Gli strumenti compensativi per i DSA. L’uso del computer per compensare e valorizzare Padova 4 settembre 2014 Corso di Formazione FIDAE Flavio Fogarolo Il ruolo della compensazione Compensare la dislessia Compensare la disgrafia Compensare la disortografia Gli strumenti compensativi e il PDP Il ruolo della compensazione Compensare la dislessia Compensare la disgrafia Compensare la disortografia Gli strumenti compensativi e il PDP Rimuovere o aggirare gli ostacoli? L’abilitazione mira direttamente al potenziamento di un’abilità o di una funzione. (Ri)Abilitazione Compensazione La compensazione offre un vantaggio funzionale indiretto: l’abilità non è recuperata ma si punta su strategie alternative per raggiungere analoghi risultati. Riabilitazione Compensazione sono interventi di tipo opposto Riabilitazione Compensazione sono interventi di tipo opposto Riabilitazione Compensazione sono interventi di tipo opposto La riabilitazione interviene sulla funzione deficitaria Riabilitazione La compensazione sfrutta le funzioni integre, ignora quelle deficitarie Compensazione La riabilitazione è sempre limitata nel tempo Riabilitazione La compensazione è potenzialmente permanente Compensazione La riabilitazione mira a benefici futuri Riabilitazione La compensazione punta possibilmente su benefici immediati Compensazione Abilitazione Compensazione Anche l’ins egnament o è una forma di ab ilitazione. Abilitazione A scuola p Compensazione er molto te mpo le strategie co mpensative sono state band ite e ancor a oggi vengono sp esso viste con diffidenza, se non oste ggiate (tranne nei casi di disa bilità conclamata ). C’è rischio di conflitto tra abilitazione e compensazione? L’intervento compensativo tende a ignorare la funzione deficitaria che quindi non viene più esercitata; in caso di compromissione parziale essa può di fatto regredire ulteriormente. La compensazione può coesistere con l’abilitazione solo se si è in grado di regolamentarla. Ad esempio: quando usare la calcolatrice? Mai! Quando ci sono molti calcoli da fare Quando c’è poco tempo a disposizione Se l’uso è regolamentato, abilitazione e compensazione possono coesistere Quando serve un’elevata precisione ecc. Sempre! Misure dispensative: la mela avvelenata? Abilitazione Compensazione Abilitare Compensare Intervento didattico Strumenti compensativi Dispensare Misure dispensative Abilitazione Compensazione Dalle Linee Guida MIUR per gli studenti con DSA Abilitare Compensare Le misure dispensative sono interventi che consentono all’alunno o allo compensativi Strumenti studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento. Dispensare Misure dispensative Problema: difficoltà ad imparare ad allacciarsi le scarpe Intervento di tipo Intervento di tipo Intervento di tipo dispensativo compensativo abilitativo Dispensare Compensare Abilitare Misure dispensative Strumenti compensativi Didattica personalizzata – ind. Le misure dispensative rappresentano una presa d'atto della situazione ma non modificano le competenze. La compensazione, mira a ridurre gli effetti negativi del disturbo per raggiungere prestazioni funzionalmente adeguate. Difficoltà di apprendimento non significa ovviamente impossibilità ad imparare. Dipendono dagli altri e non danno autonomia. La loro efficacia dipende molto più dalle abilità d’uso dell’utente che dallo strumento usato (competenze compensative). Hanno lo scopo di evita-re che il disturbo possa comportare un generale insuccesso scolastico con ricadute personali, anche gravi. In modo diverso, possono dare autonomia Insegnare Un intervento didattico personalizzato, che punta a sviluppare competenze in piena autonomia, va sempre previsto e sostenuto Gli strumenti compensativi devono “compensare” 25 Per ovviare a queste conseguenze, esistono strumenti compensativi e dispensativi che si ritiene opportuno possano essere utilizzati dalle scuole in questi casi. Tra gli strumenti compensativi essenziali vengono indicati: Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei vari caratteri. Tavola pitagorica. gi g Tabella delle misure, tabella delle formule geometriche. o , fa i n n a 0 1 i Calcolatrice. d , e n ti o i n z e a t m s u o Registratore. . r t p e l s i m li ab g ai t t t e s e r e c acon ace. c di video-scrittura sa n a Quprogrammi u Computer con g ù e i o r ic s p a f i i f è b c e , s n la te la vocale. o n no a u e t correttore ortografico e sintesi c s m ba era ias Non ensativ n uso v u p com overne u del 5 ottobre 2004) (dalla nota ministeriale sullaodislessia m r p Flavio Fogarolo DM 5669 2011 Art. 4 – Misure educative e didattiche 4. Le Istituzioni scolastiche assicurano l’impiego degli opportuni strumenti compensativi, curando particolarmente l’acquisizione, da parte dell’alunno e dello studente, con DSA delle competenze per un efficiente utilizzo degli stessi. DM 5669 2011 Dalle Linee Guida ie ic tt a id d ti n e m u tr s o tivi son a s n e p m o c ti n e m u tr zione ta Gli s s re p la o n a it il c fa ono o c is tu ti s o s e h c i ic g lo tecno aria. it c fi e d à it il b a ll’ e n ta richies m o: ia h ic d in ti o n in un iù p ra i u tt ra le F i d o it p m o c n forma u s a tr e h c , le a c o v i s · la sinte l’impiego di di ascolto; scolastiche assicurano te ito Istituzioni n e d mpLe tu co4. s o ll a o o n all’alun te n e s n o c e h c , e r to tra strumentilezcompensativi, curando regisopportuni · ildegli ; e n io della ti n u p p a li g re e v ri c ns noparticolarmente ore tt l’acquisizione, da parte re r o c n o c a r u tt ri i video sc programmi d · idell’alunno testi i d e n io z u e dello studente, con DSA delle d ro p la o rmetton e p e h c , o c fi ttura a r le g ri o a rt ll e ocompetenze per un efficiente d to n e m a c ti za l’affautilizzo degli stessi. n e s i tt e rr o c te n e m sufficiente li errori; g e d e n io z e rr o c le a olo; e della contestu lc a c i d i n io z ra e p o cilita le fa e h c , e ic tr la o lc a ali u q · la c ti lu o v e o n e m te icamen g lo o n c te ti n e m u tr s · altri ,etc. li a u tt e c n o c e p p a tabelle, formulari, m Art. 4 – Misure educative e didattiche DM 5669 2011 Dalle Linee Guida Art. 4 – Misure educative i e tiv a s n e p m o c ti n e m u str Sempre parlando di ente d tu s lo o didattiche o n n lu l’a o an Tali strumenti sollev os a lt o c fi if d a s re e n io z a una presta assicurano l’impiego 4. Le Istituzioni con DSA dscolastiche li il rg a it il c fa o r lt a r e p a o, senz dal disturbstrumenti degli opportuni compensativi, curando o. iv it n g o c ta al punto di vis d o it p m o c particolarmente l’acquisizione, da parte to e i dia e m im è n o n ti n e m u li str o di tastudente, dell’alunno con DSA delle L’utiliezzdello el d i n io z a ic d in e ll e d lla base u s e h c n a ti n e c o d competenze per un efficiente utilizzo degli stessi. i d ra u c o n n ra v a referente di istituto denti tu s e i n n lu a i d e rt a p sostenerne l’uso da con DSA. Per ogni disturbo il suo strumento compensativo? Sintesi vocali Libri digitali OCR e scanner Scanner-mouse portatili e a penna Audiolibri… Calcolatrice Foglio elettronico Leggere Scrivere Calcolare Studiare Computer o tablet con programma di scrittura Correttori ortografici Controllo con sintesi vocale (eco in scrittura) Sistemi di predizione Software con riconoscimento vocale… Programmi per la creazione di mappe e per organizzare le conoscenze Non tutto si può compensare. Prima di proporre strumenti compensativi dobbiamo chiederci: Esistono? Si può veramente compensare quello specifico disturbo? Funzionano? Ci sono le condizioni per un uso efficace? Sono convenienti? I vantaggi superano le, spesso inevitabili, controindicazioni? Il ruolo della compensazione Compensare la dislessia Compensare la disgrafia Compensare la disortografia Gli strumenti compensativi e il PDP Compensare la dislessia con la sintesi vocale. Funziona? La sintesi legge male perché è un macchina che legge senza capire cosa sta leggendo Sono cose che capitano anche al capitano. Questo è un ambito di ricerca molto ambito. Dopo aver subito il gol la squadra si è ripresa e subito ha pareggiato. Ma se perdono ancora, questa volta non li perdono! Presto, vestiti! I tuoi vestiti sono sulla sedia. Quella volta ho agito bene ma di solito in questi casi mi agito e sbaglio. Testo 1- Necessità di decodificare il testo 2- Coerenza tra forma e contenuto 3- Difficoltà a trovare materiale adatto 4- Supporto dell'iconografia 5- Supporto delle informazioni tipografiche di struttura ☺ ☺ ☺ ☺ Sintesi Voce ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ 6- Lettura espressiva 38 ☺ 7- Gestione attiva ☺ ☺ Flavio Fogarolo Compensare la dislessia con computer e sintesi vocale Funziona bene quando: Ci sono adeguate capacità di comprensione da ascolto; Si consente di sfruttare adeguatamente le informazioni di tipo visivo del testo (iconografia e formattazione); Si consente il controllo del flusso della voce; Il soggetto riesce a passare dall'ascolto (passivo) alla lettura (attiva) Compensare la dislessia con Prerequisito dele soggetto computer sintesi vocale Funziona bene quando: Ci sono adeguate capacità di comprensione da ascolto; Si consente di sfruttare adeguatamente le informazioni di tipo visivo del testo (iconografia e formattazione); Si consente il controllo del flusso della voce; Il soggetto riesce a passare dall'ascolto (passivo) alla lettura (attiva) Compensare la dislessia con computer e sintesi vocale Caratteristiche documento e Funziona benedel quando: del programma di consultazione Ci sono adeguate capacità di comprensione da ascolto; Si consente di sfruttare adeguatamente le informazioni di tipo visivo del testo (iconografia e formattazione); Si consente il controllo del flusso della voce; Il soggetto riesce a passare dall'ascolto (passivo) alla lettura (attiva) Compensare la dislessia con computer e sintesi vocale Funziona bene quando: Ci sono adeguate capacità di comprensione da ascolto; Si consente di sfruttare adeguatamente le informazioni di tipo visivo del testo (iconografia e formattazione); soggetto del flusso della SiCompetenze consente ildelcontrollo voce; Il soggetto riesce a passare dall'ascolto (passivo) alla lettura (attiva) Compensare la dislessia con computer e sintesi vocale Leggere con la sintesi non significa ascoltare una voce che parla ma saper gestire in modo attivo, integrato e intenzionale le informazioni che arrivano attraverso i due canali sensoriali: - quello uditivo, con la sintesi vocale che informa sul contenuto del testo scritto evitando all'utente l'operazione di decodifica, per lui troppo difficoltosa; - quello visivo, che mostra l'aspetto grafico del testo scritto, in particolare gli attributi e il contesto tipografico. Due programmi compensativi per le difficoltà di lettura ALFa READER Erickson LeggiXme LeggiXme SP di Giuliano Serena Commerciale Gratuito Registratore e audiolibri Registratore Non serve a nulla registrare le lezioni se non si riesce poi a recuperare le informazioni che servono. Anche l'uso del registratore in classe va insegnato. Le registrazioni devono essere: - brevi e significative - indipendenti dall'informazione visiva - "intestate" (con titolo a voce) Il registratore va posto sempre sul banco per poter essere comandato secondo le necessità, mai sulla cattedra. Per i più grandi e motivati Una soluzione interessante per aiutare a organizzare e recuperare le registrazioni audio è la SmartPen La penna-registratore sincronizza l'audio con il testo scritto a mano (gli appunti). Bastano quindi pochi appunti sintetici per poter contestualizzare la registrazione Audiolibri Gli audiolibri sono libri registrati da lettori, professionisti o donatori di voce. Nati all'origine per i non vedenti, sono oggi disponibili anche per i dislessici e rappresentano per loro un'importante opportunità per accedere in modo alternativo alla lettura. Audiolibri Si trovano audiolibri con stili di recitazione molto diversi: neutri o recitati, con elevata o ridotta enfasi di lettura. Occorre considerare attentamente le esigenze e i gusti dei lettori. Un esempio (incipit di Moby Dick) “Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che mi interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo” Il Narratore www.ilnarratore.com Libro Parlato UIC http://lponline.uicbs.it/ Sintesi Audiolibri Come trovare gli audiolibri Progetto “Biblioteca Accessibile” dell’università di Padova http://bibliotecaccessibile.cab.unipd.it/ Molte librerie hanno una sezione audiolibri (audiobook) Il ruolo della compensazione Compensare la dislessia Compensare la disgrafia Compensare la disortografia Gli strumenti compensativi e il PDP Disgrafia In teoria, anche il disgrafico più grave può redigere con un computer un testo graficamente perfetto e quindi compensare pienamente la disgrafia. Ma non basta l’efficacia, serve anche efficienza. Disgrafia Perché la videoscrittura diventi un sistema compensativo di uso quotidiano è indispensabile l'impostazione dattilografica (dieci dita) altrimenti la velocità non sarà mai adeguata ai bisogni. Scrivere correttamente con la tastiera La compensazione si valuta anche in base all’efficacia, non solo all’efficienza. Affinché la videoscrittura diventi un sistema compensativo di uso quotidiano è indispensabile l'impostazione dattilografica (dieci dita) Da un manuale di dattilografia del 1949 Da un manuale di dattilografia del 1949 Ogni volta che si propone ad un alunno con DSA l’uso del computer come strumento compensativo (non solo quindi in caso di disgrafia) è indispensabile prevedere un corretto addestramento all’uso della tastiera. Come insegnare ad usare correttamente la tastiera: • seguire un “metodo” • servirsi di appositi programmi tutor (es. “10dita”, “Tutore Dattilo”, “Scrivere Veloci con la tastiera”) • organizzare brevi ma regolari momenti di addestramento Problemi più frequenti: - forte rischio di calo di motivazione in un'attività che è molto ripetitiva e può risultare quindi noiosa; - difficoltà a trovare il tempo necessario per svolgere questo addestramento. Scrivere veloci con la tastiera Il ruolo della compensazione Compensare la dislessia Compensare la disgrafia Compensare la disortografia Gli strumenti compensativi e il PDP Disortografia Il computer può aiutare solo ad individuare e correggere gli errori, usando gli strumenti di controllo: correttore ortografico sintesi vocale (sia come “eco” immediato che come controllo successivo) Disortografia Il correttore ortografico è disponibile nei più comuni programmi di scrittura. È di uso facile e immediato ma non fornisce indicazioni univoche (va sempre interpretato) Disortografia La sintesi vocale offre un riscontro uditivo immediato a quanto viene scritto. Rivela anche errori di tipo sintattico lessicale (non solo ortografico) ed è molto immediata ed efficace Disortografia leggi Secnodo un pfrosseore dlel'Unviesrita' di Disortografia Cmabrdige, non imorpta in che oridne apapaino le letetre in una paolra,l'uinca csoa imnorptate e' che la pimra e la ulimta letetra sinao nel ptoso gituso. Il riustlato puo' serbmare mloto cnofsuo e noonstatne ttuto si puo' legerge sezna mloti prleobmi. Qesuto si dvee al ftato che la mtene uanma non lgege ongi ltetera una ad una, ma la paolra nel suo isineme. Cuorsio, no? Disortografia La sintesi vocale è un ottimo metodo per scoprire gli errori, ortografici e non, in un testo, ma bisogna ricordare che: si tratta di un sistema compensativo non riabilitativo; sapere che una parola non è scritta come dovrebbe non significa aver individuato l'errore (né, tanto meno, saperlo correggere). Disortografia Cosa è meglio usare? correttore ortografico sintesi vocale Tutti e due assieme! La sintesi aiuta meglio a individuare l’errore, il correttore ad eliminarlo Il ruolo della compensazione Compensare la dislessia Compensare la disgrafia Compensare la disortografia Gli strumenti compensativi e il PDP Il Piano Didattico Personalizzato questa parte verrà affrontata il 15 gennaio Il computer di sostegno Costruire il Piano Didattico Personalizzato Flavio Fogarolo (a cura di) Erickson 2012 nuova edizione Competenze compensative Flavio Fogarolo (a cura di) Erickson 2012 Insegnare e imparare con le mappe di Flavio Fogarolo e Caterina Scapin Erickson 2010 di Flavio Fogarolo e Marco Guastavigna Erickson 2013 flavio.fogarolo@tin.it
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