PINK BASKET FOTO P. ZAMPIERI Informazione sul Femminile Lombardo 5 novembre 2014 RISULTATI GIOVANILI U19 ELITE: S. Gabriele Mi-Geas 51-79 U17 ELITE: S. Gabriele Mi-Geas 59-76 U15 REG.: Usmate-Geas 56-52 U15 ELITE: 1° turno il 22/11 (Geas-Carugate) U14: 1° turno il 9/11 (Pioltello-Geas) “STAVOLTA FESTEGGIAMO NOI”... - L’ulma volta, Torino era uscita a braccia alzate dal PalaNat. Ora la festa è tua per un sontuoso Geas: bel gioco e dominio proprio nel giorno in cui sembrava più improbabile. A2 Grande rivincita per un grande Geas 4° turno PADDY POWER GEAS PARZIALI: 22-12, 47-28, 64-45 GEAS: Grassia, Arturi 18, Ranzini, Galli 6, Picco, Mazzoleni 12, Berea 5, Barberis 12, Giorgi 2, Laterza 23, Bonomi E. All. Zano. TORINO: Riccardi 13, O’Rourke 17, Quarta 17, Coen 6, Domizi 7, Santuz 2, Salvini 3. CIFRE NOTEVOLI: Individuali: Laterza 8/13 da 2, 7/12 t.lib., 22 rimb. (9 off.), valut. 41; Arturi 4/6 da 3, 6 rimb., 3 ass., valut. 20; Barberis 4/8 al ro, 5 rimb., 4 ass. Di squadra: 44% da 2 contro 25%; 50% da 3 contro 28%; 51 rimb. contro 32; a sfavore 22 perse e 13 rec. CLASSIFICA: 1) Genova* 2) Geas 2) Torino 4) Selargius 4) Broni 6) Milano 6) Carugate 8) Alghero* 6 6 6 4 4 2 2 0 CHI SALE E CHI SCENDE Genova, con una parta in meno, è virtualmente prima, unica imbauta. Ma nel prossimo turno c’è Torino-Genova. In realtà, vista la formula che farà riparre tu da zero nella seconda fase, più che il primato interessa prendere più distanza possibile sul 5° posto (in “Poule Promozione” andranno le prime 4): in tale oca gli scontri in arrivo con Selargius e Broni (quest’ulma sta risalendo) saranno ancora più importan per il Paddy Power. 78 65 PIRAMIS TORINO Cosa chiedere a un Geas che affronta la capolista imbauta senza Gambarini e Kacerik, due da quinteo, e con altri acciacchi vari? Forse di limitare i danni in aesa di tempi migliori... Invece il Paddy Power domina dall’inizio alla fine, con una prova perfea per due quarti, e negli altri due comunque solida nel respingere ogni rimonta. CHE SQUADRA - “Standing ovation” meritata per le ragazze di Cinzia Zanoi, capaci di azzerare il peso dei fattori sfavorevoli, esaltandone altri a proprio vantaggio. In primo luogo il rendimento sopraffino dell’asse play-pivot: un’Arturi vioriosa a mani basse nel confronto con l’americana O’Rourke (non tanto in fase realizzativa, dove peraltro ha tirato con percentuali assai migliori, quanto nella gestione della squadra) e una monumentale Laterza che ha fao il vuoto in area sui due lati del campo. L’altra chiave è stata la determinazione del colleivo: chi c’era ha fao anche la parte delle assenti; Barberis e Mazzoleni in doppia cifra, Giorgi, Galli, Berea (più Picco e Bonomi pur in pochi minuti) tue utili. Saporita rivincita sui playoff della primavera scorsa, ma è una vioria che conta anche per il presente: l’iniezione di fiducia è forte, il Geas ora sa di poter loare nuovamente per il vertice. GRANDINATA - Sono le triple (8/11 nel 1° tempo), unite alla buona difesa e alla costanza di Laterza, a produrre la doppia spallata con cui Sesto prende il largo: nel finale di 1° quarto con Arturi (3 missili di fila), poi con Mazzoleni, Galli e la stessa capitana prima dell’intervallo (anche +22). Nella ripresa, Torino aumenta la fisicità in difesa e aacca più convinta il canestro, ma le rossonere trovano sempre il modo di respingerla: unico mini-brivido sul +8 a -1’40”, ma Berea chiude i conti, ovviamente dall’arco. Così c’è spazio anche per gli esordi in A2 di Ranzini (‘97) e Grassia (‘98). Protagoniste. A sinistra: Laterza sovrasta Riccardi; Arturi spara una delle sue 4 triple a bersaglio. A destra: Mazzoleni sguscia in entrata; l’energia di Barberis in un’incursione a canestro. IL COMMENTO - “Tutte hanno dato di più” COACH ZANOTTI: “Una vioria del gruppo, perché quando manca qualcuno tue le altre sono chiamate a dare qualcosa in più. Le ragazze hanno risposto alla grande, la squadra ha fao esaamente quello che avevamo preparato e che avevo chiesto in semana. A tra, è vero, soffriamo quando ci mettono le mani addosso: dobbiamo lavorare su questo, è un atteggiamento che deve nascere dall’allenamento. Non ci si fa male se si difende duro durante la semana, ma si è poi pronte ad affrontare questo genere di situazioni. Il coinvolgimento di Laterza nei giochi? Certo è già omo, ma le giovani non avevano mai avuto un centro così importante, quindi persino in una prestazione come questa abbiamo notato a video delle situazioni in cui potevamo servirla di più. Insomma, ci sono margini di crescita in questo come in tu gli altri aspe”. 5° sabato 8 novembre, ore 18 S. SALVATORE SELARGIUS - GEAS turno Dopo l’esaltante prova con Torino, le geassine affrontano Selargius: trasferta sarda non certo agevole per le ragazze di coach Zano, avan di soli 2 pun in classifica rispeo alle prossime avversarie, che oltretuo sono solite trasformarsi in posivo nell’osca tensostruura di casa. “Purtroppo affronteremo Selargius ancora orfane di Gambarini e Kacerik - annuncia l’allenatrice sestese, che domenica era in tribuna a osservare la sconfia delle ca- 3 gliaritane sul campo di Carugate ma la squadra ha saputo dare il meglio di sé anche in emergenza: contro Torino abbiamo dato prova di essere un gruppo compao e unito, sabato dovremo nuovamente impegnarci al massimo perché Selargius è una squadra con un quinteo forte. Se manterremo alta l’aenzione, potremo portare a casa due pun molto importan in prospeva”. Vincere, infa, significherebbe prendere un prezioso +4 sul 5° posto. DOMANDE A... - Beatrice Barberis 1) Dominata Torino senza Gambarini e Kacerik: qual è stato il segreto, la voglia di rivincita sui playoff 2014 o altro? “L’amarezza per la sconfia contro Torino dello scorso anno c’era e sempre ci sarà, quindi vincere contro di loro dà soddisfazione in più. Ma la forza per sopperire alle assenze ce l’ha data in primo ruolo coach Zano, che ci ha spronato a trasformare il problema in uno smolo: tue abbiamo dato qualcosa in più rispeo al solito, ma soprauo abbiamo giocato insieme e come una squadra vera”. 2) L’anno scorso hai giocato poco per problemi fisici, ora invece hai un ruolo importante: stai godendo il momento? “In realtà non sento di aver dato ancora tuo: purtroppo un problema alla schiena mi ha un po’ limitata, ma sto recuperando e mi sento pronssima a dare il 100%. Certo, sento di più la responsabilità, ma sono serena e nessuno mi mee troppa pressione”. 3) Per la prima volta (Arturi esclusa) giocate con un pivot dominante, Laterza: è difficile adaarsi? “Nessuna difficoltà, anzi! Una giocatrice dominante in area come Maria è quello che ci è sempre mancato, anche negli anni delle giovanili. Rispeo allo scorso anno penso che la squadra sia ancora più completa, riusciamo a girare meglio e anzi, col passare delle parte riusciremo a sfruare ancora meglio la presenza in area di una giocatrice importante come lei”. GIULIA & MARIA IN QUINTETTO “PINK” Hanno totalizzato 41 pun, 28 rimbalzi e 61 di valutazione: c’è una coppia play-pivot più forte di Arturi e Laterza? L’italo-americana ritocca i suoi record-carriera in A2 nelle tre voci stasche di cui sopra, nonché nei ri liberi realizza e tenta. Doverosa l’inclusione di entrambe nel quinteo ideale della semana di Pink Basket. PINK STARS PINK BASKET www.geasbasket.it anche su Facebook e Twitter U19 ELITE - Dilagano alla distanza U17 ELITE - Fanno il bis col Sanga S. GABRIELE MI - ARMANI JUNIOR GEAS 51-79 (28-35) S. GABRIELE MI - ARMANI JUNIOR GEAS 59-76 (20-44) GEAS: Mistò 4, Oggioni 6, Picco 22, Decortes 3, Meroni 7, Berea 15, Grassia 2, Dio 9, Ranzini 4, Galiano, Oliva 7. All. Zano. GEAS: Mistò 17, Oliva 3, Cipelli, Oggioni, Anzaghi 2, Decortes 12, Colombo ne, Meroni 16, Leveraro 19, Grassia 5, Guerra, Bolognini 2. All. Rota. Nel primo di due derby giovanili consecutivi al “PalaGiordani” di Milano, il Geas U19 conquista la seconda vioria stagionale. Iniziando un po’ molle e sootono, Sesto termina il 1° quarto in vantaggio di soli 2 punti (15-17). Difesa a uomo per entrambe le squadre ma, mentre il San Gabriele loa con determinazione su tui i palloni, le sestesi, per quanto superiori (+7 al 20’), appaiono senza una vera identità difensiva. Ci vuole la strigliata di coach Zanoi durante la pausa dell'intervallo lungo per rivedere un Geas più pimpante e aggressivo nel terzo quarto (45-58 al 30’), per poi dominare l’ultimo con un 6-21, fruo di un aacco ora fluido e puntuale. La partita termina con un +28 forse eccessivo in rapporto all’andamento. Nel resto della seconda giornata, Biassono travolge Cantù e rimane anch’essa a punteggio Carloa Picco miglior realizzatrice nel derby U19 pieno, come potrebbe fare Albino se bae col S. Gabriele. giovedì 6 Milano Stars. Le U17 imitano le “sorelle maggiori” U19 e incamerano anch’esse il derby col Sanga. Nel 1° quarto, che si chiude sul +4 (11-15), le rossonere sono contrae, concedono qualcosa di troppo alle padrone di casa e in aacco non concretizzano il buon volume di gioco prodoo. Il 2° quarto è il più positivo del match (9-29), con una difesa che si fa più intensa e puntuale, permeendo alle ospiti di trovare quindi maggior ritmo in aacco e buone conclusioni, fino al + 24 dell'intervallo. Il 3° periodo è invece da dimenticare, perso dalle geassine di 11 lunghezze: il Sanga rientra in campo determinato e volitivo, prende fiducia con diversi contropiedi e 6 rimbalzi offensivi concessi dalle sestesi solo in questa frazione (15 totali). Il 4° periodo è vinto di misura dalle rossonere, che non sembrano La ‘99 Leveraro ha guidato riuscire a ritrovare fino in fondo il giusto le marcature per le U17. aeggiamento. Ma l’esito non è in discussione. U15 REG. - Stop USMATE - ARMANI JUNIOR GEAS 56-52 (39-27) GEAS: Croce 11, Giacomelli 6, Dellavedova 3, Fossa, Colombo 10, Balduin 5, Ghezzi 2, Maschio, Ferrari 7, Allario 2, Fontana 4, Garu 2. All. Lanzi. Al debuo nella categoria superiore, le 2001 del Geas pagano un inizio tremendo e non basta poi un’oima rimonta. Il 1° quarto (24-4 per Usmate) è un susseguirsi di errori difensivi che lasciano troppo spazio al tiro e al contropiede. Nel 2° periodo le geassine tirano fuori l’orgoglio e fanno capire che non ci stanno a farsi "schiacciare". La fase offensiva diventa più organizzata e quella difensiva più aenta ed aggessiva: all’intervallo è -12, che diventa -10 a fine 3° quarto. L’arrembaggio conclusivo riduce ancora di più le distanze ma non viene coronato dall’aggancio. In vista dei prossimi impegni le rossonere, che intanto si preparano all’esordio anche in U14 (domenica 9 a Pioltello) dovranno far tesoro della lezione in termini di approccio iniziale alla gara. GIOVANILI Quarta puntata: presentiamo le U13 IDENTIKIT DEL GRUPPO COACH: Renata Salvestrini CARATTERISTICHE: Ingresso nel basket agonisco vero e proprio per la squadra di coach Salvestrini: “Quest’anno - spiega l’ex pivot azzurro - abbiamo una sola 2003, Toffali, in un nutrito gruppo di 2002. Al nucleo storico si sono aggiunte 3 giocatrici provenien dal maschile, ovvero Biffi, Bellini e Di Marino, oltre ad Aleppo e Nichilo, la prima all’esordio col basket e la seconda proveniente da Bruzzano. Il primo obievo sarà quello di portare le giocatrici meno esperte al livello di quelle più pronte, poi penseremo a lavorare sulla crescita individuale di ognuna. Siamo ancora in aesa del calendario e delle avversarie, ma per ora samo lavorando bene. Abbiamo giocato tre amichevoli, baendo neamente BFM e Viuone, facando invece con Costa. Difficile dire ora che stagione sarà: diciamo che a questo livello ogni anno ci sono sorprese, spesso e voleneri belle, come dimostra la scorsa stagione delle Esordien che quest’anno compongono questa Under 13”. Le Esordien dello scorso anno, ora diventate (insieme ad alcuni nuovi arrivi) le Under 13. PROFILI A CURA DELL’ALLENATRICE BELOTTI Giorgia - la capitana, giocatrice ideale che sa fare tuo molto bene. PANISI Emilia – deve acquisire più fiducia, perché è molto, molto brava. POLLETTA Chiara – la nostra lunga, deve migliorare a livello atletico, oimo impegno MATTEUCCI Petra – grande volontà e capacità di stare in campo. WEINRICH Rebecca – sa fare tuo in campo, deve avere più fiducia e convinzione. FILIPPONE Sara – l’anno scorso ferma, sta recuperando ma le manca un anno di preparazione. GAYE Ndiaya – fisicamente mostruosa, corpo da cestista, deve impegnarsi di più mentalmente. BELLINI Beatrice – “la” giocatrice, brava tecnicamente e perfea in campo. BIFFI Camilla - bravissima, la seconda giocatrice ideale della squadra, non ha paura di essere “piccola”. ALEPPO Maria – all’inizio, molto sveglia e vogliosa di imparare. Già molto migliorata. DI MARINO Elena – molto brava e grande personalità, deve migliorare nella tecnica. TENORE Carloa – manca in precisione nei fondamentali, ma sa stare in campo come poche. NICHILO Micaela – simile a Tenore, deve crescere nei fondamentali. TOFFALI Laura – già importante, vera forza della natura. Non si vede il fao che sia un anno più piccola. PINK BASKET: QUARTA STAGIONE - PARTECIPANO: B ‘92 Cantù - Carugate - Costamasnaga - Geas Sesto S.G. - Sanga Milano - ASD Usmate - Varese ‘95 con Nord Varese Vedano - Viuone Hanno scrio su questo bolleno: Manuel Beck, Jacopo Caaneo - La produzione completa è su: pink-basket.blogspot.it - FOTOGRAFO UFFICIALE GEAS: Paolo Zampieri
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