il CISA al 67° FESTIVAL LOCARNO

CISA Conservatorio Internazionale
Scienze Audiovisive
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CH - 6900 Lugano
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CISA al
67°FESTIVAL
del FILM
LOCARNO
il
7 AGOSTO 2014
ore 9.00 - 17.30
Proiezioni e tavola rotonda
PALAVIDEO DI MURALTO
Scuole senza frontiere - Giovani autori in formazione tra Svizzera e Italia
Il festival del film Locarno dedica per la quarta volta una giornata alle realtà formative in ambito cinematografico
e audiovisivo presenti nel Canton Ticino. L’iniziativa, coordinata da Domenico Lucchini, offre in particolare una
panoramica sui progetti realizzati dagli studenti del CISA e della SUPSI, allargando il campo a scuole con cui il
CISA intrattiene rapporti di sinergia didattica e produttiva: il CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia (con
le sue sedi di L’Aquila, Milano, Palermo, Roma e Torino) e, in fase di progetto pilota, la Scuola Holden di Torino.
Le proiezioni sono intercalate da una tavola rotonda sul mondo della narrazione cinematografica, con Marco
Bechis, Lara Fremder e Savina Neirotti, moderata da Flavio Stroppini e presentata da Domenico Lucchini.
Il CISA al 67° Festival del film Locarno
12.30 Break
13.30 Presentazione
13.45
A Locarno il CISA presenta tipologie diverse di approccio all’audiovisivo, dai cortometraggi di fiction ai documentari, dagli spot istituzionali ai progetti “Interreg” e ai film di diploma. Questa selezione disegna uno spaccato
intenso, trasversale e disincantato della realtà formativa, in cui l’indagine documentaria s’intreccia con la costruzione di meccanismi narrativi, e in cui la meticolosità di chi filma non si scinde mai dall’emozione di chi guarda.
Sempre maggior peso acquisiscono le collaborazioni con enti presenti sul territorio, con cui il CISA-Lab (laboratorio di ricerca e sperimentazione didattica) ha potuto intrecciare relazioni proficue di cui verranno presentati
brevi saggi in questa occasione.
Autismo. Tre ritratti: Piero, Nicoletta e Sara
di Michael Anlero, Teoman Baraner, Carlo Bettelini, Vittorio Castellano, Davide Curti, Evelin Liguori, Daniele
Lucca, Berthold Manolescu, Massimiliano Piozzini, Carlo Praolini, Selena Sanesi e Valentina Vinci, documentari,
15’, 2014
Gli studenti del biennio collaborano alla realizazione del Pardo Live
SAMS - Scuola d’arti e mestieri della sartoria Lugano
del CISA Lab, video istituzionale, 4’, 2014
Il Festival del film Locarno collabora dal 2004 con il CISA nell’intento di realizzare numerosi documentari, interviste e servizi dedicati alle diverse edizioni della rassegna. Le due istituzioni hanno perseguito due importanti
obiettivi di reciproca utilità: da una parte il Festival ha la possibilità di contare su un buon numero di prodotti in
grado di rispondere alle sue diversificate esigenze di carattere promozionale, e, dall’altra, gli studenti del primo
biennio CISA hanno l’opportunità di esercitarsi con stage intensivi sul campo. Anche quest’anno gli studenti del
CISA realizzeranno una dozzina di filmati al giorno che prendono spunto dall’attualità del Festival, cogliendo e
restituendone eventi, ospiti e luoghi. Questi pezzi - di taglio giornalistico o di colore - sono pensati in particolare
per la diffusione sul canale ufficiale della rassegna cinematografica, la WEB TV diretta da Lorenzo Buccella e
consultabile all’indirizzo www.pardolive.ch.
CISA - Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive
Il CISA, fondato da Pio Bordoni nel 1992, è un luogo di formazione e cultura cinematografica, televisiva e multimediale che si basa sul metodo del “learning by doing”. Come Scuola Specializzata Superiore per il Cinema
e la TV, il CISA offre un biennio in cui si studiano le immagini come esperienza e progettazione (al cui termine
si rilascia il diploma SSS in Design visivo / Film) e un anno di post-diploma con sei indirizzi di specializzazione:
sceneggiatura, fotografia, regia, produzione, sound design e montaggio/post-produzione, durante il quale ci si
qualifica come Filmmaker cine-televisivi.
Programma proiezioni
10.20
Teatro sull’Acqua
di Fabrizio Albertini con Vittorio Castellano, Daniele Lucca, Selena Sanesi, Riccardo Sirignano e Pietro Tafaro,
documentario, 17’ 47’’, 2014
“Acqua”, realizzato nell’ambito progettuale Interreg Italia-Svizzera, è un racconto breve che si snoda tra Ascona
e Arona seguendo le orme del Festival “Teatro sull’Acqua”. Partendo dalla roccia, dai materiali di costruzione,
viene ripercorsa una ideale idrovia che descrive questa via di comunicazione attraverso la cultura. Un viaggio
che ritrae gli eventi del Festival e le sue atmosfere.
11.00 TAVOLA ROTONDA
Dalla scrittura al film
con Marco Bechis (regista), Lara Fremder (sceneggiatrice e docente alla Milano Scuola di Cinema e Televisione
e al CISA) e Savina Neirotti (produttrice, direttrice di TorinoFilmLab, didatta e responsabile Jobs alla Scuola
Holden). Modera Flavio Stroppini (Storyteller e docente di scrittura al College “Real World” della Scuola Holden).
Introduce Domenico Lucchini (Direttore del CISA).
Lions Club Mendrisiotto - 60 anni di attività
del CISA Lab, spot istituzionale, 2’ 16’’, 2014
16.00
Sfiorami
di Radiana Basso, fiction, 19’ 23’’, 2014, con Perla Ambrosini e Alessandro Foschini Marie
Una giovane ragazza combattuta tra desiderio e repulsione, vive nel suo mondo illusorio fatto di giochi e introspezione. L’incontro-scontro, quasi predestinato, con un ragazzo misterioso la porta ad affrontare i propri blocchi
e le proprie paure...
Il mondo brucia
di Sebastiano Piattini, fiction, 18’, 2014, con Lucia Donadio e Aaron Govea
Lora vaga nella notte piovosa, è distante. L’eco squillante di una suoneria accompagna i suoi passi. Lungo la
strada di campagna incombe il cancello di una vecchia casa disabitata: varcare il suo confine significa addentrarsi nel buio. Questo spazio, che presto Lora scoprirà non essere sola ad aver deciso di occupare, diventa
un rifugio da una realtà esterna opprimente e un teatro in cui lasciar riaffiorare lentamente le proprie emozioni.
Attraverso il buio
di Luca Leoni, documentario, 17’ 03’’, 2014, con Emma Battaglia
A volte, se sei depresso, non vorresti fare niente. Tutto quel che vuoi fare è appoggiare la testa al braccio, e guardare nel vuoto. A volte puoi andare avanti così per ore. Se sei eccezionalmente depresso, devi perfino cambiare
braccio (Charlie Brown, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000).
Comparse
di Giovanni Greggio, fiction, 10’ 48’’, 2014, con Ezio Conforti e Giacomo Ghirardelli
Due comparse sul set di un film di guerra. Ignote, dimenticate, sullo sfondo, attendono solo l’ordine per uscire
dalla trincea e saltare in aria durante una scena di battaglia. Le visioni contrastanti dei due circa il loro ruolo e il
loro futuro si scontrano, maturando in entrambi un desiderio di rivalsa contro quel sistema che li relega a pedine
sacrificabili del cinema.
Idyllium
di Denise Fernandes, fiction, 14’, 2013, con Daniela Bonelly, Rafael Carmona, Cristian González
In un mondo idilliaco, tre preadolescenti vivono l’infanzia come se fosse infinita, godendo di ogni istante che
sentono unico e speciale. In un universo contemplativo, poetico, sensoriale fatto di sogni e di incubi, un film su
una tappa effimera che alla fine bisogna lasciare andare.