30 [ TECNICA E TECNOLOGIA ] Terra e Vita n. 39/2014 [ ARBORICOLTURA ] I risultati tecnicoeconomici di prove effettuate nel 2013 dal CraPlf di Roma Biomassa da eucalipto, la fustaia aumenta la produttività del lavoro [ DI STEFANO VERANI*, GIULIO SPERANDIO** ] Per unità di superficie, la fustaia richiede il 39% in meno del tempo di esecuzione rispetto al ceduo. I costi di produzione sono maggiormente competitivi L a produzione di energia da biomassa vegetale è ottenibile, oltre che da operazioni selvicolturali (di radamenti), da residui agrico li, da scarti industriali di lavo razione del legno, anche da piantagioni artificiali apposi tamente costituite e dedicate alla produzione di biomassa. Tra le specie più indicate, oltre al pioppo che, a livello nazio nale, è la specie più diffusa, anche l’eucalipto può rivesti re un ruolo importante so prattutto nell’Italia centro meridionale. Studi su queste piantagioni riportano dati in teressanti dal punto di vista produttivo, come per esem pio, per l’Eucalyptus globulus, ssp. globulus che, in alcune aree ottimali, ha fatto registra re produzioni di biomassa an che di 35 m3/ha/anno. At tualmente nel nostro Paese ta le specie è diffusa, secondo gli ultimi dati dell’Inventario fo restale nazionale (IFNC), per poco meno di 17.000 ha. Nella presente nota sono riportati e confrontati i risul tati tecnicoeconomici del l’utilizzazione di un ceduo e di una fustaia di eucalipto ef fettuata nella primaveraesta te del 2013. L’assortimento fi nale ottenuto dal ceduo è sta to solo cippato, mentre dalla fustaia, oltre il cippato, sono stati prodotti toppi, con lun ghezza minima di 6 metri, de stinati alla produzione di le gna da ardere. [ TAB. 1 CARATTERISTICHE DELLE DUE TIPOLOGIE DI SOPRASSUOLI CEDUO FUSTAIA Superficie (ha) 1,57 0,58 Sesto d’impianto (m) 3x3 3x1,5 Età delle piante/polloni (anni) 15 13 Altezza media (m) 14 17,9 Diametro medio (cm) 11 15,9 Peso medio per pollone o pianta (kg) 72 212,9 Polloni medi per ceppaia (N.) 3 Densità iniziale (ceppaie o piante/ha) 1.111 2.222 Mortalità (%) 33,8 57,6 Densità reale (ceppaie o piante/ha) 736 943 Produzione parcella (t) 249,67 116,46 Produzione unitaria (t/ha) 159,03 200,79 [ LE PIANTAGIONI I soprassuoli di eucalipto uti lizzati, costituiti essenzial [ Cippatura di materiale direttamente in campo. 1 mente da Eucalyptus camaldu lensis nel ceduo e da specie miste nella fustaia, sono ubi cati all’interno dell’Azienda dell’Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori Fo resta, sede distaccata di Ro ma. Le caratteristiche delle due piantagioni, sesto d’im pianto, superfici, ecc., sono ri portate in tabella 1. In entrambi i popolamenti sono presenti massicci attac chi di Phoracantha semipuncta ta che hanno determinato un’elevata mortalità nelle piantagioni. Le caratteristiche dendrometriche (diametro medio, altezza media) delle due piantagioni sono state de n. 39/2014 31 31 Terra e Vita 2 [ Accatastamento dei fusti interi nell’utilizzazione del ceduo. 3 [ Carico dei toppi su autotreno nell’utilizzazione della fustaia. sunte elaborando i dati di due aree di saggio della superficie unitaria di 400 m2. [ I SISTEMI DI LAVORO E LE MACCHINE Nella fustaia è stato adottato il sistema di lavoro “del legno corto” che prevedeva l’abbat timento, la sramatura e sezio natura del fusto a una lun ghezza minima di 6 m. I cima li e la ramaglia sono stati accatastati e sminuzzati diret tamente in campo (foto 1). Nel caso del ceduo è stato applica to il sistema di lavoro “dell’al bero intero”, che prevedeva l’abbattimento delle piante e il successivo loro accatasta mento per la produzione di cippato (foto 2). L’area su cui insiste il ceduo ha una pen denza media del 30% per cui la cippatura non è stata effet tuata in campo ma sulla stra da (superiore e inferiore) che delimita l’area. L’abbattimen to è stato effettuato con moto sega (4,2 kW), l’accatastamen to con caricatore forestale (88 kW), l’esbosco con trattore munito posteriormente di verricello (95 kW) e la smi nuzzatura con cippatrice a tamburo con motore autono mo (260 kW), montata su mo trice. La squadra operativa era composta da 4 operatori. Il carico dei toppi, ricavati dalla fustaia, avveniva con la gru idraulica dell’autotreno ed era effettuato dallo stesso autista (foto 3). La quantità di materiale ricavato dai due so prassuoli, toppi e cippato, è stata desunta dalle pesate de gli autotreni che effettuavano 32 Terra e Vita [ TECNICA E TECNOLOGIA ] n. 39/2014 il trasporto dal cantiere al l’utilizzatore finale. L’analisi economica, effettuata me diante calcolo analitico dei co sti orari, è stata finalizzata al confronto dei costi di utilizza zione (per unità di peso e di superficie) dei due diversi so prassuoli. In tabella 2 sono ri portati i principali elementi tecnici ed economici conside rati nel calcolo dei costi. [ TAB. 2 PRINCIPALI ELEMENTI TECNICI ED ECONOMICI CONSIDERATI NEL CALCOLO DEI COSTI ORARI [ RISULTATI OTTENUTI Consumo medio carburante (L/h) I risultati dell’elaborazione dei tempi di lavoro registrati nell’abbattimento per le due tipologie di piantagione sono riportati in figura 1, mentre la ripartizione percentuale delle relative fasi operative è ripor tata in figura 2. La produttività oraria lor da per operaio nell’abbatti mento nel ceduo è risultata di 7,10 t, mentre quella nella fu staia, comprensiva della se zionatura, di 10,31 t. Nella formazione di fasci di piante la produttività ora ria lorda ottenuta con il cari catore forestale è stata di 2,80 t. Nell’esbosco del ceduo, la produttività oraria lorda per operaio è stata di 2,60 t. Lo stesso caricatore, per accata stare i toppi e i cimali ricavati dalla fustaia ha fatto registra re una produttività oraria di 8,32 t. Le ripartizioni percen DESCRIZIONE VOCI MOTOSEGA TRATTORE VERRICELLO CARICATORE FORESTALE CIPPATRICE Valore a nuovo (euro) 900 47.000 4.000 80.000 235.000 Valore di recupero (euro) 180 5.047 275 8.590 25.233 3 10 12 10 10 Impiego annuo (h) 700 1.000 300 800 500 Potenza nominale (kW) 4,2 93 88 260 5 5 5 5 5 0,88 6,39 5,28 22,75 Vita utile (anni) Tasso d’interesse (%) tuali dell’operazione sono ri portate nella figura 3. Le produttività orarie di lavoro della cippatura regi strate nel ceduo e nella fustaia sono state rispettivamente di 19,66 t e di 10 t. L’accentuata differenza della produttività di lavoro nella cippatura è giustificata dal tipo di mate riale sminuzzato: pianta inte ra nel ceduo e solo cimali nel la fustaia. Nel carico dei toppi su autotreno la produttività oraria lorda è stata di 35,70 t. Mediamente con ogni “pinza [ FIG. 1 CEDUO E FUSTAIA: VAR. TEMPO LORDO ABBATTIMENTO IN FUNZIONE DEL PESO [ FIG. 2 CEDUO E FUSTAIA: RIPARTIZIONE % FASI OPERATIVE DELL’ABBATTIMENTO ta” sono stati caricati 5,4 top pi. Il confronto dei tempi e delle produttività di lavoro rilevate per singola operazio ne nei due soprassuoli è ri portato nella figura 4. I risul tati del calcolo analitico dei costi orari delle macchine, ri partito in costi fissi e variabili, sono riportati in figura 5, mentre nella figure 6 si ripor tano i costi dell’utilizzazione per unità di prodotto e di su perficie distinti per singola operazione. [ COSTI E TEMPI A CONFRONTO Rapportando il materiale ot tenuto dai due soprassuoli alle superfici utilizzate è ri sultata una produzione di biomassa 159 t/ha per il ce duo e di 201 t/ha per la fusta [ FIG. 3 CEDUO E FUSTAIA: RIPARTIZIONE % DELLE FASI OPERATIVE DELL’ACCATASTAMENTO n. 39/2014 [ TECNICA E TECNOLOGIA ] [ FIG. 4 PRODUTTIVITÀ E TEMPI DI LAVORO PER SINGOLA OPERAZIONE NELL’UTILIZZAZIONE DEL CEDUO E DELLA FUSTAIA ia. Dalle relazioni ricavate dai dati sperimentali raccolti risulta che per utilizzare un ettaro di ceduo sono necessa rie 22,40 h di abbattimento, 39,56 h di esbosco, 20,07 h di accatastamento con caricato re e 8,09 h di cippatura. L’ab battimento ed allestimento delle piante nella fustaia ri chiede, per unità di superfi cie, 19,48 h di lavoro, 24,13 h di accatastamento con carica tore, e 7,83 h per la cippatura. In totale per utilizzare un et taro di ceduo sono necessarie 90,11 h/operaio, mentre per la fustaia scendono a 54,88 h/ operaio. L’utilizzazione della fusta ia, per unità di superficie, ri chiede pertanto il 39% in me no del tempo di esecuzione. Ciò è spiegabile sia perché è più semplice effettuare l’ab battimento su una fustaia che non su un ceduo, sia per il fatto che il personale impiega to, peraltro di buona profes sionalità, ha sempre lavorato per produzione di legna da ardere (sistema di lavoro del legno corto) ed era la prima volta che adottava il sistema di lavoro “dell’albero intero”. Il motoseghista, infatti, non avendo ancora una visione completa del cantiere per pro duzione di cippato, non ha ef fettuato un abbattimento “di [ FIG. 5 COSTI ORARI DELLE MACCHINE ED ATTREZZATURE (ESCLUSA MANODOPERA) [ FIG. 6 CEDUO E FUSTAIA: COSTI RIPARTITI PER OPERAZIONE Terra e Vita 33 rezionato” delle piante e ciò ha determinato un rallenta mento delle successive opera zioni di accatastamento ed esbosco. Il costo complessivo del l’utilizzazione, per ettaro e per tonnellata, risulta sempre maggiore nel ceduo e precisa mente del 54% relativamente all’unità di superficie (3.869 euro/ha vs 2.516 euro/ha), e del 94% per unità di prodotto (24,33 euro/t vs 12,53 euro/t). A livello di singole opera zioni, i costi per tonnellata si mantengono più contenuti nella fustaia per l’abbattimen to e la formazione dei fasci, mentre risultano più elevati per la cippatura (12,78 euro/t vs 6,50 euro/t). L’esbosco nel solo ceduo comporta un costo di 10,06 euro/t, che non risul ta particolarmente elevato an che se la produttività di que sta operazione è risultata bas sa e dovuta al fatto che è stata condotta in gran parte da un solo operatore. Nel complesso, il giudizio finale del lavoro svolto depo ne a favore della fustaia: infat ti, l’utilizzazione per ettaro, nonostante l’operazione di sramatura assente nel ceduo, richiede 35 h/operaio di lavo ro in meno. I valori sopra ri portati sono validi per le ca ratteristiche dei tipi di sopras suolo esaminati e per operatori con pari grado di professionalità. n *Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura – Unità di ricerca per le produzioni legnose fuori foresta, Via Valle della Quistione 27, 00166 Roma stefano.verani@entecra.it **Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura – Unità di ricerca per l’ingegneria agraria, Via della Pascolare 16, 00015 Monterotondo Scalo (Rm) giulio.sperandio@entecra.it
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