Macroregione Adriatica e Ionica ai nastri di partenza Crisi

Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 64 Ottobre 2014
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Macroregione Adriatica e Ionica ai nastri di partenza
La Commissione europea esprime il suo plauso per l’accoglimento della nuova strategia dell’UE per la
regione adriatica e ionica (EUSAIR) da parte dei leader europei. La decisione odierna adottata in seno
al Consiglio europeo da il via libera alla strategia proposta dalla Commissione europea lo scorso
giugno. I preparativi della strategia sono gia in corso al fine di promuovere la prosperita e la crescita
nella regione, migliorandone l’attrattiva, la competitivita e la connettivita. Per il fatto di coinvolgere
quattro paesi dei Balcani occidentali la strategia e destinata anche a svolgere un ruolo importante per
ravvicinarli maggiormente all’UE. La strategia interessa quatto Stati membri dell’UE (Croazia, Grecia, Italia e Slovenia),
assieme all’Albania, alla Bosnia-Erzegovina, al Montenegro e alla Serbia. I paesi non membri dell’UE sono partner a pieno
titolo ai fini della gestione e attuazione della strategia. Anche organizzazioni della societa civile e imprese private partecipano
alle azioni e ai progetti specifici nel quadro della nuova strategia. La strategia dell’UE per la regione Adriatica e Ionica
(EUSAIR), che interessa un territorio con 70 milioni di abitanti, apre la via a una piu stretta collaborazione tra i paesi
partecipanti in quattro ambiti principali: 1) crescita blu, 2) collegare la regione, 3) qualita ambientale, e 4) turismo sostenibile.
Prendendo le mosse dall’esperienza delle strategie macroregionali esistenti (la strategia dell’UE per la regione baltica e la
strategia dell’UE per la regione danubiana), EUSAIR offre un quadro per mobilitare e allineare gli attuali strumenti di
finanziamento unionali, nazionali e pre-adesione su obiettivi strategici concordati congiuntamente. I paesi partecipanti
designano ora i coordinatori nazionali e settoriali che cureranno l’attuazione della strategia a livello nazionale e
macroregionale. Una Conferenza inaugurale, organizzata dalla Presidenza italiana del Consiglio in cooperazione con la
Commissione europea, si terra a Bruxelles il 18 novembre. Approfondisci
Crisi, risorse, Enti locali: simposio a Bologna
La crisi economica ha avuto un impatto importante sull’organizzazione amministrativa dei diversi Stati
membri dell’Unione europea. In particolare, ha influenzato il processo e i criteri che sono alla base
dello stanziamento delle risorse a livello regionale e/o locale. Inoltre, la crisi ha rafforzato la
responsabilita degli Stati membri, i quali sono diventati gli interlocutori diretti dell’UE nel suo sforzo per
raggiungere gli obiettivi di stabilita economica e di crescita. Questi sviluppi hanno portato ad una
situazione in cui le decisioni relative alle questioni pubbliche vengono centralizzate a livello nazionale.
In questo contesto, possiamo osservare un rinnovamento generale del quadro istituzionale e
territoriale. I governi locali stanno sperimentando nuove misure che unificano i diversi livelli di governo o che favoriscono la
cooperazione tra i governi locali. Le politiche attuate mirano a ridurre il numero degli enti regionali e locali responsabili della
fornitura di servizi pubblici (come ad esempio le societa in-house o societa miste). Sotto la pressione del Patto di stabilita e di
crescita, molti Stati europei stanno quindi riformando l’organizzazione territoriale e amministrativa dei loro diversi livelli di
governo (Comuni , Province, Regioni, ecc.). Il gruppo di lavoro italiano dell’Universita di Bologna e OLA
(Osservatorio sulle Autonomie Locali), in collaborazione con il CCRE (il Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d’Europa, del quale AICCRE e la sezione italiana) sta organizzando un simposio di due giorni
su questo tema il 30 e 31 ottobre 2014. Il simposio si terra a Bologna presso SP.I.S.A. (Scuola di
Specializzazione in Studi sull’Amministrazione pubblica, dell’Universita di Bologna
http://www.spisa.unibo.it/SPISA/Scuola/dovesiamo/default), e coinvolgera docenti ed esperti dei vari
paesi europei.
AICCRE nazionale e Federazione Emilia Romagna hanno collaborato all’iniziativa. Approfondisci
Giovani e democrazia: ecco il Forum mondiale
In un momento in cui ovunque nel mondo i giovani si mobilitano per fare sentire la loro voce e rivendicare nuove forme di
espressione democratica diretta, il Consiglio d’Europa organizzera, dal 3 al 5 novembre 2014, a Strasburgo, il suo Forum
mondiale della democrazia, con il sostegno del Governo francese, della Regione Alsazia e della citta di Strasburgo. Questa
terza edizione del Forum mondiale riunira circa 1200 partecipanti – attivisti della societa civile, eletti, responsabili politici,
rappresentanti dei media – provenienti da 80 paesi, per dibattere le proposte di nuovi mezzi per stimolare l’impegno dei giovani
cittadini e studiare nuovi modelli di partecipazione democratica. Il Forum sara aperto da Harlem Désir, Segretario di Stato
francese delegato agli Affari europei, e da Jeremy Rifkin, Presidente della Foundation on Economic Trends. Parteciperanno ai
dibattiti numerose altre personalita, tra le quali Yuk Hui, attivista di Hong Kong, Nancy Lublin, Amministratore delegato di Do
Something (progetti di volontariato) e fondatrice di Crisis Text Line (sostegno ai giovani), Kirill Koroteev, avvocato
dell’associazione Memorial Human Rights Center, vincitore del Premio Sakharov 2009, Simone Bernstein, Presidente di
volunTEENnation.org (organizzazione di volontariato) e Ons Ben Abdelkarim, Segretario generale dell’ONG tunisina Al
Bawsala. Approfondisci
Politica di coesione: piu spazio ad Enti locali!
L’utilizzo dei fondi della politica di coesione dell’UE per garantire una ripresa della crescita e degli investimenti e stato al centro
delle discussioni del Forum sulla coesione 2014 organizzato dalla Direzione generale Politica regionale e urbana della
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Commissione europea. Durante il dibattito con i responsabili politici e le parti interessate dell’UE, il Presidente del CdR Lebrun
ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dal bilancio dell’Unione, che ha coperto quasi il 60% degli investimenti effettuati
dalle regioni e dalle citta negli ultimi tre anni. Lebrun ha raccomandato di spostare l’attenzione verso la creazione di posti di
lavoro e un miglioramento della governance economica dell’UE distinguendo fra la spesa che genera debito e gli investimenti
veri, come il cofinanziamento dei progetti europei. L’impatto che i limiti di spesa previsti dal Patto di stabilita e crescita hanno
avuto sul rilancio degli investimenti e, in particolare, sulla realizzazione dei programmi della politica di coesione e stato uno
degli argomenti piu discussi durante il Forum. Il dibattito ha coinvolto anche il relatore del CdR sulla sesta relazione sulla
coesione, Nicola Zingaretti e il commissario per gli Affari economici e monetari, Jyrki Katainen, il quale si oppone alla proposta
di allentare le disposizioni dell’UE in materia di disciplina di bilancio. Per garantire l’efficacia degli sforzi volti a riportare
l’economia europea verso la crescita e migliorare la coesione sociale e territoriale in Europa, un fattore importante, accanto a
un quadro finanziario piu favorevole, e anche il coinvolgimento delle regioni e delle citta come interlocutori attivi nella
definizione e attuazione delle strategie d’investimento. In quest’ottica, il Presidente del CdR ha sottolineato il ruolo degli enti
regionali e locali nella definizione e attuazione dei programmi d’investimento finanziati dalla politica di coesione dell’UE e la
necessita di migliorare la partecipazione delle regioni e delle citta al coordinamento delle politiche macroeconomiche
dell’Unione e al Semestre europeo. I programmi nazionali di riforma possono essere sviluppati e applicati con successo solo
con il pieno contributo delle regioni e delle citta. Senza questo approccio di tipo nuovo e una vera governance multilivello, la
maggior parte degli obiettivi di crescita dell’UE non potra essere raggiunta. Il Presidente del CdR ha portato questo messaggio
al Presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy durante una riunione bilaterale. Le altre priorita emerse dal dibattito
sono il ruolo crescente svolto dalla Banca europea per gli investimenti nell’integrare le sovvenzioni dell’UE con prestiti specifici
e agevolazioni di credito e la necessita di una piena mobilitazione del settore privato.
Matera candidata a capitale europea: le motivazioni
Partecipazione attiva dei cittadini, dimensione antropologica ed europea. Sono queste le caratteristiche del programma
culturale presentato dalla citta di Matera che hanno spinto la giuria di esperti indipendenti a nominare la ‘Citta dei Sassi’
capitale europea della cultura 2019, insieme alla bulgara Plovdiv, come gia scritto da “EuropaRegioni”. Dall’Italia sono arrivate
ben 21 candidature - Aosta, Bergamo, Cagliari, Caserta, Citta-diffusa Vallo di Diano e Cilento con la Regione Campania e il
Mezzogiorno d’Italia, Erice, Grosseto-Maremma, L’Aquila, Lecce, Mantova, Matera, Palermo, Perugia, Pisa, Ravenna, Reggio
Calabria, Siena, Siracusa ed il Sud Est, Taranto, Urbino, Venezia con il Nordest - ma solo sei citta sono passate alla fase
successiva di pre-selezione: Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena. Nel corso dell’ultimo anno, la giuria di esperti
culturali indipendenti - nominati dai due stati membri e dalle istituzioni comunitarie - ha valutato i programmi presentati dai
candidati italiani e bulgari sulla base di vari criteri, raggruppati in due categorie: la ‘dimensione europea’, ossia la cooperazione
tra gli operatori culturali; la ‘citta e cittadini’, per valutare l’interesse e la partecipazione dei cittadini alla manifestazione
culturale. La decisione finale e ricaduta sulle citta di Matera, per l’Italia, e di Plovdiv, per la Bulgaria. In Italia, nonostante la
delusione delle citta battute da Matera, il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ha proposto - insieme ai sindaci delle
citta pre-selezionate - di nominare le cinque citta sconfitte - Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena – “capitali italiane della
cultura nel 2015 e nel 2016”, affinché i programmi culturali redatti per la candidatura europea non vadano dispersi. La proposta
dovra ora essere valuatata dal Consiglio dei Ministri. Per la citta di Matera, il gruppo di esperti ha particolarmente apprezzato
la forte ‘dimensione antropologica’ del programma culturale per il 2019. Il programma si articola in cinque temi principali – futuri
antichi, radici e strade, riflessioni e connessioni, continuita e interruzioni, utopie e distopie – che evidenziano come la citta di
Matera e la regione Basilicata siano sempre stati ‘territori di passaggio, scambio e trasformazione’ tra culture e popoli diversi.
Secondo la giuria i temi scelti per il 2019 denotano l’intrinseca ‘dimensione europea’ del programma, che dalla riscoperta del
passato storico della citta con il tema ‘futuri antichi’ intende contribuire all’attuale dibattito socio-economico con il tema ‘utopie
e distopie’, proponendo soluzioni concrete alla crisi di oggi.
Semestre europeo: evento a Roma
In occasione del nono numero di "Semestre europeo", la rivista "Semestre europeo", L’Ufficio per l’Italia e la Rappresentanza
in Italia della Commissione europea, L’Ufficio d’informazione del Parlamento europeo e il Centro studi La Parabola, hanno
organizzato un evento informativo presso lo Spazio Europa, in Via IV Novembre, 149. Interverranno: Lucio Battistotti, Direttore
della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Andrea Gallo, Publisher Euractiv Italia e Fasi; Karolina Iskierka,
World Economic Forum Krynica; Francesco Tufarelli, Presidenza del Consiglio dei Ministri; Giampaolo Russo, Amministratore
delegato TAP Italia; Aldo Torchiaro, Direttore responsabile Semestre Europeo e Campaign Manager Europa della European
Initiative for Media Pluralism; Carlos Cherniak, Ministro plenipotenziario per la politica, la cooperazione e i diritti umani
dell’Ambasciata Argentina in Italia; Cristiano Zagari, Direttore editoriale Semestre Europeo. Programma
L’Euro e di tutti: presentazione libro all’AICCRE
Oggi 28 ottobre si svolge a Roma presso la sede nazionale dell’AICCRE la presentazione del libro “L’Euro e di tutti” di
Roberto Sommella, con prefazione di Matteo Renzi. Interverranno: Federica Mogherini, Ministro degli Esteri, Alto
Rappresentante dell’Unione europea per la Politica Estera e di Sicurezza; Roberto Garofoli, Capo di Gabinetto del Ministro
dell’Economia; Francesco Boccia, Presidente della Commissione Bilancio della Camera; Giuseppe Di Taranto, LUISS
Guido Carli; Susanna Cafaro, Universita di Lecce. La presentazione e stata organizzata dalla sezione romana del
Movimento federalista europeo (MFE). L’appuntamento e per le ore 17.30 a Piazza di Trevi 86. Roberto
Sommella, l’autore, e il direttore delle relazioni esterne dell’Antitrust ed e stato il condirettore di Milano Finanza: «L’euro e di
tutti ma ancora nessuno lo sa. E questo il vulnus principale di un’Unione monetaria che non puo ancora dirsi completa. La fine
della crisi finanziaria ha messo in luce tutti i ritardi del processo di unificazione del piu grande progetto economico e sociale
del dopoguerra. E ora chi vuole abbandonare la moneta unica sembra aver argomenti piu forti degli altri. E a sinistra non c’e
piena consapevolezza che, se in cinque anni il debito pubblico dei Paesi europei e aumentato di 5.000 miliardi di euro e i
disoccupati sono arrivati a quota 25 milioni, non e solo colpa degli errori dei governi o dell’austerity imposta dall’asse BerlinoBruxelles».
Presentazione del libro di Carmine Prisco. “Simboli e tradizioni nella Grecia
moderna”
Giovedi 30 ottobre alle ore 17.30 presso la Sala Conferenze della Basilica di San Nicola a Bari ci sara la presentazione del
libro “Simboli e tradizioni nella Grecia moderna – Grecita di oggi fra tradizione e globalizzazione” di Carmine Prisco.L’iniziativa
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e promossa dal Consolato di Grecia a Bari, dall’assessorato al Mediterraneo, cultura, turismo della Regione Puglia, dalla
Federazione AICCRE Puglia e dall’Associazione culturale italo-ellenica di Bari “Pitagora”. Il volume si pone quale obiettivo
quello di promuovere la conoscenza della Grecia moderna, per sfatare gli stereotipi con cui spesso viene rappresentata. Si
illustra dunque il suo sviluppo, si ripercorrono i precedenti che hanno innescato la crisi economica, evidenziando come il
Paese, pur non dimenticando il suo passato, sia proteso verso il futuro, con forti capacita realizzatrici, coniugate con
dinamismo, fantasia, gusto del bello, attenzione verso l’ospite.
Patto dei Sindaci: workshop alla fiera ECOMONDO di Rimini
Dedicato agli attori del settore pubblico e privato operanti nel Patto dei Sindaci, si terra a Rimini, nel
quadro di ECOMONDO (5-8 novembre), la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e
dello sviluppo sostenibile, un workshop dedicato allo sviluppo delle politiche del Patto dei Sindaci in
Italia. Si discutera dell’investimento dei fondi della politica di coesione nelle politiche del Patto, del
finanziamento di tali politiche attraverso differenti esempi di schemi di finanziamento e di supporto
tecnico. Il workshop si terra il 6 novembre, dalle ore 9.00 alle 17.30; i numerosi eventi in programma
nel corso della fiera possono essere visionati al seguente link (programma provvisorio). Website Patto dei Sindaci ECOMONDO
Donne in politica: ostacoli persistenti e progressi
Le elezioni europee di quest’anno hanno visto un lieve miglioramento nel numero di donne elette in Parlamento. Tuttavia,
all’attuale ritmo di progressione, occorreranno altri cinquanta anni per ottenere la parita tra uomini e donne in politica.
Nonostante il maggiore impegno per affrontare la questione della disuguaglianza tra uomini e donne nel corso degli ultimi
trenta/quarant’ anni, molta strada resta da fare nella realizzazione di una vera parita. Il “tetto di cristallo” continua ad essere
quella barriera invisibile che impedisce alle donne le pari opportunita di realizzazione nella vita e nel lavoro, dove continuano
piuttosto a pagare il prezzo di discriminazione, stereotipi di genere, violenza e sfruttamento sessuale, oltre al consueto maggior
carico nelle responsabilita di cura. Aumentare la presenza delle donne in politica e dunque parte del processo di realizzazione
dell’obiettivo della parita di genere. Approfondisci
“La mente e il corpo dell’Europa: una nuova narrazione”
Il progetto “The New Narrative for Europe” e un’iniziativa volta a dare voce alle comunita artistica, culturale, scientifica e
intellettuale nel dibattito sul futuro dell’Europa, per contribuire a collegare il grande pubblico con il progetto di integrazione
europea attraverso le arti e le scienze. Al centro del progetto e l’obiettivo di individuare una nuova narrazione per la futura
integrazione europea che aiuti l’Europa e i suoi cittadini a far fronte insieme alle sfide del mondo globalizzato del 21° secolo, e
che completi e non sostituisca il paradigma della pace attraverso l’integrazione economica e politica. La Dichiarazione finale
del progetto e stata presentata nei mesi scorsi a Berlino. Oggi 28 ottobre, sara presentato a Bruxelles “The Mind and Body of
Europe: a new narrative” un documento creato nel quadro del progetto al quale artisti, scienziati e intellettuali hanno contribuito
dal 2013. Approfondisci
L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie ad un accordo speciale ed esclusivo tra la Federazione AICCRE Lombardia, e la “Duomo viaggio e Turismo di
Milano”, tutti i soci dell’AICCRE potranno usufruire di un prezzo esclusivo per l’acquisto del “biglietto” al sito espositivo di
Expo 2015. Approfondisci
New deal 4 Europe: firma anche tu!
L’iniziativa dei cittadini europei “New deal 4 Europe – Per un Piano europeo straordinario per lo sviluppo
sostenibile e l’occupazione” parte con la raccolta firme online. L’AICCRE invita i propri associati a
firmare, cliccando qui. Approfondisci
Consiglia la TUA Europa!
Mandaci il tuo consiglio sull’Unione europea! Come la vorresti? Piu democratica? Meno burocratica?
Piu attenta ai propri cittadini? Lascia il commento su: lo spazio ad hoc sul sito AICCRE, o sulla pagina
di Facebook, ma anche su Twitter.
1000 Consigli per l’Europa e la Campagna dell’AICCRE finalizzata a colmare la distanza crescente tra
l’Unione europea e i cittadini ed ha ottenuto l’Adesione del Presidente della Repubblica,
in collaborazione con l’Ufficio per l’Italia del Parlamento europeo, ed i patrocini
della Camera, del Senato, del Comitato delle Regioni e dei poteri locali dell’UE
(CdR) e dell’Ufficio per l’Italia della Commissione europea.
BANDI E PROGRAMMI
CdR: lanciato concorso marchio di regione imprenditoriale
Il Comitato delle regioni ha lanciato l’edizione 2016 del concorso per il marchio di Regione imprenditoriale europea (EER).
Qualsiasi regione o citta dell’UE, indipendentemente dalle sue dimensioni o prosperita, che dimostri di avere una strategia
imprenditoriale eccellente e lungimirante puo candidarsi entro il 16 marzo 2015. Le strategie piu efficaci, innovative e
promettenti saranno premiate e seguite per i prossimi due anni. L’iniziativa EER e stata lanciata dal Comitato delle regioni
(CdR) nel 2009 con l’obiettivo di contribuire alla diffusione dei principi dello Small Business Act dell’UE a livello regionale e
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locale, nonché di favorire il conseguimento degli obiettivi della strategia UE per la crescita - Europa 2020 - nei settori
dell’innovazione e dell’imprenditorialita. Gli enti locali e regionali hanno l’opportunita di dimostrare il proprio impegno sia nel
sostenere le PMI e gli imprenditori come fattori essenziali del rilancio dell’economia, sia nello sfruttare la loro capacita di creare
crescita e occupazione. Possono candidarsi al concorso tutti gli enti territoriali dell’UE di livello substatale, purché siano dotati
di competenze a livello politico e in grado di tradurre in realta una visione imprenditoriale globale. Puo trattarsi di enti di
successo, oppure meno sviluppati, ma in ogni caso impegnati a mettere in atto dei cambiamenti per rafforzare le loro
potenzialita imprenditoriali. L’iniziativa e aperta ad enti quali le comunita, le comunita autonome, i dipartimenti, i Länder, le
province, le contee, le aree metropolitane e le grandi citta, ma anche ai territori transfrontalieri come i GECT e le Euroregioni.
Si incoraggiano in modo particolare le candidature provenienti da regioni transfrontaliere. Approfondisci
Erasmus+ 2015: aperte le calls
Il nuovo invito a presentare proposte nel quadro di Erasmus + 2015 e stato pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale dell'Unione europea del 2 ottobre scorso. Possono rispondere all’invito gli organismi, pubblici
o privati, attivi nei settori dell'istruzione, della formazione, della gioventu e dello sport, per richiedere
finanziamenti nell'ambito del programma. Possono inoltre presentare domanda di finanziamento “i gruppi di giovani che
operano nell'animazione socioeducativa, ma non necessariamente nel contesto di un'organizzazione giovanile sia per la
mobilita ai fini dell'apprendimento dei giovani e degli animatori sia per i partenariati strategici nel settore della gioventu”.
Disponibile on line anche la Guida 2015 Erasmus +, che fornisce alle organizzazioni che intendano partecipare informazioni
sulle priorita del programma, le attivita sostenute, i finanziamenti disponibili per le diverse azioni, oltre alle informazioni
dettagliate per partecipare. La guida, che e per ora disponibile in inglese, sara presto disponibile in tutte le lingue. Invito a
presentare proposte Erasmus+ 2015 - Scarica la Guida Erasmus+ 2015
Concorso per giovani traduttori: aperte le iscrizioni
Sono aperte, dal 1 settembre al 20 ottobre, le iscrizioni al concorso per giovani traduttori “Juvenes
Translatores”, che si svolge ogni anno dal 2007 coinvolgendo giovani fino ai 17 anni di eta degli istituti
di istruzione europei. Quest’anno, il 27 novembre, gli studenti saranno invitati a cimentarsi nella
traduzione di un testo sul tema dell’identita europea, in una qualsiasi delle oltre cinquecento
combinazioni linguistiche possibili tra le ventiquattro lingue ufficiali dell’Unione europea. Nel mese di
aprile, i vincitori – un alunno per Stato membro – saranno invitati a una cerimonia di premiazione a
Bruxelles. Il concorso, che ha riscosso un grande successo negli anni passati, si e anche rivelato un trampolino per la
promozione di altre iniziative linguistiche e culturali: diverse scuole partecipanti hanno avviato tra loro scambi didattici. Juvenes
Translatores vuole puntare i riflettori sull’importanza di rivalutare nell’apprendimento delle lingue l’uso della traduzione come
strumento di “mediazione” tra lingue diverse. Approfondisci
Non lasciare l’Europa agli altri: ADERISCI ALL’AICCRE!
L’AICCRE e la voce di tutti i comuni, anche dei piu piccoli, la voce degli enti intermedi, la voce delle Regioni. Dal 1952
portiamo le tue esigenze nelle sedi europee, li dove, come sai, si decidono tutte le politiche che coinvolgono il tuo territorio.
L’AICCRE nella sua lunga storia ha vinto battaglie politiche fondamentali per accrescere il ruolo dell’ente locale: se oggi
possiamo contare sul Comitato delle Regioni e dei poteri locali; se dal 1979 il Parlamento europeo e eletto dai cittadini e non
piu deciso dai governi e merito delle nostre lotte politiche. Il nostro impegno pero non si ferma alla dimensione politica. La
nostra testa e a Bruxelles, ma il nostro cuore e in Italia. L’Italia dei Comuni, degli Enti intermedi, delle Regioni. La nostra e una
Associazione che ha sessantadue anni di eta, quindi ha l’esperienza necessaria per capire che l’Europa si costruisce giorno
dopo giorno, concretamente. Sappiamo che molti fondi europei destinati all’Italia tornano indietro perché non sono utilizzati.
Ogni giorno l’Unione europea oltretutto emana bandi di gara e linee di finanziamento che possono contribuire in modo decisivo
allo sviluppo economico del tuo territorio. Per questo, ti informiamo e ti formiamo: un giornale on line bisettimanale con tutte le
novita sia politiche che economiche che interessano gli enti locali; corsi di formazione e seminari per amministratori e
funzionari per capire come utilizzare i fondi europei. Oltretutto, aderendo all’AICCRE, entrerai nella grande famiglia europea
del CCRE, una rete capillare di enti locali che abbraccia tutto il continente e tra l’altro potrai scegliere facilmente un partner per
poter realizzare i progetti europei. E se il tuo Comune ancora non l’ha fatto GEMELLATI con un comune europeo: ti
conviene! E se gia ha un gemellaggio fanne un altro. Fai entrare i tuoi cittadini in Europa dalla porta principale. Fallo con chi da
sempre lo fa.
Informazioni, modalita per l’adesione e per le quote associative consultate il nostro sito internet o
mandate una e-mail.
Si invitano tutti gli Enti locali, le Pubbliche amministrazioni, a mettere nel proprio link preferiti, il nostro sito
www.aiccre.it
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Responsabile Editoriale: Giuseppe D'Andrea
In redazione: Lucia Corrias, Anna Pennestri
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