ISTITUTO PARITARIO BIANCHI NAPOLI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Approvato dal Collegio dei Docenti il Approvato dal Consiglio di Istituto il 10 dicembre 2014 ANNO SCOLASTICO 2014-15 ISTITUTO PARITARIO BIANCHI Fondato il 16 novembre 1870 Medaglia d’oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte, 2 giugno 1971 SCUOLA PRIMARIA (NA1E072007) Decreto MIUR Campania n. 60 del 4 febbraio 2002 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (NA1M04300C) Decreto MIUR Campania n. 8 del 15 gennaio 2002 SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Liceo classico (NAPC015005) Decreto MIUR Campania n. 9 del 15 gennaio 2002 SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Liceo scientifico (NAPS015008) Decreto MIUR Campania n. 10 del 15 gennaio 2002 Gestore: Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto CASA RELIGIOSA ISTITUTO BIANCHI della Provincia Napoletana dei Chierici Regolari di San Paolo Decollato detti Barnabiti Erezione canonica: Decreto del Superiore Generale 12 settembre 1998 Riconoscimento civile: Decreto del M. I. 17 marzo 1999 (G. U. 6 aprile 1999, p. 24) Registro delle persone giuridiche: Prefettura di Napoli, n. 1348 Rappresentante legale: P. ESPEN MAURO Codice fiscale: 95012840633 – Partita IVA: 07442780636 c/c n. 1000/104269 Banca Prossima Ag. 5000 IBAN: IT97 D033 5901 6001 0000 0104 269 presso Banco di Napoli, Ag. 28, Via Toledo 396, 80132 Napoli Sede: Piazza Montesanto 25, 80135 Napoli NA Contatti: telefono: 081 5496494/5 – fax: 081 5646300 sito web: www.istitutobianchi.it indirizzi di posta elettronica: pec: istitutobianchi@pec.it direzione: rettore@istitutobianchi.it segreteria: segreteria@istitutobianchi.it amministrazione: amministrazione@istitutobianchi.it 2 PROGETTO EDUCATIVO I. STORIA DELL’ISTITUTO 1. Cenni storici sull’Ordine dei Barnabiti L’Ordine dei Barnabiti (Chierici Regolari di San Paolo), approvato dalla Chiesa nel 1533, ha come fondatore Sant’Antonio Maria Zaccaria (1502-1539), medico, sacerdote e formatore di forti coscienze cristiane. Egli fu precursore della Riforma Tridentina nel proprio ambiente socio-culturale e diede vita a tre sodalizi: i Barnabiti (nome derivato dalla Chiesa di San Barnaba in Milano), le Suore Angeliche e i laici “Coniugati”. Scopo iniziale dell’Ordine fu il “rinnovamento del fervore cristiano”, cioè il ritorno convinto alla pratica cristiana nella vita privata e pubblica, incentrata nell’imitazione del Crocifisso, nella frequenza all’Eucaristia e nella meditazione della Parola di Dio, specialmente delle lettere di San Paolo. L’impegno scolastico, già in atto nei primi tempi per la formazione dei giovani religiosi e per l’educazione di quei laici che ne facevano domanda, venne stabilito ufficialmente nel Capitolo generale del 1605 con l’apertura a Milano di scuole pubbliche, che raggiunsero presto il grado e il titolo di università. Seguirono rapidamente altre scuole e l’incremento progressivo fece sì che quasi ogni casa barnabitica avesse annessa una scuola. Dopo la soppressione napoleonica la nuova formula del “convitto” accentuò l’aspetto di educazione e formazione, oltre quello di istruzione. Oggi i Barnabiti dirigono scuole proprie in Italia, Argentina, Brasile, Cile, Congo e Ruanda. Anche negli altri paesi in cui essi operano — Afghanistan, Albania, Belgio, Canada, Filippine, India, Messico, Polonia, Spagna, Stati Uniti d’America — i Barnabiti si dedicano all’educazione della gioventù o come insegnanti nelle scuole o come operatori pastorali in parrocchie, santuari, case di spiritualità, oratori, gruppi giovanili e in zone di missione. 2. Cenni storici sull’Istituto Bianchi di Napoli L’origine del Collegio “Bianchi” in Napoli può dirsi che risalga all’anno 1821, perché in quell’anno fu fondato il Real Collegio di Caravaggio, del quale il Bianchi è la continuazione. Dopo i moti del 1820, dovendosi aprire nei locali del Collegio di Caravaggio un Ospizio per militari, adunatosi il Consiglio Reale, Ferdinando IV decretò che quel Collegio fosse dato ai Barnabiti con l’obbligo di mantenervi un Convitto ed un pubblico Ginnasio che il 10 agosto del 1821 veniva aperto solennemente. Nell’anno 1867 per lo stato di cose pubbliche radicalmente mutato, pur di non veder menomata la loro dignità (dovevano infatti accettare, sotto pena di espulsione, per Rettore, un estraneo), i Barnabiti dovettero rinunciare a mantenere quel Collegio che era stato il loro campo di azione per 46 anni. Finalmente il 12 ottobre 1870 poterono acquistare il Palazzo Falcon (“aedes falconiae”, come è detto nelle memorie del tempo) attiguo alla Chiesa di Montesanto e vi si 3 trasferirono con i loro alunni, aprendo il Collegio e dedicandolo al Venerabile Barnabita Francesco Saverio Maria Bianchi, Apostolo di Napoli. I nuovi locali del Collegio Bianchi, restaurati ed arredati per cura del P. Eugenio Arone, furono aperti il 16 novembre 1870. La cura con cui i Barnabiti attesero, fin dall’inizio, alla formazione intellettuale, morale e religiosa della gioventù napoletana ci viene attestata da un brano del “Contemporaneo” di Napoli del 10 dicembre 1874: “L’Istituto Bianchi, riformatosi sono appena quattro anni, già più non basta a contenere coloro che vi cercano una solida istruzione, congiunta ai più nobili sentimenti di morale e di religione.” 3. L’edificio È sito in Piazza Montesanto, adiacente alla chiesa parrocchiale di Santa Maria di Montesanto, con una facciata che assolutamente non fa intravedere quanto di armonioso e maestoso insieme si trova all’interno. La chiesa e l’istituto, che ne era l’annesso convento, si cominciò a costruirli nel 1646 ad opera dell’architetto Pietro Marino e del Lazzari per incarico dei Padri Carmelitani, provenienti dalla Sicilia, e chiamati a Napoli da Giuseppe Caracciolo, principe della Torella. Nel 1809 i Carmelitani furono cacciati per la soppressione napoleonica, la chiesa fu chiusa e il convento divenne proprietà del demanio. Pochi anni dopo il convento fu acquistato da un privato cittadino, Gioacchino Falcone, dal quale il Provinciale dei Barnabiti, Padre Luigi Aguilar, lo comprò il 12 ottobre 1870. Tale data segna l’anno di nascita del Collegio Bianchi. Il 1870 non segna però né l’anno dell’arrivo dei Barnabiti a Napoli, né l’inizio in città della loro opera educativa. Presenti a Napoli già dal 1609 con la chiesa di Santa Maria in Cosmedin a Portanuova e dal 1616 con la chiesa di San Carlo alle Mortelle, il loro ministero in città durò sino alla soppressione napoleonica. Dopo la bufera rivoluzionaria, tornato a Napoli Ferdinando e firmando il concordato con la Santa Sede, si gettarono le basi per la restaurazione nel regno degli ordini religiosi. Firmatari del documento da parte della Santa Sede furono il Cardinale Fontana (Superiore generale dei Barnabiti) e il Cardinale Lambruschini, anch’egli barnabita, Segretario di Stato di Pio VII. In cambio delle chiese soppresse i Barnabiti ottennero l’ex-monastero delle Carmelitane scalze di Pontecorvo e il complesso di Caravaggio (già degli Scolopi) a Piazza Dante. Ferdinando I, concedendo tali fabbricati, volle che, accanto alle relative chiese, i Barnabiti vi aprissero delle scuole. II. PRINCIPI E ORIENTAMENTI PEDAGOGICI DELL’ISTITUTO BIANCHI 1. Articolazione dell’Istituto L’Istituto Bianchi è sede di: Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado Scuola Secondaria di II grado: Liceo Classico e Liceo Scientifico 4 2. Finalità generali comuni ai diversi indirizzi La nostra scuola, in quanto espressione della più ampia missione evangelizzatrice della Chiesa, intende collocarsi, nell’attuale contesto culturale, quale punto d’incontro della Chiesa con il mondo moderno e caratterizzarsi come azione educativa, umana e sociale, in conformità ai principi evangelici. La comunità educativa con tutte le sue componenti (religiosi, personale docente e non docente, genitori, alunni, ex-alunni) tende principalmente a: educare i giovani a una più approfondita formazione critica, affinché diventino umanamente maturi, consapevoli, responsabili, capaci di scelte libere per la crescita di ciascuna persona e dell’intera comunità; sviluppare nei giovani la coscienza e l’esercizio della giustizia e della solidarietà in una sana democrazia, affinché ne diventino autentici assertori e promotori. La nostra scuola, alla luce della sua ispirazione cristiana, rifiuta qualsiasi ideologia basata sull’egoismo, sulla discriminazione, su ogni forma di dominio dell’uomo sull’uomo. Al suo interno tutti godono delle libertà di opinione e di espressione nell’ambito dei principi fondamentali e delle finalità che il Progetto educativo della scuola cattolica intende perseguire. La nostra scuola considera la presenza dei laici come elemento indispensabile alla formazione degli alunni. Il contributo delle esperienze proprie dei laici nella famiglia e nelle molteplici attività professionali assume particolare significato nella scuola, anche sul piano della testimonianza cristiana, accanto al ruolo specifico dei religiosi. La presenza dei laici nella comunità educativa comporta il riconoscimento del loro particolare ruolo sul piano della partecipazione alle scelte e alla realizzazione del Progetto educativo, anche in considerazione del loro apporto all’orientamento dei giovani fra le proposte culturali di segno diverso che caratterizzano la società attuale. La nostra scuola realizza un ambiente fondato sulla fiducia reciproca, da cui deriva il rispetto vicendevole e il tono di serena familiarità e distinzione che caratterizza la tradizione educativa dei Barnabiti. Dal punto di vista disciplinare il loro metodo poggia più sulla prevenzione che non sulla punizione. 3. Formazione religiosa L’educazione, nel senso più esteso della parola e soprattutto dal punto di vista cristiano, consiste nell’armonico sviluppo di tutto l’uomo. È pertanto fine primario di questo Istituto impartire ai giovani che lo frequentano un’educazione non soltanto intellettuale, ma anche e soprattutto morale e religiosa. A questo scopo l’Istituto: impartisce una solida istruzione religiosa. Poiché questa istruzione è la base indispensabile di un’esatta e sincera professione di vita cristiana, essa occupa il primo posto tra le materie scolastiche; offre la possibilità della direzione spirituale. I giovani possono avere un direttore spirituale e a lui ricorrere come al medico per la salute fisica, come al docente per lo sviluppo intellettuale; offre la partecipazione a conferenze formative, a particolari istruzioni religiose e per la formazione cristiana; 5 dà agli alunni la possibilità di ricevere frequentemente i Sacramenti; nel riaffermare quanto è detto ai precedenti commi, l’Istituto Bianchi, per apertura sua propria ed in consonanza con i documenti della Chiesa, apre le sue porte anche a giovani di diversa fede ed opinione, e ciò nello spirito di accoglienza e di servizio all’uomo, secondo la tradizione plurisecolare della pedagogia barnabitica. A costoro, evidentemente, l’Istituto richiede rispetto per le iniziative culturali e spirituali che vorrà prendere. III. LINEE OPERATIVE DELL’ISTITUTO In base ai principi esposti, l’Istituto Bianchi propone le seguenti linee operative per la comunità religiosa, i docenti, gli alunni, i genitori e gli ex-alunni. 1. Comunità religiosa La comunità religiosa che opera presso l’Istituto Bianchi considera la sua azione come “presenza di Chiesa” e come servizio ai giovani, alle famiglie e alla intera società. Pertanto: si mantiene “spiritualmente viva e aperta al dialogo” e “opera con le altre componenti come centro di animazione culturale e religiosa”; sente l’impegno di “conoscere, valorizzare e inserirsi nella tradizione pedagogica dell’Ordine, che è un patrimonio storico-culturale di riconosciuta importanza per l’educazione cristiana dei giovani”; cura l’approfondimento sistematico della fede e la crescita nella vita cristiana non solo con l’insegnamento della religione, ma anche con un’appropriata animazione spirituale; è impegnata a essere un corpo docente preparato e aggiornato nella cultura sacra e profana, pedagogicamente sapiente e didatticamente esperto, esemplare nel comportamento ispirato a Cristo Maestro e alla tradizione dell’Ordine; coinvolge le varie componenti, secondo i diversi ruoli, anche nel comune impegno organizzativo, pur essendo consapevole che, dal punto di vista giuridico, amministrativo ed economico, la scuola ricade sotto la propria responsabilità; partecipa attivamente ai momenti più significativi di preghiera e di vita della comunità scolastica. 2. Docenti Secondo la propria tradizione e le direttive della Chiesa, i Barnabiti considerano fondamentale la “presenza sempre più viva e qualificata di insegnanti laici nella scuola cattolica: essa infatti rende più piena e visibile la complementarità ecclesiale della comunità educante”. A loro volta i docenti laici cercheranno di comprendere il carisma specifico dell’Istituto, procurando di identificarsi con le sue caratteristiche. I docenti laici, pertanto, nella libertà di insegnamento coerente con i valori del Progetto educativo, accettato e condiviso, sentono il dovere di: impegnarsi profondamente nell’attività educativa e scolastica; approfondire la formazione spirituale per una testimonianza cristiana di vita; contribuire alla formazione spirituale dei giovani; 6 partecipare attivamente agli organismi collegiali e alle iniziative scolastiche e parascolastiche; rispondere alle proposte di aggiornamento culturale e professionale; favorire opportunamente le associazioni professionali di ispirazione cristiana. 3. Alunni L’Istituto Bianchi si propone di educare gli alunni non soltanto all’acquisizione di una cultura qualitativamente valida, ma anche alla ricerca di un serio orientamento religioso. Tale impegno gli alunni debbono rispettare, sia con la sincera ricerca e acquisizione dei valori della personalità umana e cristiana, sia per avere liberamente accettato di rispondere con coerenza alla tematica di educazione cristiana, di cui fondamento è la verità, misura e obiettivo la giustizia, forza propulsiva l’amore, metodo di attuazione la libertà. Non sarà possibile l’ammissione e la permanenza nella nostra scuola per chi esplicitamente rifiuta di impegnarsi dal punto di vista religioso e disciplinare. In ogni caso l’Istituto Bianchi nutre fiducia nella lealtà dei giovani verso l’identità religiosa e culturale dell’istituzione e conserva un atteggiamento di rispetto verso quanti sono disponibili alla ricerca sincera dei valori spirituali e culturali. 4. Genitori Consapevole che l’istituzione scolastica si fonda sulla collaborazione delle famiglie all’attuazione del Progetto educativo, l’Istituto Bianchi impegna le famiglie, come contributo sostanziale e irrinunciabile, per diritto-dovere inviolabile, a partecipare alla comunità educante quali membri operanti corresponsabili nell’attività educativa non meno dei Padri Barnabiti. Quindi i genitori che iscrivono i figli all’Istituto Bianchi siano coscienti delle finalità proprie della scuola cattolica da loro consapevolmente scelta. L’Istituto Bianchi pertanto: intende coinvolgere i genitori in forme di sempre più stretta collaborazione per una loro animazione, per un rinnovato impegno sui problemi educativi e organizzativi; stimola la fattiva presenza dei genitori negli organismi scolastici e nelle altre attività connesse con la scuola; promuove la costituzione di dipartimenti dei genitori, organismi che collaborano con la dirigenza della scuola per migliorarne la qualità; favorisce l’adesione alle associazioni dei genitori, le quali sono chiamate a diventare il punto di aggregazione delle famiglie per una migliore organizzazione dell’attività nel mondo della scuola. 5. A.Ge.S.C. L’Associazione Genitori Scuola cattoliche è sorta nel 1975. È una Associazione di Promozione Sociale ed è riconosciuta dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e dal Ministero della Pubblica Istruzione. L’ AGeSC è uno strumento che i genitori delle Scuola cattoliche si sono dati per aiutarsi ad approfondire i rapporti con la scuola, con la religione cattolica e con la società civile. L’AGeSC si propone di operare: 7 con i genitori, nel rapporto quotidiano dato dalla presenza della medesima scuola e della comune istanza educativa; con la comunità scolastica, nel rapporto con i genitori con gli altri soggetti istituzionali (docenti, studenti, operatori) teso alla realizzazione della “comunità educante” che è la condizione per concretizzare un autentico processo educativo; con le diverse scuola, dove l’Associazione è elemento di raccordo tra la scuola e il territorio nel quale è inserita; con le istituzioni, per proporre e sostenere istanze di concreta libertà educativa; con le famiglie impegnate su altri fronti della politica familiare per promuovere e tutelare i diritti di cittadinanza. 6. Ex-alunni L’Istituto Bianchi favorisce i rapporti tra ex-alunni e scuola, ritenendoli utili non solo in quanto offrono possibilità di arricchimento morale e intellettuale reciproco, ma anche come occasione di verifica e di continuità e progresso per l’istituzione stessa, attraverso il confronto delle varie generazioni di nostri studenti. Il rapporto tra ex-alunni e scuola trova una sua concreta realizzazione nell’Associazione Ex-Alunni del Bianchi, con sede presso l’Istituto. Scopo dell’Associazione Ex-Alunni è: tener vivi gli ideali cui si ispira l’educazione impartita nell’Istituto; conservare e rinsaldare i vincoli di amicizia contratti durante gli anni trascorsi nell’Istituto e l’affetto riconoscente verso gli antichi educatori; considerare l’Associazione come un centro al quale gli ex-alunni possano indirizzarsi e trovare vicendevole appoggio nelle varie circostanze della vita. L’Associazione organizza incontri conviviali tra gli ex-alunni, al fine di favorire la conoscenza e il confronto tra le diverse generazioni, attività culturali, con convegni su argomenti di attualità, manifestazioni sportive, rappresentazioni teatrali, feste e gite “fuori porta”. L’Associazione comprende Soci onorari e Soci effettivi. Sono Soci onorari gli ex-Padri Rettori dell’Istituto e il Rettore in carica. Il Consiglio direttivo, costituito da quindici membri effettivi eletti ogni tre anni e dagli aggregati che di anno in anno rappresentano le ultime classi uscite dall’Istituto, può nominare Soci onorari gli ex-alunni che hanno acquistato un titolo speciale di benemerenza da parte dell’Istituto e dell’Associazione: eminenti personalità che abbiano cooperato alla prosperità e al decoro dell’Istituto. Soci effettivi sono tutti gli ex-alunni iscritti regolarmente all’Associazione. Il Presidente, che rappresenta l’Associazione in tutte le manifestazioni ufficiali, è eletto dal Consiglio direttivo in seno ai suoi membri. Egli sceglie tra i Consiglieri effettivi due vicepresidenti che lo rappresentino e lo sostituiscano in caso di assenza o d’impedimento, un segretario e un tesoriere, e attribuisce agli altri membri del Consiglio deleghe specifiche per la cura dei diversi settori. Sono membri di diritto del Consiglio Direttivo il Padre Rettore e l’Assistente spirituale, nominato dal Rettore d’intesa con il Presidente dell’Associazione. La solennità sociale dell’Associazione è fissata per l’ultima domenica di gennaio, ricorrendo la festa di San Francesco Saverio Maria Bianchi, protettore dell’Istituto. 8 REGOLAMENTO DISCIPLINARE Approvato dal Collegio dei Docenti l’11 settembre 2012 e aggiornato il 23 gennaio 2014 Adottato dal Consiglio di Istituto il 27 gennaio 2014 I. ASSENZE 1. La presenza degli alunni è obbligatoria alle lezioni e alle attività parascolastiche che richiedono la partecipazione di tutta la classe. 2. Ai fini della validità dell’anno scolastico è richiesta la presenza ad almeno tre quarti del monte-ore annuale delle lezioni. Un numero di assenze superiore a un quarto dell’orario complessivo di tutte le discipline rende pertanto invalido l’anno scolastico. 3. Per procedere alla valutazione finale nelle singole discipline è richiesta la frequenza a non meno di tre quarti delle ore di lezione. 4. Ogni assenza deve essere giustificata per iscritto dai genitori o da chi ne fa le veci. 5. Le assenze vanno giustificate sull’apposito libretto, debitamente numerato e vidimato, che deve essere ritirato in Segreteria dal genitore che ha depositato la firma. Il libretto è personale e può essere utilizzato fino al suo esaurimento, anche se ritirato negli anni precedenti. Non può essere utilizzato il libretto di un altro alunno, anche se fratello. 6. Le assenze vanno giustificate il giorno stesso del rientro a scuola. Se, dopo tre giorni, l’assenza non è stata ancora giustificata, l’alunno può essere riammesso in classe solo con l’autorizzazione del Rettore. 7. Per le assenze superiori a quattro giorni (compresi gli eventuali giorni festivi), dovute a malattia, alla giustificazione deve essere allegato un certificato medico. Altri tipi di assenze, sempre superiori a quattro giorni, devono essere anteriormente comunicate al Rettore, specificandone i motivi, e giustificate normalmente al rientro. 8. L’assenza, ancorché giustificata, non esonera automaticamente dalla preparazione delle lezioni del giorno, neppure di argomenti eventualmente trattati durante l’assenza stessa. II. RITARDI E USCITE ANTICIPATE 9. Gli alunni della scuola primaria attendono in cortile l’inizio delle lezioni; al suono della prima campana (08.10), accedono alle aule ordinatamente, classe per classe, accompagnati dai rispettivi insegnanti; al suono della seconda campana (08.15), iniziano le lezioni con la recita della preghiera. 9 Gli alunni della scuola secondaria accedono alle aule singolarmente, a partire dalle ore 8; al suono della campana (08.10), tutti devono essere presenti in classe e iniziano le lezioni con la recita della preghiera. 10. La puntualità alle lezioni è uno degli elementi che concorrono alla valutazione del comportamento dell’alunno. Le entrate in ritardo e le uscite anticipate sono da ricondurre a casi eccezionali e documentabili. 11. Dopo l’inizio delle lezioni, i permessi di entrata sono rilasciati dal Vicerettore o dall’incaricato del piano. Dopo dieci ritardi, l’alunno viene sospeso dalle lezioni per un giorno. 12. In casi eccezionali e per gravi e documentati motivi, i genitori possono richiedere per iscritto, con un giorno di anticipo, l’ingresso alla seconda ora o l’uscita prima del termine delle lezioni. Non sono ammesse entrate dopo l’inizio della seconda ora o uscite prima della conclusione della penultima ora. 13. Qualora l’uscita anticipata si rendesse necessaria per malore o indisposizione, la Direzione si premurerà di avvertire i genitori, prima di lasciare uscire l’alunno. 14. Non è ammesso il prelievo degli alunni da parte di estranei. 15. Eventuali uscite anticipate rispetto all’orario scolastico prestabilito verranno comunicate dalla Direzione alle famiglie con almeno un giorno di anticipo. III. COMPORTAMENTO 16. Durante le lezioni è consentita l’uscita dall’aula solo per motivi gravi e urgenti, con l’autorizzazione dell’insegnante. Di norma, non è consentita l’uscita durante la prima ora di lezione e durante l’ora successiva all’intervallo. 17. Nessuno può allontanarsi dall’aula durante il cambio dell’ora senza il permesso dell’insegnante dell’ora successiva. 18. A nessuno è permesso di allontanarsi dal proprio ambiente senza il permesso del Vicerettore o dell’incaricato del piano. 19. Gli alunni sono tenuti a presentarsi a scuola forniti del materiale necessario alle discipline del giorno. 20. Gli armadi di classe possono essere utilizzati dagli alunni esclusivamente per depositare materiale didattico di non immediato utilizzo per lo studio domestico, sotto la vigilanza dell’incaricato del piano, che ne custodisce la chiave. 10 21. Agli alunni è fatto severo divieto di usare, durante le lezioni, qualsiasi oggetto o strumento non attinente all’attività didattica. L’utilizzo del telefono cellulare durante le attività didattiche può essere autorizzato dal Vicerettore o dall’incaricato del piano esclusivamente per comunicare con le famiglie in casi di particolare urgenza e gravità. 22. L’uso degli strumenti audiovisivi all’interno dell’Istituto è consentito esclusivamente per fini didattici. Può esserne autorizzato, in via eccezionale, l’uso personale, purché non leda l’altrui privacy e comunque avvenga nel rispetto delle leggi vigenti. 23. L’Istituto non è responsabile degli oggetti che venissero eventualmente a mancare agli alunni. 24. Gli alunni sono tenuti a rispettare l’ambiente, le strutture e le suppellettili dell’Istituto. Eventuali danni dovranno essere risarciti. 25. L’abbigliamento e l’acconciatura degli alunni devono essere consoni alla serietà dell’ambiente. 26. È severamente vietato fumare nei locali dell’Istituto, a norma delle leggi vigenti. 27. Non è permesso mangiare, bere e masticare chewing-gum in classe. 28. L’uso dei distributori automatici di bevande e merende è consentito, di norma, prima dell’inizio delle lezioni e durante l’intervallo. 29. Agli alunni è vietato far uso dell’ascensore, salvo in casi particolari autorizzati dalla Direzione. 30. Non è tollerata la volgarità nel linguaggio e nel comportamento. 31. Non sono tollerati atteggiamenti di bullismo, sotto qualsiasi forma. 11 REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO Approvato dalla Comunità dei Padri il 28 novembre 2011 Approvato dal Collegio dei Docenti il 29 novembre 2011 Approvato dal Consiglio di Istituto il 24 febbraio 2012 e aggiornato il 27 gennaio 2014 1. Attribuzioni Il Consiglio di Istituto stabilisce gli indirizzi generali: a) approva il Piano dell’offerta formativa (POF) e adotta il Regolamento dell’Istituto; b) decide i criteri di partecipazione degli studenti e delle famiglie alla vita scolastica; c) esprime, su relazione del Presidente, parere sull’andamento generale dell’Istituto; d) avanza proposte circa l’acquisto, il rinnovo e la conservazione delle attrezzature tecnicoscientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli audiovisivi e le dotazioni librarie; e) delibera circa l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della Scuola nelle seguenti materie: — adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali; — criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione; — promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione; — partecipazione dell’Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo; — forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’Istituto. 2. Composizione 2.1. Il Consiglio è presieduto dal Rettore dell’Istituto. Egli è assistito da un Ufficio di presidenza, composto da un docente, da un genitore e da uno studente designati fra i componenti del Consiglio. 2.2. Fanno parte di diritto del Consiglio il/i vicerettore/i, il/i coordinatore/i didattico/i (nel caso in cui il Rettore non ricopra tale carica), l’animatore spirituale e il/i responsabile/i della segreteria e dell’amministrazione. La stessa persona può essere presente a più titoli. 2.3. Membri elettivi sono i rappresentanti dei docenti, del personale ATA, dei genitori e degli studenti. 2.4. Cinque saranno i rappresentanti dei docenti, uno per ciascuno dei corsi in cui si articola l’Istituto (scuola primaria; scuola secondaria di primo grado; biennio della scuola secondaria di secondo grado; triennio del liceo classico; triennio del liceo scientifico), Quattro i rappresentanti dei genitori, uno per ciascun indirizzo (scuola primaria; secondaria di primo 12 grado; liceo classico e liceo scientifico. Due, i rappresentanti degli alunni (uno per il liceo classico e uno per il liceo scientifico). Uno, il rappresentante del personale ATA. 3. Elezioni, decadenza e sùrroga dei membri 3.1. I rappresentanti dei docenti vengono eletti dal Collegio dei docenti di ciascun corso. 3.2. Il rappresentante del personale ATA viene eletto dall’assemblea del personale ATA. 3.3. I rappresentanti dei genitori vengono eletti dai genitori di ciascun corso. 3.4. I rappresentanti degli studenti vengono eletti dagli alunni di ciascun corso della scuola secondaria di secondo grado. 3.5. Gli elettori impossibilitati a intervenire alle elezioni possono delegare per iscritto un altro elettore. Ogni votante non può ricevere più di una delega. 3.6. Le elezioni avvengono per scheda. Risulta eletto chi riporta la maggioranza dei voti. In caso di parità, risulta eletto il più anziano. 3.7. Qualora una persona venga eletta contemporaneamente in più corsi, dovrà optare per uno di essi. Gli subentra, nell’altro corso, il primo dei non-eletti. 3.8. l membri eletti che non intervengono, senza giustificati motivi, a tre sedute consecutive del Consiglio, decadono dalla carica. 3.9. Qualora uno dei membri elettivi decada, perda i requisiti di eleggibilità o venga a mancare per qualsiasi altro motivo, si procede alla nomina di chi, in possesso dei requisiti di eleggibilità, risulti primo fra i non eletti. In caso di esaurimento, si procede a elezioni suppletive. I membri subentranti cessano dalla carica allo scadere del periodo di durata del Consiglio. 4. Durata 4.1. Il Consiglio ha durata biennale. 4.2. Le elezioni dei rappresentanti dei docenti, del personale ATA e dei genitori e degli studenti si svolgeranno pertanto ogni due anni. 5. Convocazione 5.1. Il Consiglio è convocato dal Presidente indicativamente ogni tre mesi e ogniqualvolta lo ritenga necessario. Può essere convocato anche su richiesta della maggioranza dei componenti. 13 5.2. La convocazione viene fatta mediante lettera con almeno una settimana di anticipo sulla data della riunione. Nella lettera di convocazione, oltre l’indicazione della data e dell’ora dell’adunanza, deve essere indicato l’ordine del giorno che verrà trattato nella seduta, concordato nell’Ufficio di presidenza. 6. Validità delle sedute e delle delibere 6.1. Per la validità delle sedute è richiesta la presenza della maggioranza dei componenti in carica. 6.2. Le delibere sono adottate a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. 6.3. La votazione è segreta solo quando si faccia questione di persone. 7. Verbalizzazione e pubblicità degli atti 7.1. Le sedute sono verbalizzate su apposito registro dal Segretario, designato fra i componenti del Consiglio. I verbali, approvati dal Consiglio, sono sottoscritti dal Presidente e dal Segretario del Consiglio. 7.2. Le delibere del Consiglio sono affisse all’albo dell’Istituto e pubblicate sul sito dell’Istituto, perché vengano a conoscenza di tutto il personale docente e non-docente, degli alunni e delle famiglie. La pubblicazione delle delibere avviene entro il termine massimo di otto giorni dalla relativa seduta del Consiglio. La copia della deliberazione deve rimanere esposta per un periodo di dieci giorni. 7.3. Il libro dei verbali è depositato in segreteria e viene esibito a chiunque ne faccia richiesta. 14 ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Approvato dal Collegio dei Docenti l’11 settembre 2012 Viene attribuito il voto: 10 a chi dimostra lodevole attenzione e partecipazione in classe a chi dimostra costante desiderio di apprendere a chi si dimostra rispettoso delle persone e delle cose comuni 9 a chi dimostra attenzione e partecipazione costanti a chi si comporta correttamente con tutti 8 a chi partecipa con alterni momenti di distrazione a chi ha riportato una lieve nota disciplinare a chi è stato occasionalmente allontanato dalla lezione a chi è risultato saltuariamente sprovvisto di materiale scolastico 7 a chi dimostra poca attenzione e partecipazione a chi ha riportato una nota disciplinare di una certa gravità a chi è stato sospeso dalle lezioni per un giorno a chi risulta sistematicamente sprovvisto di materiale scolastico a chi arriva frequentemente in ritardo 6 a chi si mostra poco rispettoso delle persone e delle cose comuni a chi ha riportato reiterate note disciplinari a chi è stato sospeso dalle lezioni per due o tre giorni a chi si è assentato ingiustificatamente dalle lezioni a chi si assenta frequentemente dalle lezioni senza gravi e documentati motivi 5 a chi è stato sospeso dalle lezioni per più di tre giorni a chi si è assentato dalle lezioni per un numero di giorni superiore alla soglia di tolleranza prevista a chi ha usato violenza o ha mancato gravemente di rispetto al capo d’Istituto, ai docenti, al personale non docente o ai compagni a chi ha danneggiato gravemente e intenzionalmente le strutture, le attrezzature o le suppellettili dell’Istituto a chi ha tenuto, all’interno dell’Istituto o nelle sue adiacenze, un comportamento gravemente lesivo dell’immagine dell’Istituto 15 CRITERI DI VALUTAZIONE NEGLI SCRUTINI Adottati dal Collegio dei Docenti l’11 settembre e il 20 novembre 2012 I. SCRUTINI DEL PRIMO QUADRIMESTRE 1. L’alunno che avrà riportato nel primo quadrimestre 5 in una o più discipline dovrà recuperare autonomamente. 2. In caso di grave insufficienza (4, 3, 2), l’alunno dovrà frequentare i corsi di recupero organizzati dalla Scuola, di norma fino a un massimo di due corsi. Le materie orali vengono recuperate autonomamente. 3. Nel caso di una materia con grave insufficienza nello scritto e lieve insufficienza nell’orale, l’alunno dovrà frequentare il corso di recupero. 4. Nel caso di una materia con grave insufficienza nello scritto e la piena sufficienza nell’orale, a discrezione del Consiglio di classe, potrà essere assegnata la frequenza del corso di recupero o lo studio autonomo. II. SCRUTINI FINALI 1. In ordine all’attribuzione dei voti nelle singole discipline i docenti utilizzeranno l’intera scala decimale di valutazione. 2. La promozione si raggiunge con la valutazione di 6/10. 3. La valutazione di 5/10 non è considerata insufficienza grave, ma non comporta automaticamente la promozione alla classe successiva. Pertanto, nel caso in cui l’alunno presenti la valutazione di 5/10 in una o più discipline, riporterà debiti in quelle discipline in cui il Consiglio di classe avrà riscontrato le carenze maggiori, fino a un massimo di tre debiti formativi. 4. In caso di grave insufficienza (4, 3, 2) il Consiglio di classe assegnerà il debito formativo fino a un massimo di tre debiti formativi. 5. Non sarà ammesso alla classe successiva l’alunno che avrà riportato quattro insufficienze gravi. 6. Non sarà ammesso alla classe successiva l’alunno che avrà riportato, oltre a due o tre insufficienze gravi, anche alcune mediocrità. 7. Per quanto concerne l’ammissione all’esame di Stato, ci si atterrà a quanto stabilito dalla normativa scolastica. 16 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Approvato dal Collegio dei Docenti l’11 settembre 2012 1. Il credito scolastico viene attribuito dal Consiglio di classe, nello scrutinio finale, agli alunni del triennio superiore che sono stati ammessi alla classe successiva o all’esame finale. 2. Il credito scolastico viene attribuito in base alla media dei voti conseguiti, compreso il voto di condotta. Nessuno dei voti può essere inferiore a 6. 3. La media (M) dei voti determina la banda di oscillazione entro cui può essere assegnato il credito scolastico, in base alla seguente tabella: media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 I anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 credito scolastico (punti) II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 4. Data una determinata media dei voti, non è possibile il passaggio da una banda di oscillazione all’altra. 5. All’interno della banda di oscillazione, il Consiglio di classe decide se assegnare il punteggio minimo o massimo in base ai seguenti criteri: 5.1. in sede di integrazione dello scrutinio finale (settembre): ottiene automaticamente il punteggio minimo l’alunno che riporta nelle discipline da recuperare un voto non superiore alla sufficienza; 5.2. in sede di scrutinio finale (giugno), ovvero riportando, in sede di integrazione dello scrutinio finale (settembre), nelle discipline da recuperare un voto superiore alla sufficienza: 5.2.1. consegue automaticamente il punteggio massimo l’alunno che riporta una media dei voti corrispondente a un numero intero; 5.2.2. nel caso in cui la media dei voti oscilli tra 50 e 99/100, il Consiglio di classe, al fine di attribuire il punteggio massimo, terrà conto congiuntamente dei seguenti requisiti: — assiduità della frequenza: l’alunno non dovrà aver superato 25 assenze nel corso dell’anno scolastico; — interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; — interesse e impegno nella partecipazione all’IRC, attestati da un giudizio finale corrispondente almeno a “molto”; 5.2.3. nel caso in cui la media dei voti oscilli tra 01 e 49/100, il Consiglio di classe, al fine di attribuire il punteggio massimo, oltre a tener conto dei tre requisiti indicati al n. 5.2.2, può prendere in considerazione l’eventuale acquisizione di crediti formativi. Al fine di essere riconosciute come credito formativo, le esperienze degli alunni (da svolgersi presso enti esterni all’Istituto) dovranno essere qualificate, debitamente documentate, coerenti col tipo di corso frequentato. 17 CRITERI PER LA PREMIAZIONE DEGLI ALUNNI MERITEVOLI Approvati dal Collegio dei Docenti in data 15 maggio 2012 I. PRINCIPE DEGLI STUDI È conferito il titolo di “Principe degli studi” con l’onore dell’effigie agli alunni che 1. hanno frequentato l’Istituto per l’intero triennio della scuola secondaria di secondo grado; 2. hanno conseguito ogni anno la medaglia d’oro o d’argento; 3. hanno sempre avuto, dentro e fuori l’Istituto, una condotta esemplare; 4. hanno riportato all’esame di Stato il massimo del punteggio concesso dalla Commissione, purché non inferiore a 90/100. Il conferimento del titolo è deliberato dalla Comunità dei Padri e dal Collegio dei Docenti. L’esecuzione dell’effigie è di spettanza dell’interessato, secondo le indicazioni fornite dall’Istituto. II. MEDAGLIA D’ORO È conferita la medaglia d’oro agli alunni della scuola secondaria che 1. hanno riportato nello scrutinio finale una media dei voti di almeno 8,5/10 (in terza media: hanno ottenuto all’esame di licenza la votazione di almeno 9/10); 2. hanno riportato in Religione — nella scuola secondaria di primo grado: il giudizio “ottimo” o “distinto”; — nella scuola secondaria di secondo grado: il giudizio “moltissimo”; 3. sono in regola con i pagamenti relativi all’anno scolastico per cui vengono premiati. III. MEDAGLIA D’ARGENTO È conferita la medaglia d’argento agli alunni della scuola secondaria che 1. hanno riportato nello scrutinio finale una media dei voti di almeno 7,5/10 (in terza media: hanno ottenuto all’esame di licenza la votazione di 8/10); 2. hanno riportato in Religione — nella scuola secondaria di primo grado: il giudizio “buono”; — nella scuola secondaria di secondo grado: il giudizio “molto”. 3. sono in regola con i pagamenti relativi all’anno scolastico per cui vengono premiati. 18 ORGANIGRAMMA I. DIREZIONE Rettore: Coordinatore didattico: Vicerettore con funzioni vicarie: Direttore spirituale: Responsabile della Segreteria e dell’Amministrazione: P. ESPEN Mauro Prof. CAMPANELLI Renato P. SANSONE Emiddio P. GIOVE Carlo P. TELL Aldo II. CONSIGLIO DI ISTITUTO (eletto nell’a. s. 2013-14 e in carica fino al termine dell’a. s. 2014-15) Ufficio di presidenza Presidente: Rappresentante dei Docenti: Rappresentante dei Genitori: Rappresentante degli Studenti: Segretario: Prof. P. ESPEN Mauro Prof. MARTIGNETTI Aldo Avv. CHIUMMARIELLO Miriam RIZZO Adriana Avv. CAPODILUPO Elisabetta Membri di diritto Rettore: Vicerettore: Coordinatore didattico: Direttore spirituale: Responsabile della Segreteria e dell’Amministrazione: P. ESPEN Mauro P. SANSONE Emiddio Prof. CAMPANELLI Renato P. GIOVE Carlo P. TELL Aldo Rappresentanti dei Docenti: Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Biennio Classico & Scientifico Triennio Classico Triennio Scientifico Maestra ANASTASIO Patrizia Prof.sa TUFARELLI Licia Prof. MARTIGNETTI Aldo Prof. sa PUZONE Annalisa Prof. ACCINNI Claudio Rappresentante del Personale ATA: Sig.a PELLINO Giuseppina 19 Rappresentanti dei Genitori Scuola primaria: Scuola secondaria di primo grado: Liceo classico: Liceo scientifico: Avv. DE PALMA Maria Teresa Avv. CAPODILUPO Elisabetta Avv. CHIUMMARIELLO Miriam Sig. FAELLA Giuseppe Rappresentanti degli Alunni Liceo classico: Liceo scientifico: RIZZO Adriana PECORELLA Rossella III. COLLEGIO DEI DOCENTI Scuola primaria docente ANASTASIO Patrizia CARIGNANI Camilla CERCIELLO Ester GEISSINGER Candida T. GUETTA Francesco MURO Antonella PARLATO Angela STELLA Elena ESPEN P. Mauro TUFARELLI Licia UNGARO Rosaria 20 incarico maestra di base maestra di base Informatica Inglese Musica maestra di base maestra di base maestra di base Religione Scienze motorie & sportive Inglese classi 5 2 1, 2, 3, 4 e 5 1, 2 1, 2, 3, 4 e 5 4 3 1 1, 2 1,2 3, 4 e 5 Scuola secondaria di primo grado docente ANNOSI Sabrina BARBATO Pasquale DI MURO Matilde FERRARA Pia GIOVE P. Carlo GUETTA Francesco LOFRANO Francesca PUZONE Annalisa ROMAGNOLI Gabriella SORRENTINO Sandro TUFARELLI Licia incarico Scienze Matematica & Scienze Geografia Tecnologia & Informatica Arte & immagine Italiano & Geografia Italiano Religione Musica Italiano & Geografia Matematica Storia (in inglese) Inglese Francese Scienze motorie & sportive classi 1 2e3 3 1, 2 e 3 1, 2 e 3 2 3 1, 2 e 3 1, 2 e 3 1 1 1, 2 e 3 1, 2 e 3 1, 2 e 3 1, 2 e 3 Scuola secondaria di secondo grado: Liceo classico (classi 2, 3 e 5) docente ACCINNI Claudio BARBATO Pasquale CAMPANELLI Renato CARPIO Clara D’AMICO Sergio DI MURO Matilde ESPOSITO Sara FERRARA Pia LOFRANO Francesca MARTIGNETTI Aldo MORGILLO P. Michele PUZONE Annalisa ROMAGNOLI Gabriella SANSONE P. Emiddio SORRENTINO Sandro TUFARELLI Licia incarico Matematica & Fisica Italiano Latino Storia & Filosofia Italiano Italiano & Storia dell’arte Storia & Geografia Storia & Filosofia Storia dell’arte Scienze naturali Greco Latino & Greco Scienze motorie & sportive Religione Matematica Matematica & Fisica Inglese Latino & Greco Inglese Scienze motorie & sportive classi 3 2 3 3 3 5 2 5 2e3 2, 3 e 5 3 2 2 2, 3 e 5 2 5 2e3 5 5 3e5 21 Scuola secondaria di secondo grado: Liceo scientifico (classi 2, 3, 4 e 5) docente incarico ACCINNI Claudio ANNOSI Sabrina BARBATO Pasquale CAMPANELLI, Renato CARPIO Clara COPPOLA Antonio D’AMICO Sergio DI MURO Matilde ESPOSITO Sara FERRARA Pia LOFRANO Francesca MARTIGNETTI Aldo MORGILLO P. Michele PUZONE Annalisa ROMAGNOLI Gabriella TUFARELLI Licia classi Matematica & Fisica Matematica & Fisica Italiano Latino Italiano & Latino Storia & Filosofia Italiano Scienze motorie & sportive Storia & Geografia Storia & Filosofia Disegno & Storia dell’arte Scienze naturali Latino Latino Scienze motorie & sportive Religione Matematica & Fisica Inglese Scienze motorie & sportive 2e5 4 2 4 5 5 3e4 4 2 4 2, 3, 4 e 5 2, 3, 4 e 5 2 3 2 2, 3, 4 e 5 3 2, 3, 4 e 5 3e5 IV. RAPPRESENTANTI DI CLASSE Genitori classe 22 rappresentanti genitore dell’alunno/a 1ª PRIMARIA FAELLA Giuseppe MAZZA Maria V. FAELLA Sofia TARTAGLIA Amalia 2ª PRIMARIA DE PALMA Maria Teresa TORTORA Immacolata ARDOLINO Lucrezia MARIANO Suana 3ª PRIMARIA BUONOMO Rita PASSARO Gina MASSA Maria BOFFA Federica 4ª PRIMARIA BARBATO Maria MERONE Antonella CIRELLA Andrea ALBANESE Eleonora 5ª PRIMARIA AMODIO Raffaele CASERTA Gabriella AMODIO Lea FRANK Lucia Gabriella Sveva 1ª MEDIA CAPODILUPO Elisabetta ESPOSITO Katherine LAROCCA Teodoro GIUGLIANO Alessio 2ª MEDIA D’ERRICO Matilde MANNA Daniela IMPERATORE Alessandra PETRELLA Lucrezia 3ª MEDIA AMENDOLA Immacolata MARSEGLIA Gabriella BERNARDO Vittorio MINUTOLO Francesco 2ª CLASSICO SCELZI Caterina CAROTENUTO Francesco Saverio 3ª CLASSICO MASSIMO Nicoletta ANASTASIO Renato Maria 5ª CLASSICO CHIUMMARIELLO Miriam PETRELLA Angela SERAFINI Giulia NATY Eugenio 2ª SCIENTIFICO FAELLA Giuseppe FAELLA Tommaso 3ª SCIENTIFICO IACCHETTI Debora BONAITI Emilio 4ª SCIENTIFICO COLETTA Maria ZUCCO Barbara ANGELLOTTI Ferdinando COPPOLA Vincenzo 5ª SCIENTIFICO FERRARA Marianna VACCARO Valeria AMATO Pierluigi SEGRETO Gianluca Luigi Alunni classe rappresentanti 2ª CLASSICO CAROTENUTO Francesco Saverio 3ª CLASSICO MANGANIELLO Nicola 5ª CLASSICO RIZZO Adriana ZONA Pasquale 2ª SCIENTIFICO MARRAGONY Salvatore 3ª SCIENTIFICO PECORELLA Rossella 4ª SCIENTIFICO CASTALDO Giuseppe CONFALONE Serena 5ª SCIENTIFICO AMATO Pierluigi DE FRANCESCO Naomi 23 V. COORDINATORI & REFERENTI Coordinatori & Segretari di classe classe coordinatore segretario 1ª MEDIA Prof. Sabrina ANNOSI Prof. Francesca LOFRANO 2ª MEDIA Prof. Pia FERRARA Prof. Sabrina ANNOSI 3ª MEDIA Prof. Pia FERRARA Prof. Sandro SORRENTINO 2ª CLASSICO Prof. Gabriella ROMAGNOLI Prof. Sara ESPOSITO 3ª CLASSICO Prof. Gabriella ROMAGNOLI Prof. Pia FERRARA 5ª CLASSICO Prof. Sandro SORRENTINO Prof. Annalisa PUZONE 2ª SCIENTIFICO Prof. Gabriella ROMAGNOLI Prof. Claudio ACCINNI 3ª SCIENTIFICO Prof. Gabriella ROMAGNOLI Prof. Matilde DI MURO 4ª SCIENTIFICO Prof. Sabrina ANNOSI Prof. Sergio D’AMICO 5ª SCIENTIFICO Prof. Gabriella ROMAGNOLI Prof. Pasquale BARBATO Referenti di settore area di lavoro referenti Attività spirituali GIOVE – MORGILLO Attività linguistiche (certificazioni, soggiorni all’estero, ecc.) ROMAGNOLI – UNGARO Attività sportive COPPOLA – MARTIGNETTI “Fogli Bianchi” ACCINNI Musica & canto GUETTA Orientamento ad intra: ANASTASIO ad extra: CARPIO 24 Teatro & Cineforum CARPIO – BARBATO Viaggi di istruzione & Visite didattiche SANSONE – COPPOLA PIANO DI STUDI I. SCUOLA PRIMARIA classe I tempo pieno materie Religione cattolica Italiano Inglese Storia Geografia Matematica Scienze Informatica Musica Arte & immagine Scienze motorie & sportive TOTALE ORE SETTIMANALI classe II tempo pieno 2 2 Ungaro Ungaro 8 8 Stella Carignani 8 8 Geissinger Geissinger 2 2 Stella Carignani 2 2 Stella Carignani 8 8 Stella Carignani 2 2 Stella Carignani 2 2 Cerciello Cerciello 2 2 Guetta Guetta 2 2 Stella Carignani 2 2 Tufarelli Tufarelli 40 classe III classe IV classe V 2 Parlato 6 Parlato 3 Ungaro 2 Parlato 2 Parlato 6 Parlato 2 Parlato 1 Cerciello 2 Guetta 2 Parlato 2 Parlato 2 Muro 6 Muro 3 Ungaro 2 Muro 2 Muro 6 Muro 2 Muro 1 Cerciello 2 Guetta 2 Muro 2 Muro 2 Anastasio 6 Anastasio 3 Ungaro 2 Anastasio 2 Anastasio 6 Anastasio 2 Anastasio 1 Cerciello 2 Guetta 2 Anastasio 2 Anastasio 30 30 30 40 Le classi prima e seconda fanno parte del progetto di SCUOLA BILINGUE A TEMPO PIENO (v. “Progetti”). II. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO materie Religione cattolica Italiano Storia (in inglese) Geografia Inglese classe I classe II classe III 1 Giove 6 Lofrano 2 Romagnoli 2 Lofrano 3 Sorrentino 1 Giove 6 Ferrara 2 Romagnoli 2 Ferrara 3 Sorrentino 1 Giove 6 Ferrara 2 Romagnoli 2 Barbato 3 Sorrentino 25 Scienze motorie & sportive 2 Sorrentino 4 Puzone 2 Annosi 2 Di Muro 2 Di Muro 2 Guetta 2 Tufarelli 2 Sorrentino 4 Annosi 2 Annosi 2 Di Muro 2 Di Muro 2 Guetta 2 Tufarelli 2 Sorrentino 4 Annosi 2 Annosi 2 Di Muro 2 Di Muro 2 Guetta 2 Tufarelli TOTALE ORE SETTIMANALI 30 30 30 2ª lingua comunitaria: Francese Matematica Scienze Tecnologia & Informatica Arte & immagine Musica III. SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO: LICEO CLASSICO materie classe II classe III classe V 1 Morgillo 4 Barbato 5 Lofrano 4 Lofrano 3 Romagnoli 3 D’Amico 1 Morgillo 4 Carpio 5 Barbato 4 Ferrara 3 Romagnoli 1 Morgillo 4 Carpio 4 Sansone 3 Sansone 3 Sorrentino — — Storia — Filosofia — Scienze motorie & sportive 2 Esposito 1 Di Muro 2 Martignetti 3 Campanelli 3 Campanelli 2 Accinni 2 Accinni 2 Esposito 1 Di Muro 2 Tufarelli 3 D’Amico 3 D’Amico 2 Puzone 2 Puzone 2 Esposito 1 Carpio 2 Tufarelli TOTALE ORE SETTIMANALI 28 30 30 Religione cattolica Lingua & letteratura italiana Lingua & cultura latina Lingua & cultura greca Lingua & cultura inglese Storia & Geografia Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell’arte 26 3 Puzone — IV. SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO: LICEO SCIENTIFICO materie Religione cattolica Lingua & letteratura italiana Lingua & cultura latina Lingua & cultura inglese Storia & Geografia classe II classe III classe IV classe V 1 Morgillo 4 Barbato 3 Ferrara 3 Romagnoli 3 D’Amico 1 Morgillo 4 Carpio 3 Lofrano 3 Romagnoli 1 Morgillo 4 Carpio 3 Barbato 3 Romagnoli 1 Morgillo 3 Barbato 3 Barbato 3 Romagnoli — — — 3 Campanelli 3 Campanelli 4 Puzone 3 Puzone 2 Esposito 3 D’Amico 3 D’Amico 4 Annosi 3 Annosi 2 Esposito 2 Campanelli 3 Campanelli 4 Accinni 3 Accinni 3 Esposito — — — 2 Di Muro 2 Tufarelli 2 Di Muro 2 Coppola 2 Di Muro 2 Tufarelli 30 30 30 Storia — Filosofia — Matematica Fisica Scienze naturali Laboratorio scientifico Disegno & Storia dell’arte Scienze motorie & sportive TOTALE ORE SETTIMANALI 5 Accinni 2 Accinni 2 Esposito 1 Esposito 2 Di Muro 2 Martignetti 28 Il PIANO DI STUDI D’ISTITUTO (adottato dal Collegio dei Docenti con delibera dell’8 gennaio 2013, a norma del D.P.R. n. 89 del 15 marzo 2010, art. 10) prevede le seguenti variazioni rispetto al piano ministeriale: LICEO CLASSICO: 28 ore settimanali nel biennio (anziché 27) 30 ore settimanali nel triennio (anziché 31) — Storia dell’arte: 1 ora settimanale a partire dal 1° anno (anziché 2 ore nel solo triennio) LICEO SCIENTIFICO: 28 ore settimanali nel biennio (anziché 27) 30 ore settimanali nel triennio (invariate) — Storia: 3 ore settimanali nel triennio (anziché 2) — Scienze naturali: 2 ore settimanali nel triennio (anziché 3) — Laboratorio scientifico: 1 ora settimanale nel biennio (non prevista) 27 PROGETTI Scuola bilingue a tempo pieno Continuando lo sforzo di rinnovamento intrapreso nell’anno precedente, l’Istituto Bianchi ha introdotto nell’anno scolastico 2013-14 ulteriori innovazioni, che gli permettono di venire sempre più incontro alle esigenze dei tempi che cambiano. Il Bianchi, rimanendo una SCUOLA PARITARIA, inserita a pieno titolo nel sistema scolastico nazionale, ha deciso di trasformarsi gradualmente, cominciando con la prima classe della Scuola primaria, in una SCUOLA BILINGUE, che permetta agli alunni di imparare contemporaneamente, in maniera naturale, oltre la propria lingua materna, anche la LINGUA INGLESE, diventata ormai veicolo di comunicazione a livello internazionale. Per poter fare ciò, senza stravolgere il curricolo di base, si è deciso di introdurre il TEMPO PIENO, in modo che alle materie esistenti si potesse aggiungere una dose consistente di inglese, pari al numero di ore destinato all’apprendimento della lingua italiana (8 ore settimanali). Normalmente, nelle scuole bilingui, è previsto l’insegnamento di alcune discipline in inglese. Per il momento, a titolo sperimentale, il Bianchi ha optato per un’introduzione “soft” del bilinguismo: tutte le discipline, eccetto l’inglese, continuano a essere insegnate, dalla maestra di base o da insegnanti specialisti, in italiano; l’inglese invece viene insegnato da una DOCENTE MADRELINGUA. Ovviamente durante le sue ore di lezione l’insegnante madrelingua non si limita allo studio della grammatica, ma avvia gli alunni all’apprendimento delle altre discipline in inglese. Non si esclude che, sulla base delle esperienze raccolte durante questo primo anno, negli anni successivi si possa introdurre l’insegnamento di qualche materia direttamente in inglese. Nel tempo pieno, oltre all’italiano e all’inglese, viene dato più spazio allo studio della matematica (8 ore) e all’informatica (2 ore). Il PIANO DI STUDI della Scuola bilingue a tempo pieno (che per l’anno scolastico 2014-15 si limita alle CLASSI PRIMA e SECONDA) prevede 40 ore settimanali, distribuite in cinque giorni (DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ). 28 ATTIVITÀ INTEGRATIVE I. ATTIVITÀ DIDATTICHE Conversazione in inglese In tutte le classi una delle ore di inglese è dedicata alla conversazione (Docente madrelingua: Prof. REBECCA LAW). CLIL (Content and language integrated learning) Nelle classi finali della scuola secondaria di secondo grado (5ª classico e 5ª scientifico), in via sperimentale, alcune lezioni di Fisica vengono svolte in lingua inglese (Docenti: Proff. CLAUDIO ACCINNI e ANNALISA PUZONE con l’ausilio dell’insegnante madrelingua Prof. REBECCA LAW). Doposcuola Il Doposcuola per la scuola primaria (classi terza, quarta e quinta) e per la scuola secondaria di primo grado si svolge dal lunedì al venerdì, dal 29 settembre 2014 al 29 maggio 2015. Orario: scuola primaria 14.00-16.00; scuola secondaria di primo grado 14.30-16.00. Interventi di recupero Gli interventi di recupero si svolgono durante il secondo quadrimestre per gli alunni che hanno riportato gravi insufficienze nel primo quadrimestre, e dopo il termine delle lezioni per gli alunni che hanno riportato dei debiti nello scrutinio finale. Le modalità di intervento sono stabilite dal Collegio dei Docenti e comunicate agli interessati a tempo opportuno. Cineforum Quest’anno le classi del liceo partecipano alla rassegna cinematografica “La sfida”, che prevede la proiezione di quattro film (Coordinatrice: Prof. CLARA CARPIO) Olimpiadi di matematica Annualmente gli alunni delle classi della Scuola secondaria di secondo grado partecipano alle “Olimpiadi di matematica”, organizzate dall’Unione Matematica Italiana (Coordinatore: Prof. CLAUDIO ACCINNI). Visite didattiche Tutte le classi svolgono, durante l’anno scolastico, più visite di carattere culturale alla città di Napoli e nei dintorni, secondo la programmazione didattica elaborata da ciascun Consiglio di classe all’inizio dell’anno. Viaggi d’istruzione Per le classi della Scuola secondaria di secondo grado l’Istituto organizza, durante il secondo quadrimestre, un viaggio d’istruzione di più giorni in una località italiana o europea. 29 II. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Attività spirituali Le lezioni si aprono giornalmente con la recita della preghiera. Periodicamente (di norma, una volta al mese) è data agli alunni la possibilità di accostarsi al sacramento della Penitenza. Nel primo venerdì del mese e in altre particolari circostanze vengono organizzate celebrazioni liturgiche o paraliturgiche per tutti gli alunni o per specifici gruppi. Direttore spirituale: Padre CARLO GIOVE. “Fogli Bianchi” Un gruppo di alunni della scuola secondaria di secondo grado ha dato vita al periodico mensile “Fogli Bianchi” (Coordinatore: Prof. CLAUDIO ACCINNI) Corsi musicali Quest’anno sono attivi due corsi musicali, diretti dal Prof. FRANCESCO GUETTA: corso di pianoforte e corso di canto. Corsi di lingua inglese La Scuola organizza cinque corsi di preparazione alla certificazione CAMBRIDGE ENGLISH (Docenti: Proff. MARIAROSA BOVA, ROSARIA UNGARO e GABRIELLA ROMAGNOLI): corso livello docente giorno orario YLE Starters A1 Bova venerdì 14.00-15.00 YLE Movers A1 Bova giovedì 14.00-15.30 YLE Flyers A2 Ungaro martedì 14.30-16.00 PET for Schools B1 Romagnoli martedì 14.15-16.15 FCE for Schools B2 Romagnoli giovedì 14.15-16.15 Gli esami si svolgono in sede (l’Istituto Bianchi è un Centro registrato di esami Trinity). Corso di teatro in inglese Martedì ore 16.00-17.00. Docenti: CANDIDA T. GEISSINGER , ROSARIA UNGARO e ALESSANDRA STAVOLO Corso di danza Il corso di danza è gestito dalla Scuola di danza “Patty Schisa” (Discesa Coroglio 9, 80121 Napoli; tel. 081 0320727; email: pattyschisa@libero.it). Orario: lunedì e mercoledì, 16.00-17.00. Docente: EMANUELA DASSI. Attività sportive — Corso di calcetto per gli alunni della Scuola primaria (cl. 1/2: lun./mer.; cl. 3/4/5: mar./giov.; dalle 16 alle 17) — Torneo di calcetto per gli alunni della Scuola secondaria di 1ª grado (ven., 14.00-14.45) — Torneo di calcetto per gli alunni della Scuola secondaria di 2ª grado (lun./mar./mer., 14.00-15.00) Le attività sportive sono coordinate dai Proff. ALDO MARTIGNETTI e ANTONIO COPPOLA. 30 SERVIZI Servizi informatici I servizi informatici (manutenzione, assistenza e gestione del parco informatico, del sito web e del registro elettronico) sono assicurati dalla SIAGRA s.a.s. Sede legale: Via Matina 4, 84128 Salerno Laboratorio: Via Piacenza 6, 84131 Salerno Referente: Dott. ALFONSO SIANO cell.: 320 0628244; fax: 089 2961697 email: webmaster@istitutobianchi.it Refezione scolastica Il servizio di refezione scolastica (riservato agli alunni che frequentano il tempo pieno, il doposcuola e le attività extracurricolari pomeridiane) è garantito dalla ME.CA. s.r.l. Sede: Via Giambattista Vela 170/10, 80147 Barra NA tel.: 081 5729017; fax: 081 2553815 email: mecasrl@libero.it; infomeca@libero.it pec: me.ca.srl@arubapec.it sito web : www.mecaristorazione.it Trasporto scolastico Il servizio scuola-bus, aperto a tutti gli alunni, è gestito dalla Cooperativa EDIMAN s.r.l. Sede legale: Via Salita dei Principi 38, 80136 Napoli tel./fax: 081 19367695 (Commercialista) Presidente: MICHELE MANFRA (cell.: 338 6628715) Vicepresidente: DAVIDE DI CONZA (cell.: 339 7255653) FILIPPO DI CONZA (cell.: 338 2933945) email: info@trasportoscolastico.it sito web: www.trasportoscolastico.it ATTREZZATURE Biblioteca Laboratori di informatica Laboratorio linguistico Laboratorio e museo scientifico Laboratorio musicale Laboratorio artistico Aula di disegno Aula multimediale Aula magna Sala udienze Auditorium Palestra Refettorio Cappella 31 CALENDARIO SCOLASTICO I. INIZIO E TERMINE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE inizio 15 settembre 2014 29 settembre 2014 Lezioni Tempo pieno & Doposcuola termine 10 giugno 2015 29 maggio 2015 II. FESTIVITÀ E SOSPENSIONE DELLE LEZIONI Venerdì 19 settembre 2014 Sabato 1° novembre 2014 Lunedì 8 dicembre 2014 Lunedì 22/12/2014 – martedì 06/01/2015 Lunedì 16 febbraio 2015 Martedì 17 febbraio 2015 Giovedì 2 aprile – martedì 7 aprile 2015 Sabato 25 aprile 2015 Venerdì 1° maggio 2015 Lunedì 1° giugno 2015 Martedì 2 giugno 2015 San Gennaro, Patrono di Napoli Tutti i Santi Immacolata Concezione vacanze natalizie sospensione dell’attività didattica * ultimo giorno di Carnevale vacanze pasquali Anniversario della Liberazione Festa del Lavoro sospensione dell’attività didattica * Festa della Repubblica * Delibera del Consiglio di Istituto del 10 dicembre 2014 III. DIVISIONE & VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO inizio termine 1° quadrimestre 15 set. 2014 30 gen. 2015 2° quadrimestre 2 feb. 2015 10 giu. 2015 Anno scolastico 15 set. 2014 10 giu. 2015 settimane giorni ore monte-ore 3/4 * di lezione di lezione settim. di lezione 28 504 18 86 30 540 28 476 17 84 30 510 28 980 735 35 170 30 1050 788 1/4 * 245 262 * Ai fini della validità dell’anno scolastico è richiesta la presenza ad almeno tre quarti del monte-ore annuale delle lezioni. Un numero di assenze superiore a un quarto dell’orario complessivo di tutte le discipline rende pertanto invalido l’anno scolastico. IV. ESAMI DI STATO Esame conclusivo del primo ciclo di istruzione Prova scritta a carattere nazionale (INVALSI): 19 giugno 2015 Esame conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di 2° grado Prima prova scritta: 32 17 giugno 2015 ORARI I. DISTRIBUZIONE DELLE ORE Scuola primaria classi prima e seconda (tempo pieno) classi terza, quarta e quinta I ora 08.15 – 09.05 I ora 08.15 – 09.05 II ora 09.05 – 09.55 II ora 09.05 – 09.55 III ora 09.55 – 10.45 III ora 09.55 – 10.45 intervallo 10.45 – 11.00 intervallo 10.45 – 11.00 IV ora 11.00 – 11.50 IV ora 11.00 – 11.50 V ora 11.50 – 12.40 V ora 11.50 – 12.40 VI ora 12.40 – 13.30 VI ora 12.40 – 13.30 pranzo 13.30 – 14.20 ad libitum: VII ora 14.20 – 15.10 pranzo 13.30 – 14.00 VIII ora 15.10 – 16.00 doposcuola 14.00 – 16.00 attività 16.00 – 17.00 attività 16.00 – 17.00 Scuola secondaria scuola secondaria di primo grado scuola secondaria di secondo grado I ora 08.10 – 09.05 I ora 08.10 – 09.05 II ora 09.05 – 10.00 II ora 09.05 – 10.00 III ora 10.00 – 10.50 III ora 10.00 – 11.00 intervallo 10.50 – 11.00 intervallo 11.00 – 11.10 IV ora 11.00 – 12.00 IV ora 11.10 – 12.00 V ora 12.00 – 12.55 V ora 12.00 – 12.55 VI ora 12.55 – 13.50 VI ora 12.55 – 13.50 33 II. ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI Scuola primaria Scuola secondaria ORARIO DEFINITIVO SCUOLA SECONDARIA a. s. 2014-2015 dal 17 novembre 2014 primo grado secondo grado N° 6 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 34 1 media 2 media 3 media 2 classico 2 scientifico 1 LOFRANO ANNOSI SORRENTINO PUZONE ACCINNI 2 ANNOSI FERRARA SORRENTINO ROMAGNOLI ACCINNI 3 PUZONE DI MURO TUFARELLI ROMAGNOLI FERRARA 4 SORRENTINO ANNOSI GUETTA 5 GUETTA SORRENTINO FERRARA 6 DI MURO GUETTA BARBATO 1 TUFARELLI FERRARA GIOVE 2 LOFRANO ROMAGNOLI FERRARA 3 LOFRANO TUFARELLI FERRARA BARBATO 4 ROMAGNOLI ANNOSI DI MURO 5 DI MURO FERRARA ANNOSI 6 DI MURO SORRENTINO ANNOSI 1 PUZONE ANNOSI DI MURO MORGILLO 2 PUZONE ANNOSI DI MURO D'AMICO 3 DI MURO ROMAGNOLI ANNOSI LOFRANO FERRARA 4 SORRENTINO DI MURO ROMAGNOLI LOFRANO FERRARA 5 SORRENTINO FERRARA BARBATO ESPOSITO ROMAGNOLI 6 LOFRANO FERRARA SORRENTINO BARBATO ROMAGNOLI 1 TUFARELLI SORRENTINO FERRARA D'AMICO CAMPANELLI 2 PUZONE SORRENTINO FERRARA MARTIGNETTI CAMPANELLI 3 SORRENTINO ANNOSI TUFARELLI LOFRANO ACCINNI FERRARA 4 ROMAGNOLI FERRARA ANNOSI LOFRANO DI MURO BARBATO 5 LOFRANO DI MURO ANNOSI 6 LOFRANO DI MURO ROMAGNOLI 1 SORRENTINO FERRARA GUETTA PUZONE ACCINNI 2 LOFRANO SORRENTINO FERRARA PUZONE ACCINNI 3 GIOVE GUETTA DI MURO 4 LOFRANO FERRARA ANNOSI BARBATO TUFARELLI 5 ANNOSI TUFARELLI SORRENTINO BARBATO ESPOSITO 6 GUETTA GIOVE SORRENTINO ROMAGNOLI LOFRANO ACCINNI 3 classico 3 scientifico 4 scientifico 5 scientifico 5 classico DI MURO CAMPANELLI SANSONE LOFRANO ESPOSITO DI MURO SANSONE LOFRANO ANNOSI ACCINNI ESPOSITO PUZONE ESPOSITO FERRARA D'AMICO BARBATO TUFARELLI TUFARELLI D'AMICO ROMAGNOLI PUZONE CAMPANELLI COPPOLA ROMAGNOLI D'AMICO ESPOSITO CARPIO MORGILLO CAMPANELLI SANSONE MARTIGNETTI CARPIO BARBATO ESPOSITO SANSONE DI MURO D'AMICO CAMPANELLI CARPIO TUFARELLI SORRENTINO DI MURO LOFRANO ACCINNI D'AMICO LOFRANO BARBATO PUZONE CARPIO BARBATO PUZONE ACCINNI ROMAGNOLI ACCINNI SORRENTINO CAMPANELLI ROMAGNOLI BARBATO D'AMICO CAMPANELLI ACCINNI ACCINNI LOFRANO FERRARA ESPOSITO ACCINNI D'AMICO CARPIO BARBATO MORGILLO PUZONE D'AMICO BARBATO CARPIO ANNOSI ESPOSITO PUZONE ANNOSI ACCINNI PUZONE ESPOSITO CAMPANELLI CARPIO ANNOSI ACCINNI CARPIO ANNOSI ACCINNI CARPIO DI MURO BARBATO D'AMICO CARPIO PUZONE CARPIO TUFARELLI D'AMICO CARPIO BARBATO MORGILLO TUFARELLI MORGILLO BARBATO CAMPANELLI SANSONE CAMPANELLI SANSONE ROMAGNOLI LOFRANO CARPIO LOFRANO PUZONE ANNOSI DI MURO BARBATO DI MURO ANNOSI CAMPANELLI SANSONE ACCINNI PUZONE ROMAGNOLI BARBATO ESPOSITO D'AMICO ACCINNI SORRENTINO D'AMICO ROMAGNOLI PUZONE COPPOLA BARBATO D'AMICO III. ORARIO DI RICEVIMENTO DEL RETTORE Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30 IV. ORARIO DEL COORDINATORE DIDATTICO Dal lunedì al venerdì Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 09.05 – 10.00 11.05 – 12.00 12.00 – 12.55 10.00 – 10.55 11.00 – 13.50 V. ORARIO DI RICEVIMENTO DEI DOCENTI docente ACCINNI Claudio ANASTASIO Patrizia ANNOSI Sabrina BARBATO Pasquale CARIGNANI Camilla CARPIO Clara CERCIELLO Ester COPPOLA Antonio D’AMICO Sergio DI MURO Matilde ESPOSITO Sara FERRARA Pia GEISSINGER Candida T. GIOVE P. Carlo GUETTA Francesco LOFRANO Francesca MARTIGNETTI Aldo MORGILLO Michele PARLATO Angela PUZONE Annalisa ROMAGNOLI Gabriella SANSONE P. Emiddio SORRENTINO Sandro STAVOLO Alessandra STELLA Elena TUFARELLI Licia UNGARO Rosaria giorno giovedì lunedì martedì lunedì mercoledì giovedì martedì lunedì giovedì lunedì venerdì martedì mercoledì martedì venerdì martedì lunedì martedì martedì giovedì martedì giovedì lunedì lunedì giovedì lunedì lunedì ora 11.05 – 12.00 11.50 – 12.40 10.00 – 10.55 12.00 – 12.55 09.05 – 09.55 10.00 – 10.55 11.50 – 12.40 12.00 – 12.55 09.05 – 10.00 11.05 – 12.00 11.05 – 12.00 11.05 – 12.00 09.05 – 09.55 12.55 – 13.50 11.00 – 11.50 12.00 – 12.55 11.00 – 11.50 09.05 – 10.00 11.00 – 11.50 08.10 – 09.05 10.00 – 10.55 11.05 – 12.00 10.00 – 10.55 09.05 – 09.55 11.00 – 11.50 09.05 – 10.00 11.00 – 11.50 VI. ORARIO DELLA PORTINERIA E DEGLI UFFICI Portineria Segreteria Amministrazione lunedì – venerdì 07.30 – 20.00 08.00 – 14.00 08.00 – 14.00 sabato 08.00 – 13.00 — previo appuntamento 35 ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONE GENITORI SCUOLE CATTOLICHE – A.GE.S.C. “BIANCHI” www.istitutobianchi.it/ass.-agesc.html – www.agesc.it Consiglio direttivo Presidente: Vicepresidente: Segretario: Tesoriere: Assistente spirituale: Consiglieri: Dott. MARIO PICCOLO Avv. ELISABETTA CAPODILUPO Dott. CARMELA MEROLA ZONA Prof.sa ELIANA RESTUCCI P. CARLO GIOVE ELISA MOLLO; ROSARIA CAPONE ESPOSITO; DE RISO MARIA PIA; GREGORIO ZONA; GUGLIELMO AIROLDI; RAFFAELE CAPONE ASSOCIAZIONE DEGLI EX-ALUNNI DELL’ISTITUTO BIANCHI www.istitutobianchi.it/ass.-ex-alunni.html – www.facebook.com/exalunni.istitutobianchi Consiglio Direttivo Presidente: Vicepresidenti: Tesoriere: Segretario: Assistente spirituale: Consiglieri: BRUNO CHIGNOLI ARISTIDE SALIERI e FRANCESCO SANTÈ SERENA PALADINO GENEROSO PALMIERI P. MICHELE MORGILLO ANTONIO CORCIONE; MAURIZIO DE PALMA; FULVIO ESPOSITO; ANTONIO FINELLI; NICOLA GIULIANO; RICCARDO GUARINO; GABRIELE MARTIGNETTI; RENATO MONTELLA; FILIPPO PUTATURO; VITTORIO TALAMO Collegio dei Probiviri Presidente: Membri: 36 † UGO APUZZO GUIDO DE MARINIIS; VITTORIO LAMBERTI; PIETRO MARTIGNETTI; ANDREA PUTATURO
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