anno IX maggio 2014 Vita lateranense 20/21 Piazza San Giovanni in Laterano, 4 00120 Città del Vaticano Tel. + 39 06 698.955.99 Fax + 39 06 698.865.08 www.pul.it 32 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 ZEN E NAPOLITANO PROTAGONISTI ALLA LATERANENSE p. 7 INTERVISTA A MANUEL ARROBA CONDE p. 9 L'ANNO DELLA PASTORALE UNIVERSITARIA p. 12 PERIODICO DI INFORMAZIONE INTERNA Pontificia Università Lateranense Piazza S. Giovanni in Laterano, 4 00120 Città del Vaticano tel. + 39 06 698 955 99 (centralino) fax + 39 06 698 865 08 comunicazione@pul.it www.pul.it EDITORIALE del Rettore Enrico dal Covolo Responsabile Massimiliano Padula Redazione Simona Vitale Edizione Lateran University Press Hanno collaborato: Enrico dal Covolo, Manuel Arroba Conde, Nicola Ciola, Paolo Scuderi, Mirko Integlia, Luciano Cardinali, Sara Boehk. Progetto grafico Roberta Righini Impaginazione Diego Sabatino Stampa Beniamini s.r.l. Via Castaldi, 37 00153 Roma LA LATERANENSE, LUOGO PRIVILEGIATO DI "INCONTRO" Quando penso all’Università Lateranense penso ad un cuore pulsante. Fatto di spazi ma soprattutto di persone che ogni giorno vivono questo luogo di formazione e di unità del sapere. Un luogo che cambia quotidianamente arricchendosi di esperienze. Lo sanno bene i tanti studenti che percorrono i corridoi di questa Alma Mater. Lo sanno anche i docenti cui spetta esserne guida paziente e autorevole. Proprio all’accompagnamento pastorale della comunità accademica lateranense è dedicato quest’anno accademico, ricco di tante iniziative. Mi limito a ricordarne due, entrambe avvenute a novembre 2013: il Dies Academicus (13 novembre) con la presenza del vescovo emerito di Hong Kong, il cardinale Joseph Zen Ze-Kiun, e la visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (21 novembre). Due momenti differenti eppure uniti da un minimo comune denominatore: l’incontro. Incontrare l’ottuagenario porporato è stata un’opportunità di conoscenza e di crescita intellettuale che riflette appieno il lavoro di questi anni, orientato a far diventare l’Università del Papa sempre più un luogo di sintesi e relazione tra fede e ragione, tra credenti e non credenti. Zen, instancabile combattente per la libertà e l’unità della Chiesa cattolica in Cina, è, infatti, un testimone privilegiato della fede e di quella cultura della pace e del dialogo che rappresenta le fondamenta della nuova evangelizzazione. Incontrare Giorgio Napolitano ha, altresì, messo in luce l’alleanza feconda tra due istituzioni (la Chiesa e lo Stato) che non possono non collaborare nell’educazione delle giovani generazioni. Anche l’ottimo educatore da solo non combina niente. Ciò che invece forma i giovani è una consapevole e responsabile alleanza educativa, un patto fra tutte le agenzie educative del territorio: famiglia, scuola, università, gruppi giovanili, oratorio, parrocchia. Un patto educativo attorno a una scala di valori che sia plausibile e condiviso. 2 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 3 Enrico dal Covolo NOTA DEL RESPONSABILE 6 ALUNNI FAMOSI Giovanni XXIII 16 EVENTI DUE GIORNATE INDIMENTICABILI ZEN E NAPOLITANO ALLA LATERANENSE 7 ISTITUTO UTRIUSQUE IURIS QUANDO IL DIRITTO DIVENTA UN VALORE 17 I VANGELI: STORIA E CRISTOLOGIA 24 - 26 ottobre 2013 RIFORME COSTITUZIONALI IN EUROPA E IL CASO ITALIANO 18 novembre 2013 CORSO DI ANTROPOLOGIA FILOSOFICA 9 Da novembre 2013 a marzo 2014 PER UN REALISMO INTEGRALE 20 - 21 novembre 2013 IL DENARO DEVE SERVIRE NON GOVERNARE Intervista a Manuel Arroba Conde 26 - 27 novembre 2013 I DUE PAPI DEL CONCILIO 28 novembre 2013 PIETRO BRIGLIOZZI 11 FEDE, DIALOGO, INCREDULITÀ 3 dicembre 2013 INTER MIRIFICA FOCUS 9 novembre 2013 4 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 GESÙ DI NAZARETH: LA FIGURA E IL MESSAGGIO 10 dicembre 2013 LA FILOSOFIA POLITICA DI LUIGI STURZO 8 gennaio 2014 VITTORINO ANDREOLI RIFLETTE SULLA RELAZIONE DOCENTE/STUDENTE 10 gennaio 2014 IL "MYSTERIUM LUNAE" NELLA STORIA 27 - 28 gennaio 2014 SACROSANCTUM CONCILIUM 18 - 20 febbraio 2014 SEMINARIO CATTEDRA TEOLOGIA DEL POPOLO DI DIO 18 febbraio / 27 maggio 2014 4 dicembre 2013 DIRITTO ALLA COMUNICAZIONE E DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE PIO XII. IL PAPA DELLA CARITÀ 12 marzo 2014 PER UNA NUOVA CULTURA DEL LAVORO 26 marzo 2014 12 UNA BIBLIOTECA BELLISSIMA Paolo Scuderi racconta un'opera d'arte 13 I DIECI ANNI DEL CONVITTO LATERANENSE BEATO PIO IX 15 LATERAN L'UNIVERSITÀ DALLA TESTA AI PIEDI Don Mirko racconta la Pastorale Universitaria in breve 3 NOTIZIE EDITORIALE DEL RETTORE ISTITUTI Facciamo nostre queste parole, impegnandoci a rendere la Pontificia Università Lateranense sempre più un terreno fertile di incontro, dove vita e studio, fede e ragione, teologia e scienze umane possano esprimersi in libertà. INDICE FACOLTÀ L'IMPEGNO PER UNA RESPONSABILE ALLEANZA EDUCATIVA Questa è la strada che ha scelto di percorrere l’Università del Papa. Proprio la testimonianza e il Ministero di Francesco rappresentano la nostra bussola. Non a caso il tema centrale del Messaggio per la prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (1° giugno 2014), il Papa lo ha voluto dedicare alla dimensione dell’incontro: «È importante – scrive Francesco – l’attenzione e la presenza della Chiesa nel mondo della comunicazione, per dialogare con l’uomo d’oggi e portarlo all’incontro con Cristo: una Chiesa che accompagna il cammino sa mettersi in cammino con tutti». LO SCAFFALE DELLA LUP 22 Notizie in lingua inglese 25 DOTTORATI 27 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 5 Sarà questo un numero doppio che prova a raccontare l’anno accademico 2013-2014. Un anno intenso e particolare, iniziato con i due eventi di novembre che difficilmente la nostra Università dimenticherà. Incontrare un instancabile combattente per la libertà religiosa (cardinale Zen) e un esperto e autorevole rappresentante delle Istituzioni (il Presidente Napolitano), è stata una splendida opportunità per la comunità lateranense. Di confronto, innanzitutto. Ma anche di speranza. Quella speranza che l’Università del Papa vive ogni giorno nella sua quotidianità, nel suo impegno per la formazione e per la crescita spirituale e umana dei suoi studenti. Una crescita che il servizio di Pastorale Universitaria ha a cuore e che, ogni giorno, svolge con passione ed entusiasmo. Per questo il Rettore ha voluto dedicare l’anno in corso proprio alla Pastorale Universitaria, tassello trasversale di un mosaico complesso che è la nostra Università. Un Ateneo che ha due fiori all’occhiello (ne parleremo nelle prossime pagine): l’Institutum Utriusque Iuris, unicum nel panorama formativo per gli studi del diritto civile 6 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 e canonico a livello internazionale. E la Biblioteca Pio IX, tra le library universitarie più belle al mondo. Ma l’Università non è fatta solo di questo. Esistono esperienze di convivenza come il Convitto Lateranense Beato Pio IX che ha festeggiato il suo primo decennale. Ed esiste una storia bisecolare fatta di studenti e professori. Tra questi Giovanni XXIII. Infine una nota sull’inserto Riflessioni che, in questo numero, ospita la prolusione integrale che il cardinale Zen ha tenuto all’inaugurazione dell’Anno accademico. Una perla da leggere e da conservare nella propria libreria. Scritto questo…, non mi resta che augurarvi buona lettura! Massimiliano Padula EVENTI NOTA DEL RESPONSABILE DUE GIORNATE INDIMENTICABILI Zen e Napolitano alla Lateranense per la promozione dei diritti della persona 13 e 21 novembre 2013. La Pontificia Università Lateranense non dimenticherà facilmente queste due date che hanno segnato l’avvio dell’anno accademico 2013-2014. Due giornate con al centro due protagonisti d’eccezione: il cardinale Joseph Zen Ze-Kiun, vescovo emerito di Hong Kong e Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana. Il porporato è stato il protagonista del Dies Academicus, tradizionale evento che, il 13 novembre, ha inaugurato solennemente il 241° anno accademico dalla fondazione dell’Università, avvenuta nel 1773. Il Capo dello Stato, invece, si è recato in visita ufficiale all’Università del Papa il 21 novembre, ricevendo la medaglia d’onore dell’Ateneo. Accanto a loro, in entrambe le occasioni le due autorità accademiche della Lateranense: il Gran Cancelliere, il cardinale Agostino Vallini, e il Rettore, il vescovo Enrico dal Covolo. Zen Ze-Kiun ha, per l’occasione, proferito una prolusione (riportata integralmente nell’inserto Riflessioni), a partire da L’idea di università del Beato John Henry Newman, per poi concentrarsi sul ruolo delle istituzioni accademiche nello scenario internazionale. L’ottuagenario cardinale salesiano ha insistito sulla necessità di una “formazione integrale” che vada al di là del mero nozionismo e metta al centro la “dimensione della saggezza e della conoscenza dell’uomo”. Zen si è poi soffermato sul ruolo delle Università cattoliche, che non devono soltanto proporre e veicolare i valori cattolici, ma trasmettere un metodo che si basi sulla condivisione e sul concetto newmaniano di “liberal education”. "Secondo l’idea di università del Beato John Henry Newman − ha spiegato il cardinale Zen −, un’educazione liberale è un processo aperto al mondo che si fonda su una sintesi interdisciplinare”. Sulla situazione della libertà religiosa in Cina, Zen ha auspicato che Papa Francesco possa continuare sulla stessa linea di “chiarezza e comprensione” intrapresa da Papa Benedetto (Lettera di Benedetto XVI ai cattolici cinesi del 27 maggio 2007, ndr) e che questo tentativo di dialogo possa essere “corrisposto e condiviso” dalle autorità cinesi. VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 7 ISTITUTI FACOLTÀ Otto giorni dopo, l’Università ha ospitato Giorgio Napolitano. Il Presidente, già alla Lateranense nel febbraio 2012 per visitare la mostra “Le Radici cristiane dell’Italia unita”, è stato accolto da tutta la comunità accademica, inaugurando prima la nuova Aula Multimediale dedicata a Papa Francesco e partecipando poi alla cerimonia in Aula Magna. Proprio nell’Aula dedicata a Benedetto XVI, Napolitano ha ricevuto la medaglia d’onore dell’Ateneo “per il generoso e sacrificato impegno nella promozione dei diritti della persona”. Due eventi apparentemente diversi ma che svelano una comunanza di intenti che riflette appieno l’identità della Lateranense. Ne è convinto il Rettore dal Covolo che spiega a Vita Lateranense come «queste due giornate ripagano il lavoro fatto in questi ultimi anni, orientato a far diventare l’Università del Papa sempre più un luogo di sintesi e relazione tra fede e ragione, tra credenti e non credenti, tra mondi a prima vista distanti ma che intendono incontrarsi e confrontarsi per contribuire al bene comune e alla salvaguardia della dignità della persona». ISTITUTO UTRIUSQUE IURIS QUANDO IL DIRITTO DIVENTA UN VALORE Da 161 anni l’Institutum Utriusque Iuris si caratterizza per lo studio dei rapporti tra sistema giuridico della Chiesa e quelli del mondo non ecclesiale Il Preside Arroba Conde ci aiuta a scoprire quest’unicum accademico Nato in Spagna nel 1957, Manuel Jesús Arroba Conde è professore ordinario di diritto processuale canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Presso lo stesso Ateneo riveste l’incarico di Preside dell’Institutum Utriusque Iuris, struttura accademica unitaria dell’Università, formata da due Facoltà (Diritto Canonico e Diritto Civile), erette 161 anni fa. Fiore all’occhiello dell’Università del Papa, l’Istituto si caratterizza per lo studio dei rapporti tra il sistema giuridico della Chiesa e quelli del mondo non ecclesiale. Questa dimensione comparatistica è presente, seppur con intensità diversa, nei piani di studio di tutte le offerte formative: in quella del Diritto civile (nel piano generale e nella laurea magistrale in giurisprudenza), in quella del Diritto canonico e, in modo speciale, negli studi predisposti a ottenere i titoli in Utroque iure, qualifica che costituisce un unicum nella formazione giuridica offerta nei centri ecclesiastici. Manuel J. Arroba Conde Incontriamo il professor Arroba per condividere con lui aspetti e potenzialità dell’Istituto da lui presieduto. Professore, partiamo da una domanda semplice. Ci spieghi, perché gli studi giuridici sono stati da sempre il punto di forza della Pontificia Università Lateranense? La risposta non credo possa dipendere da giudizi sulla qualità dell’insegnamento; nulla autorizza a ritenere che quello dell’Istituto sia migliore di quello offerto dalle altre facoltà della Lateranense o da altre facoltà giuridiche della Chiesa. L’unico elemento oggettivo che crea una differenza di “forza” è proprio l’originalità del metodo con cui si affronta lo studio del diritto della Chiesa e della società: l’originalità degli studi giuridici, proprio perché fatti in contesto di comparazione, porta come effetto, sin dalla fondazione, una forte partecipazione di studenti laici. La presenza di laici, consentita anche quando le facoltà giuridiche si trasferirono al Seminario Romano (quindi, ben prima della consapevolezza che oggi c’è circa l’importanza di formare un laicato preparato), è una ricchezza enorme per l’intera Università. Gli studenti laici oggi sono presenti in tutte le facoltà della Lateranense; ovviamente, nelle facoltà giuridiche il numero è di gran lunga superiore. Tra le offerte formative dell’Istituto, da qualche anno si distingue il Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza. Ce ne parli. Dal punto di vista dei contenuti, la laurea magistrale in Giurisprudenza (il cui piano di studio è 8 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 9 riconosciuto “equipollente” dallo Stato Italiano), ha come orientamento di fondo quello di affiancare alla necessaria formazione tecnica, nei grandi settori del diritto pubblico e privato, la formazione critica sui principi che sono alla base delle leggi. Tale obiettivo si persegue attraverso lo studio dell’evoluzione storica, del confronto tra sistemi giuridici (con ampio riferimento al diritto canonico) e della speciale attenzione al diritto internazionale e alle tematiche più urgenti nell’ambito dei diritti umani: il diritto di famiglia e dei minori; il diritto alla salute e il diritto alla libertà religiosa. Dal punto di vista pedagogico, scelte specifiche in relazione alla laurea magistrale sono state la sola ammissione di immatricolazioni (senza accettare trasferimenti) e l’accompagnamento personalizzato nello studio. È fondamentale che le realtà accademiche si confrontino con il mondo e con la cultura del presente. Anche l’Istituto non si esime da questo confronto. Quali sono le iniziative future? Oltre all’aggiornamento costante dei programmi e le integrazioni dei piani di studio, come iniziativa di maggior rilievo indicherei l’avviamento di cinque dipartimenti, intesi come strutture volte a favorire la condivisione dello studio tra docenti di materie che appartengono a settori giuridici affini. È allo studio la concrezione di alcune forme di collaborazione con altri centri nazionali e internazionali, e con altre istituzioni interessanti nell’ambito applicativo del diritto civile e canonico; tali collaborazioni potranno favorire l’ulteriore specializzazione dei nostri studenti. Infine, una riflessione sul futuro del diritto e sulle sfide che si troverà ad affrontare in una società sempre più globalizzata. Il diritto può essere ritenuto come una sorta di “filo rosso” che riesce a mantenere insieme la coscienza di appartenenza in quelle società che si contraddistinguono per il pluralismo di valori; ciò è vero quando si intende il diritto come lo strumento cui si affida l’aspirazione di marcare quei minimi in cui tutti possano riconoscersi. Nella dinamica della globalizzazione però, protesa a moltiplicare scambi e rapporti (di ogni tipo) prima insospettabili, a causa della velocità con cui avviene oggi la comunicazione, il senso di appartenenza a un medesimo villaggio si dilata, di modo che al pluralismo di valori si affianca un nuovo senso di reciprocità e di interazione tra persone e culture. Questi nuovi rapporti di fatto precedono spesso le previsioni legislative. In tale contesto il diritto non può venir meno alla sua funzione di vegliare per la tutela di valori minimi condivisi, ma è anche chiamato ad accogliere con coraggio, cioè con metodi che non sacrifichino l’evolversi delle relazioni umane, culturali e commerciali già in atto, un ruolo di promozione diretta delle stesse, con speciale attenzione alle condizioni di effettiva uguaglianza nella dignità tra culture e popoli. Pietro Brigliozzi 35 anni al servizio dell'Alma Mater Ci sono figure che diventano emblemi delle istituzioni dove lavorano. Non grigi e banali impiegati orientati al mestiere, ligi e zelanti e, per questo, mai sopra le righe. Ma professionisti seri che fanno della simpatia, del colore, dell’informalità una delle loro armi vincenti. È il caso di Pietro Brigliozzi che per 35 anni ha lavorato presso la Pontificia Università Lateranense. Pietro è nato a Montefiascone, nel Viterbese e con l’Università del Papa ha un doppio legame. Oltre a lavorarci, è stato uno studente dell’Istituto Utriusque Iuris (ha conseguito la laurea nel 1981). Nei numerosi anni di servizio, Pietro ha svolto varie mansioni. Dall’Ufficio spedizioni alla Biblioteca, dalla Segreteria didattica all’ultima responsabilità, quella degli Affari generali, Pietro ha avuto la possibilità di conoscere ogni segreto dell’Alma mater, che ha servito con dedizione ed entusiasmo. Sempre sorridente (tranne quando doveva strigliare qualche operaio sfaticato), Pietro è davvero l’immagine dell’impiegato modello, fatto non solo di burocrazia e leggi, ma anche di accoglienza e passione per il lavoro. La nostra collega Letizia D’Ambrosio ha trovato le parole giuste per raccontare il legame tra Pietro e l’Università: «Tu qui ci hai messo sempre il cuore, in ogni cosa tu abbia fatto, qualunque mansione tu abbia svolto. Tu questo posto l’hai curato come una persona, ti sei occupato di ogni suo dettaglio, di ogni suo aspetto; e contemporaneamente hai sparso un quotidiano affetto su autorità, colleghi, professori, studenti, operai, collaboratori vari». Letizia si fa portavoce di tutta la comunità lateranense con un grazie condiviso: «Grazie per avermi insegnato con il tuo esempio costante a conservare l’unica cosa che ci caratterizza, ci distingue e ci rimane addosso sempre, anche quando ce ne andiamo via da qui… l’amore per la nostra Università». Facciamo nostre le parole di Letizia ringraziando Pietro e augurandogli anni di pensione appassionanti durante i quali, siamo certi (avendo mille interessi e impegni) certamente non si annoierà. Grazie ancora e… ad maiora! La consegna della targa celebrativa per la pensione. Nella foto da sinistra: Don Mirko Integlia, Pietro Brigliozzi, il Rettore Magnifico, il già Segretario Generale Ulderico Conti e il Pro Rettore Patrick Valdrini 10 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 11 FOCUS L'UNIVERSITÀ DALLA TESTA AI PIEDI UNA BIBLIOTECA BELLISSIMA Don Mirko Integlia racconta il progetto di Pastorale Universitaria per l'anno accademico Paolo Scuderi ci accompagna alla scoperta di una vera e propria opera d'arte in Lateranense «Coinvolgere gli studenti affinché siano testimoni credibili all’interno della vita accademica». Può sintetizzarsi così, secondo don Mirko Integlia, il senso della Pastorale Universitaria. Un servizio che riflette l’impegno e la passione del suo responsabile. Don Mirko è tante cose in Lateranense. Oltre a coordinare la segreteria del Rettore Magnifico, insegna teologia. Ma non solo. Don Mirko anima e coordina il servizio di Pastorale Universitaria. E lo fa con impegno ed entusiasmo. Con quella passione che diventa vera e propria missione. Non a caso don Mirko, insieme alla sua équipe, è stato il protagonista di un anno accademico dedicato proprio alla Pastorale Universitaria, considerata – come ha spiegato più volte il Rettore dal Covolo – quello strumento che «accompagna i suoi destinatari verso la maturazione di una vera e propria sintesi esistenziale tra fede, ragione ed esperienza di vita. Si tratta di una sintesi sapienziale, robustamente caratterizzata dal punto di vista filosofico e teologico. Una pastorale che sia dalla testa ai piedi». Gli fa eco don Mirko secondo cui «il dialogo fede – ragione, è da sempre ritenuto un ambito centrale della Pastorale Universitaria». Proprio per questo motivo, il suo progetto è stato pensato soprattutto al fine di favorire l’integrazione tra fede e vita. «Crediamo – aggiunge il sacerdote – che la Pastorale debba essere l’espressione di tutta la vita accademica finalizzata a far crescere l’uomo secondo il progetto di umanità ispirato al Vangelo e indicato dalla Chiesa». Due le macro direttrici che strutturano il progetto. In primo luogo, l’accompagnamento personalizzato che si esprime attraverso l’Ufficio Orientamento e Tutorato. Esso ha una dimensione didattica grazie alla collaborazione di diversi docenti, e una dimensione di direzione spirituale grazie all’impegno di alcuni giovani sacerdoti e religiosi. In secondo luogo, la formazione degli animatori, che si concretizza nella realizzazione di un corso che intende fornire conoscenze 12 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 e competenze di base per la creazione di un progetto di animazione della pastorale universitaria. La prestigiosa rivista culturale Flavorwire la annovera tra le 25 Biblioteche universitarie più belle del mondo. Ricercatori, studenti e semplici appassionati si recano in visita per ammirarne architettura e libri conservati. È la Biblioteca Pio IX della Pontificia Università Lateranense, vera e propria opera d’arte al centro di Roma, inestimabile patrimonio vaticano e uno dei fiori all’occhiello della Pontificia Universitaria Lateranense. Al Bibliotecario Generale Paolo Scuderi chiediamo di accompagnarci in un breve viaggio alla sua scoperta. Ci presenti la Biblioteca attraverso un breve percorso storico. Il gruppo degli studenti lateranensi alla GMG di Rio de Janerio Web tv e giornale degli studenti Gli studenti al centro di un progetto integrato di comunicazione. È questa la finalità che orienta due iniziative promosse dalla Pastorale Universitaria. Da un lato Vox Populi Lateranensis, primo giornale della Comunità studentesca del Laterano. Dall’altro la Web Tv Lateranense, ambizioso progetto di produzione e promozione di contenuti audiovisivi. Complimenti e in bocca al lupo, ragazzi! La Biblioteca Beato Pio IX riflette in pieno nella stessa formazione dei propri fondi librari gli eventi storici che diedero origine all’Università. Conseguenza della soppressione della Compagnia di Gesù è stata, così, da un lato la stessa nascita della nostra Università, nel 1773, con l’incarico conferito da Clemente XIV al Clero romano della formazione superiore dei propri sacerdoti, ciò che appunto fa della nostra Istituzione a titolo speciale – per usare l’espressione di Giovanni Paolo II – l’Università del Papa; dall’altro la dotazione della Biblioteca con quello che oggi costituisce il nucleo più antico Il Bibliotecario Generale Paolo Scuderi e certo più prezioso del suo patrimonio librario: vale a dire i manoscritti, gli incunaboli, le cinquecentine. A questo primo prezioso patrimonio librario andrà in seguito ad aggiungersi l’altra grande donazione fatta dal Pontefice Pio IX: salvo alcuni testi a contenuto agiografico, tutta la sua biblioteca privata, quella comunemente nota con il nome di Biblioteca Pia. Un dono talmente importante e significativo, da meritare a questo Pontefice il nome della Biblioteca: Beato Pio IX. La Biblioteca è un’opera d’arte al centro di Roma. Quali le caratteristiche architettoniche? La Biblioteca sorge su di un’area di circa 400 mq, sviluppandosi in altezza, in modo tale da affiancare con il suo prospetto frontale la facciata stessa dell’Università. Su un complesso edilizio che risale agli anni trenta il mattoncino ne sottolinea la continuità, mentre le linee geometriche diritte ed angolari che delimitano le sue vetrate segnano in qualche modo, con un contrasto piacevole all’occhio, il distacco e l’innovazione. Al suo VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 13 FOCUS interno lo spazio, segnato da una netta distinzione tra depositi librari ad accesso diretto e le zone riservate alla lettura, si sviluppa necessariamente in altezza mettendo in presa diretta degli utenti, su più di 2.200 metri lineari, ca. 65.000 volumi. Se poi si tiene conto del contesto storico archeologico in cui il complesso sorge – siamo nel cuore di Roma, nei pressi della più antica basilica romana, nell’area archeologica dei Laterani, proprio a ridosso degli acquartieramenti, dei castra delle truppe di Massenzio – risulterà più evidente la capacità con cui il complesso riesce ad incarnare quello che è poi il tratto distintivo della nostra città: vale a dire la capacità di saper cogliere e innestare in una cornice storica archeologica ben definita espressioni e linguaggi nuovi. Questo spiega senz’altro perché la Biblioteca sia stata insignita nel 2008 dall’Istituto Nazionale di Architettura del prestigioso riconoscimento quale intervento di nuova costruzione e perché la Biblioteca sia di continuo oggetto di richiesta di visite guidate. Quanti libri e quali i più prestigiosi? La nostra Biblioteca vanta circa 500.000 documenti. 30.000 di questi sono volumi antichi, vale a dire volumi che arrivano fino ai primi decenni dell’ottocento e che per le loro particolari caratteristiche necessitano di modalità descrittive (e, a maggiore ragione, di custodia e conservazione) diverse da quelle adottate per il libro moderno. All’interno di questo patrimonio librario antico segnalerei le più di 3.000 cinquecentine; alcuni preziosi incunaboli, vale a dire 14 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 CONVITTO LATERANENSE BEATO PIO IX quel determinato prodotto tipografico che pur essendo ormai libro a stampa, denuncia ancora in alcune sue parti, quali ad esempio il frontespizio, la sua diretta derivazione dal manoscritto, ed alcuni manoscritti quali la famosa Bibbia Aragonese e il Lezionario di Sant’Alessio. La prima è databile alla metà del XV secolo, l’altra addirittura alla metà del secolo XI, ed è una tipizzazione di area romana della minuscola carolina; dunque un vero e proprio esempio da manuale. Infine, le chiediamo una riflessione sul rapporto degli studenti della Lateranense (e non solo) con la Biblioteca. Mi sembra un ottimo rapporto. La Biblioteca è molto frequentata dagli studenti. Chiaramente, diverso è anche l’utilizzo che ne viene fatto: di solito lo studente dei primi anni utilizza lo spazio di lettura messo a disposizione dalla Biblioteca, facendo uso più che altro di propri libri; il dottorando fa più uso degli strumenti, quali banche dati, che gli vengono messi a disposizione. Il fatto poi che si tratti di una Biblioteca ben fornita, fa sì che vi siano richieste di ingresso anche da parte di ricercatori esterni. Dieci anni di convivenza fraterna alla luce dei valori evangelici di Luciano Cardinali (studente Pul e ospite del convitto) A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò? È simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell’orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami (Luca 13,18-19). Ci sembrano le parole più adeguate per iniziare a parlare del Convitto Lateranense “Beato Pio IX”, che nel 2013 ha festeggiato dieci primavere dalla sua fondazione. Non sembra trascorso troppo tempo da quel lontano 2003, anno in cui il vescovo Rino Fisichella, già Magnifico Rettore della Pontificia Università Lateranense, con profetica intuizione dava avvio a una realtà educativa in cui alcuni allievi della nostra Alma Mater, sotto la guida di un sacerdote, vivessero un’esperienza di convivenza fraterna alla luce dei valori evangelici, coltivando diligentemente gli studi. Una piccola comunità, dunque, dapprima insediata in un semplice appartamento, un piccolo seme, e che oggi ospita stabilmente quaranta giovani provenienti da tutto il mondo. E chi avrebbe immaginato che il Convitto sarebbe cresciuto e diventato quell’arbusto rigoglioso di cui parla la parabola del granello di senapa? La Comunità di ragazzi si è ampliata, e l’attuale e confortevole sede, a due passi dall’Università, è diventata il focolare attorno a cui si riunisce questa famiglia ideale, congiunta dai vincoli della fraternità evangelica e dalla dedizione agli stessi studi. Tracciando il bilancio dei due lustri ormai trascorsi, siamo certi di poter affermare − senza essere tentati dall’orgoglio − che l’esito è più che positivo: il “Pio IX” è una delle agenzie educative meglio congegnate nel panorama degli Atenei pontifici aventi sede nell’Urbe! Vorremmo chiederci cosa ci sia all’origine di questa riuscita, quale sia quel fluido segreto, quella linfa vitale, che lubrifica gli ingranaggi di questa grande macchina e ne assicura la corsa spedita. La prima risposta da dare non è che una: la grazia del Signore, che ha concesso che quest’opera sorgesse, e non ha mai fatto mancare il Suo aiuto affinché, anche tra le varie difficoltà incontrate, il frutto delle sue mani non avesse a perire. Ma vi sono anche altre ragioni collaterali altrettanto rimarchevoli: in primo luogo la sapienza e la lungimiranza dei saggi Superiori che si sono avvicendati nella conduzione del vascello del Convitto, non da ultimo l’attuale Rettore don Massimo Cavallo ed il Vice Rettore don Jesús A. Mora Angarita: con spirito di dedizione essi hanno profuso e continuano a profondere tutte le loro energie perché i ragazzi loro affidati si trovino nelle migliori condizioni di vita materiale e spirituale e raggiungano la loro realizzazione, sulla scorta dei suggerimenti di don Bosco, il quale ammoniva che “l’educazione è cosa di cuore”; in secondo luogo è da menzionare il prezioso apporto e sostegno della Fondazione Civitas Lateranensis, da sempre generosamente impegnata in un lavoro silenzioso e discreto che ha permesso a moltissimi studenti di conseguire con successo i gradi accademici. Infine va certamente riconosciuta e ammirata la maturità degli stessi convittori che, ben consapevoli dei loro doveri, si applicano con solerzia agli studi e, nello stesso tempo, coltivano una profonda vita di fede. Un grazie infine ai due Rettori che si sono succeduti alla guida dell’Università negli ultimi due lustri, il già citato Fisichella e l’attuale dal Covolo. I due pastori la sera del 7 febbraio erano insieme alla comunità studentesca per la chiusura del decimo anniversario della fondazione del Convitto, nel giorno della memoria liturgica del Beato Pio IX, cui esso è intitolato. VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 15 Non può che esserci un legame fortissimo tra la Pontificia Università Lateranense e i Pontefici che si sono succeduti dalla sua fondazione. Da Clemente XIV a Francesco, l’Alma Mater Lateranensis si caratterizza per la stretta connessione con il vescovo di Roma. Fu Giovanni Paolo II a definirla, il 16 febbraio 1980, «a titolo speciale, l’Università del Papa». In quella visita, il Papa polacco rimarcò «l’importanza che questo insigne centro di studi riveste dinanzi al mondo cattolico e lo stretto legame, altresì, che per volontà dei sommi pontefici l’ha sempre unito e l’unisce alla sede apostolica. Vicino com’è alla patriarcale Basilica di san Giovanni, la cattedrale del Papa − spiegò Woytjla −, esso esprime al vivo, direi con la sua stessa collocazione topografica, una singolare posizione di dignità e di responsabile impegno nel campo delle scienze sacre, in ordine alle necessità spirituali della diocesi di Roma, che qui presso ha anche il suo seminario maggiore, e delle altre Chiese particolari che vi inviano i propri studenti». Una particolare riflessione in relazione alla Lateranense (non solo come Papa) merita la figura di Giovanni XXIII. Angelo Roncalli fu alunno e professore della Scuola Lateranense. Da Pontefice, con il motu proprio Cum inde del 17 maggio 1959, conferì a quello che era ancora un Ateneo, il titolo di Pontificia Università Lateranense, dichiarandola “Università del Papa”. Angelo Roncalli approdò a Roma nel 1901, rimanendovi quattro anni, come studente del Pontificio Seminario Romano. Conseguì nel 1904 il dottorato in Sacra Teologia. Il suo legame con il Laterano si rinnovò nel 1924, quando fu chiamato per un anno a insegnare Patrologia e Sacra Eloquenza. Poco dopo l’elezione al Soglio Petrino, precisamente il 27 novembre 1958, Roncalli inaugurò l’anno accademico della Lateranense ricordando (in un ormai desueto plurale maiestatis) la sua esperienza accademica: «Rammentiamo bene la festa e gli applausi con cui i nostri cari alunni di quel tempo accompagnarono e sottolinearono ogni lezione e la sorpresa al chiudersi inatteso di quell’insegnamento per noi * Un particolare ringraziamento va a Nicola Ciola, ulteriori informazioni: Ciola N., Giovanni XXIII e il Laterano allora così spontaneo e logico». decano della Facoltà di Sacra Teologia. Dal suo scritto Giovanni XXIII e il Laterano si sono attinte molte delle informazioni contenute in questo articolo. Per 16 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 in breve GIOVANNI XXIII NOTIZIE Alunni Famosi* 24 - 26 ottobre 2013 "I VANGELI: STORIA E CRISTOLOGIA" Sulla scia della ricerca di Joseph Ratzinger, il convegno ha focalizzato i grandi temi che trapelano dalla trilogia su Gesù di Nazaret, vero uomo e vero Dio. Ricercatori e docenti di diverse università e confessioni cristiane si sono incontrati per approfondire l’ermeneutica attuale dei Vangeli e proseguire l’appassionante ricerca sul “Gesù storico”. 18 novembre 2013 Da novembre 2013 a marzo 2014 RIFLESSIONI SULLE RIFORME COSTITUZIONALI IN EUROPA E IL CASO ITALIANO CORSO DI ANTROPOLOGIA FILOSOFICA Il convegno, organizzato dall’Institutum Utriusque Iuris, ha affrontato la tematica delle riforme costituzionali, analizzando il caso ungherese e il caso italiano. Introdotto dal saluto del Pro Rettore della Pontificia Università Lateranense, Patrick Valdrini, l’incontro è stato moderato da Vincenzo Buonomo, decano della Facoltà di Diritto Civile. Sono intervenuti inoltre Simon Mihály (avvocato del foro di Budapest), Cinthia Pinotti (Università Lateranense) e Antonio Leo Tarasco (Università Gregoriana). In occasione della pubblicazione della nuova edizione italiana dell’opera La struttura della persona umana. Corso di antropologia filosofica (a cura di A. Ales Bello e M. Paolinelli), si è svolto un ciclo di seminari (da novembre 2013 a marzo 2014) finalizzati alla lettura e all’approfondimento del testo. A tenere le lezioni, Angela Ales Bello, Nicoletta Ghigi, Anna Maria Pezzella e Patrizia Manganaro. in Chenaux P. (a cura di), Giovanni XXIII e Paolo VI. I due papi del Concilio, Lateran University Press, Città del Vaticano 2013. VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 17 in breve NOTIZIE 4 dicembre 2013 INTER MIRIFICA 3 dicembre 2013 FEDE, DIALOGO, INCREDULITÀ Il convegno ha celebrato i cinquant’anni del Decreto Conciliare Inter Mirifica sugli strumenti della comunicazione sociale. L’Università del Papa ha voluto onorare questo anniversario, ripercorrendo e analizzando le tappe che hanno portato alla genesi di questo segmento di Magistero così importante per il rapporto tra Chiesa e media. L’evento si è svolto in due sessioni: nella prima è stata affrontata la dimensione storica del documento; nella seconda si è riflettuto sull’importanza dell’Inter Mirifica nella Chiesa universale, italiana e diocesana romana. In questo incontro Ignazio Ingrao, giornalista e vaticanista, ha intervistato il filosofo Salvatore Natoli e il teologo Giuseppe Lorizio. Presenti anche il Rettore dal Covolo e il teologo Antonio Sabetta. 26 - 27 novembre 2013 28 novembre 2013 IL DENARO DEVE SERVIRE NON GOVERNARE GIOVANNI XXIII E PAOLO VI. I DUE PAPI DEL CONCILIO “Il denaro deve servire, non governare”. È questo uno dei passaggi più significativi del discorso che Papa Francesco ha rivolto il 17 maggio 2013 a un gruppo di nuovi ambasciatori. Questa frase è stata scelta dall’Area internazionale di ricerca Caritas in Veritate della Lateranense per il titolo dell’annuale Colloquio di Dottrina Sociale della Chiesa che si è svolto nei giorni 26 e 27 novembre presso l’Aula Pio XI dell’Ateneo. 20 - 21 novembre 2013 PER UN REALISMO INTEGRALE “Per un realismo integrale. A partire da Jacques Maritain”. È il titolo del seminario promosso dalle Aree Internazionali di Ricerca “Ritorno della Metafisica e pensiero Post-metafisico” e “I Fondamenti delle Scienze”. Dopo il saluto del Rettore Magnifico, il vescovo Enrico dal Covolo, si sono succeduti numerosi interventi, tra cui quelli di Gianfranco Basti e di Emmanuele Vimercati, rispettivamente Decano e Vice Decano della Facoltà di Filosofia. 18 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 In occasione del 50° anniversario della morte di Giovanni XXIII (3 giugno 1963) e dell’elezione di Paolo VI (21 giugno 1963), nonché nell’ambito delle celebrazioni del 50° anniversario dall’apertura del Concilio Vaticano II, il Centro Studi e Ricerche sul Concilio Vaticano II ha presentato una nuova pubblicazione dal titolo “Giovanni XXIII e Paolo VI. I due Papi del Concilio”, composta da importanti contributi recenti e dalle relazioni presentate in occasione del convegno internazionale, tenutosi al Laterano nell’ottobre 2002. Il volume è stato curato dallo storico Philippe Chenaux. 9 dicembre 2013 10 dicembre 2013 DIRITTO ALLA COMUNICAZIONE E DIRITTI DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE GESÙ DI NAZARETH: LA FIGURA E IL MESSAGGIO In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Uomo, il Dipartimento di Studi sulla Comunità Internazionale dell’Institutum Utriusque Iuris ha organizzato un seminario di studi sul rapporto di connessione e conflitto tra il diritto alla comunicazione e i diritti della proprietà intellettuale. Cuore dell’incontro, il position paper presentato dagli studenti del corso “Diritto Internazionale dei Diritti Umani” della Facoltà di Diritto Civile dell’Università. Ha presieduto il decano della medesima Facoltà, Vincenzo Buonomo. Il 10 Dicembre è stato presentato il sesto volume degli Opera Omnia di Joseph Ratzinger nelle edizioni in lingua italiana e tedesca. Dopo i saluti del Rettore, il vescovo Enrico dal Covolo, e di Giuseppe Costa, Direttore della Libreria Editrice Vaticana, a tenere la prolusione è stato il cardinale Ludwig Gerhard Muller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. 8 gennaio 2014 I FONDAMENTI DELLA FILOSOFIA POLITICA DI LUIGI STURZO I fondamenti della filosofia politica di Luigi Sturzo. È il titolo del nuovo libro di Giulio Alfano. Alla presentazione sono intervenuti Gianfranco Basti e Horst Seidl (Università Lateranense), Simona Andrini (Università degli Studi Roma Tre) e Anna Jellamo (Università di Calabria). VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 19 in breve NOTIZIE 12 marzo 2014 10 gennaio 2014 ANIMATORI DELLA PASTORALE UNIVERSITARIA PIO XII. IL PAPA DELLA CARITÀ In occasione della presentazione della nuova biografia “Pio XII. Il Papa della Carità” scritta da Emilio Artiglieri (edita da Elledici-Velar), il convegno ha riflettuto sulla figura di Papa Pacelli e sul suo Magistero. Tra i numerosi relatori, il cardinale José Saraiva Martins, Ganfranco Basti, Antonio Livi e Giulio Alfano. Nel contesto del Corso per Animatori della Pastorale Universitaria, lo psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli è stato protagonista della quarta lezione, in cui ha affrontato le questioni emergenti dalla relazione docente/studente. 27 -28 gennaio 2014 18 - 20 febbraio 2014 28 aprile 2014 26 marzo 2014 IL “MYSTERIUM LUNAE” NELLA STORIA. DA TRENTO AL VATICANO II: 500 ANNI, 3 CONCILI ECUMENICI, QUALE ECCLESIOLOGIA? “SACROSANCTUM CONCILIUM”. GRATITUDINE E IMPEGNO PER UN GRANDE MOVIMENTO DI COMUNIONE ECCLESIALE RONCALLI SANTO "PER UNA NUOVA CULTURA DEL LAVORO" Promosso dalla Pontificia Accademia di Teologia, il VII Forum internazionale ha visto la partecipazione di numerosi esperti che hanno discusso di questioni afferenti l’immagine della Chiesa, in un arco temporale che va dal Concilio di Trento al Concilio Vaticano II. Proficua per la realizzazione dell’evento la collaborazione tra la Lateranense e il Pontificio Consiglio della Cultura. Nel proseguo delle celebrazioni del Concilio Vaticano II, il simposio ha trattato le problematiche liturgiche all’interno dei vari riti esistenti nella Chiesa cattolica. Autorevoli interlocutori hanno dato il loro contributo per meglio comprendere il valore della liturgia, alla luce degli insegnamenti del Concilio Vaticano II. “Ricordando il Papa San Giovanni XXIII, alunno e docente della nostra Università Lateranense”. All’indomani della canonizzazione di Angelo Roncalli (nella foto in basso, Roncalli da giovane), l’Università in cui ha studiato e insegnato gli ha dedicato un incontro. Introdotti dai saluti del Rettore dal Covolo, sono intervenuti il cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e il biografo di Giovanni XXIII, Marco Roncalli. In questo numero di Vita Lateranense, la rubrica "Alunni famosi" è dedicata proprio al Papa Santo. Organizzata dall’Area internazionale di ricerca Caritas in veritate e dall’Istituto Pastorale Redemptor Hominis, la giornata di studio ha riflettuto sul tema del lavoro come strumento civile di liberazione dell’uomo. A intervenire al dibattito, tra gli altri, l’economista Michele Tiraboschi e il Vice Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Linda Lanzillotta. dal 18 febbraio al 27 maggio 2014 TEMI EMERGENTI IN DIALOGO CON LE “STRUTTURE DELL’ESSERE CRISTIANO” DI JOSEPH RATZINGER Promosso dalla Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio, il seminario ha voluto rileggere le questioni e le tematiche più attuali che la Chiesa e la Pastorale si trovano ad affrontare, utilizzando come base di lettura le risposte formulate da Joseph Ratzinger. 20 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 21 SCAFFALE LUP PUBBLICAZIONI GIUGNO 2013 - MARZO 2014 MANE NOBISCUM Ascesi. Fascino e sfida Suor Corona Bamberg OSB VIVAE VOCES Ad alba inoltrata 1993-1985. Tutte le poesie Sergio Collura Il libro ruota intorno alla dimensione dell’ascesi, intesa non soltanto come prendersi cura di sé ma come lasciare per ricevere, trovare la misura nell’amore smisurato, morire per vivere. È questo il paradosso dell’ascesi cristiana e il cammino verso quella passione genuina della vita che − secondo J.L. Barrault − arde senza brama. Il libro esamina il nucleo centrale della poetica di Cesare Cellini: la Parola. Cellini stesso precisa, infatti, che la «parola dell’Uomo» ha «la stessa dignità della “parola di Dio”: ambedue salvano»; e questa parola dell’uomo, in cui si opera il passaggio dal Sacro al Santo, è l’Arte, la cui dimensione diventa cristica in quanto luogo della continua incarnazione del Verbo. VIVAE VOCES Concilio Vaticano II e rinnovamento teologico Nicola Ciola DIALOGO DI FILOSOFIA Appunti di metafisica. Un percorso speculativo, pedagogico e tomistico Christian Ferraro MANE NOBISCUM Itinerario verso Dio Giovanni Carrù PROSPETTIVE Giona convertito. Paralipomeni di Teologia pastorale Paolo Asolan UTRUMQUE IUS Comunità, persone, governo. Lezioni sui libri I e II del CIC 1983 Patrick Valdrini A partire da una messa a punto del profilo specifico della Teologia pastorale, nel libro vengono trattate alcune questioni cruciali del vissuto ecclesiale, ripartendo la materia secondo una modalità (ad intra/ad extra) inaugurata dai lavori conciliari, ma tuttora bisognosa di essere ripresa quale matrice degli ambiti specifici dell’azione pastorale. Questo libro contiene lezioni frutto della rielaborazione di dispense scritte per gli studenti dell’Institutum Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense sui libri I e II del CIC 1983 (escludendo la legislazione sui religiosi). La struttura delle lezioni si fonda su tre parole: Comunità, Persone, Governo. STRUMENTI La fede comunicata. Riflessioni teologicopastorali Massimiliano Padula STRUMENTI Il santo viaggio. Appunti di pastorale del pellegrinaggio Paolo Asolan VIVAE VOCES Esiste un Dio? Richard Swinburne Il tema del pellegrinaggio cristiano viene affrontato nella sua qualità di azione ecclesiale pastoralmente rilevante. Una prospettiva che aiuta a comprendere in che senso la ripresa del pellegrinaggio sia connessa al fenomeno della mobilità post-moderna e come possa, perciò, costituire uno strumento e un ambito della nuova evangelizzazione. Il volume raccoglie degli appunti, note orientative per uno studente che inizia, per ruscelli e piccoli canali, ad immergersi nel mare senza sponde della più elevata e nel contempo più profonda delle umane scienze. Il testo offre una risposta ai dubbi moderni sull’esistenza di Dio. L’autore sostiene che la scienza offre buoni argomenti per credere in Dio. Questa edizione riveduta contiene nuovi paragrafi sul modo in cui l’esistenza di Dio spiega l’universo, attingendo idee dalla fisica sugli universi multipli. DIALOGO DI FILOSOFIA L’avventura educativa. Antropologia, Pedagogia, Scienze A. Ales Bello, G. Basti, A.M. Pezzella VIVAE VOCES Fidei doctrinae fundamentum: autorepraesentatio Veritatis Antonio Sabetta «L’avventura […] riguarda ciò che deve ancora venire, perciò concerne l’atteggiamento di chi si proietta nella dimensione del futuro e opera in vista di qualcosa che vuole conquistare» (dalla Prefazione). I contributi qui presentati si sono mossi proprio nelle prospettiva di essere strumento per la comprensione dell’agire educativo. Il volume raccoglie i testi pronunciati a Roma e a Tubinga durante la giornata di studio promossa in occasione della presentazione dell’opera Sacramento e Parola nel fondamento e contenuto della fede secondo la dottrina cattolico-romana ed evangelico-luterana. Tale testo costituisce la seconda pubblicazione dell’Area di Ricerca Internazionale “Temi di teologia fondamentale in prospettiva ecumenica”. VIVAE VOCES Se vuoi la pace costruisci istituzioni di pace. Atti del Colloquio Internazionale di Dottrina Sociale della Chiesa Flavio Felice, Antonio Campati VIVAE VOCES Forme di vita spirituale nei padri della Chiesa Enrico dal Covolo Gli autori hanno accettato la sfida del confronto critico, tipico dell’approccio transdisciplinare. Attraverso un approccio tipicamente sturziano alle questioni socio-politiche che attraversa le singole discipline, il testo si focalizza sul loro oggetto comune, l’homo agens, che lega tra loro le questioni della centralità ontologica, metodologica e morale della persona. VITA LATERANENSE Il presente volume, pubblicato in occasione del 50° anniversario della morte di Giovanni XXIII (3 giugno 1963) e dell’elezione di Paolo VI (21 giugno 1963), riprende molte relazioni presentate in occasione di un grande convegno internazionale tenuto al Laterano nell’ottobre 2002 e si arricchisce di nuovi importanti contributi. «In quest’opera con una serie di scritti meditativi e in appendice anche nei suoi testi poetici − che arricchiscono sempre gli scritti di Carrù − si manifestano in tutta la loro forza due momenti epifanici della storia della salvezza: quello dell’incarnazione di Gesù e quello della sua Pasqua. Come un pendolo chiarificatore l’autore ci rimanda all’uno e all’altro in quella concretezza tipica del cristianesimo e degli uomini di Dio, coloro cioè, che si sentono nostri compagni alla ricerca del volto di Dio e non degli arrivati. È un libro di sorprendente semplicità e di grande profondità che potrà certamente essere utilizzato per la meditazione personale e comunitaria» (dalla Presentazione). Il presente volume intende riflettere sull’im pulso che alcuni documenti del Concilio Va ticano II hanno dato al rinnovamento della teologia contemporanea. Da tutto l’insieme del materiale offerto in questo volume si evince come l’evento conciliare sia stato davvero l’epicentro del rinnovamento del metodo teologico della teologia contemporanea. 22 CENTRO STUDI SUL CONCILIO VATICANO II Giovanni XXIII e Paolo VI. I due Papi del Concilio Philippe Chenaux anno IX | numero 20 | 2014 Il volume è scandito in tre parti: temi monografici (la preghiera, la lectio divina, l’omelia, il monachesimo); figure (Ignazio, Clemente, Origene, Antonio, Ambrogio, Crisostomo); infine, una riflessione di sintesi sull’evangelizzazione e la trasmissione della fede, alla scuola dei Padri. Lo scopo ultimo delle varie forme di vita spirituale incarnato dai nostri Padri è la santità e, in questo senso, la progressiva conformazione a Cristo. Vieni a trovarci su Facebook! Il volume si propone come una testimonianza nuova e sperimentale, per riflettere sul tema della comunicazione della fede. I sette contributi offrono un’angolazione di senso originale per interpretare il cambiamento culturale che investe anche la Chiesa alla luce dei cambiamenti repentini determinati dalla cultura digitale. VIVAE VOCES Pietro e Gesù. Gli alti e i bassi della sequela. Psicologia e Bibbia in dialogo. Alessandro Carollo Il testo esamina le figure di Pietro e Gesù. Il vangelo vive della loro relazione, conflittuale e profonda. Proprio per questo, il loro rapporto costituisce il paradigma di ogni autentica sequela del Signore. Dalla chiamata sul lago al triplice rinnegamento, la vita di Pietro si dispiega “tra alti e bassi”, rivelando così tutte le possibilità dell’animo umano. QUADERNI DI APOLLINARIS Risultato della prova e tecnica motivazionale nelle cause matrimoniali. Casi pratici di prima istanza Manuel Jesús Arroba Conde L’opera intende essere un aiuto a tutti gli operatori del foro in vista della redazione degli atti conclusivi della causa. In essa si presenta applicata a casi pratici (con esito affermativo e negativo in ogni capo di nullità) la nota dottrina dell’autore sulla valutazione delle prove e la redazione delle motivazioni. COMMENTI La luce della fede Enrico dal Covolo Da queste pagine emerge la passione di Mons. dal Covolo per l’educazione delle nuove generazioni, vocazione che egli ha sempre vissuto e alla quale è sempre rimasto fedele nella molteplicità dei ministeri che ha esercitato. www.e-lup.com FUORI COLLANA Linguaggi e concetti nel Diritto Paolo Gherri La dipendenza del Diritto dal linguaggio è un dato di fatto millenario di cui il secolo scorso ha preso coscienza in modo esplicito soprattutto attraverso le varie teorie dell’interpretazione sviluppatesi in ambito analitico ed ermeneutico. Il tema, però, è molto più ampio e si pone già all’origine stessa del pensare giuridico, nel momento in cui si cerca di esprimere con le parole la complessità del vissuto umano. STRUMENTI Distacchi: affrontare ed elaborare le perdite e gli eventi critici Chiara Palazzini - Lucia Celesti Il libro tratta, attraverso una prospettiva psicologica, i distacchi, le perdite, le crisi, gli abbandoni, difficili da accettare, da elaborare e da superare. Nonostante la sofferenza che si portano dietro, questi eventi sono inevitabili nella nostra vita e dobbiamo essere in grado di affrontarli: i distacchi sono necessari all’esperienza di ognuno di noi. ECCLESIA MATER – STUDI Dal certo al vero. Per un’esplicita fondazione metafisica del pensiero di Wittgenstein Roberto Rossi L’opera di Wittgenstein ha individuato le regole di un linguaggio rigorosamente esatto: è il silenzio ad esprimere la coscienza della creatura di fronte al Creatore. Wittgenstein ridimensiona le pretese dell’epistemologia scientifica delimitandone rigorosamente i confini ma indicando, dall’interno, l’indicibile fondamento che è il Mistico. CORONA LATERANENSIS Diventare cristiani, figli della Chiesa, nell’Africa del secolo IV d.C. Lorella Maria Rota Nella sua opera Ottato di Milevi, vescovo africano del sec. IV d.C., delinea una sorta di “periferia ecclesiale”, in cui il sacramento del battesimo può essere amministrato in modo valido, come nella vera Chiesa: la sua validità, infatti, non dipende dal ministro, ma dalla fede del catecumeno. CORONA LATERANENSIS La dipendenza sessuale da internet e la sua incidenza in ordine alla capacità consensuale matrimoniale Carmelo Salvatore Asero A motivo della diffusione della dipendenza sessuale da internet, è legittimo chiedersi: nonostante il diritto naturale al matrimonio, i giovani d’oggi saranno realmente capaci di contrarre il matrimonio cristiano? Da tale riflessione, il libro offre un contributo dal punto di vista canonico-giurisprudenziale. CORONA LATERANENSIS Persona e comunione. La prospettiva di Joseph Ratzinger Claudio Bertero “Ratzinger ricollega l’uomo imago Dei allo spazio comunionale delle persone divine e alla cristologia filiale. Operando una tale elevazione dell’imago nel mistero personale-comunionale della Trinità, l’identità dell’uomo persona acquisisce i tratti di un’identità filiale: l’uomo è imago Trinitatis in quanto imago Filii” (R. Tremblay). VITA LATERANENSE anno IX | numero 20 | 2014 23 VIVAE VOCES La Passione di Gesù e la Sindone Nicola Ciola - Giuseppe Ghiberti Il volume riporta gli interventi più significativi del convegno sul tema Sindone e Fede: un dialogo possibile?, promosso dalla Pontificia Università Lateranense in collaborazione con vari esponenti della Commissione diocesana per la Sindone di Torino e del Centro Internazionale di Sindonologia. PROSPETTIVE L’esistenza di “probabilità” Antonio Sabetta Dio tra (in)evidenza e Il volume affronta alcune questioni preliminari (connaturalità della domanda su Dio, obiezioni all’esistenza di Dio, teologia filosofica e filosofia della religione ecc.), per entrare poi nel merito della tematica e, attraverso un itinerario storico, ripercorrere le diverse prove elaborate per (di) mostrare l’esistenza di Dio. FILOSOFI ITALIANI DEL NOVECENTO Luigi Pareyson Francesco Franco La prospettiva di Pareyson pone la dimensione ontologica come partecipazione del tempo all’eternità, dunque come dimen sione sorgiva dell’esistenza nel rapporto tra auto ed etero relazione, all’interno del quale è approfondito il dualismo metafisico personalistico di situazione e libertà. LATERAN SCAFFALE LUP PUBBLICAZIONI GIUGNO 2013 - MARZO 2014 Lateran Life is the English summary of the articles contained in Vita Lateranense. These pages include information regarding the various events, activities, people, and news happening at the University of the Pope. Lateran Life mirrors the international and multicultural face of this academic institution. TWO UNFORGETTABLE DAYS Dies Academicus, the official inauguration of the Academic Year, was held on November 13, 2013. It opened the Lateran’s 241st Academic Year. Cardinal Joseph Zen Ze-Kiun, Bishop Emeritus of Hong Kong attended as a guest speaker. Inspired by The Idea of a University by Blessed John Henry Newman, his discourse focused on the role of academic institutions in the international sphere. Speaking of Catholic universities, he asserted that these institutions must not only promote Catholic values, but must also pass on a method based on sharing and Newman’s concept of liberal education. Eight days later, Giorgio Napolitano, President of the Italian Republic visited the Lateran to inaugurate the recently renovated multimedia room now dedicated to Pope Francis. During his visit, the University awarded him a medal of honor for his “generous and dedicated commitment to the promotion of human rights.” AN INTERVIEW WITH PROFESSOR ARROBA Professor Manuel Jesus Arroba Conde, head of the Institutum Utriusque Iuris, offers us his perspective on the Institute, which was founded 161 years ago. The Institute offers degrees in Canon Law, Civil Law, and Utroque Iure, the comparative study of Canon and Civil Law. One of the Institute’s strengths is the originality of its method. Consequently, this method increases the presence of lay students, who have attended the Lateran’s Law School since its beginning. Reflecting on one of the Institute’s most popular programs, the Laurea Magistrale in Giurisprudenza, a second cycle degree in Law recognized by the Italian State, Professor Arroba speaks about pedagogical decisions and choices. He concludes with a reflection on future challenges and emphasizes the necessity of protecting human rights in a rapidly changing world. CAMPUS MINISTRY Fr. Mirko Integlia sums up the mission of campus ministry with the following idea: engaging students and getting them involved so that they become credible witnesses in every aspect of academic life. It is no coincidence that Fr. Mirko, along with his team, was the protagonist of an academic year dedicated to campus ministry, which the Rector considers an instrument to help students develop a real synthesis 24 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20 | 2014 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 25 DOTTORATI of faith, reason, and life experience. Fr. Mirko states:“We believe that campus ministry should be an expression of the entirety of academic life and it ought to strive to help individuals mature according to Gospel values and what has been indicated by the Church.” This year’s campus ministry project has two goals: first, personalized support that is both academic and spiritual; second, the formation of leaders. The first is provided by the Office of Orientation and Tutoring and the second is the topic of a course that aims to provide knowledge and skills for the creation of campus ministry projects. THE LIBRARY: A WORK OF ART Paolo Scuderi, Head Librarian of the Lateran’s Blessed Pius IX Library, discusses the University’s library. It is named for Pope Pius IX, who donated his private library to the university, and its collections reflect the university’s origins and history; however, the Library’s numerous resources are not its only boast. It is also known for its innovative architecture, which won it a place on Flavorwire’s list of the world’s 25 most beautiful libraries. In 2008, the Library was recognized by the National Institute of Architecture for its innovative, modern design in a well-defined historical, archeological setting. Its design has made the Blessed Pius IX Library a destination not only for students and researchers, but also for people interested in architecture. TEN YEARS OF FRATERNAL LIFE Lateran student Luciano Cardinali reflects on the Convitto Lateranense Beato Pio IX, a house near the university for male Lateran students. It was founded ten years ago by former Rector, Archbishop Rino Fisichella, and now houses forty students from around the world. Students live a common life and are currently guided by two priests, Fr. Massimo Cavallo and Fr. Jesus A. Mora Angarita. Archbishop Fisichella and current rector, Bishop Dal Covolo, joined the students for a celebration of the house’s tenth anniversary on the liturgical memorial of Blessed Pope Pius IX, for whom the house is named. SACRA TEOLOGIA FILOSOFIA TEOLOGIA PASTORALE Grimaldi Alessandro Religious Studies: Le ri-figurazioni del religioso nei digital media tra competenze manipolative e costruzioni di rinnovate simboliche culturali. Zaffino Valentina Giordano Bruno. Commento alla fisica di Aristotele. Introduzione, edizione critica e commentario. Giri Raju Abraham Conversion to catholicism at the time of marriage: a pastoral challenge in the Archidiocese of Bangalore, India. Mesolella Mario La struttura logica dell’esperienza religiosa e i presupposti di senso comune dell’atto di Fede. Di Martino Beniamino Lo Stato nella vita dell’uomo. Welfare State: un confronto critico tra la Dottrina Sociale della Chiesa e il pensiero libertario di Murray Rothbard. Billi Sergio Il Mistero della Chiesa Una Subsistit in interpretazioni teologiche e prospettive. Melobo Georges Bertand Approche TheologicoLiturgique d’une inculturation du Vendredi Saint en Afrique: l’exemple de l’esani chez les Beti du Cameroun. Thaikkattil K. Saijo Simon Communion and corresponsibility in the structure of the Syro-Malabar Church. Mazzer Stefano (Dottorato congiunto) “Li amò fino alla fine”. Per una fenomenologia teologica del non dell’amore. Percorsi storici e prospettive sistematiche. Squadrani Cristian Tutto voi operate in Gesù Cristo. L’etica cristologica nelle lettere di sant’Ignazio di Antiochia. Bahogwerhe Muzuka Jean Claude La formation des laics. Du concile vatican II au pontificat de Benoit XVI. Bruno Michael Joseph Sherlock Political augustinianism. A study of the interpretations of augustine’s political thought from 1900 to the present. 26 Perin Sidi La catechesi di san Pietro Crisologo ai Ravennati. VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 Panizzoli Francesco Metafisica della partecipazione e ontologia formale. D’Oliveira Antoine Marie Guy L’horizon moral de signification et l’identité de l’individu moderne chez Charles Taylor. Un rapport dialectique entre ethique et anthropologie philosophique. Apebende Stephen Universal metaphisical truths as the substratum for the christian/muslim dialogue: an approach in formal ontology. Susaimanickam Peter The constitutive role of religion in understanding western secularity and self. A critical study on Charles Taylor’s narrative. Ngono Atangana Genevieve La metaphysique de la participation chez Thomas d’Aquin et dans la pensée africaine: etude contributive au dialogue interculturel a la lumière de l’ontologie formelle. De Feo Pierfrancesco Il probabilismo cristiano nel Metalogicon di Giovanni di Salisbury. Mhanna Charbel La Chiesa Maronita ricostruzione del Libano. ISTITUTO UTRIUSQUE IURIS nella Tembo Imaculada da Conceicao Acao dos agentes de pastoral na alta Zambezia. Da I Assembleia Nacional de Pastoral a II Assembleia Nacional de Pastoral (1977-1991) – Mocambique. Alves Filho Jorge O desenvolvimento da evangelizacao no Brasil a partir das familias atravers do encontro de casais com Cristo. Rota Lorella Maria Diventare cristiani, figli della Chiesa, nell’Africa del secolo IV d.C. L’attività pastorale di Ottato di Milevi. D’Ugo Calogero Luigi Sturzo e le sue opere socio-politiche. Di Marco Emanuele Michele Il tempo e l’eternità nella prassi della Chiesa. Un percorso teologico - pastorale su una questione decisiva e trascurata. Gottardi Luca Il diaconato dopo il Concilio Vaticano II. Esperienza nuova o recupero di una ricchezza antica? Nowak Mateusz La visione occidentale e orientale dell’Eucaristia nei canoni 897 del Codex Iuris Canonici 1983 e 698 del Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium 1990. Belli Paolobelli Carlo Insegnamento e funzione del docente nell’ambito delle scuole cattoliche: una prospettiva comparatistica. Kouveglo Emile Georges Le gouvernement dans l’Eglise au regard des principes de democratie. Roter Matjaz L’accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di Slovenia sulle questioni giuridiche. Comparazione con gli accordi degli altri Stati della exJugoslavia. Forte Giovanni L’attuale crisi istituzionale, politica ed economica e il Magistero Sociale della Chiesa. Mbah Awah Stephenson Mathias The Word’s Minority Groups and the Social Doctrine of the Catholic Church. Nwokeke Elias Chinedozi The Church and the juridical imperative for intervention in the temporal order for the cause of justice and human promotion. VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 27 DOTTORATI Raponi Alessandra L’esclusione del bonum prolis e la fecondazione artificiale: aspetti bioetici, legali e giurisprudenziali. Ocfemia Paul Renè The obligation of the judge to interrogate the parties in the new code of canon law. Irek Krzysztof Status giuridico della Messa di san Pio V. Dalla Costituzione Apostolica Missale Romanum di Paolo VI al Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI. Tangari Fabio Il diritto all’intimità e alla riservatezza e la protezione dei dati personali nell’ordinamento canonico italiano. Le disposizioni della Conferenza Episcopale Italiana in merito. Barba Orlando La confraternita antica ma ancora attuale forma di associazione dei fedeli. L’esempio dell’arciconfraternita dei pellegrini in Napoli. Przemyslaw Michowicz La dimissione facoltativa dall’istituto religioso secondo il codice di diritto canonico del 1983. Le problematiche nell’applicazione della procedura. Velomaroson Alain Daniel Aspetti sostanziali e processuali del consenso matrimoniale emesso “ex metu” (can. 1103 C.I.C.) alla luce della recente giurisprudenza rotale e dei tribunali di area francofona. Sgobba Vitantonia Maria Aspetti socio-giuridici della privacy connessi ai profili civilistici e canonistici. Amato Leopoldo Leone XIII e la nascita della Dottrina Sociale della Chiesa nel panorama socio-politico e giuridico del suo tempo. Kady Abdo Mariage mixte et disparité 28 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 de culte: problematique et defis entre les communautés religieuses. Sylla Francois Le mariage entre catholique et musulman. Etude historicocanonique et prospectives juridico-comparatives. Rossi Alessandro La diligenza dell’amministrazione di beni ecclesiastici. Rodriguez Y Rodriguez Luis Ernesto La Curia diocesana segun el canon 469 del CIC 1983, su desarrollo en America Latina y su aplicacion concreta en la Provincia eclesiastica de El Salvador C.A. Rondello Giada Le dichiarazioni delle parti nelle cause di nullità matrimoniale per dolo: giurisprudenza rotale e rilievi comparatistici e interordinamentali. Fasolo Cettina Lo scandalo nel diritto canonico e nei delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Pagano Daniela Il litisconsorzio attivo dei coniugi nell’istruzione Dignitas Connubii. Vellachal John Joseph Role of the Laity in the Roman Curia and in the Diocesan Curia. Hemrom Albert The Diocesan Bishop and the Procedural Law: a Study in the Light of Canon 87 § 1. Morales Fernandez Antonio Jesus Principios deontologicos del juez aplicados al proceso canonico de nulidad matrimonial: estudio sobre los principales problemas actuales. D’Ambrosio Rosa Motivi di incapacità nel diritto canonico e nel diritto civile in tema di diritto processuale e matrimoniale: profili comparativi. Perrotta Francesca Romana L’incidenza delle circostanze sulla emissione di un valido consenso matrimoniale ex can. 1095 C.I.C., con particolare riferimento al grave difetto di discrezione di giudizio per immaturità psico – affettiva. Rosci Valentina Il dovere di verità e di segretezza dell’avvocato nel contesto della deontologia forense. Profili comparativi nell’ordinamento civile e canonico. Baldini Alessandra La separazione manente vinculo. Aspetti comparativi sostanziali e processuali. Lopez Romano Alejandro Anibal El delito de abuso sexual cometido por clerigos. Tratamiento en el derecho canonico y en la legislacion penal argentina. Cacace Rosanna I metodi alternativi di soluzione dei conflitti: mediazione. rila Leopanto Manuela La tutela penale della religione cattolica nell’ordinamento italiano e nell’ordinamento canonico. Profili comparatistici. Garino Guido Le motivazioni dei decreti di rinvio della causa ad ordinario esame nella giurisprudenza. Kucharczyk Krystian Lex Celibatus nella Dottrina giuridica della Chiesa Cattolica. Shanthappa Anthonappa Diocesan finance Council in the 1983 Code of canon law with special reference to the administration of temporal goods in the Diocese of Ahmedabad. Notaro Francesco La rimozione del parroco e la sua efficacia nell’ordinamento civile. Vas Stiphen Accountability of bishops in cases of abuse of minors in the catholic Church. Baterian Shawki Matrimonio canonico e matrimonio musulmano in Giordania. Rilievi comparatistici sostanziali e processuali. Goma Berckus Duverly Diritto monastico tra ius praecedens e ius vigens. L’esperienza giuridica dell’ordine benedettinosilvestrino. Aghadinuno Clement Maduaburochukwu Episcopal authority: the institution and the exercise in canonical doctrine (can. 375). Kayombo Mwepu Emmanuel La nature juridique et l’exercice de la charge pastorale de l’eveque diocesain. Ihembu Mary Ijechukwu Jovita Ijeoma The office of the religious Superior in the New Code of Canon Law: a systematic canonical approach. Obiji Paul Chukwumerelem Akaeze Anthony Chukwudi The application of the diligence The right to integral education: of a good householder in a basic foundation for achieving the administration of parish the united nations: agenda for temporal goods: a study of sustainable development in canon 1284 of the 1983 Code of sub-Saharan Africa. Canon Law. Wojakiewicz Piotr Jan Il Magistero di Benedetto XVI sull’incapacità matrimoniale. Ciuferri Carla I territori di missione e la risoluzione dei Dubia: profili teorici ed aspetti pratici. Lobiati Paolo Giuseppe Maria Profili di comparazione della separazione canonica dei coniugi. Prospettive di tutela del vincolo, derogatio legis e formalità preliminare al divorzio. Granados Velasco Pablo Nelson El derecho de asociacion de los clerigos en la Iglesia. Estudio teologico-juridico a la luz del Decreto presbyterorum ordinis y el Codigo de Derecho canonico. Mwangi Titus Mburu The pastoral-juridical character of christian initiation of adults as ius: a response to the problem of street children in Africa. Spada Carmine Il consiglio diocesano per gli affari economici e l’economato diocesano. Anthoniadimai Baby Bevinson Life and ministry of Christ’s faithful: rights and obligations of the priests and the laity in a parish. Basysty Pavlo L’aspetto giuridico-pastorale del can. 844/cic-83 nel rapporto tra le Chiese cattolica e ortodossa russa in Ucraina. Russo Maria La dimissione dallo stato clericale dopo le facoltà speciali concesse alla Congregazione per il Clero ed alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 29 FACOLTÀ E ISTITUTI Con le sue quattro Facoltà (Teologia, Filosofia, Diritto Canonico e Diritto Civile/Giurisprudenza) e due Istituti (Pastorale e Utriusque C ENTRO L ATERANENSE A L TI S TU D I ( CLA S ) Iuris), La Pontificia Università Lateranense garantisce un’offerta formativa orientata all’area umanistica. Teologia MASTER DI I LIVELLO IN ECONOMIA, ETICA E DIRITTO D’IMPRESA Una formazione teologica solida che si rivolge principalmente a coloro che si preparano al ministero sacerdotale e all'insegnamento negli Istituti teologici, ma è anche aperta a laici motivati dal desiderio di incontrare e approfondire questi contenuti. La Facoltà è strutturata in tre cicli: 1) Primo ciclo, o Quinquennio istituzionale: si attua in cinque anni, e si conclude con il conseguimento del primo grado Nasce il MEDI accademico, il Baccalaureato in Sacra Teologia. Formare professionalità del mondo dell’impresa, degli affari e delle istituzioni attraverso una prospettiva eticamente e socialmente responsabile. È questo l’obiettivo del Master di I livello in Economia, Etica e Diritto d’Impresa (MEDI) organizzato dal Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense in collaborazione con il Centro Studi Tocqueville-Acton e la Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro. 2) Secondo ciclo, o Biennio di specializzazione: si attua in due anni, e si conclude con il conseguimento del secondo grado accademico, la Licenza specializzata in Sacra Teologia. 3) Terzo ciclo, o Biennio superiore di ricerca: si attua in due anni, dopo una Licenza in Sacra Teologia, e si conclude con il conseguimento del terzo grado accademico, il Dottorato in Sacra Teologia. Filosofia Da un lato, fornire agli studenti una formazione integrale che inquadri la disciplina filosofica attraverso uno sfondo teologico, dall’altro, Obiettivi elaborare un confronto sistematico, non erratico fra pensiero e tradizione umanistico-religiosa, e pensiero e tradizione scientifica. È Diretto da Flavio Felice, docente di dottrine economiche e politiche presso la Lateranense, il percorso formativo, oltre a un taglio spiccatamente professionalizzante, si caratterizza per lo studio e l’analisi dei profili economici, giuridici ed etici che incidono sul funzionamento dei mercati e del mondo degli affari, sviluppandosi intorno a due principali filoni di apprendimento: uno spiccatamente economico-giuridico e, l’altro, antropologico-umanistico. questo l’obiettivo della Facoltà di Filosofia strutturata in tre cicli: 1) Ciclo Istituzionale, per il conseguimento del Baccalaureato in Filosofia (Bachelor of Arts, BA) 2) Biennio di Specializzazione, per il conseguimento della Licenza in Filosofia (Master of Arts, MA) 3) Terzo ciclo, o Biennio superiore di ricerca: si attua in due anni, dopo una Licenza in Sacra Teologia, e si conclude con il conseguimento del terzo grado accademico, il Dottorato in Sacra Teologia. Institutum Utriusque Iuris È una struttura accademica unitaria il cui elemento caratterizzante è lo studio dei rapporti tra il sistema giuridico della Chiesa e quelli del mondo non ecclesiale. Ha come obiettivo quello di formare più profondamente gli studenti all’insegnamento, alla prassi forense esercitata nei tribunali e nei dicasteri della Santa Sede, al servizio professionale nell’ambito dell’attività internazionale della Chiesa o di altri Organismi impegnati nel campo della tutela e della promozione dei diritti umani fondamentali. Offre tre corsi di laurea: 1) Diritto civile (Giurisprudenza) 2) Diritto canonico 3) Utrumque Ius Istituto Pastorale Dedicato alla prima enciclica di Giovanni Paolo II, la Redemptor Hominis, ha il compito della ricerca e della formazione pastorale, accanto a quello di stimolare e sollecitare l’orientamento delle discipline teologiche e filosofiche verso l’uomo concreto nella sua esistenza umana e nella sua esperienza di fede. È possibile conseguire: Licenza in Teologia pastorale Caratteristiche Il Master, della durata complessiva di 10 mesi (di cui 7 mesi di didattica frontale), in formato part-time, si rivolge a coloro che sono interessati a intraprendere una carriera nel mondo degli affari in qualità di manager, consulenti d’impresa, imprenditori, avvocati d’affari o funzionari della pubblica amministrazione, fornendo quelle competenze e nozioni necessarie a operare nel complesso contesto dei mercati nazionali e internazionali. Al termine delle lezioni è previsto lo svolgimento, nei 3 mesi successivi, di uno stage formativo o di un project work aziendale. Tra le aziende partner figurano studi legali internazionali, società di consulenza aziendale e gestione del personale, imprese, pubbliche amministrazioni e studi professionali specializzati nel campo della consulenza del lavoro. - indirizzo in Teologia pastorale della comunità ecclesiale Tempi - indirizzo in Teologia dell’evangelizzazione Il Master inizierà nel mese di ottobre 2014. Le domande di ammissione dovranno pervenire entro il 20 giugno. I candidati che supereranno la fase di screening dei curricula saranno selezionati fino alla concorrenza del numero programmato e saranno invitati a sostenere un colloquio finale di ammissione che si svolgerà il 15 settembre 2014. - indirizzo in Teologia dell’educazione - indirizzo in Teologia della comunicazione Licenza in Dottrina Sociale della Chiesa L'Aula dedicata a Papa Francesco che ospita le lezioni del CLAS Dottorato in S. Teologia con Specializzazione in Teologia Pastorale Dottorato in Dottrina Sociale della Chiesa 30 VITA LATERANENSE anno IX | numero 20-21 | 2014 Per informazioni: info.clas@pul.it | tel: 06 69895607
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