MARZO 2014 - Pontificia Università Lateranense

anno IX
maggio 2014
Vita
lateranense
20/21
Piazza San Giovanni in Laterano, 4
00120 Città del Vaticano
Tel. + 39 06 698.955.99
Fax + 39 06 698.865.08
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VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
ZEN E NAPOLITANO
PROTAGONISTI
ALLA LATERANENSE
p. 7
INTERVISTA A
MANUEL ARROBA
CONDE
p. 9
L'ANNO
DELLA PASTORALE
UNIVERSITARIA
p. 12
PERIODICO DI INFORMAZIONE INTERNA
Pontificia Università Lateranense
Piazza S. Giovanni in Laterano, 4
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EDITORIALE
del Rettore Enrico dal Covolo
Responsabile
Massimiliano Padula
Redazione
Simona Vitale
Edizione
Lateran University Press
Hanno collaborato:
Enrico dal Covolo, Manuel Arroba Conde, Nicola
Ciola, Paolo Scuderi, Mirko Integlia, Luciano
Cardinali, Sara Boehk.
Progetto grafico
Roberta Righini
Impaginazione
Diego Sabatino
Stampa
Beniamini s.r.l.
Via Castaldi, 37
00153 Roma
LA LATERANENSE,
LUOGO
PRIVILEGIATO DI
"INCONTRO"
Quando penso all’Università Lateranense penso ad un cuore
pulsante. Fatto di spazi ma soprattutto di persone che ogni
giorno vivono questo luogo di formazione e di unità del
sapere. Un luogo che cambia quotidianamente arricchendosi
di esperienze. Lo sanno bene i tanti studenti che percorrono
i corridoi di questa Alma Mater. Lo sanno anche i docenti
cui spetta esserne guida paziente e autorevole. Proprio
all’accompagnamento pastorale della comunità accademica
lateranense è dedicato quest’anno accademico, ricco di tante
iniziative. Mi limito a ricordarne due, entrambe avvenute a
novembre 2013: il Dies Academicus (13 novembre) con la presenza
del vescovo emerito di Hong Kong, il cardinale Joseph Zen
Ze-Kiun, e la visita del Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano (21 novembre). Due momenti differenti eppure
uniti da un minimo comune denominatore: l’incontro.
Incontrare l’ottuagenario porporato è stata un’opportunità
di conoscenza e di crescita intellettuale che riflette appieno
il lavoro di questi anni, orientato a far diventare l’Università
del Papa sempre più un luogo di sintesi e relazione tra fede
e ragione, tra credenti e non credenti. Zen, instancabile
combattente per la libertà e l’unità della Chiesa cattolica
in Cina, è, infatti, un testimone privilegiato della fede e di
quella cultura della pace e del dialogo che rappresenta le
fondamenta della nuova evangelizzazione.
Incontrare Giorgio Napolitano ha, altresì, messo in luce
l’alleanza feconda tra due istituzioni (la Chiesa e lo Stato) che
non possono non collaborare nell’educazione delle giovani
generazioni. Anche l’ottimo educatore da solo non combina
niente. Ciò che invece forma i giovani è una consapevole e
responsabile alleanza educativa, un patto fra tutte le agenzie
educative del territorio: famiglia, scuola, università, gruppi
giovanili, oratorio, parrocchia. Un patto educativo attorno a
una scala di valori che sia plausibile e condiviso.
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VITA LATERANENSE
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VITA LATERANENSE
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Enrico dal Covolo
NOTA DEL RESPONSABILE
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ALUNNI FAMOSI
Giovanni XXIII
16
EVENTI
DUE GIORNATE INDIMENTICABILI
ZEN E NAPOLITANO
ALLA LATERANENSE
7
ISTITUTO UTRIUSQUE IURIS
QUANDO IL DIRITTO
DIVENTA UN VALORE
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I VANGELI: STORIA E
CRISTOLOGIA
24 - 26 ottobre 2013
RIFORME COSTITUZIONALI IN
EUROPA E IL CASO ITALIANO
18 novembre 2013
CORSO DI ANTROPOLOGIA
FILOSOFICA
9
Da novembre 2013 a marzo 2014
PER UN REALISMO INTEGRALE
20 - 21 novembre 2013
IL DENARO DEVE SERVIRE
NON GOVERNARE
Intervista a Manuel Arroba Conde
26 - 27 novembre 2013
I DUE PAPI DEL CONCILIO
28 novembre 2013
PIETRO BRIGLIOZZI
11
FEDE, DIALOGO, INCREDULITÀ
3 dicembre 2013
INTER MIRIFICA
FOCUS
9 novembre 2013
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VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
GESÙ DI NAZARETH: LA FIGURA
E IL MESSAGGIO
10 dicembre 2013
LA FILOSOFIA POLITICA
DI LUIGI STURZO
8 gennaio 2014
VITTORINO ANDREOLI
RIFLETTE SULLA RELAZIONE
DOCENTE/STUDENTE
10 gennaio 2014
IL "MYSTERIUM LUNAE"
NELLA STORIA
27 - 28 gennaio 2014
SACROSANCTUM CONCILIUM
18 - 20 febbraio 2014
SEMINARIO CATTEDRA
TEOLOGIA DEL POPOLO DI DIO
18 febbraio / 27 maggio 2014
4 dicembre 2013
DIRITTO ALLA COMUNICAZIONE
E DELLA PROPRIETÀ
INTELLETTUALE
PIO XII. IL PAPA DELLA CARITÀ
12 marzo 2014
PER UNA NUOVA CULTURA
DEL LAVORO
26 marzo 2014
12
UNA BIBLIOTECA BELLISSIMA
Paolo Scuderi racconta un'opera d'arte
13
I DIECI ANNI DEL CONVITTO
LATERANENSE BEATO PIO IX
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LATERAN
L'UNIVERSITÀ DALLA TESTA AI PIEDI
Don Mirko racconta la Pastorale
Universitaria
in breve
3
NOTIZIE
EDITORIALE DEL RETTORE
ISTITUTI
Facciamo nostre queste parole, impegnandoci a rendere
la Pontificia Università Lateranense sempre più un terreno
fertile di incontro, dove vita e studio, fede e ragione, teologia
e scienze umane possano esprimersi in libertà.
INDICE
FACOLTÀ
L'IMPEGNO
PER UNA
RESPONSABILE
ALLEANZA
EDUCATIVA
Questa è la strada che ha scelto di percorrere l’Università del
Papa. Proprio la testimonianza e il Ministero di Francesco
rappresentano la nostra bussola. Non a caso il tema centrale
del Messaggio per la prossima Giornata mondiale delle
comunicazioni sociali (1° giugno 2014), il Papa lo ha voluto
dedicare alla dimensione dell’incontro: «È importante –
scrive Francesco – l’attenzione e la presenza della Chiesa
nel mondo della comunicazione, per dialogare con l’uomo
d’oggi e portarlo all’incontro con Cristo: una Chiesa che
accompagna il cammino sa mettersi in cammino con tutti». LO SCAFFALE
DELLA LUP
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Notizie in lingua
inglese
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DOTTORATI
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VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
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Sarà questo un numero doppio che
prova a raccontare l’anno accademico
2013-2014. Un anno intenso e
particolare, iniziato con i due eventi di
novembre che difficilmente la nostra
Università dimenticherà. Incontrare un
instancabile combattente per la libertà
religiosa (cardinale Zen) e un esperto
e autorevole rappresentante delle
Istituzioni (il Presidente Napolitano), è
stata una splendida opportunità per
la comunità lateranense. Di confronto,
innanzitutto. Ma anche di speranza.
Quella speranza che l’Università del Papa
vive ogni giorno nella sua quotidianità,
nel suo impegno per la formazione e
per la crescita spirituale e umana dei
suoi studenti. Una crescita che il servizio
di Pastorale Universitaria ha a cuore e
che, ogni giorno, svolge con passione
ed entusiasmo. Per questo il Rettore ha
voluto dedicare l’anno in corso proprio
alla Pastorale Universitaria, tassello
trasversale di un mosaico complesso
che è la nostra Università. Un Ateneo che
ha due fiori all’occhiello (ne parleremo
nelle prossime pagine): l’Institutum
Utriusque Iuris, unicum nel panorama
formativo per gli studi del diritto civile
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VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
e canonico a livello internazionale.
E la Biblioteca Pio IX, tra le library
universitarie più belle al mondo. Ma
l’Università non è fatta solo di questo.
Esistono esperienze di convivenza
come il Convitto Lateranense
Beato Pio IX che ha festeggiato il suo
primo decennale. Ed esiste una storia
bisecolare fatta di studenti e professori.
Tra questi Giovanni XXIII.
Infine una nota sull’inserto Riflessioni
che, in questo numero, ospita la
prolusione integrale che il cardinale Zen
ha tenuto all’inaugurazione dell’Anno
accademico. Una perla da leggere e da
conservare nella propria libreria.
Scritto questo…, non mi resta che
augurarvi buona lettura!
Massimiliano Padula
EVENTI
NOTA
DEL RESPONSABILE
DUE GIORNATE
INDIMENTICABILI
Zen e Napolitano alla Lateranense
per la promozione dei diritti della persona
13 e 21 novembre 2013. La Pontificia Università Lateranense non dimenticherà facilmente
queste due date che hanno segnato l’avvio dell’anno accademico 2013-2014. Due giornate
con al centro due protagonisti d’eccezione: il cardinale Joseph Zen Ze-Kiun, vescovo emerito
di Hong Kong e Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana.
Il porporato è stato il protagonista del Dies Academicus, tradizionale evento che, il 13 novembre,
ha inaugurato solennemente il 241° anno accademico dalla fondazione dell’Università,
avvenuta nel 1773. Il Capo dello Stato, invece, si è recato in visita ufficiale all’Università del
Papa il 21 novembre, ricevendo la medaglia d’onore dell’Ateneo. Accanto a loro, in entrambe
le occasioni le due autorità accademiche della Lateranense: il Gran Cancelliere, il cardinale
Agostino Vallini, e il Rettore, il vescovo Enrico dal Covolo.
Zen Ze-Kiun ha, per l’occasione, proferito una prolusione (riportata integralmente nell’inserto
Riflessioni), a partire da L’idea di università del Beato John Henry Newman, per poi concentrarsi sul
ruolo delle istituzioni accademiche nello scenario internazionale.
L’ottuagenario cardinale salesiano ha insistito sulla necessità di una “formazione integrale”
che vada al di là del mero nozionismo e metta al centro la “dimensione della saggezza e
della conoscenza dell’uomo”. Zen si è poi soffermato sul ruolo delle Università cattoliche, che
non devono soltanto proporre e veicolare i valori cattolici, ma trasmettere un metodo che
si basi sulla condivisione e sul concetto newmaniano di “liberal education”. "Secondo l’idea
di università del Beato John Henry Newman − ha spiegato il cardinale Zen −, un’educazione
liberale è un processo aperto al mondo che si fonda su una sintesi interdisciplinare”. Sulla
situazione della libertà religiosa in Cina, Zen ha auspicato che Papa Francesco possa
continuare sulla stessa linea di “chiarezza e comprensione” intrapresa da Papa Benedetto
(Lettera di Benedetto XVI ai cattolici cinesi del 27 maggio 2007, ndr) e che questo tentativo di
dialogo possa essere “corrisposto e condiviso” dalle autorità cinesi.
VITA LATERANENSE
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ISTITUTI
FACOLTÀ
Otto giorni dopo, l’Università ha ospitato
Giorgio Napolitano. Il Presidente, già
alla Lateranense nel febbraio 2012 per
visitare la mostra “Le Radici cristiane
dell’Italia unita”, è stato accolto da tutta la
comunità accademica, inaugurando prima
la nuova Aula Multimediale dedicata a
Papa Francesco e partecipando poi alla
cerimonia in Aula Magna. Proprio nell’Aula
dedicata a Benedetto XVI, Napolitano ha
ricevuto la medaglia d’onore dell’Ateneo
“per il generoso e sacrificato impegno nella
promozione dei diritti della persona”.
Due eventi apparentemente diversi ma che
svelano una comunanza di intenti che riflette
appieno l’identità della Lateranense. Ne è
convinto il Rettore dal Covolo che spiega
a Vita Lateranense come «queste due giornate
ripagano il lavoro fatto in questi ultimi
anni, orientato a far diventare l’Università
del Papa sempre più un luogo di sintesi e
relazione tra fede e ragione, tra credenti e
non credenti, tra mondi a prima vista distanti
ma che intendono incontrarsi e confrontarsi
per contribuire al bene comune e alla
salvaguardia della dignità della persona».
ISTITUTO
UTRIUSQUE IURIS
QUANDO IL DIRITTO
DIVENTA UN VALORE
Da 161 anni l’Institutum Utriusque Iuris
si caratterizza per lo studio dei rapporti
tra sistema giuridico della Chiesa e quelli del
mondo non ecclesiale
Il Preside Arroba Conde ci aiuta a scoprire quest’unicum accademico
Nato in Spagna nel 1957, Manuel Jesús Arroba Conde è professore ordinario di diritto processuale
canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Presso lo stesso Ateneo riveste l’incarico
di Preside dell’Institutum Utriusque Iuris, struttura accademica unitaria dell’Università, formata da due
Facoltà (Diritto Canonico e Diritto Civile), erette 161 anni fa.
Fiore all’occhiello dell’Università del Papa, l’Istituto si caratterizza per lo studio dei rapporti tra il
sistema giuridico della Chiesa e quelli del mondo non ecclesiale. Questa dimensione comparatistica
è presente, seppur con intensità diversa, nei piani di studio di tutte le offerte formative: in quella
del Diritto civile (nel piano generale e nella laurea magistrale in giurisprudenza), in quella del Diritto
canonico e, in modo speciale, negli studi predisposti a ottenere i titoli in Utroque iure, qualifica che
costituisce un unicum nella formazione giuridica offerta nei centri ecclesiastici.
Manuel J. Arroba Conde
Incontriamo il professor Arroba per condividere con lui aspetti e potenzialità dell’Istituto da lui
presieduto.
Professore, partiamo da una domanda semplice. Ci spieghi, perché gli studi giuridici sono stati da
sempre il punto di forza della Pontificia Università Lateranense?
La risposta non credo possa dipendere da giudizi sulla qualità dell’insegnamento; nulla autorizza
a ritenere che quello dell’Istituto sia migliore di quello offerto dalle altre facoltà della Lateranense
o da altre facoltà giuridiche della Chiesa. L’unico elemento oggettivo che crea una differenza di
“forza” è proprio l’originalità del metodo con cui si affronta lo studio del diritto della Chiesa e della
società: l’originalità degli studi giuridici, proprio perché fatti in contesto di comparazione, porta
come effetto, sin dalla fondazione, una forte partecipazione di studenti laici. La presenza di laici,
consentita anche quando le facoltà giuridiche si trasferirono al Seminario Romano (quindi, ben
prima della consapevolezza che oggi c’è circa l’importanza di formare un laicato preparato), è una
ricchezza enorme per l’intera Università. Gli studenti laici oggi sono presenti in tutte le facoltà
della Lateranense; ovviamente, nelle facoltà giuridiche il numero è di gran lunga superiore.
Tra le offerte formative dell’Istituto, da qualche anno si distingue il Corso di laurea magistrale in
Giurisprudenza. Ce ne parli.
Dal punto di vista dei contenuti, la laurea magistrale in Giurisprudenza (il cui piano di studio è
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riconosciuto “equipollente” dallo Stato Italiano), ha come
orientamento di fondo quello di affiancare alla necessaria
formazione tecnica, nei grandi settori del diritto pubblico e
privato, la formazione critica sui principi che sono alla base
delle leggi. Tale obiettivo si persegue attraverso lo studio
dell’evoluzione storica, del confronto tra sistemi giuridici
(con ampio riferimento al diritto canonico) e della speciale
attenzione al diritto internazionale e alle tematiche più
urgenti nell’ambito dei diritti umani: il diritto di famiglia e
dei minori; il diritto alla salute e il diritto alla libertà religiosa.
Dal punto di vista pedagogico, scelte specifiche in relazione
alla laurea magistrale sono state la sola ammissione di
immatricolazioni (senza accettare trasferimenti) e l’accompagnamento personalizzato nello studio.
È fondamentale che le realtà accademiche si confrontino con
il mondo e con la cultura del presente. Anche l’Istituto non
si esime da questo confronto. Quali sono le iniziative future?
Oltre all’aggiornamento costante dei programmi e le
integrazioni dei piani di studio, come iniziativa di maggior
rilievo indicherei l’avviamento di cinque dipartimenti,
intesi come strutture volte a favorire la condivisione dello
studio tra docenti di materie che appartengono a settori
giuridici affini. È allo studio la concrezione di alcune forme
di collaborazione con altri centri nazionali e internazionali,
e con altre istituzioni interessanti nell’ambito applicativo del
diritto civile e canonico; tali collaborazioni potranno favorire
l’ulteriore specializzazione dei nostri studenti.
Infine, una riflessione sul futuro del diritto e sulle sfide che si
troverà ad affrontare in una società sempre più globalizzata.
Il diritto può essere ritenuto come una sorta di “filo rosso” che
riesce a mantenere insieme la coscienza di appartenenza in
quelle società che si contraddistinguono per il pluralismo
di valori; ciò è vero quando si intende il diritto come
lo strumento cui si affida l’aspirazione di marcare quei
minimi in cui tutti possano riconoscersi. Nella dinamica
della globalizzazione però, protesa a moltiplicare scambi
e rapporti (di ogni tipo) prima insospettabili, a causa della
velocità con cui avviene oggi la comunicazione, il senso di
appartenenza a un medesimo villaggio si dilata, di modo che
al pluralismo di valori si affianca un nuovo senso di reciprocità
e di interazione tra persone e culture. Questi nuovi rapporti
di fatto precedono spesso le previsioni legislative.
In tale contesto il diritto non può venir meno alla sua
funzione di vegliare per la tutela di valori minimi condivisi,
ma è anche chiamato ad accogliere con coraggio, cioè con
metodi che non sacrifichino l’evolversi delle relazioni umane,
culturali e commerciali già in atto, un ruolo di promozione
diretta delle stesse, con speciale attenzione alle condizioni di
effettiva uguaglianza nella dignità tra culture e popoli.
Pietro Brigliozzi
35 anni al servizio dell'Alma Mater
Ci sono figure che diventano emblemi delle istituzioni
dove lavorano. Non grigi e banali impiegati orientati al
mestiere, ligi e zelanti e, per questo, mai sopra le righe.
Ma professionisti seri che
fanno della simpatia, del
colore,
dell’informalità
una delle loro armi
vincenti. È il caso di Pietro
Brigliozzi che per 35
anni ha lavorato presso
la Pontificia Università
Lateranense. Pietro è
nato a Montefiascone, nel
Viterbese e con l’Università
del Papa ha un doppio
legame. Oltre a lavorarci, è stato uno studente dell’Istituto
Utriusque Iuris (ha conseguito la laurea nel 1981). Nei numerosi
anni di servizio, Pietro ha svolto varie mansioni. Dall’Ufficio
spedizioni alla Biblioteca, dalla Segreteria didattica
all’ultima responsabilità, quella degli Affari generali,
Pietro ha avuto la possibilità di conoscere ogni segreto
dell’Alma mater, che ha servito con dedizione ed entusiasmo.
Sempre sorridente (tranne quando doveva strigliare
qualche operaio sfaticato), Pietro è davvero l’immagine
dell’impiegato modello, fatto non solo di burocrazia e
leggi, ma anche di accoglienza e passione per il lavoro.
La nostra collega Letizia D’Ambrosio ha trovato le parole
giuste per raccontare il legame tra Pietro e l’Università: «Tu
qui ci hai messo sempre il cuore, in ogni cosa tu abbia fatto,
qualunque mansione tu abbia svolto. Tu questo posto
l’hai curato come una persona, ti sei occupato di ogni suo
dettaglio, di ogni suo aspetto; e contemporaneamente
hai sparso un quotidiano affetto su autorità, colleghi,
professori, studenti, operai, collaboratori vari». Letizia si fa
portavoce di tutta la comunità lateranense con un grazie
condiviso: «Grazie per avermi insegnato con il tuo esempio
costante a conservare l’unica cosa che ci caratterizza, ci
distingue e ci rimane addosso sempre, anche quando ce
ne andiamo via da qui… l’amore per la nostra Università».
Facciamo nostre le parole di Letizia ringraziando Pietro
e augurandogli anni di pensione appassionanti durante
i quali, siamo certi (avendo mille interessi e impegni)
certamente non si annoierà.
Grazie ancora e… ad maiora!
La consegna della targa celebrativa per la pensione.
Nella foto da sinistra: Don Mirko Integlia, Pietro Brigliozzi, il Rettore Magnifico, il già Segretario Generale Ulderico Conti e il Pro Rettore Patrick Valdrini
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VITA LATERANENSE
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VITA LATERANENSE
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FOCUS
L'UNIVERSITÀ
DALLA TESTA AI PIEDI
UNA BIBLIOTECA
BELLISSIMA
Don Mirko Integlia racconta il progetto
di Pastorale Universitaria per l'anno accademico
Paolo Scuderi ci accompagna alla scoperta di una vera e
propria opera d'arte in Lateranense
«Coinvolgere gli studenti affinché siano testimoni credibili
all’interno della vita accademica». Può sintetizzarsi così,
secondo don Mirko Integlia, il senso della Pastorale
Universitaria. Un servizio che riflette l’impegno e la passione
del suo responsabile. Don Mirko è tante cose in Lateranense.
Oltre a coordinare la segreteria del Rettore Magnifico,
insegna teologia. Ma non solo. Don Mirko anima e coordina
il servizio di Pastorale Universitaria. E lo fa con impegno ed
entusiasmo. Con quella passione che diventa vera e propria
missione. Non a caso don Mirko, insieme alla sua équipe,
è stato il protagonista di un anno accademico dedicato
proprio alla Pastorale Universitaria, considerata – come ha
spiegato più volte il Rettore dal Covolo – quello strumento
che «accompagna i suoi destinatari verso la maturazione
di una vera e propria sintesi esistenziale tra fede, ragione
ed esperienza di vita. Si tratta di una sintesi sapienziale,
robustamente caratterizzata dal punto di vista filosofico e
teologico. Una pastorale che sia dalla testa ai piedi».
Gli fa eco don Mirko secondo cui «il dialogo fede – ragione,
è da sempre ritenuto un ambito centrale della Pastorale
Universitaria». Proprio per questo motivo, il suo progetto è
stato pensato soprattutto al fine di favorire l’integrazione
tra fede e vita. «Crediamo – aggiunge il sacerdote – che
la Pastorale debba essere l’espressione di tutta la vita
accademica finalizzata a far crescere l’uomo secondo il
progetto di umanità ispirato al Vangelo e indicato dalla
Chiesa».
Due le macro direttrici che strutturano il progetto. In primo
luogo, l’accompagnamento personalizzato che si esprime
attraverso l’Ufficio Orientamento e Tutorato. Esso ha una
dimensione didattica grazie alla collaborazione di diversi
docenti, e una dimensione di direzione spirituale grazie
all’impegno di alcuni giovani sacerdoti e religiosi. In secondo
luogo, la formazione degli animatori, che si concretizza nella
realizzazione di un corso che intende fornire conoscenze
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VITA LATERANENSE
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e competenze di base per la creazione di un progetto di
animazione della pastorale universitaria.
La prestigiosa rivista culturale Flavorwire
la annovera tra le 25 Biblioteche
universitarie più belle del mondo.
Ricercatori, studenti e semplici
appassionati si recano in visita
per ammirarne architettura e libri
conservati. È la Biblioteca Pio IX della
Pontificia Università Lateranense, vera e
propria opera d’arte al centro di Roma,
inestimabile patrimonio vaticano e uno
dei fiori all’occhiello della Pontificia
Universitaria Lateranense.
Al Bibliotecario Generale Paolo Scuderi
chiediamo di accompagnarci in un
breve viaggio alla sua scoperta.
Ci presenti la Biblioteca attraverso un
breve percorso storico.
Il gruppo degli studenti lateranensi alla GMG di Rio de Janerio
Web tv e giornale degli studenti
Gli studenti al centro di un progetto integrato di
comunicazione. È questa la finalità che orienta due iniziative
promosse dalla Pastorale Universitaria. Da un lato Vox Populi
Lateranensis, primo giornale della Comunità studentesca del
Laterano. Dall’altro la Web Tv Lateranense, ambizioso progetto
di produzione e promozione di contenuti audiovisivi.
Complimenti e in bocca al lupo, ragazzi!
La Biblioteca Beato Pio IX riflette in pieno
nella stessa formazione dei propri fondi
librari gli eventi storici che diedero
origine all’Università. Conseguenza
della soppressione della Compagnia
di Gesù è stata, così, da un lato la
stessa nascita della nostra Università,
nel 1773, con l’incarico conferito da
Clemente XIV al Clero romano della
formazione superiore dei propri
sacerdoti, ciò che appunto fa della
nostra Istituzione a titolo speciale – per
usare l’espressione di Giovanni Paolo
II – l’Università del Papa; dall’altro la
dotazione della Biblioteca con quello
che oggi costituisce il nucleo più antico
Il Bibliotecario Generale Paolo Scuderi
e certo più prezioso del suo patrimonio
librario: vale a dire i manoscritti, gli
incunaboli, le cinquecentine. A questo
primo prezioso patrimonio librario
andrà in seguito ad aggiungersi l’altra
grande donazione fatta dal Pontefice
Pio IX: salvo alcuni testi a contenuto
agiografico, tutta la sua biblioteca
privata, quella comunemente nota con
il nome di Biblioteca Pia. Un dono talmente
importante e significativo, da meritare
a questo Pontefice il nome della
Biblioteca: Beato Pio IX.
La Biblioteca è un’opera d’arte al
centro di Roma. Quali le caratteristiche
architettoniche?
La Biblioteca sorge su di un’area di
circa 400 mq, sviluppandosi in altezza,
in modo tale da affiancare con il suo
prospetto frontale la facciata stessa
dell’Università. Su un complesso
edilizio che risale agli anni trenta il
mattoncino ne sottolinea la continuità,
mentre le linee geometriche diritte
ed angolari che delimitano le sue
vetrate segnano in qualche modo,
con un contrasto piacevole all’occhio,
il distacco e l’innovazione. Al suo
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
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FOCUS
interno lo spazio, segnato da una
netta distinzione tra depositi librari ad
accesso diretto e le zone riservate alla
lettura, si sviluppa necessariamente in
altezza mettendo in presa diretta degli
utenti, su più di 2.200 metri lineari, ca.
65.000 volumi. Se poi si tiene conto del
contesto storico archeologico in cui
il complesso sorge – siamo nel cuore
di Roma, nei pressi della più antica
basilica romana, nell’area archeologica
dei Laterani, proprio a ridosso degli
acquartieramenti, dei castra delle truppe
di Massenzio – risulterà più evidente
la capacità con cui il complesso riesce
ad incarnare quello che è poi il tratto
distintivo della nostra città: vale a dire
la capacità di saper cogliere e innestare
in una cornice storica archeologica ben
definita espressioni e linguaggi nuovi.
Questo spiega senz’altro perché la
Biblioteca sia stata insignita nel 2008
dall’Istituto Nazionale di Architettura
del prestigioso riconoscimento quale
intervento di nuova costruzione e perché la
Biblioteca sia di continuo oggetto di
richiesta di visite guidate.
Quanti libri e quali i più prestigiosi?
La nostra Biblioteca vanta circa 500.000
documenti. 30.000 di questi sono volumi
antichi, vale a dire volumi che arrivano
fino ai primi decenni dell’ottocento e
che per le loro particolari caratteristiche
necessitano di modalità descrittive
(e, a maggiore ragione, di custodia
e conservazione) diverse da quelle
adottate per il libro moderno. All’interno
di questo patrimonio librario antico
segnalerei le più di 3.000 cinquecentine;
alcuni preziosi incunaboli, vale a dire
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VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
CONVITTO LATERANENSE
BEATO PIO IX
quel determinato prodotto tipografico
che pur essendo ormai libro a stampa,
denuncia ancora in alcune sue parti,
quali ad esempio il frontespizio, la sua
diretta derivazione dal manoscritto, ed
alcuni manoscritti quali la famosa Bibbia
Aragonese e il Lezionario di Sant’Alessio.
La prima è databile alla metà del XV
secolo, l’altra addirittura alla metà
del secolo XI, ed è una tipizzazione di
area romana della minuscola carolina;
dunque un vero e proprio esempio da
manuale.
Infine, le chiediamo una riflessione
sul rapporto degli studenti della
Lateranense (e non solo) con la
Biblioteca.
Mi sembra un ottimo rapporto. La
Biblioteca è molto frequentata dagli
studenti. Chiaramente, diverso è anche
l’utilizzo che ne viene fatto: di solito
lo studente dei primi anni utilizza lo
spazio di lettura messo a disposizione
dalla Biblioteca, facendo uso più che
altro di propri libri; il dottorando fa più
uso degli strumenti, quali banche dati,
che gli vengono messi a disposizione.
Il fatto poi che si tratti di una Biblioteca
ben fornita, fa sì che vi siano richieste di
ingresso anche da parte di ricercatori
esterni.
Dieci anni di convivenza fraterna alla luce dei valori
evangelici
di Luciano Cardinali
(studente Pul e ospite del convitto)
A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo
rassomiglierò? È simile a un granellino di senapa, che
un uomo ha preso e gettato nell’orto; poi è cresciuto e
diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati
tra i suoi rami (Luca 13,18-19). Ci sembrano
le parole più adeguate per iniziare a
parlare del Convitto Lateranense “Beato
Pio IX”, che nel 2013 ha festeggiato dieci
primavere dalla sua fondazione. Non
sembra trascorso troppo tempo da quel
lontano 2003, anno in cui il vescovo
Rino Fisichella, già Magnifico Rettore
della Pontificia Università Lateranense,
con profetica intuizione dava avvio a
una realtà educativa in cui alcuni allievi
della nostra Alma Mater, sotto la guida di
un sacerdote, vivessero un’esperienza di
convivenza fraterna alla luce dei valori
evangelici, coltivando diligentemente
gli studi. Una piccola comunità,
dunque, dapprima insediata in un
semplice appartamento, un piccolo
seme, e che oggi ospita stabilmente
quaranta giovani provenienti da tutto il
mondo. E chi avrebbe immaginato che il
Convitto sarebbe cresciuto e diventato
quell’arbusto rigoglioso di cui parla
la parabola del granello di senapa?
La Comunità di ragazzi si è ampliata,
e l’attuale e confortevole sede, a due
passi dall’Università, è diventata il
focolare attorno a cui si riunisce questa
famiglia ideale, congiunta dai vincoli
della fraternità evangelica e dalla
dedizione agli stessi studi.
Tracciando il bilancio dei due lustri
ormai trascorsi, siamo certi di poter
affermare − senza essere tentati
dall’orgoglio − che l’esito è più che
positivo: il “Pio IX” è una delle agenzie
educative meglio congegnate nel
panorama degli Atenei pontifici
aventi sede nell’Urbe! Vorremmo
chiederci cosa ci sia all’origine di questa
riuscita, quale sia quel fluido segreto,
quella linfa vitale, che lubrifica gli
ingranaggi di questa grande macchina
e ne assicura la corsa spedita. La prima
risposta da dare non è che una: la
grazia del Signore, che ha concesso che
quest’opera sorgesse, e non ha mai fatto
mancare il Suo aiuto affinché, anche tra
le varie difficoltà incontrate, il frutto
delle sue mani non avesse a perire. Ma
vi sono anche altre ragioni collaterali
altrettanto rimarchevoli: in primo luogo
la sapienza e la lungimiranza dei saggi
Superiori che si sono avvicendati nella
conduzione del vascello del Convitto,
non da ultimo l’attuale Rettore don
Massimo Cavallo ed il Vice Rettore don
Jesús A. Mora Angarita: con spirito
di dedizione essi hanno profuso e
continuano a profondere tutte le loro
energie perché i ragazzi loro affidati si
trovino nelle migliori condizioni di vita
materiale e spirituale e raggiungano
la loro realizzazione, sulla scorta
dei suggerimenti di don Bosco, il
quale ammoniva che “l’educazione
è cosa di cuore”; in secondo luogo è
da menzionare il prezioso apporto
e sostegno della Fondazione Civitas
Lateranensis, da sempre generosamente
impegnata in un lavoro silenzioso e
discreto che ha permesso a moltissimi
studenti di conseguire con successo i
gradi accademici. Infine va certamente
riconosciuta e ammirata la maturità
degli stessi convittori che, ben
consapevoli dei loro doveri, si applicano
con solerzia agli studi e, nello stesso
tempo, coltivano una profonda vita di
fede.
Un grazie infine ai due Rettori che si
sono succeduti alla guida dell’Università
negli ultimi due lustri, il già citato
Fisichella e l’attuale dal Covolo. I due
pastori la sera del 7 febbraio erano
insieme alla comunità studentesca per
la chiusura del decimo anniversario
della fondazione del Convitto, nel
giorno della memoria liturgica del
Beato Pio IX, cui esso è intitolato.
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
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Non può che esserci un legame fortissimo
tra la Pontificia Università Lateranense e i
Pontefici che si sono succeduti dalla sua
fondazione. Da Clemente XIV a Francesco,
l’Alma Mater Lateranensis si caratterizza per
la stretta connessione con il vescovo di
Roma. Fu Giovanni Paolo II a definirla,
il 16 febbraio 1980, «a titolo speciale,
l’Università del Papa». In quella visita, il
Papa polacco rimarcò «l’importanza che
questo insigne centro di studi riveste
dinanzi al mondo cattolico e lo stretto
legame, altresì, che per volontà dei sommi
pontefici l’ha sempre unito e l’unisce
alla sede apostolica. Vicino com’è alla
patriarcale Basilica di san Giovanni, la
cattedrale del Papa − spiegò Woytjla −,
esso esprime al vivo, direi con la sua stessa
collocazione topografica, una singolare
posizione di dignità e di responsabile
impegno nel campo delle scienze sacre,
in ordine alle necessità spirituali della
diocesi di Roma, che qui presso ha anche
il suo seminario maggiore, e delle altre
Chiese particolari che vi inviano i propri
studenti».
Una particolare riflessione in relazione
alla Lateranense (non solo come Papa)
merita la figura di Giovanni XXIII. Angelo
Roncalli fu alunno e professore della
Scuola Lateranense. Da Pontefice, con
il motu proprio Cum inde del 17 maggio
1959, conferì a quello che era ancora un
Ateneo, il titolo di Pontificia Università
Lateranense, dichiarandola “Università del
Papa”.
Angelo Roncalli approdò a Roma nel
1901, rimanendovi quattro anni, come
studente del Pontificio Seminario
Romano. Conseguì nel 1904 il dottorato
in Sacra Teologia. Il suo legame con il
Laterano si rinnovò nel 1924, quando
fu chiamato per un anno a insegnare
Patrologia e Sacra Eloquenza. Poco dopo
l’elezione al Soglio Petrino, precisamente
il 27 novembre 1958, Roncalli inaugurò
l’anno accademico della Lateranense
ricordando (in un ormai desueto plurale
maiestatis) la sua esperienza accademica:
«Rammentiamo bene la festa e gli
applausi con cui i nostri cari alunni di quel
tempo accompagnarono e sottolinearono
ogni lezione e la sorpresa al chiudersi
inatteso di quell’insegnamento per noi
* Un particolare ringraziamento va a Nicola Ciola, ulteriori informazioni: Ciola N., Giovanni XXIII e il Laterano
allora così spontaneo e logico».
decano della Facoltà di Sacra Teologia. Dal suo
scritto Giovanni XXIII e il Laterano si sono attinte molte
delle informazioni contenute in questo articolo. Per
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VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
in breve
GIOVANNI XXIII
NOTIZIE
Alunni Famosi*
24 - 26 ottobre 2013
"I VANGELI: STORIA E
CRISTOLOGIA"
Sulla scia della ricerca di Joseph Ratzinger, il convegno ha focalizzato i grandi
temi che trapelano dalla trilogia su Gesù di Nazaret, vero uomo e vero Dio.
Ricercatori e docenti di diverse università e confessioni cristiane si sono incontrati
per approfondire l’ermeneutica attuale dei Vangeli e proseguire l’appassionante
ricerca sul “Gesù storico”.
18 novembre 2013
Da novembre 2013 a marzo 2014
RIFLESSIONI
SULLE RIFORME
COSTITUZIONALI IN
EUROPA E IL CASO
ITALIANO
CORSO DI ANTROPOLOGIA
FILOSOFICA
Il convegno, organizzato dall’Institutum
Utriusque Iuris, ha affrontato la tematica
delle riforme costituzionali, analizzando
il caso ungherese e il caso italiano. Introdotto dal saluto del Pro Rettore della
Pontificia Università Lateranense, Patrick
Valdrini, l’incontro è stato moderato da
Vincenzo Buonomo, decano della Facoltà
di Diritto Civile. Sono intervenuti inoltre
Simon Mihály (avvocato del foro di Budapest), Cinthia Pinotti (Università Lateranense) e Antonio Leo Tarasco (Università
Gregoriana).
In occasione della pubblicazione della nuova edizione italiana
dell’opera La struttura della persona umana. Corso di antropologia
filosofica (a cura di A. Ales Bello e M. Paolinelli), si è svolto un ciclo
di seminari (da novembre 2013 a marzo 2014) finalizzati alla lettura
e all’approfondimento del testo. A tenere le lezioni, Angela Ales
Bello, Nicoletta Ghigi, Anna Maria Pezzella e Patrizia Manganaro.
in Chenaux P. (a cura di), Giovanni XXIII e Paolo VI. I due papi
del Concilio, Lateran University Press, Città del Vaticano
2013.
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
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in breve
NOTIZIE
4 dicembre 2013
INTER MIRIFICA
3 dicembre 2013
FEDE, DIALOGO, INCREDULITÀ
Il convegno ha celebrato i cinquant’anni del Decreto
Conciliare Inter Mirifica sugli strumenti della comunicazione
sociale. L’Università del Papa ha voluto onorare questo
anniversario, ripercorrendo e analizzando le tappe che
hanno portato alla genesi di questo segmento di Magistero
così importante per il rapporto tra Chiesa e media. L’evento
si è svolto in due sessioni: nella prima è stata affrontata
la dimensione storica del documento; nella seconda si è
riflettuto sull’importanza dell’Inter Mirifica nella Chiesa
universale, italiana e diocesana romana.
In questo incontro Ignazio Ingrao, giornalista e vaticanista, ha intervistato il filosofo Salvatore
Natoli e il teologo Giuseppe Lorizio. Presenti anche il Rettore dal Covolo e il teologo Antonio
Sabetta.
26 - 27 novembre 2013
28 novembre 2013
IL DENARO DEVE SERVIRE
NON GOVERNARE
GIOVANNI XXIII E PAOLO VI.
I DUE PAPI DEL CONCILIO
“Il denaro deve servire, non governare”. È questo uno
dei passaggi più significativi del discorso che Papa
Francesco ha rivolto il 17 maggio 2013 a un gruppo
di nuovi ambasciatori. Questa frase è stata scelta
dall’Area internazionale di ricerca Caritas in Veritate
della Lateranense per il titolo dell’annuale Colloquio di
Dottrina Sociale della Chiesa che si è svolto nei giorni 26 e
27 novembre presso l’Aula Pio XI dell’Ateneo.
20 - 21 novembre 2013
PER UN REALISMO INTEGRALE
“Per un realismo integrale. A partire da Jacques Maritain”. È
il titolo del seminario promosso dalle Aree Internazionali di
Ricerca “Ritorno della Metafisica e pensiero Post-metafisico”
e “I Fondamenti delle Scienze”. Dopo il saluto del Rettore
Magnifico, il vescovo Enrico dal Covolo, si sono succeduti
numerosi interventi, tra cui quelli di Gianfranco Basti e di
Emmanuele Vimercati, rispettivamente Decano e Vice Decano
della Facoltà di Filosofia.
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VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
In occasione del 50° anniversario della morte di Giovanni
XXIII (3 giugno 1963) e dell’elezione di Paolo VI (21 giugno
1963), nonché nell’ambito delle celebrazioni del 50°
anniversario dall’apertura del Concilio Vaticano II, il Centro
Studi e Ricerche sul Concilio Vaticano II ha presentato una
nuova pubblicazione dal titolo “Giovanni XXIII e Paolo VI. I
due Papi del Concilio”, composta da importanti contributi
recenti e dalle relazioni presentate in occasione del
convegno internazionale, tenutosi al Laterano nell’ottobre
2002. Il volume è stato curato dallo storico Philippe
Chenaux.
9 dicembre 2013
10 dicembre 2013
DIRITTO ALLA
COMUNICAZIONE
E DIRITTI DELLA
PROPRIETÀ
INTELLETTUALE
GESÙ DI NAZARETH:
LA FIGURA E IL MESSAGGIO
In occasione della Giornata Mondiale
dei Diritti dell’Uomo, il Dipartimento
di Studi sulla Comunità Internazionale
dell’Institutum Utriusque Iuris ha organizzato
un seminario di studi sul rapporto di
connessione e conflitto tra il diritto alla
comunicazione e i diritti della proprietà
intellettuale. Cuore dell’incontro, il position
paper presentato dagli studenti del corso
“Diritto Internazionale dei Diritti Umani”
della Facoltà di Diritto Civile dell’Università.
Ha presieduto il decano della medesima
Facoltà, Vincenzo Buonomo.
Il 10 Dicembre è stato presentato il sesto volume degli Opera Omnia
di Joseph Ratzinger nelle edizioni in lingua italiana e tedesca. Dopo
i saluti del Rettore, il vescovo Enrico dal Covolo, e di Giuseppe Costa,
Direttore della Libreria Editrice Vaticana, a tenere la prolusione è stato
il cardinale Ludwig Gerhard Muller, Prefetto della Congregazione per
la Dottrina della Fede.
8 gennaio 2014
I FONDAMENTI DELLA FILOSOFIA
POLITICA DI LUIGI STURZO
I fondamenti della filosofia politica di
Luigi Sturzo. È il titolo del nuovo libro
di Giulio Alfano. Alla presentazione
sono intervenuti Gianfranco Basti e
Horst Seidl (Università Lateranense),
Simona Andrini (Università degli Studi
Roma Tre) e Anna Jellamo (Università
di Calabria).
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
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in breve
NOTIZIE
12 marzo 2014
10 gennaio 2014
ANIMATORI DELLA
PASTORALE UNIVERSITARIA
PIO XII. IL PAPA DELLA CARITÀ
In occasione della presentazione della nuova biografia “Pio XII. Il
Papa della Carità” scritta da Emilio Artiglieri (edita da Elledici-Velar), il
convegno ha riflettuto sulla figura di Papa Pacelli e sul suo Magistero.
Tra i numerosi relatori, il cardinale José Saraiva Martins, Ganfranco
Basti, Antonio Livi e Giulio Alfano.
Nel contesto del Corso per Animatori della Pastorale Universitaria, lo psichiatra e scrittore
Vittorino Andreoli è stato protagonista della quarta lezione, in cui ha affrontato le questioni
emergenti dalla relazione docente/studente.
27 -28 gennaio 2014
18 - 20 febbraio 2014
28 aprile 2014
26 marzo 2014
IL “MYSTERIUM LUNAE”
NELLA STORIA. DA TRENTO
AL VATICANO II: 500 ANNI, 3
CONCILI ECUMENICI, QUALE
ECCLESIOLOGIA?
“SACROSANCTUM
CONCILIUM”. GRATITUDINE
E IMPEGNO PER UN GRANDE
MOVIMENTO DI COMUNIONE
ECCLESIALE
RONCALLI SANTO
"PER UNA NUOVA CULTURA DEL
LAVORO"
Promosso dalla Pontificia Accademia di Teologia, il
VII Forum internazionale ha visto la partecipazione
di numerosi esperti che hanno discusso di questioni
afferenti l’immagine della Chiesa, in un arco temporale
che va dal Concilio di Trento al Concilio Vaticano II.
Proficua per la realizzazione dell’evento la collaborazione
tra la Lateranense e il Pontificio Consiglio della Cultura.
Nel proseguo delle celebrazioni del Concilio Vaticano
II, il simposio ha trattato le problematiche liturgiche
all’interno dei vari riti esistenti nella Chiesa cattolica.
Autorevoli interlocutori hanno dato il loro contributo per
meglio comprendere il valore della liturgia, alla luce degli
insegnamenti del Concilio Vaticano II.
“Ricordando il Papa San Giovanni XXIII, alunno
e docente della nostra Università Lateranense”.
All’indomani della canonizzazione di Angelo
Roncalli (nella foto in basso, Roncalli da giovane),
l’Università in cui ha studiato e insegnato gli ha
dedicato un incontro. Introdotti dai saluti del
Rettore dal Covolo, sono intervenuti il cardinale
Angelo Amato, Prefetto della Congregazione
delle Cause dei Santi e il biografo di Giovanni
XXIII, Marco Roncalli. In questo numero di
Vita Lateranense, la rubrica "Alunni famosi" è
dedicata proprio al Papa Santo.
Organizzata dall’Area internazionale di ricerca Caritas in veritate e
dall’Istituto Pastorale Redemptor Hominis, la giornata di studio ha
riflettuto sul tema del lavoro come strumento civile di liberazione
dell’uomo. A intervenire al dibattito, tra gli altri, l’economista Michele
Tiraboschi e il Vice Presidente del Senato della Repubblica Italiana,
Linda Lanzillotta.
dal 18 febbraio
al 27 maggio 2014
TEMI EMERGENTI IN DIALOGO
CON LE “STRUTTURE
DELL’ESSERE CRISTIANO” DI
JOSEPH RATZINGER
Promosso dalla Cattedra per la Teologia del Popolo
di Dio, il seminario ha voluto rileggere le questioni e
le tematiche più attuali che la Chiesa e la Pastorale si
trovano ad affrontare, utilizzando come base di lettura le
risposte formulate da Joseph Ratzinger.
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VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
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SCAFFALE
LUP
PUBBLICAZIONI GIUGNO 2013 - MARZO 2014
MANE NOBISCUM
Ascesi. Fascino e sfida
Suor Corona Bamberg OSB
VIVAE VOCES
Ad alba inoltrata 1993-1985. Tutte le poesie
Sergio Collura
Il libro ruota intorno alla dimensione dell’ascesi,
intesa non soltanto come prender­si cura di sé ma come
lasciare per ricevere, tro­vare la misura nell’amore smisurato, morire
per vivere. È questo il parados­so dell’ascesi cristiana
e il cammino verso quella passione genuina della
vita che − secondo J.L. Barrault − arde senza
brama.
Il libro esamina il nucleo centrale della poetica di
Cesare Cellini: la Parola. Cellini stesso precisa, infatti,
che la «parola dell’Uomo» ha «la stessa dignità
della “parola di Dio”: ambedue salvano»; e questa
parola dell’uomo, in cui si opera il passaggio dal Sacro
al Santo, è l’Arte, la cui dimensione diventa cristica
in quanto luogo della continua incarnazione del
Verbo.
VIVAE VOCES
Concilio Vaticano II e rinnovamento teologico
Nicola Ciola
DIALOGO DI FILOSOFIA
Appunti di metafisica. Un percorso
speculativo, pedagogico e tomistico
Christian Ferraro
MANE NOBISCUM
Itinerario verso Dio
Giovanni Carrù
PROSPETTIVE
Giona convertito. Paralipomeni di Teologia
pastorale
Paolo Asolan
UTRUMQUE IUS
Comunità, persone, governo. Lezioni sui libri I
e II del CIC 1983
Patrick Valdrini
A partire da una messa a punto del profilo specifico
della Teologia pastorale, nel libro vengono trattate
alcune questioni cruciali del vissuto ecclesiale,
ripartendo la materia secondo una modalità (ad
intra/ad extra) inaugurata dai lavori conciliari, ma
tuttora bisognosa di essere ripresa quale matrice
degli ambiti specifici dell’azione pastorale.
Questo libro contiene lezioni frutto della
rielaborazione di dispense scritte per gli studenti
dell’Institutum Utriusque Iuris della Pontificia Università
Lateranense sui libri I e II del CIC 1983 (escludendo la
legislazione sui religiosi). La struttura delle lezioni
si fonda su tre parole: Comunità, Persone, Governo.
STRUMENTI
La fede comunicata. Riflessioni teologicopastorali
Massimiliano Padula
STRUMENTI
Il santo viaggio. Appunti di pastorale del
pellegrinaggio
Paolo Asolan
VIVAE VOCES
Esiste un Dio?
Richard Swinburne
Il tema del pellegrinaggio cristiano viene
affrontato nella sua qualità di azione ecclesiale
pastoralmente rilevante. Una prospettiva che
aiuta a comprendere in che senso la ripresa del
pellegrinaggio sia connessa al fenomeno della
mobilità post-moderna e come possa, perciò,
costituire uno strumento e un ambito della nuova
evangelizzazione.
Il volume raccoglie degli appunti, note orientative
per uno studente che inizia, per ruscelli e piccoli
canali, ad immergersi nel mare senza sponde della
più elevata e nel contempo più profonda delle
umane scienze.
Il testo offre una risposta ai dubbi moderni
sull’esistenza di Dio. L’autore sostiene che la
scienza offre buoni argomenti per credere in Dio.
Questa edizione riveduta contiene nuovi paragrafi
sul modo in cui l’esistenza di Dio spiega l’universo,
attingendo idee dalla fisica sugli universi multipli.
DIALOGO DI FILOSOFIA
L’avventura educativa. Antropologia,
Pedagogia, Scienze
A. Ales Bello, G. Basti, A.M. Pezzella
VIVAE VOCES
Fidei doctrinae fundamentum:
autorepraesentatio Veritatis
Antonio Sabetta
«L’avventura […] riguarda ciò che deve ancora
venire, perciò concerne l’atteggiamento di chi si
proietta nella dimensione del futuro e opera in
vista di qualcosa che vuole conquistare» (dalla
Prefazione). I contributi qui presentati si sono mossi
proprio nelle prospettiva di essere strumento per
la comprensione dell’agire educativo.
Il volume raccoglie i testi pronunciati a Roma e a
Tubinga durante la giornata di studio promossa
in occasione della presentazione dell’opera
Sacramento e Parola nel fondamento e contenuto della fede secondo
la dottrina cattolico-romana ed evangelico-luterana. Tale testo
costituisce la seconda pubblicazione dell’Area
di Ricerca Internazionale “Temi di teologia
fondamentale in prospettiva ecumenica”.
VIVAE VOCES
Se vuoi la pace costruisci istituzioni di pace.
Atti del Colloquio Internazionale di Dottrina
Sociale della Chiesa
Flavio Felice, Antonio Campati
VIVAE VOCES
Forme di vita spirituale nei padri della Chiesa
Enrico dal Covolo
Gli autori hanno accettato la sfida del confronto
critico, tipico dell’approccio transdisciplinare.
Attraverso un approccio tipicamente sturziano alle
questioni socio-politiche che attraversa le singole
discipline, il testo si focalizza sul loro oggetto
comune, l’homo agens, che lega tra loro le questioni
della centralità ontologica, metodologica e
morale della persona.
VITA LATERANENSE
Il presente volume, pubblicato in occasione del
50° anniversario della morte di Giovanni XXIII (3
giugno 1963) e dell’elezione di Paolo VI (21 giugno
1963), riprende molte relazioni presentate in
occasione di un grande convegno internazionale
tenuto al Laterano nell’ottobre 2002 e si arricchisce
di nuovi importanti contributi.
«In quest’opera con una serie di scritti meditativi
e in appendice anche nei suoi testi poetici −
che arricchiscono sempre gli scritti di Carrù − si
manifestano in tutta la loro forza due momenti
epifanici della storia della salvezza: quello
dell’incarnazione di Gesù e quello della sua
Pasqua. Come un pendolo chiarificatore l’autore
ci rimanda all’uno e all’altro in quella concretezza
tipica del cristianesimo e degli uomini di Dio,
coloro cioè, che si sentono nostri compagni alla
ricerca del volto di Dio e non degli arrivati. È un
libro di sorprendente semplicità e di grande
profondità che potrà certamente essere utilizzato
per la meditazione personale e comunitaria»
(dalla Presentazione).
Il presente volume intende riflettere sull’im­
pulso che alcuni documenti del Concilio Va­
ticano II hanno dato al rinnovamento della
teologia contemporanea. Da tutto l’insie­me del
materiale offerto in questo volume si evince come
l’evento conciliare sia stato dav­vero l’epicentro
del rinnovamento del metodo teologico della teologia
contemporanea.
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CENTRO STUDI SUL CONCILIO VATICANO II
Giovanni XXIII e Paolo VI. I due Papi del
Concilio
Philippe Chenaux
anno IX | numero 20 | 2014
Il volume è scandito in tre parti: temi monografici (la
preghiera, la lectio divina, l’omelia, il monachesimo);
figure (Ignazio, Clemente, Origene, Antonio,
Ambrogio, Crisostomo); infine, una riflessione di
sintesi sull’evangelizzazione e la trasmissione della
fede, alla scuola dei Padri. Lo scopo ultimo delle
varie forme di vita spirituale incarnato dai nostri Padri
è la santità e, in questo senso, la progressiva
conformazione a Cristo.
Vieni a trovarci su Facebook!
Il volume si propone come una testimonianza
nuova e sperimentale, per riflettere sul tema
della comunicazione della fede. I sette contributi
offrono un’angolazione di senso originale per
interpretare il cambiamento culturale che
investe anche la Chiesa alla luce dei cambiamenti
repentini determinati dalla cultura digitale.
VIVAE VOCES
Pietro e Gesù. Gli alti e i bassi della sequela.
Psicologia e Bibbia in dialogo.
Alessandro Carollo
Il testo esamina le figure di Pietro e Gesù. Il vangelo
vive della loro re­lazione, conflittuale e profonda.
Proprio per questo, il loro rapporto costituisce il
paradig­ma di ogni autentica sequela del Signore. Dalla chiamata
sul lago al triplice rinnega­mento, la vita di Pietro
si dispiega “tra alti e bassi”, rivelando così tutte le
possibilità dell’ani­mo umano.
QUADERNI DI APOLLINARIS
Risultato della prova e tecnica motivazionale
nelle cause matrimoniali. Casi pratici di prima
istanza
Manuel Jesús Arroba Conde
L’opera intende essere un aiuto a tutti gli operatori
del foro in vista della redazione degli atti
conclusivi della causa. In essa si presenta applicata
a casi pratici (con esito affermativo e negativo in
ogni capo di nullità) la nota dottrina dell’autore
sulla valutazione delle prove e la redazione delle
motivazioni.
COMMENTI
La luce della fede
Enrico dal Covolo
Da queste pagine emerge la passione di Mons. dal
Covolo per l’educazione delle nuove generazioni,
vocazione che egli ha sempre vissuto e alla quale
è sempre rimasto fedele nella molteplicità dei
ministeri che ha esercitato.
www.e-lup.com
FUORI COLLANA
Linguaggi e concetti nel Diritto
Paolo Gherri
La dipendenza del Diritto dal linguaggio è un dato
di fatto millenario di cui il secolo scorso ha preso
coscienza in modo esplicito soprattutto attraverso
le varie teorie dell’interpretazione sviluppatesi in
ambito analitico ed ermeneutico. Il tema, però, è
molto più ampio e si pone già all’origine stessa del
pensare giuridico, nel momento in cui si cerca di
esprimere con le parole la complessità del vissuto
umano.
STRUMENTI
Distacchi: affrontare ed elaborare le perdite e
gli eventi critici
Chiara Palazzini - Lucia Celesti
Il libro tratta, attraverso una prospettiva
psicologica, i distacchi, le perdite, le crisi, gli
abbandoni, difficili da accettare, da elaborare e da
superare. Nonostante la sofferenza che si portano
dietro, questi eventi sono inevitabili nella nostra
vita e dobbiamo essere in grado di affrontarli: i
distacchi sono necessari all’esperienza di ognuno
di noi.
ECCLESIA MATER – STUDI
Dal certo al vero.
Per un’esplicita fondazione metafisica del
pensiero di Wittgenstein
Roberto Rossi
L’opera di Wittgenstein ha individuato le regole di
un linguaggio rigorosamente esatto: è il silenzio
ad esprimere la coscienza della creatura di fronte
al Creatore. Wittgenstein ridimensiona le pretese
dell’epistemologia scientifica delimitandone
rigorosamente i confini ma indicando, dall’interno,
l’indicibile fondamento che è il Mistico.
CORONA LATERANENSIS
Diventare cristiani, figli della Chiesa,
nell’Africa del secolo IV d.C.
Lorella Maria Rota
Nella sua opera Ottato di Milevi, vescovo africano
del sec. IV d.C., delinea una sorta di “periferia
ecclesiale”, in cui il sacramento del battesimo può
essere amministrato in modo valido, come nella
vera Chiesa: la sua validità, infatti, non dipende dal
ministro, ma dalla fede del catecumeno.
CORONA LATERANENSIS
La dipendenza sessuale da internet e la sua
incidenza in ordine alla capacità consensuale
matrimoniale
Carmelo Salvatore Asero
A motivo della diffusione della dipendenza
sessuale da internet, è legittimo chiedersi:
nonostante il diritto naturale al matrimonio,
i giovani d’oggi saranno realmente capaci
di contrarre il matrimonio cristiano? Da tale
riflessione, il libro offre un contributo dal punto di
vista canonico-giurisprudenziale.
CORONA LATERANENSIS
Persona e comunione. La prospettiva di
Joseph Ratzinger
Claudio Bertero
“Ratzinger ricollega l’uomo imago Dei allo spazio
comunionale delle persone divine e alla cristologia
filiale. Operando una tale elevazione dell’imago
nel mistero personale-comunionale della Trinità,
l’identità dell’uomo persona acquisisce i tratti
di un’identità filiale: l’uomo è imago Trinitatis in
quanto imago Filii” (R. Tremblay).
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20 | 2014
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VIVAE VOCES
La Passione di Gesù e la Sindone
Nicola Ciola - Giuseppe Ghiberti
Il volume riporta gli inter­venti più significativi del
con­vegno sul tema Sindone e Fede: un dialogo possibile?,
promosso dalla Pontificia Università Lateranense
in collaborazione con vari esponenti della
Commissione diocesana per la Sindone di Torino
e del Centro Internazionale di Sindonologia.
PROSPETTIVE
L’esistenza di
“probabilità”
Antonio Sabetta
Dio
tra
(in)evidenza
e
Il volume affronta alcune questioni preliminari
(connaturalità della domanda su Dio, obiezioni
all’esistenza di Dio, teologia filosofica e filosofia
della religione ecc.), per entrare poi nel merito
della tematica e, attraverso un itinerario storico,
ripercorrere le diverse prove elaborate per (di)
mostrare l’esistenza di Dio.
FILOSOFI ITALIANI DEL NOVECENTO
Luigi Pareyson
Francesco Franco
La pro­spettiva di Pareyson pone la dimensione
ontologica come partecipazione del tempo
all’eternità, dunque come dimen­
sione sorgiva
dell’esistenza nel rapporto tra auto ed etero
relazione, all’interno del quale è approfondito il
dualismo metafisico personalistico di situazione
e libertà.
LATERAN
SCAFFALE
LUP
PUBBLICAZIONI GIUGNO 2013 - MARZO 2014
Lateran Life is the English summary of the articles contained in
Vita Lateranense. These pages include information regarding the
various events, activities, people, and news happening at the
University of the Pope. Lateran Life mirrors the international and
multicultural face of this academic institution.
TWO UNFORGETTABLE DAYS
Dies Academicus, the official inauguration
of the Academic Year, was held
on November 13, 2013. It opened
the Lateran’s 241st Academic Year.
Cardinal Joseph Zen Ze-Kiun, Bishop
Emeritus of Hong Kong attended as
a guest speaker. Inspired by The Idea
of a University by Blessed John Henry
Newman, his discourse focused on
the role of academic institutions in
the international sphere. Speaking
of Catholic universities, he asserted
that these institutions must not only
promote Catholic values, but must also
pass on a method based on sharing and
Newman’s concept of liberal education.
Eight days later, Giorgio Napolitano,
President of the Italian Republic visited
the Lateran to inaugurate the recently
renovated multimedia room now
dedicated to Pope Francis. During
his visit, the University awarded him
a medal of honor for his “generous
and dedicated commitment to the
promotion of human rights.”
AN INTERVIEW WITH PROFESSOR
ARROBA
Professor Manuel Jesus Arroba Conde,
head of the Institutum Utriusque Iuris, offers
us his perspective on the Institute,
which was founded 161 years ago.
The Institute offers degrees in Canon
Law, Civil Law, and Utroque Iure, the
comparative study of Canon and Civil
Law. One of the Institute’s strengths
is the originality of its method.
Consequently, this method increases
the presence of lay students, who have
attended the Lateran’s Law School since
its beginning. Reflecting on one of the
Institute’s most popular programs, the
Laurea Magistrale in Giurisprudenza, a second
cycle degree in Law recognized by the
Italian State, Professor Arroba speaks
about pedagogical decisions and
choices. He concludes with a reflection
on future challenges and emphasizes
the necessity of protecting human
rights in a rapidly changing world.
CAMPUS MINISTRY
Fr. Mirko Integlia sums up the mission
of campus ministry with the following
idea: engaging students and getting
them involved so that they become
credible witnesses in every aspect of
academic life. It is no coincidence that
Fr. Mirko, along with his team, was
the protagonist of an academic year
dedicated to campus ministry, which
the Rector considers an instrument to
help students develop a real synthesis
24
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20 | 2014
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
25
DOTTORATI
of faith, reason, and life experience.
Fr. Mirko states:“We believe that campus
ministry should be an expression of the
entirety of academic life and it ought
to strive to help individuals mature
according to Gospel values and what
has been indicated by the Church.”
This year’s campus ministry project has
two goals: first, personalized support
that is both academic and spiritual;
second, the formation of leaders.
The first is provided by the Office of
Orientation and Tutoring and the
second is the topic of a course that aims
to provide knowledge and skills for the
creation of campus ministry projects.
THE LIBRARY: A WORK OF ART
Paolo Scuderi, Head Librarian of
the Lateran’s Blessed Pius IX Library,
discusses the University’s library. It is
named for Pope Pius IX, who donated
his private library to the university, and
its collections reflect the university’s
origins and history; however, the
Library’s numerous resources are not
its only boast. It is also known for its
innovative architecture, which won it
a place on Flavorwire’s list of the world’s
25 most beautiful libraries. In 2008,
the Library was recognized by the
National Institute of Architecture for
its innovative, modern design in a
well-defined historical, archeological
setting. Its design has made the Blessed
Pius IX Library a destination not only for
students and researchers, but also for
people interested in architecture.
TEN YEARS OF FRATERNAL LIFE
Lateran student Luciano Cardinali
reflects on the Convitto Lateranense Beato Pio
IX, a house near the university for male
Lateran students. It was founded ten
years ago by former Rector, Archbishop
Rino Fisichella, and now houses forty
students from around the world.
Students live a common life and are
currently guided by two priests, Fr.
Massimo Cavallo and Fr. Jesus A. Mora
Angarita. Archbishop Fisichella and
current rector, Bishop Dal Covolo,
joined the students for a celebration
of the house’s tenth anniversary on
the liturgical memorial of Blessed Pope
Pius IX, for whom the house is named.
SACRA TEOLOGIA
FILOSOFIA
TEOLOGIA PASTORALE
Grimaldi Alessandro
Religious Studies: Le ri-figurazioni
del religioso nei digital media tra
competenze
manipolative
e costruzioni di rinnovate
simboliche culturali.
Zaffino Valentina
Giordano Bruno. Commento
alla
fisica
di
Aristotele.
Introduzione, edizione critica e
commentario.
Giri Raju Abraham
Conversion to catholicism at
the time of marriage: a pastoral
challenge in the Archidiocese of
Bangalore, India.
Mesolella Mario
La
struttura
logica
dell’esperienza religiosa e i
presupposti di senso comune
dell’atto di Fede.
Di Martino Beniamino
Lo Stato nella vita dell’uomo.
Welfare State: un confronto critico
tra la Dottrina Sociale della
Chiesa e il pensiero libertario di
Murray Rothbard.
Billi Sergio
Il Mistero della Chiesa Una Subsistit
in interpretazioni teologiche e
prospettive.
Melobo Georges Bertand
Approche
TheologicoLiturgique d’une inculturation
du Vendredi Saint en Afrique:
l’exemple de l’esani chez les Beti
du Cameroun.
Thaikkattil K. Saijo Simon
Communion
and
corresponsibility
in
the
structure of the Syro-Malabar
Church.
Mazzer Stefano
(Dottorato congiunto)
“Li amò fino alla fine”. Per una
fenomenologia teologica del
non dell’amore. Percorsi storici e
prospettive sistematiche.
Squadrani Cristian
Tutto voi operate in Gesù Cristo.
L’etica cristologica nelle lettere
di sant’Ignazio di Antiochia.
Bahogwerhe Muzuka Jean
Claude
La formation des laics. Du
concile vatican II au pontificat
de Benoit XVI.
Bruno Michael Joseph
Sherlock
Political augustinianism. A
study of the interpretations of
augustine’s political thought
from 1900 to the present.
26
Perin Sidi
La catechesi di san Pietro
Crisologo ai Ravennati.
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
Panizzoli Francesco
Metafisica della partecipazione
e ontologia formale.
D’Oliveira Antoine Marie Guy
L’horizon moral de signification
et l’identité de l’individu
moderne chez Charles Taylor.
Un rapport dialectique entre
ethique
et
anthropologie
philosophique.
Apebende Stephen
Universal metaphisical truths
as the substratum for the
christian/muslim dialogue: an
approach in formal ontology.
Susaimanickam Peter
The constitutive role of religion
in understanding western
secularity and self. A critical
study on Charles Taylor’s
narrative.
Ngono Atangana Genevieve
La metaphysique de la
participation chez Thomas
d’Aquin et dans la pensée
africaine: etude contributive
au dialogue interculturel a la
lumière de l’ontologie formelle.
De Feo Pierfrancesco
Il probabilismo cristiano nel
Metalogicon di Giovanni di
Salisbury.
Mhanna Charbel
La Chiesa Maronita
ricostruzione del Libano.
ISTITUTO UTRIUSQUE IURIS
nella
Tembo
Imaculada
da
Conceicao
Acao dos agentes de pastoral na
alta Zambezia. Da I Assembleia
Nacional de Pastoral a II
Assembleia Nacional de Pastoral
(1977-1991) – Mocambique.
Alves Filho Jorge
O desenvolvimento da evangelizacao no Brasil a partir das
familias atravers do encontro de
casais com Cristo.
Rota Lorella Maria
Diventare cristiani, figli della
Chiesa, nell’Africa del secolo
IV d.C. L’attività pastorale di
Ottato di Milevi.
D’Ugo Calogero
Luigi Sturzo e le sue opere
socio-politiche.
Di Marco Emanuele Michele
Il tempo e l’eternità nella prassi
della Chiesa. Un percorso
teologico - pastorale su una
questione decisiva e trascurata. Gottardi Luca
Il diaconato dopo il Concilio
Vaticano II. Esperienza nuova
o recupero di una ricchezza
antica?
Nowak Mateusz
La visione occidentale e
orientale dell’Eucaristia nei
canoni 897 del Codex Iuris Canonici
1983 e 698 del Codex Canonum
Ecclesiarum Orientalium 1990.
Belli Paolobelli Carlo
Insegnamento e funzione
del
docente
nell’ambito
delle scuole cattoliche: una
prospettiva comparatistica.
Kouveglo Emile Georges
Le gouvernement dans l’Eglise
au regard des principes de
democratie.
Roter Matjaz
L’accordo tra la Santa Sede
e la Repubblica di Slovenia
sulle questioni giuridiche.
Comparazione con gli accordi
degli altri Stati della exJugoslavia.
Forte Giovanni
L’attuale crisi istituzionale,
politica ed economica e il
Magistero Sociale della Chiesa.
Mbah Awah Stephenson
Mathias
The Word’s Minority Groups
and the Social Doctrine of the
Catholic Church.
Nwokeke Elias Chinedozi
The Church and the juridical
imperative for intervention
in the temporal order for the
cause of justice and human
promotion.
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
27
DOTTORATI
Raponi Alessandra
L’esclusione del bonum prolis e
la fecondazione artificiale:
aspetti bioetici, legali e
giurisprudenziali.
Ocfemia Paul Renè
The obligation of the judge to
interrogate the parties in the
new code of canon law.
Irek Krzysztof
Status giuridico della Messa di
san Pio V. Dalla Costituzione
Apostolica
Missale Romanum
di Paolo VI al Motu Proprio
Summorum Pontificum di Benedetto
XVI.
Tangari Fabio
Il diritto all’intimità e alla
riservatezza e la protezione dei
dati personali nell’ordinamento
canonico
italiano.
Le
disposizioni della Conferenza
Episcopale Italiana in merito.
Barba Orlando
La confraternita antica ma
ancora attuale forma di
associazione dei fedeli. L’esempio dell’arciconfraternita dei
pellegrini in Napoli.
Przemyslaw Michowicz
La
dimissione
facoltativa
dall’istituto religioso secondo
il codice di diritto canonico
del 1983. Le problematiche
nell’applicazione
della
procedura.
Velomaroson Alain Daniel
Aspetti sostanziali e processuali
del consenso matrimoniale
emesso “ex metu” (can. 1103
C.I.C.) alla luce della recente
giurisprudenza rotale e dei
tribunali di area francofona.
Sgobba Vitantonia Maria
Aspetti socio-giuridici della
privacy connessi ai profili civilistici
e canonistici.
Amato Leopoldo
Leone XIII e la nascita della
Dottrina Sociale della Chiesa
nel panorama socio-politico e
giuridico del suo tempo.
Kady Abdo
Mariage mixte et disparité
28
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
de culte: problematique et
defis entre les communautés
religieuses.
Sylla Francois
Le mariage entre catholique
et musulman. Etude historicocanonique et prospectives
juridico-comparatives.
Rossi Alessandro
La
diligenza
dell’amministrazione di beni ecclesiastici.
Rodriguez Y Rodriguez Luis
Ernesto
La Curia diocesana segun el
canon 469 del CIC 1983, su
desarrollo en America Latina
y su aplicacion concreta en
la Provincia eclesiastica de El
Salvador C.A.
Rondello Giada
Le dichiarazioni delle parti nelle
cause di nullità matrimoniale
per
dolo:
giurisprudenza
rotale e rilievi comparatistici e
interordinamentali.
Fasolo Cettina
Lo scandalo nel diritto canonico
e nei delitti riservati alla
Congregazione per la Dottrina
della Fede.
Pagano Daniela
Il litisconsorzio attivo dei
coniugi nell’istruzione Dignitas
Connubii.
Vellachal John Joseph
Role of the Laity in the Roman
Curia and in the Diocesan Curia.
Hemrom Albert
The Diocesan Bishop and the
Procedural Law: a Study in the
Light of Canon 87 § 1.
Morales Fernandez Antonio
Jesus
Principios deontologicos del
juez aplicados al proceso
canonico
de
nulidad
matrimonial: estudio sobre los
principales problemas actuales.
D’Ambrosio Rosa
Motivi di incapacità nel diritto
canonico e nel diritto civile
in tema di diritto processuale
e matrimoniale: profili comparativi.
Perrotta Francesca Romana
L’incidenza delle circostanze
sulla emissione di un valido
consenso matrimoniale ex can.
1095 C.I.C., con particolare
riferimento al grave difetto
di discrezione di giudizio per
immaturità psico – affettiva.
Rosci Valentina
Il dovere di verità e di segretezza
dell’avvocato nel contesto della
deontologia forense. Profili
comparativi nell’ordinamento
civile e canonico.
Baldini Alessandra
La separazione manente vinculo.
Aspetti comparativi sostanziali
e processuali.
Lopez Romano Alejandro
Anibal
El delito de abuso sexual
cometido por clerigos. Tratamiento en el derecho canonico
y en la legislacion penal
argentina.
Cacace Rosanna
I metodi alternativi di
soluzione dei conflitti:
mediazione.
rila
Leopanto Manuela
La tutela penale della religione
cattolica
nell’ordinamento
italiano e nell’ordinamento
canonico. Profili comparatistici.
Garino Guido
Le motivazioni dei decreti di
rinvio della causa ad ordinario
esame nella giurisprudenza.
Kucharczyk Krystian
Lex Celibatus nella Dottrina
giuridica della Chiesa Cattolica.
Shanthappa Anthonappa
Diocesan finance Council in
the 1983 Code of canon law
with special reference to the
administration of temporal
goods in the Diocese of
Ahmedabad.
Notaro Francesco
La rimozione del parroco e la
sua efficacia nell’ordinamento
civile.
Vas Stiphen
Accountability of bishops in
cases of abuse of minors in the
catholic Church.
Baterian Shawki
Matrimonio
canonico
e
matrimonio musulmano in
Giordania. Rilievi comparatistici
sostanziali e processuali.
Goma Berckus Duverly
Diritto monastico tra ius praecedens
e ius vigens. L’esperienza giuridica
dell’ordine
benedettinosilvestrino.
Aghadinuno Clement
Maduaburochukwu
Episcopal
authority:
the
institution and the exercise in
canonical doctrine (can. 375).
Kayombo Mwepu Emmanuel
La nature juridique et l’exercice
de la charge pastorale de
l’eveque diocesain.
Ihembu Mary Ijechukwu
Jovita Ijeoma The office of the religious
Superior in the New Code
of Canon Law: a systematic
canonical approach.
Obiji Paul Chukwumerelem Akaeze Anthony Chukwudi The
application
of
the diligence
The right to integral education: of a good householder in
a basic foundation for achieving the administration of parish
the united nations: agenda for temporal goods: a study of
sustainable development in canon 1284 of the 1983 Code of
sub-Saharan Africa.
Canon Law.
Wojakiewicz Piotr Jan Il Magistero di Benedetto XVI
sull’incapacità matrimoniale.
Ciuferri Carla
I territori di missione e la
risoluzione dei Dubia: profili
teorici ed aspetti pratici.
Lobiati Paolo Giuseppe Maria
Profili di comparazione della
separazione
canonica
dei
coniugi. Prospettive di tutela del
vincolo, derogatio legis e formalità
preliminare al divorzio.
Granados Velasco Pablo
Nelson El derecho de asociacion de los
clerigos en la Iglesia. Estudio
teologico-juridico a la luz
del Decreto presbyterorum
ordinis y el Codigo de Derecho
canonico.
Mwangi Titus Mburu The pastoral-juridical character
of christian initiation of adults
as ius: a response to the
problem of street children in
Africa.
Spada Carmine Il consiglio diocesano per gli
affari economici e l’economato
diocesano.
Anthoniadimai Baby
Bevinson Life and ministry of Christ’s
faithful: rights and obligations
of the priests and the laity in a
parish.
Basysty Pavlo L’aspetto
giuridico-pastorale
del can. 844/cic-83 nel rapporto
tra le Chiese cattolica e
ortodossa russa in Ucraina.
Russo Maria La dimissione dallo stato
clericale dopo le facoltà
speciali
concesse
alla
Congregazione per il Clero
ed alla Congregazione per
l’Evangelizzazione dei Popoli.
VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
29
FACOLTÀ E ISTITUTI
Con le sue quattro Facoltà (Teologia, Filosofia, Diritto Canonico e Diritto Civile/Giurisprudenza) e due Istituti (Pastorale e Utriusque
C ENTRO L ATERANENSE A L TI S TU D I
( CLA S )
Iuris), La Pontificia Università Lateranense garantisce un’offerta formativa orientata all’area umanistica.
Teologia
MASTER DI I LIVELLO IN ECONOMIA, ETICA E DIRITTO D’IMPRESA
Una formazione teologica solida che si rivolge principalmente a coloro che si preparano al ministero sacerdotale e all'insegnamento
negli Istituti teologici, ma è anche aperta a laici motivati dal desiderio di incontrare e approfondire questi contenuti. La Facoltà è
strutturata in tre cicli:
1) Primo ciclo, o Quinquennio istituzionale: si attua in cinque anni, e si conclude con il conseguimento del primo grado Nasce il MEDI
accademico, il Baccalaureato in Sacra Teologia.
Formare professionalità del mondo dell’impresa, degli
affari e delle istituzioni attraverso una prospettiva
eticamente e socialmente responsabile. È questo
l’obiettivo del Master di I livello in Economia, Etica e
Diritto d’Impresa (MEDI) organizzato dal Centro Alti Studi
della Pontificia Università Lateranense in collaborazione
con il Centro Studi Tocqueville-Acton e la Fondazione
Studi del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro.
2) Secondo ciclo, o Biennio di specializzazione: si attua in due anni, e si conclude con il conseguimento del secondo grado accademico, la Licenza specializzata in Sacra Teologia.
3) Terzo ciclo, o Biennio superiore di ricerca: si attua in due anni, dopo una Licenza in Sacra Teologia, e si conclude con il conseguimento del terzo grado accademico, il Dottorato in Sacra Teologia.
Filosofia
Da un lato, fornire agli studenti una formazione integrale che inquadri la disciplina filosofica attraverso uno sfondo teologico, dall’altro,
Obiettivi
elaborare un confronto sistematico, non erratico fra pensiero e tradizione umanistico-religiosa, e pensiero e tradizione scientifica. È
Diretto da Flavio Felice, docente di dottrine economiche
e politiche presso la Lateranense, il percorso formativo,
oltre a un taglio spiccatamente professionalizzante, si
caratterizza per lo studio e l’analisi dei profili economici,
giuridici ed etici che incidono sul funzionamento dei
mercati e del mondo degli affari, sviluppandosi intorno a
due principali filoni di apprendimento: uno spiccatamente
economico-giuridico e, l’altro, antropologico-umanistico.
questo l’obiettivo della Facoltà di Filosofia strutturata in tre cicli:
1) Ciclo Istituzionale, per il conseguimento del Baccalaureato in Filosofia (Bachelor of Arts, BA)
2) Biennio di Specializzazione, per il conseguimento della Licenza in Filosofia (Master of Arts, MA)
3) Terzo ciclo, o Biennio superiore di ricerca: si attua in due anni, dopo una Licenza in Sacra Teologia, e si conclude con il conseguimento del terzo grado accademico, il Dottorato in Sacra Teologia.
Institutum Utriusque Iuris
È una struttura accademica unitaria il cui elemento caratterizzante è lo studio dei rapporti tra il sistema giuridico della Chiesa e quelli
del mondo non ecclesiale. Ha come obiettivo quello di formare più profondamente gli studenti all’insegnamento, alla prassi forense
esercitata nei tribunali e nei dicasteri della Santa Sede, al servizio professionale nell’ambito dell’attività internazionale della Chiesa o di
altri Organismi impegnati nel campo della tutela e della promozione dei diritti umani fondamentali. Offre tre corsi di laurea:
1) Diritto civile (Giurisprudenza)
2) Diritto canonico
3) Utrumque Ius
Istituto Pastorale
Dedicato alla prima enciclica di Giovanni Paolo II, la Redemptor Hominis, ha il compito della ricerca e della formazione pastorale,
accanto a quello di stimolare e sollecitare l’orientamento delle discipline teologiche e filosofiche verso l’uomo concreto nella sua
esistenza umana e nella sua esperienza di fede. È possibile conseguire:
Licenza in Teologia pastorale
Caratteristiche
Il Master, della durata complessiva di 10 mesi (di cui 7
mesi di didattica frontale), in formato part-time, si rivolge a
coloro che sono interessati a intraprendere una carriera
nel mondo degli affari in qualità di manager, consulenti
d’impresa, imprenditori, avvocati d’affari o funzionari della
pubblica amministrazione, fornendo quelle competenze
e nozioni necessarie a operare nel complesso contesto
dei mercati nazionali e internazionali. Al termine delle
lezioni è previsto lo svolgimento, nei 3 mesi successivi,
di uno stage formativo o di un project work aziendale. Tra
le aziende partner figurano studi legali internazionali,
società di consulenza aziendale e gestione del personale,
imprese, pubbliche amministrazioni e studi professionali
specializzati nel campo della consulenza del lavoro.
- indirizzo in Teologia pastorale della comunità ecclesiale
Tempi
- indirizzo in Teologia dell’evangelizzazione
Il Master inizierà nel mese di ottobre 2014. Le domande
di ammissione dovranno pervenire entro il 20 giugno. I
candidati che supereranno la fase di screening dei curricula
saranno selezionati fino alla concorrenza del numero
programmato e saranno invitati a sostenere un colloquio
finale di ammissione che si svolgerà il 15 settembre
2014.
- indirizzo in Teologia dell’educazione
- indirizzo in Teologia della comunicazione
Licenza in Dottrina Sociale della Chiesa
L'Aula dedicata a Papa Francesco che ospita le lezioni del CLAS
Dottorato in S. Teologia con Specializzazione in Teologia Pastorale
Dottorato in Dottrina Sociale della Chiesa
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VITA LATERANENSE
anno IX | numero 20-21 | 2014
Per informazioni: info.clas@pul.it | tel: 06 69895607