cultura e turismo.pub

Opportunità di finanziamento
per Enti locali e privati
Turismo
e Cultura
Sommario
•Finanziamenti Europei
pag.
2
•Finanziamenti Nazionali
pag.
6
• Finanziamenti Regionali
pag.
7
• Altre Opportunità
pag.
8
Anno 2015
Numero 1—Gennaio/Febbraio 2015
PROVINCIA DI ROVIGO
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Finanziamenti Europei
Piattaforme europee per la visibilità degli artisti
Bando del Programma "Europa Creativa" per la cultura
Caratteristiche
Il bando intende promuovere lo sviluppo dei talenti emergenti e stimolare la mobilità transnazionale degli operatori
culturali e creativi e la circolazione delle opere, con il potenziale di esercitare un’ampia influenza nei settori culturali
e creativi e di produrre risultati duraturi;
Contribuire ad accrescere il prestigio e la visibilità degli artisti e dei creatori fortemente impegnati in termini di programmazione europea attraverso attività di comunicazione e una strategia di marchio, compresa, se del caso, la creazione di un marchio di qualità europeo.
Al momento della domanda, la piattaforma deve essere costituita da un ente di coordinamento e almeno 10 operatori
culturali europei in almeno 10 diversi paesi partecipanti al programma per essere ammissibili. Il numero di operatori
culturali potrebbe crescere per tutta la durata del contratto quadro di partenariato.
Beneficiari
Imprese | Organizzazione No profit | Organizzazione Non Governativa
Associazione o Confederazione delle imprese, Consorzi, Fondazioni, Grandi imprese, PMI, ONG
Contributo
La sovvenzione massima sarà di 500 000 euro all'anno. Il contributo finanziario della UE non può superare l'80% dei
costi ammissibili di un progetto.
Scadenza
25 febbraio 2015.
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Finanziamenti Europei
Bando CENTRAL EUROPE
Caratteristiche
Il programma CENTRAL EUROPE supporterà la cooperazione regionale tra i Paesi dell’Europa centrale anche nel prossimo periodo di programmazione 2014-2020.
Sette Stati membri dell’Unione Europea (Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Slovenia) partecipano con tutte le loro regioni, mentre due Stati membri (Germania e Italia) partecipano con solo parte delle proprie regioni.
L’obiettivo generale del Programma CENTRAL EUROPE è “cooperare oltre i confini per rendere le città e le regioni
europee dei posti migliori dove vivere e lavorare”. Più precisamente, la cooperazione transnazionale dovrebbe diventare il catalizzatore per applicare soluzioni intelligenti,rispondendo alle sfide regionali nel campo dell’innovazione,
dell’economia a bassa emissione di carbonio, dell’ambiente, della cultura e dei trasporti.
Di seguito gli assi e le misure di interesse per le attività produttive.
Asse prioritario 3 – “Cooperare nelle risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile
nell’EUROPA CENTRALE’’
Questa priorità risponde alla necessità di protezione e di uso sostenibile delle risorse e del patrimonio culturale, che
sono soggette a crescenti pressioni economiche e ambientali così come conflitti per l’utilizzo. Il patrimonio culturale
e le risorse naturali, inoltre, costituiscono un patrimonio di valore per le regioni dell’Europa centrale e sono fattori
locali importanti per il loro sviluppo.
Il Programma si concentrerà anche nel miglioramento della qualità dell’ambiente in aree urbane funzionali. A questo
scopo, saranno affrontate delle sfide cruciali come i conflitti per l’utilizzo della terra, l’inquinamento dell’aria, della
terra e delle acque, la gestione dei rifiuti. I miglioramenti andranno a beneficio diretto della qualità della vita nelle
città.
I progetti che saranno finanziati dovranno riguardare uno dei tre Obiettivi Specifici formulati per questa priorità:
· Migliorare le capacità di gestione ambientale integrata per la protezione e l’utilizzo
sostenibile delle risorse e dell’eredità naturale;
· Migliorare le capacità per l’utilizzo sostenibile delle risorse e dell’eredità culturale;
· Migliorare la gestione ambientale delle aree urbane funzionali.
Contributo: Il contributo per il singolo progetto da parte del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale FESR sarà
dell’80% per Austria, Germania e Italia e dell’85% per Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia e
Slovenia.
Scadenza: 13 marzo 2014.
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Finanziamenti Europei
Horizon 2020
Società che riflettono:
il patrimonio culturale e le identità europee
Caratteristiche
Il Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione (2014 - 2020) Horizon 2020 è il nuovo Programma del
sistema di finanziamento integrato destinato alle attività di ricerca della Commissione europea.
Beneficiari
Qualsiasi soggetto giuridico, Università o Centro di ricerca stabilito uno Stato membro o associato e organizzazioni
internazionali di interesse europeo. E’ ammessa la partecipazione di soggetti giuridici sprovvisti di personalità giuridica purchè siano previsti equivalenti meccanismi di attribuzione della responsabilità contrattuale e finanziaria a carico dei rappresentanti legali.
Partenariato richiesto:
Azioni di ricerca e innovazione: Tre soggetti indipendenti di tre Stati ammissibili diversi
Azioni di innovazione: Tre soggetti indipendenti di tre Stati ammissibili diversi
Azioni di coordinamento e di sostegno: Tre soggetti indipendenti di tre Stati ammissibili diversi, salvo eccezioni.
Tipi di Azione
Azioni di ricerca e innovazione: Attività che mirano a stabilire nuove conoscenze per esplorare la fattibilità di una
tecnologia,un prodotto, un processo, un servizio o una soluzione nuova o migliorata. Le azioni possono essere: la
ricerca, la tecnologia di base e applicata,lo sviluppo e integrazione, test e validazione su un prototipo su piccola scala
in un laboratorio o in ambiente simulato.
I progetti possono contenere dimostrazione strettamente collegato ma limitata o attività pilota volte a dimostrare la
fattibilità tecnica in un vicino per l'ambiente operativo.
Azioni di coordinamento e di sostegno: Azioni costituite principalmente da misure di accompagnamento quali la
standardizzazione, divulgazione, sensibilizzazione e comunicazione, networking, servizi di coordinamento o di supporto, dialoghi politici ed esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture. Possono comprendere anche attività complementari di pianificazione strategica,reti e il coordinamento
tra programmi nei diversi paesi.
Contributi
Il contributo è del 100% per i progetti di Ricerca e del 70% per i progetti di Innovazione, ma torna al 100% per i soggetti no profit. Per le azioni di coordinamento e sostegno il contributo è del 100%. E’ prevista una quota forfettaria
del 25% sui costi diretti destinata alle spese dirette.
Link per scaricare i bandi
http://www.apre.it/ricerca-europea/horizon-2020/bandi/
Per partecipare ai bandi è necessario iscriversi al portale
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html
Di seguito una selezione dei principali bandi in materia culturale.
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Finanziamenti Europei
REFLECTIVE-6-2015
Ecosistemi di innovazione dei beni culturali digitali
Azioni:
Sostenere e promuovere l'accesso alle risorse del patrimonio culturale come parte della ricerca e dell'innovazione . I
progetti dovrebbero consentire nuovi modelli e dimostrazioni di analisi , interpretazione e comprensione della storia
culturale e intellettuale dell'Europa e / o portare contenuti culturali per un nuovo pubblico in nuovi modi , attraverso
lo sviluppo di nuovi ambienti , applicazioni , strumenti e servizi per le risorse culturali digitali in campo scientifico
per le collezioni , gli archivi, i musei , le biblioteche e i siti del patrimonio culturale. Le tecnologie o i servizi sviluppati dovrebbero essere generati nel contesto delle scienze umane in una prospettiva di ricerca (identità , cultura, conoscenze storiche e culturali) per soddisfare le esigenze degli utenti reali. Essi dovrebbero stimolare la ricerca transfrontaliera , cross- linguale, multi -disciplinare del patrimonio culturale europeo , consentendo la collaborazione ,
partnership e co- produzione di conoscenza in tutti i settori e le comunità di ricercatori e utenti. Le proposte devono
dimostrare adeguati metodi di riutilizzo e riqualificazione delle risorse digitali , aprendo la strada a una più ampia
valorizzazione delle risorse culturali dell'Europa e per stimolare l'innovazione .
Tipo di azione: azioni di innovazione.
Scadenza:
21 aprile 2015
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Finanziamenti Nazionali
Interventi in materia di comitati nazionali
per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali
ed edizioni nazionali
Caratteristiche
Le richieste dovranno riguardare l'istituzione e il finanziamento di comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze, le manifestazioni culturali e le edizioni nazionali.
Beneficiario
Enti locali, gli enti pubblici, le istituzioni culturali o i comitati promotori e le amministrazioni dello Stato.
Contributo:
Non precisato.
Scadenza
31 marzo di ogni anno
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Finanziamenti Regionali
Interventi regionali di compartecipazione finanziaria alle attività degli
enti locali e manifestazioni di interesse turistico
Caratteristiche
L'obiettivo è di creare degli avvenimenti, eventi e manifestazioni che messi in sinergia, siano in grado di connotare e
caratterizzare le destinazioni dove i turisti trascorrono le loro vacanza, ovvero talune realtà locali sono in grado di
accrescere la presenza turistica quando il fattore di attrattività è rinvenibile in aspetti della cultura, della storia o della
produzione del luogo, marcando in modo evidente la tipicità e la peculiarità della manifestazione.
L'obiettivo è di creare degli avvenimenti, eventi e manifestazioni che messi in sinergia, siano in grado di connotare e
caratterizzare le destinazioni dove i turisti trascorrono le loro vacanza, ovvero talune realtà locali sono in grado di
accrescere la presenza turistica quando il fattore di attrattività è rinvenibile in aspetti della cultura, della storia o della
produzione del luogo, marcando in modo evidente la tipicità e la peculiarità della manifestazione.
L'azione di spesa indicata prevede pertanto la possibilità di sostenere le attività di animazione locale poste in essere
per l'intrattenimento dei turisti nelle diverse località e destinazioni.
Beneficiari
Potranno presentare domanda gli Enti locali, le Istituzioni pubbliche, le istituzioni private e le associazioni senza fini
di lucro; i soggetti privati devono essere in possesso di atto costitutivo e statuto redatti in forma pubblica o scrittura
privata registrata.
Contributo
Il 50% delle spese presentate a rendiconto è il limite massimo di contribuzione, fermo restando che il contributo regionale non potrà essere superiore al passivo di bilancio presentato a consuntivo.
Scadenza
Al fine di consentire un congruo tempo alle strutture regionali per l'istruttoria delle domande e per l'esame e la valutazione dei progetti, la domanda dovrà essere presentata, di norma trenta giorni prima della data di inizio dello svolgimento dell'iniziativa per la quale si chiede il contributo.
Fondo di rotazione regionale per il settore turismo. Disposizioni
operative per le operazioni finanziarie per le PMI alberghiere.
LR 4/9/ 2002, n. 33 articolo 101. LR 6/4/2012, n. 13 articolo 37
Caratteristiche
Con DGR n. 1204 del 25 giugno 2012, la Regione del Veneto ha definito le modalità operative per l’accesso alla Sezione B del Fondo di Rotazione ex LR 33/2002, finalizzata alla concessione di finanziamenti agevolati per il sostegno
della liquidità delle PMI alberghiere.
Beneficiario
I soggetti finanziabili sono le PMI alberghiere che svolgono attività ricettiva con sede legale e tutte le sedi operative
in Veneto. Per i primi sei mesi dalla data di pubblicazione nel BUR della DGR n. 1204/2012 (e pertanto fino al 6 gennaio 2013) potranno richiedere l’ammissione alle agevolazioni esclusivamente le PMI alberghiere aventi sede legale e
tutte le sedi operative ubicate nel territorio delle Comunità Montane della Regione del Veneto.
Contributo
Finanziamenti da 25 a 500 mila euro a Tasso zero per metà dell’importo e a tasso convenzionato con le banche per
l’altra metà.
Scadenza
Bando aperto continuativamente.
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Altre Opportunità
Culturability—spazi d’innovazione sociale
Caratteristiche
Il bando è aperto a progetti innovativi nei settori culturale e creativo con un forte impatto sociale, che
contribuiscano ad affermare e rendere concreta una nuova dimensione di welfare culturale con attività
e iniziative che promuovano il benessere individuale e collettivo, lo sviluppo sociale ed economico dei territori e delle comunità.
A titolo di esempio, progettualità che mirino a utilizzare, riattivare e riqualificare spazi urbani, aree ed edifici degradati, abbandonati, dismessi, sotto utilizzati, in fase di transizione. Si intenda così restituire tali spazi alle comunità
territoriali, creando occasioni di rigenerazione urbana a vocazione culturale e di sviluppo, favorendo logiche attive di
cittadinanza, soprattutto giovanile, in settori innovativi. Progettualità che prevedano azioni e attività in campo culturale o creativo in un’ottica di welfare comunitario, volte a favorire la creazione di reti fra le realtà organizzate e i singoli a livello locale, di occasione di lavoro e sviluppo, incoraggiando processi di coesione e integrazione, di identità
territoriale, di aggregazione e scambio per generare valore sociale.
Beneficiari
Il bando è aperto alle organizzazioni senza scopi di lucro regolarmente iscritte presso i registri e gli albi competenti:
- associazioni, comitati, fondazioni non profit
- organizzazioni di volontariato (Legge 266/1991)
- organizzazioni non governative (Legge 49/1987)
- associazioni e società sportive dilettantistiche senza fini di lucro (Legge 289/2002)
- associazioni di promozione sociale ( Legge 383/2000)
- cooperative sociali (Legge 381/1991)
- cooperative che operano nel settore culturale
- imprese sociali (Legge n. 118/05 e Decreto Legislativo n. 155/2006)
- altre onlus non ricomprese in questo elenco.
Contributo
Ai 6 progetti ritenuti più qualificati verrà assegnato un contributo pari a complessivi 60 mila euro: 40 mila euro a fondo perduto e 20 mila euro sotto forma di prestazioni in attività formative e di incubazione.
Scadenza
28 febbraio 2015.
Le stazioni come spazi gratuiti per le proprie attività!
Caratteristiche
Le Ferrovie dello Stato, nell’ottica di razionalizzare e ottimizzare il proprio patrimonio, mettono a disposizione 1.700
stazioni a titolo gratuito.
Si tratta di stazioni impresenziate, ovvero stazioni controllate a distanza tramite dispositivi informatici, che quindi
non hanno la necessità di personale ferroviario sul posto.
Per mantenere comunque le stazioni presidiate, e tutelarle perciò dal degrado e da atti vandalici, il Gruppo FS ha deciso di concederle, tramite contratti di comodato gratuito, affinché vengano utilizzate per attività culturali e sociali
con ricadute positive sul territorio.
Beneficiari
Associazioni ed enti locali.
Per maggiori informazioni: http://www.fsitaliane.it/fsi/Impegno/Per-le-Persone/Riutilizzo-Patrimonio-FS-Italiane
Ufficio Politiche
Comunitarie
L’Ufficio Politiche Comunitarie è uno dei principali strumenti attivati dalla Provincia di Rovigo sia per far fronte al processo di cambiamento istituzionale degli ultimi anni sia per la gestione delle politiche comunitarie.
L’Ufficio riveste una funzione di coordinamento/assistenza nonché di raccordo fra progettazione e programmazione degli interventi a finanziamento comunitario e collabora in modo trasversale
all’interno dell’Ente, affiancando gli uffici dal momento della creazione del progetto fino alla presentazione e garantisce sostegno
durante la fase di implementazione e rendicontazione del progetto.
OPPORTUNITÀ DI FINAN ZIAMENTO
PER ENTI LOCALI E PRIVATI
Via L. Ricchieri detto Celio n. 10
45100 Rovigo (RO)
Tel.: +39 0425 386 171/141
Fax: +39 0425 386 140
E-mail: politiche.comunitarie@provincia.rovigo.it
Direttore Generale
Dott.ssa Maria Votta Gravina
Responsabile Politiche Comunitarie
Dott.ssa Antonella Verza
Addetti
Dott.ssa Barbara Bolognese
Dott.ssa Cristiana Cobianco
L'ufficio Politiche Comunitarie non si assume alcuna responsabilità per eventuali imprecisioni o incompletezze
relative alle informazioni contenute nel presente bollettino.
Fanno dunque fede unicamente i testi della legislazione
dell'Unione europea pubblicati nella GUUE, della legislazione nazionale pubblicati in Gazzetta, della legislazione
regionale pubblicati nel BUR e rinvenibili nei siti ufficiali
degli enti cui fanno riferimento i bandi della sezione “Altre
opportunità”.
La presente clausola non ha lo scopo di limitare la responsabilità dell'Ufficio in violazione a disposizioni della legge
nazionale applicabile, né di escluderla nei casi in cui non
può essere esclusa in forza di detta legge.