ANNO XLVI • N. 19 ANCONA 05•3•2015 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE stione integrata delle aree costiere. Deliberazione del Consiglio Regionale 2 febbraio 2005, n. 169. . . . . . . . pag. 5025 LEGGI REGIONALI Legge regionale 20 febbraio 2015, n. 5 Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27 “Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”. . . . . . . pag. 5009 DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Deliberazione amministrativa n. 121 del 17/02/2015 Esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n. 1890 del 16 aprile 2014 di annullamento parziale della Deliberazione Amministrativa n. 152 del 2 febbraio 2010 di approvazione, con prescrizioni, del piano del Parco del Monte San Bartolo. . . . . . . . pag. 5017 Deliberazione amministrativa n. 122 del 24/02/2015 Ulteriori modifiche alle norme tecniche di attuazione del piano di ge- MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Estratto del processo verbale della seduta n. 186 del 17 febbraio 2015, concernente: Ordine del giorno sulle proposte di legge nn. 141, 209, 219, 300, 347, 439, “Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta Regionale”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5026 DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE Deliberazione n. 103 del 23/02/2015 D.G.R. n. 1259 del 26/09/2011 Accordo tra Regione Marche e Dipartimento della Gioventù “I Giovani C’ENTRANO”: approvazione criteri e modalità per il finanziamento dei progetti previsti dall’intervento “LAB.accoglienza” ad integrazione di quelli stabiliti dalla D.G.R. n. 267/2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5027 Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì. La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061 POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB POTENZA 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Deliberazione n. 113 del 23/02/2015 Art. 51 comma 10 D.lgs. 118/2011 - art. 29 comma 1 della l.r. 31/2001 - art. 27 comma 1 e 2 l.r. 37/2014 Iscrizione nel bilancio di previsione 2015-2017 di entrate derivanti da assegnazione di fondi da parte dello stato vincolati a scopi specifici e re lativi impieghi. Euro 335.995,42. . . . pag. 5046 DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Decreto n. 67 del 23/02/2015 Commissione tributaria regionale di Ancona. Contenzioso in materia tributaria: tassa automobilistica. Costituzione in giudizio della Regione Marche. Affidamento incarico all’Avv. Lucilla Di Ianni. . . . . . . . . . . . . . . pag. 5048 Decreto n. 68 del 23/02/2015 Revoca D.P.G.R. n. 205 del 12/12/2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5048 Decreto n. 69 del 23/02/2015 Corte di Appello di Ancona - R.G. n. 1071/13. Appello avverso sentenza n. 35/2013 del Tribunale di Camerino nella causa civile R.G. 207/11. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5048 Decreto n. 70 del 23/02/2015 Tribunale di Macerata (ex Tribunale di Camerino - causa civile R.G. 451/2012). Nomina di nuovo procuratore. Conferimento incarico all’Avv. Stefano Paciaroni. . . . . . . . . . . . . pag. 5048 Decreto n. 71 del 23/02/2015 Tribunale di Pesaro. Procedimento R.G. 315/11. Modifica D.P.G.R. n. 88 del 4/04/2011. Nomina di nuovo procuratore. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5049 Decreto n. 72 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Ancona. Atto di citazione Prot. n. 57370 del 27/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5049 Decreto n. 73 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Ascoli Piceno. Atto di citazione prot. n. 44627 del ANNO XLVI • N. 19 21/01/2015. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Tiziano Pelliccioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5049 Decreto n. 74 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Camerino. Atto di citazione Prot. n. 64257 del 29/01/2015 in materia di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Stefano Paciaroni. . . . . . . . pag. 5050 Decreto n. 75 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Camerino. Atto di citazione Prot. n. 57566 del 27/01/2015 in materia di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Stefano Paciaroni. . . . . . . . pag. 5050 Decreto n. 76 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fermo. Atto di Riassunzione di causa acquisito al n. 74226 del 2/02/2015. Risarcimento danni da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento incarico Avv. Sabrina Ciarrocchi. . . . . pag. 5051 Decreto n. 77 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fermo. Atto di Riassunzione di causa acquisito al n. 74194 del 2/02/2015. Risarcimento danni da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento incarico Avv. Sabrina Ciarrocchi. . . . . pag. 5051 Decreto n. 78 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione prot. n. 30261 del 15/01/2015. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5051 Decreto n. 79 del 25/02/2015 Commissione tributaria provinciale di bologna. Contenzioso in materia tributaria: tassa automobilistica. Costituzione in giudizio della Regione Marche. Affidamento incarico all’Avv. Lucilla Di Ianni. . . . . . . . . . . . . . . pag. 5052 Decreto n. 80 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione prot. n. 96721 del 10/02/2015. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5052 5002 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Decreto n. 81 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione prot. n. 82083 del 4/02/2015. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edo ardo Marabini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5052 Decreto n. 82 del 25/02/2015 Tribunale di Macerata. Atto di citazione prot. n. 859718 del 3/12/2014. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5053 Decreto n. 83 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano Atto di citazione Prot. n. 24140 del 13/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5053 Decreto n. 84 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 57354 del 27/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5053 Decreto n. 85 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 68238 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5054 Decreto n. 86 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 68258 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5054 Decreto n. 87 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 57587 del 27/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5055 ANNO XLVI • N. 19 Decreto n. 88 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 68548 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5055 Decreto n. 89 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 68503 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5055 Decreto n. 90 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 40879 del 20/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5056 Decreto n. 91 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 68315 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5056 Decreto n. 92 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 68355 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5056 Decreto n. 93 del 26/02/2015 L.R. 34/92, art. 25, comma 6. Accertamento di conformità del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Fermo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5057 DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI GABINETTO DEL PRESIDENTE Decreto del Dirigente della P.F. Affari Generali n. 18 del 26/02/2015 5003 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Concessione contributi a soggetti vari di cui al decreto n. 139/AGC_GPR del 23/12/2013 – Capitolo 10202145 – Bilancio 2014 RRPP 2013. REVOCA contributo al Comune di Grottazzolina. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5058 Decreto del Dirigente della P.F. Affari Generali n. 19 del 26/02/2015 DDPF.74/AGC_GPR del 22/07/2013. Accertamento economie per € 373,00 per rendicontazione insufficiente. Comune di Montemarciano. Cap. 10202145 Bil. 2014 RRPP 2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5059 SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE Decreto del Dirigente della P.F. Innovazione, Ricerca e Competitività dei Settori Produttivi n. 16 del 26/02/2015 POR MARCHE 2007-2013 - Intervento 1110402 (Bando 2012) – Intervento sostitutivo (art. 4 D.P.R. 207/2010) - Ditta E.S.T. Srl di Potenza Picena (C.F. 01248950436) . . . pag. 5059 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA Decreto del Dirigente della PF Tutela delle Risorse Ambientali n. 2 del 24/02/2015 L.R. 17/95, DGR 1425 del 22/12/2014: indennizzo danni patrimonio zootecnico causati da lupi e cani randagi: determinazione valori medi per gli anni 2013-2014 e disposizioni attuative. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5059 Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali n. 8 del 23/02/2015 DLgs152/2006 art 20 LR3/2012 art 8 Verifica di assoggettabilità. Progetto: Rifiorimento scogliere soffolte e costruzione scogliere emerse tra porto di Fano e Baia Metauro. Proponente Comune di Fano. Assoggettamento a VIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5107 ANNO XLVI • N. 19 Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 90 del 20/02/2015 Reg. CE 1698/05-PSR Marche 2007-13. DGR 90/2015. Asse 2Mis. 2.2.7 “Sostegno agli investimenti non produttivi forestali”, az. c) “Interventi non produttivi finalizzati alla tutela ed all’incremento della biodiversità”. 3° bando. . . . . . . . . . . . . pag. 5107 Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 91 del 20/02/2015 Reg. CE n. 1698/05 – DA n. 85/08 - PSR Marche 2007/2013 – Asse III – DDS 117/S10/2010 – Bando Misura 3.1.1. Sottomisura b) – Az. d) Energia da fonti rinnovabili – Richieste proroga termini per ultimazione lavori e relativa rendicontazione. . . . . pag. 5131 Decreto del Dirigente dell’Ambiente e Agricoltura n. 114 del 24/02/2015 Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-13 - Asse 1 - Bando misura 1.2.5 - Infrastrutture connesse allo sviluppo e adeguamento dell’agricoltura - azione 1a) “Completamento e /o miglioramento opere irrigue” scadenza 2015. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5131 Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 164 del 19/02/2015 DDPF n. 505/CSI e n. 506/CSI del 23/12/2014. Integrazioni elenco domande ammissibili finanziabili Misura 111 a). Corsi tipologia 4 azione b – formazione inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro di cui al DDS n. 620/AFP del 31/07/2014. . . pag. 5148 Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 168 del 19/02/2015 Reg. CE n. 1698/05-PSR Marche 2007-2013-Mis. 111 a) Att. formative per imprenditori agricoli e forestali. DDS n. 851/AFP del 16/10/14 bando di selezione beneficiari ammessi all’aiuto misura 1.2.1 - approvazione graduatoria. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5150 5004 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA Decreto del Dirigente della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali n. 7 del 19/02/2015 L.R. 6/2007, D.lgs 152/2006, DGRM 1813/10. Verifica assoggettabilità a VAS dell’Aggiornamento del Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale. Autorità procedente: Giunta Regione Marche - PF Viabilità Regionale e Gestione del Trasporto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5167 Decreto del Dirigente della Posizione di staff monitoraggio e verifica degli interventi in materia di infrastrutture n. 6 del 26/02/2015 Liquidazione ed erogazione di un’anticipazione di cassa di € 96.294,46 al Comune di Arcevia per gli interventi di ricostruzione postterremoto - L. n.61/1998; D.G.R. n. 1930/2002. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5171 Decreto del Dirigente della Posizione di staff monitoraggio e verifica degli interventi in materia di infrastrutture n. 7 del 26/02/2015 Liquidazione ed erogazione di un’anticipazione di cassa di € 320.060,46 al Comune di Castelraimondo per gli interventi di ricostruzione post-terremoto – L. n. 61/1998; D.G.R. n. 1930/2002. . . . . pag. 5172 SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Sociali n. 26 del 23/02/2015 FAS Marche 2007-2013 - Intervento 6.1.2.1 - DGR 1823/2009. DDPF 166/2009. Decreto di esclusione dalla graduatoria approvata con DDS 25/2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5174 ANNO XLVI • N. 19 ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 62 del 16/02/2015 - R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. - L.R. 9 giugno 2006 n. 5 - Autorizzazione lavori di ristrutturazione traversa posta sul F. Cesano, in loc. Madonna del Piano nel comune di Corinaldo sulla cui sponda destra insistono le opere di derivazione a servizio della Mini - centrale idroelettrica (derivazione ex Molino Patrignani). Lagi Energia 2006 s.r.l. (lagienergia2006@legalmail.it), con Sede in loc. Scarrocciano Strada Statale 485, 62014 Corridonia (MC). Prat. 10.02.02.161/10.04.07.231. D.R. 1952 (N. 32). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5175 Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 74 del 13/02/2015 - F.P. - Avviso Pubblico per la presentazione e gestione di progetti formativi quadro per apprendisti assunti ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs n. 167 del 14/09/2011 Apprendistato professionalizzante o di mestiere” (Delibera del Commissario straordinario nell’esercizio dei poteri spettanti alla Giunta Provinciale n. 299 del 29/09/2014) - Fondi Ministeriali Apprendistato 2012 (D.G.R. n. 547/2014). Approvazione graduatorie relative ai bandi informatici: APP R E N D _ A N _ 2 0 1 4 ; APPREND_FABR_2014; APPREND_SEN_2014; APPREND_JESI_2014 e individuazione beneficiari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5176 Provincia di Ascoli Piceno Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità n° 41/284 del 18 febbraio 2015. Sdemanializzazione e declassificazione di un tratto della S.P. n° 43 “Mezzina”, ubicato nel territorio del Comune di Offida, da acquisire al patrimonio disponibile dell’ente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5181 ALBI, REGISTRI ED ELENCHI Regione Marche – Servizio Sanità L.R. n. 20/2000 - Art. 21 - Riconoscimento attestato di qualità. . . . . . . . pag. 5175 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 42 del 10/02/2015 – D.Lgs. 152/2006 art. 20, L.R. n. 3/2012 art. 8 – Verifica assoggettabilità alla V.I.A. Progetto: Impianto di Compostaggio – 5005 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Trattamento biologico dei rifiuti organici fermescibili. Loc. S. Angelo a Tolentino – Proponente: MIRR srl. Comune di Tolentino. Esclusione dalla VIA con prescrizioni. . . . . . . . . . . pag. 5181 Comune di Camerino Deliberazione di Consiglio comunale n. 15 del 10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa privata per un edificio sito in località Morro – Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . pag. 5184 Comune di Camerino Deliberazione di Consiglio comunale n. 16 del 10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa privata per un edificio adibito a civile abitazione sito in largo Et Poi Si More – Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5184 Comune di Camerino Deliberazione di Consiglio comunale n. 16 del 10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa privata per un edificio adibito a civile abitazione sito in largo Et Poi Si More – Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5184 Comune di Jesi Estratto deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 05/02/2015 avente ad oggetto: Misure per l’incremento della dotazione di parcheggi privati e privati d’uso pubblico in prossimità del centro storico. Variante parziale al PRG: aggiornamento norma tecnica art. 66 verde privato ecologico. Approvazione ai sensi degli articoli 15 comma 5 e 30 della L.R. 34/92 e ss.mm.ii. . . . . . . . . pag. 5184 Comune di Massignano Realizzazione complesso residenziale ricettivo per uso sociale e culturale in C/da Marezi Approvazione definitiva in adeguamento al Decreto del Presidente della Provincia n. 28 del 01/12/2014. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5185 Comune di Pesaro Estratto Delibera di C.C. n. 3 del 19/01/2015: approvazione variante al P.R.G. vigente relativamente ad un fabbricato situato in Via Antinori n. 13 e individuato al N.C.E.U. al foglio n. 20 - Mapp. n. 2791, ai sensi del combinato disposto degli artt. 15 e 30 della l.r. Marche n. 34/92 e S.M.I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5186 ANNO XLVI • N. 19 Comune di Servigliano Deliberazione del Consiglio Comunale n. 06 del 29 gennaio 2015. Variante specifica al piano regolatore generale vigente, con contestuale approvazione del piano di lottizzazione residenziale “Ciccoli, Fratini e Little Hill srl. - approvazione, ai sensi dell’articolo 26 della l.r. 34/92 e s.m.i. - in adeguamento al parere favorevole, con rilievi della provincia di Fermo (decreto del presidente n. 51 in data 30/12/2014). . . . . . . . . . . . pag. 5186 Comune di Treia Estratto D.G.C. n. 19 dell’11/02/2015 - Deliberazione della Giunta Comunale n. 19 dell’11/02/2015 “Approvazione definitiva variante alle norme tecniche di attuazione del piano per insediamenti produttivi P.I.P. 6 1° stralcio loc. Chiesanuova.” . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5187 Comune di Treia Estratto D.G.C. n. 20 dell’11/02/2015 - Deliberazione della Giunta Comunale n. 20 dell’11/02/2015 “Approvazione definitiva Piano di Recupero ai sensi della L.R. 22/2009 “Piano Casa” per demolizione e ricostruzione con ampliamento fabbricati ad uso residenziale in loc. S. Marco Vecchio, Passo di Treia. Richiedente Porfiri Immobiliare Srl di Porfiri Sesto.” . . . . pag. 5188 COMUNICAZIONI DI AVVIO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Regione Marche - P.F. Valutazioni ed autorizzazioni Ambientali L.R. n. 7/2004, artt. nn. 9 - 11; DPR n. 357/1997, art. 5; D.Lgs. n. 42/2004, art. 146; D.Lgs. n. 152/2006, Parte Seconda; l.r. n. 3/2012. Procedura di Valutazione di impatto ambientale con Autorizzazione paesaggistica e Valutazione di incidenza per il progetto di impianto eolico composto da due aerogeneratori della potenza di 1,2 Mega Watt cadauno e ubicati in località Infilatoio del Monte Catria, Comune di Frontone (PU). Proponente: SER Srl. Avvio d’ufficio del procedimento a seguito della Sentenza del TAR Marche n. 298/2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5188 5006 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Provincia di Ancona Avviso di Richiesta di modifica dell’Area di Versante in Dissesto (AVD) del PAI, approvato con DGR n. 116 del 21/01/2004, in Comune di Santa Maria Nuova - Codice: F14/0693 (P3/R2) - Richiedente: Rosolani Lina legale Rappresentante “Ristorante Villa D’Este”. . . . . . . . . . pag. 5189 Provincia di Macerata Comunicazione di avvio di procedimento amministrativo ai sensi della legge 241/90 e s.m. Modifica alle aree ai sensi dell’art. 19 comma 1 del Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI) approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004 - Codice: F-17-0003 (R1-P3) Tav. RI47d. - Comune: Potenza Picena - Richiedenti: Sig.ri Gino, Luigi, Paolo e Umberto Ruggeri. Amministrazione competente: Provincia di Macerata - IX Settore Gestione del Territorio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5189 BANDI E AVVISI DI GARA Asur Marche - Area Vasta n. 5 Ascoli Piceno Avviso di proroga scadenza gara di gara di appalto - Forniture TC14BFK21766 pubblicato su G.U. - 5° serie speciale - Contratti Pubblici n. 145 del 19/12/2014. . . . . . . . . . . . . pag. 5190 ASSAM – Azienda Servizi Settore Agroalimentare delle Marche Osimo Avviso di indagine di mercato: servizio di consulenza tecnica in ambito meteorologico e meteo previsionale – Importo a base di gara: Euro 15,000,00 iva esclusa. . . . . . . . . . . . . . pag. 5190 ASSAM – Azienda Servizi Settore Agroalimentare delle Marche Osimo Avviso di indagine di mercato: servizio di consulenza tecnica in materia di produzione vivaistica forestale di materiale autoctono - Importo a base di gara: Euro 15.000,00, I.V.A. esclusa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5200 ANNO XLVI • N. 19 BANDI DI CONCORSO Asur Marche - Ancona Graduatoria concorso pubblico, per titoli ed esami per la copertura di n. 3 posti di Dirigente delle Professioni Sanitarie - Area InfermieristicaOstetrica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5210 Asur Marche - Area Vasta n. 3 Macerata Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 Posto di Dirigente Biologo. Effettuazione sorteggio componenti Commissione Esaminatrice. . . . pag. 5211 ASP 9 – Ambito Nove – Servizi alla Persona - Jesi Concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione di n. 7 posti a tempo parziale ed indeterminato di assistente sociale (istruttore direttivo Cat. D1) di cui n. 3 riservati. . . . . . . . . pag. 5211 I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - Ancona Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 posto di Dirigente Medico con specializzazione in Chirurgia Vascolare per l’U.O.C. Chirurgia Generale del POR I.N.R.C.A. di Ancona (Disciplina Chirurgia Generale). . . . . . pag. 5211 I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - Ancona Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 posto di Dirigente Medico per l’U.O.C. Piede Diabetico del POR I.N.R.C.A. di Ancona (Disciplina Ma lattie Metaboliche e Diabetologia). . . . pag. 5220 I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - Ancona Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Tecnico sanitario di Radiologia Medica (Cat. D) per il POR I.N.R.C.A. di Ancona. . . . . . pag. 5228 AVVISI Provincia di Ascoli Piceno Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013 - Asse 3 - Bando misura 5007 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 3.2.3. azione c) “Realizzazione di Piani di gestione dei siti Natura 2000, designati ai sensi delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE”. Deposito piano di gestione del sito Natura 2000 SIC IT5340002” Boschi tra Cupramarittima e Ripatransone”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5238 Comune di Montemarciano Estratto dell’avviso di avvenuta aggiudicazione della procedura negoziata per l’appalto dei lavori di realizzazione di n. 40 loculi cimiteriali CUP: C17H14000880004 - CIG: 5989919D84 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5238 Società La.Pla.Fer.Cart srl – San Benedetto del Tronto Modifica di un impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5239 5008 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ATTI DELLA REGIONE ANNO XLVI • N. 19 Art. 3 (Sostituzione dell’articolo 4 della l.r. 27/2004) 1. L’articolo 4 della l.r. 27/2004 è sostituito dal seguente: “Art. 4 (Composizione del Consiglio regionale) 1. Il Consiglio regionale è composto da trenta consiglieri e dal Presidente della Giunta regionale. 2. Trenta seggi di consigliere sono attribuiti nelle circoscrizioni provinciali; il seggio del Presidente è attribuito con le modalità di cui all’articolo 19, comma 4, lettere a), b) e d)”. LEGGI REGIONALI ________________________________________________________ Legge regionale 20 febbraio 2015, n. 5 concernente: Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27 “Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”. Art. 4 (Modifica all’articolo 6 della l.r. 27/2004) 1. Al comma 2 dell’articolo 6 della l.r. 27/2004 la parola: “quarantadue” è sostituita dalla parola: “trenta”. Il Consiglio - Assemblea legislativa regionale ha approvato Il Presidente della Giunta regionale promulga la seguente legge regionale: 1. Art. 1 (Modifica dell’articolo 3 della l.r. 27/2004) 1. Il comma 2 dell’articolo 3 della legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale) è abrogato. Art. 2 (Inserimento dell’articolo 3 bis nella l.r. 27/2004) 1. Dopo l’articolo 3 della l.r. 27/2004 è inserito il seguente: “Art. 3 bis (Incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità alla carica di consigliere, di Presidente della Giunta e di assessore regionale) 1. I soggetti diversi dai consiglieri regionali possono assumere la carica di assessore regionale solo se in possesso delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità previste dalla normativa vigente per i consiglieri regionali. 2. Non è immediatamente rieleggibile a Presidente della Giunta regionale, allo scadere del secondo mandato, chi ha ricoperto tale carica per due legislature consecutive. 3. Fermo restando quanto stabilito ai commi 1 e 2 e fino all’entrata in vigore di un’apposita legge regionale, ai consiglieri regionali, al Presidente della Giunta e agli assessori regionali, si applicano le norme sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e l’incompatibilità previste dalla legislazione nazionale vigente”. 2. 3. 4. Art. 5 (Modifiche all’articolo 7 della l.r. 27/2004) Il primo periodo del comma 1 dell’articolo 7 della l.r. 27/2004, è sostituito dal seguente: “Le elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale sono indette con decreto del Presidente della Giunta in carica ed hanno luogo, in un’unica giornata, nel periodo che intercorre tra il quindicesimo giorno precedente e il sessantesimo giorno successivo alla scadenza del Consiglio, determinata ai sensi dell’articolo 5, comma 1”. Dopo il comma 1 dell’articolo 7 della l.r. 27/2004 è inserito il seguente: “1 bis. Le operazioni di votazione si svolgono di domenica dalle ore 7 alle ore 23.”. Al comma 2 dell’articolo 7 della l.r. 27/2004 la parola: “sessanta” è sostituita dalla parola: “cinquantacinque”. Al comma 5 dell’articolo 7 della l.r. 27/2004 le parole: “il direttore del dipartimento” sono sostituite dalle parole: “il dirigente”. Art. 6 (Modifiche all’articolo 9 della l.r. 27/2004) 1. Al comma 5 dell’articolo 9 della l.r. 27/2004 dopo le parole: “ad un terzo” sono aggiunte le seguenti: “con arrotondamento, in caso di decimale, all’unità superiore”. 2. Il comma 6 dell’articolo 9 della l.r. 27/2004 è sostituito dal seguente: “6. In ogni lista provinciale, a pena d’inammissibilità, nessuno dei due generi può essere rappresentato in misura inferiore ad un terzo dei candidati presentati con arrotondamento, in caso di decimale, all’unità superiore”. 5009 5 MARZO 2015 1. 2. 3. 4. 5. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 l.r. 27/2004, il secondo periodo è sostituito dal seguente: “Alla coalizione che ha riportato la maggiore cifra elettorale regionale vengono assegnati i seguenti seggi, ove la stessa, con le procedure di cui al periodo precedente, non ne abbia già conseguito un numero pari o superiore: 1) n. 18 seggi se la coalizione vincente ha riportato una cifra elettorale regionale pari o superiore al 40% della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni; 2) n. 17 seggi se la coalizione vincente ha riportato una cifra elettorale regionale pari o superiore al 37% ed inferiore al 40% della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni; 3) n. 16 seggi se la coalizione vincente ha riportato una cifra elettorale regionale pari o superiore al 34% ed inferiore al 37% della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni. Il calcolo della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni di cui ai numeri 1), 2) e 3) è effettuato tenendo conto dei risultati ottenuti da tutte le coalizioni che hanno partecipato alle elezioni. I seggi che residuano dalle operazioni indicate ai numeri 1), 2) e 3) sono ripartiti tra le altre coalizioni ammesse con le modalità di cui al primo periodo della presente lettera g)”. Art. 7 (Modifiche all’articolo 10 della l.r. 27/2004) Alla lettera a) del comma 2 dell’articolo 10 della l.r. 27/2004 il numero: “350” è sostituito dal numero: “245” e il numero: “700” è sostituito dal numero: “490”. Alla lettera b) del comma 2 dell’articolo 10 della l.r. 27/2004 il numero: “500” è sostituito dal numero: “350” e il numero: “1.000” è sostituito dal numero: “700”. Il comma 7 dell’articolo 10 della l.r. 27/2004 è sostituito dal seguente: “7. E’ consentito presentare la propria candidatura in una sola circoscrizione elettorale provinciale di cui all’articolo 6, comma 1. L’Ufficio centrale circoscrizionale, entro dodici ore dalla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle liste dei candidati, invia le liste stesse all’Ufficio centrale regionale il quale, nelle dodici ore successive, sentiti i rappresentanti di lista, cancella le candidature eccedenti il limite di cui sopra partendo dalla lista presentata per ultima, e le rinvia, così modificate, agli uffici centrali circoscrizionali”. Alla lettera d) del comma 8 dell’articolo 10 della l.r. 27/2004 le parole: “notoriamente” e “tradizionalmente” sono soppresse. Dopo il numero 3) della lettera d) del comma 8 dell’articolo 10 della l.r. 27/2004, le parole: “La normativa di cui alla presente lettera d) non si applica alle liste corrispondenti a gruppi politici esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge in Consiglio regionale, in Parlamento nazionale o in quello europeo.” sono soppresse. Art. 11 (Disposizioni transitorie e finali) 1. La disposizione di cui al comma 2 dell’articolo 3 bis della l.r. 27/2004, nel testo introdotto dall’articolo 2 di questa legge, si applica avuto riguardo alle legislature successive a quella di entrata in vigore di questa legge. Art. 8 (Modifica all’articolo 12 della l.r. 27/2004) 1. Al comma 6 dell’articolo 12 della l.r. 27/2004 le parole: “a mezzo di corriere speciale,” sono soppresse. Art. 12 (Invarianza finanziaria) 1. Dall’applicazione di questa legge non derivano né possono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio della Regione. Art. 9 (Modifica all’articolo 15 della l.r. 27/2004) 1. Al comma 3 dell’articolo 15 della l.r. 27/2004 le parole: “di cui agli articoli 42, 43 e 44 del testo unico 16 maggio 1960, n. 570” sono sostituite dalle parole: “indicate all’articolo 9 della legge 23 aprile 1976, n. 136 (Riduzione dei termini e semplificazione del procedimento elettorale)”. La presente legge regionale è pubblicata nel bollettino ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della regione Marche. Art. 10 (Modifiche all’articolo 19 della l.r. 27/2004) 1. Alla lettera g) del comma 4 dell’articolo 19 della Ancona, 20 febbraio 2015. IL PRESIDENTE DELLA GI1UNTA Gian Mario Spacca 5010 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 _______________________________________________________ Nota all’art. 5, commi da 1 a 4 AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 DELLA LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 2003, N. 17 (NORME IN MATERIA DI ORDINAMENTO DEL BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE E DI DIRITTO ALL’INFORMAZIONE SUGLI ATTI AMMINISTRATIVI), IL TESTO DELLA LEGGE REGIONALE VIENE PUBBLICATO CON L’AGGIUNTA DELLE NOTE. IN APPENDICE ALLA LEGGE REGIONALE, AI SOLI FINI INFORMATIVI, SONO PUBBLICATE LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE. Il testo vigente dell’articolo 7 della l.r. 16 dicembre 2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: “Art. 7 (Indizione delle elezioni) - 1. Le elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale sono indette con decreto del Presidente della Giunta in carica ed hanno luogo, in un’unica giornata, nel periodo che intercorre tra il quindicesimo giorno precedente e il sessantesimo giorno successivo alla scadenza del Consiglio, determinata ai sensi dell’articolo 5, comma 1. Nei casi di cessazione anticipata del Consiglio, ad esclusione di quello di cui all’articolo 126, primo comma, della Costituzione, le elezioni hanno luogo entro tre mesi dalla cessazione stessa. 1 bis. Le operazioni di votazione si svolgono di domenica dalle ore 7 alle ore 23. 2. Il decreto di indizione delle elezioni è pubblicato almeno cinquantacinque giorni prima del giorno delle elezioni. 3. Il decreto di indizione delle elezioni indica il numero dei seggi attribuiti a ciascuna circoscrizione provinciale. 4. Il decreto è comunicato immediatamente: a) ai sindaci dei comuni della Regione, che ne danno notizia agli elettori con un manifesto che deve essere affisso quarantacinque giorni prima della data stabilita per le elezioni; b) ai presidenti dei tribunali nella cui giurisdizione sono i comuni capoluogo di provincia della Regione; c) al presidente della Corte d’appello del capoluogo della Regione; d) ai presidenti delle commissioni elettorali circondariali della Regione. 5. Successivamente all’indizione delle elezioni, il dirigente della Giunta competente in materia, emana le istruzioni per lo svolgimento delle operazioni elettorali”. NOTE Nota all’art. 1, comma 1 Il testo vigente dell’articolo 3 della l.r. 16 dicembre 2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: “Art. 3 (Elettorato passivo) - 1. Sono eleggibili a consigliere regionale e a Presidente della Giunta i cittadini iscritti nelle liste elettorali di uno dei comuni della Repubblica, che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il primo giorno delle elezioni. 2. (comma abrogato)” Nota all’art. 4, comma 1 Il testo vigente dell’articolo 6 della l.r. 16 dicembre 2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: “Art. 6 (Circoscrizioni elettorali) - 1. Il territorio regionale è ripartito, ai fini della elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale, in circoscrizioni elettorali corrispondenti alle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino. 2. La ripartizione dei trenta seggi di cui all’articolo 4, comma 2, tra le circoscrizioni è effettuata dividendo il numero degli abitanti della Regione, quale risulta dall’ultimo censimento generale della popolazione, per il numero dei seggi, ed assegnando i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.” Nota all’art. 6, commi 1 e 2 Il testo vigente dell’articolo 9 della l.r. 16 dicembre 2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: “Art. 9 (Liste provinciali, gruppi di liste e coalizioni) - 1. In ogni circoscrizione elettorale sono presentate 5011 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 3. La firma degli elettori è fatta su un modulo recante il contrassegno di lista, l’indicazione del candidato Presidente al quale la lista è collegata, il nome e cognome, il luogo e la data di nascita dei candidati, nonché il nome, cognome, luogo e data di nascita del sottoscrittore e deve essere autenticata da uno dei soggetti di cui all’articolo 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53, come sostituito dall’articolo 1 della legge 28 aprile 1998, n. 130, e successivamente modificato dall’articolo 4 della legge 30 aprile 1999, n. 120. Deve essere indicato il comune nelle cui liste l’elettore dichiara di essere iscritto. Sono valide le firme che risultino autenticate a partire dalla data del decreto di indizione delle elezioni. 4. Ai sensi dell’articolo 1, comma 4, della legge 23 febbraio 1995, n. 43, nei venti giorni precedenti il termine di presentazione delle liste, tutti i comuni devono assicurare agli elettori di qualunque comune la possibilità di sottoscrivere celermente le liste dei candidati e le candidature a Presidente della Giunta di cui all’articolo 11, per non meno di dieci ore al giorno dal lunedì al venerdì, otto ore il sabato e la domenica svolgendo tale funzione anche in proprietà comunali diverse dalla residenza municipale. Le ore di apertura sono ridotte della metà nei comuni con meno di tremila abitanti. Gli orari sono resi noti al pubblico mediante loro esposizione chiaramente visibile anche nelle ore di chiusura degli uffici. Gli organi di informazione di proprietà pubblica sono tenuti ad informare i cittadini della possibilità di cui sopra. 5. Nessun elettore può sottoscrivere più di una lista di candidati; lo stesso elettore può sottoscrivere una lista di candidati e una candidatura a Presidente della Giunta. 6. I candidati sono elencati nella lista con numerazione progressiva. 7. E’ consentito presentare la propria candidatura in una sola circoscrizione elettorale provinciale di cui all’articolo 6, comma 1. L’Ufficio centrale circoscrizionale, entro dodici ore dalla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle liste dei candidati, invia le liste stesse all’Ufficio centrale regionale il quale, nelle dodici ore successive, sentiti i rappresentanti di lista, cancella le candidature eccedenti il limite di cui sopra partendo dalla lista presentata per ultima, e le rinvia, così modificate, agli uffici centrali circoscrizionali. 8. Alla lista dei candidati sono allegati: a) i certificati, anche collettivi, dei sindaci dei comuni ai quali appartengono i sottoscrittori della dichiarazione di presentazione della lista, che ne attestino l’iscrizione nelle liste elettorali di un comune della circoscrizione. I sindaci devono, nel termine improrogabile di ventiquattro ore dalla richiesta, rilasciare tali certificati; b) la dichiarazione di accettazione della candidatura liste provinciali concorrenti di candidati alla carica di consigliere regionale. 2. Ciascuna lista è contrassegnata da un proprio simbolo e collegata a un candidato Presidente della Giunta regionale. 3. È definito gruppo di liste l’insieme delle liste provinciali presentate in più circoscrizioni elettorali e contrassegnate dal medesimo simbolo. 4. È definita coalizione il gruppo di liste o l’insieme di gruppi di liste collegati ad un medesimo candidato Presidente della Giunta regionale. Non sono ammesse coalizioni che non siano formate almeno da un gruppo di liste presentate, col medesimo simbolo, in almeno tre circoscrizioni provinciali. Non possono aderire alle coalizioni liste presentate in un numero di circoscrizioni inferiore a tre. 5. Le liste provinciali sono formate da un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere nella circoscrizione elettorale e non inferiore ad un terzo con arrotondamento, in caso di decimale, all’unità superiore. 6. In ogni lista provinciale, a pena d’inammissibilità, nessuno dei due generi può essere rappresentato in misura inferiore ad un terzo dei candidati presentati con arrotondamento, in caso di decimale, all’unità superiore. 7. Le liste provinciali contrassegnate da un medesimo simbolo, presentate nelle circoscrizioni elettorali, sono collegate con il medesimo candidato Presidente della Giunta regionale”. Nota all’art. 7, commi da 1 a 5 Il testo vigente dell’articolo 10 della l.r. 16 dicembre 2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: “Art. 10 (Presentazione delle liste di candidati) - 1. Le liste dei candidati per ogni circoscrizione provinciale devono essere presentate ai sensi del primo comma dell’articolo 9 della legge n. 108/1968 alla cancelleria del tribunale dalle ore 8 del trentesimo giorno alle ore 12 del ventinovesimo giorno antecedenti quelli della votazione; a tale scopo, per il periodo suddetto, la cancelleria del tribunale rimane aperta, compresi i giorni festivi, dalle ore 8 alle ore 20. 2. Le liste sono presentate: a) da almeno 245 e da non più di 490 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni fino a 250.000 abitanti; b) da almeno 350 e da non più di 700 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 250.000 abitanti. 5012 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 mento è accompagnata da una dichiarazione di accettazione del collegamento, da parte del candidato stesso, firmata ed autenticata a norma del comma 3. In mancanza della dichiarazione di collegamento regolarmente accettata, la lista non può essere ammessa; b) l’indicazione di due delegati autorizzati, oltre che alla presentazione della lista: 1) a designare, personalmente o per mezzo di persone da essi autorizzate con dichiarazione autenticata dal notaio, i rappresentanti della lista presso ogni seggio e presso l’Ufficio centrale circoscrizionale; 2) a dichiarare, ai fini di cui all’articolo 11, comma 5, lettera a), il collegamento con un candidato alla carica di Presidente della Giunta”. di ogni candidato. La candidatura è accettata con dichiarazione firmata ed autenticata a norma del comma 3. Per i cittadini residenti all’estero, l’autenticazione della firma deve essere richiesta ad un ufficio diplomatico o consolare. La dichiarazione di accettazione della candidatura deve contenere l’esplicita dichiarazione del candidato di non essere in alcuna delle condizioni previste dall’articolo 15, comma 1, della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni e integrazioni. La dichiarazione di accettazione è corredata del certificato di nascita del candidato o di idonea documentazione sostitutiva; c) il certificato di iscrizione di ogni candidato nelle liste elettorali di un qualsiasi comune della Repubblica; d) un modello di contrassegno della lista, anche figurato, in triplice esemplare. Non è ammessa la presentazione di contrassegni identici o confondibili con quelli presentati in precedenza o con quelli (…) usati da altri partiti, formazioni e gruppi politici. Non è ammessa in particolare la presentazione, da parte di chi non ha titolo, di contrassegni riproducenti la denominazione, i simboli o gli elementi caratterizzanti di simboli, che, per essere usati (…) dai partiti, dalle formazioni politiche e dai gruppi presenti in Consiglio regionale, in Parlamento nazionale o in Parlamento europeo, possono trarre in errore l’elettore. Non è neppure ammessa la presentazione di contrassegni riproducenti immagini o soggetti religiosi. Costituisce in particolare elemento di confondibilità anche una sola delle seguenti condizioni: 1) l’utilizzo di colori ed elementi grafici, i quali complessivamente risultino, nella posizione e nella rappresentazione grafica e cromatica, coincidere, sovrapponendo i due simboli, per oltre il 25 per cento del totale; 2) l’utilizzo di simboli, dati grafici ed effigi costituenti elementi di qualificazione dei contrassegni propri di altro partito, formazione politica o gruppo predetti; 3) l’utilizzo di parole che siano parte fondamentale e caratterizzante della denominazione di altri partiti, formazioni politiche o gruppi predetti. (…) È fatta comunque salva la possibilità per le liste appartenenti ad una coalizione di utilizzare nell’ambito del proprio contrassegno il simbolo e la denominazione propri della coalizione e, viceversa, la possibilità per la coalizione di utilizzare nel contrassegno l’insieme dei contrassegni delle liste collegate. 9. La dichiarazione di presentazione della lista dei candidati deve contenere: a) la dichiarazione di collegamento ad un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale, con indicazione del relativo contrassegno, allegato in triplice esemplare. La dichiarazione di collega- Nota all’art. 8, comma 1 Il testo vigente dell’articolo 12 della l.r. 16 dicembre 2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: “Art. 12 (Esame ed ammissione delle liste. Ricorsi contro l’eliminazione delle liste o di candidati) - 1. L’Ufficio centrale circoscrizionale, entro ventiquattro ore dalla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle liste dei candidati: a) verifica se le liste siano state presentate in termine, siano sottoscritte dal numero di elettori stabilito, comprendano un numero di candidati non inferiore al minimo prescritto e rispettino la disposizione di cui all’articolo 9, comma 6; dichiara non valide le liste che non corrispondano a queste condizioni e riduce al limite prescritto quelle contenenti un numero di candidati superiore a quello dei seggi assegnati alla circoscrizione, cancellando gli ultimi nomi; ricusa i contrassegni che non siano conformi alle norme di cui all’articolo 10, comma 8, lettera d); b) cancella dalle liste i nomi dei candidati a carico dei quali viene accertata la sussistenza di alcuna delle condizioni previste dall’articolo 15, comma 1, della legge 19 marzo 1990, n. 55, o per i quali manca la prescritta accettazione o la stessa non è completa a norma dell’articolo 10, comma 8, lettera b); c) cancella dalle liste i nomi dei candidati che non abbiano compiuto e che non compiano il diciottesimo anno di età al primo giorno delle elezioni, di quelli per i quali non sia stato presentato il certificato di nascita o idonea documentazione sostitutiva, o il certificato di iscrizione nelle liste elettorali di un qualsiasi comune della Repubblica; d) cancella i nomi dei candidati compresi in altra lista già presentata nella circoscrizione; 5013 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE e) corregge, in conseguenza delle decisioni di cui alle lettere b), c), d), la numerazione progressiva di cui all’articolo 10, comma 6, dei candidati di ogni lista. 2. I delegati di ciascuna lista possono prendere cognizione, entro la stessa sera, delle contestazioni fatte dall’Ufficio centrale circoscrizionale e delle modificazioni da questo apportate alla lista. 3. L’Ufficio centrale circoscrizionale torna a radunarsi l’indomani alle ore 9 per udire eventualmente i delegati delle liste contestate o modificate ed ammettere nuovi documenti o un nuovo contrassegno e deliberare seduta stante. 4. Le decisioni dell’Ufficio centrale circoscrizionale sono comunicate, nella stessa giornata, ai delegati di lista e all’Ufficio centrale regionale. 5. Contro le decisioni di eliminazione di liste o di candidati, i delegati di lista possono, entro ventiquattro ore dalla comunicazione, ricorrere all’Ufficio centrale regionale. 6. Il ricorso deve essere depositato entro detto termine a pena di decadenza, nella cancelleria dell’Ufficio centrale circoscrizionale. L’ufficio, nella stessa giornata, trasmette, (…) all’Ufficio centrale regionale, il ricorso con le proprie deduzioni. 7. L’Ufficio centrale regionale decide nel giorno successivo. Le decisioni dell’Ufficio centrale regionale sono comunicate nelle ventiquattro ore ai ricorrenti ed agli uffici centrali circoscrizionali”. ANNO XLVI • N. 19 elettorale), e dell’articolo 10 del d.p.r. 8 settembre 2000, n. 299”. Nota all’art. 10 comma 1 Il testo vigente dell’articolo 19 della l.r. 16 dicembre 2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: “Art. 19 (Operazioni dell’Ufficio centrale circoscrizionale e dell’Ufficio centrale regionale) - 1. L’Ufficio centrale circoscrizionale, entro ventiquattro ore dal ricevimento degli atti delle sezioni elettorali, procede alle seguenti operazioni: a) effettua lo spoglio delle schede eventualmente inviate dalle sezioni; b) procede, per ogni sezione, al riesame delle schede contenenti voti contestati e provvisoriamente non assegnati e, tenendo presenti le annotazioni riportate a verbale e le proteste e reclami presentati in proposito, decide, ai fini della proclamazione, sull’assegnazione o meno dei voti relativi. Un estratto del verbale concernente tali operazioni deve essere rimesso alla segreteria del comune dove ha sede la sezione. Ove il numero delle schede contestate lo renda necessario, il presidente del tribunale, ai sensi dell’articolo 15, primo comma, numero 2, della legge n. 108/1968, a richiesta del presidente dell’Ufficio centrale circoscrizionale, aggrega, ai fini delle operazioni di cui alla presente lettera, all’ufficio stesso altri magistrati, nel numero necessario per il più sollecito espletamento delle operazioni. 2. Ultimato il riesame, il presidente dell’Ufficio centrale circoscrizionale fa chiudere per ogni sezione le schede riesaminate, assegnate e non assegnate, in un unico plico che, suggellato e firmato dai componenti dell’ufficio medesimo, viene allegato all’esemplare del verbale di cui al comma 8. 3. Compiute le suddette operazioni, l’Ufficio centrale circoscrizionale: a) determina la cifra elettorale circoscrizionale di ciascuna lista provinciale. La cifra elettorale circoscrizionale di ogni lista provinciale è data dalla somma dei voti di lista validi, compresi quelli assegnati ai sensi del comma 1, lettera b), ottenuti da ciascuna lista nelle singole sezioni della circoscrizione; b) determina la cifra individuale dei candidati di ciascuna lista provinciale. La cifra individuale di ogni candidato è data dalla somma dei voti di preferenza validi, compresi quelli assegnati ai sensi del comma 1, lettera b), ottenuti da ciascun candidato nelle singole sezioni della circoscrizione; Nota all’art. 9 comma 1 Il testo vigente dell’articolo 15 della l.r. 16 dicembre 2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: “Art. 15 (Norme speciali per gli elettori) - 1. Il presidente, gli scrutatori, il segretario del seggio e i rappresentanti delle liste dei candidati, nonché gli ufficiali ed agenti della forza pubblica in servizio di ordine pubblico, sono ammessi a votare nella sezione presso la quale esercitano le loro funzioni o nel comune nel quale si trovano per causa di servizio, sempre che siano iscritti nelle liste elettorali di un comune della Regione. 2. Gli elettori di cui al comma 1 sono iscritti, a cura del presidente, in calce alla lista di sezione e di essi è presa nota nel verbale. 3. Gli elettori degenti in ospedali o case di cura sono ammessi a votare nel luogo di ricovero, sito nel territorio della Regione, con le modalità indicate all’articolo 9 della legge 23 aprile 1976, n. 136 (Riduzione dei termini e semplificazione del procedimento 5014 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 seggi, ove la stessa, con le procedure di cui al periodo precedente, non ne abbia già conseguito un numero pari o superiore: 1) n. 18 seggi se la coalizione vincente ha riportato una cifra elettorale regionale pari o superiore al 40% della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni; 2) n. 17 seggi se la coalizione vincente ha riportato una cifra elettorale regionale pari o superiore al 37% ed inferiore al 40% della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni; 3) n. 16 seggi se la coalizione vincente ha riportato una cifra elettorale regionale pari o superiore al 34% ed inferiore al 37% della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni. Il calcolo della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni di cui ai numeri 1), 2) e 3) è effettuato tenendo conto dei risultati ottenuti da tutte le coalizioni che hanno partecipato alle elezioni. I seggi che residuano dalle operazioni indicate ai numeri 1), 2) e 3) sono ripartiti tra le altre coalizioni ammesse con le modalità di cui al primo periodo della presente lettera g); h) procede alla ripartizione dei seggi assegnati ad ogni coalizione ammessa alla ripartizione, tra i gruppi di liste collegati nella coalizione stessa. A tal fine calcola la cifra elettorale regionale riportata complessivamente dai gruppi di liste collegati in ciascuna coalizione, sommando le rispettive cifre elettorali di cui alla lettera a), e divide tale valore per il numero di seggi spettanti alla coalizione stessa aumentato di una unità. La parte intera del risultato della divisione costituisce il quoziente elettorale di ciascuna coalizione. Divide poi la cifra elettorale regionale di ciascun gruppo di liste collegate, per il quoziente elettorale della rispettiva coalizione, ed assegna a ciascun gruppo il numero di seggi corrispondente alla parte intera del risultato di tale divisione. I seggi che restano non attribuiti a quoziente intero sono assegnati ai gruppi di liste con i maggiori resti in cifra assoluta; sono a tale scopo presi in considerazione, e quindi considerati resti, anche i voti attribuiti ai gruppi di liste che non abbiano conseguito seggi a quoziente intero. 5. Successivamente, l’Ufficio centrale regionale: a) per ogni circoscrizione, divide la cifra elettorale circoscrizionale di ogni lista provinciale ammessa al riparto dei seggi per il quoziente elettorale circoscrizionale, ed assegna ad ogni lista provinciale il numero di seggi corrispondente alla parte intera del risultato di tale divisione. I seggi che restano non attribuiti costituiscono seggi residui, da assegnarsi a norma del comma 6, lettera b); b) moltiplica per cento i resti di ciascuna lista provinciale, calcolati ai sensi della lettera a), e li divide c) determina la graduatoria dei candidati di ciascuna lista, a seconda delle rispettive cifre individuali. A parità di cifre individuali prevale l’ordine di presentazione nella lista; d) determina la cifra elettorale circoscrizionale di ciascuna coalizione. La cifra elettorale delle coalizioni è data dalla somma dei voti validi ottenuti, nelle singole sezioni della circoscrizione, dalle liste di ciascuna coalizione, più i voti espressi, senza indicazione di un voto di lista, per il candidato Presidente di ciascuna coalizione; e) divide il totale dei voti validi espressi a favore delle liste nella circoscrizione per il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione stessa, aumentato di una unità. La parte intera del risultato della divisione costituisce il quoziente elettorale circoscrizionale; f) comunica tempestivamente all’Ufficio centrale regionale il risultato di tutte le operazioni compiute. 4. L’Ufficio centrale regionale, ricevute le comunicazioni da tutti gli uffici centrali circoscrizionali: a) determina la cifra elettorale regionale di ciascun gruppo di liste provinciali, sommando le cifre elettorali circoscrizionali attribuite alle liste provinciali di ogni gruppo ai sensi del comma 3, lettera a); b) determina la cifra elettorale regionale attribuita a ciascuna coalizione, sommando le cifre elettorali circoscrizionali ad essa attribuite ai sensi del comma 3, lettera d); c) esclude dalla ripartizione dei seggi le coalizioni che non abbiano ottenuto il risultato minimo di cui all’articolo 18 e, conseguentemente, i gruppi di liste ad esse collegate; d) stabilisce quale coalizione regionale abbia la maggior cifra elettorale regionale. Il presidente dell’Ufficio centrale regionale proclama quindi eletto alla carica di Presidente della Giunta ed a consigliere regionale il candidato di tale coalizione; e) stabilisce quale coalizione regionale abbia ottenuto la seconda cifra elettorale i fini della riserva di un seggio per il relativo candidato Presidente, da effettuare con le modalità di cui al comma 6, lettera c); f) divide la cifra elettorale regionale di ciascuna coalizione, ammessa alla ripartizione dei seggi, successivamente per 1, 2, 3, 4, ..., e forma una graduatoria in ordine decrescente dei quozienti così ottenuti; g) sceglie, tra i quozienti di cui alla lettera f), i più alti, in numero uguale a quello dei seggi da assegnare, e determina in tal modo quanti seggi spettino a ciascuna coalizione regionale. Alla coalizione che ha riportato la maggiore cifra elettorale regionale vengono assegnati i seguenti 5015 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 scuna i seggi già assegnati a norma del comma 5, lettera a) e i seggi residui spettanti a norma del comma 6, lettere b) e c). Quindi il presidente dell’ufficio proclama eletti il candidato Presidente della coalizione che ha conseguito la seconda cifra elettorale e i candidati di ogni lista provinciale corrispondenti ai seggi spettanti, seguendo la graduatoria stabilita a norma del comma 3, lettera c). 8. Di tutte le operazioni dell’Ufficio centrale circoscrizionale viene redatto, in duplice esemplare, il processo verbale. Uno degli esemplari del verbale, con i documenti annessi, e tutti i verbali delle sezioni, con i relativi atti e documenti ad essi allegati, devono essere inviati subito dal presidente dell’Ufficio centrale circoscrizionale alla segreteria dell’Ufficio centrale regionale, la quale rilascia ricevuta. Il secondo esemplare del verbale è depositato nella cancelleria del tribunale. 9. Di tutte le operazioni dell’Ufficio centrale regionale viene redatto, in duplice esemplare, il processo verbale. Uno degli esemplari del verbale è consegnato alla presidenza provvisoria del Consiglio regionale, nella prima adunanza del Consiglio stesso, che ne rilascia ricevuta; l’altro è depositato nella cancelleria della Corte di appello.” per il totale dei voti validi espressi a favore delle liste nella rispettiva circoscrizione. Sono considerati resti anche i voti attribuiti alla lista che non abbia conseguito, nella divisione di cui alla lettera a), alcun risultato intero. Il risultato di questa operazione costituisce la cifra elettorale residuale percentuale di ciascuna lista provinciale. 6. Dopo le operazioni di cui ai commi 4 e 5, l’Ufficio centrale regionale: a) verifica, per ciascun gruppo di liste, il numero di seggi assegnati a quoziente intero alle liste provinciali a norma del comma 5, lettera a). Se tale numero supera quello dei seggi spettanti in base alle determinazioni di cui al comma 4, lettera h), toglie i seggi in eccedenza: i seggi eccedenti sono sottratti alle liste provinciali a partire da quelle che hanno avuto assegnati più seggi, seguendo l’ordine decrescente del numero dei seggi assegnati ad ognuna. In caso di parità di seggi assegnati, la sottrazione è a carico della lista che ha riportato un numero di voti validi inferiore in cifra assoluta. I seggi così recuperati sono assegnati come seggi residui, secondo le disposizioni di cui alla lettera b); b) dispone in un’unica graduatoria regionale decrescente, le cifre elettorali residuali percentuali di cui al comma 5, lettera b), e ripartisce tra le liste provinciali i seggi residui, in corrispondenza alle maggiori cifre elettorali residuali percentuali, entro il numero dei seggi attribuiti ad ogni circoscrizione, fino a raggiungere per ciascun gruppo il numero di seggi assegnatigli a norma del comma 4, lettera h). Qualora a seguito delle predette operazioni non vengano ripartiti tutti i seggi spettanti a ciascun gruppo di liste, i seggi residui sono ripartiti, entro il numero dei seggi attribuiti ad ogni circoscrizione, a partire dalle liste provinciali del gruppo che abbiano ottenuto il maggior numero di voti validi in cifra assoluta e proseguendo secondo la graduatoria decrescente del numero dei voti validi riportati dalle altre liste provinciali del gruppo; c) individua il seggio spettante al candidato Presidente della coalizione che ha ricevuto sul piano regionale la seconda cifra elettorale. A tale scopo riserva l’ultimo dei seggi spettanti alle liste collegate in tale coalizione in applicazione della lettera b). Qualora tutti i seggi spettanti alle liste provinciali della coalizione siano stati assegnati a quoziente intero, riserva al candidato Presidente il seggio che sarebbe stato attribuito alla lista provinciale della coalizione che ha riportato la minore cifra elettorale. 7. Successivamente, l’Ufficio centrale regionale determina il numero dei seggi spettanti definitivamente ad ognuna delle liste provinciali, sommando per cia- ________________________________________________________ NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE: • Proposta di legge a iniziativa dei Consiglieri Latini, Malaspina, Foschi, Ciriaci, Cardogna, Bucciarelli, Giorgi, Pieroni, Binci, Zaffini, Marinelli, Romagnoli, Ortenzi, Eusebi, Perazzoli, Giancarli, n. 141 del 13 ottobre 2011; • Proposta di legge a iniziativa del Consigliere Solazzi, n. 209 del 7 giugno 2012; • Proposta di legge a iniziativa dei Consiglieri Giorgi, Eusebi, n. 219 del 27 giugno 2012; • Proposta di legge a iniziativa del Consigliere Latini, n. 300 del 4 aprile 2013; • Proposta di legge a iniziativa dei Consiglieri Perazzoli, Bellabarba, Sciapichetti, n. 347 del 10 luglio 2013; • Proposta di legge a iniziativa del Consigliere Pieroni, n. 439 del 5 settembre 2014; • Relazione della I Commissione assembleare permanente in data 9 febbraio 2015; • Deliberazione legislativa approvata dall’Assemblea legislativa regionale nella seduta del 17 febbraio 2015, n. 186. 5016 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE ANNO XLVI • N. 19 2) di approvare ex novo senza prescrizioni, per i motivi espressi nel documento istruttorio, il Piano del Parco Monte San Bartolo nella parte relativa alla osservazione n. 5 e di eliminare dal testo della prescrizione n. 15 di cui all’Allegato A della deliberazione amministrativa dell’Assemblea legislativa n. 152 del 2 febbraio 2010 l’indicazione, al quarto capoverso, della Osservazione n. 5 di Ceccarelli Federico; 3) di approvare l’area del parcheggio come individuata nelle seguenti tavole di piano allegate e parte integrante del presente atto: a) Tav. c. 1 - PPAR - Sottosistema storico culturale e connessioni infrastrutturali; b) Tav. c. 2 - PPAR - Sottosistema botanico vegetazionale; c) Tav. c. 3 - PPAR - Sottosistema geologico, geomorfologico e idrogeologico; d) Tav. c. 4 - Vincoli geologici; e) Tav. c. 5 - Vincoli di Legge; f) Tav. c. 6 - Articolazione territoriale del Parco Comune di Pesaro - Tavola 268023; g) Tav. c. 9 - Uso del suolo e modalità di intervento - Comune di Pesaro - Tavola 268023; 4) di disporre che le 7 tavole di piano approvate con il presente atto: a) sostituiscano quelle corrispondenti di cui alla deliberazione amministrativa dell’Assemblea legislativa delle Marche n. 152 del 2 febbraio 2010; b) siano pubblicate nel Bollettino ufficiale della Regione Marche ed entrino in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione così come disposto dalla l.r. 15/1994; c) siano depositate presso la sede dell’Ente Parco del Monte San Bartolo e presso la Regione Marche. _______________________________________________________ Deliberazione amministrativa n. 121 del 17/02/2015 concernente: Esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n. 1890 del 16 aprile 2014 di annullamento parziale della Deliberazione Amministrativa n. 152 del 2 febbraio 2010 di approvazione, con prescrizioni, del piano del Parco del Monte San Bartolo. L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Vista la propria deliberazione amministrativa n. 152 del 2 febbraio 2010 di “Approvazione con prescrizioni del Piano del Parco del Monte San Bartolo”; Vista la sentenza del Consiglio di Stato n. 1890 del 16 aprile 2014, espressa in sede giurisdizionale dalla Sezione IV, che ha parzialmente annullato il Piano del Parco del Monte San Bartolo; Vista la proposta della Giunta regionale; Visto il parere favorevole di cui all’articolo 16, comma 1, lettera d), della l.r. 15 ottobre 2001, n. 20 in ordine alla regolarità tecnica e sotto il profilo di legittimità del Dirigente del servizio ambiente e agricoltura, nonché l’attestazione dello stesso che dalla deliberazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Regione, resi nella proposta della Giunta regionale; Preso atto che la predetta proposta è stata preventivamente esaminata, ai sensi del comma 1 dell’articolo 22 dello Statuto regionale, dalla Commissione assembleare permanente competente in materia; Visto il parere espresso, ai sensi dell’articolo 11, comma 4, della l.r. 10 aprile 2007, n. 4, dal Consiglio delle autonomie locali; Visto l’articolo 21 dello Statuto regionale. Avvenuta la votazione, il Presidente ne proclama l’esito: “l’Assemblea legislativa regionale approva.” DELIBERA 1) di dare esecuzione alla sentenza del Consiglio di Stato n. 1890 del 16 aprile 2014 confermativa di TAR Marche n. 422/2013, che ha annullato la deliberazione amministrativa dell’Assemblea legislativa 152/2010 recante: “Approvazione con prescrizioni del Piano del Parco del Monte San Bartolo” limitatamente alla osservazione n. 5 all’interno della prescrizione 15 (Allegato A), ove la Regione, esprimendosi in merito alla realizzazione di un parcheggio in località Vallugola (della Società Focara di Ceccarelli) accoglie parzialmente secondo il parere già espresso in sede di progetto presentato dal Suap di Pesaro; 5017 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5018 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5019 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5020 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5021 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5022 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5023 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5024 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE AVVISO ANNO XLVI • N. 19 dine alla regolarità tecnica e sotto il profilo di legittimità del Dirigente del servizio internazionalizzazione, cultura, turismo, commercio e attività promozionali, nonché l’attestazione dello stesso che dalla deliberazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Regione, resi nella proposta della Giunta regionale; Preso atto che la predetta proposta è stata preventivamente esaminata, ai sensi del comma 1 dell’articolo 22 dello Statuto regionale, dalla Commissione assembleare permanente competente in materia; Visto il parere espresso, ai sensi dell’articolo 11, comma 2, della l.r. 10 aprile 2007, n. 4, dal Consiglio delle autonomie locali; Visto il parere espresso, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della l.r. 26 giugno 2008, n. 15, dal Consiglio regionale dell’economia e del lavoro; Visto l’articolo 21 dello Statuto regionale; Si comunica che il Piano del Parco Naturale del Monte San Bartolo, approvato dall’Assemblea legislativa delle Marche con deliberazione n. 152 del 02 febbraio 2010: - operata la sostituzione dei sette elaborati cartografici di Piano disposta dall’Assemblea legislativa delle Marche con deliberazione n. 121 del 17 febbraio 2015, esecutiva delle disposizioni dettate dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 1890 del 16 aprile 2014; - è depositato presso la sede: - del Parco Naturale del Monte San Bartolo, sita a Pesaro in Viale Varsavia n. 1; - della Regione Marche, Posizione di Funzione “Aree Protette, Rete Escursionistica Regionale ed Educazione Ambientale”, sita ad Ancona in Via Tiziano n. 44 (Palazzo Leopardi); - è consultabile sul sito della Regione Marche all’URL http://www.ambiente.regione.marche.it/Ambiente/Natura/ParchieRiserve/Normativa.aspx. DELIBERA di approvare le seguenti modifiche alle Norme tecniche di attuazione del Piano di gestione integrata delle aree costiere, approvato con deliberazione del Consiglio regionale 2 febbraio 2005, n. 169: 1) il comma 1 dell’articolo 20 “Nuove opere in prossimità del demanio marittimo” è sostituito dal seguente: “1. L’autorizzazione prevista dal primo comma dell’articolo 55 del codice della navigazione è rilasciata dal Capo del Compartimento Marittimo, previo parere obbligatorio della Regione Marche e del Comune competente per territorio, da esprimersi entrambi nel termine di trenta giorni dalla richiesta”. 2) il comma 2 dell’articolo 20 è sostituito dal seguente: “I titoli abilitativi per l’esecuzione di nuove costruzioni, ampliamenti e opere permanenti così come definite dall’articolo 9, comma 2, compresi entro la zona di cui all’articolo 55, comma primo, del codice della navigazione, anche se previsti dagli strumenti urbanistici generali o particolareggiati già approvati dall’Autorità marittima, sono rilasciati previo parere obbligatorio della Regione Marche da esprimersi nel termine di trenta giorni dalla richiesta”. _______________________________________________________ Deliberazione amministrativa n. 122 del 24/02/2015 concernente: Ulteriori modifiche alle norme tecniche di attuazione del piano di gestione integrata delle aree costiere. Deliberazione del Consiglio Regionale 2 febbraio 2005, n. 169. L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Visti gli articoli 1 e 4 della legge regionale 14 luglio 2004, n. 15: “Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa”; Vista la deliberazione del Consiglio regionale 2 febbraio 2005, n. 169: “Piano di gestione integrata delle aree costiere. Legge regionale 14 luglio 2004, n. 15”; Visto il Titolo II delle Norme tecniche di attuazione del Piano di gestione integrata delle aree costiere di cui alla deliberazione consiliare n. 169/2005, concernente l’utilizzazione delle aree del demanio marittimo; Visto l’articolo 4, comma 4, della l.r. 15/2004, concernente le modalità relative agli aggiornamenti del Piano; Vista la proposta della Giunta regionale; Visto il parere favorevole di cui all’articolo 16, comma 1, lettera d), della l.r. 15 ottobre 2001, n. 20 in or- Avvenuta la votazione, il Presidente ne proclama l’esito: “l’Assemblea legislativa regionale approva” 5025 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”. (abbinate ai sensi dell’art. 66 del R.I.). MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE omissis _______________________________________________________ Estratto del processo verbale della seduta n. 186 del 17 febbraio 2015, concernente: Ordine del giorno sulle proposte di legge nn. 141, 209, 219, 300, 347, 439, “Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta Regionale”. Il Presidente comunica che in merito all’argomento trattato è stata presentata ed acquisita agli atti una proposta di ordine del giorno a firma delle consigliere Bellabarba, Ortenzi, Giannini. Intervengono la consigliera Bellabarba (illustra la proposta di ordine del giorno) ed il Presidente Solazzi. Conclusa la discussione, il Presidente pone in votazione la proposta di ordine del giorno. L’Assemblea legislativa approva l’ordine del giorno, nel testo che segue: Alle ore 10,30 nella sala assembleare di via Tiziano n. 44 ad Ancona, il Presidente dichiara aperta la seduta dell’Assemblea legislativa. omissis “L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE, Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca: • PROPOSTA DI LEGGE N. 141 ad iniziativa dei consiglieri Latini, Malaspina, Foschi, Ciriaci, Cardogna, Bucciarelli, Giorgi, Pieroni, Binci, Zaffini, Marinelli, Romagnoli, Ortenzi, Eusebi, Perazzoli, Giancarli, concernente: “Modifica alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27”; • PROPOSTA DI LEGGE N. 209 ad iniziativa del consigliere Solazzi, concernente: “Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”; • PROPOSTA DI LEGGE N. 219 ad iniziativa dei consiglieri Giorgi, Eusebi, concernente: “Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27: Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”; • PROPOSTA DI LEGGE N. 300 ad iniziativa del consigliere Latini, concernente: “Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27: Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”; • PROPOSTA DI LEGGE N. 347 ad iniziativa dei consiglieri Perazzoli, Bellabarba, Sciapichetti concernente: “Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27: Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”; • PROPOSTA DI LEGGE N. 439 ad iniziativa del consigliere Pieroni, concernente: “Modifica alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27: Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”; Testo unificato “Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27: Norme per l’elezione del VISTO che ancora oggi in Italia, dal Quirinale, alle ormai ex Province, passando per Ministeri, Parlamento, Regioni, Giunte e Consigli comunali, il 79,27% degli incarichi istituzionali è ancora in mano agli uomini. L’analisi delle rappresentanze di genere, infatti, parla chiaro: le donne costituiscono il 19,73% sul totale dei ruoli politici elettivi o di nomina. L’incidenza percentuale minore in assoluto e riscontrabile nei.Consigli regionali, dove è “rosa” il 13,71% dei seggi, infatti, su un totale di 1.065 rappresentanti che siedono nei “parlamentini” di tutta Italia, ben 919 sono uomini e soltanto 146 donne; CONSIDERATO che con la sentenza n. 4 del 14 gennaio 2010, la Corte Costituzionale ha dichiarato legittima la decisione da parte di molte Regioni di introdurre nell’ordinamento la preferenza di genere in quanto “essendo ……… il quadro normativo, costituzionale statutario, complessivamente ispirato al principio fondamentale dell’effettiva parità tra i due sessi nella rappresentanza politica, nazionale, regionale, ……… la Repubblica e le istituzioni hanno l’onere di rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono una piena partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica del paese ……… Tali norme”, conclude la Corte, “preso atto della storica sotto-rappresentanza delle donne nelle assemblee elettive, non dovuta a preclusioni formali incidenti sui requisiti di eleggibilità, ma a fattori culturali, economici e sociali, contribuiscono a dare effettività ad un principio di eguaglianza astrattamente sancito, ma non compiutamente realizzato nella prassi politica ed elettorale ………… e promuove il riequilibrio di genere nella rappresentanza consiliare”; 5026 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SI IMPEGNA a promuovere fattivamente il riequilibrio di genere nella rappresentanza consiliare attraverso l’approvazione di una modifica della legge regionale 27/2004 che preveda la possibilità di espressione, da parte dell’elettore, della doppia preferenza di genere nella scheda elettorale”. DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE _______________________________________________________ Deliberazione n. 103 del 23/02/2015 D.G.R. n. 1259 del 26/09/2011 Accordo tra Regione Marche e Dipartimento della Gioventù “I Giovani C’ENTRANO”: approvazione criteri e modalità per il finanziamento dei progetti previsti dall’intervento “LAB.accoglienza” ad integrazione di quelli stabiliti dalla D.G.R. n. 267/2014. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA - di approvare i criteri e le modalità per il finanziamento dei progetti, ad integrazione di quelli stabiliti con D.G.R. n. 267/2014, nonché l’Avviso pubblico concernenti l’intervento “LAB.accoglienza” (PG 05) nell’ambito dell’Accordo sottoscritto con il Dipartimento della Gioventù “I Giovani C’ENTRANO”, come specificati nell’allegato “A” che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; - di stabilire che gli oneri derivanti dalla presente deliberazione, pari ad € 615.714,29, fanno carico al capitolo n. 1.06.09.132 del Bilancio 2015. 5027 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5028 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5029 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5030 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5031 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5032 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5033 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5034 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5035 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5036 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5037 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5038 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5039 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5040 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5041 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5042 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5043 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5044 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5045 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 2015 ed alla prima annualità del Bilancio pluriennale 2015-2017 le variazioni in termini di competenza e di cassa così come riportato nell’Allegato “A” parte integrante della presente deliberazione; 2) Di modificare, con riferimento all’annualità 2015, le DD.GG.RR. 1463/2014 e 62/2015 concernenti l’approvazione dei Programmi Operativo Annuale e Triennale apportando le variazioni in termini di competenza e cassa così come riportato nell’Allegato B; 3) di trasmettere copia del presente atto, all’Assemblea legislativa regionale entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione sul BUR entro 15 giorni ai sensi dell’art. 29, comma 8 e dell’art. 9 comma 4 della L.R. 11/12/2001, n. 31. _______________________________________________________ Deliberazione n. 113 del 23/02/2015 Art. 51 comma 10 D.lgs. 118/2011 - art. 29 comma 1 della l.r. 31/2001 - art. 27 comma 1 e 2 l.r. 37/2014 - Iscrizione nel bilancio di previsione 2015-2017 di entrate derivanti da assegnazione di fondi da parte dello stato vincolati a scopi specifici e relativi impieghi. Euro 335.995,42. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l’anno 5046 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5047 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ________________________________________________________ DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Decreto n. 69 del 23/02/2015 Corte di Appello di Ancona - R.G. n. 1071/13. Appello avverso sentenza n. 35/2013 del Tribunale di Camerino nella causa civile R.G. 207/11. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. ________________________________________________________ Decreto n. 67 del 23/02/2015 Commissione tributaria regionale di Ancona. Contenzioso in materia tributaria: tassa automobilistica. Costituzione in giudizio della Regione Marche. Affidamento incarico all’Avv. Lucilla Di Ianni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETA omissis - di costituirsi e resistere nel giudizio R.G. n. 1071/2013 promosso avanti la Corte di Appello di Ancona con atto di citazione in appello notificato in data 16/09/2013, acquisito al n. 795828 del Registro unico della Giunta regionale in data 4/12/2013 avverso la sentenza n. 35/2013 emessa dal Tribunale di Camerino in data 11/02/2013 nel procedimento R.G. n. 207/2011; - di conferire l’incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà al riguardo ivi compresa quella di proporre appello incidentale o di resistere ad appello incidentale eventualmente promosso dalle parti; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio legale del suddetto professionista sito in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione professionale dell’Avv. Alessandro Brandoni, per l’importo di circa € 1.387,50 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015, approvato con L.R. n. 37 del 30/12/2014 e adozione della DGR n. 1463 del 29/12/2014 di approvazione del P.O.A. 2015; l’impegno sarà assunto con apposito decreto dirigenziale. DECRETA - di proporre appello ai sensi della DGR n. 651/2005 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale, avverso la sentenza n. 801/01/2014 della Commissione Tributaria Provinciale di Ancona, pronunciata in data 27/06/2014 e depositata in segreteria in data 03/09/2014, mai notificata, resa nel procedimento iscritto con R.G. n. 102/14; - di affidare il relativo incarico di rappresentanza e difesa della Regione Marche all’Avv. Lucilla Di IANNI dell’Avvocatura regionale, conferendole ogni più opportuna facoltà al riguardo; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, Piazza Cavour 23, presso la sede dell’Avvocatura regionale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 68 del 23/02/2015 Revoca D.P.G.R. n. 205 del 12/12/2013. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca omissis DECRETA ________________________________________________________ di revocare, per le motivazioni di cui al documento istruttorio, il D.P.G.R. n. 205 del 12/12/2013 avente ad oggetto: “Corte di Appello di Ancona. Fauna selvatica – appello avverso sentenza n. 35/2013 Tribunale di Camerino. Costituzione in giudizio della Regione Marche. Incarico Avv. Alessandro Brandoni”. Decreto n. 70 del 23/02/2015 Tribunale di Macerata (ex Tribunale di Camerino - causa civile R.G. 451/2012). Nomina di nuovo procuratore. Conferimento incarico all’Avv. Stefano Paciaroni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca omissis 5048 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione della DGR n. 1463 del 29/12/2014 di approvazione del P.O.A. 2015.L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. DECRETA - di conferire l’incarico di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Stefano Paciaroni, in sostituzione dell’Avv. Marco Maria Fesce, nella causa civile davanti al Tribunale di Macerata iscritta al n. 451/2012 del Ruolo Generale dell’ex Tribunale di Camerino, per le motivazioni di cui al documento istruttorio; - di rilasciare procura speciale al suddetto legale eleggendo domicilio in San Severino Marche, presso il suo Studio legale sito in Via Gorgonero, n. 36. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 810,00 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione della DGR n. 1463 del 29/12/2014 di approvazione del P.O.A. 2015.L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 72 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Ancona. Atto di citazione Prot. n. 57370 del 27/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Ancona con atto di citazione acquisito al n. 0057370 in data 27/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. ________________________________________________________ Decreto n. 71 del 23/02/2015 Tribunale di Pesaro. Procedimento R.G. 315/11. Modifica D.P.G.R. n. 88 del 4/04/2011. Nomina di nuovo procuratore. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di conferire l’incarico di rappresentare e difendere la Regione Marche nel procedimento R.G. 315/2011 del Tribunale di Pesaro, all’Avv. Alessandro Brandoni in sostituzione dell’Avv. Marco Maria Fesce, a parziale modifica del D.P.G.R. n. 88 del 4/04/2011 avente ad oggetto: “Tribunale di Pesaro - Sezione di Fano. Contenzioso per risarcimento danni causati da fauna selvatica. Atto di citazione. Costituzione in giudizio. Incarico all’Avv. Marco Maria Fesce” per le motivazioni di cui al documento istruttorio; - di rilasciare procura speciale all’Avv. Alessandro Brandoni eleggendo domicilio in Fano, presso il suo Studio legale sito in Via Roma, 115, Sc./E. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 810,00 fa carico al capitolo 10313101 IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 73 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Ascoli Piceno. Atto di citazio- 5049 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ne prot. n. 44627 del 21/01/2015. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Tiziano Pelliccioni. - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Stefano Paciaroni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in San Severino Marche, presso il suo Studio Legale sito in Via Gorgonero, n. 36. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Ascoli Piceno con atto di citazione acquisito al n. 0044627 in data 21/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Tiziano Pelliccioni del Foro di Ascoli Piceno, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ascoli Piceno, presso il suo Studio Legale in Via Del Trivio, n. 1. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014, giusta D.G.R. n. 1463 del 29/12/2014 di approvazione del P.O.A. 2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 75 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Camerino. Atto di citazione Prot. n. 57566 del 27/01/2015 in materia di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Stefano Paciaroni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Camerino con atto di citazione acquisito al n. 0057566 in data 27/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Stefano Paciaroni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in San Severino Marche, presso il suo Studio Legale sito in Via Gorgonero, n. 36. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. ________________________________________________________ Decreto n. 74 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Camerino. Atto di citazione Prot. n. 64257 del 29/01/2015 in materia di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Stefano Paciaroni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Camerino con atto di citazione acquisito al n. 0064257 in data 29/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca 5050 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ________________________________________________________ DECRETA Decreto n. 76 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fermo. Atto di Riassunzione di causa acquisito al n. 74226 del 2/02/2015. Risarcimento danni da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento incarico Avv. Sabrina Ciarrocchi. - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fermo con atto di citazione per riassunzione di causa acquisito al n. 0074194 in data 2/02/2015 del Registro unico della Giunta Regionale in materia di risarcimento danni causati da fauna selvatica; - di conferire l’incarico di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Sabrina Ciarrocchi, conferendole ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Porto San Giorgio, presso lo Studio Legale sito in Via Simonetti, n. 70. L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Sabrina Ciarrocchi, per un ammontare complessivo di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015, approvato con L.R. n. 37 del 30/12/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fermo con atto di citazione per riassunzione di causa acquisito al n. 0074226 in data 2/02/2015 del Registro unico della Giunta Regionale in materia di risarcimento danni causati da fauna selvatica; - di conferire l’incarico di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Sabrina Ciarrocchi, conferendole ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Porto San Giorgio, presso lo Studio Legale sito in Via Simonetti, n. 70. L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Sabrina Ciarrocchi, per un ammontare complessivo di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015, approvato con L.R. n. 37 del 30/12/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 78 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione prot. n. 30261 del 15/01/2015. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA ________________________________________________________ - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Macerata con atto di citazione acquisito al n. 0030261 in data 15/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Edoardo Marabini, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; Decreto n. 77 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fermo. Atto di Riassunzione di causa acquisito al n. 74194 del 2/02/2015. Risarcimento danni da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento incarico Avv. Sabrina Ciarrocchi. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis 5051 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ________________________________________________________ - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Civitanova Marche, presso lo Studio Legale dell’Avv. Edoardo Marabini sito in Viale Vittorio Veneto, n. 13. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. Decreto n. 80 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione prot. n. 96721 del 10/02/2015. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Macerata con atto di citazione acquisito al n. 0096721 in data 10/02/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Edoardo Marabini, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Civitanova Marche, presso lo Studio Legale dell’Avv. Edoardo Marabini sito in Viale Vittorio Veneto, n. 13. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. ________________________________________________________ Decreto n. 79 del 25/02/2015 Commissione tributaria provinciale di bologna. Contenzioso in materia tributaria: tassa automobilistica. Costituzione in giudizio della Regione Marche. Affidamento incarico all’Avv. Lucilla Di Ianni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi in giudizio e resistere - ai sensi della DGR n. 651 del 30.05.2005 - nel ricorso notificato in data 28/10/2014, proposto avanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna, in materia di tasse automobilistiche, dalla persona indicata nel documento istruttorio, per le motivazioni ivi espresse; - di affidare l’incarico di rappresentanza e difesa della Regione Marche all’Avv. Lucilla DI IANNI dell’Avvocatura regionale, conferendole ogni più opportuna facoltà al riguardo; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio presso l’Avv. Davide Furlan – Viale Oriani, 6 – 40137 Bologna. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 885,69 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 81 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione prot. n. 82083 del 4/02/2015. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Macerata con atto di citazione acquisito al n. 0082083 in data 4/02/2015 del IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca 5052 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Edoardo Marabini, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Civitanova Marche, presso lo Studio Legale dell’Avv. Edoardo Marabini sito in Viale Vittorio Veneto, n. 13. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 83 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano Atto di citazione Prot. n. 24140 del 13/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0024140 in data 13/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. ________________________________________________________ Decreto n. 82 del 25/02/2015 Tribunale di Macerata. Atto di citazione prot. n. 859718 del 3/12/2014. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Tribunale di Macerata con atto di citazione acquisito al n. 0859718 in data 3/12/2014 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Edoardo Marabini, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Civitanova Marche, presso lo Studio Legale dell’Avv. Edoardo Marabini sito in Viale Vittorio Veneto, n. 13. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 2.417,50 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 84 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 57354 del 27/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. 5053 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE ne di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0057354 in data 27/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 86 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 68258 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068258 in data 30/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. ________________________________________________________ Decreto n. 85 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 68238 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068238 in data 30/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizio- IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca 5054 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ________________________________________________________ al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068548 in data 30/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. Decreto n. 87 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 57587 del 27/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0057587 in data 27/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 89 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 68503 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068503 in data 30/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo ________________________________________________________ Decreto n. 88 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 68548 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti 5055 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Prot. n. 68315 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068315 in data 30/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. ________________________________________________________ Decreto n. 90 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 40879 del 20/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0040879 in data 20/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 92 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione Prot. n. 68355 del 30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068355 in data 30/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; ________________________________________________________ Decreto n. 91 del 25/02/2015 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione 5056 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. ANNO XLVI • N. 19 tetta non istituita. 3. La cartografia di supporto all’ art. 15 delle NTA, Tav. CA.2f ( ambiti di tutela del PPAR categorie della struttura geologica- geomorfologica individuazione e integrazione), deve essere conforme alle previsioni di tutela del PPAR, andranno inoltre stralciate le seguenti parole “e integrazione”. 4. I dati relativi alla tavola CA.5/a ( Aree vulnerabili – aree percorse da incendi e aree a rischio di incidente rilevante – mappatura dei siti inquinati e da bonificare.) “si ritengono esclusi dalla procedura di VAS in quanto già assolta con il presente Paino e la verifica può essere espletata dalla Provincia all’interno dei tavoli di concertazione di cui all’art.12.” con “saranno assoggettati alla disciplina di valutazione ambientale strategica di cui agli art. 12 e seguenti del D.Lgs.vo dovranno essere aggiornati, per tenere conto della situazione esistente, in merito si rimanda agli elenchi regionali aggiornati. 5. Art. 9 Ambiti di gestione intercomunale - All’ art. 9 comma 9 si prescrive di sostituire le seguenti parole n.152/2006 e s.m.” 6. Art. 15 Indirizzo di tutela delle aree di interesse geologico e geomorfologico ed idrogeologico - Al comma 1 stralciare “emergenze geomorfologiche”; al comma 2 sostituire le parole “Le emergenze geomorfologiche integrano quelle cartografate nelle tavole 3 A e 13 del PPAR per le quali si applica la tutela integrale di cui all’ art. 27 delle NTA del medesimo piano” con le seguenti parole “ Nelle aree di cui al comma 1, si applicano le norme di cui ai commi 3 e 4”. 7. Art. 16 B rischio simico - al comma 7, dopo la parola “effettuare” inserire le seguenti parole “gli studi di micro zonizzazione sismica e “. 8. Art. 17 Norme per le attività estrattive - al comma 1 stralciare “ il quale potrà fissare norme prevalenti e vincolanti sugli strumenti urbanistici comunali.” Aggiungere il seguente comma: “2. Il P.P.A.E. potrà fissare norme prevalenti e vincolanti sugli strumenti urbanistici comunali, conformemente al P.R.A.E. e al P.T.C.”. 9. Art. 18, comma 8 – sostituire le parole “oggetto di specifica esclusione dalla” con la seguente dizione “assoggettati alla“, nonché stralciare le parole “in quanto già assolto dal presente piano”. 10. Art. 22 Offerte residenziali in ambiti sovra comunali. Edilizia sociale - al comma 4 aggiungere le seguenti parole “ Il PTC deve rispettare quanto previsto dalla L.R. n. 36/2005 art. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca ________________________________________________________ Decreto n. 93 del 26/02/2015 L.R. 34/92, art. 25, comma 6. Accertamento di conformità del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Fermo. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA A. E’ accertato, senza rilievi, il rispetto delle normative e degli indirizzi statali e regionali in tema di programmazione socio - economica e territoriale da parte del PTC della provincia di Fermo. B. E’ accertata la conformità del PTC della Provincia di Fermo al Piano Paesistico Ambientale Regionale (PPAR), al Piano d’Inquadramento Territoriale (PIT) e alle norme in materia di urbanistica, subordinatamente al rispetto dei seguenti rilievi e all’adeguamento ad essi, delle tavole e delle Norme Tecniche d’Attuazione, in sede di approvazione del Piano Territoriale da parte dell’amministrazione provinciale: 1. le aree floristiche ricadenti nel territorio provinciale devono essere riportate nella cartografia del PTC utilizzando le nuove perimetrazioni cartografiche, su base GIS, approvate con decreto del Presidente G.R. n° 95 del 23 aprile 2014. 2. Stralciare dalla Tavola CA 3/d. “ I’area marina protetta Costa del Piceno” in quanto area pro- 5057 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE cicletta, sia in ambito urbano che extraurbano, è auspicabile programmare e realizzare una rete ciclabile protetta e dedicata, sia per la ciclo mobilità extraurbana che urbana, che tenga presenti i seguenti obiettivi: creare circuiti connessi alla mobilità collettiva; creare una rete interconnessa con località di valore ambientale, paesaggistico, culturale e turistico; creare una rete di punti di ristoro e percorsi dedicati in ambiente rurale e montano ;creare una rete di ciclo stazioni”. 5 e 7 in relazione agli strumenti di programmazione delle politiche abitative e”. 11. Art. 27 Aree produttive - al comma 6 aggiungere dopo le parole “di traffico generato” la parola ”viabilità”. Togliere la parola “ circa”. 12. Art. 29 Settore del commercio - al comma 2 sostituire il riferimento alla abrogata legge regionale n° 27/1999 con la legge n° 27 del 2009. 13. Art. 29 Settore del commercio - al comma 5 dopo le parole “che coinvolgono tutti i comuni contermini” aggiungere la dizione “con voto a maggioranza”. 14. Art. 29 Settore commercio - al comma 6, lettera b, stralciare le seguenti parole “e legati alle filiere produttive locali”. 15. Art. 31 Aree agricole e valori naturalistico vegetazionali - al comma 3 aggiungere “ all’interno delle aree floristiche è proibita la raccolta, la estirpazione o il danneggiamento delle piante appartenenti a specie che vi crescono spontaneamente, ai sensi dell’art. 7, comma 3, L.R. n. 52/74”. 16. Art. 32 ( censimento dei fabbricati in zona agricola) - aggiungere il comma ”6) Copia degli elaborati relativi al censimento di cui al presente articolo sarà trasmessi al competente servizio regionale”. 17. Art. 39 Rete ferroviaria - al comma 3, dopo le parole “interventi di valorizzazione” aggiungere “ anche per iniziative di mobilità alternativa (mobilità dolce come piste ciclabili, percorsi pedonali, turistici , ambientali)”. 18. Art. 40 Nodi intermodali - al comma 2 lettera c), dopo le parole mobilità turistica aggiungere “La programmazione di parcheggi scambiatori dovrà inoltre promuovere l’accessibilità ai servizi di trasporto pubblico, migliorando la mobilità all’interno e verso i centri urbani e favorendo la creazione di parcheggi per la sosta dei veicoli privati fuori dei centri urbani per contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico e la congestione del traffico derivanti dall’uso delle auto private. Tra gli interventi previsti per migliorare il sistema del TPL vanno considerati anche ascensori e scale mobili in modo da dare vita a una rete di mobilità preferenziale dei mezzi pubblici che armonizzi i percorsi attuali e garantisca una maggiore efficienza”. 19. Art. 42 Mobilità ciclistica e pedonale - al comma 3, dopo le parole “sotto passi o sovra passi” aggiungere: “Inoltre, al fine di favorire una migliore fruizione del territorio e garantire lo sviluppo insicurezza dell’uso della bi- IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI GABINETTO DEL PRESIDENTE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Affari Generali n. 18 del 26/02/2015 Concessione contributi a soggetti vari di cui al decreto n. 139/AGC_GPR del 23/12/2013 – Capitolo 10202145 – Bilancio 2014 RRPP 2013. REVOCA contributo al Comune di Grottazzolina. IL DIRIGENTE DELLA P.F. AFFARI GENERALI omissis DECRETA - Di revocare in parte qua il decreto n. 139/AGC_GPR del 23/12/2013 nella parte in cui si dispone la concessione del contributo regionale al Comune di Grottazzolina per l’iniziativa “Manifestazione Il Mondo dell’Infanzia” svoltosi a Fermo dal 21 al 27 ottobre 2013. - Di ridurre l’impegno n. 6596 sub 4118 per € 1.000,00, assunto con decreto n. 139/AGC_GPR del 23/12/2013 sul capitolo 10202145 del Bilancio 2014 RRPP 2013, accertandone l’economia di spesa; - Di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione. IL DIRIGENTE DELLA PF AFFARI GENERALI Avv. Gabriella De Berardinis 5058 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ________________________________________________________ omissis Decreto del Dirigente della P.F. Affari Generali n. 19 del 26/02/2015 DDPF.74/AGC_GPR del 22/07/2013. Accertamento economie per € 373,00 per rendicontazione insufficiente. Comune di Montemarciano. Cap. 10202145 Bil. 2014 RRPP 2013. DECRETA 1) di procedere mediante intervento sostitutivo, ai sensi dell’art. 4 del Decreto D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, nei confronti della ditta E.S.T. Srl di Potenza Picena (C.F. 01248950436), ai fini della liquidazione della quota parte di € 27.641,89 del contributo concesso in attuazione dell’Intervento 1.1.1.04.02 del POR MARCHE FESR 2007-2013 (Bando 2012); 2) di stabilire che alla liquidazione del suddetto importo provvederà il Medio Credito Centrale di Roma, in qualità di Organismo Intermedio gestore dell’intervento, versando l’importo stesso all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS) di Macerata, in base ai criteri fissati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la Circolare n. 3/2012. Le coordinate bancarie dove effettuare il pagamento verranno indicate nella lettera di trasmissione del presente atto; 3) di pubblicare il presente atto per estratto sul B.U.R. della Regione Marche ai sensi dell’art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n. 17. IL DIRIGENTE DELLA PF AFFARI GENERALI omissis DECRETA - Di ridurre l’impegno di spesa n.3511 - sub 2511 assunto con Decreto n. 74/AGC_GPR del 22/7/2013 posto a carico del capitolo 10202145 Bilancio 2014 RRPP 2013 di € 373,00 accertandone l’economia di spesa, relativamente al Comune di Montemarciano per la iniziativa “Serie di 6 seminari informativi/formativi finalizzati alla istituzione di un centro di ascolto per denunciare episodi di violenza di genere presso il Corpo Polizia Municipale”, svoltasi a Montemarciano nel periodo da marzo a ottobre 2013, riservandosi successivamente di liquidare ed erogare la quota di contributo rideterminato, in considerazione del fatto che dal rendiconto finanziario presentato dall’interessato è risultata una spesa inferiore a quella preventivata ai sensi del punto 13.2 della DGR. n. 10/2008 e s.m.; - Che il presente atto viene pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche. IL DIRIGENTE DELLA P.F. INNOVAZIONE, RICERCA, DISTRETTO TECNOLOGICO E COMPETITIVITA’ DEI SETTORI PRODUTTIVI Patrizia Sopranzi IL DIRIGENTE Avv. Gabriella De Berardinis SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della PF Tutela delle Risorse Ambientali n. 2 del 24/02/2015 L.R. 17/95, DGR 1425 del 22/12/2014: indennizzo danni patrimonio zootecnico causati da lupi e cani randagi: determinazione valori medi per gli anni 2013-2014 e disposizioni attuative _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Innovazione, Ricerca e Competitività dei Settori Produttivi n. 16 del 26/02/2015 POR MARCHE 2007-2013 - Intervento 1110402 (Bando 2012) – Intervento sostitutivo (art. 4 D.P.R. 207/2010) - Ditta E.S.T. Srl di Potenza Picena (C.F. 01248950436) IL DIRIGENTE omissis DECRETA IL DIRIGENTE DELLA P.F. INNOVAZIONE, RICERCA E COMPETITIVITA’ DEI SETTORI PRODUTTIVI 1) Di stabilire i valori medi di mercato, contenuti 5059 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE nell’ALLEGATO 1) al presente atto, di cui costituisce parte integrante, sulla base dei quali saranno determinati gli indennizzi per le predazioni avvenute nel 2013 e nel 2014. 2) Di demandare a successivi decreti dirigenziali la determinazione annuale degli indennizzi per gli anni 2013, 2014 e 2015 nonché per le richieste arretrate degli anni 2009, 2010, 2011, 2012, in relazione a futuri stanziamenti di bilancio. 3) Di stabilire i tempi e le modalità per la presentazione delle domande, che verranno presentate a partire dal 16° giorno successivo alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche, e delle eventuali integrazioni, nonché le procedure istruttorie nel rispetto delle regole de minimis, contenuti nell’ALLEGATO 2) al presente atto, di cui costituisce parte integrante. 4) Di approvare il modulo per la presentazione delle domande di accertamento e di indennizzo, contenuto nell’ALLEGATO 3) e il modulo per la delega a partecipare all’accertamento contenuto nell’ALLEGATO 9) al presente atto, di cui costituiscono parte integrante. 5) Di approvare il modulo per l’accertamento del danno, contenuto nell’ALLEGATO 4) al presente atto, di cui costituisce parte integrante 6) Di approvare il modulo per la dichiarazione aggiuntiva de minimis, contenuto nell’ALLEGATO 5) al presente atto, di cui costituisce parte integrante. 7) Di approvare le particolarità da applicarsi nel caso dei contratti di soccida, contenute negli ALLEGATI 6) e 7) al presente atto, di cui costituiscono parte integrante. 8) Di stabilire le misure di prevenzione per gli ovicaprini, contenute nell’ALLEGATO 8) al presente atto, di cui costituisce parte integrante. 9) Di approvare le modalità per la integrazione delle domande di indennizzo per i danni causati al patrimonio zootecnico da lupi o da cani randagi negli anni 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 ai fini della L.R. 17/1995, contenute nell’ALLEGATO 10) al presente atto, di cui costituisce parte integrante. 10) Di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003. 11) Di rappresentare, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L. 07 agosto 1990, n. 241, che avverso il presente atto potrà essere proposto ricorso giurisdizionale al T.A.R. Marche entro 60 giorni dalla data in cui il presente atto è venuto a conoscenza degli interessati, oppure potrà essere proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi ANNO XLVI • N. 19 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1119, entro 120 giorni dalla medesima data. IL DIRIGENTE DELLA PF Ing. Guido Muzzi 5060 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 ALLEGATO 1) (LR 17/1995, art. 3 co. 2, DGR 1425/2014 2° alinea 2° punto e ALL. 2 par. 2b) (vedi par. 3) VALORI MEDI PER SPECIE, RAZZA, ETA' E CARATTERIZZAZIONI OGGETTIVE PER LA DETERMINAZIONE DELL'INDENNIZZO AI FINI DELLA L.R.17/95 per l’anno 2013 e per l’anno 2014. BOVINI BUOI (Bos taurus) di razza Marchigiana, Chianina, Romagnola, Charolaise e Limousine: BUOI (1) SESSO EURO A CAPO Fino a 3 mesi* (Vitello, Vitella) ĺ vitello 3 Maschio Femmina 565,00 465,00 Da oltre 3 a 6 mesi* (Vitello, Vitella) ĺ vitello 6 Da oltre 6 mesi a 12 mesi* (Vitello, Vitella)ĺvitello 12 Da oltre 12 a 24 mesi* (Vitellone) ĺ vitellone Capi adulti, oltre 24 mesi* (Manzo; Manza, Giovenca, Toro, Bue; Vacca, Mucca) ĺadulto Maschio Femmina Maschio Femmina Maschio Femmina Maschio Femmina 890,00 740,00 1.190,00 930,00 1.790,00 1.460,00 1.310,00 1.120,00 (1) nella colonna sono riportati le fasce d’età, i nomi correnti, nonché i nomi sintetici da riportare nei prospetti di richiesta e di accertamento (es.: vitello 12); * un animale ha, per esempio, 6 mesi, il giorno di calendario, corrispondente al giorno di nascita, del 6° mese successivo al mese di nascita; il giorno successivo passa alla classe successiva; un animale nato il 3 gennaio ha 6 mesi il 3 luglio dello stesso anno. • • • • • • per bufali (Bubalus bubalis) come sopra; per buoi di altre razze e per zebù (Bos taurus indicus) riduzione di € 110,00 a capo; per soggetti iscritti ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici maggiorazione di € 110,00 a capo (dichiarare n° di matricola L.G. o R. A.); per le femmine visibilmente gravide (per le quali la gravidanza è visibile esteriormente e non per quelle la cui gravidanza è accertabile solo mediante ispezione anatomica), maggiorazione di € 257,50 a capo, anche nel caso di gravidanza gemellare o plurigemellare; per i riproduttori che hanno trasmesso ai discendenti caratteri positivi, come attestato dall’apposita autorità, in esito agli appositi concorsi speciali, secondo le norme che regolano i rispettivi Libri Genealogici, maggiorazione di € 400,00 a capo per le femmine e € 800,00 a capo per i maschi; per i tori testati, dal centro genetico, per la fecondazione naturale (F.N.) o per la inseminazione artificiale (I.A) (F.A.), maggiorazione di € 1.000,00. OVICAPRINI PECORE DOMESTICHE (Ovis aries) di tutte le razze, CAPRE DOMESTICHE (Capra hircus) di tutte le razze, altri animali del genere Ovis e del genere Capra: PECORE DOM., CAPRE DOM. (1) Euro A CAPO Fino a 20 kg (Agnello, Capretto)ĺ agnello o capretto 20 55,00 Da oltre 20 kg fino a 30 (Agnello, Capretto)ĺ agnello o 110,00 capretto 30 Pecore, agnelle, capre e caprette da rimonta sopra 30 Kgĺ 150,00 rimonta Arièti e Becchiĺ ariète o becco 210,00 (1) nella colonna sono riportati le fasce di peso, i nomi correnti, nonché i nomi sintetici da riportare nei prospetti di richiesta e di accertamento (es.: agnello 30; rimonta) • • • • per capre di razza Tibetana o nana riduzione del 30%; per soggetti iscritti ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici maggiorazione del 50% a capo (dichiarare n° di matricola L.G. o R.A.); per mufloni (Ovis musimon) e altri animali del genere Ovis e del genere Capra, come sopra; per le femmine visibilmente gravide (per le quali la gravidanza è visibile esteriormente e non per quelle la cui gravidanza è accertabile solo mediante ispezione anatomica), maggiorazione di € 27,50 a capo, anche nel caso di gravidanza gemellare o plurigemellare; 5061 5 MARZO 2015 • • BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 per gli arièti selezionati geneticamente, per la resistenza alla scrapie, purché dotati di certificazione ufficiale del centro generico: di 1 a classe (cioè alleli ARR/ARR), maggiorazione di € 300,00; di 2 a classe (cioè alleli ARR/ARH, ARR/AHQ; ARQ/ARR), maggiorazione di € 150,00. per i riproduttori che hanno trasmesso ai discendenti caratteri positivi, come attestato dall’apposita autorità, in esito agli appositi concorsi speciali, secondo le norme che regolano i rispettivi Libri Genealogici, maggiorazione di € 100,00 a capo. EQUINI CAVALLI(Equus caballus): razza Avelignese, Agricolo Italiano TPR, Cavallo del Catria, Italiano da Sella, Purosangue Arabo, Angloarabo Sardo, Purosangue Inglese, Quarter Horse, Trottatore Italiano CAVALLI (1) Euro A CAPO Fino a 6 mesi* ĺ puledro 6 506,00 Da oltre 6 a 12 mesi* ĺ puledro 12 658,00 Da oltre 12 a 18 mesi* ĺ puledro 18 809,00 Capi adulti, oltre 18 mesi*ĺ adulto 1.012,00 (1) nella colonna sono riportati le fasce d’età nonché i nomi sintetici da riportare nei prospetti di richiesta e di accertamento (es.: puledro 12, adulto); * un animale ha, per esempio, 6 mesi, il giorno di calendario, corrispondente al giorno di nascita, del 6° mese successivo al mese di nascita; il giorno successivo passa alla classe successiva; un animale nato il 3 gennaio ha 6 mesi il 3 luglio dello stesso anno. • • • • • per asini (Equus asinus), muli e bardotti valutazione come per i cavalli con una riduzione del 15%; per soggetti iscritti ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici, maggiorazioni di € 110,00 a capo (dichiarare n° di matricola L.G. o R.A.); per cavalli di altre razze o meticci, riduzione di € 110,00 a capo; per le femmine visibilmente gravide (per le quali la gravidanza è visibile esteriormente e non per quelle la cui gravidanza è accertabile solo mediante ispezione anatomica), maggiorazione di € 253,00 a capo, anche nel caso di gravidanza gemellare o plurigemellare; per i riproduttori che hanno trasmesso ai discendenti caratteri positivi, come attestato dall’apposita autorità, in esito agli appositi concorsi speciali, secondo le norme che regolano i rispettivi Libri Genealogici, maggiorazione di € 300,00 a capo. 5062 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 ALLEGATO 2) (LR 17/1995, art. 4, DGR 1425/2014 2° alinea 2° e 3° punto) (vedi parr. 5 e 11) TEMPI E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE, PER LA CONCESSIONE DELL’INDENNIZZO DI CUI ALLA L.R. 17/1995, E DELLE EVENTUALI INTEGRAZIONI E PROCEDURE ISTRUTTORIE NEL RISPETTO DEL DE MINIMIS (per le domande che saranno presentate a partire dal 16° giorno successivo alla pubblicazione per estratto del presente DD sul BUR Marche) 1) L’allevatore formula la domanda di accertamento del danno e di indennizzo compilando il modulo contenuto nell’ALLEGATO 3). La firma viene apposta in uno dei modi consentiti dalla legge. 2) L’allevatore presenta la suddetta domanda al Sindaco del Comune nel cui territorio si è verificato il danno, esclusivamente inviandola, come previsto dalla vigente normativa, poiché è una impresa o una cooperativa, mediante PEC, entro 24 ore dalla scoperta del danno. 3) Il Sindaco provvede all’accertamento del danno chiedendo, come previsto dalla vigente normativa, mediante PEC, al Servizio Veterinario dell’ASUR, che, entro due giorni dalla richiesta dell’allevatore, effettui le operazioni di accertamento. 4.1) Il veterinario dell’ASUR convoca l’allevatore, mediante PEC. 4.2) Tuttavia, qualora il veterinario dell’ASUR debba compiere, sul posto, accertamenti sanitari di altra finalità su animali di allevamento morti per qualsiasi causa, essendone stato avvisato con qualsiasi mezzo (per esempio comunicazione al cellulare di reperibilità), secondo le prassi di polizia veterinaria, qualora constati che la morte è stata causata da predazione da parte di lupi o di cani randagi o ferali, compirà anche l’accertamento di cui al presente Decreto, ancorché l’allevatore non abbia ancora fatto richiesta di indennizzo o il Comune non abbia ancora inviato la richiesta di accertamento all’ASUR, e questo in previsione che ciò avvenga. In tal caso non si attueranno le procedure di cui in 4.1). Non compirà le operazioni di accertamento ai fini dell’indennizzo, solo qualora l’allevatore, o suo delegato, gli dichiari che non intende presentare domanda di indennizzo e a condizione che questa dichiarazione sia adeguatamente verbalizzata. In tal caso l’allevatore non avrà più diritto all’indennizzo, anche se successivamente lo richieda. Il veterinario invierà il suddetto verbale di rinuncia al Comune e all’ufficio regionale competente. 5) Il veterinario compie le operazioni di accertamento sul posto, alla presenza dell’allevatore regolarmente convocato o di un suo delegato, e ne riporta le risultanze nel Verbale di accertamento, compilando il modulo contenuto nell’ALLEGATO 4), in contraddittorio con l’allevatore o con il suo delegato, che sottoscrive il verbale con eventuali osservazioni. Se, pur essendo stato regolarmente convocato, l’allevatore, senza giustificabile motivo, non è presente, né è presente un suo delegato, o se, pur presente uno di questi, non esibisce il registro dell’azienda, il veterinario ne dà atto nel verbale e chiude le operazioni senza procedere all’accertamento; in tal caso all’allevatore non spetta l’indennizzo. Se l’allevatore o il suo delegato, pur presenti all’inizio dell’accertamento, lo abbandonano durante l’esecuzione, senza giustificabile motivo, il veterinario lo annota sul verbale e interrompe l’accertamento, e, in tal caso all’allevatore non spetta l’indennizzo. Nel caso l’allevatore o il suo delegato, pur essendo stato presente all’intero accertamento, si rifiuti di sottoscrivere il verbale, il veterinario lo annota nel medesimo e comunque l’accertamento si dà per compiuto; l’allevatore non potrà più formulare osservazioni su quanto accertato sul luogo e comunque, qualora le inoltrasse successivamente, non saranno prese in considerazione. Per consentire tali operazioni, l’allevatore o il suo delegato esibisce il registro dell’azienda; il veterinario ne dà atto nel verbale. 6) Il Veterinario completa l’accertamento in ufficio, verificando le iscrizioni anagrafiche del bestiame, e completa il verbale compilando la tabella dei cani da guardiania (punto 46) dell’ALLEGATO 4); a questa 5063 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 tabella non si riferisce la controfirma che l’allevatore ha messo sul verbale, la quale si riferisce solo all’accertamento sul posto. Il verbale è redatto in unico originale e ad esso sono allegate le foto che il veterinario ritiene essenziali a sostegno di quanto accertato. 7) L’ASUR protocolla il verbale, completato in ufficio, che conserva ai suoi atti, e ne invia il prima possibile una scansione, mediante PEC, come previsto dalla normativa, al Comune e all’allevatore. 8) Se il veterinario ha proposto l’interramento sul posto, il Sindaco dispone in proposito il prima possibile ed invia la disposizione mediante PEC all’ASUR e all’allevatore. 9) L’allevatore, entro 3 giorni da quando ha ricevuto il verbale dell’ASUR, invia al Comune, mediante PEC, eventuali osservazioni sulla parte di accertamento che il veterinario ha compiuto in ufficio. 10) L’allevatore, se il veterinario ha disposto lo smaltimento ordinario mediante ditta autorizzata, invia, entro 3 giorni dall’accertamento, al Comune, mediante PEC, copia dei documenti che provano l’avvenuta consegna delle carcasse a una ditta autorizzata, fermi restando gli adempimenti di polizia veterinaria. 11) L’allevatore, se il veterinario ha proposto lo smaltimento straordinario mediante interramento ed il Sindaco ha così disposto, invia, entro 3 giorni dal ricevimento della disposizione del Sindaco, al Comune, mediante PEC, dichiarazione di aver effettuato l’interramento a regola d’arte e trasmette foto digitali che documentano le fasi dell’interramento, fermi restando gli adempimenti di polizia veterinaria. 12) Il Sindaco trasmette, mediante PEC, tutta la documentazione pervenuta, al competente ufficio regionale, entro 10 giorni dal ricevimento del Verbale ASUR di accertamento. 13) L’allevatore invia, mediante PEC, all’ufficio regionale competente, nel termine ordinatorio di 15 giorni dall’accertamento veterinario, la dichiarazione de minimis, compilando l’ALLEGATO 5). Qualora non lo faccia, il competente ufficio regionale potrà sollecitare l’allevatore ad inviare tale dichiarazione, assegnandogli un ulteriore termine perentorio, a pena di esclusione dall’indennizzo, di 30 giorni. 14) Nel caso venga superato il tetto de minimis, l’ufficio regionale non concede l’indennizzo per l’importo che supera il tetto. 15) Per gli allevamenti ovicaprini, nei casi in cui il veterinario non abbia accertato presenza e consistenza della recinzione o dell’ovile nei pressi dei luoghi dell’aggressione, l’allevatore invierà all’ufficio regionale competente, mediante PEC, nel termine ordinatorio di 15 giorni dall’accertamento veterinario: - per le recinzioni, prova del possesso decorrente da data anteriore a quella dell’aggressione, mediante copie, dichiarate, dal medesimo allevatore, conformi agli originali in suo possesso, delle fatture di acquisto o di documenti di eguale valore (ad esempio le note di consegna delle recinzione affidate in comodato da soggetti pubblici nell’ambito delle sperimentazioni), corredati, da documentazione tecnica della casa produttrice o del venditore, inequivocabilmente riferentesi alle recinzioni di cui alle fatture o agli altri documenti, che ne provi le caratteristiche dimensionali ed elettriche, nonché lo sviluppo in lunghezza; se la documentazione di corredo non prova le caratteristiche elettriche, l’allevatore invierà certificazione di elettricista o di professionista abilitato che abbia eseguito le misure sul posto. - nel caso dell’ovile invierà copia del titolo di proprietà, o di locazione, o di comodato risalente a data anteriore a quella della predazione. Non è ammessa la prova testimoniale né l’autodichiarazione dell’allevatore, salvo che la dichiarazione si riferisca a documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione e sia dichiarata anche la Pubblica Amministrazione che li possiede, oppure che si riferisca ad attrezzature acquistate da oltre 10 anni, oppure senza rilascio di fattura in quanto consentito. Qualora l’allevatore non invii i suddetti documenti, il competente ufficio regionale solleciterà l’allevatore ad inviarli, assegnandogli un ulteriore termine perentorio, a pena di esclusione dall’indennizzo, di 30 giorni. 5064 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 16) Per gli allevamenti ovicaprini, nei casi in cui il veterinario abbia accertato presenza e consistenza della recinzione nei pressi dei luoghi dell’aggressione, l’allevatore invierà all’ufficio regionale competente, mediante PEC, nel termine ordinatorio di 15 giorni dall’accertamento veterinario: - per le recinzioni, prova del possesso decorrente da data anteriore a quella dell’aggressione, mediante copie, dichiarate, dal medesimo allevatore, conformi agli originali in suo possesso, delle fatture di acquisto o di documenti di eguale valore (ad esempio le note di consegna delle recinzione affidate in comodato da soggetti pubblici nell’ambito delle sperimentazioni), corredati, da documentazione tecnica della casa produttrice o del venditore inequivocabilmente riferentesi alle recinzioni di cui alle fatture o agli altri documenti che ne provi le caratteristiche dimensionali ed elettriche, nonché lo sviluppo in lunghezza; se la documentazione di corredo non prova le caratteristiche elettriche, l’allevatore invierà certificazione di elettricista o di professionista abilitato che abbia eseguito le misure sul posto. Non è ammessa la prova testimoniale né l’autodichiarazione dell’allevatore, salvo che la dichiarazione si riferisca a documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione e sia dichiarata anche la Pubblica Amministrazione che li possiede, oppure che si riferisca ad attrezzature acquistate da oltre 10 anni, oppure senza rilascio di fattura in quanto consentito. Qualora l’allevatore non invii i suddetti documenti, il competente ufficio regionale solleciterà l’allevatore ad inviarli, assegnandogli un ulteriore termine perentorio, a pena di esclusione dall’indennizzo, di 30 giorni. 17) Qualora l’allevatore abbia dichiarato che il capo è iscritto al Libro Genealogico o al Registro Anagrafico, o che sia un toro testato dal centro genetico per la inseminazione artificiale (I.A.) o per la fecondazione naturale (F.N.), o che sia stato riconosciuto quale riproduttore qualificato che ha migliorato le caratteristiche della discendenza, a seguito di apposito concorso indetto dalle autorità dei Libri Genealogici, o che sia un ariète di 1 a o di 2 a classe per la prevenzione dello scrapie, invierà, mediante PEC, copia della documentazione probatoria, al competente ufficio regionale, nel termine ordinatorio di 15 giorni dalla data dell’accertamento veterinario; qualora non lo faccia, l’ufficio regionale potrà chiedere la suddetta documentazione, assegnando il termine perentorio di 30 giorni, trascorso il quale l’allevatore non avrà diritto alle corrispondenti maggiorazioni di indennizzo. 18) L’ufficio regionale competente provvederà alla verifica della regolarità contributiva dell’allevatore, chiedendo il DURC all’INPS. Qualora l’allevatore non sia in regola, l’ufficio sospenderà la liquidazione fino a che l’allevatore non avrà regolarizzato la sua posizione, oppure la Regione si sostituirà all’allevatore pagando i contributi evasi fino all’ammontare dell’indennizzo. 5065 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALLEGATO 3) (LR 17/1995, art. 4, DGR 1425/2014 2° alinea 2° punto) (vedi parr. 3, 5, 6, 7, 9) DOMANDA, ai sensi della L.R 20/02/1995, n. 17, DI ACCERTAMENTO E DI INDENNIZZO DEL DANNO CAUSATO AL PATRIMONIO ZOOTECNICO DA LUPI O CANI RANDAGI, IN DE MINIMIS AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (GUUE L. 352 del 24 dicembre 2013) Esente da bollo, ai sensi dell’art. 21 bis dell’Allegato B al DPR 26 ottobre 1972, n. 642 e ss.mm.ii. poiché si tratta di imprese e di cooperative agricole. La presente richiesta, poiché inviata da imprese o da cooperative, deve essere inviata esclusivamente mediante Posta Elettronica Certificata (PEC). AL SINDACO DEL COMUNE DI (15) _______________________________ Il sottoscritto dichiara tutto quanto segue sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR del 28/12/2000 n. 445, consapevole che, in caso di dichiarazione mendace o non conforme al vero, incorrerà nelle sanzioni previste dall’art. 76 e nella perdita dei benefici ai sensi dell’art. 75 della medesima norma. Quadro E) (identificazione del dichiarante/richiedente) Il sottoscritto Nome: _____________________________ Cognome:_______________________________ nato a _______________________________ (Prov. o Stato Estero ____________________ ) il ________________ residente a (Comune)__________________________________(Prov.____) Via/Loc. _____________________________________ C.A.P. ____________________ C.F. TELEFONO FISSO N. __________________ TELEFONO CELLULARE ___________________ in qualità di (barrare la casella per effettuare la dichiarazione) legale rappresentante dell’impresa o della cooperativa specificata nel Quadro A) la quale (eventualmente) è soccidante oppure soccidario , nel contratto di soccida con la impresa specificata nel Quadro A soccida) Quadro A) (identificazione dell’impresa o della cooperativa) Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di società di capitali o di cooperativa), come risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A. ________________________________________________________________________________ Forma giuridica (specificare: impresa individuale, ss, snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.): _____________________________________ con sede legale in (Comune)__________________________________ Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________ 5066 ( Prov.______) 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare) C. Fiscale dell’impresa non individuale o della cooperativa (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, è uguale alla partita IVA; specificare sempre perché questo codice individua univocamente il soggetto cui verrà concesso l’indennizzo, se è diverso da una impresa individuale) P.IVA Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____ OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8) ҏ Produzione primaria di prodotti agricoli (9) (per effettuare la dichiarazione barrare solo questa casella, se l’attività è questa sola, una o più delle altre caselle, se vengono esercitate anche altre attività) o anche P ҏ esca e acquacoltura (10) T ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11) S ҏ ervizi di interesse economico generale (13) A ҏ ltri settori (12) (per effettuare la dichiarazione barrare una casella, se l’attività è una sola, o più caselle, se le attività sono più di una) QUALITA’ RIVESTITA NEL CONTRATTO DI SOCCIDA (16) soccidante soccidario Quadro A soccida) (deve essere compilato solo nel caso di soccida, dal dichiarante per dichiarare l’identità dell’altro contraente) Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di società di capitali o di cooperativa), come risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A. ________________________________________________________________________________ Forma giuridica (specificare: impresa individuale, ss snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.): _____________________________________ (Attenzione alle società semplici: specificare l’esatta ragione sociale e il suo codice fiscale, perché l’indennizzo spetta alla società, anche se potrà essere pagato ad uno dei soci) con sede legale in (Comune)__________________________________ Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________ 5067 (Prov.______) 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare ed è composto da lettere e da numeri) C. Fiscale dell’impresa non individuale o della (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, coincide con la partita IVA) P.IVA Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____ OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8) P ҏ roduzione primaria di prodotti agricoli (9) (per effettuare la dichiarazione barrare solo questa casella, se l’attività è questa sola, una o più delle altre caselle, se vengono esercitate anche altre attività) o anche P ҏ esca e acquacoltura (10) T ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11) S ҏ ervizi di interesse economico generale (13) A ҏ ltri settori (12) (per effettuare la dichiarazione barrare una casella, se l’attività è una sola, o più caselle, se le attività sono più di una) QUALITA’ RIVESTITA NEL CONTRATTO DI SOCCIDA soccidante soccidario Quadro F) (identificazione Azienda (5)) la quale impresa o cooperativa o altra persona giuridica o persona fisica esercita un allevamento della/e specie e/o dell’ibrido/i (1) ___________________________ costituito da n. __________ capi tenuto/i nell’azienda (5) CODICE SANITARIO AZIENDA i cui animali hanno subito l’aggressione (5) sita in Comune di ______________________________________________ Via/Loc. __________________________________ DICHIARA: - che in data _______________ha constatato che, in località______________________________ di codesto Comune, a causa dell’attacco di (2) ______________________, sono stati rinvenuti uccisi, presumibilmente in data _______________, gli animali appartenenti al proprio allevamento specificati nella seguente tabella: Quadro G) (capi uccisi) 5068 5 MARZO 2015 n. Specie o ibrido BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Razza Categoria (3) (pecora, capra, altra specie dei generi Ovis o Capra, bue, bufalo, cavallo, asino, mulo, bardotto) ANNO XLVI • N. 19 Sesso Codice identificativo individuale * (M,F) * Trascrivere il codice dell’animale, salvo il caso dei capi che, per l’età, ancora non dovevano essere iscritti all’anagrafe n. (lo Iscrizione n. iscrizioRine L.G. o R.A. (se iscritto dichiarare numero) pro(19) duttore qualificato (19) stesso L.G. o numero R.A. (se della iscritto tabella preceden specificare LG o RA) Toro testato per I.A. per F.N. Classe dell’ariète (scrapie) (19) (19) nonché specificati in una tabella allegata, debitamente sottoscritta, in quanto la precedente tabella non ha righe sufficienti, contenente tutte le informazioni sopra richieste 5069 (barrare la casella a fianco per annunciare l’apposito allegato); 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 Quadro H) (luogo dove erano gli animali) - che, al momento dell’aggressione, gli animali si trovavano in località _______________________, del Comune di _____________________ Prov. ______ (nel seguito barrare la casella per effettuare la dichiarazione): --- dove ha sede l’azienda (5); dove erano al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), come autorizzato, ai sensi dell’art. 41 commi 1 e 2 del DPR 320/1954, dal Comune di ________________________ Prov. ______ con atto prot. __________ data ________, sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario _____________________, (solo per Ovini e Caprini) in un gregge autorizzato nella consistenza massima di _____ capi; -- dove erano al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), come comunicato, ai sensi dell’art. 41 comma 3 del DPR 320/1954, al Comune di ________________________ Prov. ______ con PEC del ________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario _____________________, Caprini) -- (solo per Ovini e in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi; dove erano al pascolo vagante (solo per Ovini e Caprini), nel comune di residenza dell’azienda, come autorizzato, ai sensi dell’art. 43 comma 2 del DPR 320/1954, dal Comune di ________________________ Prov. ______ con atto prot. __________ data ________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario _____________________, in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi; -- dove erano al pascolo vagante (solo per Ovini e Caprini), in comune diverso da quello di residenza dell’azienda, come autorizzato, ai sensi dell’art. 43 comma 3 del DPR 320/1954, dal Comune di ________________________ Prov. ______ con atto prot. __________ data ________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario ______________________, in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi. Quadro I) (misure difesa ovicaprini) Nel caso di allevamenti di specie del genere Ovis (in linguaggio corrente Ovini) o del genere Capra (in linguaggio corrente Caprini), gestiti nell’attività di impresa o di cooperativa, DICHIARA di aver adottato le seguenti misure di prevenzione per la difesa degli animali: a) per la protezione notturna del gregge al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), autorizzato o comunicato, o al pascolo vagante autorizzato (barrare la casella corrispondente o le caselle): -- recinti mobili elettrificati, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alti cm __________, che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, erogano una tensione di almeno _________ volt e rilasciano con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule); -- recinti fissi elettrificati, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alti cm __________, che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, erogano una tensione di almeno _________ volt e rilasciano con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule); -- recinti fissi non elettrificati con accessi chiudibili, con maglie non attraversabili da lupi e cani, alti cm _______ con o senza paragatto superiore di cm ____, con o senza interramento di cm ____ con o senza risvolto esterno interrato di cm ____; -- due delle attrezzature sopra specificate, di cui si è barrata la casella, utilizzate contemporaneamente; -- ricoveri (ovili) dotati di pareti e tetto adeguatamente resistenti, con infissi chiudibili; 5070 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 b) per la protezione notturna del gregge al pascolo aziendale, cioè facente parte del complesso aziendale come dichiarato all’ASUR: -- recinti mobili elettrificati, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alti cm __________, che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, erogano una tensione di almeno _________ volt e rilasciano con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule); -- recinti fissi elettrificati, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alti cm __________, che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, erogano una tensione di almeno _________ volt e rilasciano con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule); -- recinti fissi non elettrificati con accessi chiudibili, con maglie non attraversabili da lupi e cani, alti cm _______ con o senza paragatto superiore di cm ____, con o senza interramento di cm ____ con o senza risvolto esterno interrato di cm ____; -- due delle attrezzature sopra specificate, di cui si è barrata la casella, utilizzate contemporaneamente; -- ricoveri (ovili) dotati di pareti e tetto adeguatamente resistenti, con infissi chiudibili; c) i seguenti cani da guardiania e difesa del gregge, sia durante il pascolo e i trasferimenti, sia per la protezione notturna nei recinti, debitamente registrati all’anagrafe: Proprietario (specificare nome, cognome n. progr. Razza e/o tipo di meticciamento Numero di microchip Cod. Fisc., oppure la persona giuridica) (20) (Attenzione: aver adottato, secondo i casi e i tempi stabiliti, le misure prescritte è condizione necessaria per la concessione dell’indennizzo) Quadro L) (altre greggi) DICHIARA INOLTRE, al fine di consentire la valutazione dell’adeguatezza del numero dei cani e delle recinzioni, che l’impresa, o la cooperativa rappresentata, possiede, e/o i familiari conviventi dell’imprenditore individuale del quale familiare sono stati dichiarati nel Quadro H i cani da guardiania, i soci della società di persone rappresentata possiedono, e/o le altre società di persone cui appartengono i soci della società di persone rappresentata possiedono, e/o il soccidante e/o il soccidario possiede o detiene, le seguenti altre greggi che attualmente si trovano al pascolo estivo o al pascolo vagante (se il quadro non è sufficiente aggiungere allegati): -- al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), come autorizzato, ai sensi dell’art. 41 commi 1 e 2 del DPR 320/1954, dal Comune di ________________________ Prov. ______ con atto prot. __________ data ________, in località __________________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario 5071 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 ______________________, (solo per Ovini e Caprini) in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi, di proprietà di _______________________; -- al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), come comunicato, ai sensi dell’art. 41 comma 3 del DPR 320/1954, l Comune di ________________________ Prov. ______ con PEC del ________ , in località ____________________________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario _____________________, (solo per Ovini e Caprini) in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi, di proprietà di _______________________; -- al pascolo vagante nel comune di residenza dell’azienda, come autorizzato, ai sensi dell’art. 43 comma 2 del DPR 320/1954, dal Comune di ________________________ Prov. ______ con atto prot. __________ data ________, in località _________________________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario _____________________, (solo per Ovini e Caprini) in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi; -- al pascolo vagante, in comune diverso da quello di residenza dell’azienda, come autorizzato, ai sensi dell’art. 43 comma 3 del DPR 320/1954, dal Comune di ________________________ Prov. ______ con atto prot. __________ data ________ , in località ____________________________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario ______________________, (solo per Ovini e Caprini) in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi, di proprietà di _______________________; Quadro O) (capi feriti e/o dispersi) Nel caso in cui l’aggressione avesse prodotto capi feriti e/o dispersi occorre precisare, ove possibile, il loro numero, specie, razza e categoria, nella seguente tabella: n. Specie o ibrido (pecora, capra, altra specie dei generi Ovis o Capra, bue, bufalo, cavallo, asino, mulo, bardotto) Razza Categoria (3) Sesso Codice identificativo individuale * (M,F) 5072 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 * Trascrivere il codice dell’animale, salvo il caso dei capi che, per l’età, ancora non dovevano essere iscritti all’anagrafe n. (lo Iscrizione n. iscrizioRine L.G. o R.A. (se iscritto dichiarare numero) pro(19) duttore qualificato (19) stesso L.G. o numero R.A. (se della iscritto tabella preceden specificare LG o RA) Toro testato per I.A. per F.N. Classe dell’ariète (scrapie) (19) (19) nonché specificati in una tabella allegata, debitamente sottoscritta, in quanto la precedente tabella non ha righe sufficienti, contenente le informazioni sopra richieste (barrare la casella a fianco per annunciare l’apposito allegato); Quadro U) (altri indennizzi pubblici) DICHIARA: (barrare una delle due caselle e, se il sito è dentro un Parco o una Riserva Naturale, specificare quale): che il sito in cui è avvenuta l’aggressione non è all’interno di un Parco Nazionale o di un Parco Naturale Interregionale o Regionale, o di una Riserva Naturale Statale o Regionale; oppure che il sito in cui è avvenuta l’aggressione è all’interno del/della seguente Parco Nazionale o Parco Naturale Interregionale o Regionale, o Riserva Naturale Statale o Regionale: ______ _______________________________________________________________________________; di non aver già ottenuto indennizzi pubblici o risarcimenti per il medesimo danno; di non aver richiesto, né di voler richiedere, altri indennizzi pubblici o risarcimenti per il medesimo danno. Quadro P) (richiesta) CHIEDE: - al Sindaco di far eseguire il sopralluogo e l'accertamento del danno subìto, ai fini dell'indennizzo previsto dalla Legge regionale 20.02.1995, n. 17; - alla Regione Marche di concedere l’indennizzo di cui alla L.R. 17/1995, in de minimis, ai sensi del Regolamento (UE) N. 1408/2013 della Commissione del 18 dic. 2013, e di effettuare il pagamento sul seguente IBAN (Attenzione: nel caso di soccida l’IBAN non va comunicato qui, ma nell’apposito modulo Allegato 14) 5073 5 MARZO 2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - - - ANNO XLVI • N. 19 - Quadro Q) (impegni) SI IMPEGNA: - a far smaltire le carcasse mediante incenerimento, mediante ditta specializzata, se così stabilito dal veterinario al momento dell’accertamento; - ad inviare al Comune, entro 3 giorni dall’accertamento veterinario, mediante PEC, copia del documento di consegna delle carcasse alla ditta specializzata; - oppure ad interrare le carcasse a regola d’arte, come autorizzato dal Sindaco su proposta del veterinario; - ad inviare al Comune, mediante PEC entro 3 giorni dall’autorizzazione del Sindaco, dichiarazione di avvenuto interramento, documentata da fotografie; - ad aggiornare il Registro aziendale degli animali allevati e ad esibirlo al veterinario per l’accertamento; - ad inviare alla Regione Marche, entro 15 giorni dalla domanda, documentazione comprovante il possesso delle recinzioni (fatture di acquisto o documenti di uguale valore) o la disponibilità dell’ovile (titolo di proprietà, o di locazione o di comodato), se il veterinario non ne ha accertato la presenza nei pressi del luogo della predazione. Quadro T) (DURC e manodopera) DICHIARA: - codice sede INPS (codice della sede INPS presso la quale è aperta la posizione contributiva aziendale): ___________________ - matricola INPS (codice rilevato dalla comunicazione inviata dall’INPS con i modelli di pagamento): ________________________ - codice INAIL _____________________________ AUTORIZZA, preso atto dell’informativa QUADRO W, il Comune, l’ASUR e la Regione Marche al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con le dichiarazioni di cui al presente modulo e agli altri moduli del presente Decreto, per finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza. QUADRO W) (INFORMATIVA art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”) Tutti i dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente per gli scopi previsti dalla LR. 20 febbraio 1995, n. 17, dalla DGR. 1425/2014 e dal presente atto. Secondo quanto previsto dal Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” “il trattamento di tali dati, che avverrà con modalità manuale ed informatizzata, sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza”. Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio. I dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione ad autorità pubbliche nazionali e della Comunità Europea in conformità ad obblighi di legge e potranno venire a conoscenza, oltre che degli incaricati del trattamento, dei collaboratori dei competenti uffici. Il titolare dei dati forniti è la Regione Marche – Giunta Regionale con sede in Via Gentile da Fabriano n. 9 - 60125 Ancona. Il Responsabile del trattamento è il Dirigente della Posizione di Funzione TUTELA DELLE RISORSE AMBIENTALI Via Tiziano,44 - 60125 Ancona. In relazione al presente trattamento l’interessato potrà rivolgersi al responsabile del trattamento per far valere i suoi diritti così come previsto dall’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 con le modalità previste dall’art. 8 del citato decreto. Con la firma della presente domanda il richiedente autorizza il trattamento suddetto. Luogo e Data ______________ FIRMA DEL RICHIEDENTE (14) _____________________________________________ (1) Specificare: bue domestico (Bos taurus); bufalo (Bubalus bubalis); pecora domestica (Ovis aries); altra specie del genere Ovis; capra domestica (Capra hircus); altra specie del genere Capra; cavallo (Equus caballus); asino (Equus asinus); mulo; bardotto. (2) Lupo - cane randagio. (3) Specificare i nomi sintetici riportati nell’Allegato 1): per i bovini: vitello 3, vitello 6, vitello 12, vitellone, adulto; per gli ovini: agnello 20, agnello 30, rimonta, ariète; per i caprini: capretto 20, capretto 30, rimonta, becco; per gli equini: puledro 6, puledro 12, puledro 18, adulto. (5) Azienda: qualsiasi stabilimento, costruzione e, nel caso di una fattoria all’aperto, qualsiasi luogo in cui sono tenuti, allevati o governati gli animali. (8) La impresa o la cooperativa deve essere attiva nella produzione primaria di prodotti agricoli; tuttavia può esercitare contemporaneamente anche altre attività. Barrare la casella che interessa, o nel caso di un’impresa che esercita più di una delle attività, barrare le caselle che interessano: la mancata, la incompleta, o la errata dichiarazione dell’attività costituisce causa di esclusione. 5074 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 (9) Imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli: si applica il Regolamento (UE) n. 1408/2013; limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari € 15.000,00; limite nazionale € 475.080.000,00 nei tre esercizi finanziari. (10) Imprese che operano anche nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti della pesca: si applica anche il Regolamento (UE) n. 717/2014; limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis alla impresa unica nei tre esercizi finanziari € 30.000,00; limite nazionale complessivo € 96.310.000,00 nei tre esercizi finanziari. (11) Imprese che operano nel settore del trasporto merci su strada: si applica il Regolamento (UE) n. 1407/2013; Limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari € 100.000,00. (12) Imprese che operano in qualsiasi settore, salvo quelli altrimenti regolamentati: si applica il Regolamento (UE) n. 1407/2013; Limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari € 200.000,00. (13) Imprese che forniscono servizi di interesse economico generale: si applica il Regolamento (UE) n. 360/2012: limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis alla medesima impresa nei tre esercizi finanziari € 500.000,00. (14) La firma può avvenire esclusivamente in uno dei seguenti modi: -- nel modo già stabilito dal DPR 445/2000 art. 38 comma 3, e cioè sottoscrivendo il documento a allegando fotocopia della carta di identità ed inviando il tutto telematicamente; -- in uno dei modi stabiliti dal D.Lgs. 82/2005 art. 65, cioè sostanzialmente utilizzando varie procedure digitali. (15) Il Comune cui deve essere inoltrata la richiesta è quello in cui si è verificato il danno, cioè quello in cui sono stati rinvenuti gli animali uccisi, e può anche essere diverso da quello in cui si trovavano gli animali al momento dell’aggressione. (16) Compilare solo in caso di soccida. (19) L’allevatore invierà copia della documentazione probatoria, all’ufficio regionale competente, mediante PEC, nel termine ordinatorio di 15 giorni dalla data dell’accertamento veterinario. (20) Nel caso di impresa individuale, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti al titolare, anche i cani appartenenti ai familiari conviventi; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla famiglia deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla famiglia. Nel caso di impresa società di persone possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti all’impresa, anche i cani appartenenti ai soci; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla impresa e dai soci deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dall’impresa e dai soci. Nel caso di cooperativa diversa da una scrl o da una scpa, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti alla cooperativa, anche i cani appartenenti ai soci; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla cooperativa e dai soci deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla cooperativa e dai soci. Nel caso di una impresa società di capitali, o di una scrl o di una scpa, sono conteggiati solo i cani appartenenti alla impresa o alla scrl o alla scpa; per il passato e fino a 90 giorni dopo la pubblicazione del presente atto sul BUR Marche sono accettati i cani appartenenti al legale rappresentante della società di capitali o della scrl o della scpa o ad altra persona che, secondo lo statuto, è designata alla custodia dei cani; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla persona giuridica e dalla suddetta persona fisica deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla persona giuridica e dalla suddetta persona fisica. 5075 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALLEGATO 4) (DGR 1425/2014 2° alinea 2° punto, DGR 1064/2012) (vedi parr. 5, 9, 10) VERBALE DI ACCERTAMENTO DEL DANNO L.R. n. 17/1995 Procedura operativa standard di accertamento danni al bestiame da predatori Modulo di accertamento 0.1. Protocollo ASUR di acquisizione del presente Verbale redatto e sottoscritto (da compilare successivamente in ufficio): N. protocollo: ________________________________________________________________Data: __________________ 0.2. Identificazione del veterinario accertatore: Nome e Cognome __________________________________________________________________________________ Dipendente della ASUR Area Vasta n. ______________ di __ ________________________________________________ Tel. fisso dell’ufficio __________________Tel. cellulare di servizio_______________ 0.3. Identificazione del contraddittore. All’accertamento, a seguito di debita convocazione, è presente: il signor (nome) _________________ (cognome) _________________ nato a ______________________ il _______________ C.F. (il veterinario accerti la identità) in qualità di: Ƒ legale rappresentante dell’impresa o cooperativa di cui al Quadro A ridotto) Ƒ delegato (il veterinario accerti la validità della delega) 0.4. Identificazione dell’impresa Quadro A ridotto) (identificazione dell’impresa o della cooperativa) Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di società di capitali o di cooperativa), come risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A. ________________________________________________________________________________ Forma giuridica (specificare: impresa individuale, ss, snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.): _____________________________________ con sede legale in (Comune)__________________________________ ( Prov.______) Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________ C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare) C. Fiscale dell’impresa non individuale o della cooperativa (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, è uguale alla partita IVA; specificare sempre perché questo codice individua univocamente il soggetto cui verrà concesso l’indennizzo, se è diverso da una impresa individuale) 5076 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE P.IVA Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____ QUALITA’ RIVESTITA NEL CONTRATTO DI SOCCIDA soccidante soccidario 0.5. Identificazione dell’azienda di provenienza dei capi predati (per azienda si intende la definizione delle norme di polizia veterinaria, cioè qualsiasi stabilimento, costruzione, luogo anche all’aria aperta, locale o impianto in cui sono tenuti, o allevati, o commercializzati, o manipolati gli animali; in questo riquadro viene identificata l’azienda presso la quale i capi predati sono registrati come sede invernale). La quale impresa è titolare dell’azienda, presso cui sono registrati i capi predati come sede invernale, avente il seguente Codice Sanitario Ubicazione dell’azienda (intesa come in 0.5, non della sede legale dell’impresa, anche se le ubicazioni possono coincidere): Comune: ________________________ Prov.: ____________ Località: _________________________ 1. Tempo dell’accertamento: Data _____/ _____/______ Ora inizio accertamento _____/______/_______ 2. Luogo dell’accertamento: Comune _______________________________________ Prov. ______________________ 3.1 Località ________________________________________________________________________________________ 3.2. Parchi o Riserve Naturali: il punto o i punti in cui è o sono le carcasse è: Ƒ all’esterno di Parchi Nazionali o di Parchi Naturali Interregionali o Regionali o di Riserve Naturali Statali o Regionali; Ƒ all’interno del seguente Parco Nazionale o Parco Naturale Interregionale o Regionale o della seguente Riserva Naturale Statale o Regionale:(specificare) ______________________________ 3.3. (facoltativo, nel caso il veterinario sia adeguatamente attrezzato) Coordinate geografiche GPS (riferimento WGS84: cioè quello consueto degli ordinari GPS e degli smartphone) del punto in cui giace la carcassa (se vi sono più carcasse sparse il veterinario riferirà le coordinate di un punto intermedio della zona in cui giacciono la maggior parte delle carcasse) a) Numero carcasse: ______________ Nord ___________________ Est ______________________ 4. Bestiame interessato: Bovini Ƒ Equini Ƒ CapriniƑ OviniƑ Maschio Ƒ Maschio Ƒ Becco Ƒ Ariète Ƒ Femmina Ƒ Femmina Ƒ da rimonta Ƒ da rimonta Ƒ Il registro aziendale è stato aggiornato IL si Ƒ no Ƒ 5. Capi ovini uccisi Prospetto riassuntivo PECORE (soggetti del genere Ovis) (1) N. CAPI Fino a 20 kg (Agnello)ĺ agnello 20 Da oltre 20 kg fino a 30 (Agnello)ĺ agnello 30 Pecore, agnelle da rimonta sopra 30 Kgĺ rimonta Ariètiĺ ariète Prospetto analitico VETERINARIO ACCERTA (e barra le caselle non compilate) 5077 5 MARZO 2015 n. Specie Ovis xxxx BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Razza Categoria (1) Sesso (M,F) (per la pecora domestica va bene il nome italiano; per altre specie mettere nome scientifico) ANNO XLVI • N. 19 Femmina Codice identificativo individuale (il visibil- veterinario riporta il codice salvo per animali mente gravida che per età non dovevano essere iscritti anagrafe) (3) IL VETERINARIO ACQUISISCE LA DICHIARAZIONE DELL’ALLEVATORE (e barra le caselle non compilate) Classe Riproduttore n. ariete di resisten za scrapie (5) miglioratore certificato (4) Iscri n. iscrizione L.G. o R.A. (se iscritto riportare numero) zione L.G. (6) R.A. (se iscritto specificare LG o RA) 5078 Capo in regola con profilas si obbliga toria (2) 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 (1) Specificare i nomi sintetici riportati nell’Allegato 1): per gli ovini: agnello 20, agnello 30, rimonta, ariète. (2) Il veterinario accerti e dichiari SI o NO. (3) Femmine la cui gravidanza è visibile esteriormente (l’indennizzo non spetta se la gravidanza può essere accertata solo co ispezione anatomica): il veterinario accerti e dichiari SI o NO . (4) Riguarda i capi cui è stata riconosciuta la qualifica dall’autorità genealogica a seguito di concorsi speciali. Il veterinario acquisisca la dichiarazione dell’allevatore e scriva SI o NO. (5) L’indennizzo spetta solo per gli arièti di 1a e di 2a classe: il veterinario acquisisca la dichiarazione dell’allevatore e scriva 2a oppure barri la casella. (6) Se l’allevatore non dispone della documentazione, il veterinario barra la casella. 6. Capi ovini feriti ________ di cui adulti _____________ giovani ___________ di peso medio ________ 7. Capi caprini uccisi Prospetto riassuntivo CAPRA (soggetti del genere Capra) (1) Fino a 20 kg (capretto)ĺ capretto 20 Da oltre 20 kg fino a 30 (capretto)ĺ capretto 30 Capre e caprette da rimonta sopra 30 Kgĺ rimonta Becchiĺ becco Prospetto analitico N. CAPI IL VETERINARIO ACCERTA (e barra le caselle non compilate) Specie Capra xxxx (per la capra domestica va bene il nome italiano; per altre specie mettere nome scientifico) Razza Categoria (1) Sesso (M,F) n. Femmina Codice identificativo individuale (il visibil- veterinario riporta il codice salvo per animali mente gravida che per età non dovevano essere iscritti anagrafe) (3) 5079 Capo in regola con profilas si obbliga toria (2) 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 IL VETERINARIO ACQUISISCE LA DICHIARAZIONE DELL’ALLEVATORE (e barra le caselle non compilate) Riproduttore n. miglioratore certificato (4) Iscri n. iscrizione L.G. o R.A. (se iscritto riportare numero) zione L.G. (6) R.A. (se iscritto specificare LG o RA) (1) Specificare i nomi sintetici riportati nell’Allegato 1): per gli ovini: agnello 20, agnello 30, rimonta, ariète. (2) Il veterinario accerti e dichiari SI o NO. (3) Femmine la cui gravidanza è visibile esteriormente (l’indennizzo non spetta se la gravidanza può essere accertata solo con ispezione anatomica): il veterinario accerti e dichiari SI o NO . (4) Riguarda i capi cui è stata riconosciuta la qualifica dall’autorità genealogica a seguito di concorsi speciali. Il veterinario acquisisca la dichiarazione dell’allevatore e scriva SI o NO. (6) Se l’allevatore non dispone della documentazione, il veterinario barra la casella. 8. Capi caprini feriti ________ di cui adulti _____________ giovani ___________ di peso medio ________ 9. Capi bovini uccisi Prospetto riassuntivo BUOI (Bos taurus), ZEBU’ (Bos taurus SPECIE e RAZZA indicus), BUFALI (Bubalus bubalis) (1) Fino a 3 mesi* (Vitello, Vitella) ĺ vitello 3 SESSO Maschio Femmina Maschio Femmina Maschio Femmina Maschio Femmina Da oltre 3 a 6 mesi* (Vitello, Vitella) ĺ vitello 6 Da oltre 6 mesi a 12 mesi* (Vitello, Vitella)ĺvitello 12 Da oltre 12 a 24 mesi* (Vitellone) ĺ vitellone 5080 N. CAPI 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Capi adulti, oltre 24 mesi* (Manzo; Manza, Giovenca, Toro, Bue; Vacca, Mucca) ĺadulto ANNO XLVI • N. 19 Maschio Femmina (1) nella colonna sono riportati le fasce d’età, i nomi correnti, nonché i nomi sintetici da riportare nei prospetti di richiesta e di accertamento (es.: vitello 12); * un animale ha, per esempio, 6 mesi, il giorno di calendario, corrispondente al giorno di nascita, del 6° mese successivo al mese di nascita; il giorno successivo passa alla classe successiva. Prospetto analitico IL VETERINARIO ACCERTA (e barra le caselle non compilate) Specie Razza Bos taurus o Bos taurus indicus o Bubalus bubalis (va bene il nome italiano) Categoria (1) Sesso (M,F) n. Femmina Codice identificativo individuale (il visibil- veterinario riporta il codice salvo per animali mente gravida che per età non dovevano essere iscritti anagrafe) (3) IL VETERINARIO ACQUISISCE LA DICHIARAZIONE DELL’ALLEVATORE (e barra le caselle non compilate) Toro testato Riproduttore n. per I.A. o F.N. (7) miglioratore certificato (4) Iscri n. iscrizione L.G. o R.A. (se iscritto riportare numero) zione L.G. (6) R.A. (se iscritto specificare LG o RA) 5081 Capo in regola con profilas si obbliga toria (2) 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 (1) Specificare i nomi sintetici riportati nell’Allegato 1): per gli ovini: agnello 20, agnello 30, rimonta, ariète. (2) Il veterinario accerti e dichiari SI o NO. (3) Femmine la cui gravidanza è visibile esteriormente (l’indennizzo non spetta se la gravidanza può essere accertata solo con ispezione anatomica): il veterinario accerti e dichiari SI o NO . (4) Riguarda i capi cui è stata riconosciuta la qualifica dall’autorità genealogica a seguito di concorsi speciali. Il veterinario acquisisca la dichiarazione dell’allevatore e scriva SI o NO. (6) Se l’allevatore non dispone della documentazione, il veterinario barra la casella. (7) Il veterinario acquisisca la dichiarazione dell’allevatore che il toro è stato testato e certificato, dal centro genetico, per Inseminazione Artificiale (I.A.) o per Fecondazione naturale (F.N.). 10. Capi bovini feriti ________ di cui adulti _____________ giovani ___________ 11. Capi equini uccisi Prospetto riassuntivo CAVALLI(Equus caballus), ASINI (Equus SPECIE e RAZZA asinus), MULI, BARDOTTI (1) Fino a 6 mesi* ĺ puledro 6 Da oltre 6 a 12 mesi* ĺ puledro 12 Da oltre 12 a 18 mesi* ĺ puledro 18 Capi adulti, oltre 18 mesi*ĺ adulto Prospetto analitico N. CAPI IL VETERINARIO ACCERTA (e barra le caselle non compilate) Specie o Razza ibrido Equus caballus o equus asinus (va bene il nom italiano) o mulo o bardotto Categoria (1) Sesso (M,F) n. Femmina Codice identificativo individuale (il visibil- veterinario riporta il codice salvo per animali mente gravida che per età non dovevano essere iscritti anagrafe) (3) 5082 Capo in regola con profilas si obbliga toria (2) 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 IL VETERINARIO ACQUISISCE LA DICHIARAZIONE DELL’ALLEVATORE (e barra le caselle non compilate) Riproduttore n. miglioratore certificato (4) Iscri n. iscrizione L.G. o R.A. (se iscritto riportare numero) zione L.G. (6) R.A. (se iscritto specificare LG o RA) (1) Specificare i nomi sintetici riportati nell’Allegato 1): per gli ovini: agnello 20, agnello 30, rimonta, ariète. (2) Il veterinario accerti e dichiari SI o NO. (3) Femmine la cui gravidanza è visibile esteriormente (l’indennizzo non spetta se la gravidanza può essere accertata solo con ispezione anatomica): il veterinario accerti e dichiari SI o NO . (4) Riguarda i capi cui è stata riconosciuta la qualifica dall’autorità genealogica a seguito di concorsi speciali. Il veterinario acquisisca la dichiarazione dell’allevatore e scriva SI o NO. (6) Se l’allevatore non dispone della documentazione, il veterinario barra la casella. 12. Capi equini feriti ________ di cui adulti _____________ giovani ___________ 13. Data presunta dell’aggressione _____/_____/______ oppure intervallo di tempo in cui può essere avvenuta l’aggressione, sulla base delle dichiarazioni dell’allevatore e della valutazione dello stato delle carcasse: da_____/_____/______ a _____/_____/______ 13.1. Ora approssimativa (dalle dichiarazioni dell’allevatore) ______/______ oppure Mattino presto Ƒ Tarda mattina Ƒ Pomeriggio Ƒ 14. E’ stato localizzato il sito dell’attacco ? 14.1. Dove ? Bosco Ƒ Pascolo cespugliato Ƒ NO Sera Ƒ Ƒ Pascolo aperto Ƒ Notte Ƒ SI Ƒ Stazzo o Recinto Ƒ Pascolo Alberato Ƒ Stalla Ƒ Altro Ƒ Dove ? ____________________________ 15. E’ stato localizzato il sito dell’uccisione? NO Ƒ SI 15.1. Dove ? Bosco Ƒ Pascolo cespugliato Ƒ Pascolo aperto Ƒ Pascolo Alberato Ƒ Stalla Ƒ Altro Ƒ Ƒ Stazzo o Recinto Ƒ Dove ?___________________________ 5083 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16. La/e carcassa/e è/sono stata/e spostata/e dal luogo dell’uccisione ? SI Ƒ NO Ƒ Specificare se alcune sì ed altre no:_____________________________________________ In caso di spostamento da chi? Dal predatore Ƒ dall’allevatore Ƒ da altri Ƒ NO Ƒ 17. La/e carcassa/e è/sono stata/e seppellita/e dal predatore ? totalmente Ƒ SI Ƒ parzialmente Ƒ note _______________________ 18. Sono presenti segni di lotta ? SI Ƒ NO Ƒ 19. Avete rilevato macchie di sangue sul terreno ? SI Ƒ NO Ƒ 20. Quale condizione atmosferica c’era al momento presunto dell’aggressione ? Era sereno Ƒ Nevicava Pioveva Ƒ Ƒ C’era un temporale Ƒ C’era nebbia Ƒ Non si sa Ƒ 21. Ha piovuto o nevicato fra il momento dell’attacco e il sopralluogo ? SI 22. Vi sono segni di morsi sulla/e carcassa/e ? SI Ƒ Ƒ NO Ƒ NO Ƒ note _______________________ 23. Dove ? muso Ƒ; gola Ƒ; nuca Ƒ; orecchie Ƒ; fianchi Ƒ; arti anteriori Ƒ; arti posteriori Ƒ; sopra il garretto Ƒ; mammelle Ƒ; inguine Ƒ; altrove Ƒ dove ? ________________________________ (fotografare i segni dei morsi insieme ad un oggetto come riferimento della loro misura: accendino, moneta, penna, altro) SI Ƒ, se SI fotografarle e descriverle brevemente qui di 24. Vi sono altre ferite sulla carcassa ? NO Ƒ seguito___________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 25. Vi è sangue che fuoriesce dalle ferite ? Ƒ SI NO Ƒ 26. Il veterinario esegue localmente, attorno alle ferite supposte mortali, la tricotomia (per animali con vello folto) e lo scuoiamento locali: 26.1. Si tratta di ferite da morso? SI Ƒ NO Ƒ 26.2. Oppure si tratta di ferite da taglio (cioè prodotte da uno strumento con margine sottile, affilato e lineare)? SI Ƒ NO Ƒ 26.3. Oppure si tratta di ferite da punta (cioè prodotte da uno strumento acuminato) SI Ƒ NO Ƒ 26.3. Si tratta di ferite inferte in vita, in quanto si nota una reazione caratterizzata da un quadro infiammatorio? SI Ƒ NO Ƒ 26.4. Si tratta di ferite inferte post mortem? SI Ƒ NO Ƒ 26.5. Il veterinario fotografa le ferite dopo lo scuoiamento locale. 27. La carcassa/e è/sono intera/e ? SI Ƒ NO Ƒ 28. Se non è/sono intera/e che cosa manca ? ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 5084 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 29. L’allevatore ha fotografato la/e carcassa/e ? SI Ƒ ANNO XLVI • N. 19 NO Ƒ 30. In caso di presenza di segni di morsi sulla carcassa indicare la distanza tra i due punti centrali dei fori dei: 31.1.canini superiori cm ________________ 31.2 canini inferiori cm _______________________ 32. se non si è in grado di individuarli indicare la misura rilevata sul morso più chiaramente visibile: ___________________ cm 33. Strumento di misurazione utilizzato: metro da falegname Ƒ; metro metallico Ƒ; riga Ƒ; calibro Ƒ; a occhio Ƒ; altro Ƒ; cosa_______________________________ 34. Era presente qualcuno al momento dell’aggressione ? SI Ƒ NO Ƒ Chi? l’allevatore Ƒ; un socio Ƒ; un dipendente Ƒ; altra persona Ƒ; chi?______ 35. Ha assistito all’attacco ? 35. Se SI, quali predatori? lupi SI Ƒ Ƒ NO Ƒ cani Ƒ altro Ƒ cosa? __________________ 36. Se SI quanti ? _________: di taglia piccola n°__________(se cani) razza _____________ ; taglia media n°_______ (se cani) razza ______ ; taglia grande n°_________ (se cani) razza _____________ ; NO Ƒ 37. Si tratta quindi chiaramente di un caso di predazione ? SI Ƒ Dovuto a ________________________________________________________________ 38. Predatori presenti notoriamente nella zona dell’aggressione : Lupo Ƒ Cani vaganti Ƒ Orso Ƒ Lince Ƒ Volpe Ƒ Faina Ƒ Donnola Ƒ altro Ƒ Chi ? __________________________ 39. Predatore individuato come causa del danno : Lupo Ƒ Cani vaganti Ƒ Orso Ƒ Lince Ƒ Volpe Ƒ Chi ? ________________________ Faina Ƒ Donnola Ƒ altro Ƒ 40. Dall’accertamento eseguito è risultato (indicare le modalità di aggressione): ________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________ _____________________________ ____________________________________________________________________ 41. Ho prescritto le seguenti modalità di smaltimento delle carcasse (l’allevatore dovrà inviare, appena in possesso, la documentazione dell’avvenuto smaltimento delle carcasse): 42. Per gli allevamenti ovicaprini il veterinario accerta le misure di protezione del gregge. (Per le attrezzature ancora visibili in prossimità del luogo dell’aggressione, il veterinario effettua alcune constatazioni a vista, fa alcune misure, acquisisce alcune dichiarazioni, scatta qualche foto; per le attrezzature non più visibili in prossimità del luogo dell’aggressione, il veterinario acquisisce alcune dichiarazioni.) a) per la protezione notturna del gregge al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), autorizzato o comunicato, o al pascolo vagante autorizzato (barrare la casella corrispondente o le caselle): 5085 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 -- recinto mobile elettrificato, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alto cm __________(il veterinario misura con accettabile precisione, se il recinto è ancora sul posto, altrimenti acquisisce la dichiarazione dell’allevatore), che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, eroga una tensione di almeno _________ volt e rilascia con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule) (il veterinario non fa le misure elettriche, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore); -recinto fisso elettrificato, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alto cm __________(il veterinario misura con accettabile precisione), che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, eroga una tensione di almeno _________ volt e rilascia con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule) ) (il veterinario non fa le misure elettriche, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore); -- recinto fisso non elettrificato con accessi chiudibili, con maglie non attraversabili da lupi e da cani, alto cm _______ fino all’inizio dell’eventuale paragatto (il veterinario misura con accettabile precisione), con o senza paragatto superiore inclinato di circa o senza 45° che sporge all’esterno di cm ____(il veterinario misura con accettabile precisione la sporgenza in proiezione orizzontale), con interramento di cm ____(il veterinario misura con accettabile precisione, in almeno un punto, essendo l’allevatore è tenuto a fare il minimo scavo o senza risvolto esterno interrato di cm ____(il veterinario misura con accettabile precisione); necessario), con -- due delle attrezzature sopra specificate, di cui si è barrata la casella, utilizzate contemporaneamente; -- le recinzioni sono state disposte in doppio anello? SI NO; -- lo sviluppo lineare dell’anello interno, o dell’unico anello, è approssimativamente di m ………… (il veterinario non misura, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore); -- lo sviluppo lineare dell’anello esterno è approssimativamente di m ………… (il veterinario non misura, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore); -- la distanza minima tra gli anelli è di m _________ (il veterinario misura con accettabile precisione, se entrambi i recinti sono ancora sul posto, altrimenti acquisisce la dichiarazione dell’allevatore); -- ricoveri (ovili) dotati di pareti e tetto visibilmente resistenti, con infissi chiudibili; -- barrando questa casella, il veterinario, che non deve effettuare le misure elettriche, né la misura dello sviluppo lineare delle recinzioni, acquisisce la dichiarazione dell’allevatore, che la conferma con la controfirma sua o del delegato al presente verbale, che le caratteristiche elettriche e quelle dimensionali di sviluppo delle recinzioni sono quelle sopra riportate; -qualora il gregge, nel corso del pascolo estivo o del pascolo vagante, sia stato spostato dal luogo in cui si trovava al momento della predazione e dove si trovano le carcasse, e con esso siano state spostate le recinzioni mobili, il veterinario, barrando questa casella, acquisisce la dichiarazione dell’allevatore, che la conferma con la controfirma sua, o del delegato, al presente verbale, che le attrezzature mobili di protezione notturna sono quelle sopra descritte. b) per la protezione notturna del gregge al pascolo aziendale, cioè facente parte del complesso aziendale come dichiarato all’ASUR: -- recinto mobile elettrificato, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alto cm __________(il veterinario misura con accettabile precisione, se il recinto è ancora sul posto, altrimenti acquisisce la dichiarazione dell’allevatore), che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, eroga una tensione di almeno _________ volt e rilascia con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule) ) (il veterinario non fa le misure elettriche, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore); -- recinto fisso elettrificato, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alto cm __________(il veterinario misura con accettabile precisione), che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, eroga una tensione di almeno _________ volt e rilascia con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule) ) (il veterinario non fa le misure elettriche, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore); -- recinto fisso non elettrificato con accessi chiudibili, con maglie non attraversabili da lupi e da cani, alto cm _______ fino all’inizio dell’eventuale paragatto (il veterinario misura con accettabile precisione), con o senza paragatto superiore inclinato di circa 45° che sporge all’esterno di cm ____(il veterinario misura con accettabile precisione la sporgenza in proiezione orizzontale), con o senza interramento di cm (il veterinario misura con accettabile precisione, in almeno un punto, essendo l’allevatore è tenuto a fare il minimo scavo necessario), con o senza risvolto esterno interrato di cm ____(il veterinario misura con accettabile precisione); -- due delle attrezzature sopra specificate, di cui si è barrata la casella, utilizzate contemporaneamente; -- le recinzioni sono state disposte in doppio anello? SI NO; -- lo sviluppo lineare dell’anello interno, o dell’unico anello, è approssimativamente di m ………… (il veterinario non misura, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore); -- lo sviluppo lineare dell’anello esterno è approssimativamente di m ………… (il veterinario non misura, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore, se i recinti sono ancora sul posto, altrimenti acquisisce la dichiarazione dell’allevatore); -- ricoveri (ovili) dotati di pareti e tetto visibilmente resistenti, con infissi chiudibili; -- barrando questa casella, il veterinario, che non deve effettuare le misure elettriche, né la misura dello sviluppo lineare delle recinzioni, acquisisce la dichiarazione dell’allevatore, che la conferma con la controfirma sua o del delegato al 5086 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 presente verbale, che le caratteristiche elettriche e quelle dimensionali di sviluppo delle recinzioni sono quelle sopra riportate; -- qualora il gregge sia stato ricoverato in stalla e siano state smontate le recinzioni mobili, il veterinario, barrando questa casella, acquisisce la dichiarazione dell’allevatore, che la conferma con la controfirma sua, o del delegato, al presente verbale, che le attrezzature mobili di protezione notturna sono quelle sopra descritte. c) cani da guardiania e difesa del gregge in possesso dell’allevatore (il prospetto è in coda al presente modulo; il veterinario lo compilerà in ufficio, non in contraddittorio con l’interessato, consultando l’anagrafe canina, eventualmente di altre regioni): tuttavia il veterinario riporterà numero, sesso e razza presunta dei cani trovati sul posto di età presumibile superiore a 10 mesi n. progressivo M/F Razza 43. Ora di fine dell’accertamento ___________ 44. Eventuali osservazioni di colui che ha chiesto l’accertamento o del suo delegato _____________________________________________________________________________ 45. Firma di colui che ha chiesto l’accertamento o di suo delegato __________________________________ (se uno di costoro è presente ma rifiuta di sottoscrivere, il veterinario ne dà atto nella riga della firma a costui riservata e l’accertamento si dà per concluso) ALLEGARE LE FOTO 49. Firma del Veterinario Accertatore ____________________________ (il veterinario alleghi le foto, in formato digitale) 46) cani da guardiania e difesa del gregge in possesso dell’allevatore (se è l’allevatore è una persona fisica imprenditore individuale i cani devono appartenere ad essa o ad uno dei familiari conviventi; se l’allevatore è una società di persone i cani devono appartenere ad una delle persone fisiche che costituiscono la società e il veterinario deve elencare tutti i cani appartenenti a tutti i soci; se l’allevatore è una società di capitali i cani devono appartenere alla società; se l’allevatore è una cooperativa i cani devono appartenere alla cooperativa; in caso di soccida, i cani possono appartenere al soccidante e/o al soccidario) (da compilare in ufficio, eventualmente consultando l’anagrafe canina di altre regioni): n. prog Razza e/o tipo di Numero di microchip meticciamento Proprietario (20) 5087 Data di iscrizione all’anagrafe canina Data di decorrenza del possesso dell’allevatore M/F * Data di na- Età del cane in scita del mesi ** cane 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 * specificare il sesso del cane; ** il cane di un mese è quello che sta vivendo il secondo mese dopo la nascita; il cane di 18 mesi è quello che sta vivendo il 19° mese dopo la nascita; il cane di 24 mesi è quello che sta vivendo il 25° mese dopo la nascita. (20) Nel caso di impresa individuale, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti al titolare, anche i cani appartenenti ai familiari conviventi; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla famiglia deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla famiglia. Nel caso di impresa società di persone possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti all’impresa, anche i cani appartenenti ai soci; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla impresa e dai soci deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dall’impresa e dai soci. Nel caso di cooperativa diversa da una scrl o da una scpa, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti alla cooperativa, anche i cani appartenenti ai soci; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla cooperativa e dai soci deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla cooperativa e dai soci. Nel caso di una impresa società di capitali, o di una scrl o di una scpa, sono conteggiati solo i cani appartenenti alla impresa o alla scrl o alla scpa; per il passato e fino a 90 giorni dopo la pubblicazione del presente atto sul BUR Marche sono accettati i cani appartenenti al legale rappresentante della società di capitali o della scrl o della scpa o ad altra persona che, secondo lo statuto, è designata alla custodia dei cani; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla persona giuridica e dalla suddetta persona fisica deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla persona giuridica e dalla suddetta persona fisica. 47. Luogo e data dell’accertamento d’ufficio _____________________________ 55. Firma del Veterinario Accertatore ____________________________ 5088 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 ALLEGATO 5) (DGR 1425/2014 2° alinea 3° punto, ALL. 2.d capoversi 2° e 6°) (vedi parr. 5, 11, 13) DICHIARAZIONE AGGIUNTIVA PER REGIME DE MINIMIS (deve essere fatta dal legale rappresentante dell’impresa o della cooperativa) n. d’ordine: ………….. Le imprese e le cooperative devono inviare la presente dichiarazione esclusivamente mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) nel termine ordinatorio di 15 giorni dalla data dell’accertamento veterinario. ALLA REGIONE MARCHE Il sottoscritto dichiara tutto quanto segue sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR del 28/12/2000 n. 445, consapevole che, in caso di dichiarazione mendace o non conforme al vero, incorrerà nelle sanzioni previste dall’art. 76 e nella perdita dei benefici ai sensi dell’art. 75 della medesima norma, facendo seguito alla richiesta al Sindaco di ________________________, inviata il ________________, ai sensi della L.R 20 febbraio 1995, n. 17, di accertamento del danno causato da lupi o da cani randagi al patrimonio zootecnico, e alla Regione Marche dell’apposito indennizzo. Quadro E ridotto) (identificazione del dichiarante/richiedente) Il sottoscritto Nome: _____________________________ Cognome:_______________________________ nato a _______________________________ (Prov. o Stato Estero ____________________ ) il ________________ residente a (Comune)__________________________________(Prov.____) Via/Loc. _____________________________________ C.A.P. __________________________ C.F. TELEFONO FISSO N. __________________ TELEFONO CELLULARE ___________________ in qualità di (barrare la casella per effettuare la dichiarazione) legale rappresentante dell’impresa o della cooperativa specificata nel Quadro A) la quale (eventualmente) è soccidante oppure soccidario nel contratto di soccida con la impresa specificata nel Quadro A soccida) Quadro A) (identificazione dell’impresa o della cooperativa) Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di società di capitali o di cooperativa), come risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A. ________________________________________________________________________________ Forma giuridica (specificare: impresa individuale, snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.): _____________________________________ con sede legale in (Comune)__________________________________ Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________ 5089 ( Prov.______) 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare) C. Fiscale dell’impresa non individuale (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, coincide con la partita IVA) P.IVA Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____ OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8) P ҏ roduzione primaria di prodotti agricoli (9) (per effettuare la dichiarazione barrare solo questa casella, se l’attività è questa sola, una o più delle altre caselle, se vengono esercitate anche altre attività) o anche P ҏ esca e acquacoltura (10) T ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11) S ҏ ervizi di interesse economico generale (13) A ҏ ltri settori (12) (per effettuare la dichiarazione barrare una casella, se l’attività è una sola, o più caselle, se le attività sono più di una) QUALITA’ RIVESTITA NEL CONTRATTO DI SOCCIDA soccidante soccidario Quadro A soccida) (deve essere compilato solo nel caso di soccida, dal dichiarante per dichiarare l’identità dell’altro contraente) Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di società di capitali o di cooperativa), come risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A. ________________________________________________________________________________ Forma giuridica (specificare: impresa individuale, snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.): _____________________________________ con sede legale in (Comune)__________________________________ ( Prov.______) Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________ C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare) C. Fiscale dell’impresa non individuale (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, coincide con la partita IVA) 5090 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 P.IVA Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____ OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8) P ҏ roduzione primaria di prodotti agricoli (9) (per effettuare la dichiarazione barrare solo questa casella, se l’attività è questa sola, o anche una o più delle altre caselle, vengono esercitate anche altre attività) P ҏ esca e acquacoltura (10) T ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11) S ҏ ervizi di interesse economico generale (13) A ҏ ltri settori (12) QUALITA’ RIVESTITA NEL CONTRATTO DI SOCCIDA soccidante soccidario PRESO ATTO • del Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea sugli aiuti de minimis nel settore agricolo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013, e in particolare che: - l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi da uno Stato membro a un’impresa unica (6) che opera nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli non può superare 15.000 EUR nell’arco di tre esercizi finanziari; - l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi da uno Stato membro alle imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli nell’arco di tre esercizi finanziari non può superare il limite nazionale stabilito nell’allegato (EUR 475 080 000); - gli aiuti de minimis non sono cumulabili con altri aiuti (da qualsiasi autorità pubblica provengano) relativamente agli stessi costi ammissibili se un tale cumulo comporta il superamento dell’intensità d’aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento di esenzione o in una decisione della Commissione; - ai fini della determinazione dell’importo massimo complessivo degli aiuti de minimis di € 15.000,00 per triennio, devono essere prese in considerazione tutte le categorie di aiuti pubblici, concessi da autorità nazionali regionali o locali, indipendentemente dalla forma di aiuto o dall’obiettivo perseguito; - gli anni da prendere in considerazione sono gli esercizi finanziari utilizzati per scopi fiscali nello Stato membro e pertanto l’importo massimo complessivo del triennio deve essere valutato su una base mobile nel senso che, in caso di nuova concessione di un aiuto de minimis, occorre ricalcolare l’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi nell’esercizio considerato e nei due esercizi fiscali precedenti; - anche ai fini del calcolo del massimale dell’aiuto concesso, gli aiuti de minimis sono considerati concessi nel momento in cui all’impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione; • del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea sugli aiuti de minimis nei settori diversi da quello agricolo e da quello della pesca e dell’acquacoltura pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013; • del Regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” nel settore della pesca e dell’acquacoltura (vigente a decorrere dal 1° luglio 2014) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 190 del 28 giugno 2014; • del Regolamento (UE) n. 360/2012 della Commissione del 25 aprile 2012 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea sugli aiuti de minimis ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 114 del 26 aprile 2012; • che l’eventuale indennizzo ottenuto in seguito alla presente dichiarazione e alla richiamata richiesta di accertamento del danno e di indennizzo è un aiuto in de minimis; Quadro B) (sull’impresa unica) Dichiara che per la impresa o la cooperativa rappresentata ricorrono le seguenti circostanze in merito alla figura giuridica dell’impresa unica (cioè di insieme di imprese) di cui al Reg. (UE) 1408/2013 art. 2 par. 2 e al Reg. 5091 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE (UE) 1407/2013 art. 2 par. 2 (vedi note 6 e 7) e al Reg. (UE) 717/2014 art. 2 par. 2 : (barrare una o più delle caselle per effettuare la dichiarazione) B1) l’impresa o la cooperativa non appartiene ad un insieme di imprese e/o di cooperative; B2) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e/o di cooperative, come sotto descritto: B ҏ 2a) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e/o di cooperative in cui un’impresa e/ o cooperativa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa e/o cooperativa; dichiara che tutte le altre imprese e/o cooperative sono descritte nei quadri Abis) seguenti: _________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi); B2b) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e/o cooperative in cui un’impresa e/o cooperativa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, di direzione, o sorveglianza di un’altra impresa e/o cooperativa; dichiara che tutte le altre imprese e/o cooperative sono descritte nei quadri Abis) seguenti: ____________________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi); B2c) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e/ di cooperative in cui un’impresa e/o cooperativa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa e/o cooperativa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; dichiara che tutte le altre imprese e/o cooperative sono descritte nei quadri Abis) seguenti: _________________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi); B2d) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e o cooperative in cui un’impresa o una cooperativa azionista o socia di un’altra impresa o cooperativa controlla da sola in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa o cooperativa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima; dichiara che tutte le altre imprese e/o cooperative sono descritte nei quadri Abis) seguenti: __________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi); B2f) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e/o cooperative fra le quali intercorre una delle relazioni di cui alle lettere a), b), c), d) per il tramite di una o più altre imprese e/o cooperative; dichiara che tutte le altre imprese e/o cooperative sono descritte nei quadri Abis) seguenti: _________________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi); Quadro A bis) numero d’ordine ____ (dare un numero progressivo per ciascun quadro A bis compilato) Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di società di capitali o di cooperativa), come risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A. ________________________________________________________________________________ Forma giuridica (specificare: impresa individuale, snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.): _____________________________________ con sede legale in (Comune)__________________________________ ( Prov.______) Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________ C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare) C. Fiscale dell’impresa non individuale (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, coincide con la partita IVA) 5092 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 P.IVA Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____ OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8) ҏ Produzione primaria di prodotti agricoli (9) P ҏ esca e acquacoltura (10) T ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11) S ҏ ervizi di interesse economico generale (13) A ҏ ltri settori (12) (per effettuare la dichiarazione barrare una casella, se l’attività è una sola, o più caselle, se le attività sono più di una) Quadro C) (sulle fusioni, sulle acquisizioni e sulle scissioni di imprese e/o cooperative) Dichiara che per la impresa e/o cooperativa rappresentata ricorrono le seguenti circostanze in merito alle fusioni, acquisizioni e scissioni di imprese e/o cooperative, avvenute nell’esercizio fiscale in corso e nei due precedenti, ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 art. 3 paragrafi 8 e 9, del Reg. (UE) 1407/2013 art. 3 paragrafi 8 e 9 e del Reg. (UE) 717/2014 art. 3 parr. 8 e 9 (barrare una o più delle caselle per effettuare la dichiarazione): C1) l’impresa e/o cooperativa non si è fusa con altre imprese e/o cooperative e non ha acquisito altre imprese e/o cooperative, nel triennio; C2) l’impresa o la cooperativa si è fusa con altre imprese e/o cooperative e/o ha acquisito altre imprese e/o cooperative, nel triennio; C2b) l’impresa e/o cooperativa, nel triennio, si è fusa con le imprese e/o cooperative descritte nei quadri Abis) seguenti: ______________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi); C2c) l’impresa e/o cooperativa ha acquisito le imprese e/o le cooperative descritte nei quadri Abis) seguenti: ________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi); C3) l’impresa o la cooperativa non proviene dalla scissione di un’altra impresa e/o cooperativa avvenuta nel triennio; C4) l’impresa o la cooperativa proviene dalla scissione di un’altra impresa e/o cooperativa o da scissioni successive di imprese e/o cooperative avvenuta/e nel triennio; C4a) l’impresa o la cooperativa proviene dalla scissione o dalle scissioni successive della impresa o della cooperativa o delle imprese o delle cooperative descritta/e nei quadri Abis) seguenti: _________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi). Quadro R) (dichiarazione contributi de minimis sul rispetto del massimale) DICHIARA 1. che l’esercizio finanziario dell’impresa o della cooperativa rappresentata inizia il __________ e termina il _________________ (specificare il giorno ed il mese) 2. che l’impresa o la cooperativa rappresentata: ҏnon ha beneficiato, nell’arco di tre esercizi finanziari, cioè nell’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi precedenti, della concessione di contributi pubblici in regime de minimis. 5093 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 Oppure ҏha beneficiato, nell’arco di tre esercizi finanziari, cioè nell’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi precedenti, della concessione dei seguenti contributi pubblici in regime de minimis (compilare tabella seguente): Ente erogatore Riferimento normativo e/o amministrativo che prevede l’aiuto Regol. UE de minimis applicato Estremi atto di concessione Data di concessione Importo dell’aiuto de minimis concesso (15) Importo dell’ aiuto de minimis effettivo (16) (17) (15) Devono essere dichiarate tutte le agevolazioni de minimis ottenute ai sensi di qualsiasi regolamento europeo de minimis. Nel caso di aiuti in forma diversa dalla sovvenzione (ad esempio: prestito agevolato o garanzia), deve essere dichiarato l’importo della equivalente sovvenzione, come risulta dall’atto di concessione. In relazione a ciascun aiuto deve essere rispettato il massimale triennale stabilito dal regolamento di riferimento. Un’impresa può essere beneficiaria di aiuti ai sensi di più regolamenti de minimis; a ciascuno di tali aiuti si applicherà il massimale pertinente, con l’avvertenza che l’importo totale degli aiuti de minimis ottenuti nel triennio non potrà superare il tetto massimo più elevato tra quelli a cui si fa riferimento e a condizione che sia dimostrabile, secondo i casi, che la produzione primaria di prodotti agricoli non beneficia di aiuti in de minimis concessi in base al regolamento 1407/2013 e/o in base al Regolamento 717/2014, o che le attività esercitate nel settore della pesca e dell’acquacoltura non beneficiano di aiuti de minimis concessi in base al Regolamento 1407/2013 e /o del Reg. 1408/2013. (16) Dichiarare l’importo totale effettivamente liquidato, dopo il saldo, se inferiore a quello concesso, se il saldo è già avvenuto. (17) Nel caso che la impresa o la coop. dichiarante provenga dalla scissione di un’altra impresa o coop., avvenuta nel triennio, deve essere dichiarata la quota assegnata o attribuita all’impresa o coop. dichiarante dell’aiuto concesso prima della scissione. Qualora l’impresa o la cooperativa appartenga ad un insieme di imprese e/o di cooperative, come dichiarato nel quadro B), e/o, nel triennio, abbia acquisito altre imprese e/o cooperative, e/o provenga dalla fusione di altre imprese e/o cooperative, e/o provenga da scissioni anche successive di altre imprese e/o cooperative, o un’altra impresa o cooperativa dell’insieme di imprese e/o cooperative nel triennio abbia acquistato altre imprese e/o cooperative, e/o si sia fusa con altre imprese e/o cooperative, e/o provenga da scissioni di altre imprese e/o cooperative, come dichiarato nel quadro C), l’impresa o la cooperativa che chiede il presente aiuto deve allegare, numerandolo progressivamente, un ulteriore ALLEGATO 5) per ciascuna altra impresa o cooperativa, sottoscritto dal legale rappresentante di tale impresa o cooperativa, compilato solo nei quadri Eridotto), A), eventualmente Asoccida), C, R), nonché, qualora in uno dei Quadri C) degli ulteriori ALLEGATI 5) risultasse compilata una riga diversa da C1) e da C3), deve allegare un ulteriore ALLEGATO 5) per ciascuna delle altre imprese o cooperative individuate nelle righe diverse da C1) e C3), e così via. Quadro V) (dichiarazione contributi de minimis sulle condizioni di cumulo per aiuti concessi sugli stessi costi ammissibili) (nel caso delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli riguarda l’applicazione del Reg (UE) 1408/2013 art. 5 comma 3) DICHIARA 1. che, in relazione ai danni oggetto della citata richiesta di indennizzo, l’impresa o la cooperativa rappresentata non ha ottenuto altri benefici o agevolazioni previsti da normative comunitarie, nazionali, regionali o comunque di natura pubblica (cioè aiuti di Stato), sugli stessi costi ammissibili; 2. che, in relazione ai danni oggetto della citata richiesta di indennizzo, l’impresa o la cooperativa rappresentata ha ottenuto i seguenti benefici o agevolazioni previsti da normative comunitarie, nazionali, regionali o comunque di natura pubblica (cioè aiuti di Stato), sugli stessi costi ammissibili (la Regione non consente il cumulo con l’indennizzo di cui alla LR 17/1995): 5094 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Ente erogatore Riferimento normativo e/o amministrativo che prevede l’aiuto Regolamento di esenzione (e articolo pertinente) o Decision Commissione UE Estremi atto di concessione Data di concessione ANNO XLVI • N. 19 Intensità di aiuto ammissibile Importo dell’ aiuto ricevuto Quadro S) (dichiarazione residuo contributo in de minimis possibile, per le imprese o le cooperative che non hanno avuto altri aiuti di Stato per questo stesso danno, le quali hanno come oggetto dell’attività solo la produzione primaria di prodotti agricoli, come dichiarato nel Quadro A), non appartengono ad un’impresa unica e non hanno fatto acquisizioni e non si sono fuse o scisse nell’ultimo triennio) Tutto ciò premesso e dichiarato, DICHIARA che l’impresa o la cooperativa rappresentata: ҏessendo impresa o cooperativa attiva esclusivamente nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, e non appartenendo ad una impresa unica (insieme di imprese e/o cooperative), e non essendosi fusa nel triennio con altre imprese e/o cooperative, e non avendo nel triennio acquisto altre imprese e/o cooperative, e non risultando nel triennio da scissioni anche successive di altre imprese e o cooperative, può pertanto beneficiare di ulteriori contributi in regime de minimis fino ad un massimo di € ____________________ al fine di non eccedere l’importo massimo previsto di € 15.000,00 nell’arco di tre esercizi fiscali, ai sensi dell’articolo 3 del Reg. UE 1408/2013; Quadro Y) (dichiarazione residuo contributo in de minimis possibile, per le imprese o le cooperative, attive nella produzione primaria di prodotti agricoli, che hanno avuto altri aiuti di Stato e/o che hanno come oggetto dell’attività anche uno o più degli altri oggetti elencati nel quadro A), e/o che appartengono ad un’impresa unica, e/o che hanno fatto acquisizioni e/o si sono fuse o scisse nell’ultimo triennio) ҏessendo impresa o cooperativa attiva, oltre che nella produzione primaria di prodotti agricoli, in uno o più degli altri oggetti elencati nel Quadro A), e/o appartenendo ad un’impresa unica, e/o essendosi fusa nel triennio con altre imprese e/o cooperative, e/o avendo nel triennio acquisito altre imprese e/o cooperative, e/o risultando da scissioni anche successive di altre imprese e/o cooperative, può pertanto beneficiare di ulteriori contributi in regime de minimis fino ad un massimo di € ____________________ al fine di non eccedere l’importo massimo previsto dai regolamenti applicabili. Allega su foglio a parte debitamente sottoscritto, il calcolo, corredato di motivazioni, dell’importo degli ulteriori contributi in de minimis di cui ritiene di poter beneficiare, con riferimento al presente ALLEGATO 5) e agli ulteriori ALLEGATI 5) allegati al presente. Quadro Z – Dichiarazione Deggendorf Il sottoscritto, al fine di usufruire dell'agevolazione di cui alla presente domanda, qualificabile come aiuto in de minimis ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo delle comunità europee (ora 107 TFUE), dichiara: ҏdi non aver ricevuto dall’autorità nazionale competente un’ingiunzione di recupero di aiuti di Stato, precedentemente ottenuti, dichiarati incompatibili dalla Commissione europea; oppure di aver ricevuto un ordine di recupero a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune e di aver restituito tale aiuto in data ……………………………… mediante ……………………………………………… nella somma di € …………………… comprensiva di interessi calcolati ai sensi del Regolamento (CE) n. 794/2004 della Commissione; di aver ricevuto un ordine di recupero a seguito di una iniziativa autonoma dell’autorità nazionale che ha riconosciuto un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune e di aver restituito tale aiuto in data ……………………………… mediante ……………………………………………… nella somma di € …………………… comprensiva di interessi calcolati ai sensi del Regolamento (CE) n. 794/2004 della Commissione; oppure di aver rimborsato o depositato in un conto bloccato detti aiuti in ottemperanza ad un’ingiunzione di recupero ricevuta dall’autorità nazionale competente. Barrare la casella per rilasciare la dichiarazione del presente quadro AUTORIZZA La Regione Marche al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza . FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE (14) 5095 5 MARZO 2015 Luogo e Data ______________ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 _____________________________________________ (5) Azienda: qualsiasi stabilimento, costruzione e, nel caso di una fattoria all’aperto, qualsiasi luogo in cui sono tenuti, allevati o governati gli animali. (6) Impresa unica: per le imprese o le cooperative attive nella produzione primaria di prodotti agricoli vale la definizione del paragrafo (comma) 2 dell’art. 2 del Regolamento (UE) 1408/2013 (7) Impresa unica: per le imprese o le cooperative dei settori regolamentati dal Regolamento (UE) 1407/2013 vale la definizione del paragrafo (comma) 2 dell’art. 2 del medesimo Regolamento. (8) Ai fini dell’applicazione del corrispondente regolamento comunitario di esenzione per aiuti de minimis, barrare la casella che interessa, o nel caso di un’impresa o cooperativa che esercita più di una delle attività, barrare le caselle che interessano: la mancata, la incompleta, o la errata dichiarazione dell’attività costituisce causa di esclusione. (9) Imprese o cooperative che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli: si applica il Regolamento (UE) n. 1408/2013; limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari €15.000,00; limite nazionale complessivo € 475.080.000,00 nei tre esercizi finanziari. (10) Imprese o cooperativa che operano nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti della pesca e dell’acquacoltura: si applica il Regolamento (UE) n. 717/2014; limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis alla impresa unica nei tre esercizi finanziari € 30.000,00; limite nazionale complessivo € 96.310.000,00 nei tre esercizi finanziari. (11) Imprese o cooperative che operano nel settore del trasporto merci su strada: si applica il Regolamento (UE) n. 1407/2013; Limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari € 100.000,00. (12) Imprese o cooperative che operano in qualsiasi settore, salvo quelli altrimenti regolamentati: si applica il Regolamento (UE) n. 1407/2013; limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari € 200.000,00. (13) Imprese o cooperative che forniscono servizi di interesse economico generale: si applica il Regolamento (UE) n. 360/2012: limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis alla medesima impresa o cooperativa nei tre esercizi finanziari € 500.000,00. (14) La firma può avvenire esclusivamente in uno dei seguenti modi: -- nel modo già stabilito dal DPR 445/2000 art. 38 comma 3, e cioè sottoscrivendo il documento a allegando fotocopia della carta di identità ed inviando il tutto telematicamente; -- in uno dei modi stabiliti dal D.Lgs. 82/2005 art. 65, cioè sostanzialmente utilizzando varie procedure digitali. (18) Impresa unica: per le imprese o le cooperative attive nella pesca e nell’acquacoltura vale la definizione del paragrafo (comma) 2 dell’art. 2 del Regolamento (UE) 717/2014 5096 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 ALLEGATO 6) (LR 17/1995, art. 3 co. 2, DGR 1425/2014 2° alinea 2° punto, All. 2b) (vedi par. 12) PARTICOLARITA’ DA APPLICARSI NEL CASO DI CONTRATTI DI SOCCIDA PER LA CONCESSIONE DELL’INDENNIZZO DI CUI ALLA L.R. 17/1995 1) In caso di soccida, la richiesta di accertamento del danno e di indennizzo può essere validamente presentata, nell’interesse di entrambi, dal soccidante, o dal soccidario, purché si qualifichi nella veste che ricopre nel Quadro E) dell’ALLEGATO 3) e purché dichiari gli estremi dell’altro contraente della soccida, compilando il Quadro A soccida) dell’ALLEGATO 3). 2) Sia il soccidante sia il soccidario debbono chiedere contestualmente per iscritto a quale dei due contraenti della soccida va concesso e liquidato l’indennizzo, oppure le quote di ripartizione dell’indennizzo tra i due contraenti, e l’IBAN o i rispettivi IBAN sul quale o sui quali va pagato, compilando il modulo ALLEGATO 7), tenendo presente che l’indennizzo spetta solo alle imprese che esercitano l’attività di produzione primaria di prodotti agricoli. 3) I cani da guardiania possono appartenere al soccidante e/o al soccidario e/o, se soccidante e/o soccidario sono imprese individuali, possono appartenere ai familiari conviventi di uno dei due, purché siano in numero sufficiente per tutte le greggi che tutti costoro inviano al pascolo estivo, o al pascolo vagante o al pascolo aziendale. 4) Lo smaltimento delle carcasse deve essere provato con documentazione intestata al soccidante e/o al soccidario. 5) Le recinzioni e protezioni a difesa degli animali possono appartenere al soccidante e/o al soccidario. 6) Il veterinario accertatore convoca per l’accertamento colui che ha fatto la richiesta di accertamento. 7) All’accertamento può validamente presenziare o il soccidante o il soccidario; se sono entrambi presenti solo il soccidante sostiene il contraddittorio con il veterinario accertatore. 8) L’ASUR invia il verbale di accertamento, completato d’ufficio, sia al soccidante che al soccidario. 9) La dichiarazione de minimis deve essere presentata dal beneficiario dell’indennizzo, quindi, o dal soccidante, o dal soccidario, o da entrambi, se hanno richiesto la ripartizione dell’indennizzo medesimo. Tuttavia, richiamato l’art. 2173 comma 1 c.c., che stabilisce che al soccidante spetta la direzione dell’impresa, questo comporta che l’impresa soccidante si trovi, nei confronti dell’impresa soccidaria, nella situazione di cui al Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 art. 2, paragrafo 2, lettera c), cioè di esercizio di influenza dominante, e pertanto le due imprese costituiscono una impresa unica. Quindi chi dei due contraenti chiede l’indennizzo, ed eventualmente entrambi se chiedono la ripartizione dell’indennizzo, deve o devono compilare, almeno, in riferimento all’altro contraente, il punto B2c) del Quadro B dell’ALLEGATO 5) e conseguentemente il quadro A bis) del medesimo ALLEGATO 5). 10) L’ufficio regionale invia la eventuale comunicazione di cui all’art. 10 bis della L. 241/1990 sia al soccidante che al soccidario. 11) L’ufficio regionale comunica il provvedimento finale sia al soccidante che al soccidario. 5097 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 ALLEGATO 7) (LR 17/1995, art. 4, DGR 1425/2014 2° alinea 2° punto) (vedi par. 12) RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE DELL’INDENNIZZO DI CUI ALLA L.R. 17/1995, NEL CASO DI CONTRATTI DI SOCCIDA Quadro E ridotto) (identificazione del dichiarante/richiedente) Il sottoscritto Nome: _____________________________ Cognome:_______________________________ nato a _______________________________ (Prov. o Stato Estero ____________________ ) il ________________ residente a __________________________________(Prov.____) Via/Loc. _____________________________________ C.F. TELEFONO FISSO N. __________________ TELEFONO CELLULARE ___________________ in qualità di (barrare la casella per effettuare la dichiarazione) legale rappresentante dell’impresa o della cooperativa specificata nel Quadro A) la quale è soccidante nel contratto di soccida con la impresa specificata nel Quadro A bis) Quadro A) (identificazione impresa o cooperativa) Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di società di capitali o di cooperativa), come risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A. ________________________________________________________________________________ con sede legale in __________________________________ ( Prov.______) Via/Loc.______________ _________ _____ P.IVA Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____ OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8) ҏProduzione primaria di prodotti agricoli (9) P ҏ esca e acquacoltura (10) T ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11) S ҏ ervizi di interesse economico generale (13) A ҏ ltri settori (12) (per effettuare la dichiarazione oltre alla casella produzione primaria di prodotti agricoli, barrare una o più delle altre caselle se svolge anche altre attività) 5098 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Quadro E ridotto BIS) (identificazione del dichiarante/richiedente) ANNO XLVI • N. 19 e il sottoscritto Nome: _____________________________ Cognome:_______________________________ nato a _______________________________ (Prov. o Stato Estero ____________________ ) il ________________ residente a __________________________________(Prov.____) Via/Loc. _____________________________________ C.F. TELEFONO FISSO N. __________________ TELEFONO CELLULARE ___________________ in qualità di (barrare la casella per effettuare la dichiarazione) legale rappresentante dell’impresa o della cooperativa specificata nel Quadro A bis) la quale è soccidario nel contratto di soccida con la impresa specificata nel Quadro A) Quadro A bis) (identificazione impresa o cooperativa) Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di società di capitali o di cooperativa), come risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A. ________________________________________________________________________________ con sede legale in __________________________________ ( Prov.______) Via/Loc.______________ _________ _____ P.IVA Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____ OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8) P ҏ roduzione primaria di prodotti agricoli (9) P ҏ esca e acquacoltura (10) T ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11) S ҏ ervizi di interesse economico generale (13) A ҏ ltri settori (12) (per effettuare la dichiarazione oltre alla casella produzione primaria di prodotti agricoli, barrare una o più delle altre caselle se svolge anche altre attività) Facendo seguito alla richiesta al Sindaco di ________________________, inviata il ________________, ai sensi della L.R 20 febbraio 1995, n. 17, di accertamento del danno causato da lupi o da cani randagi al patrimonio zootecnico, e alla Regione Marche dell’apposito indennizzo in de minimis, Quadro T) (richiesta) CHIEDONO: alla Regione Marche di concedere e di liquidare l’indennizzo di cui alla L.R. 17/1995, in de minimis, 5099 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE a favore dell’impresa soccidante di cui al Quadro A) nella quota del ______________________________ % (scrivere in lettere un numero da zero a cento, con al massimo 2 cifre dopo la virgola) e di effettuare il pagamento sul seguente IBAN - - - - - e/o a favore dell’impresa soccidaria di cui al Quadro Abis) nella quota del _____________________ % in lettere un numero da zero a cento, con al massimo 2 cifre dopo la virgola) e di effettuare il pagamento sul seguente IBAN - - - - (scrivere - AUTORIZZANO Il Comune, l’ASUR e la Regione Marche al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza. FIRMA DEL primo RICHIEDENTE (14) Luogo e Data ______________ _____________________________________________ FIRMA DEL secondo RICHIEDENTE (14) Luogo e Data ______________ _____________________________________________ (14) La firma può avvenire esclusivamente in uno dei seguenti modi: -- nel modo già stabilito dal DPR 445/2000 art. 38 comma 3, e cioè sottoscrivendo il documento a allegando fotocopia della carta di identità ed inviando il tutto telematicamente; -- in uno dei modi stabiliti dal D.Lgs. 82/2005 art. 65, cioè sostanzialmente utilizzando varie procedure digitali. 5100 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALLEGATO 8) (DGR 1425/2014 2° alinea 1° punto, ALL 2 par 2.a, par. 2.c capoversi 8, 9, L 241/1990 art. 2 commi 1 e 2, LR 44/1994 art. 5 commi 1, 2, 3) (vedi par. 9) MISURE DI PREVENZIONE PER OVI-CAPRINI (misure standard, da intendersi quali norme di autoregolazione dell’ufficio regionale, per valutare uniformemente la adeguatezza di quelle attuate dagli allevatori, ai soli fini della concessione o del diniego dell’indennizzo LR 17/1995) pascolo estivo (alpeggio, montica-) pascolo aziendale zione, transumanza) o vagante e spostamento (da ovile o stazzo al pascolo) e spostamento (da ovile o stazzo al pascolo) misura recinzione di giorno NO di notte SI (oppure ovile robusto con tetto, pareti e infissi chiudibili ed effettivamente chiusi) cani da guardiania SI SI (eccetto se in ovile robusto con tetto, pareti e infissi chiudibili ed effettivamente chiusi) caratteristiche recinzione decorrenza (regime intermedio) a decorrere dal 16° giorno successivo alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BURM elettrificata h m 1,40 (tolleranza di misura fissa o – 4 cm) (accettata h m 1,20 mobile a (tolleranza di misura – 3 cm) rete per quelle acquisite fino al 15° giorno successivo alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR); maglie inattraversabili da cani decorren za anche per il passato anche per il passato di giorno NO di notte SI (oppure ovile robusto con tetto, pareti e infissi chiudibili ed effettivament e chiusi) SI SI (eccetto se in ovile robusto con tetto, pareti e infissi chiudibili ed effettivament e chiusi) decorre nza anche per il passato anche per il passato mezzo di prova Per quanto non è accertato dal veterinario: - Recinzione: copia di fatture di acquisto, o di scontrini fiscali per le imprese minime cui è consentito, o altro adeguato documento (esclusa prova testimoniale o dichiarazione sostitutiva, questa salvo per gli acquisti effettuati prima di 10 anni dal 15° giorno successivo alla pubblicazione per estratto sul BURM del presente atto, o per gli acquisti senza fattura, qualora consentiti); apposita documentazione sulle caratteristiche elettriche (documentazione di fabbrica; misure sul posto di elettricista o professionista competente); - Ovile: copia di titolo di proprietà o di locazione o di comodato. Iscrizione anagrafe canina, da data precedente alla predazione, h = altezza decorrenza (regime attuale) decorrenza (regime definitivo) dall’inizio del terzo anno successivo alla per il passato e fino al 15° giorno successivo pubblicazione per estratto del presente alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BURM atto sul BURM doppia: anello interno per stazzo notturno e anello esterno; lunghezze stabilite secondo consistenza gregge; anello interno disposto in planimetria in forma subcircolare, con almeno 8 lati e angoli di almeno 120°; distanza minima tra i due anelli m 30 (tolleranza – 1 m) (la maggior parte dei cani deve stare 5101 h m 1,20 (tolleranza di misura – 3 cm); maglie inattraversabili da cani e lupi; chiusura con cancello elettrificato o con sovrapposizione dei lembi 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE e lupi; 3500 volt nel punto più lontano (tolleranza di misura – 100 volt); impulso mJ 300 (tolleranza di misura – 30 mJ); chiusura con cancello elettrificato o con sovrapposizione dei lembi nella superficie tra i due anelli); altre caratteristiche come nella colonna a sinistra; elettrificata almeno 7 fili; cancello fissa o elettrificato; altre mobile a fili caratteristiche come sopra non elettrificata fissa elettrificata mobile ad anelli misti ANNO XLVI • N. 19 doppia: anello interno per stazzo notturno e anello esterno; lunghezze stabilite secondo consistenza gregge; anello interno disposto in planimetria in forma subcircolare, con almeno 8 lati e angoli di almeno 120° (tolleranza - 10°); distanza minima tra i due anelli m 30 (tolleranza – 2 m) (la maggior parte dei cani deve stare nella superficie tra i due anelli); altre caratteristiche come nella colonna a sinistra; h m 2,00 (tolleranza di misura doppia: anello interno per stazzo – 5 cm), fino all’inizio del notturno e anello esterno; lunghezze paragatto; il paragatto è stabilite secondo consistenza gregge; inclinato all’esterno di circa anello interno disposto in planimetria in 45° (tolleranza ± 10°) e sporge forma subcircolare, con almeno 8 lati e di almeno cm 35 (tolleranza di angoli di almeno 120° (tolleranza - 10°) misura – 2 cm); maglie (; distanza minima tra i due anelli m 30 inattraversabili da lupi o cani; (tolleranza – 2 m) (la maggior parte dei interrata almeno cm 20 cani sta nella superficie tra i due anelli); (tolleranza di misura – 2 cm) e altre caratteristiche come nella colonna piegata ad L verso l'esterno di a sinistra; cm 20 (tolleranza di misura – 2 cm); accesso mediante cancelli analoghi con sottostante protezione interrata analoga; (accettata h m 1,80 (tolleranza di misura – 4 cm), maglie inattraversabili da lupi o cani, accesso mediante cancelli analoghi, per quelle acquistate fino al 15° giorno successivo alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BURM) disposta in planimetria in forma subcircolare, con almeno 8 lati e angoli di almeno 120° (tolleranza - 10° l’anello esterno può essere elettrificato (fisso o mobile) e quello interno fisso non elettrificato, oppure l’inverso; ciascun anello ha le caratteristiche proprie del tipo, come sopra almeno 7 fili; cancello elettrificato; h m 1,80 (tolleranza di misura – 4 cm); maglie inattraversabili da lupi o cani; accesso mediante cancelli analoghi LUNGHEZZA MINIMA DELLE RECINZIONI IN RELAZIONE ALLA CONSISTENZA DEL GREGGE * (la recinzione deve essere doppia: un anello interno ed uno esterno) (tolleranza nella lunghezza complessiva -20%) recinzione stazzo notturno recinzione esterna s/capo dr=diff di n capi (m2/capo) S (m2) r=raggio (m) circonf. (m) raggio (m) raggio (m) circonf. (m) Tot. (m) 50 1,5 75 4,89 31 30 34,89 219 250 100 1,5 150 6,91 43 30 36,91 232 275 150 1,5 225 8,46 53 30 38,46 242 295 200 1,5 300 9,77 61 30 39,77 250 311 5102 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 250 1,5 375 10,93 69 30 40,93 257 326 300 1,5 450 11,97 75 30 41,97 264 339 400 1,5 600 13,82 87 30 43,82 275 362 500 1,5 750 15,45 97 30 45,45 285 383 * La consistenza del gregge è: per il gregge inviato all’alpeggio o monticazione, o alla transumanza, o al pascolo vagante, quella, secondo i casi, autorizzata dal Comune o ad esso comunicata; per il gregge inviato al pascolo aziendale quella effettiva del nucleo tenuto al pascolo (quindi di solito inferiore alla consistenza dell’azienda). Per greggi di consistenza intermedia o superiore si useranno le stesse formule che si evincono dalla tabella. Cani Razza decorrenza e validità temporale da difesa** (altrimenti detti da guardiania) del gregge, non iscritti libri genealogici, iscritti anagrafe canina prima della predazione ed entro 31/12/2015 accettati per il passato e per il futuro fino all’età massima stabilita prima meticciatura razze da difesa** da guardiania) del gregge, iscritti anagrafe canina prima della predazione accettati per il passato e per il futuro fino all’età massima stabilita da difesa** (da guardiania), iscritti libri genealogici, iscritti anagrafe canina prima della predazione. accettati per il passato e obbligatori, per i nuovi cani, a decorrere dal 1° gennaio 2016 meticci, taglia media o grande, iscritti anagrafe canina prima della predazione accettati per il passato e per il futuro fino all’età massima stabilita prima meticciatura di cane padre o madre iscritto ai libri genealogici e appartenente ad una delle razze da difesa** (da guardiania) del gregge, i quali meticci siano iscritti all’anagrafe canina con dichiarazione e annotazione del numero di iscrizione al libro genealogico del genitore iscritto Sesso: maschi non castrati; femmine accettati per il passato e per il futuro anche per il passato età Minima: 12 mesi (10 mesi)* 10 mesi accettati per il passato e fino ad un anno dopo la pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche; 12 mesi a decorrere dal 2° anno successivo alla pubblicazione per il passato e per il futuro Adulta: 24 mesi* Del cucciolone: da 12 (10) mesi a 23 mesi* da 12 (10 mesi fino ad un anno dopo la pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche) a 23 mesi Massima: 9 anni (10 anni)* 10 anni accettati per il passato e fino ad un anno dopo la pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche; 9 anni a decorrere dal 2° anno successivo alla pubblicazione * Un cane ha, per esempio, 10 mesi, il giorno di calendario, corrispondente al giorno di nascita, del 10° mese successivo al mese di nascita; quindi il cane nato il 3 gennaio ha 10 mesi il 3 novembre di quell’anno. Un cane ha 10 anni il giorno di calendario, corrispondente al giorno di nascita, del mese di calendario corrispondente al mese di nascita, del 10° anno successivo all’anno di nascita; quindi il cane nato il 3 gennaio 2007 ha 10 anni il 3 gennaio 2017; il 4 gennaio 2017 avrà 10 anni e un giorno e non sarà conteggiato); ** l’ufficio valuterà se una razza è da difesa (o guardiania) delle greggi, dalla descrizione ufficiale della razza e del suo standard, approvate da un ente cinologico internazionale, o nazionale o estero. Numero dei cani consistenza gregge numero minimo cani (regime definitivo) decorrenza 5103 numero minimo cani (regime intermedio) decorrenza numero minimo cani (regime attuale) decorrenza 5 MARZO 2015 Fino a 100 capi superiore a 100 capi ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE nel corso del secondo anno successivo alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BURM nel corso del 4 cani più 1 altro cane ogni dall'inizio del 3 cani più 1 secondo altri 100 capi o frazione di terzo anno altro cane ogni altri 100 anno 100; composizione muta: successivo successivo capi o minimo 2 maschi adulti; al alla alla massimo 1 cucciolone pubblicazione frazione di pubblicazione 100; ogni altro adulto; femmine per estratto tra il 30% e il 40% dei del presente composizione per estratto muta: minimo del presente cani); max 11 cani atto sul atto sul 2 maschi BURM BURM adulti; al massimo 1 cucciolone ogni altro adulto; femmine tra il 30% e il 40% dei cani); max 11 cani 4 (3 maschi, di cui almeno 2 adulti, 1 femmina; max 2 cuccioloni) dall'inizio del 3 (2 maschi adulti, 1 terzo anno femmina) successivo alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BURM 2 per il passato e fino al termine di un anno dalla pubblicazione per estratto del presente atto sul BURM 1 cane ogni 100 capi o frazione di 100 (quindi per 80 capi il minimo è 2 cani); composizione muta: minimo 1 maschio adulto; al massimo 1 cucciolone ogni altro adulto; femmine, almeno una e fino al 50% dei cani; tuttavia per la muta di 2 cani è accettato che non ci sia la femmina); max 11 cani per il passato e fino al termine di un anno dalla pubblicazione per estratto del presente atto sul BURM Un allevatore che ha più greggi contemporaneamente all’alpeggio o al pascolo vagante deve dimostrare il possesso dei cani occorrenti per tutte le greggi. Nel caso di impresa individuale, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti al titolare, anche i cani appartenenti ai familiari conviventi; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla famiglia deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla famiglia. Nel caso di impresa società di persone possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti all’impresa, anche i cani appartenenti ai soci; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla impresa e dai soci deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dall’impresa e dai soci. Nel caso di cooperativa diversa da una scrl o da una scpa, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti alla cooperativa, anche i cani appartenenti ai soci; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla cooperativa e dai soci deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla cooperativa e dai soci. Nel caso di una impresa società di capitali, o di una scrl o di una scpa, sono conteggiati solo i cani appartenenti alla impresa o alla scrl o alla scpa; per il passato e fino a 90 giorni dopo la pubblicazione del presente atto sul BUR Marche sono accettati i cani appartenenti al legale rappresentante della società di capitali o della scrl o della scpa o ad altra persona che, secondo lo statuto o la organizzazione interna preesistente in forma scritta, è designata alla custodia dei cani; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla persona giuridica e dalla suddetta persona fisica deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla persona giuridica e dalla suddetta persona fisica. Un allevatore che ha più greggi contemporaneamente all’alpeggio o al pascolo vagante deve dimostrare il possesso delle recinzioni e/o la disponibilità degli ovili occorrenti per tutte le greggi. La Regione presume che le misure di prevenzione fossero in corso di attuazione nel momento della predazione, se l’impresa dimostra la disponibilità delle medesime nei modi sopra stabiliti, salvo prova contraria che la Regione acquisisca in qualsiasi modo. Il tempo di notte, per l’intero territorio regionale, è l’intervallo che va da un’ora dopo il tramonto del sole a un’ora prima del sorgere del sole del giorno successivo, secondo le effemeridi pubblicate dall’Aeronautica militare per la località di Macerata. Anche se l’allevatore riesce a dimostrare che la predazione è avvenuta di giorno, ha diritto all’indennizzo solo se dispone sia dei cani sia delle attrezzature di protezione notturna (recinzioni o ovili robusti con infissi chiudibili). 5104 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 ALLEGATO 9) DELEGA A SOTTOSCRIVERE IL VERBALE DI ACCERTAMENTO DEL DANNO IN CONTRADDITTORIO Io sottoscritto (Nome e Cognome) ___________________________________ che ho chiesto, con PEC in data ___________, al Sindaco di ___________________________________, di far effettuare l’accertamento del danno subìto dagli animali allevati nell’azienda avente il seguente CODICE SANITARIO AZIENDA DELEGO a presenziare all’accertamento e a sottoscrivere in contraddittorio il relativo verbale il signor (Nome e Cognome) __________________________________, Cod.Fisc. FIRMA DEL RICHIEDENTE (14) Luogo e Data ______________ _____________________________________________ 5105 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 ALLEGATO 10) (DGR 1425/2014 ALL. 2.d ultimo capoverso) (vedi par. 13) MODALITA’ PER LA INTEGRAZIONE DELLE DOMANDE DI INDENNIZZO PER I DANNI CAUSATI AL PATRIMONIO ZOOTECNICO DA LUPI O DA CANI RANDAGI NEGLI ANNI 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015 AI FINI DELLA L.R. 17/1995. 1) Saranno evase le istanze di accertamento e di indennizzo, formulate ai sensi della L.R. 17/1995, relative a predazioni degli anni 2011, 2012, 2013, 2014 regolarmente trasmesse dai Comuni alla Regione, non ancora evase. 2) Saranno evase anche le istanze di accertamento, formulate ai sensi della L.R. 17/1995, relative a predazioni degli anni 2009, 2010, 2011, 2012, regolarmente inviate dagli allevatori ai Comuni, a seguito delle quali sono avvenuti e sono documentati gli accertamenti del servizio veterinario dell’ASUR, la cui documentazione non è stata a suo tempo trasmessa dai Comuni alla Regione, a condizione che gli allevatori facciano pervenire tutta la documentazione in loro possesso entro 60 giorni dalla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche. 3) L’ufficio regionale competente potrà procedere di propria iniziativa, qualora abbia altrimenti notizia di situazioni di cui al punto 2; in tal caso l’ufficio regionale provvederà ad acquisire copia degli accertamenti veterinari presso l’ASUR. 4) Come stabilito nella DGR 1425 del 22/12/2014, ALLEGATO 2 paragrafo 2.c, ultimo capoverso, alle domande relative a predazioni 2009, 2010, 2011, 2012 viene data priorità e per esse saranno usati i valori medi degli anni di riferimento, come approvati con le apposite deliberazioni della Giunta Regionale. 5) Saranno tuttavia utilizzati tutti gli altri criteri e condizioni stabiliti nelle DDGR degli anni di riferimento, nonché quelli stabiliti con la DGR 1425/2014 e con il presente atto. 6) L’indennizzo verrà stabilito con il decreto o i decreti di cui al punto 2) del dispositivo. 7) Per le domande di cui in 1) e in 2), nonché per le domande per predazioni 2015 inviate entro il 15° giorno successivo alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche, gli allevatori dovranno inviare all’ufficio regionale competente, mediante PEC all’indirizzo regione.marche.ariacqua@emarche.it , nel termine ordinatorio di 30 giorni dalla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche, la dichiarazione aggiuntiva per il regime de minimis sul modello ALLEGATO 5). 8) Qualora gli allevatori non adempiano a quanto in 7) l’ufficio potrà richiedere, mediante PEC; la suddetta dichiarazione, nonché altri documenti ed informazioni integrative, assegnando un termine perentorio per la trasmissione mediante PEC di 30 giorni. 9) Gli allevatori che hanno fatto domanda, entro il 15° giorno successivo alla pubblicazione del presente atto sul BUR Marche, per predazioni avvenute nel 2013, 2014, 2015, i cui capi uccisi avevano le ulteriori caratterizzazioni oggettive previste solo con il presente atto per i riproduttori, debbono inviare copia della documentazione probatoria al competente ufficio regionale, mediante PEC all’indirizzo specificato nel punto seguente, nel termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR del presente atto. 10) Le imprese e le cooperative di cui ai punti 1) e 2), nonché quelle che hanno inviato domande per predazioni 2015 entro il 15° giorno successivo alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche, per le quali il proprio indirizzo PEC non risulta nell’elenco governativo ufficiale delle PEC delle imprese alla data di pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche, devono comunicare alla Regione Marche, all’indirizzo PEC regione.marche.ariacqua@emarche.it , entro 60 giorni dalla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche, mediante un messaggio di Posta Elettronica Certificata (PEC), l’indirizzo della propria casella postale PEC. In caso di inadempimento le imprese saranno escluse dall’indennizzo. 11) Si rappresenta che si tratta di aiuto in regime de minimis così come istituito con Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea sugli aiuti de minimis nel settore agricolo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013. 5106 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva, né può derivare, un impegno di spesa a carico della Regione. ________________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali n. 8 del 23/02/2015 DLgs152/2006 art 20 LR3/2012 art 8 Verifica di assoggettabilità. Progetto: Rifiorimento scogliere soffolte e costruzione scogliere emerse tra porto di Fano e Baia Metauro. Proponente Comune di Fano. Assoggettamento a VIA. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO David Piccinini ________________________________________________________ IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE VALUTAZIONI ED AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 90 del 20/02/2015 Reg. CE 1698/05-PSR Marche 2007-13. DGR 90/2015. Asse 2-Mis. 2.2.7 “Sostegno agli investimenti non produttivi forestali”, az. c) “Interventi non produttivi finalizzati alla tutela ed all’incremento della biodiversità”. 3° bando. omissis DECRETA DI ASSOGGETTARE ALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE il progetto: “Rifiorimento delle scogliere soffolte e costruzione di scogliere emerse nel tratto di costa compreso tra il porto di Fano e Baia Metauro” proposto dal Comune di Fano per i motivi riportati nel documento istruttorio. DI TRASMETTERE copia conforme del presente atto al Comune di Fano e copia in carta semplice , ad ARPAM - Dipartimento di Pesaro e Urbino, alla Provincia di Pesaro e Urbino, alla Capitaneria di Porto - Ufficio Circondariale Marittimo di Fano, alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il paesaggio delle Marche, alla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e alle seguenti strutture della Regione Marche: Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia, P.F. Economia Ittica, Fiere e Mercati, P.F. Tutela delle Risorse Ambientali, P.F. Difesa del Suolo ed Autorità di Bacino. DI RAPPRESENTARE, ai sensi dell’art. 3, c. 4, della legge n. 241/90, che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni. Entro 120 giorni può, in alternativa, essere proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199. DI PUBBLICARE il presente decreto per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e nella sua interezza al seguente link selezionando la voce provvedimento finale: http://www.ambiente.regione.marche.it/Ambiente/ Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpatto Ambientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/mid/626/Impian to/640/Ditta/488/ID_proc/1245/Tipo/VIA/director y/V00585/Default.aspx IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA omissis DECRETA - di approvare, in attuazione delle disposizioni attuative di cui all’allegato A della DGR n. 90 del 17 febbraio 2015, per il pieno utilizzo delle risorse PSR disponibili, il 3° bando, allegato A del presente decreto di cui ne costituisce parte integrante, relativo all’azione c) “Interventi non produttivi finalizzati alla tutela ed all’incremento della biodiversità” della misura 2.2.7 “Sostegno agli investimenti non produttivi forestali” del PSR Marche 2007 – 2013; - di stabilire quale termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto le ore 13 del giorno 31 marzo 2015; - di stabilire che la domanda di pagamento del saldo deve essere rilasciata sul SIAR entro e non oltre il giorno 31 luglio 2015; - di dare atto che la dotazione finanziaria residuale attuale per il 3° bando della Misura 2.2.7, azione c), è di Euro 1.000.000,00; - di stabilire di accantonare il fondo di riserva del 10% (€ 100.000,00) per l’eventuale copertura di spese derivanti da ricorsi amministrativi o giurisdizionali; - di consentire il caricamento sul SIAR delle domande di aiuto entro il giorno 5 marzo 2015; - di stabilire che le lievi modifiche, a maggior specificazione di alcuni aspetti, introdotte al presente 3° bando si applicano anche ai primi due bandi (parti in corsivo sottolineate); - di stabilire che per quanto non specificato nel presente atto, si applicano le norme e le disposizioni 5107 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE comunitarie, nazionali e regionali; - di stabilire che per le domande di aiuto e pagamento si applicano le procedure ed i controlli, e relativi Manuali, adottati dall’AGEA e/o dall’AdG del PSR Marche 2007/13; - che dal presente atto non deriva un impegno di spesa a carico del bilancio regionale in quanto la copertura finanziaria relativa all’attuazione della Misura 2.2.7 del PSR Marche 2007 - 2013 è garantita dalla quota FEASR e dalla quota dello Stato; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche per estratto, sul sito regionale http://psr2.agri.marche.it e sul sito della Rete Rurale Nazionale www.reterurale.it. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Cristina Martellini 5108 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - ALLEGATI ALLEGATO A REGIONE MARCHE Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 REG. (CE) n. 1698/2005 Misura 2.2.7 “Sostegno agli investimenti non produttivi forestali” Azione c) “Interventi non produttivi finalizzati alla tutela ed all’incremento della biodiversità” 3° bando 5109 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 SOMMARIO SOMMARIO ...................................................................................................................................... 1. OBIETTIVO ................................................................................................................................ 2. BENEFICIARI ............................................................................................................................ 3. DISPOSIZIONI ATTUATIVE ................................................................................................... 4. DISPONIBILITA’ FINANZIARIE .............................................................................................. 5. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI, SPESE AMMISSIBILI ED INTENSITA’ D’AIUTO .. 6. SPESE NON AMMISSIBILI .................................................................................................... 7. CRITERI DI PRIORITA’ E GRADUATORIA (paragrafo 4.3.1.8 delle disposizioni attuative DGR n. 558/2011) ........................................................................................................... 8. PROCEDURE DI ATTUAZIONE ..................................................................................... Apertura, aggiornamento e validazione del fascicolo aziendale ............................... 8.1 8.2 Modalità di presentazione delle domande .................................................................... Termini di presentazione delle domande ...................................................................... 8.3 8.4 Documentazione cartacea della domanda ................................................................... 9. TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI, PROROGHE E VARIANTI............ 10. EROGAZIONE DEGLI AIUTI.............................................................................................. 10.1 Anticipo ............................................................................................................................... Acconto relativo allo stato di avanzamento dei lavori (SAL)...................................... 10.2 10.3 Saldo finale ........................................................................................................................ 10.4. Ulteriori disposizioni ......................................................................................................... 11. CONTROLLO AMMINISTRATIVO .................................................................................... 11.1 Ricevibilità della domanda .................................................................................................... 12. CONTROLLO AMMINISTRATIVO E ISTRUTTORIA DOMANDA DI PAGAMENTO 13. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI E PUBBLICITA’............................................................... 14. CONTROLLI, DECADENZA AIUTO, RIDUZIONI, ESCLUSIONI E SANZIONI......... 15. TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE ..................................................................... 16. INFORMATIVA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30/06/2003 N. 196 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI .............................................................. Allegato 1 - Costi Standard ............................................................................................................ 5110 5 MARZO 2015 1. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 OBIETTIVO L’azione c) della misura 227 del PSR Marche 2007/13 è finalizzata alla realizzazione di interventi non produttivi finalizzati alla tutela ed all’incremento della biodiversità attraverso la conversione o diradamento dei boschi coetanei tesi alla loro astrutturazione, all’aumento dell’indice di biodiversità con particolare cura ed attenzione nei confronti della salvaguardia, dello sviluppo e del rinnovo delle specie accessorie arbustive ed arboree di interesse pabulare e faunistico, anche tramite loro sottopiantagioni. Gli interventi ammissibili a finanziamento costituiscono valorizzazione diretta delle superfici forestali in termini di pubblica utilità, attraverso interventi finalizzati all’arricchimento della biodiversità animale e vegetale. Tali interventi, di natura non produttiva, determinano infatti una maggiore diversificazione floristica anche a fini pabulari e quindi anche faunistica, e sono in grado di favorire funzioni protettive,paesaggistiche, turistico-ricreative, e socio-culturali. Sono inoltre ammissibili nel limite complessivo del 12% dei costi materiali di cui sopra le spese per onorari di tecnici professionisti per la redazione di studi di fattibilità, la progettazione e la direzione dei lavori degli investimenti in questione. 2. BENEFICIARI Comunità Montane, Associazioni e le Unioni di Comuni, Province, Regione Marche, Enti Parco ed Organismi pubblico privati di gestione associata delle foreste che risultino in possesso di una posizione aperta presso AGEA debitamente aggiornata e validata (fascicolo aziendale). Il possesso dei terreni è da garantire almeno sino al pagamento del saldo da parte dell’Organismo pagatore AGEA. Gli Organismi pubblico privati di gestione associata delle foreste sono costituiti da società, intese nel senso di tutte le forme di unione od aggregazione possibile tra almeno due soggetti giuridici, formate da almeno una persona giuridica di diritto privato (rif. Artt. 12 e 13 del Codice Civile), associata, mediante atto notarile e/o Statuto registrato, con almeno una persona giuridica di diritto pubblico (rif. Art. 11 del Codice Civile). Presentano le domande di aiuto e pagamento i legali rappresentanti dei beneficiari sopra indicati; i beneficiari, qualora affidino i servizi tecnici di progettazione e direzione dei lavori e/o i lavori a ditte esterne all’ente beneficiario, operano come Stazioni Appaltanti ai sensi della normativa sui contratti pubblici, ancorchè l’organismo pubblico privato di gestione associata delle foreste sia formato in maggioranza da quote di capitale di persone giuridiche di diritto privato, con riferimento all’art. 3, commi 26 e 28, del d. lgs. n. 163/2006 e s.m. Alla Commissione europea, in data 12/04/2011, è stata proposta la seguente necessaria modifica della scheda della misura 2.2.7: “Riconoscimento di spese sulla base di costi standard Sono riconosciuti costi di realizzazione unitari, in relazione alle diverse tipologie di investimenti, individuati secondo la metodologia di calcolo riportata nell’allegato II del presente Programma, sulla base di costi standard e di ipotesi standard di mancato guadagno ai sensi dell’art. 53 del Reg. (CE) 1974/06.”. Tale modifica è stata accettata con nota EM/as (2011) 8538332, ed è stata approvata nell’ambito della nuova versione del PSR Marche 2007/13, contenente, oltre a questa, altre modifiche accettate dalla CE (D.A. n. 34/2011). 5111 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 Gli enti pubblici beneficiari e gli organismi pubblico privati di gestione associata delle foreste possono condurre i lavori con proprie maestranze assunte (c.d. “in amministrazione diretta”) applicando pertanto i costi standard elaborati dall’Autorità di Gestione ai sensi dell’articolo 53 del Reg. (CE) n. 1974/06 (allegato 1 del presente bando). Le singole voci di costo costituiscono massimale di spesa per l’unità di misura di riferimento della voce di costo, ferme restando le seguenti previsioni delle “Avvertenze generali” del prezzario ufficiale regionale: Per i lavori che si caratterizzano per particolari difficoltà esecutive dovute all’ubicazione del cantiere e dalla specifica situazione dei luoghi interessati dai lavori è ammissibile una maggiorazione nella misura massima del 30% del prezzo indicato nel prezziario ufficiale, ovvero la maggiorazione specifica prevista per la voce di costo utilizzata. Sarà cura del singolo progettista, avuto riguardo della peculiarità dell’intervento, stimare l’entità della maggiorazione, ferma restando la misura massima. Tali voci di costo standard e relativi massimali ed eventuali maggiorazioni consentite si applicano pertanto per tutti i beneficiari dell’azione c) della misura 2.2.7. Prezzi unitari relativi a costi per lavorazioni diverse da quelle riportate nell’allegato 1 del presente bando non sono ammissibili a contributo. Indipendentemente dalla natura giuridica del beneficiario l’analisi dei prezzi ed il computo metrico estimativo del progetto esecutivo devono essere redatti sulla base del vigente Prezzario ufficiale della Regione Marche in materia di lavori pubblici con riferimento ai costi standard ammissibili, prezzario aggiornato annualmente dalla Giunta regionale. Pertanto i costi standard riportati nell’allegato 1. del presente bando sono da utilizzare per progetti redatti sino alla data di loro vigenza. Per il rispetto della normativa sui contratti pubblici, si applicano le eventuali loro modifiche disposte dalla Giunta regionale (es. revisione annuale per l’aggiornamento degli stessi legato all’aumento dei costi indicato dall’ISTAT, ai contratti collettivi nazionali di lavoro, al costo dei carburanti ecc.). I lavori devono essere eseguiti nel rispetto delle autorizzazioni e delle eventuali prescrizioni contenute negli atti autorizzativi e di ammissione al finanziamento. Deve essere garantito il rispetto della Legge n. 136 del 13 agosto 2010 “Piano Straordinario contro le mafie”, entrata in vigore il 7 settembre 2010; in particolare è necessario attenersi a quanto previsto dall’articolo 3 contenente misure volte ad assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali nei contratti pubblici. 3. DISPOSIZIONI ATTUATIVE Le disposizioni attuative, approvate con DGR n. 90 del 17/02/2015 (ex DGR n. 558 del 19/04/2011 e s.m. (DGR n. 1608 del 25/11/2011), fissano, per il presente bando a condizione: - le definizioni generali (paragrafo 3.1); - l’ammissibilità delle spese (paragrafo 3.2) - le disposizioni attuative specifiche relative all’azione c) della misura 2.2.7 (paragrafo 4.4); Per quanto non previsto nel presente bando si fa rifermento alle procedure e disposizioni attuative stabilite dall’Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR Marche 2007 – 2013, anche specifiche per l’azione c) della Misura 2.2.7. La progettazione, l’esecuzione e la rendicontazione dei lavori, oltre a rispettare le disposizioni contenute nel presente bando, debbono essere coerenti con il Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013, con i documenti attuativi dell’Autorità di Gestione (AdG) e dell’Organismo 5112 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 Pagatore o della Struttura delegata, con il Piano Forestale regionale, con gli altri strumenti di pianificazione territoriale e paesistico ambientale e con la normativa comunitaria e nazionale, compresa quella in materia di contratti pubblici. Gli atti e i documenti di attuazione del P.S.R. Marche 2007 – 13 sono inseriti e aggiornati sui siti http://psr2.agri.marche.it e sul sito della Rete Rurale Nazionale www.reterurale.it. 4. DISPONIBILITA’ FINANZIARIE La dotazione finanziaria del 3° bando è pari a € 1.000.000,00, comprensivo del fondo di riserva del 10 % (€ 100.000,00). 5. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI, SPESE AMMISSIBILI, INTENSITA’ D’AIUTO E IMPORTO MASSIMO DI PROGETTO Gli interventi ammissibili a finanziamento riguardano i seguenti lavori selvicolturali finalizzati alla tutela ed all’incremento della biodiversità quali: 1) conversione o diradamento dei boschi coetanei tesi alla loro astrutturazione, all’aumento dell’indice di biodiversità con particolare cura ed attenzione nei confronti della salvaguardia, dello sviluppo e del rinnovo delle specie accessorie arbustive ed arboree di interesse pabulare e faunistico, anche tramite loro sottopiantagioni. Fermi restando i costi standard da applicare, data la finalità degli investimenti gli interventi dovranno pertanto essere non di carattere “classico”, estensivo ripetitivo basato sul rilascio selettivo solo dei migliori soggetti per sviluppo ipsodiametrico, né pertanto avere un fine produttivolegnoso a breve, medio o lungo termine, ma devono essere progettati, tarati e localizzati, a seconda delle esigenze determinate dalla finalità, con diversa intensità e/o sviluppo planimetrico per tendere e realizzare l’astrutturazione del soprassuolo (secondo le tecniche di intervento messe a punto dalla selvicoltura naturalistica per le conversioni ed i diradamenti finalizzati alla modifica in senso verticale ed orizzontale della struttura dei boschi coetanei e coetaneiformi), la liberazione, in applicazione dei principi e criteri della selvicoltura d’albero, dall’ombreggiamento e dalla concorrenza inter ed intraspecifica delle specie accessorie, in qualsiasi stadio di sviluppo esse si trovino purchè non deperienti o giudicabili senza futuro, con particolare riferimento alle specie forestali di interesse pabulare e faunistico o bioecologico (ad es. rosaceae forestali, latifoglie c.d. in selvicoltura “nobili” – tigli, aceri, frassino maggiore, olmi -, maggiociondolo, pioppi e salici spontanei, ontano nero, agrifoglio, tasso, abete bianco, suffrutici forestali). Le eventuali sottopiantagioni dovranno prevedere l’impianto di specie accessorie arbustive ed arboree autoctone, adatte alla stazione, di interesse pabulare e faunistico. Nell’ambito degli interventi ammissibili sono spese ammissibili: per lavori: voci di costo riportate nell’allegato 1 del presente bando (costi standard misura 2.2.7, azione c); - per spese tecniche: progettazione e direzione lavori. Per spese tecniche si intendono quelle relative alla: - progettazione: interna e/o esterna; - direzione lavori: interna e/o esterna. In fase di ammissione del progetto, l’intensità dell’aiuto comprende le somme relative alle spese tecniche entro le percentuali massime di seguito indicate: a) nel caso di progettazione e direzione lavori esterna nel limite massimo del 12% dell’importo dei lavori ammessi a finanziamento; - 5113 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 b) nel caso di progettazione e direzione lavori interna ed esterna nel limite massimo complessivo del 12% dell’importo dei lavori ammessi a finanziamento; per gli enti locali e gli Enti Parco l’importo del costo del personale interno per progettazione e/o direzione dei lavori è da calcolare con riferimento al Regolamento interno dell’ente. c) nel caso di progettazione e direzione lavori interna secondo la percentuale indicata nel Regolamento interno degli enti di cui alla precedente lettera b). Nel caso di consulenze/collaborazioni professionali esterne a supporto del personale interno queste sono ammissibili all’aiuto solo se non si dispone di personale interno competente in materia. A conclusione dell’istruttoria per l’ammissione a finanziamento dei progetti, l’intensità dell’aiuto è pari alle spese ammesse a finanziamento, da porre a base di gara per i lavori in appalto o costituenti la spesa ammissibile per l’esecuzione di interventi in amministrazione diretta con proprie maestranze assunte, oltre alle spese tecniche. Gli oneri della sicurezza concorrono a determinare l’importo dei lavori posti a base di gara d’appalto o la spesa ammissibile per l’esecuzione di interventi in amministrazione diretta con proprie maestranze assunte, su cui si applica la percentuale delle spese tecniche ammissibili. In fase di liquidazione, l’intensità dell’aiuto è pari al 100% delle spese ammissibili effettivamente sostenute nel caso di appalto o contabilizzate dal Direttore dei lavori nel caso di lavori in amministrazione diretta, così come rendicontate e richieste a liquidazione ai sensi del presente bando. La verifica verrà effettuata sulla base dell’importo ammesso a contributo per i lavori e per le spese tecniche. La determinazione dell’importo da liquidare per le spese tecniche verrà effettuata sulla base della tipologia di affidamento dell’incarico (interno e/o esterno) e delle attività svolte di progettazione e direzione lavori, applicando le percentuali massime sopra indicate. Il documento contabile di rendicontazione delle spese tecniche dovrà distinguere l’importo per la progettazione e quello per la direzione lavori. L’importo dei lavori da liquidare non potrà superare quello dei lavori posti a base di gara d’appalto o costituenti la spesa ammissibile per l’esecuzione di interventi in amministrazione diretta con proprie maestranze assunte e ammesso a finanziamento, così come l’importo delle spese tecniche da liquidare non potrà superare quello ammesso a finanziamento, fermo restando la verifica dei lavori realizzati e delle spese da liquidare calcolate secondo la tipologia di affidamento prevista in fase di ammissione (interna e/o esterna) e ammessa a finanziamento. E’ ammesso il caricamento da parte dello stesso beneficiario di più progetti se afferenti ad aree boscate diverse. L’importo massimo di progetto così come risultante dal totale di quadro economico, esclusa IVA, è pari a € 150.000,00. 6. SPESE NON AMMISSIBILI Per gli enti pubblici, ai sensi dell’articolo 71, paragrafo 3, primo comma, del Reg. (CE) n. 1698/2005 non è ammissibile la spesa relativa all’I.V.A., salvo eventuali modifiche. Gli enti pubblici, sono infatti soggetti non passivi ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 5, primo comma, della sesta direttiva 77/388/CEE del Consiglio del 17 maggio 1977. Gli organismi pubblico-privati di gestione associata delle foreste possono chiedere il pagamento dell’I.V.A. solo se dimostrano che tale imposta è non recuperabile (ed in sede di domanda di pagamento di SAL e/o saldo dimostrino che è stata realmente e definitivamente sostenuta), indicando la base giuridica di riferimento, ovvero fornendo il parere di uno studio tributario terzo incaricato che approfondisca sia le basi giuridiche che l’eventuale giurisprudenza di merito, il cui costo non è però ammissibile. Non sono inoltre ammissibili le seguenti spese: 5114 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 a) voci di spesa diverse da quelle relative alle tipologie degli interventi ammissibili e delle spese ammissibili descritte al paragrafo 5.; b) spese per modifiche quantitative e qualitative delle voci di spesa ammesse a finanziamento che non rientrino nei casi disciplinati dall’articolo 132 del d. lgs n. 163/2006. c) spese bancarie ed interessi debitori; d) gli aggi (oneri esattoriali o di riscossione); e) ammende, penali e spese per controversie legali; f) pubblicità delle gare e dei lavori; g) spese tecniche e spese per lavori effettuati anteriormente alla data di presentazione della domanda; h) spese non ammissibili indicate dalle disposizioni attuative; i) spese per l’esecuzione del piano di manutenzione delle opere di sottopiantagione. 7. CRITERI DI PRIORITA’ E GRADUATORIA L’attribuzione del punteggio di priorità, alle domande ritenute ammissibili, avviene valutando nell’ordine ciascuna tipologia di priorità a cui viene attribuito un peso in % su un totale di 100: TIPOLOGIA DELLE PRIORITA’ PESO % A. Interventi realizzati in aree Natura 2000 40% B. Interventi in aree protette 30% C. Interventi su aree oggetto di pianificazione forestale 10% D. Interventi realizzati in connessione con gli interventi infrastrutturali della misura 3.1.3. 20% TOTALE 100% La posizione in graduatoria sarà stabilita in base ai seguenti parametri: A. Interventi realizzati in siti della Rete Natura 2000 Punti - Interventi realizzati in siti della Rete Natura 2000 1 - Interventi realizzati in altre aree 0 Punti B. Interventi in aree naturali protette - Localizzazione dell’intervento in aree naturali protette nazionali o regionali 1 - Localizzazione dell’intervento in altre aree 0 5115 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE C. Interventi su aree oggetto di pianificazione forestale - Interventi su aree oggetto di pianificazione particolareggiata forestale - Interventi su aree oggetto di pianificazione gestionale forestale - Interventi realizzati in altre aree ANNO XLVI • N. 19 Punti 1 0,5 0 D. Interventi realizzati in connessione con interventi infrastrutturali della misura 3.1.3 Punti - Interventi realizzati in connessione con interventi infrastrutturali della misura 3.1.3. - Altri interventi 1 0 Formazione della graduatoria Per ogni scadenza è prevista la formazione di una graduatoria unica regionale che verrà redatta secondo le seguenti modalità: 1. si attribuiranno i punteggi previsti per ciascun criterio (A-B-C-D); 2. si moltiplicheranno i punteggi ottenuti con ciascun criterio con il proprio peso percentuale; 3. si effettuerà la sommatoria di tutti i valori ottenuti sulla base del calcolo di cui al punto precedente che rappresenterà il punteggio finale in graduatoria Le domande verranno finanziate in ordine decrescente di punteggio fino alla concorrenza della dotazione finanziaria. Nell’ambito di soggetti che posseggono il medesimo punteggio, i beneficiari saranno collocati in graduatoria secondo la maggiore superficie di progetto. Validità della graduatoria e data di ammissibilità della spesa Non è possibile alcun scorrimento delle posizioni in graduatoria anche nei casi di eventuali economie e/o esclusioni successive all’approvazione della stessa, fermi restando gli esiti di eventuali ricorsi amministrativi o giurisdizionali. In questo caso le risorse liberatesi dopo la prima assegnazione per effetto di rinunce o di revoche, potranno essere utilizzate per altri bandi. 8. PROCEDURE DI ATTUAZIONE 8.1 Apertura, aggiornamento e validazione del fascicolo aziendale Ogni beneficiario, quale condizione di accesso, è tenuto all’apertura del fascicolo aziendale di cui al DPR n. 503/1999 e all’aggiornamento e validazione dello stesso con i dati catastali delle superfici in possesso interessate dall’intervento. 8.2 Modalità di presentazione delle domande La domanda di adesione si compone di una parte informatizzata e dei documenti in forma cartacea non acquisibili dal SIAR. 5116 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 La domanda, pena l’irricevibilità della stessa, deve essere obbligatoriamente compilata on line sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR) e rilasciata dal sistema entro il termine di scadenza previsto al successivo paragrafo 8.3. L’accesso al sistema avviene al seguente indirizzo internet: http:\\siar.regione.marche.it La sottoscrizione della domanda avviene in forma digitale mediante specifica smart card (Carta Raffaello). Per ogni progetto, qualora si presentino più progetti da parte dello stesso beneficiario, deve essere prodotta specifica domanda di aiuto. Gli elaborati di progetto debbono essere datati, timbrati e sottoscritti dal progettista incaricato. I documenti delle domande in forma cartacea dovranno essere presentati alle Strutture Decentrate Agricoltura (SDA) competenti per territorio, esclusi i presidi. La domanda in formato cartaceo dovrà essere inserita entro una busta chiusa, compilata mediante apposizione dei seguenti elementi minimi: identificativo del richiedente identificativo di misura anno identificativo del bando identificativo della domanda 8.3 CUAA del richiedente 2.2.7, azione c) 2015 – 3° bando estremi dell’atto (DDS n. ………./AFP/2015) N° domanda assegnato dal Sistema Informativo Agricolo Regionale Termini di presentazione delle domande Le domande, compilate on line sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR), complete dei documenti di cui al successivo punto 8.4, dovranno essere rilasciate e pervenire alle Strutture Decentrate Agricoltura (SDA), entro le ore 13,00 del giorno 31 marzo 2015. I documenti cartacei della domanda di aiuto possono pervenire entro i successivi 7 giorni, festivi esclusi. L’Amministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità in merito a disguidi o disservizi degli incaricati alla consegna. Il recapito intempestivo della domanda, indipendentemente dalla modalità utilizzata, rimane ad esclusivo rischio dei richiedenti. 8.4 Documentazione cartacea della domanda Fanno parte della domanda i seguenti documenti da allegare in originale o in copia conforme: a) Atto di approvazione e stralcio del programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici che indica l’opera per cui si presenta la domanda di aiuto (solo per gli enti locali e gli enti Parco, in relazione all’importo del/dei progetto/i, secondo quanto previsto dal Codice dei contratti pubblici e suo Regolamento attuativo); b) Regolamento interno dell’Ente o stralcio delle parti che dispongono in merito agli incentivi per la progettazione e la direzioni lavori interna (solo per gli enti locali e gli enti Parco in caso di progettazione e D.L. interna); c) atto di nomina del responsabile del procedimento (solo per gli enti locali e gli enti Parco); d) documento preliminare alla progettazione (solo per gli enti locali e gli enti Parco); e) attestazione dell’Organo di revisione dei Conti degli enti pubblici circa il fatto che lo stesso non ha dichiarato il dissesto finanziario, ovvero, in caso di dissesto dichiarato, di aver approvato il piano di risanamento e l`ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato (solo per gli enti locali e gli enti Parco); 5117 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 f) atto di approvazione del progetto esecutivo (solo per gli enti locali e gli enti Parco); g) atto di costituzione dell’organismo pubblico privato di gestione associata delle foreste (solo per tale tipologia di beneficiario) ed eventuale dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del DPR n. 445/2000, del legale rappresentante dell’organismo circa la non recuperabilità, in alcun modo, dell’I.V.A. che indichi la base giuridica su cui si fonda la non recuperabilità e che eventualmente allega il parere di uno studio tributario terzo con i contenuti sopra specificati; h) progetto esecutivo (completo degli elaborati di seguito elencati); i) atti autorizzativi (pareri, nulla osta, autorizzazioni, valutazione incidenza, ecc.), necessari e rilasciati; j) contratto, anche in forma di comodato d’uso gratuito, sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto beneficiario e dal proprietario/proprietari privato/i o dal legale rappresentante della proprietà pubblica o collettiva, attestante la conoscenza e l’accettazione dei lavori e/o opere previste in progetto (nel caso di proprietà diversa da quella propria, in possesso od in gestione) per tutta la durata dell’impegno (sino all’avvenuta esecuzione del pagamento del saldo); k) gli elaborati di progetto, nei casi previsti dalle disposizioni normative vigenti, per la valutazione di incidenza o eventuali ulteriori elaborati redatti ai fini del nulla osta dell’Ente Parco, se diversi e/o ulteriori da quelli del progetto esecutivo. Il progetto esecutivo deve determinare, in ogni dettaglio, i lavori da realizzare ed i costi da sostenere, con riferimento ai più coerenti costi standard approvati di riferimento, in modo da identificare ogni elemento progettuale per forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Il progetto deve essere corredato della documentazione prevista dal DPR n. 207/2010 e da quella specifica per il settore forestale, ed in particolare: f1) - relazione generale; La relazione generale descrive in ogni dettaglio l’intervento, anche attraverso specifici riferimenti agli elaborati grafici. La relazione comprende, inoltre, la descrizione e la quantificazione dei seguenti parametri: Parametriȱ geotopograficiȱeȱ stazionali Parametriȱ bioecologiciȱeȱ selvicolturaliȱ anteȱeȱpostȱ intervento Areeȱdiȱsaggio altitudineȱ mediaȱdiȱ ogniȱ singolaȱ areaȱdiȱ intervento etàȱmedia Giacituraȱ prevalenteȱ distintaȱinȱ fondovalleȱ mezzacostaȱ cacuminale Composizioneȱ soprassuoloȱ arboreo esposizioneȱ prevalente indiceȱdiȱ coperturaȱ pendenzaȱ mediaȱ(mediaȱ delleȱ misurazioniȱ strumentaliȱoȱ cartografiche fasciaȱ fitoclimaticaȱsec.ȱ Pavari Tipoȱforestaleȱ regionaleȱ(IPLAȱ 2000) governoȱeȱ trattamentoȱ delȱbosco Strutturaȱ(distintaȱ inȱmonoplana,ȱ biplana,ȱ multiplana) Rinnovazioneȱ (postȱinterventoȱ=ȱ stimaȱdellaȱsuaȱ probabileȱ evoluzioneȱpostȱ intervento) Areeȱdiȱsaggioȱcampionarieȱinȱnumeroȱsufficienteȱperȱcaratterizzare,ȱsiaȱtecnicamenteȱcheȱ economicamente,ȱl’intervento,ȱaȱsecondaȱdell’omogeneitàȱoȱdisomogeneitàȱdelȱboscoȱdiȱprogetto;ȱnelȱ casoȱdiȱinterventiȱpuntualiȱsegnaturaȱdiȱtuttiȱgliȱindividuiȱdaȱabbattereȱ(es.ȱnelȱcasoȱdiȱinterventiȱperȱ liberareȱunoȱoȱpiùȱesemplariȱdiȱunaȱspecieȱrara,ȱaccessoriaȱoȱdiȱinteresseȱpabulareȱfaunisticoȱindicatiȱ nellaȱrelazioneȱtecnica). 5118 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 Le aree di saggio, permanentemente segnate sul terreno o sugli alberi vertice o con altri metodi che garantiscano la localizzazione topografica dalla fase di progettazione fino a quella di rendicontazione, verifica in situ ed eventuale controllo in loco di II° livello dei lavori, devono essere riportate su planimetria e numerate con la stessa numerazione dell’elaborato con i parametri di ciascuna area di saggio. Nelle aree di saggio dovranno essere rilevati ed elaborati i seguenti parametri: Numeroȱdegliȱalberi,ȱsuddivisiȱperȱspecieȱlegnosa,ȱanteȱeȱpostȱintervento Elencoȱspecificoȱeȱdettagliatoȱdegliȱalberiȱdaȱtagliareȱ(specie,ȱdiametroȱeȱmotivoȱdellaȱsceltaȱselvicolturale) Curvaȱdiȱdistribuzioneȱdeiȱdiametriȱanteȱeȱpostȱintervento,ȱconȱmoduloȱaȱsceltaȱtraȱ1ȱeȱ5ȱcentimetriȱeȱcurvaȱdiȱ distribuzioneȱdeiȱdiametriȱcomeȱdaȱindicatoreȱ1.3ȱdelȱcriterioȱ1ȱdellȇMCPFEȱ(0Ȭ19ȱcm,ȱ20Ȭ39ȱcm,ȱ40Ȭ60ȱcm,ȱmaggioreȱdiȱ 60ȱcm) Età Rapportoȱh/dȱ(altezzaȱmedia/diametroȱmedio)ȱpreȱeȱpostȱintervento Profonditàȱdellaȱchioma,ȱdistintaȱinȱterzoȱsuperiore,ȱmetà,ȱpiùȱdiȱmetà Mediaȱdeiȱdiametriȱmediȱdiȱareaȱbasimetricaȱdelleȱareeȱdiȱsaggio,ȱmediaȱdelȱnumeroȱtotaleȱdegliȱalberi/ettaroȱeȱmediaȱ delȱnumeroȱdegliȱalberi/ettaroȱdaȱabbattereȱ (parametriȱpropedeuticiȱall’individuazioneȱeȱverificaȱdelȱpertinenteȱcostoȱstandardȱdaȱapplicareȱedȱapplicatoȱnegliȱ elaboratiȱeconomici)ȱ Nella relazione dovrà essere, altresì, indicata la modalità di ripulitura della viabilità di servizio e di sistemazione della ramaglia derivante dall’esecuzione degli interventi; nel caso non si proceda a biotriturazione, si applicano le prescrizioni di massima e polizia forestale vigenti (articolo 11 DGR n. 2585 del 6 novembre 2001). f2) - relazione specialistica (se necessaria in relazione alle opere di progetto); f3) - elaborati grafici: f3a) corografia in adeguata scala con riportate le perimetrazioni delle eventuali aree naturali protette (Parchi e Riserve) e dei siti della Rete Natura 2000; f3b) planimetria in scala non inferiore a 1:10.000, con riportata l’area/e di intervento, la localizzazione ed identificazione delle aree di saggio; f3c) documentazione fotografica (con riportati su planimetria i punti di vista fotografici); f3d) planimetria catastale in scala non inferiore a 1:5.000 con perimetrazione delle aree di intervento con campitura diversa a seconda del tipo di proprietà (demaniale, altra proprietà pubblica, di uso civico, privata), con riportati i numeri di particella e di foglio, i confini di foglio, numeri e confini da riportare in maniera che siano leggibili; f4) - piano di manutenzione nel caso di opere di sottopiantagione; f5) - piano colturale redatto secondo i Piani colturali tipo di cui al Piano forestale regionale (art. 13 l.r. n. 6/2005); f6) - documenti relativi alla sicurezza dei lavori (se necessari in relazione alle caratteristiche dell’intervento, con riferimento alla normativa di settore, in particolare al d. lgs. n. 81/2008 e s.m., del Codice dei contratti pubblici e relativo Regolamento attuativo); f7) - elenco comprendente: i Comuni, le proprietà, i fogli e le particelle catastali con distinta, per ciascuna particella, la superficie totale della particella e l’estensione della superficie della stessa interessata dall’intervento; f8) - cronoprogramma; 5119 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 f9) - elenco dei prezzi unitari, con dettagliata e documentata descrizione delle particolari condizioni locali che determinano gli eventuali sovrapprezzi applicati ai costi standard; f10) - computo metrico estimativo e quadro economico. In caso di lavori in appalto devono redigersi anche il Capitolato speciale e lo Schema di contratto, i quali possono essere anche non trasmessi alla Struttura decentrata agricoltura competente. I progetti, in funzione delle caratteristiche e della tipologia dei lavori, dovranno essere redatti, datati, timbrati e sottoscritti da tecnici abilitati, iscritti agli Ordini e Collegi di specifica competenza se esterni all’Amministrazione. 9. TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI, PROROGHE E VARIANTI Gli interventi debbono essere rendicontati, con richiesta di saldo, entro e non oltre il giorno 31 luglio 2015, fatte salve eventuali proroghe di detto termine stabilite con successivi atti dall’Autorità di Gestione del PSR Marche 2007/13. I documenti cartacei della domanda di pagamento possono pervenire entro i successivi 7 giorni, festivi esclusi. In ogni caso si applicano le sanzioni, riduzioni ed esclusioni di cui alla DGR n. 1545 del 12/11/2012, “Programma di Sviluppo Rurale 2007-2012. Disposizioni applicative regionali trasversali a tutte le misure di investimento e specifiche per singole misure. DM Mipaf n. 30125 del 22 dicembre 2009”. Per le eventuali varianti, compresi gli adeguamenti tecnici e le modifiche progettuali non sostanziali, si applica quanto previsto dal Manuale delle procedure e dei controlli della domanda di pagamento dell’AdG del PSR Marche 2007/13 e da quanto in merito implementato sul SIAR. 10. EROGAZIONE DEGLI AIUTI 10.1 Anticipo L’erogazione dell’anticipo avviene per la percentuale massima del 50 % dell’importo ammesso a finanziamento. Ai sensi del Manuale delle procedure dei controlli e dei pagamenti dell’AdG del PSR Marche (DGR n. 1106/2010 e successivi decreti), la liquidazione dell’anticipo è subordinata, fatte salve eventuali istruzioni applicative generali disposte dall’Organismo Pagatore AGEA, alla presentazione alla Struttura decentrata agricoltura provinciale competente (esclusi i presidi) della seguente documentazione: a) costituzione di una garanzia bancaria corrispondente al 110% dell’importo anticipato (nel caso degli Organismi pubblico-privati di gestione associata delle foreste) o garanzia sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente pubblico beneficiario, equivalente all’importo coperto dalla garanzia. Per la garanzia deve essere utilizzata obbligatoriamente l’apposita modulistica implementata sul SIAR su modello AGEA; b) copia verbale di consegna/inizio dei lavori; c) stampa del CIG e del CUP effettuabile dai siti di rilascio di detti codici, qualora tali codici siano pertinenti alla modalità di affidamento/esecutiva adottata (appalto/amministrazione diretta); d) documentazione fotografica relativa al rispetto della pubblicità data all’investimento con riferimento a quanto previsto dal paragrafo 13. 5120 5 MARZO 2015 10.2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 Acconto relativo allo stato di avanzamento dei lavori (SAL) L’acconto può essere richiesto una sola volta. L’importo complessivo che può essere richiesto ed erogato, sommato all’eventuale anticipo, che andrà detratto dalla liquidazione dell’acconto, non può comunque superare il 70% del contributo complessivo concesso, nè essere inferiore al 40%. Ai sensi del Manuale delle procedure dei controlli e dei pagamenti dell’AdG del PSR Marche (DGR n. 1106/2010 e successivi decreti relativi ai Manuali), la liquidazione dell’acconto è subordinata, fatte salve eventuali istruzioni applicative generali disposte dall’Organismo Pagatore AGEA, alla presentazione, alla Struttura decentrata agricoltura provinciale competente (esclusi i presidi), della seguente documentazione: a) copia del certificato di pagamento, a firma del responsabile del procedimento, compilato sulla base dello stato d’avanzamento dei lavori presentato dal direttore dei lavori, per l’emissione del mandato di pagamento (solo per gli enti locali e gli enti Parco); b) copia dello stato avanzamento dei lavori predisposto dal direttore dei lavori con planimetria in scala non inferiore a 1:5.000, con riportata l’area/e e/o punto/i, di intervento oggetto della richiesta di acconto; c) elenco riassuntivo delle fatture (nel caso di lavori, forniture e servizi non eseguiti in via diretta con proprie maestranze); d) copia delle fatture quietanzate delle ditte esecutrici dei servizi, delle forniture e/o dei lavori. Le fatture debbono indicare i servizi e i lavori effettuati nell’ambito dell’investimento finanziato con la Misura 2.2.7, azione c), del PSR Marche 2007 – 2013; gli importi dovranno essere riferiti al/i codice/i dei lavori del computo metrico estimativo (nel caso di lavori, servizi e forniture non eseguiti in via diretta con proprie maestranze). Le fatture originali verranno annullate dall’Organismo Pagatore o dalla struttura delegata con l’apposizione della dicitura “Prestazione e/o fornitura inerente all’attuazione della Misura 2.2.7, azione c), del PSR Marche - Reg. CE 1698/05”; e) nel caso di enti pubblici copia dei mandati di pagamento eseguiti, muniti di timbro dell’istituto bancario o postale facente funzioni di Tesoreria dell’Ente, con il riferimento della fattura per la quale è stato disposto il pagamento; f) nel caso degli Organismi pubblico privati di gestione associata delle foreste che affidano lavori, forniture e servizi esternamente copia del movimento bancario di liquidazione delle fatture delle prestazioni. Nel caso di ammissione a finanziamento dell’IVA in quanto effettivamente non recuperabile le fatture dovranno dimostrare che la relativa spesa è stata realmente e definitivamente sostenuta. Nel caso l’Organismo esegua direttamente i lavori con proprio personale è sufficiente presentare i documenti contabili redatti dal direttore dei lavori riferiti allo stato di avanzamento dei lavori; g) stampa del CIG e del CUP effettuabile dai siti di rilascio di detti codici, qualora tali codici siano pertinenti alla modalità di affidamento/esecutiva adottata (appalto/amministrazione diretta) e non sia stato richiesto l’anticipo; h) documentazione fotografica relativa al rispetto della pubblicità data all’investimento con riferimento a quanto previsto dal paragrafo 13. 10.3 Saldo finale La liquidazione del saldo finale è subordinata, fatte salve eventuali istruzioni applicative generali disposte dall’Organismo Pagatore AGEA, alla presentazione, alla Struttura decentrata agricoltura provinciale competente (esclusi i presidi), della seguente documentazione: 5121 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 a) certificato di regolare esecuzione, a firma del direttore dei lavori, confermato dal responsabile del procedimento nel caso di enti pubblici; b) conto finale dei lavori, sottoscritto anche dal legale rappresentante del soggetto esecutore, con relazione a firma del direttore dei lavori, firmata anche dal responsabile del procedimento nel caso di enti pubblici; c) elenco riassuntivo delle fatture (nel caso di lavori, servizi e forniture non eseguiti in via diretta con proprie maestranze); d) copia delle fatture quietanzate delle ditte esecutrici dei servizi, forniture e/o dei lavori. Le fatture debbono indicare i servizi e i lavori effettuati nell’ambito dell’investimento finanziato con la Misura 2.2.7, azione c) PSR Marche 2007 – 2013; gli importi dovranno essere riferiti al codice dei lavori del computo metrico estimativo (nel caso di lavori, servizi e forniture non eseguiti in via diretta con proprie maestranze). Le fatture originali verranno annullate dall’Organismo Pagatore o dalla struttura delegata con l’apposizione della dicitura “Prestazione e/o fornitura inerente all’attuazione della Misura 2.2.7, azione c), del PSR Marche - Reg. CE 1698/05”; e) nel caso di enti pubblici copia dei mandati di pagamento eseguiti, muniti di timbro dell’istituto bancario o postale facente funzioni di Tesoreria dell’Ente, con il riferimento della fattura per la quale è stato disposto il pagamento; f) nel caso degli Organismi pubblico privati di gestione associata delle foreste che affidano lavori, forniture e servizi esternamente copia del movimento bancario di liquidazione delle fatture delle prestazioni. Nel caso di ammissione a finanziamento dell’IVA in quanto effettivamente non recuperabile le fatture dovranno dimostrare che la relativa spesa è stata realmente e definitivamente sostenuta. Nel caso l’Organismo esegua direttamente i lavori con proprio personale è sufficiente presentare i documenti contabili redatti dal direttore dei lavori riferiti allo stato di avanzamento dei lavori. g) stampa del CIG e del CUP effettuabile dai siti di rilascio di detti codici, qualora tali codici siano pertinenti alla modalità di affidamento/esecutiva adottata (appalto/amministrazione diretta) e non sia stato richiesto l’anticipo e/o il SAL; h) documentazione fotografica relativa al rispetto della pubblicità data all’investimento con riferimento a quanto previsto dal paragrafo 13. 10.4. Ulteriori disposizioni Per i pagamenti dell’acconto (SAL) e del saldo si procederà alla verifica delle eventuali procedure contrattualistiche pubbliche poste in essere dal beneficiario tramite apposita check-list predisposta dalla P.F. Forestazione. 11. CONTROLLO AMMINISTRATIVO 11.1 Ricevibilità della domanda L’avvio del procedimento coincide con il giorno successivo alla presentazione, presso la SDA, della domanda informatizzata e cartacea. Costituiscono condizioni di irricevibilità: x la mancata costituzione del fascicolo aziendale e l’aggiornamento e validazione dello stesso; x il mancato rispetto del termine di scadenza per l’inserimento della domanda sul Sistema informativo agricolo regionale (SIAR) e la presentazione della domanda cartacea entro i successivi 7 giorni, esclusi i festivi, alla Struttura Decentrata Agricoltura provinciale competente per territorio (SDA); 5122 5 MARZO 2015 x x BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 la sottoscrizione della domanda da parte di soggetto diverso dal rappresentante legale dell’Ente o dell’organismo pubblico privato di gestione associata delle foreste; domande presentate da soggetti inaffidabili con riferimento all’art. 24 del Reg. (UE) n. 65/2011. L’attività amministrativa funzionale alla verifica della ricevibilità e dell’ammissibilità delle domande di aiuto e pagamento, è definita dall’A.d.G. con il manuale delle procedure per la misura 2.2.7, azione c), ovvero si applicano le procedure generali per le domande relative alle misure strutturali del PSR Marche 2007/13 qualora non ne siano adottate di specifiche per la misura. 12. CONTROLLO AMMINISTRATIVO E ISTRUTTORIA DOMANDA DI PAGAMENTO I Controlli Amministrativi e l’istruttoria delle domande di pagamento sono di competenza dell’Organismo Pagatore AGEA o della struttura delegata che adottano le procedure e le istruzioni applicative generali per la presentazione, il controllo ed il pagamento delle domande di aiuto ai sensi del Reg. CE n. 1698/2005 e di altri regolamenti comunitari applicabili. 13. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI E PUBBLICITA’ Fermo restando i casi di decadenza dell’aiuto, con revoca parziale o totale del contributo percepito, e l’applicazione delle sanzioni e riduzioni previste dalle disposizioni dell’Unione europea, nazionali e regionali di recepimento e dal paragrafo 4.3.1.6 delle disposizioni attuative (D.G.R. n. 558/2011), il soggetto beneficiario deve, pena la revoca del finanziamento: - dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico, secondo gli obblighi previsti dall’articolo 58 del Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, conforme alle specifiche grafiche di cui al punto 4 dell’Allegato VI del Reg. 1974/2006. Per investimenti di costo complessivo superiore a € 50.000,00 mediante l’affissione di una targa informativa, per investimenti di costo complessivo superiore a € 500.000,00 mediante l’affissione di un cartello; targa o cartello dovranno contenere la bandiera europea, corredata di una spiegazione del ruolo della Comunità mediante la dicitura: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali” secondo i modelli scaricabili dal sito http://psr2.agri.marche.it/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=4 &Itemid=40. Spetta altresì al beneficiario: 1) comunicare, all’Autorità di Gestione l’eventuale rinuncia alla realizzazione del progetto ammesso a finanziamento entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione al finanziamento; 2) fornire tutti i dati necessari al monitoraggio, al controllo ed alla valutazione della Misura 2.2.7, azione c). 14. CONTROLLI, DECADENZA AIUTO, RIDUZIONI, ESCLUSIONI E SANZIONI Oltre quanto stabilito nel precedente paragrafo 13., si fa espressa riserva di applicare, per quanto non previsto, le ultime misure attuative ed integrative in materia di esecuzione dei controlli ed applicazione delle riduzioni, esclusioni e sanzioni. 5123 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 I criteri di inadempienza intenzionale sono definiti nel provvedimento della Giunta Regionale conseguente all’adozione del Decreto Ministeriale recante le disposizioni in materia di riduzione, esclusioni e sanzioni. L’aiuto altresì decade qualora, per responsabilità diretta del beneficiario, l’investimento sia stato eseguito e rendicontato per un importo inferiore al 70 % dell’importo dell’investimento ammesso a finanziamento. 15. TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE Si fa riferimento ai Manuali delle procedure adottati dall’Organismo Pagatore e dall’Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR Marche 2007-2013. 16. INFORMATIVA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30/06/2003 N. 196 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI I dati dei beneficiari saranno oggetto di trattamento da parte della Regione Marche o dei soggetti pubblici o privati a ciò autorizzati, con le modalità sia manuale che informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative comunitarie nonché da disposizioni impartite da autorità competenti. 5124 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 Allegato 1 COSTI STANDARD Misura 2.2.7 (investimenti non produttivi forestali), azione c): ¾ Interventi non produttivi finalizzati alla tutela ed all’incremento della biodiversità attraverso la conversione o diradamento dei boschi coetanei tesi alla loro astrutturazione, all’aumento dell’indice di biodiversità con particolare cura ed attenzione nei confronti della salvaguardia, dello sviluppo e del rinnovo delle specie accessorie arbustive ed arboree di interesse pabulare e faunistico, anche tramite loro sottopiantagioni. Sono inoltre ammissibili nel limite complessivo del 12% dei costi materiali di cui sopra le spese per onorari di tecnici professionisti per la redazione di studi di fattibilità, la progettazione e la direzione dei lavori degli investimenti in questione. Tipologie delle spese ammissibili. Fonte dati: codice 23 “Opere forestali e di ingegneria naturalistica” del Prezzario ufficiale regionale in materia di lavori pubblici di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 719 del 16/06/2014, pubblicata sul supplemento n. 3 al BUR n. 62 del 26/06/2014 e s.m. a) astrutturazione di boschi coetanei tramite diradamento (prezzi massimi unitari ammissibili all’aiuto) Codice Sub Descrizione Unità Sicurezza di Prezzo inclusa Misura Diradamenti. Il costo degli interventi che seguono deve essere incrementato fino ad un massimo del 25% in stazioni con pendenze medie superiori al 40% o in presenza di ostacoli su oltre la metà della superficie d'intervento. Al di sotto di un numero di piante al taglio pari a 100/ha il valore di ogni pianta in meno da tagliare è 23.05.001* posto pari a 6,00 €. Al di sopra di un numero di piante al taglio pari a 300 o 500/ha, secondo del limite numerico superiore di piante da tagliare della voce di costo, il valore di ogni pianta in più da tagliare è posto pari a 3,00 €. Detti valori tengono conto delle economie e diseconomie di cantiere. Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia o giovane fustaia di diametro medio fino a 10 cm. Sono compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 100 piante e 200 piante in sovrannumero rispetto alla densità ha 23.05.001* 001 da ottenere, disposte a distanze regolari e individuate secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale; potatura dei polloni delle ceppaie; sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di 5125 1.284,67 20,56 5 MARZO 2015 23.05.001* 002 23.05.001* 003 23.05.001* 004 23.05.001* 005 23.05.001* 006 23.05.001* 007 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia o giovane fustaia di diametro medio fino a 10 cm. Sono compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 200 piante e 350 piante in sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a distanze regolari e individuate ha secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale; potatura dei polloni delle ceppaie; sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia o giovane fustaia di diametro medio fino a 10 cm. Sono compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 350 e 500 piante in sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a distanze regolari e individuate ha secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale; potatura dei polloni delle ceppaie; sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia o giovane fustaia di diametro medio compreso tra i 10 ed i 20 centimetri. Sono compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 100 piante e 200 piante in sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a distanze regolari e individuate secondo criteri che tengono ha conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale; potatura dei polloni delle ceppaie; sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia o giovane fustaia di diametro medio compreso tra i 10 ed i 20 cm. Sono compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 200 piante e 350 piante in sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a distanze ha regolari e individuate secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale; potatura dei polloni delle ceppaie; sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia o giovane fustaia di diametro medio compreso tra i 10 e i 20 cm. Sono compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 350 e 500 piante in sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a distanze regolari e ha individuate secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale; potatura dei polloni delle ceppaie; sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di fustaia di ha diametro medio compreso tra i 20 ed i 30 cm. Sono 5126 ANNO XLVI • N. 19 1.698,53 27,19 2.153,10 34,47 1.698,53 27,19 2.149,40 34,41 2.433,96 38,96 1.956,34 31,32 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 100 e 200 piante in sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a distanze regolari e individuate secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale; sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di fustaia di diametro medio compreso tra i 20 ed i 30 cm. Sono compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 200 e 300 piante in sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a distanze regolari e individuate 23.05.001* 008 secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale; sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di fustaia di diametro medio superiore ai 30 cm. Sono compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 100 e 200 in sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a distanze regolari e individuate secondo criteri che tengono 23.05.001* 009 conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale; sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; primo concentramento manuale degli assortimenti per l'esbosco; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di fustaia di diametro medio superiore ai 30 cm. Sono compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 200 e 300 piante in sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a 23.05.001* 010 distanze regolari e individuate secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale; sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Spalcatura eseguita in fustaia di conifere su circa 2.000 piante. Sono compresi: taglio con motosega o arnese da 23.05.002 taglio dei rami ripartiti sui palchi fino a 1/3 dell'altezza della pianta. Eliminazione del materiale di risulta proveniente da lavori di miglioramento forestale eseguito con mezzo meccanico. Sono compresi: trattrice munita di cippatrice a coltelli o 23.05.003 biotrituratore a martelli, operatore, carburante e lubrificanti. Accordonamento del materiale di risulta proveniente dal taglio di utilizzazione di boschi cedui maturi in andane 23.05.004 disposte lungo la massima pendenza o lungo le curve di livello a seconda delle disposizioni della D.L. 5127 ANNO XLVI • N. 19 ha 2.294,18 36,73 ha 2.294,18 36,73 ha 2.433,96 38,96 ha 1.106,53 17,71 ha 1.022,22 16,36 ha 737,68 11,81 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE b) astrutturazione di boschi coetanei tramite conversione (prezzi massimi unitari ammissibili all’aiuto) Codice Sub 23.07.001 23.07.002 23.07.003 23.07.004 Descrizione Unità Sicurezza di Prezzo inclusa Misura Intervento di primo diradamento su ceduo di età inferiore a 1,5 turni. Sono compresi: taglio di circa il 50% dei polloni presenti su ogni ceppaia; sramatura e depezzatura degli ha assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di avviamento all'altofusto di ceduo invecchiato di età ricompresa tra 1,5 e 2 turni. Sono compresi: diradamento selettivo su ogni ceppaia rilasciando 1 o 2 polloni scelti con criteri qualitativi e in base alla distribuzione spaziale, in modo tale che le chiome dei polloni rilasciati siano a contatto tra di loro e assicurino ha l'ombreggiamento del suolo; taglio delle matricine con caratteristiche tali da ostacolare l'evoluzione del soprassuolo ad altofusto (soggetti deperienti e con chioma eccessivamente sviluppata); sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di taglio di utilizzazione di bosco ceduo maturo. sono compresi: taglio dei polloni presenti su ogni ceppaia ed il rilascio di matricine; sramatura e depezzatura degli ha assortimenti ricavati; distribuzione in andane della ramaglia; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri. Intervento di taglio intercalare, di preparazione del taglio di avviamento o di aiuto alla conversione per via indiretta, di bosco ceduo maturo o stramaturo composto in prevalenza da specie di norma non adatte alla conversione della forma di governo per via diretta (carpino nero, orniello, carpinella, sorbi termofili, acero minore e campestre, olmo campestre, ha nocciolo, ecc.). Sono compresi: taglio dei polloni in sovrannumero, rilasciandone nel primo intervento di diradamento almeno tre ogni ceppaia (occasionalmente e localmente due), sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione nel letto di caduta della ramaglia; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri 5128 2.318,44 37,12 2.739,97 43,86 2.634,59 42,18 2.423,82 38,80 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 c) sottopiantagioni delle specie accessorie arbustive ed arboree di interesse pabulare e faunistico (prezzi massimi unitari ammissibili all’aiuto). Codice Sub 23.02.001 23.02.002 23.02.003 23.02.004 23.02.009 23.02.010 Descrizione Decespugliamento di terreno mediamente invaso da piante ed arbusti. Sono compresi: taglio da eseguirsi a mano, asportazione del materiale di risulta. Decespugliamento di terreno mediamente invaso da piante ed arbusti. Sono compresi: trattrice dotata di decespugliatore a coltelli, operatore, carburanti e lubrificanti. Decespugliamento di terreno invaso da piante ed arbusti. Sono compresi: trattrice dotata di decespugliatore a martelli, operatore, carburanti e lubrificanti. Eliminazione del materiale di risulta eseguito con mezzo meccanico. Sono compresi: trattrice munita di cippatrice a coltelli o biotrituratore a martelli, operatore, carburanti e lubrificanti. Apertura manuale di buche delle dimensioni di cm 40x40x40. Apertura manuale di buche delle dimensioni di cm 40x40x40 con contropendenza a monte in terreno mediamente compatto o con scarsa presenza di scheletro. Apertura di buche con profondità di cm 30-40. Apertura di buche con profondità di cm 30-40 e diametro 30-40. Sono Unità Sicurezza di Prezzo inclusa Misura ha 1.064,37 17,04 ha 316,15 5,06 ha 490,03 7,84 ha 400,46 6,41 cad 2,56 0,04 cad 1,90 0,03 5129 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE compresi: due operatori, mototrivella, carburanti e lubrificanti. Collocamento a dimora di piantina su terreno precedentemente lavorato a buche. Sono compresi: la distribuzione 23.02.013 in cantiere, la compressione del terreno adiacente alla pianta ed esclusa la fornitura delle piantine. 23.02.013 001 Piantina a radice nuda. 23.02.013 002 Piantina in contenitore. Protezione di giovani piante da danni di ungulati: sono compresi: 23.02.014 fornitura e posa in opera di protettori tipo Shelters cm 60. Palo tutore in castagno per impianti specializzati. Sono compresi: fornitura e posa in opera di palo di castagno scortecciato del 23.02.015 diametro cm 6-8 altezza cm 250; infissione nel terreno, legature e quanto altro necessario per dare il lavoro finito. cad cad 1,06 1,27 0,02 0,02 cad 3,17 0,05 cad 3,17 0,05 ANNO XLVI • N. 19 Con riferimento alle singole voci di costo ammissibili all’aiuto, si applica quanto dispone il Prezzario ufficiale regionale in materia di lavori pubblici, utilizzato come fonte dati per la determinazione dei costi standard: AVVERTENZE GENERALI … omissis … 23 OPERE AGRICOLE E FORESTALI Per il presente capitolo le spese generali sono valutate al 15%; su di esse la quota di incidenza delle spese di cui all’art. 32 lettera o) del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 è del 13,50% Per i lavori che si caratterizzano per particolari difficoltà esecutive dovute alla ubicazione del cantiere ed alla specifica situazione dei luoghi interessati dai lavori, è ammissibile una maggiorazione del prezzo nella misura massima del 30%. Sarà cura del singolo progettista, avuto riguardo alla peculiarità dell'intervento, stimare l'entità della maggiorazione, ferma restando la suddetta misura massima. Il presente elenco prezzi è da considerare come riferimento generale di base nell’esecuzione di opere pubbliche o con finanziamento pubblico sul territorio regionale e si riferisce alla realizzazione di lavori agroforestali effettuati prevalentemente in aree montane svantaggiate. Nel paragrafo 23.12 le lavorazioni sono riferite ad interventi di riconversione varietale, ristrutturazione e ricollocazione di impianto viticolo effettuati prevalentemente in aree collinari con pendenze medie comprese fra il 5% ed il 15%; su detti prezzi non è ammissibile la maggiorazione percentuale prevista fino al 30% per lavorazioni con particolari difficoltà esecutive dovute alla ubicazione del cantiere ed alla specifica situazione dei luoghi interessati dai lavori. Laddove il prezzo è espresso con unità di misura riferita a 1000 unità, 100 unità e 100 metri, il prezzo della singola unità corrisponde ad 1/1000 ed 1/100 dello stesso. 5130 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 silvicoltura – azione 1a “Completamento e/o miglioramento delle opere irrigue” del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, riportato nell’allegato A, quale parte integrante il presente atto; - che le risorse finanziarie disponibili per il bando di cui all’allegato A del presente atto, ammontano a complessivi € 4.000.000,00 (IVA esclusa), di cui effettivamente disponibili € 3.600.000,00, in quanto il 10 % delle risorse indicate, pari a € 400.000,00, rimane accantonato quale fondo di riserva per eventuali ricorsi. Qualora non vi siano ricorsi o non vi siano domande che a seguito degli stessi siano riconosciute finanziabili, la somma accantonata reintegrerà la dotazione finanziaria disponibile per la graduatoria; - di stabilire quale termine di scadenza per il rilascio sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR) della domanda il giorno 23 marzo 2015 ore 13,00, termine entro il quale deve pervenire alle strutture decentrate agricoltura (esclusi i presidi) competenti secondo il luogo di intervento, anche la documentazione in formato cartaceo; - di stabilire che entro il giorno 30 settembre 2015 ore 13,00 deve essere rilasciata sul SIAR, pena la decadenza dell’aiuto, la domanda di pagamento dell’aiuto e che entro lo stesso termine debbono pervenire, alle Strutture decentrate provinciali agricoltura, la documentazione cartacea prevista dal bando riportato nell’allegato A; - di stabilire che l’attuazione della misura 1.2.5. azione 1a) avviene secondo le regole contenute nel Manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione del PSR Marche 2007 - 2013; - di stabilire che, per quanto non specificato nel presente atto, si applicano le norme e disposizioni contenute nel Programma di Sviluppo Rurale Marche 2007-2013 e le vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali, comprese quelle emanate dall’Organismo Pagatore per la regolamentazione del procedimento della domanda di pagamento; - di prevedere che i richiedenti dichiarino in modo esplicito nella domanda, oltre a quanto specificatamente previsto dal bando: - di riconoscere di non avere nulla e in alcuna sede da rivendicare nei confronti della Regione, dell’Organismo Pagatore, dello Stato e della Commissione Europea qualora, con provvedimenti collegati all’attuazione del PSR, venissero apportate modificazioni o introdotte disposizioni tali da ridurre il livello dell’aiuto o da non consentire l’erogazione dei sostegni e contributi già richiesti ed eventualmente approvati e concessi; - di impegnarsi ad adeguarsi agli obblighi/ limiti/condizioni che venissero eventualmente imposti a livello comunitario e nazionale in tempi successivi, anche qualora l’adeguamento fosse ri- _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 91 del 20/02/2015 Reg. CE n. 1698/05 – DA n. 85/08 - PSR Marche 2007/2013 – Asse III – DDS 117/S10/2010 – Bando Misura 3.1.1. Sottomisura b) – Az. d) Energia da fonti rinnovabili – Richieste proroga termini per ultimazione lavori e relativa rendicontazione. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA omissis DECRETA - di stabilire, per la misura 3.1.1 sottomisura b), azione d), bando DDS n. 117/S10 del 24.03.2010 e ss.mm.ii., la possibilità di autorizzare le richieste di proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori e per la relativa rendicontazione, fino alla data del 30.09.2015, per le motivazioni e secondo le procedure specificate nel documento istruttorio che qui si intendono riportate; - che il presente atto venga pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e sui siti www.agri.marche.it e http://psr2.agri.marche.it; - che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione. IL DIRIGENTE Avv. Cristina Martellini _______________________________________________________ Decreto del Dirigente dell’Ambiente e Agricoltura n. 114 del 24/02/2015 Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-13 Asse 1 - Bando misura 1.2.5 - Infrastrutture connesse allo sviluppo e adeguamento dell’agricoltura - azione 1a) “Completamento e /o miglioramento opere irrigue” - scadenza 2015. IL DIRIGENTE DEL AMBIENTE E AGRICOLTURA omissis DECRETA - di approvare, ai sensi delle disposizioni attuative adottate con DGR n. 90 del 17/02/2015, il bando relativo alla misura 1.2.5 Infrastrutture connesse allo sviluppo e adeguamento dell’agricoltura e della 5131 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE chiesto dopo la presentazione della domanda, e ad integrare successivamente la domanda presentata, secondo le modalità opportune, con i dati che dovessero essere eventualmente richiesti in tempi successivi; - che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710, UPB 3.09.06, del bilancio di previsione anno 2015; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche per estratto, sul sito regionale www.agri.marche.it e http://psr2.agri.marche.it, nonché sul sito della Rete Rurale Nazionale www.reterurale.it e attraverso le Strutture Decentrate Agricoltura. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Cristina Martellini 5132 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 - ALLEGATI - 251659264 REGIONE MARCHE Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 REG. (CE) n. 1698/2005 BANDO Misura 1.2.5 - Infrastrutture connesse allo sviluppo e adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura – Azione 1a) - Completamento e/o miglioramento delle opere irrigue Anno 2015 5133 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 SOMMARIO SOMMARIO ............................................................................................................................................ 1. OBIETTIVO...................................................................................................................................... 2. BENEFICIARI .................................................................................................................................. 3. DISPOSIZIONI ATTUATIVE ......................................................................................................... 4. DISPONIBILITA’ FINANZIARIE ................................................................................................... 5. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI ............................................................................................... 6. CONDIZIONI DI ACCESSO.......................................................................................................... 7. INTERVENTI NON FINANZIABILI ............................................................................................... 8. INTENSITA’ DI AIUTO................................................................................................................... 9. CRITERI DI PRIORITA’ ................................................................................................................. 10. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA .................................................................................... 11. SPESE AMMISSIBILI .................................................................................................................... 12. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ..................................... 13. DOCUMENTAZIONE CARTACEA DA ALLEGARE ALLA DOMANDA................................. 14. CONTROLLO AMMINISTRATIVO .............................................................................................. 15. AMMISSIBILITA’ ............................................................................................................................. 16. FASI SUCCESSIVE ALLA GRADUATORIA REGIONALE ..................................................... 16.1 ANTICIPO ............................................................................................................................. STATO AVANZAMENTO LAVORI (SAL) ...................................................................... 16.2 SALDO LAVORI .................................................................................................................. 16.3 17. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI ...................................................................................................... 18. TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE................................................................................ 19. INFORMATIVA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30/06/2003 N.196 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI..................................................................... 5134 5 MARZO 2015 1. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 OBIETTIVO La misura persegue l’obiettivo del miglioramento della competitività delle imprese agricole e forestali attraverso un adeguamento e/o potenziamento delle infrastrutture connesse alle loro attività produttive nel rispetto della gestione sostenibile delle risorse ambientali acqua e suolo, favorendo in particolare l’introduzione di tecnologie innovative. La misura prevede il finanziamento di investimenti infrastrutturali per aumentare il reddito delle imprese agricole riducendo i costi di utilizzo della risorsa irrigua, attraverso la riduzione delle perdite idriche delle infrastrutture di adduzione e la razionalizzazione dell’uso delle risorse disponibili. L’azione 1a) della misura 1.2.5 del PSR Marche 2007/13 prevede l’aiuto per gli interventi di completamento e/o miglioramento delle opere irrigue: interventi di completamento delle opere di accumulo e di distribuzione irrigua strettamente finalizzate alla migliore gestione dei comprensori irrigui, trasformando, ove possibile, i sistemi di adduzione a pelo libero in condotte forzate. Gli investimenti non possono determinare un aumento della superficie irrigata. 2. BENEFICIARI Possono accedere all’aiuto gli enti pubblici che gestiscono comprensori irrigui. 3. DISPOSIZIONI ATTUATIVE Le disposizioni attuative approvate con DGR n. 90 del 17/02/2015 e ss. mm. e ii contengono i seguenti paragrafi che fissano: - le definizioni generali (paragrafo 3.1); - la data di ammissibilità delle spese (paragrafo 3.2.1). Per quanto non previsto nel presente bando si fa rifermento alle procedure e disposizioni attuative stabilite dall’Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR Marche 2007 – 2013 e dall’Organismo pagatore. Gli atti e i documenti di attuazione del P.S.R. Marche 2007 – 2013 sono inseriti e aggiornati sul sito http://www.agri.marche.it. e http://psr2.agri.marche.it. 4. DISPONIBILITA’ FINANZIARIE Le risorse finanziarie disponibili per il presente bando, alla condizione riportata nel dispositivo del presente atto, ammontano complessivamente a € 4.000.000,00, di cui effettivamente disponibili € 3.600.000,00, in quanto il 10% delle risorse indicate, pari a € 400.000,00, rimane accantonato, quale fondo di riserva, per eventuali ricorsi fino alla scadenza dei termini della loro presentazione. Qualora 5135 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 non vi siano ricorsi o non vi siano domande che a seguito degli stessi siano riconosciute finanziabili, la somma accantonata reintegrerà la dotazione finanziaria disponibile per la graduatoria. Tali risorse, come le eventuali ulteriori che dovessero essere disposte per l’attuazione del PSR, potranno essere utilizzate per finanziare ulteriori progetti in graduatoria. 5. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI Gli interventi ammissibili all’aiuto riguardano l’acquisto e l’istallazione di misuratori di portata destinati alla razionalizzazione dell’utilizzo della risorsa idrica, ed in particolare interventi di: x istallazione di sistemi di misurazione dei volumi idrici prelevati e utilizzati in funzione dei piani colturali e dell’estensione delle superfici irrigate dai consorziati o di sistemi di automazione e telecontrollo dei sistemi irrigui finalizzati al monitoraggio e riduzione dei consumi, nonché alla razionalizzazione ed ottimizzazione dell’uso irriguo della risorsa idrica. 6. CONDIZIONI DI ACCESSO Sono condizioni di accesso: - apertura del fascicolo aziendale unico di cui al DPR 503/99; - domanda cartacea prevista al paragrafo 13; - elaborati di progetto timbrati e sottoscritti dal progettista e firmati dal soggetto richiedente l’aiuto e dal responsabile unico del procedimento,. La documentazione progettuale deve essere redatta da tecnici abilitati ed iscritti agli Ordini ed ai Collegi di specifica competenza; - in applicazione dell’articolo 26 del Reg. (CE) n. 1975/2006, ora art. 24 del Reg. (CE) 65/2011, sono considerate irricevibili le domande di aiuto presentate da soggetti ritenuti inaffidabili. Sono inaffidabili i soggetti per i quali, nel precedente periodo di programmazione (PSR 2000/2006) o nell’attuale (PSR 2007/2013), è stata avviata e conclusa una procedura di decadenza totale con relativa revoca degli aiuti con recupero di indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi, relativamente ad operazione cofinanziate nell’ambito dei suddetti programmi di sviluppo rurale. Non si considera inaffidabile il soggetto per il quale la procedura di revoca è stata avviata a seguito di rinuncia all’aiuto per cause di forza maggiore. 7. INTERVENTI NON FINANZIABILI Gli interventi esclusi dal finanziamento sono i seguenti: x interventi che non garantiscono il raggiungimento degli obiettivi di conservazione della natura, protezione del suolo e razionalizzazione della risorsa idrica; 5136 5 MARZO 2015 x BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 interventi inerenti la rete di distribuzione aziendale quali ali gocciolanti, gocciolatoi, irrigatori e tutti i reticoli distributivi a servizio delle singole aziende; x interventi aggiuntivi rispetto alle opere strettamente finalizzate alla gestione dei comprensori irrigui, che riguardano infrastrutture ed impianti per la produzione di energia idroelettrica o per altri usi; x interventi che interessano tronchi della rete con utilizzazione non irrigua; x opere di sollevamento; x opere di natura privata a favore delle singole aziende agricole; x investimenti di sostituzione ai sensi dell’art. 55, comma 2, del Reg. (CE) n. 1974/2006 e dell’articolo 1, comma 9, del Reg. (CE) 363/09; x 8. interventi di manutenzione ordinaria. INTENSITA’ DI AIUTO L’intensità dell’aiuto è fino al 100% degli investimenti ammissibili. E’ prevista l’erogazione dell’anticipo con le modalità stabilite dall’articolo 56 del Reg. (CE) 1974/2006 e ss. mm. e ii. 9. CRITERI DI PRIORITA’ L’attribuzione del punteggio di priorità avviene valutando nell’ordine ciascuna tipologia di priorità a cui viene attribuito un peso in percentuale su un totale di cento. TIPOLOGIA DELLE PRIORITA’ Investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di distribuzione attraverso la trasformazione di condotte a pelo libero in condotte forzate Altri investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di distribuzione con una riduzione di almeno il 30% delle perdite Altri investimenti finalizzati alla razionalizzazione dell’uso delle risorse disponibili attraverso un sistema di turnazione flessibile dei prelievi TOTALE PESO (%) 50 30 20 100 La posizione in graduatoria sarà stabilita in base all’assegnazione dei seguenti punteggi: Investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di distribuzione attraverso la trasformazione di condotte a pelo libero in condotte forzate Investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di distribuzione attraverso la trasformazione di condotte a pelo libero in condotte forzate 5137 Punti 1 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 Altri investimenti 0 Altri investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di distribuzione con una riduzione di almeno il 30% delle perdite Altri investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di distribuzione di almeno il 30% Altri investimenti Punti Altri investimenti finalizzati alla razionalizzazione dell’uso delle risorse disponibili attraverso un sistema di turnazione flessibile dei prelievi Altri investimenti finalizzati alla razionalizzazione dell’uso delle risorse disponibili attraverso un sistema di turnazione flessibile dei prelievi Altri investimenti Punti 10. 1 0 1 0 FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA E’ prevista la formazione di una graduatoria unica regionale che verrà redatta secondo le seguenti modalità: 1. attribuzione dei punteggi previsti per ciascun criterio (A-B-C); 2. moltiplicazione dei punteggi ottenuti per il proprio peso percentuale; 3. sommatoria dei valori ottenuti sulla base del calcolo così ottenuto con attribuzione del punteggio Le domande verranno finanziate fino alla concorrenza della dotazione finanziaria prevista al paragrafo 4. del presente documento. In caso di parità di punteggio, viene attribuita la preferenza al progetto che prevede il maggior importo ammissibile per interventi finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di distribuzione attraverso la trasformazione di condotte a pelo libero in condotte forzate o, in subordine, al progetto che garantisce la maggior riduzione delle perdite della risorsa idrica. 11. SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili all’aiuto le spese per la: a) realizzazione degli interventi di cui al paragrafo 5. b) studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori; c) garanzie fideiussorie. La quantificazione delle spese per gli interventi è calcolata sulla base del vigente prezziario ufficiale in materia di lavori pubblici, della Regione Marche. 5138 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 Le spese per gli studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori e garanzie fideiussorie, nonché per la costituzione di diritti reali di godimento e per gli espropri, debitamente documentate, sono calcolate nel limite massimo del 12% dell’importo delle spese ammissibili a contributo. Gli incarichi di progettazione e lavori dovranno essere affidati sulla base della normativa di riferimento. In fase di pagamento le spese per gli studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori e garanzie fideiussorie, nonché per la costituzione di diritti reali di godimento, sono determinate nel limite massimo del 12%, calcolato sui lavori ammessi a contributo, realizzati, rendicontati e verificati. Tutte le spese sono ammissibili al netto IVA, ai sensi dell’articolo 71, paragrafo 3, primo comma, del Reg. (CE) n. 1698/2005. 12. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE I richiedenti devono compilare la domanda sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR). La domanda si compone di una parte informatizzata e di una parte cartacea non acquisibile dal Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR). La domanda deve essere rilasciata sul SIAR entro le ore 13,00 del giorno 23 marzo 2015 ed entro lo stesso termine deve essere fatta pervenire alla Struttura decentrata competente (esclusi i presidi) in base al luogo di intervento, la documentazione in formato cartaceo inserita entro un contenitore chiuso, con apposizione al suo esterno dei seguenti elementi minimi: identificativo del richiedente identificativo di misura identificativo di sottomisura anno identificativo del bando identificativo della domanda codice da PSR codice da PSR estremi dell’atto N° domanda assegnato dal Sistema Informativo Regionale L’Amministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità in merito a disguidi o disservizi degli incaricati alla consegna. Il recapito intempestivo della domanda, indipendentemente dalla modalità utilizzata, rimane ad esclusivo rischio dei richiedenti. 5139 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 Non è consentita la ricevibilità differita di cui al Reg. (CE) 796/2004 art. 21 con applicazione di penalità per i giorni di ritardata presentazione. Per quanto non previsto nel bando si fa riferimento al Manuale delle procedure della Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR 2007-2013 Marche. 13. DOCUMENTAZIONE CARTACEA DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Devono essere allegati, in originale o in copia conforme, i seguenti documenti, qualora dovuti: a) atto di approvazione del programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, nel caso di progetti che prevedono lavori di importo superiore a € 100.000,00; b) atto di approvazione dello studio di fattibilità (art. 128, comma 6, del d. lgs. n. 163/2006 e ss. mm. ii.), nei casi previsti dalle disposizioni normative; c) Regolamento interno dell’Ente o stralcio delle parti che dispongono in merito agli incentivi per la progettazione e la direzioni lavori interna; d) atto di nomina del responsabile unico del procedimento; e) documento preliminare alla progettazione; f) atto di approvazione progetto definitivo; g) progetto definitivo Il progetto definitivo deve individuare compiutamente i lavori da realizzare e deve contenere tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni. Inoltre gli studi e le indagini occorrenti sono condotti fino a un livello tale da consentire i calcoli preliminari delle strutture e degli impianti e lo sviluppo del computo metrico estimativo. Il progetto definitivo deve essere corredato della documentazione (prevista dall’art. 24 del DPR n. 207/2010) tra cui la relazione generale. La relazione generale fornisce i chiarimenti atti a dimostrare la rispondenza del progetto alle finalità dell’intervento, il rispetto del prescritto livello quantitativo, dei conseguenti costi e dei benefici attesi. Chiarisce inoltre, anche attraverso specifici riferimenti agli elaborati grafici ed alla pianificazione e normativa in materia ambientale, la coerenza degli interventi progettati con gli strumenti di programmazione e pianificazione territoriale ed in materia ambientale, paesistica e di settore (Piano e Regolamento dei Parchi, Piani di Gestione dei siti della Rete Natura 2000, Piano di Tutela delle Acque, Piano Agricolo Regionale, PIT, PTC, PRG, ecc.), i criteri utilizzati per le scelte progettuali, le caratteristiche prestazionali e descrittive dei materiali prescelti e i criteri di progettazione delle strutture e degli impianti, in particolare per quanto riguarda la sicurezza, la funzionalità e l’economia di gestione. 5140 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 La relazione comprende, inoltre, la descrizione e la quantificazione dei seguenti aspetti: i. descrizione dello stato attuale delle reti di adduzione e distribuzione con riportate le problematiche dei tratti di rete irrigua; ii. quantificazione dei volumi d’acqua utilizzati: descrizione delle esigenze colturali ed indicazione dei volumi d’acqua prelevati e distribuiti; iii. apposita analisi atta dimostrare, affinché non ci sia aumento di superficie irrigata, che gli interventi di completamento delle opere irrigue sono predisposti per servire superfici agricole irrigate per effetto di concessioni già in atto; iv. quantificazione della riduzione delle perdite idriche: raffronto tra la situazione ante e post intervento con quantificazione degli effetti sul distretto e sul comprensorio irriguo. La quantificazione dovrà evidenziare anche la riduzione delle perdite dei sistemi di adduzione primaria e secondaria, che saranno oggetto dell’attribuzione dei punteggi di priorità; v. quantificazione dei benefici economici e ambientali: analisi dei costi e benefici dell’opera da realizzare comprendente un raffronto tra situazione ante e post intervento al fine di dimostrare la riduzione dei costi di utilizzo della risorsa idrica da parte delle aziende agricole e il risparmio della risorsa acqua; vi. quantificazione delle superfici irrigate: descrizione e quantificazione delle superfici irrigate per effetto di una o più concessioni alla derivazione di acqua documentando la razionalizzazione dell’utilizzo dell’acqua con la realizzazione del progetto; h) eventuale studio di impatto ambientale e di fattibilità ambientale; i) documento con le prime indicazioni e disposizioni per la stesura del piano di sicurezza; j) indicazione di compatibilità dei tempi di esecuzione del progetto con i tempi fissati dal bando; k) documentazione fotografica (con riportati su planimetria i punti di vista fotografici); l) piano particellare d’esproprio; m) elenco dei prezzi unitari; n) computo metrico estimativo e quadro economico; o) titolo di proprietà o altra forma di disponibilità, dei beni oggetto di intervento, in grado di garantire l’assolvimento degli obblighi del beneficiario, previsti al successivo paragrafo 17. Ferma restando la necessità delle specifiche descrizioni e quantificazioni da riportare nella relazione generale (aspetti i-vi di cui al precedente punto g) la presentazione di un progetto esecutivo ha valore equivalente a quello definitivo. In tal caso la documentazione dovrà essere composta: 5141 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 x dai documenti previsti dai punti a), b), c), d), e), k), e o), del presente paragrafo; x dall’atto amministrativo di approvazione del progetto esecutivo; x dai documenti previsti dall’art. 33 del DPR n. 207/2010; x dagli atti autorizzativi ove previsti dalle disposizioni normative vigenti in materia edilizia, urbanistica, paesistico ambientale e di difesa del suolo (pareri, nulla osta, autorizzazioni, valutazione di incidenza, ecc). L’assenza degli atti autorizzativi non determina comunque l’inammissibilità della domanda di aiuto: gli stessi dovranno essere acquisiti prima della presentazione della domanda di pagamento. 14. CONTROLLO AMMINISTRATIVO L’avvio del procedimento coincide con il giorno successivo alla presentazione della domanda presso la competente Struttura decentrata Agricoltura. Costituiscono condizioni di irricevibilità: x il mancato rispetto del termine di scadenza previsto sia per il rilascio della domanda sul SIAR che per la consegna della documentazione non acquisibile dal SIAR alla struttura decentrata agricoltura competente per luogo di intervento; x verifica di inaffidabilità di cui all’art. 26 del Reg. (CE) 1975/2006, ora art. 24 del Reg. (CE) 65/2011, per i richiedenti. L’Autorità di gestione del PSR Marche considera inaffidabile il richiedente nei confronti del quale, nel precedente (PSR 2000-2006) o nell’attuale periodo di programmazione (PSR 2007-2013), si sia avviata e conclusa una procedura di decadenza totale con relativa revoca degli aiuti con recupero degli indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi. La irricevibilità della domanda, sarà comunicata al richiedente, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, dal responsabile provinciale dell’istruttoria. 15. AMMISSIBILITA’ L’ammissibilità della domanda comprende l’analisi e la verifica delle condizioni di accesso e delle cause di esclusione, nonché l’esame e la valutazione degli elaborati di progetto, con riferimento agli atti di programmazione e pianificazione ed alle disposizioni normative per gli interventi ammissibili all’aiuto di cui al paragrafo 5. In fase di ammissibilità è determinato, altresì, l’intensità dell’aiuto sotto forma di contributo in conto capitale. 5142 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 L’ammissibilità è effettuata secondo le modalità stabilite dal Manuale delle procedure ed alle procedure specifiche adottate dall’Autorità di Gestione (A.d.G.). Costituiscono comunque condizioni di inammissibilità della relativa spesa: x la mancata costituzione del fascicolo aziendale; x elaborati di progetto privi di timbro e sottoscrizione del progettista, della firma del rappresentante legale dell’Ente e del responsabile unico del procedimento; x la mancanza dei documenti previsti al paragrafo 13. Riguardo a tale ultimo aspetto l’istruttore effettua una verifica completa della documentazione presente agli atti. A seguito della medesima compone l’elenco dei documenti assenti e di quelli inadeguati che hanno necessità di integrazione e/o chiarimento. In caso di assenza completa di uno o più documenti tra quelli elencati al paragrafo 13 l’istruttore provvede a stilare il rapporto istruttorio contenente il parere di inammissibilità della spesa a cui quel documento è riferito. Sull’investimento restante l’istruttore effettua la conseguente istruttoria verificando la sussistenza degli elementi di accesso al contributo. A tal fine l’istruttore verifica gli elementi della domanda e del progetto anche sulla base delle informazioni in possesso della pubblica amministrazione e delle banche dati disponibili. In caso positivo saranno attribuiti i punteggi per la porzione di investimento residuo. Se ritenuto opportuno, l’istruttore effettua una visita in situ (sopralluogo) per verificare in azienda la corrispondenza di quanto richiesto in domanda. Le situazioni che, ad avviso dell’istruttore, debbono essere chiarite, integrate, ulteriormente comprovate, saranno elencate in una comunicazione da inviare al legale rappresentante dell’ente richiedente. L’elenco deve essere completo e le richieste motivate, con indicazione, ove necessario, delle informazioni e degli elementi specifici utili a rendere adeguata l’integrazione richiesta. Per quanto non previsto per l’istruttoria delle domande di aiuto si farà riferimento al manuale delle procedure del PSR 2007-2013 a cura della Autorità di Gestione (A.d.G.). 5143 5 MARZO 2015 16. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 FASI SUCCESSIVE ALLA GRADUATORIA REGIONALE L’aiuto oggetto di pagamento è determinato in funzione degli interventi ammessi, eseguiti e rendicontati. Fatte salve le istruzioni applicative disposte dall’Organismo Pagatore (OP) o dalla struttura delegata dall’OP, è previsto il pagamento di un anticipo, di stati di avanzamento lavori (SAL) e del saldo finale dei lavori. Prima della presentazione della domanda di pagamento sul progetto, in relazione alle caratteristiche del contesto paesistico ambientale e della tipologia degli interventi previsti, dovranno essere acquisiti i pareri, nulla osta, autorizzazioni, valutazioni di incidenza, ecc., previsti dalle disposizioni vigenti in materia edilizia, urbanistica, paesistico ambientale e di difesa del suolo. Il beneficiario dovrà inoltre, se non presentato al momento della domanda di aiuto, inviare il progetto esecutivo completo dei pareri, nulla osta, autorizzazioni, valutazioni di incidenza, ecc. di cui al punto precedente al momento della presentazione della domanda di pagamento. Il progetto esecutivo può prevedere la realizzazione dell’intervento per stralci funzionali, anche in funzione delle disponibilità finanziarie. 16.1 ANTICIPO L’anticipo è erogato nei limiti stabiliti dall’articolo 56 del Regolamento (CE) 1974/2006 e ss. mm. e ii. Il pagamento dell’anticipo è subordinato, fatte salve eventuali diverse istruzioni applicative generali disposte dall’Organismo Pagatore AGEA o dalla struttura delegata, alla presentazione della seguente documentazione: a) richiesta del legale rappresentante dell'Ente all’Organismo Pagatore; b) costituzione di una garanzia bancaria corrispondente al 110% dell’importo anticipato o garanzia sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente, autorizzato all’uopo dall’organo competente (atto da trasmettere in formato cartaceo), equivalente all’importo coperto dalla garanzia, purché vi sia l’impegno a versare l’importo coperto dalla garanzia nel caso in cui il diritto all’importo anticipato non sia stato accertato. Per la garanzia deve essere utilizzata obbligatoriamente l’apposita modulistica implementata sul SIAR; 5144 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 c) progetto esecutivo completo dei pareri, nulla osta, autorizzazioni, valutazioni di incidenza, ecc. previsti dalle disposizioni vigenti in materia edilizia, urbanistica, paesistico ambientale e di difesa del suolo. 16.2 STATO AVANZAMENTO LAVORI (SAL) Il pagamento del SAL tiene conto dell’eventuale importo pagato come anticipo e del limite di erogazione degli acconti pari all’90% dell’aiuto ammesso a finanziamento, inoltre è subordinato, fatte salve eventuali diverse istruzioni applicative disposte dall’Organismo Pagatore AGEA o dall’A.d.G., struttura delegata, alla presentazione della seguente documentazione: a) domanda di pagamento del SAL all’Organismo Pagatore; b) documentazione contabile del SAL e dei pagamenti e relativi atti di approvazione da parte dell’ente; c) costituzione di una garanzia bancaria corrispondente al 110% dell’importo in acconto o garanzia sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente, autorizzato all’uopo dall’organo competente (atto da trasmettere in formato cartaceo), equivalente all’importo coperto dalla garanzia, purchè vi sia l’impegno a versare l’importo coperto dalla garanzia nel caso in cui il diritto all’importo del SAL non sia stato accertato. Per la garanzia deve essere utilizzata obbligatoriamente l’apposita modulistica implementata sul SIAR; d) elenco riassuntivo delle fatture; e) copia delle fatture quietanzate. Le fatture debbono specificare la tipologia dei lavori a cui si riferiscono nell’ambito dell’investimento finanziato con l’azione 1a) della Misura 1.2.5 del PSR Marche 2007 – 2013. In sede di accertamento finale le fatture originali verranno annullate dall’Organismo Pagatore o dalla struttura delegata con l’apposizione della dicitura “Prestazione inerente l’attuazione dell’azione 1a) - Misura 1.2.5 del PSR Marche - Reg. CEE 1698/05”; inoltre, ad ogni copia di fattura e documento di trasporto, deve essere allegata copia del mandato di pagamento eseguito con riportati gli estremi del pagamento. f) documento unico di regolarità contributiva (DURC) della ditta esecutrice dei lavori in corso di validità; g) documentazione fotografica dei lavori eseguiti, con riportati su planimetria i punti di vista fotografici. 5145 5 MARZO 2015 16.3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 SALDO LAVORI La domanda di pagamento dell’aiuto deve essere rilasciata sul SIAR entro il termine previsto nel dispositivo dell’atto di approvazione del bando, entro lo stesso termine deve essere fatta pervenire alla Struttura decentrata agricoltura (esclusi i presidi) competente per territorio, pena la decadenza del contributo, la seguente documentazione: a. relazione tecnica descrittiva dell’intervento realizzato; b. produzione dei dati utilizzati per l’aggiornamento del SIGRIA; c. elenco riassuntivo delle fatture; d. copia delle fatture quietanzate. Le fatture debbono specificare la tipologia dei lavori a cui si riferiscono nell’ambito dell’investimento finanziato con l’azione 1a) della Misura 1.2.5 del PSR Marche 2007 – 2013. In sede di accertamento finale le fatture originali verranno annullate dall’Organismo Pagatore o dalla struttura delegata con l’apposizione della dicitura “Prestazione inerente l’attuazione dell’azione 1a) - Misura 1.2.5 del PSR Marche - Reg. CEE 1698/05”; inoltre, ad ogni copia di fattura e documento di trasporto, deve essere allegata copia del mandato di pagamento eseguito con riportati gli estremi del pagamento. e. documentazione fotografica degli interventi eseguiti; f. documentazione contabile del Saldo finale dei Lavori, del collaudo e dei pagamenti e relativi atti di approvazione da parte dell’ente; g. documento unico di regolarità contributiva (DURC) della ditta esecutrice dei lavori in corso di validità. La documentazione indicata ai punti a., b. e c. deve essere datata e sottoscritta dal soggetto richiedente, nonché timbrata e firmata dal direttore dei lavori o dal progettista. 17. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI Il soggetto beneficiario deve rispettare le condizioni previste nel bando, le disposizioni normative richiamate nel decreto di approvazione del presente bando, nonché le seguenti condizioni: - dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico, secondo gli obblighi previsti dall’articolo 58 del Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, conforme alle specifiche grafiche di cui al punto 4 dell’Allegato VI del Reg. 1974/2006. Per investimenti di costo complessivo 5146 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 superiore a € 50.000,00 mediante l’affissione di una targa informativa, per investimenti di costo complessivo superiore a € 500.000,00 mediante l’affissione di un cartello; targa o cartello dovranno contenere la bandiera europea, corredata di una spiegazione del ruolo della Comunità mediante la dicitura: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”; - eseguire i lavori nel rispetto delle autorizzazioni e delle eventuali prescrizioni contenuti negli atti autorizzativi; - effettuare varianti in corso d’opera solo se sussistono uno o più dei motivi indicati all’articolo 132, comma 1 del D. lgs. N. 163/2006 e ss.mm.ii. e nei limiti indicati al comma 3 dello stesso articolo e comunque entro il limite massimo dell’importo ammesso a finanziamento; - progettare, appaltare ed eseguire i lavori nel rispetto della normativa vigente in materia di lavori pubblici; - mantenere la destinazione d’uso per 10 anni a partire dalla data di adozione dell’atto di erogazione del saldo del progetto; - mantenere l’assetto proprietario per 5 anni a partire dalla data di adozione dell’atto di erogazione del saldo del progetto. Spetta altresì al beneficiario: - comunicare, all’Autorità di Gestione l’eventuale rinuncia alla realizzazione del progetto ammesso a finanziamento entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione al finanziamento; - fornire tutti i dati necessari al monitoraggio, al controllo ed alla valutazione della Misura 1.2.5 azione 1a); - aggiornare i dati geografici ed alfanumerici sul sistema informativo SIGRIA. 18. TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE Si fa riferimento al Manuale delle procedure adottate dall’Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR Marche 2007-2013 e dell’Organismo Pagatore. 19. INFORMATIVA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30/06/2003 N.196 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI I dati dei beneficiari pubblici saranno oggetto di trattamento da parte della Regione Marche o dei soggetti pubblici o privati a ciò autorizzati, con le modalità sia manuale che informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative comunitarie nonché da disposizioni impartite da autorità competenti. 5147 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 164 del 19/02/2015 DDPF n. 505/CSI e n. 506/CSI del 23/12/2014. Integrazioni elenco domande ammissibili finanziabili Misura 111 a). Corsi tipologia 4 azione b – formazione inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro di cui al DDS n. 620/AFP del 31/07/2014. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA,STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE omissis DECRETA - di integrare l’elenco delle domande ammissibili finanziabili di cui ai DDPF n. 505/CSI e n. 506/CSI del 23/12/2014 con le domande di cui all’Allegato al presente atto, parte integrante e sostanziale, per le motivazioni riportate nel documento istruttorio; - di procedere alla comunicazione di finanziabilità ai beneficiari presenti nell’elenco di cui all’allegato, secondo quanto disposto dal manuale delle procedure dell’AdG.; - che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota dello Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2015; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/03, nonché sui siti regionali http://psr2.agri.marche.it e www.agri.marche.it. IL DIRIGENTE Dott. Roberto Luciani 5148 ANNO XLVI • N. 19 NUM DOMANDA 13335 14201 14206 13396 13017 12915 13667 13002 14268 13022 N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 IMMOBILIARE SIOTTI D CURZI STEFANO BARTOLINI NAZZARENO PIGNOTTI MANUELA FIORELLI ELIDE RAGIONE SOCIALE SPRGNS62R13B352A BGLRRT75T31D488C LRNGBR66B11D791L GDRPTR54E05G453I GBRNVE59D30B352Y GIANANSELMO SPERANZINI BIAGIOLI ROBERTO LORENZETTI GILBERTO GUIDARELLI PIETRO GABRIELLI NEVIO SRGNRC57D15B352W SARAGA ENRICO CRZSFN54B06B846E BRTNZR36L16F380I PGNMNL77M68H769I FRLLDE49E60D749F CUAA INTEGRAZIONE GRADUATORIA GIANANSELMO SPERANZINI BIAGIOLI ROBERTO LORENZETTI GILBERTO GUIDARELLI PIETRO NEVIO GABRIELLI ENRICO SARAGA STEFANO CURZI NAZZARENO BARTOLINI MANUELA PIGNOTTI ELIDE FIORELLI RAPPRESENTANTE LEGALE FRONTONE FANO FRATTE ROSA PERGOLA CAGLI ACQUALAGNA CUPRA MARITTIMA MONSAMPOLO DEL TRONTO CARTOCETO CARTOCETO COMUNE SEDE (PU) (PU) (PU) (PU) (PU) (PU) (PU) (AP) (AP) (PU) PROV SEDE € 325,00 € 325,00 € 325,00 € 325,00 € 325,00 € 325,00 € 625,00 € 325,00 € 325,00 € 1.275,00 SPESA AMMESSA € 325,00 € 325,00 € 325,00 € 325,00 € 325,00 € 325,00 € 625,00 € 325,00 € 325,00 € 1.275,00 CONTRIBUTO AMMESSO 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5149 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 168 del 19/02/2015 Reg. CE n. 1698/05-PSR Marche 2007-2013Mis. 111 a) Att. formative per imprenditori agricoli e forestali. DDS n. 851/AFP del 16/10/14 bando di selezione beneficiari ammessi all’aiuto misura 1.2.1 - approvazione graduatoria. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE omissis DECRETA - di approvare la graduatoria ai sensi del bando approvato con DDS n. 851/AFP del 16/10/2014 di cui all’Allegato al presente atto, parte integrante e sostanziale per le motivazioni riportate nel documento istruttorio; - di procedere alla comunicazione di finanziabilità ai beneficiari presenti nell’elenco di cui all’allegato mediante PEC o in alternativa con raccomandata con avviso di ricevimento, secondo quanto disposto dal manuale delle procedure dell’AdG.; - che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota dello Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2015; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/03, nonché sui siti regionali http://psr2.agri.marche.it. IL DIRIGENTE Dott. Roberto Luciani 5150 ANNO XLVI • N. 19 15079 15086 15083 14967 14988 14996 12 13 14 15 16 15107 7 11 14968 6 15069 14886 5 10 14866 4 15058 14802 3 9 14758 2 15114 14079 1 8 NUM DOMAND A POSIZION E 5151 RMTFNC77B27D749T FDDMNL83H04L500J BRZMHL90M09B352C CNCRRT79P09H211A MTTDNY79D21E783N 01677130435 SCLMRC88D03D024S 00604160432 00348620436 02351560426 01638680445 CRDBBR75P63E783R 02037490444 RSSRMN75B47D488M FBRMLN75B56F051A 01580170429 CUAA RIPE SAN GINESIO PIEVE TORINA SILVETTI RICCARDO SCOLASTICI MARCO MONTEFELCINO MACERATA FELTRIA FRONTONE MONTEFANO LORO PICENO TOLENTINO SANT'ANGELO IN PONTANO ANCONA MOROSINI SARA PELOSI FERNANDA SANT'ELPIDIO A MARE GUALDO MONTE URANO BASILI ANDREA RAMADORI SARA CARDINALI BARBARA PESARO CASTELRAIMONDO FABRIZI MILENA ROSSI ROMINA STAFFOLO COMUNE SEDE CHIARIOTTI ROMINA RAPPRESENTA NTE LEGALE SOCIETA‘ AGRICOLA MARI DI MARI MARI ANDREA ANDREA E FRANCESCO S.S. MATTIACCI MATTIACCI DANNY DANNY CIONCO CIONCO ROBERTO ROBERTO BARZI BARZI MICHELE MICHELE FADDA FADDA EMANUELE EMANUELE ROMITI ROMITI FRANCESCO FRANCESCO SCOLASTICI MARCO IL GERMOGLIO SOCIETA‘ AGRICOLA SEMPLICE DI BASILI ANDREA E SARA SOCIETA' AGRICOLA SCACCIAPENSIERI DI SARA MOROSINI E ANGELA CANONICI S.S. SOCIETA‘ AGRICOLA PELOSI VENANZO MARIO E MANCINELLI AUGUSTA S.S. SOCIETA' AGRICOLA SILVETTI GIANFRANCO E GAETANO SOCIETA' SEMPLICE CARDINALI BARBARA FERRIERA AZIENDA AGRARIA DI ROSSI ROMINA VALLE DEL FERMANO SOCIETA‘ AGRICOLA SEMPLICE FABRIZI MILENA SOCIETA‘ AGRICOLA TRE CASTELLI DI PALPACELLI EMANUELE & C. SOCIETA‘ SEMPLICE RAGIONE SOCIALE PU PU PU MC MC MC MC MC MC AN AP MC FM PU MC AN PRO V SED E € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 SPESA AMMES SA € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 CONTRI BUTO AMMES SO € 4.480,75 € 4.199,50 € 3.918,25 € 3.637,00 € 3.355,75 € 3.074,50 € 2.793,25 € 2.512,00 € 2.230,75 € 1.949,50 € 1.687,50 € 1.406,25 € 1.125,00 € 843,75 € 562,50 € 281,25 PROGRESSIVO CONTRIBUTO TOTALE BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile FINANZIABILITA GRADUATORIA DEFINITIVA DEL BANDO 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 15003 15027 15030 15037 15039 14895 14863 14865 14853 14856 14836 14922 14960 14734 14076 13859 14011 13893 13907 14152 14657 14697 14699 14700 14701 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 5152 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 Finanziabile Finanziabile Finanziabile MRNDNY90R12E388T VLTSFN79P16E514V 01695690436 00610250433 02253870410 GLNMTT93T10C357G 02351930421 GTTGPT74T14L191L RSSLCU77P21E388L MSSPRZ77M07G005T 01199570423 02457920417 REXLRD90A04E783W MTTNDR85M25L366C SBSMSM84L16D488N LDRMRC89H04I156P BCCNRC78C21I436T 01502350448 SPLGNN76C06F401X NTNMRA80P13L191Z FBRFST81T23B474X RTNNZR92M03I324S PRSMRC91D16A271H BLLMRC77M26B352K BBRNTN85B01D542U BECCERICA ENRICO ALIDORI MARCO SEBASTIANELL I MASSIMO MATTIACCI ANDREA RE LEONARDO ROBERTI FRANCESCO MARCHEGIANI MARCO MASSI PATRIZIO ROSSETTI LUCA GATTARI GIAMPIETRO CAMILLETTI MANUELE GIULIANI MATTEO GAUDENZI MASSIMO ABBRUZZETTI ANTONIO BELLI MARCO PIERSIGILLI MARCO ORTENZI NAZZARENO FABRIZI FAUSTO ANTENUCCI MAURO SPOLETINI GIANNI AZ. AGR. MMTM - SOCIETA‘ MOSCA AGRICOLA SEMPLICE DI MOSCA GIACOMO GIACOMO E C. LA LEPRE SOC.AGRICOLA DI SALVI SALVI DIEGO VALOTA AZ.AGR.BENADDUCI STEFANO MARIANI MARIANI DANNY DANNY SOCIETA‘ AGRICOLA VERDEPIANO GABRIELLI S.S. DANIELE GIULIANI MATTEO SOCIETA‘ AGRICOLA LE BUCOLICHE S.S. GATTARI GIAMPIETRO ROSSETTI LUCA MASSI PATRIZIO RE LEONARDO SOCIETA‘ AGRICOLA ROBERTI S.R.L. MARCHEGIANI MARCO E ENRICO SOC. SEMPLICE MATTIACCI ANDREA SEBASTIANELLI MASSIMO ALIDORI MARCO SOCIETA‘ AGRICOLA SEMPLICE RAMADORI DI RAMADORI SERGIO & C. AZIENDA AGRICOLA CASTELLO DI BECCERICA ENRICO SPOLETINI GIANNI ANTENUCCI MAURO FABRIZI FAUSTO ORTENZI NAZZARENO PIERSIGILLI MARCO BELLI MARCO ABBRUZZETTI ANTONIO BARBARA TOLENTINO COLMURANO MORROVALLE PERGOLA PESARO OSIMO TOLENTINO STAFFOLO OFFIDA ARCEVIA CORRIDONIA SAN GIORGIO DI PESARO LORO PICENO ARCEVIA SAN GINESIO GUALDO MONTE URANO RIPE CESSAPALOMBO AN MC MC MC PU PU AN MC AN AP AN PU MC MC AN MC MC AP AN MC MC AP MAGLIANO DI TENNA FIASTRA MC PU FM APIRO CAGLI PETRITOLI € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 250,00 € 281,25 € 260,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 250,00 € 281,25 € 260,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 11.440,00 € 11.158,75 € 10.877,50 € 10.596,25 € 10.315,00 € 10.033,75 € 9.752,50 € 9.490,50 € 9.240,50 € 8.959,25 € 8.699,25 € 8.418,00 € 8.136,75 € 7.855,50 € 7.574,25 € 7.293,00 € 7.011,75 € 6.730,50 € 6.449,25 € 6.168,00 € 5.886,75 € 5.605,75 € 5.324,50 € 5.043,25 € 4.762,00 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 15023 15017 14993 14964 15092 15059 15061 15113 60 61 62 63 64 65 66 14797 53 59 14810 52 14881 13886 51 58 13885 50 14884 14558 49 57 14254 48 14835 14167 47 14908 14681 46 56 14675 45 55 14716 44 14915 14679 43 54 14678 42 5153 Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 00840070437 01744040435 MDARSO40S65G005V CNTRSN54R69I156Y MGLNNT55S69F623K CNTNMR52A44F478T BRCRTI61T60G436B RSSLNR62R45D210I LVNMLT45R44H182F 01917580449 TNIPRZ53T70I461Z CRRBBR74M45D042N LLMDNG56B67D042N BRSNDA48A47Z103Q 01023970435 CPRMRA55H46A047U 01269370423 MRNMRT60B64A740Q CNGGPP58D64D597M GVNLBT67R43G479O DSNMCN64M54H390U CCRVNI66D53E783K GRRGPP61T63I459U CSTCST71H50E783R MCHLBA64B67H876I RAPAGNANO CUPRA MARITTIMA ROSSI ELEONORA BARCHETTA RITA MORROVALLE TOLENTINO SAN SEVERINO MARCHE COSSIGNANO FRONTONE MONTECOPIOLO FERMO PEDASO LEVANTESI MARIA LETIZIA SASSOFERRATO CORRIDONIA CORRIDONIA PESARO APIRO ACQUAVIVA PICENA MC MC AP MC PU PU FM AP AP FM AN MC MC PU MC AP AN PU ANCONA AN BELFORTE ALL'ISAURO PU MC MC PU MC MC FILOTTRANO PESARO CALDAROLA URBISAGLIA MACERATA FELTRIA MORROVALLE ROSSI LUIGINA CASTIGNANI CRISTINA GUERRA GIUSEPPINA ACCIARRESI IVANA DE SANTIS MARIA CANDIDA GIOVANNINI ELISABETTA CINGOLANI GIUSEPPINA MARIANI MARTA CINGOLANI ROSA CAPRIOTTI MARIA BELTRANI ANNA-MARIA BRUSCOLI NADIA ILLUMINATI DAVINA-GABRI ELLA CORRADINI BARBARA TINI PATRIZIA MICHETTI ALBA SARNANO BARCHETTA RITA CONTADINI CONTADINI ANNA MARIA ANNA MARIA MAGLIE MAGLIE ANTONIETTA ANTONIETTA CANTARINI CANTARINI ROSSANA ROSSANA AMADIO ROSA AMADIO ROSA SOCIETA‘ AGRICOLA CERESANI DI RENZI RENZI MAURELLA E C. S.S. MAURELLA SOCIETA‘ AGRICOLA - F.LLI ERCOLI ERCOLI DI ERCOLI GIULIANO & C. S.S. MARIELLA ROSSI ELEONORA (AZ. AGR.) LEVANTESI MARIA LETIZIA TINI PATRIZIA ASOPLANT DI EREDI PENNENTE ANGELO SOCIETA‘ SEMPLICE CORRADINI BARBARA ILLUMINATI DAVINA GABRIELLA BRUSCOLI NADIA SOCIETA‘ AGRICOLA BORIONI GIANNI E BELTRANI ANNA MARIA CAPRIOTTI MARIA GIULIODORO FRANCO & CINGOLANI ROSA MARIANI MARTA CINGOLANI GIUSEPPINA GIOVANNINI ELISABETTA DE SANTIS MARIA CANDIDA ACCIARRESI IVANA GUERRA GIUSEPPINA CASTIGNANI CRISTINA BIOAGRI SIBILLINI DI MICHETTI ALBA € 281,00 € 281,25 € 281,25 € 281,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 265,63 € 281,25 € 260,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,00 € 281,25 € 281,25 € 281,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 265,63 € 281,25 € 260,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 18.422,63 € 18.141,63 € 17.860,38 € 17.579,13 € 17.298,13 € 17.016,88 € 16.735,63 € 16.454,38 € 16.173,13 € 15.891,88 € 15.610,63 € 15.329,38 € 15.048,13 € 14.766,88 € 14.485,63 € 14.204,38 € 13.934,38 € 13.668,75 € 13.387,50 € 13.127,50 € 12.846,25 € 12.565,00 € 12.283,75 € 12.002,50 € 11.721,25 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 15060 15054 15055 15057 15050 15051 15084 15095 85 86 87 88 89 90 91 15064 78 84 15062 77 15076 15122 76 83 15121 75 15075 15104 74 15074 15103 73 82 15102 72 81 15109 71 15073 15133 70 80 15132 69 15067 15131 68 79 15141 67 5154 Finanziabile Finanziabile Finanziabile 01617000441 SCLRRT58P14D024H BNCMRC73E05I156G SNCDNC66A06G479F CRLTLL48P08F415X FGLDMZ51R04F567L FDRSLV55B21F664S MGGLGU63P30B474G PCNPRN53A11F664K MRASFN89P19E783N LNRMRA62A68F570K VSSSFN73E01E783T 01124420447 00746520444 01068070414 02508110414 01180010413 PLMGMR64E20I156C CRDGRG59A01F135P 01285870430 PRSRFL39R22A329E MNTGPP52E04L597W PSQSNS72A06G516X PCCNCL47C13L191K DLDGNN74L26L191W BIANCHINI CLAUDIO PASQUALINI STANISLAO SOCIETA‘ AGRICOLA F.LLI BIANCHINI DI BIANCHINI CLAUDIO,MAURO E MASSIMO SOCIETA‘ SEMPLICE LOGOS SOCIETA‘ COOPERATIVA AGRICOLA SOCIALE SCOLASTICI ROBERTO BIANCHI MARCO SANCHIONI DOMENICO CARLINI OTELLO FOGLIA DALMAZIO FEDERICI SILVIO MAGGI LUIGI PACIONI PIERINO MARI STEFANO LEONARDI MARIA BENEDETTI MASSIMO & NAZZARENO SOCIETA‘ SEMPLICE PHARMAFIT AGT SRL SOCIETA‘ AGRICOLA SOCIETA‘ AGRICOLA ORADEI FERNANDO E VALENTINO SS AZ.AGR.PENNESI MARIANO E C. S.S. EREDI PACIONI PIETRO E GRILLI GIOCONDA S.S. AGRICOLA AZIENDA AGRICOLA SISI DI VISSANI STEFANO PALOMBARINI GIAN-MARCO CARDELLINI GIORGIO PIERSIGILLI RAFFAELE MONTI GIUSEPPE PICCININI NICOLA AP MC MC PIEVE TORINA PU SAN SEVERINO MARCHE AP MONTALTO DELLE MARCHE PESARO MC AP MC FM MC AP MC AP FM PU PU PU MC PU MC MC AP AP MC MC TOLENTINO SERRAPETRONA MONTE VIDON COMBATTE MONTOTTONE COLMURANO MONTEDINOVE TOLENTINO ROTELLA PETRITOLI URBANIA URBINO MERCATELLO SUL METAURO SAN SEVERINO MARCHE MERCATELLO SUL METAURO MONTELUPONE APIRO ROCCAFLUVIONE MONTEDINOVE TOLENTINO TOLENTINO BRUNI FRANCO ASCOLI PICENO CARDELLINI GIORGIO PALOMBARINI GIAN-MARCO BENEDETTI MASSIMO VASTANO MARZIA ORADEI FERNANDO PENNESI MARIANO GRILLI GIOCONDA VISSANI STEFANO LEONARDI MARIA MARI STEFANO PACIONI PIERINO MAGGI LUIGI FEDERICI SILVIO FOGLIA DALMAZIO CARLINI OTELLO SANCHIONI DOMENICO BIANCHI MARCO SCOLASTICI ROBERTO DEL DOTTO GIANNI PICCININI NICOLA PASQUALINI STANISLAO MONTI GIUSEPPE PIERSIGILLI RAFFAELE DEL DOTTO GIANNI € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 280,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 280,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 25.452,38 € 25.171,13 € 24.889,88 € 24.608,63 € 24.327,38 € 24.046,13 € 23.764,88 € 23.483,63 € 23.203,63 € 22.922,38 € 22.641,13 € 22.359,88 € 22.078,63 € 21.797,38 € 21.516,13 € 21.234,88 € 20.953,63 € 20.672,38 € 20.391,38 € 20.110,13 € 19.828,88 € 19.547,63 € 19.266,38 € 18.985,13 € 18.703,88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 15004 15005 14997 14999 14992 14986 14981 14994 108 109 110 111 112 113 114 115 14962 102 14974 15070 101 14972 15082 100 107 15081 99 106 15088 98 14971 15087 97 105 15100 96 14970 15099 95 104 15098 94 14966 15097 93 103 15096 92 5155 Finanziabile Finanziabile 01374610416 RSTRLF56L22D791V 01625750441 NLDGPP62H23E785R MCZLCU44A24M078N PNTGRL69A06I156T DNGMRA73P20H876Z 01010760435 00389840430 TNTNTN53A07G453M CCLGNN42C21C704S CTTSVN65A05A329N 01027580412 GCMLNI68B27B352E GRRNDR79A29I287J 00709200448 01141180446 00741460448 02578620425 NVLPRN64L15A329S 01023280439 FRRFBA70A16I156B 01215370436 GLLDNC57D09E783J MARINANGELI PIERGIORGIO SOCIETA‘ AGRICOLA GUGLIELMO NICOLA E MARINO S.S. SOCIETA‘ AGRICOLA MARINANGELI PIERGIORGIO E BRUNO SOC.SEMPLICE MONTEGIORGIO PERONI GIUSEPPE BRACALENTE MARICA ROSATELLI RODOLFO SASSOCORVARO FRATTE ROSA SANT'ELPIDIO A MARE PIETRARUBBIA SAN SEVERINO MARCHE VISSO PU PU FM PU MC MC MC MC SANT'ANGELO IN PONTANO SAN GINESIO MC PU MC MC PU PU PU FM AP FM AN MC MC MC MC MC SERRAPETRONA PERGOLA CINGOLI APIRO ACQUALAGNA CAGLI SANT'ANGELO IN VADO FORCE UBALDI VINCENZO GUERRA ANDREA GIACOMUCCI LINO GIOACCHINI LORIS CIATTAGLIA SAVINO COCILOVA GIOVANNI TINTI ANTONIO MARAVIGLIA STEFANO PACIONI WALTER DE ANGELIS MAURO PIANTONI GABRIELE MICOZZI LUCA NALDONI GIUSEPPE PETRITOLI SAN MARCELLO APIRO SAN SEVERINO MARCHE SERRAPETRONA MATELICA APIRO FEDERICI GIOVANNI ROSATELLI RODOLFO SOCIETA‘ AGRICOLA CANCELLIERI CANCELLIERI LUIGI & MARINO S.S. MARINO SACCHINI PAOLO E BRACALENTE LUIGI SOCIETA‘ AGRICOLA SEMPLICE NALDONI GIUSEPPE MICOZZI LUCA PIANTONI GABRIELE DEANGELIS MAURO TINTI ANTONIO MARAVIGLIA GIULIO E C. SOCIET? AGRICOLA SOCIETA‘ AGRICOLA PACIONI DI PACIONI MAURIZIO E WALTER S.S. COCILOVA GIOVANNI CIATTAGLIA SAVINO AZ. AGR. F/LLI GIOACCHINI SOCIETA‘ SEMPLICE GIACOMUCCI LINO GUERRA ANDREA FILODIVINO SOCIETA‘ AGRICOLA FORESTALE S.R.L. FEDERICI GIOVANNI & TAMBURRINI CLARETTA SOC. SEMPLICE UBALDI VINCENZO E FUNARI ANGELA SOC.SEMPLICE AZ.AGRIC.COLLE CERRETO DI PERONI GIUSEPPE & C. SOC.SEMPLICE NOVELLI PIERINO FERRANTI FABIO NOVELLI PIERINO BONGINI GIAN MARIO GALLO DOMENICO GUGLIELMO NICOLA FERRANTI FABIO GALLO DOMENICO € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,00 € 281,00 € 281,25 € 281,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,00 € 281,00 € 281,25 € 281,00 € 281,25 € 32.201,63 € 31.920,38 € 31.639,13 € 31.357,88 € 31.076,63 € 30.795,38 € 30.514,13 € 30.232,88 € 29.951,63 € 29.670,38 € 29.389,13 € 29.107,88 € 28.826,63 € 28.545,38 € 28.264,13 € 27.982,88 € 27.701,63 € 27.420,38 € 27.139,13 € 26.857,88 € 26.576,88 € 26.295,88 € 26.014,63 € 25.733,63 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 14877 14878 14879 14862 14887 14888 14889 134 135 136 137 138 139 15044 127 133 15042 126 14882 15025 125 132 15024 124 15034 15021 123 131 15020 122 15033 15016 121 130 15001 120 15032 15013 119 129 15011 118 15048 15009 117 128 14995 116 5156 Finanziabile Finanziabile Finanziabile NRENTL48T11L597K PRFRNT63P28E783L RMGMLE63H25L500A FRNBLD49B08A271D MNCBRD55E12L597B FLCGLN58T26C886S FLCGPP67T11E783W GNTMRC42H14H182S ZGGPLB66S30I156Z FRNNRC65D17I156Q SCPSDR72M24A329H CPRNLL42P13H588V CPRGPP64E09H769W STNGDU73A14A462F PRSRNT26H02H321H BRCPNG56R25A327B BRCGPP55E05F622J TMSGPT63C12F415T 02030490417 01690330434 PTTLDI89S49Z110Y FDRBNR58P20E388X DLRRLD76A31H769Y FNCFRZ69B07D749Z NERI NATALE PORFIRI RENATO ROMAGNOLI EMILIO FIORINI UBALDO MANCINI BERARDINO FALCIONI GIULIANO FALCIONI GIUSEPPE GENTILI MARCO ZAGAGLINI PIERALBERTO FIORINI ENRICO SCUPPA SANDRO CAPRIOTTI ANGELO LUCIANO CAPRIOTTI GIUSEPPE STANGONI GUIDO AZIENDA AGRICOLA GOZZANA DI PIERSIMONI RENATO BRICCA PIERANGELO BARCHETTA GIUSEPPE SOCIETA‘ AGRICOLA GROTTESI LIBERO DI GROTTESI ROBERTO S.A.S. SOCIETA‘ AGRICOLA CALANDRINI MARIO E BAZZUCCHI GRAZIELLA S.S. PODERE GRAZIAROSA DI TOMASSINI GIANPIETRO PATTI VANOCCI LIDIA FEDERICI BERNARDO DI LORENZO RINALDO FINOCCHI FABRIZIO TOMASSINI GIANPIETRO BARCHETTA GIUSEPPE BRICCA PIERANGELO PIERSIMONI RENATO STANGONI GUIDO CAPRIOTTI GIUSEPPE CAPRIOTTI ANGELO LUCIANO SCUPPA SANDRO FIORINI ENRICO ZAGAGLINI PIERALBERTO GENTILI MARCO FALCIONI GIUSEPPE FALCIONI GIULIANO MANCINI BERARDINO FIORINI UBALDO ROMAGNOLI EMILIO PORFIRI RENATO NERI NATALE ASCOLI PICENO SAN GINESIO URBINO MONDAVIO RIPE SAN GINESIO TOLENTINO TOLENTINO SAN SEVERINO MARCHE SAN SEVERINO MARCHE TORRE SAN PATRIZIO APIRO AP MC PU PU MC MC MC AP MC MC MC AP AP MONSAMPOLO DEL TRONTO ROTELLA AP AP PU MC AP PU VENAROTTA GROTTAMMARE PIOBBICO MONTALTO DELLE MARCHE MONTE SAN MARTINO CANTIANO CALANDRINI MARIO MC AN CAMPOROTONDO DI FIASTRONE AN CASTELLEONE DI SUASA AP PU JESI MONTEPRANDONE FOSSOMBRONE GROTTESI ROBERTO FINOCCHI FABRIZIO DI LORENZO RINALDO FEDERICI BERNARDO PATTI VANOCCI LIDIA € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 275,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 275,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 275,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 275,00 € 281,25 € 38.939,13 € 38.657,88 € 38.376,63 € 38.095,38 € 37.814,13 € 37.532,88 € 37.251,63 € 36.970,38 € 36.689,13 € 36.407,88 € 36.126,63 € 35.845,38 € 35.564,13 € 35.282,88 € 35.001,63 € 34.726,63 € 34.445,38 € 34.164,13 € 33.882,88 € 33.601,63 € 33.320,38 € 33.039,13 € 32.757,88 € 32.482,88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 14798 14799 14786 14820 14843 14742 159 160 161 162 163 164 14928 152 14949 14918 151 158 14905 150 14948 14904 149 157 14901 148 14957 14897 147 156 14867 146 14956 14809 145 155 14792 144 14939 14851 143 154 14893 142 14938 14892 141 153 14890 140 5157 Finanziabile Finanziabile GSINDR65H16H876I BCCNDR74C16I436R TRTLDR59L29I156B PRNLCU65D26I286A GRRLCU56T12D488Y 01355430412 BTTGZN65H12A035F MRTPTR51C16B352S 02468540410 BSSFNC66S02G044L CSGSDR62L28A366U RTTRMN84P68E388W FRNFNC62E17I156T RMDMRA66M03L501N 01436170417 GSTLGU78L11E783D DLBGNN54A04F268P BRRRLA62H11H876Z MCHLGU56B23G005B CRFPPN66A10M078Z SPNFNC56E03C321Q RSTGCR58A30C704S 01213280413 BRTDNL76A26L500B 01405710417 GIOSUE‘ ENDRIO ROSETTI GIANCARLO GIOSUE' ENDRIO ROSETTI GIANCARLO SPINA FRANCO SPINA FRANCO CARAFFA CARAFFA POMPONIO POMPONIO MICHETTI LUIGI MICHETTI LUIGI BORRONI BORRONI AURELIO AURELIO DEL BIANCO DEL BIANCO GIOVANNI GIOVANNI GIUSTOZZI GIUSTOZZI LUIGI LUIGI SOC. AGR. AGRILINEA S.S. ERRIGHI ITALO RAMADORI RAMADORI MARIO MARIO FIORINI FIORINI FRANCO FRANCO ROTATORI ROTATORI ROMINA ROMINA CASAGRANDECASAGRANDE-CONTI SANDRO CONTI SANDRO BUSSU BUSSU FRANCESCO FRANCESCO AGRICOLA F.LLI CASAVECCHIA CASAVECCHIA S.S.DI CASAVECCHIA GABRIELE GABRIELE MORETTI MORETTI PIETRO PIETRO BOTTAIANI BOTTAIANI GRAZIANO GRAZIANO BARBIERI SOC. AGR. FRATELLI BARBIERI S.S. ROBERTO GUERRIERI GUERRIERI LUCA LUCA PIERANGELI PIERANGELI LUCA LUCA TARTABINI TARTABINI LEANDRO LEANDRO BECCERICA BECCERICA ANDREA ANDREA TIBERI FEDERICO SOCIETA‘ AGRICOLA TIBERI FEDERICO & C. SOCIETA‘ SEMPLICE SAN GINESIO GUALDO SANT'ANGELO IN PONTANO SAN SEVERINO MARCHE PIAGGE MONTECICCARDO ACQUALAGNA CAGLI PERGOLA PERGOLA ARCEVIA MC MC MC MC PU PU PU PU PU PU AN AN MC SAN SEVERINO MARCHE SERRA DE' CONTI MC PU MC MC MC AP MC AP MC URBISAGLIA TAVOLETO CORRIDONIA CORRIDONIA SAN GINESIO FRANCAVILLA D'ETE VISSO CASTIGNANO CINGOLI URBINO PU PU BARTOLUCCI DANIELE BARTOLUCCI DANIELE URBINO PU VEDOVI ALCEO URBINO VEDOVI EMILIO & FIGLI SOCIETA‘ SEMPLICE € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 45.959,13 € 45.677,88 € 45.396,63 € 45.115,38 € 44.834,13 € 44.552,88 € 44.271,63 € 43.990,38 € 43.709,13 € 43.427,88 € 43.146,63 € 42.865,38 € 42.584,13 € 42.302,88 € 42.021,63 € 41.740,38 € 41.459,13 € 41.177,88 € 40.896,63 € 40.615,38 € 40.334,13 € 40.064,13 € 39.782,88 € 39.501,63 € 39.220,38 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 14743 14739 14032 14082 14113 13921 13933 13904 13905 13906 14625 14626 14665 14163 14648 14651 14652 14682 14685 14689 14690 14692 14695 14696 14677 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 5158 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 Finanziabile Finanziabile MCZMNL75C14E783D RSTSLV77L43H294W RSCLNZ67E25F715N BTTDNL62C26L500B 01519910440 CSRNGL59L09I436W LPULEO56R23L500A 00958040438 00344590443 NDIFRZ70H27A035U FRSFRZ66D17B474W MRNPLA75P30H211M LSAGBR56S19D007Q CSTGLN82L24E388E SCHNRC47A03I932L TRBNDR69T10D597U 01487130427 BRCRAU60R18D597P PRLDRN67P14D597V FRRSNT51E30G803Y MCHMSM79P06I608D FCLNTN28A21A329B 00772280426 MBRRNG69A28F839I 00435570445 MICOZZI EMANUELE RASTELLI SILVIA RASCHINI LORENZO BETTI DANIELE AZ.AGR. MARONI E FELIZIANI CESARONI ANGELO AZ.AGR. ROSSI DI ROSSI PIETRO E C. S.S. CAMPOMAGGIO 86 S.P.A. SOCIETA‘ AGRICOLA LUPI LEO INDIO FABRIZIO FRASCARELLI FABRIZIO MARINI PAOLO ALOISI GILBERTO COSTARELLI GIULIANO SCHIAVONI ENRICO TARABELLI ANDREA FAVA GIANNI E FABIO S.S. BRACACCINI AURO PIERELLA DORIANO FERRATO SANTE MICHELINI MASSIMO FUCILI ANTONIO BORIONI ORIANO E WALTER S.S.SOCIETA‘ AGRICOLA AMBROSIO ARCANGELO VITIVINICOLA D‘ANGELO DI D‘ANGELO PASQUALE E PHILIP SOCIETA‘ SEMPLICE AGRICOLA CINGOLANI CARLO LUPI LEO CESARONI ANGELO MARONI SILVANO BETTI DANIELE RASCHINI LORENZO RASTELLI SILVIA MICOZZI EMANUELE ROSSI PIETRO AMBROSIO ARCANGELO BORIONI WALTER FUCILI ANTONIO MICHELINI MASSIMO FERRATO SANTE PIERELLA DORIANO BRACACCINI AURO FAVA FABIO TARABELLI ANDREA SCHIAVONI ENRICO COSTARELLI GIULIANO ALOISI GILBERTO MARINI PAOLO FRASCARELLI FABRIZIO INDIO FABRIZIO D'ANGELO PASQUALE MACERATA URBINO TAVOLETO URBINO RIPATRANSONE SARNANO PEGLIO CORRIDONIA MORESCO ACQUALAGNA MATELICA FILOTTRANO CORINALDO MAIOLATI SPONTINI MONTECAROTTO FILOTTRANO OSIMO FILOTTRANO FILOTTRANO MONTEMARCIANO OSTRA VETERE APIRO JESI MACERATA FELTRIA OFFIDA MC PU PU PU AP MC PU MC AP PU MC AN AN AN AN AN AN AN AN AN AN MC AN PU AP € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 52.871,63 € 52.590,38 € 52.309,13 € 52.027,88 € 51.746,63 € 51.476,63 € 51.195,38 € 50.914,13 € 50.632,88 € 50.351,63 € 50.070,38 € 49.789,13 € 49.507,88 € 49.226,63 € 48.945,38 € 48.664,13 € 48.402,13 € 48.140,13 € 47.878,13 € 47.616,13 € 47.354,13 € 47.072,88 € 46.791,63 € 46.510,38 € 46.229,13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 14910 14872 14926 15089 15139 15119 15134 15142 208 209 210 211 212 213 214 13946 201 207 14709 200 14902 14698 199 206 14680 198 14941 14706 197 205 14720 196 14763 14674 195 204 14673 194 14762 14672 193 203 14670 192 14733 14669 191 202 14668 190 5159 Finanziabile Finanziabile 02386680413 00915540439 LNCLCU56M70G005T SGRDVD82E27H769M RLAMRN82M13A252L MNCGRL83H30D749T PRSSRA78A13I653X BGINDR81A08E388K MNCDNL83R15D749D PLCGRL75A23A366A FNLNTN76S08A271G LBNLRT75S26B474K LNRSML78S16H769U RSNRRT77S25D007G LLLSMN75S11D542Y CNGFLV54C20E783U LCHSDR63D26E783N TRNNTN52B27Z600K FLNDNC52A18F467M BRNGZN70P29H211F SBRLBR49L31B474W CHRLRA62S07L366U MSCFST76H30B474R PLTNDR71P15C704Y LNZRCR47H28I726T PELATELLI ANDREA MISICI FAUSTO CHERUBINI LAURO SBARDELLATI LAMBERTO BRANDI GRAZIANO FILANTI DOMENICO TERNI ANTONIO LUCHETTI SANDRO CINGOLANI FLAVIO LENZI RICCARDO AGRITURISMO VECCHIO GELSO DI LILLA SIMONE LILLA SIMONE ROSINI ROSINI ROBERTO ROBERTO AZIENDA AGRICOLA ALISIA DI LEONARDI LEONARDI SAMUELE SAMUELE ALBANI ALBANI ALBERTO ALBERTO FAINELLI FAINELLI ANTONIO ANTONIO PAOLUCCI PAOLUCCI GABRIELE GABRIELE MENCARINI MENCARINI DANIELE DANIELE BIGI ANDREA BIGI ANDREA PIERSIGILLI PIERSIGILLI SAURO SAURO MANOCCHI MANOCCHI GABRIELE GABRIELE AURELI AURELI MORENO MORENO SGARIGLIA SGARIGLIA DAVIDE DAVIDE LANCIOTTI LANCIOTTI LUCIA LUCIA MONTEVERDE MARIA LUISA C. CAPPELLETTI SOCIETA' AGRICOLA S.S. GIULIANA SOCIETA‘ AGRICOLA TERRA DEL MACCI VENTO &C. S.A.S. DI SCATASSA PATRIZIA DAVIDE CINGOLANI FLAVIO LUCHETTI SANDRO FATTORIA LE TERRAZZE DI TERNI ANTONIO FILANTI DOMENICO BRANDI GRAZIANO SBARDELLATI LAMBERTO CHERUBINI LAURO MISICI FAUSTO PELATELLI ANDREA LENZI RICCARDO VALLEFOGLIA MORROVALLE OFFIDA ACQUAVIVA PICENA RIPATRANSONE FOSSOMBRONE SAN PAOLO DI JESI SERRA SAN QUIRICO SANT'IPPOLITO PU MC AP AP AP PU AN AN PU AN MC SERRAVALLE DI CHIENTI ARCEVIA MC AP VISSO AN MONTALTO DELLE MARCHE FM MC MC AN PU MC MC MC MC MC MC CORINALDO ORTEZZANO MACERATA MACERATA NUMANA MONTE CERIGNONE RECANATI VISSO CINGOLI CAMERINO MONTECASSIANO MONTEFANO € 281,25 € 281,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 262,00 € 250,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 262,00 € 250,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 59.813,63 € 59.532,38 € 59.251,38 € 58.970,13 € 58.688,88 € 58.407,63 € 58.126,38 € 57.864,38 € 57.602,38 € 57.352,38 € 57.071,13 € 56.789,88 € 56.508,63 € 56.227,38 € 55.965,38 € 55.684,13 € 55.402,88 € 55.121,63 € 54.840,38 € 54.559,13 € 54.277,88 € 53.996,63 € 53.715,38 € 53.434,13 € 53.152,88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 14710 14715 14721 14717 14718 14703 14704 233 234 235 236 237 238 13961 226 232 14775 225 14688 14774 224 231 14800 223 14686 14804 222 230 14723 221 14676 14766 220 229 14757 219 14664 15035 218 228 14984 217 14707 14969 216 227 15091 215 5160 Finanziabile Finanziabile MNTCSR68A25B474L 02618480426 CNSSMN74M21H769P LRNTMS57H05F517A GRSRND51E17G657M CCCRRT69S30C524S CRUMRZ74E14G516C RCCRTR74D24B474Y PRPFVN62D16Z110O PLTRNT72D02E783V CPRGRL57S60H323L MRCFMN59S66B474B TMSRNL58T48H979S 01015260431 01297880435 MNDCHR58M44F137V SNDMCL76P60G479G VNNMNL69R66D451A SLVNNT61H62B474Z NROMRS57R47A462Z 01797900444 02005070418 00863530432 CMLLDE49T44D791N MONTEDORO CESARE SOCIETA‘ AGRICOLA VIGNA DEUS S.S. CONSORTI SIMONE LAURENZI TOMMASO GROSSI ARMANDO CICCOLINI ROBERTO CURI MAURIZIO ROCCHEGIANI ARTURO PIERPAOLI FLAVIANO PLATINETTI RENATO CAPRI GABRIELLA MERCURI FILOMENA TOMASSONI ERMINIA LAURA SOCIETA‘ AGRICOLA - LUCARINI AUGUSTO E C. S.S. GIROLAMI STEFANIA E SONIA S.S. AZ. AGR. AIA VECCHIA DI MANDRELLI CHIARA SANDRONI MARCELLA VENANZETTI EMANUELA SALVETTI ANTONIETTA ONORI MARIA ROSARIA STIGLIANO SOCIETA‘ COOPERATIVA AGRICOLA AZIENDA AGRICOLA FILANTI IVO E PRETELLI FABIOLA S.S. ‘SOCIETA‘ AGRICOLA EREDI VELENOSI GIOVANNI DI GIACINTI MARIA E FIGLI SOCIETA‘ SEMPLICE‘ CAMILLONI ELIDE ONORI MARIA ROSARIA SALVETTI ANTONIETTA VENANZETTI EMANUELA SANDRONI MARCELLA MANDRELLI CHIARA GIROLAMI STEFANIA LUCARINI CRISTINA TOMASSONI ERMINIA LAURA MERCURI FILOMENA CAPRI GABRIELLA PLATINETTI RENATO PIERPAOLI FLAVIANO ROCCHEGIANI ARTURO CURI MAURIZIO CICCOLINI ROBERTO GROSSI ARMANDO LAURENZI TOMMASO CONSORTI SIMONE ZEPPONI MICHELE MONTEDORO CESARE GIACINTI MARIA CAMILLONI ELIDE MARINA' MARIA-GRAZIA PRETELLI FABIOLA CAMERINO OSIMO MONTE VIDON COMBATTE SAN BENEDETTO DEL TRONTO CASTELRAIMONDO CERRETO D'ESI MONTELPARO CAMERINO OSTRA MORROVALLE MASSA FERMANA CAMERINO MORRO D'ALBA PIEVE TORINA PIEVE TORINA MONTECOPIOLO TAVULLIA FABRIANO CASTELRAIMONDO SANT'ELPIDIO A MARE MONTEPRANDONE MONTE CERIGNONE ORCIANO DI PESARO SAN SEVERINO MARCHE MC AN AP AP MC AN AP MC AN MC FM MC AN MC MC PU PU AN MC AP AP PU MC PU € 281,25 € 262,00 € 270,00 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 275,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 270,00 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 275,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 66.496,38 € 66.215,13 € 65.953,13 € 65.683,13 € 65.413,13 € 65.131,88 € 64.850,63 € 64.569,38 € 64.288,13 € 64.006,88 € 63.725,63 € 63.444,38 € 63.163,13 € 62.901,13 € 62.619,88 € 62.338,63 € 62.057,38 € 61.776,13 € 61.494,88 € 61.213,63 € 60.932,38 € 60.657,38 € 60.376,13 € 60.094,88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 14780 14781 14801 14789 14790 14791 14805 14759 255 256 257 258 259 260 261 262 14637 249 14779 14636 248 14778 14635 247 254 14634 246 253 14633 245 14777 14632 244 252 14631 243 14776 14629 242 251 14663 241 14638 14667 240 250 14028 239 5161 Finanziabile Finanziabile Finanziabile CHMGPP50D03F793P 01057570416 MGGMRC69M13A271T GDTMSM52L04G005M 01098050444 TTLRRT54T20G453M CGNMLT50M09I661R 00735960437 SSLFTN52D01C527S RVLMRA43B04H501Q 00395750433 00395910433 00349040394 RMNMSM65L26I459E MRNFNC68C21I459Z MTTSMN70S19I459M 00360710412 RSSPLA63P25F524S MNNSFN65S14I459Y GLNDNI49B03E785O 00309420412 NGLMRC73S24H769Q CNLVNI43L21E783V 02277590424 COSSIGNANO ANGELICI MARCO LAMBERTUCCI IDA PISELLI PIETRO MARSILI ADORNO RIVELLI MARIO OSSOLI FORTUNATO SPADA ANTONINO CAGNUCCI AMBLETO MUCCIA SAN COSTANZO CAMERANO OFFIDA GROTTAMMARE MONTE PORZIO SERRAVALLE DI CHIENTI FIASTRA CAMERINO SERRAVALLE DI CHIENTI PIEVE TORINA MONTE CAVALLO SASSOCORVARO SASSOCORVARO FRONTINO MERCATINO CONCA MONTE GRIMANO TERME MONTE GRIMANO TERME LUNANO MONTE CERIGNONE SASSOFELTRIO MACERATA CANULLO IVANO MARCACCINI SERAFINO UGOLINI DINO MANENTI STEFANO ROSSI PAOLO MATTEI MATTEO MATTEI SIMONE MARIANI FRANCESCO MASSIMO RIMINUCCI MASSIMO ROSORA LOCCIONI ENRICO CAGNUCCI AMBLETO OTTALEVI OTTALEVI ROBERTO ROBERTO AZ. AGR. CARMINUCCI DI CARMINUCCI PIERLUIGI CARMINUCCI & C PIERLUIGI GUIDOTTI GUIDOTTI MASSIMO MASSIMO MAGGI MARCO MAGGI MARCO BRUSCIA SOCIETA‘ AGRICOLA BRUSCIA S.S. DAVIDE CHIUMENTI CHIUMENTI GIUSEPPE GIUSEPPE SOCIETA‘ AGRICOLA FONDI GIUSEPPE E LAMBERTUCCI IDA S.S. OSSOLI FORTUNATO AZIENDA AGRICOLA CA‘ PRIMO DI SPADA ANTONIO & C SNC SOCIETA‘ AGRICOLA SOCIETA‘ AGRICOLA - PISELLI PIETRO E C. SOC. SEMPLICE SOCIETA‘ AGRICOLA MARSILI ADORNO E C. SOC .SEMPLICE RIVELLI MARIO RIMINUCCI MASSIMO MARIANI FRANCESCO MASSIMO MATTEI SIMONE ROSSI PAOLO MATTEI GIOVANNI E MATTEO SOCIETA‘ SEMPLICE MANENTI STEFANO SOCIETA‘ AGRICOLA MARCACCINI E C. S.S. UGOLINI DINO ANGELICI MARCO CANULLO IVANO LOV SOCIETA‘ AGRICOLA SOCIETA‘ A RESPONSABILITA‘ LIMITATA MC PU AN AP AP PU MC MC MC MC MC MC PU PU PU PU PU PU PU PU PU AP MC AN € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 270,00 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 270,00 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 73.204,63 € 72.923,38 € 72.642,13 € 72.380,13 € 72.110,13 € 71.840,13 € 71.558,88 € 71.277,63 € 70.996,38 € 70.715,13 € 70.433,88 € 70.152,63 € 69.871,38 € 69.590,13 € 69.308,88 € 69.027,63 € 68.746,38 € 68.465,13 € 68.183,88 € 67.902,63 € 67.621,38 € 67.340,13 € 67.058,88 € 66.777,63 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 14736 14737 14738 14744 14745 14746 14747 14748 278 279 280 281 282 283 284 14849 272 277 14848 271 14726 14847 270 276 14846 269 14725 14845 268 275 14844 267 14724 14833 266 274 14831 265 14850 14821 264 273 14761 263 5162 Finanziabile Finanziabile Finanziabile PLNLGU53C23B727R MRCDNC71D16H321S 01121830440 FLZRST36B22D096N NIACTN41A03G690D LRNDRN58S30H321O FRNGLI44B13F501D NGLRNI49T49A335Z VRGGLN70C01G005D 02090780442 PGNFNC47H17F501V CRCLCU74S24F051O LMBNZR59A29B474L 01488310432 00608910436 00145500435 01377400435 PRRGNN51M18C251B TLMGPP37E68E868H MRLPGS48S23F497J FCLFNC70E05A329L RCCDVD60M25D564G POLINI LUIGI MARCHETTI DOMENICO AZIENDA AGRICOLA FELIZIANI ORESTE TRAINI FRANCESCO E SCIAMANNETTI ANGELA MARIA SDF IAIANI COSTANTINO FATTORIA PIATTI DI LORENZI ADRIANO FIORONI GIULIO ANGELOZZI IRENE VIRGILI GIULIANO AGRIVERDE DI GIANGROSSI A.CAIONI P.E SANTORI M.P. S.S. AGRICOLA PIGNOTTI FRANCO CRUCIANI LUCA LAMBERTUCCI NAZZARENO AZIENDA AGROFORESTALE FONTE ZOPPA DI PIERO LUZI & C. SOCIETA‘ AGR CANTINA SOCIALE DI MATELICA E DI CERRETO D‘ESI SOCIETA‘ AGRICOLA COOPERATIVA - IN BREVE: CANTINA SOCIALE DI MATELICA E DI CERRETO D‘ESI S.A.C.- C.S.MA SOCIETA‘ AGRICOLA CAGNUCCI PIER GIORGIO E C. SOC. SEMPLICE SOCIETA‘ AGRICOLA SEMPLICE TENUTA COLPAOLA PREARSI GIANNI IMPRESA AGRICOLA QUARESIMA DI TALAMONTI GIUSEPPINA MORELLI PIER GIUSEPPE FUCILI FRANCO RICCI DAVID MARCHETTI DOMENICO POLINI LUIGI TRAINI FRANCESCO VIRGILI GIULIANO ANGELOZZI IRENE FIORONI GIULIO LORENZI ADRIANO IAIANI COSTANTINO FELIZIANI ORESTE GIANGROSSI ANNA CARASSAI RIPATRANSONE CASTIGNANO COSSIGNANO PIORACO RIPATRANSONE AP AP AP AP MC AP AP AP APPIGNANO DEL TRONTO CARASSAI AP RIPATRANSONE AP AP MONTEPRANDONE MC MONTEFIORE DELL'ASO MC MC MC MC MC MC AP PU MC MC MATELICA ESANATOGLIA CAMERINO SERRAVALLE DI CHIENTI MATELICA CENTOCANTI ANTONIO CAGNUCCI PIER GIORGIO PORCARELLI FRANCESCO LAMBERTUCCI NAZZARENO CRUCIANI LUCA PIGNOTTI FRANCO CIVITANOVA MARCHE PIGNOTTI NAZARIO MATELICA MALTIGNANO MONTEFELCINO APIRO FUCILI FRANCO MORELLI PIER GIUSEPPE TALAMONTI GIUSEPPINA PREARSI GIANNI FIASTRA RICCI DAVID € 270,00 € 270,00 € 270,00 € 270,00 € 281,25 € 270,00 € 270,00 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 270,00 € 270,00 € 270,00 € 281,25 € 270,00 € 270,00 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 79.290,88 € 79.020,88 € 78.750,88 € 78.480,88 € 78.210,88 € 77.929,63 € 77.659,63 € 77.389,63 € 77.119,63 € 76.838,38 € 76.557,13 € 76.287,13 € 76.005,88 € 75.724,63 € 75.443,38 € 75.162,13 € 74.880,88 € 74.599,63 € 74.318,38 € 74.048,38 € 73.767,13 € 73.485,88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 15029 15022 15015 15012 14982 14983 304 305 306 307 308 309 15031 297 15028 15038 296 303 14765 295 15041 14764 294 302 14741 293 15040 14773 292 301 14772 291 15043 14771 290 300 14770 289 15046 14769 288 299 14768 287 15049 14767 286 298 14756 285 5163 Finanziabile Finanziabile 02263480424 PTRFBA69D04F401L PCCGBR54H05B352U MZZGNN67R10D542G MGLPNI52L42E783F 02440980411 01738470432 RSSDVD73E28E785Q 01407060415 BRNMRN38E11G479I MRTNTN47S08A327G 00409290418 VTLLFR53C01F697L CCCFNC65A18I287O BRNRRT67E04C704T GRNMRZ46D23D628L VRDLGN66M18H321S 01058860436 FRNBNR50C16I156U SLVMFR63D08G690U PDCMRN69C13B474D CRSPQL70B12F051W PZZGMR47B21B474G TZZTNN59D29D429T PGGDNT43M20G005P BASILISSI MARIO TOZZI TONINO PAZZELLI GIAMMARIO CARSETTI PASQUALE PEDICONI MORENO SALVATORI MANFREDO FIORINI BERNARDINO POGGI DANTE TRAMANNONI VALENTINA BLASI RICCARDO MOGLIANI PINA MAZZONI GIANNI PICCHI GILBERTO PETRINI FABIO NERI GIORDANO SOCIETA‘ AGRICOLA CIM.CRO SOCIETA‘ SEMPLICE SOCIETA AGRICOLA BLASI RICCARDO E ROBERTO SS MOGLIANI PINA PETRINI FABIO SOCIETA‘ AGRICOLA F.LLI NERI DI NERI GIORDANO E MORENO PICCHI GILBERTO MAZZONI GIANNI ROSSI DAVIDE ROSSI DAVIDE VERDECCHIA LUIGINO VERDECCHIA LUIGINO GRANDONI GRANDONI MAURIZIO MAURIZIO BERNARDI BERNARDI ROBERTO ROBERTO CECCHINI CECCHINI FRANCO FRANCO VITALI VITALI LANFRANCO LANFRANCO AZ. AGR. CIANDRINI BENITO & C. CIANDRINI SOCIETA‘ SEMPLICE PAOLO MARTINELLI MARTINELLI ANTONIO ANTONIO BARONCIANI BARONCIANI MARINO MARINO TAGNANI NAZZARENO E LORENZO TAGNANI S.S. NAZZARENO SOCIETA‘ AGRICOLA BORGO PAGLIANETTO S.A.S. DI MARIO BASILISSI & C. FIORINI BERNARDINO SALVATORI MANFREDO PEDICONI MORENO CARSETTI PASQUALE PAZZELLI GIAMMARIO TOZZI TONINO POGGI DANTE AP OSTRA OSTRA CAGLI MONTELUPONE TORRE SAN PATRIZIO PIOBBICO AN AN PU AP MC PU MC PU POLLENZA PU MONTE GRIMANO TERME PU PU PU FRONTONE PESARO APECCHIO SASSOCORVARO FM PU SANT'ANGELO IN VADO MONTOTTONE MC MC AP MC MC MC MC MC MC MC MATELICA FIUMINATA RIPATRANSONE MATELICA CASTELRAIMONDO PIORACO CASTELRAIMONDO ESANATOGLIA CAMERINO ESANATOGLIA OFFIDA € 262,00 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 262,00 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 270,00 € 86.261,13 € 85.999,13 € 85.737,13 € 85.455,88 € 85.174,63 € 84.893,38 € 84.612,13 € 84.330,88 € 84.049,63 € 83.768,38 € 83.487,13 € 83.205,88 € 82.924,63 € 82.643,38 € 82.362,13 € 82.080,88 € 81.799,63 € 81.529,63 € 81.248,38 € 80.967,13 € 80.685,88 € 80.404,63 € 80.123,38 € 79.842,13 € 79.560,88 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 14855 14837 14839 14841 14842 14913 14914 14907 328 329 330 331 332 333 334 14874 321 327 14973 320 14857 14980 319 326 14979 318 14868 14978 317 14896 14977 316 325 14976 315 324 14965 314 14876 14963 313 323 15008 312 14875 15000 311 322 14987 310 5164 Finanziabile Finanziabile Finanziabile MLTGRG60B12D749Z CMPCTN63L11F621Q 01127420444 TMSSRA78C61D749P CSTMRC73T04F522X PRSMRZ59M31D749J FRLGPR64L01D749Y 01456220415 MRCSMN71P15G479L 02142150446 LCNNZE59B03G005L RMEGCM65M25F520W 01411190422 MNCNDR74A17I608Z 02118990429 PSRGCR56M21G157U CCCGNN44R18D451F 00489300426 00746220425 00139690432 RMTGNN74D27D749J RMTLND42A27D749O BLDDNI43B14I932E 01496630417 PLLGLN64A09G920I MALTEMPO GIORGIO CIAMPECHINI COSTANTINO ANTOGNOZZI RENZO E CARDUCCI IDA SOC. SEMPLICE TOMASSINI SARA CASTIGNANI MARCO PIERSANTI MAURIZIO FIORELLI GIAMPIERO SOCIETA‘ AGRICOLA F.LLI MANCA S.S. MARCOLINI SIMONE LA CAMPOFILONE AGRO SRL LUCIANI ENZO REMIA GIACOMO SOCIET? AGRICOLA F.LLI BAMBINI GIUSEPPE E DANIELE S.S. MANCINI ANDREA EREDI DI PANDOLFI DOMENICO PESARESI GIANCARLO CICCOLINI GIOVANNI TURCHI GUERRINO-VESCHI SANTA-TURCHI LUCIANO-TURCHI MASSIMO-TURCHI ROBERTO-SOC. SEMPLICE PETRINI MAURO & LUCIANO SOCIETA COOPERATIVA AGRICOLA VALLE VERDE ROMITI GIOVANNI ROSSI ENZO MARCOLINI SIMONE MANCA TONINO FIORELLI GIAMPIERO PIERSANTI MAURIZIO CASTIGNANI MARCO TOMASSINI SARA ANTOGNOZZI PAOLO CIAMPECHINI COSTANTINO MALTEMPO GIORGIO CICCOLINI GIOVANNI PESARESI GIANCARLO PANDOLFI MARINO MANCINI ANDREA BAMBINI GIUSEPPE REMIA GIACOMO LUCIANI ENZO TURCHI GUERRINO ROMITI LINDO ROMITI GIOVANNI CONVERSINI REMO PETRINI MAURO MASCIOLI MIRCO BALDI DINO SOCIETA‘ AGRICOLA MASCIOLI MIRCO E ROBERTO S.S. BALDI DINO ROMITI LINDO PALLONI GIULIANO AZ. AGR. CASA DEGLI ARCHI DI PALLONI GIULIANO SANT'IPPOLITO MONTE SAN GIUSTO MONTEGIORGIO FOSSOMBRONE MONTECOSARO FOSSOMBRONE FOSSOMBRONE MONTECICCARDO MONTECICCARDO MORESCO CASTEL DI LAMA FALERONE PU MC AP PU MC PU PU PU PU AP AP FM AN AN MONSANO AN POGGIO SAN MARCELLO AN AN AN AN MC PU PU AN PU AP OSTRA VETERE OSIMO CERRETO D'ESI SENIGALLIA MONTEMARCIANO SERRAVALLE DI CHIENTI MONTEFELCINO MONTEFELCINO STAFFOLO SANT'IPPOLITO LAPEDONA € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 275,00 € 281,25 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 275,00 € 281,25 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 93.151,38 € 92.870,13 € 92.588,88 € 92.307,63 € 92.026,38 € 91.745,13 € 91.463,88 € 91.182,63 € 90.901,38 € 90.620,13 € 90.338,88 € 90.063,88 € 89.782,63 € 89.520,63 € 89.258,63 € 88.996,63 € 88.734,63 € 88.472,63 € 88.210,63 € 87.948,63 € 87.667,38 € 87.386,13 € 87.104,88 € 86.823,63 € 86.542,38 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 15093 15052 15053 15077 15078 15063 354 355 356 357 358 359 14958 347 15085 14952 346 353 14951 345 15101 14950 344 352 14946 343 15071 14945 342 351 14943 341 14961 14925 340 14940 14923 339 350 14936 338 349 14933 337 14959 14932 336 348 14930 335 5165 Finanziabile Finanziabile Finanziabile MNNGPP57S20D096I PTRCLD61R05G403U TRPGNN99H06L500E 01407300415 MRTLCU71T11C745Y 00457150415 LLMNLN70S17H321W SGLLBR63S12I156K PSTPTR54L24H390H DAICVN51L16E351X FRLLDE49E60D749F 01438410423 SRGPQL35D17I653S CNTGCR45L24F497Z GLVDVD69M17D488V SGUDNL65H03D749B RSSFNC71M06D488Z PGLGRL58A26D488M VGNVTR65B13B846Z FRRMRZ71P26B474R TCCVNZ44D24I569K 01081420422 CCCDNL71B27D749Y TMSDNL67B24D749U ZLLLNZ87A15H211S MANNOCCHI GIUSEPPE PETRINI CLAUDIO TRIPPETTA GIOVANNI SOCIETA‘ AGRICOLA MAGNANI LEONARDO & AGOSTINO S.S. MARTINELLI LUCIO AZ.AGRO-ZOOTECNICA F.LLI SERRA DI G.P.G. SOCIETA‘ AGRICOLA S.S. ILLUMINATI NICOLINO (AZ.AGR.) SGALLA LAMBERTO APOSTOLI PIETRO AIUDI CALVINIO AGRISERVICE DI BIAGIOLI VITTORINO & PETRELLINI TOMMASO FIORELLI ELIDE SARGENTI PASQUALE CONTI GIANCARLO GALVANI DAVIDE SUIGI DANIELE ROSSINI FRANCESCO PAGLIARI GABRIELE VAGNINI VALTER FERRI MAURIZIO TACCONI VENANZO SAN ROMUALDO COOPERATIVA AGRICOLA A R.L. CECCHINI DANIELE TOMASSETTI DANIELE ZALLOCCO LORENZO MAGNANI LEONARDO TRIPPETTA GIOVANNI PETRINI CLAUDIO MANNOCCHI GIUSEPPE COSSIGNANO CAMPOFILONE URBANIA SASSOCORVARO AP AP PU PU PU MARTINELLI LUCIO APECCHIO PU AP MC RIPATRANSONE AP SAN SEVERINO MARCHE PU PU ROCCAFLUVIONE ISOLA DEL PIANO SERRA PIETRO URBANIA AIUDI CALVINIO APOSTOLI PIETRO SGALLA LAMBERTO ILLUMINATI NICOLINO AN AN SERRA SAN QUIRICO PU SERRA SAN QUIRICO PU PU PU PU PU MC MC AN PU PU MC MONTEFELCINO CARTOCETO SAN LORENZO IN CAMPO FOSSOMBRONE MONTEFELCINO CARTOCETO ACQUACANINA SEFRO FABRIANO ISOLA DEL PIANO FOSSOMBRONE MORROVALLE FIORELLI ELIDE CARTOCETO PETRELLINI TOMMASO ZALLOCCO LORENZO TOMASSETTI DANIELE CECCHINI DANIELE ZENOBI FAUSTO TACCONI VENANZO FERRI MAURIZIO VAGNINI VALTER PAGLIARI GABRIELE ROSSINI FRANCESCO SUIGI DANIELE GALVANI DAVIDE CONTI GIANCARLO SARGENTI PASQUALE € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 262,00 € 262,00 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 100.144,13 € 99.862,88 € 99.581,63 € 99.300,38 € 99.019,13 € 98.737,88 € 98.456,63 € 98.175,38 € 97.894,13 € 97.612,88 € 97.331,63 € 97.050,38 € 96.788,38 € 96.526,38 € 96.245,13 € 95.963,88 € 95.682,63 € 95.401,38 € 95.120,13 € 94.838,88 € 94.557,63 € 94.276,38 € 93.995,13 € 93.713,88 € 93.432,63 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 15140 15123 15124 15127 15128 360 361 362 363 364 Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile Finanziabile VTTFNC58S03A462A 02449950415 FRNLGU45R01H321E FLMLCU74B57D749K MBLGRL58C16H321C VITTORI FRANCO FARINA LUIGI SOCIETA‘ AGRICOLA CA‘ LA MONACA S.S. FLAMMA LUCIA AMABILI GABRIELE FARINA LUIGI PARADISI AURELIO VITTORI FRANCO AMABILI GABRIELE FLAMMA LUCIA CASTIGNANO URBINO RIPATRANSONE ISOLA DEL PIANO CAMPOFILONE AP PU AP PU AP € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 281,25 € 101.550,38 € 101.269,13 € 100.987,88 € 100.706,63 € 100.425,38 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5166 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA ANNO XLVI • N. 19 possano avere incidenze negative sui Siti Natura 2000; interventi e/o realizzazioni strutturali e infrastrutturali derivanti dall’Aggiornamento del Piano del Trasporto Pubblico Locale dovranno, ricorrendone la necessità, essere sottoposti alla procedura di Valutazione di Incidenza. DI TRASMETTERE il presente provvedimento all’Autorità procedente Giunta Regione Marche - Servizio Infrastrutture, trasporti ed energia - PF Viabilità Regionale e Gestione del trasporto per gli adempimenti di competenza e agli Enti Gestori dei Siti Natura 2000. DI PUBBLICARE, ai sensi dell’art. 12, comma 5, del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 il presente decreto sul sito web di questa Autorità Competente http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionie autorizzazioni/ValutazioneAmbientaleStrategica.aspx e, per estratto, sul sito web regionale http://www.norme.marche.it/01_pagina.asp e sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. DI RAPPRESENTARE che il presente provvedimento è rilasciato ai soli fini stabiliti dalla Parte seconda, Titolo II del D.lgs 152/2006 e non sostituisce in alcun modo ulteriori pareri od atti di assenso comunque denominati di competenza di questa o altre Amministrazioni. DI RAPPRESENTARE che l’originale firmato del presente provvedimento è trattenuto agli atti dell’ufficio; agli atti dell’ufficio è trattenuta anche la proposta di Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti e tutta la documentazione oggetto dell’istruttoria. DI RAPPRESENTARE, ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge n. 241 del 07/08/1990, che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche entro 60 giorni dalla data di ricevimento o di pubblicazione del presente atto. Entro 120 giorni può, in alternativa, essere proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del DPR n. 1199 del 24/11/1971. ________________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali n. 7 del 19/02/2015 L.R. 6/2007, D.lgs 152/2006, DGRM 1813/10. Verifica assoggettabilità a VAS dell’Aggiornamento del Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale. Autorità procedente: Giunta Regione Marche - PF Viabilità Regionale e Gestione del Trasporto IL DIRIGENTE DELLA P.F. VALUTAZIONI ED AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI omissis DECRETA DI STABILIRE, ai sensi dell’art. 12, comma 4, del D.lgs 152/2006, che l’Aggiornamento del Piano del Trasporto Pubblico Locale, Autorità Procedente Giunta Regione Marche - Servizio Infrastrutture, trasporti ed energia - PF Viabilità Regionale e Gestione del trasporto, è escluso dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica in quanto dalla sua applicazione non possono originarsi effetti negativi sull’ambiente. DI STABILIRE che, quale orientamento per la sostenibilità, nelle progettazioni, programmazioni e pianificazioni che verranno predisposte in attuazione del presente Aggiornamento di Piano, il proponente dovrà tenere in debita considerazione le destinazioni delle aree naturali protette e dei Siti Natura 2000 al fine di ridurre l’impatto derivante dall’utilizzo di auto private; tale considerazione dovrà essere operata prioritariamente nell’ambito delle procedure di VAS alle quali, ricorrendone la necessità, dovranno essere sottoposte le suddette programmazioni e pianificazioni. DI STABILIRE che restano validi gli obblighi relativi al monitoraggio VAS di cui all’art.17 comma 1 lettera c) del D.lgs. 152/2006, così come indicato nel Decreto di PF n. 5/VAA_08 del 19.01.2010. DI RECEPIRE i pareri positivi per la Valutazione di Incidenza di cui all’articolo 5 del DPR n. 357/97 degli Enti Gestori dei Siti Natura 2000 espressi nell’ambito del presente procedimento ai sensi della L.r. 6/2007, art. 24 comma 3 lettera b) così come riportato nell’Allegato A al presente decreto. DI ESPRIMERE ai sensi dell’art. 10 comma 3 del D.lgs 152/2006 parere positivo per la Valutazione di incidenza di cui all’articolo 5 del DPR n. 357/97 per l’Aggiornamento del Piano del Trasporto Pubblico Locale in quanto lo stesso non introduce azioni che Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva, né può derivare, un impegno di spesa a carico della Regione. IL DIRIGENTE DELLA P.F. Dott. Geol. David Piccinini 5167 Ente Gestore Provincia di Ancona Provincia di Ascoli Piceno Provincia di Fermo Provincia di Macerata Provincia di Pesaro e Urbino Parco nazionale dei Monti Sibillini Parco naturale del Conero Parco naturale Gran Sasso Monti della Laga Parco naturale Sasso Simone e Simoncello Parco naturale Gola della Rossa e Frasassi Parco naturale del Monte S. Bartolo Riserva naturale Monti S. Vicino e Canfaito Riserva naturale Ripa Bianca Riserva naturale La Sentina Riserva naturale Abbadia di Fiastra Riserva naturale di Torricchio Unione Montana ex C.M. del Montefeltro – Ambito 1 Unione Montana Alta Valle del Metauro ex C.M. Alto e Medio Metauro – Ambito 2A Unione Montana ex C.M. del Catria e Nerone – Ambito 2B Unione Montana ex C.M. Esino Frasassi – Ambito 3 Unione Montana ex C.M. Alte Valli Potenza ed Esino - Ambito 4 Unione Montana ex C.M. del Fiastrone Chienti Nera – Ambito 5 Unione Montana ex C.M. dei Monti Azzurri – Amb. 6 Unione Montana ex C.M. dei Sibillini - Ambito 7 Unione Montana ex C.M. del Tronto – Ambito 8 Tabella 1 - Elenco degli Enti gestori e dei pareri pervenuti Parere si si no no no no si no si no no no no no no no si si si no si no no si si 5168 Favorevole con prescrizioni Favorevole con prescrizioni Favorevole Favorevole Favorevole con prescrizioni Favorevole 0877461 12/12/2014 0020032 del 12/01/2015 0027348 del 14/01/2015 Favorevole con prescrizioni 837571 del 25/11/2014 0059046 del 27/01/2015 0045978 21/01/2015 0036519 del 19/01/2015 Contributo con indicazioni Favorevole con prescrizioni 837665 del 25/11/2014 843329 del 27/11/2014 Esito parere Favorevole Favorevole con prescrizioni 0074083 del 02/02/2015 0029808 del 15/01/2015 Protocollo ALLEGATO A ELENCO DEI PARERI E SINTESI DELLE PRESCRIZIONI DEGLI ENTI GESTORI DEI SITI NATURA 2000 PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 5169 Parco del Conero Provincia di Ascoli Piceno Parco Nazionale dei Monti Sibillini Favorire l’intermodalità massimizzando la possibilità di trasporto bici sui mezzi pubblici Il Piano prevede varie forme di mobilità collettiva (cfr. par. 4.1.6). Il Piano prevede di ottimizzare l’integrazione bus – treno rafforzando i servizi autobus nelle località non servite da infrastrutture ferroviarie Favorire l’intermodalità è uno degli obiettivi del piano dell’impatto derivante dall’utilizzo di auto private E’ possibile considerare tale prescrizione in ambito VAS come orientamento per la sostenibilità finalizzato all’inserimento, nelle future progettazioni della rete dei servizi di TPL, di interventi per la riduzione Tale prescrizione esula dall’ambito di competenza territoriale dell’Ente gestore e non si ritiene appropriata nell’ambito della valutazione di incidenza in quanto gli interventi indicati determinerebbero incidenze potenzialmente significative. Tale sistema di organizzazione si riferisce ai percorsi escursionistici, che esulano dalle competenze del presente piano Le previsioni di piano non risultano in contrasto con gli obiettivi di conservazione dei siti e in fase di valutazione di incidenza non sono state rilevate possibili interazioni tra previsioni di piano e risorse tutelate Il Piano incentiva il trasporto pubblico locale e altre forme di mobilità sostenibili. Tale indicazione rappresenta un obbligo ai sensi della vigente normativa Modalità di integrazione Il Piano non prevede l’assegnazione di finanziamenti. Questi sono stati previsti nel Programma Triennale Regionale dei Servizi di Trasporto Pubblico Regionale e Locale 2013/2015 (appr. Del. A.L.R. n. 86/2013) BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Non incrementare il servizio pubblico di autobus in alternativa al treno Prevedere un servizio autobus su richiesta Attivare le necessarie valutazioni di incidenza per gli interventi infrastrutturali a carico della rete ferroviaria quando questi saranno definiti Riattivare linee ferroviarie per offrire un ulteriore servizio o prevedere il loro utilizzo come piste ciclabili - Castelraimondo-Camerino - Fano-Fermignano-Urbino - Fermignano-Pergola - Porto S. Giorgio-Amandola - Sant’Arcangelo di Romagna-Urbino Riattivazione linee locale autobus Ancona-PoggioMassignano-Sirolo-Numana Porre particolare attenzione alla mobilità dolce. Sintesi prescrizioni Il Piano dovrà tenere conto delle specifiche misure di incentivazione previste all’art. 7, c.1. e 2 della Legge 394/91 e dovranno essere attribuite priorità per la concessione di finanziamenti ai soggetti pubblici e privati ricadenti all’interno di aree protette Il Piano dovrà tenere conto del sistema di organizzazione dei percorsi approvato con DCD 36 del 20.12.2011 Il Piano dovrà tenere conto delle finalità di conservazione dei Siti Natura 2000 nonché dei piani di gestione di SIC e ZPS Tabella 2 - Sintesi delle prescrizioni e modalità di integrazione Ente Gestore 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 Unione Montana dei Sibillini Unione Montana del Montefeltro Unione Montana Alta Valle del Metauro Parco Sasso Simone e Simoncello Ente Gestore Rispetto per le misure di conservazione generali, per le ZPS e per i SIC previsti nella DGR 1471/2008 per gli habitat 91AA, 91B0, 9260, 91M0, 6510 in quanto non contemplati nella tabella 6 del Rapporto Preliminare Sintesi prescrizioni Nel paragrafo 5.4 Linee di indirizzo per la redazione dei PUM inserire apposita indicazione per tenere in debita considerazione le destinazioni nelle aree naturali protette e i Siti Natura 2000 al fine di ridurre l’impatto derivante dall’utilizzo di auto private Eventuali singoli interventi e / o realizzazioni strutturali e infrastrutturali dovranno essere soggetti alla normativa di settore dei Siti Natura 2000 e al rilascio del nulla osta dell’ente Parco Eventuali singoli interventi e / o realizzazioni strutturali e infrastrutturali dovranno essere soggetti alla normativa di settore dei Siti Natura 2000 Si rileva la carenza in tabella 6 del rapporto preliminare. In ogni caso il rispetto delle misure di conservazione e della normativa in materia di Rete Natura 2000 è dovuto anche in assenza di esplicita indicazione dell’habitat nel citato rapporto. Tale indicazione rappresenta un obbligo ai sensi della vigente normativa Tale indicazione rappresenta un obbligo ai sensi della vigente normativa Modalità di integrazione Tale prescrizione è stata considerata in ambito VAS e verrà integrata nella proposta di Aggiornamento del Piano. 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5170 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 DECRETA _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di staff monitoraggio e verifica degli interventi in materia di infrastrutture n. 6 del 26/02/2015 Liquidazione ed erogazione di un’anticipazione di cassa di € 96.294,46 al Comune di Arcevia per gli interventi di ricostruzione post-terremoto - L. n.61/1998; D.G.R. n. 1930/2002. 1) Di liquidare ed erogare al Comune di ARCEVIA la somma di € 96.294,46 comprensiva di: - Immobili privati art. 4 L. 61/98 € 96.294,46 2) Di autorizzare l’emissione dei relativi mandati di pagamento utilizzando i fondi previsti dall’art. 15 della Legge 30 marzo 1998, n. 61; 3) Di pubblicare il presente decreto per estratto sul BUR della Regione Marche. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI STAFF MONITORAGGIO E VERIFICA DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI STAFF dott. Giovanni Rossini omissis 5171 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di staff monitoraggio e verifica degli interventi in materia di infrastrutture n. 7 del 26/02/2015 Liquidazione ed erogazione di un’anticipazione di cassa di € 320.060,46 al Comune di Castelraimondo per gli interventi di ricostruzione post-terremoto – L. n. 61/1998; D.G.R. n. 1930/2002. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI STAFF MONITORAGGIO E VERIFICA DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE omissis DECRETA 1) Di liquidare ed erogare al Comune di CASTELRAIMONDO la somma di € 320.060,46 comprensiva di: - Piano OO. PP. Infrastrutture € 320.060,46 2) Di autorizzare l’emissione dei relativi mandati di pagamento utilizzando i fondi previsti dall’art. 15 della Legge 30 marzo 1998, n. 61; 3) Di pubblicare il presente decreto per estratto sul BUR della Regione Marche. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI STAFF dott. Giovanni Rossini 5172 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5173 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT omissis DECRETA 1. di escludere, per le motivazioni riportate nel documento istruttorio, i soggetti di seguito elencati dalla “Graduatoria regionale definitiva dei progetti presentati ai sensi della DGR n. 1823/2009” – Allegato “B”, approvata con decreto del Dirigente del Servizio Politiche sociali e sport n. 25/SPO del 10 marzo 2014, facendo decadere, di conseguenza, per gli stessi soggetti il contributo concesso con lo stesso decreto n. 25/2014 per la realizzazione dei seguenti progetti: _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Sociali n. 26 del 23/02/2015 FAS Marche 2007-2013 - Intervento 6.1.2.1 DGR 1823/2009. DDPF 166/2009. Decreto di esclusione dalla graduatoria approvata con DDS 25/2014. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI Soggetto Richiedente Comune di Montegranaro Comune di Castel di Lama Denominazione Progetto Adeguamento asilo nido Realizzazione casa albergo per anziani Comune di Frontone Realizzazione centro di aggregazione bambini/e e adolescenti Comune di San Benedetto del Ampliamento residenza Tronto protetta per anziani "Centro sociale Primavera" Comune di Cagli Ampliamento asilo nido e adeguamento impianto termico U.N.I.T.A.L.S.I. Realizzazione comunità alloggio per anziani "Madre Maria" 2. Di trasmettere il presente decreto ai soggetti interessati dal provvedimento. Avverso il presente atto è ammesso ricorso innanzi alle autorità giurisdizionalmente competenti entro i termini previsti dalla normativa vigente. Il presente decreto viene pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Dott. Paolo Mannucci 5174 Contributo revocato € 225.000,00 € 450.000,00 € 27.499,50 € 450.000,00 € 112.500,00 € 281.262,10 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE quanto previsto nelle precedenti determinazioni dirigenziali sia di concessione pluriennale sia di quella demaniale e ss. mm. e ii.; III. Di stipulare Polizza fideiussoria a favore della Ns. Area, per un importo pari ad € 30.000,00 (euro trentamila/00) a garanzia delle opere che dovranno essere realizzate sulla traversa e nelle opere murarie che sono classificate di III^ categoria da presentare prima dell’inizio dei lavori; IV. Di concedere una proroga per l’esecuzione dei lavori, alla Lagi Energia 2006 s.r.l. con sede in (lagienergia2006@legalmail.it), loc. Scarrocciano Strada Statale 485, 62014 Corridonia (MC), C.f. n. 01578560433 ai sensi delle normative Tecniche ed Amministrative indicate in narrativa, a partire dalla data effettiva dell’inizio degli stessi e fatto salvo eventi meteorologici avversi che dovessero verificarsi, almeno sino a dicembre 2015 o fino al compimento delle opere se dovessero essere dimostrate difficoltà operative per soddisfare tale scadenza; V. Di dare atto che la presente Determinazione, redatta in un originale, verrà trattenuta nell’Area Ecologica e Amministrativa mentre verrà trasmessa, in copia, alla Lagi Energia 2006 srl, con sede in lagienergia2006@legalmail.it, (loc. Scarrocciano Strada Statale 485) 62014 Corridonia (MC), al B.U.R. Marche, al comune di Corinaldo, alla Regione Marche, P.F. Rete Elettrica Regionale, Autorizzazioni Energetiche, Gas e Idrocarburi, alla Regione Marche, P.F. Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali; VI. Di dare atto che il presente Atto potrà essere modificato o revocato a giudizio insindacabile dell’Amministrazione; VII. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa. VIII. Di dichiarare che può essere presentato ricorso per le materie di cui all’art. 140 del R.D. 11.12.1933, a 1775 al Tribunale delle acque e per le materie di cui all’art. 143 del citato Regio Decreto al Tribunale Superiore delle acque, entro 60 giorni dalla data della notifica della presente determinazione; per tutti gli altri aspetti può essere presentato ricorso al T.A.R. Marche sempre entro il citato termine o entro 120 giorni può essere presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica; IX. Di dare esecuzione alla presente determinazione designandone a Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n. 241/’90 e ss. mm. e ii., il Dott. Adriano Romaldi dell’Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche. ALBI, REGISTRI ED ELENCHI ________________________________________________________ Regione Marche – Servizio Sanità L.R. n. 20/2000 - Art. 21 - Riconoscimento attestato di qualità. “Dental House s.r.l.” - Via Tenna 28 - 60020 Torrette di Ancona - Prestazioni odontoiatriche di base, ortognatodontiche e chirurgia odontostomatologica. Certificazione ISO 9001:2008 rilasciata da SPS. Data emissione cert. Origine: 11/3/2003. Certificato n. 14.0052-SGQ. Data 1ma emissione: 05/02/2014 ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI ________________________________________________________ Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 62 del 16/02/2015 - R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. - L.R. 9 giugno 2006 n. 5 - Autorizzazione lavori di ristrutturazione traversa posta sul F. Cesano, in loc. Madonna del Piano nel comune di Corinaldo sulla cui sponda destra insistono le opere di derivazione a servizio della Mini - centrale idroelettrica (derivazione ex Molino Patrignani). Lagi Energia 2006 s.r.l. (lagienergia2006@legalmail.it), con Sede in loc. Scarrocciano Strada Statale 485, 62014 Corridonia (MC). Prat. 10.02.02.161/10.04.07.231. D.R. 1952 (N. 32). IL DIRIGENTE DEL SETTORE omissis DETERMINA I. II. ANNO XLVI • N. 19 Di dare atto che quanto contenuto in narrazione è parte integrante della presente determinazione; Di autorizzare, dal punto di vista idraulico, i lavori volti sia alla ristrutturazione della traversa sita sul F. Cesano sia alla formazione della gaveta per il rilascio del DMV sul corso d’acqua, così come prescritto in narrativa, a servizio della mini centrale idroelettrica in loc. Madonna del Piano del comune di Corinaldo la Soc. Lagi Energia 2006 s.r.l. con Sede in (lagienergia2006@legalmail.it) loc. Scarrocciano Strada Statale 485, 62014 Corridonia (MC) fatto salvo 5175 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE DOCUMENTAZONE DI RIFERIMENTO CONSERVATA AGLI ATTI DELL’UFFICIO: Prat. N. 10.02.02.161. Prat. N. 10.04.07.231 – D.R. 1952 – n. 32 ANNO XLVI • N. 19 l’ente attuatore FORM. ART. MARCHE titolare del Progetto Formativo Quadro codice Siform n. 189932; - ambito territoriale di Fabriano: ATS con capofila l’ente attuatore E.N.F.A.P. Marche titolare del Progetto Formativo Quadro codice Siform n. 189940; - ambito territoriale di Senigallia: ATS con capofila l’ente attuatore IMPRENDERE SRL titolare del Progetto Formativo Quadro codice Siform n. 189931; - ambito territoriale di Jesi: ATS con capofila l’ente attuatore IAL SRL Impresa Sociale titolare del Progetto Formativo Quadro codice Siform n. 189938; 3) di demandare ad un momento successivo l’adozione da parte del Dirigente del Settore IV degli atti conseguenti per la realizzazione dei percorsi formativi di cui al precedente punto n. 2; 4) di dare esecuzione al procedimento con il presente disposto designandone, a norma dell’art. 5 della legge 241/90, quale responsabile del procedimento amministrativo la dott.ssa Claudia Barigelletti; 5) di dare atto, altresì, che avverso il presente provvedimento è possibile promuovere ricorso al Tar Marche entro 60 giorni, o in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, a decorrere dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza; 6) di provvedere alla pubblicazione delle graduatorie approvate col presente provvedimento sull’Albo Pretorio online, sul sito internet www.istruzioneformazionelavoro.it, e sul BUR Marche; 7) di comunicare il presente provvedimento ai soggetti interessati secondo quanto stabilito dall’Avviso Pubblico in oggetto. Ancona, lì 16/02/2015 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Adriano Romaldi IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott. Ing. Massimo Sbriscia ________________________________________________________ Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 74 del 13/02/2015 - F.P. - Avviso Pubblico per la presentazione e gestione di progetti formativi quadro per apprendisti assunti ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs n. 167 del 14/09/2011 - Apprendistato professionalizzante o di mestiere” (Delibera del Commissario straordinario nell’esercizio dei poteri spettanti alla Giunta Provinciale n. 299 del 29/09/2014) - Fondi Ministeriali Apprendistato 2012 (D.G.R. n. 547/2014). Approvazione graduatorie relative ai bandi informatici: APPREND_AN_2014; APPREND_FABR_2014; APPREND_SEN_2014; APPREND_JESI_2014 e individuazione beneficiari. IL DIRIGENTE DEL SETTORE omissis DETERMINA Ancona, 13/02/2015 1) di approvare, per i motivi espressi in narrativa, le graduatorie, suddivise per gli ambiti territoriali di Ancona, Fabriano, Senigallia e Jesi, dei Progetti Formativi Quadro presentati a valere sull’Avviso Pubblico di cui all’oggetto come risulta rispettivamente dagli allegati 1, 2, 3 e 4 al presente provvedimento che ne costituiscono parte integrante e sostanziale; 2) di individuare , in ogni ambito territoriale previsto dall’Avviso Pubblico di cui all’oggetto, nelle ATS di seguito indicate i soggetti beneficiari del finanziamento delle attività di formazione rivolte agli apprendisti che si realizzeranno per mezzo di progetti attuativi articolati in moduli conformi ai progetti quadro così come previsto dall’Avviso Pubblico in oggetto; - ambito territoriale di Ancona: ATS con capofila LA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott.ssa Claudia Barigelletti IL RESPONSABILE D’AREA Dott. Massimo Rocchi IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott. Fabrizio Basso 5176 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5177 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5178 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5179 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5180 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 10/02/2015 – D.Lgs. 152/2006 art. 20, L.R. n. 3/2012 art. 8 – Verifica assoggettabilità alla V.I.A. Progetto: Impianto di Compostaggio – Trattamento biologico dei rifiuti organici fermescibili. Loc. S. Angelo a Tolentino – Proponente: MIRR srl. Comune di Tolentino. Esclusione dalla VIA con prescrizioni. ________________________________________________________ Provincia di Ascoli Piceno Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità n° 41/284 del 18 febbraio 2015. Sdemanializzazione e declassificazione di un tratto della S.P. n° 43 “Mezzina”, ubicato nel territorio del Comune di Offida, da acquisire al patrimonio disponibile dell’ente. IL DIRIGENTE IL DIRIGENTE omissis omissis DETERMINA DETERMINA 1. DI ESCLUDERE l’Impianto di Compostaggio Trattamento biologico dei rifiuti organici sito in loc. S. Angelo nel Comune di Tolentino - Proponente: MIRR srl di Tolentino (P.IVA 01396740431) dalla procedura di VIA di cui al Capo III della L.R. 3/2012; 2. DI DISPORRE il rispetto delle seguenti prescrizioni: a. il gestore aggiorni la documentazione AIA in riferimento al relativo BREF comunitario e dalle LG MTD per le parti non compiutamente illustrate e approfondite dal BREF stesso, sia per gli aspetti impiantistici che per quelli gestionali, compresa l’adesione agli strumenti di gestione ambientale e di comunicazione con l’esterno; b. in particolare nella successiva fase autorizzatoria sia aggiornata la documentazione secondo la proposta progettuale/gestionale di stoccaggio del compost in altro sito, dettagliando le modalità gestionali nonché la tempistica di attuazione della stessa; c. in relazione a tale nuovo assetto dovrà essere rivisto anche l’intero sistema di raccolta delle acque individuando per tutte le aree, i presidi atti ad evitare in maniera regolare ed uniforme la formazione di acque contaminate (percolati e acque di prima pioggia); d. dovrà essere presentato un Piano di gestione operativa e di manutenzione che individui le modalità e le procedure necessarie a garantire un elevato grado di protezione delle risorse idriche, ed ottimizzare la gestione dell’impianto ai fini della minimizzazione della produzione dei rifiuti liquidi (e massimizzazione del recupero delle acque), per limitare la produzione di rifiuti non direttamente collegati al processo, nonché le operazioni di stoccaggio, carico, trasporto e scarico fuori sito dello stesso; e. dovrà essere data evidenza di idonee valutazioni in ordine alla sussistenza dell’obbligo di presentazione della Relazione di riferimento, at- 1. DI DECLASSIFICARE, sdemanializzare e quindi trasferire al patrimonio disponibile dell’Ente, l’area ubicata nel territorio del Comune di Offida, distinta catastalmente al foglio 45 con le particelle nn. 555 di mq. 185 e 556 di mq. 120; 2. che il presente atto, verrà pubblicato per estratto nel Bollettino Regionale ai sensi del comma 2 lettera d) dell’art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n° 17 e verrà trasmesso, entro un mese dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali, per la registrazione nell’archivio nazionale delle strade di cui all’art. 226 del codice, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 4, del D.P.R. 16 dicembre 1992, n° 495; 3. che il presente atto avrà efficacia dall’inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel BUR, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 7 e 5, del D.P.R. n° 495/1992; 4. che dal presente atto non deriva, ne può comunque derivare un impegno di spesa a carico dell’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno; 5. di trasmettere la presente determinazione: - al Dirigente del Servizio Edilizia Scolastica e Patrimonio; 6. di trasmettere originale e copia del presente provvedimento dirigenziale al Segretario Generale per gli adempimenti previsti dallo Statuto Provinciale. IL FUNZIONARIO Geom. Antonio Borraccini IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Dott.ssa Cecilia Di Pietro ________________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 42 del 5181 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 13. DI DARE ATTO, infine che, contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni e che i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BUR, secondo quanto previsto dall’art. 27 comma 1 del D.Lgs. 152/2006. traverso la procedura di cui all’Allegato 1 del D.M. 272/2014, presentandone i risultati all’autorità competente; f. ad integrazione di quanto già autorizzato, si richiede la presentazione di un progetto del verde di mitigazione e compensazione, quale dotazione ambientale aggiuntiva, atto a dimostrare la relativa funzione di mitigazione e compensazione e completo delle misure di gestione che ne garantiscano il mantenimento. 3. DI RICHIAMARE altresì che, ai sensi di legge, il proponente è vincolato a realizzare l’impianto secondo le previsioni progettuali, dimensionali, localizzative e gestionali previste nella documentazione presentata a questa Provincia, tenuto conto delle modifiche proposte nel corso dell’istruttoria, e salvo il rispetto delle prescrizioni disposte con il presente atto; 4. DI DISPORRE che i vincoli prescrittivi derivanti dal presente provvedimento, che vanno ad incidere sulla progettazione definitiva/esecutiva, siano appropriatamente trasposti nella documentazione progettuale presentata ai fini dell’ottenimento, da parte delle rispettive autorità competenti, dei successivi atti di autorizzazione alla realizzazione dell’impianto; 5. DI DARE ATTO che il presente provvedimento non esonera dall’acquisizione degli ulteriori provvedimenti, previsti dalle disposizioni vigenti, per l’esercizio dell’attività in oggetto; 6. DI RICHIAMARE, i compiti di vigilanza e controllo previsti dall’art. 20 che la L.R. 3/2012, pone in capo all’Autorità competente e ai Comuni nel cui territorio sono localizzati le opere o gli interventi ricadenti nel campo di applicazione delle normativa sulla VIA; 7. DI DARE ATTO che il Comune di Tolentino è tenuto a verificare la rispondenza del progetto alle norme e alle previsioni che regolano l’edificazione nell’ambito del territorio comunale; 8. DI DARE ATTO che il presente provvedimento è emesso senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi e fatti salvi i vincoli urbanistici; 9. DI DISPORRE che il presente provvedimento venga notificato al rappresentante legale pro-tempore della ditta MIRR SRL di Tolentino (P.IVA 01396740431); 10. DI DISPORRE che il presente provvedimento venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato comunicato l’avvio del procedimento; 11. DI DARE ATTO che il presente atto per sua natura non comporta impegno di spesa; 12. DI DISPORRE che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della Regione Marche e per intero nel sito web dell’autorità competente; Macerata, lì 10/02/2015 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE Dott. Luca Addei 5182 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5183 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ed ivi residente in via Varino Favorino n. 44, C.F.: CSTMCL58B51B474N, in qualità di proprietaria, con il quale si intendono apportare delle modifiche ad alcune aperture esterne e realizzare una porta di accesso sul prospetto principale di un fabbricato sito in Largo et poi si more n. 9-11, distinto al Catasto al foglio 74, part.lla 211, sub 3 e 4; ________________________________________________________ Comune di Camerino Deliberazione di Consiglio comunale n. 15 del 10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa privata per un edificio sito in località Morro – Approvazione definitiva. LA GIUNTA COMUNALE omissis omissis DELIBERA 1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo; 1. di approvare definitivamente, con le prescrizioni e condizioni espresse dagli Enti interessati e richiamate in premessa, ai sensi dell’art. 30, comma 3 della L.R. n. 34/92 e s.m.i., il piano di recupero di iniziativa privata presentato dal sig. Bernardini Fabrizio, nato a Camerino (MC) il 31/10/1953 ed ivi residente in via XX settembre n. 4, C.F.: BRNFRZ53R31B474Y, in qualità di proprietario, con il quale si intendono apportare delle modifiche ad alcune aperture esterne ed ampliare una tettoia preesistente di un fabbricato sito in località Morro n. 9-11, distinto al Catasto al foglio 102, part.lla 351, sub 3; ________________________________________________________ Comune di Camerino Deliberazione di Consiglio comunale n. 16 del 10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa privata per un edificio adibito a civile abitazione sito in largo Et Poi Si More – Approvazione definitiva. LA GIUNTA COMUNALE omissis DELIBERA 1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo; 2. di approvare definitivamente, con le prescrizioni e condizioni espresse dagli Enti interessati e richiamate in premessa, ai sensi dell’art. 30, comma 3 della L.R. n. 34/92 e s.m.i., il piano di recupero di iniziativa privata presentato dalla sig.ra Costantini Marcella, nata a Camerino (MC) il 11/02/1958 ed ivi residente in via Varino Favorino n. 44, C.F.: CSTMCL58B51B474N, in qualità di proprietaria, con il quale si intendono apportare delle modifiche ad alcune aperture esterne e realizzare una porta di accesso sul prospetto principale di un fabbricato sito in Largo et poi si more n. 9-11, distinto al Catasto al foglio 74, part.lla 211, sub 3 e 4; omissis ________________________________________________________ Comune di Camerino Deliberazione di Consiglio comunale n. 16 del 10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa privata per un edificio adibito a civile abitazione sito in largo Et Poi Si More – Approvazione definitiva. LA GIUNTA COMUNALE omissis omissis DELIBERA 1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo; 2. di approvare definitivamente, con le prescrizioni e condizioni espresse dagli Enti interessati e richiamate in premessa, ai sensi dell’art. 30, comma 3 della L.R. n. 34/92 e s.m.i., il piano di recupero di iniziativa privata presentato dalla sig.ra Costantini Marcella, nata a Camerino (MC) il 11/02/1958 ________________________________________________________ Comune di Jesi Estratto deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 05/02/2015 avente ad oggetto: Misure per l’incremento della dotazione di parcheggi privati e privati d’uso pubblico in prossimità del centro storico. Variante parziale al 5184 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE PRG: aggiornamento norma tecnica art. 66 verde privato ecologico. Approvazione ai sensi degli articoli 15 comma 5 e 30 della L.R. 34/92 e ss.mm.ii. ________________________________________________________ Comune di Massignano Realizzazione complesso residenziale ricettivo per uso sociale e culturale in C/da Marezi Approvazione definitiva in adeguamento al Decreto del Presidente della Provincia n. 28 del 01/12/2014. IL CONSIGLIO COMUNALE omissis CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA omissis 1) di assumere la premessa narrativa quale parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di approvare, ai sensi degli articoli 15, comma 5, e 30, della LR 34/92 e ss.mm.ii., la variante parziale al PRG per l’aggiornamento delle Norme Tecniche di Attuazione relativamente all’art. 66 (Verde privato ecologico), costituita dall’unico elaborato di variante denominato Relazione illustrativa, contenente tra l’altro: - l’inquadramento territoriale ed urbanistico delle aree destinate a verde privato ecologico potenzialmente interessate dalla trasformazione; - la documentazione fotografica di alcune delle aree S3 più prossime al centro storico; - il quadro di raffronto dell’articolo 66 delle NTA del PRG nella versione vigente e variata; 3) di dare atto che il suddetto elaborato è contenuto su supporto digitale, riproducibile e non modificabile, debitamente firmato digitalmente, depositato agli atti e facente parte integrante e sostanziale del presente atto, anche se non materialmente allegato allo stesso; 4) di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai sensi dell’art. 40 comma 2 bis della L.R. 34/92 e ss.mm.ii. e di trasmettere, ai fini conoscitivi, copia della stessa alla Provincia ed alla Regione, unitamente agli elaborati di variante su richiesta specifica da parte di queste ultime, come previsto dall’art. 30 comma 5 della medesima legge regionale; 5) di pubblicare inoltre, ai sensi della L. 69/2009, gli elaborati tecnici della presente variante sul sito internet del Comune; 6) di dare atto che il responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/90 è il Geom. Landino Ciccarelli, responsabile del Servizio Sportello Unico per l’Edilizia e Controllo del Territorio dell’Area Servizi Tecnici; 7) di demandare all’Area Servizi Tecnici l’adozione di tutti gli atti connessi e conseguenti all’approvazione della presente deliberazione; DELIBERA - DI APPROVARE la premessa narrativa dichiarandola parte integrante e sostanziale del presente atto; - DI APPROVARE la Variante al P.R.G. vigente, per la “Realizzazione di un complesso residenziale - ricettivo per uso sociale, culturale e il ritorno alle tradizioni dei luoghi”, in C/da Marezi, conformemente al parere espresso dalla Provincia di Ascoli Piceno con Decreto del Presidente n. 28 del 01/12/2014, con i seguenti rilievi: 1. necessità del rispetto di tutte le prescrizioni riportate nella delibera di Giunta Provinciale n. 325 del 07/10/2009, che continuano ad essere applicabili anche in seguito alle modifiche proposte dalla presente variante; 2. necessità che il tracciato della nuova viabilità venga modificato e previsto su aree prive di vincoli; 3. necessità di trasmettere all’Amministrazione Provinciale, copia della Deliberazione di C.C. di approvazione della variante in narrativa; 4. che il Comune, in sede di redazione del Piano Attuativo, adotti soluzioni progettuali tali da salvaguardare le visuali dell’area vincolata dal Decreto della Soprintendenza Regionale n. 1684/2004 ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs n. 42/2004 “Codice Urbani”, sul lato nord-ovest; 5. che si eviti di ubicare gli insediamenti residenziali nelle aree a ridosso dell’ultimo affluente di sinistra idrografica del torrente Menocchia allo scopo di tutelare la vegetazione ripariale; - DI DARE MANDATO all’Ufficio Tecnico Comunale di apportare le opportune modifiche agli elaborati del vigente Pano Regolatore Generale in corso di adeguamento; - DI TRASMETTERE copia del presente atto all’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno; - DI DARE ATTO che l’approvazione della presente proposta non comporta alcuno onere di spesa per il Comune di Massignano. omissis 5185 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE variante al P.R.G. vigente relativamente ad un fabbricato situato a Pesaro in Via Antinori n. 13 e individuato al N.C.E.U. al Foglio n. 20 - Particella n. 2791, ai sensi del combinato disposto degli artt. 15 e 30 della L.R. Marche n. 34/92 e s.m.i.” – non sono pervenute opposizioni/osservazioni, così come esplicitato nella parte narrativa del presente atto; 2. di approvare la variante al P.R.G. vigente, relativamente ad un fabbricato situato a Pesaro in Via Antinori n. 13 e individuato al N.C.E.U. al Foglio n. 20 - Particella n. 2791, ai sensi del combinato disposto degli artt. 15 e 30 della L.R. Marche n. 34/92 e s.m.i., così come formulata nella parte narrativa, costituita dai seguenti elaborati che in formato digitale sono già allegati alla delibera di C.C. n. 97 del 15/09/2014: ________________________________________________________ Comune di Pesaro Estratto Delibera di C.C. n. 3 del 19/01/2015: approvazione variante al P.R.G. vigente relativamente ad un fabbricato situato in Via Antinori n. 13 e individuato al N.C.E.U. al foglio n. 20 - Mapp. n. 2791, ai sensi del combinato disposto degli artt. 15 e 30 della l.r. Marche n. 34/92 e S.M.I. IL CONSIGLIO COMUNALE omissis DELIBERA 1. di dare atto che avverso la delibera di C.C. n. 97 del 15/09/2014 – avente per oggetto “Adozione di elaborato A_Relazione tecnico illustrativa, integrata ai sensi dell’art. 5, L.R. 14/2008 B_Serie c.2 tav. 26807012, Usi del suolo e modalità di intervento – P.R.G. vigente - scala 1:2000 (Stralcio) C_Serie c.2 tav. 26807012, Usi del suolo e modalità di intervento – P.R.G. variante - scala 1:2000 (Stralcio) documento digitale A_RTI_VNS478_ADOZIONE_CC.pdf.p7m B_PRG_VIG_VNS478_ADOZIONE_CC.pdf.p7m C_PRG_VAR_VNS478_ADOZIONE_CC.pdf.p7m 15/03/2013 n. 33, ai fini della trasparenza dell’attività di pianificazione della pubblica amministrazione e dell’acquisizione dell’efficacia degli atti approvati. 3. di disporre che, ai sensi dell’art. 30, comma 5, della L.R. Marche n. 34/92 e s.m.i., entro 90 giorni dall’approvazione della variante di cui al punto 2), venga trasmessa alla Provincia e alla Regione copia della relativa deliberazione in oggetto; 4. di disporre, ai sensi dell’art. 40, comma 2 bis, della L.R. Marche n. 34/92 e s.m.i., che un estratto del presente atto, relativo all’approvazione della variante al P.R.G. vigente di cui al punto 2), venga pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche; 5. di dare atto che lo schema del presente provvedimento è stato pubblicato in data 15.01.2015 nell’apposita sezione del sito del Comune di Pesaro denominata “Amministrazione trasparente”, sotto-sezione “Pianificazione e governo del territorio”, ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 15/03/2013 n. 33, ai fini della trasparenza dell’attività di pianificazione della pubblica amministrazione; 6. di dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata nell’apposita sezione del sito del Comune di Pesaro denominata “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Pianificazione e governo del territorio”, ai sensi dell’art. 39 del D. Lgs. omissis ________________________________________________________ Comune di Servigliano Deliberazione del Consiglio Comunale n. 06 del 29 gennaio 2015. Variante specifica al piano regolatore generale vigente, con contestuale approvazione del piano di lottizzazione residenziale “Ciccoli, Fratini e Little Hill srl. - approvazione, ai sensi dell’articolo 26 della l.r. 34/92 e s.m.i. - in adeguamento al parere favorevole, con rilievi della provincia di Fermo (decreto del presidente n. 51 in data 30/12/2014). IL CONSIGLIO COMUNALE omissis DELIBERA 5186 5 MARZO 2015 ANNO XLVI • N. 19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE no per insediamenti produttivi P.I.P. 6 1° stralcio loc. Chiesanuova.” il documento istruttorio, allegato alla presente deliberazione, forma parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; di approvare: - ai sensi dell’articolo 26 comma 5 della Legge Regionale n. 34/92 e s.m.i. la variante al comparto C24 adottata definitivamente con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 in data 30 Giugno 2014; omissis “Con atto della Giunta comunale n. 82 in data 03/12/2014 è stato adottato, ai sensi del comma 8 dell’articolo 11 della L.R. 22/2011 e con le modalità dell’articolo 30 della L.R. 34/92 e ss.mm.ii., la variante, redatta dall’Ufficio Urbanistica, al PIP 6 1° stralcio in loc. Chiesanuova, approvato con D.C.C. n. 34 in data 1/10/2007. La variante è relativa alla modifica e integrazione della normativa di assegnazione dei lotti di cui all’articolo 5 delle NTA del P.I.P.6 1° STRALCIO vigenti, allo scopo di consentire l’insediamento di più ditte anche all’interno dei lotti di dimensioni minori ai mq. 3.000 come si seguito riportato: - Dopo gli artt. 1-7 viene aggiunta la seguente: “PRESCRIZIONE PARTICOLARE per i lotti nn. 5 - 9 - 10 - 14 del PIP 6 - 1° stralcio loc. Chiesanuova: - Sui lotti nn. 5 - 9 - 10 - 14 del PIP 6 1° stralcio è consentito l’insediamento massimo di n. tre ditte assegnatarie alle seguenti condizioni: - la superficie libera del lotto resti indivisa; - l’intervento edificatorio venga proposto con un progetto planivolumetrico unitario con possibilità di realizzazione anche per stralci successivi purché funzionali e qualora vengano completate, per il rilascio della prima agibilità, le sistemazioni esterne relative agli accessi carrabili ed alle recinzioni; - ogni ditta assegnataria stipuli una convenzione con il Comune in relazione alla quota parte di proprietà nella quale vengano determinati i tempi massimi di realizzazione dell’intervento nell’ambito di un programma unitario con le altre ditte assegnatarie.” DELIBERA omissis omissis di dare atto che gli elaborati tecnici, aggiornati in seguito alle richieste della Provincia prot. 30512/2014 e Decreto 51/2014, sono i seguenti: - Elaborato grafico relativo alla proposta di attuazione del comparto in 2 stralci omissis di trasmettere copia della presente per i provvedimenti di competenza al responsabile del III Settore. omissis TESTO DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N. 19 DEL 30 GIUGO 2014 ZONA C2-4 VARIANTE AL PRG ADOZIONE DEFINITIVA IL CONSIGLIO COMUNALE LA GIUNTA COMUNALE omissis omissis di adottare in via definitiva, la variante al PRG al comparto C2-4 che prevede la possibilità di attuazione, in due stralci distinti, la lottizzazione, come meglio rappresentata nell’elaborato tecnico predisposto dal Comune; DELIBERA - Di APPROVARE integralmente il documento istruttorio del Funzionario responsabile IV Settore in ordine all’argomento, così come risulta formulato nella relazione riportata in premessa, considerandolo parte integrante di questo dispositivo; - Di APPROVARE DEFINITIVAMENTE, ai sensi dell’articolo 5 del D.L. 70/2011, convertito con modificazioni, nella legge 106/2011, del comma 8 dell’articolo 11 della L.R. 22/2011 e con le modalità dell’articolo 30 della L.R. 34/92 e ss.mm.ii. la variante alle N.T.A. del PIP 6 1° stralcio in loc. Chiesanuova, come formulata in premessa e nella delibera di adozione n. 82 del 03/12/2014; omissis ________________________________________________________ Comune di Treia Estratto D.G.C. n. 19 dell’11/02/2015 - Deliberazione della Giunta Comunale n. 19 dell’11/02/2015 “Approvazione definitiva variante alle norme tecniche di attuazione del pia- 5187 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - Di DARE MANDATO al Funzionario responsabile del 4° Settore “Urbanistica e Territorio - SUE” di pubblicare al BUR la presente deliberazione. - Di DARE MANDATO al Funzionario responsabile del Settore di trasmettere la deliberazione di approvazione definitiva alla Giunta Provinciale. Inoltre, la Giunta comunale, riscontrata la sussistenza di motivi d’urgenza, con voti unanimi espressi in forma palese. ANNO XLVI • N. 19 15 elaborati di cui all’elenco allegato all’atto richiamato; 3) di DARE ATTO che il piano in oggetto avrà validità di anni dieci dalla data di approvazione definitiva a prescindere dalla data della formale stipula della convenzione prevista dalla deliberazione C.C. n. 62 del 30/11/2009. I termini dei procedimenti per il rilascio dei titoli abilitativi degli interventi ivi previsti dovranno essere contenuti nei termini di validità del piano stesso. Eventuali varianti al piano di recupero oggetto della presente potranno essere approvate nei termini di vigenza della normativa di riferimento L.R. 22/2009 e ss.mm.ii.; 4) di APPROVARE definitivamente la convenzione nel testo allegato alla D.G.C. n. 62 del 29/10/2014, composta da n. 9 articoli oltre la premessa, per disciplinare le modalità ed i termini per l’attuazione del piano e l’assolvimento dei relativi oneri, come previsto dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 62 del 30/11/2009 che ha determinato le modalità di attuazione della L.R. 22/2009; 5) di AUTORIZZARE il Funzionario responsabile del 4° Settore “Urbanistica e Territorio - SUE” o in caso di sua assenza, il Funzionario f.f., a sottoscrivere la convenzione. 6) di DARE MANDATO al Funzionario responsabile del 4° Settore “Urbanistica e Territorio - SUE” di pubblicare al BUR la presente deliberazione. 7) di DARE MANDATO al Funzionario responsabile del Settore di trasmettere la deliberazione di approvazione definitiva alla Giunta Provinciale. DELIBERA - DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267. ________________________________________________________ Comune di Treia Estratto D.G.C. n. 20 dell’11/02/2015 - Deliberazione della Giunta Comunale n. 20 dell’11/02/2015 “Approvazione definitiva Piano di Recupero ai sensi della L.R. 22/2009 “Piano Casa” per demolizione e ricostruzione con ampliamento fabbricati ad uso residenziale in loc. S. Marco Vecchio, Passo di Treia. Richiedente Porfiri Immobiliare Srl di Porfiri Sesto.” LA GIUNTA COMUNALE Omissis Inoltre, la Giunta comunale, riscontrata la sussistenza di motivi d’urgenza, con voti unanimi espressi in forma palese. DELIBERA 1) di DICHIARARE la narrativa che precede parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di APPROVARE DEFINITIVAMENTE il piano di recupero d’iniziativa privata presentato dalla Soc. PORFIRI IMMOBILIARE SRL di Porfiri Sesto con sede in Macerata, in qualità di proprietaria, per l’esecuzione con le modalità del combinato disposto dell’articolo 2, ultimo comma, e dell’articolo 1, comma 6, della L.R. 22/2009 e ss.mm.ii., dei lavori di “Demolizione, ricostruzione con ampliamento e delocalizzazione di immobili ad uso residenziale”, dei fabbricati ubicati in Passo di Treia, loc. S. Marco Vecchio, individuati al catasto fabbricati al foglio n. 83 mappali nn. 24 (fabbricato principale) e 95 (accessorio) della superficie complessiva di mq. 3.640 costituente il fondo di pertinenza, con le prescrizioni contenute nei pareri degli Enti e dei Responsabili di settore e riportate nella deliberazione di adozione del piano D.G.C. n. 62 del 29/10/2014, di cui al progetto redatto dall’Ing. Stefano Porfiri e composto da n. DELIBERA - DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267. COMUNICAZIONI DI AVVIO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI ________________________________________________________ Regione Marche - P.F. Valutazioni ed autorizzazioni Ambientali L.R. n. 7/2004, artt. nn. 9 - 11; DPR n. 357/1997, art. 5; D.Lgs. n. 42/2004, art. 146; D.Lgs. n. 152/2006, Parte Seconda; l.r. n. 3/2012. Procedura di Valutazione di impatto 5188 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ambientale con Autorizzazione paesaggistica e Valutazione di incidenza per il progetto di impianto eolico composto da due aerogeneratori della potenza di 1,2 Mega Watt cadauno e ubicati in località Infilatoio del Monte Catria, Comune di Frontone (PU). Proponente: SER Srl. Avvio d’ufficio del procedimento a seguito della Sentenza del TAR Marche n. 298/2013. ANNO XLVI • N. 19 sante in Dissesto (AVD) del PAI, approvato con DGR n. 116 del 21/01/2004, in Comune di Santa Maria Nuova - Codice: F14/0693 (P3/R2) - Richiedente: Rosolani Lina legale Rappresentante “Ristorante Villa D’Este”. Si comunica che: La Sig.ra Rosolani Lina legale Rappresentante “Ristorante Villa D’Este”, con nota del 23/02/2015, pervenuta il 23/02/2015 e registrata al ns. prot. n 25139 del 23/02/2015, ha presentato richiesta di: - modifica del perimetro del dissesto censito dal PAI; relativamente al dissesto contraddistinto con il codice F14/0693 (P3/R2) - ubicazione: Comune di Santa Maria Nuova - tavola PAI: RI 37. L’istanza è inviata ai sensi dell’art. 19 delle NA/PAI approvato con D.G.R. 116 del 21/01/2004 e dell’art. 13 della L.R. n. 22 del 23/11/2011. Chiunque ne abbia interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti ai sensi della vigente legislazione in materia. Il Responsabile del procedimento è il Dott. Arch. Sergio Bugatti, Responsabile dell’Area Urbanistica, presso il cui ufficio, sito in Via Menicucci 1 - 1° piano Tel. 0715894408 - Fax 0715894400 - PEC: urbanistica@cert.provincia.ancona.it, è possibile prendere visione degli atti. Il procedimento dovrà concludersi, così come previsto dal vigente Regolamento recante le discipline dei procedimenti relativi alla emanazione di atti e all’esercizio di funzioni di competenza dell’amministrazione provinciale (approvato con D.C.P. a 54 del 23/04/2012), entro 180 giorni dal ricevimento dell’istanza e quindi entro il 22/08/2015, salvo eventuale sospensione per richiesta chiarimenti o integrazioni. La richiesta in oggetto verrà contestualmente pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Santa Maria Nuova (AN). In attuazione di quanto disposto dal TAR Marche che con Sentenza n. 298/2013 ha accolto il ricorso della ditta SER s.r.l. sul giudizio negativo di compatiblità ambientale espresso con ns. Decreto n.12/2012, si comunica che, con nota ns. prot. 771202 del 29.10.2014 è stato avviato d’ufficio il procedimento volto al riesame del progetto per la realizzazione dell’impianto eolico in località Infilatoio del Comune di Frontone (PU) composto da due aerogeneratori della potenza di 1,2 Mega Watt cadauno. Ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/1990, si comunica che: a) l’oggetto del procedimento promosso d’ufficio è la Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del combinato disposto della LR n. 7/2004, LR n. 3/2012 e del D.Lgs n. 152/2006 Parte Seconda, nonché l’Autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs 42/2004 e la Valutazione di incidenza ai sensi del DPR n. 357/1997 sul progetto per la realizzazione di n. 2 aerogeneratori in località Infilatoio del Comune di Frontone (PU); b) l’Amministrazione competente è la Regione Marche, Posizione di Funzione “Valutazioni ed autorizzazioni ambientali”, Responsabile del Procedimento è il Geol. David Piccinini - Tel. 071/8063662, e-mail david.piccinini@regione.marche.it; c) i tempi del procedimento, come stabiliti dall’art. 15 comma 1 della l.r. n. 3/2012, sono di 150 (centocinquanta) giorni dall’avvio del procedimento, fatto salvo il tempo necessario per eventuali sospensioni per richiesta di integrazioni; tuttavia il TAR Marche si è espresso su un ulteriore ricorso della ditta, il n. 569/2014, stabilendo, per ottemperare alla sentenza n. 298/2013, n. 120 ( centoventi) giorni decorrenti dal 11/12/2014; d) è possibile effettuare l’accesso agli atti relativi al procedimento presso la sopracitata struttura della Regione Marche, previo accordo con il responsabile del procedimento; e) la documentazione progettuale è altresì consultabile sul sito web della Regione Marche. ________________________________________________________ Provincia di Macerata Comunicazione di avvio di procedimento amministrativo ai sensi della legge 241/90 e s.m. Modifica alle aree ai sensi dell’art. 19 comma 1 del Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI) approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004 - Codice: F-17-0003 (R1-P3) Tav. RI47d. - Comune: Potenza Picena - Richiedenti: Sig.ri Gino, Luigi, Paolo e Umberto Ruggeri. Amministrazione competente: Provincia di Macerata - IX Settore Gestione del Territorio. ________________________________________________________ Provincia di Ancona Avviso di Richiesta di modifica dell’Area di Ver- 5189 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 Apertura offerte: Prima seduta pubblica ore 11:00 del giorno 12/03/2015. Invariato il resto. Data trasmissione G.U.U.E. del presente avviso 20/02/2015. Si comunica che con nota del 10/02/2015, i Sig.ri Gino, Luigi, Paolo e Umberto Ruggeri hanno trasmesso una richiesta di riperimetrazione e/o riclassificazione di porzione di un’area a rischio idrogeologico, individuata nel Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, contraddistinta con il codice F-17-0003 (R1-P3) Tav. R147d. L’istanza, che è stata inviata ai sensi dell’art. 19 delle Norme di Attuazione del PAI approvato con D.C.R. n. 116 del 21/01/2004, è pervenuta in data 10/02/2015 ed è stata iscritta al n° di prot.9083 dello scrivente Settore. Il procedimento, per il quale è previsto un termine di 90 giorni decorrente dalla data di ricevimento della richiesta, dovrà concludersi entro la data del 11/05/2015, fatta salva la possibilità per lo scrivente Settore di sospendere il termine per l’eventuale richiesta di chiarimenti o documentazione integrativa fino al ricevimento di quanto richiesto. La richiesta di modifica dell’area verrà pubblicata anche all’Albo Pretorio del Comune di Potenza Picena. Si informa che chiunque ne abbia interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti ai sensi della vigente legislazione in materia (art. 10 lett. b della L. 241/90 e successive modificazioni). Il responsabile del procedimento è il Dott. Geol, Silvio Liverotti del IX Settore - Gestione del Territorio della Provincia di Macerata (tel. 0733248753 e-mail: silvio.liverotti@provincia.mc.it); gli atti possono essere visionati presso il medesimo Settore, in via Velluti 41 località Piediripa di Macerata, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9,00 alle 12,00. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott.ssa Vanna Vannucci ________________________________________________________ ASSAM – Azienda Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo Avviso di indagine di mercato: servizio di consulenza tecnica in ambito meteorologico e meteo previsionale – Importo a base di gara: Euro 15.000,00 iva esclusa. Decreto Amministratore Unico dell’ASSAM n. 24 del 17.02.2015 In attuazione dell’art. 5, comma 3, lettera c, e comma 4, del “Regolamento per l’acquisizione in economia di (forniture e servizi”, approvato con decreto dell’Amministratore Unico n. 30 del 23.03.2012 e successivamente modificato con decreto dell’Amministratore Unico n. 118 del 28.08.2014, l’ASSAM intende effettuare un’indagine di mercato al fine di individuare potenziali operatori economici da poter invitare a presentare un’offerta per l’affidamento di un servizio di consulenza tecnica in ambito meteorologico e meteo previsionale, per un periodo di un anno a decorrere dalla data di stipula del contratto e per un importo massimo presunto di Euro 15.000,00, oltre all’I.V.A. dovuta per legge, di cui Euro zero per gli oneri della sicurezza, ai sensi dell’art. 26, comma 3 bis, del D.Lgs. n. 81/2008. Il presente avviso è di tipo preliminare ed esplorativo e quindi non si configura e non può essere assimilato ad una procedura di gara. Pertanto l’ASSAM non assume alcun vincolo in ordine alla prosecuzione dell’attività negoziale di cui al presente avviso. I requisiti di partecipazione, a pena di esclusione, sono i seguenti: a) Requisiti di ordine generale e professionale: - non versare in alcuna delle condizioni di esclusione stabilite dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006, d’ora in poi definito “Codice”; - essere iscritti per le attività inerenti l’oggetto della procedura nel registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. o in uno dei registri professionali o commerciali dello stato di residenza ai sensi dell’art. 39 del Codice. b) Requisiti di capacità economica e finanziaria IL DIRIGENTE Ing. Alberto Gigli BANDI E AVVISI DI GARA ________________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 5 - Ascoli Piceno Avviso di proroga scadenza gara di gara di appalto - Forniture - TC14BFK21766 pubblicato su G.U. - 5° serie speciale - Contratti Pubblici n. 145 del 19/12/2014. L’Azienda Sanitaria Unica Regionale, via Caduti del Lavoro 40, 1 - 60131 Ancona, proroga i termini per la presentazione delle offerte della gara mediante procedura aperta per la fornitura di n. 5 Tomografi a Risonanza Magnetica Nucleare. Scadenza fissata per la ricezione delle offerte: giorno 11/03/2015 ore 13:00; 5190 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 corrente può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti tecnici o economici avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. A tal fine, il concorrente che intenda far ricorso all’avvalimento dovrà produrre la seguente documentazione: a) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla procedura, con specifica indicazione dei requisiti di cui intende avvalersi e dell’impresa ausiliaria; b) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del Codice; c) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione per tutta la durata del contratto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente; d) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del Codice; e) copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del Contratto. L’ASSAM si riserva la facoltà di richiedere, ai sensi dell’art. 46 del Codice, ogni ulteriore documentazione qualora quella presentata non fosse ritenuta idonea o sufficiente. Si precisa che, nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’art. 49, comma 3, del Codice, si procederà all’esclusione del concorrente. Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido delle obbligazioni assunte con la stipula del contratto. Non è ammessa, pena l’esclusione dalla procedura, l’utilizzazione dei requisiti o dei mezzi tecnici o economici mediante avvalimento, nel caso in cui il concorrente sia in grado di soddisfare singolarmente i requisiti di partecipazione. - Dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, di aver riportato negli ultimi tre esercizi antecedenti la data della richiesta di offerta (2012, 2013 e 2014) un fatturato globale non inferiore ad Euro 30.000,00 (importo lordo) ed un fatturato specifico per il servizio oggetto della gara, per lo stesso triennio, non inferiore ad Euro 20.000,00 (importo lordo). Nel caso di costituzione od inizio dell’attività dell’impresa partecipante da meno di tre anni si applica quanto stabilito all’art. 41, comma 3, del Codice. c) Requisiti di capacità tecnica e professionale: - Avere svolto negli ultimi tre anni (2012, 2013 e 2014) almeno due anni di attività in ambito meteorologico e meteo previsionale, da documentare mediante apposito elenco, con l’indicazione dei corrispondenti importi, date e destinatari; - Presentazione di un ulteriore elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni, anche in altri settori, con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati. I requisiti sopra indicati possono essere provati mediante una dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445. Il concorrente può assolvere al predetto obbligo compilando l’apposito modulo predisposto dalla stazione appaltante (Allegato B). In ogni caso la dichiarazione del concorrente deve, a pena di esclusione, riguardare tutti gli elementi e le informazioni contenute nel suddetto modulo che, a tal fine, è da considerarsi parte integrante e sostanziale del presente avviso. Alla dichiarazione dovrà essere allegata, a pena di esclusione, la documentazione richiesta al precedente punto c). R.T.I. E’ ammesso il Raggruppamento Temporaneo di Impresa nel caso in cui il soggetto che manifesta l’interesse a partecipare non sia in grado di espletare tutte le prestazioni indicate nel presente avviso, fermo restando che nella richiesta di partecipazione dovranno essere specificate le parti della fornitura e del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti. Nel caso di R.T.I., la dichiarazione sopra citata (Allegato B) dovrà essere resa singolarmente da tutti i soggetti partecipanti. La suddetta dichiarazione dovrà essere debitamente sottoscritta, pena l’esclusione, dal legale rappresentante della ditta. SUBAPPALTO E’ consentito il subappalto nella misura non superiore al 30% (trenta percento) dell’importo contrattuale, nel rispetto dei limiti consentiti e delle altre disposizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs. n. 163/06. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti della stazione appaltante delle prestazioni subappaltate. AVVALIMENTO Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del Codice, il con- 5191 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Si precisa, peraltro, che l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. L’affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi del richiamato art. 118 del Codice, alle seguenti condizioni: - il concorrente all’atto dell’offerta deve indicare le prestazioni che intende subappaltare e quale percentuale dell’importo contrattuale esse rappresentano; - in caso di aggiudicazione, l’affidatario deve depositare presso la stazione appaltante copia autentica del contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle prestazioni subappaltate; - l’affidatario deve allegare al contratto di subappalto di cui sopra, ai sensi dell’articolo 118, comma 8, del Codice, la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento a norma dell’articolo 2359 c.c. con il subappaltatore; - l’affidatario, con il deposito del contratto di subappalto, deve trasmettere, altresì, la dichiarazione che non deve sussistere, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della Legge n. 575/65 e successive modificazioni, nonché la dichiarazione da parte del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 del Codice. È fatto obbligo all’affidatario, ai sensi dell’art. 118, comma 3, del Codice, di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore. Si applicano, in quanto compatibili, le altre disposizioni dell’art. 118 del Codice. Non verrà autorizzato l’affidamento in subappalto a soggetti che singolarmente possiedano i requisiti economici e tecnici per la partecipazione alla procedura, né comunque a soggetti che abbiano effettivamente partecipato alla procedura medesima. Gli operatori economici interessati (vedi art. 3, commi 19 e 22 del D.Lgs. n. 163/2006), in possesso dei requisiti di cui sopra, potranno chiedere di essere invitati a partecipare alla procedura negoziata. La richiesta di partecipazione - vedi allegato A - dovrà essere in carta intestata della Società partecipante, a firma del legale rappresentante della ditta, corredata da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore e dovrà pervenire in busta chiusa all’ASSAM, via dell’Industria n. 1, Osimo (AN), entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 18.03.2015 a pena di esclusione, mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato ANNO XLVI • N. 19 del concorrente. Soltanto in questo ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora e della data di consegna che potrà avvenire nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, fino al termine perentorio sopra indicato. Sulla busta dovrà essere apposta la seguente dicitura: “Manifestazione di interesse per servizio in ambito meteorologico”. L’invio della busta contenente la manifestazione di interesse è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’ASSAM ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, la busta non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione. Non saranno in alcun caso prese in considerazione le buste pervenute oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del mittente ed anche se spedite prima del termine medesimo; ciò vale anche per le buste inviate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali buste non verranno aperte e verranno considerate come non consegnate. Scaduto il termine per la presentazione delle candidature, l’ASSAM provvederà ad accertare il possesso dei requisiti di partecipazione ed il rispetto dei termini e delle modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse ed eventualmente ad escludere quelle non rispondenti. Successivamente verranno invitati a presentare offerta tutti i soggetti che hanno presentato candidature valide. Si procederà ad avviare la procedura negoziata anche nel caso in cui dovesse pervenire una sola manifestazione di interesse valida. Ai soggetti ammessi verrà trasmessa apposita lettera d’invito a presentare offerta, corredata dal disciplinare tecnico, contenente tutte le informazioni necessarie ai fini della formulazione dell’offerta, nonché dalla dichiarazione di offerta. La gara sarà aggiudicata, ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. n. 163/2006, al soggetto che avrà formulato l’offerta economica con il prezzo più basso, determinato mediante ribasso percentuale sull’importo posto a base di gara. I dati forniti verranno trattati, ai sensi del D.Lgs n. 196/2003 s.m.i., esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento delle procedure relative al presente avviso. L’AMMINISTRATORE UNICO Dott. Gianluca Carrabs 5192 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5193 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5194 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5195 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5196 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5197 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5198 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5199 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ________________________________________________________ ANNO XLVI • N. 19 cipante da meno di tre anni si applica quanto stabilito all’art. 41, comma 3, del Codice. c) Requisiti di capacità tecnica e professionale: - Avere svolto negli ultimi tre anni (2012, 2013 e 2014) almeno due anni di attività in ambito di produzione vivaistica forestale, da documentare mediante apposito elenco, con l’indicazione dei corrispondenti importi, date e destinatari. - Presentazione di un ulteriore elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni, anche in altri settori, con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati. I requisiti sopra indicati possono essere provati mediante una dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445. Il concorrente può assolvere al predetto obbligo compilando l’apposito modulo predisposto dalla stazione appaltante (Allegato B). In ogni caso la dichiarazione del concorrente deve, a pena di esclusione, riguardare tutti gli elementi e le informazioni contenute nel suddetto modulo che, a tal fine, è da considerarsi parte integrante e sostanziale del presente avviso. Alla dichiarazione dovrà essere allegata, a pena di esclusione, la documentazione richiesta al precedente punto c). ASSAM – Azienda Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo Avviso di indagine di mercato: servizio di consulenza tecnica in materia di produzione vivaistica forestale di materiale autoctono - Importo a base di gara: Euro 15.000,00, I.V.A. esclusa. Decreto Amministratore Unico dell’ASSAM n. 24 del 17.02.2015 In attuazione dell’art. 5, comma 3, lettera c, e comma 4, del “Regolamento per l’acquisizione in economia di forniture e servizi”, approvato con decreto dell’Amministratore Unico n. 30 del 23.03.2012 e successivamente modificato con decreto dell’Amministratore Unico n. 118 del 28.08.2014, 1’ASSAM intende effettuare un’indagine di mercato al fine di individuare potenziali operatori economici da poter invitare a presentare un’offerta per l’affidamento di un servizio di consulenza tecnica in materia di produzione vivaistica forestale di materiale autoctono, per un periodo di un anno a decorrere dalla data di stipula del contratto e per un importo massimo presunto di Euro 15.000,00, oltre all’I.V.A. dovuta per legge, di cui Euro zero per gli oneri della sicurezza, ai sensi dell’art. 26, comma 3 bis, del D.Lgs. n. 81/2008. Il presente avviso è di tipo preliminare ed esplorativo e quindi non si configura e non può essere assimilato ad una procedura di gara. Pertanto 1’ASSAM non assume alcun vincolo in ordine alla prosecuzione dell’attività negoziale di cui al presente avviso. I requisiti di partecipazione, a pena di esclusione, sono i seguenti : a) Requisiti di ordine generale e professionale: - non versare in alcuna delle condizioni di esclusione stabilite dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006, d’ora in poi definito “Codice”; - essere iscritti per le attività inerenti l’oggetto della procedura nel registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. o in uno dei registri professionali o commerciali dello stato di residenza ai sensi dell’art. 39 del Codice. b) Requisiti di capacità economica e finanziaria - Dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, di aver riportato negli ultimi tre esercizi antecedenti la data della richiesta di offerta (2012, 2013 e 2014) un fatturato globale non inferiore ad Euro 30.000,00 (importo lordo) ed un fatturato specifico per il servizio oggetto della gara, per lo stesso triennio, non inferiore ad Euro 20.000,00 (importo lordo). Nel caso di costituzione od inizio dell’attività dell’impresa parte- R.T.I. E’ ammesso il Raggruppamento Temporaneo di Impresa nel caso in cui il soggetto che manifesta l’interesse a partecipare non sia in grado di espletare tutte le prestazioni indicate nel presente avviso, fermo restando che nella richiesta di partecipazione dovranno essere specificate le parti della fornitura e del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti. Nel caso di R.T.I., la dichiarazione sopra citata (Allegato B) dovrà essere resa singolarmente da tutti i soggetti partecipanti. La suddetta dichiarazione dovrà essere debitamente sottoscritta, pena l’esclusione, dal legale rappresentante della ditta. AVVALIMENTO Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del Codice, il concorrente può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti tecnici o economici avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. A tal fine, il concorrente che intenda far ricorso all’avvilimento dovrà produrre la seguente documentazione: a) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante 5200 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 - il concorrente all’atto dell’offerta deve indicare le prestazioni che intende subappaltare e quale percentuale dell’importo contrattuale esse rappresentano; - in caso di aggiudicazione, l’affidatario deve depositare presso la stazione appaltante copia autentica del contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle prestazioni subappaltate; - l’affidatario deve allegare al contratto di subappalto di cui sopra, ai sensi dell’articolo 118, comma 8, del Codice, la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento a norma dell’articolo 2359 c.c. con il subappaltatore; - l’affidatario, con il deposito del contratto di subappalto, deve trasmettere, altresì, la dichiarazione che non deve sussistere, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della Legge n. 575/65 e successive modificazioni, nonché la dichiarazione da parte del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 del Codice. È fatto obbligo all’affidatario, ai sensi dell’art. 118, comma 3, del Codice, di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore. Si applicano, in quanto compatibili, le altre disposizioni dell’art. 118 del Codice. Non verrà autorizzato l’affidamento in subappalto a soggetti che singolarmente possiedano i requisiti economici e tecnici per la partecipazione alla procedura, né comunque a soggetti che abbiano effettivamente partecipato alla procedura medesima. Gli operatori economici interessati (vedi art. 3, commi 19 e 22 del D.Lgs. n. 163/2006), in possesso dei requisiti di cui sopra, potranno chiedere di essere invitati a partecipare alla procedura negoziata. La richiesta di partecipazione — vedi allegato A — dovrà essere in carta intestata della Società partecipante, a firma del legale rappresentante della ditta, corredata da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore e dovrà pervenire in busta chiusa all’ASSAM, via dell’Industria n. 1, Osimo (AN), entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 18.03.2015 a pena di esclusione, mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato del concorrente. Soltanto in questo ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora e della data di consegna che potrà avvenire nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, fino al termine perentorio sopra indicato. del concorrente, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla procedura, con specifica indicazione dei requisiti di cui intende avvalersi e dell’impresa ausiliaria; b) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del Codice; c) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione per tutta la durata del contratto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente; d) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del Codice; e) copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del Contratto. L’ASSAM si riserva la facoltà di richiedere, ai sensi dell’art. 46 del Codice, ogni ulteriore documentazione qualora quella presentata non fosse ritenuta idonea o sufficiente. Si precisa che, nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’art. 49, comma 3, del Codice, si procederà all’esclusione del concorrente. Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido delle obbligazioni assunte con la stipula del contratto. Non è ammessa, pena l’esclusione dalla procedura, l’utilizzazione dei requisiti o dei mezzi tecnici o economici mediante avvalimento, nel caso in cui il concorrente sia in grado di soddisfare singolarmente i requisiti di partecipazione. SUBAPPALTO E’ consentito il subappalto nella misura non superiore al 30% (trenta percento) dell’importo contrattuale, nel rispetto dei limiti consentiti e delle altre disposizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs. n. 163/06. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti della stazione appaltante delle prestazioni subappaltate. Si precisa, peraltro, che l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. L’affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi del richiamato art. 118 del Codice, alle seguenti condizioni: 5201 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Sulla busta dovrà essere apposta la seguente dicitura: “Manifestazione di interesse per servizio in materia di produzione vivaistica di materiale autoctono”. L’invio della busta contenente la manifestazione di interesse è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’ASSAM ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, la busta non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione. Non saranno in alcun caso prese in considerazione le buste pervenute oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del mittente ed anche se spedite prima del termine medesimo; ciò vale anche per le buste inviate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali buste non verranno aperte e verranno considerate come non consegnate. Scaduto il termine per la presentazione delle candidature, l’ASSAM provvederà ad accertare il possesso dei requisiti di partecipazione ed il rispetto dei termini e delle modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse ed eventualmente ad escludere quelle non rispondenti. Successivamente verranno invitati a presentare offerta tutti i soggetti che hanno presentato candidature valide. Si procederà ad avviare la procedura negoziata anche nel caso in cui dovesse pervenire una sola manifestazione di interesse valida. Ai soggetti ammessi verrà trasmessa apposita lettera d’invito a presentare offerta, corredata dal disciplinare tecnico, contenente tutte le informazioni necessarie ai fini della formulazione dell’offerta, nonché dalla dichiarazione di offerta. La gara sarà aggiudicata, ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. n. 163/2006, al soggetto che avrà formulato l’offerta economica con il prezzo più basso, determinato mediante ribasso percentuale sull’importo posto a base di gara. I dati forniti verranno trattati, ai sensi del D.Lgs n. 196/2003 s.m.i., esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento delle procedure relative al presente avviso. L’AMMINISTRATORE UNICO Dott. Gianluca Carrabs 5202 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5203 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5204 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5205 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5206 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5207 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5208 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5209 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 All. 1 BANDI DI CONCORSO _______________________________________________________ Concorso pubblico, per titoli ed esami per la co- Asur Marche - Ancona pertura di n. 3 posti di Dirigente delle Professioni Graduatoria concorso pubblico, per titoli ed esami per la copertura di n. 3 posti di Dirigente delle Professioni Sanitarie - Area Infermieristica-Ostetrica. Sanitarie – Area Infermieristica-Ostetrica 5210 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE _______________________________________________________ ANNO XLVI • N. 19 AVVISO DI MOBILITA’ VOLONTARIA Si rende noto che l’Istituto, in esecuzione della determina n. 18/RISUM del 12/02/2015 intende dare attuazione all’istituto della mobilità volontaria per titoli e colloquio, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 165/2001 così come modificato dall’art. 49 del D.Lgs. n° 150 del 27 ottobre 2009 dell’art. 20 dei CC.CC.NN.LL. delle Aree Dirigenziali Medica - Veterinaria e SPTA, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato del sotto indicato posto: P.O.R I.N.R.C.A. di ANCONA - n. 1 posto di Dirigente Medico con specializzazione in Chirurgia Vascolare per l’U.O.C. di Chirurgia Generale (Disciplina Chirurgia Generale). Asur Marche - Area Vasta n. 3 Macerata Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 Posto di Dirigente Biologo. Effettuazione sorteggio componenti Commissione Esaminatrice. Si rende noto che il sorteggio di cui dall’art. 6 del DPR n. 483/1997, relative ai componenti la Commissione Esaminatrice del concorso pubblico per n. 1 posto di Dirigente Biologo, bandito con determina n. 1702 del 30/12/2013, originariamente previsto per il 15/1/2015 (BUR n. 106 del 13/11/2014) verrà effettuato il girono 20 APRILE 2015 alle ore 12,00 presso la sede amministrativa dell’Asur Marche – Area Vasta n. 3 di Macerata – Belvedere Sanzio n. 1 – Macerata (Ufficio Reclutamento Risorse Umane – I piano). TRATTAMENTO GIURIDICO - ECONOMICO Il trattamento giuridico ed economico è quello previsto da tutte le disposizioni normative, anche relative ai CC.CC.NN.LL., che regolamentano il rapporto di lavoro dei dipendenti delle Aziende del Comparto Sanità. Ai sensi della L. n° 125/1991 e dell’art. 61 del D.Lgs. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro. IL DIRETTORE DI AREA VASTA N. 3 Dr. Pierluigi Gigliucci _______________________________________________________ ASP 9 – Ambito Nove – Servizi alla Persona - Jesi Concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione di n. 7 posti a tempo parziale ed indeterminato di assistente sociale (istruttore direttivo Cat. D1) di cui n. 3 riservati. DOMANDA DI AMMISSIONE. La domanda di ammissione, redatta in carta semplice secondo l’allegato modello, dovrà essere indirizzata al Direttore Generale dell’I.N.R.C.A. - Via S. Margherita, 5 - 60124 Ancona AN e deve essere sottoscritta, pena l’esclusione dalla procedura di mobilità. Tale sottoscrizione, ai sensi della Legge n. 127/97, non necessita di autentica, ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 445 del 28/12/2000. Il candidato dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale la residenza indicata nella domanda. La presentazione della domanda di partecipazione comporta l’accettazione, senza riserva, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso e di tutte le norme in esso richiamate. E’ indetto concorso pubblico, per titoli ed esami per l’assunzione di n. 7 posti a tempo parziale ed indeterminato di assistente sociale “Istruttore Direttivo” - Categoria giuridica ed economica D1, di cui n. 3 riservati al personale con almeno tre anni di servizio presso l’ASP “Ambito 9”. Informazioni e copia integrale del bando di concorso possono essere richiesti all’Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona “ASP Ambito 9” o visionati sul sito: www.aspambitonove.it. Scadenza 30 gg. dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4^ Serie speciale. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare alla mobilità candidati in servizio con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, presso aziende ed enti del comparto sanità o con altre amministrazioni di comparto diverso, in possesso dei requisiti previsti nel regolamento per la disciplina della mobilità volontaria pubblicato sul sito dell’INRCA: www.inrca.it - Amministrazione Trasparente - atti generali - Atti amministrativi generali e codici di condotta - Regolamenti Interni - Ufficio Area Personale/Anno 2010 (161/DGEN), _______________________________________________________ I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - Ancona Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 posto di Dirigente Medico con specializzazione in Chirurgia Vascolare per l’U.O.C. Chirurgia Generale del POR I.N.R.C.A. di Ancona (Disciplina Chirurgia Generale). 5211 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 zi in modo corretto l’inquadramento del dipendente, 2) i titoli utili al fine della valutazione di merito; 3) un curriculum, datato e firmato e dichiarazione di idoneità fisica alla mansione (v. regolamento). Dal curriculum, redatto ai sensi e nelle forme di cui al DPR 445/2000, pertanto con valore di autocertificazione, dovrà emergere comprovata esperienza in almeno 5 dei 7 ambiti sottoelencati: a) CHIRURGIA CAROTIDEA open ed endovascolare con capacità nell’esecuzione di doppler transcranico nel monitoraggio intra e perioperatorio b) CHIRURGIA AORTA-ADDOMINALE open ed endovascolare con capacità utilizzo amplificatore di brillanza c) CHIRURGIA ARTI INFERIORI PER SALVATAGGIO D’ARTO open ed endovascolare. Si richiede specifica esperienza nel trattamento del PIEDE DIABETICO con capacità comprovata di eseguire interventi di amputazioni minore e maggiore, fasciotomie, ecc. ecc. d) CHIRURGIA FLEBOPATIE ARTI INFERIORI open e endovascolare (radiofrequenza) e) ACCESSI VASCOLARI ecoguidati per emodialisi, per nutrizione parenterale, per chemioterapia sistemica o loco regionale, PICC/midline, FAV native e protesiche, posizionamento e gestione delle complicanze da cateteri per dialisi perotineale f) DIAGNOSTICA VASCOLARE, in particolare: - Ecocolordoppler dei TSA e TCD, - Ecocolordoppler arti inferiori, - Ecocolordoppler aorta addominale, - gestione e organizzazione ambulatorio vascolare con 4000 prestazioni/anno - gestione e organizzazione ambulatorio ulcere vascolari g) CHIRURGIA GENERALE, in particolare: - Comprovata esperienza nella gestione di pazienti sottoposti a chirurgia generale maggiore gastrica, ileo-colica e delle vie biliari, endocrina, in elezione ed urgenza - Esecuzione di guardia attiva e reperibilità in chirurgia generale (Gli ambiti sopra indicati sub a), b), c), d), e), t) e g) saranno materia sulla quale verterà il previsto colloquio). 4) un elenco, datato e firmato, dei documenti e titoli presentati; 5) fotocopia (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità, ai fini della validità delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47 DPR 445/2000). Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti, a pena di esclusione, oltre che alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando anche alla data dell’effettivo trasferimento. La carenza di uno solo dei requisiti stessi comporterà la non ammissione all’avviso ovvero, nel caso di carenza riscontrata all’atto di trasferimento, la decadenza dal diritto di trasferimento. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE Il termine di presentazione delle domande di partecipazione all’avviso scade alle ore 12,00 del 30° (trentesimo) giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana sez. concorsi. A tal fine: - per le domande presentate direttamente all’Ufficio Protocollo dell’I.N.R.C.A. in Via S. Margherita n. 5, 60124 Ancona, fanno fede il timbro a data e l’orario posti dallo stesso ufficio sulla domanda ricevuta; - per le domande inoltrate a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, fa fede il timbro a data e orario dell’Ufficio Postale accettante; - è possibile inoltre la trasmissione della domanda e dei relativi documenti tramite Posta Elettronica Certificata esclusivamente all’indirizzo Istituzionale: inrca.protocollo@actaliscertymail.it Qualora detto giorno sia festivo o prefestivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio. Il mancato rispetto dei termini sopra descritti determina l’esclusione dall’avviso di mobilità. L’eventuale riserva di invio successivo dei documenti è priva di effetto. L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per il mancato recapito di documenti dipendente da eventuali disguidi postali, da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, nonché da altri fatti non imputabili a colpa dell’Amministrazione. Non sono considerate valide le domande inviate o presentate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA I candidati allegano alla domanda la seguente documentazione: 1) una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativa allo stato di servizio dalla quale si eviden- 5212 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 senza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa. In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti punti A, B, e C devono contenere, a pena di non valutazione, tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà concernente il servizio prestato, allegata o contestuale alla domanda, deve contenere: 1) l’esatta indicazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato (nominativo e sede della struttura; 2) la natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto di dipendenza;……… ect); 3) la qualifica rivestita (es. Dirigente Medico); 4) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno - parziale), con l’indicazione del numero di ore svolte alla settimana, ……… ect); 5) la data di inizio e fine del rapporto di lavoro; 6) l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ……… ect); 7) la causa di cessazione del rapporto di lavoro (es. scadenza del contratto a tempo determinato, dimissioni ………… ect) 8) tutto ciò che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente il servizio stesso. Nella certificazione relativa ai servizi, il candidato deve attestare se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46, del D.P.R. n° 761/79, in presenza delle quali il punteggio deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. La conformità di una copia all’originale può essere dichiarata solo mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 19 e 47 del DPR 445/2000 e con le modalità esplicitate nel presente avviso (vedi lett. C). Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le pubblicazioni saranno valutate solo se presentate in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale (con le modalità di cui agli artt. 19 e 47 DPR 445/2000). Si ricorda che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, nel caso in cui dovessero emergere ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti, sono applicabili le sanzioni penali previste dalla normativa vigente. 6) Nulla osta alla mobilità in uscita rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza o dichiarazione scritta di impegno a presentarlo, entro e non oltre 15 gg. dalla data di scadenza dell’Avviso, ad integrazione della domanda stessa ed ai fini dell’ammissibilità alla presente procedura di mobilità. I titoli ed i documenti di cui sopra devono essere prodotti in originale, in copia autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (DPR 445/2000 e s.m.i.). La documentazione allegata alle domande di partecipazione non sarà restituita a nessun candidato partecipante. DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Il candidato dovrà avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal DPR 445/2000 (dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio). Le dichiarazioni sostitutive di cui al DPR 445/2000 devono contenere tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti, pena la valutazione nel senso meno favorevole al candidato: A) dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato A), da utilizzare nei casi riportati nell’elenco di cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (per es. stato di famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di specializzazione, ect.); B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. n° 445/2000) (All. B), da utilizzare per tutti gli stati, fatti e qualità personali non presenti nel citato art. 46 DPR 445/2000 (ad es.: attività di servizio ect); C) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativa alla conformità all’originale di una copia di un atto, di un documento, di una pubblicazione o di un titolo di studio (artt. 19 e 47 D.P.R. n° 445/2000) (Allegato C). Tutte le dichiarazioni sostitutive, di cui ai precedenti punti A, B e C devono riportare: 1) la seguente dicitura: il sottoscritto sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara ………… 2) l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ex D.Lgs. 196/2003; 3) la sottoscrizione del dichiarante. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, di cui alle precedenti lettere B e C, deve essere presentata unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità del dichiarante, se non sottoscritta dall’interessato in pre- AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI MOBILITA’ L’Unità Operativa Amministrazione Risorse Umane verifica la sussistenza dei requisiti richiesti dal bando di mobilità in capo ai candidati nonché la regolarità 5213 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE della presentazione della domanda (es. rispetto dei termini). L’esclusione dalla procedura di mobilità è deliberata con provvedimento motivato del Direttore Generale. I candidati ammessi saranno valutati da un’apposita Commissione, secondo le procedure stabilite nel Regolamento per la disciplina della mobilità volontaria pubblicato sul sito dell’Istituto già richiamato. Ai sensi dell’art. 4 del predetto regolamento la valutazione dei candidati verrà effettuata previo colloquio che verterà oltre che sulla esperienza professionale, sul curriculum e sulla formazione del candidato e che tenderà a permettere alla Commissione di verificare e valutare prevalentemente la corrispondenza delle connotazioni del candidato, che debbono essere in ogni caso qualificate ed adeguate alla mansione e alla peculiarità dell’incarico, avendo altresì attenzione alla disponibilità mostrata per una proficua collaborazione interpersonale e interservizio. Ancona, 18/02/2015 IL DIRIGENTE RESPONSABILE DELL’U.O. AMMINISTRAZIONE RISORSE UMANE Dott.ssa Adriana D’Alba 5214 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5215 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5216 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5217 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5218 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5219 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE _______________________________________________________ ANNO XLVI • N. 19 con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, presso aziende ed enti del comparto sanità o con altre amministrazioni di comparto diverso, in possesso dei requisiti previsti nel regolamento per la disciplina della mobilità volontaria pubblicato sul sito dell’INRCA: www.inrca.it - Amministrazione Trasparente - atti generali - Atti amministrativi generali e codici di condotta - Regolamenti Interni - Ufficio Area Personale/Anno 2010 (161/DGEN). Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti, a pena di esclusione, oltre che alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando anche alla data dell’effettivo trasferimento. La carenza di uno solo dei requisiti stessi comporterà la non ammissione all’avviso ovvero, nel caso di carenza riscontrata all’atto di trasferimento, la decadenza dal diritto di trasferimento. I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - Ancona Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 posto di Dirigente Medico per l’U.O.C. Piede Diabetico del POR I.N.R.C.A. di Ancona (Disciplina Malattie Metaboliche e Diabetologia). AVVISO DI MOBILITA’ VOLONTARIA Si rende noto che l’Istituto, in esecuzione della determina n. 13/RISUM del 03.02.2015 intende dare attuazione all’istituto della mobilità volontaria per titoli e colloquio, ai sensi dell’art.30 del D.Lgs. 165/2001 così come modificato dall’art. 49 del D.Lgs. n° 150 del 27 ottobre 2009 dell’art. 20 dei CC.CC.NN.LL. delle Aree Dirigenziali Medica - Veterinaria e SPTA, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato del sotto indicato posto: P.O.R I.N.R.C.A. di ANCONA - n. 1 posto di Dirigente Medico per l’U.O.C. Piede Diabetico (DISCIPLINA MALATTIE METABOLICHE E DIABETOLOGIA). TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE Il termine di presentazione delle domande di partecipazione all’avviso scade alle ore 12,00 del 30° (trentesimo) giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana sez. concorsi. A tal fine: - per le domande presentate direttamente all’Ufficio Protocollo dell’I.N.R.C.A. in Via S. Margherita n. 5, 60124 Ancona, fanno fede il timbro a data e l’orario posti dallo stesso ufficio sulla domanda ricevuta; - per le domande inoltrate a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, fa fede il timbro a data e orario dell’Ufficio Postale accettante; - è possibile inoltre la trasmissione della domanda e dei relativi documenti tramite Posta Elettronica Certificata esclusivamente all’indirizzo Istituzionale: inrca.protocollo@actaliscertymail.it Qualora detto giorno sia festivo o prefestivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio. Il mancato rispetto dei termini sopra descritti determina l’esclusione dall’avviso di mobilità. L’eventuale riserva di invio successivo dei documenti è priva di effetto. L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per il mancato recapito di documenti dipendente da eventuali disguidi postali, da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, nonché da altri fatti non imputabili a colpa dell’Amministrazione. Non sono considerate valide le domande inviate o presentate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. TRATTAMENTO GIURIDICO - ECONOMICO Il trattamento giuridico ed economico è quello previsto da tutte le disposizioni normative, anche relative ai CC.CC.NN.LL., che regolamentano il rapporto di lavoro dei dipendenti delle Aziende del Comparto Sanità. Ai sensi della L. n° 125/1991 e dell’art. 61 del D.Lgs. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro. DOMANDA DI AMMISSIONE. La domanda di ammissione, redatta in carta semplice secondo l’allegato modello, dovrà essere indirizzata al Direttore Generale dell’I.N.R.C.A. - Via S. Margherita, 5 - 60124 Ancona AN e deve essere sottoscritta, pena l’esclusione dalla procedura di mobilità. Tale sottoscrizione, ai sensi della Legge n. 127/97, non necessita di autentica, ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 445 del 28/12/2000. Il candidato dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale la residenza indicata nella domanda. La presentazione della domanda di partecipazione comporta l’accettazione, senza riserva, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso e di tutte le norme in esso richiamate. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare alla mobilità candidati in servizio 5220 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 legato A), da utilizzare nei casi riportati nell’elenco di cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (per es. stato di famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di specializzazione, ect.); B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. n° 445/2000) (All. B), da utilizzare per tutti gli stati, fatti e qualità personali non presenti nel citato art. 46 DPR 445/2000 (ad es.: attività di servizio ……… ect); C) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativa alla conformità all’originale di una copia di un atto, di un documento, di una pubblicazione o di un titolo di studio (artt. 19 e 47 D.P.R. n° 445/2000) (Allegato C). Tutte le dichiarazioni sostitutive, di cui ai precedenti punti A, B e C devono riportare: 1) la seguente dicitura: il sottoscritto ……………… ……………… sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara 2) l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ex D. Lgs. 196/2003; 3) la sottoscrizione del dichiarante. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, di cui alle precedenti lettere B e C, deve essere presentata unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità del dichiarante, se non sottoscritta dall’interessato in presenza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa. In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti punti A, B, e C devono contenere, a pena di non valutazione, tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà concernente il servizio prestato, allegata o contestuale alla domanda, deve contenere: 1) l’esatta indicazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato (nominativo e sede della struttura; 2) la natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto di dipendenza;………… ect); 3) la qualifica rivestita (es. Dirigente Medico); 4) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno - parziale), con l’indicazione del numero di ore svolte alla settimana, ……… ect); 5) la data di inizio e fine del rapporto di lavoro; 6) l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ………… … ect); 7) la causa di cessazione del rapporto di lavoro (es. scadenza del contratto a tempo determinato, dimissioni ………… ect) 8) tutto ciò che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente il servizio stesso. Nella certificazione relativa ai servizi, il candidato de- DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA I candidati allegano alla domanda la seguente documentazione: 1) una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativa allo stato di servizio dalla quale si evidenzi in modo corretto l’inquadramento del dipendente, 2) i titoli utili al fine della valutazione di merito; 3) un curriculum, datato e firmato e la dichiarazione, rilasciata dai competenti organi sanitari, di idoneità fisica alla mansione (v. regolamento). Dal curriculum, redatto in forma di autocertificazione ai sensi e nelle forme di cui al DPR 445/2000, dovrà emergere, considerato il carattere scientifico dell’I.N.R.C.A: a) Documentata esperienza maturata in attività svolta in reparto di degenza di area medica; b) Esperienza nella diagnosi e trattamento delle principali complicanze della malattia diabetica; c) Documentata attività scientifica (Gli argomenti sopra indicati sub a) b) e c) saranno materia sulla quale verterà il previsto colloquio). 4) un elenco, datato e firmato, dei documenti e titoli presentati; 5) fotocopia (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità, ai fini della validità delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47 DPR 445/2000). 6) Nulla osta alla mobilità in uscita rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza o dichiarazione scritta di impegno a presentarlo, entro e non oltre 15 gg. dalla data di scadenza dell’Avviso, ad integrazione della domanda stessa ed ai fini dell’ammissibilità alla presente procedura di mobilità. I titoli ed i documenti di cui sopra devono essere prodotti in originale, in copia autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (DPR 445/2000 e s.m.i.). La documentazione allegata alle domande di partecipazione non sarà restituita a nessun candidato partecipante. DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Il candidato dovrà avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal DPR 445/2000 (dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio). Le dichiarazioni sostitutive di cui al DPR 445/2000 devono contenere tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti, pena la valutazione nel senso meno favorevole al candidato: A) dichiarazione sostitutiva di certificazione (Al- 5221 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ve attestare se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46, del D.P.R. n° 761/79, in presenza delle quali il punteggio deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. La conformità di una copia all’originale può essere dichiarata solo mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 19 e 47 del DPR 445/2000 e con le modalità esplicitate nel presente avviso (vedi lett. C). Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le pubblicazioni saranno valutate solo se presentate in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale (con le modalità di cui agli artt. 19 e 47 DPR 445/2000). Si ricorda che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, nel caso in cui dovessero emergere ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti, sono applicabili le sanzioni penali previste dalla normativa vigente. AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI MOBILITA’ L’Unità Operativa Amministrazione Risorse Umane verifica la sussistenza dei requisiti richiesti dal bando di mobilità in capo ai candidati nonché la regolarità della presentazione della domanda (es. rispetto dei termini). L’esclusione dalla procedura di mobilità è deliberata con provvedimento motivato del Direttore Generale. I candidati ammessi saranno valutati da un’apposita Commissione, secondo le procedure stabilite nel Regolamento per la disciplina della mobilità volontaria pubblicato sul sito dell’Istituto già richiamato. Ai sensi dell’art. 4 del predetto regolamento la valutazione dei candidati verrà effettuata previo colloquio che verterà oltre che sulla esperienza professionale, sul curriculum e sulla formazione del candidato e che tenderà a permettere alla Commissione di verificare e valutare prevalentemente la corrispondenza delle connotazioni del candidato, che debbono essere in ogni caso qualificate ed adeguate alla mansione e alla peculiarità dell’incarico, avendo altresì attenzione alla disponibilità mostrata per una proficua collaborazione interpersonale e interservizio. Ancona, 18/02/2015 IL DIRIGENTE RESPONSABILE DELL’U.O. AMMINISTRAZIONE RISORSE UMANE Dott.ssa Adriana D’Alba 5222 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5223 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5224 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5225 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5226 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5227 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 a tempo indeterminato presso aziende ed enti del comparto sanità con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato in possesso dei requisiti previsti nel regolamento per la disciplina della mobilità volontaria pubblicato sul sito dell’INRCA www.inrca.it - Amministrazione Trasparente - atti generali - Atti amministrativi generali e codici di condotta - Regolamenti Interni - Ufficio Area Personale/Anno 2010 (161/DGEN). Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti, a pena di esclusione, oltre che alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando anche alla data dell’effettivo trasferimento. La carenza di uno solo dei requisiti stessi comporterà la non ammissione all’avviso ovvero, nel caso di carenza riscontrata all’atto di trasferimento, la decadenza dal diritto di trasferimento. _______________________________________________________ I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - Ancona Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Tecnico sanitario di Radiologia Medica (Cat. D) per il POR I.N.R.C.A. di Ancona. AVVISO DI MOBILITA’ VOLONTARIA Si rende noto che l’Istituto, in esecuzione della determina n. 14/RISUM del 03.02.2015, intende dare attuazione all’istituto della mobilità volontaria per titoli e colloquio, ai sensi dell’art.30 del D.Lgs. 165/2001 così come modificato dall’art. 49 del D.Lgs. n° 150 del 27 ottobre 2009, dell’art. 19 del CCNL integrativo del personale del Comparto Sanità stipulato in data 20 settembre per la copertura a tempo pieno ed indeterminato del sotto indicato posto: POR I.N.R.C.A. di ANCONA - n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA (Cat.D) TRATTAMENTO GIURIDICO ECONOMICO Il trattamento giuridico ed economico è quello previsto da tutte le disposizioni normative, anche relative ai CC.CC.NN.LL., che regolamentano il rapporto di lavoro dei dipendenti delle Aziende del Comparto Sanità. Ai sensi della L. n° 125/1991 e dell’art. 61 del D.Lgs. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE Il termine di presentazione delle domande di partecipazione all’avviso scade alle ore 12,00 del 30° (trentesimo) giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana sez. concorsi. A tal fine: - per le domande presentate direttamente all’Ufficio Protocollo dell’I.N.R.C.A. in Via S. Margherita n. 5, 60124 Ancona, fanno fede il timbro a data e l’orario posti dallo stesso ufficio sulla domanda ricevuta; - per le domande inoltrate a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, fa fede il timbro a data e orario dell’Ufficio Postale accettante; - è possibile inoltre la trasmissione della domanda e dei relativi documenti tramite Posta Elettronica Certificata esclusivamente all’indirizzo Istituzionale: inrca.protocollo@actaliscertymail.it Qualora detto giorno sia festivo o prefestivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio. Il mancato rispetto dei termini sopra descritti determina l’esclusione dall’avviso di mobilità. L’eventuale riserva di invio successivo dei documenti è priva di effetto. L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per il mancato recapito di documenti dipendente da eventuali disguidi postali, da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, nonché da altri fatti non imputabili a colpa dell’Amministrazione. Non sono considerate valide le domande inviate o presentate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando DOMANDA DI AMMISSIONE. La domanda di ammissione, redatta in carta semplice secondo l’allegato modello, dovrà essere indirizzata al Direttore Generale dell’I.N.R.C.A. - Via S. Margherita, 5 - 60124 Ancona AN e deve essere sottoscritta, pena l’esclusione dalla procedura di mobilità. Tale sottoscrizione, ai sensi della Legge n. 127/97, non necessita di autentica, ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 445 del 28/12/2000. Il candidato dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale la residenza indicata nella domanda. La presentazione della domanda di partecipazione comporta l’accettazione, senza riserva, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso e di tutte le norme in esso richiamate. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare alla mobilità candidati in servizio 5228 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Sez. concorsi. ANNO XLVI • N. 19 lizzare per tutti gli stati, fatti e qualità personali non presenti nel citato art. 46 DPR 445/2000 (ad esempio: attività di servizio ………… ect); C) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativa alla conformità all’originale di una copia di un atto, di un documento, di una pubblicazione o di un titolo di studio (artt. 19 e 47 D.P.R. n° 445/2000) (Allegato C). Tutte le dichiarazioni sostitutive, di cui ai precedenti punti A, B e C devono riportare: 1) la seguente dicitura: il sottoscritto …………… sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara ………… 2) l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ex D.Lgs. 196/2003; 3) la sottoscrizione del dichiarante. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, di cui alle precedenti lettere B e C, deve essere presentata unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità del dichiarante, se non sottoscritta dall’interessato in presenza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa. In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti punti A, B, e C devono contenere, a pena di non valutazione, tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà concernente il servizio prestato, allegata o contestuale alla domanda, deve contenere: 1) l’esatta indicazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato (nominativo e sede della struttura; 2) la natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto di dipendenza;………… ect); 3) la qualifica rivestita (es. C.P.S. Tecnico di Radiologia); 4) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno parziale), con l’indicazione del numero di ore svolte alla settimana, ……… ect); 5) la data di inizio e fine del rapporto di lavoro; 6) l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ……… ect); 7) la causa di cessazione del rapporto di lavoro (es. scadenza del contratto a tempo determinato, dimissioni ……… … ect) 8) tutto ciò che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente il servizio stesso. Nella certificazione relativa ai servizi, il candidato deve attestare se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46, del D.P.R. n° 761/79, in presenza delle quali il punteggio deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA I candidati allegano alla domanda la seguente documentazione: 1) dichiarazione sostitutiva relativa ai servizi dal quale si evidenzi in modo corretto l’inquadramento del dipendente, 2) certificazioni dei titoli utili al fine della valutazione di merito; 3) un curriculum, datato e firmato e dichiarazione di idoneità fisica alla mansione (v. regolamento). Il curriculum non ha valore di autocertificazione, se non redatto ai sensi e nelle forme di cui al DPR 445/2000; 4) un elenco, datato e firmato, dei documenti presentati; 5) fotocopia (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità, ai fini della validità delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47 DPR 445/2000). 6) Nulla osta alla mobilità in uscita rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza o dichiarazione scritta di impegno a presentarlo, entro e non oltre 15 gg. dalla data di scadenza dell’Avviso, ad integrazione della domanda stessa ed ai fini dell’ammissibilità alla presente procedura di mobilità I titoli ed i documenti di cui sopra devono essere autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (DPR 445/2000). La documentazione allegata alle domande di partecipazione non sarà restituita a nessun candidato partecipante. DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Il candidato dovrà avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal DPR 445/2000 (dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio). Le dichiarazioni sostitutive di cui al DPR 445/2000 devono contenere tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti, pena la valutazione nel senso meno favorevole al candidato: A) dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato A), da utilizzare nei casi riportati nell’elenco di cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (per es. stato di famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di specializzazione, ect. ………); B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (ad. 47 D.P.R. n° 445/2000) (Allegato B), da uti- 5229 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE La conformità di una copia all’originale può essere dichiarata solo mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 19 e 47 del DPR 445/2000 e con le modalità esplicitate nel presente avviso (vedi lett. C). Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le pubblicazioni saranno valutate solo se presentate in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale (con le modalità di cui agli artt. 19 e 47 DPR 445/2000). Si ricorda che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, nel caso in cui dovessero emergere ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti, sono applicabili le sanzioni penali previste dalla normativa vigente. AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI MOBILITA’ L’Unità Operativa Amministrazione Risorse Umane verifica la sussistenza dei requisiti richiesti dal bando di mobilità in capo ai candidati nonché la regolarità della presentazione della domanda (es. rispetto dei termini). L’esclusione dalla procedura di mobilità è deliberata con provvedimento motivato del Direttore Generale. I candidati ammessi saranno valutati da un’apposita Commissione, secondo le procedure stabilite nel Regolamento per la disciplina della mobilità volontaria pubblicato sul sito dell’Istituto già richiamato. Ai sensi dell’art. 4 del predetto regolamento la valutazione dei candidati verrà effettuata previo colloquio che verterà oltre che sulla esperienza professionale, sul curriculum e sulla formazione del candidato e che tenderà a permettere alla Commissione di verificare e valutare prevalentemente la corrispondenza delle connotazioni del candidato, che debbono essere in ogni caso qualificate ed adeguate alla mansione e alla peculiarità dell’incarico, avendo altresì attenzione alla disponibilità mostrata per una proficua collaborazione interpersonale e interservizio. Ancona, 18/02/2015 IL DIRIGENTE RESPONSABILE DELL’U.O.C. AMMINISTRAZIONE RISORSE UMANE Dott.ssa Adriana D’Alba 5230 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5231 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5232 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5233 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5234 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5235 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5236 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5237 ANNO XLVI • N. 19 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVI • N. 19 - Provincia di Ascoli Piceno U.O.C. Turismo Parchi - Gestione SIC e ZPS - Agricoltura Provincia di Ascoli Piceno - Corso Mazzini, 39 - 63100 Ascoli Piceno (AP) - Tel. 0736277540 fax 0736277547 PEC: provincia.ascoli@emarche.it AVVISI _______________________________________________________ Provincia di Ascoli Piceno Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013 - Asse 3 - Bando misura 3.2.3. azione c) “Realizzazione di Piani di gestione dei siti Natura 2000, designati ai sensi delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE”. Deposito piano di gestione del sito Natura 2000 SIC IT5340002” Boschi tra Cupramarittima e Ripatransone”. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TURISMO GESTIONE SIC E ZPS, PARCHE E AGRICOLTURA, SPORT Dott. Roberto Giovannozzi Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO GESTIONE SIC E ZPS AVVISA CHE _______________________________________________________ Comune di Montemarciano Estratto dell’avviso di avvenuta aggiudicazione della procedura negoziata per l’appalto dei lavori di realizzazione di n. 40 loculi cimiteriali CUP: C17H14000880004 - CIG: 5989919D84 1. Il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Paolo D’Erasmo, con decreto n. 40 del 19/02/2015, esecutivo ai sensi di legge, ha adottato, in qualità di Ente gestore, il Piano di gestione del Sito Natura 2000 SIC IT5340002 “BOSCHI TRA CUPRAMARITTIMA E RIPATRANSONE”. Il Piano di gestione del Sito Natura 2000 SIC IT5340002 “BOSCHI TRA CUPRAMARITTIMA E RIPATRANSONE” è depositato dal 26/02/2015 ai sensi dell’art. 24 comma 4 della Legge Regionale 12 giugno 2007 n. 6, presso la sede del Servizio Gestione SIC e ZPS della Provincia di Ascoli Piceno e degli Enti locali interessati ricadenti nel sito: - Comune di Ripatransone, - Comune di Cupramarittima, - Comune di Grottammare. Dell’avvenuto deposito è data notizia mediante avviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione, nel sito interne istituzionale della Regione, nell’Albo Pretorio dell’Ente Gestore e dei Comuni interessati. 2. Gli elaborati rimarranno depositati presso la sede del Servizio Gestione SIC e ZPS della Provincia di Ascoli Piceno in Corso Mazzini, 39 – 2^ piano (ex Caserma dei VV.FF., presso gli uffici tecnici dei Comuni ricadenti nel sito e sui siti istituzionali degli Enti interessati, per 30 (trenta) giorni interi e consecutivi a partire dal giorno del deposito e durante tale periodo chiunque vi abbia, interesse potrà prenderne visione, negli orari di ricevimento al pubblico. 3. Le osservazioni dovranno essere presentate, per iscritto, entro 30 (trenta) giorni dalla scadenza del termine di deposito all’Ente gestore Provincia di Ascoli Piceno - U.O.C. Turismo Parchi - Gestione SIC e ZPS - Agricoltura, al seguente indirizzo: IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Visti gli articoli 122, comma 7, 65,66 e l’allegato IX A del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 s.m.i.; RENDE NOTO che a seguito di procedura negoziata per l’appalto dei lavori in oggetto, di importo complessivo pari ad € 74.460,99, di cui € 49.751,00 per lavori a misura soggetti a ribasso, € 1.066,11 per oneri sulla sicurezza dei lavoratori ed € 23.643,88 per il costo del personale, non soggetti a ribasso, è risultata aggiudicataria l’Impresa AURY 2012 SRL UNIPERSONALE, con sede in Fano (PU). Il valore dell’offerta è di € 60.174,49 al lordo degli oneri per la sicurezza e del costo del personale e corrispondente al 28,716% di ribasso sull’importo a base d’asta. L’esito di gara in versione integrale è consultabile presso l’Albo Pretorio ed il sito internet del Comune di Montemarciano (www.comune.montemarciano.ancona.it). Montemarciano, lì 23 febbraio 2015 IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO CAPO DEL V SETTORE – LAVORI PUBBLICI Dott. Ing. Luciano Bolli 5238 5 MARZO 2015 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE _______________________________________________________ ANNO XLVI • N. 19 nitoraggio dell’opera o all’utilizzazione delle migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni obbligano il proponente a conformare il progetto definitivo a quanto in esse stabilito. Il progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul sito web dell’autorità competente alla verifica di assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo: http://www.provincia.ap.it. Società La.Pla.Fer.Cart srl – San Benedetto del Tronto Modifica di un impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi. Avviso di deposito per Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012) La sottoscritta BACHETTI RITA in qualità di proponente e legale rappresentante della Società LA.PLA.FER.CART. Srl Codice Fiscale/Partita IVA 01065960443 con sede legale nel Comune di SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Provincia di AP via VOLTERRA n° 31 CAP 63074 AVVISA CHE gli elaborati del progetto denominato MODIFICA DI UN IMPIANTO DI MESSA IN RISERVA E RECUPERO (R13/R3) DI RIFIUTI NON PERICOLOSI che ha per oggetto MODIFICA IMPIANTO DI REUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI CON CAPACITA’ SUPERIORE a 10 TONN/GIORNO è localizzato in VOLTERRA 31/40 a SAN BENEDETTO DEL TRONTO e che consiste in RECUPERO DI MATERIA DA RIFIUTI NON PERICOLOSI QUALI PRINCIPALMENTE CARTA, PLASTICA e LEGNO sono stati depositati presso il seguente Ente: Comune di SAN BENEDETTO DEL TRONTO L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento finale di verifica di assoggettabilità è IL COMUNE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45 giorni consecutivi a partire dalla data odierna. Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7, della l.r 3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi abbia interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità Competente osservazioni e memorie relative al progetto depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, da prodursi per iscritto in carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna, Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità ha natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA nel caso l’Autorità Competente valuti che non abbia impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di VIA nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi. Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA può impartire eventuali prescrizioni, anche relative al mo- San Benedetto del Tronto, lì 30/01/2015 IL PROPONENTE La Pla.Fer.Cart srl 5239 Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data di pubblicazione. Dovranno essere inviati: Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano 60125 Ancona. 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