TRIBUNALE DI BRESCIA Sezione fallimentare Fallimento E.T.P.

ing. Giuseppe Stefana
dott. ing. Giuseppe Stefana
Procedura
Via Cesare Battisti, 43/L 25073 Bovezzo (BS)
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N°iscr. Albo Consulenti Tecnici D’ufficio Tribunale di Brescia N°604
soggetta a
contributo
unificato ex
art. 9
L. 23/12/99
N°488
TRIBUNALE DI BRESCIA
Sezione fallimentare
Fallimento E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C N° 19/2014
Giudice Delegato Dott. Raffaele Del Porto
Curatore Dott. Giovanni Mostarda
Indice
1
INCARICO
Pag. 2
2
DESCRIZIONE DELL’AZIENDA
Pag. 3
3
CRITERIO DI STIMA ADOTTATO
Pag. 6
4
ANALISI CONFORMITÀ MACCHINARI
Pag. 8
5
IDENTIFICAZIONE DEI BENI
Pag. 10
6
CONCLUSIONI
Pag. 84
La presente perizia di stima è costituita da 88 pagine e da un allegato:
Allegato n°1: Valutazione dei singoli beni (6 pagine)
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
1. INCARICO
Il sottoscritto dott. ing. Giuseppe Stefana, nella sua qualità di perito iscritto all’Albo degli Ingegneri
della provincia di Brescia al n°2699 ed all’Albo dei Consulenti Tecnici D’ufficio del Tribunale
Ordinario di Brescia N°604, abilitato all’esercizio della professione, è stato incaricato in data 11
marzo 2014 dal Dott. Raffaele Del Porto, di analizzare i beni mobili di proprietà della E.T.P. Palini
Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C. In particolare è stato formulato il seguente quesito:
“Relativamente alla società fallita E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca &
C., determini l’esperto, dopo aver esaminato la documentazione contabile, gli atti e
quant’altro avesse ritenuto necessario per lo svolgimento dell’incarico, tenuto conto
dello stato dei beni acquisiti alla massa attiva fallimentare, nonché di ogni altro
elemento utile ai fini dell’indagine, il valore odierno di mercato dei beni mobili
strumentali e non, provvedendo altresì ad individuare analiticamente i beni,
impianti, macchinari ( in proprietà e/o in leasing), diritti, obbligazioni e/o eventuali
autorizzazioni amministrative di cui siano eventualmente dotati. Verifichi altresì Se
gli impianti e macchinari oggetto di stima rispettino le norme di sicurezza e, in caso
di esito negativo, qualora possibile, indichi i costi da sostenere per l’eventuale
adeguamento. La stima dovrà tener conto di un criterio di valutazione sia
nell’ipotesi di continuità, da adottare qualora venisse posta in vendita l’azienda, sia
nell’ipotesi meramente liquidatoria. Al fine di svolgere il proprio incarico l’esperto
potrà accedere presso i luoghi in cui i beni sono attualmente ubicati, visionare ed
eventualmente acquisire tutta la documentazione contabile e non, che ritenga
necessaria per soddisfare il quesito”
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2. DESCRIZIONE DELL’AZIENDA E DEI BENI PRESENTI
L’azienda E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C ha la propria sede in Polaveno (BS) via
Ome n°21. Attualmente l’azienda ha completamente interrotto l’attività produttiva. La principale
attività aziendale riguardava lavorazioni meccaniche conto terzi.
Fotografia dell’azienda E.T.P. Palini s.n.c.
L’azienda dispone di un reparto di produzione comprendente principalmente centri di lavoro verticali
a controllo numerico e macchine utensili tradizionali costituite prevalentemente da trapani a colonna,
da banco, per effettuare la lavorazione dei pezzi grezzi o semilavorati prevalentemente in acciaio,
ottone e alluminio. Per essere lavorati i pezzi sono fissati su specifiche attrezzature appositamente
dedicate. Trapani e filettatrici completano le lavorazioni manuali sui pezzi.
Le macchine sono collegate alle fonti di alimentazione e possono essere messe in servizio facilmente
dopo aver effettuato le operazioni di ordinaria e straordinari manutenzione subordinate al prolungato
fermo macchina. Per alcune macchine possono rendersi necessarie operazioni di settaggio del
controllo numerico computerizzato.
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L’azienda dispone di rettifiche tangenziali a controllo numerico utilizzate principalmente in passato
per la lavorazione di componenti di macchine dell’industria tessile.
Fra i beni della E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. sono comprese : segatrici per taglio delle barre, buratto
per la finitura superficiale, un locale adibito al collaudo contenente strumenti di misura, in particolare
una macchina di misura tridimensionale e numerose attrezzature inerenti l’attività.
Fotografia del reparto produttivo
Il comparto dei beni aziendali comprende: uffici dotati di macchine elettroniche e mobilio,
automezzi, mezzi di movimentazione interna, attrezzi manuali, utensili di varia tipologia, zona di
produzione e trattamento dell’aria compressa, spogliatoi.
Fotografia dell’ufficio tecnico con la macchina di misura tridimensionale
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Sono presenti in azienda una grande quantità di utensili sia per lavorazioni convenzionali (punte,
maschi, porta inserti ed inserti) sia realizzati con appositi profili per particolari lavorazioni sia ti tipo
standardizzato.
Porta coni con utensili
Numerose attrezzature sono posizionate sulle scansie centrali e sparse in varie zone in prossimità
delle macchine. L’azienda non commercializzava prodotti propri, ma effettuava solamente
lavorazioni meccaniche conto terzi. Le attrezzature speciali per il posizionamento dei pezzi così come
gli utensili specifici, realizzati per lavorazioni conto terzi, anche se di proprietà dell’azienda, fatto
salvo casi particolari, non possono essere riutilizzate per altri scopi e per la maggior parte sono da
considerarsi nella valutazione come rottame.
Scansie con attrezzature costruite nel corso degli anni
Le macchine esaminate possono essere messe in servizio solo dopo la verifica del corretto
funzionamento dei dispositivi di sicurezza e l’adeguamento tecnologico inerente la sicurezza.
L’azienda è dotata di impianto di illuminazione, impianto riscaldamento, impianto elettrico di
potenza per l’asservimento delle macchine.
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L’immobile è di proprietà dell’azienda ed è oggetto di una specifica valutazione da consulente
tecnico incaricato dalla procedura.
3. CRITERIO DI STIMA ADOTTATO
Nell’elaborazione della valutazione ci si è attenuti ai principi ed ai criteri di generale accettazione
conosciuti come:
1)“metodo del mercato” (comparazione), basato sul confronto con beni simili a quelli in esame (o
economicamente equivalenti) correntemente offerti o oggetto di recenti transazioni sullo stesso
mercato;
2)“metodo del costo”, basato sul principio di sostituzione, che esprime il valore attraverso il costo
che si verrebbe a sostenere per ricostruire o rimpiazzare un bene con un altro avente le medesime
caratteristiche ed utilità economica di quello in esame. Il valore viene calcolato applicando, al costo
di sostituzione a nuovo del bene, correttivi che tengano conto del deterioramento fisico e
dell’obsolescenza tecnica ed economica attribuibili al momento della stima.
Volta per volta, a seconda del tipo di bene, si è proceduto all’applicazione di un singolo metodo o
all’integrazione tra i due metodi.
La valutazione è stata effettuata analizzando i beni ed attribuendone il relativo valore di mercato
tenendo conto delle seguenti variabili principali:
a) i costi di trasporto di posizionamento, di allacciamento alle fonti di alimentazione;
b) il deprezzamento maturato, derivante dalle condizioni osservate, dall’utilità, dall’uso e
dall’obsolescenza dei beni in oggetto;
c) il valore commerciale di mercato dei beni esaminati tenuto conto oltre che del loro stato d’uso e di
degrado, anche dell’appetibilità e commerciabilità degli stessi sul mercato, in relazione soprattutto
all’evoluzione tecnologica ed alla specifica costruzione di alcuni beni, in particolare per le macchine
a controllo numerico.
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d) la rispondenza dei macchinari ai requisiti essenziali di sicurezza, con riferimento alle normative
vigenti;
e) i costi relativi allo smontaggio degli impianti e l’assenza di ogni forma di garanzia e di assistenza
postvendita;
f) l’anno di costruzione e messa in servizio delle macchine;
g) l’esistenza delle aziende costruttrici soprattutto per la reperibilità dei ricambi, dell’assistenza
tecnica e della possibilità di fornire la documentazione eventualmente smarrita.
h) la presenza della documentazione tecnica pertinente, in particolare i manuali d’uso e manutenzione
e le dichiarazioni di conformità delle macchine marcate CE.
La stima dei beni compresi nel fallimento in oggetto non comprende la valutazione dell’immobile e
del know how aziendale. Nella valutazione in continuità aziendale vengono inglobati nella stima i
costi per l’installazione dei macchinari e degli impianti e la messa in servizio. Non vengono invece
valutati aspetti inerenti il fatturato annuo, la potenziale clientela, gli eventuali contratti.
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4. ANALISI CONFORMITÀ DEI MACCHINARI
L’azienda dispone di macchine ed impianti immessi sul mercato prima dell’entrata in vigore della
Direttiva Macchine (21/09/1996), recepita in Italia dal
D.P.R. 459/96, quindi sprovvisti della
marcatura CE. Queste macchine per la vendita devono essere dichiarate conformi alla normativa
previgente il D.P.R. 459/96, in particolare, per quanto riguarda la conformità, valutate ai sensi
dell’allegato V del D.Lgs. n°81 del 9 aprile 2008 e s.m.i..
Per quanto riguarda le macchine presenti in azienda costruite ed immesse sul mercato dopo l’entrata
in vigore della Direttiva Macchine, esse devono essere marcate CE e di conseguenza devono essere
corredati dei seguenti documenti:
- dichiarazione di conformità;
- manuale d’uso e manutenzione in lingua italiana con relativi schemi elettrici, idraulici, pneumatici;
e le macchine devono avere la targa CE, leggibile riportante i dati di identificazione presenti nella
relativa dichiarazione di conformità CE.
L’interruzione dell’attività lavorativa e l’assenza dell’alimentazione elettrica di potenza non ha reso
possibile l’esecuzione delle seguenti prove di funzionamento sui macchinari:
-prova funzionamento dei circuiti di emergenza;
-prova funzionamento degli interruttori di sicurezza interbloccati collocati sui ripari mobili atti a
segregare le parti in movimento dei centri di lavoro;
-verifica circuito di riarmo sezionando e riattivando l’alimentazione elettrica.
Le verifiche dei dispositivi di sicurezza sono avvenute nel seguente modo:
-analisi generale della macchina, se di serie, e confronto con macchine della stessa tipologia;
-verifica dei dispositivi di sicurezza previsti dalle norme di riferimento, in particolare ripari fissi e
mobili dotati di interruttori di sicurezza interbloccati previsti in origine dal costruttore;
-verifica presenza di vizi palesi o modifiche dei dispositivi di sicurezza;
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-verifica presenza e leggibilità delle targhe di identificazione delle macchine, in particolare per le
macchine marcate CE;
-verifica corretta identificazione grafica o alfanumerica dei comandi macchina;
-verifica presenza documentazione tecnica pertinente;
-verifica stato d’uso e manutenzione della macchina;
-verifica presenza segnaletica di sicurezza.
Gli esiti delle verifiche sono riportato direttamente nella scheda di identificazione delle macchine.
Sono stati evidenziati i rischi palesi identificabili come l’assenza o l’elusione dei dispositivi di
sicurezza quali:
-i pulsanti di emergenza;
-i ripari fissi;
-i ripari mobili con relativo interruttore di sicurezza interbloccato.
Pur non potendo effettuare le prove di funzionamento, si è rilevato che i centri di lavoro presentano i
dispositivi di sicurezza previsti in origine dal costruttore, in particolare gli interruttori di sicurezza
interbloccati con dispositivo di interblocco atti a controllare i ripari mobili che segregano la zona di
lavoro. Per quanto riguarda i numerosi trapani presenti in azienda, alla maggior parte di essi deve
essere posizionato il riparo mobile con dispositivo di interblocco al mandrino ed adeguato il circuito
di comando. Alle mole devono essere posizionati gli schermi di protezione dalla proiezione di
materiale.
La maggior parte della documentazione è stata identificata, sono ancora in atto operazioni di ricerca e
verifica della corrispondenza delle dichiarazioni di conformità delle macchine marcate CE.
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5. IDENTIFICAZIONE DEI BENI
Ogni bene è stato identificato da un numero progressivo e dalla relativa fotografia.
5.1 CENTRI DI LAVORO (P)
5.2 CENTRI DI LAVORO PRESSO LA PALINI S.R.L. (PT)
5.3 ATTREZZATURE OFFICINA (O)
5.4 UFFICIO TECNICO (O)
5.5 ATTREZZATURE OFFICINA (O)
5.6 MOBILI ED ARREDI (U)
5.7 BENI UFFICI DELLA E.T.P PALINI PRESSO LA PALINI SRL (UP)
5.8 AUTOMEZZI (A)
5.9 BENI E.T.P. PALINI PRESSO LA PALINI S.R.L.
5.10 IMPIANTI E BENI VARI
5.11 BENI SIG. PALINI TOMMASO
5.12 BENI SIG. PALINI GIANLUCA
I beni in leasing nella scheda di calcolo (allegato n°1) sono evidenziati con il codice
di
identificazione seguito dal simbolo (LS), mentre nelle schede di analisi delle macchine è indicato
direttamente. L’automobile Fiat Bravo (Bene n°A3) e la motocicletta Moto Guzzi Nevada (Bene
n°A4) sono di proprietà dei fratelli Palini.
Dove possibile, nella scheda di identificazione della macchina sono stati indicati
la marca, il
modello, il numero di matricola e l’anno di costruzione. La stima relativa ai centri di lavoro a
controllo numerico include i componenti accessori abbinati alla singola macchina, non inventariati
singolarmente, quali per esempio eventuali trasformatori, gli evacuatori di truciolo, le vasche di
raccolta, gli utensili posizionati, il collegamento elettrico dalla blindo sbarra al quadro principale.
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5.1 MACCHINE UTENSILI (P)
Num
P-1
DESCRIZIONE BENE
Centro di lavoro orizzontale
accessori (evacuatore trucioli,)
MARCA: DOSAN
MOD:hp 5100
N° MATRICOLA: HP510200
ANNO DI COSTRUZIONE:2008
IMMAGINE
con
BENE IN LEASING
Accessori:
-Tavola in continuo
-Pompa ad alta pressione
-Evacuatore di trucioli
-Controllo integrità utensile
P-2
Centro di lavoro orizzontale
accessori (evacuatore trucioli,)
MARCA: DOSAN
MOD:hp 5100
N° MATRICOLA: HP510120
ANNO DI COSTRUZIONE:2007
con
BENE IN LEASING
Accessori:
-Pompa ad alta pressione
-Evacuatore di trucioli
-Controllo integrità utensile
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P-3
Centro di lavoro orizzontale
accessori (evacuatore trucioli,)
MARCA: LER
MOD:VQ60APC
N° MATRICOLA: 0850506A
ANNO DI COSTRUZIONE:2008
con
BENE IN LEASING
Accessori:
-Cambio pallet
-Evacuatore di trucioli
P-4
Centro di lavoro orizzontale
accessori (evacuatore trucioli,)
MARCA: LER
MOD:VQ60APC
N° MATRICOLA: 0556332
ANNO DI COSTRUZIONE:2005
con
BENE IN LEASING
.
Accessori:
-Cambio pallet
-Evacuatore di trucioli
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P-5
Centro di fresatura veloce con evacuatore
trucioli
MARCA: PEAR
MOD: M64N
N° MATRICOLA: 9713
ANNO DI COSTRUZIONE: 1994
MACCHINA NON FUNZIONANTE.
RIMOSSE PARTI INDISPENSABILI.
P-6
Centro di fresatura veloce con evacuatore
trucioli
MARCA: PEAR
MOD: M64N
N° MATRICOLA: 10042
ANNO DI COSTRUZIONE: 1997.
Accessori:
-Cambio pallet
-Evacuatore di trucioli
P-7
Centro di fresatura veloce con evacuatore
trucioli
MARCA: PEAR
MOD: M64S
N° MATRICOLA: 10219
ANNO DI COSTRUZIONE: 2000
Accessori:
-Cambio pallet
-Evacuatore di trucioli
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P-8
Centro di lavoro verticale
MARCA: DECHEL MAHO
MOD: DC50V
N° MATRICOLA: 2880-0312
ANNO DI COSTRUZIONE: 2001
Accessori:
-Cambio pallet
P-9
Centro di lavoro verticale.
MARCA: DECHEL MAHO.
MOD: DC50V.
N° MATRICOLA: 2880-0200
ANNO DI COSTRUZIONE: 2001
MACCHINA
GUASTA, NON SI
ACCENDE, NON NOTA L’ENTITÀ
DEL DANNO.
Accessori:
-Cambio pallet
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P-10
Centro di lavoro verticale
MARCA: DECHEL MAHO
MOD: DCM64V
N° MATRICOLA: 29100001852
ANNO DI COSTRUZIONE: 2003
Accessori:
-Evacuatore di trucioli
-Controllo rottura utensile
P-11
Centro di lavoro verticale
MARCA: DECHEL MAHO
MOD: DCM835V
N° MATRICOLA: 15415032084
ANNO DI COSTRUZIONE: 2008
Accessori:
-Evacuatore di trucioli
-Controllo rottura utensile
-4° asse Lehmann
- Estensione a 30 utensili
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P-12
Centro di lavoro verticale
MARCA: DECHEL MAHO
MOD: DCM835V
N° MATRICOLA: 15415032144
ANNO DI COSTRUZIONE: 2008
Accessori:
-Evacuatore di trucioli
-Controllo rottura utensile
-4° asse Lehmann
- Estensione a 30 utensili
P-13
Rettifica
tangenziale
a
controllo
numerico.
MARCA: ROSA
MODELLO: AVION 11.7
MATRICOLA: 98021339
ANNO COSTRUZIONE:1998
COMPRESA DI VASCA E PIANO
MAGNETICO
CORSE: X=1200 – Y=750 – Z=600
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P-14
Rettifica
tangenziale
a
controllo
numerico.
MARCA: ROSA
MODELLO: STEEL 11.7
MATRICOLA: 00101566
ANNO COSTRUZIONE:2000
COMPRESA DI VASCA E PIANO
MAGNETICO
CORSE: X=1200 – Y=750 – Z=600
P-15
Lapidello tangenziale
MARCA: ALPA
MODELLO: RVAP 1500
MATRICOLA: 00101566
ANNO RETROFITTING:1999
DOTATA
DI
VASCA
REFRIGERANTE
Non leggibile la targa, in particolare non
si identifica il simbolo CE
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P-16
Lapidello tangenziale
MARCA: STEFOR
MODELLO: RTB 10/5 CN1
MATRICOLA: 0297478
ANNO COSTRUZIONE:1997
COMPRESA DI VASCA E PIANO
MAGNETICO
P-17
Centro di lavoro verticale
MARCA: FAMUP
MOD:MCX 450
N° MATRICOLA: 4500496
ANNO DI COSTRUZIONE:1996
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5.2 CENTRI DI LAVORO PRESSO LA PALINI S.R.L. (PT)
Presso la Palini S.r.l. in Torbole sono presenti i due centri lavoro, di proprietà della E.T.P. Palini
Ernesto S.n.c. riportati nelle due schede seguenti.
Num
DESCRIZIONE BENE
PT-1
Centro di lavoro orizzontale con
accessori
MARCA: MORI SEIKI
MOD: SH 403
N° MATRICOLA: SH400AF1562
ANNO DI COSTRUZIONE:2001
IMMAGINE
(CODICE
BENE
N°48
NUMERAZIONE PALINI SRL)
BENE IN DEPOSITO PRESSO LA
PALINI SRL IN TORBOLE (BS)
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PT-2
Centro di lavoro orizzontale con
accessori
MARCA: MORI SEIKI
MOD: SH 403
N° MATRICOLA: SH400AG1550
ANNO DI COSTRUZIONE:2001
(CODICE
BENE
N°49
NUMERAZIONE PALINI SRL)
BENE IN DEPOSITO PRESSO LA
PALINI SRL IN TORBOLE (BS)
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5.3 ATTREZZATURE IN OFFICINA (O)
Per i beni costituenti le attrezzature d’officina, come per tutti gli atri inclusi nella massa fallimentare
viene mantenuta la stessa codifica effettuata nell’inventario.
Num
DESCRIZIONE BENE
O-1
N°7 ARMADIETTI IN LAMIERA
A DUE ANTE E DOPPIO SCOMPARTO
O-2
OROLOGIO
ZUCCHETTI
O-3
MOLATRICE
RILEVA
IMMAGINE
PRESENZE
NOTA:
DEVE ESSERE ADEGUATO IL
CIRCUITO DI COMANDO.
DEVONO ESSERE POSIZONATI GLI
SCHERMI DI PROTEZIONE.
DEVE ESSERE POSIZIONATA LA
SEGNLETICA DI SICUREZZA
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O-4
MOLATRICE STAYER
NOTA:
DEVE ESSERE ADEGUATO IL
CIRCUITO DI COMANDO.
DEVONO ESSERE POSIZONATI GLI
SCHERMI DI PROTEZIONE.
DEVE ESSERE POSIZIONATA LA
SEGNLETICA DI SICUREZZA
O-5
BURATTO
MARCA ROTOFINISCH - ROSLER
ITALIANA SRL
MODELLO: TM 11
MATRICOLA:WO-1303/00
ANNO:2000
COMPRESO DI ACCESSORI
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O-6
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA:FERVI
MOEDELLO O750
ANNO 2008
MARCATO CE
NOTA:
MANCA IL RIPARO DEL MANDRINO
CON
L’INTERRUTTORE
DI
SICUREZZA
O-7
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
CON MATERIALI VARI:
FASCE DI SOLLEVAMENTO
UTENSILI VARI
ATTREZZATURE VARIE
MANDRINO AUTOCENTRANTE
O-8
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
CON
MATERIALI
MATERIALE
VARIO
BLOCCHETTI
VARI,
MANDRINO AUTOCENTRANTE
O-9
BANCO DI LAVORO CON PIANO IN
LEGNO
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O-10
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
CON
MATERIALI
MATERIALE
VARIO
O-11
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
CON
MATERIALI
MATERIALE
VARIO
O-12
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
CON
MATERIALI
MATERIALE
VARIO
BLOCCHETTI
VARI,
MANDRINO AUTOCENTRANTE
O-13
PORTA CONI 18 POSTI CON N°17
MANDRINI DI VARIA TIPOLOGIA ED
UTENSILI
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O-14
PORTA CONI 18 POSTI CON N°18
MANDRINI DI VARIA TIPOLOGIA ED
UTENSILI
O-15
PORTA CONI 18 POSTI CON N°18
MANDRINI DI VARIA TIPOLOGIA ED
UTENSILI
O-16
PORTA CONI 18 POSTI CON
MANDRINI DI VARIA TIPOLOGIA ED
UTENSILI
O-17
PORTA CONI 18 POSTI CON N°18
MANDRINI DI VARIA TIPOLOGIA ED
UTENSILI
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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O-18
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA: LTF
MODELLO TB-16
NOTA:
MANCA IL RIPARO MOBILE CON
L’INTERRUTTORE DI SICUREZZA
ATTO A SEGREGARE IL MANDRINO
O-19
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA: LTF
MODELLO TB-16
MATRICOLA: 2009
ANNO:2000
NOTA:
MANCA IL RIPARO MOBILE CON
L’INTERRUTTORE DI SICUREZZA
ATTO A SEGREGARE IL MANDRINO
O-20
PIANO GRANITO COMPLETO
MOBILETTO.
BLOCCHETTI
MISURA
DI
DI
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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O-21
ALTIMETRO SYLVAC
MODELLO Z-CAL 600
O-22
CARRELLO PORTACHIAVI FERVI 6
CASSETTI
CONTENENTE
MATERIALE VARIO CHIVI, LIME,
ECC.
O-23
ASPIRATORE
MARCA:FAIP
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
O-24
BANCO LAVORO PIANO FERRO CON
MATERIALI
VARI,
PIASTRE,
RIMANENZE DI LAVORAZIONE
O-25
BANCO LAVORO PIANO FERRO
O-26
BANCO LAVORO PIANO FERRO CON
MATERIALI
VARI,
CHIAVI,
UTENSILI USATI, CALIBRO, PARTI
DI ATTREZZATURE.
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ing. Giuseppe Stefana
O-27
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA: ASSO
MODELLO: 13
ANNO ANTECEDENTE. 1996
(DA ADEGUARE)
NOTA:
NOTA:
MANCA IL RIPARO MOBILE CON
L’INTERRUTTORE DI SICUREZZA
ATTO A SEGREGARE IL MANDRINO
IL CIRCUITO MARCIA ARRESTO
NON È CONFORME
MANCA
L’INTERRUTTORE
DI
SICUREZZA DEL RIPARO MOBILE
MANCA LA SEGNALETICA DI
SICUREZZA
O-28
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA:FERVI
MOEDELLO O750
ANNO 2008
MARCATO CE
NOTA:
MANCA IL RIPARO MOBILE CON
L’INTERRUTTORE DI SICUREZZA
ATTO A SEGREGARE IL MANDRINO
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O-29
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA LTF
MODELLO TB-16
Matricola: 0104141
ANNO:2001
NOTA:
MANCA IL RIPARO MOBILE CON
L’INTERRUTTORE DI SICUREZZA
ATTO A SEGREGARE IL MANDRINO
O-30
PORTA CONI 21 POSTI CON N°20
MANDRINI DI VARIA TIPOLOGIA ED
UTENSILI
O-31
TELAIO PORTA CASSETTE CON
CASSETTE E MATERIALE VARIO
CHIAVI
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O-32
TELAIO DOPPIO PORTA CASSETTE
CON CASSETTE, CON PIANO IN
LEGNO
CON MATERIALE VARIO:
CALIBRO USATO, MATERIALI VARI.
N°20 X 2 =40 CASSETTE IN
PLASTICA VERDI CONTENENTI
PARTI
DI
MACCHINE,
ATTREZZATURE VARIE, RESTI DI
LAVORAZIONI SPINE CORRENTE.
SUL PIANO PORTACONI VARI (N°3334-35-36)
VALUTATI
SEPARATAMENTE
O-33
PORTA CONI 21 POSTI CONTENENTI
CONI ED UTENSILI VARI
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O-34
PORTA CONI 21 POSTI CONTENENTI
CONI ED UTENSILI VARI
O-35
PORTA CONI 21 POSTI CONTENENTI
CONI ED UTENSILI VARI
O-36
PORTA CONI 21 POSTI CONTENENTI
CONI ED UTENSILI VARI
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O-37
PRESETTING UTENSILI CNG LD320
O-38
6 ARMADIETTI LAMIERA 2 ANTE
DOPPIO SCOMPARTO
O-39
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
CON
AMATERIALE
VARIO,
UTENSILI, PUNTE.
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O-40
PORTA CONI 24 POSTI CON
MANDRINI DI VARIA TIPOLOGIA ED
UTENSILI
O-41
PORTA CONI 24 POSTI CON
MANDRINI DI VARIA TIPOLOGIA ED
UTENSILI
O-42
PORTA CONI 24 POSTI CON
MANDRINI DI VARIA TIPOLOGIA ED
UTENSILI
O-43
PORTA CONI 24 POSTI CON
MANDRINI DI VARIA TIPOLOGIA ED
UTENSILI
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O-44
PORTA CONI 12 POSTI CON
MANDRINI DI VARIA TIPOLOGIA ED
UTENSILI
O-45
CASSETTIERA
LAMIERA
8
CASSETTI CONTENENTE UTENSILI
DI VARIA TIPOLOGIA E STATO DI
CONSERVAZIONE
O-46
CASSETTIERA
LAMIERA
8
CASSETTI CONTENENTE UTENSILI
DI VARIA TIPOLOGIA E STATO DI
CONSERVAZIONE
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O-47
ARMADIETTO PRIMO SOCCORSO
O-48
PARETE DIVISORIA CON PORTE
O-49
TELAIO PORTA CASSETTE PIANO
LEGNO. CASSETTE IN PLASTICA E
MATERIALE VARIO.
O-50
SCRIVANIA LEGNO 7 CASSETTE
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O-51
ARMADIO LAMIERA PORTA LUCIDI
O-52
CARRELLO LAMIERA 3 RIPIANI CON
MATERIALE VARIO.
O-53
BANCONE LAVORO CON 3
CASSETTI DUE MORSE E
MATERIALE VARIO
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5.4 UFFICIO TECNICO (O)
Per i beni costituenti le attrezzature d’officina, come per tutti gli atri inclusi nella massa fallimentare
O-54
MACCHINA MISURA DEA
GLOA000264 COMPLETA DI
SCRIVANIA COMPUTER MONITOR
ANNO:2005
O-55
POLTRONCINA TESSUTO NERO CON
RUOTE
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O-56
POLTRONCINA TESSUTO BLU CON
RUOTE SCHIENALE ALTO
O-57
SEDIA TESSUTO BLU
O-58
ARMADIO ALTO LAMIERA 2 ANTE
CONTENENTE DOCUMENTI VARI
O-59
ARMADIO BASSO LAMIERA 2 ANTE
SCORREVOLI CONTENENTE
DOCUMENTAZIONE E AACCESSORI
DELLA MACCHINA DI MISURA DEA
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O-60
SCRIVANIA 160
O-61
CASSETTIERA CON RUOTE 3
CASSETTI
O-62
TAVOLINO BASSO CON TRUSCHINO
E MATERIALE VARIO
O-63
CONDIZIONATORE UNICO OLIMPIA
SPENDID
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O-64
COMPUTER VERITON 7100 ACER
O-65
COMPUTER ACER VERITON 7500 G
O-66
MONITOR ACER LCD + TASTIERA +
MOUSE
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O-67
STAMPANTE A3 HP DESKJET 1280
O-68
FAX MULTIFUNZIONE HP
OFFICEJET 5615
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5.5 ATTREZZATURE IN OFFICINA (O)
O-69
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
O-70
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA FERVI
MODELLO 750
O-71
FILETTATRICE MOD. M2
(SMONTATA) + TRAPANO IM.
MACCHINE FUORI SERVIZIO
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O-72
CONTENITORE ARANCIO LAMIERA
L. 750 CON RUOTE/RIBALTABILE
O-73
CONTENITORE ARANCIO LAMIERA
L. 750 CON RUOTE/RIBALTABILE
O-74
CONTENITORE ARANCIO LAMIERA
L. 750 CON RUOTE/RIBALTABILE
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O-75
SEGATRICE A NASTRO
MARCA:BIANCO
MODELLO 350
O-76
LAVAPAVIMENTI FAIP
O-77
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
CON MATERIALI VARI, CHIAVI DI
VARI TIPO
O-78
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA: FERVI
MODELLO: 0750
MATRICOLA:Non rilevabile
ANNO COSTRUZONE:2008
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O-79
TRAPANO VALEX TC 16
NOTA:
MANCA IL RIPARO MOBILE CON
L’INTERRUTTORE DI SICUREZZA
ATTO A SEGREGARE IL MANDRINO
O-80
MASCHIATRICE RECORD MOD.M2
NOTA:
MANCA IL RIPARO MOBILE CON
L’INTERRUTTORE DI SICUREZZA
ATTO A SEGREGARE IL MANDRINO
O-81
MASCHIATRICE RECORD MOD.M2
NOTA:
MANCA IL RIPARO MOBILE CON
L’INTERRUTTORE DI SICUREZZA
ATTO A SEGREGARE IL MANDRINO
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O-82
ASPIRATORE FAIP
O-83
BANCO LAVORO CON RIALZO
REALIZZATO IN TUBOLARE
CON DUE CASSETI
(ESCLUSE LE DUE FORATRICI)
O-84
BANCO LAVORO LAMIERA BLU
PORTA TRAPANO (O-85)
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O-85
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA: LTF
MODELLO: TB-16
MATRICOLA: 0104042
O-86
SCAFFALATURA
METALLICA
BASSA REALIZZATA IN TUBOLARE
CONTENENTE MATERIALI VARI,
ATTREZZATURE PER FISSAGGIO
PEZZI IN LAVORAZIONE, SCATOLE
CON
RESTI
DI
MATERIALI
PRODOTTI NEL CORSO DEGLI ANNI.
IL MATERIALE E’ CONSIDERATO
COME ROTTAME E VALUTATO A
PESO.
O-87
SCAFFALATURA METALLICA ALTA.
REALIZZATA
IN
TUBOLARE
CONTENENTE MATERIALI VARI,
ATTREZZATURE PER FISSAGGIO
PEZZI IN LAVORAZIONE, SCATOLE
CON
RESTI
DI
MATERIALI
PRODOTTI NEL CORSO DEGLI ANNI.
IL MATERIALE E’ CONSIDERATO
COME ROTTAME E VALUTATO A
PESO.
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O-88
PROIETTORE DI PROFILI
MARCA MICROTECNICA
MODELLO P1000
O-89
ASPIRATORE FAIP
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O-90
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
CON MATERIALI VARI, CHIAVI,
MASCHERA SALDATRICE, FASCE
SOLLEVAMENTO.
O-91
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA: FERVI
MODELLO: 0750
LOTTO N°: 01000802
ANNO:2008
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O-92
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA: FERVI
MODELLO: 0750
LOTTO N°: 01000802
ANNO:2008
O-93
BANCHETTO
FERRO
CON
CASSETTO. CON MATERIALI VARI,
SALDATRICE TECNICA 164 CON
INVERTER,
FLESSIBILE,
PROLUNGA,
MATERIALI VARI.
O-94
CARRELLO LAMIERA 3 RIPIANI CON
CASSETTA PLASTICA E SCATOLA
CORTONE CONTENENTI,
MATERIALI VARI, CHIAVI, FASCE
SOLLEVAMENTO, VITERIA E
MATERIALE DA ROTTAMARE
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O-95
GRU PALLETTIZZATA
MARCA: ELEPHANT
PORTATA 250 KG
O-96
PORTA CONI 18 POSTI CON
MANDINI ED UTENSILI DI VARIO
TIPO
O-97
ARMADIETTO LAMIERA 2 ANTE + 1
CASSETTO CON MATERIALI VARI,
CATALOGHI.
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O-98
TRAPANO A COLONNA DA BANCO
MARCA: FERVI
MODELLO: FERVI 0750
Matricola: 01000002
ANNO:2008
TRAPANO FERVI 0750
O-99
O-100
CARRELLO LAMIERA 2 RIPIANI CON
SCATOLA CON VITI USATE
TRANSPALLET
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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O-101
SMUSSATRICE/ NASTRATRICE
MANCANO I RIPARI FISSI ATTI
ASEGREGARE IL NASTRO NELLE
ZONE
NO
ADDETTE
ALLA
LAVORAZIONE.
ADEGUARE CIRCUITO MARCIA –
ARRETSO E RIARMO.
O-102
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
O-103
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
CON FISSATA UNA CASSETTA
ELETTRICA CON DUE PRESE 400V
ED UNA 230V. OLIATORE
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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O-104
105
GRU A PONTE MONOROTAIA
MARCA: ELEPHANT
MODELLO: T.2,0
SEGATRICE A NASTRO
MARCA:FRIGGI
MODELLO: FP 280 ACN
MATRICOLA 2922
ANNO:2000
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106
CARRELLO ELEVATORE UOMO A
TERRA
MARCA: FAC
MODELLO SBM/VT
MATRICOLA 34376
ANNO 2001
BATTERIA 24 V
107
COMPRESSORE
MARCA: KAESER
MODELLO AIRTOWER TU 26
MATRICOLA: 3688
ANNO: 2001
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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108
O-109
SERBATOIO PER COMPRESSORE
IMPIANTO ASPIRAZIONE
MARCA:IMAS
MODELLO: GR710/T – LG0 – B3
MATRICOLA: 310160/2
ANNO: 2011
Kw 18,5
COMPRESO DI TUBAZIONI PER
COLLEGAMENTO ALLE MACCHINE
E RELATIVI ACCESSORI DI
FISSAGGIO E COLLEGAMENTO
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O-110
TRANSPALLET
O-111
TRANSPALLET
O-112
TRANSPALLET
O-113
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
CON MOLE SETTORI PER
LAPIDELLO FASCE
SOLLEVAMENTO, PIASTRE PER
ATTREZZATURE DI LAVORAZIONE
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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O-114
BANCO LAVORO PIANO LEGNO CON
MATERIALE VARIO MOLE PER
RETTIFICA, TUBI GOMMA,
SUPPORTI, 11 PIASTRE MASCHERE
O-115
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
CON MATERIAL EVARIO, N°2 MOLE
PER ERETTIFICA, MANUALI
O-116
BANCO LAVORO PIANO LEGNO
O-117
TRAPANO 4 COLONNE
FUORI SERVIZIO, DA ADEGUARE
PRIMA DI ESSERE RI-IMMESSE NEL
CICLO PRODUTTIVO.
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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O-118
SEGATRICE A NASTRO
MARCA: BIANCO
MODELLO:270
CON RULLIERA INGRESSO
O-119
COMPRESSORE
MARCA KAESER
MODELLO SK19
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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O-120
SERBATOIO PER COMPRESSORE
ING. PAOLO CAVAZZA (ANNO 1963)
O-121
ESSICATORE QUALITY AIR
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
O-122
TRAPANO 2 COLONNE
MACCHINA FUORI SERVIZIO
O-123
PIANO GRANITO COMPLETO DI
TELAIO. MATERIALE VARIO ED
ATTREZZI DI MISURA LAMPADA
PORTATILE.
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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O-124
ALTIMETRO SYLVAC Z-CAL 150
O-125
ARMADIETTO LAMIERA 2 ANTE + 1
CASSETTO CON MATERIALE VARIO
E STRUMENTI DI MISURA, PORTA
COMPARATOR
E
CON
COMPARATORE. CALIBRRI DI VARI
TIPO
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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O-126
CARRELLO ELEVATORE
MARCA: HYSTER
MODELLO: 3.20
O-127
PULIVAPOR FAIP COMPLETA DI
LANCIA. FUNZIONANTE.
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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5.6 MOBILI ED ARREDI UFFICI (U)
Per i beni costituenti le attrezzature d’officina, come per tutti gli atri inclusi nella massa fallimentare
viene mantenuta la stessa codifica effettuata nell’inventario.
Num
DESCRIZIONE BENE
IMMAGINE
U-1
SCRIVANIA 130X50 IN LEGNO
U-2
SCRIVANIE MODULARI
ANGOLO + 160
U-3
CASSETTIERA CON RUOTE TRE
CASSETTI IN LEGNO, CON CHIAVE
U-4
CASSETTIERA CON RUOTE TRE
CASSETTI IN LEGNO, CON CHIAVE
140
+
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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U-5
SCRIVANIE MODULARI 140 +
ANGOLO + 160 + ANGOLO CON
SOPRALZO E MENSOLA 160 +
ANGOLO
U-6
SCRIVANIE
MODULARI
+ANGOLO + 120
U-7
CASSETTIERA
CASSETTI
CON
RUOTE
TRE
U-8
CASSETTIERA
CASSETTI
CON
RUOTE
TRE
U-9
CASSETTIERA
CASSETTI
CON
RUOTE
TRE
180
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
U-10
CASSETTIERA
CASSETTI
CON
RUOTE
U-11
POLTRONCINA
BLU
U-12
DUE POLTRONCINE ATTESA CON
TAVOLINO
U-13
MOBILETTO BASSO 90 X 45 2 ANTE
CON DOCUMENTI VARI, CASSE PER
PC
U-14
MOBILETTO BASSO 90 X 45 2 ANTE
CON
DUCUMENTI,
DISCHETTI
FLOPPY, CD, SCHEDARIO
BASSA
TRE
TESSUTO
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
U-15
STAMPANTE
6200
LASER EPSON EPL
U-16
STAMPANTE
5700
LASER EPSON EPL
U-17
STAMPANTE AD AGHI EPSON LX 1170
U-18
CARRELLINO PORTA STAMPANTE
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
U-19
FOTOCOPIATRICE
MARCA: SELEX
MODELLO:GR – 1060
(NON FUNZIONANTE)
U-20
MOBILETTO LAMIERA A 2 ANTE
PORTA FOTOCOPIATRICE (U-19)
U-21
ARMADIO LAMIERA DUE
SCORREVOLI 4+4 RIPIANI
U-22
ARMADIO LAMIERA DUE ANTE
SCORREVOLI
4+4
RIPIANI
CONTENENTE
DOCUMENTI,
FALDONI CARTELLETTE
ANTE
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
U-23
MONITOR CON TELECAMERA
5.7 MACCHINE ELETTRONICHE E.T.P PALINI FUORI SEDE (UP)
I beni di seguito riportati sono collocati presso la lo studio del Curatore Fallimentare in quanto
contengono dati importanti per la gestione della procedura. Il condizionatore in custodia presso la
Palini S.r.l. in Torbole (BS) è stato sottratto in concomitanza con il furto di rame avvenuto presso
l’azienda stessa e prontamente segnalato alle forze dell’ordine.
Num
UP-1
DESCRIZIONE BENE
IMMAGINE
COMPUTER ACER
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
UP-2
GRUPPO DI CONTINUITÀ
UP-3
TASTIERA
MOUSE
UP-4
MONITOR LCD
UP-5
CONDIZIONATORE
PINGUINO DE LONGHI
ACER
COMPLETA
DI
PORTATILE
NON RILEVATO
BENE SOTTRATTO IN CONCOMITANZA AL FURTO
DEL RAME NELL’AZIENDA PALINI SRL PRESSO LA
QUALE ERA COLLOCATO
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
5.9 AUTOMEZZI (A)
Per i beni costituenti le attrezzature d’officina, come per tutti gli atri inclusi nella massa fallimentare
viene mantenuta la stessa codifica effettuata nell’inventario.
Num
A1
DESCRIZIONE BENE
IMMAGINE
AUTOVETTURA
MARCA: SEAT
MODELLO: AUTOCARRO
TARGA: BM299JE
ANNO:2000
TELAIO N° VSSZZZ6KZ1R040911
CIRCA 160.000 Km
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
A2
AUTOCARRO
MARCA: IVECO
MODELLO: 35C13ACASSONATO
TARGA: CM509PF
ANNO:2004
TELAIO N° ZCFC3591005471624
CIRCA 160.000 Km
NOTA:
SENZA
CIRCOLAZIONE
CARTA
DI
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
A3
AUTOVETTURA
MARCA: FIAT
MODELLO: BRAVO
TARGA: HH453JK
ANNO:2004
TELAIO N° ZFA19800004185570
61776 Km
BENE PERSONALE SIG. PALINI
Fallimento N° 19/2014 E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca & C
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ing. Giuseppe Stefana
A4
MOTOCICLETTA
MARCA: MOTOGUZZI
MODELLO: NEVADA 750
N° TELAIO: N°ZGULMG007AM111615
TARGA: DR 03575
ANNO: 2008 CIRCA
KM: NON RILEVABILI
BENE PERSONALE SIG. PALINI
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5.10 IMPIANTI E BENI VARI (IV)
Per i beni costituenti le attrezzature d’officina, come per tutti gli atri inclusi nella massa fallimentare
viene
Num
DESCRIZIONE BENE
IV-1
IMPIANTO
ELETTRICO
COMPRENDENTE
QUADRO
PRINCIPALE DI DISTRIBUZIONE,
BLINDOSBARRE ZUCCHINI,
IMMAGINE
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IV-2
IMPIANTO DISTRIBUZIONE ARIA
COMPRESSA
REALIZZATO
MEDIANTE SISTEMA MODUALE
TESEO ASSEMBLATO
PARTI IMPIANTO POSTE ALL’ESTERNO
IV-3
MATERIALI VARI POSIZIONATI SUL
SOPPLACO:
-RICAMBI PER MACCHINE, LAME
SEGATRICI
A
NASTRO,
N°3
TRAPANI A COLONNA DA BANCO,
PROTEZIONI
PER
TRAPANI,
SERBATOIO ARIA ACOMPRESSA,
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IV-4
ESTINTORI
POSIZIONATI
NEL
REPARTO PRODUTTIVO E NEGLI
UFFICI N°6 DI VARIA TIPOLOGIA
IV-5
MATERIALE METALLICO VARIO O
PARTI
DI
MACCHINE
FUORI
SERVIZIO DA CONSIDERSRI COME
ROTTAME.
PARTI
IMPIANTI
ASPIRAZIONE
FUMI.
PIANO
MAGNETICO
RETTIFICA GUASTO
RETTIFICA TANGENZIALE ALPA
FUORI SERVIZIO, PRIVA DI PARTI.
PRESSA
IDRAULICA
CON
CENTRALINA, FUORI SERVIZIO,
TRANCIA
MANUALE.
IDROPULITRICE FUOPRI SERVIZIO
POMPA IDRAULICA SU COLONNA
IN TUOBALE. ASPIRATORE FAIP.
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5.11 BENI SIG. PALINI TOMMANO
Num
DESCRIZIONE BENE
DIVANO PELLE 3 POSTI (ANNO 2008)
DIVANO PELLE 2 POSTI (ANNO 2008)
TELEVISORE PLASMA PANASONIC 40’’
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STEREO TECHICS ACQUISTO ANNO 1999
MOBILE AD ANGOLO CON VETRINETTA
TAVOLINO BASSO SOGGIORNO
TAVOLO6 POSTI + 6 SEDIE
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2 QUADRI
5.12 BENI SIG. PALINI GIANLUCA
Num
DESCRIZIONE BENE
DIVANO LETTO SIMILPELLE
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BICICLETTA ELITTICA
STEREO TECHNICS (ANNO 1996)
TELEVISORE PANASONIC 26’’ CON TUBO
CATODICO (ANNO 1996)
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6. CONCLUSIONI
Il sottoscritto dopo aver analizzato i beni compresi nella massa fallimentare evidenzia come il
maggiore ritorno economico dei beni costituenti il fallimento si possa ottenere nell’ipotesi della
continuità produttiva, ossia con le macchine e gli impianti nell’attuale collocazione, sottoponendoli,
ove necessario, prima della nuova messa in servizio, agli adeguamenti tecnologici inerenti la
sicurezza previsti dalle normative vigenti.
Il principale vantaggio ottenibile nella continuità riguarda il mantenimento dell’attuale
posizionamento dei centri di lavoro, vista la tipologia delle macchine, lo spostamento in altra sede
comporta importanti costi di smontaggio, allineamento, regolazione e relativi allacciamenti elettrici,
impianto di aspirazione, impianto di aria compressa.
Il prolungato tempo di fermo impianto per alcuni dei centri di lavoro può comportare in funzione di
una nuova messa in servizio la necessità di effettuare lavori di settaggio dei controlli numerici oltre
alle necessarie operazioni di ordinaria e straordinaria manutenzione quali pulizia e lubrificazione
delle parti di scorrimento.
Ad ogni singolo bene e stato attribuito il relativo valore sia nell’ottica del proseguimento dell’attività
in loco sia nel caso di vendita liquidatoria con rimozione dei beni dall’attuale collocazione.
Per quanto riguarda la stima in continuità produttiva, poiché l’azienda non dispone di un proprio
prodotto, tale condizione è da considerarsi come l’utilizzo delle macchine e degli impianti nella
attuale collocazione, evitando i costi e gli adempimenti che si renderebbero necessari spostando i beni
in un'altra sede.
Rispondendo ai vari punti del quesito peritale:
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punto 1
“Relativamente alla società fallita E.T.P. Palini Ernesto S.n.c. di Palini Gianluca &
C, determini l’esperto, dopo aver esaminato la documentazione contabile, gli atti e
quant’altro avesse ritenuto necessario per lo svolgimento dell’incarico,tenuto conto
dello stato dei beni acquisiti alla massa attiva fallimentare, nonché di ogni altro
elemento utile ai fini dell’indagine, il valore odierno di mercato dei beni mobili
strumentali e non, provvedendo altresì ad individuare analiticamente i beni,
impianti, macchinari ( in proprietà e/o in leasing), diritti, obbligazioni e/o eventuali
autorizzazioni amministrative di cui siano eventualmente dotati “
I beni individuati sono elencati e descritti nel capitolo 5 della presente perizia. In corrispondenza di
ogni scheda identificativa, sono stati riportati, ove individuabili, i dati identificativi dei macchinari:
marca, modello, numero di matricola ed anno di costruzione. I codici presenti nella prima colonna
della tabella di identificazione corrispondono alle etichette adesive posizionate sui beni. Nella scheda
tecnica è indicato se il bene è in leasing.
punto 2
“Verifichi altresì Se gli impianti e macchinari oggetto di stima rispettino le norme
di sicurezza e, in caso di esito negativo, qualora possibile, indichi i costi da
sostenere per l’eventuale adeguamento.”
La stima dei macchinari è riferita alle attuali condizioni, tenendo quindi in considerazione i costi
collegati alle non conformità rilevate, alla necessità di effettuare controlli, adeguamenti ed acquistare
eventuali documentazioni prima della ri-messa in servizio. Nelle schede tecniche dei singoli beni
sono indicati, quando necessari, gli interventi necessari all’adeguamento tecnologico inerente la
sicurezza. Per quanto riguarda i centri di lavoro è necessario verificare tramite prove funzionali che
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non siano stati modificati i sistemi di sicurezza. Per quanto riguarda i trapani le filettatrici, le segatrici
devono essere ripristinati i dispositivi di sicurezza previsti in origine dal costruttore e segregate le
parti pericolose.
punto 3
“La stima dovrà tener conto di un criterio di valutazione sia nell’ipotesi di
continuità, da adottare qualora venisse posta in vendita l’azienda, sia nell’ipotesi
meramente liquidatoria.”
Attualmente sebbene l’azienda sia completamente inattiva, sono presenti tutte le macchine, gli
impianti, i mezzi trasporto ed i beni accessori in grado di consentire un nuovo inizio dell’attività
produttiva. Il proseguimento dell’attività potrà però avvenire solo dopo aver ottemperato ai seguenti
punti:
- svolto gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni;
- adeguato i macchinari precedentemente indicati o eliminando dal ciclo produttivo quelli non
conformi;
- aver effettuato le operazioni di ordinaria e straordinaria manutenzione.
Come precedentemente indicato è importante ridurre al minimo i tempi di inattività delle macchine a
controllo numerico per evitare in particolare i problemi legati alla perdita dei dati in memoria.
L’azienda dispone di una notevole quantità di utensili standard. Gli utensili e gli attrezzi specifici per
le lavorazioni di determinati articoli sono utilizzabili solo se si prosegue la produzione di tali articoli.
La tabella seguente riporta la stima dei beni nelle due situazioni: continuità aziendale oppure
rimozione dei beni.
La colonna “STIMA RIMOZIONE” è riferita alla valutazione del bene nell’ipotesi di rimozione dei
macchinari ed impianti della collocazione originaria per effetto di una vendita che comporti il
trasferimento dei beni, in blocco o singolarmente, in altra sede.
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La colonna “STIMA IN CONTINUITÀ” è riferita alla valutazione dei beni nell’ipotesi di continuità
produttiva, lasciando installati i macchinari e gli impianti nell’attuale collocazione.
Per alcuni beni non vi è sostanziale differenza tra le due tipologie di stima in quanto non sono
presenti elevati costi di installazione ed avviamento, mentre per altri beni è notevole la differenza nei
due casi. Risulta evidente che la massima valorizzazione si può ottenere proseguendo l’attività
lavorativa con le macchine e gli impianti nell’attuale luogo di installazione. Sono presenti in azienda
utensili specifici e standard, chiavi, strumenti di misura e le attrezzature che consentono il
proseguimento dell’attività produttiva conto terzi. Gli impianti e i macchinari sono collegati alle linee
di alimentazione, non si rilevano rimozioni o danneggiamenti dei beni del fallimento.
RIASSUNTO STIMA BENI MOBILI RAGGRUPPATI PER LOTTI OMOGENEI
(€)
RAGGRUPPAMENTO DI BENI IN LOTTI
STIMA NEL CASO
DI RIMOZIONE
DEI BENI
STIMA IN
CONTINUITÀ
PRODUTTIVA
CENTRI DI LAVORO E RETTIFICHE (P)
373.000,00€
445.000,00€
CENTRI DI LAVORO PRESSO LA PALINI SRL (P)
60.000,00€
76.000,00€
BENI UFFICIO TECNICO (O)
22.870,00€
27.220,00€
ATTREZZATURE OFFICINA (O)
51.800,00€
71.440,00€
MOBILI ED ARREDI UFFICIO
1.860,00€
2.190,00€
MACCHINE ELETTRONICHE FUORI SEDE
200,00€
240,00€
AUTOMEZZI
9.900,00€
9.900,00€
BENI ED IMPIANTI VARI
4.620,00€
20.700,00€
MOBILI ED ARREDI SIG. PALINI TOMMASO
1.840,00€
1.840,00€
MOBILI ED ARREDI SIG. PALINI GIANLUCA
310,00€
310,00€
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RIASSUNTO STIMA BENI MOBILI LEASING (€)
STIMA NEL CASO
DI RIMOZIONE
DEI BENI
BENI MOBILI LEASING
STIMA IN
CONTINUITÀ
PRODUTTIVA
200.000,00€
230.000,00€
RIASSUNTO STIMA BENI MOBILI DI PROPRIETÀ DEL FALLIMENTO (€)
STIMA NEL CASO
DI RIMOZIONE
DEI BENI
BENI MOBILI DI PROPRIETÀ
318.650,00€
STIMA IN
CONTINUITÀ
PRODUTTIVA
417.090,00€
RIASSUNTO STIMA BENI PERSONALI DEI FRATELLI PALINI (€)
STIMA NEL CASO
DI RIMOZIONE
DEI BENI
BENI MOBILI PERSONALI
7.750,00€
STIMA IN
CONTINUITÀ
PRODUTTIVA
7.750,00€
TOTALE STIMA BENI MOBILI COSTITUENTI IL FALLIMENTO (€)
TOTALE STIMA NELL’IPOTESI DI VENDITA
FRAZIONATA IN SINGOLI CESPITI
TOTALE STIMA NELL’IPOTESI DELLA
CONTINUITÀ AZIENDALE
526.400,00 €
(mila/00 euro)
654.840,00 €
(mila/00 euro)
Il sottoscritto ing. Giuseppe Stefana dichiara di avere proceduto alla stima agendo fedelmente
nell’espletamento dell’incarico ricevuto.
Brescia, 23 Giugno 2014
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