La Provincia www.laprovinciacr.it SPAZIO APERTO Il Maestro Bergonzi per noi era una ‘miniera d’oro’ Gentile direttore, ho conosciuto il Maestro Bergonzi nel 1999 e da subito nacque una simpatia reciproca infatti ero l’unico allievo con cui poteva permettersi di parlare in dialetto. Mi sono sempre trovato molto bene i suoi suggerimenti e il suo insegnamento era una miniera d’oro per tutti gli allievi, amava inoltre scavare il personaggio in tutti i suoi dettagli. Amava molto udire e vedere l'interpretazione dei suoi allievi e da Carlo Bergonzi ho imparato moltissimo. Inoltre osservava tutte le indicazioni scritte dal compositore, aveva un grande amore per tutti ma in modo particolare per il suo amato Giuseppe Verdi. Ho legato molto anche con il figlio Marco di cui conservo tutt'ora una bellissima amicizia, persona simpaticissima e cordiale. Valentino Salvini (baritono, Cremona) ........................................................ . Si specula perfino sull’arrivo della Concordia Gentilissimo direttore la nave Concordia è arrivata a Genova per la demolizione e subito si è scatenata la corsa all’affare e al business con terrazzini vista Concordia affittati fino a duemila euro al giorno. Ci sono stati morti, drammi personali, un’autentica tragedia, ma nulla importa ogni scusa è buona pur di fare soldi anche in questo caso dove almeno per rispetto delle vittime, certe cose eta meglio non dirle ne farle. Ma in Italia le cose vanno cosi un vero schifo. Marco Pedrabissi (Trescore Cremasco) .................................................................................. . Rapporto uomo-animali non fate di tutta l’erba un fascio Signor direttore, faccio seguito alla lettera della signora Ronchi, che condivido pienamente. Credo che il signor R.C. di Casalbuttano abbia una concezione molto confusa della tolleranza e del rispetto, poiché l’unico elemento chiaro che emerge dalla lettera è la sua marcata avversione verso gli animali che, mi pare di capire, non dovrebbero avere alcun diritto. Focalizzare l’attenzione sul crollo di valori, regole e rispetto reciproco, in un contesto a senso unico dove il signor R.C. sfoga un vero e proprio rancore nei confronti degli animali e di chi li ama, quasi fossero i principali artefici di tanto declino sociale, equivale a fomentare gli animi verso una dannosa forma di discriminazione di evidente derivazione antropocentrica. Per educazione non entro nel merito dell’asserzione che «gli animali non sostituiscono gli affetti umani», proprio perché non mi permetto di giudicare i coinvolgimenti emotivi che portano le persone a provare certi sentimenti che, comunque, non arrecano danno alcuno. Mi sembra incongruo, puerile, ambiguo e fazioso che vengano imputate solo ad animali e relativi proprietari colpe e fastidi altamente lesivi della libertà altrui: le persone che lasciano cani sui balconi o liberi ed incustoditi nei giardini, non sono certamente amanti degli animali, tutt’altro. Quindi, non si faccia, come di consueto, di tutte le erbe un fascio e si impari, per rispetto, come quello invocato e preteso dal signor R.C., a distinguere i comportamenti tenuti da chi possiede responsabilmente un animale, da chi se ne serve solo perché e finché gli fa comodo. (...) Rosangela Barili (Cremona) .................................................................................. . Chi ha incarichi istituzionali ha il dovere dell’integrità Egregio direttore, vista la lettera del signor Masseroni del giorno 21/07/14 vorrei rammentare allo stesso e a tutti che non si può fare finta che non sia successo nulla. Il signor Berlusconi all’epoca dei fatti era il presidente del consiglio perciò rappresentava tutti gli italiani. Le olgettine, le feste osée, gli spogliarelli e tutto il resto sono sì fatti privati avvenuti nella casa del signor Berlusconi, ma quando una persona ha incarichi istituzionali ha il dovere di essere un esempio di integrità e di rispetto verso i cittadini. Se succedono queste cose, come è possibile prendere sul serio le istituzioni che dicono di voler migliorare il nostro Paese? Poi è meglio tralasciare il discorso della ‘macchina del fango’. Un bell’esempio è arrivato dal caso Boffo creato ad arte dai giornalisti al soldo del signor Berlusconi. Come nel caso del signor Berlusconi, quando vieni pescato con una minorenne, ora basta dire di non essere stato informato sull’età. Suvvia signor Masseroni, un po’ di moralità, specialmente da chi ci rappresenta va preservata o no? Almerico Sesso (Gallignano) .................................................................................. . I disservizi delle Poste colpiscono i più deboli IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Ho visto un pensionato prendere frutta marcia Gentile direttore, passando in bici in via dell’Annona vedo un pensionato che fruga nelle cassette di frutta, mi viene spontaneo fermarmi, lo saluto e scambio due parole e gli chiedo come mai. Risposta: prendo la frutta mezza marcia la pulisco e mi va bene così, sono orgoglioso». Io mi scuso e lo saluto, dentro di me tanta rabbia e tristezza. S. M. (Cremona) avanti a un fatto come quello D che lei ci racconta non si può certo restare indifferenti. So che in alcune zone italiane sono attive organizzazioni benefiche che raccolgono gli alimentari freschi invenduti e quelli confezionati portatore sano di concorrenza e vantaggi per gli utenti, nel frattempo trasformati in clienti. Consegnare una lettera nella cassetta della posta di una persona che vive in aperta campagna è un’azione anti-economica per un’azienda e nessuno vuole rimetterci soldi. Adesso bisognerà spiegarlo a quanti, a Soncino e dintorni, avevano ricevuto un avviso di pagamento nel frattempo scaduto e potrebbero pagare una bella multa. Con tanto di interessi. Cosa sono gli interessi, diranno i più giovani? Sono dei soldi in più che devi a chi ti chiede soldi ma che nessuno ti dà se tu depositi soldi. Ma questa è un’altra storia. Forza Nuova (Cremona) .................................................................................. . Gentile direttore, apprendiamo dal giornale del grave disservizio postale verificatosi a Soncino, con ritardi nei tempi di consegna fino a due mesi. Gli innamorati locali avranno potuto scambiarsi corrispondenza con sms e internet e ovviare al disagio grazie alla tecnologia. Gravi disagi alle persone anziane, che hanno maggiore bisogno del servizio postale. Perché la posta, soprattutto per le categorie più deboli, meno abituate alla modernità, ha anche una funzione sociale. Negli anni Novanta ci hanno venduto l’idea che lo Stato doveva lasciare spazio al mercato, LA POLEMICA LUNEDÌ 28 LUGLIO 2014 Crema, Ostetricia e Ginecologia con senso del dovere e amore Signor direttore, è estremamente difficile riuscire ad esprimere con le parole il sentimento di profonda gratitudine nei riguardi del personale medico ed infermieristico del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Maggiore di Crema nel quale per una settimana mia moglie è stata ricoverata dopo aver subito un taglio cesareo con la nascita della nostra bambina, deceduta subito dopo. Spendere qualche parola per questo reparto, Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori ANDAVANO FATTI STUDI MIRATI PER DETERMINARE LE TARIFFE TARI Egregio direttore, le tariffe Tari, sono state determinate, in mancanza di dati relativi alla produzione di rifiuti e quindi si sono utilizzati coefficienti medi di produzione di rifiuti Non si capisce perché Aem non abbia fatto uno studio mirato in questi anni. In ogni caso gli aumenti sino la 600% rispetto al 2013 sino inaccettabili, e se impugnati da un buon legale potrebbero creare problemi notevoli giudiziari per l’Azienda. Il grande errore del passato è stato quello di cedere l’azienda comunale, che gestiva i rifiuti, manutenzione strade ecc per affidarlo All’Aem divenuta poi Spa per cui attualmente il Comun,e pur nominando il presidente, non può dire nulla sui bilanci, né sulla gestione dei rifiuti e nemmeno sull’ann oso problema del teleriscaldamento antieconomico per le utenze, ma assai vantaggioso per Aem che incassa notevoli incentivi statali. Auguro che il Comune indica a breve una gara pubblica per la gestione raccolta e trattamento rifiuti sono sicuro al 100% che l’eventuale consorzio o ditta privata che vincerà la gara saprà certamente gestire al meglio la questione rifiuti inoltre il sindaco deve azzerare i Cda delle partecipate e sostituirle con un amministratore delegato, con risparmi notevoli di spesa per la collettività. Elia sciacca (Cremona) 9 decreto legge 31 maggio 2010 N° 78 e altre modifiche devo pagare ancora l’intera sanzione di euro 702. Non avendo pagato alla scadenza di 20 giorni dalla data di emissione del provvedimento nel quale non è specificato nessun tempo per il pagamento. Oltre tutto io devo avere dalla Breda Energia la somma di lire 8.889.000 fin dal 1995 ed a tutt’oggi non ho neanche un euro, se Equitalia fosse equa dovrebbe farmi avere anche il mio credito. Non credo di essere l’unico in queste condizioni. Dino David (Nova Milanese, Mb) .................................................................................. . Sogno di combattere i predoni del mio Po Anziano fruga tra i rifiuti del mercato prossimi alla scadenza da supermercati e negozi mettendoli poi a disposizione di chi è in difficoltà. Si potrebbe pensare a qualcosa di simile anche da noi. è il minimo che si possa fare, perché molto spesso si parla di mala sanità dimenticando i molti casi in cui la grande professionalità, l’alto senso del dovere e l’amore per la propria professione consentono il conseguimento di risultati che sembrano impossibili. Il mio vuole essere un messaggio di lode a tutti i medici ed infermieri, che pur operando in realtà difficili onorano con il loro impegno e dedizione la professione che esercitano. Questa lettera potrebbe sembrare solo un atto dovuto, invece l’intento è quello di elogiare tanta professionalità e tanta umanità, in un tipo di reparto il cui lavoro comporta tanto stress, sacrificio e sopratutto amore per il prossimo. (...) Quando si vivono momenti di difficoltà è importante fare gli incontri giusti. E a noi è capitata la fortuna di incontrare grandi professionisti. Michele Minuto (Crema) .................................................................................. . Vi racconto l’abuso subito dalla pubblica amministrazione Gentile direttore, con la presente voglio sottoporle una segnalazione di abuso da parte della pubblica amministrazione. A distanza di 3 giorni mi sono arrivate due notifiche di pagamento di sanzioni amministrative. La prima di euro 500 per mancato pagamento Irpef 2013, recatomi all’Agenzia delle Entrate con le quietanze della banca, non sapendo che pesci prendere mi contesta la data delle prime due rate 2013 anziché 2012? Chiusa la pratica con certificazione. Seconda sanzione euro 702 per ritardato pagamento Irpef relativo ad accertamento anno 2008 poi ricalcolato e risultato di euro 702 + sanzioni e interessi come da provvedimento entro 60 giorni dalla definizione operata dal centro di Pescara in data 09/09/2013 da me pagato il 08/11/2013. Ma senza nessun preavviso mi è arrivata una cartella esattoriale di Equitalia in data 26/05/2014 contente un bollettino postale con scadenza 27/05/2014 di pari entità della sanzione già pagata di euro 702. Non avendo potuto provvedere al pagamento ho contattato telefonicamente il signor Davide Roberto, Team 12 dell’ufficio di Pescara Prot. N° 250TM3A00202, il quale mi ha risposto che secondo Gentile direttore, ho sognato di essere sul mio fiume, addetto al cannone da 88 posto sulla prua della cannoniera Potomac incaricata di incrociare notte e giorno le sue rive alla caccia dei vari ladri di motoscafi e di pesci, con l’ordine di sparare senza preavviso. Di giorno stavamo nascosti col motore spento nelle sue anse e cominciavamo a muoverci verso l’imbrunire. Poi di notte a fari spenti incrociavamo il fiume. Ed ecco infatti apparire una barca verde di chiara origine straniera con gli occupanti intenti a tagliare il lucchetto del gommone del signor Paolo Antonini presidente della società ‘Amici del Po’ di Casalmaggiore. Urlo all’altoparlante: «Siete finiti, razza di ladri, questa è la vostra ultima impresa!». E contemporaneamente parte la cannonata che li manda tutti per aria. Il colpo mi ha svegliato di soprassalto e con me mia moglie che mi ha chiesto come stavo e se avevo avuto un incubo. «Macché», ho risposto, «era un bel sogno». Peccato che i bei sogni non si avverino mai. Ernesto Biagi (Casalmaggiore) .................................................................................. . In tempo di crisi andateci piano con i pignoramenti Signor direttore, nell’attuale situazione di massiccia crisi economica finanziaria, tutte le aziende soffrono e a fatica si barcamenano per non chiudere i battenti. Nonostante questa situazione che comunque andrebbe aiutata, ci troviamo invece con la pressante richiesta, da parte dei giudici, di continui pignoramenti di conti correnti bancari di queste malcapitate imprese. Nei tempi passati c’erano sicuramente pignoramenti di macchinari, attrezzature e altro nelle aziende, soprattutto medio piccole, promossi da creditori che non erano pagati. Ma comunque si faceva tutto per non chiudere. Piccoli aiuti si ottenevano anche dalle banche, oggi invece con i pignoramenti dei conti correnti si ha la morte sicura di quelle imprese; le banche non ti sostengono più. Possibile che i giudici di questo non si rendano conto? Inoltre non credo proprio che tali conti correnti dispongano di cospicui depositi per poter soddisfare i creditori. Nel maggior numero dei casi vuoti sono. È pure successo che sul conto corrente fosse accantonato l’importo di qualche decina di migliaia di euro per pagare gli stipendi e con il pignoramento i dipendenti sono rimasti senza paga. È giusto che i debiti verso i fornitori si debbano pagare ma ancor più lo stipendio ai dipendenti, credo. Chiedo pertanto che i giudici, prima di predisporre il pignoramento dei conti correnti delle imprese, valutino con più attenzione il da farsi. (...) Mario Giuriati (Crema) .................................................................................. . Cercate un posto magico dove trascorrere una giornata speciale e regalare benessere al vostro corpo? Relais Convento e Charme possono rendere possibile il vostro desiderio. Un massaggio a bordo piscina nella totale privacy, un tuffo rinfrescante, un idromassaggio tonificante… E magari un pranzo o un aperitivo a bordo piscina… Via Persichello 9 • Persico Dosimo (CR) Info e prenotazioni: 339 6378561 www.relaisconvento.com E-mail: charme@relaisconvento.it
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