qui - Tutto As Roma

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Il Forno delle Meraviglie
ALBANESI
Direttore
FRANCESCO GOCCIA
Tipografia
Capo Redattore
Miligraf srl - Via degli Olmetti 36, Formello - Roma
www.miligraf.it - marketing@miligraf.it
Redazione
Editore
CARLOTTA BONI
ROBERTO SCARNECCHIA
Francesco Goccia
ELIO ARIENTI
ANTONIO BONGI
Un ringraziamento al Fotografo
VALENTINO MAISANO
GIUSEPPE DI STASI
ROBERTO REALI
MARCO EMBERTI GIALLORETI
di Aldo Albanesi & Figli
FanPage
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Fotografie
ROBERTO TEDESCHI
Grafica e Impaginazione
TINTIMALE-S.A.
Prodotti
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Sfornati
Registro: Numero 234/2014 - del 21 Ottobre 2014 - Roma
E’ vietata la riproduzione anche parziale. Tutti i diritti riservati.©
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INSIEME SI PUO’
L’UNIONE FA LA FORZA
di ROBERTO SCARNECCHIA
Oggi più che mai dobbiamo essere tutti uniti sotto
un'unica bandiera, quella giallorossa! Lo so che molti di
voi sono delusi e amareggiati...un po' lo sono anch'io.
Tuttavia il calcio lo concosco bene e so che quando un
gruppo è solido, come ha dimostrato di essere quello
della nostra squadra, prima o poi i risultati arrivano. È
anche vero che dobbiamo trovare una soluzione ai
troppi infortuni che stanno capitando ai ragazzi, come al
vistoso calo fisico avuto nelle ultime gare. Certo, gli impegni sono tanti e tutte le gare hanno un'intensità molto
importante, tuttavia questo non può essere l'unica spiegazione dell'affaticamento generale del gruppo, come
degli stessi infortuni muscolari. Dall'altra parte dobbiamo
vedere il lato positivo di quanto detto, poiché se la squadra scesa in campo in questo primo inizio di stagione è
sempre stata in qualche modo "sistemata" da Mr. Garcia,
nel momento in cui avrà a disposizione la rosa al completo, avrà anche la possibilità di far rifiatare qualche giocatore sostituendolo con un compagno all'altezza della
situazione. Fino ad oggi così non è stato! ...anzi tanti giocatori arrivati a Roma con un punto interrogativo scritto
dopo il proprio cognome (vedi Keita), hanno dimostrato
invece una grande personalità e una capacità di adattamento e inserimento immediato nel collettivo. Per concludere questa premessa sulla situazione "squadra", sono
convinto che il gruppo dimostrerà nel proseguo della
stagione italiana ed Europea, un grandissimo temperamento e spirito di gruppo essenziali per arrivare ai vertici
del calcio internazionale!Veniamo alla gara di oggi con il
Torino di Mr.Ventura. Devo dirvi che questa sfida mi riporta indietro di qualche anno, quando la sfida con i gra-
nata si sviluppava non solo in campionato, ma anche in
Coppa Italia. Infatti per due anni di fila il '79/'80 e l'80/'81
fummo protagonisti di due finali di Coppa Italia, vincendole entrambe ai rigori, dopo due "finali"
spettacolari...anzi quattro finali perché all'ora si giocava
la finale in due gare, andata e ritorno. Ricordo che nella
seconda finale a Torino, eravamo in svantaggio 1-0, e
avendo pareggiato all'Olimpico per 1-1 se fosse finita
così la partita, il Toro avrebbe vinto la Coppa. Invece ci
fu una mia azione sulla destra dove presi un fallo al limite
dell'area di rigore del Torino. Si avvicinò Paolo Roberto
Falcao per batterla. Ci fu uno sguardo d'intesa tra noi
due e lui battè all'improvviso mettendomi praticamente
davanti al portiere, completamene in ritardo Renato
Zaccarelli mi entrò di lato facendomi volare a gambe all'aria!...calcio di rigore! ...Pruzzo goal!! 1-1. Poi i calci di
rigore, la nostra vittoria e la seconda Coppa Italia alzata
al cielo! Devo dirvi ragazzi che eravamo una squadra
da sogno!! Credo che da lì la Roma sia diventata una
delle squadre più importanti d'Italia, ma come potevamo
non esserlo?!? Basta leggere il nostro nome ...ROMA!
Vi garantisco che su circa 7 miliardi di persone che vivono sul nostro pianeta, almeno 6miliardi 999milioni
999mila 999 conoscono Roma!! ...quell'uno che non ci
conosce sicuramente è della Lazie! Tornando alla gara
di oggi, credo che il Toro sia una buona squadra, con un
allenatore che da tempo la mette bene in campo e con
individualità molto importanti, su tutti Quagliarella. Questa considerazione non cambia comunque il mio giudizio sull'esito della gara. La Roma ha un alto spessore
come collettivo e in casa diventa ancora più evidente!
La differenza in questo momento non è molta tra le due
compagini, tuttavia l'orgoglio che deve obbligatoriamente ritrovare il gruppo, farà la differenza, o meglio farà
prevalere quello che sulla carta è evidente, cioè i valori
individuali insieme al lavoro della squadra è quello del
tecnico giallorosso! Anche per noi c'è un compito importante oggi, non mollare mai fino all'ultimo fiato in
corpo, uniti in un solo grido... FORZA MAGICA
ROMA!!! Forza e Onore Cavallo Pazzo
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HO SCELTO ROMA
IL CAMPIONE UMILE
di FRANCESCO GOCCIA
Campione in campo,
campione nella vita.
Vincent Candela, arrivato a Roma nel
1997 nella squadra
allenata da Carlitos
Bianchi si e' innamorato della nostra fantastica città e ha
deciso di sposarla.
Lui, francese dai
modi umili, si e' integrato
magnificamente nella nostra
realtà e possiamo
tranquillamente sostenere che Vincenzo e' ormai a
tutti gli effetti il francese "de Roma" nostra. Infatti qui mai arrivati ma che si può sempre fare di
ha deciso di sposarsi e di mettere al mondo i suoi più".
splendidi figli.
Il tuo rapporto con i tifosi della Roma e' stato sin da
subito importante ma ti saresti mai aspettato tanto
La Roma attuale secondo te e' una squadra costruita amore anche a distanza di anni?
per vincere lo Scudetto?
"Sinceramente non me lo sarei mai
"Secondo me si. Questa squadra ha tutto aspettato. Invece si è creato un feeling inper vincere il campionato, l'ho detto al- credibile che mi onora e mi rende partil'inizio dell'anno e lo confermo oggi, no- colarmente felice. E' vero che ho fatto
nostante la sconfitta di Napoli. Ha tutte parte della squadra che 15 anni fa ha
le qualità per giocarsela con la Juventus e vinto lo scudetto ma noto con piacere che
in più non credo che Allegri, dopo tre anni oltre al calciatore, vengo apprezzato
di Conte in cui hanno sempre vinto, possa come uomo e questa e' per me la vittoria
ripetersi. Dopo tanto tempo penso che più bella".
sia arrivato anche per noi il momento di
gioire".
Cosa pensi del lavoro che sta facendo la società?
"La società si sta muovendo molto bene.
Uno dei giocatori simbolo della tua Roma scudettata Sapevano che da soli non avrebbero poera Francesco Totti. Oggi in questa squadra, il Capi- tuto fare niente e stanno creando una
tano e' ancora indiscutibilmente il punto di riferi- struttura forte che va dagli sponsor, non
mento.
a caso e' arrivata la Nike, al parco gioca"Francesco oramai e' diventato una leg- tori, fino a fuori dal campo dove stanno
genda. E' il numero 1 del calcio non solo a valorizzando le figure degli ex che hanno
Roma ma in Italia e io direi anche nel fatto la storia di questa società. Il Milan
mondo. Non esistono giocatori che rac- così come la Juventus e le più grandi
colgono insieme tutte le qualità che ha squadre del mondo sono rappresentate
lui, e' un patrimonio mondiale.
dai grandi campioni che hanno vestito le
Un esempio per tutti i bambini che vo- loro maglie e adesso anche la Roma sta
gliono fare sport perché a 38 anni dimo- sfruttando questo patrimonio".
stra che anche un fenomeno come lui,
facendo sacrifici può ulteriormente mi- Cosa ti ha fatto innamorare di questa città?
gliorare. E' la dimostrazione che non si è' "L'umiltà della gente. Quando si parla dei
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parigini si dice che hanno un
po' la puzza sotto al naso
mentre i romani hanno
dalla loro l'umiltà, la semplicità, e' gente solare e sincera. E poi a Roma, c'è il
sole, il mare, l'arte, la storia.
Nessuna città al mondo ha
tutte queste bellezze insieme".
Quali sono i progetti che stai portando avanti?
"Amo il Calcio e da sempre
sono vicino al mondo del
Sociale e dei bambini. Ho
aperto un Scuola Calcio –
Foot Ball Club Alba Roma e una mia Fondazione – Roma Legends per aiutare i bambini, le cui famiglie si trovano a vivere momenti di disagio economico, a praticare sport e crescere
attraverso la Cultura Sportiva. Penso che lo
Sport sia molto importante per la crescita
di un bambino ed è per questo che voglio
dare la possibilità a tutti di farlo.
Grazie alla collaborazione con il Dott. Mario
Brozzi, portiamo avanti anche un progetto
medico sportivo sempre per i bambini. Il
nostro obiettivo è di creare prima una
Scuola Calcio e poi una Polisportiva, che
possa far praticare lo sport in via gratuita".
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ROMA 2 - CESENA 0
9ª GIORNATA
di CARLOTTA BONI
La squadra di Garcia, reduce a Nainggolan e Destro in attacco al posto del cadal "salutare" pareggio di pitano. La partita si mette subito bene per la Roma
Genova contro la Samp che dopo appena nove minuti passa in vantaggio
affronta il Cesena allo stadio Olimpico. Il grazie al solito Mattia Destro, che spinge in porta
clima e' surreale, il pensiero della gente e' ri- un pallone, gentilmente offerto da Gervinho. A
volto alla tragedia che ha visto coinvolti Stefano questo punto, tutti si aspettano una gara in discesa
e Cristian De Amicis e prima della partita un com- con tanto di goleada ma non e' così perché la
mosso De Sanctis omaggia Luana con un mazzo di Roma rallenta la manovra e non riesce quasi mai
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a rendersi pericolosa. Nella ripresa, la musica non
cambia e nella gente cresce la preoccupazione perché queste sono le classiche partite in cui o si chiu-
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fiori sotto la Curva Sud. La formazione, scelta
dal tecnico, prevede in campo Skorupski tra i
pali, Keita al centro a dare un turno di riposo
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fuori area, respinta in angolo dall'estremo difensore romagnolo e la seconda direttamente da calcio d'angolo con un ottimo intervento sempre del
portiere. Il gol però è' nell'aria e arriva grazie a De
Rossi, abile a girare al volo il pallone. al centro dell'aria di rigore. La partita a questo punto e' in ar-
chivio e al fischio finale dell'arbitro le
squadre si avviano al centro del campo
per i consueti saluti di rito. Il boato dell'Olimpico però fa balzare tutti in piedi.
Nei minuti di recupero, il Genoa ha segnato il gol vittoria contro la Juventus,Antonini ha beffato Buffon e la Roma ha così
riagguantato la vetta della classifica.
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NAPOLI 2 - ROMA 0
10ª GIORNATA
di FRANCESCO GOCCIA
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Napoli-Roma e' la partita spingere in calcio d'angolo da Rafael una bella
della paura, la sconfitta conclusione. Purtroppo però è un fuoco di paglia
del calcio e di un’intera perché la squadra si disunisce nuovamente e
nazione. Quando si è costretti a giocare vane sono le sostituzioni decise da Garcia. Fuori
senza una delle due tifoserie allo stadio, Florenzi e Totti, dentro Iturbe e Destro. A cinque
quando una squadra per una trasferta di un’ora minuti dalla fine, Nainggolan perde un pallone a
e mezza di macchina e' costretta a partire in metà campo, si apre una prateria ed e' un gioco
aereo il giorno prima, sinceramente c'è ben poco da ragazzi per Callejon superare nuovamente De
da aggiungere. C'è ben poco da festeggiare, da Sanctis. E' il 2-0 con cui si conclude definitivacommentare, da discutere. La Roma in campo mente un sabato di calcio, dal sapore agro che
non ha giocato la sua classica partita, il Napoli al non ci piace assolutamente raccontare. Al di là
contrario si. Forse la squadra di Benitez ha fatto della partita vinta o persa vorremmo e dola sua miglior gara e ha sicuramente meritato la vremmo tornare a parlare di un calcio molto più
vittoria che è stata netta, al di là del
sereno e molto più festoso.
2-0 finale. Garcia ha scelto una formazione con Florenzi al posto di
Iturbe e Keita al posto di De Rossi.
Totti torna titolare al centro dell'attacco al posto di Destro in
quella che oramai e' diventata una
staffetta in base a partite ed esigenze. L'avvio è tutto di marca
partenopea, in tre minuti, due
occasioni da gol. Sulla prima,
Ghoulam trova la rete ma è in
fuorigioco, e sulla seconda Higuain realizza l'1-0 battendo
imparabilmente De Sanctis.
La Roma prova a scuotersi ma
non ci riesce e Napoli va vicinissimo al raddoppio con
un’azione in cui prima De
Sanctis su Higuain e poi la
traversa, salvano la porta
giallorossa.
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La Roma scende carica
e compatta sul
campo dell'Allianz Arena, impostando
sorprendentemente un gioco più offensivo
di quello pensato. La prima occasione per i giallorossi arriva con calcio di punizione battuto da
Florenzi che viene però respinto nell'area di rigore tedesca. Dopo dieci minuti di gioco si susseguono due azioni pericolose del Bayern
Monaco che però vengono sventate in tempo
da Skorupsky che salva il risultato. Altra chance
per i giallorossi con Destro che si impossessa
del pallone ma perde l'attimo per calciare, davanti all'area di rigore dei padroni di casa.
Azione pericolosa di Ribery e Lewandowski
conclusa con un tiro di Lahm bloccato al volo
dall'estremo difensore polacco. Il Bayern da
l'idea di voler accelerare ma la Roma continua
a difendersi al meglio. Un assist per Nainggolan
arriva da Florenzi ma il belga viene bloccato da
un'uscita scoordinata di Neuer. Florenzi a terra
accusa dolore per una storta al piede sinistro
ma fermo solo qualche minuto, rientra in
campo. Il gioco prosegue, con un possesso palla
apparentemente equilibrato.Al 38' Alaba si sovrappone sulla fascia sinistra arrivando sul
fondo, per poi appoggiare dietro a Ribery che
di piatto insacca agevolmente alla sinistra di
Skorupsky, portando la squadra tedesca in
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NOTE
tardi, con un tiro pericoloso di Lahm che termina al lato del palo difeso da Skorupsky.
Al '74 esce Iturbe per Gervinho, l'assente illustre dagli undici titolari di Garcia.
Dall'ingresso dell'ivoriano la Roma sembra essere più propositiva, infatti a dieci minuti dalla
fine arriva l'occasione per riaprire la partita, con
un'azione di contropiede in cui Cole libera Gervinho, che tira trovando però la parata bassa di
Neuer. Naingollan non esita a prendere il rimbalzo e lascia partire un destro velenoso sotto
l'incrocio dei pali che trova un'eccezionale risposta del numero uno bavarese, che alza il pallone sopra la traversa.
Questa l'ultima azione pericolosa della Roma
che continua a non concedere spazi al Bayern
Monaco, lasciando terminare la partita sul risultato di 2-0.
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Il Bar della Roma
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FOTO: TEDESCHI
forte e competitiva però ho paura che
non riusciremo a portare a casa lo scudetto perché vedo la Juventus ancora
troppo aiutata.
Hanno grandi giocatori e
non si discute ma
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anche
Il ristorante S'Archittu, da oltre dieci
anni e' il punto di riferimento della cucina
in zona Mentana-Fontenuova.
E' gestito in maniera perfetta da Michele Serra che lo ha ristrutturato e ridisegnato aggiungendo un tocco
di originalità grazie all'inserimento di immagini naturali e caratteristiche della Sardegna.
Michele, la tua fede calcistica e' ovviamente giallorossa...
"Tifo Roma dalla nascita. La prima parola pronunciata non saprei dirti se sia
stata Roma o mamma perché le considero sullo stesso piano.
Da piccolo poi avevo zio Sandro, grandissimo tifoso della Roma di Testaccio
che a quattro anni già mi aveva portato
allo stadio. Non ricordo neanche la partita tanto ero emozionato nell'entrare
per la prima volta in quello stadio e vedere quei magici colori.
La prima partita invece che ricordo perché ero un po' più grandicello, a sette
anni, e' stato il derby che tra l'altro abbiamo vinto e quindi diciamo che è andata molto bene".
Quale pensi possa essere il ruolo della Roma in
stagione. E' possibile sognare la vittoria del campionato?
"In questa stagione penso che possiamo
fare molto bene. Abbiamo una squadra
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qualcosa in più.
MICHELE SERRA
Noi però sono sicuro che ci divertiremo
fino alla fine, staremo a vedere...".
Quando e come nasce il locale S'Archittu?
"Il locale S'Archittu e' aperto dal 1999 e
insieme a me lavora anche mia sorella.
E' nato da un’idea di papà Nicola, che ha
deciso di realizzare un locale in tipico
stile sardo, non soltanto nella cucina ma
anche nell’abientazione.
Ho ereditato la passione per questa attività proprio da lui".
Quale piatto ti piace cucina che dedicheresti anche
alla Roma?
"Il piatto che mi piace preparare e che
vorrei anche dedicare alla nostra Roma
e' il risotto alla crema di scampi.
Lo ritengo un piatto molto bello sia da
presentare perché e' molto colorato e
anche da mangiare perché ha un sapore
buonissimo".
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Fiat PUNTO 1,3 Mjt bianca Km 46000
anno 01/2014 Alzacristalli elettrici,aria
Ford Ka 1.2 km 30000 azzurra anno
condizionata,ser vo sterzo,volantemulti05/2010 aria condizionata,ser vosterzo,
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Euro 8990,00. Garanzia 24 mesi
Citroen C1 1.4 hdi nera km 70000 anno
Peugeot 207 Plus 1,4 GPL bianca Km
01/2007 aria condizionata,ser vosterzo,
vetri e specchietti elettrici,stereo cd,unico 50000 anno 11/2013 Alzacristalli elettrici,aria condizionata,ser vo sterzo,
proprietario euro 4900,00.
volante multifunzione,abs,airbag,fendiGaranzia 24 mesi.
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Citroen C4 gran picasso 2,0 TD Argento km bordo,blutooth,veicolo unico proprieta100000 anno 04/2009 cambio automatico rio,garanzia fino al 2017 euro
7 posti aria condizionata,ser vosterzo,vetri 9500,00,Garanzia 24 mesi
e specchietti elettrici,stereo cd, euro
Ford Fiesta 1,2 GPL nera KM 57000 anno
9900,00.Garanzia 24 mesi.
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vetri e specchietti elettrici,stereo
Audi A3 2.0 tdi spr tback nera km 89000
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Dacia Logan 1,5 cdi blu Km 60000 anno
Euro 13900,00.Garanzia 24 mesi
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Nissan Xtrail 2,2 td grigio km 130000 anno cd,mp3,usb,sensori di parcheggio,ESP.
Euro 12890,00.Garanzia 24 mesi.
12/2004 ariacondizionata,
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RIFFA DI BENEFICIENZA AIRC 1971
PER LA RICERCA
CONTRO LA FIBROSI CISTICA
Pubblicato: 04 Novembre 2014
Dal 9 novembre (Roma-Torino), presso lo stand
dell' AIRC all'interno del Cuore Sole Village, saranno
distribuiti, ai rappresentanti dei Roma Club, i blochetti dei biglietti della Riffa di Beneficienza 2014.
Quest'anno l'AIRC, in collaborazione con Stefano
Arciero ha deciso di dare un contributo alla lotta
contro la fibrosi cistica, una malattia terribile che
colpisce soprattutto i più piccoli. Metà del ricavato
della Riffa verrà donato in beneficienza alla Fondazione Ricerca Fibrosi
Cistica - Onlus.
Si prega i Roma Club
di aderire all'iniziativa
e di dare un aiuto
concreto alla ricerca.
Grazie.
AIRC 1971
Centro
Coordinamento
Roma Club.
di VALENTINO MAISANO
CONVIVIALE
ROMA CLUB
LAURENTINO E LUCIO SESTIO
Pubblicato: 03 Novembre 2014
Martedì 18 Novembre 2014 alle ore 20,00, presso
Hotel Parco Mancini "I Giardini di Marzo" ( Via di
Valleranello ) si svolgerà la conviviale dei Roma
Club Laurentino e Lucio Sestio assieme all'A.S.
Roma.
La serata, con cena al costo di Euro 30,00 per persona, è organizzata dal Roma Club Laurentino,
Lucio Sestio, Amantea, Giulianello, Maremmalta e
Donna Olimpia.
All'evento
saranno
presenti calciatori, dirigenti dell'AS Roma e
personaggi del mondo
dello spettacolo e TV.
Per info e prenotazioni contattare la segreteria AIRC1971.
mail: segreteria@associazioneitalianaromaclub.it
TEL: 06-5923509.
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C’è sempre fermento in casa
UTR, tanti club,
tante feste e il
mese di Novembre propone
diversi
eventi che vogliamo ricordare.
Prima di addentrarci
sugli eventi prossimi, programmati per il mese di Novembre, è doveroso
ricordare che alcuni giorni fa si è svolta la festa
per l’inaugurazione del SANTA MARGHERITA
LIGURE – PORTOFINO AS ROMA CLUB e la
visita di alcuni rappresentanti del club al ritiro
della Roma. Un grande “In bocca al lupo” al Presidente Graziano Toncelli, al CD e ai soci tutti. Il
7 – 8 - 9 Novembre si è svolto il tradizionale appuntamento proposto dal RC BLERA (Vt), in occasione della 7^ Edizione della Festa delle cantine
- Per San Martino ogni mosto diventa vino" or-
ganizzata dalla Pro-Loco di Blera (VT). Il club,
come sua consuetudine ha gestito ed è stato attivo con una delle cantine in funzione e precisamente quella denominata "Er Grottone", sita in
via Giorgina n.8. Un plauso va al presidente Pagliari Giuseppe e a tutto il Consiglio Direttivo
del Roma Club Blera. Nuovo appuntamento per
il 14 Novembre 2014 sarà con il RC MONTENERO SABINO, capitanato dal Presidente Diego
Statuti. L’occasione è ghiotta perché il club festeggerà il decimo anno dalla fondazione. Altro
tradizionale incontro sarà quello della serata
conviviale del RC CITTA’ DI CASTELLO, presieduto da Mirko Amadori previsto per il prossimo
15 Novembre presso il Garden Hotel di Città di
Castello. Il presente numero uscirà dopo la partita di ritorno col Bayern Monaco e per tale occasione l’AS Roma è stata seguita da un bel
numero di soci appartenenti a diversi club affiliati
UTR: B.I.-Eurosistema RC, Lupi Internazionali,
Personal Jet, RC Fonte Laurentina, RC Eur Torrino “Federica Del Poggetto”, RC New York, RC
Dusseldorf, RC Ungheria, RC Liege
“Francesco Totti”, RC Romagna giallorossa, RC Forlì, RC Legio Aemilia et Romania, RC Castiglione in Teverina, RC
Città di Castello, RC Zurigo, RC Credito Valtellinese e visto il sacrifico che è
costato a tutti speriamo che questo numero de Il Giornale di Roma – Sport ci
terrà compagnia rileggendo di una
Roma ancora al secondo posto del proprio girone dell’ Uefa Champions League. DAJE ROMA DAJE !
Marco Emberti Gialloreti
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23
AMARCORD: ROMA - TORINO
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di relax e tranquillità in nostra compagnia.
Situato a Lanuvio nel cuore dei Castelli Romani a soli 30 minuti da Roma, mantiene tutte le
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L’Agriturismo “Casale del Cavaliere” è il luogo ideale dove
organizzare il Vostro evento, da una festa di compleanno
ad una cena aziendale al Vostro giorno più bello.
24
CAMPIONATO 1975-1976
LA FESTA DEL SECONDO SCUDETTO
“Amici: ringraziamo i Campioni per la grande
gioia che ci hanno regalato non invadendo il
campo. Abbracciamoli anche a nome della
città.Tutta l’Italia ci guarda.” Questo è il testo
del volantino distribuito dal Centro Coordinamento e da “i ragazzi della sud” il
giorno di Roma-Torino. “I ragazzi della
sud” era il nome utilizzato dal CUCS perché il
lungo striscione di 42 metri era stato messo al
bando per tutte le partite interne, per poi
uscire come una magia, come in un sogno, qualche
ora prima della gara del 15 maggio 1983.
Il dato straordinario di quella festa fu proprio questo: la grande unione e la grande forza organizzativa
di quel gruppo, che con la preziosa collaborazione
di tutto lo stadio non fece invadere il terreno di
gioco, permettendo così ai giocatori di girare intorno alla pista con un enorme tricolore e salutare
i tifosi di tutti i settori del vecchio Olimpico. La magica cavalcata giallorossa si era conclusa l’8 maggio,
la domenica precedente a Marassi, dopo il pari (11) contro il Genoa. “Finalmente siamo usciti dalla
prigionia del sogno”, sono le parole sagge del Presidente Dino Viola. In questa frase c’è tutta l’ansia che
ha accompagnato l’impresa della pattuglia di Liedholm, che fino all’ultimo ha temuto di perdere
quanto faticosamente era stato costruito. Oggi,
però, lo spettacolo è lo stadio. C’è il sole col vento
e le bandiere sventolano da sole. L’Olimpico è stracolmo di tifosi, la capienza di quel giorno è di 72.000
spettatori, ma sugli spalti siamo almeno in
80.000. L’atmosfera emoziona anche i giocatori,
Agostino deve convincere Pruzzo a battere il rigore
che sblocca il risultato al 20°, poi gli altri due gol, entrambi bellissimi dei giocatori simbolo, Falcao al 35°
(con la solita esultanza brasiliana sotto la sud) e
Bruno Conti col suo magico sinistro sotto la curva
di ANTONIO BONGI
nord
all’86°; per il Toro
segna il classico gol della bandiera l’argentino Hernandez (82°).
Gli ultimi scampoli di gara servono per regalare a
Franco Superchi e a Paolo Giovannelli la soddisfazione di avere una presenza “storica” come Campioni d’Italia. La partita è solamente una festa, una
passerella di campioni e di gol, poi tutti a correre
per le vie dei quartieri e dei rioni per rifarsi di 41
lunghi anni di attesa.
ROMA, 15 MAGGIO 1983
ROMA – TORINO 3-1
>Roma: Tancredi (56° Superchi), Nela,Vierchowod,Ancelotti, Falcao, Maldera, Iorio (75° Giovannelli), Prohaska, Pruzzo, DiBartolomei,
Conti. A disp.: Nappi, Righetti, Chierico,
Faccini.All. N. Liedholm
>Torino: Terraneo (78° Copparoni), Corradini, Beruatto, Ferri, Danova, Galbiati, Torrisi,
Dossena, Selvaggi, Hernandez, Borghi (46°
Comi). A disp.: Rossi, Salvadori, Bertoneri. All. E. Bersellini
Arbitro: Bianciardi di Siena
Reti: 20° Pruzzo (rig.), 35° Falcao,
82° Hernandez, 86° Conti
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BASKET
ilGiornalediRoma
GIBSON: DIVENTERO’ LEADER
SARA’ UNA BELLA STAGIONE
In questo inizio di stagione, il volto più bello e
continuo e' quello di Gibson. Il giocatore sta mostrando tutte le sue qualità, buonissimo in fase
difensiva e ottimo in attacco con canestri pesanti
anche dall'arco dei tre punti. E' lui il vero faro di
Roma in questo avvio di stagione.
Come ti stai trovando in questa tua nuova avventura romana, ti piace la città?
"Mi piace la città di roma, mi piace la
sua atmosfera sempre "occupata" da
grande città, con tanti posti da vedere
e tanti ristoranti in cui mangiare".
Quale pensi possa essere l'obiettivo della squadra e quello tuo personale...
"Il mio obiettivo per la stagione è essere il miglior giocatore, il leader e il
migliore compagno di squadra che
posso. Abbiamo tanti giovani e vorrei
aiutarli ad imparare e guidarli attraverso la stagione con la mia esperienza.
28
di CARLOTTA BONI
Per la squadra l'obiettivo è vincere più
partite possibile, senza fissare asticelle
o numeri minimi di vittorie".
Quali differenze stai trovando nel giocare campionato o coppa europea?
"La differenza principale di giocare
campionato ed eurocup sono i viaggi.
Cerco di essere sempre pronto per
giocare ogni gara e ogni partita. La
competitività sia in campionato che in
coppa è davvero elevata".
L'impegno europeo tra viaggi e partite lascia
poco tempo per allenarvi. Alla lunga questo
aspetto può influire sulla stagione?
"Con la coppa ci si allena un po' di
meno a volte, ma comunque con intensità e applicazione. E poi giocare la
coppa non è niente male ;)".
Prima hai parlato della città di Roma.
Sei riuscito a visitare qualche monumento?
"Ancora no. Appena avrò un po' di
tempo libero andrò a farmi una bella
gita per visitare i monumenti più belli
della città".
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SCONFITTI MA A TESTA ALTA
Quarto turno di Eurocup impegnativo per la Virtus Roma che affronta in trasferta il Basketball
Nymburk squadra che nelle ultime cinque stagioni e' sempre arrivata alle top 16
europee e che da undici anni vince il proprio campionato in
Cecoslovacchia.
L'avvio di partita e'
confusionale con le
squadre che corrono
molto, tirano tanto
ma non riescono a
trovare la via del canestro.
Il parziale del primo
quarto, vede comunque la Virtus avanti di
un punto 13-12 grazie a un canestro da
tre punti di De
Zeeuw.
La qualità del gioco
espresso da Roma
cresce all'inizio del
secondo parziale. La squadra traduce finalmente
in punti la tanta mole di gioco che costruisce e
il vantaggio aumenta. Una tripla di Stipcevic e un
canestro in contropiede di Triche, portano la
squadra avanti 23-19. A questo punto però la
squadra di Dalmonte si spegne. Si intestardisce
nel provare la conclusione da tre punti e i tanti
errori permettono un tremendo contro break
0-11 della squadra cecoslovacca che si porta
di FRANCESCO GOCCIA
avanti nel punteggio 30-23.
Finalmente, una perfetta rotazione difensiva permette a Roma di recuperare un pallone che
burk si porta subito avanti di cinque punti. Roma
non molla e continua a lottare su ogni pallone
rispondendo colpo su colpo.
A 26 secondi dalla fine con la Virtus avanti di un
punto, arriva il canestro da tre dei cecoslovacchi
che potrebbe ammazzare la partita.
Non la Virtus di questa sera però che trova il canestro del pareggio con Jones a due secondi dalla
fine della partita 56-56.
Bobbi Jones schiaccia a canestro mettendo fine
al black out offensivo. All'intervallo lungo Roma
e' sotto 32-27.
Nel terzo periodo la Virtus cambia il ritmo della
partita e alza l'intensità sia difensiva che offensiva.
Un bel canestro di De Zeeuw sulla sirena regala
il vantaggio alla squadra che si presenta agli ultimi
dieci minuti di gioco sul 44-43.
L'inizio del quarto non e' dei migliori e il Nym-
EUROCUP 2014 - 2015
QUARTA GIORNATA
CEZ BASKETBALL NYUMBURK - ACEA VIRTUS ROMA
(12-13; 32-27; 43-44 ; 56-56; 69-69; 75-75; 89-87)
Cez Basketball Nyumburk
Nyumberg; Benda 9, Washigton 16, Hrubran 10, Welsch 2 ,
Houska 21, Simmons 23, Kudlacek 0, Burns 4, Kriz 0,
Stutz 4, Pomikalek 0
Coach: Kemzura
Acea Virtus Roma; Ejim 5, Triche 12, Jones 11,
D'Ercole 0, Sandri 2, De Zeeuwe 9, Kuschev NE,
Gibson 20, Stipcevic 18, Morgan 10
di ROBERTO REALI
BASKET
PRIMO KO IN EUROPA
L'ultima azione del Nymburk non va a segno e
le squadre vanno al supplementare. I cinque minuti di overtime sono una vera e propria sofferenza, la battaglia e' incredibile.
A quattro secondi dalla fine Triche va in lunetta
sul -3 per Roma con due tiri liberi. Il giocatore
segna il primo poi decide di sbagliare il secondo
prende lui stesso il rimbalzo con una magia e subisce fallo. Va a segno con i due tiri liberi e sul
69-69 le squadre vanno al secondo tempo supplementare.
La partita riprende e la battaglia prosegue con le
squadre che continuano a infiammare la gente
presente al palazzetto dello sport.
Sorpassi e controsorpassi, con la Virtus che sembra spacciata a -5, invece due canestri pesanti di
Gibson e Sripcevic da tre punti la riportano
avanti.
I locali però non mollano, pareggiano e l'ultimo
errore di Stipcevic manda ancora le squadre al
terzo incredibile overtime.
Purtroppo questo tempo supplementare e'
quello fatale per Roma che cede sulla sirena di
soli due punti e perde così la sua imbattibilita in
coppa ma lo fa dopo aver lottato fino all'ultimo
per ben 55 minuti.
Coach: Luca Dalmonte
30
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