1 Primo piano 13 febbraio 2010 14 giugno 2014 ALFREDO RONZINO: “VE LE FACCIO VEDERE IO LE STELLE” Stefano Manca pag. 7 Primo piano A LECCE IL 28 GIUGNO TUTTA LA FESTA E I COLORI DEL PUGLIA PRIDE Patrizia Miggiano 1 pag. 8 Periodico d’informazione del Salento Anno XIII n. 539 14.06.2014 La paura del passato LECCE La clownterapia arriva a domicilio con Sorrisinbus Fabio Antonio Grasso FESTE&SAGRE A Calimera si celebra san Luigi e i “suoi” lampioni Andrea Colella SPETTACOLO i~= åçíáòá~= ÇÉää~= éêçéçëí~= Ç~= é~êíÉ= Çá= bÅç_áç= j~ÖäáÉ= pêä= Çá= êÉ~äáòò~êÉ= ìå= áãéá~åíç= éÉê= ä~= éêçÇìòáçåÉ= Çá= ÉåÉêÖá~ ÉäÉííêáÅ~=ãÉÇá~åíÉ=íê~íí~ãÉåíç=Çá=êáÑáìíá=çêÖ~åáÅá=åÉä=äìçÖç=ÇçîÉ=ëçêÖÉî~=ä~=`çéÉêë~äÉåíç=Ü~=ÖÉåÉê~íç=åçå=éçÅ~ ~ééêÉåëáçåÉ= íê~= Öäá= ~Äáí~åíá= ÇÉá= Åçãìåá= äáãáíêçÑáK= b= ~åÅÜÉ= ëÉ= áå= ëáåÇ~Åç= Çá= j~ÖäáÉ= êáÅçêÇ~= ÅÜÉ= Ñáåç= ~ä= OMNV= åçå éçíê~ååç= ëçêÖÉêÉ= åÉä= íÉêêáíçêáç= áãéá~åíá= ëáãáäáI= êÉëí~= ~åÅçê~= ~éÉêí~= ä~= èìÉëíáçåÉ= ÇÉä= Ñ~ãáÖÉê~íç= ëáíç= åÉää~= òçå~ áåÇìëíêá~äÉI=Çá=Ñ~ííç=ã~á=ÅçãéäÉí~ãÉåíÉ=ÄçåáÑáÅ~íç= pag. 11 pag. 14 Chiari di Luna, a Maglie il 26 giugno va in scena Pirandello Patrizia Miggiano pag. 28 2 14 giugno 2014 € 16.500 VolKSWAgen TigUAn 2.0 TDi DPF TRenD 9 FUn Anno 07/11 - Km 108.000 € 14.900 AUDi A4 2.0 Ambiente 120 CV Anno 2010 - Km 127.000 € 9.500 oPel ASTRA ST 1.7 110 CV Anno 2011 € 12.800 oPel MeRiVA 1.3 95 CV CoSMo Anno 2013 - Km 40.000 € 6.900 FoRD FieSTA 1.2 TRenD Anno 2011 - Km 52.000 € 7.800 € 6.200 FiAT PAnDA PACK ClASS DYnAMiC Anno 2011 - Km 57.000 (vari colori) noleggio Limousine americana con tutti i comfort (Bar, frigo, aria condizionata, tv-dvd, illuminazione a fibra ottica, privacy divides) per matrimoni, compleanni, addio al celibato/nubilato € 10.600 lAnCiA DelTA 1.6 MUlTiJeT PlATino Anno 2009 - Km 86.000 € 9.600 lAnCiA MUSA 1.3 95 CV oRo Anno 2011 - Km 70.000 € 8.700 FiAT 500 1.3 95 CV SPoRT Anno 06/11 - Km 70.000 € 8.400 RenAUlT Clio 20TH 1.5 DCi Anno 2011 - Km 80.000 - Navigatore € 4.500 lAnD RoVeR FReelAnDeR TD4 Anno 2002 FoRD FieSTA PlUS 1.4 TDCi Anno 06/2011 - Km 58.000 CiTRoen C3 PiCASSo 1.6 HDi 90 CV Anno 2011 - Km 80.000 € 11.400 FoRD FoCUS B 1.6 115 CV Anno 06/11 - Km 60.000 (vari colori) € 8.500 € 9.600 € 6.900 FiAT PUnTo eVo 1.2 DYnAMiC Anno 2011 - Km 60.000 (vari colori) FiAT 500 1.2 loUnge Anno 06/11 - Km 64.000 € 14.200 € 11.000 € 8.700 € 12.800 oPel inSigniA ST 160 CV CoSMo Anno 2011 - Km 118.000 FoRD CMAX 1.6 115 CV PlUS Anno 2012 - Km 44.000 CiTRoen C4 PiCASSo 1.6 HDi 111 CV Anno 2011 - Km 110.000 FiAT PUnTo eVo 1.3 95 CV Anno 11/11 - Km 56.000 € 15.200 AUDi A4 2.0 Avant 143 CV Anno 2010 - Km 116.000 € 7.900 FoRD FoCUS iKon SW Anno 2010 - Km 70.000 € 4.700 FiAT DoBlò 1.3 MUlTiJeT Anno 2006 - Km 100.000 € 11.800 AlFA RoMeo giUlieTTA DiSTinCTiVe 1.6 105 CV Anno 10/10 - Km 79.000 noleggio Noleggio auto, furgoni 7/9 posti e trasporto merce per ogni vostro spostamento BOTRUGNO Strada Statale 275 - Tel/Fax 0836.992478 Cell. 348.3702916 DISO Provinciale per Spongano - Tel/Fax 0836.940310 Cell. 347.9038305 3 OPINIONI 14 giugno 2014 Editoriale Un paradiso per i turisti, ma non troppo Alzabandiera a Otranto per i Sommergibilisti ex Usa di Andrea Colella Tempo fa ho avuto l’opportunità di moderare un convegno su turismo e cultura. In quell’occasione furono presentati i risultati di una ricerca nella quale si misurava l’indice di gradimento di un campione di turisti che la scorsa estate erano giunti in Salento. Ebbene, su oltre 2.500 intervistati il 72% ha dichiarato di essere attratto dal Salento per la natura, l’arte, la cucina tipica e le tradizioni, mentre oltre la metà si lamentava per i trasporti inefficienti e i troppi rifiuti abbandonati. È dunque una fotografia impietosa quella che è emersa da questa come da altre ricerche analoghe eseguite negli anni passati: il Salento è riconosciuto come una terra splendida, che d’estate dà il meglio di sé in termini di opportunità di fruizione, ma che allo stesso tempo non è in grado di garantire servizi all’altezza delle aspettative di chi la sceglie per trascorrere le vacanze. Come dire: ha il pane, ma non ha i denti. Ogni anno in questo periodo noi operatori dell’informazione ci ritroviamo a fare i conti con problematiche simili, obbligati a prendere atto che una cronica mancanza di sinergia tra pubblico e privato impedisce di affrontare e risolvere una volta per tutte tali problematiche. Eppure siamo tutti d’accordo che tali problemi esistono, ma ci chiediamo ad esempio se anche quest’anno un’iniziativa come “Salento in treno e bus” riuscirà a decollare o si rivelerà, al pari degli scorsi anni, un esperimento animato dalle migliori intenzioni ma inefficace all’atto pratico a causa di carenze organizzative. Ben vengano sagre ed eventi, dunque. Ma di certo non bastano per far sì che il nostro territorio possa essere davvero un paradiso per chi lo visita. Belpaese tornerà in distribuzione il 28 giugno 2014 Hanno vissuto insieme un’esperienza umana e professionale unica e sono stati testimoni di una fase epocale della storia della nostra Marina Militare. Sono i marinai e gli ufficiali componenti degli equipaggi dei sommergibili che la Us Navy ha restituito all’Italia dal 1954 al 1974, e molti di loro si sono ritrovati a Otranto per un raduno che ha anticipato di pochi giorni la festa della Marina Militare. “Patria e onore”, ma anche fede, amicizia e fiducia sono state le parole d’ordine dei partecipanti. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Otranto-Alimini, quest’estate solo in motorino In un tiepido pomeriggio di marzo mi è venuta la brillante idea di fare una passeggiata in macchina fino alle spiagge dei laghi Alimini. Certamente avrei evitato che mi andasse il boccone di traverso quando qualche tempo dopo mi è stata notificata una multa, anzi due, per la modica somma di 241 euro. Si, perché viaggiavo ad una velocità di 62 km/h all’andata e 68 km/h al ritorno, così ha segnalato l’autovelox. A me sembra una velocità ragionevole, da passeggiata sulla Otranto-Alimini. Invece no, avrei dovuto viaggiare a 50 km/h. Però sulla Maglie-Otranto si può viaggiare ad alta velocità, lì stanno costruendo una superstrada perché di traffico tutto l’anno ce ne sarà! Tutti andranno a lavorare ad Otranto il prossimo inverno. Probabilmente per andare poi da Otranto ai laghi Alimini dovremo prendere il motorino o andare in 500 (non certo l’ul- timo modello della Fiat). I turisti quest’estate saranno contenti di essere venuti nel Salento e al loro ritorno dovranno richiedere un mutuo per pagare le multe. L’anno prossimo ritorneranno, io invece andrò a Riccione con 241 euro, qualche giorno di vacanza lo potrò fare oppure potrò mangiare per un mese se sono un precario o un pensionato o un dipendente malpagato. Panarese Luciana - Maglie La lucerna a cura di fra Roberto Francavilla “Chiedete pace per Gerusalemme, sicurezza nei suoi baluardi. Io dirò: su di te sia pace, pace per i suoi abitanti”. Questa preghiera dei salmi mi sembra sia la giusta cornice per l’evento celebrato domenica scorsa nei giardini vaticani. Papa Francesco, nel suo recente pellegrinaggio in Terrasanta, aveva invitato il presidente Shimon Peres dello Stato di Israele e il presidente Abu Mazen dello Stato di Palestina, ad un incontro di preghiera per la pace tra i due Stati, superando decisamente lo stallo della diplomazia internazionale. Certo, un incontro di preghiera non risolve gli annosi problemi che segnano il Medio Oriente, ma è un modo eccellente perché gli avversari si incontrino e i nemici si diano la mano. Ciascuno dei capi religiosi (Papa Francesco, vescovo di Roma, e il Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli) nei loro interventi hanno sottolineato la pace come dono e impegno artigianale, perché nulla si realizza con slogan, sfilate e manifestazioni, ma piegando le ginocchia e prostrandosi con la fronte a terra, come si usa nella religione islamica e quella ebraica. I due capi di Stato, hanno invece sottolineato nei loro interventi di avere sempre davanti agli occhi le vittime innocenti dall’Olocausto sino ai nostri giorni e hanno lanciato quasi un grido: “Basta lacrime e sangue! Abbiamo bisogno che il deserto fiorisca e che le spade si trasformino in falci”. Da parte sua Abu Mazen ha quasi supplicato di smettere l’occupazione del territorio palestinese e di non continuare a costruire il vergognoso muro che divide arabi da ebrei. Papa Francesco, nel suo recente pellegrinaggio, aveva detto di più, con il clamoroso gesto di fermare la Papamobile al check point di Betlemme e mettersi in preghiera toccando il muro di divisione con la mano e con la fronte. Si tratta, amici di Belpaese, di riconoscere non solo a parole, ma con i fatti, che siamo tutti “figli di Abramo”: ebrei, cristiani e arabi. 4 14 giugno 2014 in copertina La paura del passato i~=åçíáòá~=ÇÉää~=éêçéçëí~=Ç~=é~êíÉ=Çá=bÅç_áç=j~ÖäáÉ=pêä=Çá=êÉ~äáòò~êÉ=ìå áãéá~åíç=éÉê=ä~=éêçÇìòáçåÉ=Çá=ÉåÉêÖá~=ÉäÉííêáÅ~=ãÉÇá~åíÉ=íê~íí~ãÉåíç=Çá êáÑáìíá=çêÖ~åáÅá=åÉä=äìçÖç=ÇçîÉ=ëçêÖÉî~=ä~=`çéÉêë~äÉåíç=Ü~=ÖÉåÉê~íç=åçå éçÅ~= ~ééêÉåëáçåÉ= íê~= Öäá= ~Äáí~åíá= ÇÉá= Åçãìåá= äáãáíêçÑáK= b= ~åÅÜÉ= ëÉ= áå ëáåÇ~Åç= Çá= j~ÖäáÉ= êáÅçêÇ~= ÅÜÉ= Ñáåç= ~ä= OMNV= åçå= éçíê~ååç= ëçêÖÉêÉ= åÉä íÉêêáíçêáç=áãéá~åíá=ëáãáäáI=êÉëí~=~åÅçê~=~éÉêí~=ä~=èìÉëíáçåÉ=ÇÉä=Ñ~ãáÖÉê~íç ëáíç=åÉää~=òçå~=áåÇìëíêá~äÉI=Çá=Ñ~ííç=ã~á=ÅçãéäÉí~ãÉåíÉ=ÄçåáÑáÅ~íç= A vedere oggi quello che rimane della Copersalento nella zona industriale di Maglie si ha l’impressione di assistere alla scenografia di un film di fantascienza del genere post-apocalittico. Un esempio di archeologia industriale, al quale è legata un passato, peraltro molto recente, fatto di controversie legali, dure manifestazioni di protesta e anche morti sul lavoro. Quel luogo è stato per anni un vero e proprio campo di battaglia e se nel 2010 qualcuno pensava che questa storia fosse finita, si sbagliava di grosso. Oggi la ex Copersalento ritorna ad essere un campo di battaglia, desolato. Questi gli ultimi avvenimenti: nel mese scorso la EcoBio Maglie Srl ha presentato all’Ufficio Tecnico del Comune di Maglie un progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica mediante trattamento di rifiuti organici e, a detta dei titolari, senza combustione dunque senza produzione di diossina, la sostanza inquinante i cui livelli elevati riscontrati nel 2009 da Arpa Puglia hanno portato nel 2011 alla demolizione della Copersalento (attenzione: solo le parti in lamiera, non le strutture di cemento che si possono ammirare ancora oggi). Immediata la reazione del Coordinamento per la Tutela del territorio Magliese, i cui responsabili non credono alle parole di EcoBio e promettono battaglia per impedire che possa sorgere un’ulteriore azienda a detta loro non ecosostenibile in un territorio già funestato da criticità ambientali collocate nei comuni limitrofi. Interpellato sulla vicenda il sindaco di Maglie Antonio Fitto ha ricordato come esiste un’ordinanza del Consiglio comunale che impedisce la realizzazione di impianti di combustione nel territorio comunale fino al 2019, dopo di che, prima di valutare progetti analoghi a quello di EcoBio, si dovrà attendere il parere favorevole di Arpa Puglia e Ufficio Ambiente della Provincia di Lecce. Dunque, nessun nuovo impianto all’orizzonte della zona industriale di Maglie. Ma la questione adesso diventa un’altra: proprio il sito su cui sorgeva la Copersalento sembra che non sia stato mai completamente bonificato (a riguardo si legga l’articolo nella pagina successiva). E anche su questa vicenda la battaglia si annuncia aspra. E lunga, molto lunga. Andrea Colella “Maglie dica no all’EcoBio” Il Comitato per la Tutela del Territorio Magliese sottolinea come l’impianto previsto risulterebbe inquinante, peraltro da realizzare su un sito mai completamente bonificato A Maglie da qualche giorno si respira un’aria diversa, di sospetto, finanche di paura legata alle notizie che riguardano la costruzione di un nuovo impianto industriale negli stessi luoghi dove sorgeva la Copersalento. “Sarà una centrale a biomasse -ci racconta Luigi Gianfreda, referente del Coordinamento per la Tutela del Territorio Magliese- che avrà come componenti in ingresso i F.o.r.s.u. (frazione organica dei rifiuti solidi urbani) e i rifiuti da manutenzione del verde, operante in assetto cogenerativo, con una produzione in gas stimata in percentuale pari al 50% di metano (CH4) al 45% di anidride carbonica (CO2) e per il 5% di altri gas”. Cosimo Sisto, uno dei soci della EcoBio Maglie S.r.l., azienda che ha presentato il progetto, ha dichiarato in un articolo apparso sul Nuovo Quotidiano di Puglia che “l’impianto che vorremmo realizzare non può produrre diossina o inquinanti perché non c’è alcun tipo di combustione”, ma questa versione non convince i componenti del Coordinamento: “È tutto falso -replica Gianfreda- in quanto si tratta di una produzione di energia elettrica dalla cogenerazione del gas prodotto in centrale con addirittura la presenza di una torcia di emergenza ad alta temperatura che brucerà il gas in eccesso. Esiste ancora -sottolinea- il problema della cantierizzazione e della bonifica di quell’area, bonifica che non è stata mai fatta, nemmeno quando la struttura della Copersalento è stata demolita, per cui non si comprende come mai si vogliano programmare nuovi invasivi insediamenti che, allo stato attuale, esporrebbero a rischio l’ambiente e la salute”. La procedura autorizzativa prevede che tutti gli enti interessati si esprimano in conferenza di servizi e diano il proprio parere positivo o negativo; tra questi enti an- che il Comune di Maglie, che nelle parole del primo cittadino Antonio Fitto, vuole attendere l’esito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale sulla quale dovrà esprimersi la Provincia di Lecce. “Noi chiediamo che il Comune di Maglie nella persona del sindaco rigetti subito il progetto, sia perché andrebbe a ubicarsi su un sito contaminato, sia perché, indipendentemente dal sito contaminato, la popolazione di Maglie e dintorni dopo decenni di veleni subìti dalla Copersalento e dagli impianti industriali limitrofi risulta eccessivamente vulnerabile ad una serie di patologie emerse in questi anni”. Nicola Santoro 5 14 giugno 2014 in copertina “Niente impianti per la combustione di rifiuti fino al 2019” Il sindaco Antonio Fitto ricorda che esiste una delibera di Consiglio che impedisce l’installazione di impianti simili e avverte: “Solo se i pareri di Regione e Provincia fossero favorevoli valuteremo in futuro il progetto della EcoBio” Sulla possibilità che sia avviato un impianto per la produzione di energia elettrica a Maglie abbiamo sentito il sindaco Antonio Fitto (nella foto). Sindaco, è vero che sul terreno della ex Copersalento sta per nascere un impianto per la produzione di energia elettrica? È vero che non sta per nascere nulla. Presso l’Ufficio Tecnico giace una domanda relativa al permesso di costruzione di un impianto per la produzione di energia da biogas. Non so se questo impianto nascerà per due motivi: il primo è che non abbiamo ancora valutato il progetto. Lo esamineremo solo se la Via (Valutazione di impatto ambientale), indispensabile per questo tipo di impianti, sarà positiva. D’altronde un’Amministrazione pubblica, in ogni caso, non può impedire a un privato di presentare un progetto, può solo valutarlo e accoglierlo o respingerlo. E sarebbe irresponsabile bocciare a priori un progetto che, in un momento di cri- si come quello attuale, potrebbe avere ricadute occupazionali positive e consentire un risparmio sui costi di smaltimento dei rifiuti. Occuparsene ora è però prematuro. Questi impianti non sono soggetti solo alla Via, ma anche al parere positivo dell’Arpa Puglia e dell’Ufficio Ambiente della Provincia. Solo semmai tutti i pareri tecnici fossero positivi avrebbe senso procedere a una valutazione. Il secondo motivo? Nel Capitolato sottoscritto nel 2009 la Regione prevede che tutti i rifiuti delle Ato della provincia di Lecce siano conferiti negli impianti di Cavallino, Ugento e Poggiardo, dove avviene la selezione e la biostabilizzazione. La Regione prevede però la possibilità anche per i privati di realizzare questo tipo di impianti. Mi chiedo: potranno allora i Comuni, derogando alle disposizioni regionali, conferire i rifiuti negli impianti privati? Sennò è impro- babile che nasca una struttura del genere perché per il privato sarebbe un’impresa a perdere. I terreni in cui sorgeva la Copersalento sono stati bonificati? Io so che nel luglio del 2010 la Procura della Repubblica ha disposto la rimozione dei sigilli per consentire la demolizione dell’impianto e lo smaltimento dei relativi rifiuti speciali sotto la supervisione dell’Arpa e della Polizia Provinciale. Un successivo provvedimento ha disposto che Arpa e Polizia verificassero la conclusione dei lavori per procedere poi al formale dissequestro, anch’esso intervenuto. Perciò ritengo che demolizione e smaltimento siano stati eseguiti. Sarà comunque mia cura, se anche l’Arpa desse parere favorevole, chiedere se nella valutazione ha tenuto conto della situazione preesistente. Come si pone quest’Amministrazione rispetto agli impianti di compostaggio? Al compostaggio, che non com- Copersalento, una storia infinita Sempre nell’occhio del ciclone l’opificio magliese la cui vicende che ne hanno decretato la chiusura sono ancora ben impresse nella memoria degli abitanti dei comuni limitrofi La bonifica incompiuta I lavori di demolizione della Copersalento, iniziati nella seconda metà del 2010, hanno portato alla demolizione dell’impianto industriale vero e proprio ma non alla completa “pulizia” dell’area su cui sorgeva l’azienda. Sono ancora in piedi, infatti, oltre ad una traccia dell’impianto, alcuni complessi in muratura, ben visibili dall’esterno ed è proprio questo il punto della questione: finché tali opere non verranno abbattute la demolizione non potrà dirsi completa e, di conseguenza, l’area non potrà essere bonificata. Ma come si è arrivati a questa situazione? In effetti i lavori di demolizione, per i quali era stata incaricata la ditta So.Ge.Sa Srl, sono iniziati nell’ottobre 2010 per poi interrompersi subito dopo. Nel marzo 2011 a sorpresa la Provincia di Lecce dispone l’archiviazione del procedimento di caratterizzazione avviato nei confronti di Copersalento. La caratterizzazione è l’analisi delle componenti ambientali come acqua, terreno e vegetazione di un’area a rischio, e viene predisposta ogni qual volta i campionamenti effettuati su un terreno abbiano dato esito positivo, riscontrando livelli di inquinamento superiori al previsto. Questo ha di fatto legato le mani all’Arpa Puglia, i cui dati dei rilevamenti sono gli unici ad avere validità legale. E quelli “incriminati” erano quelli del gennaio 2009, eseguiti rispettivamente a 10 e a 50 centimetri di profondità. Di fatto, dal marzo 2011 nessuna reale bonifica dell’area è mai stata eseguita. Andrea Colella Le delicate vicende della Copersalento iniziano nel 2003, quando l’azienda avviò il ciclo di produzione della combustione di Cdr (combustibile da rifiuti). Nacque così molta apprensione tra le associazioni ambientaliste e tutto l’hinterland magliese, preoccupati dalle inevitabili emissioni di diossina che comportava quella nuova attività; timori che, purtroppo, si rivelarono fondati. Nel luglio del 2008, infatti, l’Arpa riscontrò una tossi- cità delle diossine ben 420 volte superiore al limite. Quel dato rappresentò il livello più alto di sforamento tra i numerosi che emersero in seguito. L’inquinamento dell’aria venne così confermato e ciò portò la Provincia di Lecce ad ordinare la chiusura dell’impianto nel marzo 2009. La diossina emessa dall’azienda si rivelò nociva anche per gli allevatori dell’area, costretti ad abbattere numerosi capi di bestiame e a smaltire quintali di latte. Convinto poi da Asl e Arpa sulla scomparsa dell’emergenza sanitaria, in seguito ai buoni dati riscontrati dalle analisi successive, il sindaco di Maglie Antonio Fitto sospese nell’agosto di quell’anno l’ordinanza di cessazione dell’attività. Nei mesi successivi, però, la stessa Arpa confermò l’impossibilità dell’opificio magliese di mantenere le emissioni sotto il livello previsto dalla legge (0,1ng) così che la Provincia minacciò la porta nessuna combustione, siamo in linea di massima favorevoli. A condizione però che gli impianti siano realizzati in zona idonea e salvaguardino la popolazione dal punto di vista odorigeno. Quanto agli impianti di combustione, esiste una delibera del Consiglio comunale, approvata all’unanimità nel 2009, che per 10 anni ne vieta l’installazione sul territorio comunale. Carla Ruggeri cancellazione dell’azienda dal registro utilizzatori rifiuti. Così, nel novembre del 2009, il Consiglio comunale deliberò il ritorno in vigore dell’ordinanza di cessazione dell’attività. La fine della Copersalento si avvicinò poi ulteriormente nel gennaio del 2010 quando la Procura sequestrò l’impianto proprio dopo l’acquisizione dei dati sull’inquinamento territoriale. Questo provvedimento precedette le operazioni di smaltimento dell’opificio e già in quel periodo, estate 2010, si cominciò a parlare dell’interesse all’acquisizione di quell’area da parte di una azienda operante nella produzione di micro-alghe per l’industria farmaceutica e cosmetica, attività considerata non ecosostenibile dagli ambientalisti. Le operazioni di smantellamento iniziarono a fine agosto 2010, ma si pensò subito alla bonifica del’area, con il Consiglio comunale di Maglie che deliberò che dovesse essere proprio la Copersalento a doversi occupare delle operazioni. Lo spettro dell’opificio magliese ritorna adesso a palesarsi, tra i dubbi di una bonifica non ancora conclusa e la diossina, quella sì ancora presente nel terreno circostante. Alessandro Chizzini 6 14 giugno 2014 7 14 giugno 2014 primo piano INTERVISTA ESCLUSIVA “Ve le faccio vedere io le Stelle” Dalla mancata elezione alle europee alle minacce ricevute, dalla partecipazione a “Ballarò” alla battaglia in corso contro i senatori leccesi del Movimento 5 Stelle: questo ed altro nel racconto di Alfredo Ronzino, il grillino più discusso del momento A cura di Stefano Manca È il 2011: Beppe Grillo viaggia ancora su consensi da prefisso telefonico quando Alfredo Ronzino si candida a sindaco nella sua Nardò con il Movimento 5 Stelle. Un’esperienza culminata in un comizio finale accanto al comico genovese in una gremita piazza Salandra. Ronzino non viene eletto e non entra nemmeno in Consiglio comunale, ma con oltre 2.200 voti sfiora l’11%, diventando un caso nazionale. Nel 2013 arrivano le elezioni politiche. Per formare i cosiddetti “listini bloccati” Grillo detta le regole: “Candidatevi on line, purché incensurati e privi di esperienze pregresse nelle istituzioni. Gli iscritti al blog vi voteranno e dai risultati ottenuti formeremo le liste di Camera e Senato!”. Ronzino si candida così alle “parlamentarie” del Movimento e si piazza all’ottavo posto al Senato. Il 47enne neretino non ce la fa (i pugliesi eletti al Senato saranno quattro) ma denuncia: “Le parlamentarie pugliesi si sono svolte in maniera irregolare. Accordi elettorali segreti, espressamente vietati da Grillo, hanno portato i leccesi in Parlamento”. Nascono così contrasti sempre più forti tra Ronzino e la neonata nomenclatura salentina a 5 Stelle (Buccarella, Donno, De Lorenzis, Lezzi). Fino alle europee dello scorso 25 maggio: Ronzino supera le 26mila preferenze, insufficienti però per diventare eurodeputato. Ora 31 meetup grillini lo accusano di infangare il Movimento e chiedono la sua espulsione. Ronzino, partiamo dalla fine: 31 meetup salentini l’hanno “scomunicato”. È abbastanza inconsueto che si prendano la briga di “scomunicare” un cittadino. Da cosa mi “scomunicano”? Io non sono nelle istituzioni. Sono solo un iscritto al Movimento 5 Stelle e resterò tale. Tra l’altro parliamo di numeri esigui: 31 meetup su 150. Ogni paese ne ha più di uno. Due a Nardò, due a Galatone, tre a Lecce. Il Movimento 5 Stelle si è trasformato in un partito? Non dovevamo avere una struttura, come ce l’hanno i partiti, ma ce l’abbiamo. I meetup che vogliono espellermi sono proprio come le sezioni dei vecchi partiti. C’è la senatrice Lezzi al vertice. Vuoi diventare consigliere regionale? Devi andare dalla senatrice Lezzi. Stiamo distruggendo l’utopia dei Cinque Stelle, l’uno vale uno, il cittadino al centro dei processi decisionali. Ci stiamo incancrenendo e il malcontento è diffuso. Visto che siete un partito, bastano 26mila voti per fondare una corrente interna? 26mila voti sono solo l’inizio. Anzi, è la tappa intermedia di un percorso che mi vede impegnato nel sociale. Adesso, avendo acquisito una maggiore visibilità, sto calamitando meravigliose personalità, affini ai 5 Stelle. Figure molto interessanti. Niente “talebani”. Ma allora perché ce l’hanno proprio con lei? La questione parte dalle nostre primarie interne (le cosiddette “parlamentarie”) prima delle elezioni politiche del 2013. Con il listino bloccato chi si piazzava ai primi posti diventava parlamentare. Grillo disse: “Non fate cordate! Non accordatevi tra di voi sennò replichiamo i cliché dei partiti!”. Ed io così ho fatto. Ma mi sono accorto che molti altri invece gli accordi li hanno fatti. Sono nate pseudo-assemblee regionali. All’inizio pensavo si stesse costruendo un’identità del Movimento 5 Stelle in Puglia. Ma col tempo la questione diventava esclusivamente elettorale. Si cercava di individuare tra noi il “migliore”, come fanno i partiti quando cercano di tirare fuori la classe dirigente. Davanti a me alle parlamentarie si piazzarono persone che alle amministrative avevano preso 16 voti, 6 voti, 8 voti, un voto. Tutto studiato, dunque. È chiaro, si erano messi d’accordo: i leccesi con Andria e Corato; i baresi coi tarantini. C’è anche una prova concreta: una “famosa” chat in cui festeggiarono l’esito della loro strategia. Svelai i loro accordi, dall’andriese D’Ambrosio a Diego De Lorenzis, fino agli altri leccesi. Adesso non vedono l’ora di tagliarmi la testa perché rappresento la loro memoria storica. So come sono diventati parlamentari. Lo so e lo racconto. In rete hanno scritto: “Ronzino ha perso alle comunali, ha perso alle politiche, ha perso alle Europee. Ogni volta si ricandida lui perde e poi attacca il Movimento”. Ma io non volevo proprio entrarci in questa competizione, sapendo che rapporto ho con i parlamentari del territorio. Stiamo parlando di quattro parlamentari della Repubblica che avevano di fronte un semplice cittadino. Sarei così masochista da iniziare una lotta Davide contro Golia? E poi, prendiamo il caso di Rosa D’Amato, tarantina neoeletta europarlamentare: alle parlamentarie arrivò quarta nella lista per il Senato. Pensava che da quella posizione mai sarebbe stata eletta. I leccesi la convinsero a ritirare la candidatura, fa- vorendo perciò la quinta in lista, Barbara Lezzi, che diventò poi senatrice. Oggi la D’Amato, guarda caso eletta alle Europee, è stata ripagata. Ipocritamente, accusano invece me di essere quello che si candida sempre! A me conveniva ritirare la candidatura per le politiche e “giocarmela” in seguito. Pur essendo però al settimo posto e non avendo possibilità di essere eletto, restai dentro per spirito di servizio. Da Internet alla tv. Come ci è finito a “Ballarò”? Dopo le europee, torno a casa e mi invita “Ballarò”. Di solito lì non andiamo perché è il covo del Pd. Fossi stato un parlamentare avrei rifiutato. Ma mi son detto: ci vado! Sia per affermare il mio diritto alla libertà di esprimermi, che per ricordare a chi immagina di schiacciare le persone a proprio piacimento, che io arrivo dove voglio. Se voglio sputtanare le schifezze che avete fatto, io ci arrivo. Ho partecipato con quello spirito. Non ero molto motivato a combattere per il Movimento 5 Stelle. Ci tornerebbe? Ma sì! In studio, però. La sede Rai di Bari sembra il Vietnam. L’audio andava e veniva. Cercavo invano un tecnico. La Camusso e Abete parlavano e non sentivo nulla. Per poi sentirmi chiedere da Floris: “Ronzino, lei che ne pensa?”. Ha parlato di minacce subite. A chi si riferiva? Su Facebook ne ho ricevute un sacco. Sto valutando l’ipotesi di querelare le persone che mi hanno offeso, destinando tutti i proventi ad attività benefiche: Caritas, Ant, Avocad. Ma non c’erano solo le minacce della rete. In pubblici comizi a Castellaneta e Brindisi la senatrice Barbara Lezzi ha provato a gettare fango su di me, adombrando la mia immagine davanti a persone sconosciute. Ha affermato: “Attenzione a chi votate, perché i Furnari potremmo averli in seno” (Alessandro Furnari, deputato passato dal Movimento 5 Stelle al Gruppo Misto, accusato di “tradimento” dai grillini, ndr). Mi scatenava addosso la sua claque. Intende quindi denunciare la senatrice Lezzi? Sì, sto valutando l’ipotesi di querelare lei ed altri. Paolo Mariani ad esempio, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle ad Ostuni, non voleva che incontrassi i suoi concittadini, nonostante Ostuni facesse parte della circoscrizione in cui ero candidato. Mi disse: “Se ti permetti di venire qui a fare un comizio, smonto il palco con le mie mani!”. Ha preso il 2,25%. Lei attribuisce ai parlamentari leccesi anche la presenza di ben due neretini in lista alle Europee. Sì, l’altro neretino candidato con il Movimento, Cristian Casili, è stato creato da Barbara Lezzi. Da qualche tempo la senatrice lo portava con sé ad incontri e meetup, luoghi in cui lui non era proprio di casa. Come fa quindi Casili, persona sconosciuta ai più, ad essere il più votato in Puglia al secondo turno delle nostre elezioni online? Ha preso oltre mille voti senza mai partecipare ad un’assemblea regionale! Ma hanno fatto i conti senza l’oste. Alla fine in lista ci sono entrato anch’io. Ed era statisticamente improbabile che Nardò potesse esprimere due candidati su 17. Se il clima è questo perché non lascia il Movimento? Siamo ancora dentro il 5 Stelle perché vogliamo riportarlo alle sue origini. Ma mi stanno massacrando per coprire i loro traffici. Il loro problema è che accanto a me ci sono migliaia di attivisti. Continuo ad essere contattato dal nord della Puglia e dalla Basilicata. Per cacciare me dovrebbero cacciare tutte le persone che stanno con me. Anche fuori dalla nostra regione questo clima è noto. Ho avuto la solidarietà di altri parlamentari del Movimento, che preferisco non nominare. Sono diventato il simbolo di una lotta tra due anime dei 5 Stelle: una pura, idealista, sincera e concreta, che vede nel Movimento non il fine ma un mezzo per migliorare le condizioni della società. L’altra anima è composta da gente con spillette e cappellini che offende e infanga. Sa, quest’ultima categoria sta sulle scatole anche a me. 8 14 giugno 2014 primo piano A Lecce la festa e i colori del Puglia Pride Sabato 28 giugno lungo le strade della città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019 sfilerà -per la prima volta- il corteo organizzato da Arcigay Salento La città si fa portavoce delle istanze di chi vuole veder garantiti i propri diritti in tema di orientamento sessuale e identità di genere. Sarà il capoluogo salentino, infatti, ad ospitare il 28 giugno prossimo il primo Puglia Pride 2014. La scelta della città deriva, oltre che dalla candidatura a Capitale della Cultura, anche dal fatto che Lecce è sede del comitato “La Terra di Oz” affiliato ad Arcigay. Un’iniziativa sicuramente importante e altrettanto delicata, che nasce dall’intento di offrire al tema dei diritti degli omosessuali una grande risonanza, che serva soprattutto a scuotere le coscienze e a maturare, in proposito, un atteggiamento relazionale sano e produttivo. La manifestazione in sé, ma anche l’adesione del nostro capoluogo, lanciano un importante segnale che attesta la volontà di volersi allineare agli altri paesi Europei in tema di diritti umani relativi alla questione sessuale, decisamente più aggiornati in merito. Un importante passo, dunque, per il superamento dei pregiudizi ancora troppo radicati nel nostro paese e che spesso sono all’origine di comportamenti violenti e de- nigratori, finanche nelle scuole. Il Puglia Pride rispecchia in pieno l’attuale carattere moderno e cosmopolita del Salento, aperto al turismo e alle nuove dinamiche relazionali, pur conservando comunque con orgoglio e fierezza quelle che sono le sue radici e tradizioni culturali più profonde. La giornata del 28 giugno sarà preceduta da tutta una serie di appuntamenti volti a sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di queste tematiche. L’Onda Pride è infatti già attiva dal 30 maggio e per tutto il mese di giugno con eventi di sensibilizzazione e preparazione a quella che sarà la vera e propria Pride Week fino a sabato 28 giugno, giorno del Puglia Pride per le strade leccesi. In particolare, il programma della giornata prevede la partenza del corteo da Porta Napoli alle 16.30, per poi percorrere via F. Calasso, via M. De Pietro, via S. Francesco D’Assisi, via Imperatore Adriano e Via Nazario Sauro. L’arrivo del corteo avverrà in piazza Mazzini. A seguire, dalle ore 23 in poi, la manifestazione si sposterà alla stazione di Zollino (locomotiva Breda) per continuare la fe- sta fino a notte fonda. Un appuntamento importante, dunque, per chiunque volesse manifestare, per le strade di Lecce, liberamente e serenamente la propria libertà e l’espressione di sé, finalmente sdoganata da condizionamenti e pregiudizi sociali e culturali. “Vi aspettiamo numerosi per trascorrere insieme una giornata all’insegna dei diritti, ma anche del divertimento, dell’uguaglianza, della condivisione, della fratellanza, della vita e dell’amore -afferma Roberto De Mitry, presidente dell’Arcigay Salento-! Partecipate al cambiamento, siate il cambiamento! Io spero davvero che l’iniziativa possa essere occasione di incontro di tante persone, indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Il coordinamento Puglia Pride 2014 -aggiunge De Mitry- è composto da 51 associazioni regionali e provinciali da tutta la Puglia e anche questo è un fatto importante. Al coordinamento si affiancano associazioni studentesche e gruppi locali, nonché sponsor, che ampliano esponenzialmente la rosa dei partecipanti ufficiali”. Patrizia Miggiano Vent’anni di Gay Pride in Italia I Gaypride hanno l’intento di mantenere in vita la memoria dei moti di Stonewall del 1969, oltre naturalmente quello di smuovere le coscienze al fine di sradicare pregiudizi cultuali e preconcetti in tema di omosessualità. La prima manifestazione pubblica di omosessuali in Italia ha avuto luogo il 5 aprile 1972 a Sanremo, per protesta contro il “Con- gresso internazionale sulle devianze sessuali” organizzato dal Centro italiano di sessuologia, di ispirazione cattolica. Alla manifestazione parteciparono una quarantina di persone appartenenti alle associazioni omosessuali aderenti. In Italia, il primo Gay Pride nazionale ufficiale si svose nel 1994, a Roma, dopo un difficile accor- do fra l’associazione nazionale Arcigay e il Circolo di cultura omosessuale “Mario Mieli”, a cui fu affidata l’organizzazione. Tra gli organizzatori Imma Battaglia e Vladimir Luxuria. L’anno seguente l’iniziativa si ripeté a Bologna, e nel 1996 a Napoli, con “Iesce sole”. Da allora molte sono state le città italiane interessate dalla chiacchierata manifestazione, osteggiata sia dalla Chiesa che da altri movimenti contrari alla parata. 9 14 giugno 2014 10 14 giugno 2014 lecce Emergenza gatti randagi, parte l’esposto dell’Enpa I volontari che si occupano delle colonie feline stanno terminando le risorse per il cibo e chiamano il Comune alle proprie responsabilità. Guido: “Presto pronto il gattile presso l’ex Opis” Il randagismo è un problema di tutte le città grandi e piccole che tende ad acuirsi soprattutto d’estate. Quando si parla di questo fenomeno bisogna pensare non solo ai cani, ma anche ai gatti. Probabilmente quello dei gatti (o meglio delle colonie feline) può apparire meno grave e forse più pittoresco, ma non è così Nei giorni scorsi in nome e per conto dell’Ente Nazionale Protezione Animali Antonio Menduni ha presentato un esposto al Comune di Lecce e per esso al sindaco Paolo Perrone e all’assessore competente Andrea Guido. Nell’esposto si sottolinea l’obbligo per il Comune di Lecce di disporre con estrema urgenza ogni mezzo per la tutela della salute degli animali randagi, soprattutto per i gatti lasciati in stato di totale abbandono. In particolare nel documento si fa riferimento alle sterilizzazioni e, in special modo, al cibo alla quale sino ad oggi con grandi sforzi in termine di risorse materiali hanno provveduto i volontari dell’Enpa i quali, purtroppo, alla fine del mese di giugno avranno terminato ogni risorsa riguardo ai gatti adulti (riguardo ai cuccioli le risorse invece sono già terminate). Fra le varie colonie feline cittadine quella che sembrerebbe la più prolifica (i cuccioli ammontano a 45) vive nel cimitero comunale e nei dintorni di esso. Sulla questione è intervenuto l’assessore Andrea Guido, che ha sottolineato l’impegno profuso dal Comune di Lecce in questi anni ricordando in più che la legge recita che “gli enti e le associazioni protezioniste possono, d’intesa con le unità sanitarie locali, avere in gestione le colonie di gatti che vivono in libertà, assicurandone la cura della salute e le condizioni di so- pravvivenza”. Un impegno costante, ricorda l’assessore, bloccato solo dalla crisi economica visto che fino a qualche anno fa il Comune stanziava 700 euro per l’alimentazione dei randagi, denaro che, a causa proprio delle note ristrettezze economiche, è stato poi dirottato verso i servizi sociali. In ogni caso, l’assessore Guido ricorda come grazie alla collaborazione di Valdo Mellone (direttore generale della locale Asl) nella sede dell’ex Opis sarà presto aperto un gattile con 8 gabbie dove verranno ospitate per 4 giorni di degenza altrettante gatte durante la fase di sterilizzazione. Un provvedimento certamente utile, ma l’emergenza “graffia” ancora la città. Fabio Antonio Grasso Pensa alla tua salute, “Pe(n)sa differente” È in corso in questi giorni a Lecce (terminerà il 14 giugno), la 7a edizione di “Pe(n)sa differente. Festeggia il tuo peso naturale!”, manifestazione nazionale di sensibilizzazione, informazione e formazione su anoressia, bulimia e obesità, sul concetto di ‘peso naturale’ e le altre in/differenze. L’evento interessa due location nel cuore della città antica: il Museo Storico con il suggestivo Teatro Romano e le Manifatture Knos. L’evento è organizzato dall’associazione scientifico-culturale Onlus Salomè e dal laboratorio Big Sur con la direzione scientifica di Caterina Renna e la direzione artistica di Francesco Maggiore. Simbolo della campagna di sensibilizzazione è la corona, perché ogni persona è una bellezza unica da incoronare. Il claim “Pe(n)sa differente” contiene in sé due accezioni: l’una si riferisce al peso, che è determinato da molti fattori tra i quali quelli genetici e che quindi non può essere un numero ideale valido per tutti; l’altra si riferisce alla necessità di pensare, ciascuno con la propria testa, al fine di elaborare il proprio modo originale di essere nel mondo. “Pe(n)sa differente” dunque propone un modo alternativo per: protestare dolcemente contro la pressione culturale della nostra società a essere magri come se questo fosse l’unico modo per ottenere successo e stima o essere felici; celebrare la differenza fisica, mentale ed emozionale di ciascuno di noi; suggerire l’adozione di stili di vita salutari; sostenere chi soffre di anoressia, bulimia, obesità; suggerire opportunità di cura; inneggiare a un pensiero libero al di là di ogni omologazione; festeggiare la bellezza in tutte le sue forme, qualunque taglia noi abbiamo, ‘sotto l’unico cuore che abbiamo’, e non permettere che la preoccupazione nei confronti del peso e della forma del nostro corpo condizionino la qualità della nostra vita. Per informazioni: www.pensa-differente.it. Fabio Antonio Grasso 11 14 giugno 2014 AMBULANZA VETERINARIA, AL VIA IL CORSO PER SOCCORRITORI ZOOFILI A partire da venerdì 13 giugno, 20 aspiranti soccorritori zoofili parteciperanno al corso che li preparerà al servizio sull’ambulanza. Il corso per soccorritori zoofili sarà tenuto dal dottor Gustavo Picci, veterinario specializzato sia in animali da affezione che in animali esotici, e si articolerà in due moduli di quattro ore l’uno: un modulo verterà sul primo soccorso agli animali domestici, il secondo tratterà il recupero degli animali selvatici. Al corso seguiranno due settimane di tirocinio e un esame finale che decreterà i soccorritori idonei al servizio, i quali saranno in continua formazione con successivi corsi di aggiornamento, in attesa di un vero servizio sanitario pubblico veterinario. La clownterapia arriva a domicilio con Sorrisinbus Dopo la Bimbulanza, per il trasporto dei piccoli pazienti da e per il “Vito Fazzi”, arriva un nuovo mezzo per i clown volontari dell’associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” Quando si pensa alla malattia e quella dei bambini in particolare è inevitabile associarla a tre parole: solitudine, tristezza e sofferenza. Fortunatamente a Lecce da qualche anno è partita una interessante iniziativa che ha come destinatari proprio i bambini ammalati: la clownterapia, grazie ai volontari dell’associazione Onlus “Cuore e mani aperte verso chi soffre” guidata da don Gianni Mattia. L’associazione è un fondo di solidarietà permanente sorto nel 2000 a sostegno di tutti coloro che ne hanno bisogno, poveri e malati, all’interno e all’esterno dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Fiore all’occhiello dell’associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre Onlus” è la Bimbulanza, una delle iniziative più note nel campo della solidarietà destinate ai più piccoli. La Bimbulanza altro non è che un’autoambulanza vera e propria, ma equipaggiata ad hoc per i bambini. È organizzata dentro e fuori come una ludoteca ed è in grado di trasportare i piccoli pazienti ed i loro familiari in giro per l’Italia, accompagnandoli in strutture ospedaliere adatte ad affrontare particolari cure. Si tratta dunque di una vettura pensata per il trasporto e lo spostamento da e per l’Ospedale “Vito Fazzi”. Al suo interno i bambini sono sottoposti a tutte le cure necessarie e possono usufruire della compagnia di un clown volontario che li accompagna durante tragitti spesso non facili da affrontare. A questa si aggiunge in questi giorni Sorrisinbus, che è lo stesso don Gianni a presentarci: “L’ultima esperienza che a breve partirà è quella del Sorrisinbus, ovvero il servizio della clownterapia portato ai bambini che non sono in ospedale. Un mezzo di trasporto colorato e splendente come i sorrisi che ci aiuterà a donare e strappare portando la clown terapia a domicilio e i nostri piccoli pazienti a spasso. È un altro traguardo sudato e rincorso, ma raggiunto.” Per informazioni si può contattare direttamente l’associazione presso l’ospedale “Vito Fazzi” al 0832.661341 o inviando una mail a dongi@iol.it. Fabio Antonio Grasso Lecce Bene Comune fa festa alla Villa Comunale Sabato 21 e domenica 22 giugno l’associazione Lecce Bene Comune organizza nel cuore della città, la Villa Comunale, una festa ricca di incontri e momenti di confronto sulla politica nazionale e locale, uno spettacolo di teatro civile, proiezioni di documentari (che indagano sulla realtà sociale) senza rinunciare al piacere dell’intrattenimento con un concerto, degustazione di birra ed enogastronomia di qualità, laboratori per bambini. Dalle 19 a mezzanotte Lecce Bene Comune saluterà così l’arrivo dell’estate, la stagione delle opportunità, dell’ottimismo, delle speranze. In particolare a partire dalle 20 la festa prenderà il via con una riflessione sulla politica cittadina, partendo dalla presentazione del volume Il salotto invisibile. Il potere a Lecce, frutto dell’ultima ricerca del gruppo di lavoro coor- dinato dal sociologo e presidente del corso di laurea in Scienze della Comunicazione Stefano Cristante. Subito dopo sarà proiettato il breve documentario I quattro elementi del regista salentino Corrado Punzi. A seguire “Chi legge bene. Vota bene?” una conversazione a due voci con Massimo Bray, ex ministro della Cultura, e Marino Sinibaldi, direttore di Radio 3 Rai e protagonista di un libro intervista sulla cultura edito da Laterza Un millimetro più in là a cura di Giorgio Zanchini. La prima serata si chiuderà con la musica dei Bundamove. Per ulteriori informazioni sul programma della due-giorni consultare il sito www.leccebenecomune.it (è possibile sostenere l’evento mediante donazioni a mezzo Paypal). Fabio Antonio Grasso 12 14 giugno 2014 Informazione pubblicitaria Disturbi alimentari, un tema sempre più d’attualità Allergie ed intolleranze: se ne parla molto, ma ancora poco si conosce a riguardo. E negli ultimi anni è aumentato il numero di adulti e bambini con disturbi legati agli alimenti ingeriti. La parola al dottore Luigi Licci, Direttore Sanitario dello Studio Licci Analisi Cliniche Aumentano le allergie e crescono le intolleranze alimentari, anche tra i bambini, già a partire dall’infanzia. È un dato di fatto. Ma ancora non se ne sa molto, come spiega il dottore Luigi Licci, Direttore Sanitario dello Studio di Analisi Cliniche Licci di Maglie, che afferma: “Le intolleranze alimentari risultano essere ai giorni nostri un tema ancora poco conosciuto, nonché poco approfondito, nonostante sempre più persone soffrano di questo disturbo, spesso senza saperlo”. Dottor Licci, quale è la differenza tra allergia e intolleranza alimentare? Le manifestazioni allergiche sono reazioni immediate, compaiono di solito nel giro di pochi minuti dall’assunzione della sostanza e sono legate alla produzione di alcuni elementi del nostro sistema immunitario chiamati immunoglobuline e mastociti; il meccanismo d’azione di un’allergia alimentare è la liberazione, locale o diffusa, di istamina, cioè di un mediatore chimico responsabile di manifestazioni prevalentemente a carattere locale, come gonfiore, rossore, prurito”. Le reazioni naturalmente sono diverse a seconda della gravità del disturbo… La reazione è acuta, cioè immediata, dipende dalla dose di alimento ingerito, è specifica per un unico alimento, ha un solo organo bersaglio. Per lo più l’allergia alimentare è dovuta ad alimenti assunti in modo sporadico, ad esempio fragole, crostacei ed altri alimenti. In un’allergia non si verifica il fenomeno della cross-reazione, vale a dire che se un soggetto è allergico alle fragole non lo sarà a tutti gli alimenti appartenenti alla famiglia biologica delle fragole. Le intolleranze, invece, come si manifestano? È vero che si è riscontrato un loro aumento negli ultimi anni? Sì, queste sono in aumento e colpiscono un numero molto maggiore di soggetti rispetto alle normali allergie. Si tratta di reazioni croniche lente e ritardate che possono insorgere dopo ore o giorni dall’assunzione dell’alimento, anche a 72 ore di distanza. Non scatenano, come le allergie, risposta immunitaria e, cosa molto importante, la reazione non dipende dalla dose dell’alimento ingerito. L’intolleranza alimentare è definita come una patologia da accumulo o da iperstimolazione, cioè è l’abuso di un alimento, protratto nel tempo, che può determinare tali fenomeni. Queste “reazioni avverse al cibo”, che portano a un progressivo accumulo di ‘tossine’ nell’organismo , in molti casi si possono presentare in maniera “nascosta o mascherata” e spesso sono gli alimenti più graditi a esserne responsabili. Ecco perché è più facile una diagnosi di allergia, in cui la reazione è immediata all’assunzione dell’alimento, mentre per l’intolleranza bisogna individuare quali di queste sostanza si è accumulata in maniera da essere considerata tossica per l’organismo. L’ intolleranza alimentare può provocare disturbi diffusi in tutto l’organismo… Si, perché l’intolleranza alimentare può causare il fenomeno di cross-reazione, a cui accennavamo prima. Ad esempio, chi è intollerante al pomodoro lo sarà anche a tutti i componenti della famiglia a cui il pomodoro appartiene. Ma, dottor Licci, che cosa genera l’intolleranza alimentare? Quali le cause che la scatenano? Ovviamente diverse situazioni contribuiscono all’insorgenza di intolleranze alimentari, come errato stile di vita alimentare, carenze di vitamine e minerali, diete a basso contenuto di fibra, consumo di alimenti industrialmente raffinati, ad esempio farina bianca, oli estratti con solventi, latte a lunga conservazione, nonché assunzione di farmaci e loro conseguente abuso, stati di tensione o stress emotivi protratti nel tempo che non solo alterano l’equilibrio delle secrezioni di stomaco e intestino, riducendo la capacità digestiva, ma inducono pure una conseguente alterazione della barriera costituita dalla flora batterica intestinale, alla base di problemi correlati alle intolleranze. Bene, ci aiuta a capire meglio come funzione a questo punto il nostro intestino, poiché pare essere il maggiore imputato? In una situazione di normale tolleranza agli alimenti, il rivestimento della parete intestinale e la flora batterica residente permettono un normale processo di digestione e assorbimento degli alimenti. Alcune cellule presenti nella mucosa intestinale hanno il compito di riconoscere gli alimenti consumati abitualmente così da imparare a tollerarli evitando di produrre a livello intestinale anticorpi che farebbero combattere il cibo come se fosse una sostanza altamente tossica, insomma un nemico. Se invece la barriera batterica viene meno, il cibo e le eventuali sostanze chimiche estranee che lo accompagnano entrano in contatto con la mucosa intestinale. Da qui un’irritazione e uno stato infiammatorio che rende la parete intestinale più permeabile, tanto da permettere il passaggio di queste sostanze non completamente digerite. Ecco spiegato poi l’innesco di reazioni immunitarie per inibire le sostanze “cattive” e lo sviluppo di anticorpi per bloccare l’alimento in questione. Una successiva introduzione dello stesso cibo provocherà un aggressione ad esso. Se troppo intensa o troppo protratta nel tempo potrà essere in grado di determinare una vera e propria patologia. La reazione coinvolge tutto l’organismo? Si manifesta di solito con sintomi che possono coinvolgere uno o più organi, partendo da quello che per ognuno di noi è il proprio “punto debole” per costituzione. In genere i sintomi ‘spia’ possono essere molteplici e interessare tutto l’organismo, relativi all’apparato digerente, al metabolismo, ai muscoli e alle articolazioni, all’apparato genito-urinario, come pure a quelli cardio-circolatorio e respiratorio, oltre alla pelle e al sistema nervoso. Dottor Licci, a questo punto, come si possono smascherare tali intolleranze? Il nostro centro esegue un test altamente efficace e dotato di elevata attendibilità, quello citotossico su sangue. È un’indagine in vitro, tramite un semplice prelievo di sangue, ponendo a contatto il siero e i leucociti del paziente con estratti alimentari purificati (allergeni alimentari). Vengono analizzati 51 alimenti, con i loro relativi collaterali, che corrispondono a quelli assunti più di frequente nella dieta e che risultano essere responsabili in modo particolare dell’intossicazione alimentare, in pratica dai cereali alle carni e al pesce, dal latte al lievito e alle uova, dal caffè al cacao, da alcuni tipi di frutta alle verdure più utilizzate e ai legumi. I risultati sono classificati secondo una scala dal 1° al 4° grado, in base alla gravità della reazione… Ai pazienti risultati positivi a una o più sostanze si suggerisce di eliminarle completamente dall’alimentazione per un periodo che dipende dal grado di reazione riscontrato. L’obiettivo è di disintossicare l’organismo e, in particolare, di permettere la perdita di memoria da parte delle cellule immunologiche verso quel particolare alimento risultato tossico per l’individuo. Quali i tempi per questa “disintossicazione”? Normalmente il problema tende a risolversi o a migliorare nel giro di 4-6 settimane. A differenza delle allergie alimentari le intolleranze non sono perenni poiché di norma, dopo un periodo di astinenza che prevede uno smaltimento delle tossine accumulate, gli alimenti risultati positivi al test possono essere reintrodotti nella dieta, naturalmente il tutto sotto la supervisione costante del proprio medico di fiducia. 13 14 giugno 2014 maglie Pronti, partenza, via! Il 15 giugno doppio appuntamento per gli appassionati della corsa con la Stracittadina e la quarta tappa del Campionato provinciale su strada Salento Tour Si svolgerà domenica prossima la Stracittadina magliese - III Memorial Salvatore Rizzo, organizzata dalla A.S.D. Podistica Magliese, in collaborazione con la Pro Loco “Luigi Puzzovio” e la Fondazione “Francesca Capece” di Maglie. La manifestazione è patrocinata dal Comune. Nell’ambito dello stesso evento, si correrà la quarta tappa del Campionato provinciale su strada Salento Tour, indetto dalla Sezione di Lecce della Federazione Italiana di Atletica leggera. La gara si svilupperà lungo un percorso di 9,2 chilometri. La Stracittadi- na, che ovviamente non ha carattere di competizione, si snoderà invece su un percorso più breve, di circa 4 chilometri e mezzo. Vi potrà partecipare chiunque, di ogni età e sesso, abbia voglia di trascorrere una giornata all’insegna dello sport, dell’allegria e della socialità. Partenza, quindi, alle 16 dall’area mercatale di via Salvatore Fitto, tutti insieme, atleti professionisti, podisti amatoriali, semplici passeggiatori. Alle 17.30 si svolgerà inoltre una gara per bambini dai 6 ai 14 anni, divisi per categoria, valida come finale del Campionato su strada. Nota particolarmente qualificante dell’evento è la sua associazione a Telethon, a cui sarà devoluta una parte dei proventi delle iscrizioni alla gara. Telethon destinerà quei soldi alla cura delle malattie genetiche rare attraverso il finanziamento di ricerca biomedica eccellente. Questo ha determinato la scelta dello slogan della manifestazione: “Città di Maglie, A.S.D. Podistica Magliese, Fondazione Capece, Pro Loco Maglie e Telethon insieme, passo dopo passo, contro le malattie genetiche”. Una bella occasione per onorare la memoria di Salvatore Rizzo, il vigile amico, sensibile alle istanze della cittadinanza, presente e partecipe, impegnato a tutti i livelli nel sociale. E sarà anche un’occasione di promozione del territorio. La manifestazione si svolgerà infatti su un circuito unico che interesserà la zona delle Franite, villa Tamborino e piazza Aldo Moro. Da lì gli atleti, le persone al loro seguito, gli spettatori potranno immergersi nel centro storico e apprezzare la sobria eleganza della città. Carla Ruggeri Dimensione Danza festeggia 25 anni di successi Un quarto di secolo rappresenta un traguardo importante che merita di essere festeggiato degnamente. Per questo l’Asd Dimensione Danza di Maglie ha pensato ad un evento particolare per celebrare il 25° anniversario di attività. Sarà una serata completamente dedicata alla danza quella si terrà il prossimo 18 giugno presso il Teatro Politeama Greco di Lecce, suggestiva location scelta dalla direttrice artistica di Dimensione Danza, Lina Chiriatti. Lo spettacolo vedrà la partecipazione di alcuni ospiti, ma i veri protagonisti saranno i giovani allievi della scuola magliese, che si esibiranno in balletti di tecnica classica, danza contemporanea e coreografie hip-hop. Nell’organizzazione dell’evento, Lina Chiriatti si è valsa del fondamentale apporto dei suoi collaboratori e collaboratrici, come le insegnanti Marta Maggiulli e Letizia Cascione e l’assistente Renato Andretta. La celebrazione di Foto di Giuseppe Bellimbeni un traguardo come i 25 anni di attività, per Dimensione Danza rappresenta anche l’occasione festeggiare i numerosi successi ottenuti finora, come l’organizzazione di tanti spettacoli, i riconoscimenti e la vittoria in numeri concorsi artistici. Quasi tutto pronto quindi per serata del 18 giugno, uno spettacolo artistico intriso di musica e danza e attesa soprattutto dai giovani allievi di Dimensione Danza, compresi tra i 4 e i 20 anni, desiderosi di esibirsi e mettere in mostra il loro talento. Alessandro Chizzini 14 14 giugno 2014 A Calimera si celebra san Luigi e i “suoi” lampioni Il 20 e il 21 giugno ritorna nel cuore della Grecìa l’appuntamento con una delle feste più spettacolari dell’estate salentina Con l’arrivo dell’estate il Salento diventa un grande contenitore di eventi, alcuni dei quali ben noti al di là dei confini territoriali, altri invece più sobri ma allo stesso tempo intrisi di tradizioni popolari che richiamano non pochi spettatori. È il caso di Calimera, comune della Grecia Salentina, dove ogni anno il 20 ed il 21 giugno si svolge la festa di san Luigi, chiamata anche “dei lampioni e de lu cuturusciu” (quest’ultimo è un tarallo morbido tipico calimerese), un’antica festa tradizionale che coincide con il solstizio d’estate. Oggetto di interesse sono gli originali lampioni realizzati dai volontari della Pro Loco con materiali poveri come carta velina, canne, spago, colla ed illuminati dall’interno con luci a led. I lampioni, delle dimensioni più varie, vengono poi appesi a dei fili lungo stradine del centro storico, nelle corti delle case e sui balconi di antichi palazzi o collocati sul basolato della piazza del Sole. I volontari, grandi e piccini, guidati da sapienti esperti nell’arte della carta velina, lavorano incessantemente per settimane prima della festa per allestire i lampioni. E pensare che un tempo era una gara tra i ragazzi delle diverse strade di Calimera a chi realizzava il lampione più bello. “Con le immagini di san Luigi -ricordano i volontari più anziani- si racimolava il necessario per comprare la carta velina e, di nascosto dalle squadre avversarie, iniziava la realizzazione delle opere che venivano esposte durante la festa e bruciate nella serata conclusiva in un grande falò”. Ecco, dunque, come le strade del centro griko si animano di luce e fantasia popolare, espresse nelle più svariate forme e dimensioni: navi, aerei, stelle, campanili, fiori e oggetti della tradizione popolare come la “trozzella”, vaso caratteristico della civiltà messapica. Come ogni festa religiosa o sagra estiva che si rispetti non mancheranno gli appuntamenti culturali e l’intrattenimento musicale. Venerdì 20 a partire dalle 21.30 in piazza del Sole avrà luogo il Festival Griko-Ellenico, a cura dell’associazione Kaliglossa con la partecipazione dell’Istituto Comprensivo di Calimera, con protagoniste poesie,“traudia”, canti griki e musiche alleniche; a seguire il concerto di Ariacorte Compagnia Popolare. Sabato 21 musica itinerante per le vie del paese con Zagor Street Band, mentre per gli amanti del liscio l’appuntamento è in piazza Gabrieli a partire dalle 21; in piazza del Sole alle 22 da non perdere il concerto di Multietnica Doc, un progetto dei musicisti calimeresi Antonio Castrignanò e Ninfa Giannuzzi. A seguire la Notte Bianca dei Lampioni con “Il Caffè dei treni persi”. Andrea Colella 15 14 giugno 2014 tricase La stagione del cinema internazionale Dal 21 al 28 giugno tante novità e ospiti d’eccezione per l’XI edizione del Salento International Film Festival La città di Tricase si prepara ad accogliere anche quest’anno il Siff, Salento International Film Festival. La mostra internazionale del cinema del Salento, è infatti alle porte con l’XI Edizione, che aprirà ufficialmente sabato 21Giugno. Una miniera inestimabile di pellicole provenienti da ogni angolo del mondo, con oltre 67 film in programma tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, porterà lustro e fermento artistico nella città salentina, ormai sempre più meta privilegiata di registi in cerca di set suggestivi. Abiti nuovi per il Salento International Film Festival che quest’anno, a differenza delle scorse edizioni, sarà in programma non più a settembre, ma dal 21 al 28 giugno. Le sedi principali della manifestazione sono il Cinema Paradiso e il Cinema Aurora di Tricase: per la prima volta il Siff lascia le piazze ed entra nei cinema per offrire alla suo pubblico maggiore qualità cinematografica, pur mantenendo l’ingresso gratuito in quanto rimane ferma volontà del Siff quel- Primo ciak per Claudia Gerini e Marco Bocci a Tricase la di consentire la libera fruizione di un’occasione di incontro con il cinema e la cultura, motori del progresso e del benessere. Tra le novità dell’undicesima edizione c’è una piccola rassegna sul nuovo cinema contemporaneo di Hong Kong. Altra proiezione avvincente e all’adrenalina sarà per il thriller poliziesco Fire of Conscience, un esempio elettrizzante di noir urbano d’intrattenimento che ti inchioda alla poltrona con un susseguirsi continuo di scene da brivido. ulteriore film in rassegna è Detective Dee e il mistero della fiamma magica del regista Tsui Hark, lo Spielberg di Hong Kong, applaudito alla Mostra di Venezia 2010 dov’era in concorso, interpretato da Andy Lau, Tony Leung Ka Fai e Bingbing Li. Infine tra le novità merita una citazione a parte una sezione del Festival dedicata ai bambini dai cinque anni in su: “Il Cinema dei Piccoli”, il cui scopo è quello di diffondere e promuovere il cinema di qualità ai futuri spettatori di domani. In rassegna, tra l’altro, il pluripremiato cartoon giapponese diretto da Mamoru Hosada, vincitore di numerosi premi e osannato dalla critica internazionale e capolavoro per tutta la famiglia (posti limitati, si consiglia la prenotazione). M. Maddalena Bitonti Non solo location di festival ma anche set cinematografico: sono iniziate lunedì scorso infatti, proprio a Tricase, le riprese del film L’esigenza di unirmi ogni volta con te di Tonino Zangardi, con protagonisti Claudia Gerini e Marco Bocci. Le riprese in Salento dureranno per 3 settimane, poi la produzione si sposterà in Francia per altre 2 settimane di lavorazione. Scritto dal regista insieme ad Angelo Orlando e Beba Slejpovic, il film vede nel cast anche Marco Duret, Antonio Iuorio e Luca Cirasola. Una grande storia d’amore on the road dai tratti noir: un poliziotto diventato fuorilegge per amore e una cassiera di un supermercato che ha deciso di ribaltare la sua vita in balìa della passione. Prodotto da Atlante Film, Minerva Pictures e la francese Reservoir Pictures de Vivo - Di Silvio in collaborazione con Stealth Media Gruop e Rai Cinema, il film è sostenuto dall’Apulia Film Commission con un contributo pari a 47.874 euro (31.599 euro Apulia National & International Film Fund e 16.275 Apulia Hospitality Fund), la cui ricaduta sul territorio sarà di 126.396 euro. La forza lavoro pugliese impiegata per la realizzazione del film è di 11 unità. 16 14 giugno 2014 17 poggiardo 14 giugno 2014 Borgia: “Un imbroglio sotto gli occhi di tutti” Il consigliere di opposizione Oronzo Borgia interviene sulla polemica relativa alla nomina di Damiano Longo come Presidente del Consiglio comunale e rilancia le accuse di “inciucio” Dopo la difesa di Damiano Longo dalle accuse di “inciucio” riferite alla sua nomina a Presidente del Consiglio comunale di Poggiardo, interviene sull’argomento Oronzo Borgia (nella foto), consigliere comunale del Gruppo Misto con Aurelio Gianfreda. Dottor Borgia, perché parlate di “inciucio” fra maggioranza e parte dell’opposizione? Tutti a Poggiardo sapevano di un prossimo rimpasto in Giunta e degli incontri fra il sindaco e i componenti dei gruppi LeAli alla Città e Uniti per Crescere, con conseguente riposizionamento politico dei colleghi di opposizione. Nel Consiglio comunale del 20 maggio si sapeva che la carica di presidente sarebbe toccata a Longo o a Rausa. Da qui la nostra pubblica denuncia dell’inciucio, di cui Longo è stato già artefice nel recente passato in qualità di vicesindaco. Perché il suo gruppo ha abbandonato la seduta? Avevamo chiesto di anticipare al primo punto le dichiarazioni del sindaco sulla ricomposizione della Giunta e la verifica delle posizioni politiche di tutti i consiglieri, richieste negateci con la forza dei numeri. Ritenendo quell’atto una violazione del diritto al confronto democratico e irrispettoso verso le nostre rivendicazioni, ho lasciato l’aula in segno di protesta. Se davvero Longo, Rausa e Zappatore fossero stati opposizione avrebbero evitato di procedere, dopo l’uscita anche di Gianfreda, alla nomina del presidente. Lei viene accusato di aver lasciato il gruppo di maggioranza. Dovere di ogni amministratore è ri- cercare il bene della comunità e non difendere acriticamente le posizioni di altri. Le mie dimissioni da assessore dimostrano il mio disinteresse a poltrone e indennità di carica e, soprattutto, attestano la preoccupazione per la salute dei miei concittadini rispetto all’inquinamento ambientale e alle conseguenze su turismo e commercio, in un’area con un’alta mortalità e un numero elevato di nuovi casi di tumore, soprattutto polmonare. Quell’accusa è un tentativo mal riuscito di mistificare la realtà. Come continuerà il suo impegno come consigliere comunale? Reclamerò e difenderò i diritti dei cittadini, soprattutto le fasce più deboli della popolazione. L’Amministrazione non può pensare di salvaguardare il bilancio con l’aumento di tasse e tributi. Quando si dice ai nostri giovani che la crisi è anche un’opportunità per aguzzare l’ingegno e proporsi con forme nuove di lavoro, servirebbe che gli amministratori offrissero ad essi il massimo sostegno. Il mio compito sarà quello di stimolare tutto ciò. Alessandro Chizzini martano Shopping più conveniente per i giovani Dall’associazione “Punto & a capo” un fidelity card che consente, a chi ha un’età compresa tra i 16 e i 35 anni, di avere sconti fino al 15% in 50 esercizi commerciali della città L’associazione martanese “Punto & a capo” ha dato vita all’interessante iniziativa della Carta Giovani, una card per utenti con età compresa tra 16 e 35 anni, che permette di ricevere uno sconto che va dal 5% al 15% all’atto dell’acquisto di beni e servizi all’interno dei locali convenzionati a Martano. La situazione economica internazionale, con la restrizione dei consumi, è giunta in fretta anche nella città della Grecìa facendo sentire il suo effetto sugli esercizi commerciali e sui piccoli negozi con un decremento degli acquisti. “La card -afferma Fausto Chironi di “Punto & a capo”è la prima risposta a questa crisi, ne seguiranno altre simili portate avanti dalla nostra associazione, che è già pronta per eventi ed attività dell’estate ormai imminente”. Gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa sono ben 50 e tra questi figurano negozi di elettrodomestici, abbigliamento, gioielleria, ottica, agenzie viaggio, informatica e oggettistica. La proposta è gratuita, sia per i negozianti che vi aderiscono, sia per i giovani che scelgono di richiedere la carta. L’iniziativa ha riscontrato, già dai primi giorni, una valanga di adesioni e questo fa ben sperare che l’obiettivo di far spendere in loco e di incrementare il commercio di prossimità possa essere sempre più raggiungibile. Secondo le ultime stime, sembra che le fidelity card permettano un incremento delle vendite compreso tra il 5% e il 20% a seconda della tipologia di classe merceologica. “L’idea di mettere in circolo la card non è solo uno strumento difensivo -racconta Chironi-, esso rappresenta invece uno strumento di guida e riferimento per i giovani di Martano e per coloro che aderiranno dai paesi limitrofi, a cui abbiamo pensato di permettere l’adesione. Essi potranno ritrovare negli esercizi commerciali martanesi una facilità a portata di mano e una convenienza economica”. La card, nominativa e non cedibile a terzi, può essere richiesta compilando e consegnando l’apposito modulo, disponibile in forma cartacea, nelle giornate di mercoledì e venerdì presso lo IAT, in via Calimera, dalle 17.30 alle 20. Il modulo è anche disponibile in formato digitale scrivendo all’indirizzo dell’associazione martanopuntoeacapo@gmail.com. A corredo dell’iniziativa, l’associazione “Punto & a capo” ha creato opportuni adesivi per identificare i locali convenzionati e una brochure con una mappa della città che evidenzia i punti in cui è possibile utilizzare la Carta. Nicola Santoro 18 14 giugno 2014 19 14 giugno 2014 casarano Sagre ecosostenibili, a Villa Capozza un convegno a tema La serata, a cura di Provincia di Lecce e Pro Loco d’Italia, si terrà domenica 15 giugno. L’evento ricalca il marchio “EcoFesta”, ideato anni fa da tre giovani salentini La Provincia di Lecce e l’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), nell’ambito del “Progetto di sensibilizzazione alla corretta gestione dei rifiuti durante una sagra”, organizzano per domenica 15 giugno la “Sagra di qualità sostenibile”. L’evento avrà luogo alle 17 presso Villa Capozza in via Maggia. Aprirà i battenti il Convegno Nazionale “Progettare e realizzare una sagra di qualità”, in cui sono invitati, oltre a esponenti locali di associazioni e istituzioni, anche diversi rappresentanti dell’Unpli. I relatori racconteranno quindi al pubblico le esperienze virtuose vissute nei propri territori nell’ambito dell’organizzazione di sagre ed eventi sostenibili. Tecnici ed esperti presenteranno poi gli strumenti già a disposizione delle Pro Loco per realizzare eventi a “impatto zero”. Negli stand allestiti grazie al contributo della Provincia di Lecce sarà possibile degustare due menù proposti dalle Pro Loco: primi, secondi, contorni e dessert. Questi ultimi saranno preparati dall’Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese Lecce. I vini saranno invece proposti da dodici aziende produttrici di Negroamaro, riunite nell’Associazione “deGusto Salento”, il tutto sotto la valida guida dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier). A seguire il “cooking show”, in cui due noti ristoratori locali si esibiranno dal vivo nella reinterpretazione dei piatti della tradizione gastronomica leccese. Un aspetto interessante di questa manifestazione è dato dalla presenza di diverse Pro Loco provenienti da varie regioni italiane. Altro argomento molto importante è quello relativo all’ambiente. Un tema, quello delle sagre e della relativa corretta gestione dei rifiuti, che ricalca il progetto di “EcoFesta Puglia”, un marchio ideato e realizzato alcuni anni fa da RoDal 26 al 30 giugno ritorna in città la “Fiera Regionale Camberto Paladini, Ilaria Calò e Lopionaria”. Giunta alla sua 65esima edizione, la rassegna come reta Ragone, giovani laureati e sempre punta ad essere un solido punto di riferimento per laureandi dell’Università del Sal’economia salentina e pugliese. Secondo le stime degli orlento, inventori del logo “Ecoganizzatori, l’edizione 2014 prevederà l’arrivo a Galatina di Festa”, teso a valutare e certifialmeno 50mila visitatori, provecare l’impegno ecologico all’innienti da tutte le province pugliesi. terno di eventi organizzati da am“La Fiera Campionaria -affermano gli ministrazioni, enti pubblici e priorganizzatori- quest’anno intende vati, aziende di prodotti e serviproporsi agli espositori, agli sponsor zi. Anche l’evento di Villa Cae ai visitatori come una manifestapozza, quindi, si appresta ad eszione intersettoriale in grado di ofsere ricco di sorprese all’insegna frire un’ampia visibilità ad ogni cadel rispetto dell’ambiente e deltegoria merceologica di matrice Inla salvaguardia della salute. dustriale, Agricola, Artigianale e Stefano Manca galatina Fiera Campionaria, tutto pronto per l’edizione 2014 Commerciale, senza trascurare il ricco ed autorevole puzzle delle Società di Servizi, degli Enti e delle Istituzioni Professionali presenti sui nostri territori”. Moltissime, pertanto, saranno le novità, sulle quali gli espositori potranno soddisfare ogni esigenza ed aspettativa. L’evento si terrà nella rinnovata e ristrutturata area del Quartiere Fieristico, con oltre 11mila metri quadrati di superficie coperta, tre padiglioni e 40mila metri quadrati di superficie scoperta con percorsi pedonali, punti di ristoro ed altro ancora. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.fieradelsalento.it. (S.M.) 20 14 giugno 2014 21 14 giugno 2014 nardò Busta con proiettile per un noto imprenditore neretino Si tratta di Maurizio Pasca, presidente nazionale del Sindacato Italiano Locali da Ballo e titolare della discoteca “Quattro Colonne”. Messaggi di solidarietà da istituzioni e cittadini Maurizio Pasca (nella foto), titolare del ristorante e della discoteca “Quattro Colonne”, ha subito un nuovo gesto di intimidazione. L’episodio risale allo scorso primo giugno, quando l’imprenditore neretino trova dietro il cancello della sua attività commerciale una busta contenente un biglietto e un proiettile calibro 38. Da qui, la denuncia ai Carabinieri della stazione di Nardò, che stanno seguendo il caso insieme ai colleghi della compagnia di Gallipoli. Si tratta del secondo “avvertimento” subito da Pasca nel giro di poche settimane. Infatti lo scorso 5 maggio due strutture in legno situate nella sua attività commerciale sono state bruciate tramite una bottiglia incendiaria. Tuttavia gli inquirenti non escludono che la busta contenente il proiettile possa far parte del primo avvertimento, quello dell’incendio, e magari è stata ritrovata in un secondo momento. Va ricordato che Maurizio Pasca, oltre ad un noto imprenditore della zona, è anche presidente nazionale del Silb, Sindacato Italiano Locali da Ballo. Da anni Pasca, rappresentando i gestori delle discoteche italiane presso le istituzioni, dai comuni fino ai ministeri, chiede che il settore in cui opera sia severamente regolamentato, impedendo quindi a lidi e locali improvvisati di “fungere” da discoteca, dan- neggiando gli esercenti in regola e operando così in regime di concorrenza sleale. Non sappiamo pertanto se ci sia un collegamento tra la propria battaglia e le minacce ricevute, o se magari tali episodi siano legati non all’attività sindacale ma a quella imprenditoriale. Nel frattempo a Maurizio Pasca è giunta la solidarietà dei sindaci di Nardò e Gallipoli. “Queste intimidazioni di chiaro stile mafioso ci fanno schifo -afferma Marcello Risi, primo cittadino neretino- e troveranno la ferma reazione di tutta la nostra comunità. Affermare la legalità è dovere irrinunciabile. Dobbiamo essere tutti impegnati a non dare tregua alla criminalità”. Dello stesso tono le parole di Francesco Errico, sindaco di Gallipoli: “È necessario che le Istituzioni facciano quadrato intorno agli imprenditori che sempre più frequentemente subiscono inqualificabili attacchi perché comprendano di non essere soli nel fronteggiare tali vili aggressioni e tentativi di destabilizzazione e trovino il coraggio di andare avanti”. Intanto il diretto interessato, che ha ricevuto messaggi di solidarietà e vicinanza da tutta Italia, commenta l’accaduto con una breve frase affidata a Facebook: “Io non ho paura”. Stefano Manca galatone Street art e hip hop protagonisti in via Pacifico Nico L’Amministrazione comunale, con la collaborazione della Pro Loco, organizza “Pacifico STREET pARTy – Guardiamo al futuro“, una giornata dedicata alla street art e alla cultura hip hop. L’organizzazione e il coordinamento sono stati affidati al consigliere Giorgio Stapane. Questa iniziativa fa parte del progetto di decoro urbano ed educazione alla condivisione di spazi comuni della città di Galatone. Vuole anche essere un timido approccio all’arte contemporanea che coinvolge tutti in attività che stimolano la creatività giovanile e che mirano ad una cittadinanza partecipe ed attiva scegliendo il tema “Guardiamo al futuro”. Domenica 15 giugno a partire dalle 10.30 , il muro di via Pacifico Nico a Galatone (lungo circa 300 me- tri) sarà trasformato da 20 writers e numerosi artisti nel primo spazio interamente dedicato alla street art, una sorta di galleria a cielo aperto. Durante la giornata dj hip hop si alterneranno in console per creare l’atmosfera giusta e rendere lo scenario ancora più coinvolgente. In programma, inoltre, una rap battle, freestyle, break dance e hip hop session. L’Amministrazione comunale ringrazia tutte le associazioni che stanno collaborando per la buona riuscita della manifestazione, Prima Classe Organization, AttivArti, South Italy Street Art, Associazione Terra Dentro, Fat Cap, l’Associazione Oro della Fenice e in particolare gli sponsor che sostengono l’iniziativa, Conte Store, caffetteria Mirò, Bikini beach e Agenzia Fifla. 22 14 giugno 2014 Informazione pubblicitaria Musica, moda e spettacolo per il “Movida party - cascata di notte” Sabato 28 giugno la scalinata monumentale di Santa Maria di Leuca s’illuminerà di luci e d’incanto. Guest star della serata le migliori collezioni di abiti e accessori per l’estate 2014 proposti da GRS e indossati da splendide modelle Riflettori puntati sabato 28 giugno a partire dalle 21 per uno degli appuntamenti più attesi dell’estate salentina, giunto quest’anno alla sua terza edizione: “Movida party - cascata di notte”. L’evento, patrocinato dal comune di Castrignano del Capo e curato dalle associazioni culturali Effemme e Leucart, oltre ad una ricca programmazione tra live, dj dello staff Mosquito Beach, di Radiovenere e Radio Peterpan, que- st’anno prevede anche una presentazione di alcuni vestiti e accessori delle migliori collezioni per l’estate 2014 proposti da GRS e selezionati tra l’ampia scelta di griffe disponibili presso i propri showroom di Tricase, Gagliano del Capo e Santa Maria di Leuca, mentre lo staff di Giaccari Parrucchieri si occuperà delle acconciature per le modelle e i modelli che sfileranno sulla suggestiva scalinata monumentale, in attesa dell’apertura della cascata prevista intorno all’una, con un’illuminazione sempre più artistica. Uno scenario che tocca i massimi livelli di suggestione e dove, per una notte, si sposano musica, bellezza, arte e natura ai piedi del santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, punto che rappresenta anche l’estremo lembo d’Italia, dove finisce la terra e inizia la movida. Tutto in una notte, quindi. Inizio previsto per le 21, presenta Eleonora De Pascali, si parte con un live del gruppo emergente Mistura Louca, la cover band di Manu Chao, Bandarbardò, Gogol Bordello e altri. Alle 23:00 andrà in scena “Leuca Fashion” a cura di GRS e Giaccari Parrucchieri, che farà da filtro al concerto, previsto per le 24, delle Nuvole dal Messico, l’ormai nota tribute band di Giuliano Palma, che sbarca musicalmente tra lo Ionio e l’Adriatico ripresentandosi in grande stile nella splendida cornice di Santa Maria di Leuca. Si passa poi in consolle: ad aprire è la selezione musicale il dj Valentino Pizzolante accompagnato da un sassofonista, in attesa dell’apertura e la discesa delle acque prevista intorno all’una, che darà il via alla presentazione dello staff Mosquito Beach, che ci offrirà il meglio del proprio repertorio artistico, con dj set, vocalist e percussionisti dal vivo. Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno in qualche modo contribuito per la buona riuscita della manifestazione ed il Comune di Castrignano del Capo che da anni accoglie queste iniziative, unendole alle proprie e coltivando sempre di più un panorama artistico in forte crescita. Un modo in più per far conoscere la propria terra e i propri valori. ringrazia la propria clientela per la fiducia dimostrata e vi aspetta nei suoi showroom a: TRICASE Piazza Cappuccini GAGLIANO DEL CAPO via Crispi, 3 S. MARIA DI LEUCA via Tommaso Fuortes, 1 23 gallipoli 14 giugno 2014 neviano Il Premio Barocco inaugura l’estate salentina L’appuntamento è per giovedì 19 giugno al Teatro Italia con la 45esima edizione dell’evento che premia le eccellenze della musica, dello spettacolo e dell’imprenditoria nazionale Sarà Alba Parietti la padrona di casa dell’edizione numero 45 dello storico evento che da sempre rappresenta una delle vetrine per il nostro territorio. Giovedì 19 giugno alle ore 21 presso il Teatro Italia si svolgerà la serata conclusiva del Premio Barocco, evento organizzato dal patron Fernando Cartenì e Andrea Cartenì in collaborazione con Comune di Gallipoli, Provincia di Lecce, Università del Salento, Fondazione Città del Libro di Campi Salentina, Gal Serre Salentine. Protagonisti della serata saranno i nomi dell’arte, dell’imprenditoria e della cultura che saranno insigniti della Galatea Salentina firmata, come tradizione, dal maestro Egidio Ambrosetti. Tra questi, l’attrice Barbara De Rossi, il regista Giovanni Albanese, il cantautore Mario Venuti, l’attore Enzo Decaro, l’imprenditrice Linda Giuva D’Alema, il presidente Federazione Italiana Tabaccai Giovanni Risso e cantante statunitense Cheryl Porter. A salire sul palco del Teatro Italia insieme a loro ci sarà anche Roberto Cannoletta, diciassettenne cantante originario di Castrì e vincitore del Premio Barocco Giovani ideato da Andrea Cartenì e organizzato in collaborazione con l’etichetta discografica salentina “Arca del blues records”. Cannoletta ha sostenuto i provini con il brano Crudele di Mario Venuti ed è stato scelto dalla presidente della giuria Grazia Di Michele Enzo Decaro 140 cani in cerca di adozione Alba Parietti sia per le sue qualità canore che per le notevoli capacità interpretative. Ma quest’anno a ricevere il prestigioso riconoscimento saranno anche Paolo Simoncelli e sua moglie Rossella, genitori di Marco, il campione motociclista deceduto nel 2011 a soli 24 anni. La Galatea sarà consegnata a loro per l’impegno profuso con la Fondazione Marco Simoncelli Onlus, un’organizzazione di utilità sociale con finalità esclusivamente umanitarie e morali, costituita dalla famiglia Simoncelli per onorare in modo degno e duraturo la memoria del figlio. Le numerose attività della Fondazione sono interamente rivolte a mantenere vivo l’impegno di solidarietà e di attenzione verso i più deboli che SuperSic (così era soprannominato Marco) ha sempre affiancato alla carriera di pilota. Rossella, Marco e Paolo Simoncelli Il canile di Neviano è tristemente noto per le vicende di carattere giudiziario che lo hanno interessato a partire dall’ottobre dello scorso anno, ovvero dal momento in cui fu sequestrato al precedente proprietario a causa delle drammatiche condizioni di vita degli oltre 200 cani in esso ospitati (a fronte di una capienza massima di 65). Oggi la strutture è stato affidata dal Tribunale di Lecce all’associazione O.R.A.A. Onlus (Obiettivo Recupero Animali e Ambiente) di San Cesario di Lecce in qualità di “unico custode giudiziario”, i cui volontari hanno finora hanno eseguito le analisi cliniche su 50 cani, ne stanno curando più di 30, hanno provveduto a operare quelli con tumori e soprattutto sono riusciti a farne uscire una trentina di cui 20 felicemente affidati e una decina in stallo in pensione o presso gli stessi volontari. A tutt’oggi sono ancora 140 i cani in attesa di adozione, cani che è possibile vedere nell’album fotografico della pagina Facebook “Progetto HELP ancora Inferno nel Salento”. Tutti gli esemplari saranno affidati con microchip, sterilizzati, vaccinati, con analisi cliniche e dopo severi controlli pre e post affido in tutta Italia. Per informazioni: 339.7401745, 389.9404438, oraassociazione@gmail.com. Una nota positiva in tutta questa storia però c’è: un importante produttore europeo di alimenti per animali con casa madre in Italia ha recentemente donato una gran quantità di cibo (crocchette e scatolette) per i cani del canile di Neviano. 24 14 giugno 2014 25 14 giugno 2014 Informazione pubblicitaria Auxesia Village, 25 anni di emozioni in movimento È proprio vero che il tempo passa in fretta quando ci si diverte. Noi di Auxesia Village abbiamo cominciato a divertirci (e a far divertire) 25 anni fa, con i primi corsi di fitness dell’allora Auxesia Fitness Studio. È così trascorso un quarto di secolo durante il quale il mercato del benessere ha subito stravolgimenti, ha attuato conferme, ha fatto nascere mode e spesso, con cinismo, le ha fatte morire. Ha vestito i suoi abitanti con tutine attillate, poi con pantaloni enormi, gli ha infilato una bandana e poi gliel’ha tolta, ha inventato uno slang nuovo e creato tribù autonome all’interno di una grande nazione, che è quella del fitness. Auxesia Village, occorre dire, è stata testimone di tutto questo, non solo, perché spesso ha contribuito al cambiamento dei gusti e a sostenere l’alba delle nuove tendenze. 25 anni sono un lasso di tempo consistentemente ampio per poter essere considerati veterani di un settore e per poter permettersi l’aura e il titolo di esperti, perché in effetti, tutti questi anni equivalgono -quasiall’intera parabola del fitness, se si escludono gli anni strettamente pioneristici (gli anni Settanta per capirci). In queste virtuali “nozze d’argento” con il fit- ness abbiamo voluto fermarci un attimo e fare il punto della situazione, un punto che in realtà non è univoco, ma è il risultato di esperienze e allenamenti di settori a volte simili, ma non uguali. Il motore che ha data l’impulso alla nostra struttura inizialmente, al contrario di altre, che si riversarono sul body building, furono le attività di sala corsi: aerobica, step, corpo libero tonificazione, spinnig, cioè tutto quello che girava intorno al movimento puro accompagnato dalla musica. L’organizzazione di grandi eventi tipo “la Maratona del fitness” che, oltre a portare il fitness all’esterno e dare entusiasmo, spirito di appartenenza e condivisione al mondo Auxesia, fu anche un modo per fare arrivare nel Salento presenter di fama internazionale come Saionara Motta (campionessa mondiale di aerobica) e il grande Aurelian Duarte (campione mondiale di savate/kick boxing). In tutti questi anni di attività il nostro obiettivo è stato quello di offrire ai nostri associati un ambiente sano, divertente e confortevole dove poter svolgere attività fisica adatta alle proprie esigenze, con programmi di allenamento personalizzati e, principalmente, assistiti da personale specializzato. Negli anni non è mai mancata la capacità e la voglia di rinnovarsi, stare al passo con le varie novità che il mondo del fitness nel tempo ha proposto. Sempre attenti abbiamo saputo cogliere nuova linfa da quelli che erano i nuovi programmi, come ad esempio negli ultimi anni il pilates, lo zumba fitness e, come è il caso di quest’anno, con il functional training, annunciato a settembre scorso nelle pagine di Belpaese. E oggi, a distanza di 10 mesi, sappiamo che avevamo ragione: la Fiera del Fitness di Rimini (svoltasi dal 30 maggio al 2 giugno scorsi) era completamente tempestata di attività functional; in qualsiasi programma televisivo in cui si parli di fitness non si può fare a meno di parlare di questa nuova e travolgente attività. Non è finita, già da maggio scorso gli associati di Auxesia Village stanno sudando e divertendosi con la nuova tendenza 2014/2015, la welldance. Una novità assoluta, il primo metodo di allenamento che consente di raggiungere una buona forma fisica unendo in connubio le già conosciute forme di allenamento come il pilates, la danza classica, l’hip hop e soprattutto la tanto amata “aerobica coreografica”. Quindi si balla, ci si allena, si bruciano calorie e soprattutto ci si diverte! Come da accordi presi direttamente con l’ideatore di tale disciplina, l’étoile Raffaele Paganini, Auxesia Village sarà uno dei centri pilota del Sud Italia. Per l’estate Auxesia Village e già pronta ad accogliervi. Tutte queste novità sono già attive e le potete provare subito! Ed ancora una novità del mese di maggio riguarda la sala body building, rinnovata negli ambienti con un impianto di climatizzazione centralizzato, che donerà all’ambiente uno standard giusto per allenarsi in pieno confort, dove il caldo e l’umido saranno solo vecchi ricordi. Per celebrare il 25° anniversario Auxesia Village ha ideato il programma Salute in movimento, che vuole dare la possibilità di acquistare programmi di allenamento a costi agevolati per tutta l’estate a quanti vogliano riscoprire emozioni attraverso il movimento e cambiare il proprio stile di vita. Ritagliate il coupon, presentatevi presso il nostro centro entro il mese di giugno ed avete diritto a due giornate gratuite di prova. In particolare sabato 14 giugno Auxesia Village vi invita presso l’area mercatale a partire dalle 21 per festeggiare insieme il 25° anniversario ed vivere insieme l’8° edizione dello spettacolo Emotion fitness, uno spettacolo di danza, ginnastica artistica, zumba, welldance, pilates a cura delle ragazze di Auxesia Village. Per informazioni la segreteria è a vostra completa disposizione il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 22, il martedì e giovedì dalle 16 alle 22 - tel. 0836.423505 Buon divertimento a tutti e arrivederci per celebrare i prossimi 25 anni. Auxesia Village - Maglie # PILATES WELLDANCE ZUMBA FITNESS FUNCTIONAL TRAINING WELLDANCE PILATES ZUMBA FITNESS FUNCTIONAL TRAINING Coupon valido per n. 2 giornate di frequenza GRATUITA 26 14 giugno 2014 27 14 giugno 2014 L'estate si avvicina, siete pronte per la prova costume? Peli superflui, chili di troppo, capillari in evidenza, liquidi in eccesso: meglio prepararsi con anticipo alla stagione estiva, consultando i consigli degli esperti del settore Il freddo ormai ci ha abbandonato e la stagione estiva è alle porte. Molte persone si accorgeranno fra un paio di settimane che la forma per mettersi in costume non è proprio ideale. Qualche chilo di troppo, magari proprio lì nel posto sbagliato, peli superflui ai quali diamo la caccia con rasoi e cremine, che rispuntano ispidi e fastidiosi in poche ore, quella maledetta cellulite ed infine qualche capillare che non appare troppo sotto i collant ma, aimè, in costume sono una maledizione. Forse se cominciassimo a pensarci per tempo, magari uno o due mesi prima, potremmo porre riparo a molti dei problemi che alla prova costume ci toglieranno il buon umore. Per questo ci rivolgiamo agli esperti del settore Benessere e cioè ad Antonio Sorrento (nella foto), direttore del centro estetico Il Tempio del Benessere di Maglie che ci darà alcune dritte “last minute” pre-estate. Saranno così chiarite molte cose interessanti che forse avevamo già sentito ma a cui non avevamo dato il giusto peso. Proprio a proposito di peso, il direttore ci conferma che un’attenta anamnesi del cliente, individua quali possono essere le cause di quei chili in più. Le cause potrebbero essere riconducibili alla nostra dieta quotidiana, non tanto per la quantità di cibo che ingeriamo quanto per la scelta degli alimenti non adatta alla nostra persona. Si può, sotto la guida di un tecnico qualificato, cominciare a ridurre il peso in modo significativo in un paio di settimane con un programma alimentare personalizzato abbinato ad un percorso benessere guidato, per poi continuare a farsi seguire per il mantenimento dei risultati raggiunti “senza fare la fame”. Il percorso alimentare-allenante che la nostra azienda ha sposato è il Penta Diet, che si basa sul principio di un regime ali- mentare che comporta una riduzione dei glucidi e dei lipidi, associata al consumo quasi esclusivo di proteine di alto valore biologico, permettendo di ridurre la massa del tessuto adiposo grazie al nuovo bilanciamento insulina-glucagone che si viene ad instaurare nell’organismo. Però, conferma Sorrento, che se dimagrire aiuta, non sempre risolve il problema degli antiestetici cuscinetti adiposi che persistono sull’esterno cosce ed in altre sedi, ecco perché il percorso alimentare-allenante Penta Diet abbina anche i trattamenti estetici personalizzati. Antonio Sorrento ci spiega inoltre che per risolvere il problema della cellulite bisogna risalire alla sua causa. Propedeutico ad ogni altra azione è pertanto un check up iniziale. In seguito si potranno utilizzare anche tecniche particolarmente sofisticate e non invasive che rimodellino il corpo e producano risultati di tutto rispetto come ad esempio gli Ultrasuoni, che garantiscono un risultato certo ed immediato, ed i massaggi linfodrenanti ed anticellulite con bendaggi a freddo. Per aggiungere poi la ciliegina sulla torta, si può completare il percorso allenante con la Radiofrequenza che stimola la produzione del collagene e dona alla pelle tonicità e lucentezza. Per concludere il nostro incontro, il direttore de “Il Tempio del Benessere” di Maglie ci informa che per il mese in corso sono disponibili percorsi personalizzati last minute a prezzi molto vantaggiosi che non promettono certo “sfilate da passerella in perizoma” ma di certo scongiurano la possibilità di “nascondersi dietro ad uno scoglio disperso del Mediterraneo”! Il Tempio del Benessere è in via Gallipoli n. 64 a Maglie. Per informazioni: tel. 0836.483654, web: www.tempiobenessere.com, Facebook: “Tempio Benessere Maglie”. 28 14 giugno 2014 Per segnalazioni: spettacolo@belpaeseweb.it a cura di Claudia Mangione spettacolo `Üá~êá=Çá=iìå~I=~éêÉ=máê~åÇÉääç Al via il 26 giugno la decima edizione della rassegna teatrale magliese con il debutto di Stasera si recita a soggetto della Corte de’ Miracoli per la regia di Matteo Tarasco Anche quest’anno, Chiari di Luna si propone di impreziosire le serate magliesi con una serie di appuntamenti all’insegna della cultura e del buon teatro. Il 26 e il 27 giugno, nella cornice di Villa Tamborino, si partirà con la messinscena di Stasera si recita a soggetto di Luigi Pirandello, con la regia di Matteo Tarasco (nella foto). Le due date possono considerarsi entrambe delle prime assolute dal momento che vedranno coinvolti due differenti cast, soluzione questa, resa necessaria dal grande successo di iscrizioni ai workshop del regista di Alice. Nel magico mondo dell’Incantastorie Appuntamento fino al 26 giugno a Castro con la nuova rassegna teatrale dedicata ai bambini e alle loro famiglie La Corte de’ Miracoli affronta Pirandello per la prima volta e si tratta di un Pirandello senza dubbio molto particolare e complesso. L’opera fa parte della trilogia del Teatro nel Teatro -metateatralità- e, per la precisione, ne costituisce l’ultima componente, dopo Sei personaggi in cerca d’autore e Ciascuno a suo modo. Stasera si recita a soggetto si presenta come un’accesa polemica contro il teatro di regia che, alla fine degli anni ’20, si stava diffondendo in Europa e affacciando anche in Italia. Con il teatro di regia si prendeva coscienza di un nuovo approccio alla scena: l’opera teatrale non era solo il frutto del lavoro del drammaturgo e dello scrittore, ma il compimento di un insieme di creatività, quella del regista, dello scrittore e dell’attore. Questo testo è una commedia molto divertente che mette in scena tutto ciò che accade fuori dalla scena (compresi i litigi, i conflitti, le aberrazioni di un mondo teatrale in forte mutamento). Le recensioni di Libri&Musica LIBRO Meraviglioso - Fulvio Frezza Dodici racconti per dodici canzoni per raccontare vita e amori di Domenico Modugno: questo il contenuto del volumetto Meraviglioso scritto da Fulvio Frezza e pubblicato per le edizioni Florestano. Frezza, scrittore e musicista, ha dato voce, scrivendo in prima persona come se fosse lo stesso Modugno a parlare, a numerosi aneddoti della vita del cantante, ripercorrendo le fasi più significa- tive del suo cammino privato e musicale, strettamente intrecciati, e nei quali l’amore per la propria terra natìa, la Puglia, è sempre stato un punto di riferimento. Dai racconti inseriti in questo libro è stato tratto lo spettacolo musicale Il meraviglioso mondo di Modugno, con Gianpiero Borgia, attore e regista, Papareccio MMC al canto e percussioni e Nik Seccia alle chitarre. Hinkfuss -vero deus ex machina dell’operaè colui che funge da tramite tra palcoscenico e platea, è “colui che regge lo specchio alla natura”, come si direbbe in Amleto. Senza il regista lo spettacolo non può andare in scena, ma anche senza lo spettatore. In questo dibattito/conflitto tra regista e spettatore si insinua poi l’attore -con la grande varietà delle sue istanze- che, finita la stagione del capocomico/prim’attore, passa dal costituire un soggetto all’essere meramente un oggetto nelle mani del Regista, figura nata in Germania alla fine dell’800. Cosa vedranno gli spettatori? Vedranno uno “spettacolo non spettacolo”. In altre parole sarà come spiare dal buco della serratura quello che accade in una sala prove, come sbirciare dietro le quinte per vedere la vita vera attraverso l’arte. Non perdete, dunque, questo importante appuntamento con il teatro di qualità. Patrizia Miggiano Si è aperta al Cine-teatro di Castro Incantastorie, la rassegna teatrale per bambini e famiglie organizzata dalla Cooperativa Sociale Onlus “Una Mano in più” con il patrocinio del Comune di Castro, in collaborazione con la compagnia ARTEconDITA, con gli attori ed esperti Alessandra Crocco e Alessandro Miele. Il primo appuntamento di giovedì 12 giugno ha visto la mise-en-scène dello spettacolo d’attore e di figura Il temibile Cecilios, in cui il mondo reale e quello fantastico si intrecciano scivolando l’uno dentro l’altro e dando vita ad una serie incalzante di gag divertenti. Giovedì 19 giugno sarà la volta della favola senza tempo Pinocchio con lo spettacolo di e con Alessandra Crocco e Alessandro Miele, che proporranno una lettura animata con ombre delle avventure del burattino che vuole fare sempre di testa sua e che, dopo aver fatto gli incontri più strani ed essere stato nei luoghi più impensati, riesce a realizzare il suo grande desiderio, diventare un bambino in carne e ossa. La rassegna si chiuderà giovedì 26 giugno con La farina del diavolo va tutta in crusca, lo spettacolo di burattini classico dal ritmo moderno della Compagnia ARTEconDITA in cui gli eventi si susseguono in un vortice di ilarità che coinvolge il pubblico. Inizio spettacoli alle 19, ingresso 3 euro. Info: 328.9445216. Informazione pubblicitaria CD Selfie - Mina Un macaco giapponese trionfa sulla copertina del nuovo album di Mina, Selfie. Termine abusato al giorno d’oggi, calza a pennello le intenzioni che l’artista ha voluto esprimere attraverso dodici inediti che spaziano, come solo lei sa fare, dal pop al jazz. Ritratti di donna, della donna di oggi, sono le canzoni di questo nuovo lavoro, scritto in collaborazione con l’autore debuttante Federico Spagnoli. Tutto in questo album trasuda innovazione: etichetta di Mina, distribuzione indipendente, nuovo autore e nuove sfumature musicali. Come nel brano Alla fermata, firmato dall'altro debuttante A cura di Francesca Rinaldi Gianni Leuci, che si presenta come quello musicalmente più complesso, strutturato come un vero e proprio melodramma. Un album da ascoltare più volte per carpirne tutta l’eccezionalità. Disponibile anche in vinile. MAGLIE Via Indipendenza Tel. 0836.485642 info@libriemusica.it 29 14 giugno 2014 ARTE VENERDÌ 27 Inconscio e colori LECCE, Officine Cantelmo Dal 27 giugno la Mediateca delle Cantelmo, in collaborazione con “Lecce Capitale della Cultura 2019”, ospita la prima personale di Marcello Quarta. Presidente dell'Associazione Menti Calde, l'anno scorso ha realizzato a Lecce la tela più lunga del mondo. a cura di Claudia Mangione EVENTI SABATO 14 Piovani dirige Piovani NARDÒ, Piazza Salandra ore 21 Quella di Nicola Piovani è una vita nel segno della musica, e degli incontri che la musica ha reso possibili: con Fabrizio De André, con il pubblico che l’ha ascoltato dal vivo nei cabaret o nei teatri, con i registi per i quali ha scritto alcune delle colonne sonore che hanno segnato quarant'anni di cinema. Oggi, per la prima volta, Piovani scrive un libro in cui si parla di musica, ma anche degli amici, quelli che ci sono ancora e quelli che non ci sono più. MUSICA SABATO 14 Modà cover band e Manga Nairo live TRICASE, centro - ore 21 Tre ore di musica live, in esclusiva nazionale, con la tribute band salentina dei Modà e la cantante, autrice, compositrice e musicista Manga Nairo. I primi, nati nell’ottobre del 2011, offriranno ai fan dei Modà, e non solo, un’esperienza visiva e sonora unica con tutti i più grandi successi di Kekko&company (nella foto): Salvami, Vittima, Come un pittore, ecc. MUSICA SABATO 21 VENERDÌ 20 Sagra di San Giovanni GIUGGIANELLO, Monte San Giovanni La Sagra di San Giovanni è forse la più antica di tutta la provincia di Lecce. Essa rievoca un antico culto medioevale legato a riti pagani del mondo antico. A Giuggianello il segno della venerazione del Santo è rappresentato dalla Grotta di San Giovanni. Dal 20 al 24 giugno si susseguiranno riti tradizionali e religiosi con musica dal vivo, canti e balli. MUSICA VENERDÌ 27 Crifiu in concerto GALLIPOLI, Parco Gondar ore 22.30 Prima data in Salento del nuovo tour estivo dei Crifiu, appena rientrati dal nuovo successo del Primo Maggio di Roma e alle prese con il nuovo singolo Al di là delle nuvole, in rotazione radiofonica da questi giorni. Sabato 21 giugno la band sarà in concerto al Parco Gondar per festeggiare la Festa della Musica Europea e il primo giorno d’estate: un grande evento live per ballare tutta la notte di fronte al mare in uno degli angoli più incantevoli del Salento. EVENTI Dell’Anna e Nigro live MUSICA VENERDÌ 27 Stagione Sinfonica d’estate LECCE, Palazzo dei Celestini - ore 21 Il concerto dedicato al compositore tedesco Carl Orff (nella foto) e alla sua Carmina Burana sarà eseguito da due orchestre e un coro: l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa suonerà insieme all’Orchestra del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce con la collaborazione dell’Associazione Regionale dei Cori Pugliesi. Sul podio il M° Giovanni Pellegrini. Info. 0832.246517. LECCE, Molly Malone - ore 22 Gli spazi esterni del Molly Malone ospitano per l’ultimo appuntamento del mese il fisarmonicista Rocco Nigro (nella foto) e il trombettista Giancarlo Dell'Anna. Il duo propone melodie e tempi dispari balcanici, sonorità klezmer e composizioni originali che omaggiano le tradizioni bandistiche tipiche del sud Italia. Una minuscola ed energica orchestra gitana che invita piacevolmente all'ascolto e spinge progressivamente alla danza. Ingresso gratuito. 30 14 giugno 2014 io PROPRIO io di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust Flavio Santoro Poeti preferiti? Arthur Rimbaud, Paul Verlaine. Autori preferiti in prosa? Charles Bukowski. Libri preferiti. Storie di ordinaria follia di Bukowski. Attori e attrici preferiti. Giancarlo Giannini, Mickey Rourke, Charlize Theron. Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo? Ewan McGregor. Film preferiti. Il padrino, The Doors, Cadillac records, C’era una volta in America, La vita è bella, Pulp fiction, Le iene e poi, passando dal sacro al profano, Attila flagello di Dio, Jackass, I guerrieri della notte, e i film della commedia erotica italiana anni ‘80. I tuoi pittori preferiti. Tamara de Lempicka, Vasilij Vasil’evi Kandinskij. Il colore che preferisci. Rosso. Se fossi un animale, saresti? Un’aquila. Cosa sognavi di fare da grande? La rockstar, il calciatore, il pompiere. L’incontro che ti ha cambiato la vita? Con Sandro Toffi, mio mentore e padre putativo del mondo della notte. La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile? Ovviamente i miei genitori e a colei che io chiamo la mia coscienza... Terry. Quel che detesti più di tutto. Il falso moralismo, le conversazioni noiose e le zanzare. Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo? Il necessario, non ne sono un fanatico. Piatto preferito. Gamberoni al sale. Il profumo preferito. Del mare. Il fiore che ami. Il giglio. La tua stagione preferita? Primavera.... carica di aspettative e promesse. Il paese dove vorresti vivere? Australia. In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere? Anni ‘20. Personaggi storici che ammiri di più. Anche se del passato recente, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Direttore Responsabile Andrea Colella Gli articoli non firmati si intendono a cura della redazione Giovane artista pugliese, sin dalla nascita respira musica in famiglia ed è perciò naturale per lui dedicarsi allo studio delle sette note con un percorso accademico al Conservatorio “T. Schipa” di Lecce. Il suo variegato background culturale è certamente la fonte primaria dell’ecletticità dei suoi dj set che spaziano all’interno di tutte le declinazioni dell’house music, creando un risultato unico e assolutamente inimitabile. La consolle è il suo habitat, da anni è resident della Praja di Gallipoli, tra le discoteche leader dell’estate salentina, e collabora con i più conosciuti locali di Puglia, tra cui Cromie, Nafoura, Nuclè, Lampara, Living, Guendalina, Quartiere Latino, Rio Bo, Club 101, Womb, Samsara, condividendo la scena con pesi massimi del panorama musicale internazionale (Tony Humphries, Louie Vega, Alex Neri, Hector Romero, Claudio Coccoluto, Ralf, David Morales, Luca Agnelli, Bob Sinclar, Noze, Reebot, Michel Cleis, Anja Schneider e tanti altri). Il 2012 segna il suo esordio come producer per l’etichetta discografica leccese “Joyfull Family Records” con il singolo di debutto Dale Boca, prodotto in collaborazione con il musicista Maurizio Sacquegno e la cantante Elodie Pat. È prossimo all'uscita il suo nuovo lavoro su “SK Recordings”, che vede il remix di dj SiS. Il tratto principale del tuo carattere. Un innato ed incondizionato ottimismo. Il tuo principale difetto. La testardaggine. La qualità che preferisci in una donna? Il senso dell’umorismo. E in un uomo? La generosità. Cosa ci vuole per esserti amico? La lealtà. Cos’è la felicità? Avere le persone care al proprio fianco. L’ultima volta che hai pianto? Il giorno della mia laurea, vedendo i miei genitori orgogliosi di me. Di cosa hai paura? Che possa accadere qualcosa di brutto ad i miei cari. Canzone che canti sotto la doccia? Cara ti amo di Elio e le Storie Tese. Musicisti o cantanti preferiti? Sono davvero tanti: Pink Floyd, Ray Charles, David Bowie, Stevie Wonder, Nirvana, Massive Attack, Jamiroquai, Michel Petrucciani, Janis Joplin, The Cure, Depeche Mode e potrei continuare a lungo. Anno XI - n. 539 Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002 Personaggi storici detestati. Hitler, Mussolini, Stalin e in generale tutti coloro i quali hanno limitato la libertà di pensiero e di espressione. Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi? Con la mia testardaggine di tutto…posso morire per un ideale. Chi è il tuo eroe vivente? Obama. Il tuo sogno ad occhi aperti? Tornare a casa dai mia moglie e i miei figli, dopo aver suonato allo Space di Ibiza. Il tuo rimpianto più grande? Non ne ho, preferisco vivere guardando avanti. Cos’è l’amore? Mi piace molto la risposta che diede un bambino di 6 anni in un compito a questa domanda: “L’amore è quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l’altro le dia a te”. Stato attuale del tuo animo. Ottimista e positivo, come sempre. Il tuo motto. “Homo faber fortunae suae”. Come vorresti morire? Ovviamente nel sonno. Editore: Belpaese srl Via Gallipoli, 98 - Maglie.Le Tel. 348.6397255 e-mail: redazione@belpaeseweb.it Stampa: Master Printing Srl, Modugno (Bari) Belpaese è un periodico distribuito gratuitamente in provincia di Lecce. Per la pubblicità su questo periodico: tel. 348.6397255 La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e fotografie senza autorizzazione. Belpaese s.r.l si riserva il diritto di non pubblicare le inserzioni e le comunicazioni pubblicitarie degli inserzionisti che: 1. Siano contrarie agli interessi di Belpaese s.r.l. 2. Violino le disposizioni vigenti in materia di diritto d’autore 3. Contengano informazioni fuorvianti e scorrette 5. Non rispondano ai requisiti minimi di impaginazione professionale 6. Non siano pervenute nei termini concordati 7. Siano state fornite in modo incompleto In tutti i casi Belpaese s.r.l non è responsabile per il contenuto di dette inserzioni e comunicazioni. Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 14594 31 14 giugno 2014 32 14 giugno 2014
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