ar-co chimica srl iroko ar-co chimica srl iroko ar

AR-CO CHIMICA S.R.L.
IROKO
Revisione n.12
Data revisione 14/3/2014
Stampata il 31/3/2014
Pagina n. 1
2/7
3
4
5
6
7
0
IT
... / >> ....../ ...
>>
/ >>
/ >>
SEZIONE 16.
2. Proprietà
9.
12.
Identificazione
Informazioni
Altre
informazioni.
fisiche
ecologiche.
dei
e chimiche.
pericoli.
Scheda di Dati di Sicurezza
Le
EQUIPAGGIAMENTO
Odore
informazioni
contenute in questa scheda si basano
LAVANDA
sulle
FIORITA
conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
2.3.
12.3.
Altri
Potenziale
pericoli.di bioaccumulo.
deve
Informazioni
Sogliaassicurarsi
olfattiva.
non della
disponibili.
delleuninformazioni
Non
disponibile.
in relazione
specificoa uso
del prodotto.
Indumenti
normali
peridoneità
la lottae completezza
al fuoco, come
autorespiratore
ad aria allo
compressa
circuito
aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
SEZIONE
informazioni.
guanti
Informazioni
pH.
Non si antifiamma
deve16.
interpretare
non Altre
disponibili.
(EN 659)
tale
edocumento
stivali per Vigili
comedel
garanzia
Fuoco
9,7+/-1
(HO
di alcuna
A29 oppure
proprietà
A30).
specifica del prodotto.
Punto
Poichè
dil'uso
fusione
o prodotto
di congelamento.
non cade
sottoalle
il nostro
Non
diretto
disponibile.
è obbligo dell'utilizzatore
osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
12.4.
Mobilità
neldel
suolo.
SEZIONE
1.
Identificazione
della
sostanza
ocontrollo,
della
miscela
e della società/impresa
Testo
delle
indicazioni
di pericolo
(H) citate
sezioni
2-3
della
scheda:
Informazioni
Punto
le disposizioni
di ebollizione
non
vigenti
disponibili.
iniziale.
in materia di igiene e sicurezza.
Non
Non
disponibile.
si assumono responsabilità per usi impropri.
SEZIONE
3.
6.
Composizione/informazioni
Misure
in alcaso
di rilascio
accidentale.
sugli
ingredienti.
1.1.
Identificatore
del prodotto
Intervallo
Fornire
adeguata
di
ebollizione.
personale
all’utilizzo
Non
di prodotti
chimici.
Acute
Tox.
4 formazione
Tossicità
acuta,addetto
categoria
4 disponibile.
Punto
di
infiammabilità.
Non
disponibile.
12.5.
Risultati
della
valutazione
PBT
e
vPvB.
Eye
Dam.
1
Lesioni
oculari
gravi,
categoria
1
3.1. Precauzioni
6.1.
Sostanze. personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Denominazione
IROKO
Tasso
evaporazione
Non
EyediIrrit.
2
oculare, categoria
2 disponibile.
Bloccare
la perdita
se non Irritazione
c'è pericolo.
In
Infiammabilità
base
ai
dati
di
disponibili,
solidi
e
gas
il
prodotto
non
contiene
sostanze
Non
o vPvB
percentuale
superiore
0,1%.
Skin
Irrit.
2
Irritazione
cutanea,
categoria
Informazione
Indossare adeguati
non pertinente.
dispositivi di protezione (compresi2disponibile.
i PBT
dispositivi
di in
protezione
individuale
di acui
alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
Codice
segnalato
all'ISS Nocivo se ingerito.
H302
Limite
inferiore
infiammabilità.
onde
prevenire
contaminazioni
della pelle, degli Non
occhidisponibile.
e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
Codice
azienda
02173740362
H318
Provoca gravi lesioni oculari.
Limite
superiore
infiammabilità.
Non
disponibile.
12.6.
Altri
effetti
cheavversi.
per
gli interventi in emergenza.
3.2.lavorazioni
Miscele.
H319
Codice
preparato
09/06/04
Limite
inferiore
esplosività.Provoca grave irritazione oculare.
Non
disponibile.
H315
Provoca irritazione cutanea.
non
disponibili.
Limite
superiore
esplosività.
Non disponibile.
6.2.Informazioni
Contiene:
Precauzioni
ambientali.
1.2.Tensione
Pertinenti
usi identificati della sostanza o miscela
e disponibile.
usi sconsigliati
di
vapore.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelleNon
acque
superficiali, nelle falde freatiche.
Testo
delle
frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della
scheda:
Densità
Vapori
Non
disponibile.
Identificazione.
Conc.
%.
Classificazione
67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
SEZIONE
13. Considerazioni sullo smaltimento.
Descrizione/Utilizzo
DETERGENTE AD ESCLUSIVO
USO INDUSTRIALE / PROFESSIONALE.
relativa.
0,995+/-0,0075
Kg/l
6.3.Densità
Metodi
e materiali per ilNOCIVO
contenimento
e per la bonifica.
R22
PER
INGESTIONE.
DETERGENTE
PER SUPERFICI DURE.
Solubilità
Modifiche ilrispetto
allafuoriuscito
revisione
precedente.
IN
TUTTE
LE la
PROPORZIONI
Aspirare
prodotto
in 1-5EO
recipiente
idoneo.
Valutare
compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
ALCOHOL
( C4-C8)
R36/38 ETOXYLATED
IRRITANTE
PER GLI
OCCHI
LA PELLE.
Coefficiente
Sono
state112-25-4
apportate
ditrattamento
ripartizione:
variazioni
n-ottanolo/acqua:
alle seguenti
Non Edisponibile.
Xn
R22,sezioni:
Xi R36/38
Acute Tox. 4 H302, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315
10.
Assorbire
il
rimanente
1
con
5
materiale
assorbente
inerte.
CAS.
13.1.
Metodi
di
dei
rifiuti.
R41
RISCHIO
DI
GRAVI
LESIONI
OCULARI.
1.3.Temperatura
Informazioni
sul
fornitore
della
scheda
diNon
sicurezza
01
/ 02 / 03- /se
04
di
autoaccensione.
/ 06una
/ 07sufficiente
/I 08
/ 09 del
/ 10
/ 12 / di
15dati
/ 16.
disponibile.
Provvedere
ad
areazione
del
luogo
interessato
dalla rifiuti
perdita.
Verificare
le eventuali incompatibilità per il materiale dei
Riutilizzare,
possibile.
residui
prodotto
tal
quali
sono
da considerare
speciali
non pericolosi.
CE.
Temperatura
di decomposizione.
Non
disponibile.
contenitori
7. Lo essere
smaltimento
del materiale
contaminato
deve essere
alle disposizioni
del puntonazionale
13.
Lo
smaltimento
deve
affidato
ad una
società
autorizzata
alla effettuato
gestione conformemente
dei rifiuti, nel rispetto
della normativa
ed
INDEX.
-in sezione
Ragione Sociale
AR-CO
CHIMICA S.R.L.
Viscosità
Non
disponibile.
eventualmente
locale.
Nr. Reg. 02-2119549270-44-0000
LEGENDA:
Indirizzo esplosive
Via
22/24
Proprietà
NonCanalazzo
disponibile.
Evitare
assolutamente
di
disperdere
il prodotto
nel terreno,
in fognature
6.4.-BRANCHED
Riferimento
ad altre
sezioni.
ALKYL
ALCOHOL
(C11-C13)
ADR:
Accordo
delleETHOXYLATES
merci
pericolose
su stradao corsi d’acqua.
Località
e ossidanti
Stato europeo per il trasporto Xn
41036
MEDOLLA
(MO) Dam. 1 H318
Proprietà
Non
disponibile.
R22, Xiindividuale
R41
Acutesezioni
Tox. 4 H302,
informazioni
riguardanti
la protezione
smaltimento sono riportate alle
8 e Eye
13.
IMBALLAGGI
CONTAMINATI
1del
- 5Chemical
CAS.
68439-54-3
-Eventuali
CAS NUMBER:
Numero
Abstract
Service e lo
ITALY
9.2.Gli
Altre
informazioni.
imballaggi
contaminati
devono
essere
inviati
a
recupero
o
smaltimento
nel
rispetto
delle
norme
nazionali
sulla gestione dei rifiuti.
931-985-3
-CE.
CE50: Concentrazione
che dà effetto al 50% della popolazione
soggetta
a
test
tel.
+39 053558890
Informazioni
non disponibili.
INDEX.
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio
sostanze esistenti)
faxeuropeo
+39delle
053558898
SEZIONE
7. REGISTRATION
Manipolazione
e immagazzinamento.
Nr.
Reg.
NO
NUMBER
( POLYMER)
-e-mail
CLP:
Regolamento
CE 1272/2008
della
persona
competente,
SEZIONE
14.
Informazioni
sul
trasporto.
CAPRYL
GLUCOSIDE
-CAPRYLYL
DNEL:
Livello
derivato
senza
SEZIONE
10.
Stabilità
7.1.
Precauzioni
per
la manipolazione
sicura.
responsabile
della
scheda
datieeffetto
direattività.
sicurezza
reach@arcochimica.it
Xi R41
Eye Dam. 1 H318
1 -dopo
5
CAS.
68515-73-1
-Il
EmS:
Emergency
Schedule
Manipolare
prodotto
non
il èprodotto
da considerarsi
aver
pericoloso
consultato
ai sensi
tutte delle
le altre
disposizioni
sezioni di
vigenti
questa
in materia
schedadi di
trasporto
sicurezza.
di merci
Evitare
pericolose
la dispersione
su stradadel
(A.D.R.),
prodotto
su
CE.
500-220-1
10.1.
Reattività.
-ferrovia
GHS:dell'immissione
Sistema
armonizzato
globale
per
lanè
classificazione
e CHIMICA
la etichettatura
dei prodotti
chimici
(RID), via
mare
(IMDG
Code)
e via
aerea
(IATA).
nell'ambiente.
Non
mangiare,
nè bere,
fumare
durante
l'impiego. Togliere
gli indumenti
contaminati e i dispositivi di protezione prima di
Resp.
sul
mercato:
AR-CO
Non
vi sono
pericoli
diil trasporto
reazione con
altre pericolose
sostanze nelle
condizioni
di impiego.del trasporto aereo
INDEX.
- particolari
-accedere
IATA
DGR:
Regolamento
di merci
dellanormali
Associazione
internazionale
alle
zone in cui
si per
mangia.
Nr. Reg.
01-2119488530-36
Concentrazione
immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
1.4.- IC50:
Numero
telefonico didiemergenza
10.2.
SEZIONE
Stabilità
15.
chimica.
Informazioni
sulla
- IMDG:
Codice
marittimo
internazionale
per regolamentazione.
il trasporto
delleeventuali
merci pericolose
7.2.
Condizioni
per
l’immagazzinamento
sicuro,
comprese
incompatibilità.
Il IMO:
prodotto
Valore
è stabile
superiore
nelle
delnormali
range
escluso.
condizioni
di impiego e di istoccaggio.
-Nota:
International
Maritime
Organization
Conservare
solo
nel
contenitore
in luogo
ben ventilato,
al italiani
riparo dai
raggi24/24
solariore)
diretti. Conservare i
Per informazioni
urgenti
rivolgersi
aoriginale. Conservare
Numeri recipienti
telefonici chiusi,
dei principali
Centri
Antiveleni
( attivi
testo completo
delle
frasi diidentificativo
rischio
(R) e
delle indicazioni
di CLP
pericolo
(H) è riportato
alla sezione 16 della scheda.
-Il
INDEX
NUMBER:
Numero
nell’Annesso
VI del
contenitori
lontano
da
eventuali
materiali
incompatibili,
verificando
la
sezione
10.
Centro
Antiveleni
di
Milano
02
66101029
(CAV
Ospedale
Niguarda
Ca’
Granda
15.1.
Norme
e legislazione
su
salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
10.3.
Possibilità
di reazioni
pericolose.
- LC50:
Concentrazione
letale
50%
-Milano)
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C),
Xi = (H24)
Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
condizioni
e
stoccaggio
normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
-InLD50:
Dose
letale
50%
Ndi
= uso
Pericoloso
per l'Ambiente(N)
7.3.Infiammabile(F),
Usi
finali
particolari.
Centro Antiveleni di Pavia 0382 24444 (CAV IRCCS Fondazione Maugeri - Pavia)
Categoria
Seveso.
Nessuna.
-Informazioni
OEL: Livellonon
di esposizione
disponibili. occupazionale
Centro Antiveleni di Bergamo 800 883300 (CAV Ospedali Riuniti - Bergamo)
10.4.
Condizioni
da evitare.
- PBT:
Persistente,
e tossico
secondo
il REACH
Centro
Antiveleni
di Firenze
055 7947819
(CAV Ospedale Careggi - Firenze)
Restrizioni
relative al bioaccumulante
prodotto o alle sostanze
contenute
secondo
l'Allegato XVII
Regolamento
(CE) 1907/2006.
Nessuna
in
particolare.
Attenersi
tuttavia
alla
usuali
cautele
confronti dei prodotti chimici.
SEZIONE
4. Misure
di primo
soccorso.Centro nei
-Nessuna.
PEC: Concentrazione
ambientale
prevedibile
Antiveleni di Roma 06 3054343 (CAV Policlinico Gemelli - Roma)
SEZIONE
8.prevedibile
Controllo
dell’esposizione/protezione individuale.
- PEL: Livello
di esposizione
4.1.
Descrizione
delle misure di primo soccorso. Centro Antiveleni di Roma 06 49978000 (CAV Policlinico Umberto I - Roma)
10.5.
Materiali
incompatibili.
- PNEC:
Concentrazione
prevedibile
priva di effetti
Sostanze
in
Candidate
List
(Art.
Antiveleni
081
7472870si(CAV
Ospedale
Cardarelli
8.1.Non
Parametri
di
controllo.
sono noti
episodi
di danno59alREACH).
personale addettoCentro
all'uso del
prodotto.diInNapoli
caso di
necessità,
adottino
le seguenti
misure- Napoli)
generali:
Informazioni
non
disponibili.
-Nessuna.
REACH: Regolamento
CE 1907/2006
Informazioni non
disponibili.
INALAZIONE:
Portare
il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Consultare subito un medico.
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di AR-CO
merci pericolose
su treno
CHIMICA
INGESTIONE:
Consultare subitopericolosi.
un medico. Indurre il vomito
solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il
10.6.
Prodotti
dilimite
decomposizione
- TLV:
Valore
diautorizzazione
soglia
Sostanze
soggette
ad
(Allegato
XIV
REACH).
+39
053558890
(
ORE UFFICIO / OFFICE HOURS 08:00-12:30 / 14:00-17:30 )
8.2.soggetto
Controlli
dell’esposizione.
è incosciente.
Informazioni
nonConcentrazione
disponibili.
-Nessuna.
TLV CEILING:
che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
OCCHI e PELLE: Lavare con molta acqua. In caso di irritazione persistente, consultare un medico.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
SEZIONE
2.
dei
pericoli.
- TWA: Limite
diIdentificazione
esposizione
pesato
Sostanze
soggette
ad obbligo dimedio
notifica
di esportazione
(CE) 689/2008:
SEZIONE
11.
Informazioni
tossicologiche.
assicurare
buona
ventilazione
luogo
lavoro Reg.
tramite
un'efficace aspirazione locale.
4.2.
Principaliuna
sintomi
ed
effetti, sianel
acuti
chediritardati.
-Nessuna.
VOC: Composto organico volatile
PROTEZIONE
DELLE
sono noti episodi
diMANI
danno allaosalute
attribuibili al prodotto.
2.1.-Non
Classificazione
della
sostanza
della
miscela.
vPvB:
Molto
persistente
e molto
secondo
il REACH.al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di
Non
sono
noti
episodi
dannobioaccumulante
salute
dovuti
all'esposizione
Proteggere
le mani
condiguanti
daalla
lavoro
(rif.
norma
EN 374). Si
consiglia l'applicazione di una crema protettiva per le mani.Per la scelta
Sostanze
soggette
alla Convenzione
di Rotterdam:
buona
igiene
industriale.
Il
preparato
può,
in
soggetti
particolarmente
sensibili, provocare
lievidieffetti
sulla
salute per esposizione
materiale
dei pericoloso
guanti
da ailavoro
si devono
considerare:
degradazione,
tempo
e permeazione.
Nel caso
diall'inalazione
preparati
la
4.3.definitiva
necessità
disensi
consultare
immediatamente
unDirettive
medico67/548/CEE
e trattamenti
speciali.
Il Indicazione
prodotto del
non dell’eventuale
è classificato
delle
disposizioni
di cui alle
e rottura
1999/45/CE
(e successive
modifiche
ed
Nessuna.
e/o
assorbimento
cutaneo
e/o
contatto
con
gli occhi
e/o ingestione.
resistenza
dei
guanti
da
lavoro
deve
essere
verificata
prima
dell'utilizzo
in
quanto
non
prevedibile.
I
guanti
hanno
un
tempo
di usura che
Informazioni
non
disponibili.
adeguamenti).
Il
prodotto,
comunque,
contenendo
sostanze
pericolose
in
concentrazione
tale
da
essere
dichiarate
alla
sezione
n.3,
richiede
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
dipende
dalladati
durata
di esposizione.
una
scheda
dialla
sicurezza
con informazioni
Sostanze
soggette
di Stoccolma:
1.
Direttiva
1999/45/CE
e successive
modificheadeguate, in conformità al Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche.
11.1.
Informazioni
sugliConvenzione
effetti
PROTEZIONE
DELLA
PELLEtossicologici.
Nessuna.
2.
Direttiva 67/548/CEE
e successive modifiche ed adeguamenti
Informazioni
disponibili.
SEZIONE
5.nonMisure
Indossare
tuta
da
lavoroantincendio.
con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale (rif. norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone
2.2.3.
Elementi
dell’etichetta.
Regolamento
(CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
dopo
aver
rimosso
gli
indumenti
protettivi. Lavare i vestiti prima del loro riutilizzo.
Controlli
Sanitari.
5.1.4.Mezzi
di estinzione.
Regolamento
(CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
PROTEZIONE
RESPIRATORIA
Etichettatura
di
pericolo
ai
sensi
delle
direttive 67/548/CEE
e 1999/45/CE
e successive modifiche ed adeguamenti.
SEZIONE
12.
Informazioni
ecologiche.
Informazioni
MEZZI
DI ESTINZIONE
non(CE)
disponibili.
IDONEIdel
5.
Regolamento
790/2009
Parlamento
Europeo (I Atp.
CLP)
In caso di superamento del valore massimo di concentrazione nell'ambiente di lavoro indossare una mascherina a protezione di bocca e naso
I mezzi
di estinzione
quellidel
tradizionali:
anidride
carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
6.
Regolamento
(CE)sono
453/2010
Parlamento
Europeo
(rif.
Non norma
essendoENdisponibili
141). Perdati
concentrazioni
specifici sul elevate
preparato,
nell'ambiente
utilizzare secondo
di lavoroleo buone
in casopratiche
di emergenza,
lavorative,quando
evitando
i livelli
di disperdere
di esposizione
il prodotto
sono
MEZZI
DI ESTINZIONE
NON IDONEI
7.
Regolamento
(CE) 286/2011
del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
sconosciuti,
nell'ambiente.
indossare
Evitare
assolutamente
un
autorespiratore
di
disperdere
ad
aria
compressa
il prodotto anel
circuito
terreno,
aperto
in rif.
fognature
norma EN
o corsi
137) d’acqua.
oppure respiratore
Avvisare lea autorità
presa d'aria
competenti
esternase
peril
Simboli
di
pericolo:
Nessuno.
Nessuno
in particolare.
8.
The Merck
Index. Ed. 10
prodotto
ha
raggiunto
corsi
d'acqua
o
fognature
o
se
ha
contaminato
il
suolo
o
la
vegetazione.
Adottare
misure
per
ridurre
al
minimo
gli
effetti
l'uso
con
maschera
intera,
semimaschera
o
boccaglio
(rif.
norma
EN
138).
Ingredienti
al Regolamento
CE N.648/2004
9. Handlingconformi
Chemical
Safety
sulla
falda
acquifera.
PROTEZIONE
DEGLI
OCCHI
Frasi
di rischio
(R):
Nessuna.
5.2.10.
Pericoli
derivanti
dalla sostanza
o dalla
miscela.
Niosh
-speciali
Registry
of Toxic Effects
of Chemical
Substances
Indossare occhiali protettivi ermetici con protezione laterale (rif. norma EN 166).
Tra
PERICOLI
5% e -15%
DOVUTI
ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI tensioattivi
INCENDIOnon ionici
11.
INRS
Fiche
Toxicologique
12.1. Tossicità.
S2
CONSERVARE
FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
profumi,
Evitare
diAmyl
Cinnamal
i prodotti
combustione.
12.
Patty
-respirare
Industrial
Hygienediand
Toxicology
S25
EVITARE IL CONTATTO CON GLI OCCHI.
Informazioni
non disponibili.
13. N.I. Sax9.
- Dangerous
properties
of Industrial
Materials-7 Ed., 1989
SEZIONE
Proprietà
fisiche
e chimiche.
15.2.
5.3.14.
Raccomandazioni
Valutazione
della per
sicurezza
gli addetti
chimica.
all’estinzione degli incendi.
Sito Web Agenzia
ECHA
dati di sicurezza
disponibile
su richiesta
per fondamentali.
gli utilizzatori professionali.
12.2.
Persistenza
e degradabilità.
9.1.Scheda
Informazioni
sulle
proprietà
fisiche
e chimiche
INFORMAZIONI
GENERALI
Informazioni
non
disponibili.
Stato
liquidolaper
Non
Raffreddare
èFisico
stata elaborata
con gettiuna
d'acqua
valutazione
i contenitori
di sicurezza
per chimica
evitare
decomposizione
la miscela e le del
sostanze
prodotto
in essa
e lo sviluppo
contenute.
di sostanze potenzialmente pericolose per
Colore
VIOLA BRILLANTE
la salute.
Indossare sempre l'equipaggiamento completo
di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
Nota
per l’utilizzatore:
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
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SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
2.3. Altri pericoli.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
Classificazione 67/548/CEE.
ALCOHOL ETOXYLATED ( C4-C8) 1-5EO
Xn R22, Xi R36/38
1-5
CAS.
112-25-4
CE.
INDEX. Nr. Reg. 02-2119549270-44-0000
BRANCHED ALKYL ALCOHOL (C11-C13) ETHOXYLATES
Xn R22, Xi R41
1-5
CAS.
68439-54-3
CE.
931-985-3
INDEX. Nr. Reg. NO REGISTRATION NUMBER ( POLYMER)
CAPRYLYL CAPRYL GLUCOSIDE
Xi R41
1-5
CAS.
68515-73-1
CE.
500-220-1
INDEX. Nr. Reg. 01-2119488530-36
Classificazione 1272/2008 (CLP).
Acute Tox. 4 H302, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315
Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318
Eye Dam. 1 H318
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
Non sono noti episodi di danno al personale addetto all'uso del prodotto. In caso di necessità, si adottino le seguenti misure generali:
INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Consultare subito un medico.
INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il
soggetto è incosciente.
OCCHI e PELLE: Lavare con molta acqua. In caso di irritazione persistente, consultare un medico.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
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EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
accedere alle zone in cui si mangia.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i
contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Informazioni non disponibili.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro (rif. norma EN 374). Si consiglia l'applicazione di una crema protettiva per le mani.Per la scelta
definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la
resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che
dipende dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare tuta da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale (rif. norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone
dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Lavare i vestiti prima del loro riutilizzo.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore massimo di concentrazione nell'ambiente di lavoro indossare una mascherina a protezione di bocca e naso
(rif. norma EN 141). Per concentrazioni elevate nell'ambiente di lavoro o in caso di emergenza, quando i livelli di esposizione sono
sconosciuti, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per
l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Indossare occhiali protettivi ermetici con protezione laterale (rif. norma EN 166).
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
VIOLA BRILLANTE
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SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >>
Odore
Soglia olfattiva.
pH.
Punto di fusione o di congelamento.
Punto di ebollizione iniziale.
Intervallo di ebollizione.
Punto di infiammabilità.
Tasso di evaporazione
Infiammabilità di solidi e gas
Limite inferiore infiammabilità.
Limite superiore infiammabilità.
Limite inferiore esplosività.
Limite superiore esplosività.
Tensione di vapore.
Densità Vapori
Densità relativa.
Solubilità
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Temperatura di autoaccensione.
Temperatura di decomposizione.
Viscosità
Proprietà esplosive
Proprietà ossidanti
9.2. Altre informazioni.
Informazioni non disponibili.
LAVANDA FIORITA
Non disponibile.
9,7+/-1
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
0,995+/-0,0075
Kg/l
IN TUTTE LE PROPORZIONI
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di
buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione
e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Non essendo disponibili dati specifici sul preparato, utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto
nell'ambiente. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. Avvisare le autorità competenti se il
prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti
sulla falda acquifera.
12.1. Tossicità.
Informazioni non disponibili.
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >>
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su
ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Nessuna.
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
Informazioni non disponibili.
Ingredienti conformi al Regolamento CE N.648/2004
Tra 5% e 15%
profumi, Amyl Cinnamal
tensioattivi non ionici
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
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SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Acute Tox. 4
Eye Dam. 1
Eye Irrit. 2
Skin Irrit. 2
H302
H318
H319
H315
Tossicità acuta, categoria 4
Lesioni oculari gravi, categoria 1
Irritazione oculare, categoria 2
Irritazione cutanea, categoria 2
Nocivo se ingerito.
Provoca gravi lesioni oculari.
Provoca grave irritazione oculare.
Provoca irritazione cutanea.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R22
R36/38
R41
NOCIVO PER INGESTIONE.
IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE.
RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. The Merck Index. Ed. 10
9. Handling Chemical Safety
10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
11. INRS - Fiche Toxicologique
12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
14. Sito Web Agenzia ECHA
Nota per l’utilizzatore:
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Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
01 / 02 / 03 / 04 / 06 / 07 / 08 / 09 / 10 / 12 / 15 / 16.
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