AR-CO CHIMICA S.R.L. IROKO Revisione n.12 Data revisione 14/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 1 2/7 3 4 5 6 7 0 IT ... / >> ....../ ... >> / >> / >> SEZIONE 16. 2. Proprietà 9. 12. Identificazione Informazioni Altre informazioni. fisiche ecologiche. dei e chimiche. pericoli. Scheda di Dati di Sicurezza Le EQUIPAGGIAMENTO Odore informazioni contenute in questa scheda si basano LAVANDA sulle FIORITA conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore 2.3. 12.3. Altri Potenziale pericoli.di bioaccumulo. deve Informazioni Sogliaassicurarsi olfattiva. non della disponibili. delleuninformazioni Non disponibile. in relazione specificoa uso del prodotto. Indumenti normali peridoneità la lottae completezza al fuoco, come autorespiratore ad aria allo compressa circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), SEZIONE informazioni. guanti Informazioni pH. Non si antifiamma deve16. interpretare non Altre disponibili. (EN 659) tale edocumento stivali per Vigili comedel garanzia Fuoco 9,7+/-1 (HO di alcuna A29 oppure proprietà A30). specifica del prodotto. Punto Poichè dil'uso fusione o prodotto di congelamento. non cade sottoalle il nostro Non diretto disponibile. è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e 12.4. Mobilità neldel suolo. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza ocontrollo, della miscela e della società/impresa Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate sezioni 2-3 della scheda: Informazioni Punto le disposizioni di ebollizione non vigenti disponibili. iniziale. in materia di igiene e sicurezza. Non Non disponibile. si assumono responsabilità per usi impropri. SEZIONE 3. 6. Composizione/informazioni Misure in alcaso di rilascio accidentale. sugli ingredienti. 1.1. Identificatore del prodotto Intervallo Fornire adeguata di ebollizione. personale all’utilizzo Non di prodotti chimici. Acute Tox. 4 formazione Tossicità acuta,addetto categoria 4 disponibile. Punto di infiammabilità. Non disponibile. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. Eye Dam. 1 Lesioni oculari gravi, categoria 1 3.1. Precauzioni 6.1. Sostanze. personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Denominazione IROKO Tasso evaporazione Non EyediIrrit. 2 oculare, categoria 2 disponibile. Bloccare la perdita se non Irritazione c'è pericolo. In Infiammabilità base ai dati di disponibili, solidi e gas il prodotto non contiene sostanze Non o vPvB percentuale superiore 0,1%. Skin Irrit. 2 Irritazione cutanea, categoria Informazione Indossare adeguati non pertinente. dispositivi di protezione (compresi2disponibile. i PBT dispositivi di in protezione individuale di acui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) Codice segnalato all'ISS Nocivo se ingerito. H302 Limite inferiore infiammabilità. onde prevenire contaminazioni della pelle, degli Non occhidisponibile. e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle Codice azienda 02173740362 H318 Provoca gravi lesioni oculari. Limite superiore infiammabilità. Non disponibile. 12.6. Altri effetti cheavversi. per gli interventi in emergenza. 3.2.lavorazioni Miscele. H319 Codice preparato 09/06/04 Limite inferiore esplosività.Provoca grave irritazione oculare. Non disponibile. H315 Provoca irritazione cutanea. non disponibili. Limite superiore esplosività. Non disponibile. 6.2.Informazioni Contiene: Precauzioni ambientali. 1.2.Tensione Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e disponibile. usi sconsigliati di vapore. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelleNon acque superficiali, nelle falde freatiche. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Densità Vapori Non disponibile. Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. Descrizione/Utilizzo DETERGENTE AD ESCLUSIVO USO INDUSTRIALE / PROFESSIONALE. relativa. 0,995+/-0,0075 Kg/l 6.3.Densità Metodi e materiali per ilNOCIVO contenimento e per la bonifica. R22 PER INGESTIONE. DETERGENTE PER SUPERFICI DURE. Solubilità Modifiche ilrispetto allafuoriuscito revisione precedente. IN TUTTE LE la PROPORZIONI Aspirare prodotto in 1-5EO recipiente idoneo. Valutare compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione ALCOHOL ( C4-C8) R36/38 ETOXYLATED IRRITANTE PER GLI OCCHI LA PELLE. Coefficiente Sono state112-25-4 apportate ditrattamento ripartizione: variazioni n-ottanolo/acqua: alle seguenti Non Edisponibile. Xn R22,sezioni: Xi R36/38 Acute Tox. 4 H302, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315 10. Assorbire il rimanente 1 con 5 materiale assorbente inerte. CAS. 13.1. Metodi di dei rifiuti. R41 RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI. 1.3.Temperatura Informazioni sul fornitore della scheda diNon sicurezza 01 / 02 / 03- /se 04 di autoaccensione. / 06una / 07sufficiente /I 08 / 09 del / 10 / 12 / di 15dati / 16. disponibile. Provvedere ad areazione del luogo interessato dalla rifiuti perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei Riutilizzare, possibile. residui prodotto tal quali sono da considerare speciali non pericolosi. CE. Temperatura di decomposizione. Non disponibile. contenitori 7. Lo essere smaltimento del materiale contaminato deve essere alle disposizioni del puntonazionale 13. Lo smaltimento deve affidato ad una società autorizzata alla effettuato gestione conformemente dei rifiuti, nel rispetto della normativa ed INDEX. -in sezione Ragione Sociale AR-CO CHIMICA S.R.L. Viscosità Non disponibile. eventualmente locale. Nr. Reg. 02-2119549270-44-0000 LEGENDA: Indirizzo esplosive Via 22/24 Proprietà NonCanalazzo disponibile. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature 6.4.-BRANCHED Riferimento ad altre sezioni. ALKYL ALCOHOL (C11-C13) ADR: Accordo delleETHOXYLATES merci pericolose su stradao corsi d’acqua. Località e ossidanti Stato europeo per il trasporto Xn 41036 MEDOLLA (MO) Dam. 1 H318 Proprietà Non disponibile. R22, Xiindividuale R41 Acutesezioni Tox. 4 H302, informazioni riguardanti la protezione smaltimento sono riportate alle 8 e Eye 13. IMBALLAGGI CONTAMINATI 1del - 5Chemical CAS. 68439-54-3 -Eventuali CAS NUMBER: Numero Abstract Service e lo ITALY 9.2.Gli Altre informazioni. imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 931-985-3 -CE. CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test tel. +39 053558890 Informazioni non disponibili. INDEX. - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio sostanze esistenti) faxeuropeo +39delle 053558898 SEZIONE 7. REGISTRATION Manipolazione e immagazzinamento. Nr. Reg. NO NUMBER ( POLYMER) -e-mail CLP: Regolamento CE 1272/2008 della persona competente, SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. CAPRYL GLUCOSIDE -CAPRYLYL DNEL: Livello derivato senza SEZIONE 10. Stabilità 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. responsabile della scheda datieeffetto direattività. sicurezza reach@arcochimica.it Xi R41 Eye Dam. 1 H318 1 -dopo 5 CAS. 68515-73-1 -Il EmS: Emergency Schedule Manipolare prodotto non il èprodotto da considerarsi aver pericoloso consultato ai sensi tutte delle le altre disposizioni sezioni di vigenti questa in materia schedadi di trasporto sicurezza. di merci Evitare pericolose la dispersione su stradadel (A.D.R.), prodotto su CE. 500-220-1 10.1. Reattività. -ferrovia GHS:dell'immissione Sistema armonizzato globale per lanè classificazione e CHIMICA la etichettatura dei prodotti chimici (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di Resp. sul mercato: AR-CO Non vi sono pericoli diil trasporto reazione con altre pericolose sostanze nelle condizioni di impiego.del trasporto aereo INDEX. - particolari -accedere IATA DGR: Regolamento di merci dellanormali Associazione internazionale alle zone in cui si per mangia. Nr. Reg. 01-2119488530-36 Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test 1.4.- IC50: Numero telefonico didiemergenza 10.2. SEZIONE Stabilità 15. chimica. Informazioni sulla - IMDG: Codice marittimo internazionale per regolamentazione. il trasporto delleeventuali merci pericolose 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese incompatibilità. Il IMO: prodotto Valore è stabile superiore nelle delnormali range escluso. condizioni di impiego e di istoccaggio. -Nota: International Maritime Organization Conservare solo nel contenitore in luogo ben ventilato, al italiani riparo dai raggi24/24 solariore) diretti. Conservare i Per informazioni urgenti rivolgersi aoriginale. Conservare Numeri recipienti telefonici chiusi, dei principali Centri Antiveleni ( attivi testo completo delle frasi diidentificativo rischio (R) e delle indicazioni di CLP pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. -Il INDEX NUMBER: Numero nell’Annesso VI del contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. Centro Antiveleni di Milano 02 66101029 (CAV Ospedale Niguarda Ca’ Granda 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. - LC50: Concentrazione letale 50% -Milano) T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = (H24) Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente condizioni e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. -InLD50: Dose letale 50% Ndi = uso Pericoloso per l'Ambiente(N) 7.3.Infiammabile(F), Usi finali particolari. Centro Antiveleni di Pavia 0382 24444 (CAV IRCCS Fondazione Maugeri - Pavia) Categoria Seveso. Nessuna. -Informazioni OEL: Livellonon di esposizione disponibili. occupazionale Centro Antiveleni di Bergamo 800 883300 (CAV Ospedali Riuniti - Bergamo) 10.4. Condizioni da evitare. - PBT: Persistente, e tossico secondo il REACH Centro Antiveleni di Firenze 055 7947819 (CAV Ospedale Careggi - Firenze) Restrizioni relative al bioaccumulante prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele confronti dei prodotti chimici. SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.Centro nei -Nessuna. PEC: Concentrazione ambientale prevedibile Antiveleni di Roma 06 3054343 (CAV Policlinico Gemelli - Roma) SEZIONE 8.prevedibile Controllo dell’esposizione/protezione individuale. - PEL: Livello di esposizione 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. Centro Antiveleni di Roma 06 49978000 (CAV Policlinico Umberto I - Roma) 10.5. Materiali incompatibili. - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti Sostanze in Candidate List (Art. Antiveleni 081 7472870si(CAV Ospedale Cardarelli 8.1.Non Parametri di controllo. sono noti episodi di danno59alREACH). personale addettoCentro all'uso del prodotto.diInNapoli caso di necessità, adottino le seguenti misure- Napoli) generali: Informazioni non disponibili. -Nessuna. REACH: Regolamento CE 1907/2006 Informazioni non disponibili. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Consultare subito un medico. - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di AR-CO merci pericolose su treno CHIMICA INGESTIONE: Consultare subitopericolosi. un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il 10.6. Prodotti dilimite decomposizione - TLV: Valore diautorizzazione soglia Sostanze soggette ad (Allegato XIV REACH). +39 053558890 ( ORE UFFICIO / OFFICE HOURS 08:00-12:30 / 14:00-17:30 ) 8.2.soggetto Controlli dell’esposizione. è incosciente. Informazioni nonConcentrazione disponibili. -Nessuna. TLV CEILING: che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. OCCHI e PELLE: Lavare con molta acqua. In caso di irritazione persistente, consultare un medico. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, SEZIONE 2. dei pericoli. - TWA: Limite diIdentificazione esposizione pesato Sostanze soggette ad obbligo dimedio notifica di esportazione (CE) 689/2008: SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. assicurare buona ventilazione luogo lavoro Reg. tramite un'efficace aspirazione locale. 4.2. Principaliuna sintomi ed effetti, sianel acuti chediritardati. -Nessuna. VOC: Composto organico volatile PROTEZIONE DELLE sono noti episodi diMANI danno allaosalute attribuibili al prodotto. 2.1.-Non Classificazione della sostanza della miscela. vPvB: Molto persistente e molto secondo il REACH.al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di Non sono noti episodi dannobioaccumulante salute dovuti all'esposizione Proteggere le mani condiguanti daalla lavoro (rif. norma EN 374). Si consiglia l'applicazione di una crema protettiva per le mani.Per la scelta Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievidieffetti sulla salute per esposizione materiale dei pericoloso guanti da ailavoro si devono considerare: degradazione, tempo e permeazione. Nel caso diall'inalazione preparati la 4.3.definitiva necessità disensi consultare immediatamente unDirettive medico67/548/CEE e trattamenti speciali. Il Indicazione prodotto del non dell’eventuale è classificato delle disposizioni di cui alle e rottura 1999/45/CE (e successive modifiche ed Nessuna. e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che Informazioni non disponibili. adeguamenti). Il prodotto, comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale da essere dichiarate alla sezione n.3, richiede BIBLIOGRAFIA GENERALE: dipende dalladati durata di esposizione. una scheda dialla sicurezza con informazioni Sostanze soggette di Stoccolma: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modificheadeguate, in conformità al Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche. 11.1. Informazioni sugliConvenzione effetti PROTEZIONE DELLA PELLEtossicologici. Nessuna. 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti Informazioni disponibili. SEZIONE 5.nonMisure Indossare tuta da lavoroantincendio. con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale (rif. norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone 2.2.3. Elementi dell’etichetta. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Lavare i vestiti prima del loro riutilizzo. Controlli Sanitari. 5.1.4.Mezzi di estinzione. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) PROTEZIONE RESPIRATORIA Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Informazioni MEZZI DI ESTINZIONE non(CE) disponibili. IDONEIdel 5. Regolamento 790/2009 Parlamento Europeo (I Atp. CLP) In caso di superamento del valore massimo di concentrazione nell'ambiente di lavoro indossare una mascherina a protezione di bocca e naso I mezzi di estinzione quellidel tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. 6. Regolamento (CE)sono 453/2010 Parlamento Europeo (rif. Non norma essendoENdisponibili 141). Perdati concentrazioni specifici sul elevate preparato, nell'ambiente utilizzare secondo di lavoroleo buone in casopratiche di emergenza, lavorative,quando evitando i livelli di disperdere di esposizione il prodotto sono MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) sconosciuti, nell'ambiente. indossare Evitare assolutamente un autorespiratore di disperdere ad aria compressa il prodotto anel circuito terreno, aperto in rif. fognature norma EN o corsi 137) d’acqua. oppure respiratore Avvisare lea autorità presa d'aria competenti esternase peril Simboli di pericolo: Nessuno. Nessuno in particolare. 8. The Merck Index. Ed. 10 prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). Ingredienti al Regolamento CE N.648/2004 9. Handlingconformi Chemical Safety sulla falda acquifera. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Frasi di rischio (R): Nessuna. 5.2.10. Pericoli derivanti dalla sostanza o dalla miscela. Niosh -speciali Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Indossare occhiali protettivi ermetici con protezione laterale (rif. norma EN 166). Tra PERICOLI 5% e -15% DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI tensioattivi INCENDIOnon ionici 11. INRS Fiche Toxicologique 12.1. Tossicità. S2 CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. profumi, Evitare diAmyl Cinnamal i prodotti combustione. 12. Patty -respirare Industrial Hygienediand Toxicology S25 EVITARE IL CONTATTO CON GLI OCCHI. Informazioni non disponibili. 13. N.I. Sax9. - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 SEZIONE Proprietà fisiche e chimiche. 15.2. 5.3.14. Raccomandazioni Valutazione della per sicurezza gli addetti chimica. all’estinzione degli incendi. Sito Web Agenzia ECHA dati di sicurezza disponibile su richiesta per fondamentali. gli utilizzatori professionali. 12.2. Persistenza e degradabilità. 9.1.Scheda Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche INFORMAZIONI GENERALI Informazioni non disponibili. Stato liquidolaper Non Raffreddare èFisico stata elaborata con gettiuna d'acqua valutazione i contenitori di sicurezza per chimica evitare decomposizione la miscela e le del sostanze prodotto in essa e lo sviluppo contenute. di sostanze potenzialmente pericolose per Colore VIOLA BRILLANTE la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono Nota per l’utilizzatore: essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. IROKO Revisione n.12 Data revisione 14/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 2 / 7 IT SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >> 2.3. Altri pericoli. Informazioni non disponibili. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. ALCOHOL ETOXYLATED ( C4-C8) 1-5EO Xn R22, Xi R36/38 1-5 CAS. 112-25-4 CE. INDEX. Nr. Reg. 02-2119549270-44-0000 BRANCHED ALKYL ALCOHOL (C11-C13) ETHOXYLATES Xn R22, Xi R41 1-5 CAS. 68439-54-3 CE. 931-985-3 INDEX. Nr. Reg. NO REGISTRATION NUMBER ( POLYMER) CAPRYLYL CAPRYL GLUCOSIDE Xi R41 1-5 CAS. 68515-73-1 CE. 500-220-1 INDEX. Nr. Reg. 01-2119488530-36 Classificazione 1272/2008 (CLP). Acute Tox. 4 H302, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315 Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318 Eye Dam. 1 H318 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. Non sono noti episodi di danno al personale addetto all'uso del prodotto. In caso di necessità, si adottino le seguenti misure generali: INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Consultare subito un medico. INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente. OCCHI e PELLE: Lavare con molta acqua. In caso di irritazione persistente, consultare un medico. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. IROKO Revisione n.12 Data revisione 14/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 3 / 7 IT EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di accedere alle zone in cui si mangia. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Informazioni non disponibili. 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro (rif. norma EN 374). Si consiglia l'applicazione di una crema protettiva per le mani.Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare tuta da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale (rif. norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Lavare i vestiti prima del loro riutilizzo. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore massimo di concentrazione nell'ambiente di lavoro indossare una mascherina a protezione di bocca e naso (rif. norma EN 141). Per concentrazioni elevate nell'ambiente di lavoro o in caso di emergenza, quando i livelli di esposizione sono sconosciuti, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ermetici con protezione laterale (rif. norma EN 166). SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore VIOLA BRILLANTE EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. IROKO Revisione n.12 Data revisione 14/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 4 / 7 IT SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >> Odore Soglia olfattiva. pH. Punto di fusione o di congelamento. Punto di ebollizione iniziale. Intervallo di ebollizione. Punto di infiammabilità. Tasso di evaporazione Infiammabilità di solidi e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione di vapore. Densità Vapori Densità relativa. Solubilità Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura di autoaccensione. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. Informazioni non disponibili. LAVANDA FIORITA Non disponibile. 9,7+/-1 Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. 0,995+/-0,0075 Kg/l IN TUTTE LE PROPORZIONI Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. Informazioni non disponibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. Informazioni non disponibili. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Non essendo disponibili dati specifici sul preparato, utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti sulla falda acquifera. 12.1. Tossicità. Informazioni non disponibili. 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non disponibili. EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. IROKO Revisione n.12 Data revisione 14/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 5 / 7 IT SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >> 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Nessuna. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. Informazioni non disponibili. Ingredienti conformi al Regolamento CE N.648/2004 Tra 5% e 15% profumi, Amyl Cinnamal tensioattivi non ionici 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. IROKO Revisione n.12 Data revisione 14/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 6 / 7 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Acute Tox. 4 Eye Dam. 1 Eye Irrit. 2 Skin Irrit. 2 H302 H318 H319 H315 Tossicità acuta, categoria 4 Lesioni oculari gravi, categoria 1 Irritazione oculare, categoria 2 Irritazione cutanea, categoria 2 Nocivo se ingerito. Provoca gravi lesioni oculari. Provoca grave irritazione oculare. Provoca irritazione cutanea. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R22 R36/38 R41 NOCIVO PER INGESTIONE. IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE. RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed. 10 9. Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. IROKO Revisione n.12 Data revisione 14/3/2014 Stampata il 31/3/2014 Pagina n. 7 / 7 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02 / 03 / 04 / 06 / 07 / 08 / 09 / 10 / 12 / 15 / 16. EPY 8.1.21 - SDS 1003
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