ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE DI SACILE E BRUGNERA - CODICE MECCANOGRAFICO PNISOO6OOT Tel. 0434 733429 33077 Sacile (PN) -Fax0434 733861 CodiceFiscale:91007780934E-mail:@PEC:PNlS006007@pec.istruzione.it Sede: Via Stadio Sezioni associate: lstituto Tecnico Settore Economico lstituto Tecnico Settore Economico Turismo lstituto Professionale per i Servizi Gommerciali Via Stadio - 33077 Sacile (PN) Tel 0434 733429 - Fax 0434 733861 per l'lndustria e I'AÉigianato di Sacile Viale Zancanaro 29 Tel 0434 7 11 1 417 827 - 33077 Sacile (PN) 94-F ax 0434 780380 per l'lndustria e l'Artigianato di Brugnera Vìa G: Galilei Sacile, Circolare n. 99 UR 6 t N{e 7- 33070 Brugnera (PN) Tel. 0434 6238571608042- Fax 0434 623074 03lllll4 AI DOCENTI OGGETTO: Alryio procedura per Ia selezione e il finanziamento di progetti di cui all'art 1 del Decreto Ministeriale n. 351 del2l maeeio 2014 - laboratori scientifico tecnologici. In riferimento all'oggetto, si trasmette il DM n. 351 del 2l maggio 2014 e relativi allegati, " Criteri e parametri per I'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure nazionali relative alla missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il Funzionamento delle istituzioni scolastiche". In particolare, l'articolo 1 del citato DM n. 351 del 2l maggio 2014 destina la somma di euro 1 .190.000.000 per la costituzione e I'aggiornamento presso le istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado di laboratori scientifico-tecnologici. La realizzazione di tali iniziative è affidata alla Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie e prevede un iter organizzatlo che coinvolge anche gli Uffici Scolastici Regionali, cui compete l'acquisizione delle candidature da parte delle istituzioni scolastiche interessate ed il successivo inoltro al MIUR. La procedura di valutazione dei progetti sarà invece curata, secondo quanto previsto dall'articolo 1 del citato DM, da apposita Commissione nominata dalla Direzione Generale per le risorse Umane e Finanziare. Premesso quanto sopra, si forniscono le seguenti istruzioni. Le istituzioni scolastiche interessate presenteranno i progetti per la costituzione o aggiornamento dei laboratori scientifico-tecnologici rispettando i vincoli di cui al comma 2 dell'art- 1 del DM 351 In particolare: a) Coerenza della tipologia di laboratorio scientifico-tecnologico con gli insegnamenti previsti presso l'istituzione. b) Limite di spesa, a carico delle risorse di cui all'art.1 comma l, pari a 25.000,00 euro per progetto" c) Non piu di un progetto per istituzione. Le IISS interessate presenteranno un UNICO PROGETTO, allegando le tabelle 2 e 3 debitamente compilate, improrogabilmente entro il 05.11.2014, a questa Direzione al seguente recapito email: direzione-friuliveneziagiulia@,istruzione.it avendo cura di seguire scrupolosamente Ie seguenti concemente . indicazioni: ' 1'email con cui la scuola presenta la candidatura, trasmettendo il progetto e relativi allegati, dovrà avere come oggetto "DM 351 art. I - cotlice mecc&nograJico dell'Istituto"; ' con la medesima dicitura dovrà essere nominato il file relativo al progetto; i file dovranno trasmettersi in una cartella compressa formato .zip o simili con dimensione massima 2 MB Si ritiene utile, infine, precisare che verranno presi in considerazione unicamente i progetti per la costituzione o i'aggiornamento di laboratori scientifico-tecnologici.' ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE DI SACILE E BRUGNERA Sede: Via Stadio - CODICE MECCANOGRAFICO PNISOO6OOT 33077 Sacile (PN) Tel. 0434 733429 - Fax 0434 733861 Codice Fiscale:91007780934 E-mail:pnisO06007@istruzione.it PEC:PN1S006007@pec.istruzione.it Sezioni associate: lstituto Tecnico Settore Economico lstituto Tecnico Settore Economico Turismo lstituto Professionale per i Servizi Commerciali Via Stadio - 33077 Sacile (PN) - Fax 0434 733861 Tel 0434 733429 Allegati: allegato allegato allegato allegato allegato 1- lstituto Professionale per l'lndustria e l'Artigianato di Sacile Yiale Zancanaro 29 -33077 Sacile (PN) Tel 0434 711141782794-Fax 0434 780380 lstituto Professionale per l'lndustria e l'Artigianato di Brugnera Via G: Galilei 7- 33070 Brugnera (PN) Tel. 0434 6238571608042- Fax 0434 623074 DM 351 del 2l-05.2014 - tabella trasmissione elenchi scuole.xls tabella trasmissione ftnanziafie elenchi scuole.xls 4 -laboratori area.xls 5 - nota MIUR prot. 8090 de|23.10.2014 2 3 ìte,S ,frr { REFERENTE PRATICA: A.A, F.R tico Reggente attera PGヲャAセ。エオN@ , .,0 DECRETO n. ZHUG セオᆱ_@ ... ?',:..... ,...... Rセ@ ヲGmエカNLイセ ... Q; "Crfterl e parametri per i'assegnazlone diretta alle Istituzioni scolastIche nonché per la determinazione delle mIsure nazIonali relative la missIone Istruzione ScolastIca, a valere sul Fondo per Il funzionamento delle Istituzioni scolastiche" VISTA VISTA VISTA VISTO VISTO VISTO la legge 31 dicembre 2009, n. 196 "Legge di contobilità efinanza pubblica"; la legge 27 dicembre 2013, n, 147 "Disposizioni per lo formazione del bllr:rnclo annuale e plurlennale dello Stato (legge di stabilità 2014r; la fegge 27 dicembre 2013, n.148 di approvazione del "BlfanclQ di PrevisiQne dello Stoto per l'anno finanzir:rria 2014 e bi/onclo pluriennale per il trlennlo 2014-201.6"; Il decreto 27 dicembre 2013, n. 106303, del Ministro dell'Economia e delle Finanze, recante la "Ripartizione In copltoll delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stoto per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016"; il D. M. n. 1 del 2 gennaio 2014 con Il quale sono assegnate le risorse finanziarie per l'anno 2014 ai tltolari del Centri di responsabilità amministrativa di questa Amministrazione; Il Decreto Dipartimentale n. l dellO febbraio 2014 del Capo Dipartimento per VISTO la programmazione e la gestione detle risorse umane, finanziarie e strumentali, con Il quale sono assegnate le risorse finanziarie per l'anno 2014 al titolari degli uffici di livello generale del medesimo Dipartimento; che, al fini gestionali, sul sistema informativo della Ragioneria Generale dello Stato (SIRGI, I capitoli di bilancio risultano strutturati In piani gestionali; la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante: "Disposizioni per /0 formazione del bl/ancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finonzloria 2007)" e, in particolare, l'articolo l, comma 601, come modificato daTrart. 7, comma 37, del Decreto Legge del 6 luglio 2012, n, 95, convertito dalla Legge del 7 agosto 2012, n. 135; l'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e, in particolare, I commi l, 5 e VISTO 14; Il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante CONSIDERATO ViSTA "Norme in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche"; VISTO il decreto del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 1 febbraio 2001, n. 44, avente per oggetto "Regolamento concernente le Istruzioni generali sullo gestione amministrat/vo-cc··' abile delle IstituzIoni scolastiche"; VISTO VISTO L. l'art, l, comma l, della Lcr,ge 18 dicembre 1997, n, 440, che Individua le possibili destinazioni per l'autorizzazione di spesa di cui alla medesima legge; l'art. l, comma l-bis, della Legge 18 dicembre 1997, n. 440, che prevede la finalizzazione di quota parte dell'autorizzazione di spesa di cui alla medesima legge al finanziamento di progetti volti alla costituzione o all'aggiornamento di laboratori sclentifico-tecnologici che utilizzino materiali Innovativi; / VISTO VISTI VISTO VISTO VISTO TENUTO CONTO VISTO CONSIDERATO VISTO VISTO il decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, che aggiunge alle possibili destinazioni dell'autorizzazione di spesa di cui alla legge 440/1997 anche l'alternanza scuola-lavoro; I commi da 622 a 633, con esclusione del comma 625, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, che elencano gli Interventi previsti per l'autorizzazione di spesa di cui al comma 634 della medesima Legge; l'articolo 2 comma 427 della Legge 24 dicembre 2007, n, 244, che aggiunge agli interventi previsti per l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1 comma 634 della già vista Legge 296/2006 anche la finalizzazione ai servizi istituzionali e generali dell'Amministrazione della pubblica istruzione, per un importo sino ad un massimo del 15% di quello della medesima autorizzazione di spesa; il piano programmatico, di cui all'art. 1, comma 3, della Legge 28 marzo 2003, n.53; l'articolo 30 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, che finalizza al funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni scolastiche ed educative statali la somma di euro 15.771.778,00 a valere sulle risorse destinate alla realizzazione del Piano Programmatico di cui all'articolo 1, comma 3, della legge 28 marzo 2003, n. 53; che il citato articolo 1, comma 601, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dal Decreto Legge del 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla Legge del 7 agosto 2012, n. 135, prevede che con Decreto del Ministro dell'istruzione, università e ricerca debbono essere stabiliti i criteri e i parametri per l'assegnazione diretta alle scuole nonché per la determinazione delle misure nazionali relative al sistema pubblico di istruzione e formazione, a valere sul Fondi per il funzionamento delle istituzioni scolastiche; il Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 7 febbraio 2014 relativa la determinazione dei limiti di spesa per formazione per l'anno 2014; che nel "Fondi per il funzionamento delle istituzioni scolastiche", di cui al citato art. l, comma 601 della Legge 27 dicembre 2006, n, 296, sano confluiti l'autorizzazione di spesa di cui alla Legge 18 dicembre 1997, n. 440, l'autorizzazione di spesa di cui all'art. 1, comma 634, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, nonché quota parte delle risorse finanziarie destinate alla realizzazione del Piano Programmatico, di cui all'art. l, comma 3, della Legge 28 marzO 2003, n. 53; l'articolo 19, comma 1, del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16 il quale prevede una riduzione di euro 20.000.000,00 dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 4 della legge 18 dicembre 1997, n, 440 al fine di prorogare i servizi di pulizia pressa le Istituzioni scolastiche; l'articolo l-bis del decreto--Iegge 23 gennaio 2014, n. 3 11 quale prevede una. riduzione di euro 38.870.000,00 dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 4 della legge 18 dicembre 1997, n. 440 da destinare a speCifica sessione 2 • DATOATIO VISTO RITENUTO negoziale finalizzata al riconoscimento di un emolumento una tantum avente carattere stipendiale per il personale ATA; che le risorse disponibili da ripartire ammontano ad euro 56.031.778,00. il Decreto Minlsteriale dellO marzo 2007, n. 21, attuativo del ripetuto art. 1, comma 601, che detenmina i criteri e i parametri per le assegnazioni dirette alle istituzioni scolastiche della dotazione finanziaria essenziale, di cui all'art. 21, comma 5, della Legge del 15 marzo 1997, n. 59; di dover integrare il citato D.M. n. 21 del 2007 con ulteriori criteri e parametri per l'assegnazione delle autorizzazioni di spesa come sopra confluite nel fondi per nfunzionamento delle Istituzioni scolastiche; DECRETA Art. 1 (La ba ratorl scientlfico-tecnologici) 1. Per la costituzione o l'aggiornamento presso le istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado di laboratori scientifico-tecnologici è destinata la somma di euro 1.190.000,00. 2. Le istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado possono predisporre progetti per l'assegnazione delle risorse di cui al comma 1, da presentare per Il tramite degli Uffici Scolastici Regionali, entro 30 giorni dall'efficacia del presente decreta e nel rispetto dei seguenti vincoli: a) coerenza della tipologia di laboratorio scientifico-tecnologico con gli insegnamenti previsti presso Il istituzione; b) limite di spesa, a carico delle risorse di cui al comma l, pari ad euro 25.000,00 per progetto;. c) non piÙ di un progetto per istituzione; 3. Gli Uffici Scolastici Regionali trasmettono entro 45 giorni dall'efficacia del presente decreto alla Direzione generale per la politica finamlaria e per il bilancio i progetti presentati dalle Istituzioni scolastiche Integrati dalle seguenti informazioni: a) numero di laboratori scientifico-tecnologici disponibili presso l'istituzione proponente; b) vetustà In anni del laboratori di cui alla lettera a), misurata dall'ultimo aggiornamento. 4. La direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio individua le istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado beneficiarie dell'assegnazione nel rispetto dei seguenti criteri: a) priorità alle istituzioni ave nOn sono disponibili laboratori scientifica-tecnologici owere quelli esistenti risultano costituiti da 4 o ーゥセ@ anni; b) in subordlne, priorità ai progetti presentati dalle istituzioni che hanno un numero inferiore di laboratori per classe; c) in subordine, priorità al progetti che presentano una percentuale maggiore di cofinanziamento non a carico delle finanze statali; d) in subordine, priorità alle Istituzioni che hanno un rapporto alunni per classe superiore; 5. I beni e i servizi occorrenti per la realizzazione dei progetti predisposti dalle istituzioni assegnatarie delle risorse di cui al comma 1 sono acquistati, fermo restando Il prioritario obbligo 3 d'utilizzo delle convenzioni-quadro di cui all'articolo l comma 449 della legge 29 dicembre 2006, n. 296, mediante ricorso ad uno tra i seguenti strumenti: a) al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, realizzato dal Ministero dell'economia e delle finanze avvalendosi di Consip S.p.A.; b) al mercati elettronici realizzati dalle centrali di committenza di cui all'articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. 6. Le istituzioni di wi al comma 5 provvedono all'approvvigionamento di beni e ,ervizi attraverso un confronto concorrenziale delle offerte ricevute sulla base di una richiesta di offerta rivolta al fornitori abilitati all'Interno del mercato elettronico. 7. Il monitoraggio delle attività di cui al presente articolo è affidato alla Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi. Art. 2 (Funzionamento amministrativo e didattico) 1. La somma di euro 15.771.778,00 è destinata al funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni scolastiche ed educative statali. L'assegnazione finanziaria è disposta In proporzione a quella determinata ai sensi dell'articolo 3 del decreto l" marzo 2007, n. 21, del Ministro deWistruzione, dell'università e della ricerca. Art. 3 (Piena realizzazione dell'autonomia scolastica e innovazione tecnologica nelle scuole) 1. Per la progettazione e !'implementazione dei sistemi informativi di cui all'allegato l, a supporto della missione istruzione e per l'Innovazione tecnologica nelle istituzioni scolastiche ed educative, sono destinati euro 8.100.000,00. Le relative attività sono svolte nell'ambito dei contratti, conseguenti all'aggiudicazione delle procedure di gara, di cui ai decreti direttoriali del 7 agosto 2012, nn. 19 e 20, registrati dalla Corte dei Conti il 14 novembre 2012 al registro 15, rispettivamente fogli 206 e 205. 2. Il monltoraggio delle attività di cui al presente articolo è affidato alla Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi Informativi. ArI. 4 (Supporto alle istituzioni scolastiche) 1. Per la progettazione e realizzazione del servizio di supporto a favore delle istituzioni scolastiche 'In materia amministrativo-contabile e per la sua conduzione nell'esercizio finanziario 2014 sono destinati: al euro 100.000,00 per Il progetto del servizio, da acquistare ai sensi del decreto legislatiVo n.163/2006; b) euro 400.000,00 per la reali"azione del sistema informativo a supporto del servizio, nell'ambito dei contratti, conseguenti all'aggiudicazione delle procedure di gara, di cui ai decreti direttoriali del 7 agosto 2012, nn.19 e 20, registrati dalla Corte dei Conti il 14 novembre 2012 al registro 15, rispettivamente fogli 206 e 205. 4 • 2. Il Direttore generale per la politica finanziaria e per il bilancio definisce con proprio decreto le specifiche del service desk. Art. 5 (Formazione del personale della scuola) l. Per le iniziative nazionali dI formazione in servIzio del personale scolastico, ai sensi dell'articolo 63 del CCNL 29/11/2007, sono destinati, nell'esercizio finanziario 2014, complessivamente euro 1.000.000,00 per attività di formazione previste da specifiche disposizioni normative: a) euro 500.000,00 per la formazione del personale docente, rivolta a consentire l'avvio degli insegnamenti in modalità content and language integrated learning di cui ai decreti del Presidente della Repubblica lS marzo 2010, nn. 88 e E9. La realizzazione dell'attività è affidata alla Direzione generale per il personale scolastico; b) euro 100.000,Ùo per la formazione obbligatoria dei docenti per l'insegnamento del lingua inglese come previsto dall'art. 10 comma 5 del D.P.R. 20 marzo 2009 n. 81. La realizzazione dell'attività è affidata alla Direzione generale per il personale scolastico; c) euro 200.000,00 per interventi formativi destinati ai dirigenti scolastici e ai DSGA In materia amministrativo-contabile, anche con riferimento all'aumento delle capacità nella gestione e programmazione dei sistemi scolastici, come indicato dal Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104, articolo 16, comma l, lettera c. La realizzazione dell'attività è affidata alla DIrezione generale per la politica finanziaria e per 11 bilancio; d) euro 100.000,00 per interventi formativi in favore di docenti finalizzati al rafforzamento delle conoscenze e delle competenze di ciascun alunno, in particolare nelle regioni ave i risultati delle valutazioni sugli apprendimenti effettuate dall'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVAlSI) risultano Inferiori alla media nazionale, come indicato dal decreto·legge 12 settembre 2013, n. 104, articolo 15, comma 1, lettera a). La realizzazione dell'attività è affidata alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici; e) euro 100.000,00 per interventi formativi volti al potenzia mento delle competenze di docenti nelle aree ad alto rischio socio-educatlYo e a forte concentrazione di immigrati, come indicato dal decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, articolo 16, comma 1, lettera b). La realizzazione dell'attività è affidata alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici; 2. Le Direzioni generali indicate ai punti da c) ad e) fanno riferimento alla Direzione generale per Il personale scolastico per lo svolgimento ed il coordinamento delle iniziative loro affidate. 3. Alle iniziative nazionali di cui al comma 1 si provvede fermo restando il rispetto del limite di spesa per le attività esclusivamente di formazione di cui all'articolo 6, comma 13, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e dato atto delle attività di cui al comma l lettere a), h), d), e) non sono soggette al limite come stabilito con la circolare n. 33 del 28 dicembre 2011 della Ragioneria Generale dello Stato, paragrafo 4, nella quale si afferma che la limitazione di cui trattasi non riguarda gli interventi formativi previsti da specifiche disposizioni di legge, cosi come indicato nel parere n. 116/2011 Corte dei Conti sezione regionale della tombardia, richiamato nella medesima circolare. 5 " 4. Le specifiche dei progetti formativi di cui al comma 1, incluse le modalità per la valutazione dei discenti e le competenze elo le conoscenze in uscita, sono definite con decreto dei direttori generali preposti alle strutture ivi indicati, nel rispetto dei criteri e per il raggiungimento degli obiettivi di seguito Indicati: al L'iniziativa è destinata preliminarmente ad attivare percorsi articolati di formazione con obiettivo di far raggiungere ai docenti di discipline non linguistiche una adeguata competenza professionale utile all'assolvimento del compito, fermo restando il profilo del docente individuato dal D.M. 30 settembre 2011; b) L'iniziativa è volta all'ottenimento da parte dei docenti di scuola primaria della competenza necessaria all'insegnamento della lingua Inglese avuto riguardo a quanto disposto dalla vigente normativa; c) Conoscenza del sistema contabile nelle Istituzioni Scolastiche: finalità e principi generali; programmazione, pianificazione, esecuzione e controllo (monitoringl del Piano dell'Offerta Formativa, del Programma Annuale, del Miglioramento dell'Offerta Formativa; ottimizzazione delle risorse attraverso forme di tutoring e reti di scuole; utilizzo del bUancio quale fonte alimentante del controllo di gestione; corretta tenuta delle scritture contabili; procedure di scelta del contraente; d) L'iniziativa è connessa alle azioni inerenti l'applicazione delle Indicazioni nazionali e delle linee guida nella scuola secondaria di secondo grado; el l'Iniziativa consiste in un percorso di formazione a sostegno del lavoro del personale docente coinvolto che, a partire dalla centralità della persona e dei suoi bisogni, consenta il potenzlamento degli strumenti culturali e professionali necessari; 5. Il riparto delle somme di cui al comma 1, esclusa la lettera c), è definito per ambiti regionali in proporzione al numero di discenti in ciascuna regione. 6. Sulla base delle specifiche e nel limite delle risorse di cui al comma 5 gli Uffici Scolastici Regionali, per ambiti territoriali almeno inter-provlnclali, acquisiscono le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti per la realizzazione dei progetti formativi di cui al comma 5. 7. Le candidature di cui al comma 6 Sono valutate da commissioni nominate dal Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, una per regione, composte da personale dipendente degli stessi Uffici, dotato di specifica professionalità. Ai componenti la commissione non spettano compensi od indennità comunque denominate. Alla valutazione si prowede attribuendo un punteggio nel limite massimo di 100 punti e nel rispetto del seguenti criteri: al adeguatezza della proposta alle specifiche del progetto formativo (massimo 40 punti); b) progetti formativi In favore del personale scolastico precedentemente portati a valido compimento (massimo 30 punti); c) qualità e fruibilità dei materiali formativi, che rimangono proprietà dell'Amministrazione, che le istituzioni o reti si impegnano a realizzare nell'ambito del progetto (massimo 30 punti). 8. Gli Uffici Scolastici Regionali trasmettono alla Direzione generale per Il personale scolastico i progetti approvati di cuI al comma 7 con le relative specifiche e l'elenco delle Istituzioni scolastiche titolari degli stessi coi relativi importI. la Direzione generale per il personale scolastico prowede a comunicare le medesime informazioni alla Direzione generale per la politica finanziaria e per il 6 111' \ I 1 bilancio. Gli UffiCi. Scolastici Regionali eseguono altresì un monitoraggio delle attività di formazione di cui al comma 1 e al riguardo predispongono un rapporto, che presentano alla Direzione generale per il personale scolastico per le considerazioni di merito. 9. I materiali formativi predisposti nell'ambito dei progetti di cui al comma lsono inseriti nella piattaforma SIDI-Leam dell'Amministrazione. la medesima piattaforma è utilizzata per l'erogazione dei corsi in modalità on-line çli cui al comma 10. 10. Per la realizzazione dell'iniziativa di cui al comma 1 lettera c), sulla base delle specifiche di cui al comma 4 e nel limite delle risorse di cui al comma 1, la Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio acquisisce le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, organizzate territorialmente. 11. le candidature di cui al comma 10 sono valutate da una commissione nominata dal Direttore generale per la politica finanziaria e per il bilancio composta da personale dipendente della stessa Direzione, dotato di specifica professionalità. Ai componenti la commissione non spettano compensi od indennità comunque denominate. Alla valutazione si provvede attribuendo un punteggio nel limite massimo di 100 punti e nel rispetto del seguenti criteri: a) adeguatezza della proposta alle specifiche del progetto formativo (massimo 40 punti); b) progetti formativi in favore del personale scolastico precedentemente portati a valido compimento (massimo 30 punti): c) qualità e fruibilità dei materiali formativi, che rimangono proprietà dell'Amministrazione, che le istituzioni o reti si Impegnano a realizzare nell'ambito del progetto (massimo 30 punti). 12. La disponibilità, senza nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche, di aule corsi debitamente attrezzate costituisce requisito necessario per l'ammissibilità delle candidature di cui ai commi 6 e 10. 13. la rendicontazione per i progetti formativi di cui al presente articolo è effettuata anche sullo base dello schema di rilevazlone di cui all'allegato 2. Art. 6 (Alternanza scuola-lavoro) 1. Per la- realizzazione delle attività attinenti l'Alternanza Scuola - lavoro di cui al decreto legislatiVO lS aprile 2005, n. 77; per l'anno 2014 sono destinati complessivamente euro 11.000.000,00. 2. Le risorse di cui al comma 1 sono assegnate per progetti Innovati vi di integraZione tra i percorsi formativi ed il mondo del lavoro, anche secondo la metodologia delia "bottega-scuola" e "scuola-impresa" utilizzando quale criterio prioritario l'esistenza di collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro sul territorio di riferimento. Della somma di euro 11.000.000,00, la quota parte di euro 4.000.000,00 è riferita ai percorsi di istruzione professionale negli Istituti statali, quella di euro 6.000.000,00 ai percorsi di istruzione tecnica negli istituti statali e quella di euro 1.000.000,00 ai percorsi di istruzione liceale negli istItuti statali; 3. Il Direttore generale per l'istru!lone e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni definisce con proprio decreto le speCifiche del progetti innovativi di Alternanza di cui al comma 1 ed individua il riparto delle somme ivl previste per ambiti regionali ed 7 ... 'I Il " ordini di istruzione, in proporzione al numero di alunni iscritti nelle classi seconde, terze e quarte in ciascuna regione ed ordine. 4. Sulla base delle specifiche e nel limite delle risorse di cui al comma l gli Uffici Scolastici Regionali acquisiscono le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti per la realizzazione dei progetti di cui al medesimo comma 1. 5. I progetti di cui al comma 4 sono valutati da commissioni nominate dai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, una per regione, composte da personale dipendente dotato di specifica professionalità. Ai componenti la commissione non spettano compensi od indennità comunque denominate. Alla valutazione si provvede attribuendo un punteggio nel limite di 100 punti e nel rispetto dei seguenti criteri: a) il costo del percorso per alunno coinvolto (maSSimo 13 punti); h) la previsione delle apposite convenzioni di cui all'articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 77/2005, sia per la fase di progettazione sia per la fase di realizzazione delle attività (massimo 13 punti); c) Il coinvolgimento degli studenti delle classi terze e quarte (massimo 13 punti); cl) l'individuazione, nell'ambito degli obiettivi formativi previsti dai rispettivi ordinamenti, di quelli da far conseguire agli studenti attraverso il percorso di alternanza scuola·lavoro (massimo 13 punti); e) l'indicazione delle modalità di valutazione del livello di raggiungi mento degli obiettivi di cui alla precedente lettera d) (massimo 13 punti); f) il livello di cofinanziamento assicurato da terzi (massimo 13 punti); gl coerenza con le linee guida definite a livello regionale (massimo 12 punti) h) ulteriori criteri fissati dagli uffici scolastici regionali negli Inviti di cui al precedente comma (massimo 10 punti). 6. Gli Uffici Scolastici Regionali trasmettono alla Direzione generale per l'istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni i progetti approvati e l'elenco delle Istituzioni scolastiche titolari degli stessi coi relativi Importi. La Direzione generale per ['istruzione e formazione tecnica superiore prowede a comunicare le medesime informazioni alla Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio. 7. Gli uffici scolastici regionali eseguono un monitoragglo sullo stato di avanzamento dei percorsi dei progetti di cui al comma 1 e al riguardo predispongono un rapporto che trasmettono alla Direzione generale per l'istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapport', con I sistemi formativi delle Regioni per le considerazioni di merito. Art. 7 (Corsi di recupero) 1. Per il finanziamento dei corsi disposti per Il recupero delle carenze formative degli studenti Con giudizio sospeso nell'anno scolastico 2013/2014, sono destinati euro 10.000.000,00, da ripartire tra le Istituzioni scolastiche della sçuola secondaria di secondo grado, in proporzione al numero di alunni con giudizio sospeso. 8 ..... I '1 Art. 8 (Incremento dell'olferta formativa per gli alunni ospedalizzati e per l'istruzione domiciliare) 1. Per le misure nazionali relative all'integrazione scolastica degli alunni ospedalizzati o colpiti da gravi patologie sono destinati nell'esercizio finanziario 2014 complessivamente euro 2.470.000,00 per la realizzazione di attività concernenti l'istruzione domiciliare e la scuola in ospedale. La somma è assegnata al/e istituzioni scolastiche statali alle quali è affidato, con decreto del Direttore generale per lo studente, l'Integrazione, la partecipazione e ia comunicazione, il servizio di istrulione ospedaliera o domiciliare, in rapporto al numero di alunni del rispettivo bacino di utenza. Art. 9 (Integrazione alunni con disabilità) 1. Sono destinati euro 500.000,00 a progetti per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni con disabilità, attraverso lo sviluppo di software, si ti e portali dedicati all'integrazione scolastica, sviluppando sistemi di supporto tecnico alle disabilità sensariali, per i DSA e per altri Bisogni Educativi Speciali (Direttiva Ministerlal. del 27 dicembre 2012). Le relative attività sono svolte nei rispetto del codice dei contratti pubblici. 2. Sono destinati euro 300.000,00 a progetti, da realizzarsi nelle Istituzioni scolastiche ed educative statali, per la diffusione dell'uso di ICF (lnternational Classification of Functionlng) nelle scuole, modello di classificazione volto a descrivere lo stato di salute delle persone In relazione ai loro ambiti esIstenziali (sociale, familiare, lavorativo) al fine di cogliere "barriere" e "facilitatori" nei fattori ambientali e di migliorare le condizioni di sviluppo della persona. 3. Per la realizzazione dell'iniziativa di cui al comma 2 ia Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione acquisisce le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, organizzate territorlalmente. 4. Le candidature di cui al comma 3 sono valutate da Una commissione nominata dal Direttore generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione composta da personale dipendente della stessa Direzione, dotato di spedfica professionalità. Ai componenti la commissione non spettano compensi od indennità comunque denominate. Alla valutazione si provvede attribuendo Un punteggio nel limite massimo di 100 punti e nel rispetto dei seguenti criteri: a) adeguate"a della proposta alle specifiChe del progetto (massimo 40 punti); b) progetti analoghi precedentemente portati a valido compimento (mas,imo 30 punti); c) qualità e fruibilità dei materiali prodotti, che rimangono proprietà dell'Amministrazione, che le istituzioni o reti si impegnano a realizzare nell'ambito del progetto (massimo 30 punti). S. La direzione generale per lo studente, l'integrazione, la parteCipazione e la comunicazione prowede al monitoraggio dei progetti di cui al comma 3. Art. la (IntegraZione alunni stranieri) 1. Sono destinati euro 300.000,00 alla realizzazione di progetti presso istituzioni scolastiche eia educative statali per l'alfabetizzazione linguistica di alunni stranIeri di recente immigrazione; 9 2, Sono destinati euro 300.000,00 alla realizzazione di progetti presso istituzioni scolastiche e/o educative statali per peer education in favore di alunni stranieri; 3. Sono destinati euro 200.000,00 ad attività di formazione di dirigenti scolastici e docenti operanti in istituzioni scolastiche e/o educative statali situate in aree con significativa complessità sociale e multiculturale, per la costruzione di figure "tutor'; 4. Sono destinati euro 200.000,00 all'attivazione di percorsi di inclusione scolastica di alunni Rom con coinvolgimento delle famiglie. 5, le risorse di cui a ciascuno dei commi da 1 a 4 sono destinate per il 40% all'istruzione primaria, per il 20% a quella secondaria di primo grado e per 1140% a quella secondaria di secondo grado. 6. Per la realizzazione delle iniziative di cui al presente articolo la Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione acquisisce le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, organizzate territorlalmente. 7. le candidature di cui al comma 6 sono valutate da una commissione nominata dal Direttore generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione composta da personale dipendente della stessa Direzione, dotato di specifica professionalità. Ai componenti la commissione non spettano compensi od Indennità comunque denominate. 8. Alla selezione si provvede nel rispetto dei seguenti criteri: a) per i commi l e 2, in ordine di priorità: istituzioni collocate in realtà a forte processo immigratorio; istituzioni con significativa componente di alunni stranieri di seconda generazione; istituzioni situate in differenti contesti territoriali in risposta a specifiche esigenze formative ed organlzzative; b) per il comma 3, mediante attribuzione di un punteggio nel limite massimo di 100 punti; adeguatezza della proposta alle specifiche del progetto (massimo 40 punti), progetti analoghi precedentemente portati a valido compimento (massimo 30 punti); qualità e fruibilità dei materiali prodotti, che rimangono proprietà deWAmmlnlstrazione, che le istituzioni o reti 51 impegnano a realizzare nell'ambito del progetto (massimo 30 punti); c) per Il comma 4, sulla base del numero di alunni Rom colnvoltì. 9. La direzione generale per lo studente, l'Integrazione, la partecipazione e la comunicazione provvede al monitoraggio del progetti di cui al presente articolo. Art. 11 (Piano nazionale per l'educazione alla salute, all'ambiente e all'alimentazione: verso Expo2015) 1. Per la realizzazione di iniziative volte a promuovere corretti stili di vita, con particolare rif'1rlmento alla promozione di una corretta alimentazione nelle scuole è destinata la somma di euro 1.500,000,00. 2. Le risorse di cui al comma 1 sono assegnate per progetti affidati alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado con l'obiettivo prioritario di approfondire le tematiche di EXPO 2015, attraversa strumenti didattico·educativi e iniziative di sensibilizzazione degli studenti basate sull'utilizzo delle tecnologie digitali per la realizzazione di percorsi di formazione Interdlsciplinare ウセQ@ tema "Nutrire Il Pianeta, Energia per la Vita" e i cui sotto temi: la scienza e la tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare, la scienza e la tecnologia per Fagricoltura e la biodiversità, IO l'innovazione della filiera agr'oalimentare, l'educazione alimentare, l'alimentazione e gli stili di vita, Il cibo e la cultura, la cooperazione e lo sviluppo nell'alimentazione. 3. Per la realizzazione delle Iniziative di cui al presente articolo la Direzione generale per lo studente, l'Integrazione, la partecipazione e la comunicazione acquisisce le candidature di reti costituite da almeno tre istituzioni scolastiche 5tatall, organizzate territorialmente. 4. le candidature di cui al comma 3 sono valutate da una commissione nominata dal Direttore generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione composta da personale dipendente della stessa Direzione, dotato d! specifica professionalità. Ai componenti la commissione non spettano compensi od indennità comunque denominate. 5. Alla selezione si prowede nel rispetto dei seguenti criteri: a. attinenza delle tematlche proposte con i temi di EXPO 2015 (punti 40) b. numero complessivo di alunni benenciari dell'attività (punti 20) c. capacità inclusiva di alunni stranieri e con disabilità nelle attività proposte (punti 10) d. aver coinvolto attivamente gli studenti nella f<lse di elaborazione della proposta progettuale (punti 15) e. capacità di poter esporre e comunicare l'idea progettuale nell'ambito della manifestazione EXPO 2015 - Padiglione Italia (punti 15). 6. La Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione esegue un monltoraggio sullo stato di avanzamento dei progetti e delle attività selezionate. Art. 12 (Sport e Benessere a Scuola) 1. Per la realizzazione di un plano nazionale di promozione dello sport a scuola è destinata la somma di euro 1.000.000,00. 2. le risorse di cul al comma 1 sono destinate alla promozione dello sport nelle ist'ltuzionl scolastiche secondarie di secondo grado in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali per consentire la rea"zzazlane delle attività annuali di promozione della cultura sportiva a scuola attraverso le competizioni nazionali anche dette "Campionati Studenteschi". le risorse sono cosl ripartite: 3. a. la somma complessiva di euro 600.000,00 è assegnata alle istituzioni scolastiche individuate dagli Uffici Scolastici Regionali in proporzione al numero di studenti effettivamente partecipanti all'attività sportiva scolastica come rilevato dalla piattaforma www.camplonatistudenteschl.lt. per la realizzazione dell'attività sportiva promozionale. b. la somma di euro 400.000,00 è destinata alla realizzazione di un'iniziativa Innovativa volta a elaborare supporti didattico-multimediali per la promozione dello sport a scuola, da acquistare nel rispetto della vigente normativa in materia di appalti e contratti pubbliCi mediante procedure a cura della Direzione generale per fa studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione. 4. La Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione esegue un monitoraggio sullo stato di avanzamento dei progetti e delle attività selezionate. Il Art. 13 (Piano NaziQnale per l'Educaz"lone alla Legalità a Scuola) 1. Per la reallzzazione di attività inerenti la promozione della legalità a scuola, l'educazione alla pace e all'interculturalità, per la prevenzione del fenomeno del bulllsmo e del cyber bullismo nelle scuole, sono destinati complessivamente euro 900.000,00. 2. Le risorse di cui al comma 1 sono 。セウ・ァョエ@ per progetti innovalivl da svilupparsi nell'ambito delle tematiche riferite al comma l e sono casi ripartite come di seguita specificata. 3. L'Importo di euro 200.000,00 è destinato a progetti rivolti agli alunni per la prevenzione e la lotta al fenomeno del bullismo e l'Importo di euro 300.000,00 è destinato a progetti rivolti ad alunni per la prevenzione del fenomeno del cyber-bullismo. Le due tipologle di progetti sono realizzate a cura di istituzioni scolastiche e hanno le seguenti caratteristiche: a. metodologia peer-to-peer per il reclutamento di lutor/mentar per ogni istituzione scolastka appositamente formati per intervenire in situazioni di bullismo/cyberbullismo; b. metodo di ricerca e monitoragglo Con particolare riferimento a metodi sviluppati da centrI universitari e lnter-universitari; c. l'utilizzo di piattaforme multimediali e/o di socialjnetwork frequentemente utilizzati dal ragazzi; d. formazione/informazione all'uso corretto dei soci al network e al rischi della rete. 4. L'importo di eUro 400.000,00 destinato a progetti rivolti ad alunni per la promozione della cultura della legalità da realizzarsi a cura delle istituzioni scolastiche. S. Per la realizzazione delle Iniziative di cui al presente articolo la Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunkazlone acquisisce le candidature di Istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, organizzate territorialmente. 6. Le candidature di cui al comma 5 sono valutate da una commissione nominata dal Direttore generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione composta da personale dipendente della stessa Direzione, dotato di specifica professionalità. Ai componenti la commissione non spettano compensi od indennità comunque denominate. 7. Alla selezione si prowede nel rispetto dei seguenti criteri: a. adeguatezza delia proposta alle specifiche del progetto (massimo 40 punti); b. progetti analoghi precedentemente portati a valido compimento (massimo 30 punti); c. qualità e fruibilità dei materiali prodotti, che rimangono proprietà dell'Amministrazione, che le istituzioni o reti si impegnano a realizzare nell'ambito del progetto (massimo 30 punti); . 8. la direzIone generale per lo studente, l'integrazioneJ la partecipaZIone e la comuniçazione provvede al monitoraggio del progetti di cui al presente articolo. e 12 Art,14 (Piano Nazionale per la promozione della cultura scientifica) 1, Per la realizzazione di attività inerenti la promozione della cultura scientifica a scuola rivolta agli studenti è destinata la somma di euro 400,000,00. 2, Per la realizzazione delle iniziative di cui al presente articolo ia Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione acquisisce le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, organizzate territorialmente. 3, Le candidature di cui al comma 2 sono valutate da una commissione nominata dal Direttore generale per lo studente, l'integrazione, la partecipaZione e la comunicazione composta da personale dipendente della stessa Direzione, dotato di specifica professionalità, Ai componenti la commissione non spettano compensi od Indennità comunque denominate, 4. Alla selezione si prowede nel rispetto dei seguenti criteri: d, Promozione di attività di valorlzzazione della cultura scientifica attraverso metodi di insegnamento/apprendimento volti a valorizzare esperienze pratiche e laboratoriali; b. Utilizzo di approcci e metodologle didattiche supportati e validati da Enti, Istituti di Ricerca Nazionali e Internazionali e/o Università Italiane; c. Partecipazione degli Studenti in tutte le fasi della programmazione, da quella di presentazione del progetto a quella della realizzazione delle attività nelle classI. S. La direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione prowede al monitoraggio dei progetti di cui al presente articolo, Art. 15 (CelebraZioni del centenario della Prima Guerra Mondiale) 1, Per la realizzazione di attività volte alla celebrazione del Primo Centenario della Prima Guerra Mondiale nelle scuole in favore degli studenti è destinata la somma di euro 400,000,00. 2. Per la realizzazione delle Iniziative di cui al presente articolo la Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione acquisisce le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, organizzate territorialmente. 3, Le candidature di cui al Comma 2 sono valutate da una commissione nominata dal Direttore generale per lo studente, l'integrazione/ la partecipazione e la comunicazione composta da personale dipendente della stessa Direzione, dotato di specifica professionalità, Ai componenti la commissione non spettano compensi od indennità comunque denominate. 4. Alla selezione si provvede nel rispetto dei seguenti criteri: a. Utilizzo di approcci e metodologie didattiche innovative che prevedano l'ausilio delle nuove tecnologie b, Partecipazione degli Studenti in tutte le fasi della programmazione, da quella di presentazione del progetto a quella della realizzazione delle attività nelle dassl. 5. La direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione prowede al monitoraggio del progetti di cui al presente articolo, 13 • Art. 16 (Monitoragglo) 1. I rapporti e i monltoraggl di cui agII articoli l, 3, 5, 6, 9, 10, Il, 12, 13, 14 e 15 sono Inviati dalle Direzioni generali centrali competenti alla Direzione generale per la politIca finanziaria e per" bilancio perché provveda sulla loro base alla conseguente liquidazIone ed erogazione. Nei casi In cui la realizzazione del progetti è affidata ad Istiluzionl scolastiche ed educatIve statali, la liquidazIone e il pagamento avvengono prevla rendlconlazlone dello specifico progetto approvata dai revisori dei conti delle istituzioni medesime e salva la possibilità dI provvedere ad una anticipazione nella mlsura del 50% dell'importo complessivamente prevfsto per Il progetto. 2. le erogazioni per le attività di cui agli articoli 2, 7 e 8 sono disposle integralmente contestualmente all'assegnazione. Roma, 2 l MAG. 2014 IL MINISTRO CZヲ。セ@ ."", < :_.:-:' :." ... ZNL[セjゥᄋッェAGirァャョqQ@ .' セ[@ ャQセHB@ Eccn;;m::J è òeUti F;.. jゥGイL[Zセᄋ@ • r . セNZLuh@ ',;,:::,:,;:",. \OL!b p.. .,·'"dO . GCf!.;J" . I' -·)" BMGセ@ ・ャG[イセエZッiUQコ]IjNL↓A@ -itrk.t.lal..h-- FイBセ@ 14 Allegato 2 Codice REGIONE Meccanografico Denominazione Anno di costituzione del laboratorio Vetustà in anni del laboratorio misurata dall’ultimo aggiornamento Tipologia laboratorioCodice Area (Allegato 4) Tipologia laboratorioTipologia laboratorioCodice Area Tipologia laboratorio- Codice Labotatorio Denominazione con Denominazione Codice Labotatorio (Allegato 4) (Allegato 4) (Allegato 4) Allegato 3 Codice Conto Codice REGIONE Meccanografico codice_fiscale tesoreria tesoreria e-mail Denominazione IMPORTO DA EROGARE Numero di laboratori scientificotecnologici disponibili presso l’istituzione proponente (a) Il progetto riguarda la costituzione di un nuovo laboratorio (NL) o l’aggiornamento di un laboratorio già esistente (LE) Tipologia laboratorioCodice Area (Allegato 4) Tipologia laboratorioTipologia laboratorioCodice Area Tipologia laboratorio- Codice Labotatorio Denominazione con Denominazione Codice Labotatorio (Allegato 4) (Allegato 4) (Allegato 4) Allegato 4 CODICE AREA AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR02 AR03 AR03 AR03 AR03 AR03 AR03 AR04 AR04 AR05 AR05 DESCRIZIONE ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA COSTRUZ.NAVALI E TECNOL.METALMECCANICHE COSTRUZ.NAVALI E TECNOL.METALMECCANICHE COSTRUZ.NAVALI E TECNOL.METALMECCANICHE COSTRUZ.NAVALI E TECNOL.METALMECCANICHE COSTRUZ.NAVALI E TECNOL.METALMECCANICHE COSTRUZ.NAVALI E TECNOL.METALMECCANICHE IMBARCAZIONI SCUOLA E OFFICINE IMBARCAZIONI SCUOLA E OFFICINE IMB.SCUOLA-IMP.ELET.-COND.CALD.A VAPORE IMB.SCUOLA-IMP.ELET.-COND.CALD.A VAPORE CODICE LABORATORIO T65 I95 T31 T32 L01 I92 T30 I07 I11 I15 I20 I22 T35 I26 I57 I59 T33 I76 Z02 F01 T76 T72 T36 I19 I21 I23 I25 T34 I47 I75 I90 T64 T63 I80 T22 I38 T67 T75 T66 T70 T68 DESCRIZIONE RADIOTELEGRAFISTA, PRATICA APPARATI E OFFICINA RADIOELETTRICA TRATTAMENTO TESTI CONTABILITA' ELETTRONICA E APPLICAZIONI GESTIONALI ESERCITAZIONI PRATICHE PER APPARECCHIATORE ELETTRONICO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA LABORATORIO LINGUISTICO COSTRUZIONI ELETTRONICHE MISURAZIONI ELETTRICHE ED ELETTRONICHE ELETTROTECNICA ELETTRONICA ELETTROTECNICA, CRONOMETRIA ELETTRONICA GENERALE, MISURE ELETTRONICHE TECNOLOGIA GENERALE, TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI ELETTRONICHE OFFICINA ELETTRICA CONTROLLI, SERVOMECCANISMI ED APPLICAZIONI ELETTRONICA APPLICATA MISURE ELETTRICHE, MISURE ELETTRONICHE MISURAZIONI PER TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE IMPIANTI ELETTRICI IMPIANTI SERVIZI EDIFICI CIVILI, RURALI E SERRE ELETTRONICA, RADIO, RADARTECNICA ESERCITAZIONI PRATICHEPER MONTATORI RIPARATORI AP PARECCHI RADIO E TV INFORMATICA COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE PER ELETTRICISTA INSTALLATORE ED ELETTROMECC. ELETTROTECNICA GENERALE, MISURE ELETTRICHE ELETTRONICA INDUSTRIALE, CONTROLLI E SERVOMECCANISMI MISURE ELETTRICHE ELETTRONICA GENERALE E NUCLEARE, MISURE ELETTRONICHE MISURAZIONI ELETTRICHE ELABORATORI, PROGRAMMAZIONE COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE COSTRUZIONI PER TELECOMUNICAZIONI NAVIGAZIONE, METEOROLOGIA ED OCEANOGRAFIA COSTRUZIONI NAVALI CARPENTERIA NAVALE MACCHINE, OFFICINA MECCANICA, MACCHINE MARINE PER MECCANICO NAVALE TECNOLOGIE NAVALMECCANICHE IMBARCAZIONI SCUOLE OFFICINE ANNESSE: ARMAMENTO CONDUZIONI DELLE IMBARCAZIONI IMBARCAZIONI SCUOLE OFFICINE ANNESSE MANUTENZIONE E CONDUZIONE IMBARCAZIONI SCUOLA OFFICINE ANNESSE: IMPIANTI ELETTRICI DI BORDO IMBARC.SCUOLE OFF.ANN.COND.E MAN.MOTORI E AUSIL.BORDO:COND. CALDAIE A VAPORE AR06 IMB.SCUOLA: CONDUZIONE CALDAIE A VAPORE T69 IMBARCAZIONI SCUOLA OFFICINE ANNESSE: CONDUZIONE DI CALDAIE A VAPORE AR07 AR07 AR07 AR07 AR07 AR07 AR08 AR08 AR08 AR08 AR08 AR08 AR08 AR08 AREONAUTICA AREONAUTICA AREONAUTICA AREONAUTICA AREONAUTICA AREONAUTICA FISICA FISICA FISICA FISICA FISICA FISICA FISICA FISICA F03 F02 F04 I14 I13 I68 T39 T37 A01 I06 X01 M03 T38 I27 TECNOLOGIA AERONAUTICA AEROTECN. COSTR.AERON. NAVIGAZIONE AEREA,ESERCIT. AERON. CIRCOL. AEREA LAVORAZIONI E COSTRUZIONI AERONAUTICHE TECNOLOGIE AERONAUTICHE ELETTROTECNICA, COSTRUZIONI AERONAUTICHE COSTRUZIONI AERONAUTICHE FISICA PER TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE FISICA PER TECNICO DELLE INDUSTRIE CHIMICHE GABINETTO DI FISICA E CHIMICA COMPLEMENTI DI FISICA GABINETTO SCIENTIFICO FISICA FISICA PER TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE FISICA APPLICATA CODICE AREA AR09 AR09 AR09 AR09 AR09 AR10 AR10 AR10 AR10 AR10 AR10 AR10 AR10 AR11 AR11 AR11 AR11 AR11 AR11 AR11 AR12 AR12 AR12 AR12 AR12 AR12 AR12 AR12 AR12 AR12 AR12 AR13 AR13 AR13 AR13 AR13 AR13 AR13 AR13 AR14 AR15 AR15 AR15 AR15 AR15 AR15 AR15 AR15 AR16 AR17 AR17 AR18 AR18 AR18 AR18 AR18 AR18 AR18 AR18 AR18 DESCRIZIONE FISICA NUCLEARE FISICA NUCLEARE FISICA NUCLEARE FISICA NUCLEARE FISICA NUCLEARE EDILE EDILE EDILE EDILE EDILE EDILE EDILE EDILE METALLURGICO-MINERARIA METALLURGICO-MINERARIA METALLURGICO-MINERARIA METALLURGICO-MINERARIA METALLURGICO-MINERARIA METALLURGICO-MINERARIA METALLURGICO-MINERARIA ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO GRAFICA ED INCISIONE GRAFICA ED INCISIONE GRAFICA ED INCISIONE GRAFICA ED INCISIONE GRAFICA ED INCISIONE GRAFICA ED INCISIONE GRAFICA ED INCISIONE GRAFICA ED INCISIONE MONTAGGIO CINEMATOGRAF. E VIDEOMAGNETICO GRAFICA PUBBLICITARIA E FOTOGRAFIA GRAFICA PUBBLICITARIA E FOTOGRAFIA GRAFICA PUBBLICITARIA E FOTOGRAFIA GRAFICA PUBBLICITARIA E FOTOGRAFIA GRAFICA PUBBLICITARIA E FOTOGRAFIA GRAFICA PUBBLICITARIA E FOTOGRAFIA GRAFICA PUBBLICITARIA E FOTOGRAFIA GRAFICA PUBBLICITARIA E FOTOGRAFIA REGISTRAZIONE DEL SUONO RIPRESA CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA RIPRESA CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA ECON.DOMESTICA E SERVIZI AUSIL.ALBERGH. ECON.DOMESTICA E SERVIZI AUSIL.ALBERGH. ECON.DOMESTICA E SERVIZI AUSIL.ALBERGH. ECON.DOMESTICA E SERVIZI AUSIL.ALBERGH. ECON.DOMESTICA E SERVIZI AUSIL.ALBERGH. ECON.DOMESTICA E SERVIZI AUSIL.ALBERGH. ECON.DOMESTICA E SERVIZI AUSIL.ALBERGH. ECON.DOMESTICA E SERVIZI AUSIL.ALBERGH. ECON.DOMESTICA E SERVIZI AUSIL.ALBERGH. CODICE LABORATORIO I24 I10 T57 T56 T58 I35 Z03 I71 T41 T40 I18 M02 M01 I89 I79 I33 I36 I37 I55 I34 T48 T49 Y16 S08 Y25 I63 C06 Y27 Y15 Y01 Y07 Y11 T01 T04 T02 T05 Y31 Y32 Y30 T52 I64 Y04 Y24 I65 T03 Y13 Y12 S17 T80 T51 Y34 C01 I48 C02 H04 I50 I67 I85 N01 S04 DESCRIZIONE FISICA ATOMICA E NUCLEARE, STRUMENTAZIONE FISICA NUCLEARE ESERCITAZIONI DI TIROCINIO DI RADIOLOGIA ESERCITAZIONI DI FISICA E PROTEZIONISTICA ESERCITAZIONI DI CAMERA OSCURA PER TECNICO DI RADIOLOGIA MEDICA TOPOGRAFIA, DISEGNO STRUTTURE MURARIE CANTIERE EDILE LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI PRATICHE DISEGNATORE EDILE LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI PRATICHE ASSISTENTE EDILE TECNOLOGIE DEI MATERIALI E DELLE COSTRUZIONI TOPOGRAFIA COSTRUZIONI METALLURGIA IMPIANTI MINERARI MINERALOGIA, GEOLOGIA ARTE MINERARIA ARRICCHIMENTO DEI MINERALI METALLURGIA, SIDERURGIA CHIMICA METALLURGICA E MINERALURGIA LABORATORI E REPARTI DI LAVORAZIONE NELLA QUALIFICA ATIPICA DI LIUTAI LAVORAZIONE NELLA QUALIFICA ATIPICA DI LAVORAZIONE DEL MOBILE DISEGNATORI DI ARCHITETTURA TECNICA PROFESSIONALE PER DISEGNATRICE GRAFICO-PUBBLICITARIA SCENOTECNICA FALEGNAMERIA TECNICA PROFESSIONALE ED ESERCITAZIONI PRATICHE DI ADDETTA ALLA VETRINA ARTE DEL MOBILE ARREDAMENTO ARTE DEL LEGNO DISEGNATORI DI ARCHITETTURA ED ARREDAMENTO ARTI GRAFICHE FOTOINCISIONE, RIPROD. FOTOGRAFICA, FOTORITOCCO, FOTOLITOGRAFIA PER FOTOINCIS. COMPOSIZIONE A MANO E MONTAGGI ESERCITAZIONI PRATICHE PER FOTOLITOGRAFO E PER LITOIMPRESSORE ESERCITAZIONI PRATICHE PER TIPOIMPRESSORE E TIPOCOMPOSITORE LITOGRAFIA XILOGRAFIA CALCOGRAFIA MONTAGGIO, RIPRESA, EDIZIONE E REGISTR. PER TECNICO DELLA CINEMATOGRAFIA E TV ARTI FOTOGRAFICHE ARTE DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA E DELLA FOTOGRAFIA GRAFICA PUBBLICITARIA E FOTOGRAFIA ARTI GRAFICHE ESERCITAZIONI PER LA QUALIFICA ATIPICA DI ARTE FOTOGRAFICA FOTOGRAFIA ARTISTICA ARTE PUBBLICITARIA FOTOGRAFIA EMISSIONE - REGISTRAZIONE SUONO LAVORAZIONE NELLA QUALIFICA ATIPICA PER CINEMATOGRAFIA E TELEVISIONE DISEGNO ANIMATO ECONOMIA DOMESTICA FILATURA, TECNOLOGIA MAGLIERA LAVORI FEMMINILI LAVANDERIA E GUARDAROBA ELEMENTI DI TINTORIA REPARTO DI LAVORAZIONE (CONFEZIONI INDUSTRIALI) ESERCITAZIONI DI REPARTO (INDUSTRIA MAGLIERIA) ECONOMIA FAMILIARE O ECONOMIA DOMESTICA RURALE ESERCITAZIONI PER ADDETTA AI SERVIZI AUSILIARI DI ALBERGHI E PENSIONI CODICE AREA AR19 AR19 AR19 AR19 AR20 AR20 AR21 AR22 AR22 AR22 AR22 AR22 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR23 AR24 AR24 AR24 AR25 AR26 AR27 AR27 AR27 AR28 AR28 AR28 AR28 AR28 DESCRIZIONE ASSISTENZA INFANZIA E ASSISTENZA SOCIALE ASSISTENZA INFANZIA E ASSISTENZA SOCIALE ASSISTENZA INFANZIA E ASSISTENZA SOCIALE ASSISTENZA INFANZIA E ASSISTENZA SOCIALE ALBERGHIERA ALBERGHIERA ALBERGHIERA AMMINISTRATIVA CONTABILE MODA E COSTUME MODA E COSTUME MODA E COSTUME MODA E COSTUME MODA E COSTUME CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CHIMICA CARTA CARTA CARTA ARTE BIANCA ODONTOTECNICA OTTICA OTTICA OTTICA AZIENDA AGRARIA AZIENDA AGRARIA AZIENDA AGRARIA AZIENDA AGRARIA AZIENDA AGRARIA CODICE LABORATORIO C07 S05 S18 S06 H01 H02 H03 S02 S01 S03 Y19 S09 I66 I51 I42 I09 I05 I03 T61 T62 T59 T28 T26 T24 S13 S11 S07 N12 M04 I93 T29 T27 T25 S14 S10 I94 E03 I04 I08 I12 I29 I41 I45 I54 I56 I58 I84 I30 I91 I77 T71 T53 I81 T54 I39 E01 N06 E04 N13 N05 DESCRIZIONE LABORATORIO ASILI NIDO ESERCITAZIONI PRATICHE PER ADDETTA AI SERVIZI DI ASSISTENZA FAMILIARE E SOC. METODOLOGIE OPERATIVE NEI SERVIZI SOCIALI ESERCITAZIONI PER L'ASSISTENZA ALL'INFANZIA REPARTO CUCINA REPARTO SALA BAR REPARTO SEGRETERIA E PORTINERIA ESERCITAZIONI DI TAGLIO E CONFEZIONE PER FIGURINISTA TECNICA PROF. ESERC. PRATICA MODELLISTA, SARTA, MAGLIERISTA, BIANCHERISTA ESERCITAZIONI PER COSTUMISTA TEATRALE E CINEMATOGRAFICA MODA E COSTUME TECNICA PROFESSIONALE PER COSTUMISTA TEATRALE E CINEMATOGRAFICA TECNICA CONCIARIA TECNOLOGIA CHIMICA GENERALE E DELLE MATERIE PLASTICHE CHIMICA TESSILE E TINTORIA ANALISI CHIMICA GENERALE E TECNICA TECNOLOGIA CONCIARIA, ANALISI MERCEOLOGIA, CHIMICA, OTTICA FOTOGRAFICA TECNICA MICROBIOLOGICA CHIM.ORG.E PREP.PER TECNICO DI LABORATORIO CHIMICO BIOLOGICO CHIMICA ANALITICA BROMATOLOGICA CHIMICA PER TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE CHIMICA FISICA ED ANALISI LABORATORIO ANALISI CHIMICHE STRUMENTALI E TECNICHE LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA BROMATOLOGICA TECNICA MICROBIOLOGICA PER PREPARATRICE DI LABORATORIO CHIMICO E BIOLOGICO ESERCITAZIONI PRATICHE PER COSMETISTA CHIMICA, CHIMICA BIOLOGICA, ANALISI MICROBIOLOGICHE CHIMICA CHIMICA ED ANALISI MERCEOLOGICA CHIMICA PER TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE CHIMICA ORGANICA E PREPARAZIONI PER TECNICO DELLE INDUSTRIE CHIMICHE PREPARAZIONI CHIMICHE PER OPERATORE CHIMICO LABORATORIO DI CHIMICA FISICA ED ANALISI TECNICA CHIMICA LABORATORIO DI ANALISI CLINICHE MICROBIOLOGICHEE BROMATOLOGICHE CHIMICA ED INDUSTRIA AGRARIA MICROSCOPIA, MICROBIOLOGIA CONCIARIA COMPLEMENTI DI FISICA ED ELETTROCHIMICA ANALISI CHIMICA MICROSCOPIA RADIOCHIMICA CHIMICA TINTORIA, SOSTANZE COLORANTI CHIMICA ANALITICA CHIMICA ORGANICA E DEGLI ALIMENTI COMPLEMENTI DI BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ESERCITAZIONI DI REPARTO (INDUSTRIA TINTORIA) TECNOLOGIA CARTARIA LABORATORIO DI FILIGRANA ESERCITAZIONI DI CARTIERA ESERCITAZIONI PRATICHE PER QUALIFICA ARTE BIANCA ESERCITAZIONI PRATICHE PER ODONTOTECNICO INDUSTRIA OTTICA OTTICA STRUMENTI OTTICI, TECNOLOGIA DEL VETRO SCIENZE NATURALI, PATOLOGIA VEGETALE ED ENTOMOLOGIA AGRARIA ALLEVAMENTI ZOOTECNICI AZIENDA AGRARIA SCIENZE FISICHE NATURALI E MATERIE PROFESSIONALI DEL SETTORE AGRARIO COLTIVAZIONI FORESTALI CODICE AREA AR28 AR28 AR28 AR28 AR28 AR29 AR29 AR29 AR29 AR29 AR29 AR29 AR29 AR29 AR29 AR29 AR30 AR30 AR30 AR30 AR30 AR30 AR30 AR30 AR31 AR32 AR32 AR33 AR33 AR33 AR33 AR34 AR35 AR35 AR36 AR36 AR36 AR37 AR37 AR37 AR38 AR38 AR38 AR38 AR38 ARR1 ARR1 ARR2 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 DESCRIZIONE AZIENDA AGRARIA AZIENDA AGRARIA AZIENDA AGRARIA AZIENDA AGRARIA AZIENDA AGRARIA CERAMICA CERAMICA CERAMICA CERAMICA CERAMICA CERAMICA CERAMICA CERAMICA CERAMICA CERAMICA CERAMICA TESSUTO TESSUTO TESSUTO TESSUTO TESSUTO TESSUTO TESSUTO TESSUTO METALLI PITTURA PITTURA METALLI ED OREFICERIA METALLI ED OREFICERIA METALLI ED OREFICERIA METALLI ED OREFICERIA MERLETTO E RICAMO VETRO VETRO PLASTICA PLASTICA PLASTICA STAMPA E RESTAURO STAMPA E RESTAURO STAMPA E RESTAURO AGROINDUSTRIALE AGROINDUSTRIALE AGROINDUSTRIALE AGROINDUSTRIALE AGROINDUSTRIALE MECCANICA (H07 - I60) MECCANICA (H07 - I60) MECCANICA (I32) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) CODICE LABORATORIO N03 N14 E02 L02 N04 T45 T47 Y14 Y18 Y29 S12 T42 T46 Y21 Y28 T43 I40 I70 T06 T73 T19 Y06 T07 T08 Y05 Y08 Y22 Y09 Y35 Y02 Y03 Y17 Y26 Y36 T50 Y37 Y10 Y33 Y20 T77 N07 N10 N09 N08 N11 I60 H07 I32 I46 I53 I62 I72 I74 E05 G01 G03 C03 I16 I31 I52 DESCRIZIONE COLTIVAZIONI COLTIVAZIONI ORTOFRUTTICOLE E VIVAISTICHE ZOOTECNICA SCIENZE NATURALI COLTIVAZIONI FLOREALI TECNICA DELLA LAVORAZIONE DELLA CERAMICA LAVORAZIONE PER CHIMICO DELLE INDUSTRIE CERAMICHE ARTE DELLA CERAMICA TECNOLOGIA CERAMICA ARTE DEI RIVESTIMENTI CERAMICI EDILIZI TECNICA PROFESSIONALE ED ESERCITAZIONI PRATICHE PER CERAMISTE ESERCITAZIONI PER QUALIFICHE ATIPICHE FOGGIATORE PORCELLANA E CERAMICA LAVORAZIONE NELLA QUALIFICA ATIPICA DI CHIMICO CERAMISTA ARTE DELLA PORCELLANA ARTE DEL GRES DECORATORE DELLA PORCELLANA E DELLA CERAMICA FILATURA, TECNOLOGIA TESSILE ESERCITAZIONI DI REPARTO (DISEGNO DEI TESSUTI) TECNOLOGIA TESSILE PER ASSITENTE DI FILATURA E PER ASSISTENTE DI TESSITURA TECNOLOGIA TESSILE, MAGLIERIA E OFFICINA TESSILE, FILATURA E TESSITURA LAVORAZIONE CON MACCHINE UTENSILI ASS. DI FILATURA ED ASS. DI TESSITURA ARTE DEL TESSUTO OFFICINA DI FILATURA PER ASSISTENTE DI FILATURA OFFICINA TESSILE PER ASSISTENTE DI FILATURA ARTE DEI METALLI DECORAZIONE PITTORICA ARTE DEL MOSAICO ARTE DEI METALLI E DELL'OREFICERIA ARTE DELLE PIETRE DURE (GEMME) ARTE DEL CORALLO OREFICERIA ARTE DEL MERLETTO E DEL RICAMO ARTE DEL VETRO E DEL CRISTALLO ARTE DEL VETRO LAVORAZIONE NELLA QUALIFICA ATIPICA DI LAVORAZIONE DEL MARMO ARTE DELL'ALABASTRO DECORAZIONE PLASTICA RILEGATURA ARTISTICA E RESTAURO DEL LIBRO ARTE DELLA STAMPA ESERCITAZIONI PRATICHE PER TIPOCOMPOSITORE INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA INDUSTRIA CONSERVIERA INDUSTRIA AGRARIA OLEARIA INDUSTRIA ENOLOGICA ANALISI AGRARIE TERMOTECNICA, MACCHINE A FLUIDO CONDUZIONE E MANUTENZIONE DI IMPIANTI TERMICI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DI AUTOVEICOLI TECNOLOGIA TESSILE TECNOLOGIA DELLA MECCANICA FINE E DI PRECISIONE AGGIUSTAGGIO FUCINA MACCHINE UTENSILI ESERCITAZIONI DI TECNOLOGIE MECCANICHE DATTILOGRAFIA TECNICA COMMERCIALE E MACCHINE CALCOLATRICI DATTILOGRAFIA E CALCOLO MECCANICO TECNOLOGIE MECCANICHE DELLE OROLOGERIE TECNOLOGIA MECCANICA MACCHINE A FLUIDO CODICE AREA ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 ARR3 DESCRIZIONE MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) MECCANICA (ALTRI LABORATORI) CODICE LABORATORIO E06 I69 G02 I86 I88 I78 I82 I87 R01 T12 T17 T23 N02 T10 T13 T18 T44 H05 I28 I73 DESCRIZIONE ESERCITAZIONI DI MOTORI E MACCHINE AGRICOLE CRONOMETRIA RAGIONERIA E MACCHINE CONTABILI MATERIE PLASTICHE MECCANICA DI PRECISIONE FONDERIA ESERCITAZIONI DI REPARTO (INDUSTRIA TESSILE) TRATTAMENTI TERMICI DATTILOG. DUPLICAZIONI MACCHINE CALCOLATRI. CONTA BILI (ELETTR. ED ELETTRON.) LAVORAZIONI AL BANCO ASSISTENTE DI FILATURA E TESSITURA LABORATORIO TECNOLOGICO MACCHINE TERMICHE, OFF.AUTOMEZZI, OFF.MOTORI PER MECCANICO RIPARATORE AUTOVE. OFFICINA MECCANICA AGRICOLA E MACCHINE AGRICOLE AGGIUSTAGGIO PER LAVORAZIONI MECCANICHE FUCINA E SALDATURA OFFICINA E MACCHINE UTENSILI MODELLISTA FORMATORE COSTRUZIONE E MANUTENZIONE DI IMPIANTI AUSILIARI MECCANICA, MACCHINE SALDATURA MIUR.AOODGPFB.REGISTRO UFFICIALE(U).0008090.23-10-2014
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