MADAGASCAR - viaventisettembre.it

I VIAGGI D’AUTORE
de laformadelviaggio
3 - 13 agosto 2014
MADAGASCAR
Africa verde e remota
Pianure che non finiscono mai, montagne dissolte, patrimonio
residuo di milioni di anni, scenari in movimento, capaci di dare
sensazioni forti. Dal caos della coinvolgente Tana alla bella
Ambalavao, con casette colorate e dai tetti aguzzi, dall'altipiano
centrale coltivato a terrazze al fascino austero del parco di Isalo con
cascate e pianure dorate. Fianarantsoa, nel cuore di una delle regioni
più fertili fino alla lussureggiante foresta pluviale di Ranomafana e
all'Oceano. Strade che salgono e scendono, lasciandosi alle spalle
villaggi di capanne minuscole, tetti di paglia, sbuffi di fumo, donne
che battono il miglio con clave secolari, incredibili biciclette usate
come carretti, uomini in viaggio, animali al pascolo. Paesaggi mai
monotoni quelli malgasci che all’alba e al tramonto si offrono in tutta
la loro maestà. Odori e colori dei mercati, punti d’incontro e di
scambio, occasioni di tutto e di nulla, causa e motivo di vita, luoghi
antichi come il mondo e sempre nuovi e diversi. Un viaggio “classico
e confortevole” che combina aspetti naturalistico-culturali, un
itinerario per cogliere aspetti diversi di un paese meravigliosamente
complesso. Cambi repentini di immagini e suggestioni: il Madagascar
è soprattutto questo, è Africa verde e remota.
PROGRAMMA DI VIAGGIO:
3 agosto: volo per Antananrivo
In prima mattinata partenza da Venezia per Antananarivo in serata via
Parigi. Arrivo ad Antananarivo e sistemazione in hotel (Palissandre hotel o
similare, 4*)
4 agosto: da Antananarivo ad Antsirabe
Il nome-scioglilingua della capitale, comunemente chiamata Tana, significa
“Città dei Mille”, in riferimento ai mille guerrieri qui radunati dal fondatore
Andrianjaka. La splendida
città è costruita su tre livelli:
la città alta con il Palazzo
della Regina ed altri edifici
storici; più sotto i tipici
quartieri di piccole case
arroccate e dal tetto aguzzo,
tra le quali alcune molto
antiche ed in legno; e la città
bassa nella pianura sottostante. Quest’ultima si è sviluppata negli ultimi
decenni e comprende i quartieri commerciali e i ministeri. Al di là
dell’agglomerato urbano e del traffico si coglie il fascino dato dalla
posizione strategica sugli altipiani e dal vasto cordone di risaie e orti, che a
seconda della stagione le forniscono un originale sfondo: un morbido
tappeto verde durante le coltivazioni, uno specchio dai riflessi cangianti
durante le piogge, un rosso deserto di laterite nel secco inverno australe. In
mattinata breve visita della città e, tempo permettendo, di uno dei suoi
mercati. Poi si procede verso sud lungo la strada che mantenendosi sui
1.400 m. di altitudine attraversa la zona dell'altopiano centrale
dell'Ankaratra, la zona più popolosa del Madagascar abitata
prevalentemente dai Merina. I piccoli centri abitati costituiti da case in
mattoni di terra rossa sono arroccati soprattutto sulle colline così da non
togliere terreno coltivabile alle pianure. La regione, con le sue risaie
terrazzate che si estendono per chilometri in ogni direzione, è per
tradizione il centro principale della produzione di riso del Paese. Si
attraversa la cittadina di Ambatolampy conosciuta per i suoi oggetti in
metallo e si continua fino ad Antsirabe, famoso centro di lavorazione di
minerali e pietre semi-preziose. Famosa inoltre per essere uno dei pochi
luoghi dell’isola ad utilizzare come mezzo di trasporto pubblico i poussepousse (risciò) dai vivaci colori. La bella cittadina di circa 160.000 abitanti
fu fondata dai missionari norvegesi che scelsero di creare un sanatorio
grazie al suo clima fresco e alle vicine sorgenti terapeutiche. Visita della
città, di un centro di lavorazione delle pietre e di alcuni artigiani dalle
attività molto particolari. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento
in albergo (Couleur Cafe / Residence Camélia, guest house).
5 e 6 agosto: Ambositra e il Parco di Ranomafana
Continuazione sempre verso sud lungo una strada asfaltata che
mantenendosi in quota attraversa i dolci paesaggi del Madagascar Centrale:
ondulate colline, panorami mozzafiato, verdi risaie a terrazza, foreste di
eucalipti e caratteristici villaggi in stile medievale costituiti da casette rosse.
Dopo circa due ore di viaggio sosta alla cittadina di Ambositra, capitale
dell’artigianato
in
legno
del
Paese.
Visitando le botteghe
artigiane
avremo
modo di apprezzare
sculture lignee, cesti
di
rafia,
pietre
lavorate, collage di
legno colorato,.... Nel
tardo
pomeriggio,
dopo gli ultimi 30 km
di lenta pista, arrivo
alla Foresta Pluviale di
Ranomafana, uno dei
parchi più noti del
Paese. Fondato nel 1986 per proteggere due rare specie di lemuri
(l’apalemure dorato e l’apalemure dal naso largo), si trova sul bordo
dell’altopiano centrale ed è costituito principalmente da ripide colline
ricoperte da una fitta foresta (1375-400 m) e attraversate da numerosi corsi
d’acqua. Il clima è di tipo tropicale, molto umido - spesso piovoso - e
temperato (10-25°C). La fauna e la flora sono tra le più diverse ed uniche al
mondo: una trentina di specie di mammiferi, tra cui 12 di lemuri, centinaia
di specie di uccelli e quelle caratteristiche creature quali gechi, i
camaleonti, le rane ... Innumerevoli le varietà di orchidee, felci, palme,
muschi e bambù. Escursioni a piedi (diurna e serale) per scoprire il parco e i
suoi abitanti, con possibilità di avvistare eulemuri rubriventer (dal ventre
marrone), eulemuri rufus (marroni), sifaka di milne-edwards, varecia
variegata, microcebus rufus e apalemuri. A completamento, e tempo
permettendo, consigliamo anche una passeggiata alle sorgenti termali e
all’arboretum. Pranzi e cene in ristorante locale/albergo, pernottamento in
hotel (Sétam Lodge).
7 agosto: Fianarantsoa
Dopo un’altra eventuale escursione mattutina al parco, partenza per la
vicina Fianarantsoa, nel cuore di una delle regioni più fertili e rinomate per
la produzione di tè e vino. Fianar, come viene comunemente chiamata la
città, fu fondata nel 1830 per volere della Regina Ranavalona I, che
desiderava un grande centro a metà strada tra Tana e le remote regioni
meridionali del regno. Oggi è il secondo centro del Madagascar per
estensione. La città è suddivisa in tre parti: la Basse-Ville a nord, trafficata e
caotica; la Nouvelle-Ville ovvero il quartiere commerciale; e la Haute-Ville,
costruita su una collina che domina le altre due parti. Visita della città alta
con le sue viuzze acciottolate e costellate dalle guglie delle tante chiese che
regalano un’atmosfera tranquilla e bei panorami. Pranzo in ristorante locale,
cena e pernottamento in albergo a Fianar (Tsara Guest House).
8 agosto: Ambalavao e Isalo
Continuazione lungo la strada asfaltata fino
a raggiungere Ambalavao dove si visita il
laboratorio per la produzione artigianale
della seta e della famosa carta di
Antaimoro ottenuta dalla corteccia di un
arbusto (avoha). Attraversando vasti e
maestosi panorami, nel tardo pomeriggio si
arriva alla splendida regione del Massiccio
dell’Isalo,
grandi
distese
di
erba
disseminate di imponenti massicci rocciosi
che all’alba e al tramonto acquistano una
tonalità rossastra. Pranzo a pic nic o in
ristorante locale, cena e pernottamento in
hotel (Le Relais de la Reine/Isalo Rock
Lodge/Le Jardin du Roi)
9 agosto: Parc National de l’Isalo
Intera giornata dedicata alla scoperta di questo parco creato nel 1962 e
caratterizzato da una bellezza selvaggia: 81.500 ettari di pianure dorate
intervallate da grandi pinnacoli di arenaria, corsi d’acqua e cascate,
spaziose vallate, sorprendenti canyon e foreste primarie. Anche se Isalo è
conosciuto più per i paesaggi che per la fauna, con un po’ di fortuna si
possono osservare alcune specie interessanti quali: il lemure catta, il lemure
bruno, il sifaka di Verreaux, il tordo pettirosso di Benson e almeno altri 40
tipi di uccelli. La visita del parco avviene prevalentemente con escursioni a
piedi della durata di alcune ore. Pranzo a pic nic o in ristorante locale, cena
e pernottamento in hotel.
10 agosto: Tuléar e Anakao
Continuazione lungo la strada asfaltata che piano piano scende di quota
fino a giungere al mare e attraversa dapprima i villaggi dei cercatori di
zaffiri nei pressi di Ilakaka, vere e proprie cittadine di frontiera con
atmosfera da vecchio west, e poi la piccola foresta tropicale di Zombitse
che coi suoi 36.000 ettari protegge una grande varietà di flora e di fauna
(famosa soprattutto per il bird-watching). Lungo il percorso possibilità di
ammirare alcune tombe della tribù Mahafaly, grandi costruzioni
quadrangolari in pietra decorate con motivi colorati. Questi giganteschi
monoliti
la
cui
costruzione è compito
della comunità possono
coprire una superficie
di 15 mq. Ogni fase
della costruzione della
tomba è sottolineata da
cerimonie e sacrifici di
zebù, fino a 100 le
bestie sacrificate per i
personaggi
più
importanti. Purtroppo,
siccome in passato
molte tombe sono state profanate, ora sono vietate ai visitatori e possono
essere ammirate solo dalla strada. Siamo nel Madagascar Meridionale, la
zona più calda e selvaggia del Paese famosa per i suoi aridi deserti, le
surreali foreste spinose e le sue incantevoli spiagge.
Trasferimento al porto di Tulear e partenza in barca o piroga a motore,
verso Anakao, navigando lungo la costa piatta caratterizzata da spiagge
deserte e rari villaggi di pescatori dell'etnia Vezo, detti "i nomadi del mare"
poiché percorrono la barriera corallina alla ricerca di banchi di pesce a
bordo delle laka, le tipiche piroghe a bilanciere dalla vela quadrata,
retaggio culturale del sud-est asiatico. Spiccano nel paesaggio di coste
rettilinee le alte scogliere di Saint Augustin, scavate nel corso di ere
geologiche dal fiume Onylahy, uno dei maggiori del Madagascar. Dopo
circa 1 ora di navigazione si giunge ad Anakao, "il villaggio in capo al
mondo”. Pomeriggio a disposizione per passeggiate alla scoperta dei luoghi,
della flora caratteristica, del grande villaggio Vezo e delle sue coloratissime
piroghe allineate sulla spiaggia, o a rilassanti bagni nelle acque del reef.
Sistemazione in bungalow presso l’Anakao Ocean Lodge and Spa con
trattamento di pensione completa.
11 agosto: Anakao - Nosy Ve - Anakao
Al mattino partenza in piroga a motore o a vela per l'escursione all'isola di
Nosy Ve, che si raggiungerà con una breve navigazione. L'isola, piatta e
caratterizzata da una vegetazione arbustiva, costituisce la parte emersa del
reef corallino ed é frequentata dai pescatori Vezo, che la considerano sacra,
durante i loro spostamenti stagionali. L'acqua trasparente e i fondali ricchi
di pesci multicolore invitano ad indimenticabili nuotate, allo snorkeling e
per gli appassionati a favolose immersioni. Rientro in hotel ad Anakao per il
pranzo a base di pesce, crostacei e frutti di mare. Pomeriggio a disposizione
per attività individuali, esplorazioni nell'interno, bagni e relax. Cena e
pernottamento presso l’Anakao Ocean Lodge and Spa.
12 agosto: Tuléar - Antananarivo
Trasferimento in barca a Tulear e via terra in aeroporto per il volo di rientro
per la capitale. All’arrivo shopping nel ricco mercato artigianale di La
Digue. Qui si può trovare praticamente tutto quello che si produce in
Madagascar: utensili e oggetti in legno, tovaglie ricamate, sculture, tessuti
caratteristici, spezie, ecc. Per chi lo desidera, possibilità di recarsi in visita
all’orfanotrofio di Akany Avoko per un’esperienza umana dolce e forte
(molto graditi abiti usati, quaderni, penne o anche donazioni). In tardo
pomeriggio volo Tuléar - Antananarivo. In serata volo Antananarivo - Parigi.
13 agosto: Parigi - Venezia
In mattinata arrivo a Parigi, in primo pomeriggio arrivo a Venezia.
Il pacchetto comprensivo di voli di linea Air France in classe economica da
Venezia, volo interno, soggiorno in camera doppia in hotel 4****, lodge e
guest houses, trasporto privato con autista e carburante per tutto il percorso
in minivan, tasse locali e di transito veicolo, pensione completa, visite ed
escursioni
come
da
programma,
specialista
dall’Italia,
guida/accompagnatore locale parlante italiano per tutta la durata del
viaggio, assicurazione medico/bagaglio, ha un costo di 3480 euro con
almeno 10 partecipanti (quota per possessori tessera “viaggi”
viaventisettembre.it). Quota per non tesserati 3510 euro. Questo viaggio
inoltre fa accumulare 20 punti di sconto per acquisto libri.
Non sono inclusi nella quota: tasse aeroportuali e fuel surchage (da
riconfermare al momento della prenotazione e stimate tra i 400 e i 500
euro), quota di gestione pratica 80 euro a persona, assicurazione
annullamento obbligatoria 94 euro a persona, supplemento camera singola
480 euro, i pasti non menzionati, mance, eventuali permessi per fotografare
e filmare.
Possibilità di richiedere estensioni mare:
ad Anakao 150 euro a camera a notte
all’isola di Sainte Marie o a Nosy Be a partire da 1270 euro (4 gg/3
nt)
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