Notiziario 26 Giugno - 02 Luglio 2014

26 GIUGNO –
02 LUGLIO 2014
N° 26/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Risanamento di bilancio: terzo posto alla Romania dal Parlamento
Europeo
Delegazione del Ministero della Difesa romeno a Roma per la
Conferenza Ministeriale Internazionale
Il Premier Ponta presente alla cerimonia di ritiro delle truppe romene
in Afghanistan
Il Presidente del PSD Dragnea contrario alle primarie di partito
Klaus Iohannis nuovo presidente del PNL
Daniel Chițoiu si dimette dal PNL
Caso Mircea Basescu, il Presidente è invitato a dimettersi
Romania e Israele firmano 14 accordi bilaterali
Corlăţean, fiducia nella Presidenza italiana per l’adesione al trattato
Schengen
Migliorare l'equilibrio macroeconomico aiuta a sostenere la Romania
sotto il profilo del credito
Finanziamenti della Banca Europea per gli Investimenti in Romania
Disavanzo pubblico in calo per la Romania
Prorogato il termine per la presentazione delle offerte per la
privatizzazione delle poste
La Romania non firmerà nuovi accordi con il FMI
Prospettive di crescita per le Piccole e Medie Imprese
Nuovo massimo storico per l’indicatore di fiducia macroeconomica a
maggio 2014
La Romania ad un passo dal soddisfacimento dell’ultimo criterio di
convergenza
Punti di forza e debolezza del settore agroalimentare
Emanato nuovo decreto riguardante la gestione dei pascoli
permanenti
Dacian Cioloş favorito per un nuovo mandato come Commissario
Europeo
Il numero delle imprese agricole in Romania è in crescita
Fiducia delle banche per il settore agricolo
Il distretto di Harghita è leader nei finanziamenti per lo sviluppo rurale
Il distretto di Suceava leader nell’agricoltura biologica
APIA ha effettuato pagamenti agli agricoltori per oltre 25 milioni di lei
Presentato il Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale 2014-2020
Butcher incoraggia il governo romeno a rivedere le tasse speciali
Teodorovici garantisce sanzioni per chi non rispetta le norme sui
Fondi UE
Garanti Bank Romania ha quotato 300 milioni di lei in obbligazioni
Dati macroeconomici, la Romania si avvicina alla Polonia
Aumenti nella concessione dei prestiti garantiti da parte della BCR
La Borsa di Bucarest punta ad un fatturato giornaliero di 20 milioni di
euro
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Gli investitori stranieri ritrovano fiducia nella Romania
Industria
Energia
Costruzioni
Turismo
Mega Image prosegue la sua espansione in Romania
Sika apre una nuova fabbrica di malta secca vicino Cluj
Vendite di nuovi veicoli commerciali in Romania in crescita
Nuovi investimenti di imprese cinesi in Romania
Carrefour entra in una nuova fase di espansione in Romania
Subway apre il primo ristorante drive-through in Romania
Billa raggiunge 82 punti vendita in Romania
Analisi sulle vendite delle aziende di abbigliamento in Romania
Metinvest punta a raggiungere un fatturato di 200 milioni di dollari in
Romania
Facilitazioni finanziarie per l’energia alle PMI
Il gruppo tedesco RWE entrerà nel mercato romeno
GDF Suez acquisisce il 57,2% del capitale di Congaz Costanza
Maggiore indipendenza energetica per la Romania entro il 2020
Transgaz Mediaş progetta un gasdotto per utilizzare la riserva di gas
scoperta nel Mar Nero
Terminati i lavori del gasdotto Iaşi-Ungheni
Ridotta la tassa sulla cogenerazione di energia elettrica
Romania sempre più attrattiva in termini di investimenti immobiliari
Adora Park ad Arad in fase di completamento
Accordo tra il Governo romeno e la BERS
Prosegue il progetto Avantgardner3 a Brașov
Permessi in aumento nel business dell’edilizia residenziale
La sede storica del Municipio di Bucarest nella seconda fase di
ristrutturazione
Avviati i lavori di espansione del Parco Tetarom I
Firmato il contratto per il restauro dell’Osservatorio “Vasile Urseanu”
Classifica delle mete romene preferite per l’estate 2014
Grande apertura di una piscina di acqua salata alla miniera di
Harghita
La Romania si impegna a creare un cluster per i giovani
L’Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggi lancia il marchio
“Costa Verde”
Tarom concede sconti per incrementare il numero di passeggeri
Investimento da 10 milioni di lei a Turda
Notiziario sulla Romania
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26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Politica
Risanamento di bilancio: terzo posto alla
Romania dal Parlamento Europeo
Roma.mae.ro, 26 giugno
La Romania è risultata al terzo posto nell'Unione
Europea in termini di risanamento del bilancio
pubblico. Il Presidente Basescu ha affermato
che gli obiettivi perseguiti miglioreranno le
relazioni relative al co-finanziamento. Un
consolidamento fiscale importante che ha
permesso alla Romania di negoziare le
condizioni per l’utilizzo dei fondi europei, ma non
dei fondi di coesione, utili per risarcire, nell’arco
di dieci anni e con un tasso di indennizzo di
circa 17 miliardi di euro, le proprietà espropriate
durante il periodo comunista. Il capo dello Stato
ha sottolineato che il risultato della stabilità
economica è stato merito dei cittadini romeni
che, nonostante le politiche di austerità imposte,
sono riusciti a compiere immensi sforzi, grazie a
cui non è stato necessario richiedere fondi
all’Unione Europea per garantire stipendi e
pensioni alla cittadinanza.
Delegazione del Ministero della Difesa
romeno a Roma per la Conferenza
Ministeriale Internazionale
Roma.mae.ro, 26 giugno
Il 17 giugno, l'Ambasciatore romeno in Italia,
Dana Constantinescu, ha ricevuto una
delegazione del Ministero della Difesa romena.
La delegazione è stata invitata per partecipare
alla Conferenza Ministeriale Internazionale,
organizzata dal Ministero degli Esteri Italiano,
centrata sul sostegno delle Forze Armate
Libanesi e sul rafforzamento del partenariato tra
i donatori internazionali e il Libano. La Romania
attribuisce grande importanza alle missioni
dell’ONU nel Medio Oriente e la cooperazione in
questo campo rappresenta un’ulteriore conferma
delle eccellenti relazioni bilaterali tra i due
Paesi. Nel corso della Conferenza, il
sottosegretario alla difesa, Valeriu Nicut, ha
espresso la disponibilità della Romania per il
sostegno alla difesa e alla sicurezza del Libano
e ha sottolineato l’importanza di concludere
l’accordo tra Romania e Libano, premessa per lo
sviluppo di altre forme di cooperazione in settori
quali l’educazione, l’istruzione e la riforma della
difesa.
Il Premier Ponta presente alla cerimonia di
ritiro delle truppe romene in Afghanistan
RRI, 29 Giugno
Il Premier romeno Victor Ponta insieme al
Ministro romeno della Difesa Mircea Dusa e al
vicepremier Gabriel Oprea hanno presieduto il
29 giugno, a Kandahar, alla cerimonia per
l’inizio del ritiro delle truppe romene in
Afghanistan. Il Premier ha ricordato i 23 militari
romeni uccisi durante la missione Enduring
Freedom, affermando che grazie al loro
sacrificio la Romania è un Paese più forte e un
partner rispettato dagli alleati della NATO. I
militari romeni sono impegnati in Afghanistan,
nell’ambito della missione ISAF-International
security assistence force-dal febbraio 2002, e
dal 2006 si occupano della zona più pericolosa,
Zabul. Sono stati, in tutto, 25 mila i militari
impegnati in Afghanistan in missioni militari e
umanitarie. Attualmente, il contingente romeno
conta circa 2000 militari, che saranno ritirati nei
prossimi mesi. Dal prossimo inverno,resteranno
circa 200 militari romeni nel paese per occuparsi
dell’addestramento dell’esercito afghano.
Il Presidente del PSD Dragnea contrario alle
primarie di partito
Romanialibera.ro, 30 giugno
Domenica 29 giugno, il Presidente esecutivo del
Partito Social Democratico Dragnea ha
dichiarato, ad Orăştie, in una riunione informale
dei vertici del partito, che, per la scelta del
candidato delle prossime elezioni presidenziali è
opportuno andare al congresso con una sola
candidatura, quella del premier Viktor Ponta.
Dragnea ha ribadito che il partito si deve unire
intorno ad un unico candidato alla presidenza,
per avere reali e concrete possibilità di vincere,
evitando ogni possibile rischio di divisione
interna del partito. Durante il vertice si è
discusso anche dell’organizzazione della
campagna elettore che dovrà coinvolgere tutte
le federazioni provinciali del partito favorendo le
proposte provenienti dalla base. Dragnea ha
ricordato che il Congresso si terrà a inizio
estate,come sempre, presso la sala Costantin
Stere nel Palazzo del Parlamento, durerà uno o
due giorni e ogni componente avrà la possibilità
di esprimere la propria posizione per quel che
riguarda l’organizzazione della campagna
elettorale e la scelta del candidato premier.
Notiziario sulla Romania
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26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Klaus Iohannis nuovo presidente del PNL
Settegiorni, 30 giugno
Klaus Iohannis è stato eletto, nel congresso
tenutosi sabato 28 giugno, Presidente del partito
PNL con pieni poteri. Ha raccolto 1334 voti su
un totale di 1500 delegati provenienti da tutto il
paese. Una vittoria schiaccinate sull’ex sindaco
di Brasov, Ioan Ghise. Il nuovo Presidente ha
dichiarato che per il PNL si apre ora una nuova
fase di consolidamento e che occorrerà un
nuovo statuto ed una nuova direzione. Lo
statuto prevederà 31 vice-presidenti eletti
durante il congresso del partito, ai quali verrà
assegnata una mansione specifica. Il segretario
del partito sarà nominato dal Presidente e
convalidato dall’ufficio politico nazionale, i cui
membri sono di diritto, leader delle federazioni
provinciali, capi e vice dei gruppi parlamentari,
sindaci delle municipalità, presidenti dei consigli
regionali
e
leader
delle
delegazione
europarlamentare. Nome, simbolo, identità e
tradizione storica saranno valori immutabili del
partito.
fratello del Presidente della Repubblica, che
rimane in stato di fermo per 30 giorni in quanto
accusato dalla DNA - Direzione Nazionale
Anticorruzione – di corruzione e abuso d’ufficio.
Il Parlamento, su richiesta del Presidente del
Senato Tariceanu, ha votato una dichiarazione
tramite la quale chiede le dimissioni del Capo
dello Stato. La dichiarazione, che non ha valore
giuridico, è stata votata dal Partito Social
Democratico, dall’ Unione Nazionale per il
Progresso della Romania e dal partito
Conservatore, con 344 voti a favore e 17
astensioni.
Secondo
la
senatrice
socialdemocratica Gabriela Firea, il Capo dello
Stato romeno non ha più la credibilità per
assicurare il prestigio, l’indipendenza e la
legittimità dell’ istituzione presidenziale, per cui
deve dimettersi subito. Ludovic Orban invece, a
nome dei liberali di centrodestra, e d’accordo
con il Presidente della Camera dei Deputati
Valeriu Zgonea, spiega che essi non hanno la
legittimità morale per chiederne le dimissioni,
ma, se hanno votato la dichiarazione, è solo per
destituire Basescu, incapace di lottare ora
contro la corruzione.
Daniel Chițoiu si dimette dal PNL
Romanialibera.ro, 30 giugno
Il deputato del PNL - Partito Nazionale Liberale Daniel Chițoiu ha annunciato, lunedì 30 giugno,
le sue dimissioni, affermando che nell’ultimo
congresso, che ha sancito la fusione con il PDL
-Partito democratico liberale-, sono stati traditi i
principi liberali del partito, presenti in Romania
da ben 139 anni. Nella sua dichiarazione, il
deputato Chițoiu sottolinea che sono stati traditi
milioni di elettori. Secondo Chițoiu il PNL è
attualmente nel caos perché guidato da una
leadership attenta più agli interessi personali
che a quelli del partito, ormai dilaniato dalle lotte
interne dei gruppi che fanno capo ad Antonescu
e a Iohannis. La fusione con il PDL porterà ad
un vicolo cieco. Egli critica anche la decisione
dei vertici del partito di aderire, subito dopo le
elezioni europee, al PPE - Partito Popolare
Europeo - anziché all’ALDE, Alleanza dei
Democratici e Liberali Europei, considerato il
punto di approdo naturale dei liberali romeni in
Europa.
Caso Mircea Basescu, il Presidente è invitato
a dimettersi
Romania e Israele firmano 14 accordi
bilaterali
Settegiorni, 30 giugno
Il Governo romeno e quello israeliano hanno
siglato 14 accordi bilaterali che riguardano affari
esteri, difesa, sicurezza, economia e cultura. Il
vertice è stato presieduto a Gerusalemme dai
premier Victor Ponta e Benjamin Netanyahu. Il
capo dell’Esecutivo romeno si è detto molto
soddisfatto. Gli accordi siglati prevedono una
stretta cooperazione per la tutela dell’ambiente,
per la tecnologia e per la ricerca. Uno dei 14
accordi prevede il reclutamento di lavoratori
romeni per il settore edile, infatti mille operai
romeni potranno avere accesso al mercato del
lavoro
israeliano.
Romania
e
Israele
collaboreranno anche per lo sviluppo delle
capacità
produttive
romene
nell’industria
aeronautica e della difesa, nei settori dell’
energia e della chimica, della petrolchimica e
della logistica, dell’ infrastrutture e dell’ IT. Infine
il Premier Ponta ha ribadito il suo sostegno per
la risoluzione del conflitto armato in Medio
Oriente.
Settegiorni, 30 giugno
La Corte d’Appello di Bucarest ha bocciato il
ricorso presentato dai legali di Mircea Basescu,
Notiziario sulla Romania
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26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Corlăţean, fiducia nella Presidenza italiana
per l’adesione al trattato Schengen
Mediafax.ro, 02 luglio
La Romania si affida al sostegno dell’Italia per
l’adesione al trattato di Schengen. Il Ministro
Corlăţean condivide gli obiettivi della Presidenza
Italiana, soprattutto quelli dell’allargamento,
molto importanti per questo Paese Il Ministro
Corlăţean ha espresso fiducia nel Presidente
italiano dichiarando che sotto la sua presidenza
sarà possibile raggiungere l’obbiettivo di
un’Europa più forte, più integrata e più coesa.
Occorrono nuove misure per stimolare la
crescita economica e per creare nuovi posti di
lavoro. Il Ministro Corlăţean ha ricordato che
sarà fatto il possibile per rinnovare le istituzioni e
promuovere idee europeiste, soprattutto dopo gli
ultimi risultati delle elezioni europee che hanno
visto un aumento dell'euroscetticismo. Il Ministro
Corlăţean chiede un segnale forte e chiaro ai
vertici dell’Unione Europea. La Romania è
pronta a lavorare a stretto contatto con l’Italia
per un'agenda europea improntata alla crescita
e al rafforzamento dell'unione economica e
monetaria.
Economia
Migliorare l'equilibrio macroeconomico aiuta
a sostenere la Romania sotto il profilo del
credito
Bursa.ro, 26 giugno
Moody Investors Service afferma che BAA3, la
valutazione dei titoli di Stato conferita alla
Romania, è supportata dai livelli moderati di
debito pubblico e dai miglioramenti previsti in
termini di produttività e di entrate fiscali. Questi
miglioramenti sono attesi a causa della continua
integrazione della Romania nell'Unione Europea
attraverso il commercio e gli investimenti. Moody
sottolinea
che
l’attuale
report
è
un
aggiornamento sulla situazione dei mercati e
non è un'azione di valutazione. Le politiche di
vigilanza e di sostegno finanziario adottate dalle
istituzioni internazionali sono ulteriori fattori che
contribuiscono a mantenere il rating BAA3. Il
rating incorpora le sfide legate al credito, tra cui
l’elevato debito estero e le inefficienze nelle
aziende statali, che creano potenziali passività
per il governo, mettendo pressione sulla
competitività
economica
globale.
La
combinazione di una migliore prospettiva sulla
crescita
regionale,
di
bassi
squilibri
macroeconomici interni e degli sforzi politici per
aumentare i consumi interni e gli investimenti
migliorerà la crescita media della Romania per i
prossimi cinque anni a livelli superiori rispetto ai
cinque anni precedenti. Moody ha aggiunto che
forse l'aumento del PIL rimarrà al di sotto del 67% rispetto ai livelli medi prima della crisi.
Tuttavia, se la corrente positiva continua, si
ritiene che il tasso di crescita nel medio termine
migliora e può essere più resistente agli urti
rispetto a prima della crisi.
Finanziamenti della Banca Europea per gli
Investimenti in Romania
Romania-Insider.com, 26 giugno
La Romania ha bisogno di un ambiente
favorevole ad attrarre maggiori investimenti
esteri diretti, e, insieme al denaro dei finanziatori
internazionali e dei fondi europei, può
raggiungere il suo potenziale di crescita
economica e convergere più velocemente verso
gli standard europei. Questo è quanto sostiene
Flavio Schiavo Campo, rappresentante della
Banca Europea per gli Investimenti in Romania.
Il settore delle PMI romeno ha ricevuto una
crescente attenzione da parte della BEI, che
presta ad esse fondi attraverso una rete di
intermediari finanziari. La BEI finanzia gli
intermediari ad un costo più competitivo di
quello esistente sul mercato e con scadenze più
lunghe, poiché la valutazione "AAA" le permette
di raccogliere denaro sul mercato dei capitali ad
un costo inferiore. Gli intermediari hanno
l’obbligo contrattuale di trasmettere alle PMI il
vantaggio finanziario derivante dai finanziamenti
vantaggiosi della BEI. Si può facilmente intuire
quanto sia potente questo strumento per
rivitalizzare le PMI in Romania e creare nuovi
posti di lavoro. Dai primi anni '90, quando la
Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha
iniziato ad operare nell'area CEE, ha costruito
un portafoglio dell'ordine di 10 miliardi di euro in
Romania. La BEI è un giocatore molto
importante sulla scena economica romena, ma
tende a mantenere un profilo più basso rispetto
ad altre istituzioni ed è relativamente
sconosciuta tra il pubblico. La BEI finanzia molti
settori come trasporti, energia, infrastrutture
idriche, impianti di produzione, contribuendo in
tal modo ai miglioramenti ambientali e
all’aumento dei posti di lavoro.
Notiziario sulla Romania
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26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Disavanzo pubblico in calo per la Romania
Romania-Insider.com, 26 giugno
Il bilancio della Romania ha chiuso i primi cinque
mesi dell'anno con un disavanzo di circa 1,1
miliardi di euro, ossia lo 0,24% del PIL, secondo
quanto afferma il Ministero delle Finanze. Tale
disavanzo è sceso rispetto allo 0,28% del PIL a
fine aprile e all’1,04% del PIL nei primi cinque
mesi del 2013. Durante questo periodo, infatti, la
spesa è diminuita del 2,3%. Tali valori indicano
che la Romania ha le premesse per raggiungere
l’obiettivo di riduzione del disavanzo, previsto
per il 2014 dal Ministero delle Finanze. La
Romania, infatti, per il 2014 ha concordato con
le istituzioni finanziarie internazionali di
mantenere il deficit di bilancio entro il limite
massimo di 2,2 punti percentuali rispetto al PIL.
Il bilancio generale, nei primi cinque mesi del
2014, mostra dei ricavi di 19 miliardi di euro,
circa il 12,7% del PIL. Tali ricavi sono superiori
di 3,7 punti percentuali rispetto a quelli relativi
allo stesso periodo del 2013. Si sono anche
registrati degli aumenti nelle entrate dovute a
contributi sociali, a tasse di proprietà, ad accise,
ad imposte sui redditi e all'IVA. Le spese, inoltre,
sono diminuite del 2,3% rispetto allo stesso
periodo del 2013, circa 19,3 miliardi di euro. Le
spese del personale sono aumentate del 2,3 per
cento, mentre le spese per beni e servizi
crescono, di anno in anno, del 4,6%.
Prorogato il termine per la presentazione
delle offerte per la privatizzazione delle poste
Capital.ro, 27 giugno
In seguito alla richiesta di una delle principali
amministrazioni postali europee, il Ministero per
le Telecomunicazioni, in seguito alla proposta di
privatizzazione, comunica che il termine per la
presentazione dei documenti di partecipazione e
le offerte preliminari, non vincolanti, per la
privatizzazione della Società Nazionale Postale
Romena è prorogato dal 30 giugno 2014 al 30
settembre 2014. Tale proroga permette a nuovi
investitori
di
partecipare
alla
suddetta
operazione, visti i segnali di crescita del mercato
romeno. Il prezzo per l’acquisizione della
documentazione per la partecipazione è stabilita
per 50mila euro o equivalente in RON, in base al
tasso di cambio istituito dalla Banca Centrale al
momento del pagamento, preceduta da una
richiesta scritta da parte degli investitori
interessati. Tale richiesta scritta deve essere
effettuata con un anticipo di almeno due giorni
lavorativi per posta raccomandata o per
presentazione personale presso la sede del
Ministero. Pertanto, per partecipare al processo
selettivo, gli investitori interessati dovranno
presentare la documentazione al Ministero
sopra citato entro il termine perentorio del 30
settembre 2014, con scadenza fissata alle ore
12, con versamento di una cauzione di
9.480.866 RON, o equivalente in euro, al
cambio della BNR il giorno del pagamento.
La Romania non firmerà nuovi accordi con il
FMI
Business-Review.eu, 27 giugno
La Romania probabilmente il prossimo anno non
firmerà un nuovo accordo con il Fondo
Monetario Internazionale (FMI), secondo
Guillermo Tolosa, rappresentante della Romania
e della Bulgaria. L’aspettativa è che la Romania
sia in grado di andare avanti da sola a partire
dalla prossima estate e che non abbia più
bisogno di un accordo con il FMI, afferma
Tolosa davanti ad investitori esteri e romeni. Il
più grande pericolo, secondo il rappresentante
del FMI, è che la Romania non attui tutte le
riforme di cui ha bisogno in tempo utile. La crisi
ucraina non viene vista come un grave rischio
per la Romania, bensì come un’opportunità dato
che gli investitori hanno riconsiderato le loro sedi
in Russia e si sono orientati verso i paesi dell'Est
Europa, Romania inclusa.. Il Ministro delegato
per il Bilancio ha affermato che l'accordo attuale
siglato dalla Romania con il FMI e la
Commissione europea sarà sicuramente l'ultimo,
dato che la Romania ha impiegato i 20 milioni di
euro dell’accordo del 2009, ma non ha speso i 5
milioni di euro e i 4 miliardi di euro derivanti dal
patto di stabilità del 2011 e del 2013.
Prospettive di crescita per le Piccole e Medie
Imprese
Business-Review.eu, 27 giugno
Ottime iniziative da parte del Governo romeno
che cerca di incrementare il numero delle PMI
attive del 40%, con conseguente aumento del
personale dipendente, che si stima raggiungerà
una quota di 3,2 milioni di unità in totale nel
2020. Indicatore cardine di tale prospettiva di
crescita è la somma al netto delle PMI attive, il
cui numero dovrebbe superare 670.000 imprese
in Romania nel 2020. Tale obiettivo strategico
permette di fare una stima di quante PMI ci
saranno rapportate al numero di abitanti, con
una media di 36 imprese attive ogni 1000
abitanti. Si tratterebbe di un significativo
Notiziario sulla Romania
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26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
aumento, considerando il dato relativo al 2012,
pari a quasi 22. Al termine del 2013 la Romania
presentava 474.416 PMI attive: pertanto si
prevede un incremento di 200.000 PMI attive in
7 anni. Al fine di migliorare l'accesso di nuove
imprese al finanziamento, la strategia delineata
prevede programmi di supporto destinati ad
incentivare la crescita di tali aziende.Allo stesso
tempo, le autorità auspicano di creare anche un
fondo di base, che finanzi le imprese nelle prime
fasi di sviluppo, e disegnare nuove leggi che
creino ulteriori possibilità di finanziamento.
Nuovo massimo storico per l’indicatore di
fiducia macroeconomica a maggio 2014
Economica.net, 30 giugno
L’indicatore di fiducia macroeconomica ha
raggiunto un nuovo massimo storico nel mese di
maggio 2014, toccando il valore di 63,4 punti
contro i 61,6 punti registrati nel mese di aprile,
mostrando l’indice di condizione del paese che è
passato dai 6,5 punti, dell’anno precedente, fino
ai 48,8 punti registrati nell’anno in corso grazie
all’indagine svolta da parte del CFA Romania
(Chartered Financial Analyst) amministrato da
CFA Institute (USA), che analizza gli sviluppi
macroeconomici per quanto riguarda la
Romania. L’indicatore delle aspettative ha
registrato un valore di 71 punti come quello
registrato in aprile, quindi una costante che
denota il risultato positivo che questo indicatore
sta producendo. Tale indicatore di fiducia
macroeconomica oscilla da 0 a 100 ed è
calcolato sulla base di sei livelli focalizzati su
condizioni relative alle imprese e lavoro,
aspettative del mercato imprenditoriale per un
orizzonte temporale di un anno, occupazione,
condizioni di sviluppo del reddito personale
inerente all’'economia e sviluppo delle condizioni
di ricchezza personale. Possiamo concludere
quindi sottolineando questa forte crescita a
livello macroeconomico della Romania anche
proiettato a periodi futuri.
La Romania ad un passo dal
soddisfacimento dell’ultimo criterio di
convergenza
Bursa.ro, 1 luglio
Le ultime proiezioni del tasso di inflazione
suggeriscono la possibilità di conseguire nel
corso del 2014 l’ultimo requisito necessario per
poter pareggiare i quattro pilastri previsti dal
Trattato di Maastricht in ambito di convergenza
nell’Unione Economica e Monetaria Europea,
questo secondo l’ultimo rapporto annuale stilato
dalla BNR (Banca Nazionale di Romania). Tra la
fine del 2013 ed il maggio 2014 la Romania ha
conseguito tre dei quattro pilastri suddetti: quello
della sostenibilità della situazione della finanza
pubblica, la stabilità del tasso di cambio e la
convergenza dei tassi di interesse a lungo
termine. L’ultimo pilastro è quello relativo alla
stabilità dei prezzi: a tal proposito si è registrato
uno spread positivo tra l'inflazione media annua
in Romania e il valore di riferimento. Segnali
positivi, quindi dall’economia romena che
sembra sempre più vicina a soddisfare tutti i
requisiti necessari per entrare a far parte
dell’Unione Economica e Monetaria Europea.
Infatti i requisiti di disavanzo pubblico (3%) e di
debito pubblico (60%) rapportati al PIL sono
prettamente positivi ed inferiori ad i limiti
designati dal Trattato di Maastricht.
Agricoltura
Punti di forza e debolezza del settore
agroalimentare
Agrointel.ro, 26 giugno
Un’analisi del settore agroalimentare romeno è
stata recentemente condotta e pubblicata in un
documento ufficiale del Ministero dell’Agricoltura
e dello Sviluppo Rurale. Esso evidenzia i punti
da migliorare e, le opportunità che il Paese
dovrebbe cogliere per fare in modo che, nel
medio-lungo termine, la Romania possa avere
un settore alimentare sostenibile e competitivo.
Numerose sono le caratteristiche a favore del
Paese: la presenza di vaste aree agricole con
un’elevata percentuale di terre coltivabili, il suolo
piuttosto fertile, le condizioni climatiche
favorevoli e le abbondanti risorse idriche di cui la
Romania dispone. Accanto a queste, vi sono
altri punti che devono sicuramente essere
perfezionati mediante azioni mirate, quali la
scarsità di infrastrutture rurali adeguate e, la
carenza di giovani nuovi agricoltori. Per tali
ragioni, il Ministero dell’Agricoltura e dello
Sviluppo Rurale vogliono raggiungere precisi
obiettivi, come la promozione dell’agricoltura
biologica, la corretta gestione delle acque, la
fondazione di istituzioni a sostegno dei giovani
agricoltori e la creazione di nuovi impianti
attrezzati.
Notiziario sulla Romania
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26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Emanato nuovo decreto riguardante la
gestione dei pascoli permanenti
GazetaDeAgricultura.info, 26 giugno
Il Presidente della Romania, Traian Basescu, ha
firmato
un
decreto
che
riguarda
l’organizzazione, l’amministrazione e la gestione
dei pascoli a carattere permanente. Questo
provvedimento mira a sostenere il sistema
produttivo del Paese, vista la recente crisi
economico-finanziaria di portata internazionale.
Esso è di estrema rilevanza ed utilità per gli
allevatori, poichè durante la stagione estiva, il
pascolo rappresenta la principale fonte di
sostentamento per il bestiame. Innumerevoli
sono stati i vantaggi apportati dalla nuova legge.
Innanzitutto, essa stabilisce il diritto ad utilizzare
l’area agricola adibita a pascolo almeno una
volta all’anno, introduce l’obbligo per gli enti
locali di approvare un regolamento su questo
tema ed infine, prevede il reato per chi guida sui
prati con i mezzi pubblici. Sicuramente, un ruolo
fondamentale lo giocano i sindaci visto che, in
conformità con quello che viene deciso nei
consigli locali, essi devono provvedere alla
pianificazione di aree aventi la funzione di
pascoli, ovviamente nel rispetto della normativa
già in vigore.
Dacian Cioloş favorito per un nuovo
mandato come Commissario Europeo
Agri-news.ro, 27 giugno
La Riforma della Politica Agricola Comune
(PAC) è stato il risultato più importante ottenuto
dall’attuale
Commissario
Europeo
per
l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Dacian Cioloş.
Nonostante le tensioni e le accese discussioni
riguardanti la riforma, si è riusciti a conciliare le
parti e, ciò ha contribuito a migliorare la
posizione di Cioloş. Molto importante è stata la
sua apertura al dialogo nei confronti degli
agricoltori
e
delle
loro
organizzazioni
rappresentative a livello europeo, nonchè la sua
volontà di ascoltare e risolvere le loro
problematiche. Nominato Commissario Europeo
nel 2009, Cioloş, al momento della sua
candidatura, ha potuto contare sul sostegno
attivo della Francia e di altri Paesi, così come
sull’appoggio dei nuovi Stati membri della
Comunità Europea. Certamente oggi, Dacian
Cioloş gode della stima da parte delle autorità
del Paese e dell’apprezzamento di agricoltori e
specialisti di altri Stati dell’Unione Europea. Per
tali motivi è molto probabile che la Commissione
Europea possa
mandato.
affidargli
anche
il
nuovo
Il numero delle imprese agricole in Romania
è in crescita
Agri-news.ro, 28 giugno
Secondo i dati analizzati dall’Istituto Nazionale di
Statistica, il numero di imprese agricole presenti
sul territorio romeno è in crescita. L’analisi è
stata condotta considerando piccole, medie e
grandi imprese che praticano attività nel settore
primario. Nel 2010, la Romania vantava circa
1700 piccole aziende operanti in agricoltura, 201
medie e solo 27 grandi. L’anno successivo la
situazione è migliorata, in particolar modo per le
aziende di piccole dimensioni. Esse sono
aumentate a circa 2 mila, mentre il numero di
stabilimenti medio-grandi è rimasto piuttosto
inalterato: 205 medi e 28 grandi. Nel 2012, si è
assistito ad un ulteriore incremento delle
piccole-medie imprese, le quali hanno raggiunto
le 2170 unità complessive. Il numero di aziende
di grandi dimensioni, invece, ha evidenziato un
andamento opposto: esse sono diminuite fino a
24. Un trend che si è cercato fin da subito di
migliorare attraverso azioni mirate, visto che le
grandi imprese occupano più di 250 dipendenti
ciascuna. Al contrario, se si considerano le
imprese di tutti i settori e di tutte le dimensioni, i
risultati ottenuti mostrano un continuo aumento
del numero di insediamenti presenti sul territorio
romeno.
Fiducia delle banche per il settore agricolo
Agroromania.manager.ro, 30 giugno
A seguito di una recente indagine condotta dalla
Banca Nazionale di Romania, volta a misurare il
grado di fiducia delle banche nei confronti dei
settori dell’economia, è emersa una maggiore
propensione alla concessione di prestiti al
settore agricolo rispetto agli anni precedenti.
Così come dichiarato dalla Banca Centrale,
mentre quello immobiliare rimane il settore più
rischioso in termini di investimenti, negli ultimi
due anni si è assistito, per la prima volta, ad una
graduale diminuzione del rischio di credito
associato al settore agricolo. Il rapporto rivela,
inoltre, come sia stata registrata una leggera
flessione della domanda di prestiti a breve
termine, da parte delle piccole e medie imprese.
Per gli altri tipi di finanziamenti, invece,
indipendentemente
dalla
dimensione
dell’azienda e dalla durata, la domanda è in
aumento. Nonostante i risultati di tale analisi, gli
Notiziario sulla Romania
9
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
agricoltori lamentano ancora una certa difficoltà
riguardo l’accesso al credito, sostenendo che gli
istituti bancari dimostrano scarsa fiducia nei
confronti del settore agricolo, viste le garanzie
troppo elevate richieste per i prestiti erogati.
Il distretto di Harghita è leader nei
finanziamenti per lo sviluppo rurale
Agri-news.ro, 30 giugno
Il distretto di Harghita occupa una posizione di
leadership per quanto riguarda i finanziamenti
per lo sviluppo rurale sostenuti dai fondi della
Comunità Europea. Il direttore responsabile
dell’emissione di tali sussidi, Ioan Hîrb, ha
affermato che l’interesse dei cittadini nel
ricevere questi fondi è alto poichè, grazie ad
essi, gli abitanti possono mettere in pratica i
progetti che nel corso degli anni sono solo stati
discussi. Hîrb ha inoltre dichiarato che nel 2008
ci sono state 3100 proposte nell’ambito del
Programma di Sviluppo Rurale Nazionale,
mentre negli anni successivi sono stati
presentati circa 350 progetti. Nel complesso
quindi, il distretto di Harghita assume una
posizione di spicco a livello nazionale per i
finanziamenti ricevuti dalla Comunità Europea,
impiegati nel settore rurale. I sussidi riscossi
sono stati utilizzati in vari ambiti, quali quello del
turismo rurale e delle piccole aziende agricole a
conduzione familiare, ma in particolar modo
sono stati investiti nella formazione di giovani
nuovi agricoltori. Un cenno merita il sindaco del
distretto, il quale ha avuto accesso ai fondi e li
ha impiegati in progetti pubblici, come la
manutenzione di strade agricole o forestali, e la
costituzione di programmi d’azione per i gruppi
locali.
Il distretto di Suceava leader nell’agricoltura
biologica
Agri-news.ro, 30 giugno
Il distretto di Suceava occupa da sette anni il
primo posto nel Paese per numero di persone
impiegate nel settore dell’agricoltura biologica.
Beatrice Botuşanu, consigliere presso il
Dipartimento dell’Agricoltura di Suceava, ha
dichiarato che le annate migliori, da questo
punto di vista, sono state il 2011 e il 2012, nelle
quali il numero di soggetti operanti nel settore è
aumentato da circa 3 mila a oltre 4 mila. Nel
periodo 2007 - 2013, le persone impiegate sono
progressivamente aumentate, con l’unica
eccezione rappresentata dal 2013, quando il
numero totale raggiungeva poco più di 2000. Ciò
nonostante, Suceava rimaneva al primo posto
rispetto agli altri distretti. Secondo l’agenzia
Agerpres, il periodo in questione è risultato
molto positivo per il distretto, se si considera che
sono aumentati gli ettari di superficie impiegata
nell’agricoltura biologica. Si è, infatti, passati
dagli 13,8 mila del 2007 ai 17,3 mila del 2013.
Nello stesso arco di tempo, anche il numero di
capi di bovini è cresciuto di 10,2 mila unità. Per
quanto riguarda invece l’apicoltura, nel 2012 il
numero di apicoltori presenti nel distretto era di
3,2 mila, con 35 colonie di api biologiche
certificate; nel 2013 si è poi passati a 5,5 mila
apicoltori con 45 colonie certificate.
APIA ha effettuato pagamenti agli agricoltori
per oltre 25 milioni di lei
Agroromania.manager.ro, 1 luglio
L’Agenzia per i Pagamenti e gli Investimenti in
Agricoltura (APIA) ha effettuato, in questi giorni,
pagamenti agli agricoltori per un ammontare
complessivo di oltre 25,5 milioni di lei.
L’annuncio è stato fatto tramite un comunicato
stampa del 30 giugno da parte dei
rappresentanti dell’Agenzia. In base a quanto
dichiarato da quest’ultima, la maggior parte del
denaro proviene da Fondi Europei di Garanzia
per l’Agricoltura, i quali mirano, nello specifico,
al miglioramento della qualità dei prodotti nel
settore dell’agricoltura biologica. A tal riguardo,
l’ammontare complessivo versato ammonta a
17,9 milioni di lei, per un totale di oltre 10 mila
beneficiari. Allo stesso tempo, sono stati erogati
4,7 milioni di lei per la distribuzione del latte
nelle scuole, 2,3 milioni per la ristrutturazione e
la riconversione dei vigneti, 161,2 mila lei come
assicurazione del raccolto dell’uva e 295,7 mila
lei nel settore della frutta e verdura. Inoltre, il
comunicato precisa che, in data 27 giugno,
l’Agenzia per i Pagamenti e gli Investimenti in
Agricoltura ha effettuato pagamenti minori per la
tutela delle specie animali locali in via di
estinzione, in base al decreto legge numero 962
del 2013. In questo caso, l’ammontare versato è
stato pari a 1,36 milioni di lei, derivanti per lo più
dal bilancio nazionale, per un totale di 103
beneficiari.
Presentato il Programma Nazionale per lo
Sviluppo Rurale 2014-2020
MADR.ro, 1 luglio
In data 1 luglio 2014, il Ministero dell’Agricoltura
e dello Sviluppo Rurale ha ufficialmente
presentato alla Commissione Europea il
Notiziario sulla Romania
10
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale
(PNSR) relativo al periodo 2014 - 2020 per la
sua approvazione. Il PNSR dispone di 15 misure
di finanziamento e di uno stanziamento
complessivo pari a 9,85 miliardi di euro. Nel
mese di marzo e’ stata proposta una versione
provvisoria del Programma, in seguito alla quale
il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo
Rurale ha raccolto altre osservazioni ed ha
avviato un ulteriore processo di consultazione
con le principali organizzazioni del settore,
stilando così il Programma definitivo. Come
dichiarato dal Ministro dell’Agricoltura e dello
Sviluppo
Rurale,
Daniel
Constantin,
il
Programma è il risultato di un duro lavoro, volto
a soddisfare le esigenze dell’agricoltura e, a
garantire la modernizzazione dell’economia
rurale. Constantin ha inoltre sottolineato come,
anche da Bruxelles, siano arrivati apprezzamenti
positivi. Tutti i documenti presentati alla
Commissione saranno pubblicati sul sito internet
del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo
Rurale nella sezione Sviluppo Rurale.
Finanza
Butcher incoraggia il governo romeno a
rivedere le tasse speciali
Mediafax.ro, 26 giugno
L’incaricato dell’Ambasciata Americana Duane
Butcher per gli affari in Romania, ha
incoraggiato lo scorso giovedì un riesame della
politica fiscale, con particolare riguardo per
l’imposta sulle costruzioni speciali. Tali
modifiche potrebbero dimostrare affidabilità da
parte del governo nel mantenere e incoraggiare
gli investimenti dall’estero. Ha dichiarato inoltre
Butcher che, ad oggi, Stato e aziende in
Romania beneficiano di un sistema di gestione
dei casi d’azienda che permettono di individuare
le pratiche migliori. Una buona gestione si
traduce poi in maggiori profitti, che significano
un più alto gettito per il Pubblico. Termina
Bucher ricordando la forte alleanza strategica tra
Stati Uniti e Romania che spinge il Capo degli
Affari ad incoraggiare il rafforzamento dello stato
di diritto e la lotta alla corruzione. Sostenere il
miglioramento
romeno
per
garantire
trasparenza, lo spirito di cooperazione e la
buona governance sono ingredienti chiave per
far prosperare gli investimenti romeni e stranieri,
pubblici o privati.
Teodorovici garantisce sanzioni per chi non
rispetta le norme sui Fondi UE
Mediafax.ro, 26 giugno
Il Governo romeno, nelle giornata di giovedì 26
giugno, ha approvato le modifiche alle correzioni
finanziarie per i beneficiari dei Fondi Europei
che non rispettano i regolamenti. Come emerge
dal comunicato le rettifiche sono state rese più
flessibili così da penalizzare le colpe più gravi.
Attraverso questi regolamenti, che verranno
applicati ai fondi 2014-2020, si punta a
migliorare e semplificare il meccanismo per la
prevenzione e gestione delle irregolarità. Per
garantire l’uniformità delle decisioni le stesse
verranno prese da un unico ufficio che in questo
modo eviterà problemi derivanti da diverse
interpretazioni delle norme, come accaduto negli
scorsi anni. È importante, inoltre, che queste
modifiche e le successive sanzioni, vengano
redatte con il coinvolgimento della Commissione
Europea che, se necessario, potrà recuperare
gli importi dovuti. Conclude Teodorovici che
dopo questa revisione, verrà creato un registro
delle rettifiche per permettere ai cittadini una
massima trasparenza e chiarezza.
Garanti Bank Romania ha quotato 300 milioni
di lei in obbligazioni
Ziarul Financiar, 26 giugno
Garanti Bank Romania ha quotato alla Borsa
Valori di Bucarest 300 milioni di lei di
obbligazioni (68 milioni di Euro), sottoscritte
inizialmente da 24 investitori tra cui la Banca
Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo
(BERS). Come dichiarato da Cristian Geanaliu,
direttore esecutivo della divisione Tesoreria di
Garanti Bank Romania, i 24 investitori si sono
suddivisi in cinque categorie: banche, fondi di
investimento, fondi pensione, assicurazioni e
istituzioni finanziarie internazionali. Quasi tutti i
sottoscrittori sono romeni ad esclusione di
BERS. Quest’emissione è la prima del suo
genere per la banca e, i 300 milioni raccolti
verranno rimborsati in 5 anni ad un tasso annuo
del 5,47%. Lo scopo primario del collocamento è
quello di fornire un finanaziamento per i futuri
progetti, relativi in particolare a PMI e private
banking; il secondo obiettivo è quello di
diversificare le fonti di finanziamento, ciò è
quanto dichiara Geanaliu. La banca si aspetta
anche una crescita del 15% del suo portafoglio
prestiti per l’anno in corso ed intende espandere
la propria rete nel paese.
Notiziario sulla Romania
11
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Dati macroeconomici, la Romania si avvicina
alla Polonia
Economica.net, 28 giugno
Radu Craciun, Capo Economista per gli
indicatori
macroeconomici
della
Banca
Commerciale della Romania (BCR), sostiene
che il settore bancario romeno segue gli sviluppi
del corrispettivo settore bancario polacco con un
gap di circa 6-7 anni. Gli indicatori macro
segnalano che questo distacco è rimasto
costante nel corso dell’ultimo decennio, come ha
indicato Radu Craciun nel corso dell’evento
“Romania - sulle orme di modello economico
polacco”. Romania e Polonia sono due paesi
simili, rappresentano grandi mercati dell’Europa
Centro
Orientale
con
popolazioni
rispettivamente di 20 e 38 milioni di abitanti.
Hanno strutture economiche simili con un
settore agricolo sviluppato e, la quota romena
del ramo agricolo nel PIL è quattro volte
superiore a quella dell’area Euro, ovvero il
doppio della Polonia. Craciun sottolinea il
grande potenziale della Romania e, dichiara
anche che, una convergenza con il mercato
polacco è possibile, vista la simile traiettoria di
sviluppo dei due paesi. Conclude affermando
che la Romania non perderà occasione di
sviluppare il proprio “Brand Paese” seguendo
politiche coerenti.
Aumenti nella concessione dei prestiti
garantiti da parte della BCR
Economica.net, 28 giugno
La Banca Commerciale della Romania (BCR) ha
registrato una crescita delle vendite del 280%
dei prestiti garantiti nel periodo compreso tra
gennaio-aprile
2014
rispetto
all’anno
precedente. Come confermato da Dana
Demetrian, direttrice per le vendite di BCR, la
riorganizzazione della banca ha avuto un
notevole successo, al quale si deve aggiungere
il corretto timing di intervento sul mercato. La
direttrice Demetrian, sostiene fortemente lo
sviluppo del consumo nel mercato interno
romeno e, i dati di inizio 2014, confermano
questa tendenza. Il programma strategico,
lanciato nel 2013, ha portato ad una più
efficiente gestione delle vendite e delle altre
funzioni aziendali e, i dipendenti della banca
confermano il successo della riorganizzazione. Il
programma condotto ha portato ad una
riduzione del numero del personale impiegato
ma ha, nel contempo, migliorato la produttività
evidenziando un aumento del 37% delle vendite
per dipendente a tempo indeterminato. Il gruppo
BCR ha attualmente 562 filiali e occupa 7.500
dipendenti.
La Borsa di Bucarest punta ad un fatturato
giornaliero di 20 milioni di euro
Romania-Insider.com, 30 giugno
La Borsa Valori di Bucarest (BVB) mira a
raddoppiare in un anno i volumi quotidiani di
compravendita di azioni, dagli attuali 9 milioni di
euro giornalieri a 20 milioni di euro. Come
dichiarato
da
Ludwik
Sobolewski,
Amministratore Delegato della Borsa Valori di
Bucarest, diverse misure dovrebbero contribuire
a questo scopo, come il mercato speciale di
negoziazione per le piccole e medie imprese.
Aumentare la liquidità del mercato dei capitali è
un fattore fondamentale per permettere alla
Romania di essere considerata un’importante
mercato emergente. Sobolewski ha annunciato
un programma denominato “10 passi verso la
partecipazione
civica”
da
adottare
per
incoraggiare i singoli investitori ad accedere alla
Borsa. Le soluzioni contenute in questo piano
sono parte del progetto “InvestingRomania” il cui
obiettivo è quello di ampliare la comunità degli
investitori e portare grandi flussi di capitale e
risparmio verso gli strumenti finanziari disponibili
sul mercato gestito dalla Borsa Valori di
Bucarest. Conclude fiducioso l’amministratore
delegato Sobolewski, ricordando i numerosi
piccoli passi avanti dell’ultimo periodo che,
seguiti dalle prossime rimozioni delle barriere,
porteranno alla crescita del fatturato.
Gli investitori stranieri ritrovano fiducia nella
Romania
Ziarul Financiar, 1 luglio
Gli afflussi netti di capitali esteri nel mercato
romeno sono aumentati da 447 milioni di lei a
814 milioni di lei. Questo dimostra il ritrovato
interesse degli investitori stranieri, a sostegno di
una tendenza generale che si sta riscontrando
anche in Romania. L’aumento è ancora più
significativo se paragonato al periodo 2009-2012
e, l’attitudine ad investire osservata nei mercati
internazionali, si ritrova anche in quelli
emergenti presenti in Europa. Questo è
un’importante segnale di fiducia da parte dei
fondi di investimento, dopo i ritiri di capitale che
hanno avuto luogo nel 2008. Il flusso di capitale,
negativo nel 2009, ha cambiato tendenza già nel
2010-2012 con lievi rialzi fino a superare
recentemente i valori raggiunti nel 2008. Gli
Notiziario sulla Romania
12
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
investitori più attivi nel mercato romeno sono gli
inglesi con una quota del 40% delle acquisizioni
e il 42% delle vendite, seguiti da australiani che
si sono procurati il 22,9% dei titoli e hanno
ceduto una porzione del 22%, al terzo posto,m
infine si collocano gli americani con una quota
del 14,2% delle acquisizioni e circa 7% di
alienazioni.
Industria
Mega Image prosegue la sua espansione in
Romania
TheDiplomat.ro, 27 giugno
Mega Image una delle più grandi catene di
supermercati in Romania, appartenente dal
2000 al gruppo belga Dellhaize, prosegue la sua
strategia di espansione in territorio romeno. La
società belga, infatti, ha recentemente
annunciato l’apertura di tre nuovi punti vendita,
di cui due diventeranno Mega Image store
mentre il terzo sarà un punto vendita del tipo
Shop & Go. Questo investimento conferma
ancora una volta la linea strategica perseguita
per tutto il 2013 da Mega Image ovvero, una
business
strategy
volta
allo
crescita
dimensionale nel territorio romeno. Attualmente
Mega Image è presente in Romania con 304
unità e, dalla relazione del gruppo Delhaize si
evince come i ricavi nel secondo e nel terzo
trimestre siano cresciuti del 30%. Dati che
sottolineano come Mega Image sia sempre più
competitiva rispetto alle altre società più
importanti presenti nel contesto romeno quali
Kaufland, Carrefour, Lidl, Auchan.
Sika apre una nuova fabbrica di malta secca
vicino Cluj
Romania-Insider.com, 27 giugno
Il produttore di materiali da costruzione Sika ha
recentemente inaugurato una nuova fabbrica di
malta secca a Capusu Mare, vicino Cluj, dopo la
prima apertura avvenuta nel 2008, a Brasov, per
la produzione di additivi. Sika ha acquistato un
capannone di 2 mila metri quadrati, mentre
l’attrezzatura relativa alle due linee di
produzione è stata reperita da Deutek, azienda
leader romena nella produzione di materiale
edile. La fabbrica è già operativa dal mese di
marzo di quest’anno. La produzione ammonterà
a 50 mila tonnellate all’anno e i mercati serviti
non si limiteranno solo a quelli locali, ma
riguarderanno anche i mercati della Repubblica
di Moldavia, Bulgaria, Serbia, Ucraina e
Ungheria. Laurenţiu Ştefănescu, direttore
generale di Sika Romania, ha dichiarato che il
mercato locale di malte secche e collanti è stato
nel 2013 di 180 milioni di euro. Quest’anno la
produzione generale dovrebbe salire dal 2% fino
al 5% e, l’intero mercato dei materiali da
costruzione è stimato per un valore di 770
milioni di euro.
Vendite di nuovi veicoli commerciali in
crescita
Romania-Insider, 27 giugno
Nel maggio del 2014, le nuove immatricolazioni
di veicoli commerciali in Romania hanno
registrato un aumento del 65% fino a
raggiungere 1,3 mila unità, secondo i dati
pubblicati
dall’European
Automobile
Manufacturer’s Association (ACEA). La crescita
dell’economia romena, registrata nel 2013 e nel
primo trimestre di quest'anno, inizia ad essere
alimentata
anche
dai
consumi
interni
relativamente alle vendite di veicoli commerciali.
Nei primi cinque mesi, le immatricolazioni sono
state superiori al 15.7%, con più di 5,5 mila unità
immatricolate. Tale dato è superiore alla media
dell’Unione Europea, che si attesta al 9,1%. Il
più alto tasso di crescita riguarda il segmento
dei veicoli commerciali medi e pesanti: i camion
superiori alle 3,5 tonnellate hanno registrato 340
nuove immatricolazioni (con un aumento del
64% annuo), ma sono i veicoli superiori alle 16
tonnellate ad essere il principale volano di
questo settore, con oltre il 93% delle vendite. I
furgoni con un peso inferiore alle 3,5 tonnellate,
immatricolati nel maggio 2014, sono stati 934, il
62% in più rispetto al maggio 2013, mentre le
vendite di pullman e di autobus medi e pesanti
sono aumentate del 45%. I dati offerti dalla
Romanian Automobile Manufacturers and
Importers Association (APIA) mostrano che la
Mercedes-Benz domina il segmento dei veicoli
commerciali pesanti con più di 490 unità
vendute nei primi 5 mesi, seguita da Man, Daf,
Volvo Trucks, Iveco and Renault. Invece, per i
veicoli commerciali leggeri è la casa
automobilistica romena Dacia ad aver venduto il
maggior numero di unità con 832 veicoli, seguito
da Mercedes, Ford, Renault, Volkswagen, Fiat,
Peugeot e Citroen.
Notiziario sulla Romania
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26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Nuovi investimenti di imprese cinesi in
Romania
Capital.ro, 27 giugno
Le compagnie cinesi hanno intenzione di
investire in Romania in diversi settori: IT,
metallurgico, automobilistico, commercio e
infrastrutture. Questo è quanto dichiarato
venerdì da Shi Guangliang, direttore generale
del Dipartimento di Commercio della regione
cinese di Shandong, presente a un seminario
organizzato da Ernst & Young. A sua volta,
Viorel Ciocoiu, rappresentante romeno del
Dipartimento Investimenti Esteri e delle
Infrastrutture, ha descritto agli investitori i
vantaggi del commercio cinese in Romania,
sottolineando, tra le altre cose, la posizione
strategica del Paese, lo sbocco sul Mar Nero e
sul Danubio, il basso costo del lavoro e la
tassazione vantaggiosa rispetto a quelle degli
altri paesi, senza considerare le diverse misure
di aiuto statale e di incentivi agli investimenti
esteri. La regione costiera di Shandong è la
terza per prodotto interno lordo (PIL), con un
fatturato di 892 miliardi nel 2013 ed è conosciuta
in tutto il mondo soprattutto per gli
elettrodomestici, essendo la sede di due
aziende che insieme controllano il 12% del
settore a livello mondiale. Shandong è
conosciuta anche per l’industria petrolifera,
l’elevato contesto competitivo e le numerose
collaborazioni internazionali.
Carrefour entra in una nuova fase di
espansione in Romania
Capital.ro, 30 giugno 2014
Carrefour, il terzo più grande retailer in
Romania, continua la sua espansione sul
mercato locale con un fatturato di 975,4 milioni
di euro ed un utile netto di 32,8 milioni di euro
nel 2013. Il marketing manager Andreea Mihai
ha annunciato il lancio di un franchising per lo
sviluppo rurale e periurbano. Con 155 negozi in
Romania, la catena francese ha individuato un
ulteriore settore ancora poco sfruttato, cioè
quello della vendita nelle zone rurali. Infatti,
secondo Dragos Popa, senior consultant presso
la Roland Berger Strategy Consultants
Romania, il potenziale di sviluppo commerciale
in questo settore è particolarmente elevato,
poiché, nelle piccole città la penetrazione della
vendita al dettaglio è di circa sei negozi per 100
mila abitanti, di gran lunga inferiore rispetto a
quella rilevata nelle città (10 negozi per 100 mila
abitanti).
I
negozi
“Contact”
possono
raggiungere gli 800 clienti giornalieri e l’offerta
riguarda principalmente i prodotti locali. Il
progetto di espansione nelle aree rurali
riprenderà il modello applicato dal gruppo
tedesco Metro, che ora ha raggiunto le 700 unità
nel paese. Le aspettative sono elevate: secondo
uno studio effettuato dalla Oxford Economics nel
2020 è prevista una crescita del mercato al
dettaglio di circa 26 miliardi di euro.
Subway apre il primo ristorante drivethrough in Romania
Mediafax.ro, 27 giugno
La catena Subway apre il suo primo ristorante
drive-through in Romania, a Sibiu, in
collaborazione con Petrom, leader nella
produzione di gas e petrolio in Romania.
Attualmente, Subway detiene la ventesima
posizione nel mercato della ristorazione
statunitense. Andrei Trifan, responsabile del
settore Ricerca e Sviluppo di Subway, in un
comunicato stampa ha spiegato che tale scelta
è stata mossa dal desiderio di migliorare la
viabilità urbana dei propri clienti. Inoltre, Trifan
ha precisato che il personale del ristorante è
stato selezionato con una rigorosa procedura di
selezione. Il ristorante si trova in una posizione
strategica, vicino all'autostrada Nădlac Sibiu,
che registra un traffico superiore a un milione di
veicoli al giorno. Si tratta del ventesimo
ristorante della catena Subway aperto in
Romania, in linea con l’obiettivo di sviluppo della
rete internazionale, che presto supererà la quota
di 42 mila ristoranti aperti in tutto il mondo.
Billa raggiunge 82 punti vendita in Romania
Romania-Insider.com, 30 giugno
Billa, società austriaca esperta nella vendita al
dettaglio, appartenente al gruppo “Rewe”, ha di
recente aperto una nuova sede a Targu Mures,
cittadina romena situata nella regione della
Transilvania, che va ad aggiungersi all’altro
punto vendita già presente nella città.
Attualmente, Billa gestisce in Romania una rete
composta da 82 punti vendita e, secondo le
previsioni della società, è prevista una ulteriore
espansione sul mercato locale. La nuova sede
ha una superficie destinata alla vendita di 500
mq, secondo quanto riportato da fonti ufficiali del
Wall-Street.ro. Dall’inizio dell’anno, la società
austriaca ha aperto altri due punti vendita nelle
città di Sebes e Focsani. Mentre, l’anno passato,
il retailer ha aperto dieci nuovi punti vendita.
Billa è presente in Romania dal 1999, anno in
Notiziario sulla Romania
14
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
cui inaugurò il primo supermercato a Bucarest.
Al momento, impiega circa 3,5 mila persone sul
mercato nazionale.
Analisi sulle vendite delle aziende di
abbigliamento in Romania
Economica.net, 30 giugno
Lo scorso anno, il retailer di abbigliamento H&M
ha registrato un fatturato di circa 85 milioni di
euro in Romania, circa il 33% in più rispetto al
2012. Mentre, le aziende romene del settore
hanno registrato una crescita cumulativa del
17%, con un fatturato di circa 136 milioni di
euro. H&M impiega migliaia di dipendenti
romeni. Inoltre, dai report aziendali, è emerso
che più di 20 aziende di abbigliamento romene
forniscono i negozi H&M in Romania e all’estero.
Nel 2013, i dati del Ministero delle Finanze
hanno evidenziato come le più importanti 9
aziende che hanno intrattenuto partnership con
H&M hanno registrato un giro d’affari di circa
600 milioni di lei, il 17% in più rispetto al 2012.
Nel periodo compreso tra dicembre 2012 e
novembre 2013, l’azienda svedese ha aperto in
Romania nuovi negozi per un totale di 28 unità.
Metinvest punta a raggiungere un fatturato di
200 milioni di dollari in Romania
Romania-Insider.com, 1 luglio
Il gruppo minerario ucraino Metinvest, ha
recentemente aperto un ufficio vendite in
Romania, “Metinvest Carpathia”, e auspica a
raggiungere un fatturato di 200 milioni di dollari
quest'anno, secondo precise previsioni dello
stesso gruppo. A tal proposito, Veselin Sokolov,
direttore generale di Metinvest Carpathia,
precisa che il consumo di acciaio aumenterà in
Romania grazie alla progettazione di nuove
infrastrutture, ma anche grazie alla crescita
economica del Paese. Inoltre, Sokolov aggiunge
che Metinvest rivestirà in Romania un ruolo
chiave nel mercato dell'acciaio. Attraverso
l’apertura di questo ufficio, il gruppo tende a
consolidare la propria presenza sul mercato,
nonchè a rafforzare i rapporti con i clienti attuali
e potenziali. Attualmente, la Romania detiene
uno dei più bassi consumi pro-capite di acciaio
nell'Unione europea, ma questo significa anche
che il mercato presenta un grande potenziale. I
dati della World Steel Association mostrano che
la domanda globale di acciaio in Romania era di
circa 3,4 milioni di tonnellate nel 2013 e che
dovrebbe crescere fino a 3,7 milioni di tonnellate
l'anno.
In
Romania,
Metinvest
vende
principalmente acciaio per il settore edile, ma
anche per la costruzione di macchine e per la
produzione tubi.
Energia
Facilitazioni finanziarie per l’energia alle PMI
Wall-Street.ro, 27 giugno
L’Unione Europea (UE) in sinergia con la Banca
Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo
(BERS) ha sviluppato un pacchetto di
sovvenzioni chiamato “RoSEFF”. Si tratta di un
programma completamente dedicato alle piccole
e medie imprese (PMI) ed è costruito per
supportarle negli investimenti in efficienza
energetica e fonti rinnovabili. Il piano prevede
una serie di facilitazioni che si possono
individuare in: linee di credito presso UniCredit
Tiriac Bank, consulenza tecnica gratuita da
parte di Tractebel Engineering e sovvenzioni
europee. La partecipazione al programma
“RoSEFF” è semplice, come dimostrano questi
due esempi di prospetto di sviluppo. Il primo
riguarda gli investimenti più grandi e complessi,
che garantiscono, oltre alla consuleza gratuita di
Tractebel Engineering, un prestito fino ad un
milione di euro da parte di UniCredit Tiriak Bank
e una sovvenzione europea fino a 150mila euro.
Per quanto riguarda un investimento semplice si
adotta la procedura “fast-track” che permette,
dopo la scelta delle specifiche da applicare al
progetto, prestiti fino a 250mila euro e fondi
europei del 10% dell’importo previsto.
Il gruppo tedesco RWE entrerà nel mercato
romeno
Business24.ro, 27 giugno
Il gruppo tedesco RWE, uno dei principali
fornitori di energia elettrica e gas nel mercato
europeo, ha appena aperto la filiale di Bucarest
e sta espandendo le sue attività in Romania.
RWE Energy SRL intende, quindi, entrare nel
mercato energetico romeno, mirando a
diventare uno dei primi 10 fornitori di energia
elettrica del Paese, con l’intento di focalizzare il
target sui grandi consumatori come le industrie.
Il gruppo opera da anni nel mercato dell’Europa
orientale e l’espansione è il perno della loro
strategia di crescita. Dopo Repubblica Ceca,
Polonia e Ungheria, prevedono di rafforzare la
loro presenza anche in Romania attraverso
l’apertura di nuove filiali, in modo da creare
Notiziario sulla Romania
15
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
anche nuovi posti di lavoro e favorire lo sviluppo
del Paese, che sta vivendo un discreto periodo
di crescita economica. Per tali ovvi motivi Thiell,
Amministratore Delegato di RWE Oriente, ha
deciso di entrare nel mercato romeno, in cui la
società inizierà ad operare da questo mese nella
fornitura di elettricità e successivamente in
quella di gas.
GDF Suez acquisisce il 57,2% del capitale di
Congaz Costanza
Business-Review.ro, 27 giugno
La compagnia energetica francese GDF Suez
ha dichiarato di voler acquisire il controllo del
capitale della Congaz, società romena nel
settore del gas naturale. La GDF Suez intende
acquisire
le
partecipazioni
di
Ruhrgas
International e di OMV Petrom equivalenti al
57% del capitale, raggiungendo quota 86% e di
fatto il controllo della società romena. Tuttavia
l’effettivo
compimento
dell’operazione
è
subordinata alla valutazione di legittimità del
takeover da parte dell’autorità garante della
concorrenza, la cui prima dichiarazione ritiene
l’atto
di
acquisizione
un’operazione
di
concentrazione eccedente la soglia concessa
nella normativa anti-trust, dice il senior del
Romanian
Competition
Council.
Congaz
possiede una rete di distribuzione di 740 km tra
le città di Constanţa e Medgidia, e piccoli centri
abitati della regione, mentre la GDF Suez, con
una rete distributiva di oltre 17 mila km e un
fatturato di 976 milioni di euro, è una delle prime
20 società per volumi di vendite in Romania.
Maggiore indipendenza energetica per la
Romania entro il 2020
Ziarul Financiar, 28 giugno
Răzvan Nicolescu, Ministro dell’Energia, ha
affermato che la Romania avrà una maggiore
indipendenza energetica entro il 2020. Ha
evidenziato, ulteriormente, che tutto ciò sarà
possibile grazie a nuovi investimenti energetici,
che porteranno ad un aumento della produzione
di energia elettrica e di gas. La Romania è
attualmente al terzo posto nell'Unione Europea
in termini di indipendenza energetica, dopo la
Danimarca e l'Estonia. Il Ministro ha detto che,
indipendentemente dalla situazione in Ucraina,
la popolazione romena non dovrà preoccuparsi,
perché avrà a disposizione, per i prossimi mesi,
le risorse necessarie per il proprio fabbisogno
energetico. La Romania potrebbe anche fornire,
se necessario, un aiuto con risorse energetiche
alla Repubblica di Moldavia, afferma Nicolescu.
Secondo il Ministro dell’Energia occorre investire
tra i 30 e i 40 miliardi di euro nel settore
energetico. Tale investimento servirà per
l’ampliamento e la ristrutturazione delle reti
energetiche già esistenti.
Transgaz Mediaş progetta un gasdotto per
utilizzare la riserva di gas scoperta nel Mar
Nero
Ziarul Financiar, 30 giugno
Nel febbraio 2012 la Petrom OMV ha scoperto
un’enorme riserva di gas naturale nel Mar Nero
romeno, nel settore Neptun Block a 200 km
dalla costa, le cui stime sono comprese tra 4,5 e
8 miliardi di metri cubi. Si tratta probabilmente
della più importante scoperta per la compagnia,
e la società romena di trasporto Transgaz
Mediaş (TGN), intende sfruttare questa risorsa:
l’esecutivo è interessato ad investire 860 milioni
di euro nella costruzione di un gasdotto che
colleghi il sistema di trasporto interno al
perimetro della riserva di gas. Nel prossimo
mese infatti, una delegazione degli azionisti si
incontrerà con il management della compagnia
per negoziare e concludere un accordo con i
concessionari del fondo del Mar Nero, tra i quali
i più importanti sono proprio la Petrom e il
colosso
americano
Exxon.
Seppure
l’investimento abbia una certa rilevanza per
Transgaz, si stima che il valore della materia
prima individuata sia di oltre 10 miliardi di euro,
per cui il ritorno economico sarà senz’altro
assicurato.
Terminati i lavori del gasdotto Iaşi-Ungheni
Mediafax.ro, 30 giugno
I lavori al confine romeno-moldavo per il
gasdotto Iaşi-Ungheni sono stati completati,
compreso il sottopassaggio del fiume Prut e, la
gestione operativa sarà presto affidata alla
Transgaz, per cui si provvederà a definire le basi
legali dell’operazione, ha annunciato il Ministro
dell’Energia Razvan Nicolescu. Qualche giorno
fa il Ministro, ha, infatti, dichiarato che il gasdotto
è pronto per l’utilizzo e, che il mese prossimo,
discuterà con l’incaricato della controparte
moldava per delineare gli aspetti relativi alle
interconnessioni con la rete oltre confine, anche
se l’opera sul territorio nazionale e il raccordo di
collegamento sono stati ultimati. Nella parte
finale dell’incontro ha poi mostrato approvazione
per l’ordinanza con cui si intende creare
l’interconnessione dei gasdotti romeni con quelli
Notiziario sulla Romania
16
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
degli stati confinanti, i quali costituiscono parte
integrante della rete distributiva nazionale di
petrolio e gas. La mancata adozione di questa
ordinanza
comporterebbe
l’interruzione
nell’approvvigionamento. Per tale ragione si
evince l’interesse del governo romeno e dei
fornitori di gas a rendere effettivo tale
collegamento.
Ridotta la tassa sulla cogenerazione di
energia elettrica
Business24.ro, 1 luglio
A partire da giorno 1 luglio la tassa sulla
produzione di energia sugli impianti di
cogenerazione, prevista dalle direttive europee,
è ridotta del 46%, passando a 0,009 lei/kw, al
fine di contribuire allo sviluppo di tecnologie di
cogenerazione altamente efficienti. Tutto ciò è
stato decretato dal presidente dell’autorità
nazionale per l’energia romeno, l’ANRE. Questa
riduzione inciderà positivamente sui costi
energetici per i consumatori finali per circa 4
lei/kWh e recherà benefici anche a 37
compagnie di cogenerazione, la cui tassa
sull’esportazione di energia è stata esclusa, al
fine di rilanciare le vendite verso paesi esteri. La
cogenerazione (Combined Heat and Power) è il
processo di produzione simultanea di energia
meccanica, successivamente trasformata in
energia elettrica, e di calore, il quale viene
recuperato e riutilizzato per l’alimentazione dello
stesso o di altri processi industriali, evitandone
la dispersione. Possono costituire un importante
fonte di risparmio anche i piccoli impianti di
cogenerazione per case bifamiliari nella fornitura
individuale di energia e calore. In questo
approccio del governo alla politica energetica si
coglie l’intenzione innovativa e sostenibile per la
produzione di energia, la cui domanda è in
rialzo.
Costruzioni
Romania sempre più attrattiva in termini di
investimenti immobiliari
Arenaconstruct.ro, 27 giugno
Negli ultimi anni la Romania si sta rendendo
sempre più protagonista in termini di
investimenti stranieri ed in particolare di
investimenti immobliari. Questo è quanto si
evince dalla relazione della società di
consulenza immobiliare statunitense Volliers
International. Infatti, secondo quanto rilevato, la
Romania rappresenta una delle mete preferite
dalle società immobiliari che intendono
esternalizzare la propria attività. Sulla base di
tale rapporto, Bucarest risulta essere tra le città
dell’Est Europa favorite negli investimenti
immobiliari, avvicinandosi sempre più a mercati
più maturi come ad esempio quelli di Budapest e
Varsavia, in cima alla classifica. Inoltre, la
capitale romena è sempre più nel mirino dei
grandi investitori e il suo potenziale di attratività
è ancora molto elevato, considerando che solo
un terzo delle cento aziende più importanti del
business immobiliare sono presenti nell’Europa
centrale e orientale. Il rapporto della Volliers
International segnala, inoltre, come la decisione
di localizzare l’attività immobiliare in Romania
non dipenda tanto dai bassi costi operativi, ma
da fattori quali la possibilità di un vasto numero
di dipendenti con competenze avanzate, nonché
dall’opportunità di insediarsi in moderni uffici a
costi nettamente inferiori rispetto ad altri paesi.
Adora Park ad Arad in fase di
completamento
Wall-Street.ro, 27 giugno
La prima fase di uno dei più grandi progetti
residenziali della Romania è in fase di
completamento. Questo è quanto dichiarato da
Tagor, una delle principali società di gestione
immobiliare della Romania in riferimento al
complesso residenziale Adora Park in Arad.
L’investimento complessivo ammonta ad 83
milioni di euro. Il primo stadio dei lavori ha
richiesto una somma di 5,5 milioni di euro,
finanziati dalla Volksbank. Si tratta della
realizzazione del più alto edificio residenziale
della città, ossia un palazzo di 11 piani e con
107 appartamenti che avranno una superficie
abitabile compresa tra 53 e 107 mq ciascuno.
Sulla base di quanto stabilito nel progetto, il
piano terra sarà interamente riservato ad area
commerciale, con una superficie dedicata di
circa 1300 metri quadri. In aggiunta a ciò sarà
portata a termine la costruzione di un parco
privato di oltre 5mila metri quadrati di superficie
che sarà situato nel centro del complesso
residenziale. A detta di Ofer Lieberson, uno dei
fondatori di Tagor, si tratta di un progetto molto
importante per Arad: è prevista infatti la
costruzione finale di 12 blocchi di edifici, con
oltre 4mila metri quadrati destinati all’area
commerciale.
Notiziario sulla Romania
17
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Accordo tra il Governo romeno e la BERS
Arenaconstruct.ro, 27 giugno
Sulla base dell’accordo concluso tra le autorità
nazionali e la Banca Europea per la
Ricostruzione e lo Sviluppo, il Governo romeno
ha approvato l’emendamento numero 6 relativo
al
progetto
di
finanziamento
per
la
circonvallazione di Costanza. Un primo accordo
tra le autorità venne firmato nel dicembre del
2005 sulla base di quanto deciso dal Consiglio
dei Ministri romeno di concedere un prestito di
362 milioni di lei. Si stima che l’investimento
complessivo per la realizzazione di questo tratto
autostradale sia di 800 milioni di lei, di cui 200
provenienti dalla BERS. Pertanto il nuovo tratto
avrà come punto di partenza il nodo stradale
situato vicino alla città di Ovid e si concluderà
presso il porto di Costanza, per una lunghezza
complessiva di 22 km. Infine si evidenzia come
tra i punti all’ordine del giorno del Governo vi
siano anche importanti decisioni in merito
all’organizzazione e al funzionamento del
Dipartimento delle Infrastrutture, ai finanziamenti
esteri, alla partnership tra pubblico e privato.
Infine saranno adottati provvedimenti riguardanti
i settori della strada di Baia Mare, che sono
sotto la giurisdizione del Dipartimento stesso.
complessivamente effettuato, ma in compenso
si segnala come la vendita di circa 1300
appartamenti abbia già generato ricavi per oltre
50 milioni di euro.
Permessi in aumento nel business
dell’edilizia residenziale
Wall-Street.ro, 30 giugno
Secondo gli ultimi dati rilasciati dall’Istituto
Nazionale di Statistica nel mese di maggio il
numero dei permessi per la costruzione di edifici
residenziali ha raggiunto quota 3586 con un
incremento del 6% rispetto al mese precedente.
Questo è il dato che sottolinea ancora una volta
come il business immobiliare romeno stia
attraversando una fase di sviluppo e di crescita.
In aggiunta a ciò, i dati rilevati dall’INS
evidenziano che dall’inizio dell’anno sono stati
rilasciati in Romania circa 14 mila permessi di
costruzione. In particolar modo, per quel che
concerne l’edilizia residenziale, nel maggio di
questo anno si è registrato un aumento del
numero dei permessi soprattutto nelle zone
Ovest del Paese. Si segnala infine che tra le
regioni romene che hanno registrato una
maggiore crescita vi è in particolare la regione di
Bucarest-Ilfov, con un incremento costante dello
0.7% nei primi cinque mesi dell’anno.
Prosegue il progetto Avantgardner3 a Brașov
Wall-Street.ro, 30 giugno
Maurer Real Estate, società immobiliare tedesca
fondata dall’uomo d’affari Simon Maurer, ha
recentemente acquistato circa 3,4 ettari di terra
per dare avvio alla terza fase di uno dei progetti
più importanti per la città di Brașov, il progetto
residenziale Avantgarden3. Pertanto, a seguito
di questo investimento la società tedesca ha
raggiunto complessivamente 18.4 acri di terreno
posseduto. Come affermato da Liliana Tale,
direttore marketing della Maurel Real Estate, si
tratta di un progetto in continua espansione. In
particolare, è attualmente in fase di sviluppo la
seconda delle tre fasi del progetto, ovvero la
costruzione di 18 blocchi di edifici, di cui 14 già
completati, per un totale di 1200 appartamenti.
Per quel che concerne la terza fase invece, la
Tale ha sostenuto che l’intenzione di Maurer è
quella di avviare lo sviluppo dell’ultima fase di
Avantgardner3 sulla base dell’andamento delle
vendite, che evidenziano come dall’inizio dei
lavori sono state vendute circa 1600 abitazioni,
con un incremento stimato del 5% nel corso
dell’anno. Non è stato ancora reso pubblico il
dato
sul
quantum
dell’investimento
La sede storica del Municipio di Bucarest
nella seconda fase di ristrutturazione
Arenaconstruct.ro, 1 luglio
L’ampio progetto di ristrutturazione che ha
coinvolto la sede storica del Municipio di
Bucarest entra nella seconda fase. Inizialmente
il progetto ha riguardato soprattutto il
rafforzamento
dell’opera
attraverso
l’applicazione del sistema di isolamento sismico.
Ciò consentirà al Municipio di resistere ad un
terremoto di 9 gradi sulla scala Richter. Entro
questo mese inizierà la seconda fase dei lavori,
che si focalizzerà sull’ammodernamento della
struttura, con un investimento stimato di oltre 81
milioni di lei. Si auspica che il progetto giunga a
termine nell’arco di 23 mesi dall’inizio dei lavori.
L’appalto per lo svolgimento delle opere è stato
vinto nel 2007 dalla Proescom, società romena
di ristrutturazione di edifici e monumenti, ma nel
novembre del 2010 il contratto di progettazione
fu rescisso per inadempimento della società
stessa. Dopo un lungo periodo di tempo è stato
firmato nel giugno del 2011 il nuovo contratto di
progettazione per il completamento dei lavori.
Notiziario sulla Romania
18
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Avviati i lavori di espansione del Parco
Tetarom I
Classifica delle mete romene preferite per
l’estate 2014
Arenaconstruct.ro, 1 luglio
Il Consiglio del Distretto di Cluj ha emesso
l’ordine di iniziare i lavori per l’ampliamento del
parco industriale Tetarom I. Attualmente il parco
copre una superficie di oltre 32mila metri
quadrati ed ha comportato la creazione,
secondo i dati ufficiali, di più di 2mila nuovi posti
di lavoro, con un tasso di occupazione che è di
circa 100%. Pertanto, il progetto ne prevede
l’ampliamento di ulteriori 16.8 ettari di terreno ed
i lavori saranno affidati al consorzio d’imprese
costituito dalle società per azioni Aci Cluj, North
Conforest e la Electromontaj. Il valore del
progetto in questione è di 42.3 milioni di lei ed è
finanziato per il 50% dal Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale. Si calcola che tali attività
verranno concluse entro il termine di 17 mesi. A
detta del Presidente del Distretto, lo sviluppo di
quest’opera rappresenta un evento che tutti
stavano attendendo in quanto l'interesse degli
operatori economici, che intendono stabilirsi in
Tetatrom, è estremamente elevato. Ciò infatti
avrà una notevole risonanza a livello di sviluppo
locale, in termini di attrattività investizionale e
occupazione.
Mediafax.ro, 27 giugno
Con la chiusura delle scuole è tempo per le
famiglie romene di pensare alle vacanze.
Stando alle dichiarazioni dell’agenzia Paralela
45, la tendenza degli ultimi anni dimostra che la
maggior parte dei nuclei con bambini fino a 5
anni preferiscono le località balneari romene, ad
esempio Mamaia o Albena, mentre la restante
parte viaggerà verso destinazioni come la
Turchia, la Grecia, la Spagna o la Bulgaria.
Sempre dai dati forniti risulta, inoltre, che il
budget medio stanziato dalle famiglie per
viaggiare all’interno del Paese è compreso tra
370 e 470 euro mentre per i viaggi all’estero la
spesa media è compresa tra 850 e 1150 euro.
Turismo
Firmato il contratto per il restauro
dell’Osservatorio “Vasile Urseanu”
Turism.bzi.ro, 26 giugno
Il comune di Bucarest ha firmato il contratto, del
valore di circa 11 milioni di lei, di cui un milione
versato dal comune stesso, per i lavori di
restauro e conservazione dell’Osservatorio
Astronomico “Vasile Urseanu” che termineranno
indicativamente per aprile 2015. Il comune ha
ottenuto la somma grazie ai fondi europei
stanziati per il Programma Operativo Regionale
relativo al periodo 2007-2013 dedicato allo
sviluppo sostenibile e alla promozione del
turismo. Tale progetto mira a sfruttare ed
accrescere il potenziale turistico e culturale
dell’osservatorio, inaugurato nel 1910 e, unico
della capitale aperto al pubblico. L’obiettivo
inoltre è quello di aumentare il numero di
visitatori che a oggi si attesta intorno agli 8 mila.
Grande apertura di una piscina di acqua
salata alla miniera di Harghita
Financiarul.ro, 29 giugno
La più grande piscina di acqua salata della
Romania è stata inaugurata lo scorso sabato
presso la miniera di Harghita, grazie ad un
investimento di 1,5 milioni di euro proveniente
per intero dalla Società Nazionale di Sării. Ilie
Colorian, Responsabile del Turismo presso la
miniera,
informa
che
le
piscine
complessivamente hanno una superficie di circa
2 mila metri quadrati distribuite su un’area di 5
mila metri quadrati. Per i più piccoli ci sono due
piscine di profondità compresa tra 60 e 120
centimetri, collegate alle piscine per adulti di
profondità compresa tra 120 e 160 centimetri.
L’area può ospitare fino a 520 persone e c’è
l’intenzione di aprire un albergo quattro stelle,
stando alle dichiarazioni del Direttore della
miniera, Seprodi Zoltan, il quale però aggiunge,
che questo sarà fattibile solo se ci sarà supporto
economico da parte delle istituzioni, in quanto gli
studi di fattibilità rivelano che la costruzione
dell’albergo costerà circa 15 milioni di euro.
La Romania si impegna a creare un cluster
per i giovani
Business24.ro, 26 giugno
La Romania si è impegnata, all’Assemblea
Generale dell’Organizzazione Mondiale del
Turismo, a diventare il primo Paese al mondo a
creare un cluster per i giovani viaggiatori, in
modo tale da posizionarsi tra una delle mete
preferite
dal
turismo
giovanile
nella
competizione globale. Il Ministro per le Piccole e
Notiziario sulla Romania
19
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Medie Imprese e il Turismo, Jianu Florin, ha
dichiarato che il progetto è stato approvato e
prevede il coinvolgimento di istituzioni e società
appartenenti al settore, con l’obiettivo comune di
promuovere il turismo romeno a livello locale e
regionale e che sarà proprio il ministero ad
occuparsene in prima persona. Il Ministro inoltre,
ricordando che i giovani rappresentano un terzo
dei turisti di tutto il mondo, ha annunciato la
partecipazione a uno degli eventi in programma
del
Segretario
Generale
dell’OMT
(Organizzazione Mondiale del Turismo), Taleb
Raifi. Per quanto riguarda i benefici, i cluster
comportano effetti positivi sull’economia locale e
un forte impatto sull’occupazione. Inoltre attirano
finanziamenti e, soprattutto, farebbero accedere
la Romania ai fondi europei dedicati a
“Programmi di competitività” e “Programmi di
cooperazione interregionale”.
L’Associazione Nazionale delle Agenzie di
Viaggi lancia il marchio “Costa Verde”
Agerpres.ro, 30 giugno
L’Associazione Nazionale delle Agenzie di
Viaggi (ANAT) lancia il marchio “Costa Verde”
per sostenere la costa sud e per porla in
competizione con la famosa località Mamaia. In
particolare, si vogliono sostenere Eforie Nord,
Eforie Sud, Techirghiol, Costinești, Olimp,
Neptun, Cap Aurora, Jupiter, Venus, Saturn,
Mangalia e Vama Veche. Questa zona attrae il
70% dei turisti che scelgono le località balneari
come meta per l’estate. L’obiettivo è attrarre le
famiglie, offrendo maggiori servizi adatti alle loro
esigenze come campi da gioco, spazi verdi,
parchi divertimento, e i giovani, organizzando
concerti ed eventi. Il marchio vuole trasmettere
ai turisti un messaggio di attenzione
all’ambiente, tranquillità e qualità. Nel 2014,
dichiara la stessa Associazione, che grazie a
tutte le iniziative intraprese, sono stati registrati
forti incrementi in termini di prenotazioni: +20%
per Venus, +16% per Eforie Nord; +10% per
Saturn e Neptun. Il costo medio del pacchetto di
viaggio, di una durata media di 5 giorni, è di 860
lei per Mangalia, seguono Eforie Nord con 560
lei e Olimp con 490 lei. La meno cara è
Costinești con 370 lei.
Tarom concede sconti per incrementare il
numero di passeggeri
Ziarul Financiar, 30 giugno
Tarom, compagnia aerea di Stato, sta cercando
di attirare clienti con sconti fino a 50 euro
rientranti in un programma aziendale estivo.
L’offerta è valida per i voli di andata e ritorno,
tutti i venerdì e i sabato di luglio, con
destinazione Dubai, Londra, Mosca, Stoccolma,
Roma, Praga, Atene e Istanbul. L’obiettivo
dell’offerta è quello di competere con l’operatore
ungherese low-cost WizzAir che lo scorso anno
ha aumentato il numero dei passeggeri del 18%,
raggiungendo i 3,2 milioni. La compagnia aerea,
nonostante permanga in perdita, ha realizzato
un utile in crescita del 3,5% rispetto all’anno
precedente grazie all’affidamento nel 2012 della
gestione a una società privata, chiudendo l’anno
con un fatturato di 247 milioni di lei, stando ai
dati forniti dal Ministero delle Finanze. La
società ha trasportato 2,1 milioni di passeggeri.
Investimento da 10 milioni di lei a Turda
Wall-Street.ro, 27 giugno
La società che gestisce la Salina Turda ha
investito 10 milioni di lei, finanziamento ottenuto
grazie alla garanzia fornita dal comune, nel
complesso balneare Potaissa SPA, situato
sempre nella località di Turda e, inaugurato lo
scorso venerdì. Vasite Tot, Direttore della
società in questione, ha dichiarato che l’obiettivo
è quello di offrire maggiori servizi ai visitatori
della cittadina. Per questo motivo la struttura è
situata nel centro storico, costruita all’interno di
un vecchio albergo e, dotata di jacuzzi, saune,
palestra e piscine riscaldate. La maggior
affluenza di turisti sarà inoltre dovuta alla
presenza di una salina rimodernata grazie a
nuovi finanziamenti europei. Infatti, tra il 2008 e
il 2009, grazie ai fondi europei quantificabili in 6
milioni di lei sono stati fatti dei lavori di
ristrutturazione per rendere la miniera agibile al
pubblico. Inoltre il gruppo, recentemente, ha
proposto di partecipare a un progetto che si
occupa di formazione in ambito turistico con 9
milioni di lei, con l’obiettivo di facilitare l’accesso
al mondo del lavoro alle categorie vulnerabili
come donne e giovani.
Desk Finanza Agevolata e Fondi
Strutturali: servizio Confindustria Romania
Confindustria Romania informa e assiste i
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nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti
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ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit,
progettazione,
deposizione,
management e rendicontazione.
Notiziario sulla Romania
20
26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Progetto
Romania
media!
CR@2.0
di
Confindustria
disponibile sui vari social
Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store.
Tutte le versioni dei bollettini informativi della
struttura e del suo Centro Studi (notiziario
economico, newsletter sul payroll sul diritto
del lavoro, informative sui nostri eventi,
press review, etc) sono consultabili anche
su iPhone, tramite l'applicazione di
Confindustria Romania disponibile su
application store. Maggiori informazioni sul
servizio, destinato ai soci in regola con la
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seguente link:
http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350.
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media, siamo lieti di informarvi che
Confindustria Romania ha ufficialmente
avviato il suo nuovo Progetto CR@2.0.
Avendo scelto di essere presenti su quelle
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d’interazione tra il sito web di CR e i nostri
utenti, la nostra struttura intende:
promuovere le attività di CR tramite i
Social Network di maggiore utilizzo;
consolidare la “rete” (sia B2B che dei
gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i
soci, la comunità business locale e il
sistema confindustriale italiano;
diffondere maggiormente le informative
tecniche redatte dal nostro Centro Studi
e dalle singole Commissioni patronali;
informare, grazie anche ai moltiplicatori
del Social media, delle iniziative e dei
grandi eventi di Confindustria Romania
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Pagina
Ufficiale
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LINKEDIN: http://www.linkedin.com/co
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base a mezzo del nuovo Desk:
• Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
• Monitoraggio degli appalti pubblici
(avvisi di pre-informazione, bandi di gara,
gare assegnate).
• Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere, al
fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
• Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi
e fiere).
Notiziario sulla Romania
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26 giugno-02 luglio 2014
N° 26/2014
Desk Agricoltura
Desk “Credito & Finanza”
Confindustria Romania, nell’assistere i propri
associati e i potenziali nuovi soci che hanno
avviato o intendono avviare in Romania
iniziative legate al settore dell’agricoltura,
fornisce azioni patronali e di marketing
associativo con un’azione informativa,
costante sull’opportunità concreta di operare
in Romania sul settore primario attraverso:
Gli Associati di CR hanno a disposizione un
servizio di consulenza finanziaria completa,
con prodotti dedicati ai diversi aspetti del
mondo del credito all’impresa. Il servizio è
in grado di offrire:
1. DESK INFORMATIVO: un servizio di
supporto gratuito su tutte le problematiche
legate al mondo del credito e della finanza:
a) pianificazione e controllo; b) accesso al
credito; c) supporto agli investimenti
2.
ANALISI
DIAGNOSTICA
DELLA
SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del
merito di credito e delle performance
finanziaria nel medio periodo (due anni).
3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO
DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta
con i principali istituti di credito per reperire i
finanziamenti necessari a risolvere le
situazioni di stress finanziario dovute ad
eccessivi livelli d’indebitamento oppure a
veloci crescite di fatturato.
4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti
finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza
ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.)
http://www.confindustria.ro/index.php?modul
e=info&id=102.
a) Redazione di bollettini informativi
b) Pubblicazione
di
speciali
e
informative settoriali
c) Produzione di “Pillole informative”
in formato audiovisivo
d) Informative legate alle opportunità
di finanza agevolata offerte dal
mercato romeno
e) Seminari informativi, in Italia e in
Romania tali da:
i) Presentare i servizi ai soci e ai
potenziali
associati
a
Confindustria Romania
ii) Presentare
in
Italia
le
opportunità di attrattività per gli
investimenti de relativi al
mercato
romeno,
sia
in
relazione
alla
produzione
agricola che per il settore
agroindustriale.
Confindustria Romania TV !
Una piattaforma di comunicazione in rete,
con le caratteristiche di una WebTV. Un
filo diretto, moderno e veloce con
l’informazione che vede protagonisti le
imprese italiane del sistema Confindustria in
Romania. Tre format: Mondo Impresa:
“pillole tematiche” che si concentrano su
diversi settori economici romeni tra cui
agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.;
Focus Impresa: servizi girati direttamente
all'interno delle sedi delle aziende italiane
che hanno una stabile organizzazione nel
territorio romeno; L’Approfondimento: in
cui si affrontano temi importanti e cruciali per
l’imprenditoria italiana in Romania. Nei
servizi, inoltre, non mancano punti di vista di
ospiti illustri, opinion leader, economisti e
politici. http://confindustriaromaniatv.ro/.
Potete seguirci anche su Facebook e
linkedin!
Progetto ARCA di Confindustria Romania
- Tranzitia de la educatie la viata activa
pentru viitorii economisti
ARCA è un progetto finanziato dal Fondo
Sociale Europeo tramite il Programma
Operativo Settoriale "Sviluppo delle Risorse
Umane", il cui beneficiario diretto è
Confindustria Romania, in partnership con
l’Associazione Poliedra, partner nazionale
romeno, e l’Associazione PRODEST Italia,
come partner strategico transnazionale di
CR. Obiettivo generale del progetto, iniziato
da un mese, è il facilitare la transizione dei
laureati e laureandi dalla scuola ad una vita
lavorativa attiva, migliorando il legame tra
l’educazione universitaria per il mercato del
lavoro e l’efficienza di stage di pratica per
400 studenti di economia (Economia e
Internazionalizzazine, Finanza e Banking,
Contabilità
e
gestione
dei
sistema
informativi, Management, ecc.). Il progetto
punta ad assicurare il miglioramento
dell’inserimento degli studenti nel mercato
del lavoro nel ramo economico, grazie a una
stretta collaborazione con potenziali datori di
lavoro. La presentazione del progetto si terrà
martedì 8 luglio presso l’Hotel Marriott, alle
ore 13.00. Per info: arca@confindustria.ro.
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