26 GIUGNO – 02 LUGLIO 2014 N° 26/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Risanamento di bilancio: terzo posto alla Romania dal Parlamento Europeo Delegazione del Ministero della Difesa romeno a Roma per la Conferenza Ministeriale Internazionale Il Premier Ponta presente alla cerimonia di ritiro delle truppe romene in Afghanistan Il Presidente del PSD Dragnea contrario alle primarie di partito Klaus Iohannis nuovo presidente del PNL Daniel Chițoiu si dimette dal PNL Caso Mircea Basescu, il Presidente è invitato a dimettersi Romania e Israele firmano 14 accordi bilaterali Corlăţean, fiducia nella Presidenza italiana per l’adesione al trattato Schengen Migliorare l'equilibrio macroeconomico aiuta a sostenere la Romania sotto il profilo del credito Finanziamenti della Banca Europea per gli Investimenti in Romania Disavanzo pubblico in calo per la Romania Prorogato il termine per la presentazione delle offerte per la privatizzazione delle poste La Romania non firmerà nuovi accordi con il FMI Prospettive di crescita per le Piccole e Medie Imprese Nuovo massimo storico per l’indicatore di fiducia macroeconomica a maggio 2014 La Romania ad un passo dal soddisfacimento dell’ultimo criterio di convergenza Punti di forza e debolezza del settore agroalimentare Emanato nuovo decreto riguardante la gestione dei pascoli permanenti Dacian Cioloş favorito per un nuovo mandato come Commissario Europeo Il numero delle imprese agricole in Romania è in crescita Fiducia delle banche per il settore agricolo Il distretto di Harghita è leader nei finanziamenti per lo sviluppo rurale Il distretto di Suceava leader nell’agricoltura biologica APIA ha effettuato pagamenti agli agricoltori per oltre 25 milioni di lei Presentato il Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale 2014-2020 Butcher incoraggia il governo romeno a rivedere le tasse speciali Teodorovici garantisce sanzioni per chi non rispetta le norme sui Fondi UE Garanti Bank Romania ha quotato 300 milioni di lei in obbligazioni Dati macroeconomici, la Romania si avvicina alla Polonia Aumenti nella concessione dei prestiti garantiti da parte della BCR La Borsa di Bucarest punta ad un fatturato giornaliero di 20 milioni di euro 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Gli investitori stranieri ritrovano fiducia nella Romania Industria Energia Costruzioni Turismo Mega Image prosegue la sua espansione in Romania Sika apre una nuova fabbrica di malta secca vicino Cluj Vendite di nuovi veicoli commerciali in Romania in crescita Nuovi investimenti di imprese cinesi in Romania Carrefour entra in una nuova fase di espansione in Romania Subway apre il primo ristorante drive-through in Romania Billa raggiunge 82 punti vendita in Romania Analisi sulle vendite delle aziende di abbigliamento in Romania Metinvest punta a raggiungere un fatturato di 200 milioni di dollari in Romania Facilitazioni finanziarie per l’energia alle PMI Il gruppo tedesco RWE entrerà nel mercato romeno GDF Suez acquisisce il 57,2% del capitale di Congaz Costanza Maggiore indipendenza energetica per la Romania entro il 2020 Transgaz Mediaş progetta un gasdotto per utilizzare la riserva di gas scoperta nel Mar Nero Terminati i lavori del gasdotto Iaşi-Ungheni Ridotta la tassa sulla cogenerazione di energia elettrica Romania sempre più attrattiva in termini di investimenti immobiliari Adora Park ad Arad in fase di completamento Accordo tra il Governo romeno e la BERS Prosegue il progetto Avantgardner3 a Brașov Permessi in aumento nel business dell’edilizia residenziale La sede storica del Municipio di Bucarest nella seconda fase di ristrutturazione Avviati i lavori di espansione del Parco Tetarom I Firmato il contratto per il restauro dell’Osservatorio “Vasile Urseanu” Classifica delle mete romene preferite per l’estate 2014 Grande apertura di una piscina di acqua salata alla miniera di Harghita La Romania si impegna a creare un cluster per i giovani L’Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggi lancia il marchio “Costa Verde” Tarom concede sconti per incrementare il numero di passeggeri Investimento da 10 milioni di lei a Turda Notiziario sulla Romania 3 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Politica Risanamento di bilancio: terzo posto alla Romania dal Parlamento Europeo Roma.mae.ro, 26 giugno La Romania è risultata al terzo posto nell'Unione Europea in termini di risanamento del bilancio pubblico. Il Presidente Basescu ha affermato che gli obiettivi perseguiti miglioreranno le relazioni relative al co-finanziamento. Un consolidamento fiscale importante che ha permesso alla Romania di negoziare le condizioni per l’utilizzo dei fondi europei, ma non dei fondi di coesione, utili per risarcire, nell’arco di dieci anni e con un tasso di indennizzo di circa 17 miliardi di euro, le proprietà espropriate durante il periodo comunista. Il capo dello Stato ha sottolineato che il risultato della stabilità economica è stato merito dei cittadini romeni che, nonostante le politiche di austerità imposte, sono riusciti a compiere immensi sforzi, grazie a cui non è stato necessario richiedere fondi all’Unione Europea per garantire stipendi e pensioni alla cittadinanza. Delegazione del Ministero della Difesa romeno a Roma per la Conferenza Ministeriale Internazionale Roma.mae.ro, 26 giugno Il 17 giugno, l'Ambasciatore romeno in Italia, Dana Constantinescu, ha ricevuto una delegazione del Ministero della Difesa romena. La delegazione è stata invitata per partecipare alla Conferenza Ministeriale Internazionale, organizzata dal Ministero degli Esteri Italiano, centrata sul sostegno delle Forze Armate Libanesi e sul rafforzamento del partenariato tra i donatori internazionali e il Libano. La Romania attribuisce grande importanza alle missioni dell’ONU nel Medio Oriente e la cooperazione in questo campo rappresenta un’ulteriore conferma delle eccellenti relazioni bilaterali tra i due Paesi. Nel corso della Conferenza, il sottosegretario alla difesa, Valeriu Nicut, ha espresso la disponibilità della Romania per il sostegno alla difesa e alla sicurezza del Libano e ha sottolineato l’importanza di concludere l’accordo tra Romania e Libano, premessa per lo sviluppo di altre forme di cooperazione in settori quali l’educazione, l’istruzione e la riforma della difesa. Il Premier Ponta presente alla cerimonia di ritiro delle truppe romene in Afghanistan RRI, 29 Giugno Il Premier romeno Victor Ponta insieme al Ministro romeno della Difesa Mircea Dusa e al vicepremier Gabriel Oprea hanno presieduto il 29 giugno, a Kandahar, alla cerimonia per l’inizio del ritiro delle truppe romene in Afghanistan. Il Premier ha ricordato i 23 militari romeni uccisi durante la missione Enduring Freedom, affermando che grazie al loro sacrificio la Romania è un Paese più forte e un partner rispettato dagli alleati della NATO. I militari romeni sono impegnati in Afghanistan, nell’ambito della missione ISAF-International security assistence force-dal febbraio 2002, e dal 2006 si occupano della zona più pericolosa, Zabul. Sono stati, in tutto, 25 mila i militari impegnati in Afghanistan in missioni militari e umanitarie. Attualmente, il contingente romeno conta circa 2000 militari, che saranno ritirati nei prossimi mesi. Dal prossimo inverno,resteranno circa 200 militari romeni nel paese per occuparsi dell’addestramento dell’esercito afghano. Il Presidente del PSD Dragnea contrario alle primarie di partito Romanialibera.ro, 30 giugno Domenica 29 giugno, il Presidente esecutivo del Partito Social Democratico Dragnea ha dichiarato, ad Orăştie, in una riunione informale dei vertici del partito, che, per la scelta del candidato delle prossime elezioni presidenziali è opportuno andare al congresso con una sola candidatura, quella del premier Viktor Ponta. Dragnea ha ribadito che il partito si deve unire intorno ad un unico candidato alla presidenza, per avere reali e concrete possibilità di vincere, evitando ogni possibile rischio di divisione interna del partito. Durante il vertice si è discusso anche dell’organizzazione della campagna elettore che dovrà coinvolgere tutte le federazioni provinciali del partito favorendo le proposte provenienti dalla base. Dragnea ha ricordato che il Congresso si terrà a inizio estate,come sempre, presso la sala Costantin Stere nel Palazzo del Parlamento, durerà uno o due giorni e ogni componente avrà la possibilità di esprimere la propria posizione per quel che riguarda l’organizzazione della campagna elettorale e la scelta del candidato premier. Notiziario sulla Romania 4 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Klaus Iohannis nuovo presidente del PNL Settegiorni, 30 giugno Klaus Iohannis è stato eletto, nel congresso tenutosi sabato 28 giugno, Presidente del partito PNL con pieni poteri. Ha raccolto 1334 voti su un totale di 1500 delegati provenienti da tutto il paese. Una vittoria schiaccinate sull’ex sindaco di Brasov, Ioan Ghise. Il nuovo Presidente ha dichiarato che per il PNL si apre ora una nuova fase di consolidamento e che occorrerà un nuovo statuto ed una nuova direzione. Lo statuto prevederà 31 vice-presidenti eletti durante il congresso del partito, ai quali verrà assegnata una mansione specifica. Il segretario del partito sarà nominato dal Presidente e convalidato dall’ufficio politico nazionale, i cui membri sono di diritto, leader delle federazioni provinciali, capi e vice dei gruppi parlamentari, sindaci delle municipalità, presidenti dei consigli regionali e leader delle delegazione europarlamentare. Nome, simbolo, identità e tradizione storica saranno valori immutabili del partito. fratello del Presidente della Repubblica, che rimane in stato di fermo per 30 giorni in quanto accusato dalla DNA - Direzione Nazionale Anticorruzione – di corruzione e abuso d’ufficio. Il Parlamento, su richiesta del Presidente del Senato Tariceanu, ha votato una dichiarazione tramite la quale chiede le dimissioni del Capo dello Stato. La dichiarazione, che non ha valore giuridico, è stata votata dal Partito Social Democratico, dall’ Unione Nazionale per il Progresso della Romania e dal partito Conservatore, con 344 voti a favore e 17 astensioni. Secondo la senatrice socialdemocratica Gabriela Firea, il Capo dello Stato romeno non ha più la credibilità per assicurare il prestigio, l’indipendenza e la legittimità dell’ istituzione presidenziale, per cui deve dimettersi subito. Ludovic Orban invece, a nome dei liberali di centrodestra, e d’accordo con il Presidente della Camera dei Deputati Valeriu Zgonea, spiega che essi non hanno la legittimità morale per chiederne le dimissioni, ma, se hanno votato la dichiarazione, è solo per destituire Basescu, incapace di lottare ora contro la corruzione. Daniel Chițoiu si dimette dal PNL Romanialibera.ro, 30 giugno Il deputato del PNL - Partito Nazionale Liberale Daniel Chițoiu ha annunciato, lunedì 30 giugno, le sue dimissioni, affermando che nell’ultimo congresso, che ha sancito la fusione con il PDL -Partito democratico liberale-, sono stati traditi i principi liberali del partito, presenti in Romania da ben 139 anni. Nella sua dichiarazione, il deputato Chițoiu sottolinea che sono stati traditi milioni di elettori. Secondo Chițoiu il PNL è attualmente nel caos perché guidato da una leadership attenta più agli interessi personali che a quelli del partito, ormai dilaniato dalle lotte interne dei gruppi che fanno capo ad Antonescu e a Iohannis. La fusione con il PDL porterà ad un vicolo cieco. Egli critica anche la decisione dei vertici del partito di aderire, subito dopo le elezioni europee, al PPE - Partito Popolare Europeo - anziché all’ALDE, Alleanza dei Democratici e Liberali Europei, considerato il punto di approdo naturale dei liberali romeni in Europa. Caso Mircea Basescu, il Presidente è invitato a dimettersi Romania e Israele firmano 14 accordi bilaterali Settegiorni, 30 giugno Il Governo romeno e quello israeliano hanno siglato 14 accordi bilaterali che riguardano affari esteri, difesa, sicurezza, economia e cultura. Il vertice è stato presieduto a Gerusalemme dai premier Victor Ponta e Benjamin Netanyahu. Il capo dell’Esecutivo romeno si è detto molto soddisfatto. Gli accordi siglati prevedono una stretta cooperazione per la tutela dell’ambiente, per la tecnologia e per la ricerca. Uno dei 14 accordi prevede il reclutamento di lavoratori romeni per il settore edile, infatti mille operai romeni potranno avere accesso al mercato del lavoro israeliano. Romania e Israele collaboreranno anche per lo sviluppo delle capacità produttive romene nell’industria aeronautica e della difesa, nei settori dell’ energia e della chimica, della petrolchimica e della logistica, dell’ infrastrutture e dell’ IT. Infine il Premier Ponta ha ribadito il suo sostegno per la risoluzione del conflitto armato in Medio Oriente. Settegiorni, 30 giugno La Corte d’Appello di Bucarest ha bocciato il ricorso presentato dai legali di Mircea Basescu, Notiziario sulla Romania 5 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Corlăţean, fiducia nella Presidenza italiana per l’adesione al trattato Schengen Mediafax.ro, 02 luglio La Romania si affida al sostegno dell’Italia per l’adesione al trattato di Schengen. Il Ministro Corlăţean condivide gli obiettivi della Presidenza Italiana, soprattutto quelli dell’allargamento, molto importanti per questo Paese Il Ministro Corlăţean ha espresso fiducia nel Presidente italiano dichiarando che sotto la sua presidenza sarà possibile raggiungere l’obbiettivo di un’Europa più forte, più integrata e più coesa. Occorrono nuove misure per stimolare la crescita economica e per creare nuovi posti di lavoro. Il Ministro Corlăţean ha ricordato che sarà fatto il possibile per rinnovare le istituzioni e promuovere idee europeiste, soprattutto dopo gli ultimi risultati delle elezioni europee che hanno visto un aumento dell'euroscetticismo. Il Ministro Corlăţean chiede un segnale forte e chiaro ai vertici dell’Unione Europea. La Romania è pronta a lavorare a stretto contatto con l’Italia per un'agenda europea improntata alla crescita e al rafforzamento dell'unione economica e monetaria. Economia Migliorare l'equilibrio macroeconomico aiuta a sostenere la Romania sotto il profilo del credito Bursa.ro, 26 giugno Moody Investors Service afferma che BAA3, la valutazione dei titoli di Stato conferita alla Romania, è supportata dai livelli moderati di debito pubblico e dai miglioramenti previsti in termini di produttività e di entrate fiscali. Questi miglioramenti sono attesi a causa della continua integrazione della Romania nell'Unione Europea attraverso il commercio e gli investimenti. Moody sottolinea che l’attuale report è un aggiornamento sulla situazione dei mercati e non è un'azione di valutazione. Le politiche di vigilanza e di sostegno finanziario adottate dalle istituzioni internazionali sono ulteriori fattori che contribuiscono a mantenere il rating BAA3. Il rating incorpora le sfide legate al credito, tra cui l’elevato debito estero e le inefficienze nelle aziende statali, che creano potenziali passività per il governo, mettendo pressione sulla competitività economica globale. La combinazione di una migliore prospettiva sulla crescita regionale, di bassi squilibri macroeconomici interni e degli sforzi politici per aumentare i consumi interni e gli investimenti migliorerà la crescita media della Romania per i prossimi cinque anni a livelli superiori rispetto ai cinque anni precedenti. Moody ha aggiunto che forse l'aumento del PIL rimarrà al di sotto del 67% rispetto ai livelli medi prima della crisi. Tuttavia, se la corrente positiva continua, si ritiene che il tasso di crescita nel medio termine migliora e può essere più resistente agli urti rispetto a prima della crisi. Finanziamenti della Banca Europea per gli Investimenti in Romania Romania-Insider.com, 26 giugno La Romania ha bisogno di un ambiente favorevole ad attrarre maggiori investimenti esteri diretti, e, insieme al denaro dei finanziatori internazionali e dei fondi europei, può raggiungere il suo potenziale di crescita economica e convergere più velocemente verso gli standard europei. Questo è quanto sostiene Flavio Schiavo Campo, rappresentante della Banca Europea per gli Investimenti in Romania. Il settore delle PMI romeno ha ricevuto una crescente attenzione da parte della BEI, che presta ad esse fondi attraverso una rete di intermediari finanziari. La BEI finanzia gli intermediari ad un costo più competitivo di quello esistente sul mercato e con scadenze più lunghe, poiché la valutazione "AAA" le permette di raccogliere denaro sul mercato dei capitali ad un costo inferiore. Gli intermediari hanno l’obbligo contrattuale di trasmettere alle PMI il vantaggio finanziario derivante dai finanziamenti vantaggiosi della BEI. Si può facilmente intuire quanto sia potente questo strumento per rivitalizzare le PMI in Romania e creare nuovi posti di lavoro. Dai primi anni '90, quando la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha iniziato ad operare nell'area CEE, ha costruito un portafoglio dell'ordine di 10 miliardi di euro in Romania. La BEI è un giocatore molto importante sulla scena economica romena, ma tende a mantenere un profilo più basso rispetto ad altre istituzioni ed è relativamente sconosciuta tra il pubblico. La BEI finanzia molti settori come trasporti, energia, infrastrutture idriche, impianti di produzione, contribuendo in tal modo ai miglioramenti ambientali e all’aumento dei posti di lavoro. Notiziario sulla Romania 6 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Disavanzo pubblico in calo per la Romania Romania-Insider.com, 26 giugno Il bilancio della Romania ha chiuso i primi cinque mesi dell'anno con un disavanzo di circa 1,1 miliardi di euro, ossia lo 0,24% del PIL, secondo quanto afferma il Ministero delle Finanze. Tale disavanzo è sceso rispetto allo 0,28% del PIL a fine aprile e all’1,04% del PIL nei primi cinque mesi del 2013. Durante questo periodo, infatti, la spesa è diminuita del 2,3%. Tali valori indicano che la Romania ha le premesse per raggiungere l’obiettivo di riduzione del disavanzo, previsto per il 2014 dal Ministero delle Finanze. La Romania, infatti, per il 2014 ha concordato con le istituzioni finanziarie internazionali di mantenere il deficit di bilancio entro il limite massimo di 2,2 punti percentuali rispetto al PIL. Il bilancio generale, nei primi cinque mesi del 2014, mostra dei ricavi di 19 miliardi di euro, circa il 12,7% del PIL. Tali ricavi sono superiori di 3,7 punti percentuali rispetto a quelli relativi allo stesso periodo del 2013. Si sono anche registrati degli aumenti nelle entrate dovute a contributi sociali, a tasse di proprietà, ad accise, ad imposte sui redditi e all'IVA. Le spese, inoltre, sono diminuite del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2013, circa 19,3 miliardi di euro. Le spese del personale sono aumentate del 2,3 per cento, mentre le spese per beni e servizi crescono, di anno in anno, del 4,6%. Prorogato il termine per la presentazione delle offerte per la privatizzazione delle poste Capital.ro, 27 giugno In seguito alla richiesta di una delle principali amministrazioni postali europee, il Ministero per le Telecomunicazioni, in seguito alla proposta di privatizzazione, comunica che il termine per la presentazione dei documenti di partecipazione e le offerte preliminari, non vincolanti, per la privatizzazione della Società Nazionale Postale Romena è prorogato dal 30 giugno 2014 al 30 settembre 2014. Tale proroga permette a nuovi investitori di partecipare alla suddetta operazione, visti i segnali di crescita del mercato romeno. Il prezzo per l’acquisizione della documentazione per la partecipazione è stabilita per 50mila euro o equivalente in RON, in base al tasso di cambio istituito dalla Banca Centrale al momento del pagamento, preceduta da una richiesta scritta da parte degli investitori interessati. Tale richiesta scritta deve essere effettuata con un anticipo di almeno due giorni lavorativi per posta raccomandata o per presentazione personale presso la sede del Ministero. Pertanto, per partecipare al processo selettivo, gli investitori interessati dovranno presentare la documentazione al Ministero sopra citato entro il termine perentorio del 30 settembre 2014, con scadenza fissata alle ore 12, con versamento di una cauzione di 9.480.866 RON, o equivalente in euro, al cambio della BNR il giorno del pagamento. La Romania non firmerà nuovi accordi con il FMI Business-Review.eu, 27 giugno La Romania probabilmente il prossimo anno non firmerà un nuovo accordo con il Fondo Monetario Internazionale (FMI), secondo Guillermo Tolosa, rappresentante della Romania e della Bulgaria. L’aspettativa è che la Romania sia in grado di andare avanti da sola a partire dalla prossima estate e che non abbia più bisogno di un accordo con il FMI, afferma Tolosa davanti ad investitori esteri e romeni. Il più grande pericolo, secondo il rappresentante del FMI, è che la Romania non attui tutte le riforme di cui ha bisogno in tempo utile. La crisi ucraina non viene vista come un grave rischio per la Romania, bensì come un’opportunità dato che gli investitori hanno riconsiderato le loro sedi in Russia e si sono orientati verso i paesi dell'Est Europa, Romania inclusa.. Il Ministro delegato per il Bilancio ha affermato che l'accordo attuale siglato dalla Romania con il FMI e la Commissione europea sarà sicuramente l'ultimo, dato che la Romania ha impiegato i 20 milioni di euro dell’accordo del 2009, ma non ha speso i 5 milioni di euro e i 4 miliardi di euro derivanti dal patto di stabilità del 2011 e del 2013. Prospettive di crescita per le Piccole e Medie Imprese Business-Review.eu, 27 giugno Ottime iniziative da parte del Governo romeno che cerca di incrementare il numero delle PMI attive del 40%, con conseguente aumento del personale dipendente, che si stima raggiungerà una quota di 3,2 milioni di unità in totale nel 2020. Indicatore cardine di tale prospettiva di crescita è la somma al netto delle PMI attive, il cui numero dovrebbe superare 670.000 imprese in Romania nel 2020. Tale obiettivo strategico permette di fare una stima di quante PMI ci saranno rapportate al numero di abitanti, con una media di 36 imprese attive ogni 1000 abitanti. Si tratterebbe di un significativo Notiziario sulla Romania 7 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 aumento, considerando il dato relativo al 2012, pari a quasi 22. Al termine del 2013 la Romania presentava 474.416 PMI attive: pertanto si prevede un incremento di 200.000 PMI attive in 7 anni. Al fine di migliorare l'accesso di nuove imprese al finanziamento, la strategia delineata prevede programmi di supporto destinati ad incentivare la crescita di tali aziende.Allo stesso tempo, le autorità auspicano di creare anche un fondo di base, che finanzi le imprese nelle prime fasi di sviluppo, e disegnare nuove leggi che creino ulteriori possibilità di finanziamento. Nuovo massimo storico per l’indicatore di fiducia macroeconomica a maggio 2014 Economica.net, 30 giugno L’indicatore di fiducia macroeconomica ha raggiunto un nuovo massimo storico nel mese di maggio 2014, toccando il valore di 63,4 punti contro i 61,6 punti registrati nel mese di aprile, mostrando l’indice di condizione del paese che è passato dai 6,5 punti, dell’anno precedente, fino ai 48,8 punti registrati nell’anno in corso grazie all’indagine svolta da parte del CFA Romania (Chartered Financial Analyst) amministrato da CFA Institute (USA), che analizza gli sviluppi macroeconomici per quanto riguarda la Romania. L’indicatore delle aspettative ha registrato un valore di 71 punti come quello registrato in aprile, quindi una costante che denota il risultato positivo che questo indicatore sta producendo. Tale indicatore di fiducia macroeconomica oscilla da 0 a 100 ed è calcolato sulla base di sei livelli focalizzati su condizioni relative alle imprese e lavoro, aspettative del mercato imprenditoriale per un orizzonte temporale di un anno, occupazione, condizioni di sviluppo del reddito personale inerente all’'economia e sviluppo delle condizioni di ricchezza personale. Possiamo concludere quindi sottolineando questa forte crescita a livello macroeconomico della Romania anche proiettato a periodi futuri. La Romania ad un passo dal soddisfacimento dell’ultimo criterio di convergenza Bursa.ro, 1 luglio Le ultime proiezioni del tasso di inflazione suggeriscono la possibilità di conseguire nel corso del 2014 l’ultimo requisito necessario per poter pareggiare i quattro pilastri previsti dal Trattato di Maastricht in ambito di convergenza nell’Unione Economica e Monetaria Europea, questo secondo l’ultimo rapporto annuale stilato dalla BNR (Banca Nazionale di Romania). Tra la fine del 2013 ed il maggio 2014 la Romania ha conseguito tre dei quattro pilastri suddetti: quello della sostenibilità della situazione della finanza pubblica, la stabilità del tasso di cambio e la convergenza dei tassi di interesse a lungo termine. L’ultimo pilastro è quello relativo alla stabilità dei prezzi: a tal proposito si è registrato uno spread positivo tra l'inflazione media annua in Romania e il valore di riferimento. Segnali positivi, quindi dall’economia romena che sembra sempre più vicina a soddisfare tutti i requisiti necessari per entrare a far parte dell’Unione Economica e Monetaria Europea. Infatti i requisiti di disavanzo pubblico (3%) e di debito pubblico (60%) rapportati al PIL sono prettamente positivi ed inferiori ad i limiti designati dal Trattato di Maastricht. Agricoltura Punti di forza e debolezza del settore agroalimentare Agrointel.ro, 26 giugno Un’analisi del settore agroalimentare romeno è stata recentemente condotta e pubblicata in un documento ufficiale del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale. Esso evidenzia i punti da migliorare e, le opportunità che il Paese dovrebbe cogliere per fare in modo che, nel medio-lungo termine, la Romania possa avere un settore alimentare sostenibile e competitivo. Numerose sono le caratteristiche a favore del Paese: la presenza di vaste aree agricole con un’elevata percentuale di terre coltivabili, il suolo piuttosto fertile, le condizioni climatiche favorevoli e le abbondanti risorse idriche di cui la Romania dispone. Accanto a queste, vi sono altri punti che devono sicuramente essere perfezionati mediante azioni mirate, quali la scarsità di infrastrutture rurali adeguate e, la carenza di giovani nuovi agricoltori. Per tali ragioni, il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale vogliono raggiungere precisi obiettivi, come la promozione dell’agricoltura biologica, la corretta gestione delle acque, la fondazione di istituzioni a sostegno dei giovani agricoltori e la creazione di nuovi impianti attrezzati. Notiziario sulla Romania 8 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Emanato nuovo decreto riguardante la gestione dei pascoli permanenti GazetaDeAgricultura.info, 26 giugno Il Presidente della Romania, Traian Basescu, ha firmato un decreto che riguarda l’organizzazione, l’amministrazione e la gestione dei pascoli a carattere permanente. Questo provvedimento mira a sostenere il sistema produttivo del Paese, vista la recente crisi economico-finanziaria di portata internazionale. Esso è di estrema rilevanza ed utilità per gli allevatori, poichè durante la stagione estiva, il pascolo rappresenta la principale fonte di sostentamento per il bestiame. Innumerevoli sono stati i vantaggi apportati dalla nuova legge. Innanzitutto, essa stabilisce il diritto ad utilizzare l’area agricola adibita a pascolo almeno una volta all’anno, introduce l’obbligo per gli enti locali di approvare un regolamento su questo tema ed infine, prevede il reato per chi guida sui prati con i mezzi pubblici. Sicuramente, un ruolo fondamentale lo giocano i sindaci visto che, in conformità con quello che viene deciso nei consigli locali, essi devono provvedere alla pianificazione di aree aventi la funzione di pascoli, ovviamente nel rispetto della normativa già in vigore. Dacian Cioloş favorito per un nuovo mandato come Commissario Europeo Agri-news.ro, 27 giugno La Riforma della Politica Agricola Comune (PAC) è stato il risultato più importante ottenuto dall’attuale Commissario Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Dacian Cioloş. Nonostante le tensioni e le accese discussioni riguardanti la riforma, si è riusciti a conciliare le parti e, ciò ha contribuito a migliorare la posizione di Cioloş. Molto importante è stata la sua apertura al dialogo nei confronti degli agricoltori e delle loro organizzazioni rappresentative a livello europeo, nonchè la sua volontà di ascoltare e risolvere le loro problematiche. Nominato Commissario Europeo nel 2009, Cioloş, al momento della sua candidatura, ha potuto contare sul sostegno attivo della Francia e di altri Paesi, così come sull’appoggio dei nuovi Stati membri della Comunità Europea. Certamente oggi, Dacian Cioloş gode della stima da parte delle autorità del Paese e dell’apprezzamento di agricoltori e specialisti di altri Stati dell’Unione Europea. Per tali motivi è molto probabile che la Commissione Europea possa mandato. affidargli anche il nuovo Il numero delle imprese agricole in Romania è in crescita Agri-news.ro, 28 giugno Secondo i dati analizzati dall’Istituto Nazionale di Statistica, il numero di imprese agricole presenti sul territorio romeno è in crescita. L’analisi è stata condotta considerando piccole, medie e grandi imprese che praticano attività nel settore primario. Nel 2010, la Romania vantava circa 1700 piccole aziende operanti in agricoltura, 201 medie e solo 27 grandi. L’anno successivo la situazione è migliorata, in particolar modo per le aziende di piccole dimensioni. Esse sono aumentate a circa 2 mila, mentre il numero di stabilimenti medio-grandi è rimasto piuttosto inalterato: 205 medi e 28 grandi. Nel 2012, si è assistito ad un ulteriore incremento delle piccole-medie imprese, le quali hanno raggiunto le 2170 unità complessive. Il numero di aziende di grandi dimensioni, invece, ha evidenziato un andamento opposto: esse sono diminuite fino a 24. Un trend che si è cercato fin da subito di migliorare attraverso azioni mirate, visto che le grandi imprese occupano più di 250 dipendenti ciascuna. Al contrario, se si considerano le imprese di tutti i settori e di tutte le dimensioni, i risultati ottenuti mostrano un continuo aumento del numero di insediamenti presenti sul territorio romeno. Fiducia delle banche per il settore agricolo Agroromania.manager.ro, 30 giugno A seguito di una recente indagine condotta dalla Banca Nazionale di Romania, volta a misurare il grado di fiducia delle banche nei confronti dei settori dell’economia, è emersa una maggiore propensione alla concessione di prestiti al settore agricolo rispetto agli anni precedenti. Così come dichiarato dalla Banca Centrale, mentre quello immobiliare rimane il settore più rischioso in termini di investimenti, negli ultimi due anni si è assistito, per la prima volta, ad una graduale diminuzione del rischio di credito associato al settore agricolo. Il rapporto rivela, inoltre, come sia stata registrata una leggera flessione della domanda di prestiti a breve termine, da parte delle piccole e medie imprese. Per gli altri tipi di finanziamenti, invece, indipendentemente dalla dimensione dell’azienda e dalla durata, la domanda è in aumento. Nonostante i risultati di tale analisi, gli Notiziario sulla Romania 9 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 agricoltori lamentano ancora una certa difficoltà riguardo l’accesso al credito, sostenendo che gli istituti bancari dimostrano scarsa fiducia nei confronti del settore agricolo, viste le garanzie troppo elevate richieste per i prestiti erogati. Il distretto di Harghita è leader nei finanziamenti per lo sviluppo rurale Agri-news.ro, 30 giugno Il distretto di Harghita occupa una posizione di leadership per quanto riguarda i finanziamenti per lo sviluppo rurale sostenuti dai fondi della Comunità Europea. Il direttore responsabile dell’emissione di tali sussidi, Ioan Hîrb, ha affermato che l’interesse dei cittadini nel ricevere questi fondi è alto poichè, grazie ad essi, gli abitanti possono mettere in pratica i progetti che nel corso degli anni sono solo stati discussi. Hîrb ha inoltre dichiarato che nel 2008 ci sono state 3100 proposte nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale, mentre negli anni successivi sono stati presentati circa 350 progetti. Nel complesso quindi, il distretto di Harghita assume una posizione di spicco a livello nazionale per i finanziamenti ricevuti dalla Comunità Europea, impiegati nel settore rurale. I sussidi riscossi sono stati utilizzati in vari ambiti, quali quello del turismo rurale e delle piccole aziende agricole a conduzione familiare, ma in particolar modo sono stati investiti nella formazione di giovani nuovi agricoltori. Un cenno merita il sindaco del distretto, il quale ha avuto accesso ai fondi e li ha impiegati in progetti pubblici, come la manutenzione di strade agricole o forestali, e la costituzione di programmi d’azione per i gruppi locali. Il distretto di Suceava leader nell’agricoltura biologica Agri-news.ro, 30 giugno Il distretto di Suceava occupa da sette anni il primo posto nel Paese per numero di persone impiegate nel settore dell’agricoltura biologica. Beatrice Botuşanu, consigliere presso il Dipartimento dell’Agricoltura di Suceava, ha dichiarato che le annate migliori, da questo punto di vista, sono state il 2011 e il 2012, nelle quali il numero di soggetti operanti nel settore è aumentato da circa 3 mila a oltre 4 mila. Nel periodo 2007 - 2013, le persone impiegate sono progressivamente aumentate, con l’unica eccezione rappresentata dal 2013, quando il numero totale raggiungeva poco più di 2000. Ciò nonostante, Suceava rimaneva al primo posto rispetto agli altri distretti. Secondo l’agenzia Agerpres, il periodo in questione è risultato molto positivo per il distretto, se si considera che sono aumentati gli ettari di superficie impiegata nell’agricoltura biologica. Si è, infatti, passati dagli 13,8 mila del 2007 ai 17,3 mila del 2013. Nello stesso arco di tempo, anche il numero di capi di bovini è cresciuto di 10,2 mila unità. Per quanto riguarda invece l’apicoltura, nel 2012 il numero di apicoltori presenti nel distretto era di 3,2 mila, con 35 colonie di api biologiche certificate; nel 2013 si è poi passati a 5,5 mila apicoltori con 45 colonie certificate. APIA ha effettuato pagamenti agli agricoltori per oltre 25 milioni di lei Agroromania.manager.ro, 1 luglio L’Agenzia per i Pagamenti e gli Investimenti in Agricoltura (APIA) ha effettuato, in questi giorni, pagamenti agli agricoltori per un ammontare complessivo di oltre 25,5 milioni di lei. L’annuncio è stato fatto tramite un comunicato stampa del 30 giugno da parte dei rappresentanti dell’Agenzia. In base a quanto dichiarato da quest’ultima, la maggior parte del denaro proviene da Fondi Europei di Garanzia per l’Agricoltura, i quali mirano, nello specifico, al miglioramento della qualità dei prodotti nel settore dell’agricoltura biologica. A tal riguardo, l’ammontare complessivo versato ammonta a 17,9 milioni di lei, per un totale di oltre 10 mila beneficiari. Allo stesso tempo, sono stati erogati 4,7 milioni di lei per la distribuzione del latte nelle scuole, 2,3 milioni per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, 161,2 mila lei come assicurazione del raccolto dell’uva e 295,7 mila lei nel settore della frutta e verdura. Inoltre, il comunicato precisa che, in data 27 giugno, l’Agenzia per i Pagamenti e gli Investimenti in Agricoltura ha effettuato pagamenti minori per la tutela delle specie animali locali in via di estinzione, in base al decreto legge numero 962 del 2013. In questo caso, l’ammontare versato è stato pari a 1,36 milioni di lei, derivanti per lo più dal bilancio nazionale, per un totale di 103 beneficiari. Presentato il Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale 2014-2020 MADR.ro, 1 luglio In data 1 luglio 2014, il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale ha ufficialmente presentato alla Commissione Europea il Notiziario sulla Romania 10 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale (PNSR) relativo al periodo 2014 - 2020 per la sua approvazione. Il PNSR dispone di 15 misure di finanziamento e di uno stanziamento complessivo pari a 9,85 miliardi di euro. Nel mese di marzo e’ stata proposta una versione provvisoria del Programma, in seguito alla quale il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale ha raccolto altre osservazioni ed ha avviato un ulteriore processo di consultazione con le principali organizzazioni del settore, stilando così il Programma definitivo. Come dichiarato dal Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel Constantin, il Programma è il risultato di un duro lavoro, volto a soddisfare le esigenze dell’agricoltura e, a garantire la modernizzazione dell’economia rurale. Constantin ha inoltre sottolineato come, anche da Bruxelles, siano arrivati apprezzamenti positivi. Tutti i documenti presentati alla Commissione saranno pubblicati sul sito internet del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale nella sezione Sviluppo Rurale. Finanza Butcher incoraggia il governo romeno a rivedere le tasse speciali Mediafax.ro, 26 giugno L’incaricato dell’Ambasciata Americana Duane Butcher per gli affari in Romania, ha incoraggiato lo scorso giovedì un riesame della politica fiscale, con particolare riguardo per l’imposta sulle costruzioni speciali. Tali modifiche potrebbero dimostrare affidabilità da parte del governo nel mantenere e incoraggiare gli investimenti dall’estero. Ha dichiarato inoltre Butcher che, ad oggi, Stato e aziende in Romania beneficiano di un sistema di gestione dei casi d’azienda che permettono di individuare le pratiche migliori. Una buona gestione si traduce poi in maggiori profitti, che significano un più alto gettito per il Pubblico. Termina Bucher ricordando la forte alleanza strategica tra Stati Uniti e Romania che spinge il Capo degli Affari ad incoraggiare il rafforzamento dello stato di diritto e la lotta alla corruzione. Sostenere il miglioramento romeno per garantire trasparenza, lo spirito di cooperazione e la buona governance sono ingredienti chiave per far prosperare gli investimenti romeni e stranieri, pubblici o privati. Teodorovici garantisce sanzioni per chi non rispetta le norme sui Fondi UE Mediafax.ro, 26 giugno Il Governo romeno, nelle giornata di giovedì 26 giugno, ha approvato le modifiche alle correzioni finanziarie per i beneficiari dei Fondi Europei che non rispettano i regolamenti. Come emerge dal comunicato le rettifiche sono state rese più flessibili così da penalizzare le colpe più gravi. Attraverso questi regolamenti, che verranno applicati ai fondi 2014-2020, si punta a migliorare e semplificare il meccanismo per la prevenzione e gestione delle irregolarità. Per garantire l’uniformità delle decisioni le stesse verranno prese da un unico ufficio che in questo modo eviterà problemi derivanti da diverse interpretazioni delle norme, come accaduto negli scorsi anni. È importante, inoltre, che queste modifiche e le successive sanzioni, vengano redatte con il coinvolgimento della Commissione Europea che, se necessario, potrà recuperare gli importi dovuti. Conclude Teodorovici che dopo questa revisione, verrà creato un registro delle rettifiche per permettere ai cittadini una massima trasparenza e chiarezza. Garanti Bank Romania ha quotato 300 milioni di lei in obbligazioni Ziarul Financiar, 26 giugno Garanti Bank Romania ha quotato alla Borsa Valori di Bucarest 300 milioni di lei di obbligazioni (68 milioni di Euro), sottoscritte inizialmente da 24 investitori tra cui la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS). Come dichiarato da Cristian Geanaliu, direttore esecutivo della divisione Tesoreria di Garanti Bank Romania, i 24 investitori si sono suddivisi in cinque categorie: banche, fondi di investimento, fondi pensione, assicurazioni e istituzioni finanziarie internazionali. Quasi tutti i sottoscrittori sono romeni ad esclusione di BERS. Quest’emissione è la prima del suo genere per la banca e, i 300 milioni raccolti verranno rimborsati in 5 anni ad un tasso annuo del 5,47%. Lo scopo primario del collocamento è quello di fornire un finanaziamento per i futuri progetti, relativi in particolare a PMI e private banking; il secondo obiettivo è quello di diversificare le fonti di finanziamento, ciò è quanto dichiara Geanaliu. La banca si aspetta anche una crescita del 15% del suo portafoglio prestiti per l’anno in corso ed intende espandere la propria rete nel paese. Notiziario sulla Romania 11 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Dati macroeconomici, la Romania si avvicina alla Polonia Economica.net, 28 giugno Radu Craciun, Capo Economista per gli indicatori macroeconomici della Banca Commerciale della Romania (BCR), sostiene che il settore bancario romeno segue gli sviluppi del corrispettivo settore bancario polacco con un gap di circa 6-7 anni. Gli indicatori macro segnalano che questo distacco è rimasto costante nel corso dell’ultimo decennio, come ha indicato Radu Craciun nel corso dell’evento “Romania - sulle orme di modello economico polacco”. Romania e Polonia sono due paesi simili, rappresentano grandi mercati dell’Europa Centro Orientale con popolazioni rispettivamente di 20 e 38 milioni di abitanti. Hanno strutture economiche simili con un settore agricolo sviluppato e, la quota romena del ramo agricolo nel PIL è quattro volte superiore a quella dell’area Euro, ovvero il doppio della Polonia. Craciun sottolinea il grande potenziale della Romania e, dichiara anche che, una convergenza con il mercato polacco è possibile, vista la simile traiettoria di sviluppo dei due paesi. Conclude affermando che la Romania non perderà occasione di sviluppare il proprio “Brand Paese” seguendo politiche coerenti. Aumenti nella concessione dei prestiti garantiti da parte della BCR Economica.net, 28 giugno La Banca Commerciale della Romania (BCR) ha registrato una crescita delle vendite del 280% dei prestiti garantiti nel periodo compreso tra gennaio-aprile 2014 rispetto all’anno precedente. Come confermato da Dana Demetrian, direttrice per le vendite di BCR, la riorganizzazione della banca ha avuto un notevole successo, al quale si deve aggiungere il corretto timing di intervento sul mercato. La direttrice Demetrian, sostiene fortemente lo sviluppo del consumo nel mercato interno romeno e, i dati di inizio 2014, confermano questa tendenza. Il programma strategico, lanciato nel 2013, ha portato ad una più efficiente gestione delle vendite e delle altre funzioni aziendali e, i dipendenti della banca confermano il successo della riorganizzazione. Il programma condotto ha portato ad una riduzione del numero del personale impiegato ma ha, nel contempo, migliorato la produttività evidenziando un aumento del 37% delle vendite per dipendente a tempo indeterminato. Il gruppo BCR ha attualmente 562 filiali e occupa 7.500 dipendenti. La Borsa di Bucarest punta ad un fatturato giornaliero di 20 milioni di euro Romania-Insider.com, 30 giugno La Borsa Valori di Bucarest (BVB) mira a raddoppiare in un anno i volumi quotidiani di compravendita di azioni, dagli attuali 9 milioni di euro giornalieri a 20 milioni di euro. Come dichiarato da Ludwik Sobolewski, Amministratore Delegato della Borsa Valori di Bucarest, diverse misure dovrebbero contribuire a questo scopo, come il mercato speciale di negoziazione per le piccole e medie imprese. Aumentare la liquidità del mercato dei capitali è un fattore fondamentale per permettere alla Romania di essere considerata un’importante mercato emergente. Sobolewski ha annunciato un programma denominato “10 passi verso la partecipazione civica” da adottare per incoraggiare i singoli investitori ad accedere alla Borsa. Le soluzioni contenute in questo piano sono parte del progetto “InvestingRomania” il cui obiettivo è quello di ampliare la comunità degli investitori e portare grandi flussi di capitale e risparmio verso gli strumenti finanziari disponibili sul mercato gestito dalla Borsa Valori di Bucarest. Conclude fiducioso l’amministratore delegato Sobolewski, ricordando i numerosi piccoli passi avanti dell’ultimo periodo che, seguiti dalle prossime rimozioni delle barriere, porteranno alla crescita del fatturato. Gli investitori stranieri ritrovano fiducia nella Romania Ziarul Financiar, 1 luglio Gli afflussi netti di capitali esteri nel mercato romeno sono aumentati da 447 milioni di lei a 814 milioni di lei. Questo dimostra il ritrovato interesse degli investitori stranieri, a sostegno di una tendenza generale che si sta riscontrando anche in Romania. L’aumento è ancora più significativo se paragonato al periodo 2009-2012 e, l’attitudine ad investire osservata nei mercati internazionali, si ritrova anche in quelli emergenti presenti in Europa. Questo è un’importante segnale di fiducia da parte dei fondi di investimento, dopo i ritiri di capitale che hanno avuto luogo nel 2008. Il flusso di capitale, negativo nel 2009, ha cambiato tendenza già nel 2010-2012 con lievi rialzi fino a superare recentemente i valori raggiunti nel 2008. Gli Notiziario sulla Romania 12 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 investitori più attivi nel mercato romeno sono gli inglesi con una quota del 40% delle acquisizioni e il 42% delle vendite, seguiti da australiani che si sono procurati il 22,9% dei titoli e hanno ceduto una porzione del 22%, al terzo posto,m infine si collocano gli americani con una quota del 14,2% delle acquisizioni e circa 7% di alienazioni. Industria Mega Image prosegue la sua espansione in Romania TheDiplomat.ro, 27 giugno Mega Image una delle più grandi catene di supermercati in Romania, appartenente dal 2000 al gruppo belga Dellhaize, prosegue la sua strategia di espansione in territorio romeno. La società belga, infatti, ha recentemente annunciato l’apertura di tre nuovi punti vendita, di cui due diventeranno Mega Image store mentre il terzo sarà un punto vendita del tipo Shop & Go. Questo investimento conferma ancora una volta la linea strategica perseguita per tutto il 2013 da Mega Image ovvero, una business strategy volta allo crescita dimensionale nel territorio romeno. Attualmente Mega Image è presente in Romania con 304 unità e, dalla relazione del gruppo Delhaize si evince come i ricavi nel secondo e nel terzo trimestre siano cresciuti del 30%. Dati che sottolineano come Mega Image sia sempre più competitiva rispetto alle altre società più importanti presenti nel contesto romeno quali Kaufland, Carrefour, Lidl, Auchan. Sika apre una nuova fabbrica di malta secca vicino Cluj Romania-Insider.com, 27 giugno Il produttore di materiali da costruzione Sika ha recentemente inaugurato una nuova fabbrica di malta secca a Capusu Mare, vicino Cluj, dopo la prima apertura avvenuta nel 2008, a Brasov, per la produzione di additivi. Sika ha acquistato un capannone di 2 mila metri quadrati, mentre l’attrezzatura relativa alle due linee di produzione è stata reperita da Deutek, azienda leader romena nella produzione di materiale edile. La fabbrica è già operativa dal mese di marzo di quest’anno. La produzione ammonterà a 50 mila tonnellate all’anno e i mercati serviti non si limiteranno solo a quelli locali, ma riguarderanno anche i mercati della Repubblica di Moldavia, Bulgaria, Serbia, Ucraina e Ungheria. Laurenţiu Ştefănescu, direttore generale di Sika Romania, ha dichiarato che il mercato locale di malte secche e collanti è stato nel 2013 di 180 milioni di euro. Quest’anno la produzione generale dovrebbe salire dal 2% fino al 5% e, l’intero mercato dei materiali da costruzione è stimato per un valore di 770 milioni di euro. Vendite di nuovi veicoli commerciali in crescita Romania-Insider, 27 giugno Nel maggio del 2014, le nuove immatricolazioni di veicoli commerciali in Romania hanno registrato un aumento del 65% fino a raggiungere 1,3 mila unità, secondo i dati pubblicati dall’European Automobile Manufacturer’s Association (ACEA). La crescita dell’economia romena, registrata nel 2013 e nel primo trimestre di quest'anno, inizia ad essere alimentata anche dai consumi interni relativamente alle vendite di veicoli commerciali. Nei primi cinque mesi, le immatricolazioni sono state superiori al 15.7%, con più di 5,5 mila unità immatricolate. Tale dato è superiore alla media dell’Unione Europea, che si attesta al 9,1%. Il più alto tasso di crescita riguarda il segmento dei veicoli commerciali medi e pesanti: i camion superiori alle 3,5 tonnellate hanno registrato 340 nuove immatricolazioni (con un aumento del 64% annuo), ma sono i veicoli superiori alle 16 tonnellate ad essere il principale volano di questo settore, con oltre il 93% delle vendite. I furgoni con un peso inferiore alle 3,5 tonnellate, immatricolati nel maggio 2014, sono stati 934, il 62% in più rispetto al maggio 2013, mentre le vendite di pullman e di autobus medi e pesanti sono aumentate del 45%. I dati offerti dalla Romanian Automobile Manufacturers and Importers Association (APIA) mostrano che la Mercedes-Benz domina il segmento dei veicoli commerciali pesanti con più di 490 unità vendute nei primi 5 mesi, seguita da Man, Daf, Volvo Trucks, Iveco and Renault. Invece, per i veicoli commerciali leggeri è la casa automobilistica romena Dacia ad aver venduto il maggior numero di unità con 832 veicoli, seguito da Mercedes, Ford, Renault, Volkswagen, Fiat, Peugeot e Citroen. Notiziario sulla Romania 13 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Nuovi investimenti di imprese cinesi in Romania Capital.ro, 27 giugno Le compagnie cinesi hanno intenzione di investire in Romania in diversi settori: IT, metallurgico, automobilistico, commercio e infrastrutture. Questo è quanto dichiarato venerdì da Shi Guangliang, direttore generale del Dipartimento di Commercio della regione cinese di Shandong, presente a un seminario organizzato da Ernst & Young. A sua volta, Viorel Ciocoiu, rappresentante romeno del Dipartimento Investimenti Esteri e delle Infrastrutture, ha descritto agli investitori i vantaggi del commercio cinese in Romania, sottolineando, tra le altre cose, la posizione strategica del Paese, lo sbocco sul Mar Nero e sul Danubio, il basso costo del lavoro e la tassazione vantaggiosa rispetto a quelle degli altri paesi, senza considerare le diverse misure di aiuto statale e di incentivi agli investimenti esteri. La regione costiera di Shandong è la terza per prodotto interno lordo (PIL), con un fatturato di 892 miliardi nel 2013 ed è conosciuta in tutto il mondo soprattutto per gli elettrodomestici, essendo la sede di due aziende che insieme controllano il 12% del settore a livello mondiale. Shandong è conosciuta anche per l’industria petrolifera, l’elevato contesto competitivo e le numerose collaborazioni internazionali. Carrefour entra in una nuova fase di espansione in Romania Capital.ro, 30 giugno 2014 Carrefour, il terzo più grande retailer in Romania, continua la sua espansione sul mercato locale con un fatturato di 975,4 milioni di euro ed un utile netto di 32,8 milioni di euro nel 2013. Il marketing manager Andreea Mihai ha annunciato il lancio di un franchising per lo sviluppo rurale e periurbano. Con 155 negozi in Romania, la catena francese ha individuato un ulteriore settore ancora poco sfruttato, cioè quello della vendita nelle zone rurali. Infatti, secondo Dragos Popa, senior consultant presso la Roland Berger Strategy Consultants Romania, il potenziale di sviluppo commerciale in questo settore è particolarmente elevato, poiché, nelle piccole città la penetrazione della vendita al dettaglio è di circa sei negozi per 100 mila abitanti, di gran lunga inferiore rispetto a quella rilevata nelle città (10 negozi per 100 mila abitanti). I negozi “Contact” possono raggiungere gli 800 clienti giornalieri e l’offerta riguarda principalmente i prodotti locali. Il progetto di espansione nelle aree rurali riprenderà il modello applicato dal gruppo tedesco Metro, che ora ha raggiunto le 700 unità nel paese. Le aspettative sono elevate: secondo uno studio effettuato dalla Oxford Economics nel 2020 è prevista una crescita del mercato al dettaglio di circa 26 miliardi di euro. Subway apre il primo ristorante drivethrough in Romania Mediafax.ro, 27 giugno La catena Subway apre il suo primo ristorante drive-through in Romania, a Sibiu, in collaborazione con Petrom, leader nella produzione di gas e petrolio in Romania. Attualmente, Subway detiene la ventesima posizione nel mercato della ristorazione statunitense. Andrei Trifan, responsabile del settore Ricerca e Sviluppo di Subway, in un comunicato stampa ha spiegato che tale scelta è stata mossa dal desiderio di migliorare la viabilità urbana dei propri clienti. Inoltre, Trifan ha precisato che il personale del ristorante è stato selezionato con una rigorosa procedura di selezione. Il ristorante si trova in una posizione strategica, vicino all'autostrada Nădlac Sibiu, che registra un traffico superiore a un milione di veicoli al giorno. Si tratta del ventesimo ristorante della catena Subway aperto in Romania, in linea con l’obiettivo di sviluppo della rete internazionale, che presto supererà la quota di 42 mila ristoranti aperti in tutto il mondo. Billa raggiunge 82 punti vendita in Romania Romania-Insider.com, 30 giugno Billa, società austriaca esperta nella vendita al dettaglio, appartenente al gruppo “Rewe”, ha di recente aperto una nuova sede a Targu Mures, cittadina romena situata nella regione della Transilvania, che va ad aggiungersi all’altro punto vendita già presente nella città. Attualmente, Billa gestisce in Romania una rete composta da 82 punti vendita e, secondo le previsioni della società, è prevista una ulteriore espansione sul mercato locale. La nuova sede ha una superficie destinata alla vendita di 500 mq, secondo quanto riportato da fonti ufficiali del Wall-Street.ro. Dall’inizio dell’anno, la società austriaca ha aperto altri due punti vendita nelle città di Sebes e Focsani. Mentre, l’anno passato, il retailer ha aperto dieci nuovi punti vendita. Billa è presente in Romania dal 1999, anno in Notiziario sulla Romania 14 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 cui inaugurò il primo supermercato a Bucarest. Al momento, impiega circa 3,5 mila persone sul mercato nazionale. Analisi sulle vendite delle aziende di abbigliamento in Romania Economica.net, 30 giugno Lo scorso anno, il retailer di abbigliamento H&M ha registrato un fatturato di circa 85 milioni di euro in Romania, circa il 33% in più rispetto al 2012. Mentre, le aziende romene del settore hanno registrato una crescita cumulativa del 17%, con un fatturato di circa 136 milioni di euro. H&M impiega migliaia di dipendenti romeni. Inoltre, dai report aziendali, è emerso che più di 20 aziende di abbigliamento romene forniscono i negozi H&M in Romania e all’estero. Nel 2013, i dati del Ministero delle Finanze hanno evidenziato come le più importanti 9 aziende che hanno intrattenuto partnership con H&M hanno registrato un giro d’affari di circa 600 milioni di lei, il 17% in più rispetto al 2012. Nel periodo compreso tra dicembre 2012 e novembre 2013, l’azienda svedese ha aperto in Romania nuovi negozi per un totale di 28 unità. Metinvest punta a raggiungere un fatturato di 200 milioni di dollari in Romania Romania-Insider.com, 1 luglio Il gruppo minerario ucraino Metinvest, ha recentemente aperto un ufficio vendite in Romania, “Metinvest Carpathia”, e auspica a raggiungere un fatturato di 200 milioni di dollari quest'anno, secondo precise previsioni dello stesso gruppo. A tal proposito, Veselin Sokolov, direttore generale di Metinvest Carpathia, precisa che il consumo di acciaio aumenterà in Romania grazie alla progettazione di nuove infrastrutture, ma anche grazie alla crescita economica del Paese. Inoltre, Sokolov aggiunge che Metinvest rivestirà in Romania un ruolo chiave nel mercato dell'acciaio. Attraverso l’apertura di questo ufficio, il gruppo tende a consolidare la propria presenza sul mercato, nonchè a rafforzare i rapporti con i clienti attuali e potenziali. Attualmente, la Romania detiene uno dei più bassi consumi pro-capite di acciaio nell'Unione europea, ma questo significa anche che il mercato presenta un grande potenziale. I dati della World Steel Association mostrano che la domanda globale di acciaio in Romania era di circa 3,4 milioni di tonnellate nel 2013 e che dovrebbe crescere fino a 3,7 milioni di tonnellate l'anno. In Romania, Metinvest vende principalmente acciaio per il settore edile, ma anche per la costruzione di macchine e per la produzione tubi. Energia Facilitazioni finanziarie per l’energia alle PMI Wall-Street.ro, 27 giugno L’Unione Europea (UE) in sinergia con la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha sviluppato un pacchetto di sovvenzioni chiamato “RoSEFF”. Si tratta di un programma completamente dedicato alle piccole e medie imprese (PMI) ed è costruito per supportarle negli investimenti in efficienza energetica e fonti rinnovabili. Il piano prevede una serie di facilitazioni che si possono individuare in: linee di credito presso UniCredit Tiriac Bank, consulenza tecnica gratuita da parte di Tractebel Engineering e sovvenzioni europee. La partecipazione al programma “RoSEFF” è semplice, come dimostrano questi due esempi di prospetto di sviluppo. Il primo riguarda gli investimenti più grandi e complessi, che garantiscono, oltre alla consuleza gratuita di Tractebel Engineering, un prestito fino ad un milione di euro da parte di UniCredit Tiriak Bank e una sovvenzione europea fino a 150mila euro. Per quanto riguarda un investimento semplice si adotta la procedura “fast-track” che permette, dopo la scelta delle specifiche da applicare al progetto, prestiti fino a 250mila euro e fondi europei del 10% dell’importo previsto. Il gruppo tedesco RWE entrerà nel mercato romeno Business24.ro, 27 giugno Il gruppo tedesco RWE, uno dei principali fornitori di energia elettrica e gas nel mercato europeo, ha appena aperto la filiale di Bucarest e sta espandendo le sue attività in Romania. RWE Energy SRL intende, quindi, entrare nel mercato energetico romeno, mirando a diventare uno dei primi 10 fornitori di energia elettrica del Paese, con l’intento di focalizzare il target sui grandi consumatori come le industrie. Il gruppo opera da anni nel mercato dell’Europa orientale e l’espansione è il perno della loro strategia di crescita. Dopo Repubblica Ceca, Polonia e Ungheria, prevedono di rafforzare la loro presenza anche in Romania attraverso l’apertura di nuove filiali, in modo da creare Notiziario sulla Romania 15 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 anche nuovi posti di lavoro e favorire lo sviluppo del Paese, che sta vivendo un discreto periodo di crescita economica. Per tali ovvi motivi Thiell, Amministratore Delegato di RWE Oriente, ha deciso di entrare nel mercato romeno, in cui la società inizierà ad operare da questo mese nella fornitura di elettricità e successivamente in quella di gas. GDF Suez acquisisce il 57,2% del capitale di Congaz Costanza Business-Review.ro, 27 giugno La compagnia energetica francese GDF Suez ha dichiarato di voler acquisire il controllo del capitale della Congaz, società romena nel settore del gas naturale. La GDF Suez intende acquisire le partecipazioni di Ruhrgas International e di OMV Petrom equivalenti al 57% del capitale, raggiungendo quota 86% e di fatto il controllo della società romena. Tuttavia l’effettivo compimento dell’operazione è subordinata alla valutazione di legittimità del takeover da parte dell’autorità garante della concorrenza, la cui prima dichiarazione ritiene l’atto di acquisizione un’operazione di concentrazione eccedente la soglia concessa nella normativa anti-trust, dice il senior del Romanian Competition Council. Congaz possiede una rete di distribuzione di 740 km tra le città di Constanţa e Medgidia, e piccoli centri abitati della regione, mentre la GDF Suez, con una rete distributiva di oltre 17 mila km e un fatturato di 976 milioni di euro, è una delle prime 20 società per volumi di vendite in Romania. Maggiore indipendenza energetica per la Romania entro il 2020 Ziarul Financiar, 28 giugno Răzvan Nicolescu, Ministro dell’Energia, ha affermato che la Romania avrà una maggiore indipendenza energetica entro il 2020. Ha evidenziato, ulteriormente, che tutto ciò sarà possibile grazie a nuovi investimenti energetici, che porteranno ad un aumento della produzione di energia elettrica e di gas. La Romania è attualmente al terzo posto nell'Unione Europea in termini di indipendenza energetica, dopo la Danimarca e l'Estonia. Il Ministro ha detto che, indipendentemente dalla situazione in Ucraina, la popolazione romena non dovrà preoccuparsi, perché avrà a disposizione, per i prossimi mesi, le risorse necessarie per il proprio fabbisogno energetico. La Romania potrebbe anche fornire, se necessario, un aiuto con risorse energetiche alla Repubblica di Moldavia, afferma Nicolescu. Secondo il Ministro dell’Energia occorre investire tra i 30 e i 40 miliardi di euro nel settore energetico. Tale investimento servirà per l’ampliamento e la ristrutturazione delle reti energetiche già esistenti. Transgaz Mediaş progetta un gasdotto per utilizzare la riserva di gas scoperta nel Mar Nero Ziarul Financiar, 30 giugno Nel febbraio 2012 la Petrom OMV ha scoperto un’enorme riserva di gas naturale nel Mar Nero romeno, nel settore Neptun Block a 200 km dalla costa, le cui stime sono comprese tra 4,5 e 8 miliardi di metri cubi. Si tratta probabilmente della più importante scoperta per la compagnia, e la società romena di trasporto Transgaz Mediaş (TGN), intende sfruttare questa risorsa: l’esecutivo è interessato ad investire 860 milioni di euro nella costruzione di un gasdotto che colleghi il sistema di trasporto interno al perimetro della riserva di gas. Nel prossimo mese infatti, una delegazione degli azionisti si incontrerà con il management della compagnia per negoziare e concludere un accordo con i concessionari del fondo del Mar Nero, tra i quali i più importanti sono proprio la Petrom e il colosso americano Exxon. Seppure l’investimento abbia una certa rilevanza per Transgaz, si stima che il valore della materia prima individuata sia di oltre 10 miliardi di euro, per cui il ritorno economico sarà senz’altro assicurato. Terminati i lavori del gasdotto Iaşi-Ungheni Mediafax.ro, 30 giugno I lavori al confine romeno-moldavo per il gasdotto Iaşi-Ungheni sono stati completati, compreso il sottopassaggio del fiume Prut e, la gestione operativa sarà presto affidata alla Transgaz, per cui si provvederà a definire le basi legali dell’operazione, ha annunciato il Ministro dell’Energia Razvan Nicolescu. Qualche giorno fa il Ministro, ha, infatti, dichiarato che il gasdotto è pronto per l’utilizzo e, che il mese prossimo, discuterà con l’incaricato della controparte moldava per delineare gli aspetti relativi alle interconnessioni con la rete oltre confine, anche se l’opera sul territorio nazionale e il raccordo di collegamento sono stati ultimati. Nella parte finale dell’incontro ha poi mostrato approvazione per l’ordinanza con cui si intende creare l’interconnessione dei gasdotti romeni con quelli Notiziario sulla Romania 16 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 degli stati confinanti, i quali costituiscono parte integrante della rete distributiva nazionale di petrolio e gas. La mancata adozione di questa ordinanza comporterebbe l’interruzione nell’approvvigionamento. Per tale ragione si evince l’interesse del governo romeno e dei fornitori di gas a rendere effettivo tale collegamento. Ridotta la tassa sulla cogenerazione di energia elettrica Business24.ro, 1 luglio A partire da giorno 1 luglio la tassa sulla produzione di energia sugli impianti di cogenerazione, prevista dalle direttive europee, è ridotta del 46%, passando a 0,009 lei/kw, al fine di contribuire allo sviluppo di tecnologie di cogenerazione altamente efficienti. Tutto ciò è stato decretato dal presidente dell’autorità nazionale per l’energia romeno, l’ANRE. Questa riduzione inciderà positivamente sui costi energetici per i consumatori finali per circa 4 lei/kWh e recherà benefici anche a 37 compagnie di cogenerazione, la cui tassa sull’esportazione di energia è stata esclusa, al fine di rilanciare le vendite verso paesi esteri. La cogenerazione (Combined Heat and Power) è il processo di produzione simultanea di energia meccanica, successivamente trasformata in energia elettrica, e di calore, il quale viene recuperato e riutilizzato per l’alimentazione dello stesso o di altri processi industriali, evitandone la dispersione. Possono costituire un importante fonte di risparmio anche i piccoli impianti di cogenerazione per case bifamiliari nella fornitura individuale di energia e calore. In questo approccio del governo alla politica energetica si coglie l’intenzione innovativa e sostenibile per la produzione di energia, la cui domanda è in rialzo. Costruzioni Romania sempre più attrattiva in termini di investimenti immobiliari Arenaconstruct.ro, 27 giugno Negli ultimi anni la Romania si sta rendendo sempre più protagonista in termini di investimenti stranieri ed in particolare di investimenti immobliari. Questo è quanto si evince dalla relazione della società di consulenza immobiliare statunitense Volliers International. Infatti, secondo quanto rilevato, la Romania rappresenta una delle mete preferite dalle società immobiliari che intendono esternalizzare la propria attività. Sulla base di tale rapporto, Bucarest risulta essere tra le città dell’Est Europa favorite negli investimenti immobiliari, avvicinandosi sempre più a mercati più maturi come ad esempio quelli di Budapest e Varsavia, in cima alla classifica. Inoltre, la capitale romena è sempre più nel mirino dei grandi investitori e il suo potenziale di attratività è ancora molto elevato, considerando che solo un terzo delle cento aziende più importanti del business immobiliare sono presenti nell’Europa centrale e orientale. Il rapporto della Volliers International segnala, inoltre, come la decisione di localizzare l’attività immobiliare in Romania non dipenda tanto dai bassi costi operativi, ma da fattori quali la possibilità di un vasto numero di dipendenti con competenze avanzate, nonché dall’opportunità di insediarsi in moderni uffici a costi nettamente inferiori rispetto ad altri paesi. Adora Park ad Arad in fase di completamento Wall-Street.ro, 27 giugno La prima fase di uno dei più grandi progetti residenziali della Romania è in fase di completamento. Questo è quanto dichiarato da Tagor, una delle principali società di gestione immobiliare della Romania in riferimento al complesso residenziale Adora Park in Arad. L’investimento complessivo ammonta ad 83 milioni di euro. Il primo stadio dei lavori ha richiesto una somma di 5,5 milioni di euro, finanziati dalla Volksbank. Si tratta della realizzazione del più alto edificio residenziale della città, ossia un palazzo di 11 piani e con 107 appartamenti che avranno una superficie abitabile compresa tra 53 e 107 mq ciascuno. Sulla base di quanto stabilito nel progetto, il piano terra sarà interamente riservato ad area commerciale, con una superficie dedicata di circa 1300 metri quadri. In aggiunta a ciò sarà portata a termine la costruzione di un parco privato di oltre 5mila metri quadrati di superficie che sarà situato nel centro del complesso residenziale. A detta di Ofer Lieberson, uno dei fondatori di Tagor, si tratta di un progetto molto importante per Arad: è prevista infatti la costruzione finale di 12 blocchi di edifici, con oltre 4mila metri quadrati destinati all’area commerciale. Notiziario sulla Romania 17 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Accordo tra il Governo romeno e la BERS Arenaconstruct.ro, 27 giugno Sulla base dell’accordo concluso tra le autorità nazionali e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, il Governo romeno ha approvato l’emendamento numero 6 relativo al progetto di finanziamento per la circonvallazione di Costanza. Un primo accordo tra le autorità venne firmato nel dicembre del 2005 sulla base di quanto deciso dal Consiglio dei Ministri romeno di concedere un prestito di 362 milioni di lei. Si stima che l’investimento complessivo per la realizzazione di questo tratto autostradale sia di 800 milioni di lei, di cui 200 provenienti dalla BERS. Pertanto il nuovo tratto avrà come punto di partenza il nodo stradale situato vicino alla città di Ovid e si concluderà presso il porto di Costanza, per una lunghezza complessiva di 22 km. Infine si evidenzia come tra i punti all’ordine del giorno del Governo vi siano anche importanti decisioni in merito all’organizzazione e al funzionamento del Dipartimento delle Infrastrutture, ai finanziamenti esteri, alla partnership tra pubblico e privato. Infine saranno adottati provvedimenti riguardanti i settori della strada di Baia Mare, che sono sotto la giurisdizione del Dipartimento stesso. complessivamente effettuato, ma in compenso si segnala come la vendita di circa 1300 appartamenti abbia già generato ricavi per oltre 50 milioni di euro. Permessi in aumento nel business dell’edilizia residenziale Wall-Street.ro, 30 giugno Secondo gli ultimi dati rilasciati dall’Istituto Nazionale di Statistica nel mese di maggio il numero dei permessi per la costruzione di edifici residenziali ha raggiunto quota 3586 con un incremento del 6% rispetto al mese precedente. Questo è il dato che sottolinea ancora una volta come il business immobiliare romeno stia attraversando una fase di sviluppo e di crescita. In aggiunta a ciò, i dati rilevati dall’INS evidenziano che dall’inizio dell’anno sono stati rilasciati in Romania circa 14 mila permessi di costruzione. In particolar modo, per quel che concerne l’edilizia residenziale, nel maggio di questo anno si è registrato un aumento del numero dei permessi soprattutto nelle zone Ovest del Paese. Si segnala infine che tra le regioni romene che hanno registrato una maggiore crescita vi è in particolare la regione di Bucarest-Ilfov, con un incremento costante dello 0.7% nei primi cinque mesi dell’anno. Prosegue il progetto Avantgardner3 a Brașov Wall-Street.ro, 30 giugno Maurer Real Estate, società immobiliare tedesca fondata dall’uomo d’affari Simon Maurer, ha recentemente acquistato circa 3,4 ettari di terra per dare avvio alla terza fase di uno dei progetti più importanti per la città di Brașov, il progetto residenziale Avantgarden3. Pertanto, a seguito di questo investimento la società tedesca ha raggiunto complessivamente 18.4 acri di terreno posseduto. Come affermato da Liliana Tale, direttore marketing della Maurel Real Estate, si tratta di un progetto in continua espansione. In particolare, è attualmente in fase di sviluppo la seconda delle tre fasi del progetto, ovvero la costruzione di 18 blocchi di edifici, di cui 14 già completati, per un totale di 1200 appartamenti. Per quel che concerne la terza fase invece, la Tale ha sostenuto che l’intenzione di Maurer è quella di avviare lo sviluppo dell’ultima fase di Avantgardner3 sulla base dell’andamento delle vendite, che evidenziano come dall’inizio dei lavori sono state vendute circa 1600 abitazioni, con un incremento stimato del 5% nel corso dell’anno. Non è stato ancora reso pubblico il dato sul quantum dell’investimento La sede storica del Municipio di Bucarest nella seconda fase di ristrutturazione Arenaconstruct.ro, 1 luglio L’ampio progetto di ristrutturazione che ha coinvolto la sede storica del Municipio di Bucarest entra nella seconda fase. Inizialmente il progetto ha riguardato soprattutto il rafforzamento dell’opera attraverso l’applicazione del sistema di isolamento sismico. Ciò consentirà al Municipio di resistere ad un terremoto di 9 gradi sulla scala Richter. Entro questo mese inizierà la seconda fase dei lavori, che si focalizzerà sull’ammodernamento della struttura, con un investimento stimato di oltre 81 milioni di lei. Si auspica che il progetto giunga a termine nell’arco di 23 mesi dall’inizio dei lavori. L’appalto per lo svolgimento delle opere è stato vinto nel 2007 dalla Proescom, società romena di ristrutturazione di edifici e monumenti, ma nel novembre del 2010 il contratto di progettazione fu rescisso per inadempimento della società stessa. Dopo un lungo periodo di tempo è stato firmato nel giugno del 2011 il nuovo contratto di progettazione per il completamento dei lavori. Notiziario sulla Romania 18 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Avviati i lavori di espansione del Parco Tetarom I Classifica delle mete romene preferite per l’estate 2014 Arenaconstruct.ro, 1 luglio Il Consiglio del Distretto di Cluj ha emesso l’ordine di iniziare i lavori per l’ampliamento del parco industriale Tetarom I. Attualmente il parco copre una superficie di oltre 32mila metri quadrati ed ha comportato la creazione, secondo i dati ufficiali, di più di 2mila nuovi posti di lavoro, con un tasso di occupazione che è di circa 100%. Pertanto, il progetto ne prevede l’ampliamento di ulteriori 16.8 ettari di terreno ed i lavori saranno affidati al consorzio d’imprese costituito dalle società per azioni Aci Cluj, North Conforest e la Electromontaj. Il valore del progetto in questione è di 42.3 milioni di lei ed è finanziato per il 50% dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Si calcola che tali attività verranno concluse entro il termine di 17 mesi. A detta del Presidente del Distretto, lo sviluppo di quest’opera rappresenta un evento che tutti stavano attendendo in quanto l'interesse degli operatori economici, che intendono stabilirsi in Tetatrom, è estremamente elevato. Ciò infatti avrà una notevole risonanza a livello di sviluppo locale, in termini di attrattività investizionale e occupazione. Mediafax.ro, 27 giugno Con la chiusura delle scuole è tempo per le famiglie romene di pensare alle vacanze. Stando alle dichiarazioni dell’agenzia Paralela 45, la tendenza degli ultimi anni dimostra che la maggior parte dei nuclei con bambini fino a 5 anni preferiscono le località balneari romene, ad esempio Mamaia o Albena, mentre la restante parte viaggerà verso destinazioni come la Turchia, la Grecia, la Spagna o la Bulgaria. Sempre dai dati forniti risulta, inoltre, che il budget medio stanziato dalle famiglie per viaggiare all’interno del Paese è compreso tra 370 e 470 euro mentre per i viaggi all’estero la spesa media è compresa tra 850 e 1150 euro. Turismo Firmato il contratto per il restauro dell’Osservatorio “Vasile Urseanu” Turism.bzi.ro, 26 giugno Il comune di Bucarest ha firmato il contratto, del valore di circa 11 milioni di lei, di cui un milione versato dal comune stesso, per i lavori di restauro e conservazione dell’Osservatorio Astronomico “Vasile Urseanu” che termineranno indicativamente per aprile 2015. Il comune ha ottenuto la somma grazie ai fondi europei stanziati per il Programma Operativo Regionale relativo al periodo 2007-2013 dedicato allo sviluppo sostenibile e alla promozione del turismo. Tale progetto mira a sfruttare ed accrescere il potenziale turistico e culturale dell’osservatorio, inaugurato nel 1910 e, unico della capitale aperto al pubblico. L’obiettivo inoltre è quello di aumentare il numero di visitatori che a oggi si attesta intorno agli 8 mila. Grande apertura di una piscina di acqua salata alla miniera di Harghita Financiarul.ro, 29 giugno La più grande piscina di acqua salata della Romania è stata inaugurata lo scorso sabato presso la miniera di Harghita, grazie ad un investimento di 1,5 milioni di euro proveniente per intero dalla Società Nazionale di Sării. Ilie Colorian, Responsabile del Turismo presso la miniera, informa che le piscine complessivamente hanno una superficie di circa 2 mila metri quadrati distribuite su un’area di 5 mila metri quadrati. Per i più piccoli ci sono due piscine di profondità compresa tra 60 e 120 centimetri, collegate alle piscine per adulti di profondità compresa tra 120 e 160 centimetri. L’area può ospitare fino a 520 persone e c’è l’intenzione di aprire un albergo quattro stelle, stando alle dichiarazioni del Direttore della miniera, Seprodi Zoltan, il quale però aggiunge, che questo sarà fattibile solo se ci sarà supporto economico da parte delle istituzioni, in quanto gli studi di fattibilità rivelano che la costruzione dell’albergo costerà circa 15 milioni di euro. La Romania si impegna a creare un cluster per i giovani Business24.ro, 26 giugno La Romania si è impegnata, all’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, a diventare il primo Paese al mondo a creare un cluster per i giovani viaggiatori, in modo tale da posizionarsi tra una delle mete preferite dal turismo giovanile nella competizione globale. Il Ministro per le Piccole e Notiziario sulla Romania 19 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Medie Imprese e il Turismo, Jianu Florin, ha dichiarato che il progetto è stato approvato e prevede il coinvolgimento di istituzioni e società appartenenti al settore, con l’obiettivo comune di promuovere il turismo romeno a livello locale e regionale e che sarà proprio il ministero ad occuparsene in prima persona. Il Ministro inoltre, ricordando che i giovani rappresentano un terzo dei turisti di tutto il mondo, ha annunciato la partecipazione a uno degli eventi in programma del Segretario Generale dell’OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo), Taleb Raifi. Per quanto riguarda i benefici, i cluster comportano effetti positivi sull’economia locale e un forte impatto sull’occupazione. Inoltre attirano finanziamenti e, soprattutto, farebbero accedere la Romania ai fondi europei dedicati a “Programmi di competitività” e “Programmi di cooperazione interregionale”. L’Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggi lancia il marchio “Costa Verde” Agerpres.ro, 30 giugno L’Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggi (ANAT) lancia il marchio “Costa Verde” per sostenere la costa sud e per porla in competizione con la famosa località Mamaia. In particolare, si vogliono sostenere Eforie Nord, Eforie Sud, Techirghiol, Costinești, Olimp, Neptun, Cap Aurora, Jupiter, Venus, Saturn, Mangalia e Vama Veche. Questa zona attrae il 70% dei turisti che scelgono le località balneari come meta per l’estate. L’obiettivo è attrarre le famiglie, offrendo maggiori servizi adatti alle loro esigenze come campi da gioco, spazi verdi, parchi divertimento, e i giovani, organizzando concerti ed eventi. Il marchio vuole trasmettere ai turisti un messaggio di attenzione all’ambiente, tranquillità e qualità. Nel 2014, dichiara la stessa Associazione, che grazie a tutte le iniziative intraprese, sono stati registrati forti incrementi in termini di prenotazioni: +20% per Venus, +16% per Eforie Nord; +10% per Saturn e Neptun. Il costo medio del pacchetto di viaggio, di una durata media di 5 giorni, è di 860 lei per Mangalia, seguono Eforie Nord con 560 lei e Olimp con 490 lei. La meno cara è Costinești con 370 lei. Tarom concede sconti per incrementare il numero di passeggeri Ziarul Financiar, 30 giugno Tarom, compagnia aerea di Stato, sta cercando di attirare clienti con sconti fino a 50 euro rientranti in un programma aziendale estivo. L’offerta è valida per i voli di andata e ritorno, tutti i venerdì e i sabato di luglio, con destinazione Dubai, Londra, Mosca, Stoccolma, Roma, Praga, Atene e Istanbul. L’obiettivo dell’offerta è quello di competere con l’operatore ungherese low-cost WizzAir che lo scorso anno ha aumentato il numero dei passeggeri del 18%, raggiungendo i 3,2 milioni. La compagnia aerea, nonostante permanga in perdita, ha realizzato un utile in crescita del 3,5% rispetto all’anno precedente grazie all’affidamento nel 2012 della gestione a una società privata, chiudendo l’anno con un fatturato di 247 milioni di lei, stando ai dati forniti dal Ministero delle Finanze. La società ha trasportato 2,1 milioni di passeggeri. Investimento da 10 milioni di lei a Turda Wall-Street.ro, 27 giugno La società che gestisce la Salina Turda ha investito 10 milioni di lei, finanziamento ottenuto grazie alla garanzia fornita dal comune, nel complesso balneare Potaissa SPA, situato sempre nella località di Turda e, inaugurato lo scorso venerdì. Vasite Tot, Direttore della società in questione, ha dichiarato che l’obiettivo è quello di offrire maggiori servizi ai visitatori della cittadina. Per questo motivo la struttura è situata nel centro storico, costruita all’interno di un vecchio albergo e, dotata di jacuzzi, saune, palestra e piscine riscaldate. La maggior affluenza di turisti sarà inoltre dovuta alla presenza di una salina rimodernata grazie a nuovi finanziamenti europei. Infatti, tra il 2008 e il 2009, grazie ai fondi europei quantificabili in 6 milioni di lei sono stati fatti dei lavori di ristrutturazione per rendere la miniera agibile al pubblico. Inoltre il gruppo, recentemente, ha proposto di partecipare a un progetto che si occupa di formazione in ambito turistico con 9 milioni di lei, con l’obiettivo di facilitare l’accesso al mondo del lavoro alle categorie vulnerabili come donne e giovani. Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e collaboratori, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Notiziario sulla Romania 20 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Progetto Romania media! CR@2.0 di Confindustria disponibile sui vari social Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store. Tutte le versioni dei bollettini informativi della struttura e del suo Centro Studi (notiziario economico, newsletter sul payroll sul diritto del lavoro, informative sui nostri eventi, press review, etc) sono consultabili anche su iPhone, tramite l'applicazione di Confindustria Romania disponibile su application store. Maggiori informazioni sul servizio, destinato ai soci in regola con la posizione contributiva, sono reperibili al seguente link: http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350. Vista l’attenzione che la nostra struttura ripone nei confronti dei moderni social media, siamo lieti di informarvi che Confindustria Romania ha ufficialmente avviato il suo nuovo Progetto CR@2.0. Avendo scelto di essere presenti su quelle nuove applicazioni online che permettono in ottica strategica un maggiore livello d’interazione tra il sito web di CR e i nostri utenti, la nostra struttura intende: promuovere le attività di CR tramite i Social Network di maggiore utilizzo; consolidare la “rete” (sia B2B che dei gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i soci, la comunità business locale e il sistema confindustriale italiano; diffondere maggiormente le informative tecniche redatte dal nostro Centro Studi e dalle singole Commissioni patronali; informare, grazie anche ai moltiplicatori del Social media, delle iniziative e dei grandi eventi di Confindustria Romania in programma, a livello nazionale, locale e in Italia; aumentare il grado di attrattività del sistema economico, politico e sociale della Romania; fornire ulteriori strumenti informativi per gli imprenditori che investono o che vorrebbero investire in Romania. Il prossimo martedì 8 luglio dalle ore 15.00 si terrà a Bucarest, presso il 5* JW Marriott Bucharest Grand Hotel, il Forum sui "Fondi Strutturali 2014-2020" di Confindustria Romania, organizzato assieme all'Ambasciata d'Italia e al Ministero dei Fondi Europei di Romania. L’evento, che avrà come tema la programmazione strutturale e le oppurtunità per il tessuto imprenditoriale, vedrà presenti i più alti vertici, istituzionali e internazionali, ed esperti internazionali del settore. Per info ed adesioni non esitate a contattarci all’indirizzo: info@confindustria.ro. Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri account ufficiali sui seguenti link: Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Pagina Ufficiale di CR su FACEBOOK: www.facebook.com/co nfindustriaromania. Pagina Ufficiale di CR su LINKEDIN: http://www.linkedin.com/co mpany/confindustria-romania. Profilo del Centro Studi di CR su LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostu dicr/ Profilo Ufficiale Twitter di CR: www.twitter.com/confindustriaro. Invito al convegno internazionale - Forum "Fondi Strutturali 2014-2020" (08.07.2014) Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici (avvisi di pre-informazione, bandi di gara, gare assegnate). • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Notiziario sulla Romania 21 26 giugno-02 luglio 2014 N° 26/2014 Desk Agricoltura Desk “Credito & Finanza” Confindustria Romania, nell’assistere i propri associati e i potenziali nuovi soci che hanno avviato o intendono avviare in Romania iniziative legate al settore dell’agricoltura, fornisce azioni patronali e di marketing associativo con un’azione informativa, costante sull’opportunità concreta di operare in Romania sul settore primario attraverso: Gli Associati di CR hanno a disposizione un servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza: a) pianificazione e controllo; b) accesso al credito; c) supporto agli investimenti 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.) http://www.confindustria.ro/index.php?modul e=info&id=102. a) Redazione di bollettini informativi b) Pubblicazione di speciali e informative settoriali c) Produzione di “Pillole informative” in formato audiovisivo d) Informative legate alle opportunità di finanza agevolata offerte dal mercato romeno e) Seminari informativi, in Italia e in Romania tali da: i) Presentare i servizi ai soci e ai potenziali associati a Confindustria Romania ii) Presentare in Italia le opportunità di attrattività per gli investimenti de relativi al mercato romeno, sia in relazione alla produzione agricola che per il settore agroindustriale. Confindustria Romania TV ! Una piattaforma di comunicazione in rete, con le caratteristiche di una WebTV. Un filo diretto, moderno e veloce con l’informazione che vede protagonisti le imprese italiane del sistema Confindustria in Romania. Tre format: Mondo Impresa: “pillole tematiche” che si concentrano su diversi settori economici romeni tra cui agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.; Focus Impresa: servizi girati direttamente all'interno delle sedi delle aziende italiane che hanno una stabile organizzazione nel territorio romeno; L’Approfondimento: in cui si affrontano temi importanti e cruciali per l’imprenditoria italiana in Romania. Nei servizi, inoltre, non mancano punti di vista di ospiti illustri, opinion leader, economisti e politici. http://confindustriaromaniatv.ro/. Potete seguirci anche su Facebook e linkedin! Progetto ARCA di Confindustria Romania - Tranzitia de la educatie la viata activa pentru viitorii economisti ARCA è un progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo tramite il Programma Operativo Settoriale "Sviluppo delle Risorse Umane", il cui beneficiario diretto è Confindustria Romania, in partnership con l’Associazione Poliedra, partner nazionale romeno, e l’Associazione PRODEST Italia, come partner strategico transnazionale di CR. Obiettivo generale del progetto, iniziato da un mese, è il facilitare la transizione dei laureati e laureandi dalla scuola ad una vita lavorativa attiva, migliorando il legame tra l’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza di stage di pratica per 400 studenti di economia (Economia e Internazionalizzazine, Finanza e Banking, Contabilità e gestione dei sistema informativi, Management, ecc.). Il progetto punta ad assicurare il miglioramento dell’inserimento degli studenti nel mercato del lavoro nel ramo economico, grazie a una stretta collaborazione con potenziali datori di lavoro. La presentazione del progetto si terrà martedì 8 luglio presso l’Hotel Marriott, alle ore 13.00. Per info: arca@confindustria.ro. Notiziario sulla Romania 22
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