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Giornale di Carate
GIUSSANO
Martedì 11 novembre 2014
ASD GIUSSANO
(glv) Riconoscimenti ai migliori sportivi di Giussano.
Giovedi sera, in una sala
consigliare gremita di persone, sono state consegnate
le targhe agli atleti che si
sono distinti durante la passata stagione. Lungo l’elenco, con tanta soddisfazione
da parte degli sportivi e delle società. Targhe per Adriano Boselli, della società Ofg
Basket Giussano, Cristina
Bonalumi del Basket Robbiano, Romano Farina dell'associazione Bocciofila
Longoni, la squadra di calcio, categoria cadetti, dello
sporting club Birone, Franco Bottaglino, del circolo
Tennis Giussano, Andrea
Vil la, della federazione
sportiva Caccia, Ale ssia
Tealdo del Gruppo Delta
Orientiring, la squadra esordienti del gruppo sportivo
Giovani Giussanesi, i fratelli
Nicole e Davide Sarli del
Karate Do Giussano, la
squadra Libera femminile
Volley, del Gs Paina 2004,
Riccardo Spinelli del Karate Wa Yu Kai Giussano,
alla squadra over 60 del
tennis club Nastro verde,
Giovanni Galimberti dell'associazione Amo e lenza,
Omar Finotto dell'associazione Carroccio, Ma tt ia
Mondella del Ranner Robbiano, Matteo Giancristoforo dell'Sps Pescatori Robbianesi, Andrea Maggioni
del gruppo Skating club
Giussano, Riccardo Mugnosso della società Atletica Vis Nova, alla squadra
esordienti As Vis Nova Giussano, Francesca Citterio
della Virtus Ginnastica, alla
squadra di calcio, categoria
A-Csi Como dell'Asd Giussano Calcio, alla prima
squadra della società Paina
calcio 1975, a Samuel Tos cano dell'ass ociazione
Aacso, all'under 14 dell'Ardor Volley Giussano, a Giulia Viganò dell'associazione
Balans. Si è meritata applausi e targa anche Barbara Galimberti per il titolo
europeo, specialità power
lifting, Floriana Elli per il
titolo italiano femminile Vespa raid 2014, Federico Geromin per il titolo italiano
beach volley under 19, a
Alice Beretta, per la partecipazione ai Mondiali di
hockey inline e a Carlo Bonfanti per la sua personale
passione sportiva e umana
dimostrata negli impegnativi pellegrinaggi a Santiago
di compostela.
NICOLE E DAVIDE SARLI
GS PAINA 2004
KARATE WA YU KAI
17
L’Amministrazione comunale
ha premiato gli atleti migliori
dell’ultima stagione sportiva
GRUPPO SPORTIVO GIOVANI GIUSSANESI
Franco Battaglino, Circolo tennis
Andrea Villa, Federazione Caccia
Adriano Boselli Ofg Basket
Paina calcio
Barbara Galimberti
Floriana Elli
Associazione Balans
Alessia Tealdo, Delta orientiring
Mattia Mondella, Ranner Robbiano
Andrea Maggioni, skeating club
Tennis club nastro verde
Ardor Volley
Alice Beretta
Carlo Bonfanti
Francesca Citterio, Virtus Giussano
Riccardo Mugnosso, Atletica Vis Nova
Sporting club
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Oggi è possibile climatizzare
l’ambiente in maniera efficace
ed efficiente ma utilizzando le
tecnologie di ultima generazione.
Ogni giorno vengono immesse
nell’atmosfera migliaia di tonnellate di anidride carbonica,
tra scarichi industriali, automobilistici e da riscaldamento.
In maniera consapevole possiamo decidere di agire in maniera responsabile verso l’ambiente
scegliendo inoltre le soluzioni
che ci consentono di ottimizzare la spesa energetica.
C’è un’azienda made in Brianza che ha deciso di intervenire,
animata da una sentita responsabilità sociale e ambientale
distribuendo prodotti in grado
di dare importanti risposte ver-
camente da un motore elettrico.
so l’ambiento. GenialEnergy,
Questo comporta che per genela divisione di Ecogenia con
sede a Lissone, si infatti stanno
rare calore, l’unica fonte di enerdistribuendo prodotti di ultigia utilizzata è la corrente eletma generazione
trica - conferma
come i TherLuciano Ciardielmomulticlimax
lo, riconosciuto
esperto di settore
Nativa, l’innovae
responsabile
zione tecnologica
utile per climadi GenialEnertizzare l’ambiente
gy - L’innovativo
attraverso un
processo
fisico
fenomeno idroThermoMultiClimeccanico che
max genera innumerevoli vantaggi
genera calore utiLuciano Ciardiello
dal punto di vista
lizzando l’energia
contenuta in una bolla d’acqua.
economico. In primo luogo, gra“Il calore generato da Thermozie all’elevata efficienza di questo
MultiClimax non è dovuto alla
processo, il consumo elettrico è
combustione di gas metano o gpl
estremamente ridotto e di conseguenza i costi di gestione sono
come avviene nelle tradizionali
caldaie, ma tramite un fenopiù bassi rispetto a qualsiasi
altro sistema di riscaldamento
meno fisico generato meccani-
attualmente in commercio.”
L’applicazione di NATIVA non
necessita di lavori di muratura nè di cambiamenti delle
strutture esistenti per il riscaldamento e si adatta a qualsiasi tipo di impianto di riscaldamento esistente: caloriferi
tradizionali, pannelli radianti,
fan coil, sistemi a pavimento.
Il collegamento di NATIVA ad
un serbatoio di acqua permette
inoltre, attraverso uno scambiatore di calore, di produrre
acqua calda ad uso sanitario in
maniera istantanea, con ottime caratteristiche di mantenimento della qualità dell’acqua
stessa; l’accumulo di acqua poi
funziona da inerzia termica,
permettendo rendimenti ancora migliori e ulteriore riduzione
dei costi di gestione.
8
Giornale di Desio
DESIO
Martedì 11 novembre 2014
Dal 20 al 22 febbraio la sfida tra le otto migliori squadre italiane
Il «PalaDesio»
capitale del basket
ospita la Coppa Italia
(drb) Il grande basket al Pa-
laDesio. Una soddisfazione
per tutta la città che ospiterà
a febbraio una delle competizioni più sentite a livello
nazionale: la fase finale della
Coppa Italia di basket. Lega
Basket e Rcs hanno ufficializzato settimana scorsa la
scelta dell’impianto che dà
lustro alla città e per tre giorni diventerà la capitale della
pallacanestro, con sfide imperdibili tra le migliori squadre italiane. In passerella
dunque i giocatori italiani e
stranieri che di solito gli appassionati sono abituati a vedere in tv. Un evento sportivo
di grande prestigio che conferma la risorsa rappresentata dal palazzetto.
La Beko Final Eight, in
programma da venerdì 20 a
domenica 22 febbraio, vedrà
impegnate le otto squadre
con il miglior piazzamento al
termine del girone d’andata
del campionato di Serie A e
manterrà la formula utilizzata già nella passata edizione, che prevede non più
quattro giornate di gare ma
tre. Il venerdì si svolgeranno
le fasi eliminatorie dove le
vincenti accederanno alle
semifinali, il tutto si concluderà domenica 22 febbraio
con la finalissima.
«Sarà l’evento dell’anno
per il PalaDesio. Un appuntamento che ci rende orgogliosi della nostra struttura
che stiamo finalmente riuscendo a qualificare come
luogo perfetto per ospitare lo
sport che conta - ha commentato il sindaco, Roberto
Corti - Siamo felici di poter
ospitare ancora una volta il
grande sport al PalaDesio,
sempre più una risorsa per la
città ed è in questa direzione
che continueremo a lavorare
con determinazione anche
L’ufficializzazione della scelta di Lega Basket
e Rcs settimana scorsa. «Un appuntamento
che ci rende orgogliosi» il commento
del sindaco e dell’assessore Smorta
nei prossimi anni».
Un ottimo risultato per
l’Amministrazione comunale al governo della città. che
porta a casa il meglio del
basket con quello che l’assessore allo Sport Pa olo
Smorta ha definito con entusiasmo «l’evento dell’anno
per il Paladesio. Un appuntamento che ci rende orgogliosi della nostra struttura
che stiamo finalmente riuscendo a qualificare come
luogo perfetto a livello regionale per ospitare lo sport
che conta». Il PalaDesio era
stato inaugurato nel 1972,
inizialmente per ospitare gli
incontri della squadra locale, l’«Aurora Basket», in A1 e
in A2, grazie anche alla Pal-
lacanestro Cantù che qui ha
disputato le partite casalinghe di Eurolega è stato ristrutturato ed oggi può contare 6700 posti. Quest’anno il
palazzetto desiano è stato
concesso all’«Olimpia Milano» per alcuni incontri sia di
campionato che di Eurolega.
E’ però grazie alla «Ginnastica San Giorgio» che la
struttura ha potuto superare
le fasi più difficili e «oggi come ha specificato l’assessore Smorta - diventare una
risorsa per la città». Ricordiamo che questa è anche la
sede per gli allenamenti della nazionale italiana di ginnastica ritmica. «Questa Amministrazione ci ha lavorato ha proseguito Smorta - e a
differenza di quando sembrava un peso, oggi ci sta
dando delle soddisfazioni.
Ricordo solo cosa significa
per noi, è simbolo di sport e
di impegno sociale, se pensiamo alle centinaia di ragazzini che giocano e che
praticano sport con le società cittadine. Certo, ringrazio la Ginnastica San Giorgio
che ha saputo tenere viva
questa struttura che oggi può
diventare una risorsa e mi
auguro possa in futuro avere
una gestione importante. E’
un’occasione storica che ci
deve far ricordare tutto il valore, il lavoro e il coraggio
che hanno portato a questo
risultato per la città».
Roberta Dehò
SANZIONI Sgomberi e abusi: 50 euro per ogni viaggio di mezzi del Comune
Il sindaco Roberto Corti
(spd) Il Comune farà pagare 50
euro per ogni spostamento dei
propri mezzi e chiederà il rimborso per il «tempo perso» dal
proprio personale per rimediare alle violazioni edilizie o per
rimuovere rifiuti abbandonati
da zozzoni e scaricatori abusivi.
Novità nel sistema di sanzioni del Municipio. Codificate
dalla Giunta le modalità per il
recupero dai responsabili, in
caso di loro inadempimento
degli obblighi di pulizia e ripristino, delle spese che ricadono sulla collettività. In caso
di «esecuzione di ufficio», cioè
di intervento diretto dell’Amministrazione in sostituzione
del trasgressore, la Giunta ha
definito i costi per l’impiego
orario del personale, l’uso di
automezzi, le attività di trasporto e deposito, oltre all’acquisto
sul mercato di beni e servizi.
Per esempio, ogni intervento di
un automezzo sarà fatto pagare
.
«Pericolo diossina?», il sindaco rassicura
Calvino su cui sono stati piantati
gli alberi non è sottoposto a
vincoli ambientali? Ma soprattutto è stata presa in considerazione la possibilità della
presenza di diossina perché non
vorrei che il nuovo parco nascesse su un terreno malato».
Questo il dubbio sollevato nel
corso della seduta consiliare di
giovedì scorso dal capogruppo
della Lega nord, Stelio Pozzi. «A
Seveso hanno realizzato il Bosco
delle Querce – ha ricordato il
Nuove divise
per le squadre
giovanili dell’Aurora
(drb) Il Banco Desio rafforza il legame
con l’associazione sportiva dilettantistica U.S. Pallacanestro Aurora Desio
con l’avvio di una nuova sponsorizzazione a favore delle squadre giovanili: circa 170 ragazzi fra i 7 e i 16
anni, che avranno la possibilità’ di
indossare nuove divise.
L’iniziativa va così ad ampliare e
rafforzare i rapporti stretti già da tempo
con una delle più’ importanti associazioni sportive locali che ha visto
negli ultimi 15 anni conquistare diciassette finali nazionali per le diverse
categorie. Da oltre vent’anni, la Pallacanestro Aurora Desio mette a disposizione strutture, personale esperto
e competenze tecniche d’eccellenza ai
giovani abitanti della Brianza. Le famiglie di Desio e delle vicinanze hanno
così la possibilità di veder crescere
sportivamente i propri ragazzi in un
contesto trasparente e caratterizzato da
sano agonismo. Banco Desio accompagna già le sfide della prima squadra
che milita in serie D - campionato a
livello nazionale - dopo che negli anni
passati, fra il 1980 e il 1990, ha gareggiato in serie A1 e A2.
«Il Banco Desio, istituto nato a Desio
oltre cento anni fa - ha ricordato Luciano Colombini, direttore generale –
proprio per la sensibilità al territorio
espressa sin dalle origini dalle famiglie
Gavazzi e Lado, conferma questa attenzione guardando sempre di più alle
nuove generazioni e allo sport, un
connubio che riteniamo fondamentale
per un futuro che vogliamo positivo e
solido per i nostri giovani».
«GEROSA TENDAGGI»
Ha
chiuso
il
negozio
Si pagherà il tempo perso dal personale
di via Garibaldi
NUOVO PARCO Le opposizioni: «Senza le vecchie Giunte quell’area non ci sarebbe»
(drb) « L’area tra via Agnesi e via
IL PALADESIO e l’assessore Paolo Smorta
«BANCO DESIO», SPONSORIZZAZIONE
sindaco, Roberto Corti – sulle
macerie della vecchia Icmesa,
dove la diossina è presente in
certi strati. Nella zona di Desio
dove sono stati piantumati gli
alberi io ci abitavo, era stata
classificata zona R, ma quel che
va detto è che queste aree sono
sempre state coltivate, di conseguenza se ci fossero stati dei
problemi saremmo già intervenuti da tempo». Sempre rispetto alle aree che vedranno la
realizzazione di un grande parco, le opposizioni ci hanno te-
nuto a intervenire. «Se oggi
l’Amministrazione ha a disposizione queste aree - ha affermato Michele Vitale, di Forza Italia - è perché qualcuno
deve averle conservate nel tempo, vedi ad esempio il tanto
criticato Piano del 2009. Il terreno, dunque, l’ha preparato e
l’hanno salvaguardato le Amministrazioni precedenti, ma di
questo oggi si sono dimenticati».
Medesima la posizione anche
di Tiziano Garbo.
50 euro, il deposito in spazi
pubblici 1 euro al giorno per
ogni metro quadro di superficie
occupata. In caso di acquisto da
terzi di beni o servizi il conto
maggiorato del 20 per cento.
« E’ una misura che sarà utile
in caso di sgomberi di rifiuti e di
scarichi abusivi, come per la
rimozione di materiale e abusi
edilizi – ha spiegato il sindaco
Roberto Corti - Codificare le
cifre serve alla chiarezza e alla
trasparenza».
(tvn) Un pezzo di Desio che se ne va:
chiude lo storico negozio di via Garibaldi
«Gerosa Tendaggi». «L'ha aperto mio padre nel 1948, vendeva tessuti e passamanerie soprattutto a tappezzieri e
grossisti. Era piccolo, circa un terzo di
quello che è oggi e fino al 1963 la mia
famiglia ha anche abitato al piano superiore. Vi sono molto legato- ha dichiarato Giorgio Gerosa, titolare del negozio che ha
poi proseguito
- finisce un’epoca a Desio e
siamo molto
dispiaciuti sia
per la clientela
che per il personale che è
con noi da
tempo». Complice la crisi e il conseguente calo della domanda questa è la
decisione, sofferta, a cui è arrivata di
comune accordo la famiglia Gerosa.
«Chiudiamo per diverse ragioni, tra cui
anche il fatto che in questi anni è stato
fatto molto poco per abbellire il centro di
Desio e aiutare il commercio. Inoltre, da
sempre, il nostro principale reddito è nei
tendaggi e nel materiale tecnico che
vendiamo soprattutto all’ingrosso. Vent'anni fa abbiamo iniziato a trasferire
parte della nostra attività a Cesano Maderno - ha proseguito Gerosa - i miei figli,
Stefano Gerosa e Roberto Gerosa, sono
subentrati e molti clienti di Desio ci
hanno seguito a Cesano».
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In maniera consapevole possiamo decidere di agire in maniera responsabile verso l’ambiente
scegliendo inoltre le soluzioni
che ci consentono di ottimizzare la spesa energetica.
C’è un’azienda made in Brianza che ha deciso di intervenire,
animata da una sentita responsabilità sociale e ambientale
distribuendo prodotti in grado
di dare importanti risposte ver-
so l’ambiento. GenialEnergy,
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la divisione di Ecogenia con
Questo comporta che per genesede a Lissone, si infatti stanno
rare calore, l’unica fonte di energia utilizzata è la corrente eletdistribuendo prodotti di ultima generazione
trica - conferma
Luciano Ciardielcome i Thermomulticlimax
lo, riconosciuto
esperto di settore
Nativa, l’innovazione tecnologica
e
responsabile
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gy - L’innovativo
processo
fisico
attraverso un
fenomeno idroThermoMultiClimax genera innumeccanico che
genera calore utimerevoli vantaggi
Luciano Ciardiello
dal punto di vista
lizzando l’energia
contenuta in una bolla d’acqua.
economico. In primo luogo, grazie all’elevata efficienza di questo
“Il calore generato da ThermoMultiClimax non è dovuto alla
processo, il consumo elettrico è
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più bassi rispetto a qualsiasi
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necessita di lavori di muratura nè di cambiamenti delle
strutture esistenti per il riscaldamento e si adatta a qualsiasi tipo di impianto di riscaldamento esistente: caloriferi
tradizionali, pannelli radianti,
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inoltre, attraverso uno scambiatore di calore, di produrre
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maniera istantanea, con ottime caratteristiche di mantenimento della qualità dell’acqua
stessa; l’accumulo di acqua poi
funziona da inerzia termica,
permettendo rendimenti ancora migliori e ulteriore riduzione
dei costi di gestione.
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Giornale di Monza
TRIANTE, S. GIUSEPPE, S. CARLO, S. FRUTTUOSO
Martedì 11 novembre 2014
Domenica in via Volturno le celebrazioni
San Carlo festeggia cento anni
tra giochi, preghiere e nostalgia
(ldd) Erano davvero in tanti do-
menica mattina a festeggiare il
primo secolo di vita della loro
bella parrocchia.
La parrocchia è quella di «San
Carlo», inaugurata ufficialmente il 5 novembre 1914 e i fedeli,
grandi e piccini, hanno deciso
di festeggiare il lieto evento con
un divertentissimo pranzo comunitario, dopo la toccante celebrazione delle 10 presieduta
da don Gianluigi Frova, in occasione dei suoi trent'anni di
sacerdozio.
Una festa tutta da
ricordare, singolare e
importante quanto il
glorioso passato che
ha inteso ricordare.
La lunga storia della
parrocchia, illustrata
in una mostra fotografica che si è aperta
martedì scorso, giorno della festa di san
Carlo Borromeo, è
cominciata proprio
da quella chiesetta di
legno costruita nel
1913 nel piccolo
«Borgo Milano», così
chiamato perché posto sulla direttrice che portava alla grande
città.
Una chiesetta fortemente vo-
A sinistra e in
alto alcuni dei
gruppi religiosi legati alla parrocchia
Sacro Cuore
luta da tutti i fedeli di quella
periferia agricola, perché l’allora chiesa di «San Gregorio e
Rocco», oggi chiesa ortodossa di
Tutti i santi, era troppo distante
e angusta per raccoglierli tutti.
A celebrare la prima messa è
stato il delegato arcivescovile
don Giuseppe Melesi, diventato sacerdote ufficiale della
parrocchia solamente nel 1927.
Intanto però, la chiesetta in
legno è stata sostituita, nel 1924,
dall’edificio in muratura sito fra
le via Volturno e la via Solferino,
dove si trova tutt'oggi, perché
nel frattempo anche il vecchio
borgo era cresciuto e i suoi
abitanti pure. Una parabola appassionante, dove il coraggio e
la perseveranza hanno avuto la
Il Comune investirà quasi 46mila euro per i lavori
(snn) Restyling in vista per i
giardinetti di via Puglia. Il
Comune di Monza ha affidato gli interventi di manutenzione straordinaria a
tre imprese che avranno il
compito di sistemare il verde, sostituire gli arredi e, soprattutto dovranno riposizionale le attrezzature ludiche che l’Amministrazione
aveva deciso di togliere nelle
scorse settimane. Una scelta, quest’ultima, che aveva
suscitato le perplessità non
solo dei genitori dei bimbi,
ma anche dei gestori del bar
d e l l ’ a re a c h e av e v a n o
espresso la preoccupazione
di veder sfumare parte della
clientela dopo una stagione
di per sè difficile a causa del
maltempo. L’investimento
previsto supera i 45mila 800
euro, somma che verrà ripartita tra la cooperativa che
si occuperà dei lavori di falegnameria (2.555,90 euro),
l’impresa che realizzerà il
massetto e che rifarà il vialetto pedonale (23.935,67
euro) e la ditta che si occuperà della manutenzione
e della sostituzione delle attrezzature ludiche e di arredo (19.398 euro).
GRUPPO RAGAZZI D’UN TEMPO
BIBLIOTECA DI TRIANTE
Madonna di via Bassi:
rosario fissato per il 29
Tanti incontri culturali
per festeggiare i 16 anni
(snn) Per il quarto anno
consecutivo il gruppo
Ragazzi d'un tempo diVia Ugo Bassi si ritroveranno davanti all’edicola della Madonna del
Caravaggio per recitare
il rosario. L’appuntamento, che è nato da
un’iniziativa spontanea
del gruppo, è previsto
per mercoledì 29 ottobre alle 20.45. Già lo
scorso anno, il freddo
pungente non aveva impedito alle persone più
anziane di testimoniare,
con la loro presenza, la
condivisione di un momento così suggestivo.
L’ incontro è tra persone
che si riuniscono per un
fine che li accomuna, la
commemorazione dei
defunti. E la speranza è
che anche quest’anno
l’iniziativa possa riscontrare il medesimo successo.
(snn) La biblioteca di
Triante si prepara a festeggiare il suo sedicesimo compleanno
con una serie di iniziative dedicate a grandi e piccini. Si inizia
venerdì 21 novembre
alle 18 con la presentazione del libro Il tesoro dei lidi, una graphic novel di Giancarlo Cogoni. Venerdì 28,
invece, la serata sarà
dedicata a una delle
poetesse italiane più
importanti dello scorso
secolo, Alda Merini.
L’incontro a lei dedicato inizierà alle 20.45.
L’ultimo evento è rivolto soprattutto ai
bambini che, sabato 29
alle 10.30 potranno
partecipare al laboratorio e alle letture a
cura di Elena Magni.
Per maggiori informazioni, 039731269.
.
.
Andrea Loddo
VIA EDISON OSTAGGIO DEGLI INQUILINI
VIA PUGLIA Tra gli interventi, il riposizionamento dei giochi
Restyling in vista per i giardinetti
meglio, insieme alla divina
provvidenza. Un toccante racconto fatto di persone, di conferenze e di associazioni, nate
con la chiesa di «San Carlo»,
molte ancora oggi operanti, e
che la stessa parrocchia ha sempre ha sempre sostenuto. Un
lungo elenco che ricorda lo
spirito filantropico e la grande
fede che da sempre hanno contraddistinto i fedeli: dalla congregazione della «San Vincen-
zo» alla «Pia Unione delle Figlie
di Maria», dall’«Unione Popolare» all’«Associazione San Carlo delle Donne cattoliche monzesi». E ancora il famoso «Centro culturale Benedetto XVI», il
«Centro culturale sociale», Il
«Gruppo Orizzonte», l’«Unitalsi», lo storico «Asilo Margherita» e soprattutto l’oratorio, che
ancora oggi può vantare una
ridda consistente di giovani entusiasti. Insieme alle opere di
carità e di fede, c'è anche il
ricordo di tutte quelle persone,
di quegli uomini santi, che hanno fatto grande la San Carlo
susseguendosi all’altare come
lo stesso don Melesi, il coltissimo don Aldo Stevenazzi,
fino ai più recenti e amatissimi
don Claudio Galli e don Gianluigi Frova. Oggi la comunità
religiosa di San Carlo sembra
non avere perso nemmeno un
briciolo di quello spirito positivo e di fede ardente nati 100
anni fa. Basta guardare il sorriso
di zia Margherita e mamma
Maria, le due canterine della
parrocchia, capaci di allietare
con i loro dolci gorgheggi ogni
celebrazione.
(snn) Una strada ostaggio
della paura, del timore che,
prima o poi, tutto quel viavai di stranieri provenienti
dall’Europa dell’Est ma anche dal Nord
Africa, possa
sfociare in
scontri. I residenti di via
Edison sono
sul piede di
guerra e a farsi portavoce
del loro disagio è la sezione cittadina
della Lega
Nord che, attraverso il
consigliere Simone Villa,
ha portato il
caso in Aula.
Al centro della bufera, lo
stabile al civico 6, edificio un tempo destinato ad uffici pertinenti
alla ex area industriale Enel
posta accanto e da tempo
ormai utilizzato come residenza da un gruppo di
persone, molte delle quali di
etnia Rom. Gli inquilini degli edifici adiacenti, che
hanno preferito rimanere
anonimo per paura di ritorsioni, interpellati a proposito, hanno raccontato di
continui viavai di persone,
che arrivano muniti di va-
Continua il viavai di stranieri nell’ex Enel
I residenti preoccupati: «Abbiamo paura»
Sopra a sinistra Simone Villa e Federico Arena (Lega Nord) fuori
dallo stabile, a destra un inquilino con la valigia mentre entra
lige e che vi sostano per
giorni, a volte settimane. Oltre ai residenti «occasionali», però, a fomentare la rabbia di chi lì vicino ci abita,
sono quegli inquilini che,
dopo anni di occupazione
abusiva, sono stati regolarizzati dalla proprietà mediante un contratto d’affitto.
Tra i residenti, anche molti
minori.
«Per quanto ci riguarda
permangono molti interrogativi e preoccupazioni in
merito alla situazione che si
è creata nello stabile in oggetto - hanno spiegato Villa
e Federico Arena, segretario cittadino del Carroccio
- I residenti del circondario
non ne possono più di persone che vanno e vengono a
tutte le ore del giorno e della
notte. A ciò si aggiunge la
presenza di alcuni minori,
anche in orario solitamente
scolastico. Vorremmo anche
sapere le le famiglie sono o
meno seguite da qualche
servizio, se le condizioni
igieniche e abitative risultano adeguate e se è confermata la presenza di minorenni, nel qual caso si
chiede inoltre di sapere se
sono state eventualmente
predisposte delle azioni a
loro tutela».
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stessa; l’accumulo di acqua poi
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permettendo rendimenti ancora migliori e ulteriore riduzione
dei costi di gestione.
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SEVESO
Giornale di Seregno
Martedì 11 novembre 2014
Venerdì i bambini della scuola elementare «Toti» di Baruccana hanno ascoltato
Caldarroste e canti
per commemorare
la Grande guerra
(cbi) Immagini dell’epoca,
canti e racconti di chi quel
drammatico momento l’ha
vissuto sulla propria pelle. Ma
anche un gustoso cono di
caldarroste con la collaborazione di mamme, papà, Alpini e Cai.
Quella di venerdì, alla
scuola elementare «Toti» di
Baruccana, è stata una mattinata dedicata alla storia e in
particolare alla Prima guerra
mondiale, di cui quest’anno
si celebra il centenario. Una
mattinata in cui le quindici
classi hanno imparato divertendosi. L’occasione è stata la
tradizionale castagnata di novembre, organizzata con la
sezione degli Alpini e il gruppo del Cai. Come sempre a
offrire gli ottanta chili di castagne ci ha pensato il Comitato genitori, mentre i volontari dei due sodalizi hanno acceso il fuoco e servito
con un sorriso la merenda a
grandi e piccini. «Per noi
questa giornata è stata però
occasione anche per spiegare
ai nostri alunni cosa è stata la
Prima guerra mondiale, grazie a un momento comune di
tutte le sezioni in auditorium.
Qui abbiamo spiegato loro il
significato della commemorazione e abbiamo presentato - attraverso delle slide
pensate per l’occasione, ndr cosa è successo, ma anche la
vita dei soldati, le armi usate e
i nomi di chi da Seveso è
partito per il fronte» ha spiegato la docente responsabile
del plesso Nidia Signori. Alla
presenza della dirigente Lara
Parravicini, i bambini hanno
poi cantato un brano dedicato alla battaglia del Piave e,
infine, ascoltato attenti il racconto delle Penne nere, tra le
protagoniste del primo conflitto mondiale.
Beatrice Colombo
Giornale di Seregno
SEVESO
Martedì 11 novembre 2014
23
le storie del primo conflitto mondiale e gustato una merenda a base di castagne
SPECIALE ENERGIA: risparmiare e tutelare l’ambiente scegliendo in maniera consapevole.
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genialenergy@ecogenia.it
www.genialenergy.it
Oggi è possibile climatizzare
l’ambiente in maniera efficace
ed efficiente ma utilizzando le
tecnologie di ultima generazione.
Ogni giorno vengono immesse
nell’atmosfera migliaia di tonnellate di anidride carbonica,
tra scarichi industriali, automobilistici e da riscaldamento.
In maniera consapevole possiamo decidere di agire in maniera responsabile verso l’ambiente
scegliendo inoltre le soluzioni
che ci consentono di ottimizzare la spesa energetica.
C’è un’azienda made in Brianza che ha deciso di intervenire,
animata da una sentita responsabilità sociale e ambientale
distribuendo prodotti in grado
di dare importanti risposte ver-
so l’ambiento. GenialEnergy,
camente da un motore elettrico.
la divisione di Ecogenia con
Questo comporta che per genesede a Lissone, si infatti stanno
rare calore, l’unica fonte di energia utilizzata è la corrente eletdistribuendo prodotti di ultima generazione
trica - conferma
Luciano Ciardielcome i Thermomulticlimax
lo, riconosciuto
esperto di settore
Nativa, l’innovazione tecnologica
e
responsabile
di GenialEnerutile per climatizzare l’ambiente
gy - L’innovativo
processo
fisico
attraverso un
fenomeno idroThermoMultiClimax genera innumeccanico che
genera calore utimerevoli vantaggi
Luciano Ciardiello
dal punto di vista
lizzando l’energia
contenuta in una bolla d’acqua.
economico. In primo luogo, grazie all’elevata efficienza di questo
“Il calore generato da ThermoMultiClimax non è dovuto alla
processo, il consumo elettrico è
estremamente ridotto e di concombustione di gas metano o gpl
come avviene nelle tradizionali
seguenza i costi di gestione sono
più bassi rispetto a qualsiasi
caldaie, ma tramite un fenomeno fisico generato meccanialtro sistema di riscaldamento
attualmente in commercio.”
L’applicazione di NATIVA non
necessita di lavori di muratura nè di cambiamenti delle
strutture esistenti per il riscaldamento e si adatta a qualsiasi tipo di impianto di riscaldamento esistente: caloriferi
tradizionali, pannelli radianti,
fan coil, sistemi a pavimento.
Il collegamento di NATIVA ad
un serbatoio di acqua permette
inoltre, attraverso uno scambiatore di calore, di produrre
acqua calda ad uso sanitario in
maniera istantanea, con ottime caratteristiche di mantenimento della qualità dell’acqua
stessa; l’accumulo di acqua poi
funziona da inerzia termica,
permettendo rendimenti ancora migliori e ulteriore riduzione
dei costi di gestione.
46
Giornale di Vimercate
TREZZO SULL'ADDA
Martedì 11 novembre 2014
ADDIO AL CAMPO ROM DI VIALE LOMBARDIA
Zingari multati
per 52mila euro.
Il sindaco: «Sono
soldi che non
vedremo mai»
LE INCREDIBILI MINACCE RIVOLTE A VILLA
«Pregherò per la tua morte»
(zfb) «Pregherò perché ti venga un
cancro».
E’ questo il tenore delle minacce
rivolte durante i concitati momenti
della demolizione all’indirizzo del
sindaco Danilo Villa, presente insieme ad alcuni funzionari comunali alla demolizione del campo
nomadi di via Don Minzoni da parte
degli occupanti.
«Andrò in chiesa e spenderò 50
euro in candele - ha commentato,
Walter Weiss, il capofamiglia, lanciando una minaccia estremamente
articolata all’indirizzo del primo cittadino - Le accenderò una per una e
(zfb) Il sindaco rade al suolo
il campo nomadi di viale
Lombardia.
Sono arrivati alle 8, mercoledì, i carabinieri del Terzo Battaglione di Milano. Insieme a loro, gli uomini delle stazioni di Vaprio e Trezzo, i carri attrezzi e il camion
cassonato con il ragno meccanico.
Nelle loro mani la sentenza di condanna del Tribunale di Milano nei confronti di Walter Weiss, 57
anni, capofamiglia del nucleo di rom che per una
ventina d’anni ha vissuto in
un accampamento abusivo
in via Don Minzoni, una
piccola traversa di viale
Lombardia.
Un documento che, a termine di una lunga battaglia
legale, inaugurata dal Comune nel 2010, intima il
pagamento di una multa di
52mila euro e la completa
demolizione delle baracche
in cui vivevano.
« E’ dal 1990 che la famiglia Weiss vive in queste
baracche e roulottes - hanno fatto sapere dagli uffici di
Villa Appiani - ma solo nel
2010 è scattata la denuncia
da parte del Comune, portando il Tribunale a ordinare nell’ottobre del 2013 la
demolizione delle opere. A
quel punto, Weiss ha avuto
tempo oltre un anno per
ottemperare all’ordine del
giudice e liberare l’area stradale; ma non ha fatto nulla.
A ottobre il Comune ha inoltre mandato un avviso di
esecuzione della sentenza
con l’ausilio della forza pubblica. E ancora una volta
Weiss non ha fatto nulla,
costringendoci a provvedere all’esecuzione forzata del
provvedimento». Inutile anche il ricorso al Tar depositato d’urgenza il 20 ottobre dal 57enne, nella speranza di bloccare la demolizione.
pregherò che Dio ti faccia venire un
cancro alla gola. E poi andrò sull’altare, e disegnerò una croce di
sale perché tu possa crepare in fretta». Non sono poi mancati insulti e
minacce ancora più diretti. Serafica
la posizione del sindaco. «Mi spiace
per quanto è successo - ha commentato - Ma riteniamo di aver dato
alla famiglia Weiss tutto il tempo per
potersi mettere in regola, senza che
si dovesse arrivare a questo intervento. Dopo anni di permissivismo,
però, non è più possibile accettare
che la legge venga sempre, vergognosamente ignorata».
GLI ATTACCHI AL SINDACO Sono stati soprattutto Wesley Weiss (nella foto)
e il padre Walter a rivolgere al sindaco
Danilo Villa le più dure e aggressive
minacce
.
IL SINDACO RADE AL SUOLO
LE ABITAZIONI DEI NOMADI
LE BARACCHE
RASE AL SUOLO
Durante le operazioni di demolizione del campo nomadi di via
Don Minzoni è
stata necessaria
la presenza di un
ingente gruppo
di militari, chiamati a garantire
la sicurezza degli operatori
Imponente, mercoledì
mattina, il dispiegamento di
forze disposto dal Comitato
per la sicurezza e l’ordine
pubblico della Prefettura.
Decine di carabinieri hanno
sorvegliato le operazioni,
dando tempo ai Weiss (una
decina di persone in tutto)
di raccogliere le proprie
masserizie e liberare le baracche, rase poi al suolo.
«Dopo oltre 20 anni di
occupazione abusiva, l’area
è tornata alla legalità - ha
commentato il sindaco Danilo Villa - Un altro tassello
nella lotta al degrado urbano: il terzo intervento in
questo senso, dopo gli
sgomberi di Cascina Portesana e della corte di via
Mazzini». L’unica nota amara è che ora l’Amministrazione, che si è accollata i
costi di demolizione, non
sarà mai in grado di rientrare delle spese sostenute,
per diverse migliaia di euro.
SCENA DA FILM Federico Paris è riuscito a recuperare il veicolo dopo aver speronato i ladri
Rubano l’auto del cliente, il meccanico li insegue
Federico Paris, 34 anni
(lzm) Dopo essersi fatto soffiare da sotto il
naso l'auto che aveva appena messo a posto,
ha preso il primo veicolo per correre dietro ai
ladri. E alla fine di un inseguimento da film
e, pur di riprendersi il mezzo rubato non ha
esitato a speronarlo. L'incredibile episodio è
accaduto martedì, poco dopo le 15 presso
l’officina Paris di via Don Minzoni 20. Il figlio
del titolare, Federico Paris, 34 anni, residente a Filago, aveva appena finito di
sistemare una Toyota Rav. «L'ho posteggiata
fuori dall'officina e l'ho messa in moto,
lasciando il cofano aperto, per verificare che
fosse tutto a posto - ha ricordato Paris - Nel
frattempo, sono tornato in ufficio per prendermi una sigaretta e, proprio in quel momento, ho sentito il cofano che si chiudeva e
il fuoristrada che si allontanava». Paris è
balzato sul primo veicolo che si trovava a
portata di mano in officina (un furgone di un
cliente) e si è messo all'inseguimento del
ladro e del suo complice, che seguiva il Suv
alla guida di un pick up rosso. Da lì è
scaturito un inseguimento lungo la Provinciale. «Hanno cercato in tutti modi di
seminarmi, ma io non ho mai mollato,», ha
ripreso Paris. A un certo punto, i due fuggitivi, giunti in prossimità di Masate, hanno
svoltato in via Milano. Il ladro a bordo del
Suv, credendo di mettere in difficoltà il suo
inseguitore, ha tirato il freno a mano e il
veicolo si è messo di traverso lungo la strada.
«Forse pensavano che, pur di evitare l'impatto, sarei andato fuoristrada, invece, pur
frenando, ho deciso di speronare il Suv col
furgone». Così Paris ha stretto le mani sul
volante e si è preparato all'impatto. L'urto è
stato violento, ma per fortuna nessuno si è
ferito. I ladri sono fuggiti a bordo del pick up
rosso. «Quando sono arrivati i carabinieri mi
hanno subito chiesto se volevo essere portato in ospedale, ma io avevo semplice-
mente bisogno di una sigaretta e di un
bicchiere d'acqua», ha dichiarato Paris dopo
essere sceso dal furgone carico di adrenalina. I veicoli, invece, sono usciti malconci
dall'incidente. Il Suv si è ammaccato lungo
tutta la fiancata destra e ha quasi perso lo
specchietto. Del furgone, invece, si è danneggiato soltanto lo spigolo anteriore sinistro. «Anche se non ho ancora calcolato
l'esatto ammontare, so che si tratta di un bel
danno - ha amesso Paris - Ad ogni modo,
l'officina pagherà le spese di riparazione e i
proprietari dei veicoli alla fine sono stati
comprensivi. L'importante era recuperare il
Suv rubato. Ad ogni modo questa esperienza
mi è servita. D'ora in avanti non mi capiterà
più di allontanarmi da un mezzo col motore
acceso, anche soltanto per andare a prendermi una sigaretta», ha concluso il meccanico.
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