Giornale di Monza LISSONE Martedì 10 giugno 2014 Sabato in piazza San Pietro a Roma DA GIOVEDI’ La grande emozione dei ragazzi dell’Asdo benedetti da Papa Francesco in persona C’erano anche venti «Azzurri» alle celebrazioni per il settantesimo anniversario del Centro sportivo italiano. «A trionfare è stata la gioia del mondo dello sport» (ces) Protagonista lo sport e i suoi atleti ma, la presenza speciale del pontefice, Papa Francesco, ha reso la festa ancora più speciale. Tra gli appartenenti alle associazioni sportive italiane riunite a Roma lo scorso sabato, in occasione della festa che celebrava i 70 anni del Centro sportivo italiano (Csi), c’erano anche venti ragazzi dell’Asdo Azzurri di Lissone tra gli oltre cinquantamila partecipanti che si sono dati appuntamento in piazza San Pietro. «A trionfare è stata la gioia del mondo dello sport», è stato il commento dei rappresentanti del centro sportivo. Una festa che rimarrà indelebile nella mente di Beatrice, Noemi, Camilla, Carlotta ed Elena, le cinque piccole pallavoliste tra gli 8 e i 12 anni degli Azzurri chiamate sul sagrato accanto al Santo padre, che le ha benedette, accompagnate dal proprio presidente, Paolo Pampuri, che ha commentato così il momento: «Solo chi era accanto a me può capire quanta grande sia stata l’emozione in quel momento - ha raccontato - Questa esperienza ha reso più forte il rapporto tra di noi. Pensavo si trattasse di uno scherzo», ha aggiunto, riferendosi alla telefonata ricevuta pochi giorni prima che lo avvisava del fatto che si sarebbe trovato a pochi metri da Papa Francesco, insieme ai suoi ragazzi. durante l’importante e festosa cerimonia. Atleti e rappresentanti delle tante società e associazioni sportive, indossata la propria divisa ufficiale, si sono dati appuntamento in Vaticano alle prime ore del mattino. Dove, per l’occasione, è stato aperto il Villaggio dello sport, luogo di aggregazione e occasione di confronto e gemellaggio tra le realtà che hanno partecipato all’evento. Nel primo pomeriggio, un’affollata colorata ed esultante piazza San Pietro si è preparata a dare il benvenuto a Papa Bergoglio, che ha fatto il suo ingresso a bordo della «papa-mobile», salutando gli atleti. Divisi per i colori delle maglie e per gli striscioni di rappresentanza, ma uniti dai valori di aggregazione, sportività e rispetto, i presenti ha accolto il Santo padre in piedi sul sagrato, recitando un coro unanime, da stadio, per fargli sentire tutto il loro «tifo»: «Un capitano.. C’è solo un capitano... Papa Francesco». Coro al quale il Pontefice ha risposto con parole coinvolgenti, che hanno fatto scoppiare l’applauso degli atleti, stupiti da tanta umanità. «Io sono il vostro capitano e voi siete i miei giocatori», sono state le parole di Francesco. «Sembrava di sentire il proprio allenatore prima della partita, ci ha caricati», ha ammesso Pampuri. Durante l'udienza, esibizioni e maestose 37 coreografie da parte dei gruppi sportivi, hanno fatto divertire un pontefice piacevolmente stupito. Un gesto solidale condiviso ha accompagnato la festa: un sms per raccogliere fondi destinati alle diocesi più povere dei cinque continenti. Roberto Cardile «Libritudine-Festival del libro» tra scrittori, musica e racconti (poo) Al via giovedì la sesta edizione di «Libritudine-Festival del libro». A partire dalle 21, nella Bibliotenda allestita in piazza IV Novembre, lo scrittore Andrea Vitali e la band musicale dei Sulutumana inaugureranno la quattro giorni con lo spettacolo «Canti e racconti». Prima dell’inaugurazione, alle 19, nel cortile interno della Biblioteca, si terrà il primo raduno dei «Gruppi di lettura della Brianza», una bella occasione di confronto, organizzata dalla rivista Vorrei. Venerdì, a partire dalle 17.30, sarà possibile partecipare a convegni, tavole rotonde e workshop. Sabato sera, appuntamento con gli autori Loredana Limone, Sandro Bonvissuto, Filippo La Porta e Giorgio Fontana, mentre alle 23 sarà la volta del concerto dei Labradors. La serata conclusiva, si terrà domenica, con aperitivi e tante altre sorprese. IL FILM A PALAZZO TERRAGNI «Lissone per la legalità» fa rivivere il caso Tortora La delegazione lissonese degli Azzurri al loro arrivo in treno a Roma. Del gruppo ha fatto parte anche il presidente dell’associazione sportiva Paolo Pampuri LISSONE (poo) Un film per raccontare la vicenda umana e giudiziaria di un grande conduttore televisivo. Domani, alle 21, nella sala di Palazzo Terragni, verrà proiettato il docu-film «Enzo Tortora: una ferita italiana», ispirato al famosissimo caso di malagiustizia, che vide imputato lo stesso Enzo Tortora. Alla serata, dopo la proiezione, interverranno Ambrogio Crespi, regista del film e Raffaele Della Valle, l’avvocato che difese, fino all’assoluzione definitiva, il noto presentatore di «Portobello». L'evento, ad ingresso libero, organizzato dall’assessorato alla Cultura, in collaborazione con la direzione del Cine-teatro Excelsior, rientra nel programma «Lissone per la legalità 2014». AL SERRONE DELLA VILLA REALE In mostra «L'età dell’oro della scultura italiana» (poo) L'associazione «Amici del Museo d’Arte Contemporanea», in collaborazione con i monzesi di «Radici del Futuro», ha allestito, nella cornice del Serrone della Villa Reale, la mostra «L'età dell’oro della scultura italiana», curata dal famoso critico d’arte Marco Meneguzzo. Il percorso, composto da numerose opere provenienti dalla Fondazione Rossini e dalla prestigiosa Fondazione Arnoldo Pomodoro, resterà aperto fino al 18 luglio, con ingresso libero, dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18.30 e il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 19. Papa Francesco in una simpatica immagine tratta dalla giornata di festa e raccogliemento dedicata al Csi. A destra, tre delle atlete lissonesi che hanno vissuto l’emozione di ricevere la benedizione papale IN BIBLIOTECA Il convegno di giovedì ha offerto testimonianze toccanti e spunti interessanti (dbs) Sono 3.796 gli stranieri regi- strati regolarmente a Lissone, di cui 1.796 uomini e 2.000 donne. Gli immigrati costituiscono dunque l’8,56% del totale dei cittadini e provengono soprattutto da Romania, Albania, Marocco e Pakistan. E, tra questi, tanti sono i giovani che continuano ad arrivare in Italia per cercare una via di salvezza e tante sono le donne che decidono di dare alla luce un figlio qua nella speranza che possa trovare un futuro migliore. Ed è proprio per queste donne, che ogni giorno lottano per conquistare i diritti sufficienti per difendere le loro famiglie e la propria dignità, che l’associazione «Qdonna» ha organizzato giovedì scorso, presso la Bi- «Donne, immigrazione e integrazione» con «Qdonna» La presidentessa di Qdonna, Fiorella Brambilla (terza da destra) insieme agli ospiti che hanno partecipato al convegno blioteca civica, il convegno «Donne e immigrazione: quale strada per l’integrazione?». E, grazie anche agli interventi di Luce Bettinelli, Emma Mapelli e Anna Marinaro, non sono state presentate solo proposte teoriche, ma è emersa soprattutto la voglia di conoscere queste donne e di scambiare con loro i diversi punti di vista. Così, ad accompagnare l’assortito buffet multietnico, i pareri degli esperti si sono intrecciati alle testimonianze dalle tante persone provenienti da ogni parte del mondo che hanno deciso di farsi co- noscere durante la serata. Sono state raccontate così storie di umiliazione, di privazione e soprattutto di dignità calpestata, ma sono stati proposti anche tanti esempi di solidarietà, forza e soprattutto umanità. È stato chiesto inoltre al sindaco Concettina Monguzzi, presente insieme all’assessore Anna Maria Mariani, di attuare più programmi per facilitare e sostenere le persone straniere durante i loro primi mesi di permanenza, di organizzare più eventi per favorirne l’integrazione e di mettere a disposizione dei figli degli immigrati uno spazio pubblico da utilizzare come scuola per imparare, a spese dei genitori, la lingua e la cultura della propria terra d’origine. SPECIALE SALUTE: La salute vien mangiando e bevendo acqua “buona”. 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Grazie ché comporterebbe una ai purificatori tuteliamo il ingente necessità di botti- nostro organismo evitando glie che provol’ingestione di cano un impatmicro particelto ambientale le nocive (come nefasto, un inil cromo esavacremento della lente, nitrati, spesa e generametalli pesanti, no un traffico etc.) che, accuinutile nell’apmulandosi nei p r ov v i g i o n a medi-lunghi mento quotiperiodi, possodiano. no avere conSalvatore Romano “La soluzione seguenze neideale e definitiva per es- gative sulla nostra salute” sere certi di migliorare la - afferma Salvatore Romaqualità dell’acqua è l’u- no esperto in materia di tilizzo di un depuratore trattamento delle acque. domestico. 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Giornale di Carate MACHERIO Martedì 10 giugno 2014 37 TERRIBILE INCIDENTE Il drammatico episodio si è verificato sabato scorso sui binari di via Visconti dove una motrice ha investito Giuseppe Artusa, 89enne residente in paese I soccorsi al passaggio a livello di via Visconti di Modrone dove si sono precipitati anche il sindaco Mariarosa Redaelli, la Polizia locale e i carabinieri di Biassono. Qui a sinistra il treno coinvolto nell’incidente fermo sui binari TRAGEDIA AL PASSAGGIO A LIVELLO ANZIANO MUORE TRAVOLTO DAL TRENO (mls) Ancora pochi passi e il treno lo avrebbe evitato: una terribile tragedia al passaggio a livello di via Visconti di Modrone è costata la vita a Giuseppe Artusa, pensionato classe 1925, residente in paese, che è stato investito da un convoglio in transito sulla linea ferroviaria Seregno-Bergamo. Il dramma si è consumato sabato pomeriggio, pochi minuti prima delle 17. A quell’ora, dalla stazione di via Matteotti era appena partito il treno regionale in direzione di Bergamo. Giunto al passaggio a livello di via Visconti il macchinista del treno, che procedeva a bassa velocità, ha sentito il rumore di un urto contro la fiancata della motrice: quando si è affacciato al finestrino ha visto un uomo a terra, della cui presenza sui binari prima non si era asLA VITTIMA solutamente accorto. Giuseppe Artusa, originario della provincia di Vibo A quel punto è partita la Valentia, si era trasferito a Macherio nel 1996 richiesta di soccorso. Pochi Le sbarre erano abbassate e il pensionato, affetto da grossi problemi di vista, non si sarebbe accorto del convoglio in transito: nonostante i disperati tentativi di rianimarlo non c’è stato nulla da fare per salvare la vita all’89enne minuti dopo sul posto è giunto un equipaggio della Croce Verde Lissonese e un’automedica. Per diversi minuti il personale medico ha cercato di rianimare il pensionato, trovato a terra sopra una grossa pozza di sangue e del tutto privo di conoscenza. Ma alla fine non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita. Presso il passaggio a livello si sono portati prima gli agenti della Polizia locale, seguiti dai carabinieri e dai poliziotti della Polfer. Quest’ultimi, titolari dell’indagine sull’accaduto, hanno il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, sentendo il macchinista del treno, rimasto sotto shock, e potendo anche contare sulla testimonianza di ciclista che ha assistito alla scena. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto le sbarre del passaggio a livello erano chiuse: resta però ancora da chiarire il momento in cui le leve si siano abbassate, ovvero se prima o dopo che Artusa avesse cominciato ad attraversare i binari da via Visconti verso via Trento e Trieste. In ogni caso il pensionato, affetto da grossi problemi alla vista, non si è ac- corto dell’arrivo del treno ed è finito contro il fianco della motrice. L’identificazione della vittima è stata piuttosto difficile perchè l’anziano non aveva con sè documenti. Ma in base alla descrizione fatta da alcuni cittadini che sono stati tra i primi a soccorrerlo e grazie anche all’intervento del sindaco Mariarosa Redaelli, si è pensato che potesse trattarsi proprio di Artusa risalendo ai suoi famigliari. Del resto l’89enne, originario della provincia di Vibo Valentia, padre di due figli e nonno di quattro nipoti, trasferitosi a Macherio nel 1996 presso la figlia Maria, in via Italia, era un personaggio conosciuto perchè spesso passeggiava per le vie del paese, in particolare nella zona del Municipio, fermandosi a parlare con la gente che incontrava. Stefano Maroli . SPECIALE SALUTE: La salute vien mangiando e bevendo acqua “buona”. Con i purificatori ACQUALIFE® acqua di qualità, risparmiare si può! In modo semplice! Pacchetto ALL-INCLUSIVE sulla manutenzione con formula ZERO PENSIERI. Purificatori a 0 Euro. Vantaggi: Acqua priva di calcare, cloro, metalli e altre sostanze nocive. MADE IN ITALY CHIAMA ORA! 800.180.742 Lissone (MB) Via G. Matteotti, 8 www.depuratoriacqualife.it • info@depuratoriacqualife.it L’acqua è l’elemento principale dei nostri alimenti ed è presente nel nostro corpo in percentuali altissime. Per una corretta alimentazione e salute si presta molta attenzione a ciò che si mangia ma spesso non a ciò che si beve. Per cucinare si tende ad utilizzare acqua portata all’ebollizione. Tuttavia, la bollitura uccide i microrganismi ma non elimina nessuna delle sostanze inquinanti normalmente presenti nell’acqua. La soluzione ottimale non è certamente quella di utilizzare l’acqua minerale in bottiglia per la preparazione dei cibi per- gradevole l’acqua. Grazie ché comporterebbe una ai purificatori tuteliamo il ingente necessità di botti- nostro organismo evitando glie che provol’ingestione di cano un impatmicro particelto ambientale le nocive (come nefasto, un inil cromo esavacremento della lente, nitrati, spesa e generametalli pesanti, no un traffico etc.) che, accuinutile nell’apmulandosi nei p r ov v i g i o n a medi-lunghi mento quotiperiodi, possodiano. no avere conSalvatore Romano “La soluzione seguenze neideale e definitiva per es- gative sulla nostra salute” sere certi di migliorare la - afferma Salvatore Romaqualità dell’acqua è l’u- no esperto in materia di tilizzo di un depuratore trattamento delle acque. domestico. 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L’uomo era salito sulla grondaia, per dare una mano al fratello che risiede proprio nell’abitazione di via Serao, a pulire il tetto. All’improvviso, per motivi ancora da accertare, ha perso l’equilibrio e dopo essersi aggrappato senza successo a un tratto della grondaia, è finito rovinosamente sul cemento, tra i vasi di fiori, proprio davanti alla porta di casa. Nella caduta, che è avvenuta da un’altezza di poco meno di sei metri, il pensionato ha picchiato la testa. Ad allertare i soccorritori è stata una vicina di casa che aveva assistito alla scena. La donna ha avvisato immediatamente anche il fratello del pensionato, che in quel momento era all’interno della villetta. Dopo pochissimi minuti sul posto sono giunte l’automedica e l’ambulanza con a bordo i paramedici del 118. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i militari dell’Aliquota radiomobile di Desio. Fortunatamente, nonostante il terribile schianto, l’uomo era cosciente e collaborante. Stabilizzato sulla barella, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale San Gerardo di Monza e sottoposto a una serie di accertamenti. Le operazioni di soccorso nella villetta di via Serao . Con Mattia Costanza Forza Italia torna in aula consiliare Il ritorno dei berlusconiani Il partito si affida a volti nuovi, punta a guidare la coalizione di centrodestra e corteggia la Lega nord: «Ci hanno chiesto un rinnovamento e lo stiamo facendo» (peo) Forza Italia rinasce af- I GIOVANI fidandosi a volti nuovi, mette il turbo in vista delle elezioni del 2016 e si candida come partito trascinatore della coalizione di centrodestra. Inoltre con il consigliere Mattia Costanza (che continuerà a rappresentare anche Desio 2000), il partito di Silvio Berlusconi rientra in aula consiliare. Nel 2011 il Pdl si era dissolto dopo la caduta della giunta Mariani a causa dei contraccolpi dell’inchiesta Infinito. Una ripartenza affidata a un pugno di giovani volonterosi come Carlo tta Barlozzetti, Christian Marrone, Chiristian Musso, quest’ultimo appena 18enne. Della vecchia guardia resta in prima linea solo il neo coordinatore cittadino, l’ex assessore Michele Vitale, ma vuole restare lontano dai riflettori per lasciare spazio ai giovani fondatori del club Forza Silvio. Soddisfatti del risultato desiano alle elezioni europee, un 16,8 per cento in linea con la media nazionale, i forzisti lavoreranno per recuperare l’astensionismo nel centrodestra, cittadini delusi dai rappresenti politici dell’area moderata che nel ritorno alle origini del par- «Cambiare la città Noi ci mettiamo la faccia» (peo) I giovani di Forza Italia sembrano molto determinati e desiderosi di mettersi al lavoro. «Siamo moderati, giovani e con tanta voglia di cambiare una città in degrado - ha subito chiarito Carlotta Barlozzetti - secondo me mancano ordine, pulizia e sicurezza, i commercianti del centro sono in difficoltà perché i parcheggi scarseggiano e la gente non è incentivata a passeggiare». Christian Marrone ha annunciato cercherà di spronare più persone ad impegnarsi attivamente nella politica: «La gente è schifata ma nessuno ci mette la faccia, il mio scopo sarà conoscere le persone e coinvolgerle». Il 18enne Christian Musso è prontissimo a impegnarsi in prima persona e si dice pronto a dare il suo contributo per risolvere il problemi di tutte le fasce di età. Il consigliere comunale Mattia Costanza ha invece puntato il dito contro l’Amministrazione Corti definendo la politica di questo triennio fallimentare: «Manca una visione strategica e urbanistica, il Paladesio è diventato la casa dei rom, la situazione è invivibile». Giovani e memoria storica di Forza Italia, al centro Costanza, Marrone, Barlozzetti, Musso tito berlusconiano possano ritrovare la propria identità politica. «Forza Italia è il primo partito del centrodestra - ha ricordato Vitale - e questo significa condurre la coalizione con senso di responsabilità». L’intenzione è quindi di ricompattarsi con i vecchi alleati per il prossimo appuntamento elettorale evitando quella frammentazione che nel 2011 aveva portato scarsi risultati. Ma come farà Forza Italia a convincere la Lega nord? «La convergenza dei programmi sarà il nostro punto di accordo - ha auspicato Vitale, fiducioso che l’alleanza possa andare a buon fine - la Lega ci chiedeva un partito rinnovato e oggi stiamo dimostrando che lo stiamo facendo. Il percorso insieme è iniziato e i segnali si vedranno nei prossimi Consigli comunali». Alcuni messaggi al Carroccio sono stati già lanciati come l’adesione ai referendum per affermare la convergenza su tanti temi, o le questioni etiche che potrebbero essere oggetto di alcune iniziative targate Forza Italia dalla prossima stagione. Forza Italia cercherà un dialogo anche con centristi, Fratelli d’Italia e Nuovo centrodestra ed è già all’opera per coinvolgere nel progetto politico altri consiglieri comunali. Eleonora Piscitelli LAVORI IN CORSO Il leghista Villa conferma che ci sono stati contatti ma resta cauto «Parlare di alleanza è prematuro» (peo) Se i contatti tra Forza Italia e Lega nord si tradurranno in alleanza potrà dirlo solo il tempo. Di certo entrambi i partiti si sono resi conti che correre da soli alle ultime elezioni non ha portato grandi risultati, ma se da una parte i berlusconiani hanno lanciato più segnali di avvicinamento, il leghista Andrea Villa è ancora piuttosto cauto. «Sappiamo che per opporsi al centrosinistra bisogna creare una coalizione - ha premesso - in più comuni e regioni la Lega nord e Forza Italia governano insieme, per quanto riguarda Desio ci sono stati dei contatti, Forza Italia ha appoggiato le nostre osservazioni al Piano urbano del traffico e i nostri referendum, ma è prematuro parlare di alleanza, al momento siamo due partiti di opposizione che collaborano». Insomma, in aula consiliare ci sarà da aspettarsi altre iniziative . in tandem che potrebbero essere una base di partenza per le elezioni del 2016 ma per Villa c’è ancora molto lavoro da fare. E se coalizione sarà, la Lega nord vuole un ruolo di leader, anzi, ha già iniziato a mettere dei paletti. «Lo abbiamo già detto e sarà così - ha ribadito Villa - alle prossime comunali la Lega nord correrà con il suo candidato sindaco: Desio ha bisogno di un sindaco leghista». . Andrea Villa, Lega nord COMMISSIONE REVOCATA La mail del segretario scatena la polemica (peo) Una commissione che ha creato parecchi malumori quella che avrebbe dovuto svolgersi giovedì scorso. La comunicazione di annullamento arrivata dal segretario generale Nicolina Basta, il leghista Andrea Villa proprio non l’ha digerita. «Non aveva assolutamente il diritto di fare una cosa del genere - ha tuonato il presidente della commissione Statuto - io l’ho convocata e io dovevo revocarla. E’ stato un comportamento poco trasparente che abbiamo già segnalato al prefetto». Ma ricostruiamo i fatti. Andrea Villa ha indetto un’assemblea congiunta con la commissione Infrastrutture, presieduta da Francesco Sicurello, per giovedì 5 giugno. Quella sera però c’era in programma un’assemblea per il bilancio partecipato organizzata dal centrosinistra insieme al movimento 5 Stelle, allora il sindaco Roberto Corti, sentito Villa, ha chiesto di spostarla. Il leghista sostiene di aver proposto un’altra data e che con il sindaco era rimasto che si sarebbero sentiti. Corti invece ritiene che era già stato concordato il rinvio e quindi ha fatto procedere gli uffici. «La mail del segretario non è stata affatto di una decisione presa di punto in bianco ha detto - io e Villa ci siamo sentiti e accordati, quindi sono stati avvisati i consiglieri». Ma quando ha letto la mail Villa si è parecchio infuriato. «E’ stato un comportamento poco trasparente - si è lamentato - e non è la prima volta che succede, basti pensare alla delibera senza il parere di Fregoni, o le risposte alle interpellanze che arrivano oltre i tempi stabiliti: se questa Amministrazione fa del rispetto della legalità e delle regole una bandiera, allora deve dare il buon esempio sempre e non solo quando devono farsi vedere». Ma non è solo questo ad aver fatto infuriare il leghista. «La Commissione Statuto doveva essere convocata insieme a quella Urbanistica e non Infrastrutture - ha spiegato - quindi gli uffici hanno sbagliato: però nella mail di revoca non c’é alcun riferimento all’errore, si informa solo che l’annullamento è dovuto alla concomitanza con un incontro politico. Insomma si è dovuto rinunciare a un appuntamento istituzionale perché 5 Stelle e Pd stanno facendo le prove di inciucio, la maggioranza ha capito che alle prossime elezioni prenderà una batosta e va da chiunque pur di restare a galla». Per il sindaco Corti, su questa vicenda è stato solo creato un gran polverone per nulla. «La Lega dovrebbe ricordarsi che una volta abbiamo spostato un Consiglio comunale perché aveva una riunione - ha replicato - ma come si fa a convocare una Commissione se poi non ci sono le persone che ci vanno?» SPECIALE SALUTE: La salute vien mangiando e bevendo acqua “buona”. Con i purificatori ACQUALIFE® acqua di qualità, risparmiare si può! In modo semplice! Pacchetto ALL-INCLUSIVE sulla manutenzione con formula ZERO PENSIERI. Purificatori a 0 Euro. Vantaggi: Acqua priva di calcare, cloro, metalli e altre sostanze nocive. MADE IN ITALY CHIAMA ORA! 800.180.742 Lissone (MB) Via G. Matteotti, 8 www.depuratoriacqualife.it • info@depuratoriacqualife.it L’acqua è l’elemento principale dei nostri alimenti ed è presente nel nostro corpo in percentuali altissime. Per una corretta alimentazione e salute si presta molta attenzione a ciò che si mangia ma spesso non a ciò che si beve. Per cucinare si tende ad utilizzare acqua portata all’ebollizione. Tuttavia, la bollitura uccide i microrganismi ma non elimina nessuna delle sostanze inquinanti normalmente presenti nell’acqua. La soluzione ottimale non è certamente quella di utilizzare l’acqua minerale in bottiglia per la preparazione dei cibi per- gradevole l’acqua. 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Si è vista passare davanti tre moto scure, ciascuna con in sella due uomini e poco dopo uno di quei motociclisti ha spalancato la portiera della sua auto e ha cercato di derubarla. L’inquietante episodio si è verificato giovedì alle 12.30 mentre la vittima, Eleonora Ferraro, 32 anni, si stava recando al lavoro a bordo della propria auto, una «Renault Clio». La giovane era ferma allo stop all’incrocio tra via Battisti e la Provinciale quando si è vista sfrecciare davanti le tre motociclette. «Erano scure e su ognuna di loro c’era un uomo che guidava e un passeggero - ha spiegato la caponaghese - Provenivano da Pessano e andavano in direzione di Omate, poi hanno girato passandomi davanti». La Ferraro ha seguito i movimenti dei sei uomini e ha notato che mentre due delle moto sfrecciavano via dietro di lei, la terza invece si era fermata poco più avanti. Il passeggero era sceso e, pensando di non essere stato notato, si è inchinato dietro la sua auto e a carponi si è avvicinato alla portiera del passeggero. « Improvvisamente ha aperto lo sportello ed è saltato dentro - ha spiegato la malcapitata - istintivamente ho iniziato ad urlare e lui si deve essere spaventato o comunque ha deciso di lasciar perdere. E’ scappato via». Ma non è finita così. Per nulla intimorita, la 32enne ha fatto inversione a «U» e si è messa ad inseguire le motociclette per alcuni Per nulla intimorita, la caponaghese si è gettata a sua vola all’inseguimento dei suoi aggressori: «Sono stata impulsiva, non volevo essere una vittima» chilometri, fino a quando una di queste non è finita a terra dopo un’incauta manovra del conducente, ma i delinquenti sono riusciti a risalire in sella e a dileguarsi. A quel punto la caponaghese ha desistito e si è quindi diretta alla stazione dei carabinieri di Agrate dove ha denunciato l’accaduto. «Non so cosa mi abbia preso in quel momento ha raccontato in seguito A pensarci adesso a freddo, quell’uomo potrebbe aver avuto un coltello, farmi fuori e io non sarei qui a raccontarlo. Il fatto è che dallo specchietto l’ho visto avvicinarsi e quindi avevo tirato la borsa che avevo appoggiato sul sedile del passeggero spostandomela in grembo. Quando ho urlato lui probabilmente è stato preso alla sprovvista. Poi mi sono messa a inseguirli. In quel momento non ricordo di aver provato nessuna paura, forse era l’adrenalina o forse qualcosa d’altro...». La giovane ha infatti raccontato che solo poche settimane prima era stata vittima dei ladri anche nel- la propria abitazione. «Credo di essermi sentita sopraffatta - ha spiegato furiosa - Guidavo vedendo rosso, fuori controllo. Stanca di subire. Probabilmente non avrei dovuto, ma è stato più forte di me, non potevo sopportare di essere ancora una volta una vittima». Viviana De Vittorio BURAGO - INCONTRO DAL PREFETTO PER GLI EX DIPENDENTI DI «ANTOLOGIA» Trattative difficili e due fronti diversi BURAGO (dvt) Si è svolto martedì come previsto l’incontro tra gli ex lavoratori licenziati da «Antologia» e il Prefetto a Monza. Un incontro che era stato chiesto e ottenuto dai sindacati dopo l’occupazione del vivaio della settimana precedente che aveva visto alcuni momenti di tensione tra gli ex lavoratori e i loro ex dirigenti. Martedì i sindacati della Cgil e Usb hanno incontrato il prefetto Giovanna Vilasi mentre all’esterno un gruppo di licenziati continuava la protesta sotto l’ufficio di via Prina. Al termine della riunione l’esito è apparso poco confortante anche perché i sindacati si sono espressi in modo diverso rispetto alle aspettative e le intenzioni future. Da un lato l’Usb (Unione sindacale di base) rappresentata da Giuseppe Coletti. Quest’ultimo ha ribadito come nei giorni precedenti che le aspettative restano basse. La linea è quella di continuare le proteste fino ad ottenere quello che che si ritiene essere il giusto compenso per gli ex la- voratori «alcuni dei quali aspettano anche 20mila euro e altri non sono nelle condizioni burocratiche di chiedere la pensione». La posizione di Coletti è la più dura, come ha dimostrato nei giorni scorsi anche davanti ai cancelli dell’azienda: «E’ un’ingiustizia - ha detto a chiare parole e a più riprese - Ci sono persone che hanno lavorato qui per oltre 20 anni e si trovano con proposte di liquidazioni a rate da 300 euro al mese. Non è sostenibile, hanno diritto ad avere quello che gli spetta per il lavoro fatto». Più conciliante la Cgil di Monza e Brianza che ha spiegato che il Prefetto si è reso disponibile a fare da garante delle trattative e che a giorni preparerà una nuova proposta da sottoporre all’azienda per cercare di raggiungere un accordo. I livelli di disperazione del personale lasciato a casa è alto, dal canto suo l’azienda ha ribadito tramite il proprio legale che la disponibilità a pagare c’è stata, ma che sono stati alcuni lavoratori a rifiutare l’accordo precedente. . BURAGO Concerto con violini e tastiere per gli studenti, per il prossimo anno serve un «benefattore» Burago - Grazie preside Mauri Piccoli musicisti crescono, ma il progetto è a rischio BURAGO (dvt) Dalla musica dei film ai pezzi classici. Hanno incantato i genitori e gli insegnanti con le note dei loro violini e l’accompagnamento delle tastiere. Sono gli studenti delle scuole primarie del paese che hanno preso parte all’ormai noto «Progetto Mozart» che negli anni ha reso l’insegnamento musicale un vero e proprio lavoro di apprendimento. Mercoledì mattina i ragazzi si sono esibiti alla presenza anche del sindaco Angelo Mandelli che si è complimentato con loro auspicando che l’attività prosegua. Nella sostanza si tratta di un’ora settimana di avvicinamento allo strumento, per alcuni le tastiere, per la maggior parte invece il violino, con insegnanti professionisti. Sin dal suo esordio il progetto ha avuto vita dif- Alcuni momenti del saggio di fine anno che si è svolto mercoledì mattina, sul sito www.giornaledivimercate.it altre foto ficile per via dei costi ritenuti troppo alti per alcune famiglie. Il Comune ha sempre dato un contributo, ma alcuni genitori insistono perché non venga più fatto o perché venga pagato in altro modo. Così, per evitare che l’esperienza si chiuda dopo anni, si sta cercando una sorta di «benefattore», un finanziatore esterno che supporti le famiglie e copra le spese. BURAGO (dvt) Una targa per ringraziarla degli anni al servizio delle scuole del paese. Saluto ufficializzato con un formale gesto da parte del sindaco Angelo Mandelli, per la dirigente scolastica Giuseppina Mauri. Sa- bato mattina tutti studenti e famiglie si sono riuniti per un saluto alla preside che da settembre lascerà la scuola per la meritata pensione. La consegna della targa è stato un momento emozionante per tutti i presenti. . SPECIALE SALUTE: La salute vien mangiando e bevendo acqua “buona”. Con i purificatori ACQUALIFE® acqua di qualità, risparmiare si può! In modo semplice! Pacchetto ALL-INCLUSIVE sulla manutenzione con formula ZERO PENSIERI. Purificatori a 0 Euro. Vantaggi: Acqua priva di calcare, cloro, metalli e altre sostanze nocive. MADE IN ITALY CHIAMA ORA! 800.180.742 Lissone (MB) Via G. Matteotti, 8 www.depuratoriacqualife.it • info@depuratoriacqualife.it L’acqua è l’elemento principale dei nostri alimenti ed è presente nel nostro corpo in percentuali altissime. Per una corretta alimentazione e salute si presta molta attenzione a ciò che si mangia ma spesso non a ciò che si beve. Per cucinare si tende ad utilizzare acqua portata all’ebollizione. Tuttavia, la bollitura uccide i microrganismi ma non elimina nessuna delle sostanze inquinanti normalmente presenti nell’acqua. La soluzione ottimale non è certamente quella di utilizzare l’acqua minerale in bottiglia per la preparazione dei cibi per- gradevole l’acqua. Grazie ché comporterebbe una ai purificatori tuteliamo il ingente necessità di botti- nostro organismo evitando glie che provol’ingestione di cano un impatmicro particelto ambientale le nocive (come nefasto, un inil cromo esavacremento della lente, nitrati, spesa e generametalli pesanti, no un traffico etc.) che, accuinutile nell’apmulandosi nei p r ov v i g i o n a medi-lunghi mento quotiperiodi, possodiano. no avere conSalvatore Romano “La soluzione seguenze neideale e definitiva per es- gative sulla nostra salute” sere certi di migliorare la - afferma Salvatore Romaqualità dell’acqua è l’u- no esperto in materia di tilizzo di un depuratore trattamento delle acque. domestico. I prodotti Ac- Tra le leader di mercato, qualife rendono salutare e in brianza ha sede Acqua- life, a Lissone: l’azienda è il punto di riferimento del territorio e si occupa della produzione di soluzioni per il trattamento delle acque come addolcitori, che permettono di togliere esclusivamente il calcare dall’acqua, preservando così gli elettrodomestici che ne fanno uso o purificatori a osmosi inversa che non solo depurano l’acqua, ma addirittura permettono agli utenti di stabilire a piacimento la quantità di Sali minerali che possono essere disciolti, in modo da adattare l’acqua alle proprie esigenze. 24 Giornale di Seregno SEVESO Martedì 10 giugno 2014 «TOTI» E «COLLODI» Cambiamenti in vista per la parrocchia di «San Carlo» Don Adriano lascerà l’Altopiano «Non c’è ancora nessuna ufficialità ma non è neppure un segreto» ha ammesso il sacerdote giunto all’Altopiano nel 2007 (dmi) A luglio don Adriano Co- lombini lascerà la parrocchia «San Carlo» dell’Altopiano. La notizia è stata annunciata ai fedeli durante la Messa di domenica scorsa anche se la voce era già circolata nel quartiere. L’annuncio del suo trasferimento sarà dato dal vicario episcopale, monsignor Patrizio Garascia, in occasione di una visita all’Altopiano per in- contrare don Adriano e i parrocchiani della comunità di «San Carlo». Al momento non è ancora stata data l’ufficialità della partenza del sacerdote come non si sa chi prenderà il suo posto. «Non c’è ancora nessuna ufficialità ma non è neppure un segreto - ha dichiarato don Adriano Colombini - Ad annunciare la mia partenza sarà Don Adriano Colombini arrivato nel quartiere nel settembre del 2007 direttamente il vicario episcopale. Per il momento è presto dire dove andrò e chi mi sostituirà». Nato a Merate il 18 giugno 1964, don Adriano, che a breve festeggerà 50 anni e 23 anni di sacerdozio, è arrivato all’Altopiano nel settembre del 2007 dalla parrocchia di Santo Stefano a Mariano Comense, dove ha svolto il ruolo di vicario parrocchiale. Un periodo intenso che l’ha visto attivo in vari campi: dall’insegnamento a scuola all’impegno nel seguire l’iniziazione cristiana dei giovani, fino agli scout e all’assistenza agli ammalati. Ordinato sacerdote l’8 giugno 1991, don Adriano ha studiato nel seminario di Seveso e operato presso la parrocchia Incarnazione di San Donato Studenti al lavoro sui temi ambientali Milanese dal 1991 al 1994 in qualità di vicario parrocchiale. Dal 1994 al 2001 ha seguito la comunità Cristo Re di Sovico per poi essere trasferito, dal 2001 al 2006, a Mariano Comense nella parrocchia di Santo Stefano Protaso. Dal 1 settembre del 2007 ricopre il nuovo incarico di amministratore parrocchiale della comunità di San Carlo, una realtà che conta oltre quattromila abitanti. Ha preso il posto di un altro amato sacerdote, don Antonio Colombo, partito per intraprendere una missione in Perù. Proprio di recente don Antonio è tornato in città per celebrare il 50esimo anniversario di ordinazione sacerdotale. Si attende dunque l’ufficialità della destinazione di don Adriano che, come sembra, diventerà parroco. Da alcune indiscrezioni sembrerebbe che il sacerdote, originario di Merate, abbia l’occasione di avvicinarsi a casa per stare anche vicino all’anziana madre. VENERDI’ Ultimo appuntamento a Baruccana per spiegare il progetto per prevenire i furti Marina Doni (dmi) Un successo il progetto «Li ab- biamo fatti noi». Al Bosco delle Querce sono stati esposti gli elaborati realizzati dagli studenti delle scuole primarie «Collodi» e «Toti» sulle tematiche ambientali. Oltre 400 gli studenti coinvolti seguiti da una quarantina di insegnanti e col supporto dei volontari di Legambiente. Tra gli elaborati anche quello intitolato «Quanto è buona l’acqua dell’acquedotto», un laboratorio che aveva come obiettivo quello di far conoscere ai bambini l’importanza dell’acqua che esce dai nostri rubinetti. I ragazzi hanno inoltre svolto un lavoro sulle energie alternative. ALUNNI DELLA «COLLODI» AGENTI 00 SIGARETTE «Controllo del vicinato» per una maggiore sicurezza (gbn) Terzo e ultimo appunta- mento per diffondere il progetto del «Controllo del vicinato» (Cdv) tra i cittadini. La tappa finale è stata Baruccana, con l’incontro che si è svolto venerdì sera presso l’auditorium della scuola «Enrico Toti». Relatori dell’evento il sindaco Paolo Butti, il comandante della Polizia locale, Claudio Lattuada, il criminologo Mauro Bardi, Leonardo Campanale dell’associazione «Controllo del Vicinato» e l’Arma dei carabinieri con il tenente della Compagnia di Seregno, Daniele Brasi, e il comandante della caserma cittadina, Marco Saputo. «Sappiamo che il tema della sicurezza è molto sentito ed è importante che ci siano vari organi di controllo. Crediamo che il "Controllo del vicinato" possa portare più sicurezza e più socializzazione all’interno dei I relatori alla serata sul «Controllo del vicinato» che si è svolta venerdì a Baruccana, nell’auditorium della scuola «Enrico Toti» quartieri» ha affermato il primo cittadino sevesino. Dopo di lui hanno preso parola gli altri relatori. Bardi e Campanale hanno spiegato in cosa consiste il Cdv e quanto sia fondamentale la collaborazione tra vicini, mentre il comandante LA CITTADINA IN CONCERTO PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA (gbn) Nove brani passando dal classico al moderno, da Giuseppe Verdi a Carlos Santana. Questo il programma del tradizionale concerto del 2 giugno che ha visto protagonista il corpo musicale «La Cittadina», diretto dal maestro Giuseppe Mauri. L'evento, tenutosi nel giorno della festa della Repubblica, si è svolto presso il Bosco delle Querce e ha visto la presenza di un numeroso pubblico, composto tra gli altri dal sindaco Paolo Butti. Lattuada e l’Arma dei carabinieri hanno fornito utili consigli su come prevenire i tentativi di furti. (dmi) La classe 4C della «Collodi» sul palcoscenico dell’auditorium «San Fedele» di Milano. La scuola primaria è stata protagonista di una grande manifestazione, al termine della campagna di prevenzione contro il tabagismo, svolta durante l’anno scolastico. In particolare, la 4C che ha partecipato al concorso «Agenti 00 sigarette» indetto dalla Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori) ed è risultata vincente su Milano e provincia per l’ideazione di un’originale e creativa canzone rap finalizzata alla sensibilizzazione sui pericoli della dipendenza dal fumo. Gli alunni si sono recati a Milano accompagnati dagli insegnanti Patrizia Roberti, Daniela Di Salvo e Michele Zinna. PESCA SPORTIVA: AMPIA PARTECIPAZIONE AL TROFEO TOPOLINO (gbn) Una mattinata particolare quella di lunedì 2 giugno, con protagonisti donne e bambini delle scuole primaria e secondaria, che hanno preso parte al «Trofeo Topolino», torneo di pesca sportiva organizzato presso il laghetto del Bosco delle Querce. «Siamo molto soddisfatti. La partecipazione è stata maggiore rispetto allo scorso anno e tutti si sono divertiti» ha affermato Renzo Palatresi, responsabile dell’organizzazione. «Si tratta di un’iniziativa storica e pregevole che vogliamo continuare a portare avanti. Siamo felici che venga realizzata in questo ambiente e credo che avvicinare i ragazzi alla natura sia sempre bello» ha affermato l’assessore Fabio Rivolta. . . SPECIALE SALUTE: La salute vien mangiando e bevendo acqua “buona”. Con i purificatori ACQUALIFE® acqua di qualità, risparmiare si può! In modo semplice! Pacchetto ALL-INCLUSIVE sulla manutenzione con formula ZERO PENSIERI. Purificatori a 0 Euro. Vantaggi: Acqua priva di calcare, cloro, metalli e altre sostanze nocive. MADE IN ITALY CHIAMA ORA! 800.180.742 Lissone (MB) Via G. Matteotti, 8 www.depuratoriacqualife.it • info@depuratoriacqualife.it L’acqua è l’elemento principale dei nostri alimenti ed è presente nel nostro corpo in percentuali altissime. 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