n°012-013 23 aprile 2014 p10 one by aol: what's new? p12 big spenders: direct line p32 fashion & design corrono online coverstory p16 Email e direct marketing: una questione di sartoria L’email marketing vive un momento di trasformazione. Vi influiscono il mobile, che impone di ripensare taglia e design delle mail, e i big data, che forniscono una enorme quantità di informazioni sui gusti degli utenti. Per questo ogni messaggio va pensato come un vestito su misura food p24 L’appetito vien mangiando A 360° nel mondo del food: Novità, tendenze, interviste, idee, consigli, curiosità! www.stiledigusto.it stiledigusto.it Editore: 24Media • redazione@stiledigusto.it Concessionaria: 24Adv.it • info@24adv.it #(coverstory) Email e direct marketing, una questione di sartoria 16-21 in questo numero n°012/013 | 23 aprile 2014 15 - NEXT News dal futuro f o c u s 22 - NUMBERS Media in cifre 04 - START di Simone Freddi 06 - TOP OF THE WEEK Il meglio della settimana 08 - PEOPLE Manager in movimento appetito mangiando L' mangiando vien 24-28 enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 30 - MOBILE Sui social, davanti alla tv. La lente di ComScore sul second screen 32 - ECOMMERCE Fashion & Design seducono online 33 - SCENARIO Il potere ipnotico di Fb 10 - L'INTERVISTA In arrivo One by Aol. La parola a Graham Moysey 12 - DIRECT LINE Un dialogo costante dalla strada al web 14 - MARKETING Branded contents a episodi con Budweiser e Best Western 3 start Engage è una pubblicazione di Edimaker srl Sede Legale Corso Lodi, 65 20139 - Milano Sede Operativa viale del Ghisallo, 20 20151 - Milano tel.+39.389 4428400 www.engage.it La testata Engage è registrata al Tribunale di Milano al n° 349 del 10 dicembre 2013. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di Corso Lodi 65, 20139 - Milano, gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 DLGS 196/2003 Direttore responsabile Simone Freddi simone.freddi@edimaker.it Redazione redazione@engage.it Alessandra La Rosa alessandra.larosa@engage.it Teresa Nappi teresa.nappi@engage.it Vincenzo Stellone, Lorenzo Mosciatti, Roberta Simeoni, Rosa Guerrieri redazione@engage.it tel. +39.389 4428400 Grafica e impaginazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@edimaker.it di SIMONE FREDDI Una frenata inattesa he succede al mercato digital? A pagina 23 pubblichiamo le ultime rilevazioni Nielsen sull’andamento degli investimenti adv. In pochi, nel mercato, ne parlano volentieri, ma il dato di -6,3% con cui internet ha chiuso il primo bimestre dell’anno non può che essere definito estremamente deludente, e anche un po’ preoccupante, se pensiamo che negli Stati Uniti negli stessi giorni IAB sbandierava il trionfo di internet, capace di superare la tv generalista e diventare il primo media pubblicitario. Vanno appuntate due cose: la prima è che, per stessa ammissione di Nielsen, il sistema di rilevazione sui dati della pubblicità interattiva è ormai inadeguato. Alla cronica lacuna di stime sulla search e sui social media, ora si somma la difficoltà a stare dietro a ciò che accade nelle piattaforme programmatiche, da cui passa una quota crescente di investimenti display. La seconda è che è proprio C il passaggio, in accelerazione furiosa, da un mercato fatto di transazioni “tradizionali” a uno scenario a trazione “automatizzata” si sta rivelando più complicato del previsto. In questo numero di Engage mag abbiamo il piacere di ospitare un’intervista a Graham Moysey, head of international di Aol, che ci parla tra l’altro di “technology tax”, intendendo quella quota di budget che si disperde a causa di un ecosistema tecnologico troppo complesso e frazionato, che finisce per essere l’esatto contrario di ciò per cui è nato: più inefficiente di quello tradizionale. Ora: sul fatto che il futuro del mercato passi dall’Rtb non ci sono dubbi, e non vale solo per internet, in prospettiva. Al momento c’è estremo bisogno di chiarezza. Nel nostro piccolo, ci occuperemo approfonditamente del tema nel prossimo numero di Engage mag, in cui dedicheremo a questo argomento un ampio servizio di copertina. Nel frattempo, buona lettura! #140 pensieri da twitter Traffico traffico@engage.it Diffusione e iscrizioni diffusione@engage.it Nereo Sciutto Silvio De Rossi Salvatore Ippolito Pubblicità e iniziative speciali Vania Camillozzi vania.camillozzi@edimaker.it vania.camillozzi@engage.it tel. +39.335 5653522 Anche in US Internet diventa il 1° mezzo pubblicitario. Da noi la display (perché la Search non è tracciata) segna -6% Instagram down. Troppe foto alla Milano Design Week. Fermatevi, please. Il sole splende, soffia una brezza leggera: è il momento perfetto per spiccare il volo !! Sono felice di unirmi al team di @TwitterItalia 4 @nereo @silvioderossi @salippo enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click. Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013 345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI top week of the Martedì 15 Giovedì 17 ☞ Con una nota, Seat Pagine Gialle Italia SpA annuncia la sottoscrizione di un accordo preliminare per l’acquisizione del 100% del capitale di Glamoo Ltd., la società che detiene l’intero capitale di Glamoo, player leader nel campo del couponing geolocalizzato. L’acquisizione di Glamoo, che prevede un corrispettivo di 4 milioni di euro, è coerente con la volontà di Seat PG di proporsi sempre di più come fornitore di servizi avanzati alle imprese nel campo del digital business. re le performance del sito Mtv.it e supportare l’elaborazione di nuove strategie digital. ☞ Tigre annuncia la partenza della campagna con cui celebrerà un compleanno importante: i 90 anni. La comunicazione, firmata da Bcube, ripercorre gli avvenimenti più memorabili per gli italiani in quest’arco di tempo, sottolineando la sua presenza con “quel sapore inconfondibile”. Importante la presenza digitale, con pianificazione di Mec Global su un ampio range di siti, soprattutto femminili, oltre a Fb. ☞ Importante riconferma per inTarget Group: l’agenzia guidata da Nicola Tanzini si occuperà anche quest’anno della promozione dell’area digital di Mtv. L’incarico riguarda in particolare il search marketing e l’attività di Analytics, con l’obiettivo di massimizza- Mercoledì 16 Layla pavone ☞ Dopo 14 anni, Layla Pavone esce da Dentsu Aegis Network Italia, in cui ricopriva l’incarico di managing director della full digital agency Isobar. Molto apprezzata e conosciuta sul mercato anche per l’esperienza associativa, Layla Pavone nella lunga militanza in Dentsu Aegis aveva anche creato la unit dedicata al search engine marketing, oggi iProspect. ☞ Due tra le società più innovative del mercato digital, Outbrain e NeoSeo, annunciano una partnership 6 nell’abito del content marketing: la combinazione delle expertise delle due società rende possibili strategie di content discovery evolute, dalla definizione strategica alla distribuzione. ☞ Pubblicità in calo del 9,3% nel primo trimestre per Gruppo Editoriale L’Espresso. In linea con l’andamento del mercato, la trimestrale della società guidata dall’a.d. Monica Mondardini evidenzia la sofferenza della carta stampata e (in misura minore) di internet, mentre la radio incassa un +6,3%. monica mondardini ☞ Nasce ufficialmente eBay Classifieds Advertising. La nuova sigla, divisione di eBay Adertising, gestirà la pubblicità di Kijiji. it e Ebayannunci.it, rendendo i classifieds indipendenti da eBay anche in chiave pubblicitaria. Alla guida della struttura c’è Samuele De Luca, profondo conoscitore del settore della web adv con esperienze significative in Condé Nast e Tiscali Advertising/Veesible. maurice lévy ☞ Trimestrale positiva per Publicis Groupe: la holding ha registrato revenue per 1,6 miliardi di euro, in aumento del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2013. Un risultato che ha soprattutto beneficiato della ripresa del mercato europeo, con Spagna e Italia che hanno mostrato i primi segnali di crescita dal 2011. nicola belli ☞ Con una nota ufficiale, BBDO Worldwide comunica che Nicola Belli, chief executive officer di Dlv Bbdo, non è più alla guida dell’agenzia. In attesa che venga nominato un successore, le sue funzioni saranno ricoperte ad interim da Alessia Francescutti, direttore servizio clienti di Bbdo Europe. enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 Venerdì 18 San Francisco lo scorso settembre. In questo modo, la reach del formato, a quanto dichiarato dall’azienda di San Francisco, supera il miliardo di utenti nel mondo. ☞ 24 maggio: una data che ogni appassionato di calcio si è segnato in calendario: si tiene allo stadio Da Luz di Lisbona l’attesa finale della Champions Le- ague. Quest’anno, l’avvicinamento all’evento è movimentato dall’Uefa con la campagna "Get closer". Un’iniziativa promozionale di respiro globale che si propone come la più grande e coinvolgente mai lanciata dall’organismo. Sei le aree di intervento, dagli eventi al web e ai social network, in cui la “coppa con le orecchie” sarà assoluta e incontrastata protagonista. ☞ Dopo settimane di indiscrezioni, Twitter annuncia sul blog il rilascio del formato pubblicitario “App install”. La nuova soluzione, ora in versione “Beta”, consentirà agli utenti di interagire e scaricare le app promosse direttamente dalla timeline e verrà erogata non solo sull’applicazione mobile di Twitter, ma anche attraverso MoPub, il network pubblicitario mobile acquisito dalla società di Martedì 22 ☞ Portati a compimento con successo tutti i passaggi legali e procedurali, Microsoft finalmente annuncia che venerdì 25 aprile potrà essere finalizzata l’acquisizione della divisione Devices and Services di Nokia, che entrerà ufficialmente a far parte della famiglia di Redmond, confluendo all’interno della divisione Microsoft Mobile. Intanto, un documento inviato ai fornitori apre la strada al rebranding anche sul fronte consumer. Presto Microsoft Lumia? ☞ Si celebra in tutto il monenGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 do Il 22 aprile la 44esima "Giornata mondiale della Terra" dell’Onu. Numerose le aziende che hanno voluto celebrare l’evento e sottolineare il proprio impegno a favore della sostenibilità. In prima fila il mondo hi-tech a partire da Apple, online con uno spot in cui l’amministratore delegato Tim Cook racconta la filosofia ecologista di Cupertino. ☞ Formaggino Mio debutta online, e lo fa con la “neutral agency” Now Available. Il progetto si chiama “Il Mio Menù” e si avvale della partecipazione in qualità di testimonial della popolare conduttrice televisiva Benedetta Parodi che sul nuovo sito www. formagginomio.it e sul canale ufficiale di YouTube accompagna gli utenti alla scoperta di originali abbinamenti in cucina con il mitico prodotto attraverso una serie di cinque video-ricette create in esclusiva per Formaggino Mio. ☞ Il 22,3% degli italiani dice di essere stato vittima di un reato su internet. Di questi, ben oltre la metà (il 13,3%) avrebbe subito una violazione del proprio account di posta elettronica, profilo Facebook, Twitter o altro social network. A preoccupare forse di più è il rischio percepito: ben 7 italiani su 10 si sente esposto a questo tipo di reati. Lo dice un sondaggio della compagnia veronese D.A.S. (gruppo Generali), commissionato nell’ambito del lancio sul mercato del primo prodotto assicurativo di protezione legale contro i furti d’identità sul web. 7 people MANAGER IN MOVIMENTO 8 Michele Rossi j SMG Roberto Bagatti j Discovery Italia Starcom MediaVest Group (SMG) ha assegnato a Michele Rossi l’incarico di digital director per l’Italia. Il ruolo prevede la gestione e lo sviluppo delle attività digital del gruppo SMG, di cui fanno parte le agenzie Starcom Italia, Mediavest e LiquidThread. Rossi avrà in particolare come obiettivo l’online delivery complessivo da parte dell’agenzia e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi in linea con l’evoluzione del mercato. Oltre al presidio dell’ambito locale, rafforzerà l’applicazione in Italia delle best practices di gruppo anche a livello internazionale. Nomine in casa Discovery Italia. Roberto Bagatti è stato designato vice president della nuova divisione Brand & Creative. In particolare sarà responsabile della direzione creativa della promozione e del branding di tutto il portfolio di Discovery Italia. Sarà inoltre responsabile della direzione creativa della promozione on air, online e off air per il mercato italiano. Novità anche nella divisione Marketing e nel dipartimento Comunicazione, dove Valeria Lodeserto e Barbara Ferrieri hanno assunto, invece, rispettivamente il ruolo di mktg director e communications director. Roberta La Selva j JWT italia Andrea de Pascale j JV International Sergio Rodriguez e Enrico Dorizza, rispettivamente come ceo e chairman di JWT Italia, hanno scelto Roberta La Selva per il ruolo di general manager della sede di Milano dell’agenzia. Con questa carica si completa così il team di comando dell’agenzia, al centro di un profondo rinnovamento dopo l’uscita di Jane Reeve a gennaio 2014. La Selva ha nel suo background importanti responsabilità in Y&R e, dal 2011 in JWT, ha supportato l'agenzia nella gestione dei principali clienti. Nel nuovo ruolo riporterà direttamente a Rodriguez e Dorizza. Andrea de Pascale è il nuovo head of Marketing & Partnership Development per l’Europa di JV International, azienda nata in Italia lo scorso anno dall’alleanza tra Michelin e il colosso Jihua (state company cinese quotata alla Borsa di Shangai) per la progettazione e lo sviluppo di un’innovativa linea di suole tecnologiche e performanti per calzature che saranno commercializzate in tutto il mondo. De Pascale ha maturato una significativa esperienza in W.L.Gore & Associati, dove ha ricoperto per oltre 25 anni il ruolo di responsabile Pubblicità e Comunicazione per il brand Gore-Tex. Manuela Polli j F.lli Polli SpA Daria Trespidi j Achab Manuela Polli dopo diverse esperienze consolidate in aziende di punta come Sanpellegrino Spa, è il nuovo direttore marketing della F.lli Polli SpA, una tra le più importanti realtà del panorama agro-alimentare italiano e internazionale. A lei viene affidato il compito di portare avanti il senso di appartenenza al territorio italiano e la passione per i frutti della terra che da sempre contraddistinguono il marchio. Per i due anni precedenti Manuela Polli ha ricoperto il ruolo di senior brand manager dell'azienda. Avrà ora il compito di seguire la gestione e lo sviluppo di una gamma di ben 500 referenze. Achab, azienda specializzata in soluzioni software per la realizzazione di infrastrutture IT, annuncia la nomina di Daria Trespidi come marketing manager. Riporterà al managing director Primo Bonacina, a sua volta entrato in azienda a marzo 2014. Trespidi assume la responsabilità delle attività strategiche dell’azienda legate alla comunicazione, alla pubblicità, agli eventi e all’ufficio stampa. La manager è entrata in Achab nel 2004 all’interno del dipartimento commerciale, per poi passare nel 2008 nella divisione marketing. enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 Si può fare solo online ESISTONO NUOVI SPAZI DIGITAL PER IL TUO BRAND Sìadv è la concessionaria specializzata nella creazione di visibilità digitale. Un partner esperto con un network in grado di ottimizzare strategia e performance su tutte le piattaforme. www.siadv.it Contemporary marketing L’intervista di Simone freddi Graham Moysey, head of international Aol One by Aol: ecco cosa c’è di nuovo o si può leggere anche tra le righe dei deludenti dati Nielsen sugli investimenti pubblicitari online (-6,3% nei primi due mesi dell’anno): l’ecosistema della pubblicità digitale, mai così affollato e complesso soprattutto sul fronte tecnologico, è attualmente poco trasparente e in certi casi inefficiente. E’ in questo contesto che Aol ha annunciato il lancio, entro quest’anno, di One, una piattaforma programmatica aperta, per tutti gli schermi, i formati e i tipi di inventory. L’obiettivo dichiarato di One è quello di “razionalizzare” e semplificare il processo di pianificazione e l’acquisto su tutti i canali media (display, video online per mobile e tv classica), integrandolo in un’unica piattaforma “data driven”. A tutto vantaggio di inserzionisti e publisher, come ci spiega Graham Moysey, head of international di Aol. L sher, non porta altro che ad una erosione del budget. Stimiamo che per una regione come l’Emea, la moltitudine di intermediari presenti nel percorso “tecnologico” porti ad una erosione dell'investimento di circa il 75%, creando danni sia all'inserzionista che al publisher. Noi crediamo che utilizzando un’unica piattaforma la “technology tax” possa essere ridotta a meno del 20%. Qual è l’obiettivo del lancio di One by Aol e come si distingue questa piattaforma? Dunque, un futuro in cui i media possono essere pianificati da un'unica piattaforma è possibile? Nel corso degli anni, Aol ha fatto investimenti strategici nelle migliori tecnologie programmatiche: abbiamo integrato i migliori elementi di ciascuna nella soluzione più completa, andando a posizionarci come competitor di Google e costruendo un vantaggio competitivo ormai affermato su tutti gli schermi. Tutto questo differenzia Aol e One da qualsiasi altra realtà. One by Aol ha esattamente questo obiettivo. La piattaforma è in costante sviluppo ma alcune funzionalità sono già disponibili attraverso le sigle su cui One fa leva come Adap.TV, Adlearn Open Platform - il nostro DSP - e marketplace - il nostro SSP -. Appena alcune funzionalità saranno disponibili, i clienti saranno in grado di usarle anticipatamente in versione Beta e questo avverrà presumibilmente a partire dagli ultimi mesi di quest’anno. Quali i pro e i contro del programmatic adv? Il mercato pubblicitario digitale è diventato affollato e complesso: sempre più società entrano nell’ecosistema, spacciandosi per necessarie e creando confusione nell’adv digitale, accaparrandosi una quota di investimenti pubblicitari che non generano i risultati garantiti agli inserzionisti, e di conseguenza incidono in modo negativo anche sui ricavi dei publisher. Questo fenomeno, identificato con l'espressione “technology tax”, ovvero il proliferare di società fornitrici di varie tecnologie che separano l'advertiser e il publi10 La proliferazione di società e sistemi nel mondo della tecnologia a servizio dell’adv digitale sta portando a confusione e inefficienze: un fenomeno noto come “technology tax” che la nuova piattaforma di programmatic adv multischermo della multinazionale americana si propone di superare Che ruolo riveste One nelle prospettive di sviluppo di Aol in Italia? One è una piattaforma globale e la renderemo disponibile in tutti i mercati in cui sarà possibile perché è anche facilmente scalabile. Aol ha già una presenza in Italia nel settore video con Be On: questo mercato rappresenta una vera opportunità per noi. Abbiamo già ottenuto ottimi risultati e pensiamo di rafforzare la nostra presenza con One e la gamma di offerta Aol. enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 Engaging app-like ad units Audiences at scale Intelligent targeting Mobile audiences engaged Appsnack helps brands and their agencies build rich, engaging, app-like creative experiences that reach audiences at scale, across mobile and tablet. info@appsnack.com | www.appsnack.com | Contemporary marketing Direct Line un dialogo costante dalla strada al web All’indomani del lancio dell’iniziativa “Share the Road”, un tour dai risvolti social, il direttore marketing Barbara Panzeri ci racconta quanto è importante internet nella comunicazione del brand assicurativo di Alessandra La Rosa ialogare con i propri consumatori, e in generale con chi “vive” la strada, sia che lo faccia a piedi, sia che usi le due o le quattro ruote. E’ questo l’intento che sin dalla sua nascita muove Direct Line, nella sua offerta di servizi così come nella sua comunicazione, e che ha spinto la compagnia assicurativa a lanciare, proprio in questi giorni, un’originale iniziativa in giro per l’Italia, che nasce in strada ma vive e si sviluppa online. Si chiama “Share the Road” ed è un progetto nato per valorizzare la convivenza civile e promuovere l’educazione stradale intesa come rispetto delle regole, ma, soprattutto, come rispetto delle persone. Un’indagine che racconterà dalla viva voce dei protagonisti quanta educazione c’è nelle strade italiane con lo scopo di creare consapevolezza su una “strada di tutti”. Una Mini Direct Line guidata da un team composto da intervistatore, fotografo e videomaker, attraverserà lo Stivale a caccia di autisti, centauri, ciclisti e pedoni da intervistare. L’obiettivo? La creazione di un patrimonio di testimonianze dedicate al tema dell’educazione e della sicurezza stradale. D 12 Il tutto, nato “on the road” (Milano, Torino, Verona, Bologna, Firenze e Roma le città coinvolte), crescerà e vivrà online, in particolare sui profili ufficiali social di Direct Line, dove il viaggio alla scoperta della convivenza su strada sarà raccontato step by step e in maniera originale. E non poteva non essere così, per un brand la cui storia ha seguito l’evolversi dei mezzi di comunicazione e le conquiste della rete, e che oggi ha nel digital il cuore della sua strategia, sia di prodotto che di marketing. Ne abbiamo parlato con Barbara Panzeri, direttore marketing Direct Line. Il logo Nel 2006 al già noto Telefono Rosso su ruote simbolo iconico di Direct Line è stato aggiunto un Mouse a riprova dell'importanza assunta dal web per il brand blicità a far conoscere il marchio e ad attrarre i primi clienti, allora così restii all’assicurazione online. La comunicazione ha messo in luce gli aspetti del prodotto e del servizio e i clienti stessi con il passaparola hanno fatto (e fanno tuttora) il resto. Ecco perché oltre ad importanti investimenti in comunicazione, Direct Line conosce e riconosce alla rete il ruolo di “luogo di ritrovo” e piattaforma di scambio di opinioni. Da qui l’importanza, anche in termini di investimento, che la nostra azienda ripone nelle attività social e digital. Mi pare di capire che internet sia un mezzo abbastanza significativo nella vostra strategia... Se per molte aziende il web ha rappresentato un cambiamento o un’evoluzione delle strategie, per Direct Line in Italia internet è stato il punto di partenza. A parte i primi anni dal 2002 al 2004 in cui il telefono rappresentava il canale preferi- Quanto è importante la comunicazione per un marchio come Direct Line? Direct Line ha sempre attribuito un ruolo strategico alla comunicazione. E’ stata proprio la pub- enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 La campagna "Share the Road" Nelle foto in alto a destra alcuni momenti dell'iniziativa "Share the Road" di Direct Line svoltasi nelle principali città italiane nata per valorizzare la convivenza civile e promuovere l’educazione stradale. A destra invece la pagina Facebook del brand utilizzata per relazionarsi direttamente con i clineti to dai consumatori per acquistare una polizza auto, ora il 95% dei clienti arriva attraverso il web. L’importanza del canale è cresciuta tanto che nel 2006 lo storico logo è stato modificato e al famoso Telefono Rosso su ruote si è affiancato il piccolo Mouse. Il consumatore ricerca le informazioni in rete, si confronta con altri utenti in rete, commenta e critica usando la rete, acquista e usufruisce della maggior parte dei servizi solo con un click. Per questo motivo Direct Line ha reso il web il fulcro della sua strategia, sia di comunicazione che di business. Avete in corso delle campagne pubblicitarie in questo momento? All’inizio dell’anno abbiamo lanciato la nostra nuova campagna pubblicitaria che prima ancora di essere messa in onda è stata valutata e testata online. Abbiamo infatti intervistato un panel di utenti della rete e chiesto loro pareri, commenti, suggerimenti sulla chiarezza del messaggio, sulla creatività e sullo stile di comunicazione e la campaenGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 gna che vediamo oggi è infatti il risultato di uno scambio costruttivo con i nostri futuri assicurati, che tutti i giorni navigano in rete. La campagna è stata, come sempre, ideata sia per i canali online che offline, valutando naturalmente l’affinità con il nostro target, ed è anche fonte di relazione e scambio di opinioni sui principali social network. Sulla nostra pagina Facebook ci si trova a parlare di sicurezza stradale così come di campagne promozionali e di offerte per la polizza auto o moto. A proposito di social network, come li utilizzate ai fini della comunicazione con il pubblico? Attualmente Direct Line è presente sulle principali piattaforme social. Per Facebook e Twitter viene definita e implementata una strategia di contenuto e di social engagement, con focus sul prodotto e su temi educational legati alla sicurezza stradale. Su Facebook e Twitter quindi Direct Line dialoga quotidianamente con i propri fan, attraverso contenuti di interesse e di utilità, in grado di sorprendere e intrattenere, oltre a informare gli utenti. Su entrambi i canali Direct Line affianca anche un’attività di customer care. La compagnia presidia inoltre i canali YouTube, Google+ e Instagram. Quali sono i partner che vi seguono per le vostre campagne digital? Come abbiamo detto chi collabora principalmente con noi sono proprio i nostri clienti e gli automobilisti in generale. Sono loro che, anche attraverso il nostro sito web, ci mandano commenti, suggerimenti e considerazioni importanti su tematiche di prodotto e di servizio, ma anche spunti per le attività di comunicazione. Collaboriamo con diverse agenzie, per esempio la realizzazione dello spot è stata curata da Fav (Freccia Ambrosini Volpi), mentre le pianificazioni online sono a cura di Geotag. Abbiamo anche altri partner che si occupano della realizzazione dei contenuti e delle strategie che riguardano il mondo online. Per la presenza sui social ci affidiamo ad Ambito5. 13 Contemporary marketing Branded contents a episodi Dall’internazionale “Rise as One” di Budweiser e Fox Sports, all’italiana “Hotel Cercasi” di Best Western e Real Time. Dalla collaborazione tra editori e brand nascono produzioni originali, nel segno del “Native” a giovedì scorso è in onda su Fox Sports 1 e 2 “Rise As One”, una nuova serie tv di “avvicinamento” ai Mondiali di Calcio. Il primo episodio racconta l’impresa della Nazionale giapponese di D calcio femminile, capace nel 2011 di vincere la Coppa del Mondo, pochi mesi dopo il terremoto che ha messo in ginocchio il Paese. Una storia ricca di spunti positivi, in cui il pallone è l’elemento che aggrega un popolo e lo aiuta a superare difficoltà e divergenze, e addirittura a risollevarsi da una tragedia nazionale. Tutti e sei gli episodi si soffermeranno su vicende significative, con l’obiettivo di celebrare valori come “umanità”, “unione” e “amicizia”. Tra le particolarità di questa produzione, c’è anche che si tratta di una campagna pubblicitaria, o meglio di un’ambiziosa operazione di branded content, sviluppata da Budweiser: la serie “Rise As One”, trasmessa in oltre 50 Paesi e prodotta in partnership con Fox Sports, è parte integrante delle attività di marketing realizzate dal brand per i Campionati Mondiali di Calcio, di cui è Birra Ufficiale. Non si tratta, ovviamente, di un’operazione del tutto inedita, ma certamente interpreta bene quella ridefinizione dei rapporti tra brand ed editori a cui probabilmente ci si dovrà abituare, anche in nome del “Native”. Su questo filone si innesta anche anche “Hotel Cercasi”, nuovo format televisivo in palinsesto da giovedì 8 maggio su Real Time e frutto della collaborazione tutta italiana tra Best Western e il canale del Gruppo Discovery. Quattro episodi per una serie che propone un tour nel Bel Paese da vivere attraverso le esperienze di 8 viaggiatori. Ciascuno, con necessità e desideri differenti e personalissimi, troverà sempre la soluzione ideale in un hotel Best Western, spesso al di fuori dei consueti circuiti turistici. Il tutto sotto lo sguardo attento di uno dei volti più noti del canale, Paola Marella. s.f. Storytelling La Qualità Oro? La racconta Sonia Peronaci S empre in tema di campagne originali all’insegna del branded content, da due settimane è on air in tv il nuovo format di comunicazione ideato da Zodiak Active per Lavazza (una collaborazione iniziata due anni fa con la campagna “A modo mio"). Stavolta si tratta di Lavazza Qualità Oro e coinvolge la food blogger superstar Sonia Peronaci, fondatice di Giallozafferano. La campagna si sviluppa con video filler composti da 5 soggetti da 60” e 30”, in cui la food blogger racconta se stessa e il prodotto con le ricette a base di Lavazza Qualità Oro, facendo entrare gli spettatori direttamente a casa sua. La campagna gode di una pianificazione televisiva verticale su Real Time, Cielo, La7d, Fox Life, Alice e Gambero Rosso, mentre sul web ci saranno 2 soggetti da 15” a partire da lunedì 5 maggio. La regia è a cura di Dario Calleri. 14 enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 NEXT A partire dall’8 maggio, chi è appassionato di motori troverà un nuovo spazio online dove soddisfare la sua sete di notizie e curiosità. Sarà proprio questo, infatti, il giorno in cui dal canale Motori di Virgilio nascerà un nuovo sito dedicato ad auto e moto. In cantiere, entro l’estate, anche un verticale a tema Viaggi firmato Italiaonline. Grande festa alla corte di Francia. Il celebre Magnum compie 25 anni il 21 maggio e Algida ha scelto il Palazzo del Cinema di Cannes per il Party dedicato all'anniversario. Tra i partecipanti grandi nomi dello spettacolo, italiani e internazionali, e 8 fan del gelato scelti tra i partecipanti al concorso #Unlockthelook. Scatterà a settembre l’ora “0” dell’iWatch, l’orologio intelligente di Apple nuovo must have dei fan della Mela. Sarà subito dopo l’estate, infatti, che Cupertino lo presenterà, insieme probabilmente all’iPhone 6. Prodotto da Quanta Computer, nel corso dell’anno Apple conta di venderne ben 65 milioni di unità. Entro l’estate ComScore renderà disponibile anche in Italia MMX Multi-Platform, nuovo sistema di misurazione multipiattaforma. Già operativo in Usa, UK e Spagna, MMX MP fornisce informazioni sulla total digital audience deduplicata e un’analisi delle performance dei siti da pc, da smartphone e da tablet oltre a quelle sul consumo di video online e sui comportamenti di navigazione. Il tutto in un’unica dashboard. Tutto pronto per l’ufficiale lancio italiano di Lay’s, il brand di patatine di Pepsico. La campagna è prevista per maggio e vede tra i protagonisti Leo Messi. Dopo una fase “teaser” in corrispondenza del Salone del Mobile di Milano, Samsung (che non fa solo telefonini) si prepara a lanciare in pubblicità i futuristici elettrodomestici della “serie 9000”. Maggio è il mese in cui la campagna entrerà nel vivo, con una pianificazione multimediale e un concept unico come la nuova gamma. enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 15 #(coverstory) Email e direct marketing, una questione di sartoria di Vincenzo Stellone 16 enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 Nel 2013 i device mobili sono diventati per la prima volta, a livello globale, la piattaforma principale per il consumo di email con contenuto di marketing. la direzione da seguire è dunque quella di campagne di email mktg “Mobile first” F Parola chiave, "personalizzazione": una recente ricerca di Harris Interactive sui “digital shoppers” ha dimostrato che l’81% di quanti hanno ricevuto email contenenti messaggi personalizzati si è dichiarata incline a effettuare ulteriori acquisti ra gli strumenti più efficaci a disposizione di brand e aziende per raggiungere la propria audience, le email sono un vero e proprio strumento di relationship marketing, grazie al quale i brand possono mantenere una relazione con i propri consumatori fornendo loro contenuti rilevanti. Una delle maggiori sfide che l’email marketing si trova oggi ad affrontare è la ricchezza di dati messi a disposizione dai media digitali in real time. Le persone forniscono sempre più informazioni e opinioni e questo genera una enorme quantità di materiale. Sarà richiesta una sempre maggiore capacità di analisi e interpretazione per inviare il messaggio giusto al giusto destinatario nella maniera più efficace. Una gran parte dei dati fornisce informazioni preziose sulle abitudini e le preferenze di acquisto. Sulla base di quanto emerge da questa moltitudine di informazioni, le aziende possono dare vita a messaggi mirati, creati sulla base delle esigenze espresse dai consumatori e quindi in grado di avere un maggiore impatto. Lo scorso dicembre 2013 una ricerca di Harris Interactive sui “digital shoppers” in Usa ha dimostrato che l’81% di quanti hanno ricevuto email contenenti messaggi personalizzati, creati sulla base di preferenze e abitudini di acquisto espresse in precedenza, si è dichiarata incline a effettuare ulteriori acquisti, sia online che in-store a seguito della ricezione delle email personalizzate. Non solo, ma l’82% si è detto disposto a rice- L’email marketing vive un momento di trasformazione. Vi influiscono il mobile, che impone di ripensare taglia e design delle mail, e i big data, che forniscono un'enorme quantità di informazioni sui gusti degli utenti. Per questo ogni messaggio va pensato come un vestito su misura enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 vere un maggior numero di messaggi, sempre personalizzati sulla base delle proprie abitudini di acquisto, e 7 su 10 a rivelare senza problemi le proprie preferenze. Nel 2013 i device mobili sono diventati per la prima volta, a livello globale, la piattaforma principale per il consumo di email con contenuto di marketing. Questo implica che si facciano i conti con i mutamenti dovuti alle diverse dimensioni dello schermo rispetto a quelle del pc, e dai diversi tempi della lettura nell’arco della giornata, per cui diventa fondamentale individuare quelli giusti per comunicare. L’anno in corso dovrebbe vedere un marcato orientamento verso campagne di email marketing disegnate da subito in un’ottica “mobilefirst”. Anche le landing page verso cui molte campagne di email marketing indirizzano dovrebbero essere responsive, quindi fruibili anche in mobilità. L’integrazione con le principali piattaforme social, come Facebook e Twitter, ma anche Pinterest e Instagram, può rappresentare un altro asset importante per l’email marketing, anche se persistono resistenze e timori legati al fatto di convogliare traffico sui social invece che sul sito web aziendale. Eppure un sapiente uso di tale integrazione può consentire un’amplificazione dei messaggi, quindi andare a tutto vantaggio della strategia di marketing, che per essere vincente dovrebbe essere studiata da subito in un’ottica multicanale. Perché questo avvenga è richiesta la capacità di orchestrare sapientemente messaggi efficaci, segmentazione e targeting, programmi automatizzati, monitoraggio in real time dell’andamento delle campagne, sistemi avanzati di analisi e reportistica. Tutto questo per raggiungere e coinvolgere il consumatore offrendogli una user experience di valore attraverso multipli canali e device. 17 #(coverstory) ContactLab Dalla posta elettronica all’omnicanalità Tecnologia, servizi per customer engagement e business intelligence sono le direttrici su cui si sviluppa il business dell'azienda, che negli anni ha costruito una forte expertise nel digital direct marketing, riconosciuta anche a livello internazionale pri consumatori il più possibile fluida tra i diversi canali, tanto nel processo di acquisto quanto nella fruizione dei contenuti e dei messaggi proposti. Per essere efficaci resta sempre valido il presupposto della pertinenza: bisogna veicolare il messaggio giusto al momento giusto, alla persona giusta, sul mezzo più appropriato. Quest’ultima accortezza è sempre più importante considerando la forte crescita dell’uso dei dispositivi mobili da parte degli utenti. Oggi oltre il 40% delle email viene visualizzato da mobile, è quindi importante impostare le nostre comunicazioni in modo che siano ottimizzate per qualsiasi device. In un contesto omnicanale l’email continua a dare prova della propria efficacia, agendo da collante tra tutti i punti di contatto fra il brand e l’utente e portando risultati significativi in termini di vendite, online ma anche offline, e aumento del fatturato. Caratterizzata fin dalla nascita da un’impronta fortemente tecnologica, è partita dalla piattaforma di digital messaging per l’invio di email, sms e push notification sviluppata in-house dal 2001, e ha nel tempo creato una vasta gamma di prodotti e soluzioni per rispondere ad ogni esigenza nell’ambito del digital direct marketing. Parliamo di ContactLab, che prosegue nel suo inarrestabile trend di crescita e lo scorso anno è stata ammessa a Elite, il progetto di 18 Borsa Italiana per le Pmi ad alto potenziale, posizionandosi tra i finalisti del Red Harring Top 100 Europe Award. Ecco la nostra chiacchierata con Massimo Fubini, fondatore e amministratore delegato della società. Quali sono le ultime tendenze nel campo del direct e dell'email marketing? La prospettiva oggi è sempre più omnicanale e customer centric: i brand devono impegnarsi a rendere l’esperienza dei pro- ai vertici Massimo Fubini (in foto) è fondatore e amministratore delegato di ContactLab Quali sono le novità relative ai servizi offerti da ContactLab? La nostra azienda si sviluppa su tre asset fondamentali: tecnologia, servizi di marketing orientati al customer engagement e business intelligence, per analizzare la mole di dati generata dalle comunicazioni e trovare pattern comportamentali o singole abitudini utili per stabilire in che modo ottimizzare le campagne. Abbiamo anche una divisione Ricerche che si occupa di indagare i principali trend del mercato: di recente enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 vati agli iscritti alla newsletter Stroili Oro, a dimostrazione del fatto che saper coccolare i propri clienti mantenendo viva la relazione di fiducia è una strategia che porta risultati concreti e misurabili. abbiamo realizzato il Luxury Digital Behaviour Study, un’analisi replicabile e modulare applicata in questo caso al settore del lusso, che analizza i comportamenti e le abitudini di acquisto e misura l’impatto delle azioni di email marketing sugli utenti digitali. I dati dell’indagine sono recentemente stati rielaborati e commentati nel paper China Reality Check dagli analisti di Exane BNP Paribas, con cui collaboriamo da tempo nell’elaborazione di studi sull’andamento del mercato del lusso in Oriente e Usa. Potete descriverci una vostra case history significativa? Di recente abbiamo rinnovato la partnership con Stroili Oro Group, nostro cliente dall’anno scorso, che per altri due anni si affiderà a noi come partner tecnico e creativo per i suoi programmi di email marketing. A loro offriamo la nostra piattaforma tecnologica, un pacchetto di html personalizzabili e un Pagebuilder – un content management system per l’email – grazie al quale il cliente può gestire in autonomia e con facilità la creazione di messaggi a partire dal layout master plurifunzioenGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 nale creato dalla nostra agency. Con l’ausilio della nostra piattaforma, Stroili Oro ha costruito una strategia di digital direct marketing basata sulla segmentazione degli utenti in funzione del punto vendita di provenienza e con comunicazioni one to one a seconda del loro “fidelity card status”. I risultati non hanno tardato ad arrivare: alcune campagne hanno raggiunto picchi di aperture del 22%, con un click rate del 35% e grandi risultati di adesione alle promozioni e ai benefici riser- La Case Dalla collaborazione di ContactLab con Stroili Oro Group è nata un'efficace strategia di digital direct marketing basata in particolare sulla segmentazione degli utenti Ora veniamo ai vostri di risultati. Quale andamento ha registrato ContactLab nell’anno passato? Il 2013 è stato un anno molto intenso per i risultati raggiunti e il lavoro svolto. È proseguito il trend di crescita che ha accompagnato l’azienda durante tutti questi anni e che ci ha portato a chiudere l’anno con un segno positivo. Nel 2013 l’organico è cresciuto di 25 persone negli ambiti tecnologico, commerciale, di ricerca e di consulenza, superando così le 130 unità. Ad oggi stiamo cercando nuove figure professionali in ambito IT e di vendita. Ci siamo ingranditi ampliando la nostra sede di via Natale Battaglia a Milano e abbiamo allargato la server farm. Il portafoglio clienti è in crescita: nuovi importanti contratti siglati quest’anno vanno a sommarsi ai clienti storici che continuano a sceglierci. Nell’élite della tecnologia Dal 10 ottobre 2013 ContactLab è entrata ufficialmente tra le 131 aziende ammesse a Elite, il progetto di Borsa Italiana che mette a disposizione delle Pmi non quotate un iter formativo per proseguire nel loro percorso di crescita, mentre lo scorso marzo 2014 siamo entrati in finale, insieme ad altre cinque realtà di spicco italiane dell’IT, al Red Harring Top 100 Europe Award, che ogni anno premia le eccellenze tecnologiche europee. 19 #(coverstory) Kiwari Un mondo oltre l’email Le soluzioni offerte dalla società vanno al di là del concetto di email marketing, per cui comunque vanta una piattaforma proprietaria evoluta. La scelta è piuttosto quella di fornire soluzioni e strumenti integrati nei flussi di business aziendali La sua offerta è un sapiente mix di strumenti di comunicazione che vanno dall’email profilata all’integrazione con il Crm aziendale, da piattaforme di ecouponing a strumenti di comarketing con partner commerciali, da sistemi di tracciamento del comportamento per permettere la profilazione dinamica osservata a sistemi integrati all’ecommerce per massimizzare il potenziale di vendita on e offline dei clienti. Dal 2000 Kiwari fornisce soluzioni di digital direct marketing e il suo presidente Marco Rivosecchi ci spiega come la società prosegue oggi sulla strada dell’innovazione proponendo strumenti e strategie adatti ad aziende di ogni dimensione. Quali sono i servizi offerti da Kiwari? L’approccio di Kiwari consiste, dal 2000 ad oggi, nell’offrire ai clienti soluzioni focalizzate sulle esigenze di business. Il nostro lavoro può essere definito quindi come fornitura di soluzioni di digital direct marketing, dal momento che la nostra piattaforma evoluta di email costituisce solo uno tra gli strumenti che offriamo alle aziende per creare soluzioni innovative. In un mercato italiano fatto di follower, Kiwari si posiziona da sempre come azienda 20 leader nel permettere ai clienti di trarre vantaggio per primi dalle proprie innovazioni. Tra quelle introdotte negli anni sul mercato, figurano sistemi di profilazione dinamica degli utenti basati sull’osservazione del comportamento del ricevente, sistemi di couponing, editor email intelligenti, sistemi di comarketing evoluti. E all’orizzonte molti altri sono in fase di sviluppo e rilascio. Quali sono stati i risultati di Kiwari nel 2013? Il 2013 è stata una annata record per Kiwari. Il numero dei nostri clienti è più che raddoppiato e il fatturato è cresciuto per il terzo anno di fila di più del 30% sull’anno precedente. Abbiamo acquisito nuovi clienti prestigiosi (come UVET, Venere.com/Expedia, Barilla, Nestlè, Ferrero, Galbani, Bolton Alimentari) e visto le riconferme di clienti storici che lavorano con noi in media da più di 5 anni, come Alitalia, Trenitalia, Il Sole 24 Ore, Telecom Italia per citarne alcuni. Negli ultimi anni Kiwari ha rilasciato sul mercato nuovi prodotti e strumenti per supportare le attività di comunicazione push, sempre più integrati all’interno dei flussi di business aziendali, in modo da dare un contributo reale ai risultati delle aziende in termi- ni di integrazione con i sistemi Crm, aumento delle vendite sia nell’ecommerce che sui punti vendita, relazione con clienti, prospect e partner commerciali, miglioramento dei flussi di comunicazioni all’interno e all’esterno dell’azienda. Quali esigenze esprimono le aziende in tema di digital direct marketing? Lavoriamo con aziende la cui padronanza delle tematiche digitali è costantemente in crescita e dove l’esigenza di comunicazione va oramai ben oltre il semplice invio di email. Sempre più spesso infatti le aziende si pongono obiettivi ambiziosi, comprendendo che il potenziale di relazione della propria base di contatti richiede strumenti e strategie più sofisticati. L’esigenza di molti è capire come usare il digital direct marketing andando oltre le tradizionali newsletter e Dem, i cui tassi di apertura e click negli anni stanno declinando in maniera significativa. La mission Kiwari, società presieduta da Marco Rivosecchi (in foto), si propone come partner per le aziende il cui obiettivo è quello di costruire una relazione con la propria base contatti, fornendo gli strumenti e gli input strategici necessari enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 IlPostdi Nicolò Capone country manager di GraphicMail Italia Email marketing e tassi di consegna qualche consiglio per non finire in “spam” Quella della “deliverability” è una questione spesso sottovalutata. E’ arrivato il momento di capire come effettivamente è possibile evitare di finire in spam, in blacklist, in junk folder, studiare le cause e le problematiche tecniche che determinano l’inevitabile mancato recapito. GraphicMail, piattaforma di email marketing attualmente tra le più importanti sullo scenario web, rilascia continui aggiornamenti in tema di sicurezza informando i suoi clienti sulle giuste procedure da adottare per mantenere una buona reputazione, per creare email e newsletter in maniera corretta, per essere riconosciuti e non bloccati e ribadisce con fermezza che è severamente sconsigliabile il “fai da te“ se si desidera fare una buona campagna, acquisire nuovi clienti, comunicare con loro in modo sicuro e duraturo. In prima analisi, infatti, senza difficoltà si potrebbero evidenziare problemi semplici e facilmente individuabili nei messaggi email, ad esempio nel contenuto del messaggio: ci possono essere alcune anomalie grammaticali, potrebbero ricorrere troppo spesso parole quali gratis, download o free, oppure il codice html utilizzato potrebbe non essere valido, o ancora è possibile che ci siano troppe immagini o elementi nascosti che disturbano il giusto transito del messaggio. Si tratta di elementi che inducono i provider di posta elettronica a bloccare l’uscita e quindi la ricezione dell’email a discapito purtroppo sia del mittente, ignaro di tutte queste importanti caratteristiche, sia del destinatario non raggiunto. Problemi tecnici più seri riguardano invece la reputazioENGAGE | N.012-013 | 23 APR 2014 ne del proprio IP, o meglio, il suo grado di affidabilità e altri fattori che incidono negativamente e che compromettono la consegna del messaggio. Esempi sono: ◆l’età dell’IP (un IP recente sarà conside- rato meno affidabile di un vecchio IP) ◆il volume d’invio (un IP che spedisce con costanza sarà considerato più affidabile di uno caratterizzato da continui alti e bassi nei flussi di spedizione) ◆la quantità di bounced (il numero di recapiti falliti in percentuale sugli invii totali incide notevolmente sulla reputazione di un IP) ◆la quantità di spam trap in cui è caduto il proprio IP (un IP caduto in diverse spam trap non sarà certo considerato affidabile e verrà compromesso) nicolò capone country manager di GraphicMail Italia Da settembre 2009, Nicolò Capone è il riferimento in Italia della piattaforma per la gestione e l'invio di newsletter operativa in 20 nazioni. Il manager è inoltre dal 2003 titolare della web agency ADVMedia In realtà ci sarebbero altri mille problemi che si possono verificare quando si preferisce continuare ad adottare metodi tradizionali, sistemi sviluppati internamente, poco professionali o ormai obsoleti, ed è certamente più probabile che si finisca per scivolare su questioni negative relative alla deliverability, che ci si trovi ad analizzare i tassi di consegne ovviamente bassi, a capire il perché ci sono email non pervenute, segnalazioni di abusi, di errore, di spam o altro e si finisca per tanto a spendere tempo e denaro per tentare di rimediare. Allora perché non adottare misure e servizi più idonei? Chi sceglie GraphicMail, sceglie flessibilità, sicurezza, professionalità e perché no, anche risparmio. 21 num b3r5 media in cifre Stima del mercato pubblicitario (Migliaia di Euro) Pubblicità, la ripresa si allontana ◆ L’inizio del 2014 non conferma le speranze di un ritorno al segno “più” per gli investimenti. Secondo Nielsen, il primo bimestre dell’anno si è chiuso a -4,3%. A deludere è il web, segnali positivi da Radio e tv La speranza che il 2014 sia l’anno del ritorno alla ripresa per il mercato pubblicitario italiano non parte con i migliori auspici, almeno stando alle rilevazioni ufficiali diffuse da Nielsen. Il primo bimestre dell’anno, infatti, consegna un preoccupante e inatteso (almeno nelle proporzioni) -4,3%. In soldoni, rispetto al 2013 mancano all’appello quasi 43 milioni di euro di spesa adv. «L’inaspettata debolezza del mercato di febbraio interrompe il trend di avvicinamento a “quota zero” che si era registrato per sei mesi consecutivi a partire dallo scorso agosto», ha osservato Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen, aggiungendo che «Non è un buon segnale». Tra i mezzi, regge la tv, che chiude il singolo mese di febbraio a -1%, mantenendo la crescita per il periodo cumulato gennaio - febbraio, seppur molto vicina al pareggio (+0,2%), mentre la stampa conferma la perdurante difficoltà nel raccogliere investimenti pubblicitari, chiudendo i primi due mesi a -16,3% per quel che TOTALE PUBBLICITA' QUOTIDIANI (1) PERIODICI (1) TV (2) RADIO (3) INTERNET (Fonte: FCP-Assointernet) OUTDOOR (Fonte: AudiOutdoor) TRANSIT OUT OF HOME TV CINEMA DIRECT MAIL 2014 Gen./Feb. 940.154 112.134 54.294 580.344 49.377 63.659 Var.% 9.854 7.784 -21 12.826 2.407 3.550 63.619 9.904 2.011 3.165 57.483 -22,8 -16,4 -10,8 -9,6 -4,3 -16,3 -14,7 0,2 7,5 -6,3 L'universo di riferimento è quello dei mezzi rilevati da Nielsen ad eccezione dei Quotidiani dove vengono utilizzati i dati FCP-ASSOQUOTIDIANI solo per le tipologie: Locale, Rubricata e Di Servizio e delle Radio dove vengono utilizzati i dati FCP-ASSORADIO solo per la tipologia Extra Tabellare Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di FCP - ASSOQUOTIDIANI e FCP - ASSOPERIODICI. ¹ Per i dati di Stampa Commerciale Locale, Rubricata e Di Servizio la fonte è FCP-ASSOQUOTIDIANI ² lI dato comprende le emittenti Generaliste, Digitali e Satellitari ³ Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di FCP -ASSORADIO riguarda i quotidiani e a -14,7% per i periodici. Detto dei buoni segnali che arrivano dalla radio (+7,5% per il bimestre), e delle pesanti difficoltà di cinema, il direct mail e l’outdoor, a sorprendere in negativo sono i dati di internet. Relativamente al perimetro attualmente monitorato da Nielsen, la rete ha chiuso il periodo cumulato gennaio - febbraio a -6,3%. «L’offerta pubblicitaria sul web - aggiunge Dal Sasso - sta attraversando una fase di grande cambiamento, con un riposizionamento delle piattaforme e del ruolo dei diversi players. Credo che lo stallo registrato nella parte di mercato analizzata sia dovuto proprio al cambio di pelle che sta avvenendo a causa della tecnologia che traina e provoca il cambiamento di alcune logiche consolidate». 42,8mln In dollari, è il valore raggiunto nel 2013 dal mercato pubblicitario su internet in Usa 22 2013 Gen./Feb. 982.876 133.911 63.624 579.187 45.946 67.952 Nel frattempo negli Stati Uniti Sorpasso avvenuto: internet è il primo mezzo davanti alla tv generalista Internet sorride negli Stati Uniti. Grazie a una crescita annua del 17%, nel 2013 gli investimenti in pubblicità digitale in Usa hanno superato per la prima volta quelli della pubblicità televisiva generalista (esclusa la tv via cavo). A dirlo sono i nuovi dati dell’Interactive Advertising Bureau, elaborati da PwC Usa, secondo cui la raccolta su internet ha raggiunto i 42,8 miliardi di dollari, contro i 40,1 miliardi di dollari realizzati dalla tv. Il tasso di crescita più alto, ha precisato IAB, è stato registrato sul mobile (+110%). Per il terzo anno consecutivo, infatti, nel 2013 la pubblicità su mobile ha messo a segno una crescita a tre cifre anno su anno, raggiungendo il totale di 7,1 miliardi dollari. Una cifra non molto distante dal valore dell’intero mercato pubblicitario italiano. enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 f o c u s appetito mangiando L' mangiando vien I numeri che descrivono lo spazio occupato in rete dal food sono in continua ascesa, trainati anche dallo shifting verso il web della spesa adv di settore. E la cucina è sempre più questione di lifestyle di Simone Freddi i trend del food (online e non solo) e di come l’esposizione mediatica del buon mangiare in Italia si stia moltiplicando abbiamo già parlato, anche su Engage. E’ il trend del momento, e per ora non accenna a “passare di moda”. Un segnale, tra i tanti, che trova conferma anche nelle ultime rilevazioni Nielsen sugli investimenti pubblicitari: internet, come sappiamo, (vedi anche “Numbers” a p.23) ha iniziato il 2014 in maniera assai deludente, chiudendo il primo bimestre a -6,3% rispetto all’anno scorso. In questo quadro, un solo settore risulta in brillante controtendenza: gli alimentari, appunto, che hanno aumentato la propria spesa in advertising interattivo del 77%. Le cause sono evidenti. Innanzitutto, il settore enogastronomico, pilastro dell’economia nazionale, è ancora in grado di esprimere un forte dinamismo nonostante la crisi (fatturato a +2% nel 2013). A ciò si aggiunge l’offerta pubblicitaria, che tra advertising e opportunità di progetti speciali è sempre più diversificata e appetibile grazie a un lavoro di sviluppo costante delle concessionarie. Infine, nel punto di intersezione tra questi due asset c’è il prototipo del consumatore moderno, il prosumer, un individuo non più succube del messaggio “broadcast” ma desideroso di dare il proprio contributo creativo nel rapporto con il brand. E dove meglio che in cucina, magari di fronte a una videoricetta su mobile, questa alchimia può realizzarsi? Non è tutto: proprio grazie alla sua mediatizzazione, il food sta diventando il laboratorio D 24 sociale dell’innovazione, svolgendo oggi (con la tecnologia) il ruolo che negli scorsi decenni svolgevano la moda o la musica, ovvero quello di fornire i principali modelli di riferimento sociale. Ecco perché i siti nuovi nati del settore (in queste e nelle prossime pagine ne presentiamo qualcuno) non sono più semplici o elaborati ricettari, ma si posizionano sempre più a cavallo tra cucina e lifestyle. Della serie "Dimmi cosa mangi, e ti dirò chi sei". Giallozafferano Un successo in continua evoluzione Giallozafferano, nato nel 2006 da un’intuizione di Sonia Peronaci e dal 2009 parte della famiglia Banzai, non solo è il capostipite di un genere, ma oggi è anche il sito di cucina più cliccato e conosciuto del web: oltre 4,2 milioni di utenti unici mensili (Audiweb, febbraio), più mezzo milioni di follower su facebook e quasi 50 mila su Twitter, per citare qualche numero. La chiave del successo? Ricette utili e ben spiegate, chiarezza delle immagini e dei video che le accompagnano, la presenza familiare e costante della sua fondatrice-frontman-superstar e, legami efficaci tanto con le aziende (con cui collabora) quanto con la propria community. E così, dopo l’esordio in tv su FoxLife col programma In cucina con Giallo Zafferano e il lancio dell’app, l’ultima iniziativa è il GialloZafferano Club, che offre una serie di vantaggi esclusivi alla community del sito grazie anche alla partnership con SaldiPrivati. enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 Salepepe.it Cultura culinaria da gustare a 360° E’ l’ultimo nato nel settore, ma visto il calibro dell’editore è lecito prefigurargli da subito un ruolo da leader: parlaimo di Salepepe.it, il nuovo sito verticale targato Mondadori. Pensato per chi fa della passione per il cibo un’espressione della propria identità e stile di vita, Salepepe offre a tutti gli appassionati di cucina un’esperienza unica grazie al patrimonio e al know how editoriale del Gruppo di Segrate: il sito (gestito a livello pubblicitario da Mediamond Digital) include non solo ricette ma anche tutto il mondo della cultura culinaria con news, informazioni su eventi, itinerari del gusto, vini e personaggi. Tra i tanti aspetti degni di nota di Salepepe.it, spicca il grande investimento sul fronte video: sono ben tre i format delle ricette presenti al lancio: “Un pizzico in più”, video messi a punto con tecnica zenitale attraverso la quale l’utente ha l’impressione di realizzare direttamente il piatto; “Dalla nostra cucina”, video in stop motion delle ricette pubblicate su Sale&Pepe; “Bonjour bon ton”, un’inedita e ironica web serie con il personaggio televisivo laGiovanna. Agrodolce Un magazine capace di fidelizzare Non chiamatelo sito: lanciato a gennaio da Gruppo HTML, Agrodolce si presenta come un vero e proprio food magazine online che punta a un lettorato esigente, stanco dei “soliti” ricettari e in cerca di un brand editoriale distintivo nell’ambito della buona tavola, con cui stringere un legame forte e costante. Anche e soprattutto attraverso le piattaforme social. I centomila fan su Facebook, raggiunti in appena due mesi, sembrerebbero avvalorare questa strategia. Il taglio editoriale innovativo e brillante, la totale fruibilità da qualsiasi device e l’esperienza social a misura di utente, costituiscono la giusta miscela di elementi del sito in concessione a TAG Advertising, da subito apprezzato dai lettori, con il risultato di centinaia di migliaia di interazioni tra like, condivisioni e commenti sulle principali piattaforme social. enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 25 f o c u s Triboo Media - LeonardoADV La ricetta del coinvolgimento Il vertical Cucina della concessionaria ha numeri importanti, conditi dalla collaborazione con autorevoli food blogger e da una presenza sempre più ampia su mobile. Tutto ciò ne fa un ambiente ideale per progetti integrati, apprezzati dai clienti Fonte di orgoglio per tutti gli con influenti food blogger e un italiani, la cucina e i piatti del rapido sviluppo sul mobile, il nostro Paese si stanno rive- tutto per garantire campagne lando un’ottima risorsa anche integrate di sicuro successo. in comunicazione, tanto in tv «Siamo convinti che sia fondamentale coinvolgere l’utenquanto e soprattutto sul web. te fin dall’inizio, invoTriboo Media, tramigliandolo a provare te la sua controlil prodotto attralata Leonardoverso le ricette e ADV, ha seguito Il successo delle nostre campagne è non solo», spiefin dall’inizio garantito dalla capacità ga il manager, questo trend di seguire il cliente in che in proposimediatico e di tutte le fasi del to aggiunge: «Il mercato, lanprogetto nostro obiettivo ciando un canaè quello di dare vita le verticale dedicacon i nostri siti a un apto alla cucina già a fine proccio diverso rispetto al "so2012 (tra i primi del mercato). Il vertical Leonardo Cuci- lito" canale di cucina, che non na raccoglie autorevoli siti e si limiti a essere un semplice riblog come Ricette Per Cuci- cettario, ma che sappia andare nare, Ricette Mania, Allrecipes, oltre, dando spazio anche alla Ginger&Tomato e Odealvino. cucina come lifestyle». La difEd è in arrivo un'altra "gusto- fusione in tutte le case di disa" novità. «Proprio in questi spositivi portatili come smartgiorni ci apprestiamo a ufficia- phone e tablet, poi, ha aperto lizzare l'ingresso nel network una nuova dimensione per chi di un altro editore premium, si occupa di food online. «Siache genera circa 2,5 milioni di mo di fronte a un consumatore pagine viste al mese - antici- mediatico sempre più multicapa Alberto Zilli, ceo di Leonar- nale. Avere un’app dedicata» doADV. Grazie anche a que- sottolinea il ceo di Leonardosta importante acquisizione, la ADV, «comporta la possibilità nostra area Food raggiungerà di accompagnare il consumaall’incirca un milione di utenti tore non solo fino alla propria unici al mese». Oltre ai numeri, cucina, ma addirittura fino al la concessionaria digitale che momento della preparaziofa capo a Triboo Media mette ne del piatto». Sempre atten“sul piatto” la riconosciuta ca- ta ai cambiamenti di mercapacità nello sviluppo di pro- to e ai comportamenti degli getti speciali, la collaborazione utenti, LeonardoADV è in gra26 Al timone Sopra: Alberto Zilli, co-fondatore e a.d. di Triboo Media. E' anche ceo di LeonardoADV do di parlare in modo specifico ai mobile surfer interessati al food, grazie al network Leonardo Mobile Premium con le app di Ricette Mania e Ricette Per Cucinare, sugli store Apple e Android: due prodotti “premium” dal profilo diverso e complementare, che insieme totalizzano oltre 2 milioni di page views al mese (fonte: Webtrekk febbraio 2014). Gli asset su mobile della concessionaria si completano con un m-site e 5 siti responsive, per un totale di 4 milioni di p.v. al mese (fonte: Webtrekk febbraio 2014). Ricette Mania è l’app intuitiva, veloce e accattivante per trovare ogni giorno l’ispirazione quotidiana tra migliaia di gustosissime ricette, salvare le preferite e consultare le più votate. Con 10.000 ricette disponibili, 7.000 fotografie e 300 ricette “passo a passo”, Ricette Mania è l’app perfetta per chi cerca un ricettario “smart” e molto social. Ricette per Cucinare, invece, punta decisamente sulla user experience. Ogni proposta culinaria è corredata da una serie enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 di dati utili a non isolare la ricetta nel tempo, ma collegarla costantemente anche alla stagionalità, al giorno dell’anno, all’ingrediente, al clima e persino all’umore dell’utente. «Essere presenti sugli store mobile con prodotti di qualità significa avere a disposizione un canale di comunicazione di grande efficacia per lo sviluppo di campagne integrate e di native advertising, capaci di ottimizzare il media mix nell’arco di tutta la giornata e garantire continuità al messaggio, oltre a favorire le conversioni online», aggiunge Zilli. Le più recenti case history di LeonardoADV nell’area food (vedi anche il box sotto, ndr) hanno visto nello specifico l’integrazione ben ponderata di contenuti editoriali - attraverso la realizzazione di sezioni create ad hoc e brandizzate dal cliente e con la creazione di nuove ricette contenenti il prodotto -, una forte componente social e pianificazione display a supporto, spesso con l’aggiunta di video adv e video seeding. Un mix efficace messo a frutto lo scorso luglio 2013 per Galbani e la sua iniziativa “Mangia con gusto, cucina light”, in cui era incluso un concorso relativo alla miglior ricetta preparata con la nuova linea Light di Galbani. La campagna di comunicazione ha previsto attività editoriale, attraverso redazionali ad hoc su Leonardo Cucina e Ricette Per Cucinare, attività display sui siti a target del network e attività social su Facebook. «Il successo delle nostre campagne di comunicazione integrata è garantito dalla nostra capacità di supportare i clienti in tutte le fasi del progetto», conclude Alberto Zilli. Progetti speciali Se c’è il brand c’è più gusto Creatività, strategia e orientamento social: questi gli ingredienti delle tre iniziative realizzate da LeonardoADV per Pril, Vaporex e Prosciutto di Parma Henkel (Pril), Electrolux (Vaporex) e Consorzio Prosciutto di Parma. Tre realtà di primo piano in settori diversi, accomunate dalla scelta del Food come piattaforma comune di comunicazione. Per ognuno di essi, LeonardoADV ha sviluppato nel corso del 2013 un progetto di comunicazione integrata con l’obiettivo di valorizzare al massimo la naturale viralità delle tematiche legate all’area Food. Lavastoviglie”, una co-brand “chiavi in mano” integrata come canale all’interno del vertical Cucina di Leonardo.it e personalizzata con grafiche Pril attraverso box, leaderboard e skin con l’obiettivo finale di garantire la più coinvolgente user experience. Parallelamente, il progetto ha incluso un’importante attività di content seeding e buzz marketing con il coinvolgimento di numerose food blogger. enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 Da parma con passione Vaporex, gusto e leggerezza Pril: strategia brillante Per Pril, LeonardoADV ha realizzato grafica e contenuti editoriali di “ABC cucinare.it. In ognuno è stato creato un “hub” dedicato all’abbinamento vapore/calore, completamente customizzato Electrolux con bkin, box e leaderboard, e arricchito da 60 ricette semplici e gustose. A supporto, soluzioni adv e lanci editoriali ad hoc. Vapore e calore in un unico dispositivo, per una cucina leggera che non rinuncia al gusto: questo l’abbinamento del forno Vaporex di Electrolux, protagonista di un progetto speciale che ha visto coinvolti tre siti premium del vertical Cucina di Leonardo: Allrecipes.it, Ricettemania.it, Ricetteper- Caratteristiche simili, ma abbinate a un’importante attività di social marketing e video display, ha avuto infine l’iniziativa speciale ideata per Consorzio Prosciutto di Parma. Anche in questo caso sono stati attivamente coinvolti nel progetto i 3 top site Allrecipes.it, Ricettemania.it e Ricettepercucinare.it con tre rubriche interamente sponsorizzate, dedicate alla preparazione di gustosi piatti a base di Prosciutto di Parma. 27 f o c u s 24media StilediGusto: nel food con personalità Ricette, tendenze, novità gastronomiche e un “personal chef” pronto a offrire consigli preziosi all’utente: tutto questo per un sito di cucina che punta al dialogo con l'utente Non solo ricette, ma anche e soprattutto le novità e le tendenze più fresche e “croccanti” provenienti dal mondo della gastronomia, del vino e della birra artigianale. Tutto questo è StilediGusto, il sito food di 24Media che «sa parlare tanto al pubblico femminile quanto a quello maschile», assicura il ceo della internet company modenese, Simone Ruscetta. “Dialogo”, sottolinea il manager, è la parola chiave di StilediGusto, un sito che vuole interagire con i lettori, «non solo scambiando consigli su ingredienti per le ricette, incontrandosi a eventi, o giocando attraverso test, ma anche offrendo la consulenza gratuita di un “personal chef” per menu speciali al quale i nostri utenti possono rivolgersi per chiedere preziosi suggerimenti». La parola dialogo rimanda direttamente ai social media. Come li utilizzate? Facebook e Twitter sono un salotto per il confronto con i lettori, il luogo eletto per interagire con loro. Qui gli utenti, per lo più appassionati di enogastronomia, possono condividere i propri interessi in un ambiente informale e stimolante, e conoscere persone con le loro stesse passioni. Sul sito, quanto spazio viene 28 dato alla multimedialità? StilediGusto cerca di integrare più mezzi di comunicazione: newsletter, video – ad esempio per spiegare i passaggi più interessanti di una ricetta o seguire un evento gastronomico dall’altra parte del mondo - ebook scaricabili, banner che propongono servizi per interagire con gli utenti, test per invitarli a giocare, tutorial. Progetti speciali: in che modo sfruttate le potenzialità del digitale? 24Media è molto attenta alle potenzialità e ai nuovi sviluppi del digitale. Il nostro core business si basa su email e performance marketing, ma stiamo implementando diverse forme di Native advertising, con un’attenzione particolare ai contenuti. Muoversi su diversi fronti permette di elaborare una value proposition e strategie multicanale on & off line Oltre alle pagine online, StilediGusto offre un e-book trimestrale di approfondimento ai propri lettori, un “numero speciale” scaricabile gratuitamente dal sito che esplora, di volta in volta, un tema differente: le ricette a base di birra, le tradizioni gastronomiche del Natale, i segreti della pasta ripiena e così via fondamentali per il buon risultato della comunicazione di un’impresa o di una campagna. Come sta andando il 2014 per 24Media? Il 2014 è il terzo anno di attività di 24Media, e dall’anno scorso è diventata operativa a tutti gli effetti la nuova nata 24Adv.it: la concessionaria di pubblicità online che opera con 24Media e con altri editori. Pur in un contesto generale difficile, la crescita dell’azienda è stata impetuosa: sono cresciuti esponenzialmente i clienti, le campagne ed il gestito. I dati sono doppiamente promettenti se si considera il mercato di riferimento per il web advertising, il quale è in una fase di transizione verso nuovi modelli di business e nuovi prodotti. Siamo fiduciosi e i nostri obiettivi continuano ad essere ambiziosi. enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 IL CONSORZIO DEL COMMERCIO ELETTRONICO ITALIANO 20 Maggio 2014 MiCo - Gate 14 Via Gattamelata, 5 - Milano ISCRIVITI ONLINE www.ecommerceforum.it MAIN SPONSOR CON LA PARTECIPAZIONE DI Per maggiori informazioni: Segreteria organizzativa e-Commerce Forum 2014 | Digital Events Srl, Viale Cassala 36 - 20143 Milano - Italy | iscrizioni@ecommerceforum.it mobile Media on the go 46,3% La percentuale di “second screeners” italiani che ha dichiarato di visitare i social network mentre guarda la tv 25,8mln Sui social, davanti alla tv Secondo ComScore, accedere a Facebook e simili è l'attività più comune quando si usa lo smartphone davanti alla tv. E in questi frangenti, il Ctr degli annunci è particolamente elevato he cosa fanno gli utenti smartphone italiani con i loro telefonini mentre guardano la tv? Uno ogni due visita i social network, secondo uno studio condotto da ComScore MobiLens lo scorso novembre, che ha indagato il modo in cui le abitudini “social” dei telespettatori potrebbero aiutare gli inserzionisti ad amplificare l’effetto degli annunci sul piccolo schermo. Quasi la metà (46,3%) degli utenti di smartphone che hanno usato il loro te- C lefono per un'attività collegata a un programma tv, ha infatti detto di aver visitato un social network. Si tratta di una percentuale più alta rispetto a qualsiasi altra azione compiuta mentre si guarda la tv, anche se più di un terzo (34,2%) ha dichiarato di utilizzare i servizi di messaggistica istantanea, e il 26,3% ha cercato online informazioni sul programma. E ancora, secondo ComScore degli utenti di smartphone che da un programma tv sono passati a un social network, quasi il 70% ha dichiarato di aver letto messaggi di organizzazioni, brand o eventi, e il 71,5% ha seguito un link postato da un sito web. Inoltre, più della metà (54%) ha detto di aver cliccato un’inserzione nel periodo considerato. Si tratta di una percentuale davvero interessante, se si pensa che i tassi di Ctr tipici del display advertising sono generalmente inferiori all’1 per cento. Contrariamente all’opinione comune, l’Italia non svetta in Europa Occiden- Il numero di persone che entro la fine di quest’anno possiederà almeno uno smartphone, secondo ComScore tale per penetrazione degli smartphone. Emarketer stima che il 41,8% della popolazione del nostro Paese avrà uno smartphone nel 2014, ben al di sotto della media regionale del 47%, e un divario di questo tipo persisterà fino al 2017. Tuttavia, secondo ComScore il numero di persone che possiede almeno uno smartphone raggiungerà una cifra stimata di 25,8 milioni di persone entro la fine di quest'anno. l.m. Google Play Edicola Nuova vita ai giornali… in digitale Un semplice tocco. E’ quanto basta per poter attivare Google Play Edicola e accedere alle fonti di notizie preferite in un’unica esperienza. Play Edicola è nello specifico una nuova categoria del Google Play Store e una app per smartphone e tablet Android che consente di avere accesso a quotidiani, periodici o blog. Attraverso Edicola l’utente può attivare un abbonamento, gratuito o a pagamento, a riviste, blog e giornali e Google li ottimizza perché possano essere letti da tablet o mobile. Gli editori si aprono dunque a nuovi modi di distribuzione dei contenuti, in partnership con il colosso internet per eccellenza. 30 AUTOREGOLA LO LOSTRUMENTO STRUMENTO DELL’ DELL’AAUTOREGOLAMENTAZIONE UTOREGOLAMENTAZIONE PER PERUNA UNARETE RETELEGALE LEGALEEESICURA SICURA ROMA 15 MAGGIO 2014 SALA DELLE CONFERENZE PIAZZA MONTECITORIO WWW.IABEVENTS.IT LA PARTECIPAZIONE ALL’EVENTO È SU INVITO. PER ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTARE IAB ITALIA ALL’INDIRIZZO INFO@IAB.IT Sponsor Media partners COM DailyNet Contemporary trend Fashion & Design scocca la scintilla per l’ecommerce Il fatturato ecommerce relativo ai prodotti di moda e arredamento è cresciuto nei primi due mesi dell’anno del 79%. E in un anno in Italia sono “nati” 3,3 milioni di nuovi eShopper di abbigliamento. A dirlo è uno studio di Human Highway per Netcomm di Alessandra La Rosa e Moda e Design si confermano essere ancora i punti forti del Made in Italy nel mondo, anche gli italiani stessi si rivelano essere irresistibilmente attratti da questi due settori merceologici che, almeno in rete, non conoscono crisi. E’ quanto emerge da una recente indagine condotta da Human Highway per Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, presentata in occasione del Digital Fashion & Design, appuntamento che per la prima volta ha analizzato specificamente il mercato online dell’arredamento e del design. S 32 In un anno, tra aprile 2013 e aprile 2014, nel nostro Paese oltre 3,3 milioni di utenti internet sono diventati eShopper nella moda: 1,7% in più gli “sporadici” con uno o due acquisti nell’ultimo trimestre (5,3 milioni in totale) e ben 22,8% in più gli abituali con tre o più acquisti nell’ultimo quarter (sono 10,9 milioni in totale). In aumento anche i volumi delle transazioni nei prodotti fashion: spicca il +80% in occasione dell’ultimo Natale, ma il trend si mantiene con lo stesso ritmo di crescita, registrando nei primi soli due mesi del 2014 73 milioni di euro (+79% rispetto allo stesso periodo del 2013). «L’aumento significativo degli eShopper abituali – commenta Roberto Liscia, presidente di Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano – è un dato che deve farci riflettere. Da una parte è significativo il fatto che crescono di numero gli utenti internet disposti a fare acquisti online e quindi ad affidarsi alla tecnologia, ma dall’altro possiamo forse leggerlo come una risposta delle famiglie alla crisi, con la ricerca sulla rete di prodotti a prezzi più vantaggiosi rispetto all’esperienza di acquisto nel negozio tradizionale. L’aumento esponenziale in un anno degli acquisti di abbigliamento è anche frutto di una matu- rità del settore in termini di ampiezza del catalogo, di disponibilità di servizi e, naturalmente, di maggiore convenienza». Per lo specifico comparto del Fashion (abbigliamento, scarpe, borse, accessori) è significativa la crescita anno/anno di coloro che almeno una volta hanno fatto acquisti: +42%, pari a 3,3 milioni di nuovi acquirenti in 12 mesi. L’indagine rileva inoltre una consistente sovrapposizione tra eShopper di prodotti di moda e eShopper di prodotti di Design e Arredamento. Da osservare anche il valore dello scontrino medio, che, se per il Fashion raggiunge un massimo con gli 80 euro, per le borse da donna è di ben 140 euro per i prodotti di Arredamento (80 euro per prodotti di Design in genere). Chi acquista Arredamento o Design in rete lo fa principalmente per la convenienza (40-43%, buon rapporto qualità/ prezzo), ma anche in virtù della credibilità del sito di vendita (32-33%). Per il Design un altro motivo importante nella decisione d’acquisto è l’occasione, identificata come un’offerta precisa che non si sarebbe ripresentata in futuro, elemento che attrae il 31% degli eShopper. enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 Il potere ipnotico di Facebook Mentre il colosso di Menlo Park si prepara a lanciare nuovi tool e soluzioni business, uno studio di IMR Ricerche sottolinea il crescente senso di dipendenza indotto dal social network Adv “in corsia” Gli Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano aprono alla pubblicità I di Teresa Nappi edele al proprio motto, il colosso social Facebook si è da sempre distinto per uno “spinto” desiderio di connettere il mondo intero. Un desiderio che l’ha portato a implementare progressivamente la piattaforma con tool che alla fine non solo concedono alle persone di connettersi tra loro, ma anche di trascorrere il tempo tra una connessione e l’altra, giocando, leggendo, curiosando su fanpage e così via. Le ultime news vogliono il social network pronto a diventare una “banca” di denaro virtuale. Una banca da oltre un miliardo di potenziali clienti che ha come scopo quello di permettere scambi di denaro fra gli iscritti, tipo Money Transfer. Sempre alla ricerca di nuove fonti di business, dunque, il gigante di Menlo Park. Una ricerca che però si regge sulla rete di utenti che accettano F enGaGe | n.012-013 | 23 apr 2014 di permanere sulla piattaforma. Solo per loro è stato annunciato l’arrivo dell’app “Nearby friends” che permette di ricevere una notifica se gli amici si trovano nei paraggi. Il nuovo servizio getta un ponte con il mondo reale che rende sempre più viva la presenza di Facebook nelle nostre vite. Una presenza in alcuni casi non proprio discreta, però. Secondo uno studio di IMR Ricerche, Facebook esercita spesso, soprattutto sui più giovani, un potere “ipnotico” e una dipendenza fobica che si attribuisce in particolare al desiderio di appartenere a un gruppo e al più preoccupante senso di appagamento dovuto dal consenso sociale generato dal “Mi Piace”. Facebook si ritrova così non solo al centro di un grande fermento tecnologico ed evolutivo, ma anche di grandi polemiche su quanto sia potenzialmente invasivo e distruttivo, come tutti i coraggiosi artefici di grandi rivoluzioni. n tempi di magra, ci si organizza come si può. E così capita che, tra tagli ai finanziamenti passati e ventilati, anche le strutture sanitarie pensino alla pubblicità come modo “alternativo” di recuperare fondi per tenere vive le strutture e per migliorare i servizi. Ultima organizzazione a operare questa scelta, gli Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano: la notizia vede coinvolti in particolare 23 poliambulatori e 4 presidi (l’Ospedale pediatrico Buzzi, il Centro ortopedico traumatologico e gli ospedali di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni) per un totale di 213 spazi disponibili. A tal fine è stata incaricata anche un’apposita concessionaria, scelta tramite gara pubblica: è la Meneghini & Associati, sigla vicentina che ha già all’attivo convenzioni simili con altri ospedali, poliambulatori e centri specialistici distribuiti tra Lombardia (ad esempio, l’Azienda ospedaliera di Como), Liguria, Veneto ed Emilia Romagna. Tra gli sponsor ammessi ci sono i prodotti sanitari e di servizio alla persona (come le residenze sanitarie per anziani), ma anche abbigliamento, giocattoli, ottici, centri termali. 33 SAVE THE DATE RADAR 10-13 maggio, Napoli “Go Global Now” L’innovazione internazionale si riunisce a Napoli: 4 giornate, 4 iniziative, un’unica grande manifestazione per imprese, startup, incubatori, mentor e investitori. Appuntamento a maggio nella città partenopea per condividere best practice, storie di successo e modelli di sviluppo utili a creare nuove opportunità e joint venture internazionali. goglobalnow.eu 15 maggio, Roma Iab Events Roma Appuntamento nella capitale il 15 maggio con Iab Events Roma. L’evento, in programma presso la Sala delle Conferenze di piazza Montecitorio, rappresenta il primo impegno “ufficiale” per il nuovo Consiglio Direttivo capitanato dal Presidente Carlo Noseda. Tema della giornata, dal taglio fortemente istituzionale, “Lo strumento dell’autoregolamentazione per una rete legale e sicura”. www.iabevents.it Apple La voce di Tim Cook racconta una Mela più "verde" che mai Si sa, l’internet green è il trend del futuro, e Apple si mostra in prima linea dinanzi al tema del rispetto della natura. Lo prova il fatto che, nella realizzazione di un nuovo spot a tema ambientale, il colosso di Cupertino ha dato la parola al suo ceo Tim Cook. Cosa particolare, visto che un rappresentate dell’azienda, negli spot, non si vedeva, o meglio, ascoltava da tempo. Il filmato, intitolato “Better”, mostra quanto l’azienda stia facendo ogni giorno per diventare sempre più verde. E lo fa in pieno stile Apple: emozionando. 20 maggio, Milano e-commerce forum Consorzio Netcomm e DigitalEvents organizzano l'E-Commerce Forum dedicato al commercio elettronico. L'appuntamento, giunto alla sua nona edizione, è aperto a tutti coloro che vogliono approfondire ed ampliare le proprie conoscenze sull'intera filiera dello shopping online. Dalle 9 alle 18 al MiCo - Milano Congressi in via Gattamelata 5. www.ecommerceforum.it top Bene o male, purché se ne parli, diceva Oscar Wilde In tanti l’hanno già battezzata “la pubblicità più brutta della storia”, ma alzi la mano chi non associa già il nome “PittaRosso” all’espressione “Scarpe a più non posso!” e alla danza tribale “stile All Blacks” di Simona Ventura. Per noi il brand di scarpe ha proprio colpito nel segno: ormai non ce lo leveremo più dalla testa. O dai piedi. stop il testimonial è proprio lui in carne ed ossa, Kevin Costner, ma in tanti si sono accorti di qualcosa di “finto” e per nulla “amalfitano” nel nuovo spot di Rio Mare. Quel faro montato in computer grafica nel bel mezzo di Atrani a tanti non è davvero andato giù. E sì che con oltre settemila chilometri di costa da noi i fari veri non mancano… Verso i Mondiali La musica dei Negramaro per le partite degli Azzurri. E il video è già viral Metti l’amore degli italiani per il calcio, la febbre dei Mondiali che comincia a salire e una delle band più famose della musica pop del nostro Paese, i Negramaro. Gli ingredienti per un successo viral ci sono tutti. Si intitola “Un Amore Così Grande 2014” la canzone dei Negramaro che farà da colonna sonora alle partite della Nazionale Italiana di Calcio. Il videoclip, in cui alle immagini della band si alternano scene di repertorio che ritraggono momenti significativi della Nazionale azzurra, sta già facendo il giro della rete.
© Copyright 2024 Paperzz