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COPIA OMAGGIO
ANNO 06_ 2014 NUMERO 11
WWW.NATUWEB.IT
PIÙ NATURA VICINO A NOI
FIORI E VERDE IN BALCONE E GIARDINO PER VIVERE MEGLIO
Verde libera tutti
Anche in balcone
ORTI SENZA
FRONTIERE
VERDURE DA OGNI
PARTE DEL MONDO
In cucina
NEL CESTINO
DEL PICNIC
IDEE PER MERENDE
APPETITOSE
Bambini e natura
UN MONDO
MAGICO
INSETTI STRANI
E MERAVIGLIOSI
Il verde ci aiuta
SENSORY GARDEN
SENSAZIONI PER
SENTIRSI BENE
E IN ARMONIA
ANNO
06
NUMERO
01 2014
Verde libera tutti
04
Il bello del momento
10
Curiosità e notizie
16
Il piacere dell’orto e del frutteto
22
Sapori & benessere
26
Atmosfere da vivere
34
Fiori e piante in vaso
38
42
46
50
52
SENTIRE LA PRIMAVERA
IL BELLO & IL NUOVO
ORTI SENZA FRONTIERE
NEL CESTINO DEL PICNIC
SENSORY GARDEN,
IL VERDE CHE AIUTA
VOGLIO UN BALCONE
RICCO DI NATURA
Natura amica
CHE TEMPO FARà?
Progettazione
TUTTO TONDO
Bambini e natura
Promogiardinaggio,
associazione senza fini di
lucro, ha scelto di proporre
Natù per sostenere e
divulgare i valori della tutela
della natura e per contribuire
a creare una cultura del
verde, incoraggiando
atteggiamenti di salvaguardia dell’ambiente.
Attraverso la rivista Natù, Promogiardinaggio
intende divulgare il concetto che l’amore
per il verde può esprimersi ovunque, in
casa, nell’orto, in giardino, nei piccoli spazi,
coinvolgendo anche gli amici e facendo
partecipare i bambini: perché il verde è
indispensabile per socializzare, combattere
lo stress e vivere meglio.
Natù arriva nelle vostre mani per suggerire,
aiutare, divertire. Con semplicità e passione,
perché fiori e giardini, natura, animali e vita
all’aria aperta sono parte della nostra vita,
ci danno benessere e serenità e ci aiutano a
guardare al futuro.
Luca Pelliciari,
Presidente di Promogiardinaggio
www.promogiardinaggio.org
Responsabile Progetto Magazine
Romina Tribi
Redazione
Progetto editoriale, testi, impaginazione:
Garden Servizi Editoriali
Lorena Lombroso e Simona Pareschi
info@gardenpictures.it
UN MONDO MAGICO NEL VERDE
Hanno collaborato: Enzo Valenti,
Matteo Zanfi/Tretigri Comunicazione visiva
Dalle aziende
Foto: Enzo Valenti - Garden Pictures,
Ag. Shutterstock
IDEE E NOVITà
Decorazione
L’ARTE DI VIVERE
56
La scelta naturale
60
Turismo e giardini
Progetto grafico
A.D.Trend srl - www.ad-trend.it
Stampa
Mondadori Printing S.p.A.
BENESSERE & VITALITà
VERDEUROPA
Natù è un magazine gratuito: vi aspetta nei punti vendita associati a Promogiardinaggio.
L’elenco completo è disponibile su www.natuweb.it e www.promogiardinaggio.org
2
www.natuweb.it
Questo numero di Natù è stampato su carta
FSC, marchio che identifica i prodotti contenenti
legno proveniente da foreste gestite in maniera
corretta e responsabile secondo rigorosi
standard ambientali, sociali ed economici: è una
scelta legata alla volontà di contribuire a un uso
responsabile delle riserve naturali.
L
IL BELLO DEL MOMENTO
o possiamo sentire in qualsiasi momento
dell’anno, ma è adesso che il richiamo della
natura è particolarmente forte e chiaro, e
diventa quasi irresistibile.
Traffico, fretta, cemento e inquinamento non
riescono a farci dimenticare che c’è qualcosa di
ben più importante: è il mondo naturale che ci
accoglie nel tempo libero (e per alcuno fortunati,
anche nel tempo dedicato al lavoro); ci sfama e
ci ombreggia, ci delizia con fiori e sorprese che
possiamo scoprire solamente se ci fermiamo un
momento ad ascoltare, osservare, annusare...
Riscoprire la nostra capacità spontanea e innata
di creare e conservare un forte rapporto con
la natura è una delle motivazioni che hanno
portato alla realizzazione dell’evento primaverile
“Verde libera tutti”, che ha avuto il suo clou nella
settimana dal 7 al 13 aprile ma che, di fatto, è un
“invito” continuativo, valido in qualsiasi momento
dell’anno.
L’idea, promossa da Promogiardinaggio, si
propone di favorire in chiunque l’avvicinamento
ai piaceri del verde, del giardinaggio indoor e
outdoor, alla cura degli ortaggi e delle buone erbe
e anche, non ultimo, al recupero di pezzi di verde
“dimenticati”, come ce ne sono tanti in città: verde
pubblico e aiuole ma anche spazi di terreno di un
condominio, di una scuola, di un palazzo di uffici...
La “chiamata alle zappe” vale sempre, non
solo durante la settimana che si è svolta
SENTIRE
LA PRIMAVERA
Il vigore delle piante, le fioriture, gli orti che iniziano a riempirsi di verdure,
balconi e terrazzi da preparare, il verde in città nel suo momento migliore:
è una vera “chiamata alle zappe”, per riallacciarsi con il mondo naturale.
Un invito che l’iniziativa “Verde libera tutti” celebra con successo....
prevalentemente a Milano, con un corner
informativo presso la Stazione LeNord in piazza
Cadorna. Tutti, infatti, possiamo dare spazio
dentro di noi a questo sentimento, a questo
richiamo della primavera, e fare qualcosa di
concreto. Il verde, curato con le nostre mani e
con il cuore, è una delle più efficaci metodologie
naturali per curare e conservare la salute
psicofisica di adulti, bambini e anziani.
Funziona efficacemente per aiutare le persone in
difficoltà, ed è, incredibile ma vero, molto utile
anche per recuperare un bel rapporto con i figli
adolescenti.
Basta un gesto, anche piccolo...
Piantare fiori sul balcone o prendersi cura di un’aiuola
abbandonata, per migliorare l’ambiente che ci circonda:
è il messaggio dell’evento “Verde libera tutti”.
44
Mettici il cuore, per fare il mondo più verde.
Mettici la faccia, per far vedere
che ci tieni davvero.
Mettici le mani, per fare un gesto
concreto per la natura.
>>
Scopri come aderire:
www.verdeliberatutti.org
La stagione ci chiama... tutti con le mani tra il verde, i fiori, le erbe, gli ortaggi
• L’assenza di natura, verde e fiori nella vita provoca
gravi danni alla salute psicofisica: inquinamento e stress
sono i sintomi più noti, ma ce ne sono altri, tra cui quelli
legati a una vita sedentaria.
• Occuparsi del proprio balcone, giardino e orto, o
condividere con amici e conoscenti la cura di uno spazio di
verde pubblico “abbandonato” o dimenticato, è anche un
modo per tenersi in movimento, con importanti benefici.
• Coltivare buone erbe per la cucina e la salute (in alto:
lavanda, basilico e timo in vaso), preparare vasi e ciotole
con fiori di stagione e dimenticare il divano e la TV a favore
di una sana attività di giardinaggio in terrazzo, giardino
o tra le verdure dell’orto, è un modo per favorire il buon
funzionamento nel nostro fisico e in particolare il sistema
cardiocircolatorio, tonificando efficacemente l’apparato
muscolare.
5
il bello del momento
In questa età difficile, di allontanamento e di
isolamento, condividere la cura del verde è
davvero importante. La motivazione è chiara
e semplice: la cura di organismi viventi, come
fiori, piante e ortaggi, comporta inevitabilmente
un’assunzione di responsabilità che diventa un
modo diretto per un aumento di fiducia in se stessi
e nelle proprie capacità, in una fase della vita in cui
questa fiducia traballa ed è messa in discussione dal
processo di crescita e di confronto con il mondo
degli adulti. Lavorare la terra in un vaso o nel
giardino e orto è come lavorare la propria mente,
plasmandola nel modo voluto, estirpando i pensieri
più maligni. In una atmosfera tranquilla e pacata, i
ragazzi riescono meglio a comunicare imparando la
pazienza e il senso dell’attesa.
Primavera da sentire e vedere:
giardini e natura spontanea
La natura primaverile, dunque, ci invita e ci
aspetta. In balcone e terrazzo, negli spazi verdi
domestici, ma anche nei parchi di città e nei
giardini da visitare. Il momento è il migliore per
assaporare fioriture che migliaia di turisti stranieri
cercano nel nostro bellissimo Paese: iris e peonie,
rododendri e rose...
Approfittate di questo momento straordinario nei
boschi e nei prati. Informatevi se nella vostra zona,
o nei luoghi che sono meta delle vostre gite ed
escursioni, ci sono visite guidate “a caccia di fiori”:
armati di macchina fotografica, o semplicemente
di curiosità, potrete scoprire bellezze inaspettate,
e che spesso sono effimere: con l’arrivo del caldo
scompaiono molte fioriture spontanee. E se siete
innamorati dei prati in fiore, magari pensate
a riprodurne uno nel vostro giardino. Dovrete
rinunciare alla perfezione di un
praticello “effetto moquette”, verde
e compatto, ma in cambio vedrete
sbocciare corolle colorate che si
succedono per settimane e che
attirano irresistibilmente le
farfalle.
E in balcone? Anche in
vaso le piante celebrano
risveglio e del vigore
primaverile: sotto i vostri
occhi crescono e fioriscono,
favorendo in noi lo sviluppo di un
sentimento di partecipazione ai ritmi
della natura... I benefici li sentiamo, e
ci fanno vivere meglio.
6
Io ci metto il cuore,
le mani e la faccia
• Il 7 aprile scorso, il corner di “Verde libera
tutti” alla Stazione LeNord Milano, Piazza
Cadorna, è stato allestito come un vero set
fotografico, dove le persone venivano invitate a
“metterci la faccia” per diffondere l’amore per la
natura, il giardinaggio e la cura degli spazi verdi
privati e pubblici.
Verde li
• In oltre 200 hanno scelto di farsi
fotografare: le immagini sono state postate
sulla foto sulla pagina Facebook.com/
verdeliberatutti.
• I primi 20 più votati diventeranno
“Ambasciatori del verde” e riceveranno un
riconoscimento speciale da Promogiardinaggio.
• Tutti coloro che hanno visitato il corner,
che ha riscosso un grande successo, hanno
potuto ritirare una bustina di semi: per essere
pronti a un gesto in favore dell’ambiente,
seminando qualcosa che porterà più natura
intorno a noi.
>>
Verde libera tutti
“VERDE LIBERA TUTTI”, E
...POTETE ANCORA PARTECIPARE!
• Immaginare una concreta azione verde,
grande o piccola che sia; iscriversi a “Verde
libera tutti” 2014; descrivere l’azione e postare
una foto o un video che la racconta sul portale
www.verdeliberatutti.org e su facebook.com/
verdeliberatutti, che ha raccolto rapidamente
moltissimi “mi piace”. Ecco la semplice ricetta
per partecipare in modo attivo alla diffusione
dell’amore e rispetto per la natura.
• L’impegno è quello di divulgare le
20 azioni verdi più votate. Grazie ai clic
su facebook , è possibile far diventare
“Ambasciatore del verde” il suo autore
(spesso si tratta di più persone, di gruppi che
si sono uniti per un bel progetto condiviso).
• Andate su www.verdeliberatutti.org
per vedere le “azioni verdi” e prendere
spunto... per fare anche voi, nel vostro spazio
verde o nella vostra città, qualcosa a favore
della natura!
• Qualche idea per le azioni verdi?
Realizzare un orto-giardino nelle aiuole del
vostro condominio, recuperare e allestire
con fiori e piante un pezzo di verde pubblico
abbandonato o dimenticato, realizzare uno
splendido balcone fiorito (bello per voi,
ma anche per chi lo vede da fuori), fare un
giardino o un orto scolastico, attivare un
gruppo che migliora il verde di una comunità,
potare e curare una siepe in un parco...
Insieme per assaporare il piacere della natura. In queste immagini alcuni dei momenti dei laboratori di
natura organizzati da “Verde libera tutti” alla manifestazione “Fa la cosa giusta”, che ha avuto luogo a Milano
dal 28 al 30 marzo. L’invito, rivolto a tutti, è stato quello di diffondere il piacere del verde in ogni sua forma,
per vivere meglio e scoprire quanto benessere ci può dare.
7
il bello del momento
SENTIRE LA PRIMAVERA...
CON IL NASO
I messaggi che ci manda il mondo naturale colpiscono
tutti i nostri sensi: scopritelo a pag. 26 nel concetto del
Sensory garden e assaporatene il piacere nei profumi
delle piante primaverili...
01
Rose: non tutte sono profumate. Per non
rinunciare a questa dote provate, per esempio, la rosa
“Monferrato”, dedicata da David Austin all’omonima
zona del Piemonte; il colore dei suoi fiori ricorda quello
di un grande vino del Monferrato, il Barbera. Il profumo
delle corolle è gradevolmente fruttato.
I vantaggi: il portamento è compatto e poco invadente,
la rifiorenza ottima e quasi continua, la resistenza alle
malattie eccellente. Fiorisce anche in vasi grandi e
profondi.
02
il bello del momento
Le peonie: erbacee o arbustive (in questo caso
più costose ma anche molto più belle e vivono per
molti decenni) sono una grande risorsa per avere fiori
profumati.
I vantaggi: la loro lunga vita si accompagna alla
resistenza al freddo. Non sono facili ad ammalarsi se
l’ambiente in cui vivono non è troppo bollente e arido in
estate.
03
La magnolia sempreverde: ecco un grande
albero straordinario: lunga vita, fogliame sempreverde
lucido e coriaceo, grandi fiori fraganti a fine primavera.
I fiori della magnolia, larghi e profumati, hanno impiego
in erboristeria: l’olio essenziale di fiori di magnolia cura e
protegge la pelle disidratata del viso e del corpo.
I vantaggi: albero di poche esigenze, basta innaffiare
bene nei primi anni e poi diventa praticamente
autosufficiente.
04
Il pittosforo: Pittosporum tobira è un arbusto
versatile e generoso, che nei climi miti può diventare
un piccolo albero resistente e longevo; ma vive bene
in tutta la Pianura Padana, resistendo al gelo, al
caldo e allo smog urbano. In primavera tra il fogliame
sempreverde scuro e lucido si formano mazzetti di fiori
fragranti e durevoli.
I vantaggi: tollera bene l’aria salmastra ed è utile per
formare siepi-schermo contro il vento. Resiste alla
siccità, ma irrigazioni regolari in primavera ed estate
stimolano la formazione di una vegetazione più folta e
una fioritura più ricca.
8
Sogno floreale sul balcone
Un autentico multitalento: con il terriccio universale Floragard
e gli arbusti perenni si sentono a proprio agio nel vaso!
F
iori stagionali, come le primule in primavera, i classici estivi come i gerani
e le petunie o i brughi richiesti in autunno, rientrano tra le specie con le quali si
addobba e orna volentieri le
cassette e i vasi. Mentre
queste piante dopo un
determinato periodo si congedano
dal balcone per
sempre, le piante
perenni entusiasmano sempre di
nuovo anno dopo
anno. Alberi potabili
come ligustri o bossi,
forme a colonna o a nano,
p. es. la mela ornamentale
‘Tina‘, creano uno sfondo permanente per
i suddetti alberi a breve durata. Una scelta ancora maggiore è offerta dal gruppo
degli arbusti. Non c’è da meravigliarsi che
soprattutto gli arbusti con foglie decorative, come la campanula rossa o la tiarella
cordifolia vengano sempre di nuovo
abbinati alle specie annuali. E non dovete
rinunciare al colore, perché il fogliame
si mostra spesso in sgargianti tonalità di
arancione, rosso o giallo. Se preferite fiori
colorati, consigliamo di scegliere piante
perenni, come gerani, salvia, coreopsidi o
nepete. Piantatele nel terriccio universale
Floragard, in modo tale da alimentarle
a lungo con tutte le sostanze nutritive
necessarie. Aqua Plus® garantisce che
le radici assorbono rapidamente acqua
anche dopo periodi di siccità.
Suggerimento: Il
terriccio universale
Floragard è un
terriccio
completo
pronto
perl‘uso,
soprattutto
per piante
nei vasi.
Ben fertilizzato nella stagione dei balconi
Mettete i vostri fiori da balcone nelle mani migliori: il terriccio attivo per piante fiorite Floragard
garantisce la realizzazione dei fiori da sogno – mentre voi vi rilassate e vi godete l’estate.
Alimentazione con sostanze
nutritive del terriccio attivo
per piante Floragard con
deposito di fertilizzante
attivo
Alimentazione con
sostanze nutritive
del terriccio per fiori
tradizionale
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio Agosto
Settembre
Vantaggi del terriccio attivo per piante fiorite
Floragard con deposito di fertilizzante attivo:
Migliore crescita delle piante
Fioritura prolungata
Manutenzione ridotta
Floragard Vertriebs GmbH
Gerhard-Stalling-Strasse 7
26135 Oldenburg
GERMANY
Sostanze nutritive sufficienti
per tutta la stagione!
Terriccio attivo per
piante fiorite Floragard:
Il grafico dimostra quanto a
lungo agisce effettivamente il
deposito di fertilizzante attivo: se
piantate le cassette del balcone
all’inizio di aprile usando terriccio
per fiori tradizionale, le sostanze
nutritive durano solo fino alla
fine di maggio. Con il terriccio
attivo per piante fiorite Floragard
i vostri fiori sono alimentati
nel migliore dei modi fino a
settembre, quindi per tutta la
stagione!
Il terriccio pronto per
l’uso con il deposito di
fertilizzante attivo garantisce
l’alimentazione con sostanze
nutritive per una
stagione completa!
Fon +49 (0) 4 41 / 20 92 - 0
Fax +49 (0) 4 41 / 20 92 - 292
www.floragard.de
info@floragard.de
Dare il meglio. Dal 1919!
Rose IN FESTA
• Festa del Roseto: 18 maggio presso l’Orto
botanico dell’Università di Pavia,
www.amiciortobotanicopavia.it
• Roseto “Carla Fineschi”: il famoso roseto di
Cavriglia (AR) è visitabile dall’1 maggio al 30
giugno 2014, www.rosetofineschi.it
• Festa delle rose: il 10 e 11 maggio, nel
giardino di Palazzo Patrizi a Castel Giuliano
(Bracciano, Roma), www.castel-giuliano.it
Le medaglie d’oro per la bellezza
• Fleuroselect, organizzazione internazionale che
raggruppa i grandi produttori di piante ornamentali
da balcone, ha annunciato 4 nuove varietà vincitrici di
medaglia d’oro per bellezza e innovazione, che saranno
disponibili a partire dal 2015. Le medaglie sono assegnate
a nuove varietà che vengono sperimentate e giudicate
da esperti autorevoli, e che danno prova di surclassare le
varietà esistenti per le loro qualità, non ultime la resistenza
e la durata della fioritura. Ecco le vincitrici:
• Begonia “California Sunlight”, produce sia in vasi
che in aiuole una cascata di grandi fiori arancione dalla
primavera ai primi geli; non teme la siccità, cresce al sole
e all’ombra.
• Lavandula stoechas “Bandera Purple”: deliziosa,
piccola (20 cm), compatta, con un’abbondanza di fiori
viola scuro con ali violetto, semi-resistente al freddo,
per vasi e aiuole.
• Festa delle Rose: il 17 e 18 maggio, nel centro
storico della città di Venaria Reale (TO),
www.festadellerose.it
• Città delle Rose: nel weekend 24 e 25 maggio
e 31 maggio e 1 giugno 2014, presso il Museo
Giardino della Rosa Antica a Montagnana di
Serramazzoni (MO), www.museoroseantiche.it
• Rose in Villa Giusti: il 17 e 18 maggio, nella
splendida Villa di Bassano del Grappa (VI),
mostra mercato di rose, www.villagiusti.net
• I giorni delle rose: dal 31 maggio al 2 giugno,
a Villa Fidelia, a Spello (PG), www.facebook.
com/igiornidellerose.villafidelia
• Concorso Internazionale per rose nuove: il 24
maggio alla Villa Reale di Monza, premiazione
(su invito) delle nuove rose proposte dagli
ibridatori. Per informazioni: www.airosa.it
• Osteospermum ecklonis “Akila Daisy
White”: candido, con fioritura precoce e
abbondante, da inizio primavera al tardo
autunno.
• Impatiens hawkerii “Florific® Sweet
Orange” è molto appariscente, ama l’ombra, è
eccezionale in vasi appesi, bordure e aiuole.
Info: www.fleuroselect.com
IL BELLO
& IL NUOVO
www.natuweb.it
10
114 Grandi Giardini Italiani
• 114: tanti sono oggi i capolavori ‘verdi’ riuniti nel network Grandi
Giardini Italiani, una ‘rete’ di gioielli storici, artistici, botanici, paesaggistici
che costituiscono uno dei patrimoni più pregiati ma anche meno conosciuti
del nostro Paese. Attraverso un sito internet, una guida, un ricco
programma di eventi e iniziative, queste meraviglie sono oggi più facili da
trovare, scoprire, visitare.
• Nascosti nelle campagne o racchiusi dentro le mura delle città, ogni
regione vanta giardini spettacolari, dalla Sicilia al Trentino, fino al Canton
Ticino. Mete ideali per chi ama un turismo culturale (e non di massa) e per
gli appassionati di fiori e di architettura, per chi vuole passare una giornata
tra arte e natura e chi desidera assaporare un concerto nel verde o una
degustazione di vini direttamente nel luogo di produzione. I Grandi Giardini
Italiani, infatti, sono una realtà articolata e sfaccettata: architetture d’arte,
capolavori storico-paesaggistici, ma anche orti, frutteti, vigne attorno a
magnifici parchi, austeri castelli ed eleganti palazzi. Per scoprirli e verificare
gli orari di apertura e le modalità di vista: www.grandi giardini.it.
(Foto: La Venaria Reale, ph. Consorzio Valorizzazione Culturale ‘La Venaria Reale’; Villa Cicogna Mozzoni)
Peonie, che passione!
• Il mese di maggio, culmine della fioritura, è il periodo migliore,
ma non è certo l’unico che valga una visita. Il Centro
Botanico Moutan, a Vitorchiano nei pressi di Viterbo,
è un giardino di straordinaria bellezza, che vanta la
più ricca collezione al mondo di peonie arbustive e
erbacee cinesi. Ben 220.000 peonie di 600 varietà
sbocciano senza interruzione nel parco-vivaio, regalando
uno spettacolo impareggiabile: si ammirano migliaia di
corolle lungo percorsi concepiti per far godere al meglio
i colori, i profumi e gli scorci prospettici.
• Nato da una ventennale passione per questo fiore, il Centro è un vero e
proprio angolo di Cina nel cuore della campagna laziale; la collezione raccoglie
quasi tutte le specie botaniche conosciute e lgli ibridi naturali coltivati, comprese varietà
molto rare. Operando per promuovere la conoscenza, la diffusione e la protezione delle
peonie, il Centro Botanico Moutan permette alla civiltà occidentale di accedere ai tremila anni di
selezione di coltivatori e botanici dell’Estremo Oriente. Info: www.centrobotanicomoutan.it.
Tutti PAZZI per l’ORTO
• Ben 5 milioni di Italiani scelgono di fare un orto, grande o
piccolo, in giardino o in balcone. Un numero impressionante
che rappresenta una delle maggiori innovazioni degli
ultimi anni per il mercato nazionale del giardinaggio, ma
soprattutto una delle più interessanti tendenze sociali.
• L’orto diventa dunque una buona abitudine, un modo
per ritrovare sapori a portata di mano. Per la prima volta, nel
2014 le piante da orto fanno concorrenza alle piante da fiore
in quanto a numeri di vendita...
11
IL BELLO & il nuovo
IDEE dai giovani designer
• Il concorso “Diventa un Awakener” è un’iniziativa
della Commissione Europea all’interno della
campagna Generation Awake, ideata per promuovere
una migliore gestione dei rifiuti incoraggiando al riciclo
e al riuso. Il tutto fa capo alle iniziative Ue, che hanno
proclamato il 2014 anno dell’economia verde.
• Primo classificato, con la collezione Sine qua
non, è il team LINFA (Gian Marco
Vitti, Luigi Cuppone, Raul Sciurpa
e Federico Fiordigiglio): arredi di
design, per interni ed esterni, in legno
esclusivamente riciclato. Seconda
classificata è Karen Bauer Borrelli,
con il Bauer Borrelli Recycle Project:
oggetti d’uso quotidiano ricavati dai
gonfiabili da spiaggia, come salvagenti
e materassini, trasformati in astucci,
borse e altri accessori.
• Le opere saranno esposte a Bruxelles
durante la Green Week (Settimana Verde), la più grande
conferenza annuale sulla politica ambientale europea, dal
3 al 6 giugno 2014.
NOVITà VERDI
IN LIBRERIA
• Il sentiero dei profumi,
di Cristina Caboni. Ed.
Garzanti. Fenomeno editoriale
internazionale, è in libreria
dall’8 maggio. Elena, donna dal
passato difficile, a Parigi comincia a lavorare
in un negozio di profumi e scopre di avere un
dono: sa creare fragranze per trovare l’amore,
allontanare il dolore, superare le paure... Ben
presto i suoi profumi conquistano tutti!
• Piante sull’orlo di una crisi di
nervi di Eliana Ferioli, Ed. Giunti.
Il verde di casa dal punto di vista
delle piante: 60 piante “obbligate”
a convivere con gli Umani, in brevi
racconti spiritosi, descrivono i loro
problemi e desideri, spiegando
quello che occorre per vivere felici
e giudicando i comportamenti dei
loro “coinquilini”. Con schede
tecniche di coltivazione.
WWW.NATUWEB.IT
Vi aspetta anche questa primavera!
• Non si ferma mai ed è sempre più ricco e aggiornato
il portale www.natuweb.it, il sito per vivere le atmosfere delle
diverse stagioni, capire e coltivare piante, ortaggi
e frutti in vaso e in giardino, ricercare il benessere, contrastare
stress e noia riportando la natura intorno a voi.
• Su www.natuweb.it c’è il comodo calendario
dei lavori del mese, ma ci sono anche
spiegazioni dei termini e delle operazioni di
giardinaggio, notizie, curiosità, segnalazioni
su quanto succede nel mondo del verde,
compresi eventi e mostre.
• Natù magazine che state sfogliando e www.
natuweb.it sono espressioni del mondo Natù:
essere più vicini alla natura, anche all’interno
della propria casa, anche senza possedere un
giardino, anche vivendo in città… non solo è
possibile, ma è facile
e divertente.
• www.natuweb.it aiuta a riscoprire il piacere
di vivere con naturalezza, cercando il giusto
ritmo, il benessere e l’equilibrio nei gesti
quotidiani.
12
AMORE PER I VASI, PASSIONE PER IL VERDE
ERBA S.R.L. - Via Bologna, 1 - 20060 Bussero (MI) - Italia
Tel. +39 02.95039114 - Fax +39 02.95038908 - www.erbasrl.it
IL BELLO & il nuovo
I supereroi dell’ospitalità green
• Dal Trentino alla Sicilia, i supereroi dell’ospitalità green sono
stati premiati da Viaggi Verdi, la rete italiana di strutture ricettive
ecosostenibili (dalla casa sull’albero all’hotel a zero emissioni)
in occasione di Fà la Cosa Giusta!, fiera dedicata al consumo
consapevole e agli stili di vita sostenibili.
• I vincitori sono agriturismi immersi nella natura e piccoli
B&B ricavati da edifici storici recuperati con cura, che da anni si
impegnano per la riduzione dei loro impatti ambientali, e per la
promozione di un turismo attento ai luoghi e alle persone che li
abitano. Organizzano corsi e momenti di sensibilizzazione sul vivere
sostenibile, lavorano la terra secondo i principi della
permacultura, producono nel loro orto frutta e verdura
fresca per i loro ospiti.
• Sono la testimonianza positiva di un gruppo
di persone che con il loro impegno quotidiano sta
costruendo un’idea di ospitalità amica dell’ambiente
e dei luoghi, e un modello di economia che valorizza
l’Italia anche all’estero, preservandone i paesaggi, la
sua bellezza culturale e naturale.
Info: www.viaggiverdi.it, facebook.com/viaggiverdi
Gianfranco Giustina
premiato dalla RHS
• Il maestro giardiniere di Casa
Borromeo, Gianfranco Giustina, che
da anni ha la direzione tecnica dei
magnifici giardini dell’Isola Bella e
dell’Isola Madre, sul Lago Maggiore,
è stato premiato dalla RHS (Royal
Horticultural Society) con la “Veitch
Memorial Medal” assegnata ogni
anno alla persona che ha contributo
maggiormente, nel mondo, ai
progressi delle conoscenze
scientifiche in orticoltura.
• I RHS Awards sono considerati
equivalenti ai Nobel: premi ambiti,
finora raramente assegnati a
un italiano. Tanti gli interventi di
Giustina, tra cui il salvataggio
del “Grande Vecchio dell’Isola
Madre” (cipresso dell’Himalaya
pluricentenario) e la recente
acclimatazione delle protee, i
cosiddetti ‘fiori del fuoco’, di origine
sudafricana, che ora formano una
collezione che non ha pari in Italia.
Ecco Campanula martinii,
nuovo fiore scoperto in Italia
• È stata trovata sulle Prealpi Bresciane,
ma si è scoperto che abita anche in altre
aree lombarde e trentine. Ha sorpreso i
ricercatori, perché quel tipo di pianta non
doveva trovarsi lì. E infatti non si trattava
della campanula che si pensava, pur
somigliandole molto, bensì una specie
ancora non classificata. Si tratta di
Campanula martinii, così chiamata in onore
di Fabrizio Martini, noto studioso della flora
delle Alpi. Graziosa e affascinante, ha fiori
dal bel colore tra il viola e il blu, lunghi rami
sinuosi e grosse radici.
• Sono servite numerose analisi per
decretare che questa pianta appartiene a una specie ben
distinta e finora sconosciuta. La ricerca che illustra la scoperta,
recentemente pubblicata sulla rivista internazionale “Phytotaxa”,
è stata condotta da Lorenzo Peruzzi (Dipartimento di Biologia
dell’Università di Pisa) e da Nico Cellinese (Università della
Florida), una delle massime esperte della filogenesi della famiglia
Campanulaceae, insieme a un team di botanici del Museo
Regionale di Scienze Naturali di Torino e del Museo Civico di
Scienze Naturali di Brescia.
• Gianfranco Giustina ha ereditato
dai suoi avi la passione per la
botanica: il bisnonno materno
lavorava nei giardini delle ville di
Stresa, mentre il nonno, emigrato
in Francia, al ritorno portava con
sé fiori e piante sconosciute. Dopo
gli studi in floricoltura, Giustina
entrò all’Isola Madre con incarico
temporaneo ma in appena due anni
divenne capo giardiniere. Dal 2006
Giustina è Curatore dei giardini
Borromeo e al suo enorme lavoro
di ricerca e innovazione si deve
l’inserimento delle Isole Borromee
nel prestigioso circuito della RHS Royal Horticultural Society.
Info: www.distrettolaghi.it
14
Sapori genuini
nel tuo orto
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Con i prodotti Compo tutto è più
semplice, e l’orto diventa protagonista
in balcone e giardino!
Curare un piccolo orto in una zona del giardino
oppure in vasche e cassette sul balcone è un modo
per ritrovare tutto il piacere di sapori genuini, in
piante cresciute sotto i nostri occhi. Non è difficile,
facendo le scelte giuste per ottenere il meglio.
Gli ortaggi e le erbe aromatiche richiedono
un substrato ricco, aerato e fertile: Compo
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ideale per chi sceglie i metodi biologici. è
un substrato di alta qualità arricchito con
concime organico che assicura nutrimento
per le prime due-tre settimane. Qualche
manciata di Compo Stallatico umificato è
consigliabile per la preparazione delle nuove
parcelle destinate a ortaggi esigenti, come i
pomodori e i peperoni. Per queste colture
che consumano grandi energie occorre poi
fornire Compo Concime per pomodori,
adatto a cetrioli, zucchine, zucche, meloni,
peperoni, melanzane, finocchi e aromatiche.
La quantità di Guano presente nel formulato
favorisce la crescita degli ortaggi e ne
prolunga il periodo di conservazione.
In vaso e nei piccoli spazi è prezioso Compo
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chi preferisce i metodi di coltivazione biologici.
Grazie alla sua formulazione liquida di facile
dosaggio, è la scelta più adatta per la coltivazione
di ortaggi ed erbe in balcone. La sua composizione
naturale assicura sviluppo vigoroso e raccolti
generosi. Contiene un elevato tenore di azoto
organico per il sano sviluppo delle piante e potassio
per migliorare sapore e colore di frutti (pomodori,
peperoni) e fogliame (lattughe, radicchi, bietole...).
Nell’orto classico e nelle aiuole di ortaggi in
giardino si può preferire l’efficace
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effetto, che ha un alto tenore in
azoto ed è in grado di nutrire bene
anche a dosi dimezzate e prevenire,
nel caso delle cipolle, la precoce
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IL PIACERE DELL’ORTO
e del frutteto
Dal Centro America... e dalla Russia
Il pomodorino giallo nasce da incroci con antiche
varietà americane “Aunt Ruby”, ma curiosamente
anche in Russia ci sono pomodori gialli, come
“Azoychka”: questa antica varietà è stata ritrovata
negli anni ‘80 in un mercato di Mosca.
16
ORTI SENZA
FRONTIERE
Verdure italiane e altre che sono arrivate da ogni parte del mondo: il piacere
di sapori diversi che aiutano a scoprire insospettabili vicinanze con mondi e
culture lontane nell’orto in giardino o sul balcone.
.
G
ià osservando le verdure più classiche
coltivate nei nostri orti e sul balcone,
possiamo fare un giro del pianeta: dal
Messico all’India, dall’Africa al Mediterraneo...
Se poi, con passione e curiosità, ci mettiamo a
cercare qualche ortaggio insolito e poco conosciuto
in Italia, scopriremo insospettabili “parentele”
fra sapori che ci sono familiari e verdure che
costituiscono una prelibatezza per altri mondi
e altre culture. è un modo interessante per
avvicinarsi ai piaceri della cucina e per arricchire
il nostro piccolo orto di curiosità che si trovano
solo nei negozi “etnici” delle nostre città, dove il
tomatillo, la karela e altre verdure davvero insolite
sono importate dalle loro terre di origine.
>>
Il giro del mondo con pomodori e peperoni
Peperoni e pomodori oggi sono reperibili in varietà
originarie di molte parti del mondo. Sopra: pomodorini
messicani gialli Amber e arancioni Amish Gold. Sotto: il
Quadrato d’Asti, classico peperone italiano.
Dal Brasile. Amatissimo in Brasile,
il chayote (Sechium edule) è
parente delle nostre zucche.
Dalla Basilicata. Muscari comosum,
il lampascione, una cipollina usata
nella cucina del nostro Sud.
Dall’Africa e Americhe. Il maxixe,
Cucumis sativus di origine africana
ma diffuso in Sud America.
Dal Messico. Il tomatillo (Physalis
philadelphica) o albero dei
pomodori da frutti saporiti.
Dall’Africa e Asia. L’okra o
gombo, Abelmoschus esculentus,
è un classico della cucina africana.
Dalla Cina e Corea. Bianchi e
grossi, i rapanelli cinesi, Raphanus
sativus, dal sapore piccante.
17
m
Il piacere dell’orto e del frutteto
Dall’Italia i sapori dimenticati
Le verdure perdute e ritrovate
del nostro Bel Paese
• Nonostante l’avvento della globalizzazione, alcune
varietà regionali ancora vengono coltivate in Italia,
anche se una grande quantità è andata perduta, e lo
stesso è accaduto un po’ ovunque nel mondo. Delle
oltre 300 varietà di pomodoro commercializzate in
Italia, per esempio, quelle autoctone (create in Italia,
alcune già nel 700 e ‘800) sono solo una ventina
e lo stesso discorso vale per i peperoni (su oltre
100 varietà, solo 17 sono locali) e per melanzane,
lattughe, meloni e altri tipi di ortaggi.
• Nell’orto di casa si possono però riscoprire
sapori a molti sconosciuti, tipici di piccole aree del
territorio del nostro Paese. Per citarne solo alcuni:
il carosello o “cucummarazzo”, una sorta di curioso
cetriolo pugliese di cui esistono diverse varietà con
la scorza più o meno striata; l’enorme cipolla sarda
di Banari che arriva a pesare più di un chilo; le radici
commestibili di Soncino, cittadina del cremonese
che è la patria di questa cicoria invernale... E magari
l’antica varietà “Moscatello”, un’anguria a polpa
gialla e dolcissima.
Ortaggi italiani del passato
Qui sopra, il cetriolo pugliese Carosello e l’anguria
“Moscatello”. Sotto, le radici della cicoria Soncino,
celebrate ogni anno in una sagra invernale
nell’omonima località padana. A sinistra, le enormi
cipolle sarde di Banari, dolcissime.
18
Gialle, dall’America
Era l’ormai lontano 1973 quando
l’antica casa sementiera Burpee,
in Pennsylvania, introduceva la
bellissima (e ottima) varietà di
zucchine gialle “Golden”, oggi
reperibili anche in altre tipologie.
Alcune di queste verdure
amano il clima molto mite, ma
il loro rapido ciclo di crescita ne
consente lo sviluppo da aprile a
settembre: per esempio l’okra, chiamata in Africa
“gombo”, molto utilizzata un po’ ovunque, dalla
Grecia al Giappone: parente di malva e ibisco, oggi
è coltivata anche in Sicilia. Altre, come alcuni tipi
di cavoli cinesi e il daikon, un rapanello bianco
piccante, sono invece idonei anche per la stagione
autunnale, perché tollerano il freddo.
Il karela dall’Africa e le patate viola dal Piemonte
Sopra: il karela o melone amaro, Momordica charantia,
di origine africana e asiatica, è un frutto che pare abbia
ottime proprietà di supporto alla cura del diabete.
Sotto: le patate viola, di origine peruviana ma un tempo
comuni in certe zone del Piemonte.
Un mondo di sapori diversi
Nell’orto e in vaso, dunque, diamo spazio a sapori
che vengono dai quattro angoli del mondo e che
spesso hanno trovato in Italia il posto giusto: gli
esempi più facili sono quelli di pomodori, peperoni
e zucche, ma forse pochi sanno che le patate
peruviane a buccia e polpa viola erano un tempo
comuni in Piemonte. Queste antiche varietà, oggi
quasi scomparse, ritrovano spazio nel piccolo
orto domestico insieme a peperoncini messicani,
asiatici e calabresi e a pomodori dall’Arizona,
Consigli utili
Origano: sapore e profumo dal Mediterraneo e non solo
• Piantina profumatissima e di grande resistenza,
l’origano selvatico è spontaneo in Italia e l’origine del
suo nome fa onore alla sua capacità di crescere anche
in collina e montagna, in zone povere e bruciate dal sole:
la parola, di origine greca, significa infatti “orto della
montagna”.
1
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4
• Considerato uno degli emblemi della nostra cucina
meridionale, in realtà l’origano è diffuso anche in altre
parti del mondo. Tra le molte specie di origano c’è quell
di Creta a fiori rosa e quello chiamato messicano che
non è, in realtà, un “vero” origano: la pianta si chiama
Lippia graveolens ed è utilizzata, fresca o secca, per
insaporire i piatti della cucina centroamericana.
A destra: Origanum dictamus (1), origano di Creta (2),
varietà a foglia dorata (3) a e il tipico origano italiano (4).
19
Il piacere dell’orto e del frutteto
dalla Bolivia, dal Messico... e persino dalla Russia.
Qualche anno fa sono tornati in produzione, grazie
a una coppia di vivaisti-collezionisti statunitense, i
pomodorini gialli “Azoychka”, un’antica varietà che
veniva coltivata negli stati meridionali nell’Unione
Sovietica e che ancora oggi trovano il loro posto, in
stagione, nei mercati di frutta e verdura di Mosca.
Un orto multietnico
con antiche verdure italiane
Nell’orto di casa potrete coltivare curiosità come il
lal shag (una verdura indiana simile agli spinaci) e
il mula shag (simili alle rape), la zucca Kodul che
viene dal Bangladesh o il karela, il melone amaro
di cui si parla molto per le sue virtù utili contro il
diabete. Ma senza dimenticare il nostro passato:
molte sono le verdure dimenticate, quasi sempre
specialità e varietà locali e regionali, da ritrovare e
coltivare. Il risultato? Un viaggio virtuale nel tempo
e nello spazio, per la soddisfazione di portare in
tavola qualcosa che, nato e cresciuto nel nostro
orto, ci racconta di genti e di culture diverse...
Tutti pazzi per i peperoncini... da ogni parte del mondo
Da qualche anno i peperoncini hanno trovato una
schiera di amatori ed è facile trovare molte varietà, in
forme e colori diversi. Alcuni vengono dalle Americhe,
loro terra di origine; altre varietà sono asiatiche. Se
preferite quelli tipici italiani, provate per esempio il
“Diavolicchio” calabrese e quello siciliano dell’Etna.
la zucca: dall’america all’Italia... e non solo
• Arrivata dal Centro America, la zucca è presto
diventata italiana: alcune delle migliori varietà
coltivabili nell’orto sono tipicamente regionali. Una
delle più celebri è la zucca mantovana o Violina,
nome derivato dalla forma del frutto che assomiglia
alla custodia di un violino. Il frutto è lungo dai 25 ai
35 cm con un diametro di 9-12 cm e pesa 2-4 kg. La
buccia ha un color camoscio aranciato ed è rugosa,
ma esistono anche tipologie a buccia liscia. La polpa
è color arancio chiaro, pastosa e dolce. La cavità che
contiene i semi è situata nella parte bassa del frutto.
• La coltivazione nell’orto...
Le piante di questa varietà di zucca sono vigorose,
ma i tralci si allungano meno rispetto ad altre varietà
di zucca, rimanendo entro i 6-7 m di lunghezza,
comunque una bella lunghezza che segnala la
necessità di spazio e di tanto sole. Il trapianto delle
piantine con pane di terra va fatto a fine aprile-inizio
maggio, in terra molto fertile. Dà buoni risultati anche
nella zona prealpina entro i 600 m d’altitudine e
nell’Alto Appennino fino agli 800 m di quota.
•... e in vaso
Soprattutto la Early Butternut, di dimensioni
contenute, è adatta alla coltivazione in vasche grandi
20
(misure minime 100 x 40 x 50 cm) munite di traliccio
sul lato lungo, per legare i tralci. In vaso l’irrigazione
deve essere molto regolare e abbondante: la pianta è
infatti più sensibile alla carenza di acqua.
• Il momento giusto per la raccolta. La Butternut,
e la più precoce Early Butternut (ciclo di 90 giorni),
sono tra le prime zucche a essere mature, la prima tra
l’inizio e la metà di settembre, la seconda già prima di
Ferragosto. Sono pronte quando hanno raggiunto il
colore tipico della buccia e, battendola con le nocche,
se ne ricava un suono sonoro come quello di un
tamburo. Una volta raccolte, vanno fatte asciugare
per un paio di settimane: un tempo si ponevano sulle
tegole ben battute dal sole per tutta la giornata.
• Zucche dall’Asia, dall’Africa, dal Messico...
Sebbene la patria sia nel cuore del Nuovo Continente,
la zucca è diffusa in tutto il pianeta. In Giappone, per
esempio, non c’è orto senza la Naguri o Kabocha, una
varietà a polpa dolce. In Corea c’è la curiosa Pum Ae,
e con frutti grossi e verdi, simili a enormi zucchine.
Ovunque in India si trova la tonda Tinda, a buccia
verde chiaro, mentre in Cina c’è la zucca papaya. In
Sud Africa ci sono le zucche bianche “Snow White”, e
in Messico centinaia di varietà...
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SAPORI & BENESSERE
NEL
CESTINO
DEL PICNIC
Caldo, sole e voglia di pranzare nella natura: diamo nuova vita alla tradizione
del picnic, togliendo dal cestino i soliti tramezzini e mettendoci piatti nuovi e
originali, che uniscano sapore e leggerezza con una nota di salutare golosità.
é
sicuramente il modo più divertente per
celebrare l’arrivo della bella stagione: un
picnic nei campi, in un parco, in riva a un
ruscello o magari nel proprio giardino e terrazzo
non è solo la gioia dei bambini, ma un modo
gustoso e rilassante per immergersi nella natura.
In ogni caso, per essere ben riuscito, un picnic va
organizzato con cura.
Procuratevi il classico cesto di vimini, o una borsa
capiente, per contenere la tovaglia e i tovaglioli,
bicchieri, piatti e posate; non dimenticate un
piccolo tagliere, se avete formaggi o salumi da
tagliare, e naturalmente un cavatappi per un
ottimo vino. Oltre alla classica coperta (utile un
telo cerato contro l’umidità del terreno), vanno
ricordate le salviette umidificate per detergere
le mani e qualche borsa o sacco di plastica per
22
raccogliere i rifiuti, meglio se in modo differenziato
(carta, plastica, resti vegetali...) Sistemate i cibi in
contenitori ermetici e utilizzate una borsa frigo per
mantenere fresche le bevande. Con voi ci devono
essere creme solari, cappelli e occhiali da sole e
una pomata contro eventuali punture d’insetti.
Preparate ricette semplici e veloci, pratiche sia da
trasportare che da mangiare, che possano essere
preparate in anticipo e siano buone da gustare
anche fredde. Non tralasciate una buona quantità
di bevande, dall’acqua ai succhi di frutta, un termos
con tè o caffè e tanta frutta fresca. Preferite cibi
leggeri, freschi, di stagione e facilmente digeribili:
tra la primavera e l’estate l’organismo ha bisogno di
eliminare le tossine accumulate, di generare nuova
energia. Di seguito, qualche idea originale per un
picnic diverso dal solito.
Le insalate nel barattolo
Ingredienti: verdure di stagione, frutta di stagione,
formaggi a piacere, olio extravergine d’oliva, succo
di limone, aceto, sale, yogurt naturale, miele
Preparazione: le insalate nei barattoli di vetro
sono pratiche, originali, colorate e divertenti per
invogliare anche i bambini a mangiare sano. Potete
preparare sia insalate di verdura che macedonie di
frutta o mix di frutta e verdura. Procuratevi tanti
barattoli quanti sono i partecipanti al picnic. Sul
fondo del barattolo versate il condimento: per le
insalate, un’emulsione fatta con 2 o 3 cucchiai di
olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaio di succo di
limone (oppure 1 cucchiaino di aceto), un pizzico
di sale; per le macedonie, una miscela fatta con 2 o
3 cucchiai di yogurt naturale, 1 cucchiaino di miele
e, volendo, una spruzzata di succo di limone. Poi
aggiungete gli ingredienti scelti tagliati a fettine o
pezzetti, strato dopo strato, formando strati di colori
differenti, e chiudete il barattolo. Al momento
di consumarle, basterà capovolgere e agitare il
barattolo per distribuire il condimento.
Qualche idea? Insalata greca di olive nere,
pomodorini, cetriolo, peperone giallo, feta a
cubetti; insalata country di mele, lattuga, sedano
e noci; insalata arcobaleno di carote, pomodorini,
lattuga, fagiolini e mais; macedonia sfiziosa di
valeriana, lattughino, fragole, formaggio di capra
cremoso e pinoli.
La quiche di funghi e patate
Ingredienti: un rotolo di pasta brisé, 300 g di
funghi a piacere o misti (porcini, champignons,
chiodini…), 2 patate, 2 dl di panna, 2 uova, 2
spicchi d’aglio, un cucchiaio di prezzemolo tritato
finemente, 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, 50
g di Parmigiano reggiano grattugiato, sale, pepe
Preparazione: lessate le patate, pelatele e tagliatele
a fette sottili. Pulite i funghi e tagliateli a fettine,
saltateli in padella con l’olio e l’aglio tritato per
5 minuti, salateli, pepateli e cospargeteli con il
prezzemolo tritato. Stendete la pasta brisé in una
tortiera a bordi bassi foderata con carta da forno,
e punzecchiatela con una forchetta. Versatevi le
patate e i funghi, salate e pepate.
In una ciotola, lavorate le uova con la panna, il
formaggio, un po’ di sale e pepe, poi versate il
composto sul ripieno di funghi e patate cercando di
distribuirlo bene. Fate cuocere in forno a 180°- 200°
per 20-30 minuti.
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sapori & benessere
QUATTRO IDEE FACILI E SFIZIOSE PER UN PICNIC PERFETTO
Mini cheesecake alle ciliegie
Distribuite nei barattoli la base, ottenuta mescolando (per 4 porzioni) 150 g di biscotti tritati e 80 g di
burro fuso. Montate 80 ml di panna,
aggiungetevi 230 g di yogurt bianco zuccherato. Sciogliete 2 fogli di
colla di pesce (ammollata e strizzata) in 2 cucchiai di latte caldo e
incorporate alla panna. Versate nei
barattoli e riponete in frigo per 2 ore.
Denocciolate 200 g di ciliegie e fatele
cuocere in una padella a fuoco dolce
con 2 cucchiai di zucchero e succo di
limone. Versate le ciliegie sulle cheesecake e riponete in frigorifero fino al
momento del picnic.
Bruschette estive
Per 6 bruschette: fate cuocere due
uova in acqua bollente per 8-10
minuti per renderle sode, lasciatele
raffreddare, sgusciatele e affettatele. Tagliate a cubetti una mozzarella.
Lavete e affettate un cetriolo e alcuni
ravanelli. Raccogliete gli ingredienti
in un contenitore di plastica, mettete
anche qualche fogliolina di insalata
ed erbette (spinacini, valeriana, rucola, basilico, timo, maggiorana...) e
condite con un filo di olio extravergine d’oliva e sale. Tagliate a fette un
pane tipo ciabatta e guarnite ogni
fetta con l’insalata solo al momento
del consumo.
Snack con miele e formaggio
Una ricetta sfiziosa che potete preparare sul momento: prendete con
voi 2 pesche noci ben lavate, un
panetto di feta greca (in alternativa, va benissimo il gorgonzola), un
barattolo di miele, qualche rametto
di timo e una baguette. Al momento
del picnic, affettate il pane, sbriciolate grossolanamente il formaggio e
cospergetene ogni bruschetta, affettate sottilmente le pesche noci e disponete 2 o 3 fettine sul formaggio.
Terminate con il miele le foglioline
di timo: otterrete un’esplosione di
sapori che creano un’armonia sorprendente.
Snack ai sapori mediterranei
Create un’insalata di bietoline, pomodori ciliegini tagliati a metà, cipolla di Tropea affettata, bacon tagliato
a listarelle e rosolato in padella e
formaggio caprino cremoso sbriciolato. Condite con olio, sale e pepe,
mescolate e chiudete l’insalata in
un contenitore portavivande. Al momento del picnic, servitela su sfoglie
di pane azzimo.
24
Torta di lamponi al profumo di limone
Ingredienti: un disco di pasta frolla, 500 ml di latte,
4 tuorli d’uovo, 150 g di zucchero, 60 g di maizena,
scorza grattugiata di un limone, marmellata di
lamponi, un cestino di lamponi, foglie di menta.
Preparazione: foderate con la pasta frolla uno
stampo da torta imburrato e infarinato, bucherellate
la base con una forchetta, coprite con carta da
forno e fagioli secchi e fate cuocere a 180° C per
circa 15 minuti. Preparate la crema al limone: in
un pentolino lavorate le uova con lo zucchero,
incorporate la maizena, versatevi lentamente il
latte, mescolando, e la scorza di limone grattugiata
e fate cuocere a fuoco dolce, mescolando sempre,
finché la crema non si addensa e diventa cremosa.
Riempite lo stampo di frolla con la crema al limone
e lasciate raffreddare. In ultimo, cospargere con
un velo di marmellata al lampone e guarnite con
lamponi e qualche fogliolina di menta.
Morbidona al miele
Ingredienti: 300 g di farina 00, 3 uova e 1 albume,
150 g di miele, 100 ml di olio di mais, 200 ml
di latte, 120 g di zucchero, 1 bustina di lievito,
1 bustina di vanillina, un pizzico di sale
Preparazione: montate le uova con lo zucchero,
poi incorporate lentamente l’olio, mescolando
sempre e infine il latte. Mescolate il lievito,
la vanillina e il sale alla farina e incorporate
al composto di uova. Unite anche il miele
amalgamando con cura. Versate in uno stampo
per torte imburrato e infarinato e cuocete in forno
caldo a 180° per circa 40 minuti. Otterrete una torta
molto soffice, ottima da sola oppure farcita con
panna montata, crema chantilly o marmellata.
UN AROMATICO Tè ALLA FRUTTA
• Ingredienti: frutta fresca (pesca, albicocca,
fragole, ciliegie, more ecc.), un limone o lime, 3
bustine di tè, un mazzetto di menta
• Come si fa: procuratevi frutta fresca a piacere.
La pesca e l’albicocca andranno tagliate a fettine, i
frutti rossi possono rimanere interi. Mettete il tutto in
una caraffa, unite il limone o lime affettato e qualche
fogliolina di menta e versatevi del tè tiepido e
leggero, preparato calcolando due o tre bustine per
un litro di acqua: è una bevanda molto dissetante.
25
ATMOSFERE DA VIVERE
IL VERDE CI AIUTA CON IL
SENSORY GARDEN
Stimolare i 5 sensi con le piante, i fiori, gli ortaggi: un modo efficace per ritrovare
uno stretto legame con la natura, prevenire e combattere lo stress, curare il disagio
di chi vive con difficoltà psicofisiche, aiutare i bambini a crescere meglio...
Emozioni che ci aiutano a star bene
Il sensory garden mira a recuperare la nostra capacità
di ascoltare i messaggi dei sensi attraverso gli stimoli
offerti da colori e profumi, dal toccare piante e fiori,
dall’ascoltare la musica della natura...
26
Lasciamo parlare I COLORI
A
chi fa bene? A tutti, non certo solo alle
persone con difficoltà. I ricercatori
concordano: il sensory garden o
giardino dei 5 sensi è un modo di concepire
l’ambiente verde (giardino, ma anche balcone
e terrazzo, orto o parco urbano) in modo da
sollecitare le percezioni e stimolare l’ascolto
dei messaggi che ci giungono, in modo diretto
e inequivocabile, da vista, olfatto, gusto, udito
e tatto. Messaggi eloquenti, che tutti siamo in
grado di comprendere perché sono collegati
alla nostra natura organica. Travalicano la
formazione culturale, il carattere, la visione della
vita; colpiscono e muovono corde profonde, che
condividiamo con ogni essere umano del presente
e del passato... e naturalmente del futuro.
Il giardino dei sensi, ci dicono i medici,
fa bene per curare e prevenire molti
motivi di disagio: uno di questi,
che molti di noi conoscono
bene, è lo stress. Donne e
• Gli effetti cromatici condizionano buona parte
della nostra vita. Sono stati fatti esperimenti di
ogni tipo: per esempio, se viene servito un piatto
di spaghetti blu, ottenuti grazie a un colorante
alimentare non tossico e insapore, che lascia alla
pasta tutto il suo gusto e profumo, ben difficilmente
ci verrà voglia di mangiarli...
• I colori dei fiori, ma anche dei vasi, arredi,
cuscini e complementi del terrazzo o giardino,
ci trasmettono chiari messaggi in grado di
influenzare positivamente il nostro stato d’animo.
Forte efficacia calmante e rilassante è offerta dal
verde; il giallo induce all’ottimismo e alla cordialità
e convivialità, perfetti dunque i fiori gialli vicino a
dove si pranza all’aperto. Il rosso trasmette forza
ed energia, e anche sensualità. I toni arancioni e
marroni ci parlano di calore e maturità,
il blu e il lilla di sincerità
e calma. Il bianco, il noncolore della luce, aiuta a
trovare pulizia nel nostro
cuore e nella nostra testa.
Il colore per la tranquillità emotiva
Il lilla-azzurro delle campanule è
perfetto per indurci a cercare e trovare,
dentro di noi, la calma delle emozioni
e la concentrazione per riflettere, studiare,
pensare e dedicarsi ad attività creative.
27
atmosfere da vivere
STIMOLARE I SENSI
• I garofanini hanno spesso
profumo intenso. Si coltivano
bene in bordura o in vaso,
avendo cura di non tenere
il terriccio sempre umido. In
estate vivono meglio in sole
parziale.
• L’erba cipollina è squisita
in cucina, utile per la salute
e anche decisamente bella:
i fiori rosa in tarda primavera
durano a lungo. Pianta ottima
per chi ha poco tempo e
poca pazienza: richiede
attenzioni minime, solo acqua
e occasionalmente un po’ di
concime bio.
• L’oleandro è una di
quelle piante che si lasciano
guardare in fiore per molti
mesi, fino all’autunno. Cresce
bene anche in vaso se è
profondo, con terriccio fertile,
irrigato senza eccessi.
• La salvia argentea è una
specie con grandi foglie
vellutate, coperte da una
peluria bianca e argentea,
che crescono rivolte
verso il basso: un piacere
accarezzarle.
• Il bambù nano si utilizza
per bordure e vasi; quello di
media altezza serve per creare
schermi contro il vento, che
muovendo gli steli provoca
una gradevole musica
naturale, un fruscio leggero
e riposante. In giardino
conviene piantarlo in un luogo
in cui non abbia modo di
espandersi troppo.
28
uomini troppo presi dagli impegni di lavoro,
travolti dai doveri imposti dalla gestione della
famiglia e della casa, possono trovare in quei pochi
ma preziosi momenti trascorsi nel verde un ottimo
aiuto per recuperare calma interiore e benessere
psicofisico. Le persone over 65 traggono enormi
vantaggi dal contatto, meglio se quotidiano,
con il sensory garden; per i bambini, poi, è una
miniera di emozioni positive e di stimoli attivi che
orientano alla creatività e all’uso della fantasia.
Sensi all’erta: il verde ci parla e ci aiuta...
Ecco come si fa
Realizzare uno spazio esterno concepito sui principiguida del sensory garden non è affatto difficile, non
richiede spazio e anche un balcone può accogliere
questo modo di interpretare il rapporto con la
natura. L’obiettivo è la stimolazione dei 5 sensi per
riattivare la recettività delle sensazioni positive da
cui dipende il benessere della mente e del corpo.
Recettività troppo spesso “compressa” e ridotta dal
distacco che la vita urbana ci impone nei confronti
delle piante e di chi vive nella natura: uccelli, farfalle,
insetti...
Non esistono dogmi e ognuno può scegliere ciò
che preferisce considerando la necessità di avere
piante e ortaggi con un odore intenso e gradevole
(non necessariamente un profumo), miscelati ad
altri che offrono qualcosa di commestibile (frutta
e verdura, erbe, fiori da mangiare...) e a piante che
è particolarmente piacevole toccare, perché hanno
foglie morbide e pelose, oppure profumate... Non
devono mancare i suoni della natura: fruscio di
foglie, movimento di acqua, canti di uccelli, ronzio
di insetti. Per la vista, tutto questo sarà naturalmente
un festa. Un consiglio importante: se lo spazio è
piccolo nella scelta delle piante, meglio optare per
quelle che conservano a lungo le loro caratteristiche
sensoriali. In quel caso, meglio rinunciare a specie
che fioriscono solo per brevi periodi, a favore di altre
che mantengono un messaggio per settimane o mesi.
PERFETTO ANCHE A SCUOLA
• Lo spazio esterno di un edificio scolastico non deve
essere solamente un luogo in cui correre e urlare. Le
attività di movimento avranno dei momenti liberi e
altri in cui esse diventano parte del lavoro scolastico,
da svolgere in un ambiente che stimola le percezioni.
Invitati ad ascoltare i messaggi trasmessi dai 5 sensi,
i bambini ritrovano un linguaggio comune, che
va oltre quello della parola. Culture diverse si
possono incontrare meglio in un orto-giardino
che colpisce le corde più intime e naturali.
• Il sensory garden a scuola, indispensabile
per gli alunni con difficoltà fisiche e
psichiche, si rivela utilissimo anche
per il coinvolgimento dei ragazzi con
difficoltà comportamentali.
• Coltivare con gli amici frutti e
ortaggi, toccare e annusare
fiori e foglie, ascoltare i
suoni della natura offre agli
insegnanti anche tante
occasioni multidisciplinari
per approfondire materie
scientifiche e umanistiche.
Conoscere le piante e ascoltare i loro messaggi.
A scuola, il sensory garden può entrare a far parte
a tutti gli effetti del progetto educativo e formativo,
per sfruttare i messaggi dei sensi e, da lì, partire
per avventurse scoperte: i bambini saranno
entusiasti di assaggiare i petali dei fiori
come la calendula, di annusare gli intensi
odori di certe piante e di ascoltare i suoni
emessi dall’instancabile lavoro
degli insetti...
29
atmosfere da vivere
Un concerto vicino a noi
Nidi e mangiatoie attirano gli uccelli selvatici e
urbani, come passeri e cince dal piumaggio colorato:
un concerto naturale assicurato dal loro vivace
chiacchiericcio sonoro.
Quali piante scegliere e come miscelarle
Le foglie di menta (qui sotto) colpiscono i sensi: sono
profumate, belle da vedere, ottime e piacevoli da toccare,
perché lasciano la loro fragranza sulle nostre dita.
Il sensory garden può avere, dal punto di vista
progettuale, infinite interpretazioni. Potete creare
“isole” dedicate a ciascuno dei 5 sensi, senza
dimenticare il criterio della sostenibilità: no agli
sprechi, preferenza per piante poco costose o
comunque di lunga durata, gestione con metodi
biologici, facilità di manutenzione. Se vi è possibile,
create per ciascuna area (vista, olfatto ecc.) una o più
aiuole rialzate da terra di circa 50 cm, bordandole
con tronchetti o altri materiali (mattoni, assi di
legno...). Questo espediente permette di avere
le piante più vicine al nostro volto, per essere
incoraggiati ad annusarle, osservarle, sfiorarle più
facilmente. Questo principio è utilizzabile anche
in terrazzo, collocando le piante nelle cassette alla
ringhiera oppure su tavolini, panche, scalette...
Nella scelta, seguite le vostre preferenze; se avete
bisogno di qualche spunto, ecco qui...
Tatto: piante con foglie pelose o pungenti
Udito: cespugli, arbusti o alberi con foglie fruscianti;
fontanelle con giochi d’acqua
Gusto: ortaggi, piccoli frutti, fiori commestibili
Olfatto: fiori e foglie profumate
Vista: tutto... con tanti colori, anche nei vasi e
nell’insieme dell’ambiente (arredi, pavimentazioni...)
Non resta che mettersi al lavoro per avere un mondo
di emozioni da riscoprire e da sperimentare.
UNA FUNZIONE SOCIALE EFFICACE A FAVORE DELLE PERSONE CON DIFFICOLTA
• La realizzazione dei sensory garden negli spazi
urbani e nelle comunità (cliniche, scuole, case
di riposo, case-famiglia per disabili con difficoltà
di movimento o psichiche, carceri...) trova ampio
consenso fra gli operatori.
• Medici, scienziati ed educatori concordano sulle
sue potenzialità terapeutiche e socializzanti. Per gli
anziani, per esempio, diventa un luogo che consente
30
di recuperare la capacità di reagire: ecco perché nel
giardino e terrazzo di casa, se ci sono persone avanti
negli anni, conviene adottare i principi-guida segnalati
in queste pagine per agevolare il mantenimento del
contatto con la natura e con i suoi benefici, non ultimo
il movimento fisico (passeggiare, curare le piante...)
• Fatevi portavoce dell’idea per realizzare un sensory
garden in un parco urbano o in un’area inutlizzata...
>>
Il sensory garden anche in cucina
Bellezze... da mangiare
• I fiori commestibili sono molti:
alcuni li conosciamo bene (il carciofo,
il cappero di cui si mangiano i
boccioli, il cavolfiore), altri sono poco
conosciuti.
• Nell’orto potremo raccogliere gli
ottimi fiori di zucca e zucchina.
Entrambi gli ortaggi danno fiori
commestibili: quelli che si trovano
in vendita ai mercati e supermercati
sono in genere di zucchina. Bisogna
raccoglierli al mattino presto, perché
nel tardo pomeriggio si richiudono e
appassiscono; occorre consumarli
entro 24 ore.
• Le rose sono ottime... Assaggiate
quelle a fiore profumato: se coltivate
con metodi bio, si utilizzano per
marmellate e gelatine, oppure si
aggiungono i petali alle insalatine
miste. Anche le bacche di rosa sono
commestibili e ricche di virtù: Rosa
gallica “Offìcinalis”, per esempio, è
chiamata anche “rosa del farmacista”
perché i suoi frutti trovano impieghi
terapeutici. Quelle di Rosa canina
contengono molta vitamina C, circa
30 volte di più del succo d’arancia.
• Ma ci sono anche fiori più
insoliti e curiosi da portare in
tavola: i leggeri fiori del sambuco,
che sbocciano in tarda primavera,
si cucinano fritti in pastella; le
bacche che si formano in estate si
trasformano in ottime marmellate.
•Le grandi, candide infiorescenze
della yucca, sono commestibili:
il loro sapore ricorda quello degli
asparagi. I petali si consumano crudi
in insalata o fritti in pastella.
• E persino il fico d’India si può
mangiare... non solo gli ottimi frutti,
ma anche le carnose pale (foglie).
Si chiamano nopales nel dialetto
messicano; private delle spine,
sono utilizzate come verdura. Piatto
apprezzato anche in Sicilia, dove le
pale vengono pulite, bollite e servite
con pomodori e peperoni.
Dall’alto: sambuco, yucca, rose.
Qui sotto: pale di fico d’India
e fiori di zucchina.
31
atmosfere da vivere
Tutto in balcone
Sensory garden
anche in vaso
Le vostre antenne ricettive, attraverso i
5 sensi, possono trovare stimoli
continui anche in terrazzo. Per
ottenere un effetto capace di
coinvolgere profondamente
e di dare grandi (e facili)
soddisfazioni, ecco qualche
suggerimento utile.
01 Il gusto: un vaso di
pomodorini ciliegia, e in estate
basterà allungare una mano per
assaggiare il loro sapore genuino. Pieno
sole, acqua senza eccessi, concime biologico... Basta
davvero poco per il vostro orticello in vaso.
02 La vista: tutti i fiori e il fogliame ci dà benessere,
soprattutto se è di semplice cura e di lunga bellezza.
Un esempio fra i tanti? La nemesia Sunsatia® forma
rigogliose cascate di fiori alla ringhiera o in vasi
appesi. Chiede irrigazioni regolari e concime ogni
8-10 giorni, del tipo per piante da fiore; non si ammala
facilmente e spesso rimane in fiore per diverse
settimane.
03 L’odorato: un vaso profondo con terriccio per
azalee, un angolo fresco, ombroso e ventilato, ed
ecco che la gardenia dai fiori profumatissimi vi darà il
meglio. Non spruzzate acqua sui petali: si macchiano
e perdono la loro fresca bellezza. Ogni fiore può
durare diversi giorni.
04 L’udito: una fontanella con un gioco d’acqua
dal suono soft può accompagnare i momenti in
balcone meglio di una musica rilassante. Inoltre, la
sua presenza aiuta a mantenere un migliore livello di
umidità a favore delle piante che vorrete ambientare
vicino.
05
Il tatto: toccare foglie e fiori ci fa sentire meglio.
Se poi le foglie sono belle e profumate, come quelle
del basilico con foglie color porpora, ancora meglio:
nelle dita rimane la gradevole fragranza. Questo
basilico insolito si utilizza come quello normale, con
l’aggiunta dell’aspetto decorativo. Tenetelo in pieno
sole per conservare il colore profondo e intenso.
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IDEE IN TERRAZZO
VOGLIO UN BALCONE
RICCO DI NATURA
Mescolare fiori e foglie, frutti e buone erbe: una ricetta perfetta per fare
in modo che il terrazzo non sia mai senza motivi di interesse nell’arco
dell’estate e che possa attirare farfalle e insetti utili...
34
I
ndipentemente dalla dimensione, esistono
soluzioni intelligenti che ottimizzano lo spazio
di balconi e terrazzi per renderli accoglienti,
vivibili e soprattutto ricchi di natura. Per il 2014
osate qualcosa di nuovo: invece di puntare solo sui
fiori classici da mettere in cassette alla ringhiera,
animate lo spazio con piante diverse: piccoli arbusti,
piante da orto, erbe aromatiche, fiori capaci di
attirare farfalle e insetti utili per contribuire così
alla tutela della biodiversità urbana.
Valutare l’ambiente, i desideri e le possibilità
Prima di riempire lo spazio che avete a disposizione,
fate un punto sulla disponibilità economica e
studiate la situazione oggettiva (i dati di fatto,
come l’andamento climatico, l’esposizione al sole o
all’ombra) e quella soggettiva (le vostre esigenze, i
gusti in fatto di piante, il tempo disponibile per la
manutenzione, il desiderio di usarlo come salotto
all’aperto magari con un barbecue...). L’elenco di
questi fattori servirà da guida per procedere alla
definizione degli spazi, degli arredi e delle piante.
Composizioni innovative In alto a sinistra, la rigida
e scultorea forma delle foglie del Phormium dalle
foglie color bronzo emerge da un tappeto di verbene
rosse: perfetta composizione per il pieno sole, con
bassa manutenzione. A destra, la splendida euforbia
PW “Diamond Frost®” insieme a surfinie bianche in un
vaso dal quale pendono le foglie del Plectranthus, che
hanno un curioso odore di incenso.
Buddleja, anche in balcone!
• La realizazzione di un balcone ricco di fiori
in estate può prevedere l’utilizzo di una pianta
eccezionale, la buddleja: i fiori spesso sono ancora
belli in settembre, non teme il caldo e attira le farfalle
in modo irresistibile.
• Coltivatela in vasi profondi, ma se avete poco
spazio c’è una buona soluzione: la buddleja nana
PW “Buzz”, alta e larga solo una quarantina di cm e
di lunghissima fioritura.
Verificate la portata del pavimento
Conoscere la portata del pavimento del balcone
è fondamentale. Se vi limitate a coltivare in
piccoli vasi di plastica, il problema non si
Spettacolo di biodiversità. Nella pagina a fianco,
dall’alto e da sinistra: Calibrachoa, un tipo di fiore affine
alle Surfinia ma di piccole dimensioni, insieme a gerani
rosa; fioritura di salvia in una larga cassetta; fragole in
un cestino appeso; piante aromatiche facili e belle come
erba cipollina e basilico.
35
progettazione / terrazzo
SE IN BALCONE C’è SPAZIO: GRANDI CASSETTE PER UN GIARDINO PENSILE
• La progettazione di un terrazzo ampio lascia
spazio alla creatività. Uno dei segreti per ottenere un
effetto del tutto simile a quello di un vero e proprio
giardino pensile è quello di puntare su vasche capienti
e profonde, che consentono di portare la vegetazione
ad altezza occhio e di limitare drasticamente la fatica
e lo sforzo della manutenzione.
• Potete far realizzare le vasche in dimensioni
personalizzate o utilizzare quelle reperibili nei punti
vendita. Una soluzione economica è offerta dai
pallets che vengono utilizzati per la raccolta della
frutta: vanno rivestiti all’interno con fogli in plastica
o pannelli in vetroresina, sempre lasciando un buon
drenaggio sul fondo.
• Un effetto particolare è offerto dall’utilizzo
di vasche larghe e basse nelle quali coltivare un
mosaico di fiori stagionali di piccola dimensione
e in colori diversi. In questo caso il problema del
peso è minimo: per queste fioriture è sufficiente
una profondità di 30-40 cm, con uno strato di biglie
d’argilla sul fondo.
pone. Se intendete disporre vasche in cemento
o in terracotta, dovete informarvi, presso
l’amministratore del condominio o il costruttore
dell’edificio, sulla portata massima del balcone o
terrazzo. Appurato questo valore, occorre calcolare
il peso dei vasi. Moltiplicate la lunghezza per la
larghezza per la profondità. Una cassetta lunga
60 cm, larga 30 e profonda 40 conterrà 72 l di terra
(6 x 3 x 4 dm = 72 l). Nel caso di un vaso tondo
moltiplicate l’altezza per il raggio (alla sommità)
per 3,14 (il “pi greco”): un vaso da 40 cm d’altezza
e di diametro conterrà circa 50 l (4 x 2 dm x 3,14 =
50,26 l). I litri rappresentano la capacità del vaso:
per ricavarne il peso effettivo, in chili, dividete per
2 e aggiungete il peso del vaso vuoto. Se dovete
ridurre il peso, orientatevi su contenitori leggeri
e avvaletevi dei terricci alleggeriti per fioriere di
balcone e terrazzo, che pesano fino a un terzo in
meno rispetto agli altri.
A caccia di piante
Una volta fatte queste valutazioni, partite a caccia
di piante... Osate accostamenti nuovi, pensate alle
piante che sanno resistere bene al caldo, come le
aromatiche e gli scultorei Phormium che durano a
lungo e crescono bene in vaso, con poche cure. Un
balcone che vi chiede poche attenzioni vi lascerà
più tempo per il relax...
36
Colori vivaci
Vasi e cassette in materiale sintetico sono una buona
soluzione per limitare al minimo il problema del peso. Se
amate lo stile contemporaeo, scegliete i nuovi modelli in
colori intensi o fluo, con fioriture semplici e durevoli. Qui
sopra, margherite e fragole rifiorenti che danno frutti fino
all’autunno.
Qualcosa non va?
Piante che aiutano
le piante
Nel terrazzo gestito con metodi biologici, la
prevenzione e cura di parassiti e malattie fungine
può essere fatta con prodotti biologici pronti all’uso,
reperibili nei punti vendita, oppure con preparati faida-te a base di piante. Ecco qualche ricetta.
01
Rabarbaro. Con le foglie si preparano
macerati utili nella lotta contro i parassiti,
rinforzando la vegetazione. Si macerano per cinque
giorni 500 g di foglie in 3 l d’acqua, si filtra e si
distribuisce il liquido irrorandolo su infestazioni di
afidi, tignole e mosche degli ortaggi.
02
Aglio e cipolla Il primo è un bulbo che si
rivela un ottimo anti-afidi. Due le ricette utilizzabili:
75 g di bulbi triturati in 10 l d’acqua, da usare senza
diluire per irrorazioni su piante da fiore e da orto;
oppure una testa d’aglio fatta bollire in mezzo litro
d’acqua fino allo spappolamento degli spicchi, da
irrorare, dopo aver filtrato, sulle piante, evitando i
fiori perché non si rovinino. La cipolla ha le stesse
proprietà dell’aglio. Se ne utilizzano 500 g, a macero
per 5-7 giorni in 10 l d’acqua.
03
Ortica. Si utilizza il macerato di ortica di 36
ore filtrato e usato puro senza diluizioni, spruzzato
o nebulizzato sugli insetti nocivi ogni 2-3 giorni per
almeno due settimane. Non va irrorato sui fiori.
04
Equiseto. è una delle migliori piante attive
contro le malattie fungine; come effetto secondario
allontana gli afidi. Si utilizzano 150 g di pianta
secca o un chilo di pianta fresca, da far macerare
per 24 ore rispettivamente in uno o in 10 l d’acqua;
l’indomani si pone il miscuglio di acqua e pianta a
sobbollire per un’ora. Si lascia raffreddare e si filtra.
Si utilizza diluito in caso di oidio (mal bianco), muffa
grigia e ruggini, ogni cinque giorni per un mese.
05
Consolida. è efficace contro le malattie
fungine, afidi e larve di cocciniglia. Per il
macerato si raccoglie un chilo di pianta da
mettere a macerare in 10 l d’acqua. Dopo
15 giorni si filtra il liquido da usare diluito,
irrorando le piante.
37
NATURA AMICA
che tempo
FARà?
Un inverno anomalo, troppi eventi estremi, acqua eccessiva o mesi senza
pioggia: in un clima che cambia è importante agire con responsabilità nei
confronti dell’ambiente... e tutelare il nostro spazio verde.
T
elevisione, app sul cellulare, giornali, siti
web, Facebook... Chiedersi “che tempo farà”
e scoprire previsioni più o meno attendibili
oggi è diventato facile. Prepariamo gite e giornate
al mare sapendo, più o meno, se avremo sole o
pioggia; ci organizziamo per fare i lavori in giardino
e in balcone con un occhio alle previsioni. Ma il
tempo è davvero impazzito; gli eventi estremi sono
all’ordine del giorno, e fanno notizia sui media:
alluvioni e temporali, trombe d’aria e nevicate
paralizzanti, piogge esagerate, magari brevi ma
fortissime e accompagnate da vento distruttivo.
Le piante sono anche loro vittime, spesso le
prime e silenziose testimoni di un disastro
climatico annunciato. Il riscaldamento globale
sta provocando infatti, anche nel nostro Paese,
evidenti cambiamenti con impatto sulla salute,
38
Primavera piovosa, estate bollente...
Gli squilibri a cui assistiamo diventano sempre più
estremi. Mentre scriviamo questo pezzo, una tromba
d’aria tropicale spazza la pianura tra Modena e Bologna,
Senigallia finisce sott’acqua. E nei terrazzi del Nord si
fanno strada piante del Sud, come la lantana che sa
resistere a caldo e siccità...
dal nord al sud dell’Italia, un clima impazzito...
• Troppo caldo questo inverno 2013-2014:
praticamente assenti i giorni di gelo intenso in molte
parti d’Italia, il che ci regala un maggiore rischio di
infestazioni e chiari segni di sofferenza in alcune
piante che hanno reagito male all’andamento climatico
insolito.
• Per contro, nevicate devastanti in montagna, che
hanno lasciato spazio a frane provocate dal dissesto
idrogeologico (disboscamenti, impianti di risalita e
cementificazione, anche nei luoghi meno idonei, sono
le prime cause).
• Alluvioni disastrose continuano a segnare il
nostro territorio; passa qualche mese, ed ecco che il
problema diventa invece la mancanza di acqua, con
razionamento delle irrigazioni in orti e giardini.
• Che fare? I cambiamenti climatici sono oggi tra le
più gravi minacce che incombono a ogni latitudine.
Le difficoltà che incontriamo nella cura dei nostri
terrazzi e giardini ci possono aiutare a riflettere e a
cambiare atteggiamento, favorendo la diffusione di una
responsabilità condivisa e tracciare nuove rotte di una
società sostenibile. Possiamo ancora salvare la natura,
ma dobbiamo farlo adesso, tutti.
• Per esempio, dimezzare gli sprechi alimentari
avrebbe lo stesso effetto che dimezzare le auto in
circolazione... E questo riguarda anche l’acqua, a
partire da quella che utilizziamo per orti e giardini a
quella che viene impiegata in casa per gli usi domestici.
Impianti efficienti e sistemi intelligenti (a goccia o simili)
possono dimezzare i consumi, con maggiore rispetto
per l’ambiente e un buon risparmio.
39
Osservare il tempo e prendere precauzioni
Misurare la quantità di acqua con un pluviometro
serve per capire se il terreno è fradicio o secco anche
in profondità. Barometro e termometro in giardino
e terrazzo sono utilissimi, ma altrettanto preziosa è
l’irrigazione a goccia o microspruzzi per evitare sprechi.
sull’agricoltura, sulle aree naturali.
Meglio dunque essere consapevoli
e preparati, anche per quanto
riguarda i nostri spazi verdi.
Occhio al cielo e alle previsioni
Un buon sistema per capire che
cosa succede alle nostre piante
è quello di conservare una
documentazione consultabile: può
essere su un quaderno, sul tablet o computer, con
dati (temperature minime e massime, piovosità
ed eventi estremi, reazioni delle piante...) e con
qualche foto che ci aiuti a mantenere il ricordo
di eventi che possono sicuramente ripetersi.
Termometro di ottima qualità, e pluviometro sono
strumenti di base ai quali aggiungere, volendo, un
barometro serio, che può darci informazioni utili.
“La meteorologia è una scienza complessa”,
dice Luca Lombroso, meteorologo e divulgatore
ambientale che negli ultimi anni ha seguito
direttamente anche i grandi appuntamenti
internazionali sui temi ambientali a Copenaghen,
Cancun e Durban in Sudafrica. “ è una scienza che
ha le sue regole, per i nomi delle nuvole (dalle
quali dipende la possibile pioggia) come per gli
strumenti, ma come molte regole, in Italia, pochi
le rispettano”. La confusione informativa, infatti, è
amplificata dai media. L’Italia è lunga oltre 1000 km
con vette fino a 4810 m e quindi le previsioni meteo
40
non sono riconducibili a un titolone. L’interesse
della meteorologia del resto è evidente da Google:
ci sono più risultati cercando la parola “meteo” che
le parole sesso, religione, tasse e scuola!
Non c’è dubbio dunque che l’informazione
meteorologica, il tempo e il clima e i suoi
cambiamenti, in corso e futuri, condizionano
le scelte turistiche e anche le vendite di piante,
fiori e attrezzi per il giardinaggio... “Le previsioni
meteo fatte bene, serie e professionali, hanno
un alto valore economico, e possono salvare vite
grazie agli allerta, agli avvisi, all’informazione e alla
formazione, anche della popolazione e non solo
degli addetti ai lavori, a partire dalla Protezione
Civile”, afferma Lombroso. “Spesso le previsioni
meteo sono sottovalutate, con danni drammatici
e questo paradossalmente è una conseguenza
dell’alta precisione odierna, che può indurre a
sottovalutare pericolosamente le previsioni o ad
appoggiarsi a informazioni meteo inadeguate...”.
Le previsioni automatiche e quelle stagionali
lasciano il tempo che trovano, dice Lombroso: e
dunque, è importante “leggere attentamente le
previsioni prima dell’uso” e adottare, ciascuno di
noi, comportamenti attenti e responsabili in tutto,
dall’uso dei mezzi di trasporto al carrello della
spesa e ai consumi idrici: un giardino o terrazzo
ecosostenbile è uno dei tasselli di un puzzle
complesso e delicato, dal quale dipende il futuro
del nostro pianeta.
Per saperne di più
Il meteorologo e divulgatore ambientale
Luca Lombroso (lombroso.it) racconta
disastri già fatti e speranze per il futuro,
basate su una nuova consapevolezza, in
Apocalipse Now?, Edizioni Artestampa.
Se fa tanto caldo...
Fare giardinaggio
con qualche attenzione utile
Il piacere della cura di terrazzo e giardino deve
misurarsi con le condizioni atmosferiche. L’arrivo
delle giornate calde mette alla prova il nostro
organismo e richiede qualche precauzione prima
di affrontare sforzi all’aperto e attività, anche
moderate, sotto il sole bruciante.
01 Proteggetevi dal sole: anche se la vostra
pelle reagisce bene ai raggi solari, è indispensabile
evitare i danni che il sole causa anche a lungo
termine. Il prodotto solare va applicato anche nei
punti a cui di solito non si pensa, come il collo
del piede, le orecchie, la nuca (che spesso risulta
particolarmente esposta al sole, se rimaniamo
chinati sulle piante...). E’ bene non lesinare sulla
quantità: meglio applicare la crema in abbondanza
e più volte durante il giorno anche se il cielo è
nuvoloso. Mai esporsi per lungo tempo e nelle ore
più calde.
02 Bevete molto: tenete sempre a
portata di mano una bottiglia d’acqua:
spesso i dolorosi crampi muscolari
vengono provocati dalla disidratazione,
che causa uno scompenso nel bilancio
del potassio, minerale la cui carenza è
responsabile delle contratture.
Bevete dal tubo solo se è di materiale
atossico, del tipo per acqua potabile.
03 Non stancatevi: l’inevitabile risultato
sarebbe quello di lavorare male, in fretta o in
modo approssimativo. Il giardinaggio deve rimanere
un’attività piacevole, non uno sforzo “competitivo”.
04 Fate le scelte giuste: se vivete in una zona
soggetta al forte caldo afoso (tutta la Pianura
Padana, per esempio), optate per piante che
sapranno reagire senza perdere bellezza...
Fiori che non hanno paura del caldo I girasoli sono fra le fioriture che non temono le estati molto calde:
lo testimonia il fatto che crescono anche nelle bollenti pianure vicino al Po.
41
PROGETTAZIONE
Nel regno del cerchio
In questa pagina, il “Forget me not garden”, realizzato
al Chelsea Flower Show di Londra 2013 da Jinny
Blom, traendo ispirazione motivo circolare che
si ripetuto nel paesaggio e nelle costruzioni del
Lesotho, con un significato di amore e protezione.
Nel progetto, il cerchio si replica in 3 diverse piazzole,
decorative, funzionali e ludiche al tempo stesso: la
lucida lastra di pietra decorata, la piazzola bordata al
centro del laghetto, il gazebo cui si accede tramite la
scalinata circolare. Tutt’intorno, cuscinetti sferici di
vegetazione (Leptinella squalida) e ciuffi di Myosotis
sylvatica (non-ti-scordar-di-me) e Zaluzianskya ovata.
TUTTO
TONDO
Il cerchio comunica perfezione, armonia, intimità, energia:
ecco come un buon uso delle forme circolari rivoluziona
l’aspetto di giardino e terrazzo, con risultati sorprendenti.
42
Cerchi per ampliare lo spazio. L’“East Village Garden”
di Michael Balston e Marie-Louise Agius (Chelsea Flower
Show 2013) si articola in una serie di aree curvilinee che si
integrano l’una nell’altra in modo molto naturale: un prato,
un laghetto, una fontana, un’area soggiorno, bordure
dislocate lungo un sentiero sinuoso. Pur essendo uno
spazio minimo, comunica un senso di ricchezza e di energia,
senza perdere la sua atmosfera raccolta; molto riuscito è il
laghetto, formato da un rincorrersi di forme semicircolari.
F
orma simbolica per eccellenza, il cerchio
rappresenta la perfezione e l’unione.
Formato da una linea unica le cui estremità
si ricongiungono, è emblema di ciò che non ha
inizio né fine; privo di angoli e spigoli simboleggia
l’armonia, l’assenza di rottura e di opposizione.
La forma più amata dai paesaggisti
Oggi il cerchio è più che mai popolare, amato e
proposto dai migliori paesaggisti contemporanei,
come si è avuto modo di vedere al Chelsea Flower
Show di Londra, la manifestazione più autorevole
al mondo nel campo del garden design: molti
paesaggisti hanno utilizzato linee circolari per creare
giardini armoniosi e di grande carattere. Questa
scelta è in buona parte legata al fatto che il contesto
urbano in cui viviamo contempla prevalentemente
giardini di dimensioni modeste: un piccolo giardino
trae vantaggio da una struttura morbida e fluida,
basata su elementi curvilinei piuttosto che su forme
caratterizzate da angoli netti. Sentieri che curvano
di circa 45 gradi, elementi a forma di cerchio e
disegni irregolari danno infatti l’impressione che lo
spazio non sia angusto.
Dare forma e aRMONIA allo spazio
• Quella tonda è l’aiuola per eccellenza: la forma
del cerchio dà un senso di eleganza, perfezione,
compiutezza e armonia. Ideale per la mosaicoltura,
ovvero la coltivazione di fiori a formare un mosaico
in cui i colori vengono accostati con criterio artistico,
per esempio creando cerchi concentrici con fiori
di diverse specie e/o di diversi colori.
• Un piccolo orto, se sagomato in forma
circolare, assume subito un valore anche
decorativo: si può creare una spirale di
erbe aromatiche o un’aiuola, anche rialzata,
coltivata a ortaggi, divisa in spicchi separati
da piccoli sentieri che faciliteranno la raccolta.
• Possono punteggiare una siepe, scandire
un sentiero, orlare un ingresso, decorare un bel
vaso: le sfere ottenute con l’arte topiaria sono
vere e proprie sculture viventi di grande impatto.
Bellissime quelle potate nel bosso, ma si può
sperimentare anche con berberis, Choysia, lavanda,
rosmarino, santolina, Picea globosa.
Cerchio: carattere, intimità e movimento
Nel contesto progettuale, il cerchio è una forma
di grande impatto, capace di rivoluzionare
completamente uno spazio.
La circonferenza determina un limite separatore
tra la superficie interna definita e quella esterna
infinita: comunica allo stesso tempo apertura e
chiusura, fa sembrare lo spazio più grande e arioso,
43
progettazione
Una forma carica di simboli
• Fin dall’antichità il cerchio è simbolo dell’eternità
e collegato al ciclo perenne della vita. Il simbolismo
del cerchio è strettamente legato a quello del centro,
come luogo sacro dove si concentrano le energie:
il centro del cerchio è il punto dal quale i raggi si
dipartono e al quale convergono, simbolo quindi del
principio da cui tutto trae origine e cui tutto ritorna.
• La spirale e i cerchi aperti sono simbolo di
espansione, crescita e sviluppo. In giardino queste
forme creano energia e movimento. è sufficiente
introdurre una decorazione composta da semicerchi
uniti, come ha fatto il paesaggista Roger Platts nel
suo “Window Through time” (Chelsea Flower Show
2013): la scultura è una ‘finestra’ che incornicia il
giardino suggerendo prospettive inaspettate.
ma nello stesso tempo trasmette una sensazione di
raccoglimento e concentrazione. Per questo si tratta
della forma migliore su cui giocare in caso si voglia
creare in giardino un senso di privacy: un gazebo
tondo, un’area di sosta circolare, una panca curva
creano subito una sorta di ‘abbraccio’, un’atmosfera
raccolta, intima, confidenziale, trasformando così il
giardino in un’accogliente stanza all’aperto.
Il tracciato dei vialetti è decisivo nella percezione
dello spazio, che risulta più ampio e profondo se si
sceglie un percorso non rettilineo. Sentieri morbidi
e sinuosi, ruscelli serpeggianti, laghetti circolari
rompono la rigidità degli schemi e spazzano via la
monotonia, introducendo un’idea di scoperta e di
avventura, rendendo la passeggiata più invitante e
rilassante e suggerendo angoli nascosti da scoprire.
L’utilizzo di forme circolari, inoltre, permette di
ammorbidire i confini tra un’area e l’altra del
giardino, rendendo il passaggio, per esempio, da
un prato a un’area pavimentata molto più fluido
e armonioso di quanto non avvenga utilizzando
spigoli e linee rette: un trucco prezioso in un
piccolo giardino, dove è importante condensare
aree diverse in poco spazio senza perdere un senso
d’insieme unitario e armonioso.
Uno spazio denso di movimento
Nel “Blue water roof garden” di Nigel Dunnett (Chelsea
Flower Show 2013) il cerchio è il ‘fil rouge’. Un susseguirsi
di aree tonde rende mosso e interessante lo spazio:
fontane e piazzole di legno, mini-aiuole che emergono
dal laghetto e mangiatoie per uccellini fissate alle pareti,
panche semicircolari e cuscinetti di vegetazione...
44
Tante idee senza spigoli...
In questa pagina, altre interpretazioni del
tondo: qui sopra, un sentiero di pietre rotonde
per attraversare una bassa vasca di acqua. A
destra. bosso scolpito a formare una spirale,
altro elemento dalla forte carica simbolica.
Sotto: una vasca a semicerchio con il fondo di
grossi ciotoli e la sfera perfetta dei fiori di aglio
ornamentale. In basso, un percorso da fare
a piedi scalzi su sassi tondi, per ristabilire e
conservare il contatto con gli elementi naturali,
e un laghetto nel quale i piccoli zampilli formano
incessantemente dei cerchi nell’acqua.
45
T
roppo spesso gli adulti trasmettono ai
bambini, sul mondo degli insetti. un
messaggio sbagliato. Le sensazioni di
“schifo” o paura sono nella gran parte dei casi
sbagliate; sebbene sia importante informare su
rischi e danni che alcuni insetti possono provocare,
ai bambini occorre presentare la meraviglia e
l’importanza di questi minuscoli abitanti della
natura che vivono anche nelle nostre case e giardini.
BAMBINI & NATURA
Esperienze con la scuola
Molte sono le bellissime esperienze realizzate nelle
scuole di ogni ordine e grado, persino al Nido, dove
i piccolissimi, da 0 a 3 anni, possono avvicinarsi
senza timore sotto la guida del personale docente, e
capire meglio quanti segreti sono nascosti nell’erba
del prato e sulle piante di un parco, dove formiche,
coleotteri, coccinelle e bruchi di farfalla si danno
da fare in modo incessante. I percorsi formativi
offerti dalla conoscenza degli insetti possono avere
molte chiavi di lettura, dall’approccio scientifico a
quello più introspettivo: le metamorfosi della farfalla
possono portare a ragionamenti più complessi sul
cambiamento che si compie anche in noi, fuori e
dentro, nel periodo della crescita e più in generale
nel percorso della nostra vita.
In alcune scuole viene fatta anche l’esperienza di
allevamento degli insetti-stecco, stranissime creature
IL MAGICO MONDO
DEGLI INSETTI
Piccolissimi o enormi, “buoni” come le coccinelle o
“cattivi” come le cavallette, stranissimi come l’insetto
stecco... Sorprese e curiosità che i bambini possono
scoprire anche nel prato di un parco o del giardino.
46
dotate di un impressionante mimetismo: sono del
tutto simili a un pezzetto di rametto... con le zampe.
Possono infatti vivere in un terrario, dove i bambini
potranno osservarli e, con un po’ di fortuna e di
attenzioni, vederli anche deporre le uova dalle quali
nasceranno i piccoli.
Osservare gli insetti: cosa occorre?
Anche nel giardino e terrazzo, o in un parco di
città, i bambini possono mettere alla prova la loro
capacità di osservazione e deduzione: guardando
da vicino un afide, un coleottero, una formica o
una coccinella possono infatti capire meglio le loro
abitudini di vita e familiarizzarsi con la diversità,
dimenticando i timori che gli adulti possono, anche
inconsapevolmente, aver trasmesso.
Per lavorare bene, fornite ai vostri piccoli
esploratori un kit idoneo, reperibile anche nelle
collezioni di giochi educativi: un retino per
prendere gli insetti senza toccarli con le mani e
senza ferirli, piccoli contenitori con il coperchio
dotato di forellini per ospitare provvisoriamente
La metamorfosi: uno spettacolo affascinante ed
educativo. Dalle uova al bruco, poi la trasformazione in
crisalide e la nascita delle farfalle: un processo che può
essere capito meglio visitando una delle “Case delle
farfalle” in Italia.
le api: conosciamole meglio
• Avvicinarsi all’incredibile mondo della api
significa anche scoprire perché il miele è un prodotto
così prezioso e buono, come mai la propoli ci cura
quando abbiamo mal di gola, perché senza le api non
si possono ottenere frutti...
• In Cina la scomparsa delle api ha provocato
disastri ambientali, e gli agricoltori sono costretti
a impollinare i meli a mano, senza contare sull’aiuto
delle api: è solo uno dei motivi per i quali conviene far
conoscere ai bambini questi insetti meravigliosi.
• Capire cosa fa un apicoltore, a cosa servono
le arnie e come si ricava il miele sono attività
entusiasmanti che vengono proposte spesso dalle
fattorie didattiche, dagli agriturismi biologici e da altre
realtà educative per le scolaresche e le famiglie. Sarà
molto più facile, dopo, rispettare e accogliere queste
visitatrici dei nostri fiori, senza timori e anzi con il
piacere di vederle al lavoro, a caccia di polline...
47
Caccia e osservazione. Esistono dei kit-gioco per la
raccolta degli insetti: si possono per breve tempo riporre
in piccoli contenitori che favoriscono l’osservazione,
prima di liberare nuovamente gli insetti in natura.
Sotto: nidi per insetti in un giardino scolastico.
gli insetti prima di liberarli nuovamente, una
lente di ingrandimento, una macchina fotografica
(se non utilizzano il cellulare smartphone), un
quaderno (se non utilizzano tablet o computer)
per raccogliere dati e informazioni e costruire
un proprio prezioso repertorio di “cacciatori di
insetti”.
Mondi da scoprire
In Italia esistono alcune “Case delle farfalle” dove è
possibile ammirare Lepidotteri nostrani ed esotici
che volano nella serra, e alcuni musei che offrono
attività educative e divertenti per i piccoli. Ci sono
poi mostre entomologiche e, in alcune località,
oasi naturalistiche con guide in grado di aiutare
nell’osservazione degli insetti e di altri animali.
Sono occasioni straordinarie per le scolaresche,
ma anche per le famiglie: condividere queste
esperienze con i figli sono occasioni che non si
dimenticano...
48
sorprese nell’acqua
• Una bacinella e una reticella per pescare
incredibili sorprese in uno stagno: ecco un modo
semplice e sicuro per lasciare ai bambini il piacere
della scoperta. Nelle acque di fossi, canali e laghetti,
se l’acqua non è troppo sporca o inquinata si
possono individuare moltissime forme di vita, dai
girini che diventeranno rane a insetti di vario tipo,
pesciolini, gamberi...
• Portando un po’ d’acqua nella bacinella
sarà possibile trasferire i ritrovamenti e osservarli
con calma, meglio se con l’aiuto di una lente di
ingrandimento e con un manuale per riconoscere e
dare un nome scientifico.
• Si tratta di un’attività perfetta da compiere
anche con la propria classe, con la guida dei
docenti e il supporto di uno specialista in grado di
aiutare a capire meglio le interazioni che avvengono
in un microcosmo, come quello di un laghetto, fra le
varie forme di vita e la vegetazione.
I consigli pratici
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2014, l’anno del LILLA
• Il suo nome viene da un fiore profumato,
il lillà, che a sua volta è la derivazione da
un’antica parola araba che vuol dire indaco,
quel colore dell’arcobaleno che gli arabi
riuscivano a commerciare importando nel
mondo romano la sostanza colorante, ricavata
dalle foglie di Indigofera tinctoria.
• Oggi non è più considerato un colore
“femminile”: camicie e biancheria da
uomo lo vedono protagonista, e per il
2014 sembra essere un cromatismo
indispensabile anche in giardino e
in terrazzo.
• Usate accenti di
questa splendida e
rinfrescante tonalità per
arredare la tavola, ridipingere
un vecchio tavolo, decorare
con fiori e candele; sceglietelo
per i fiori, dalla clematide alle
aquilegie, campanule e tanti
altri. Nel linguaggio
dei colori
rappresenta l’amore
sincero e l’amicizia
disinteressata.
L’ARTE
DI VIVERE
52
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GLI AGRUMI nei profumi
• Sono le note fresche e frizzanti degli
agrumi a rendere piacevoli i profumi
estivi da usare tanto per il corpo come
per gli ambienti di casa.
• Non solo il limone
è protagonista nelle segretissime
ricette di molti grandi profumi:
oggi nelle fragranze più moderne
ci sono le note pungenti del
pompelmo, il mix energetico e
rivitalizzante di lime e pepe rosa,
la nota sensuale del bergamotto
sposato con spezie orientali.
• Anche il mandarino
è usato in alcuni
grandi profumi: fresco
e aromatico, fornisce
una dose di energia
profumata che ci
aiuta ad affrontare il
caldo in arrivo.
Tutto con le ROSE
• Protagoniste del momento, le rose alla bellezza uniscono anche altre preziose virtù: provatele in cucina,
mescolando una manciata dei petali profumati a un mix di foglie di lattuga, olive verdi e nere e tonno o salmone.
• Utilizzate la loro fragranza per i vostri cupcake, che risulteranno irresistibili: potete aggiungere alla pasta
qualche goccia di aroma di rosa e decorare i dolcetti con i petali canditi. Come si fa? Spennellate i petali più larghi
e fragranti con albume leggermente sbattuto e poi passateli in zucchero fine, facendololo aderire bene; fateli
asciugare su un foglio di carta da forno, a temperatura ambiente. Oppure preparate gli scones, dolcetti
inglesi farciti con marmellata di rose, ideali per il tè e la colazione.
• Cupcake e scones alla rosa sono perfetti per qualsiasi occasione e più che mai per
un incontro romantico: secondo i principi dell’aromaterapia, infatti, l’odore intenso delle
rose aiuta a trovare in noi le emozioni tranquille correlate a una sensazione di pace e
felicità, strettamente connessa all’amore.
53
l’arte di vivere
Buoni e ALLEGRI
Intrecciato, che BELLO!
• L’arte dell’intreccio è diffusa in ogni cultura
e fin dalla più lontana antichità: sono
stai trovati cesti ben conservati nel sito
archeologico delle Navi di Pisa a San
Rossore. Popoli di ogni parte del mondo
conservano nelle loro tradizioni l’uso di
steli e rami di piante diverse, dal bambù
a vari tipi di Graminacee, dalle piante
acquatiche come il giunco (Juncus effusus)
al vimini, Salix viminalis, e al rattan, nome
attribuito agli steli di vari tipi di palme tropicali.
• Gli intrecci tornano protagonisti in casa e in
giardino, sia in materiali naturali che nei nuovi
materiali sintetici.
• In forme innovative o tradizionali, in arredi
indoor e outdoor e nelle idee regalo, i prodotti
nati dal paziente lavoro di intreccio hanno anche
un forte significato simbolico: sintetizzano infatti
l’unione inscindibile generata dall’amicizia e
dall’amore.
54
• Piatti fantasiosi, da guardare prima di
mangiare: perfetti per le feste dei bambini, si
prestano bene anche a rallegrare un party con gli
amici per strappare sorrisi e applausi... prima
di divorare le preparazioni!
• Qualche idea? Provate le coccinelle: si
realizzano rapidamente con piccoli pomodori
e pezzetti di olive nere, su una bruschetta di
formaggio alle erbe aromatiche.
• Sorprendente e divertente il granchio... di
peperoni: basta utilizzare la base di un peperone
rosso, inserendo gli occhietti fatti con pezzetti di
oliva o capperi, e disponendo le “chele” a raggiera
su una salsa di formaggi o un risotto saporito.
An idea from
www.facebook.com /blumenitalia
Per gli amici
A QUATTRO ZAMPE
• Tra i fattori fondamentali che vengono
trasmessi ai bambini grazie alla vita con gli
animali in casa o in giardino c’è quello della
serietà dell’impegno. Quando il bimbo conosce
le esigenze e le abitudini del suo amico, sarà
facilitato nel provare il senso di responsabilità,
fondamentale per il suo percorso di crescita e
per tutto ciò che deve affrontare, per esempio nel
lavoro scolastico e nei rapporti con la famiglia e
i compagni. Gioco e divertimento nel vivere con
l’animale sono dunque strettamente correlati allo
sviluppo dell’attenzione e della costanza.
Sambuco, tante virtù preziose
• Arbusto rustico e ornamentale, il sambuco trova
impiego nella fitoterapia naturale per le virtù racchiuse
in steli, foglie e fiori, ma anche nelle belle bacche scure
che maturano in estate. Il succo di sambuco, reperibile
in bottiglie e brick, è leggero e rinfrescante.
• Foglie e fiori si raccolgono tagliandone il gambo;
le ombrelle di bacche mature vanno recise con lo stelo
(attenzione, il succo sporca molto). Fiori e foglie si
essiccano all’ombra e all’aria e si ripongono in vasi di
vetro. I frutti si seccano al sole e si conservano in vasi di
vetro scuro oppure si congelano.
• Il cane, il criceto o qualunque altro animale
per il piccolo può diventare oggetto di un
legame affettivo e protettivo. Dall’animale
avrà riconoscenza e amore, con il risultato di
rafforzare la fiducia in sé e le abilità manuali.
• La presenza di uno o più animali nella vita
familiare può costituire una molla di attivazione
per un miglioramento delle dinamiche di
rapporto, tanto con i bambini piccoli come con
gli adolescenti. La condivisione dell’amore per
l’amico a quattro zampe è uno dei fattori di aiuto
per sciogliere le tensioni che possono crearsi
anche a seguito di difficoltà di rapporto con i
genitori o a livello scolastico.
• Grazie ai suoi oli essenziali, acidi organici, tannini,
alcaloidi e glucosidi, il sambuco ha
un effetto diuretico ed emolliente.
I frutti sono ricchi di vitamina C,
acidi organici, tannini, flavoni e
antociani, che li rendono depurativi
e lassativi; attenzione, è
controindicato per chi
soffre di colon irritabile
o di diarree ricorrenti.
BENESSERE
& VITALITÀ
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56
Rosmarino, quel buon profumo di fresco e pulito
• Mettete a seccare al sole una manciata di foglie
di rosmarino fino a quando tutta l’umidità è sparita.
Aggiungete un po’ di olio di eucalipto, avrete un
deodorante naturale per la vostra stanza. Preparate
un mini-cuscino rivestito con questa miscela di
erbe fragranti dominata dalla nota di rosmarino, e
annusatelo quando non riuscite a dormire.
• I saponi con rosmarino e lavanda sono molto utili
non solo per il corpo ma anche per la disinfezione
dei sanitari del bagno e per lavare le lenzuola
provenienti dai letti che ospitano malati o neonati: il
rosmarino, così come la lavanda, ha una buona azione
disinfettante e antisettica; è un ottimo deodorante
naturale che rilascia alla biancheria e ai capi delicati
un buon profumo.
Dormire meglio per ritrovare ottimismo ed energia
• L’insonnia è un disturbo molto diffuso: si manifesta attraverso l’impossibilità di addormentarsi entro una
mezz’ora da quando si è andati a letto, o nella difficoltà di riaddormentarsi se svegliati nel cuore della notte. Fanno
parte dei disturbi del sonno anche i risvegli frequenti o anticipati rispetto all’orario della sveglia.
• Per ridurre i rischi di insonnia occorre evitare, nelle ore serali, sostanze e comportamenti nemici del sonno: cibi
pesanti e grassi, sostanze eccitanti (caffè, tè, cioccolato, alcolici, nicotina), attività sportive intense,
discoteca con luci forti e musica ad alto volume. Occorre anche evitare di stare a lungo davanti a pc,
smartphone e tablet.
• Per facilitare l’arrivo e il mantenimento del riposo, oltre alla camomilla, rimedio
d’elezione per calmare i nervi, placare gli stati d’ansia e, di conseguenza, favorire
un buon sonno continuativo, ci sono altre piante che svolgono una funzione
analoga, come il tiglio, la lavanda, l’arancio amaro, la melissa e la noce moscata.
Il papavero esercita una potentissima azione sedativa del sistema nervoso,
ampiamente utilizzata nei secolo passati addirittura per fare addormentare i
bambini; oggi si utilizza con molta moderazione, in infusi e tisane.
• La melissa è un classico che permette di risolvere piccoli problemi di
sonno disturbato o difficoltoso. Anche la lavanda è utilissima per favorire la
calma e il riposo.
Il sonno si protegge anche con l’alimentazione giusta
• Una buona nottata di sonno si predispone anche a tavola, con una corretta alimentazione
e consumando la cena con calma. Gli alimenti che lo favoriscono e che quindi non dovrebbero
mancare, almeno uno di essi, comprendono la lattuga che contiene lattucario, un
potente sedativo, tutti i tipi di cavoli, i mandarini (soporiferi grazie al bromo), le
patate e numerose erbe aromatiche, come basilico, rosmarino, maggiorana e
dragoncello, efficaci nel diminuire lo stato d’ansia che pregiudica il sonno.
• Attenzione all’origano, il cui olio essenziale anche a basse dosi può
compromettere la fase di addormentamento nelle persone più sensibili
o ansiose.
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benessere & vitalità
SPORT ed emozioni tra i RAMI
GRASSE e succulente...
da mettere NEL PIATTO
• Il fico d’India è consigliato come integratore
nella dieta mediterranea. In Sicilia le donne si
tramandano l’uso dei fiori di fico d’India per
le proprietà terapeutiche: l’infuso di fiori ha
un effetto depurativo, con azione diuretica e
rilassante delle vie renali. Sempre in Sicilia, una
“pala”, spaccata in mezzo e infornata, ancora
calda veniva usata per curare i casi di angina,
tonsillite e febbri.
• La pitaya o dragon fruit, qui sotto, ottenuta dal
cactus Hylocereus, è arrivato anche nei nostri
supermercati. Oggi la produzione agricola di
questo ottimo frutto ha raggiunto in Thailandia
volumi impressionanti, grazie alla domanda
proveniente dai mercati europei e americani.
• L’arrampicata sugli alberi è una qualificata
professione per curare le piante ma è anche
uno sport in crescente diffusione. A questo hanno
contribuito anche i numerosi parchi presenti
in Italia dove è possibile sperimentare questa
affascinante ed educativa attività, che richiede di
familiarizzarsi con il senso dell’equilibrio mettendo
alla prova il proprio coraggio, in sicurezza garantita
da imbrago alpinistico fissato alle corde.
• Attività consigliata per bambini e adolescenti,
oggi l’arrampicata tra gli alberi e i percorsi a
passerella sono proposti anche a persone in
difficoltà psicofisiche che hanno bisogno di
ritrovare il senso di fiducia nelle proprie capacità,
migliorando l’autostima in un contesto naturale in
cui gli alberi rappresentano una figura amica da
conoscere e amare.
• C’è un tipo di portulaca, affine a quella coltivata
per i bei fiori, che trova impiego in cucina: è
Portulaca oleracea, nota anche come porcellana,
selvatica in Italia e nel bacino del Mediterraneo.
Negli Emirati Arabi la varietà coltivata è reperibile
in negozi e supermercati per essere utilizzata
come ingrediente di insalate e in minestre; un
tempo, anche in Italia questa pianta “povera”
veniva raccolta e portata nei mercati, oggi la si
reperisce solo occasionalmente nei negozi di
primizie e di curiosità alimentari.
• Anche il fico degli Ottentotti, Carpobrotus
edulis, è commestibile: è una pianta dei deserti
sabbiosi del Sud Africa, ma si trova anche nel
Sud America e in Australia; cresce formando un
tappeto fitto di fusti ricoperti di foglie carnose. I
fiori sono di colore giallo, viola e bianco. I frutti
sono commestibili. In Italia si è naturalizzata e
cresce sulle sabbie, le costiere rocciose e negli
incolti.
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SPORT
E SALUTE
Una pianta per tanti usi
prezzemolo: buono, benefico,
utile in casa e per la salute
I rimedi inventati dall’antica sapienza contadina
spesso possono sostituire egregiamente i migliori
prodotti cosmetici, con poca fatica e costi
decisamente più contenuti. Il prezzemolo si rivela
utilissimo per la cosmesi naturale, per la salute e per
alcuni utilizzi domestici.
01 Per la bellezza della pelle. Per eliminare
dalla pelle del viso macchie, rossori e lentiggini,
per esempio, il prezzemolo è un vero toccasana.
Le lentiggini possono essere visibilmente ridotte
con una maschera al prezzemolo: tritate una
manciata di foglioline e mescolatele a un vasetto
di yogurt bianco intero. Applicate il composto sul
viso, lasciate agire per 15 minuti, poi sciacquate
con acqua tiepida. Contro le macchie scure e
l’acne, utilizzate la tisana di prezzemolo. Versate
due cucchiai di prezzemolo tritato in una tazza
d’acqua bollente, lasciate riposare per un’ora poi
filtrate. Imbevete dei batuffoli di cotone nella tisana
e disponeteli sul viso per alcuni minuti.
02 Stimolare la diuresi. Il decotto di prezzemolo
è un eccellente preparato casalingo per stimolare la
diuresi e svolgere un’azione disintossicante, agendo
sul funzionamento dei reni. Basta mettere 10 g di
radici di prezzemolo in 200 ml di acqua, portare
a ebollizione a
lasciare bollire per
almeno 10 minuti.
Se ne bevono
un massimo di 2
tazzine al giorno, dopo i pasti. Non
deve però essere assunto in caso
di disturbi ai reni, dal momento che questa pianta ha
un potente effetto su questi organi.
03 Combattere i gonfiori agli occhi. Applicate
sulle palpebre stanche e arrossate un impacco
lenitivo di foglie di prezzemolo frullate insieme a
un po’ di acqua di rose. Se gli occhi sono gonfi,
tamponateli con un infuso ottenuto lasciando
riposare per 10 minuti in una tazza di acqua bollente
30 g. di foglie; filtrate, lasciate raffreddare e fate
l’impacco per 15 minuti.
04 Eliminare gli odori sgradevoli. Quando si
cucina il pesce, il suo odore rimane, sgradevole e
persistente, sui taglieri e sulle padelle utilizzate, e
nell’ambiente. Senza ricorrere ad aggressivi agenti
chimici, provate semplicemente a frizionare i tegami
con forza, utilizzando un mazzetto di prezzemolo
con le foglie tagliuzzate perché sprigionino il loro
olio essenziale; l’operazione rilascia profumo
anche nell’ambiente. Strofinato tra le dita, inoltre, il
prezzemolo è imbattibile nell’eliminare l’odore delle
cipolle e dell’aglio.
05 Usare le foglie per tingere i tessuti.
Il prezzemolo è anche un’erba tintoria che
conferisce un delicato tono giallo chiaro ai tessuti.
Sminuzzate le foglie (100 g per 25 g di tessuto),
cuocetele per 20 minuti e filtrate il liquido;
incorporate 6 g di allume di rocca sciolto in
un po’ di acqua calda, immergete
il
tessuto, lasciate su fuoco basso per
un paio d’ore, spegnete la fiamma
e attendete il giorno seguente per
sciacquare. La tinta ottenuta ha
una buona durata ed è adatta
per lana, lino, juta, cotone e altri
tessuti di origine naturale.
I giardini delle buone erbe
Le sorprese di lausanne jardin
• Il grande evento Lausanne Jardin 2014 torna
dopo 5 anni: si tratta di una straordinaria iniziativa
che miscela l’arte del paesaggio con la pura
invenzione artistica e con il piacere dei fiori e delle
piante che invadono la città in ogni angolo. In 25
diversi punti della città, artisti e paesaggisti, svizzeri
e da altre parti del mondo, allestiscono giardini che
sono vere e proprie opere d’arte a disposizione dei
cittadini.
• Sorpresa, poesia, provocazione sono alcune
delle emozioni offerte da questi allestimenti che
rimangono aperti per tutta la stagione estiva e
fino all’autunno. Losanna, città faro per l’arte
moderna, dà spazio a giovani talenti con un risultato
spettacolare e godibile. In città, oltre all’evento,
numerosi parchi e giardini imperdibili tra cui quello
del Museo Olimpico, recentemente rinnovato.
• I giardini aromatici Wipptal si trovano uno a Fleres
e l’altro a Prati. L’iniziativa è dovuta a Gabi e Sepp
Holzer e Bernhard Auckenthaler, rispettivamente nel
maso Steirerhof a Prati di Vizze e nel maso Botenhof
a Fleres: da anni impegnati nella coltivazione di piante
aromatiche, oggi offrono un vasto assortimento di
prodotti a base di erbe. L’assortimento comprende
liquori e digestivi, biocosmetica, tisane e mix di
erbe aromatiche, sciroppi d’erbe e di frutta. Inoltre è
possibile acquistare le piantine di aromatiche.
• È possibile prenotare una visita guidata ai giardini
di erbe, con degustazione di sciroppo, tè e liquori, ma si
può anche trascorrere la vacanza al giardino delle erbe
nell’appartamento messo a disposizione per gli ospiti:
Fleres è un paese adorabile, in inverno come in estate.
(Foto: © Giardini Aromatici Wipptal)
Info: www.biowipptal.it
Info: www.lausannejardins.ch,
www.lausanne-tourisme.ch
VERDEUROPA
TURISMO & GIARDINI
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60
Verdeuropa
Wild Atlantic Way: i giardini sull’oceano
• Oltre 2500 km di emozioni: l’Irlanda ha scelto di valorizzare il cuore del
suo patrimonio naturalistico e paesaggistico collegando, con 5 itinerari
di base, tutta la costa Ovest. Selvaggia e meravigliosa, custodisce tesori
storici e artistici, una grande cultura gastronomica e innumerevoli luoghi
straordinari in cui fare sosta per assaporare atmosfera, musica e amicizia.
• Dal Nord selvaggio, con i paesaggi “estremi” della Contea di Donegal,
giù verso l’incantevole isola di Achill, poi attraverso il romantico Connemara
e le affascinanti isole Aran... E ancora: le scogliere Cliff of Moher, il deserto
di pietra del Burren, le spiagge e l’incanto di Dingle, le selvagge isole
Blasket, il Kerry, paradiso naturalistico ricchissimo di motivi di interesse
turistico e sportivo. E poi Il Cork romantico e vivace...
• Il Wild Atlantic Way è un percorso che tocca molti straordinari parchi
e giardini. Si possono visitare collezioni botaniche che stupiscono con la
loro incredibile vegetazione subtropicale, favorita dall’azione della Corrente
del Golfo, in grado di rendere il clima locale mite e umido (d’inverno non
ci sono temperature sotto lo zero); arboreti con alberi immensi e giardino
innovativi, con segni legati alla storia celtica come il curioso Brigit’s Garden.
Info: www.irlanda.com, con suggerimenti per gli itinerari lungo
il Wild Atlantic Way
I tesori dell’UNESCO sul lago di Costanza
• Ben 11 tesori protetti dall’UNESCO sono raccolti
intorno al Lago di Costanza, una delle regioni
germaniche più ricche di storia e bellezze naturali
a cui si aggiunge un clima soleggiato e mite: il
Baden-Wurttemberg ha un fascino speciale, quasi
“mediterreaneo”
• L’antica abbazia di Reichenau con il suo giardino
di piante medicinali e di fiori utili per la salute e il
benessere, musei archeologici che testimoniano la
vita quotidiana nella Preistoria e nel Medioevo e altri
9 siti di interesse, tra cui la città di San Gallo, fanno
di questa area una incredibile concentrazione di
storia, cultura e natura.
Info: www.germany.travel/it
Amore in fiore: a Merano l’eros nel mondo vegetale
• L’amore non è una scoperta degli esseri umani, bensì un’invenzione nata molto prima della
comparsa dell’uomo. Per raccontare ai visitatori come seducono i fiori e il mondo vegetale, i Giardini
Trauttmansdorff di Merano hanno organizzato la mostra “Amore in Fiore - L’Eros nel Mondo Vegetale”.
• La curiosa rassegna accompagna attraverso un percorso misterioso e mistico sui i temi della
sessualità delle piante e sul delicato rapporto uomo-ambiente che attraverso le strategie riproduttive
delle piante garantisce la variabilità genetica e la biodiversità. Un’occasione per scoprire le tante
bellezze di questi giardini, che in estate prevedono anche numerose serate musicali di alto livello
nell’ambito del “World Music Festival”.
Info: www.trauttmansdorff.it
61
I SOCI DI PROMOGIARDINAGGIO / produzione
SCELTA NATURALE
ALCE SRL
42045 Luzzara RE
Tel. 0522 976798
info@alceweb.com
www.alceweb.com
ASSOCIAZIONE FLORBUSINESS
70037 Ruvo di Puglia BA
Tel. 080 2047982
info@florbusiness.it
www.florbusiness.it
AZ. AGR. ORTO MIO
47100 Forlì FC
Tel. 0543 799097
info@ortomio.it
www.ortomio.it
BLUMEN SRL
29100 Località Le Mose PC
Tel. 0523 573260
blumen.info@blumen.it
www.blumen.it
CIFO SPA
40016 San Giorgio di Piano BO
Tel. 051 6655511
info@cifo.it
www.cifo.it
CLABER SPA
33080 Fiume Veneto PN
Tel. 0434 958836
info@claber.com
www.claber.com
COMPO Agro Specialities Srl
20811 Cesano Maderno MB
Tel. 0362 512.1
info.compo@compo.com
www.compo-hobby.it
COPYR SPA COMPAGNIA DEL PIRETRO
20157 Milano MI
Tel. 02 3903681
copyr@copyr.it
www.copyrgiardinaggio.it
www.copyr.eu
DI MARTINO SPA
36065 Mussolente VI
Tel. 0424 8788
dimartino@dimartino.it
www.dimartino.it
ERBA SRL
20060 Bussero MI
Tel. 02 95039114
erba@erbasrl.it
www.erbasrl.it
EUROEQUIPE SRL
40056 Crespellano BO
Tel. 051 734808
hidroself@hidroself.it
www.hidroself.com - www.sandokan.com
EURO3PLAST SPA
36021 Ponte di Barbarano VI
Tel. 0444 788200
info@euro3plast.com
www.euro3plast.com
EXEL GSA
69653 Villefranche Cedex - Francia
Tel. 0033 4 74624848
exelgsa@exelgsa.com
www.exelgsa.com
FERRARI GROUP SRL
43022 Basilicagoiano PR
Tel. 0521 687125
info@ferrarigroup.com
www.ferrarigroup.com
FERTIL SRL
24050 Calcinate BG
Tel. 035 4423299
info@fertil.it
www.fertil.it
FLORAGARD VERTRIEBS GMBH
26135 Oldenburg - Germania
Tel. 0049 441 2092187
sassi@floragard.de
www.floragard.com
FRANCHI SEMENTI SPA
20123 Milano MI
Tel. 035 526575
info@franchisementi.it
www.franchisementi.it
GF SRL
42015 Correggio RE
Tel. 0522 637301
info@g-f.it
www.g-f.it
GUABER SRL
40033 Casalecchio di Reno BO
Tel. 051 9961111
info@guaber.com
www.guaber.com
HUSQVARNA ITALIA SPA
23868 Valmadrera LC
Tel. 034 1203111
www.gardena.com
www.mcculloch.com
ITAL-AGRO SRL
26857 Salerano sul Lambro LO
Tel. 0371 71090
ital-agro@ital-agro.it
www.ital-agro.it
NICOLI SRL
36070 Brogliano VI
Tel. 0445 947344
info@nicoli.com
www.nicoli.com
ORVITAL SPA
20019 Settimo Milanese MI
Tel. 02 3355591
info.orvital@orvital.it
www.orvital.it
OXADIS SA
26100 Cremona CR
Tel. 0372 41279
oxadis@tin.it
www.vilmorin-jardin.fr
servizi
I SOCI DI PROMOGIARDINAGGIO / distribuzione
produzione
www.promogiardinaggio.org
PLASTECNIC SPA
23888 Perego LC
Tel. 039 5311271
plastecnic@plastecnic.it
www.plastecnic.it
RAMA MOTORI SPA
42100 Reggio Emilia RE
Tel. 0522 481111
verdemax@rama.it
www.verdemax.it
Dom Sementi
SDD SPA
33050 Mortegliano UD
Tel. 0432 760442 F
info@sementidotto.it
www.sementidotto.it
TELCOM SPA
72017 Ostuni BR
Tel. 0831 348111
telcom@telcomitalia.it
www.telcomitalia.it
TERFLOR SRL
25031 Capriolo BS
Tel. 030 7364325
info@terflor.it
www.terflor.it
VALAGRO SPA
66041 Atessa CH
Tel. 0872 8811
info@valagro.com
www.valagro.com
TENAX SPA
23897 Viganò LC
Tel. 039 92191
customer.service@tenax.net
www.tenax.net
TERCOMPOSTI SPA
25012 Calvisano BS
Tel. 030 9968101 (r.a.)
informazioni@tercomposti.com
www.tercomposti.com
VIGORPLANT ITALIA SRL
26861 Fombio LO
Tel. 0377 430345
info@vigorplant.it
www.vigorplant.it
ZAPI INDUSTRIE CHIMICHE SPA
35026 Conselve PD
Tel. 049 9597777
dottorzapi@zapi.it
www.zapigarden.it
CENTRO DEL VERDE TOPPI SRL
21040 Origgio VA
Tel. 02 96732323
market@toppi.com
www.toppi.com
Centro Giardinaggio
San Fruttuoso SAS
20052 Monza MB
Tel. 039 742102
info@giardinaggiosanfruttuoso.it
www.giardinaggiosanfruttuoso.it
GARDEN TEAM
37010 Pastrengo VR
Tel. 045 6770551
info@gardenteam.biz
www.gardenteam.biz
Self srl
10040 Rivalta di Torino TO
Tel. 011 3996200
info@selfitalia.it
www.selfitalia.it
SOCIETà agricola
del lago SRL
21100 varese VA
Tel. 0332 320788
giacomo@agricoladellago.it
www.agricoladellago.it
VIRIDEA SRL SOCIETà AGR.
20090 Cusago MI
Tel. 02 90390787
info@viridea.it
www.viridea.it
GIARDINIA SCARL
20049 Concorezzo MB
Tel. 039 6042136
info@giardinia.it
www.giardinia.it
GRUPPO
EDITORIALE
COLLINS SRL
20141 Milano MI
Tel. 02 8372897
greenline@netcollins.com
www.netcollins.com
www.mondopratico.it
ESPRITHB
20123 Milano MI
Tel. 02 43982872
info@esprithb.it
www.esprithb.it
EDIZIONI BARZANTI
47023 Cesena FC
Tel. 0547 317055
info@grafichebarzanti.com
www.grafichebarzanti.com
MNCG SRL
20156 Milano MI
Tel. 02 48518630
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