Newsletter Anno 2, n.8, Dicembre 2014

L’Ufficio dell’Agenzia ICE di Bruxelles, in virtù della competenza, del
network e della posizione strategica, intende offrire alle piccole e medie
imprese italiane - oltre ai classici servizi di assistenza - uno strumento
informativo molto pratico, finalizzato ad agevolare l’accesso ai finanziamenti
europei, anche attraverso la fornitura di servizi personalizzati.
Indice
SELEZIONE BANDI UE
CALL
_______________________________
FET-Open – Idee innovative per tecnologie
radicalmente nuove – Progetti di ricerca
(H2020-FETOPEN-2014-2015-RIA, Sub call di:
H2020-FETOPEN-2014-2015, pilastro Excellent
Science)
Topic: FET-Open research projects (FETOPEN1-2014)

ABSTRACT
_______________________________
Sfida specifica: È necessario sostenere un’ampia
gamma di progetti di ricerca collaborativi, early
stage, su scienze e tecnologie, visionarie e ad alto
rischio, per esplorare con successo nuove basi per
tecnologie future radicalmente nuove.
Per far progredire queste idee così delicate, occorre
una strategia di ricerca agile, audace e fortemente
interdisciplinare, che si estenda ben oltre le discipline
strettamente tecnologiche. Riconoscere e stimolare
il ruolo di guida dei nuovi soggetti ad elevato
potenziale in ricerca e innovazione, come le donne,
i giovani ricercatori e le PMI ad alta tecnologia, è
importante anche per coltivare i leader scientifici e
industriali del futuro.
Il presente invito è aperto alla ricerca in fase iniziale
su ogni nuova possibilità tecnologica.
La Commissione ritiene che le proposte che
richiedano un contributo UE tra 2 e 4 milioni di euro
permetterebbero di affronre in modo appropriato il
problema specifico. Tuttavia, questo non preclude
la presentazione e selezione di proposte che
richiedono altri importi.
Impatto atteso: Le proposte devono mirare a
raggiungere uno dei due seguenti impatti:

Ambito: Sono attese proposte collaborative di ricerca
che posseggano tutte le seguenti caratteristiche:






2
Ufficio di Bruxelles
...........................
Visione a lungo termine: la ricerca
proposta deve affrontare una nuova,
originale o radicale visione a lungo termine
di possibilità per le tecnologie abilitanti,
che siano ben al di là dello stato dell’arte e
attualmente non prevedibili dalle roadmap
tecnologiche.
Target di svolta per Scienza e
Tecnologia: la ricerca deve mirare a
scoperte scientificamente ambiziose e
tecnologicamente concrete, che siano
senza dubbio una tappa fondamentale
verso la realizzazione di una visione a
lungo termine e che siano plausibilmente
conseguibili entro il tempo di vita del
progetto proposto.
“Fondazionalità”: le innovazioni che sono
proposte devono essere “fondative”, nel
senso che possano porre le basi per una
nuova linea di tecnologia non attualmente
esistente.
Novità: i progetti di ricerca proposti devono
trovare la propria plausibilità in nuove idee
e concetti, piuttosto che nella domanda
o perfezionamento incrementale dei quelli
esistenti.
Alto rischio: il potenziale di una nuova
direzione tecnologica dipende da tutta una
serie di fattori che non possono essere
inquadrati da un unico punto di vista
disciplinare. Questo alto rischio intrinseco
deve essere bilanciato da un approccio di
ricerca fortemente interdisciplinare, che si
estenda, ove necessario, ben oltre l’ambito
strettamente tecnologico.
Interdisciplinarietà:
le
collaborazioni
proposte devono essere interdisciplinari,
nel senso che vadano oltre le configurazioni
correnti di collaborazione tradizionali nel
campo della ricerca scientifico-tecnologica
congiunta , e che mirino a promuovere
diverse discipline scientifiche e tecnologiche
insieme e in sinergia verso un concreto
punto di svolta.
Avvio di una radicalmente nuova linea
tecnologica, stabilendo “prove di principio”
di una nuova possibilità tecnologica ed il
suo nuovo fondamento scientifico, o
Lancio di un nuovo ecosistema innovativo
tra attori ad alto potenziale, intorno ad una
solida base di fattibilità e potenziale, verso
una nuova soluzione tecnologica, pronta
per un rapido decollo.
Il coinvolgimento attivo di attori nuovi e ad alto
potenziale nel campo della ricerca e innovazione,
che possono diventare i leader scientifici e
tecnologici europei del futuro, è incoraggiata. E’
anche ricercato un impatto in termini di adozione
delle nuove pratiche di ricerca e innovazione e,
più in generale, dal rendere scienza e tecnologia
all’avanguardia più aperte, collaborative, creative e
vicine alla società.
Tipo di azione: Azioni di Ricerca e Innovazione
CONDIZIONI
DI AMMISSIBILITÀ
_______________________________
Sono ammessi a partecipare i soggetti giuridici
aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o
Paesi associati, nei Paesi e Territori d’Oltremare e
nella quasi totalità dei Paesi terzi.
DEADLINE
_______________________________
29/09/2015
Cut off dates: 30/09/2014, 31/03/2015
CONTRACTING
AUTHORITY
_______________________________
Commissione europea, DG Ricerca & Innovazione
INDICATIVE
BUDGET
_______________________________
CALL
_______________________________
Bando per energia competitiva a basse
emissioni di carbonio (CALL FOR COMPETITIVE
LOW-CARBON ENERGY H2020-LCE-2015-2,
Sub call of: H2020-LCE-2014-2015, pilastro
Societal Challenges)
Topic: Dimostrazione di produzione di elettricità
a partire da fonti rinnovabili e di tecnologie di
riscaldamento o di raffreddamento
ABSTRACT
_______________________________
Nel 2015, devono essere affrontate le seguenti
soecifiche sfide tecnologiche :




Fotovoltaico:
fotovoltaico
integrato
nell’ambiente costruito - La costruzione
di impianti fotovoltaici integrati diventerà
un elemento essenziale per i futuri edifici
a zero impatto energetico, nel momento
in cui saranno risolte una serie di sfide,
come ad esempio l’integrazione con altri
componenti funzionali edilizi, la flessibilità
nella progettazione del sistema, le
considerazioni architettoniche ed estetiche
e la standardizzazione, l’interazione
intelligente con la rete, l’estensione della
durata di vita delle componenti di sistema
e la riduzione dei costi.
Energia eolica: Dimostrare sottostrutture
innovative e “concetti galleggianti” - Si
ritiene necessaria i) la dimostrazione
di concetti innovativi di
sottostrutture
“bottom-fixed” per profondità d’acqua dai
30 ai 50 metri, in grado di ridurre i costi; e
ii) la dimostrazione di concetti innovativi per
turbine eoliche galleggianti.
Energia degli Oceani: dimostrazione
delle tecnologie delle energie degli oceani
- Dimostrare dispositivi avanzati in scala
reale in condizioni reali, al fine di acquisire
una maggiore comprensione e la sicurezza
rispetto ad installazione, funzionamento
e costi di smantellamento, nonché
rispetto ai livelli di affidabilità e capacità di
sopravvivenza.
Energia geotermica di profondità:
Sperimentazione di sistemi geotermici
avanzati in diversi ambienti geologici
- L’implementazione diffusa di sistemi
geotermici avanzati (EGS) necessita di

Ambito: Le proposte devono affrontare una o più
delle sfide tecnologiche specifiche sopra descritte,
portando le soluzioni tecnologiche proposte tra ad
un più alto livello di TRL più elevato e mirando alla
dimostrazione di queste soluzioni, corredata, se
del caso, da pertinenti attività di ricerca e attività
finalizzate alla diffusione sul mercato. Le proposte
devono proporre soluzioni tecnologiche comprese
tra il TRL 5-6 e il 6-7.
Problemi tecnici, sinergie tra tecnologie, approcci
regionali, aspetti socio-economici e ambientali
in una prospettiva di “ciclo di vita” (compresa
l’accettazione pubblica, i business case, i problemi
pre-normativi e legali, l’inquinamento e il riciclaggio)
devono essere adeguatamente affrontate, se del
caso.
Ambiente, salute e sicurezza devono essere
considerate in tutte le manifestazioni e
adeguatamente affrontate.
Un elemento importante per l’intera area delle
energie rinnovabili è la necessità di una maggiore
comprensione dei rischi, della responsabilità del
rischio e della eventuale riduzione dei rischi. Le
proposte devono quindi comprendere adeguati
work packages in materia.
Le proposte devono affrontare esplicitamente
obiettivi di prestazioni e costi, insieme ad indicatori
di prestazioni chiave e dell’impatto previsto. Il
coinvolgimento industriale nei consorzi ed espliciti
piani di valorizzazione sono un prerequisito. Tutte
le proposte dovranno includere un pacchetto
di lavoro sul ‘business case’ della soluzione
tecnologica affrontata.
E’ incoraggiata l’apertura dei siti teatro dei test,
delle attività pilota e degli impianti di dimostrazione
e le infrastrutture di ricerca del progetto per favorire
lo scambio dipratiche econoscenze.
La Commissione ritiene che le proposte che
richiedano un contributo UE tra 5 e 20 milioni
di euro permetterebbero di affronre in modo
appropriato il problema specifico . Tuttavia, questo
non preclude la presentazione e selezione di
proposte che richiedano altri importi.
Impatto previsto: Le proposte devono generare
uno o più degli impatti generali di seguito elencati:
3
.....
Budget complessivo 154.000.000 €
modelli nuovi e migliorati e di soluzioni
innovative per creare regolarmente
serbatoi EGS con permeabilità sufficiente,
orientamento di frattura e spaziatura.
Possono
essere
approfondite
la
fertilizzazione incrociata tra giacimenti
idrotermali e giacimenti di petrolio e gas.
Riscaldamento
e
raffreddamento
rinnovabili: Dimostrazione di tecnologie
solari per gli edifici residenziali e non
residenziali - L’uso di energia solare per
la produzione di acqua calda domestica e
per il riscaldamento degli spazi necessita
di crescere per sfruttare a pieno le proprie
potenzialità. Devono essere dimostrate
soluzioni
innovative
e
convenienti
economicamente, in termini di componenti
e sistema di progettazione e con una
maggiore percentuale di riscaldamento
proveniente da energia solare.
Dicembre 2014
...........................





�
�

Far scendere i costi dell’energia rinnovabile
aumentando le prestazioni tecnologiche,
facendo scendere i costi di produzione i
tempi e costi di installazione, di gestione e
manutenzione ed aumentando l’affidabilità
e la durata.
Ridurre l’impatto ambientale dell’intero ciclo
di vita.
Migliorare
la
sicurezza
energetica
dell’Unione europea.
Rendere la variabile della produzione di
energia elettrica rinnovabile più prevedibile
e compatibile con la rete.
Aumentare l’attrattiva delle tecnologie
rinnovabili di riscaldamento e raffreddamento,
migliorando il rapporto costo-competitività
riducendo la complessità ed aumentando
l’affidabilità.
Alimentare lo sviluppo della capacità
industriale di produrre componenti e sistemi
e aprire nuove opportunità.
Rafforzare la base europea della tecnologia
industriale, contribuendo in tal modo a favorire
la crescita e l’occupazione in Europa.
Contribuire a risolvere le sfide climatiche e
energetiche globali.
Tipo di azione: azioni di innovazione
CONDIZIONI
DI AMMISSIBILITÀ
_______________________________
Sono ammessi a partecipare i soggetti giuridici
aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o
Paesi associati, nei Paesi e Territori d’Oltremare e
nella quasi totalità dei Paesi terzi.
DEADLINE
_______________________________
05/05/2015
CONTRACTING
AUTHORITY
_______________________________
duplice scopo. In primo luogo, essa mira a contribuire
alla fornitura di informazioni consolidate sui risultati dei
progetti finanziati dall’UE in materia di società inclusive,
innovative e riflessive, sviluppando materiali di
comunicazione per i responsabili politici, accademici,
i media e il pubblico in generale, e migliorando la
qualità dei testi esistenti. Questo include il contributo
a garantire un migliore accesso ai dati.
In secondo luogo, è necessario organizzare in modo
professionale le attività di diffusione dei risultati
della ricerca nel campo della società inclusive,
innovative e riflessive,(workshop, conferenze o altri
tipi di eventi ad hoc) al fine di integrare le attività
della Commissione europea, utilizzando i più recenti
strumenti e tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
Ambito: Le proposte devono favorire il dialogo
e la cooperazione tra i ricercatori stessi (non
solo progetti finanziati dall’UE, ma anche da altri
organismi internazionali o nazionali se necessario)
e tra i ricercatori e altri stakeholders (responsabili
politici, istituzioni pubbliche, società civile, sindacati,
professionisti etc.), da una prospettiva politica
multidisciplinare, concentrandosi su innovazione,
inclusione e crescita, e valorizzando l’impatto dei
risultati della ricerca.
Impatto atteso: Le proposte dovranno riunire esperti
di comunicazione e ricercatori sui temi selezionati
per il finanziamento dell’Unione europea, creando
comunità dalle prospettive multidisciplinari, che
assicureranno una efficace disseminazione ed
informazione sui risutati della ricerca finanziata
dall’UE, andando ad accrescerne la valorizzazione
e la visibilità. Le proposte dovranno inoltre fornire
indicazioni su come migliorare la disponibilità e la
qualità dei dati e su come contribuire allo sviluppo
dello Spazio europeo della ricerca - in particolare
nel campo delle scienze sociali e umane - ed allo
sviluppo delle future agende della ricerca.
Tipo di azione:
supporto
azioni di coordinamento e di
Commissione europea, DG Ricerca & Innovazione
INDICATIVE
BUDGET
_______________________________
Budget totale 93.000.000 €
CALL
_______________________________
Reflective Societies: Patrimonio culturale e
identità europea (H2020-REFLECTIVE-SOCIETY2015, Sub call of: H2020-REFLECTIVE-20142015, pilastro Societal Challenges)
Topic: Piattaforme di comunicazione e
disseminazione (REFLECTIVE-8-2015)
4
ABSTRACT
_______________________________
Sfida specifica: Questa azione di sostegno ha un
Ufficio di Bruxelles
...........................
CONDIZIONI
DI AMMISSIBILITÀ
_______________________________
Sono ammessi a partecipare i soggetti giuridici
aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o
Paesi associati, nei Paesi e Territori d’Oltremare e
nella quasi totalità dei Paesi terzi.
DEADLINE
_______________________________
28/05/2015
CONTRACTING
AUTHORITY
_______________________________
Commissione europea, DG Ricerca & Innovazione
INDICATIVE
BUDGET
_______________________________
Budget totale 17.500.000 €
SELEZIONE APPALTI UE
BANDO
_______________________________
BANDO
_______________________________
2014/S 243-428986
2014/S 242-425256
Appalto per lavori
Francia-Strasburgo: Invito a presentare candidature
— Consiglio d’Europa — Contratto quadro relativo
a lavori di rimozione dell’amianto — Tutti gli edifici
DEADLINE
_______________________________
16/01/2015
ENTE APPALTANTE
_______________________________
Consiglio d’Europa
BANDO
_______________________________
2014/S 243-427196
DESCRIZIONE
_______________________________
Appalto per servizi
Italia-Ispra: Produzione di articoli di falegnameria e
meccanici e fornitura di materie prime (3 lotti)
DEADLINE
_______________________________
05/02/2015
ENTE
APPALTANTE
_______________________________
Commissione europea, direzione generale per
l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione
BANDO
_______________________________
2014/S 242-425206
DESCRIZIONE
_______________________________
Appalto per servizi
Grecia-Eraklion: Sicurezza e resilienza delle
infrastrutture e dei servizi di sanità elettronica
DEADLINE
_______________________________
26/01/2015
ENTE
APPALTANTE
_______________________________
Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza
delle reti e dell’informazione
DESCRIZIONE
_______________________________
Appalto per servizi
Belgio-Bruxelles: Organizzazione di eventi tra
paesi terzi e Unione europea durante l’esposizione
universale di Milano 2015
DEADLINE
_______________________________
19/01/2015
ENTE APPALTANTE
_______________________________
Commissione europea, direzione generale per le
Imprese e l’industria
BANDO
_______________________________
2014/S 242-425251
DESCRIZIONE
_______________________________
Appalto per lavori
Belgio-Bruxelles: Sostituzione del rivestimento
del pavimento in legno in un complesso di uffici
DEADLINE
_______________________________
15/01/2015
ENTE
APPALTANTE
_______________________________
Comitato delle regioni (CdR)
BANDO
_______________________________
2014/S 241-423061
DESCRIZIONE
_______________________________
Appalto per servizi
Belgio-Bruxelles: Studio sull’autorizzazione e
sulla promozione della preparazione dei progetti
principali della rete transeuropea di trasporto
(TEN-T), in particolare dei progetti riguardanti le
vie d’acqua e dei progetti transfrontalieri
DEADLINE
_______________________________
11/02/2015
ENTE
APPALTANTE
_______________________________
Direzione generale della Mobilità e dei trasporti
5
.....
DESCRIZIONE
_______________________________
Dicembre 2014
...........................
BANDO
_______________________________
DEADLINE
_______________________________
05/01/2015
2014/S 241-423036
DESCRIZIONE
_______________________________
Appalto per servizi
Belgio-Bruxelles: Settore europeo delle calzature:
oltre la moda
02/02/2015
Agenzia esecutiva per le piccole e le medie
imprese (EASME)
Appalto per servizi
Grecia-Eraklion: Supporto alle attività delle
infrastrutture intelligenti
19/01/2015
2014/S 241-423035
ENTE
APPALTANTE
_______________________________
DESCRIZIONE
_______________________________
Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza
delle reti e dell’informazione
Appalto per servizi
Italia-Torino: Servizi di sorveglianza
DEADLINE
_______________________________
BANDO
_______________________________
06/02/2015
2014/S 234-411334
ENTE
APPALTANTE
_______________________________
European Training Foundation
DESCRIZIONE
_______________________________
Appalto per lavori
Belgio-Bruxelles: Lavori di consolidamento dei
piani interrati di un edificio della Commissione
europea a Bruxelles-Capitale
BANDO
_______________________________
2014/S 238-418100
DEADLINE
_______________________________
06/01/2015
DESCRIZIONE
_______________________________
Appalto per lavori
Belgio-Bruxelles: UCA 14/100: Bruxelles — Lavori
di tramezzatura e completamento negli edifici del
segretariato generale del Consiglio dell’Unione
europea
europea,
Commissione europea
2014/S 232-408198
13/11/2015
ENTE
APPALTANTE
_______________________________
ENTE APPALTANTE
_______________________________
BANDO
_______________________________
DEADLINE
_______________________________
DESCRIZIONE
_______________________________
segretariato
BANDO
_______________________________
2014/S 237-416233
DESCRIZIONE
_______________________________
Appalto per forniture
Belgio-Bruxelles: Acquisto di mobili di sicurezza
Ufficio di Bruxelles
...........................
DESCRIZIONE
_______________________________
DEADLINE
_______________________________
BANDO
_______________________________
6
generale
2014/S 236-414224
ENTE
APPALTANTE
_______________________________
dell’Unione
Commissione europea, direzione
Risorse umane e sicurezza
BANDO
_______________________________
DEADLINE
_______________________________
Consiglio
generale
ENTE
APPALTANTE
_______________________________
Appalto per servizi
Germania-Francoforte sul Meno: BCE Prestazione di servizi per il trasporto, allestimento
e manutenzione di una mostra itinerante
DEADLINE
_______________________________
12/01/2015
ENTE
APPALTANTE
_______________________________
Banca centrale europea
ANTEPRIMA APPALTI UE
BANDO
_______________________________
2014/S 243-427195
BANDO
_______________________________
2014/S 228-401878
DESCRIZIONE
_______________________________
Appalto per servizi
Belgio-Bruxelles: Organizzatore di
conferenze
DESCRIZIONE
_______________________________
Appalto per forniture
Italia-Ispra: Contratto quadro per la fornitura di dati
relativi al telerilevamento satellitare e servizi associati
a sostegno dei controlli nell’ambito della politica
agricola comune (PAC) — profilo VHR «topografico»
eventi
e
ENTE APPALTANTE
_______________________________
Commissione europea, ufficio europeo per la lotta
antifrode
ENTE APPALTANTE
_______________________________
Commissione europea, Centro comune di ricerca
Per informazioni mirate, assistenza personalizzata ed avvio e gestione contatti con la Commissione Europea, vogliate contattare l’ufficio di Bruxelles a: bruxelles@ice.it
NOTIZIE DA BRUXELLES
Si svolgerà a Bruxelles il prossimo 12 febbraio una
giornata informativa e di brokerage sul nuovo bando
per Città e Comunità intelligenti, che è stata lanciata lo
scorso 10 dicembre. Il bando si propone di ricercare
soluzioni che integrino i settori di energia, trasporti
e ICT attraverso progetti-faro, nell’ambito di Horizon
2020 (SCC-01-2015).
La giornata informativa che si svolgerà la mattina:


Informerà i partecipanti su obiettivi, esigenze
e specificità della call;
Fornirà spunti e rifletterà sulle lezioni apprese
dalla call del 2014.
Nel pomeriggio un incontro di networking offrirà
occasione per discutere scambiare idee ed incontrare
potenziali partner per creare nuove alleanze o
rafforzare consorzi esistenti.
La partecipazione all’evento è gratuita, ma la
registrazione è obbligatoria e le domande saranno
trattate sulla base del “primo arrivato primo servito”.
La registrazione all’evento è già aperta a questo link,
e rimarrà aperta fino al 10 gennaio 2015.
Per chi non fosse in grado di partecipare di persona,
l’evento sarà trasmesso in web-streaming.
La data limite per presentare candidature è il 5
Maggio 2015.
COOPERAZIONE INTELLIGENTE NEL SETTORE
DEL TURISMO COSTIERO E MARITTIMO:
INCORAGGIARE I PARTENARIATI TRANSNAZIONALI
ATTRAVERSO CLUSTER E RETI
Si svolgerà il prossimo 20 gennaio a Bruxelles un
workshop finalizzato al rafforzamento del ruolo di clusters
e networks come veicoli della crescita e dell’occupazione
in Europa, nei settori del turismo marittimo e costiero.
Verranno esaminati anche i collegamenti con altri
settori correlati: industrie creative, patrimonio marino e
marittimo, attività di pesca.
La Commissione europea intende dare impulso alla
cooperazione tra gli operatori del turismo costiero e
marittimo, in linea con l’azione 4 della sua comunicazione
“Una strategia europea per una maggiore crescita e
occupazione nel turismo costiero e marittimo”, che
sostiene lo “sviluppo di partenariati transnazionali ed
interregionali , reti, cluster e strategie di specializzazione
intelligente “.
La Commissione incoraggia la creazione di poli di
competitività, nonché partnership trans-settoriali e
trasfrontaliere, al fine di agevolare la cooperazione
commerciale tra i membri, in particolare le PMI.
I cluster e le reti sono strumenti potenti per l’innovazione
e la crescita a livello regionale e locale. Organizzazioni
di cluster e reti transnazionali sono intermediari spesso
utili per agevolare la cooperazione tra le imprese, anche
con altri cluster e reti, che operano negli stessi o diversi
settori.
Sarà fornito un servizio di interpretazione in inglese,
francese, italiano, spagnolo, greco e tedesco.
Per maggiori informazioni, per consultare la bozza del
programma e per iscriversi all’evento, cliccare qui.
7
.....
GIORNATA INFORMATIVA E BROKERAGE
SU HORIZON 2020 - CITTÀ E COMUNITÀ
INTELLIGENTI, PROGRAMMA DI LAVORO 2015
Dicembre 2014
...........................
NOTIZIE DA BRUXELLES
8
SEMINARIO “ENERGY SECTOR IN
EU EXTERNAL AID PROGRAMMES”
PREMIO DI 1 MILIONE DI EURO PER UN USO
MIGLIORE DEGLI ANTIBIOTICI
Lo scorso 27 novembre l’Ufficio dell’Agenzia ICE
di Bruxelles, con il supporto della Rappresentanza
Permanente d’Italia presso l’Unione Europea ed in
collaborazione con le Rappresentanze Permanenti degli
altri Paesi membri e degli organismi europei di Promozione
del Commercio Estero, ha organizzato un seminario/
workshop sul settore dell’energia all’interno dei diversi
programmi di cooperazione esterna dell’Unione Europea.
Questo premio da € 1.000.000 affronta il problema
dell’uso non necessario di antibiotici, che contribuisce al
crescente problema della resistenza agli stessi farmaci. La
sfida è quella di sviluppare un test rapido che permetterà
agli operatori sanitari di distinguere presso il punto di cura
tra i pazienti con infezioni del tratto respiratorio superiore
che necessitino antibiotici e quelli che possano invece
essere trattati in modo sicuro senza antibiotici.
All’evento, che si iscrive in una serie di attività avviate nel
1998 e che hanno permesso finora la realizzazione di
35 seminari in diversi settori (oltre ad energia, trasporti,
rafforzamento istituzionale, formazione, sviluppo del
settore privato, gestione delle acque e dei rifiuti, sviluppo
rurale, sanità), hanno partecipato oltre 150 operatori, in
rappresentanza di 120 società provenienti da buona
parte dei Paesi membri dell’Unione Europea.
Perché questo Premio?
Gli agenti antimicrobici - come gli antibiotici - hanno ridotto
drasticamente il numero di morti per malattie infettive
dalla loro introduzione, 70 anni fa. Tuttavia, attraverso
un uso eccessivo e improprio, molti microrganismi
sono diventati resistenti ad essi. Si stima che ogni anno
questa crescente “resistenza antimicrobica” (AMR)
provochi circa 25.000 morti e comporti un esborso di
più di 1.500.000.000 € in spese sanitarie e perdite di
produttività nella sola Europa.
Infezioni del tratto respiratorio superiore (come il comune
raffreddore, bronchite e infezioni dei seni paranasali,
dell’orecchio medio e della gola) sono una delle ragioni
principali per la prescrizione di antibiotici, anche se molte
di queste infezioni sono dovute a virus, contro cui gli
antibiotici non sono né efficaci né necessari.
La resistenza antimicrobica è una delle più grandi
sfide della società di oggi e ha portato a diverse
iniziative complementari quali la Giornata Europea della
Consapevolezza sugli Antibiotici ed il Longitude Prize
sugli Antibiotici.
Merita di essere segnalata la presenza di 10 società italiane
- il numero più alto registrato negli ultimi anni in occasione
di tali iniziative. L’obiettivo di questa iniziativa è duplice:
da in lato, informare le aziende e le società di consulenza
sulle tendenze e sulle opportunità, offerte dai programmi
di cooperazione europei nel settore dell’energia, mediante
l’intervento dei rappresentanti della Commissione Europea
responsabili della loro gestione, come anche del loro
finanziamento, con la partecipazione di relatori della BEI e
della BERS; dall’altro, favorire il networking tra le società
presenti, al fine di promuovere future collaborazioni per la
partecipazione alle gare europee.
Ufficio di Bruxelles
...........................
La Sfida
Il Premio Horizon per un migliore uso di antibiotici sarà
assegnato per un test rapido per individuare, presso il
punto di cura, i pazienti con infezioni del tratto respiratorio
superiore, che possono essere trattati in modo sicuro
senza antibiotici.
Il test dovrà essere economico, rapido, facile da usare per
gli operatori sanitari e non o minimamente invasivo per i
pazienti. Interrompere una terapia non indispensabile di
antibiotici permetterà a molti pazienti di evitare gli effetti
collaterali di tali trattamenti non necessari, consentirà
di eliminare il costo delle prescrizioni di antibiotici e,
soprattutto, di diminuire lo sviluppo di batteri resistenti.
Le regole del concorso specificheranno gli obiettivi che
dovranno essere soddisfatti, ma non prescriveranno la
metodologia o altri dettagli tecnici, dando così ai candidati
- scienziati affermati o newcomers - totale libertà di
trovare la soluzione più promettente ed efficace.
Il concorso sarà lanciato a febbraio 2015 e durerà
fino alla fine del 2016. Informazioni più dettagliate sul
programma saranno pubblicate a breve.
Per maggiori informazioni consultare il seguente link:
http://ec.europa.eu/research/horizonprize/index.
cfm?prize=better-use-antibiotics
FOCUS SU: H2020 - SC5: Azione per il clima, l’ambiente, l’efficienza delle risorse
e le materie prime - ANTEPRIMA BANDI
Si è recentemente svolto presso la Commissione
europea una giornata informativa di approfondimento
relativa alla call H2020-SC5: Azione per il clima,
l’ambiente, l’efficienza delle risorse e le materie prime,
rispetto alla quale intendiamo fornire informazioni, con
particolare focus intorno alla tematica di resilienza ai
disastri ambientali, di particolare attualità nel nostro
Paese.
Horizon 2020 è il programma di Ricerca & Innovazione
della Commissione europea che, coprendo ogni forma
di innovazione, cerca di colmare il gap tra ricerca e
commercializzazione, con una dotazione di bilancio di
80 miliardi di euro per il settennato 2014-2020.
Societal Challenge 5: Azione per il clima, l’ambiente,
l’efficienza delle risorse e le materie prime
Obiettivo: la Societal Challenge 5 si propone di
conseguire un’economia efficiente dal punto di vista della
gestione delle risorse – acqua compresa - e resiliente
ai cambiamenti climatici; la protezione e la gestione
sostenibile delle risorse naturali e degli ecosistemi, ed un
approvvigionamento ed utilizzo sostenibili delle materie
prime, al fine di soddisfare le esigenze di una crescita
della popolazione mondiale entro i limiti sostenibili delle
risorse naturali del pianeta e degli ecosistemi. “
Le principali attività 2014-2020:






Lotta e adattamento ai cambiamenti climatici
Gestione sostenibile delle risorse naturali e degli
ecosistemi
Approvvigionamento sostenibile di materie
prime non energetiche e non agricole
Transizione verso un'economia verde attraverso
l'eco-innovazione
Sistemi di osservazione e informazione
ambientale globali
Patrimonio culturale
Caratteristica chiave: approccio sistemico
Il Work Programme 2014-2015 prevede 3 calls, ognuna
delle quail suddivisa in ulteriori sotto-bandi:
1. Rifiuti: Una risorsa per riciclare, riutilizzare e
recuperare materie prime
2. Innovazione: promuovere il valore dell’Acqua
per l’Europa
3. Call: Incentivare un’economia a basse emissioni
di carbonio ed efficiente nell’impiego delle
risorse, con un approvvigionamento sostenibile
di materie prime
Areas, nel corso del 2015:


Crescita blu: liberare il potenziale degli oceani
(SC2)
Resilienza ai disastri naturali: Salvaguardia della
società e adattamento ai cambiamenti climatici
(SC7)
Di seguito, una panoramica – e soprattutto
un’anticipazione – delle più interessanti opportunità
relative alla focus area individuata, relativa ai temi
strettamente collegati dell’adattamento al cambiamento
climatico, della gestione sostenibile delle risorse naturali,
della biodiversità e degli ecosistemi, nonchè della
resilienza ai disastri naturali.
DRS-9c-2015 Scienza e innovazione
l’adattamento ai cambiamenti climatici
per
Sfida specifica: progressi verso lo sviluppo di risposte
adeguate per l’adattamento ai cambiamenti climatici
Ambito: fornire soluzioni innovative per l’adattamento,
testare e di diffondere opzioni tecnologiche e non
tecnologiche, monitorare le loro prestazioni; possibilità
di collegamento con altre fonti di finanziamento, come i
fondi strutturali
Impatto previsto: diffusione su vasta scala e sul mercato
di soluzioni di adattamento economicamente efficaci e
replicabili
Tutela dell’ambiente, gestione sostenibile delle risorse
naturali, della biodiversità e degli ecosistemi
Punti fondamentali:



L'obiettivo è quello di fornire le conoscenze
e gli strumenti per la tutela ed una gestione
equilibrata delle risorse naturali.
Le attività di ricerca e innovazione devono
contribuire a invertire le tendenze che
danneggiano l’ambiente.
Le azioni innovative devono anche assicurare
che gli ecosistemi continuino a fornire le risorse
ed beni e servizi che sono essenziali per lo
sviluppo sostenibile.
SC5-7-2015: Ripristino di ecosistemi più efficaci
all’interno dell’UE
Sfida specifica:
Sviluppare nuove conoscenze, tecnologie e capacità
per misure di ripristino ed incentivi più economicamente
vantaggiosi, al fine di promuovere l’agenda di ripristino
europea.
9
.....
E’ anche previsto un contributo alle seguenti Focus
Dicembre 2014
...........................
Ambito



Nuove
tecniche,
tecnologie,
pratiche,
conoscenze e know-how per promuovere
attività di ricostituzione efficaci e sostenibili per il
in tutta l’UE
Nuovi strumenti, approcci, metodologie per
valutare e prevedere l'efficacia delle misure di
recupero ambientale per i tipi di ecosistema
concettualmente coerenti
Promuovere efficaci piattaforme che riuniscano
i settori di scienza-politica-affari-società-altri
stakeholders al fine di scambiare e condividere
esperienze, buone pratiche, informazioni e
know-how per promuovere attività efficaci e
sostenibili per il risanamento degli ecosistemi in
tutta l’UE.
Sono ammissibili progetti pilota o case studies, che
includano una fase di dimostrazione

esistenti tra scienza e politica e comprendere
tutti gli Stati membri, Paesi associati o candidati
all'adesione e dovrebbe essere aperto agli
osservatori
Il meccanismo dovrebbe essere autosostenibile, con una prospettiva di lungo
termine, che si estenda al di là della durata del
progetto.
Impatto atteso:


Fornire una risposta pronta alle esigenze
scientifiche e tecniche di ricerca, innovazione e
politiche ambientali dell'UE
Nel lungo termine, la fornitura di valutazioni ,
consulenze e soluzioni con base scientifica, per
informare i decisori politici sulla biodiversità ed i
servizi ecosistemici a tutti i livelli.
Tipo di azione: azioni di azioni di coordinamento e di
supporto
Impatto atteso:




Miglioramento nella progettazione di misure e
incentivi per il ripristino degli ecosistemi
Contributo alla crescita, all'occupazione, allo
sviluppo urbano e rurale, alla resilienza ai
cambiamenti climatici, alla conservazione e
valorizzazione del capitale naturale;
Progressi nelle infrastrutture verdi;
Valutazione derivanti dalla creazione di potenziali
benefici derivanti dalla creazione di reti per il
ripristino, che consentano osservazioni a lungo
termine e condivisione di esperienze per i diversi
tipi di ecosistemi e relativi fattori di stress.
Punti fondamentali:


SC5-10-2014 / 2015: Coordinamento e supporto alla
ricerca e innovazione per la gestione delle risorse
naturali

Sfida specifica: Rafforzare la base di conoscenze per
informare meglio responsabili politici, imprese e cittadini
sulla biodiversità e gli ecosistemi nei Paesi dell’UE e
Paesi associati
Ambito:


Istituire un meccanismo di governance innovativo
che permetta di potenziare interazioni efficaci
ed efficienti tra scienza, società e politica sui
temi della biodiversità e sui servizi ecosistemici
all’interno dell’UE
Il meccanismo dovrebbe basarsi sulle interfacce
Ufficio di Bruxelles
...........................
Scienza e innovazione per l'adattamento
cambiamenti climatici: dalla valutazione
costi, rischi e opportunità, allo sviluppo
alla dimostrazione di tecnologie, soluzioni
pratiche
ai
di
e
e
Aree coperte:
Tipo di azione: azioni di ricerca e innovazione
c) [2015] Meccanismo di sostegno europeo alla
politica basata su dati fattuali sulla biodiversità e gli
ecosistemi
10
Resilienza ai disastri ambientali: Salvaguardia della
società civile e adattamento al cambiamento climatico
Resilienza alle catastrofi naturali e cambiamenti
climatici, topic 2: Rischi naturali: verso una
scienza della riduzione dei rischi e piani di
innovazione a livello nazionale ed europeo.
Resilienza alle catastrofi naturali e cambiamenti
climatici, topic 3: Mitigazione degli impatti dei
cambiamenti climatici e dei rischi naturali su siti,
strutture e reperti o manufatti del patrimonio
culturale.
DRS-10-2015: Resilienza alle catastrofi naturali
e cambiamenti climatici, topic 2: Rischi naturali:
verso una scienza della riduzione dei rischi e piani
di innovazione a livello nazionale ed europeo
Sfida specifica: La società è diventata sempre più
vulnerabile ed esposta ai rischi. È necessario un
approccio più coerente alle minacce e rischi connessi
per organizzare e strutturare, con la collaborazione di
tutti i soggetti interessati, un contributo ad una nuova
strategia per le future attività di ricerca sui rischi naturali
che vada oltre il tradizionale concetto di rischio e includa
la resilienza.
Le proposte devono mirare a:



Sviluppare un networking e uno scambio per
promuovere meccanismi efficaci e di interazioni
con gli attori chiave (ad esempio gli scienziati,
le autorità, gli utenti, la protezione civile, le
piattaforme UNISDR etc.) al fine di contribuire
ad una nuova visione strategica per la riduzione
dei rischi derivanto da fenomeni naturali
Identificare le azioni chiave necessarie da
promuovere (prospettiva dal breve al lungo
termine), sulla base di nuovi concetti e
innovazioni, per migliorare la conoscenza
scientifica interdisciplinare e applicare o adattare
gli attuali strumenti e metodi per una nuova ed
efficace strategia di riduzione del rischio a livello
nazionale/europeo
Prendere in considerazione le strategie nazionali
ed europee di adattamento, così come i piani
di gestione del rischio derivante da catastrofi
naturali, a livello nazionale e sub-nazionale.
Impatto atteso:




Consolidamento e miglioramento delle sinergie
tra le attività finanziate di ricerca e innovazione
sulla riduzione dei rischi derivanti da fenomeni
naturali a livello europeo e degli Stati membri in
Contributo allo sviluppo di un'agenda di ricerca
e di innovazione strategica in questo settore
Applicazione rafforzata del quadro europeo di
prevenzione delle catastrofi compresi i lavori
preparatori a sostegno di linee guida sulla
capacità di gestione , come richiesto nella
prossima legislazione di protezione civile
Affrontare proattivamente le necessità di
“coordinamento” e puntare al raggiungimento
dei requisiti degli utenti.
cambiamenti ambientali, delle condizioni climatiche o
dei rischi naturali. C’è bisogno di migliorare le strategie
di adattamento e mitigazione per far fronte alla maggiore
frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi e
dei relativi rischi associati.
Ambito: La proposta dovrebbe mirare a sviluppare
soluzioni eco-innovative per contribuire a mitigare gli
effetti del cambiamento climatico e dei rischi naturali
sui siti, strutture, reperti o manufatti del patrimonio
culturale, tenendo conto del valore che tali elementi
del patrimonio europeo racchiudono per le persone,
e nel rispetto della loro integrità storica e culturale. E’
necessario elaborare efficaci strategie di adattamento,
sistemi e tecnologie per una migliore gestione dei rischi
che incombono sul fragile patrimonio storico-artisticoculturale. Le proposte possono includere casi di studio
ed affrontare qualsiasi gap o ostacolo da rimuovere nella
ricerca, al fine di rispondere a questa sfida, compresi gli
aspetti relativi a metodologie di valutazione ambientali
innovative, tecnologie di monitoraggio e sistemi
integrati, miglioramento di metodi non invasivi e non
distruttivi di indagine diagnostica, tra cui zone di ampia
sorveglianza, recniche di conservazione e ristrutturazione
economicamente efficienti, valutazioni di gestione del
rischio, prevenzione delle catastrofi e rapida valutazione
dei danni in caso di catastrofi.
Impatto atteso:


Tipo di azione: azioni di coordinamento e di supporto

DRS-11-2015: Resilienza alle catastrofi naturali e
cambiamenti climatici, topic 3: Mitigazione degli
impatti dei cambiamenti climatici e dei rischi naturali
su siti, strutture e reperti o manufatti del patrimonio
culturale

Sfida specifica: Il patrimonio culturale europeo si sta
perdendo ad un ritmo allarmante, non solo a causa
del naturale decadimento dovuto al passare del tempo
ed all’impatto umano, ma spesso anche a causa dei
Una più efficace e sostenibile salvaguardia
e gestione del patrimonio culturale europeo,
attraverso
una
più
affidabile
e più
economicamente
efficiente
manutenzione
predittiva, una migliore gestione dei rischi,
diagnostica e trattamento, nonchè una migliore
comprensione dei contesti storici del patrimonio
Valutazioni e contributi più efficaci alle politiche
di ripristino e di adattamento delle organizzazioni
governative, promuovendo in tal modo pratiche
sempre migliori per i “custodi” dei beni culturali
Ridotta
frammentazione in questo settore
attraverso
una
maggiore
collaborazione,
cooperazione e promozione di un approccio
interdisciplinare
L'azione deve affrontare in modo proattivo
i bisogni e le esigenze degli utenti, come
ad esempio i decisori
politici
a livello
locale, regionale, nazionale e internazionale,
responsabili per la mitigazione delle catastrofi e
la salvaguardia dei beni culturali.
Tipo di azione: Azioni di ricerca e Innovazione
11
.....
Ambito
Dicembre 2014
...........................
PROGRAMMI DI AIUTO ESTERNO UE VERSO I PAESI TERZI
Con la programmazione comunitaria dell’aiuto esterno previsto per il nuovo periodo 2014 – 2020 la Commissione Europea
ha previsto a beneficio dei paesi extra-UE principalmente i seguenti programmi:
- Strumento di assistenza alla pre-adesione IPA II (Instrument for Pre-accession Assistance) per i Paesi candidati a divenire
membri UE;
- Strumento europeo di vicinato ENI (European Neighbourhood Instrument) per i paesi ai confini orientali e meridionali dell’UE;
- Strumento di cooperazione e sviluppo DCI (Development Cooperation Instrument) soprattutto per i paesi asiatici e
latino-americani;
- Fondo Europeo di Sviluppo EDF (European Development Fund) per paesi di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP) afferenti
l’accordo di Cotonou.
Nella sua attività di assistenza ai diversi paesi beneficiari di tali programmi, la Commissione Europea (il Servizio europeo di azione esterna, la DG Allargamento e la Dg Devco-EuropeAid), ha via via elaborato, in stretto contatto con i governi locali e gli altri attori nazionali e regionali, una serie di documenti,
di seguito descritti:
- “Country Strategy Papers” (CSP), relativi a paesi specifici, e “Regional Strategy Papers” (RSP), che definiscono gli obiettivi specifici ed i settori di interintervento
dell’assistenza
comunitaria;
vento
dell’assistenza
comunitaria;
- “Programmi Indicativi nazionali” (NIP) e “Programmi indicativi regionali” (RIP) aventi un carattere temporale più limitato (3-4 anni) ed oggetto di revisione
a revisione
medio termine;
a medio termine;
- “Piani annuali di azione” (AAP), nel quale questi ultimi sono trasposti e che individuano in concreto le azioni da realizzare in ogni singolo paese o regione
regione
settori precedentemente
negli
stessi
CSP e RSP.
nei
settorinei
precedentemente
identificatiidentificati
negli stessi
CSP
e RSP.
Successivamente, a seguito dell’approvazione dei “Piani annuali di azione” da parte del Comitato di gestione, che riunisce i rappresentanti della Commissione europea e degli Stati membri (ne esiste uno per ogni programma di azione esterna della UE), l’intero processo decisionale di finanziamento
viene formalmente concluso dalla stessa Commissione e la gara di appalto (o call for proposals in caso di sovvenzione) può essere avviata. A seconda
del programma di azione esterna della UE, la concreta gestione della gara viene trasferita alle Delegazioni dell’UE presenti nei vari paesi beneficiari (in
pratica l’Ambasciata dell’UE in quei paesi) (tale procedura viene denominata “deconcentrazione”), oppure alle stesse autorità dei paesi beneficiari (in tal
caso si parla di “decentralizzazione”).
Pertanto, poiché l’approvazione dei vari interventi da parte dei suddetti Comitati di gestione avviene in una fase anteriore rispetto alla concreta pubblicazione dei relativi bandi di gara, l’inserimento in questa newsletter di alcuni dei progetti adottati dagli stessi Comitati (nelle rubriche a ciò dedicate) ha
per obiettivo quello di informare in anticipo le società/imprese eventualmente interessate, al fine di consentire loro di programmare una possibile partecipazione alla futura gara. Oltre a ciò, la newsletter contiene anche informazioni sulle gare (o call for proposals) indette all’interno dei programmi di aiuto
esterno dell’UE sia nella fase di pre-informazione (nella rubrica “Anteprima bandi azioni extra UE”), sia in quella di effettiva pubblicazione (nella rubrica
“Selezione bandi azioni extra UE”).
PROGRAMMA IPA II
12
Lo strumento finanziario comunitario del processo di preadesione è stato rinnovato (dando così vita all’IPA II) con una dotazione complessiva di 11,699
miliardi di euro per il periodo 2014-2020.
L’IPA II è stato concepito per rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze dei paesi beneficiari in ambito di preadesione, in modo da perseguire
priorità, quali stato di diritto e diritti fondamentali, governance economica e competitività, sviluppo socio-economico, cooperazione regionale, recepimento dell’acquis comunitario. Esso opererà in base a regole semplificate e l’assistenza sarà realizzata, in modo da essere più flessibile e adattata agli specifici bisogni, come anche orientata ai risultati, da ciò conseguendo: l’attenzione su un numero limitato di aree e settori (che permettano di raggiungere
le priorità appena indicate); un più stretto collegamento tra le strategie per l’allargamento e le priorità per l’assistenza; un riferimento più stretto ai bisogni
dei paesi beneficiari, in modo da garantire l’accesso all’assistenza senza distinzioni, basate sullo status del paese (candidato o potenziale candidato); il
miglioramento dell’efficacia dell’assistenza, mediante una maggiore flessibilità nell’allocare i fondi a favore di azioni maggiormente orientate al risultato.
Paesi beneficiari: ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro, Serbia, Turchia (paesi candidati); Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo
(paesi potenziali candidati).
Ufficio di Bruxelles
...........................
PROGRAMMA ENI
Con una dotazione complessiva di 15,433 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, l’ENI è il nuovo strumento europeo di vicinato, che fornisce assistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperità tra l’Unione europea, Paesi e territori limitrofi dell’UE (Paesi partner) non aventi una
prospettiva di adesione all’UE, ma con i quali l’UE ha avviato una politica di vicinato. Ha sostituito il precedente programma ENPI.
Tale strumento finanziario si focalizzerà soprattutto su: promozione dei diritti umani e dello stato di diritto; sviluppo di una società civile prospera; crescita
sostenibile ed inclusiva e sviluppo economico, sociale e territoriale; mobilitazione e contatti interpersonali (inclusi gli scambi di studenti); integrazione
regionale (inclusi i programmi di cooperazione transfrontaliera). Principali elementi del nuovo programma saranno: migliore diversificazione del sostegno
dato, adattando l’assistenza alle necessità e ai progressi dei paesi beneficiari; un approccio basato sugli incentivi, in modo da consentire alla UE di aumentare il suo sostegno ai paesi, che realizzeranno una democrazia sostenibile e le riforme concordate; miglioramento delle disposizione sui programmi
di cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri UE e i paesi partner, per facilitare una loro attuazione efficace e veloce; collegamenti più stretti con le
politiche e gli strumenti interni della UE, per permettere ai paesi beneficiari ed ai loro cittadini di partecipare ai programmi comunitari in aree, quali ricerca
e innovazione, gioventù, sviluppo delle PMI, etc.. Riguardo la Russia (beneficiaria del vecchio programma ENPI), essa rimarrà eleggibile per i programmi
multibeneficiari del nuovo ENI (tra cui cooperazione regionale e Erasmus +) e per i programmi di cooperazione transfrontaliera.
Paesi beneficiari: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Ucraina (ad est); Algeria, Autorità Palestinese di Cisgiordania e Gaza, Egitto,
Giordania, Israele, Libano Libia, Marocco, Siria e Tunisia (a sud).
PROGRAMMA DCI
Il nuovo DCI è diretto al sostegno della cooperazione allo sviluppo in diverse aree del mondo e per il periodo 2014-2020 possiede una dotazione complessiva di 19,662 miliardi di euro. Esso ha come obiettivi principali (in linea, tra l’altro con l’ “Agenda for Change” sulla politica UE di sviluppo) la riduzione della povertà ed il raggiungimento di altre finalità dirette ad accelerare lo sviluppo economico, sociale ed ambientale, come anche la promozione
della democrazia e della buona governance. Oltre ai consueti programmi geografici (bilaterali e regionali), il nuovo strumento finanziario prevede sia due
programmi tematici denominati “Global public goods and challenges”, con attenzione ai cambiamenti climatici, all’energia ed allo sviluppo umano, e
“Civil society organisations and local authorities”, affinché le stesse giochino un ruolo più ampio nelle strategie per lo sviluppo, sia un nuovo programma
pan-africano, per sostenere il partenariato strategico tra UE e Africa. Anche in relazione a tale strumento finanziario, verrà adottato un approccio differenziato per rispondere a bisogni, capacità e risultati dei paesi partner, indirizzando la cooperazione allo sviluppo della UE dove la stessa abbia un impatto
maggiore, dando priorità ai paesi meno sviluppati ed a basso reddito.
Regioni beneficiarie: Asia; Asia Centrale; Medio Oriente; America Latina; Sud Africa.
FONDO EUROPEO DI SVILUPPO (EDF)
Il Fondo europeo di sviluppo (FES) rappresenta lo strumento principale degli aiuti comunitari per la cooperazione allo sviluppo con gli Stati ACP, nonché
con i paesi e territori d’oltremare (PTOM). Esso è finanziato dagli Stati membri e dispone di regole finanziarie proprie, rappresentando tuttora la pietra
angolare delle relazioni ACP-UE, ed intervenendo nelle seguenti aree: sviluppo economico; sviluppo sociale ed umano; cooperazione ed integrazione
regionale.
Il prossimo 11^ FES (2014-2020) continuerà a sostenere la cooperazione con i paesi ACP, prevedendo un budget complessivo di 30,506 miliardi di euro
(al riguardo, si segnala che, poiché lo stesso fondo è ancora oggetto di ratifica da parte degli Stati membri della UE, dall’1 gennaio 2014 sono operative
delle misure transitorie nella forma di una “Bridging facility”). Esso differirà poco dal fondo precedente e, analogamente agli altri strumenti finanziari, mirerà
ad assicurare più flessibilità e reazione rapida in caso di eventi inattesi, prevedendo, tra l’altro, che il finanziamento regionale includa allocazioni a copertura di bisogni imprevisti che abbiano appunto dimensione regionale, nonché la costituzione di uno schema, che aiuti i paesi ACP a mitigare gli effetti a
breve termine di shock esogeni, quali crisi economiche o disastri naturali.
Si ritiene che, analogamente al 10^ FES, tale fondo realizzerà la cooperazione con i paesi ACP attraverso il finanziamento di progetti di sviluppo a livello
nazionale e regionale con le seguenti priorità: consolidamento istituzionale, sostegno al bilancio, realizzazione di infrastrutture, assistenza tecnica, sostegno al settore dell’educazione, contributo alla diversificazione delle colture agricole, etc..
Regioni (paesi) beneficiari: Africa subsahariana (48 paesi); Caraibi (15 paesi); Pacifico (15 paesi).
SELEZIONE BANDI AZIONI EXTRA UE
PROGRAMMA
GENERALE
_______________________________
REPUBBLICA SOCIALISTA DEL VIETNAM
BUDGET
_______________________________
DCI
1.434.000 €
TEMA
_______________________________
Vietnam-Hanoi: DCI — Prestazione di servizi di
allestimento per eventi organizzati dal progetto di
supporto agli investimenti e alla politica commerciale
europea
FES
DEADLINE
_______________________________
TEMA
_______________________________
22/01/2015
Wallis e Futuna-Mata-Utu: FES — Assistenza
tecnica al servizio degli affari marittimi, dei porti, fari
e segnali di navigazione delle isole Wallis e Futuna
AUTORITA’ APPALTANTE
_______________________________
dell’Industria
e
commercio,
13
Hanoi,
.....
Ministero
PROGRAMMA
GENERALE
_______________________________
Dicembre 2014
...........................
DEADLINE
_______________________________
05/03/2015
AUTORITA’
APPALTANTE
_______________________________
Il prefetto, amministratore superiore, ordinatore
territoriale delle isole Wallis e Futuna, Mata-Utu,
WALLIS E FUTUNA.
AUTORITA’ APPALTANTE
_______________________________
Dipartimento di coordinamento dell’Unione europea
del ministero del Lavoro e della sicurezza sociale
della Repubblica di Turchia, Ankara, TURCHIA.
BUDGET
_______________________________
5.748.170 €
BUDGET
_______________________________
325.000 €
PROGRAMMA
GENERALE
_______________________________
IPA
PROGRAMMA GENERALE
_______________________________
IPA
TEMA
_______________________________
Ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: IPA
— Preparazione della documentazione necessaria
per l’istituzione di un sistema di gestione dei rifiuti
integrato e autonomo dal punto di vista finanziario
nelle regioni di Pelagonia, Sudoccidentale, del
Vardar e di Skopje
DEADLINE
_______________________________
29/01/2015
AUTORITA’
APPALTANTE
_______________________________
Ministero delle Finanze, Dipartimento centrale per
i finanziamenti e i contratti (CFCD), Skopje, EX
REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA.
BUDGET
_______________________________
3.900.000 €
TEMA
_______________________________
Libano-Beirut: ENPI — Fornitura, consegna e
installazione di attrezzature per il trattamento dei
rifiuti solidi per i comuni di Bar Elias, Qab Elias ed
El Marj
DEADLINE
_______________________________
17/02/2015
AUTORITA’
APPALTANTE
_______________________________
Ministero degli Interni e delle municipalità, Beirut,
LIBANO,
BUDGET
_______________________________
Importo massimo: n.d.
PROGRAMMA GENERALE
_______________________________
IPA
TEMA
_______________________________
Turchia-Ankara: IPA — Costruzione del sistema di
acque reflue di Bulancak
PROGRAMMA
GENERALE
_______________________________
IPA
TEMA
_______________________________
Turchia-Ankara: IPA — Rafforzamento della
capacità istituzionale del ministero della famiglia e
delle politiche sociali nel campo delle politiche di
inclusione sociale
DEADLINE
_______________________________
14
23/01/2015
Ufficio di Bruxelles
...........................
DEADLINE
_______________________________
23/03/2015
AUTORITA’
APPALTANTE
_______________________________
Dipartimento degli investimenti dell’Unione europea,
ministero dell’Ambiente e dell’urbanizzazione,
Ankara, TURCHIA.
BUDGET
_______________________________
Importo massimo: n.d.
PROGRAMMA
GENERALE
_______________________________
IPA
TEMA
_______________________________
Serbia-Belgrado: IPA — Supervisione e monitoraggio
ambientale per i lavori di dragaggio e di regolazione
del corso d’acqua in settori critici lungo il fiume
Danubio
DEADLINE
_______________________________
26/01/2015
AUTORITA’
APPALTANTE
_______________________________
Governo della Repubblica di Serbia, rappresentato
dal ministero delle Finanze, dipartimento per i
contratti e i finanziamenti dei programmi finanziati
dall’UE (CFCU), Belgrado, SERBIA.
PROGRAMMA
GENERALE
_______________________________
IPA
TEMA
_______________________________
ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: IPA
— Riattamento ed estensione della rete fognaria a
Prilep (fase II)
DEADLINE
_______________________________
09/03/2015
AUTORITA’
APPALTANTE
_______________________________
Ministero delle Finanze, Dipartimento centrale per i
finanziamenti e i contratti (CFCD), str. «Luj Paster»
bb, 1000Skopje, EX REPUBBLICA JUGOSLAVA DI
MACEDONIA
BUDGET
_______________________________
BUDGET
_______________________________
Importo massimo: n.d.
2.000.000 €
PROGRAMMA GENERALE
_______________________________
FES
TEMA
_______________________________
Gibuti-Gibuti: FES — Progettazione, costruzione
ed esercizio durante 5 anni di una stazione di
desalinizzazione, di una condotta di trasferimento e
di un serbatoio d’acqua potabile
DEADLINE
_______________________________
08/01/2015
AUTORITA’
APPALTANTE
_______________________________
Repubblica di Gibuti, rappresentata dall’ordinatore
nazionale del FES, ministero dell’Economia e delle
finanze preposto all’industria, Gibuti, REPUBBLICA
DI GIBUTI.
BUDGET
_______________________________
Importo massimo: n.d.
PROGRAMMA
GENERALE
_______________________________
IPA
TEMA
_______________________________
Albania-Tirana: IPA — Supervisione dei lavori di
costruzione del progetto relativo alla zona costiera
di Valona — fase 1
DEADLINE
_______________________________
08/01/2015
AUTORITA’
APPALTANTE
_______________________________
L’Unione europea , rappresentata dalla Commissione
europea, a sua volta rappresentata ai fini del
presente contratto dalla delegazione dell’Unione
europea in Albania, in nome e per conto del governo
dell’Albania, Tirana, ALBANIA.
BUDGET
_______________________________
700.000 €
Per informazioni mirate, assistenza personalizzata ed avvio e gestione contatti con la Commissione Europea, vogliate contattare l’ufficio di Bruxelles a: bruxelles@ice.it
.....
15
Dicembre 2014
...........................
ANTEPRIMA BANDI AZIONI EXTRA UE
PROGRAMMA
GENERALE
_______________________________
ENPI
TEMA
_______________________________
Libano-Beirut: Fornitura di 21 camion pick-up per i
comuni situati nelle regioni del sud del Libano, della
Bekaa, del nord del Libano e del monte Libano
PUBBLICAZIONE
BANDO
_______________________________
20/01/2015
AUTORITA’
APPALTANTE
_______________________________
Unione europea, rappresentata dalla Commissione
europea, Brasilia, BRASILE
BUDGET
_______________________________
2.900.000 €
Gennaio 2015
AUTORITA’
APPALTANTE
_______________________________
PROGRAMMA
GENERALE
_______________________________
IPA
Min. degli Interni e delle municipalità, Beirut, LIBANO
BUDGET
_______________________________
N.D.
TEMA
_______________________________
Ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: IPA
— Promozione dell’imprenditorialità sociale
PUBBLICAZIONE
BANDO
_______________________________
PROGRAMMA GENERALE
_______________________________
ENPI
TEMA
_______________________________
Armenia-Erevan: ENPI — Sviluppo e studi strategici
PUBBLICAZIONE
BANDO
_______________________________
Gennaio 2015
Gennaio 2015
AUTORITA’
APPALTANTE
_______________________________
Dipartimento centrale per i finanziamenti e i contratti
(CFCD) del ministero delle Finanze, Skopje, EX
REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA
BUDGET
_______________________________
3.500.000 €
AUTORITA’ APPALTANTE
_______________________________
Unione europea, rappresentata dalla Commissione
europea, in nome e per conto del paese partner,
Yerevan, ARMENIA.
BUDGET
_______________________________
Importo indicativo 1.500.000 €
PROGRAMMA GENERALE
_______________________________
IPA
TEMA
_______________________________
ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: IPA
— Elaborazione di uno studio nazionale sull’acqua
PUBBLICAZIONE
BANDO
_______________________________
PROGRAMMA
GENERALE
_______________________________
Dicembre 2014
Iniziativa a favore delle imprese a basse
AUTORITA’
APPALTANTE
emissioni di carbonio in Brasile
_______________________________
TEMA
_______________________________
Brasile-Brasilia: Iniziativa a favore delle imprese a
basse emissioni di carbonio in Brasile
16
PUBBLICAZIONE
BANDO
_______________________________
Ufficio di Bruxelles
...........................
Ministero delle Finanze, Dipartimento centrale per
i finanziamenti e i contratti (CFCD), Skopje, EX
REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA.
BUDGET
_______________________________
2.500.000 €
ACCORDO AGENZIA ICE - MATTM
Il MATTM - Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare e l’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione all’Estero, collaborano da diversi anni, al fine di valorizzare la tecnologia e la
partecipazione delle imprese italiane nei programmi di cooperazione internazionali ed europei per la protezione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile a cui il Ministero partecipa, in diverse aree geografiche di interesse, in
attuazione degli impegni assunti dall’Italia con le leggi di ratifica delle Convenzioni e dei Protocolli delle Nazioni Unite (cambiamenti climatici, protezione della fascia di ozono e della biodiversità, eliminazione delle sostanze
chimiche organiche persistenti, lotta contro la desertificazione, etc.).
Tale collaborazione è sancita da un accordo di collaborazione che prevede, tra l’altro, l’attivazione di una Unità operativa presso la sede dell’Agenzia ICE di Bruxelles, con il compito di facilitare una partecipazione italiana
qualificata alle opportunità offerte dai programmi comunitari in materia ambientale. L’Unità operativa svolge attività di scouting, informazione, promozione e sopratutto assistenza alle Istituzioni ed alle imprese italiane
che intendono partecipare ai bandi comunitari in materia ambientale nei settori: Ricerca e Sviluppo Tecnologico; Sistemi Energetici Sostenibili e Eco-Innovazione; Cooperazione ambientale con i paesi in pre-adesione,
i paesi terzi del Mediterraneo e dell’Asia.
La Crescita Blu: da “The Ocean of Tomorrow” ad Horizon 2020 Focus: La crescita blu
La crescita blu (Blue growth) è la strategia comunitaria
a lungo termine per promuovere una crescita sostenibile dei settori marino e marittimo (COM (2012) 494).
Essa riconosce ai mari e agli oceani un ruolo fondamentale per l’economia, con grandi potenzialità per
l’innovazione e per il conseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 (per una crescita intelligente,
sostenibile e inclusiva).
L’“economia blu”, ovvero l’indotto derivante dalle attività economiche legate al mare, impiega nell’UE oltre 5,4
milioni di persone, generando un valore aggiunto lordo
di quasi 500 miliardi di euro l’anno, con forti margini di
crescita, specie nel settore energetico.
L’evento è stata l’occasione per ribadire la centralità
assunta dai mari e degli oceani nella strategia comunitaria, sopratutto come motore economico nell’ottica
della preservazione delle risorse ittiche, dell’impiego
di tecnologie innovative nell’industria marittima per fini
energetici e dello spazio marino nei settori dei trasporti La strategia comprende tre componenti:
e del commercio.
1. Misure specifiche di politica marittima integrata:
I progetti analizzati, prevalentemente incentrati su at- conoscenze oceanografiche; pianificazione dello spatività economiche legate all’acquacultura e alla produ- zio marittimo; sorveglianza marittima integrata.
zione di energia, hanno segnalato alcune criticità legate
alla combinazione di produzione di energia off-shore e 2. Strategie sui singoli bacini marittimi (Mar Medirealizzazione di vasche per l’acquacoltura, la messa a terraneo; Mare Adriatico e Mar Ionio; Oceano Artico;
punto di piani di business congiunti tra imprese prove- Oceano Atlantico; Mar Baltico; Mar Nero; Mare del
nienti da diversi settori. Tra le iniziative presentate, si Nord), al fine di promuovere una crescita sostenibile,
tenendo conto dei fattori climatici, oceanografici, ecosegnalano:
nomici, culturali e sociali.
- il progetto COCONET (http://www.coconet-fp7.eu/),
con una forte partecipazione italiana (CNR-ISMAR, 3. Approccio mirato su specifiche attività: acquacolCLU, COISPA, CONISMA), che mira a collegare tra loro tura; turismo costiero; biotecnologie marine; energia
diverse aree marine protette attraverso la realizzazione degli oceani; estrazione mineraria nei fondali marini.
di parchi eolici off-shore, considerati come un rifugio
per le specie marine e uno strumento di tutela ambien- In continuità con l’esperienza del programma “The
Ocean of Tomorrow” sul 7PQ- Settimo programma
tale.
quadro, che ha registrato il finanziamento di 31 pro- il progetto MERMAID (http://www.mermaidproject. getti per un valore complessivo di 195 milioni di euro
eu/), realizzato con il supporto di diversi attori italia- nel precedente ciclo di programmazione, la strategia
ni quali ISPRA, Università di Bologna, Università di europea di “Crescita Blu” trova una sua collocazione
Roma Tre, ENEL, finalizzato alla creazione di piattafor- privilegiata all’interno di “Horizon 2020, nella Socieme multifunzionali attraverso l’installazione, negli stes- tal Challenge 2 (Food security, sustainable agricultusi spazi marini, di vasche per l’acquacoltura, di pale re and forestry, marine, maritime and inland water
eoliche e turbine marine per la produzione di energia research, and the Bioeconomy) e dell’attività “crosscutting marine and maritime research”.
elettrica.
H2020 infatti, per il periodo 2014-2015, prevede uno
- il progetto H2OCEAN (http://www.h2ocean-project. stanziamento pari a 145 milioni di euro per i bandi reeu/), anch’esso a partecipazione italiana, realizza una lativi alla “Crescita Blu”, sulle seguenti aree tematiche:
piattaforma multifunzionale, finalizzata alla produzione sfruttamento sostenibile della biodiversità marina; nuodi energia elettrica e alla pratica dell’acquacoltura. Il ve sfide relative all’ offshore; sfruttamento delle risorse
progetto consente altresì di accumulare una parte del- del mare in acque profonde, sistemi e tecnologie per l’
l’energia ricavata attraverso la produzione di idrogeno osservazione degli oceani; aspetti orizzontali.
e di realizzare un software per selezionare le zone più Il tema della ricerca marina e marittima è presente in
adatte alla realizzazione della piattaforma in base al H2020, anche come componente di altre sfide per la socalcolo delle temperature dell’acqua e dell’intensità cietà: trasporti (sfida per la società 4), energia (sfida per
la società 3), tutela dell’ambiente (sfida per la società 5).
del vento nelle diverse aree.
Inoltre possibilità di finanziamento per azioni che mirino
alla Crescita Blu possono essere ricercate anche all’interno degli altri due pilastri di H2020, “leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali” e “eccellenza scientifica”.
17
.....
Il 27 novembre 2014 si è svolta a Bruxelles la conferenza “The Ocean of Tomorrow: joining research forces
to meet challenges in ocean management” organizzata
dalla Commissione europea, al fine di presentare i risultati raggiunti da alcuni progetti innovativi, finanziati
sul Settimo programma quadro (7PQ) e finalizzati allo
sviluppo di attività marittime sostenibili e loro possibili
applicazioni sul mercato.
Dicembre 2014
...........................
CALL
_______________________________
Programma Horizon 2020, H2020-SMEINST-1-2015 /
SMEINST-2-2015
Topic: BG-12-2015 Supporting SMEs efforts for the
development - deployment and market replication of
innovative solutions for blue growth
ABSTRACT
_______________________________
Il topic BG-12-2015 ha l’obiettivo di facilitare la
partecipazione delle piccole e medie imprese, ed in
particolare di quelle PMI che operano nello sviluppo
di biotecnologie marine e nella fornitura di servizi
e soluzioni tecnologiche innovative nel settore
dell’acquacoltura, al raggiungimento degli obiettivi
previsti dalla Blue Growth strategy (COM (2012)
494).
Essendo il topic BG-12-2015 inserito nel quadro
dello Strumento PMI, i finanziamenti erogati sono
pari a 50.000 euro relativamente alla prima fase
e ad una cifra compresa tra i 500.000 euro e i
2.500.000 euro relativamente alla seconda fase.
I progetti dovranno consentire l’accesso al mercato
e la diffusione di innovazioni che affrontino la sfida
“Blue growth” in modo sostenibile, agevolare
un incremento degli investimenti provenienti dal
settore privato e presentare una descrizione chiara
dell’impatto atteso del progetto, in termini sia
qualitativi che quantitativi.
CONDIZIONI
DI AMMISSIBILITÀ
_______________________________
Sono ammesse a partecipare le PMI for-profit
aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o
Paesi terzi associati al Programma
DEADLINE
_______________________________
Fase 1 e Fase 2: 18/03/2015 - 17/06/2015 17/09/2015 - 16/12/2015
CONTRACTING
AUTHORITY
_______________________________
Commissione Europea
BUDGET
_______________________________
Il budget complessivo previsto per il cofinanziamento
di progetti è pari a 26.557.000 per la prima fase e a
233.701.600 euro per la seconda.
Schema di finanziamento: SME instrument.
Il finanziamento previsto per prima fase è pari a
50.000 euro. La percentuale di cofinanziamento
prevista per la seconda fase è invece pari al 70%
dei costi ammissibili.
ICE - Agenzia per la promozione all'estero e
l'internazionalizzazione delle imprese italiane
ICE - Agence italienne pour le
commerce extérieur - Bureau de Bruxelles
ICE - Italiaans Agentschap voor
buitenlandse handel - Kantoor Brussel
18
Ufficio di Bruxelles
...........................
i migliori auguri
season’s greetings
nos meilleurs voeux
frohe festtage
beste wensen
bonas festas