EW gyn 18-5-it_10-2007:gyn 18-i.qxd 14.06.2008 09:29 Seite 1 EndoWorld GYN 18-5-IT/10-2007 Endoscopia transvaginale TVE EW gyn 18-5-it_10-2007:gyn 18-i.qxd 14.06.2008 09:29 Seite 2 TRANSVAGINAL ENDOSCOPY Leuven Institute for Fertility and Embryology Prof. Dr. S. Gordts, Dr. R. Campo, Dr. P. Puttemans, Prof. Em. Dr. I. Brosens EW gyn 18-5-it_10-2007:gyn 18-i.qxd 14.06.2008 09:29 Seite 3 2 3 Endoscopia transvaginale Commento: L’endoscopia transvaginale associa la laparoscopia transvaginale con l’isteroscopia cervico-vaginale ed è volta all’esame del tratto genitale femminile in pazienti affette da infertilità (fig. 1). Trasporto dell’embrione Fecondazione Attecchimento 1. Isteroscopia diagnostica L’isteroscopio da 2,9 mm viene introdotto senza speculum, e si inizia con l’infusione di una soluzione di Ringer – lattato preriscaldata. Mediante il liquido il canale cervicale viene dilatato cosicché, per l’ispezione della cavità uterina, l’isteroscopio può essere introdotto atraumaticamente e senza dolore. 2. Laparoscopia transvaginale con salpingoscopia Obiettivo: Esplorazione endoscopica del segmento pelvico posteriore e delle strutture tubo-ovariche sotto sedazione o anestesia locale tramite una piccola puntura d’ago nello sfondato di Douglas. In questo caso per la distensione viene usata una soluzione acquosa (soluzione di Ringer-lattato). Via d’accesso: L’accesso allo sfondato del Douglas avviene mediante un sistema trocar-ago svilup- 2 Ovocita 1 pato appositamente. E’ composto da un ago con sistema di pressione a molla, da un dispositivo di dilatazione e da un trocar esterno. Dopo l’assemblaggio delle tre componenti l’ago a molla viene preimpostato su una lunghezza di 1,0 cm–1,5 cm (in caso di pazienti adipose 2,0 cm–2,5 cm). Il labbro cervicale posteriore viene afferrato con una clamp di Allis e il sistema trocar-ago viene posizionato sulla linea mediana a circa 1,5 cm al di sotto della cervice in corrispondenza dello sfondato vaginale posteriore. Il trocar viene spinto leggermente in avanti, mentre la clamp di Allis, per mezzo di una leggera contropressione, serve a stabilizzare la posizione del trocar. Il sistema a molla viene rilasciato solo quando il sistema è stato posizionato esattamente sulla linea mediana (fig. 2). Di seguito il dispositivo di dilatazione viene staccato dall’ago e insieme al trocar esterno viene spinto con precauzione in avanti mediante una leggera rotazione dello strumento. Dopo aver rimosso l’ago e il trocar di dilatazione si introduce l’endoscopio da 2,9 mm con la guaina esterna collegata alla videocamera e si procede al controllo della corretta posizione intraddominale del sistema. Il sistema di irrigazione viene aperto e si instillano nello sfondato di Douglas circa 100 ml di soluzione preriscaldata di soluzione di Ringer-lattato. EW gyn 18-5-it_10-2007:gyn 18-i.qxd 14.06.2008 09:29 Seite 4 Tecnica di indagine: La parte posteriore dell’utero appare sulla parte superiore dell’immagine e serve come riferimento per l’identificazione degli annessi di destra e di sinistra. Tramite rotazione dell’ottica a 30° sul suo asse si possono indagare senza ulteriori manipolazioni strumentali la superficie ovarica, l’estremità distale della tuba, la fossa ovarica e lo sfondato di Douglas. Durante l’intero intervento viene fatta un’irrigazione continua con massimo 500 ml. nell’indagine clinica vaginale e nell’ecografia vaginale). Nel 50% delle pazienti, con lo stesso endoscopio e senza ulteriori manipolazioni, è possibile eseguire una salpingoscopia. Conclusione: L’endoscopia transvaginale offre la possibilità di un’esplorazione endoscopica completa nelle pazienti subfertili e consente in combinazione con un’isteroscopia ”l’indagine della fertilità in un’unica seduta“. Può essere eseguita ambulatorialmente in uno stadio precoce della diagnostica della fertilità . In tal modo si evita un ritardo dell’esatto chiarimento diagnostico e alla paziente ben informata è possibile proporre un trattamento idoneo. La transitabilità delle tube può essere controllata tramite l’inserimento nell’utero di un catetere per vie urinarie a palloncino (8 Charr.). Per interventi operatori più limitati, come le biopsie, è disponibile un sistema di trocar operatorio per strumenti da 5 Charr. Dopo l’introduzione della sonda di guida il trocar diagnostico viene rimosso e sostituito con la camicia operatoria. Di seguito la sonda viene sostituita da un’ottica da 2,9 mm. Selezione delle pazienti: Normalmente l’intervento viene eseguito in uno stadio precoce della diagnostica di fertilità in pazienti subfertili senza evidenti patologie della piccola pelvi (cioè reperto normale Controindicazioni: ● Sfondato di Douglas obliterato ● Tumore prolassato nello sfondato di Douglas ● Endometriosi retto-vaginale ● Utero retroflesso fisso ● Patologia acuta della pelvi: Sanguinamento, infezione ● Vagina stretta EW gyn 18-5-it_10-2007:gyn 18-i.qxd 14.06.2008 09:29 Seite 5 Isteroscopia diagnostica 3 Fig. 3 Passaggio attraverso il canale cervicale Fig.: 4 Ingresso dal canale cervicale nella cavità uterina Fig.: 5 Visione interna di una cavità uterina normale con l’impiego di una soluzione di Ringer – lattato come mezzo di distensione 4 5 EW gyn 18-5-it_10-2007:gyn 18-i.qxd 14.06.2008 09:29 Seite 6 4 5 6 Laparoscopia transvaginale 6 Fig. 6 Quadro generale – immagine di normali strutture ovaro-tubariche. 7 Fig. 7 Fimbrioscopia: aspetto normale della mucosa. Fig. 8 Salpingoscopia: plica mucosa di aspetto normale. Fig. 9 Fimbrioscopia durante un test al blu di metilene. 8 9 EW gyn 18-5-it_10-2007:gyn 18-i.qxd 14.06.2008 09:29 Seite 7 Patologia 10 Endometriosi: Fig. 10 Attecchimento endometriosico di aspetto cistico sulla superficie ovarica. 11 Fig. 11 Biopsia della lesione endometriosica di aspetto cistico. Aderenze: Fig. 12 Aderenza stabilizzata tra la superficie ovarica e la fossa ovarica. Fig. 13 Aderenza fluttuante liberamente sulla superficie ovarica. 12 Idrosalpinge: Fig. 14 Idrosalpinge con parete inspessita. 13 14 EW gyn 18-5-it_10-2007:gyn 18-i.qxd 14.06.2008 09:29 Seite 8 Endoscopia transvaginale 26182 Set per endoscopia transvaginale sec. CAMPO e GORDTS comprendente: 26182 TA 26182 TA Ago per punzione, con meccanismo automatico a molle, Ø 1,5 mm, lunghezza 30 cm 26182 TAA Ago di ricambio, per impiego con l’ago per punzione 26182 TA, confezione da 6 pezzi 26182 TB 26182 TB Catetere per dilatazione, Ø 3,8 mm, lunghezza 30 cm, per impiego con l’ago per punzione 26182 TA 26182 TC 26182 TC Camicia per trocar, con valvola, con 1 rubinetto, Ø 4,4 mm, lunghezza 20 cm, per impiego con la camicia diagnostica 26182 D 26120 BA 26120 BA Sistema ottico H® a visione obliqua 30°, Ø 2,9 mm, lunghezza 30 cm, autoclavabile, con cavo a fibre ottiche incorporato, colore di identificazione: rosso 26182 D 26182 D Camicia diagnostica, con rubinetto, Ø 3,7 mm, lunghezza 29 cm, per impiego con la camicia per trocar 26182 TC EW gyn 18-5-it_10-2007:gyn 18-i.qxd 14.06.2008 09:29 Seite 9 7 8 9 26182 TD 26182 TD Guida per l’intercambio di strumenti, Ø 2,9 mm, lunghezza 36 cm, per impiego con la camicia operatoria 26182 TE 26182 TE 26182 TG Camicia operatoria, con canale da 5 Charr. per strumenti operatori, con 1 rubinetto e 1 adattatore LUER-Lock, con otturatore* 26182 TH, Ø 6,6 mm, lunghezza 29 cm 39360 BK Set di container in plastica, con accessori, per la sterilizzazione e la conservazione Strumenti operatori semirigidi, 5 Charr. per impiego con la camicia operatoria 26182 TG 26160 UHW 26160 UHW Pinza da biopsia e da presa, entrambe le ganasce mobili, 5 Charr., lunghezza 40 cm 26160 EHW Forbici, smusse, una ganascia mobile, 5 Charr., lunghezza 40 cm 26160 SHW Forbici, affilate, una ganascia mobile, 5 Charr., lunghezza 40 cm 26160 DHW Pinza a morso, tagliente da parte a parte, una ganascia mobile, 5 Charr., lunghezza 40 cm 26160 BHW Pinza a cucchiaio per biopsia, entrambe le ganasce mobili, 5 Charr., lunghezza 40 cm Elettrodo per chirurgia ad alta frequenza, 5 Charr. per impiego con la camicia operatoria 26182 TG 26159 BE 26159 BE Elettrodo bipolare per vaporizzazione, 5 Charr., lunghezza 36 cm 26159 GC Elettrodo bipolare, 5 Charr., lunghezza 36 cm EW gyn 18-5-it_10-2007:gyn 18-i.qxd 14.06.2008 09:29 Seite 10 EndoWorld® KARL STORZ GmbH & Co. KG Mittelstraße 8, 78532 Tuttlingen, Germany Postfach 230, 78503 Tuttlingen, Germany Telefon: +49 74 61 708-0 Telefax: +49 74 61 708-105 E-Mail: info@karlstorz.de www.karlstorz.com KARL STORZ Endoscopia Italia S. r. l. Via dell’Artigianato, 3 I-37135 Verona, Italia Telefono: +39 045 8 202000 Telefax: +39 045 8 202111 E-mail: info@karlstorz.it EW GYN 18-5-I/10-2007 www.karlstorz.com
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