Programma dei corsi a.a. 2014-2015

STUDIO TEOLOGICO INTERDIOCESANO
MODENA-NONANTOLA — REGGIO EMILIA-GUASTALLA — CARPI — PARMA
Anno Accademico
2014 - 2015
PROGRAMMA
STUDIO TEOLOGICO INTERDIOCESANO
MODENA-NONANTOLA — REGGIO EMILIA-GUASTALLA — CARPI — PARMA
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia
Segreteria - 0522/406813
sti-re@diocesi.re.it
Sito internet: http://www.diocesi.re.it/sti
Affiliato alla Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna
Piazzale Bacchelli, 4 - 40136 Bologna
Anno Accademico
2014 - 2015
PROGRAMMA
VESCOVI, AUTORITÀ, RETTORI, PROFESSORI
I VESCOVI DELLO STUDIO TEOLOGICO INTERDIOCESANO
(Commissione direttiva dello Studio Teologico Interdiocesano)
S.E. Mons. ANTONIO LANFRANCHI
S.E. Mons. MASSIMO CAMISASCA
S.E. Mons. FRANCESCO CAVINA
S.E. Mons. ENRICO SOLMI
Arcivescovo di Modena-Nonantola
Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla
Vescovo di Carpi
Vescovo di Parma
LE AUTORITÀ DELLA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’EMILIA-ROMAGNA
R. P. GUIDO BENDINELLI O.P.
R. D. MAURIZIO MARCHESELLI
DIAC. TIBERIO GUERRIERI
Preside
Vicepreside
Segretario Generale
I RETTORI DEI SEMINARI
Don SERGIO CASINI
Don ALESSANDRO RAVAZZINI
Don MASSIMO DOTTI
Don ALFREDO CHIERICI
Rettore del Seminario di Modena-Nonantola
Rettore del Seminario di Reggio Emilia-Guastalla
Rettore del Seminario di Carpi
Rettore del Seminario di Parma
IL COLLEGIO DEI PROFESSORI
Don DANIELE MORETTO
Direttore
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia
0522/406855 - 339/1941040 - moretto68@libero.it
Don GIANFRANCO PANARI Segretario
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia
0522/435509 329/2009279 - panarigianfranco@libero.it
DOCENTI A TEMPO PIENO, INCARICATI E INVITATI
Marisa ANGILLETTA - Docente Incaricato - Greco
Via Davoli 4/11- 42122 Reggio Emilia
329/6033670 - maraits.48@gmail.com
Luca BALUGANI - Docente a tempo pieno - Teologia Pastorale - Psicologia
Piazza vittorio Emanuele II, 3 - 41011 Campogalliano (MO)
059/528647 - 059/526924 - 059/421223 - balugan@tiscali.it
Gianni BEDOGNI - Docente incaricato - Teologia Morale
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia
0522/43237 (anche fax) - 339/2740578 - giannibedogni@alice.it
Sergio CASINI - Docente incaricato - Diritto canonico
Corso Canalchiaro, 149 - 41121 Modena - - 059/217130 - s.casini1@virgilio.it
Matteo CAVANI - Docente incaricato - Teologia sistematica - Teologia morale
Strada Chiesa di Collegara, 7 - 41126 S. Damaso (MO)
059/469162- matteo.cavani@alice.it
Fabrizio COLOMBINI- Docente incaricato - Teologia spirituale
Strada Chiesa di Collegara, 7 - 41126 S. Damaso (MO)
059/469162- 3356921406 don.fabrizio@tiscali.it
Andrea CONTRASTI - Docente incaricato - Filosofia
Via Repubblica, 5 - 42025 Cavriago (RE)
0522/371754 - donanadreacontrasti@libero.it
Vittorio DAVOLI - Docente incaricato - Storia della Chiesa
Via Leonardo da Vinci, 10 - 42020 Cadelbosco di Sopra (RE) - 0522/911688
Giuliano GAZZETTI - Docente incaricato - Scienze sociali - Teologia pastorale
Via Giardini Sud, 17 - 41043 Formigine (MO) - 059/558245
Luciano GENOVESI - Docente incaricato - Diritto Canonico
Parrocchia della Purificazione in Marano. Strada osteria Fochi, 4 - 43123 Parma
0521/1854495 - fax 0521/1854746 - parr.purificazionemaria.pr@gmail.com
Tiziano GHIRELLI - Docente incaricato - Architettura e Arti per la Liturgia
Via P. Toschi, 4 - 42121 Reggio Emilia
0522/432932 - 348/2629879 - tizghir@alice.it
Daniele GIANOTTI - Docente a tempo pieno -Metodologia
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia
0522/434098 - d.gianotti@tiscali.it
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Grazia LANZARA - Docente invitato- Filosofia
Via Wolf Ferrari, 6 - 42124 Reggio Emilia - 339/7192865
grazia.lanzara@gmail.com
Alessandro MANENTI - Docente incaricato - Teologia pastorale - Filosofia
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia
338/1614385 - manentia@alice.it
Filippo MANINI - Docente a tempo pieno -Sacra Scrittura - Ebraico biblico
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia
339/6679165 - maninif@tin.it
Sincero MANTELLI- Docente incaricato - Patristica - Storia della chiesa
Via Card. A. Ferrari, 1 - 43121 Parma
0521/234225 - 340/3339972 - donsinceromantelli@gmail.com
Achille MELEGARI - Docente incaricato - Teologia pastorale
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/406883
Mario MENIN - Docente incaricato - Teologia sistematica
Via Piamarta, 9 - 25121 Brescia
030/3772780 - Fax 030/377281 - mario.menin@saveriani.it
Giacomo MORANDI - Docente a tempo pieno -S. Scrittura
Casa Soggiorno del Clero -41126 Cognento (MO)
059/353440 - g.morandi@aliceposta.it
Daniele MORETTO - Docente a tempo pieno -Teologia sistematica
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia
0522/406855 - 339/1941040 - moretto68@libero.it
Massimo NARDELLO - Docente a tempo pieno -Teologia fondam. - Teologia sistematica
Casa Soggiorno del Clero - 41126 Cognento (MO)
059/353440 - 333/5977379 - massimo@msnardello.it
Adriano NICOLUSSI - Docente invitato - Filosofia
Via Solferino, 64 - 41049 Sassuolo (MO) Tel. 0536/802374 - nicofam@inwind.it
Carlo PAGLIARI - Docente incaricato - Sacra Scrittura
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia
Tel. 347/0330220 - carlopagliari.don@gmail.com
Gianfranco PANARI - Docente a tempo pieno -Teologia fondamentale - Filosofia
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/435509
329/2009279 - panarigianfranco@libero.it
Roberto PINETTI - Docente a tempo pieno -Teologia morale
Via Galilei, 44 - 42023 Cadelbosco Sopra (RE) - 0522/917554
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Edoardo RUINA - Docente a tempo pieno -Teologia sistematica - Liturgia
Corso G. Garibaldi, 48 - 42016 Guastalla (RE) - Tel. 0522/824466; 338/3050016
don.edoardo@alistar.it
Fabrizio RINALDI - Docente invitato -Teologia sistematica
Corso Canalchiaro, 149 - 41121 Modena - Tel. 059/217130 - 347/5957058
fabrizio.rino@tiscali.it
Ivo SEGHEDONI - Docente incaricato - Teologia pastorale
Piazza Vittorio Emanuele II, 3 - 41011 Campogalliano (MO)
059/528647 - 059/360240 (anche fax) - 348/8125481 - ivo.seghedoni@gmail.com
Gian Pietro SOLIANI - Docente invitato -Filosofia
Via Argenago, 7 - 42022 Boretto (RE) -gianpietro.soliani@gmail.com
DOCENTI EMERITI
Edda CARMELI - Filosofia
Via Martiri di Cervarolo, 32 - 42122 Reggio Emilia
0522/332463 (anche fax) - 348/7463627 - dalcarme@alice.it
Giovanni COSTI - Storia della chiesa
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/439042
Paolo GHERRI - Diritto canonico
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 347/4347281 - paolo@dirittocanonico.net
Paolo LOSAVIO - Filosofia
Casa Soggiorno del Clero - 41126 Cognento (MO) - 059/353440
059/2133879 - Fax 059/224720 - donlosavio@libero.it
Enrico MAZZA - Teologia sistematica - Liturgia
Via Pietro Isabello, 20 - 24125 Bergamo
Raffaele MAZZOLINI - S. Scrittura
Strada Chiesa di Fognano, 29 - 43126 Parma - 0521/671151 - 348/3342345
Carlo PASOTTI - Diritto canonico
Via P. Toschi, 4 - 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522/434198
Carlo TRUZZI - Patrologia
Via Don Minzoni, 3 - 41037 Mirandola (MO) Tel. e fax 0535/21018 - truzzic@tiscali.it
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ALTRI INDIRIZZI
FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’EMILIA-ROMAGNA
Piazzale Bacchelli, 4 - 40136 Bologna
051/330744 - www.fter.it - info@fter.it
SEMINARIO METROPOLITANO - MODENA
Corso Canalchiaro, 149 - 41121 Modena - 059/217130
Rettore: Don Sergio Casini
SEMINARIO VESCOVILE - REGGIO NELL’EMILIA
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/406811
Rettore: Don Alessandro Ravazzini
SEMINARIO VESCOVILE - CARPI (MO)
Corso M. Fanti, 44 - 41012 Carpi (MO) - 059/685542 - 685546
Rettore: Don Massimo Dotti
SEMINARIO VESCOVILE - PARMA
Via Card. A. Ferrari, 1 - 43121 Parma - 0521/234225
Rettore: Don Alfredo Chierici
MISSIONARI SAVERIANI
STUDENTATO TEOLOGICO INTERNAZIONALE
0521/920511
Superiore: p. Fabrizio Tosolini
Viale S. Martino 8 - 43123 Parma
fabriziotosolini@yahoo.it
FRATI MINORI CAPPUCCINI
Superiore: p. Maurizio Guidi ofm. cap.
Viale S. Framcesco, 6 - 42019 Scandiano (RE) - 0522/857534
guidi.ma@gmail.com
BIBLIOTECA “LEONE TONDELLI”
Viale Timavo, 93 - 42121 Reggio Emilia - 0522/406852
biblioteca@diocesi.re.it
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NORME GENERALI
Dal Regolamento (tra parentesi quadre il numero degli articoli)
I. Costituzione dello Studio Teologico
[1] Lo Studio Teologico Interdiocesano delle Diocesi di Modena - Nonantola,
Reggio Emilia - Guastalla, Carpi, Parma, con sede in Reggio Emilia, viale Timavo, 93, è
stato fondato il 1° ottobre 1968 per volontà degli allora Vescovi delle Diocesi interessate:
S. E. Mons. GIUSEPPE AMICI, Arcivescovo di Modena, S. E. Mons. GILBERTO BARONI,
Vescovo di Reggio Emilia, S. E. Mons. ARTEMIO PRATI, Vescovo di Carpi, e S. E. Mons.
ANGELO ZAMBARBIERI, Vescovo di Guastalla. Dal 1998 si associa allo Studio anche la
Diocesi di Parma.
A partire dal 1970, lo Studio è stato affiliato alla Facoltà Teologica del Pontificio
Ateneo S. Anselmo di Roma; tale affiliazione è stata resa perenne a partire dal 1978 con
Decreto della S. Congregazione per l’Educazione Cattolica, N. 395/70/16, in data 12
giugno 1978; a seguito di nuove disposizioni della Congregazione, l’affiliazione è stata
rinnovata per dieci anni sia nel giugno 1992, che nel marzo 2003.
Il 29 marzo 2004 è stata eretta, dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica,
la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna (= FTER). Ad essa “appartengono la sede e
gli studi teologici affiliati, attraverso i quali la Facoltà conferisce il Baccellierato” (Art.
3 §1 dello Statuto della FTER).
Lo Studio Teologico Interdiocesano è stato affiliato in data 16 marzo 2006.
II. Natura e finalità. Commissione direttiva
[4] Lo Studio Teologico Interdiocesano è strumento al servizio delle Chiese
particolari per l’approfondimento della fede e della vita ecclesiale. Sua attività principale
è la formazione teologica di coloro che si preparano al ministero presbiterale e alla vita
consacrata; accoglie anche altri studenti che vogliano approfondire la corretta conoscenza
della fede e qualificare il proprio servizio pastorale.
Svolgendo questa funzione lo Studio intende promuovere una fede che, consapevole di se stessa, sia pronta a dare ragione di sé e della propria speranza di fronte
alla società attuale attraverso un contatto attento e docile con le proprie sorgenti e un
confronto sincero con la cultura contemporanea.
[5] Lo Studio impartisce l’insegnamento del sessennio filosofico-teologico in
vista del ministero presbiterale, attenendosi alle norme del Codice di Diritto Canonico,
alle disposizioni particolari della S. Sede e della Conferenza Episcopale Italiana e della
Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna alla quale lo Studio è affiliato. In virtù dell’affiliazione, gli studenti ordinari che hanno regolarmente frequentato i corsi prescritti e
sostenuti gli esami e le esercitazioni richieste, conseguono il diploma di Baccellierato in
Teologia.
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Con la propria attività didattica, lo Studio Teologico si propone d’offrire la
visione cristiana della realtà e della vita, nei suoi contenuti fondamentali; d’offrire allo
studente una visione sintetica e organica delle principali discipline filosofiche e teologiche e delle scienze umane; d’iniziare al metodo della ricerca scientifica, nell’ambito
di queste discipline; d’elaborare una mediazione pastoralmente valida per il contesto
ecclesiale delle diocesi che ne fanno parte.
[cf. 7a] Ai vescovi delle Diocesi di Modena - Nonantola, Reggio Emilia Guastalla, Carpi, Parma, riuniti nella Commissione direttiva per lo STI — salvo quanto
spetta alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna a norma della Convenzione di affiliazione — è attribuita l’alta direzione dello Studio Teologico.
III. L’assemblea
[6] L’assemblea generale dello Studio, cui appartengono tutti i professori e gli
studenti regolarmente iscritti, esprime la corresponsabilità di ognuno nella conduzione
dello Studio. Essa si riunisce non più di due volte l’anno, su convocazione del Direttore
dello Studio Teologico, su richiesta degli insegnanti o di tutti i rappresentanti degli
studenti. Non ha potere deliberativo, ma può presentare proposte che riguardino la vita
dello Studio, e che verranno discusse e votate dal Consiglio dello Studio Teologico.
In particolare essa è invitata a individuare e proporre iniziative anche extracurricolari
(conferenze, ecc.), e temi per i seminari e corsi opzionali.
IV. I Professori
[11] I professori a tempo pieno e incaricati presso lo STI per le discipline
ecclesiastiche debbono avere conseguito il dottorato o la licenza in una Università o
Facoltà riconosciuta dalla S. Sede.
[13] I professori concorderanno in sede di Consiglio dello Studio Teologico
il metodo e il programma del loro insegnamento, pur nella responsabilità e libertà
didattica convenienti, e, per quanto è possibile, cureranno di far partecipare anche gli
studenti alle scelte di cui sopra.
V. Gli Studenti
[16] Sono ammessi allo Studio Teologico i seminaristi dei Seminari delle quattro diocesi, dietro presentazione dei rispettivi Rettori, e studenti presentati da Superiori
di Istituti di Vita Consacrata.
Potranno iscriversi anche sacerdoti che intendano frequentare corsi particolari,
oppure conseguire il baccellierato e studenti come uditori o studenti straordinari.
[17] Agli studenti deve essere assicurata una fondamentale e completa formazione teologica che li prepari a diventare pastori d’anime, come pure i necessari sussidi
didattici e in particolare l’uso di una biblioteca adeguata.
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Essi esprimono la loro corresponsabilità alla conduzione dello studio attraverso
la partecipazione alle Assemblee dello Studio e attraverso i loro rappresentanti invitati al
Consiglio dello Studio Teologico.
[18] Gli studenti possono essere ordinari, straordinari, ospiti e uditori.
a. Sono studenti ordinari quelli regolarmente iscritti che intendono conseguire
il baccellierato e ne hanno i requisiti; ad essi si richiede un diploma di scuola media
superiore che dia l’accesso all’Università civile.
b. Sono studenti straordinari coloro che si iscrivono regolarmente, ma non
intendono conseguire il baccellierato, oppure mancano di requisiti necessari per il titolo
accademico. Per accedere al sessennio filosofico-teologico occorre un diploma di scuola
media superiore, oppure una preparazione equivalente verificata in un colloquio con il
Direttore e due insegnanti; eventuali lacune in storia della filosofia e in latino, dovranno
essere colmate durante il biennio.
Gli studenti straordinari possono divenire ordinari all’ultimo anno del sessennio,
dopo aver dimostrato di aver espletato con impegno quanto richiesto nei cinque anni del
curricolo ed avere mostrato di possedere i requisiti per accedere al grado di Baccellierato. Agli studenti italiani è richiesto comunque il diploma di maturità per accedere al
Baccellierato.
c. Gli studenti dello STI che hanno ottenuto il Baccellierato, all’atto della eventuale iscrizione alla Licenza in Teologia dell’Evangelizzazione, Storia della Teologia e
Teologia sistematica saranno ammessi al secondo ciclo con un riconoscimento di crediti
adeguato agli studi assolti (Cfr. Statuto FTER Art. 44 §2).
d. Sono studenti ospiti e uditori coloro che, previo colloquio con il Direttore,
sono ammessi a frequentare alcuni corsi; gli studenti ospiti sostengono anche i relativi
esami.
[19] L’ascolto, il dialogo e il confronto con l’insegnante nelle lezioni, trattandosi
di riflessione teologica e di trasmissione di fede, hanno una funzione insostituibile. Pertanto la partecipazione attiva e regolare alle lezioni è necessaria. Casi particolari saranno
sottoposti al Direttore, il quale potrà concedere dispense parziali, di cui informerà i docenti. Rilevando una scarsa partecipazione, gli insegnanti avvertiranno tempestivamente
lo studente interessato e il Direttore. La firma del professore sul libretto dello studente
attesta, alla fine del corso, la frequenza regolare; tale firma sarà rifiutata soltanto quando,
a giudizio dell’insegnante, dopo aver consultato il Direttore, la partecipazione alle lezioni
risultasse insufficiente, inferiore cioè ai due terzi.
VI. Il Consiglio dello Studio Teologico
[20] Del Consiglio dello Studio Teologico fanno parte di diritto, (e hanno il
dovere di partecipare alle riunioni), il Direttore, il Segretario, tutti i Professori a tempo
pieno e incaricati, i Rettori dei Seminari, il Bibliotecario.
Possono essere invitati a partecipare alle riunioni del Consiglio, ma non hanno
diritto di voto, i professori invitati ed emeriti, i superiori di studentati di Istituti di Vita
Consacrata che frequentano lo Studio, e i vicerettori dei seminari diocesani maggiori.
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In determinate circostanze, potranno essere invitati – senza diritto di voto – anche rappresentanti eletti dagli studenti.
[21] Le riunioni del Consiglio dello Studio Teologico sono presiedute dal Direttore e sono valide se è presente almeno la metà più uno dei membri di diritto.
Delle riunioni si redige verbale, a cura del Segretario, il quale provvederà a
inviarne copia a tutti i membri del Consiglio, prima della successiva riunione, per la
necessaria approvazione.
[22] Il Consiglio si riunisce di norma tre volte l’anno: all’inizio dell’anno accademico, dopo la sessione invernale degli esami e prima della fine della sessione estiva.
Eventuali altre riunioni saranno decise dal Direttore quando lo richiedono problemi
urgenti e importanti, o su richiesta di almeno due terzi dei membri di diritto.
[23] Al Consiglio dello Studio Teologico — fatte salve le prerogative della Commissione direttiva e della FTER — compete assumere tutte le decisioni importanti che
riguardano la vita dello Studio stesso: proposta della terna per la nomina del Direttore;
indicazione di nuovi insegnanti alla Commissione direttiva per la nomina; determinazione
del Piano di studio e dei criteri dell’insegnamento; coordinamento dei programmi e dei
metodi, salva la necessaria libertà e responsabilità didattica dei singoli insegnanti; promozione della ricerca, dell’aggiornamento e dello scambio tra gli insegnanti attraverso
idonee iniziative.
Esso segue anche la situazione scolastica dei singoli studenti per offrire eventuali indicazioni agli educatori, e propone i nominativi di studenti da far proseguire
negli studi. Il Direttore comunicherà tali nominativi ai Vescovi.
VII. Il Direttore
[24a] Il Direttore rappresenta lo Studio Teologico e ne dirige la vita ordinaria
secondo le decisioni della Commissione direttiva e le indicazioni del Consiglio dello
Studio Teologico, coadiuvato in questo dal Segretario. A lui appartiene la responsabilità
del funzionamento quotidiano dello Studio: rapporti con la FTER, con la Commissione
direttiva, coi Rettori dei Seminari; determinazioni concrete riguardanti l’insegnamento;
contatto coi singoli docenti e con gli alunni sui problemi concreti della vita scolastica. Gli
compete inoltre l’approvazione dei piani di studi personali, la concessione di eventuali
esoneri per materie frequentate in altri Istituti, la determinazione dell’orario scolastico.
[26b] Il Direttore rimane in carica per quattro anni e può essere rieletto consecutivamente una sola volta.
VIII. Il Segretario
[30] Il Direttore sceglie tra i professori a tempo pieno e incaricati il Segretario, il quale, ricevuta la nomina dalla Commissione direttiva, collabora strettamente
con lui in tutti gli ambiti della sua attività.
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DISPOSIZIONI PARTICOLARI
Iscrizioni
a. Le iscrizioni si effettuano dal 1° settembre fino a dieci giorni dopo l’apertura
ufficiale dell’anno accademico. Eventuali deroghe sono di competenza del Direttore;
in ogni caso, l’iscrizione non verrà consentita trascorso un mese dall’apertura ufficiale
dell’anno accademico.
b. Per gli studenti straordinari: qualora lo studente non sia in possesso del titolo di studi superiori pre-universitari di cui all’Art. 18b, è richiesta una dichiarazione
rilasciata dal competente Superiore ecclesiastico circa l’idoneità a iniziare il sessennio
filosofico-teologico.
c. Gli studenti provenienti da altri istituti di studi filosofico-teologici devono
presentare adeguata documentazione circa i contenuti delle materie svolte, le ore a esse
dedicate e la votazione d’esame. La loro ammissione a un particolare anno e la convalida
degli studi già svolti saranno decise dal Direttore e comunicati per scritto agli interessati
e ai loro superiori.
d. I documenti richiesti per l’iscrizione sono:
- l’attestato degli studi compiuti;
- il consenso del proprio Vescovo o superiore (per i seminaristi e i consacrati);
- tre fotografie formato tessera.
Esami
a. Sono previste tre sessioni ordinarie di esami (invernale, estiva, autunnale),
fuori delle quali non possono essere sostenuti esami senza il consenso del Direttore.
Ordinariamente gli esami non possono essere rinviati a successivi anni accademici.
b. Gli esami sono ordinariamente orali, a meno che l’insegnante, sentito il Direttore, non decida diversamente. L’argomento dell’esame e la relativa votazione vengono
verbalizzati sugli appositi registri. Il voto viene apposto sul libretto scolastico dello studente e, a cura del Segretario, trascritto sul registro generale di matricola.
c. Lo studente il cui esame venga ritenuto insufficiente, o che rifiuti il voto proposto
dall’insegnante, può ripetere l’esame in una successiva sessione ordinaria del medesimo
anno accademico o, previa autorizzazione del Direttore, in un appello straordinario entro
i 30 giorni successivi.
Scadenze
Agli studenti dei seminari diocesani è consentita l’iscrizione al III anno, dopo
aver superato tutti gli esami del biennio entro la sessione autunnale.
Gli studenti del IV anno, per accedere alla sessione estiva, devono già aver
iniziato il lavoro dell’elaborato scritto (o “tesina”).
Colloqui
Qualora, a giudizio dell’insegnante, la materia lo consenta, l’esame può essere
sostituito da alcuni colloqui (due o tre). I primi colloqui dovranno essere scaglionati durante lo svolgimento della materia, mentre l’ultimo va fatto nella sessione d’esame che
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segue la conclusione del corso, oppure entro 20 giorni dalla fine di esso. L’insegnante
registrerà ogni colloquio in un apposito modulo distribuito dalla segreteria. La valutazione finale, costituita dalla media dei voti dei singoli colloqui, dovrà essere comunicata
dopo l’esito positivo dell’ultimo colloquio restituendo alla segreteria il suddetto modulo;
il colloquio insufficiente va ripetuto.
Baccellierato
a. Per conseguire il baccellierato occorre aver superato gli esami e i seminari
previsti nel Piano di Studio, presentare e discutere l’elaborato, e sostenere l’esame prescritto. I sacerdoti possono conseguire il baccellierato in un solo anno. L'attribuzione
della menzione segue i criteri della FTER: probatus (media 6,00-6,50); bene probatus
(6,51-7,50); cum laude probatus (7,51-8,50); magna cum laude probatus (8,51-9,74):
summa cum laude probatus (9,75-10,00).
b. L’esame finale di baccellierato prevede due prove: l'esposizione della lectio coram (che verte sulla materia di Sacra Scrittura, Teologia Dogmatica e Teologia
Morale) e la difesa della tesina (un elaborato scritto che pur non richiedendo una vera
e propria originalità di ricerca, dovrà essere condotto secondo le norme della metodologia scientifica, con un’ampiezza compresa tra le 40 e le 70 cartelle dattiloscritte.
Gli argomenti possono essere scelti nell’ambito delle materie insegnate nel sessennio
filosofico-teologico).
Il tema dell’elaborato, scelto prima della sessione estiva di esami del IV anno
d’accordo con un insegnante, si articolerà in una traccia scritta per essere approvato da
un altro insegnante o dal Direttore.
Lo studente avviato all'ordinazione presbiterale dovrà anche presentare, prima
della sessione invernale del VI anno, una dichiarazione del relatore che attesti uno stato
avanzato dei lavori che fa sperare in una discussione della tesi entro il maggio successivo; senza tale dichiarazione, lo studente ordinario non sarà ammesso agli esami del
VI anno; eventuali motivate eccezioni dovranno essere approvate dal direttore.
L’elaborato dovrà essere consegnato un mese prima dell’esame finale di baccellierato che si terrà in date previste nel calendario; nell'esame finale, insieme alla esposizione della lectio coram, l'elaborato sarà oralmente presentato e discusso, in presenza
del relatore, di un correlatore e del Direttore dello Studio Teologico o di un suo delegato.
Tasse scolastiche
Quota personale di iscrizione: euro 200,00 per gli studenti ordinari e straordinari non seminaristi; studenti ospiti: euro 50,00 piú euro 10,00 per ogni corso scelto;
studenti uditori euro 20,00 per un corso, euro 10,00 per ciascuno di altri corsi scelti. La
quota deve essere versata al momento dell’iscrizione. I seminari e gli istituti religiosi
(saveriani e cappuccini) corrisponderanno la quota fissata in base alla suddivisione delle
spese per studenti diocesani e religiosi.
La tassa per il Diploma di Baccellierato (euro 280,00) è richiesta per poter
sostenere l'esame finale e ottenere il riconoscimento del titolo da parte della Facoltà
Teologica dell’Emilia Romagna.
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Le lezioni si svolgono nelle mattinate di martedì, mercoledì, venerdì e sabato, con questo orario:
Ora
1ª ora
2ª ora
3ª ora
4ª ora
5ª ora
dalle
8.20
9.10
10
10.55
11.45
alle
9.05
9.55
10.45
11.40
12.30
Calendario
lunedì 15 - sabato 20 settembre
martedì 23– mercoledì 24 settembre
lunedì 29 settembre (ore 9)
martedì 30 settembre
venerdì 17 ottobre
sabato 1° novembre
domenica 2 novembre
lunedí 3 – sabato 8 novembre
lunedì 24 novembre
giovedì 4 dicembre
venerdì 7 dicembre
lunedì 8 dicembre
lunedì 22 dic. – mercoledì 7 gennaio
venerdì 9 gennaio
mercoledì 21 gennaio
giovedì 22 gennaio – mercoledì 11 febbraio
sabato31 gennaio
giovedì 12 febbraio, ore 15,30
Sessione autunnale degli esami
Due-Giorni dei Docenti delloSTI
Presentaz. del sessennio ai nuovi studenti
Inizio del 1° semestre
Prolusione e S.Messa di inizio A.A.
Vacanza (Ognissanti)
Vacanza (Defunti)
Esercizi Spirituali
Vacanza (S. Prospero - Reggio)
Vacanza (S. Bernardo degli Ub. - Parma)
Orario come di sabato
Vacanza (Immacolata)
Vacanze di Natale
Inizio lezioni
Fine del 1° semestre
Sessione invernale degli esami
Vacanza (S. Geminiano - Modena)
Consiglio dello Studio teologico
venerd’ 13 febbraio
mercoledì 1 aprile
giovedí 2 aprile – domenica 12 aprile
lunedì 13 aprile – sabato 18 aprile
sabato 25 aprile
venerdì 1 maggio
sabato 2 maggio
mercoledì 20 maggio
sabato 30 maggio
un martedì e un mercoledì
un martedì
lunedì 2 giugno
mercoledì 3 giugno – sabato 20 giugno
lunedì 22 giugno, ore 16,00
lunedí 14 - sabato 19 settembre
Inizio del 2° semestre
Fine lezioni del V e VI anno
Vacanze di Pasqua
Sessione esami del V e VI anno
Vacanza (Festa della Liberazione)
Vacanza (Festa dei Lavoratori)
Vacanza (ponte)
Vacanza (S. Bernardino - Carpi)
Fine del 2° semestre (dopo la 3ª ora)
2 Giornate di Studio
gita
Vacanza (Festa della Repubblica)
Sessione estiva degli esami
Consiglio dello Studio Teologico
Sessione autunnale degli esami
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PROGRAMMA
Corsi del 2° anno
FILOSOFIA CONTEMPORANEA II
Prof. A. NICOLUSSI - 2 cr., II semestre
1) Crisi dei fondamenti: Wittgenstein, il Circolo di Vienna, il Neopositivismo logico
2) Filosofia analitica: i “giochi linguistici”, gli “atti linguistici”
3) Strutturalismo: De Saussure, Levy-Strauss, Foucault
4) La riproposizione del linguaggio simbolico: S.Fausti e P.Florenskij
Descrizione del corso
“Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere”: con queste parole L.Wittgenstein
pensava di aver scritto l’epitaffio per qualsiasi linguaggio filosofico o teologico che
presupponesse “l’attitudine del linguaggio umano a parlare in modo significativo e vero
anche di ciò che eccede ogni esperienza umana” (Fides et Ratio, 67).
Successivamente le scienze ermeneutiche e le diverse analisi del linguaggio hanno spesso
creduto di doversi fermare, nelle loro indagini, “al come si comprende e come si dice
la realtà, prescindendo dal verificare le possibilità della ragione di scoprirne l’essenza”
(id., 84).
E’ chiaro che la sfida ad un pensiero credente non potrebbe essere più radicale, perché
“la fede presuppone con chiarezza che il linguaggio umano sia capace di esprimere in
modo universale — anche se in termini analogici, ma non per questo meno significativi
— la realtà divina e trascendente. Se non fosse così, la parola di Dio, che è sempre parola
divina in linguaggio umano, non sarebbe capace di esprimere nulla su Dio” (id.).
Il corso si propone di comprendere i termini della questione e di analizzare alcune
risposte organiche alla stessa, dedicando particolare attenzione agli studi di S.Fausti e di
P.Florenskij sulla capacità del linguaggio simbolico di esprimere la verità.
Bibliografia: Sarà indicata nel corso delle lezioni
FILOSOFIA: FILOSOFIA DELLA RELIGIONE
Prof. A CONTRASTI - 2 cr., I semestre
1. Profilo storico del rapporto filosofia-religione nella cultura occidentale, con
particolare rilievo ai problemi dell’ateismo e della razionalizzazione della religione.
2. La religiosità come dimensione antropologica fondamentale.
3. Le religioni tra relativismo e fondamentalismo. La questione della verità della religione.
4. Elementi fondamentali del fenomeno religioso: il sacro, il mito, il simbolo, il rito.
Bibliografia: sarà suggerita dall’insegnante nel corso delle lezioni
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STORIA DELLA FILOSOFIA: FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE
Prof. G.P. SOLIANI - 3 cr., II semestre
Il corso affronterà gli autori e i temi più importanti della filosofia antica e medievale e si
articolerà in base a due esigenze. Da un lato, vi è la necessità di introdurre ai grandi temi
della filosofia per permettere agli studenti di proseguire il cammino nei corsi successivi
avendo acquisito delle solide basi filosofiche. Dall’altro lato, verranno presentati nei
loro aspetti peculiari gli autori e i temi fondamentali della filosofia antica e medievale,
aprendo qualche prospettiva sulla modernità.
Testi
C. ESPOSITO – P. PORRO, Filosofia, vol. I (Antica e medievale), Laterza, Bari 2009.
Dispensa integrativa del manuale a cura del docente.
Antologia di testi, integrativa dell’antologia già presente nel manuale, a cura del docente.
PSICOLOGIA E PEDAGOGIA
Prof. L. BALUGANI - 4 cr., I semestre
Il corso si propone di approfondire i principali concetti della psicologia moderna, ripercorrendo anche la storia della disciplina. Una particolare attenzione sarà data alle dinamiche
psico-spirituali attinenti alla vocazione cristiana e, nella seconda parte, alla psicologia
della religione e allo sviluppo religioso.
Contenuti e programma del corso
• Che cosa è la psicologia? Che cosa non è
• Esiste ancora un Io? Quando diciamo “Io” cosa intendiamo?
• Cosa è la libertà? Una riflessione psicologica
• Meccanismi di difesa e modelli di ‘funzionamento’
• Da cosa dipende la felicità
• Intelligenza ed emozione
• Vangelo e psicologia
• Introduzione alla psicologia religiosa
• Religione e principali teorie psicologiche
• Il rapporto tra psicologia evolutiva e sentimento religioso
• Spunti di pedagogia religiosa
Bibliografia: A. CENCINI - A. MANENTI, Psicologia e formazione; strutture e dinamismi,
EDB, Bologna, 1989; N. DAL MOLIN, Verso il blu. Lineamenti di psicologia della religione, Messaggero, Padova 2001.
Altri testi consultabili: L.M. RULLA, Antropologia della vocazione cristiana. I. Basi
interdisciplinari, EDB, Bologna, 1997; R. CANESTRARI, Psicologia generale dello sviluppo, CLUEB, Bologna, 1986; M. DIANA, Ciclo di vita ed esperienza religiosa. Aspetti
psicologici e psicodinamici, EDB, Bologna, 2004; G. CUCCI, Esperienza religiosa e
psicologia, La civiltà cattolica-Elledici, Roma-Torino 2009.
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INTRODUZIONE AL GRECO BIBLICO
Prof. M. ANGILLETTA - 2 cr., I semestre
Cenni di storia della lingua greca; il greco del Nuovo Testamento. Lettura e scrittura.
Elementi di morfologia (l’articolo; il nome e le declinazioni; l’aggettivo; il verbo: presente, imperfetto, futuro, aoristo). Elementi di sintassi (preposizioni e complementi; uso
del participio; cenni di sintassi del periodo). Lettura di testi dei vangeli.
Bibliografia:
1. Testo di riferimento: R. CALZECCHI ONESTI, Leggo Marco e imparo il greco, Casale
Monf., Piemme, 1993;
2. Edizioni del NT in greco e italiano: Nuovo Testamento greco-italiano (a c. di B. CORSANI - G. BUZZETTI, testo greco di NESTLE-ALAND), Roma, SBBF, 1996;
Nuovo testamento greco-italiano (A. MERK - G. BARBAGLIO), Bologna, EDB, 1990; Nuovo
Testamento interlineare (greco-latino-italiano a c. di P. G. BERETTA), Cinisello Balsamo,
S. Paolo, 1998;
3. Dizionari: Vocabolario del greco del Nuovo Testamento, a c. di C. RUSCONI, Bologna,
EDB, 1997;
4. Altri testi introduttivi: B. CORSANI, Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento,
Roma, SBBF, 1994; E. G. JAY, Grammatica greca del Nuovo Testamento (ed. it. a c. di
R. Calzecchi Onesti), Casale Monf., Piemme, 1993; J. SWETNAM, Il greco del Nuovo
Testamento (ed. it. a c. di C. RUSCONI); Bologna, EDB, 2 voll..
5. Per. approfondire: Dizionario esegetico del Nuovo Testamento (a c. di H. BALZ e G.
SCHNEIDER), 2 voll., Brescia, Paideia, 1995-98; A. PASSONI DELL’ACQUA, Il testo del Nuovo
Testamento, Leumann (TO), LDC, 1994.
LETTURE DI GRECO
Prof. F. MANINI - 2 cr., I semestre
Il corso si rivolge a chi conosce già il greco. Si leggeranno testi del Nuovo Testamento
e della Settanta.
18
INTRODUZIONE ALLA S. SCRITTURA
Prof. F. MANINI - 3 cr., I semestre
Viene proposta un’iniziazione ai presupposti della lettura della Bibbia nella tradizione
ebraico-cristiana. Documento di riferimento è la Costituzione dogmatica Dei Verbum del
Concilio Vaticano II.
S’indaga sulla Bibbia come parola di Dio e parola umana; come libro uno e molteplice;
come libro del popolo d’Israele (Scritture ebraiche) e delle Chiese (Antico e Nuovo
Testamento) e come patrimonio per tutti i popoli. In un quadro ampio (rivelazione nella
storia con parole e gesta, Scrittura e Tradizione) si trattano in particolare i temi classici del
trattato: ispirazione, canone, verità e interpretazione; si presenteranno anche le tecniche
della critica testuale.
Testo: V. MANNUCCI, , Bibbia come parola di Dio, Queriniana, Brescia 1981 (molte ristampe).
SACRA SCRITTURA:
LETTURA CONTINUA II
Prof. F. MANINI - 4 cr., I e II semestre (due esami)
Scopo del corso è la lettura integrale dei testi e la loro descrizione, accompagnata da
elementi di storia, di critica letteraria e di esegesi o, per certi libri, solo di una breve
presentazione. E' richiesta la lettura di tutti i libri biblici indicati. Il rapido esame dei libri
raccomanda l'attenzione alle grandi strutture: per i testi storici sono adatti gli strumenti
della narratologia, di cui si forniranno i rudimenti; ma non saranno trascurati cenni agli
altri metodi, in particolare la critica letteraria diacronica. Oggetto del corso sono i "libri
storici" e i "libri profetici".
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TEOLOGIA FONDAMENTALE: RIVELAZIONE E FEDE
Prof. G. PANARI - 6 cr., I e II semestre (2 esami)
Introduzione. Il dato biblico e dogmatico. Connessioni con il dato antropologico. Problematizzazioni.
1. STORIA:
Le domande: Illuminismo e Modernismo.
Risposte: a. Apologetica (e Teologia fondamentale); b. Semirazionalismo, tradizionalismo
e fideismo; c. Blondel; d. Antimodernismo.
2. PUNTI FERMI: Concilio Vaticano I e II. Acquisizioni irrinunciabili: Rivelazione e Fede
come concetti fondamentali del cattolicesimo.
3. CONTRIBUTI TEOLOGICI: a. Tre modelli concettuali di Rivelazione. b. Contributi teologici
alla Teologia della Rivelazione come autocomunicazione. c.L'atto di fede, il dinamismo
della fede, il vincolo sostanziale di rivelazione e fede.
Testo: Sussidi dell’Insegnante.
Letture: R. LATOURELLE, Teologia della Rivelazione, Assisi, Cittadella, 1967 e ss.;
J. SCHMITZ, La rivelazione, Brescia, Queriniana, 1971.J. TRÜTSCH, «Intelligenza teologica
della fede», in Mysterium salutis, vol. 2, pp. 417-504. F. ARDUSSO, Imparare a credere, ed.
S. Paolo, 1992; B. WELTE, Che cos’è credere, ed. Morcelliana, 1983; H. U. V. BALTHASAR,
Gloria, ed. Jaca Book, vol. I, pp. 113-392.
TEOLOGIA FONDAMENTALE: MEDIAZIONE ECCLESIALE
Prof. M. NARDELLO - 2 cr., II semestre
Il corso intende investigare il tema della funzione ecclesiale del magistero, compreso
come istanza autorevole a servizio della custodia della Tradizione della fede all’interno
del popolo di Dio. Dopo aver ripreso la trattazione fondamentale sul rapporto tra rivelazione, fede e storia, si presenteranno i principali sviluppi del magistero dal NT ai giorni
nostri. Si studieranno poi le sue diverse forme di esercizio e l'oggetto del suo insegnamento. Si affronterà infine la questione dell'ermeneutica dei documenti magisteriali, con
particolare attenzione al Concilio Vaticano II.
Testi: F. SULLIVAN, Il Magistero nella chiesa cattolica, Cittadella, Assisi, 1986; F. SULCapire e interpretare il magistero. Una fedeltà creativa, Bologna, EDB, 1996; F.
ARDUSSO, Magistero ecclesiale. Il servizio della parola, Cinisello B., San Paolo, 1997;
R.GAILLARDETZ, Teaching with authority. A theology of the Magisterium in the Church,
The Liturgical Press, Collegeville 1997; F. SULLIVAN, “Developments in Teaching Authoriry since vatican II”, in Theological studies 73(2012) 3, 570-589; M. NARDELLO,
“Fedeltà alla tradizione e sviluppo dottrinale”, in Rivista teologica dell’evangelizzazione,
12(2008) 23, 139-156; M. NARDELLO, “L’indefettibilità della Chiesa dalla fede. Interpretazioni teologiche preconciliari e questioni aperte” in Rassegna di teologia, in corso
di pubblicazione.
LIVAN,
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LITURGIA: INTRODUZIONE GENERALE
Prof. E. RUINA - 2 cr., II semestre
1. Analisi della costituzione “Sacrosanctum Concilium” e della sua attuazione
2. La teologia liturgica di Romano Guardini.
3. La liturgia nel tempo: l’anno liturgico
4. La preghiera liturgica: la liturgia delle Ore.
Testo: dispense dell’insegnante.
Bibliografia. Per la I parte occorre leggere a scelta uno dei seguenti due testi: R. GUARDINI, Formazione liturgica. Saggi, Brescia, Morcelliana ; R. GUARDINI , Lo spirito della
liturgia, Brescia, Morcelliana. Per la II parte occorre avere il testo della costituzione
“Sacrosanctum Concilium”. Per la IV parte occorre avere il testo dei "Principi e norme
della liturgia delle ore"
PATRISTICA I e II
Prof. S. Mantelli- 4 cr., I e II semestre (2 esami)
Scopo del corso è portare gli alunni, mediante un accostamento sommario dei testi cristiani primitivi, a scoprire i problemi e le esperienze delle generazioni cristiane delle
origini.
1. Tematiche: a. gnosticismo; b. cristianesimo e cultura; c. interpretazione della sacra
scrittura, d. arianesimo; e. questioni cristologiche; f. pelagianesimo; g. letteratura monastica; h. letteratura liturgico-disciplinare.
2. Personalità: Padri apostolici; Giustino; Ireneo; Apocrifi; Atti dei martiri; Tertulliano;
Ippolito; Novaziano; Cipriano; Clemente di Alessandria; Origene; Eusebio di Cesarea;
Atanasio; Cirillo di Gerusalemme; Epifanio di Salamina; Giovanni Crisostomo; Teodoreto di Ciro; Efrem Siro; Ilario di Poitiers; Ambrogio; Girolamo; Agostino; Leone
Magno; Pseudo Dionigi Areopagita; Gregorio Magno; Massimo il Confessore; Giovanni
di Damasco.
Testi patristici da leggere: I Padri apostolici; altro testo a scelta tra i padri preniceni. Tra
i padri post-niceni a scelta: un’opera orientale, un’opera occidentale.
Bibliografia
B. ALTANER, Patrologia, Casale M., Marietti, 1968; oppure M. SIMONETTI - E. PRINZIVALLI,
Storia della letteratura cristiana antica, Casale M., Piemme, 2007
21
PATRISTICA: LETTURA DI TESTI
Prof. S. MANTELLI - 2 cr., I e II semestre (1 esame)
Il corso ha lo scopo di offrire una lettura approfondita di alcuni testi esemplificativi della
letteratura cristiana antica, mediante una analisi dei problemi del testo, del contesto e dei
significati. Per il corrente anno vengono proposti i seguenti testi. 1. Didachè 2. PseudoIppolito, Tradizione apostolica 3. Gregorio di Nazianzo, Orazione XXXI, sullo Spirito
Santo 4. Agostino, Prima catechesi cristiana
Bibliografia
Didachè, (a cura di G. Visonà) Milano, Paoline, 2000 (testo greco SC 248); PS-IPPOLITO,
Tradizione apostolica, introduzione, traduzione e note a cura di E. Peretto, Città Nuova,
Roma, 1996; GREGORIO DI NAZIANZO. Tutte le orazioni, (a cura di C. Moreschini, con testo
a fronte), Milano, Bompiani, 2000; AGOSTINO, Prima catechesi cristiana, testo latino,
introduzione, traduzione e note a cura di P. Siniscalco e altri, Città Nuova, Roma,2001,
pp. 127-291 (NBA VII,2).
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Corsi del 3° anno
S. SCRITTURA: I PROFETI
Prof. G. MORANDI - 4 cr., II semestre
0. Premessa terminologica
1. Caratteri fondamentali del profetismo ebraico considerato nel contesto della cultura e
della religione del Medio Oriente antico:
a. Il profeta come messaggero; b. Il profeta come interprete della storia; c. Il profeta come
interprete dell’uomo e del cosmo; d. La vocazione profetica; e. Generi letterari profetici;
f. Il profeta e il culto; g. Profeti e re.
2. Gli inizi del profetismo in Israele. Figure alle quali la tradizione biblica attribuisce il
titolo di profeti: Abramo, Mosè, Samuele. Il fenomeno del nabismo e suo rapporto col
profetismo classico.
3. Introduzione critica ai singoli profeti con particolare attenzione al loro messaggio religioso. Per i profeti che non sono stati esaminati durante i primi due anni della teologia
(lettura continua) si cercherà di avviare anche a una lettura personale del testo.
Testi: S. AMSLER - J. ASURMENDI - J. AUNEAU - R. MARTIN-ACHARD, I profeti e i libri profetici, Roma, Borla; A.J. HESCHEL, Il messaggio dei profeti, Roma, Borla; L. ALONSO-SCHÖKEL
- J. L. SICRE DIAZ, I profeti, Roma, Borla.
S. SCRITTURA: VANGELI SINOTTICI E ATTI DEGLI APOSTOLI
Prof. F. MANINI - 3 cr., II semestre
I. Introduzione generale ai vangeli sinottici.
II. I singoli Vangeli e gli Atti degli Apostoli: introduzione e brani di esegesi.
1. Il Vangelo secondo Marco.
2. Il Vangelo secondo Matteo
3. L'opera lucana.: a. Il Vangelo secondo Luca. b. Gli Atti degli Apostoli
Bibliografia:
Un’introduzione al Nuovo Testamento. Una sinossi dei vangeli.
All'inizio del corso saranno segnalati alcuni commentari
23
TEOLOGIA SISTEMATICA: CRISTOLOGIA E TRINITARIA
Prof. D. MORETTO - 8 cr., I e II semestre (2 esami)
Il corso intende rispondere, nella fede della Chiesa, alle seguenti domande: chi è stato
Gesú di Nazaret? Cosa ha detto di Lui la prima Chiesa? Cosa ha comportato questo per
l’immagine di Dio e per il sorgere della fede trinitaria?
Il corso si strutturerà quindi nelle seguenti parti:
1. Nascita e sviluppo della fede nel Dio Trino: l’AT, preistoria della rivelazione del Dio
di Gesù Cristo; il ministero e l’identità di Gesù; la novità della risurrezione nella teologia
del NT.
2. Lo sviluppo storico-dogmatico di cristologia e trinitaria: gli sviluppi patristici; la sintesi scolastica e gli sviluppi pre-moderni; la fede cristiana davanti alla ragione moderna;
le proposte cristologiche e trinitarie del XX secolo.
3. Parte sistematica: la Pasqua, rivelazione del Dio Trino per la nostra salvezza; lo Spirito
nell’evento di Gesù; la coscienza di Gesù sulla propria identità e missione; conseguenze
trinitarie del dogma cristologico; approfondimenti cristologici e trinitari.
Testo di riferimento: Dispensa dell’insegnante
Manuali: R: PENNA, I ritratti originali di Gesù il Cristo, I: Gli Inizi, II: Gli sviluppi, San
Paolo 1996-1999; W. KASPER, Gesù il Cristo, Brescia, Queriniana, 19927; A. AMATO,
Gesù il Signore. Saggio di cristologia, Bologna, EDB, 1999; L.F. LADARIA, Il Dio vivo e
vero. Il mistero della Trinità, Piemme 1999; W. KASPER, Il Dio di Gesù Cristo, Brescia,
Queriniana, 19976.
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TEOLOGIA SISTEMATICA: Teologia delle religioni e dialogo interreligioso
Prof. M. MENIN (con la collaborazione del prof. SERGIO TARGA) - 2 cr, II semestre
Il corso si articola in tre sezioni: a.Teologica, sullo sviluppo della teologia cristiana delle
religioni dal Vaticano II ai nostri giorni. b. Comparativa, su induismo e cristianesimo;
c. Pratico-pastorale, sulla formazione al dialogo interreligioso e la spiritualità.
a. 1. Il Vaticano II e le religioni non cristiane: la novità del dialogo. b. 2. Cristianesimo
e Induismo/Il sub-continente indiano e la questione ariana: colonialismo, orientalismo,
cristianesimo ecc. 3. Cristianesimo e Induismo/Il sub-continente indiano/Relazione induismo-buddhismo. 4. Cristianesimo e Induismo/Il sub-continente indiano/Il sistema delle
caste: patronato, famiglia, donna ecc. 5. Induismo e Cristianesimo/Il caso del Bangladesh.
c. 6. La Dichiarazione Nostra aetate 7. La considerazione delle religioni non cristiane
nei documenti postconciliari: dall’Evangelii nuntiandi (1975) alla Evangelii gaudium
(2013). 8. Varie teologie delle religioni: una rassegna critica. 9. La missione cristiana
nell’orizzonte del dialogo. 10. Le forme del dialogo interreligioso. 11. Il Pontificio
Consiglio: 50 anni di vita/Quasi un bilancio. 12. Esperienze di dialogo/Una parrocchia
in dialogo. 13. Per una formazione al dialogo interreligioso. 14. Per una spiritualità del
dialogo interreligioso.
Bibliografia generale: P. STEFANI, Ebraismo e altre Religioni.Commento alla “Nostra ætate”, Messaggero, Padova 1998; P. CODA, Gesù Cristo e il futuro delle religioni, Eupress,
Lugano 2004; A. COZZI, Gesù Cristo tra le religioni mediatore dell’originario, Cittadella,
Assisi 2005; P. F. KNITTER, Introduzione alle teologie delle religioni, Queriniana, Brescia
2005; A. TORRES QUEIRUGA, Dialogo delle religioni e autocomprensione cristiana, EDB,
Bologna 2007; AA. VV. Dialogo e teologia delle religioni, “Ad Gentes” 11 (1/2007) 7-84;
G. CANOBBIO, Chiesa religioni e salvezza. Il Vaticano II e la sua recezione, Morcelliana,
Brescia 2007; M.L. FITZGERALD, Dialogo interreligioso. Il punto di vista cattolico, San
Paolo, Cinisello Balsamo 2007;E. CASTELLUCCI, Annunciare Cristo alle genti. La missione
dei cristiani nell'orizzonte del dialogo tra le religioni EDB, Bologna 2008; G. CANOBBIO,
Nessuna salvezza fuori della Chiesa? Storia e senso di un controverso principio teologico,
Queriniana, Brescia 2009; A. PACINI (A CURA DI), Le religioni e la sfida del pluralismo.
Alla ricerca di orizzonti comuni, Paoline, Milano 2009: P. STEFANI (A CURA DI), Ebrei e
cristiani: duemila anni di storia. la sfida del dialogo, Paoline, Milano 2009; L. F. LADARIA, Gesù cristo salvezza di tutti, EDB, Bologna 2009; AA. VV., Esperienze di dialogo
interreligioso. Intrecci formativi e spirituali, in "Missione Oggi" 7 (agosto-settembre)
2009. B. SALVARANI, Il dialogo è finito? Ripensare la Chiesa nel tempo del pluralismo e
del cristianesimo globale, EDB, Bologna 2011. M. NICOLINI-ZANI (a cura di), Insieme per
pregare. Le religioni nello “spirito di Assisi”, Qiqajon, Comunità di Bose 2011.
Bibliografia specifica sulla sezione buddhismo-cristianesimo: sarà fornita dal prof. Sergio
Targa
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TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE I e II
Prof. R. PINETTI - 6 cr., I e II semestre (2 esami)
La parte prima affronta due tematiche e un approfondimento:
1. La relazione tra esperienza umana ed esperienza cristiana
2. L’intreccio tra sapere filosofico e sapere teologico
3. Il desiderio.
La parte seconda presenta alcuni modelli di Morale Fondamentale pre- e post- conciliari,
valutati criticamente secondo la proposta della parte prima.
Testi: Dispense dell’Insegnante.
TEOLOGIA PASTORALE E CATECHETICA FONDAMENTALE
Prof. I. SEGHEDONI - 4 cr., I semestre
La sfida di proporre la fede cristiana in un mondo che sta smarrendo quelle radici culturali sulle quali il cristianesimo aveva costruito la sua sintesi è al centro della riflessione
di questa proposta di Teologia Pastorale e Catechetica Fondamentale. Si tratta di due
corsi, unificati in una sintesi che pone al centro il principio teologico dell’Incarnazione,
cioè il criterio dell’unica fedeltà a Dio e all’uomo.
La prospettiva ermeneutica che verrà posta a fondamento della riflessione ha l’obiettivo
di indicare quale chiesa e quale annuncio per l’incontro con un Dio "possibile, plausibile
e desiderabile" per gli uomini e le donne di oggi. In particolare ci interrogheremo su
cosa significhi trasmettere un Vangelo di libertà e articolare proposte di «secondo primo
annuncio del Vangelo».
Bibliografia:
E, BIEMMI, Il secondo annuncio. La grazia di ricominciare, EDB, Bologna, 2011; A.
FOSSION, Il Dio desiderabile, Proposta della fede e iniziazione cristiana, EDB, Bologna, 2011; A. MATTEO, La prima generazione incredula, Rubettino, Soveria Mannelli,
2010; M. MIDALI, Teologia Pratica. Vol. 1 Cammino storico di una riflessione fondante
e scientifica, LAS, Roma, 2000; ID, Teologia Pratica. Vol. 2 Attuali modelli e percorso
contestuali di evangelizzazione, LAS, Roma, 2000; CH.THEOBALD, Trasmettere un vangelo
di libertà, EDB, Bologna, 2010.
26
TEOLOGIA SPIRITUALE: SISTEMATICA
Prof. F. COLOMBINI - 2 cr., I semestre
Il corso vuole aiutare gli studenti a riflettere con metodo teologico e scientifico sulla vita
spirituale cristiana a partire dalla definizione di teologia spirituale elaborata da Charles
André Bernard: “La teologia spirituale è una disciplina teologica, che, fondata sui principi della rivelazione, studia l’esperienza spirituale cristiana, ne descrive lo sviluppo
progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggi” (Charles André BERNARD, Teologia
spirituale, San Paolo, Milano 2002, 73).
Attraverso lo studio della tradizione cristiana, specialmente del Nuovo testamento, il
percorso di studio vuole cogliere le strutture e i dinamismi fondamentali dell’esperienza spirituale (la fede come relazione personale con Dio, il combattimento interiore, il
discernimento, l’ascolto della Parola, la dimensione ecclesiale e comunitaria della vita
spirituale).
Didattica: Accanto a lezioni frontali, saranno proposti laboratori per promuovere il
coinvolgimento attivo degli studenti.
Modalità dell’esame: un colloquio orale al termine del corso. In quanto alcune lezioni
prevedono un metodo laboratoriale, rientra nella valutazione finale la partecipazione di
ogni studente alle diverse proposte di lavoro.
Bibliografia: G. MOIOLI, L’esperienza spirituale, Glossa, Milano 1992; A. LOUF, Sotto
la guida dello Spirito, Qiqajon, Magnano 1990; Ch. A. BERNARD, Teologia spirituale,
Edizioni san Paolo, Roma 1987.
Nel corso delle lezioni saranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche riguardo al
tema sviluppato.
TEOLOGIA SPIRITUALE: I SALMI
Prof. C. PAGLIARI- 2 cr., I semestre
1. Breve introduzione storico-critica al libro dei Salmi.
2. Itinerario spirituale nel libro dei Salmi: il desiderio di Dio; la centralità del Tempio;
temi di pellegrinaggio; temi d’ingresso; salmi della legge; salmi di rendimento di grazie;
liturgie penitenziali; salmi di supplica; temi di speranza.
3. Esegesi di alcuni salmi scelti: genere letterario, struttura, problemi filologici ed esegetici, interpretazione spirituale, rilettura cristiana.
Testi: G. RAVASI, Il libro dei Salmi, Bologna, EDB (3 voll.); P. BEAUCHAMP, Salmi notte
e giorno, Assisi, Cittadella.
27
LITURGIA: Iniziazione cristiana
Prof. E. RUINA - 2 cr., I semestre
1. Il tema battesimale nell’Antico e nel Nuovo Testamento con particolare riferimento al
battesimo ricevuto da Gesù. 2. Storia della celebrazione e della teologia dell’iniziazione
cristiana nella vita della Chiesa. 3. I riti dell’Iniziazione Cristiana, dopo il Vaticano II.
4. Teologia dei sacramenti dell’iniziazione cristiana. 5. Problemi pastorali della prassi
attuale.
Testo di studio: dispense dell’insegnante.
Una bibliografia ragionata verrà indicata durante il corso.
Per la IV parte occorre avere il testo dei Principi e norme del Rito del Battesimo dei
bambini e del Rito della Confermazione.
STORIA DELLA CHIESA II: EPOCA MEDIEVALE
Prof. S. MANTELLI- 3 cr., II semestre
1. Le missioni irlandesi e anglosassoni nel continente. 2. Le origini del potere temporale dei papi nel conflitto con l’Oriente. 3. Il sacro romano impero. 4. Le dottrine
politico-religiose nel Medio Evo. 5. Il monachesimo medievale tra crisi e rifondazioni.
6. La feudalizzazione della Chiesa. 7. La riforma gregoriana e la lotta papato-impero.
8. Aspetti della vita cristiana nel Medio Evo: i laici, la vita comune del clero, gli ordini
mendicanti. 9. La scissione tra Chiesa orientale e occidentale. 10. Apogeo del papato e
crisi dell’autorità pontificia: da Innocenzo III a Bonifacio VIII. 11. I movimenti “apostolici” e le eresie medievali.
Testi consigliati:
KNOWLES-OBOLENSKY, Il Medio evo (vol. II di «Nuova storia della Chiesa»), ed. Marietti;
R. MANSELLI, L’Europa medievale, tt. I-II (Storia universale dei popoli e delle civiltà,
vol. VIII), Torino, UTET; AA. VV., Storia della Chiesa, a cura di H. JEDIN, Milano, Jaca
Book, voll. IV, V/1-2; R. MORGHEN, Medioevo cristiano, Bari, Laterza.
28
DIRITTO CANONICO: INTRODUZIONE GENERALE
Prof. L. GENOVESI - 2 cr., I semestre
Il Corso si prefigge di affrontare la domanda che sorge spontanea a chi si interroga sul
mistero della Chiesa: “perché un diritto nella Chiesa?”. Quale fondamento alla giuridicità nella Chiesa? Diritto divino o positivismo umano? Sono queste le domande cui si
cercherà di dare una risposta, che si colloca tra altre visioni ed impostazioni del diritto
canonico.
I. IL DIRITTO. 1- La società e le sue regole. 2- La natura e funzione del Diritto. 3- Il
diritto nella Chiesa.
II. LA CANONISTICA. 4- Storia del Diritto Canonico . 5- La scienza canonistica.
6- Scuole canonistiche del XX sec.7- Scuole canonistiche del dopo Concilio
III. IL CODICE. 8- Concilio e Codice. 9- Il sistema Codiciale. 10- Le specializzazioni
del Diritto.
IV. LE NORME GENERALI. 11- Le Norme Generali. 12- Gli Atti amministrativi.
13- La potestà nella Chiesa
Testo: dispensa di riferimento: P. Gherri: “Introduzione al diritto canonico”.
Si consiglia vivamente l’acquisto di un codice di diritto canonico commentato.
Codice di Diritto Canonico commentato. Ed. Ancora, Milano 2010.
Codice di Diritto Canonico commentato. Ed. Coletti, Roma 2010.
Si lascia comunque la scelta agli studenti di adottare altre edizioni tra quelle normalmente in commercio.
Testi istituzionali per avere una panoramica del codice (a scelta): J.T. MARTIN DE AGAR,
Elementi di Diritto Canonico. EDUSC, Roma 2008. Corso istituzionale di Diritto Canonico. A cura Gruppo italiano docenti di diritto canonico. Ed. Ancora, 2005.
Bibliografia complementare per avere una panoramica approfondita sul fenomeno del
diritto nella Chiesa da varie angolature:
AA. VV., Perchè un Codice nella Chiesa, EDB, Bologna, 1984, p. 173. P. LOMBARDIA,
Lezioni di Diritto Canonico. Introduzione - diritto costituzionale - parte generale,
Giuffrè, Milano, 1985, p. 244. C.M. RADELLI, Il concetto di diritto della Chiesa: nella
riflessione canonistica tra concilio e codice, Glossa ed., Milano 1991, pp. 325. - J.A.
ESTRADA s.j., La Iglesia: institucio o carisma?, Sigueme ed., Salamanca, 1984, pp.
280. J.B. BEYER s.j., Dal concilio al codice, EDB, 1984, pp. 140. T.J. JIMENEZ URRESTI,
De la teologia a la canonistica, P.U.P. de Salamanca, Salamanca, 1993, pp. 437. G.
GHIRLANDA, Introduzione al diritto ecclesiale, coll. IDT, Piemme, Casale Monferrato,
1993, pp. 150.
29
Corsi del 5° anno
S. SCRITTURA: PENTATEUCO E LIBRI STORICI
Prof. F. MANINI - 4 cr., I e II semestre (1 esame)
Il corso comprende questioni introduttive e brani d’esegesi. Il piú ampio spazio è dedicato
al Pentateuco.
Introduzione generale: narrazioni, leggi e storia; metodi d’analisi dei testi. 1. Pentateuco.
Storia della critica: le fonti, le forme, le tradizioni; analisi sincroniche. Esegesi di brani
(tra cui Gn 6-9*; 12*; 15; 17; Es 3-4*; 6-7*; il decalogo). 2. I Profeti anteriori. L’opera
storica deuteronomistica. 3. Altre narrazioni. La seconda narrazione biblica dalle origini
all’esilio: Cronache. Narrazioni sul tempo dopo l’esilio: Esdra-Neemia. Storiografia
ellenistica: 1 Maccabei e 2 Maccabei. Storia e romanzo: Rut Ester Tobia Giuditta. 4.
Conclusione. Il libro nel libro.
Testi:
Introduzione all'Antico Testamento, a cura di Erich Zengher, Queriniana, Brescia 2005
(or. ted. 2004).
J-L. SKA, Introduzione alla lettura del Pentateuco, EDB, Bologna 2000 (ristampa)
S. SCRITTURA: SCRITTI GIOVANNEI
Prof. G. MORANDI - 3 cr., I semestre
1. Introduzione storico-critica al vangelo di Giovanni: a. Rapporto coi vangeli sinottici;
b. critica letteraria: la formazione; c. il quadro culturale e teologico.
2. Esegesi di brani scelti: a. il prologo del vangelo; b. Gv 1-4; c. Gv 7-8.
3. Temi fondamentali della teologia giovannea.
4. Introduzione all’Apocalisse: lettura corsiva.
Testi: Un’introduzione critica al Nuovo Testamento.
Un commento (BROWN, SCHNACKENBURG, PANIMOLLE).
D. MOLLAT, Giovanni maestro spirituale, Borla, Roma 1980
30
TEOLOGIA SISTEMATICA: IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO
Prof. M. CAVANI- 2 cr. , I semestre
1. Il matrimonio nella Sacra Scrittura
2.Il matrimonio nella tradizione della Chiesa (storia e magistero)
3. La dottrina sul matrimonio come sacramento
La bibliografia sarà indicata durante lo svolgimento del corso.
TEOLOGIA MORALE SPECIALE: SESSUALITÀ E MATRIMONIO
Prof. M. CAVANI - 4 cr., I e II semestre
1. Dimensioni fondamentali della sessualità
2. La scrittura e la tradizione
3. Alcune questioni relative alla sessualità e al matrimonio
La bibliografia sarà indicata durante lo svolgimento del corso.
LITURGIA: LA PENITENZA
Proff. F. RINALDI- 2 cr. II semestre
1. Peccato, conversione e riconciliazione nell’Antico e nel Nuovo Testamento.
2. Storia della celebrazione della Penitenza nella vita della Chiesa.
3. Riflessioni teologiche sul sacramento della Penitenza.
4. Il rito della Penitenza, dopo il Vaticano II.
Testo: dispense degli insegnanti.
Occorre avere il rituale della Penitenza.
Una bibliografia ragionata verrà indicata durante il corso.
31
STORIA DELLA CHIESA IV: EPOCA CONTEMPORANEA
Prof. V. DAVOLI - 4 cr., I semestre
1. La Chiesa nello scontro col Liberalismo.
2. La figura di Pio IX e il Concilio Vaticano I.
3. L’apertura di Leone XIII.
4. Il modernismo e l’opera di Pio X.
5. La Chiesa e la questione sociale.
6. Il movimento missionario e il movimento ecumenico dal 1870 ad oggi.
7. La Chiesa, il nazionalismo e il totalitarismo.
8. Pio XI e Pio XII.
9. Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II.
Bibliografia sommaria:
R. AUBERT, La Chiesa nel mondo contemporaneo (Nuova storia della Chiesa, voll. VVI), Marietti;
S. TRAMONTIN, Un secolo di storia della Chiesa, voll. I-II, Studium;
G. MARTINA, La Chiesa nell’età del Liberalismo, ed. Morcelliana;
ID., La Chiesa nell’età del Totalitarismo, ed. Morcelliana;
AA. VV., Nuova storia della Chiesa (a cura di H. Jedin), voll. VIII-X/2, ed. Jaca Book;
G. MICCOLI, Fra mito della cristianità e secolarizzazione, Marietti.
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DIRITTO CANONICO: La funzione di santificare. Le sanzioni
Prof. S, CASINI- 2 cr. , II semestre
A. La funzione di santificare della Chiesa (L. IV del C.J.C.).
1. Introduzione: la Chiesa e la funzione di santificare (cann. 834-839).
2. I Sacramenti (cann. 840-1165).
3. Gli altri atti del culto divino (cann. 1166-1204).
4. I luoghi e i tempi sacri (cann. 1205-1253).
B. Le sanzioni nella Chiesa (L. VI del C.J.C.).
1. Delitti e pene in genere (cann. 1311-1363).
2. Le pene per i singoli delitti (cann. 1364-1399).
I testi e la bibliografia saranno suggeriti all'inizio e nel corso delle lezioni.
GUIDA PASTORALE DELLA COMUNITÀ
Prof. G. GAZZETTI - 4 cr. I e II semestre
Il corso intende offrire elementi per pensare la parrocchia dal punto di vista delle scienze
della organizzazione, cioè come realtà in cui ci sono persone che lavorano insieme ad
altri. Ciò investe innanzitutto il compito di colui (il presbitero) o di coloro (gli operatori
pastorali) che sono chiamati ad assumersi un ruolo di responsabilità verso il perseguimento di obiettivi comuni e condivisi. A tal fine il corso affronterà problemi quali: la
leadership nella comunità e nei gruppi di lavoro, il saper lavorare insieme per obiettivi, la
responsabilità verso il cambiamento necessario, i condizionamenti del tempo, la comunicazione in gruppo, il saper motivare, il saper collaborare, i processi di delega, la gestione
di una riunione, la pianificazione di un calendario pastorale, …
La metodologia del corso sarà coerentemente di tipo attivo, stimolando un apprendimento
attraverso il coinvolgimento personale in sperimentazioni personali e di gruppo.
Bibliografia di riferimento: M. RUSH, L’arte di essere leader, Paoline 1996; C. MACELLO,
L’arte di parlare in pubblico, Paoline 1997; I. NAZARE-AGA, L’arte di non lasciarsi manipolare, Paoline 2000; L. INTRINIERI, Programmare in parrocchia, Elle di ci 1997; B.
PODVIN, L’accoglienza in parrocchia, Elle Di Ci 1999; G. COURTOIS, L’arte di essere capi,
Ancora 1997; T. GORDON, Leader efficaci, Edizioni La Meridiana 1999.
Testo: Dispense dell’insegnante
33
CORSO COMPLEMENTARE: MISSIOLOGIA
Prof. M. MENIN - 2 cr., I semestre
1. Le principali scuole e correnti del pensiero missionario del Novecento fino al Vaticano. 2. Ad gentes: uno stile diverso di missione. 3. A 50 anni dal Vaticano II: nuove
prospettive per una teologia della missione. 4. Bibbia e missione: tra Antico e Nuovo
Testamento. 5. Missione e inculturazione: il rapporto Vangelo-culture. 6. Missione ed
ecumenismo: da Edimburgo 1910 a Busan 2013. 7. Missione come dialogo profetico. 8.
Modelli di missione: tra storia e attualità. 9. Il dono del pluralismo: missione e unicità
di Gesù Cristo. 10. Il dono dell’incertezza: la missione nella postmodernità. 11. Donne
e missione: la missione declinata al femminile. 12. New Media e missione: pensare la
missione al tempo della rete. 13. La gioia del Vangelo: ripensare la missione alla luce
di Evangelii gaudium.
BIBLIOGRAFIA
G. COLZANI, Teologia della missione, Messaggero, Padova 1996; G. CANOBBIO, «La
teologia della missione dal Vaticano II ad oggi», in “Ad Gentes” 1 (2/1997) 143-173;
F. SOTTOCORNOLA, La missione guarda al futuro, Quaderni di MO 4, Brescia 1999; D.J.
BOSCH, La trasformazione della missione. Mutamenti di paradigma in missiologia,
Queriniana, Brescia 2000; G. COLLET, “Fino agli estremi confini della terra…”. Questioni fondamentali di teologia della missione, Queriniana, Brescia 2004; AA. VV, "Il
Concilio Vaticano II e la Missione. Eredità e sfide 40 anni dopo", in Euntes Docete 59
(2/2006) 5-105; M. MENIN, “Modelli di presenza missionaria nella storia della Chiesa",
in Ad Gentes 2/2008, pp 209-232; S.B. BEVANS - R.P. SCHROEDER, Teologia per la missione oggi. Costanti nel contesto, Queriniana, Brescia 2010; G. COLZANI, Missiologia
contemporanea. Il cammino evangelico delle Chiese: 1965-2007, San Paolo, Cinisello
Balsamo 2010; M. MENIN, Missione, EMI, Bologna 2010; AA. VV., Il Concilio Vaticano
II e la Missione. Con “Ad gentes” oltre “Ad gentes”, “Ad Gentes” 1/2012. G. COLZANI,
Pensare la missione. Studi editi e inediti, Urbaniana University Press, Città del Vaticano 2012. M. SIEVERNICH, La missione cristiana. Storia e presente, Queriniana, Brescia
2012. M. MENIN, “Ad Gentes” come osservatorio e laboratorio della missione. Temi e
problemi emergenti, in “Urbaniana University Journal” 1(2014) 71-91.
34
SEMINARI
Seminari proposti alle classi I e II: 2 cr.,venerdì II semestre
LA DISPUTA MEDIEVALE SULLA VISIO BEATIFICA
Prof. G. P. SOLIANI
Con il termine visio beatifica si indica materialmente lo stato nel quale si trovano i beati
in Paradiso, cioé la visione dell’essenza divina.
In epoca medievale, si discusse lungamente sia riguardo al modo nel quale la beatitudine
poteva realizzarsi sia riguardo alle sue condizioni di possibilità, fino alla costituzione
dogmatica di Benedetto XII intitolata Benedictus Deus del 1336. La disputa sulla visio
beatifica investe questioni antropologicamente molto rilevanti sulla libertà, l'intelletto
e la volontà.
Partendo dalle diverse concezioni di felicità proprie di Aristotele e di Agostino, saranno
presi in considerazione alcuni episodi salienti della disputa sulla visio beatifica, per
mettere in luce alcune caratteristiche proprie della persona creata come di colei che è
chiamata alla felicità eterna.
LETTURE DI EBRAICO
Prof. F. MANINI
Può partecipare chi ha già frequentato il corso d'ebraico per principianti. Per consolidare e arricchire le competenze grammaticali si leggeranno testi della Bibbia ebraica
scelti d'accordo con gli studenti.
L'UOMO, LA MALATTIA, LA COGNIZIONE DEL DOLORE NELLA CULTURA
CONTEMPORANEA
Prof. G. LANZARA
Il seminario intende considerare:
1) La questione del dolore in quanto realtà di senso e non-senso. Si farà riferimento al
pensiero antico: dopo una panoramica generale si individueranno le interpretazioni del
pensare contemporaneo riguardo alla terminologia, alla concettualizzazione del dolore
e al dolore come attualità.
2) La realtà della morte come situazione-limite che dis-vela l’essere umano a se medesimo
come: fragilità, transitorietà, finitezza, ecc. Ne scaturisce da ciò la coscienza del limite,
richiamando alla modestia, alla saggezza, all’alterità. La morte smaschera l’autosufficienza, la prepotenza, rendendo l’essere umano nullità, ma proprio nel momento della “resa”
si apre spazio alla speranza, facendo capire all’uomo la sua vocazione al trascendente.
Si dedicheranno delle ore ad attività di laboratorio in cui si richiede la partecipazione
attiva degli studenti al fine di produrre un elaborato personale.
Testo di riferimento: GIOVANNI PALO II, Salvifici doloris.
Testi di consultazione: PLATONE, Processo e morte di Socrate, Newton & Compton, Roma1997;
M. BIZZOTTO, Il grido di Giobbe, San Paolo, Cinisello balsamo 1995; E. LÉVINAS,
Dio, la morte e il tempo, Jaka Book, Milano 1996; V. MELCHIORRE, Al di là dell'ultimo. Filosofia della morte e della vita, Vita e Pensiero, Milano 1998; A. MOLINARO - F. DE MACEDO (EDD), Verità del corpo, Ed. Pro Sanctitate, Roma 2008.
Seminari proposti alle classi V e VI: 2 cr.,venerdì e sabato II semestre
DALL’ULTIMA CENA ALL’EUCARISTIA DELLA CHIESA
Prof. E. MAZZA
Dopo una serie di lezioni introduttorie, gli studenti faranno una relazione critica,
per iscritto, sul volume: E. Mazza, Dall'Ultima cena all'eucaristia della Chiesa,
Ed. Dehoniane, Bologna 2014, oppure: Id., Le odierne preghiere eucaristiche, Ed.
Dehoniane, Bologna 2014.
SEMINARIO LABORATORIO: IL SECONDO ANNUNCIO
Prof. I. SEGHEDONI
Finalità. Il corso, attraverso una metodologia attiva e laboratoriale, intende abilitare
all’osservazione e all’analisi critica di alcune buone pratiche pastorali di secondo
annuncio presenti nelle comunità ecclesiali in particolare nelle diocesi di Modena e
Reggio Emilia.
Verranno analizzate tre pratiche pastorali, partendo da esempi concreti: la pastorale
battesimale; la pastorale dell'iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi assieme
alle loro famiglie e la pastorale di accompagnamento di coppie. Queste esperienze
sono particolarmente rivelatrici delle sfide attuali della nuova evangelizzazione.
Il corso, nella sua prima parte, chiarirà la nozione di “secondo annuncio” e ne metterà
a punto i criteri fondamentali dal punto di vista pastorale-catechetico.
Nella seconda parte verranno osservate e analizzate, in gruppi di studio, le pratiche
sopra indicate evidenziandone potenzialità, difficoltà, limiti, con l’obiettivo di
individuare alcune acquisizioni fondamentali per una progettazione pastorale
adeguata di prassi di secondo annuncio.
Programma indicativo
Parte prima
- Introduzione alla prassi pastorale del secondo annuncio come oggetto del
laboratorio
- Delineazione delle linee fondamentali catechetiche connesse con la prassi pastorale
del secondo annuncio
- Abilitazione all’ascolto e al discernimento delle prassi pastorali attraverso uno
“strumento-griglia”
Parte seconda
- Ascolto di tre tipologie di pratiche di secondo annuncio
- Analisi e interpretazione critica delle pratiche osservate, servendosi della griglia
formulata
- Sintesi delle osservazioni in vista di un rinnovamento pastorale delle nostre
parrocchie
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ANTROPOLOGIA CULTURALE APPLICATA ALLA MISSIONE
Proff. F. T. TOSOLINI, S. TARGA E T. MELIS
1. Giappone (Tiziano Tosolini)
Religione e rituale. Shintoismo, Shintoismo delle sette e Nuove Religioni, Buddhismo,
Buddhismo giapponese, Scuole Tendai, Shingon, Buddhismo della Scuola Pura. Buddhismo della Vera Scuola Pura, Zen, Nichiren.
Introduzione alla filosofia giapponese.
2. Il sub-continente indiano (Sergio Targa)
La questione ariana: colonialismo, orientalismo, cristianesimo ecc.
Relazione induismo-buddhismo
Il sistema delle caste: patronato, famiglia, donna ecc.
Il caso del Bangla Desh
3. Camerun- Ciad (Tonino Melis)
Il mio incontro con le culture africane: l’avvicinamento al camerun-Ciad
L’uomo che cerca parole: missionario e mediatore culturale attraverso lo studio delle
lingue.
Religione rituale e simbolismo ecc.
La vita come ricerca di armonia: quanto vi si oppone - malattia, stregoneria ecc. - e i
mezzi per ottenerla - divinazione, riti di purificazione ecc.
La vita come iniziazione progressiva dal non essere allo statuto di antenato con le tappe
fondamentali: riti di passaggio
Incontri 1-5. Sono dedicati all’Estremo Oriente, soprattutto al Giappone privilegiando i
temi della religione e della filosofia.
Incontri 6-9. Sono dedicati al subcontinente indiano, in particolare India e
Bangladesh.
Incontri 10-14. Sono dedicati all’Africa, in particolare all’area del Camerun-Ciad, e
considerano temi fondamentali dell’antropologia culturale e sociale con agganci alla
missione: lingua, religione, vita e iniziazione.
I docenti sono:
P. Tiziano Tosolini, dottore in filosofia all’Università di Glasgow (Regno Unito),
direttore del CSA (Centro Studi Asiatico), missionario in Giappone.
P. Sergio Targa, specializzato al Soas (Università di Londra) in South Asian Studies,
direttore del National Social Catechetical Training Center (Bangladesh), missionario in
Bangladesh.
P. Tonino Melis, dottore in linguistica presso l’Università di Tours (Francia), direttore
del Centre Culturel et Musée de Yagoua (Camerun), missionario in Ciad e Camerun.
39
SABATO
VENERDI’
MERCOLEDI’
MARTEDI’
ORARIO DEL PRIMO SEMESTRE
Classe I e II
Classe III e IV
Classe V e VI
8.20
9.05
9.10
9.55
10.00
10.45
10.55
11.40
11.45
12.30
8.20
9.05
9.10
9.55
10.00
10.45
10.55
11.40
11.45
12.30
8.20
9.05
9.10
9.55
10.00
10.45
10.55
11.40
11.45
12.30
8.20
9.05
9.10
9.55
10.00
10.45
10.55
11.40
11.45
12.30
PANARI
Teol. Fondamentale
CONTRASTI
Fil. Della Religione
CONTRASTI
Fil. Della Religione
ANGILLETTA-MANINI
Greco
ANGILLETTA-MANINI
Greco
BALUGANI
Psicologia
BALUGANI
Psicologia
PANARI
Teol. Fondamentale
PANARI
Teol. Fondamentale
MANINI
S.Scrittura.Introduzione
MANTELLI
Patristica
MANTELLI
Patristica
MANINI
S.Scrittura.Introduzione
MANINI
Lettura continua II
MANTELLI
Letture patristiche
BALUGANI
Psicologia
BALUGANI
Psicologia
MANINI
S.Scrittura.Introduzione
MANINI
Lettura continua II
PAGLIARI
Salmi
PAGLIARI
Salmi
PINETTI
Morale fondam.
MORETTO
Cristol.- Trinitaria
MORETTO
Cristol.- Trinitaria
SEGHEDONI
Pastorale fondam.
SEGHEDONI
Pastorale fondam.
PINETTI
Morale fondam.
RUINA
Liturgia Iniziazione
RUINA
Liturgia Iniziazione
COLOMBINI
Spiritualità sistematica
COLOMBINI
Spiritualità sistematica
PINETTI
Morale fondam.
SEGHEDONI
Pastorale fondam.
SEGHEDONI
Pastorale fondam.
MANINI
Pentateuco
CASINI*
DAVOLI**
fino 18 nov. dal 22 nov.
CASINI*
DAVOLI**
fino 18nov. dal 22 nov.
MENIN
Missiologia
MENIN
Missiologia
CAVANI
Teologia: il matrimonio
CAVANI
Teologia: il matrimonio
MANINI
Pentateuco
MORANDI
Giovanni
MORANDI
Giovanni
CAVANI
Morale: il matrimonio
CAVANI
Morale: il matrimonio
GAZZETTI
Pastorale Parocchia
GAZZETTI
Pastorale Parocchia
MORANDI
Giovanni
CASINI*.
DAVOLI**
Cristologia e Trinitaria fino 18 nov.
dal 22 nov.
CASINI*
DAVOLI**
MORETTO
Cristologia e Trinitaria fino 18 nov.
dal 22 nov.
RINALDI
GENOVESI
Diritto: introduzione
Liturgia-Penitenza
RINALDI
GENOVESI
Diritto: introduzione
Liturgia-Penitenza
*Diritto: i sacramenti (2 cr.)
** Storia IV (4 cr.): continua nel II sem.
MORETTO
Questo orario
sostituisce
quello del
libretto
S
T
U
D
I
O
T
E
O
L
O
G
I
C
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I
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O
C
E
S
A
N
O
A
N
N
O
A
C
C
A
D
E
M
I
C
O
2
0
1
4
2
0
1
5
ORARIO DEL SECONDO SEMESTRE
Classe I e II
Classe III e IV
MANINI
Lettura continua II
NARDELLO
Mediazione Ecclesiale
NARDELLO
Mediazione Ecclesiale
PANARI
Teologia Fondamentale
PANARI
Teologia Fondamentale
NICOLUSSI
Fil. Contemporanea II
NICOLUSSI
Fil. Contemporanea II
RUINA
Liturgia: introduziome
RUINA
Liturgia: introduziome
MANINI
Lettura continua II
MANTELLI
Patristica
MANTELLI
Patristica
SOLIANI
Storia della Filosofia
SEMINARIO
SEMINARIO
SOLIANI
Storia della Filosofia
SOLIANI
Storia della Filosofia
MANTELLI
Letture patristiche
PANARI
Teologia Fondamentale
MORETTO
Cristologia e Trinitaria
MORETTO
Cristologia e Trinitaria
MANINI
Sinottici
MENIN
Religioni non cristiane
MENIN
Religioni non cristiane
PINETTI
Teologia Morale Fond.
PINETTI
Teologia Morale Fond.
MANINI
Sinottici
MORANDI
Profeti
MORANDI
Profeti
MORETTO
Cristologia e Trinitaria
MORETTO
Cristologia e Trinitaria
MANTELLI
Storia II
MORANDI
Profeti
MORANDI
Profeti
MANTELLI
Storia II
MANTELLI
Storia II
PINETTI
Teologia Morale Fond.
MANINI
Sinottici
Classe V e VI
Finisce 1 aprile
DAVOLI
Storia IV
DAVOLI
Storia IV
GAZZETTI
Pastorale Parrocchia
GAZZETTI
Pastorale Parrocchia
MANINI
Pentateuco
MANINI
Pentateuco
CAVANI
Morale: matrimonio
CAVANI
Morale: matrimonio
GAZZETTI
Pastorale Parrocchia
GAZZETTI
Pastorale Parrocchia
CAVANI
Morale: matrimonio
CAVANI
Morale: matrimonio
MANINI
Pentateuco
SEMINARIO
SEMINARIO
SEMINARIO
SEMINARIO
MANINI
Pentateuco
DAVOLI
Storia IV
DAVOLI
Storia IV
SABATO
VENERDI’
MERCOLEDI’
MARTEDI’
ORARIO DEL PRIMO SEMESTRE
Classe I e II
Classe III e IV
Classe V e VI
8.20
9.05
9.10
9.55
10.00
10.45
10.55
11.40
11.45
12.30
8.20
9.05
9.10
9.55
10.00
10.45
10.55
11.40
11.45
12.30
8.20
9.05
9.10
9.55
10.00
10.45
10.55
11.40
11.45
12.30
8.20
9.05
9.10
9.55
10.00
10.45
10.55
11.40
11.45
12.30
PANARI
Teol. Fondamentale
CONTRASTI
Fil. Della Religione
CONTRASTI
Fil. Della Religione
ANGILLETTA-MANINI
Greco
ANGILLETTA-MANINI
Greco
BALUGANI
Psicologia
BALUGANI
Psicologia
PANARI
Teol. Fondamentale
PANARI
Teol. Fondamentale
MANINI
S.Scrittura.Introduzione
MANTELLI
Patristica
MANTELLI
Patristica
MANINI
S.Scrittura.Introduzione
MANINI
Lettura continua II
MANTELLI
Letture patristiche
BALUGANI
Psicologia
BALUGANI
Psicologia
MANINI
S.Scrittura.Introduzione
MANINI
Lettura continua II
PAGLIARI
Salmi
PAGLIARI
Salmi
PINETTI
Morale fondam.
MORETTO
Cristol.- Trinitaria
MORETTO
Cristol.- Trinitaria
SEGHEDONI
Pastorale fondam.
SEGHEDONI
Pastorale fondam.
PINETTI
Morale fondam.
RUINA
Liturgia Iniziazione
RUINA
Liturgia Iniziazione
COLOMBINI
Spiritualità sistematica
COLOMBINI
Spiritualità sistematica
PINETTI
Morale fondam.
SEGHEDONI
Pastorale fondam.
SEGHEDONI
Pastorale fondam.
MANINI
Pentateuco
CASINI*
DAVOLI**
fino 18 nov. dal 22 nov.
CASINI*
DAVOLI**
fino 18nov. dal 22 nov.
MENIN
Missiologia
MENIN
Missiologia
CAVANI
Teologia: il matrimonio
CAVANI
Teologia: il matrimonio
MANINI
Pentateuco
MORANDI
Giovanni
MORANDI
Giovanni
CAVANI
Morale: il matrimonio
CAVANI
Morale: il matrimonio
GAZZETTI
Pastorale Parocchia
GAZZETTI
Pastorale Parocchia
MORANDI
Giovanni
CASINI*.
DAVOLI**
Cristologia e Trinitaria fino 18 nov.
dal 22 nov.
CASINI*
DAVOLI**
MORETTO
Cristologia e Trinitaria fino 18 nov.
dal 22 nov.
RINALDI
GENOVESI
Diritto: introduzione
Liturgia-Penitenza
RINALDI
GENOVESI
Diritto: introduzione
Liturgia-Penitenza
*Diritto: i sacramenti (2 cr.)
** Storia IV (4 cr.): continua nel II sem.
MORETTO
Questo orario
sostituisce
quello del
libretto
S
T
U
D
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G
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S
A
N
O
A
N
N
O
A
C
C
A
D
E
M
I
C
O
2
0
1
4
2
0
1
5
ORARIO DEL SECONDO SEMESTRE
Classe I e II
Classe III e IV
MANINI
Lettura continua II
NARDELLO
Mediazione Ecclesiale
NARDELLO
Mediazione Ecclesiale
PANARI
Teologia Fondamentale
PANARI
Teologia Fondamentale
NICOLUSSI
Fil. Contemporanea II
NICOLUSSI
Fil. Contemporanea II
RUINA
Liturgia: introduziome
RUINA
Liturgia: introduziome
MANINI
Lettura continua II
MANTELLI
Patristica
MANTELLI
Patristica
SOLIANI
Storia della Filosofia
SEMINARIO
SEMINARIO
SOLIANI
Storia della Filosofia
SOLIANI
Storia della Filosofia
MANTELLI
Letture patristiche
PANARI
Teologia Fondamentale
MORETTO
Cristologia e Trinitaria
MORETTO
Cristologia e Trinitaria
MANINI
Sinottici
MENIN
Religioni non cristiane
MENIN
Religioni non cristiane
PINETTI
Teologia Morale Fond.
PINETTI
Teologia Morale Fond.
MANINI
Sinottici
MORANDI
Profeti
MORANDI
Profeti
MORETTO
Cristologia e Trinitaria
MORETTO
Cristologia e Trinitaria
MANTELLI
Storia II
MORANDI
Profeti
MORANDI
Profeti
MANTELLI
Storia II
MANTELLI
Storia II
PINETTI
Teologia Morale Fond.
MANINI
Sinottici
Classe V e VI
Finisce 1 aprile
DAVOLI
Storia IV
DAVOLI
Storia IV
GAZZETTI
Pastorale Parrocchia
GAZZETTI
Pastorale Parrocchia
MANINI
Pentateuco
MANINI
Pentateuco
CAVANI
Morale: matrimonio
CAVANI
Morale: matrimonio
GAZZETTI
Pastorale Parrocchia
GAZZETTI
Pastorale Parrocchia
CAVANI
Morale: matrimonio
CAVANI
Morale: matrimonio
MANINI
Pentateuco
SEMINARIO
SEMINARIO
SEMINARIO
SEMINARIO
MANINI
Pentateuco
DAVOLI
Storia IV
DAVOLI
Storia IV
ASSETTO DEI CORSI
I corsi seguiranno un ciclo biennale (3 bienni saranno alternati: 1°-2° anno, 3°-4° anno, 5°-6° anno).
Anno 1°
Introduzione al Mistero di Cristo
S.Scrittura: Lettura continua Ia -Ib
Teologia spirituale: Introduzione
Filosofia contemporanea I
Filosofia: Antropologia a-b
Filosofia: Teologia filos. e Filosofia dell'essere a-b
Filosofia della Natura e Epistemologia
Filosofia: Etica
Ebraico
Storia I: Epoca antica
Metodologia
Seminario I
Corso complementare I. a carattere biblico
crediti
2
6
2
2
5
4
3
3
2
3
2
2
2
Anno 2°
Scrittura: Lettura continua II
Liturgia: Introduzione
Introduzione generale alla S. Scrittura
Teologia fondamentale: Rivelazione e Fede a-b
Teologia Fondamentale: Mediazione Ecclesiale
Patristica a-b
Storia della filosofia
Filosofia della Religione
Filosofia contemporanea II
Psicologia
Greco
Seminario II
4
2
3
6
2
6
3
2
2
4
2
2
Anno 3°
Esegesi: Vangeli sinottici
Esegesi: Profeti
Cristologia-Trinità a-b
Morale fondamentale a-b
Storia II: Medioevo
Liturgia: Iniziazione
Diritto canonico I: Introduzione generale
Teologia spirituale: i Salmi
Teologia spirituale: Sistematica
Teologia pastorale fondamentale
Corso complementare II: Teol. delle Religioni
3
4
8
6
3
2
2
2
2
4
2
42
Anno 4°
Esegesi: Libri Sapienziali
Esegesi: Corpus Paolino
Antropologia teol. e escatologia a-b
Teologia morale: Bioetica
Sacramentaria generale
Sacramentaria speciale: Ordine e Unzione
Sacramentaria speciale: Eucaristia
Liturgia: la Messa
Diritto canonico II: Popolo di Dio
Catechesi: Iniziazione
Storia III: Età moderna
Seminario III
crediti
4
3
8
4
2
2
3
2
2
2
4
2
Anno 5°
Esegesi: Pentateuco e libri storici
Esegesi: Giovanni
Sacramenti: Matrimonio
Morale della sessualità e del matrimonio*
Liturgia: Penitenza
Guida pastorale della parrocchia
Storia IV: Età contemporanea
Diritto canonico III: Sacramenti
Seminario IV
Corso complementare III: Missiologia
4
3
2
4
2
4
4
2
2
2
Anno 6°
Ecclesiologia e Mariologia a-b
Sociologia
Pastorale giovanile
Catechesi adulti
Morale Sociale
Pastorale sociale
Pastorale accompagnamento
Architettura e arti per la liturgia
Diritto can.IV: Diritto patrimoniale ed ecclesiastico
Corso complementare IV: Ecumenismo
6
3
3
2
4
2
3
2
2
2
* Incluse questioni di pastorale del matrimonio e famiglia.
43
INDICE
I VESCOVI, LE AUTORITÀ, I RETTORI, I PROFESSORI
ALTRI INDIRIZZI
pag.
»
3
7
»
»
»
»
»
»
»
»
8
8
9
9
9
10
11
11
»
»
»
»
»
»
»
»
12
12
12
13
13
13
14
14
Corsi del 2° anno
Corsi del 3° anno
Corsi del 5° anno
Seminari
»
»
»
»
16
23
30
35
Orario
Assetto dei corsi
»
»
40
42
NORME GENERALI
I. Costituzione
II. Natura e finalità. Commissione direttiva
III. L’assemblea
IV. I Professori
V. Gli Studenti
VI. Il Consiglio dello Studio Teologico
VII. Il Direttore
VIII. Il Segretario
DISPOSIZIONI PARTICOLARI
Iscrizioni
Esami
Scadenze
Colloqui
Baccellierato
Tasse scolastiche
Orario
Calendario
PROGRAMMA