3a liceo - SOGI Snc

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
GARDA BUSSOLENGO
MARIE CURIE
Sede Via Berto Barbarani, 20 - 37016 Garda tel. 0456270680-fax 0456278862
Sede aggregata Via C.A.Dalla Chiesa,10 37012 Bussolengo tel. - fax 045/7150752
www.iismariecurievr.it -email: vris017001@istruzione.it
Classe 3A LICEO
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
1. Programmazione svolta
Anno scolastico 2013/2014
Classe 3A LICEO
Materia SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Prof/Prof.essa ZANINI DANIELE
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI
O
ARGOMENTI
TRATTATI
CON
I
RISPETTIVI
TEMPI
DI
REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Programma svolto anno scolastico 2013-2014
Docente : Daniele Zanini Materia: Scienze classe: 3A
Testi utilizzati: Invito alla biologia, Curtis
La chimica di Rippa - Rippa
1.
UD TITOLO: genetica di virus, batteri ed elementi trasponibili
Periodo: settembre- 2013. Ore dedicate: 7
Argomenti:
Genetica dei procarioti
Plasmidi R e coniugazione
cicli riproduttivi dei virus
oncogeni virali, oncosoppressori e oncogeni cellulari
malattie virali e batteriche
i trasposoni
prioni
2.
UD TITOLO: Le basi chimiche dell’ereditarietà
Periodo: ottobre 2013. Ore dedicate: 7
Argomenti:
Le basi chimiche dell’ereditarietà: da Miescher ad Avery
Da Griffith ad Hershey - Chase
Il ruolo del DNA: Mirsky e Chargaff
Dalla Franklin ad Watson e Crick
Duplicazione semiconservativa del DNA in direzione 5’-3’
Frammenti di Okazaki
Telomeri e telomerasi
Proofreading
Reazione a catena della polimerasi. PCR
Struttura del nucleosoma
Struttura del cromosoma eucariote
DNA microsatellite, sequenze ripetitive e Profiling
3.
UD TITOLO: codice genetico, sintesi delle proteine e regolazione genica
Periodo: novembre 2013. Ore dedicate: 5
Garrod, Beadle e Tatum
Tecnica dell’elettroforesi bidimensionale su gel
Il ruolo dell’ RNA
Introni, esoni e splicing alternativo
Il codice genetico; Nirenberg – Matthaei
RNA ribosomiale
Mutazioni geniche
Il controllo genico nei procarioti ed eucarioti
Operone
Regolazione della trascrizione. Corpi di Barr, metilazione ed acetilazione del DNA
Microarray
Genomica, proteomica, metabolomica
Micro RNA e short interfering RNA
Sindrome del cromosoma X fragile
4.
UD TITOLO: Le basi molecolari dell’eredità, espressione e regolazione del flusso di informazioni geniche
Periodo: novembre.dicembre 2013. Ore dedicate: 4
Argomenti:
Enzimi di restrizione
Clonazione genica
Tecnica della PCR
OGM e biotecnologie
Paradosso dell’anemia falciforme
Marcatori genici e RFLP
DNA fingerprint
5.
UD TITOLO: genetica classica, processi evolutivi e speciazione
Periodo: dicembre, gennaio 2013/14. Ore dedicate: 4
Leggi di Mendel
Morgan e i cromosomi del sesso
Genetica di popolazioni
Hardy-Weinberg
Microevoluzione e selezione naturale
Coevoluzione e mimetismo
Speciazione simpatrica ed allopatrica
Macroevoluzione Evo-Devo
6.
UD TITOLO: L’atomo da Dalton a Bohr –
Periodo: gennaio-febbraio 2014 Ore dedicate 14
Argomenti:
Richiami di chimica atomica e di chimica ponderale
La mole
Passaggi di stato
Le soluzioni
La radiazione elettromagnetica
Tubi di Crookes
Raggi catodici: Goldstein e Thomson
Raggi canale o anodici
Atomo di Thomson e di Rutherford
Chadwick e i neutroni
Bohr e la quantizzazione negli atomi
Sommerfeld e Pauli
Hertz ed il potenziale di ionizzazione
De Broglie e il dualismo
Heisemberg e l’indeterminazione
Equazione d’onda di Scrödinger e l’orbitale
I numeri quantici e la configurazione elettronica
la tavola periodica di Mendeleev e di Moseley
Proprietà periodiche
Configurazioni elettroniche
7.
UD TITOLO: Elettroni e proprietà chimiche
Periodo: marzo-aprile 2014 Ore dedicate 11
Argomenti:
Ottetto
I legami chimici secondo Lewis e Pauling
Legami covalente, ionico, dativo, metallico, concetto di elettronegatività.
Legami intermolecolari
Interazioni di Van der Waals
Struttura molecolare, VSEPR, ibridazione orbitali
8.
UD TITOLO: La mole alla base dei calcoli, Nomenclatura e bilanciamento reazioni
Periodo: maggio-giugno 2014 Ore dedicate 5
Argomenti:
Molarità e molalità
Bilanciamento reazioni
Nomenclatura chimica completa
Firma Rappresentanti di classe Firma Docente
_________________________ ___________________________
_________________________
Garda, 29/5/2014
2. MATERIALI DIDATTICI
La classe ha usato i due libri di testo e le schede di laboratorio
Classe 3A LICEO
Materia LINGUA E LETTERE ITALIANE
Anno scolastico 2013/2014
Prof/Prof.essa ROSSIN MARIA ELISABETTA
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI
O
ARGOMENTI
TRATTATI
CON
I
RISPETTIVI
TEMPI
DI
REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
TRIMESTRE ( inizio scuola – 23 Dicembre)
- Ripasso degli ultimi argomenti trattati nell’a.s. precedente (Medioevo e Feudalesimo)
- L’Alto Medioevo: modi e forme della cultura di corte (lingua d’oc e d’oil)
- Mentalità e cultura nell’Alto Medioevo
- Il Basso Medioevo e l’età della rinascita
- Lo scriptorium e il monastero
- Prime testimonianze del volgare italiano: i primi documenti letterari
- La corte e la lirica cortese (dalle corti provenzali a Federico II): valori cortesi e fin’amor
- Il servitium amoris; le caratteristiche dell’amor cortese e la fenomenologia
- Andrea Cappellano, De amore, (lettura e analisi di alcuni passi; i comandamenti)
- la lirica provenzale: De Ventadorn, Jaufrè Rudel (amor de lonh), Arnaut Daniel. Il trobar leu e
il trobar clus
- De Ventadorn: analisi e commento de “Il canto che sgorga dal cuore”; “Ormai m’han perduto”
- Arnaut Daniel: analisi e commento de “La sestina, l’ordine del giorno”
- Le corti della Francia del Nord: la chanson de geste
- Il romanzo cavalleresco. Approfondimento sul tema di Amore e Morte: letture dal Roman de
Tristan (Pag.73 e sgg.)
- Federico II e la scuola siciliana: ripasso e contestualizzazione
- Scuola toscana di transizione; Guittone d’Arezzo e i suoi proseliti
- Chiaro Davanzati, analisi e commento di "Molti lungo tempo hanno": la critica all’amor cortese
- Introduzione allo Stilnovo: Guinizzelli padre della nuova poesia
- I due filoni tematici di Guinizzelli: il canto de la loda e la fenomenologia d’amore (amore come
forza devastante)
- Guinizzelli e l’Aristotelismo; analisi e commento di "Al cor gentile rempaira sempre amore";
“Io voglio del ver la mia donna laudare”; “Vedut’ho la lucente stella diana”; tenzone con
Bonaggiunta Orbicciani sulla “maniera”
- Cavalcanti e l’averroismo; "spiriti" (l’oggettivazione delle facoltà mentali e fisiche)
- Cavalcanti: analisi e commento di “Donna me prega”; "Chi è questa che ven, ch’ogn’om la
mira"; "Voi che per li occhi mi passaste ’l core"; "Lo vostro bel saluto e ’l gentil sguardo"; “Tu
m’hai sì piena di dolor la mente”
PENTAMESTRE ( 7 Gennaio – fine attività scolastiche)
- Introduzione a Dante: vita ed opere.
- Dante, dalle Rime, analisi e commento di "Guido i’ vorrei".
- La poesia autobiografica nella Vita nuova (Vita nova, I: “Il libro della memoria”)
- Dante, Vita nuova, analisi ed esegesi dei seguenti brani: II, il primo incontro con Beatrice; III,
IV: il primo saluto di Beatrice e il sogno del cuore mangiato; XVIII, le “nove rime”; XIX,4-15:
"Donne che avete intelletto d’amore"; XXI, “Ne li occhi porta la mia donna Amore”; XXVI, “Tanto
gentile e tanto onesta pare”;
- Dante, il Convivio: presentazione ed analisi Convivio I,1; “Amor che nella mente mi ragiona”:
commento dei nodi concettuali
- Dante, De Monarchia (presentazione dell’opera e analisi del brano III, XV, 7-18)
- Dante, De vulgari eloquentia, le caratteristiche del volgare illustre
-
L’età mercantile
Il mondo mercantile cittadino e l’aristocrazia signorile; virtù cortesi e la ragion di mercatura.
-
Introduzione a Boccaccio: vita e opere.
- Boccaccio, il Decameron: i temi; la cornice ad incastro. Le tre grandi forze motrici: Amore,
Fortuna, Ingenium/Industria
- Decameron: lettura e analisi del Proemio; l’introduzione alla prima e terza giornata. Analisi e
commento di "Federigo degli Alberighi"; "Lisabetta da Messina"; “Andreuccio da Perugia”;
“Agilulfo e lo stalliere”
- Introduzione a Petrarca: una nuova figura di intellettuale. Il contesto storico
- Petrarca, dal Secretum, III, analisi e commento de “L’amore per Laura”; “Raccoglierò gli sparsi
frammenti dell’anima mia”
- Petrarca, il Canzoniere. Le caratteristiche e la natura dell’opera. Riflessioni sull’uso del volgare
e sulle nove edizioni
- Petrarca, analisi e commento dei seguenti testi dal Canzoniere: “Voi ch’ascoltate in rime sparse
il suono”; "Solo e pensoso i più deserti campi"; "Erano i capei d’oro a l’aura sparsi"; “I’vo
piangendo”; “O cameretta che già fosti un porto”
- Considerazioni introduttive sull’età pre-umanistica e sulla figura dell’intellettuale nel nuovo
contesto storico-politico-culturale
Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno
- Fondamenti della cosmologia medievale e caratteristiche della’Orbe terracqueo
- La simbologia numerologica (dal libro di testo)
- L’allegoria come modello di interpretazione (dal libro di testo)
- I quattro livelli dell’interpretazione (letterale; simbolico; allegorico; anagogico)
- Lettura, analisi ed esegesi dei canti I- II - III- VLaboratorio di scrittura:
- Analisi del testo (Tipologia A dell’Esame di Stato)
2. MATERIALI DIDATTICI
Oltre al libro di testo, l’attività didattica si è avvalsa di fotocopie e schede fornite dall’insegnante,
articoli di giornale, estratti di saggi di critica letteraria, sussidi multimediali (la Lim), lezioni in
Power Point.
Classe 3A LICEO
Materia RELIGIONE
Anno scolastico 2013/2014
Prof/Prof.essa PACHERA RICCARDO
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI
O
ARGOMENTI
TRATTATI
CON
I
RISPETTIVI
TEMPI
DI
REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Gesù nella ricerca moderna: (2)
La visione di Gesù nelle altre religioni (3)
La visione di Gesù nella musica contemporanea (7)
la dimensione relazionale dell'uomo: rapporto genitiori e figli, l'amicizia, l'amore(7)
La chiesa nel suo valore sociale, antropologico, e sacramentale.(10)
2. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo
Articoli di giornale/riviste/internet
Materiali video e audio
Classe 3A LICEO
Materia LINGUA E LETTERE LATINE
Anno scolastico 2013/2014
Prof/Prof.essa ROSSIN MARIA ELISABETTA
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI
O
ARGOMENTI
TRATTATI
CON
I
RISPETTIVI
TEMPI
DI
REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
GRAMMATICA (nel corso dell’intero anno scolastico)
- Ripasso della consecutio temporum dell'infinito e del congiuntivo
- Il participio: funzione nominale e verbale; i tre tempi; la resa in Italiano
- Il participio congiunto e l’ ablativo assoluto
- La coniugazione perifrastica attiva
- Gerundio, gerundivo, supino
- Il periodo ipotetico indipendente: tipi, modi e tempi
- La coniugazione perifrastica passiva
- La costruzione di videor (personale ed impersonale)
- Il doppio nominativo (ed il doppio accusativo con i verbi di diatesi attiva)
- Il doppio dativo
TRIMESTRE (inizio scuola – 23 Dicembre)
1)
-
L’ETA’ ARCAICA
L’identità culturale del popolo latino (pag. 29)
Terra e uomini (lettura da pag. 194); riti e religione dell’agricoltura (da pag. 211)
La lingua latina (pag. 32 sgg.)
Alle origini della letteratura latina (pagg. 36-38: epica e teatro)
Il confronto culturale con i Greci (pagg. 64 sgg.): concetto di imitatio / aemulatio
Il sistema di valori romani (pag. 69 sgg.); l’identità del cittadino romano (pag. 247 sgg., lettura)
Le forme pre-letterarie : carmina; laudationes funebres
I primi documenti della lingua latina : elogia; Annales maximi
Introduzione alla letteratura latina. il contesto storico, politico, sociale dell'età repubblicana
L’età dei Gracchi (pag. 27 sgg.)
2)
-
IL TEATRO A ROMA
Il teatro popolare e le sue caratteristiche: i versi fescennini, atellana, satura, mimo
Il teatro in Grecia: caratteristiche fondamentali
Approfondimento : le testimonianze visive della teatralità antica nelle tombe etrusche
Riflessione sulla spettacolarizzazione propria della civiltà latina (pag. 103)
Le strutture per il teatro (pag. 98)
Pubblico e maestranze
Gli incipit del teatro romano: la produzione teatrale fino a Plauto
Plauto: vita, opere, fonti (da pag. 104)
Plauto e i modelli greci: la contaminatio (anche a pag. 109)
Fabula cothurnata e praetexta; fabula palliata e togata: caratteristiche
- Plauto e il suo pubblico: ragioni storiche e sociali di trame e personaggi
- Le commedie plautine e le trame (gli elementi ricorrenti). Sempre la stessa trama? (pag. 106
sgg.)
- La commedia degli equivoci ed il mondo rovesciato. I Saturnalia (pag. 126 sgg.)
- La tipizzazione dei personaggi (pag. 116); il servo padrone della scena (pag. 122)
- Il metateatro e lo straniamento in Plauto
- Stile e comicità: gli elementi originali (anche pag. 156)
- Lettura integrale in italiano della Aulularia
- Terenzio fra tradizione e rinnovamento (pag. 133); la verisimiglianza
- Terenzio: lettura critica dei Prologhi antologizzati (pag. 136 sgg.)
- La scoperta dell’humanitas; il relativismo etico di Terenzio
- Lingua e stile di Terenzio (pag. 174 sgg.)
3) L’ETA’ DI MARIO E SILLA
- Quadro storico-politico- culturale di riferimento (da pag. 224)
- I luoghi della vita pubblica e privata ; la diffusione della cultura (pag. 233 sgg.); i generi
- Epicureismo e Stoicismo; l'influenza greca sulla produzione letteraria romana
4)
L’ETA’ DI CESARE
PENTAMESTRE (7 Gennaio – conclusione anno scolastico)
a) CATULLO E LA POESIA NEOTERICA
- Una rivoluzione nel gusto e nei versi: pre-neoterici e neoteroi
- I “nuovi” poeti
- Catullo, la vita e le opere
- La figura di Lesbia
- I carmi brevi
- I carmina docta
- La lingua e lo stile (pag. 649 sgg.)
- Riflessione sui diversi metri (distici elegiaci, trimetri, endecasillabi faleci, ecc.) pag. 699
sgg.
Dal Liber:
Carme I: il Proemio (in Latino)
Carme V: la poesia dei mille baci (in Latino)
Carme VIII: desinas ineptire (in Latino)
Carme XXXI (in Latino)
Carme L (in Italiano)
Carme LII (in Italiano)
Carme LVIII (in Latino)
Carme LXX (in Latino)
Carme LXXII: Amare et bene velle (in Latino, in fotocopia)
Carme LXXXIII (in Latino)
Carme LXXXV: Odi et amo (in Latino)
Carme LXXXVII (in Latino)
Carme XCIII (in Latino)
Carme CIX (in Latino)
b) CESARE e la storiografia a Roma
- Introduzione a Cesare: contesto storico-politico e cursus honorum (da pag. 374)
- Il commentarius come genere storiografico
- Cesare: presentazione del De bello gallico
- I confini territoriali: estensioni sulla cartina della Gallia preromana
- Il bellum iustum (De bello gallico, I,7,1-5, in italiano, pag. 376)
- I concetti di amicitia e clementia
- Tra etnocentrismo e relativismo culturale (da pag. 434, lettura); la romanizzazione
- De bello Gallico I,1-4: incipit; traduzione, analisi, commento
- De bello Gallico I,12: Attacco agli Elvezi; traduzione, analisi, commento
- De bello Gallico I, 33: Le ragioni di Cesare; traduzione, analisi, commento
- De bello Gallico I, 36: Le ragioni di Ariovisto (in Italiano)
- De bello Gallico IV, 14; 15, 1-2: traduzione, analisi, commento
- De bello Gallico VII, 4: il ritratto di Vercingetorige; traduzione, analisi, commento
- De bello Gallico VII, 77 -78: il discorso di Critognato” (in Italiano, con testo a fronte)
- Lingua e stile ( pag. 394 sgg.)
2. MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati, oltre ai testi adottati, vocabolari, schede preparate dall’insegnante, estratti di
saggi critici, la Lim di classe.
Classe 3A LICEO
Materia LINGUA E LETTERATURA STRANIERA
Anno scolastico 2013/2014
Prof/Prof.essa PAVONI LUIGINA
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI
O
ARGOMENTI
TRATTATI
CON
I
RISPETTIVI
TEMPI
DI
REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Programma svolto:
The Middle Ages (449-1485) -Unit AKey concepts (p.12-13)
History and society: Celtic and Anglo-Saxon Britain (p.14-15)
The Normans (p.16-17); Wars and social revolt (p.18)
Culture: The warlike ideal (p.22); The French influence (p.23)
The literary scene: Anglo-Saxon poetry (p.26); Medieval poetry (p.27)
Genres:The lyric (p.28); The ballad (p.29); Medieval romance (p.30); Medival drama (p.31)
Writers and texts: Beowulf (p.32-34); Geordie (p.35-36); Lord Randal (p.39-40);
Geoffrey Chaucer (p.41); The Canterbury Tales (p.42)
Comparing Cultures: Fabrizio De Andrè’s version of Geordie (p.38 and Video);
Chaucer, Boccaccio and Dante (p.43)
The Renaissance (1485-1660) -Unit BKey concepts (p.50-51)
History and society: The first Tudors and the Reformation (p.52-53); Elisabeth I and the conquest
of the
seas (p.54); The Armada Portrait (p.55); The Stuart dynasty: James I (p.56);
The Civil War and the Commonwealth (p.58-59)
Culture: Renaissance and Humanism (p.62-63)
The literary scene: Renaissance poetry (p.66-67)
Genres: The sonnet (p.68-69)
Comparing Cultures: The Petrarchan and the English sonnet (p.70)
Genres: Renaissance drama (p.71-72); Features of drama (p.73-75)
Writers and texts: Christopher Marlowe: Doctor Faustus (p.76-78)
William Shakespeare (p.82-83); Shakespeare’s sonnets (p.84-85)
When I Do Count the Clock That Tells the Time (p.86-87)
Shall I Compare Thee to a Summer’s Day? (p.88)
Shakespeare’s plays (p.92-94); Shakespeare’s universality (p.96)
Romeo and Juliet (p.97-100)
Hamlet (p.106-109)
Macbeth (p.111-112)
John Milton: Paradise Lost (p.126-128)
Tempi di attuazione: Unit A- The Middle Ages (449-1485)- settembre-dicembre
Unit B- The Renaissance (1485-1660)- gennaio-maggio.
2. MATERIALI DIDATTICI
Materiali didattici integrativi come canzoni, video,opere pittoriche hanno reso il percorso già
molto ricco offerto dal libro di testo Millennium 1,C.Signorelli Scuola, più attivo e coinvolgente,
permettendo di rispettare i diversi stili di apprendimento e le diverse attitudini.
Classe 3A LICEO
Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Anno scolastico 2013/2014
Prof/Prof.essa CASTELLINI ROBERTA
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI
O
ARGOMENTI
TRATTATI
CON
I
RISPETTIVI
TEMPI
DI
REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
DISEGNO - PRIMO PERIODO
Ripasso proiezioni ortogonali con rotazione di solidi.
Proiezioni assonometriche. Principi e utilizzi.
Assonometrie oblique: tipologie e caratteristiche.
Assonometria obliqua monometrica convenzionale.
Procedimenti operativi. Assonometrie di solidi e gruppi di solidi.
Assonometria obliqua dimetrica cavaliera
Procedimenti operativi. Assonometrie di solidi e gruppi di solidi.
Assonometrie di semplici volumi architettonici.
STORIA DELL’ARTE –PRIMO PERIODO
Ripasso arte bizantina e pittura italiana del '200.
Giotto ad Assisi; lettura d’opera: Dono del mantello. Giotto a Padova: Cappella Scrovegni;
innovazione e tradizione.
Le Maestà e le croci dipinte.
Le scuole senese e fiorentina; caratteri ed esponenti.
Pittura senese: autori, opere, caratteri.
Simone Martini, Maestà del Palazzo Pubblico; lettura d’opera: Annunciazione.
Ambrogio Lorenzetti, Allegorie del Buono e del Cattivo Governo.
Il Gotico Internazionale. Lettura d’opera: Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi.
Masaccio, Polittico di Pisa; confronto con Adorazione dei Magi, predella del Polittico.
Masaccio, lettura d’opera: Trinità.
Cappella Brancacci: Masolino e Masaccio, tradizione tardo gotica e nuovo Rinascimento nelle
storie dei progenitori, lettura d’opera.
Il Tardo Gotico di Pisanello in "S.Giorgio e la principessa", lettura d’opera.
Il 1400 a Firenze: Concorso formella del Battistero.
Filippo Brunelleschi e la Prospettiva lineare; lettura d’opera: Spedale Innocenti .
Lettura d’opera: Cupola S.Maria del Fiore; Basiliche S.Lorenzo e S. Spirito; Cappella Pazzi;
Rotonda. Donatello, lettura d’opera: S. Giorgio e basamento; confronto David bronzeo e David
giovanile.
Lettura d’opera: Abacuc; Convito di Erode. Donatello a Padova. Ultime opere: Maddalena lignea.
La pittura fiamminga. J.Van Eyck, lettura d’opera: Coniugi Arnolfini .
La pittura rinascimentale italiana e la pittura fiamminga; confronto Beato Angelico e van der
Weyden sul tema Deposizione. La ritrattistica fiamminga.
L.B.Alberti: gli scritti e i progetti. Facciata S.M.Novella; lettura d’opera: Basilica S.Andrea,
Mantova.
DISEGNO – SECONDO PERIODO
Sezione di solidi. Principi e applicazioni.
Sezione di solidi semplici e di gruppi di solidi con piani perpendicolari e paralleli, perpendicolari ed
obliqui.
Sezione applicata a gruppi di solidi in assonometria.
Proiezioni prospettiche. La Prospettiva Frontale.
Principi, elementi, procedimenti della Prospettiva Frontale
Prospettiva Frontale: metodo delle perpendicolari al quadro, delle rette inclinate al quadro e dei
punti di distanza.
Il triangolo delle altezze.
Prospettiva di figure geometriche piane, solidi , gruppi di solidi, semplici volumi architettonici.
Teoria delle ombre: principi, applicazioni, procedimenti.
Ombre di punti, segmenti, figure piane in proiezioni ortogonali.
STORIA DELL’ARTE - SECONDO PERIODO
L.B. Alberti : Palazzo Rucellai; Tempio Malatestiano.
Il Rinascimento alla corte di Urbino. Piero della Francesca e Federico da Montefeltro; Doppio
ritratto dei duchi; lettura d’opera: Flagellazione.
Battesimo di Cristo; Polittico Misericordia; Pala di Brera.
Paolo Uccello tra tardo gotico e novità rinascimentali: Battaglia di S. Romano.
S.Botticelli. La formazione; l'Adorazione dei Magi: confronti sul tema.
Lettura d’opera: Primavera; confronto Nascita di Venere; l'ultimo periodo.
Mantegna: la formazione presso Squarcione, il classicismo “erudito” e la passione per l’antico;
affreschi della Cappella Ovetari.
Lettura d’opera: Pala di S.Zeno .
Mantegna a Mantova: lettura d’opera: Camera degli sposi.
Cristo morto; S.Sebastiano; dipinti per Isabella d'Este.
La città ideale nel Rinascimento; i casi di Ferrara, Pienza e Urbino.
D. Bramante. Le opere milanesi: S. Maria presso S. Satiro; Tribuna di S.Maria delle Grazie.
Disegno. Prospettiva frontale di gruppo di solidi come preparazione alla verifica
Bramante a Roma. Chiostro di S. M. della Pace; lettura d’opera: Tempietto S.Pietro in Montorio;
progetti per la Basilica di S.Pietro.
Leonardo.Primo periodo fiorentino; lo sfumato e la prospettiva aerea; Annunciazione; Adorazione
dei Magi. Leonardo a Milano: lettura d’opera: Vergine delle rocce.
Il metodo sperimentale, il disegno, la classicità e la storia. L'ultima cena; la tecnica e i moti
dell'animo; innovazioni al tema.
I ritratti femminili: confronto tra Cecilia Gallerani e Ginevra Benci.
Lettura d’opera: Monna Lisa.
Confronto Leonardo Michelangelo nelle Battaglie di Anghiari e Cascina in Palazzo Vecchio.
Michelangelo. La formazione; Zuffa di centauri. La figura umana e la perfezione divina.
La classicità e la Pietà vaticana. David fiorentino. Lettura d’opera: Tondo Doni.
Tomba di Giulio II; i prigioni e il “non finito”.
Volta della Cappella Sistina. Lettura d’opera: Giudizio Universale.
Le Pietà tarde.
Progetti e interventi per la Basilica di S. Pietro; Piazza del Campidoglio.
Raffaello. Le esperienze giovanili; lettura d’opera: Sposalizio della Vergine; confronto con
Perugino.
Le Madonne del periodo fiorentino e i ritratti; Agolo Doni e Maddalena Strozzi.
Raffaello a Roma: Stanze Vaticane.
Stanza della Segnatura, Scuola di Atene; Disputa del Sacramento.
Stanza di Eliodoro, Cacciata di Eliodoro; Liberazione di S.Pietro.
Le caratteristiche dello stile e del linguaggio.
2. MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo: Ed. La Nuova Italia; Secchi, Valeri, Il nuovo Le forme del Disegno vol. 1 e vol. 2
Ed. Bruno Mondadori; Il nuovo ARTE TRA NOI vol. 3
Presentazioni Power point fornite dall’insegnante.
Classe 3A LICEO
Materia EDUCAZIONE FISICA
Anno scolastico 2013/2014
Prof/Prof.essa FAINI DANIELA
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI
O
ARGOMENTI
TRATTATI
CON
I
RISPETTIVI
TEMPI
DI
REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
PERIODO
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
ARGOMENTO
Saluti alla classe e scheda di welcome: lavoro di gruppo
” intervista”reciproca sulle esperienze estive per consolidare e approfondire la conoscenza reciproca.
Giochi a squadre e non, con dinamiche improntate a migliorare i rapporti interpersonali, puntando sul
concetto di “squadra” nello sport ma anche nella vita e nella classe. Il “Passaggio nei giochi sportivi” come
mezzo per creare intesa e accordi per il raggiungimento di un fine nella propria squadra, intesa sempre
anche come classe.
Scheda conoscitiva alunni: note generali e specifiche sulle ore sportive settimanali.
Presentazione del programma e ripasso regolamento, criteri di valutazione e note igienico-sanitarie.
Escursione in ambiente naturale
Resistenza generale e Mobilizzazione articolare:
circuit training , intervall training, corsa sul percorso della Campestre ed esercitazioni di mobilità articolare
generali e specifiche.
Ripasso della terminologia specifica sulle posizioni e i movimenti.
La corsa: perché correre? Come impostare l’allenamento ? Tecnica specifica, andature, esercitazioni per
migliorare l’assetto corporeo e la resistenza generale.
Endorfine e Serotonina sostanze “del buon umore” prodotte dal nostro corpo: perché sono importanti e
come si producono.
Preparazione alla Corsa Campestre e raccomandazioni su come affrontarla.
Corsa Campestre d’Istituto
La Coordinazione generale e specifica: cosa è, da cosa dipende, come si allena.
Successione di es. sulle posizioni fondamentali dell’ed.fisica individuale valutazione finale.
Basket: coordinazione oculo manuale nel palleggio, passaggio e tiro.
Pallavolo:consolidamento fondamentali, coordinazione oculo manuale nel palleggio, bagher, passaggio
all’alzatore e battuta.
Calcetto: coordinazione oculo podalica nei passaggi e tiri.
Tamburello: coordinazione oculo manuale.
Consolidamento capacità coordinative speciali.
L’equilibrio: cosa è, da cosa dipende, come si allena. Esercitazioni attraverso es. di percezione del proprio
corpo e lavori a stazione con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi individualmente e in coppia.
Potenziamento fisiologico:
es. di mobilità articolare, forza, velocità, equilibrio, coordinazione, resistenza e consolidamento degli
schemi motori di base.
Il Passaggio: elemento base per creare un’intesa di squadra, nel basket, nel tamburello nel freesby e in
tutti gli altri giochi di squadra.
Valutazione Successione a corpo libero.
Verifica sulla coordinazione.
Gennaio
Febbraio
Percezione di sé, schema corporeo e postura corretta.
L’equilibrio e Acrosport
Equilibrio statico e dinamico.
Equilibrio e postura:es. di Core stability.
Verifica su equilibrio e coordinazione.
Irrobustimento generale: lavori a stazioni con musica a corpo libero a corpo libero e con pesi.
Circuiti di agilità a tempo: arrampicare, saltare, balzare, capovolgersi….correre.
La mobilità articolare: muscoli agonisti e antagonisti ed es. di stretching.
Giochi sportivi: consolidamento fondamentali individuali e di squadra.
Pallavolo: il ruolo dell’alzatore e schiacciata, la battuta dall’alto.
Regolamento specifico, posizione giocatori in campo e arbitraggio
Consolidate le conoscenze sul libro e verifica finale.
Basket: percorso a stazioni sui fondamentali, palleggio, arresto a 1e2 tempi , il terzo tempo e tiro a canestro.
Partite di pallavolo, di calcetto, di basket, di tamburello e gioco di palla Freesby
Giochi vari con il pallone di Basket come rinforzo.
Calcetto: Slalom, passaggi e tiri in porta.
Marzo Aprile
Coordinazione: successione con il bastone individuale e in gruppo e valutazione finale.
Tornei di classe d’Istituto di pallavolo e calcio: allenamento squadra di classe di pallavolo.
Es. di stretching specifici come riscaldamento o rilassamento.
Valutazione percorso di agilità a tempo.
Maggio
Giugno
Allenamento della resistenza in preparazione al test di Cooper.
Escursione in ambiente naturale: camminata veloce,corsa ed es. di scioltezza articolare.
Gioco: palla freesby.
Giochi vari a squadre miste.
Uscita didattica sull’arrampicata sportiva al King Rock.
Conclusione Torneo di calcetto e pallavolo.
Festa dello sport e premiazioni attività sportive dell’anno.
Attività integrative:
Corsa Campestre d’Istituto e GSS
Gara di sci d’Istituto e GSS
Uscita sulla neve per tutti
Tornei d’Istituto di classe di calcetto e pallavolo
Campionato studentesco di Pallavolo Calcio a 5 Calcio a 11 con partecipazione ai GSS
fase provinciale e regionale.
2. MATERIALI DIDATTICI
Ogni attrezzatura specifica in dotazione all’interno ed esterno dell’Istituto e supporto testo in
adozione.
Classe 3A LICEO
Materia FISICA
Anno scolastico 2013/2014
Prof/Prof.essa DISCONZI DANIELA
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI
O
ARGOMENTI
TRATTATI
CON
I
RISPETTIVI
TEMPI
DI
REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
N. ORE
ARGOMENTO
PRIMO PERIODO
LE GRANDEZZE E IL MOTO (richiami di cinematica)
3
ripasso: unità di misura, notazione scientifica, densità, variazione (delta), posizione e distanza su
una retta, istante e intervallo di tempo, sistema di riferimento fisico, velocità, accelerazione,
grandezze derivate, grafici spazio-tempo e velocità-tempo, vettori
seno e coseno di un angolo
I PRINCIPI DELLA DINAMICA E LA RELATIVITA’ GALILEIANA
8
ripasso: primo, secondo e terzo principio della dinamica
sistemi di riferimento inerziali e non inerziali
principio di relatività galileiana, le trasformazioni di Galileo, l’ambito di validità delle
trasformazioni galileiane
massa inerziale
LE FORZE E I MOTI
8
ripasso: moto rettilineo uniforme, moto rettilineo uniformemente accelerato, il moto circolare
uniforme, la velocità angolare, accelerazione centripeta, forza centripeta, il moto armonico
forza centrifuga apparente
il moto parabolico (con velocità iniziale orizzontale e obliqua)
IL LAVORO E L’ENERGIA
7
prodotto scalare e vettoriale
il lavoro e la potenza
l’energia cinetica e il teorema dell’energia cinetica
forze conservative e non conservative
l’energia potenziale gravitazionale ed elastica
definizione generale dell’energia potenziale
la conservazione dell’energia meccanica
conservazione dell’energia totale
LA QUANTITA’ DI MOTO E IL MOMENTO ANGOLARE
1
la quantità di moto
la conservazione della quantità di moto
l’impulso di una forza
il teorema dell’impulso (con dimostrazione)
urti su una retta
SECONDO PERIODO
9
urto elastico
urto completamente anelastico
urti obliqui
centro di massa
il momento angolare
la conservazione del momento angolare
variazione del momento angolare (con dimostrazione)
cenno al momento d’inerzia
LA GRAVITAZIONE
6
le leggi di Keplero
la gravitazione universale
il valore della costante G, l’esperimento di Cavendish
accelerazione di gravità sulla superficie della Terra
massa gravitazionale
il moto dei satelliti
la velocità dei satelliti in orbita circolare
il campo gravitazionale
l’energia potenziale gravitazionale
la velocità di fuga da un pianeta
il raggio di Schwarzschild
LA DINAMICA DEI FLUIDI
8
la corrente di un fluido, correnti stazionarie, la portata
l’equazione di continuità (con dimostrazione)
l’equazione di Bernoulli (con dimostrazione)
l’effetto Venturi
l’attrito nei fluidi: attrito con le pareti della conduttura, attrito su un corpo sferico in moto in un
fluido
caduta in un fluido: velocità limite per una sfera, contributo della spinta di Archimede
LA TEMPERATURA
il termometro
il kelvin
la dilatazione lineare dei solidi
la dilatazione volumica dei solidi (con dimostrazione)
la dilatazione volumica dei liquidi
le trasformazioni di un gas: isoterme, isobare e isocore
la prima legge di Gay-Lussac
la costante α
la prima legge di Gay-Lussac e la temperatura assoluta (con dimostrazione)
la legge di Boyle
la seconda legge di Gay-Lussac
la seconda legge di Gay-Lussac e la temperatura assoluta (con dimostrazione)
il gas perfetto
l’equazione di stato del gas perfetto (nelle due forme)
la mole e il numero di Avogadro
5
IL CALORE
calore e lavoro, mulinello di Joule
energia in transito
capacità termica e calore specifico
quantità di energia e variazione di temperatura
la caloria
il calorimetro, la temperatura di equilibrio
conduzione, convezione e irraggiamento
4
IL MODELLO MICROSCOPICO DELLA MATERIA
il moto browniano
energia cinetica media
formula dell’energia cinetica media con la costante di Boltzmann (con dimostrazione)
velocità quadratica media
energia interna di un solido, di un gas e di un liquido
moto di agitazione termica
2
I CAMBIAMENTI DI STATO
i passaggi tra stati di aggregazione
la fusione e la solidificazione
il calore latente
la vaporizzazione e la condensazione
la sublimazione
2
1
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Misura del calore specifico di un solido (calorimetro)
2. MATERIALI DIDATTICI
Il testo in adozione è:
Ugo Amaldi “L’Amaldi per i licei scientifici.blu” volume 1 - ed. Zanichelli
Classe 3A LICEO
Materia MATEMATICA
Anno scolastico 2013/2014
Prof/Prof.essa DISCONZI DANIELA
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI
O
ARGOMENTI
TRATTATI
CON
I
RISPETTIVI
TEMPI
DI
REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
N. ORE
ARGOMENTO
PRIMO PERIODO
EQUAZIONI E DISEQUAZIONI
14
ripasso: disequazioni di primo e secondo grado, disequazioni letterali, disequazioni fratte e sistemi
di disequazioni, disequazioni di grado superiore al secondo, equazioni irrazionali, disequazioni
irrazionali
equazioni irrazionali con due o più radici
equazioni con valore assoluto
disequazioni con valore assoluto
FUNZIONI
5
definizione di funzione
definizione di dominio e codominio
esercizi sul calcolo di domini
ricerca degli zeri di una funzione
studio del segno di una funzione
classificazione delle funzioni
IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA
10
ripasso: il piano cartesiano, distanza tra due punti, punto medio di un segmento, baricentro di un
triangolo, equazione di una retta, retta passante per due punti, forma implicita ed esplicita, il
coefficiente angolare, fascio proprio e improprio, rette parallele e perpendicolari, posizione
reciproca di due rette, distanza di un punto da una retta
grafico di funzioni a tratti
rappresentazione grafica (sul piano cartesiano) dell'insieme delle soluzioni di un sistema di
disequazioni in due variabili
asse del segmento come luogo geometrico
fascio proprio e improprio
fasci generati da due rette
studio di un fascio di rette
LA CIRCONFERENZA
la circonferenza come luogo geometrico (dimostrazione)
l'equazione della circonferenza
condizione di esistenza di una circonferenza
curve dedotte dalla circonferenza e risoluzione grafica di equazioni irrazionali
posizione reciproca di una retta e una circonferenza
6
SECONDO PERIODO
curve dedotte dalla circonferenza e risoluzione grafica di disequazioni irrazionali
esercizi sulla risoluzione grafica di sistemi di disequazioni in due variabili
retta tangente ad una circonferenza (metodo del delta uguale a zero; distanza centro-raggio uguale
al raggio; retta tangente come perpendicolare al raggio; formula di sdoppiamento)
determinare l'equazione di una circonferenza dati centro e raggio, note le coordinate degli estremi
del diametro, passante per un punto e note le coordinate del centro, passante per tre punti non
allineati
fasci di circonferenze: asse radicale e punti base, studio di un fascio
determinare l'equazione della circonferenza passante per due punti e sapendo che il centro
appartiene ad una retta nota; determinare l'equazione della circonferenza note le coordinate del
centro e la circonferenza è tangente ad una retta nota
posizione reciproca di due circonferenze
11
LA PARABOLA
la parabola come luogo geometrico (dimostrazione)
equazione di una parabola con asse parallelo all'asse delle ordinate
grafico di una parabola
relazione tra il segno del coefficiente "a" e la concavità della parabola
relazione tra il valore del coefficiente "a" e l’apertura della parabola
parabola con asse parallelo all'asse delle ascisse
posizione reciproca di una retta e di una parabola
formula di sdoppiamento
rette tangenti alla parabola
area di un segmento parabolico
come determinare l'equazione di una parabola dato: il vertice e il fuoco; dato vertice (o fuoco) e
equazione della direttrice; passante per tre punti non allineati; passante per due punti e nota
l'equazione dell'asse; passante per un punto e note le coordinate del vertice (o del fuoco); passante
per un punto e nota l'asse e la direttrice; tangente ad una retta data e passante per due punti)
studio di un fascio di parabole
13
ELLISSE
4
ellisse come luogo geometrico (dimostrazione)
ellisse con fuochi sull'asse x e sull'asse y
intersezioni dell’ellisse con gli assi cartesiani
eccentricità
posizione reciproca di una retta e di un'ellisse
equazioni delle tangenti
formula di sdoppiamento
come determinare l'equazione di un'ellisse
cenno all'ellisse traslata
IPERBOLE
iperbole come luogo geometrico (dimostrazione)
iperbole con fuochi sull’asse x e sull’asse y
asintoti ed eccentricità
posizione reciproca di una retta e di un'iperbole
tangenti all'iperbole
formula di sdoppiamento
come determinare l'equazione di un'iperbole
iperbole equilatera riferita agli assi di simmetria
iperbole equilatera riferita agli asintoti
la funzione omografica
7
FUNZIONI
2
definizione di funzione iniettiva, suriettiva e biiettiva
definizione di funzione crescente e decrescente
definizione di funzione pari e dispari
FUNZIONE ESPONENZIALE e LOGARITMICA
10
ripasso delle proprietà delle potenze
la funzione esponenziale
grafici di funzioni esponenziali
dominio di funzioni contenenti esponenziali
le equazioni esponenziali (anche con l’utilizzo di un'incognita ausiliaria)
definizione di logaritmo
la funzione logaritmica
le proprietà dei logaritmi (con dimostrazione)
la formula del cambio base
equazioni logaritmiche con C.E. (anche con l’utilizzo di un'incognita ausiliaria)
grafici di funzioni logaritmiche
disequazioni esponenziali e logaritmiche
equazioni e disequazioni risolubili con i logaritmi
2. MATERIALI DIDATTICI
Il testo in adozione è:
il Bergamini, Trifone, Barozzi “Matematica.blu 2.0” volume 3 - ed. Zanichelli
Classe 3A LICEO
Materia STORIA
Anno scolastico 2013/2014
Prof/Prof.essa RAMA GIULIO CARLO
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI
O
ARGOMENTI
TRATTATI
CON
I
RISPETTIVI
TEMPI
DI
REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
La rinascita dell’Xi secolo
La civiltà dei comuni in Italia
La crisi del Trecento: la peste, lo scisma d’Occidente, la Guerra dei cent’anni
La nascita dello stato moderno
L’Italia tra XV e XVI secolo: gli stati regionali e l’instabilità politica
Umanesimo e rinascimento
Le grandi scoperte geografiche
Martin Lutero e la Riforma protestante
Tra Riforma e Controriforma
Carlo V ed il sogno imperiale
Francia, Spagna ed Inghilterra tra XVI e XVII secolo
Il Seicento: la peste e la Guerra dei trent’anni
2. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo
Altro materiale: fotocopie di letture e documenti su argomenti specifici; schemi per lo studio
personale e materiale reperito attraverso Internet.
Classe 3A LICEO
Materia FILOSOFIA
Anno scolastico 2013/2014
Prof/Prof.essa RAMA GIULIO CARLO
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI,
PERCORSI
O
ARGOMENTI
TRATTATI
CON
I
RISPETTIVI
TEMPI
DI
REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE
SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Il significato ed i caratteri della filosofia occidentale.
La nascita della filosofia in Grecia
I filosofi della natura: la scuola di Mileto, Eraclito, i Pitagorici, Parmenide, i Fisici pluralisti,
gli Atomisti.
La filosofia dell’uomo: i Sofisti, la Rivoluzione Socratica
Platone e la seconda navigazione
Aristotele e l’Enciclopedia del sapere
La filosofia dell’Ellenismo: lo Stoicismo, l’Epicureismo, lo Scetticismo
Cenni sulla filosofia cristiana
2. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo
Altro materiale: fotocopie di letture e documenti su argomenti specifici; schemi per lo studio
personale e materiale reperito attraverso Internet.