RASSEGNA Stampa 23 Ottobre 2014 SOMMARIO GDS – OrientaSicilia, agli studenti offerte pure dall’estero. – Policlinico - Corso avanzato su trapianto di cornee. – Partinico - A ricercatrice la borsa di studio <<Montalto>>. – Passeggiata – Sulle tracce dei cristiani. – All’Università nasce il Fondo Gregorio Napoli. – La Sicilia – Luci accese di notte, sprechi alla Sapienza in tempi di crisi. – Kore di Enna – Crescono e si rinnovano gli spazi didattici. – Niente test di ingresso – Scuola di specializzazione per le professioni legali. – Accordi con 4 banche per rateizzare le tasse. – La Repubblica – Il trasportatore è in ferie, la chemio non arriva. Rabbia dei pazienti. Ufficio Comunicazione Istituzionale - Responsabile per la Rassegna stampa Giusi Inzinna - inzinna@unipa.it Giornale di Sicilia Cronache dall'Isola LA SCELTA DELL'UNIVERSITÀ. Novanta stand alla data 23/10/2014 pag 12 Fiera di Palermo. A Murcia Fisioterapia senza test d'ingresso OrientaSicilia, agli studenti offerte pure dall'estero PALERMO *** Cinquantamila studenti provenienti da tutta la Sicilia da una parte, dall'altra novanta espositori giunti da varie località italiane, ma anche dalla Svizzera e dalla Spagna. Ecco OrientaSicilia, la fiera dell'orientamento scolastico che fino a sabato si svolge a Palermo, alla Fiera del Mediterraneo. Un'iniziativa che nasce per aiutare gli studenti delle scuole superiori a compiere la scelta dell'università da frequentare o di corsi che offrano particolari competenze professionali. E che da quest'anno coinvolgerà nel fine settimana anche gli studenti delle scuole medie. In tanti stanno visitando gli stand. C'è chi vuole fare la fisioterapista, come Giulia Lo Monaco del liceo Vittorini di Gela, ma anche chi sogna di fare il pilota d'aereo, come Giancarlo Vitale del linguistico Cassarà di Palermo. A dare loro risposte, gli espositori. A volte per ottenere maggiori possibilità di fare ciò che si desidera, però, bisogna andare lontano. L'Università Cattolica di Murcia, ad esempio, consente agli studenti di iscriversi in fisioterapia senza affrontare un test d'ingresso. «Il titolo che gli studenti ottengono è comunque un titolo europeo a tutti gli effetti», spiega la responsabile del'università in Italia, Ursula Vagnozzi. Tra gli espositori, anche l'istituto di studi filosofici di Lugano, guidato da un siciliano, Giovanni Ventimiglia. «Oltre ai corsi classici in filosofia l'istituto propone anche quelli misti in filosofia ed economia o in filosofia e comunicazione che danno maggiori possibilità lavorative», spiega un ex studente, Francesco Mascellino. All'iniziativa partecipano tanti atenei italiani, come la Bocconi di Mila- no o l'università di Udine, Siena e Perugia. Università e non solo. Tra gli espositori, anche le forze dell'ordine: Polizia, Nas, Guardia di Finanza ed Esercito. «Perché dopo il diploma chi vuole può arruolarsi», spiegano alcuni ufficiali. Dopo otto anni la manifestazione torna a essere organizzata alla Fiera del Mediterraneo. L'assessore alle Attività Produttive del Comune di Palermo, Giovanna Marano, spiega che è stato possibile attraverso «l'intervento dei privati che hanno risposto a un avviso pubblico». Tra questi, l'associazione Aster, che organizza OrientaSicilia. «Puntiamo a essere un centro di orientamento permanente - afferma Anna Brighina, presidente dell'associazione Aster -, perché dopo la fiera resteremo a disposizione dei ragazzi per ulteriori chiarimenti e continueremo a fare da raccordo con le università attraverso le newsletter». (*FP") FILIPPO PASSANTINO Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa Giornale di Sicilia I data 23/10/2014 pag Cronaca di Palermo 22 • Policlinico Corso avanzato su trapianto di cornee m» Si svolge oggi dalle ore 9.30 alle ore 17, presso l'azienda ospedaliera universitaria Policlinico «Paolo Giaccone», un corso avanzato di aggiornamento sul trapianto di cornea patrocinato dalla S.I.TRA.C. diretto dal professor Salvatore Cillino durante il quale si effettueranno interventi chirurgici in diretta secondo le moderne tecniche lamellari, tra le quali il trapianto di endotelio e di Cross Linking per la cura del cheratocono. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa Giornale di Sicilia I data 23/10/2014 pag Cronaca di Palermo 28 • Partinico A ricercatrice la borsa di studio «Montalto» • uè La partinicese Romilda Parente, 29 anni, ricercatrice al Polo universitario di Trapani e aspirante magistrato, ha vinto la borsa di studio intitolata a all'agente di polizia ucciso dalla mafia Giuseppe Montalto. Il premio, del valore di 4 mila euro, le è stato consegnato in prefettura a Trapani ieri e le permetterà di continuare il suo lavoro di ricerca nell'ambito della legislazione antimafia. La sua ambizione è quella di potere migliorare specificatamente la materia inerente sequestri e confische. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa Giornale di Sicilia I data 23/10/2014 pag Cronaca di Palermo 31 O Passeggiata Sulle tracce dei cristiani ea• Sabato prossimo, in occasione dell'ultima settimana delle Vie dei Tesori, si svolgerà una passeggiata guidata da Igor Gelarda, storico e autore del libro «Sulle tracce dei primi cristiani nella Sicilia occidentale», per conoscere le comunità cristiane a Palermo nei primi secoli della loro storia. Come erano organizzate, da chi erano gestite, quale era il rapporto con il potere costituito e come si manifestarono le persecuzioni anticristiane a Palermo. Un viaggio durante il quale si leggeranno documenti antichi e si visiteranno le catacombe paleocristiane di corso Alberto Amedeo e la cripta della Cattedrale. Con Palermo aperta a Tutti-Onlus. Partenza alle 9. Info: 09123893000. Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa data 23/10/2014 Giornale di Sicilia - pag Cultura&Spettacoli La ricchissima biblioteca del critico del «Giornale di Sicilia», scomparso nel 2010, 33 è stata regalata dalla famiglia al Laboratorio Mancini dell'ateneo palermitano All'Università nasce il Fondo Gregorio Napoli Domani l'iniziativa verrà presentata allo Steri di Palermo. Il materiale sarà custodito in una ricostruzione dello studio i ospite assiduo della trasmissione Cinematografo di Gigi Marzullo su Raiuno, e fu attore in film di Roberta Torre e della coppia Ciprì e Maresco, partecipando anche, su La 7, alla serie I migliori nani della nostra vi- La biblioteca (con la scrivania e la macchina per scrivere del critico) sarà ospitata nel Laboratorio Universitario Multimediale «Michele Mancina» ospitato nella prestiglosa sede di Palazzo Aragona Cutò a Bagheria. ta. Pino Grasso BAGHERIA oso II Laboratorio Universitario Multimediale «Michele Mancini» ospitato nella prestigiosa sede di Palazzo Aragona Cutò, si arricchisce della biblioteca del critico cinematografico Gregario Napoli, scomparso nel 2010, che la famiglia ha voluto donare all'Ateneo palermitano. Si tratta di un ingente patrimonio di libri, enciclopedie, pubblicazioni monografiche, riviste, scritti autografi, cd e dvd, fotografie e opere figurative che sarà ospitato in una sala del piano nobile che verrà intitolata a lui e nella quale, essendo la donazione comprensiva degli arredi, è stato possibile ricostruire l'ambiente di lavoro dello studioso, incluso lo scrittoio con la storica «Olivetti Studio 44». «Il prezioso materiale di elevato valore storico e culturale, ormai introvabile o difficilmente reperibile sul mercato - afferma il presidente del LUM Renato Tomasino - riguarda principalmente il cinema, ma che spazia anche in altri campi della cultura, dalla storia alla filosofia, dalla letteratura alle arti figurative che Gregario Napoli raccolse durante lunghi anni di militanza culturale, convinto com'era che un solido ed ampio bagaglio di informazioni fosse indispensabile per chi si accostava a vario titolo al meraviglioso mondo del cinema, e più in generale, dello spettacolo». Fine ed acuto critico cinematografico, Gregario Napoli fu per de- In alto la ricostruzione dello studio di Gregorio Napoli. Sopra, il critico La cerimonia di donazione del «Fondo Gregorio Napoli» si svolgerà nella sala delle Capriate del complesso monumentale dello Steri, domani, venerdì, alle ore 18. Nell'occasione, per ringraziare la famiglia Napoli, sarà donata una targa alla moglie ElianaLo Castro Napoli (attuale critico cinematografico del Giornale di Sicilia) che ha voluto mettere il prezioso patrimonio a disposizione di studenti e docenti ma anche delle città di Palermo e Bagheria. (*PIGI cenni (dal 1963 fino alla sua morte) responsabile della rubrica cinematografica sul Giornale di Sicilia, mentre collaborava anche alle più importanti riviste specialistiche e frequentava i principali festival (da Cannes a Venezia, a Taormina) ricavandone prezioso materiale quale cataloghi, pubblicazioni critiche, illustrazioni che oggi fa parte della donazione. Particolarmente pregevole il materiale raccolto alla Mostra del Cinema, dove la sua presenza fu assidua fin dagli anni '60. E intanto cresceva la sua fama di intellettuale di vasta cultura e di fine intrattenitore, qualità per le quali veniva chiamato a tenere conferenze sul cinema e collaborava ad eventi e manifestazioni. Negli ultimi anni fu Università degli studi di Palermo - Servizio Stampa LA SICILIA i FATTI SPENDING REVIEW. data 15/10/2014 pag .5 L'università romana Luci accese di notte sprechi alla Sapienza in tempi di crisi Gli studenti: «E poi non ci sono aule e bagni...» Corridoi, aule e bagni che restano illuminati tutta la notte da circa un mese, nonostante la crisi economica e i conseguenti tagli alla ricerca. Succede alla Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza, dove evidentemente non si bada agli sprechi. Da qualche tempo è stato rescisso il contratto con la società di sorveglianza che, tra le altre cose, si occupava anche di spegnere le luci a fine giornata. Mentre la facoltà ha già provveduto a stipulare un nuovo contratto, alcuni tra i singoli dipartimenti, il cui grado di autonomia è aumentato con la riforma Gelmini, non hanno ancora provveduto. E dunque senza sorveglianti né i "prof" né il personale amministrativo, provvede a spegnere la luce. Il problema è che la Facoltà ha competenza in merito solamente sul piano terra dell'edificio, dove infatti le luci vengono spente regolarmente, mentre per gli altri piani sono i dipartimenti a rispondere. Risultato, nessuno, né docenti né personale amministrativo, pensa a spegnere le luci, un gesto semplice e di buon senso che potrebbe però evitare tanti sprechi. Così, per una vicenda di ordinaria burocrazia, le luci rimangono accese e la bolletta della corrente della più grande università d'Europa lievita, in barba oltretutto alla ROMA. spending review. La conferma arriva anche dal preside di Lettere e Filosofia Roberto Nicolai «è stato rescisso il contratto con la precedente società di sorveglianza spiega il preside - mentre la facoltà ha già attivato un nuovo contratto, che riguarda però solamente il piano terra, alcuni dipartimenti non hanno ancora provveduto a organizzarsi con delle nuove società. Il nostro personale è molto ridotto, in tutta la facoltà abbiamo un solo custode, affiancato da queste società, ma il suo orario di lavoro non arriva a coprire tutte le ore di apertura dell'edificio, dunque non può spegnere personalmente tutte le luci. Però - precisa il preside - gli accessi al palazzo vengono tutti chiusi. So perfettamente - conclude - che è uno spreco, infatti è un problema che stiamo affrontando e ho sollecitato i dipartimenti a trovare una soluzione in breve tempo». Indignato il commento degli studenti, che lamentano oltretutto una situazione di degrado della struttura, soprattutto per quanto riguarda i servizi igienici. «È una vergogna che le nostre tasse Mancano i custodi ei docenti non provvedono a spegnerle • • • vengano usate per pagare questi sprechi», dice un ragazzo. «Tutti questi soldi buttati e poi non sono in grado di timettere a posto i bagni. In uno dei piani di Lettere il bagno delle donne è rotto da circa dieci giorni, ad un altro sono rotti da due settimane. Addirittura nella toilette degli uomini, che è senza finestre, la luce è rimasta fulminata per un sacco di tempo, dunque si stava al buio», dice un altro. «Magari per coprire queste spese ci aumentano anche le tasse» racconta uno studente. GIANCARLO COLOGGI Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA SICILIA Università <<Kore>> di Enna data 15/10/2014 pag 40. LA NUOVA BIBLIOTECA SARÀ IL FIORE ALL'OCCHIELLO DELLA CITTADELLA UNIVERSITARIA Crescono e si rinnovano gli spazi didattici Crescono e si rinnovano gli spazi didattici e le strutture dell'Università Kore che ospiteranno i tantissimi studenti provenienti da tutta la Sicilia, e non solo, che hanno scelto l'Ateneo ennese. Denominatore comune di tutte le nuove strutture dell'Ateneo è la massima attenzione alla qualità e l'innovazione tecnologica. In breve tempo la Cittadella universitaria cambierà aspetto divenendo sempre più a misura di studente, accogliente e dotata delle più moderne attrezzature e sistemi di ricerca. Una delle nuove strutture più imponenti, sia dal punto di vista strutturale, ma soprattutto per impatto culturale è la nuova Biblioteca di Ateneo i cui lavori sono già in corso da diversi mesi. Considerata il fiore all'occhiello dell'intera Cittadella Universitaria, la nuova Biblioteca, sarà una struttura autonoma dislocata su 5 piani e avrà 585 posti a sedere (quella attuale dispone di 199 posti a sedere) e 9.300 metri lineari di ripiani per la disposizione dei libri (quella attuale dispone di 1.036 metri lineari). Principali fruitori e attori della nuova Biblioteca saranno ovviamente gli studenti dell'Università Kore: il progetto infatti potenzia le attività culturali loro destinate; migliora la qualità urbana e il verde pubblico esistente; attrae attività culturali e relazionali di alto valore sociale in grado di rivitalizzare l'intera area urbana. La nuova Biblioteca è pensata non solo come luogo della lettura ma soprattutto come centro di interrelazione culturale e sociale definito da ampi spazi per una vasta gamma di attività culturali e ricreative. Un altro importante progetto, che assieme a quello della biblioteca amplierà e rinnoverà gli spazi dedicati agli studenti e non solo, è il nuovo polo per la didattica e la ricerca della Facoltà di Ingegneria e Architettura. Questo progetto prevede la costruzione di 5 edifici tra i quali il Leda che sarà il più grande laboratorio di analisi sismica in Europa; il Marta, il laboratorio che ha al suo interno uno tra i più innovativi simulatori di volo al mondo; e Kore Platform, che è la struttura che ospiterà tutti gli altri laboratori di ingegneria. Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa LA SICILIA ez Università <<Kore>> di Enna data pag 15/10/2014 40. Niente test di ingresso Immatricolazioni entro il 31 ottobre (poi mora sino al 22 dicembre) Per procedere all'immatricolazione ad uno dei Corsi di laurea triennali o al Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza a ciclo unico, lo studente deve compilare l' apposita domanda on line sul sito dell'Università Kore (www. unikore. it area studenti); scaricare dal sito il bollettino "freccia" per il versamento della prima rata; effettuare il versamento della prima rata (euro 750,00 per tutti i Corsi) presso un'agenzia dell'istituto bancario cassiere dell'Università (Banca Nuova, con sportello anche nell'area della Cittadella universitaria), presso qualsiasi altra banca o con modalità on line. L'Università assegnerà un indirizzo di posta elettronica al quale saranno effettuate tutte le comunicazioni. Nei plessi della Cittadella universitaria di Enna sono disponibili diversi punti internet dai quali è possibile accedere al sito dell'Università per procedere alla compilazione delle domande di immatricolazione. z. Per i cittadini comunitarivalgono le stesse scadenze e modalità di accesso dei dttadini italiani. I cittadini non comunitari residenti all'estero possono presentare domanda di prelscrizione ad un corso universitario secondo quanto previsto dalla circolare Miur n. 1291 del 16 maggio 2008. C'è ancora tempo fino al 31 ottobre per immatricolarsi a uno dei corsi di studio dell'Università Kore. Eventuali immatricolazioni tardive possono essere presentate, gravate di tassa di mora, fino al 22 dicembre 2014, ma soltanto se risulta non ancora conseguito il numero massimo di immatricolati per í corsi richiesti. Va ricordato inoltre che alla Kore ci si iscrive senza dovere sostenere prove di ingresso. Niente test, niente costose preparazioni, niente tasse di partecipazione alle prove e niente acquisti di volumi di questionari. L'immatricolazione all'Università di Enna è semplicissima: basta presentare la domanda on line e versare la prima rata delle tasse di frequenza, che può essere pagata anch'essa via internet con la carta di credito, e si è già iscritti al corso che più piace, non a quello di risulta a causa di qualche decimale di punto perso per una risposta sbagliata ad test astruso. Nessun "piano B" dunque: si sceglie il corso e si è automaticamente immatricolati. Ad una sola condizione: che siano rimasti posti liberi. Ogni corso di laurea e di laurea magistrale ha un numero diverso di posti. Architettura ha il numero più basso: appena 100 posti, Ingegneria soltanto 150 per ogni corso. Lo stesso numero per Servizio sociale, Poi vi sono i corsi con 230 posti ciascuno: Diritti umani, Economia, Lingua, Scienze motorie, Studi letterari e Beni culturali. Giurisprudenza ha 250 posti, Scienze della formazione primaria 263, Psicologia 300, il numero più alto. Tutti i posti vengono assegnati in base alla data di iscrizione, per cui chi arriva prima ha la certezza di un posto in un ateneo sempre più prestigioso. Ad oggi in alcuni corsi quasi la metà dei posti è stata già occupata. In effetti, il regolamento didattico della Kore prevede ugualmente delle prove iniziali per verificare la preparazione di ingresso, ma queste prove si tengono dopo l'immatricolazione al corso prescelto, non prima. In altre parole, le prove all'Università di Enna hanno lo scopo di controllare le conoscenze e le competenze di partenza (esattamente come prescrive la legge), non quello di impedire l'accesso ad un corso di laurea. In caso di prove di partenza insufficienti, è la stessa università che organizza corsi di recupero dei debiti formativi, senza comunque precludere la scelta del corso di laurea già fatta. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa data LA SICILIA ez pag Università <<Kore>> di Enna 15/10/2014 40. Scuola di specializzazione per le professioni legali DOMANI SCADE IL BANDO per l'ammissione alla prova di accesso Scade domani il termine per la presentazione della domanda per la partecipazione al bando nazionale per l'ammissione alla prova di accesso alla Scuola di specializzazione per le professioni legali. Il bando è pubblicato ed è disponibile online sul sito www. unikore. it; la prova si svolgerà giorno 13 novembre, la sede sarà comunicata mediante avviso affisso all'Albo delle sede centrale dell'Ateneo e divulgato anche sul sito internet dell'Università. La Scuola avrà durata biennale. Ad un primo anno di formazione comune seguirà un secondo anno di specializzazione con la possibilità di scegliere tra l'indirizzo giudiziario-forense e l'indirizzo notarile. I corsi prevedono lo svolgimento di attività didattica in aula, per un totale di cinquecento ore l'anno; di queste, il 50% sarà dedicato a momenti di verifica ed alla redazione di atti, temi, pareri, simulazioni. Tutte le attività formative avranno un taglio molto pratico: saranno in calendario numerose esercitazioni e prove scritte, quali la stesura di pareri ed atti giudiziari, propedeutici all'esame di abilitazione forense, di atti notarili e di temi per la preparazione degli studenti ai concorsi notarili e per uditore giudiziario e ciò in considerazione della stretta integrazione che deve sussistere tra l'illustrazione teorica delle problematiche interpretative e la loro verifica pratica. E previsto anche lo svolgimento di stage e tirocini formativi presso enti, pubblici e privati, e studi convenzionati. . .. E. -.....r.7„; il. . • i ' . , , -• Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA SICILIA Università <<Kore>> di Enna data pag 15/10/2014 40. Accordi con 4 banche per rateizzare le tasse IN 100 12 QUOTE. In tutta la Sicilia sono disponibili 280 sportelli Per venire incontro alle esigenze economiche degli studenti e delle loro famiglie l'Università di Enna ha concluso degli accordi con le principali banche siciliane.con lo scopo di consentire il pagamento delle tasse universitarie in dieci o dodici rate mensili, senza che questo comporti alcun costo aggiuntivo. Gli istituti bancari con i quali Kore ha stretto questo accordo sono Banca Nuova, Banca agricola popolare di Ragusa, Banca Popolare S. Angelo e Credito Siciliano. Queste banche sono presenti in 150 diversi comuni con oltre 280 sportelli. Naturalmente ci si può rivolgere ad uno qualsiasi degli sportelli, indipendentemente dalla città in cui si risiede. Grazie all'accordo tra Kore e Banche gli interessi bancari vengono pagati direttamente dall'Università e, per la restante parte, ridotti dalle stesse banche convenzionate. Gli studenti che si iscrivono alla Kore possono rivolgersi presso uno degli sportelli delle Banche convenzionate, e potranno ottenere un finanziamento pari a quello delle tasse annuali (oppure della sola seconda rata) che verrà restituito in 10 o 12 rate, senza interessi. La formula "senza interessi" è spesso utilizzata per nascondere, in realtà, costi notevoli. In questo caso, invece, si tratta effettivamente di un finanziamento a costo zero. Ad esempio, se si deve restituire 2.500 euro, ciascuna delle dieci rate sarà esattamente di 250 euro, e nulla di più. Per ottenere il finanziamento di solito allo sportello viene richiesta la presenza di un genitore provvisto di reddito, a meno che lo studente che Io richiede non ne ha uno in proprio. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA REPUBBLICA ez PALERMO/CRONACA data 15/10/2014 pag V MATTINATA DI PASSIONE AL POLICLINICO, L'ASSENZA DEWADDETTO HA LASCIATO IN ATIFSA PERIRE ORE QUARANTA MALATI DI UMORE CHE AVEVANO GIÀ AVVIATO LA TERAPIA, Il trasportatore è in ferie, la chemio non arriva. Rabbia dei pazienti CLAUDIA BRUNETTO al trasporto dei farmaci chemioterapici è in ferie e quar anta malati di tumore cominciano la terapia con tre ore di ritardo. Accade al Policlinico, dove ieri mattina i familiari dei pazienti del reparto oncologico non vedendo arrivare i farmaci in tempo hanno fatto irruzione nella stanza del primario per chiedere spiegazioni. Ma il personale in questione non dipende direttamente dal repart o, né dalla farmacia. È l' areaFacility management dell'azienda ospedaliera a occuparsene. E ieri qualcosa non è andata per il verso giusto. Fra la farmacia dell'ospedale e il reparto ci sono appena una trentina di metri, ma se non c'è nessuno che trasporta i farmaci da un punto all'altro tutto si ferma. «È un fatto gravissimo — dice Antonio Russo, direttore di Oncologia medica al Policlinico che ha inviato subito un fax urgente alla direzione e al responsabile del "Risk management" — che non deve più ripetersi e che purtroppo non dipende da noi. Abbiamo cinque livelli di controllo per tutte le fasi della terapia e siamo davvero rigorosi. Per evitare situazioni del genere il personale addetto al trasporto dei chemioterapici dovrebbe dipendere direttamente da noi o dalla farmacia. Soprattutto nel rispetto dei pazienti. Ogni giorno c'è il massimo impegno da parte nostra per umaL'ADDETTO nizzare e rendere più accogliente il reparto e c'è anche il massimo rigore nel controllo delle terapie». Dopo lo scandalo di Valeria Lembo, infatti, morta nel 2011 a 34 anni per una dose sbagliata di chemioterapia, nel reparto da tre anni nelle mani di Russo è iniziato un nuovo corso. I malati, arrivati ieri di buon mattino, avevano già avviato la fase di idratazione che precede la terapia. Poi, però, tutto si è fermato. Le sacche di chemioterapia possono essere trasportate soltanto dal personale formato appositamente. Al Policlinico ci sono tre persone che possono svolgere questo compito con dei criteri precisi. Nessun altro, dunque, può ef- fettuar e il trasporto, anche se infermieri e medici, ieri, si sono fatti subito avanti per risolvere il problema. Soltanto dopo la rivolta dei parenti e le pressioni del direttore di oncologia e di Concetta La Seta dell'unità di Farmacia, uno dei tre addetti formati per il trasporto dei chemioterapici, impegnato in un'altra mansione, è stato dirottato in farmacia. Con unritar do di tre ore, appunto. «In questo reparto — dicono i parenti— abbiamo trovato grande professionalità e umanità. Davvero un reparto di eccellenza dove non è ammissibile che tutto si fermi perché l'addetto al trasporto dei farmaci è in ferie. I pazienti dell'oncologico sono persone che attraversano un momento delicato, sottoposte a uno stress psico-fisico non indifferente e che non è giusto sopportino anche questo. Senza considerare che interrompere una terapia in corso comporta anche dei rischi perla salute». SaraMassimo Noto La Diega, responsabile dell'area Facility management, I familiari hanno fatto irruzione nell'ufficio del primario per avere spiegazioni. Procedure rigide dopo la morte di Valeria Lembo ad avviare un'indagine amministrativa interna per appurare esattamente cosa sia successo e di chi siano le responsabilità. O l'addetto al trasporto farmaci in ferie non è mai stato sostituito dagli uffici o chi avrebbe dovuto sostituirlo non era sul posto di lavoro. «Vogliamo soltanto che cose del genere non capitino più — continuano i familiari dei malati oncologici —Ci sono pazienti che ogni giorno affrontano ore di terapia seguiti amabilmente da infermieri e da medici eccellenti come Giuseppe Badalamenti, un luminare quando si parla di tumori rari. Tutto questo non può essere distrutto da un disservizio del genere». Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa
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