“Enrico Mattei”

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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“Enrico Mattei”
Via Padre Luigi Vaiani 18 – 20017 RHO (MI) Tel. 02.9399831 – Fax 02.93504276
www.matteirho.it - istitutotecnico@matteirho.it – matteirho@postecert.it
C. F. 86504440156 - Cod. Mec. MITD52000A
Rho 15 maggio 2014
Via P. Vaiani 18; Tel 02.9399831; Fax 02.93504276; e-mail istitutotecnico@matteirho.it
Documento del Consiglio di Classe
Classe 5 A (Ragioneria) IGEA
Anno Scolastico 2013/2014
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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Presentazione della Classe
Numero Studenti 14
Femmine 10
Maschi 4
Provenienza
Stessa Scuola n° 14
Promozioni dalla classe precedente n° 14
Ripetenti n° 0
Trasferimento durante l’a.s. 2013/14 n° 0
Abbandoni n° 0
Presentazione del Consiglio di Classe
Coordinatore: prof. Umberto Fontana
Segretario: prof. Pasquale Calise
Disciplina
Italiano e storia
Inglese
Francesce
Econ. Aziendale
Geografia econ.
Matematica
Diritto – Scienze finanze
Educazione fisica
Religione
Docente
Continuità
didattica
Si
No
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Daniela Cardarelli
Agnese Leopardi
Rosa Paola Lepre
Rosaria Rannazzo
Luca Gerosa
Pasquale Calise
Umberto Fontana
Tiziana Acquarelli
Elisa Re
Elenco Studenti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
Aurilio Claudio Matteo
Bianconi Macarena
Cafagna Luna
Firrarello Federica
Gbadebo Mujib Junior
Lorusso Erika
Losinno Sara
Meloni Tommaso
Moglia Jessica
Penzo Sara
Ponetti Alice
Pravettoni Fabiola
Scalmani Gaia
Simone Thomas
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Eventuale
Supplente
No
No
No
No
No
No
No
No
No
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RELAZIONE FINALE
La classe è composta da 14 studenti.
In questo ultimo anno di corso il Consiglio di Classe è stato caratterizzato da una
composizione più stabile rispetto agli ultimi due anni in cui maggiori furono i cambiamenti
ed in cui subentrarono il docente di matematica e, dalla fine del mese di marzo 2013,
quello di inglese.
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha confermato quanto già evidenziato nella
programmazione iniziale, in sintonia con il profilo che l’ha caratterizzata durante il triennio.
Il comportamento degli studenti è stato sostanzialmente corretto sia nei rapporti
interpersonali sia nella relazione con i docenti.
In generale l’attività didattica si è svolta in un clima sereno e costruttivo.
Per quanto concerne il rendimento scolastico si riscontrano evidenti differenziazioni, con
alcuni studenti che hanno raggiunto un grado di preparazione positivo e approfondito frutto di uno studio continuativo ed interessato - e un gruppo più ampio che ha
evidenziato un impegno discontinuo, e, in alcune discipline, poco efficace.
Più in dettaglio, si possono individuare - pur nell’esiguità del numero complessivo - tre
fasce di allievi : un gruppo con un livello di conoscenze buono, in grado di rielaborare i
contenuti in modo autonomo e che è in grado di cogliere collegamenti interdisciplinari.
Un secondo gruppo, riguardante una più ampia fascia di studenti, con conoscenze più che
sufficienti, talvolta anche discrete, ma poco autonomo nell’affrontare situazioni nuove o
che non siano state trattate in modo esplicito durante le lezioni.
Infine un terzo gruppo composto da un limitato numero di ragazzi con una preparazione
complessivamente sufficiente, ma che ha conoscenze non molto approfondite, difficoltà
espositive specie riguardo il linguaggio tecnico necessario per alcune materie di indirizzo,
che ha elaborato gli argomenti di studio ed i concetti con pochi approfondimenti personali.
Riguardo ai risultati di quest’ultimo gruppo di allievi generalmente appena sufficienti, le
cause sono in realtà differenti per taluni sono determinate da fragilità personali e da
carenze metodologiche, per altri conseguenti alla discontinuità nella quantità dello
studio, prim’ancora che nella qualità,
necessario per affrontare proficuamente gli
argomenti trattati.
Si deve inoltre rilevare, pur nei limiti ricordati, una maggiore responsabilità da parte di
tutti gli studenti nell’affrontare le materie di studio.
Si segnalano i limiti generalizzati nella materia di Scienza delle Finanze, per cui il
programma è proseguito a rilento. Si segnala inoltre il vivo interesse dimostrato dagli
allievi per la disciplina di Geografia Economica, oltre che
per talune
attività
extracurricolari proposte dalla scuola e dai docenti, quali: visite guidate, mostre, visione di
spettacoli teatrali e cinematografici, attività di orientamento, stages, progetti vari.
Giudizi finali anno scolastico 2013.14
Grado di preparazione
e profitto
Quasi discreto
Partecipazione attiva
al dialogo didattico
educativo
Diversificato nel
complesso discreto
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Interesse e impegno
Diversificato
3
Partecipazione alle
attività complementari
integrative
Buono
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Insegnamento della Religione
Non si sono avvalsi dello studio della materia gli studenti: Bianconi e Firrarello.
Attività integrative curricolari ed extra curricolari nel corrente a.s.
•
•
•
•
USCITE DIDATTICHE:
Visita guidata al Museo del Novecento a Milano
Spettacolo teatrale Così è, (se vi pare) di Pirandello presso l’auditorium di Rho.
Conferenze presso l’auditorium scolastico sui seguenti temi: Viaggio nell’ inconscio
e Il futurismo
• Visita guidata alla mostra di Monet presso le scuderie del castello visconteo di
Pavia
• Salone del Risparmio 2014.
ORIENTAMENTO: Per facilitare l’orientamento alla scelte il C.d.C. ha aderito alle
seguenti iniziative proposte dalla Commissione “orientamento”:
- Distribuzione di materiale informativo;
- Somministrazione di Test e questionari;
- Partecipazione a Visite guidate presso le Università: Bocconi, Bicocca, LIUC,
Politecnico, ed a talune facoltà di Novara ;
- Visita a Campus dell’Orientamento a Milano;
- Partecipazione al Progetto Teseo realizzato da IREP,
- Svolgimento di Laboratori con la Provincia su: Ricerca attiva del lavoro e Obiettivo
Università.
- Svolgimento di Laboratori con l’ente di formazione Randstad Hr Services Srl sui
contratti di lavoro, tecnica di ricerca attiva del lavoro,importanza della conoscenza
della lingua inglese ai fini professionali;
- partecipazione al progetto “Io risparmio” con il Salone del Risparmio;
- Svolgimento di Laboratori sugli sbocchi universitari e le professioni con l’IREP e
Informagiovani ;
- Partecipazione ad una lezione di economia Finanziaria con consulenti esterni e
funzionari di alcuni Istituti di Credito del territorio.
- Partecipazione al progetto “scegliere informati” in collaborazione con l’Università di
Trento
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STAGES ESTIVI ED ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI :
Particolare importanza hanno assunto nell’ambito della programmazione del Consiglio di
Classe le attività extra-curriculari – stages estivi – effettuate con le seguenti finalità:
- acquisire l’abitudine di rispettare i tempi e i modi dell’operare dell’azienda, nonché la
familiarità con il lavoro di gruppo
- acquisire maggior consapevolezza di sé e della realtà per rafforzare le motivazioni allo
studio
- entrare in contatto con il mondo del lavoro e sperimentare in prima persona le modalità
concrete di impiego delle conoscenze acquisite in classe
- acquisire le abilità specifiche.
Quasi tutti gli allievi della classe hanno partecipato, con successo, agli stages estivi per
periodi più o meno lunghi,sia nell’a.s. 2011- 12 che nell’a.s. 2012- 13, ricevendo validi
apprezzamenti dalle aziende e dagli enti. Inoltre le attività di stages all’estero hanno
coinvolto due studenti per cinque settimane alla fine dell’anno scolastico 2012-13: la
studentessa Bianconi a Londra, lo studente Simone a Parigi.
Elenco alunni che nell'anno scolastico 2012/13 hanno partecipato
all'attività integrativa scuola - lavoro (Stage - estivi)
STUDENTI
Bianconi Macarena
Cafagna Luna
AZIENDA/ ENTE
Samson srl
Stage all’estero (Londra)
Segreteria ITCS Mattei
Firrarello Federica
CESED Srl
Gbadebo Junior
INAIL
Lorusso Erika
Studio EB di Amoroso Elena
Losinno Sara
Samson Srl
Università LIUC
Dott.ssa Elena Alice Tosi
Meloni Tommaso
Moglia Jessica
Penzo Sara
Ponetti Alice
Pravettoni Fabiola
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Summer School IULM
INAIL
Università LIUC
Università LIUC
FILA Spa
Studio EB snc di Amoroso E.
Università LIUC
CNR Istituto per l’energia
CNR Istituto per l’energia
RMT Valvomeccanica Srl
RMT Valvomeccanica s.r.l.
5
PERIODO
11/06-30/06/12
18/06-05/07/13
24/06-05/07/13
17/06-06/07/13
10/06-21/06/13
24/06-13/07/13
10/06-15/06/13
18/06 – 30/06/12
10/06-15/06/13
17/06-06/07/13
10/06-15/06/13
10/06-15/06/13
01/07-26/07/13
2/07 – 27/07/12
10/06-15/06/13
17/06-30/06/13
11/06 – 22/06/12
24/06-05/07/13
23/07 – 10/08/12
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Samson Srl
Samson srl
24/06-13/07/13
11/06 – 30/06/12
Comune di Cornaredo
Stage all’estero (Parigi)
11/06 – 30/06/12
Scalmani Gaia
Simone Thomas
I giudizi sono allegati alla documentazione a disposizione della Commissione d’Esame.
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Modalità di lavoro del Consiglio di classe della V A rag. a.s. 2013/14
Modalità
Lezione
frontale
Lezione
Partecipata
Problem
solving
Metodo
intuitivo
Lavoro di
gruppo
Discussione
guidata
Simulazione
Italiano
Storia
Inglese
France
se
Econ
Azien
Geografia
Diritto
Scien
Finan
Mate
Educ
fisica
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X
X
x
X
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x
Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe
Strumenti
utilizzati
Interrogazione
Lunga
Interrogazione
Breve
Griglia di
osservazione
Prova di
laboratorio
Componiment
o problema
Questionario
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Econ.
Azien
Geografia
Diritto
Scie
Fina
Mate
x
x
X
X
X
X
x
x
X
X
X
x
x
X
Ed
fisica
X
X
X
x
x
X
X
X
X
X
x
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x
x
x
X
X
Relazione
Esercizi
Esercitazioni
con dati a
scelta
X
X
X
X
x
7
X
X
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OBIETTIVI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Italiano
MACRO-ARGOMENTI
IL ROMANZO
NATURALISTA
E VERISTA
CONTENUTI
La Scapigliatura.
-lettura e analisi dei seguenti
testi: “Preludio” di E. Praga;
“L’attrazione della morte” di I. U.
Tarchetti da Fosca.
Naturalismo, Positivismo e
Verismo.
-lettura e analisi della
prefazione da Germenie
Lacerteux di E.J. de Goncourt ;
prefazione da Il romanzo
sperimentale di Zola
LE POETICHE
DECADENTI
G. Verga:
-biografia, poetica, tecnica
narrativa del Verga verista,
l’ideologia; Il verismo di Verga e
il naturalismo zoliano
-lettura e analisi dei seguenti
testi: prefazione da Eva; Rosso
Malpelo; La lupa, Da I
Malavoglia la prefazione; cap. I
“Il mondo arcaico e l’irruzione
della storia”; cap.IV “I
Malavoglia e la comunità del
villaggio”; “La conclusione del
romanzo” cap.XV
-il “Ciclo dei vinti” e Mastro don
Gesualdo in generale
C. Baudelaire: vita e poetica.
Da I fiori del male:
“Corrispondenze”; “L’albatro”;
“Spleen”; “Perdita dell’aureola”
Il Decadentismo.
OBIETTIVI
Comprensione
dell’evoluzione del genere
romanzo in rapporto alle
scelte dei soggetti
rappresentati, dei contesti
storici e culturali di
riferimento. Concetto di
realismo e di Naturalismo
(sullo sfondo della cultura
positivista e del
darwinismo). Caratteri
distintivi della poetica verista
(Verga), individuazione delle
scelte teoriche
caratterizzanti
(regionalismo,
impersonalità, straniamento,
arte come documento
umano, discorso indiretto
libero).
Stabilire un legame tra
aspetti politici, sociali ed
economici, nonché
contestualizzare il testo in
relazione al periodo storico,
alla corrente letteraria e alla
poetica del singolo autore
Consapevolezza che nella
seconda metà dell’800 e dei
primi del ‘900 il ruolo del
poeta muta. Egli non è più
integrato nella società come
interprete degli ideali del
G. Pascoli:
suo tempo. E’ isolato, ribelle
- la vita, la visione del mondo, la e contestatore dei valori
poetica, l’ideologia politica.
borghesi della nuova società
-lettura e analisi dei seguenti
industriale. Comprensione
testi: “Il tuono”; “Il lampo”;
del dramma individuale
“Temporale”;“Novembre”,
dell’artista, della sua
“L’assiuolo”, “Gelsomino
emarginazione o del suo
notturno”; “Digitale purpurea”;
rifugiarsi nel culto della
da Il fanciullino lettura e analisi
bellezza (Estetismo).
del brano “Una poetica
Comprensione
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dell’importanza del nuovo
linguaggio poetico e delle
scelte espressive (simboli,
G. D’Annunzio:
analogie, sinestesie) che
-la vita, l’estetismo, il concetto
anticipano la rivoluzione
di superuomo
linguistico-espressiva delle
-lettura e analisi dei seguenti
avanguardie del Novecento
testi:”Un ritratto allo specchio”
tratto da Il piacere; “La pioggia con la rottura delle unità
metriche tradizionali e il
nel pineto”; “Il programma
politico del superuomo” tratto da conseguente approdo al
Le vergini delle rocce; da
verso libero e all’uso
Alcyone “La pioggia nel pineto” dell’analogia. Comprensione
dell’importanza della
La stagione delle avanguardie:
riscoperta della parola in
Ungaretti come pura
-il Futurismo.
intuizione, illuminazione
-F.T. Marinetti.
improvvisa e folgorante che
- lettura e analisi dei seguenti
testi:“Manifesto del futurismo”,
collega l’invisibile al visibile.
Dalla poesia della parola
“Manifesto tecnico della
alla poesia delle cose di
letteratura
Montale. Comprensione del
futurista”,“Bombardamento”
correlativo oggettivo che ha
- Cenni sui crepuscolari
il compito, attraverso gli
G. Ungaretti
oggetti quotidiani, di cogliere
- vita e poetica
il senso indecifrabile
- lettura e analisi dei seguenti
dell’esistenza dal punto di
testi: “In memoria”, “Il porto
vista allegorico e analogico.
sepolto”, “San Martino del
L’Ermetismo come dramma
Carso”, “Veglia”, ”Mattino”, “I
esistenziale dell’uomo
Fiumi”, “Natale”, “Soldati”,
moderno che non riesce ad
.“Non gridate più”.
avere più certezze.
Riconoscere e analizzare le
E. Montale
principali caratteristiche
-vita e poetica
-lettura e analisi dei seguenti
stilistiche e linguistiche del
testi: “I limoni”, “Non chiederci la testo poetico
parola”, “Meriggiare pallido e
assorto”, “Spesso il male di
vivere ho incontrato”, “Cigola la
carrucola nel pozzo”; “La casa
dei doganieri”
decadente”
IL ROMANZO DEL
NOVECENTO
L’Ermetismo
-lettura e analisi dei seguenti
testi: “Ed è subito sera”, “Alle
fronde dei salici”
L. Pirandello:
-vita e ideologia.
- Da Il fu Mattia Pascal lettura di
alcuni passi dei capp. XII e XIII
-lettura e analisi delle seguenti
novelle: “Il treno ha fischiato”,
“Ciaula scopre la luna”, “La
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Comprensione di come il
romanzo del Novecento
rifletta la crisi dell’uomo, la
sua inadeguatezza verso la
società industriale.
Romanzo come trascrizione
di un’esperienza soggettiva
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patente”, L’Eresia catara”, “La
signora Frola e il signor Ponza,
suo genero”
-Il teatro: Sei personaggi in
cerca d’autore, Enrico IV
Svevo:
-vita e ideologia.
-lettura e analisi dei seguenti
brani:da Una vita “Le ali del
gabbiano”, da Senilità, “IL
ritratto dell’inetto”, “La
trasfigurazione di Angiolina”, da
La coscienza di Zeno,“La morte
del padre”, “La salute malata di
Augusta”, “Psicoanalisi”, “La
profezia di un’apocalisse
cosmica”
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e interiore, disintegrazione
dei ruoli e delle forme
tradizionali. Importanza
dell’inconscio. La figura
dell’inetto, al centro di molta
letteratura di questo
periodo. Disgregazione della
direttrice temporale nei
romanzi di Svevo, libero
intreccio tra passato e
presente Comprensione del
binomio forma-vita in
Pirandello, la prima
considerata come falsa
apparenza della personalità
individuale, la seconda
come entità profonda ed
inconoscibile dell’io.
Riflessione sulla condizione
umana inautentica nel teatro
di Pirandello. Concetto di
maschera e di relatività del
vivere (non c’è un’unica
verità). Riconoscimento
delle principali strutture
narratologiche del testo
narrativo pirandelliano e
sveviano, individuandone le
più significative
trasformazioni rispetto alla
novella verista
Individuazione dei caratteri
fondamentali della civiltà e
della cultura dei primi
decenni del Novecento, con
un’attenzione particolare
alle tensioni, ai problemi e
alle ideologie che hanno
caratterizzato il primo
conflitto mondiale e il primo
dopoguerra
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Storia
MACRO-ARGOMENTI
L’ETA’
DELL’IMPERIALISMO E LA
PRIMA GUERRA
MONDIALE
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
E LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
IL MONDO BIPOLARE:
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CONTENUTI
L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo (La
spartizione dell’Africa e dell’Asia; Luci e ombre della “belle
epoque”, La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di
alleanze)
Lo scenario extraeuropeo (L’imperialismo del Giappone e
il conflitto con la Cina, La Russia degli zar, La guerra tra
Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905, la rapida
crescita economica degli Stati Uniti)
L’Italia giolittiana (La legislazione sociale di Giolitti e lo
sviluppo industriale dell’Italia, La politica interna, la politica
estera e la guerra di Libia)
La prima guerra mondiale ( La cause della guerra, 1914: il
fallimento della guerra lampo, l’entrata dell’Italia nel
conflitto, 1915-16: la guerra di posizione, la fine della
guerra)
La rivoluzione russa ( La rivoluzione di febbraio, la
rivoluzione di ottobre, Lenin alla guida dello Stato)
L’Europa e il mondo dopo il conflitto ( La conferenza di
pace e la Società delle Nazioni, i trattati di pace e il nuovo
volto dell’Europa, il crollo dell’impero turco e la spartizione
del Vicino Oriente, il crollo dell’impero cinese e la
rivoluzione maoista)
L’Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo ( La
Russia tra guerra civile e il comunismo di guerra, la Nuova
politica economica e la nascita dell’Urss, l’ascesa di Stalin
e l’industrializzazione dell’Urss, il regime del terrore e i
gulag, il consolidamento dello Stato totalitario)
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo(Le difficoltà
economiche e sociali della ricostruzione, nuovi partiti e
movimenti politici nel dopoguerra,la questione dii Fiume e
il biennio rosso, l’ascesa del fascismo, la costruzione del
regime)
Gli Stati Uniti: la crisi del ’29, Roosvelt e il New Deal
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo (la
repubblica di Weimar, Hitler e la nascita del
nazionalsocialismo, ilnazismo al potere, l’antisemitismo)
Il regime fascista in Italia (il consolidamento del regime, il
fascismo fra consenso e opposizione, la politica interna es
economica, i rapporti fra Chiesa e fascismo, la politica
estera e le leggi razziali)
L’Europa verso una nuova guerra (il riarmo della Germania
nazista e l’alleanza con Italia e Giappone, la guerra civile
spagnola, l’escalation nazista verso la guerra)
La seconda guerra mondiale (il successo della guerralampo, la svolta del 1941: la guerra diventa mondiale,
l’inizio della controffensiva alleata, la caduta del fascismo
e la guerra civile in Italia, la vittoria degli Alleati, lo
sterminio degli Ebrei)
Il bipolarismo: Usa-Urss, la guerra fredda e i tentativi del
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DALLA GUERRA FREDDA
ALLA DISSOLUZIONE
DELL’URSS
Obiettivi
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
“disgelo”( Usa e Urss da alleati ad antagonisti, il sistema di
alleanze durante la guerra fredda, l’Europa del dopoguerra
e la ricostruzione economica, la guerra fredda in Asia e la
corsa agli armamenti, la “coesistenza pacifica” e le sue
crisi)
La decolonizzazione in Asia e Africa e la questione
mediorientale (l’indipendenza dell’India, la
decolonizzazione in Medio oriente e i conflitti araboisraeliani (1945-1987), la decolonizzazione nel continente
africano, il neocolonialismo)
Scenari di crisi dell’assetto bipolare (l’Urss e la crisi di
Praga, Gli Stati Uniti e il conflitto nel Vietnam)
L’Italia della prima Repubblica (fino agli anni ’70)
( la nuova Italia post bellica, gli anni del centrismo e della
guerra fredda, la ricostruzione economica, l’epoca del
centro-sinistra e il miracolo economico. Gli anni della
contestazione, gli anni del terrorismo e della crisi
economica)
Conoscere la situazione sociale dell’Italia di fine Ottocento
e inizio Novecento
Identificare il processo che ha portato allo scoppio della
prima guerra mondiale
Illustrare i principali tratti comuni del fenomeno
dell’imperialismo
Analizzare gli esiti e le conseguenze politiche, sociali ed
economiche della grande guerra
Illustrare le ideologie, le dinamiche e gli eventi che hanno
portato alla rivoluzione russa del 1917 e al crollo del
regime zarista
Saper riconoscere nel passato alcune caratteristiche del
mondo attuale
Analizzare le caratteristiche politiche, istituzionali, sociali, e
culturali dell’Europa post-bellica
Saper riconoscere i tratti strutturali tipici di un regime
totalitario
Identificare il processo che ha portato allo scoppio della
seconda guerra mondiale
Analizzare e illustrare i principali avvenimenti, gli esiti e le
conseguenze della seconda guerra mondiale
Spiegare le principali caratteristiche dei due diversi modelli
economici: economia di mercato ed economia pianificata
Riconoscere i fattori che hanno portato alo sviluppo della
società di massa
Individuare le varie fasi dello sviluppo dell’equilibrio
bipolare che si è delineato dopo la seconda guerra
mondiale
Definire il concetto di decolonizzazione
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Geografia economica
Obiettivi:
• Guidare alla conoscenza dell’ambiente, del mondo economico e dell’organizzazione
generale dello spazio.
• Sviluppare la capacità di osservare, comprendere e interpretare i fenomeni sul
territorio.
• Consolidare la capacità di lettura e interpretazione delle carte geografiche.
• Condurre alla capacità di descrivere un territorio, individuando le interconnessioni
tra elementi fisici e antropici.
Programma:
Per quanto riguarda la GEOGRAFIA ECONOMICA, s’è affrontato lo studio della geografia
mondiale della produzione e delle comunicazioni, da un punto di vista economico,
cercando di mettere in luce le interrelazioni tra l’ambiente fisico da una parte e le realtà
antropiche dall’altra. In questa luce, il filo conduttore delle lezioni è stata l’analisi dei fattori
ambientali ed economici che hanno concorso a determinare l’attuale assetto del territorio,
sia su scala planetaria che su scala locale.
Lo studio si è sviluppato attorno a 5 filoni d’indagine principali, riassumibili qui nel
modo che segue:
1) Geopolitica del mondo contemporaneo, organizzazioni internazionali e globalizzazione.
2) Fenomeni e dinamiche demografiche, analisi quantitativa e qualitativa della
popolazione.
3) Questione delle risorse, loro esauribilità e prospettive per uno sviluppo sostenibile.
4) Territori urbani, loro struttura, organizzazione, differenze regionali e tendenze attuali.
5) Reti di trasporto e sistemi di comunicazione, in relazione agli scambi internazionali.
Economia aziendale
Nel corso del quinto anno si mira a:
-Concludere l’intera preparazione economico-aziendale con l’analisi di problemi e lo studio di
casi relativi alle diverse strategie di impresa;
-far cogliere allo studente che la scelta delle combinazioni produttive e la conoscenza
dell’ambiente in cui l’impresa opera sono fondamentali per chi deve collaborare alla
conduzione di essa.
- Ciò premesso gli obiettivi possono ricondursi ai seguenti punti:
-saper analizzare ed elaborare piani e commentare programmi;
-saper analizzare tipologie diverse di rapporti di lavoro e indicare criteri di scelta in relazione ad
economicità, efficienza, contesto sociale e territoriale;
-saper interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per
indici e per flussi e comparare i bilanci di aziende diverse;
-saper interpretare la normativa fiscale, adattandola alla fattispecie concreta;
-costruire il sistema di budget; comparare e commentare gli indici ricavati dall’analisi dei dati.
-conoscenza ed analisi delle principali modalità del finanziamento bancario.
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Contenuti e obiettivi sono riportati nella seguente tabella:
ATTIVITÀ
OBIETTIVI
CONTENUTI
TIPO
VERIFIC
A
Scritta
e
orale
Richiamo di alcuni
1. conoscenza dei
Programmazione metodologia di
argomenti fondamentali
contenuti
studio. Revisione di alcuni lavori
dell’anno precedente 2. riconoscere le lacune
estivi. Ripasso dei principali
3. capacità di
argomenti.
rielaborazione dei dati
assunti
ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI
Caratteri organizzativi e
1. conoscenza delle
La produzione industriale e le sue Scritta
gestionali
funzioni svolte
caratteristiche
e
dall’impresa
La struttura patrimoniale delle
orale
industriale e le sue
imprese industriali
caratteristiche
L’organizzazione delle imprese
strumentali
industriali:
organizzative
La contabilità generale e 1. conoscere l’importanza
il bilancio delle imprese
della contabilità
industriali
generale
2. .redigere le situazioni
contabili e le scritture in
partita doppia
3. conoscere la normativa
per la redazione del
bilancio
4. redigere il bilancio di
esercizio
LE ANALISI DI BILANCIO
Le analisi di bilancio per 1. conoscere la funzione
indici
informativa del bilancio
e il contenuto dei
documenti che lo
compongono
2. saper riclassificare il
bilancio
3. analizzare ed
interpretare il bilancio
attraverso gli indici
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
14
La contabilità generale e i suoi
strumenti
Le scritture tipiche d’esercizio:
-le immobilizzazioni materiali
- il personale dipendente
- gli acquisti e le vendite
- le lavorazioni presso terzi
- le scritture di assestamento
- le scritture di epilogo e chiusura
- la formazione del bilancio e sua
struttura
Scritta
e
orale
Con dati
a
scelta
Interpretazione e analisi di bilancio Scritta
Le analisi per indici
e
La metodologia per le analisi per orale
indici
La riclassificazione per valori:
- riclassificazione dello stato
patrimoniale
-rielaborazione del conto
economico
Il sistema degli indici di bilancio
La situazione patrimoniale
finanziaria
L’analisi della situazione di
liquidità
L’analisi della situazione
economica
Il coordinamento degli indici
La redditività del capitale di
rischio: analisi del ROE
Pagina 15
Le Analisi di bilancio
per flussi e i rendiconti
finanziari
1. saper interpretare un
bilancio attraverso
l’analisi per flussi
2. saper compilare un
rendiconto finanziario
del C.C.N.
BILANCIO D’ESERCIZIO E DICHIARAZIONE DEI
REDDITI
Il reddito d’impresa e il • conoscere la distinzione
calcolo delle imposte
tra imposte dirette e
indirette
• saper individuare le
imposte che gravano del
reddito d’impresa in
relazione alla forma
giuridica di un’azienda
• conoscere il concetto di
reddito di impresa
• saper reperire e
comprendere le norme
tributarie per la
valutazione dei
componenti di reddito
• saper passare dal
reddito civilistico a
quello fiscale
• saper calcolare e
contabilizzare le
imposte
IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E
CONTROLLO DELLE IMPRESE INDUSTRIALI
I costi e la contabilità
1. conoscere la
analitica
classificazione e la
configurazione dei
costi
2. conoscere
l’importanza e gli scopi
della contabilità
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
15
La redditività del capitale investito:
analisi del ROI
Lo schema di sintesi degli indici di
bilancio
Fondi, flussi e rendiconti finanziari
I flussi di capitale circolante netto
Variazioni finanziarie e non
Il rendiconto finanziario delle
variazioni di Ccn
Riclassificazione degli stati
patrimoniali
Riclassificazione del conto
economico
Flusso di Ccn generato dalla
gestione reddituale
L’interpretazione del rendiconto
delle variazioni di Ccn
I flussi di cassa o liquidità
Scritta
e
orale con
dati a
scelta
Scritta
Il reddito fiscale di impresa
e
Principi generali in materia di
orale
reddito fiscale
Dal reddito di bilancio al reddito
fiscale
Le principali variazioni fiscali:
- le rimanenze
- l’ammortamento dei beni
materiali
- l’ammortamento delle
immobilizzazioni immateriali
- le manutenzioni e riparazioni
- la svalutazione dei crediti
- interessi passivi e spese generali
Programmazione e controllo della
gestione: generalità
- le principali classificazioni dei
costi
- sistemi di svolgimento della
contabilità analitica (cenni)
- costi speciali e comuni, costi
Scritta
e
orale
Pagina 16
analitica per un
corretto controllo di
gestione
3. analizzare costi e
ricavi per risolvere
semplici problemi di
scelta
diretti e indiretti
- le varie configurazioni di costo
- l’imputazione dei costi
Casi e decisioni aziendali:
- alcuni problemi di convenienza
- la break-even analysis
Il sistema finanziario e
l’attività bancaria
La gestione bancarie
I fidi bancari
1. conoscere le finalità e Il credito e le sue classificazioni
le funzioni delle
aziende di credito
1. conoscere le operazioni
bancarie e saperle
classificare
2. sapere gli aspetti
tecnici, giuridici delle
principali operazioni di
impiego e raccolta fondi
bancaria
orale
Conoscere la normativa e le
varie procedure per la
richiesta di un fido
Orale
e
Scritta
Il fabbisogno finanziario d’impresa e
la sua copertura
Il fido bancario :
- concetto e classificazione
- la richiesta di fido
- istruttoria di fido
orale
Religione
Contenuti
Per quanto riguarda la Religione lo
Obiettivi
Proposta di itinerari e stimoli riguardanti temi di
studio si è sviluppato su 10
attualità per facilitare l’osservazione, la riflessione,
macroargomenti :
la ricerca e il confronto sui grandi interrogativi
Il problema etico
esistenziali e sulle possibili risposte che la
Definizione e compiti della morale
religione, quella cattolica in modo particolare,
Il rapporto uomo -donna nel
propongono all’uomo contemporaneo
Cristianesimo
Il valore della vita umana: aborto,
contraccezione, eutanasia, pena di
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
16
Pagina 17
morte.
La domanda di nuovi valori
Ragione e fede
Rapporto tra fede e politica
Politica chiama etica
La dottrina sociale della Chiesa
Cattolica.
LINGUA INGLESE
OBIETTIVI
- Sviluppare e integrare le competenze comunicative, le conoscenze linguistiche e le
abilità di base;
- Acquisire abilità linguistiche specifiche che consentano allo studente di
familiarizzare con il mondo del commercio internazionale, mettendolo in grado di
affrontare senza difficoltà la molteplice gamma di situazioni che si presentano ogni
giorno nel mondo del lavoro;
- Apprendere ed utilizzare la microlingua commerciale e della civiltà, inserendola in
un contesto interculturale mirante a formare la conoscenza della civiltà dei paesi
anglofoni e delle istituzioni politiche e socio-economiche più influenti per lo sviluppo
del mondo contemporaneo;
- Esprimere giudizi personali, motivandoli su fatti e situazioni proposte.
CONTENUTI
BUSINESS CORRESPONDENCE:
Module 6 : Late payments and reminders : letter plans and phraseology.
Module 7 : Complaints and adjustments : letter plans and phraseology.
Revision of the Europass C.V. and letters applying for a job.
BUSINESS THEORY :
Module 4 : 4.1 Foreign trade terms, Sales terms and Incoterms.
4.2 Payment in foreign trade, Open account, Bank transfer, Clean bill
collection, Documentary collection, Letter of credit, payment in advance.
Module 6 : 6.1 Banking, Banking today, ATMs, Fraud, Microcredit, banking services to
business.
Module 7 : 7.1 Insurance, The role of insurance companies, Lloyd’s of London, Types of
business insurance, Marine insurance.
7.2 Transport, transport by land, by water, by air, documents of carriage.
CIVILIZATION:
File 1 : The European Union. ( pag. 279-304 ).
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
17
Pagina 18
File 2 : UK Geography ( 305-323 ).
File 3 : UK Modern history ( 325- 349 ), photocopies about The Tudor Times and English
history until the Norman Invasion.
File 4 : UK Politics , The system of government.
File 5 : USA Geography . ( 371-383 ).
File 6 : USA Modern History ( 385 – 399 ), photocopies about American history until the
Civil War.
File 7 : USA Economic and Politics. ( 401-416 ).
File 8 : A Global World. ( 417-438 ).
• Photocopies about Oscar Wilde and The Picture of Dorian Gray.
DIRITTO PUBBLICO
OBIETTIVI
•
•
•
•
Conoscere, il funzionamento degli organi costituzionali e le loro relazioni secondo il
dettato costituzionale;
Essere in grado di analizzare il dettato costituzionale per quanto concerne gli
argomenti oggetto di studio;
Essere in grado di formulare schede di sintesi sugli istituti giuridici studiati;
Essere in grado di fare collegamenti tra i diversi istituti anche allo scopo di
individuare le relazioni tra gli organi costituzionali.
CONTENUTI
Si sono incentrati sui seguenti rami del diritto pubblico:
•
diritto costituzionale;
•
diritto amministrativo.
Nello specifico, sono stati svolti i seguenti argomenti:
Fonti normative e gerarchia.
Tipi di Stato, (costituzionale, assolutistico, dispotico, totalitario, dittatoriale).
Forme di Stato (Monarchia tipi, Repubblica tipi).
Stato di diritto, Stato costituzionale, Statuto Albertino.
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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Pagina 19
La Costituzione repubblicana, principi e caratteri.
Istituti di democrazia diretta : referendum abrogativo ordinario e costituzionale,
petizione popolare, disegno di legge del comitato dei cittadini.
Elezioni politiche, sistema elettorale proporzionale e maggioritario uninominale.
Commissione parlamentare, gruppo parlamentare.
Parlamento: composizione.
Funzione legislativa ed iter legislativo.
Parlamento: funzione di controllo politico sul Governo: voto di fiducia, mozione,
interrogazione, interpellanza.
Governo la sua formazione.
Governo, composizione e funzioni (politica ed amministrativa).
Atto amministrativo, provvedimento amministrativo, procedimento amministrativo.
I giudici, la funzione giurisdizionale, principi.
Tipi di Processo (ordinario ed amministrativo).
I due gradi di giurisdizione di merito, il giudice di legittimità (cenni).
Giudici amministrativi e procedimento amministrativo (cenni).
Procedimento ordinario, penale e civile.
la Corte Costituzionale, composizione e funzioni.
il C.S.M. Composizione e funzioni.
Il Presidente della Repubblica, elezione, funzioni, organo di relazione tra gli altri organi
costituzionali.
I principali organi degli Enti Territoriali (cenni).
Scienza delle finanze
Obiettivi:
•
•
•
•
•
conoscenza degli aspetti principali relativi alle principali teorie finanziarie;
conoscenza dei principi regolatori dell'attività finanziaria dello Stato;
Individuazione degli obiettivi della politica fiscale ;
individuazione e distinzione degli effetti giuridici ed economici delle imposte
conoscenza degli aspetti fondamentali relativi all ’IRPEF ,all’ IVA.
Programma:
•
INTRODUZIONE: la FINANZA pubblica: nozione, soggetti; evoluzione e ruolo della
finanza pubblica
•
•
LA SPESA PUBBLICA:
Nozione, dimensioni ed effetti della spesa pubblica; il moltiplicatore e l’accelleratore
della spesa pubblica; principali classificazioni
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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•
•
•
LE ENTRATE PUBBLICHE
Nozione, principali classificazioni: prezzi, tributi, prestiti. La pressione tributaria, la
curva di Laffer
il sistema delle entrate pubbliche
L’IMPOSTA: caratteri e funzioni; elementi dell’imposta. Principali classificazioni:
imposte dirette e indirette; imposte personali e reali; imposte generali e speciali;
imposte personali e reali; imposte proporzionali, progressive, regressive. Tecniche
per l’attuazione della progressività.
•
LA DISTRIBUZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO – i pr. giuridici delle imposte:
l’universalità e l’uniformità dell’imposizione; gli indicatori della capacità contributiva.
•
GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE:
Effetti microeconomici ed effetti macroeconomici
evasione, elusione, rimozione, traslazione;
•
IL DEBITO PUBBLICO: nozione; principali fonti di finanziamento e relativi effetti
economici; i prestiti pubblici: nozione e principali classificazioni
•
IL SISTEMA TRIBUTARIO italiano
Cenni sulla struttura dell’ordinamento tributario italiano
l’IRPEF : nozione, caratteristiche, elementi, metodo di calcolo; categorie dei redditi.
L’IVA: nozione, caratteristiche ed elementi;
L’IRES: nozione, caratteristiche ed elementi;
Cenni su le Accise.
FRANCESE
CORRESPONDANCE COMMERCIALE
Finaliser la vente
Unités :
1.
La commande et la confirmation de commande
2.
Les modifications proposée par le fournisseur
Modifier une commande-adresser une réclamation
Unités :
1.
La modification et l’annulation de commande
2.
Les réclamations
Livrer ses produits
Unités :
1.
La demande de tarifs
2.
L’expédition des marchandises
3.
Les réclamations
Gérer ses règlements
Unités :
1.
L’erreur de facturation
2.
Les rappels de paiement
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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Pagina 21
3.
Le délai de paiement
Accéder à l’emploi
Unités :
2.
L’acces à l’emploi
THÉORIE COMMERCIALE :
L’entreprise
Le commerce
Finaliser la vente
La livraison des produits
La distribution
Les services bancaires et les règlements
L’importation et l’exportation
L’accès à l’emploi
Les unités :
La Bourse
Les commerçants
La vente
L’établissement des conditions de vente
La négociation
Les circuits de vente
La commande
La facture commerciale
La TVA, taxe à la valeur ajoutée
Le contrat de vente
La politique logistique
Les auxiliaires du transport
Le contrat de transport
Modes de transport et documents relatifs
Les canaux de distribution
Les circuits de distribution
La franchise
La force de vente et les intermédiaires du commerce international
Les banques
Les opérations bancaires
L’affacturage ou factoring
Les règlements
Les règlements internationaux
L’entreprise et la Douane
L’importation de marchandises
L’exportation de marchandises
Le recrutement
La recherche d’emploi
Les contrats de travail
La formation professionnelle
CIVILISATION :
Environnement et énergie
Géographie
Économie
Histoire et institutions
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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Pagina 22
L’Union Européenne
La politique de l’environnement
Le cadre naturel
Le cadre administratif
Les grands ensembles régionaux
L’aménagement du territoire
Structure de l’économie française :
Le secteur primaire
Le secteur secondaire
Le secteur tertiaire
Les étapes fondamentales : 1870-1914 La France Républicaine
Les institutions françaises
Le système électoral
Vers une société de l’information et de la connaissance.
MATEMATICA
OBIETTIVI
• Possedere le nozioni ed i procedimenti indicati nel programma e saperli elaborare
• Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che uniscono le
diverse branche della matematica
• Saper risolvere a livello critico semplici problemi economici.
• Saper leggere un grafico dandone una giusta interpretazione economica
• Saper elaborare informazioni e utilizzarle, anche in maniera interdisciplinare
PROGRAMMA SVOLTO
Richiami di algebra e analisi:
• equazioni di I e II grado,
• disequazioni di I e II grado,
• sistemi lineari,
• sistemi di disequazioni,
• geometria analitica: retta, parabola
• disequazioni in due incognite di I e II grado,
• sistemi di disequazioni in due incognite di I e II grado,
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
22
Pagina 23
• richiami sulle funzioni di una variabile,
• funzioni definite a tratti,
• funzioni di due variabili,
• curve di livello,
• funzioni di due variabili vincolate,
• massimi e minimi di una funzione di due variabili vincolata.
Problemi di scelta
• generalità,
• problemi di scelta: classificazione dei problemi di scelta,
• fasi attraverso le quali passa un problema di scelta
• scelte con effetti immediati e condizioni certe (massimo ricavo, massimo profitto),
• la scelta tra più alternative,
Ricerca Operativa:
• cenni storici,
• problemi tipici di R.O.,
• le fasi di studio della R.O.,
• la Programmazione Lineare,
• la formulazione del modello,
• il metodo grafico per i problemi di PL in due variabili,
• problemi di PL in due variabili,
• problemi di PL in più di due variabili riconducibili a due variabili.
Statistica Descrittiva:
• fenomeni collettivi,
• indagine statistica e sue fasi,
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
23
Pagina 24
• tabelle statistiche, distribuzioni statistiche,
• rappresentazioni grafiche: istogrammi, cartogrammi, ideogrammi,
• media aritmetica semplice e ponderata,
• scarti dalla media,
• calcolo della media aritmetica ponderata nel caso di distribuzioni per classi,
• variabilità,
• varianza,
• scarto quadratico medio.
Educazione fisica
Programma
Le capacità condizionali: forza, resistenza,
velocità, mobilità.
Gli elementi che le caratterizzano, le
espressioni delle capacità condizionali,
l’allenamento.
Le capacità coordinative di base:
apprendimento motorio, controllo motorio,
adattamento e trasformazione.
Le capacità coordinative speciali equilibrio,
combinazione motoria, orientamento
spazio-temporale, differenziazione spaziotemporale
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
Obiettivi
Rispetto del regolamento interno e del
vivere civile, padronanza di sé,
autocontrollo, assunzione di responsabilità,
autonomia organizzativa, capacità di
trovare soluzioni personali adeguate.
Conoscere le capacità condizionali, le
capacità coordinative, le loro caratteristiche,
le modalità di allenamento, gli esercizi per
svilupparle. Riconoscere e capacità di
rielaborare le capacità motorie in funzione
delle attività sportive, autovalutare delle
proprie capacità motorie e la propria
disponibilità all’applicazione pratica,
individuare i meccanismi di produzione
energetica del movimento
24
Pagina 25
SIMULAZIONI delle
PROVE SCRITTE d’ESAME svolte durante l’anno
scolastico 2013/2014
Il Consiglio di classe ha organizzato due simulazioni di terze prove, coinvolgendo quattro
materie e utilizzando due tipologie di verifica (tipologia mista) contemporaneamente (due
domande aperte e quattro domande a risposta multipla) e la simulazione delle prove
d’esame nelle seguenti date:
• 11.12.2013 Terza prova,materie coinvolte: Inglese, Storia, Francese, Scienza delle
Finanze
• 16.04.2014 Terza prova, materie coinvolte: Matematica, Diritto Pubblico, Inglese,
Francese
• 13.05.2014 Seconda prova: materia di Economia Aziendale
• 14.05.2012 Prima prova: materia di Italiano.
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
25
Pagina 26
Allegati al DOCUMENTO del Consiglio della classe V A rag:
PRIMA prova (Italiano)
Griglia di valutazione- tipologia A in 15esimi
a) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua.
Grave scorrettezza morfosintattica
Scorrettezza morfosintattica
Generale correttezza, pur in presenza di rari errori morfosintattici
Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale o fluidità
Correttezza, proprietà lessicale e fluidità
0/1,5
2
2,5
3
3,5
b) Conoscenze e competenze analitiche
Nulle o quasi nulle
Gravemente insufficienti
Insufficienti
Sufficienti/accettabili
Discrete
Buone
Ottime
0/1
2
3
4
5
5,5
6
c) Coerenza e organicità
Oscurità - pura elencazione di contenuti slegati
Mancanza di chiarezza e disorganicità
Sostanziale chiarezza, ma debolezza logica
Chiarezza e sostanziale coerenza logica
Chiarezza e coerenza logica
Organicità
0/1
1,5
2
2,5
3
3,5
d) Comprensione del testo
Gravi fraintendimenti del testo
Non gravi fraintendimenti del testo
Comprensione sostanziale del testo (linee generali)
Comprensione del testo
Piena comprensione del testo
0
0,5
1
1,5
2
Griglia di valutazione- tipologia B (articolo di giornale) in 15esimi
a) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua.
Grave scorrettezza morfosintattica
Scorrettezza morfosintattica
Generale correttezza, pur in presenza di rari errori morfosintattici
Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale o fluidità
Correttezza, proprietà lessicale e fluidità
Correttezza, padronanza del codice espressivo specifico e fluidità
0/1,5
2
2,5
3
3,5
4
b) contenuto
Nullo o quasi nullo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente/accettabile
Discreto
Buono
0/1
1,5
2
2,5
3
3,5
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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Pagina 27
Ottimo
4
c) Coerenza e organicità
Oscurità - pura elencazione di contenuti slegati
Mancanza di chiarezza e disorganicità
Sostanziale chiarezza, ma debolezza logica
Chiarezza e sostanziale coerenza logica
Chiarezza e coerenza logica
Organicità
Organicità e ricchezza delle argomentazioni
0/1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
d) Competenza comunicativa
Assenza elementi stile giornalistico
Presenza isolati elementi stile giornalistico e lead inadeguato
Presenza isolati elementi stile giornalistico o lead inadeguato
Stile e lead sostanzialmente adeguati
Utilizzo consapevole e sicuro dello stile giornalistico
0/1
1,5
2
2,5
3
Griglia di valutazione- tipologia B (saggio breve), C , D in 15esimi
a) Correttezza e proprietà nell’uso della lingua.
Grave scorrettezza morfosintattica
Scorrettezza morfosintattica
Generale correttezza, pur in presenza di rari errori morfosintattici
Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale o fluidità
Correttezza, proprietà lessicale e fluidità
Correttezza, padronanza del codice espressivo specifico e fluidità
0/1,5
2
2,5
3
3,5
4
b) Conoscenze (+ uso della documentazione fornita per la tipologia B)
Nulle o quasi nulle
Gravemente insufficienti
Insufficienti
Sufficienti/accettabili
Discrete
Buone
Ottime
0/1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
c) Coerenza e organicità
Oscurità - pura elencazione di contenuti slegati
Mancanza di chiarezza e disorganicità
Sostanziale chiarezza, ma debolezza logica
Chiarezza e sostanziale coerenza logica
Chiarezza e coerenza logica
Organicità
Organicità e ricchezza delle argomentazioni
0/1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
d) Competenza comunicativa
Non aderenza alla traccia – fuori tema
Gravi fraintendimenti della traccia
Non gravi fraintendimenti della traccia
Complessiva aderenza alla traccia
Piena aderenza alla traccia
0/1
1,5
2
2,5
3
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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Simulazione SECONDA PROVA di esame - effettuata in data 13/05/14
Economia Aziendale
Alunno/a………………………………………………………………..
Classe………………………………………….
Data…………………………………………….
Ogni impresa finanzia i propri investimenti facendo ricorso in misura considerevole al capitale di
debito, ottenuto in primo luogo tramite il sistema bancario. Le banche, a loro volta, prima di
concedere credito alle imprese, mettono in atto una serie di indagini definita come “istruttoria”.
Il candidato tratti in generale del fido bancario e dell’istruttoria preliminare alla sua concessione
ed elenchi le diverse forme di utilizzo a breve termine.
Quindi, ponendosi nell’ottica del funzionario di banca, dopo aver analizzato il caso sotto
esposto, proceda alla stesura di una breve relazione da cui emergano le valutazioni sulla base
delle quali la banca perviene alla decisione se assecondare o meno la richiesta avanzata dalla
SpA e si suggeriscono i possibili interventi per la soluzione dei problemi prospettati.
Caso:
L’impresa Maurel SpA, svolgente attività industriale, con meno di 50 dipendenti (di questi la metà
ha optato per il fondo INPS), con capitale sociale di € 400 000 e un fatturato di €3 852 000
nell’esercizio n, attua una produzione di qualità apprezzata dal mercato e presenta notevoli
potenzialità di sviluppo.
All’inizio dell’anno n+1 la società si è rivolta alla propria banca per studiare soluzioni rispetto ai
seguenti problemi:
a) scarsa capitalizzazione rilevabile dal leverage pari a 3,2;
b) eccessiva esposizione debitoria nel breve termine, come dimostrato dall’indice di copertura
delle immobilizzazioni pari a 0,65;
c) esigenza di finanziare il rinnovo di impianti divenuti obsoleti.
Il candidato presenti con dati opportunamente scelti il bilancio dell’esercizio n+1, in forma sintetica
e a stati comparati, che contengano anche i riflessi delle scelte effettuate dalla società d’intesa con
la banca.
Svolga infine uno dei seguenti punti:
1. punto) Determinare, con riferimento agli esercizi n e n+1, gli indici di bilancio necessari per
effettuare l’analisi reddituale, patrimoniale e finanziaria di Maurel Spa e presentarne,
commentandoli, i risultati.
2. punto) Redigere le scritture contabili, comprese quelle di fine esercizio, compilate dalla
Maurel Spa relativamente alle operazioni effettuate nel quadro di risanamento dell’impresa
e corredare tali scritture con note illustrative sui principali conti utilizzati e la proiezione dei
dati a bilancio.
3.
punto) Il diagramma di redditività rilevato in sede di consuntivo dalla Maurel Spa ha
evidenziato il punto di equilibrio come risultante dalla elaborazione dei seguenti dati:
- Costi fissi € 600 000;
- Costo variabile unitario € 22,50;
- Prezzo unitario di vendita € 28,50.
Nel quadro della sua politica gestionale, la società pianifica l’acquisizione di ulteriori beni
strumentali per € 1 750 000.
Assumendo gli opportuni dati, si presenti il conto economico in cui appaiono i riflessi di tale
operazione e se ne esamini l’incidenza sul diagramma di redditività.
Si raccomanda l’ordine e la motivazione dei dati scelti.
Scrivere in modo e leggibile.
Durata della prova dalle 8.15 alle 13.15
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
28
Pagina 29
Griglia di valutazione per la seconda prova scritta
Candidato /a ………………..………….
classe 5^
Elementi di valutazione
Indicatori
Il candidato accenna solo ad alcuni aspetti
proposti dalla traccia in modo disorganico
e confuso
Il candidato affronta gli elementi proposti
Aspetto teorico 1^
Conoscenze
in modo non approfondito, ma secondo un
parte
percorso logico
Il candidato tratta le tematiche proposte,
con qualche approfondimento e/o spunti
personali
Non sono rispettati i vincoli della traccia o
lo sono in minima parte;non sa individuare
i punti di collegamento fra le parti del
bilancio e le scelte non sono articolate.
I vincoli sono rispettati solo in parte;
come pure i collegamenti , i prospetti di
bilancio non sempre sono coerenti, alcuni
punti non sono svolti
Sono rispettati quasi tutti i vincoli, Il
percorso è corretto anche se presenta
alcune incertezze nella elaborazione di
alcuni dei punti richiesti
Parte applicativa
Competenze
(redazione
Sono rispettati tutti i vincoli; i bilanci sono
e
bilancio)
completi, ma qualche valore è incoerente ,
Capacità
le scelte non sempre sono motivate
Sono rispettati tutti i vincoli; i valori sono
pienamente coerenti anche se non
sempre motivati; i prospetti di bilancio
sono completi , i valori coerenti, tutti i punti
sono svolti.
Sviluppa la soluzione dopo aver effettuato
delle scelte coerenti nel rispetto dei vincoli
dati e con apporti personali. Tutte le parti
richieste sono articolate in maniera
approfondita evidenziando ottime capacità
di analisi.
Sviluppo parziale e incoerente
Le ipotesi di base sono formulate in modo
sostanzialmente corretto, ma l’analisi
degli indici non da informazioni adeguate
Il candidato ha dato la giusta
impostazione e ha seguito un percorso
Punto a scelta
lineare. Commento non completo ma
adeguato.
L’analisi finanziaria , completa e corretta,
le ipotesi formulate coerenti con i dati di
bilancio, evidenziano buone capacità di
rielaborazione.
Punti
0,5 -1
1 -1,5
1,5 -2
1-4
4-5
5-6
6-7
7-8
9-10
0,5 -1
1-1,5
1,5-2
2-3
L’esito complessivo della prova è determinato dalla somma dei punteggi dei singoli indicatori.
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
29
Pagina 30
ITCS “MATTEI”- RHO
ANNO SCOL. 2013\2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA
11 dicembre 2013
CLASSE V A RAG.
Candidato……………………………………………………………………
Leggete le domande e rispondete utilizzando lo spazio sottostante
( non superare le 12 righe)
1. What are the main EU institutions ? What role do they play ?
2. What do you mean by « euroscepticism « ?
3. Explain the American system of government.
FRANCESE
ANNO SCOL. 2013\2014
CLASSE V A RAG.
SIMULAZIONE 3 PROVA del 11\12\2013
Candidato……………………………………………………………………
Leggete le domande e rispondete utilizzando lo spazio sottostante
( non superare le 10 righe)
1.
Le contrat de transport :les obligations des parties
______________________________________________________________________________
2.La distribution : la franchise
______________________________________________________________________________
3.L’Union Éuropéenne :les objectifs futurs
______________________________________________________________________________
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
Classe V A ragionieri
Simulazione terza prova esame di Stato: STORIA
data 11/12/2013
Cognome e nome………………………………..
Riguardo all’entrata nella prima guerra mondiale, l’opinione pubblica italiana si divise tra interventisti e
neutralisti. Segnalali e indica per ambedue gli schieramenti le rispettive motivazioni pro o contro il conflitto.
(max.12 righe)
Al tavolo della pace di Parigi si contrapposero due opinioni riguardo alla stipulazione dei trattati di pace con i
paesi vinti che alimentarono i primi conflitti di interesse tra le stesse potenze vincitrici. Spiega quali problemi
emersero e quali conseguenze comportarono. (max.12 righe)
Spiega che cosa furono il “comunismo di guerra” e la NEP (max. 12 righe)
SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME di STATO
di DIRITTO PUBBLICO
classe 5^ sez. A rag.
16 aprile 2014
Generalità del/la candidato/a ……………………………………….
OBIETTIVI della verifica
Valutare i livelli di apprendimento disciplinare, in relazione agli indicatori specificati nella griglia
allegata
VALUTAZIONE della verifica
La verifica consiste in 3 domande a risposta breve ( 12 RIGHE circa) per le quali è possibile
conseguire un punteggio di massimo 15 punti complessivi.
In relazione alla completezza di ogni risposta la valutazione è prevista da un minimo di un punto a
massimo cinque punti per ogni risposta.
Una delle tre domande è stata scomposta in più quesiti a risposta multipla, la cui valutazione delle
risposte varia da un minimo di uno ad un massimo di cinque punti.
Il candidato risponda sinteticamente (10 righe circa) alle seguenti domande:
1- Requisiti di elezione e le funzioni del Presidente della Repubblica.
2- Composizione e funzioni della Corte Costituzionale.
3 - quesito composto da tre domande aperte su quattro opzioni ognuna
vertenti su:
a) Il Presidente della Repubblica nell’iter formativo;
b) La promulgazione;
c) Compiti non legislativi del Parlamento.
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GRIGLIA di VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Da compilare per ciascuna risposta
(punteggio massimo conseguibile = 5 punti)
a. CONOSCENZE E CONTENUTI
max 3 punti
Conosce gli argomenti in modo gravemente lacunoso
e/o frammentario pt. 0.5
Conosce gli argomenti in modo insufficiente, parziale pt. 1
Conosce gli argomenti in modo accettabile pt. 2
pt _____
Conosce gli argomenti in modo completo pt. 3
b. CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA e UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO
max 1.5 puntI
Usa un linguaggio chiaro, appropriato e padroneggia il lessico specifico
pt. 0.5
pt _____
Usa un linguaggio semplice e prevalentemente corretto pt. 1
Usa un linguaggio impreciso e inadeguato pt. 1.5
c) Capacità logico-rielaborative
max 1 punto
Articola il discorso in modo organico individuando i concetti chiave e
stabilendo collegamenti efficaci pt. 0.5
Articola il discorso in modo semplice,individuando i concetti chiave pt. 1
Articola il discorso in modo poco coerente individuando qualche
concetto chiave pt. 0.5
pt _____
Riguardo alle tre domande a risposta multipla la valutazione, per ogni risposta corretta è di punti
1,66.
Ai fini della “conversione” del punteggio conseguito nella verifica in decimi, si seguirà la seguente
tabella
VOTO/10 VOTO/15
9-10
14-15
8
13
7
11-12
6
10
5
8-9
4
6-7
1-3
1-5
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ANNO SCOL. 2013\2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
16 aprile 2014
CLASSE V A RAG.
Candidato……………………………………………………………………
Leggete le domande e rispondete utilizzando lo spazio sottostante
( non superare le 10 righe)
1. What were the main features of the British Empire ?
2. Why was Normal invasion important in English history ?
3. Why is Britain defined a “ cultural kaleidoscope “ ?
SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO
CLASSE V AR
Materia: MATEMATICA
ALUNNO _____________________________
1) Rispondere alle seguenti domande:
a) Definizione di un problema di Programmazione Lineare.
b) Come si determina il campo di scelta in un problema di Programmazione Lineare?
c) Quanti sono e a cosa servono i vincoli di segno in un problema di Programmazione
Lineare?
2) Risolvere uno dei seguenti problemi:
a) Un’azienda ha, in un anno, una capacità produttiva massima di 20.000 unità di un
dato prodotto. I costi fissi ammontano a € 150.000 all’anno e il costo per unità di
prodotto ammonta a € 8. Sapendo che il prezzo di vendita è di € 23 per unità,
trovare la quantità che conviene produrre per ottenere il massimo guadagno, la
quantità minima che conviene produrre per non lavorare in perdita ed i rispettivi
guadagni.
b) Due autotrasportatori praticano le seguenti tariffe:
i) € 10 al quintale più una spesa fissa di € 100;
ii) € 20 al quintale più una spesa fissa di € 50.
Determinare la tariffa più conveniente al variare della quantità trasportata.
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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SCIENZA delle FINANZE
SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME di STATO
classe 5^ sez. A rag.
11 dicembre 2013
Generalità del/la candidato/a ……………………………………….
Obiettivi della verifica:
Valutare i livelli di apprendimento disciplinare, in relazione agli indicatori specificati nella
griglia allegata
La verifica consiste nello svolgimento di 3 domande a risposta breve ( 10 RIGHE circa per
ciascuna risposta) per le quali è possibile conseguire un punteggio complessivo massimo
di 15 punti, secondo gli indicatori previsti nella griglia allegata.
Il candidato risponda sinteticamente alle seguenti tre domande:
-
Distinzione tra Capitalizzazione e Ripartizione.
Distinzione tra spese obbligatarie e discrezionali, straordinarie ed ordinarie.
Natura del fenomeno finanziario: Indica e spiega le teorie volontaristiche affrontate.
Ai fini della “conversione” del punteggio conseguito nella verifica in decimi, si seguirà la seguente
tabella
FRANCESE
ANNO SCOL. 2013\2014
CLASSE V A RAG.
SIMULAZIONE 3 PROVA del 16\4\2014
Candidato……………………………………………………………………
Leggete le domande e rispondete utilizzando lo spazio sottostante
( non superare le 10 righe)
1. Les banques : la Banque de France.
2. La Bourse : les actions et les obligations.
3. L’accès à l’emploi: le recrutement.
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Pagina 35
TERZA PROVA
Griglia di valutazione
Classe: ______________________
Cognome _________________________________ Nome __________
Vengono valutati i seguenti aspetti:
•
•
•
comprensione
conoscenza
produzione
La scala di valutazione, per ognuno degli obiettivi, va da un minimo di punti 1 a un massimo di
punti 5 (sono previsti anche punteggi intermedi) secondo le tabelle seguenti:
punti
5
4
3
2
1
Espressione linguistica
Corretta ed appropriata
Sostanzialmente corretta
Essenziale
Insufficiente: punti del testo non compresi o trascurati
Gravi travisamenti nella comprensione del testo e/o delle domande
punti
5
4
3
2
1
CONOSCENZA
Ottima, con approfondimenti e/o collegamenti interdisciplinari
Buona
Sufficiente
Insufficiente: evidenzia lacune
Gravemente insufficiente, evidenzia gravi lacune
punti
5
4
3
2
1
PRODUZIONE
Ottima, corretta, con rielaborazione
Buona, sostanzialmente corretta
Sufficiente, essenziale e complessivamente corretta
Insufficiente e scorretta
Gravemente insufficiente, molto scorretta
Punteggio
ESPRESSIONE
linguistica
Punteggio
Punteggio
CONOSCENZA PRODUZIONE
classe 5^ sez. A
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
Voto in
quindicesimi
allieva/o: ….................................................
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CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ DEL DIPLOMATO
RAGIONIERE.
Il ragioniere, esperto in problemi di Economia Aziendale, dovrà avere conoscenze ampie e
sistematiche dei processi che caratterizzano l’azienda ed il sistema economico.
Esperto in problemi di economia aziendale, dovrà avere conoscenze ampie e sistematiche
dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico,
organizzativo, giuridico e contabile. Dovrà essere in grado di analizzare i rapporti fra
l'azienda e l'ambiente in cui opera per produrre soluzioni a problemi specifici.
Il diplomato ragioniere potrà lavorare presso studi ed aziende o proseguire gli studi anche
con possibile previsione di un futuro libero-professionale.
La figura del DIPLOMATO RAGIONIERE è contraddistinta dai seguenti aspetti:
CONOSCENZE:
Strumenti e tecniche contabili;
- conoscenza e padronanza delle normative giuridiche;
- conoscenza di strumenti finanziari;
- conoscenza del sistema fiscale;
- conoscenze degli strumenti della lingua italiana;
- conoscenza delle lingue straniere;
- conoscenze informatiche di base;
- conoscenza dell’ambiente nel quale le aziende operano e si sviluppano;
conoscenza dei principi dell’economia.
COMPETENZE:
-
Tenere i libri obbligatori e facoltativi delle imprese;
Saper fare indagini in tema di bilancio, di conti, di scritture ed ogni altro documento
contabile delle imprese;
Estendere un piano dei conti di una contabilità aziendale;
Esperto nella determinazione dei costi di produzione nelle imprese industriali;
Esperto dei sistemi informativi aziendali;
Saper costruire un bilancio d’esercizio;
Fare un’analisi finanziaria e dei costi per opportune decisioni aziendali;
Saper utilizzare i principali strumenti bancari;
Risolvere semplici problemi fiscali.
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OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione dei
fenomeni aziendali
leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale
gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché
collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione
elaborare i dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi gestionali
cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o
suggerire modifiche
documentare adeguatamente il proprio lavoro
comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici
analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere
interpretare in modo sistematico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera
effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune
partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il
coordinamento
affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.
Obiettivi trasversali comuni
•
•
•
•
•
•
(formativi, comportamentali, cognitivi)
Acquisire la terminologia corretta, specifica per ogni disciplina, arricchendo al contempo il
patrimonio lessicale.
Raggiungere un’autonomia operativa nello studio, attraverso il lavoro di gruppo e la
partecipazione attiva al dialogo educativo e all’attività multidisciplinare.
Consolidare la capacità di raccogliere informazioni da fonti diversificate, per rielaborarle nella
costruzione di un insieme di conoscenze organizzate e utilizzabili.
Sviluppare la capacità di riflessione e la costruzione di una consapevolezza critica, che tenga
conto della complessità del reale rifiutando dogmatismi e spiegazioni semplicistiche.
Fornire le motivazioni per un comportamento di rispetto verso l’ambiente e per un
atteggiamento di solidarietà e tolleranza nei confronti delle differenze interetniche e
interculturali.
Abituare al rispetto e alla puntualità verso le scadenze stabilite.
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Tali obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono i seguenti:
OBIETTIVI FORMATIVI COMPORTAMENTALI:
1 – rispetto delle scadenze;
2 – capacità di confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri;
3 – capacità di assumere un atteggiamento responsabile nei confronti delle scelte che la vita
quotidiana propone;
4 – utilizzo di quanto appreso per inserirsi attivamente nelle dinamiche sociali;
5 – capacità di assumere un atteggiamento di collaborazione attiva all’interno del contesto in cui
si opera;
OBIETTIVI COGNITIVI:
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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1 – sviluppo di capacità elaborative, creative e critiche;
2 – acquisizione della capacità di utilizzo corretto dei mezzi di informazione, sia tecnici che
culturali;
3 – utilizzo corretto della lingua italiana e di un appropriato linguaggio tecnico;
4 – capacità di utilizzare le competenze acquisite ai fini di una produzione personale,
consapevolmente strutturata.
La valutazione, in base agli obiettivi sopra prefissati, è stata realizzata attraverso i seguenti
strumenti:
- interrogazioni;
elaborazioni scritte a scuola e a casa;
-
-
prove di comprensione;
CRITERI di valutazione
Il C.C., nella valutazione, si è adeguato alle delibere del Collegio dei Docenti
Uso dei seguenti criteri per la formulazione dei voti:
Apprendimento: conoscenze e competenze acquisite e verificate mediante un congruo
numero di prove svolte per ogni quadrimestre;
Interesse e Partecipazione all’attività didattica ed educativa;
Impegno ed applicazione
Evoluzione nel rendimento, in relazione ai corsi IDEI e allo Sportello Help;
Possibilità di ulteriore recupero ai fini della proficua frequenza della classe successiva
Capacità espositiva
Capacità di rielaborazione personale;
Linguaggio appropriato.
Uso della gamma di tutti i voti interi della scala decimale, in base ai criteri seguenti:
Voto
1
2
3
4
5
6
7
Criteri
nessuna conoscenza delle materie,
gravissimi errori che rivelano totale disinteresse,
mancanza totale di impegno e partecipazione,
completa assenza di sforza applicativo per apprendere e migliorare,
espressione molto difficoltosa ;
confuse e disordinate nozioni che rivelano
scarse e molto lacunose conoscenze della materia,
impegno sporadico,
attenzione molto labile,
espressione molto difficoltosa,
debole volontà di migliorare;
conoscenze frammentate e superficiali della materia,
impegno e attenzione incostanti,
espressione non organica dei contenuti,
volontà di migliore saltuaria;
Conoscenze schematiche ed essenziali, non approfondite della materia,
espressione difficoltosa nel trattare con organicità e chiarezza gli argomenti più
complessi,
impegno e volontà non sempre costanti;
conoscenza organica e abbastanza chiara della materia,
anche se a volte si notano lievi incertezze o imprecisioni,
espressione logica e corretta,
attenzione e impegno costanti,
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8
9
10
volontà di riuscire nello studio;
conoscenza e padronanza della materia,
facilità di comprensione e
di esposizione organica dei contenuti
con note che rivelano capacità di rielaborazione,
costanza e ferma decisione nell’impegno, nell’attenzione e nella volontà;
ampia conoscenza e padronanza completa della materia,
impegno costante nell’approfondimento dei contenuti,
estrema chiarezza concettuale,
evidente e continuativa rielaborazione personale,
espressione molto appropriata e curata.
Per definire il voto di condotta si formulerà un giudizio che terrà conto dei seguenti elementi:
diligenza e puntualità
senso di responsabilità
consapevolezza dei propri doveri
capacità di autocontrollo
rispetto delle norme
rispetto delle opinioni altrui
rispetto dell’ambiente scolastico
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Per l’attribuzione dei crediti, il Consiglio di Classe ha seguito le indicazioni e i parametri
deliberati dal Collegio dei Docenti che vengono qui richiamati:
a) Gli obiettivi dell’attività;
b) Le modalità di svolgimento dell’attività con particolare attenzione alle ore impiegate;
c) I risultati ottenuti da parte dello/a studente.
La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all’acquisizione dei
crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che
concorrono alla definizione del credito scolastico. Il punteggio più alto della fascia di appartenenza
viene attribuito di norma ad ogni studente che abbia conseguito per proprio merito una media ≥
0.50 della fascia stessa (es. 6,50; 7,50; etc.)
Il credito formativo sarà attribuito con estremo rigore, solo in presenza di attività certificate da
enti riconosciuti, non sporadiche, che abbiano prodotto risultati positivi documentati.
Se all’alllievo/a è già stato attribuito il massimo di punteggio, all’interno della banda di oscillazione
del credito, non potrà essere aggiunto alcun punteggio fuori banda di oscillazione e fascia di
credito
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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Libri di testo in adozione nella classe 5A rag. IGEA
Disciplina
Italiano
Autore
Baldi G./Giusso
S./Razetti-Zaccaria
Inglese
Cumino. Bowen
Francese
Ponzi F. / Greco J
Storia
Brancati A / Pagliarani
Trebe
Geografia economica
Do.Ge.
Matematica e laboratorio Trovato M.
Scienza delle finanze
Vinci O. / Rosa M.
Economia aziendale
Gigini P. / Robecchi C.
Diritto
Bobbio L. / Gliozzi E. /
Lenti L.
Educazione fisica (testo
solo consigliato)
Cappellini A.C. / Naldfi
A. / Nanni F.
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Titolo dell’opera
La letteratura V. 5 – La
scapigliatura, il verismo,
il decadentismo
La letteratura V. 6 – Il
primo novecento e il
periodo tra le due guerre
Business globe
Commerce, Economy
and Culture
Commerce express
Edizione pack
Nuovo dialogo con la
storia Vol. 3
Novecento + guida
all’esame di Stato
Geografia del mondo
globalizzato
Motodi e strumenti di
matematica generale e
applicata IGEA
Scienza delle finanze e
diritto tributario –
edizione mista volume +
espansione web
L’economia aziendale volume quinto
Tomo 1 + Tomo 2 + lab.
+ bilancio d’esercizio
Corso di diritto pubblico
+ laboratorio di diritto
per la quinta IGEA
Corpo movimento sport
Volume 1 - Il corpo in
movimento
Volume 2 – Gli sport
individuali e di squadra
Editore
Paravia
Paravia
Petrini
Lang Edizioni
La Nuova Italia
editrice
Markes
Ghisetti & Corvi
Editori
Tramontana
RCS libri
Scuola &
Azienda
Scuola &
Azienda
Markes
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Istituto di Istruzione Superiore Statale “E. Mattei” Rho
Questo documento si compone di:
N° 41 pagine numerate da 1 a 41 ,
Questa dichiarazione del C.C. è inserita alla pagina 41 .
Il presente documento, letto e discusso nelle riunioni predisposte dalla dirigenza scolastica,
viene pubblicato il giorno 15.05.2014 con l’approvazione del C.C. della Classe VA Rag. e
sottoscritto dai docenti dello stesso C.C.
Disciplina
Docente
Firma di approvazione
Italiano e storia
Daniela Cardarelli
Matematica
Pasquale Calise
Geografia Economica
Luca Gerosa
Inglese
Agnese Leopardi
Francese
Rosa Paola Lepre
Economia Aziendale
Rosaria Rannazzo
Diritto e Scienze delle
finanze
Umberto Fontana
Educazione fisica
Tiziana Acquarelli
Religione
Elisa Re
Rho 15 maggio 2014
Il Coordinatore
prof. Umberto Fontana
Il Segretario
prof. Pasquale Calise
Il Dirigente Scolastico
prof. Bruno Dagnini
DocuScol_5Arag_2013-14.doc
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