Inviolata: bonifichiamo

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12
30 gennaio 2014
STRADE
TIVOLI
SPORT
Obbligo
catene
a bordo
Cancellato
anche il
Carnevale
Il punto su
campionati
e impianti
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d pag. 11
Inviolata: bonifichiamo
Ancora un titolo d’apertura dedicato ai rifiuti ed all’Inviolata. Sono ormai di dominio pubblico i risultati dei prelievi effettuati dall’Arpa Lazio sui liquidi che colano dalla
collina dei rifiuti di Guidonia e penetrano nel sottosuolo,
in modo particolare dagli invasi più vecchi le cui misure di
protezione non erano adeguate alle prescrizioni attuali.
Metalli pesanti sono stati rinvenuti nel percolato, alcuni
non derivano da rifiuti solidi urbani ed è quindi lecito
chiedersi, come fanno i Comitati locali che da anni si battono contro la grande discarica, cosa sia stato sversato allora nei grandi invasi.
Nella conferenza dei servizi, in svolgimento mentre andiamo in stampa, si parla di bonifica del terreno e di protezione della falda. Nella contemporanea manifestazione
a pag. 7
di protesta dei cittadini, oltre alla bonifica immediata, si
chiede il blocco dell’impianto di Trattamento meccanico
biologico dei rifiuti e della nuova discarica a supporto. Il
tutto si incornicia nella vicenda degli arresti di Cerroni e
dei suoi collaboratori che dovrebbe far luce sul sistema di
smaltimento dei rifiuti nella regione Lazio.
Senza dimenticare l’incognita Tivoli, rimasta a livelli ridicoli di raccolta differenziata la città continua a conferire
i suoi rifiuti tali e quali all’Inviolata. Il Sindaco di Guidonia Rubeis minaccia di chiudere l’accesso alla discarica
per i comuni che non effettuano la raccolta porta a porta
da Febbraio. Si prevede un’altra crisi per l’azienda tiburtina dei rifiuti che, nel caso, sarebbe costretta a trovare
soluzioni alternative molto costose?
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2
XL
TERRITORIO
n. 2 2014
L’ex Stacchini una vergogna continua!
TIVOLI TERME - Negli anni si
sono visti interventi di tutti i
tipi: sgomberi e demolizioni
delle baracche, censimenti dei
residenti, approssimative pulizie delle montagne di rifiuti,
creazione di fossati che dovevano impedire l’accesso all’area.
RISULTATI ZERO, dopo pochi giorni le baracche spuntano nuovamente, il fumo dei
fuochi torna a salire verso l’alto, l’odore della plastica bruciata si diffonde nell’aria e raggiunge le abitazioni di Tivoli
Terme. Di nuovo tornano ad
aggirarsi intorno ai cassonetti
coloro che frugano in cerca di
qualcosa che noi abbiamo gettato ed invece si può riciclare.
D’altronde non si può arrestare la necessità di sopravvivere,
la fame deve essere placata, i
bambini devono giocare, gridare, sorridere, è loro diritto.
UNA VISITA DI POCHI giorni fa, al seguito di una delegazione dei Movimenti civici Ti-
voli Terme e Viva Tivoli, lascia
esterrefatti, la situazione è notevolmente peggiorata rispetto a tre anni fa quando avvenne l’ultimo sgombero e le
grandi ruspe, nuove di zecca,
fecero una approssimativa rimozione di baracche e rifiuti.
ORA IL PRIMO CAMPO, nel
quale si trovano i cosiddetti
“siculi”, si trova addirittura
prima dell’entrata dell’ex stabilimento. Proseguendo si incontrano gli altri insediamenti di baracche, tirati su a distanza di sicurezza uno dall’altro, per garantire la differenziazione per etnia, per religione o per nazionalità.
NEGLI SPAZI VUOTI immense distese di rifiuti, montagne di carcasse di frigoriferi
hanno preso il posto del cumulo di monitor di tre anni fa,
qualcuno, approfittando della
situazione, smaltisce illegalmente carichi interi di rifiuti
speciali. Davanti alle baracche
sbilenche piccoli fuochi puz-
La storia infinita dell’ex polverificio
Stacchini non trova soluzioni e resta una
ferita sul territorio tiburtino. Una ferita che
non si cicatrizza, nonostante i periodici
provvedimenti di sgombero che ogni due o
tre anni avvengono con grande
spiegamento di forze dell’ordine e ruspe,
spesa di soldi pubblici e dichiarazioni di
prefetti ed amministratori
zolenti servono a fornire un
minimo di riscaldamento ed a
scaldare l’acqua.
PIÙ AVANTI, lungo la strada
sterrata che prosegue verso il
viadotto autostradale, ancora
rifiuti e baracche, qualcuna
delle quali in un impulso di assicurare un minimo di dignità
all’ambiente precario dove si
vive, vela le piccole finestre, riciclate da chissà dove, con le
tendine.
Ovunque, sguardi di diffidenza e curiosità accompagnati
da un saluto, accompagnano i
visitatori, i bambini sorridono
per un attimo poi riprendono
il gioco.
SONO OLTRE CINQUECENTO le persone residenti censite di recente, altre sicuramente si aggirano in incognito nella vasta area la cui destinazione finale non è ancora definita
da una vicenda giudiziaria che
si trascina da anni nei labirinti di un procedimento giudiziario che non vede la fine.
NESSUNO RIESCE ad ideare un percorso che porti ad
una soluzione, nessuno ascolta le associazioni che fanno
assistenza o quelle di quartiere, la cui esperienza ormai ultradecennale potrebbe fornire
ipotesi.
Eppure la situazione di Stacchini rappresenta indubbiamente un caso di emergenza
sociale e sanitaria, non solo
per coloro che vivono nei campi abusivi ma anche per gli
abitanti di Bagni di Tivoli, per
usare il nome storico del quartiere.
OCCORRE TROVARE soluzioni compatibili con la civiltà e con la convivenza. Ipotizzare un piccolo nucleo controllato di residenti che mandino i bambini a scuola ed assicurino l’igiene del luogo?
Prevedere un allontanamento
controllato degli altri nuclei
familiari senza dividerli come
si è fatto altre volte? Ipotizzare adozioni di uno o due nuclei familiari per ogni paese
della Val d’Aniene?
SONO IPOTESI CHE VENGONO in mente al momento,
da valutare con chi è competente e condividere con gli abitanti del quartiere, stanchi di
sopportare piccoli furti e
l’odore mefitico della plastica
bruciata. Ipotesi che possono
spaventare qualcuno, ma
quanto mette paura il perpetuarsi di una situazione come
quella che dura ormai da anni?
CERTO È CHE LE SOLUZIONI adottate finora non sono servite a null’altro se non a
spendere centinaia di migliaia
di euro per inutili sgomberi.
Prima o poi arriverà quella
tragedia che troppo spesso vede tra le vittime i bambini e le
cronache parleranno nuovamente per qualche giorno di
Stacchini. Poi verranno le ru-
spe, ancora nuovissime, gli invisibili spariranno per qualche
giorno portando via poche cose nei carrelli da spesa, verso
improbabili ricoveri notturni,
poi il giro ricomincerà, presto
ritorneranno.
IL PREFETTO DI ROMA, il
Commissario Prefettizio di Tivoli, se non ci sono mai stati,
facciano una passeggiata nella desolazione, come ogni tanto facciamo noi, si rendano
conto che sono responsabili di
un territorio e di tutti, sottolineando la parola tutti, coloro
che in esso vivono.
Il Movimento civico Tivoli Terme proporrà, a breve, una manifestazione corteo da piazza
della Queva all’ingresso dell’ex
polverificio e sit-in finale, per
riportare l’attenzione sulla situazione di estrema emergenza.
Per Bidonville Stacchini deve
arrivare una soluzione, da
paese civile!
Gianni Innocenti
XL
TERRITORIO
30 gennaio 2014
Obbligo di Catene a bordo!
3
Trasporto pubblico agevolato per
gli under 30
Accade che da un momento all’altro la Strada regionale Tiburtina Valeria diventa strada
di montagna! Dal chilometro 15,800 e fino al confine regionale, escluse le traverse
interne di competenza comunale, dal 15 novembre al 15 aprile occorre avere, a bordo
degli automezzi in circolazione, le catene o le gomme da neve.
L’obbligo è contenuto nell’ordinanza 19604 del 19 ottobre 2013 emessa e firmata
dall’Amministratore unico della Azienda strade Lazio, Antonio Mallamo.
Nessuno si era accorto dell’ordinanza fino a quando venerdì 24 scorso sono apparsi i
segnali che delimitano i tratti sui quali la prescrizione è stata imposta
TIVOLI - Le reazioni immediate degli automobilisti che hanno buono
spirito di osservazione sono state improntate alla incredulità ed all’ironia “siamo a Carnevale, sarà uno scherzo!”. Quando poi la notizia ha iniziato a diffondersi e si è scoperto che non di una burla si trattava ma di
una prescrizione immediata che può comportare multe da 84 a 335 euro in caso di inadempienza, dall’ironia si è passati alla rabbia.
TUTTI COLORO che usano l’auto per piccoli spostamenti e non transitano sulle autostrade si sono inferociti al pensiero di dover spendere decine di euro inutilmente per dotare la propria autovettura.
Il termine “ordinanza cervellotica”, emessa da chi non conosce le realtà
locali è stato l’appellativo meno volgare, sui social network improperi e
battute si sprecano.
L’ordinanza nasce da un recepimento estremizzato dell’articolo 6/4 del nuovo Codice della Strada
che recita:
L’ente proprietario della strada può, con l’ordinanza
di cui all’art. 5, comma 3:
e) prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio.
A questo si aggiunge una direttiva del Ministero
dei trasporti la numero RU/1580 emessa il 16 gennaio 2013 sulla quale si legge: Fuori dai centri abitati, lungo le strade frequentemente interessate da
precipitazioni nevose e fenomeni di pioggia ghiacciata (freezing rain) nel
periodo invernale, gli enti proprietari o concessionari di strade possono, ai
sensi dell’articolo 6, comma 4, lettera e), del decreto legislativo n. 285/1992,
prescrivere che i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli, siano muniti di pneumatici invernali ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio.
LEGGENDO balza agli occhi l’evidenza che l’Astral ed il suo Amministratore Unico, hanno interpretato le leggi in modo estremizzato, hanno
inteso la parola possono con devono ed il termine frequentemente con rarissimamente. Altrimenti non si spiegano quei cartelli installati tra Villa
Adriana e Tivoli, dalle parti di Settecamini ed al Bivio di San Polo, tutte
località dove una nevicata consistente si verifica ogni tre o quattro anni,
se non più a lungo.
Sarà legittimo chiedersi se si è riflettuto abbastanza sulle conseguenze di
un provvedimento che costringe tutti i proprietari di automobili ad ac-
quistare catene o gomme da neve e mette in condizione le forze dell’ordine di dover comminare sanzioni pesanti ai cittadini già vessati da tasse e balzelli all’infinito? E ci si potrà chiedere conto dell’incongruenza, si
fa per dire, che vede le catene o bordo obbligatorie per chi percorre la
A24 da Mandela in poi e per chi invece percorre la Tiburtina verso Tivoli già da Settecamini?
Si tratta comunque di un’ordinanza che può essere rivista in fretta. Ci
saranno amministratori locali o Commissari prefettizi che facciano riflettere chi ha firmato un’ordinanza del genere e facciano rimuovere quei
cartelli paradossali?
Gianni Innocenti
L’Astral risponde
Su sollecitazione del consigliere regionale Marco Vincenzi il commissario Astral Antonio Mallano ha cosi risposto:
Egr. Consigliere, in merito alle delucidazioni da
Lei richieste per le vie brevi Le comunico quanto segue. L’ordinanza n. 1/2013 avente ad oggetto “Obbligo di pneumatici da neve o catene a
bordo su strade regionali del Lazio” riporta in
allegato l’elenco delle chilometriche stradali
soggette all’ordinanza medesima. In particolare, relativamente alla SR 5 Tiburtina Valeria sono indicate le progressive: 1. dal km 15+800 al km 21+600; 2. dal km 23+100 al km
26+300; 3. dal km 27+900 al km 30+00; 4. dal km 34+700 al km
65+00. Per mero errore sono stati inseriti tra gli obblighi di cui al
punto 1) dell’Ordinanza “Tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori
a due ruote ed i motocicli, che nel periodo dal 15.11.2013 al
15.04.2014 transitano sulla rete viaria di competenza della Regione
Lazio, di cui all’allegato elenco, devono essere muniti di pneumatici
invernali, ovvero devono avere a bordo mezzi anti sdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio)” le tratte stradali 1., 2. e 3. sopra
riportate. Sarà mia cura integrare l’Ordinanza di cui sopra e farLe
pervenire una copia nonché rimuovere l’eventuale segnaletica. Rimanendo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento colgo
l’occasione per porgerLe distinti saluti.
Antonio Mallamo Commissario ASTRAL
È possibile accedere al sito www.agevolazionigiovani.regione.lazio.it per iscriversi al sistema e godere
così delle agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico destinate ai giovani under 30. Si tratta di una
procedura semplice e veloce, indispensabile per l’ottenimento dei titoli agevolati. Le card potranno essere ritirate a partire dalla prima settimana di febbraio presso le biglietterie Atac. Lo ricorda la Regione
Lazio spiegando che per soddisfare al meglio le esigenze di tutti gli utenti della Regione, sarà allargata
la rete dei punti di distribuzione alle biglietterie Trenitalia fuori dal Comune di Roma (Cassino-Frosinone-Orte-Latina-Formia e Civitavecchia) e alle biglietterie/punti logistici gestiti da Cotral (Viterbo- RietiSora e Latina). Inoltre Cotral implementerà ulteriormente i siti/punti logistici ove è possibile acquisire i
titoli agevolati.
Autostrade, sconto per i
pendolari
A partire da febbraio e sino al 31 dicembre 2015 i
pendolari godranno di una agevolazione tariffaria/abbonamento del 20%. Godrà di questo sconto chi farà
per venti volte il percorso di andata e ritorno (40 tratte) su un tragitto definito da casello a casello per una
tratta massima di 50 chilometri (50 andata e 50 ritorno). Lo sconto scenderà progressivamente dal 20
al 10 per cento al diminuire dei viaggi sino alla soglia
minima di dieci viaggi di andata e ritorno (20 tratte)
sotto la quale è difficile essere definiti pendolari.
Roma-Guidonia in 19 minuti
Asa, sicurezza e salute per tutti
Tutti sotto la sede dell’Asa, i dipendenti della municipalizzata
tiburtina protestano ancora una
volta. Questa volta, però, la manifestazione, giovedì scorso sotto gli uffici amministrativi dell’Asa in via del Trevio, non è stata solo per chiedere un “futuro
solido” per la società ma anche per denunciare le “pessime”
condizioni di lavoro. Mezzi vecchi, procedure rischiose, ma
non solo. Una clinica privata di
Tivoli avrebbe buttato nei normali cassonetti dei rifiuti speciali, le sacche contenenti urina
dei pazienti, che poi nei compattatori sono scoppiate “contaminando” gli operatori, che negli spogliatoi non hanno neanche la possibilità di farsi la doccia – in realtà manca anche l’acqua potabile.
Altro tasto dolente, poi, è la gestione dei resti delle esumazioni
al cimitero.
“Non è chiaro come vengano trasportati e smaltiti i rifiuti cimiteriali
–
denunciano
dall’Usb, Unione sindacale di
Base, il sindacato che ha indetto
la protesta -, anche questi sono
stati trovati dentro i cassonetti”.
Si tratterebbe dei materiali che
avanzano dalle esumazioni dei
cadaveri, i resti delle bare.
“Lo abbiamo segnalato all’Azienda e alla Procura”, hanno aggiunto dall’Unione sindacale di
base.
L’USB
“Per mesi abbiamo sentito dichiarazioni d’intenti e vane promesse da parte della Direzione
Aziendale e del Commissario
Prefettizio, che hanno assicura-
Nei giorni scorsi l’Unione sindacale di base
(Usb) ha segnalato alla Procura di Tivoli
e alla Asl che alcuni lavoratori dell’Asa
sono stati contaminati da sacchi di raccolta
delle urine e hanno messo in risalto
il problema dei rifiuti cimiteriali trovati
dentro i cassonetti. Si aspettano ancora
le decisioni del Tribunale per il futuro
della municipalizzata
to l’avvio della raccolta porta a
porta nel nostro comune, unica
organizzazione del servizio che
può garantire sia il rilancio dell’azienda, che la tutela del territorio e della salute pubblica. Invece non solo non è cambiato
nulla, ma con la scusa di dover
attendere l’avvio del porta a porta si utilizzano mezzi non a
norma, cassonetti rotti e senza
ruote”.
“Spesso noi lavoratori veniamo
considerati responsabili di questa situazione, ma non è così. Noi, insieme agli abitanti di
Tivoli siamo vittime di questa
gestione disastrosa e ne subiamo le conseguenze ogni giorno
lavorando senza sicurezza, senza igiene e con una organizzazione che rende a noi il lavoro
difficile e produce disagio ai cittadini”.
I RISULTATI DELLA PROTESTA
“Una nostra delegazione è stata
ricevuta – ha spiegato Teresa
Pascucci dell’esecutivo regionale Usb – dal direttore Michele
Bernardini – abbiamo subito
fatto presente che una richiesta
di incontro giaceva inevasa dal
20 dicembre. Non si può aspettare tanto. Quando i lavoratori
chiedono di essere ascoltati, devono essere ricevuti. Comunque
c’è stata una lunga discussione e
si sono trattati diversi aspetti.
Tra i punti toccati anche il risanamento aziendale dell’Asa, con
tutte le vicende legate al pronunciamento del giudice sul fallimento e sulla rinegoziazione
dei debiti. L’azienda spera che la
prossima settimana ci possa essere il pronunciamento”.
“A parte queste questioni di carattere generale, abbiamo puntato l’attenzione sulle condizioni
di lavoro. Abbiamo richiesto un
tavolo specifico sull’organizzazione del lavoro per cercare, nell’immediato e tenuto conto delle
difficoltà dell’azienda rispetto
alle condizioni economiche, delle soluzioni per salvaguardare la
sicurezza e la salute dei lavoratori. Ci è stato promesso che la
prossima settimana sarà convocato. Ora aspettiamo la convocazione e se non arriverà ci attiveremo di nuovo”.
IL COMUNE
Una prima replica è arrivata dal
Municipio: “In attesa della raccolta differenziata, per cui ci sono dei tempi tecnici da rispettare ma che partirà a breve – ha
spiegato il Commissario Prefettizio - è stata predisposta una
proroga del servizio per tre mesi in attesa del nuovo contratto.
In Comune non abbiamo la bacchetta magica e noi siamo il socio unico, come tali non ci occupiamo della gestione della società”.
Fulvio Ventura
Cinque nuovi binari a Roma Tiburtina dedicati prevalentemente al traffico metropolitano, interventi
tecnologici per garantire, con una migliore e più efficace gestione dei diversi flussi di treni (regionali,
AV e merci), più regolarità nella circolazione ferroviaria e servizi potenziati. È il nuovo assetto messo a
punto da RFI (Gruppo FS Italiane) per potenziare
l’efficienza della stazione romana.
La riorganizzazione del traffico permetterà la fermata dei treni regionali della linea FL1 Orte - Fiumicino
Aeroporto ai binari 1 e 5, meglio collegati con la metropolitana linea B e il prolungamento del capolinea
dei treni regionali della linea FL3 Roma - Viterbo che
oggi terminano la corsa a Roma Ostiense. Inoltre, la
specializzazione dei binari dedicati ai treni merci,
eviterà interferenze con il traffico viaggiatori. Lo step
successivo, entro l’anno, sarà il ritorno, ai binari 24 e
25, dei treni della linea FL2 Roma - Tivoli - Avezzano
che oggi fanno capolinea ai binari 1 e 2 Est, migliorando l’accessibilità dei viaggiatori alla stazione.
“Per essere più precisi il treno regionale 23690 che
parte da Roma Tiburtina alle ore 16.33 e diretto a Pescara, anticiperà la partenza alle 16.30, fermando però anche a Guidonia-Montecelio-Sant’Angelo – segue
il portavoce – l’arrivo presso le stazione della nostra
città è previsto per le 16,49. Trattandosi di un treno
rapido il tempo di percorrenza è di soli 19 minuti”.
“Con questa notizia possiamo dire che Trenitalia ha
rispettato un punto importante dell’istanza presentata dal Comitato Pendolari FR2 Tivoli-Roma nell’incontro di agosto – segue il Portavoce – che raggruppava diverse richieste “tecniche” derivanti dalle segnalazioni degli iscritti al comitato stesso”.
“Questa seconda ed importante risposta è frutto di
un lavoro di collaborazione tra Trenitalia e il Comitato Pendolari FR2 Tivoli-Roma con l’Assessorato ai
Trasporti della Regione Lazio guidato dall’On. Michele Civita – continua Di Silvio – che ringraziamo
per il lavoro svolto”.
4
XL
TERRITORIO
n. 2 2014
Emodinamica, si riaprirà...
Notizia “storica”
per l’ospedale di
Tivoli, sarà presto
aperto il reparto di
Emodinamica. Dalla
Regione è arrivata la
tanto attesa
decisione di dare il
via libera alla
struttura che potrà
salvare centinaia di
vite umane ogni
anno. La Cabina di
regia sulla sanità
regionale ha così
cancellato uno dei
più grandi sprechi
perpetrati sulla
pelle dei malati e
sulla vita di
centinaia di
persone. Senza
questo reparto,
infatti, il San
Giovanni Evangelista
era uno degli
ospedali in Italia con
i peggiori tassi di
mortalità per gli
infarti, considerando
che il nosocomio
tiburtino è il punto
di riferimento per i
casi più gravi
dell’Asl Roma G, che
copre oltre 70
comuni e più di
800mila persone
TIVOLI - I malati prima erano trasportati a Tivoli e poi di nuovo sottoposti ad un nuovo spostamento
verso gli ospedali romani. Una
inutile, e pericolosa, perdita di
tempo.
Il reparto di Emodinamica, necessario per curare – e salvare – le
persone colpite da infarto e da altre patologie cardiache, era stato
deliberato dall’allora governatore
Marrazzo, nel 2007, approntato
con macchinari all’avanguardia e
mai aperto. Pronto da oltre cinque
anni era stato in funzione solo per
un anno, ma per 6 ore al giorno e
non “h24” come una tale struttura
dovrebbe essere, grazie ad una
forzatura della dirigenza dell’Asl
Roma G, e del dg Nazareno Renzo
Brizioli, che fu comunque subito
stoppata dalla presidente Renata
Polverini.
La buona notizia è stata comunicata dal consigliere regionale, e
capogruppo del Pd, Marco Vincenzi che in ottobre aveva incontrato i vertici della sanità regionale proprio per discutere dell’Emodinamica: “La Regione Lazio, in
breve tempo è stata in grado di superare tutti gli ostacoli burocratici
che impedivano la corretta attività
del reparto. E’ stato autorizzato
l’accreditamento della struttura sanitaria e concessa la deroga al blocco del turn over assegnando tre medici. Si tratta di un risultato straordinario che sana una grave ferita. Ringrazio il presidente Zingaretti e il responsabile della cabina di
regia, Alessio D’Amato, per aver
consentito la riapertura della struttura all’interno del San Giovanni
Evangelista“.
“L’Emodinamica, reparto specializzato nel trattamento urgente dell’infarto – continua Vincenzi – era
stato aperto all’ospedale di Tivoli a
fine 2012, con circa 5 anni di ritardo rispetto all’investimento di 3 milioni di euro disposto dall’allora
Giunta di centrosinistra alla Regione Lazio. Una struttura collaudata
e certificata, ma che non era mai
stata accreditata dalla Regione dopo averla finanziata. A maggio
2013, infine, la beffa con la chiusura disposta dagli ex dirigenti di
nomina polveriniana. Una decisione apparsa fin da subito più una ritorsione diretta a creare disagi all’utenza e a mettere pesantemente a
rischio la salute dei cittadini della
Asl Rm G, piuttosto che motivata
da reali esigenze organizzative e di
razionalizzazione della spesa sanitaria”.
“Nei circa 12 mesi di attività a tempo ridotto di 6 ore al giorno – conclude Vincenzi - il centro di Emodinamica del San Giovanni di Tivoli è stato in grado di svolgere 500
trattamenti, dei quali 200 per ischemie cardiache. Tra l’altro, si tratta
dell’unico reparto di Emodinamica
di tutta la Asl Rm G, per dimensione territoriale una delle maggiori in
Italia, con 800milia abitanti. In caso di infarto o patologia vascolare
grave, bisognava rivolgersi ai centri di emergenza degli ospedali attrezzati della Capitale perdendo
tempo prezioso per una patologia
dove anche pochi istanti sono determinanti per salvare la vita. Non
a caso, secondo i dati 2011, la mortalità tra i degenti colpiti da infarto
nel nosocomio tiburtino è stata del
29% circa dei casi, contro una media nazionale dell’ 11%. Le richieste di riapertura del reparto, quindi, - conclude Vincenzi - sono giustificate da motivate ragioni oggettive e va dato atto all’Amministrazione regionale di aver dato una risposta in tempi brevi”.
“Siamo soddisfatti della notizia della riapertura del reparto di emodinamica a Tivoli – ha aggiunto il segretario cittadino del Pd, Alessandro Fontana - Come Partito
Democratico tiburtino, di concerto
con il capogruppo alla Regione
Marco Vincenzi, abbiamo da tempo intrapreso una serie di iniziative
per la sua riapertura nel più breve
tempo possibile. E’ infatti universalmente riconosciuto che il fattore
tempo è determinante per il salvataggio del miocardio e quindi delle
vite umane , per questo siamo soddisfatti che presto l’emodinamica a
Tivoli inizierà ad essere operativa”.
Fulvio Ventura
Giuseppe Caroli il nuovo direttore generale della Asl Rm G
Conto alla rovescia per l’insediamento del nuovo direttore generale
dell’Asl Roma G, è previsto per i primi di febbraio
l’arrivo del sostituto di Nazareno Renzo Brizioli,
l’attuale dg nominato dalla Polverini nel 2011.
Con una lunga esperienza alla guida di aziende sanitarie del nord italia, di origini umbre, 64 anni e
medico specialista in igiene con orientamento di
igiene e tecnica ospedaliera e in igiene e sanità pubblica, questo è l’identikit del nuovo direttore generale dell’Azienda sanitaria che ha sede a Tivoli. Alla guida di una delle più grandi Asl del Lazio salirà
così Giuseppe Caroli, nato a Spello (Perugia) e nominato dal presidente della regione Lazio Nicola
Zingaretti.
Il nome di Caroli era nella short list di 50 papabili candidati (da 581
Viale Trieste, 28/30 - 00019 Tivoli
Tel./Fax: 0774.317941
che si erano proposti) selezionati da un’apposita Commissione. Caroli, già direttore sanitario degli Istituti Ortopedici
Rizzoli di Bologna e delle Asl di Modena e di Parma, è stato direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone e, dal
2006 al 2012 – con tanto di riconferma nel 2010 -,
ha guidato come dg l’Usl di Modena fino alle sue
dimissioni nello scorso maggio. Il nuovo dg ha anche insegnato Igiene e Tecnica ospedaliera all’Universita’ di Modena-Reggio Emilia.
Il nuovo direttore raccoglie l’eredità di Nazareno
Renzo Brizioli, veterinario che veniva da 9 anni di
direzione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale
di Lazio e Toscana, nominato nel novembre 2011 dall’allora governatrice del Lazio Renata Polverini.
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XL
TERRITORIO
30 gennaio 2014
5
Mammografo... si attende l’arrivo
GUIDONIA MONTECELIO “E’ notizia – si legge nel comunicato della direzione del distretto
- del trasferimento del mammografo di Colleferro nei prossimi
giorni presso i locali individuati
per l’ex CPT all’interno dell’Italian
Hospital Group (IHG)” dove è in
via di trasferimento il distretto
di Guidonia. Ma la protesta delle donne è andata avanti.
Tornando indietro di qualche
mese, proprio in quello dedicato
alla prevenzione dei tumori al
seno, l’Ottobre rosa - che consente alla donne di essere sottoposte a controlli gratuiti - la
brutta notizia: il mammografo
di via Gualandi, dopo oltre 20
anni di onorato servizio, è rotto.
Dal 2007 se ne richiedeva uno
nuovo, tutto ciò mentre a Colleferro ne giace uno di ultima generazione che funziona però da
attaccapanni. Dura la denuncia
della situazione da parte della
Consulta delle associazioni delle
donne.
Ad oggi il mammografo del Centro Prevenzione Tumori di Guidonia è ancora rotto: le donne
pronte ad incatenarsi presso la
sede del distretto in via Gualandi mercoledì 29 gennaio per riaverlo.
Dura la denuncia della situazione da parte della Consulta delle
associazioni delle donne che ha
dato il via alle iniziative di protesta. L’allarme era stato lanciato
dalla presidentessa della Consulta delle Associazioni, Anna Maria Tafani, anche in occasione
della “Prima giornata della trasparenza della buona amministrazione” della Asl RMG presso
la sala convegni del centro direzionale del Car.
“Quanto è costato questo convegno? – ha chiesto in maniera
Da ottobre il Centro Prevenzione Tumori è
senza mammografo, nonostante
rassicurazioni e promesse nulla è cambiato
e allora sì ad una manifestazione da parte
della consulta delle associazioni delle
donne lo scorso 29 gennaio. Alla notizia
della protesta aveva risposto
anticipatamente anche la direzione del
Distretto con toni e notizie “rassicuranti”
provocatoria la Tafani – 20,
30mila euro? Un mammografo
ne costa 36mila. Ostacolare la
prevenzione non è come fare violenza? Mi sembra di capire che
sono a rischio anche le unità mobili che hanno consentito finora
di fare prevenzione in tutti quei
paesi della Asl Rmg altrimenti difficilmente raggiungibili”.
“A Guidonia porteremo il mammografo di Colleferro – aveva detto il direttore generale Nazareno Brizioli al termine del convegno – nella nuova sede del Distretto. Il trasferimento nei nuovi
locali dell’IHG slitta ormai a gennaio”.
Mentre si combatte per salvare il
Centro Prevenzione Tumori di
Guidonia da una sorte “incerta”
nonostante le rassicurazioni
“verbali” dei vertici aziendali,
nella vicina Colleferro, sempre
Asl Rmg, in dotazione alla UOC
di Screening presso la Radiologia, giace infatti in modalità “attaccapanni” un “apparecchio
Metaltronica Flat dotato di modulo Stereotassico”.
Un mammografico di ultima generazione. Già da tempo ne è
stata chiesta la ricollocazione
presso la sede di screening CPT
di Guidonia “al fine di garantire
l’erogazione delle attività di
screening mammografico in
quel territorio ed il concetto dell’equità di accesso alla popolazione”.
“E’ una vergogna – replicava alla
notizia Rita Salomone, capo-
gruppo del Pd e vice presidente
della Consulta delle Pari Opportunità –. Uno strumento del genere non può e non deve essere usato per appendere abiti e poggiato
in un angolino. E’ un’offesa nei
confronti di chi quotidianamente
combatte contro il male e chi lavora a diagnosi precoci e tempestive per salvare delle vite. A Colleferro si effettuano circa 30
mammografie al mese contro le
30 giornaliere di Guidonia, l’apparecchio deve essere “salvato” e
ricollocato a Guidonia che ne farà sicuramente un uso migliore”.
Da ottobre nulla è cambiato e allora tutte al Gualandi il 29 gennaio.
“La direzione del distretto di
Guidonia – si legge in una nota esprime il proprio sostegno a
qualsiasi forma di civile e pacifica espressione pubblica che, democraticamente, si pronunci per
rivendicare la soddisfazione di
un diritto alla prevenzione, peraltro ininterrottamente garantito dall’ex CPT territoriale di Guidonia da oltre 20 anni”. Per la direzione però il “servizio non è
stato del tutto interrotto e, anche
se in misura ridotta, esso continua ad essere garantito presso il
PO di Palombara dal personale
tecnico in carico al Distretto”.
La buona notizia è che sarebbe
arrivato “un nuovo mammografo di ultima generazione, essendo quello già in uso non più riparabile”.
Non solo. La Direzione dà “notizia del trasferimento del mammografo di Colleferro nei prossimi giorni presso i locali individuati per l’ex CPT all’interno dell’Italian Hospital Group (IHG)”.
Michela Maggiani
La Asl Roma G in un App
La Asl Roma G, sempre in prima linea in fatto di innovazione
digitale a supporto del territorio, ha appena lanciato una App
per smartphone e tablet che consente all’utenza di fruire dal
proprio cellulare, con la massima autonomia e in piena mobilità, di servizi, news e informazioni utili.
Già scaricata gratuitamente da molti cittadini la App, sviluppata dalla UOC Urp e Comunicazione in collaborazione con la
Medilife Group, permette di consultare recapiti telefonici e indirizzi di tutte le strutture aziendali compresi quelli dei Cup e
degli Urp. Consente inoltre di ottenere mappe e percorsi personalizzati per raggiungere distretti e ospedali sfruttando l’applicativo di geolocalizzazione di Google Maps.
Attualmente disponibile per sistema Android e iOS, la nuova
App rappresenta un ulteriore passo in avanti verso l’ampliamento dei canali di comunicazione per una sanità che, nell’interesse dei cittadini, non tralascia alcuna possibilità di fruizione: neppure quelle destinate alle nuove tecnologie consultabili ovunque in tempo reale.
Guidonia: 18 posti handicap
Diciotto posti handicap più un ampliamento e un ripristino.
Sono i numeri degli stalli che garantiscono un parcheggio ai
residenti disabili di Guidonia Montecelio con gravi difficoltà
motorie, per i quali il settore Lavori pubblici ha dato mandato di realizzazione, ad una ditta specializzata in segnaletica
stradale, già tra il dicembre scorso ed i primi giorni dell’anno.
Buone notizie, quindi, per i disabili che hanno presentato richiesta per il posto auto a strisce gialle e per il consigliere d’opposizione, Emanuele Di Silvio, che la scorsa settimana, si era
fatto portavoce di alcuni disabili, lamentando una presunta disfunzione amministrativa che avrebbe colpito le pratiche proprio negli uffici dei Lavori pubblici, dove a detta del Di Silvio,
decine di incartamenti sarebbero stati fermi a prendere polvere sulle scrivanie. “Diversi cittadini portatori di handicap mi
hanno chiesto di verificare il motivo della mancata realizzazione del loro parcheggio (strisce gialle)” aveva denunciato il consigliere del Pd. E aggiungendo: “Facendo una ricostruzione delle diverse istruttorie, ho notato che le pratiche seguono un iter
corretto fino all’ordinanza dei vigili urbani, rilasciata in tempi
celeri dopo di ché le autorizzazioni si fermano su una scrivania
dei Lavori pubblici, per mancanza di nomina della ditta esecutrice”. Dagli uffici del Lavori pubblici aggiungono che la realizzazione degli stalli risulta comunque in corso di realizzazione e in alcuni quartieri, come Villalba, essere già stata completata.
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6
XL
TERRITORIO
n. 2 2014
Camorra sui mattoni in provincia?
Pauselli incontra i giovani
GUIDONIA - Claudio Pauselli, in vista delle primarie del Partito
Democratico a Guidonia Montecelio, ha incontrato lo scorso 24
gennaio all’interno del noto Bar Lanciani, i giovani della città
per dialogare con loro e per cercare di comprendere le loro
aspettative e le loro esigenze.
Pauselli è un imprenditore di Guidonia, classe 1958, sposato e
con tre figli. Ritiene la sua città un “bene comune”.
“Ritengo questo incontro uno dei più importanti perché parlare
con i giovani è più che necessario – dichiara Claudio Pauselli -. Noi continuiamo a parlare dei giovani che sono
sempre sfruttati e utilizzati. Vorrei parlare con i giovani, entrando a conoscenza delle loro esigenze. Quello che
penso è che oggi non avendo prospettive reali a Guidonia possano trovare altrove risposta alle loro domande trasferendosi quindi all’estero. Dobbiamo trovare uno sviluppo per questa città. Ci sono delle condizioni irripetibili e dobbiamo cogliere l’attimo. Cercherò di guardare oltre il punto di vista dei politici attuali. Sogno sviluppo e occupazione dentro la città”.
Il prossimo incontro il 13 febbraio al Duca d’Este di Tivoli Terme: “Parliamo di sport: Guidonia Montecelio città degli eventi
sportivi”. Secondo Pauselli, infatti, “lo sport può rappresentare
un modo per creare un’identità alla Città dell’Aria”. Intanto prosegue la raccolta firme per la sua candidatura, Pauselli è già molto vicino alle 500 richieste e molto probabilmente raggiungerà
quota mille.
Danilo D’Amico
.
Forza Italia: inaugurazione sede
TIVOLI - Continua a crescere Forza Italia di Tivoli, dopo la nascita dei sette club forzisti arriva ora l’apertura di una sede. Il
partito, a cui hanno aderito anche gli ex consiglieri comunali
Pdl Cesare Ricci e Laura Cartaginese, venerdì alle ore 17.30
inaugurerà i locali di vicolo Santa Croce 5. “Come ex consiglieri comunali - hanno spiegato in una nota Ricci e Cartaginese,
abbiamo reso pubblica la notizia della nostra adesione al partito politico di Forza Italia con l’apertura ufficiale dei club Forza
Silvio. Quindi: Forza Italia di Tivoli ricostruisce il movimento
già nato nel 1994 ed anche se sono passati 20 anni, l’entusiasmo
di tanta gente e di tanti giovani ci ha spinto a ripartire per progettare il futuro di questa nostra Citta. Tivoli, merita per le meraviglie dei siti Unesco e per altri mille motivi un posto tra le città più belle del mondo. Per questo invitiamo tutti gli amici e simpatizzanti al movimento politico Forza Italia con l’incontro su:
Presennza sul territorio; idee; e programmi realizzabili saranno
lo stimolo per crescere e migliorare il benessere di Tivoli e dei tiburtini. Interverranno il coordinatore regionale Fazzone, tutti i
consiglieri regionali ed i deputati di Forza Italia”.
L’operazione portata avanti
Gruppo investigazione criminalità organizzata della Guardia di Finanza(GICO) del nucleo di polizia tributaria di Roma ha messo in evidenza che
le mani della camorra si sono
spinte ancora una volta nella
provincia est di Roma. Gran
parte degli immobili sequestrati, infatti, si trovano a GuidoniaMontecelio, Mentana,
FonteNuova, SantAngeloRomano, Monterotondo. La svolta anche grazie alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di
giustizia.
LE INDAGINI
Le complesse indagini, avviate
nel 2013 su delega della Procura della Repubblica di Roma D.D.A. (Direzione Distrettuale
Antimafia), traggono origine
dalle investigazioni che il
G.I.C.O. ha posto in essere, nel
corso degli anni, in particolare
sotto la direzione della Procura della Repubblica di Napoli,
nel cui ambito sono state approfondite le dichiarazioni rese da diversi collaboratori di
giustizia in ordine all’esistenza
di una cellula camorristica associata al clan MALLARDO,
con ramificazioni estese fino
alla Capitale.
94 ACCERTAMENTI PATRIMONIALI
Gli accertamenti patrimoniali
hanno permesso di ricostruire
un vero e proprio gruppo imprenditoriale, composto da diverse società, attraverso le quali i proposti hanno effettuato
molteplici ed ingenti investimenti, principalmente nel settore delle costruzioni edilizie –
da qui il nome dell’operazione
– nonché in quello della distribuzione di combustibile per
uso domestico, il tutto per conto della predetta organizzazione malavitosa di stampo mala-
Al via il Movimento Tivoli Terme
TIVOLI TERME - “Nessuno si interessa delle periferie, allora noi creiamo il nostro movimento e ci rappresentiamo da soli”, esasperati da mille problemi i cittadini del quartiere termale hanno deciso di “scendere in politica” fondando il Movimento Tivoli Terme.
“Puntiamo a queste elezioni ma soprattutto – spiegano dal Mtt – a continuare anche dopo. Ci sono troppi problemi qui che attendono una risposta e noi vogliamo batterci per salvare il nostro quartiere. Siamo anche convinti che l’80 per cento di questi problemi siano anche di facile soluzione”.
“Ci siamo ritrovati uniti dal desiderio di riappropriarci di un territorio lasciato al degrado ambientale e
sociale. Vogliamo far rivivere e rifiorire un contesto urbano dimenticato e per apportare qualifiche e migliorie al bene comune. Ci prefiggiamo prefigge di rappresentare ufficialmente la cittadina termale ed è
aperto a chiunque sentisse la necessità di cambiamento per la realizzazione del bene comune”.
“Stiamo lavorando su diverse aree tematiche – hanno spiegato Luca Rinaldi, coordinatore, Manuel Farina e Francesco Grammatico, vice-coordinatori, Gianluca Matano, tesoriere, e Isa Pistoia, portavoce – dalla viabilità all’urbanizzazione, alla cultura alla baraccopoli di Stacchini. Ci incontriamo ogni giovedì sera in via Don Minzoni 7, e l’invito è esteso a tutti coloro che sono studi del degrado di Tivoli Terme. Siamo tanti giovani e vogliamo coinvolgere i portatori di interessi del territorio come le società sportive, le associazioni di categoria ma anche i referenti delle diverse zone del quartiere come Borgonovo e
via del Barco. In pratica vorremmo aggregare tutte quelle persone che negli anni hanno sempre lavorato per questo quartiere. Ci vogliamo proporre come traghettatori di interessi di questa comunità perché
in tutti questi anni ci siamo accorti che i rapporti tra cittadini e amministratori non era possibile”.
“Siamo aperti al dialogo con le altre forze della città, abbiamo già incontrato Viva Tivoli ed ora abbiamo
appuntamento con Progetto Tivoli e Tivoli Mia. Siamo consapevoli che un movimento come il nostro
non può andare alle elezioni da solo ma deve unirsi in coalizione per avere più forza. Questi incontri servono per spiegare alcuni punti per noi essenziali”.
Work in progress della “Città in comune”
TIVOLI - La Città in Comune è un movimento che vede il proprio punto di forza nella partecipazione libera e condivisa dei cittadini ad incontri su aree tematiche di rilevante interesse
per il bene comune della nostra città. Il movimento si rivolge al mondo dell’associazionismo, della società civile, culturale, religiosa, alle categorie
sociali, ai partiti di centro sinistra, alle organizzazioni di impegno civico. In linea con lo spirito del movimento, la costruzione del programma politico passa attraverso la condivisione. Il programma, infatti, sta prendendo forma grazie alla
partecipazione delle associazioni e dei cittadini a tavoli di lavoro che si pongono come opportunità di dialogo e di confronto. Il nostro progetto ha già iniziato a definirsi con l’organizzazione di due tavoli tematici sulle politiche sociali, un incontro
su scuola e formazione e una conferenza sulle politiche giovanili rivolta in primo luogo proprio ai giovani. A breve altri incontri affronteranno tematiche cruciali come il lavoro, l’ambiente e la valorizzazione del territorio, delle risorse economiche e turistiche della zona. Lo
sport come educazione alla salute.
È possibile seguire lo sviluppo de La Città in Comune, approfondire la conoscenza delle linee
guida del movimento e rimanere aggiornati sulle iniziative visitando la pagina Facebook “Insieme per un’altra città”.
Scoperta commistione tra economia lecita e
quella illecita: si ripuliva il denaro con gli
investimenti nel mattone da parte di
affiliati al clan Mallardo. Chiusanei giorni
scorsi l’operazione “Domus Aurea” portata
avanti dai finanzieri del Comando
Provinciale di Roma: sequestrati tra Lazio e
Campania beni mobili ed immobili per un
valore complessivo di stima pari a oltre
44 milioni di euro.
Anno Giudiziario: aumentano i
reati di stalking in zona
“Gli obiettivi dell’azione del ministero hanno riguardato, soprattutto, gli aspetti del contenimento dei tempi della giustizia, della
riforma della geografia giudiziaria e
del miglioramento della condizione
carceraria’’. E’ il resoconto del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria
Ferri, nel corso del suo intervento a
Roma in occasione dell’inaugurazione
dell’Anno Giudiziario 2014 sottolineando che ‘’sul problema della intollerabile lentezza dei tempi per ottenere
una decisione definitiva che nel settore
penale conduce ad un numero elevato
di prescrizioni la risposta italiana e’
stata generosa: l’ultimo rapporto della
Commissione Europea per l’efficienza della giustizia colloca il nostro paese ai primi posti per la produttivita’ dei
giudici. Ogni giudice italiano smaltisce il doppio di un
giudice francese.
Sono in ‘’preoccupante aumento’’, in tutto il distretto regionale, i reati contro la liberta’ sessuale, i casi di stalking e quelli in tema di pornografia. Solo a Roma, la procura ha aperto 7.295 procedimenti penali, rispetto ai
5.475 dell’anno precedente, cui vanno aggiunti quelli relativi alle violenze di gruppo (742 contro 682) e alla pedopornografia passati da 290 a 398. Lo ha sottolineato
Catello Pandolfi, presidente facente funzioni presso la
corte di appello di Roma. I numeri, contenuti nella sua
relazione, dicono che presso la procura di Civitavecchia
i procedimenti aperti per il reato di stalking sono passati da 72 a 90, a Rieti da 57 a 73, a Tivoli da 49 a 62, a Velletri da 157 a 198.
vitoso.
IL SISTEMA DEI MUTUI
Il mutuo veniva acceso soltanto per creare una giustificazione apparentemente lecita all’apporto di denaro liquido.
Grazie ai collaboratori di giustizia, è stato svelato, il “sistema dei mutui”, utilizzato per
l’effettuazione degli investimenti camorristici, volto non
solo a dare un’apparente liceità agli investimenti effettuati
che, altrimenti, non avrebbero
trovato giustificazione sotto il
profilo economico ma, soprattutto, a schermarli e giustificarli, preservandoli da eventuali provvedimenti ablativi.
Gli immobili sequestrati. Come dimostrato dalle investigazioni delle Fiamme Gialle, sono stati infatti effettuati significativi investimenti immobiliari/edilizi, soprattutto nell’area della Capitale e nei comuni a ridosso della stessa
(Fonte Nuova, Mentana, Guidonia Montecelio, Monterotondo e Sant’Angelo Romano),
oltre che in alcuni comuni della provincia di Napoli, servendosi, per tale scopo, di soggetti giuridici spesso intestati a
prestanome.
(dal nostro sito
www.notizialocale.it)
Studenti, associazioni ed istituzioni
parlano di Ambiente e Sostenibilità
TIVOLI - Il 25 gennaio si è
parlato di raccolta differenziata come occasione di sviluppo sostenibile. L’associazione
“1° Maggio” di Tivoli, in collaborazione con gli Istituti Scolastici I.C. “V. Pacifici”, il Liceo “I. D’Este”, l’ I.T.C.G. “E.
Fermi” e l’Istituto Professionale “Rosmini”, sotto il patrocinio della Regione Lazio e del
Comune di Tivoli, nell’ambito
di un progetto di educazione
ambientale, ha invitato le Istituzioni locali e regionali presso le Scuderie Estensi per parlare del futuro ambientale di
Tivoli e dei suoi dintorni. La
prestigiosa sede ha accolto oltre 150 spettatori, il convegno,
durato circa 4 ore, è stato elegantemente moderato dalla
giornalista Veronica Altimari.
Gli interventi sono stati numerosi, di rilievo l’intervento
delle scuole, aperto dalla studentessa Valentina Morbioli
coordinata dalla Prof.ssa
D’Angeli del Liceo D’Este; per
il Rosmini è intervenuto con
simpatica ed elevata pertinenza il prof. D’Antoni. Per la “1°
Maggio” sono intervenuti il
dott. Martino Miele, Sharon
Micozzi, Mauro Cireddu e
Nello Paolacci. Il Direttore
dell’A.S.A. Tivoli spa, dott. Michele Bernardini, è intervenu-
to al convegno, ed ha dapprima evidenziato come una corretta gestione dei rifiuti sia
una attività “senza sconti” per
nessuno, e poi illustrato con
ottimismo la volontà dell’azienda municipale di “comprendere”, “risolvere” e “semplificare”, attraverso strumenti e modalità mirabili, il destino sia della corretta gestione
ambientale che della Azienda.
Il capogruppo regionale del
PD dott. Marco Vincenzi, ha
commentato positivamente il
progetto ambientale, ed ha auspicato che il fattivo e pertinente lavoro di pianificazione
regionale per i rifiuti, presentato in questi giorni da Zingaretti, possa velocemente per-
mettere di attivare le giuste sinergie tra comuni e regione
per garantire ai cittadini una
vera sostenibilità ambientale e
uno standard uniforme di servizi che comprendano anche
la prevenzione ambientale. Il
Commissario Straordinario
d.ssa Alessandra Notaristefani
di Vastogirardi, ha gradito comunicare, con nota scritta, il
suo elogio e ringraziamento
per l’esperienza efficace e funzionale che la 1° Maggio sta
portando avanti con l’intento
di accompagnare la Cittadinanza verso quello che sarà il
futuro dei rifiuti della Città di
Tivoli.
Martino Miele
XL
TERRITORIO
30 gennaio 2014
7
Inviolata: bonifica di rigore e...
GUIDONIA - Chiusura della
discarica all’Inviolata, bonifica
totale dell’area di discarica, no
all’Impianto TMB e fruibilità
per i cittadini del Parco archeologico e naturalistico dell’Inviolata, queste le parole
d’ordine dei comitati cittadini
che il 28 gennaio hanno manifestato nella piazza del Comune.
La protesta ha coinciso proprio con il giorno in cui si è tenuta , presso il Comune di Guidonia Montecelio, la Conferenza dei Servizi indetta per
trovare una soluzione al pesante inquinamento della falda
sottostante la discarica dell’Inviolata”. “Dalla riunione del 28
– si legge in una nota delle associazioni - , i Comitati e le Associazioni dei cittadini che vivono nell’area dell’Inviolata si
attendono un’assunzione di responsabilità ed una chiara presa di posizione dei soggetti istituzionali presenti, mirate alla
chiusura definitiva dell’impianto che, come appare in
modo incontrovertibile, è all’origine del disastro ambientale”.
L’INQUINAMENTO DELLE
FALDE
“Dai dati definitivi del Piano di
caratterizzazione, con i monitoraggi puntuali effettuati dall’ARPA Lazio, si presenta una
situazione di persistente contaminazione della falda acquifera da parte di sostanze organiche ed inorganiche (Manganese, Ferro, Nichel, Piombo,
Arsenico, Diclorobenzene, Dicloropropano ecc.), e con la
presenza anche del pericolosissimo Tallio, rinvenuto nei
suoli.”
L’INVIOLATA COME MALA-
Guidonia Montecelio, triennio intenso
quello 2011-2013 per la questione
“Inviolata” tra inquinamento, bonifica,
piano di caratterizzazione, richiesta di
autorizzazioni per nuovi invasi e nuovo
impianto Tmb, conclusosi con l’arresto tra
gli altri del patron dell’immondizia laziale
Manlio Cerroni. La montagna della
vergogna è lì, alta ormai oltre 140 metri
sul livello del mare. Le falde sotterranee
presentano inquinanti e contaminanti. I
guai più seri nell’invaso più antico. I
comitati continuano la battaglia e
l’amministrazione guidoniana è in attesa
del nuovo impianto di trattamento
meccanico biologico dei rifiuti mentre la
discarica a febbraio – in base a quanto
detto dal sindaco Rubeis – chiuderà i
cancelli ai comuni che non differenziano i
rifiuti e che stanno continuando a gettare
tal quale all’Inviolata.
Il 28 gennaio si è svolta presso il comune
di Guidonia la Conferenza dei servizi per
trovare una soluzione al pesante
inquinamento della falda sottostante la
discarica dell’Inviolata
GROTTA
“In merito alla contaminazione delle acque sottostanti la discarica dell’Inviolata è appropriato prendere in considerazione un recentissimo studio
del Politecnico di Torino sulla
discarica di Malagrotta. In
estrema sintesi, lo studio fatto
per Malagrotta evidenzia che i
parametri contaminanti, come
per esempio Ferro e Manganese sono ragionevolmente attribuibili a percolato. All’Inviolata purtroppo la questione non
è difforme: in un documento
formulato dall’autorità competente, ARPA Lazio, i valori di
questi due metalli (Ferro e
Manganese) riscontrati nei
piezometri nel giugno 2009
erano a dir poco allarmanti rispetto ai limiti di legge di fondo naturale: 12.200 u/l a fronte
di 60.5 massimo 200 u/l per il
Ferro e di 13.760 u/l (piezometro 2A area TMB) a fronte di
50 u/l massimo 96 u/l. per il
Manganese. Inoltre i superamenti di detti parametri venivano riscontrati già dal 2003”.
SECONDO I COMITATI impianto Tmb e discarica sono
incompatibili con l’inquinamento della falda! Il 28 gennaio si tiene, presso il Comune di
Guidonia Montecelio, la Conferenza dei Servizi indetta per
trovare una soluzione al pesante inquinamento della falda
sottostante la discarica dell’Inviolata. Dai dati definitivi del
Piano di caratterizzazione, con
i monitoraggi puntuali effettuati dall’ARPA Lazio, si presenta una situazione di persistente contaminazione della
falda acquifera da parte di sostanze organiche ed inorganiche (Manganese, Ferro, Nichel, Piombo, Arsenico, Diclorobenzene, Dicloropropano
ecc.), e con la presenza anche
del pericolosissimo Tallio, rinvenuto nei suoli.
Oggi, è il caso di rilevare che la
situazione è rimasta pressoché
invariata, ma non solo: l’area
su cui sta sorgendo l’impianto
TMB del CO.LA.RI. si trova all’interno della zona sottoposta
a caratterizzazione e dentro la
quale sono state riscontrate sostanze ben oltre i termini di
legge e che, quindi, la messa in
esercizio di tale impianto non
può prescindere dalla caratterizzazione stessa. Alla luce di tutto ciò, ci si chiede
allora come mai né il sindaco guidoniano né tanto meno la Regione Lazio capitanata da Zingaretti abbiano
interposto motivi ostativi, a
tutela della salute e dell’ambiente (da loro tanto spesso
richiamata), alla richiesta di
inizio lavori del TMB avvenuta il 5 luglio scorso. Eppure l’ARPA Lazio era stata
chiara nell’ambito dell’approvazione del Piano di caratterizzazione.
Non è altresì accettabile né
tanto meno legittimo, infatti,
costruire un impianto TMB su
un’area ormai compromessa e
per di più contornata da un
Parco regionale archeologico e
naturale, dove insistono beni
culturali e paesaggistici violati
per la mancanza del necessario
parere ministeriale vincolante
ed obbligatorio.
Senza considerare, infine, che
è in fase di istruttoria presso
l’area VIA Regionale il progetto per la realizzazione di un
nuovo mega invaso di discarica da 500.000 m3. da respingere con determinazione, cosi
come per l’impianto TMB, che
non può essere messo in funzione come richiesto dal sindaco di Guidonia Montecelio e
dalla Regione Lazio e va smantellato, in base ad un semplice
principio di precauzione e perché la sua autorizzazione non
ha seguito tutti i crismi di legittimità.
Michela Maggiani
Nuovo regolamento per catasto
Seminario sul credito alle imprese
degli impianti termici e bollino verde svolto alla CNA di Villa Adriana
GUIDONIA MONTECELIO
Sforamento dei limiti delle
polveri sottili nell’aria per 16
volte solo a dicembre, nascono un nuovo regolamento, il catasto degli impianti
termici e il bollino verde.
Sorvegliato speciale il camino di casa che “arriva ad
emettere particolato dieci
volte di più del tubo di scappamento di un’automobile”.
Nessuna colpa sarebbe da
attribuire al cementificio
della Buzzi Unicem dove la
centralina che monitora le
emissioni “nei primi quindici giorni dell’anno, non ha
mai superato lo stato di minimo tecnico, mai superiore
alla soglia massima ammissibile di concentrazione di
particolato nell’aria”. A dare
una mano all’alta concentrazione di Pm10 tra dicembre
e gennaio potrebbe essere
stata la poca pioggia caduta
che “non ha sicuramente migliorato le cose”. Alle emissioni degli impianti di riscaldamento, delle caldaie private o condominiali, “a pieno
regime nel periodo invernale, l’amministrazione sta cercando di imporre una regolamentazione”.
IL PICCO DELLE PM10 è
stato raggiunto alla fine del
2013. Dalla tabella pubblicata sull’albo pretorio del Comune risulta superato per
sedici volte il limite massimo consentito di 50 microgrammi per metro cubo
d’aria, limite sfiorato per altre sei volte. La punta massima di 68 microgrammi per
metro cubo è stata raggiunta
il 18 dicembre. Dal Comune
si starebbe cercando di monitorare la situazione richiedendo all’Arpa dati almeno a
cadenza settimanale. Visti i
dati dell’Arpa in commissione ambiente è “in via d’approvazione un regolamento
– fanno sapere del Comune che ha per obiettivo la riduzione delle emissioni di
agenti inquinanti, il contenimento dei consumi di energia legati alla climatizzazione degli ambienti, l’aumento
della sicurezza degli impianti di riscaldamento”. Non solo.
TRA GLI OBIETTIVI anche
quello di creare “un catasto
degli impianti termici e im-
postare un sistema di controlli tecnici che ad ogni impianto associ un “rapporto
di prova”. GLI IMPIANTI
dovranno avere poi la certificazione del bollino verde:
“marchio di garanzia degli
impianti di riscaldamento
efficienti e correttamente
funzionanti” “In caso di difformità dell’impianto termico – spiegano dal Comune -,
verranno concessi 60giorni
per la riparazione o la sostituzione dell’apparecchiatura”. Intanto la situazione
delle emissioni, dopo i superamenti della concentrazione di Pm10, sarebbe sotto
controllo: “Le cosiddette polveri sottili, registrate dalla
stazione Arpa (Agenzia regionale protezione ambientale) di Guidonia centro nella seconda settimana di gennaio (dopo dicembre), segnando una media settimanale di 44 micro grammi per
ogni metro cubo d’aria, il limite è di 50. Una situazione
non dissimile dai quartieri
romani dell’asse tiburtino,
dove semmai (nel medesimo
periodo) si sono registrate
condizioni dell’aria anche
peggiori se si considera che
gli sforamenti sono stati addirittura 7, per una media
settimanale di 53 micro
grammi per ogni metro cubo”.
Si è svolto a Tivoli il 21 gennaio
presso la Sede CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato un
seminario sulle tematiche dell’accesso al credito e delle agevolazioni pubbliche per le imprese.
Nell’ambito dell’incontro sono
state illustrate tutte le opportunità finanziarie messe in campo dalla Regione Lazio e da altre Istituzioni Pubbliche per sostenere la
crescita e lo sviluppo delle imprese. La Regione Lazio ha stanziato
31 milioni di euro per lo startup,
giovani talenti e lo sviluppo delle
nuove tecnologie e altri 35 milioni
per aumentare la liquidità delle imprese e stimolare gli investimenti
produttivi.
La Camera di Commercio di Roma ha messo a disposizione contributi a fondo perduto per la creazione di nuove imprese.
È stato posto l’accento sulle modalità di accesso ai bandi pubblici
illustrando le caratteristiche e i requisiti per poter partecipare.
Particolare interesse è stato riscontrato da parte degli imprenditori per il bando “Fondo per il finanziamento del capitale circolante e investimenti per favorire la liquidità delle pmi”. L’agevolazione
è concessa sotto forma di finanziamento a tasso agevolato (mutuo chirografario) e coprirà finanziamenti fino al 100% delle spese
ammissibili.
Il seminario è proseguito focalizzando l’attenzione sulle modalità
di accesso al credito attraverso
COOPFIDI società consortile di
garanzia collettiva fidi costituita
da CNA Roma e Lazio, Confartigianato ed Acai.
La CNA di Roma opera attraverso
Coopfidi, il Consorzio di Garanzia
che, garantendo sui finanziamenti alle imprese fino al 55% dell’importo erogato, offre loro una corsia preferenziale di accesso al cre-
dito bancario e convenzioni con
gli istituti di credito che fissano
tassi di interesse inferiori rispetto
a quelli di mercato.
Il servizio credito di CNA e l’attività del consorzio di garanzia sta
rappresentando in questi anni di
crisi, una concreta risposta alla richiesta di liquidità delle imprese.
In questi quattro anni, CNA di Roma, grazie a Coopfidi, ha garantito credito a 5.000 imprese per
800 milioni di euro .
La sede della CNA di zona, a Villa
Adriana in Via Tiburtina 114, è a
disposizione di tutti gli imprenditori o aspiranti imprenditori che
vogliono partecipare ai bandi
pubblici o avere informazioni specifiche sull’accesso al credito.
Si allontana il sogno di una
scuola a Setteville Nord e Marco
Simone?
Scuola a Setteville Nord e Marco Simone: bando due volte deserto,
al via ora la procedura negoziata. Si allontana il sogno di una scuola a Setteville Nord e Marco Simone o comunque sembra che tutto
sia più difficile. Il bando da circa 6 milioni di euro, nonostante una
proroga, è andato deserto.
“Nessuna impresa ha deciso di partecipare alla gara per la realizzazione della scuola di Setteville Nord e Marco Simone”.
Questo è quanto comunicato dall’ufficio stampa del Comune.
“La procedura prescelta era stata quella del project financing, la ditta
costruttrice si doveva far carico di tutte le spese – spiegavano dal Comune – e doveva essere scelta attraverso una gara d’appalto semplificata restando proprietaria dell’immobile percependo dal Comune l’affitto per 15 anni. Ora per l’affidamento della esecuzione dell’opera e
della sua progettazione sarà esperita una procedura negoziata senza
pubblicazione del bando di gara, che sarà aggiudicata mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”.
Per candidarsi c’è tempo fino al prossimo 10 febbraio.
8
XL
CULTURA
Laboratori e convegni
all’Appartamento
Domenica 2 febbraio ore 9:30
“I dolci con il lievito madre”. Laboratorio di cucina naturale. Un altro modo di pensare, cucinare, alimentarsi.
Proviamo a recuperare le tradizioni che hanno reso importante la nostra produzione alimentare riprendendo dimestichezza con i gesti semplici eppure fondamentali che
ci davano alimenti sani e ottimi.
Domenica 9 Febbraio ore 17:00
OGM, pesticidi e cibo. Sai cosa mangi? Daniele Porretta, ricercatore e biologo evoluzionista, illustra i risultati di anni di studi su
pesticidi, modificazione
genetica e agricoltura
raccolti nel suo libro dal
titolo “Il bruco dalle uova
d’oro”. Da non perdere
per tutti coloro i quali
vogliano capire cosa mettono in tavola per se stessi e per
i loro figli, per chi ama la terra e non sa che corre gravi
pericoli, per chi è già informato sulle attività di colossi come la Monsanto o la BASF ma vuole saperne di più…
www.lappartamento.it
Dialetto a Sant’Angelo Romano
In occasione della 2° edizione della Giornata nazionale dei
dialetti e delle lingue locali, al Castello Orsini-Cesi di Sant’Angelo Romano, domenica 25 gennaio si è svolta la presentazione del progetto “Itinerario dialettale-storico-artistico nel centro storico di Sant'Angelo Romano”
Il progetto è stato presentato da Marco Giardini e a seguire c’è stata la lettura di varie poesie in dialetto.
Oreste Perini
se n’è andato il 26 gennaio. Ci piace ricordare i
suoi racconti, gli aneddoti e le storie di una Tivoli che fu. Ci piace ricordare la sua vivacità e
la sua saggezza. A Paola
e Francesco, a tutti i parenti e amici le condoglianze della redazione
di XL.
n. 2 2014
Una Villa da salvare?
Una lettera al Ministro per
conoscere le condizioni di
“salute” di Villa Adriana, i
ragazzi dei licei scientifico e
classico di Tivoli si sono rivolti direttamente a Massimo Bray. “Nessuno ci da informazioni e noi le chiediamo
direttamente ai ‘vertici’ della
Cultura italiana”, così i giovani hanno commentato la
loro iniziativa.
Dopo un primo incontro, avvenuto durante un’assemblea degli studenti al Lazzaro Spallazani, a cui è seguita
sabato 25 un’analoga assemblea d’istituto anche all’Amedeo di Savoia, i giovani
hanno deciso di informarsi
sulle condizioni in cui si trova il sito archeologico e
sull’eventuale rischio di cancellazione del patrocinio dell’Unesco.
“Ci è venuto spontaneo cercare notizie in merito – ha commentato Giacomo, uno dei
rappresentanti degli studenti del liceo Spallanzani – vista la situazione della Villa.
Non riuscendoci abbiamo
scritto al Ministro per i Beni
Culturali. L’abbiamo anche
invitato a venire a vedere la
nostra città, siamo disponibili a fargli da guida. Vogliamo
far capire al ministro il nostro disagio nel vedere tanta
bellezza distrutta. Speriamo
che ci risponda, dandoci notizie, e che accetti il nostro invito. Noi, intanto, non ci limiteremo a questa lettera”.
“Apprezziamo e sosteniamo
l’impegno degli studenti di Tivoli – hanno commentato
Gli studenti dei Licei Scientifico e Classico di Tivoli hanno inviato
una lettera al Ministro dei Beni Culturali, Massimo Bray, per
chiedere delucidazioni sullo stato della Villa di Adriano invitandolo
ad una visita guidata perché tocchi con mano il degrado del sito
Unesco e delle zone adiacenti
dal Comitato Salviamo Villa
Adriana - apprezzano e sostengono l’impegno degli studenti di Tivoli che hanno inviato una lettera al Ministro
dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Massimo
Bray. Nella lettera, gli studenti chiedono rassicurazioni in
merito alla relazione sulle
condizioni del sito di Villa
Adriana, richiesta dall’Unesco entro il termine del 1 Feb-
braio e che il Ministero deve
inoltrare”. “La loro preoccupazione – proseguono - di tutelare il territorio tiburtino ed
i suoi beni, che è stata anche
la nostra durante la battaglia
contro la discarica di San Vittorino-Corcolle, deriva dalla
possibile realizzazione della
lottizzazione cosiddetta Nathan a poche centinaia di metri dal sito iscritto nell’elenco
dei Beni Patrimonio del-
l’Umanità. A tale lottizzazione siamo fortemente contrari
e continuiamo ad opporci.
Riteniamo che nel Patrimonio culturale ed ambientale
del nostro Paese si trovi buona parte del futuro nostro e
dei nostri giovani, per questo
siamo e saremo sempre schierati a sua tutela e protezione”.
(Dal nostro quotidiano
online www.notizialocale.it)
Un febbraio ricco di eventi e proposte
Partiranno a febbraio i
corsi brevi (in media circa
10 lezioni per 20 ore totali) della sessione invernale
della Libera Università Igino Giordani di Villa Adriana. Per l’attivazione è necessario che vi siano almeno 5 iscritti. Valgono le
agevolazioni e gli sconti
per iscrizioni multiple oppure a chi è già iscritto ai
corsi annuali. I corsi proposti sono i seguenti:
Dialetto tiburtino
docente Franco Sciarretta
Allestimento
Vittorio Pacifici
Arredamento d’interni
Vittorio Pacifici
Il fascino dell’acquerello
Franco Meli
Spagnolo per viaggiatori
Marisa Blandi
Il 16 febbraio è festa
La Luig, il Centro Culturale e il Centro Sportivo
organizzano una Festa di Carnevale Domenica
16 febbraio alle ore 17,30 presso i locali di via
Leonina, 8. Partecipa la band “Bella Piazza”.
Prenotazioni presso la segreteria tel. 0774 534204
Tedesco per viaggiatori
Maria Teresa Ceddia
Italiano senza errori
Maria Rita Lattanzi
Flauto traverso
Giustina Marta
Io canto
Michela Varvaro
Io scrivo... il mio viaggio
Maria Rita Lattanzi
L’artigiano delle parole
Giusy Martinelli
Certipass_European
Informatics Passport
Maurizio Moretti
Andrea Caponi
Premio
La LUIG e il Circolo dei Libernauti
hanno istituito il premio Liberi
2014. Articolato in due sezioni:
A) Poesia inedita in lingua italiana o dialetto a tema libero (le
Poesie non devono superare i 40
versi)
B) Immagini e parole a tema libero. Consiste nell’associazione di un’immagine inedita (fotografia, pittura, disegno, clip ecc.) e di un insieme di parole (una frase, una
poesia, un aforisma, un proverbio ecc.). Immagine e parole costituiscono un tutt’uno.
Per il regolamento e per informazioni www.luig.it
Presso Istituto Comprensivo
Villa Adriana • via Leonina 8
Dalle stelle... ai confini
della terra
Marco Palumbo
Il moto della terra come
chiave della relatività
Piero Sammartino
“Dolls & Friends”
Federica De Luca
“Handmade”
Federica De Luca
Pirkka o Twist art
Rossella Petricca
Decoscrap
(scrapbooking)
Rossella Petricca
Riciclo creativo
Rossella Petricca
“Refashion”
Federica De Luca
A proposito di donna
...mi difendo da sola
Daniele Errichiello
Change Now - Prendi in
mano la tua vita
Massimo Vidmar
E tu come ti trucchi?
L’ABC del make-up
Melita Santolamazza
Fiori di Bach - Una chiave per l’anima
Federica Cogliati Dezza
Il bullismo? Un male dal
quale è possibile difendere i nostri figli
Daniele Errichiello
Il magico mondo delle erbe
Massimo Cougn
Innamorati di te
Daniele Errichiello
Passeggiando nella natura
Lillo Boenzi
Prevenzione e primo soccorso pediatrico
Boccolini Nicolina
Impariamo a mangiare
da piccoli
Serena Gentili
Cake design
Katiuscia Carbone
Mangiare con il cervello
Serena Gentili
Lezioni di cucina a temi:
Pane, pizza e dolci da forno;
Terrine e sformati; Risi, risotti e minestre; Finger food e
piccola pasticceria al cucchiaio
Fernando Maruccia presso Ristorante “La tenuta
di Rocca Bruna
Come difendersi dal marketing aggressivo
Martina Creti
Event planner
Valeria Turano
ABC del diritto al lavoro
Martina Creti
Giornalismo
Maggiani, Ventura,
Consalvi
Segreteria tel 0774 534204
Lun Mer Ven ore 17-19 e Mar Gio ore 10-12
Formazione per ragazzi dai 15 ai 20 anni
al Centro Culturale Vincenzo Pacifici
Corso per Animatori
È un progetto che prevede un corso di formazione per
giovani volontari, di età compresa tra i 15 e i 20 anni,
è organizzato dal Centro Culturale Vincenzo Pacifici e
realizzato con il sostegno dello Spes – Centro di Servizio per il Volontariato.
L’iniziativa sarà realizzata presso i locali dell’Istituto
Comprensivo V. Pacifici, in via Leonina a Villa Adriana,
e strutturata in quattro incontri formativi per un totale di 18 ore.
A condurre le attività formative, un operatore che
vanta un’esperienza ultradecennale nel settore dell’animazione e della clown terapia.
L’iniziativa vede, inoltre, il coinvolgimento, in qualità
di partner di “Melting Pro, laboratorio per la cultura”,
“Libera Università Igino Giordani” e “Schegge di Cotone”, associazioni culturali impegnate in attività per
giovani.
Obiettivo del corso è permettere a giovani volontari
di acquisire non solo competenze e conoscenze nell’ambito dell’animazione socio-culturale ma anche di
incrementare e valorizzare quelle competenze trasversali oggi fondamentali in ogni settore lavorativo e
non.
Dalla fiducia in se stessi alle capacità di comunicazione interculturale; dal lavoro di gruppo al rispetto degli impegni; dalla gestione dei conflitti, la mediazione,
alla capacità organizzativa.
Il corso rappresenterà un’opportunità per apprendere
e accrescere la propria autostima ...attraverso il gioco.
Informazioni presso
lo Spazio Giovani in via di Villa Adriana
oppure allo 0774 534204
www.centrocultvp.com
www.luig.it
XL
CULTURA
30 gennaio 2014
9
Cancellato anche il carnevale tiburtino?
Si può avere o no simpatia per
le sfilate in maschera e per la
confusione che esse generano
in città, resta il fatto che il carnevale di Tivoli, benché scaduto da tempo, è festa tradizionale.
Il bando per l’organizzazione
della manifestazione è stato
pubblicato all’albo pretorio il
14 gennaio scorso e prevede
una scadenza per la presentazione dei progetti al 31 gennaio. Un termine così ravvicinato
da far pensare che l’intenzione
fosse quella di eliminare, almeno per quest’anno, la manifestazione facendo del tutto perché il Comitato cittadino, che
se ne è occupato negli ultimi,
anni si trovasse in difficoltà tali da non poterlo organizzare.
Non solo la scadenza ravvicinata, non è previsto alcun contributo per gli organizzatori (solo
l’esenzione dal Canone di occupazione del suolo pubblico), sono previste date ed attività ben
precise, bozzetti grafici, campagna pubblicitaria, sono richieste prestazioni onerose e
polizze assicurative il tutto accompagnato da un piano economico. Al Comune resta il giudizio insindacabile di approvare o modificare la proposta.
Conclusione, il Comitato per il
carnevale di Tivoli, in una conferenza stampa svoltasi il 17
gennaio, ha annunciato che
non presenterà il progetto per
allestire le sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati.
Più di ogni parola però è illuminante leggere l’introduzione
della delibera 1/2014 pubblicata sul sito del Comune le cui
contraddizioni con le modalità
richieste ad eventuali organizzatori sono evidenti: Il Carne-
Tempi di crisi ed a Tivoli, dopo la sagra del
Pizzutello sparisce anche il Carnevale. Le
due feste laiche previste dallo Statuto
comunale di Tivoli, scompaiono così sotto i
colpi del Commissario prefettizio.
Non s’era mai visto!
Le Ghiogghiare
M
ediante curiose antiche incisioni, si deduce che il carnevale tiburtino ha origini molto lontane.
Tutto iniziava con la notte prima della festa di
Sant’Antonio Abate, quando le Ghiogghiare,
Alcune immagini del Carnevale di Tivoli anni ‘50 e 60
vale di Tivoli è promosso dal Comune di Tivoli per finalità statutaria. Negli ultimi anni sta assumendo sempre più le caratteristiche di un evento capace di
stimolare un significativo richiamo turistico sia in ambito
provinciale che regionale, con
favorevoli ricadute sulle attività
ricettive e commerciali del territorio. Per tale manifestazione
l’Amministrazione Comunale è
da tempo orientata verso una
programmazione che veda partecipi Associazioni ed altri soggetti operanti sul territorio, convinta che il Carnevale è veicolo
di benefici diffusi per la città se è
la città stessa a rendersi protagonista attiva dell’evento. L’edizione del Carnevale di Tivoli
2014 si prefigge di affiancare alle tradizionali sfilate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati,
alcune iniziative collaterali di
valorizzazione delle espressioni
artistiche e artigianali locali.
Un corteo di maschere?
La 41ª edizione del Carnevale tiburtino è a rischio. Visti i tempi ristretti, la prima sfilata dovrebbe essere il 9 febbraio, l’Associazione Carnevale Tivoli – i gestori delle ultime edizioni – ha
fatto un passo indietro ed anche una “rete” di associazioni
potrebbe non farcela a presentare un progetto in tempo.
“Noi avevamo presentato un progetto per organizzare il carnevale
lo scorso 8 luglio – ha commentato Delio Petrini, presidente
dell’Associazione Carnevale Tivoli – ci risposero, dopo diversi
solleciti, che avrebbero predisposto un bando a fine agosto. Noi
abbiamo aspettato e richiesto, più volte, che venisse pubblicato.
Alla fine siamo stati convocati il 20 dicembre e ci è stato chiesto
se eravamo ancora disponibili ad organizzarlo. Consultate le diverse associazioni che collaborano con noi, abbiamo visto che
non c’erano più i tempi tecnici. Difficile trovare i pezzi per i carri, così come le bande musicali. Anche gli sponsor hanno esaurito i budget. Per questo motivo, con sommo dispiacere, abbiamo
preso questa decisione”.
Negli scorsi anni, con o senza bando, l’assegnazione avveniva
sempre in autunno. “Noi avremmo voluto coinvolgere le scuole
di Tivoli, per elaborare dei progetti insieme. Ma non c’era più tempo per farlo. Non ci sono neanche più i tempi tecnici per far allacciare la corrente per il palco all’Enel. Non riusciamo a capire
per quale motivo non sia stato possibile fare il bando prima o accettare il nostro progetto, visto che al Comune non costava nulla
e noi ci eravamo mossi per tempo. Da sempre abbiamo chiesto al
Municipio, a tutte le amministrazioni che si sono succedute negli
anni, di programmare il carnevale per tempo, magari anche con
assegnazioni pluriennali. Il carnevale a Tivoli è sempre stato un
evento importante, in passato richiamava anche 50 mila persone
in città”.
Un tentativo in extremis per salvare la manifestazione potrebbero farlo il Cenacolo degli Ardenti ed una rete di associazioni
tiburtine. Dopo alcune riunioni, promosse dal gruppo rappresentato da Gianni Andrei, alcune realtà di Tivoli starebbero
pensando ad una soluzione per organizzare, magari in piccolo,
qualche evento pur di non far morire la tradizione.
“Ci stiamo concertando – ha spiegato Andrei dopo l’ultimo incontro del 27 gennaio - sulle modalità più opportune per mantenere comunque la tradizione del Carnevale, anche se senza carri allegorici, coinvolgendo rioni, scuole e associazioni, orientandoci a svolgere una sfilata almeno in una domenica”. Le associazioni dovrebbero partecipare in caso di mancate adesioni al
bando o sono disposte ad aiutare l’eventuale assegnatario del
Carnevale.
Fulvio Ventura
Nel perseguimento degli
obiettivi di valorizzazione del
territorio contenuti nel Marchio Comunitario Figurativo “Tivoli e la Valle dell’Aniene” il Carnevale di Tivoli
2014 potrà favorire scambi
con gruppi artistici della Valle dell’Aniene e alcune iniziative di promozione turistica,
culturale e sportiva. Favorirà, inoltre, una larga partecipazione dei comitati di quartiere e delle scuole di ogni ordine e grado. Il coinvolgimento degli studenti verrà
orientato alla progettazione e
realizzazione di gruppi mascherati che vadano a fondersi armoniosamente con le
tematiche introdotte dai carri allegorici. Le sfilate dei
carri allegorici e dei gruppi
mascherati del Carnevale di
Tivoli 2014 si terranno nei
giorni: 9, 16, 23 febbraio e 2
marzo a Tivoli, il 22 febbraio
a Villa Adriana.
… La valutazione delle proposte verrà attuata da un’apposita Commissione tecnico-artistica che terrà conto
dell’originalità della proposta, della sua fattibilità e degli aspetti pubblicitari e promozionali attraverso capillari campagne di affissione e
attraverso gli organi di stampa, emittenti radiotelevisive
e altri media.
Restare perplessi è il minimo che si possa dire, se si
pensa che una manifestazione come quella prevista
nel bando necessita di mesi
per essere progettata e gli
eventuali sponsor prevedono le destinazioni dei budget pubblicitari nei bilanci
dell’anno precedente.
Per concludere ci piace ricordare che l’articolo 1 del
regolamento del Comune di
Tivoli, relativo alla tassa di
soggiorno, recita: II presente regolamento disciplina
l’Imposta di Soggiorno, istituita per finanziare interventi in materia di turismo, ivi
compresi quelli a sostegno
delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero
dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali, ai
sensi dell’art. 4 del D. L. 14
marzo 2011 n° 23.
I tiburtini si chiedono allora: quale destinazione hanno avuto i fondi incassati
nel 2012 e nel 2013 se di
manifestazioni e di interventi sui beni culturali non
se ne sono visti?
Gianni Innocenti
giovani raccoglitrici delle olive,
dotate di tamburelli e caccavelle, giravano lungo le vie cittadine, accompagnandosi con gli
stornelli allegri e sfacciati che le
distinguevano. In prossimità
della piccola chiesa di S. Antonio Abate, in via Maggiore, gli
abitanti della zona, dotati di
tamburelli e “triccheballacche”
di vario tipo, si univano festeggiando l’inizio
del carnevale. Dopo la consueta benedizione,
venivano trascinate allegramente per la città le
bestiole vestite a festa con finimenti di pregio
e campanelle, accordandosi con i tamburelli
delle “livarole”.
Nel 1933, fu l’Opera Nazionale Dopolavoro
che in occasione delle manifestazioni carnascialesche concordò un programma per i festeggiamenti, inteso a ripristinare le secolari
tradizioni del Carnevale locale, rivolgendosi all’Amministrazione comunale per un contributo.
Il podestà di Tivoli, conte Guido Brigante Colonna, ritenuto che questa iniziativa rivolta al-
la conservazione degli usi e costumi della città meritasse un incoraggiamento, con delibera
Podestarile n. 84 del 15/2/1933, concorse con
la somma di L. 3.500 da erogare all’O.N.D., per
la riuscita del primo Carnevale del secolo scorso. L’invito venne rivolto a tutte le associazioni
e alle piccole e grandi industrie locali, perché
concorressero all’allestimento di carri allegorici. Nei primi anni del dopoguerra si costituì a
Tivoli un Comitato Comunale con i rappresentanti dei comitati rionali. Successivamente
venne costituito in veste ufficiale il Comitato
Feste Civili e religiose.
In seguito il Comune stabilì di affidare la gestione all’E.N.A.L. Ente Nazionale Assistenza
Lavoratori, fino al 1964, anno in cui in tutte le
manifestazioni
entrò a far parte
l’Azienda
Autonoma Cura Soggiorno e
Turismo.
Si organizzarono in quegli
anni, manifestazioni memorabili grazie anche all’ampia collaborazione dei rappresentanti di alcuni rioni,
animati e incoraggiati dai rispettivi presidenti
che senza scopo di lucro si prodigarono in maniera ammirevole nel manipolare e mettere in
opera la carta pesta, realizzando maschere carnevalesche.
I tiburtini riuscivano durante quelle simpatiche manifestazioni a lasciare da parte loro preoccupazioni e partecipare al gaudio di tutta la
città.
Il Carnevale di Tivoli era un’attrazione turistica, un richiamo di cui beneficiavano anche le
attività economiche.
Può essere un’idea, farlo sparire?
Ilaria Morini
Diventare volontario
‘Per Lei’ e ‘Volontario per Te’ sono due associazioni di volontariato che operano da alcuni anni nei comuni di Tivoli e Guidonia, ‘Per
Lei’ come punto di riferimento per il sostegno fisico e psicologico delle donne operate
alla mammella, “Volontario per Te” in un
ambito di azione di prevenzione, formazione
e assistenza socio-sanitaria a persone e famiglie in difficoltà.
Le due associazioni svolgono la loro azione
di volontariato gratuitamente.
Un aumento del numero di volontari permetterebbe di rispondere in maniera più efficace e puntuale ai bisogni del loro territorio: da qui l’idea di realizzare una azione
congiunta mirata al coinvolgimento di nuove persone, interessate a svolgere un servizio
di volontariato presso le due associazioni.
Caratteristica comune delle due associazioni
è l’avere al proprio interno volontari quanto
più consapevoli e competenti; per questo ritengono fondamentale che i volontari partecipino ad un adeguato percorso formativo
affinché: possano sviluppare capacità nel saper accogliere e contenere le richieste d’aiuto delle persone, che spesso non hanno una richiesta specifica, sono confuse e vivono un
disagio che non sanno come affrontare; possano mettersi alla prova e percepire le reali
motivazioni che li hanno portati a scegliere il campo del disagio sociale e della malattia
oncologica per il loro volontariato; possano acquisire competenze tecnico-professionali
connesse all’esercizio di specifici servizi svolti dalle associazioni, anche in maniera integrata; possano essere messi a conoscenza delle modalità operative delle associazioni e
dei progetti che portano avanti al fine di scegliere di entrare a far parte dell’una, dell’altra o magari entrambe!
Il corso è gratuito, rivolto a tutti i cittadini e articolato in 5 moduli propedeutici. Sede del
corso: Villanova di Guidonia (RM), presso la sede di Volontario per Te, e prevede il rilascio di un attestato di partecipazione (esclusivamente nel caso in cui si frequenti l’80%
delle ore previste). Il modulo sulle tecniche di linfodrenaggio per l’arto superiore è riservato a fisioterapisti diplomati/laureati.
La data di scadenza delle iscrizioni è 28/02/2014 con una disponibilità massima di
30 posti.
Per maggiori informazioni e iscrizioni consultare i siti di riferimento delle due associazioni:
www.volontariato.lazio.it/perlei/
www.volontarioperte.org
Il corso è realizzato con il sostegno di SPES – Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio.
10
XL
CULTURA
Reperti preistorici a Montecelio
MONTECELIO - E il giovane
museo archeologico “Rodolfo Lanciani” di Montecelio si
arricchisce ancora grazie all’arrivo, avvenuto in occasione di una giornata di studi lo
scorso 18 gennaio, della collezione paleontologica e mineralogica, ritenuta perduta,
che l’insigne studioso Don
Carlo Rusconi (1814-1868),
formò con il frutto delle sue
ricerche compiute nel territorio cornicolano e tiburtino. In mostra un molare di
elefante e un corno di cervo
vissuti due milioni e mezzo
di anni fa e delle ammoniti.
La collezione è composta di
alcune migliaia di fossili animali (ammoniti, brachiopodi, belemniti, bivalvi, pachidermi etc.) e vegetali del
Lias e dell’era terziaria, cui
si uniscono anche minerali e
utensili preistorici in selce
del Paleolitico medio, che lo
stesso studioso classificò
con cura. Un tesoro rimasto
conservato per oltre 150 anni nella torretta di un antico
palazzo di Montecelio. A donarlo al museo di Montecelio le due pronipoti Elena e
Letizia Bollea. “Rusconi fu
un autodidatta – spiegano
dal Gruppo archeologico latino -, ma raggiunse, nonostante la morte prematura,
grande fama soprattutto come geologo in seguito a una
pubblicazione del 1864 in
cui dimostrò per la prima
volta l’origine atmosferica
dei tufi vulcanici della Campagna Romana. La collezione, seppur privata nel corso
Rotaract e
Leo per la
beneficenza
Domenica 19 gennaio si è
svolto un incontro programmatico tra i club Rotaract e
Leo di Guidonia, rispettivamente i giovani under 30 di
Rotary e Lions. A breve due
eventi di beneficenza che vedranno già piena collaborazione tra i due club: il primo,
targato Leo da poco costituito, sarà un aperitivo di raccolta fondi presso il Bar Rossi a Tivoli sabato 22 febbraio dalle ore 18. Il ricavato sarà devoluto dai Leo al popolo sardo, cui il Rotaract aveva già destinato gli incassi
della tombolata natalizia.
Il successivo evento si terrà
nella prima quindicina di
marzo e sarà una serata di
festa a Guidonia.
Molto soddisfatti per l’incontro i due presidenti Giulia Purilli (Leo) e Valentina
Iannilli (Rotaract): “l’obiettivo comune dei due club è servire il proprio territorio. Per
farlo al meglio è molto importante mettere insieme le nostre forze”, affermano. Nell’attesa di questi eventi, i due
club invitano tutti i giovani
della nostra zona che abbiano tra i 18 e i 30 anni e che
desiderino impiegare parte
del proprio tempo in attività
sociali e benefiche a contattare le organizzazioni anche
mediante i canali telematici.
dei decenni di alcune parti,
rimane estremamente esemplificativa della fauna e della
flora terziaria della Campagna Romana e dell’area pre-
appenninica laziale. Il “Gabinetto geologico” – spiegano ancora - approntato nella
sua casa fu visitato da eminenti accademici italiani e
stranieri, tra cui va ricordato
l’illustre geologo e senatore
Giuseppe Ponzi che nel 1862
presentò entusiasticamente
le scoperte e la collezione all’Accademia dei Lincei. I fossili furono raccolti dal Rusconi, spesso in compagnia
di amici e discepoli come il
futuro archeologo Rodolfo
Lanciani, in particolare nei
dintorni di Montecelio, alle
Caprine e al fosso del Cupo
presso Guidonia, nelle cave
di travertino di Tivoli e lungo l’Aniene”.
Imparare il linguaggio dei cani
A a lezione con Canidonia
per imparare “Il Linguaggio
Segreto del Cane” per educare i “futuri proprietari di cani”. L’iniziativa, promossa
dall’Associazione Canidonia
Onlus e patrocinata dall’Assessorato Ambiente del Comune di Guidonia, ha preso
il via lo scorso 20 gennaio.
“Insegneremo – spiegano dal-
l’associazione - solo in questa anno scolastico ad oltre
1.500 bambini come ci si deve comportare con un cane,
come avvicinarsi in tutta sicurezza e come poterlo accarezzare senza correre rischi.
Impareranno anche a comportarsi nel giusto modo nelle situazioni di pericolo. Si
cercherà di far capire ai ragazzi che l’animale, inteso in
senso lato come il “diverso”
da noi, è fonte
di ricchezza e
stimolo promuovendo così negli alunni
il senso etico,
la solidarietà e
la maturazione
delle capacità
comunicati-
ve”. Si parlerà ai bambini del
linguaggio del cane, di come
e quando avvicinarsi e di come interagire.
“L’attività che proponiamo –
spiegano ancora da Canidonia - prevede 2 incontri di circa 1 ora e mezza ciascuno
utilizzando videoproiettore
per PC e con proiezione di immagini e mini filmati, e cani
di pelouche o veri a seconda
dei permessi dei presidi di ciascuna scuola. Al termine dell’anno nelle scuole terremo
un mini esame nei giardini
(sempre con il cane al guinzaglio e in mano al suo conduttore), per verificare l’esatto
apprendimento della teoria, e
consegneremo a ciascun bimbo un diploma del corso stesso”.
Michela Maggiani
Pomeridiane alla Luig 2014
Per il terzo anno consecutivo hanno preso il via presso
la Libera Univesità Igino
Giordani di Villa Adriana le
Pomeridiane 2014. In pratica sono iniziative ed eventi
culturali (perlopiù concerti)
che si svolgono la domenica
pomeriggio, con inizio alle
ore 17,30, presso l’aula magna della Scuola Media di
Villa Adriana. Essi hanno
l’obiettivo in primo luogo di
fornire delle occasioni culturali in un quartiere sempre
più degradato e dormiente
com’è diventato Villa Adriana. In genere i musicisti suonano gratuitamente e la formuala è
quella del concerto-dialogo. Si realizza cioè un rapporto di fruizione tra gli artisti sul palco e
la platea con domande, racconti e curiosità sui brani eseguiti ecc.
Domenica 25 gennaio il concerto ha visto protagonista il Blu Chroma Quartet di Tivoli che
ha spaziato nel panorama della musica leggera di qualità italiana e internazionale. Dai Beatles a Bruno Martino, da Ornella Vanoni ai Police, dai Queen a Pino Daniele ma sempre brani riarrangiati in stile swing e jazz. Entusiasti i partecipanti di una sala piena e pienamente
coinvolta dai quattro musicisti stuzzicati con domande tra un brano e l’altro dal rettore della Luig Antonio Novelli. Il gruppo Blu Chroma quartet è composto da Maurizio Maschietti (batteria), Vizzaccaro Federico (tastiere), Cecchini Giuseppe (basso), Elisabetta Meucci (voce).
Rione S. Paolo alla ribalta
Successo della mostra fotografica abbinata al 1° concorso indetto dal Rione S.Paolo di Tivoli.
Sabato 25 e Domenica 26 c’è stata la fase finale del concorso che ricordiamo riguardava foto del quartiere come è oggi e come era una volta. La cornice è stata quella della ex Chiesa dell’Annunziata in via Mauro Macera
nel centro storico tiburtino ed accanto a belle foto la manifestazione ha offerto ai numero visitatori anche buona
musica e ottimi dolci fatti in casa.
(Nella foto, estrapolata dalla pagina facebook del Rione S. Paolo, un momento della visita alla mostra presso i locali della exchiesa dell’Annunziata)
n. 2 2014
Libri. Il lupo ritorna
Dopo “Il lupo”, per diverse settimane tra i bestseller di
categoria presso Amazon, a partire dal 28 gennaio è disponibile presso tutti gli store online il nuovo racconto
di Luigi Brasili, “Il ritorno del lupo”. Entrambe le storie
fanno parte di una collana lanciata dal noto scrittore ed
editor della Mondadori Franco Forte. La collana si intitola “The Tube” ed è da diversi
mesi una delle iniziative di maggior successo sul mercato editoriale digitale. Dopo “Il lupo”, primo episodio di lancio della collana, e dopo l’uscita di altri cinque diversi episodi opera di altri
autori, ecco “Il ritorno del lupo”
nel quale i lettori troveranno di
nuovo uno dei personaggi più
crudi e di effetto dell’universo di
The Tube. Per il lupo, l’incubo non sono solo gli zombie.
È tutta la sua vita... In questo nuovo episodio la scena si
svolge nelle ore successive allo scatenarsi dell’epidemia,
durante le quali il lupo attraversa la città nel tentativo di
raggiungere un luogo dove mettersi al sicuro dal pericolo “zombie”. Ma, come recita il proverbio, il lupo perde il
pelo… così vedremo il protagonista affrontare ancora
qualcosa (qualcuno) che lo precipiterà in un nuovo incubo e in una nuova, rutilante, infernale avventura.
luigibrasili.altervista.org
Ritmi e lirica argentini a Tivoli
Domenica 19 Gennaio le storiche Scuderie Estensi di Tivoli hanno ospitato un gruppo di Artisti Argentini che a
ritmo di Tango, Zarzuela, brani e duetti d’Opera con meravigliose arie tratte da famosi Musical, allietando il pubblico del territorio. Sotto la guida della Prof.ssa Julia
Ines Manzitti, Maestro del Teatro Colòn di Buenos Aires
e pianista accompagnatrice di cantanti lirici. Durante la
serata si sono esibiti: il giovanissimo soprano Cecilia Sanahuja, la quale dopo la sua esperienza artistica nel musical approda alla lirica debuttando con il repertorio operistico; il tenore Santiago Sirur e il cantante/attore Martin Blanco, baritono, con la partecipazione speciale di
una professionista italo/Argentina che da molti anni vive
e lavora a Roma, e che il nostro territorio ha avuto il piacere di ospitare più volte, sia come cantante che come insegnante di canto, il soprano Graciela Dorbessan.
La coordinazione della serata è stata affidata al M° Jorge Egea noto direttore di coro e pianista, nativo di Barcellona e residente a Guidonia da moltissimi anni. Alla
serata ha partecipato anche il “Coro Egea”, gruppo corale amatoriale che il M° Egea dirige da molti anni e che
gratuitamente mette al servizio della comunità il risultato del loro lavoro, offrendo dei pomeriggi musicali in:
centri anziani, sale parrocchiali, nosocomi, ecc. recando
nel territorio, un servizio di divulgazione della musica,
tramite un genere allegro e simpatico come quello dell’Operetta e la Zarzuela.
Lo spettacolo è stato molto apprezzato dai presenti all’evento che si sono lasciati trasportare dall’ esibizione,
partecipando attivamente alla messa in scena.
Pellerossa a Mandela
Singolare conferenza a Mandela (sala polivalente ore 17
di Venerdì 7 febbraio) sulla storia e la cultura dei nativi
americani, in gergo gli indiani. L’iniziativa denominata
“Il grande
spirito”
prevede anche la proiezione di
video ed è
curata da
Luigi Latini, esperto
di storia e
cultura pellerossa ed è promossa dalla Università delle Tre Età di Vicovaro.
www.unitrevicovaro.it
Sport
30 gennaio 2014
L’inserto XL Sport è a cura di Piergiorgio Monaco e Danilo D’Amico
Guidonia, stadi comunali
un bilancio annuale della gestione
GUIDONIA - Gli stadi comunali
di Montecelio, Guidonia e Villanova sono stati oggetto di cambi
radicali sia nella gestione degli
stessi che nel miglioramento delle strutture.
IN UN PRIMO MOMENTO si è
provveduto con l’ufficio sport a
una relazione completa e dettagliata sugli impianti fatta da tecnici specializzati in collaborazione con il Coni. Si è avuta cosi
per la prima volta una visione
completa degli impianti a disposizione.
Le strutture dopo venti anni sono state riprese completamente
in gestione dal Comune che ha
stabilito delle tariffe orarie non
assegnando più lo stadio a singole società ma a tutti coloro che
ne avessero bisogno, dando precedenza nelle scelte però, a coloro che stanno svolgendo attività
agonistica, in modo da non tarpare le ali a progetti di sviluppo
societari programmati nel tempo. Così rispetto agli anni passati “hanno trovato posto” il
Montecelio, il Guidonia, il Villanova, il Villalba, i Centurioni, il
Medulia, il calcio a 5 femminile,
il calcio a 5 di Guidonia e la
squadra degli arbitri.
ANCHE LE STRUTTURE sono
state oggetto dell’interessamento
dell’amministrazione comunale.
In un primo tempo si è agito sulla ristrutturazione riguardante la
manutenzione ordinaria, dato
che le strutture erano ormai malconce. Si sono riparati spogliatoi, docce, porte e impianti elettrici, è stata tagliata l’erba ormai
fitta, sistemate reti di protezione,
ingressi e griglie dei campi.
IN UN SECONDO MOMENTO
si è passati al miglioramento dei
singoli stadi. Allo stadio di Montecelio sono stati messi due container in più con caldaie incor-
Un anno di sperimentazione per una
innovativa gestione dei campi sportivi a
Guidonia Montecelio. Passati sei mesi è
tempo di fare un primo bilancio sul lavoro
svolto dagli uffici del vice sindaco con
delega allo Sport Ernelio Cipriani,
supportato dal prezioso aiuto del
consigliere comunale Gianluigi Marini.
Numerosi gli interventi effettuati sui tre
campi sportivi principali del comune
porate che hanno permesso il
pieno utilizzo del campo a 11,
che prima non avveniva per
mancanza di spazi dove spogliarsi e farsi la doccia. A Montecelio è stata sistemata anche la
rete di protezione del campo e
sono state cambiate le panchine
ormai vecchie e rotte. Oltretutto
sempre a Montecelio è stato ripristinato e messo a norma l’intero impianto di illuminazione
portando i pixel al livello richiesto dalla Federazione evitando
così le multe continue alle società per illuminazione troppo bassa.
A GUIDONIA, forse il campo in
migliori condizioni, si sono fatte
poche modifiche se non quelle
che hanno riguardato gli spogliatoi. Ora è in costruzione un
campo di calcio a 5 regolare (misure 38x19) che permetterà al
Guidonia calcio a 5 di disputare
le partite in una struttura pubblica anziché privata, migliore
sia sotto il profilo dei costi che
della qualità del campo stesso.
Sono state cambiate e comprate
nuove le reti delle porte di calcio,
per quest’anno è prevista la completa sostituzione del manto erboso ormai vetusto e non più
omologabile da parte della Federazione.
A VILLANOVA INVECE, forse
la struttura più completa inizialmente, sono stati fatti lavori di
miglioramento sotto tutti gli
aspetti. È stato costruito un campo nuovo di calcio a 5 regolare
sia sotto il profilo del manto erboso, di ultima generazione, che
sotto il profilo dell’impianto di illuminazione. Con la collaborazione importante della società
del Villanova sono stati messi
tutti i seggiolini sui gradoni dello stadio, sono stati riparati container e spogliatoi ridotti in uno
stato poco decoroso. Ma anche
fuori dallo stadio sono state fatte opere a migliorare la struttura.
È STATO CREATO un nuovo
parcheggio per circa 80 auto dove erano cresciuti boscaglia e rovi ottenendo così un doppio risultato: più posti per parcheggiare e una pulizia che ha permesso di eliminare la discarica
abusiva mettendo così fine anche ad un annoso problema dei
cittadini. Anche il parcheggio
antistante lo stadio è stato completamente asfaltato e fornito di
impianto di griglie che ha eliminato totalmente il problema dell’allagamento che, in caso di forti piogge, rendeva addirittura
impossibile l’accesso al campo.
All’interno dello stadio è stata ripristinata una fognatura ormai
otturata e si è evitato così il “solito” allagamento del campo che
in alcuni casi aveva fatto rinviare le partite. Anche qui gli impianti di illuminazione sono stati adeguati alle leggi vigenti.
A Villanova inoltre è prevista la
costruzione di un campo in sabbia utilizzabile per il beach volley e beach soccer, un’innovazione negli stadi presente in poche
zone dell’Italia.
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Tivoli
Guidonia
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Nomentana
Valle dell’Aniene
Empolitana
Sezione Aia di Tivoli,
71 nuovi arbitri
Affrontando l’esame di fine corso 71 neo associati
si sono aggiunti alla grande famiglia della Sezione
Aia di Tivoli che si conferma così la terza forza del
Comitato Regionale Lazio.
Tra i 71 nuovi arbitri anche dieci donne.
Non solo futuro, le soddisfazioni arrivano anche
dal presente.
Domenica 5 Gennaio l’arbitro della sezione di Tivoli Andrea Seminara (nella
foto) ha diretto la Final
Four Coppa Italia di Calcio a 5, l’appuntamento
principale del futsal laziale in coppia con Alex Iannuzzi di Roma 1. La gara è
stata ottimamente diretta
in un clima surriscaldato
come tipico delle finali a gara unica, senza nessun problema
per i due arbitri scelti dai designatori regionali del Calcio a 5
Francesco Massini e Catello Abagnale. Ad assistere alla gara
era presente anche il designatore nazionale della Can 5 Massimo Cumbo unitamente
ai presidenti di sezione e
molti colleghi giunti per
l’appuntamento. La gara è
stata vinta dall’ Ardenza
Ciampino per 2-1 sul Ferentino.
Il Presidente della sezione
di Tivoli Augusto Salvati
(nella foto di fianco) unitamente al Consiglio Direttivo Sezionale inviano ad
Andrea i più vivi complimenti per questo altro tassello importante della sua carriera
arbitrale.
Ci lascia Roberto Di Niccolò
TIVOLI - In questi giorni è venuto a mancare Roberto Di
Niccolò, uomo di sport a 360 gradi. Ha rivestito anche i
panni di arbitro di calcio nonchè di dirigente sportivo e
di calciatore. La redazione esprime le più sentite condoglianze al fratello e a tutti i familiari.
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12
XL
SPORT
n. 2 2014
MOUNTAIN BIKE /A 4 mesi dall’evento gli organizzatori della Bike Store sono a lavoro
A Subiaco il campionato italiano di enduro
CALCIO/COMITATO REGIONALE
Obbligo di quattro giovani
in Eccellenza
Nuovi obblighi d’impiego dei calciatori in relazione all’età
nel campionato di Eccellenza. Per la prossima stagione tra gli
undici titolari sono previsti in campo almeno quattro giocatori
così distinti: un calciatore nato nel 1994, uno nel 1995,
uno nel 1996 e uno nel 1997
Il consiglio di presidenza
della Lega Nazionale Dilettanti ha accolto le richieste
avanzate dal Consiglio Direttivo del Comitato Regionale
Lazio, nel segno della continuità con quanto disposto
nelle passate stagioni sportive ed ha autorizzato per la
stagione sportiva 2014/2015
i seguenti obblighi d’impiego
dei calciatori in relazione all’età nel campionato di Eccellenza. Per la prossima stagione tra gli undici titolari
sono previsti in campo almeno quattro giocatori così distinti in relazione alle seguenti fasce d’età: un calciatore nato nel 1994, uno nel
1995, uno nel 1996 e uno nel
1997.
Si tratta di un regolamento
molto discusso perché costringe gli allenatori ad inse-
rire nella lista dei 18 giocatori tra campo e panchina almeno sette giovani di lega
che nella maggior parte dei
casi non hanno le potenzialità per giocare in una categoria di questo livello ma sono
indispensabili per rispettare
il regolamento. Questo comporta numerosi problemi ulteriori con i giovani che
spesso terminato il loro periodo di lega faticano poi a
trovare spazio arrivando a
lasciare il calcio giocato dopo anni di illusione e false
promesse. Al contrario altri
ragazzi vengono catapultati
direttamente in prima squadra pur non avendo l’adeguata preparazione fisica o
mentale subendo un contraccolpo tale da scoraggiare
il proseguo della pratica dell’attività.
Quindicinale per le Associazioni,
la Cultura e il Tempo Libero
Anno XVII- numero 2
Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998
30 GENNAIO 2014
Editore: Tritype srl - Tivoli
Direttore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco
Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni Innocenti
Grafica ed impaginazione: Tritype srl
Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr).
via P. Nenni, 5 - 00019 Tivoli - Tel. 0774336714 Fax 0774315378
info@xl.tritype.it - info@xlgiornale.it
Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo di Tivoli,
Guidonia, Castel Madama, Marcellina, Palombara, Vicovaro, Empolitana, Valle dell’Aniene
Pubblicità: TRITYPE srl - tel. 0774 336714
Alla notizia molti commenti
hanno fatto seguito, tra questi quello dell’allenatore Fabrizio Centra: “A cosa serve
la Juniores Elite per non parlare della Juniores Regionale
se i giovani degli Allievi passano direttamente in prima
squadra?”.
E ancora Paolo D’Este, uno
dei tecnici più titolati della
regione Lazio: “Ci sono ogni
anno centinaia di giocatori
dai 20 ai 35 anni che rimangono senza collocazione. Chi
risolve questo problema? Resto dell’opinione che i giovani
se bravi si fanno spazio da soli”.
L’Eccellenza è la massima
categoria regionale e quest’anno vede la partecipazione, tra le altre squadre, del
Montecelio, del Villanova e
dell’Empolitana Giovenzano.
Il prossimo
numero di XL
uscirà il
13 FEBBRAIO
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tempo reale collegati su
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SUBIACO - La realtà capitolina del fuoristrada Bike Store è stata scelta dalla Federazione Ciclistica Italiana, in
occasione del Consiglio Federale del 5 dicembre 2013,
quale società organizzatrice
del campionato italiano di
enduro che si svolgerà nel
mese prossimo di giugno a
Subiaco, all’ombra del Monte Livata.
L’enduro è una specialità della mountain bike di nuova
generazione: obiettivo cercare di essere il più veloci possibili nelle prove speciali cronometrate, prevalentemente
in discesa (90%), tenendo
conto di un tempo massimo
ed avendo a che fare su singletracks di rara bellezza, risalire, ridiscendere e così via
fino alla fine, quando le lancette avranno deciso chi è il
migliore in una gara in cui
l’endurista puro rappresenta
la figura del biker più evoluto e completo, preparato e
dotato sia fisicamente che
tecnicamente.
A poco più di quattro mesi
dall’evento, il comitato organizzatore di Bike Store è già
al lavoro con la speranza che,
un’inedita manifestazione
come quella del campionato
italiano, possa avere un importante richiamo turistico
ed un positivo ritorno d’immagine sulla città sublacense
grazie al sostegno dell’amministrazione comunale del
sindaco Francesco Pelliccia
e dell’assessore Roberto Pelliccia con il supporto fondamentale dei gruppi Pro Bike
di Sandro Bianchi (attualmente vice presidente della
Federciclismo Lazio), Libre
Bike Park e la consulenza di
Simone Lanciotti, firma del
portale Mtb Cult.
“Portare questo evento a Subiaco – afferma entusiasta
Loredana Ruggeri di Bike
Store – era d’obbligo perché
nella maniera più assoluta si
tratta del campionato italiano
che si disputerà per la prima
volta nel Centro-Sud Italia. La
zona interessata dal percorso,
con i sopralluoghi dei giorni
recenti, ben si presta ad ospitare questo evento e crediamo
possa anche essere un motivo
di attrazione per chi, tra uno
scorcio di gara e l’altro, volesse gustarsi il bel territorio che
la caratterizza”.
XL
SPORT
30 gennaio 2014
13
CALCIO/Mercoledì 5 febbraio a Frascati contro la Viterbese Castrense
L’Empolitana finalista in Coppa Italia
Il prossimo mercoledì 5 febbraio l’Empolitana Giovenzano disputerà all’Otto Settembre di Frascati, ingresso gratuito, la finale della Coppa Italia di Eccellenza contro la Viterbese Castrense. Un traguardo
prestigioso raggiunto da una società giovane e ambiziosa, nata dalle ceneri dell’ex Pisoniano e che ha visto fondersi sotto una sola bandiera ben sei squadre.
Il cammino nella Coppa per Cesaro e
compagni è stato ricco di insidie e all’Empolitana Giovenzano va riconosciuto il merito di aver eliminato la corazzata Rieti con un quarto di finale pieno di
emozioni e conclusosi con le grandi parate del portiere De Angelis ai calci di rigore.
Ripercorriamo il cammino nella competizione dell’Empolitana Giovenzano. Il
percorso è iniziato ai sedicesimi con il 31 in trasferta al Fonte Nuova, tutto facile
nel ritorno concluso a reti inviolate. Agli
ottavi il primo duro scoglio contro il Formia superato 2-1 all’andata e fermato
sull’1-1 al ritorno. Come detto in precedenza ai quarti di finale la vera impresa:
vittoria a sorpresa per 3-0 a Rieti e risultato difeso con i denti al ritorno con i reatini indiavolati e capaci di pareggiare il conto nei minuti regolamentari prima della lotteria dei rigori. In semifinale doppio successo sullo Sporting Real Pomezia: 1-0 all’andata e 2-1 al ritorno.
Quindi il bilancio parla di cinque vittorie, due pareggi e una sola sconfitta nelle otto gare disputate prima della finalissima. Per
il direttore generale Marco Guidi, dirigente storico del Pisoniano, anche ex Guidonia e L’Aquila, una soddisfazione enorme.
Direttore Guidi, nessuno si aspettava di vedervi in
finale.
“E’ vero, siamo arrivati a questo punto contro ogni pronostico.
Ma abbiamo avuto il merito di crederci. Non abbiamo mai snobbato questa competizione”.
Qual è stato l’ostacolo più duro?
“Sicuramente il Rieti. Forse loro hanno snobbato la gara d’andata, ma nel ritorno hanno disputato una grande partita e non è
stato facile passare il turno. Ma siamo riusciti a resistere ai loro
assalti e ai rigori abbiamo avuto la meglio. Negli altri turni, a dire la verità, non abbiamo avuto grossi problemi”.
Eppure in campionato le cose non vanno tanto bene,
siete in piena lotta per la salvezza.
“Abbiamo pagato troppo il fatto di aver fondato una nuova società. Questa coppa poi ha tolto energie
importanti. Abbiamo bisogno di tempo
per stabilizzarci. Comunque sono molto
fiducioso: ci salveremo sicuramente”.
Torniamo alla finale della Coppa Italia
di Eccellenza: la Viterbese Castrense
parte favorita.
“Sicuramente. Sarà una sfida Davide contro Golia. Ma noi andremo a Frascati con
l’obiettivo di dare il massimo perché può
succedere di tutto nel calcio. Abbiamo
stretto un gemellaggio con la tifoseria del
Civitavecchia che ci darà una mano nel tifo durante l’incontro vista la loro rivalità
con i viterbesi. Giocheremo con la formazione tipo. Ci teniamo a vincere la coppa”.
Chiudiamo con un pensiero a Manlio
Cerroni, il “re” dei rifiuti, uomo di
Pisoniano. Per lui questi sono giorni
difficili.
“Guardi, inutile nascondere che a livello
personale mi dispiace molto. Sportivamente parlando devo molto a Cerroni. Negli anni d’oro del Pisoniano, con la squadra capace di raggiungere la Serie D, è inutile nasconderlo, è stato molto importante con il suo contributo economico e non solo. Era molto attaccato alla società, poi con il tempo l’impegno si
è ridotto, forse a causa dell’età. Ho avuto modo di conoscerlo e
spesso ci siamo scontrati per la politica: io sono un uomo di destra, lui di sinistra. Comunque ha fatto tanto per Pisoniano, ha
dato lavoro a tante persone e contribuito alla crescita del paese.
Quando svolgevo il ruolo di direttore verdeblù spesso le società
avversarie, provenienti dalla Sardegna o dalla Toscana, mi chiamavano per conoscere la strada per raggiungere il campo da gioco, il paese infatti non era presente nelle cartine geografiche.
Questo per far capire a tutti da dove siamo partiti. Certo, stiamo
parlando di una persona molto importante a livello mondiale. A
Pisoniano abbiamo visto molti politici venirlo a trovare, tra questi come non citare Giulio Andreotti. Non sono il tipo che abbandona le persone in difficoltà e spero che per Cerroni tutto si
risolva per il meglio. Per quanto riguarda la società sportiva devo dire che siamo stati bravi ad anticipare i tempi, per noi Cerroni rappresenta il passato. L’Empolitana Giovenzano ha una
struttura diversa rispetto al Pisoniano di allora”.
CALCIO/Il punto sui campionati
Solo un pareggio casalingo per il Villanova contro il Fregene,
i guidoniani comunque si piazzano al sesto posto con 30 punti in classifica e proseguono il cammino
in questo campionato
di ECCELLENZA. Il
Montecelio, rimaneggiato, perde a Rieti 4-0. Sentiamo le dichiarazioni del presidente Emilio Piervincenzi: “Mi sarebbe piaciuto
giocare questa sfida a ranghi completi. Purtroppo avevamo assenti
pesanti per noi come Mereu, Severini e Bertino. Abbiamo tenuto il
campo per 30 minuti, poi c’è stato un errore del nostro portiere che
ha dato il vantaggio al Montecelio. Abbiamo provato a reagire e abbiamo mollato solo dopo l’espulsione di Silvestrini”.
L’Empolitana Giovenzano, bella in Coppa dove disputerà la finale il prossimo 5 febbraio a Frascati, cade 4-1 contro la Nuova
Sorianese e complica ancora di più la sua situazione di classifica:
solo uno il punto di vantaggio sulla Caninese e sulla retrocessione diretta, ben quattro quelli da recuperare sul Montefiascone.
Domenica Montecelio-Civitavecchia, Montefiascone-Villanova,
Empolitana Giovenzano-Città di Cerveteri.
Scendiamo in PROMOZIONE dove il Serpentara Bellegra Olevano ed il Cretone Castelchiodato Città di Palombara si stanno
dando battaglia. Il Serpentara ha un punto di vantaggio, forte del
3-0 nell’ultimo turno contro il Trastevere, per il CreCas 2-1 in trasferta a Rocca Priora. Male il Guidonia, solo un punto nelle ultime sei partite. Contro il Tormarancio, sconfitta per 1-3 in casa,
anche tanta sfortuna con Diana tra i migliori in campo con le sue
parate. Il Sant’Angelo Romano vince con la Romulea, mentre il
Cerreto Laziale blocca la Vis Subiaco. Nel prossimo turno Aces
Casal Barriera-Guidonia e Sant’Angelo Romano-Rocca Priora.
Prende il largo il Villalba 1952 in PRIMA CATEGORIA: vittoria
1-0 sul Real Casilino in trasferta e tre punti di vantaggio sul Castelverde e la Vigor Perconti. L’Estense Tivoli (nella foto) batte 10 il Vicovaro, mentre il Palombara supera per 3-1 la Nuova Tivoli Calcio 1919. Per la 18ª giornata Villalba-Futbol Montesacro,
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1.3 MJT 16V DPF 5 porte Dynamic
Diesel, E4, AZIENDALE
IVA ESPOSTA
FIAT Grande Punto
10/2009
86CV
€ 6.900
1.5 dCi 85CV Dynamique Aziendale,
Monovolume, Diesel, E5
02/2008
75CV
32.000 km
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130.000 km08/2005
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Diesel, Manuale, E4
RENAULT Scenic
78.300 km 09/2009 131CV
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FIAT Panda
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Aziendale lg 104, Diesel, E5
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69CV
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Grigio, Benzina, Manuale, E5,
IVECO Daily
180.000 km 01/2006 116CV
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Diesel, Transporter, Euro 3
RENAULT Scenic
133.000 km 07/2008 131CV
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AGEVOLAZIONE LEGGE 104 IVA 4%
14
XL
SPORT
n. 2 2014
SCHERMA/Nel campionato regionale di spada è affermazione di Matilde Ascani
La Narvalo Tivoli Scherma torna a vincere
Un cammino entusiasmante
quello compiuto dalla giovane
promessa Matilde Ascani di
Castel Madama lo scorso 18
gennaio nel giorno delle finali.
Cinque vittorie su sei incontri
nel girone eliminatorio e a seguire tre turni superati di slancio prima della finalissima
contro Debora, della Ss Lazio
Ariccia, battuta 10-7. Noi abbiamo intervistato i genitori
Vincenzo e Alessandra.
Come mai avete scelto la
scherma come sport per
la vostra figlia?
“Abbiamo scelto la scherma
perché da subito ha attirato
l’attenzione di Matilde. E’ uno
sport che aiuta la crescita caratteriale, ti aiuta a superare i
problemi e a gestire meglio
l’emotività. Con questa attività
riesci a gestire meglio i momenti di crisi. Inoltre si passa
da uno sport di gruppo durante gli allenamenti a quello singolo nelle gare riunendo quindi tutti gli aspetti positivi di
entrambi i tipi di attività. Aiu-
ta tutti coloro che hanno problemi a focalizzare l’obiettivo.
Da quando Matilde pratica la
scherma abbiamo notato grandi miglioramenti”.
Ci sono grandi
aspettative da parte dei
genitori anche nella
scherma?
“I genitori sono sempre i genitori ed è normale che sia così.
Certamente durante le ultime
gare delle finali abbiamo notato un grande interesse e tante
aspettative su bambine che devono solo pensare a divertirsi.
In risposta possiamo dire che
esistono anche nella scherma,
seppur in maniera minore rispetto ad altri sport”.
Come si rapporta vostra
figlia alle gare
agonistiche?
“Bene, non sente la pressione
(“anche se è più bello vincere”,
aggiunge Matilde, ndr). Questa
è la terza gara agonistica e siamo molto soddisfatti. Dobbiamo naturalmente ringraziare il
Maestro Calogero Di Stefa-
Matilde Ascani
Marina Salvati
La Narvalo Tivoli Scherma torna a primeggiare. Matilde Ascani sale sul gradino più alto
del podio nella categoria bambine del campionato regionale di spada.
Buoni anche i piazzamenti delle altre atlete
no, il preparatore Luca Casarella e naturalmente tutta la
società, in primis il presidente
Marco Biaggioli”.
Ma la scherma è uno
sport costoso?
“Assolutamente no. Oltre alla
quota annuale, l’unica spesa
da realizzare è quella del kit,
300 euro circa, da ammortizzare in due anni. Certo, ci sono le trasferte per le gare ma in
giovane età non superano le
cinque all’anno. Quindi si possono programmare. Naturalmente si può andare in compagnia facendo gruppo con altri genitori. Speriamo di poter
presto vedere sbloccata la situazione delle strutture a Tivoli in modo tale da facilitare la
crescita delle società e in questo caso della Narvalo Scherma che merita di diventare ancora più grande”.
La Narvalo Tivoli Scherma si è
messa in mostra anche nella
Categoria Giovanissimi con
Marina Salvati che ha chiuso
la manifestazione all’ottavo
posto. Da segnalare che nella
scherma si sale sul podio fino
all’ottava posizione, occupata
dall’atleta che sfiora l’accesso
alle semifinali.
Insulti e spintoni non consoni al calcio
Nuovi comportamenti da dimenticare sui campi sportivi della nostra regione. L’ultimo episodio è avvenuto domenica 26 sul campo
del Rocca Priora per la partita del campionato di Promozione tra
la squadra di casa ed il Cretone Castelchiodato Città di Palombara. La partita ha preso una brutta piega a seguito di uno scontro di
gioco che ha coinvolto il difensore Simone Calabresi con un giocatore del Rocca Priora, l’ala destra roccapriorese 17enne Daniele
Spina. Da subito i giocatori e sostenitori del Rocca Priora, pensando ad un intervento duro e volontario del giocatore avversario,
hanno cominciato ad alzare la voce e non solo. Così sono iniziati a
volare insulti e spintoni con i dirigenti delle società in mezzo a provare a calmare gli animi. Calabresi in un primo momento ha cercato di rimanere calmo, poi ha risposto ad alcune gravi accuse ed
il “caos” è aumentato. I dirigenti del CreCas hanno poi faticato ad
accompagnare Calabresi in macchina. Per la cronaca sportiva la
partita è stata poi vinta dal Cretone Castelchiodato Città di Palombara per 2-1, con i locali che hanno sbagliato il rigore del possibile pareggio nel finale.
“Non credo sia giusto infangare un ragazzo che gioca a calcio per divertirsi e non per fare male a delle persone – dichiara il direttore generale Marco Ferramini -. La sua mole fisica, è alto quasi due metri e ha una muscolarità da professionista, è controproducente in queste categorie, soprattutto quando ti trovi di fronte ragazzi che ancora
devono formarsi come atleti. Non è stato bello sentire persone chia-
marlo criminale, fortunatamente ha tenuto il controllo dimostrandosi una persona matura (secondo alcuni ha però esultato con alcuni sfottò rivolti al pubblico al gol del CreCas, ndr). Voleva anche il
numero di cellulare del ragazzo che si è infortunato (Spina ha rimediato la frattura di tibia e perone, ndr). Per evitare una maxi rissa noi
dirigenti abbiamo deciso di restare fuori e dobbiamo ringraziare anche la presidenza del Rocca Prioria della famiglia di Amelia (il padre
del portiere del Milan è il presidente del club ed il fratello Luca è l’estremo difensore, ndr) che ha cercato di aiutarci”.
Tuttavia nel post-partita il presidente Claudio Amelia ha rilasciato
alcune pesanti dichiarazioni contro Calabresi, seguito da un tweet
del portiere rossonero Marco Amelia evidentemente informato sui
fatti.
Simone Calabresi è uno dei migliori difensori della regione Lazio.
Ha giocato con l’Ostia Mare, il Vasto, il Guidonia con il secondo
posto in Serie D nel 2010, da due anni al Cretone Castelchiodato
con il quale ha terminato la scorsa annata al quarto posto. Non è
un periodo fortunato per Calabresi che già sette giorni prima era rimasto coinvolto in un altro duro scontro di gioco con un calciatore della Romulea.
“Nel modo più assoluto quello di oggi è stato un normale scontro di
gioco, mi dispiace per il ragazzo che è rimasto infortunato – racconta il dirigente Settimio Tranquilli -. E’ nata una grossa discussione. Mi è dispiaciuto anche perché le Forze dell’Ordine si sono presentate, ma sono rimaste sugli spalti pochi minuti non comprendendo forse la pericolosità della situazione. Questo non è calcio. Noi
tutti dopo una settimana di lavoro lasciamo le nostre famiglie per andare a divertirci, ma non possiamo rischiare per un semplice fallo.
Anche a noi è capitato di perdere un giocatore per un brutto scontro,
Nico De Lucia contro il Trastevere, ma la cosa è finita con il triplice
fischio finale. Fa parte del calcio, dobbiamo metterlo in conto. Se litighiamo ogni domenica ti passa la fantasia”.
Il futuro è dei materiali antichi: il legno
Ecologica, veloce ed economica. Il futuro dell’edilizia secondo le più moderne scuole di pensiero per quanto riguarda le costruzioni, sembra
essere la casa in legno. E non è una coincidenza
che il settore delle case in legno in Italia è quello che non solo non subisce la crisi, ma addirittura continua a crescere. Tra i tanti cantieri in
corso in questo ambito vi segnaliamo quello di
un’abitazione privata di due piani di quasi 300
metri quadrati proprio nella nostra zona a Castel
Madama. La progettazione e la realizzazione è
della Forest Legnami sempre di Castel Madama
azienda leader nel settore con quasi 70 anni di
esperienza ed oltre 350 costruzioni realizzate.
Il legno tra l’altro acquista sempre più popolarità per una serie di motivi pratici. Una casa in legno realizzata con determinate caratteristiche
significa puntare su un incredibile risparmio
energetico che può ridurre i consumi del 7080%, un modo di costruire all’insegna dell’ecologia e della sostenibilità ambientale. Per esempio si calcola che per la realizzazione di una casa tradizionale vengono consumati circa
100.000 litri d’acqua, mentre per una casa in le-
gno se ne consumano appena 500. Un punto di
forza è inoltre la velocità di realizzazione. Forest impiega ad esempio dall’apertura di un cantiere alla sua chiusura un terzo del tempo, 4 o 5
mesi per la consegna chiavi in mano.
Nonostante quello che si può pensare il legno
fornisce le massime garanzie di resistenza al
fuoco, ha un elevato comfort acustico grazie ad
una notevole capacità di isolamento, assicura
un’importante resistenza agli sbalzi termici e
un’eccezionale resistenza antisismica.
Non solo, una casa in legno ha molto meno vincoli di una casa costruita tradizionalmente e
quindi può essere più personalizzabile.
In definitiva anche il suo valore commerciale è
superiore pur costando di meno.
FOREST LEGNAMI
Via Empolitana Km 6,400
Castel Madama (Rm)
N° Verde 800 661 804 Tel. 0774.44.92.63
www.forestlegnami.it
XL
SPORT
30 gennaio 2014
15
BOXE/A Tolfa il pugile di Marcellina combatterà ad aprile con diretta su Italia2
Manuel Lancia ad aprile contro Carol Sandon
Manuel Lancia, il campione italiano dei pesi leggeri, atleta di
Marcellina, si conferma in grande forma e batte lo sfidante
ufficiale Carel Sandon in un match sottoclou del main event
tra Emiliano Marsili e Pasquale Di Silvio, il campione d’Europa dei pesi leggeri e lo sfidante volontario, all’interno di un
palazzetto dello sport di Tolfa gremito per la boxe che conta
nella riunione targata “A&B Events” e “Opi2000”.
Lancia e Sandon, inoltre, dichiara il ring announcer Valerio
Lamanna, si affronteranno ad aprile. Certo, Carel Sandon è
ancora indietro con la preparazione. La vittoria di Lancia seppur netta arriva ai punti. Sono dieci i successi ufficiali in carriera per il talento di Marcellina che punta a crescere ancora
nei prossimi anni.
Ad impreziosire l’evento la diretta su Italia2. Note positive
per il pugilato senza canotta, 1500 gli spettatori a Tolfa, un
grande risultato per la giovane quanto determinata organizzatrice Alessandra Branco. A Lancia i migliori auguri per questo 2014 con la speranza di vederlo presto su ring ancora più
importanti, magari a quel Madison Square Garden Theater
di New York che richiama tanta classicità ed emozione nella
boxe.
Disegna la mascotte della Tivoli
Rugby... e vai al 6 Nazioni!
Pallacanestro, la situazione in zona
Ci sono voluti i tempi supplementari al Collefiorito per superare la Nomen Angels 77-74, conquistando così l’undicesima vittoria in campionato e conservando
la prima posizione con 22 punti, due in più della Pegaso Basket Roma e della Pass
Roma.
I ragazzi del coach Umberto Fanciullo stanno iniziando veramente a credere nella grande impresa, a undici turni dal termine della stagione regolare. Venerdì sera si torna al “Volta” con i cestisti guidoniani di fronte al Cinecittà Basket Polaris
decimo nella graduatoria con 10 punti. La possibilità quindi di allungare ancora
sui rivali. Intanto le statistiche dicono che il Collefiorito ha abbattuto il muro dei
mille punti realizzati in questa stagione, la prima squadra a farlo nel girone, raggiungendo quota 1045, alla favolosa media di 74.64 a gara. Numeri da capogiro
per la capolista.
Scendiamo in Promozione dove la Pallacanestro Tivoli perde 70-52 contro
l’Elyomnia e resta al quarto posto della graduatoria con quattro punti da recuperare proprio sull’ultima squadra incontrata. In una trasferta difficili i tiburtini reggono il confronto nella prima parte prima di lasciare la strada agli avversari. Domenica alla palestra “Baccelli” altra sfida complicata contro il Basket Cures secondo in classifica. C’è da riscattare anche il pesante ko dell’andata.
La Società Amatori Rugby Tivoli ti invita a partecipare al
concorso “Disegna TU la mascotte della
Tivoli Rugby!”, concorso riservato a tutti i
bambini/e e ragazzi/e delle Scuole elementari e medie del Comune di Tivoli e Guidonia.
I partecipanti dovranno inviare i propri disegni, che dovranno
riguardare quella che secondo loro potrebbe diventare la mascotte della Società Tivoli Rugby, ai seguenti indirizzi: presso
la sociertà in via Rocca Bruna info@tivolirugby.it oppure Tritype, via Nenni n. 5 Tivoli entro e non oltre il giorno 28 febbraio 2014.
I disegni saranno valutati da una giuria composta dai tecnici
e dirigenti dalla Società Tivoli Rugby.
Quelli che saranno valutati come i 3 migliori disegni vinceranno 2 biglietti ciascuno (1 bambino + 1 adulto) per Italia Inghilterra del 6 Nazioni 2014 (Stadio Olimpico, 15 Marzo 2014),
ed inoltre al disegno valutato come il migliore in assoluto verrà data la possibilità di far diventare per un anno il proprio
simbolo/disegno la mascotte dell’Amatori Tivoli Rugby!
Per info 3394921482 - 3356887168
Sale la febbre del rugby...
al femminile
Continua l’avventura in rosa della Tivoli Rugby, le ragazze U16
e Seniores allenate da Cristina Tonna e Andrea Berardi hanno cominciato in grande il 2014 con due concentramenti, il primo a Frascati ed il secondo a Sambuceto il 19 ed il 26 Gennaio.
Le
ragazze “amaranto blu”, cominciano a prendere confidenza con
la palla ovale, dopo il duro impatto iniziale, dovuto all’abilità
delle altre contendenti alla Coppa Italia Femminile, iniziando a
sviluppare il gioco, mettendo in atto, quello provato in allenamento. La crescita della squadra femminile è dovuta anche all’impegno degli allenatori, della società e del capitano della U16
Tozzetti Arianna, che stanno propagandando il Rugby
nelle scuole superiori di Tivoli, da sempre serbatoio importante
per le varie discipline sportive.
Non ci resta che invitare tutte le nostre lettrici presso il campo
sportivo di rocca bruna; gli incontri con le atlete, si svolgono il
martedì (18.00 - 19.30) ed il giovedì (18.30 - 20.00).
tritype.it
Sei Nazioni: tutto pronto
Corso per Animatori
Tenuto da un docente professionista
Presso i locali dell’Istituto Comprensivo V. Pacifici
di Villa Adriana - via Leonina, nelle seguenti date:
4 febbraio dalle 18:00 alle 21:00
16 febbraio dalle 9:30 alle 17:30
24 febbraio dalle 18:00 alle 21:00
2 Marzo
dalle 9.30 alle 17:30
FREQUENZA OBBLIGATORIA
Iscrizioni aperte fino a Lunedì 1° Febbraio
presso la segreteria del Centro Culturale Vincenzo Pacifici
• Villa Adriana • via Leonina, 8 • Tel. 0774 534204
www.centrocultvp.com
centrocultvp@aruba.it
tel. 0774.534204
Pronti all’azione Sergio Parisse e compagni che da febbraio torneranno in campo per il Torneo 6 Nazioni, il più antico e prestigioso del vecchio continente. Presentato nei giorni scorsi nella Sala d’Onore del Coni, a Roma, l’atteso appuntamento vedrà gli azzurri al debutto
al Millennium Stadium di Cardiff, il 1° febbraio prossimo, contro i Dragoni del Galles.
«Abbiamo bisogno di ottenere risultati», ha detto il ct Brunel che ha messo in campo ambizioni non da poco,
come vincere le due sfide casalinghe,
contro la Scozia (22 febbraio) e l’Inghilterra (15 marzo), quest’ultima
mai battuta finora. Ma l’intento è di
far bene “già dal primo impegno’’ in
trasferta.
Per le due sfide italiane, allo Stadio
Olimpico, sono già 90mila i biglietti
venduti, ma la Federazione aspira a
120mila puntando sempre di più a
promuovere il rugby, “sport per famiglie’’. Trenta i convocati da Brunel, fra i quali la seconda linea Marco Fuser, purtroppo infortunatosi nel fine settimana nel match di Heineken Cup tra Montpellier e Benetton Treviso che ha dovuto rinunciare. Al suo posto è stato chiamato Francesco Minto (Benetton
Treviso). Due gli esordienti, l’ala della Benetton Treviso Angelo Esposito e l’estremo delle Zebre Guglielmo Palazzani - quest’ultimo alla prima convocazione assoluta con la Nazionale
Maggiore - mentre rientrano in gruppo dopo aver saltato per infortunio i Cariparma Test
Match di novembre il pilone sinistro Alberto De Marchi ed il flanker Paul Derbyshire. Rientra in rosa Mirco Bergamasco ad oltre un anno dall’infortunio subito a Firenze contro l’Australia, ultima sua apparizione in Nazionale.
I convocati: Piloni: Martin Castrogiovanni, Lorenzo Cittadini, Alberto De Marchi, Michele Rizzo. Tallonatori: Leonardo Ghiraldini, Davide Giazzon. Seconde linee: Marco Bortolami, Francesco Minto, Quintin Geldemhuys, Antonio Pavanello. Flanker/n.8: Robert Barbieri, Mauro Bergamasco, Paul Edward Derbyshire, Joshua Furno, Sergio Parisse, Alessandro Zanni. Mediani di mischia: Edoardo Gori, Tobias Botes. Mediani d’apertura: Tommaso Allan, Luciano Orquera. Centri: Tommaso Benvenuti, Michele Campagnaro, Gonzalo Garcia, Alberto Sgarbi. Ali/Estremi: Mirco Bergamasco, Angelo Esposito, Tommaso Iannone, Luke McLean, Gugliemo Palazzani, Leonardo Sarto. E quest’anno il 6 Nazioni sarà
seguito da DMAX che trasmetterà tutte le partite in chiaro e in diretta.Domenica
IL CALENDARIO:
Prima giornata: 9 febbraio:Galles a-Italia(14:30)
Seconda giornata: 9 febbraio: Francia-Italia(16:00)
Terza giornata: Sabato 22 febbraio: Italia-Scozia (14:30)
Quarta giornata: Sabato 8 marzo: Irlanda-Italia (15:30)
Quinta giornata: Sabato 15 marzo: Italia-Inghilterra (13:30)
Tivoli • Piazza Plebiscito, 17 • Aperto anche il sabato