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in tutt stro territor
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NOTIZIE
SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE
A Pantigliate e a Paullese
venerdì e sabato apertura 24 ore
MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato)
Tel. 02.51628137
PANTIGLIATE (MI) - S.P. Vecchia Paullese 13
Tel. 02.90605219
SAN GIULIANO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2
Tel. 02.98243132
Prezzo 1 euro
numero 27 - dall’1 - al 7-10-2014
DI MILANO E PROVINCIA
L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI
SettiMAnALe d’inFoRMAzione deL MeRCoLedì
Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - redazione@ecodimilanoeprovincia.it
Locate /
Soppresso
l’info-point
comunale
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
Ricordo del prevosto
Mons. Luigi Carcano
pagina 16
san giUliano
Ancor prima della nascita de L'Eco, sotto la
direzione di Fortunato
Negri, usciva Sguardo
Panoramico (periodico per il quale ho scritto i miei primi articoli), giornale quindicinale voluto da don Luigi Carcano. Quando
ho saputo dall'amico
Roberto Vacchini della
scomparsa di don Luigi, ho subito cercato la
persona che potesse
adeguatamente commemorarlo. Ho pensato a don Lino Maggioni, che ringrazio vivamente di aver accettaDon Luigi Carcano
to il mio invito.
Don Carcano era un uomo di spessore, con grandi vedute, e un sacerdote carismatico. A San Giuliano aveva attratto intorno alla parrocchia il popolo, ma anche la classe dirigente della città, che gli dava volentieri una mano.
Su questo numero pubblichiamo un breve ricordo scritto
da don Lino; sulla prossima edizione uscirà un ampio servizio, con numerose testimonianze a ricordo don Carcano,
che partendo da San Giuliano era arrivato in alto nella
gerarchia ecclesiastica.
peschiera /
bellaria,
scontro in
Comune
Direzione, redazione e Pubblicità Via Conte rosso 1 - 20134 Milano
Testata del 1968 fondata da
roberto Fronzuti
Rozzano /
Case Aler,
proteste
degli abitanti
www.ecodimilanoeprovincia.it
Ribellatevi al racket!
i numerosi incendi di negozi avvenuti sono frutto di tentate estorsioni
pagina 13
pagine 7
Occorre unirsi associandosi a organizzazioni che difendono gli esercenti
C'è il racket delle estorsioni
nella provincia di Milano? i
negozi pagano il pizzo? noi
non abbiamo dubbi a riguardo; i numerosi incendi di negozi si spiegano solo con la
presenza del racket. attualmente si tratta di azioni isolate anche se numerose. i negozianti, e titolari di ditte sono restii a denunciare i fatti,
nel timore di ritorsioni peggiori. ad essere presi di mira più frequentemente, sono
i bar e i parrucchieri. Ma anche attività di vario genere.
la paura dei malviventi è lecita, ma occorre unirsi associandosi alle organizzazioni
che difendono gli esercenti
che non voglio esporsi in
prima persona.
iL pRoSSiMo nuMeRo
de L’eCo SARà in
ediCoLA MeRCoLedì
8 ottobRe
Una cosa è certa: subire senza denunciare alle forze dell'ordine l'accaduto è la
Festa per salutare don Agostino
segue a pagina 2
PonTe laMbro / Dopo 23 anni lascia la parrocchia sacro Cuore
LE PAROLE DI DON LINO
Tre anni come parroco a Civesio, 27 a san giuliano Martire, nel pieno dei famosi anni ’60: bastano questi numeri
per farci capire la profondità del solco tracciato e lasciato
dal Prevosto luigi Carcano.
segue a pagina 2
Sul prossimo numero pubblicheremo un ampio servizio
a cura di don Lino Maggioni, con le testimonianze da lui
raccolte, di quanti hanno voluto ricordare don Luigi Carcano.
Stanziati 3milioni di euro
Il servizio a cura di Ubaldo Bungaro a pagina 4
l’oPinione
primo passo
sblocca italia
di Manfredi Villani
il Presidente del Consiglio dei
Ministri e Premier del PD
dott. Matteo renzi ha finalmente allungato il primo passo sblocca italia con il Decreto-legge 12 settembre 2014
n. 133 (g.U. n.
212/2014).
si tratta di un
corposo D.l.
composto da
45 articoli
Renzi
smistati su 10
capitoli di misure urgenti per
la riapertura dei cantieri, per
il potenziamento delle reti
autostradali e di telecomunicazione, per la materia ambientale e per la mitigazione
del dissesto idrogeologico,
per la semplificazione burocratica, per il rilancio dell'edilizia, per i porti e aeroporti, per le imprese per l'energia, per gli ammortizzatori
sociali in deroga ed ulteriori disposizioni finanziarie
per gli enti territoriali.
Milano / Per la biblioTeCa CalVairaTe Dott.ssa Eliana Cardella
di Cristina Fabris
Più grande, funzionale, sostenibile e con
maggiori servizi. È la nuova biblioteca
di via Ciceri Visconti,
dai più chiamata Calvairate, in Zona 4, secondo un progetto del
Comune di Milano
che è stato approvato
dalla giunta in questi
giorni.
Per la realizzazione
dell’opera sono stati
stanziati 3.040.000 eu-
ro e il tempo previsto per lo svolgimento dei lavori è di circa 450 giorni.
segue a pagina 10
segue a pagina 17
specialista in scienze
della nutrizione
e medicina dello sport
riceve per consulti
dietologici ed elaborazioni
di diete appropriate
San Giuliano Milanese
via Resistenza 8/C
366/7100662
L’eCo CeRCA Agenti eSCLuSivi di zonA (AnChe penSionAti). guAdAgno MenSiLe e FoRti pRovvigioni. teL. 02/36504509
2
1 OttObre 2014
Milano / si
inaugura l’8 ottobre
giornata
solidale per
cani e gatti
Come in un vero e proprio
set cinematografico di moda, il prossimo 8 ottobre
sarà una giornata da non dimenticare per i nostri amici
a quattro zampe.
all'interno dei giardini pubblici indro Montanelli di
Porta Venezia, dalle 17.30
alle 21.30, si terrà il primo
“shooting” solidale per cani
e gatti. l'evento è stato organizzato dall'associazione
Tom& Jerry onlus per raccogliere fondi a favore del
cangattile di Corsico.
nel corso della serata
“You&Me” ci si può far ritrarre col proprio amico a
quattro zampe da noti fotografi di moda. se vi piacciono gli animali ma non ne
avete uno, troverete alla festa cani e mici dell'associazione Tom&Jerry, anche da
adottare e con i quali essere
immortalati. il cangattile
Tom&Jerry, una struttura
accogliente, efficiente e spaziosa, già in fase di realizzazione in un terreno di circa 10.000 mq assegnato dal
comune di Corsico.
giovanni Abruzzo
Dal nOstrO terrItOrIO
gli alberi del giardino bellisario
Milano / Una piccola oasi verde, stretta fra le vie Feltre, Maniago e bellincione
Dopo il taglio, si sono scatenate le polemiche cavalcate dall’opposizione, per motivi puramente politici
i
di Cristina Fabris
l giardino Marisa bellisario è una piccola oasi
verde stretta fra le vie
Feltre, Maniago e bellincione ed è molto frequentato a
tutte le ore del giorno dai cittadini, che cercano refrigerio e relax sulle panchine all’ombra dei numerosi alberi
presenti, per lo più robinie,
ailanti, pioppi e qualche platano.
Purtroppo, per una buona
parte di questi alberi a seguito di accurate indagini fitostatiche condotte da tecnici qualificati del Comune,
sono state riscontrate gravi
alterazioni strutturali causate da vari funghi cariogeni
(Phellinus, ganoderma),
particolarmente aggressivi
per il legno che perde la sua
funzione di sostegno e rende la pianta a rischio schianto. Questo soprattutto se, come nel caso di numerose
piante del giardinio bellisario, a essere attaccata è la zona del colletto posta alla base del fusto, cosa che fa presupporre che a essere di-
eletti Mezzi e Fusco
il Via alla CiTTà MeTroPoliTana
sgregato è il legno dell’apparato radicale. È chiaro
quindi che soggetti così deteriorati rappresentano un rischio elevatissimo per la cittadinanza che frequenta il
giardino, soprattutto in casi
di forte vento o violenti temporali. ad avvalorare quanto detto, va ricordato come,
nello scorso luglio, un ailanto si sia schiantato al suolo
nell’area cani, fortunatamente senza causare ferimenti o vittime.
le verifiche, effettuate sulle
restanti piante mediante metodo VTa, hanno permesso
di classificare 47 soggetti
nella classe “D”, la più elevata per quanto riguarda la
propensione al cedimento,
riscontrando, quindi, una
condizione di degenerazione tale per cui non è più possibile intervenire mediante
tecniche di dendrochirurgia,
atte a riportare la pianta in
condizioni di sicurezza. È
ovvio quindi che, a fronte di
una situazione così allarmante, i tecnici del servizio
addio alla provincia, al via la città metropolitana. Tra qualche
settimana toccherà alla neo eletta assemblea di 24 consiglieri
metropolitani, riunirsi per la stesura dello statuto. non entra
il sindaco di san Donato andrea Checchi; per il sud Milano
troviamo tra gli eletti, ettore Fusco sindaco di opera e Pietro
Mezzi, consigliere comunale a Melegnano e consigliere provinciale uscente in quota sel.
Dal 1° gennaio 2015, la città metropolitana prenderà il posto
della Provincia e sarà guidata dal sindaco giuliano Pisapia.
Con due seggi in meno del previsto, ha vinto il centrosinistra,
che ha conquistato 14 eletti su 24, mentre la lista Fi-ncd-Fdi
si è fermata a quota 6, la lega a 2 e la lista civica Costituente
per la partecipazione a 2.
Sabina dall’Aglio
Ricordo del prevosto...
segUiTi Dalla PriMa Pagina
noto a me più di fama che
di persona, ho imparato presto però ad ammirare questo mio predecessore.
Di mons. Carcano mi han-
mente lo zelo, una virtù che
è sempre in compagnia di
molte altre, come la laboriosità, lo spirito di sacrificio, l’abitudine alla fatica.
La chiesa San Giuliano Martire
no tracciato il ritratto molti
segni rimasti di lui nella nostra parrocchia.
alcuni mi sono rimasti più
impressi: il primo è sicura-
se apro i registri parrocchiali, mi vengono le vertigini: dai 100 battesimi tondi tondi del suo primo anno,
il 1959, ai 410 del 1969 (so-
lo 10 anni dopo).
Un altro segno che mi rimane vivo, grazie ai ricordi, ai racconti di quanti mi
parlano di mons. Carcano è
la personalità: mi dicono
che la parrocchia centrale
era, in quei tempi socialmente non facili, il riferimento visibile e sicuro di
tutti.
arrivavi con la valigia di
cartone?...vai dal Prevosto!
Manca una chiesa, ne mancano due…ci pensa il Prevosto!
non hanno spazio tutti questi bambini, dove li mettiamo?...ci penserà don luigi!
e si materializza così un altro aspetto del nostro Prevosto: quella del costruttore coraggioso, come un
grande manager e prudente
come il costruttore evangelico (quello che prima di fare la guerra, calcola se ne ha
le forze).
Di mons. Carcano è il caso
di dire alla lettera: “Parlano
i muri…”.
infrastrutture e arredo Urbano del Comune e quelli
del Co.ge.s. (il Consorzio di
gestione dei servizi che si
occupa della manutenzione
ordinaria e straordinario del
verde milanese), hanno do-
vuto prendere il doloroso ma
necessario provvedimento di
ordinare l’abbattimento dei
47 alberi colpiti.
Ma riccardo De Corato, a
nome di “Fratelli d’italia”,
ha tappezzato il giardino e le
vie adiacenti con volantini
rivolti alla cittadinanza dal
titolo: “no al taglio degli alberi!!!!”. Con questo volantino, premettendo fra le altre
cose che “il taglio
del 50% degli alberi rappresenterebbe
un danno notevole
all’ambiente e ai
cittadini”, l’ex sceriffo interroga il
sindaco e l’assessore competente in
materia in merito a
quali analisi siano
state compiute sugli alberi in questione; a quali controlli fitosanitari
siano stati effettuati nell’area negli ultimi anni; sul perché la popolazione
non sia stata avvisata, e infine, se
non si ritenga doveroso effettuare ulteriori
approfondimenti.
Pronta la replica: le operazioni di taglio sono iniziate
nella mattinata di lunedì 15
settembre e la cittadinanza è
stata avvisata per tempo mediante l’affissione ad opera
del Co.ge.s. di cartellonistica su ciascun soggetto
“condannato” e di volantini
esplicativi da parte del Consiglio di Zona. inoltre, leggendo il verbale della Commissione Qualità dell’ambiente urbano e Mobilità redatto durante il sopralluogo
al giardino effettuato in data 9 settembre, risulta chiaro che tutte le necessarie indagini sono state regolarmente compiute, come affermato dal tecnico comunale acampora, lì presente,
e che il risultato è documentato con referti e schede tecniche.
inoltre, dal verbale della
Commissione risulta anche
che al posto delle piante abbattute verranno ripiantumate nella stagione autunnoinvernale nuove essenze autoctone, in sostituzione delle robinie e degli ailanti, specie considerate alloctone,
cioè provenienti da altri
continenti (nel caso specifico, america e asia).
Aperto salone in via ungaretti
oPera / il biliarDo riTorna Di MoDa
e' stato inaugurato un nuovo salone, che da
gennaio ospiterà tornei, gare di biliardo e
sport. Fino a qualche decennio fa questi divertimenti andavano per la maggiore.
grazie a silvano Zamboni, un operese che
a luglio scorso ha dato vita al nuovo Circolo sportivo dilettantistico affiliato a endas e alla Fibis (federazione italiana biliardo sportivo) i cittadini potranno nuovamente praticare questi sport.
“il nostro intento è stato quello di creare un
ambiente dove familiarizzare, fare amicizia conoscersi, divertirsi e fare competizione - spiega silvano Zamboni, presiden-
te del Csb di opera -. il biliardo è molto radicato a Milano, ma nel sud della città sono poche le sale e gli spazi a disposizione
degli amanti della stecca”. il Csb, inaugurato alla presenza del sindaco ettore Fusco,
ha la sua moderna sede con due ampi saloni e reception bar in via Ungaretti 21.
“stiamo dando vita anche ad alcune squadre che parteciperanno ai vari campionati
provinciale e regionali- aggiunge Zamboni - il biliardo è uno sport a cui si possono
avvicinare tutti perché è un gioco e un divertimento”.
ubaldo bungaro
C’è su una parete dell’ufficio parrocchiale con un ritratto del nostro Monsignore che chiude con un bel
sorriso giovane, una piccola fila di prevosti di san
giuliano.
lo guardo spesso, poi chiudo gli occhi e mi par di rileggere le parole di Pietro
applicate a gesù: “Vi ho dato un esempio, perché ne seguiate le orme!”.
di Milano e provincia
Ribellatevi...
cosa peggiore che si possa
fare.
Tre anni fa a rozzano il panettiere di via lombardia
con un atto coraggioso denunciò il racket. la sua assicurazione non gli rinnovò
il contratto e lui si decise a
dormire in panetteria. il coraggio del panettiere di rozzano è da prendere come
esempio. reagite non subite
supinamente. se non volete
farlo direttamente potete segnalare anche alla nostra redazione i tentativi di estorsione; noi li trasmetteremo
alle forze dell’ordine senza
coinvolgere l’interessato.
direttore responsabile
roberto Fronzuti
vice direttore
giovanni abruzzo
Consiglio di direzione
Domenico Palumbo,
Ubaldo bungaro,
giuseppe Torregrossa,
osmano Cifaldi, roberto arioli
Coordinatrice di redazione
serena natale
Composizione e impaginazione
in proprio
Stampa
Martano editrice srl
Paderno Dugnano (Mi)
autorizzazione Tribunale
di Milano n. 383 - del 3-6-1988
gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. gli
articoli non firmati sono attribuibili
al direttore responsabile.
È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli
La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati,
a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge
eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate
stOrIa e Cultura
i grandi vecchi e il caso
del ‘genio’ Michelangelo
1 OttObre 2014
oPere inTense eD innoVaTiVe alle soglie Dell’“aDDio”
È
vero. alcuni grandi
artisti, quasi presagi
del loro destino, hanno lavorato con ritmi incessanti bruciando il loro talento nell’arco degli anni
giovanili.
Come per esempio raffaello – Caravaggio – giorgione – Van gogh – boccioni –
Modigliani –
To u l o u s e
lautrec, tutti
passati a miglior vita prima di avere
compiuto i
40 anni. eppure in queldi Osmano
la manciata
Cifaldi
di tempo la
loro irrefrenabile e febbrile
attività ha dato origine a capolavori che si sono coniugati con autentiche svolte
dello stile e nel modo nuovo di realizzare che hanno
segnato la storia dell’arte.
Ma è anche giusto ricordare
alcuni “grandi vecchi” artisti che in fin di vita diedero
potenti segnali di vitalità artistica imprevedibili. il ricordo si ferma sui nomi di
Michelangelo, Tiziano,
goya, Picasso, Monet, Tintoretto.
goya per esempio, approdò
al suo esilio parigino, vecchio, sordo, debole, incerto
nel deambulare, ma ancora
vivace ed attento al mondo
della pittura, sempre fervente a Parigi.
Ultraottantenne e gli anni fi-
sicamente malportati, dipinse ritratti soeprendenti che
immaginarono già la tecnica impressionista. nel 1828,
poche settimane prima di
morire dipinse il suo capolavoro “la lattaia di bordeaux” con vibrazioni e colpi di luce di una originale
espressività. non solo,
goya, diede il via alla nuova tecnica della litografia
con la quale produsse copie
di opere come “i tori di bordeaux”.
Tiziano, se non fosse stato
colpito dalla peste che al suo
tempo infestò Venezia,
avrebbe probabilmente superato la soglia dei 90 anni;
infatti lasciò questa valle di
lacrime poco al di sotto di
quella rispettabile asticella.
alle soglie dell’addio, il
intense tele accanendosi
verso forme assolutamente
nuove ma anche difficilmente comprensibili.
ricerca di una follia artistica irripetibile che sostenne
la sua fama per tutta la tarda età.
Ma è il caso di Michelangelo che desta ancor oggi meraviglia e stupore.
a quasi 90 anni l’artista di
Caprese attese ad un’opera
della quale è stato detto: “se
un marmo può muovere le
lacrime è questo” (bacchelli). “Tutto il sabato che fu
innanzi al lunedì (12 dicembre 1564) che si ammalò et
la domenica, non ricordandosi che fusse domenuca,
voleva ir a lavorar se non
che’ antonio, il fido domestico, gne ne ricordò...” l’opera è “la Pietà” nota come
rondanini.
essa fu ricavata da un’antica colonna di marmo. già
molto vecchio e ammalato,
Michelangelo, nell’ultimo
anno di sua vita volle applicarsi alla realizzazione di
un’opera marmorea in maniera che il tutto fosse racchiuso in un volume quasi
cilindrico e le figure del Cristo e della Madre scarnificate fissassero le intense
meditazioni di Michelangelo sul dramma divino. e crediamo che in quest’opera il
geniale artista abbia impresso il dolore del suo essere ed il desiderio di sollevarsi dalle bassezze del
mondo e protendersi verso
la superiore “entità creatrice”. si consideri la figura
della Madre, mirabilmente
reclinata, che abbraccia,
regge, contende e difende in
eterno il Figlio con una disperazione d’amore e di dolore tali da far battere forte
le vene ed i polsi.
Quì Michelangelo fonda il
racconto tra l’estetismo
Milano ospiterà la finale di
calcio della Champions
league nell’edizione 20152016.
“avere la finale della
Champions league a san
siro, nella scala del calcio,
in quello che tutti definiscono come uno degli stadi
più belli del mondo, ci rende pieni di orgoglio perché
premia l’impegno e il lavoro di tutti in questi anni anche in ambito sportivo. sarà
un’occasione straordinaria
per la città e il nostro sorriso sarà ancora più grande
se, come spero, saranno
protagoniste Milan e inter”,
ha dichiarato il sindaco
giuliano Pisapia.
anche per chi non segue il
calcio, la notizia deve essere accolta con piacere per
vari motivi: l’ultima volta
che la finale si svolse in italia fu nel 2007 a roma, allo stadio olimpico; l’italia
e il calcio stanno vivendo
un momento non particolarmente felice; lo stadio
giuseppe Meazza è uno degli impianti più belli al
mondo.
Proprio per questo ultimo
motivo, vale la pena approfondire la sua storia.
la costruzione dell’impianto iniziò nel dicembre del
1925 grazie all’impegno di
Piero Pirelli, allora presidente del Milan; l’inaugurazione ufficiale è il 19 dicembre 1926, con la partita
amichevole tra inter e Milan (l’inter, a quel tempo,
giocava all’arena Civica).
il Comune di Milano acqui-
dell’inter che del Milan e
campione del mondo con la
nazionale nel 1934 e nel
1938.
in precedenza si chiamava
san siro, dal nome del
quartiere in cui sorge.
lo stadio Meazza ha conosciuto anche diverse fasi di
completamento. il secondo
anello, infatti, viene com-
progetto: così si costruisce
il terzo anello e lo stadio
prende la forma che tutti conosciamo oggi.
Con i suoi 81.277 posti lo
stadio Meazza è il più capiente d’italia, ma anche tra
i più prestigiosi per la sua
particolare architettura tanto che il Times, nel 2009, lo
ha inserito al secondo posto
sta lo stadio nel 1935; nel
1947 l’inter inizia a disputare le proprie partite a san
siro. solo nel 1980 viene
intitolato a giuseppe Meazza, storico calciatore sia
pletato nel 1955, su progetto degli architetti armando
ronca e Ferruccio Calzolari. Con l’arrivo dei mondiali del 1990, si pensa di ammodernare e ampliare il
della classifica degli stadi
più belli al mondo.
Vale la pena una visita, anche se non si è appassionati di calcio.
daniele Colombi
maestro veneto, dipinse
“apollo e Marsia”, uno dei
suoi quadri più belli, col colore steso a “pittura di macchia” anche utilizzando le
stesse dita. anche il Vasari
segnalò questa sorprendente realizzazione.
Picasso dopo avere dimostrato doti di grandezza nel
suo periodo “blu” ad oltre
ottant’anni dipingeva le sue
Michelangelo Buonarroti
Stadio San Siro, la Scala del calcio
la Milano nasCosTa / il Meazza sede della finale della Champions 2016
Lo stadio Meazza oggi
3
La Pietà
d’altro profilio e l’animoso
contenuto di significati superiori. Che abbia voluto la
sua ultima Pietà, sfumata ed
indefinita perché la si immaginasse più sofferente coniugandola con l’imperfezione terrena? e lasciando
quella commovente drammaticità in forma trasfigurata per meglio indovinare
le sue bellezze dolorose?
accadde ad alcuni grandi
vecchi artisti, una volta che
dimostrarono virtuosismi di
livello sia di pennello, di
scalpello, di compasso, di
bulino, di lasciarsi andare
ancora nei meandri misteriosi della ricerca onorando
vieppiù la genialità e liberando lo spirito umano dalla gabbia della staticità e
dell’inazione. nelle sue “Vite” il Vasari menzionò Michelangelo ben 17 volte come “ genio d’infinita teribilità”.
Venerdì 18 febbraio del
1564, “il genio delle apuane” moriva sofferente nella
sua bella casa romana di
“Macello de’ servi”. nel suo
testamento stilato con perfetta lucidità, legò l’anima a
Dio, la spoglia mortale alla
terra e i beni alla famiglia,
chiedendo di tornare da
morto nella sua Firenze.
gli ultimi pensieri furono
per la sua Musa, Vittoria
Colonna, e per la sua ultima
“Pietà”, misteriosa, fremente , incompiuta, sulla quale
si attardò alla soglia dei 90
anni.
Lo stadio San Siro nel 1934
L’ANGOLO DELLA POESIA
Coscienza e libertà
Si parla di guerre, politica e vezzi
ma mai di coscienza e libertà.
L’uomo prima di guardare al proprio portafoglio
dovrebbe fare i conti con se stesso,
con la propria moralità.
Ecco che ,forse,qualcosa migliorerebbe
in questa società sempre più materialista
e poco incline alla spiritualità.
Cambieresti la tua vita
per una integra e lodevole morale?
Rinunceresti ad una “vita da sogno”
per un sogno di libertà?
Sei davvero libero?
Hai davvero una coscienza?
-Non si ode nessuna replica sensataGiandiM
MM4, non si ferma per l’expo
4
MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI
1 OttObre 2014
la tormentata linea blu collegherà linate a lorenteggio, con 21 stazioni per un percorso di 5 Km
Preoccupazione in Comune per i costi di esercizio, previsti in 80 milioni di euro all’anno per i prossimi 25 lustri
l
di Cristina Fabris
a MM4, la tormentata
linea blu che collegherà linate a lorenteggio con 21 stazioni per
un percorso di poco più di
cinque chilometri, andrà
avanti anche durante il semestre di expo.
Con un unico paletto: non
si lavorerà all’interno della Cerchia dei bastioni.
Fatti i primi calcoli, dovremo aspettare ancora quasi
8 anni prima che venga ultimata.
nel vertice di mercoledì
scorso tra il ministro per le
infrastrutture, sindaco, assessori interessati, capigruppo e segretari dei partiti di maggioranza sarebbero
stati superati i tanti dubbi e
passata la linea del ministro
lupi.
la riunione ha confermato
l’impossibilità dell’aperture
delle prime stazioni, dall’aeroporto ai tre ponti, a
causa dei ritardi accumulati
negli ultimi due anni -dovuti soprattutto ai ricorsi delle
imprese escluse dagli ap-
Il cantiere per la MM4
palti- che hanno di fatto
concentrato la fase calda dei
lavori nel periodo di expo,
tanto da far ipotizzare un
rinvio dei lavori ad esposizione universale conclusa.
ipotesi però difficilmente
percorribile, dato che avreb-
PonTe laMbro / Dopo 23 anni
lascia la parrocchia sacro Cuore
Festa per salutare
don Agostino
organizzata dai volontari
della parrocchia sacro Cuore di Ponte lambro, dal
nuovo parroco don Daniele
bai e dalle suore vincenziane si è tenuta la grande festa
per l’addio di don agostino
brambilla, che ha lasciato la
parrocchia dopo 23 anni per
svolgere un altro incarico di
vicario nella Comunità Pastorale dei santi nazaro e
Celso in Paderno Dugnano
per curare la Parrocchia di
santa Maria assunta in incirano. l’attestato di stima a
don agostino si è tenuto
nell’ambito della festa patronale di Ponte lambro,
che si è svolta sabato 20 e
domenica 21 settembre.
Una occasione che ha visto
la partecipazione di tutti i
iL pRoSSiMo
nuMeRo
de L’eCo
SARà in
ediCoLA
MeRCoLedì
8 ottobRe
sacerdoti delle cinque parrocchie dell’Unità Pastorale Forlanini, che hanno concelebrato la messa. Una
grande manifestazione di
stima e solidarietà è stata
rappresentata da una maglia
bianca, indossata da decine
di fedeli, con la scritta; “io
sarò con te ovunque andrai”.
nel salutare tutti i numerosi fedeli, don agostino ha
voluta ringraziare tutta la
comunità per il grande affetto dimostratoli.
Un saluto particolare ha voluto rivolgere alla sua anziana mamma Carolina e
sua sorella enrica, (che ha
consegnato una lampada da
deporre sull’altare) e alle
suore Vincenziane che lo
hanno seguito in questi an-
be comportato il pagamento di penali da parte del Comune e la perdita di 172 milioni di euro finanziamenti
statali.
Ci sarà quindi una corsa
contro il tempo per non perdere il finanziamento pub-
ni: suor gemma, suor regina, suor agnese, suor gianna e suor luciana. ad allietare la messa, il coro parrocchiale diretto dal maestro
gianni lucarelli.
Ci sono stati momenti di
grande emozione, quando
alcuni fedeli hanno rivolto
pensieri di ringraziamento a
don agostino.
“Vogliamo qui ricordare
l’impegno costante che don
agostino ha avuto per fare
in modo che la parrocchia
blico: un accordo tra banche
e privati che si dovrà concludere entro il 31 dicembre
2014. le preoccupazioni del Comune riguardano in realtà i
futuri costi di esercizio della MM4: 80 milioni di euro
diventasse un punto di riferimento importante nel nostro quartiere”. “Caro don
agostino, come comunità
pensiamo di dover solo dire
“grazie” a te e a Dio per tutti questi anni” il pensiero da
un altro fedele. “Con questa
celebrazione abbiamo dato
il saluto a don agostino e
nello stesso tempo diamo il
benvenuto a don Daniele
bai che continuerà l’impegno e la cura di questa comunità”.
Attivi i nuovi semafori
in piazza san gerolamo, dopo 15 anni di proteste
i residenti e i genitori dei bambini
di piazza san gerolamo, nella periferia est di Milano, possono festeggiare e tirare un sospiro di sollievo.
“Finalmente”, sono entrati in funzione i due semafori sospesi, e i sette a chiamata promessi dal Comune
lo scorso marzo: un intervento indispensabile per la sicurezza, viste le
quattro scuole e l'oratorio che si trovano nelle vicinanze.
le strisce non bastavano. il punto
"caldo" è lo slargo di viale Ferdinando Marescalchi, che si apre appena superato il cavalcavia buccari; un punto dal quale le vetture en-
trano in città a velocità sostenute. le
strisce pedonali non erano sufficienti a segnalare la presenza dell'attraversamento agli automobilisti,
e negli anni si sono contati diversi
incidenti, anche con persone investite.
i lavori sono partiti il 25 agosto
scorso; una settimana dopo il previsto, per via del maltempo. l'installazione dei semafori è terminata il 2
settembre e poi ci sono volute altre
settimane per le prove tecniche: per
averli sono serviti 15 anni di richieste, proteste e manifestazioni, tra cui
quella dello scorso 26 marzo, quan-
all'anno per i prossimi 25
anni, che l'amministrazione
cittadina dovrebbe versare
come concessione.
Un fardello pessantissimo
per le esangui casse di Palazzo Marino e che potrebbe imporre un ulteriore aumento delle tariffe del trasporto pubblico; un'opzione
rischiosissima politicamente con l'approssimarsi della
campagna elettorale del
2016.
i lavori per l’opera, ricordiamolo, sono finanziati con
400 milioni del Comune,
952 dello stato e 450 dei
privati.
intanto, sono state richieste
al governo altre risorse; 40
milioni di euro, da atm e
Comune per le spese che
dovranno sostenere in vista
dei turni straordinari per
l’expo.
nel corso della conferenza
stampa in merito al Consiglio informale Ue, tra il ministro Maurizio lupi e il
sindaco Pisapia c’è stato un
chiarimento e il governo si
è detto disponibile a risolvere il problema delle risorse.
Il coro con don Agostino
la festa ha anche avuto momenti ludici e di attività culturali, come l’esibizione,
(nel cortile dell’oratorio) di
gruppi folcloristici peruviani e boliviani; tanti giuochi
per i bambini e bancarelle
con prodotti tradizionali.
nell’ambito della grande
kermesse: il concerto del coro canoro della parrocchia
sacro Cuore che ha esibito
musiche sacre e di grandi
cantanti moderni.
ubaldo bungaro
do residenti, bambini e genitori hanno fermato il traffico per chiedere
un intervento risolutivo. allora, l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco
Primo appuntamento
al Delfino il 4 ottobre
Riprende
la stagione
teatrale
la nuova stagione 2014 2015 del Teatro Delfino sta
per cominciare.
Primo appuntamento il 4
ottobre: una serata unica
con l'incontro con giancarlo Dettor, il grande attore che ha lavorato per 40
anni al Piccolo Teatro negli spettacoli più importanti del grande regista
giorgio strehler; nello
spettacolo "giorgio e io",
un racconto ironico e appassionato dal punto di vista del palcoscenico, giancarlo ne ripercorre il cammino, testimoniando le
tappe di un percorso strettamente intrecciato con la
storia del nostro Paese e
grazie al rapporto di amicizia nato nel corso degli
anni.
il Teatro Delfino apre,
però, il cartellone con
giorgio e io: quarant'anni
di lavoro al Piccolo Teatro
di Milano, spettacolo a cura di Claudio beccari, con
giancarlo Dettori che racconta il grande Maestro
giorgio strehler.
Tra le rappresentazioni in
calendario si segnala anche: la ragazza dai fiori di
carta; monologo autobiografico di sarah Maestri,
volto noto del piccolo e del
grande schermo.
in fase di definizione gli
eventi expo che alzeranno
il sipario sul Milano Web
Festival, sul Festival Metropolitano e sul rap battle Festival.
il Teatro Delfino, premiato il 7 dicembre 2012 con
l’ambrogino d’oro, si trova a Milano in piazza Piero Carnelli info@teatrodelfino.it, tel. 333 573
0340, sito web www.teatrodelfino.it.
C.F.
Maran si era impegnato a risolvere
il problema in tempi brevi: poco prima del ritorno sui banchi.
la promessa è stata mantenuta. C.F.
Convegno per le
vittime di linate
Fondazione
8 ottobre
2001
Furono 118 le vittime dell'incidente aereo avvenuto a
linate l'8 ottobre 2001, il più
grave incidente aereo mai
avvenuto in italia; limitatamente alle collisioni al suolo è superato nel mondo solo dal disastro di Tenerife.
il 17 novembre 2001 si costituì ufficialmente a Milano il comitato "8 ottobre per
non dimenticare", l’associazione che unisce tutti i familiari delle persone che
quella mattina hanno perso
la vita sulla pista dell'aeroporto di Milano linate.
Poco dopo nasce la la Fondazione 8 ottobre 2001 con
lo scopo di intraprendere
ogni iniziativa atta a promuovere tutte le azioni valide e concrete per la sicurezza del trasporto aereo ed
il miglioramento della sicurezza del volo.
È in quest’ottica che la
Fondazione 8 ottobre 2001
- Per non dimenticare, insieme al Comune di Milano
e al Centro studi Demetra,
organizza a Milano, il 21 e
22 ottobre 2014, presso la
sala della Provincia di Milano - via Corridoni 3, un
convegno internazionale
su “la sicurezza del Volo e
l’assistenza alle vittime e ai
loro familiari in caso di incidente aereo”. l’attenzione con cui l’icao
ha affrontato questo tema
durante la 38esima assemblea generale e la scomparsa del volo MH370, rendono ancora più evidente la necessità di aprire un dibattito
su questi aspetti che rivestono un ruolo fondamentale
per la tutela dei diritti del
passeggero. in particolare, fa
emergere nuovi interrogativi come ad esempio i metodi di tracking per gli aeromobili, il ritrovamento e il
recupero dei Fdr e Cvr, le
procedure per gestire l'emergenza e il post emergenza, nonché per garantire adeguata assistenza alle vittime
e ai loro familiari.
il convegno, muovendo dall’illustrazione aggiornata
della normativa di riferimento, vuole avviare un
confronto tra i più autorevoli referenti internazionali
del settore volto all’individuazione di azioni concrete
per identificare nuove strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza del
Volo e della tutela dei passeggeri.
la partecipazione è gratuita
e aperta a tutti; il Programma completo della due giorni di studio è scaricabile su
www.comitato8ottobre.com.
Per informazioni: Fondazione 8 ottobre Tel. 02
88456685 mail: info@fondazione8ottobre.com.
viale Forlanini, traffico in tilt
MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI
1 OttObre 2014
5
la linea MM4 crea forti disagi, code lunghissime lungo la via che porta all’aeroporto di linate
“Gli interventi sono necessari per il proseguimento dei lavori, quindi è stata disposta una viabilità alternativa”
l’
odissea di chi aspetta da 25 anni la M4,
continua. non sarà
aperta in tempo per l’expo,
ormai è chiaro che se ne parlerà nel 2022. Ma la costruzione della linea M4 crea disagi pesantissimi già ora in
zona Forlanini, dove sono
operativi i primi cantieri.
il traffico, sempre intenso
lungo la via che porta all’aeroporto di linate, in
questi giorni è andato davvero in tilt. lunghe code si
formano fino a tarda ora tra
il viale e la via Cavriana,
(che ora è chiusa al traffico)
e una deviazione ancora
provvisoria, in mancanza di
una segnaletica chiara, ha
fatto sì che, spesso, moltissimi automobilisti diretti
verso il centro fossero tratti
in inganno, ritrovandosi imbottigliati nella via: un imbuto bloccato da un semaforo, dal quale si usciva
a fatica.
a partire dal 12 settembre
l’accesso a via Cavriana dal
viale Forlanini è definitivamente chiuso ma sembra
che il volantino informativo
sia servito a ben poco; del
resto è stato distribuito solo
lari ogni giorno. Mentre
l’assessore Maran garantisce che la segnaletica sarà
adeguata a informare gli
utenti, Palazzo Marino fa
sapere che “gli interventi
nel quartiere, mentre si sa
che il viale è frequentato da
decine di migliaia di pendo-
sono necessari per il proseguimento dei lavori della
M4 e che “È stata predispo-
Da sabato 27 settembre a
domenica 5 ottobre, le vie,
i cortili e i negozi di rogoredo si animano di parole,
musica e gesti grazie a un
evento inedito organizzato
dall’associazione Verdefestival, in collaborazione con
la commissione cultura ed
il patrocinio del consiglio di
zona 4 del comune di Milano. Poesia di strada e poesia in strada, questo il filo
conduttore dell’iniziativa
che vedrà la presenza di numerosi autori ed attori.
Poesia diffusa in un quartiere di periferia, un impegnativo progetto per dare vita al
quartiere con degli interventi poetici in luoghi non
“abituali”; cortili condominiali, giardini, supermercati, strade, mercati zonali e
bar, distribuiti per l’intero
arco settimanale con una
performance al giorno (ore
18.00) dal lunedì al giovedì,
due interventi (ore 18.00 e
ore 21.00) il venerdì; il sabato mattina in via rogoredo al mercato e davanti al
supermercato Coop.
Domenica 28 settembre in
via rogoredo nei pressi della stazione ferroviaria il
programma della manifestazione prevede un evento
di Cristina Fabris
Cortili in-versi,
poesia di strada
Per le Vie Di rogoreDo
Il muro
delle parole
molto particolare. sul muro
di cinta della stazione ferroviaria (lato sud) verrà realizzato il muro delle parole,
performance ispirata alle
parole del lavoro e della
memoria della fabbrica redaelli a cura di ivan Tresoldi - poesia d’assalto e arte
pubblica con il Collettivo
Poeti di strada, l’associa-
i residenti ripuliscono
via Candoli dai graffiti
organizzata l’iniziativa “Cleaning day”
lo scorso 21 settembre dalle ore
9.00 alle ore 13.00 c’è stato un
importante Cleaning day organizzato dall’associazione nazionale antigraffiti insieme ai
cittadini di via Cadolini, tra piazzale lodi e il Parco alessandrini, a due passi da Piazza emilio
salgari.
l’evento, voluto dai residenti per
attirare l’attenzione sul disagio
vissuto nella via a causa del degrado dovuto allo stato di abbandono di due capannoni industriali, è stato finanziato dai cittadini del quartiere, che sotto la
regia di volontari dell’associa-
zione nazionale antigraffiti, si
sono uniti per pulire i muri della
via che saranno poi monitorati e
ripuliti dai successivi imbrattamenti dai residenti stessi. i residenti hanno anche provveduto a
proprie spese a far riqualificare i
muri dei capannoni e le loro parte più alte e hanno attivato i proprietari degli immobili per metterli in sicurezza dalle intrusioni.
il Comune di Milano installerà 2
telecamere della sicurezza. oltre
2.500 scritte vandaliche, sono
state rimosse da 43 volontari.
l’evento è stato patrocinato dal
Consiglio di Zona 4.
C.F.
sta una viabilità alternativa
che consentirà di accedere a
via Cavriana (resa a doppio
senso di marcia) sia dall’aeroporto di linate sia arrivando dal centro”.
Vediamo ora nel dettaglio le
modifiche.
l’accesso carraio al civico
23 di viale Forlanini sarà
chiuso e sostituito dal civico 12 di via Cavriana. Verranno invece mantenuti gli
ingressi al civico 15 e 17 di
viale Forlanini in direzione
centro.
Per accedere a via Cavriana
dall’aeroporto di linate bisogna svoltare in via gatto
(che diventa percorribile a
doppio senso di marcia) e
proseguire fino a raggiungere via Cavriana.
Va ancora peggio per chi
proviene dal centro ed è diretto in via Cavriana: dopo
aver imboccato viale Forlanini; si deve svoltare a destra in via bellosio, proseguire su via Cossa, girare a
sinistra in piazza artigianato e proseguire su viale Forlanini in direzione del centro (tornando indietro).
a questo punto, ci si ricollega al percorso precedente:
si svolta in via gatto e si
continua fino a raggiungere
via Cavriana.
insomma, un giro assurdo.
e anche se dal Comune sono convinti che l’impatto
sulla viabilità non sarà eccessivo, i disagi sono già
evidenti.
zione le belle arti del liceo artistico di brera e i ragazzi del corso di pittura
dell’accademia di belle arti di brera. alle ore 15.30
interverrà il vicesindaco del
Comune di Milano ada lucia De Cesaris.
“Cortili in-Versi” è una manifestazione promossa da
verdeFestival; gruppo infor-
male di associazioni rogoredesi che da qualche anno
realizza iniziative culturali
volte alla valorizzazione del
territorio.
il programma completo e
dettagliato di Cortili in-Versi
lo si può trovare sul sito web
http://cortilinversi.wordpress.com/.
C.F.
RICEZIONE
TELEFONICA
ANNUNCI
GRATUITI,
PER
CERCARE
CASA E
LAVORO,
PER
COMPRARE
O VENDERE
TEL.
02.36504509
segrate
tre auto per i carabinieri
6
1 OttObre 2014
a beneficio delle forze dell’ordine impegnate nel presidio della sicurezza sul territorio
L’Amministrazione ha accolto la richiesta di aiuto giunta lo scorso mese di aprile
s
di Gianluca Stroppa
ettantamila euro in
uscita dalle casse comunali per sostenere
l'attivazione di tre nuove autovetture a beneficio delle
forze dell'ordine impegnate
nel presidio della sicurezza
sul territorio comunale.
Dal Comando Compagnia
dell'arma dei Carabinieri di
s. Donato Milanese, competente anche per l'area di
segrate, era giunta fin dallo
scorso mese di aprile una richiesta di sostegno propedeutica all'acquisto di autovetture di servizio da destinare all'implementazione
degli standard di sicurezza
del territorio comunale, anche in considerazione della
vetustà dell’attuale parco
auto.
il 10 settembre è poi arrivata dal presidio militare la
specifica che le nuove autovetture saranno impiegate
esclusivamente nel territorio del comune di segrate,
per scopi di prevenzione,
nel contesto dell'incremento del servizio di controllo
sulle intere 24 ore giornaliere, compresa, quindi, la
fascia oraria notturna.
l'amministrazione alessandrini ha acconsentito alla richiesta poiché non in contrasto con i vincoli di spesa
imposti dal Patto di stabilità
in materia di acquisto di automezzi.
infatti, l'acquisto non va a
beneficio diretto dell'ente
ma si configura come contributo all'assolvimento delle competenze istituzionali/funzionali dei Carabinieri, da riversare sul territorio
di segrate.
e comunque, la devoluzione economica attiene alla
sfera della tutela dell'ordine
e della sicurezza pubblica,
esentata dai vincoli sopra citati.
Accolte le istanze di due sodalizi
Per l’a.i.r.C. e grUPPo loCale Degli alPini
a.i.r.C. (associazione italiana ricerca
sul Cancro) e gruppo locale degli alpini.
Due sodalizi al centro delle ultime determinazioni dell'amministrazione alessandrini che ha accolto le rispettive istanze.
al comitato lombardo a.i.r.C. è stato concesso l'utilizzo del suolo pubblico per l'iniziativa denominata “i giorni della ricerca” di sabato 8 novembre. lo stand dell'associazione sarà presente di fronte al
centro commerciale di s. Felice, con un
banchetto per donare cioccolatini a scopo
di raccolta fondi a beneficio della ricerca
oncologica italiana. all'associazione nazionale alpini (sezione di Milano - gruppo di limito-Pioltello-segrate) è invece
stato già concesso l'utilizzo dell'auditorium “g. Verdi” in occasione del concerto corale di canti alpini e natalizi che si
terrà sabato 29 novembre.
Un evento quest'ultimo molto atteso dalla
cittadinanza e che ha sempre riscosso notevole consenso e grande partecipazione
di pubblico.
il tam-tam dell’iniziativa dalle
pagine Facebook degli scout
Manifestazione
“Run4-Jamboree”
Poter permettere a due giovani ragazze di partecipare
al “Jamboree” giapponese
del 2015. Questo l'obiettivo
sposato dagli scout segratesi con la manifestazione denominata “run4-Jamboree”,
tenutasi la seconda domenica di settembre. il tam-tam
dell'iniziativa è partito dalle
pagine Facebook degli scout
che hanno organizzato una
semplice corsa aperta a tutti
da 0 a 99 anni, in occasione
della tradizionale sagra di s.
rocco. Correre per ricavare
almeno una parte delle risorse necessarie per mandare due ragazze alla 23° edizione del “Jamboree” che si
svolgerà l'anno prossimo nel
paese del sol levante.
sì ma, cosa diavolo è questo
“Jamboree”? semplicemente, nel linguaggio gergale in
uso agli scout, è un raduno
che può tenersi a livello nazionale, europeo o mondiale. Un appellativo che fu lo
stesso fondatore del movimento, robert baden Powell,
a conferire e che può tradur-
Appello in vista inaugurato a novegro
dei mesi invernali
l’ espresso hotel
rifugio della lega per la difesa del cane a 3 stelle, aperto l’inizio dello scorso agosto
Un appello al buon cuore di za. e ciò che più spaventa è
tutti in vista dei difficili me- l'arrivo della prossima stasi invernali. il rifugio della gione fredda, quando oltre al
lega nazionale per la difesa cibo e ai materiali specifici
del cane di segrate necessi- per Fido, si dovranno assita di contributi per poter cu- curare agli animali sistemarare al meglio i tanti anima- zioni consone di muri, coli attualmente ospitati dalla perture e porte. Da qui l'apstruttura. l'apello, a chi
more e la paspuò, di intersione sconfivenire con picnata dei voloncole donazioni
tari nel prendi natura ecodersi cura dei
nomica. Procani non semprio nelle scorpre è sufficiense settimane, il
Il rifugio della rifugio segrate per garantiLega nazionale per tese ha dovuto
re loro un'esila difesa del cane procedere con
stenza adeguata. già va fatto
il rifacimento
un lavoro di ricostruzione di di due box all'ingresso metun rapporto di fiducia con tendo mano ai tetti dai quali
l'uomo, trattandosi in gran entrava in abbondanza l'acparte di esemplari che han- qua piovana per via delle fesno vissuto il triste destino surazioni; un intervento che
dell'abbandono. Ma c'è poi non si poteva ormai rimantutta un'opera di manteni- dare oltre data l'entrata della
mento della struttura che ab- stagione autunnale che non
bisogna di interventi manu- risparmia mai piogge in
tentivi oltre che di sicurez- quantità.
g.S.
Via Emilia, 2 - San Donato Milanese
Tel. 02/51879704
a segrate il primo “social hotel” italiano lanciato da “allegroitalia Hotels
& resorts”, brand del gruppo “antoitalia”. aperto all'inizio dello scorso
agosto, il nuovo 3 stelle è il risultato
della riqualificazione di alcuni tipici capannoni industriali situati a novegro,
nei pressi dell'aeroporto di linate, ben
collegato con il centro di Milano.
ogni elemento architettonico è stato
studiato per favorire nuove conoscenze, senza ovviamente rinunciare alla
privacy.
il nome vuole sottintendere la dinamicità e la semplicità dell'albergo che accoglie i clienti con un caffè espresso al
momento del check-in, alla reception
posta accanto alla caffetteria. inoltre,
per evitare code e attese, accettazione
e pagamento sono contemporanee permettendo così all'ospite di lasciare l’hotel quando lo desidera.
Tra le novità, l'ospite all'arrivo riceve
un “espressoPad” e, grazie a “espressamente”, la bacheca digitale appositamente studiata per espresso Hotel,
può mettersi in contatto con gli altri
ospiti per condividere attività varie e
stringere nuovi contatti. al momento le
camere sono un centinaio, 80 di classe
“superior” e le altre standard, tutte con letto matrimoniale da parete a parete e grande doccia, ma
entro il 2015 saranno disponibili anche altre tipologie. sempre
per la stessa data è previsto un ristorante e lounge bar, una “vip sauna” e
diverse sale meeting attrezzate nel
grande capannone adiacente. È invece
già disponibile un grande parcheggio.
un nuovo parcheggio
sarà realizzato fra Tregarezzo e la nuova sp 14
sarà realizzato presto un nuovo piccolo parcheggio in corrispondenza
dell'area a verde che fa da cuscinetto fra il quartiere Tregarezzo e la nuova sP 14.
l'amministrazione segratese, nell'ambito della realizzazione dell'autostrada brescia-bergamo-Milano
(brebemi) e nel caso specifico degli
interventi che riguardano la riqualificazione della sP 14 rivoltana, ha
chiesto al Consorzio bbM, contraente generale della concessionaria
brebemi, una modifica al progetto
Commento alla sentenza t-Red
Segue dAL pReCedente nuMeRo
Siamo giunti al nostro ultimo commento alla sentenza dei T-Red. Anche
se c'era stato un appello accorato del
Prefetto di Milano e successive riunioni in prefettura con i responsabili
del comune di Segrate, per allungare
i tempi del giallo del semaforo, le richieste vennero disattese. Noi siamo
convinti che l'allungamento dei tempi
del giallo (ritenuto congruo dal Tribunale) avrebbe evitato il contenzioso
con i cittadini, ed avrebbe evitato un
problema sociale (i cittadini che si sono visti pignorare lo stipendio presso
il datore di lavoro).
il ragionamento dell’accusa deriva, ol-
si con un po' di fantasia in
“marmellata di ragazzi”. baden Powell sognava che gli
scout di tutto il mondo potessero incontrarsi per condividere le rispettive esperienze ed immaginava una
marmellata figurata come
espressione di una mescolanza di colori, usi e costumi. il gruppo segratese ha
preso parte agli ultimi due
raduni internazionali tenutisi in inghilterra e svezia e
vorrebbe proseguire anche
ora che l'appuntamento è
dall'altra parte del pianeta,
inviando due proprie rappresentanti femminili.
il prossimo “Jamboree” sarà
un omaggio alla cultura
giapponese: il logo infatti incarna il tradizionale nodo
Misuhiki che rappresenta l'energia, le nuove esperienze
e l'incontro di nuove culture. Filo conduttore dell'edizione nipponica sarà l'esaltazione di tre temi cari alla
cultura orientale, ovvero l'energia, l'innovazione e l'armonia.
tre che dai citati rilievi statistici, anche
dall’inerzia degli imputati rispetto alle
sollecitazioni del Prefetto di Milano, il
quale, sommerso dai ricorsi, sollecitava
una soluzione che non creasse un contenzioso ingestibile. in merito, la mail
che Cairoli invia ad astorri, “vedi di tutelare i nostri interessi” sintetizza il dolo contestato.
In conclusione, noi siamo convinti che
ai semafori vanno messi i vigili, con l'incarico di dare le multe, ma anche in funzione educativa. Infine, se ci fosse stata
la volontà politica di evitare lo sfacelo
di multe, potevano essere installati dei
dissuasori di velocità sulla Cassanese,
esecutivo già approvato riguardante
la creazione di un parcheggio in corrispondenza del quartiere Tregarezzo. il Consorzio bbM ha dato il proprio consenso alla modifica, proponendo la realizzazione di otto posti
auto nell'area destinata a verde posta
tra il quartiere di Tregarezzo e la nuova sP 14 rivoltana (all'altezza dell'Hotel riviera), il posizionamento di
una barriera anti-rumore e la mitigazione visiva della barriera stessa attraverso la piantumazione di sempreverdi del tipo leylandii.
per ridurre l'andatura in prossimità
delle abitazioni, dei semafori e garantire al tempo stesso la sicurezza ai
cittadini. In nessuna strada di scorrimento -come la Cassanese-, viene osservato il limite di velocità. Conseguentemente, chi installa i T-Red senza i dissuasori di velocità, sa preventivamente che incasserà un mare di
multe. Sul prossimo numero pubblicheremo tutti i nostri commenti, per
dare ai lettori de L'Eco l'idea dei numerosissimi motivi di annullamento
della gara e conseguentemente delle
multe.
l'articolo è composto essenzialmente dal contenuto della sentenza; il testo in corsivo è il nostro commento.
bellaria, scontro in comune
PesChIera
1 OttObre 2014
si alza la tensione tra il sindaco luca Zambon e il segretario comunale Diego Carlino
l
7
La causa è la decisione di rivedere i presupposti giuridici e fattuali che hanno cancellato il progetto di una scuola e un parco
siglio comunale cancellò tutto ed
un anno più tardi determinò la volontà di retrocedere agli operatori
l'area di parco e materna (20.000
mq.), monetizzando 11.165 mq. di
aree per urbanizzazioni secondarie (1.842.000 euro).
in aggiunta, andarono considerati il costo della materna non realizzata (1.826.000 euro) e circa
528.000 euro per titoli urbanistici non assolti. Totale: 3.643.000
euro.
Contro le decisioni di un anno fa,
c'è un ricorso tuttora pendente al
Tar, ma in attesa delle decisioni
della magistratura, la giunta ha inteso conferire un incarico tecnico
per riesaminare i presupposti di
fatto e di diritto che condussero a
quelle determinazioni suggerite
dall'allora maggioranza di centrodestra. e qui va in scena la differente presa di posizione con l'ufficio di segreteria rappresentato da
Diego Carlino, il quale ha evidenziato un poker di criticità. le prime due piuttosto incisive; quali
di Gianluca Stroppa
a decisione del sindaco luca Zambon di prendere di
petto l'affaire Pii di bellaria incontra un ostacolo forse imprevisto.
la decisione dell'amministrazione
di rivedere i presupposti giuridici
e fattuali che portarono a cancellare i progetti della nuova materna e di un nuovo parco, ha visto il
segretario comunale Diego Carlino sollevare più di una perplessità.
riassumendo, la convenzione sottoscritta a fine 2007 tra comune ed
immobiliare “santilo”, poneva in
capo a quest'ultima tutte le opere
di urbanizzazione primaria e secondaria funzionali al progetto di
riqualificazione delle aree ricadenti nel Pii (la zona fra ss 415
“Paullese”, via Melegnano e territorio di Mediglia).
e l'elenco faceva riferimento anche ad un parco pubblico ed una
scuola materna.
nell'ottobre di due anni fa, il con-
Il sindaco Luca Zambon
l'individuazione di un responsabile del procedimento (l'ingegner
agazio Montirosso, responsabile
del settore lavori pubblici, manutenzione e progettazione) diverso
da quello dei settori di competenza (ovvero urbanistica ed edilizia
privata) ma soprattutto la sostanziale inutilità, a detta di Carlino, di
un provvedimento di riesame dei
presupposti di fatto e di diritto nell'imminenza della decisione dei
giudici.
Circostanza che per il segretario
avrà l'unico effetto di indebolire la
posizione processuale del comune. Più tecnici gli altri due rilievi:
la delibera è mero atto di indirizzo e sono escluse dalle competenze del segretario valutazioni di merito o di opportunità sulle scelte
dell'atto di indirizzo.
Chiesto
di
estendere
il
“car
sharing”
visita in Molise per
la Pro loco a san giuliano di Puglia il primo cittadino ha ufficialmente richiesto a Milano l’espansione del servizio
località colpita dal sisma nel 2002
ricordare la tragedia
Una delegazione della Pro
loco peschierese è tornata
anche quest'anno, come fa
ormai dal 2008, a s. giuliano di Puglia, località molisana in provincia di Campobasso, tristemente nota
per il sisma che nell'autunno 2002 inghiottì la scuola
del paese. Trenta vittime, 27
delle quali bambini. sul ricordo indelebile di quell'evento che scosse l'intero
San Giuliano di Puglia
Paese, è nato una specie di
gemellaggio con Peschiera,
su iniziativa di un cittadino,
giuseppe Manueddo, che
senza indugio scese in Molise a prestare il proprio aiuto nella zona interessata dalla grave calamità.
Da allora è stato un costante intensificarsi degli scambi culturali, con l'avvio a Peschiera del torneo “Piccoli
angeli” in oratorio cui hanno preso parte i ragazzi di s.
giuliano di Puglia, fino al
coinvolgimento diretto della Pro loco ed il gemellaggio stabilito da oltre tre anni. Dal 2008, ogni anno si
scende nei luoghi della tragedia con la Pro loco capitanata da Franco ornano.
“siamo sicuramente sempre
molto colpiti quando andiamo a s. giuliano- spiega- ed
anche parecchio ammirati di
come il paese sia stato ricostruito secondo i canoni di
una volta. È il segno tangibile che le risorse ricevute
per la ricostruzione sono
state adoperate con oculatezza”.
Ma i 27 Piccoli angeli restano nella memoria collet-
tiva e tanti luoghi parlano di
loro. “Dalla piazza con una
fontana a 27 fori- continua
ornano- al parco realizzato
laddove sorgeva la scuola
con le targhe che ne ricordano i nomi. nel cimitero riposano in cappelle interamente dipinte di bianco con
i giocattoli a far loro compagnia. È tutto molto toccante”. ogni 31 ottobre,
giorno della tragedia, una
campana all'ingresso del
camposanto emette 27 rintocchi che si propagano nelle valli tutto attorno all'abitato. il gemellaggio si consoliderà certamente nel tempo, aiutando a tener viva la
memoria.
g.S.
l'amministrazione del sindaco luca
Zambon ha ufficialmente richiesto a
Milano l'estensione del “car sharing”
attivo nella metropoli anche nel territorio di Peschiera.
in attesa di sottoporre la misura al vaglio del consiglio comunale, la decisione rientra in una strategia di miglioramento della mobilità urbana, ad
integrazione del sistema di trasporto
pubblico locale, che è tra gli obiettivi
prioritari della nuova giunta di centrosinistra.
il decreto “Mobilità sostenibile nelle
aree urbane” impone ai comuni (compresi nelle zone a rischio inquinamento atmosferico) di incentivare associazioni ed imprese ad organizzare
servizi di uso collettivo dell'automobile, nonché di promuovere e sostenere forme di multiproprietà dei veicoli destinati ad essere utilizzati da più
persone dietro pagamento di una quota proporzionata al tempo d'uso ed ai
chilometri percorsi.
il “car sharing” è considerato il servizio di mobilità complementare al trasporto pubblico locale per eccellenza,
finalizzato ad una riduzione strutturale e permanente dell'impatto ambien-
tale derivante dal traffico urbano.
Per migliorare mobilità e sostenibilità
ambientale in zone ed agglomerati caratterizzati da elevati livelli di congestione e inquinamento, le agenzie dei
trasporti devono promuovere forme di
sperimentazione dei servizi non convenzionali (c'è anche il “bike sharing”
per esempio).
e Peschiera fa pienamente parte dell'agglomerato di Milano, quale parte
del territorio regionale caratterizzata
da elevati livelli di congestione ed inquinamento.
anche a Peschiera, la mobilità è incentrata in prevalenza sull'uso dell'auto privata, per cui le esigenze di sostenibilità risultano in larga parte disattese. ecco dunque spiegato l'appello a Milano, con l'intento di favorire
la libertà di movimento dei cittadini e
garantire un'alternativa all'auto privata, in coerenza con l'obiettivo generale di una riduzione del numero delle
auto in circolazione.
g.S.
DIFENDE I MALATI
Tribunale per la Tutela della Salute
AIUTA LE VITTIME DELLA MALASANITÀ
(È POSSIBILE AGIRE ENTRO I 10 ANNI DAL RICOVERO OSPEDALIERO)
Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/83417216
Presidente nazionale Iolanda Medici - Segretaria nazionale Paola Catti
Responsabile Maria Di Tommaso - e-mail: tribunaletutelasalut@libero.it
Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 329/6726167 - 339/5639428 - 347/4358175
La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18,
MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento
Il Tribunal e per l a Tutela del la Sal ute OFFRE assistenza legale gratuita e consulenza medico legale.
I volontari di questa associazione hanno il compito primario di aiutare coloro che si trovano nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc.
san DOnatO
Scuole sicure, ma la Matteotti va a pezzi
8
1 OttObre 2014
le piastrelle cadute nella scuola di via libertà durante la festa patronale potevano provocare gravi danni
Già iniziati i lavori di messa in sicurezza dell’istituto, così come avvenuto per la Rodari con i fondi ministeriali
e
di Domenico Palumbo
ra la festa di san Donato Vescovo e Martire, grande folla in
via libertà, più che mai coloratissima con le vetrine
dei negozi, gli stand e le
bancarelle, la banda musicale e tanti bambini dietro i
musicanti. Tanto divertimento e tanta allegria. Ma
all’improvviso nel pomeriggio di domenica 21 settembre, clou della festa patronale, una parte del rivestimento esterno della scuola
primaria Matteotti, situata
nel punto di mezzo della
centralissima via, si distaccava dal muro e cadeva per
terra, trascinando con sé una
trentina di piastrelle.
Fortunatamente il materiale
caduto non arrivava a colpire le persone in transito sul
marciapiede e sulla strada, e
tutto si risolveva con un po’
di paura per le persone vicine all’accaduto. “Ho visto
cadere le mattonelle alle mie
spalle e francamente un po’
di fifa l’ho avuta”, afferma
un ambulante che aveva il
gazebo proprio vicino all’ingresso della scuola. Un
primo controllo degli agen-
ti della Polizia locale, immediatamente accorsi sul
posto, non rilevava nient’altro di più pericoloso e la festa patronale poteva tranquillamente proseguire senza problemi.
nella tarda serata intervenivano i Vigili del fuoco che
effettuavano un sopralluogo
più accurato e il giorno seguente i tecnici del Comune, unitamente al dirigente
scolastico Fabio Favento,
verificavano le reali condizioni della scuola primaria
predisponendo altresì un
adeguato piano di interventi per la risistemazione dello stabile.
l’area esterna della scuola è
stata inibita al passaggio dei
pedoni e il muro veniva
completamente “ribattuto”
per evitare ulteriori cadute
di mattonelle. i lavori avvenivano in piena sicurezza
senza l’interruzione delle
normali attività scolastiche
in quanto gli alunni erano
stati trasferiti in altre aule.
scuole sicure, come predica
Matteo renzi, ma la Matteotti va a pezzi, viene voglia di dire. la caduta delle
piastrelle dev’essere stata
una cosa inaspettata per tecnici e amministratori comunali se proprio qualche giorno prima il sindaco andrea
Checchi, gli assessori Chiara Papetti (istruzione) e andrea battocchio (lavori
pubblici), il dirigente del-
l’Ufficio tecnico giovanni
biolzi, e il direttore dei lavori lorenzo salciccia, rilevavano che tutto era a posto
e che gli interventi realizzati durante l’estate avevano
sensibilmente riqualificato
brucia il Caffè Artea
RICEZIONE
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CASA E
LAVORO, PER
COMPRARE
O VENDERE.
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02.36504509
ministeriali messi a disposizione dallo stato nell’ambito del progetto “scuole sicure”. Tra i 400 milioni
stanziati dal ministero dell’istruzione figurava anche
un trasferimento di quasi
125 milioni di euro per la
messa a norma della scuola
Il muro interessato dal distacco delle piastrelle
iMProVViso inCenDio in PiaZZa bobbio
Ha preso fuoco il Caffè artea, a mezzanotte di lunedì 22 settembre, a causa di un corto circuito avvenuto all’interno del magazzino che ha provocato notevoli danni ai muri. il rinomato ritrovo cultural chic di piazza bobbio, nel cuore delle Torri lombarde,
rimarrà chiuso per almeno una ventina di
giorni. “e’ stata una cosa improvvisa accaduta quando il locale era chiuso”, afferma
eleonora bortolotti, titolare dell’esercizio.
a dare l’allarme sono stati alcuni passanti
che hanno notato del fumo uscire dal locale. immediatamente sono accorsi i vigili del
fuoco che in breve tempo hanno spento l’incendio. il Caffè artea era stato aperto nel
2008 riscuotendo un immediato successo
sia per la sua collocazione in un luogo cen-
la scuola dell’infanzia. sul
piano della sicurezza, le
principali operazioni estive
sono consistite nella realizzazione di nuovi controsoffitti e nella sostituzione dei
maniglioni antipanico, oltre
all’istallazione di idranti a
incasso, la riqualificazione
degli intonaci ammalorati,
la tinteggiatura delle aule
ecc. nulla faceva presagire
la caduta delle mattonelle
alla primaria Matteotti.
i lavori di cui sopra sono
stati effettuati con i fondi
dell’infanzia gianni rodari. i fondi sono stati prontamente recepiti dal Comune
di san Donato Milanese e
reinvestiti nelle scuole cittadine. “appena ricevuti i
soldi da roma, ne abbiamo
subito approfittato per fare i
lavori”, ha asserito il sindaco Checchi. il cambio di rotta del governo nazionale in
materia di edilizia scolastica e lo snellimento delle
procedure, hanno messo gli
enti locali nelle condizioni
di attuare con celerità un
piano di interventi per migliorare la sicurezza e gli
ambienti scolastici.
e non è tutto. Ulteriori fondi, circa 15mila euro, tra
quelli compresi nell’iniziativa governativa ‘scuole
belle’ – informano i vertici
comunali - sono stati destinati direttamente agli istituti comprensivi di via libertà
e via Croce rossa. nel frattempo l’amministrazione
comunale è in attesa dell’esito della richiesta di sblocco di altre risorse, quasi un
milione di euro, presentata
nella primavera scorsa su invito della Presidenza del
Consiglio, per la ristrutturazione dell’edificio scolastico di via Di Vittorio.
“anche in questo caso, appena ci arrivano, i soldi li
reimpiegheremo subito nella Martin luther King”, assicura il sindaco andrea
Checchi.
Il Caffè Artea
trale della città, pieno di uffici prestigiosi,
sia per l’accuratezza con cui venivano scelti libri, dvd e cd in visione sugli scaffali e
su internet. la gestione è affidata alla cooperativa sociale eureka di cui eleonora bortolotti è la presidente. il nome era stato scelto da un concorso di idee a cui avevano partecipato numerosi cittadini. il locale, com’è
noto, offre un apprezzato servizio bar-ristorante frequentato anche da famiglie desiderose di passare un pomeriggio e una domenica diversi insieme ai loro bambini in un
ambiente molto accogliente. nelle sere d’inverno vengono svolte delle riunioni culturali con la partecipazione di scrittori noti e
meno noti. i lavori di ripristino del locale,
dopo l’incendio, sono in corso.
d.p.
il sindaco Checchi incontra Lavori, di notte
il console dell’ecuador
è meglio
Per la CollaboraZione reCiProCa
Un interessante incontro è
avvenuto la settimana scorsa fra il sindaco andrea
Checchi, e il console generale dell’ecuador a Milano,
narcisa soria, per porre le
Checchi con Narcisa Soria
basi per una futura partnership rivolta ai cittadini ecuadoriani, 155 in tutto, residenti a san Donato Milanese. l’incontro è stato richiesto direttamente dal conso-
le per affrontare il tema dei
servizi di protezione rivolti
ai minori. erano presenti i
responsabili dei servizi sociali del Comune. l’occasione si è poi trasformata
nella possibilità di porre le
basi di una collaborazione
ampia ed efficace tra il Consolato sudamericano e il Comune sandonatese. “accogliamo con grande interesse
la volontà di attivare una
collaborazione a favore dei
cittadini provenienti non solo dall’ecuador, ma anche
da altri Paesi sudamericani”,
ha detto il sindaco Checchi,
nell’intento di avviare percorsi condivisi da tutti. d.p.
TelerisCalDaMenTo
le opere di scavo e posa del
teleriscaldamento che stanno interessando il territorio
sandonatese, da martedì 30
settembre interesseranno le
vie battisti e Concordia, in
pieno centro cittadino.
i lavori proseguiranno fino
al 15 ottobre nella sola fascia oraria notturna e comporteranno alcune modifiche alla circolazione interna, segnalate attraverso apposita cartellonistica stradale. Per creare meno disagi ai
cittadini e permettere agli
operatori di procedere con
più celerità, il cantiere sarà
attivo soltanto dalle 20 alle
sei del mattino successivo
per evitare di incidere sul
traffico in una zona in cui
molti cittadini transitano
ogni giorno per andare a
scuola, al lavoro o negli uffici pubblici.
iL pRoSSiMo
nuMeRo
de L’eCo
SARà in
ediCoLA
MeRCoLedì
8 ottobRe
san gIulIanO
buco di 2,5 milioni di euro
nel bilancio del Comune
Parere negativo dei revisori dei conti sul Preventivo 2014 in discussione il 3 e il 7 ottobre prossimi
Entrate non rispettate. Si pensa di tagliare le spese per pareggiare i conti. Il sindaco Lorenzano a rischio?
D
di Domenico Palumbo
occia fredda sui conti pubblici del Comune di san giuliano Milanese. i revisori dei
conti hanno dato parere negativo sul bilancio preventivo 2014 non ancora approvato dal Consiglio comunale, convocato a discuterlo nelle serate di martedì
30 settembre, venerdì 3 e
martedì 7 ottobre prossimi.
i tecnici contabili hanno rilevato un buco di due milioni e mezzo di euro fra entrate e uscite riguardanti soprattutto i debiti di genia
non pagati.
il bilancio sarebbe dovuto
essere approvato entro la fine di febbraio ma le note vicissitudini del governo nazionale, impegnato a varare le norme su Tasi, Tari e
imu, hanno costretto gli enti locali a far slittare l’approvazione alla fine di questo mese.
in sostanza, nei primi giorni di ottobre in aula consiliare si parlerà del bilancio
preventivo come fossimo
agli inizi del 2014 quando
invece dell’anno in corso
sono già passati nove mesi.
si parlerà anche di irpef e
del bilancio 2014 dell’asf.
saranno sicuramente tre serate incandescenti sul piano
politico con i sei partiti di
opposizione, Forza italia,
gruppo misto, lega nord,
sel, Movimento 5 stelle, e
Vivi bene san giuliano, in
tutto 10 consiglieri, pronti a
sparare alzo zero sul sindaco lorenzano e la sua maggioranza composta da 14
esponenti + il sindaco, 12
Pd, 1 idv e due della lista civica il Centro-il bene. già
la notizia della vendita di alcuni alloggi popolari per risolvere una volta per tutte
la vicenda della ex multiservizi ha scatenato un putiferio in città. Da notare
che questa volta i revisori
non sono stati scelti dall’amministrazione comunale ma assegnati a estrazione a ciascun Comune per
cui è probabile che i tecnici contabili non siano del
tutto a conoscenza della situazione politico finanziaria del Comune sangiulianese.
i revisori hanno messo in rilievo le mancate entrate per
oneri di urbanizzazione,
preventivate a bilancio per
3 milioni di euro, e per multe stradali previste per un
Torna a fare parlare di sé la
bindi dopo neppure dieci
mesi dall’ultima protesta dei
dipendenti avvenuta nel dicembre 2013 quando una
trentina di dipendenti vennero messi in cassa integrazione che dura ancora oggi.
la storica azienda dolciaria
di sesto Ulteriano ha annunciato l’esubero di 126 lavoratori su poco meno di
500 dipendenti in organico,
e la chiusura del settore Cerimonie dove avvengono i
festeggiamenti di matrimoni e battesimi. secondo
quando asserito dai vertici
aziendali, la produzione è in
forte calo soprattutto a causa della crisi economica che
non consente più i consumi
di una volta.
“non è vero che non si comprano più dolci e torte”, asseriscono i sindacati della
Cgil – Cisl e Uil, “e non c’è
motivo per fare restare a casa il personale”. la preoccupazione maggiore è che
nel 2015 la bindi possa essere ceduta a qualche multinazionale estera con intenzioni poco sicure sul futuro
dell’azienda. i dipendenti si
sono radunati con vistosi
striscioni di protesta davanti al cancello d’ingresso e
milione di euro. Dei primi
sono entrati fin’adesso soltanto 600mila euro e gli introiti delle multe sono stati
molto inferiori a quelli preventivati. inoltre, nel bilancio non sono stati considerati 3,4 milioni di euro per
lavori sul territorio effettuati dal Consorzio sister,
mai pagati da genia e contestati dal Comune che ha
ricorso in giudizio. nessun
cenno sul bilancio neppure
sulla tassa rifiuti di 500mila euro che genia avrebbe
dovuto pagare alla Provincia tra il 2009 e il 2011.
“Mettendo in campo sia gli
avanzi di amministrazione
sia il denaro accantonato
nel fondo rischi – dicono i
revisori – ci sarebbe un
avanzo, cioè un “buco”, di
2,5 milioni di euro da coprire.
“e’ un bel guaio sistemare
adesso la situazione contabile del Comune, dopo che
siamo quasi arrivati alla fine dell’anno”, osserva gennaro Piraina, vicesindaco e
assessore al bilancio, per il
quale il deficit in questione
riguarda spese non previste
che “comunque non sarebbe stato possibile pagarle
tutte nel 2014”.
l’amministrazione comu-
nale medita di presentare un
emendamento per “addolcire” l’amara pillola dei revisori e rendere il bilancio più
digeribile pure in aula consiliare. l’idea è quella della riduzione delle spese ma
non si ancora bene dove si
andrà a incidere per contenere il deficit. C’è il rischio
che, oltre all’opposizione,
anche qualcuno della maggioranza voti contro, mettendo a rischio la stabilità
stessa del Centrosinistra.
Un’ipotesi lontana, ma non
lontanissima con una maggioranza risicata.
le recenti dimissioni dell’esponente democratico
Paolo anelli da vicepresidente del Consiglio indicano che la coalizione non è
più granitica come nel
2011. secondo alcuni iscritti al Partito democratico, il
sindaco alessandro lorenzano, grande comunicatore
sul web, “farebbe bene a
guardarsi dai ‘nemici’ interni più che degli esterni”.
“Troppo spesso fa le riunioni senza informare e tenendo all’oscuro i consiglieri comunali”, osserva un
esponente del Pd. il dibattito in aula sul bilancio 2014
sarà il banco di prova sulla
tenuta del Centrosinistra.
sesTo UlTeriano / la storica azienda minaccia 126 licenziamenti
dolci amari alla bindi
Auguri a...
Per ogni ricorrenza
fate i vostri
auguri dalle
pagine de L’Eco
grande successo del pittore cileno
Piacciono i colori e i murales di eduardo “Mono” Carrasco, nome clandestino il
cui vero nome è Hèctor Carrasco, pittore cileno concittadino dell’indimenticato
Mario Tapia radic a cui è
intitolata la sala esposizione dello spazio Cultura di
piazza della Vittoria dove
Carrasco, anche lui un profugo del Cile negli anni ’70,
ha esposto le sue opere fino
al 28 settembre.
Una mostra che ha attirato
molti appassionati di quadri,
alessandro lorenzano che
ha riferito sull’imminente
restauro del murales di via
Matteotti, realizzato da un
gruppo di profughi cileni nel
1975 e scolorito dall’incuria
del tempo.
Tapia lo restaurò una ventina di anni fa ma adesso la
grande opera muraria ha bisogno di un ulteriore intervento. “abbiamo costituito
un comitato apposito per il
suo restauro”, afferma il
prof. Paolo rausa, presentatore della mostra e presi-
Da sinistra Rausa, Lorenzano, Carrasco e don Lino
stupiti dalla vivacità e dalla
drammaticità dei temi trattati.
alcune opere esposte sono
storiche, come “el Cobre es
chileno” e “reforma agraria”, e risalgono al programma civile di allende
con le terre ai contadini e la
nazionalizzazione del rame,
altre sono recenti ma sempre legate ad una visione di
uguaglianza, diritti e libertà.
non mancano i riferimenti
al grande Pablo neruda e alle culture indigene.
all’inaugurazione della mostra, martedì 23 settembre,
è intervenuto il sindaco
dente del comitato stesso.
“non abbiamo molti soldi in
bilancio, però siamo riusciti a trovare qualcosa per
sopperire alle spese”, assicura il sindaco lorenzano.
al restauro del murales
provvederà proprio eduardo Carrasco.
Qualche intoppo arriva dal
nuovo prevosto di san giuliano, don luca Violoni, che
ha interessato la sovrintendenza alle belle arti per avere il benestare, ma alla fine
il grande dipinto sarà sicuramente pronto per la festa
patronale del 4 ottobre.
d.p.
riportiamo qui di seguito i
7 punti all’ordine del giorno in discussione nel Consiglio comunale di san giuliano nei giorni del 30 settembre, 3 e 7 ottobre.
1. elezione dei vice presidenti del Consiglio comunale a seguito dimissioni del
vice vicario.
2. addizionale comunale irpef – Conferma del regolamento e delle aliquote per
l’anno 2014.
3. Piano finanziario per il
servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti e determinazione tariffe Tari anno 2014 – approvazione.
4. Determinazione del prezzo di cessione delle aree e
dei fabbricati ai sensi della
legge 167/62, 865/71 e
457/78.
5. azienda speciale servizi
farmaceutici e socio sanitari
san giuliano Milanese – Piano Programma 2014/2016,
bilancio di Previsione 2014,
bilancio di Previsione Triennale 2014/2016 – aggiorna-
mento contratti di servizio –
approvazione.
6. Programma Triennale
opere Pubbliche 2014/2016
ed elenco annuale dei lavori 2014 – approvazione.
7. bilancio di previsione
2014, relazione previsionale
e programmatica 2014/2016
e bilancio pluriennale
2014/2016 – Presentazione e
approvazione e presa d’atto
degli equilibri di bilancio.
Asf e irpef in
aula consiliare
in QUesTi giorni
davanti alla sede di assolombarda, a Milano, chiedendo la sospensione degli
esuberi e la presentazione di
un piano industriale concre-
anniversario
laurea...
9
piace la pittura di
eduardo Carrasco
1 OttObre 2014
to anche in considerazione
del lavoro che può derivare
da expo 2015 il prossimo
anno.
d.p.
È nato...
Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a: l’eco di Milano e provincia - via Conte
rosso 1 20134 - Milano. Tel. 02/36504509 oppure via e-mail a redazione@ecodimilanoeprovincia.it
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attualItà
Ma il sindaco la ringrazia...
10
1 OttObre 2014
MeDiglia / revocate le deleghe di assessore a Vera Cocucci
L’amministratrice ha comunicato con una mail ai cittadini la cessazione dell’incarico
r
di Margherita Monfroni
evocate le deleghe
anche all’assessore
Cocucci. la giunta
Comunale di Mediglia è in
procinto di cambiare volto.
Un messaggio di posta elettronica a tutti i medigliesi (e
non) in cui annuncia la decisione del sindaco bianchi
di revocare le deleghe assessorili affidatele il primo
giugno del 2011.
Così Vera Cocucci, ormai
ex assessore alla Pubblica
istruzione, alla Cultura e
alle Politiche giovanili del
Comune di Mediglia, ha
annunciato venerdì scorso
il termine del suo incarico
in tale ruolo, una decisione analoga a quella che il
sindaco bianchi aveva già
preso circa un anno fa nei
confronti di nunzio Coscia, ex assessore ai servizi sociali.
«il sindaco mi ha comunicato verbalmente, in sede di
revoca delle deleghe, che i
motivi erano politici e anzi
mi ha ringraziata e si è complimentato per il lavoro
svolto in questi anni – afferma Vera Cocucci –. la
giunta è già cambiata per
due quinti rispetto alla versione iniziale: adesso occorre capire quanto a lungo
il sindaco deciderà di mantenere le deleghe in capo a
sé, e parlo non solo delle
mie ma anche di quelle dell'ex vicesindaco Coscia che
non sono state più affidate
a nessuno».
al momento infatti, non
nolo
aUTo a
25 €
o
L
A So
no
al gior
sembra sia stata ancora
identificata la persona che
prenderà il posto della Cocucci nel ruolo di assessore
alla Pubblica istruzione, alla Cultura e alle Politiche
giovanili, nonostante vi
siano alcune priorità (come
l’elaborazione del Piano
Comunale per il Diritto allo studio, la definizione del
programma dei corsi comunali che si terranno quest’anno, l’organizzazione
dell’iniziativa ludica “Festa
dello spazio” programmata per il 4 ottobre a bettolino) che necessitano di una
trattazione immediata.
È certa invece l’intenzione,
manifestata dalla stessa Vera Cocucci, nel proseguire
la sua attività politica all’interno del Comune: «insieme al mio Capogruppo
nonché ex capogruppo del
PDl per Mediglia, ercole
lequoque, ho fondato il
nuovo gruppo consiliare di
Mediglia 8. È una formazione giovane, ma ha già dimostrato sin dal suo esordio
- avvenuto lo scorso 11 luglio - che le linee da seguire risponderanno ad un approccio autonomo e coscienzioso su ogni argomento, affinché i cittadini
di Mediglia possano contare su di una voce fuori dal
coro in Consiglio Comunale».
Tra le prime iniziative del
gruppo, la proposta di modificare il testo della delibera relativa all’affidamento dei centri sportivi comunali, modifiche che secondo gli esponenti di Mediglia
8 sarebbero fondamentali
per migliorare i servizi offerti alla cittadinanza.
«Fin dall'inizio, il mio scopo è stato quello di aumentare la percezione di Mediglia come “un bel posto dove abitare” – conclude la
Cocucci – una località dal
territorio verde ma anche
posizionata vicina a Mila-
no, caratterizzata da una fitta rete di rapporti sociali ancora intonsi. ai medigliesi
lascio quindi il mio impegno, che è stato costante, attento ed intenso, nella speranza di essere stata utile ai
miei concittadini».
computer tutte collegate tra
loro. a questa struttura verrà
affiancato il nuovo edificio
alto due piani, con una superficie di 500 metri quadri,
dotato di una sala riunioni al
primo piano e di una sala
lettura a quello inferiore.
sotto il profilo impiantistico è prevista la realizzazione di nuovi servizi in tutti gli
ambienti.
l’impianto sarà quindi adeguato alla normativa per il
contenimento energetico e
la riduzione dei consumi.
inoltre è prevista la costruzione di un impianto fotovoltaico che renderà più sostenibile anche dal punto di
vista ambientale tutta la biblioteca.
Cristina Fabris
Stanziati 3 milioni...
Vera Cocucci
segUe Dalla PriMa Pagina / Milano / Per la biblioteca Calvairate
“Continua il nostro intervento di riqualificazione dei
beni pubblici nelle periferie
di Milano.
Da molti anni i residenti del
quartiere e il Consiglio di
Zona 4 ci chiedono questo
intervento e grazie al progetto appena approvato realizzeremo una struttura più
funzionale e confortevole
per i tanti giovani e anziani
che frequentano la biblioteca.
gli spazi infatti saranno notevolmente ampliati e la
nuova impiantistica consentirà un calo dei consumi e un
risparmio nelle spese. Una
risposta concreta dell’amministrazione comunale ai
bisogni espressi dal territorio”. lo dichiara l’assessore ai lavori pubblici e arredo urbano Carmela rozza.
Prosegue quindi l’impegno
dell’amministrazione comunale per dare sostegno alla rete delle biblioteche civiche milanesi e per rafforzare in tutte le zone il presidio di cultura e socialità che
le biblioteche stesse rappresentano.
“i dati in crescita sui prestiti di libri e sulle presenze
nelle sale dimostrano che
esiste in città una forte domanda alla quale stiamo
dando risposta su tutto il territorio”. lo dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del
Corno.
il progetto di rifacimento riguarda sia il piano architettonico-strutturale sia quello
impiantistico.
Fondamentale l’ampliamento degli spazi, dai 900
metri quadri del vecchio
fabbricato a un doppio edificio collegato da un corridoio per un totale di 1.300
metri quadri.
la vecchia struttura sarà demolita e ricostruita senza
modificare l’organizzazione
degli spazi, ci saranno le
aree per la lettura degli adulti, dei bambini, per la consultazione dei libri e dei
Auguri a... Matilda
Giuliano
che ha ricevuto
il Battesimo.
Auguri da mamma,
papà, nonni e dai
numerosi amici che
l’hanno festeggiata
Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a:
l’eco di Milano e provincia - via Conte rosso 1 20134 - Milano - Tel. 02/36504509 oppure via e-mail a: redazione@ecodimilanoeprovincia.it
Molte le iniziate
per la Croce rossa
Festeggiati
i primi
dieci anni
la sezione pievese della Croce rossa italiana festeggia i
suoi dieci anni di attività, con
una serie di iniziative previste per il fine settimana del 4
e 5 ottobre. sabato 4 ottobre,
presso il campo sportivo dell’a.s.D. Valentino Mazzola:
alle 10:30 appuntamento col
laboratorio per bambini “Volontario per un giorno” e a seguire (ore 12) una dimostrazione di disostruzione pediatrica a cura del corpo della
Croce rossa. alle ore 15, la
partita di calcio che vedrà di
fronte nazionale Calcio TV e
F.C. style. Conclusione con
una serata danzante, nella
piazza del mercato di via Viquarterio, a cura della scuola
di ballo l’alma latina.
Domenica 5 è prevista la gara podistica organizzata dall’atletica Pievese “io corro
per la C.r.i.”, che si articolerà su due percorsi (da 1 km
e 5 km). alle 15, esposizione
canina allestita presso il parcheggio del comune e gran finale con la serata di karaoke
e animazione, che avrà luogo
dalle 21 in poi nella piazza del
mercato di via roma, a cura
di Max Costadura. l’intero ricavato della manifestazione
verrà utilizzato per l’acquisto
di una nuova autoambulanza.
Roberto Caravaggi
incendiato il Suv abbandonato
PIeve
1 OttObre 2014
11
il veicolo stazionava da diverso tempo in via longa a Fizzonasco, con rifiuti pericolosi a bordo
Proteste dei cittadini per le strade groviera, manutenzione del verde e piste ciclabili fantasma
C
di Ubaldo Bungaro
ittadini che protestano per le strade groviera, buche disseminate nel territorio: “sono
stato in qualsiasi posto malfamato ma le strade non le
ho mai trovate cosi rovinate come a pievee aahaha”
così Cls rap Cornelio basti, postava il 1° agosto alle ore 6.14 sulla pagina facebook del sindaco Paolo
Festa.
le proteste di cittadini sulla manutenzione del verde.
la strada per Humanitas
impraticabile e pista ciclabile fantasma, marciapiedi
rotti davanti alle scuole che
minano l’incolumità dei
bambini.
Certi politici sono molto
solerti a lamentarsi se si
parla dei loro emolumenti: diventa un’“affare di
stato”.
noi parliamo alla gente, ai
nostri lettori, con fatti, documentazione e fotografie;
non “smanettiamo” sul
Web e non ci spaventano i
“messaggi intimidatori”,
ma parliamo di argomenti
concreti che interessano la
gente e la loro vita quotidiana come la presenza di
materiale inquinante abbandonato nelle via longa
di Fizzonasco.
Da diversi giorni, infatti,
sono in bella mostra recipienti pieni di liquido in-
fiammabile abbandonati in
un suv bruciato.
“il veicolo è stato abban-
donano da diverso tempo”
ci riferiscono alcuni abitanti della zona.
Scaricava lastre di amianto dal furgone
denunCiAto opeRAio ediLe, notAto dA un Agente A FizzonASCo
Un furgone sospetto, che transitava a
Fizzonasco è stato notato da un agente mentre stava per essere scaricato
amianto abusivamente. Ha subito allertato i carabinieri e la Polizia locale consentendo alle forze dell’ordine
di fermare l’uomo (un italiano di quarant’anni) e sequestrare il mezzo e carico.
Quando sono arrivati carabinieri e Polizia locale, il conducente del furgone ha ripreso la marcia tentando di allontanarsi dal luogo dove stava per
essere scaricato l’amianto ed ha tentato di allontanarsi in tutta fretta. Ma
il tentativo di fuga è stato subito interrotto da una gazzella dei carabinieri
lo ha bloccato. all’interno i militari
hanno rinvenuto numerose lastre di
amianto (probabilmente provenienti
da un cantiere edile) che stavano per
essere abbandonate nei campi, invece di portarle in una delle ditte specializzate in smaltimento di rifiuti pericolosi.
gli agenti della Polizia locale, che
hanno sequestrato il mezzo, denunciato e sanzionato il conducente per i
reati ambientali e non corretto trasporto e smaltimento di materiali pericolosi, stanno indagando assieme
agli ispettori della asl, per risalire al
cantiere di provenienza delle lastre.
l’intervento dei carabinieri e della
Polizia locale è stato provvidenziale
al fine di evitare che si realizzasse un
grave danno per l’ambiente e per la
salute dei cittadini.
u.b.
PIeve
12 1 OttObre 2014
rimborso per le spese legali a due ex sindaci, riguardante la vicenda di Tolcinasco
il Comune paga 20mila euro
Tolcinasco
L’indennizzo, in base alle leggi vigenti, la Cassazione, e la giurisprudenza, non sarebbe dovuto
C
di Ubaldo Bungaro
on una semplice determina dirigenziale,
la n.432 del 4. agosto
2014, il Comune ha liquidato la somma di 20.916,80
euro per rimborso di spese
legali a due ex sindaci, a seguito della chiamata in causa (quali terzi) nel processo riguardante la vicenda
del golf di Tolcinasco.
Chiariamo subito che, così
come nella determina, anche noi indichiamo i nominativi delle persone interessate per sigle, a.F.e U.F
(nella sentenza sono indicati integralmente).
non si capisce il perché devono essere tenuti segreti
alla cittadinanza ex amministratori pubblici, peraltro
sindaci, ai quali il Comune
rimborsa 20 mila euro di
spese legali mentre la legge non prevede tale rim-
borso? ecco quello che prevede la legge, come lo si rileva dall’osservatorio del
Viminale, in risposta a un
quesito analogo. “È possibile rimborsare le spese e le
competenze legali ad amministratori comunali assolti in sede penale con sentenza passata in giudicato
“perché il fatto non costituisce reato”? È la richiesta
fatta da un Comune.
“nell'ordinamento corrente non è possibile rinvenire
norme che prevedono la
possibilità di rimborsare
agli amministratori locali le
spese legali sostenute per
giudizi instaurati, posti in
essere nell'esercizio delle
proprie funzioni.
secondo altri indirizzi la
possibilità di tale ricorso all'analogia nella materia in
questione è preclusa.
ancora proteste sulla manutenzione del verde pubblico, con particolare attenzione al parco di via santi,
via Papa giovanni Xiii, dove un cittadino della zona,
Umberto stoppa, ha voluto
segnalare personalmente lo
stato di abbandono della
manutenzione dell’aiuola
del parcheggio, dove l’erba
non viene tagliata.
Dopo la segnalazione della
cittadina, Desiree Venturini, del 23 agosto, che aveva protestato accoratamente sulla pagina facebook del
sindaco Paolo Festa (protesta che abbiamo pubblicato
nel n. 25 de “l’eco”).
“le faccio presente che tutti i marciapiedi da Pieve
vecchio a via delle rose
hanno cespugli di erba che
gli amministratori pubblici non sono dipendenti dell'ente, ma sono eletti dai
cittadini, ai quali rispondono (e quindi non all'ente)
del loro operato (cfr:
sent.Cass. civ. sez. i n.
12645 del 25/05/2010). anche la Corte dei conti, per
la basilicata, con la sentenza n.165 del 15.10.2012, ha
confermato tale orientamento, escludendo un'interpretazione estensiva della relativa disciplina prevista per i dipendenti”. Dello
stesso orientamento le sentenze di altre sezioni della
Corte dei Conti, Tar e Consiglio di stato.
la vicenda è collegata alla
richiesta di danni nei confronti di P.b.
Questi, a loro volta, citano
in giudizio come terzi gli ex
amministratori U.F. e a.F.;
quest’ultimo viene citato,
in giudizio perché avrebbe,
nella sua carica di Consigliere comunale, concorso
ad approvare negli anni
1987/88 le delibere riguardanti la trasformazione dell’area di Tolcinasco. a.F. si
costituisce in giudizio nominando un legale di fiducia (lo stesso che è consulente del Comune di Pieve)
e chiede al Comune di essere manlevato anche in caso di condanna (cioè che sia
il Comune a pagare per lui).
la richiesta di manleva approda in Consiglio comunale a seguito di una richiesta dei Consiglieri di
opposizione per la verifica
delle incompatibilità di
a.F., perché nel caso di
specie si sarebbe trovato
nella situazione di conflitto di interessi con il Comune (lite pendente) e pertanto veniva richiesta la sua
decadenza.
Di fronte a questi elementi
limitano l'accesso ai pedoni. le aiuole dei parcheggi
sono foreste.
le chiedo gentilmente di
intervenire affinché il taglio
del verde sia effettuato via
per via e con una certa regolarità, specialmente nei
mesi estivi.
le suggerisco un giro a
opera o locate per rendersi conto dell'organizzazione dei paesi limitrofi.
Ci piace il verde ma lo stato di abbandono è davvero
pietoso” Questi alcuni stralci della protesta.
Fernando spennacchio “le
strade ed i marciapiedi pievesi sono in uno stato pietoso. ovunque non solo dove c'è visibilità, mi raccomando.
il lavoro paga... sempre!”
scrive F. s. sulla pagina Facebook del sindaco Festa il
13 settembre alle ore 3.33.
a queste proteste, anche alcuni cittadini che abitano
nelle villette di via santi e
Papa giovanni Xiii (zona
delle aree 167) ci hanno segnalato la carente manutenzione del verde. sul posto è intervenuto Umberto
stoppa facendosi fotografare in mezzo all’erba alta.
non solo nell’aiuola “regna” la carenza di manutenzione del verde, ma anche tutto il parco pullula di
verde, ancora proteste dei cittadini
il residente Umberto stoppa segnala lo stato di abbandono dell’aiuola del parcheggio
Cespuglio
sul marciapiede
di via Santi
Rivoluzione nella
viabilità di via pini
Per agevolare l’entrata e uscita da scuola
rivoluzione nella viabilità in via dei Pini, per agevolare
l’entrata e l’uscita da scuola degli studenti e dei genitori.
Per rendere più sicura l’uscita degli studenti da scuola, è
stato istituito il senso unico nel controviale, per consentire
ai genitori di lasciare i figli alle scuole elementari e materne, senza pericoli. È una modifica mirata a decongestionare il traffico nelle ore di punta. l’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, non modificherà la viabilità
nella sede centrale della strada.
l’intervento porterà molti benefici alla circolazione della
zona, rendendo fluido il traffico.
al mattino, prima dell'intervento, dalle 8 e le 8.30, quando
aprono le scuole, e durante l’orario di uscita, il controviale era intasato di auto. ora, i genitori che accompagnano i
loro figli a scuola in auto, potranno accedere al controviale e all’area parcheggi.
u.b.
che potevano farlo decadere dalla carica di sindaco,
a.F. ritira la richiesta di
manleva nei confronti del
Comune e con questa decisione la sua decadenza non
avviene più. Con il ritiro
della manleva, a.F. non
chiedeva più che fosse il
Comune a pagare anche in
caso di condanna; e allora
ci chiediamo a che titolo
sono state rimborsate le
spese legali?
la sentenza conclude la vicenda il 14.06.13 e gli ex
sindaci. a.F. e U.F. chiedono il rimborso delle spese
legali per 20.916,80 che
vengono pagate dal Comune con una semplice determina dirigenziale. Materia
che dovrebbe essere di
competenza del Consiglio
Umberto Stoppa
indica l’erba alta
erbacce alte. nelle stesse
condizioni versa anche il
Celebrata la festa
di Sant’Alessandro
numerose iniziative hanno animato il quartiere
Da venerdì 19 a lunedì 22 settembre, è stat celebrata la festa di
sant’alessandro, patrono di Pieve emanuele.
numerose le iniziative che hanno
animato il quartiere, dove sorge
l’omonima chiesa: dallo stand con
salamelle e patatine allestito presso l’oratorio, allo spettacolo teatrale, a cura della compagnia “i
Pievesi”, andato in scena sabato
sera presso l’auditorium.
Domenica le vie del quartiere sono state animate dalle bancarelle
dei commercianti e dai gazebo di
diverse associazioni locali, tra cui
auser, Magna grecia, associazione Poliziotti italiani e Croce
rossa italiana. in piazza s’è poi
tenuta una dimostrazione a cura
degli allievi della scuola di ballo
“l’alma latina”, che ha presentato le sue attività e i corsi della
nuova stagione.
sempre domenica, in mattinata,
tradizionale liturgia in onore di
sant’alessandro e corteo con la
benedizione alla città. Chiusura
nella serata di lunedì 21, con la
messa in suffragio dei defunti della comunità pastorale.
Roberto Caravaggi
Marciapiede di
via Brodolini
comunale. nel dispositivo
della sentenza del 2013,
che coinvolge a.F. e U.F. e
altri, il giudice non entra
nel merito ma decide di:
“non è dato poter ravvisare un interesse in capo agli
altri soggetti costituitisi nel
processo (a.F. e U.F.) i
quali non possono considerarsi contraddittori sulle
impugnazioni proposte dagli appellanti, principali e
incidentali, attraverso le
statuizioni contenute nelle
decisioni del Tribunale che
riguardano, non potendo
l’impugnazione dar luogo
concretamente a situazioni
di potenziale pregiudizio.
le spese di giudizio devono essere interamente compensate tra a.F. U.F e altri
tre convenuti”.
parco di via brodolini e i
marciapiedi. Un altro riscontro con le proteste della signora Venturini: “cespugli di erba sui marciapiedi” è rappresentato dalla presenza di una serie di
canne in bella vista sulla via
santi e l’erba in via brodolini.
la carente manutenzione,
l’abbandono delle strade
cittadine (con numerose buche pericolose), la si riscontra anche nei parchi di
via san Francesco, del Tricolore, e della fontana del
parco di via Donizetti.
u.b.
Case Aler, proteste degli abitanti
rOzzanO
1 OttObre 2014
13
Da molti mesi devono convivere con i rami degli alberi che finiscono su terrazzini e cespugli che non vegono potati
P
Dall’ente assicurano che i lavori di manutenzione delle aree verdi vengono eseguiti periodicamente anche nelle vie Stelle Alpini e Primule
di Ubaldo Bungaro
roteste degli abitanti
delle case aler di via
stelle alpine, che devono convivere con rami di alberi che finiscono sui terrazzini della abitazione, cespugli
che non vengono potati e arbusti talmente alti da non fare mai entrare un raggio di sole nelle abitazioni.
È il disagio denunciato da alcuni inquilini della case aler
di via stelle alpine e di via
Primule, che dal mese di maggio chiedono invano un intervento di manutenzione.
“Da mesi dentro le nostre case non entra un raggio di sole
– spiega un inquilino che abita in una palazzina aler di via
stelle alpine – siamo costretti
a tenere la luce accesa anche
di giorno e abbiamo inoltrato
richieste al servizio di manutenzione di aler senza ricevere mai una risposta concreta.
Ci dicono che interverranno
con la la potatura, ma sono
passati mesi e fra poco saremo in inverno.
È da maggio che protestiamo
inascoltati”.
i rami arrivano a lambire i palazzi e i terrazzini, provocando una zona d’ombra molto
ampia, forse piacevole in esta-
te. Ma quando piove la situazione è difficile. e dopo una
estate piovosa i residenti sono preoccupati.
“basta un acquazzone, un
temporale o della pioggia accompagnata dal vento, che i
terrazzini si riempiono di foglie e rami e ogni volta ci toc-
ca ripulire tutto. in fondo basterebbe un piccolo intervento di sfoltimento dei cespugli
e di potatura dei rami che danno verso i palazzi, per evitare
il disagio.
Con le piogge di questa esta-
te poi la vegetazione è cresciuta più del solito e forse è
il caso di provvedere a interventi straordinari di potatura”
– afferma un altro inquilino,
in via stelle alpine l’ombra
originata dei rami non curati
ha provocato al piano terra e
al primo piano molta umidità.
Da aler assicurano che i lavori di manutenzione delle
aree verdi vengono realizzati
periodicamente e che anche la
zona di via stelle alpine ha la
sua normale manutenzione.
all’Humanitas c’è il super
laser a sette dimensioni
per correggere
la miopia
Per correggere la miopia, c’è il super laser a
sette dimensioni.
la clinica Humanitas è all’avanguardia anche
per il Centro oculistico.
arriva il laser che corregge i difetti visivi in
modo sempre meno invasivo, rapido e preciso.
realizzato in germania, insegue i movimenti
dell’occhio in sette dimensioni e predice con
esattezza, grazie ad un super-computer, dove
si troverà l’occhio nel momento in cui verrà
colpito dal fascio di luce.
Uno studio scientifico, inoltre, svela i meccanismi biologici di riparazione della cornea, prevedendo come reagirà negli anni alla correzione del laser.
il laser consente di correggere i difetti visivi miopia, astigmatismo, ipermetropia - in modo
sempre più preciso, veloce e meno invasivo,
preservando il più possibile la cornea.
“Questo laser è dotato di un innovativo sistema di “inseguimento oculare” in sette dimensioni - spiega Paolo Vinciguerra, direttore di
Humanitas Centro oculistico - e unisce la velocità di esecuzione alla capacità di realizzare
esattamente, in sede operatoria, la correzione
visiva programmata prima dell’intervento”.
divieto
di
caccia
al
parco
delle
Rogge
Scoppia la tubatura,
la rottura dell’acquedotto, in via delle
Cooperative ha causato forti disagi
il traffico in tilt
scoppia una tubatura dell’acqua in via delle Cooperazione causando forti disagi alla circolazione.
essendo chiusa al traffico
da alcuni mesi via liguria,
per i lavori del prolungamento del tram 15, il traffico è stato così deviato sulla
ss 35 dei giovi.
i tecnici dell’acquedotto
hanno dovuto lavorare per
ripristinare la condotta di
acqua potabile esplosa improvvisamente, per evitare
che il traffico rimanesse a
lungo congestionato.
Copie oMAggio
A RotAzione
le copie omaggio che settimanalmente vengono
distribuite nelle buche
delle lettere hanno lo scopo di promuovere L’Eco
e i suoi inserzionisti.
la consegna avviene a rotazione, nei 32 comuni di
diffusione del giornale.
a tutti i lettori che hanno
apprezzato la copia omaggio, rivolgiamo l’invito a
sostenerci comprando
L’Eco ogni settimana in
edicola.
Comprate il prossimo
numero nelle edicole
l’allarme era stato lanciato
da alcuni passanti, che avevano notato l’acqua fuoriuscire dall’asfalto in via delle Cooperazione, di fronte
al cantiere dove è in fase di
realizzazione il nuovo capolinea del tram 15. sul posto sono giunte in pochi minuti alcune squadre di tecnici per le emergenze idriche, che per poter operare,
hanno dovuto chiudere la
strada in entrambe i sensi di
marcia.
i lavori sono poi proseguiti
per diverse ore per evitare
che la chiusura della strada
provocasse un massiccio ingorgo paralizzando la città
che era letteralmente divisa
in due.
infatti le due strade principali che collegano rozzano
Vecchio (e basiglio) al resto della città sono riamaste
entrambe chiuse: via della
Cooperazione, per il guasto
alla condotta e viale liguria
per i lavori di prolungamento della strada ferrate
del tram 15.
ancora incerte le cause che
hanno originato la rottura
della condotta dell’acqua
potabile, ma pare che la
causa non sia correlata ai lavori del vicino cantiere del
capolinea dell’atm. nelle
abitazioni della zona non è
stata interrotta l’erogazione
dell’acqua.
ubaldo bungaro
guardie ecologiche e polizia provinciale controlleranno durante la stagione venatoria
Divieto di caccia al Parco delle rogge Durante la stagione venatoria in lome su alcune aree limitrofe, in località bardia , che si è aperta domenica 21
Torriggio e rozzano Vecchio. la Pro- settembre, l’amministrazione comuvincia di Milano ha accolto le
richieste del Comune di rozzano, istituendo il divieto nel- Parco delle Rogge
l’oasi ciclopedonale ampia
oltre 25 ettari. l'area, con le
sue rogge, le sue marcite, l'area umida, i filari e la vegetazione spontanea, è un prezioso angolo naturalistico nel
cuore di rozzano, che si
estende fino ai confini con
basiglio.
“abbiamo chiesto e ottenuto
dalla Provincia, il divieto di
caccia in un ampio polmone
verde della città. la maggior
parte dei cacciatori rispetta le
leggi, ma chi non le osserva
crea problemi alla collettività
– dichiara il sindaco barbara
agogliati. la vigilanza sul territorio nale sarà in prima fila nel controllo del
serve per far rispettare i divieti e le aree territorio, al fine di evitare pericoli ai
protette. il Parco delle rogge è apprez- cittadini.
zato e frequentato da tantissimi citta- a vigilare sul rispetto del divieto sadini e famiglie. nessuno deve rischia- ranno presenti nell'area del Parco delre la propria incolumità”.
le rogge e nell'oasi di protezione della
Raccolta una maxi zucca
Pesa 18 Kg eD È lUnga 80 CM
Una maxi zucca di 18 chili e lunga 80 centimetri è stata
raccolta negli orti comunali di via dell’ecologia e precisamente nell’orto di Mario Fusco. Ma non è l’unica perché altre 4 maxi zucche, ancora in terra e quasi al termine
del ciclo di maturazione, sono curate con amorevole cura
dal 74enne ortista rozzanese. Fusco coltiva l’orto aiutato
dalla moglie orsola e ha festeggiato il record con gli amici Ciro e Cecilia.
“sono molto felice di aver coltivato una zucca di queste
dimensioni - racconta Mario Fusco - ed è davvero insolito pensare che questo possa accadere in un orto urbano.
Dedico dalle 7 alle 8 ore al giorno a questa attività e raccolgo uva, frutta e verdura di buona qualità”.
fauna selvatica, l'assessore stefano
apuzzo con le guardie ecologiche Volontarie, alcuni membri della Protezione Civile e gli agenti della Polizia Provinciale.
“la vigilanza, soprattutto il
primo giorno di caccia, è assolutamente utile per evitare
incidenti o la violazione delle regole – commenta stefano apuzzo, assessore all’ambiente. Vogliamo tutelare la
natura, gli animali selvatici ed
i cittadini che frequentano
l’oasi ciclopedonale. grazie
all’indispensabile collaborazione dell'associazionismo e
del volontariato cittadino riusciamo a garantirlo.”
la presenza della polizia provinciale e dei volontari è finalizzata ad evitare incidenti
e violazioni già accaduti nelle passate stagioni venatorie.
all’ingresso del Parco delle rogge ci
sarà un banchetto informativo con i volontari dell'associazione ape natura,
che gestisce l'oasi dello smeraldino,
altro parco naturalistico rozzanese.
La Madonna fra le ragnatele
14
MelegnanO
1 OttObre 2014
la tettoia della piccola cappella di via Frisi, è stata lasciata in uno stato di completo abbandono lattine e sacchi neri
La teca di protezione in vetro è attraversata in lungo e largo da molti animaletti a sei zampe
l’
di Gianluca Stroppa
affresco della Vergine risplende come può tra una selva di ragnatele. È l'edicola
mariana all'inizio del ponte
sul lambro, in via Frisi.
la tettoia della piccola cappella è popolata da colonie
di aracnidi che hanno tessuto i loro “fili” proprio sopra
l'immagine della Madonna.
e la teca di protezione in vetro è attraversata in lungo e
in largo da molti animaletti
a sei zampe.
Una vera e propria infestazione, non sconosciuta almeno ai melegnanesi. “Mio
padre era solito dire- afferma un anziano residente di
via Dezza sul marciapiede
davanti all'affresco- che la
più cattiva delle bestie è
l'uomo.
Per carità, i ragni sono lì e
non fanno male a nessuno.
Però a quanti passano a fian-
co dell'edicola può non fare
piacere”. C'è chi passa e non
volge nemmeno uno sguardo alla Vergine, per cui non
si accorge di nulla e chi, fino a ieri inconsapevole del-
eliminati gli scarichi irregolari
che finiscono nel fiume lambro
interventi al
sistema fognario
sull'agenda dei lavori pubblici di piazza risorgimento c'è un'operazione sottolineata con la matita rossa.
il timore di incorrere negli
strali economici dell'Unione europea per le “magagne” della rete fognaria melegnanese fa tremare i polsi.
ecco dunque il via a tambur
battente agli interventi che
progressivamente porteranno all'eliminazione degli
scarichi irregolari che finiscono nel lambro. già da
un paio di settimane ha preso il via il “pacchetto” riguardante l'area in prossimità del ponte di via Frisi,
mentre in questi giorni il
cantiere viene trasferito in
via Medici.
a fine mese è in programma
una vera e propria intensificazione delle opere con il
secondo lotto delle stesse.
gli scenari saranno quelli di
piazza iV novembre, via
Monte grappa fino all'intersezione con via biggiogero,
via Martiri della libertà, e
per finire, in prossimità di
via Zuavi. i disagi alla circolazione in quei giorni non
mancheranno e si prevedono dunque giorni caldi. È
già deciso lo stop al traffico
in via Monte grappa per almeno un paio di mesi. Per
un mese e mezzo circa, il
traffico di via Predabissi
scorrerà a senso unico alternato, regolato da un semaforo.
la cosa esclama: “non lo sapevo ma basterebbe prendere gli attrezzi idonei e ripulire”. intanto tra coppi e
grondaia hanno trovato “casa” anche i piccioni: l'immagine della Madonna è sul
muro di una casa privata che
ha visto tetto e intonaco restaurati, insieme al dipinto,
nel 1988, come riportano
anche i documenti ufficiali
conservati presso la vicina
basilica.
l'affresco del ponte che ritrae l'assunzione della Ver-
gine è stato rimesso a nuovo dall'istituto d'arte sacra
beato angelico di Milano.
Ma da dove viene il dipinto? secondo l'affascinante
tesi sponsorizzata dal compianto don Cesare amelli
verrebbe dal Castello e sarebbe il dipinto perduto dell'assunta realizzato dal pittore bernardino Campi:
“scomparve senza lasciare
traccia quando la cappella
del Castello fu abbattuta.
Motivi di similitudine lo legano agli affreschi della sala degli argonauti”, scriveva don amelli nelle sue memorie storiografiche venticinque anni orsono.
la casa che “incastona” la
cappelletta risale alla fine
del '600, quando il ponte
venne rifatto ed i primi a risiedervi furono coloro i quali ebbero l'incarico di realizzare il manufatto per congiungere le due sponde del
fiume.
in città scoppia la ‘ciclomania’
numerose le persone affezionate alle due ruote ecologiche
Che a Melegnano l'abitudine di ricorrere alla bicicletta per i propri spostamenti fosse
un fatto assodato lo si sapeva da tempo.
Ma che fossero così
numerose le persoGiulietta
ne affezionate alle
Pagliaccio
due ruote ecologiche, forse non se lo
aspettavano nemmeno i rappresentanti dell'abici Fiab,
che hanno condotto
un sondaggio per testare il gradimento
dei cittadini sull'utilizzo della bici.
giulietta Pagliaccio, leader storica
del movimento,
nonché attuale numero uno a livello
nazionale della “Federazione italiana
amici della bicicletta”, insieme ad ettore signori, presidente dell'associazione in città,
hanno scelto un punto strategico di Melegnano per verificare l'amore della gente
per la bicicletta; l'imbocco del sottopasso
ferroviario, attraversato quotidianamente
da una moltitudine di persone, a piedi o in
bici.
ebbene, dichiarano
raggianti i due, “in
appena sei ore abbiamo contato più
di 3.000 passaggi.
Per la precisione,
fra le 7.30 del mattino e le 13,30 del
primo pomeriggio,
abbiamo registrato
3.105 passaggi.
È un dato rilevante,
che una volta di più
sottolinea la necessità di ampliare le
applicazioni in materia di mobilità
dolce”.
il sondaggio condotto da Pagliaccio e signori si è collocato
nel contesto della “settimana europea della mobilità ciclabile”.
g.S.
un’altra
discarica
abusiva
in via san Francesco
sacchi neri della spazzatura
abbandonati sul margine
della strada, lattine vuote.
addirittura, sentendo qualche testimone diretto, auto
in corsa che lanciano rifiuti.
È lo scenario (triste) registratosi negli ultimi giorni in
via s. Francesco, presso la
discesa di Pedriano all'altezza dell'incrocio con la sp
40. Dirimpetto c'è un condominio e sentendo i residenti si tratta ormai di una
malsana abitudine. “sono
settimane- dicono- che assistiamo a questo spettacolo.
soliti ignoti, probabilmente
neanche melegnanesi, che
gettano sacchetti in mezzo
alla strada. abbiamo anche
scritto ai giornali per inviare segnalazioni ma non
cambia niente”.
e il malcontento, diffuso, si
amplia pensando alle gare in
auto improvvisate che si
svolgono sullo slargo davanti al palazzo. “speriamocontinuano- che finita la
bella stagione la smettano di
venire qui a sgommare con
le macchine. È un continuo
alzar polvere davanti alle
nostre finestre che dobbiamo tenere chiuse. siamo diventato un paese di incivile”. Uno spiazzo che, comunque vada, crea problemi anche in primavera
quando arrivano le giostre
per la festa del Perdono.
“Quando arrivano- concludono i residenti- è tutta una
fanghiglia. speravamo in
un’asfaltatura e invece si sono limitati a sistemare della
ghiaia. Qualche tempo fa è
stato lasciato qui davanti un
mucchio di materiali inerti
e macerie. Ci siamo rimboccati le maniche noi e abbiamo pulito. abbiamo anche trovato un indirizzo di
Carpiano in mezzo ai rifiuti
ed abbiamo segnalato il tutto alla polizia locale, ma
nessuno si è mosso”. e intanto “piccole discariche
crescono”: sul lato dello
spiazzo verso la scuola ecco spuntare un altro cumulo
multiforme fatto di mobili,
umido, mattoni e piastrelle.
un poker di aspiranti sacerdoti Assegnate le deleghe al bilancio
Quattro giovani seminaristi provengono dalla diocesi melegnanese
il sindaco Vito bellomo ha conferito gli incarichi a rita Capriotti
Ci sono anche quattro giovani provenienti dalla Diocesi pastorale di Melegnano fra
i trenta aspiranti sacerdoti, che in questi
giorni hanno intrapreso il loro cammino di
fede in seminario, a Venegono inferiore in
provincia di Varese.
numeri non proprio eclatanti, considerando la grandezza geografica delle aree
da cui provengono, spesso disseminate da
tanti piccoli comuni. Del resto la crisi delle vocazioni è un tema ritrito che non vale la pena rispolverare in questa circostanza.
la pattuglia dei futuri “don” proviene in
maggioranza dalle aree metropolitane e
non più come in passato dalla provincia:
il sindaco Vito bellomo,
dopo quasi un anno e mezzo, dismette la delega al bilancio trattenuta tra le proprie mani, dopo l'avvenuta
uscita di scena dell'allora
assessore Marco lanzani.
le chiavi della cassaforte
del broletto di piazza risorgimento sono state simbolicamente consegnate a
rita Capriotti, trentanovenne, commercialista con studio in città, che entra così
in giunta con la qualifica di
assessore esterno, poiché,
di fatto, non si è sottoposta
per la precisione, sette da Milano, sei da
rho, cinque da Monza, quattro da Melegnano, tre ciascuno da lecco e Varese e
due da sesto s. giovanni. È singolare il
fatto che quasi la metà del gruppo (per la
precisione sono tredici) abbia nel cassetto un titolo di studio elevato, ovvero una
laurea; e non solo in discipline umanistiche per le quali l'affinità con la teologia
potrebbe essere scontata; vi sono addirittura due novizi laureati in medicina ed altrettanti in ingegneria, oltre ad uno in nanotecnologie. l'ultima annotazione riguarda l'età: la media è di soli 24 anni, con
il più giovane che ne ha appena 19 ed il
più anziano il doppio.
al vaglio elettorale. Una figura “tecnica” come si suol
dire. la notizia che aveva
preso a circolare a Melegnano alla fine delle vacanze estive è diventata ufficiale a metà settembre con
la firma da parte del sindaco dell'atto di nomina.
ridistribuita la delega senza dubbio di maggior spessore direttamente nelle mani di chi per lavoro “mastica” la materia contabile, il
primo cittadino continuerà
ad occuparsi in prima persona dei settori sport e
commercio, oltre alla delega specifica circoscritta all'ambito della Fiera del Perdono.
g.S.
iL pRoSSiMo
nuMeRo de
L’eCo SARà
in ediCoLA
MeRCoLedì
8 ottobRe
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tasi, fissate le aliquote
sant’angelO e lODIgIanO
TaVaZZano / Per le abitazioni principali è del 2 per mille, 0,6 per tutti gli altri immobili
i
Sul sito istituzionale c’è l’apposita sezione per il calcolo dell’imposta e la stampa del modello F24
gamento, ma mette a disposizione sul
proprio sito istituzionale (www.comune.tavazzanoconvillavesco.lo.it) l'apposita sezione “Calcolo iMU e Tasi
anno 2014”, per il calcolo e la stampa
del modello F24.
di Giuseppe Livraghi
l Comune di Tavazzano con Villavesco ha reso note le aliquote Tasi
(ossia il tributo dovuto per i servizi indivisibili erogati dall'ente), che risultano essere solo due; del 2 e dello
0,6 per mille.
il Comune guidato dal sindaco giuseppe russo ha reso la pratica la più
semplice possibile, fissando l'aliquota
del 2 per mille per tutte le abitazioni
principali (e loro pertinenze) e quella
dello 0,6 per mille per tutti gli altri immobili.
il pagamento dovrà essere effettuato
(mediante il modello F24) presso qualsiasi sportello bancario o postale; per
l'anno d'imposta 2014 il versamento
della prima rata, pari al 50% dell'imposta annua dovuta, dovrà essere effettuata entro il prossimo 16 ottobre,
mentre il restante 50% (il saldo) il 16
dicembre 2014.
Per quanto concerne il pagamento, ad
ogni fabbricato è stato assegnato un
codice, ossia 3958 per le abitazioni
principali (e loro pertinenze), 3959 per
i fabbricati rurali e ad uso strumentale, 3960 per le aree fabbricabili e 3961
per gli altri fabbricati.
Va segnalato che non è necessario pro-
graFFignana /
Tre giorni settimanali
e due sabati al mese
L’ufficio tecnico
aperto al pubblico
Il sindaco Giuseppe Russo
cedere al versamento del tributo qualora l'importo dovuto, su base annua,
sia inferiore a 2 euro.
il Comune non provvede all'invio a domicilio dei modelli precompilati di pa-
il Comune di graffignana ha reso
note le giornate di apertura al pubblico dell'Ufficio Tecnico Comunale. gli addetti a tale ufficio saranno
presenti il lunedì, il mercoledì, il venerdì ed alcuni sabati.
il lunedì l'ufficio sarà aperto dalle
ore 16 alle ore 17, mentre nei giorni
di mercoledì e di venerdì verrà osservato l'orario 11-12. Per quanto riguarda le giornate del sabato, l'ufficio resterà aperto ogni secondo e
quarto sabato del mese, dalle ore 11
alle ore 12.
distribuzione gratuita dei sacchetti
TaVaZZano Con VillaVesCo / Per la raccolta differenziata dei rifiuti
il Comune di Tavazzano
con Villavesco ha predisposto la distribuzione
gratuita dei sacchetti per
la raccolta differenziata
dei rifiuti.
gli utenti possono ritirare
la fornitura annuale di sacchi presso la sala conferenze del Municipio (sito
in piazzale 24 novembre)
sabato 4, domenica 5, sabato 11 e domenica 12 ottobre prossimi.
Per quanto riguarda i sabati, verrà osservato l'orario 917, mentre per quanto concerne alle domeniche, l'a-
pertura sarà dalle ore 9 alle
ore 13. successivamente a
tali date, sarà possibile ritirare la fornitura annuale di
sacchi entro il 31 dicembre
prossimo, presso l'Ufficio
Territorio e ambiente del
Municipio, solo ed esclusi-
vamente nelle giornate di
mercoledì, dalle ore 9 alle
ore 12.30. Per poter effettuare il ritiro, è necessario
esibire la Carta regionale
dei servizi (o la Tessera
sanitaria nazionale) del
titolare della Tari (tassa sui
rifiuti); chi avesse difficoltà a ritirare personalmente la fornitura di sacchi, potrà affidare l'incarico ad un suo delegato, fornendolo della propria Carta regionale dei servizi (o
della propria Tessera sanitaria nazionale).
g.L.
sia tramite internet con il
servizio di “sportello online” (disponibile sul sito
www.amiacque.it) sia telefonicamente, mediante il
servizio Clienti del numero
verde 800.428.428, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18. g.L.
Apertura sportello
dell’Amiacque
san ColoMbano / in MUniCiPio
nell'intento d'essere il più
possibile vicina alla clientela, risolvendo eventuali problemi o chiarendo alcuni
dubbi, l'azienda “amiacque” ha reso noti i giorni
d'apertura al pubblico del
proprio sportello attivo in
quel di san Colombano al
lambro, al primo piano del
Municipio (sopra l'ufficio
della Polizia locale). al
momento, è stato diramato
il calendario per i mesi di ottobre, novembre, dicembre
e gennaio, che vedrà le aperture il 7 ottobre, il 21 ottobre, il 4 novembre, il 18 novembre, il 9 dicembre, il 13
gennaio ed il 27 gennaio,
sempre con orario 10-13.
altresì, l'azienda consente
agli utenti di richiedere e gestire le pratiche contrattuali
pro Marudo e vidardesi si dividono
MarUDo e CasTiraga / DoPo Una sTagione Di CollaboraZione
Fine dell'idillio tra la Pro Marudo e la Vidardese. Dopo una stagione di collaborazione (col nome di “Union Marudo-Vidardo”) le due compagini dell'hinterland santangiolino tornano ad essere due realtà distinte.
Questa “scissione” è sostanziale, soprattutto dal
punto di vista societario
(in quanto la Pro Marudo
e la Vidardese torneranno ad essere due sodalizi autonomi), ma meramente formale
dal punto di vista sportivo, poiché le due
“prime squadre” hanno sempre continua-
to a militare nel proprio campionato d'appartenenza. nella stagione 2014-'15, i destini della Pro Marudo e della Vidardese
torneranno ad essere totalmente divisi, con la
Pro Marudo impegnata
nel campionato di seconda categoria e la Vidardese in quello di terza, ove avrà l'occasione
d'affrontare il blasonato
sant'angelo, in un derby che, non più tardi di due stagioni or sono, pareva potesse essere disputato solo in una gara amichevole.
1 OttObre 2014
15
VillanoVa / grazie alla vendita
della farmacia comunale di bargano
nelle casse oltre
600mila euro
oltre 600 mila euro, che
consentono di risistemare i
conti del Comune. a fronte
di un prezzo di base d'asta
fissato a 405 mila euro, è
stata presentata
un'unica offerta
ammontante a
ben 615 mila euro, ossia del
52% più elevata
del prezzo di
partenza. Quest'entrata extra
consente al Comune villanovese di poter ripianare i debiti fuori bilancio
(ammontanti a 150 mila euro), nonché di potersi dotare di un “tesoretto”.
in risposta a chi ha ritenuto
la vendita della farmacia
soltanto un modo per coprire i buchi di bilancio, il sindaco Moreno oldani ha risposto che ciò è vero solo in
parte e che è, altresì, intenzione dell'amministrazione
comunale dialogare con i
nuovi proprietari (che, stando ad indiscrezioni, dovreb-
bero essere due farmacisti
lodigiani) per far sì che sia
confermato il servizio di
consegna a domicilio dei
farmaci in tutto il territorio
di Villanova del sillaro. l'alienazione della farmacia ha
riscontrato il parere negativo della minoranza consiliare, che ha avanzato l'ipotesi che il prezzo a base d'asta fosse troppo basso (ossia
che il valore della farmacia
sia stata erroneamente sottostimata) e che solo la fortuna abbia consentito al Comune di incassare un prezzo realmente corrispondente all'effettivo valore del bene messo in vendita.
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incidente mortale a travo Settimana europea
16
lOCate - OPera
1 OttObre 2014
rosalino Fassini, locatese di 61 anni, vittima di un violento impatto con una moto
Grave anche la moglie dell’automobilista scomparso, ricoverata all’ospedale Maggiore di Parma
U
di Roberto Caravaggi
n incidente stradale
ha tolto la vita a rosolino Fassini, sessantunenne cittadino locatese, ferendo gravemente la
moglie, attualmente ricoverata presso l’ospedale Maggiore di Parma. il fatto è accaduto nel pomeriggio di
domenica 21 settembre, intorno alle 16:15, sulle strade del piacentino.
la moto con a bordo i due
coniugi viaggiava sulla statale 45 nei pressi di Travo,
quando è andata ad impattare contro un’auto sopraggiunta dal senso di marcia
opposto. ancora da chiarire
le dinamiche dell’incidente,
sulle quali gli inquirenti sono attualmente al lavoro, in
attesa di ascoltare la testimonianza della donna al volante del veicolo, che subito dopo l’incidente versava
in stato di shock. Pare tuttavia che l’auto abbia invaso
il senso di marcia dove viaggiava la moto di Fassini in
oPera / al CineMa
eDUarDo
tre giorni
al Food
Film Festival
il cinema teatro eduardo di
opera, ospiterà tre serate della rassegna Food Film Festival, iniziativa concepita per
coniugare cinema, cibo e sostenibilità. Ciascuna delle tre
serate, realizzate grazie all’associazione namasté di
locate, prevede un aperitivo
a tema, seguito da una discussione e dalla proiezione
di un film che riguarderà il
prodotto protagonista della
serata. si inizia mercoledì 1
ottobre con l’evento dedicato al riso: previsti gli interventi di alcuni produttori del
Parco agricolo sud Milano e
la proiezione dei film “la riziere” e “black sushi”. l’indomani toccherà alla cosiddetta “cucina del riciclo”, con
approfondimenti su come
evitare gli sprechi in cucina e
successiva proiezione dei
film “Trashed” e “after the
Harvest”. Conclusione venerdì 3 ottobre, con protagonista il cioccolato. Dopo l’aperitivo a tema, si parlerà di
cioccolato equo e solidale,
per passare infine alla proiezione di “The dark side of
chocolate” e “solarmamas”.
Queste iniziative fanno parte
di un progetto itinerante che
vuole anticipare i temi di expo 2015. oltre alle serate organizzate ad opera, sono già
in programma altri appuntamenti tematici che avranno
luogo presso l’auditorium
Fagnana di buccinasco. sul
sito http://www.foodfilmfestival.info/ è possibile reperire tutte le informazioni sul
progetto e scaricare programmi e menu delle serate
in calendario.
R.C.
prossimità di una curva,
probabilmente con l’intento
di svoltare a sinistra in direzione bobbio.
Questo avrebbe impedito al-
l’uomo di evitare l’urto, come l’assenza di segni di frenata sull’asfalto sembrerebbe confermare.
il sessantunenne locatese è
morto sul colpo, come constatato dagli uomini del 118
intervenuti sul posto con
due autoambulanze. successivamente è sopraggiunto anche l’elisoccorso alpino di Pavullo, che ha trasportato la moglie della vittima all’ospedale di Parma.
Per lei si parla di gravi traumi al bacino.
Soppresso l’info-point comunale
loCaTe nUoVa DenUnCia il riDiMensionaMenTo
mativo. lo stesso dipendente –
giordano ambrosetti, consigliere
g.C., appartenente a categoria procomunale del gruppo di opposiziotetta - aveva nei giorni scorsi scritne locate nuova, contesta la reto una lettera aperta al sindaco per
cente soppressione del punto informanifestare il suo disappunto circa
mativo a disposizione dei cittadini
modalità e motivazioni di questo
presso la sede municipale di via
spostamento.
roma. “si sono rilevate molteplia tal proposito ambrosetti ha anci lamentele da parte di cittadini di- Giodano
nunciato, in una nota scritta, la vosorientati nel non poter avere infor- Ambrosetti
lontà di presentare un’interrogamazioni preliminari accedendo alla sede comunale. si è ‘soppresso’ un di- zione in occasione del prossimo consiglio
pendente in un punto strategico per sosti- comunale: “Chiederemo al sindaco se sono
tuirlo con una cartellonistica confusa e im- state rispettate norme e procedure nello spoprecisa” – è quanto dichiarato da ambro- stamento di un dipendente dell’ente risulsetti. il riferimento è allo spostamento ad al- tante nella propria categoria protetta (legge
tra mansione, avvenuto nell’ambito di una 104) e se non si ritiene un disservizio ai citriorganizzazione del personale, del dipen- tadini quello di aver soppresso l’info-point
dente comunale preposto al servizio infor- nella sede municipale”.
Rubano il metallo del ponte
oPera / i ladri sono stati fermati in flagranza dalla polizia locale
È stato saccheggiato dai ladri il ponte pedonale di noverasco, le cui rampe sono
crollate nei giorni scorsi.
È stato sventato il furto di
metalli e ringhiere lasciati incustoditi.
alcuni cittadini in transito lungo la
ex ss 412
della Valtidone hanno
notato che
un gruppetto
di uomini,
(cinque in
tutto) stavano caricando su un furgone
i residui ferrosi delle rampe
del ponte ciclopedonale che
scavalca la Valtidone, ed
hanno subito lanciato l’al-
larme facendo intervenire la
Polizia locale che ha inviato sul posto una pattuglia.
il rapido intervento degli
agenti ha consentito di pren-
dere in flagranza di reato i
cinque ladri di metallo (tutti romeni di età compresa tra
i 16 anni e i 35 anni), che sono anche stati trovati in pos-
sesso di strumenti atti allo
scasso. Quattro dei cinque
fermati sono stati denunciati per il tentato furto e per il
porto degli strumenti di effrazione. il minorenne è stato
segnalato alla
Procura dei minori.
le due rampe
di accesso al
ponte pedonale
erano crollate a
maggio, e successivamente,
sabato 6 settembre.
Dopo l’intervento di demolizione della struttura erano
rimasti sul posto i materiali
metallici del ponte fra cui le
inferriate.
ubaldo bungaro
Accademia dello spettacolo
oPera / inaugurata grazie alla perseveranza di antonio ricchiuti
Una vera e propria accademia dello spettacolo. non è
un sogno, ma quello che da
questo mese di settembre, si
realizzerà all’interno dei
confini di opera.
grazie alla perseveranza e
al talento di antonio ricchiuti, quella che poteva
sembrare un’illusione è diventata realtà. È stata inaugurata la nuova “scuola di
teatro, musical e danze artistiche” di via di Vittorio.
Qui, tutti i giorni, si potrà
dare sfogo al proprio talento e coltivare le passioni relative al teatro, alla musica
e alla danza.
rispetto al passato, verranno mantenuti tutti i corsi,
che fino all’anno scorso
Antonio Ricchiuti
erano tenuti nei locali del
centro civico di noverasco.
giovani promesse o semplici appassionati del magico mondo del teatro, della
recitazione, del ballo e del
canto avranno modo di coltivare le proprie aspirazioni. a queste attività, verranno affiancate da nuove proposte.
sarà possibile scegliere tra
una rosa di corsi che sapranno soddisfare ogni esigenza: si va dal risveglio
muscolare, alla zumba, per
proseguire con il pilates o i
corsi di decupage; cucito o
tip tap. Un vero e proprio
salto di qualità dell’associazione, che dal 1999 è attiva
sul territorio e nei comuni limitrofi.
u.b.
loCaTe / Tra le belle iniziative
la biciclettata molto partecipata
mobilità sostenibile
nel fine-settimana, dal 19 al
21 settembre, si sono tenute
alcune iniziative con cui
l’amministrazione comunale locatese ha voluto manifestare la propria adesione
alla settimana europea per la
mobilità sostenibile.
serranò. annullato, invece,
il blocco totale del traffico
di automezzi previsto per
domenica 21.
la concomitanza con lo
sciopero nazionale indetto
dalla sigla sindacale Cat,
che ha coinvolto il persona-
nella mattinata di venerdì
19, più di duecento alunni
della scuola primaria Don
Milani hanno affollato l’auditorium del centro polifunzionale di via Calori, per assistere ad un incontro di sensibilizzazione su educazione ambientale e mobilità sostenibile tenuta da un’operatrice della società infoenergia.
a seguire, lezione pratica su
uso e manutenzione della bicicletta a cura di Claudio
olias, titolare del negozio di
le di Trenord (con le corse
dei convogli sulla linea s13
a rischio cancellazione), ha
indotto l’amministrazione
comunale a rinunciare al
provvedimento.
Da segnalare una riflessione di enzo D’onofrio, del
movimento civico locateViva, che pur condividendo
lo spirito di queste iniziative, non ha mancato di sottolinearne un’importante
contraddizione: “oggi si è
svolta questa bella biciclettata, davvero molto parteci-
vendita e riparazione bici
occycles. sabato 20 è stata
quindi la volta della biciclettata aperta a tutti i cittadini, con un percorso che ha
attraversato sia le strade
sterrate del Parco agricolo
sud Milano, toccando alcune delle numerose cascine
che sorgono nella campagna
pata: una simpatica ed ecologica occasione per apprezzare ciò che la natura ci
regala e che dobbiamo avere la capacità e la forza di tutelare e difendere” – ha detto D’onofrio a conclusione
della manifestazione di sabato 20 settembre.
“il riferimento è ovviamente
al cantiere per
il grande outlet, che procede spedito e
che il percorso
odierno ha costeggiato per
un lungo tratto.
Un’occasione
per riflettere
su come da un
lato si voglia
promuovere
la sensibilizzazione dei
cittadini su
ecologia e
ambiente, attraverso l’incentivazione della mobilità
sostenibile, mentre dall’altra si dà il via libera ad un
progetto che prevede il potenziale transito sul nostro
territorio di circa 13 milioni
visitatori all'anno, prevalentemente in automobile”.
R.C.
locatese, sia le principali
strade e parchi del paese.
iniziativa che, complice il
bel pomeriggio di sole, ha
visto una folta partecipazione di adulti e bambini: più
di settanta biciclette per un
colorato corteo, che ha potuto contare anche sulla presenza del sindaco Davide
uomini sempre pronti...
attualItà
il ruolo della Protezione civile nel prevenire i rischi di calamità e incidenti
D
Dal naufragio della Costa Concordia ai terremoti di Emilia e Abruzzo, il dipartimento in prima linea
di Sara Bonini
al naufragio della Costa Concordia ai terremoti dell’emilia
romagna e abruzzo fino al
soccorso dei migranti extracomunitari e altre emergenze, gli uomini e le donne della Protezione Civile sono
sempre in prima linea, affiancando i soccorsi. il dipartimento della Protezione
civile ha in carico tutte quelle attività che hanno lo scopo di prevedere e prevenire i
rischi come calamità naturali o incidenti, soccorrere le
popolazioni colpite dai disastri e infine contrastare e superare le emergenze. la sua
organizzazione è capillare, i
compiti non sono assegnati a
una singola amministrazione
ma a un sistema complesso,
quello del servizio nazionale della Protezione Civile. il
servizio è composto da diversi enti come le amministrazioni statali centrali, le regioni, le province, i comuni
e le comunità montane. le
strutture operative sono tante, ne fanno parte i Vigili del
fuoco, le forze armate, la polizia, i carabinieri, il corpo
forestale, il soccorso alpino
e speleologico, la Croce rossa, il servizio sanitario nazionale, le organizzazioni di
volontariato e la comunità
scientifica. il territorio italiano è soggetto a una grande
varietà di rischi, il sistema di
Protezione civile deve assicurare in ogni zona la presenza di uomini, mezzi e capacità operative in grado di
intervenire rapidamente in
caso di emergenza, ma anche
di operare per prevenire e,
per quanto possibile, prevedere eventuali disastri. la
prima risposta alle emergenze, di qualsiasi natura ed entità, deve essere garantita a
livello locale, partendo dai
comuni che sono l’istituzione più vicina alla popolazione. il primo responsabile della protezione civile in ogni
comune è il sindaco. se l’e-
Vizzolo Predabissi fanno
parte del servizio intercomunale sud-est Milano ambito
“CoM 20”. l’amministrazione comunale di san giuliano Milanese è l’ente caporete del servizio intercomunale in ambito CoM 20 che
mette a disposizione strutture, uffici e personale per la
gestione e il coordinamento
delle emergenze. il gruppo è
formato da 38 volontari e,
d’accordo con l’amministra-
Montaggio delle tende a Carpi, terremoto Emilia Romagna
mergenza non può essere gestita con i mezzi a disposizione del comune, vengono
coinvolti i livelli superiori
del coordinamento: la Provincia, la Prefettura, la regione, fino al coinvolgimento dello stato in caso di
emergenza nazionale. i comuni di Carpiano, Cerro al
lambro, Colturano, Dresano, Mediglia, Melegnano,
Pantigliate, Paullo, Peschiera borromeo, san Colombano al lambro, san Donato
Milanese, san giuliano Milanese, settala, Tribiano e
zione comunale, sono disponibili a intervenire in caso di
emergenze o necessità di
qualsiasi genere: dalla forte
nevicata, all’incendio o a
un’inondazione o semplicemente per dare supporto alla
polizia locale per una processione. i volontari si affiancano alle diverse strutture operative; in caso di incendio, ad esempio, “i volontari della Protezione Civile,” dice Maurizio bertozzi, coordinatore della Protezione Civile di san giuliano,” si affiancano ai Vigili
del fuoco per organizzare un
cordone di sicurezza, tenendo lontano i curiosi, organizzando un’eventuale evacuazione della zona e, a incendio domato, presidiare l’area
monitorandola per evitare
nuovi focolai.” a san giuliano è presente la sede operativa “CoM20” dove vengono coordinate le attività
per le emergenze in collaborazione con il comune e con
il resto della struttura operativa. ogni comune ha un piano di emergenza legato ai rischi del territorio che viene
messo in pratica quando necessario. Come deve essere
un volontario? “Deve avere
prima di tutto buona volontà,
e tanta voglia di dare, tutti
possono diventare volontari
della Protezione Civile.” rispondono Maurizio bertozzi e Michela Clemente, volontaria, “non è necessario
avere delle doti particolari,
solo voglia di fare e di aiutare.” i volontari possono mettere a disposizione le loro
competenze professionali ma
non necessariamente, “c’è
chi si occupa di stare in cucina ma non fa il cuoco di
professione” racconta Maurizio. Tutti frequentano il
corso base oltre a quelli di
aggiornamento e partecipano alle varie esercitazioni organizzate regolarmente. gli
uomini e le donne della Protezione Civile sono sempre
pronti ad intervenire con una
macchina organizzativa che
molti Paesi ci invidiano.
http://www.protezionecivilesangiulianomilanese.it/
http://www.protezionecivile.gov.it/
primo passo per lo sblocca italia
Segue dALLA pRiMA pAginA
si evince altresì dal D.l. lo sblocco dei
finanziamenti di opere indifferibili e
già cantierabili nel corrente anno. Per
la continuità esecutiva dei cantieri in
corso è stato incrementato il fondo del
ministero delle infrastrutture e dei Trasporti di complessivi 3.890 milioni di
euro a copertura di impegni previsionali dal 2013 al 2020. Per l'importanza della sicurezza dell'ambiente e per
fronteggiare le situazioni di criticità
nelle aree metropolitane interessate da
fenomeni di esondazione e alluvione,
di concerto con la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico appositamente istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata assegnata alle regioni la somma
complessiva di 110 milioni di euro per
interventi di sistemazione idraulica dei
corsi d'acqua. leggendo le 54 pagine
del D.l. risulta chiaramente l'esiguità
dei fondi monetari resi disponibili. sarebbe stato utile il ricorso meno sobrio
alla spending review, magari aprendo
alle finanze inerti. Per l'occasione la
Commissione parlamentare di controllo sugli enti previdenziali, guidata
dall'onorevole socialista lello Di
gioia, sta studiando per il tanto agognato rilancio l'immissione nell'economia reale di risorse proprie del risparmio previdenziale complementare tra fondi pensioni e casse di previdenza. Ci sono in circolazione 180-200
miliardi di euro, di cui il 70% viene riversato oggi su investimenti esteri.
l'ipotesi riguarda l'acquisizione da
parte dei fondi pensioni e delle casse
di previdenza, di obbligazioni emesse
dalla Cassa depositi e prestiti sul mercato per 10-15 miliardi di euro da investire nei circuiti economici del Paese. Da parte delle Casse di previdenza
c'è la convinzione che una parte delle
risorse inerti debba essere utilizzata per
lo sviluppo del Paese individuando i
settori operativi nei quali investire. allo scopo sono validi gli strumenti già
esistenti e diversificati di sostegno alle imprese e agli enti pubblici. speciale attenzione viene espressa nel
D.l. sul superamento di eccezionali situazioni di crisi connesse alla gestione dei rifiuti solidi urbani, umidi e speciali tesa a favorire la valorizzazione
delle risorse energetiche nazionali. in
particolare l'art. 35 del D.l. titola: misure urgenti per la individualizzazione
e la realizzazione di impianti di recupero di energia dai rifiuti urbani e speciali, costituenti infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale. si palesa la necessità di realizzare ed attuare un sistema integrato e moderno di gestione di tali rifiuti atto a
conseguire la sicurezza nazionale nell'autosufficienza e superare le procedure di infrazione per mancata attuazione delle norme europee di settore.
Tali impianti concorrono allo sviluppo, fra le aree del territorio nazionale,
della raccolta differenziata e il riciclaggio mentre deprimono il fabbiso-
gno di discariche e l'assurda tendenza
a spedire all'estero rifiuti indifferenziati. non va sottaciuto che in italia per
valorizzare i 167,2 milioni di tonnellate di rifiuti urbani e speciali prodotti ogni anno sarebbero necessari ben
80 termovalorizzatori in luogo dei 48
esistenti, altrettante piattaforme ecologiche per lo stoccaggio e la valorizzazione dell'umido ForsU (Frazione
organica rifiuti solidi urbani) nonché
per il riciclo tecnologico, il compostaggio ed il riutilizzo di prodotti recuperati. non guasta un accenno alla
situazione anomala dei rsU di roma.
la Capitale non si è dotata di piattaforme ecologiche per lo stoccaggio
e la valorizzazione di rifiuti solidi e
umidi. eppure i romani producono almeno 4500 tonnellate al giorno di rsU
indifferenziati che finiscono in discarica o vengono spediti all'estero. Con
la raccolta differenziata "porta a porta" la capitale potrebbe selezionare ben
500 mila tonnellate all'anno di ForsU. Con un solo impianto di digestione anaerobico di umido, della potenzialità di 500 mila tonnellate ogni anno, a roma si potrebbe produrre energia elettrica per 65 mila Megawattora,
oltre a compost per l'agricoltura del valore di 30 euro per tonnellata di umido. Dalla termovalorizzazione di rsU
e speciali residuali della raccolta differenziata si potrebbero ricavare benefici economici di almeno 70 euro a
tonnellata.
Manfredi villani
il ruolo del
magnesio
1 OttObre 2014
MediCinA
Stress, caldo, dolori muscolari. Sono tanti i fattori che
incidono su uno dei principali sintomi dell'estate appena passata. In alcuni casi, soprattutto nella stagione calda, può essere utile ricorrere ad una integrazione
intelligente. Vediamo come.
nell'organismo
umano il contenuto di magnesio
corrisponde a
circa lo 0.5% del
peso totale del
di Eliana
corpo. in un sogCardella
(specialista in getto di 70 chiloscienze della
grammi sono
nutrizione)
pertanto presenti
35 grammi di
magnesio. il 70% di questa
quantità si trova nelle ossa,
mentre il rimanente 30% si
distribuisce nei fluidi (in
particolare nel liquido interstiziale, sangue e linfa) e nei
tessuti molli.
il magnesio, simbolo chimico mg, è uno dei più importanti metalli presente negli
esseri viventi. in natura è
presente sui fondali marini
sotto forma di silicato di
magnesio, ma soprattutto è
presente nel regno vegetale,
all'interno della molecola di
clorofilla, ossia soprattutto
nelle foglie degli alberi, dove, grazie all'utilizzo della
luce solare, la foglia è in
grado di produrre l'ossigeno, indispensabile per la vita umana.
Magnesio e attività fisica
anche nell'organismo umano avvengono 300 reazioni
biochimiche, alcune delle
quali rappresentano dei crocevia obbligati per la produzione di energia metabolica a livello muscolare.
Quelle persone o gli atleti
che per lavoro o attività
sportiva conducono una vita di movimento (in particolare chi pratica attività fisica di endurance), devono essere in grado di sviluppare e
utilizzare al massimo queste
reazioni biochimiche, al fine di produrre la massima
quantità possibile di energia
nell'unità di tempo.
Una carenza di magnesio,
indotta da un diminuito apporto o da una aumentata
perdita, può pertanto indurre stanchezza, cali di rendimento fisico, dolori muscolari.
Per comprendere l'importanza del magnesio nel nostro organismo, pensate che
tutti i principali minerali
maggiormente presenti nel
nostro corpo, come calcio,
fosforo e potassio, interagiscono direttamente con il
magnesio.
il calcio per esempio può essere assimilato dall'organismo soltanto in presenza di
magnesio. Molti casi di ca-
17
renza di magnesio sono
semplicemente provocati da
un eccessivo apporto di calcio. l'importanza del calcio
è nota, ma il magnesio che
è necessario per l'assorbimento del calcio non è quasi mai menzionato. Troppo
calcio nella dieta può essere responsabile di cattive
condizioni di salute quali un
aumentato rischio di osteoporosi e calcoli renali e attacchi cardiaci. Per non assorbire troppo calcio occorre bilanciare la propria dieta con alimenti ricchi di magnesio. Per un assorbimento adeguato, si dovrebbe
mangiare o integrare con un
rapporto di 2:1 calcio a magnesio.
il magnesio si trova principalmente nelle verdure verdi fresche, essendo come già
detto un elemento essenziale della clorofilla.
Tra gli altri alimenti ricchi
in magnesio ricordiamo il
germe di grano, la soia, i fichi, il mais, le mele e la frutta secca, mandorle in particolare.
il magnesio è anche presente nel pesce, oltre a pesche
e albicocche.
il calcio e il magnesio nell'organismo collaborano armonicamente tra di loro,
controllando l'attività muscolare: in parole semplici
potremmo dire che il calcio
fa contrarre i muscoli mentre il magnesio li rilascia.
Una carenza di magnesio
può quindi provocare comparsa di contratture e crampi muscolari.
Magnesio e sistema nervoso
le cellule nervose comunicano tra di loro attraverso un
meccanismo
che ricorda
vagamente
quello del
bottone automatico e che
prende il nome di sinaspsi, all'interno delle quali avviene la
trasmissione
tra le stesse
dell'impulso
nervoso. senza magnesio
non è possibile questa trasmissione e l'impulso si interrompe-.
alcuni sali di magnesio sono stati per questo impiegati con successo nel trattamento della "sindrome da
fatica cronica". Questa sindrome non ha una causa
univoca ed è spesso legata a
molteplici fattori ambientali e psicologici, che incidono sullo stress della vita
quotidiana.
il magnesio è inoltre un potente modulatore immunitario e la carenza di magnesio
è stata legata a disturbi immunitari e carenze, come
innesco o peggioramento
dei sintomi in tali condizioni l'ipertiroidismo, fibromialgia, reynaud e la sclerosi multipla.
Quindi, nell'importanza di
una dieta corretta per lo stato di salute non dobbiamo
sottovalutare il ruolo di questo importante minerale anti-fatica: il magnesio.
sPOrt
Affonda l’Accademia, ma è colpa sua
18
1 OttObre 2014
eCCeLLenzA-giRone A / i sandonatesi hanno giocato tre quarti di gara prima in dieci e poi in nove uomini
Falli ingenui e arbitro fiscalista. La Solbiasommese vince senza rubare niente. Inutile gol di Corona
presunzione e nervi fragili
i punti deboli dei biancocelesti
di Domenico Palumbo
ACC. SAndonAteSe –
SoLbiASoMMeSe 1-2
Marcatori: 15’ Vendemmiati (s), 35’ Corona (a),
80’ Picco (s).
Accademia Sandonatese:
oliva, Perugini, Pietrobono,
Pastore (81’ gaseni), Contini, Cusi (85’ sferlazzo), Corona, Ferrè, basilicata,Cotica, Di Chiano (67’ Putzolu);
12° benedini, 13° radaelli,
14° sozzi, 15° Cagnoni; all.
Zanotta.
Solbiasommese: Catena,
Pietroboni, abati, lo Piccolo (72’ Carotenuto), Picco,
Fusco, Paolillo, Martegani
(80’ Deservi), Vendemmiati, adzaip (62’ binda), Urso;
12° novello, 15° spadaccino, 16° Castellaneta, 18°
adamo; all. Contaldo.
Arbitro: Meloni di olbia.
note: espulsi Ferrè al 16’ e
basilicata al 61’ entrambi
dell’accademia, e Urso, della solbiasommese, all’87’,
tutti per gioco falloso. spettatori circa 200. angoli: 6-5
per gli ospiti.
aveva iniziato a giocare bene, l’accademia sandonatese, attenta e tranquilla in tutti i reparti, e in un paio di occasioni aveva pure sfiorato
il gol del vantaggio con Cotica. al 3’ una conclusione
in area del n. 10 sandonatese obbligava il portiere ospite a un’autentica prodezza,
un miracolo, come suol dirsi, per deviare in corner un
pallone destinato nell’angolo alto, e pochi minuti dopo,
10’, era Ferrè a dare fastidio
all’estremo varesino con una
punizione radente finita di
poco sul fondo. al 12’ ancora Cotica in evidenza con
una prodigiosa azione personale e tiro in area respinto
alla meno peggio dal portiere. sulla ribattuta basilicata
veniva bloccato dai difensori quasi sulla linea bianca.
era il meglio dell’accademia, purtroppo durato poco.
Dopo era tutto da dimenticare. l’accademia si è fatta
sfuggire dalle mani una partita che con un po’ di sale in
più nella zucca avrebbe anche potuto vincere. in questi
frangenti la solbiasommese
si era fatta vedere con alcuni contropiedi veloci e insidiosi. al 15’ oliva intercettava senza trattenere una deviazione di testa in area piccola di Vendemmiati, su angolo di adzaip, la palla gli
sfuggiva dalle mani e finiva
in rete. sulla linea era fermo
Ferrè che non interveniva.
Un minuto dopo lo stesso
Ferrè, lanciato in velocità
sull’out sinistro, veniva vistosamente trattenuto per la
maglia da Martegani, Ferrè
reagiva agitando un pugno,
forse colpendo l’avversario
che finiva a terra, l’arbitro
ammoniva prontamente il n.
8 ospite e, dopo un attimo
d’incertezza, estraeva il rosso diretto per il giocatore
sandonatese che protestava.
la partita era già rovinata.
Una reazione ingenua, quanto inutile ed evitabilissima,
quella del centrocampista
sandonatese. l’arbitro, apparso troppo fiscalista, puniva l’intenzionalità del gesto, non il fallo grave, che
non c’è stato. l’accademia,
già sotto di un gol, rimaneva in dieci uomini. ed era
passato soltanto un quarto
d’ora dall’inizio della partita. Ma l’accademia c’era e
reagiva con molto coraggio.
in avanti attaccanti di gran
classe come Corona, Cotica
e basilicata, che tutti vorrebbero avere, hanno bisogno continuo di palloni buoni da giocare e fare gol. se
ne accorgeva anche la solbiasommese che al 35’ si vedeva raggiunta in rete con
una straordinaria punizione
dal limite di Corona che sorvolava la barriera e finiva
sotto la traversa, lasciando
impietrito il portiere. Un gol
bello, ma inutile. il pareggio
era ristabilito. la gara s’inaspriva con ripetuti falli di
gioco da una parte e dall’altra. la ripresa era inguardabile. se l’accademia fosse
rimasta concentrata, con
l’organico al completo
(mancava pure logrieco,
squalificato) avrebbe sicuramente fatto vedere ben altra
qualità di gioco, come quello visto in Promozione, nella passata stagione. Presunzione di giocare bene anche
quando si sbagliano semplici appoggi, e nervi fragili
quando erano necessari calma e concentrazione, sono i
punti deboli del complesso
biancoceleste. il pareggio
però ci stava tutto. al 61’
basilicata (anche lui!) si faceva beccare dall’arbitro per
una zampata sui piedi di
Paolillo, anche qui inutile ed
evitabile, e l’arbitro lo espelleva. bastava il “giallo” per
ammansire il giocatore già
il borgo non si fa intimorire
colpito in precedenza dall’avversario. Ma tant’è.
l’accademia rimaneva in
nove uomini. era ovvio che
la solbiasommese tentasse il
tutto per tutto per giungere
al raddoppio e vincere la gara. lo faceva all’80’, in mischia, con un colpo di testa
di Picco, su punizione dalla
distanza di Martegani.
all’87’ anche gli ospiti rimanevano con un uomo in
meno per un fallo di Urso.
Ma era un’espulsione di facciata che non cambiava il risultato finale a favore dei varesini. l’accademia affondava, ma era tutta colpa sua.
la solbiasommese non aveva rubato niente.
eCCeLLenzA-giRone A
RiSuLtAti 4° g.tA
accademia sandoantesesolbiasommese 1-2, legnano-Fenegrò 2-2, Magentaarconatese 1-2, Trezzanosestese 1-1, Varesina-Pro Vigevano suardese 1-0, Verbano-bustese 2-5, Vergiateseardor lazzate 0-4, Vigevano-accademia s. genesio 11
CLASSiFiCA
bustese p. 10, Verbano p. 9,
Fenegrò p. 8, Vigevano, Vergiatese, solbiasommese, arconatese, Varsina e sestese
p. 7, Trezzano, legnano e
accademia s. genesio p,. 4,
ardor lazzate p. 3, accademia sandonatese e Pro Vigevano suardese p. 2, Magenta o. 0
pRoSSiMo tuRno
accademia sandonatese-Vigevano, arconatese-accademia s. genesio, ardor lazzate-Magenta, bustese-Vergiatese, Fenegrò-Verbano,
Pro Vigevano suardese-legnano, sestese-Varesina,
solbiasommese-Trezzano
1° CAtegoRiA-giRone L / i zelaschi vanno in vantaggio ma Cacchione li riprende
boRgoLoMbARdo
zeLo b.p. 2-1
Marcatori: 18’ Di Marino (Z), 74’ e
80’ rig. Cacchione (b).
borgolombardo: Dionisio, la Croce,
Trainito, Mantosanto (52’ baroni), Hanafi, Volpe, Cingolani, Marzari (63’
iannace), Vitrò (79’ Fumagalli), Di
Mauro, Cacchione; all. sella
zelo b.p.: brambilla, invernizzi (75’
Coutmani), evangelista, garofali,
lombardo M., Parigi, Di Martino,
lombardo s., bolzoni, Castoldi (65’
spagnolo), Midali (57’ Dell’era); all.
Porcheria.
Arbitro: Masullo di gallarate.
Ha tentato il colpo gobbo, lo Zelo
buon Persico, come quello realizzato
nella seconda giornata andando a vincere per 3-1 sul campo del Valentino
Mazzola, a Pieve emanuele, ma questa volta si è trovato di fronte un avversario, il borgolombardo, fatto di
tutt’altra pasta, che ha reagito e vinto
con molto merito. grazie soprattutto a
giuseppe Cacchione, un attaccante del
’90 che non finisce mai di stupire con
il suo gioco e i suoi gol a ripetizione.
lo Zelo era andato in vantaggio al 18’
con Di Marino, in area, ma Cacchione
nella ripresa annullava le distanze e faceva vincere la propria squadra realizzando una doppietta.
Merito anche del mister, sergio sella,
che con pazienza sta costruendo una
squadra forte e in grado di competere
con tutti.
non si sa ancora chi sono i maggiori
pretendenti a vincere il campionato,
ma è certo che il borgo, dopo quattro
gare, è primo in classifica in compagnia di Montanaso, Chieve e Valleambrosia.
subìto il gol, la squadra gialloverde
reagiva con immediatezza ma con
scarsa efficacia in fase d’attacco. solo
nella ripresa il borgolombardo si distendeva con molta più sicurezza in
avanti riuscendo a pareggiare, al 74’,
con il primo dei due gol di Cacchione
che sfruttava alla perfezione un cross
di Di Mauro.
il tempo di rimettersi a giocare e
all’80’, il borgo andava al raddoppio
di nuovo con Cacchione che trasformava un calcio di rigore concesso dall’arbitro per fallo in area sullo stesso
attaccante gialloverde.
lo Zelo si disperava per i punti persi
ma era troppo tardi per costruire altre
palle gol.
Domenica prossima ci saranno altri
match importanti, tra cui Melegnanoborgolombardo che richiameranno alla memoria antiche sfide fra le due
squadre.
d.p.
1° CAtegoRiA-giRone L
RiSuLtAti 4° g.tA
borgolombardo-Zelo b.P. 2-1, Casalmaiocco-excelsior Vaiano 2-2, ChieveMelegnano 2-0, locate-rozzano 2-3,
Medigliese-Usom 1-3, Pantigliate-Montanaso 1-1,Valleambrosia-savorelli 1-0,
Valentino Mazzola-Pievese 0-6
CLASSiFiCA
Montanaso, borgolombardo, Valleambrosia e Chieve p. 10, rozzano p. 8, locate e Melegnano p. 6, Pievese p. 5, Casalmaiocco, Zelo b.P., Pantigliate e Medigliese p. 4, Usom p. 3, savorelli p. 2,
excelsior Vaiano p. 1, Valentino Mazzola p. 0
pRoSSiMo tuRno
excelsior Vaiano-Medigliese, Melegnano-borgolombardo, Zelo b.P.-locate,
Pievese-Chieve, rozzano-Casalmaiocco,
savorelli-Valentino Mazzola, Valleambrosia-Pantigliate, Usom-Montanaso
pRoMozione-giRone e /
rossoblU sConFiTTi in Casa
All’Atletico manca il gioco
la Soresinese passeggia a Sesto
AtLetiCo S. giuLiAnoSoReSineSe 1-3
Marcatori: 2’ Porcu (s),
37’ lahdili (s), 70’ gallarini (s), 74’ De Filippis (a).
Atletico S. giuliano: nervetti, Torboli (1’ st. Cacciatore), Veronese, barbazza,
Fondrini simone, Manzoni,
righini (60’ Ferrari), grossetti, Volpi, De Filippis, argenti (74’ barbaro); all.
Mambretti.
Soresinese: Colombo, Migliorati, ghidelli (62’ Terreni), Vaccari, neotti, appiani, Marchesini, ottolini,
Porcu (68’ gallarini), lahdili (77’ Mordenti), agazzi;
all. Tassiero.
Arbitro: Toniolo di Varese.
Metamorfosi di una squadra
che, costruita per fare un
grosso campionato, dopo
soltanto quattro partite si ritrova con due sconfitte e una
sola vittoria, quella ottenuta in casa per 4-1 contro il
Vignate. in testa, il gessate,
vittorioso sul campo della
settalese, vola a punteggio
pieno lasciandosi dietro avversari di lusso, come Paullese, Calcio e real Casal
Codogno. l’atletico s. giuliano ancora non va, la squadra gioca bene ma concretizza poco. Ha però ragione
Mambretti quando, nel turno di riposo della domenica
prima, aveva profetizzato un
buon cammino per la soresinese, includendola fra le
favorite del girone anche
quando i cremonesi perdevano in casa, dove non hanno ancora segnato neppure
un gol, e pareggiavano fuori, a Tribiano, per 2-2, due
domeniche fa. oggi la soresinese ha fatto tre reti in
un colpo solo ringraziando
il mister sangiulianese per la
sua… profezia. bisognerebbe che il tecnico rossoblu
profetizzasse qualcosa anche per l’atletico che oggi
ha combinato poco. la soresinese aveva la ventura di
andare subito in vantaggio
con un colpo di testa in area
di Porcu che trovava la difesa impreparata, e su quel
gol gli ospiti costruivano la
loro vittoria. l’atletico reagiva prontamente e al 7’ poteva anche trovare il pareggio con una conclusione dal
limite di Torboli deviata in
corner con una prodezza del
portiere.
i rossoblu si distendevano in
avanti con tutte le loro forze. al 12’ Volpi si esibiva in
una rovesciata in area che
non dava i frutti sperati. la
palla finiva di poco sopra la
traversa. anche barbazza,
sugli sviluppi di un corner,
al 17’, tentava la via della
rete ma non trovava la porta. la soresinese vigilava in
difesa con un occhio al contropiede. al 37’ l’attacco
ospite si rifaceva vivo con il
duo argenti-lahidili che in
area, con un diagonale, bruciava nervetti in uscita disperata, realizzando il raddoppio. il finale di tempo
era di marca cremonese che
sfiorava la terza segnatura.
nella ripresa l’atletico anche con l’inclusione di Cacciatore, barbaro e Ferrari,
veniva fermato dall’attenta
retroguardia ospite che non
correva particolari rischi. al
61’ un gol di Ferrari veniva
annullato per un fuorigioco
inesistente. al 70’ gallarini
realizzava la terza rete per la
soresinese mettendo al sicuro il risultato a proprio favore. solo al 74’ De Filippis
rendeva meno amara la
sconfitta rossoblu accorciando le distanze su punizione dal limite. Ma era
troppo tardi.
d.p.
pRoMozione-giRone e
RiSuLtAti 4°g.tA
atletico s. giuliano-soresinese 1-3, luisiana-real real
Qcm 1-2, offanenghese-Fara olivana 4-0, rc Codogno-Casalbuttano 2-1, rivoltana-Calcio 0-2, settalese-gessate 0-1, TribianoPaullese 2-3, Vignate-sporting leb 2-0. riposa:Calvairate
CLASSiFiCA
gessate p. 12, Paullese p.
10, Calcio p. 8, rc Cotogno
e rivoltana p. 7, settalese,
real Qcm e Vignate p. 6,
Calvairate p. 5, offanenghese, luisiana e soresinese p.
4, atletico s. giuliano p. 3,
Tribiano p. 2, Casalbuttano,
Fara olivana e sporting linate p. 1
pRoSSiMo tuRno
Calcio-luisiana, Casalbuttano-settalese, Fara olivana-rc Codogno, gessateTribiano, Paullese-Vignate,
real Qcm-offanenghese,
rivoltana-Calvairate, sporting leb-atletico s. giuliano. riposa: soresinese
2° CAtegoRiA-giRone q / Si SvegLiA Lo zivido
RiSuLtAti 4° g.tA
Città di opera-barona 1-5, leone Xiii-Milanese Corvetto 1-2, Masseroni Marchese-basiglio 2-2, nuova bolgiano-brera 1-3, sermazzano-Metanopoli 1-0, Visconti-rogoredo
4-1, Vizzolo-aprile 81 1-0, Zivido-assaghese 3-0
CLASSiFiCA
Milanese Corvetto p. 12, basiglio, brera e
Vizzolo p. 10, Visconti p. 9, Metanopoli e
aprile 81 p. 7, barona p. 6, Masseroni p. 5,
sermazzano p.4, Zivido e rogoredo p. 3, assaghese p. 2, nuova bolgiano e Città di opera p. 1, leone Xiii p. 0
pRoSSiMo tuRno
aprile 81-Visconti, barona-leone Xiii, basiglio-Vizzolo, brera-sermazzano, Città di
opera-Zivido, Metanopoli-Masseroni Marchese, Milanese Corvetto-nuova bolgiano,
rogoredo-assaghese
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