a e entr ale ch miglie n r io g Il io e le fa in tutt stro territor o n l e d A Pantigliate e a Paullese venerdì e sabato apertura 24 ore MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato) Tel. 02.51628137 PANTIGLIATE (MI) - S.P. Vecchia Paullese 13 Tel. 02.90605219 SAN GIULIANO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2 Tel. 02.98243132 NOTIZIE SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE DI MILANO E PROVINCIA L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI La morte assurda di Alfredo Famoso Prezzo 1 euro numero 08 - dal 5- all’11-03-2014 SeTTimAnALe d’inFOrmAziOne deL mercOLedì Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - redazione@ecodimilanoeprovincia.it testata del 1968 fondata da roberto Fronzuti Il tassIsta dI largo VolontarI del sangue staVa sVolgendo regolarmente Il suo laVoro a mIlano In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc direzione, redazione e Pubblicità Via conte rosso 1 - 20134 milano www.ecodimilanoeprovincia.it “Non mi do pace”, scrive il figlio Federico su Facebook. Ma l’aggressore: “Non mi sono accorto...” morire per una banalità, quando mancavano pochi giorni alla pensione, al meritato riposo dopo tanti anni passati al volante di un taxi. è successo la settimana scorsa a milano, vittima alfredo Famoso, 68 anni, emigrato dalla calabria negli anni '60 e stabilitosi nella nostra zona, prima a san giuliano milanese e poi a san donato dove tuttora abitava in largo Volontari del sangue. un famiglia di tassisti; dal fratello al nipote, al figlio Federico. Ha perso la vita per un niente alfredo, una frenata fatta in ritardo a un passaggio pedonale e la conseguente reazione dell'ag- PantIglIate Uccide la moglie e poi si impicca gressore che stava attraversando sulle strisce insieme alla compagna incinta e con le buste della spesa. una confezione di bottiglie d'acqua in faccia, la perdita d'equilibrio, la caduta, il trasporto in ospedale, il coma e poi la morte senza riprendere mai conoscenza. Per ironia della sorte, il colpevole si trova ora agli arresti domiciliari, in quanto il giudice applicando la legge lo ha incriminato di omicidio preterintenzionale che non prevede la carcerazione preventiva. Giovanni Abruzzo LOcATe Preli presenta l’Outlet alla città Arrestato 31enne meLeGnAnO / maltratta la compagna da tempo picchiava la sua compagna davanti ai figli minorenni. Venerdì scorso la donna, dopo l'ennesima violenza ha detto basta e ha chiamato i carabinieri. l'ennesimo episodio di maltrattamento è accaduto a melegnano in un appartamento di via toscana e ha visto protagonista un uomo F.F., marocchino di 31 anni, che è finito in manette. I carabinieri del reparto radiomobile di san donato milanese hanno condotto l'uomo in carcere. Per la donna, ferita in varie parti del corpo, niente di grave, è stata dimessa con sette giorni di prognosi. I figli della coppia non hanno subito violenza. G.A. Hanno giocato con Langford e Samuels Altro articolo di Domenico Palumbo a pag. 8 Il servizio a cura di Roberto Caravaggi a pag. 2 SAn GiULiAnO bASkeT / cenTOcinqUAnTA rAGAzzi TrA i 15 e 16 Anni Ha scosso l'intera comunità di Pantigliate, comune di cinquemila abitanti del sud mialno, la tragedia che si è consumata martedì scorso in un'abitazione in via XXV aprile. segue a pagina 6 san gIulIano caso cardella Tentativo di Lorenzano a rimediare all’errore Servizio a pagina 7 Venezuela, parliamone ancora... ultIme notIzIe I continui interventi di Papa Francesco che ha chiesto più volte preghiere per il Venezuela non hanno scosso il continuo silenzio dei media italiani, nonostante la situazione in questa nazione stia precipitando in una guerra fratricida. le informazioni che seguono provengono da Internet perché nel Paese venezuelano, sono stati chiusi tutti i canali televisivi “Sgarbo” di Sgarbi a rossetti san gIulIano / Il famoso critico incontra la signora del ’900 Servizio a cura di Claudio Cornalba a pagina 7 “sgarbo” di Vittorio sgarbi alla Biennale della creatività a Verona nei confronti di alessandra rossetti, la nota pittrice di san giuliano milanese, 90 anni, definita la “signora del ‘900”, più volte premiata nel corso della sua lunga carriera. Il famoso critico d’arte nazionale ci ha messo un po’ di tempo prima di incontrare l’artista sangiulianese al Palaexpo veronese, dove dal 12 al 16 febbraio si è tenuta la manifestazione, prima sbagliando strada, ediTOriALe disse salvemini... Occorre estirpare l’albero mortifero della burocrazia di Roberto Fronzuti Il governo a guida Matteo Renzi muove i primi passi. Le aspettative dei cittadini sono alte. Al di là del colore politico gli italiani cercano la soluzione dei problemi; abbiamo sperato invano in Silvio Berlusconi, adesso è arrivato il momento di mettere alla prova Renzi. Alla gente interessa poco il partito d’appartenenza ed è pronta a dare il giusto valore a chi riesce a risolvere i nostri non facili problemi. La città di Napoli costituisce un esempio di come i cittadini non si rassegnano, e inseguono il sogno del cambiamento. Alla fine degli anni ’40 e all’inizio del decennio successivo, Napoli era amministrata da una Giunta di destra, costituita dal partito Monarchico e dal Movimeno sociale, il famoso Msi (poi confluito in Allenza Nazionale). Il cosiddetto “laurismo” con sindaco il comandante Achille Lauro guidò a lungo la città. segue a pagina 7 L’ecO cercA AGenTi eScLUSiVi di zOnA (AncHe PenSiOnATi). GUAdAGnO menSiLe e FOrTi PrOVViGiOni. TeL. 02/36504509 segue a pagina 2 segue a pagina 9 Preli presenta l’Outlet alla città Dal nOstrO terrItOrIO 2 5 MarzO 2014 locate / In un consIglIo comunale cHe Ha VIsto una massIccIa PartecIPazIone dI cIttadInI Il primo cittadino annuncia poi di avere pronta una denuncia per diffamazione aggravata ai danni di terzi m artedì 25 febbraio, in un consiglio comunale che ha visto una massiccia partecipazione di cittadini, il sindaco severino Preli ha comunicato ufficialmente la conclusione dell’iter burocratico per la realizzazione dello scalo milano outlet. dopo aver fatto distribuire ai consiglieri il testo dell’accordo di programma, stipulato il 19 febbraio in regione lombardia, Preli ha preso la parola, ripercorrendo le tappe che hanno portato alla scelta di questo progetto. “dopo la chiusura degli stabilimenti di siva e saiwa ci sono stati diversi tentativi di ridare vita a quell’area. nessuno però è andato in porto, per tutta una serie di motivi. Finché nel 2009 è arrivata la proposta di Promos, che si è rivelata l’unica strada percorribile” – ricorda Preli. “Purtroppo negli ultimi anni a locate non è decollato nessun progetto di edificazione che permettesse di portare nuove risorse alle casse comunali. Questo investimento da 170 milioni di euro ci permetterà, invece, di compiere diverse opere necessarie, a partire dal rifacimento completo di piazza Vittoria e l’ampliamento della scuola dell’infanzia, anche se quest’ultimo intervento è vincolato all’assegnazione di nuovi insegnanti da parte del Provveditorato”. a questo punto si è passati all’illustrazione del progetto, attraverso la proiezione di una serie di slides. “nel nostro P.g.t. abbiamo previsto una superficie massima calpestabile di 60.000 metri quadri, tuttavia questa Venezuela... dell’opposizione e i giornali non sono stampati per mancanza di carta. rispetto alla scorsa settimana la situazione è ulteriormente peggiorata a causa delle milizie paramilitari armate e organizzate dalla dittatura, ulteriore dimostrazione di com’è intesa la “democrazia” dal governo di maduro succeduto a chavez. Queste saccheggiano i negozi di apparati elettronici, bloccano arterie principali e derubano i cittadini presenti sui mezzi pubblici, picchiano selvaggiamente i cittadini che riprendono i loro crimini e sequestrano chi ha il coraggio di dichiarare il proprio dissenso. tutto questo ha ulteriormente rafforzato ed esteso la protesta in tutta la nazione e non ha impedito ai cittadini la diffusione di filmati che rivelano inequivocabilmente la violenza gratuita e l’efferatezza di queste milizie. chi risponderà dei morti (al- agricolo, sarà ceduta all’ente Parco agricolo sud milano. “è un’area che il comune acquisisce e che ci impegniamo a cedere al Parco sud in tempi certi”. le varianti viabilistiche in progetto, tuttavia, non convincono. è il consigliere di minoranza Ignazio algeri a sottolinearlo: “Personalmente mi sono sempre espresso a favore di questo sti auto) e il fatto che gli unici reali sbocchi per il traffico in entrata e in uscita dall’outlet resteranno la già congestionata ex-ss412 appunto e la sP28, su cui non è previsto alcun intervento. anche il tema dei posti di lavoro, quello più gettonato dalla stessa amministrazione comunale, lascia aperti molti dubbi. Preli l’ha sbandierati fino a poco tempo fa (s’era parlato di 500 nuove assunzioni, con precedenza per i cittadini locatesi), come non manca di sottolineare la consigliera dagrada. “la posizione del mio gruppo è sempre stata critica sulla questione dei posti di lavoro, che riteniamo debba essere l’aspetto centrale di questa vicenda. già lo scorso aprile abbia- progetto, pur manifestando qualche critica nell’ottica di trovare soluzioni da condividere possibilmente con le amministrazioni comunali limitrofe. Questo, tuttavia, non è stato fatto. e alla luce di quanto è stato illustrato stasera, mi rimangono molte perplessità, soprattutto sull’aspetto viabilistico”. oltre all’allargamento del tratto della ex-ss412 da opera zerbo fino allo svincolo per locate, sarà infatti allargato il tratto – poche centinaia di metri in tutto che collega la via milano di locate con via san Francesco a opera, verranno realizzate due nuove rotonde (una in via molise e una all’intersezione tra sP164 e sP28, all’altezza della ditta Fumagalli) e un ulteriore svincolo sulla ex-ss412. Poco, se si considera il numero di parcheggi previsti (si parlava di circa 3000 po- affrontato parlando innanzitutto di priorità riservate a commercianti e cittadini locatesi intenzionati ad aprire un’attività all’interno dell’outlet. “l’amministrazione comunale si preoccuperà di raccogliere e gestire le richieste, ma ovviamente occorrerà poi confrontarsi col proponente, cui spetta ogni decisione su che tipo di negozi aprire e sulla loro numerosità” – dice Preli, che annuncia per il prossimo 31 marzo un incontro con i commercianti del paese. nessun numero certo, invece, riguardo i posti di lavoro. “al momento non siamo a conoscenza di quali e quante attività apriranno, quindi è impossibile fare stime” – dice Preli. “ma l’amministrazione si farà carico di informare i cittadini”. non c’è traccia, dunque, dei numeri promessi e mo sottolineato come nella convenzione che avete sottoscritto col proponente la questione occupazionale fosse liquidata in poche righe. ora, anche alla luce di quanto detto, chiediamo: come l’amministrazione comunale intende gestire il problema senza nessuna garanzia scritta in mano?”. criticità condivisa anche dal consigliere algeri: “Il rischio è di vedere i marchi commerciali che apriranno nell’outlet portarsi il personale già assunto spostandolo da altre sedi, limitando così, e di molto, le nuove assunzioni”. e a proposito di questioni occupazionali, non poteva mancare la domanda sull’indiscrezione circolata negli ultimi giorni, secondo la quale allo stesso Preli sarebbe stato promesso un incarico professionale da parte di Promos. la distribuzione alimentare crollata, ha visto la creazione dei mercal (supermercati dello stato dove si compra contingentati con tessera) per accedere Nicolas Maduro ai quali si fa la coda dalla semeno 14) e delle violenze di ra precedente. la burocrazia questi paramilitari che agi- è diventata insostenibile, ne scono armati e mascherati è esempio la richiesta a pacon l’evidente appoggio gamento dello stato di nadella Polizia, sempre assen- scita, che scade tutti gli ante in queste occasioni? Il ni, per ottenere il quale ocPresidente maduro, mentre corrono dieci/venti giorni. dichiara il coprifuoco not- I malviventi agiscono inditurno, proclama che in Ve- sturbati derubando e uccinezuela si sta bene e che: “i dendo in strada per un oropaesi che escono dalla po- logio o un paio di scarpe con vertà diventano squallidi co- la connivenza della Polizia me quelli occidentali”. e l’inefficienza giudiziaria. la sanità è al collasso al la scorsa settimana ci sono punto che bisogna portare le state manifestazioni dai mesiringhe in ospedale, ci so- dici agli agricoltori, ha fatno state manifestazioni di to sentire la sua voce anche mamme con bambini, am- capriles, che nelle ultime malati di tumore, che non elezioni era il principale ansono più sottoposti alla che- tagonista di maduro, menmioterapia. tre contro carlos Vecchio, altro esponente dell’opposizione, è stato spiccato mandato di cattura per incitazione alla protesta. I militari sino ad ora sono rimasti alla finestra ma si teme che questa situazione ormai insostenibile precipiti. In Italia si è costituito su facebook il sito “Venezuelanos unidos en Italia” che è diventato punto di riferimento per i cittadini venezuelani che hanno anche organizzato una manifestazione antigovernativa in piazza duomo e davanti al consolato venezuelano a milano. maritza ceballos Vacchini di Roberto Caravaggi prima fase si limiterà a un’area di 43.000 metri quadri, su cui sorgeranno varie tipologie di negozi ed attività commerciali”. Preli ci tiene a precisare che nel caso di locate la dicitura “outlet” non è appropriata, in quanto – a suo dire – si riferisce a strutture di vendita dedicate esclusivamen- te alla moda. ritiene quindi più idoneo parlare di “polo dei distretti produttivi”. “ci saranno tre settori merceologici: quello del fashion, quello dei prodotti gastronomici, nella cosiddetta “città del gusto”, e uno spazio dedicato al design e all’arredamento. all’interno della struttura saranno inoltre presenti un info-point a cura del proponente e uno spazio a disposizione dell’amministrazione comunale”. si è poi passati ai temi più delicati, a partire da viabilità e ambiente. “è inequivocabile che interverremo solo su aree che erano già edificate. le varianti viabilistiche previste, tra l’altro, comporteranno un sacrificio minimo di suolo” – proclama Preli, sottolineando come l’area a ridosso del santuario santa maria ad Fontem, attualmente ad uso Il sindaco Severino Preli SeGUe dALLA PrimA PAGinA IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 12 MARZO Il sindaco di locate non smentisce, ma si limita a dichiarare: “Volutamente non sono intervenuto per rispondere a tutto quello che è stato detto e scritto in questi giorni. ci tengo soltanto a dire che sarà il tempo a dare le risposte, così che tutti potranno valutare e giudicare sulla base dei fatti”. a questo proposito Preli annuncia poi di avere pronta una denuncia per diffamazione aggravata ai danni di terzi. “la formalizzerò domani mattina stesso”. da segnalare, infine, il netto rifiuto da parte del sindaco alla proposta del consigliere Paone, che, una volta terminata la presentazione del progetto, ha chiesto di dare la parola ai cittadini presenti. “I cittadini hanno già avuto modo di esprimersi in altre circostanze. Questo non è un consiglio comunale aperto, ma soltanto un’occasione per comunicare l’avvenuta fine della procedura di approvazione” – sono le parole con cui Preli ha rigettato la richiesta. sono seguiti momenti di tensione, in cui buona parte dei presenti ha abbandonato l’auditorium, contestando apertamente la decisione del sindaco e accusandolo di avere allestito una sorta di “spot da campagna elettorale”. In attesa che vengano sbrigate le formalità burocratiche propedeutiche all’avvio dei lavori, il “polo dei distretti produttivi” muove dunque i suoi primi passi tra perplessità e polemiche. di milano e Provincia direttore responsabile roberto Fronzuti Vice direttore giovanni abruzzo consiglio di direzione domenico Palumbo, ubaldo Bungaro, giuseppe torregrossa, osmano cifaldi, roberto arioli coordinatrice di redazione serena natale composizione e impaginazione International media - milano tel. 02/36504509 Stampa seregni cernusco srl autorizzazione tribunale di milano n. 383 - del 3-6-1988 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. Gli articoli non firmati sono attribuibili al direttore responsabile. È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati, a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate L’artista delle domande stOrIa e Cultura 5 MarzO 2014 munch, in occasione dei 150 anni dalla nascita, con una rassegna di 80 opere e 3 La mostra allestita nel palazzo Ducale di Genova fino al prossimo 27 aprile dvard munch (1863 – 1944), un grande. genova lo onora, in occasione dei 150 anni dalla nascita, con una rassegna di 80 opere allestita nei rutilanti ambienti del palazzo ducale di genova fino al 27 aprile. munch è l’artista dalle instancabili domande, dei perchè della vita. Il perchè della sofdi Osmano ferenza, delCifaldi l’incubo, dell’inquietudine, della provvisioretà esistenziale, della malattia. simbolista in arte ed anche espressionista sulle orme di un’altro grande, Van gogh, il pittore norvegese esprime nelle sue tele, con inusitato vigore cromatico ed effetti tensivi, il lato oscuro della vita e dell’inconscio. Per capire l’arte di munch è ne- cessario rifarsi alla difficile infanzia ed alla sua famiglia alle prese sempre con la ma- lattia e la sofferenza. Il suo dipinto più celebre, “Il grido”, interpreta con un pathos irripetibile il dolore, l’affanno, la paura, che provoca la vita. la sua pittura nasce dall’ossessione del vivere. lo raccontano le figure tormentate, i volti sconvolti, che cercano un perchè al loro tormento. I tratti pittorici di munch sono taglienti e vibranti, i colori sono densi e cupi, in perfetta sintonia col racconto espresso sulla tela. munch, un grande. Peccato che a genova manca “Il grido”, ammirato peraltro a lugano anni fa. sono però presenti vari capolavori come “le ragazze sul ponte” e “le bagnanti”. Per comprendere i perchè di munch occorre fare un viaggio a genova. sarà una trasferta indimenticabile. mente la Fontana del Piermarini, è stata restituita alla città. costo delle opere, 50mila euro. entrando meglio nei dettagli dell'intervento, i tecnici hanno rimosso le patine biologiche, i depositi e le incrostazioni che negli anni l'avevano attaccata. Inoltre, sono state rifatte tutte le sigillature in corrispondenza dei giunti delle componenti architettoniche. Per la pulizia delle quattro maschere in bronzo, che ornano la parte esterna della vasca più grande, sono state impiegate delle speciali cere microcristalline. Il recupero conservativo è stato monitorato costantemente dalla sovrintendenza ai Beni culturali e architettonici che tutela l'opera monumentale. l'assessore ai lavori pubblici, ha così commentato l'evento: "Questo intervento, che fa parte di un piano di valorizzazione di 25 piazze e fontane della città, restituisce ai milanesi una fontana storica nella sua forma originale. Il restauro conservativo consente di ammirare un monumento la cui bellezza era rimasta oscurata dal progressivo deposito di smog e incrostazioni". Antonio marino Inizialmente venne pensata come cappella dedicata alla Beata Vergine, ma azzone, che soffriva di gotta, la dedicò a san gottardo, protettore appunto dei gottosi. Il campanile ottagonale, in cotto su base quadrangolare in pietra, è di evidenti ispirazioni giottesche. su di esso venne installato il primo orologio pubblico della città: originariamente esso scandiva 24 ore a par- tire dalla prima ora successiva al tramonto. Per questo motivo la zona circostante venne chiamata “contrada delle ore”. l’interno presenta un piccolo gioiello: l’affresco trecentesco della crocifissione, di scuola giottesca, ritrovato nel 1929 sulla base del campanile. l’opera ha subito un rapido degrado fino al 1953, anno in cui fu rimossa dall’originaria collocazione e posta sulla parete della controfacciata. l’affresco presenta tre scene ai piedi del crocifisso: a sinistra, gli apostoli con maria addolorata; al centro, maria maddalena che abbraccia la croce; a destra, giudei e soldati romani. la buona notizia è che per l’expo del 2015 la chiesa riaprirà al pubblico. Infatti la Veneranda Fabbrica del duomo, a cui è stata concessa la chiesa dal comune di milano – attuale proprietario, procederà con i numerosi interventi necessari per riportarla ai fasti antichi. con il recupero di san gottardo sarà completo l’itinerario del museo del duomo: di certo un biglietto da visita importante per i numerosi turisti che arriveranno per l’expo. daniele colombi corte di carlo alberto. la fede di maria cristina di savoia non si basava su pii ed evanescenti sentimenti, ma si traduceva in vita vissuta. avrebbe desiderato entrare in convento come claustrale, ma incontrò la fortissima opposizione di carlo alberto per ragioni di stato; ma quando p. giovanni Battista terzi, il direttore spirituale che la dirigeva da tempo, le prospettò l'opportunità di un matrimonio rinunciò al progetto della vita consacrata. nel 1832 maria cristina dopo un breve fidanzamento si sposò a genova con Ferdinando II, re delle due sicilie. Fu un matrimonio di stato, ma pienamente condiviso dai due sposi che col tempo tramutarono la reciproca stima in vero amore. maria cristina nella sua nuova veste di regina poté ancor meglio sostenere tutte le sue iniziative a favore dei poveri di napoli che riconobbero in lei una vera madre. organizzò grandi opere sociali e assistenziali per il popolo. si tenne lontana dalla politica pur avendo umanamente una notevole influenza sul marito che amava consigliarsi con lei e con cui condivideva la pratica della fede in un ambiente dove il pensiero massonico, ostile alla chiesa, aveva molti sostenitori nella stessa corte e nell'esercito. gladstone, il Primo ministro della regina Vittoria in visita a napoli, aveva definito il regno di Ferdinando II "la negazione di dio eretta a sistema di governo": qui operò la regina. Fu riorganizzato il ricovero degli ammalati negli ospedali, gli accattoni furono sottratti alla strada, si diede un regolare assegno di mantenimento ai giovani che rischiavano di cadere nel malaffare o nel giro del vizio. la colonia di san leucio fu la sua opera più felice: grazie a questo centro che prevedeva case per i lavoratori e le loro famiglie, una chiesa, manifatture e campi rifiorirono le antiche seterie napoletane; per i figli era prevista l'istruzione obbligatoria gratuita. Fu un'opera ammirata in tutta europa. la regina non agiva per filantropia, ma mossa da un'autentica carità. I napoletani, con affetto, la chiamavano la loro "la reginella santa". lei regnante, non vennero eseguite condanne a morte. a tre anni dal matrimonio nacque Francesco, che sarebbe stato detronizzato nel 1860 da garibaldi e i suoi mille. Il 31 gennaio 1836 maria cristina morì per una setticemia post - partum, morte che aveva predetto in precedenza scrivendo da Portici alla duchessa di lucca, sua sorella: "Questa vecchia va a napoli per partorire e morire". la gente di napoli, riconoscente, per tre giorni si recò nel monastero di santa chiara, dove riposa ancora oggi, per darle l'ultimo saluto. La fontana ritorna a funzionare In piazza Fontana dopo un accurato intervento dello scorso mese di ottobre Per milano ed i suoi cittadini rappresenta un punto di riferimento della massima importanza storica. e' lì, in piazza Fontana sin dalla fine del 1700, da quando l'arcivescovo dell'epoca ordinò lo spostamento dell'antico "Verzee", il mercato ortofrutticolo cittadino; detiene il primato di essere stata la prima fontana cittadina. Il Piermarini la realizzò su committenza del plenipotenziario conte carlo di Firmian e per volere dell'imperatrice maria teresa d'austria. Piermarini, Imperial regio architetto sin dal 1770, eseguì la realizzazione in collaborazione con un altro maestro scultore dell'accademia di Brera, giuseppe Franchi, che curò i dettagli delle sirene e dei delfini che la ornano centralmente. la fontana vide la luce tra il 1781 e il 1782. da quella data, gli interventi di restauro furono tre, eseguiti nel 1951, nel 1997 e nel 2003. oggi, dopo un accurato ulteriore intervento, cominciato ad ottobre scorso, finalizzato sostanzialmente alla pulitura del monumento e della sua pavimentazione, la Fontana del Verziere, detta anche ed ovvia- beata maria cristina di Savoia nell'immaginazione popolare re e principi e i nobili delle corti vivono sempre o molto spesso un'esistenza fra feste, amori, passioni, intrighi; questa regola, però, non vige sempre per tutti coloro che sono vissuti e vivono nei palazzi del potere, comprendendo anche i politici e i funzionari delle di Roberto moderne deArioli mocrazie. maria cristina di savoia, regina del regno delle due sicilie grazie al matrimonio con il re Ferdinando II, rappresenta una delle più notevoli eccezioni nonostante la brevità della sua vita, solo ventiquattro iL SAnTO deLLA SeTTimAnA (1812-1836) anni. nacque a cagliari dove Vittorio emanuele I e la madre, maria teresa d'asburgo d'austria, si erano rifugiati con la corte per l'invasione napoleonica del Piemonte. Fin dall'adolescenza dimostrò una fede autentica e non di maniera, l' educazione e la cultura furono conformi al suo ruolo nella previsione di un matrimonio degno di una principessa di sangue reale. Fu una donna distinta, intelligente, buona e assai bella, si ricorda il suo particolare interesse per la Fisica. le turbolenti vicende storico- politiche che coinvolsero i savoia fin dai primi anni dell' ottocento non ne alterarono il carattere né la visione della vita, benché non furono poche le incomprensioni che incontrò alla San Gottardo in corte riaprirà al pubblico LA miLAnO nAScOSTA a pochi passi dal duomo svetta un alto campanile. si tratta del campanile della chiesa di san gottardo in corte, situato in via Francesco Pecorari. la chiesa fu voluta dal duca di milano azzone Visconti; progettata dall’architetto Francesco Pecorari, fu iniziata nel 1330 e terminata nel 1336. 4 MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI 5 MarzO 2014 nella nostra zona il numero delle vittime è sempre in aumento Ancora truffe ai danni di anziani Venerdì mattina una donna è stata truffata in via Borgomainerio con la scusa dei controlli sulla raccolta differenziata: la vittima è una 77enne, il bottino è in gioielli e oggetti preziosi. mentre rientrava la donna è stata avvicinata da un individuo che, presentandosi come addetto al controllo dei rifiuti, si è fatto accompagnare nel cortile dove i due sono stati raggiunti da un altro uomo, qualificatosi come vigile incaricato di effettuare controlli negli appartamenti per recenti episodi di furto. Fidandosi di entrambi, l’anziana li fa entrare in casa e mostra loro, come richiesto, tutti gli oggetti preziosi e i gioielli. approfittando di un momento di distrazione della padrona di casa, i due truffatori fuggono dopo pochi minuti con tutto il bottino che la vittima non ha saputo ancora quantificare. In piazza artigianato, invece, mercoledì i truffatori sono stati arrestati grazie agli abitanti del quartiere. In base a quanto spiegato dalla Polizia di stato, protagonisti della vicenda sono un romeno di 30 anni ed un 54en- ne di torino, con numerosi precedenti penali. erano le 11.30 circa quando i due hanno fermato la vittima perfetta: una vecchina di 82 anni presentandosi come amici del figlio e avvalorando l’informazione con una dettagliata gamma di particolari, quali nomi e diverse circostanze. a questo punto l’anziana, conosciuta nel quartiere per essere tanto sospettosa da non uscire mai senza il figlio, per una volta si è fidata, e ha accettato di essere accompagnata a casa dai due. I dubbi, però, non hanno tardato ad arrivare e l’82enne ha minacciato di chiamare subito il figlio. mentre i criminali si davano alla fuga, i residenti di zona, che poco prima avevano notato la signora in compagnia di sconosciuti, hanno chiamato la Polizia. grazie alla prontezza e all’attenzione degli abitanti, quindi, una pattuglia del commissariato “monforte” si è subito recata sul posto. Perlustrando la zona, gli agenti hanno individuato velocemente un’auto a bordo della quale viaggiavano due uomini che corrispondevano alla descrizione fornita dalla Questura. Bloccati e perquisiti, i sospetti si sono rivelati essere proprio i due truffatori che, con loro, avevano ancora una borsa con tutta la refurtiva: diversi oggetti e contanti per un valore di circa 2.500 euro, agguantati nella casa dell’82enne prima di darsi alla fuga. c.F. Premio agli imprenditori una bella iniziativa del consiglio di zona 4 per le attività commerciali meritevoli Per le imprese storiche con 25 anni, di attività e quelle condotte da giovani sotto i 35 anni c’ è chi resiste e chi dal niente crea impresa in zona 4. Per premiare gli imprenditori che affrontano la crisi, il consiglio ha istituito un apposito premio. Forte era la volontà del consiglio che ha prima contattato l’assessorato alle Politiche del lavoro e poi, su loro indicazione, quello al commercio e attività produttive per poi scegliere, in accordo con gli assessorati, la strada più breve, apripista – speriamo – a milano. Il consiglio di zona 4, nella seduta del 30 gennaio 2014, ha deliberato le linee guida per la premiazione di attività commerciali e imprenditoriali di quartiere, un premio al lavoro e a chi lo crea. Potranno ricevere i riconoscimenti le attività commerciali e piccolo imprenditoriali (anche a conduzione familiare) collocate in zona 4 suddivise in 5 tipologie: attività commerciali “storiche” con minimo 25 anni di attività; attività imprenditoriali "storiche" con minimo 20 anni di attività; attività avviate e condotte da giovani sotto i 35 anni con minimo 3 anni di attività; attività fondate sull'economia solidale, sull'ecosostenibilità, sull'imprenditoria sociale con minimo 3 anni di attività; attività che si sono contraddistinte per meriti sociali. Interessante specificare che per “meriti sociali” si intende: assunzione di soggetti facenti parte di categorie denominate deboli con contratti regolari (disoccupati, cassintegrati, migranti, diversamente abili); regolarizzazione di lavoratori precedentemente non inquadrati con contratti regolari; prese di posizione contro i fenomeni del racket e della ludopatia e avviamento di scuole e laboratori di mestiere. l’invito a partecipare non è solo rivolto alle aziende, ma anche e soprattutto ai cittadini. Possono infatti presentare le candidature sia i cittadini – singoli o associati, residenti in zona 4, sia le associazioni presenti. le candidature dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 30 aprile 2014 al Protocollo del settore zona 4 – via oglio, 18 giunto con successo alla sua quinta edizione, uncarnival magic Festival (uncarnival.it) aprirà i battenti il prossimo 8 marzo agli east end studios di via mecenate a milano: 5.000 metri quadrati di party area con scenografie spettacolari, giochi, scuola di trucco e intrattenimenti tecnologici, fra cui alcuni avveniristici simulatori di volo. un fantastico mix per un appuntamento al quale sono attesi oltre 4.000 partecipanti, pronti a dare vita all’anima più colorata e travolgente del carnevale. Protagonista dell’evento, naturalmente, sarà la musica. uncarnival magic Festival vedrà la partecipazione di 5 live band e la presenza di oltre 20 fra i migliori artisti della scena nazionale e internazionale, che si alterneranno in cinque sale con incredibili ambientazioni a tema, suddivise per differenti generi musicali: anni ‘90, House, elettronica, deep House, Hip Hop. da segnalare, fra gli special international guest djs della serata, i nomi di: david morales, albertino, from Party one radio deeJay e nathalie, from the soundlovers Per partecipare alla festa è obbligatorio presentarsi mascherati. non ci sono limiti alla creatività, soprattutto in occasione della ricorrenza che del travestimento ha fatto una regola. eventuali ritardatari e indecisi potranno trovare una soluzione anche all’ultimo minuto, rivolgendosi ai due stand collocati vicino all’ingresso: la scuola di trucco “art on stage”, per gli ultimi ritocchi, e “obbligodimaschera.it”, dedicato alla vendita di maschere di ogni genere. le coordinate della festa: 8 marzo 2014, dalle 20.00 agli east end studios, via mecenate 84/10. c.F. ottimo terzo posto nella gara più spettacolare e tecnicamente più valida, che ha visto gli atleti seniores in un confronto sui 10 km. no stati separati dopo una corsa di 7 km solo dal soffio di quattro secondi. meritevole di menzione anche il giovane e promettente cadetto manuel rossi, la cui caduta, per una scivolata in curva a trecento metri dall'arrivo quando il terzo posto sembrava conquistato, lo ha relegato purtroppo al quinto. una lode anche a tutto il resto degli atleti verdenero che hanno contribuito al successo della spedizione. roberto Arioli di Cristina Fabris il carnevale più grande della città l’8 marzo In VIa mecenate breVi dAL TerriTOriO a cura di cristina Fabris Via maniago / Truffata anziana 85enne truffa ai danni di una 85enne in via maniago alle 17.30 di sabato: i due autori si sono finti uno poliziotto e l’altro operaio. mentre rientrava a casa nel pomeriggio, l’anziana ha riferito di esser stata avvicinata da due uomini nei pressi del proprio portone: uno ben vestito, classificatosi come appartenente alle forze dell’ordine, con finto tesserino, e un secondo in abiti da operaio. con la scusa di dover effettuare delle verifiche per una perdita d’acqua, si sono fatti accompagnare nell’appartamento della vittima: il falso poliziotto si è anche fatto consegnare contanti e gioielli “per fare meglio le operazioni di verifica tecnica”. la donna si è distratta e i due sono spariti con denaro, 500 euro in contanti, e gioielli di valore ancora da quantificare. Via Lombroso / investito un 28enne un uomo di 28 anni è stato investito sabato mattina (9.40) in via lombroso, a milano. ne dà notizia l' azienda regionale emergenza urgenza che ha inviato sul posto un' ambulanza e; automedica in codice rosso. le condizioni del ragazzo travolto sono molto delicate. la Polizia locale sta realizzando i rilievi per stabilire con certezza la dinamica dei fatti. Ancora una rapina nella zona dell’Ortomercato Questa volta è accaduto in via lombroso, a una ragazza, originaria della lettonia, impiegata come operaia al mercato ortofrutticolo. due malviventi, egiziani, regolarmente in Italia, sono entrati nell’auto della giovane rubandone il portafoglio, dopodiché hanno messo in atto una nuova tecnica di estorsione. con la complicità di una ragazza ucraina, infatti, i due uomini, di 40 e 20 anni, hanno iniziato a tempestare la vittima di telefonate, apparentemente proponendo di restituirle i documenti, in realtà minacciandola per estorcerle altro danaro. la giovane però non si è lasciata spaventare ed è andata a denunciare il fatto ai carabinieri; i militari hanno quindi spalleggiato la vittima in una operazione che ha visto la ragazza fingere di assecondare i due egiziani e prendere con loro un appuntamento. al momento dello scambio si sono presentati i militari e gli egiziani sono stati arrestati per estorsione, mentre la complice ucraina è stata identificata e denunciata. – 1° piano – 20139 milano. le premiazioni verranno effettuate con cadenza biennale a partire dal mese di maggio 2014. Il bando è reperibile unitamente alla domanda sul sito internet www.comune.milano.it e può essere ritirato, presso il comune di milano – settore zona 4 –via oglio, 18 - 20139 milano – 1° piano, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00. ulteriori informazioni relative al presente bando potranno essere richieste telefonando ai numeri 02.884.58404/ 58406 dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00, o recandosi presso gli uffici del settore zona 4 siti al primo piano di via oglio, da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00. campionati di corsa campestre gli atleti del centro schuster hanno disputato le competizioni provinciali numerosi atleti del centro schuster hanno disputato i campionati provinciali di corsa campestre al Bosco delle querce di seveso. ottimi i risultati ottenuti considerando il numero e la qualità dei concorrenti. Francesco Inzoli, un cucciolo, è arrivato primo nella sua categoria su una distanza di circa 500 metri, gara difficile per questi giovanissimi alle prime esperienze a causa del fondo fangoso e per la pioggia. linda Boerci ha ottenuto il secondo posto del podio nella categoria Promesse correndo su un percorso di km 7, una distanza molto impegnativa per l'atleta che preferisce gare più veloci. riccardo maestrelli, categoria senior, ha ottenuto un Buon risultato anche per mattia calsana, quinto fra i master, la sua è stata una corsa fino all'ultimo respiro se si considera che il secondo e il quinto classificato so- iL PrOSSimO nUmerO de L’ecO SArà in edicOLA mercOLedì 12 FebbrAiO segrate non si placano le polemiche attorno alla sentenza t-red rincara la dose il leader cittadino del Pd, dalerba “Motivo di tanto odio? L’aver detto di non bearsi per l’assoluzione del verdetto che ha riguardato 35.000 multe” n e siamo così in tanti che è una battaglia persa. ed eviti di usare questa volta, cortesemente, l'ufficio stampa del comune come suo difensore politico d’ufficio”. di Gianluca Stroppa on accenna ad assorbirsi la scia di veleno lasciata dalla sentenza sui t-red. anzi, a rincarare la dose di curaro ci pensa ancora una volta il leader cittadino del Pd, damiano dalerba, che alla definizione di sciacallaggio data dal sindaco alessandrini in merito alla posizione assunta dai democratici sulla vicenda. “la massima istituzione di segrate- afferma il Pd in una nota- colui che ci rappresenta tutti, continua i suoi attacchi inconsulti e offensivi nei nostri confronti. Il nostro sindaco, al- trimenti detto ‘querela facile’ per la sua abitudine di denunciare chiunque si permetta di accennare qualcosa nei suoi confronti, ci ha definiti ‘sciacalli’. Qual è il motivo di tanto odio? l'aver detto che, forse, bearsi di essere stato assolto per la sentenza t-red, dopo tutti i danni che questi hanno causato, era inappropriato? Parliamo di 35.000 multe, ricordiamolo. ‘Querela facile’ ci ha dato degli ‘sciacalli’, offesa per la quale, questa sì, sarebbe molto facile esporre una querela. ma noi siamo persone spi- ritose a differenza sua, che è suscettibile e permaloso. e concludiamo: sindaco, pensi alla città piuttosto che insultare chi non la pensa come lei. sul prossimo numero pubblicheremo ampi stralci della sentenza 5 MarzO 2014 5 tra i banchi del nuovo centro destra il 28enne avvocato marco romanelli cresce il numero degli “alfaniani” a forza di rimescolamenti, la rinata Forza Italia a segrate perde la propria leadership numerica in seno al consiglio comunale. con la ratifica delle dimissioni, per motivi personali, del consigliere marco romanelli (già subentrato a ezio lazzari, da nove mesi assessore), tra i banchi della maggioranza entra a sedere il 28enne avvocato guido Bellatorre, candidatosi nel 2010 con l'allora Pdl, ed ora “affiliato” al ncd dopo la scissione all'interno del movimento azzurro di fine 2013. un cambio della guardia privo di conseguenze sostanziali e pratiche ma che evidenzia la netta spaccatu- ra in due anime di quello che un tempo era il monolite del centrodestra. contandosi infatti, i consiglieri comunali del ncd sono cinque, tanti quelli dei “cugini” di Forza Italia. gli smottamenti continui cui è sottoposto da tempo il gruppo “berluscones”, ha notevolmente inciso sulla compattezza della compagine che affiancò l'avventura di alessandrini quattro anni fa. già nel 2012 si evidenziò una prima corrente scissionista, definitasi “indipendente”, che in fondo ha atteso la “diaspora” di fine 2013 per trovare una ricollocazione più compiuta e definita nel nuovo centrodestra. Approvati i progetti ritardi sui lavori della tangenziale per i lavori pubblici l’ok della giunta per 13 programmi l'amministrazione segratese sfoglia l'agenda dei lavori pubblici, mettendo a punto il “da farsi” per l'anno in corso ed il biennio successivo. Puntando in primis i riflettori sul 2014, la giunta alessandrini ha concesso il via libera a tredici progetti preliminari, così dettagliati: manutenzione straordinaria di strade ed illuminazione pubblica in via gramsci, raccordo con la nuova rotatoria, sistemazione di via conte suardi, rifacimento asfaltature di strade varie, sistemazione e rifacimento di dossi e attraversamenti pedonali; interventi di riqualificazione del parco di via Vigorelli; ristrutturazione della caserma cc, ristrutturazione del centro civico di redecesio, manutenzione straordinaria di cascina nuova, adeguamento dei parcheggi coperti del quartiere “milano due”; rifacimento delle coperture presso le scuole di “milano due”; realizzazione di un campo di bocce presso la struttura sportiva intitolata a don giussani; realizzazione di pavimentazioni e sistemazione di coperture; abbattimento di barriere architettoniche negli edifici e sulle strade comunali; PII redecesio (piazza mercato); PII stazione (urbanizzazioni); variante di via monzese; variante di via modigliani; accordo di Programma ambito 2 (urbanizzazio- ni); centro Parco. Quanto al biennio successivo, sono invece stati approntati al momento degli studi sintetici. Il 2015 contempla la manutenzione straordinaria di strade comunali e illuminazione pubblica; la riqualificazione di parchi e giardini (giardino di via schuster, parco di cascina commenda e alhambra, aree cani del parco di via don sturzo e via monzese); il rifacimento della copertura del centro civico “milano due”; la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici (coperture scuole materna e nido di “milano due” e riqualificazione edificio del liceo san raffaele); nuovi spogliatoi al campo Pastrengo e rifacimento della recinzione al campo di novegro); realizzazione della sala del commiato al cimitero comunale; abbattimento delle barriere architettoniche; accordo di Programma ambito 3 (urbanizzazioni del lotto numero uno). Infine uno sguardo a quello che accadrà nel 2016: manutenzione straordinaria delle strade comunali e dell'illuminazione pubblica; riqualificazione giardini di via reggio emilia e lavanderie; riqualificazione dell'ex mercato coperto lavanderie e interventi manutentivi ad edifici vari; manutenzione straordinaria degli edifici scolastici di “milano due”, via nenni e s. Felice; manutenzione manti in erba sintetica dei campi di calcio; abbattimento delle barriere architettoniche; centro Parco lotto 5 (2° parte); accordo di Programma ambito 3 (urbanizzazioni del lotto numero uno). G.S. segrate nostra punta il dito contro l’assessore provinciale de nicola “se vi sono delle responsabilità nel grave ritardo dei lavori connessi alla tangenziale di segrate, l'assessore de nicola non può nascondersi dietro un dito”. l'associazione “segrate nostra” non ha dubbi nel puntare l'indice contro l'ex amministratore segratese, impegnato, a detta del gruppo di opinione, nel sempreverde gioco dello “scaricabarile”. “l'assessore provinciale ai trasporti, giovanni de nicola, già vicesindaco di segrate dal 2001 al 2005- recita un comunicato di segrate nostra- ci informa con una nota che è felice di sapere che sarà il presidente della repubblica, giorgio napolitano, ad inaugurare il prossimo luglio la messa in servizio della Brebemi. de nicola coglie l'occasione per dirsi preoccupato dei ritardi nella realizzazione dell'ultimo miglio, cioè dei tratti delle strade provinciale cassanese e rivoltana. l'assessore è in carica dal 2009. le vicende della tangenziale di segrate, che L’assessore Giovanni De Nicola nel tempo si è chiamata strada della dogana, viabilità speciale o palude segratese, hanno inizio da tempi ben più lontani, e se alla fin fine qualcosa sta iniziando a muoversi qualche merito de nicola potrebbe averlo”. lo zuccherino concesso all'assessore nasconde però una punta di fiele: “tuttavia è un po' sorprendente- conclude l'associazione- che de nicola cominci a mettere le mani avanti, sottolineando come i lavori di cui parla li stia facendo la Brebemi, e non la Provincia, che i tratti in questione sono collegati al centro commerciale di segrate e subordinati quindi ad un investimento privato e che il termine dei lavori sia di conseguenza ‘in mente dei’. non è del tutto vero. Il tratto di strada dallo svincolo di lambrate all'ex dogana deve essere realizzato dalla milano serravalle, società controllata dalla Provincia, cioè da de nicola. responsabilità nel ritardo epocale nel realizzare i lavori a segrate, la milano serravalle ce li ha ed enormi. e i suoi barili, de nicola non li può scaricare, da nessuna parte”. G.S. Petizione per salvare l’ex Accademia l’appello per impedire l’abbattimento della struttura di via XXV aprile “salviamo l'ex accademia segrate”. l'appello viene da un gruppo di giovani che ha addirittura messo in rete una petizione per impedire l'abbattimento, annunciato dal comune, della struttura di via 25 aprile che fu sede del sodalizio sportivo prima della fusione con l'a.c. segrate nel 2009, per dar vita all'attuale Polisportiva. l'area versa oggi in stato di perdurante degrado e su di essa la giunta alessandrini ha messo gli occhi nell'ipotesi di un ampliamento del solarium esterno della piscina di via roma. un'idea che non piace affatto ad un gruppo di ragazzi, parecchi dei quali hanno calcato i terreni da gioco di via 25 aprile, e che proseguono ancora oggi a frequentare ciò che resta: ovvero due fabbricati e un bar che funge da ritrovo dopo gli allenamenti e come punto d'incontro in centro città. I giovani non ci stanno alla demolizione dell'area e propongono l'alternativa che passa attraverso un suo ammodernamento con il supporto delle realtà sportive e dei ragazzi stessi, che, a quanto sembra, non esiterebbero un istante a “sporcarsi le mani” pur di salvare l'ex accademia. “ognuno di noi almeno una volta nella vita- è l'appello dei ragazzi- si è sentito a casa in accademia. l'accademia è un luogo d'incontro e di ritrovo per giovani e meno giovani. l'accademia è l'unico bar a disposizione delle infrastrutture sportive di segrate. al proprio interno avviene l'organizzazione di importanti tornei stagionali che attraggono i residenti, ma anche altri sportivi provenienti da tutto l'hinterland milanese. l'accademia è la ‘casa’. esponiamo la petizione affinché non venga demolita tutta la zona (bar, campi sin- tetici, spogliatoi), ma anzi possa essere, con l'aiuto del comune e dei cittadini, rimodernata”. la vicenda prende una piega politica ed il Pd coglie la palla al balzo per sposare l'iniziativa dei giovani: “c’è una costante-spiega il segretario democratico damiano dalerba- nelle amministrazioni comunali segratesi degli ultimi lustri. sono bravissimi nello spreco di soldi in opere pubbliche faraoniche per poi abbandonarle nel degrado e quindi buttare altri soldi per ricostruirle. non credo si debbano fare troppi esempi ma pensiamo sia indispensabile soffermarsi sull'ultimo in ordine di tempo: l'accademia di via 25 aprile. Per chi non ricordasse la struttura, questa ospitava un bar, gli spogliatoi e la sede di una associazione sportiva locale che poi la dismise. e con la dismissione è arri- vato il degrado, un degrado in qualche modo voluto, perché quegli spazi sono stati rifiutati negli anni alle altre associazioni no-profit che ne hanno chiesto l'uso. Partecipiamo alla raccolta firme organizzata dai ragazzi segretasi che, con buon senso, chiedono che l'accademia non venga demolita ma salvata dal degrado e affidata a chi sappia prendersene cura”. G.S. iL PrOSSimO nUmerO de L’ecO SArà in edicOLA mercOLedì 12 mArzO Appalti truccati, la dipendente nega 6 PesChIera e DIntOrnI 5 MarzO 2014 daniela grassi, agli arresti domiciliari, nel primo interrogatorio si è dichiarata estranea ai fatti che le sono stati contestati La difesa è tranquilla per la pluralità delle società partecipanti e per l’aggiudicazione che ha premiato la più vantaggiosa H a respinto ogni accusa daniela grassi, la dipendente comunale finita al centro di un presunto scandalo legato ad appalti nel settore della pubblicità. nel primo interrogatorio cui è stata sottoposta, si è dichiarata estranea ai fatti che le sono stati contestati e per i quali è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari. Per tre ore, rispondendo alle domande del gip, la donna ha escluso di aver organizzato gare d'appalto ad hoc per una ristretta cerchia di soggetti dalla stessa conosciuti; gare che invece, a quanto asserito dall'imputata, si sarebbero svolte con tutti i crismi della regolarità, ovvero con tre/quattro partecipanti, e con l'esito che è andato a premiare l'offerta economicamente migliore. l'avvocato difensore dell'impiegata, enrico giarda, ha ritenuto più che soddisfacente l'andamento dell'interrogatorio della sua assistita tanto da preventivare a breve il deposito di tempo depennata dalle posizioni organizzative del comune. a daniela grassi, 47 anni, sono stati contestati i reati di turbativa d'asta, truffa aggravata e abuso d'ufficio, a seguito di un'investigazione disposta dalla procura della repubblica e materialmente condotta dalla guardia di finanza di melegnano. al termine delle indagini, iniziate da una denuncia della polizia locale sull'irregolarità di taluni atti, è scattato l'arresto per l'impiegata. In particolare, sotto la lente della magistratura sono finiti un paio di bandi di gara con il sospetto di essere stati in qualche modo pilotati. la difesa della donna è tuttavia piuttosto tranquilla poiché la pluralità delle società partecipanti sarebbe garanzia della trasparenza delle procedure, mentre l'aggiudicazione avrebbe sempre premiato la proposta più vantaggiosa. In questi giorni è partita una raccolta firme on-line con l'intento di chiamare a raccolta i cittadini di Peschiera Borromeo per un obiettivo molto ambizioso. ovvero, avviare la maggior mobilitazione possibile per castello). la petizione è stata lanciata per “pressare” l'amministrazione di antonio Falletta affinché intervenga sul Piano di governo del territorio, definendo il vincolo delle destinazioni d'uso delle aree rurali, in chiedono, scendendo più in dettaglio, che i cascinali vengano in qualche modo vincolati per regolamento ad attività agricole, pastorali e forestali, con annessa produzione di prodotti artigianali locali. si punta altresì sulla valorizzazione dei fabbricati rurali a fini didattici ed educativi, con l'ipotesi di ve- dervi organizzati laboratori e corsi di formazione professionali, scuole ad indirizzo ecologico, lavoro con gli animali all'insegna di terapie naturali e contatto diretto con le attività agricole e pastorali. Il tutto puntando alla salvaguardia del territorio, per scoraggiare utilizzi residenziali e speculativi. G.S. di Gianluca Stroppa una richiesta di revoca degli arresti domiciliari per il venir meno di gravi indizi di colpa. un'istanza corroborata dal fatto che non c'è rischio di reiterare il reato poiché la dipendente è da Salvare le cascine del territorio Fra le dune del deserto dell’oman è stato rapinato da un gruppo di beduini disavventura per il runner brattoli Questa volta se l'è vista brutta il runner peschierese raffaele Brattoli, alle prese con l'ennesima impresa della carriera tra gli sport estremi. durante l'ultima competizione cui ha preso parte nei giorni scorsi, ossia la re, mentre si stava svolgendo la quarta tappa della maratona nel deserto, Brattoli è stato improvvisamente affiancato da una jeep con a bordo tre uomini, che gli hanno sottratto con la forza lo zaino dove il runner ave- una petizione on-line per pressare l’amministrazione nella salvaguardia dei fabbricati rurali tentare di promuovere la salvaguardia dei fabbricati rurali dislocati sul territorio (carolina, deserta, titta, Pestazza, giberta, sargenti, s. Bovio, Boscana, Brusada, nucleo di mirazzano e Cascina Brusada modo da preservarle da ripristini basati sulla cementificazione selvaggia e, di converso, favorirne la conservazione delle caratteristiche strutturali e dei valori. I promotori dell'iniziativa Raffaele Brattoli in una delle sue imprese “transomania”, una traversata non stop di trecento chilometri fra le dune del deserto dell'oman nella penisola araba, è stato preso di mira e rapinato da un gruppo di beduini. In particola- corso di scrittura creativa “Quando scrivere è una favola” in programma dal 22 marzo al 5 aprile Presso la biblioteca comunale “g. gerosa Brichetto” di via carducci sono aperte le iscrizioni al corso di scrittura creativa “Quando scrivere è una favola”, in programma dal 22 marzo al 5 aprile prossimi. l'iniziativa è strutturata su una serie di tre incontri dedicati a chi decide di affrontare la sfida del fantastico narrativo: dimostrare la potenza della letteratura per scoprire nuovi collegamenti tra oggetti, uomini e situazioni. si comincia sabato 22 marzo con “la grammatica della fantasia - gianni rodari. Fiabe italiane - Italo calvino. laboratorio linguistico”, per proseguire sette giorni dopo con “Flatlandia - edwin abbott - laboratorio linguistico” e chiudere il 5 aprile con “le meraviglie del possibile - carlo Fruttero e sergio solmi - lettura e analisi dei testi prodotti”. Il corso sarà curato da Paola Buonacasa, copywriter, docente di corsi di scrittura creativa presso istituti di scuola primaria e secondaria e collaboratrice con biblioteche, centri culturali, agenzie di pubblicità, riviste e giornali. Il corso ha un costo di 45 euro ed è a numero chiuso, riservato ad un massimo di 20 partecipanti. gli appuntamenti si terranno presso la biblioteca di Peschiera Borromeo a s. Bovio in via trieste, dalle ore 15 alle 17. G.S. Uccide... va deposto i viveri necessari per poter affrontare l'avventura. sono stati attimi concitati e di grande paura per Brattoli che, temendo per la propria incolumità, ha avuto la lucidità necessaria, nonostante lo sforzo fisico, di non opporre resistenza e lasciare che i beduini si prendessero le scorte. Il runner tuttavia non si è perso d'animo e, metabolizzato l'accaduto, ha proseguito la competizione potendo contare solo su dell'acqua, oltre a materiale tecnico. Il suo fisico ha cominciato a dare segni di cedimento quando ancora il traguardo della gara era lontano. Brattoli, prima di svenire, è riuscito ad inviare con il proprio gps una richiesta di soccorso e si è risvegliato dopo alcune ore al “checkpoint 10”; qui, assistito da alcuni concorrenti, si è ristabilito ed ha potuto terminare la gara. G.S. SeGUe dALLA PrimA PAGinA Verso le otto di mattina Paolo zanghi, 78 anni sconvolto per la grave malattia di sua moglie carmen, 80 anni, colpita da alzheimer l'ha accoltellata. Poi, stanco d vivere anche lui, si è recato nel box e si è impiccato. sul posto sono accorsi i carabinieri, chiamati da un condomino, che hanno trovato il corpo della donna riverso in bagno e l'uomo nel box. In casa non sono stati trovati biglietti d'addio, ma a sentire parenti e amici, la malattia della donna aveva molto provato il marito nel corso di quest anni. ancora un'altra tragedia della soli- tudine si è dunque consumata a causa di una malattia che costringe una persona a vivere, anche per diversi anni, lasciato a sé stesso. l'invito è alle istituzioni che devono intervenire a favore delle famiglie per alleviare il disagio che quest'ultime sono costrette a vivere. Giovanni Abruzzo Per la tua pubblicità su Chiama 02/36504509 san gIulIanO e DIntOrnI “cambiamo passo”. e il sindaco ne fa uno in avanti verso il 2016 san gIulIano / nuovo progetto di alessandro lorenzano per il rilancio dell’azione amministrativa della città “n “Sono stati due anni e mezzo di sacrifici - dice il primo cittadino - è tempo di puntare alla crescita” iente più sacrifici da parte dei cittadini”, proclama alessandro lorenzano che ha bene in mente i primi due e mezzo, “molto duri”, trascorsi da sindaco di san giuliano milanese, dopo la sua elezione avvenuta nel maggio 2011, nel pieno della bufera genia. “è tempo di puntare alla crescita con idee nuove e nuovi programmi”, aggiunge il primo cittadino. e con il coinvolgimento di tutti, partiti politici e società civile. “cambiamo passo”, dice il sindaco che, così dicendo, da par suo, ne fa uno in avanti, anzi due, entrambi molto grandi, il primo puntato alle amministrative del 2016, dove spera di essere rieletto, e l’altro verso il 2021, data ultima del suo eventuale secondo mandato di sindaco entro cui dovranno essere realizzati tutti i progetti presentati in campagna elettorale. “cambiamo passo” è il progetto con cui lorenzano si prefigge di dare un volto diverso alla città, almeno nel modo di amministrare la comunità, da qui alla prossima scadenza elettorale. Il progetto è stato presentato in conferenza stampa lunedì 24 febbraio. ma il cambio di passo non avverrà da solo, come nel vecchio schema. nella stessa giornata di lunedì 24 sono partiti gli inviti rivolti a tutte le categorie presenti nel territorio, associazioni, commercianti, imprenditori, scuole, parrocchie, centro anziani, sindacati, partiti politici dentro e fuori il consiglio comunale, a farsi avanti con soluzioni innovative. “Bisogna passare dalla fase della protesta a quella della proposta”, è il proclama di lorenzano che promette “decisioni prese non più nelle secrete stanze del potere”, ma con trasparenza e alla luce del so- le. “ora che i conti economici e finanziari del comune sono stati almeno in parte risolti”, dice il sindaco, “bisogna pensare a mettersi in moto e fare funzionare come si deve la macchina amministrativa comunale”. Primo proponimento del nuovo corso è la realizzazione di una tabella di marcia degli obiettivi da raggiungere. le proposte delle varie realtà territoriali verranno raccolte in un programma specifico senza tenere conto della loro provenienza. le proposte buone non hanno bisogno di certificazione d’origine controllata e verranno portate avanti Un tentativo di Lorenzano di “rimediare” all’errore doPo Il caso cardella le consultazIonI del sIndaco Il sindaco lorenzano cerca di correre ai ripari. dopo essere uscito dalle buone regole, con il ritiro della delega all'assessore eliana cardella, ha avviato una serie di consultazioni. come se a san giuliano, si dovesse formare il governo nazionale. sono stati invitati undici soggetti; dal “centro anziani”, passando per le “parrocchie”al “tavolo produttori”, una sigla quest'ultima che non sappiamo cosa voglia significare. lorenzano è diventato una specie di renzi nostrano e gioca a fare l'uomo politico importante, ma tutto questo non gli servirà a mascherare l'errore di aver tolto la delega alla dottoressa cardella, senza aver aperto formalmente la crisi. Quando viene estromessa una componente politica si azzerano tutte le deleghe; si fanno le consultazioni sulla base di un programma e poi si riparte. Queste sono le buone regole che lorenzano non ha rispettato. Il tentativo di salvare la forma a posteriori non gli serve a nulla. sindaco lorenzano, a due anni dalla sua elezione a primo cittadino, gli slogan “cambiare passo...” o “...è arrivato finalmente il momento di mettere in movimento la città” servono a poco, se non riesce a fare neanche la manutenzione delle strade, mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini. (Vedi l'articolo pubblicato nella prima pagina de l'eco di milano e Provincia, n. 5 del 12 febbraio scorso). 7 Il sindaco non l’ha detto esplicitamente ma nelle sue parole c’era già il senso di cambiamento in seno alla giunta municipale, come da qualche tempo si vocifera negli ambienti politici. ci sarà un nuovo vicesindaco (gennaro Piraina al posto di rosario zannone?) e un nuovo assessore siederà nell’esecutivo. non si è parlato neppure della sostituzione dell’assessore eliana cardella, dimissionata all’inizio di febbraio, ma è difficile supporre che lorenzano voglia tenersi per sempre l’interim dei servizi sociali. domenico Palumbo Angela Vitanza “Lo spartito incantato” trIBIano / Presso l’ottagono di rodano l’associazione culturale ars nostra ha presentato domenica scorsa 23 febbraio presso l’ottagono di rodano la prima mondiale dello spettacolo teatrale “lo spartito Incantato”, ideato e realizzato grazie alla collaborazione di professionisti, come nella tradizione dell’associazione. la rappresentazione prevede in scena due attori ed un quintetto d’archi che esegue dal vivo alcuni brani noti di famosi compositori europei, da Bach a Verdi. Il testo di elena ticozzi Valerio, brillante e vivace, ha accattivato l’attenzione del pubblico, giovane e meno giovane, intrecciando nozioni ed aneddoti, nel costante dialogo tra i due attori sempre in scena. Il giovane matteo munari, interpreta con spontaneità e simpatia lo spaesato compositore in cerca della propria ispirazione, mentre il suo mentore mozart, è stefano menegale, attore e musicista, volto già noto della tV dei ragazzi, che si alterna tra la direzione del quintetto d’archi e la recitazione, interpretando con disinvoltura l’avvicendarsi dei toni vivaci, riflessivi ed estrosi che l’epistolario del compositore ci ha trasmesso. I brani valentemente eseguiti dai professori dell’orchestra “guido d’arezzo” hanno permesso al pubblico di familiarizzare con gli strumenti dal vivo e con un genere di musica oggi troppo raramente proposto ai giovanissimi. Hanno giocato con Langford e Samuels san gIulIano BasKet / centocinquanta ragazzi fra i 15 e 16 anni nell’ambito dell’armani Junior Program, il basket san giuliano rappresentato dalla Polisportiva s. giuliano e dall’a.s. Kor dIl in collaborazione con i supporters olimpia Fans club di san giuliano milanese, ha avuto l’onore di far giocare più di 150 ragazzi in età compresa fra i 6 ed i 15 anni, assieme a Keith langford e samardo samuels, due fra i più titolati atleti attualmente in forza alla ea7 olimpia milano. Il tutto si è svolto presso il Palagogol di san giuliano milanese lunedì 24 febbraio. gli atleti sono stati divisi in gruppi di lavoro in base all’età e hanno dovuto affrontare percorsi con differenti difficoltà, palleggiando e correndo tra i coni, saltando nei SeGUe dALLA PrimA PAGinA Occorre estirpare l’albero... negli anni ’50/60 amministrò la metropoli partenopea la democrazia cristiana, che faceva capo a silvio gava (un signore veneto trapiantato a napoli) che in un breve volgere di tempo era divenuto il punto di riferimento della dc di tutto il sud. alla dc, seguì una lunga stagione a guida Pci, con sindaco Valenzi, al quale succedette Bassolino del suo stesso partito. indipendentemente da chi le ha proposte. salvo poi verificare sul campo la loro effettiva utilità. e sarà anche questa una bella sfida. nelle future linee guida di governo comunale verranno inclusi i problemi di sempre, mai risolti, che riguardano la vita quotidiana dei cittadini, cioè le strade, l’illuminazione, i trasporti, le scuole, i servizi pubblici, l’assistenza ecc., con l’intento di soddisfare tutte le esigenze. le parrocchie hanno già dato la loro adesione intitolando la prossima Festa patronale, che si terrà in ottobre, con il significativo “Vivi davvero”. 5 MarzO 2014 attualmente napoli è amministrata dall’ex magistrato de magistris, proveniente dall’Italia dei Valori. I cittadini italiani sono disposti a provare tutte le soluzioni politiche, proprio com’è accaduto a napoli, ma non è facile ottenere dei risultati. non è facile governare l’Italia perché il potere burocratico è più forte della politica. dirigenti e funzionari dello stato trascorrono l’intera vita lavorativa nei ministeri, mentre i politici vanno e vengono, portando con sé scarse competenze. Per comprendere come sia antico il problema della burocrazia, ricorriamo alla citazione di un grande meridionalista, costretto all’esilio, e professore ad Harvard. gaetano salvemini (1873-1957) scisse: “l’albero mortifero della burocrazia, che ubbidisce solo a sé stessa…” Il nuovo presidente del consiglio cerchi, tirando a canestro. dapprima le eliminatorie al fine di eleggere le rappresentative che si sono poi affrontate in piccole finali con il rinforzo una dell’attuale top scorer dell’euroleague e l’altra del centro titolare della più titolata squadra italiana di pallacanestro. emozione fra i più piccini, ma anche fra le fila dello staff organizzatore e di qualche genitore nel vedere il proprio piccolo campione cimentarsi con due veri campioni di lega Basket serie a. autografi e foto di gruppo per finire la serata che ha accomunato due realtà presenti da anni sul territorio locale per lo sviluppo dello sport giovanile. claudio cornalba spara riforme a raffica, ma se non fa approvare prima di tutto una legge che riforma radicalmente la macchina dello stato, rischia di incagliarsi contro lo scoglio della burocrazia. Fino al giorno in cui gli impiegati pubblici (comprese le forze dell’ordine e la magistratura) saranno inamovibili e andranno avanti a botte di automatismi, sarà difficile cambiare le cose in Italia. Il dipendente pubblico deve poter essere licenziato, al pari dell’impiegato privato; viceversa conti- nueremo ad avere a che fare con persone arroganti e maleducate (fatta qualche eccezione). la carriera deve tener conto del merito, e non andare avanti in base agli automatismi, che consentono a chi è asino e fannullone di scalare le gerarchie. Prima la riforma burocratica e poi tutto il resto; nessuno può governare il Paese in questa situazione; ad un imprenditore basta andare in un ufficio pubblico e gli passa subito la voglia di aprire una nuova impresa. roberto Fronzuti La morte assurda di Alfredo Famoso san DOnatO 8 5 MarzO 2014 Il tassIsta dI largo VolontarI del sangue staVa sVolgendo regolarmente Il suo laVoro a mIlano “Non mi do pace”, scrive il figlio Federico su Facebook. Ma l’aggressore: “Non mi sono accorto...” “n di Domenico Palumbo on si può morire per una banalità!”, commentano con sgomento i vicini di casa appena appresa la notizia della morte di alfredo Famoso, il tassista di san donato milanese deceduto martedì 25 febbraio, alle ore 14.15, all’ospedale di niguarda in seguito a un diverbio con un pedone, d.r., 48 anni, consulente informatico, d’origine siciliana, per una mancata precedenza sulle strisce in via morgagni a milano, zona corso Buenos aires. la lite è avvenuta domenica sera, 23 febbraio, intorno alle 20.30. Famoso abitava in largo Volontari del sangue, uno dei nuovi quartieri di san donato, in un palazzo di nove piani costruito negli anni ’80 alle spalle del supermercato Billa. Il tassista era stato uno dei primi ad abitare in un ap- partamento del settimo piano insieme alla moglie, giovanna contu, infermiera, e ai due figli, uno dei quali, Federico, 25 anni, anche lui tassista. una famiglia di tassisti. anche un fratello di alfredo e relativo figlio, residenti a Borgolombardo, sono tassisti. alfredo Famoso era approdato a milano, come tanti altri provenienti dalla calabria negli anni ’60, e si era sistemato a san giuliano milanese prima di trasferirsi a san donato. aveva 68 anni ed era prossimo alla pensione. Quel ch’è accaduto la sera di domenica 23 febbraio ha dell’incredibile e dell’assurdità nello stesso tempo. alfredo stava svolgendo regolare servizio con la sua auto bianca in via morgagni, ma giunto vicino al civico n. 40 non sarebbe stato tempestivo riuscendo a nolo auto a 25 € O A SOL no r Io g l a schivare appena in tempo un passante che in quel preciso momento tentava di attraversare la strada insieme alla sua compagna incinta, con la borsa della spesa e una confezione di quattro bottiglie d’acqua in mano. la reazione del pedone non si faceva attendere: una bottigliata d’acqua finiva contro la macchina del tassista che si fermava immediatamente per chiedere spiegazioni e anche, eventualmente, per chiedere scusa. ma non ne aveva il tempo perché per tutta risposta d.r. gli gettava la confezione delle bottiglie in faccia, facendolo indietreggiare barcollante. Famoso cadeva a peso morto per terra dopo aver sbattuto la testa contro un suv, posteggiato lì vicino. la compagna del pedone, che era incinta, accusava un malore e d.r. preferiva accompagnare la donna a casa anziché attendere i soc- corsi. Prima di allontanarsi però lasciava a un vicino il cellulare e l’indirizzo di casa assicurando che sarebbe tornato presto. Precauzioni inutili: il cellulare era inutilizzabile e l’appartamento era stato abbandonato parecchi anni prima. la Polizia l’ha rintracciato il giorno seguente, lunedì 24, dopo infinite ricerche, in un appartamento distante circa 200 metri da via morgagni, nei pressi di piazzale Bacone. In Questura ha dapprima negato tutto, poi è crollato in lacrime. “non mi sono accorto di niente- avrebbe detto agli inquirenti -speriamo che non muoia…”. ora è accusato di tentato omicidio. alfredo moroso è deceduto martedì 25 dopo che i medici del niguarda hanno fatto di tutto per tenerlo in vita. straziante il dolore dei familiari che hanno ricevuto la solidarietà di tutta la città. taxi fermi e giornata di lutto cittadino proclamato dal sindaco di milano, giuliano Pisapia, nel giorno dei funerali. “non mi dò pace, mi manca molto il mio papà, ”, ha scritto su Facebook Federico, secondogenito di alfredo moroso. sgomento e orrore provocati per il modo in cui la violenza possa scatenarsi anche di fronte a futili motivi, come un banale alterco in strada per una mancata precedenza. Il sindaco andrea checchi non nasconde il suo dolore per la violenta aggressione subita da alfredo Famoso, il 68enne tassista sandonatese colpito a bottigliate da un passante domenica 23 febbraio a milano e ricoverato poi a niguarda in condizioni disperate in se- guito a danni cerebrali riportati nella caduta. “sono molto scosso – dichiara il sindaco checchi – per questo episodio che mette in luce ancora una volta come la violenza abbia permeato in profondità la nostra società e sia pronta a esplodere per le ragioni più banali. Vorrei esprimere alla famiglia – ha aggiunto il sindaco – tutta la mia vicinanza personale e quella dell’amministrazione comunale in questo momento così difficile”. il dolore del sindaco Andrea checchi sgomento e orrore per futili motivi morire da soli a Poasco! gIoVannI FanettI non aVeVa nessuno morire da soli, senza il conforto di un parente o di un amico, fa più male che morire per i dolori fisici di una grave malattia. giovanni Fanetti è morto così, solo e abbandonato, in una casa popolare di Poasco in mezzo alle immondizie. era deceduto da almeno due mesi e nessuno se ne era accorto. aveva 48 anni, ma una malattia incurabile lo costringeva ad entrare spesso in ospedale a volte con le stampelle perché le gambe non lo reggevano. In paese, in parrocchia e nei bar lo conoscevano tutti per il suo modo schivo di comportarsi. non aveva parenti ed era cresciuto in un orfanotrofio. Viveva di lavoretti saltuari che gli facevano racimolare qualche soldo. Qualche anno fa era apparso in televisione dove aveva raccontato la sua vita. aveva dubbi anche sul suo cognome e, tramite lo schermo televisivo, sperava di conoscere suo padre che gli avrebbe rivelato la sua vera identità. I servizi sociali di san donato milanese, conoscendo da tempo il suo stato di salute, lo seguivano passo passo attraverso frequenti colloqui periodici utili ad averlo sotto controllo e ad aiutarlo nella sua malattia. l’ultimo colloquio l’aveva avuto prima di natale. ai primi del nuovo anno, era stato visto nei bar dove era solito al mattino consumare un caffè prima di prendere il bus per piazzale lodi. Poi non l’ha visto più nessuno. gli assistenti sociali lo cercavano, ma non lo trovavano. Fino a che, la settimana scorsa, hanno avvisato la Polizia locale che, vista l’impossibilità di entrare in casa, ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per forzare la serratura della porta d’ingresso. giovanni Fanetti giaceva per terra come se dormisse. In realtà era morto da chissà quanto tempo prima, probabilmente a causa della sua malattia. l’autopsia, disposta dalle autorità giudiziarie, stabilirà le esatte cause del decesso. mercOLedì 16 APriLe Una mostra in cascina roma mercoledì 16 aprile alle ore 10.30 presso cascina roma ci sarà l’inaugurazione della mostra “l’amore che tutto vince”. mostra del servo di dio teresio olivelli. l’inaugurazione avrà luogo con l’alza bandiera da parte degli alpini di milano e san giuliano, davanti al comune di san donato, seguirà corteo fino a cascina roma dove il sindaco taglierà il nastro con la benedizione di don alberto. La prevenzione contro la corruzione aVVIato un Programma dI FormazIone Personale oltre al semplice adempimento per rimarcare il valore della legalità, il comune di san donato milanese, nel recepire la normativa nazionale in tema di prevenzione e repressione dell’illegalità nella pubblica amministrazione, ha avviato un circolo virtuoso per ribadire la legalità come una delle principali linee guida alla base dell’attività di governo cittadino. Il Piano triennale di Prevenzione della corruzione, approvato dalla giunta comunale a fine gennaio e reso pienamente operativo nei giorni scorsi, rappresenta un percorso già avviato. le sue basi portanti consistono nella scelta delle figure professionali dell’ente incaricate del controllo e coordinamento della sua attuazione, nell’individuazione delle attività a rischio e nella definizione di misure di contrasto strutturate su diversi livelli, organizzativo, comportamentale e trasversale alla macchina comunale. responsabile dell’operatività del sistema di prevenzione e repressione della corruzione sarà il segretario generale del comune, antonio Volpe, coadiuvato dal comitato di direzione dell’ente e da un nucleo operativo, comprendente il responsabile del personale, con il compito di avviare un programma di formazione rivolto a quelle figure cardini della struttura amministrativa maggiormente esposte al rischio corruzione. le dinamiche più “sensibili” a interventi corruttivi sono state individuate in tre ambiti: nei processi di assunzione del personale, nell’affidamento dei lavori e delle forniture, e nella concessione di autorizzazioni, prive o meno di effetti economici. I dipendenti delle aree interessate saranno chiamati a concorrere alla definizione delle misure di prevenzione del rischio corruttivo e a formulare eventuali proposte concrete in tal senso. “la legalità è un valore e una base d’azione imprescindibile- spiega il sindaco andrea checchi -come i dipendenti, anche i cittadini devono svolgere il ruolo di custodi della legalità in quanto spesso la corruzione è un ‘male strisciante’ difficile da individuare”. Il primo cittadino chiama tutti a raccolta nel ribadire che a san donato “la corruzione non è e non sarà mai tollerata”. d.P. Un nuovo circolo politico san gIulIanO 5 MarzO 2014 Inaugurata la sede di rifondazione di via marconi in pieno centro cittadino 9 Dopo aver chiuso la sede di via Giovanni XXIII, attiva dal ’92, ha riaperto i battenti r di Domenico Palumbo ifondazione comunista chiude un circolo popolare, quello di serenella, e ne apre un altro in via marconi n. 38, in pieno centro, a san giuliano milanese. dopo aver chiuso la sede storica di via giovanni XXIII, aperta nel 1992, il partito della falce e martello sabato 22 febbraio ha inaugurato una nuova sede in via marconi alla presenza del sindaco. alessandro lorenzano, era accompagnato dagli assessori rosario zannone, mario oro, gennaro Piraina, dai rappresentanti di molte forze politiche, sindacali e sociali, oltre che dei dirigenti del partito. all’inaugurazione hanno partecipato circa 150 persone tra cui nando mainardi, membro della segreteria nazionale di rifondazione, l’ex senatrice giovanna capelli, Francesco marchini, segretario di sel, maria cristina tosi, in rappresentanza dell’anpi, anna camposampiero, del portale socialmente Impegnati, e il presidente dell’associazione nazionale giallomania, riccardo sedini, (in veste di organizzatore di sei incontri culturali con importanti autori di libri noir in programma a san giuliano nei prossimi giorni). è noto che gino marchitelli, segretario del Prc di san giuliano, melegnano e Vizzolo Predabissi, è autore di tre libri noir di successo, morte nel trullo, Quimera e Il Pittore, premiato al concorso letterario Il molinello a rapolano terme (siena). Quella del quartiere serenella era una sede “politica” in pianta stabile. Prima di rifondazione, i locali erano appartenuti al Psi che negli anni di maggiore fulgore socialista teneva aperta nel quartiere una delle sue quattro sezioni. adesso si è installato un negozio di vendita del vino. marchitelli fra le autorità, si gongolava, soddisfatto per la nuova sede del partito. nei giorni precedenti si era prodigato al massimo per arredarla con cura. nei locali c’è pure spazio per l’associazione culturale Il Picchio; l’attività di riciclo del libro usato nei mercatini con la formula “Più libri Più liberi” e l’ausilio di liberamente e del portale web socialmenteImpegnati.org . nel locale c’erano 1500 libri a disposizione di tutti con una “offerta libera purché dignitosa”, dice il depliant. Il partito vive con l’autofinanziamento. nella difesa personale e come percorso di ricerca di noi stessi. Il maestro e amministratore unico dei corsi è sifu gianfranco Pompianu, dei pesi gallo a capo d'orlando. nel 1987 passa ai novizi, e sempre nello stesso anno, vince il titolo di campione inizia a praticare boxe a 9 anni nella classe canguro, e all'età di 13 anni, si aggiudica il titolo di campione italiano Italiano dei pesi leggeri a modena. entra nella nazionale con il maestro Franco Falcinelli, insieme ad atleti di spicco come Parisi, nardiello, effisio galicci, e Fabrizio capai. Per 11 anni si allena nella palestra "Folgore Boxe" di oristano; la sua carriera lo porta a combattere 89 match, dei quali 74 vinti e 4 pari. dopo aver provato varie arti marziali senza però convincersi della loro efficacia, nonostante il continuo misurarsi con combattenti di alto livello, quasi per caso viene a conoscere il Wing chun Kung Fu. Interessato dalla semplicità ed efficacia di questa disciplina, si mette alla ricerca di un insegnante, ed incontra il gran master austin goh. diventa suo allievo, e in seguito suo esclusivo responsabile per l’Italia, essendo l’unico ad avere completato tutto lo studio del sistema, comprese le forme più avanzate (come la dai lim tao e la camicia di ferro). Periodicamente, gianfranco sifu si reca a londra per seguire lezioni private e stage con g.m. austin goh; periodicamente organizza stage anche a milano. la scuola di sifu gianfranco Pompianu è diventata una delle più grandi scuole di Wing chun in lombardia, con oltre 80 allievi, che frequentano i vari corsi, seguono le sue lezioni private e negli ultimi anni si sta sviluppando anche in altre regioni italiane riscontrando ampio successo. ad oggi, sifu Pompianu ha raggiunto il VI livelllo superiore ed è entrato ufficialmente a far parte della famiglia lee shing; conosce e studia con i tre maggiori esponenti del sistema, gm austin goh gm Joseph lee, gm Joseph man. Per una prova gratuita dei corsi: accademia tao Wing chun, Via leonardo da Vinci, 2 san giuliano m (frazione di Borgolombardo) o tana dei dragoni, via savona 1/a mm san agostino. tel 3892713764 – accademiataowingchun@gmail.com. “Sgarbo” di Sgarbi... infilando il corridoio opposto, poi fermandosi a parlare con altri espositori, dando l’impressione di snobbare l’incontro. alla fine è stata la stessa rossetti, un po’ indispettita, a muoversi verso di lui. sgarbi l’ha riconosciuta e le ha subito chiesto scusa abbracciandola e dedicandole un autografo sulle opere della pittrice esposte alla mostra. con l’Accademia Tao Wing chum... 8 marzo 2014 Auguri a Sofia Tanti auguri piccola Sofia per i tuoi 3 anni. Mamma e papà! “Io non ho partecipato perché impegnato nell’inaugurazione della sede”, afferma gino marchitelli, no tav dichiarato. Il nuovo circolo Popolare era più importante. SeGUe dALLA PrimA PAGinA è PossIBIle aVVIcInarsI alle artI marzIalI sPecIalI a milano e san giuliano, è possibile avvicinarsi alle arti marziali speciali. sono i corsi di Kali Filippino (sayoc Kali), arte militare filippina e americana, famosa per la sua efficacia nell’utilizzo e neutralizzazione delle lame; la Warriors escrima. si tratta della completa arte di addestramento all’utilizzo di bastoni corti, lunghi, armi da taglio, frusta e mano nuda. Kombatan sistem Pressas, è l'arte specializzata nel maneggio di doppia arma bastone coltello, dulu dulu, balisong e mano-mano. Inoltre si tengono i corsi di Wing chun Kung Fu, la famosa arte praticata da Bruce lee e resa famosa in tutto il mondo per la sua efficacia nel combattimento corpo a corpo, mirata alla neutralizzazione dell’avversario, nel minor tempo possibil. è utile all’ingresso sul muro è esposto un piccolo stendardo dei no tav. In quello stesso giorno c’era una grande manifestazione pacifica in Val di susa contro la lione-torino. Per parlare con sgarbi bisognava fare la coda. alessandra rossetti si era recata nel capoluogo scaligero insieme all’ex sindaco gina greco, sua grande ammiratrice. I suoi quadri sono molto richiesti; uno di questi, raffigurante una vecchia casa di ringhiera del secolo scorso, probabilmente di Borgolombardo, è collocato nella sala riunione del comune di san giuliano. Angela Vitanza sant’angelO e lODIgIanO Altri 7mila euro da versare 10 5 MarzO 2014 sant’angelo / rimborsi spese mai pagati a due ex giocatori nella scorsa stagione a Lucariello ha spiegato di non aver nessuna intenzione di saldare questi debiti ereditati dalla precedente gestione di Giuseppe Livraghi ltri 7mila euro da versare a due suoi ex giocatori, relativamente ai rimborsi spese non versati la scorsa stagione in serie d, e il futuro dell'a.c.d. sant'angelo 1907 prende tinte sempre più fosche. Il club calcistico barasino è stato, infatti, condannato dalla commissione accordi economici della Federazione a versare rispettivamente 2500 euro a mattia marchesetti e 4500 ad alessio giustini, giocatori in forza ai barasini rispettivamente fino a dicembre 2012 (ai tempi della gestione di giuseppe roveda) e gennaio 2013 (durante la gestione di Franco Quartaroli); il problema, tuttavia, non è il quanto pagare, ma il pagare, dato che, qualora il sant'angelo non saldasse i debiti, non gli sarebbe concesso d'iscriversi al prossimo campionato. e, appunto, l'attuale patron rosso-nero simone lucariello ha chiaramente spiegato che non ha alcuna intenzione di saldare questi debiti ereditati dalle precedenti gestioni, il che condannerebbe il club barasino al fallimento e alla scomparsa dal calcio. ufficialmente, lucariello lascia aperto ancora uno spiraglio, affermando che, qualora qualcuno lo supportasse economicamente, sarebbe disposto a portare avanti l'avventura del sodalizio rosso-nero, ma quest'ipotesi è molto teorica per via del corposo debito da ripianare. Praticamente, in caso di mancata iscrizione al prossimo campionato, il club santangiolino potrebbe risorgere con una nuova ragione sociale solo dalla terza categoria, a meno che qualche società limitrofa decidesse di trasferirsi a sant'angelo lodigiano, trasferendo il titolo sportivo nella cittadina barasina. ad ogni modo, simone lucariello ha garantito che la corrente stagione verrà regolarmente portata a termine: “sono una persona che mantiene gli impegni”, ha affermato. resta, tuttavia, da chiarire quale significato avrebbero le prossime gare di campionato di una squadra forse già sicura della propria scomparsa. Intanto, tornando al calcio quasi giocato, ai rosso-neri saranno commina- dal prossimo 1° aprile l'accesso alla piazzola ecologica del comune di caselle lurani sarà consentito solo esibendo un'apposita tessera, della validità annuale, riportante il nome dell'intestatario del ruolo della tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Qualora i rifiuti venissero depositati nella piazzola ecologica per conto dell'intestatario della tessera, la per- sona delegata dovrà esibire, oltre alla tessera stessa, una delega scritta. le tessere saranno distribuite sabato 8 marzo e sabato 15 marzo, sempre dalle ore 9.30 alle 11.30; gli abitanti delle frazioni calvenzano, cusanina e Pozzobonella potranno effettuare il ritiro presso l'oratorio di calvenzano, mentre gli abitanti del capoluogo potranno ritirarle presso il Simone Lucariello ti due punti di penalità relativi ai rimborsi spese non versati (la scorsa stagione) ai giocatori Federico Bigatti (2mila euro) e Ivan d'adamo (4500); forse saranno solo i primi di una lunga serie, dato che, qualora il sant'angelo si ostinasse a non rispettare nessuna vertenza relativa ai mancato rimborsi spese, incapperebbe in un totale di 10 punti di penalizzazione in classifica, precipitando in zona retrocessione. ma, con il rischio fallimento e scomparsa all'orizzonte, una retrocessione in Promozione è l'ultimo dei problemi calcistici dei tifosi rosso-neri. nuovi orari di ricevimento castIraga VIdardo gli amministratori del comune di castiraga Vidardo hanno dei nuovi orari di ricevimento della cittadinanza. d'ora in avanti, infatti, il sindaco oscar Fondi e gli assessori (giuseppe scotti, emanuela arrighi, massimo Bigatti e giacomo Fauser) del comune vidardese riceveranno i cittadini il giovedì sera dalle ore 21.30 alle 22.30 e il sabato mattina dalle ore 11 alle 13. eventuali orari di ricevimento, differenti da quelli appena adottati, potranno aver luogo solo per appuntamento. Una tessera per l’accesso alla discarica caselle / Verranno distribuite sabato 8 e 15 marzo presso il municipio seminterrato del municipio di caselle lurani. all'atto del ritiro, il ricevente dovrà firmare una ricevuta, lasciando inoltre i propri dati anagrafici. Per qualsiasi problema, è possibile contattare la signora manuela murelli, all'indirizzo di posta elettronica demografici@comune.casellelurani.lo.it. G.L. Tribunale per la Tutela della Salute IN DIFESA DELLE VITTIME DELLA MALASANITÀ (È POSSIBILE AGIRE ENTRO I 10 ANNI DAL RICOVERO OSPEDALIERO) Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/83417216 Presidente nazionale Iolanda Medici -Segretaria nazionale Paola Catti Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 347/4358175 - 339/5639428 Responsabile Maria Di Tommaso - e-mail: tribunaletutelasalut@libero.it La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18, MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento Il Tribunale per la Tutela della Salute dà l'opportunità di avere assistenza legale gratuita e una rosa di medici legali, che non si fanno problemi nell'affrontare qualsiasi struttura sanitaria. I volontari di questa associazione sono "Veri Volontari" non pagati da nessuno; l'obiettivo primario è sempre e soltanto di aiutare tutti coloro che si dovessero trovare nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc. l'associazione Tribunale per la Tutela della Salute ha un solo obiettivo; fare in modo che la sanItà PuBBlICa e PrIVata funzioni davvero; le a.s.l. prima di pensare ai propri diritti devono garantire i servizi essenziali a chi ne ha necessità, dare i medicinali a chi ne ha bisogno, mettendo le persone in condizioni di curarsi davvero senza elemosinare e fare “Vera PreVenzIOne”. CERCHIAMO PERSONE DISPONIBILI PER VOLONTARIATO DI “ALTO PROFILO” IN DIFESA DEL MALATO graFFIgnana / sul luogo sono state rinvenute due bombole di gas Fallito il colpo al bancomat Banda dell'acetile di nuovo in azione, nel lodigiano, ma il colpo stavolta non è andato a segno. In quest'occasione è toccato allo sportello bancomat della filiale graffignanina della Banca Popolare di lodi. Il fatto ha avuto luogo nella notte di domenica 16 febbraio, quando i malviventi si sono messi all'opera presso il bancomat di via giuseppe mazzini vicino all'ufficio postale, non riuscendo, tuttavia, nel loro intento. la mattina successiva, infatti, sul luogo sono state rinvenute due bombole di gas, solitamente usate dai malviventi per far esplodere lo sportello erogatore delle banconote, che comunque è stato trovato parzialmente smontato; è assai probabile che i componenti della banda, una volta iniziata la loro opera ed aver smontato lo sportello, abbiamo rinunciato ad effettuare il colpo, abbandonando sul posto tutti i loro attrezzi a causa del sopraggiungere di qualche passante, oppure di qualche pattuglia dei carabinieri. ora i carabinieri di lodi che hanno già provveduto a prelevare le immagini delle telecamere di videosorveglianza, stanno effettuando le indagini. G.L. la riqualificazione di via san martino, in sant'angelo lodigiano, oltre che risistemare un'arteria stradale precedentemente ridotta in uno stato di grave degrado e modificare, seppur leggermente, la viabilità cittadina (a causa dell'entrata in vigore del senso unico), ha inevitabilmente provocato dei disagi ai residenti in tale via. residenti che, qualora vantino crediti verso l'impresa realizzatrice dei lavori (la tecno 80 s.c.g. s.r.l. di milano) per indebite oc- cupazioni permanenti o temporanee di aree o immobili, oppure per danni arrecati in conseguenza dei lavori di sistemazione della via, possono presentare al comune barasino le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione. Il termine ultimo per la presentazione delle richieste è il prossimo 6 aprile; da palazzo delmati si è precisato che trascorsa questa data non saranno più prese in considerazione eventuali successive richieste. G.L. lo “sci club tavazzano” organizza, per i prossimi 15 e 16 marzo, un fine settimana sulle dolomiti, precisamente in Val di Fiemme e in Val di Fassa. Il programma prevede la partenza (alle ore 5 di sabato 15 marzo) da via dante alighieri a tavazzano con Villavesco, per poi far tappa (alle 5.15) a lodi, in via achille grandi, ove s'aggregheranno gli iscritti residenti nella città laudense. una volta giunti a destinazione nel paese di Predazzo, la giornata vedrà gli sciatori all'opera nel comprensorio di Fiemme, per poi (alle 18.30) recarsi in hotel a tesero, per la cena ed il pernottamento. Il giorno successivo, invece, il gruppo si sposterà nella rinomata canazei (in Val di Fassa), per una giornata nel comprensorio dolomiti superski. Per iscriversi è necessario rivolgersi alla sede del club in via libertà, il mercoledì e il venerdì dalle 21 alle 23. coloro i quali, invece, desiderassero ricevere maggiori informazioni, possono telefonare al numero 0371760328, oppure inviare un messaggio di posta elettronica all'indirizzo info@sciG.L. clubtavazzano.it. Sistemazione strade sant’angelo / VIa san martIno Gita sulle dolomiti taVazzano / In Val di Fiemme e Val di Fassa biblioteca, nuovi orari taVazzano / chiusa il martedì e venerdì nuovi orari per la Biblioteca biblioteca comu- comunale nale di tavazzano con Villavesco. nel mese di marzo, gli amanti dei libri potranno consultare i volumi in biblioteca solo il lunedì, il mercoledì, il giovedì e il sabato. lunedì, mercoledì e giovedì l'apertura sarà pomeridiana, con orario 14.30-19, mentre il sabato sarà solo mattutina, con apertura alle ore 10 e chiusura alle 12. martedì e venerdì, invece, la chiusura riguarderà tutta la giornata. G.L. “il cinema dimenticato” ztl, le informazioni MelegnanO 5 MarzO 2014 11 l’idea, promossa dall’allora sindaco Pietro mezzi, pensata per soddisfare tutti i cittadini sono più di 150 le amministrazioni che si sono dotate del controllo automatico e “Con l’avvento dell’Amministrazione del centrodestra non si è fatto più nulla” dichiara l’esponente Sel di Gianluca Stroppa ra stata pensata come un “macchina della cultura”, in grado di funzionare a tempo pieno per soddisfare le esigenze di giovani, anziani, studenti, cittadini ed associazioni. una struttura riservata al mattino agli studenti, il pomeriggio agli anziani, la sera per giovani e meno giovani, il sabato e la domenica mattina per le iniziative delle tante associazioni cittadine, il sabato e la domenica pomeriggio per i bambini. un luogo culturale a tempo pieno gestito da privati, ai quali sarebbe toccato investire nelle attrezzature cinematografiche. Questa era l'idea promossa da Pietro mezzi, all'epoca in cui era in sella al governo cittadino, quando ebbe conclusione la progettazione delle sale polifunzionali. Poi, negli anni successivi, l'avvio e la fine dei lavori di ristrutturazione degli spazi dell'ex monti e martini, inaugurati nel 2007. “è con l'avvento dell'amministrazione di centrodestra taBaccHerIa Si segue la pista dolosa per il rogo Proseguono a tambur battente le indagini per accertare le cause che hanno mandato distrutte la tabaccheria e la merceria all'angolo tra via castellini e via XXIII marzo. è una fase delicata, e per questo gli inquirenti tendono ad osservare sul caso il massimo riserbo. tuttavia prende sempre più consistenza l'ipotesi di una matrice dolosa del grave episodio, avvalorata dal fatto che nei pressi dell'esercizio devastato dal rogo, sono state ritrovate tracce di liquido infiammabile. ad ogni buon conto, gli investigatori non tralasciano alcuna pista. mentre il negozio di merceria ha visto tamponato in qualche modo il proprio ingresso con tavole di legno per impedire indebite intrusioni, la tabaccheria rimane transennata e posta sotto sequestro da parte della procura della repubblica. Probabile che, come già avvenuto nei giorni scorsi, i militari del comando carabinieri di s. donato, insieme ai colleghi melegnanesi, compiano ulteriori controlli ed indagini nel locale ove è avvenuta l'esplosione. e mentre la comunità continua ad interrogarsi sull'episodio che ha scosso la città, la vicenda comincia ad essere esplorata anche dalle istituzioni locali; non è escluso, dopo la conferenza dei capigruppo consiliari, che la questione possa approdare al dibattito dell'aula. G.S. che inizia il nulla- va all'attacco l'esponente di sel-. nulla in fatto di idee e di proposte da trasferire nel bando di gara per assegnare la gestione delle due sale e degli spazi annessi. Il nulla, accompagnato dal- ra mal architettati e mancanza di verifiche dirette con gli operatori del settore”. nessuna scusante, da mezzi, per l'amministrazione in carica; nemmeno il pretesto della crisi economica e la cronica mancanza di risorse cui si è appellato Bellomo. Nelle foto Pietro Mezzi esponente di Sel e il sindaco di centrodestra Vito Bellomo l'ostilità al progetto che il centrodestra, quando era all'opposizione, esprimeva. tra assenza di idee e aperta avversione, con qualcuno che proponeva addirittura la demolizione dello stabile, gli anni sono passati, senza un progetto, fra bandi di ga- “la realtà- prosegue mezziè che nessun progetto culturale è mai stato tentato e costruito con la città. Questa è la triste realtà di quello spazio e delle sue amministrazioni di centrodestra. una triste realtà che si riflette nelle inconsistenti politiche è un’allerta che ciclicamente torna a riempire le pagine delle cronache. l'immissione in circolo di banconote contraffatte è un problema vecchio come il mondo che, probabilmente, diventa ancor più manifesto ed eclatante in tempi di crisi economica come quello attuale. l'allarme dei soldi falsi è risuonato in questi giorni anche a melegnano, al punto da indurre tanto le istituzioni cittadine, segnatamente il sindaco in prima persona Vito Bellomo, quanto la sezione locale di Federconsumatori, a lanciare appelli a tenere alta la guardia. risiede in città la donna più anziana dell'area sudmilanese. Il record, con le 108 primavere traguardate domenica 23 febbraio, appartiene alla signora ada Pacchiega lana, originaria di cavarzere, in provincia di Venezia, ma da tempo residente a melegnano. In sé, è sempre un evento significativo e carico di simpatia umana quello di arrivare al secolo di vita e, come nel caso di nonna ada, superarlo abbondantemente. di fronte a questo privilegio che riguarda pochi, la domanda che sempre sorge spontanea e naturale è “Qual'è la ricetta?” per arrivare a tanto. e la risposta, oltre a condurre uno stile di vita sano ed equilibrato negli anni, affida il merito ad una profonda spiritualità. non fa eccezione la signora Pacchiega che lucidamente cita la “fede nella divina Provvidenza e nel signore”. l'ultracentenaria ha festeggiato l'incredibile record di longevità nella propria abitazione di melegnano, attorniata da amici e conoscenti, e soprattutto dai tre figli, lina e antonio che vivono con la madre, e marco che invece risiede nel limitrofo comune di Vizzolo. G.S. culturali comunali, prima di stampo leghista e poi prive di alcun retroterra. non era facile immaginare un esito diverso da quello odierno: a poco servono i sermoni autoreferenziali del sindaco che ripete alla noia di aver fatto il possibile. la realtà invece è ben diversa”. nessun confronto pubblico sul futuro delle sale, solo qualche rara apertura serale in occasione dell'ultima campagna elettorale comunale: un po' poco in sette anni. “Purtroppo mancano le idee- conclude l'ex sindacole politiche culturali ed i presupposti. cosa fare? anzitutto un confronto aperto e ampio con la città e le sue associazioni per costruire un progetto culturale in due fasi: la prima di apertura in mancanza di un gestore; la seconda a regime, con un gestore scelto da una gara pubblica. In secondo luogo va avviato un confronto con gli operatori culturali della zona per mettere a punto un progetto e un bando di gara impegnativo, aderente alla produzione culturale di oggi”. Allarme banconote false Il sindaco Bellomo lancia l’appello di fare attenzione la soglia di attenzione si è elevata dopo la segnalazione di alcuni melegnanesi Festeggiati 108 anni per nonna Ada la donna più longeva del sud milano che hanno rivelato dell'arrivo in città di banconote false, in continuità forse con analoghi episodi emersi nella non lontana lodi. tanto il primo inquilino del comune quanto umberto Poggi, numero uno dell'associazione che tutela i consumatori hanno invitato i cittadini a tenere le antenne ben dritte e a denunciare eventuali anomalie ai presidi delle forze dell'ordine. la cautela maggiore, avvertono le autorità, va prestata per i tagli da venti euro. G.S. continuano le iniziative “no slot” contro il gioco d’azzardo gli attivisti sono particolarmente impegnati proprio sul fronte di una petizione a sostegno di una nuova legge di iniziativa popolare per contrastare il gioco d'azzardo. un caso su tutti da disciplinare è quello dell'eccessiva vicinanza delle sale a punti ritenuti “sensibili”, uno su tutti le scuole, dove i controlli sono spesso inesistenti. Il comitato melegnanese è intanto pronto a pianificare nuove uscite per la raccolta firme in primavera e a valutare eventuali iniziative di autofinanziamento. G.S. sullo Smartphone la tutela dei centri storici, spesso caratterizzati da impianti medioevali che mal si conciliano con il traffico veicolare moderno, è un dato di fatto ormai condiviso. non tutti però, sono in grado di riconoscere che questo può diventare un vero business per le amministrazioni locali, sempre più orientate alla ricerca di risorse economiche per risanare le asfittiche casse comunali. ormai sono più di 150 le amministrazioni comunali (e tra queste melegnano, Peschiera Borromeo e Vizzolo) che si sono dotate di strumenti di controllo automatico degli accessi alle loro ztl, per un numero complessivo di oltre1.100 telecamere attive in tutto il territorio nazionale. ogni anno si stima che vengano rilevate più di cinque milioni di infrazioni per accessi non consentiti nelle “zone rosse” e spesso queste contravvenzioni sono più frutto di non conoscenza delle regole, che di deliberata volontà di infrangerle. Il fatturato che ne deriva per i comuni risulta essere superiore ai 300 milioni di euro l'anno. molte località si stanno dotando di regole spesso molto diverse tra loro e non è facile riuscire ad orientarsi al riguardo. e non è un caso che l'80% delle multe erogate dai comuni (e melegnano non fa eccezione) vadano a cittadini non residenti nel comune medesimo: circostanza, questa, che permette alle amministrazioni locali di risanare i propri bilanci senza pesare sulle tasche dei propri cittadini. Il risultato è che i cittadini, per evitare “salassi”, tendono a smettere di frequentare i centri storici. al fine di invertire questo trend è stato creato il sito www.accessibilitacentristorici.it, che ha l'obiettivo di fornire le informazioni dettagliate sulle ztl (regole di accesso, posizione delle telecamere, mappa della ztl, riferimenti alle amministrazioni locali per approfondimenti), ma anche quello di valorizzare tali aree indicando strutture recettive, ristoranti e monumenti presenti all'interno delle ztl. di grande utilità, inoltre, può essere l'app “Warning ztl”, sviluppata per ora in ambiente android, ma presto anche in ambiente ios, che supporta gli automobilisti che vogliono accedere ad una ztl segnalando la posizione delle telecamere, nonché il loro stato di funzionamento. G.S. Scoprite i vantaggi di una nuova posta Formula Certa di TNT Post Dedicata ai professionisti come voi arriva anche nella vostra città una nuova formula di posta più comoda, efficiente e vantaggiosa per i professionisti come voi: Formula Certa di TNT Post. Formula Certa è il sistema di recapito postale certificato dal satellite che permette di conoscere il luogo, la data e l’ora di avvenuta consegna, garantendo tempi rapidi, affidabilità e prezzi competitivi. Formula Certa è un servizio TNT Post, il primo operatore postale privato in Italia, che offre anche il servizio raccomandate a prezzi molto favorevoli, tutti da scoprire. Contattateci per una presentazione dettagliata dei nostri servizi e delle nostre tariffe. Tariffe Posta Certificata Da Marcare Formula Certa Raccomandata Classica Semplice Raccomandata Classica A.R. 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In particolar modo su aspetti connessi alla gestione finanziaria. mentre la giunta Pinto ave- va lasciato il consuntivo 2011 con un attivo di 1.539.000 euro, approvato poi dalla nuova maggioranza, con Paolo Festa sindaco. Bilancio corredato da tutti i pareri favorevoli, sia dei revisori che dei funzionari. Il mancato rispetto del patto di stabilità della nuova maggioranza Festa, avevamo già scritto all’epoca, era scaturito da diverse componenti, peraltro elencate anche nella relazione dei funzionari, come la rimodulazione di due piani d’intervento a Fizzonasco che hanno portato circa un milione e mezzo in meno di oneri nelle casse comunali. come pure il mancato introito di somme ingenti per contenziosi che non trovano mai sbocco, datati sin dal 1995 (come specifichiamo nell’articolo). tutte cifre che, unite al mancato introi- “Il peccato e la vergogna”, continua per le strade della “città del turismo”, adornata da buche e voragini pericolose, dove l’assenza delle istituzioni è ormai una costante. I soldi ci sono, perché non vengono utilizzati gli oltre 4 milioni (provenienti da oneri, multe, aree 167, addizionale Irpef, tassa di soggiorno ecc)? avevano acquistato con la giunta Pinto). addentrandoci nelle strade del centro storico, il biglietto da visita ci viene offerto dalla via Venezia dove il manto stradale è costellato di buche pericolose. “Il sindaco Festa ci ha proprio abbandonati, qui siamo come in un deserto”: è la protesta di alcuni abitanti. ma non c’è solo la via Venezia, an- to di numerosi residui attivi pregressi, se si fosse posta più attenzione, si sarebbe potuto evitare l’enorme buco di 1.582.000 euro. Il sindaco Festa lo dovrebbe sapere,visto che ha fatto l’assessore dal 1990 al 2007. Pronta la risposta di antonio cerminara, assessore nella giunta Pinto: “sono sdegnato e allibito dalle dichiarazioni dell’assessore, mario Papa, nel voler applicare il consueto scaricabarile sulla vecchia amministrazione e in particolare sul sottoscritto, quando ci si trova in difficoltà. è un goffo tentativo nel volersi parare dalle rintuzzate politiche e dai cittadini per lo stato di degrado che sta vivendo il paese in generale. e volendo replicare alle menzogne che si leggono sulle sue dichiarazioni, volevo ricordare che, il sindaco Festa appena insediato, si fece fotografare con un assegno di poco più di 600mila euro, la cui trattativa era stata portata a termine dall’allora giunta Pinto con l’attuale consigliere cerminara, allora assessore con delega anche al contenzioso, beneficiandone immediatamente. Vorrei ancora ricordare che noi abbiamo chiuso per metà del nostro mandato con un avanzo di cassa, mentre le giunte che ci hanno preceduto, dal 2000 al 2006, oltre a prevedere l’anticipazione di cassa, hanno chiuso sempre in disavanzo. a proposito dello swap stipulato al 31.12.2007, ricordo che non è un nuovo contratto, ma la rimodulazione di un contratto acceso con l’amministrazione argeri, come ha precisato in consiglio comunale anche il funzionario rispondendo ad una mia richiesta di correggere quanto riportato sul parere e non si può nemmeno dire che il Palazzo non conosca la situazione disastrosa che regna nella zona, in via santi e in via Papa giovanni XXIII, il sindaco Festa ci passa tutti i giorni. Il coro unanime dei cittadini che abbiamo intervistato: “Il sindaco ha risposto che non ci sono soldi”. e allora cerchiamo di sfatare il motto che non ci sono soldi per giustificare il totale abbandono delle strade comunali. I soldi ci sarebbero come i proventi delle multe (oltre un milione di euro solo nel 2012), l’addizionale Irpef (circa due milioni di euro), la prima rata degli oneri (dei sette milioni pattuiti) pagata da Humanitas che ammonta a un milione 500 mila euro, gli introiti delle aree 167 (400 mila euro) oltre 200 mila euro della tassa di soggiorno. tutte somme che, per legge, dovrebbero essere utilizzate per la sicurezza delle strade. e allora di cosa stiamo parlando? Perché la continua manfrina che non ci sono soldi? e se non ci sono soldi, perché si continua a conferire incarichi onerosi a professionisti esterni? ma la storia finanziaria di Pieve ha anche radici lontane collegate con la mancata riscossione di somme considerevoli per le quali non sono mai stati in- tutte le strade cittadine sono ostaggio di voragini, buche, asfalto groviera, marciapiedi divelti davanti alla scuole, e in consiglio si discute di abolire la legge sul reato ai clandestini che sbarcano sulle spiagge italiane. e così, invece di affrontare la risoluzione della messa in sicurezza delle strade cittadine, viene convocato un consiglio comunale straordinario per discutere di mozioni politiche e si spendono circa 4 mila euro per argomenti che interessano solo agli addetti ai lavori. “ordine del giorno presentato dal consigliere rappocciolo gruppo sel avente ad oggetto: appello al governo e al Parlamento per l’immediata abolizione del reato di immigrazione clandestina”, questo l’argomento principe. non si capisce la politica della sinistra nel volere la libera cir- Le strade, la ‘vergogna’ della città le voragini continuano a regnare per le vie, molti i cittadini che segnalano la grave situazione Via Santi Perché non vengono riscossi il milione e 500 mila euro (risalenti agli anni pregressi)? ci occupiamo ancora della sicurezza delle strade per le numerose telefonane di cittadini che segnalano la grave situazione in cui si trovano le vie del centro storico di Pieve e delle villette delle aree 167 (al centro della recente cronaca, cedute in diritto di proprietà dalla giunta Festa con un ulteriore sconto del 30%, come promesso in campagna elettorale, rispetto al prezzo stabilito dalla giunta Pinto, nelle cui aree anche il sindaco Paolo Festa ha acquistato l’area della sua villetta pagandola circa la metà rispetto ad altri cittadini che che le vie dante, roma, Kuliscioff, Brodolini ecc“abbiamo telefonato al sindaco Festa- racconta una cittadina di via dante- ma ci hanno risposto che non ci sono soldi”. le lamentele più colorite le registriamo nelle strade delle villette (quelle delle aree 167 acquistate recentemente). una signora di via santi ci indica le numerose buche, segnalandoci anche che nella via dove abita il sindaco Festa ci sono buche e asfalto sconnesso. Infatti, sia la via santi che la via Papa giovanni XX III sono ricche di cimeli voraginosi a guardia della desolazione e dell’abbandono delle Istituzioni con il silenzio totale del sindaco. dei revisori allegato al bilancio. è vero, sono stato contrario e lo sarò sempre tant’è che il sottoscritto si è recato personalmente presso la corte dei conti prendendo successivamente la decisione di far chiudere due dei 6/7 swap che la giunta di sinistra aveva contratto, per far fronte ad una carenza cronica di liquidità già messa in luce dalla famosa ispezione della ragioneria dello stato, che l’amministrazione attuale si guarda bene dal menzionare. ricordo ancora che, abbiamo preso il comune con 17.700.000,00 € di indebitamento (dati ufficiali) e lo abbiamo lasciato con un indebitamento di poco superiore ai 17.200.000,00 di € nonostante avessimo acceso 5.000.000 di € di mutui nei nostri 5 anni di governo. Piuttosto, il sindaco dovrebbe spiegare come sono stati Via Papa Giovanni XXIII dividuati i responsabili; somme, peraltro, che determinano il bilancio del comune e che dovrebbero es- Via Venezia utilizzati quei soldi relativi agli oo.uu. versati per il Piano di lottizzazione di via dei Pini, che non è mai iniziato: ci sono ancora le recinzioni, mentre l’assessore Papa mi deve spiegare come si fanno a spendere soldi non ancora incassati se non c’è la copertura finanziaria. comunque, il controllo della corte dei conti, oltre ad essere scontato, è anche doveroso alla luce dello sforamento del patto di stabilità che rappresenta un assoluta novità per il nostro comune, mai successo fino ad ora. In ogni caso, la contabilità o finanza ‘creativa’, che il sindaco mette in luce anche nell’articolo del numero Informa Pieve, giornalino dell’amministrazione, è stata inventata dalla giunta che precedette quella del sindaco Pinto, con l’accensione di quei famosi swap. si rigetta al mittente, tutte le critiche mosse in tal senso”. sere ben note all’attuale sindaco, considerato che risalgono al periodo che va dal 1995 e che coinvolge la giunta dell’epoca, con assessore Paolo Festa. una cifra considerevole di 191 mila euro, risalente al 1995, riguarda l’appalto della mensa scolastica mai riscosso, 143 mila euro rette della refezione scolastica mai riscossi (anni dal 1995 al 2001). come pure oltre 700 mila euro riguardanti vari tributi (anni pregressi) mai riscossi. sta il fatto che ancora oggi, a distanza di anni, nessuno ha mai intrapreso iniziative alla ricerca degli eventuali responsabilità. U.b. consiglio straordinario, ma non si parla delle buche Per discutere dell’abolizione del reato di clandestinità invece della sicurezza delle strade colazione dei migranti nel nostro Paese. una politica devastante, quella di abolire il reato della clandestinità, che sancirebbe di fatto la libera circolazione dei clandestini nel territorio italiano. Il buonismo voluto dalla sinistra favorisce la violazione della legalità, quella legalità che si nasconde dietro un concetto di solidarietà che però non stabilisce quanta accoglienza possiamo offrire. sarebbe più logica la regolamentazione dei flussi migratori, per dare dignità, attraverso casa e lavoro agli immigrati, com’è nella Bossi-Fini. senza opportunità si incrementano le fila di chi delinque. ed è quello che pensano anche gi immigrati regolari. abolire il reato di immigrazione clandestina e demolire, così, i pilastri della Bossi Fini sono gravissimi e pericolosi errori per la sicurezza di tutti i cittadini. U.b. Proteste davanti alla regione rOzzanO 5 MarzO 2014 13 I protagonisti sono gli inquilini delle case aler per dire basta agli aumenti dei canoni di locazione Istituzioni e cittadini “Non possiamo lasciare che a pagare siano sempre le fasce più deboli” spiega l’assessore Barbara Agogliati o di Ubaldo Bungaro ltre un centinaio di inquilini delle case aler hanno protestato nel centro di milano, per dire basta agli aumenti dei canoni di locazione e per chiedere a gran voce più finanziamenti e più manutenzioni. I protagonisti della protesta sono stati gli inquilini delle case aler, circa 300 manifestanti di cui un terzo proprio dal comune di rozzano, dove le problematiche si sentono con maggiore forza. Il corteo è partito da piazza duca d’aosta e ha imboccato via Pisani, organizzato e guidato dalle confederazioni sindacali cgil-cisl-uil e da sunia, sicet e unione Inquilini. una cinquantina le persone in arrivo anche da Pieve emanuele, un’altra piazza calda per i disagi avvertiti negli alloggi popolari. In massa hanno urlato con forza le mamma ricoverata dopo la lite Fuori dalla scuola una donna è stata ricoverata in ospedale dopo una lite con la maestra della figlia, è accaduto in una scuola della città dopo le lezioni. I bisticci fra alunni spesso assumono più importanza di quella che hanno e rischiano di trasformarsi in bullismo. la mamma dell’alunna, vittima di scherzi da parte dei compagni, si è presenta all’uscita della scuola e ha affronta l’insegnante pubblicamente attaccandola e chiedendole cosa stesse accadendo. ne è nata una discussione che è degenerata in lite. a dare sostegno alla docente è stata un’altra mamma. urla, insulti e spintoni fino a quando la madre della ragazzina che protestava con l’insegnante è crollata a terra, pare per un malore. è intervenuta una ambulanza e una auto medica inviate dal 118 di milano. la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Humanitas dove è stata ricoverata per accertamenti. I carabinieri hanno raccolto le testimonianze e convocato le parti in caserma. “è stata una banale discussione fra una nostra insegnante e la mamma di una alunna, durante la quale si è intromessa un’altra mamma - spiega la dirigente scolastica – ed è fra le due mamme che i toni si sono esasperati, una nel difendere l’operato dell’insegnante, l’altra contro”. siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto fra genitori e insegnante - dice il vicesindaco errico gaeta -. ma si tratta di un caso isolato perché sul territorio abbiamo registrato una positiva collaborazione scuola e famiglie. spero che l’episodio sia stato frutto di un momento di tensione”. loro richieste, to degli affitti e la stanchi ormai delvendita del patrile parole mai semonio” hanno guite dai fatti: ridetto i rappresenduzione dei canotanti sindacali. ni di locazione, che poi hanno più fondi da parte chiesto “chiaridella giunta regiomenti sulle renale di roberto centi dichiaraziomaroni, più interni del presidente venti di manutenmaroni in ordine zione degli immoalla costituzione bili. di una nuova so“Vogliamo denuncietà regione ciare il fallimento /comune di midella politica relano per la gegionale sulle case stione di tutte le popolari, raccolta case popolari conelle norme regiomunali e di aler nali emanate dal e il rilancio della 2007, fondata sulfunzione sociale l’idea sbagliata Il palazzo della Regione Lomabrdia dell’edilizia redell’autofinanziasidenziale Pubmento delle aler e del sistema abi- blica”. schierati con gli inquilini antativo, attraverso il costante aumen- che un centinaio di manifestanti ap- L’Oasi Smeraldino riapre ai visitatori una giornata dedicata alle farfalle l’oasi smeraldino ha aperto le porte ai visitatori, con una giornata speciale dedicata alle farfalle e al loro risveglio. Polmone verde nel cuore della città, l’oasi smeraldino ha inaugurato la stagione primaverile la scorsa domenica 2 marzo. la giornata è stata dedicata alle farfalle e al loro risveglio; per l’occasione sono state messe e disposizione semenze per rendere selvatico e colorato il proprio balcone e per attirare i variopinti insetti. le farfalle sono da sempre uno degli elementi più affascinanti ed evocativi della natura, animano uno dei più meravigliosi angoli dell’oasi, tutto da scoprire. Per l’occasione, i volontari dell’oasi hanno proposto una merenda con the e biscotti vegan dedicata ai bambini. Inoltre i piccoli ospiti si sono intrattenuti nell’aerea accoglienza colorando schede didattiche utili alla visita. negli ultimi anni sono stati realizzati interventi nell’area naturale che consentono ai visitatori attenti di grande serata al cinema teatro Fellini con la comicità. gli artisti enzo Polidoro, andrea Viganò e didì mazzilli hanno proposto un esilarante spettacolo di cabaret. dall'arte di strada, al teatro, alla televisione, sempre con la stessa forza espressiva e la stessa magia, perchè la chiave non è il mezzo con cui si arriva alla gente, ma l'intensità con la quale questi artisti vivono la comicità, dentro e fuori lo schermo. enzo Polidoro, didi mazzilli, andrea Viganò hanno presentato, insieme ad altri volti noti della trasmissione tv colorado, uno spettacolo a metà tra la magia del circo e l'irrefrenabile energia del cabaret. circolorado ha offerto una serata senza barriere per far divertire un pubblico etero- geneo e offrire a grandi e bambini un buon motivo per uscire di casa. Il divertimento è assicurato! U.b. il cabaret al teatro cinema Fellini comicità con Polidoro, Viganò e mazzilli partenenti ai centri sociali. “non possiamo lasciare che a pagare siano sempre le fasce più deboli - spiega l’assessore Barbara agogliati bisogna confermare l’accordo fra regione, aler e sindacati per l’aiuto al pagamento degli affitti. Inoltre vanno tutelate le autogestioni e imprese di pulizia per salvaguardare i posti di lavoro a rischio. aler deve pagare gli arretrati”. Particolarmente delicata la vicenda dei ritardati pagamenti da parte di aler. l’azienda di viale romagna infatti è in ritardo di un anno nei pagamenti alle autogestioni che, a loro volta, essendo i soggetti che danno in appalto i lavori di pulizia degli stabili popolari, sono in ritardo nei pagamenti alle imprese di pulizia. una catena che rischia di ricadere sulle spalle dei 200 lavoratori impiegati dalle imprese nella sola rozzano. apprezzare meglio il cuore verde di rozzano. è possibile visitare tutta l’oasi con una guida nel sabato precedente alle domeniche di apertura. le visite guidate durano poco più di un’ora e sono raffica di incidenti tangenziale ovest: 14 sinistri con 13 feriti la tangenziale ovest si trasforma in un pista di autoscontri: quattro incidenti e 13 feriti è il bilancio. negli oltre 30 chilometri di tragitto della tangenziale, che attraversa il sud milano, si è verificata una serie incredibile di infortuni. Il primo sul raccordo che dalla a1 immette sulla ovest. un 22enne di milano è andato a sbattere contro il guard-rail forse a causa del fondo stradale scivoloso. sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 e la polstrada. Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di san donato dove è stato medicato e sottoposto ai test di ruotine per vedere se fosse alla guida sotto effetto di alcolici o droga. un’altro incidente stradale sulla carreggiata sud. un uomo di 57 anni che si stava recando al lavoro ha perso il controllo dell’auto ed è andato a sbattere contro la cuspide dello svinco- effettuabili solo su prenotazione. Per informazioni, Punto Parco oasi smeraldino, via monte amiata 38/b. Per info 338.87.13.534 - apenatura@gmail.com. U.b. Enzo Polidoro, Andrea Viganò e Didì Mazzilli lo per opera–Val tidone. anche in questo caso l’automobilista ha fatto tutto da solo. e, ancora un’auto che finisce fuori strada con 5 giovani, una ragazza e quattro ragazzi fra i 20 e 22 anni, tutti rimasti lievemente feriti. sul posto due Allarme mafia nel Parco Sud devono mobilitarsi “la mafia alza il tiro sul Parco sud: le istituzioni e cittadini devono mobilitarsi per la legalità”. Questo l’allarme lanciato dall’associazione Parco sud dopo i numerosi fatti di cronaca hanno avuto come teatro il sud milano. “come in tutta la lombardia, gli episodi intimidatori da parte della malavita organizzata sono all’ordine del giorno- spiegano dall’associazione - siamo convinti come tutti che, per sconfiggere il racket, la strada sia quella delle denunce. siamo altrettanto convinti che per raggiungere questo obiettivo occorra creare le condizioni più favorevoli. ma occorre che le singole amministrazioni prendano atto del radicamento della malavita organizzata anche nel territorio dei piccoli comuni”. I casi intimidazione sono molti, come quello dello scorso11 febbraio avvenuto a locate triulzi con l’esplosione in un bar. a sedriano, lo scorso ottobre, il comune è stato sciolto per mafia. recentemente a cesano Boscone si sono verificati colpi di fucile contro le saracinesche e un incendio che hanno danneggiato un bar, una lavanderia e un’agenzia di onoranze funebri. casi analoghi, negli ultimi due anni, si sono verificati a Binasco, rozzano, melegnano. “serve mobilitarsi per la legalità e per battere le mafie ovunque esse siano- spiega Pietro mezzi, autore di sud milano. la mafia c’è. serve che le istituzioni accendano un faro sulle zone grigie e di illegalità. serve istituire nei comuni apposite commissioni. occorre superare l’ostilità del sindaco e della sua maggioranza a costruire strumenti di controllo e monitoraggio all’interno delle amministrazioni locali. Per ciò è fondamentale costruire una mobilitazione di cittadini, commercianti, imprenditori affinché un’offensiva civile e culturale, strutturata e organizzata, sconfigga la presenza criminale”. U.b. ambulanze inviate dal 118 che hanno trasportato i feriti negli ospedali di zona. un ulteriore scontro ha visto coinvolte due auto che ha causato tre feriti: mamma, papà e la figlia di 14 anni, ma non sono gravi. U.b. in attesa delle elezioni... 14 OPera - lOCate 5 MarzO 2014 locate / Il movimento 5 stelle ha reso noto il suo programma elettorale Molte e valide idee illustrate per una campagna che si preannuncia ricca di contenuti I di Roberto Caravaggi n attesa di costituire ufficialmente la lista con cui concorrere alle prossime elezioni comunali, il movimento 5 stelle locate inizia a far conoscere le sue proposte. dopo l’incontro pubblico di presentazione dello scorso 7 febbraio, con l’intervento del consigliere comunale pievese gregorio mammì e del consigliere regionale stefano Buffagni, i 5 stelle parlano di contenuti. nei giorni scorsi è stato reso noto il programma, sintetizzato nei suoi punti salienti. In particolare, nei primi cento giorni dall’eventuale insediamento, l’impegno prefissato è quello di effettuare un controllo su tutti i contratti stipulati dall’amministrazione comunale in quest’ultima legislatura: affitti percepiti per l’utilizzo di beni del patrimonio pubblico, convenzioni sottoscritte, appalti assegnati, contratti per ristrutturazioni di beni e per la vendita di terreni comunali. Il tutto nell’ottica di evidenziare e rivedere eventuali azioni speculative e di ridistribuire le risorse economiche. altri punti interessanti riguardano la volontà di potenziare il servizio di Polizia locale, sia aumentando il numero di agenti (si parla di arrivare a dieci unità), sia ampliando l’orario di servizio. Inoltre, attraverso la vendita di locali di proprietà comunale in piazza Vittoria, si punta alla ristrutturazione e al recupero della ex caserma dei carabinieri, ora in stato d’abbandono. si parla poi di sinergie da attuare con le amministrazioni comunali limitrofe e con altre organizzazioni presenti sul territorio (come l’oratorio). e in linea con la politica perseguita dal movimento anche su scala nazionale, la volontà è quella di garantire la massima trasparenza circa il proprio operato. non solo con la videoregistrazione di tutte le sedute della giunta e del futuro consiglio comunale, ma anche attraverso la possibilità per i cittadini di consultare i dati di bilancio. altri punti interessanti del programma, che nella proposta dei 5 stelle restano vincolati al raggiungimento di alcuni obbiettivi di bilancio, sono l’ampliamento della scuola comunale dell’infanzia e degli asili nido, una nuova politica improntata al risparmio energetico (da attuare anche attraverso l’installazione di pannelli solari), la diffusione del WiFi e una maggiore attenzio- ne all’ambiente, con il potenziamento del numero di cassonetti per la raccolta differenziata. su quest’ultimo punto c’è da sottolineare anche l’impegno a voler creare dei percorsi storicopaesaggistici per valorizzare corti e cascine presenti sul territorio e la suggestiva idea di realizzare una fattoria didattica, che possa essere non solo un punto di riferimento per riavvicinare i cittadini alla cultura rurale, ma anche un’occasione per proporre e commercializzare prodotti rigorosamente a chilometri zero. molte e valide idee dunque, illustrate anche nei volantini distribuiti a partire dalla mattinata di sabato 22 febbraio in piazza curiel (in concomitanza col mercato settimanale), per una campagna elettorale che si preannuncia ricca di contenuti. oPera / Vittime dell’aggressione due operatori, il 20enne medicato in ospedale distribuivano dei volantini, picchiati un giovane 20enne è finito in ospedale per le gravi ferite riportate, mentre il collega è riuscito a fuggire. l’aggressore si è giustificato dicendo alle forze dell’ordine che credeva che i due fossero dei ladri. una spiegazione che non ha convinto i militari che lo hanno denunciato per percosse e violenze. Fra i truffatori e i topi d’appartamento che ormai infestano ogni piccolo centro, chi ha avuto la peggio sono stati due giovani lavoratori di una cooperativa che stavano distribuendo volantini per le vie della città. Vittime forse di un allarmismo eccessivo che, comunque, non giustifica una reazione tanto violenta. I due stavano facendo volantinaggio quando giunti in via golgi, hanno suonato i vari campanelli di villette e palazzine per lasciare i loro volantini. è accaduto che un albanese, residente in città, quando ha aperto la porta, stando al racconto fatto dalle vittime, ha subito cominciato a picchiarli senza nemmeno lasciarli parlare. uno, fortunatamente, è riuscito a divincolarsi ed è scappato via. la Polizia locale ha avvertito i carabinieri della stazione di opera che hanno trovato l’albanese che stava ancora pestando il ragazzo ma sono riusciti salvarlo. U.b. Si costituiscono Positive le primarie di Fratelli d’italia in lista civica Il comItato “cIttadInI Per locate” Il comitato “cittadini per locate”, di cui avevamo parlato qualche settimana fa, si è ufficialmente costituito in lista civica e concorrerà quindi alle prossime elezioni comunali. sabato 22 febbraio si è tenuta, infatti, la seconda assemblea pubblica del comitato, dopo quella di presentazione dell’8 febbraio scorso. Il centro “la sorgente” di via martiri della libertà è stato, dunque, ancora una volta teatro di dibattito politico. leonello sabatini, neo-nominato presidente del comi- tato (a luigia lauro il ruolo di segretaria), ha illustrato i punti salienti del programma. le proposte iniziali sono state integrate con le istanze presentate da alcuni cittadini nell’assemblea dell’8 febbraio. In particolare, s’è discusso del progetto che prevede una revisione della viabilità del paese, con soluzioni che permettano di attenuare i disagi dovuti allo scalo milano outlet fin dalla sua fase di costruzione. sull’outlet la posizione di “cittadini per locate” è quella di non contrastarne la realizzazione, in quanto ri- tenuta ormai inevitabile, ma di lavorare per minimizzarne l’impatto sul territorio. e’ stata poi evidenziata una serie di problematiche che affliggono il paese. criticità sulle quali si è rilevata una carenza di risposte sia da parte dell’amministrazione comunale, che dalle forze d’opposizione presenti in consiglio. da qui, dunque, la necessità di costituirsi in lista civica, su cui gli iscritti al comitato sono stati chiamati ad esprimersi con un voto. l’esito è stato unanime. su quaranta aventi di- ritto, 38 si sono espressi a favore della costituzione in lista civica. due le schede bianche, nessun voto contrario. ora il prossimo passaggio fondamentale di questa nuova formazione politica sarà quello delle primarie, già fissate per sabato 15 marzo (ancora da definire la sede). Hanno potuto concorrere tutti coloro che sono risultate iscritti a “cittadini per locate” entro il 1° marzo, ricordando che l’adesione resta vincolata alla sottoscrizione del programma e all’accertata non provenienza da altre formazioni politiche. r.c. oPera / oltre cento le Persone cHe sono entratI neI gazeBI Primarie per scegliere il nome del Presidente nazionale, il simbolo del partito, esprimere l’adesione ai quesiti del, programma e scegliere i delegati che andranno al congresso nazionale. oltre 250.000 i simpatizzanti che hanno partecipato negli oltre 700 seggi nel milanese allestiti per la consultazione popolare del centrodestra firmata Fratelli d'Italia - alleanza nazionale. anche opera ha contribuito a questo successo vedendo entrare nei gazebo allestiti più di un centinaio di persone. I due rappresentanti del territorio, alberto "Pino" Pozzoli e alessandro Poz- Il gazebo per le primarie di Fratelli d’Italia zoli, hanno staccato tutti i candidati con 57 e 49 voti di preferenze ciascuno, seguiti da giuseppe milone della vicina Pieve emanuele e dal provinciale del partito Fabio raimondo. sugli otto simboli presenti, per diventare “amici” dell’energia, razionalizzarne l’uso e conoscere le fonti rinnovabili. l’educazione ambientale va sostenuta sensibilizzando i più piccoli, gli più piccoli attraverso il progetto “raccontami l’energia”, che sarà proposto anche nelle scuole della città. attraverso una semplice gioco-racconto ai bambini sa- il più votato è stato il simbolo di Fratelli d’Italia con alleanza nazionale che ha raccolto il 72% delle preferenze. “scopriremo nelle prossime ore quale sarà il logo più votato in tutta Italia e chi saranno i dirigenti della Provincia milanese ma siamo certi di essere stati protagonisti in questa ventata di partecipazione democratica, certamente nuova al popolo di tutto il centrodestra- ha commentato l’assessore Pino Pozzoli. I delegati eletti parteciperanno al congresso nazionale che si terrà a Fiuggi nei giorni 8 e 9 marzo Ubaldo bungaro “Amici” dell’energia sin da piccoli oPera / aPerto lo sPortello dI InFoenergIa Presso Il PolIFunzIonale apre lo sportello Infoenergia: diventare amici dell’energia sin da bambini. educare i più piccoli a rispettare l’ambiente sensibilizzandoli sulle tematiche dell’efficienza energetica e allo stesso tempo offrire servizi e consulenze agli adulti per capire qual è il modo migliore per riqualificare energicamente le nostre case e sfruttare al meglio le opportunità di risparmio che le normative offrono. Procede in tandem, su due livelli, la politica “green” del comune di opera che dal mese di marzo metterà a disposizione dei cittadini un servizio gratuito di consulenza sulle tematiche energetiche grazie allo sportello Infoenergia. dallo scorso 5 marzo, presso il centro polifunzionale, un’èquipe di esperti sarà a disposizione dei cittadini per fornire tutte le informazioni necessarie uomini di domani. Proprio per questo, l’amministrazione comunale ha voluto che la presentazione dello sportello fosse affiancata da momenti ludici dedicati ai ranno infatti svelati tutti quei piccoli trucchi che permettono il risparmio energetico e la costruzione di una casa efficiente. dopo l'inaugurazione e la merenda, si è da- to libero sfogo al gioco educativo che ha avuto come tema guida il risparmio energetico. U.b. locate nuovo corso di autodifesa dal 6 marzo partirà il nuovo corso di autodifesa personale organizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione pugilistica domino. gli incontri, a cadenza settimanale, si svolgeranno ogni giovedì dalle 19 alle 20 presso il centro “la sorgente” di via martiri della libertà. la conclusione è prevista per giovedì 15 maggio. r.c. Vittoria sprint, l’Atletico respira sPOrt 5 MarzO 2014 15 ecceLLenzA-GirOne A / tre punti pesantissimi contro il Fenegrò, diretta concorrente alla salvezza Al gol di Righini segnato al 30’ del. p.t. è seguita ad inizio di ripresa la bella rete di Corona su punizione domeniche. mancava de Fi- dall’inizio del secondo temPrOmOziOne-GirOne F / Parità, A Vergiate hanno vinto quasi tutti lippis, squalificato, e il ca- po, con una bella punizione ma le inseguitrici non ne approfittano ha corso anche per dal limite che sorvolava la ci riuscirà pure il S. Giuliano? pitano lui. la squadra rossoblu, og- barriera e sorprendeva il di Domenico Palumbo ATLeTicO S. GiULiAnOFeneGrO’ 2-0 marcatori: 30’ righini, 3’ st. corona. Atletico S. Giuliano: gentili, Paloschi, manzoni (73’ dugo), torboli, cesari, grossetti simone, corona, zamboni, chiaia, righini (83’ Bisceglia), grossetti marco; 12° Piazza, 14° Barbaro, 17° mele; all. el sheikh. Fenegrò: gandola, torriani, candolini, corti, Bello, Brenna, ciapessoni (67’ clerici), nocciola, Wade, schiavano, loospeciali; 12° nicosia, 13° serra, 14° Vertemati, 15° d’aversa, 16° Benloukilia, 17° scavo; all. scandroglio. Arbitro: mezzalira di Varese. note: Angoli: 4-2 per il Fenegrò. Vittoria cercata e ottenuta senza sforzi, ma con tenacia, dall’atletico che incamera tre punti pesantissimi ai fini della salvezza e va avanti. non siamo ancora in stand by, cioè in una zona tranquilla della classifica, che appare molto corta, ma aver superato lo shock della inopinata sconfitta in casa della Pro Vigevano suardese nella domenica precedente, e soprattutto aver scavalca- to il Villanterio al penultimo posto e affiancato la Bustese, oggi a riposo, è una grossa boccata d’ossigeno per la squadra di mister el sheikh. se l’atletico vincesse anche domenica prossima sul terreno della Vergiatese, dove hanno fatto man bassa quasi tutte le squadre, ad eccezione dell’union Villa cassano, si potrebbe già parlare di miracolo-s. giuliano e la permanenza in eccellenza non sarebbe più vista come un miraggio. la Vergiatese in casa ha pareggiato cinque partite e perse altrettante; gran parte dei 28 punti in classifica li ha ottenuti in trasferta dove ha vinto per ben cinque volte e pareggiate altre cinque. contro il Fenegrò, l’atletico ha disputato una gara attendista, senza affanno, attenta soprattutto in difesa dove ha bloccato gli attacchi avversari, specialmente nella ripresa, senza correre particolari rischi. merito anche di corona, uno dei migliori in campo, che tra le altre cose, ha pure segnato un gol, quello del raddoppio, di pregevole bellezza. un giocatore, corona appunto, che attacca, arretra e dà una grossa mano pure in difesa sarebbe una manna tutte le gi in maglia biancorossa, non si è molto esposta in fase avanzata ad eccezione del gol del giovane righini, cl. ’95, segnato di prepotenza dal limite alla mezz’ora del primo tempo, dopo un rapido scambio con chiaia. un gol che portava l’atletico in vantaggio e alleggeriva il peso della sofferenza. Il Fenegrò minacciava di sgretolare la retroguardia rossoblu con Wade e loospeciali, due ragazzi di colore molto vivaci, che impegnavano parecchio simone grossetti e cesari, i due centrali dell’atletico, impeccabili a fermarli in area. Bravo pure gentili a neutralizzare nel secondo tempo conclusioni molto insidiose degli avanti ospiti. manzoni e Paloschi, i due esterni, coadiuvati da torboli e marco grossetti, svolgevano un lavoro prezioso di contrasto e contenimento. con la squadra indietro a difendersi e senza i dovuti rifornimenti, chiaia rimaneva a lungo inoperoso a guardare gli altri giocare. dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio con la rete di righini, nella ripresa l’atletico si disponeva ben bene in difesa per affrontare con calma i ripetuti assalti ospiti. Il raddoppio di corona, ottenuto dopo soli tre minuti il borgo fuori si scopre un panzer 1° cATeGOriA-GirOne L / Il Boltiere travolto per 4-0 bOLTierebOrGOLOmbArdO 0-4 marcatori: 52’ di napoli, 65’ cacchione, 68’ cirlincione, 85’ Iannace. Boltiere: d’arrigo, Bertola, auria (75’ cerea), Belotti (70’ Federici), noviello (55’ rota), ubbiali, Brembilla, rovaris, rozzoni, colleoni, gandolfi; all. Pezzotta. Borgolombardo: dionisio, calabroni (51’ Xhepaj), Fumagalli, Vella (65’ di mauro), Hanafi, Volpe, cacchione, giordano (55’ mantosanto), cirlincione, di napoli, Iannace; all. dennis manzo. arbitro: sensini di Pavia. continua il momento magico del Borgolombardo che, dopo aver ottenuto una vittoria e due pareggi nelle ultime tre giornate, in trasferta si scopre un panzer e travolge il Boltiere per 40. Vittoria indiscussa come indiscussa è stata la superiorità dei gialloverdi allenati da mister manzo. non è la prima volta che il Borgolombardo fuori casa vince con un così largo margine. è successo pure nella prima giornata di ritorno a Pessano con Bornago, tramortito per 5-1. avanti così e il Borgo si ritroverà ben oltre la metà classifica. domenica prossima al sesto gallo arriverà il Badalasco, una brutta gatta da pelare che però all’andata in casa ha pareggiato per 2-2. montesanto e di mauro allora gli hanno messo la museruola con un gol a testa. sul campo del Boltiere il Borgo ha avuto un po’ di dif- ficoltà nel primo tempo ma nella ripresa disinnescava le marce veloci e per i padroni di casa si faceva notte fonda. all’inizio comunque era stato dionisio, in porta, a sventare alla grande un’incursione di colleoni. al 52’ il Borgo apriva le danze con una punizione dal limite di di napoli che sorprendeva d’arrigo tra i pali portando i gialloverdi in vantaggio. cacchione, al 65’, e cirlincione, la coppia d’oro del Borgo, tre minuti dopo, portavano il risultato sullo 0-3, il primo dopo uno scambio in area con il compagno, il secondo in contropiede con una conclusione a farfalla. all’85’ Iannace firmava la quaterna che poneva fine alla contesa. d.P. rimonta della macallesi in 10 portiere nell’angolo opposto, dava tranquillità ai rossoblu. sul 2-0 l’atletico chiudeva tutti i varchi, anche quelli davanti alla porta. ecceLLenzA-GirOne A riSULTATi 24° G.TA atletico s. giuliano-Fenegrò 2-0, oltrepovoghera-legnano 2-1, Vigevano-Pro Vigevano suardese 2-2, Verbanosant’angelo 4-0, Villanteriosolbiasommese 1-2, arconatese-trezzano 2-1, sesteseunion Villa cassano 0-2, magenta-Vergiatese 1-1. riposa Bustese. cLASSiFicA oltrepovoghera p. 62, legnano p. 50, trezzano p. 45, Verbano p. 38, Vigevano p. 35, sestese p. 33, arconatese e solbiasommese p. 30, Vergiatese p. 28, sant’angelo p. 27, magenta e Pro Vigevano suardese p. 23, Fenegrò p. 22, Bustese e atletico s. giuliano p. 21, Villanterio p. 19, union Villa cassano p. 18 PrOSSimO TUrnO union Villa cassano-arconatese, Vergiatese-atletico s. giuliano, sant’angelo-Bustese, Villanterio-magenta, Pro Vigevano suardese-oltrepovoghera, legnano-sestese, trezzano-Verbano, Fenegrò-Vigevano. riposa solbiasommese. 1° cATeGOriA-GirOne L riSULTATi 21° G.TA acos treviglio-arx arcene 3-2, zelo B.P.-Basiano masate 1-0, Boltiere-Borgolombardo 0-4, città di segrate-calvenzano 03, carugate-Juventina covo 21, Brignanese-Pantigliate 0-1, Badalasco-Pessano Bornago 40, arzago-sporting linate 2-3 cLASSiFicA sporting linate p. 48, calvenzano p. 45, arzago p. 38, Badalasco p. 37, Juventina covo e città di segrate p. 36, Basiano masate p. 31, acos treviglio e carugate p. 28, zelo B.P. p. 27, Borgolombardo p. 26, Boltiere p. 23, Pessano Bornago e Pantigliate p. 20, Brignanese p. 16, arx arcene p. 8 PrOSSimO TUrnO arzago-acos treviglio, Borgolombardo-Badalasco, sporting linate-Basiano masate, arx acene-Boltiere, Pessano Bornago-Brignanese, Pantigliate-carugate, Juventina covo-città di segrate, calvenzano-zelo B.P. cATeGOriA ALLieVi reGiOnALi 1997 / una PartIta VIVa FIno alla FIne termina con un pareggio emozionante la sfida tra macallesi e Frog milano che ha saputo dare emozioni fino al terzo di recupero. Inizia la sfida e subito la macallesi parte in attacco con il tridente Pitingolo, giuliano e Ferone ad impegnare il portiere miscioscia che risponde egregiamente, salvato anche dal palo ben due volte. ma la sorte non è dalla macallesi che al tredicesimo vede il proprio portiere Palumbo, lasciarsi scavalcare da una traiettoria a palombella partita dal destro di dopudi. arriva così il beffardo goal dell’uno a zero. Il pareggio non tarda ad arrivare, passano solo cinque minuti e schito infila il pallone nella porta vuota dopo un mira- colo di miscioscia. Il primo tempo deve riservare però altre sorprese. tra il 28’ e il 30’ c’è una dimostrazione di grande fair play, per errore Bongiorno restituendo la palla a Palumbo spedisce il pallone in rete l’arbitro decreta giustamente il goal del due a uno tuttavia i giocatori della Frog dopo alcune discussioni fanno andare Quintana solo facendolo segnare. Questo non basta però a salvare la macallesi che al 36’ subisce le continue disattenzioni di Palumbo che sistema male la barriera e su punizione incassa il tre a due. la ripresa è subito emozionante sulla stessa linea del primo tempo con la Frog che trova la rete del quattro due con l’ennesimo errore di Palumbo che non calcola il rimbalzo chiedendo anche la sostituzione, gli subentra Iannoni. ma anche la macallesi ha diritto ad un po’ di fortuna con l’angolo di gonzales che viene deviato e infilato in rete. si riapre quindi la sfida. che viene definitivamente chiusa con il pareggio della macallesi siglato da cantoni, bravo a infilare miscioscia. triplice fischio, termina quattro a quattro questa incredibile partita segnata anche da alcuni episodi di FairPlay non indifferenti. marcatori: Frog: Bongiorno 13 1t, de marco 28 1t, grilli 36 1t, di arienzo 30 2t macallesi: schito 18 1t , Quintana 29 1t, gonzales 37 2t , cantoni 40 +3 2t Uomo partita ecO: gonzales massimiliano Tessera L’Accademia si rilassa a Fara d’Adda di Salvatore d’Agostino FArA OLiVAnA-Acc. SAndOnATeSe 0-0 Fara Olivana: Bulla, colleoni, canotti, Balacchi, ciciriello, rossini, Polizzari (93’ Iacchetti), guenne, alessandrini (88’ zanunaj), Ferrari, Papa (80’ mazzoleni); all. Ferrari. Accademia Sandonatese: oliva, de nigris, schipilliti, saverio (68’ giove), contini, cusi, gaseni (57’ raina), radaelli, caputo (75’ sferlazzo), cotica, Basilicata; all. zanotta. Arbitro: nicosia di saronno. l’accademia a Fara gera d’adda è stata preceduta dalla sua stessa fama. a volte capita infatti che nel calcio, ma è un classico in certe situazioni di classifica, che la squadra mattatrice della stagione si trovi ad affrontare formazioni timorose, chiuse a riccio, che rinunciano a qualsiasi velleità offensiva ritenendo più opportuno difendere il risultato di partenza. ciò avviene soprattutto se la squadra in questione naviga, come il Fara, nelle zone basse della classifica e ha ancora qualche ricordo spiacevole della dura sconfitta subita all’andata (3-0). Il Fara olivana oggi ha preferito non rischiare accontentandosi sin dall’inizio del pareggio senza creare particolari pericoli contro i più forti avversari milanesi. l’accademia è una squadra portata a giocare con una forte trazione anteriore. tre sole occasioni per i biancocelesti, due in fotocopia con gaseni, che trovava pronto Bulla in porta, e una con cotica, che raccoglieva una palla ribattuta dalla barriera dopo una punizione di Basilicata, e la spediva poco sopra la traversa. Per i sandonatesi s’è trattata di una giornata conclusa con pochi rimpianti in una delle poche domeniche che non li ha visti tornare a casa con il bottino pieno. ma le inseguitrici non ne hanno approfittato facendo pesare come macigni i tanti punti, ben 12 dalla seconda, che separano l’accademia dal resto del gruppo. PrOmOziOne-GirOne F riSULTATi 21° G.TA Fara olivana-accademia sandonatese 0-0, luisiana-casalbuttano 0-1, real casal-casalmaiocco 1-1, Pontirolese-codogno 1-1, Paullese-melegnano 0-1, mario zanconti-Pagazzanese 2-1, rudianese-romanese 0-0, soresinesetribiano 1-1 cLASSiFicA accademia sandonatese p. 48, mario zanconti p. 36, Paullese p. 34, soresinese p. 33, luisiana p. 32, rudianese p. 31, casalbuttano p. 30, real casal p. 28, codogno p. 26, Pontirolese p. 25, tribiano e Pagazzanese p. 24, romanese p. 23, Fara olivana e melegnano p. 22, casalmaiocco p. 21 PrOSSimO TUrnO casalmaiocco-rudianese, codogno-Fara olivana, Pagazzanese-luisiana, Paullese-mario zanconti, tribiano-Pontirolese, accademia sandonatesereal casal, melegnanoromanese, casalbuttanosoresinese medigliese super 2° categorIa-gIrone r riSULTATi 21° G.TA romano Banco-aprile 81 1-1, metanopoli-Buccinasco 20, s. Vito tribiano-nuova Bolgiano n.d., riozzese-rogoredo 1-0, Barona-sermazzano 2-1, milanese corvettousom 2-2, medigliese-Vizzolo 4-0, città di opera-zivido 0-1 cLASSiFicA medigliese p. 38, sermazzano p. 37, usom p. 36, Barona e nuova Bolgiano p. 34, Vizzolo p. 32, Buccinasco p. 31, milanese corvetto p. 28, zivido e s. Vito tribiano p. 27, metanopoli p. 26, aprile 81 p. 25, rogoredo p. 24, romano Banco p. 19, riozzese p. 18, città di opera p. 17 PrOSSimO TUrnO nuova Bolgiano-Barona, aprile 81-medigliese, città di opera-metanopoli, rogoredo-milanese corvetto, sermazzano-riozzese, Buccinasco-romano Banco, Vizzolo-s. Vito tribiano, zivido-usom COMPRA VENDITA NEGOZI E AZIENDE L’ECO DI MILANO E PROVINCIA via Conte rosso, 1 - Milano tel. 02/36504509 1. 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