CINA - Le scale celesti degli Hani

CINA - Le scale celesti degli Hani
Un viaggio nel fantastico mondo della luce che si riflette su specchi d’acqua disposti in terrazze su intere
colline coltivate a riso. Sin dall’antichità, i campi a terrazza costituiscono un elemento importante della vita
e della cultura del gruppo etnico degli Hani che vive a Yuanyang, nella Provincia dello Yunnan. Essi sono il fondamento materiale e spirituale degli abitanti di questa regione. I campi terrazzati di Yuanyang si estendono
su una superficie di 13.000 ettari dove vivono 350.000 abitanti. Le montagne circostanti forniscono l’acqua
potabile e quella destinata all’irrigazione, quest’ultima scorre attraverso 4.653 canali raggiungendo tutti i
campi. Le coltivazioni a terrazza giocano anche un ruolo principale nelle cerimonie religiose degli Hani.
Workshop fotografico con Alessandra Meniconzi
Il gruppo etnico degli Hani vive in armonia con la natura, e chiama se stesso i “Figli del
Dio Celeste”. Le loro coltivazioni a terrazza sono la testimonianza dell’armoniosa integrazione con la natura circostante e con il monte Ailao, sul quale sorgono le famose
case a forma di fungo tipiche di questa etnia.
Yuanyang si trova ai piedi della catena montuosa Ailao, sulla riva meridionale del fiume Hong nella Provincia dello Yunnan, a sud del Tropico del Cancro. Su questo promontorio montuoso sorgono due montagne chiamate Guanying Orientale e Guanying
Occidentale; sulla cima, esse sono ricoperte da fitte foreste, mentre lungo i pendii
sono terrazzati. Questo distretto, grazie ai suoi suoli fertili, ai ruscelli che scorrono
abbondanti, alla nebbia che lo avvolge ed all’abbondanza di precipitazioni d’acqua,
possiede tutte le condizioni naturali favorevoli per le colture a terrazza e per lo sviluppo dell’agricoltura, la vita semplice, condotta per secoli in questo ambiente naturale,
ha reso gli Hani gente onesta e laboriosa.
Gli antenati degli Hani si nascosero sulle montagne per sfuggire alla guerra e nell’arco di migliaia di anni, insieme alle genti dei gruppi etnici Yi, Han, Dai, Miao, Yao e
Zhuang, crearono il miracolo a cui oggi tutto il mondo può assistere: 130.000 ettari di
terrazzi pianeggianti su 2.189 km2 di montagna, coltivati a riso.
Le “Scale Celesti degli Hani”, costituiscono un miracolo unico al mondo, essi hanno
quattro caratteristiche peculiari: la prima è la grande estensione delle terrazze, piccoli
campi con forme bizzarre si collegano gli uni algli altri, raggiungendo superfici notevoli. La seconda caratteristica è la pendenza, i terrazzi sorgono su pendii che variano da
15° a 75°gradi. La terza è il numero delle terrazze che sullo stesso pendio può superare
le 3.000 unità ed infine l’altitudine, infatti, i campi terrazzati si estendono dalla valle
alla cima delle montagne, fino ad un’altitudine di 2.000 metri, limite massimo per la
coltivazione del riso.
A causa delle alte temperature nella valle e dell’evaporazione dell’acqua, su queste
montagne vi sono molte nuvole ed una fitta nebbia. La nebbia e le nuvole sulla foresta
si trasformano in precipitazioni piovose, l’acqua che scorre giù dalle foglie e dai tronchi degli alberi, forma dei ruscelli che vengono incanalati dagli Hani verso i villaggi
andando a rifornire la riserva necessaria per la vita quodiana. L’acqua che esce dai
villaggi finisce nei canali che servono per irrigare i terrazzamenti. Il sistema ecologico
naturale costituito da foresta, villaggio, terrazzo e valle, dall’alto verso il basso e di
nuovo verso l’alto, crea un “circolo virtuoso” giorno dopo giorno, anno dopo anno.
I terrazzamenti sono una parte integrante della cultura degli Hani che lavorano per
tutta la vita sui campi a terrazza e quando muoiono vengono seppelliti lungo i pendii
vicini, per poter osservare la loro terra dall’altro mondo. Nella coltivazione dei terrazzamenti, gli Hani hanno sviluppato nel corso dei secoli una grande esperienza ed una
serie di tecniche scientifiche. Basti pensare che la superficie delle terrazze deve essere pianeggiante, e che anticamente non vi erano gli strumenti adatti all’osservazione
della pendenza, ma sfruttando la capacità livellatrice dell’acqua gli Hani agirarono
questo problema.
10 giorni : 27.12.2014-5.01.2015 - 3’990.-*
PROGRAMMA DI VIAGGIO: CINA
*
prezzi
indicativi
per
persona in camera doppia, voli esclusi
Le scale celesti degli Hani - workshop fotografico
Tour leader e responsabile workshop - Alessandra Meniconzi
1° giorno - Volo di linea per Kunming via Hong Kong
2° giorno - Arrivo a Kunming nel primo pomeriggio e trasferta con minibus privato verso Yuanyang. Pernottamento nell’Hotel di Duoyishu nel cuore delle terrazze di riso degli Hani.
3°- 4°- 5° - 6°- 7°- 8° giorno: nella regione delle risaie di Yuanyang - Partendo dal confortevole hotel che ci fa da campo
base nel bel mezzo delle terrazze, potremo spostarci e visitare a piacimento la regione e i villaggi accompagnati dalla guida locale e con il supporto dei nostri mezzi di trasporto. Un’unica strada, si snoda al di sopra delle risaie toccando i punti
più panoramici della regione. Ogni curva offre degli indimenticabili scorci sui terrazzamenti. Vi è la possibilità di vedere
queste opere d’arte da vicino. Per raggiungere le parcelle coltivate vengono creati dei sentieri prioritari: questo agevola
la camminata ma non per molto! Addentrarsi nel labirinto delle risaie costituisce una vera avventura. Ogni passo richiede
particolare cautela, non solo per non far cedere il terreno rovinando così il paziente e lungo lavoro dei contadini, ma anche
perchè c’è il pericolo di cadere nella risaia sottostante, che si trova anche ad alcuni metri sotto la precedente. Di tanto in
tanto si vedono i contadini, con i pantaloni rimboccati al ginocchio, guidare gli aratri tirati dai bufali d’acqua, unici animali
in grado di trascinare l’aratro nei campi allagati.
Ecco un’assaggio delle mete previste nella regione che verranno scelte e pianificate a dipendenza delle condizioni meteo
Qingkou - Grandi terrazzamenti con un villaggio tradizionale Hani. Il villaggio consiste di una serie di case con i tipici tetti
a forma di fungo. Sebbene alcuni case assomiglino artificiali, la vista da lontano è ancora abbastanza impressionante.
Quanfuzhuang - Gli Hani, abbandonato il vecchio sistema del “taglia e brucia”, che consisteva nel bruciare intere foreste
per avere più terreno agricolo, si adattarono alla coltivazione sui declivi delle montagne creando prodigiosi terrazzamenti,
scavati lungo i fianchi delle montagne. 2189 kmq di montagne. Dal fondovalle fino ad un altitudine di 2000 metri, ovvero
130000 ettari di terreno, vennero rivestite da terrazze pianeggianti, disposte a gradoni per vincere i pendii, spesso notevolmente scoscesi (dai 15° ai 75° gradi). La dimensione dei campi varia da piccoli appezzamenti ad enormi terrazze che
possono raggiungere una superficie fino a 60 ettari. Su di un pendio si possono contare oltre tremila terrazze, e tra un
campo e l’altro ci sono differenze anche di mille metri di dislivello. I giganteschi gradini oltre ad evitare le pericolose frane
durante la caduta delle forti piogge contribuiscono al rallentamento dell’erosione e ne accrescono la superfice arabile.
Spezzando il pendio dei monti a piani i campi beneficeranno maggiormente dei raggi solari e il riso maturerà più velocemente.
Shengcun - Vanta una serie di importanti posizioni fotografiche come Bada per belle fotografie sopratutto al tramonto.
Possibilità di riprendere le terrazze da diversi punti di vista. Ovunque lo sguardo si posi, si intravedono gli erti pendii
ricoperti da risaie a più piani. L’incanto prende forma dall’armonia delle sue colline, dove enormi scalini ne seguono delicatamente il contorno formando fantastici arabeschi. Più i pendii sono ripidi, più le terrazze sono minuscole piattaforme
di terra. Malizhai con il caratteristico villaggio Hani.
Duoyishu - 1900 metri d’altitudine - Ideale per fotografare l’alba. Duoyishu vanta 400 ettari di terrazze di riso poste in
direzione est-ovest ed una serie di villaggi con le tipiche case a fungo. Il posto perfetto per fotografare all’alba. Un proverbio Hani dice: “quanto è alta la montagna, tanto è alta l’acqua”. I canali permettono inoltre di smaltire l’acqua in eccesso
durante le forti piogge e di mantenere l’umidità in caso di siccità. La fertilità naturale del suolo è resa maggiore dall’uso
sapiente che viene fatto dall’acqua: gli Hani sono maestri dell’acqua più che della terra. Si calcola che per la coltivazione
di un chilo bisogna utilizzare dai 3000 ai 10000 litri d’acqua. Ogni villaggio possiede un bacino artificiale per la raccolta
degli escrementi degli animali e delle acque di scarico che verranno utilizzate come fertilizzante organico. In primavera
il bacino viene aperto e tramite dei canali il fertilizzante raggiunge le risaie. Ma l’acqua serve pure per poter costruire le
terrazze pianeggianti sui ripidi declivi delle montagne in quanto viene utilizzata come forza livellatrice. I campi a terrazze
di Mengpin si trovano sul lato destro della strada ed il migliore momento per riprenderli è nel tardo pomeriggio o al crepuscolo.
Laohuzui “La Bocca della Tigre” - nella regione di Panzhihua- È uno dei luoghi più spettacolari di Yuanyang. C’è una
piattaforma di osservazione sul lato della strada che offre una vista elevata dei campi; tuttavia, la
migliore posizione per fotografia è sotto la strada. Ideale per fotografare i tramonti. Giunti al punto più alto della monta-
gna, si presenta uno spettacolare anfiteatro naturale. Con lo spostarsi delle nubi e il sorgere del sole, in un ‘atmosfera
sovrannaturale, quasi magica, si rimane catturati dallo splendore dell’insolito panorama: come un
camaleonte le terrazze colme d’acqua mutano continuamente di colore , dal blu, al grigio, all’oro acceso. Il riso si adatta
ad essere coltivato in diversi ambienti e con condizioni climatiche varie, da temperature tropicali a quelle temperate, dal
livello del mare fino ai 3000 metri. Ma il riso necessita di un regime termiche specifico caratterizzato da una temperatura
alta e costante. Per mantenere tale temperatura in altitudini e in climi soggetti a brusche variazioni il terreno viene allagato
fino a sommergere gran parte della piantina. L’acqua funziona come una specie di “coperta di lana”, durante il giorno si
riscalda accumulando così il calore necessario che verrà poi rilasciato di notte proteggendo così le piantine dagli sbalzi di
temperatura.
Longshuba - escursione a piedi di 40 minuti - Le risaie di Longshuba si differenziano dalle altre in quanto sono spesso
parzialmente o completamente ricoperte con la lemma rossa e, di conseguenza, hanno un aspetto differente e colorano.
La maggior parte dei posti di interesse sono vicino alla strada che connette i villaggi con la sola eccezione di Longshuba
che ci si arriva con una camminata. I lavori di terrazzamento vengono eseguiti durante la stagione fredda. Uomini e donne,
gli uni accanto agli altri, senza l’ausilio di macchinari, ma solo con la forza delle braccia, creano nuovi spazi agricoli. Ogni
spazio coltivato è prezioso ed è lavorato intensamente. Nei primi tre anni non verrà coltivato riso ma patate, mais, grano e
ortaggi vari. Passato questo periodo il campo verrà arato, sarchiato e infine allagato. Nelle risaie inondate viene praticata
l’itticultura. Piccoli pesci e gamberetti provvedono a mantenere il terreno pulito da insetti nocivi alle colture e danno alla
dieta quotidiana un buon apporto di proteine.
9° giorno - Giornata di trasferimento per il rientro a Kunming e partenza nel pomeriggio per Hong Kong
10° giorno - Arrivo a Milano alle 0710 e transfer per Lugano
Viaggio dedicato all’esperienza fotografica accessibile a tutti
ULTERIORI INFORMAZIONI
Non sempre si rientrerà in guesthouse per il pranzo ma si opterà per un pranzo al sacco. Spesso la colazione sarà prima
dell’alba, a volte capiterà di non effettuarla nella Guesthouse. Anche la cena sarà spesso dopo il tramonto. Nei luoghi
panoramici potrebbe esserci una grande affluenza di fotografi cinesi. Per trovare un buon posto durante le riprese all’alba
o al tramonto è consigliato arrivare sul luogo con un largo anticipo (anche un’ora prima). Per le fotografie all’alba e al tramonto si raggiungono le varie postazioni panoramiche in auto. Poi durante la giornata c’è la possibilità di effettuare delle
escursioni a piedi nei campi.
ARGOMENTI TRATTATI
Lo scopo del corso è quello di aiutare i partecipanti a trovare una propria visione interpretativa nella fotografia di paesaggio e in generale della natura, concentrandosi maggiormente sulla composizione e sullo studio della luce. Imparare a
comporre al meglio le immagini seguendo la vostra intuizione visiva. Non si tralascerà una breve introduzione all’utilizzo
dei filtri, dal polarizzatore ai filtri degradanti neutri di diverse gradazioni e alla scelta dell’obiettivo. Gli obiettivi standard
vi restituiscono la visione corretta e la prospettiva di ciò che state fotografando. Gli obiettivi grandangolari allargano le
vedute e accentuano il primo piano mentre i teleobiettivi comprimono e ingrandiscono i soggetti. Gli zoom, oltre a darvi
la possibilità di variare diverse lunghezze focali per scegliere la miglior inquadratura, vi consentono di trasportare meno
obiettivi. Dopo la cena, stanchezza permettendo, ci sarà la possibilità di rivedere le foto scattate sul campo, scambiarci
impressioni e commenti.
CLIMA E FOTOGRAFIA NELLA TERRA DEGLI SCULTORI DI PAESAGGIO
La contea di Yuanyang si trova ad un’altitudine che varia da 140 lungo il fiume Rosso fino a quasi 3000 metri sopra il
livello del mare nelle montagne di Ailao. È pricipalmente il monsone subtropicale centrale con le estati bagnate e gli
inverni asciutti. La temperatura media va dai 26 Celsius nella valle e a 4 Celsius sulle montagne.Le migliori immagini dei
terrazzamenti sono generalmente le riprese quando la nebbia e le nuvole sono simultaneamente presenti senza coprire la
visibilità delle risaie. I cieli da queste parti sono quasi sempre annuvolati e per più di sei mesi all’anno l’intera regione è
avvolta da nebbie fittissime. Queste particolari condizioni meteorologiche si sono create con la costruzione dei terrazzamenti. L’aria calda del fondovalle, risalendo i pendii delle montagne, si scontra con l’evaporazione dell’acqua delle risaie
formando in questo modo nuvole e fitte nebbie. Nuvole e nebbia trasformate in precipitazioni piovose vanno ad alimentare fiumi e ruscelli che tramite una rete di canali di scolo artificiali viene convogliata dagli Hani verso i villaggi fornendo
così l’acqua necessaria per la vita quotidiana. L’acqua in eccesso finisce nelle risaie sottostanti che tramite un ingegnoso
sistema di regolazione defluisce dalla terrazza più in alto a quella più in basso. Tuttavia, il tempo in Yuanyang è ben noto
per la sua volatilità e suggerirei di non smettere immediatamente se incontrate le condizioni atmosferiche sfavorevoli.
LISTA DEL MATERIALE INDISPENSABILE
1 zaino e /o borsa fotografica
1 saccone valigia per trasporto materiale personale tipo Ozone convertible 70l
1 mantellina per la pioggia o ombrello
1 Giacca piuma e una con membrana impermeabile
1 polartec pesante
1 polartec medio
2 maglie lana merino maniche lunghe
1 t-shirt lana merino
1 ghetta intimo leggera lana merino lunga
1 pantalone abbastanza pesante tipo trekking
1 cuffia lana
1 sciarpa / collo
1 paio guanti seta
1 paio di guanti con aperture dita
2 paia calze smartwool medie
1 paio di sandali per la doccia e per l’interno
1 paio di scarponcini da trekking normali (consigliati alti), tipo Daylite
1 paio di scarpe multifunction o simili comode per la sera, tipo Mojito, Vitamin, Zen o Minima
1 occhiali per il sole
1 thermos da 1 litro o borraccia
1 pila frontale con batterie di riserva
1 coltello multilame
1 Trousse toilette + asciugamano + medicamenti 1 Crema solare +
protezione labbra
1 abbigliamento leggero / medio per Chengdu/Kunming o Bangkok
COSA METTERE NELLA BORSA FOTOGRAFICA
Un 16-35 mm, un 24-70 mm, un 70-200mm e il duplicatore dovrebbero coprire praticamente ogni situazione. Anche un flash
può essere utile per schiarire le ombre. Il treppiede è l’accessorio più importante dell’attrezzatura fotografica da assolutamente non lasciare a casa! Nel vostro zaino fotografico non devono mancare: cavetto di scatto flessibile, filtro ultravioletti
(UV), filtro polarizzatore ed un set completo di filtri degradanti. Portate anche una lampada frontale per eventuali uscite e
rientri serali.
Il viaggio è consigliato a viaggiatori con un ottimo spirito di adattamento e una grande pazienza.
Termine iscrizioni: 15 luglio 2014
Prima sarà fatta e migliore sarà il prezzo del biglietto aereo - da prenotare direttamente con Kuoni a seconda
delle esigenze. Contatto Barbara Valerio.
Informazioni:
Lorenzo Gottardi - viaggi@stilealpino.ch - tel. +41 91 935 14 08 / +41 79 227 82 22
Stile Alpino - via Sonvico 8b - Lugano-Canobbio - tel. +41 91 940 10 00
FORMULARIO DI ISCRIZIONE
Compilando il formulario si annuncia la propria intenzione a partecipare al viaggio menzionato.
L’iscrizione definitiva con conferma avviene solo al versamento della quota - al più tardi 120 giorni prima della partenza.
CINA / Hani - 10 giorni : 27.12.2014-5.01.2015 - 3’990.-*
* prezzi indicativi per persona in camera doppia, voli esclusi
Destinazione Dati Personali
come figurano sul documento di viaggio (passaporto / CI) - ALLEGARE FOTOCOPIA
Nome (Nomi) ……………………………………………………………………………………………….....................................
Cognome ……………………………………………………………………………………………….....................................
Data di Nascita ……………………………………………………………………………………………….....................................
Luogo di Nascita ……………………………………………………………………………………………….....................................
Professione ……………………………………………………………………………………………….....................................
Nazionalità ……………………………………………………………………………………………….....................................
N° Passaporto ……………………………………………………………………………………………….....................................
Luogo di emissione ……………………………………………………………………………………………….....................................
Data di emissione ……………………………………………………………………………………………….....................................
Data di scadenza ……………………………………………………………………………………………….....................................
Indirizzo domicilio - via ……………………………………………………………………………………………….....................................
CAP / Località ……………………………………………………………………………………………….....................................
N° Telefono mobile ……………………………………………………………………………………………….....................................
Indirizzo e-mail
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Medico curante:
Nome, Cognome ……………………………………………………………………………………………….....................................
N° Telefono studio ……………………………………………………………………………………………….....................................
Considerazioni particolari sullo stato di salute - allergie, medicamenti, informazioni utili per la guida in caso di assistenza:
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Persona di contatto in caso di emergenza durante il viaggio:
Nome, Cognome ……………………………………………………………………………………………….....................................
N° telefono mobile ……………………………………………………………………………………………….....................................
Assicurazioni :
Dichiaro di avere una copertura assicurativa completa comprendente l’annullamento del
viaggio, gli infortuni, la malattia, il rimpatrio e le operazioni di soccorso.
NB: fornire scansione dei contratti / polizze.
Luogo, data e firma: ……………………………………………………………………………………………….....................................