ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “CARLO DEL PRETE”

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“CARLO DEL PRETE”
Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°Grado
(CON SEDI IN CASSOLNOVO – MOLINO DEL CONTE - CILAVEGNA – GRAVELLONA LOMELLINA)
Via Tornura,
27023 Cassolnovo - PV tel. 0381/910147
fax 0381/92290
C.F. 85007440184
E-mail: pvic80300l@istruzione.it
pvic80300l@pec.istruzione.it
Verbale n.4
Il 30 giugno 2014 alle ore 8.30 presso il Teatro Verdi di Cassolnovo si riunisce il Collegio Docenti
Unitario.
O.D.G:
1. Saluto del nuovo Dirigente Scolastico.
2. Lettura e approvazione del verbale seduta precedente.
3. Relazioni delle Funzioni Strumentali.
4. Criteri per la formazione delle classi.
5. Approvazione PAI.
6. Varie ed eventuali.
[
omissis
]
Presiede il Dirigente Scolastico Prof.re Giacomo Raspanti,funge da segretario il Collaboratore
Vicario Enrica Percivalle.
Viene letto il saluto e il ringraziamento del Dirigente Scolastico Dott. Caterina Cornalba a
conclusione del suo incarico all’Istituto Comprensivo di Cassolnovo.
A nome dei Docenti e del personale ATA il Collaboratore del D.S. dà il benvenuto al nuovo
Dirigente Scolastico augurandoGli un sereno e proficuo anno scolastico.
1. Il saluto del D.S. Prof.re Raspanti è rivolto a tutta la comunità scolastica a partire dai più
piccoli.
2. Viene data lettura del verbale del Collegio Docenti del 15 maggio 2014.Il Collegio approva
all’unanimità.
3. Le Funzioni Strumentali relazionano il lavoro svolto durante l’anno .
[
omissis
]
Infine relaziona la referente d’Istituto [omissis] che si è occupata degli alunni DSA, BES. La
commissione ha redatto un nuovo PDP d’Istituto (modello scuola primaria, modello scuola
secondaria di 1^grado) da adottare dal prossimo anno scolastico previa approvazione del
Collegio Docenti.
4. Il D.S. dà lettura dei criteri previsti dal DPR 81/2009 in merito alla formazione delle classi.
Classi iniziali di ciclo della primaria.
Si individuano due tipologie di criteri: a) criteri per la formazione dei gruppi-classe; b) criteri per
l’assegnazione dei gruppi-classe alle sezioni
Criteri per la formazione dei gruppi-classe:
1. Omogeneità numerica degli iscritti tra gruppi-classe paralleli (differenze non superiori a due
unità)
2. Presenza equilibrata di alunni di genere diverso
3. Informazioni ricevute negli incontri di passaggio con i docenti della sc. dell’infanzia
4. Equo bilanciamento tra alunni con cittadinanza italiana ed alunni con cittadinanza non
italiana secondo quanto previsto dalla normativa vigente
Criteri per assegnazione dei gruppi-classe alle sezioni
 Sorteggio
Classi iniziali di ciclo della secondaria di primo grado.
Si individuano due tipologie di criteri: a) criteri per la formazione dei gruppi-classe; b) criteri per
l’assegnazione dei gruppi-classe alle sezioni
Criteri per la formazione dei gruppi-classe:
1. Omogeneità numerica degli iscritti tra gruppi-classe paralleli (differenze non superiori a due
unità)
2. Presenza equilibrata di alunni di genere diverso
3. Informazioni ricevute negli incontri di passaggio con i docenti della classe quinta
4. Omogeneità dei gruppi-classe con riferimento alle valutazioni riportate dagli alunni al
termine della classe quinta
5. Equo bilanciamento tra alunni con cittadinanza italiana ed alunni con cittadinanza non
italiana secondo quanto previsto dalla normativa vigente
Criteri per assegnazione dei gruppi-classe alle sezioni
 Sorteggio
Deroghe e situazioni particolari
- Si prevede la possibilità, a richiesta motivata del genitore di alunno ripetente, di concedere
deroga di inserimento in un diverso gruppo-classe e/o in una diversa sezione.
Eventuale richiesta di passaggio da una sezione ad un’altra, sia nella scuola primaria sia
nella secondaria, potrà essere accolta a condizione che restino soddisfatti i criteri 1, 2 e 4
previsti per la formazione dei gruppi-classe alla scuola primaria ed i criteri 1, 2 e 5 previsti
per la formazione dei gruppi-classe alla scuola secondaria
Il Collegio approva all’unanimità i criteri di formazione delle classi di Scuola Primaria e Scuola
Secondaria di 1^grado.
5) Il Dirigente Scolastico legge il modulo compilato che riporta gli elementi essenziali del PAI
monitoraggio inviato all’Ufficio Scolastico Regionale. Facendo riferimento all’ applicazione
della Direttiva del 27 /12/2012 “Strumenti di intervento per alunni con BES e
organizzazione territoriale per l’inclusione” e della successiva Circ. Miur n.8 del 6 Marzo
2013; della Nota Miur Novembre 2013 ogni scuola è chiamata ad elaborare una proposta di
Piano Annuale per l’inclusività riferito a tutti gli alunni BES. Si prende in considerazione il
PAI (parte 2^- Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno)
elaborato da un gruppo di docenti che durante l’anno scolastico sono stati componenti della
commissione DSA ed intercultura. Il PAI che è parte sostanziale del POF comprende tutti
gli alunni in situazione di disagio: alunni certificati (PEI); DSA per i quali si predispone il
PDP; alunni stranieri (PDP), svantaggiati con un piano studi personalizzato. Dopo aver
apportato alcune modifiche il Collegio delibera all’unanimità il documento.
Il D.S. propone per il nuovo a.s. ricondurre i BES ad un’unica figura di sistema che si
occupi di coordinare la disabilità.
6) Viene comunicato che sono disponibili 70 ore appartenenti all’area rischio a forte processo
immigratorio da utilizzare entro la fine del mese di novembre per gli alunni. Sono
disponibili risorse per acquisto di libri o sussidi per alunni stranieri; e disponibilità sul
capitolo P07 sempre per acquisto di libri e sussidi.
L’incontro termina alle ore 11.00.
Il Segretario Verbalizzante
Enrica Percivalle
Il Dirigente Scolastico
Prof.re Giacomo Raspanti