Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” Anno Scolastico 2013-2014 Documento del Consiglio di Classe Classe V D 1) Presentazione della scuola Il Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” è una scuola di lunga tradizione, attiva sul territorio a partire dal 1946. Si propone di esercitare un ruolo di formazione e informazione nei confronti dell’utenza, di varia provenienza sociale; utilizza sia le tradizionali modalità di insegnamento, tese all’acquisizione di competenze e conoscenze specifiche, sia le moderne proposte metodologiche attente alle esigenze e alle istanze dei singoli studenti, ai quali guarda nel rispetto della peculiarità che li contraddistingue. Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica favorendo l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1 del Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”). Gli obiettivi formativi e didattici di ciascuna classe costituiscono la declinazione particolare, specifica per il singolo gruppo classe, di quelli generali contenuti nel POF e ai quali si rimanda. Le disposizioni concernenti la valutazione degli alunni sono regolate dal DPR 122/09. La valutazione, che ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni, si fonda su quattro elementi: 1. individuazione dei livelli di partenza individuali e di classe; 2. definizione dei livelli minimi di sufficienza; 3. individuazione di competenze, abilità e conoscenze; 4. verifica del raggiungimento degli obiettivi generali di apprendimento e di quelli specifici fissati nel P.O.F. Il Collegio dei Docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del Piano dell'Offerta Formativa nel quale sono contenute le griglie di valutazione delle prove scritte e orali, definite e concordate nell’ambito dei Dipartimenti Disciplinari, e la griglia di valutazione della condotta. 2) Composizione del Consiglio di Classe Docente Prof.Santagati Giuseppa I.R.C. Prof.Taddei Francesca Italiano / Latino Prof.Sforza Raffaella Lingua straniera Inglese Prof. Lingua straniera / / / Materia Firma / Prof.Dorbolò Clelia Storia Prof.Dorbolò Clelia Filosofia Prof.Da Ronch M. Cristina Matematica Prof. Da Ronch M. Cristina Fisica Prof. D'Uva Antonella Scienze Prof. Udina Mara Disegno e Storia dell’Arte Prof. Di Scala Silvia Educazione fisica Rappresentanti degli studenti Davide Ghedalia Marco Bogino Commissari designati come membri interni per l’Esame di Stato Materia Docente Filosofia e storia Prof. Dorbolò Clelia Matematica e fisica Prof. Da Ronch M. Cristina Scienze Prof. D'Uva Antonella Dirigente Scolastico Prof. ssa Monica Galloni • Presentazione della classe • Storia della classe Docenti Continuità nel triennio I.R.C. Avvicendamento nell’ultimo anno X Italiano Latino Lingua straniera Inglese X Storia X Filosofia X X Matematica Fisica x x x Scienze Disegno e Storia dell’Arte X Educazione fisica X Studenti Iscritti e frequentanti • III anno 20 IV anno 21 V anno 18 Profilo della classe La classe era inizialmente composta da 19 alunni. Uno si è poi ritirato, nel primo trimestre, e farà gli esami come privatista, sempre però nel nostro Istituto. Gli studenti hanno avuto nel corso del triennio un percorso didattico non del tutto lineare, soprattutto in alcuni ambiti disciplinari. Durante il corrente anno scolastico ,la classe si è impegnata a recuperare alcune lacune e a consolidare il metodo di studio. I risultati conseguiti sono naturalmente disomogenei: il gruppo più "fragile" è riuscito comunque a raggiungere una preparazione sufficiente, un altro,invece,, è riuscito a consolidare ed approfondire i contenuti delle varie discipline, ottenendo un risultato discreto. Alcuni studenti che si sono significativamente impegnati hanno raggiunto una buona valutazione in tutte le discipline. Sicuramente è da sottolineare che i test di ammissione alle varie facoltà non hanno sicuramente giovato alla preparazione generale, occupando tempo ed energie intellettuali degli studenti. Da un punto di vista formativo gli studenti, nell'intero ciclo del triennio, hanno sempre avuto un comportamento rispettoso nei confronti dell'istituzione scolastica, dimostrando altresì interesse e partecipazione per il dialogo educativo. Nel corso di quest'anno, la classe ha affrontato le simulazioni delle prove dell'Esame di Stato; in particolare 2 simulazioni della terza prova (mese di febbraio e mese di aprile), una di Matematica (mese di maggio) ed una di Italiano (mese di maggio) Nelle prove d'inglese gli studenti hanno potuto sempre consultare il dizionario bilingue. • Eventuali attività extra curricolari Le integrazioni delle attività curricolari sono state sempre opportunamente programmate: si è trattato di conferenze, film di valore formativo-didattico, rappresentazioni teatrali, visite culturali. La classe ha risposto in maniera positiva alle proposte degli insegnanti ed ha partecipato con interesse alle seguenti attività svolte: •Orientamento Universitario •Partecipazione a tre seminari di economia tenuti da docenti della facoltà di Economia dell'Università di Roma " La Sapienza" •Incontro con l'autore: Marco Revelli •Partecipazione alla mostra sugli Impressionisti all'Ara pacis •Conferenza sulla variabilità del clima nel Mediterraneo (Prof. D'Uva) •Viaggio di istruzione a Berlino •Donazione del sangue AVIS •Percorsi del novecento: conferenza su I. Calvino (Prof. Taddei) •Conferenza sulla Secessione viennese (Prof. Udina) Alcunil studenti hanno partecipato •alle selezioni delle “Olimpiadi di Fisica, Matematica •Olimpiadi del patrimonio •Simulazioni ONU •Autocard •Visita mostra di Duchamp allo GNAM 4) Verifiche e griglie di valutazione 4.1. Verifiche scritte e orali Sono state adottate varie forme di verifica utilizzando, di volta in volta, le diverse tipologie a seconda degli specifici elementi da valutare (conoscenze, competenze specifiche o trasversali), basandosi per la valutazione sulle griglie presenti nel POF. 4.2. Griglie di valutazione Vengono di seguito allegate le griglie di valutazione: • di simulazione della I prova scritta: Italiano; • di simulazione della II prova scritta: Matematica; • di simulazione della III prova. TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE I PROVA SCRITTA USO DELLA LINGUA Correttezza ortografica e morfosintattica Proprietà e pertinenza (lessico, registro) Dell’argomento e del contesto di riferimento CONOSCENZE Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia CAPACITA’ LOGICO- Organicità e coerenza CRITICHE ED del discorso 8 9 10 1112 1 3 1 4 Eccellente Discreto Sufficiente 67 Mediocre 4-5 Ottimo 13 Buono Voto in quindicesimi Insufficiente Scarso DESCRITTORI Gravemente insufficiente ALUNNO/A_________________________ CLASSE_________ DATA________________ 15 ESPRESSIVE Capacità di approfondimento/ di rielaborazione (analisi, sintesi, confronto). Originalità TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E DEL VOTO IN QUINDICESIMI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI /15 USO DELLA LINGUA Correttezza ortografica e morfosintattica Proprietà e pertinenza (lessico, registro) CONOSCENZE Dell’argomento e del contesto di riferimento Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia CAPACITA’ Organicità e coerenza LOGICO-CRITICHE del discorso ED ESPRESSIVE TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E DEL VOTO IN QUINDICESIMI INDICATORI DESCRITTORI USO DELLA LINGUA Correttezza ortografica e morfosintattica Proprietà e pertinenza (lessico, registro) Dell’argomento e del contesto di riferimento CONOSCENZE PUNTI /15 Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia CAPACITA’ Organicità e coerenza LOGICO-CRITICHE del discorso ED ESPRESSIVE Capacità di approfondimento/ di rielaborazione (analisi, sintesi, confronto). Originalità SOMMA DEI PUNTI DIVISO 6 = VOTO DELLA PROVA Griglia di valutazione della simulazione di seconda prova scritta TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA TIPOLOGIA______________ CLASSE V……… CANDIDATO/A /15 Aderenza alla richiesta Punteggio in Gravemente insufficiente Insufficiente 1-5 6-9 Sufficiente 10 Discreto Buono Ottimo Eccellente 11-12 13 14 15 Conoscenza dei contenuti Elaborazione e sintesi dell’ informazione Correttezza e proprietà linguistica Punteggio /15 /15 4) Simulazioni delle prove d’esame Nel mese di Maggio 2014 è stata svolta una simulazione di Prima prova della durata di sei ore. Nel mese di Maggio 2014 è stata svolta una simulazione di Seconda prova della durata di sei ore Nel mese di Febbraio 2014 e di Aprile 2014 sono state svolte le simulazioni di Terza prova. La prima simulazione di Terza prova della durata di due ore e trenta minuti , di tipologia A (con l’indicazione di un numero massimo di 18 righe), ha privilegiato le quattro materie: • • • • Latino Filosofia Inglese Scienze La seconda simulazione di Terza prova della durata di due ore e trenta minuti, di tipologia A (con l’indicazione di un numero massimo di 18 righe), ha privilegiato le quattro materie: • • • • Inglese Storia Fisica Storia dell'arte ALLEGATO 1 TESTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI NELLE SIMULAZIONI SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO SIMULAZIONE DI ITALIANO CLASSI 8/05/2014 ore 8/14 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie previste. QUINTE TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO Cesare Pavese, La luna e i falò C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Qui non ci sono nato, è quasi certo; dove son nato non lo so; non c'è da queste parti una casa né un pezzo di terra né delle ossa ch'io possa dire "ecco cos'ero prima di nascere". Non so se vengo dalla collina o dalla valle, dai boschi o da una casa di balconi. La ragazza che mi ha lasciato sugli scalini del duomo di Alba, magari non veniva neanche dalla campagna, magari era la figlia dei padroni di un palazzo, oppure mi ci hanno portato in un cavagno da vendemmia due povere donne da Monticello, da Neive o perché no da Cravanzana. Chi può dire di che carne sono fatto? Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese, perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione. Se sono cresciuto in questo paese, devo dir grazie alla Virgilia, a Padrino, tutta gente che non c'è più, anche se loro mi hanno preso e allevato soltanto perché l'ospedale di Alessandria vi passava la mesata. Su questa collina,m quarant'anni fa, c'erano dei dannati che per vedere uno scudo d'argento si caricavano un bastardo dell'ospedale, oltre ai figli che avevano già. C'era chi prendeva una bambina per averci poi la servetta e comandarla meglio; la Virgilia volle me perché di figli ne aveva già due e quando fossi un po' cresciuto speravano di aggiustarsi in una grossa cascina e lavorare tutti quanti e star bene. Padrino aveva allora il casotto di Gaminella - due stanze e una stalla -, la capra e quella riva dei noccioli. Io veni su con le ragazze, ci rubavamo la polenta, dormivamo sullo stesso saccone, Angiolina la maggiore, aveva un anno più di me; e soltanto a dieci anni, nell'inverno quando morì la Virgilia seppi per caso che non ero suo fratello. Da quell'inverno Angiolina giudiziosa dovette smettere di girare con noi per la riva e per i boschi; accudiva alla casa, faceva il pane e le robiole, andava lei a ritirare in municipio il mio scudo; io mi vantavo con Giulia di valere cinque lire, le dicevo che lei non fruttava niente e chiedevo a Padrino perché non prendevamo altri bastardi. Adesso sapevo che erano dei miserabili perché soltanto i miserabili allevano i bastardi dell'ospedale. Prima, quando correndo a scuola, gli altri mi dicevano bastardo, io credevo che fosse un nome come vigliacco o vagabondo e rispondevo per le rime. Ma ero già un ragazzo fatto e il municipio non ci pagava più lo scudo, che io ancora non avevo ben capito che non essere figlio di Padrino e della Virgilia voleva dire non essere nato in Gaminella, non essere sbucato da sotto i noccioli o dall'orecchio della nostra capra come le ragazze. Cesare Pavese è nato nel 1908 a Santo Stefano Belbo, piccolo centro del Piemonte meridionale, nella zona collinare delle Langhe ed è morto a Torino nel 1950. Ha esordito come poeta e traduttore di romanzi americani, per poi affermarsi come narratore. Il brano è tratto dal romanzo La luna e i falò, pubblicato nel 1950. La vicenda è raccontata in prima persona dal protagonista, Anguilla, un trovatello allevato da poveri contadini delle Langhe, il quale, dopo aver fatto fortuna in America ritorna alle colline della propria infanzia. 1. Comprensione complessiva Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe. 2. Analisi e interpretazione del testo 2.1 "C'è una ragione...". Individua nel testo la ragione del ritorno del protagonista. 2.2 I paesi e i luoghi della propria infanzia sono indicati dal protagonista con i loro nomi propri e con insistenza. Spiegane il senso e la ragione. 2.3 Spiega il significato delle espressioni "non c'è da queste parti una casa né un pezzo di terra, né delle ossa" e chiarisci il senso della ricerca di se stesso "prima di nascere". 2.4 La parola "carne" ritorna nel testo tre volte. Spiega il significato di questa parola e della sua iterazione. 2.5 Spiega come poter conciliare l'affermazione "tutte le carni sono buone e si equivalgono" con il desiderio che uno ha "di farsi terra e paese" per durare oltre l'esistenza individuale ed effimera. 2.6 La parola "bastardo" ricorre con insistenza. Spiegane il significato in riferimento alla situazione specifica in cui il termine viene di volta in volta collocato. 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del brano ed approfondiscila collegando questa pagina iniziale di La luna e i falò con altre prose o poesie di Pavese eventualmente lette. In mancanza di questa lettura, confrontala con testi di altri scrittori contemporanei o non, nei quali ricorre lo stesso tema del ritorno alle origini. Puoi anche riferirti alla situazione storico-politica dell'epoca o ad altri aspetti o componenti culturali di tua conoscenza. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (Puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1- Ambito artistico –letterario ARGOMENTO: SAPERE SCIENTIFICO E SAPERE UMANISTICO DOCUMENTI C. Carrà, L’ amante ingegnere, 1921 Piet Mondrian, Quadro 1, 1921 La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi ( io dico l’universo) ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, a conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi e altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente la parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto. Galileo Galilei, Il saggiatore, 1623 Madame d’Urfé, tremante di gioia, fece la domanda: io la convertii in numeri, poi in piramide come facevo sempre e le feci estrarre la risposta… chiarissima e sorprendente: davanti agli occhi era apparsa la parola che era necessaria per decifrare il suo manoscritto. Quando la lasciai portai con me la sua anima, il suo cuore, la sua mente e quel po’ di buon senso che le restava… Avrei potuto dirle la verità, e cioè che lo stesso calcolo che mi era servito per decifrare il manoscritto mi aveva fatto scoprire la parola, ma mi venne il ghiribizzo di dirle che me l’aveva rivelato un Genio. Questa falsa confidenza mise Madame d’Urfé in mio potere. Da quel giorno diventai padrone della sua anima. Giacomo Casanova, Histoire de ma vie, XVIII secolo Perciò la matematica, la quale misura quando il piacer nostro non vuole misura, definisce e circoscrive quando il piacer nostro non vuole confini […], analizza quando il piacer nostro non vuole analisi né cognizione intima ed esatta della cosa piacevole […], la matematica, dico, dev’essere necessariamente l’opposto del piacere. Giacomo Leopardi, Zibaldone, 18 settembre 1820 Due per due quattro è una cosa insopportabile. Due per due quattro, secondo me, non è che un’impertinenza. Due per due quattro ha l’aria d’un insolente che stia nel mezzo della vostra strada con le mani sui fianchi e vi sputi addosso. Sono pienamente d’accordo che due per due quattro sia una cosa eccellente; ma se bisogna fare delle lodi, due per due cinque è talvolta una cosa molto graziosa. Fëdor Dostoevskij, Memorie dal sottosuolo, 1865 Un uomo che vuole la verità, diventa scienziato; un uomo che vuol lasciare libero gioco alla sua soggettività diventa magari scrittore; ma cosa deve fare un uomo che vuole qualcosa di intermedio tra i due? Robert Musil, L’uomo senza qualità, 1930-1933 Finché uno scrittore si limita a narrare avvenimenti o a delineare lievi oscillazioni di una coscienza, possiamo supporlo onnisciente, possiamo confonderlo con l’universo o con Dio; non appena scende a ragionare, lo sappiamo infallibile. La realtà procede per fatti, non per ragionamenti: tolleriamo che Dio affermi: ” Sono Colui che Sono”, non che dichiari e analizzi, come Hegel e Anselmo, l’argumentum ontologicum. Dio non deve teologizzare. Jorge Luis Borges, Altre inquisizioni, 1960 Ecco, attento Pikolo, apri gli orecchi e la mente, ho bisogno che tu capisca: Considerate la vostra semenza: Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza. Come se anch'io lo sentissi per la prima volta: come uno squillo di tromba, come la voce di Dio. Per un momento, ho dimenticato chi sono e dove sono. Pikolo mi prega di ripetere. Come è buono Pikolo, si è accorto che mi sta facendo del bene. O forse è qualcosa di più: forse, nonostante la traduzione scialba e il commento pedestre e frettoloso, ha ricevuto il messaggio, ha sentito che lo riguarda, che riguarda tutti gli uomini in travaglio, e noi in specie; e che riguarda noi due, che osiamo ragionare di queste cose con le stanghe della zuppa sulle spalle. Primo Levi, Se questo è un uomo, 1947 2- Ambito socio – economico ARGOMENTO: IL VALORE DEL TEMPO DOCUMENTI “ Fa’ così, caro Lucilio, rivendica a te il possesso di te stesso, e il tempo che finora o ti veniva strappato via a forza o ti era sottratto con astuzia o ti sfuggiva, raccoglilo e conservalo. Convinciti che le cose stanno come ti scrivo: una parte del tempo ci viene portata via, una parte ci viene sottratta con l’astuzia, una parte scorre via. La perdita più vergognosa, tuttavia, è quella che avviene per la nostra negligenza “. Seneca, Epistulae, 1,1 “ Aristotele dice che presso il fiume Ipani, che sbocca nel Mar Nero dalla costa europea, nascono certi animaletti che vivono un solo giorno; se uno di essi è morto verso le 14, è morto in età avanzata; se al calar del sole, in età decrepita. Confronta la massima durata della nostra vita con l’eternità: si troverà all’incirca la stessa brevità che in questi animaletti “. Cicerone, Tusculanae disputationes “ Ognuno sta solo sul cuore della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera “. S.Quasimodo, Ed è subito sera “ C'è la conferma ufficiale: la velocità della luce è stata superata. I neutrini sono più veloci della luce di circa 60 nanosecondi su una distanza di 730 km (6 km/secondo in più)”. CorrieredellaSera.it.Scienze “ Che cosa è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so più. E tuttavia io affermo tranquillamente di sapere che se nulla passasse non ci sarebbe un passato, e se nulla avvenisse non ci sarebbe un avvenire, e se nulla esistesse non ci sarebbe un presente “. Agostino, dalle Confessioni “ In un tetro laboratorio di Bonn giace un cilindro metallico a forma di sottomarino. Il congegno sembra l’interno di un gigantesco motore di automobile. In realtà si tratta di un orologio, o meglio dell’orologio. Mentre noi svolgiamo il nostro lavoro quotidiano, l’orologio atomico di Bonn tiene il tempo. E’, per così dire, il custode del tempo terrestre. Il secondo non è più definito come la 86.400° parte del giorno, bensì come 9.192. 631.770 oscillazioni della radiazione emessa da un atomo di cesio. Ma comunque sia, che tempo sta segnando l’orologio di Bonn? Il vostro? Il mio? Il tempo di Dio? Può esistere, magari da qualche parte su un altro pianeta, un altro orologio che segni con assoluta fedeltà un tempo completamente diverso, per la gioia dei suoi costruttori? “ Percorso multimediale interdisciplinare Harold Lloyd, Safety last, 1923 [ Harold Lloyd è stato uno dei protagonisti assoluti del cinema muto ] 3- Ambito storico – politico ARGOMENTO: La prima guerra mondiale fu una tragedia che determinò l’ascesa di nuove interpretazioni ideologiche riguardo ai concetti di progresso, di morte e di tecnologia. DOCUMENTI “ Ogni guerra è ironica, perché ogni guerra è peggiore di quel che ci si aspettasse. Ogni guerra costituisce una situazione ironica perché i suoi strumenti sono melodrammaticamente sproporzionati ai suoi presunti scopi. Ma la Grande Guerra fu la più ironica di qualsiasi altra guerra precedente o successiva, […] capovolse l’idea di progresso”. Paul Fussel, La Grande Guerra e la memoria moderna”, 1984 “Ma, nella guerra di trincea, si dimostrarono armi essenziali anche le cesoie ed il filo spinato, inventato per le recinzioni del bestiame”. Scienziati e tecnici, dopo il primo anno di guerra, perfezionarono e moltiplicarono le potenzialità offensive dell’artiglieria leggera e pesante, a lungo sottovalutata dai capi di stato maggiore. Il lanciagranate tedesco Minenwerfer disintegrava l’obiettivo e, per il rumore dell’esplosione, lasciava in stato di shock i sopravvissuti”. P. Lagossi – M- Marchetti, La Grande Guerra, 2003 “Senza pretendere minimamente di avvicinarci al significato delle cause economiche della guerra, possiamo affermare che la guerra imperialista, proprio in quanto ha di più duro, di più fatale, è condeterminata dall’abisso che si spalanca fra i giganteschi mezzi della tecnica da un lato e la sua esigua illuminazione morale dall’altro”. W. Benjamin, Critiche e recensioni. Tra avanguardia e letteratura, Einaudi, 1979. “ La guerra salì davanti a noi, uscita dalle più profonde fessure della terra, come nebbia, come un fantasma grigio; squassò i bastioni irti d’armi, bruscamente ci afferrò col pugno ardente e mescolò insieme i reggimenti e di nuovo li divise violenta e li aizzò sui campi tuonanti. Arrivò lungo i fili tintinnanti e tolse, nella notte, ai comandanti le redini dalle mani spaventate e le ingarbugliò e le tirò qua e là finché il fronte non fu crollato, quindi continuò per la sua strada, entrò nel paese, strappò dalle finestre le bandiere e le putò tre volte. La sua saliva era veleno: dove cadde, crebbero fame e miseria e rinunzia. E la guerra andò avanti: fu dappertutto, buttò la sua fiaccola in tutti gli angoli del mondo, frugò nei desideri più segreti, li avvolse in mantelli brillanti e questi tinse di rosso. Scavò il ferro dalle viscere della terra e lo disperse nello spazio e lo lasciò cadere in frantumi al suolo. LA guerra arrivò come un gigante sul paese, niente poté sfuggirle; venne come un lupo con i denti aguzzi, ci inseguì fino alle più alte vette e agli abissi più profondi; scagliò con una spinta furiosa la gioventù nella melma, buttò la vita nel fuoco e drizzò la materia contro lo spirito”. E. von Salomon, I proscritti, 1994 4- Ambito tecnico – scientifico ARGOMENTO: DARE UN FUTURO AL FUTURO: LE IDEE CHE GENERANO PROGRESSO DOCUMENTI Due guerre mondiali: due ideologie totalitarie che hanno sedotto e assoggettato sotto un potere dispotico intere generazioni; il genocidio degli ebrei, sterminati nel lager nazisti per la preservazione di una sedicente "stirpe eletta", un "unicum" di violenza politica in tutta la storia dell'umanità; la sorte orrenda di un enorme numero di dannati ai lavori forzati e alla estinzione nell'inferno concentrazionario dei gulag sovietici in nome della dittatura del proletariato, l'apocalisse atomica su Hiroshima e Nagasaki; una trafila di sanguinose competizioni imperialistiche. Il Novecento ha annoverato il peggio che si potesse immaginare finendo così per occultare quello che di meglio era andato pure producendo; da importanti scoperte scientifiche alla moltiplicazione delle risorse disponibili, dalla diffusione dell'assistenza medica, a quella dell'istruzione pubblica; dall'alleviamento delle fatiche del lavoro all'espansione di consumi; dalla dissoluzione del colonialismo all'emancipazione della gente di colore; dall'eguaglianza giuridica delle donne con gli uomini, dall'allungamento della vita, all'esplorazione dell'Universo. D'altro canto, questi ed altri fenomeni di segno positivo non si sono manifestati in modo analogo e con gli stessi benefici in ogni parte del mondo. V. Castronuovo, ov’ diretto il progresso , “il Sole 24 Ore”, 21/1/2007 La storia della moderna idea di Progresso, fondata sul connubio del miglioramento etico dell'uomo, del buon governo e della marcia positiva della scienza, della tecnica, dell economia, è per un verso la storia di una speranza, nata nell'età dell'illuminismo, e per l'altro quella di un mito e di un'illusione, travolti dalle due guerre mondiali, dalle dittature totalitarie, dai grandi genocidi del Novecento. Ma può il mondo odierno archiviare come obsoleti un concetto e una tensione tanto connaturati alle sue aspirazioni al miglioramento? Noi contemporanei sembriamo vivere infatti in un paradosso: proprio nella fase della nostra storia che più ha conosciuto e conosce strabilianti progressi, ci vediamo costretti a prendere atto dell'inadeguatezza della nostra stessa idea delle "magnifiche sorti e progressive”. Inadeguatezza testimoniata dal nostro crescente senso di insicurezza, persino dall'angoscia per le minacce che sovrastano la vita umana, a partire da quella che proviene da una crescita economica che ha come prezzo la devastazione dell ambiente. iù che archiviare, è dunque forse il caso di ripensare e recuperare un senso nuovo del Progresso, che sia compatibile con la nostra storia passata e presente. Si può sperare soltanto nel Progresso Possibile quale lo concepivano originariamente i philosophes, le cui aspettative erano sorrette da un ottimismo di fondo nei confronti della ragione e delle virtù intellettuali e morali dell uomo. Svanita l illusione che il progresso fosse iscritto nella necessità della storia, ci troviamo a poter sperare soltanto nel Progresso Possibile, mentre incalza la domanda se non stiamo aprendo con le nostre mani le porte ad un futuro senza futuro. M. Salvadori, L’idea di progresso. Possiamo farne a meno Donzelli, 2006 E giusto aver paura della verità? Se la scienza è ricerca della verità, aver paura della scienza dovrebbe voler dire avere paura della verità, nella sua forma più obiettiva. Ma perché si dovrebbe aver paura della verità? L unica grande verità, si diceva, è che tutti moriamo, ed è naturale aver tutti paura della morte, perché è la perdita di quello che è in assoluto il nostro unico bene, cioè la nostra vita. E probabile che buona parte della scienza sia solo paura dell ignoto. La scienza può essere assimilata all ignoto per due motivi diversi: per ignoranza della scienza da parte del pubblico in generale - e questa è la causa più probabile - oppure perché non si può prevedere quali sorprese tireranno fuori dal cappello gli scienziati in un domani. In pratica, vi è paura del futuro, della novità. L. e F. Cavalli Sforza, Perch la scienza L’avventura di un ricercatore, Mondadori, 2005 L etica della conoscenza non si impone all uomo; al contrario è l uomo che se la impone... Le società moderne, che sono intessute di scienza, che vivono dei suoi prodotti, dipendono oramai da essa come un intossicato dalla droga. Esse devono la loro potenza a quest'etica fondatrice della conoscenza e la loro debolezza morale ai sistemi di valori, distrutti dalla conoscenza stessa e ai quali esse tentano ancora di riferirsi... Per l'elevatezza stessa della sua ambizione, l'etica della conoscenza potrebbe forse soddisfare quest esigenza di superamento. Essa definisce un valore trascendente, la conoscenza vera, e propone all uomo di non servirsene ma di servirla come una scelta deliberata e cosciente... L etica della conoscenza è anche, in un certo senso, conoscenza dell'etica, delle pulsioni, delle passioni, delle esigenze e dei limiti dell'essere biologico. Nell'uomo essa sa riconoscere l'animale, non assurdo ma strano, prezioso per la sua stessa stranezza, essere che, appartenendo contemporaneamente a due regni - la biosfera e il regno delle idee - è al tempo stesso torturato e arricchito da questo dualismo lacerante che si esprime nell'arte, nella poesia e nell'amore umano. J. Monod, l caso e la necessità, Mondadori, 1970 TIPOLOGIA C-TEMA STORICO “Tutto nella storia umana ha origini nella terra, e se da una parte ciò ha significato per noi dover pensare in termini di spazio in cui abitare, dall’altra ha anche voluto dire che dei popoli hanno progettato di possedere territori più vasti e quindi hanno dovuto risolvere il problema di cosa fare degli indigeni che vi risiedevano. Fondamentalmente imperialismo vuol dire pensare in termini di territorio, colonizzare controllare una terra che non è nostra […]. Né l’imperialismo né il colonialismo sono semplici atti di espansione e acquisizione dei territori. Entrambi sono sostenuti, e forse perfino sospinti, da formidabili formazioni ideologiche , che racchiudono l’idea che certi territori e certi popoli necessitino e richiedano di essere dominati”. (E W. Said, “Cultura e imperialismo). Commenta quest’affermazione alla luce delle tue conoscenze storiche relative all’età dell’imperialismo, con eventuali riferimenti alla letteratura italiana e straniera. TIPOLOGIA D- TEMA DI ORDINE GENERALE “ Ci sono 200 milioni di schiavi, dopo che da più di due secoli ci si riempie la bocca di libertà, uguaglianza e fratellanza. Per non dire di 100 milioni di minorenni che subiscono selvagge forme di sfruttamento. Diventa così quasi irrisorio il numero degli esseri umani deportati in catene dall’Africa all’America in quattro secoli di schiavismo: 12 milioni, calcolati da ricercatori statunitensi, prima che la Convenzione di Ginevra, nel 1926, abolisse ufficialmente la schiavitù. E impallidisce persino il numero di 8 milioni di lavoratori schiavizzati dai nazisti, fra i prigionieri”. Alla luce dei dati enunciati, esprimi le tue riflessioni sul tema. 7/05/2014 Simulazione di seconda prova: a.s. 2013/14 L’alunno risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti scelti nel questionario. E’ consentito l’uso della calcolatrice non grafica 1. In un piano, riferito ad un sistema monometrico di assi cartesiani ortogonali (Oxy assegnata la parabola p di equazione: y = x2 + x + 1 a) Condotte per il punto O le rette tangenti alla parabola, trovare le coordinate dei punti A e B di contatto. b) Trovare le coordinate del punto C, situato da parte opposta di O rispetto alla retta AB, tale che il triangolo ABC sia isoscele e rettangolo in C. c Determinare l’equazione della circonferenza k avente il centro in C e passante per A. d Calcolare l’area della regione finita di piano delimitata dall’arco AB di parabola e dai segmenti CA e CB. e) Determinare in quante parti la parabola p divide il cerchio delimitato da k. 2. Data una circonferenza di centro O e raggio unitario, si prendano su di essa tre punti A,B, C, tali che AB = BC. a Si calcoli in funzione dell’angolo AOB = x, la quantità: AB2 + BC2 + CA2 controllando che risulti: f (x = − 4cos2 x − 4cosx + 8 b) Si studi la funzione f (x) e si tracci il suo grafico γ nell’intervallo 0 ≤ x ≤ 2π c) Si verifichi che la curva γ è simmetrica rispetto alla retta di equazione x = π d Si calcoli l’integrale definito di f (x) da 0 a 2π 1. Si calcoli: lim x 0 x sin x x1 cos x 2. Siano a, b, c i lati di un triangolo qualsiasi di area S ; indicando con r il raggio della circonferenza circoscritta dimostrare che r a bc 4S 3. Dare un esempio di funzione f (x) con un massimo relativo in (1; 3) e un minimo relativo in (−1; 2). 4. La funzione reale di 2 variabile reale f(x), continua per ogni x, è tale 6 f ( x)dx b dove a e b sono numeri reali. 0 0 che: f ( x)dx a; Si determinino se esistono i valori di a e b per i quali risulta: 3 3 f (2 x)dx ln 2 e 0 f (2 x)dx ln 4 1 5. Si supponga che ABC sia un triangolo equilatero con A(−1; 0) e con entrambi i punti B e C appartenenti al ramo destro dell’iperbole x 2 y 2 1 Quanto vale l’area di ABC. 6. É dato un tetraedro regolare di spigolo l e altezza h. Si determini l’ampiezza dell’angolo α formato da l e da h. 7. Un corpo si muove lungo una retta con la seguente legge oraria: s(t ) 3 1 e t con t 0, ln 2 . Si determini la velocità media del corpo nell’intervallo di tempo indicato e si calcoli l’istante di tempo in cui la sua velocità istantanea è uguale a quella media. 8. Dopo aver determinato il dominio, si studi la continuità e la derivabilità di: x 3 1 ln x f ( x) 0 se x 0 se x 0 9. Dieci ciclisti si cimentano in una gara a cronometro. Supposto che ogni corridore realizzi un tempo diverso, determina le possibili classifiche che si possono ottenere a fine competizione. 10. Si consideri un cono il cui raggio di base misura e la sua altezza cilindro inscritto nel cono avente area della superficie totale massima . Determinare il raggio del SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Anno Scolastico 2013/2014 CLASSE V SEZIONE “D” LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO TRADIZIONALE Candidato/a______________________________________________ Roma, 04/02/2014 TIPOLOGIA DELLA PROVA : A (trattazione sintetica; un quesito per materia coinvolta) DURATA DELLA PROVA MATERIE COINVOLTE : 2 ORE e 30 MINUTI : 1) 2) 3) 4) LATINO FILOSOFIA INGLESE SCIENZE ESTENSIONE MASSIMA DELLE RISPOSTE : DICIOTTO RIGHE ISTRUZIONI • Scrivere nome e cognome su ogni foglio • Trascrivere le risposte alla domanda negli spazi predisposti per ogni materia sul foglio stampato • Non superare l’estensione massima stabilita per le risposte ai quesiti • E’ ammessa la consultazione del dizionario di lingua LATINO "Te Fortuna sequor" Con questa dichiarazione Cesare nella "Pharsalia", dà inizio alla guerra civile. Illustra l'importanza di quest'affermazione per comprendere le caratteristiche che Lucano attribuisce, nella sua opera, al comandante romano FILOSOFIA Illustra il tema della rigenerazione etico-religiosa e poltica all'interno del pensiero del giovane Hegel INGLESE Analyse the relationship between art and life in Oscar Wilde's novel "The Picture of Dorian Gray" SCIENZE Spiega in che cosa consiste il moto conico dell'asse terrestre e quale relazione esiste tra tale moto e il fenomeno della precessione degli equinozi SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Anno Scolastico 2013/2014 CLASSE V SEZIONE “D” LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO TRADIZIONALE Candidato/a______________________________________________ Roma, 16/04/2014 TIPOLOGIA DELLA PROVA : A (trattazione sintetica; un quesito per materia coinvolta) DURATA DELLA PROVA MATERIE COINVOLTE : 2 ORE e 30 MINUTI : 1) 2) 3) 4) INGLESE FISICA STORIA STORIA DELL'ARTE ESTENSIONE MASSIMA DELLE RISPOSTE : DICIOTTO RIGHE ISTRUZIONI • Scrivere nome e cognome su ogni foglio • Trascrivere le risposte alla domanda negli spazi predisposti per ogni materia sul foglio stampato • Non superare l’estensione massima stabilita per le risposte ai quesiti • E’ ammessa la consultazione del dizionario di lingua inglese INGLESE Explain the main features of the interior monologue used by Joyce in Episode 18 of "Ulysses" STORIA Illustra sinteticamente la dottrina politica del fascismo FISICA Considerazioni sui campi elettrico e magnetico dedotte dalle equazioni di Maxwell STORIA DELL'ARTE Dopo avere correttamente datato e contestualizzato le opere proposte, il candidato esamini il rapporto di Matisse con la danza e con l’arte africana attraverso l’analisi delle diverse versioni de La Danse. ALLEGATO 2 RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Religione VD a.s. 2013-2014 Livello di partenza Gli alunni sono fortemente motivati e interessati ad approfondire i temi proposti. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Gli alunni conoscono la complessità del fenomeno religioso e i suoi elementi fondamentali. Sono in grado di esaminare la storia e i contenuti di alcuni sistemi religiosi. Sono capaci di mettere in relazione nuove conoscenze con aspetti della vita e delle problematiche contemporanee. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Sviluppo del senso critico e dello spirito di ricerca Contenuti L’uomo e la conoscenza di Dio Il fatto religioso studiato dalle scienze umane La religione nella psicanalisi di S.Freud e nella psicologia analitica di C.G. Jung Critica moderna alla religione: Dio e la proiezione dell’uomo. Il fatto cristiano nella storia La ricerca di Dio nelle grandi religioni Il dialogo interreligioso Problemi di etica economica Libri di testo A. Famà, Uomini e Profeti, Marietti, Torino 2007 Metodologie operative, risorse e strumenti - Testi, Web Recupero Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale ) - interventi spontanei degli studenti - domande strutturate RELAZIONE FINALE DI ITALIANO Livello di partenza Gli studenti,nel precedente anno scolastico,avevano evidenziato alcune carenze nella preparazione culturale di base e,soprattutto,nella concentrazione verso l’attività didattica . Tutto questo,unito ad un metodo di studio non sempre adeguato, aveva generato una condizione di fragilità in una parte numericamente consistente della classe. Obiettivi didattici raggiunti ( capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Fin dalle prime settimane del corrente anno scolastico è parso evidente un positivo cambiamento negli studenti sia nel metodo di studio, divenuto più qualificato, sia nel comportamento più responsabile e partecipativo mantenuto durante le lezioni. Ciò ha consentito a gran parte degli allievi di conseguire un certo miglioramento delle proprie competenze . Tuttavia, con il trascorre dei mesi, tale progresso è andato lentamente scemando e in alcuni ragazzi sono riemerse le insicurezze del passato. Ora, nella classe, è presente una maggioranza di studenti che rivela una conoscenza sufficiente, anche discreta, delle tematiche culturali ed un’accettabile capacità di rielaborazione sia scritta che orale. Accanto a questi elementi si evidenziano pochi altri che, sia per la qualità dell’impegno profuso, sia per attitudini personali hanno maturato solide competenze. Altri studenti, invece,pur avendo dimostrato un iniziale miglioramento rivelano ancora fragilità sia nelle conoscenze che nelle capacità espressive. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Gli studenti, benché a livelli diversi, hanno saputo migliorare il proprio rapporto con la disciplina. A seguito di un costante e metodico lavoro,l’applicazione,in alcuni , è stata resa più conforme al percorso di studi liceale; come anche la partecipazione alle lezioni che è divenuta più fattiva e responsabile. Ciò ha determinato un atteggiamento più consapevole che ha finito per coinvolgere l’intera classe contribuendo alla formazione di un clima di serena collaborazione tra discenti e docente. Rapporto che è stato sempre improntato a correttezza e a rispetto del regolamento d’Istituto. Contenuti Quanto ai contenuti disciplinari si rimanda al programma allegato al documento finale. Libri di testo L'elenco dei libri in adozione è posto in calce al programma allegato al documento finale. Metodologie operative, risorse e strumenti E' stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale,ma anche quella dialogata per stimolare gli studenti ad una più operativa partecipazione al progetto didattico. Lo studio della letteratura è stato improntato al metodo storicistico affinché, nella trattazione dei grandi movimenti letterari, gli allievi potessero cogliere opportuni riferimenti pluridisciplinari individuando, così, anche possibili spunti per la preparazione alla prova orale dell'Esame di Stato. Gli studenti hanno svolto varie tipologie di produzione scritta, esercitandosi soprattutto nella stesura del saggio breve nei confronti del quale non poche sono state le difficoltà incontrate. Oltre al manuale si è fatto ricorso ad altro materiale di supporto come fotocopie integrative, mappe concettuali, schemi sintetici. Recupero Alla luce del profitto insufficiente conseguito da alcuni studenti nello scrutinio del primo trimestre è stata attivata la modalità di recupero in itinere,come previsto dalle norme vigenti. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale) Per la valutazione scritta si è fatto riferimento alla griglia approvata dal Dipartimento di lettere e allegata al presente documento finale. Per la valutazione orale ci si è ispirati alla griglia approvata dal Collegio Docenti e pubblicata nel OF d’Istituto. I tempi e le modalità delle verifiche sono stati diversificati. Per l'orale sono state utilizzate relazioni su grandi unità didattiche, ma anche su brevi segmenti di programma per poter costantemente seguire il livello di apprendimento e le eventuali difficoltà che gli studenti potevano incontrare in itinere. Le prove scritte sono state tutte ispirate alla prima prova dell'Esame si Stato. A queste vanno aggiunte relazione, analisi testuali, lavori di approfondimento assegnati come esercitazioni a casa. Nelle verifiche finali si è tenuto conto anche della continuità nello studio personale, dell'interesse e della partecipazione evidenziati nel dialogo, dell'autonomia del lavoro e dei progressi compiuti in riferimento al quadro globale di apprendimento. La Docente Prof.ssa Francesca Taddei RELAZIONE FINALE DI LATINO Livello di partenza Nella maggioranza degli studenti si è rilevato,all’inizio dell’anno scolastico,il persistere di un metodo di studio ancora carente che non consentiva né una sicura padronanza dei contenuti culturali,né il possesso di più stabili competenze linguistiche. Si confermava,pertanto,quella situazione di debolezza che aveva caratterizzato la classe nel precedente anno scolastico. Obiettivi didattici raggiunti (capacità,abilità,conoscenze relative alla disciplina) La classe,nel suo complesso, è riuscita a migliorare la propria applicazione alla disciplina. Molti studenti hanno rilevato maggiore interesse ai contenuti culturali specifici pur se l’approccio alla lingua ancora si presenta faticoso. Questo generale progresso ha consentito ad un buon numero di allievi di ottenere un profitto sicuramente sufficiente, e per alcuni,discreto. Altri,invece,rivelano un modesto livello di preparazione; mentre un limitato numero di studenti possiede conoscenze organiche,sa leggere con proprietà , sa tradurre e contestualizzare con competenza i testi oggetto di trattazione specifica. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Gli studenti, nel complesso, hanno reso più qualitativa la loro partecipazione al dialogo educativo,rivelando una maggiore senso di responsabilità ed un più vivo interesse alle problematiche culturali affrontate. Ciò ha consentito a buona parte della classe di vivere l’impegno scolastico con un atteggiamento di serena collaborazione. Nel corso dei mesi una parte degli studenti ha saputo rivedere e migliorare anche il proprio metodo di studio adeguandolo così alle richieste del percorso formativo. Contenuti Per i contenuti specifici si rimanda al programma allegato al documento finale. Nella selezione degli argomenti disciplinari ci si è ispirati ad un criterio fondamentale: non far vivere agli allievi lo studio della cultura latina come “altro da loro”, ma come un'eredità viva, ancora in grado di rappresentare occasione di riflessione e di dibattito culturale. Proprio per cogliere questo obiettivo sono state privilegiate la lettura e la traduzione di testi di Seneca, di Tacito e dell’Odi Oraziane, produzione,quest’ultima, non affrontata nel precedente anno scolastico. Libri di testo L'elenco dei libri in adozione è posto in calce al programma allegato al documento finale Metodologie operative,risorse,strumenti L'attività didattica è stata improntata prevalentemente all'uso della lezione frontale e dialogata.. Lo studio della letteratura è stato strutturato in modo che gli studenti vi potessero rintracciare principi etici e problematiche rapportabili all'epoca moderna. Il lavoro svolto nella classe è stato mirato a sollecitare curiosità dei contesti culturali,all'appropriazione di conoscenze graduali e sempre adeguate alle competenze viva via acquisite dagli studenti stessi. Recupero Di fronte al profitto non sufficiente, conseguito da alcuni alunni a conclusione del primo trimestre, è stato attivato un recupero in itinere,secondo le direttive della vigente normativa. Valutazione,criteri,modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale) Le verifiche hanno coinciso con la trattazione di grandi unità didattiche, ma non sono mancate occasioni di accertamento dei livelli di apprendimento anche su brevi segmenti di programma. A tal fine sono stati utilizzate relazioni orali,ma anche test strutturati secondo la tipologia A, proprio per esercitare gli studenti nel lavoro di comprensione e di rielaborazione sintetica dei contenuti disciplinari. Per le verifiche scritte ci si è orientati verso la traduzione e l'analisi di testi anche di autori oggetto di studio curricolare. Quanto ai criteri di valutazione, per l'orale ci si è ispirati a quelli esplicitati nel POF; per le prove scritte è stata utilizzata la griglia approvata dal Dipartimento di Lettere. La docente Prof.ssa Francesca Taddei _____________________ RELAZIONE FINALE DI INGLES E CLASSE V D Anno Sco lastico 2013/ 2014 Docente: Raffa ella Sforza Livello di partenza La classe presenta un profilo abbastanza eterogeneo. La maggioranza mostra un adeguato livello di partenza nelle conoscenze storico-letterarie specifiche della disciplina, ma si rilevano diffuse difficoltà nella rielaborazione critica dei contenuti appresi, anche a causa di un metodo di studio poco rigoroso. Più diversificate appaiono invece le abilità linguistiche e le competenze comunicative, non pienamente sviluppate nel caso di alcuni alunni. La classe mostra interesse per la disciplina, segue le lezioni con attenzione e partecipa al dialogo educativo in maniera attiva anche se non omogenea. Obiettivi didattici raggiunti disciplina) (capacità, abilità, conoscenze relative alla Pur potendo in generale rilevare sostanziali progressi rispetto ai livelli di partenza, la fisionomia della classe appare tuttora piuttosto diversificata sia sul piano delle competenze che delle conoscenze. Si può pertanto rilevare un consistente gruppo di alunni in possesso di una discreta conoscenza dei contenuti disciplinari, unita ad una corretta capacità di analisi e sintesi. Alcuni allievi si distinguono per le buone abilità linguistiche, le competenze critiche nello studio della letteratura e la qualità dell’impegno. Un limitato numero di studenti, pur avendo comunque raggiunto gli obiettivi minimi, presenta tuttora alcune difficoltà espressive che si riflettono in particolare nella produzione scritta e nelle capacità argomentative. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti Nel corso del triennio, e in particolare nel passaggio dalla quarta alla quinta, la maggioranza della classe ha progressivamente maturato una crescente consapevolezza nei confronti del proprio apprendimento. Diversi alunni sono riusciti ad affinare il proprio senso critico e a migliorare il proprio metodo di studio; sono pertanto in grado di organizzare ed esporre i contenuti disciplinari, rilevando analogie e differenze tra i diversi argomenti oggetto di studio, anche in un’ottica interdisciplinare tendente a favorire lo sviluppo di competenze stabili. Contenuti Nel corso dell’anno è stata esaminata la letteratura inglese dell’Ottocento e della prima metà del Novecento; sono stati inoltre scelti, a titolo esemplificativo, due romanzi americani del primo Novecento. Sono stati presi in considerazione alcuni degli autori ritenuti più significativi, dei quali sono stati letti ed analizzati brani antologici delle opere più rilevanti; come indicato nel programma allegato, due testi sono invece stati proposti in lettura integrale. Gli autori prescelti sono stati contestualizzati nella cultura del proprio tempo, per consentire una migliore comprensione delle opere oggetto di studio. A tale proposito è opportuno rilevare che l’approccio metodologico adottato ha privilegiato non l’acquisizione di nozioni e dati di fatto, ma l’analisi del testo letterario come punto di partenza e momento fondante del percorso d’apprendimento. Coerentemente con tale approccio, non è stata mai richiesta la traduzione in italiano dei testi oggetto di studio. Libri di testo • • Spiazzi-Tavella, Only Connect ... New Directions – Vol. 2 – The Nineteenth Century Spiazzi-Tavella, Only Connect ... New Directions – Vol. 3 – The Twentieth Century Metodologie operative, risorse e strumenti Sono state utilizzate varie metodologie operative in base alle diverse fasi di apprendimento: intervento frontale di presentazione e motivazione; lezione interattiva con discussione guidata e lavori di gruppo o di coppia; sviluppo di eventuali connessioni in relazione al tema affrontato; verifica delle difficoltà emerse, seguita da interventi di recupero e sostegno; verifica e valutazione di quanto acquisito dagli alunni. Tra le risorse e gli strumenti si segnalano, oltre ai libri di testo, presentazioni in Power Point nelle fasi di spiegazione e revisione degli argomenti trattati, nonché schede di sintesi o di approfondimento predisposte dal docente. Recupero È stata adottata la modalità del recupero in itinere. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica Nel trimestre sono state effettuate due verifiche orali e due scritte; nel semestre sono state svolte tre verifiche orali e tre scritte. Le prove scritte sono state strutturate sulle tipologie previste per l’Esame di Stato (in particolare tipologia A), per consentire agli alunni di affrontare l’esame con la necessaria serenità e consapevolezza. Durante lo svolgimento delle simulazioni della terza prova è stato consentito l’uso del dizionario bilingue. Nelle verifiche orali sono state utilizzate diverse modalità a seconda degli elementi da valutare: si segnalano in particolare l’analisi testuale e l’esposizione di un argomento specifico. Sia per lo scritto che per l’orale sono stati in particolare valutati: la capacità di orientarsi complessivamente nella materia, la padronanza dei contenuti, la capacità di analizzarli e rielaborarli criticamente, l’utilizzo di un linguaggio formalmente corretto e appropriato alla disciplina. Per lo scritto sono stati specificamente considerati gli aspetti della coerenza e della coesione nei testi prodotti; per l’orale, la fluidità e l’efficacia della comunicazione. Raffaella Sforza RELAZIONE FINALE CLASSE V SEZ.D STORIA A.S. 2013/14 Prof. Clelia Dorbolò LIVELLO DI PARTENZA Il livello di partenza del gruppo classe, all'inzio dell'anno scolastico, è apparso "in salita" avendo accumulato negli anni precedenti alcune lacune dovute alla"storia" degli alunni; soprattutto il linguaggio specifico della disciplina appariva ancora non perfettamente consolidato.Nel corso dell'anno gli studenti hanno dimostrato di volersi impegnare di più , e, in parte, è stato possibile recuperare sia in termini di contenuti che di forma OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Gli studenti hanno compreso nel complesso l'itinerario storico approfondito durante il corrente anno scolastico, i nessi, le cause , gli effetti degli avvenimenti , delle ideologie, dei meccanismo economici etc.Sono, con le differenze dei vari livelli raggiunti, capaci d'inquadrare i "fatti" studiati in un modello razionale e significativo. Si è cercato di approfondire , durante l'anno, la lettura di articoli, tratti da quotidiani e riviste, di argomento storico ricollegabili all'attualità , in modo da rendere applicabile lo studio del passato a fenomeni del presente. Il linguaggio specifico della disciplina non è stato raggiunto da tutti, anche se vi è stato dall'inizio un significativo miglioramento che fa sperare che il processo avviato possa continuare proficuamente negli anni universitari, attraverso un interesse verso le problematiche storico-culturali, a prescindere dal corso di studi che gli studenti sceglieranno. Gli OBIETTIVI FORMATIVI, sono stati raggiunti ,pur nelle differenze individuali degli studenti, che hanno maturato una coscienza della storia del loro paese e non solo, del valore delle idee democratiche, del ruolo fondamentale della Costituzione e,in generale, delle Istituzioni, depositarie e custodi di quel benessere a cui tutti aspiriamo. Il rispetto dell’altro e delle sue idee, la capacità dell’ascolto e del dialogo,il rifiuto di pregiuzi di tipo razziale e xenofobi etc.etc. CONTENUTI Si rimanda al programma allegato al presente documento LIBRI DI TESTO Si rimanda al programma allegato , nel quale sono menzionati i libri di testo utilizzati. METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE, STRUMENTI Le metodologie utilizzate hanno visto, accanto alla lezione frontale, la lettura e il commento in classe di articoli di argomento storico, la visione di alcuni film “ storici” che raccontano per immagini pagine della nostra storia ( vedi programma allegato), quanto più possibile, purtroppo facendo i conti con la mancanza di tempo-. Naturalmente si è curato l’aspetto storiografico e, quando possibile, si sono lette in classe pagine tratte da alcuni storici, riportati nel testo scolastico, o da altre fonti. VALUTAZIONI, CRITERI, MODI DI VERIFICA Le valutazioni sono state fatte facendo riferimento alle griglie del Dipartimento e alle indicazioni del POF. Per quanto concerne le verifiche, oltre le interrogazioni si sono utilizzate simulazioni scritte della terza prova. Roma, 12 maggio 2014 Prof. Clelia Dorbolò RELAZIONE FINALE CLASSE V SEZ. D FILOSOFIA A.S.2013/14 Prof. Clelia Dorbolò LIVELLO DI PARTENZA Gli studenti avevano , nel complesso, un discreto livello di partenza per quanto concerne il senso e la storia del pensiero filosofico. In questo anno scolastico hanno maggiormente apprezzato il valore dei "classici" filosofici studiati, grazie a una maggiore maturità che gli ha permesso, sempre in generale, di cogliere la profondità del programma studiato ed anche la non astrattezza della filosofia. OBIETTIVI DIDATTICI Per quanto concerne gli OBIETTIVI DIDATTICI la classe appare non omogena: ci sono alunni più fragili che hanno avuto alcune difficoltà , soprattutto nello studio dei grandi filosofi sistematici, ma hanno supplito con lo studio e sono riusciti ad avere una preparazione sufficiente. Un altro gruppo è riuscito ad ottenere risultati discreti, mentre alcuni hanno raggiunto una preparazione pienamente soddisfacente. Tutti, comunque, hanno capito la “posta in gioco” aperta dalla filosofia e il suo “domandare” radicale che va oltre lo studio e i risultati scolastici. Gli alunni, nel complesso, sono riusciti ad acquisire alcune COMPETENZE ed ABILITA’quali confrontare criticamente gli autori studiati,migliorare il linguaggio specifico della disciplina, saper comprendere un testo filosofico, capire il legame temporale che tiene insieme i problemi metafisici,logici, etici dell’intero percorso del pensiero dell’Occidente. Per accrescere l’interesse degli alunni, si è spesso letto e commentato in classe articoli di filosofi contemporanei , mettendoli in relazione con gli argomenti del programma ,conosciuti ed assimilati. Inoltre gli studenti hanno potuto visionare alcuni dvd lezione dei principali filosofi italiani sugli autori studiati ( nel programma ciò viene meglio descritto) Questi ASPETTI METODOLOGICI si sono rivelati assai utili, a conclusione delle lezioni frontali e dello studio degli argomenti da parte degli studenti. OBIETTIVI FORMATIVI Gli studenti sono cresciuti e maturati grazie anche allo studio della filosofia, che li ha messi nella condizione di saper valutare l'importanza di alcuni temi ed il legame che questi hanno con le singole vite individuali e le scelte esistenziali. Gli studenti, nel complesso, hanno acquisito sensibilità per le grandi questioni metafisiche, anche quando non riuscivano a comprenderle pienamente, e per i risvolti originali e creativi dei vari pensatori. Spesso, in classe, si sono affrontate discussioni su grandi temi filosofici, cui gli studenti si sono appassionati, partecipando in modo animato. CONTENUTI Si rimanda al programma allegato al presente documento LIBRI DI TESTO Si rimanda sempre al suindicato programma, nel quale sono menzionati i libri di testo e i loro autori METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE, STRUMENTI Lezione frontale, lettura critica di articoli di argomento filosofico, visione di dvd lezioni magistrali dei principali filosofi italiani attuali sui filosofi studiati in programma. VALUTAZIONE, CRITERI, MODI DI VERIFICA Si rimanda alle griglie di valutazione elaborate dal Dipartimento e dal POF. Per le verifiche, oltre alle interrogazioni, sono state somministrate tipologie scritte di simulazione della terza prova. Roma, 12 maggio 2014 Prof. Clelia Dorbolò RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA E DI FISICA DELLA CLASSE VD LIVELLI DI PARTENZA Per la matematica non è stato possibile considerare nei prerequisiti l'intero programma dei quattro anni precedenti, dal momento che la classe evidenziava su alcune tematiche lacune, anche diffuse, che è stato necessario colmare almeno in parte. Per la fisica i prerequisiti sono stati essenzialmente i principi della dinamica e i principi di conservazione. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Le conoscenze acquisite dagli allievi sono prevalentemente disciplinari, solo in minima parte pluridisciplinari (matematica, storia, filosofia, scienze e fisica). Per quanto riguarda le competenze, buona parte degli allievi sa utilizzare in modo essenziale i principi, le teorie e le procedure di calcolo al fine di esercizi mirati, nonché alcune strumentazioni di laboratorio per raccogliere ed analizzare dati al fine di relazioni sempre mirate. In termini di capacità, quasi tutti gli allievi hanno acquisito, anche se in modo non omogeneo nell’ambito della classe, capacità logiche, di ragionamento autonomo, di rielaborazione critica, di analisi e di sintesi, di fare collegamenti tra le diverse aree tematiche, di risolvere semplici situazioni problematiche. OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI RAGGIUNTI In linea con l’indirizzo della scuola e con le intenzioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Classe, l’insegnamento di queste discipline ha avuto lo scopo principale di portare gli alunni alla convinzione che la matematica è strumento essenziale per interpretare la realtà, per fare ipotesi e previsioni, per enunciare leggi, con contenuti formativi non solo nel campo cosiddetto scientifico, ma anche in quello umanistico e linguistico, in un linguaggio e in un simbolismo che, andando oltre le parole, è universale. Anche la fisica, in quanto scienza che interpreta i fenomeni naturali, è stata inserita, per quanto possibile, nella sua dimensione storica e nel contesto socio-culturale come esigenza dell’uomo proteso verso la conoscenza di sé e del mondo. La scelta degli argomenti svolti è stata determinata prevalentemente dai programmi ministeriali. Per quanto riguarda organizzazione, strutturazione e scansione, i contenuti sono stati proposti seguendo fedelmente i libri di testo. CONTENUTI Programma di matematica: elementi di geometria solida,limiti e funzioni continue,rappresentazione di funzioni con il metodo grafico, derivate, calcolo differenziale, integrali indefiniti e definiti, cenni di equazioni differenziali, calcolo combinatorio. Programma di fisica: campo gravitazionale, carica elettrica e legge di Coulomb, campo elettrico, corrente elettrica continua, conduzione elettrica nei liquidi e nei gas, campo magnetico, moto di cariche elettriche in un campo magnetico, induzione elettromagnetica e applicazioni, equazioni di Maxwell, onde elettromagnetiche. LIBRI DI TESTO Matematica:Lezioni di Matematica 3 e 2 di Lamberti Mereu Nanni (Etas) Fisica: Fisica di Caforio-Ferilli (Le Monnier) METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE E STRUMENTI Le strategie seguite durante il percorso formativo sono state: • • • • • • • • • • • lezioni frontali; colloqui maieutici; lezioni condotte da alunni; ricerche individuali e di gruppo; esperienze guidate di laboratorio; attività di recupero; elaborati; esercitazioni; verifiche orali; simulazioni di seconda prova simulazioni di terza prova. RECUPERO È stata integrata l’ attività didattica con lezioni di recupero in itinere. VALUTAZIONE, CRITERI, MODI DI VERIFICA ED AUTOVERIFICA Per quanto riguarda i criteri di valutazione, sono state applicate le indicazioni riportate nel Documento del Consiglio di Classe, facendo uso dell’intera scala decimale. In particolare, lo studente ha raggiunto un livello di sufficienza se conosce gli elementi basilari della disciplina, comprende i contenuti e sa applicare le sue conoscenze in situazioni semplici. Le verifiche sono state sia scritte che orali per entrambe le discipline e le relative valutazioni sono sempre state comunicate e motivate, talvolta concordate con gli alunni. L’Insegnante RELAZIONE FINALE DI SCIENZE CLASSE 5 SEZ D PROF. SSA D’UVA ANTONELLA Livello di Partenza Sul piano delle conoscenze la maggioranza della classe è in possesso dei principi fondamentali della disciplina, ma si rileva una fragilità nello studio dovuta alla difficoltà di rielaborare criticamente i contenuti appresi, a causa di un approccio allo studio sostanzialmente nozionistico e troppo legato al libro di testo. La classe ha dimostrato interesse e partecipazione alle lezioni avendo un comportamento più che corretto. Obiettivi didattici raggiunti La fisionomia della classe appare diversificata per quanto riguarda sia la qualità e quantità dello studio, sia la maturità psicologica e comportamentale. Nonostante questo i risultati ottenuti dalla classe si possono ritenere soddisfacenti nei contenuti disciplinari dimostrando una corretta capacità di analisi, sintesi ed esposizione. Al termine del proprio percorso di studio,tuttavia, gli studenti conoscono i contenuti minimi proposti durante il percorso formativo. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti La classe è in grado di acquisire ed applicare le semplici regole ed i principi della disciplina per risolvere problemi e cercare soluzioni a situazioni diverse. Essere in grado di utilizzare le competenze acquisite, anche in altri ambiti disciplinari, per interpretare gli eventi naturali. Contenuti Vedere programma allegato. Libro di testo Titolo: IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE Autore: Elvidio Lupia Palmieri- Maurizio Parrotto Editore:Zanichelli Metodologie operative, risorse e strumenti Ci si è avvalsi di lezioni frontali, video, uso del museo di scienze conferenza sul cambiamento del clima nel mediterraneo. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica Si rimanda alla griglia di valutazione approvata dal dipartimento. La valutazione è stata effettuata con interrogazioni programmate dagli stessi studenti;nel primo trimestre sono state effettuate una interrogazione e un compito scritto , mentre nel pentamestre oltre a una interrogazione, due valutazione scritte di cui una è la simulazione della prova d’esame. RELAZIONE FINALE Ed. Fisica Anno scolastico 2013/2014 Classe VD Livello di partenza Buono il livello di partenza. Gli studenti all’inizio dell’anno scolastico avevano buona competenza dei fondamentali tecnici sportivi (pallacanestro, rugby, pallamano, calcio e pallavolo), buone capacità fisiologiche e motorie di base. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) La classe ha posto in evidenza nell’arco dell’anno scolastico in corso qualità e capacità individuali, le ha approfondite e valorizzate, rendendole acquisizioni stabili; le ha elaborate secondo piani originali, mettendo a frutto il programma didattico realizzato nel quinquennio. Gli alunni hanno globalmente conseguito ottima maturazione psicomotoria e competenza tecnica raggiungendo risultati ottimi grazie all’impegno e all’interesse mostrato verso tutte le attività proposte. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Gli studenti hanno formato un insieme variegato che non ha mai esitato a far confluire le individuali competenze a beneficio di altri singoli o del gruppo-classe. Il livello di socialità è buono così come il senso del rispetto per la comunità scolastica in genere per le regole poste. Contenuti Vedi programma allegato Libri di testo Non è stato adottato nessun libro di testo Metodologie operative, risorse e strumenti È stato utilizzato il metodo globale/analitico/globale. Sono state utilizzate tutte le attrezzature disponibili. Palestra coperta, campo di pallavolo e palloni (pallacanestro, pallavolo, pallamano, rugby), corde per saltare. Recupero Il recupero è stato attuato lezione per lezione, unità didattica per unità didattica suddividendo in gruppi di livello aventi gli stessi obiettivi generali ma diverse modalità didattiche. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale ) La valutazione è stata effettuata al termine di ogni unità didattica per tutti gli alunni della classe. Roma 4 maggio 2013 Prof.ssa Silvia Di Scala Liceo scientifico “A. Righi” – A. S. 2013-2014 RELAZIONE FINALE della CLASSE VE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE – PROF.SSA MARA UDINA LIVELLO di PARTENZA L’analisi iniziale evidenziava, rispetto al precedente A. S., un miglioramento nella capacità di ascolto e di mantenimento di una soglia di attenzione accettabile, pur nella necessità di migliorare ulteriormente il dialogo educativo. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Nel corso dell’anno le conoscenze acquisite da una parte degli studenti nella disciplina in oggetto risulta ampliata, motivata e, in taluni, criticamente rielaborata, denotando una maggiore padronanza e consapevolezza nel metodo di studio, mentre per altri permane un metodo di studio più nozionistico e mnemonico. Le capacità di esposizione orali e scritte, relativamente al riconoscimento e alla valutazione critica degli aspetti tipologici ed espressivi e dei valori simbolici, funzionali e spaziali di un’opera d’arte o di un manufatto architettonico, denotano un miglioramento nell’utilizzo del lessico specifico, mentre per alcuni studenti emergono capacità espositive e acquisizione di competenze ad un livello complessivamente accettabile. OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI RAGGIUNTI In buona parte della classe si nota un’esperienza di crescita condivisa; in generale il rapporto con il docente e tra i compagni ha visto il rispetto delle norme scolastiche e della convivenza civile, ad eccezione di un piccolo gruppo in cui la difficoltà attentiva non ha contribuito a un miglioramento del dialogo educativo. La frequenza alle lezioni è stata regolare per buona parte degli studenti, più discontinua per un gruppo ridotto. CONTENUTI Lo studio della produzione architettonica e artistica è stata svolta partendo dall’approfondimento della lettura dell’opera d’arte e dello spazio e del manufatto architettonico tramite esempi paradigmatici analizzati con diversi metodi di indagine storiografica, lungo un percorso che, snodandosi dall’Italia del Grand Tour settecentesco, è arrivata ad affrontare alcune delle tematiche del variegato e multiforme panorama artistico-architettonico novecentesco; per lo specifico dei singoli argomenti trattati si rimanda al programma allegato. Particolare attenzione è stata posta sull’acquisizione di appropriate metodologie espositive, atte a potenziare la capacità di contestualizzazione storico critica, l’autonomia elaborativa e di interconnessione multidisciplinare, con un uso il più possibile consapevole e appropriato dei lessici specifici. LIBRI DI TESTO. Il libro di testo consigliato è il seguente: Giorgio CRICCO; Francesco Paolo DI TEODORO, Itinerario nell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol. 3, 2^ ed., Bologna, Zanichelli 2005. METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE E STRUMENTI. Lo svolgimento del programma si è avvalso prevalentemente di lezioni frontali e lezioni partecipate. Inoltre, sono state proposte alcune simulazioni della terza prova d’esame, tipologia «a». Oltre ad alcuni sussidi bibliografici, le lezioni si sono svolte con l’ausilio e l'integrazione pressoché costante di repertori iconografici creati ad hoc su supporto informatico. Inoltre, data la natura stessa della disciplina di Disegno e Storia dell’Arte, e in sintonia con quanto già affermato, si è ritenuto fondamentale il rapporto de visu con l’opera d’arte: in tale ottica si è effettuata la visita della Mostra Gemme dell'Impressionismo presso il complesso Museale dell'Ara Pacis; parte della classe ha inoltre partecipato ad alcune delle conferenze organizzate per il Progetto COLORI E FORME DELLE AVANGUARDIE. Percorsi sull’Arte e l’Architettura tra XX e XXI secolo (in particolare: conferenza-visita guidata presso la Mostra di Duchamp alla GNAM;) RECUPERO Durante l’anno l’attività di recupero e approfondimento è stata svolta principalmente coniugando il ripasso e l’indagine sui contenuti chiave della programmazione alla necessità di affrontare gli aspetti espositivi del colloquio d’esame nel rapporto relatoreuditorio VALUTAZIONI, CRITERI, MODI DI VERIFICA E AUTOVERIFICA. La valutazione, avvenuta tramite prove di verifica individuali orali e scritte, colloqui e attività di brainstorming ha seguito i criteri elaborati in fase dipartimentale. Roma, 8 maggio 2014 Prof.ssa Mara Udina Allegati: Programmi LICEO SCIENTIFICO "A. RIGHI" Anno Scolastico 2013-2014 CLASSE V D PROGRAMMA IRC L’uomo e la conoscenza di Dio Il fatto religioso studiato dalle scienze umane: metodi di approccio La religione nella psicanalisi di S.Freud e nella psicologia analitica di C.G. Jung Il fatto cristiano nella storia La ricerca di Dio nelle grandi religioni Il dialogo interreligioso Problemi di etica economica Prof. G. Santagati Roma 7-5-2014 LICEO SCIENTIFICO “A. RIGHI” ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO NELLA CLASSE QUINTA SEZ “D” L’OTTOCENTO Il contesto storico Gli intellettuali e le idee Il Romanticismo: caratteri generali del movimento Il Romanticismo europeo Il Romanticismo italiano :la battaglia fra classicisti e romantici la poesia romantica italiana M .me DE STAEL : Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni G.BERCHET :da “Lettera semiseria di Crisostomo”: Il pubblico romantico A.MANZONI: la vita, il pensiero, la produzione letteraria Da “ Lettera a M. Chauvet” : Storia e invenzione Da “Lettera al Marchese Cesare D’Azeglio” : Il “vero” e il “falso” Da “Odi” : Il Cinque Maggio Da “ Adelchi”: Coro dell’Atto Quarto : Ermengarda è morta I Promessi Sposi G. LEOPARDI : la vita, il pensiero,la produzione letteraria Da “Zibaldone di pensieri” : Il vago e l’indefinito “ : La teoria del piacere Da “Operette Morali” “ “ : Dialogo della Natura e di un Islandese : Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere : Dialogo di Tristano e un amico Da “ I Canti” “ : L’Infinito : A Silvia “ “ “ “ : Canto notturno di un pastore errante dell’Asia : La quiete dopo la tempesta : Il sabato del villaggio : La ginestra o fiore del deserto:vv.1-86; 202-236; 297-317 LA LETTERATURA DELLA GRANDE EUROPA E DELL’ITALIA UNITA Il contesto storico-culturale europeo ed italiano La tendenza al realismo del romanzo : il Naturalismo francese ed il Verismo italiano Il romanzo pedagogico italiano: Carlo Collodi,Edmondo De Amicis La Scapigliatura milanese Il Simbolismo Il Decadentismo Il Naturalismo Francese E.e J. De Goncourt : refazione a “Germinie Lacerteux” Il Verismo Italiano G.VERGA: la vita, il pensiero,la produzione letteraria Da “Amante di Gramigna”: La prefazione . A Salvatore Farina Da “Vita dei Campi” : Rosso Malpelo Da “Novelle Rusticane” : La Roba I Malavoglia : lettura integrale C.Baudelaire : da “I fiori del male” : L’albatro da “Lo spleen di arigi” : erdita dell’aureola G. PASCOLI : la vita, il pensiero,la produzione letteraria Da “Il Fanciullino” : “E’ dentro di noi un fanciullino” Da “Myricae” “ : X Agosto : L’assiuolo Da “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno “ “ : La mia sera “ “ : Nebbia Da “ oemetti” : La digitale purpurea G. D’ANNUNZIO: la vita,il pensiero,la produzione letteraria Da “Il iacere” : Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli Da “Alcyone” “ : La sera Fiesolana : La pioggia nel pineto Da “Le Vergini delle rocce”: Il programma politico del superuomo IL PRIMO NOVECENTO Il contesto storico-culturale L’intellettuale e la crisi L’evoluzione del genere del romanzo Le Riviste I Crepuscolari S.CORAZZINI: da “ iccolo libro inutile”: Desolazione del povero poeta sentimentale G. GOZZANO: la vita, il pensiero, la produzione letteraria Da “ Colloqui” : La signorina Felicita ovvero la Felicità I Futuristi A. PALAZZESCHI : da “ oemi”: Chi sono G. UNGARETTI : la vita, il pensiero, la produzione letteraria Da “L’allegria”: In memoria “ “ : Veglia “ “ : I fiumi “ “ : Soldati “ “ : Sono una creatura E. MONTALE: la vita,il pensiero, la produzione letteraria Da “Ossi di seppia” : I limoni “ “ “ : Non chiederci la parola “ “ “ : Spesso il male di vivere ho incontrato Da “ Le occasioni” : La casa dei doganieri L. PIRANDELLO : la vita, il pensiero,la produzione letteraria Da “L Umorismo” : L arte epica “compone”, quella umoristica “scompone” “ : La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata Da “Novelle per un anno” : Il treno ha fischiato Da “Novelle per un anno” : C’è qualcuno che ride Da “Sei personaggi in cerca d autore”: L apparizione dei sei personaggi “Il Fu Mattia ascal” : lettura integrale Da “Uno nessuno centomila”: Non conclude I.SVEVO : la vita, il pensiero, la produzione letteraria Da “ Una Vita”: La lezione del gabbiano La Coscienza di Zeno: lettura integrale U. SABA : la vita, il pensiero,la produzione letteraria Da “Canzoniere” “ “ Da “Ernesto” : A mia moglie : Città vecchia : Teatro degli Artigianelli : La confessione LA LETTERATURA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE La produzione del “non impegno” La lirica: l’ ermetismo Il romanzo: tra inettitudine e indifferenza IL SECONDO NOVECENTO Il Neorealismo: caratteristiche culturali Il cinema e la letteratura C. PAVESE: Da “La luna e i falò”: L’ultimo giro in collina E. VITTORINI : Da “Conversazioni in Sicilia”: Il “Gran Lombardo” CALVINO: la vita, le opere,il pensiero Il sentiero dei nidi di ragno : lettura integrale LA DIVINA COMMEDIA : Il Paradiso. Lettura,commento e analisi dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII. TESTI IN ADOZIONE: R. Antonelli- M.S. Sapegno L’Europa degli Scrittori Vol. 2b; 3a; 3b; 3c. La Nuova Italia Dante Alighieri Zanichelli Canti scelti della Divina Commedia Roma, 12/05/2014 LICEO SCIENTIFICO “A. RIGHI” ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMA DI LATINO SVOLTO NELLA CLASSE QUINTA sez. “ D” LETTERATURA La dinastia Giulio- Claudia generi poetici e caratteristiche culturali il poema epico nella prima età imperiale il romanzo la rinascita del genere satirico FEDRO: la vita, le opere, il pensiero SENECA : la vita, le opere, il pensiero LUCANO : la vita, le opere, il pensiero PETRONIO: la vita, le opere, il pensiero PERSIO : la vita, le opere, il pensiero La dinastia dei Flavi Il quieto classicismo Il sapere scientifico La storiografia La satira e l’epigramma QUINTILIANO: la vita, le opere, il pensiero PLINIO IL VECCHIO: la vita, le opere, il pensiero TACITO : la vita, le opere, il pensiero SVETONIO: la vita, le opere, il pensiero GIOVENALE: la vita, le opere, il pensiero MARZIALE : la vita, le opere, il pensiero L’età di Adriano e degli Antonimi il contesto culturale APULEIO : la vita, le opere, il pensiero La crisi del III secolo e la diffusione del Cristianesimo LETTURA, TRADUZIONE, COMMENTO, ANALISI STILISTICA E RETORICA DEI SEGUENTI TESTI: SENECA : Da “ Epistulae morales ad Lucilium”: Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita I,1 “ “ “ :Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità 47,1-4 “ “ “ : Eguaglianza tra gli uomini di fronte ai rivolgimenti della fortuna. 47,10-14 Da “De Tranquillitate animi”: Il ritiro a vita privata non preclude il perseguimento della virtù. 4, 1-6 Da “De Otio”: Impegno e disimpegno: la scelta del saggio. 4,1 ORAZIO: Da “Odi” : La nave. I,14 “ : Grandezza e rovina di Cleopatra. I,37 “ : L’incorruttibile gloria dell’artista. III,30 “ : Il gelido inverno e il calore delle gioie. I,9 “ : Il Carpe diem. I,11 “ : Il fascino della semplicità. I,38 “ : Il fascino dell’amore e la serena disillusione della maturità. I,5 “ : E se l’antico amore rifiorisse.I,23 Da “Epistole” : Orazio e Tibullo. I,4 TACITO: Da “ Agricola”: La morte di Agricola. 43 “ : Ora finalmente ci torna il coraggio. 3, 1-3 Da “Annales” : Il suicidio esemplare di Seneca. 15, 63-64 “ : Raccontare i fatti sine ira et studio : 1,1 Letture in traduzione italiana: Seneca: da “La brevità della vita”: Lo sconsiderato sperpero del tempo il bene più prezioso da ” Consolatio ad Marciam” : la morte non è un bene né un male Petronio: da “Satyricon” : Trimalchione giunge a tavola “ : La matrona di Efeso Lucano: da “ harsalia” : proemio Quintiliano: Da “ Istitutio oratoria” : La scuola è meglio della educazione domestica Plinio il Vecchio: Da “ Naturalis historia” : La natura matrigna Plinio il Giovane: Da “Le lettere” : La morte di linio il Vecchio Tacito: da “Annali” : Il matricidio: la morte di Agrippina “ : Vita e morte di etronio l’anticonformista “ “Agricola” : Il discorso di Calgaco: la durezza del potere GIOVENALE: da “Satire” : Corruzione delle donne e distruzione della società MARZIALE : da “Epigrammi” : Un calzolaio diventato ricco “ : Erotion Apuleio : da “Metamorfosi” : C’era una volta un re e una regina TESTI IN ADOZIONE Mortarino-Reali-Turazza Griffa Roma, 12/05/2014 Genius Loci. Vol 3 Lectio brevior Ed. Loescher Ed. Petrini PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE V D Anno Sco lastico 2013/ 2014 Docente: Raffa ella Sforza THE ROMANTIC AGE • The historical and social context – Revolutions and industrialization: key points. • The literary context – Romantic Poetry: emotions and feelings; individualism; imagination; nature; childhood; the cult of the exotic; the role of the poet; language and techniques. William Wordsworth The Manifesto of English Romanticism. The conception of poetry: imagination, memory, “emotion recollected in tranquillity”. Nature. The role of the poet. Language and style. • • • Preface to Lyrical Ballads: extract «A certain colouring of imagination» The Solitary Reaper Daffodils Samuel T. Coleridge Imagination and Fancy. Nature. The supernatural and the “willing suspension of disbelief”. Interpretations of The Rime of the Ancient Mariner. Language and style. • • Biographia Literaria: extract from Chapter 14 («Plan of Lyrical Ballads») The Rime of the Ancient Mariner: Parts I, II, IV, VII (lines 610-625) THE VICTORIAN AGE • The historical, social and cultural context – Social implications of industrialization. The Victorian code of values. The Victorian compromise. The Victorian frame of mind: Darwinism, Marxism, Utilitarianism. • The literary context – The Victorian Novel: the growth of the reading public; the development of serial instalments; main types of novels. Charles Dickens Social criticism and didactic aim: industrialization, slums, workhouses. The industrial setting. Critique of materialism and Utilitarianism. Characters: Mr. Gradgrind, Sissy, Bitzer (Hard Times). The cinematic technique. Language and style. • Hard Times: extracts from Chapter 2 («A man of realities») and Chapter 5 («Coketown») • Oliver Twist: extracts from Chapter 2 («Oliver wants some more») and Chapter 50 («Jacob’s Island») Robert Louis Stevenson Narrative structure. The setting. Characters: Utterson, Jekyll, Hyde. The theme of the double. Interpretations: good vs. evil, Darwinism, Freudian interpretation. Criticism of the Victorian value system. • The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (lettura integrale) Oscar Wilde Aestheticism: Art for Art’s Sake, the cult of Beauty, the dandy. New Hedonism and Dandyism. Relationship between art and life. Symbolic meanings of the portrait. Characters: Dorian Gray, Lord Henry, Sibyl Vane. Interpretations. Narrative techniques. • The Picture of Dorian Gray: extracts from «The Preface» and from Chapters 2, 7, 11, 13, 20 THE MODERN AGE The historical, social and cultural context – The Edwardian Age. The Twenties and the Thirties. The age of anxiety: the crisis of certainties. Sigmund Freud, William James, Henri Bergson. The literary context – Modernism. Modern poetry: War Poets, Imagism, free verse. The modern novel: the stream of consciousness novel; the interior monologue: examples from Virginia Woolf, To the Lighthouse (from Part I, Chapter 5) and James Joyce, Ulysses (from Episodes 6 and 18). • • Wilfred Owen • Dulce et decorum est Siegfried Sassoon • Suicide in the Trenches • Glory of Women For further reading: images of World War I • Siegfried Sassoon, Finished with the War: A Soldier’s Declaration • Ernest Hemingway, A Farewell to Arms: extracts from Chapters 9, 27, 28, 29 Thomas Stearns Eliot The opposition between past fertility and present sterility. The concept of past history and literature. The mythical method. The technique of the objective correlative. • The Waste Land: extracts from Section I, «The Burial of the Dead» and Section III, «The Fire Sermon» James Joyce Dubliners: structure and narrative techniques; paralysis and epiphany; characters: Eveline, Gabriel Conroy. Ulysses: structure; the mythical method: the Homeric parallels; characters: Stephen Dedalus, Leopold Bloom, Molly Bloom; the interior monologue in Episode 18. • Dubliners: «Eveline» (lettura integrale); «The Dead» (extracts) • Ulysses: extract from Episode 18 («Molly’s monologue») George Orwell A political fable in the form of an allegory. Themes: the failure of revolutions; totalitarianism; the danger of a naïve working class; the abuse of language as instrumental to the abuse of power. Characters: Napoleon, Snowball, Squealer, Boxer, Moses. • Animal Farm (lettura integrale) Samuel Beckett The Theatre of the Absurd. Waiting for Godot: Structure. Themes: the meaninglessness of life. Characters. Language and style. • Waiting for Godot: extracts from Acts I («We’ll come back tomorrow») and II («Waiting») Francis Scott Fitzgerald The context: the Jazz Age. Themes: the decline of the American Dream; the hollowness of the upper class. Characters: Nick Carraway, Jay Gatsby. Narrative techniques. • The Great Gatsby: extracts from Chapter 3 («Nick meets Gatsby») and Chapter 9 («Boats against the current») Libro di testo in adozione: Spiazzi – Tavella, Only Connect … New Directions, Zanichelli, volumi 2 e 3. Raffaella Sforza PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V SEZ. D A.S. 2013/14 Prof.ssa Clelia Dorbolò Testo utilizzato: La ”Discussione storica“ di De Bernardi, Guarracino Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori I caratteri distintivi della società di massa L’Italia nella crisi di fine secolo L’età giolittiana Il decollo industriale italiano La ripresa della politica imperialista da parte di Giolitti La cultura politica del nazionalismo italiano Il problema dell’emigrazione La Grande guerra Le prime fasi del conflitto Le alleanze in campo Il fronte occidentale e il fronte orientale Il blocco britannico e la guerra sottomarina Le grandi battaglie L’Italia in guerra Le posizioni sull’intervento Le “radiose giornate” e il patto di Londra La guerra totale La guerra di logoramento Il 1917 L’intervento statunitense La stretta autoritaria dei governi europei La sconfitta italiana a Caporetto La fine della guerra La controffensiva dell’Intesa Le conferenze di pace La creazione della Società delle nazioni I trattati di pace La rivoluzione Bolscevica La Rivoluzione di febbraio Il problema della partecipazione al conflitto Il Governo Kerenskij Gli insuccessi militari e il tentato colpo di stato. Il ruolo di Lenin e le “tesi di aprile” La rivoluzione d’ottobre La presa del Palazzo d’Inverno La Costituente e il suo scioglimento. La costruzione dell’URSS e la sfida comunista Il comunismo di guerra La guerra civile La Nuova Politica Economica (NEP) Rivoluzione permanente e comunismo in un solo paese Lo stalinismo L’industrializzazione forzata dell’URSS La campagna contro i Kulaki I gulag Il totalitarismo sovietico (All'interno del pensiero socialista e comunista la storia dell'Internazionale: 1 Int.le; 2 Int.le; 3 Int.le) L’avvento del fascismo in Italia Il “biennio rosso” La crisi dello stato liberale L’impresa di Fiume e la “vittoria mutilata” I caratteri del dopoguerra in Italia Mussolini e la creazione dei “Fasci di combattimento” Il fascismo agrario I liberali di fronte al fascismo Le divisioni del movimento operaio La nascita del Partito Comunista La “marcia su Roma” Mussolini al governo Il Gran Consiglio del fascismo La Legge Acerbo Il delitto Matteotti e le “leggi fascistissime” La costruzione del regime Il corporativismo e il partito unico La dottrina politica del fascismo Le interpretazioni del fascismo Renzo De Felice: Il fascismo nacque nel dopoguerra. Emilio Gentile: le complesse origini del fascismo Il regime fascista italiano Il regime e la Chiesa cattolica Le elezioni plebiscitarie del 1929 La fascistizzazione della società La politica economica del fascismo L’imperialismo L’alleanza con la Germania nazista Il dopo guerra in Germania La nascita della Repubblica di Weimar La costituzione democratica di Weimar La grave crisi economica della Germania:l’iperinflazione Il piano Dawes Il contraccolpo della crisi del ‘29 La debolezza politica della Repubblica di Weimar L’ascesa di Hitler al potere L’ideologia nazista e il “Mein Kampf” I caratteri di novità del Partito nazionalsocialista Il regime nazista Il totalitarismo nazista Il modello sociale nazista Il nuovo ordine europeo La grande crisi del ‘29 Cause della crisi Le ragioni della propagazione della crisi L'America e la Presidenza di Roosvelt Il programma del" New Deal "e l’intervento di J.M. Keynes La legislazione sociale e gli interventi economici L’Europa negli anni precedenti la Seconda Guerra mondiale L’espansionismo tedesco negli anni trenta L’Anschluss” dell’Austria Le debolezze della politica delle democrazie occidentali L’unità antifascista e le sue premesse La crisi spagnola e la guerra civile Il diverso atteggiamento delle democrazie e dei fascismi di fronte alla guerra civile spagnola La Seconda guerra mondiale La conquista hitleriana della Cecoslovacchia Lo scoppio della guerra La conquista della Polonia Il patto di non aggressione russo-tedesco L’Italia e la “non belligeranza” La guerra lampo La guerra nel Baltico e in Norvegia L’attacco alla Francia L’intervento dell’Italia La “battaglia di Inghilterra” I fallimenti militari italiani L’aggressione all’Unione Sovietica Il dominio nazista sull’Europa La Carta atlantica Lo stermino degli ebrei I lager La mondializzazione del conflitto L’iniziativa giapponese nel pacifico L’intervento degli Stati Uniti e la svolta La crisi italiana e l’8 settembre La caduta di Mussolini e l’armistizio L’occupazione tedesca in Italia La Resistenza in Italia e le sue organizzazioni L’alleanza antifascista La battaglia di Stalingrado Gli accordi di Yalta La fine della guerra in Europa Il 25 aprile e la Liberazione dal nazifascismo La sconfitta del Giappone e le bombe atomiche Gli anni successivi alla guerra I trattati di pace La guerra fredda La dottrina Truman e il piano Marshall La Nato e il Patto di Varsavia La corsa agli armamenti Il blocco di Berlino Il muro di Berlino Il referendum in Italia Il lavoro dei “Padri Costituenti” La nascita della Costituzione Roma, 12 maggio 2014 Prof. Clelia Dorbolò PROGRAMMA DI FILOSOFIA A.S. 2013/2014 Prof. Clelia Dorbolò Libro di testo: “La Filosofia” di N. Abbagnano e G. Fornero Edizioni Paravia Immanuel Kant Vita ,opere,formazione intellettuale, contesto storico La genesi del criticismo Kantiano La dissertazione del 1770 La Critica della Ragion pura I giudizi sintetici a priori La “rivoluzione copernicana” Il concetto kantiano di “trascendentale” come modo di conoscere a priori del soggetto La distinzione tra fenomeno e noumeno L’estetica trascendentale e le forme a priori della sensibilità: lo spazio e il tempo L’analitica trascendentale e la dottrina della conoscenza intellettiva e delle sue forme a priori Le categorie e la loro deduzione L’”l’Io penso” o Appercezione trascendentale Lo schematismo trascendentale La dialettica trascendentale La concezione kantiana della dialettica La facoltà della Ragione e la sua distinzione dall’intelletto nel senso kantiano La nuova concezione kantiana delle Idee L’idea dell’anima e i paralogismi della ragione L’idea di cosmo e le antinomie della ragione L’idea di Dio e le prove tradizionali dell’esistenza di Dio L’uso regolativo delle Idee La Critica della Ragion Pratica Il concetto di Ragione pratica e gli scopi della nuova Critica La legge morale come imperativo categorico L’essenza dell’imperativo categorico Le formule dell’imperativo categorico La libertà come condizione e fondamento della legge morale Il principio dell’autonomia morale e il suo significato Il bene morale e la sua dimensione universale Il rigorismo e il dovere dell’etica kantiana I postulati della Ragion Pratica e il primato della ragion Pratica rispetto alla ragion pura Il postulato della libertà Il postulato dell’esistenza di Dio Il postulato dell’immortalità La Critica del Giudizio Giudizi determinanti e giudizi riflettenti Il giudizio estetico La concezione del sublime Il giudizio teleologico “Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me” La cifra spirituale di Kant uomo e pensatore. G. W F. Hegel Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico Le opere giovanili “teologiche” I capisaldi del sistema La funzione della filosofia La dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero filosofico La struttura triadica del processo dialettico Tesi, antitesi e sintesi Il significato dell’”aufheben”: il momento speculativo come superamento e togli mento e conservazione dei precedenti momenti La Fenomenologia dello Spirito Significato e finalità della Fenomenologia La Fenomenologia come storia della coscienza dell’individuo e storia dello Spirito La trama e le “figure” della Fenomenologia Il “travaglio del negativo” Le tappe dell’itinerario fenomenologico La coscienza ( certezza sensibile, percezione e intelletto) L’Autocoscienza ( dialettica servo/padrone, Stoicismo, Scetticismo e Coscienza infelice) La Ragione La Ragione che osserva la natura La Ragione che agisce La Ragione legislatrice e esaminatrice delle leggi Lo Spirito La Religione Il Sapere assoluto La Scienza della logica I tre momenti della logica 1 L’astratto o intellettuale 2 Il dialettico o razionale negativo 3 Lo speculativo o razionale positivo L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche in compendio La forma enciclopedica Le tre forme dell’Enciclopedia La scienza della logica ( trattata nell’opera suindicata) La filosofia della natura La natura come sistema di stadi: meccanico, fisico, organico La filosofia dello Spirito Lo Spirito soggettivo. Antropologia, fenomenologia,psicologia) Lo Spirito oggettivo Il diritto astratto La moralità L’eticità Le potenze etiche. Famiglia, società civile, stato La concezione dello stato etico hegeliano La monarchia costituzionale e la guerra La concezione della storia nel mondo Il destino e l’astuzia della ragione Lo Spirito assoluto Le tre forme dello Spirito assoluto L’arte L’arte simbolica L’arte Classica L’arte romantica o moderna, la morte dell’arte. La religione Storia delle tappe della religione nella storia Il Cristianesimo La filosofia La filosofia come pensiero autocosciente La filosofia è intrinsecamente la sua storia Il compimento è l’adeguata coscienza dell’inizio L’eredità hegeliana Destra e Sinistra storiche L. Feurbach La riduzione della teologia ad antropologia L’umanesimo di Feurbach Il tema del rovesciamento: non è Dio che crea gli uomini, ma l’uomo che crea Dio K. Marx Vita, opere, formazione intellettuale, contesto storico La critica al misticismo logico di Hegel e il rapporto con la filosofia idealista La critica dell’economia borghese Il rapporto con il socialismo utopistico La critica alla Sinistra hegeliana Il distacco da Feurbach e il tema dell’alienazione economica La concezione materialistica della storia Il concetto di struttura e sovrastruttura Il ruolo delle ideologie Il Manifesto del Partito comunista Borghesia, proletariato e lotta di classe La concezione dialettica della storia Il Capitale La metodologia scientifica del Capitale Il doppio valore della merce: valore d’uso, valore di scambio Il feticismo delle merci Il ciclo economico capitalistico DMD’ L’origine del plusvalore Capitale variabile e capitale costante Il saggio del plus valore Il saggio del profitto Tendenze e contraddizioni del capitalismo Le crisi cicliche di sovra produzione La caduta tendenziale del saggio di profitto La rivoluzione e la dittatura del proletariato Il superamento dello stato Le fasi della futura società comunista A Schopenhauer Vita, opere, formazione intellettuale, contesto storico L’interesse per il pensiero orientale Il rapporto con Kant Il”mondo come volontà e rappresentazione” esposizione del sistema di Schopenhauer Il “ velo di Maya” e l’illusorietà del fenomeno La rappresentazione del fenomeno sulle orme del criticismo kantiano: spazio, tempo, casualita’ La grande scoperta metafisica della “Wille” La volontà come radice noumenica del mondo La scoperta della volontà attraverso l’essenza del corpo dell’uomo Le caratteristiche della Wille I gradi di oggettivizzazione della volontà Il pessimismo:dolore,piacere,noia Il rifiuto dell’ottimismo cosmico L’ateismo filosofico di Schopenhauer Il rifiuto dell’ottimismo sociale Il rifiuto dell’ottimismo storico La noluntas:le vie della liberazioni dal dolore L’arte L’etica della compassione L’ascesi S. Kierkegaard Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico Il rifiuto e la critica dell’hegelismo L’errore logico dell’idealismo Il valore dell’esistenza e del singolo L’esistenza come possibilità e fede Gli stadi dell’esistenza La vita estetica La vita etica La vita religiosa Il tema dell’angoscia Disperazione e fede L’eredità del pensiero di Kierkegaard nel pensiero contemporaneo Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo F. W. Nietzsche Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico Il rapporto e il successivo distacco da Schopenhauer e Wagner La critica della tradizione occidentale L’aspetto costitutivo della sua filosofia:un nuovo tipo di umanità Le forme della “ scrittura” di Nietzsche: l’aforisma, la scelta della sistematicità La fase giovanile La Nascita della tragedia L’apollineo e il dionisiaco Il ruolo della tragedia La concezione della storia nelle quattro “considerazioni inattuali” Il periodo illuministico Il metodo genealogico La filosofia del mattino La morte di Dio e il crollo delle certezze metafisiche Il periodo di Zarathustra La filosofia del meriggio L’avvento dellUbermensch La fedeltà alla terra e al corpo Il carattere elitario del superuomo La concezione dell’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche Il crepuscolo degli idoli etico religiosi La trasvalutazione dei valori La volontà di potenza Il problema del nichilismo e il suo superamento S. Freud Vita,opere, formazione intellettuale, contesto storico Gli studi sull’isteria La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi La rivoluzione psicoanalitica Transfert e contro transfert La topica della psiche:Es,Super Io Nevrosi e psicosi L’interpretazione dei sogni La teoria della libido e il complesso di Edipo L’ultimo Freud: “Il disagio della civiltà” Il pessimismo antropologico di Freud Eros e Thanatos La natura illusoria della religione Influenze della psicoanalisi sulla cultura del Novecento. Come scelta didattica si è privilegiato lo studio completo dei grandi filosofi, ritenendo che esso sia di per se formativo per la comprensione del metodo e del pensare filosofico. Le omissioni di alcuni autori sono dovute a questa scelta. Gli studenti hanno visionato alcune lezioni di filosofi attuali sui grandi “ maestri” del pensiero: Il prof. Maurizio Ferrarisi ha tenuto una lezione su Kant e Nietzsche Il prof. Remo Bodei su Hegel Il prof. Umberto Curi su Marx Il prof. Galimberti su Schopenhauer Il prof Galimberti su Freud. Nel corso dell’anno scolastico abbiamo letto e commentato in classe articoli di filosofi sulla filosofia e sulle sue tematiche più avvincenti; questa modalità ha suscitato molto interesse negli studenti, stimolando la discussione filosofica ed esistenziale al di là del mero programma scolastico, e riuscendo, a mio modesto avviso, a suscitare un interesse genuino e di alto valore formativo. Roma, 12 maggio 2014 Prof. Clelia Dorbolò PROGRAMMA DI MATEMATICA DELLA CLASSE V D Anno scolastico 2013 – 2014 Richiami sui programmi degli anni precedenti e trattazione di alcuni argomenti Limiti di una funzione - Nozione di limite - Limite infinito - Limite di una funzione all’infinito - Limite infinito di una funzione all’infinito - Limite sinistro limite destro Funzioni continue - Definizione di funzione continua - Alcune funzioni continue - Punti di discontinuità - Limiti notevoli - Esempi di determinazione di limiti particolari - Asintoti Teoria delle derivate • Definizione di derivata e suo significato geometrico Significato geometrico del rapporto incrementale Significato geometrico di derivata Derivata destra e derivata sinistra • Continuità delle funzioni derivabili • Calcolo di una derivata • Derivate di alcune funzioni elementari Derivata di una costante Derivata della funzione identica Derivata della funzione sen x Derivata della funzione cos x Derivata della funzione esponenziale Derivata della funzione logaritmica • Regole della derivazione Derivata della somma • • • • • • Derivata del prodotto Derivata della funzione reciproca Derivata del quoziente Derivata della funzione composta Derivate di funzioni pari e dispari Derivata della funzione inversa Funzione derivata prima e funzioni derivate successive Primitive di una funzione Differenziale di una funzione Significato geometrico del differenziale Significato fisico della derivata Velocità e accelerazione in un moto rettilineo Intensità di corrente Forza elettromotrice indotta Teoremi fondamentali del calcolo differenziale • Massimi e minimi • Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Lagrange e significato geometrico • Forme indeterminate. Teorema di De L’Hospital • Limiti notevoli • Punti a tangente orizzontale • Uso delle derivate successive • Osservazioni sui massimi e minimi locali • Concavità, convessità, flessi • Studio dei punti di non derivabilità Punti angolosi. Cuspidi. Flessi a tangente verticale Grafici di funzioni • Studio del grafico di una funzione Funzioni razionali Funzioni algebriche irrazionali Funzioni goniometriche Funzioni esponenziali Funzioni logaritmiche Funzioni oscillanti • Discussione grafica di una equazione • Numero delle radici reali di una equazione Massimi e minimi assoluti • Massimi e minimi assoluti Funzione continua in un intervallo chiuso e limitato Funzione continua in un intervallo limitato e aperto e dotata di limiti (finiti o infiniti) agli estremi di tale intervallo Funzione continua in un intervallo illimitato e dotata di limite (finito o infinito) per “x” che tende all’infinito • Problemi di massimo e minimo assoluti L’integrale indefinito • Funzioni primitive ad una funzione data Significato geometrico dell’integrale indefinito Proprietà dell’integrale indefinito • Integrali indefiniti immediati • Integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda • Integrazione delle funzioni razionali • Integrazione per parti • Integrazione per sostituzione L’integrale definito • Area del trapezoide • Somme integrali per difetto e per eccesso • Integrale definito • Proprietà • Significato geometrico • - Teorema della media • Significato geometrico • Funzione integrale: il teorema di Torricelli-Barrow • Integrazione per sostituzione • Grafico della funzione integrale • Calcolo di aree di domini piani • Volume dei solidi • Volume dei solidi di rotazione • Significato fisico dell’ integrale definito - Integrali impropri - Lunghezza dell’ arco rettificato Cenni di equazioni differenziali Calcolo combinatorio • Disposizioni semplici e con ripetizione • Combinazioni semplici e con ripetizione • Permutazioni • Coefficienti binomiali • Triangolo di Tartaglia. Potenza di un binomio • Calcolo combinatorio e probabilità Libro di testo: Lamberti Mereu Nanni: “Lezioni di Matematica 3” e “Lezioni di Matematica 2”, Etas L’insegnante Roma, 10 maggio 2014 (M. Cristina Da Ronch) Programma di fisica della classe V D Anno scolastico 2013 – 2014 IL CAMPO GRAVITAZIONALE E LA MECCANICA DEI FLUIDI ELETTROMAGNETISMO Carica elettrica. Legge di Coulomb • • • • • • • • Corpi elettrizzati e loro interazioni Induzione elettrostatica Conduttori e isolanti Polarizzazione dei dielettrici Studio dei fenomeni di elettrizzazione. Principio di conservazione della carica Analisi quantitativa della forza di interazione elettrica: legge di Coulomb Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori Interpretazione atomica della polarizzazione dei dielettrici Campo elettrico • • • • • • • • • • • • • Concetto di campo elettrico Vettore campo elettrico Campo elettrico di una carica puntiforme Campo elettrico di alcuni particolari distribuzioni di cariche Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss e sue applicazioni Energia potenziale elettrica Potenziale elettrico Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico Generatore elettrostatico di Van de Graaf Moto di cariche nel campo elettrico Capacità di un conduttore Condensatori Misura di potenziali Corrente elettrica continua • Corrente elettrica nei conduttori metallici • Resistenza elettrica e leggi di Ohm • Forza elettromotrice • • • • • • • • • • Circuiti elettrici Strumenti di misura Lavoro e potenza della corrente Circuiti RC Effetto termoionico e applicazioni La disputa Galvani – Volta Effetto Volta Effetto Seebeck Codice dei colori delle resistenze Legge di Joule Conduzione elettrica nei liquidi e nei gas • • • • • • • Conducibilità delle soluzioni elettrolitiche Elettrolisi Generatori di tensione Conducibilità elettrica dei gas Proprietà della corrente nei gas a pressione normale Fenomeni luminosi nella scarica a pressione normale Scarica nei gas rarefatti Campo magnetico • • • • • • • • • • • • • • Magneti e loro interazioni Campo magnetico Campo magnetico delle correnti e interazione corrente – magnete Vettore <B> Andre’ – Marie Ampere e l’interazione corrente- magnete Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente. Legge di Biort-Savart Teorema della circuitazione di Ampere Flusso dell’induzione magnetica Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente Sostanze e loro permeabilità magnetica relativa Momenti magnetici atomici e molecolari Effetti prodotti da un campo magnetico sulla materia Intensità magnetica <H> e intensità di magnetizzazione <M> Ferromagnetismo e ciclo di isteresi Moto di cariche elettriche in un campo magnetico • Forza di Lorentz • • • • • • • Moto di una carica elettrica in un campo magnetico Fasce di Van Allen Esperimento di Thomson Esperimento di Millikan La scoperta degli isotopi e lo spettrografo di massa Acceleratori di particelle Effetto Hall Induzione elettromagnetica e applicazioni • Esperienze di Faraday sulle correnti indotte • Altri casi di correnti indotte • Analisi quantitativa dell’induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday – Neumann e di Lenz • Induttanza di un circuito • Autoinduzione elettromagnetica • Bilancio energetico in un circuito RL • Mutua induzione • Produzione di corrente alternata con campi magnetici. Alternatori • Proprietà caratteristiche delle correnti alternate • Circuiti in corrente alternata • Potenza assorbita in un circuito a corrente alternata • Trasformazione delle tensioni alternate e trasporto dell’energia elettrica • Produzione di corrente continua con campi elettrici. Dinamo Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche • • • • • • • • - Legge di Faraday – Neumann e campo elettrico indotto Corrente di spostamento Equazioni di Maxwell Onde elettromagnetiche Hertz e la rivelazione delle onde elettromagnetiche Circuiti oscillanti Emissione di onde elettromagnetiche con circuiti oscillanti aperti Spettro elettromagnetico Cenni alle onde gravitazionali Libri di testo: - Caforio Ferilli “Fisica per i licei scientifici tre” Le Monnier L’insegnante _______________________ Roma, 10 maggio 2014 LICEO SCIENTIFICO “ AUGUSTO RIGHI” PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE CLASSE V SEZ D A.S. 2013/2014 PROF. SSA D’UVA ANTONELLA L’AMBIENTE CELESTE La posizione delle stelle: distanze astronomiche. Le caratteristiche delle stelle: magnitudo apparente e assoluta, temperature e spettri solari, nebulose. Evoluzione dei corpi celesti: le reazioni termonucleari del sole e delle altre stelle, i neutrini. Il diagramma H-R. Dalle nebulose alle giganti rosse. Masse diverse, destini diversi. L’origine degli elementi. Le galassie e la struttura dell’universo:La nostra galassia, radiogalassie e quasar. Origine ed evoluzione dell’universo. IL SISTEMA SOLARE I corpi del sistema solare. La stella sole: interno del sole, la superficie del sole,oltre la fotosfera. L’attività del sole. Il moto dei pianeti intorno al sole,leggi di Keplero e legge della gravitazione universale, famiglie dei pianeti. Origine ed evoluzione del Sistema Solare: nebulosa, protosole, evoluzione dei pianeti. IL PIANETA TERRA La forma della terra:,il geoide, lo schiacciamento polare. Le coordinate geografiche:latitudine e longitudine. I movimenti della Terra. Moto di rotazione (prove e conseguenze), moto di rivoluzione(prove e conseguenze), il ritmo delle stagioni,le zone di differente riscaldamento. I moti terrestri con periodi millenari:il moto doppio conico dell’asse terrestre, altri moti millenari. Determinazione della latitudine con la stella polare e mediante l’altezza del Sole sull’orizzonte. La determinazione della longitudine. Il giorno sidereo e il giorno solare. I fusi orari. L’anno sidereo e l’anno solare. LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA Forma e dimensioni della Luna, caratteristiche fisiche della luna. Il moto di rotazione e di rivoluzione della Luna. Il moto di traslazione. Le fasi lunari e le eclissi .Il paesaggio lunare, le rocce della Luna. L’origine ed evoluzione della Luna:ipotesi della fissione, ipotesi della cattura, ipotesi dell’accrescimento, ipotesi dell’impatto. LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE I minerali:struttura cristallina,proprietà fisiche dei minerali, classificazione dei minerali. Le rocce. I processi litogenetici. Rocce magmatiche: classificazione dei magmi e delle rocce magmatiche. Rocce sedimentarie: diagenesi, rocce clastiche, rocce organogene, rocce di origine chimica. Rocce metamorfiche: metamorfismo di contatto e metamorfismo regionale. Classificazione delle rocce metamorfiche. LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE La struttura interna della terra: crosta, mantello, nucleo. Un segno dell’energia interna della Terra: Il flusso di calore. La temperatura interna della terra. Il campo magnetico terrestre: Il paleomagnetismo. L’espansione dei fondi oceanici. La deriva dei continenti. I margini divergenti, convergenti, trasformi: caratteristiche e conseguenze Moti convettivi e punti caldi. I FENOMENI SISMICI Il modello del rimbalzo elastico. Il ciclo sismico. Differenti tipi di onde sismiche( P,S, L ). Sismogrammi. Le scale di intensità dei terremoti. La magnitudo di un terremoto. Magnitudo ed intensità a confronto. I terremoti e l’interno della terra. La distribuzione geografica dei terremoti . Previsione e Prevenzione dei terremoti I FENOMENI VULCANICI L’attività vulcanica. I magmi. La forma degli edifici vulcanici. I diversi tipi di eruzione. I prodotti dell’attività vulcanica. Il vulcanismo effusivo delle dorsali oceaniche e dei punti caldi. Il vulcanismo esplosivo. La distribuzione geografica dei vulcani. PRO G RAM MA DI E DUCAZ I O NE F I SI CA Svo l t o ne ll ’an n o scol a st i co 2 0 13 / 2 0 1 4 Cl a sse VD L a me t o d o l og ia o p e r a ti va se g ui t a è st a t a co n ce pi t a co me o sse r va zi o n e e a n a li si d e gli st u d e nt i p er st ab ilir e il r e al e li vell o p si co - mo t o r io , pr o p on e nd o si t u a zio ni e d u ca ti ve p er so n ali zza te e se g u e n d o , vi a vi a, in se de di va l u ta zi o n e , i l r eal e gr a d o di svilu p p o del so gg e t t o , co rr el a t o ai da t i a mb i e n t a li , r el a zi on ali e p si co - so ma t i ci , t ra t ti e sse n zi ali d el l i vel lo d i p a r t e n za. G li a r g o me n t i so no st a ti t r a t t a ti a t tr a ve r so le zi o ni f r on t ali e d e se r ci zi p r a ti ci . L ’a p p ro ccio al mo vi me n t o si è r e ali zza t o da p p ri ma g l o bal me n t e , p o i i n mo d o a n a li ti co , ed i n fi n e an co r a glo b al me n t e ( i n q ue st o ca so , gl o b al e a va n za to ) . G l i s t ud e nt i ha nno a c q ui s it o : Co sci e n za d ell a cor p or ei t à a n ch e come me zzo e sp r e ssi vo ; O r di n a t o svil up p o p si co - mo t o r i o ne l qu a d ro d el pie n o svil u pp o d ell a p e r so n ali t à; Va l o ri zza zi on e di un a mb i t o p ri vil e gi a t o p e r l o svol gi me n t o d i e spe ri e nze f o r ma t i ve di vi t a di gr u p po e di pa r t e ci p a zi on e so ci al e ; I n t e ri o ri zza zio n e di u n a cul t ur a i n te r di sci pli n ar e . Svi lu p p o d ell e q u ali tà fi si ch e f on d a me n t al i e d ell e r el a ti ve ca p a ci t à : Co n so li da me n t o e co o r di n a me n t o d e gli sch e mi mo t o r i di b a se ; Pr o mo zi o n e d ell a ca p a ci tà di vi ve re il pr o p ri o co r p o in t e r mi ni di di gn it à e d i ri sp e t to ; F o r ma zi o n e di sa n e a bi tu di ni di pr e vid e n za e di t u t el a del la vi t a ; Co n se g ui me n t o d e ll e ca p a ci t à so cial i d i r i sp e t t o p e r gli a lt ri . PRO G RAM M A T ECNICO SP EC IF ICO PO T ENZ IAM ENT O F ISIO L O G ICO A) Mi g l io ra me n to d e ll a fu n zio n e c a rd i o - re sp i ra t o ri a . B) Po t e n zia me n to f i s io l og i co . L a f or za è u na co mp o n e n t e ch e d et e r mi n a e i n fl u en za il g e st o fi n ali zza to . Pe r l ’i n cre me n t o d i qu e st a qu ali t à si son o u t ili zza ti e se r ci zi a car i co n at u r al e o co n pi ccoli ca ri chi ( p all e za vo rr a t e ). I l r a f f o r za me n t o d e l la mu sco l a t ur a è st a t o a sso cia t o a l ra f f o r za me n t o d e l t o n o d e i mu sco li d ell a col o n n a ve r t eb r al e e d el le ci n t ur e d ell e sp all e e de l b a cin o . C) Mo b ili t à e sci ol t e zza ar ti col a re . L a ca p a ci t à di e seg ui r e mo vi me n t i d i g r a n d e a mp i e zza è fi na li zza t a a un a b u o na e se cu zi on e di mo vi me n t o e f a cili t a qu al si a si a p pr e n di me n t o mo t o ri o . So n o st a ti u tili zza te e se cu zi on i r i pe t u t e a co r po li b e r o e all a spa lli er a. D) Ve l o ci tà . I n te sa co me ca p a cit à di co mp i e r e a zi o ni mo t o r ie n el p iù b reve t e mp o p o ssi b il e si svil u p pa co n l’a u t o ma t i smo del g e st o e f fi ca ce e d e co n o mi co . Pe r f a r qu e st o si è at t u a to u n l a vo r o ch e svil u p p a sse l a ca p a cit à d i ad a t t ar e il mo vi me n t o a si t u a zi o ni mu t e vo l i , p or t a nd o co sì all a d e st re zza . RIEL ABO R AZ IO N E E CO NSO L ID AMENT O DEG L I SCHE M I MO T O RI D I BASE La p r e sa di co sci e n za l ’a g gi u st a me n t o d el lo d el sch e ma p r op r io co r p o co r po r e o , da p a r te i mp li ca n o d ell ’al u n n o n u o ve e pi ù e ri cch e a cq u i si zi oni r el a ti ve al r ap p o r to d el co r p o co n l ’a mb i e n t e . I n p ar ti col a re si so n o ri ce r ca t e si t u a zi oni i mp li ca n ti r a p p o rti n o n ab it u ali f r a il cor p o e l o sp a zi o, q u ali l e ca po vol t e , gli a t t eg g i a me n t i va ria ti i n f a se di vol o . I n p a r ti col a re si g i o chi ri ce r ca t a l ’e se cu zi on e d i a zi o ni a n che t r a t t e d ai g ra nd i al fi n e di ve ri fi car e e d a f fi n ar e l ’e qui li bri o p o st ur al e e di n a mi co la co o r di n a zi on e g e ne r al e l ’a pp r e zza me n t o d ell e di st an ze ( e se r ci zi di l a n ci d i p r e ci si o n e , di ba l zi mi su r a ti i n corsa , e cc) e d ell e tr ai e t t ori e ( e se mp i : e se r ci zi e d a t ti vi t à co mb i n a t e co n il p a ll on e i n sp o st a me n t o , spo st a me n t i in r e la zi o n e al pi a zza me n t o o al mo vi me n t o d e l co mp a g n o o d el p all on e ) , l a r a p p r ese n t a zi on e p r o g r a mma zi o n e me n t a l e di a zi o ni di di si tu a zi o n i a t ta cco o di din a mi ch e di fe sa n ei gi o chi ( e semp i o : sp or ti vi) . Pa r t i cola r e a t te n zi o n e si è p o sta al co n so li da me n t o d e ll a l a t er ali zza zi on e , a sse co n d a nd o l e n a t ur ali e sp on t a n ee f u n zi o ni di a t t a cco - sla n ci o d o mi n a n t i e d i a p p og gi o - st a cco co mp l e me n t a r i . AT T IVIT À MO T O RI A CO M E L ING U AG G IO I l mo vi me n t o u n o d e i li n gu a g gi a t tr a ve r so il q ua le l ’u o mo e sp r i me i l su o mo n d o i n t e ri or e e d en t r a i n r a p p ort o co n gli al tr i. T al e a cq ui si zi o n e h a co n se n ti t o all ’al un n o l ’e spl or a zi o n e e l a val o ri zza zi on e di t u tt i i me zzi d i e sp r e ssi o n e e d i n t er r el a zio n e . AV V I AM ENT O AL L A PR AT IC A SPO R T IVA L ’a vvi a me n t o al la p r a ti ca sp o r ti va si i n seri sce a r mo n i ca me n t e n e l co n t e st o d e ll ’a zi on e e d u ca ti va in qu a n t o t e so a ll o scop o di co n t ri b uir e all a f o r ma zi o n e d ell a p e r so n ali t à d eg li a l u nn i e di po r r e l e ba si pe r un a co n su e t u di ne d i spo r t a t ti vo , i n te so co me a cq u i si zi o n e di e qu ili bri o p si co f i si co n el qu a d r o d ell ’e du ca zi o n e san i t ari a . In q ue st a co n si d e ra zio n e si p o st o l ’a vvi a me n t o a d i sci pli n e spo r ti ve ch e h a o f f e r to l ’ o cca sio n e d i u t ili zzar e , o sco p rir e gl o b al me n t e , g est i u su ali , qu ali il cor r e re , il sal ta r e , l o sch i var e , il l a n ci ar e , il pr e n d er e , se co n d o un o sco p o, i n u n a co n ti nu a su cce ssio n e di si t ua zi o ni p ro bl e ma t i ch e . L ’i mp e g n o d i mi g lio r a me n t o d e l r i sul t a to d i sce n d e sol o dal la lo gi ca d ell a r i cer ca e d ell a ve ri fi ca d el mo vi me n t o p i ù co r re t t o e p r e ci so ; i n q u e sto se nso t r a mi t e l ’Ed u ca zi o ne Fi si ca si co r p o l a vor a t o p e r con se g ui re l a pa d r on a n za de l l a f o r ma zi o n e e d l ’a ff in a me n t o di con d o t t e mo t o r i e pe r so na li il r i spe t t o d ell e r e g ol e d ell o sp or t e d e l gio co ( si a no e sse co di fi cat e o li b er a me n t e co n co r da t e . T ra mi t e l ’inse g n a me n t o d e gli sp or t e d ei gi o chi d i sq u a d r a si è ce r ca t o di i n tr o d ur r e e co n so lid a r e a bi t udi ni d i coll a b or a zi on e r e cip r o ca. Pe r ch i ari r e ch e l ’a g o ni s mo , i n t e so co me i mp e g n o a d a r e il me g li o d i se ste ssi n ei co n fr o n ti d e gli al tri ri e n tr a nel la l o gi ca d ell ’e du ca zi o n e e p e r ci ò d ell a scu ol a . Ci ò h a p e r me sso l ’a cq ui si zi on e d a p a r t e d e gli al u nni d i u n a co sci e n za cri ti ca n ei co n f ro n ti d i co mp o r t a me n t i e st r a n ei all a ver a e sse n za d ell o sp o r t , co me la ri ce r ca d el r i sul t a t o ad o g ni co st o , o l ’a ssu n zi on e di a tt e g gi a me n t i di vi sti ci . I n fa t ti u n a p r e sta zio n e o u n a vi t t ori a h a n n o sig ni fi ca t o sol o q u a n do ra p p rese n t a n o il se g no di u n a co n qui st a su se st e ssi , o il fr u t t o di u n i mp e g n o li b er a me n t e a ssu n t o e t en a ce me n t e p e r se g ui to . PRESU PPO ST I T EO RICI E P R AT ICHI REL AT IV I AG L I SPO RT IND IV IDU AL I E DI SQ U ADR A T e o ri a , t e c ni c a e d i da t t ic a de g l i s po rt d i sq ua d ra Pa ll a vol o , p all a ma n o , r u g b y, h o cke y e b a ske t : a vvi a me n t o a l gi o co ; t e cnica i n di vi d ual e ; t e cni ca ap pli ca t a ; or g an i zza zi on e e coll a b or a zi o n e ; con cet t i g e n e r ali dei p ri n ci pa li si ste mi o f f e n sivi e d if e n si vi . T e o ri a te c ni c a e d i d at t i ca d eg l i sp ort i nd i vi d ua l i : a t l e ti c a l eg ge ra T e cni ca e di da t ti ca d ei sal ti i n e st e n sio n e e d i n el e va zi o n e; t e cni ca e d i d at ti ca d el l an ci o d el pe so . As p e t t i d e ll a p rep a ra zi o ne f is i c a neg l i s po rt i nd i vi d ua l i e d i sq ua d ra I l p o t e n zia me n t o mu sco l a r e ; l a gi nn a st i ca f u n zi o n al e : e ser ci zi p r a ti ci e p r in ci pi me t o d o l o gi ci p e r la p r e ve nzi o n e d egl i i n f or t u ni ; l o st r e t ch in g ; l e va l u ta zi o ni a t ti tu di n ali e fu n zi on a li ; le me t o d o l o gi e p o st ur ali ; la p si co mo t r i ci t à f u n zi o na le . CO NSO L ID AMENT O DEL CARAT T ERE, SV IL UPPO DEL L A SO C I AL IT À E DEL SENSO C IV ICO Co n sa p e vol e zza d ei p r op ri me zzi e d e i p r o pri li mi ti , ri sp e tt o p er gli al t ri , l ’a bi t ud in e al ri spe t t o d ell e r e g ol e e l a g e st io n e di co mp i ti di r e sp o n sa bilit à q u a li l ’ar bi t ra g gi o . O b i e tt i v i o p e ra t iv i : Co n o sce n za d ell e r eg ol e d ell e va rie a t t i vi t à sp or ti ve a n che p e r svol ge r e co mp i t i di ar bi t r a ggi o ; Ca p a cit à di p a r te cip a r e a t ti va me n t e e d e mo cr a ti ca me n t e a ll e a t ti vi t à d i gruppo; Ca p a cit à di g e sti re i n g r u pp o br e vi sp a zi or a ri p e r a t ti vi t à di i n t er e sse co mu n e . Co n t en ut i : so pr a t t u tt o a t ti vi t à sp or ti ve e mo t o r i e che sia n o i n g ra d o d i st i mo l a r e co mp o r t a me n t i so ci ali u tili a d u n co n vi ve r e ci vil e fr a l e pe r so ne . INF O RM AZ IO N I SUL L A T UT EL A DEL L A S AL UT E E L A PRE VENZ IO N E DEG L I INF O RT UNI O b i e tt i v i o p e ra t iv i : Ca p a cit à di di sti ng u e r e e di f f er e n zi are l e va ri e pa r ti de l co r p o u ma n o ; Co n o sce n za d ell e n or me e l e me n t a r i d i p ri mo so cco r so r el a ti ve all a p r at ica sp o r ti va ; Co n t en ut i : Co n o sce n za d el con ce t t o di co mu n i cazi o n e e f fi ca ce ver b al e e n on ver b al e : I l li n g ua g gi o de l co r po ; . Ce n n i di a n a to mi a u ma n a ; Ce n n i di p ri mo so cco r so . Ro ma 4 ma g g i o 20 1 4 Pr o f . ssa Sil vi a Di Scal a PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE classe VD– Prof-ssa Mara Udina Il fascino dell’Italia nel ‘700: il Grand Tour. Il vedutismo, tra Roma e Venezia: Capricci, rovine e fantasie; Francesco Guardi e Giovanni Battista Piranesi. La Rivoluzione francese e la crisi dell’arte. Il sonno della ragione genera mostri: l’arte tra Neoclassicismo e utopia: Antonio Canova e JacquesLouis David; gli “architetti rivoluzionari”: Boullée e Ledoux; Francisco Goya; l'arte tra Neoclassicismo e Romanticismo: Jean-Auguste-Dominique Ingres; Il Romanticismo. Pittoresco e Sublime. Il Romanticismo tedesco e inglese: Friedrich, Constable e Turner. Il Romanticismo in Francia e in Italia: Géricault, Delacroix e Hayez. L’Occhio che vede: Pittura e fotografia. Realismo e pre-Impressionismo (Camille Corot e la scuola di Barbizon; Courbet, Millet e Daumier. I Macchiaioli: Telemaco Signorini, Giovanni Fattori e Silvestro Lega; Verso l’Impressionismo: l’opera di Eduard Manet; L’Impressionismo: Claude Monet, Pierre August Renoir e Edgard Degas. Berthe Morisot; Paul Gauguin; I due profeti dell’avanguardia: Paul Cézanne e Vincent Van Gogh; Arte applicata e architettura nell’Europa fin de siécle: Art Nouveau Secessione monacense e Secessione viennese: Gustav Klimt. Il simbolismo nordico: Munch; Le Avanguardie storiche e il prisma del ‘900. L’Espressionismo francese e i Fauves: Matisse, Parigi e la Francia. Arte africana e avanguardia. Amedeo Modigliani. Picasso e il Cubismo. Le stagioni di Picasso. L’Espressionismo austriaco: Oskar Kokoschka; L’Espressionismo tedesco: Die Brücke e Der blaue Reiter: Vasilij Kandinskij e Franz Marc; Vasilij Kandinskij e il cammino verso l’astrazione: melodie di timbri e suono del colore. L’astrattismo lirico di Paul Klee. Altre astrazioni: Mondrian e la poetica neoplastica; Gli «ismi» italiani tra interventismo e utopia: il Futurismo (Marinetti, Boccioni e Balla); le architetture invisibili di Antonio Sant’Elia. Marc Chagall. Le Avanguardie russe: il Suprematismo e Malevič. La pittura italiana tra Valori Plastici e Novecento (De Chirico, Carrà; Giorgio Morandi); Arte tra provocazione e sogno: Dadaismo (Arp, Duchamp, Man Ray) e Surrealismo (Mirò, Magritte, Dalì); Adolf Loos. Bauhaus, design e funzionalismo. Sezione aurea e architettura organica: Le Corbusier e Wright. Il Razionalismo in architettura tra monumentalismo e poesia; Giuseppe Terragni; Scultura del Novecento: Brancusi, Martini, Giacometti e Moore; Esperienze artistiche del secondo dopoguerra: i tagli di Lucio Fontana; Jackson Pollock: Murale; Andy Warhol: Trenta è meglio di una; APPROFONDIMENTI ICONOGRAFICI: Giovanni Battista Piranesi: Chiesa di Santa Maria del Priorato a Roma (17641767), Carceri d’invenzione (1761); Francesco Guardi: L’incendio di San Marcuola, 1789; Antonio Canova: Amore e Psiche che si abbracciano, 17871792, Amore e Psiche 1800-1803, (quindi entrambe le versioni: Ermitage e Louvre), Paolina Borghese come Venere Vincitrice,1804-1808; Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi, 1784-1785, La morte di Marat, 1793; Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri 1796-97, La Maja vestida e La Maja desnuda, 1800 ca., Majas al balcone, (Gruppo su un balcone), 1810-1812, Ferdinando VII di Spagna, 1814, Il 3 maggio 1808 a Madrid: fucilazioni alla montagna del Principe Pio, 1814; Jean-August-Dominique Ingres, Grande Odalisca, 1814; Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia, 1818 ca., Donna al tramonto del sole, 1818 ca., Naufragio, 1822; John Constable: Studio di nuvole, Cielo, 1822 ca.; La cattedrale di Salisbury vista dai Giardini del Vescovo, 1823, Joseph W. M. Turner: Regolo, 1829-1837, L’incendio della camera dei Lord e dei Comuni, 1835, La valorosa “Téméraire trainata all’ultimo ancoraggio prima della demolizione, 1839, La nave negriera, 1840, Bastimento nella tempesta, 1842, La sera del diluvio, 1843, Il mattino dopo il diluvio, 1843; Pioggia, vapore e velocità,1844; La grande ferrovia occidentale, 1844; Théodore Géricault: La zattera della Medusa, 1818; serie Alienati, 1822-23 ca.; Éugene Delacroix: Il massacro di Scio, 1823-24, La libertà che guida il popolo, 1830; Francesco Hayez, Pensiero malinconico, 1842, Il bacio (quattro versioni 1859-1861); Gustave Courbet, Lo spaccapietre, 1849, Funerale a Ornans, 1849, La Bottega del pittore, allegoria reale che determina una fase di sette anni nella mia vita artistica e morale,1854-1855, Fanciulle sulla riva della Senna, 1856 ca., La Mer orageuse, La Vague (Mare in tempesta, l’Onda), 1870; Jean-François Millet, Spigolatrici, 1857, L’Angelus, 1857-59; Honoré Daumier, serie di busti in terracotta, 1832 ca., Il vagone di terza classe, 1862, La lavandaia, 1863 circa; Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri, 1866, In vedetta, 1872, Barrocci romani, 1873, Lo staffato, 1880 ca.; Silvestro Lega: Il canto dello stornello, 1867; La visita, 1868; Telemaco Signorini, La sala delle agitate al Bonifazio di Firenze, 1865; Bagno penale a Portoferraio, 1888-1894; Edouard Manet: Le déjeuner sur l’herbe (La colazione sull’erba), 1863, Olympia, 1863, L’esecuzione dell’Imperatore Massimiliano, 1866, Il balcone, 1868-69, Monet che dipinge sull’atelier galleggiante, 1874, Il Bar alle Folies-Bergères; Claude Monet: Le dèjeuner sur l’herbe, 1866, La Grenouillère, 1869; Impression-soleil levant, 1872, sequenza delle Cattedrali di Rouen, 1892-1894, Ninfee bianche, 1899, Lo stagno delle ninfee, armonia verde, 1899, Lo stagno delle ninfee, armonia rosa, 1900, l'ensemble delle grandi Nymphéas dell'Orangerie, 1914-1926; Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillère, 1869,La liseuse, 1875-76, La pergola, 1876, Bal au Moulin de la Galette, 1876, La colazione dei canottieri, 1880-82, Gabrielle e Jean, 1895 ca, Le bagnanti, 1918-1919; Edgar Degas: La famiglia Bellelli, 1858-1867, L’orchestra dell’Opéra, 1870 ca., La classe di danza, 1871-1874, Il mercato del cotone a New-Orleans, 1873, Prova di balletto sulla scena, 1874, Lavandaia, 1875, L’assenzio, 1875-76; Paul Gauguin: Veduta degli Alyscamps, 1888, Il Cristo giallo, 1889, Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?, 1897-1898; Paul Cézanne: La Maddalena, 1865-1868, Ritratto di Achille Emperaire, 18671868, Una moderna Olympia, 1873-74, Tre bagnanti, 1874-1875, Ritratto di Madame Cézanne nella poltrona gialla, 1888-90, Bagnanti, 1890 ca, Il giocatore di carte, 1890-1892, I giocatori di carte, 1893-96, Donna con caffettiera, 1895 ca., Natura morta con mele e arance, 1899, Le grandi bagnanti, 1906, la serie de La montagna Sainte-Victoire, 1882-1906, Le grandi bagnanti, 1906; Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, 1885, Salici al tramonto, 1888, Caffè di notte, Place Lamartine, Arles, 1888, Les Alyscamps, 1888 (confronto con Gauguin), La stanza di Vincent a Arles, 1888, La notte stellata, 1888, Notte stellata, 1889, Autoritratto, 1889, Ritratto del dottor Gachet, 1890, La chiesa di Auvers, 1890, Campo di grano con volo di corvi, 1890 Art Nouveau: Peter Behrens, Teiere elettriche per l’AEG, 1909; Adolf Loos, Sedia per la Ditta dei Fratelli Thonet, 1899 (oggi Sedia Thonet); Josepf M. Olbrich, Facciata del Palazzo della Secessione viennese, 1898; Gustav Klimt: Manifesto della prima esposizione della Secessione viennese, 1898, Giuditta (Salomè), 1901, Fregio di Beethoven (particolare con Gustav Mahler in veste di cavaliere), 1902, Le tre età, 1908, Il bacio, 1908, Danae, 1908; Edvard Munch: La fanciulla malata, 1885-86, Sogno di una notte d’estate. La voce, 1893, Il vampiro, 1893, L’urlo, 1893, Ansietà, 1894, Madonna, 1894-95, Pubertà, 1895 ca., Melanconia, 1895, L’eredità, 1897-1899, Notte bianca, 1901, Le quattro stagioni della vita, 1902; Fauves e Matisse: André Derain: Ritratto di Henri Matisse, 1905; Henri Matisse: La joie de vivre, 1905-1906, La Musique (1907), Stanza rossa, 1908, La Danse (1909 e 1910), La musique, 1909-1910, Nasturzi con La Danse, 1912, Pesci rossi, 1912, La Danse (1931-32 e 1932-33), Nudo rosa seduto, 1935-1936, Icaro (illustrazione per Jazz), 1947, Nudo blu (1952); Pablo Picasso: La vita (1903), Famiglia di acrobati con scimmia, 1905, Ritratto di Gertrude Stein, 1905-1906, Autoritratto, 1907, Les demoiselles d’Avignon, 1907, Donna con ventaglio, 1908, Natura morta con sedia impagliata, 1912, Pipa, bicchiere, bottiglia di Vieux Marc, 1914, Due donne che corrono sulla spiaggia (La corsa), 1922, Guernica (1937), Sulla spiaggia, 1937;Busto di uomo in maglia a righe, 1939; Amedeo Modigliani: Testa di donna, 1912, Nudo sdraiato con braccia aperte, 1917, Jeanne Hebuterne con un grande cappello, 1918-19; Oskar Kokoschka: Incisione per la copertina di Die traeumenden Knaben, 1908, Pietà, 1908; Ernst Ludwig Kirchner, Strada a Berlino, 1913; Vasilij Kandinskij: Il Canto del Volga, 1906, Paesaggio con torre, 1908, Copertina originale per l’Almanacco di Der blaue Reiter, 1912, Senza titolo (primo acquerello astratto), 1910, Impression V, 1911, Improvvisazione XIX, 1911, Composizione IV, 1911, Composizione VI, 1913, Mosca I (Piazza Rossa), 1916, Giallo, Rosso, Blu, 1925, Blu di cielo, 1940; Franz Marc: I grandi cavalli azzurri, 1911, Due gatti, 1912, Paesaggio con casa e due vitelli, 1914, Il destino degli animali, 1913; Forme in combattimento, 1914; Paul Klee: Rote und weisse Kuppeln (Cupole bianche e rosse), 1914, Einst dem Grau der Nacht entraucht (Dapprima innalzatosi dal grigiore della notte…) 1918, L’Albero delle Case, 1918, Villa R, 1919, Composizione urbana con finestre gialle, 1919, Cammello in un ritmico paesaggio alberato, 1920, L’Ordine del Contro-Do, 1921, Fuga in rosso, 1921, Senecio, 1922, Ritratto della Signora P, 1924, Katze und Vogel, 1928, Strada principale e strade secondarie, 1929, Angelus Novus, 1928-32, Croci e colonne, 1931, Ad Parnassum, 1932, La morte e il fuoco, 1940; Piet Mondrian, Tableau I; Umberto Boccioni: La città che sale, 1910, La risata, 1911, Forme uniche della continuità nello spazio, 1913; Giacomo Balla: Espansione dinamica + velocità, 1913 ca. Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912, Velocità d’automobile, 1911, Bambina che corre su un balcone; Antonio Sant’Elia: Studio per una centrale elettrica, 1914. Marc Chagall: La casa che brucia, 1913, Gli amanti in blu, 1914, Sopra la città, 1914-18, La passeggiata, 1917-18, Il violinista verde, 1923, Il violinista blu, Sopra il gallo, 1929, La fidanzata dal viso blu, 1939-60, Resurrezione, 1937-38; Kazimir Malevič: Mietitrice, 1912, Quadrato bianco su fondo bianco;; Suprematismo, 1915, Vladimir Tatlin: Modello del monumento alla Terza internazionale; Giorgio De Chirico: Ettore e Andromaca, Le muse inquietanti, 1916; Carlo Carrà: L’amante dell’ingegnere, 1921; L’attesa, 1926, Giorgio Morandi: Natura morta con piatto d’argento, 1913; Natura morta di oggetti in viola, Natura morta,1916; Joan Mirò: Il carnevale di Arlecchino, Pittura murale, 1947 René Magritte: Ceci n'est pas une pipe, 1928; L’impero delle luci, 1952; Salvador Dalì: Ragazza alla finestra, 1925; Persistenza della memoria, 1931; Marcel Duchamp: Ruota di bicicletta, 1913; Fontana, 1917; Adolf Loos, Villa Karma, 1904-1906, Palazzo Goldmann & Salatsch, 1909-1911, Casa Moller, 1930; Le Corbusier: Villa Savoye, 1929-31, Modulor, 1947, Unità di abitazione, 1946-52, Cappella di Notre-Dame-du-Haut, 1950-55; Frank Lloyd Wright: Casa sulla cascata, 1936, The Solomon Guggenheim Museum, 1943-59; Giuseppe Terragni: Casa del Fascio a Como, 1932-36, Asilo Sant’Elia a Como, 1936; Auguste Rodin, Il pensatore, 1880-1904, La mano di Dio, 1886-1902; Medardo Rosso, La portinaia, 1883, Constantin Brancusi, Musa addormentata, 19191920, Arturo Martini: Le stelle, 1932, Il bevitore, 1933-34; Henry Moore, Figura Distesa (Forma Esterna), 1953-54; Alberto Giacometti, Grande femme I, 1960, Homme qui marche I, 1960; Lucio Fontana: Concetto spaziale-Attesa, 1961; Jackson Pollock: Mural, 1943; Andy Warhol: Trenta è meglio di una. Roma, 8 maggio 2014 Mara Udina
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