Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” Anno Scolastico 2013-2014 Documento del Consiglio di Classe Classe V C 1) Presentazione della scuola Il Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” è una scuola di lunga tradizione, attiva sul territorio a partire dal 1946. Si propone di esercitare un ruolo di formazione e informazione nei confronti dell’utenza, di varia provenienza sociale; utilizza sia le tradizionali modalità di insegnamento, tese all’acquisizione di competenze e conoscenze specifiche, sia le moderne proposte metodologiche attente alle esigenze e alle istanze dei singoli studenti, ai quali guarda nel rispetto della peculiarità che li contraddistingue. Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica favorendo l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1 del Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”). Gli obiettivi formativi e didattici di ciascuna classe costituiscono la declinazione particolare, specifica per il singolo gruppo classe, di quelli generali contenuti nel POF e ai quali si rimanda. Le disposizioni concernenti la valutazione degli alunni sono regolate dal DPR 122/09. La valutazione, che ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni, si fonda su quattro elementi: 1. individuazione dei livelli di partenza individuali e di classe; 2. definizione dei livelli minimi di sufficienza; 3. individuazione di competenze, abilità e conoscenze; 4. verifica del raggiungimento degli obiettivi generali di apprendimento e di quelli specifici fissati nel P.O.F. Il Collegio dei Docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del Piano dell'Offerta Formativa nel quale sono contenute le griglie di valutazione delle prove scritte e orali, definite e concordate nell’ambito dei Dipartimenti Disciplinari, e la griglia di valutazione della condotta. 2) Composizione del Consiglio di Classe Docente Prof. Nicola Briguglio Prof. Simonetta Braccili Prof. Valeria Garrassini Prof. Clelia Dorbolo' Prof. Clelia Dorbolo' Prof. Paolo Fiscon Prof. Paolo Fiscon Prof. Claudio Perticaroli Prof. Scolari Prof. Silvia Nardi Materia I.R.C. Italiano / Latino Lingua straniera Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’Arte Educazione Fisica Firma Rappresentanti degli studenti Adriana Di Stefano Benjamin Meghnagi Commissari designati come membri interni per l’Esame di Stato Materia Docente Matematica e Fisica Paolo Fiscon Scienze Claudio Perticaroli Storia e Filosofia Clelia Dorbolo' Dirigente Scolastico Prof. ssa Monica Galloni 3) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3.1. Storia della classe Docenti I.R.C. Italiano Latino Lingua straniera: Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’Arte Educazione fisica Continuità nel triennio Nicola Briguglio Simonetta Braccili Simonetta Braccili Valeria Garrassini Clelia Dorbolo' Clelia Dorbolo' Paolo Fiscon Paolo Fiscon Claudio Perticaroli Livia Scolari Silvia Nardi Studenti Iscritti e frequentanti 3.2. Avvicendamento nell’ultimo anno III anno 26 IV anno 23+ 1 estero V anno 22 Profilo della classe (relazione articolata comprensiva degli obiettivi didattici conseguiti) La classe ha mantenuto quasi completamente il profilo iniziale, con l’inserimento di uno studente da altro istituto (Ciubotaru Lorena) , che si è subito integrata. Dal punto di vista disciplinare, gli studenti hanno mantenuto sempre un atteggiamento rispettoso delle persone, delle regole e delle consegne, consapevoli del proprio ruolo dentro e fuori la scuola. Sotto il profilo più strettamente didattico, nel corso del triennio, alcuni alunni hanno compiuto un significativo percorso di crescita sul piano umano e culturale. Essi hanno instaurato un rapporto sempre positivo, costruttivo e collaborativo fra di loro, con i compagni di scuola, con gli insegnanti e con il personale. Hanno progressivamente acquisito consapevolezza dei loro diritti e doveri, hanno evidenziato sensibilità verso le problematiche socio-culturali e si sono dimostrati responsabili nei confronti del lavoro scolastico e dell’attività didattica, spinti dalla motivazione di apprendere e conseguire buoni risultati. Hanno acquisito un metodo di studio efficace e autonomia nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori assegnati. Sono stati sempre disponibili a partecipare con interesse e curiosità alle iniziative e progetti proposti dalla scuola (curriculari ed extracurriculari). Un secondo gruppo di alunni, impegnandosi con discreta continuità, ha superato le difficoltà emerse all’inizio del percorso scolastico e mostrato un progressivo miglioramento, conseguendo risultati globalmente discreti . Emergono alcuni elementi che hanno raggiunto un ottimo livello quanto a conoscenze , capacità e competenze. Altri raggiungono un livello sufficiente a causa di un impegno discontinuo e di una capacità di rielaborazione delle conoscenze non sempre adeguata. 3.3. Attività extra curricolari svolte Le integrazioni delle attività curricolari sono state sempre opportunamente programmate: si è trattato di conferenze partecipando a diversi convegni e visite culturali. La classe ha risposto in maniera positiva alle proposte degli insegnanti ed ha partecipato con interesse alle attività svolte: Visita alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e contemporanea (GNAM) L'alunna Alice Rinaldi ha frequentato la scuola estiva del “S.ANNA di Pisa” con borsa di studio. Inoltre si è classificata I nella categoria dei lavori individuali al concorso “Diventare cittadini Europei”. Partecipazione al laboratorio teatrale della compagnia “Ratto d'Europa” presso il Teatro Argentina con messa in scena del loro spettacolo. Di Stefano ha fatto parte della squadra della scuola alle “Olimpiadi del Patrimonio” in cui si è classificata seconda. Conferenze : Lezioni di fisica presso la Sapienza “Lezioni Fermiane” (Fois) . Tre conferenze di Economia presso la Sapienza. Due conferenze di fisica “2001 Odissea nello Spazio”. Storia “In memoria di Altiero Spinelli” presso la Camera dei Deputati. Partecipazione al BCNMUN di Barcellona (ONU) . L'alunno Ghedalia ha conseguito l'esame SAT di Matamatica, Chimica. Alcuni alunni hanno conseguito con ottimi risultati diverse certificazioni di lingua inglese. USCITE DIDATTICHE ED APPROFONDIMENTI VC DISEGNO Gemme dell’Impressionismo (Museo dell’Ara Pacis, Roma 28.1.2014); Duchamp. Re-made in Italy e visita delle sale del secondo Ottocento e del Novecento della Galleria Nazionale di Arte Moderna (Roma, 31.1.2014): percorso di approfondimento di alcuni studenti nell’ambito del progetto del POF Forme e colori delle Avanguardie. Mafai-Kounellis. La libertà del pittore. Percorso mostra e incontro di approfondimento di alcuni studenti con Giulia Mafai (Museo C. Bilotti, Aranciera di Villa Borghese, 10.5.2014) 4) Verifiche e griglie di valutazione 4.1. Verifiche scritte e orali Sono state adottate varie forme di verifica utilizzando, di volta in volta, le diverse tipologie a seconda degli specifici elementi da valutare (conoscenze, competenze specifiche o trasversali), basandosi per la valutazione sulle griglie presenti nel POF. 4.2. Griglie di valutazione Vengono di seguito allegate le griglie di valutazione: 1) di simulazione della I prova scritta: Italiano; 2) di simulazione della II prova scritta: Matematica; 3) di simulazione della III prova. TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE I PROVA SCRITTA ITALIANO 10 TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E DEL VOTO IN QUINDICESIMI INDICATORI USO DELLA LINGUA DESCRITTORI Correttezza ortografica e morfosintattica Proprietà e pertinenza (lessico, registro) CONOSCENZE Dell’argomento e del contesto di riferimento Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia CAPACITA’ Organicità e coerenza LOGICO-CRITICHE del discorso ED ESPRESSIVE Capacità di approfondimento/ di rielaborazione (analisi, sintesi, confronto). Originalità SOMMA DEI PUNTI DIVISO 6 = VOTO DELLA PROVA PUNTI /15 11-12 13 14 Eccellente Sufficiente 8-9 Ottimo Mediocre 6-7 Buono Insufficiente 4-5 Discreto insufficiente Gravemente 1-3 DESCRITTORI Voto in quindicesimi Correttezza ortografica e morfosintattica USO DELLA LINGUA Proprietà e pertinenza (lessico, registro) Dell’argomento e del contesto di riferimento CONOSCENZE Rispetto delle caratteristiche della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia CAPACITA’ Organicità e coerenza LOGICOdel discorso CRITICHE ED Capacità di ESPRESSIVE approfondimento/ di rielaborazione (analisi, sintesi, confronto). Originalità DATA________________ Scarso ALUNNO/A_________________________ CLASSE_________ 15 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA CANDIDATO/A ……………………………………… Punteggio in 15- esimi ………. Criteri di valutazione per la seconda prova scritta (Matematica) Per la valutazione della seconda prova scritta e l’attribuzione del punteggio, si terrà conto sia della quantità dei quesiti risolti che della qualità della risoluzione, secondo i seguenti indicatori: a) conoscenze specifiche della disciplina e comprensione del testo; b) competenze nell’applicare le procedure e i concetti acquisiti nell’ambito di un corretto svolgimento; c) completezza e chiarezza nello sviluppo dello svolgimento e correttezza dell’esposizione; d) capacità logiche e argomentative, abilità risolutive. Si fanno inoltre le seguenti precisazioni: 1. La soluzione completa, corretta e adeguatamente giustificata nei passaggi logici, dei quattro punti presentati in ciascuno dei due problemi è equivalente alla soluzione corretta ed esaustiva di cinque quesiti del questionario; pertanto lo svolgimento corretto di ciascuno dei punti del problema 1 o di ciascuno dei punti del problema 2 vale un punteggio N = 1,25. CRITERIO PER LA SUFFICIENZA : si considera sufficiente (10/15) una prova che evidenzi risoluzione, nel complesso corretta, di un problema o di cinque quesiti del questionario o di cinque quesiti tra quelli dei problemi e del questionario, dalla quale emergano comprensione del testo, conoscenza dei contenuti base della disciplina, coerenza argomentativa, sufficiente competenza nell’applicare le procedure acquisite, chiarezza nello sviluppo dello svolgimento dei quesiti. La sufficienza è pertanto equivalente ad un punteggio N = 5 tra i quesiti dei problemi o del questionario. CRITERIO PER LA VALUTAZIONE MASSIMA: La risoluzione completa ed esaustiva di uno dei due problemi e di 5 quesiti del questionario comporta la valutazione massima (15/15). Livello GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO INSUFFICIENTE 6–9 SUFFICIENTE 10 DISCRETO 11 BUONO 12 – 13 OTTIMO/ ECCELLENTE 14 – 15 1–5 Problema 1 a b c Punteggio = N N ≤ 3 nel complesso corretti e/o risoluzione di quesiti frammentaria o incompleta e con errori gravi. Prova che evidenzia nulle o scarse conoscenze e competenze 3 < N < 5 nel complesso corretti e/o risoluzione di quesiti incompleta o con errori, più o meno gravi. Prova che evidenzia modeste o quasi sufficienti conoscenze e competenze, abilità risolutive non sempre adeguate, essenziale comprensione del testo 5 ≤ N ≤ 5,5 nel complesso corretti ( v. criterio sufficienza) 5,5 < N ≤ 6,5 corretti o nel complesso corretti. Prova che evidenzia discrete conoscenze, competenze e abilità risolutive, comprensione del testo, coerenza argomentativa, chiarezza e completezza nello sviluppo dello svolgimento di un certo numero di quesiti. 6,5 < N < 8,5 corretti o nel complesso corretti. Prova che evidenzia buone conoscenze, competenze e abilità risolutive, comprensione del testo, coerenza argomentativa, chiarezza e completezza nello sviluppo dello svolgimento di un consistente numero di quesiti. N ≥ 8,5 corretti. Prova che evidenzia ottime conoscenze, competenze e abilità risolutive, comprensione del testo, chiarezza e completezza nell’esposizione e nello sviluppo dello svolgimento di quasi tutti o tutti i quesiti, capacità logiche e argomentative. Problema 2 d a b c Quesiti d 1 2 3 4 5 6 N 7 8 9 10 1,25N 1,25N 1,25N 1,25N 1,25N 1,25N 1,25N 1,25N LEGENDA: i = incompleto( N = 0,50 ) e = errato o incompleto con errori ( N = 0 ) c = corretto ( N = 1,25 se quesito del problema; N = 1 se quesito del questionario) c – = nel complesso corretto ( N = – 0,25 ) pc = parzialmente corretto (N = – 0,20) Punteggio in 15– esimi TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA TIPOLOGIA______________ CLASSE V……… CANDIDATO/A /15 Aderenza alla richiesta Punteggio in Gravemente insufficiente Insufficiente 1-5 6-9 Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 11-12 13 14 15 10 Conoscenza dei contenuti Elaborazione e sintesi dell’ informazione Correttezza e proprietà linguistica Punteggio /15 /15 4) Simulazioni delle prove d’esame Nel mese di Maggio è stata svolta una simulazione di Prima prova della durata di 6 ore. Nel mese di Maggio è stata svolta una simulazione di Seconda prova della durata di 6 ore. Nel mese di Febbraio e di Aprile sono state svolte le simulazioni di Terza prova. La prima simulazione di Terza prova della durata di tre ore, di tipologia A (con l’indicazione di un numero massimo di 18-20 righe), ha privilegiato le quattro materie: 1) 2) 3) 4) Latino Inglese Scienze Storia La seconda simulazione di Terza prova della durata di tre ore, di tipologia A (con l’indicazione di un numero massimo di 18-20 righe), ha privilegiato le quattro materie: 1) 2) 3) 4) Filosofia Inglese Fisica Disegno e storia dell'arte ALLEGATO 1 TESTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI NELLE SIMULAZIONI SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO SIMULAZIONE DI ITALIANO CLASSI QUINTE 8/05/2014 ore 8/14 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie previste. TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO Cesare Pavese, La luna e i falò C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Qui non ci sono nato, è quasi certo; dove son nato non lo so; non c'è da queste parti una casa né un pezzo di terra né delle ossa ch'io possa dire "ecco cos'ero prima di nascere". Non so se vengo dalla collina o dalla valle, dai boschi o da una casa di balconi. La ragazza che mi ha lasciato sugli scalini del duomo di Alba, magari non veniva neanche dalla campagna, magari era la figlia dei padroni di un palazzo, oppure mi ci hanno portato in un cavagno da vendemmia due povere donne da Monticello, da Neive o perché no da Cravanzana. Chi può dire di che carne sono fatto? Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese, perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione. Se sono cresciuto in questo paese, devo dir grazie alla Virgilia, a Padrino, tutta gente che non c'è più, anche se loro mi hanno preso e allevato soltanto perché l'ospedale di Alessandria vi passava la mesata. Su questa collina,m quarant'anni fa, c'erano dei dannati che per vedere uno scudo d'argento si caricavano un bastardo dell'ospedale, oltre ai figli che avevano già. C'era chi prendeva una bambina per averci poi la servetta e comandarla meglio; la Virgilia volle me perché di figli ne aveva già due e quando fossi un po' cresciuto speravano di aggiustarsi in una grossa cascina e lavorare tutti quanti e star bene. Padrino aveva allora il casotto di Gaminella - due stanze e una stalla -, la capra e quella riva dei noccioli. Io veni su con le ragazze, ci rubavamo la polenta, dormivamo sullo stesso saccone, Angiolina la maggiore, aveva un anno più di me; e soltanto a dieci anni, nell'inverno quando morì la Virgilia seppi per caso che non ero suo fratello. Da quell'inverno Angiolina giudiziosa dovette smettere di girare con noi per la riva e per i boschi; accudiva alla casa, faceva il pane e le robiole, andava lei a ritirare in municipio il mio scudo; io mi vantavo con Giulia di valere cinque lire, le dicevo che lei non fruttava niente e chiedevo a Padrino perché non prendevamo altri bastardi. Adesso sapevo che erano dei miserabili perché soltanto i miserabili allevano i bastardi dell'ospedale. Prima, quando correndo a scuola, gli altri mi dicevano bastardo, io credevo che fosse un nome come vigliacco o vagabondo e rispondevo per le rime. Ma ero già un ragazzo fatto e il municipio non ci pagava più lo scudo, che io ancora non avevo ben capito che non essere figlio di Padrino e della Virgilia voleva dire non essere nato in Gaminella, non essere sbucato da sotto i noccioli o dall'orecchio della nostra capra come le ragazze. Cesare Pavese è nato nel 1908 a Santo Stefano Belbo, piccolo centro del Piemonte meridionale, nella zona collinare delle Langhe ed è morto a Torino nel 1950. Ha esordito come poeta e traduttore di romanzi americani, per poi affermarsi come narratore. Il brano è tratto dal romanzo La luna e i falò, pubblicato nel 1950. La vicenda è raccontata in prima persona dal protagonista, Anguilla, un trovatello allevato da poveri contadini delle Langhe, il quale, dopo aver fatto fortuna in America ritorna alle colline della propria infanzia. 1. Comprensione complessiva Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe. 2. Analisi e interpretazione del testo 2.1 "C'è una ragione...". Individua nel testo la ragione del ritorno del protagonista. 2.2 I paesi e i luoghi della propria infanzia sono indicati dal protagonista con i loro nomi propri e con insistenza. Spiegane il senso e la ragione. 2.3 Spiega il significato delle espressioni "non c'è da queste parti una casa né un pezzo di terra, né delle ossa" e chiarisci il senso della ricerca di se stesso "prima di nascere". 2.4 La parola "carne" ritorna nel testo tre volte. Spiega il significato di questa parola e della sua iterazione. 2.5 Spiega come poter conciliare l'affermazione "tutte le carni sono buone e si equivalgono" con il desiderio che uno ha "di farsi terra e paese" per durare oltre l'esistenza individuale ed effimera. 2.6 La parola "bastardo" ricorre con insistenza. Spiegane il significato in riferimento alla situazione specifica in cui il termine viene di volta in volta collocato. 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del brano ed approfondiscila collegando questa pagina iniziale di La luna e i falò con altre prose o poesie di Pavese eventualmente lette. In mancanza di questa lettura, confrontala con testi di altri scrittori contemporanei o non, nei quali ricorre lo stesso tema del ritorno alle origini. Puoi anche riferirti alla situazione storico-politica dell'epoca o ad altri aspetti o componenti culturali di tua conoscenza. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (Puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1- Ambito artistico –letterario ARGOMENTO: SAPERE SCIENTIFICO E SAPERE UMANISTICO DOCUMENTI C. Carrà, L’ amante ingegnere, 1921 Piet Mondrian, Quadro 1, 1921 La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi ( io dico l’universo) ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, a conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi e altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente la parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto. Galileo Galilei, Il saggiatore, 1623 Madame d’Urfé, tremante di gioia, fece la domanda: io la convertii in numeri, poi in piramide come facevo sempre e le feci estrarre la risposta… chiarissima e sorprendente: davanti agli occhi era apparsa la parola che era necessaria per decifrare il suo manoscritto. Quando la lasciai portai con me la sua anima, il suo cuore, la sua mente e quel po’ di buon senso che le restava… Avrei potuto dirle la verità, e cioè che lo stesso calcolo che mi era servito per decifrare il manoscritto mi aveva fatto scoprire la parola, ma mi venne il ghiribizzo di dirle che me l’aveva rivelato un Genio. Questa falsa confidenza mise Madame d’Urfé in mio potere. Da quel giorno diventai padrone della sua anima. Giacomo Casanova, Histoire de ma vie, XVIII secolo Perciò la matematica, la quale misura quando il piacer nostro non vuole misura, definisce e circoscrive quando il piacer nostro non vuole confini […], analizza quando il piacer nostro non vuole analisi né cognizione intima ed esatta della cosa piacevole […], la matematica, dico, dev’essere necessariamente l’opposto del piacere. Giacomo Leopardi, Zibaldone, 18 settembre 1820 Due per due quattro è una cosa insopportabile. Due per due quattro, secondo me, non è che un’impertinenza. Due per due quattro ha l’aria d’un insolente che stia nel mezzo della vostra strada con le mani sui fianchi e vi sputi addosso. Sono pienamente d’accordo che due per due quattro sia una cosa eccellente; ma se bisogna fare delle lodi, due per due cinque è talvolta una cosa molto graziosa. Fëdor Dostoevskij, Memorie dal sottosuolo, 1865 Un uomo che vuole la verità, diventa scienziato; un uomo che vuol lasciare libero gioco alla sua soggettività diventa magari scrittore; ma cosa deve fare un uomo che vuole qualcosa di intermedio tra i due? Robert Musil, L’uomo senza qualità, 1930-1933 Finché uno scrittore si limita a narrare avvenimenti o a delineare lievi oscillazioni di una coscienza, possiamo supporlo onnisciente, possiamo confonderlo con l’universo o con Dio; non appena scende a ragionare, lo sappiamo infallibile. La realtà procede per fatti, non per ragionamenti: tolleriamo che Dio affermi: ” Sono Colui che Sono”, non che dichiari e analizzi, come Hegel e Anselmo, l’argumentum ontologicum. Dio non deve teologizzare. Jorge Luis Borges, Altre inquisizioni, 1960 Ecco, attento Pikolo, apri gli orecchi e la mente, ho bisogno che tu capisca: Considerate la vostra semenza: Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza. Come se anch'io lo sentissi per la prima volta: come uno squillo di tromba, come la voce di Dio. Per un momento, ho dimenticato chi sono e dove sono. Pikolo mi prega di ripetere. Come è buono Pikolo, si è accorto che mi sta facendo del bene. O forse è qualcosa di più: forse, nonostante la traduzione scialba e il commento pedestre e frettoloso, ha ricevuto il messaggio, ha sentito che lo riguarda, che riguarda tutti gli uomini in travaglio, e noi in specie; e che riguarda noi due, che osiamo ragionare di queste cose con le stanghe della zuppa sulle spalle. Primo Levi, Se questo è un uomo, 1947 2- Ambito socio – economico ARGOMENTO: IL VALORE DEL TEMPO DOCUMENTI “ Fa’ così, caro Lucilio, rivendica a te il possesso di te stesso, e il tempo che finora o ti veniva strappato via a forza o ti era sottratto con astuzia o ti sfuggiva, raccoglilo e conservalo. Convinciti che le cose stanno come ti scrivo: una parte del tempo ci viene portata via, una parte ci viene sottratta con l’astuzia, una parte scorre via. La perdita più vergognosa, tuttavia, è quella che avviene per la nostra negligenza “. Seneca, Epistulae, 1,1 “ Aristotele dice che presso il fiume Ipani, che sbocca nel Mar Nero dalla costa europea, nascono certi animaletti che vivono un solo giorno; se uno di essi è morto verso le 14, è morto in età avanzata; se al calar del sole, in età decrepita. Confronta la massima durata della nostra vita con l’eternità: si troverà all’incirca la stessa brevità che in questi animaletti “. Cicerone, Tusculanae disputationes “ Ognuno sta solo sul cuore della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera “. S.Quasimodo, Ed è subito sera “ C'è la conferma ufficiale: la velocità della luce è stata superata. I neutrini sono più veloci della luce di circa 60 nanosecondi su una distanza di 730 km (6 km/secondo in più)”. CorrieredellaSera.it.Scienze “ Che cosa è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so più. E tuttavia io affermo tranquillamente di sapere che se nulla passasse non ci sarebbe un passato, e se nulla avvenisse non ci sarebbe un avvenire, e se nulla esistesse non ci sarebbe un presente “. Agostino, dalle Confessioni “ In un tetro laboratorio di Bonn giace un cilindro metallico a forma di sottomarino. Il congegno sembra l’interno di un gigantesco motore di automobile. In realtà si tratta di un orologio, o meglio dell’orologio. Mentre noi svolgiamo il nostro lavoro quotidiano, l’orologio atomico di Bonn tiene il tempo. E’, per così dire, il custode del tempo terrestre. Il secondo non è più definito come la 86.400° parte del giorno, bensì come 9.192. 631.770 oscillazioni della radiazione emessa da un atomo di cesio. Ma comunque sia, che tempo sta segnando l’orologio di Bonn? Il vostro? Il mio? Il tempo di Dio? Può esistere, magari da qualche parte su un altro pianeta, un altro orologio che segni con assoluta fedeltà un tempo completamente diverso, per la gioia dei suoi costruttori? “ Percorso multimediale interdisciplinare Harold Lloyd, Safety last, 1923 [ Harold Lloyd è stato uno dei protagonisti assoluti del cinema muto ] 3- Ambito storico – politico ARGOMENTO: La prima guerra mondiale fu una tragedia che determinò l’ascesa di nuove interpretazioni ideologiche riguardo ai concetti di progresso, di morte e di tecnologia. DOCUMENTI “ Ogni guerra è ironica, perché ogni guerra è peggiore di quel che ci si aspettasse. Ogni guerra costituisce una situazione ironica perché i suoi strumenti sono melodrammaticamente sproporzionati ai suoi presunti scopi. Ma la Grande Guerra fu la più ironica di qualsiasi altra guerra precedente o successiva, […] capovolse l’idea di progresso”. Paul Fussel, La Grande Guerra e la memoria moderna”, 1984 “Ma, nella guerra di trincea, si dimostrarono armi essenziali anche le cesoie ed il filo spinato, inventato per le recinzioni del bestiame”. Scienziati e tecnici, dopo il primo anno di guerra, perfezionarono e moltiplicarono le potenzialità offensive dell’artiglieria leggera e pesante, a lungo sottovalutata dai capi di stato maggiore. Il lanciagranate tedesco Minenwerfer disintegrava l’obiettivo e, per il rumore dell’esplosione, lasciava in stato di shock i sopravvissuti”. P. Lagossi – M- Marchetti, La Grande Guerra, 2003 “Senza pretendere minimamente di avvicinarci al significato delle cause economiche della guerra, possiamo affermare che la guerra imperialista, proprio in quanto ha di più duro, di più fatale, è condeterminata dall’abisso che si spalanca fra i giganteschi mezzi della tecnica da un lato e la sua esigua illuminazione morale dall’altro”. W. Benjamin, Critiche e recensioni. Tra avanguardia e letteratura, Einaudi, 1979. “ La guerra salì davanti a noi, uscita dalle più profonde fessure della terra, come nebbia, come un fantasma grigio; squassò i bastioni irti d’armi, bruscamente ci afferrò col pugno ardente e mescolò insieme i reggimenti e di nuovo li divise violenta e li aizzò sui campi tuonanti. Arrivò lungo i fili tintinnanti e tolse, nella notte, ai comandanti le redini dalle mani spaventate e le ingarbugliò e le tirò qua e là finché il fronte non fu crollato, quindi continuò per la sua strada, entrò nel paese, strappò dalle finestre le bandiere e le putò tre volte. La sua saliva era veleno: dove cadde, crebbero fame e miseria e rinunzia. E la guerra andò avanti: fu dappertutto, buttò la sua fiaccola in tutti gli angoli del mondo, frugò nei desideri più segreti, li avvolse in mantelli brillanti e questi tinse di rosso. Scavò il ferro dalle viscere della terra e lo disperse nello spazio e lo lasciò cadere in frantumi al suolo. LA guerra arrivò come un gigante sul paese, niente poté sfuggirle; venne come un lupo con i denti aguzzi, ci inseguì fino alle più alte vette e agli abissi più profondi; scagliò con una spinta furiosa la gioventù nella melma, buttò la vita nel fuoco e drizzò la materia contro lo spirito”. E. von Salomon, I proscritti, 1994 4- Ambito tecnico – scientifico ARGOMENTO: DARE UN FUTURO AL FUTURO: LE IDEE CHE GENERANO PROGRESSO DOCUMENTI Due guerre mondiali: due ideologie totalitarie che hanno sedotto e assoggettato sotto un potere dispotico intere generazioni; il genocidio degli ebrei, sterminati nel lager nazisti per la preservazione di una sedicente "stirpe eletta", un "unicum" di violenza politica in tutta la storia dell'umanità; la sorte orrenda di un enorme numero di dannati ai lavori forzati e alla estinzione nell'inferno concentrazionario dei gulag sovietici in nome della dittatura del proletariato, l'apocalisse atomica su Hiroshima e Nagasaki; una trafila di sanguinose competizioni imperialistiche. Il Novecento ha annoverato il peggio che si potesse immaginare finendo così per occultare quello che di meglio era andato pure producendo; da importanti scoperte scientifiche alla moltiplicazione delle risorse disponibili, dalla diffusione dell'assistenza medica, a quella dell'istruzione pubblica; dall'alleviamento delle fatiche del lavoro all'espansione di consumi; dalla dissoluzione del colonialismo all'emancipazione della gente di colore; dall'eguaglianza giuridica delle donne con gli uomini, dall'allungamento della vita, all'esplorazione dell'Universo. D'altro canto, questi ed altri fenomeni di segno positivo non si sono manifestati in modo analogo e con gli stessi benefici in ogni parte del mondo. V. Castronuovo, Dov’è diretto il progresso?, “il Sole 24 Ore”, 21/1/2007 La storia della moderna idea di Progresso, fondata sul connubio del miglioramento etico dell'uomo, del buon governo e della marcia positiva della scienza, della tecnica, dell'economia, è per un verso la storia di una speranza, nata nell'età dell'illuminismo, e per l'altro quella di un mito e di un'illusione, travolti dalle due guerre mondiali, dalle dittature totalitarie, dai grandi genocidi del Novecento. Ma può il mondo odierno archiviare come obsoleti un concetto e una tensione tanto connaturati alle sue aspirazioni al miglioramento? Noi contemporanei sembriamo vivere infatti in un paradosso: proprio nella fase della nostra storia che più ha conosciuto e conosce strabilianti progressi, ci vediamo costretti a prendere atto dell'inadeguatezza della nostra stessa idea delle "magnifiche sorti e progressive”. Inadeguatezza testimoniata dal nostro crescente senso di insicurezza, persino dall'angoscia per le minacce che sovrastano la vita umana, a partire da quella che proviene da una crescita economica che ha come prezzo la devastazione dell'ambiente. Più che archiviare, è dunque forse il caso di ripensare e recuperare un senso nuovo del Progresso, che sia compatibile con la nostra storia passata e presente. Si può sperare soltanto nel Progresso Possibile quale lo concepivano originariamente i philosophes, le cui aspettative erano sorrette da un ottimismo di fondo nei confronti della ragione e delle virtù intellettuali e morali dell'uomo. Svanita l'illusione che il progresso fosse iscritto nella necessità della storia, ci troviamo a poter sperare soltanto nel Progresso Possibile, mentre incalza la domanda se non stiamo aprendo con le nostre mani le porte ad un futuro senza futuro. M. Salvadori, L’idea di progresso. Possiamo farne a meno? Donzelli, 2006 E' giusto aver paura della verità? Se la scienza è ricerca della verità, aver paura della scienza dovrebbe voler dire avere paura della verità, nella sua forma più obiettiva. Ma perché si dovrebbe aver paura della verità? L'unica grande verità, si diceva, è che tutti moriamo, ed è naturale aver tutti paura della morte, perché è la perdita di quello che è in assoluto il nostro unico bene, cioè la nostra vita. E' probabile che buona parte della scienza sia solo paura dell'ignoto. La scienza può essere assimilata all'ignoto per due motivi diversi: per ignoranza della scienza da parte del pubblico in generale - e questa è la causa più probabile - oppure perché non si può prevedere quali sorprese tireranno fuori dal cappello gli scienziati in un domani. In pratica, vi è paura del futuro, della novità. L. e F. Cavalli Sforza, Perché la scienza? L’avventura di un ricercatore, Mondadori, 2005 L'etica della conoscenza non si impone all'uomo; al contrario è l'uomo che se la impone... Le società moderne, che sono intessute di scienza, che vivono dei suoi prodotti, dipendono oramai da essa come un intossicato dalla droga. Esse devono la loro potenza a quest'etica fondatrice della conoscenza e la loro debolezza morale ai sistemi di valori, distrutti dalla conoscenza stessa e ai quali esse tentano ancora di riferirsi... Per l'elevatezza stessa della sua ambizione, l'etica della conoscenza potrebbe forse soddisfare quest'esigenza di superamento. Essa definisce un valore trascendente, la conoscenza vera, e propone all'uomo di non servirsene ma di servirla come una scelta deliberata e cosciente... L'etica della conoscenza è anche, in un certo senso, conoscenza dell'etica, delle pulsioni, delle passioni, delle esigenze e dei limiti dell'essere biologico. Nell'uomo essa sa riconoscere l'animale, non assurdo ma strano, prezioso per la sua stessa stranezza, essere che, appartenendo contemporaneamente a due regni - la biosfera e il regno delle idee - è al tempo stesso torturato e arricchito da questo dualismo lacerante che si esprime nell'arte, nella poesia e nell'amore umano. J. Monod, Il caso e la necessità, Mondadori, 1970 TIPOLOGIA C-TEMA STORICO “Tutto nella storia umana ha origini nella terra, e se da una parte ciò ha significato per noi dover pensare in termini di spazio in cui abitare, dall’altra ha anche voluto dire che dei popoli hanno progettato di possedere territori più vasti e quindi hanno dovuto risolvere il problema di cosa fare degli indigeni che vi risiedevano. Fondamentalmente imperialismo vuol dire pensare in termini di territorio, colonizzare controllare una terra che non è nostra […]. Né l’imperialismo né il colonialismo sono semplici atti di espansione e acquisizione dei territori. Entrambi sono sostenuti, e forse perfino sospinti, da formidabili formazioni ideologiche , che racchiudono l’idea che certi territori e certi popoli necessitino e richiedano di essere dominati”. (E W. Said, “Cultura e imperialismo). Commenta quest’affermazione alla luce delle tue conoscenze storiche relative all’età dell’imperialismo, con eventuali riferimenti alla letteratura italiana e straniera. TIPOLOGIA D- TEMA DI ORDINE GENERALE “ Ci sono 200 milioni di schiavi, dopo che da più di due secoli ci si riempie la bocca di libertà, uguaglianza e fratellanza. Per non dire di 100 milioni di minorenni che subiscono selvagge forme di sfruttamento. Diventa così quasi irrisorio il numero degli esseri umani deportati in catene dall’Africa all’America in quattro secoli di schiavismo: 12 milioni, calcolati da ricercatori statunitensi, prima che la Convenzione di Ginevra, nel 1926, abolisse ufficialmente la schiavitù. E impallidisce persino il numero di 8 milioni di lavoratori schiavizzati dai nazisti, fra i prigionieri”. Alla luce dei dati enunciati, esprimi le tue riflessioni sul tema. Simulazione di seconda prova matematica. L’alunno risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti scelti nel questionario E’ consentito l’uso della calcolatrice non grafica In un piano, riferito ad un sistema monometrico di assi cartesiani ortogonali (Oxy), è assegnata la parabola p di equazione: y = x2 + x + 1 a) Condotte per il punto O le rette tangenti alla parabola, trovare le coordinate dei punti A e B di contatto. b) Trovare le coordinate del punto C, situato da parte opposta di O rispetto alla retta AB, tale che il triangolo ABC sia isoscele e rettangolo in C. c) Determinare l’equazione della circonferenza k avente il centro in C e passante per A. d) Calcolare l’area della regione finita di piano delimitata dall’arco AB di parabola e dai segmenti CA e CB. e) Determinare in quante parti la parabola p divide il cerchio delimitato da k. Data una circonferenza di centro O e raggio unitario, si prendano su di essa tre punti A,B, C, tali che AB = BC. a) Si calcoli, in funzione dell’angolo AOB = x, la quantità: AB2 + BC2 + CA2 controllando che risulti: f (x) = − 4cos2 x − 4cosx + 8 b) Si studi la funzione f (x) e si tracci il suo grafico γ nell’intervallo 0 ≤ x ≤ 2π c) Si verifichi che la curva γ è simmetrica rispetto alla retta di equazione x = π d) Si calcoli l’integrale definito di f (x) da 0 a 2π Si calcoli: Siano a, b, c i lati di un triangolo qualsiasi di area S ; indicando con r il raggio della circonferenza circoscritta dimostrare che Dare un esempio di funzione f (x) con un massimo relativo in (1; 3) e un minimo relativo in (−1; 2). La funzione reale di variabile reale f(x), continua per ogni x, è tale che:dove a e b sono numeri reali. Si determinino se esistono i valori di a e b per i quali risulta: Si supponga che ABC sia un triangolo equilatero con A(−1; 0) e con entrambi i punti B e C appartenenti al ramo destro dell’iperbole Quanto vale l’area di ABC. É dato un tetraedro regolare di spigolo l e altezza h. Si determini l’ampiezza dell’angolo α formato da l e da h. Un corpo si muove lungo una retta con la seguente legge oraria: con . Si determini la velocità media del corpo nell’intervallo di tempo indicato e si calcoli l’istante di tempo in cui la sua velocità istantanea è uguale a quella media. Dopo aver determinato il dominio, si studi la continuità e la derivabilità di: Dieci ciclisti si cimentano in una gara a cronometro. Supposto che ogni corridore realizzi un tempo diverso, determina le possibili classifiche che si possono ottenere a fine competizione. Si consideri un cono il cui raggio di base misura e la sua altezza . Determinare il raggio del cilindro inscritto nel cono avente area della superficie totale massima SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA : TIPOLOGIA A 24-02-2014 Storia : Tra le varie cause che scatenarono “la grande guerra “ fu determinante anche l'emergere di questioni nazionali irrisolte , come quella balcanica ; illustra in modo sintetico le varie fasi di questa grave crisi. Latino : La politica culturale nell'impero , dalla dinastia Giulio-Claudio a Traiano. Scienze : Descrivere le condizioni di illuminazione della terra nei giorni dei solstizi e degli equinozi- Inglese : At the end of the XIX century the new philosophical theories had rejected Christian doctrine. The artist had to find a substitute for religion. What is the new “god” in decadent literature and what are the main aspects of the movement ? You may give examples . SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA : TIPOLOGIA A 30-04-2014 Inglese : Since the first of the 76 lines of "The Burial of the Dead", part I of "The Waste Land", Eliot introduces one of the mostra important themes of the whole poem: the sterility/fertility motif. Discuss it. Disegno e storia dell'arte : Quali caratteri figurativi e compositivi connotano l'opera proposta facendone uno dei più importanti contributi nel panorama della pittura italiana dell'Ottocento? (G.Fattori “In vedetta” , 1868-70 olio su tavola , 37x 56 cm. Valdagno coll. Privata). Fisica : La legge della circuitazione di Ampere se confrontata con l’analoga per il Campo Elettrostatico mette in risalto una differenza tra i campi elettrostatici e i campi magnetici. Il candidato esponga questa differenza e le sue implicazioni per i due campi. (max.18 righe) . Filosofia : Analizza il rapporto tra la filosofia di A. Schopenahuer e il pensiero di Kant , avendo come riferimento il “Mondo come volontà e rappresentazione”. ALLEGATO 2 PROGRAMMI E RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE PROGRAMMA STORIA CLASSE V SEZ.C A.S. 2013/14 Prof.ssa Clelia Dorbolò Testo utilizzato: I ” I Saperi della Storia" di De Bernardi Guarracino Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori I caratteri distintivi della società di massa L’Italia nella crisi di fine secolo L’età giolittiana Il decollo industriale italiano La ripresa della politica imperialista da parte di Giolitti La cultura politica del nazionalismo italiano Il problema dell’emigrazione La Grande guerra Le prime fasi del conflitto Le alleanze in campo Il fronte occidentale e il fronte orientale Il blocco britannico e la guerra sottomarina Le grandi battaglie L’Italia in guerra Le posizioni sull’intervento Le “radiose giornate” e il patto di Londra La guerra totale La guerra di logoramento Il 1917 L’intervento statunitense La stretta autoritaria dei governi europei La sconfitta italiana a Caporetto La fine della guerra La controffensiva dell’Intesa Le conferenze di pace La creazione della Società delle nazioni I trattati di pace La rivoluzione Bolscevica La Rivoluzione di febbraio Il problema della partecipazione al conflitto Il Governo Kerenskij Gli insuccessi militari e il tentato colpo di stato. Il ruolo di Lenin e le “tesi di aprile” La rivoluzione d’ottobre La presa del Palazzo d’Inverno La Costituente e il suo scioglimento. La costruzione dell’URSS e la sfida comunista Il comunismo di guerra La guerra civile La Nuova Politica Economica (NEP) Rivoluzione permanente e comunismo in un solo paese Lo stalinismo L’industrializzazione forzata dell’URSS La campagna contro i Kulaki I gulag Il totalitarismo sovietico (All'interno del pensiero socialista e comunista la storia dell'Internazionale: 1 Int.le; 2 Int.le; 3 Int.le) L’avvento del fascismo in Italia Il “biennio rosso” La crisi dello stato liberale L’impresa di Fiume e la “vittoria mutilata” I caratteri del dopoguerra in Italia Mussolini e la creazione dei “Fasci di combattimento” Il fascismo agrario I liberali di fronte al fascismo Le divisioni del movimento operaio La nascita del Partito Comunista La “marcia su Roma” Mussolini al governo Il Gran Consiglio del fascismo La Legge Acerbo Il delitto Matteotti e le “leggi fascistissime” La costruzione del regime Il corporativismo e il partito unico La dottrina politica del fascismo Le interpretazioni del fascismo Renzo De Felice: Il fascismo nacque nel dopoguerra. Emilio Gentile: le complesse origini del fascismo Il regime fascista italiano Il regime e la Chiesa cattolica Le elezioni plebiscitarie del 1929 La fascistizzazione della società La politica economica del fascismo L’imperialismo L’alleanza con la Germania nazista Il dopo guerra in Germania La nascita della Repubblica di Weimar La costituzione democratica di Weimar La grave crisi economica della Germania:l’iperinflazione Il piano Dawes Il contraccolpo della crisi del ‘29 La debolezza politica della Repubblica di Weimar L’ascesa di Hitler al potere L’ideologia nazista e il “Mein Kampf” I caratteri di novità del Partito nazionalsocialista Il regime nazista Il totalitarismo nazista Il modello sociale nazista Il nuovo ordine europeo La grande crisi del ‘29 Cause della crisi Le ragioni della propagazione della crisi L'America e la Presidenza di Roosvelt Il programma del" New Deal "e l’intervento di J.M. Keynes La legislazione sociale e gli interventi economici L’Europa negli anni precedenti la Seconda Guerra mondiale L’espansionismo tedesco negli anni trenta L’Anschluss” dell’Austria Le debolezze della politica delle democrazie occidentali L’unità antifascista e le sue premesse La crisi spagnola e la guerra civile Il diverso atteggiamento delle democrazie e dei fascismi di fronte alla guerra civile spagnola La Seconda guerra mondiale La conquista hitleriana della Cecoslovacchia Lo scoppio della guerra La conquista della Polonia Il patto di non aggressione russo-tedesco L’Italia e la “non belligeranza” La guerra lampo La guerra nel Baltico e in Norvegia L’attacco alla Francia L’intervento dell’Italia La “battaglia di Inghilterra” I fallimenti militari italiani L’aggressione all’Unione Sovietica Il dominio nazista sull’Europa La Carta atlantica Lo stermino degli ebrei I lager La mondializzazione del conflitto L’iniziativa giapponese nel pacifico L’intervento degli Stati Uniti e la svolta La crisi italiana e l’8 settembre La caduta di Mussolini e l’armistizio L’occupazione tedesca in Italia La Resistenza in Italia e le sue organizzazioni L’alleanza antifascista La battaglia di Stalingrado Gli accordi di Yalta La fine della guerra in Europa Il 25 aprile e la Liberazione dal nazifascismo La sconfitta del Giappone e le bombe atomiche Gli anni successivi alla guerra I trattati di pace La guerra fredda La dottrina Truman e il piano Marshall La Nato e il Patto di Varsavia La corsa agli armamenti Il blocco di Berlino Il muro di Berlino La ricostruzione in Italia Il Referendum Il lavoro del “Padri Costituenti” La nascita della “Costituzione Italiana” La Costituzione Durante l'anno scolastico si son letti e commentati in classe articoli su tematiche storico-economiche attinenti al programma e,più in generale, all'attualità. Roma, 13 maggio 2014 PROGRAMMA DI FILOSOFIA Prof. Clelia Dorbolò CLASSE V SEZ.C A:S. 2013/14 Prof.Clelia Dorbolò Libro di testo: “La Filosofia” di N. Abbagnano e G. Fornero Edizioni Paravia Immanuel Kant Vita ,opere,formazione intellettuale, contesto storico La genesi del criticismo Kantiano La dissertazione del 1770 La Critica della Ragion pura I giudizi sintetici a priori La “rivoluzione copernicana” Il concetto kantiano di “trascendentale” come modo di conoscere a priori del soggetto La distinzione tra fenomeno e noumeno L’estetica trascendentale e le forme a priori della sensibilità: lo spazio e il tempo L’analitica trascendentale e la dottrina della conoscenza intellettiva e delle sue forme a priori Le categorie e la loro deduzione L’”l’Io penso” o Appercezione trascendentale Lo schematismo trascendentale La dialettica trascendentale La concezione kantiana della dialettica La facoltà della Ragione e la sua distinzione dall’intelletto nel senso kantiano La nuova concezione kantiana delle Idee L’idea dell’anima e i paralogismi della ragione L’idea di cosmo e le antinomie della ragione L’idea di Dio e le prove tradizionali dell’esistenza di Dio L’uso regolativo delle Idee La Critica della Ragion Pratica Il concetto di Ragione pratica e gli scopi della nuova Critica La legge morale come imperativo categorico L’essenza dell’imperativo categorico Le formule dell’imperativo categorico La libertà come condizione e fondamento della legge morale Il principio dell’autonomia morale e il suo significato Il bene morale e la sua dimensione universale Il rigorismo e il dovere dell’etica kantiana I postulati della Ragion Pratica e il primato della ragion Pratica rispetto alla ragion pura Il postulato della libertà Il postulato dell’esistenza di Dio Il postulato dell’immortalità La Critica del Giudizio Giudizi determinanti e giudizi riflettenti Il giudizio estetico La concezione del sublime Il giudizio teleologico “Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me” La cifra spirituale di Kant uomo e pensatore. G. W F. Hegel Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico Le opere giovanili “teologiche” I capisaldi del sistema La funzione della filosofia La dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero filosofico La struttura triadica del processo dialettico Tesi, antitesi e sintesi Il significato dell’”aufheben”: il momento speculativo come superamento e togli mento e conservazione dei precedenti momenti La Fenomenologia dello Spirito Significato e finalità della Fenomenologia La Fenomenologia come storia della coscienza dell’individuo e storia dello Spirito La trama e le “figure” della Fenomenologia Il “travaglio del negativo” Le tappe dell’itinerario fenomenologico La coscienza ( certezza sensibile, percezione e intelletto) L’Autocoscienza ( dialettica servo/padrone, Stoicismo, Scetticismo e Coscienza infelice) La Ragione La Ragione che osserva la natura La Ragione che agisce La Ragione legislatrice e esaminatrice delle leggi Lo Spirito La Religione Il Sapere assoluto La Scienza della logica I tre momenti della logica 1 L’astratto o intellettuale 2 Il dialettico o razionale negativo 3 Lo speculativo o razionale positivo L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche in compendio La forma enciclopedica Le tre forme dell’Enciclopedia La scienza della logica ( trattata nell’opera suindicata) La filosofia della natura La natura come sistema di stadi: meccanico, fisico, organico La filosofia dello Spirito Lo Spirito soggettivo. Antropologia, fenomenologia,psicologia) Lo Spirito oggettivo Il diritto astratto La moralità L’eticità Le potenze etiche. Famiglia, società civile, stato La concezione dello stato etico hegeliano La monarchia costituzionale e la guerra La concezione della storia nel mondo Il destino e l’astuzia della ragione Lo Spirito assoluto Le tre forme dello Spirito assoluto L’arte L’arte simbolica L’arte Classica L’arte romantica o moderna, la morte dell’arte. La religione Storia delle tappe della religione nella storia Il Cristianesimo La filosofia La filosofia come pensiero autocosciente La filosofia è intrinsecamente la sua storia Il compimento è l’adeguata coscienza dell’inizio L’eredità hegeliana Destra e Sinistra storiche L. Feurbach La riduzione della teologia ad antropologia L’umanesimo di Feurbach Il tema del rovesciamento: non è Dio che crea gli uomini, ma l’uomo che crea Dio K. Marx Vita, opere, formazione intellettuale, contesto storico La critica al misticismo logico di Hegel e il rapporto con la filosofia idealista La critica dell’economia borghese Il rapporto con il socialismo utopistico La critica alla Sinistra hegeliana Il distacco da Feurbach e il tema dell’alienazione economica La concezione materialistica della storia Il concetto di struttura e sovrastruttura Il ruolo delle ideologie Il Manifesto del Partito comunista Borghesia, proletariato e lotta di classe La concezione dialettica della storia Il Capitale La metodologia scientifica del Capitale Il doppio valore della merce: valore d’uso, valore di scambio Il feticismo delle merci Il ciclo economico capitalistico DMD’ L’origine del plusvalore Capitale variabile e capitale costante Il saggio del plus valore Il saggio del profitto Tendenze e contraddizioni del capitalismo Le crisi cicliche di sovra produzione La caduta tendenziale del saggio di profitto La rivoluzione e la dittatura del proletariato Il superamento dello stato Le fasi della futura società comunista A Schopenhauer Vita, opere, formazione intellettuale, contesto storico L’interesse per il pensiero orientale Il rapporto con Kant Il”mondo come volontà e rappresentazione” esposizione del sistema di Schopenhauer Il “ velo di Maya” e l’illusorietà del fenomeno La rappresentazione del fenomeno sulle orme del criticismo kantiano: spazio, tempo, casualita’ La grande scoperta metafisica della “Wille” La volontà come radice noumenica del mondo La scoperta della volontà attraverso l’essenza del corpo dell’uomo Le caratteristiche della Wille I gradi di oggettivizzazione della volontà Il pessimismo:dolore,piacere,noia Il rifiuto dell’ottimismo cosmico L’ateismo filosofico di Schopenhauer Il rifiuto dell’ottimismo sociale Il rifiuto dell’ottimismo storico La noluntas:le vie della liberazioni dal dolore L’arte L’etica della compassione L’ascesi S. Kierkegaard Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico Il rifiuto e la critica dell’hegelismo L’errore logico dell’idealismo Il valore dell’esistenza e del singolo L’esistenza come possibilità e fede Gli stadi dell’esistenza La vita estetica La vita etica La vita religiosa Il tema dell’angoscia Disperazione e fede L’eredità del pensiero di Kierkegaard nel pensiero contemporaneo Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo F. W. Nietzsche Vita,opere,formazione intellettuale, contesto storico Il rapporto e il successivo distacco da Schopenhauer e Wagner La critica della tradizione occidentale L’aspetto costitutivo della sua filosofia:un nuovo tipo di umanità Le forme della “ scrittura” di Nietzsche: l’aforisma, la scelta della sistematicità La fase giovanile La Nascita della tragedia L’apollineo e il dionisiaco Il ruolo della tragedia La concezione della storia nelle quattro “considerazioni inattuali” Il periodo illuministico Il metodo genealogico La filosofia del mattino La morte di Dio e il crollo delle certezze metafisiche Il periodo di Zarathustra La filosofia del meriggio L’avvento dellUbermensch La fedeltà alla terra e al corpo Il carattere elitario del superuomo La concezione dell’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche Il crepuscolo degli idoli etico religiosi La trasvalutazione dei valori La volontà di potenza Il problema del nichilismo e il suo superamento S. Freud Vita,opere, formazione intellettuale, contesto storico Gli studi sull’isteria La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi La rivoluzione psicoanalitica Transfert e contro transfert La topica della psiche:Es,Super Io Nevrosi e psicosi L’interpretazione dei sogni La teoria della libido e il complesso di Edipo L’ultimo Freud: “Il disagio della civiltà” Il pessimismo antropologico di Freud Eros e Thanatos La natura illusoria della religione Influenze della psicoanalisi sulla cultura del Novecento. Come scelta didattica si è privilegiato lo studio completo dei grandi filosofi, ritenendo che esso sia di per se formativo per la comprensione del metodo e del pensare filosofico. Le omissioni di alcuni autori sono dovute a questa scelta. Gli studenti hanno visionato alcune lezioni di filosofi attuali sui grandi “ maestri” del pensiero: Il prof. Maurizio Ferrarisi ha tenuto una lezione su Kant e Nietzsche Il prof. Remo Bodei su Hegel Il prof. Umberto Curi su Marx Il prof. Galimberti su Schopenhauer Il prof Galimberti su Freud. Nel corso dell’anno scolastico abbiamo letto e commentato in classe articoli di filosofi sulla filosofia e sulle sue tematiche più avvincenti; questa modalità ha suscitato molto interesse negli studenti, stimolando la discussione filosofica ed esistenziale al di là del mero programma scolastico, e riuscendo, a mio modesto avviso, a suscitare un interesse genuino e di alto valore formativo. Roma, 13 maggio 2014 Prof. Clelia Dorbolò PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V C ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Prof.ssa Simonetta Braccili 1) La rivoluzione romantica Il quadro storico-culturale _ Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura- Parole chiave: romanticismo –nazionale -popolare. I soggetti e i luoghi della cultura. Il pensiero. La poetica del romanticismo : conoscenze , infinito , sublime. La battaglia fra “classici” e romantici in Italia I generi letterari ed il pubblico: il trionfo del romanzo e l’affermazione della lirica come canto. I movimenti romantici in Europa. L’articolo di M.me de Stael “De l’esprit des traductions”. G.Berchet : « Lettera semiseria di Giovanni Grisostomo » Pietro Giordani. 2) I generi del romanzo : gotico,fantastico,storico et ecc. Il carattere realistico- oggettivo del Romanticismo. Il modello romanzesco di A.Manzoni Il romanzo storico : la sua definizione , le sue caratteristiche. 3)Alessandro Manzoni: la biografia e le opere – Il vero nella poetica e nell’arte I Promessi Sposi La struttura,i temi,l’interpretazione Il sistema dei personaggi-Lo spazio e il tempo. Dalla “Lettre a m. Chauvet”-vero storico e vero poetico Il rapporto tra poesia e storia La lingua dei “Promessi Sposi”-gli scritti minori sulla questione della lingua. Dalla lettera a Cesare D’Azeglio “Sul romanticismo l’utile per iscopo,il vero per soggetto,l’interessante per mezzo” Gli Inni Sacri Dalle “Odi” -“Il cinque maggio” Le tragedie. Da “Adelchi” “Coro dell’atto III” “Coro dell’atto IV” “Il delirio di Ermengarda” 4) Il modello lirico di Leopardi La biografia e le opere – Il “sistema filosofico” – Le varie fasi del pessimismo. La conversione al vero e la fine delle illusioni. Lo “Zibaldone”. Le Operette morali e l” arido vero”. Caratteri,genesi,stile-struttura e temi “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” “Dialogo della Natura e di un Islandese” “Dialogo di Plotino e di Porfirio” I Canti: la struttura ed i temi- L’interpretazione Gli Idilli “Canti”-struttura –le canzoni e gli idilli-i canti pisano-recanatesi “L’infinito” “La sera del di’ di festa” “A Silvia” “Il sabato del villaggio” “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” “Il passero solitario” “La quiete dopo la tempesta” “La ginestra o il fiore del deserto”. Versi vv 1-85; vv 277-317. 5) La lotta per la vita: il modello di Verga ed il romanzo naturalista e realista nella seconda metà dell’800 L’età del Naturalismo : quadro sorico-politico-Emile Zola e il romanzo sperimentale. Il movimento del realismo in Francia Il Naturalismo francese ed il Verismo italiano: poetiche e contenuti Giovanni Verga : La vita e le opere La prima narrativa Verghiana Le novelle L’adesione al verismo e il ciclo dei “ Vinti”. Lettera a Salvatore Farina : prefazione a “L’amante di Gramigna” “Rosso Malpelo” e le altre novelle di “Vita dei campi”. Da “Novelle rusticane” “Libertà” “I Malavoglia”- la trama- il progetto dei Vinti- la prefazione ai Malavoglia- lo spazio ed il tempo- il sistema dei personaggi Lettura integrale a scelta : “Mastro Don Gesualdo “ o “I Malavoglia” – a scelta del candidato 6) L’età del Decadentismo I problemi – i mutamenti culturali- il nuovo tipo di intellettuale : i poeti maledetti , il modello del poeta – vate, il poeta veggente. La nascita della poesia moderna in Europa ed in Italia Beaudelaire ed i suoi eredi: Verlaine,Rimbaud e Mallarme’ La poesia italiana del secondo ‘800: i poeti della Scapigliatura C.Beaudelaire Da “I fiori del male” “Spleen” “L’albatro” “Corrispondenze” 7) Giovanni Pascoli La vita e le opere La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese “ Il Fanciullino” “La grande Proletaria si è mossa” Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale ed il mito della famiglia. Da “Myricae” “Il lampo” “Il tuono” “X Agosto” ”Novembre” ”Lavandare” ”Temporale” Da “Canti di Castelvecchio” : il simbolismo naturale e il mito della famiglia. “Il gelsomino notturno” Il simbolismo impressionistico: onomatopea e fonosimbolismo 8)Gabriele D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa L’ideologia e la poetica – Il panismo estetizzante del superuomo La poesia: dagli esperimenti vari al grande progetto delle Laudi Alcyone la struttura, i temi, l’interpretazione Da “Alcyone” ”la sera fiesolana” ”La pioggia nel pineto”. “Il piacere”, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità Da “Il piacere” “Il ritratto dell’esteta” Andrea Sperelli libro I cap. II L’ideologia e i miti superomistici. Il progetto delle Laudi Il teatro 9)L’età delle Avanguardie G.Gentile : le origini del fascismo e l’idea di totalitarismo dal “ Manifesto degli intellettuali fascisti” B.Croce : “Manifesto degli intellettuali antifascisti” La nuova condizione sociale degli intellettuali e la politica culturale del fascismo. La nuova condizione sociale degli intellettuali e la politica culturale del fascismo. 10)Luigi Pirandello La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo, i personaggi e le maschere nude, la forma e la vita. “L’umorismo” “ Vedo una vecchia signora”-umorismo e comicità “Novelle per un anno” “Ciaula scopre la luna” “Il treno ha fischiato” “Tu ridi” Lettura integrale : de “Il fu Mattia Pascal”: la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio, i modelli narrativi La struttura e lo stile. Il teatro nel teatro. Lettura integrale di un' opera teatrale a scelta del candidato. 11)Le avanguardie storiche – Le avanguardie in EuropaIl Futurismo – F. T. Marinetti : “Manifesto del Futurismo” –“Manifesto tecnico della letteratura futurista”La tendenza all’avanguardia in Italia : i Crepuscolari e “la vergogna” della poesia. G.Gozzano: “L’amica di nonna Speranza” – “La signorina Felicita”Dante Alighieri : Paradiso – canti :I – III – VI –XI-XII-XV–XVII-XXXII 12)Italo Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia La vita e le opere La cultura e la poetica : l’attività giornalistica e saggistica. Caratteri dei romanzi sveviani “Senilità” “Una vita” Lettura integrale de “ La coscienza di Zeno”-grande romanzo d'avanguardia, Svevo ed il suo tempo- Svevo e Montale. 13)La poesia del Novecento Esperienze letterarie fra le due guerre: L’ermetismo Giuseppe Ungaretti e la religione della parola La vita,la formazione , la poetica. “L’Allegria”: la struttura, i temi, le novità formali Da “L’Allegria”: ”I fiumi” “San Martino del Carso” “Veglia” “Mattina “ “Soldati” I sotto elencati argomenti saranno svolti dopo il 15 maggio fino al termine dell'anno scolastico 14) Eugenio Montale Profilo storico della poesia di Montale La vita e le opere Da “Ossi di seppia” ”Non chiederci la parola” “Meriggiare pallido e assorto” ”Spesso il male di vivere ho incontrato” Da “Satura” : “Ho sceso, dandoti il braccio,almeno un milione di scale” 15) Salvatore Quasimodo “Ed è subito sera” “Milano , agosto 1943” “Alle fronde dei salici” 16) Italo Calvino-Neorealismo e gusto del fatastico La poetica Romanzi letti a scelta del candidato. Testi adottati: Il nuovo La scrittura e l'interpretazione- vol. 4-5-6 Palumbo editore Roma 12-05-2014 L’insegnante Prof. ssa Simonetta Braccili PROGRAMMA DI LATINO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE V C Prof.ssa Simonetta Braccili Modulo I Da Tiberio a Traiano I caratteri del I secolo dell'impero. Modulo II La dinastia Giulio-Claudia : il principato gentilizio La sfrenatezza tirannica di Caligola. Claudio e lo sviluppo dell'apparato statale. Nerone e la fine della dinastia giulio-claudia. Caratteri letterari dell'età dei Giulio -Claudi. L’età dei Flavi L'impero da Galba a Domiziano. Il nuovo corso imperiale : Nerva e Traiano. Gli imperatori di adozione Modulo III Seneca Il profilo dell’autore La vita, le opere, l’ambiente, la lingua e lo stile Le opere filosofiche. Caratteri del pensiero di Seneca “Vindica te tibi” – Epistulae morales ad Lucilium-I “Saldare ogni giorno i conti con la vita” Ad Lucilium epistulae morales 101,8-10. (solo italiano) “Vincere la passione”- De ira III 13,1-3 “La passione va arrestata all’inizio”- De ira-7,4 “Gli erranti e la brevità della vita”-De brevitate vitae-3,1-5 “Gli schiavi “ “Servi sunt, immo homines” -Epistulae morales ad Lucilium-47,1-5 “Gli schiavi: uomini,non animali- Epistulae morales ad Lucilium-47,5-15 (solo italiano) Seneca tragico La passione di Fedra . Monologo di Medea e dialogo con la nutrice.”Medea 116-176” (solo italiano) L'orribile banchetto- “Thyestes 970-1021” (solo Italiano) Modulo IV Petronio La vita – il romanzo e la novella: alla ricerca di un genere Il romanzo e la novella in ambiente greco Il romanzo e la novella in ambiente latino. Il “Satyricon”: un’opera complessa Il realismo petroniano La lingua e lo stile Le tecniche narrative Dal “Satyricon”: “La cena di Trimalchione” 31,3-33 Il latino di Petronio “La matrona di Efeso” 111-112 (solo italiano) Modulo V Il poema epico nella prima età imperiale Le nuove caratteristiche del genere Lucano “Dopo la battaglia di Farsalo” Modulo VI L’età dei Flavi –Quadro storico- Il primo decennio della dinastia- La svolta autocratica di Domiziano- Cultura e società- Letteratura e potere Modulo VII Quintiliano La vita Retorica e moralità-L’educazione retorica e i valori della città. L’educazione a Roma. Il curricolo di studi del perfetto oratore “Le qualità di un buon maestro”- Institutio oratoria-libro II-2,4-10 “I doveri del discepolo”- Institutio oratoria-libro II-1-3 – (solo italiano) “Precettore privato o maestro pubblico ?”- Institutio oratoria-libro 12,4 “L’imitazione, cardine dell’insegnamento di Quintiliano” -Institutio oratoria-libro X 2,1-8 “Valutare le capacità dell’allievo”- “Institutio oratoria” 1-3,1-5 Il fine dell'Institutio : anzitutto un vir bonus 12-1, 1-3. La politica culturale dei Flavi La natura contro l'uomo- Plinio il Giovane, Epistola 16, 4-20 (solo italiano) Modulo VIII Tacito La vita La definizione di storia Il pensiero- Il metodo storiografico-La componente drammatica e psicologica-La lingua e lo stile. Da ”Agricola” “Il costo della tirannide” 1-3 Da “Historiae” Uno storico in rivolta 12-3 La storiografia politica. “La Germania” “La razza germanica,consuetudini dei Germani”-4,11-12 La questione ebraica nelle Historiae L’incendio di Roma- Annales XV – 18-40 (solo italiano) La morte di Seneca -Annales XV- 63-64 Imperialismo e interculturalità : Roma e gli altri popoli Modulo IX Epistolografia e biografia Plinio il Giovane La vita e le opere, l'epoca e l'ambiente, la lingua e lo stile. Svetonio La vita e le opere,la tecnica della composizione,la lingua e lo stile. Modulo X Apuleio La vita La figura e le opere minori L’autore ed il suo tempo La lingua e lo stile Filosofo o mago? – La vera magia - da “Apologia” 25-27- (italiano) Le “Metamorfosi” La struttura ed il significato del romanzo- la lingua e lo stile Dolorose esperienze di Lucio-asino – Metamorfosi IX- 12-13 (italiano) La favola di Amore e Pisiche La metamorfosi di Lucio in asino- Met.III-24-26 (solo italiano) Il romanzo antico e il romanzo moderno Autori contro : Fedro,Persio,Giovenale,Marziale. Il momento della denuncia nella favola di Fedro. “Superior stabat lupus” I 1 “In societa' con il potente” favola 15 “Un padrone vale l'altro” favola 1-15 Alla data del 15-maggio 2014 devono essere svolti i seguenti argomenti Le molteplici forme della satira latina Il momento della rivolta nella satira di Persio. La protesta sociale nella satira di Giovenale. “L'importante è guadagnare non importa come” Gli argomenti delle satire “La società romana : un esercito di ladri al governo delle province”- satira VIII 87124 (solo italiano) “Non per amore ma per denaro e per piacere” – satira VI 136-160 (solo italiano) La rappresentazione comica della realtà nell’epigramma di Marziale. La vita e la professione del cliente Marziale e la piena realizzazione dell’epigramma “Vivere da cliente”- epigramma IX – (solo italiano) “Miseria del cliente” -epigramma IX 100 “Voglia di dormire”. Epigramma X-74(solo italiano) “Miseria e orgoglio”. Epigramma X-76 (solo italiano ) “Smania di proprietà” epigramma VII-73 “Città e campagna come ricchezza e povertà” epigramma XII-57 L’INSEGNANTE Proff.ssa Simonetta Braccili Roma 12-05-2014 LICEO SCIENTIFICO "AUGUSTO RIGHI" PROGRAMMA DI ED. FISICA PROF. SILVIA NARDI CLASSE V SEZ. C ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Lo svolgimento del programma di Ed. Fisica si è sviluppato nel seguente modo: Esercizi al corpo libero eseguiti in forma segmentaria e globale finalizzati al miglioramento delle qualità muscolari, respiratorie e cardio-circolatorie Esercizi per la mobilità di tutte le principali articolazioni: cintura scapoloomerale, coxo-femorale ed intervertebrale Esercizi per il trofismo e per il potenziamento della muscolatura addominale, dorsale e degli arti superiori ed inferiori, deputati al mantenimento dell'esatta postura Esercizi per il miglioramento ed il perfezionamento degli schemi motori di base per un più esatto e completo schema corporeo attraverso esercizi al corpo libero Esercizi per il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari Esercizi di coordinazione neuro-muscolare Esercizi per l'acquisizione del valore della corporeità attraverso esercizi al corpo Esercizi per la formazione ed il consolidamento di una cultura motoria e sportiva Gioco sportivo: fondamentali e regolamento della Pallavolo, elementi della Pallacanestro, Badminton e del Tennis Tavolo Arbitraggio e organizzazione delle attività sportive Prof.ssa Silvia Nardi LICEO SCIENTIFICO “A. RIGHI” Materia: Scienze Naturali Programma svolto nella classe 5a sez. C - Anno scolastico 2013/2014 Libro di testo: Il Globo terrestre e la sua evoluzione Autori: E. Lupia Palmieri – Maurizio Parotto (6a ed.) Editore: Zanichelli Docente: Claudio Perticaroli L’ambiente celeste: le costellazioni e la Sfera celeste; le distanze astronomiche; magnitudine apparente e assoluta; stelle doppie e sistemi di stelle; colori, temperatura e spettri stellari; stelle in fuga e in avvicinamento; materia interstellare e nebulose; la fornace nucleare del Sole e delle altre stelle; il diagramma H-R; dalle nebulose alle giganti rosse; evoluzione delle stelle; origine degli elementi; la nostra Galassia; legge di Hubble e l’espansione dell’Universo; l’Universo stazionario; il big bang e l’Universo inflazionario. Il Sistema Solare: i corpi del Sistema solare; all’interno del Sole; la superficie del Sole; oltre la fotosfera; l’attività solare; il moto dei pianeti intorno al Sole (leggi di Keplero, legge della gravitazione universale); famiglie di pianeti; caratteristiche dei pianeti (solo linee generali); i corpi minori: asteroidi, meteore e meteoriti, comete, fascia di Kuiper e nube di Oort; origine ed evoluzione del Sistema solare. Il pianeta Terra: dall’astronomia alla geografia astronomica; la forma della Terra; le dimensioni della Terra: il calcolo di Eratostene, dalla misura della Terra alla misura delle grandezze fisiche; il reticolato geografico; le coordinate geografiche; il moto di rotazione; il moto di rivoluzione; altri moti terrestri; prove e conseguenze della rotazione terrestre; il ciclo quotidiano del dì e della notte; prove e conseguenze della rivoluzione terrestre; il ritmo delle stagioni; le zone di differente riscaldamento; i moti terrestri con periodi millenari: il moto doppio conico dell’asse terrestre, la precessione degli equinozi e lo spostamento della linea degli apsidi, altri moti millenari; le unità di misura del tempo: due diverse durate del giorno, due diverse durate dell’anno; il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari. La Luna e il sistema Terra-Luna: perché studiare la Luna; la Luna a confronto con la Terra e gli altri pianeti: forma e dimensioni della Luna, un corpo celeste senza atmosfera e idrosfera; i movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna: rotazione lunare, rivoluzione, traslazione, altri moti della Luna e del sistema Terra-Luna; le fasi lunari; le eclissi; il paesaggio lunare, composizione superficiale e interno della Luna (solo linee generali); l’origine della Luna (principali ipotesi). La crosta terrestre (minerali e rocce): i costituenti della crosta terrestre; la chimica della crosta terrestre; i minerali: composizione chimica, struttura cristallina, classificazione (linee generali), genesi; le rocce: lo studio delle rocce, i processi litogenetici; rocce magmatiche o ignee: dal magma alle rocce magmatiche, classificazione dei magmi, classificazione delle rocce magmatiche, l’origine dei magmi; rocce sedimentarie: dai sedimenti alle rocce compatte, le rocce clastiche o detritiche, le rocce organogene, le rocce di origine chimica, il processo sedimentario; rocce metamorfiche: il metamorfismo di contatto, il metamorfismo regionale, classificazione delle rocce metamorfiche; il ciclo litogenetico. I fenomeni vulcanici: il vulcanismo: attività vulcanica, i magmi; edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica: la forma degli edifici vulcanici, i diversi tipi di eruzioni, i prodotti dell’attività vulcanica, altri fenomeni dell’attività vulcanica; vulcanismo effusivo ed esplosivo: il vulcanismo effusivo delle dorsali oceaniche e dei punti caldi, il vulcanismo esplosivo, distribuzione geografica dei vulcani. I fenomeni sismici: lo studio dei terremoti: un fenomeno frequente nel tempo ma localizzato nello spazio, il modello del rimbalzo elastico; propagazione e registrazione delle onde sismiche: differenti tipi di onde sismiche, come si registrano le onde sismiche; la “forza” di un terremoto: le scale di intensità dei terremoti, la magnitudo di un terremoto (senza formule); gli effetti del terremoto: i danni agli edifici, gli tsunami; i terremoti e l’interno della Terra; la distribuzione geografica dei terremoti. La tettonica delle placche: la struttura interna della Terra, la crosta, il mantello, il nucleo, il flusso di calore, il campo magnetico terrestre, la struttura della crosta, l’espansione dei fondi oceanici, deriva dei continenti, le dorsali oceaniche, le fosse abissali, espansione e subduzione, le anomalie magnetiche sui fondi oceanici, le placche litosferiche, l’orogenesi, la verifica del modello, moti convettivi e punti caldi. L’insegnante Liceo Scientifico Statale “A. Righi” Anno scolastico 2013/2014 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Classe V C Le opere indicate sono state oggetto di analisi e lettura con spiegazioni dell’insegnante e successivo dibattito e approfondimento collettivo in classe; molte altre opere sono state utilizzate e mostrate dall’insegnante come opere di riferimento o per esigenze di comparazione o autonomamente conosciute dagli alunni ma non sono state inserite nel programma perché non oggetto di spiegazione specifica e approfondita in classe. IL SETTECENTO L’architettura a Roma tra Seicento e Settecento Le teorie artistiche: il recupero del gotico e l’imitazione dell’antico Il linguaggio neoclassico tra irrazionalità e fantasia: G. B. Piranesi Il Neoclassicismo: Canova L’architettura tra classicismo e utopia OPERE: F. De Sanctis, Scalinata di Trinità dei Monti N. Salvi, Fontana di Trevi E.L. Boullée, Progetto per la sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale; Cenotafio di Newton G. B. Piranesi, Carcere VII (acquaforte); S. Maria del Priorato di Malta (facciata) A. Canova, Amore e Psiche che si abbracciano; Ebe (San Pietroburgo, Ermitage); Monumento funebre a M. Cristina d’Austria; Paolina Borghese Bonaparte come Venere vincitrice J. L. David, Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Bonaparte valica le Alpi al passo del Gran San Bernardo L’OTTOCENTO Il Romanticismo. Il Romanticismo di matrice storica e la pittura di paesaggio. Origine e diffusione del Realismo. Pittura en plein air in Francia; i Macchiaioli in Italia. Modernità e funzionalità nell’architettura dell’Ottocento. La città e la civiltà industriale. Impressionismo e post-Impressionismo. Il Divisionismo in Italia. Il Simbolismo Tecnica e ricerca formale nella città industriale borghese. OPERE: K.D. Friedrich, Abbazia nel querceto; Viandante sul mare di nebbia T. Gericault, La zattera della Medusa E. Delacroix, La Libertà che guida il popolo J. Constable, Studio di nuvole e cirro; White horse W. Turner, Ombra e tenebra: la sera del diluvio; La tempesta; Pioggia, vapore, velocità: la Great Western Railway F. Hayez, La congiura dei Lampugnani; Pensiero malinconico; Il bacio J. Paxton, Crystal Palace G. Eiffel, Tour Eiffel G. Courbet, Gli spaccapietre; L’atelier del pittore G. Fattori, Campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda dei bagni Palmieri; In vedetta (Il muro bianco); Bovi al carro S. Lega, Il pergolato; La visita; Il canto dello stornello T. Signorini, La sala delle agitate al Bonifazio di Firenze E. Manet, Colazione sull'erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergère C. Monet, Impressione: levar del sole; Regate ad Argenteuil; La Grenouillere; La gare Sainte-Lazare; La Cattedrale di Rouen, il portale al sole (1894); Lo stagno delle ninfee (1899); Le ninfee, decorazione parietale dell’Orangerie, Parigi A. Renoir, La Grenouillere ; Moulin de la Galette ; Colazione dei canottieri E. Degas, La lezione di danza; L’assenzio C. Pissarro, Boulvard Montmartre G. Caillebotte, Tempo di pioggia G. Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte P. Cezanne, La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; Le grandi bagnanti ( 1906, Filadelfia, Museum of Art) ; La montagna di Sainte-Victoire (1904-06) V. Van Gogh, I mangiatori di patate; Autoritratto, 1887; Il ponte di Langlois; Ritratto di Père Tanguy; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi P. Gauguin, Il Cristo giallo; Come! Sei gelosa?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? A. Morbelli, In risaia G. Segantini, Trittico della Natura (1896-99) G. Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato; Sole nascente G. Klimt, Giuditta I; Ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Le tre età della donna IL NOVECENTO L’Art Nouveau e il nuovo gusto borghese Le avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Neoplasticismo. Dalla negazione dell’arte al ritorno alla figurazione: Dadaismo, Surrealismo, Metafisica. Dall'affermazione dell'architettura moderna al classicismo degli anni '30 (cenni). Le ricerche artistiche contemporanee (cenni): Arte Informale, Pop Art, Land Art, Arte concettuale. OPERE: A. Gaudì, Casa Milà, Barcellona; Sagrada Familia E. Munch, La fanciulla malata; Il grido; Pubertà H. Matisse, La stanza rossa; La danza (1909-10, San Pietroburgo) L. Kirchner, Cinque donne per la strada; Autoritratto in divisa P. Picasso, Poveri in riva al mare; I saltimbanchi; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di A. Vollard; Natura morta con sedia impagliata; Guernica U. Boccioni, La città che sale; Stati d’animo: Gli addii; Quelli che vanno; Quelli che restano (II versione, New York, Moma) Forme uniche della continuità nello spazio (Milano, Museo del Novecento) G. Balla, Lampada ad arco; Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automobile V. Kandinskij, Il cavaliere azzurro; Primo acquerello astratto; Improvvisazione 7; Alcuni cerchi P. Mondrian, Melo in fiore; Composizione in rosso, blu e giallo M. Duchamp, Fontana; Ruota di bicicletta; L.H.O.O.Q. R. Magritte, L’uso della parola I; Le passeggiate di Euclide; La battaglia delle Argonne S. Dalì, Venere di Milo a cassetti; La persistenza della memoria; Sogno causato dal volo di un’ape G. De Chirico, L'enigma dell'ora; Le muse inquietanti [*: opere da analizzare dopo il 15.5.2014] *Le Corbusier, Villa Savoye *F. L. Wright, Casa sulla cascata; Guggenheim Museum, New York *A. Martini, La sete 1934-35 *A. Giacometti, Donna in piedi, 1947 *E. Vedova, Immagine del tempo (Sbarramento) 1951 *A. Burri, Grande sacco 1952; Grande rosso 1964; Cretto nero 1975 *L. Fontana, Concetto spaziale 1951; Concetto spaziale, Attese, 1963 *M. Pistoletto, I visitatori 1968 *P. Pascali, Attrezzi agricoli 1968 *J. Pollock, Foresta incantata; Pali blu *R. Hamilton, Yust what is it that makes today’s homes so different, so appealing? *A. Warhol, Green Coca-Cola Bottles; Marilyn *Christo e Jeanne-Claude, Impacchettamento del Reichstag *D. Libeskind, Museo ebraico, Berlino *Z. Hadid, MAXXI Roma Prof. ssa Livia Scolari PROGRAMMA RELIGIONE (classe V sezione C) LA QUESTIONE SOCIALE NEL PENSIERO DELLA CHIESA LE SCUOLE TEOLOGICHE DEL ‘800-'900 La questione sociale nel pensiero della Chiesa Prima parte: l’emergere della questione sociale a) la prima e la seconda rivoluzione industriale b) lo sviluppo delle teorie liberiste e l’analisi marxiana c) l’antropologia religiosa e teologica Seconda parte: Leone XIII e la “Rerum Novarum” a) lettura e commento dell’enciclica (alcune parti) b) lo Stato e le Organizzazioni di Categoria nella visione dell’enciclica c) “Nemini licet!”: questioni di antropologia sociale. Le scuole teologiche del ‘900 Sviluppo del pensiero teologico nella storia della chiesa protocristiana: la teologia paolina, la teologia patristica, la scolastica (Paolo, Agostino, Tommaso). Origini e sviluppo della Teologia della Liberazione. La tesi per la liberazione “qui e ora” dalle dittature e dallo sfruttamento in America Latina. Autori di riferimento. Teilhard de Chardin e le teorie evoluzioniste. La critica al creazionismo e al monogenismo. Origini e sviluppi della Teologia Liberale. La questione esegetica e l’analisi delle forme. Il Gesù storico e il Cristo della fede. Autori di riferimento. Origini e sviluppo della Teologia Ermeneutica. Autori di riferimento L’insegnante Roma, 15 maggio 2014 PROGRAMMA DI INGLESE a. s. 2013 -14 - Classe 5 C The Romantic period: The main historical, social and literary aspects of the period. European aspects. The industrial and agricultural revolutions, social implications of industrialism. Reality and Vision. Poetry: The Manifesto of English Romanticism . Main features :the new role of the poet, the poet’s task, the conception of nature and of imagination , childhood and memory. W. Blake: life and works "London" "Nurse's song 1"- Songs of Innocence "Nurse's song 2" - Songs of Experience "The chimney sweeper 1"- Songs of Innocence "The chimney sweeper 2" - Songs of Experience W. Wordsworth: “ A certain coloring of imagination” extract from the preface to "Lyrical Ballads" “Daffodils” “Composed upon Westminster Bridge” “My heart leaps up” S. T. Coleridge: life and works “The Rime of the Ancient Mariner” parts I – III- V –VII ( conclusive lines) “Poetry and imagination” extract from “Biographia Literaria” Lord G. Byron : life and works “Lara” extract XVII the Byronic hero Looking into art: Turner: "The Shipwreck" Constable: "The Hay Wain"; "The White Horse" The Victorian Age: historical, social and literary aspects of the period . Victorian society, the Victorian frame of mind, the Victorian compromise; the Great Exhibition; Victorian towns: London, the urban habitata, a nation of town dwellers. Prose - A window looking into reality, the development of serial installments and of the novel, the new reading public. Types of novels. The industrial setting; the cinematic technique. Realism vs Naturalism. C. Dickens : life and works lettura integrale di "Oliver Twist"; extracts: “Oliver asks for more” “The enemy of the system”; “David Copperfield”: plot, structure, themes and characters “Shall I ever forget those lessons?” “Murstone and Grinby’s warehouse” “Hard times” : plot, utilitarianism, characters, themes. “Nothing but Facts” “Coketown” E. Bronte : life and works lettura integrale di “Wuthering Heights” extracts: “ Catherine's ghost” “Catherine’s resolution” T. Hardy : life and works “Justice is done” extract from “Tess of the d’Ubervilles” Drama: the re-birth of the stage ; the influence of Ibsen Aestheticism and Decadence: the Pre-Raphaelite Brotherhood (cenni su Rossetti, e Morris) European aspects of Decadentism ( Wilde, Huysmann, D’Annunzio) O.Wilde: life and works“The Picture of Dorian Gray” lettura integrale del testo in lingua originale Analysis of the novel : characters, themes, plot, the dandy. "The Importance of being Earnest" extract "Mother worries" “The Ballad of Reading Gaol” Looking into art: Doré: “Over London by rail” Rossetti : "Ecce ancilla domini" Paxton: “The Chrystal Palace” Morris and the Arts and Crafts Movement The Twentieth Century : The Age of Anxiety - historical ,social and literary aspects . European aspects of the age of anxiety; European influences : Freud, Bergson, Einstein. Poetry and prose: Revolt and experimentation. The divided consciousness. A new realism . Cenni su Conrad e oblique technique. Prose: main causes of discontent. Experimentation. - Modernism: the stream of consciousness novel, the interior monologue J. Joyce: life and works "Dubliners" lettura integrale di “Eveline” e “ The Dead” “ Ulysses”: structure, language, the mythical method. “ The Funeral” "Molly's monologue" extract (testo a fronte) The Inter-War Years ;The Utopian and Dystopian Novel ( from T. More’s “Utopia” to Orwell’s “1984”) G. Orwell : life and works Lettura integrale in lingua originale di uno dei due seguenti romanzi a scelta; “Animal Farm” plot, style and themes. extract: "The Final party" "1984" : plot, characters, style, main themes extract: “A vision of London” the different descriptions of London from Romanticism to the XX century Poetry: 1)War poets : 2) Symbolism: W. Owen : " Dulce et decorum est" R. Brooke: “The Soldier” T.S. Eliot : life and works “The Waste Land” : sources, themes, structure, the mythical method. “The Burial of the Dead” “The Fire sermon” Looking into Art: P.Picasso: “Les Démoiselles d’Avignon” F. Bacon : “ Study of Velazquez’ Portrait of Pope Innocent X” The Present Age: Absurd and Anger. The Theatre of The Absurd S. Beckett : life and works Lettura integrale e analisi di “Waiting for Godot” American literature: Prose: N. Hawthorne : Puritan Boston; "The Scarlet Letter" ( ed. Cideb.) : character analysis, setting, religion. The novel in the 20s, the Jazz Age, Prohibition, the Flappers. Literature after the war, subjective analysis and experimentation. F. S. Fitzgerald : life and works; lettura integrale ed analisi di "The Great Gatsby" The Beat Generation: uneasiness and rebellion, ideals, the Flower Children and Hippies, Buddhism and Zen philosophy. Music in Britain and in the USA. Pop art. Poetry: A. Ginsberg : life and works “A supermarket in California” Looking into art: Hamilton: “Just what is it that makes today’s homes so different, so appealing?” Warhol : “Marylin Diptich” Lichtenstein : “Whaam!” Libro di testo in adozione: Tavella Spiazzi “Only Connect” Zanichelli vol. II e III Il Docente Valeria Garrassini Garbarino Liceo Scientifico “A. Righi” Anno Scolastico 2013/2014 Classe V C PROGRAMMA DI MATEMATICA GENERALITÀ SULLE FUNZIONI Funzioni reali di variabile reale Funzioni inverse Concetto di funzione composta Funzioni periodiche, pari, dispari e simmetriche Funzione algebriche e trascendenti La funzione modulo TEORIA DEI LIMITI Limiti di funzione reale di variabile reale: Limite destro e limite sinistro Operazioni con i limiti Studio delle forme indeterminate Limite notevole Sin(x)/x Applicazioni FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua Funzioni discontinue in un punto Il concetto di discontinuità eliminabile e sua interpretazione grafica Punti di discontinuità di prima ,seconda e terza specie Funzioni continue in un intervallo Teoremi sulle funzioni continue : Teorema di Weiestrass, di esistenza degli zeri e dei valori intermedi ( senza dim.) DERIVATA DI UNA FUNZIONE Concetto di derivata: Rapporto incrementale e significato geometrico Definizione di derivata Significato geometrico della derivata Derivate successive Calcolo delle derivate e teoremi su di esse Derivata di una funzione composta Derivata della funzione inversa Derivate delle funzioni algebriche e trascendenti Derivata della somma, del prodotto e del rapporto Teorema di Rolle (senza dim.) Teorema di Lagrange (senza dim.) Teorema di Cauchy (senza dim.) Teorema di De L’Hopital (senza dim.) STUDIO DELL’ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE: Massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione Massimi e minimi assoluti Flessi Andamento della curva attraverso lo studio del segno della derivata prima e seconda Teoria degli asintoti Problemi di massimo e minimo CALCOLO INTEGRALE Integrale indefinito: A. B. C. Definizione Integrali immediati Integrali per sostituzione D. E. Integrale definito: Calcolo di aree e volumi Integrali per parti Alcuni integrali notevoli Definizione di integrale e significato geometrico Teorema di Torricelli-Barrow (senza dim) Funzioni primitive Teorema del valor medio (senza dim) Proprietà dell’integrale definito Area di una regione piana limitata da curve Calcolo di volumi Solidi di rotazione CALCOLO COMBINATORIO Premessa Disposizioni semplici e con ripetizione Permutazioni semplici Combinazioni semplici e con ripetizione Coefficienti binomiali Libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi “Matematica.blu 2.0” Zanichelli Roma,15 maggio 2014 Prof. Paolo Fiscon PROGRAMMA DI FISICA CLASSE 5C Anno scolastico 2013/2014 Liceo scientifico "A. Righi" - Roma L'ELETTRICITÀ LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB Corpi elettrizzati e loro interazioni Conduttori isolanti L’induzione elettromagnatica. La legge di Coulomb. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione. Il campo elettrico di una carica puntiforme Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss APPLICAZIONI Distribuzioni della carica elettrica sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico Campi elettrici generati da distribuzioni sferiche di carica Campi elettrico generati da distribuzioni piane di carica. Campo elettrico di un filo carico di lunghezza infinita ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA. Lavoro del campo elettrico Energia potenziale elettrica Circuitazione del campo Elettrico Conservazione dell’energia nel campo elettrico e potenziale elettrico Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico: potenziale di un conduttore sferico Capacità di un conduttore Condensatori : capacità elettrica; capacità di un condensatore piano con o senza dielettrico, condensatori in serie o in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore carico. CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA Corrente elettrica e forza elettromotrice Resistenza elettrica e le leggi di Ohm Le leggi di Kirchhoff Forza elettromotrice e differenza di potenziale Resistenze in serie ed in parallelo e resistenza interna di un generatore Energia e potenza elettrica MAGNETISMO Campi magnetici generati da magneti e da correnti ( generazione, direzione e verso del campo magnetico) Interazioni magnete corrente e corrente-corrente Il campo di induzione magnetica Calcolo del vettore induzione magnetica per un filo rettilineo e per una spira circolare Flusso del campo di induzione magnetica Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampèere Il motore elettrico a corrente continua MOTO DI CARICHE ELETTRICHE IN CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI Moto di una carica in un campo elettrico Esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica elettrica Forza magnetica su una carica in movimento Moto di una carica elettrica in un campo magnetico Spettrografo di massa L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Le correnti indotte e il ruolo del flusso del campo magnetico La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz L’autoinduzione. Calcolo dell’induttanza di un solenoide di un solenoide L’ alternatore ; valore efficace della forza elettromotrice e della corrente. Circuito puramente Ohmico, puramente induttivo e capacitivo in corrente alternata Cenni sulla trasformazione della corrente alternata e motivi dell’utilizzo della corrente alternata per uso domestico o industriale LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE. A. Il campo elettrico indotto B. Corrente di spostamento e modifica della legge di Ampere C. Le Equazioni di Maxwell D. Onde elettromagnetiche generate da una carica che oscilla E. Velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto F. Onde elettromagnetiche piane: profilo spaziale e temporale. Gli argomenti elencati fino all’induzione elettromagnetica sono normalmente tratti dal libro di testo adottato: Antonio Caforio/Aldo Ferilli “ Fisica 3” Ed. Le Monnier Per quanto riguarda l’induzione elettromagnetica e le equazioni di Maxwell sono state fornite agli alunni delle fotocopie tratte dal libro “La Fisica per i licei scientifici” 4 edizione di Ugo Amaldi. Roma 15 maggio 2014 Prof. Paolo Fiscon RELAZIONI FINALI RELAZIONE FINALE DI ITALIANO Classe V C anno scolastico 2013-2014 Livello di partenza La continuità didattica nel corso del triennio favorisce un buon livello di partenza quanto a partecipazione e profitto . Sono state riprese le linee fondanti del percorso letterario , a partire dall’ 800. Gli alunni hanno recepito la nuova normativa dell’esame di stato e le nuove richieste in ambito didattico e disciplinare . Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) La classe, nel complesso, raggiunge una discreta conoscenza delle principali caratteristiche della letteratura italiana, nei fenomeni complessi di svolgimento e connessione con altre discipline ( Storia,Filosofia,Storia dell’Arte). Discreta la conoscenza dei nodi concettuali fondamentali .Buono il livello raggiunto da alcuni allievi. Alcuni alunni hanno raggiunto un ottimo livello nella ricezione degli approfondimenti critici ed ideologici. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Gli alunni hanno raggiunto una discreta competenza nella rielaborazione orale dei contenuti, e nella conseguente esposizione degli stessi. Discreta , nel complesso, la capacità di analisi e di riflessione sui testi analizzati nel lavoro in classe. La diversificazione delle prove scritte (sono state proposte tutte le tipologie dell’esame di stato nel corso del triennio) ha prodotto una buona attenzione nella lettura e nelle verifiche scritte. Contenuti Il programma previsto all’inizio dell’anno si è svolto secondo la successione e la scansione Prevista ( 800 e 900).Altrettanto vale per lo svolgimento delle prove di verifica , sia orali che Scritte. Si sono seguite le indicazioni prese nel Dipartimento di Lettere. Libri di testo Romano Luperini -Il nuovo “La scrittura e l'interpretazione”-vol 4-5-6.Palumbo editore. Metodologie operative, risorse e strumenti Sono state effettuate numero 2 prove scritte del trimestre e tre nel pentamestre. Anche 5 sono state le verifiche relative alle prove orali. Sono stati utilizzati questionari per l’accertamento delle competenze e delle abilità. Recupero Il recupero per gli alunni con debito formativo relativo all’anno scolastico precedente è stato effettuato in itinere. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale ) I criteri di valutazione delle prove scritte di italiano sono quelli indicati ed approvati dal dipartimento di lettere ed allegati al documento di classe. Per l’assegnazione dei voti si è seguito quanto previsto dal POF. Roma 12-05-2014 L’insegnante Pr.ssa Simonetta Braccili RELAZIONE FINALE DI LATINO Classe V C - anno scolastico 2013-2014 Livello di partenza La classe ha evidenziato un discreto livello di partenza nella conoscenza degli argomenti fondanti della letteratura latina , del suo processo di cambiamento attraverso un preciso percorso storico. La continuità didattica ha favorito un progressivo inserimento e sviluppo del programma di V anno. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) La classe ha raggiunto un livello discreto nella conoscenza dei percorsi storici e culturali della lingua latina. Alcuni alunni raggiungono un buon livello nella capacità critica e nelle abilità di analisi e sintesi , alcuni un ottimo livello . Anche nella traduzione di testi latini sono state evidenziate discrete capacità. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Di livello discreto l’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina: discreta l’analisi e la comprensione dei principali nodi linguistici della disciplina, della fraseologia e dei costrutti fondamentali. Discreta la capacità di contestualizzare gli argomenti. Discreto il livello raggiunto nella esposizione e riflessione personale. Contenuti Il programma di lingua e letteratura latina è stato svolto secondo i tempi e i mezzi previsti nella programmazione iniziale. Sono stati seguiti i suggerimenti elaborati nel dipartimento di lettere : brani da tradurre e brani già tradotti presenti nel libro di testo , analisi testuale con questionari di verifica dell’apprendimento. Libri di testo A.Roncoroni-R.Gazich-“Documenta humanitatis” Autori,generi e temi della letteratura latina-C. Signorelli scuola-vol.3°a+3b. Metodologie operative, risorse e strumenti Sono state effettuate , secondo quanto previsto dal collegio dei docenti n 2 prove scritte nel trimestre e 3 prove scritte nel pentamestre. Anche 5 sono state le verifiche relative alle prove orali. Spesso si sono avute proficue discussioni su argomenti proposti dagli alunni. Recupero Il Consiglio di Classe ha deliberato di effettuare le prove di verifica solo per i debiti relativi all’anno scolastico precedente. Gli alunni hanno superato il debito di latino nella prova effettuata a marzo. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale ) La griglia di valutazione della prova scritta è quella allegata alla presente.Per la prove di letteratura – III prova, viene allegata la relativa griglia adottata dal dipartimento di lettere. Roma 12-05-2014 L’insegnante Simonetta Braccili Liceo Scientifico “A. Righi” Anno Scolastico 2013/2014 Classe V C RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA Livello di partenza 22 studenti provenienti dalla 4C tutti forniti di promozione senza debito formativo. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Gli studenti conoscono, pur con livelli diversi di approfondimento e capacità di rielaborazione personale i fondamenti dell’analisi matematica: teoria delle funzioni, limiti, derivate, integrali indefiniti e definiti . Sanno calcolare limiti, derivate, integrali indefiniti e definiti e sono in grado di applicare quanto appreso per disegnare il grafico di una funzione e risolvere problemi con la applicazione dei metodi studiati. Sono in grado di affrontare problemi della complessità richiesta per gli esami finali. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) L'insegnamento della matematica (e della fisica), in stretto raccordo con le altre discipline scientifiche, ha concorso, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendone e sviluppandone l’acquisizione di un linguaggio, scritto e orale, corretto e sintetico; una comprensione critica e propositiva del presente; l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative; l’acquisizione di conoscenze a livelli sempre più elevati di astrazione e di formalizzazione la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e/o fisici in situazioni diverse; l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; Contenuti I contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati a parte nel programma allegato. Libri di testo Libro di testo: Bergamini Trifone Barozzi “Matematica.blu 2.0” Edit. Zanichelli Metodologie operative, risorse e strumenti Lezioni frontali tradizionali tenute dall’insegnante. studenti più capaci con funzioni di guida. Recupero Esercitazioni con la collaborazione degli Non sono stati attivati corsi di recupero. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale ) Le verifiche sono state svolte sia sotto la forma classica di interrogazione e di compito scritto, che sotto forma di prove simili a quelle strutturate previste nella seconda prova dell’esame di stato. Per le verifiche orali sono state proposte anche prove strutturate È stata usata tutta la scala dei voti da uno a dieci. Il “dieci” non è un voto solo teorico, perché, soprattutto nello scritto, esso è attribuito a chi tratta in modo corretto e ampio tutti gli argomenti proposti con un linguaggio chiaro ed appropriato. Per la sufficienza, tenendo presente il numero degli esercizi proposti e il tempo a disposizione, non è richiesto lo svolgimento di tutti gli esercizi, ma quelli svolti dovranno esserlo correttamente. Per la sufficienza nelle interrogazioni è necessario dimostrare ovviamente di aver studiato e di essersi esercitati, di essere in grado di risolvere semplici problemi proposti facendo i necessari e opportuni collegamenti tra i vari argomenti oggetto di studio presente e passato, esprimendosi con un linguaggio corretto, anche se non particolarmente evoluto. La valutazione è tanto maggiore, quanto più l’esposizione è ampia e articolata, con un linguaggio brillante e con collegamenti anche al di là di quanto svolto fino a quel momento. Molto importante per le valutazioni elevate è la capacità di risolvere problemi in cui vengono proposte situazioni nuove o inconsuete. Le griglie di valutazione sono quelle del POF. Roma, 15 maggio 2014 Prof. Paolo Fiscon RELAZIONE FINALE DI FISICA CLASSE 5C Anno scolastico 2013/2014 Liceo scientifico "A. Righi" - Roma Livello di partenza 21 studenti provenienti dalla 4C tutti forniti di promozione senza debito formativo. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Gli studenti conoscono i principali fenomeni elettrici e magnetici Sanno risolvere problemi di fisica elementari. Alcuni studenti sono in grado di affrontare argomenti con buoni livelli di astrazione fisicomatematica Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) L'insegnamento della fisica (e della matematica), in stretto raccordo con le altre discipline scientifiche, ha concorso, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendone e sviluppandone l’acquisizione di un linguaggio, scritto e orale, corretto e sintetico; una comprensione critica e propositiva del presente; l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative; l’acquisizione di conoscenze a livelli sempre più elevati di astrazione e di formalizzazione la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e/o fisici in situazioni diverse; l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; Contenuti I contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati a parte nel programma allegato. Libri di testo Antonio Caforio/Aldo Ferilli “ Fisica 3” Ed. Le Monnier Metodologie operative, risorse e strumenti Lezioni frontali tradizionali tenute dall’insegnante. Nell’ambito del Progetto “ Highlight for High School” in collaborazione con il MIT di Boston alcune lezioni nel mese di gennaio 2012 riguardanti le correnti continue ed i circuiti in corrente continua sono state tenute in lingua Inglese. Recupero Non sono stati attivati corsi di recupero. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale ) Le verifiche sono state svolte sia sotto la forma classica di interrogazione che sotto forma di prove simili a quelle strutturate previste nella terza prova dell’esame di stato. È stata usata tutta la scala dei voti da uno a dieci. Il “dieci” non è un voto solo teorico, perché esso è attribuito a chi tratta in modo corretto e ampio tutti gli argomenti proposti con un linguaggio chiaro ed appropriato. Per la sufficienza nelle interrogazioni è necessario dimostrare ovviamente di aver studiato e di essersi esercitati, di essere in grado di risolvere semplici problemi proposti facendo i necessari e opportuni collegamenti tra i vari argomenti oggetto di studio presente e passato, esprimendosi con un linguaggio corretto, anche se non particolarmente evoluto. La valutazione è tanto maggiore, quanto più l’esposizione è ampia e articolata, con un linguaggio brillante e con collegamenti anche al di là di quanto svolto fino a quel momento. Le griglie di valutazione sono quelle del POF. Roma, 15 maggio 2014 Prof. Paolo Fiscon RELAZIONE FINALE CLASSE V SEZ.C STORIA A.S. 2013/14 Prof. Clelia Dorbolò LIVELLO DI PARTENZA La classe è partita da un discreto livello di partenza, che nel corso del corrente anno scolastico si è consolidato. Gli studenti sono maturati, hanno acquisito una maggiore consapevolezza della disciplina storica e si sono interessati alle problematiche dell'attualità. In modo non omogeneo tutti gli studenti hanno raggiunto una discreta capacità di esporre con il linguaggio specifico della disciplina i "fatti" studiati e hanno sviluppato un'adeguata comprensione critica degli stessi. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Gli studenti hanno compreso nel complesso l'itinerario storico approfondito durante il corrente anno scolastico, i nessi, le cause , gli effetti degli avvenimenti , delle ideologie, dei meccanismo economici etc.Sono, con le differenze dei vari livelli raggiunti, capaci d'inquadrare i "fatti" studiati in un modello razionale e significativo.Anche la loro capacità critica è sensibilmente migliorata , come del resto la loro attenzione nei confronti delle grandi problematiche che lo studio della storia ha aperto al loro sguardo. I risultati ottenuti dagli studenti sono naturalmente diversificati, si va da una preparazione più che sufficente per alcuni, ad un'altra attestata, invece, su valori medio-alti. Si è cercato di approfondire , durante l'anno, la lettura di articoli, tratti da quotidiani e riviste, di argomento storico ricollegabili all'attualità , in modo da rendere applicabile lo studio del passato a fenomeni del presente. L'aspetto storiografico è stato affrontato riconducendolo ai principali modelli di storiografia , attraverso la lettura di testi tratti dal manuale in uso o da altre fonti. In modo sintetico è stato analizzata anche una breve storia dell'"economia" riconducibile agli argomenti studiati e al "presente". Gli OBIETTIVI FORMATIVI, sono stati raggiunti ,pur nelle differenze individuali degli studenti, che hanno maturato una coscienza della storia del loro paese e non solo, del valore delle idee democratiche, del ruolo fondamentale della Costituzione e,in generale, delle Istituzioni, depositarie e custodi di quel benessere a cui tutti aspiriamo. Il rispetto dell’altro e delle sue idee, la capacità dell’ascolto e del dialogo,il rifiuto di pregiuzi di tipo razziale e xenofobi etc.etc. Alcuni studenti hanno partecipato in prima persona a un percorso formativo sull'Europa che dal precedente anno li ha visti impegnati ad approfondire dal "Manifesto di Ventotene" ad oggi le problematiche della Comunità europea. CONTENUTI Si rimanda al programma allegato al presente documento LIBRI DI TESTO Si rimanda al programma allegato , nel quale sono menzionati i libri di testo utilizzati. METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE, STRUMENTI Le metodologie utilizzate hanno visto, accanto alla lezione frontale, la lettura e il commento in classe di articoli di argomento storico, la visione di alcuni film “ storici” che raccontano per immagini pagine della nostra storia ( vedi programma allegato), quanto più possibile, purtroppo facendo i conti con la mancanza di tempo. Naturalmente si è curato l’aspetto storiografico e, qundo possibile, si sono lette in classe pagine tratte da alcuni storici, riportati nel testo scolastico, o da altre fonti. VALUTAZIONI, CRITERI, MODI DI VERIFICA Le valutazioni sono state fatte facendo riferimento alle griglie del Dipartimento e alle indicazioni del POF. Per quanto concerne le verifiche, oltre le interrogazioni si sono utilizzate simulazioni scritte della terza prova. Roma, 13 maggio 2014 Prof. Clelia Dorbolò RELAZIONE FINALE FILOSOFIA A.S.2013/14 CLASSE V SEZ: D Prof. Clelia Dorbolò LIVELLO DI PARTENZA Gli studenti avevano , nel complesso, un discreto livello di partenza per quanto concerne il senso e la storia del pensiero filosofico. In questo anno scolastico hanno maggiormente apprezzato il valore dei "classici" filosofici studiati, grazie a una maggiore maturità che gli ha permesso, sempre in generale, di cogliere la profondità del programma studiato ed anche la non astrattezza della filosofia. OBIETTIVI DIDATTICI La classe, nell'insieme, ha raggiunto un'adeguata comprensione della storia del pensiero filosofico. Naturalmente questo processo si è diversificato a seconda dell'interesse e dell'impegno dimostrati. Alcuni studenti hanno raggiunto risultati più che sufficenti, altri hanno ottenuto una buona preparazione ed alcuni una'eccellente . Tutti, comunque, hanno capito la “posta in gioco” aperta dalla filosofia e il suo “domandare” radicale che va oltre lo studio e i risultati scolastici. Gli alunni, nel complesso, sono riusciti ad acquisire alcune COMPETENZE ed ABILITA’quali confrontare criticamente gli autori studiati,migliorare il linguaggio specifico della disciplina, saper comprendere un testo filosofico, capire il legame temporale che tiene insieme i problemi metafisici,logici, etici dell’intero percorso del pensiero dell’Occidente. Per accrescere l’interesse degli alunni, si è spesso letto e commentato in classe articoli di filosofi contemporanei , mettendoli in relazione con gli argomenti del programma ,conosciuti ed assimilati. Inoltre gli studenti hanno potuto visionare alcuni dvd lezione dei principali filosofi italiani sugli autori studiati ( nel programma ciò viene meglio descritto) Questi ASPETTI METODOLOGICI si sono rivelati assai utili, a conclusione delle lezioni frontali e dello studio degli argomenti da parte degli studenti. OBIETTIVI FORMATIVI Gli studenti sono cresciuti e maturati grazie anche allo studio della filosofia, che li ha messi nella condizione di saper valutare l'importanza di alcuni temi ed il legame che questi hanno con le singole vite individuali e le scelte esistenziali. Gli studenti, nel complesso, hanno acquisito sensibilità per le grandi questioni metafisiche, anche quando non riuscivano a comprenderle pienamente, e per i risvolti originali e creativi dei vari pensatori. Spesso, in classe, si sono affrontate discussioni su grandi temi filosofici, cui gli studenti si sono appassionati, partecipando in modo animato. CONTENUTI Si rimanda al programma allegato al presente documento LIBRI DI TESTO Si rimanda sempre al suindicato programma, nel quale sono menzionati i libri di testo e i loro autori METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE, STRUMENTI Lezione frontale, lettura critica di articoli di argomento filosofico, visione di dvd lezioni magistrali dei principali filosofi italiani attuali sui filosofi studiati in programma. VALUTAZIONE, CRITERI, MODI DI VERIFICA Si rimanda alle griglie di valutazione elaborate dal Dipartimento e dal POF. Per le verifiche, oltre alle interrogazioni, sono state somministrate tipologie scritte di simulazione della terza prova. Roma, 13 maggio 2014 Prof. Clelia Dorbòlò RELAZIONE FINALE DI INGLESE V C a.s. 2013-14 Livello di partenza La classe ha sempre avuto una fisionomia piuttosto disomogenea per quanto riguarda la preparazione di base in lingua straniera: un buon gruppo è riuscito a conseguire un eccellente livello di conoscenza del lessico e delle strutture sintattico-grammaticali e una competenza linguistica molto valida, altri presentano una preparazione discreta e abbastanza solida e solo un gruppo ha preparazione linguistica scolastica che non permette loro di esprimersi con disinvoltura e sicurezza. Quasi tutti, comunque, si sono sempre dimostrati molto disponibili al dialogo educativo e intellettualmente curiosi. Obiettivi didattici raggiunti Una buona parte degli studenti ha raggiunto un’ottima conoscenza della lingua , ha acquisito e maturato capacità di analisi e di sintesi, nonché l’abitudine ad un lavoro autonomo e critico. Per quanto riguarda la conoscenza degli argomenti di letteratura, quasi tutti hanno affrontato con impegno lo studio, molti dando un contributo critico personale, altri in maniera più scolastica. Alcuni, dotati di particolare interesse e sensibilità hanno ampliato e approfondito quegli argomenti che li hanno maggiormente coinvolti. Una parte della classe, discontinua nell'impegno e poco motivata, mantenuto un metodo di studio manualistico, non è riuscita a superare i limiti di uno studio nozionistico e superficiale conseguendo risultati modesti. Molti sono in grado di fare confronti e trovare relazioni con altre letterature europee e con altre arti, quali la pittura. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti Partendo dallo studio della letteratura, si è cercato di affrontare temi di carattere generale, anche attraverso l’analisi dei testi e la lettura integrale di alcuni romanzi o racconti, la visione di film, la discussione in classe, per utilizzare il mezzo linguistico in diverse situazioni e con una molteplicità di registri linguistici. Contenuti Vedere programma allegato Libri di testo Spiazzi Tavella, “Only Connect”, Zanichelli vol 2 e 3. Metodologie operative, risorse e strumenti Lezioni di tipo frontale e lezioni-approfondimento tenute da alunni. L’attività didattica si è sempre svolta in lingua straniera cercando di dare ed è stata centrata sull’alunno la più ampia opportunità di usare la lingua singolarmente, o in gruppo, privilegiando l’efficacia della comunicazione, pur senza perdere di vista la correttezza formale. Per tutti i testi in lingua originale, si è insistito sulla comprensione e l'analisi, mai sulla traduzione letterale. Alcuni studenti hanno seguito corsi di approfondimento e conseguito certificazioni europee di lingua di ottimo livello (Cambridge Certificate of Advanced English,SAT,TOEFL,IELTS) e affrontato individualmente test per l'ammissione all' università. Un gruppo ha, inoltre, partecipato alla simulazione ONU a Barcellona, BCNMUN, nel novembre 2013 ( Burzotta, Ciubotaru, Di Stefano, Fois, Pratesi e Rinaldi ) Recupero Fin dal triennio anno, all’interno dell’orario curriculare, sono state dedicate 15 ore al recupero e, in modo particolare in questo ultimo anno, al potenziamento della produzione scritta, anche con attività di peer work. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica I criteri di valutazione sono quelli approvati dal POF e specificati nelle griglie di valutazione allegate. Le verifiche sono state continue in quanto gli alunni, oltre a sostenere le tradizionali prove orali e scritte, sono sempre stati invitati ad una partecipazione attiva dalla quale sono emerse le qualità dell’apprendimento ed le eventuali lacune di cui sono stati resi consapevoli. Dal terzo anno le prove scritte su argomenti di letteratura hanno sempre avuto la struttura dei quesiti delle terza prova dell'Esame di Stato, tipologie A,B e C, così da abituare gli studenti a una risposta sintetica, puntuale e possibilmente esauriente. Avendo gli studenti mostrato maggiore attitudine per la trattazione sintetica, questo anno la maggior parte delle prove sono state di tipologia A, con uso del dizionario bilingue, come da delibera del Dipartimento di Lingue. Il docente Valeria Garrassini Garbarino LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. RIGHI” RELAZIONE FINALE DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014 classe: 5C DOCENTE: prof. Claudio Perticaroli. Livello di partenza La classe è formata da 22 studenti con un buon livello di affiatamento e disponibilità al lavoro. La partecipazione al dialogo didattico, diversificata e per alcuni discontinua, è andata progressivamente migliorando, anche se tale incremento non è stato registrato per tutti gli studenti. Complessivamente soddisfacente, anche se non omogenea, la preparazione di base. Fin dall’inizio dell’anno scolastico si è potuto rilevare un discreto interesse per la materia. Il comportamento è stato sostanzialmente corretto e responsabile nei confronti dei docenti e dei compagni, disciplinato e rispettoso delle regole anche se caratterizzato da una certa esuberanza. Obiettivi didattici raggiunti I livelli di conoscenze e abilità nel campo delle Scienze della Terra sono, nel complesso, pienamente sufficienti; tuttavia alcuni studenti hanno raggiunto buoni o ottimi livelli di comprensione e applicazione dei modelli teorici propri della disciplina, dimostrando di aver acquisito buone competenze riguardo ai fenomeni e ai processi che interessano il nostro pianeta. Le capacità e le abilità di rielaborazione personale, di correlazione e di analisi non sempre hanno raggiunto i valori attesi e in diversi casi si sono limitate a un livello di sufficienza. La capacità di esposizione e sintesi dei vari argomenti è stata mediamente discreta con alcune individualità che si contraddistinguono per gli ottimi risultati raggiunti. L’impegno nello studio è stato generalmente buono, anche se per alcuni alunni piuttosto discontinuo e correlato alle singole verifiche ed è andato calando nell’ultima parte dell’anno. Gli allievi hanno raggiunto un profitto generalmente positivo, anche se diversificato, in un congruo numero di casi è migliorato rispetto alla prima parte dell’anno raggiungendo livelli buoni o ottimi mentre, in qualche caso, si attesta su livelli di eccellenza. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti Nel complesso si può considerare consolidata l’autonomia nello studio, generalmente corredata dall’elaborazione di un adeguato metodo di studio e una discreta maturità critica; in qualche caso, però, l’approccio allo studio della disciplina resta ancora troppo superficiale, e gli allievi non hanno fatto registrare la necessaria curiosità nei confronti della disciplina che ha influito sulla capacità di collegare e integrare le informazioni connesse alla materia. Spiccano alcuni studenti che hanno dimostrato il pieno raggiungimento degli obiettivi individuati. Contenuti Come da programma svolto allegato. Libri di testo Autori: E. Lupia Palmieri; M. Parotto. Titolo: Il globo terrestre e la sua evoluzione (6a ed.). Editrice: Zanichelli. Metodologie operative, risorse e strumenti Gli argomenti sono stati proposti principalmente tramite lezioni frontali, cercando di favorire al massimo la partecipazione critica, fornendo spunti di riflessione circa la natura sistemica del pianeta Terra e dei rapporti con gli altri corpi celesti, cercando il riferimento a situazioni e informazioni provenienti dai mass-media. L’utilizzo del libro di testo ha permesso di studiare e approfondire vari argomenti tramite l’analisi e la lettura di grafici, tabelle e carte geografiche. La frequentazione del museo di scienze, presente nella sede centrale dell’istituto, ha fornito vari spunti di riflessione e approfondimento tramite l’osservazione dei materiali presenti; l’utilizzo di una postazione multimediale ha consentito di effettuare diverse lezioni usufruendo DVD, presentazioni in ppt e CD-ROM. Recupero Non sono stati necessari interventi di recupero. Valutazione, criteri, modi di verifica e autoverifica Si considera sufficiente lo studente che dimostra conoscenze di ordine generale e non approfondite, applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali, si esprime in modo semplice e corretto, individua elementi e relazioni in modo sostanzialmente corretto. Le verifiche sono state effettuate tramite colloqui individuali e test prevalentemente a risposta aperta, sottoforma di trattazione sintetica di un determinato argomento; le valutazioni sono riferite alla griglia di valutazione per le prove orali e alla griglia di valutazione per la terza prova scritta dell’esame di stato (simulazione), indicate nel POF. L'insegnante RELAZIONE FINALE di Religione (V C) Livello di partenza Questi alunni, che conosco dal primo anno, hanno seguito con partecipazione le lezioni. Buoni i livelli di partenza del V anno per molti; ottimi per alcuni: prerequisiti di linguaggio, di ricerca personale, di buon ragionamento logico, oltre a qualità dialogiche, interesse per la lettura solo per alcuni allievi. Le conoscenze degli scorsi anni sono state ben acquisite e su di esse ho potuto contare per svolgere le attività del presente anno. Un poco problematico il comportamento, troppo teso al protagonismo (talvolta fuori luogo) di alcuni. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Capacità: un gruppo ha padronanza dei contenuti religiosi, supportata anche da visione analitica e critica; per un altro gruppo il percorso è stato meno personalizzato. Sanno quasi tutti orientarsi negli argomenti trattati, evidenziando taluni ottime qualità analitico-discorsive; altri appaiono come legati e dalle capacità espressive un poco limitate. Abilità: gli alunni hanno affrontato i temi della programmazione con serietà, divenendo alcuni abili a orientarsi tra le fonti, negli argomenti, sapendo operare collegamenti anche di natura interdisciplinare (soprattutto per quanto attiene ai contenuti relativi alla “Questione Sociale”). Conoscenze: alcuni alunni hanno acquisito ottime conoscenze dei contenuti, personalizzando la loro preparazione; da parte di altri l’acquisizione è stata più scolastica, meno motivata. In ogni caso sanno orientarsi nelle bibliografie per l’approfondimento delle conoscenze stesse. Molto interesse hanno manifestato per i contenuti delle teologie dell’800 e del ‘900. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Nel corso degli anni gli alunni hanno sviluppato un buon concetto di sé, aperti al mondo e ai problemi della vita. Diversi alunni sanno affrontare gli argomenti non solo dal punto di vista scolastico, ma anche orientando le acquisizioni verso una lettura più personale degli eventi, aperti al dialogo democratico, interculturale, rispettoso e accogliente delle opinioni altrui. Contenuti: i contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati in allegato. Libro di testo: FAMA’, A., “Uomini e profeti”, Marietti. Testo in uso sin dal primo anno. Metodologie operative, risorse e strumenti Lezioni frontali tradizionali tenute dall'insegnante, con dibattito aperto. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale). La valutazione IRc è formulata con un Giudizio Breve che rileva il livello di attenzione, di partecipazione, di interazione con gli altri; quindi l’acquisizione dei contenuti, l’approfondimento, il vocabolario utilizzato, la personalizzazione del giudizio. Roma, 15 maggio 2014 Nicola Briguglio LICEO SCIENTIFICO “A. RIGHI” RELAZIONE FINALE DI ED.FISICA CLASSE V SEZ. C ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. SILVIA NARDI LIVELLO DI PARTENZA La classe presenta un buon livello di partenza con studenti dotati di una notevole possibilità motoria. Nella classe convivono elementi motoriamente molto validi seppur eterogenei nell’espressione motoria. Si distinguono studenti con eccellenti capacità motorie che hanno sempre condiviso e di cui hanno reso partecipel’intera classe. Le differenze morfo-funzionali legate alla diversità sessuale non ha limitato lo svolgimento della didattica, ma ha permesso un confronto che si è composto in modo positivo. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Conoscenze: conoscenza di movimenti semplici e complessi, di elementi specifici di alcune discipline sportive, delle potenzialità individuali, di un linguaggio tecnico-sportivo specifico Capacità:attraverso l’elaborazione individuale ogni studente ha dimostrato capacità di eseguire elementi semplici e complessi di movimento, capacità di eseguire elementi specifici di alcune discipline sportive, capacità di utilizzare un linguaggio tecnico-sportivo specifico, capacità di organizzazione e rielaborazione delle esperienze motorie e sportive proposte, capacità di analisi sintesi e valutazione delle esperienze motorie e sportive proposte. Competenze: competenza nell’uso degli strumenti di lavoro (strutture,materiale didattico e attrezzi sportivi), nell’acquisizione di elementi semplici e complessi di movimento, nell’acquisizione di elementi di alcune discipline sportive, di un linguaggio tecnico-sportivo specifico, analisi elaborazione e valutazione di esperienze motorie e sportive. OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi formativi ed educativi sono stati raggiunti attraverso la socializzazione, lo stimolo all’autocontrollo, alla valorizzazione dell’autostima e all’autovalutazione , mediante la presa di coscienza del corpo in movimento, in relazione allo spazio/tempo e in situazioni semplici e/o complesse. Sono stati proposti gli strumenti necessari affinchè l’attività motoria diventi una sana abitudine di vita nella tutela della salute. CONTENUTI I programmi sono stati svolti regolarmente METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE E STRUMENTI Le metodologie operative proposte sono state la lezione frontale e le esperienze di gruppo. Le lezioni si sono svolte presso gli spazi operativi siti nella sede succursale di via Boncompagni . Alcuni studenti hanno partecipato al Progetto Sportivo VALUTAZIONE E CRITERI La valutazione è stata conforme ai parametri previsti dal POF secondo la griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Ed. Fisica Le verifiche sono state attuate mediante prove pratiche ed elaborati tradizionali (prove orali) L'insegnante Liceo Scientifico Statale “A. Righi” Anno scolastico 2013/2014 Relazione finale di DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe V C Docente: Prof. ssa Livia Scolari Livello di partenza Gli studenti, seguiti da insegnanti diversi nei primi tre anni di studio, anche grazie alla continuità didattica nell’ultimo biennio hanno sviluppato tutti specifiche abilità disciplinari, anche se a livelli molto differenziati, anche perché all’inizio dell’anno scolastico risultava ancora in parte disomogeneo il livello di competenze disciplinari acquisite dai singoli studenti. Nella prima parte dell’anno gli studenti hanno seguito con serietà ed anche con discreto interesse le attività proposte riuscendo a colmare alcune incertezze residue nella preparazione ed hanno anche potenziato le capacità di attenzione, ascolto, rielaborazione personale ed esposizione sia scritta che orale. Obiettivi didattici raggiunti Nel corso dell’anno la classe è stata sempre molto vivace, ma anche aperta, disponibile e motivata nei confronti della disciplina per un buon numero di studenti; solo in un ristrettissimo gruppo di studenti, anche per limitate capacità di concentrazione e attenzione, permangono difficoltà minime di analisi dell’opera d’arte. L’interesse è stato evidente per singoli argomenti, segnatamente l’analisi delle opere d’arte e lo studio di alcuni movimenti artistici; un gruppo numeroso di allievi è stato sempre disponibile ad un reale coinvolgimento nel dibattito culturale e si è impegnato in approfondimenti tematici anche pluridisciplinari e in attività extrascolastiche. La classe, pertanto, ha raggiunto complessivamente un livello di preparazione buono; solo pochissimi alunni conservano incertezze nelle competenze disciplinari, mentre conoscenze e abilità specifiche risultano accettabili per tutti gli allievi. Obiettivi formativi e educativi raggiunti potenziamento delle competenze necessarie per la lettura dell’opera d’arte, comprendendone i significati e i complessi valori storici, culturali ed estetici; capacità di cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali, analizzandone analogie, differenze, interdipendenze; capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano significativamente molteplici aspetti di diversi campi del sapere. Il rapporto con i compagni e con i docenti si è sempre basato sul rispetto reciproco e sul rispetto delle norme scolastiche; la frequenza alle lezioni è stata sufficientemente regolare. Contenuti Nel corso dell’ultimo anno l’impostazione didattica ha tentato di raggiungere una non sempre semplice mediazione fra la completezza dei contenuti curricolari, presentati seguendo l’iter cronologico, e le relazioni pluridisciplinari, in funzione della nuova formulazione dell’Esame di Stato. La presentazione dei contenuti è avvenuta in modo graduale, dagli aspetti semplici e fondamentali ai più complessi, per consentire ad ogni studente di conseguire risultati positivi. La storia dell’arte è stata presentata attraverso lo studio e la lettura delle opere d’arte più rappresentative, cogliendo in ogni epoca artistica sia gli aspetti comuni sia le specificità di autori, di movimenti o di aree geografico-culturali. Nel corso del primo trimestre il lavoro si è incentrato sulla conoscenza dei singoli artisti e la lettura di opere emblematiche, mentre nel secondo periodo l’attività didattica ha dato maggior spazio all’analisi e allo studio dei movimenti artistici in riferimento al contesto storico- culturale in cui si sono sviluppati; nella prima parte dell’anno, inoltre, gli studenti hanno seguito un percorso monografico sulla pittura italiana e francese della seconda metà dell’Ottocento, approfondendo singolarmente l’analisi di un’opera specifica, assegnata dall’insegnante, che è stata presentata ai compagni attraverso una esposizione orale, supportata da materiale iconografico e informatico elaborato in modo creativo e personale da ciascun alunno. Libri di testo G. CRICCO, F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte , versione gialla, vol. 4 e 5, Zanichelli Metodologie operative, risorse e strumenti Per lo svolgimento del programma sono state utilizzate lezioni frontali e partecipate; oltre ai libri di testo le lezioni si sono svolte con l’ausilio costante di materiali documentari, grafici e iconografici, spesso su supporto informatico. Alcuni studenti della classe hanno poi approfondito alcuni artisti ed opere del XX secolo in preparazione alla partecipazione della scuola alle Olimpiadi del Patrimonio 2014, Comunicare il Contemporaneo ( due studentesse della classe hanno fatto parte della squadra che ha rappresentato il Liceo Righi alle selezioni regionali, squadra classificatasi al II posto). Nel pentamestre sono state proposte alcune simulazioni della III prova d’esame, tip. A (una concordata dal Consiglio di Classe ed una seconda nell’ambito specifico della disciplina). Particolare importanza è stata data al rapporto diretto con l’opera d’arte programmando alcune visite: Gemme dell’Impressionismo (Museo dell’Ara Pacis, Roma 28.1.2014); Duchamp. Re-made in Italy e visita delle sale del secondo Ottocento e del Novecento della Galleria Nazionale di Arte Moderna (Roma, 31.1.2014): percorso di approfondimento di alcuni studenti nell’ambito del progetto del POF Forme e colori delle Avanguardie. Mafai-Kounellis. La libertà del pittore. Percorso mostra e incontro di approfondimento di alcuni studenti con Giulia Mafai (Museo C. Bilotti, Aranciera di Villa Borghese, 10.5.2014) Recupero Attività di approfondimento e recupero costante nel corso dell’anno. Valutazione, criteri e modi di verifica e autoverifica Le prove di verifica (formative e sommative) somministrate nel corso dell’anno hanno previsto esercizi differenziati per numero e per tipologia ( trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta breve con precisa indicazione del numero di righe per la risposta, lettura dell’opera d’arte) nelle diverse prove effettuate. La valutazione delle verifiche individuali orali e scritte ha seguito i criteri elaborati in sede dipartimentale. L'insegnante INDICE Presentazione della scuola pag. 2 Composizione del consiglio di classe pag 2 Presentazione della classe pag. 3 Profilo della classe pag 3 Attività extracurricolari pag3-4 Verifiche e griglie di valutazione pag. 4 Tabella di valutazione simulazione I prova pag. 5 Tabella di valutazione simulazione II prova pag. 6 Tabella di valutazione simulazione III prova pag. 7 Simulazioni delle prove d'esame pag.8 Allegato 1 : testi assegnati nelle simulazioni pag. 9-18 Allegato 2 : programmi pag. 19-49 Relazioni finali pag. 50-68 Il coordinatore di classe Prof.essa Simonetta Braccili Roma 14-05-2014
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