Notiziario 20-26 Febbraio 2014

20 FEBBRAIO –
26 FEBBRAIO 2014
N° 08/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
20 febbraio-26 febbraio 2014
N° 08/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Il governo della Romania appoggia la decisione NATO/UE di
sanzionare l’Ucraina
Romania al primo posto in Europa per rimborsi dalla Commissione
Europea
Sondaggio politico in vista delle elezioni al Parlamento Europeo
La Romania spendera’ oltre 30 mln per le elezioni europarlamentari
L’USL esce dal Governo
Considerazioni di Blaga sull’uscita dell’USL dal Governo
La direttiva proposta dall’europarlamentare Macovei ottiene la piena
approvazione dal Parlamento Europeo
Rimborsi record dalla Commissione Europea
I CFO romeni preferiscono rimodellare il loro business, invece che
investire
La crescita del 2013 si ripeterà anche quest’anno?
Il credito per privati e aziende è rimasto congelato all’inizio del 2014
Commissione Europea: nel 2014 la Romania avrà una crescita
economica del 2,4%.
Eurobarometro: il 49% dei romeni pensa che l'UE si stia muovendo
nella giusta direzione per superare la crisi
Le aziende possono identificare velocemente e facilmente nuovi
partner commerciali con i nuovi servizi RisCo
Reintroduzione del certificato di deposito dei cereali
Il Ministero dell’Agricoltura crea un sito web per la compra-vendita
dei terreni
Adeguamento degli allevatori agli standard per l’esportazione di
carne verso la Cina
Il pollo utilizzato nei fast-food KFC in Romania proviene dalle aziende
locali
Campagna informativa promossa dall’APIA valida fino al 9 giugno
Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 2014-2020: modalità per la
presentazione della domanda
Gli italiani possiedono un quarto dei terreni stranieri in Romania
Sforzi e risultati della Borsa Valori di Bucarest nel 2013
Le migliori banche del 2013 secondo Ziaul Financiar
Emissione di titoli di Stato per 200 milioni di euro con scadenza a 5
anni
Eximbank chiude il 2013 con un utile netto quadruplicato
BRD ha concesso mutui sulla prima casa per oltre 600 milioni di lei
Il Fondul Proprietatea prepara la più grande vendita mai effettuata
finora: una partecipazione superiore al 5% di Petrom
Chi ha investito sul mercato azionario nel 2009 potrebbe aver
ottenuto guadagni più che triplicati
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N° 08/2014
Industria
Energia
Costruzioni
Turismo
M247 arriva in Romania: l’evoluzione dell’industria delle
telecomunicazioni
Vendite Ford in aumento nel mercato automobilistico romeno
Investire in Romania con successo: Il gruppo Kenvelo espande
business a Bucarest
Vodafone Romania trasferisce il suo Quartier Generale presso
l’edificio del greco Papalekas
Praktiker, gruppo tedesco in Romania, vende azioni al turco Susli
Report Kapsch: Le aziende romene del settore IT espanderanno il
proprio business
Fondi UE per La Dacia per la produzione di motori EU 6 entro la fine
del 2014
Il complesso energetico Oltenia pronto ad un piano di investimenti di
2,5 miliardi di euro
Grandi consumatori di energia in Romania potrebbero pagare l’85% in
meno per i certificati verdi
Impresa italiana Energiaprima mira ad ampliare il proprio portafoglio
in Romania
Romania sempre piu’ attrattiva per l’energia rinnovabile
Romania e Turchia rafforzano la cooperazione energetica
Dichiarazione del Ministro per l`energia, Nita: “ I cinesi sono pronti ad
investire in Romania”
Hydropower Energy Summit: discusse le sfide del mercato
dell`energia idroelettrica.
Prezzi spazi ad uso ufficio nella capitale
Trend positivo nel settore immobiliare per il 2014
CFR, gare d’appalto ad Aprile per 850 milioni di euro
In programma la realizzazione di tre nuovi sottopassaggi a Bucarest
Sonae Sierra e Caelum Development investono in Romania: CBRE si
occupera’ del leasing commerciale
Nuovi investimenti nel settore delle costruzioni a Brasov
Investimento di 5 milioni di euro per l’impianto sciistico nella regione
di Moldavia
Fatturato di oltre 45 mil. di euro per l’agenzia di viaggi Christian Tour
Tarom introduce una nuova tratta Iasi-Bergamo dal 4 giugno
Comunicato della Commissione Europea sul turismo costiero
sostenibile
Fondi europei per l’ammodernamento del Porto Turistico Tomis di
Costanza
Notiziario sulla Romania
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Politica
Il governo della Romania appoggia la
decisione NATO/UE di sanzionare l’Ucraina
Romania Insider; 25 febbraio
Secondo le dichiarazioni di Ponta, rilasciate
durante una conferenza stampa, la Romania
appoggia pienamente tutte le decisioni prese in
seno all’UE e alla NATO, comprese le sanzioni,
per quanto successo in Ucraina. Nei giorni
scorsi a Kiev, infatti, ci sono state violente rivolte
con decine di morti e centinaia di feriti. La ferma
decisione di Ponta parte dalla considerazione
che le sanzioni serviranno a fermare le azioni di
violenza nella capitale ucraina, e per questo la
Romania appoggia tutte le decisioni che
verranno prese a riguardo. Il presidente Traian
Basescu in un comunicato stampa ha ribadito la
sua preoccupazione per la situazione, ormai
degenerata. In particolar modo si teme si possa
arrivare ad un grave conflitto che possa avere
conseguenze, non solo sul popolo ucraino, ma
anche per la sicurezza regionale dei territori
facenti parte della NATO e dell’UE. Il presidente
ha inoltre rimarcato la ferma posizione della
Romania contro l’uso della forza nei confronti
della popolazione, soprattutto per fini politici,
invitando
il
Presidente
ucraino,
Viktor
Yanukovich a porre fine all’uso dell’esercito per
reprimere le rivolte in piazza.
Romania al primo posto in Europa per
rimborsi dalla Commissione Europea
RRI, 21 febbraio
Il Ministero dei Fondi Europei ha reso noto che
la Romania si piazza al primo posto nell’UE per
quanto riguarda la somma rimborsata dalla
Commissione Europea nel 2013. Il Paese ha
incassato dalla CE il 130% in più rispetto
all’intero periodo 2008-2012. A seguire si sono
piazzate l’Italia, con un aumento di oltre l’83%, e
la Bulgaria, col 50%. La somma totale
rimborsata alla Romania dai fondi strutturali e di
coesione ammontava, alla fine del 2013, a oltre
5 miliardi di euro, con un tasso di assorbimento
che supera il 33%.
Sondaggio politico in vista delle elezioni al
Parlamento Europeo
RRI, 22 febbraio
I socialisti diventeranno il più importante gruppo
politico al Parlamento Europeo dopo le elezioni
di maggio, superando i popolari (destra). Lo
rileva un sondaggio reso pubblico da VoteWatch
Europe e citato dalle agenzie di stampa.
L’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei
Democratici (S&D) otterrebbe 221 seggi,
anziché 194 come nell’attuale legislatura, su un
totale di 751 eurodeputati. Il Partito Popolare
Europeo (PPE) otterrebbe solo 202 seggi,
rispetto agli attuali 274. L’Alleanza dei
Democratici e dei Liberali per l’Europa (ALDE)
resta al terzo posto, ma il sondaggio rileva
crescite per le estreme sinistra e destra e per i
partiti antieuropei. Il risultato del voto è
importante, perchè il partito con il maggiore
numero di seggi nel PE designa, di solito, il
presidente della CE. Secondo il sondaggio, in
Romania, cui spettano 32 seggi, il Partito
Socialdemocratico (affiliato alla S&D) ne
otterrebbe 13, il Partito Nazional-Liberale 10,
mentre il Partito Democratico-Liberale e l’Unione
Democratica Magiari di Romania (entrambi
PPE) 9.
La Romania spenderà oltre 30 mln per le
elezioni europarlamentari
mediafax, 24 febbraio
La Romania spenderà circa 34 milioni di euro
per organizzare le elezioni per il Parlamento
europeo di quest'anno, un bilancio del 50% in
piu’ rispetto alle ultime elezioni Europee nel
2009. Il finanziamento per le elezioni di
quest'anno è già stato approvato dal Governo.
Nel 2007, quando la Romania ha organizzato le
elezioni per scegliere i suoi 35 membri del
Parlamento europeo, per la prima volta dopo
l'adesione all'UE, il costo è stato la metà rispetto
al bilancio di quest'anno. Nel 2009, 33 deputati
provenienti dalla Romania si sono uniti al gruppo
europeo. Il Paese organizzerà le elezioni per il
25 maggio. In totale saranno eletti 751
eurodeputati provenienti da tutti gli Stati membri,
e la Romania invierà 32 rappresentanti a
Bruxelles.
L’USL esce dal Governo
MediaFax; 26 febbraio
Martedì 25 febbraio, Crin Antonescu ha
annunciato la fine dell’USL. L’ex Primo Ministro,
Calin Popescu Tariceanu, alla fine dell’incontro
Notiziario sulla Romania
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tenutosi fra i membri del PNL, ha dichiarato di
aver votato contro il ritiro del partito dal
Governo, poiché da questa decisione vi
potranno essere delle ripercussioni sul Governo.
Mercoledì i ministri hanno consegnato le
dimissioni. Il Presidente del Pnl ha dichiarato, lo
scorso martedì sera durante una conferenza
stampa, che la decisione di uscire dal Governo
non è stata presa con leggerezza, ma è stata
votata dalla maggioranza. Ieri molti disegni di
legge non sono stati approvati durante la
sessione plenaria del Senato da parte del Partito
Liberale,
incluso il
disegno
di
legge
sul’insolvenza, ordinanza d’emergenza, e sul
finanziamento ai partiti, approvato solo dai
gruppi parlamentari del PSD e PNL. Queste
incomprensioni all’interno della coalizione e la
crisi di Governo, prolungata dal Primo Ministro
Victor Ponta, hanno così portato la coalizione a
prendere questa drastica decisione.
Considerazioni di Blaga sull’uscita dell’USL
dal Governo
B1 Acum; 26 febbraio
Dopo l’annuncio dell’uscita dal Governo
dell’USL, Vasile Blaga, Presidente del Partito
liberale democratico, ha dichiarato che gli
accordi non pervenuti all’interno della coalizione
e i malumori tra Ponta e Antonescu sarebbero
parte del gioco politico: quando Antonescu ha
preso consapevolezza del fatto che non avrebbe
ottenuto l’appoggio per le elezioni dal Psd e
Ponta sarebbe stato certo che dopo le elezioni
non sarebbe stato confermato alla carica di
Premier. Inoltre ha affermato che il ritiro dell’USL
dal Governo sembrerebbe un modo per
cancellare le tracce di un qualcosa andato
storto, ma purtroppo ci saranno conseguenze
per il popolo romeno, prosegue Blaga. Blaga
afferma inoltre che in tutti questi giochi politici, di
crisi prolungata del Governo e del rimpasto, alla
fine chi pagherà le conseguenze saranno i
cittadini.
La direttiva proposta dall’europarlamentare
Macovei ottiene la piena approvazione dal
Parlamento Europeo
Adevarul.Ro; 26 febbraio
Una direttiva stilata dall’europarlamentare
Monica Macovei, sulla confisca dei beni
provenienti da reati, ha ottenuto l’approvazione
della maggioranza dei voti del Parlamento
europeo: 631. La disposizione dovrà essere
adottata obbligatoriamente da tutti gli Stati
Membri dell’UE entro due anni e mezzo. Monica
Macovei ha dichiarato che attraverso questa
direttiva spera che la Romania implementerà,
nella maniera più efficiente, una soluzione
relativa ai beni confiscati. Questa direttiva
consentirà una più rapida confisca dei beni e
verrà applicata nei seguenti casi: corruzione
attiva e passiva nel settore pubblico e privato,
crimini organizzati, pornografia infantile, crimini
informatici e ogni altro crimine punibile dalla
legge con 4 anni di prigione. La direttiva
contempla anche l’utilizzo a scopo sociale dei
beni confiscati.
Economia
Rimborsi record dalla Commissione Europea
CurierulNational.ro, 25 febbraio
Quest’anno la Commissione Europea ha
restituito alla Romania 1,2 miliardi di euro in
totale, record assoluto ottenuto dopo la scorsa
settimana, precisamente il 20 e il 21 febbraio,
quando la Romania ha ricevuto, rispettivamente,
830 e 304,6 milioni di euro di finanziamenti
dall’UE. L’importo totale finanziato durante i due
giorni è di oltre 1,13 miliardi di euro,
significativamente superiore al rendimento
annuale dei primi 5 anni di finanziamenti (dal
2007 al 2011), dove sono stati ricevuti
finanziamenti, per tutto l’intero quinquennio, pari
a 2,2 miliardi di euro. Nel dettaglio: 506,2 milioni
di euro destinati al Programma Operativo per i
Trasporti; 482,65 milioni per il Programma
Operativo per la Crescita della Competitività
Economica; 123,74 milioni per il Programma
Operativo per l’Ambiente, 22,43 milioni per il
Programma operativo di Assistenza Tecnica.
Negli ultimi anni il tasso di assorbimento dei
fondi è aumentato di circa 4 volte, e nel 2014 si
stima di raggiungere un tasso del 60%.
I CFO romeni preferiscono rimodellare il loro
business, invece che investire
TheDiplomat.ro, 24 febbraio
Secondo un sondaggio dell’azienda di servizi di
consulenza e revisione statunitense Deloitte, i
CFO (chief financial officer) delle aziende
romene, ossia i direttori finanziari, sono i più
ottimisti dell’ Europa centrale, ma rimanendo
cauti quando si tratta di nuovi investimenti. La
priorità per la maggior parte degli intervistati è
quella di raggiungere una crescita del fatturato
Notiziario sulla Romania
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nei mercati attuali attraverso la diminuzione dei
costi. Un’altra priorità per i CFO è quella di
rimodellare il business e di ristrutturare l’attuale
contesto finanziario ancora instabile, nonostante
il miglioramento degli indicatori macroeconomici.
La crescita del 2013 è basata soprattutto
sull’ottima annata agricola e sulle esportazioni,
quindi è ancora presto contare su una tendenza
in costante crescita, con un importante carico
fiscale e un credito bancario ancora difficile da
ottenere con una conseguente riluttanza verso
nuovi investimenti, che potrebbero danneggiare
il business economico romeno dei prossimi anni.
termini reali), influenzato dalla riduzione del
4,3% di quelli in valuta estera, nel periodo in cui
il RON si è apprezzato dell’1,6%. I crediti
concessi dal governo, invece, sono aumentati
del 3,4% a gennaio rispetto al mese precedente,
raggiungendo quota 83 miliardi di lei, e dell’8,2%
rispetto a gennaio 2013. I depositi dei privati e
delle aziende sono diminuiti dello 0,2% a
gennaio, raggiungendo quota 215,126 miliardi di
lei.
La crescita del 2013 si ripeterà anche
quest’anno?
Capital.ro, 25 febbraio
L’inflazione media annua in Romania diminuirà
dal 3,2% del 2013 al 2,4% del 2014,
principalmente a causa de prezzi dei beni
alimentari più bassi, secondo le previsioni
economiche della Commissione Europea. Nel
2015, una graduale ripresa della domanda
interna e un’ulteriore convergenza dei prezzi alla
media UE, si tradurrebbero in un aumento
dell’inflazione del 3,4%, secondo quanto stimato
a Novembre. La Commissione Europea ha
migliorato le previsioni sulla crescita economica
della Romania per il 2014 e il 2015, con una
stima rispettivamente del 2,3% e del 2,5%,
rispetto alle previsioni di Novembre che
parlavano di un 2,1% e 2,4%. Per quel che
riguarda il deficit di bilancio, le stime per il 2014
si aggirano intorno ad un disavanzo del 2,2% del
PIL, rispetto al 2% stimato in Autunno, mentre
per il 2015 si parla di un 1,8%, in ipotesi di
attività economica stabile. Si prevede anche un
lieve calo della disoccupazione.
Capital.ro, 25 febbraio
La crescita del PIL del 3,5% registrata nel 2013
è stata senza dubbio una sorpresa, tuttavia ciò
non ha spento alcune preoccupazioni per
quanto riguarda l’andamento dell’economia
romena nel prossimo futuro. Il fatto è che
nonostante le crescita economica nello scorso
anno, il numero di fallimenti e il tasso di
disoccupazione sono leggermente aumentati, il
consumo è rimasto stabile, gli investimenti
pubblici sono diminuiti al livello più basso,
mentre le entrate di bilancio sono state inferiori a
quelle
previste.
Un
secondo
aspetto
preoccupante per il futuro del Paese, riguarda il
fatto che i due motori dell’economia sono
risultati, ancora una volta, l’agricoltura e le
esportazioni, facilmente vulnerabili da fattori
quali maltempo o problemi sul mercato
internazionale.
Un’ultima
considerazione
riguarda il fatto che i dati economici frutto delle
analisi statistiche possano risultare erronee;
anche FMI e Banca Mondiale hanno smentito,
non di rado, alcune valutazioni effettuate dagli
istituti di statistica.
Il credito per privati e aziende è rimasto
congelato all’inizio del 2014
Wall-street, 25 febbraio
Nel mese appena trascorso, i prestiti (esclusi
quelli concessi dallo Stato) sono aumentati dello
0,1% (-0,7% in termini reali) rispetto allo scorso
dicembre, registrando quota 218,71 miliardi di
lei. Se quelli in lei sono aumentati dello 0,7% (0,2% in termini reali), i prestiti in valuta estera
sono diminuiti dello 0,3%, secondo i dati diffusi
dalla Banca Nazionale della Romania. In
riferimento a gennaio 2013, invece, il credito a
privati e imprese è diminuito del 2,1% (3,1% in
Commissione Europea: nel 2014 la Romania
avrà una crescita economica del 2,4%.
Eurobarometro: il 49% dei romeni pensa che
l'UE si stia muovendo nella giusta direzione
per superare la crisi
Capital.ro, 25 Febbraio
Il 49% dei cittadini romeni ritiene che l'Unione
Europea si sta muovendo nella giusta direzione
per superare la crisi e per affrontare sfide del
futuro. Il risultato e’ il frutto di uno studio
“Eurobarometro“ presentato Martedì presso la
Rappresentanza della Commissione Europea in
Romania. Il rapporto, basato su interviste
condotte nel novembre 2013 mostra che gli Stati
membri dell'UE piu’ ottimisti sono i paesi nordici
- Svezia (70% della popolazione ritiene che l'UE
si sta muovendo nella giusta direzione),
Finlandia (62%) e Danimarca (61% ), mentre i
più pessimisti sono i paesi del Mediterraneo Italia (18%), Grecia (22%) e Portogallo (29%). Il
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futuro dell'Unione europea è vista con ottimismo
da 63% dei rumeni (11% di essi si è dichiarato
abbastanza ottimista). Da un punto di vista
strettamente economico, ovvero sulle misure
che le istituzioni comunitarie stanno adottando
per superare il difficile periodo economico, il
56% dei romeni si dice soddisfatto. Dallo studio
statistico emerge dunque una consapevolezza
propriamente europea, e una fiducia nella
ripresa economica che in Romania sta gia’
producendo risultati soddisfacenti.
Le aziende possono identificare velocemente
e facilmente nuovi partner commerciali con i
nuovi servizi RisCo
RomaniaLibera.ro, 26 febbraio
RisCo-Verificare Business Online ha lanciato
per le aziende in Romania i servizi Date Firme e
Selectie Firme. Con questi servizi le imprese
possono identificare e analizzare i partner
commerciali molto più semplicemente e
rapidamente. Nel giro di pochi minuti, si possono
trovare informazioni finanziarie sui potenziali
clienti e fornitori, nonché identificarli e contattarli.
E’ possibile, tra l’altro, filtrare la ricerca in base
al CAEN, provincia, situazione finanziaria, ecc.
Gli utenti possono confrontare i dati delle
imprese interessate a future collaborazioni e
aggiornare costantemente le informazioni per
attirare, in questo modo, i partner per future
collaborazioni commerciali con essi. RisCo è il
miglior sistema di verifica on-line dei risultati
delle aziende romene, offrendo in massimo 1
minuto tutte le informazioni finanziarie,
giuridiche e i metodi di pagamento. La RisCo ha
un ruolo determinante nell’evitare relazioni
d’affari con aziende finanziariamente fragili e
non efficienti.
Agricoltura
Reintroduzione del certificato di deposito dei
cereali
Recolta, 20 febbraio
Il Ministro dell’Agricoltura, Daniel Costantin, ha
dichiarato che entro questa settimana il Governo
approverà un disegno di legge per reintrodurre i
certificati di deposito dei cereali, in base ai quali
gli agricoltori possono ottenere credito. La nuova
formula della legge punta a favorire tutti gli
agricoltori e non sono i grandi produttori. Serve
un decreto urgente in materia per aiutare gli
agricoltori nel corso di un anno in cui la
produzione è elevata e hanno bisogno di questo
certificato per poter chiedere ed ottenere
finanziamenti bancari. Fino a questo momento la
legislazione ha tutelato solo un piccolo numero
di agricoltori, soprattutto grandi produttori. Il
nuovo disegno di legge ha l’obiettivo di favorire
tutti gli agricoltori. Lo schema di garanzia tramite
il certificato è stato inserito all’inizio del 2009 ed
è stato funzionante fino ad aprile 2013, quando
è stato sospeso. Gli agricoltori possono
beneficiare di un prestito bancario garantito dallo
stato, così non sono più costretti a vendere i
cereali subito dopo la raccolta, quando i prezzi
sono più bassi.
Il Ministero dell’Agricoltura crea un sito web
per la compra-vendita dei terreni
Agrointel, 21 febbraio
Dopo le modifiche apportate alla legge sulla
liberalizzazione del mercato fondiario, il
Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale
(MARD) ha annunciato la creazione di un sito
web dedicato al mercato fondiario e alla compravendita dei terreni. Questa decisione e’ stata
presa per dare più chiarezza in riferimento
all’acquisto dei terreni. Il Ministero prevede di
sviluppare un sito web specializzato sullo
sviluppo del mercato fondiario in Romania, dove
si potranno vedere tutti i movimenti del mercato.
Il Segretario di Stato, Daniel Botănoiu, ha
dichiarato che martedì 18 febbraio è stata votata
alla Camera dei Deputati la legge sulla vendita
di terreni agricoli situati nei pressi della città.
Adesso si attende la promulgazione da parte del
Presidente. Se verrà promulgata, entrerà in
vigore 30 giorni dopo la pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale.
Adeguamento degli allevatori agli standard
per l’esportazione di carne verso la Cina
Evenimentul Zilei, 21 febbraio
Secondo l’ordinanza firmata dalle autorità
romene e le autorità cinesi in merito
all’esportazione di carne verso la Cina, gli
allevatori romeni dovranno adeguarsi per poter
entrare in contatto con il mercato cinese. Per
poter partecipare all’esportazione di carne verso
la Cina, devono essere rispettate alcune
condizioni relative a tutto ciò che concerne gli
animali e le prestazioni della produttività. Per
questo motivo la scorsa settimana, gli allevatori
del distretto di Brasov sono stati invitati in un
incontro in una delle più grandi aziende agricole
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del distretto, per aggiornarli sulle ultime
tecnologie utilizzate in campo. Un primo passo è
l’iscrizione degli animali in un apposito registro.
In questa attività, gli allevatori sono supportati
dall’associazione “allevatori della razza Baltata
Romena”. Si pensa che la prima spedizione di
vacche verso la Cina avverrà in primavera.
Anche per quanto riguarda le nuove tecniche di
mungitura, se gli allevatori romeni non si
adegueranno, c’è il rischio che vengano eliminati
dal mercato del latte.
modo efficace gli agricoltori sulla possibilità di
visualizzare su internet in modo esatto la misura
del proprio appezzamento di terra attraverso la
digitalizzazione effettuata nella campagna
precedente. Si tratta dell’individuazione delle
parcelle agricole (IPA) online, che mette a
disposizione degli agricoltori i risultati dei
controlli precedenti effettuati sui terreni, dove si
possono visualizzare anche avvertimenti in
merito al rispetto di determinati requisiti di ecocondizionalità.
Il pollo utilizzato nei fast-food KFC in
Romania proviene dalle aziende locali
Programma Nazionale di Sviluppo Rurale
2014-2020: modalità per la presentazione
della domanda
Business Magazin, 22 febbraio
La catena di ristoranti fast-food KFC nel mercato
romeno sono gestiti attraverso la società
statunitense Food Network, che ha registrato nel
2012 un fatturato di 42,4 milioni di euro, in
crescita del 16% rispetto all'anno precedente. I
rappresentanti della società che gestisce la
catena KFC in Romania, con 51 ristoranti nel
mercato locale, hanno dichiarato che i due terzi
del pollo utilizzato proviene da fornitori locali. I
più importanti fornitori locali sono l’azienda
Transavia e l’Avicola Buzau. Il 2013 è stato
l'anno più redditizio per l’azienda Transavia con
un giro d’affari di 135 milioni di euro e un utile
lordo di 12,5 milioni di euro. Mentre la società
Avicola Buzau, quotata alla Borsa Valori di
Bucarest, ha chiuso il 2012 con un profitto netto
di 1,68 mil. di lei, in lieve calo rispetto al 2011
con un guadagno di 1,82 milioni di lei. Il fatturato
è stato di circa 26 milioni di euro.
Campagna informativa promossa dall’APIA
valida fino al 9 giugno
Recolta, 25 febbraio
L’Agenzia per i Pagamenti e Interventi per
l’Agricoltura (APIA) il 10 febbraio ha lanciato una
campagna di informazione. Lo slogan della
campagna informativa e’: ”Voi Agricoltori
Europei. Chiedete informazioni all’APIA! 2014anno di passaggio verso la nuova Politica
Agricola Comune”. Durante la campagna presso
il centro dell’APIA di ogni distretto fino al 9
giugno verranno organizzate sessioni di
informazione e formazione degli agricoltori che
vogliono maggiori informazioni sui finanziamenti.
L’obiettivo della campagna è quello di informare
gli agricoltori sui fondi europei e nazionali per le
misure di sostegno in base alla superficie del
terreno per il 2014 e il modo per accedere a
questi fondi. Un altro obiettivo è informare in
Agrointel, 24 febbraio
All’interno del Programma Nazionale di Sviluppo
Rurale
(PNDR)
2014-2020
il
Ministro
dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel
Costantin, ha annunciato che le domande
possono essere presentate durante tutto l’anno,
ma i progetti verranno valutati trimestralmente.
Nel programma precedente gli agricoltori hanno
avuto non pochi problemi perché avevano avuto
poco tempo per preparare la documentazione e
presentarla per poter accedere ai fondi europei.
Le modalità del nuovo programma dovrebbero
essere più semplici per gli agricoltori che
vogliono presentare domanda. Un team del
Ministero ha il compito di selezionare le
domande e suddividerle in base al trimestre in
cui gli agricoltori hanno presentato la domanda.
Nel corso di una visita di lavoro a Maramures e
Cluj, il Ministro dell'Agricoltura, Daniel Costantin,
ha incontrato migliaia di agricoltori e ha
partecipato alla prima consultazione pubblica sul
PNDR 2014-2020. Il Ministro ha annunciato che
la forma definitiva del PNDR 2014-2020 verrà
esaminata a Bruxelles intorno al 20 marzo.
Gli italiani possiedono un quarto dei terreni
stranieri in Romania
Money, 24 febbraio
Gli investitori italiani in Romania controllano
aziende agricole con una superficie cumulativa
di circa 220 mila ettari, cioè un quarto dei terreni
che possiedono gli stranieri in Romania.
Secondo le stime del giornale Zf.ro, il valore di
tali attività è pari a 500 milioni di euro,
considerando un prezzo medio di 2,3 mila
euro/ha. Gli italiani, che giungono in Romania,
investono soprattutto nel settore dell’agricoltura.
Uno dei motivi è dovuto alla buona intesa che
c’è tra la Romania e l'Italia in campo economico;
Notiziario sulla Romania
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N° 08/2014
inoltre l’Italia è un paese avanzato nel settore
agricolo. In secondo luogo, gli investitori in
Romania trovano un clima favorevole per gli
investimenti. I settori di interesse per gli
investitori italiani sono la produzione cerealicola
e la zootecnia. Gli investitori puntano sui grandi
terreni agricoli che costano 3-4 volte meno
rispetto all’Italia, che consentono la fusione di
diverse migliaia di ettari, processo quasi
impossibile nei mercati agricoli negli altri paesi
dell’UE.
Finanza
Sforzi e risultati della Borsa Valori di
Bucarest nel 2013
Bursa.ro, 24 febbraio
Ludwik Sobolewski, CEO della Borsa Valori di
Bucarest, in un’intervista rilasciata a Bursa, si
ritiene soddisfatto per gli obiettivi centrati nel
2013 e per i risultati ottenuti migliori delle
aspettative. Alla fine del 2013 era necessaria
una
nuova
configurazione
dell’intera
organizzazione, e questo è stato messo in atto
sin da subito ottenendo delle importanti
ripercussioni sull’atteggiamento, la mentalità e le
competenze di ogni singolo dipendente. Un altro
obiettivo, anch’esso raggiunto, era legato al
risultato netto. Quello che più premeva al CEO
era creare una serie di progetti per migliorare il
mercato, estendendo i programmi di trading,
modificando alcune regole per i market maker,
ecc. Tra le parole di Sobolewski, non mancano
riferimenti ad altre istituzioni quali il governo e
all’autorità di vigilanza finanziaria ASF,
sostenendo che la cooperazione con queste
ultime è una competenza fondamentale per chi
vuole essere un amministratore delegato di una
Borsa emergente.
Le migliori banche del 2013 secondo Ziaul
Financiar
Zf.ro, 24 febbraio
Banca Transilvania, Unicredit, Raiffeisen e ING
in crescita, mentre i leader bancari BCR e BRD
continuano a registrare trend negativi. BT ha
consolidato il suo terzo posto nella classifica
delle banche romene stilata in base alla loro
quota di mercato, raggiungendo quasi il 9% alla
fine del 2013. UniCredit, invece, ha raggiunto
per la prima volta il quarto posto, aumentando la
sua quota di mercato fino al 7,6%. Cec Bank,
scivolata al quinto posto, preserva una quota del
7,4%, dopo aver interrotto gli acquisti di titoli di
Stato. A seguire, Reiffeisen, con un livello record
del 7,3%, dopo quasi un anno dall’acquisto delle
attività di vendita al dettaglio di Citibank. ING
Bank ha scalato due posizioni in classifica.
Rimangono comunque ancora salde nelle prime
due posizioni della speciale classifica BCR e
BRD, che però hanno visto la loro quota di
mercato scendere rispettivamente al 17,5% e
13%.
Emissione di titoli di Stato per 200 milioni di
euro con scadenza a 5 anni
Romania-Insider.com, 21 febbraio
Il Ministero delle Finanze della Romania ha
attirato 200 milioni di euro in titoli di Stato a
scadenza a 5 anni. Il rendimento medio annuo è
salito lentamente al 3,3% annuo, rispetto al
3,18% del mese di Gennaio. La data di
scadenza delle obbligazioni è il 21 Gennaio
2019 e il Ministero delle Finanze avrebbe
ricevuto in totale ordini di sottoscrizioni del
valore di 266,4 milioni di euro. L’emissione in
euro è stata lanciata per la prima volta alla fine
di Gennaio, quando la Romania ha attirato, con
una precedente operazione, 278,7 milioni di
euro con la vendita di Titoli di Stato con
rendimento medio del 3,18%. Quest’anno la
Romania ha attirato 6,2 miliardi di lei e 478
milioni di euro dalla vendita di obbligazioni sul
mercato interno, e 2 miliardi di dollari attraverso
due emissioni obbligazionarie sui mercati
internazionali, con scadenze a 10 e 30 anni.
Eximbank chiude il 2013 con un utile netto
quadruplicato
Money.ro, 24 febbraio
Eximbank ha chiuso il 2013 con un utile netto di
circa 50 milioni di lei, quattro volte maggiore
rispetto al 2012, grazie ad un rafforzamento
dell’attività commerciale ed una gestione
efficace delle risorse. Il modello di business
implementato,
incentrato
sul
continuo
miglioramento qualitativo dell’offerta di servizi,
ha mostrato la sua efficacia anche se con una
riduzione del 10% del personale rispetto al
2012. Eximbank ha aperto, nel 2013, quattro
filiali a Galati, Pitesti, Ploiesti e Targu Mures e si
è dimostrata volenterosa e capace a collaborare
con le aziende per ottenere prestazioni
importanti, ampliando il proprio portafoglio clienti
e concludendo accordi finanziari con alcuni dei
players più rilevanti dell’economia locale.
Notiziario sulla Romania
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20 febbraio-26 febbraio 2014
N° 08/2014
Nell’anno in corso è prevista una forte attività di
supporto per i progetti con le aziende romene da
un lato, e con l’Associazione Romena degli
Esportatori (AREX) dall’altro, che con i suoi 50
soci fondatori rappresenta un elemento
strategico nel portafoglio clienti della banca.
BRD ha concesso mutui sulla prima casa per
oltre 600 milioni di lei
Evz.ro, 25 febbraio
BRD Groupe Societe Generale ha ricevuto dal
Fondo Nazionale di Garanzia del Credito per le
PMI (FNGCIMM) un nuovo tetto di garanzia di
320 milioni di lei, che consente la concessione di
crediti per la “prima casa” per un totale di 640
milioni di lei. Questo è il più alto massimale di
garanzia accordato da FNGCIMM. La maggior
parte dei prestiti per la prima casa sono stati
concessi a clienti di Bucarest (30%), mentre il
valore medio dei prestiti si aggira intorno ai 147
mila lei (32.600 euro). Per quanto riguarda l’età,
i clienti variano dai 21 ai 66 anni, con un’età
media di 32 anni e i più numerosi sono quelli
inferiori ai 30 anni (50%). Il 58% dei clienti sono
uomini. La quota di mercato della banca, nei
crediti per la prima casa, è del 33%.
Il Fondul Proprietatea prepara la più grande
vendita mai effettuata finora: una
partecipazione superiore al 5% di Petrom
Zf.ro, 26 febbraio
Il Fondo di Proprietà (FP) ha selezionato
Goldman Sasch e Wood per preparsi a vendere
una consistente quota di OMV Petrom (SNP),
secondo fonti provenienti dal mercato dei
capitali. Il pacchetto in questione è come minimo
del 5% e il valore della transazione dovrebbe
partire da 275 milioni di euro, ma potrebbe
arrivare alla cifra di un miliardo di euro se il
fondo
decidesse
di
vendere
l’intera
partecipazione del 19%. La più debole attività
del mercato azionaria dell’ultimo periodo, e il
fatto che le azioni OMV PETROM non hanno
affatto reagito ai profitti record registrati la
settimana scorsa dalla compagnia, potrebbero
avere un legame con queste intenzioni del
Fondul Proprietatea di vendere il pacchetto del
circa 5% di Petrom nel prossimo futuro, secondo
quanto stimato da fonti provenienti dal mercato
dei capitali.
Chi ha investito sul mercato azionario nel
2009 potrebbe aver ottenuto guadagni più
che triplicati
Zf.ro, 25 febbraio
Gli investimenti in azioni quotate sul mercato
azionario hanno portato, negli ultimi cinque anni,
a rendimenti medi del 300%, mentre gli
investimenti in depositi bancari hanno registrato
guadagni medi di circa il 50%. I brokers
sostengono che anche nei prossimi cinque anni,
le azioni possano guadagnare molto di più dei
depositi bancari. Sono passati esattamente 5
anni dai minimi raggiunti dalla Borsa Valori di
Bucarest nel febbraio 2009, e in questo periodo
BET, l’indice composto dai dieci più importanti
titoli sul mercato azionario, è cresciuto del
240%, da 1887 punti a quasi 6500. Tenendo
conto dei dividendi pagati durante questo
periodo dalle aziende che fanno parte del BET, il
totale che potrebbe guadagnare chi ha investito
nel 2009 in BET sarebbe all’incirca il 300%.
Industria
M247 arriva in Romania: l’evoluzione
dell’industria delle telecomunicazioni
Business24, 21 febbraio
M247 Ltd. Compagnia di telecomunicazione con
quartier generale in Gran Bretagna, è entrata nel
mercato romeno col nome M247 Srl. Al
momento rappresenta l’unica compagnia
romena di telecomunicazione che può
assicurare una vasta copertura grazie ai cavi in
fibra ottica da Bucarest a Budapest, Praga,
Francoforte, Amsterdam e Londra. M247 Europe
è uno dei più importanti internet Exchange
europei, presente attualmente in altri otto paesi
europei. I vantaggi derivati da questo tipo di
connessione diretta sono molteplici: riduzione
dei costi, crescita dell’efficienza del traffico
internet e della velocità. M247 offre la possibilità
ai clienti di usufruire dell’innovativa tecnologia
del network MPLS. Il sistema è stato costruito al
fine di offrire il più alto livello di resistenza e
capacità di traffico. Tutti i punti di accesso (Pop)
sono costruiti sulla base dei sistemi Cisco di
ultima generazione. Viene inoltre assicurato un
sistema di servizi professionali, disponibili grazie
alle più innovative infrastrutture per le
telecomunicazioni, che utilizzano i cavi in fibra
ottica. M247 Europe, è parte integrante di una
delle più importanti compagnie di IT, fornitore di
Notiziario sulla Romania
10
20 febbraio-26 febbraio 2014
N° 08/2014
contenuti on-line e di infrastrutture per la
connessione internet in tutta Europa e permette
ai suoi clienti di usufruire delle più innovative
tecnologie di connessione internet soprattutto
nei sistemi business.
L’idea di aprire degli stores nel centro vecchio,
Lipscani, nasce dall’idea e dalla visione del
CEO, che vede un grande potenziale
commerciale nel quartiere. Attualmente il gruppo
è presente a Bucarest, Pitesti e Timisoara.
Vendite Ford in aumento nel mercato
automobilistico romeno
Vodafone Romania trasferisce il suo Quartier
Generale presso l’edificio del greco
Papalekas
Capital.Ro, 24 febbraio
Le vendite della Ford nel mercato romeno, sono
raddoppiate nel mese di gennaio. In particolar
modo il fatturato in aumento si è registrato nel
più importante store retail di auto ford della
Romania: la Business Development Team. In
base ai dati dei registri di vendita dello store
retail, l’immatricolazione di nuove automobili nel
primo mese dell’anno, si attesta a 429 unità in
crescita del 98% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno, il cui dato ammonta a 216
unità. Secondo i dati dell’associazione dei
produttori e importatori (APIA) citati da
Agerpres, i volumi di vendita della Ford sono
stati di 409 unità, arrivando a 515 se si tiene oin
considerazione a vendita di veicoli a uso
commerciale. Nel mercato delle automobili in
Romania, la Dacia detiene comunque il primato
nelle vendite con una crescita del 15% rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno, arrivando
a 1416 autovetture nel primo mese dell’anno. Il
modello più richiesto della Ford è la Fiesta, la
Focus e la Transit, macchine con motori di
ultima generazione Ecoboost.
Investire in Romania con successo: Il gruppo
Kenvelo espande business a Bucarest
Capital.Ro, 22 febbraio
Il gruppo Kenvelo, una delle catene di
abbigliamento più grandi della Romania, dopo il
gruppo Inditex, ha l’obiettivo, entro il 2014, di
produrre un volume di affari pari a 35 milioni di
euro, con un margine di profitto del 10%,
secondo i calcoli effettuati dal CEO del gruppo,
Philippe Besadoux. La catena è in piena
espansione e attualmente pianifica di aprire
entro il 2014 uno store on-line, così come uno
store fisico nel centro vecchio della capitale,
Bucarest. L’idea del CEO Besadoux è quella di
ampliare il proprio business in Romania,
mercato in crescita che permette di effettuare
degli investimenti produttivi. Attualmente è
presente in Romania con Kenvelo (42 stores)
Lee Cooper (25 stores), Tom Taylor (7 stores) e
Time Out (10 stores). Per i nuovi progetti di
ampliamento del gruppo in Romania, si prevede
un investimento iniziale di 2,5 milioni di euro.
Romania Insider, 25 febbraio
La compagnia telefonica Vodafone Romania
l’anno prossimo trasferirà il suo quartiere
generale, attualmente sito in Piazza Charles De
Gaulle a Bucarest, all’interno dell’edificio
costruito
dall’impresario
greco
Ioannis
Papalekas. Fonti provenienti dal mercato delle
telecomunicazioni e dal mercato immobiliare
hanno dichiarato al quotidiano Ziarul Finaciarul
che Vodafone Romania e Papalekas hanno
raggiunto un accordo in cui verrà occupato il
palazzo situato al nord di Bucarest. I lavori per
portare avanti il progetto stanno per iniziare e
verranno ultimati nei primi mesi del 2015. La
Vodafone Romania alla fine del 2013 ha
registrato profitti per 177 milioni di euro (lo 0,4%
in più rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno) con 8,3 milioni di clienti attivi (conteggiati
in base al numero di sim attive) ovvero 132.000
clienti in più rispetto al 2012.
Praktiker, gruppo tedesco in Romania, vende
azioni al turco Susli
Business24, 25 febbraio
Il gruppo tedesco Prakticker ha venduto le sue
azioni in Romania dove detiene 27 stores e nel
2012 registrò vendite per un totale di 142 milioni
di euro, all’uomo d’affari turco, Omer Susli, . A
giorni verrà ufficializzata la vendita delle azioni.
Susli è l’ex presidente dell’associazione degli
uomini d’affari turchi della Romania e detiene le
azioni di una compagnia che produce materiali
per le costruzioni. Il gruppo tedesco negli ultimi
anni ha attraversato un periodo segnato da
difficoltà economiche e l’anno scorso è stata
insolvente. In Romania il gruppo ha aperto tra il
2005 e il 2008, periodo con un forte boom nel
mercato immboliare, 27 stores per una
superficie totale di 184.300 metri quadri, stando
ai dati rilevati da un report finanziario della
compagnia.
Notiziario sulla Romania
11
20 febbraio-26 febbraio 2014
N° 08/2014
Fondi UE per La Dacia per la produzione di
motori EU 6 entro la fine del 2014
Romania-Insider.ro, 25 Febbraio
La Dacia e il Centro Renault Technology della
Romania, parte del Polo della Montenia Auto,
hanno firmato un accordo per due progetti di
investimento con le autorità di gestione,
all’interno del programma settoriale operativo
“Increase of Economic Competiveness” che
supporterà la casa automobilistica Dacia nel
testare i nuovi motori EU 6. Il CEO della Dacia,
Nicolas Maure, ha annunciato che la società si
e’ aggiudicata importanti finanziamenti dall`UE
pari a 13 milioni di euro e che il progetto
contribuirà ad incrementare gli investimenti per
prototipi di autoveicoli e per testare i nuovi
motori. Si stima un valore dell’investimento per i
progetti di 171 milioni di lei che coprirà anche la
costruzione di nuove infrastrutture utili al
progetto, soprattutto per i banchi di collaudo, al
fine di testare i motori in condizioni di totale
sicurezza e di rispetto per l’ambiente. I nuovi
motori rientrano negli standard imposti dall’UE,
da rispettare obbligatoriamente entro la fine del
2014. Tali nuovi progetti porteranno alla
creazione di 108 nuovi posti di lavoro in
Romania e a ben tre brevetti di innovazione.
Dacia e’ una società in crescita; l`anno scorso le
vendite sono aumentate del 19%, arrivando a
430 mila unità.
Report Kapsch: Le aziende romene del
settore IT espanderanno il proprio business
Nine o clocK, 25 febbraio
In Romania, il 45% dei manager delle imprese
appartenenti al settore IT, ha dichiarato di voler
espandere il proprio budget nei prossimi tre
anni. Queste dichiarazioni sono sintomatiche del
fatto che la Romania ha un mercato in forte
espansione, molto più degli altri paesi dell’UE,
secondo Kapsch, una delle aziende leader nel
settore dei servizi IT nel paese. Nel report “IT
Readiness Index” stilato da Kapsch, la Romania
ha registrato un livello di crescita nel settore di 5
punti su 7. Il CEO della Kapsch Business Com
ha dichiarato che il settore IT e delle
telecomunicazioni, sono fondamentali per lo
sviluppo di un paese e per l’efficienza delle
attività aziendali e per la crescita economica
generale. La Romania per questo settore,
rappresenta il terreno più fertile per la sua
crescita e il più dinamico, grazie anche alla
presenza di risorse umane qualificate con una
forte
preparazione
tecnica
nel
campo
dell’informatica.
Energia
Il complesso energetico Oltenia pronto ad un
piano di investimenti di 2,5 miliardi di euro.
Digi24.ro, 25 febbraio
Il complesso energetico Oltenia ha annunciato
investimenti per 2,5 miliardi di lei nei prossimi
15 anni per modernizzare due delle sue cave di
lignite. Secondo la previsione del governo, il
progetto è destinato al giacimento di Jilt e a
quello di Roşia. Le due miniere di lignite, situate
entro il distretto di Gorj, potrebbero far
aumentare di quasi il 50% la produzione di
carbone di Oltenia, che attualmente è di circa
16,5 milioni di tonnellate di lignite all'anno. Il
ripristino
della
miniera
comporta
un
investimento di 1,9 miliardi di lei, spalmati in 15
anni. Una volta messa in servizio, la cava sarà
in grado di fornire 8,5 milioni di tonnellate di
carbone all'anno. I lavori volti all'apertura della
cava di Roşia, che necessitano una somma
stimata di 600 milioni di lei, invece, dureranno
sei anni. In termini occupazionali, per
l’ammodernamento delle due cave si prevedono
2500 nuove assunzioni.
Grandi consumatori di energia in Romania
potrebbero pagare l’85% in meno per i
certificati verdi
Economica.net, 25 Febbraio
Constantin
Niţă,
ministro
ad
interim
dell`Economia, ha dichiarato che la Romania ha
completato il regime di sostegno per i grandi
consumatori di energia, che include la riduzione
dell'85% dei pagamenti per i certificati verdi e la
riduzione del 20% della tassa di cogenerazione.
L’obiettivo dichiarato dalle istituzioni romene e’
duplice: da una parte, garantire il mantenimento
del livello occupazionale delle grandi industrie
consumatrici di energia e, dall’altra, garantire ai
prodotti romeni una maggiore competitivita’. Va
sottolineata, al riguardo, un’altra grande
ambizione del governo romeno, che ormai e’
divenuta una questione europea: la riduzione del
costo dell’energia a sostegno della produzione
industriale, quindi della produttivita’ e della
crescita dell`economia romena. Tale importante
provvedimento nasce dalla richiesta dei
consumatori che negli ultimi anni hanno visto
aumentare le tasse sull’energia e sui certificati
verdi, aumento dovuto al gran numero di progetti
nel campo della green economy.
Notiziario sulla Romania
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20 febbraio-26 febbraio 2014
N° 08/2014
Impresa italiana Energiaprima mira ad
ampliare il proprio portafoglio in Romania
Govnet.ro, 25 Febbrario
Energiaprima annuncia la sua intenzione di
stabilire ulteriori impianti solari in Romania con
una capacità installata di circa 200 MW, dopo
aver completato un parco fotovoltaico di 105
milioni di euro nella zona nord-occidentale, nel
distretto di Satu Mare, all’interno del progetto
Solaris. Per i tre parchi fotovoltaici di 90 MW,
gia’ attivi in Romania, sono stati investiti circa
170 milioni di euro. Stando alle dichiarazioni di
Antonello Amoroso, Business Development
Manager presso Energiaprima, la societa’
continuera’ ad investire nel paese, avendo
l’obiettivo di edificare altri quattro o cinque con
una capacita’ di 200 MW, oltre ai tre gia’
esistenti. Il parco fotovoltaico Solaris è nato
dalla partnership tra Energiaprima, Bester
Generacion e Stargreen Consulting. Secondo le
informazioni di Energiaprima, il mercato romeno
sarebbe tra i piu’ attrattivi in termini di
investimento in parchi solari.
Romania sempre piu’ attrattiva per l’energia
rinnovabile
Business24.ro, 25 febbraio
La Romania sale nella classifica mondiale di
attrattività per le imprese del settore delle
energie rinnovabili, malgrado le modifiche
legislative
intervenute
nell'ultimo
anno,
conquistando posizioni importanti. Nonostante
un calo dell'11% degli investimenti globali
sull’energia rinnovabile nel 2013, ci sono segnali
di ottimismo nel mercato, vista l'abbondanza di
opportunità in nuovi mercati, nuove tecnologie e
nuove fonti di capitale. Il dato che emerge da
uno studio comparato tra diversi stati e’ la forte
crescita della competitivita’ nel settore della
green economy; le industrie investono sempre
piu’ in tecnologia, mentre la scelta del mercato
sul quale investire richiede una maggiore
precisione. Gioca un ruolo fondamentale il
quadro normativo dal quale dipende la sicurezza
degli investimenti. Efficacia ed efficienza,
innovazione tecnologica e capacita’ di attrarre
investimenti saranno le chiavi di successo per la
crescita industriale nel 2014 del settore. I
governi
dovranno
effettuare
valutazioni
trasparenti e oggettive per identificare il mix
energetico più appropriato e adottare un piano
centralizzato di azione per contrastare
l'incertezza del mercato e, allo stesso tempo,
incoraggiare la partecipazione dei privati.
Romania e Turchia rafforzano la
cooperazione energetica
The diplomatic.ro, 25 Febbraio
Le autorita’ romene e turche hanno firmato un
memorandum d'intesa tra il Dipartimento
dell'Energia della Romania e il Ministero
dell’Energia e delle Risorse Naturali della
Repubblica di Turchia. Tale accordo e’ volto alla
cooperazione di sviluppo e alle interconnessioni
elettriche tra i due paesi. Il Ministro delegato per
la energia ha sostenuto la decisione del governo
romeno, vedendo nella collaborazione con la
Turchia un elemento di crescita e sviluppo del
settore energetico. L’attuazione di progetti di
interconnessione con la Turchia produrebbe un
importante
recupero
delle
esportazioni
energetiche. Il vantaggio principale di tali
interconnessioni sarebbe la creazione di servizi
alternativi per lo scambio di energia elettrica tra i
due paesi e non solo. Il cavo sottomarino tra
Romania e Turchia è un progetto di interesse
paneuropeo, che rappresenta una soluzione per
il mercato di esportazione di energia in Turchia e
nei paesi adiacenti.
Dichiarazione del Ministro per l`energia, Nita:
“I cinesi sono pronti ad investire in
Romania”
Mediafax.ro; 25 Febbraio
Il Ministro delegato per l’Energia, Constantin
Nita, ha dichiarato, in occasione del vertice “ZF
Power Summit” che numerosi societa’ e
imprenditori cinesi investiranno in Romania,
supportando finanziariamente alcuni importanti
progetti del settore energetico. Il governo
romeno e’ ormai da diversi anni alla ricerca di
investitori esteri per realizzare alcuni piani di
sviluppo energetici. Tra questi hanno priorita’
l’implementazionde dell’impianto elettrico di
Tartica, per cui si richiede uno stanziamento di
1,1 miliardi di euro, e lo sviluppo dei reattori
nucleari 3 e 4 presso la centrale di Cernavoda,
del valore di 6,4 miliardi di euro. I progetti,
iniziati nel periodo comunistra, dopo il 1989 non
sono stati portati a termine da nessun governo.
Nita si dice fiducioso e afferma con sicurezza
che nel giro di qualche anno saranno numerosi
le societa’ cinesi che decideranno di investire in
Romania.
Notiziario sulla Romania
13
20 febbraio-26 febbraio 2014
N° 08/2014
Hydropower Energy Summit: discusse le
sfide del mercato dell`energia idroelettrica.
Kong (1.432 euro/ mq/ anno) e Mosca (1.092
euro/mq/anno)
Govnet.ro,25Febbraio
Il mercato dell’energia idroelettrica ha un
enorme potenziale, seppur ancora troppo poco
sfruttato. Il suo sviluppo e’ parzialmente frenato
da un quadro legislativo ancora incerto e da una
tassazione che ancora non facilita gli
investimenti del settore. Questo e’ emerso
durante l`importante summit che ha visto riuniti
tutti i professionisti del settore e le controparti,
quali soprattutto l`Autorita’ di regolamentazione.
Silvia Vlasceanu, direttore generale di ACUE e
consigliere del Comitato dell’Industria e dei
Servizi all’interno della Camera dei Deputati ha
dichiarato che la legge di approvazione
dell’ordine n.57, sara’ promulgata e pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale al piu` presto e, da quel
momento in poi, la situazione tornera’ alla
normalita’. D'altra parte e’ stato anche
sottolineata la necessità di una strategia
energetica sostenibile, in linea con la realtà in
questo settore. Se a questo si accompagna una
chiarezza e certezza normativa questo settore
potrebbe positivamente esplodere nel giro di
pochissimi anni.
Trend positivo nel settore immobiliare per il
2014
Costruzioni
Prezzi spazi ad uso ufficio nella capitale
Mediafax, 21 febbraio
Secondo uno studio della società di consulenza
immobiliare Cushman & Wakefield, volto a
stilare una classifica dei prezzi degli spazi ad
uso ufficio nelle maggiori citta’ del mondo,
Bucarest si colloca tra i 67 mercati immobiliari
piu’
costosi,
precisamente
in
quarantacinquesima posizione. Questo dato
conferma l’aumento, seppur leggero, degli affitti
in centro durante il 2013. Nella zona intorno
Piata Victoriei, la city della capitale, il prezzo di
locazione di un uffico e’ in media 19 euro al
metro quadrato mensili, mentre il costo totale
delle spese di soggiorno ammonta a 339 €/mq
per anno, vale a dire 28,25 €/ mq al mese. La
locazione di uffici a Bucarest risulta essere piu’
cara rispetto a Praga (318 euro /mq /anno),
Lisbona (298 euro/mq/anno) o Bratislava (257
euro/mq /anno). Il West End di Londra è il
mercato più costoso in ufficio al mondo, con un
costo annuo di 2.122 euro /mq, seguito da Hong
Wallstreet.ro, 20 febbraio
Gli investitori immobiliari intendono replicare per
il 2014 il successo riscontrato durante lo scorso
anno. A Bucarest, infatti, sono stati portati a
termine grandi progetti residenziali e le vendite
di nuovi immobili hanno registrato un evidente
aumento. Al riguardo, Valentin Ilie, CEO di
Coldwell Banker, il più grande agente
immobiliare locale, ha definito il 2013 come
l'anno migliore per il mercato immobiliare
residenziale degli ultimi anni di crisi. Per l'anno
in corso i consulenti immobiliari stimano di
consegnare circa 4.500 unità abitative. Tra
queste, verranno completate le opere di
espansione del complesso Militari Residence,
progetto residenziale della capitale, che ha
registrato il più alto fatturato nel 2013 con una
media di 60-80 unità abitative vendute al mese.
Entro la prima meta’ del 2015 verranno
consegnati 1.600 appartamenti ulteriori. Anche
Cosmopolis incrementera’ con almeno 400
nuove case il complesso residenziale attraverso
un investimento di 18 milioni di euro.
CFR, gare d’appalto ad Aprile per 850 milioni
di euro
Agendaconstructilor, 24 febbraio
La CFR SAR (Società Nazionale Ferroviaria
romena) ha aperto un gara d’appalto prevista
per il prossimo aprile, volta all’assegnazione dei
lavori di ripristino e modernizzazione di due linee
ferroviarie nei distretti di Hunedoara e Arad.
L’impresa, che si aggiudichera’ le opere dovra’
provvedere a riabilitare i 614 km di strada ferrata
dei tratti Gurasada-Cap Y Barzava, lotto 1, e
Cap Y Barzava-Cap Y Ilteu, lotto 2. I lavori
comprenderanno anche l’esecuzione di opere
civili, tra cui la ristrutturazione di cinque stazioni,
il risanamento e interventi di rinforzo degli argini
lungo i binari, nonchè la costruzione di tredici
ponti. Per l’esecuzione dei lavori e’ stimato un
investimento di 3.8 miliardi di lei, circa 843
milioni di euro (piu’ precisamente: per la prima
sezione 1.77 miliardi di lei, per la seconda oltre
2 miliardi di lei). Entrambe le linee ferroviarie
fanno parte del IV corridoio paneuropeo, come
specificato nel bando di partecipazione alla
gara.
Notiziario sulla Romania
14
20 febbraio-26 febbraio 2014
N° 08/2014
In programma la realizzazione di tre nuovi
sottopassaggi a Bucarest
Nuovi investimenti nel settore delle
costruzioni a Brasov
Money.ro, 21 febbraio
Tra i progetti urbanistici previsti per l’anno in
corso dal PUZ (Piano Urbanistico Zonale), le
autorita’ municipali della capitale hanno posto
tra le priorita’ la costruzione di tre sottopassaggi:
uno a Piata Presei Libere, uno a Piata Sudului,
un terzo in Piata Romana. In particolare, il
progetto per il sottopasso di Piata Presei Libere,
approvato per la seconda volta il 30 gennaio dal
Consiglio di Bucarest, si avvale di un contributo
di 15 milioni di lei dalle casse del bilancio
municipale, benche’ l'importo totale richiesto per
la costruzione sia di oltre 104 milioni di lei. Per il
sottopassaggio di Piata Sudului si stima un
investimento totale di 111,34 milioni di lei e un
tempo di esecuzione dei lavori di 18 mesi. Le
opere per l’edificazione del sottopasso di Piata
Romana, che sostituira’ le strisce pedonali in
superficie, necessitano di uno stanziamento di
circa 10 milioni di lei.
Economica.net, 25 febbraio
Immochan, l'immobiliare internazionale del
gruppo Auchan, approfittando del clima
favorevole, ha notevolmente progredito con i
lavori del mega-progetto di Coresi in Brasov. Si
tratta della costruzione del primo grande centro
commerciale nella cittadina romena. Alexandra
Diaconu, direttore generale della Immochan in
Romania, ha espresso grande soddisfazione per
la celerita’ con cui procedono i lavori. Grazie al
clima favorevole e ai servizi di alta qualita’ forniti
da due designer che lavorano con la societa’, la
struttura e’ quasi completata e, rispetto al piano
principale, il lavoro e’ in anticipo di oltre un
mese. La Immochan ha in porto anche altri piani
di investimento in Romania. Vi sono altre
societa’ interessate ad investire nel territorio di
Brasov. Ad esempio la belga Cora, che ha
acquistato terreni 13 milioni di euro e i cui piani
di progetto sono stati approvati dalle autorità
locali: tra i piu’ importanti vi e’ la costruzione di
un albergo con 13 piani e spazi per uffici. Invece
i polacchi di Echo Investment hanno presentato
il piano di investimento per la costruzione del
futuro Korona Shopping Mall.
Sonae Sierra e Caelum Development
investono in Romania: CBRE si occuperà del
leasing commerciale
Zf.ro, 25 febbraio
E’ prevista, per il 2016, la fine dei lavori, iniziati
nel mese di gennaio, per la costruzione del
nuovo centro commerciale Parklake a Titan,
quartiere orientale di Bucarest. Si tratta di un
importante piano di investimento, circa 185
milioni di euro, che metterà a disposizione dei
visitatori un’offerta retail di alta qualità con piu’ di
200 negozi, oltre a strutture dedicate allo sport e
all’intrattenimento. Dal punto di vista ambientale
la struttura verra’ costruita seguendo gli
standard di ecosostenibilita’, integrandosi
perfettamente con il vicino Parco Titan.
Attualmente, la joint venture sta lavorando
all’ottimizzazione del progetto e alla definizione
di contratti di leasing con nuovi marchi. A tal
riguardo, la societa romena CBRE e’ stata scelta
dalle compagnie che hanno sviluppato il mall, la
portoghese Sonae Sierra e l`irlandese Caelum
Development per la gestione del leasing
commerciale della nuova struttura. David
Sharkey, direttore di Caelum, soddisfatto
dell’accordo di partnership con Sonae Sierra, ha
annunciato l`ambizioso obiettivo di creare il
migliore shopping and leisure centre della
capitale.
Turismo
Investimento di 5 milioni di euro per
l’impianto sciistico nella regione di Moldavia
Romania-insider.com, 24 febbraio
L’impianto sciistico a Slanic Moldova, nel
distretto di Bacau, e’ stato costruito dietro il
Complesso Cerdac, sul versante nord dei monti
Nemira, tra i 470 e i 720 m di altitudine.
L’impianto e’ stato ultimato in questi giorni e
verra’ inaugurato all’inizio di marzo. Il progetto e’
stato eseguito a tempo record. La localita’ e’
nota anche come "Perla della Moldavia", è oggi
una delle più moderne piste sciistiche della
regione. In questi giorni, sono stati effettuati i
controlli all’impianto da parte degli specialisti
dell'Agenzia di Sviluppo Regionale Nord-Est. Si
attende l’ultima autorizzazione da parte del
Ministero dello Sviluppo Regionale e del
Turismo. Adrian Serban, sindaco della citta’ di
Slănic
Moldova,
ha
dichiarato
che
l’inaugurazione e’ prevista per l’inizio della
primavera, nella speranza che ci sia la neve ai
primi di marzo. Il valore del progetto e’ stato di
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5,7 milioni di euro di cui 2 milioni provenienti dai
fondi europei e la restante parte proveniente dal
Consiglio del Distretto di Bacau.
Fatturato di oltre 45 mil. di euro per l’agenzia
di viaggi Christian Tour
Turism.bzi.ro, 26 febbraio
L’Agenzia di viaggi Christian Tour ha chiuso il
2013 con un fatturato pari a 45 milioni di euro, il
30% in più rispetto al 2012. Tra i cambiamenti
realizzati dall'agenzia lo scorso anno sono
inclusi i voli charter da Timisoara, Iasi e Cluj,
mentre quest'anno saranno inclusi quelli da
Bacau. Secondo i dirigenti della società, i romeni
richiedono sempre piu’ mete esotiche come
Dubai, Repubblica Dominicana, Messico, Cuba,
e un notevole incremento si è avuto nelle
richieste le crociere. Per il 2014, la società
prevede un profitto di 60 milioni di euro e più di
200 mila turisti, rispetto ai 150 mila dell’anno
scorso.
Christian
Tour
organizza
prevalentemente vacanze verso Grecia, Turchia,
Bulgaria, Spagna e Italia. Secondo Cristian
Pandel, il presidente della Christian Tour, i
romeni quest’anno acquisteranno i pacchetti
utilizzando la formula “early booking”, cioe’
prenotazione anticipata con un risparmio del
45%. La strategia per quest'anno sarà il lancio di
due nuovi concetti: i pacchetti per le famiglie e i
pacchetti per i giovani.
Tarom introduce una nuova tratta IasiBergamo dal 4 giugno
Economica.net, 21 febbraio
Secondo un comunicato stampa dell’Aeroporto
Iasi, la compagnia di bandiera Tarom a partire
dal 4 giugno aprira’ una nuova tratta IasiBergamo, con due frequenze settimanali. Il
presidente del consiglio di amministrazione
dell’aeroporto di Iasi, Marius Bodea, ha
dichiarato che i prezzi della nuova tratta saranno
piu’ competitivi rispetto alle altre tratte operate
dagli altri aeroporti della regione della Moldavia.
Nell’interland milanese c’e’ un cospicuo numero
di romeni e l’apertura della nuova tratta
rafforzera’ il legame tra le due città e farà
aumentare il traffico commerciale e turistico. Per
la prima settimana il prezzo del biglietto sara’ di
120 euro. La prossima tratta dall’aeroporto di
Iasi verso l’Italia sara’ Venezia. Il lancio della
nuova tratta e’ previsto per il prossimo inverno,
anche se il presidente del C.d.A. dell’aeroporto
di Iasi spera ke sia operativa gia’ in estate. Con
Venezia si realizza la strategia di coprire la parte
settenrionale dell’Italia, dove risiedono molti
cittadini romeni.
Comunicato della Commissione Europea sul
turismo costiero sostenibile
ANAT.ro, 21 Febbraio 2014
La Commissione Europea ha pubblicato un
comunicato sulla strategia per quanto riguarda il
turismo costiero e marino sostenibile. Si tratta di
14 azioni dell’UE a sostegno delle regioni
costiere e delle imprese del settore: agevolare la
cooperazione tra i soggetti interessati, attivare
un partenariato tra pubblico e privato,
promuovere le competenze e l’innovazione,
promuovere l’ecoturismo e la creazione di una
guida online per le opportunita’ di finanziamento.
La strategia della Commissione mira a trovare
una soluzione poiche’ il settore deve ancora
affrontare una serie di sfide, tra le quali c’e’ la
stagionalita’, la mancanza di innovazione e di
competenze adeguate, le difficoltà di accesso ai
finanziamenti. Le azioni proposte dalla
Commissione dovranno essere accompagnate
dalle attivita’ che gli Stati membri, le regioni e le
parti interessate del settore dovranno adottare.
In Europa il turismo costiero e marino impiega
circa 3,2 mil. di persone e produce 183 mil. di
euro di valore aggiunto.
Fondi europei per l’ammodernamento del
Porto Turistico Tomis di Costanza
Turism.bzi.ro, 25 febbraio
In un comunicato stampa, i rappresentanti del
Municipio di Costanza hanno dichiarato che
all’interno dei progetti finanziati con i fondi
europei
rientra
il
progetto
“Migliorare
integralmente la zona di accesso al Porto
Turistico Tomis e la Plaja Modern” che riguarda
l’ammodernamento della citta’ di Costanza. Il
progetto, avviato nel mese di dicembre scorso,
dovrebbe essere terminato entro il 3 luglio 2015.
Il progetto prevede il risanamento delle
infrastrutture pubbliche, l’ammodernamento e
l’ampliamento
delle
infrastutture
stradali
esistenti, il supporto al settore turistico.
L’obiettivo specifico e’ migliorare la viabilita’
stradale e pedonale per raggiungere la Plaj
Modern e il Porto Turistico Tomis. In particolare
per quanto riguarda la riabilitazione di Mamaia
l’obiettivo e’ creare stutture per persone disabili,
parcheggi, creando nuovi posti di lavoro. Si
prevede che i lavori inizieranno in primavera. Il
finanziamento da parte del Governo si aggira
intorno a 50 mil. di euro, il contributo del comune
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di Costanza è di 704 milioni di lei, mentre la
restante parte proviene dal Programma
Operativo Regionale (POR)-Asse Prioritario 1.
Progetto
Romania
media!
CR@2.0
di
Confindustria
disponibile sui vari social
Vista l’attenzione che la nostra struttura
ripone nei confronti dei moderni social
media, siamo lieti di informarvi che
Confindustria Romania ha ufficialmente
avviato il suo nuovo Progetto CR@2.0.
Avendo scelto di essere presenti su quelle
nuove applicazioni online che permettono in
ottica strategica un maggiore livello
d’interazione tra il sito web di CR e i nostri
utenti, la nostra struttura intende:
promuovere le attività di CR tramite i
Social Network di maggiore utilizzo;
consolidare la “rete” (sia B2B che dei
gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i
soci, la comunità business locale e il
sistema confindustriale italiano;
diffondere maggiormente le informative
tecniche redatte dal nostro Centro Studi
e dalle singole Commissioni patronali;
informare, grazie anche ai moltiplicatori
del Social media, delle iniziative e dei
grandi eventi di Confindustria Romania
in programma, a livello nazionale,
locale e in Italia;
aumentare il grado di attrattività del
sistema economico, politico e sociale
della Romania;
fornire ulteriori strumenti informativi per
gli imprenditori che investono o che
vorrebbero investire in Romania.
Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri
account
ufficiali
sui
seguenti
link:
Pagina
Ufficiale
di
CR
su FACEBOOK: www.facebook.com/co
nfindustriaromania.
Pagina
Ufficiale
di CR
su
LINKEDIN: http://www.linkedin.com/co
mpany/confindustria-romania.
Profilo del Centro Studi di CR su
LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostu
dicr/
Profilo
Ufficiale
Twitter
di CR:
www.twitter.com/confindustriaro.
Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store.
Tutte le versioni dei bollettini informativi
della struttura e del suo Centro Studi
(notiziario economico, newsletter sul payroll
sul diritto del lavoro, informative sui nostri
eventi, press review, etc) sono consultabili
anche su iPhone, tramite l'applicazione di
Confindustria Romania disponibile su
application store. Maggiori informazioni sul
servizio, destinato ai soci in regola con la
posizione contributiva, sono reperibili su:
http://itunes.apple.com/us/app/confindustria
-romania/id527610350.
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
• Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
• Monitoraggio degli appalti pubblici
(avvisi di pre-informazione, bandi di
gara, gare assegnate).
• Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere,
al fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
• Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi
e fiere).
Desk Finanza Agevolata e Fondi
Strutturali: servizio Confindustria Romania
Confindustria Romania informa e assiste i
propri soci sugli strumenti di finanza
agevolata previsti a livello comunitario,
nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti
e collaboratori, Confindustria Romania è in
grado di accompagnare i soci durante tutto
il ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit,
progettazione,
deposizione,
management e rendicontazione.
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N° 08/2014
MISSION FOR GROWTH
Desk Agricoltura attivo da Gennaio 2014
CONFERENZA E BUSINESS-TO-BUSINESS
EVENT - Palermo, 27-28 marzo 2014
Confindustria Romania, nell’assistere i
propri associati e i potenziali nuovi soci che
hanno avviato o intendono avviare in
Romania iniziative legate al settore
dell’agricoltura, fornisce azioni patronali e di
marketing associativo con un’azione
informativa,
costante
sull’opportunità
concreta di operare in Romania sul settore
primario attraverso:
a) Redazione di bollettini informativi
b) Pubblicazione
di
speciali
e
informative settoriali
c) Produzione di “Pillole informative”
in formato audiovisivo
d) Informative legate alle opportunità
di finanza agevolata offerte dal
mercato romeno
e) Seminari informativi, in Italia e in
Romania tali da:
i) Presentare i servizi ai soci e ai
potenziali
associati
a
Confindustria Romania
ii) Presentare
in
Italia
le
opportunità di attrattività per
gli investimenti de relativi al
mercato romeno, sia in
relazione
alla
produzione
agricola che per il settore
agroindustriale
Confindustria Romania, come sempre in una
logica di sistema, ricorda l’evento MISSION
FOR
GROWTH
CONFERENZA
E
BUSINESS-TO-BUSINESS
EVENT,
in
programma nei prossimi giorni a Palermo. I
partner di Enterprise Europe Network in Sicilia
(Confindustria Sicilia, Consorzio Catania
Ricerche, Consorzio Arca, Mondimpresa),
promuovono e organizzano, in collaborazione
con la Regione Siciliana, la prossima missione
– Mission for Growth – che si terrà a Palermo il
27-28 marzo 2014, guidata dal vice Presidente
della Commissione Europea, Antonio Tajani,
nell’ambito dell’azione “Strategia per la Crescita
Europa 2020”. La missione, aperta alla
partecipazione di imprese, spin-off, start-up,
poli di ricerca e innovazione, università, centri
tecnologici, etc., ha lo scopo di promuovere
accordi commerciali e di innovazione tra le
PMI italiane - siciliane in particolare - e le
PMI europee e non europee in alcuni settori
chiave per la crescita e lo sviluppo delle
imprese e per l’individuazione e definizione di
possibili cooperazioni per Horizon 2020.
Settori
_ Agroalimentare
_ Bio
_ Industria marittima, nautica e pesca
_ Energia intelligente
_ Turismo e beni culturali
_ Artigianato e ceramica
_ Tessile, abbigliamento, moda
_ Biotecnologia e biomedicale
_ ICT
_ Edilizia e bioedilizia
_ Industria creativa
Gli interessati avranno la possibilità di
partecipare agli incontri B2B, organizzati per il
28 marzo, e di incontrare selezionate
controparti estere sulla base di specifici profili di
cooperazione commerciale, di trasferimento
tecnologico e di ricerca. Inoltre, giovedí 27
marzo sarà possibile prender parte alla
Conferenza presieduta dal VP Tajani e ai tanti
workshop tematici.
E’ nata Confindustria Romania TV !
Una piattaforma di comunicazione in rete,
con le caratteristiche di una WebTV. Un
filo diretto, moderno e veloce con
l’informazione che vede protagonisti le
imprese italiane del sistema Confindustria
in Romania. Tre format: Mondo Impresa:
“pillole tematiche” che si concentrano su
diversi settori economici romeni tra cui
agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.;
Focus Impresa: servizi girati direttamente
all'interno delle sedi delle aziende italiane
che hanno una stabile organizzazione nel
territorio romeno; L’Approfondimento: in
cui si affrontano temi importanti e cruciali
per l’imprenditoria italiana in Romania. Nei
servizi, inoltre, non mancano punti di vista
di ospiti illustri, opinion leader, economisti e
politici. http://confindustriaromaniatv.ro/.
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N° 08/2014
Comdata, associato CR, Leader nel BPO
Desk “Credito & Finanza”
LEADER NEL BPO
Con 11.000 risorse nel mondo Comdata è il
partner industriale di riferimento per
il BPO (Business Process Outsourcing) dei
maggiori operatori nei settori Telco, Energy
& Utilities, Finance e Media.
Sul mercato da più di 20 anni, Comdata ha
raggiunto una posizione di leadership in
Italia nell’outsourcing di servizi di Contact
Center, Help Desk, Back Office, Credit
Management, Gestione Documentale ed
è in grado di offrire capacità progettuali e
tecnologiche per l’implementazione di
modelli e tecnologie abilitanti la lean
operational excellence.
Comdata, presente sul mercato romeno su
4 punti di lavoro, Bucarest, Craiova,
Constanta e Galati, con 1300 dipendenti, ha
svilupato, apparte i progetti di back-office,
front-end, etc , per i clienti esistenti sul
mercato italiano, anchè un progetto con un
grande fornitore di telefonia mobile rumeno,
e si presenta sul mercato come un partner
di fiducia per i clienti che hanno bisogno di
servizi integrati di call center.
Gli Associati di CR hanno a disposizione un
servizio di consulenza finanziaria completa,
con prodotti dedicati ai diversi aspetti del
mondo del credito all’impresa. Il servizio è
in grado di offrire:
1. DESK INFORMATIVO: un servizio di
supporto gratuito su tutte le problematiche
legate al mondo del credito e della finanza: a)
pianificazione e controllo; b) accesso al
credito; c) supporto agli investimenti
2.
ANALISI
DIAGNOSTICA
DELLA
SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del
merito di credito e delle performance
finanziaria nel medio periodo (due anni).
3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI
FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con
i principali istituti di credito per reperire i
finanziamenti
necessari
a
risolvere le
situazioni di stress finanziario dovute ad
eccessivi livelli d’indebitamento oppure a
veloci crescite di fatturato.
4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti
finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza
ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.)
http://www.confindustria.ro/index.php?module
=info&id=102.
Nuovo investimento nei Balcani per il
gruppo SOL
Il Gruppo multinazionale italiano Sol, che
opera nella produzione, ricerca applicata e
commercializzazione di gas tecnici, puri e
medicinali (Area Gas Tecnici ) e in quello
dell’Assistenza Medica a Domicilio, è stato
insignito del certificato di “investitore di
classe A” da parte del Ministero
dell’Economia della Repubblica di Bulgaria,
grazie a un investimento di 13 milioni di
euro per realizzare un impianto di
frazionamento dell’aria per la produzione di
gas industriali e medicinali a Davnia, nella
Bulgaria orientale (vicino Varna). Il nuovo
impianto, che sarà funzionante a partire da
fine 2014, è parte di un progetto di sviluppo
più articolato nell’area del Mar Nero che
comprende anche un impianto di recupero
di anidride carbonica, già ultimato e in
produzione dal 2013. Nell’ottica del
processo di internazionalizzazione di SOL
in Europa orientale, il nuovo progetto è
destinato a diventare un importante punto di
riferimento non solo per il mercato bulgaro,
ma anche per le vicine recenti realtà del
Gruppo Sol in Romania (GTH srl –
associata a CR) e Turchia (Sol Turkey ltd).
Notiziario sulla Romania
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