Lugano, luglio 2014 Allegro giusto Works from BSI Art Collection Preparations for a new building Design Bosshard Vaquer Istituto Svizzero di Roma 16 ottobre 2014 – 20 giugno 2015 Aperto tutti i sabati e in occasione degli eventi pubblici dell’Istituto Svizzero di Roma. Visite con ingresso gratuito su prenotazione. Le opere dei grandi artisti internazionali della BSI Art Collection arrivano per la prima volta a Roma, visibili al pubblico dal 16 ottobre 2014 fino al 20 giugno 2015 nell’affascinante cornice di Villa Maraini, sede dell’Istituto Svizzero di Roma. L’occasione è data dall’avvio, nel 2016, di un importante intervento di ristrutturazione che trasformerà significativamente gli spazi dell’edificio su progetto dello studio d’architettura Bosshard Vaquer di Zurigo, vincitore di un concorso internazionale. In attesa di questo importante momento, con Allegro Giusto. Works from BSI Art Collection. Preparations for a new building gli stessi architetti – non nuovi a interventi che partono da contesti esistenti per ridefinirli e svilupparli, anche nell’ambito di commissioni pubbliche – ridisegnano gli spazi condivisi dell’Istituto Svizzero di Roma facendoli dialogare con una selezione di opere d’arte contemporanea della BSI Art Collection, attraverso un sistema di librerie che accolgono le opere medesime e parte della Biblioteca dell’Istituto. Non un semplice allestimento decorativo, bensì un esercizio di riconfigurazione e trasformazione della funzione di un luogo e dell’opera d’arte, dove le opere si trovano a dialogare con gli ambienti a partire dal loro vivere quotidiano. L’allestimento propone infatti soluzioni estetiche e funzionali che anticipano l’inizio dei lavori nel 2016 a partire da alcune riflessioni centrali: com’è possibile e cosa comporta intervenire in un edificio storico, con un linguaggio contemporaneo? Come s’inserisce l’arte contemporanea in questo contesto? Il rapporto tra linguaggi visivi e spaziali – arte, design, architettura, materiali di costruzione, decorazione – tra tracce del passato e segni del presente, ha prodotto domande e soluzioni che sono cambiate con il mutare dell’idea del mondo, dell’organizzazione sociale e del gusto. Allestire delle opere d’arte contemporanea in un edificio del primo Novecento, come Villa Maraini, vuol dire così aggiungere un’unità di misura, determinare differenze che dimostrano la natura mutevole e negoziabile dello spazio architettonico. Vuol dire ancora attivare il potenziale dell’arte e di una collezione, capace di indicare la via di trasformazione della villa non solo negli intenti ma nell’atmosfera, nelle energie, nel dialogo quotidiano che un’opera d’arte è sempre capace di produrre. Sponsor tecnico Per questa ragione le opere dalla BSI Art Collection, nata nel 2000 con l’intento di connettere l’istituto finanziario all’universo dell’arte contemporanea, sono state scelte sia in base agli spazi dell’Istituto Svizzero, ma anche per rappresentare le due anime della collezione, in una comunicazione ininterrotta tra passato e presente, che riflette contestualmente gli intenti del nuovo allestimento di Villa Maraini. Da un lato sono presenti gli artisti storicamente associati a BSI come Armleder, Barry, Buren, Halley – che hanno lavorato site specific per alcune sedi della banca – o ancora Melotti, Paolini, Merz, Cragg, Boetti, Chamberlain, Carroll; dall’altra sono stati selezionati artisti giovani di fama internazionale come Vo, Kuri e Epaminonda, e artisti della cosiddetta post web generation come Price e Domanovic. L’impegno che BSI porta avanti da anni nel mondo dell’arte rappresenta oggi un elemento cardine per la banca e un’opportunità unica per condividere questa passione con i propri clienti e con le comunità nelle quali essa opera. Va in questa direzione il sostegno a istituzioni culturali di primo piano come la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e l’Istituto Svizzero di Roma, di cui BSI è partner da circa dieci anni con una collaborazione di lungo periodo. Ne è un esempio proprio Allegro Giusto, espressione da un lato dello spirito collezionistico che contraddistingue BSI e dall’altro della volontà di collaborare generando sinergie culturali al fianco dell’Istituto Svizzero e a beneficio del territorio. Allegro giusto riprende il titolo del progetto di ristrutturazione di Villa Maraini: grazie ad una filigranata ornamentazione superficiale in parte costituita da maioliche invetriate, l’involucro esterno della villa rifletterà i colori della luce e conferisce all’insieme dell’edificio un alone di splendore e magia. Un Allegro Giusto, appunto. «Allegro Giusto è il titolo del progetto con cui abbiamo vinto il concorso per la ristrutturazione di Villa Maraini. Esso rispecchia il desiderio della direzione dell’Istituto Svizzero di Roma di aprire al pubblico la magnifica villa più che centenaria e di riempire di vita tutti i suoi piani grazie all’attività degli artisti e studiosi che vi soggiornano per i loro progetti annuali», affermano gli architetti Bosshard Vaquer. Quest’esposizione, con opere scelte della collezione BSI e con i libri dell’istituto, offre la gradita opportunità di sperimentare la nuova idea di abitabilità che si svilupperà in alcuni punti nevralgici dell’edificio. Gli scaffali industriali, utilizzati come impalcature, preludono altresì agli interventi architettonici futuri, costituiscono la cornice per le opere d’arte e i libri, e acquistano valore dall’utilizzo quotidiano di ospiti e visitatori. Istituto Svizzero di Roma L’Istituto Svizzero di Roma (ISR), di cui BSI è partner dal 2005, è una fondazione creata dalla Confederazione Svizzera nel 1947 con il compito di promuovere lo scambio scientifico e artistico tra la Svizzera e l’Italia. La sede principale, Villa Maraini a Roma, fu donata dalla contessa d’origine luganese Carolina Maraini-Sommaruga con il mandato che la villa fosse “perpetuamente al servizio della cultura, nel segno della collaborazione fra l’Italia e la Svizzera”. Dalla sua fondazione l’istituto è meta di studiosi e artisti svizzeri e punto di riferimento delle attività artistiche e scientifiche della Svizzera in Italia. Con le sue due sedi di Roma e Milano, l’istituto è il principale centro culturale della Svizzera in Italia e favorisce il dialogo e lo scambio con attori culturali presenti sul territorio grazie a una variegata partecipazione che attrae un pubblico sempre più numeroso e qualificato. Il suo elemento distintivo è da sempre la convivenza tra persone provenienti da discipline artistiche e accademiche diverse. Avamposto culturale nel cuore del Mediterraneo, intraprende oggi un percorso per adattare la propria attività alla realtà contemporanea, tanto istituzionale quanto storico-sociale. Affrontando le sfide del presente e gli effetti di trasformazione prodotti dalla crisi, l’istituto sperimenta formati artistici e di ricerca che aspirano a divenire modelli ripetibili, nuove pratiche e regole culturali e istituzionali. Le intersezioni feconde che l’istituto ha costruito con il sistema reticolare svizzero di istituzioni artistiche, università, scuole d’alta formazione, spazi giovanili autogestiti, artisti e ricercatori Sponsor tecnico gli consentono di attraversare e di diventare luogo di riferimento della produzione culturale italiana e, allo stesso tempo, di promuovere in Italia le produzioni di giovani artisti e ricercatori, e i modelli più interessanti dell’organizzazione culturale elvetica. www.istitutosvizzero.it BSI Fondata a Lugano (Svizzera) nel 1873, BSI SA è una delle più antiche banche in Svizzera ed è specializzata nel private wealth management. BSI pone la massima attenzione nello stabilire e nel mantenere relazioni durevoli e continue con i clienti, offrendo allo stesso tempo una gestione globale con prodotti efficaci e di alto livello. E’ presente sui principali mercati finanziari internazionali in Europa, America Latina, Medio Oriente e Asia. Il Gruppo BSI opera in Italia attraverso BSI Europe - Succursale Italiana che, con sede a Milano, fornisce servizi finanziari di alta gamma, con un’offerta di private banking completa e con soluzioni personalizzate in grado di soddisfare ogni esigenza di natura finanziaria, sia essa privata o societaria; BSI è inoltre presente in Italia anche attraverso EOS Servizi Fiduciari, società di fiduciaria statica presente a Milano e Genova e BSI Merchant boutique di consulenza che offre servizi di finanza aziendale. www.bsibank.com BSI Art Collection La collezione d’arte contemporanea della banca, BSI Art Collection, nasce nel 2000 con l’intento di connettere l’istituto finanziario all’universo dell’arte contemporanea e prende forma nel corso degli anni attraverso una cospicua serie di acquisizioni, mirate ad individuare alcune tra le più influenti personalità dell’arte del dopoguerra come Daniel Buren, John Chamberlain, Tony Cragg, Mario Merz e Giulio Paolini. Questi artisti, di riconosciuta importanza internazionale, costituiscono il nucleo iniziale all’origine della crescita di una raccolta che si sviluppa tra generazioni e nazionalità diverse, disegnando un arco temporale che dalle avanguardie maturate nella metà degli anni Sessanta giunge fino ai giorni nostri. L’ampliamento della collezione nel corso degli anni è finalizzato principalmente all’allestimento delle sedi di BSI nel mondo. Pittura, scultura, grafica, fotografia, video e interventi site specific, come in Palazzo BSI a Lugano, danno vita ad una miscela di linguaggi espressivi, rispettando la coerenza all’origine del progetto. Vi sono tuttavia anche opere svincolate da una destinazione precisa, in virtù delle dimensioni o di specificità tecniche che richiedono maggiori attenzioni dal punto di vista conservativo ed espositivo. La selezione delle nuove opere è guidata dallo studio del panorama artistico internazionale; l’impegno rivolto alle espressioni creative d’avanguardia di artisti molto giovani, non ancora definitivamente affermati, si fonde con la volontà di rileggere personalità di generazioni precedenti. In linea con questo obbiettivo, le opere di BSI Art Collection sono spesso oggetto di prestiti per mostre temporanee, presso istituzioni di riconosciuta importanza culturale. Il patrimonio artistico di BSI si è arricchito ulteriormente nel 2008 con la collezione di “Giovane Arte Svizzera” e di fotografia di Banca del Gottardo, che comprende lavori raccolti dal 1968. BOSSHARD VAQUER Subito dopo il loro primo incontro, Daniel Bosshard e Meritxell Vaquer, capiscono che nonostante le loro diverse esperienze, la loro formazione accademica all’ETH di Zurigo e all’UPC-ETS di Barcellona, gli fornisce un ambito culturale comune che permette loro di intendersi e di completarsi, l’uno con l’altro, nel modo di pensare l'architettura. Nel 2001, dopo aver vinto il concorso per il nuovo obitorio di Dietlikon, inizia la loro attività professionale. Negli anni seguenti lavorano a diversi progetti architettonici relativi alla ristrutturazione di contesti tutelati e monumentali, come il premiato rinnovo del cimitero di Sihlfeld, a Zurigo e la sala da concerto di San Gallo.Il lavoro di rinnovamento di Villa Maraini per conto dell’Istituto Svizzero di Sponsor tecnico Roma fa parte di una serie di progetti che nascono e si sviluppano a partire da contesti preesistenti. Lo stesso atteggiamento vale per il progetto più ambizioso che hanno realizzato finora: un edificio residenziale, con appartamenti, uffici e negozi nella nascente Europaallee a Zurigo. Nel 2013/2014 sono stati invitati come professori di progettazione al politecnico EPF di Losanna con indirizzo specialistico Sauvegarde. www.bosshardvaquer.com Informazioni Allegro giusto Works from BSI Art Collection Preparations for a new building Design Bosshard Vaquer 16 ottobre 2014 – 20 giugno 2015 Istituto Svizzero di Roma Villa Maraini, Via Ludovisi 48 - 00187 Roma Aperto tutti i sabati e in occasione degli eventi pubblici dell’Istituto Svizzero di Roma. Negli altri giorni ingresso al pubblico gratuito su prenotazione al numero 06 420421 oppure alla mail roma@istitutosvizzero.it Ufficio stampa BSI Valeria Montesoro | Head of Media Relations BSI valeria.montesoro@bsibank.com | tel. 0041 (0)58 809 39 73 ddl studio Alessandra de Antonellis | alessandra.deantonellis@ddlstudio.net | 0039 339 3637388 Maria Chiara Salvanelli | mariachiara.salvanelli@ddlstudio.net | 0039 333 4580190 Sponsor tecnico
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