Avviso dote inserimento disabili fino al 79%

Settore Lavoro, Formazione, Politiche Sociali
PIANO PROVINCIALE PER IL SOSTEGNO E L’INSERIMENTO
LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI 2014-2016
ANNUALITA’ 2014
Periodo transitorio
D1 -DOTE LAVORO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI
AVVISO PUBBLICO
Approvato con Decreto del Dirigente Settore Lavoro, Formazione e Politiche Sociali n. 1018 del
07/08/2014.
La Provincia di Cremona - Settore Lavoro, Formazione e Politiche Sociali – Servizio Inserimento
Lavorativo Disabili – rende note le indicazioni per la realizzazione di interventi finalizzati al sostegno
e inserimento lavorativo delle persone disabili, previsti dal Piano provinciale ex art. 7 L.R. n. 13/2003
- annualità 2014.
La Provincia, con apposito atto, ove si rendesse necessario, potrà modificare i contenuti del
presente Avviso.
1 OBIETTIVO E FINALITÀ DELL’INTERVENTO
Il presente Avviso promuove l’erogazione di servizi volti all’inserimento lavorativo di una delle
categoria maggiormente a rischio di esclusione dal mercato del lavoro; le doti del presente avviso
sono rivolte a disabili disoccupati, intesi quali soggetti privi di lavoro, residenti o domiciliati nel
territorio provinciale ed iscritti nelle liste della L. 68/99, con percentuale di invalidità sino al 79%.
Il supporto è attuato attraverso lo strumento della Dote, conformemente ai principi della centralità
della persona e della valorizzazione del capitale umano, sanciti dalle vigenti linee regionali l.r.
22/06 e l.r. 19/2007.
il presente avviso garantisce, altresì, percorsi prodromici all’inserimento lavorativo,fruibili da soggetti
non immediatamente inseribili nel mercato del lavoro o in percorsi di tirocinio, ma che necessitano
di percorsi di orientamento e formazione finalizzati a potenziare la loro spendibilità futura.
Attraverso la Dote lavoro-inserimento lavorativo la persona disabile priva di lavoro è
potenzialmente destinatario di una serie di servizi, definiti in un Piano di Intervento Personalizzato
(abbr. PIP) da concordarsi con un ente accreditato, finalizzati:
•
alla verifica delle competenze personali e professionali, delle aspirazioni lavorative, dei
vincoli e delle potenzialità occupative;
•
allo sviluppo e al potenziamento delle competenze tecniche/professionali;
•
alla ricerca di una occupazione;
•
all’inserimento lavorativo in un contesto aziendale.
Il PIP e i documenti connessi formalizzano gli accordi presi tra i soggetti coinvolti (contratto) e li
vincola agli adempimenti connessi all’attuazione della Dote: regola l’erogazione dei servizi, ne
definisce i tempi e modalità, ne regola i reciproci impegni.
1
2 SOGGETTI ATTUATORI
I soggetti attuatori ammissibili sono gli operatori accreditati per le attività di formazione e dei servizi
al lavoro o accreditati ai soli servizi al lavoro, ai sensi della D.G.R. n. 10882 del 23 dicembre 2009 e
succ. decreti attuativi, che abbiano almeno una unità operativa in provincia di Cremona.
Per i servizi al lavoro gli operatori accreditati potranno avvalersi di:
1. cooperative sociali ai sensi dell’art. 1, comma 1, legge 8 novembre 1991, n. 381 e
successive modificazioni, iscritte nell’apposito albo regionale previsto dalla l. 21/2003 (art.4);
2. unità di offerta socio-sanitaria;
3. i Comuni, anche in forma associata, che gestiscono servizi per l’integrazione lavorativa dei
disabili;
4. associazioni di solidarietà familiare iscritte nel registro regionale ex l.r. n. 1/08;
5. organizzazioni di volontariato iscritte nelle sezioni regionali o provinciali del registro ex l.r. n.
1/08;
6. associazioni senza scopo di lucro e associazioni di promozione sociale iscritte nei registri
regionali e provinciali dell’associazionismo ex l.r. n. 1/08.
Le Associazioni e le organizzazioni di cui ai punti 4) 5) 6) dovranno, per statuto, avere fra gli oggetti
sociali attività di tutela e di assistenza dei disabili ed operare da almeno 3 anni ai fini
dell’inserimento sociale e lavorativo delle persone disabili.
2.1
COMPETENZE RICHIESTE AL TUTOR E AGLI OPERATORI
Per la peculiarità del target di utenza beneficiaria dei servizi è necessario che il soggetto attuatore
possieda competenze ed esperienze specifiche per l’erogazione di servizi alle persone disabili. Ai
sensi delle disposizioni regionali in materia di accreditamento, al tutor ed agli operatori degli enti
accreditati è richiesto il possesso dei requisiti minimi stabiliti per l’erogazione dei servizi alle persone
disabili dal D.d.u.o. 8 giugno 2010, n. 5908 “Approvazione dei requisiti e delle modalità operative
per la richiesta di iscrizione all’albo regionale degli operatori pubblici e privati per i servizi di
istruzione e formazione professionali e per i servizi al lavoro in attuazione della D.g.r. 23 dicembre
2009 n. VIII/10882”.
3 DESTINATARI DEI SERVIZI
I destinatari sono le persone con disabilità come descritte all’art. 1 c. 1 della l. 68/99, residenti e/o
domiciliate nella provincia di Cremona, disoccupate, intese quali soggetti privi di lavoro, iscritte
nell’elenco di cui l’art. 8 delle legge n. 68/99 della Provincia di Cremona, con percentuale di
invalidità sino al 79%.
4 RISORSE FINANZIARIE E RIPARTIZIONE
Le risorse disponibili per la Dote Lavoro Inserimento Lavorativo, per l’annualità 2014 ammontano a €
€.173.957,34
La modalità di assegnazione della Dote è descritta nel “Manuale Operatore – Dote disabili Piano
Provinciale 2014/2016-annualità 2014–e sarà effettuata a sportello fino ad esaurimento dei fondi e
comunque non oltre il 31/12/2014.
La Dote di cui al presente avviso consente al destinatario di fruire di servizi per un valore massimo
di € 10.000,00.
2
•
Ogni destinatario non potrà essere titolare contemporaneamente di più di una Dote sia
nell’ambito del Piano Provinciale, sia nell’ambito delle misure regionali. Qualora il
beneficiario della dote abbia partecipato a precedenti edizioni del Piano provinciale
presso il medesimo Ente accreditato, non saranno ammesse duplicazioni di servizi al lavoro
a pagamento preliminari al PIP, salvo il servizio di definizione del PIP, nel caso in cui la
situazione dell’utente non sia variata nel tempo. L’ Ente accreditato che rilevasse variazioni
nella situazione dell’utente dovrà segnalarle al Comitato tecnico per la valutazione
•
Gli utenti che hanno beneficiato di un percorso D1 OF in precedenti piani provinciali non
potranno accedere a percorsI di solo Orientamento e formazione
5 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE E TEMPISTICA
Per poter partecipare agli avvisi, i soggetti accreditati interessati devono necessariamente essere
abilitati all’uso del portale SINTESI attraverso le modalità descritte nel “Manuale Operatore – Dote
disabili Piano Provinciale 2014/2016 – annualità 2014”. I soggetti già abilitati in precedenza
potranno accedere direttamente alla fase successiva.
Dalla data di pubblicazione del presente avviso e fino 10/12/2014 i soggetti abilitati possono
manifestare la propria adesione seguendo la procedura descritta nel paragrafo “Procedura di
adesione” del Manuale Operatore.
Dopo la pubblicazione dell’avviso, l’operatore può pertanto aderire presentando il modulo
“DOMANDA DI ADESIONE ALL'AVVISO” (allegato n. 1 al manuale operatore ), specificando i propri
dati operatore e gli avvisi per i quali richiede l’adesione, allegando il proprio Atto di Adesione
(allegato n. 6), oltre a quello degli eventuali altri operatori facenti parte della rete, e l’elenco di
tutte le sedi (allegato n. 1B) che erogheranno i servizi, incluse quelle degli altri eventuali operatori.
Il modulo “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALL'AVVISO” deve essere trasmesso alla Provincia con
la modalità (1 PEC) prevista dal manuale operatore .
Nel caso di soggetti attuatori già abilitati ad operare su precedenti bandi/dispositivi/avvisi, è
necessario comunque inviare tale modulo per la necessaria configurazione dell’ambiente
operativo specifico per il nuovo avviso.
L'ambiente operativo che sarà predisposto sul sistema è all'interno delle applicazioni telematiche
Gestore Bandi e Corsi (GBC) e Gestore dei Servizi (GSS) del Portale SINTESI
Delle domande di adesione ricevute, la Provincia comunicherà all’operatore l’esito dell’istruttoria
di valutazione tramite e-mail e provvederà ad attivare i “kit di avvio” dei progetti/catalogo-deiservizi per quelle accolte.
Si raccomanda di prevedere tutti i possibili operatori coinvolgibili nella realizzazione dei servizi al
fine di limitare il ricorso alla procedura di revisione del catalogo in quanto comunque usufruibile
solo nei tempi tecnici del servizio di helpdesk.
La Provincia garantisce l’attivazione dei “kit di avvio” entro il 16/09/2014 per le domande di
adesione ricevute entro il 11/09/2014: tutte le altre richieste, saranno valutate entro i 5 giorni
lavorativi successivi al 17/09/2014.
L’attivazione del “kit di avvio” completa la procedura di adesione ed è condizione indispensabile
per accedere allo strumento telematico per la prenotazione delle Doti.
Lo strumento telematico per la prenotazione delle Doti sarà attivato a partire dalle ore 9,00 del
17/09/2014 con modalità a sportello fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Si ricorda che ogni dote potrà avere una durata massima di 12 mesi o comunque compatibile con
la chiusura delle attività del presente Piano fissata entro il 31/10/2015.
Ogni Dote potrà essere prenotata sino al 31/12/2014 e le attività previste nel PIP dovranno
concludersi entro e non oltre il 31/10/2015.
La rendicontazione finale da parte degli enti accreditati dovrà pervenire tassativamente entro e
non oltre 14/11/2015.
Richieste di liquidazione tardive non saranno considerate e liquidate.
3
6 DETTAGLIO SERVIZI RELATIVI ALLA DOTE
Nel PIP possono rientrare i seguenti servizi:
Servizi al Lavoro
Descrizione
DA2 Colloquio di
accoglienza di primo
livello l
Verifica requisiti destinatario Scheda di
colloquio di orientamento
accoglienza
ed informazioni sui servizi
disponibili
1
0
DA1 Colloquio
individuale di secondo
livello
Approfondimento
delle
problematiche
e
delle
caratteristiche
del
destinatario, analisi della
sua storia lavorativa e
formativa, verifica delle
acquisizioni professionali ed
extra
professionali,individuazione
dei contenuti del curriculum
vitae
Percorso di analisi e
valorizzazione delle
esperienze formative,
professionali, relazionali e
trasversali del destinatario
che consenta
l’individuazione delle risorse
e caratteristiche personali;
elaborazione di un progetto
professionale e
individuazione di obiettivi
formativi e lavorativi
specifici. Il percorso dovrà
tenere conto delle effettive
necessità e caratteristiche
del destinatario. Il bilancio
di competenze, dovrà
essere sottoscritto
dall’utente e dall’ente
accreditato. L’esito di tale
documento sarà
vincolante per le parti.
Scheda
anagrafica
professionale
3
€ 32,00
Scheda
competenze
6
€ 32,00
Piano Intervento
Personalizzato
con allegata
dichiarazione di
disponibilità di una
o più aziende ad
ospitare il
tirocinante
2
€ 32,00
DC3 Bilancio di
compente
DPP: Definizione del
percorso
Individuazione del bisogno
e declinazione dei servizi
del PIP indicazioni di limiti,
vincoli, rifiuti posti dal
disabile, ricostruzione
curata del profilo utente e
correlata congruità del
percorso proposto
compresa la formazione
Output
Durata
massima
ore
Costo
orario
massimo
4
Nel caso che il pip
preveda il tirocinio dovrà
essere individuata la
azienda/e disponibile in
linea di massima ad
ospitare il tirocinante.
DTT tutoring e
accompagnamento al
tirocinio/lavoro
DD1: Scouting e ricerca
attiva del lavoro
DPM: Monitoraggio,
coordinamento,
gestione PIP
Assistenza ai destinatari e
all’azienda
Affiancamento e supporto
al destinatario nella
definizione del piano di
ricerca del lavoro
Monitoraggio delle attività
e valutazione della loro
conformità al PIP; supporto
agli adempimenti
amministrativi previsti dal
PIP.
DFT Tirocinio (max
200 ore) vedi note
1e2
Contratto di
lavoro
15% del
tutoraggio
€ 32,00
8
€ 32,00
Relazione finale e
customer utente
4
€ 32,00
1) tirocini dovranno essere attivati secondo quanto disposto dalla D.G.R. N. 825 DEL 25/10/2013 –
Nuovi indirizzi regionali in materia di tirocini –
Si ricorda che la dote lavoro prevede e sostiene gli oneri per una indennità di tirocinio denominata
“sussidio di borsa lavoro” del valore pari a 5 euro l’ora, non inferiore a 400 euro mensili, al lordo delle
eventuali ritenute fiscali: l’ente pertanto dovrà definire una distribuzione oraria mensile adeguata. Si
ricorda che per “ mese” si intende il mese commerciale di 30 giorni.
2)Per quanto attiene alla attestazione delle competenze, successive al tirocinio si rimanda al par 3.7
dell’allegato A alla D.G.R. n.825 citata.
Servizi alla Formazione
Descrizione
Output
DFI: Formazione
individuale
La formazione
individuale riguarda un
percorso formativo
diretto ed esclusivo in cui
si prevede la sola
presenza del destinatario
e del formatore.
Individuazione dei servizi di
formazione individuale utili
al miglioramento e al
perfezionamento delle
conoscenze, capacità,
competenze professionali
del destinatario e
all’incremento della sua
autonomia.
Attestato di
competenze
DFC Formazione
Individuazione dei servizi di Attestato di
collettiva (n. max 6 allievi formazione collettiva utili al competenze
)
miglioramento e al
perfezionamento delle
conoscenze, capacità,
competenze professionali
Durata
massima
ore
Costo
orario
massimo
80
€ 32,00
80
€15.,00
5
DFS Stage( eventuale)
del destinatario e
all’incremento della sua
autonomia
Durata massima pari al 50%
per le ore previste per la
formazione
Indennità/ausili
DIN Indennità di partecipazione
DSB Sussidi borse lavoro (max.
200 ORE )
Costo max
€ 300 mensili
€ 5,00/ora
AUSILII
Costo max totale
€ 3.000,00
€1. 000,00
€ 1.000,00
output
INCENTIVI ASSUNZIONE ALLE
AZIENDE
Assunzioni di almeno 12 mesi o a tempo
indeterminato.
Contributo max
€ 1.000,00
6.1 DOTE D1 OF
Considerato lo stato di forte crisi che caratterizza il mercato del lavoro territoriale, i soggetti
più deboli, non immediatamente inseribili nel mondo del lavoro potranno comunque fruire di doti
inserimento, D1 i cui PIP personalizzati comprenderanno servizi di orientamento al lavoro, escluso il
tirocinio, e moduli formativi diretti all’acquisizione e all’implementazione di capacità, abilità e
competenze utili per un futuro inserimento.
Tali doti saranno identificate con la sigla D1(OF).
L’accesso a tale tipologia di dote sarà subordinato alla presentazione e
validazione di una dote finalizzata all’inserimento lavorativo D1, secondo la seguente
regola.
Per ogni dote inserimento D1 validata, l’operatore potrà presentare un
massimo di 2 doti D1(OF).
Rientrano indicativamente tra i beneficiari delle doti di orientamento e formazione (OF):
6
• i soggetti il cui disagio sociale è comprovato da dichiarazione di un Servizio territoriale che li
ha in carico;
• i soggetti privi di lavoro da almeno 12 mesi;
• i soggetti privi di lavoro non percettori di indennità economiche e con gravi difficoltà di
reinserimento lavorativo;
• i soggetti che documentino uno stato di salute e/o il relativo aggravamento tali da non
consentire l’immediato inserimento;
• i soggetti in ogni altra documentabile situazione ostativa all’immediato inserimento
lavorativo.
L’accesso a tali percorsi è in ogni caso condizionato alla presentazione di adeguate e
complete motivazioni da inserire, per le doti D1(OF), nel bilancio di competenze ,
Nel caso in cui l’utente sia in carico ad altri Servizi, l’ente attuatore della dote OF dovrà
preventivamente all’inoltro del PIP, acquisire il parere di tali strutture.
Gli utenti che hanno beneficiato di un percorso D1 OF in precedenti piani provinciali non
potranno accedere a percorsI di solo Orientamento e formazione
La Provincia si riserva la validazione dei PIP, verificandone la congruità del contenuto e
della motivazione, verificato, ove necessario, il parere dei servizi che hanno in carico l’utente.
Qualora in esito alle doti D1OF l’utente risultasse inseribile al lavoro, sarà possibile richiedere per
lo stesso beneficiario una corrispondente dote D1.
il PIP prevedrà , in questo caso, unicamente i servizi finalizzati allo scouting, all’accompagnamento
al lavoro ed al tirocinio utilizzando le risorse nei limiti del valore massimo della Dote D1 purché
ancora disponibili e tenuto conto del termine di conclusione delle attività della annualità del
piano 2014, previsto al 31/10/2015.
Il valore massimo delle due doti combinate ( OF + D1) non dovrà superare il valore massimo
ammesso per la dote D1
La dote D1 OF seguirà,per i servizi compresi, regole e modulistica definita per la dote D1.
7 TEMPISTICA E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL PIP
Per quanto riguarda le fasi di presa in carico, elaborazione e invio del PIP, si faccia riferimento alle
modalità descritte nel Manuale Operatore – Dote disabili Piano Provinciale 2014-2016 – annualità
2014.
La prenotazione della Dote è confermata solo con la ricezione al Protocollo della Provincia del PIP
completo e firmato come previsto dal Manuale Operatore.
La Provincia valuterà entro 30 giorni lavorativi, o 45 nel caso in cui il destinatario sia in carico a
servizi socio-sanitari del territorio (C.P.S., S.I.L., ecc.), i PIP ricevuti al Protocollo. Si precisa che la
validazione dei PIP, inoltrati per il sostegno e per l’inserimento lavorativo delle persone disabili
annualita’ 2014” avverrà attraverso il sistema Sintesi e relativa comunicazione via mail
Con atto dirigenziale saranno successivamente impegnate le risorse relative ad ogni singolo PIP
approvato.
Successivamente alla data di approvazione del PIP e della relativa Dote ,l’operatore provvederà
nel più breve tempo possibile a registrare sul sistema informativo SINTESI, applicativo GSS, tutti i
servizi già erogati per la definizione del PIP e, entro 30 giorni di calendario, provvederà altresì ad
erogare e a registrare sul sistema almeno un servizio successivo alla definizione del PIP.
7
Superato tale termine, in assenza di preventiva giustificazioni del ritardo da parte dell’ente, la
prenotazione dei servizi e delle risorse impegnate decade e le risorse economiche vengono rese
nuovamente disponibili.
Ai fini della valutazione e validazione del PIP, si richiede la descrizione dettagliata degli interventi
concordati con l’utente finalizzati alla ricerca di un lavoro, in particolare:
•
descrizione del percorso formativo e professionale del destinatario: esperienze lavorative
pregresse, competenze professionali, competenze linguistiche, competenze informatiche;
•
individuazione di potenzialità, competenze e abilità valorizzabili per la ricerca di un lavoro: il
grado di autonomia e le prospettive di occupabilità (rilevabili anche dalla diagnosi
funzionale), indicazioni del settore produttivo e le mansioni per le quali il soggetto può essere
adeguato;
•
declinazione dei fabbisogni individuali di formazione e definizione dei moduli formativi e loro
articolazione;
•
indicazioni di limiti, vincoli, rifiuti posti dal disabile, ricostruzione curata del profilo utente e
correlata congruità del percorso proposto, compresa la formazione;
Indicazione di eventuali altri Servizi che hanno in carico il destinatario (es.: Servizi Sociali, C.P.S,
S.I.L. ecc.);
•
•
scouting aziendale finalizzato alla ricerca di un posto di lavoro;
•
individuazione dell'azienda/e in cui il soggetto può essere ospitato in tirocinio;
•
eventuale individuazione dell'azienda in cui il soggetto può essere occupato;
La carenza della firma del disabile e/o dell’ente accreditato sul PIP od il mancato rispetto delle
modalità di apposizione delle firme previste nel Manuale Operatore Impediranno la validazione
della dote.
7.1
TEMPISTICA E MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PIP
I servizi previsti devono concludersi non oltre 12 mesi dal giorno di erogazione del primo servizio
indicato nel PIP e comunque entro il termine massimo fissato, per la conclusione dei servizi previsti
dalla annualità del piano 2014, al 31/10/2015
Si intendono qui richiamate tutte le prescrizioni indicate dal Manuale operatore, relativamente a:
4.1 Avvio
4.2 Adempimenti relativi all’erogazione dei servizi
4.3 comunicazione delle variazioni del PIP
4.4 Rinuncia della dote
4.5 Conclusione del PIP
8 RISULTATO
Questa Dote potrà considerarsi “conclusa positivamente” se il datore di lavoro stipulerà un
contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno 12 mesi.
Nel caso di conclusione anticipata o di conclusione non positiva del PIP, verranno riconosciute le
ore relative ai servizi effettivamente svolte con esclusione dello scouting e ricerca attiva del lavoro.
Quanto agli ausili resteranno in ogni caso assegnati permanentemente al disabile
indipendentemente dell’esito del PIP.
Le indennità di partecipazione ed i sussidi saranno liquidati con riferimento al valore ed alle ore dei
servizi programmati effettivamente fruiti dal destinatario.
Per le doti di orientamento e formazione si riterranno conclusa positivamente laddove sia raggiunto
l’obiettivo relativo all’implementazione di capacità, abilità e competenze utili per un futuro
inserimento.
8
9 LIQUIDAZIONE
La liquidazione relativa ai servizi previsti nel PIP viene effettuata dalla Provincia a fronte della
presentazione da parte dell'operatore della specifica domanda secondo la modulistica e la
procedura indicata nel Manuale Operatore.
La liquidazione relativa ai servizi previsti dal PIP può essere richiesta dall’ente attuatore a PIP chiuso.
10 PAGAMENTI
A seguito dell’applicazione delle disposizioni attinenti l’armonizzazione del bilancio provinciale, si
procederà alla liquidazione del valore dei servizi erogati dagli Enti ed al pagamento della
indennità di partecipazione al percorso dote secondo i seguenti principi generali:
1) il pagamento del valore dei servizi al lavoro e formativi, dei servizi di accompagnamento, degli
ausili e degli incentivi ai datori di lavoro sarà effettuato a consuntivo e successivamente alla data
di conclusione effettiva delle attività previste nel PIP,previa emissione della fattura secondo le
modalità sotto descritte:
a) Per i PIP conclusi ( anche per rinuncia tacita o espressa, conclusione anticipata) entro il
31/03/2015, le fatture e le richieste di liquidazione dovranno pervenire successivamente al
31/03/2015 e saranno liquidate e pagate entro 30 giorni dalla ricezione, purché sussistano tutte le
condizioni previste dalla legge ( DURC regolare ecc.) e sia accertato il rispetto delle previsioni del
presente manuale e degli Avvisi.
b) Per i PIP conclusi ( anche per rinuncia tacita o espressa, conclusione anticipata)
successivamente al 31/03/2015, le fattura e le richieste di liquidazione potranno essere
presentate successivamente alla data di chiusura effettiva del PIP e saranno liquidate e
pagate secondo le condizioni indicate al precedente punto a).
2) il pagamento della indennità di partecipazione al percorso dote e del sussidio borsa lavoro
attribuiti al disabile potrà essere richiesto in itinere nel rispetto di quanto previsto nel presente i
Avviso e dal Manuale operatore al par. 5.2.3. e 5.2.5.
Si ricorda che per l’erogazione dell’ indennità di partecipazione e del sussidio borsa lavoro ,
dovranno essere stati erogati i servizi per il valore corrispondente
11
RIFERIMENTI NORMATIVI
•
Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;
•
D.Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupa-zione e
mercato del lavoro, di cui alla L. 14 febbraio 2003, n. 30”;
•
Legge regionale l 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione all’accesso al lavoro delle per-sone
disabili e svantaggiate”;
•
Il Regolamento (CE) del 6 agosto 2008 n. 800;
•
Legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 “Il mercato del lavoro in Lombardia”;
•
Legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e
formazione della Regione Lombardia”;
•
Legge 8.11.91 n. 381: “Disciplina delle cooperative sociali”;
•
D.M. 25.3.1998 n. 142: ”Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di
cui all’articolo 18 della L. 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento”;
•
D.D.U.O. 22 gennaio 2009, n. 420 “Disposizioni regionali per l’offerta dei servizi forma-tivi e
del lavoro relativi alla Dote Formazione e alla Dote Lavoro in attuazione della D.g.r. n.
9
8864/2009 «Programmazione del Sistema Dote per i servizi di istruzione, formazione e lavoro
per l’anno 2009»” e successive modifiche e integrazioni;
•
Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163/2006 “Codice dei contratti pubblici relativi ai lavori,
servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;
•
DGR 13 febbraio 2008, n. VIII/6563 “Indicazioni regionali per l'offerta formativa in materia di
istruzione e formazione professionale (art. 22, comma 4, l.r. n. 19/2007)”;
•
DGR 23 dicembre 2009 n. VIII/10882 “ Erogazione dei servizi di istruzione e forma-zione
professionale nonché dei servizi per il lavoro procedure e requisiti per l’accreditamento
degli operatori pubblici e privati e indicazioni per il funzionamento dei relativi albi regionali”;
•
D.D.U.O. 30 luglio 2008, n. 8486 “Adozione del Quadro Regionale degli Standard Professionali della Regione Lombardia” e ss.mm.ii;
•
D.c.r. 10 luglio 2007, n. VIII/404 “Piano d’azione regionale (2007-2010) ai sensi dell’articolo 3
della legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 «Il mercato del lavoro in Lombardia»”;
•
DGR 23 dicembre 2009, n. VIII/10882 “Erogazione dei servizi di istruzione e formazione
professionale nonché dei servizi per il lavoro Procedure e requisiti per l’accreditamento
degli operatori pubblici e privati ed indicazioni per il funzionamento de relativi albi regionali
i;
•
D.D.U.O. 8 giugno2010 n. 5908 “Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la
richiesta di accreditamento degli operatori pubblici e privati allo svolgimento dei servizi di
istruzione e formazione professionale in attuazione della D.g.r. 23 dicembre 2009, n.
VIII/10882 .
•
DGR 25 novembre 2009, n. 10603 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore
dell’inserimento socio-lavorativo delle persone disabili - L.R. 13/03” e ss.mm.ii;
•
DGR 15 dicembre 2010, n. 983 “Piano d’Azione Regionale per le politiche in favore delle
persone con disabilità”.
•
il D.D.U.O. 6 luglio 2010 n. 6758 Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro “Linee di indirizzo
per la gestione operativa delle Doti Lavoro persone con disabilità realizzate nell’ambito dei
Piani Provinciali annualità 2010/2012, in attuazione della d.g.r. del 25 novembre 2009 n.
10603 e ss.mm.ii.”;
•
D.D.U.O. 15 luglio 2011, n. 6556 “Linee di indirizzo alle Province per la gestione operativa
delle Doti Lavoro persone con disabilità, realizzate nell’ambito dei Piani Provinciali annualità
2010/2012, in attuazione della D.g.r. del 25 novembre 2009 n. 10603 e ss.mm.ii.”.
•
D.D.U.O. 09/02/2012 n. 898 “Adempimenti attuativi D.G.R. n. 10603/09 riparto per l’annualità
2011 del Fondo regionale per l’occupazione dei disabili di cui all’art 7della legge 13/03
assegnazione delle risorse ecc”
•
Delibera di Giunta Provinciale n. 145 del 16.03.2011 “Piano Provinciale per il sostegno e
l’inserimento lavorativo delle persone disabili. Anno 2011/2012. Approvazione.”
•
DGR n.1470 del 30/03/2011 ha approvato gli indirizzi prioritari per la programmazione degli
interventi a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo delle persone disabili per l’anno,
programmazione biennale delle iniziative afferenti i piani provinciali 2011/2012 .
•
D.D.U.O. Regione Lombardia n. 4289 del 13/05/2011 “ Adempimenti attuativi D.G.R.
n..10603/09 riparto per l’annua. Presa d’atto dei piani provinciali
•
Delibera di Giunta Provinciale n. 240 del 19/06/2012. “Piano provinciale per il sostegno e per
l'inserimento lavorativo delle persone disabili 2011-2012. Definizione del riparto delle risorse
per l'annualita' 2012”.
•
DGR n. 4596 del 28/12/2012, con la quale la Regione Lombardia ha stabilito di prorogare la
validità dei Piani provinciali, finanziando gli stessi prioritariamente mediante le risorse
giacenti nei bilanci delle Amministrazioni provinciali;
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Delibera di Giunta Provinciale n.194 del 16/07/2013 “Piano provinciale per il sostegno e
i'inserimento lavorativo delle persone disabili 2011/2012 - Proroga e definizione del riparto
delle risorse residue”
•
D.D.U.O. n. 7545 del 06/08/2013 “ Determinazione in merito alle procedure di gestione,
rendicontazione,verifica e controllo delle azioni mirate a favorire il sostegno e l’inserimento
lavorativo delle persone con disabilità”
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DGR n. 825 del 25/10/2013 - Nuovi Indirizzi regionali in materia di tirocini.
•
DGR n. 1106 del 20/12/2013, avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative
in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul fondo
regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 N° 13 - Annualità 2014-2016”
•
DDUO n. 2410 del 20/03/2014 pervenuto il 21/03/2014 e avente ad oggetto “Riparto per
l'annualità 2014 del Fondo Regionale per l'occupazione dei disabili in attuazione della DGR
1106/2013”
•
DDUO n. 6786 del 15/07/2014 avente ad oggetto “Validazione dei Piani Provinciali disabili
presentati dalle Amministrazioni provinciali per il triennio 2014-2016 in attuazione della DGR
n.1106/2013 e dei Piani attuativi annuali 2014”
12 RIFERIMENTI
Per fornire un supporto operativo per una corretta gestione e liquidazione delle doti si rimanda al
“Manuale Operatore – Dote disabili Piano Provinciale – annualità 2014” reperibile, con tutti gli
allegati, all’indirizzo http://sintesi.provincia.cremona.it/portale , sezione Piano Provinciale Disabili
2014/2016- annualità 2014.
Ulteriori informazioni riguardanti l’attuazione del presente avviso pubblico potranno essere richieste
a:
Servizio Inserimento Lavorativo Disabili
Via Dante n. 134 – Cremona
e-mail: collocamento.disabili@provincia.cremona.it
Informazioni: 0372/406537 – 547
Rendicontazione e liquidazione: 0372 406615
Assistenza tecnica “Sintesi”: 0372 406518
Fax 0372/406635
Il Dirigente del Settore Lavoro,
Formazione e Politiche Sociali
(dr. Dario Rech)
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