N° 737 - Rotary Club Chieri

IL BOLLETTINO
DEL
ROTARY CLUB CHIERI
Anno Rotariano 2013-2014
Numero
Anno
Mese
In questo numero:



AMENITÀ E NON
LETTERA DEL GOVERNATORE
RIUNIONI
LA REDAZIONE
Composizione e Grafica
Dati e Statistiche
Cronaca riunioni
Patrizia PACINI
Roby PONTACOLONE
Natalino FALETTI
Pier Tancredi DE-COLL’
Recapito
chieri@rotary2031.it
737
35
Aprile
IL BOLLETTINO
DEL
ROTARY CLUB CHIERI
AMENITA’ E NON
I Soci si uniscono alla gioia di Mario MAROCCO e Adriana per il
matrimonio del figlio Paolo con Ilaria.
Maggio
(04) Claudio GHIGNONE
(27) Luigi MATTA
(28) Margherita VASINO GALLINA
(29) Mario MAROCCO
(30) Gianfranco MATTANA
Conto Corrente Bancario:
UBI Banca Regionale Europea
Filiale di Chieri - Piazza Dante 10/11
C/C N° 138
Codice IBAN IT 70 I 06906 30360 000000000138
Codice Fiscale Rotary Club Chieri: 82003920012.
LETTERA DI APRILE 2014
ANCORA SUL TEMA DELL’ EFFETTIVO
Care Rotariane, Cari Rotariani,
 Torno sul tema dell’ effettivo, per portare a conoscenza di tutti i contenuti del
Seminario Distrettuale in argomento, svoltosi nella suggestiva location della
Chiesa di Santa Maria degli Angeli, sede del RC Chivasso, il 5 aprile 2014,
con la partecipazione di una ottantina di soci. Rivolgo innanzitutto un sentito
grazie agli amici del locale club e al neo-Segretario Distrettuale Francesco
Zito, per l’organizzazione.
 Al Seminario ho riportato quanto discusso in un precedente workshop sul
medesimo soggetto, tenutosi a Bologna il 9 febbraio, convocato dal RI Board
Director Jacques Di Costanzo, coadiuvato da Jean-Marie Poinsard, rivolto a
tutti i DG italiani oltre che a Gianni Montalenti nella sua veste di responsabile
della Task Force “New Generations”. Dopo aver presentato diverse statistiche
sull’andamento della membership nel mondo, nella Zona 12 (Italia) e nel
nostro Distretto, tutte mostranti una tendenza al calo, ed aver illustrato la
“novità” dei club satelliti, si è aperto un vivace dibattito, cui hanno contribuito
– tra gli altri – il DGE Ilario Viano, il DGN Massimo Tosetti, l’RD Rotaract
Jonathan Bessone e l’RD Interact Stefano Ginex.
 Le modalità / idee / proposte per accrescere l’effettivo (con vario grado di
condivisione) si possono sintetizzare nelle seguenti:
o creazione di nuovi club (forse ce n’è uno in arrivo nel nostro Distretto);
o facilitazioni all’ingresso dei giovani (per es. riduzione della quota per i
primi anni);
o apertura di club satelliti (club previsti dall’ultimo Consiglio di
Legislazione e consistenti in un aggregato di minimo 8 soci, sotto la
guida di un club padrino, con costi ridotti, maggiore flessibilità operativa
e possibilità di transitare poi nel club sponsor. Particolarmente adatti a
intercettare ex-rotaractiani e giovani in genere);
o azione più incisiva per favorire l’entrata di donne, attualmente
rappresentanti solo il 12% dell’effettivo del Distretto;
o inserimento di familiari (il Presidente Internazionale incoming spinge
per l’ingresso delle consorti/dei consorti a pieno titolo);
Segreteria Distretto 2031 Rotary International
Anno Rotariano 2013-2014
www.rotary2031.it
segreteriadistrettuale1314@rotary2031.it
C.F. 97745580015
o “porta un amico” (conviviale nella quale si chiede ad ogni socio di
invitare un amico/una amica non del Rotary, per far apprezzare lo spirito
e i principi della nostra Associazione);
o aumento dell’età Rotaract fino a 35 anni (per ridurre il tasso di
abbandono di molti rotaractiani che non se la sentirebbero a 30 anni di
entrare in un club Rotary e si allontanerebbero così definitivamente dalla
famiglia rotariana);
o creazione di e-club (modalità di adesione e di “riunione virtuale” al
passo con i tempi, per venire incontro ai tanti giovani e meno giovani
che si spostano frequentemente nel loro lavoro e che si “connettono” via
internet, limitando al minimo i costi);
o ricerca e inserimento di potenziali soci/socie in professioni scarsamente
rappresentate nei nostri organici (esempio per tutti, gli insegnanti della
scuola);
o club come elemento di attrazione (qui c’è tanto da fare, sia in termini di
“vivacità e stimolo culturale” delle conviviali, sia in termini di
“comunicazione” più efficace dei nostri services, sia ancora attribuendo
da subito ai nuovi soci compiti e responsabilità nella gestione del club e
dei progetti di volontariato);
o “quantita” non a scapito della “qualità” (individuato un potenziale socio,
occorre valutare il suo profilo personale e professionale e le motivazioni
del suo interesse ad aderire. Occorre “pre-formarlo”, con le modalità che
si ritiene più opportune, affinchè abbia una idea sufficientemente precisa
e corretta di che cosa vuole dire “essere rotariani”).
 E, per finire, una bella notizia: il prossimo 8 maggio riceverà la Carta il neonato Club Interact Torino Nord-Est, grazie alla passione e al lavoro di Liliana
Remolit, Michele Porfido e tanti ragazzi e ragazze. Festeggiamo dunque il
raddoppio del numero di club Interact nel Distretto 2031 quest’anno: da 3 a 6!
Sergio
IL BOLLETTINO
DEL
ROTARY CLUB CHIERI
RIUNIONI
Conviviale solo Soci
03 APRILE 2014
Relatore:
Tema:
Cronista:
Luogo:
Assiduità:
Ing. Marco PETRELLA
Le grandi Opere, cantiere sul Bianco.
Natalino FALETTI
Sede
54,29 %
L’Ing. Marco PETRELLA è uomo da grandi altezze in quanto, esperto di
impianti a fune responsabile di comprensori valdostani e piemontesi e delle
strutture olimpiche nel 2006, coordina attualmente il cantiere più alto d’Europa
che costruisce la funivia del Monte Bianco dai 1370 metri de La Palud ai 3452
metri della Punta Herbronner.
Il nuovo impianto sostituisce quello risalente agli anni 1940/1947 giunto al
termine della sua vita tecnica ed ha una capacità di trasporto di 800 persone
l’ora in luogo delle attuali 200.
I due tronconi che lo compongono (invece dei tre attuali), realizzati con
tecnica Doppelmayr Italia, poggiano su cinque piloni, uno dei quali raggiunge i
100 metri di altezza.
L’impianto è bello: la
stazione
di
partenza
presenta una struttura a
ventaglio con travature ad
onda , idonea a reggere il
soffio delle valanghe che
precipitano
della
dal
ghiacciaio
Brenva;
avveniristica
stazione
la
di
arrivo del primo troncone
avrà ristorante, bar, negozi, una sala multimediale ed un museo della
montagna.
La stazione alla Punta Herbronner è fissata su un “cilindro” verticale con
ascensore interno, che si unisce ad un tunnel orizzontale proveniente dal Rifugio
Torino. I rivestimenti e le forme essenziali impediscono l’accumulo di ghiaccio e
contrastano con la confinante ed obsoleta stazione di arrivo della funivia che
parte da Chamonix.
Il trasporto avverrà a mezzo di due cabine sferiche rotanti in materiale
trasparente che offrirà la più completa visuale del panorama. La vista avrà il suo
trionfo all’arrivo, con la terrazza circolare: 360 gradi dal gruppo del Bianco alle
catene circostanti alle valli.
I
lavori,
ad
opera
Temporanea
di
capogruppo
è
dell’Associazione
Imprese
la
s.r.l.
delle
quali
Dimensione
Ingegnerie di cui l’Ing. PETRELLA è
socio, sono iniziati nell’aprile 2011 e
dureranno
cinque
anni
con
un
investimento di 110 milioni di euro
Ai soci, incuriositi dalle parole del
relatore, l’Ing. PETRELLA ha proposto
una visita al cantiere ed il Presidente, il quale nulla fa per nascondere la
passione per la montagna, ha promesso che…ci penserà Lui!
IL BOLLETTINO
DEL
ROTARY CLUB CHIERI
RIUNIONI
Caminetto a seguire Consiglio Direttivo
10 APRILE 2014
Relatore:
Tema:
Cronista:
Luogo:
Assiduità:
Edoardo GHIGNONE e Paolo MAROCCO
Parlano i giovani, partecipazione RYPEN 2014 e Missione in Africa”
Natalino Faletti
Sede
62,86 %
Nel semplice contesto del caminetto il Club ha
dedicato la serata a due momenti di particolare
importanza:
la
formazione
dei
giovani
ha
parlato
ed
il
volontariato.
Edoardo
GHIGNONE
della
partecipazione sua e di Amedeo MOSSO, figli dei
soci Claudio e Guido, al Rypen, il corso distrettuale
rotariano in tema di autostima, di leadership e di
comunicazione rivolto ai giovani dai 14 ai 18 anni.
Con vivacità Edoardo ha illustrato l’utilità e
l’efficacia dell’iniziativa ed il coinvolgimento dei partecipanti.
Paolo MAROCCO e l’amico Alessandro
PLATINO
hanno
permanenza
raccontato
presso
Casa
della
Maria,
loro
la
struttura in Kenia che accoglie bambini e
ragazzi orfani voluta dal PDG Sebastiano
COCUZZA, presente al caminetto con la
moglie Lisa.
L’attività dei volontari e quella
delle
suore
Piccole
Figlie
di
S.
Giuseppe permettono di ospitare 121
orfani
alla
cui
formazione
ed
istruzione viene dedicato particolare
impegno;
il
supporto
economico
consente di incrementare le strutture
di
accoglienza
e
di
assistenza
e
l’organizzazione è in parte autosufficiente nel campo del consumo alimentare grazie
all’agricoltura, all’allevamento di piccoli animali ed al commercio dei prodotti in
eccedenza.
Gli argomenti sono stati trattati con spontaneità dai relatori che hanno
dimostrato una apprezzabile capacità di coinvolgimento dei presenti.
IL BOLLETTINO
DEL
ROTARY CLUB CHIERI
RIUNIONI
Conviviale con Signore ed Ospiti
17 APRILE 2014
Relatore:
Tema:
Cronista:
Luogo:
Assiduità:
Vincenzo GIORGIO
“La comunicazione nello spazio”
Natalino FALETTI
Sede
60.00 %
Torino
è
un
importante
centro per la ricerca scientifica nel
cosmo e l’Italia è la terza nazione
al
mondo
“oggetti”
ad
aver
spedito
nell’etere,
come
ha
spiegato l’ing. Vincenzo GIORGIO
nel
corso
conviviale
di
una
interessante
dedicata
a
”L’esplorazione nello spazio”.
In corso Marche la società
italo francese Thales Alenia è attiva nel settore delle telecomunicazioni e
progetta e costruisce satelliti e strumenti per l’osservazione, l’esplorazione e
la navigazione; lo Shuttle, ad esempio, in 63 spedizioni ha utilizzato nostre
tecnologie.
“Torinesi” sono i moduli ed il
nucleo abitativo della stazione
spaziale
chilometri
che
ruota
a
400
di
altezza
compiendo un giro della terra
in due ore e mezza alla velocità
di 26.000 km. l’ora.
Nella stazione orbitante, interattiva con le astronavi, si compiono
esperimenti scientifici e gli astronauti sono essi stessi fonte di esperimenti
medici
sulle
reazioni
del
fisico
che
in
assenza
di
gravità
subisce
l’accelerazione delle funzioni vitali.
Il sonno non coincide con la notte (ogni ora e mezza infatti la luce si
alterna al buio), il cibo è in scatola, anche se sono in corso esperimenti di
coltivazione e di produzione, l’acqua è fornita dalla SMAT di Torino ed a
ciascuno dei 6-7 astronauti sono destinate 5,5 tonnellate di risorse.
Al termine della funzionalità operativa i moduli vengono utilizzati come
veri e propri bidoni della spazzatura.
Nel 2016 è prevista una missione su Marte, con ampio contributo
scientifico italiano, di grande interesse perché Marte presenta ampie analogie
con la terra attraverso che permettono studi comparati sull’evoluzione del
nostro pianeta.
Alle ricerche sulla formazione della materia e dell’energia sarà destinato
il satellite Euclide, in costruzione a Torino. Euclide analizzerà le onde
luminose che giungono da distanze siderali, originate da fonti che possono
essersi estinte, testimoni perciò di fenomeni accaduti in epoche remote, simili
magari
a
quelli
che
hanno
originato il sistema solare.
La
nostra
mente
fatica
a
concepire questi scenari e queste
dimensioni che per molti di noi
appartengono
tutt’al
più
alla
fantasia e che invece l’ing. Giorgio
ci ha illustrato con naturalezza ed
efficacia nel corso della conviviale
in cui la capacità di comunicare del
relatore è stata molto apprezzata.
IL BOLLETTINO
DEL
ROTARY CLUB CHIERI
RIUNIONI
Caminetto
24 APRILE 2014
Relatore:
Tema:
Cronista:
Luogo:
Assiduità:
Enrico BASSIGNANA
“Comunicazione della Saggezza”
Natalino FALETTI
Sede
31.43 %
I proverbi non hanno autore, ha esordito Enrico BASSIGNANA trattando
il tema “La comunicazione della saggezza”, perché nascono dalla sapienza
popolare, a differenza degli aforismi che,
magari altrettanto noti, hanno genitori
certi (un esempio: “L’unica cosa cui non so
resistere sono le tentazioni” è un famoso
detto di quel geniaccio di Oscar WILDE).
I proverbi sono frutto della sapienza
popolare che matura nel tempo e pertanto
appartengono alla nostra storia ed insieme
alle nostre storie quotidiane, e per tale motivo spaziano dappertutto.
Ne troviamo difatti su ogni argomento: dalla morale ai sentimenti, dagli
esseri umani agli animali, dalla natura alla meteorologia, dalla felicità alla
rassegnazione, dalle virtù ai vizi e quanto altro può venire in mente.
I proverbi dettano regole che, derivando da un determinato contesto,
rappresentano una forma di cultura spicciola, tanto più significativa quando
l’analfabetismo era prevalente; la loro concisione ricorda i messaggi di oggi,
ma ben maggiori sono le loro radici nel tempo e nelle società.
Enrico BASSIGNANA da anni indaga sulle tradizioni e nel suo recente “La
saggezza dei nostri nonni” ha rivolto la ricerca appunto ai proverbi
che con
divertita arguzia ha commentato, validamente introducendo i soci alla visione
della partita Benfica/Juventus al termine della quale i tifosi juventini non hanno
trovato proverbi consolatori; solo ai tifosi del Toro ne venivano in mente, ma
non apprezzati dai primi.