NOTIZIARIO SULLA ROMANIA

10 LUGLIO –
16 LUGLIO 2014
N° 28/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
10 luglio-16 luglio 2014
N° 28/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Il Ministro Corlățean preoccupato per la situazione nella Striscia di
Gaza
La Corte Costituzionale boccia il ricorso di Ponta
La maggioranza dei romeni non vuole le dimissioni del Presidente
Basescu
Incontro Basescu-Poroshenko
Fusione tra PDL e PNL quasi completa
L’UDMR continuerà ad appoggiare il Governo Ponta
Sostenere l’economia circolare per favorire la crescita del Paese
Il Presidente Basescu boccia la legge sulla riduzione del CAS
La Corte Costituzionale dichiara incostituzionale la legge “Big
Brother”
Trend positivo per le esportazioni della Romania
Salari in aumento in Romania
Aumenta il fatturato di servizi IT forniti alle imprese romene
Prezzo di vendita e locazione di spazi commerciali nel 2014
Investimenti in infrastrutture digitali a sostegno del PIL
Nel 2014 aumentano gli Investimenti Diretti Esteri
Record di profitti per il “Fondul Proprietatea” romeno
Aumento degli accordi bilaterali tra Romania e Ungheria
Daniel Constantin: misure concrete a favore degli agricoltori
Stanziati nuovi fondi europei per i produttori romeni di vino fino al
2018
ANSVSA dichiara che in Romania non esistono casi di peste suina
Nuova partnership a favore degli imprenditori agricoli
Dati positivi per la produzione agricola a Vaslui
Nuova edizione della Fiera dei Prodotti Tipici a Bucarest
CEC Bank aumenta il credito verso le PMI
La bassa inflazione crea spazio per la riduzione dei tassi d'interesse
Procedure semplificate per i Fondi Europei
Aumenta l’outsourcing di Société General in Romania
Gli istituti finanziari superano le banche per profitto
Veneto Banca offre il servizio SMS Alert
Possibilità di raccolta di fondi esteri per la Borsa Valori di Bucarest
Coface Group apre un nuovo ufficio a Timisoara
Produzione industriale romena in crescita nel 2014
In vendita un terzo della compagnia Hofigal Bucarest
Apre DivertilandX: un nuovo negozio di articoli sportivi
Dati in aumento per il mercato del retail in Romania
Nuova strategia di crescita per il gruppo Coca-Cola Romania
Apertura di un nuovo centro commerciale ad Obor
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N° 28/2014
Ferrari, Lotus and Daihatsu tra le immatricolazioni più diffuse in
Romania
Energia
Costruzioni
Turismo
Nuovi giacimenti di petrolio e gas naturale in Romania
ENEL vende le proprie partecipazioni in Romania
La Commissione Europea stanzia in Europa 1 miliardo di euro per
l’energia verde
Incontro tra Nicolescu e le associazioni dei piccoli consumatori di
energia elettrica e gas naturale
Menatwork aumenta le vendite di case “intelligenti” in Romania
Aumento dell’utile netto di CEZ Romania rispetto al 2012
Stanziati 376 milioni di euro di sussidi statali per produttori di energie
rinnovabili
Il complesso residenziale Cosmopolis di Bucarest in fase di
espansione
GfK: nel 2013 in Romania uno dei più alti tassi di crescita nella
vendita di spazi commerciali
Prodplast Imobiliare progetta un nuovo centro commerciale in Piazza
Obor a Bucarest
Il Comune di Năvodari lancia una gara d’appalto per la costruzione di
strutture ricreative
L’UE finanzia la costruzione di ponti sul fiume Prut
Nuovi progetti finanziati dal POR in Transilvania
Continuano i lavori per il trattamento delle acque nella città di Titu
Proposta per la riduzione dell’IVA al 9% per i soggiorni in hotel
Campagna per la promozione della Romania in Repubblica di
Moldova
Avviati i lavori per il ripristino del litorale romeno
Riaperta alle visite la Torre Bianca di Braşov
Gara d’appalto per i lavori al Braşov International Airport
Lancio del Museo all’aperto sulla Civiltà Popolare Tradizionale
Esodo di turisti provenienti dalla Repubblica di Moldova in Romania
Notiziario sulla Romania
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Politica
Il Ministro Corlățean preoccupato per la
situazione nella Striscia di Gaza
Radio Romania International, 11 Luglio
Il
Ministro
degli
Esteri
Corlățean
è
profondamente preoccupato per il prolungarsi
dell’escalation militare, tra l’ esercito israeliano e
i miliziani di Hamas, che sta provocando decine
di morti nella Striscia di Gaza. In un comunicato,
la diplomazia di Bucarest condanna fortemente i
lanci di razzi da Gaza sulla popolazione civile
israeliana, attacchi che contribuiscono ad
alimentare tensioni e provocazioni. Il Ministero
romeno esorta le parti coinvolte a rinunciare
all’uso della forza per evitare il crescente
numero di vittime tra la popolazione civile.
Inoltre, riconosce il diritto alla sicurezza dello
Stato di Israele e ribadisce il riconoscimento dei
due Stati, quello israeliano e quello palestinese,
in condizioni di pace e di sicurezza. In
precedenza, lo stesso Ministro Corlățean aveva
raccomandato ai cittadini romeni di evitare
viaggi in Israele e nei territori palestinesi.
L’esercito israeliano ha intensificato le
operazioni militari nella Striscia di Gaza,
controllata dai fondamentalisti islamici di Hamas,
dopo che numerosi razzi sono stati lanciati
contro alcune città israeliane. Gli scontri sono
scoppiati a causa della brutale uccisione di tre
ragazzi israeliani, seguita da quella di un
adolescente palestinese, bruciato vivo da un
gruppo di estremisti israeliani di destra.
La Corte Costituzionale boccia il ricorso di
Ponta
Radio Romania International,11 Luglio
La Corte Costituzionale della Romania, dopo
aver vagliato il ricorso presentato dal premier
Victor Ponta, ha deciso all’unanimità che non c’è
stato alcun conflitto giuridico tra le prerogative
del Governo e quelle del Presidente della
Repubblica Traian Băsescu. Il conflitto invocato
dal Presidente del Consiglio riguardava il ruolo e
le modalità della rappresentanza della Romania
in seno al Consiglio Europeo di Giugno. Il Primo
Ministro aveva contestato, nel ricorso presentato
alla Corte Costituzionale, che il Capo dello Stato
avrebbe fatto suoi attributi e competenze che,
secondo la Costituzione, appartengono al
Governo. Victor Ponta, nel suo ricorso, ha
sottolineato di non contestare il diritto del
Presidente della Repubblica di rappresentare la
Romania alla riunione del Consiglio Europeo,
ma solo il modo discrezionale e arbitrario con
cui ha scelto di collaborare con il Parlamento e il
Governo – venendo meno agli obblighi derivanti
dall’Atto di adesione all’ Unione Europea sanciti
nella Costituzione.
La maggioranza dei romeni non vuole le
dimissioni del Presidente Basescu
Cronica Romana, 11 Luglio
La maggioranza dei romeni crede che le
dimissioni del Presidente Basescu, a seguito
dello scandalo che ha coinvolto il fratello Mircea,
siano assolutamente inutili. Secondo il
sondaggio
della
INSCOP
Research,
commissionato dal quotidiano Adevarul, negli
ultimi due mesi il caso di Mircea Basescu è stato
il più seguito dai romeni. Oltre il 90% della
popolazione ha sentito parlare dell’arresto del
fratello del Presidente Traian Basescu. L'alta
percentuale
di
notorietà
del
caso
è
comprensibile se si considera che l'argomento è
stato molto seguito dai mass media nazionali e
internazionali. Sempre secondo il sondaggio, i
romeni non credono che Mircea Basescu sia
innocente. Tuttavia, per quanto riguarda la figura
del Presidente Basescu, il 51,5% dei romeni
ritiene che il Presidente non debba dimettersi a
causa dell’arresto del fratello minore. Il 35,7%
ritiene invece che il Presidente dovrebbe
dimettersi, ma questo dato secondo i
sondaggisti della INSCOP Research è composto
dal nocciolo duro degli elettori del PSD e
dell’USD.
Incontro Basescu-Poroshenko
Romania Libera, 12 Luglio
Il Presidente romeno Traian Băsescu e il
Presidente ucraino Petro Poroshenko hanno
discusso venerdì 11 luglio durante un colloquio
telefonico della crisi nell’ Est-Ucraina e della
possibilità di trovare una soluzione che ponga
fine agli scontri tra l’esercito ucraino e i gruppi
separatisti filo-russi. Il colloquio telefonico
precede il prossimo vertice del Consiglio
Europeo che si svolgerà il 16 Luglio. Lo rileva
l’Ufficio stampa della presidenza ucraina. Il
Presidente ucraino ha ringraziato il Presidente
Băsescu in quanto la Romania è stato il primo
Paese a ratificare l’Accordo di Associazione
dell’Ucraina all’Unione Europea. Băsescu ha
espresso il pieno sostegno e la solidarietà nei
confronti dell’Ucraina per gli sforzi atti a
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ristabilire la pace nell’est del paese. Inoltre, il
leader romeno ha precisato che la Romania, ma
anche le minoranze romene in Ucraina,
sostengono l’integrità territoriale dell’Ucraina. Le
truppe governative, che negli ultimi giorni hanno
ripreso il controllo della roccaforte separatista
Slaviansk, stanno avanzando verso Donec'k e
Luhans'k, due capoluoghi regionali, la cui
riconquista risulta fondamentale per la fine degli
scontri.
inoltre, rivendica il fatto di aver ricevuto solo uno
dei tre posti di Prefetto promessi dal Premier
Ponta. L’UDMR, entrata a far parte del Governo
lo scorso marzo, detiene le cariche di Ministro
presso i dicasteri della Cultura e dell’Ambiente.
Sin dal 1996, l’UDMR ha fatto parte della
maggior parte dei governi di coalizione in
Romania, sia di destra che di sinistra.
Concentrata nel centro e nell’ovest del Paese, la
comunità magiara conta circa 1,5 milioni di
persone.
Fusione tra PDL e PNL quasi completa
Mediafax.ro, 13 luglio
La fusione tra PDL e PNL sarà completata a
breve, già alla fine del mese sarà nominato il
candidato unico per le presidenziali. I leader del
PDL e quelli del PNL hanno completato un
progetto di statuto del nuovo partito. Il prossimo
Martedì, i due leader prenderanno una decisione
politica importante per quanto riguarda il nome
del nuovo partito. I rappresentanti dei due partiti
hanno dichiarato che il progetto di fusione è
stato completato non senza difficoltà. Alla
riunione hanno partecipato il Presidente del PNL
Klaus Johannis e il Presidente del PDL Vasile
Blaga. L’obiettivo primario è stato quello di
scegliere il nome giusto, che possa andar bene
per entrambi, mentre per tutto ciò che riguarda
l’organizzazione, il funzionamento del Direttivo,
le disposizioni del Governo centrale e la sede, si
discuterà più avanti, magari prima delle elezioni
interne al partito che si svolgeranno nel 2017. La
gestione comune sarà fondata sul principio di
parità tra i rappresentanti dell’attuale leadership
del partito PNL e del partito PDL.
L’UDMR continuerà ad appoggiare il
Governo Ponta
RomaniaLibera, 14 luglio
La direzione nazionale dell’Unione Democratica
Magiari di Romania (UDMR) ha deciso di
continuare a far parte della coalizione di
Governo a maggioranza socialdemocratica che
sostiene il Premier Victor Ponta. Il suo leader,
Kelemen Hunor, ha annunciato tuttavia che nei
prossimi giorni si dimetterà dagli incarichi di
Vicepremier e di Ministro della Cultura, alla luce
delle tensioni tra l’Unione e i partner di Governo.
Le tensioni sono iniziate dopo che il Ministro
degli Esteri Corlățean ha sostenuto la posizione
della Commissione Europea, la quale ha
bocciato un’iniziativa dell’Unione Democratica
Magiari di Romania sulla tutela delle minoranze
nazionali. Il partito della minoranza ungherese,
Sostenere l’economia circolare per favorire
la crescita del Paese
Bursa.ro, 14 luglio
Andreea Paul - Vice-Presidente del PDL - ha
accusato il Governo Ponta di non essersi
interessato, anche quest’anno, alla creazione di
nuovi posti di lavoro. Il Vice del PDL ritiene che,
per creare nuovi posti di lavoro e favorire la
crescita economica, bisogna sostenere e
sviluppare l'economia circolare. Negli ultimi 25
anni molto è stato detto, ma poco fatto, su ciò
che riguarda l’economia circolare. Quest’ultima
consiste nel reimpiego, nel rinnovo e nel
riciclaggio dei materiali e dei prodotti consumati,
in tal modo tutto ciò che è considerato rifiuto
diventa una risorsa. Il riciclato della Romania è
pari circa all’1%, dato molto basso rispetto alla
media europea del 42%. Favorire l’economia
circolare vuol dire ridurre la dipendenza dalle
materie prime e le emissioni di gas. Andreea
Paul ritiene che la Romania non possa ignorare
questa opportunità per creare nuovi posti di
lavoro e garantire lo sviluppo economico.
Nessuno, del Governo attuale, lavora con la
giusta
attenzione
su
questo
tipo
di
problematiche, ha concluso Paul.
Il Presidente Basescu boccia la legge sulla
riduzione del CAS
Sette Giorni,14 Luglio
Il Presidente Basescu ha annunciato che non
promulgherà la legge sulla riduzione del 5% dei
contributi previdenziali versati dai datori di lavoro
(CAS), adottata di recente dal Parlamento, a
partire dal 1 ottobre. Secondo Basescu si corre il
rischio di una forte instabilità macroeconomica
che potrebbe essere evitata solo aumentando le
tasse sulle proprietà. Ma l’aumento delle tasse
sulle proprietà, per il Presidente romeno, è un
errore perché andrebbe a colpire i pensionati e
la classe medio-bassa, i quali non potrebbero
sostenere il pagamento di tasse raddoppiate o
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triplicate. Per questo il Presidente Basescu ha
sollecitato un confronto con il Governo sulla
riduzione dei contributi previdenziali. Tuttavia il
Premier Ponta ritiene inutile un’ulteriore
discussione, dal momento che la legge è stata
già votata dal Parlamento. La riduzione dei
contributi previdenziali versati dai datori di lavoro
(CAS) era stata accolta con entusiasmo dal
mondo imprenditoriale, mentre è risultata poco
gradita al Consiglio Fiscale, struttura consultiva
per l’’elaborazione delle politiche fiscali, a causa
degli squilibri che potrebbe provocare al bilancio
dello Stato.
La Corte Costituzionale dichiara
incostituzionale la legge “Big Brother”
Sette Giorni, 15 liglio
La legge n.82/2012, conosciuta come legge “Big
Brother”, la settimana scorsa è stata dichiarata
incostituzionale
dai
giudici
della
Corte
Costituzionale romena. Tale legge permette alle
compagnie
telefoniche
di
utilizzare
e
memorizzare i dati personali dei clienti. La
decisione definitiva della Corte va ora
comunicata al Parlamento e al Governo.
Secondo la Costituzione romena, tutte le leggi
dichiarate incostituzionali cessano di produrre
effetti giuridici dopo 45 giorni dalla pubblicazione
della decisione della Corte. La legge “Big
Brother” è stata promulgata dal Presidente
Basescu il 12 giugno 2012 e concede ai gestori
di telefonia fissa e ai fornitori di reti mobili la
possibilità di utilizzare e mantenere i dati
personali dei clienti abbonati, per un periodo
massimo di sei mesi. Le Autorità di sicurezza
nazionale, per ottenere informazioni e per
rintracciare forme gravi di criminalità, possono
accedere a simili informazioni. sono compito
delle compagnie di comunicazione fornire i dati
entro 5 giorni della richiesta. La legge prevede
però l’obbligo per le Autorità di sicurezza
nazionale di informare la persona sulla quale si
indaga entro 48 ore dall’inizio della procedura di
indagine, ad eccezione se si tratta di persone
che mettono a repentaglio la sicurezza
nazionale.
Economia
Trend positivo per le esportazioni della
Romania
Romania-Insider.com, 10 luglio
Le esportazioni della Romania sono cresciute
dell’8% nel mese di maggio 2014, rispetto allo
stesso periodo del 2013, per un totale di oltre 4
milioni di euro. Nei primi cinque mesi di
quest’anno, la crescita delle esportazioni è stata
dell’8%, per un totale di 21 milioni i euro,
secondo i dati riportati dall’Istituto Nazionale di
Statistica (INS). Anche le importazioni sono
cresciute dell’8,1% a maggio 2014, rispetto al
2013, per un valore di circa 4,88 miliardi di euro,
e del 7,8% nei primi cinque mesi dell’anno, per
un importo di 23,6 milioni di euro. Il disavanzo
commerciale è stato di 535 milioni di euro a
maggio 2014 e 2,3 milioni di euro nei primi
cinque mesi dello stesso anno. La Romania
esporta principalmente componenti
per
l’industria automobilistica e veicoli, con una
quota del 46% sul totale delle esportazioni
registrata nei primi cinque mesi dell’anno.
Alimentari, bevande e tabacco influiscono per
circa il 7,3% sul totale delle esportazioni, mentre
carburanti e lubrificanti per il 6,4% e le sostanze
chimiche per il 5,2%. Per quanto riguarda,
invece, le importazioni, le attrezzature ed i mezzi
di trasporto rappresentano il 35,1% delle
esportazioni totali, i prodotti chimici il 13,9%, i
carburanti il 9,6% e il cibo,bevande e tabacco il
7,5%. Emerge anche che tre quarti del
commercio estero della Romania è orientato
verso i Paesi dell’Unione Europea.
Salari in aumento in Romania
Money.ro, 10 luglio
La crescita economica ha apportato diversi
incrementi e decrementi a livello salariale, fino
ad un massimo del 10%, in diversi distretti
romeni. I maggiori incrementi salariali si sono
registrati nei distretti di Calarasi, con un
aumento dei salari medi netti del 12,8% rispetto
a marzo 2013 ed in quello di Galati dove il
reddito medio è salito in un anno del 12,3%. A
seguire troviamo il distretto di Timis con un
aumento del 10,6%. Nei due distretti di
Hunedoara e Valcea i salari sono rimasti stabili
rispetto al 2013 anche se vi è stato, a discapito
di tali distretti, un incremento dei prezzi. In calo i
salari dei distretti del meridione dove ci sono
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state contrazioni, nel distretto di Gorj, del 6,4%
rispetto al precedente anno e dove sono stati
registrati cali meno eccesivi che oscillano
intorno all’1,5%, come nei casi di Harghita e
Covasna. Dati, questi, forniti recentemente
dall’Istituto Nazionale di Statistica.
Aumenta il fatturato di servizi IT forniti alle
imprese romene
Bursa.ro, 11 luglio
Il fatturato dei servizi alle imprese, nei primi
cinque mesi del 2014, è aumentato in termini
nominali del 5%, grazie ai servizi informatici e
alle tecnologie informatiche. In questo periodo,
rispetto al medesimo periodo dello scorso anno,
il fatturato lordo del mercato dei servizi forniti
alle imprese, è aumentato complessivamente
del 5,1%, mentre il fatturato aggiustato in
funzione del numero dei giorni lavorativi e della
stagionalità è cresciuto del 5,4%, principalmente
grazie all`incremento delle attività dei servizi
informatici e della tecnologia informatica. A
maggio 2014, il fatturato del mercato dei servizi
forniti alle imprese, in termini nominali, è
aumentato del 2,9% rispetto al mese
precedente, sia relativamente al valore lordo,
che rispetto al valore aggiustato in funzione dei
giorni lavorativi e della stagionalità, che è pari
allo 0,7%. Rispetto all`anno precedente, tale
fatturato è aumentato in termini nominali, sia
relativamente al valore lordo che al valore
aggiustato, rispettivamente del 7,1% e del 7,5%.
Prezzo di vendita e locazione di spazi
commerciali nel 2014
Evenimentul Zilei, 11 luglio
Negli ultimi anni le vendite e i contratti di
locazione degli spazi commerciali sono diminuite
sensibilmente a causa dell’aumento dei prezzi,
ma da quest’anno si prevede un alto tasso di
crescita economica, soprattutto in Romania,
secondo la Società tedesca per la Ricerca dei
Consumatori GfK. Quest’analisi è focalizzata su
diversi indicatori di mercato rapportati ai 32
paesi europei. I proprietari di spazi commerciali
saranno dunque avvantaggiati nell’immediato
futuro. Gli indicatori principali sono il potere
d’acquisto, il fatturato del commercio al
dettaglio, in forte crescita, e la quota di acquisto
al dettaglio della spesa totale delle famiglie
romene. Le performance più negative per
quanto riguarda il potere d’acquisto sono state
registrate in Grecia, Repubblica Ceca, Cipro e
Slovenia con valori che oscillano dal -8% al 2%.
I tassi più elevati di crescita, sempre riguardo al
potere d’acquisto, sono stati registrati in
Romania, Scandinavia e nei Paesi Baltici e
soprattutto dalla Germania con una crescita del
2,5%, superiore alla media.
Investimenti in infrastrutture digitali a
sostegno del PIL
Bursa.ro, 14 luglio
Gli investimenti in infrastrutture digitali, entro il
2020, raggiungeranno i 2,4 miliardi di euro
generando un incremento del PIL pari al 13%,
cosi come emerge dall`Agenda digitale della
Romania 2014-2020. Tale progetto prevede,
inoltre, un incremento dell’occupazione di circa
l`11% e una riduzione dei costi amministrativi
pari al 12%, nel periodo di riferimento. Tale
progetto sarà oggetto del dibattito pubblico
tenuto entro fine mese dal Ministero per
l`Informazione (MCSI) e prevede quattro
principali aree d`azione. La prima area d’azione
punta alla riduzione dei costi della pubblica
amministrazione e ad un progressivo incremento
del livello d’efficienza. Gli altri interventi sono
previsti
nelle
settore
ITC
(Information
Technology and Research), istruzione, salute e
cultura. Per raggiungere gli obiettivi assunti dalla
Commissione Europea occorre uno sforzo
cumulato da parte di tutti i Paesi Europei.
Attualmente solo il 9% delle PMI in Romania
hanno un servizio di vendita online, l’obiettivo
per il 2020 è di raggiungere il 20%. Un altro
obiettivo e` quello di raggiungere entro il 2020
l`accesso alla rete Internet con una velocità di
30 Mbps per tutta la Romania e per almeno il
50% del Paese l`acceso ad Internet con una
velocità di 100 Mbps. Lo sviluppo di una nuova
rete di telecomunicazione, che consenta
l`accesso ad Internet ad alta velocità in
Romania, richiede investimenti tra i 3,3 ed i 5,5
miliardi di euro, secondo quanto riportato dal
Ministero per l`Informazione.
Nel 2014 aumentano gli Investimenti Diretti
Esteri
Mediafax.ro, 14 luglio
Gli Investimenti Diretti Esteri (IDE) in Romania
hanno superato un miliardo di euro nei primi
cinque mesi del 2014, ossia il 13,9% in più
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, di
cui 306 milioni di euro solo nel mese di maggio.
Gli IDE in Romania ammontano ad un totale di
oltre un miliardo di euro, di cui 910 milioni di
euro per partecipazioni di capitale (Inclusi gli utili
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reinvestiti) e 181 milioni di euro di finanziamenti
infragruppo, cosi come riportato dalla Banca
Nazionale. Nel mese di maggio la Romania ha
attratto il più alto livello di Investimenti Diretti
Esteri dall`inizio dell`anno, mentre nel mese di
aprile gli investimenti sono stati pari a 215
milioni di euro, 290 milioni nel mese di marzo,
36 milioni di euro a febbraio e 244 milioni di euro
a gennaio. Nel 2013 gli Investimenti Diretti Esteri
sono aumentati del 26,8% rispetto al precedente
anno, per un ammontare annuo di 2,7 miliardi di
euro.
Record di profitti per il “Fondul Proprietatea”
romeno
Romania-Insider.com, 15 luglio
Secondo il rapporto della Borsa Valori di
Bucarest, il Fondo Proprietatea, Fondo di
Investimento romeno, ha registrato un utile netto
di 204 milioni di euro nei primi sei mesi del 2014,
un dato che si presenta due volte superiore
rispetto a quanto registrato, dallo stesso fondo,
nel corso del 2013. Tale fondo ha aumentato
significativamente il suo flusso di cassa netto, da
88 milioni di euro registrati all’inizio dell’anno ai
234 milioni di euro alla fine di giugno. Inoltre 200
milioni del suddetto fondo sono stati investiti in
titoli di Stato poiché i depositi bancari detengono
tassi di interesse molto bassi. Il valore attuale
netto del fondo per azione, alla fine di giugno, è
stato di 0,29 Euro (1,2518 RON) e le sue azioni
sono state scambiate a 0,19 Euro (0,853 RON).
Le azioni del fondo sono state restituite agli
investitori all’8% da inizio anno, incluso il
dividendo straordinario di 0,05 RON a seguito di
una riduzione del capitale sociale. Il patrimonio
attuale del fondo è di 3,4 milioni di euro e la sua
capitalizzazione di mercato è di 2,6 milioni di
euro.
Aumento degli accordi bilaterali tra Romania
e Ungheria
Romania-Insider.com, 15 luglio
La Romania e l’Ungheria possono aumentare gli
scambi commerciali bilaterali per un ammontare
di 10 miliardi di euro annui, secondo quanto
affermato da Constantin Nita, Ministro
dell’Economia della Romania. Per raggiungere
tale obiettivo i due paesi dovrebbero consolidare
i loro legami commerciali e interconnettere le
rispettive reti energetiche, magari stipulando
specifici accordi bilaterali. Lo scorso anno, i due
paesi hanno commerciato beni per un totale di
6,7 miliardi di euro. Gli scambi principalmente
riguardavano beni di prima necessità come
farmaci, attrezzature, cibo e carburante.
Attualmente, l’Ungheria risulta essere il terzo
principale partner con cui la Romania effettua
scambi commerciali. La Romania è il secondo
più grande mercato in cui l’Ungheria esporta i
suo prodotti interni, con una quota di fatturato
pari al 6% sul totale delle esportazioni del
Paese. Da tali dati risulta chiaro come un
accordo bilaterale fra i due paesi consente di
aumentare il fatturato degli scambi commerciali,
portando benefici ad entrambi.
Agricoltura
Daniel Constantin: misure concrete a favore
degli agricoltori
Agroinfo.ro, 10 luglio
Una delle misure legislative più attese per gli
allevatori, specie per quelli operanti nel settore
ovino, è la Legge sulla pastorizia. Dopo anni di
tentativi falliti e misure inapplicate, si può
affermare che oggi esiste finalmente una Legge
sulla pastorizia. Spetterà, ora, alle autorità locali
applicarla in maniera corretta. A ribadirlo è il
Ministro dell’Agricoltura Daniel Constantin, nel
corso di un dibattito sul futuro del settore ovino e
caprino in Romania, tenutosi a Rășinari, nel
distretto di Sibiu e organizzato dalla
Federazione Nazionale degli Allevatori Ovini
(ROMOVIS). Constantin ha poi aggiunto che
verrà introdotta, a partire dal 2015, la nozione di
“agricoltore attivo”, in modo da inserire in una
“black-list” tutti coloro che, pur non ottenendo
reddito dalle attività agricole, continuano a
richiedere fondi all’Agenzia per i Pagamenti e gli
Investimenti in Agricoltura (APIA). Molti
allevatori ovini presenti al dibattito, hanno
sollevato problemi inerenti la concessione al
pascolo, segno che le norme di attuazione non
vengono ancora applicate al meglio. Il Ministro
ha poi aggiunto che sono stati fatti concreti passi
in avanti in termini di ricomposizione fondiaria.
Infatti, per indurre gli agricoltori verso un miglior
utilizzo dei terreni, sarà previsto dal 2015, un
pagamento diretto pari a 170 euro per ettaro,
per le aree comprese tra 1 e 5 ettari. I titolari di
terreni compresi tra 5 e 30 ettari, riceverrano,
invece, pagamenti fino a 215 euro per ettaro.
Inoltre, i fondi europei previsti dal Programma
Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR) 20142020, permetteranno agli agricoltori di integrare
le proprie attività e favoriranno chi intende
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N° 28/2014
iniziare una nuova
dell’agricoltura.
attività
nel
campo
Stanziati nuovi fondi europei per i produttori
romeni di vino fino al 2018
Romania-Insider.com, 10 luglio
Ottime notizie per l’industria del vino della
Romania. Nel periodo 2014-2018, infatti, i
produttori di vino romeni avranno la possibilità di
accedere ai finanziamenti a fondo perduto
dell’Unione Europea per un importo complessivo
di circa 48 milioni di euro. Così come reso noto
dal sito Wall-Street.ro, questo denaro potrà
essere utilizzato per la ristrutturazione o
conversione dei vigneti, al fine di promuovere i
marchi di vino nell'Unione Europea e nei paesi al
di fuori di essa. L’attività di promozione
consisterà nell’informare i paesi terzi circa le
indicazioni geografiche e le denominazioni
d’origine degli stabilimenti. Già nel periodo
2009-2013, l’industria romena del vino, ha
beneficiato di oltre 42 milioni di fondi comunitari,
importo che è stato completamente assorbito.
Murfatlar, Cotnari, Jidvei e Cramele Recas sono
tra i maggiori produttori di vino attualmente
presenti sul mercato romeno, per un fatturato
complessivo che si aggira attorno ai 400 milioni
di euro.
ANSVSA dichiara che in Romania non
esistono casi di peste suina
Agroinfo.ro, 10 luglio
L’Autorità Nazionale Sanitaria Veterinaria per la
Sicurezza Alimentare romena (ANSVSA) ha
fatto chiarezza circa le recenti notizie diffuse dai
media, secondo le quali la Svizzera vieterà
l’importazione di carne suina da tutti i paesi nei
quali sono stati recentemente riscontrati casi di
peste suina e, tra questi, anche Romania e
Bulgaria. L’Autorità ha tenuto a precisare che in
Romania non esiste alcun caso di peste suina,
né africana, né classica, per tale motivo il
commercio di carne con la Svizzera continuerà
alle stesse condizioni, ovvero secondo le norme
generali previste dalla delibera n. 764/2013 della
Comunità Europea. L’Autorità Nazionale, ha
inoltre precisato che il Paese ha adottato, tutte
le misure necessarie per soddisfare i requisiti di
scambio previsti dall’Unione Europea. Si stanno
attuando, allo stesso tempo, misure volte a
proteggere il Pese dal rischio di malattie animali.
Di recente, infatti, l’Ente ha deciso di convocare
il Consiglio Scientifico al fine di monitorare
l’evolversi della peste suina africana in Lituania
e Polonia allo scopo di evitare che possa
diffondersi anche all’interno del territorio
nazionale. Le misure preventive includono,
inoltre, campagne di informazione e materiale
informativo
riguardanti
questa
malattia,
consultabili sul sito dell’Ente. Il virus, pur non
essendo pericoloso per l’uomo, potrebbe
causare notevoli danni economici.
Nuova partnership a favore degli
imprenditori agricoli
Bursa.ro, 14 luglio
Così come reso noto dall’’Agenzia per i
Pagamenti e gli Investimenti in Agricoltura
(APIA), il Fondo Nazionale per le Piccole e
Medie Imprese svilupperà un rapporto di
collaborazione con Banca del Pireo per il
finanziamento del settore agricolo. Il capitale
sarà destinato, principalmente, a due tipi di
attività: benessere degli animali e settore suino.
Secondo un recente comunicato stampa
diramato da APIA, sulla base di tale accordo con
Banca del Pireo, il Fondo Nazionale garantirà
fino all’80% dei prestiti concessi dalla banca per
le attività suddette. Le garanzie bancarie,
verranno naturalmente concesse sulla base dei
criteri di ammissibilità previsti dall’ente erogante.
L’Agenzia ha comunicato, inoltre, che il termine
per effettuare i pagamenti è stato esteso dal 30
giugno al 30 settembre 2014. La proroga rientra
tra gli atti aggiuntivi della convenzione stipulata
tra il Fondo Nazionale per le Piccole e Medie
Imprese,
Banca
Transilvania
e
Banca
Commerciale della Romania, riguardo ai
finanziamenti per l’anno 2013 destinati
all'acquisto dei mezzi di lavoro, i cui beneficiari
sono gli allevatori di bovini.
Dati positivi per la produzione agricola a
Vaslui
Agri-News.ro, 14 luglio
Gli specialisti per il settore agricolo del distretto
di Vaslui, si ritengono soddisfatti in base a
quanto ottenuto fino ad ora dalla produzione
agricola e, prospettano inoltre un’ottima annata.
Secondo loro dichiarazioni, la mietitura del
grano è iniziata nel migliore dei modi e le forti
piogge non hanno per nulla influito sulla coltura.
Così come dichiarato da Gigel Crudu, direttore
esecutivo del Dipartimento di Agricoltura del
distretto di Vaslui, la resa media ottenuta fino a
questo momento è di oltre 3mila chilogrammi
per ettaro ed è destinata senz’altro ad
aumentare. Per di più, le rese sono di ottima
Notiziario sulla Romania
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10 luglio-16 luglio 2014
N° 28/2014
qualità. Anche il raccolto di orzo, che si è da
poco concluso, è stato molto soddisfacente,
raggiungendo circa i 4mila chilogrammi per
ettaro. Il raccolto di colza, invece, completato
sino ad ora solo al 50%, è aumentato di oltre
300 chilogrammi per ettaro rispetto allo scorso
anno. Per ogni ettaro di terreno, il raccolto
medio e di circa 3mila chilogrammi di colza.
Nuova edizione della Fiera dei Prodotti Tipici
a Bucarest
Agroromania.manager.ro, 15 luglio
Si terrà dal 19 al 20 luglio a Bucarest, nell’area
antistante Il Ministero dell’Agricoltura e dello
Sviluppo Rurale, una nuova edizione della Fiera
dei Prodotti Tipici. Scopo della manifestazione,
sarà quello di promuovere i prodotti tradizionali e
le usanze di ogni zona della Romania. Durante
questa
edizione,
l’attenzione
sarà
principalmente rivolta verso i prodotti della
Moldavia. Fino ad oggi, hanno confermato la
loro partecipazione all’evento oltre trenta
produttori provenienti dai distretti di Galati,
Vrancea, Bacau, Iasi, Suceava, Botosani,
Neamt e Vaslui, che andranno ad aggiungersi
agli agricoltori provenienti da Arges, Brasov,
Bihar, Buzau, Sibiu, Ilfov, Prahova e Dambovita.
La fiera comprenderà frutta e verdure
provenienti da ciascuna regione e, inoltre, sarà
possibile, per i visitatori, assaggiare e comprare
prodotti tipici quali: carne e prodotti lattierocaseari della regione di Covurlui, marmellate
tipiche di Topoloveni, o ancora il pane
tradizionale della Transilvania. La fiera, non si
concentrerà soltanto sul cibo, ma sarà anche
possibile ammirare gli oggetti artigianali tipici
prodotti dagli artigiani presenti.
Finanza
CEC Bank aumenta il credito verso le PMI
Wall-Street.ro, 10 luglio
CEC Bank ha firmato un accordo con il Fondo
Europeo per gli Investimenti (FEI) per una cifra
complessiva di 10 milioni di euro per il
finanziamento delle piccole e medie imprese
(PMI). L’istituto bancario tramite un comunicato
stampa rende noto che il finanziamento sarà a
disposizione di varie categorie di beneficiari,
quali: PMI, imprese individuali, associazioni
familiari e soggetti operanti nel settore degli
investimenti. Dichiara il Presidente dell’istituto
Radu Gratian Ghetea che tali strumenti
metteranno a disposizione dei clienti mezzi di
finanziamento più favorevoli e a condizioni
flessibili.
L’iniziativa,
intitolata
“Jeremie”,
permette agli Stati membri dell’Unione di
destinare Fondi Strutturali alla creazione di
strumenti finanziari per le PMI. L’iniziativa in
Romania è stata finanziata dal programma
"Cresterea Competitivitatii Economice" (Crescita
della Competitività Economica), finanziata dal
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Si
dichiara ottimista Hubert Cottogni, Capo della
Gestione in FEI, convinto che il programma
possa eliminare ostacoli al finanziamento e allo
sviluppo del business delle PMI.
La bassa inflazione crea spazio per la
riduzione dei tassi d'interesse
Agerpres.ro, 10 luglio
L’inflazione ha raggiunto un minimo storico
creando i presupposti per il taglio del tasso di
interesse di riferimento della Banca Nazionale
Romena (BNR). Tale misura di allentamento
monetario può avere effetti chiaramente positivi
su azioni e obbligazioni, questo è quanto
dichiarato giovedì ad Agerpres da Georgiana
Androne, analista di Broker Tradeville.
Tradizionalmente, un tasso molto basso di
inflazione aumenta l'attrattiva degli strumenti a
reddito fisso come i depositi bancari, titoli di
Stato o obbligazioni societarie, offrendo
rendimenti vantaggiosi. Il tasso di inflazione ha
raggiunto il nuovo minimo storico dello 0,66%
nel mese di giugno, dopo che i prezzi al
consumo sono calati dello 0,3% a giugno
rispetto al mese precedente, a causa del costo
ridotto di cibo e servizi. Questi dati sono stati
pubblicati giovedì dall’Istituto Nazionale di
Statistica (INS). Nel complesso l’aumento dei
prezzi negli ultimi 12 mesi, da luglio 2013 a
giugno 2014, rispetto ai 12 mesi precedenti, è
stato dell’1,7%.
Procedure semplificate per i Fondi Europei
ArenaConstruct.ro, 11 luglio
Il Ministro per i Fondi Europei, Eugen
Teodorovici, sta attuando nuove misure per
sostenere l’attuazione di progetti finanziati
dall’Unione Europea (UE). La dichiarazione del
Ministro si è inserita nel contesto dell’evento “Il
finanziamento per lo sviluppo locale attraverso
programmi europei 2014-2020” tenutosi ad
Amara nel corso della settimana. La
semplificazione delle procedure, l’approccio
Notiziario sulla Romania
10
10 luglio-16 luglio 2014
N° 28/2014
integrato e l’efficienza del coordinamento sono i
punti base su cui focalizzarsi per il periodo
settennale 2014-2020 secondo il Ministro
Teodorovici. L’assorbimento dei fondi sarà
facilitato da programmi già messi in atto
dall’attuale governo, con particolare riguardo per
la transizione tra un periodo di programmazione
e l’altro, nel tentativo di mantenere elevata la
competitività senza rischiare di disperdere
l’esperienza accumulata. Durante l’evento il
Ministro ha sottolineato che l’attuazione delle
riforme avverrà al termine dell’anno. In
settimana, nel corso del “Forum sui Fondi
Strutturali 2014-2020” tenutosi a Bucarest, il
Ministro Teodorovici si è dichiarato fiducioso sul
futuro aumento dell’assorbimento dei Fondi
Europei da parte della Romania.
Aumenta l’outsourcing di Société General in
Romania
Mediafax.ro, 11 luglio
Société Generale European Business Services
(SG EBS), il business center in outsourcing che
la società francese ha aperto in Romania, ha
aumentato lo scorso anno i ricavi del 50%,
raggiungendo quota 7 milioni di Euro. La
struttura, aperta nel 2011, svolge funzioni di
accounting, gestione delle risorse umane e
centro servizi condivisi per le filiali di Société
Generale (SG) in Europa. La divisione, nata con
16 dipendenti, oggi ne vanta 144 con continue
proposte per l’assunzione di nuovi lavoratori,
soprattutto esperti di settore con elevato grado
di formazione. Nonostante la crescita dei ricavi
sia stata affiancata da un aumento dei costi,
l’utile netto è passato comunque da 1,94 milioni
di lei a 2,96 milioni di lei (670 mila Euro). Questi
fondi verranno completamente reinvestiti in
azienda al netto del 5% allocato in fondo riserva,
senza quindi dividenti per gli azionisti, in
accordo con gli stessi. Lo scorso anno Frederic
Oudea, Amministratore Delegato di SG, ha
sottolineato come la Romania sia stata la giusta
scelta di location tra i paesi europei per servire
adeguatamente le filiali del gruppo.
Gli istituti finanziari superano le banche per
profitto
Ziarul Financiar, 14 luglio
Le società finanziarie romene guadagnano più
delle
banche.
È
quanto
emerge
dall’accostamento degli utili aggregati delle
maggiori 50 istituzioni finanziarie, operanti sul
territorio nazionale, con il profitto totale delle 40
banche attive in Romania. Per capire la
dimensione del fenomeno può essere utile
qualche dato: le società finanziarie hanno
raggiunto un profitto aggregato di 33 milioni di
euro e un fatturato di 650 milioni, contando
2.800 impiegati, contro gli 11 milioni di profitto
delle banche, che si avvalgono di 58 mila
impiegati. Dunque questo grande gap di
rendimento dell’operatività sembra indicare che
la crisi abbia permesso di aumentare gli
impieghi delle società finanziarie, il cui stock di
prestiti è attualmente 4 miliardi di euro, rispetto a
1,5 miliardi dei 4 anni precedenti. Molte delle
finanziarie sono società di credito al consumo,
tra le quali la maggiore per fatturato nel 2013 è
stata Unicredit Consumer Finance and
Provident, controllata da Unicredit Tiriac Bank,
che ha registrato da sola un fatturato di 71
milioni di euro sui 650 totali. I maggiori profitti
registrati singolarmente invece appartengono a
Celetem e BNP Paribas, rispettivamente con 8 e
6 milioni di Euro.
Veneto Banca offre il servizio SMS Alert
Sette Giorni, 14-20 luglio
Veneto Banca offre il servizio “SMS Alert”
attraverso
il
quale
i
clienti
ricevono
automaticamente sul cellulare le informazioni
sulle operazioni realizzate nei conti correnti e
con le carte di debito e credito. Si legge in un
comunicato stampa della banca che i clienti
hanno
la
possibilità
di
personalizzare
l’abbonamento al servizio di avvisi selezionando
da 1 fino a 10 conti correnti per cui ricevere le
informative di loro interesse, ovvero incassi e
pagamenti in RON e valute estere, transazioni
con le carte di debito e credito presso gli ATM,
al POS e in internet superiori a 100 RON,
nonché informative sull’importo minimo di
pagamento mensile per la carta di credito.
Inoltre i privati e le aziende, ai quali il servizio è
rivolto, possono ricevere informative in merito
alle rate dei finanziamenti e dei leasing in
scadenza. Ha dichiarato Alberto Morini, Direttore
di Veneto Banca Romania che, oggigiorno
essere informato con tempestività non è più solo
questione di necessità, ma anche di aspettativa,
visto il continuo sviluppo della tecnologia.
Veneto Banca opera in Romania dal 2000
attraverso la partecipazione in Banca Italo
Romena, incorporata quest’anno nella casa
madre italiana.
Notiziario sulla Romania
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10 luglio-16 luglio 2014
N° 28/2014
Possibilità di raccolta di fondi esteri per la
Borsa Valori di Bucarest
Produzione industriale romena in crescita
nel 2014
Economica.net, 15 luglio
L’inclusione della Romania nell’indice azionario
MSCI per le economie emergenti ed in crescita
crea condizioni favorevoli per attirare i capitali
stranieri verso la Borsa Valori di Bucarest (BVB).
La Romania è entrata nell’indice grazie alle
stime di crescita del PIL del Fondo Monetario
Internazionale (FMI), la previsione di crescita è
passata da 2,2% a 2,5%, con un tasso di
disoccupazione basso rispetto all’Eurozona. La
Romania, insieme alla Nigeria e al Pakistan,
potrebbero entrare a far parte dei titoli
considerati dalle banche per la costituzione dei
fondi di investimento. La Romania ha attirato
l’interesse degli operatori grazie alla stabilità
della moneta, la bassa inflazione oltre al basso
livello dei tassi, che potrebbero essere
ulteriormente tagliati dalla Banca Nazionale. Il
cambio del contesto nazionale e del sentimento
degli investitori è positivo per il paese, questo è
il parere di Ovidiu Dumitrescu, Vice Direttore del
broker Tradeville. Le stime di Tradeville parlano
della possibilità di BVB di raccogliere fino a 3
miliardi di Euro dall’estero.
Wall-Street.ro, 10 luglio
Nel periodo che intercorre tra i mesi di gennaio e
maggio 2014, rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente, la produzione industriale
lorda in Romania è aumentata dell’8,7%, grazie
all’incremento
produttivo
del
settore
manifatturiero (10,2%) e all’estrazione di
minerali (0, 2%). Inoltre, è aumentato l’utilizzo
dei beni di investimento (+14%), dei beni di
consumo durevoli (+8,6%), dei beni intermedi
(+6,4%), dei beni strumentali (+15,4%) e
dell'energia (+0,9%). Soltanto nel maggio 2014,
la produzione lorda è aumentata del 3,2%
rispetto a quella del mese dell’anno precedente,
soprattutto grazie ad una maggiore estrazione di
minerali (+9,1%). Per quanto riguarda i grandi
gruppi industriali, essi hanno fatto registrare un
incremento nell’utilizzo di tutte le categorie di
beni: beni strumentali (+19,9%), beni di
consumo durevoli (+11,9%), beni intermedi
(+8,1%) ed energia (+0,3%). Al contrario, la
produzione e fornitura di energia elettrica, gas,
vapore e aria condizionata è diminuita dello
0,8%.
Industria
Coface Group apre un nuovo ufficio a
Timisoara
DailyBusiness.ro, 10 luglio
Coface Group, leader mondiale nella gestione
del rischio di credito, offre ad imprese di ogni
dimensione, nazionalità e settore servizi di
prevenzione, monitoraggio e protezione del
rischio. Presente in 97 paesi, il gruppo fornisce
più di 37 mila aziende in oltre 200 paesi. Nel
2013 ha registrato un fatturato consolidato di
1,44 miliardi di euro. Con un'esperienza di oltre
17 anni in Romania, Coface continua la sua
espansione ad Ovest del Paese: dopo aver
aperto il suo primo ufficio regionale a Cluj
Napoca nel 2013, ha lanciato un nuovo ufficio a
Timisoara, il centro urbano più importante della
Romania occidentale, dove verranno intraprese
attività di Ricerca e Sviluppo e di contabilità. La
scelta di Coface è motivata dalla presenza di
ingenti investimenti sul territorio e dal grande
potenziale di sviluppo, nonché dal numero
significativo di imprese in attivo e il numero di
clienti di Coface operanti sul territorio.
In vendita un terzo della compagnia Hofigal
Bucarest
Romania-Insider.ro, 10 luglio
I proprietari di Hofigal Bucarest, compagnia
produttrice di cosmetici ed integratori alimentari,
vogliono vendere una quota del 35,5% della
società per un valore di 5 milioni di euro.
Secondo dati certi, il 64,4% della società è
controllata da Stefan Manea, mentre una quota
del 35,6% è detenuto da Cristina Manea. La
società possiede numerose immobilizzazioni, tra
cui terreni, attrezzature ed edifici ed è stata in
grado di far registrare risultati operativi positivi
anche in tempi di crisi finanziaria, attestandosi
come una delle compagnie più solide del
mercato. Hofigal è stata fondata nel 1990 ed
attualmente detiene un portafoglio di circa 400
prodotti. Lo scorso anno, la società ha realizzato
un fatturato di 31,1 milioni di lei (circa 7 milioni di
euro), in crescita del 18,5% rispetto all’anno
precedente. Anche i profitti sono aumentati del
38,5%, raggiungendo più di 4,4 milioni di lei (1
milione di euro).
Notiziario sulla Romania
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10 luglio-16 luglio 2014
N° 28/2014
Apre DivertilandX: un nuovo negozio di
articoli sportivi
Economica.net, 10 luglio
La società di proprietà greca Magic World
Developments, che gestisce il parco divertimenti
Divertiland situato nel quartiere Militari di
Bucarest, ha investito 150 mila euro in un
negozio di attrezzature sportive di nome
DivertilandX. Inaugurato nel 2012, Divertiland è
il più grande parco divertimenti all'aperto di
Bucarest. Il negozio ha una superficie di 150
mq, che fornisce le attrezzature necessarie per
praticare diversi tipi di sport. Attraverso la
realizzazione di questo nuovo investimento, la
società ha intenzione di ampliare l'offerta di
attività indoor e outdoor. Tale scelta è
giustificata dal fatto che il target di clienti di
Divertiland sono famiglie che desiderano
trascorrere il loro tempo libero in modo attivo,
così come affermato da Irina Popescu,
Marketing & Communication manager di
Divertiland. DivertilandX sarà rivolto sia a
professionisti che a dilettanti, al fine di
trasformare il parco in un luogo di divertimento
per tutto il periodo dell'anno, diventando così un
punto di riferimento per gli appassionati di sport.
Dati in aumento per il mercato retail in
Romania
Mediafax.ro, 11 luglio
Secondo uno studio condotto da Gfk, società
specializzata in ricerche di mercato, quest’anno,
in Romania, il mercato della vendita al dettaglio
aumenterà del 4,3%, dopo aver registrato lo
scorso anno un incremento di 4,9%, pari a 26
miliardi di euro. Tale risultato è tra i migliori in
Europa. Lo studio ha evidenziato che i 32 Paesi
europei analizzati nel 2013 hanno beneficiato di
una superficie di vendita di 1,11 mq per abitante,
registrando un aumento di quasi il 2% rispetto al
valore registrato nel 2012. L’incremento
maggiore si è verificato nei paesi dell'Europa
orientale e nei Paesi nordici, quali Romania,
Bulgaria, Finlandia ed Estonia. Secondo la
ricerca effettuata, nel 2013, il mercato al
dettaglio in Europa ha registrato un fatturato di
circa 31 miliardi di euro e, nel 2014, è prevista
una rapida crescita in Europa e una
stabilizzazione della situazione nell’Europa
meridionale. Di conseguenza, i retailer europei
potranno beneficiare di questo sviluppo. Nel
2013, il potere d'acquisto medio pro-capite a
livello dei 28 paesi dell'UE era di poco più di 15
mila euro all'anno, in aumento dello 0,6%
rispetto al 2012. A tal proposito, nel 2014, si
stima che la Romania, i Paesi baltici, la Polonia
e la Svizzera faranno registrare dei tassi di
crescita superiori alla media europea.
Nuova strategia di crescita per il gruppo
Coca-Cola Romania
Ziarul Financiar, 14 luglio
Coca-Cola Romania, leader nel mercato locale
delle bevande analcoliche, intende puntare su
un nuovo mercato attraverso una campagna di
marketing finalizzata alla rivalutazione del
commercio al dettaglio. I rappresentanti di CocaCola HBC Romania non forniscono dati in
merito, ma secondo alcune stime, i ricavi del
commercio tradizionale rappresentano almeno
la metà degli introiti del colosso americano. Si
stima che il volume d’affari del commercio
tradizionale sia di circa 7-8 miliardi di euro.
Coca-Cola ha attuato questo cambio di strategia
dopo che Kaufland, la catena tedesca di
ipermercati, ha dichiarato che non sarà venduto
alcun prodotto della Coca-Cola nei propri punti
vendita, fatta eccezione per le bottiglie da 2,5
litri. Tale scelta avrà importanti ripercussioni in
termini di prezzi, in quanto il colosso americano
potrà acquisire ulteriore potere contrattuale,
potrà rivendere direttamente sul mercato locale
e avrà anche la possibilità di imporre prezzi più
alti rispetto a quelli applicati da un generico
supermercato o un ipermercato.
Apertura di un nuovo centro commerciale ad
Obor
Bursa.ro, 14 luglio
L’imprenditore Florin Pogonaru ha intenzione di
investire 35 milioni di euro per la realizzazione di
un centro commerciale, che verrà costruito nei
pressi di Obor tramite l’agenzia immobiliare
Prodplast, il cui capitale verrà incrementato con
più di 10 milioni di euro per finanziare il
medesimo progetto. A tal fine, la società intende
richiedere il prestito di 35 milioni di euro, con
scadenza trentennale, agli istituti di credito
romeni ed esteri. Il centro commerciale,
chiamato Veranda Shopping Center, avrà
un’area di circa 25 mila mq. Prodplast si è rivolta
alla CBRE Romania, la più grande agenzia
immobiliare del mondo, per l’affitto dei locali
all’interno del centro commerciale e alla Barsine
Investment per i servizi di project management.
Pogonaru ha concluso un accordo con la catena
di ipermercati Carrefour, a cui è destinata
un’area di circa 10 mila mq nello shopping
Notiziario sulla Romania
13
10 luglio-16 luglio 2014
N° 28/2014
center. Si auspica che il nuovo centro
commerciale possa competere con il Mega Mall.
Ferrari, Lotus and Daihatsu tra le
immatricolazioni più diffuse in Romania
Agerpres.ro, 14 luglio
I marchi preferiti dai consumatori romeni sono
Ferrari, Maserati, Lotus e Daihatsu, e ciò vale
sia per i veicoli nuovi che per quelli di seconda
mano, come dimostrano le statistiche elaborate
dal Direcției Regim Permise de Conducere și
Înmatriculare a Vehiculelor (DRPCIV). Sulla
base di tali dati, nel primo semestre dell’anno vi
è stato un aumento del 75% delle
immatricolazioni di Ferrari di seconda mano, che
rappresenta un incremento significativo rispetto
alle registrazioni rilevate nello stesso periodo
dell’anno precedente. Le statistiche rivelano
che, nel primo semestre del 2014, sono state
registrate 4 automobili Lotus di seconda mano,
ma nessuna nuova unità. Seguono la Daihatsu
con 411 unità (+11,9% rispetto al primo
semestre del 2013), seguita da Jaguar,
Chrysler, Cadillac, Maserati e Bentley. Nel
complesso, secondo DRPCIV, nel periodo
compreso tra i mesi di gennaio e giugno 2014, ci
sono stati 31,2 mila nuove immatricolazioni
(+27,19% rispetto all'anno precedente) e 98,6
mila unità in vendita (-3,05%). Inoltre, in
generale, sono state acquistate dai consumatori
romeni circa 2,5 milioni di vetture diesel e 3,32
milioni di vetture a benzina.
Energia
Nuovi giacimenti di petrolio e gas naturale in
Romania
RomaniaLibera.ro, 10 luglio
Il Ministro romeno per l’Energia, Răzvan
Nicolescu, ha affermato, qualche giorno fa, che
non sarebbe una sorpresa se una società
romena scoprisse, in questo periodo, nuovi
giacimenti di petrolio e gas naturale in Romania.
In un contesto dove le preoccupazioni legate al
settore energetico sono elevate, non sorprende
che lo Stato romeno abbia investito 100 milioni
di euro per incoraggiare l’esplorazione e lo
sfruttamento delle risorse naturali. La più
recente scoperta di petrolio in Romania è stata
fatta nel 2012 da OMV Petrom e Exxon. Le due
società hanno, inoltre, trovato 12 giacimenti di
gas naturale nel Mar Nero, e le stime preliminari
hanno attestato che la scoperta oscillava tra i 42
e gli 84 metri cubi di gas, pari a quasi 6 volte il
consumo annuo in Romania. I maggiori
produttori di gas sono OMV Petrom e Romgaz,
mentre OMV Petrom è l'unico grande produttore
di petrolio in Romania. Romgaz, per la scoperta
di nuovi giacimenti, ha investito una somma
quattro volte superiore a quattro anni fa, mentre
OMV Petrom ha previsto per questo anno un
investimento di oltre un miliardo di euro, di cui
circa l'85% destinato a progetti di esplorazione e
produzione.
ENEL vende le proprie partecipazioni in
Romania
Sostariffe.it, 11 luglio
Il Consiglio di Amministrazione del gruppo
italiano Enel SpA ha deciso di avviare un
processo di vendita delle proprie partecipazioni
in Romania. Il Consiglio, riunitosi nei giorni
scorsi, ha preso in esame gli sviluppi del
programma
di
vendita
funzionale
al
rafforzamento della struttura patrimoniale del
Gruppo, sulla base del piano industriale 20142018. La cessione delle partecipazioni del
Gruppo in Romania si inseriscono nell’ambito
del programma di vendita di attività patrimoniali
per 6 miliardi di euro avviato nel 2013, il cui
obiettivo è la diminuzione dell’indebitamento
finanziario del Gruppo Enel. Nello specifico,
l’Amministratore Delegato Enel ha informato il
Consiglio di Amministrazione, che sono stati
individuati come possibile oggetto di vendita, da
parte del Gruppo Enel, gli asset di distribuzione
e vendita posseduti in Romania. Il perimetro
oggetto di cessione in Romania riguarda: il
64,4% del capitale sociale di Enel Distributie
Muntenia SA e di Enel Energie Muntenia SA; il
51% del capitale sociale di Enel Distributie
Banat SA, di Enel Distributie Dobrogea SA e di
Enel Energie SA; il 100% del capitale sociale
della società di servizi Enel Romania Srl
(posseduti da Enel tramite Enel Investment
Holding BV). Queste compagnie hanno la
gestione di una rete elettrica di circa 91mila km
nelle regioni di rispettiva competenza, dove
distribuiscono 14 TWh l’anno e vendono 9 TWh
l’anno a circa 2,6 milioni di clienti, dei quali 2,4
milioni residenziali e 0,2 milioni business. Le
società sopra elencate hanno ricavato nel 2013
circa 1,2 milioni di euro e un margine operativo
lordo di 289 milioni di euro.
Notiziario sulla Romania
14
10 luglio-16 luglio 2014
N° 28/2014
La Commissione Europea stanzia in Europa
1 miliardo di euro per l’energia verde
ArenaConstruct.ro, 11 luglio
Un miliardo di euro per implementare 19 progetti
in grado di aumentare la produzione annua di
energia pulita nell’UE di quasi 8 TWh. Questo
quanto stanziato dalla Commissione europea
nel quadro di programma di finanziamento
NER300. A sostegno dei progetti selezionati
andranno i fondi provenienti dalla vendita di
quote di emissione nel sistema europeo di ETS Sistema di scambio di quote emissione dell’UE.
Un miliardo di euro che consentirà, come spiega
Connie Hedegaard - il commissario responsabile
per l’Azione per il clima in Europa - di
raccogliere altri 900 milioni di euro in
investimenti privati. Una situazione win-to-win,
che farà bene all’ambiente e all’economia
comunitaria. Le risorse andranno a supportare
economicamente le tecnologie nell’ambito delle
fonti rinnovabili, contribuendo a proteggere il
clima e a rendere l’Europa indipendente dal
punto di vista energetico, ha affermato
Hedegaard. Si tratta di un modo anche utile di
ridurre le spese che l’Europa paga per
l’importazione di combustibili fossili, infatti, i
progetti selezionati consentiranno di aumentare
la produzione annua di energia elettrica
rinnovabile nell’UE di quasi 8 TWh. Inoltre
permetteranno di rimuovere dall’atmosfera 1,8
milioni di tonnellate di CO2 l’anno, quanto
emesso per intenderci da oltre un milione di
autoveicoli nello stesso arco di tempo.
Incontro tra Nicolescu e le associazioni dei
piccoli consumatori di energia elettrica e gas
naturale
Bursa.ro, 11 luglio
Il Ministro per l’Energia, Răzvan Nicolescu, ha
incontrato, i rappresentanti delle Associazioni
romene dei piccoli consumatori di energia
elettrica e gas naturale, dopo che questi ultimi
hanno avanzato lamentele per la scarsa
comprensione delle clausole che i fornitori di
energia e gas inseriscono nei contratti nazionali.
In questa occasione, i rappresentanti delle
Associazioni hanno sottolineato la necessità per
tutti i clienti domestici del Paese di ricevere, il
prima possibile, dai fornitori di energia elettrica
e gas naturale fatture standardizzate, che siano
facili da leggere e comprendere e che siano più
chiare e trasparenti per quanto riguarda i costi.
Inoltre, i rappresentanti delle Associazioni hanno
portato il Ministro a conoscenza dell'importanza
di una migliore comunicazione tra tutte le
autorità statali coinvolte nel settore energetico.
In particolare, è stata segnalata la mancanza di
un unico punto di contatto diretto tra le autorità
preposte e coloro che desiderano avere
informazioni su come cambiare fornitore di
energia o conoscere al meglio i diritti in quanto
consumatori.
Menatwork aumenta le vendite di case
“intelligenti” in Romania
RomaniaLibera.ro, 11 luglio
Il gruppo Menatwork, unico importatore in
Romania di prodotti Vimar per i sistemi
domestici delle case “intelligenti”, è un fornitore
di materiali da costruzione, di prodotti per finiture
interne e esterne, apparecchiature elettriche,
sistemi di illuminazione professionali, sistemi per
impianti di riscaldamento e ventilazione. Le case
“intelligenti” aiutano a risparmiare energia grazie
ad un nuovo e più funzionale approccio alla
gestione degli apparecchi domestici. Grazie ad
una nuova generazione di elettrodomestici e
apparecchi tecnologici connessi alla rete di
telecomunicazioni il consumatore ha una
partecipazione attiva nella gestione dei consumi
della propria casa. La società ha venduto nel
2014 in Romania, in media 5 case “intelligenti” al
mese. I ricavi, generati da queste vendite, sono
stati nel primo semestre del 2014 pari a 360mila
euro, pari ad un valore di circa 60mil euro al
mese. L’aumento delle vendite è dovuto in parte
al maggiore interesse da parte dei romeni verso
questo tipo di tecnologia e in parte anche grazie
al costante impegno nell’educare e informare il
consumatore finale su ciò che una casa
“intelligente” può fare in termini di risparmio
energetico.
Aumento dell’utile netto di CEZ Romania
rispetto al 2012
Bursa.ro, 11 luglio
Il gruppo CEZ Romania ha chiuso il 2013
registrando un utile netto di oltre 220 milioni di
lei, con un incremento di 31 milioni di lei rispetto
al 2012. La causa principale dell'aumento del
fatturato è dovuta alla maggior produzione di
energia, derivante dai nuovi parchi eolici. Le
spese in conto capitale per l'intero gruppo sono
state pari a 345,83 milioni di lei e la quantità di
energia fornita ai consumatori finali è stata pari a
6,5 GWh. Martin Zmelik, Presidente di Cez
Romania, ha dichiarato che, se anche il 2013 è
stato un anno che ha messo una notevole
Notiziario sulla Romania
15
10 luglio-16 luglio 2014
N° 28/2014
pressione sul settore energetico, a causa delle
diverse novità legislative che hanno avuto un
impatto rilevante sul business, sono stati
numerosi gli aspetti positivi che hanno apportato
benefici importanti alla società, come il successo
della ristrutturazione delle centrali idroelettriche
a Reşiţa.
Stanziati 376 milioni di euro di sussidi statali
per produttori di energie rinnovabili
Agerpres.ro, 14 luglio
Secondo un rapporto sul mercato delle energie
rinnovabili da parte di ANRE - Autorità
Nazionale per la Regolamentazione dell'Energia
- i produttori di energie rinnovabili hanno
ricevuto sussidi lo scorso anno, pari a 376
milioni di euro, denaro pagato attraverso
contributi da parte dei consumatori di energia in
Romania. In Romania la legge 220/2008
prevede un sistema di promozione della durata
di 15 anni per l’energia elettrica proveniente da
fonti rinnovabili. Il gestore di rete rilascia al
produttore di energia proveniente da fonti
rinnovabili, ogni mese, dei certificati verdi (CV)
per la quantità di energia elettrica prodotta ed
immessa in rete. Il numero di certificati verdi
ricevuti dipende dal tipo di fonte rinnovabile. Il
valore del certificato verde attualmente sul
mercato è circa di 40 euro. Le entrate
provenienti dal regime dei certificati verdi
registrate dai produttori di FER - energia
elettrica da fonti rinnovabili - sono state nel 2013
circa 1,7 milioni di lei. Sempre secondo ANRE,
vi è stato un aumento rispetto al passato, infatti,
nel 2012 i sussidi per le energie rinnovabili sono
stati di 300 milioni di euro e nel 2011 di circa
100 milioni di euro. La produzione totale di
energia elettrica da fonti rinnovabili nel 2013 è
stata di 22,4 TWh.
Costruzioni
Il complesso residenziale Cosmopolis di
Bucarest in fase di espansione
ArenaConstruct.ro, 10 luglio
Quasi 200 nuove case saranno completati
quest'anno nel complesso residenziale di
Cosmopolis, nel nord di Bucarest, raggiungendo
così un totale di 1500 appartamenti e ville
completate, a seguito di investimenti pari a 240
milioni di euro. Il complesso, sviluppato dalla
società Opus Land Development, si trova nelle
vicinanze del lago Cretuleasca, nei pressi di
Soseaua de Centura, tra i ponti Pipera-Tunari e
Andronache-Stefanestii. Ahmet Buyukhanli,
CEO dell’azienda, ha dichiarato che il 2014 è
stato il miglior anno dall'inizio della crisi
economica: sono stati investiti 9 milioni di euro
nel progetto e un budget simile è previsto per la
seconda metà del 2014. Ha aggiunto, inoltre,
che il mese scorso sono state completati
impianti per ospitare un totale di 2700 residenti.
Infine il progetto generale di sviluppo del
complesso di Cosmopolis prevede che
quest’anno verranno avviati i lavori per far
sorgere una piccola spiaggia sul lago
Cretuleasca, prima del suo genere in Romania,
con bar e piscine all'aperto. Coldwell Banker
Affiliates di Romania è il project manager e
agente esclusivo di Cosmopolis. Lo sviluppatore
ha recentemente completato anche una
partnership con Bancpost, affinché che gli
acquirenti di una casa in Cosmopolis possano
usufruire condizioni di finanziamento agevolato.
GfK: nel 2013 in Romania uno dei più alti
tassi di crescita nella vendita di spazi
commerciali
Wall-Street.ro, 11 luglio
La multinazionale tedesca GfK (Gesellschaft für
Konsumforschung), uno dei più grandi istituti per
le ricerche di mercato, ha recentemente
condotto uno studio denominato “Analisi del
contesto europeo del retail”, sulla base del quale
sono stati analizzati i mercati immobiliari di 32
Paesi europei compresa la Romania. In
particolare, l’analisi di GfK si è bastata su una
serie di indicatori di mercato tra i quali ad
esempio il potere d’acquisto, tasso di vendita di
spazi commerciali nel 2013 nonché una
previsione del medesimo tasso per il 2014. Per
quel che concerne la Romania i dati rilevano che
nel 2013 si è registrato uno dei più elevati tassi
di crescita nel potere d’acquisto, al pari dei
Paesi Baltici. Oltre a ciò, la Romania si è
contraddistinta nel 2013 per uno dei più alti tassi
di crescita nella vendita di spazi commerciali
pari al 4.9% rispetto al 2012. Infine Gfk prevede
che nel 2014 la Romania svolgerà ancora un
ruolo molto importante nella vendita degli spazi
commerciali con un tasso di crescita stimato del
+4.3%.
Notiziario sulla Romania
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N° 28/2014
Prodplast Imobiliare progetta un nuovo
centro commerciale in Piazza Obor a
Bucarest
ConstructBursa.ro, 11 luglio
Florin
Pogonaru,
uomo
d’affari
con
partecipazioni di controllo nella Prodplast
Imobiliare,
ha
recentemente
annunciato
l’intenzione di voler ottenere un prestito di oltre
35 milioni di euro da richiedere alle banche
romene ed estere per la costruzione di un nuovo
centro commerciale a Bucarest. Oltre a ciò, sul
sito della Prodplast è stato emesso l’avviso di
convocazione dell’assemblea degli azionisti per
agosto, al fine di discutere dell’aumento di
capitale di oltre 10 milioni di euro considerato
necessario per la realizzazione di tale opera.
Aumento di capitale che si prevede verrà
effettuato attraverso l’emissione di circa 46
milioni di nuove azioni. Sulla base di quanto
stabilito, il progetto prevede che il centro
commerciale sarà edificato presso la Piazza
Obor, situata nel Settore 2 di Bucarest, e coprirà
una superficie di oltre 25mila metri quadri.
Pertanto, il centro commerciale nascerà anche
in risposta ai centri commerciali che si stanno
edificando presso l’Arena Nazionale da parte del
fondo sudafricano NEPI e di quello di ParkLake
Plaza, situato nel quartiere di Titan nel Settore3
di Bucarest. Infine si evidenzia che il suddetto
progetto è stato inizialmente annunciato nel
2012 ma lavori sul progetto sono partiti dal
2013.
Il Comune di Năvodari lancia una gara
d’appalto per la costruzione di strutture
ricreative
ConstructBursa.ro, 13 luglio
Sulla base dell'annuncio pubblicato sul Sistema
Elettronico per le Acquisizioni Pubbliche
(SEAP), si segnala che il Comune di Năvodari,
una città romena rientrante nel distretto di
Costanza
a
sud
della
Romania,
ha
recentemente indetto una gara d’appalto per la
costruzione di un centro ricreativo dal valore
complessivo di oltre 25 milioni di lei. Il progetto è
finanziato dal Programma Operativo Regionale
(POR) e rientra nell’asse prioritario 5,
denominato "Sviluppo e turismo sostenibile". In
particolare, il progetto prevede la costruzione
centri ricreativi, di piscine e l’installazione di
attrezzature sanitarie. Il centro si svilupperà su
una struttura di tre piani che comprenderà anche
aree dedicate ad esempio alle attività
commerciali, nonché all’area fitness e aerobica,
per una superficie complessiva stimata di oltre
3mila metri quadri. Oltre a ciò si prevede anche
la costruzione di un parcheggio di circa 2mila
metri quadri. Infine si evince dal bando che il
termine di scadenza per l’invio delle domande di
partecipazione è il 25 agosto alle 08.30 mentre
si potrà visualizzare il bando e richiedere l’invio
di ulteriori documenti entro la data del 20 agosto
ore 08.30.
L’UE finanzia la costruzione di ponti sul
fiume Prut
RomaniaLibera.ro, 13 luglio
A seguito del recente incontro avvenuto tra i
Ministri dei Trasporti della Repubblica di
Moldavia e della Romania sono stati discussi
diversi progetti destinati alla realizzazione di
infrastrutture volte a collegare i due stati
separati, per oltre 700km, dal fiume Prut, lungo
circa 900km ed affluente del Danubio. Inoltre nel
suddetto incontro si è affrontato anche il tema di
come migliorare la navigabilità del fiume stesso.
In particolare, secondo quanto riportato dal sito
Infoprut.ro, una rivista on-line di notizie e analisi
di temi di attualità legati alla Repubblica di
Moldavia, sono in fase di avvio i lavori per la
ristrutturazione del ponte che collega le città di
Galați e Giurgiulești, rispettivamente città
romena e moldava. Altresì è in fasi di
programmazione il piano che prevede la
costruzione di un nuovo ponte che collegherà la
città moldava Leca con quella romena di Fălciu.
Lavori che si stima, verranno avviati entro
quest’anno. Si tratta di investimenti che
verranno finanziati da fondi comunitari in
conformità all’approvazione dei progetti da parte
della Commissione Europea.
Nuovi progetti finanziati dal POR in
Transilvania
ArenaConstruct.ro, 14 luglio
Sono stati recentemente firmati nella Regione
della Transilvania circa cento progetti che
saranno finanziati dal Programma Operativo
Regionale (POR), il programma promosso dal
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
che mira al potenziamento della coesione
economica e sociale al fine di ridurre le disparità
regionali. Pertanto il valore complessivo dei
finanziamenti che saranno erogati sarà di circa
76milioni di lei, tale da coprire oltre l’80% del
valore complessivo dei contratti firmati che è di
93 milioni di lei. Tra i vari progetti finanziati si
segnala in particolar modo quello che prevede la
Notiziario sulla Romania
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N° 28/2014
riabilitazione termica del complesso di
appartamenti a Satu Mare, un municipio della
Romania di circa 11mila abitanti nonché
capoluogo dell’ominomo distretto, e il progetto di
ristrutturazione del complesso situato nella zona
di Iosia-Oradea per il quale è stato stimato un
investimento di 2.4 milioni di lei. In aggiunta si
prevede che potranno beneficiare di ulteriori
fondi europei anche le imprese private del
settore energetico. Infine si evidenzia che sono
previsti finanziamenti di oltre 10 milioni lei
destinati a progetti di ristrutturazione e alla
fornitura di attrezzature per imprese di
costruzione.
Continuano i lavori per il trattamento delle
acque nella città di Titu
ArenaConstruct.ro, 15 luglio
Così come stabilito nel progetto denominato
“Estensione e riabilitazione delle infrastrutture
idriche e delle acque reflue in Dâmboviţa” sono
in esecuzione le attività per la costruzione delle
opere idriche. Nello specifico, si tratta di un
progetto che mira all’installazione di impianti per
il trattamento delle acque reflue che sta
coinvolgendo in generale il distretto di
Dâmboviţa rientrante nella regione della
Muntenia a sud della Romania. In aggiunta si
evidenzia che le attività di costruzione si stanno
attualmente concentrando in Titu, piccola città
romena di oltre 10mila abitanti. L’investimento
stimato per la realizzazione di tali opere è di
circa 12milioni di lei e secondo i dati ufficiali i
lavori sarebbero completati per il 40%. Oltre a
questo progetto, in Titu saranno avviati i lavori di
ristrutturazione della strada Baiului, nonchè il
progetto che mira alla riabilitazione termica degli
edifici abitativi. Si tratta di investimenti
rispettivamente di 1 milione di lei e 5 milioni di
lei. Infine si rileva in particolar modo che tutti
questi tre grandi progetti sono finanziati da fondi
europei in conformità a quanto stabilito nel
Programma Operativo Regionale (POR).
Turismo
Proposta per la riduzione dell’IVA al 9% per i
soggiorni in hotel
Romania-Insider.com, 10 luglio
L’Associazione Nazionale delle Agenzie di
Viaggio (ANAT) ha proposto che la riduzione
dell’aliquota IVA al 9% sia estesa anche ai
trattamenti di mezza pensione e pensione
completa. Grazie a questo, si prevede
aumenterà il numero di turisti, sia romeni che
stranieri, presenti nel Paese, così come il ruolo
delle agenzie di viaggio e la quota apportata dal
settore turistico all’interno del PIL. Attualmente,
l’aliquota ridotta si applica solo ai pernottamenti
che includono la prima colazione; il resto dei
servizi, compresa la mediazione delle agenzie di
viaggio, prevedono una tassazione in base ad
un’aliquota pari al 24%. Lucia Morariu,
Presidente dell’Associazione Nazionale delle
Agenzie di Viaggio, ha dichiarato che la
percentuale IVA applicata è superiore rispetto
agli altri membri dell’Unione Europea e pone il
settore turistico in una situazione di minore
competitività con gli altri Paesi. In Bulgaria, già
da qualche anno, si applica un tasso del 9% per
le prenotazioni effettuate tramite agenzia di
viaggio; allo stesso modo, anche la Grecia ha
ridotto l’aliquota per incentivare il turismo
durante la crisi economica. I Paesi in cui l’IVA è
stata diminuita attirano migliaia di turisti romeni
ogni anno; per questo, anche la Romania vuole
allinearsi alle politiche di successo adottate negli
altri Paesi.
Campagna per la promozione della Romania
nella Repubblica di Moldova
Economica.net, 10 luglio
L’Autorità Nazionale per il Turismo (ANT) vuole
organizzare una gara d’appalto per l’acquisto e
la pianificazione dei servizi di pubblicità nella
Repubblica Moldava, del valore complessivo di
quasi 300mila euro. Infatti, una delle principali
priorità del turismo nazionale, è quella di attrarre
turisti, soprattutto dalla Moldavia, identificata
come principale opportunità di mercato
alternativo a quello locale. Il progetto mira ad
identificare un’impresa, che sia in grado di
assicurare lo sviluppo e l’attuazione della
strategia mediatica, al fine di promuovere il
marchio nazionale del turismo nella Repubblica
Moldava. La campagna pubblicitaria, della
durata di 28 settimane, avrà lo scopo di
incentivare gli arrivi dei turisti moldavi in
Romania. Inoltre, verranno individuati precisi
periodi dell’anno in cui lanciare questa nuova
promozione, per tentare di coinvolgere la
maggior parte dei cittadini della Moldavia. Essa
sarà finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale (FEDER). La scelta del vincitore
ricadrà sull’impresa che presenterà l’offerta più
vantaggiosa economicamente. Il termine per il
ricevimento delle domande di partecipazione e
Notiziario sulla Romania
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10 luglio-16 luglio 2014
N° 28/2014
dei relativi documenti è fissato per il 2
settembre, alle ore 12.00; subito dopo, si aprirà
la sessione che decreterà l’impresa vincitrice
della gara d’appalto.
Avviati i lavori per il ripristino del litorale
romeno
Turism.bzi.ro, 11 luglio
Gli enti locali di Costanza ed il Ministero
dell’Ambiente hanno approvato recentemente
diversi progetti che prevedono il ripristino e
l’ampliamento di numerose spiagge, le quali si
sono deteriorate a causa dell’avanzata del Mar
Nero. Lungo la costa che si trova a Nord di
Costanza, i lavori sono già stati avviati da un
paio di settimane; essi prevedono la costruzione
di una diga sommersa, che fermerà l’erosione
della spiaggia. Successivamente, secondo
quanto affermato dalle autorità locali, verranno
installati dei pannelli al suolo, i quali ridurranno
l’impatto delle onde sulla sabbia. Il valore
complessivo del progetto è stimato intorno ai
625 milioni di lei; esso prevede, inoltre,
l’adozione di ulteriori misure per la salvaguardia
delle coste nelle zone di Mamaia Sud, Tomis ed
Eforie Nord. Stando ai progetti presentati,
numerose dighe sommerse verranno costruite
lungo il litorale romeno, mentre quelle già
esistenti verranno
riparate
o
demolite,
permettendo quindi un notevole allargamento
della spiaggia. Secondo l’Amministrazione
Dobrogea-Litoral, la situazione più critica si trova
nell’area a Sud di Costanza, ma anche a
Mamaia saranno eseguiti interventi per
l’ampliamento della spiaggia di oltre 100 metri,
così come a Tomis ed Eforie Nord. Si prevede
che il progetto sarà completato nel 2015.
Riaperta alle visite la Torre Bianca di Braşov
Adevarul.ro, 11 luglio
Dopo parecchi anni in cui la Torre Bianca è
rimasta chiusa, permettendo quindi numerosi
interventi di restauro e ristrutturazione,
finalmente essa riapre le porte ai turisti, con
nuove ed interessanti iniziative. Durante la
stagione estiva, la struttura sarà un’importante
attrattiva per i turisti, sia romeni, che stranieri,
poiché ospiterà mostre d’arte contemporanea,
concerti, eventi culturali e manifestazioni
riguardanti i mestieri di un tempo. La Torre
esiste da oltre 500 anni, ed è visitabile dal
Martedì alla Domenica, dalle 10.00 alle 18.00.
Attualmente,
essa
è
amministrata
dal
Consilprest, il quale si è anche interessato
dell’avvio dei lavori per il restauro e la
ristrutturazione. La struttura è stata costruita
lungo il pendio di una collina; al suo interno, è
suddivisa su 5 livelli di gallerie, le quali faranno
da cornice alle numerose mostre previste, in
seguito alla sua riapertura. Negli anni passati, la
Torre ha ospitato parte della collezione
proveniente dal Museo Provinciale di Storia, la
quale ha attirato parecchi visitatori, locali e non.
Per queste ragioni, a breve, essa sarà
nuovamente pronta ad accogliere i turisti
interessati alle iniziative che si svolgeranno nel
quadro della magnifica Torre Bianca di Braşov.
Gara d’appalto per i lavori al Braşov
International Airport
MonitorulExpres.ro, 14 luglio
Il Consiglio Distrettuale di Braşov ha
ufficialmente lanciato la gara d’appalto
riguardante la progettazione e la realizzazione di
aree di movimento, presso l’aeroporto
internazionale di Braşov-Ghimbav, in fase di
costruzione. Il progetto prevede la creazione di
piste e spazi adibiti alla sosta degli aeromobili, e
la loro successiva implementazione, attraverso
sistemi avanzati per il drenaggio dell’acqua
piovana e tecnologie all’avanguardia. Esso è
stato progettato per gestire aeromobili di medie
dimensioni, con una capacità di un milione di
persone all’anno. Il valore complessivo del
progetto supera i 28 milioni di lei, ed è
ampiamente sostenuto dalla popolazione locale,
così come da numerose attività commerciali
presenti nelle zone limitrofe. La pista, di
lunghezza pari a circa 3mila metri, dovrebbe
essere pronta nel mese di agosto e la sua
fabbricazione è stata finanziata, in parte, dal
bilancio locale. Dopo questa fase, ulteriori
investimenti significativi riguarderanno
la
creazione della torre di controllo e di tutte le
misure di sicurezza previste. Si stima che
l’aeroporto creerà oltre 4 mila posti di lavoro,
contribuendo così al rilancio dell’economia nel
Paese.
Lancio del Museo all’aperto sulla Civiltà
Popolare Tradizionale
ZiarulEvenimentul.ro, 14 luglio
Uno dei più grandi musei all’aperto in Romania,
è stato appena lanciato per entrare a far parte a
tutti gli effetti del circuito turistico del Paese.
Esso è collocato all’interno dell’area verde
protetta di Pădurea Dumbrava, la quale si trova
a sud-ovest della città di Sibiu. Il museo è stato
Notiziario sulla Romania
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fondato nel 1963, ma l’idea di creare un luogo
per far conoscere l’arte tradizionale romena
risale ai primi anni del Novecento. Il primo
reperto esposto al museo all’aperto è stato un
mulino idraulico, seguito poi da antichi cimeli di
legno, metallo e pietra, e diversi altri oggetti
appartenenti alla tradizione popolare. Questo
museo svolge un ruolo essenziale, poiché
durante l’anno vengono svolti numerosi festival
riguardanti i vari mestieri di un tempo, al fine di
diffondere la cultura tradizionale. Inoltre, nel
mese di agosto, ha luogo un’importante fiera,
che raccoglie i maestri più esperti di arte
popolare, provenienti dall’intera Romania. Il
museo all’aperto si estende su una superficie di
circa 100 ettari, ma la mostra ne occupa solo
metà. Numerosi sono i turisti che visitano il
museo, grazie agli alberghi situati nelle
vicinanze, ed alle numerose aree interattive per i
più piccoli, ma anche ai ristoranti che offrono
specialità culinarie tipiche. Nel parco, sono
presenti molti spazi per il riposo e zone
attrezzate per le dimostrazioni pratiche di
artigianato.
Esodo di turisti provenienti dalla Repubblica
di Moldova in Romania
Mediafax.ro, 15 luglio
Durante la prima metà dell’anno, oltre 14mila
turisti hanno varcato il confine e si sono spinti
alla scoperta della Romania. Il portavoce del
Dipartimento per le Piccole e Medie Imprese e
per il Turismo ha dichiarato che, rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno, vi è stato un
incremento degli arrivi di oltre il 6%. Per questo
motivo, l’Autorità Nazionale del Turismo (ANT)
ha annunciato che, nei prossimi mesi, verranno
intensificate le azioni mirate alla promozione
della Romania presso i cittadini della Repubblica
Moldava. Così, nel futuro, i due Paesi potranno
avviare delle collaborazioni strategiche, al fine di
incentivare il turismo in entrambi gli Stati. Oltre
alle campagne promozionali mirate, l’Autorità
punta a creare un sistema all’avanguardia di
prenotazioni online, grazie al quale sarà
possibile approfittare di numerose offerte
riservate, a prezzi estremamente vantaggiosi.
Infatti, prenotando dal web, si otterranno sconti
fino al 20% sui pacchetti vacanza per la
Moldavia. Infine, i turisti moldavi in Romania
saranno attratti ancor più dalle varie iniziative e
dai numerosi festival che avranno luogo in tutto
il Paese, promuovendo in particolare la
riscoperta degli antichi mestieri.
Progetto
Romania
media!
CR@2.0
di
Confindustria
disponibile sui vari social
Vista l’attenzione che la nostra struttura
ripone nei confronti dei moderni social
media, siamo lieti di informarvi che
Confindustria Romania ha ufficialmente
avviato il suo nuovo Progetto CR@2.0.
Avendo scelto di essere presenti su quelle
nuove applicazioni online che permettono in
ottica strategica un maggiore livello
d’interazione tra il sito web di CR e i nostri
utenti, la nostra struttura intende:
 promuovere le attività di CR tramite i
Social Network di maggiore utilizzo;
 consolidare la “rete” (sia B2B che dei
gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i
soci, la comunità business locale e il
sistema confindustriale italiano;
 diffondere maggiormente le informative
tecniche redatte dal nostro Centro Studi
e dalle singole Commissioni patronali;
 informare, grazie anche ai moltiplicatori
del Social media, delle iniziative e dei
grandi eventi di Confindustria Romania
in programma, a livello nazionale,
locale e in Italia;
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sistema economico, politico e sociale
della Romania;
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gli imprenditori che investono o che
vorrebbero investire in Romania.
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Profilo del Centro Studi di CR su
LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostu
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Notiziario sulla Romania
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10 luglio-16 luglio 2014
N° 28/2014
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presenti all'atteso Summit, dedicato al tema
dei Fondi Strutturali 2014-2020 in
Romania, organizzato assieme al Ministero
dei Fondi Europei di Romania e
dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest. L’evento,
che ha annoverato tra i relatori di spicco i
Ministri Eugen Teodorovici e S.E. Aurelia
Cristea del Governo Ponta, si è tenuto lo
scorso martedì 8 luglio presso il 5* JW
Marriot di Bucarest davanti ad una nutrita
platea – di oltre 350 persone - composta da
rappresentanti delle Autorità, della Comunità
Diplomatica e dell'ambiente d'affari intorno a
un tema di grande interesse, come quello
delle opportunità reali, per le imprese attive
in Romania, offerte dai fondi strutturali. Si è
trattato del primo grande evento in Romania
del Semestre di Presidenza Italiana del
Consiglio dell'Unione Europea, molto
apprezzato da parte di tutti i presenti sia nei
contenuti che per l'organizzazione fornita
dalla struttura.
Notiziario sulla Romania
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10 luglio-16 luglio 2014
N° 28/2014
Desk Agricoltura
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Confindustria Romania, nell’assistere i propri
associati e i potenziali nuovi soci che hanno
avviato o intendono avviare in Romania
iniziative legate al settore dell’agricoltura,
fornisce azioni patronali e di marketing
associativo con un’azione informativa,
costante sull’opportunità concreta di operare
in Romania sul settore primario attraverso:
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
a) Redazione di bollettini informativi
b) Pubblicazione
di
speciali
e
informative settoriali
c) Produzione di “Pillole informative”
in formato audiovisivo
d) Informative legate alle opportunità
di finanza agevolata offerte dal
mercato romeno
e) Seminari informativi, in Italia e in
Romania tali da:
i) Presentare i servizi ai soci e ai
potenziali
associati
a
Confindustria Romania
ii) Presentare
in
Italia
le
opportunità di attrattività per gli
investimenti de relativi al
mercato
romeno,
sia
in
relazione
alla
produzione
agricola che per il settore
agroindustriale
Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
Monitoraggio degli appalti pubblici
(avvisi di pre-informazione, bandi di gara,
gare assegnate).
Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere, al
fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi
e fiere).
Notiziario sulla Romania
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