Notiziario 13-19 Febbraio 2014

13 FEBBRAIO –
19 FEBBRAIO 2014
N° 07/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
13 febbraio-19 febbraio 2014
N° 07/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Consiglio Nazionale dello Studio degli Archivi: Basescu non è stato
collaboratore della Sicurezza
Barroso: progressi per la Romania nel MCV, preoccupazioni per la
corruzione e l’indipendenza della giustizia
Rimpasto Governo: Antonescu minaccia di uscire dal Governo col
PNL
Centro Internazionale di telemedicina in Romania
Conflitto Presidenza-Governo: Basescu incita il popolo a scendere in
piazza
L’adesione allo spazio Schengen rimane una priorità per la Romania
Basescu esprime la sua preoccupazione sull’attuale stato del
Governo
Casa de Insolventa Transilvania ha registrato una crescita del
fatturato nel 2013
La Romania è il Paese UE con la più alta crescita economica
I progetti europei aumentano le opportunità di lavoro in Romania
Alcune società commerciali hanno un anno a disposizione per
cambiare la loro denominazione
La Romania potrebbe adottare l’Euro già nel 2019
Il punto sull’economia romena del 2013
L’ultimo trimestre del 2013: il migliore in 5 anni per la vendita di beni
di consumo
Aiuti di Stato per le PMI per 73 milioni di euro nel 2014. Saranno
aiutati 2.315 imprenditori
Istituita Commissione Nazionale per l’autorizzazione e approvazione
dei fertilizzanti
APIA: oltre 760 milioni di euro per gli agricoltori
Il record di crescita economica ha fermato la crisi, il focus
sull’agricoltura
Investimenti sui prodotti romeni importati in Italia
Più di 100 mila romeni impiegati nel settore agricolo italiano
Aumento delle accise di 7 cent. di euro sul carburante
Agricoltura vista come un “Business per il futuro”
Banca Transilvania, l’istituto di credito che non conosce la crisi
La European Investment Bank supporta le piccole e medie imprese
Un errore delle banche: vendere le proprietà migliori
Banca Italo Romena conclude un nuovo accordo con FNGIMM per
finanziare le PMI
Il Ministero delle Finanze ha attirato 500 milioni di lei dalla vendita di
obbligazioni
Paolo Mariani, Direttore Banca Italo Romena: le attività dell’Istituto nel
2014 saranno incentrate su PMI e settore agricolo
Banca Transilvania ha inaugurato la sua filiale di Roma
13 febbraio-19 febbraio 2014
N° 07/2014
Industria
Energia
Costruzioni
Turismo
Heidi Chocolat espande l’impianto di produzione a Pantelimon
Lettera d’intenti tra Governo e FMI: la CFR Marfa privatizzata entro il
2015
Comceh punta ad un fatturato di 50 milioni di euro nel 2014
Vendite on line Oktal.ro: Aumento degli smartphone nel 2013
La Ford sposta la produzione di Ford Fiesta da Colonia a Craiova
Costruzione di un nuovo impianto di produzione Dr. Oetker a Valea
Iasului
Samsung Eletronics Romania si aggiudica il premio “Top Employers
2014”
Tarom: reclutamento del nuovo Consiglio Direttivo
Un nuovo impianto per Lukoil Energy & Gas Romania
Transelectrica. Bilancio del 2013
Ridotte le perdite del 50% della società Oltchim per l’anno 2013
rispetto al 2012
La Romania è tra i paesi UE meno dipendenti dalle importazioni
energetiche
1,2 miliardi di euro per il piano di investimenti della OMV Petrom per il
2014
7 o 8 impianti di cogenerazione ricevono compensi in eccesso
Più della metà del profitto dell’OMV è stato registrato dall’OMVPetrom Romania
Attrattività del mercato immobiliare romeno. Il rapporto di JLL
Gara de Nord verrà ampliata divenendo una stazione di transito
2 milioni di euro per il rinnovamento del polo commerciale Baneasa
Park & Ride: un hub intermodale per la capitale
Le “vie” del Danubio. Trasporto merci e passeggeri nel 2013
Green Court Bucarest, il complesso per uffici sarà completato a breve
CNADR. Aperta al traffico l’autostrada Nădlac Arad
Nuova tratta della Wizz Air: Londra-Sibiu
Finanziamenti per 50 milioni di euro per l’ammodernamento delle
spiagge della Romania
Comune-museo Ciocanesti ha ricevuto il titolo di “Villaggio culturale
della Romania nel 2014”
L’80% dei romeni utilizza la formula “early booking” per la
prenotazione delle vacanze estive
La Romania ha partecipato alla Fiera del turismo di Nuova Delhi e alla
BIT di Milano
Finanziamento di 108 mil. di lei per l’ammodernamento dell’aeroporto
di Craiova
Più di 8,23 milioni di passeggeri negli aeroporti romeni nei primi 9
mesi del 2013
Notiziario sulla Romania
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Politica
Consiglio Nazionale dello Studio degli
Archivi: Basescu non è stato collaboratore
della Sicurezza
B1, 13 febbraio
Il Consiglio Nazionale dello Studio degli Archivi
della Sicurezza ha constatato per la seconda
volta che il presidente Traian Basescu non è
stato un collaboratore della “Sicurezza”. La
dichiarazione è stata rilasciata dopo la
consultazione di nuovi documenti trovati negli
archivi, in particolare le relazioni professionali
presentate da Traian Băsescu, in qualità di
rappresentante
della
Navrom.
Secondo
Evenimentul Zilei, verrà presto pubblicato un
rapporto sulla denuncia di una possibile
collaborazione tra la Sicurezza e il Presidente, in
cui si ribadisce che al Presidente non può
essere attribuita nessuna carica nella Sicurezza.
Una decisione simile fu presa da NCSSA
settembre 2006, a seguito di richieste formulate
dall'ex presidente Emil Constantinescu e
depositate presso l'istituto di Mugur Ciuvică.
Barroso: progressi per la Romania nel MCV,
preoccupazioni per la corruzione e
l’indipendenza della giustizia
Ziarul Financiar, 14 febbraio
Il Presidente CE, Jose Manuel Barroso, ha
dichiarato, dopo il suo incontro con il Presidente
Traian Basescu a Bruxelles, che si sono
registrati progressi della Romania nel più
recente MCV (22 gennaio). Tuttavia ci sono
ancora
preoccupazioni
riguardanti
l’indipendenza della giustizia e la corruzione.
Barroso ha precisato che la Romania deve
continuare il processo delle riforme e
consolidare i risultati ottenuti finora. Un altro
argomento dell’incontro ha riguardato la
situazione economica del Paese, che ha
registrato un miglioramento della prospettiva
macroeconomica e una riduzione notevole dei
rischi della bilancia di pagamenti. Barroso ha
ringraziato il Presidente romeno per gli
investimenti fatti dalla Romania nella Repubblica
Moldova ed ha elogiato il suo percorso
economico.
Rimpasto Governo: Antonescu minaccia di
uscire dal Governo col PNL
Sette Giorni, 19 febbraio
L’unione Sociale Liberale si trova ad un passo
dallo scioglimento, dopo che la scorsa settimana
non si è giunti ad un accordo riguardo l’impasto
del governo voluto dal Partito Nazionale
Liberale. Giovedì scorso Crin Antonescu ha
asserito che, qualora non ci fosse stata una
decisione ferma sul rimpasto, il PNL sarebbe
uscito dal Governo. Il PNL preme sulla nomina
di Klaus Iohannis come Primo Vice Ministro, ma
Ponta ha dichiarato che è diritto di tutti i partiti di
coalizione nominare un vice Primo Ministro.
Questa proposta ha scatenato l’ira di Antonescu.
Il Vice Premier Liviu Dragnea sostiene che la
nuova alleanza elettorale, l’Unione Social
Democratica USD, formata da PSD, PC e UNPR
in vista delle elezioni parlamentari di maggio
potrà assicurare senza problemi il governo,
beneficiando della maggioranza parlamentare
necessaria, anche se il PNL dovesse uscire dal
Governo. Ora è possibile che, i partner di
coalizione ritirino il sostegno per l’incarico di
Presidente del Senato ad Antonescu, poiché il
Presidente del PC Daniel Constantin, avrebbe
consegnato ad un’agenzia stampa il testo di un
accordo USL del 2012, prima delle elezioni
parlamentari, a seguito delle quali Antonescu ha
assunto l’incarico di Presidente del Senato, in
cui si legge che a seguito delle elezioni
parlamentari la nomina USL per la funzione di
Presidente del Senato sarebbe dovuta andare al
PC e non al PNL.
Centro Internazionale di telemedicina in
Romania
Sette Giorni, 19 febbraio
Nell’ambito dei progetti di cooperazione tra Nato
e Russia riguardo a dei programmi di sviluppo
della telemedicina, si inserisce anche la
Romania, ospitando almeno un centro
internazionale di medicina d’urgenza. Il
Segretario di Stato del Ministero dell’Interno
Romeno, Raed Arafat, nominato coordinatore
del progetto dalla Nato, ha dichiarato che il
centro sarà ubicato in Romania, a Bucarest,
Targu Mures e Iasi, che attualmente sono centri
di consulenza e di interconnessione
con
ospedali e ambulanze. Uno di questi centri, se
non due, sarà un punto di contatto
internazionale. Il progetto è stato lanciato a
Bruxelles, e rientra ne più ampio programma
Notiziario sulla Romania
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“Scienza per la Pace e per la Sicurezza”
dell’Alleanza Nord-Atlantica.
Conflitto Presidenza-Governo: Basescu
incita il popolo a scendere in piazza
Sette Giorni, 19 febbraio
Il Presidente Traian Basescu ha ripreso i suoi
attacchi contro la coalizione di Governo,
accusando anche la Banca Nazionale di essere
coinvolta nel sostenere le politiche di Governo
che egli considera corrotto. Basescu ha
ammonito il governo che qualora non rinuncerà
all’idea di aumentare l’accise sul carburante,
farà leva sul popolo, incitandolo a manifestare
contro questo provvedimento ingiusto. Durante
un talk show dell’emittente televisiva B1TV,
Basescu ha dichiarato che la Banca non deve
appoggiare certe politiche del Governo, anche
per quanto riguarda la decisione di aumentare la
misura electorata, ovvero la disposizione
riguardante il ridimensionamento del pagamento
delle rate alle banche per le persone con un
reddito massimo di 1.610 lei al mese, sostenuta
da Victor Ponta nelle negoziazioni con il FMI.
Basescu rifiuterà di firmare l’accordo con il FMI
poiché l’”electorata” rappresenta un’ingiustizia,
come l’aumento dell’accisa sul carburante. In
risposta, Dragnea ha dichiarato che qualora
Basescu coinvolgerà il popolo, incitandolo a
scendere in piazza, si tratterà di una misura
estrema e pericolosa, oltre che fuori da un
contesto democratico, che esula dallo Stato di
diritto da questi sempre proclamato.
L’adesione allo spazio Schengen rimane una
priorità per la Romania
Sette Giorni, 19 febbraio
Il presidente Traian Basescu ha ribadito che a
seguito dell’incontro svoltosi a Bruxelles venerdì
scorso, con il presidente della Commissione
Europea Jose Manuel Barroso il rispetto del
diritto della Romania previsto nel trattato di
adesione di entrare nello spazio Schengen,
adducendo al report positivo del Meccanismo di
Cooperazione e Verifica. Dal Rapporto si evince
che le istituzioni hanno condotto le azioni anti
corruzione con successo, sintomo che le
istituzioni stanno lavorando in maniera efficiente,
quindi a ragione meriterebbe di entrare a far
parte dell’Area Schengen, secondo Basescu.
Barroso ha affermato che la Romania ha fatto
numerosi passi in avanti, ma purtroppo le
preoccupazioni
riguardano
il
dubbio
dell’indipendenza dell’apparato giudiziario e
l’implementazione delle misure anti-corruzione.
Barroso ha specificato che durante questo
incontro sono stati trattati diversi argomenti
importanti che riguardano la Romania, l’Europa,
ma anche la situazione economica la cui
prospettiva economica sembra migliorata.
Basescu esprime la sua preoccupazione
sull’attuale stato del Governo
Sette Giorni, 19 febbraio
Le dispute all’interno del PNL preoccupano il
Presidente Traian Basescu, poiché allo stato
attuale il governo si trova in uno stato di
illegalità, dato che i ministri dimissionari non
sono stati ancora sostituiti ufficialmente. Il
Presidente Basescu teme che si possa arrivare
ad una nuova crisi politica e ha lanciato un
appello ai leader dell’Unione riguardo le
problematiche che si potrebbero incontrare
qualora le tensioni non volgessero al termine. A
riguardo
si
sono
espressi
i
leader
dell’opposizione, tra cui il Primo Vice Presidente
del PDL Catalin Predoiu, il quale ha dichiarato
durante una conferenza stampa che Ponta e
Antonescu in questi giorni stanno assumendo
dei comportamenti poco consoni a tenere in
piedi un Governo che dimostra reggersi su base
instabile. A sua volta il Vice Presidente UDMR,
Laslio Borbely, ha dichiarato che l’Unione pare
preoccupata da questa situazione e ha espresso
la speranza che PSD e PNL troveranno un
punto di accordo duraturo per non arrivare ad
una crisi del Governo.
Economia
Casa de Insolventa Transilvania ha registrato
una crescita del fatturato nel 2013
Romania Insider, 13 febbraio
Il curatore romeno, Casa de Insolventa
Transilvania (CITR), ha registrato un fatturato di
7,6 milioni di euro nel 2013, in crescita del 16%
rispetto al 2012, e ha distribuito oltre 62 milioni
di euro ai creditori. Lo scorso anno, CITR ha
aggiunto 109 nuove procedure e ne ha concluse
49. Nei primi mesi del 2014, il portafoglio di
CITR è composto da circa 370 procedure
aperte. In tali procedure, il curatore fallimentare
gestisce oltre 10 mila dipendenti e un patrimonio
di circa 500 milioni di euro. Nel 2013, la Casa de
Insolventa
Transilvania
ha lanciato un
programma nazionale che mira a informare gli
Notiziario sulla Romania
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addetti ai lavori, nel mondo economico romeno,
riguardo la ristrutturazione durante e dopo le
procedure concorsuali. Oltre 1300 manager e
imprenditori hanno frequentato i seminari
organizzati da CITR in sette contee. Casa de
Insolventa Transilvania ha un team di 110
specialisti, 40 curatori fallimentari e 12 gruppi di
lavoro. La società ha gestito le procedure
concorsuali per le oltre 750 aziende.
La Romania è il Paese UE con la più alta
crescita economica
dalla contea di Alba, che ha avviato diversi
progetti per migliorare le condizioni socioeconomiche dei gruppi svantaggiati, al fine di
evitare
loro
l’esclusione
sociale,
l’emarginazione, la discriminazione e la povertà.
Altre iniziative simili nella contea di Brasov, a
Tarlungeni, Apata e Budila.
Alcune società commerciali hanno un anno a
disposizione per cambiare la loro
denominazione
Adevarul, 14 febbraio
La crescita economica di 3 punti e mezzo del
2013 ha classificato la Romania al primo posto
tra i Paesi dell’Unione Europea, in termini di
crescita del PIL, secondo i risultati delle analisi
dell’ufficio statistico dell’Unione Europea.
L’aumento del PIL della Romania è migliore
delle aspettative più rosee, questo soprattutto
grazie ai risultati dell’ultimo trimestre, che ha
visto un aumento del PIL del 5,2% rispetto allo
stesso periodo del 2012 . Per il 2014, il Governo
e il FMI si attendono un progresso economico
del 2,2%. Per fare un confronto con gli altri
Paesi dell’UE nel terzo trimestre, il PIL di
Germania e Francia sono rispettivamente
cresciuti dell’1,4% e dello 0,8%, mentre l’Italia e
la Spagna rispettivamente dello 0,8% e dello
0,1%. Per quanto riguarda i Paesi limitrofi alla
Romania, l’Ungheria e la Polonia hanno
registrato rispettivamente una crescita del 2,8%
e del 2,2% sempre nell’ultimo trimestre dell’anno
scorso.
Avocat Net, 14 febbraio
La legge di applicazione di procedura civile n.
79/2012 obbliga tutte quelle le aziende registrate
nel registro commerciale sotto la denominazione
“società commerciali”, a sostituire questo
sintagma con “società”. L’entrata in vigore del
nuovo codice di procedura civile, ha costretto
molte aziende a dover cambiare il loro nome. Le
imprese hanno due anni di tempo, a partire dal
15 febbraio 2013, per operare questi
cambiamenti nei loro atti costitutivi ma, nell’anno
appena trascorso, meno di due su dieci hanno
avviato azioni legali per cambiare la loro
denominazione sociale, ossia solo 34 su 215. La
società che si avvierà a completare questa
procedura non dovrà sostenere tasse di
registrazione, ma solo il costo del lavoro svolto
dal proprio legale. La maggior parte delle
aziende che dovranno cambiare il loro nome
entro il 15 febbraio 2015 sono situati a Bucarest
(43 aziende), Bihor e Cluj (entrambi con 21
aziende), Gorj (13 aziende) e Brasov (10
imprese).
I progetti europei aumentano le opportunità
di lavoro in Romania
La Romania potrebbe adottare l’Euro già nel
2019
Agerpres, 14 febbraio
Migliaia di persone socialmente disagiate in
Romania, inclusi i Rom, parteciperanno a
programmi di formazione finanziati dall’Unione
Europea. Le agenzie governative in Romania
stanno, infatti, lanciando progetti finanziati
dall’UE per creare pari opportunità per tutti i
cittadini, indipendentemente dalla loro origine
etnica, sesso, religione, età o disabilità, per
facilitare loro l’accesso al mercato di lavoro. Il
sesto settore amministrativo della capitale, ad
esempio, ha lanciato la scorsa settimana un
programma di formazione professionale del
valore di 310 mila euro, finanziato dall’UE, per
aiutare 220 cittadini tra Rom, disabili e giovani
che hanno da poco lasciato il sistema
assistenziale statale. Un altro esempio è offerto
Business Review, 14 febbraio
La Romania è in grado di soddisfare tutte le
condizioni imposte per entrare nella zona euro,
in quanto rispetta tutti i termini entro i quali
devono assestarsi l’inflazione, i tassi di interesse
delle obbligazioni, il tasso di cambio, il deficit di
bilancio e il debito pubblico. Il Governo ritiene di
essere sulla buona strada in termini di
convergenza e si è posto come obiettivo quello
di adottare l’euro entro il 2019. Le stime del
governo parlano di un calo della disoccupazione
di 6 punti e mezzo, con la creazione di 100 mila
nuovi posti di lavoro, e di una riduzione del
deficit di circa un punto percentuale nei prossimi
due anni. La Romania è divenuta meno
rischiosa, dal punto di vista degli investimenti,
rispetto a Paesi come Grecia, Portogallo, Italia,
Notiziario sulla Romania
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Spagna e Ungheria. Ha creato 80 mila nuovi
posti di lavoro, a differenza dei Paesi appena
elencati, dove il tasso di disoccupazione è
aumentato.
Friday, è stato il miglior mese dell’anno sotto il
punto di vista delle vendite.
Aiuti di Stato per le PMI per 73 milioni di euro
nel 2014. Saranno aiutati 2.315 imprenditori
Il punto sull’economia romena del 2013
Bursa, 17 febbraio
Il PIL della Romania è aumentato del 3,5%, solo
nell’ultimo trimestre del 5,2%. Il premier Victor
Ponta sostiene che questo risultato non è
interamente attribuibile all’agricoltura, ma anche
dall’industria, i servizi e all’assorbimento dei
fondi europei (circa il 34%). Oltre alla crescita
del PIL la Romania ha assistito ad un aumento
del 14% del salario medio netto nel periodo
maggio 2012 – dicembre 2013, raggiungendo
quota 1760 lei, e ad un aumento record degli
investimenti diretti esteri del 27% rispetto l’anno
precedente. Punto debole dell’economia romena
rimane la sua poca diversificazione, ancora
troppo dipendente dall’agricoltura, che si
manifesta anche nelle esportazioni, e l’influenza
dal settore automobilistico. Questa crescita
economica non ha avuto effetti direttamente nei
confronti del singolo cittadino, ma è una base
per creare un circolo vizioso di investimenti,
aumenti di posti di lavoro, aumenti di reddito,
ecc. Per ottenere questi risultati a lungo termine,
quindi, bisognerà sostenere politiche pubbliche
e investimenti privati, sulle infrastrutture ad
esempio, nonché assorbire i fondi europei più di
quanto sia stato fatto finora.
L’ultimo trimestre del 2013: il migliore in 5
anni per la vendita di beni di consumo
Romania Insider, 18 febbraio
In linea con la crescita economica, l’ultimo
trimestre del 2013 è stato, per la Romania, il
miglior trimestre in 5 anni per le vendite dei beni
di consumo. Un recente studio rivela che le
vendite dei beni di consumo sono salite dell’11%
rispetto all’ultimo trimestre del 2012, mentre il
tasso di crescita di tutto il 2013 è stato del 7%.
Alcune eccezioni sono rappresentate dal
mercato delle stampanti e dell’attrezzatura
fotografica. I Romeni hanno acquistato 169
milioni di euro di prodotti del mercato delle
telecomunicazioni nell’ultimo trimestre del 2013,
in crescita del 21%, mentre i piccoli
elettrodomestici hanno registrato un aumento
delle vendite del 13%. Il mercato delle IT&C ha
visto, invece, un aumento del 7,6%. Il mese di
Novembre, che comprendeva anche il Black
Ziarul Financiar, 18 febbraio
Gli aiuti di Stato non rimborsabili, per sostenere
la creazione e lo sviluppo delle piccole e medie
imprese, ammontano a 73 milioni di euro per il
2014, al fine di aiutare 2.315 imprenditori, il 13%
in meno rispetto al 2013. Se si sottrae da questa
somma l’importo stabilito nel programma del
regime minimis, otteniamo una sovvenzione non
rimborsabile di circa 17,3 milioni di euro dallo
Stato. I programmi con il maggior numero di
beneficiari saranno quelle per l’aiuto alle
microimprese di giovani imprenditori (con 493
beneficiari), quelle che riguardano il regime
minimis (con 555 beneficiari), e quelle che
beneficeranno
del
programma
Mihail
Kogalniceanu (con 400 beneficiari). Se gli
importi stanziati sono diminuiti rispetto al 2013, è
a causa dei vincoli di bilancio e delle condizioni
economiche degli ultimi anni.
Agricoltura
Istituita Commissione Nazionale per
l’autorizzazione e approvazione dei
fertilizzanti
Agrointel, 13 febbraio
Il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo
Rurale vuole istituire la Commissione Nazionale
per l'autorizzazione e l'approvazione dei
fertilizzanti. Istituita con decreto ministeriale nel
2004, la nuova struttura assumerà le funzioni di
una commissione interministeriale. Secondo il
documento pubblicato sul sito web del MARD, la
Commissione Nazionale per i fertilizzanti è un
organo consultivo privo di personalità giuridica. Il
Regolamento
sull'organizzazione
e
sul
funzionamento della Commissione, i poteri, gli
obblighi e le procedure di autorizzazione e
approvazione dei fertilizzanti sono stati approvati
con decreto del Ministro dell'Agricoltura e dello
Sviluppo Rurale, del Ministro dell'ambiente e dei
cambiamenti climatici e del Ministro della Salute.
La
Commissione
Nazionale
sostituirà
fondamentalmente
la
Commissione
interministeriale
per
l’autorizzazione
dei
fertilizzanti, assumendo i compiti relativi alla
registrazione dell’elenco dei prodotti fertilizzanti
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autorizzati,
inserendo
la
dicitura
“Rofertilizzante”
per
l’utilizzo
e
la
commercializzazione in Romania. Secondo la
decisione del MARD sull’autorizzazione, i
prodotti che non possiedono la dicitura
“fertilizzanti CE” o “Ro-fertilizzante” riceveranno
una multa che va da 30 mila a 50 mila lei.
APIA: oltre 760 milioni di euro per gli
agricoltori
Romania Insider, 13 febbraio
Il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo
Rurale ha dichiarato che gli agricoltori in
Romania
hanno
ricevuto,
dall'inizio
di
quest'anno ad ora, circa 769 milioni di euro da
parte dell'Agenzia per i Pagamenti ed Interventi
in Agricoltura (APIA). Per l'intero anno, l’APIA
stima che il totale dei pagamenti sia di 2,5
miliardi di euro. La sovvenzione copre il 50-60%
delle spese, che serve agli agricoltori per
l’acquisto del diesel, fertilizzanti e sementi. Un
totale di 560 milioni di euro è stato dato a
pagamenti relativi alla campagna SAPS 2013,
mentre per l'Asse II sono stati versati 16,5
milioni di euro dal Fondo Europeo Agricolo per
lo Sviluppo Rurale (EAFD) e dal budget
nazionale del cofinanziamento. Per i Pagamenti
Nazionali Diretti Complementari 1 e 6 (PNDC 1
e PNDC 6) oltre 102 milioni di euro sono stati
versati a 654 mila agricoltori. I beneficiari dei
programmi di trasformazione del settore
vitivinicolo, della frutta e del latte nelle scuole
hanno ricevuto oltre 3,3 milioni di euro.
Il record di crescita economica ha fermato la
crisi, il focus sull’agricoltura
Evenimentul Zilei, 17 febbraio
Il PIL romeno è aumentato sorprendentemente
del 3,5% nel 2013, la miglior crescita tra tutti i
Paesi dell’UE. L’ultimo trimestre, in particolare,
ha migliorato la più ottimista delle aspettative,
contribuendo significativamente al risultato
economico del 2013. Come è accaduto negli
ultimi anni, i due fattori che più hanno
influenzato positivamente l’economia romena
sono stati le esportazioni e l’agricoltura.
Quest’ultima contribuisce al 6-7% del Prodotto
Interno Lordo. Lo scorso anno ha realizzato 18,5
miliardi di euro di profitti, il miglior risultato della
storia. L’agricoltura, a sua volta, ha generato un
aumento delle esportazioni, che hanno
raggiunto livelli record, con cifre attorno ai 50
miliardi di euro. Solo nel mese di Ottobre, le
esportazioni di grano hanno raggiunto quota 4,7
miliardi di euro. Tuttavia l’agricoltura è
dipendente dalle condizioni climatiche e dallo
sviluppo dell’economia degli altri Paesi europei,
fattori che possono influenzare negativamente
l’economia romena nei prossimi anni.
Investimenti sui prodotti romeni importati in
Italia
Sette Giorni, 17 febbraio
In occasione del Forum Economico romenoitaliano, organizzato a Verona, è stato
assegnato per la prima volta il premio
d’imprenditore dell’anno. Il premio 2013 e’ stato
assegnato a un’imprenditrice: Monica Petrica.
Quest’ultima e’ stata premiata per la costanza e
gli importanti risultati ottenuti nella promozione
dei prodotti tradizionali romeni. Il premio è stato
consegnato dal sindaco di Verona, Flavio Tosi,
data la presenza costante anche nel territorio
veronese. L’imprenditrice è la proprietaria della
catena di supermercati Milcov, con punti vendita
a Verona, Torino, Padova e Roma. Nel 2013 la
catena dei supermercati ha superato i 10 milioni
di euro di fatturato, raggiunti attraverso le
importazioni di prodotti interamente romeni. A
partire da quest’anno il premio di imprenditore
dell’anno verrà assegnato agli imprenditori più
meritevoli che possiedono un passaporto
romeno e che operano in Italia.
Più di 100 mila romeni impiegati nel settore
agricolo italiano
Sette Giorni, 17 febbraio
Da un’analisi della Coldiretti in occasione della
presentazione del XXIII Rapporto Immigrazione
2013, è emerso che nell’agricoltura italiana
lavorano più di 100 mila romeni. In generale gli
immigrati che lavorano nel settore agricolo
italiano sono 320 mila, provenienti da ben 168
paesi. Le grandi marche italiane riescono a
sopravvivere anche grazie al lavoro degli
immigrati. Secondo la Coldiretti tali immigrati
rappresentano una componente indispensabile
per garantire i primati “Made in Italy” alimentare
nel mondo. Gli immigrati nell’agricoltura italiana
hanno un’età media di 35 anni e la maggioranza
è di sesso maschile. Tra 168 paesi di
provenienza degli immigrati la Romania occupa
il primo posto. Per quanto riguarda le province
italiane che ospitano il maggior numero di
stranieri impegnati nel settore agricolo al primo
posto c’è Foggia, seguita da Bolzano, Verona,
Trento, Latina, Ragusa.
Notiziario sulla Romania
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N° 07/2014
Aumento delle accise di 7 cent. di euro sul
carburante
Agrointel, 18 febbraio
Il Senato ha adottato l’ordinanza per la proroga
al 1 aprile 2014, come termine ultimo per
l’aumento delle accise per il gasolio e per la
benzina senza piombo e kerosene di 7 cent. di
euro al litro. I senatori hanno votato senza
modifiche il disegno di legge di approvazione del
decreto di emergenza 111/2013, per quanto
riguarda la proroga dell’introduzione della tassa
dall’ 1 gennaio all’1 aprile. Nella motivazione
sulla proroga, il Governo indica il probabile
aumento dei prezzi del carburante, con il
conseguente aumento dei prezzi dei beni e dei
servizi. La nuova tassa è un nuovo onere per gli
agricoltore romeni, causando un aumento della
filiera fino al prodotto finito. L’aumento delle
accise rappresenterebbe un nuovo ostacolo per
lo sviluppo del settore agricolo, considerato il
settore strategico per l’economia romena. In
un’apparizione in tv, il Ministro dell’Agricoltura,
Daniel Constantin, ha annunciato che sta
valutando l'esistenza di sovvenzioni per
l’acquisto del petrolio da parte degli agricoltori,
atto a coprire l'aumento dei prezzi del
carburante di 7 cent. di euro.
Agricoltura vista come un “Business per il
futuro”
Curierul National, 18 febbraio
Gli affari nel settore agricolo hanno registrato un
trend positivo negli ultimi anni. Le imprese del
settore si configurano come un segmento
stabile, mentre le risorse naturali e le iniziative di
finanziamento dal bilancio dello Stato hanno
contribuito all’attrattività del settore. L’agricoltore
Ioan Ciocan ha dichiarato al Curierul National
che l'agricoltura è e rimarrà ancora un business
per il futuro. Investire in agricoltura può aiutare
l'economia, creando posti di lavoro. Alla
creazione di nuovi posti di lavoro, il Governo
dovrebbe contribuire anche concedendo degli
incentivi per coloro che vogliono investire nel
settore agricolo, visto che le banche sono
riluttanti a concedere prestiti. Servono
finanziamenti da parte dello Stato per garantire
lo sviluppo del settore. La mancanza di
coinvolgimento finanziario da parte del Ministero
dell'Agricoltura
scoraggia
l’investimento
nell’agricoltura da parte dei giovani nello
sviluppo del business agricolo nel paese per
mancanza di fondi. I Fondi europei potrebbero
essere una soluzione, ma non tutti possono
accedervi, perché bisogna rispettare alcuni
criteri molto rigorosi. Inoltre, la burocrazia,
troppo complicata, ostacola lo sviluppo del
business.
Finanza
Banca Transilvania, l’istituto di credito che
non conosce la crisi
Wall Street, 13 febbraio
Banca Transilvania, lo scorso anno, ha
registrato un utile netto di 375 milioni di lei (83,3
milioni di euro), in crescita del 17% rispetto al
risultato del 2012 (320,43 milioni di lei, 40% in
più rispetto al 2011). Più di un terzo dei profitti
sono stati registrati tra settembre e dicembre. La
banca ha aumentato i suoi prestiti del 9% e i
suoi depositi dell’11%, al di sopra delle
aspettative, concedendo più di 25 mila nuovi
prestiti solo nell’ultimo trimestre dell’anno
scorso, del valore di circa 706 milioni di euro. Il
risultato positivo è stato sostenuto dalla
razionalizzazione dei costi, oltre che da un
incremento dei ricavi del 12%. L’obiettivo
principale della banca per il 2014 è quello di
aumentare i ricavi e di snellire i processi, nonché
quello di aumentare le sinergie tra la banca e le
sue affiliate, secondo quanto sostenuto dal
direttore generale Omer Tetik.
La European Investment Bank supporta le
piccole e medie imprese
Romania Insider, 13 febbraio
La European Investment Bank (EIB) fornirà un
prestito di 15 milioni di euro a BCR Leasing, al
fine di finanziare le piccole e medie imprese,
società a media capitalizzazione ed enti pubblici
in Romania, nella realizzazione di progetti nei
settori dell’industria, dei servizi e delle
infrastrutture. I 15 milioni di euro sono la prima
tranche di una linea di credito complessiva di 75
milioni di euro concordata tra la EIB e la BCR
Leasing, che fa parte del gruppo BCR (Banca
Commerciale della Romania). Questo prestito è
in linea con le priorità della EIB a supporto delle
PMI europee, puntando a ridurre le difficolta’
finanziarie dell’attuale contesto economico. Le
PMI saranno sostenute nell’acquisto, nel rinnovo
o nell’ampliamento delle attività materiali (non
terreni); inoltre, le PMI potranno utilizzare i
prestiti per investire in ricerca e sviluppo,
costruire reti di distribuzioni nei mercati
Notiziario sulla Romania
9
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N° 07/2014
domestici o nell’UE e coprire il capitale
circolante a medio-lungo termine per finanziare il
loro regolare ciclo di negoziazioni.
Un errore delle banche: vendere le proprietà
migliori
Capital, 13 febbraio
Le banche non hanno un buon portafoglio di
proprietà attirate dai debiti dei creditori, secondo
quanto sostenuto da Attila Peli, uno dei broker
più prolifici del mercato immobiliare romeno,
nominato da poco capo del dipartimento dei
terreni della società di consulenza immobiliare
Jones Lang LaSalle (JLL). Secondo lui, vendere
i beni non sarà così facile, in quanto gli immobili
con un rapporto qualità/prezzo vantaggioso
sono stati già venduti. Attualmente le banche
possiedono terreni, strutture ancora grezze e
immobili che non sono stati acquistati. I
consulenti della JJL ritengono che le istituzioni
finanziarie sono in errore se continuano a non
collaborare con esperti esterni per la gestione
delle proprietà e a lavorare “in-house”. Molti
edifici richiedono ulteriori investimenti per la
ristrutturazione e il riposizionamento del
mercato, che le banche non sono disposte a
concedere per non esporsi ulteriormente.
Banca Italo Romena conclude un nuovo
accordo con FNGIMM per finanziare le PMI
Wall Street, 17 febbraio
La Banca Italo Romena ha concluso con il
Fondo Nazionale di Garanzia del Credito alle
Piccole e Medie Imprese (FNGCIMM) un
accordo che mira a concedere linee di credito
alle PMI, con finanziamenti che ammontano a
6,7 milioni di euro. Tale accordo, il “Programma
di garanzia di credito per le piccole e medie
imprese”, pubblicato dal Ministero delle Finanze
e disciplinato dall’Ordinanza d’Urgenza del
Governo
(OUG)
92/2013,
prevede
un
finanziamento di 24 mesi con possibilità di
estensione ad altri 12 mesi. L’importo massimo
della sovvenzione per le PMI è di 5 milioni di lei,
con garanzia FNGCIMM fino al 50%. Il tasso di
interesse ROBOR è di 3 mesi, più un margine
del 3,5% annuo massimo, che comprende
l’importo totale delle tasse riscosse dalla banca
in tutte le fasi del credito. Inoltre, non sono
previste commissioni di rimborso anticipato.
Il Ministero delle Finanze ha attirato 500
milioni di lei dalla vendita di obbligazioni
Curierul National, 18 febbraio
Il Ministero delle Finanze Pubbliche (MFP) ha
venduto titoli obbligazionari con scadenza a due
anni per 500 milioni di lei, accettando di pagare
un tasso annuo del 4,08%, leggermente più
basso delle quotazione di questi titoli nel
mercato secondario. Per questa vendita, il
Ministero ha ricevuto ordini di sottoscrizioni per
633,3 milioni di lei, con un valore di riferimento
dell’operazione di 500 milioni di lei. Gli analisti di
ING Bank hanno stimato che la Finanza
vorrebbe respingere le offerte bancarie, senza
escludere la possibilità di considerare offerte
con un rendimento massimo del 4,1% annuo.
L’emissione di obbligazione è parte di un
programma lanciato nell’aprile del 2011 dal
Ministero, che ha già attirato 6442 miliardi di lei
dalle obbligazioni e 278,7 milioni di euro dalla
vendita dei titoli di Stato.
Paolo Mariani, Direttore Banca Italo Romena:
le attività dell’Istituto nel 2014 saranno
incentrate su PMI e settore agricolo
Sette Giorni, 19 febbraio
In un’intervista rilasciata al settimanale “Sette
Giorni”, Paolo Mariani, Direttore Generale della
Banca Italo Romena, ha enunciato le linee di
business strategiche implementate nel 2013,
attraverso cui sono stati ottenuti importanti
risultati, soprattutto a sostegno delle PMI.
Nonostante le difficoltà affrontate negli ultimi
anni, a causa della negativa congettura
finanziaria,
ripercosse sull’intero
sistema
bancario e sulle PMI, il 2013 è stato l’anno in cui
si è registrata una crescita economica al di
sopra delle aspettative stimate a inizio anno. In
virtù dei successi, la Banca Italo Romena ha
arricchito il pacchetto dei suoi servizi, soprattutto
di quelli destinati alle imprese italiane con attività
all’estero, creando il servizio di bonifici esteri
infragruppo e tipologie di finanziamento specifici.
Mariani ha inoltre anticipato alcuni degli obiettivi
per il 2014, tra cui la conferma dell’impegno a
sostegno delle PMI, usufruendo anche delle
convenzioni coi principali Fondi di Garanzia. I
settori, sui quali verrà maggiormente incentrata
l’offerta della Banca Italo Romena, sono quello
manifatturiero, commercio, sanità e costruzioni,
settori chiave della Romania. Inoltre, visto il
trend di crescita del settore agricolo nel Paese,
l’istituto finanziario focalizzerà alcuni servizi sul
settore agricolo, volti a uno sviluppo durevole
Notiziario sulla Romania
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13 febbraio-19 febbraio 2014
N° 07/2014
dell’agricoltura romena, attraverso investimenti
diretti o a mezzo leasing. Verrà, pertanto,
approfondita la collaborazione con APIA e
FGCR, principali organi istituzionali a sostegno
del settore agricolo.
investimento approssimativo di qualche milione
di euro.
Banca Transilvania ha inaugurato la sua
filiale di Roma
Realitatea, 14 febbraio
Secondo una lettera d’intenti scritta con il FMI,
dopo il fallimento della privatizzazione lo scorso
anno della CFR Marfa, ora il Governo pensa di
implementare una fase “aggressiva” di
ristrutturazione della compagnia, che andrà ad
includere dei licenziamenti e verranno bloccate
le consegne ai clienti con arretrati nei
pagamenti, al fine di ricavare dei surplus e
procedere alla privatizzazione nel 2015. Il
Governo, in questo modo, punta ad ottenere un
surplus nel 2014 e un flusso di liquidità in
aumento. Si cercherà inoltre di non accumulare
arretrati e debiti. Nella lettera d’intenti viene
riportato l’obiettivo di privatizzare la CFR entro il
maggio del 2015. Lo Stato prevede di eliminare i
debiti non solo della CFR Marfa, ma anche delle
tre compagnie che forniscono elettricità per il
bilancio dello stato.
Sette Giorni, 19 febbraio
Banca Transilvania, unica banca romena in
Italia, ha inaugurato ufficialmente, la scorsa
settimana, la succursale BT Roma. Erano
presenti all’inaugurazione l’Ambasciatore della
Romania in Italia, Dana Costantinescu, il
Presidente e il vicepresidente del Consiglio di
Amministrazione della BT, Horia Ciorcila e
Roberto Marzanati, e il direttore generale Omer
Tetik. L’idea, nata lo scorso anno, è stata
accolta con entusiasmo da tutte le persone
coinvolte, dagli azionisti ai dipendenti, che
sperano di replicare il successo, che BT ha in
Romania, anche in Italia. L’attività di Banca
Transilvania è strutturata su quattro linee
principali: persone fisiche, PMI, grandi aziende e
Divisione per i Medici. Banca Transilvania è la
prima banca della Romania ad essere stata
quotata nella Borsa di Bucarest. La sua strategia
è sostenuta da forti azionisti, tra cui la Banca
Europea per la Ricostruzione e Sviluppo
(BERS), che detiene il 15% del capitale sociale
della banca.
Industria
Heidi Chocolat espande l’impianto di
produzione a Pantelimon
Ziarul Financiar, 13 febbraio
Heidi Chocolat, l’azienda romena produttrice di
prodotti dolciari e il più grande esportatore locale
di cioccolato, prevede di espandere al 70-80% la
capacità dell'impianto sito nella città Pantelimon
(Ilfov) a fronte della crescente domanda di
esportazioni, entro la fine dell'anno. Petre Radu,
direttore marketing della Heidi, ha dichiarato che
lo scopo dell'investimento è quello di espandere
la produzione della fabbrica a causa della
continua crescita della domanda di prodotti di
Heidi Chocolat. Tale incremento è il risultato
principalmente dell’esportazione del marchio
Heidi, soprattutto negli ultimi cinque anni. Radu
non
ha
specificato
l’ammontare
dell’investimento, ma si può stimare un
Lettera d’intenti tra Governo e FMI: la CFR
Marfa privatizzata entro il 2015
Comceh punta ad un fatturato di 50 milioni di
euro nel 2014
Sette Giorni, 17 febbraio
Una delle più grandi industrie della carta situata
in Romania, la Comceh Calarasi, gestita dagli
italiani di Sofidel, leader in Europa per la
produzione della carta per uso igienico e
domestico, punta ad ottenere un fatturato fisso
per l’anno in corso di 53 milioni di euro (circa il
13% in più del fatturato registrato lo scorso
anno). L’obbiettivo preposto parte dalla
considerazione delle prospettive che offre il
mercato romeno, che nonostante la crisi
finanziaria, presenta comunque un margine di
crescita, questo secondo e dichiarazioni di Carlo
Ferrero, Country Operation Manager alla
Sofidel. La compagnia intende inoltre immettere
nuovi prodotti sul mercato, coprendo in maniera
più significativa il settore. La cartiera di Calarasi
ha una capacità produttiva di 35.800 tonnellate
di carta e la Comceh intende accrescerla di oltre
36.500 tonnellate.
Vendite on line Oktal.ro: Aumento degli
smartphone nel 2013
Business24,17 febbraio
Oktal.ro, store on line specializzato nella vendita
di prodotti tecnologici ed elettronici, ha registrato
Notiziario sulla Romania
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13 febbraio-19 febbraio 2014
N° 07/2014
nel 2013 una crescita del 400% dalle vendite di
smartphone. Oramai la maggior parte dei romeni
è passata dall’utilizzo di un normale telefono
cellulare allo smartphone con applicazioni. Gli
smartphone più venduti sono stati LG Nexus 4
E960, Samsung Galaxy S4 and Nokia Lumia
520. LG E960 Nexus. Secondo le dichiarazioni
rilasciate dal General Director della Oktal.ro,
Dan Dumitrescu, le ragioni per cui si è avuta una
vendita in particolar modo i questi modelli è da
rinvenire nella fiducia riposta dai consumatori in
questi brand. Una crescita delle vendite si è
registrata anche per i tablet, circa il 200%.
Durante tutto il 2013, la Oktal.Ro, ha registrato
circa 25.000 ordini. Per quest’anno la
compagnia si propone di consolidare l’immagine
della Oktal.Ro nel mercato romeno del
commercio dei prodotti elettronici e tecnologici,
allargando il suo portafoglio clienti e la gamma
dei servizi offerti, garantendo l’efficienza della
transazione degli acquisti on-line.
La Ford sposta la produzione di Ford Fiesta
da Colonia a Craiova
Mediafax, 18 febbraio
Secondo Auto Bild Romania, la Ford vorrebbe
spostare l’unità di produzione della Ford Fiesta a
Craiova, entro il 2017, coinvolgendo circa 1000
lavoratori provenienti dallo stabilimento di
Colonia, che opereranno con dei turni notturni.
La Ford ha registrato lo scorso anno una perdita
di 1,6 miliardi di dollari in Europa, contro gli 1,75
miliardi registrati nel 2012, secondo dei dati
forniti dal bilancio finanziario della casa
automobilistica. Il mercato dell’auto in Europa,
ha registrato un calo dal 2008 del 25%,
percentuale più bassa registrata negli ultimi 20
anni. Trasferire l’impianto di produzione del
modello Ford Fiesta a Craiova, significherà una
minor spesa in termini di costi dell’energia.
L’impianto Ford già presente a Craiova,
attualmente produce il modello B-Max, e il
motore a benzina Ecoboost, che vengono
venduti in Asia e nel Nord America.
Recentemente la Ford a Craiova ha annunciato
uno stop dell’attività di produzione per quattro
giorni, dovuto alla bassa domanda, dopo un
periodo di chiusura di circa 20 giorni alla fine
dello scorso anno per lo stesso motivo.
Costruzione di un nuovo impianto di
produzione Dr. Oetker a Valea Iasului
Capital, 18 febbraio
La più grande industria alimentare di additivi
alimentari, la Dr. Oetker, presente nel mercato
romeno da oltre 15 anni, andrà a costruire una
nuova fabbrica a Valea Iasului nel distretto di
Arges, dopo aver acquistato lo scorso anno un
terreno di 14 ettari, situato vicino all’attuale unità
di produzione. L’investimento per la costruzione
del nuovo impianto ammonta a 1,8 milioni di
euro per ora, ma si prevede un investimento
totale di almeno 15 milioni di euro. Queste, le
informazioni fornite da Nicolae Barbu, sindaco di
Valea Iasului. Nella fabbrica a Valea,
attualmente lavorano 350 dipendenti, ma con il
nuovo impianto di produzione si prevede di
raddoppiare la produzione e creare altri 200
posti di lavoro. Secondo un report stilato da
Ministero delle Finanze, la Dr. Oetker nel 2012
ha registrato profitti per circa 200 milioni di lei, il
12% in più rispetto all’anno precedente, con un
profitto netto di 21,26 milioni di lei.
Samsung Eletronics Romania si aggiudica il
premio “Top Employers 2014”
Nine O’Clock, 18 febbraio
Samsung Eletronics Romania si è aggiudicata il
premio come “Top Employers 2014”, premio che
attesta l’eccellenza dell’azienda che garantisce
ottime condizioni di lavoro e crescita all’interno
de gruppo. Secondo il Top Employers Institute,
Samsung Eletronics Romania è gestita da un
team di datori di lavoro estremamente
competenti, aggiudicandosi il primato tra le tante
altre aziende multinazionali presenti in tutta
Europa, non solo in Romania. Lo studio
condotto da Top Employers Institute, ha lo
scopo di identificare i migliori datori di lavoro al
mondo, attraverso l’analisi delle condizioni e
opportunità
offerte
ai
propri
lavoratori,
analizzando dunque: il percorso professionale
all’interno dell’azienda, le competenze acquisite
durante il periodo lavorativo, in generale
attraverso un’analisi del comparto delle risorse
umane. Solo le compagnie che dimostrano di
avere tutti i requisiti e di implementare le giuste
politiche aziendali coi propri dipendenti, possono
ambire al titolo di “Top Empoyers 2014”.
Notiziario sulla Romania
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13 febbraio-19 febbraio 2014
N° 07/2014
Tarom: reclutamento del nuovo Consiglio
Direttivo
proficuo, con circa 2.500 MW, pari al 10% del
totale delle unità di energia elettrica.
Nine O’Clock, 18 febbraio
La privatizzazione della Tarom e il reclutamento
dei membri del Consiglio Direttivo, che verrà a
costare 200.000 euro, potrebbe rivelarsi un
fallimento. Dopo aver pagato gli ex membri del
Consiglio Direttivo, lo Stato ora si ritrova a dover
pagare altre ingenti somme per danni. I cinque
ex membri del consiglio direttivo della Tarom,
Dan Pascariu, Valentic Macec, Ciprian Landuca,
Marius Ghenea e Dumitru Prunariu, a cui è stata
revocata la nomina lo scorso fine novembre
dall’Assemblea Generale della Tarom, chiedono
ora un risarcimento di una somma cospicua per
revoca ingiusta e danno d’immagine. Inoltre
Demetriade, membro unico del Primo consiglio
Direttivo privato, ha avanzato delle accuse
contro chi sta gestendo il reclutamento dei nuovi
membri del Consiglio, accusandolo di non
seguire tutti gli step necessari al fine di creare il
nuovo Consiglio Direttivo.
Transelectrica. Bilancio del 2013
Energia
Wall Street, 17 febbraio
La società statale Transelectrica (TEL) ha
registrato nel 2013 un fatturato di 2,46 milioni di
lei, in calo del 10,8% rispetto ai 2,76 miliardi di
lei del 2012, ma ha apportato un utile netto di
162,2 milioni di lei, 4.7 volte in più rispetto
all’anno precedente. Alcuni rappresentanti
aziendali hanno dichiarato in un comunicato
stampa che la maggior parte dei ricavi totali
della società, vale a dire 1,15 miliardi di lei (circa
260 milioni di euro), è dato dal servizio di
trasporto, il core business del gruppo (nel 2012 il
dato relativo al fatturato dai servizi di trasporto
era 1,08 miliardi di lei, circa 242 milioni di euro).
Alla fine dello scorso anno, la TEL aveva un
indebitamento complessivo pari a 587,8 milioni
di euro, valore superiore del 3% rispetto ai 2,51
miliardi di lei del 2012. Lo Stato romeno è
l'azionista di maggioranza di Transelectrica, con
il 58,7 %; il 13,4 % delle sue azioni, invece, sono
in mano al Fondul Proprietatea e il 27.81% ad
altri azionisti.
Un nuovo impianto per Lukoil Energy & Gas
Romania
Ridotte le perdite del 50% della società
Oltchim per l’anno 2013 rispetto al 2012
Ziarul Financiar, 14 febbraio
Il gruppo petrolifero russo Lukoil Energy & Gas
Romania costruirà un impianto di produzione di
energia elettrica a Ploiesti. Il parco fotovoltaico,
che avrà una potenza di 9 MW, sarà situato nei
pressi della raffineria Petrotel. Già alla fine del
2013 Lukoil ha ricevuto dall'Autorità Nazionale
per l'Energia (ANRE) la prima autorizzazione per
la costruzione dell’impianto. Secondo l’ANRE
l'installazione di un impianto di tale portata
richiederebbe un investimento di 1.5 milioni di
euro, mentre i rappresentanti della società Lukoil
stimano il progetto con un valore più che
decuplicato (circa 13,5 milioni). È prevista la
realizzazione di parchi fotovoltaici in diversi
terreni nei pressi della raffineria di Ploiesti. Al
momento, i rappresentanti di Lukoil che
avanzano parchi fotovoltaici hanno una capacità
installata fino a 12 MW. Petrotel Lukoil è parte
del gruppo petrolifero russo Lukoil, che possiede
in Romania una rete di oltre 300 stazioni.
Attualmente La Romania ha progetti in
produzione di energia solare di circa 1.000 MW.
Tra le fonti rinnovabili, l’eolico è il settore più
Agerpres, 17 febbraio
Secondo i rendiconti finanziari preliminari per il
2013 trasmessi dallo stabilimento Oltchim alla
Borsa dei valori di Bucarest, lo stabilimento
chimico di Râmnicu Vâlcea per l’anno 2013 ha
riportato perdite per 285,08 milioni di lei, in calo
del 50% rispetto al 2012. Nel 2012 la società
aveva chiuso l'anno con un risultato negativo di
569,4 milioni di lei. Le perdite sono dimezzate
grazie alla significativa riduzione degli oneri
finanziari, passando da 288,7 milioni di lei nel
2012 a 56,6 milioni di lei nel 2013. La Società ha
registrato una perdita finanziaria di 8,28 milioni
di lei rispetto al risultato negativo di 236,95
milioni di lei nel 2012. Le spese sono diminuite
del 28,4% e sono aumentate le esportazioni,
che rappresentano il 62% del fatturato.
Attualmente lo Stato, attraverso il Ministero
dell'Economia, possiede il 54,7% delle azioni
della Oltchim, nonostante il tentativo dell’anno
scorso di privatizzare l’impianto chimico, dopo
l’insolvenza nel gennaio 2013.
Notiziario sulla Romania
13
13 febbraio-19 febbraio 2014
N° 07/2014
La Romania è tra i paesi UE meno dipendenti
dalle importazioni energetiche
7 o 8 impianti di cogenerazione ricevono
compensi in eccesso
Capital, 18 febbraio
Dai dati Eurostat si evince che la Romania è uno
dei paesi dell'Unione europea meno dipendenti
dalle importazioni di energia, con una quota del
solo 21% dei consumi interni proveniente
dall'estero. In UE, oltre alla Romania, i tassi di
dipendenza più bassi di importazioni di energia
sono stati registrati in Estonia (12%), Repubblica
Ceca (29%), Paesi Bassi (30%), Polonia (34%)
e Regno Unito (36%); invece, Malta (101%)
Lussemburgo (97%), Cipro (93%) e Irlanda
(89%) sono i paesi che ricevono una maggiore
quantità di energia da altri paesi. L'unico
esportatore netto di energia è la Danimarca con
un tasso di dipendenza che non arriva al 9%. I
maggiori consumatori di energia nell'UE dello
scorso anno sono stati la Germania, con 316 tep
(tonnellate equivalenti di petrolio), la Francia
(260 tep), il Regno Unito (199 tep), l'Italia (173
tep) e la Spagna (129 tep); questi cinque paesi
complessivamente rappresentano quasi i due
terzi del consumo totale di tutti gli Stati membri
dell'UE.
Realitatea, 19 febbraio
L’ANRE pubblicherà, alla fine di marzo, i risultati
delle analisi della sovracompensazioni per i
bonus elargiti a beneficio degli impianti di
cogenerazione, pagato dai consumatori (circa
0,020 lei/kWh). In Romania ci sono 37 impianti
di cogenerazione per la produzione di energia
elettrica e calore contemporaneamente, che
hanno usufruito di un premio annuale del valore
di 250-300 milioni di euro per l'energia
consegnata. Questo bonus viene percepito sulla
base di direttive della Commissione Europea del
2010, al fine di sostenere gli investimenti in
tecnologie più efficienti per la produzione
energetica. Seppur i dati non siano ancora resi
ufficiali, si presume che sette o otto unità di
produzione, che hanno ricevuto un indennizzo in
eccesso, saranno costrette a restituire i
sovracompensi. Il denaro che servirà a
riequilibrare i conti sarà versato nelle casse di
Transelectrica. Il bonus verrà applicato fino al
2023, stando alle disposizioni comunitarie.
1,2 miliardi di euro per il piano di
investimenti della OMV Petrom per il 2014
Romania Libera, 19 febbraio
Il piano di investimenti della Petrom per il 2014
prevede lo stanziamento di oltre un miliardo di
euro, più 200 milioni da parte della società
petrolifera austriaca OMV, per un totale di 1,2
miliardi di euro. Tra i progetti finanziati per
quest’anno, circa l’85% riguarda lavori di
esplorazione e perforazione, la riqualificazione
dei depositi, le riparazioni e le attività perforatrici
del blocco offshore Neptun Deep, operato in
collaborazione con ExxonMobil. La Petrom
conferma di voler acquisire e implementare i
blocchi esplorativi nel Mar Nero, proseguendo i
negoziati di condivisione della produzione per il
perimetro Skifska in Ucraina. Gli investimenti
effettuati lo scorso anno dalla Petrom hanno
registrato un aumento, da 4,93 del 2012 a 5,3
miliardi di lei. Seppur i consumi siano rimasti
bassi, a differenza della pressione fiscale che ha
continuato a crescere. Petrom ha registrato una
forte performance finanziaria grazie ad iniziative
di eccellenza operativa e di stretto controllo dei
costi.
Più della metà del profitto dell’OMV è stato
registrato dall’OMV-Petrom Romania
DC News, 19 febbraio
Secondo un rapporto finanziario pubblicato il 19
febbraio, la società austriaca OMV, società di
maggioranza della Petrom, nel 2013 ha
registrato un utile netto di 1,72 miliardi di euro.
Per la Romania la società OMV Petrom ha
registrato un guadagno di 1,09 miliardi di euro,
con un aumento del 22%. Ciò significa che più
della metà dei profitti del gruppo è stata
registrata in Romania. Secondo l’Amministratore
Delegato della Petrom, Mariana Gheorghe, con
la privatizzazione, avvenuta nel 2004, è stato
garantito lo sviluppo della società e il futuro della
produzione di idrocarburi, reinvestendo circa il
85% dei profitti operativi e 10 miliardi di euro in
tutto. Il 2013 è il primo anno dopo la
privatizzazione che si registra un aumento nella
produzione di idrocarburi. Il contributo della
Petrom a questo risultato è stato di 1,36 miliardi
di euro rispetto agli 1,31 miliardi di euro nel
2012. Nel 2012, la Petrom ha registrato profitti e
vendite record.
Notiziario sulla Romania
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13 febbraio-19 febbraio 2014
N° 07/2014
Costruzioni
Attrattività del mercato immobiliare romeno.
Il rapporto di JLL
Capital, 13 febbraio
Il mercato immobiliare romeno ha registrato
significativi aumenti negli ultimi 2-3 anni.
Secondo Gijs Klomp, amministratore delegato
della società di consulenza immobiliare Jones
Lang LaSalle (JLL) la Romania sarebbe
nuovamente (dopo il 2006) sul radar degli
investitori. In particolare, la capitale, disponendo
di manodopera a basso costo e altamente
qualificata, ha attirato un certo numero di
aziende,
soprattutto
nel
settore
IT,
confermandosi più attrattiva di molti altri mercati
europei e non. Alle aziende, inoltre, Bucarest
offre
condizioni
logisticamente
comode,
vantando una densità dello spazio d’ufficio
bassa (6-10 mq/persona, rispetto ai 12-19
mq/persona in Europa, Medio Oriente e Africa o
16-23 mq/persona in Nord America). I consulenti
JLL hanno osservato una tendenza delle
aziende e delle istituzioni pubbliche a trasferire
le proprie sedi e uffici in edifici nuovi: una
soluzione più efficiente in termini di costi dato
che le spese per il riscaldamento, per la pulizia o
per le riparazioni di routine, sono maggiori in un
edificio più vecchio rispetto a una costruzione ex
novo.
Gara de Nord verrà ampliata divenendo una
stazione di transito
Romania Insider, 13 febbraio
La Compagnia Ferroviaria della Romania CFR
ha intenzione di trasformare la stazione centrale
della capitale Gara de Nord in una stazione di
transito. Il progetto prevede la realizzazione di
due tunnel atti a creare strategiche connessioni
con altre due stazioni ferroviarie della capitale
rumena, oltre a collegamenti diretti con le
stazioni della metro di Obor e Progresul. Il
referente di CFR in materia di infrastrutture
Adrian Dragomirescu, al riguardo, ha precisato
quali siano gli obiettivi dell’implementazione
della stazione: Gara de Nord fungerà da fulcro
per la rete ferroviaria -in superficie e
sotterranea- della capitale, divenendo una
stazione di transito con un traffico passeggeri,
tra arrivi e partenze, decuplicato rispetto al
flusso odierno. Già a novembre dello scorso
anno, George Micu, il direttore generale di CFR
SA, aveva dichiarato di voler rendere Gara de
Nord una stazione di transito, stimando il valore
dell’attuazione del progetto a 1,5 miliardi di euro,
somma eventualmente finanziata dai fondi
europei.
2 milioni di euro per il rinnovamento del polo
commerciale Baneasa
Realitatea, 17 febbraio
L’amministratore
del
polo
commerciale
Baneasa, Georgios Argentopolous, ha reso noto
il piano di investimenti per il 2014. Benchè lo
scorso anno l’affluenza di visitatori e il fatturato
siano aumentati, i dirigenti del Baneasa
Developments
intendono
effettuare
dei
rinnovamenti. Essi consistono nell’espansione
degli spazi destinati all’intrattenimento, nella
ristrutturazione delle hall e dei servizi igienici, e
nella realizzazione di altri progetti che rendano
più efficienti i servizi per i clienti. Ad esempio, il
Gran Cinema Digiplex verrà ampliato; l’area
divertimento Gran Combo (con una superficie di
1.500 metri quadrati) sarà arricchita da nuovi
impianti, tra cui biliardo, bowling, simulatori di
formula 1 e giochi elettronici; il centro fieristico
Gran
Cosmos
verrà
ammodernato
e
rifunzionalizzato in modo da poter ospitare gli
eventi più importanti della capitale. L’ammontare
totale dell’investimento per la realizzazione del
progetto è di 2 milioni di euro, che saranno
gestiti dagli imprenditori Gabriel Popoviciu e
Radu Dimofte. Anche il management del
sistema informatico e le piattaforme del
marketing beneficeranno di questo fondo.
Park & Ride: un hub intermodale per la
capitale
Hotnews, 17 febbraio
Le autorità municipali della città di Bucarest
hanno confermato che i lavori per la costruzione
del parcheggio sotterraneo “Park & Ride”
inizieranno a breve. L’appalto, assegnato tramite
asta, è stato vinto dal consorzio formato dalle
società Tehnologica Radion, TIAB e Via Proiect.
Il parcheggio, con una capienza di circa 400
posti auto, fungerà da hub intermodale: dal Park
& Ride, coloro che lasciano l’auto possono
spostarsi utilizzando diverse modalità di
trasporto pubblico: tram, metro, treno e autobus.
In tal modo si ridurrebbe non solo il traffico
automobilistico ma anche la quantità di
inquinamento urbano. Per giungere a tale
scopo, infatti, le opere non si limiteranno alla
Notiziario sulla Romania
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realizzazione
del
posteggio,
ma
comprenderanno anche il ripristino e la
modernizzazione delle due strade principali della
zona, Soseua Pantelimon e Soseua Iancului:
riasfaltatura, ristrutturazione della linea del tram,
installazione di semafori intelligenti. Per la
realizzazione del progetto si stima un
investimento di 70 milioni di euro.
Le “vie” del Danubio. Trasporto merci e
passeggeri nel 2013
Business24, 17 febbraio
Stando alle statistiche del Ministero dei trasporti
riguardanti i primi nove mesi del 2013, il fiume
Danubio è stato utilizzato come canale di
transito, merci e passeggeri, incidendo in
maniera notevole sulle modalità di trasporto
(nave) e sulle rotte di entrata e uscita. 18,748
milioni di tonnellate di merci sono stati trasportati
lungo il fiume, di cui 8,749 milioni di tonnellate
traghettati entro il territorio romeno, mentre
7,028
milioni
di
tonnellate
di
merce
“internazionale” è stata importata o esportata.
Nel corso di tutto il 2013 sono stati trasportati
sulle vie del Danubio 9,562 milioni di tonnellate
di merci. Il numero totale di navi in transito, nel
periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30
settembre 2013, è stato oltre 15 mila; un terzo di
tale cifra, è dato dal transito di navi estere, più
precisamente 5,603. Per quanto riguarda i
passeggeri, durante tale periodo sono stati
trasportati sul Danubio 109 mila persone.
All’interno dei confini nazionali, il fiume scorre
per una lunghezza di 1.075 km.
una superficie affittabile complessiva di 19.500
metri quadrati, sarà pronto nel mese di ottobre.
La struttura disporrà di 15 piani di cui 3 interrati
destinati a un ampio parcheggio sotterraneo con
264 posti auto. Green Court, inoltre, vanterà
l’offerta di optional e servizi per i suoi inquilini,
quali palestra e connessione Wi-Fi libera.
CNADR. Aperta al traffico l’autostrada
Nădlac Arad
Ziarul Financiar, 18 febbraio
L’autostrada Nădlac Arad, la "porta occidentale"
della Romania, sarà completata entro la fine
dell’anno,
nonostante
la
scadenza
dell’esecuzione fosse stata stimata ad aprile del
2013. I lavori, iniziati in concomitanza con la
firma dei due contratti nel 2011, hanno subito un
notevole ritardo di quasi due anni. Questo è
stato causato dalla cessazione dei contratti per
la realizzazione delle due sezioni che
compongono l’autostrada. La Compagnia
Nazionale delle Autostrade e Strade Nazionali
della Romania (CNADNR) ha annullato il primo
nel 2011, il secondo nel 2012. I 39 km del tratto
Nădlac Arad si aggiungono ai 250 km
complessivi di rete autostradale che sono stati
eseguiti negli ultimi due anni. Inoltre, sarà a
breve aperto al traffico il terzo troncone della
Orastie-Sibiu (22km). La CNADR ha dichiarato
che nel corso del 2014 verranno attrezzati
cantieri per la realizzazione di altri 400 km di
autostrada, opere finanziate sia da fondi UE sia
dal bilancio statale.
Green Court Bucarest, il complesso per uffici
sarà completato a breve
Turismo
Romania Insider, 18 febbraio
Il complesso di uffici Green Court, di proprietà di
Cascade Group, nell'area Vacarescu FloreascaBarbu della capitale, ha appena concluso il
primo contratto di locazione. La multinazionale
francese
Schneider
Electric,
società
internazionale specializzata in distribuzione di
energia elettrica, progettazione di applicazioni di
automazione e di controllo industriale, gestione
e sicurezza degli edifici, e soluzioni e servizi di
raffreddamento, sarà la prima inquilina del polo.
Green Court Bucarest è il primo progetto
romeno di edifici per uffici sviluppato
dall’impresa di costruzione svedese Skanska,
attiva in Romania dal 2011. Il complesso, i cui
lavori sono stati avviati lo scorso anno, sarà
ultimato nel corso del 2014. Il primo edificio, con
Nuova tratta della Wizz Air: Londra-Sibiu
Ziarul Financiar, 13 febbraio
La compagnia aerea low-cost Wizz Air dal 14
giugno inizierà ad operare voli su una nuova
rotta verso la Romania: Londra-Sibiu. La Wizz
Air offre più di 70 tratte con partenza dalla
Romania. L’aeroporto internazionale di Sibiu ha
un ruolo importante, in quanto rappresenta un
collegamento tra la Transilvania meridionale e il
resto del mondo. Sibiu è il settimo aeroporto
Wizz
Air
in
Romania.
L’espansione
dell’aeroporto di Sibiu rappresenta uno dei punti
strategici per lo sviluppo economico e sociale
del distretto. Le tratte, inizialmente solo due voli
settimanali, collegano l’aeroporto internazionale
di Sibiu con l’aeroporto internazionale Luton di
Notiziario sulla Romania
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Londra. Gli orari delle partenza varieranno in
base alle stagioni: voli serali in estate, mentre in
autunno si effetturanno voli pomeridiani. Il costo
del biglietto base sarà di 179 lei per tratta.
György
Abrán,
Capo
dell’ufficio
commercializzazione della Wizz Air, ha
dichiarato che lo scorso anno la compagnia lowcost ha trasportato da e per la Romania 3,2
milioni di passeggeri.
Grapini. L'evento è stato organizzato dalla
Associazione "I villaggi più belli in Romania",
con il supporto dell’Autorità Nazionale per il
Turismo. Il comune, al quale è stato assegnato il
titolo, ospiterà eventi culturali e turistici, che
verranno
organizzati
con
il
sostegno
dell’Associazione "I villaggi più belli in Romania",
l’Autorità Nazionale per il Turismo, il Ministero
Delegato del Turismo e i partner del programma.
Finanziamenti per 50 milioni di euro per
l’ammodernamento delle spiagge della
Romania
L’80% dei romeni utilizza la formula “early
booking” per la prenotazione delle vacanze
estive
Romania Insider, 13 febbraio
Il governo romeno ha previsto un finanziamento
di 50 milioni di euro destinato ai lavori di
protezione e rinnovo della parte meridionale del
litorale di Romania, intorno alla località di
Mamaia. I finanziamenti proverranno da fondi
europei, dal bilancio dello Stato e da altre fonti.
Secondo una decisione approvata dal Governo,
l'investimento sarà ripartito su un periodo
triennale. Lo scorso anno, all’interno del
Programma Operativo Settoriale Ambiente, sono
stati firmati contratti per finanziare progetti dal
valore di oltre 600 milioni di euro. Tra questi
ultimi spicca un contratto di circa 170 milioni di
euro per rinnovare 7 km di spiaggia. Si tratta del
progetto denominato “Protezione e risanamento
della parte meridionale della costa del Mar Nero
della Romania, Costanza ed Eforie Nord”. Il
progetto propone misure di protezione contro il
rischio di erosione per oltre 7 km di spiaggia. Il
contratto per il progetto è stato firmato alla fine
dello scorso aprile i lavori dovrebbero essere
completati entro la fine del 2015.
Business24, 13 febbraio
Nei mesi di gennaio e febbraio, le agenzie di
viaggio hanno registrato un’inversione di
tendenza riguardo le scelte delle mete turistiche
dei romeni rispetto agli altri anni. I romeni hanno
preferito prenotare con largo anticipo le vacanze
estive in località romene ed estere, utilizzando la
formula “early booking”, piuttosto che prenotare
le vacanze invernali tradizionali. Si tratta della
scelta dell’80% dei romeni; ciò e’ soprattutto
dovuto all’inverno anomalo e alla mancanza di
neve nelle zone montane. Marius Usturoiu,
proprietario dell’agenzia Mareea, ha dichiarato
che la formula delle prenotazioni anticipate,
negli ultimi anni, ha subito un progressivo
sviluppo, dimostrando che il turismo romeno è
più attento al risparmio, ottenendo sconti
abbastanza consistenti con questo tipo di
prenotazione. Si parla di una riduzione di oltre il
30% sul totale del pacchetto. Le mete più
richieste sono le località del litorale romeno e
greco. Il mercato romeno si allinea ad una
tendenza normale, dal momento queste
vacanze acquistate in anticipo all'UE sono tra le
più popolari.
Comune-museo Ciocanesti ha ricevuto il
titolo di “Villaggio culturale della Romania
nel 2014”
Adevarul, 13 febbraio
In una cerimonia tenutasi il 13 febbraio presso
l’Ambasciata Francese in Romania, il comunemuseo Ciocanesti ha ricevuto il titolo di
“Villaggio culturale della Romania nel 2014”. Per
il riconoscimento in ballottaggio c’erano il
comune di Ciocanesti e il comune di Poiana
Stampei, entrambi nel distretto di Suceava. Alla
cerimonia
erano
presenti
l'ambasciatore
francese Philippe Gustin, il sindaco di
Ciocanesti, Radu Ciocan e il sindaco di Poiana
Stampei, Vilut Mezdrea. Il titolo è stato
assegnato dal Ministro delegato per le Piccole e
Medie Imprese, per gli Affari e il Turismo, Maria
La Romania ha partecipato alla Fiera del
turismo di Nuova Delhi e alla BIT di Milano
Turism.gov.ro, 13 febbraio
Per la prima volta la Romania ha partecipato alla
Fiera del Turismo "Fiera dei Viaggi e del
Turismo" a Nuova Delhi, in India dal 13 al 15
febbraio. In quest’occasione l’ANT (Autorità
Nazionale per il Turismo) ha promosso i prodotti
turistici romeni nel mercato indiano. Il mercato
indiano potrebbe essere un potenziale
interessato al turismo romeno: natura, tradizioni,
turismo d’avventura. I prodotti turistici romeni
sono competitivi a livello internazionale e
possono essere presi in considerazione dai
turisti indiani. Nello stesso arco di tempo la
Notiziario sulla Romania
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N° 07/2014
Romania ha partecipato anche alla BIT (Borsa
Internazionale del Turismo), tenutasi a Milano. Il
mercato del turismo italiano si conferma ogni
anno come un potenziale di crescita per
l'incremento dei turisti verso la Romania.
All’interno dello stand della Romania c’erano 13
co-espositori dell’industria del turismo romeno,
agenzie di viaggio, organizzatori di eventi ed
albergatori. La Romania continua ad essere una
meta interessante sul mercato italiano, anche in
tempi di crisi economica.
carico, di cui solo 100 tonnellate a livello
nazionale. La quantità di merci caricate e
scaricate negli aeroporti romeni (compreso la
posta) è stata 22,8 mila tonnellate. Del totale,
9,8 mila tonnellate di merci sono state caricate
pronte per essere esportate, mentre 13 mila
tonnellate sono state importate. Nei primi nove
mesi dello scorso anno, il numero dei movimenti
aerei è stato di 97,86 mila. Nel 2012, il numero
dei passeggeri imbarcati e sbarcati negli
aeroporti romeni è stato di 10,72 milioni di
persone.
Finanziamento di 108 mil. di lei per
l’ammodernamento dell’aeroporto di Craiova
Desk Agricoltura
Active News, 14 febbraio
Il Ministero dei Trasporti, lo scorso dicembre, ha
annunciato che sono stati stanziati circa 108
milioni di lei per l’ammodernamento e
potenziamento dell'aeroporto di Craiova. Ad
ottobre 2013, il Consiglio del distretto di Dolj ha
inoltre annunciato di aver ottenuto oltre 24
milioni di euro, grazie al POS-T per la
riabilitazione delle infrastrutture. I lavori
inizieranno nel dicembre 2014 e saranno
completati nell’agosto 2015. La scorsa
settimana il Ministro dei Trasporti, Ramona
Manescu, ha firmato un accordo sul
finanziamento per la riabilitazione delle
infrastrutture dell'aeroporto. Grazie a questo
contratto, l'aeroporto potrà beneficiare dei fondi
europei per la riabilitazione della pista esistente,
la riparazione e l’ampliamento della pista e la
costruzione di una nuova piattaforma di
imbarco-sbarco. Saranno inoltre realizzati
impianti elettrici e di illuminazione. Secondo, il
Ministero dei Trasporti dopo l’ammodernamento
è previsto un aumento di passeggeri e
l’aeroporto di Craiova diventerà uno dei più
moderni aeroporti della Romania.
Confindustria Romania, nell’assistere i propri
associati e i potenziali nuovi soci che hanno
avviato o intendono avviare in Romania
iniziative legate al settore dell’agricoltura,
fornisce azioni patronali e di marketing
associativo con un’azione informativa,
costante sull’opportunità concreta di operare
in Romania sul settore primario attraverso:
a) Redazione di bollettini informativi
b) Pubblicazione di speciali e informative
settoriali
c) Produzione di “Pillole informative” in
formato audiovisivo
d) Informative legate alle opportunità di
finanza agevolata offerte dal mercato
romeno
e) Seminari informativi, in Italia e in
Romania tali da:
i)
Presentare i servizi ai soci e ai
potenziali associati a Confindustria
Romania
ii) Presentare in Italia le opportunità di
attrattività per gli investimenti de
relativi al mercato romeno, sia in
relazione alla produzione agricola
che per il settore agroindustriale
Più di 8,23 milioni di passeggeri negli
aeroporti romeni nei primi 9 mesi del 2013
Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store.
Economica, 17 febbraio
Secondo le statistiche rese note dal Ministero
dei Trasporti, nei primi nove mesi del 2013 più di
8,23 milioni di passeggeri sono arrivati e partiti
dagli aeroporti romeni. Tra questi, più di 4,15
milioni di passeggeri sono partiti dagli aeroporti
romeni, mentre i restanti 4,08 milioni sono
arrivati in Romania. Sulle rotte nazionali, sono
stati trasportati 846 mila passeggeri, mentre per
i viaggi internazionali circa 7,39 milioni di
passeggeri. Per quanto riguarda le merci, gli
aeromobili trasportato 22,8 mila tonnellate di
Tutte le versioni dei bollettini informativi della
struttura e del suo Centro Studi (notiziario
economico, newsletter sul payroll sul diritto
del lavoro, informative sui nostri eventi, press
review, etc) sono consultabili anche su
iPhone, tramite l'applicazione di Confindustria
Romania disponibile su application store.
Maggiori informazioni sul servizio, destinato ai
soci in regola con la posizione contributiva del
2014,
sono
sempre
reperibili
su:
http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350.
Notiziario sulla Romania
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13 febbraio-19 febbraio 2014
N° 07/2014
Progetto
CR@2.0
di
Confindustria
Romania disponibile sui vari social media!
Vista l’attenzione che la nostra struttura ripone
nei confronti dei moderni social media, siamo
lieti di informarvi che Confindustria Romania
ha
ufficialmente
avviato
il
suo
nuovo Progetto CR@2.0. Avendo scelto di
essere presenti su quelle nuove applicazioni
online che permettono in ottica strategica un
maggiore livello d’interazione tra il sito web di
CR e i nostri utenti, la nostra struttura intende:
promuovere le attività di CR tramite i
Social Network di maggiore utilizzo;
consolidare la “rete” (sia B2B che dei
gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i
soci, la comunità business locale e il
sistema confindustriale italiano;
diffondere maggiormente le informative
tecniche redatte dal nostro Centro Studi e
dalle singole Commissioni patronali;
informare, grazie anche ai moltiplicatori
del Social media, delle iniziative e dei
grandi eventi di Confindustria Romania in
programma, a livello nazionale, locale e
in Italia;
aumentare il grado di attrattività del
sistema economico, politico e sociale
della Romania;
fornire ulteriori strumenti informativi per
gli imprenditori che investono o che
vorrebbero investire in Romania.
Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri
account
ufficiali
sui
seguenti
link:
Pagina
Ufficiale
di
CR
su FACEBOOK: www.facebook.com/conf
industriaromania.
Pagina
Ufficiale
di CR
su
LINKEDIN: http://www.linkedin.com/comp
any/confindustria-romania.
Profilo del Centro Studi di CR su
LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostudi
cr/
Profilo
Ufficiale
Twitter
di CR:
www.twitter.com/confindustriaro.
Desk
Finanza
Agevolata
e
Fondi
Strutturali: servizio Confindustria Romania
Confindustria Romania informa e assiste i
propri soci sugli strumenti di finanza
agevolata previsti a livello comunitario,
nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e
collaboratori, Confindustria Romania è in
grado di accompagnare i soci durante tutto il
ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit,
progettazione,
deposizione,
management e rendicontazione.
Desk “Credito & Finanza”
Gli Associati di CR hanno a disposizione un
servizio di consulenza finanziaria completa,
con prodotti dedicati ai diversi aspetti del
mondo del credito all’impresa. Il servizio è
in grado di offrire:
1. DESK INFORMATIVO: un servizio di
supporto gratuito su tutte le problematiche
legate al mondo del credito e della finanza:
a) pianificazione e controllo; b) accesso al
credito; c) supporto agli investimenti
2.
ANALISI
DIAGNOSTICA
DELLA
SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del
merito di credito e delle performance
finanziaria nel medio periodo (due anni).
3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO
DI
FINANZIAMENTI:
intermediazione
diretta con i principali istituti di credito
per reperire i finanziamenti necessari a
risolvere le situazioni di stress finanziario
dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento
oppure a veloci crescite di fatturato.
4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti
finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza
ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.)
http://www.confindustria.ro/index.php?modu
le=info&id=102.
Comdata, associato CR, Leader nel BPO
LEADER NEL BPO
Con 11.000 risorse al mondo, Comdata è il
partner industriale di riferimento per
il BPO (Business Process Outsourcing) dei
maggiori operatori nei settori Telco, Energy
& Utilities, Finance e Media.
Sul mercato da più di 20 anni, Comdata ha
raggiunto una posizione di leadership in
Italia nell’outsourcing di servizi di Contact
Center, Help Desk, Back Office, Credit
Management, Gestione Documentale ed
è in grado di offrire capacità progettuali e
tecnologiche per l’implementazione di
modelli e tecnologie abilitanti la lean
operational excellence.
Comdata, presente sul mercato romeno su
4 punti di lavoro, Bucarest, Craiova,
Constanta e Galati, con 1.300 dipendenti,
ha svilupato, apparte i progetti di backoffice, front-end, etc , per i clienti esistenti
sul mercato italiano, anchè un progetto con
un grande fornitore di telefonia mobile
rumeno, e si presenta sul mercato come un
partner di fiducia per i clienti che hanno
bisogno di servizi integrati di call center.
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