13 FEBBRAIO – 19 FEBBRAIO 2014 N° 07/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Consiglio Nazionale dello Studio degli Archivi: Basescu non è stato collaboratore della Sicurezza Barroso: progressi per la Romania nel MCV, preoccupazioni per la corruzione e l’indipendenza della giustizia Rimpasto Governo: Antonescu minaccia di uscire dal Governo col PNL Centro Internazionale di telemedicina in Romania Conflitto Presidenza-Governo: Basescu incita il popolo a scendere in piazza L’adesione allo spazio Schengen rimane una priorità per la Romania Basescu esprime la sua preoccupazione sull’attuale stato del Governo Casa de Insolventa Transilvania ha registrato una crescita del fatturato nel 2013 La Romania è il Paese UE con la più alta crescita economica I progetti europei aumentano le opportunità di lavoro in Romania Alcune società commerciali hanno un anno a disposizione per cambiare la loro denominazione La Romania potrebbe adottare l’Euro già nel 2019 Il punto sull’economia romena del 2013 L’ultimo trimestre del 2013: il migliore in 5 anni per la vendita di beni di consumo Aiuti di Stato per le PMI per 73 milioni di euro nel 2014. Saranno aiutati 2.315 imprenditori Istituita Commissione Nazionale per l’autorizzazione e approvazione dei fertilizzanti APIA: oltre 760 milioni di euro per gli agricoltori Il record di crescita economica ha fermato la crisi, il focus sull’agricoltura Investimenti sui prodotti romeni importati in Italia Più di 100 mila romeni impiegati nel settore agricolo italiano Aumento delle accise di 7 cent. di euro sul carburante Agricoltura vista come un “Business per il futuro” Banca Transilvania, l’istituto di credito che non conosce la crisi La European Investment Bank supporta le piccole e medie imprese Un errore delle banche: vendere le proprietà migliori Banca Italo Romena conclude un nuovo accordo con FNGIMM per finanziare le PMI Il Ministero delle Finanze ha attirato 500 milioni di lei dalla vendita di obbligazioni Paolo Mariani, Direttore Banca Italo Romena: le attività dell’Istituto nel 2014 saranno incentrate su PMI e settore agricolo Banca Transilvania ha inaugurato la sua filiale di Roma 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 Industria Energia Costruzioni Turismo Heidi Chocolat espande l’impianto di produzione a Pantelimon Lettera d’intenti tra Governo e FMI: la CFR Marfa privatizzata entro il 2015 Comceh punta ad un fatturato di 50 milioni di euro nel 2014 Vendite on line Oktal.ro: Aumento degli smartphone nel 2013 La Ford sposta la produzione di Ford Fiesta da Colonia a Craiova Costruzione di un nuovo impianto di produzione Dr. Oetker a Valea Iasului Samsung Eletronics Romania si aggiudica il premio “Top Employers 2014” Tarom: reclutamento del nuovo Consiglio Direttivo Un nuovo impianto per Lukoil Energy & Gas Romania Transelectrica. Bilancio del 2013 Ridotte le perdite del 50% della società Oltchim per l’anno 2013 rispetto al 2012 La Romania è tra i paesi UE meno dipendenti dalle importazioni energetiche 1,2 miliardi di euro per il piano di investimenti della OMV Petrom per il 2014 7 o 8 impianti di cogenerazione ricevono compensi in eccesso Più della metà del profitto dell’OMV è stato registrato dall’OMVPetrom Romania Attrattività del mercato immobiliare romeno. Il rapporto di JLL Gara de Nord verrà ampliata divenendo una stazione di transito 2 milioni di euro per il rinnovamento del polo commerciale Baneasa Park & Ride: un hub intermodale per la capitale Le “vie” del Danubio. Trasporto merci e passeggeri nel 2013 Green Court Bucarest, il complesso per uffici sarà completato a breve CNADR. Aperta al traffico l’autostrada Nădlac Arad Nuova tratta della Wizz Air: Londra-Sibiu Finanziamenti per 50 milioni di euro per l’ammodernamento delle spiagge della Romania Comune-museo Ciocanesti ha ricevuto il titolo di “Villaggio culturale della Romania nel 2014” L’80% dei romeni utilizza la formula “early booking” per la prenotazione delle vacanze estive La Romania ha partecipato alla Fiera del turismo di Nuova Delhi e alla BIT di Milano Finanziamento di 108 mil. di lei per l’ammodernamento dell’aeroporto di Craiova Più di 8,23 milioni di passeggeri negli aeroporti romeni nei primi 9 mesi del 2013 Notiziario sulla Romania 3 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 Politica Consiglio Nazionale dello Studio degli Archivi: Basescu non è stato collaboratore della Sicurezza B1, 13 febbraio Il Consiglio Nazionale dello Studio degli Archivi della Sicurezza ha constatato per la seconda volta che il presidente Traian Basescu non è stato un collaboratore della “Sicurezza”. La dichiarazione è stata rilasciata dopo la consultazione di nuovi documenti trovati negli archivi, in particolare le relazioni professionali presentate da Traian Băsescu, in qualità di rappresentante della Navrom. Secondo Evenimentul Zilei, verrà presto pubblicato un rapporto sulla denuncia di una possibile collaborazione tra la Sicurezza e il Presidente, in cui si ribadisce che al Presidente non può essere attribuita nessuna carica nella Sicurezza. Una decisione simile fu presa da NCSSA settembre 2006, a seguito di richieste formulate dall'ex presidente Emil Constantinescu e depositate presso l'istituto di Mugur Ciuvică. Barroso: progressi per la Romania nel MCV, preoccupazioni per la corruzione e l’indipendenza della giustizia Ziarul Financiar, 14 febbraio Il Presidente CE, Jose Manuel Barroso, ha dichiarato, dopo il suo incontro con il Presidente Traian Basescu a Bruxelles, che si sono registrati progressi della Romania nel più recente MCV (22 gennaio). Tuttavia ci sono ancora preoccupazioni riguardanti l’indipendenza della giustizia e la corruzione. Barroso ha precisato che la Romania deve continuare il processo delle riforme e consolidare i risultati ottenuti finora. Un altro argomento dell’incontro ha riguardato la situazione economica del Paese, che ha registrato un miglioramento della prospettiva macroeconomica e una riduzione notevole dei rischi della bilancia di pagamenti. Barroso ha ringraziato il Presidente romeno per gli investimenti fatti dalla Romania nella Repubblica Moldova ed ha elogiato il suo percorso economico. Rimpasto Governo: Antonescu minaccia di uscire dal Governo col PNL Sette Giorni, 19 febbraio L’unione Sociale Liberale si trova ad un passo dallo scioglimento, dopo che la scorsa settimana non si è giunti ad un accordo riguardo l’impasto del governo voluto dal Partito Nazionale Liberale. Giovedì scorso Crin Antonescu ha asserito che, qualora non ci fosse stata una decisione ferma sul rimpasto, il PNL sarebbe uscito dal Governo. Il PNL preme sulla nomina di Klaus Iohannis come Primo Vice Ministro, ma Ponta ha dichiarato che è diritto di tutti i partiti di coalizione nominare un vice Primo Ministro. Questa proposta ha scatenato l’ira di Antonescu. Il Vice Premier Liviu Dragnea sostiene che la nuova alleanza elettorale, l’Unione Social Democratica USD, formata da PSD, PC e UNPR in vista delle elezioni parlamentari di maggio potrà assicurare senza problemi il governo, beneficiando della maggioranza parlamentare necessaria, anche se il PNL dovesse uscire dal Governo. Ora è possibile che, i partner di coalizione ritirino il sostegno per l’incarico di Presidente del Senato ad Antonescu, poiché il Presidente del PC Daniel Constantin, avrebbe consegnato ad un’agenzia stampa il testo di un accordo USL del 2012, prima delle elezioni parlamentari, a seguito delle quali Antonescu ha assunto l’incarico di Presidente del Senato, in cui si legge che a seguito delle elezioni parlamentari la nomina USL per la funzione di Presidente del Senato sarebbe dovuta andare al PC e non al PNL. Centro Internazionale di telemedicina in Romania Sette Giorni, 19 febbraio Nell’ambito dei progetti di cooperazione tra Nato e Russia riguardo a dei programmi di sviluppo della telemedicina, si inserisce anche la Romania, ospitando almeno un centro internazionale di medicina d’urgenza. Il Segretario di Stato del Ministero dell’Interno Romeno, Raed Arafat, nominato coordinatore del progetto dalla Nato, ha dichiarato che il centro sarà ubicato in Romania, a Bucarest, Targu Mures e Iasi, che attualmente sono centri di consulenza e di interconnessione con ospedali e ambulanze. Uno di questi centri, se non due, sarà un punto di contatto internazionale. Il progetto è stato lanciato a Bruxelles, e rientra ne più ampio programma Notiziario sulla Romania 4 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 “Scienza per la Pace e per la Sicurezza” dell’Alleanza Nord-Atlantica. Conflitto Presidenza-Governo: Basescu incita il popolo a scendere in piazza Sette Giorni, 19 febbraio Il Presidente Traian Basescu ha ripreso i suoi attacchi contro la coalizione di Governo, accusando anche la Banca Nazionale di essere coinvolta nel sostenere le politiche di Governo che egli considera corrotto. Basescu ha ammonito il governo che qualora non rinuncerà all’idea di aumentare l’accise sul carburante, farà leva sul popolo, incitandolo a manifestare contro questo provvedimento ingiusto. Durante un talk show dell’emittente televisiva B1TV, Basescu ha dichiarato che la Banca non deve appoggiare certe politiche del Governo, anche per quanto riguarda la decisione di aumentare la misura electorata, ovvero la disposizione riguardante il ridimensionamento del pagamento delle rate alle banche per le persone con un reddito massimo di 1.610 lei al mese, sostenuta da Victor Ponta nelle negoziazioni con il FMI. Basescu rifiuterà di firmare l’accordo con il FMI poiché l’”electorata” rappresenta un’ingiustizia, come l’aumento dell’accisa sul carburante. In risposta, Dragnea ha dichiarato che qualora Basescu coinvolgerà il popolo, incitandolo a scendere in piazza, si tratterà di una misura estrema e pericolosa, oltre che fuori da un contesto democratico, che esula dallo Stato di diritto da questi sempre proclamato. L’adesione allo spazio Schengen rimane una priorità per la Romania Sette Giorni, 19 febbraio Il presidente Traian Basescu ha ribadito che a seguito dell’incontro svoltosi a Bruxelles venerdì scorso, con il presidente della Commissione Europea Jose Manuel Barroso il rispetto del diritto della Romania previsto nel trattato di adesione di entrare nello spazio Schengen, adducendo al report positivo del Meccanismo di Cooperazione e Verifica. Dal Rapporto si evince che le istituzioni hanno condotto le azioni anti corruzione con successo, sintomo che le istituzioni stanno lavorando in maniera efficiente, quindi a ragione meriterebbe di entrare a far parte dell’Area Schengen, secondo Basescu. Barroso ha affermato che la Romania ha fatto numerosi passi in avanti, ma purtroppo le preoccupazioni riguardano il dubbio dell’indipendenza dell’apparato giudiziario e l’implementazione delle misure anti-corruzione. Barroso ha specificato che durante questo incontro sono stati trattati diversi argomenti importanti che riguardano la Romania, l’Europa, ma anche la situazione economica la cui prospettiva economica sembra migliorata. Basescu esprime la sua preoccupazione sull’attuale stato del Governo Sette Giorni, 19 febbraio Le dispute all’interno del PNL preoccupano il Presidente Traian Basescu, poiché allo stato attuale il governo si trova in uno stato di illegalità, dato che i ministri dimissionari non sono stati ancora sostituiti ufficialmente. Il Presidente Basescu teme che si possa arrivare ad una nuova crisi politica e ha lanciato un appello ai leader dell’Unione riguardo le problematiche che si potrebbero incontrare qualora le tensioni non volgessero al termine. A riguardo si sono espressi i leader dell’opposizione, tra cui il Primo Vice Presidente del PDL Catalin Predoiu, il quale ha dichiarato durante una conferenza stampa che Ponta e Antonescu in questi giorni stanno assumendo dei comportamenti poco consoni a tenere in piedi un Governo che dimostra reggersi su base instabile. A sua volta il Vice Presidente UDMR, Laslio Borbely, ha dichiarato che l’Unione pare preoccupata da questa situazione e ha espresso la speranza che PSD e PNL troveranno un punto di accordo duraturo per non arrivare ad una crisi del Governo. Economia Casa de Insolventa Transilvania ha registrato una crescita del fatturato nel 2013 Romania Insider, 13 febbraio Il curatore romeno, Casa de Insolventa Transilvania (CITR), ha registrato un fatturato di 7,6 milioni di euro nel 2013, in crescita del 16% rispetto al 2012, e ha distribuito oltre 62 milioni di euro ai creditori. Lo scorso anno, CITR ha aggiunto 109 nuove procedure e ne ha concluse 49. Nei primi mesi del 2014, il portafoglio di CITR è composto da circa 370 procedure aperte. In tali procedure, il curatore fallimentare gestisce oltre 10 mila dipendenti e un patrimonio di circa 500 milioni di euro. Nel 2013, la Casa de Insolventa Transilvania ha lanciato un programma nazionale che mira a informare gli Notiziario sulla Romania 5 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 addetti ai lavori, nel mondo economico romeno, riguardo la ristrutturazione durante e dopo le procedure concorsuali. Oltre 1300 manager e imprenditori hanno frequentato i seminari organizzati da CITR in sette contee. Casa de Insolventa Transilvania ha un team di 110 specialisti, 40 curatori fallimentari e 12 gruppi di lavoro. La società ha gestito le procedure concorsuali per le oltre 750 aziende. La Romania è il Paese UE con la più alta crescita economica dalla contea di Alba, che ha avviato diversi progetti per migliorare le condizioni socioeconomiche dei gruppi svantaggiati, al fine di evitare loro l’esclusione sociale, l’emarginazione, la discriminazione e la povertà. Altre iniziative simili nella contea di Brasov, a Tarlungeni, Apata e Budila. Alcune società commerciali hanno un anno a disposizione per cambiare la loro denominazione Adevarul, 14 febbraio La crescita economica di 3 punti e mezzo del 2013 ha classificato la Romania al primo posto tra i Paesi dell’Unione Europea, in termini di crescita del PIL, secondo i risultati delle analisi dell’ufficio statistico dell’Unione Europea. L’aumento del PIL della Romania è migliore delle aspettative più rosee, questo soprattutto grazie ai risultati dell’ultimo trimestre, che ha visto un aumento del PIL del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2012 . Per il 2014, il Governo e il FMI si attendono un progresso economico del 2,2%. Per fare un confronto con gli altri Paesi dell’UE nel terzo trimestre, il PIL di Germania e Francia sono rispettivamente cresciuti dell’1,4% e dello 0,8%, mentre l’Italia e la Spagna rispettivamente dello 0,8% e dello 0,1%. Per quanto riguarda i Paesi limitrofi alla Romania, l’Ungheria e la Polonia hanno registrato rispettivamente una crescita del 2,8% e del 2,2% sempre nell’ultimo trimestre dell’anno scorso. Avocat Net, 14 febbraio La legge di applicazione di procedura civile n. 79/2012 obbliga tutte quelle le aziende registrate nel registro commerciale sotto la denominazione “società commerciali”, a sostituire questo sintagma con “società”. L’entrata in vigore del nuovo codice di procedura civile, ha costretto molte aziende a dover cambiare il loro nome. Le imprese hanno due anni di tempo, a partire dal 15 febbraio 2013, per operare questi cambiamenti nei loro atti costitutivi ma, nell’anno appena trascorso, meno di due su dieci hanno avviato azioni legali per cambiare la loro denominazione sociale, ossia solo 34 su 215. La società che si avvierà a completare questa procedura non dovrà sostenere tasse di registrazione, ma solo il costo del lavoro svolto dal proprio legale. La maggior parte delle aziende che dovranno cambiare il loro nome entro il 15 febbraio 2015 sono situati a Bucarest (43 aziende), Bihor e Cluj (entrambi con 21 aziende), Gorj (13 aziende) e Brasov (10 imprese). I progetti europei aumentano le opportunità di lavoro in Romania La Romania potrebbe adottare l’Euro già nel 2019 Agerpres, 14 febbraio Migliaia di persone socialmente disagiate in Romania, inclusi i Rom, parteciperanno a programmi di formazione finanziati dall’Unione Europea. Le agenzie governative in Romania stanno, infatti, lanciando progetti finanziati dall’UE per creare pari opportunità per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro origine etnica, sesso, religione, età o disabilità, per facilitare loro l’accesso al mercato di lavoro. Il sesto settore amministrativo della capitale, ad esempio, ha lanciato la scorsa settimana un programma di formazione professionale del valore di 310 mila euro, finanziato dall’UE, per aiutare 220 cittadini tra Rom, disabili e giovani che hanno da poco lasciato il sistema assistenziale statale. Un altro esempio è offerto Business Review, 14 febbraio La Romania è in grado di soddisfare tutte le condizioni imposte per entrare nella zona euro, in quanto rispetta tutti i termini entro i quali devono assestarsi l’inflazione, i tassi di interesse delle obbligazioni, il tasso di cambio, il deficit di bilancio e il debito pubblico. Il Governo ritiene di essere sulla buona strada in termini di convergenza e si è posto come obiettivo quello di adottare l’euro entro il 2019. Le stime del governo parlano di un calo della disoccupazione di 6 punti e mezzo, con la creazione di 100 mila nuovi posti di lavoro, e di una riduzione del deficit di circa un punto percentuale nei prossimi due anni. La Romania è divenuta meno rischiosa, dal punto di vista degli investimenti, rispetto a Paesi come Grecia, Portogallo, Italia, Notiziario sulla Romania 6 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 Spagna e Ungheria. Ha creato 80 mila nuovi posti di lavoro, a differenza dei Paesi appena elencati, dove il tasso di disoccupazione è aumentato. Friday, è stato il miglior mese dell’anno sotto il punto di vista delle vendite. Aiuti di Stato per le PMI per 73 milioni di euro nel 2014. Saranno aiutati 2.315 imprenditori Il punto sull’economia romena del 2013 Bursa, 17 febbraio Il PIL della Romania è aumentato del 3,5%, solo nell’ultimo trimestre del 5,2%. Il premier Victor Ponta sostiene che questo risultato non è interamente attribuibile all’agricoltura, ma anche dall’industria, i servizi e all’assorbimento dei fondi europei (circa il 34%). Oltre alla crescita del PIL la Romania ha assistito ad un aumento del 14% del salario medio netto nel periodo maggio 2012 – dicembre 2013, raggiungendo quota 1760 lei, e ad un aumento record degli investimenti diretti esteri del 27% rispetto l’anno precedente. Punto debole dell’economia romena rimane la sua poca diversificazione, ancora troppo dipendente dall’agricoltura, che si manifesta anche nelle esportazioni, e l’influenza dal settore automobilistico. Questa crescita economica non ha avuto effetti direttamente nei confronti del singolo cittadino, ma è una base per creare un circolo vizioso di investimenti, aumenti di posti di lavoro, aumenti di reddito, ecc. Per ottenere questi risultati a lungo termine, quindi, bisognerà sostenere politiche pubbliche e investimenti privati, sulle infrastrutture ad esempio, nonché assorbire i fondi europei più di quanto sia stato fatto finora. L’ultimo trimestre del 2013: il migliore in 5 anni per la vendita di beni di consumo Romania Insider, 18 febbraio In linea con la crescita economica, l’ultimo trimestre del 2013 è stato, per la Romania, il miglior trimestre in 5 anni per le vendite dei beni di consumo. Un recente studio rivela che le vendite dei beni di consumo sono salite dell’11% rispetto all’ultimo trimestre del 2012, mentre il tasso di crescita di tutto il 2013 è stato del 7%. Alcune eccezioni sono rappresentate dal mercato delle stampanti e dell’attrezzatura fotografica. I Romeni hanno acquistato 169 milioni di euro di prodotti del mercato delle telecomunicazioni nell’ultimo trimestre del 2013, in crescita del 21%, mentre i piccoli elettrodomestici hanno registrato un aumento delle vendite del 13%. Il mercato delle IT&C ha visto, invece, un aumento del 7,6%. Il mese di Novembre, che comprendeva anche il Black Ziarul Financiar, 18 febbraio Gli aiuti di Stato non rimborsabili, per sostenere la creazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese, ammontano a 73 milioni di euro per il 2014, al fine di aiutare 2.315 imprenditori, il 13% in meno rispetto al 2013. Se si sottrae da questa somma l’importo stabilito nel programma del regime minimis, otteniamo una sovvenzione non rimborsabile di circa 17,3 milioni di euro dallo Stato. I programmi con il maggior numero di beneficiari saranno quelle per l’aiuto alle microimprese di giovani imprenditori (con 493 beneficiari), quelle che riguardano il regime minimis (con 555 beneficiari), e quelle che beneficeranno del programma Mihail Kogalniceanu (con 400 beneficiari). Se gli importi stanziati sono diminuiti rispetto al 2013, è a causa dei vincoli di bilancio e delle condizioni economiche degli ultimi anni. Agricoltura Istituita Commissione Nazionale per l’autorizzazione e approvazione dei fertilizzanti Agrointel, 13 febbraio Il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale vuole istituire la Commissione Nazionale per l'autorizzazione e l'approvazione dei fertilizzanti. Istituita con decreto ministeriale nel 2004, la nuova struttura assumerà le funzioni di una commissione interministeriale. Secondo il documento pubblicato sul sito web del MARD, la Commissione Nazionale per i fertilizzanti è un organo consultivo privo di personalità giuridica. Il Regolamento sull'organizzazione e sul funzionamento della Commissione, i poteri, gli obblighi e le procedure di autorizzazione e approvazione dei fertilizzanti sono stati approvati con decreto del Ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, del Ministro dell'ambiente e dei cambiamenti climatici e del Ministro della Salute. La Commissione Nazionale sostituirà fondamentalmente la Commissione interministeriale per l’autorizzazione dei fertilizzanti, assumendo i compiti relativi alla registrazione dell’elenco dei prodotti fertilizzanti Notiziario sulla Romania 7 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 autorizzati, inserendo la dicitura “Rofertilizzante” per l’utilizzo e la commercializzazione in Romania. Secondo la decisione del MARD sull’autorizzazione, i prodotti che non possiedono la dicitura “fertilizzanti CE” o “Ro-fertilizzante” riceveranno una multa che va da 30 mila a 50 mila lei. APIA: oltre 760 milioni di euro per gli agricoltori Romania Insider, 13 febbraio Il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale ha dichiarato che gli agricoltori in Romania hanno ricevuto, dall'inizio di quest'anno ad ora, circa 769 milioni di euro da parte dell'Agenzia per i Pagamenti ed Interventi in Agricoltura (APIA). Per l'intero anno, l’APIA stima che il totale dei pagamenti sia di 2,5 miliardi di euro. La sovvenzione copre il 50-60% delle spese, che serve agli agricoltori per l’acquisto del diesel, fertilizzanti e sementi. Un totale di 560 milioni di euro è stato dato a pagamenti relativi alla campagna SAPS 2013, mentre per l'Asse II sono stati versati 16,5 milioni di euro dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (EAFD) e dal budget nazionale del cofinanziamento. Per i Pagamenti Nazionali Diretti Complementari 1 e 6 (PNDC 1 e PNDC 6) oltre 102 milioni di euro sono stati versati a 654 mila agricoltori. I beneficiari dei programmi di trasformazione del settore vitivinicolo, della frutta e del latte nelle scuole hanno ricevuto oltre 3,3 milioni di euro. Il record di crescita economica ha fermato la crisi, il focus sull’agricoltura Evenimentul Zilei, 17 febbraio Il PIL romeno è aumentato sorprendentemente del 3,5% nel 2013, la miglior crescita tra tutti i Paesi dell’UE. L’ultimo trimestre, in particolare, ha migliorato la più ottimista delle aspettative, contribuendo significativamente al risultato economico del 2013. Come è accaduto negli ultimi anni, i due fattori che più hanno influenzato positivamente l’economia romena sono stati le esportazioni e l’agricoltura. Quest’ultima contribuisce al 6-7% del Prodotto Interno Lordo. Lo scorso anno ha realizzato 18,5 miliardi di euro di profitti, il miglior risultato della storia. L’agricoltura, a sua volta, ha generato un aumento delle esportazioni, che hanno raggiunto livelli record, con cifre attorno ai 50 miliardi di euro. Solo nel mese di Ottobre, le esportazioni di grano hanno raggiunto quota 4,7 miliardi di euro. Tuttavia l’agricoltura è dipendente dalle condizioni climatiche e dallo sviluppo dell’economia degli altri Paesi europei, fattori che possono influenzare negativamente l’economia romena nei prossimi anni. Investimenti sui prodotti romeni importati in Italia Sette Giorni, 17 febbraio In occasione del Forum Economico romenoitaliano, organizzato a Verona, è stato assegnato per la prima volta il premio d’imprenditore dell’anno. Il premio 2013 e’ stato assegnato a un’imprenditrice: Monica Petrica. Quest’ultima e’ stata premiata per la costanza e gli importanti risultati ottenuti nella promozione dei prodotti tradizionali romeni. Il premio è stato consegnato dal sindaco di Verona, Flavio Tosi, data la presenza costante anche nel territorio veronese. L’imprenditrice è la proprietaria della catena di supermercati Milcov, con punti vendita a Verona, Torino, Padova e Roma. Nel 2013 la catena dei supermercati ha superato i 10 milioni di euro di fatturato, raggiunti attraverso le importazioni di prodotti interamente romeni. A partire da quest’anno il premio di imprenditore dell’anno verrà assegnato agli imprenditori più meritevoli che possiedono un passaporto romeno e che operano in Italia. Più di 100 mila romeni impiegati nel settore agricolo italiano Sette Giorni, 17 febbraio Da un’analisi della Coldiretti in occasione della presentazione del XXIII Rapporto Immigrazione 2013, è emerso che nell’agricoltura italiana lavorano più di 100 mila romeni. In generale gli immigrati che lavorano nel settore agricolo italiano sono 320 mila, provenienti da ben 168 paesi. Le grandi marche italiane riescono a sopravvivere anche grazie al lavoro degli immigrati. Secondo la Coldiretti tali immigrati rappresentano una componente indispensabile per garantire i primati “Made in Italy” alimentare nel mondo. Gli immigrati nell’agricoltura italiana hanno un’età media di 35 anni e la maggioranza è di sesso maschile. Tra 168 paesi di provenienza degli immigrati la Romania occupa il primo posto. Per quanto riguarda le province italiane che ospitano il maggior numero di stranieri impegnati nel settore agricolo al primo posto c’è Foggia, seguita da Bolzano, Verona, Trento, Latina, Ragusa. Notiziario sulla Romania 8 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 Aumento delle accise di 7 cent. di euro sul carburante Agrointel, 18 febbraio Il Senato ha adottato l’ordinanza per la proroga al 1 aprile 2014, come termine ultimo per l’aumento delle accise per il gasolio e per la benzina senza piombo e kerosene di 7 cent. di euro al litro. I senatori hanno votato senza modifiche il disegno di legge di approvazione del decreto di emergenza 111/2013, per quanto riguarda la proroga dell’introduzione della tassa dall’ 1 gennaio all’1 aprile. Nella motivazione sulla proroga, il Governo indica il probabile aumento dei prezzi del carburante, con il conseguente aumento dei prezzi dei beni e dei servizi. La nuova tassa è un nuovo onere per gli agricoltore romeni, causando un aumento della filiera fino al prodotto finito. L’aumento delle accise rappresenterebbe un nuovo ostacolo per lo sviluppo del settore agricolo, considerato il settore strategico per l’economia romena. In un’apparizione in tv, il Ministro dell’Agricoltura, Daniel Constantin, ha annunciato che sta valutando l'esistenza di sovvenzioni per l’acquisto del petrolio da parte degli agricoltori, atto a coprire l'aumento dei prezzi del carburante di 7 cent. di euro. Agricoltura vista come un “Business per il futuro” Curierul National, 18 febbraio Gli affari nel settore agricolo hanno registrato un trend positivo negli ultimi anni. Le imprese del settore si configurano come un segmento stabile, mentre le risorse naturali e le iniziative di finanziamento dal bilancio dello Stato hanno contribuito all’attrattività del settore. L’agricoltore Ioan Ciocan ha dichiarato al Curierul National che l'agricoltura è e rimarrà ancora un business per il futuro. Investire in agricoltura può aiutare l'economia, creando posti di lavoro. Alla creazione di nuovi posti di lavoro, il Governo dovrebbe contribuire anche concedendo degli incentivi per coloro che vogliono investire nel settore agricolo, visto che le banche sono riluttanti a concedere prestiti. Servono finanziamenti da parte dello Stato per garantire lo sviluppo del settore. La mancanza di coinvolgimento finanziario da parte del Ministero dell'Agricoltura scoraggia l’investimento nell’agricoltura da parte dei giovani nello sviluppo del business agricolo nel paese per mancanza di fondi. I Fondi europei potrebbero essere una soluzione, ma non tutti possono accedervi, perché bisogna rispettare alcuni criteri molto rigorosi. Inoltre, la burocrazia, troppo complicata, ostacola lo sviluppo del business. Finanza Banca Transilvania, l’istituto di credito che non conosce la crisi Wall Street, 13 febbraio Banca Transilvania, lo scorso anno, ha registrato un utile netto di 375 milioni di lei (83,3 milioni di euro), in crescita del 17% rispetto al risultato del 2012 (320,43 milioni di lei, 40% in più rispetto al 2011). Più di un terzo dei profitti sono stati registrati tra settembre e dicembre. La banca ha aumentato i suoi prestiti del 9% e i suoi depositi dell’11%, al di sopra delle aspettative, concedendo più di 25 mila nuovi prestiti solo nell’ultimo trimestre dell’anno scorso, del valore di circa 706 milioni di euro. Il risultato positivo è stato sostenuto dalla razionalizzazione dei costi, oltre che da un incremento dei ricavi del 12%. L’obiettivo principale della banca per il 2014 è quello di aumentare i ricavi e di snellire i processi, nonché quello di aumentare le sinergie tra la banca e le sue affiliate, secondo quanto sostenuto dal direttore generale Omer Tetik. La European Investment Bank supporta le piccole e medie imprese Romania Insider, 13 febbraio La European Investment Bank (EIB) fornirà un prestito di 15 milioni di euro a BCR Leasing, al fine di finanziare le piccole e medie imprese, società a media capitalizzazione ed enti pubblici in Romania, nella realizzazione di progetti nei settori dell’industria, dei servizi e delle infrastrutture. I 15 milioni di euro sono la prima tranche di una linea di credito complessiva di 75 milioni di euro concordata tra la EIB e la BCR Leasing, che fa parte del gruppo BCR (Banca Commerciale della Romania). Questo prestito è in linea con le priorità della EIB a supporto delle PMI europee, puntando a ridurre le difficolta’ finanziarie dell’attuale contesto economico. Le PMI saranno sostenute nell’acquisto, nel rinnovo o nell’ampliamento delle attività materiali (non terreni); inoltre, le PMI potranno utilizzare i prestiti per investire in ricerca e sviluppo, costruire reti di distribuzioni nei mercati Notiziario sulla Romania 9 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 domestici o nell’UE e coprire il capitale circolante a medio-lungo termine per finanziare il loro regolare ciclo di negoziazioni. Un errore delle banche: vendere le proprietà migliori Capital, 13 febbraio Le banche non hanno un buon portafoglio di proprietà attirate dai debiti dei creditori, secondo quanto sostenuto da Attila Peli, uno dei broker più prolifici del mercato immobiliare romeno, nominato da poco capo del dipartimento dei terreni della società di consulenza immobiliare Jones Lang LaSalle (JLL). Secondo lui, vendere i beni non sarà così facile, in quanto gli immobili con un rapporto qualità/prezzo vantaggioso sono stati già venduti. Attualmente le banche possiedono terreni, strutture ancora grezze e immobili che non sono stati acquistati. I consulenti della JJL ritengono che le istituzioni finanziarie sono in errore se continuano a non collaborare con esperti esterni per la gestione delle proprietà e a lavorare “in-house”. Molti edifici richiedono ulteriori investimenti per la ristrutturazione e il riposizionamento del mercato, che le banche non sono disposte a concedere per non esporsi ulteriormente. Banca Italo Romena conclude un nuovo accordo con FNGIMM per finanziare le PMI Wall Street, 17 febbraio La Banca Italo Romena ha concluso con il Fondo Nazionale di Garanzia del Credito alle Piccole e Medie Imprese (FNGCIMM) un accordo che mira a concedere linee di credito alle PMI, con finanziamenti che ammontano a 6,7 milioni di euro. Tale accordo, il “Programma di garanzia di credito per le piccole e medie imprese”, pubblicato dal Ministero delle Finanze e disciplinato dall’Ordinanza d’Urgenza del Governo (OUG) 92/2013, prevede un finanziamento di 24 mesi con possibilità di estensione ad altri 12 mesi. L’importo massimo della sovvenzione per le PMI è di 5 milioni di lei, con garanzia FNGCIMM fino al 50%. Il tasso di interesse ROBOR è di 3 mesi, più un margine del 3,5% annuo massimo, che comprende l’importo totale delle tasse riscosse dalla banca in tutte le fasi del credito. Inoltre, non sono previste commissioni di rimborso anticipato. Il Ministero delle Finanze ha attirato 500 milioni di lei dalla vendita di obbligazioni Curierul National, 18 febbraio Il Ministero delle Finanze Pubbliche (MFP) ha venduto titoli obbligazionari con scadenza a due anni per 500 milioni di lei, accettando di pagare un tasso annuo del 4,08%, leggermente più basso delle quotazione di questi titoli nel mercato secondario. Per questa vendita, il Ministero ha ricevuto ordini di sottoscrizioni per 633,3 milioni di lei, con un valore di riferimento dell’operazione di 500 milioni di lei. Gli analisti di ING Bank hanno stimato che la Finanza vorrebbe respingere le offerte bancarie, senza escludere la possibilità di considerare offerte con un rendimento massimo del 4,1% annuo. L’emissione di obbligazione è parte di un programma lanciato nell’aprile del 2011 dal Ministero, che ha già attirato 6442 miliardi di lei dalle obbligazioni e 278,7 milioni di euro dalla vendita dei titoli di Stato. Paolo Mariani, Direttore Banca Italo Romena: le attività dell’Istituto nel 2014 saranno incentrate su PMI e settore agricolo Sette Giorni, 19 febbraio In un’intervista rilasciata al settimanale “Sette Giorni”, Paolo Mariani, Direttore Generale della Banca Italo Romena, ha enunciato le linee di business strategiche implementate nel 2013, attraverso cui sono stati ottenuti importanti risultati, soprattutto a sostegno delle PMI. Nonostante le difficoltà affrontate negli ultimi anni, a causa della negativa congettura finanziaria, ripercosse sull’intero sistema bancario e sulle PMI, il 2013 è stato l’anno in cui si è registrata una crescita economica al di sopra delle aspettative stimate a inizio anno. In virtù dei successi, la Banca Italo Romena ha arricchito il pacchetto dei suoi servizi, soprattutto di quelli destinati alle imprese italiane con attività all’estero, creando il servizio di bonifici esteri infragruppo e tipologie di finanziamento specifici. Mariani ha inoltre anticipato alcuni degli obiettivi per il 2014, tra cui la conferma dell’impegno a sostegno delle PMI, usufruendo anche delle convenzioni coi principali Fondi di Garanzia. I settori, sui quali verrà maggiormente incentrata l’offerta della Banca Italo Romena, sono quello manifatturiero, commercio, sanità e costruzioni, settori chiave della Romania. Inoltre, visto il trend di crescita del settore agricolo nel Paese, l’istituto finanziario focalizzerà alcuni servizi sul settore agricolo, volti a uno sviluppo durevole Notiziario sulla Romania 10 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 dell’agricoltura romena, attraverso investimenti diretti o a mezzo leasing. Verrà, pertanto, approfondita la collaborazione con APIA e FGCR, principali organi istituzionali a sostegno del settore agricolo. investimento approssimativo di qualche milione di euro. Banca Transilvania ha inaugurato la sua filiale di Roma Realitatea, 14 febbraio Secondo una lettera d’intenti scritta con il FMI, dopo il fallimento della privatizzazione lo scorso anno della CFR Marfa, ora il Governo pensa di implementare una fase “aggressiva” di ristrutturazione della compagnia, che andrà ad includere dei licenziamenti e verranno bloccate le consegne ai clienti con arretrati nei pagamenti, al fine di ricavare dei surplus e procedere alla privatizzazione nel 2015. Il Governo, in questo modo, punta ad ottenere un surplus nel 2014 e un flusso di liquidità in aumento. Si cercherà inoltre di non accumulare arretrati e debiti. Nella lettera d’intenti viene riportato l’obiettivo di privatizzare la CFR entro il maggio del 2015. Lo Stato prevede di eliminare i debiti non solo della CFR Marfa, ma anche delle tre compagnie che forniscono elettricità per il bilancio dello stato. Sette Giorni, 19 febbraio Banca Transilvania, unica banca romena in Italia, ha inaugurato ufficialmente, la scorsa settimana, la succursale BT Roma. Erano presenti all’inaugurazione l’Ambasciatore della Romania in Italia, Dana Costantinescu, il Presidente e il vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della BT, Horia Ciorcila e Roberto Marzanati, e il direttore generale Omer Tetik. L’idea, nata lo scorso anno, è stata accolta con entusiasmo da tutte le persone coinvolte, dagli azionisti ai dipendenti, che sperano di replicare il successo, che BT ha in Romania, anche in Italia. L’attività di Banca Transilvania è strutturata su quattro linee principali: persone fisiche, PMI, grandi aziende e Divisione per i Medici. Banca Transilvania è la prima banca della Romania ad essere stata quotata nella Borsa di Bucarest. La sua strategia è sostenuta da forti azionisti, tra cui la Banca Europea per la Ricostruzione e Sviluppo (BERS), che detiene il 15% del capitale sociale della banca. Industria Heidi Chocolat espande l’impianto di produzione a Pantelimon Ziarul Financiar, 13 febbraio Heidi Chocolat, l’azienda romena produttrice di prodotti dolciari e il più grande esportatore locale di cioccolato, prevede di espandere al 70-80% la capacità dell'impianto sito nella città Pantelimon (Ilfov) a fronte della crescente domanda di esportazioni, entro la fine dell'anno. Petre Radu, direttore marketing della Heidi, ha dichiarato che lo scopo dell'investimento è quello di espandere la produzione della fabbrica a causa della continua crescita della domanda di prodotti di Heidi Chocolat. Tale incremento è il risultato principalmente dell’esportazione del marchio Heidi, soprattutto negli ultimi cinque anni. Radu non ha specificato l’ammontare dell’investimento, ma si può stimare un Lettera d’intenti tra Governo e FMI: la CFR Marfa privatizzata entro il 2015 Comceh punta ad un fatturato di 50 milioni di euro nel 2014 Sette Giorni, 17 febbraio Una delle più grandi industrie della carta situata in Romania, la Comceh Calarasi, gestita dagli italiani di Sofidel, leader in Europa per la produzione della carta per uso igienico e domestico, punta ad ottenere un fatturato fisso per l’anno in corso di 53 milioni di euro (circa il 13% in più del fatturato registrato lo scorso anno). L’obbiettivo preposto parte dalla considerazione delle prospettive che offre il mercato romeno, che nonostante la crisi finanziaria, presenta comunque un margine di crescita, questo secondo e dichiarazioni di Carlo Ferrero, Country Operation Manager alla Sofidel. La compagnia intende inoltre immettere nuovi prodotti sul mercato, coprendo in maniera più significativa il settore. La cartiera di Calarasi ha una capacità produttiva di 35.800 tonnellate di carta e la Comceh intende accrescerla di oltre 36.500 tonnellate. Vendite on line Oktal.ro: Aumento degli smartphone nel 2013 Business24,17 febbraio Oktal.ro, store on line specializzato nella vendita di prodotti tecnologici ed elettronici, ha registrato Notiziario sulla Romania 11 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 nel 2013 una crescita del 400% dalle vendite di smartphone. Oramai la maggior parte dei romeni è passata dall’utilizzo di un normale telefono cellulare allo smartphone con applicazioni. Gli smartphone più venduti sono stati LG Nexus 4 E960, Samsung Galaxy S4 and Nokia Lumia 520. LG E960 Nexus. Secondo le dichiarazioni rilasciate dal General Director della Oktal.ro, Dan Dumitrescu, le ragioni per cui si è avuta una vendita in particolar modo i questi modelli è da rinvenire nella fiducia riposta dai consumatori in questi brand. Una crescita delle vendite si è registrata anche per i tablet, circa il 200%. Durante tutto il 2013, la Oktal.Ro, ha registrato circa 25.000 ordini. Per quest’anno la compagnia si propone di consolidare l’immagine della Oktal.Ro nel mercato romeno del commercio dei prodotti elettronici e tecnologici, allargando il suo portafoglio clienti e la gamma dei servizi offerti, garantendo l’efficienza della transazione degli acquisti on-line. La Ford sposta la produzione di Ford Fiesta da Colonia a Craiova Mediafax, 18 febbraio Secondo Auto Bild Romania, la Ford vorrebbe spostare l’unità di produzione della Ford Fiesta a Craiova, entro il 2017, coinvolgendo circa 1000 lavoratori provenienti dallo stabilimento di Colonia, che opereranno con dei turni notturni. La Ford ha registrato lo scorso anno una perdita di 1,6 miliardi di dollari in Europa, contro gli 1,75 miliardi registrati nel 2012, secondo dei dati forniti dal bilancio finanziario della casa automobilistica. Il mercato dell’auto in Europa, ha registrato un calo dal 2008 del 25%, percentuale più bassa registrata negli ultimi 20 anni. Trasferire l’impianto di produzione del modello Ford Fiesta a Craiova, significherà una minor spesa in termini di costi dell’energia. L’impianto Ford già presente a Craiova, attualmente produce il modello B-Max, e il motore a benzina Ecoboost, che vengono venduti in Asia e nel Nord America. Recentemente la Ford a Craiova ha annunciato uno stop dell’attività di produzione per quattro giorni, dovuto alla bassa domanda, dopo un periodo di chiusura di circa 20 giorni alla fine dello scorso anno per lo stesso motivo. Costruzione di un nuovo impianto di produzione Dr. Oetker a Valea Iasului Capital, 18 febbraio La più grande industria alimentare di additivi alimentari, la Dr. Oetker, presente nel mercato romeno da oltre 15 anni, andrà a costruire una nuova fabbrica a Valea Iasului nel distretto di Arges, dopo aver acquistato lo scorso anno un terreno di 14 ettari, situato vicino all’attuale unità di produzione. L’investimento per la costruzione del nuovo impianto ammonta a 1,8 milioni di euro per ora, ma si prevede un investimento totale di almeno 15 milioni di euro. Queste, le informazioni fornite da Nicolae Barbu, sindaco di Valea Iasului. Nella fabbrica a Valea, attualmente lavorano 350 dipendenti, ma con il nuovo impianto di produzione si prevede di raddoppiare la produzione e creare altri 200 posti di lavoro. Secondo un report stilato da Ministero delle Finanze, la Dr. Oetker nel 2012 ha registrato profitti per circa 200 milioni di lei, il 12% in più rispetto all’anno precedente, con un profitto netto di 21,26 milioni di lei. Samsung Eletronics Romania si aggiudica il premio “Top Employers 2014” Nine O’Clock, 18 febbraio Samsung Eletronics Romania si è aggiudicata il premio come “Top Employers 2014”, premio che attesta l’eccellenza dell’azienda che garantisce ottime condizioni di lavoro e crescita all’interno de gruppo. Secondo il Top Employers Institute, Samsung Eletronics Romania è gestita da un team di datori di lavoro estremamente competenti, aggiudicandosi il primato tra le tante altre aziende multinazionali presenti in tutta Europa, non solo in Romania. Lo studio condotto da Top Employers Institute, ha lo scopo di identificare i migliori datori di lavoro al mondo, attraverso l’analisi delle condizioni e opportunità offerte ai propri lavoratori, analizzando dunque: il percorso professionale all’interno dell’azienda, le competenze acquisite durante il periodo lavorativo, in generale attraverso un’analisi del comparto delle risorse umane. Solo le compagnie che dimostrano di avere tutti i requisiti e di implementare le giuste politiche aziendali coi propri dipendenti, possono ambire al titolo di “Top Empoyers 2014”. Notiziario sulla Romania 12 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 Tarom: reclutamento del nuovo Consiglio Direttivo proficuo, con circa 2.500 MW, pari al 10% del totale delle unità di energia elettrica. Nine O’Clock, 18 febbraio La privatizzazione della Tarom e il reclutamento dei membri del Consiglio Direttivo, che verrà a costare 200.000 euro, potrebbe rivelarsi un fallimento. Dopo aver pagato gli ex membri del Consiglio Direttivo, lo Stato ora si ritrova a dover pagare altre ingenti somme per danni. I cinque ex membri del consiglio direttivo della Tarom, Dan Pascariu, Valentic Macec, Ciprian Landuca, Marius Ghenea e Dumitru Prunariu, a cui è stata revocata la nomina lo scorso fine novembre dall’Assemblea Generale della Tarom, chiedono ora un risarcimento di una somma cospicua per revoca ingiusta e danno d’immagine. Inoltre Demetriade, membro unico del Primo consiglio Direttivo privato, ha avanzato delle accuse contro chi sta gestendo il reclutamento dei nuovi membri del Consiglio, accusandolo di non seguire tutti gli step necessari al fine di creare il nuovo Consiglio Direttivo. Transelectrica. Bilancio del 2013 Energia Wall Street, 17 febbraio La società statale Transelectrica (TEL) ha registrato nel 2013 un fatturato di 2,46 milioni di lei, in calo del 10,8% rispetto ai 2,76 miliardi di lei del 2012, ma ha apportato un utile netto di 162,2 milioni di lei, 4.7 volte in più rispetto all’anno precedente. Alcuni rappresentanti aziendali hanno dichiarato in un comunicato stampa che la maggior parte dei ricavi totali della società, vale a dire 1,15 miliardi di lei (circa 260 milioni di euro), è dato dal servizio di trasporto, il core business del gruppo (nel 2012 il dato relativo al fatturato dai servizi di trasporto era 1,08 miliardi di lei, circa 242 milioni di euro). Alla fine dello scorso anno, la TEL aveva un indebitamento complessivo pari a 587,8 milioni di euro, valore superiore del 3% rispetto ai 2,51 miliardi di lei del 2012. Lo Stato romeno è l'azionista di maggioranza di Transelectrica, con il 58,7 %; il 13,4 % delle sue azioni, invece, sono in mano al Fondul Proprietatea e il 27.81% ad altri azionisti. Un nuovo impianto per Lukoil Energy & Gas Romania Ridotte le perdite del 50% della società Oltchim per l’anno 2013 rispetto al 2012 Ziarul Financiar, 14 febbraio Il gruppo petrolifero russo Lukoil Energy & Gas Romania costruirà un impianto di produzione di energia elettrica a Ploiesti. Il parco fotovoltaico, che avrà una potenza di 9 MW, sarà situato nei pressi della raffineria Petrotel. Già alla fine del 2013 Lukoil ha ricevuto dall'Autorità Nazionale per l'Energia (ANRE) la prima autorizzazione per la costruzione dell’impianto. Secondo l’ANRE l'installazione di un impianto di tale portata richiederebbe un investimento di 1.5 milioni di euro, mentre i rappresentanti della società Lukoil stimano il progetto con un valore più che decuplicato (circa 13,5 milioni). È prevista la realizzazione di parchi fotovoltaici in diversi terreni nei pressi della raffineria di Ploiesti. Al momento, i rappresentanti di Lukoil che avanzano parchi fotovoltaici hanno una capacità installata fino a 12 MW. Petrotel Lukoil è parte del gruppo petrolifero russo Lukoil, che possiede in Romania una rete di oltre 300 stazioni. Attualmente La Romania ha progetti in produzione di energia solare di circa 1.000 MW. Tra le fonti rinnovabili, l’eolico è il settore più Agerpres, 17 febbraio Secondo i rendiconti finanziari preliminari per il 2013 trasmessi dallo stabilimento Oltchim alla Borsa dei valori di Bucarest, lo stabilimento chimico di Râmnicu Vâlcea per l’anno 2013 ha riportato perdite per 285,08 milioni di lei, in calo del 50% rispetto al 2012. Nel 2012 la società aveva chiuso l'anno con un risultato negativo di 569,4 milioni di lei. Le perdite sono dimezzate grazie alla significativa riduzione degli oneri finanziari, passando da 288,7 milioni di lei nel 2012 a 56,6 milioni di lei nel 2013. La Società ha registrato una perdita finanziaria di 8,28 milioni di lei rispetto al risultato negativo di 236,95 milioni di lei nel 2012. Le spese sono diminuite del 28,4% e sono aumentate le esportazioni, che rappresentano il 62% del fatturato. Attualmente lo Stato, attraverso il Ministero dell'Economia, possiede il 54,7% delle azioni della Oltchim, nonostante il tentativo dell’anno scorso di privatizzare l’impianto chimico, dopo l’insolvenza nel gennaio 2013. Notiziario sulla Romania 13 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 La Romania è tra i paesi UE meno dipendenti dalle importazioni energetiche 7 o 8 impianti di cogenerazione ricevono compensi in eccesso Capital, 18 febbraio Dai dati Eurostat si evince che la Romania è uno dei paesi dell'Unione europea meno dipendenti dalle importazioni di energia, con una quota del solo 21% dei consumi interni proveniente dall'estero. In UE, oltre alla Romania, i tassi di dipendenza più bassi di importazioni di energia sono stati registrati in Estonia (12%), Repubblica Ceca (29%), Paesi Bassi (30%), Polonia (34%) e Regno Unito (36%); invece, Malta (101%) Lussemburgo (97%), Cipro (93%) e Irlanda (89%) sono i paesi che ricevono una maggiore quantità di energia da altri paesi. L'unico esportatore netto di energia è la Danimarca con un tasso di dipendenza che non arriva al 9%. I maggiori consumatori di energia nell'UE dello scorso anno sono stati la Germania, con 316 tep (tonnellate equivalenti di petrolio), la Francia (260 tep), il Regno Unito (199 tep), l'Italia (173 tep) e la Spagna (129 tep); questi cinque paesi complessivamente rappresentano quasi i due terzi del consumo totale di tutti gli Stati membri dell'UE. Realitatea, 19 febbraio L’ANRE pubblicherà, alla fine di marzo, i risultati delle analisi della sovracompensazioni per i bonus elargiti a beneficio degli impianti di cogenerazione, pagato dai consumatori (circa 0,020 lei/kWh). In Romania ci sono 37 impianti di cogenerazione per la produzione di energia elettrica e calore contemporaneamente, che hanno usufruito di un premio annuale del valore di 250-300 milioni di euro per l'energia consegnata. Questo bonus viene percepito sulla base di direttive della Commissione Europea del 2010, al fine di sostenere gli investimenti in tecnologie più efficienti per la produzione energetica. Seppur i dati non siano ancora resi ufficiali, si presume che sette o otto unità di produzione, che hanno ricevuto un indennizzo in eccesso, saranno costrette a restituire i sovracompensi. Il denaro che servirà a riequilibrare i conti sarà versato nelle casse di Transelectrica. Il bonus verrà applicato fino al 2023, stando alle disposizioni comunitarie. 1,2 miliardi di euro per il piano di investimenti della OMV Petrom per il 2014 Romania Libera, 19 febbraio Il piano di investimenti della Petrom per il 2014 prevede lo stanziamento di oltre un miliardo di euro, più 200 milioni da parte della società petrolifera austriaca OMV, per un totale di 1,2 miliardi di euro. Tra i progetti finanziati per quest’anno, circa l’85% riguarda lavori di esplorazione e perforazione, la riqualificazione dei depositi, le riparazioni e le attività perforatrici del blocco offshore Neptun Deep, operato in collaborazione con ExxonMobil. La Petrom conferma di voler acquisire e implementare i blocchi esplorativi nel Mar Nero, proseguendo i negoziati di condivisione della produzione per il perimetro Skifska in Ucraina. Gli investimenti effettuati lo scorso anno dalla Petrom hanno registrato un aumento, da 4,93 del 2012 a 5,3 miliardi di lei. Seppur i consumi siano rimasti bassi, a differenza della pressione fiscale che ha continuato a crescere. Petrom ha registrato una forte performance finanziaria grazie ad iniziative di eccellenza operativa e di stretto controllo dei costi. Più della metà del profitto dell’OMV è stato registrato dall’OMV-Petrom Romania DC News, 19 febbraio Secondo un rapporto finanziario pubblicato il 19 febbraio, la società austriaca OMV, società di maggioranza della Petrom, nel 2013 ha registrato un utile netto di 1,72 miliardi di euro. Per la Romania la società OMV Petrom ha registrato un guadagno di 1,09 miliardi di euro, con un aumento del 22%. Ciò significa che più della metà dei profitti del gruppo è stata registrata in Romania. Secondo l’Amministratore Delegato della Petrom, Mariana Gheorghe, con la privatizzazione, avvenuta nel 2004, è stato garantito lo sviluppo della società e il futuro della produzione di idrocarburi, reinvestendo circa il 85% dei profitti operativi e 10 miliardi di euro in tutto. Il 2013 è il primo anno dopo la privatizzazione che si registra un aumento nella produzione di idrocarburi. Il contributo della Petrom a questo risultato è stato di 1,36 miliardi di euro rispetto agli 1,31 miliardi di euro nel 2012. Nel 2012, la Petrom ha registrato profitti e vendite record. Notiziario sulla Romania 14 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 Costruzioni Attrattività del mercato immobiliare romeno. Il rapporto di JLL Capital, 13 febbraio Il mercato immobiliare romeno ha registrato significativi aumenti negli ultimi 2-3 anni. Secondo Gijs Klomp, amministratore delegato della società di consulenza immobiliare Jones Lang LaSalle (JLL) la Romania sarebbe nuovamente (dopo il 2006) sul radar degli investitori. In particolare, la capitale, disponendo di manodopera a basso costo e altamente qualificata, ha attirato un certo numero di aziende, soprattutto nel settore IT, confermandosi più attrattiva di molti altri mercati europei e non. Alle aziende, inoltre, Bucarest offre condizioni logisticamente comode, vantando una densità dello spazio d’ufficio bassa (6-10 mq/persona, rispetto ai 12-19 mq/persona in Europa, Medio Oriente e Africa o 16-23 mq/persona in Nord America). I consulenti JLL hanno osservato una tendenza delle aziende e delle istituzioni pubbliche a trasferire le proprie sedi e uffici in edifici nuovi: una soluzione più efficiente in termini di costi dato che le spese per il riscaldamento, per la pulizia o per le riparazioni di routine, sono maggiori in un edificio più vecchio rispetto a una costruzione ex novo. Gara de Nord verrà ampliata divenendo una stazione di transito Romania Insider, 13 febbraio La Compagnia Ferroviaria della Romania CFR ha intenzione di trasformare la stazione centrale della capitale Gara de Nord in una stazione di transito. Il progetto prevede la realizzazione di due tunnel atti a creare strategiche connessioni con altre due stazioni ferroviarie della capitale rumena, oltre a collegamenti diretti con le stazioni della metro di Obor e Progresul. Il referente di CFR in materia di infrastrutture Adrian Dragomirescu, al riguardo, ha precisato quali siano gli obiettivi dell’implementazione della stazione: Gara de Nord fungerà da fulcro per la rete ferroviaria -in superficie e sotterranea- della capitale, divenendo una stazione di transito con un traffico passeggeri, tra arrivi e partenze, decuplicato rispetto al flusso odierno. Già a novembre dello scorso anno, George Micu, il direttore generale di CFR SA, aveva dichiarato di voler rendere Gara de Nord una stazione di transito, stimando il valore dell’attuazione del progetto a 1,5 miliardi di euro, somma eventualmente finanziata dai fondi europei. 2 milioni di euro per il rinnovamento del polo commerciale Baneasa Realitatea, 17 febbraio L’amministratore del polo commerciale Baneasa, Georgios Argentopolous, ha reso noto il piano di investimenti per il 2014. Benchè lo scorso anno l’affluenza di visitatori e il fatturato siano aumentati, i dirigenti del Baneasa Developments intendono effettuare dei rinnovamenti. Essi consistono nell’espansione degli spazi destinati all’intrattenimento, nella ristrutturazione delle hall e dei servizi igienici, e nella realizzazione di altri progetti che rendano più efficienti i servizi per i clienti. Ad esempio, il Gran Cinema Digiplex verrà ampliato; l’area divertimento Gran Combo (con una superficie di 1.500 metri quadrati) sarà arricchita da nuovi impianti, tra cui biliardo, bowling, simulatori di formula 1 e giochi elettronici; il centro fieristico Gran Cosmos verrà ammodernato e rifunzionalizzato in modo da poter ospitare gli eventi più importanti della capitale. L’ammontare totale dell’investimento per la realizzazione del progetto è di 2 milioni di euro, che saranno gestiti dagli imprenditori Gabriel Popoviciu e Radu Dimofte. Anche il management del sistema informatico e le piattaforme del marketing beneficeranno di questo fondo. Park & Ride: un hub intermodale per la capitale Hotnews, 17 febbraio Le autorità municipali della città di Bucarest hanno confermato che i lavori per la costruzione del parcheggio sotterraneo “Park & Ride” inizieranno a breve. L’appalto, assegnato tramite asta, è stato vinto dal consorzio formato dalle società Tehnologica Radion, TIAB e Via Proiect. Il parcheggio, con una capienza di circa 400 posti auto, fungerà da hub intermodale: dal Park & Ride, coloro che lasciano l’auto possono spostarsi utilizzando diverse modalità di trasporto pubblico: tram, metro, treno e autobus. In tal modo si ridurrebbe non solo il traffico automobilistico ma anche la quantità di inquinamento urbano. Per giungere a tale scopo, infatti, le opere non si limiteranno alla Notiziario sulla Romania 15 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 realizzazione del posteggio, ma comprenderanno anche il ripristino e la modernizzazione delle due strade principali della zona, Soseua Pantelimon e Soseua Iancului: riasfaltatura, ristrutturazione della linea del tram, installazione di semafori intelligenti. Per la realizzazione del progetto si stima un investimento di 70 milioni di euro. Le “vie” del Danubio. Trasporto merci e passeggeri nel 2013 Business24, 17 febbraio Stando alle statistiche del Ministero dei trasporti riguardanti i primi nove mesi del 2013, il fiume Danubio è stato utilizzato come canale di transito, merci e passeggeri, incidendo in maniera notevole sulle modalità di trasporto (nave) e sulle rotte di entrata e uscita. 18,748 milioni di tonnellate di merci sono stati trasportati lungo il fiume, di cui 8,749 milioni di tonnellate traghettati entro il territorio romeno, mentre 7,028 milioni di tonnellate di merce “internazionale” è stata importata o esportata. Nel corso di tutto il 2013 sono stati trasportati sulle vie del Danubio 9,562 milioni di tonnellate di merci. Il numero totale di navi in transito, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2013, è stato oltre 15 mila; un terzo di tale cifra, è dato dal transito di navi estere, più precisamente 5,603. Per quanto riguarda i passeggeri, durante tale periodo sono stati trasportati sul Danubio 109 mila persone. All’interno dei confini nazionali, il fiume scorre per una lunghezza di 1.075 km. una superficie affittabile complessiva di 19.500 metri quadrati, sarà pronto nel mese di ottobre. La struttura disporrà di 15 piani di cui 3 interrati destinati a un ampio parcheggio sotterraneo con 264 posti auto. Green Court, inoltre, vanterà l’offerta di optional e servizi per i suoi inquilini, quali palestra e connessione Wi-Fi libera. CNADR. Aperta al traffico l’autostrada Nădlac Arad Ziarul Financiar, 18 febbraio L’autostrada Nădlac Arad, la "porta occidentale" della Romania, sarà completata entro la fine dell’anno, nonostante la scadenza dell’esecuzione fosse stata stimata ad aprile del 2013. I lavori, iniziati in concomitanza con la firma dei due contratti nel 2011, hanno subito un notevole ritardo di quasi due anni. Questo è stato causato dalla cessazione dei contratti per la realizzazione delle due sezioni che compongono l’autostrada. La Compagnia Nazionale delle Autostrade e Strade Nazionali della Romania (CNADNR) ha annullato il primo nel 2011, il secondo nel 2012. I 39 km del tratto Nădlac Arad si aggiungono ai 250 km complessivi di rete autostradale che sono stati eseguiti negli ultimi due anni. Inoltre, sarà a breve aperto al traffico il terzo troncone della Orastie-Sibiu (22km). La CNADR ha dichiarato che nel corso del 2014 verranno attrezzati cantieri per la realizzazione di altri 400 km di autostrada, opere finanziate sia da fondi UE sia dal bilancio statale. Green Court Bucarest, il complesso per uffici sarà completato a breve Turismo Romania Insider, 18 febbraio Il complesso di uffici Green Court, di proprietà di Cascade Group, nell'area Vacarescu FloreascaBarbu della capitale, ha appena concluso il primo contratto di locazione. La multinazionale francese Schneider Electric, società internazionale specializzata in distribuzione di energia elettrica, progettazione di applicazioni di automazione e di controllo industriale, gestione e sicurezza degli edifici, e soluzioni e servizi di raffreddamento, sarà la prima inquilina del polo. Green Court Bucarest è il primo progetto romeno di edifici per uffici sviluppato dall’impresa di costruzione svedese Skanska, attiva in Romania dal 2011. Il complesso, i cui lavori sono stati avviati lo scorso anno, sarà ultimato nel corso del 2014. Il primo edificio, con Nuova tratta della Wizz Air: Londra-Sibiu Ziarul Financiar, 13 febbraio La compagnia aerea low-cost Wizz Air dal 14 giugno inizierà ad operare voli su una nuova rotta verso la Romania: Londra-Sibiu. La Wizz Air offre più di 70 tratte con partenza dalla Romania. L’aeroporto internazionale di Sibiu ha un ruolo importante, in quanto rappresenta un collegamento tra la Transilvania meridionale e il resto del mondo. Sibiu è il settimo aeroporto Wizz Air in Romania. L’espansione dell’aeroporto di Sibiu rappresenta uno dei punti strategici per lo sviluppo economico e sociale del distretto. Le tratte, inizialmente solo due voli settimanali, collegano l’aeroporto internazionale di Sibiu con l’aeroporto internazionale Luton di Notiziario sulla Romania 16 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 Londra. Gli orari delle partenza varieranno in base alle stagioni: voli serali in estate, mentre in autunno si effetturanno voli pomeridiani. Il costo del biglietto base sarà di 179 lei per tratta. György Abrán, Capo dell’ufficio commercializzazione della Wizz Air, ha dichiarato che lo scorso anno la compagnia lowcost ha trasportato da e per la Romania 3,2 milioni di passeggeri. Grapini. L'evento è stato organizzato dalla Associazione "I villaggi più belli in Romania", con il supporto dell’Autorità Nazionale per il Turismo. Il comune, al quale è stato assegnato il titolo, ospiterà eventi culturali e turistici, che verranno organizzati con il sostegno dell’Associazione "I villaggi più belli in Romania", l’Autorità Nazionale per il Turismo, il Ministero Delegato del Turismo e i partner del programma. Finanziamenti per 50 milioni di euro per l’ammodernamento delle spiagge della Romania L’80% dei romeni utilizza la formula “early booking” per la prenotazione delle vacanze estive Romania Insider, 13 febbraio Il governo romeno ha previsto un finanziamento di 50 milioni di euro destinato ai lavori di protezione e rinnovo della parte meridionale del litorale di Romania, intorno alla località di Mamaia. I finanziamenti proverranno da fondi europei, dal bilancio dello Stato e da altre fonti. Secondo una decisione approvata dal Governo, l'investimento sarà ripartito su un periodo triennale. Lo scorso anno, all’interno del Programma Operativo Settoriale Ambiente, sono stati firmati contratti per finanziare progetti dal valore di oltre 600 milioni di euro. Tra questi ultimi spicca un contratto di circa 170 milioni di euro per rinnovare 7 km di spiaggia. Si tratta del progetto denominato “Protezione e risanamento della parte meridionale della costa del Mar Nero della Romania, Costanza ed Eforie Nord”. Il progetto propone misure di protezione contro il rischio di erosione per oltre 7 km di spiaggia. Il contratto per il progetto è stato firmato alla fine dello scorso aprile i lavori dovrebbero essere completati entro la fine del 2015. Business24, 13 febbraio Nei mesi di gennaio e febbraio, le agenzie di viaggio hanno registrato un’inversione di tendenza riguardo le scelte delle mete turistiche dei romeni rispetto agli altri anni. I romeni hanno preferito prenotare con largo anticipo le vacanze estive in località romene ed estere, utilizzando la formula “early booking”, piuttosto che prenotare le vacanze invernali tradizionali. Si tratta della scelta dell’80% dei romeni; ciò e’ soprattutto dovuto all’inverno anomalo e alla mancanza di neve nelle zone montane. Marius Usturoiu, proprietario dell’agenzia Mareea, ha dichiarato che la formula delle prenotazioni anticipate, negli ultimi anni, ha subito un progressivo sviluppo, dimostrando che il turismo romeno è più attento al risparmio, ottenendo sconti abbastanza consistenti con questo tipo di prenotazione. Si parla di una riduzione di oltre il 30% sul totale del pacchetto. Le mete più richieste sono le località del litorale romeno e greco. Il mercato romeno si allinea ad una tendenza normale, dal momento queste vacanze acquistate in anticipo all'UE sono tra le più popolari. Comune-museo Ciocanesti ha ricevuto il titolo di “Villaggio culturale della Romania nel 2014” Adevarul, 13 febbraio In una cerimonia tenutasi il 13 febbraio presso l’Ambasciata Francese in Romania, il comunemuseo Ciocanesti ha ricevuto il titolo di “Villaggio culturale della Romania nel 2014”. Per il riconoscimento in ballottaggio c’erano il comune di Ciocanesti e il comune di Poiana Stampei, entrambi nel distretto di Suceava. Alla cerimonia erano presenti l'ambasciatore francese Philippe Gustin, il sindaco di Ciocanesti, Radu Ciocan e il sindaco di Poiana Stampei, Vilut Mezdrea. Il titolo è stato assegnato dal Ministro delegato per le Piccole e Medie Imprese, per gli Affari e il Turismo, Maria La Romania ha partecipato alla Fiera del turismo di Nuova Delhi e alla BIT di Milano Turism.gov.ro, 13 febbraio Per la prima volta la Romania ha partecipato alla Fiera del Turismo "Fiera dei Viaggi e del Turismo" a Nuova Delhi, in India dal 13 al 15 febbraio. In quest’occasione l’ANT (Autorità Nazionale per il Turismo) ha promosso i prodotti turistici romeni nel mercato indiano. Il mercato indiano potrebbe essere un potenziale interessato al turismo romeno: natura, tradizioni, turismo d’avventura. I prodotti turistici romeni sono competitivi a livello internazionale e possono essere presi in considerazione dai turisti indiani. Nello stesso arco di tempo la Notiziario sulla Romania 17 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 Romania ha partecipato anche alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo), tenutasi a Milano. Il mercato del turismo italiano si conferma ogni anno come un potenziale di crescita per l'incremento dei turisti verso la Romania. All’interno dello stand della Romania c’erano 13 co-espositori dell’industria del turismo romeno, agenzie di viaggio, organizzatori di eventi ed albergatori. La Romania continua ad essere una meta interessante sul mercato italiano, anche in tempi di crisi economica. carico, di cui solo 100 tonnellate a livello nazionale. La quantità di merci caricate e scaricate negli aeroporti romeni (compreso la posta) è stata 22,8 mila tonnellate. Del totale, 9,8 mila tonnellate di merci sono state caricate pronte per essere esportate, mentre 13 mila tonnellate sono state importate. Nei primi nove mesi dello scorso anno, il numero dei movimenti aerei è stato di 97,86 mila. Nel 2012, il numero dei passeggeri imbarcati e sbarcati negli aeroporti romeni è stato di 10,72 milioni di persone. Finanziamento di 108 mil. di lei per l’ammodernamento dell’aeroporto di Craiova Desk Agricoltura Active News, 14 febbraio Il Ministero dei Trasporti, lo scorso dicembre, ha annunciato che sono stati stanziati circa 108 milioni di lei per l’ammodernamento e potenziamento dell'aeroporto di Craiova. Ad ottobre 2013, il Consiglio del distretto di Dolj ha inoltre annunciato di aver ottenuto oltre 24 milioni di euro, grazie al POS-T per la riabilitazione delle infrastrutture. I lavori inizieranno nel dicembre 2014 e saranno completati nell’agosto 2015. La scorsa settimana il Ministro dei Trasporti, Ramona Manescu, ha firmato un accordo sul finanziamento per la riabilitazione delle infrastrutture dell'aeroporto. Grazie a questo contratto, l'aeroporto potrà beneficiare dei fondi europei per la riabilitazione della pista esistente, la riparazione e l’ampliamento della pista e la costruzione di una nuova piattaforma di imbarco-sbarco. Saranno inoltre realizzati impianti elettrici e di illuminazione. Secondo, il Ministero dei Trasporti dopo l’ammodernamento è previsto un aumento di passeggeri e l’aeroporto di Craiova diventerà uno dei più moderni aeroporti della Romania. Confindustria Romania, nell’assistere i propri associati e i potenziali nuovi soci che hanno avviato o intendono avviare in Romania iniziative legate al settore dell’agricoltura, fornisce azioni patronali e di marketing associativo con un’azione informativa, costante sull’opportunità concreta di operare in Romania sul settore primario attraverso: a) Redazione di bollettini informativi b) Pubblicazione di speciali e informative settoriali c) Produzione di “Pillole informative” in formato audiovisivo d) Informative legate alle opportunità di finanza agevolata offerte dal mercato romeno e) Seminari informativi, in Italia e in Romania tali da: i) Presentare i servizi ai soci e ai potenziali associati a Confindustria Romania ii) Presentare in Italia le opportunità di attrattività per gli investimenti de relativi al mercato romeno, sia in relazione alla produzione agricola che per il settore agroindustriale Più di 8,23 milioni di passeggeri negli aeroporti romeni nei primi 9 mesi del 2013 Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store. Economica, 17 febbraio Secondo le statistiche rese note dal Ministero dei Trasporti, nei primi nove mesi del 2013 più di 8,23 milioni di passeggeri sono arrivati e partiti dagli aeroporti romeni. Tra questi, più di 4,15 milioni di passeggeri sono partiti dagli aeroporti romeni, mentre i restanti 4,08 milioni sono arrivati in Romania. Sulle rotte nazionali, sono stati trasportati 846 mila passeggeri, mentre per i viaggi internazionali circa 7,39 milioni di passeggeri. Per quanto riguarda le merci, gli aeromobili trasportato 22,8 mila tonnellate di Tutte le versioni dei bollettini informativi della struttura e del suo Centro Studi (notiziario economico, newsletter sul payroll sul diritto del lavoro, informative sui nostri eventi, press review, etc) sono consultabili anche su iPhone, tramite l'applicazione di Confindustria Romania disponibile su application store. Maggiori informazioni sul servizio, destinato ai soci in regola con la posizione contributiva del 2014, sono sempre reperibili su: http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350. Notiziario sulla Romania 18 13 febbraio-19 febbraio 2014 N° 07/2014 Progetto CR@2.0 di Confindustria Romania disponibile sui vari social media! Vista l’attenzione che la nostra struttura ripone nei confronti dei moderni social media, siamo lieti di informarvi che Confindustria Romania ha ufficialmente avviato il suo nuovo Progetto CR@2.0. Avendo scelto di essere presenti su quelle nuove applicazioni online che permettono in ottica strategica un maggiore livello d’interazione tra il sito web di CR e i nostri utenti, la nostra struttura intende: promuovere le attività di CR tramite i Social Network di maggiore utilizzo; consolidare la “rete” (sia B2B che dei gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i soci, la comunità business locale e il sistema confindustriale italiano; diffondere maggiormente le informative tecniche redatte dal nostro Centro Studi e dalle singole Commissioni patronali; informare, grazie anche ai moltiplicatori del Social media, delle iniziative e dei grandi eventi di Confindustria Romania in programma, a livello nazionale, locale e in Italia; aumentare il grado di attrattività del sistema economico, politico e sociale della Romania; fornire ulteriori strumenti informativi per gli imprenditori che investono o che vorrebbero investire in Romania. Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri account ufficiali sui seguenti link: Pagina Ufficiale di CR su FACEBOOK: www.facebook.com/conf industriaromania. Pagina Ufficiale di CR su LINKEDIN: http://www.linkedin.com/comp any/confindustria-romania. Profilo del Centro Studi di CR su LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostudi cr/ Profilo Ufficiale Twitter di CR: www.twitter.com/confindustriaro. Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e collaboratori, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Desk “Credito & Finanza” Gli Associati di CR hanno a disposizione un servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza: a) pianificazione e controllo; b) accesso al credito; c) supporto agli investimenti 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.) http://www.confindustria.ro/index.php?modu le=info&id=102. Comdata, associato CR, Leader nel BPO LEADER NEL BPO Con 11.000 risorse al mondo, Comdata è il partner industriale di riferimento per il BPO (Business Process Outsourcing) dei maggiori operatori nei settori Telco, Energy & Utilities, Finance e Media. Sul mercato da più di 20 anni, Comdata ha raggiunto una posizione di leadership in Italia nell’outsourcing di servizi di Contact Center, Help Desk, Back Office, Credit Management, Gestione Documentale ed è in grado di offrire capacità progettuali e tecnologiche per l’implementazione di modelli e tecnologie abilitanti la lean operational excellence. Comdata, presente sul mercato romeno su 4 punti di lavoro, Bucarest, Craiova, Constanta e Galati, con 1.300 dipendenti, ha svilupato, apparte i progetti di backoffice, front-end, etc , per i clienti esistenti sul mercato italiano, anchè un progetto con un grande fornitore di telefonia mobile rumeno, e si presenta sul mercato come un partner di fiducia per i clienti che hanno bisogno di servizi integrati di call center. Notiziario sulla Romania 19
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