MILAnO - Strada nuova Paullese 9 (MM3 San Donato) tel. 02.51628137 PAntIgLIAte (MI) - S.P. vecchia Paullese 13 tel. 02.90605219 SAn gIuLIAnO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2 tel. 02.98243132 NOTIZIE A Pantigliate e a Paullese venerdì e sabato apertura 24 ore Ristorante Antica Osteria a e entr ale ch miglie n r io g Il io e le fa in tutt stro territor o n l e d SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE DI MILANO E PROVINCIA A MezzOgIORnO Menu’ DI LAvORO A € 25,00 via emilia Fraz. rampina - 20098 S. giuliano Milanese (Mi) - tel 02/9833273 - Fax 02/98231632 rampina@rampina.it - www.rampina.it Ha ucciso il socio e la moglie Prezzo 1 euro numero 11 - dal 9- al 15-04-2014 L’eCO è un gIORnALe Che nOn RICeve COntRIButO ALCunO DALLO StAtO e DAI PARtItI settimanaLe d’informazione deL mercoLedì Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - redazione@ecodimilanoeprovincia.it testata del 1968 fondata da in un momento di raptus, imprenditore commette un duplice omicidio e si toglie la vita In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc Direzione, redazione e Pubblicità via Conte rosso 1 - 20134 Milano roberto Fronzuti www.ecodimilanoeprovincia.it Scosso per la malattia della compagna di una vita decide di farla finita, compiendo una strage editoriaLe Cresce la protesta euro o non euro non è questo il nostro problema due nuovissime iniziative segrate san feLice / Si respira aria di una nuova rinascita commerciale di Roberto Fronzuti Il dibattito riguardante la moneta dell’Unione Europea si fa sempre più acceso. Non potrebbe essere diversamente, di fronte alla situazione economica venutasi a creare in questi dodici anni che ci separano dall’entrata in vigore dell’euro, 1° gennaio 2002. Euro o non euro non è questo il problema; il dramma è rappresentato dalla perdita del valore di acquisto registrato in questi ultimi dodici anni. Nel momento dell’entrata in vigore della moneta unica, una persona che guadagnava due milioni di lire era un signore; viveva in modo agiato. La piazza “Centro Commerciale” di Segrate San Felice si arricchisce di nuove iniziative imprenditoriali. Recentemente ha aperto un negozio “dedicato alla donna”. Il punto di vendita è al numero 105 della piazza. è condotto dalla dottoressa Carmen Marino. Si chiama LifeStyle. Le donne potranno trovare articoli di marca molto ricercati di abbigliamento intimo, profumi, e non solo. Per DiSaStro aMBientale segue a pagina 15 scaroni condannato Farà discutere e non poco nelle prossime settimane la sentenza di primo grado emessa dal tribunale di rovigo relativa alla centrale enel a olio combustibile di Porto tolle che negli anni ha provocato nella zona un vero e proprio disastro ambientale. Per questo “scempio” ecologico sono stati condannati i vertici dell’ente di Stato, Paolo Scaroni e Franco tatò, che ricoprivano la carica di amministratori delegati all’epoca dei fatti sotto accusa. grazie ai nostri amici edicolanti venezuela segue a pagina 15 La resistenza del popolo Duplice omicidio seguito da un suicidio. Così si è risvegliata rovagnasco, frazione di Segrate martedì scorso. Forse per problemi economici, forse familiari, Domenico Magrì di 82 anni ha dato appuntamento al suo socio in affari, il geometra Carmelo orifici di 69 anni nel cantiere di via Monviso e lo ha ucciso. una volta compiuto il delitto si è recato a casa sua a Bottanuco, in provincia di Bergamo e ha sparato alla moglie Maria artale, sua coetanea, costretta da anni su una sedia a rotelle; infine ha rivolto l'arma contro se stesso e si è ucciso. entrambi originari della Sicilia, orifici della provincia di Messina, Magrì di Catania, erano emigrati a Segrate alla fine degli anni '60. Lorenzano ha abdicato a favore di Piraina L’assessore uscente traccia un bilancio san giuLiano segue a pagina 15 tanto rumore per nulla rozzano segue a pagina 15 San FeliCe nolo auto a 25 € o L o s a no r al gio in un momento di crisi come quello attuale, non è facile vendere i giornali in generale e non è facile vendere anche l’eco. ed è per questa ragione che vogliamo elogiare la professionalità, e l’ordine che regna nella bella edicola libreria La vita spezzata da un suv oPera la vita spezzata di Domenico Menna, 43 anni, ucciso da un Suv lanciato contromano e a fari spenti in viale rubicone. la donna al volante della grossa Bmw modello X1 (S.v. 35 anni, residente a Monza), è stata arrestata dal pubblico ministero laura Pedio: guidava sotto l’effetto di alcol e psicofarmaci, con la patente sospesa fino al 14 novembre perché nel giugno scorso non aveva prestato soccorso in un incidente con feriti. Prima di schiantarsi contro la Citroen Berlingo guidata da Menna, aveva percorso vari chilometri sempre contromano lungo la MilanoMeda. nello scontro frontale, è rimasto ferito anche l’amico di Domenico, un peruviano di 41 anni ricoverato in condizioni gravissime al San raffaele. di giovanni Abruzzo Dopo alcune settimane di tormentone mediatico, abbiamo preso atto del “tanto atteso" cambio di passo dell’amministrazione sangiulianese. Al numero 80, venerdì 4 aprile, è stato inaugurato “iBar”, un locale di nuova concezione, raffinato ed elegante. Per la colazione del mattino, per i pranzi di lavoro e per gli “happy hour, il titolare Maurizio Olivieri attende gli abitanti di San Felice e centri limitrofi all'iBar, per festeggiare l’apertura del bar e far vivere ai propri clienti momenti felici. Con l’apertura di questi due nuovi esercizi, a San Felice si respira l’aria di una nuova rinascita commerciale. Da parte nostra, auguri! iL mercoLedì si riposa La rabbia degli inquilini L’articolo a pag. 5 tribiano segue a pagina 15 il comune virtuoso uno dei cardini su cui regge una amministrazione comunale è il bilancio. ne sa qualcosa l’assessore uscente della giunta lucente, il rozzano segue a pagina 2 maniaco molesta una ragazza L’articolo a pag. 5 i L p r o s s i m o n u m e r o d e L’ e c o s a r à i n e d i c o L a m e r c o L e d ì 1 6 a p r i L e L’articolo a pag. 2 segue a pagina 15 2 9 APRILE 2014 Milano / iniziativa della Commissione attività Produttive DAL NOSTRO TERRITORIO miLano / un’iniziativa di ProHolz austria il fuorisalone ritorna L’impiego del legno nelle costruzioni nel nostro quartiere l a Commissione cultura di concerto con la Commissione attività produttive ha deciso di sostenere e di valorizzare quanto avverrà in zona 4 in occasione delle giornate del Fuorisalone dall’8 al 13 aprile 2014. Sono molti gli eventi che ruotano all’iniziativa che in modo più generale viene chiamata “Milano Design Week” e grazie alla collaborazione con Frigoriferi Milanesi, che metteranno a disposizione gratuitamente la loro struttura organizzativa e comunicativa, si è avviato un lavoro di raccolta degli eventi e delle diverse situazioni che si stanno via via organizzando in zona e, in modo da giungere ad una vera e propria mappa, che intende lanciare il quartiere come polo interessante della proposta culturale, connessa all'impresa creativa in occasione del FuoriSalone 2014 e a tutte le realtà che hanno voluto mettersi in rete, sono state fornite le informazioni necessarie per costruire questo percorso da offrire alla città. lo scopo della mappatura e della messa in rete delle varie realtà di imprenditoria culturale e artistico-creativa è anche quello di avvicinare le istituzioni a questo particolare settore di impresa, al fine di sviluppare un proficuo rapporto che possa impegnare il Comune di Milano e il Consiglio di zona a rispondere alle esigenze di chi opera per la crescita di un'economia intelligente, inclusiva e creativa che in altre città europee ha già rag- giunto un buon livello di sviluppo, ma che nel nostro Paese rischia di non poter sfruttare a pieno le proprie potenzialità. Sono molti i centri di cultura e arte, che operano nella zona 4, contattati ed i riscontri sono stati molto positivi. i materiali verranno raccolti e selezionati graficamente dagli uffici di Frigoriferi Milanesi. il risultato di questo lavoro, che ha preso il nome di “FuoriSalone in 4”, verrà diffuso attraverso i canali internet. Possiamo però anticiparvi Writing Frigoriferi Milanesi, tre giorni di esposizioni ed eventi, in un contesto dedicato alle eccellenze del settore in grado di restituire il panorama complesso e variegato del graphic design e dello stationery nella cultura italiana e internazionale. all’interno di questa seconda edizione si troveranno: • una raccolta dei più interessanti prodotti di stationery design; • una panoramica sui più ricercati brand internazionali che arredano, organizzano, affollano e rendono speciali le nostre scrivanie, con workshop e momenti di approfondimento su questo particolare ramo di ricerca e produttivo; • un focus sul design che si esprime in quaderni, penne, nastri adesivi, tagliacarte, scatole, block notes, colori, righelli, agende…; • un’esposizione aperta alla curiosità del pubblico della Design Week milanese. cristina fabris nonostante la dura e feroce rappresaglia della dittatura del governo Maduro i venezuelani continuano a manifestare ormai in tutte le città del venezuela. non solo in centro, ma anche nelle periferie più povere sono effettuate camminate e “guarimbas” (chiusura al traffico con barriere improvvisate). la crisi in tutti gli ambiti sociali ha fatto sì che queste proteste siano ripetute più volte nella settimana, soprattutto dagli studenti che rischiano il carcere, le torture, le umiliazioni (a volte sono denudati e lasciati per la strada) o addirittura uccisi dalla guardia nazionale o dai paramilitari (in italia si chiamavano camice nere) organizzati da Chàvez e ancora oggi pagati dal governo Maduro. i venezuelani però non mollano, non vogliono finire come Cuba, perché sono molte le misure politiche e sociali adottate dall’attuale governo che vuole imitare il fallimentare sistema Castroco- munista. Sono state varate misure per limitare la libertà di espressione; i sindaci e gli esponenti dell’opposizione sono perseguitati o mandati in carcere, i cittadini sono tesserati per comprare nei supermercati statali, spesso privi dei beni di prima necessità e via dicendo. anche se Maduro ha minacciato di fare leggi contro tutti quelli che con qualsiasi mezzo di comunicazione, fanno conoscere la verità dei fatti con foto, video, immagini e audio, il social network non si lascia intimidire, ne è una riprova, l’ideatore del “Sos venezuela” che ha fatto sì che il mondo intero sapesse le violenze perpetrate nel paese sudamericano e che per questo è stato pubblicamente dichiarato fuorilegge dallo stesso Maduro. in italia diverse persone e associazioni come “veneuropa” e lo scrittore Cosmo de la Fuente gullì, insieme a tanti italo venezuelani e non, organizzano in diverse città d’italia, manifestazioni chiedendo aiuto per il rispetto dei diritti La resistenza... Si è tenuta a Milano, presso l’urban Center di galleria vittorio emanuele 11/12, una conferenza stampa per presentare Woodbox. il readhow “Wood Bulding the Future” è un’iniziativa di ProHolz austria, in collaborazione con enti pubblici italiani e associazioni europee. Fra gli invitati all’evento, l’assessore ai lavori pubblici del comune di Milano, Maria Carmela rozza, il direttore della Pianificazione tematica e valorizzazione aree del comune di Milano Franco zinna, laszlo Dory, dell’associazione europea dell’industria del legno, elsa garavaglia presidente di CCS, la scuola del Politecnico e Fabio Maroldi docente dell’ateneo di architettura di Milano. un momento della conferenza lo scopo del convegno ha avuto come protagonista il legno, nella sua più vasta accezione ed in particolare del suo grande potenziale di impiego, nella costruzione di abitazioni; oltre a essere caldo, economico e bello. l’edilizia in legno contribuisce attivamente alla salvaguardia del clima fungendo da bacino di contenimento di anidride carbonica. segue daLLa prima pagina umani in venezuela. grazie anche al social network sono molti quelli che si uniscono alla causa dei nostri fratelli venezuelani. Per colmare la misura della mancanza di democrazia, la dittatura Maduro, come da copione in tutte le dittature, ha approvato una legge che entrerà in vigore a settembre 2014, che prendendo possesso di tutte le scuole pubbliche, private, laiche o religiose, inserisce programmi che partendo dai fanciulli, si pongono l’obbiettivo di far diventare tutti attivisti del regime bolivariano, il tutto sotto controllo degli ispettori del regime. maritza ceballos Vacchini il comune... Dott. Martino gola, classe 1974, dottore commercialista, laureato in economia alla Cattolica di Milano, con in mano le deleghe di peso al bilancio, finanze, patrimonio, attività produttive e commercio. un quinquennio importante, che ha visto una stabilità nei conti, con nessun aumento delle imposte, il nuovo volto di palazzo madama commento aLL’itaLicum di Francesca Piragine Proprio nei giorni in cui il testo dell’italicum, approvato alla Camera, passa alla Commissione affari costituzionali del Senato, il premier renzi dichiara di aver pronto il progetto di legge costituzionale per la riforma dell’attuale bicameralismo. e si discute su quale delle due riforme debba essere varata con priorità rispetto all’altra. in realtà, i provvedimenti potrebbero essere entrambi calendarizzati e viaggiare parallelamente, anche se tempi e quorum sono diversi. la riforma del Senato richiede, infatti, l’iter legislativo aggravato previsto per l’approvazione delle leggi costituzionali, mentre la nuova legge elettorale segue l’iter legislativo delle leggi ordinarie. Due riforme necessarie che si intrecciano l’una con l’altra e alle quali se ne aggiungono altre, come la riduzione del numero dei parlamentari, l’abolizione delle Province e del Cnel, e la revisione del titolo v della parte seconda della Costituzione. tutte riforme che non risolveranno nell’immediato le gravi malattie sociali di cui è afflitto il nostro Paese, ma sulle quali si gioca la credibilità dell’italia e del suo nuovo governo. l’attuale Parlamento italiano si differenzia dalla gran parte delle altre assemblee legislative perché entrambe le Camere sono espressione della sovranità popolare ed esercitano le medesime funzioni. Si parla di bicameralismo perfetto: una struttura parlamentare che si fonda su due camere poste sullo stesso piano. la questione dell’assetto parlamentare fu ampiamente dibattuta durante i lavori dell’assemblea costituente. in quel consesso, eletto dagli italiani nel 1946 e chiamato a redigere il testo della Costituzione repubblicana, alcune correnti politiche ritenevano che fosse necessario un parlamento bicamerale in cui una delle due camere dovesse rappresentare le istanze delle autonomie territoriali. altre forze, invece, erano fautrici del monocameralismo: ritenevano, cioè, che per la rappresentanza popolare fosse sufficiente una sola camera. Si giunse ad una sorta di compromesso: da un lato l’istituzione di due camere, dall’altro la decisione di renderle entrambe espressione della volontà popolare. un bicameralismo paritario ed indifferenziato. anche se, nel Senato, per la presenza di membri non elettivi (i senatori a vita) e per i più alti requisiti d’età dell’elettorato attivo (25 anni anziché 18) la rappresentatività risulterebbe indubbiamente più limitata rispetto alla Camera dei deputati. nella bozza di riforma del ministro Maria elena Boschi si legge che l’attuale Senato della repubblica sarà sostituito dall’assemblea delle autonomie, una camera, non più eletta dai cittadini, che rappresenterebbe le istituzioni territoriali. essa sarebbe composta dai Presidenti di regione, da due membri eletti dai Consigli regionali tra i propri componenti e da tre sindaci eletti da un’assemblea dei sindaci di ogni regione. il mandato di ciascuno di questi componenti scadrebbe con la fine dell’incarico nel rispettivo ente di appartenenza. inoltre, il testo prevede il potere del Presidente della repubblica di nominare per sette anni 21 cittadini segue a pagina 3 di milano e provincia Il Dott. Martino gola nessuna diminuzione dei servizi importanti come quelli sociali e l’istruzione. nonostante le risorse a disposizione dell’ente sono state dimezzate; in alcuni casi (oneri di urbanizzazione) diminuiti del 90%, è stata mantenuta la tarsu (mentre negli altri comuni d’italia si è passati alla tares, con aumenti non indifferenti ), le aliquote imu sono rimaste invariate e non è stato introdotto nessun aumento dell’addizionale irpef. il dott. gola non nasconde la sua soddisfazione per essere riuscito in questo quinquennio a mantenere i bilanci in ordine e da parte sua non manca la disponibilità a ricandidarsi. sabina dall’aglio direttore responsabile roberto Fronzuti Vice direttore giovanni abruzzo consiglio di direzione Domenico Palumbo, ubaldo Bungaro, giuseppe torregrossa, osmano Cifaldi, roberto arioli coordinatrice di redazione Serena natale composizione e impaginazione in proprio stampa Martano editrice Srl Paderno Dugnano (Mi) autorizzazione tribunale di Milano n. 383 - del 3-6-1988 gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. gli articoli non firmati sono attribuibili al direttore responsabile. È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati, a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate STORIA E CULTURA L’utopia di costruire una società perfetta Per millenni l’essere umano ha cercato invano di conquistarla D alla “Civitas Dei” ad “atlantide”, dalla “Città del Sole” ad “utopia”, da “repubblica” alle “riduzioni gesuitiche, da Bacone a Marx, per millenni l’essere umano ha rincorso invano la pretesa di costruire una sodi Osmano cietà perfetta Cifaldi che rimane a tutt’oggi un sogno, una chimera, una utopia. utopia in greco significa non luogo, una cosa che non si trova in nessun luogo. Ma l’utopia è davvero tramontata? Se diamo uno sguardo alla storia, l’uomo non ha mai rinunciato a sognare governi con leggi migliori di quelle d’oggi. Mai ha rinunciato a proiettarsi oltre l’ordine esistente, di prefigurare un futuro libero, felice, giusto, al riparo dai contrasti politici e sociali, poco differenziato socialmente, con i bisogni primari appagati. insomma un ordine perfetto. iniziamo dalla grecia del v-vi sec. a.C. per esaminare come andavano le cose allora. le devastanti guerre del Peloponneso avevano travolto l’ordine politico, economico e sociale. le città greche ed in particolare atene e Sparta erano allo stremo; l’attività marittima fiaccata, la floridezza economica svanita. Si trattava di porre mano con urgenza alla ricostruzione dello Stato su nuove basi. ad atene si fa avanti Platone, allievo di Socrate e maestro di aristotele, scrivendo la “repubblica”, la più celebre ed interessante utopia dell’antichità. a lui si deve un progetto politico basato sull’etica individuale ove i governanti organizzano lo Stato poggiante su una struttura aristocratica ove la proprietà privata era abolita per evitare che si ponesse attenzione più agli interessi privati che a quelli della comunità. erano previsti mense ed alloggi comuni, senza sfoggio di gioielli o beni personali. in questa società ideale la famiglia non era prevista; niente matrimoni, solo accoppiamenti. i figli non dovevano conoscere nè padre nè madre, nè questi i rispettivi figli. un saggio governante non doveva essere distratto da speciali e vicinali affetti, bensì considerare tutti i cittadini come un’unica famiglia. Come mai dopo duemila anni da Platone il desiderio di cambiare la società non ha trovato più gran spazio realizzativo? l’utopia con l’entrata in campo del cristiane- simo e dell’islamismo è diventata monopolio del pensiero religioso. infatti S.agostino spegne ogni illusione di costruire una città terrena perfetta. nella città di Dio contrappone la perfetta, questa si, “Civitas Dei”, illuminata dai giusti dell’antico e nuovo testamento, alla imperfetta città terrena fatta di uomini marchiati dal peccato di adamo. la promessa di un aldilà felice compensa infatti sofferenze ed ingiustizie dell’aldiqua. l’interesse per l’utopia terrena si riaffaccia però con l’umanesimo ed il rinascimento. Si moltiplicano i grandi progetti architettonici di leon Battista alberti, di F. Di giorgio Martini, del laurana, di Filarete, come la famosa “Città ideale”, opera godibile presso la pinacoteca ducale di urbino. Pienza – urbino – vigevano – Ferrara, sono esempi viventi. Dopo venti secoli troviamo un altro grande utopista: tommaso Moro, cancelliere di enrico viii d’inghilterra. la sua “isola di utopia” edita in latino nel 1516 fece scalpore. Sir thomas immagina una grande isola lunga 200 miglia con 54 città, tutte costruite sullo stesso modello. Distano 24 miglia l’una dal- apparteneva alla nobile famiglia della torre, conti di Milano. il padre Francesco poteva vantare fra gli antenati condottieri, politici e vescovi. una famiglia insigne. la madre, agnese, era contessa di guastalla. Pur potendo svagarsi fra i passatempi tipici dei giovani di alto rango, giostre, partite di caccia, balli e tornei, antodi Roberto nio non era Arioli un frequentatore di spensierate compagnie, preferiva approfondire i suoi studi e vivere fin da ragazzo una vita in cui la fede superava il livello della pia devozione. il padre gli consigliò di studiare medicina, suggerimento accolto seriamente per cui a ventidue anni egli si laureò a Pavia. era "cerusico", così veniva chiamato il medico chirurgo, in un secolo in cui era facile incappare in mestieranti, imbroglioni e sedicenti guaritori. il giovane medico, serio e coscienzioso, si creò in breve un'ottima fama; fra la sua qualificata clientela i poveri erano i privilegiati: alle cure gratuite aggiungeva spesso cibo e alloggio. a ventiquattro anni chiese di entrare fra gli agostiniani di San Marco: il bambino che accompagnava volentieri la mamma in chiesa aveva maturato una sicura vocazione. Fu accolto e quando ricevette il sacerdozio non si dimenticò di essere medico e si trovò ancora circondato dalla vecchia ed eterogenea clientela. la sua concezione relativa all'insorgere della malattia era piuttosto particolare, ma non del tutto infondata: riteneva che il peccato, inteso come disordine morale del vissuto quotidiano di una persona fosse la prima causa dell'insorgere remoto della malattia. ira, gola, lussuria, accidia, invidia, superbia e avarizia, a suo giudizio, non alteravano solo la vita spirituale e psichica dell'individuo, ma producevano un effetto negativo anche sul corpo. Forse era l'intuizione di un'idea che la scienza avrebbe confermato dopo alcuni secoli, che le malattie possono avere un'origine psicosomatica. Padre antonio turriani all'inizio della terapia proponeva al paziente la confessione generale che restituiva al malato la grazia spirituale unitamente al recupero della serenità interiore, una condizione importante e dagli indubbi benefici terapeutici. a trentaquattro anni egli era ammirato dai colleghi, ma non di meno odiato da altri per il suo disinteresse e la sua carità. Qualche guarigione prodigiosa gli procurò l'aperta ostilità di chi considerava concorrenza sleale i suoi interventi qualche volta miracolosi. Per chi considera i malati una fonte di reddito i miracoli sono sempre di troppo. Si attentò anche alla sua vita. Dopo una breve esperienza eremitica a San niccolò di Foligno partì pellegrino per Campostella via tolentino - loreto dove nel natale del 1458 la vergine gli mise in braccio il Bambino gesù dicendogli: "Prendilo e vezzeggialo a tuo piacere". a Campostella i pellegrini ammalati contarono sempre su di lui. tornato a roma nel 1474 il padre generale lo destinò all' aquila dove fu priore che affiancava i confratelli anche nei lavori più pesanti. Si impegnò a fondo per pacificare le fazioni cittadine e quando nel 1478 e nel 1486 in città si diffuse la peste fu medico instancabile e coraggioso nei lazzaretti curando gli appestati e assistendoli spiritualmente fino beato antonio turriani iL santo deLLa settimana (1424-1494) 9 APRILE 2014 Platone 3 tommaso Campanella l’altra; case a schiera con giardino, la proprietà privata è abolita così l’uso del denaro, ozi e lussi vietati, abiri uguali, ori e preziosi spregiati, l’economia fondata sull’agricoltura, i cittadini lavorano non più di sei ore al giorno. il tempo libero è dedicato alla conversazione, alla lettura, allo studio, alla meditazione; è ammessa ogni fede religiosa e tutti devono credere all’immortalità dell’anima. ora è la volta di un’altra isola dell’utopia. Quella immaginata dal monaco calabrese tommaso Campanella: “la città del sole” edita nel 1623. Prevista una città quadrata con quattro porte, governata da un re-sacerdote. la fede è unica, vige la razionale divisione del lavoro con sole quattro ore lavorative. Mense e dormitori condivisi, uguali le vesti. i “solariani” vanno per le strade con veicoli spinti da energia non ben precisata, così le imbarcazioni che viaggiano senza vele e remi. tecnologia prevista in anticipo di ben tre secoli! nel 1627 incontriamo l’inglese ruggero Bacone col suo “atlantide”. la sua teoria non si discosta molto dai modelli utopistici precedenti. grande rilievo ha l’agricoltura così pure l’arte medica. Bacone intuì la possibilità di una rivoluzione scientifica sospinta dalla tecnonogia e dall’energia. Fu all’inizio del Seicento che due gesuiti italiani, Cataldini e Mascetti, giunsero in Paraguay, allora colonia spagnola. Furono autorizzati ad appaltare un vasto territorio abitato da 100.000 indios che vennero convertiti al cristianesimo. giunsero presto di rinforzo un centinaio di confratelli ed istituirono così uno Stato assoluto: la “riduzione”. la vita degli indios venne così organizzata: messa all’alba, poi il lavoro, mensa, al vespro ancora messa, cena frugale ed infine tutti a dormire. i padri gesuiti provvedevano a tutto, a vestirli, a nutrirli, a gestire i pochi passatempi. Questo governo teocratico durò dal 1609 al 1768 quando l’ordine di S.ignazio venne sospeso. rapidamente gli indios si dispersero tornando alle abitudini di un secolo e mezzo prima, ponendo di fatto fine a quell’utopia conservando però la fede cristiana. il sogno di costruire una società egualitaria e perfetta ha ispirato i grandi totalitarismi nazista e comunista. il primo inseguendo il mito del trionfo della razza eletta su tutte le altre. Quello comunista dell’eguaglianza assoluta di tutti gli esseri umani votati soltanto al bene della comunità. Karl Marx, nel dar vita al suo comunismo, aveva criticato la precedente letteratura utopistica, immaginando una società senza classi, gestita dalla “Dittatura del proletariato”. intollerante delle religioni, abolita la proprietà privata, imbrigliata la libertà; utopico o no il marxismo è stato davvero applicato in molti Paesi e solo la Storia ha potuto decretarne i risultati complessivamente negativi. Però è doveroso fare una considerazione conclusiva. gli utopisti del passato hanno tracciato i piani delle prime città organizzate, immaginato l’avvento della tecnologia, ideato il tessuto sociale ed auspicato una giustezza di comportamenti, avversati l’ozio ed il parassitismo. Da sogni coraggiosi sono indubbiamente nati benefici concreti e riflessioni preziose. l’utopia, uno sforzo intellettuale per coniugare sogni di giustizia perfetta e di benessere e volontà di realizzarli per il miglioramento dell’esistenzialità. alla morte. nell'orto del convento aveva curato la crescita di uno splendido ulivo il cui olio aveva effetti prodigiosi per guarire i malati, risanati in realtà da Dio che così premiava la fede e l'amore di p. antonio. egli seguì per diciotto anni anche le monache agostiniane che avevano richiesto la sua guida spirituale. Come risulta dalle cronache nessuna delle ottantasette religiose morì in quel periodo; del resto, quando si commemorava la sua persona, qualcuno dei confratelli non mancava di osservare che nessuno di loro si era mai ammalato quando p. antonio era presente in quel determinato convento. P. antonio turriani, mite e generoso esercitò il duplice servizio di religioso e di medico fino alla morte avvenuta a settant'anni, dopo una dolorosa malattia sopportata con grande serenità. era il 14 luglio1484. che abbiano illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Per quanto riguarda le competenze, addio al bicameralismo paritario che sopravvive solo per le leggi costituzionali. Per tutte le altre leggi l’assemblea delle autonomie può solo esprimere un parere alla Camera dei deputati. oltre a questa funzione di tipo consultivo all’assemblea delle autonomie spetterebbero anche la partecipazione all’elezione del Presidente della repubblica, la funzione di raccordo tra Stato e regioni, l’attività di verifica dell’attuazione delle leggi dello Stato e la competenza sugli atti dell’unione europea. inoltre, alla nuova seconda Camera non sarebbe più data la possibilità di dare e di revocare la fiducia al governo, venendo meno in tal modo la funzione di controllo politico sull’organo esecutivo. Fine dei senatori di diritto ex Presidenti della repubblica: allo scadere del loro mandato i Capi di Stato assumerebbero la diversa qualifica di deputati a vita. Quella del governo renzi è la proposta che sbarcherà in Parlamento e che piace a molti. Se ne potevano considerare anche altre, come quella di un monocamerali- smo o, semplicemente, una drastica riduzione dei parlamentari. Quando si modifica l’architettura istituzionale di uno Stato, così come per ogni riforma, ciò che non dovrebbe mai essere perso di vista è l’obiettivo, il perché lo si fa: tagli alla politica, maggiore stabilità dell’esecutivo, accelerazione dell’iter legislativo, esigenze di raccordare legislazione statale e regionale. Forse, sulle finalità prioritarie di questa riforma i nostri politici potrebbero essere più espliciti. Saremmo in grado di comprendere meglio il progetto complessivo di revisione a cui andiamo incontro. il motore riformatore, comunque, sembra essersi messo in moto. Conto alla rovescia, dunque, per il Senato. Sempre che i senatori, quando saranno chiamati a votare l’autoeliminazione, non cambino improvvisamente idea. francesca piragine il nuovo volto... segue daLLa seconda pagina iL prossimo numero de L’eco sarà in edicoLa mercoLedì 16 apriLe al via gli scavi per la m4 rave party, malore 4 MILANO ROGOREDO - CITTÀ STUDI 9 APRILE 2014 Prosegue il lavoro dell’amministrazione comunale di rendere i trasporti sempre più efficienti Il progetto prevede una linea metropolitana (senza conducente) da Lorenteggio a Linate C di Cristina Fabris ontinua il lavoro per cercare di rendere i trasporti sempre più efficienti a Milano e proprio per questo rappresenta un evento importante l'inizio degli scavi, per realizzare la linea quattro della metropolitana. Dopo i giorni di euforia per per l’inaugurazione delle due nuove fermate di isola e garibaldi della M5, è arrivata anche questa tanto attesa buona nuova. all'evento, insieme all’assessore alla Mobilità e ambiente, Pierfrancesco Maran, non ha voluto mancare il ministro delle infrastrutture Maurizio lupi; l'assessore regionale Del tenno ha invece portato i saluti di roberto Maroni. il progetto M4 lorenteggio-linate prevede la realizzazione di una metropolitana ad automazione integrale, senza conducente, che collega lungo un percorso di 14,2 chilometri l'aeroporto di linate con la Stazione F.S. di Milano San Cristoforo, per un totale di 21 fermate. il cronoprogramma preve- de 78 mesi di lavori per la messa in esercizio dell'intera tratta. “vedere la partenza delle tbm che scaveranno le gallerie di M4 è un’esperienza affascinante e un segno tangibile dei cambiamenti che Milano sta affrontando”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e ambiente Pierfrancesco Maran, intervenendo all’avvio degli scavi di M4 a linate. “ora dobbiamo dimostrare che la realizzazione di que- breVi daL territorio a cura di Cristina Fabris Via gamboloita / furto in appartamento un 28enne cubano irregolare e con precedenti specifici, sorpreso lunedì alle 20 in flagranza di reato mentre tentava un colpo in via gamboloita assieme a due complici rimasti ignoti. ad allertare le forze dell’ordine è stato il custode del condominio. Dall’appartamento, totalmente a soqquadro, con portafinestra della sala e del bagno forzate, non sembrerebbe mancare nulla, a quanto riferito dallo stesso proprietario. Viale molise / arrestati per rapina Martedì scorso alle 10.45 in viale Molise due italiani di 39 e 46 anni sorpresi presso una banca con un’auto rubata presumibilmente intenzionati a mettere a segno una rapina. l’accusa è di ricettazione a cui si potrebbe aggiungere quella di tentata rapina. a segnalare l’auto sospetta, parcheggiata davanti alla filiale unicredit, è stato il personale di sorveglianza della banca dove i due uomini erano appena entrati fingendo di dover chiedere delle informazioni per un conto. i due sono ora in stato d’arresto per ricettazione, il materiale rinvenuto potrebbe portare anche all’accusa di tentata rapina. corso Lodi / rapinata una 23enne cilena giovedì alle 2.30 rapinata una 23enne originaria del Cile. ad allertare le forze di polizia è stata la stessa vittima che riferendo di essere stata aggredita alle spalle da un uomo, presumibilmente nordafricano, mentre camminava all’angolo con via Brenta. il rapinatore le ha puntato il coltello alla gola minacciandola e facendosi consegnare tutti i contanti, pari a 25 euro. l’uomo è fuggito poi a piedi con il bottino, la giovane non ha riportato ferite. centro cardiologico monzino / arrestato latitante i carabinieri lo hanno arrestato all’ospedale, dopo essersi travestiti da medici e infermieri: i militari della tenenza di Pioltello hanno tratto in arresto a. l. r., 63enne di Cittanova (reggio Calabria), latitante da circa 5 mesi. l’uomo doveva scontare tre anni di pena ed era sparito dalla sua residenza abituale a rodano. i carabinieri lo hanno rintracciato al centro cardiologico Monzino, dove si era recato per sottoporsi a una visita specialistica. i militari, per non destare allarme tra gli altri pazienti e con il consenso del personale dell’ospedale, si sono travestiti da medici e infermieri, e dopo aver avvicinato a. l. r. e averlo condotto in un ambulatorio, lo hanno arrestato. organizzato all’interno di uno stabile abbandonato in via valvassori Peroni per tre giovani disagi per poi arrivare ad avere grandi soddisfazioni”. "M4 è una sfida importante per tutti, istituzioni e costruttori, una sfida di efficienza, ambientale e anche di sviluppo economico, sia per le migliaia di lavorato- ri che saranno impegnati sia per l’effetto indotto”, ha proseguito l’assessore Maran. “Questa nuova opera che sta partendo oggi è stata resa possibile sicuramente dal lavoro degli anni passati, ma anche dall’accelerazione che è stata data in quest’ultimo anno dal Comune di Milano e dal ministero dei trasporti: oggi infatti M4 dispone delle risorse necessarie. Con la nuova metropolitana si collegheranno punti decisivi di Milano e il trasporto pubblico della nostra città si arricchirà di una nuova e importante alternativa al mezzo privato, collegando al centro periferie oggi non coperte in modo capillare”. “M4 e M5 sono nate dall’impegno del Comune di Milano e dello Stato, ma è più che mai importante che anche la regione lombardia dia il suo contributo nella fase di esercizio, perché i milanesi sono gli unici in italia a sostenere al 60% il costo del trasporto pubblico locale”, ha concluso l’assessore Pierfrancesco Maran. Sono circa 200 i ragazzi che hanno partecipato alla maxi festa organizzata all'interno di uno stabile abbandonato in via valvassori Peroni, zona Città Studi, nella notte tra sabato e domenica scorsi. un rave party non autorizzato, ma prontamente monitorato dalle forze dell’ordine mentre la zona era presidiata da un'ambulanza. non si sono segnalati incidenti o proteste dei cittadini né danni alle auto parcheggiate o rumori particolarmente molesti. nonostante tutto sia filato liscio, va segnalato che tre ragazzi nel cuore della notte sono stati portati al pronto soccorso dopo aver accusato lievi malori per aver esagerato con gli alcolici. uno di loro ha lasciato quasi subito l'ospedale mentre gli altri due sono stati mandati a casa dopo essere stati visitati. i giovani hanno lasciato intorno alle 15 lo spazio abbandonato di via valvassori Peroni, non si sono registrate altre situazioni critiche; ciò nonostante, riccardo De loga interrogazione in Parlamento". il vicepresidente del Consiglio comunale di Milano e capogruppo in regione lombardia di Fratelli d'italia ha poi aggiunto: "i cittadini milanesi residenti in via valvassori Peroni sono stati abbandonati da tutti, dal Comune alla Questura, nonostante le numerose telefonate al 113 e alla Centrale operativa dei vigili e anche al 112”, dimenticandosi che dal 3 dicembre a Milano esiste solo il numero unico dell'emergenza (nue) 112. c.f. tra i tanti, troppi episodi di violenza che si verificano in zona, ne segnaliamo due particolarmente odiosi accaduti, entrambi, lunedì scorso. alle 7 di mattina è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia in via Cassinis un 37enne del Salvador che ha malmenato la compagna boliviana 30enne: l’uomo aveva già il divieto di avvicinarsi alla sua casa per precedenti aggressioni. la coppia ha una figlia di meno di un anno, presente durante l’aggressione assieme ad altri due bambini avuti dall’arrestato in una precedente relazione. la vittima ha raccontato che l’uomo è rientrato alle 3, ubriaco, e ha subito iniziato a sbraitare svegliando lei e i figli. tra i due è iniziata una lite, lui ha rotto bottiglie di birra in vetro per terra e ha devastato parte delle stanze, rinvenute infatti totalmente a soqquadro. la lite è poi degenerata in aggressione nei confronti della boliviana che è stata anche minacciata. l’intervento della polizia, chiamata dai vicini, ha fatto sì che né lei né i minori venissero feriti, nessuno è stato trasportato in ospedale; l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, già soggetto alla misura di allontanamento dalla casa familiare. Dodici ore dopo, due pregiudicati marocchini di 34 e 29 anni sono stati arrestati per tentata violenza sessuale e tentata rapina in via impastato: la vittima è un 37enne italiana, ad allertare le forze dell’ordine un agente di Polizia fuori servizio che rientrando aveva notato due soggetti rovistare in una nissan parcheggiata. giunti sul posto, i colleghi di turno hanno trovato un’altra scena: un uomo che con i pantaloni abbassati stava molestando una donna e un complice a far da palo. Bloccati i due marocchini, gli agenti hanno sentito la vittima che, in forte stato di shock, soccorsa all’ospedale di San Donato, ha riferito di essersi recata al parcheg- gio per recuperare la sua auto e che, giunta lì è stata colpita con un pugno da uno dei due aggressori che le ha poi chiesto il portafoglio. arrivato il complice, la tentata rapina si è trasformata in molestia sessuale con minacce e palpeggiamenti. la donna è stata medicata, ma non ricoverata: non aveva segni evidenti della violenza. i due marocchini, con numerosi precedenti, soprattutto per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati per tentata rapina e tentata violenza sessuale. c.f. sta nuova metropolitana è compatibile con l’attraversamento di quartieri molto popolati. Ci aspettiamo e ci auguriamo dunque che chi lavora riesca a stabilire un rapporto forte e di rispetto con i cittadini, che subiranno ancora episodi di violenza in zona 4 tentata violenza ai danni di una donna 37enne rifiuti zero in zona 4 Corato ha subito dopo affermato: "Preannuncio una interrogazione urgente in Comune, in regione e interesserò i parlamentari di Fratelli d'italia per un'ana- una mappa dei luoghi per aiutare i cittadini a smaltire, aggiustare o scambiare gli scarti un gruppo di cittadini che si impegna attivamente a ridurre i rifiuti nella propria città, mappando tutti i luoghi del proprio quartiere dove è possibile smaltirli/scambiarli/aggiustarli, cooperando in pieno stile “non sprecare”. Si tratta di un progetto pilota che si propone di contribuire alla riduzione dei rifiuti solidi urbani da avviare allo smaltimento in discarica. ideato da Donatella Pavan in collaborazione con Cascina Cuccagna, rifiuti zero in zona 4 è basato sulla prossimità e lo scambio d’informazioni fra gli abitanti ed è perciò destinato a stimolare lo sviluppo dei rapporti sociali e favorire una maggior conoscenza delle risorse offerte dal quartiere migliorando la qualità della vita di tutta la cit- tadinanza. il progetto ha lo scopo di individuare, contattare e coinvolgere gli esercizi commerciali che adottano po- litiche di eliminazione o riduzione degli imballaggi e più in generale le attività che – per fini di lucro e/o etici – offrono servizi di condivisione, ripara- zione, raccolta, recupero e riciclo. Coinvolgendo sia gli esercizi commerciali “non spreconi” che possono autosegnalarsi (esempio laboratori di restauro, sartoria, tappezzeria, falegnamerie, materassai, negozi leggeri) sia cittadini comuni, scuole, associazioni e parrocchie che possono diventare collaboratori di rifiuti zero in zona 4 in vari modi, il progetto sta mietendo un grande successo. Sono molti i modi per collaborare: segnalando le buone pratiche di loro diretta conoscenza; mettendosi a disposizione per lo svolgimento di attività sul campo utili allo sviluppo e realizzazione del progetto oppure offrendo supporto in termini di spazi o attrezzature o altro (servizi di web design, macchine per ufficio, trasporto e deposito materiali). Chiunque fosse direttamente interessato può scrivere a info@giacimentiurbani.eu. c.f. La rabbia degli inquilini ROZZANO Capitan ventosa, inviato di Striscia la notizia, raccoglie le testimonianze degli abitanti aler “I bollettini sono troppo alti e non siamo più in grado di onorarli” dicono gli affittuari C di ubaldo Bungaro apitan ventosa di Striscia la notizia sbarca nel quartiere aler dove tutti gli inquilini si sono riversati in strada a protestare contro il caro-affitti, il caro-spese e le pulizie degli stabili. la scintilla della protesta si è riaccesa con l’arrivo delle telecamere di Striscia la notizia accompagnate da Capitan ventosa. in pochi minuti il piccolo capannello di cittadini si è trasformato in una folla con più di 500 persone. ed è esplosa la rabbia contro le istituzioni. “Ci troviamo a pagare salassi e aumenti a causa degli abusivi, dei morosi e della cattiva gestione aler – dice a.a., una residente -. Quando chiediamo spiegazioni troviamo un muro di gomma, non riceviamo mai risposte. ad abusivi e morosi l’agenzia non chiede nulla, mentre chi paga tutto subisce forti aumenti. e se salta una rata, perché non arriva a fine mese, si becca pure, puntuale, la minaccia di sfratto”. “i bollettini sono troppo alti e non siamo più in grado di onorarli – spiega a.l., al- della regione”. “Questa è una grossa truffa – spiega S.D.o. – una vergogna. Come possono aumentare le spese di riscaldamento del 45%? noi siamo poveri, altrimenti non vivremmo nelle case popolari”. “Come faccio a pagare bol- 9 APRILE 2014 5 l’aler e Comune hanno concordato l’annullamento dei bollettini emessi riscaldamento, stop agli aumenti chi mi fa la spesa?” Fra i manifestanti anche i lavoratori delle imprese di pulizia, a loro volta abitanti del quartiere popolare, come i responsabili delle autogestioni. “C’è la crisi ma qui ci hanno abbandonato, è tutto uno schifo – afferma a.M., dell’autogestione di via Palme - non possono far pagare a noi le speculazioni di questi anni, la nostra dignità viene calpestata ogni giorno”. “lavoriamo per poter essere puntuali nei pagamenti delle spese di affitto e gas spiega M.r.S. ma aler da due anni paga in ritardo o non paga per niente le spese di pulizia alle autogestioni, che a cascata non liquidano le imprese. Così l’altro giorno la nostra titolare ci ha comunicato che anche questo mese rimarremo senza stipendio. Possiamo lavorare senza essere pagati? Questa è l’anticamera dell’inferno”. il Comune di rozzano e aler Milano hanno concordato l’annullamento dei bollettini emessi, relativi alla quota di riscaldamento 2014. Piena soddisfazione anche del Sunia per i risultati ottenuti. entro il mese di aprile saranno inviati alle seimila famiglie i bollettini con gli importi ridotti. grazie all’accordo condiviso tra aler Milano e il Comune di rozzano, le seimila famiglie che vivono nel quartiere popolare hanno ottenuto l’annullamento dei bollettini emessi relativi alla quota di riscaldamento 2014. gli inquilini hanno infatti ricevuto contestualmente all’ultimo canone di affitto il significativo rincaro della quota. entro il mese di aprile, aler invierà i nuovi bollettini con gli importi ridotti e per coloro che hanno già effettuato il pagamento sarà possibile avere le informazioni necessarie presso gli sportelli della filiale aler cittadi- na. “è un importante risultato ottenuto grazie alla positiva collaborazione tra il Comune di rozzano, aler Milano e il Sunia – spiega il vice sindaco errico gaeta. l’amministrazione comunale è sempre stata al fianco degli inquilini attivandosi per tutelare le famiglie che vivono nel quartiere popolare”. aler, in virtù della convenzione con la società ama rozzano per la fornitura del riscaldamento del quartiere, ha riconosciuto l’adeguamento dei costi ridotti per i propri inquilini, considerando anche le nuove tariffe stabilite dall’autorità per l’energia elettrica ed il gas. “il nostro conducente ha agito autonomamente e ha anteposto qualsiasi regola al ‘dovere’ di aiutare una donna in difficoltà. un atteggia- lo di fermare il pullman e aprire le porte trasformandolo in un rifugio, ma decisivo. l’aggressione è avvenuta al capolinea di via del- mento che apprezziamo e che va evidenziato, anche questo è garantire sicurezza ai pendolari”. Per ora l’autista-eroe della linea 221 rozzano-Pieve, preferisce restare nell’anonimato, ma in azienda sono orgogliosi di lui. un gesto semplice quel- la Cooperazione. la ragazza è stata aggredita mentre stava rientrando a casa. giù dal pullman è stata inseguita dal maniaco che l’aveva fissata a lungo. appena il conducente ha chiuso le porte e l’autobus è ripartito, l’uomo l’ha toccata anche nelle parti intime. terrorizzata, la giovane ha iniziato a correre verso il bus e l’autista ha riaperto le porte facendola risalire a bordo. il conducente ha tranquillizzato la ragazza e l’ha accompagnata a casa. a rozzano vecchio è salita la rabbia, ed è cominciata la caccia all’uomo. tornata a casa, la ragazzina ha raccontato alla madre l’accaduto e le due sono tornate al capolinea. Qui hanno trovato il maniaco alla ricerca di un’altra vittima. la donna si è fatta coraggio e ha iniziato ad urlare contro l’aggressore che si è dato alla fuga. Molti residenti sono scesi in strada a darle manforte, fino a quando il molestatore non è stato fermato. Solo l’arrivo dei carabinieri, che hanno preso in consegna il maniaco, ha evitato il linciaggio. l’aggressore è stato denunciato. u.b. comando della compagnia di Corsico e dalle stazioni della zona, e un’ambulanza della croce Bianca di Binasco. Durante l’inseguimento, uno dei militari è rimasto ferito, pare in maniera lieve a una spalla. Soccorso dai paramedici è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Humanitas. il nordafricano è stato portato al comando dei carabinieri dove è in stato di fermo. non è ancora chiaro perché i due, alla vista dei carabinieri, si siano dati alla fuga. le indagini sono in corso. non viene esclusa nessuna pista. i militari stanno effettuando controlli sull’auto, che è stata posta sotto sequestro, e sulle generalità del fermato. vandali bruciano i cassonetti del cimitero a rozzano in un raid notturno, una banda di ignoti dà alle fiamme una decina di bidoni dell’immondizia. in piena notte, il commando di teppisti ha preso di mira alcuni contenitori per la differenziata. Quattro erano davanti al cimitero di rozzano vecchio e sono letteralmente andati in fumo. le fiamme sono divampate in via Fratelli Cervi, una strada che costeggia uno degli ingressi del cimitero. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della caserma di Pieve emanuele con una autopompa. i pompieri ci hanno messo un’ora per avere la meglio sulle fiamme. i danni fortunatamente sono stati limitati ai contenitori per la spazzatura. u.b. L’inviato di Striscia la notizia, Capitan ventosa, con gli inquilini del quartiere Aler tro locatario – dopo le nostre proteste con il sindacato degli inquilini, abbiamo deciso di sospendere i pagamenti, ma siamo ancora in attesa di una convocazione lettini da 550 euro al mese se ne prendo 500 di pensione? - chiede a.l. – Prima pagavo 300 euro e con quel che mi restava, duecento euro, riuscivo a vivere, ma ora rijuana. Durante una successiva perquisizione nell’appartamento, hanno poi trovato 50 grammi di hascisc e vario materiale per il confezionamento delle dosi e lo spaccio. le sostanze stupefacenti sono state poste sotto sequestro così come il materiale rinvenuto nell’abitazione. l’uomo è detenuto nel carcere milanese di San vittore in attesa di essere processato per direttissima. u.b. l’autista di un bus autoguidovie salva una ragazzina da un maniaco, consegnato poi alla giustizia. la vittima è rimasta sotto choc, ma fortunatamente incolume. l’aggressione alla ragazzina è finita tutto sommato bene. il fatto, è accaduto quando la 14enne è scesa dal pullman della linea 221, a rozzano vecchio. ad attenderla, un uomo di mezza età con problemi psichici. l’episodio non è degenerato grazie alla prontezza della vittima, che si è messa a rincorrere il bus che aveva appena lasciato, e del conducente, che ha riaperto le porte facendola salire a bordo. “un gesto nobile che deve essere la regola per tutti gli autisti”. Questo il primo commento del dirigente di autoguidovie, l’azienda di autotrasporti che gestisce il servizio nel Sud Milano per conto di atm. RICezIOne teLeFOnICA AnnunCI gRAtuItI, PeR CeRCARe CASA e LAvORO, PeR COMPRARe O venDeRe. teL. 02.36504509 maniaco molesta una quattordicenne arrestato pusher con stupefacenti l’uomo ora è detenuto nel carcere di San vittore in attesa del processo un pusher 40enne originario di opera, con 300 grami di hascisc, è stato arrestato durante un servizio di controllo e prevenzione anticrimine del territorio. Fermato a un posto di blocco in viale romagna, il suo nervosismo, nel consegnare i documenti, ha fatto insospettire i militari che hanno deciso di perquisire l’auto. all’interno hanno trovato una busta ben celata sotto il sedile del passeggero contenente 300 grammi di ma- la vittima aiutata dal conducente della linea 221 che ha prontamente riaperto le porte non rispettano l’alt dei carabinieri... in fiamme i bidoni dell’immondizia i due marocchini si sono dati alla fuga nell’area del centro commerciale Fiordaliso Due marocchini non hanno rispettato l’alt dei carabinieri e si sono dati alla fuga. uno dei fuggitivi è stato preso e arrestato mentre l’altro è riuscito a fuggire. nelle concitate fasi dell’inseguimento, un militare è rimasto ferito. tutto ha avuto inizio con la presenza di una pattuglia dei carabinieri della tenenza di rozzano, mentre stava effettuando un servizio di prevenzione anticrimine, che ha incrociato un’auto con a bordo due giovani. alla vista dei carabinieri, l’auto ha improvvisamente imboccato una rotatoria contromano per darsi alla fuga. i militari si sono lanciati all’inseguimento, in via Sandro Pertini, attorno all’area commerciale del Fiordaliso, e sono riusciti a tagliare la stra- da ai nordafricani che però hanno proseguito la fuga a piedi. i militari hanno acciuffato uno dei fuggitivi mentre l’al- tro ha fatto perdere le sue tracce, ma è attivamente ricercato in tutta la zona. in pochi minuti sono arrivate altre quattro auto dei carabinieri provenienti dal vanDali al CiMitero pru di via delle rose, cala il silenzio PIEVE 6 9 APRILE 2014 tramonta la rinascita del quartiere, sogno di una promessa elettorale nata il 23 marzo 2007 in occasione della candidatura di Festa C Nel 2008, i lavori si arenano per la scoperta di una condotta del gas dell’Eni; il sindaco Pinto (per sopperire all’incoveniente) firmò un contratto con Snam di ubaldo Bungaro ala il silenzio sul Pru di via delle rose, tramonta la rinascita del quartiere; svanisce il sogno di una promessa elettorale, nata il 23 marzo 2007, in occasione della campagna elettorale del candidato sindaco Ds Paolo Festa (come l’autocostruzione che non vede ancora la luce dopo vori partirono solo con il progetto approvato dalla giunta Pinto nel 2009. il primo progetto di piano fu proposto il 23 marzo 2007 nel retro bottega dei locali self service di via delle rose (noi c’eravamo e abbiamo le foto), un progetto che fu subito contestato da tutti i presenti perché prevedeva Incontro Pru 23.03.07 in via Delle Rose con il sindaco uscente Argeri nel 2008, con la giunta Pinto, vengono ripresi i contatti con la regione per portare a termine il Pru (Programmi recupero urbano n.d.r.). Ma, ben presto, i lavori si arenarono per diversi fattori, il più eclatante: la scoperta di una condotta del gas dell’eni. una servitù che doveva essere rimossa, per garantire le aree libere di servitù che della condotta per poter avviare i lavori. a causa di questa grave “svista” i tempi si sono allungati. Per evitare lungaggini e accelerare i lavori, il sindaco rocco Pinto si era assunto anche la responsabilità di firmare un nuovo accordo. in seguito, la condotta del gas venne rimossa e ripresero, quindi, i nuovi accordi con la regione con L’assessore Mario Scotti e il sindaco Pinto firmano l’accordo l’11 marzo 2009 circa 9 anni, costata oltre tre milioni e 500 mila euro). era stata “predicata” in campagna elettorale come: un “salvacondotto” riparatore alla cementificazione selvaggia effettuata dal Pci negli anni ’70/80. Fu solo una promessa elettorale svanita, poiché il la- una sopraelevata all’altezza del secondo piano delle abitazioni di via dei Pini 7 per collegare via delle rose. una risoluzione che aveva trovato subito l’opposizione compatta, non solo degli oltre 300 abitanti di via dei Pini 7, ma anche dei tecnici della regione lombardia. ne pregiudicavano l’utilizzo previsto dal Pru. la nuova amministrazione, guidata dal sindaco rocco Pinto, per sopperire a tale grave inconveniente, dovette sottoscrive un nuovo documento con la Snam per far si che si impegnasse a realizzare lo spostamento l’approvazione di un progetto con il quale, peraltro, veniva eliminata la tanto contestata sopraelevata di via dei Pini. il nuovo accordo fu sottoscritto in regione lombardia, l’11 marzo 2009, dall’allora assessore Mario Scotti e il sindaco Pinto. e adesso fuori la verità per le 24 famiglie che aspettano risposte sulla mancata autocostruzione delle case, promesse alla vigilia delle amministrative 2007 dal candidato sindaco Paolo Festa; promesse ribadite anche alle elezioni 2012 che doveva essere completata nel novembre 2009. oggi, dopo 9 anni, tutto è ancora fermo: una operazione costata alla comunità tremilioni e 664 mila euro. e intanto il Comune avrebbe potuto diminuire il debito con l’ introito del canone stabilito all’epoca di 474 euro, se fossero stati rispettati i tempi di attuazione (novembre 2009). l’autocostruzione nasce il 14 ottobre 2006 con il taglio del nastro del sindaco uscente, Francesco argeri, il candidato sindaco Paolo Festa e l’ex presidente della Provincia, Filippo Penati. i lavori dovevano terminare entro il 28.11.09. il 28.06.06 viene costituita una cooperativa sociale i cui soci sono coloro che prestano la loro opera gratuita all’autocostruzione. tutto ha inizio senza una specifica convenzione con la cooperativa che stabilisca tempi e modalità di attuazione (insomma tutto sul nulla). Solo nel 2009, con la gestione Pinto, si scopre che non c’era alcuna convenzione, che viene firmata, a distanza di tre anni dall’inizio dei lavori e a tre anni dalla formazione della cooperativa stessa, il 27 maggio del 2009. nel 2010 (da notare che sarebbero dovuti terminare nel novembre 2009) i lavori rimasero fermi per il fallimento della ditta che aveva in appalto i lavori. previsto dalla convenzione”. nel regolamento della Cooperativa c’è scritto: “il socio, che non sia in grado di garantire un adeguato apporto di lavoro per un periodo di 30 giorni potrà essere dichiarato decaduto dall’organo amministrativo della cooperativa; la cooperativa, irrevocabilmente, automaticamente risolta nell’ipotesi di interruzione definitiva del processo edilizio in autocostruzione dovuto a mancata contribuzione di ore di lavoro volontario in cantiere nella quantità e nei tempi concordati, ove non compensate tra i soci-beneficiari o dal subentro di nuovi soci-beneficiari”. Si scopre, inoltre, che per terminare i lavori servivano ancora un milione e 280 mila euro (oltre ai 2.369.000 euro già pagati) per i quali viene trovato un accordo con aler per il finanziamento. oggi, i lavori sono, ancora una volta, fermi perché mancherebbero 200 mila euro, come affermato da uno dei costruttori in una nota all’assessore della regione lombardia, Paola Bulbarelli, con la quale chiede di autorizzare la vendita di due appartamenti rimasti liberi per recuperare 200 mila euro e poter terminare i lavori. affermando, peraltro, che “al cambio della giunta al governo della città (leggi Pinto), si è perso interesse nel progetto e, colpevolmente, permesso la dilatazione dei tempi dei lavori con conseguente esplosione dei costi”. Sono tutte affermazioni gratuite e personali che non trovano riscontri negli atti. Di chi sono le responsabilità? Perché chi ha rispettato le sono 24 le famiglie in attesa della casa adesso fuori la verità sull’autocostruzione; un’operazione costata tre milioni 664mila euro taglio del nastro per l’autocostruzione del 14.10.2006 i motivi del blocco dei lavori vengono specificati dall’ing. arturo guadagnolo, con una dettagliata relazione: “la manodopera non sarebbe più stata fornita dagli autocostruttori- scrive guadagnolo- (voce di manodopera che per molte lavorazione eccede il 50% dell’opera finita). Dalla tabella di presenza delle ore lavorative gratuite, risulta che molti non hanno rispettato l’obbligo delle ore da destinare alla realizzazione, come si obbliga, a mezzo dei soci-beneficiari, a contribuire al processo edilizio con il loro lavoro personale e dei loro familiari, per un minimo 1000/1200 ore complessive per ciascun socio, nell’arco dei primi 24 mesi di apertura del cantiere. e comunque la Cooperativa si impegna a realizzare le opere di propria competenza entro 36 mesi a decorrere dall’inizio dei lavori” e ancora: “la presente convenzione si intenderà Dopo questa transazione, partivano i lavori con l’abbattimento (10 settembre 2011) di due palazzoni, altri due furono abbattuti l’11 novembre 2012. il quartiere di via delle rose, costruito nel 1985 in pieno sviluppo urbanistico, doveva essere uno dei motori del Sud Milano. Con questi presupposti erano state costruite le struttu- titi della sinistra, con il Pci pievese protagonista, ne fecero una bandiera perché non fosse attuato. oggi quelle battaglie demagogiche, vessillo della sinistra pievese, ha abortito il “mostro” di via delle rose ridotta in una località fantasma. e, il risultato di questo “dramma” l’hanno i politicanti. il resto è cronaca dei nostri Lavori per togliere condotta metano il 19 novembre 2009 re dirigenziali e commerciali di via delle rose, collegate al polo fieristico di lacchiarella, con la nascita dell’interporto. un progetto che se fosse stato realizzato, avrebbe assicurato la piena occupazione ai cittadini di Pieve e non solo. Ma gli ambientalisti e i par- giorni: aler non ha fondi per realizzare il progetto. anziché blaterare, i politicanti farebbero bene a farsi un esame di coscienza, invece di palleggiarsi le cause della mancata realizzazione del Pru e, sarebbe utile leggersi anche tutti gli atti della triste vicenda invece di dare “aria ai denti”. Lettera in redazione / treni, una passione che accumuna padre e figlia Caro papà, cosa posso dirti di questa campagna di sensibilizzazione promossa da legambiente e dalle Ferrovie dello Stato italiane? il treno verde giunto a varese insieme alla primavera, so che ha riscosso un importante successo. i visitatori, famiglie e scolaresche, hanno potuto riscoprire le quattro carrozze del treno sotto una nuova veste. l'allestimento è stato curato nei minimi particolari, il personale di legambiente è stato cordiale, competente e accogliente. Hanno partecipato attivamente alcuni gruppi di alunni delle scuole primarie e medie "Disegnando la nostra città". i bambini hanno avuto modo di utilizzare giochi interattivi grazie ad alcune istallazioni a bordo del treno del Museo "a come ambiente"(con sede a torino). i giochi interattivi con tematiche su energia, trasporti, rifiuti, acqua, alimentazione e cambiamenti climatici hanno divertito e interessato notevolmente i visitatori più o meno giovani. gli adulti hanno potuto seguire diverse conferenze a tema. Personalmente ho apprezzato l'allestimento gradevolmente "green" all'interno delle carrozze datate, ma in questo modo simpaticamente "riciclate". Quello che ci auguriamo è che questa campagna di sensibilizzazione apra le menti dei più giovani, in questo caso, alunni, verso una smart city del futuro: meno auto, meno inquinamento, più bici e più salute. e se qualche alunno dirà al papà: "Stamattina a scuola non portarmi in macchina" una piccola tappa sarà stata raggiunta! con affetto, michela La giovane Michela Villani, figlia del nostro amico Manfredi (dirigente delle Ferrovie dello Stato) ha scritto una bella lettera che merita di essere pubblicata. regole deve pagare per chi non le ha rispettate? e chi paga la super perizia di un milione e 280 mila euro rispetto ai due milioni e 369 mila euro preventivati? la situazione che si sarebbe potuta concretizzare attingendo agli oneri versati dall’Humanitas (1.500.000 eu- ro), oppure dalle vendite delle aree 167, dalla tassa di soggiorno, oppure si se fossero risparmiati soldi per affidamento di consulenze esterne come i 60 mila euro per la consulenza urbanistica esterna, materia di competenza degli uffici tecnici. u.b. s. raffaele in agitazione “ping-pong” sulla SEGRATE la tregua CHe SeMBrava DeStinata a Durare Si è già SPezzata l Lo stato di conflittualità dei lavoratori è stato di fatto dichiarato a partire dalla fine di marzo si legge- e poi la delegazione aziendale ha rinviato la firma. all’ennesima dilazione, la rSu ha chiesto di riprendere l'incontro per sottoscrivere le intese, ma contenuti dell'accordo firmato in regione, a maggio 2013, nella parte in cui l'ospedale si impegnava a render conto ai lavoratori dell'andamento economico e occupazionale, quindi della possibilità di restituire i sol- l'amministrazione non si è presentata. in coerenza con la risposta che chiedeva ancora tempo, il sindacato non può essere connivente con una proprietà che calpesta i diritti dei lavoratori, non rispetta i di che oggi, come lavoratori, stiamo dando all'azienda per il risanamento”. il dito è dunque puntato contro l'amministrazione, colpevole a detta dei sindacati, di non voler condurre serie e compiute relazioni, di gianluca Stroppa e tensioni all'interno dell'ospedale S. raffaele non si stemperano e il dialogo faticosamente riannodato tra organizzazioni sindacali da una parte e proprietà dall'altra imbocca al momento un binario morto. lo stato di agitazione dei lavoratori, congelato in un primo tempo dalle rsu, dopo la ricomparsa al centro del tavolo delle trattative del contratto Sanità Pubblica, è stato di fatto dichiarato a partire dall'ultima settimana di marzo. la tregua che sembrava destinata a durare per tutto l'anno dopo il dietrofront dell'ospedale sull'introduzione del regolamento in sostituzione del Contratto nazionale, si è dunque già spezzata. le rappresentanze sindacali tracciano un bilancio decisamente negativo del negoziato svoltosi, riassunto in un comunicato stampa. “in un mese si è arrivati spesso a un passo dall'accordo- vi Preoccupazione per il rispetto delle tempistiche di consegna dell’opera brebemi, micheli smorza gli entusiasmi “Da Palazzo lombardia arrivano notizie poco rassicuranti sulla viabilità speciale di Segrate”. ad affermarlo è il consigliere regionale di Patto Civico, Paolo Micheli, dopo un incontro chiarificatore con gli uffici preposti alla mobilità e alle infrastrutture. un tavolo che, a detta del consigliere, non è servito ad attenuare le perplessità esi- stenti, tanto sul primo tratto della nuova tangenzialina segratese (dallo svincolo della est a lambrate fino al Centro intermodale) quanto sul secondo (il raccordo verso Pioltello). anzi, le preoccupazioni si sarebbero rinsaldate. “Mentre il sindaco di Segrate dispensa ottimismo a piene mani- sottolinea Micheli- prevedendo tempi rapidi per il completamento di ambedue i tratti della viabilità speciale, notizie non esattamente in sintonia giungono dagli uffici regionali. i responsabili da me interpellati in merito si son detti preoccupati per il rispetto delle tempistiche. le risorse per la tangenzialina di Segrate ancora non sono disponibili e senza questo finanziamento la società Serravalle non può provvedere alla gara, con conseguente slittamento dei tempi”. in regione c'è preoccupazione per la mobilità dell'e- st Milano e della Martesana e l'apertura della Brebemi, da luglio, potrebbe generare un caos ingestibile. in particolare la Cassanese è a rischio paralisi fin quando non sarà realizzata la tangenziale di Segrate. “Cosa potrà accadere realmente è difficile prevederlo- conclude Micheli- basta attendere ancora qualche mese. Ma di chi è la responsabilità e chi ha avuto negli ultimi vent'anni altre priorità come urbanizzare tutto il nostro territorio, questo lo sappiamo già”. g.s. 9 APRILE 2014 7 il sindaco adriano alessandrini replica al comunicato del Partito democratico Lucchini & artoni chiedendo nel contempo una complicità per avallare atti unilaterali. “non saranno uSi e uSB- conclude la nota- a percorrere questo solco e, per grande senso di responsabilità verso i lavoratori e i pazienti, apriamo lo stato di agitazione che ci vedrà impegnati nella denuncia di ogni violazione, soprattutto quelle che derivano dalla forte diminuzione di personale e dal conseguente aumento dei carichi di lavoro. Comprese vertenze legali, a partire dalla rivendicazione dell'illegittimità della disapplicazione del contratto nazionale della sanità pubblica. interesseremo anche la regione, principale finanziatore di un ospedale che fa il “privato” con i soldi pubblici, con una mobilitazione: arriverà a breve in Commissione Sanità e poi in Consiglio regionale l'interrogazione del M5S, che riguarda il S. raffaele, allineata alle istanze dei lavoratori”. al comunicato del Pd fa immediatamente seguito la ribattuta del sindaco adriano alessandrini. il ping pong sulla lucchini artoni esemplifica l'asprezza della dialettica politica segratese. “Quando ci sono dei problemi- annuncia la nota di replica del primo cittadino- questi vanno affrontati e, possibilmente, risolti; questa è stata la molla che ci ha spinto a proporre alla proprietà una diversa dislocazione delle attività produttive in un'area più lontana dalla città. i problemi provocati dall'azienda, che tuttavia produce materiale di prima necessità come l'asfalto, possono essere contenuti se posti in un contesto diverso. lo spostamento ha sicuramente un costo, ma potrebbe anche far fiorire un'opportunità di sviluppo per Segrate, invece di abbandonare al degrado un'area incolta, marginale e non significativa sotto il profilo ambientale”. alessandrini dunque è particolarmente convinto che il rilancio dell'area ex lucchini artoni porterà ricadute economicamente importanti per il territorio segratese. “la soluzione- concludepassa per il riutilizzo dell'area per insediarvi attività produttive che creerebbero lavoro e sviluppo, tali da trovare così le risorse per lo spostamento. e anche il comune ne trarrà beneficio, ricavando introiti che consentiranno di risolvere diverse criticità presenti. Così si affrontano i problemi, senza troppe chiacchiere. non si è credibili quando si vuole sempre e ad ogni costo, trovare un lato negativo in ciò che si fa. il Pd predica bene e razzola male: da una parte voleva inserire nel Pgt delle norme in difesa dello sviluppo delle attività produttive, ma ora che si va in quella direzione prevale la solita voglia di distruzione che fa rinnegare anche le poche buone idee avute”. g.s. novembre 2006 avente come oggetto “segrate”, egli si lamentava del fatto che dei collaboratori della Citiesse avevano direttamente interloquito con Caroppo, agente dell’ufficio verbali del Comando di Polizia locale di Segrate, fornendogli anche dei documenti via fax, per cui astorri invitava Cairoli ad astenersi agli accordi presi e, precisamente, a tenere nascosto al Comune che l’installazione e la manutenzione dei t-red fosse curata direttamente da Citiesse e non da Scae. Cairoli rispondeva con una e-mail del 7.11.2006 rappresentando che fu Caroppo a chiamare direttamente Citiesse, precisando testualmente “Ho dato disposizioni che in futuro non diano più alcuna informazione al C.P.l. di Segrate e dicano di rivolgersi a voi”; anche nella e- mail di risposta inviata da Cairoli il 26 marzo 2007 ad astorri venivano riportati in calce i messaggi precedentemente scambiati: in una prima e-mail inviata da astorri il data 26 marzo 2007 avente come oggetto “segrate” si legge “raul, il Comune ha avuto un incontro con il Prefetto di Milano, il quale ha consigliato onde evitare la massa dei ricorsi di ritardare la partenza delle rilevazioni di un secondo, cosa facciamo??? aspetto tue notizie. Ciao”. Dalla lettura dele parti della sentenza sopra riportate, emerge chiaramente che solo due delle ditte invitate alla gara hanno successivamente risposto; non è difficile comprendere le motivazioni, visto che l'elenco delle concorrenti era stato indicato al comune di Segrate da coloro che poi si sono aggiudicate l'appalto. Ciò che è singolare è il fatto che il Prefetto, così come del resto avevamo fatto noi (leggi il numero precedente de L'Eco), avesse suggerito di ritardare di un secondo entrata in funzione del rosso, per evitare la marea di multe e l'ingente mole di ricorsi. Dalla lettura del dispositivo del giudice, si evidenzia il fatto che la Scae non sarebbe stata in grado di gestire l'appalto. E allora, sindaco Alessandrini, ci dica di chi è stata l'idea di invitare la Scae? Chi -nell'ambito dell'Amministrazione di Segrate ha svolto un esame di merito sulle aziende da invitare? Come vede signor sindaco Alessandrini si fa presto a prendersela con i giornali, ma gli interrogativi a cui rispondere sono ancora tanti. segue daL numero precedente commento alla sentenza t-red Con questo numero de L’Eco, proponiamo la terza parte di alcuni stralci, (i più significativi) della sentenza T-Red, con il nostro commento. invero gli stessi avevano operato congiuntamente in tutte le fasi della procedura, anche in quelle precedenti alla gara nonché in quelle successive all’esito della stessa. infatti, tra i documenti informatici rilevati dalla polizia giudiziaria in occasione dell’ispezione del disco rigido del computer portatile in uso ad astorri (sequestrato all’interno degli uffici della Scae), emergono i seguenti messaggi e-mail. infine, astorri rispondeva con la e-mail del 19 ottobre citata nel modo seguente: “Cairoli mi chiarisca questo punto perché domani alle 14,00 devo andare dal comandante e dal sindaco per illustrare il sistema e ancora oggi il rompic… del responsabile dell’ufficio verbali ha fatto le rimostranze adducendo che questo sistema non va bene che ricorrono tutti come evidenziato dal servizio di Striscia. inoltre ha riferito al comandante che aveva chiamato oggi in Sapignoli per sapere se noi avevamo chiamato e loro hanno risposto di no. resto in attesa di un vostro riscontro urgente. Buona sera”. e-mail di riposta inviata da astorri il 7 novembre 2006 a Cairoli, avente come oggetto “re: Segrate” per ringraziarlo della collaborazione. tale messaggio di posta elettronica riporta in calce quelli precedentemente scambiati: in una prima email, inviata da astorri il 6 l'articolo è composto essenzialmente dal contenuto della sentenza; il testo in corsivo è il nostro commento. progetto mobilità elettrica Segue sul prossimo numero il gruppo enel installerà 43 infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici enel ha sottoscritto con cinque comuni (Segrate, S. Donato, Sesto S. giovanni, rho ed assago) il “Progetto Hinterland Milanese” sulla mobilità elettrica. entro pochi giorni, il gruppo enel installerà 43 infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici nel pokerissimo di località sopra citate. enel e regione lombardia hanno firmato un accordo di cooperazione sui diversi obiettivi del Piano energetico ambientale regionale (Pear); in particolare, smart grid, fonti rinnovabili, efficienza energetica e razionalizzazione dei consumi energetici, mobilità elettrica e sicurezza degli approvvigionamenti di energia. le infrastrutture di ricarica enel saranno, entro l'estate, perfettamente inter-operabili con quelle installate da a2a a Milano. i cittadini dei comuni firmatari (ma anche lombardi e delle regioni vicine) potranno dunque ricaricare indifferentemente su co- lonnine enel o a2a con un'unica card e un unico contratto, sottoscritto con il proprio venditore di energia. l'inter-operabilità è un fondamentale passo verso la diffusione della mobilità elettrica in quanto non vincola il cliente alle infrastrutture di ricarica locali, ma gli consente una libertà di movimento senza costi aggiuntivi o difficoltà pratiche e burocratiche. il progetto realizzato con i cinque grandi comuni della cintura milanese si affianca alle attività che enel sta realizzando per expo 2015, di cui il gruppo energetico è “smart energy partner”. l'obiettivo è mettere in relazione il sito espositivo con il territorio milanese e lombardo, espandendo così l'esperienza della mobilità elettrica oltre la viabilità interna al sito di expo, con nuovi itinerari sostenibili rivolti ai cittadini e ai visitatori. g.s. ‘caos’ al centro postale PESCHIERA 8 9 APRILE 2014 Da marzo, i lavoratori della logos sono stati messi in cassa integrazione a 750 euro al mese L’esasperazione è salita; i tecnici si dicono pronti a proteste clamorose ed eclatanti l di gianluca Stroppa a fibrillazione al centro meccanizzato postale di Peschiera ha ormai raggiunto lo zenit. i lavoratori della logos, messi in cassa integrazione straordinaria dall'inizio di marzo a 750 euro al mese, denunciano condizioni operative sempre più precarie soprattutto a livello di efficienza degli impianti, con ricadute negative, inevitabili, sul servizio offerto all'utenza. l'esasperazione è salita a livelli tali che la trentina di tecnici logos, impelagata in questo caos, si è detta pronta a proteste clamorose ed eclatanti, decisi anche a connotare la loro vicenda di una risonanza nazionale. anche perché ai tecnici erano state date in un primo tempo certe garanzie: insieme ai lavoratori di Stac italia, in cassa integrazione da novembre in via ordinaria, dovevano essere riassorbiti sotto l'egida di Ph Facility, azienda che aveva ceduto in subappalto i lavori al centro meccanizzato, in partnership con Selex, rientrante nella galassia Finmeccanica. e invece, mentre alcuni si erano spinti a parlare addirittura di un accordo vero e proprio, non è accaduto nulla, nemmeno per quanti avrebbero optato per la mo- bilità incamerando 20.000 euro lordi. a quanto pare è stata Ph Facility a far saltare il banco, nonostante il tentativo di mediazione in sede ministeriale. e a Peschiera la rabbia sta per tracimare. la piaga della crisi economica riversa le sue conseguenze più drammatiche aiuto psicologico per chi perde lavoro la piaga della crisi economica riversa le sue conseguenze più drammatiche nella perdita di posti di lavoro che, indiscriminatamente, colpisce tutti i settori produttivi. alla mancanza materiale va aggiunto anche un risvolto psicologico, spesso trascurato, e del quale ci si accorge magari di fronte a casi eclatanti raccontati dalle cronache giornalistiche. in città c'è ora una onlus, “Sulla via di Peschiera”, che promuove un servizio ad hoc, chiamato “un'ora d'ascolto”, diretto ad offrire un sostegno psicologico a quanti soffrono per situazioni lavorative precarie o improvvisamente venute a mancare. negli spazi di via Dante, uno staff professionale, composto da esperti in materia psicologica e psichiatrica, sarà al servizio di chiunque abbia bisogno di ristabilire un equilibrio psicofisico dopo la “manomissione” dettata pronto l’iter per l’appalto scelta degli scrutatori Centro cottura nella scuola primaria di Monasterolo Brunet propone di selezionarli fra i disoccupati Con tutta probabilità è l'ultima grande operazione della legislatura. il primo “governo” Falletta si congeda con l'avvio dell'iter di gara per l'assegnazione dei lavori di realizzazione del centro di cottura comunale che troverà posto presso la scuola primaria della frazione Monasterolo, in via Carducci. a stretto giro di posta, l'amministrazione ha messo nero su bianco prima al progetto definitivo dell'opera e poi ha incaricato gli uffici competenti di redigere la procedura per aggiudicare gli interventi. il centro di cottura consentirà l'erogazione dei pasti a tutti i plessi scolastici situati sul territorio nonché al domicilio degli anziani richiedenti, evi- tando così il ricorso al trasporto dei pasti stessi. il progetto connesso a questo servizio è particolarmente oneroso, sfiorando infatti i 2.250.000 euro complessivi. la giunta però ha inteso fare in modo da alleggerire il più possibile l'impatto economico sul bilancio ed il patto di stabilità, prevedendo una massiccia partecipazione di capitali privati. l'investimento del privato sarà infatti nell'ordine di 1.934.000 euro (sicché il comune se la “caverà” con poco più di 300.000 euro) e, logicamente, per avviare una strategia di rientro dal capitale investito, l'amministrazione ha pensato di dare in concessione il servizio per un ventennio. g.s. in vista delle elezioni amministrative di maggio, la lista civica “Peschiera Bene Comune”, ha sostenuto in aula un'interessante proposta, firmata dal consigliere luca Brunet. visto che l'apposita commissione consiliare dovrà presto riunirsi per la scelta degli scrutatori, perché, ha asserito il consigliere, non pescare fra i disoccupati? un'idea di buon senso, non solo per dare una piccola mano a chi ne ha davvero bisogno (tra elezioni comunali ed europee, uno scrutatore dovrebbe intascarsi circa 150 euro), ma anche per spazzar via, almeno una volta, l'alone frammisto di clientelismo e nepotismo che aleggia da sempre allorché si va a comporre il seggio elettorale. anche se la forma più democratica resterebbe un sorteggio puro e trasparente, non un meccanismo di designazioni. Brunet, partendo dalle condizioni di difficoltà nelle quali versano parecchie famiglie peschieresi, ha formalmente presentato istanza alla commissione elettorale comunale perché si proceda ad una nomina che privilegi gli iscritti alle liste di disoccupazione, ma anche non occupati, cassaintegrati e iscritti alle liste di mobilità. dalla crisi. tra le prestazioni più preziose introdotte c'è il counseling, uno “screening”che consente all'utente di focalizzare le criticità specifiche vissute sul posto di lavoro: un percorso che aiuterà gli esperti ad individuare al meglio le terapie più efficaci per riprendere autostima. il progetto prevede che, dopo i primi sessanta minuti di “approccio” individuale al problema, la persona possa decidere liberamente se continuare o meno il processo di sostegno. g.s. iL prossimo numero de L’eco sarà in edicoLa mercoLedì 16 apriLe Il consigliere Luca Brunet il sindaco antonio Falletta non ha avuto granchè da obiettare in merito e la fattibilità tecnica del passaggio è stata ritenuta possibile dal segretario comunale. g.s. Ditta Bondioni Daniele Pavimenti in legno Posa, lamatura e verniciatura Via Muzio Scevola, 10 - 20134 Milano Cell. 338/1271235 - Mail: bondioni.daniele@libero.it P.Iva: 13215810154 PIeve eMAnueLe, In zOnA eSCLuSIvAMente ReSIDenzIALe, PROPOnIAMO gRAzIOSA vILLA A SChIeRA Prezzo interessante. Libera in tempi brevi. COMPLetAMente RIStRuttuRAtA InteRnAMente COn OttIMe FInItuRe Per informazioni 02.83421228 o 348.2774001 www.resystems.it - info@resystems.it La carica dei 1700 al parco mattei SAN DONATO - SAN GIULIANO 9 APRILE 2014 9 San Donato / SPettaColare ManiFeStazione PoDiStiCa Con Migliaia Di atleti CHe Hanno invaSo la Città Boom di partecipanti. Il sindaco Andrea Checchi: “RunDonato 2014 supera ogni più rosea aspettativa” C’ di Domenico Palumbo erano corridori di tutti i tipi alla runDonato 2014, la manifestazione podistica promossa domenica 30 marzo dal Comune di San Donato Milanese e organizzata in modo ammirevole e impeccabile dai 200 volontari della Sportiva Studentesca Sandonato, una società di atletica nata nel 2009 e portata avanti dalla professoressa assunta longinotti, presidente, e da renzo Fugazza e roberto Miglio, professori di educazione fisica. C’erano gli atleti, quelli che gareggiano per professione, ma c’erano anche le famiglie, marito, moglie con figli appresso, passeggini compresi, che non hanno voluto mancare a una specie di happening che coinvolge tutti, donne, uomini e bambini. alla fine gli organizzatori hanno contato quasi 1700 partecipanti, 630 iscritti alla gara “Competitiva” e 1052 registrati nella “non competitiva”, i corridori della domenica provenienti da tutto il territorio che trovano l’occasione giusta per passare un po’ di ore all’aria aperta. l’anno scorso alla prima edizione runDonato fu quasi un fiasco a causa della pioggia, quest’anno con la bella giornata è stato successone con mille parteci- panti in più che si spera di poterli aumentare ancora di più l’anno prossimo. tutti erano vestiti con maglietta, pantaloncini e scarpette ginniche. C’erano anche il sindaco andrea Checchi e l’assessore allo Sport Matteo Sargenti, che però indossa- femminili, valevano le regole della Fip, Federazione italiana podisti, ma anche per loro si trattava più di un allenamento che di una corsa campestre vera e propria. alla fine però i cronometristi hanno ugualmente conteggiato i tempi ottenuti da ciascuno di loro. Primo classificato è stato un atleta della Cus Pro Patria Milano con il tempo di 30’34”. Fra i partecipanti c’era anche il “grande” gennaro Di napoli, due volte campione del mondo, residente a San Donato. il tempo di percorrenza non valeva per i non competitivi ai quali era consentito terminare la gara anche a metà percorso. Per loro all’arrivo un panino e una bibita fresca bastavano per rifocillarsi. i bambini erano allegri e fe- lici all’inizio ma poi, vinti dalla stanchezza, si mettevano a piangere e la mamma li prendeva in braccio. C’era un ragazzo, Paolo Materazzi, che correva… all’indietro, una specialità, denominata retroruner, che sembra abbia preso piede nei paesi dell’est. Si è classificato al 521° posto con il tempo di 52’41”. Dice che si prepara per correre ai mondiali della specialità che si disputeranno a Saint vincent nei primi di agosto prossimo. “i numeri di partecipazione, per quanto altisonanti”, afferma l’assessore Sargenti, “non descrivono a pieno la giornata di sport vissuta al parco Mattei e in molte vie della città. un sentito ringraziamento – ha aggiunto l’assessore – va agli sponsor e alla Studentesca Sandonato per il loro grandissimo lavoro svolto anche nei mesi precedenti”. “runDonato 2014 supera ogni più rosea aspettativa”, dichiara da parte sua il sindaco Checchi, “grazie alla passione e alla tenacia delle tantissime persone impegnate nel variegato mondo sportivo sandonatese. tuttavia – sostiene il sindaco – contiamo di rendere la manifestazione un appuntamento tradizionale non solo per la nostra città ma anche per tutto il Sud Milano”. l’appuntamento è per il 2015. Studenti francesi, una ventina in tutto, in visita a San giuliano Milanese nell’ambito del gemellaggio effettuato all’inizio degli anni 2000 fra Bussy Saint georges, una località vicino Parigi, e il Comune sangiulianese. i giovanissimi studenti del liceo francese M.l. King hanno incontrato i loro coetanei del liceo Primo levi in sala consiliare insieme ai loro insegnanti, Francoise Charron e anna Petritova per la parte francese, e an- gelo Pulsante e Marisa De nino per quella sangiulianese. a ricevere le due delegazioni scolastiche è stata l’assessore alla Cultura Maria Morena lucà che ha ricordato loro i motivi del gemellaggio e l’utilità dell’interscambio culturale fra i due Comuni. la visita è poi proseguita al Castello Sforzesco e al Duomo di Milano. alcune settimane prima erano stati gli studenti di San giuliano a recarsi a Bussy Saint georges. d.p. Il sindaco Checchi e l’assessore allo Sport Matteo Sargenti vano jeans, una magliettina sportiva e un giubbotto slacciato davanti. lo start alla gara è stato dato da loro in via Caviaga, all’ingresso del centro sportivo pieno di gente, in mattinata. la città è stata immediatamente invasa dai podisti. non c’era la smania di arrivare primi al traguardo e quindi di superarsi a vicenda lungo il percorso. Per i competitivi, suddivisi nelle due categorie maschili e San giuliano M. / gemellaggio studenti francesi in visita non più acqua alta all’ikea San giuliano / Prosciugato il sottopasso C’erano tre metri e mezzo d’acqua all’interno del sottopasso dell’ikea, a Civesio, ed era quindi impossibile utilizzarlo per tutti, automobilisti e gente a piedi. la pioggia, l’acqua di falda e il cattivo funzionamento dell’impianto di aspirazione avevano riempito a dismisura il tunnel sommergendo anche i cartelli stradali. un primo tentativo di prosciugamento era avvenuto a metà febbraio da parte della Protezione civile di San giuliano Milanese unitamente ai volontari del Com20, coordinato dal direttore tecnico enrico lazzarini, comprendente i Comuni di Melegnano, opera, San zenone al lambro, Cassano d’adda, locate triulzi, Carpiano e, naturalmente San giuliano, ma le pur capaci idrovore erano riuscite ad aspirare soltanto mezzo metro d’acqua. troppo poco. il tentativo è stato ripetuto sabato 22 marzo con l’intervento della Protezione civile provinciale di Milano che per quasi tutta la giornata ha utilizzato potenti pompe d’aspirazione utilissime al caso specifico. l’intervento è stato replicato una settimana dopo, sabato 29, giorno in cui finalmente il tunnel è stato del tutto prosciugato. “Ci vorrà ancora un pò di tempo per completare i lavori”, dichiara l’assessore alle opere pubbliche Mario oro, “ma pensiamo che entro il prossimo mese di maggio il sottopasso sarà messo in sicurezza e reso praticabile da tutti”. l’acqua alta all’ikea rimarrà solo un ricordo. d.p. SAN DONATO - SAN GIULIANO Lorenzano “cambia passo” e assessori 10 9 APRILE 2014 San giuliano / gennaro Piraina vicesindaco, Maria grazia Carminati all’ambiente e tre nuovi consiglieri delegati “È tempo di cambiare passo”, dice il sindaco illustrando la composizione della nuova Giunta comunale “F accio come renzi, un impegno al mese”, dice il sindaco alessandro lorenzano nell’atto di illustrare in conferenza stampa con slide veloci e luminose la composizione della nuova giunta entrata ufficialmente in carica lunedì 31 marzo scorso. non si può più dire “tanto non si può fare”, né si può gridare “al lupo, al lupo”, aggiunge il sindaco, con chiaro riferimento ai tempi difficili di un paio d’anni fa quando la città sembrava in ginocchio travolta dai debiti milionari di genia. adesso è tempo di “cambiare passo” e impegnarsi a realizzare da qui alle amministrative del 2016 almeno “la metà del programma” messo in atto dalla coalizione di centrosinistra. “Ma le strade in città sono impraticabili e due grandi progetti, la vendita del terreno di via risorgimento e la gara d’appalto dei rifiuti, sono bloccati in tribunale…”, obietta un giornalista. “le strade stanno per essere sistemate con aspettando il giudizio del tribunale di lodi”, ribatte con dei lampi di flash il sindaco. al giro di boa del suo mandato quinquennale, iniziato nel maggio 2011, lorenzano cambia strategia coinvolgendo la cittadinanza prima di ogni progetto politico. Sono stati sentiti 32 delegazioni di partiti di maggioranza e tri privi di concretezza. rifatta anche la giunta municipale con l’ingresso di un nuovo assessore, Maria grazia Carminati, consigliere comunale del Pd, a cui andranno le deleghe al volontariato, ambiente, ecologia, parchi cittadini, guardie ecologiche, Parco agricolo Sud Milano e rapporti con i comitati cittadini. gennaro Piraina, in quota udc, avrà la carica di vicesindaco con deleghe al Bilancio, riforme, protezione civile, riduzione della pressione fiscale e lotta all’evasione fiscale. “gli consegno un bilancio in ordine…!”, dice il sindaco lorenzano. le deleghe al Welfare solidale, casa e lavoro sono andate all’assessore Pierluigi Dima, di cui si mormora di un suo passaggio dall’idv al Pd. all’assessore Silvano Filipazzi (idv) sono state confermate le deleghe allo Sport, all’innovazione tecnologica, la partecipazione cittadina e l’agenda digitale. rimane confermata anche Maria Morena lucà (Pd), assessore all’educazione, cultura, Città dei ragazzi, politiche giovanili e gemellaggi con in più la manifestazione della Battaglia dei giganti nel 2015, 500esimo anniversario dello storico evento. restano al loro posto Mario oro, assessore all’urbanistica e edilizia privata, opere pubbliche, trasporti e mobilità sostenibile, efficienza e risparmio energetico, e rosario zannone, assessore allo Sviluppo terremoto in giunta a San Donato Milanese, inatteso e forse neppure imprevisto anche se negli ambienti politici qualcuno parlava già da qualche giorno di “bombe” in arrivo sul palazzo comunale. la bomba l’ha disinnescata venerdì 14 marzo scorso Marco Menichetti, storico esponente di Selverdi, figura di spicco nella maggioranza di Centrosinistra, votando contro la cosiddetta icon tower di eni, anzi non ha votato proprio avendo abbandonato l’aula al momento conclusivo della seduta, all’una e mezzo di notte. insieme a lui hanno abbandonato l’aula anche i partiti dell’opposizione, Forza italia, nuovo Centrodestra, insieme per San Donato, nuova Dc e l’altra San Donato, anch’essi contrari. il Movimento 5 Stelle invece è rimasto seduto al suo posto, ma ha votato contro. a votare a favore sono stati il Pd e la lista civica noi per la Città, i due partiti che compongono la maggioranza. il progetto di eni di costruire un piano in più sopra una “torre” di 152,60 metri, la icon tower appunto, da realizzare in piazzale Supercortemaggiore, è stato approvato ma ha lasciato segni forse indelebili all’interno del Centrosinistra. “nel 2011 c’è stato un ricorso al tar contro il Sesto palazzo uffici, perché adesso votiamo a favore?”, aveva tuonato Menichetti. il capogruppo di Sel aveva accusato il sindaco di “agire ad aziendam”, come per le leggi “ad personam”, provocando l’immediata reazione rabbiosa e offesa di andrea Checchi. “niente di personale nelle parole di Menichetti”, s’è affrettata ad aggiungere in una nota stampa tina Scarpa Belloni, portavoce di Sel-verdi. “Sulla rettitudine e statura morale del sindaco Checchi non abbiamo mai nutrito alcun dubbio”. il partito degli ambientalisti intende “rilanciare il programma di governo riconfermando il proprio ruolo all’interno della coalizione”. Ma il pollice verso di Menichetti rimane e per il Pd vale come un allontanamento dalla maggioranza. e’ probabile che nella prossima riunione consiliare l’esponente di Sel-verdi siederà sui banchi della minoranza. ripercussioni prevedibili anche in giunta. Mercoledì 19 marzo il sindaco Checchi ha revocato Simona rullo, nominata nel 2012 in quota Sel-verdi, dalla carica di vicesindaco, lavori pubblici, arredo urbano e mobilità. le deleghe sono passate tutte in capo al sindaco. Simona rullo è da sempre collega di partito di Menichetti combattendo insieme grandi battaglie a favore dell’ambien- te. il sindaco le aveva chiesto di prendere le distanze dal suo gruppo ma ha ricevuto un netto rifiuto. Checchi l’ha ringraziata per “l’ottimo lavoro svolto in questi 20 mesi di attività insieme a lui, confermando la sua stima”. nel merito dell’icon tower e del nuovo centro direzionale del Cane a sei zampe, il sindaco tiene a precisare che nei confronti di eni non è mai stato assunto alcun provvedimento di favore tenendo aperti diversi tavoli di lavoro su temi importanti aventi come unico scopo “l’interesse generale della città”. “Ma qui non c’è nessun interesse per la città…”, avevano invece protestato tutti i partiti della minoranza, nessuno escluso. Di parere opposto invece la dirigenza di eni che vede “l’altezza della icon tower leggermente più bassa del Primo, Secondo e Quinto Pa- di Domenico Palumbo un investimento di quasi due milioni di euro, il tar ha respinto il ricorso di Sel sui rifiuti, e per il terreno di via risorgimento stiamo opposizione, le associazioni, i comitati e le parrocchie e tutti hanno dato il loro parere, tranne Sel che ha declinato l’invito, ritenendolo inutile. rifondazione comunista, pur partecipando, ha giudicato gli incon- Piraina. Lorenzano e Carminati icon tower eni, terremoto in giunta San Donato / Menichetti vota contro il sindaco e Checchi esautora la vicesindaco rullo sabina è miss mamma alla Selezione Del ConCorSo nazionale Si è tenuta a Bollate lo scorso 30 marzo, una selezione del Concorso nazionale “Miss Mamma italiana” giunto alla sua ventunesima edizione. Miss Mamma italiana è un’idea te.Ma. organizzazione spettacoli, concorso nazionale di bellezza e simpatia riservata a tutte le mamme di età compresa tra i 25 e i 45 anni, con fascia “Miss Mamma italiana gold” per le mamme dai 46 ai 55 anni. non nuova ai concorsi di bellezza, la nostra collaboratrice Sabina Dall’aglio, già Miss luna rossa nel 2003, Miss lady 50 2013 e Miss over 2013, ha partecipato alla selezione di Bollate nella categoria gold, aggiudicandosi il titolo di Miss Mamma Simpatia. Questa fascia apre le porte alle fasi successive, le prefinali che si terranno a San Mauro a Mare il prossimi 23-24 e 25 maggio, in bocca al lupo Sabina.!!! economico, agricolo, commerciale e impresa. zannone perde la carica di vicesindaco ma ottiene una delega nuova, quella dei rapporti con le parrocchie. nominati tre nuovi consiglieri comunali delegati: Muntaha Wahsheh (Pd), processi di integrazione sociale e culturale; giulio Simone Buscarino (idv) alle Politiche sociali, e Domenico Sgroi (udc), agli eventi sportivi benefici e di solidarietà. Sel: “l’aSSe PolitiCo Si SPoSta a DeStra” “un esito minimalista che però ha un segno politico chiaro e comprensibile: lo spostamento a destra dell’asse politico”. Sel giudica così l’assegnazione della carica di vicesindaco all’assessore gennaro Piraina, togliendola all’assessore rosario zannone a cui vanno affidate le deleghe ai rapporti con le Parrocchie, una competenza che Sinistra ecologia libertà definisce “mai vista prima” e che “la dice lunga sull’approccio alla tematica religiosa e all’interculturalità”. “Parrocchie che, sia detto per inciso – aggiunge Sel – non hanno sinora visto valorizzato il loro ruolo per la comunità”. unico nuovo ingresso per Sel è quello di Maria grazia Carminati nel ruolo di assessore all’ambiente e al volontariato. “una rivoluzione”, scrive il capogruppo Massimo Molteni in una nota stampa,”in senso involutivo di una realtà che anche in questi giorni ha denunciato tutti i suoi limiti operativi anche su questioni di non secondaria importanza, come ad esempio la vicenda asf o la situazione di genia, oramai in dirittura d’arrivo fallimentare”. “i tre consiglieri delegati, nominati secondo le migliori logiche spartitorie – dice ancora Sel – sono di fatto veri e propri ‘assessori di serie B’, quasi a sancire che se non sei assessore non sei nessuno”. d.p. San Donato / lunedì 14 aprile il psi discute sulla Legge elettorale Simona Rullo lazzo uffici, collocati sulla via emilia, in linea con il vincolo aeroportuale di linate e in continuità con i caratteri tipo-morfologici di Metanopoli”. il quartiere creato da enrico Mattei è considerato “un importante brano di città moderna e uno degli esempi italiani più significativi di periferia urbana del dopoguerra”. Ma in Consiglio comunale l’opposizione non s’è fatta incantare e ha abbandonato l’aula. d.p. nuova legge elettorale e Costituzione all’ordine del giorno in un dibattito promosso dal Psi di San Donato Milanese nella sede del partito, in via Cesare Battisti n. 43, lunedì 14 aprile, ore 21. la relazione introduttiva sarà effettuata dall’avv. Felice Besostri, membro della Corte Costituzionale e uno dei principali protagonisti dell’abolizione del Porcellum. Sarà pure presente il segretario provinciale del Psi, Pierpaolo Pecchiari. “Sarà un incontro molto interessante che ci farà capire una volta di più come sono andate effettivamente le cose sulla sconfitta del Porcellum e come si è arrivati all’introduzione dell’italicum”, dichiara il segretario socialista sandonatese, leonardo lagrasta. san donato miLanese / Servizio assemi cambia sede lo “spazio neutro” a decorrere dallo scorso 7 aprile la sede di Spazio neutro “incontriamoci qui”, sita in vicolo ospedale n. 24 a Melegnano, non sarà più operativa. in attesa del trasferimento presso la nuova sede, saranno sospese le attività del servizio nella settimana dal giorno 7/04/14 al giorno 11/04/14. il servizio riprenderà ad essere operativo da lunedì 14/04/14 presso la nuova sede di via Cavalcanti 11 a San giuliano Milanese. lo comunica assemi, l’azienda sociosanitaria di San Donato Milanese. d.p. InvIAte Le vOStRe InSeRzIOnI gRAtuIte tRAMIte un SMS AL nuMeRO 339 5639428 perdono, fioccano i nomi non c’è pace per il MELEGNANO 9 APRILE 2014 11 Con l’ufficialità dei benemeriti scatta il conto alla rovescia per la 651a edizione Scatta l’allarme per la messa in sicurezza C Ancora per poco, suspance per il nome del “Perdonato”, il ventesimo nella storia della Fiera buite ad esempio alle guide storiche della Pro loco, capitanate da roberto rossi, riconoscendo così il contributo culturale dalle stesse Marconi gestito da giuseppe Bertolotti che traguarda i trent'anni di attività. e poi, scorrendo la lista, ecco i sodalizi che tagliano lo striscione del quarto di secolo. assicurate in relazione al castello melegnanese, e al negozio di panetteria di via “Premieremo- prosegue Bellomo- il Panda Cral di Simonetta Bruzzi, il gruppo di gianluca Stroppa on l'ufficialità dei nomi dei benemeriti, scatta il conto alla rovescia in vista dell'edizione numero 651 della festa del Perdono, che prenderà il via il prossimo 17 aprile. a snocciolare i personaggi premiati ci pensa direttamente il sindaco vito Bellomo: “le medaglie d'oro- rivela- andranno a Costantino vitali, presidente del Banco di Brescia, al collezionista luigi generani e alla giornalista della rai, inviata per la trasmissione ‘la vita in diretta’, elena Biggioggero. le targhe di benemerenza verranno invece assegnate alla cavallerizza Marzia Peroni, allo storico barista Pompilio ennio rossi e al parrucchiere enzo Strada”. le premiazioni non si esauriscono certo qui: menzioni significative saranno attri- abio che fa capo a Stella ghilardi, il gruppo sportivo aido del presidente Davide Cazzola ed il Bivacco fondato da Pierfelice Bertuzzi. infine, in collaborazione con l'unione dei commercianti, vogliamo omaggiare le quattro botteghe storiche che hanno dato lustro alla città: si tratta della pasticceria Cambieri di piazza iv novembre, della cartoleria Chicca e del negozio di fotografo Besozzi ambedue in via zuavi, e i Filippo Pavesi, restauratore di antichità”. il sindaco promette poi di non dimenticare i commercianti vittime del rogo di febbraio all'angolo tra via XXiii Marzo e via Castellini. Chiaramente resta la suspence sul nome del “Perdonato”, il ventesimo nella storia della Fiera; ma anche in questo caso, l'attesa è agli sgoccioli. in comune aperto uno sportello aler i residenti nei palazzi da tempo chiedono maggiore attenzione sulle condizioni degli stabili l'amministrazione retta da vito Bellomo decide di affrontare “strutturalmente” le problematiche degli immobili aler. i residenti nei palazzi situati nella zona a nord lamentano da tempo maggiore attenzione da parte dell'istituto milanese e del comune sulle condizioni degli stabili, sull'importanza di condurre un'adeguata manutenzione degli spazi comuni, sul ripristino dei manti stradali. e la municipalità i è determinata a prendere di petto la questione, dapprima ottenendo un incontro con i tecnici dell'aler, ed ora prospettando a breve l'apertura di uno sportello ad hoc in piazza risorgimento per accogliere le istanze dei cittadini. Molto importante la visita a Melegnano, limitata a via toscana e via lom- bardia in attesa di replicare anche negli altri stabili cittadini, della delegazione aler, accolta dal sindaco, dall'assessore alle Politiche sociali Fabio raimondo e dai residenti. “abbiamo chiesto con determinazio- ne questo sopralluogo- riflettono gli amministratori comunali- e siamo certi che la verifica sul campo delle criticità più evidenti darà risposte concrete in tempi rapidi. Si tratta anche di rispettare il sacrosanto diritto dei residenti nelle case aler a vivere in modo sicuro e dignitoso, per cui è doveroso agire al più presto. Sono note le difficoltà nelle quali versa l'azienda, chiamata a gestire un patrimonio residenziale molto esteso a Milano e provincia, ma i rappresentanti giunti in città si sono presi un impegno e noi non mancheremo di sollecitare, qualora si rendesse necessario”. e tra le novità, partirà presto in comune lo sportello aler, ovvero un punto di riferimento per quanti avessero istanze da presentare. g.s. incendio di via castellini la Provincia annuncia Dibattito sul rogo doloso che non ha convinto l’ex sindaco Mezzi rotatoria al predabissi, al via i lavori il conto alla rovescia verso l'apertura del cantiere per l'eliminazione dell'attuale incrocio a raso (e la realizzazione di una ciclopedonale verso Sarmazzano) che permette l'accesso al posteggio del “Predabissi”, è scattato. l'escalation di ritardi che hanno accompagnato l'infrastruttura si è arrestata ed ora, entro il mese corrente, faranno finalmente la loro comparsa in zona gli operai con il compito di smantellare le caratteristiche dell'attuale bivio per realizzarvi una rotatoria. Palazzo isimbardi insomma si è “esposto” in maniera chiara con un nuovo cronoprogramma che, stavolta, pare essere quello definitivo; e, in un paio di mesi, la nuova disciplina del traffico sarà completata. g.s. il dibattito in consiglio comunale sull'incendio doloso di via Castellini non ha convinto affatto l'ex sindaco Pietro Mezzi. ed anche il clima, che da più parti si è formato su questa vicenda, lascia spazio ad interpretazioni poco incoraggianti. “in aula con i miei interventi- afferma Mezzi- ho cercato di affermare la necessità di avere, di fronte a fatti così gravi, un atteggiamento più coraggioso e un linguaggio meno reticente. Sia per quanto stava avvenendo in consiglio, che per ciò che è accaduto in città dopo il gravissimo atto doloso. ovviamente, in aula, c'è chi non ha voluto capire, ma non è ai settori della destra che il mio messaggio era rivolto. era bensì diretto alle forze politiche e sociali di centrosinistra e alle persone impegnate sui temi della legalità”. un Mezzi dunque critico con le compagini a lui più vicine? “a mio modo di vedere- continua- c'è stata reticenza e paura di affermare che tra le possibili cause vi fosse la mano della criminalità mafiosa, tesi peraltro considerata dalle forze dell'ordine. Due parole che sono state oscurate nella comunicazione verbale e scritta della politica e dei settori dell'impegno civile. la tesi delle forze dell'ordine, secondo cui le indagini sono a 360° e nessuna pista si può escludere, è stata fatta propria da molti”. una prudenza eccessiva nei giudizi insomma, che secondo l'esponente di Sel merita una riflessione: “un conto è scrivere un o.d.g. che faccia sintesi delle differenti posizioni dei partiti rappresentati in consiglio in modo che l'istituzione locale prenda comunque posizione su quanto avvenutoconclude-, un conto è affer- mare liberamente e in autonomia la propria posizione su un incendio che ha scosso l'opinione pubblica locale. Questa seconda parte non si è manifestata, non si è avvertita in città. è stato giusto così? non credo. Sono convinto che sul tema della lotta alla criminalità organizzata la politica e le istituzioni dovrebbero ‘stare un passo avanti’ rispetto alle posizioni, per forza prudenti, delle forze dell'ordine e della magistratura inquirente. la politica, se non vuole essere travolta, deve avere coraggio, saper interpretare, mantenere la guardia alta, saper parlare a voce alta. e, come ho detto in consiglio, quando si parla a voce alta, qualche nota stonata può uscire. Ma è meglio una nota stonata, del timore reverenziale, delle parole troppo allineate”. g.s. delle finestre per il Castello Mediceo simbolo della città non sembra esserci pace per il maniero mediceo. nei giorni scorsi è scattato un intervento d'emergenza per la messa in sicurezza delle finestre posizionate lungo l'ala corta. la condizione di perdurante precarietà ha evidenziato un rischio di crollo per alcune di esse e, considerando che sotto vi sono mozione di parte della recinzione presente lungo l’ala lunga. è una struttura che finisce troppo spesso per essere attenzionata dai vandali che la danneggiano e la deturpano con lo spray”. un'istanza, quella partita da piazza risorgimento, che appare legittimata anche dal fatto che quella sorta di poste delle panchine, si è pensato precauzionalmente di rimuovere i vetri per evitare danni all'incolumità delle persone. giunte in comune le segnalazioni del caso, l'area è stata prima transennata e poi si è proceduto ad eliminare il potenziale pericolo. il castello continua ad avere una posizione d'avanguardia sull'agenda dell'amministrazione di vito Bellomo come spiega anche il titolare ai lavori pubblici, lorenzo Pontiggia: “Siamo in contatto con la Provincia per valutare il da farsi sulla parte di proprietà di palazzo isimbardi. i loro tecnici sono giunti in città dopo che abbiamo chiesto loro di sondare la possibilità di una ri- pseudo cantiere era stato collocato, qualche anno fa, in vista della manutenzione dell'ala lunga; solo che la mancanza di soldi ha fatto abortire sul nascere ogni operazione in tal senso e tuttora non esistono certezze. Certezze che mancano anche sul fronte delle infiltrazioni d'acqua dal tetto, che hanno ripetutamente messo a rischio gli affreschi situati nella parte centrale del castello. “la Soprintendenza di Milano- spiega Pontiggia- non ha ancora risposto alle nostre lettere, con le quali invitavamo ad elaborare un piano condiviso di intervento. Finché non arrivano lumi dall'ente competente non possiamo agire in alcun modo”. g.s. Scoprite i vantaggi di una nuova posta Formula Certa di TNT Post Dedicata ai professionisti come voi Arriva anche nella vostra città una nuova formula di posta più comoda, efficiente e vantaggiosa per i professionisti come voi: Formula Certa di TNT Post. Formula Certa è il sistema di recapito postale certificato dal satellite che permette di conoscere il luogo, la data e l’ora di avvenuta consegna, garantendo tempi rapidi, affidabilità e prezzi competitivi. Formula Certa è un servizio TNT Post, il primo operatore postale privato in Italia, che offre anche il servizio Raccomandate a prezzi molto favorevoli, tutti da scoprire. Contattateci per una presentazione dettagliata dei nostri servizi e delle nostre tariffe. Tariffe Posta Certificata Da Marcare Formula Certa Raccomandata Classica Semplice Raccomandata Classica A.R. Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 0,52 Euro + IVA 1,00 Euro + IVA Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 2,82 Euro + IVA 3,30 Euro + IVA Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 2,50 Euro + IVA 2,98 Euro + IVA Tariffe Formula simply Direct Formula simply Direct Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 0,264 Euro + IVA 0,285 Euro + IVA Via Brenta 2/4 San Donato Mil.se Tel e Fax 02/51879903 email: sandonatom.formulacerta@tntpost.it Lavori di ristrutturazione 12 SANT’ANGELO E LODIGIANO 9 APRILE 2014 San ColoMBano / Sistemazione palestra e tetto della scuola Don gnocchi Sant’angelo l. / Dal 30 giugno al 4 Le opere di rifacimento dovranno concludersi entro l’inizio del prossimo anno scolastico i di giuseppe Livraghi mportanti lavori di ristrutturazione avranno luogo, da fine maggio, alla scuola media Don Carlo gnocchi di San Colombano al lambro, presso la quale verrà rifatta la pavimentazione della palestra e sistemato il tetto, tramite suo rifacimento e bonifica dall'amianto. l'azienda risultata vincitrice della gara d'appalto è stata la Covecom di Milano, la quale, a fronte di un importo di base di gara fissato a 169 mila 525,03 euro (dei quali 111 mila 197,96 soggetti a ribasso d'asta), ha offerto un ribasso del 42,273%, portando l'importo di aggiudicazione a 122 mila 518,32 euro, per un importo totale delle opere (comprensivo di spese di gara, spese tecniche ed i.v.a.) pari a 165 mila euro. l'a- zienda incaricata dei lavori ha 160 giorni di tempo per eseguire le opere; nelle intenzioni di palazzo Patigno, la sistemazione della pavi- mentazione della palestra dovrebbe iniziare a fine maggio, con la scuola ancora aperta, mentre per quanto concerne la sistemazione del tetto con il totale rifacimento e l'asportazione del- l'amianto le intenzioni sono di effettuare l'intervento in estate, a scuola chiusa. l'obiettivo è, tuttavia, riuscire a concludere i lavori prima dell'inizio del prossimo anno scolastico. nuova piazzola ecologica BorgHetto loDigiano / la costruzione costerà 296mila euro Finalmente il Comune di Borghetto lodigiano sarà dotato di una piazzola ecologica a norma. i lavori inizieranno al massimo all'inizio dell'autunno, anche se le intenzioni dell'amministrazione comunale sono quelle di far partire il cantiere entro l'estate. la nuova piazzola sorgerà lungo la Provinciale che porta a livraga, ossia dietro al campo di calcio utilizzato normalmente per gli allenamenti della locale compagine. la costruzione comporterà alcune variazioni a due altre strutture pubbliche, poiché lo stesso campo di calcio d'allenamento verrà “spostato” di circa dieci metri, mentre l'attuale piazzola ecologi- ancora furti nei garage CaStiraga / una ventina di box presi di mira un nuovo raid in alcuni garage (circa una ventina) ha avuto luogo, nella notte fra domenica 23 e lunedì 24 marzo, a Castiraga vidardo, precisamente nelle vie Partigiani, resistenza e Don oltrasi. le modalità sono le stesse messe in atto nei precedenti colpi, effettuati in febbraio nelle vie giuseppe verdi, enrico Fermi, Paolo Borsellino e XX Settembre. i malviventi, una volta penetrati nei cortili di alcuni condomini, hanno provveduto a tagliare la lamiera della basculante dei garage, esattamente all'altezza della serratura, in modo da poter scrutare all'interno del locale se ci fosse qualche oggetto da asportare, per poi forzare la serratura ed effettuare il furto oppure in assenza di materiale interessante andarsene, lasciando al proprietario del garage solo il danno. Come accaduto in vari precedenti furti, i ladri hanno agito spostandosi alternativamente su varie vie, per non dare nell'occhio e non essere scoperti. i proprietari dei garage visitati hanno avuto la sorpresa solo la ca si trasformerà in uno spazio libero, da utilizzare qualora si presentasse la necessità d'espandere il limitrofo cimitero. l'importo per i lavori è di 296 mila 623,46 euro, dei quali 200 mila finanziati da regione lombardia. la nuova piazzola ecologica sarà in grado di ricevere anche i rifiuti pericolosi e i raee (materiale elettronico ed elettrodomestici), che attualmente i cittadini borghettini sono costretti a conferire al centro di raccolta di graffignana. Per accedere alla nuova piazzola ecologica sarà necessario esibire la Carta regionale dei servizi. g.L. mattina successiva; coloro i quali hanno subito i furti hanno provveduto a denunciare l'accaduto presso la caserma dei carabinieri di Sant'angelo lodigiano, mentre molti di quelli che hanno subito solo il danno non hanno denunciato alcunché, ormai rassegnati a questi fatti. g.L. atti vandalici a sei automobili SorDio / i ladri hanno sfondato il finestrino e rubato le autoradio un furto multiplo su automobili in sosta ha avuto luogo, nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 marzo scorsi, in quel di Sordio. ignoti, infatti, hanno sfondato il finestrino anteriore a ben sei automobili parcheggiate in strada, per poi asportarne le autoradio ed altri piccoli oggetti lasciati a bordo. i proprietari degli automezzi hanno potuto accorgersi del “colpo” la mattina successiva; a quel punto non è rimasto loro che recarsi a sporgere denuncia o presso la Polizia locale di Sordio o dai carabinieri di tribiano. le automobili visitate dai ladri erano poste nelle vie giovanni Fal- cone, delle Mimose e piazzale roma; i malviventi hanno appositamente agito su veicoli posizionati su vie differenti, ma limitrofe, per evitare d'essere scoperti a causa del loro stazionare eccessivamente in una sola via. Magro, comunque, il loro bottino, dato che la refurtiva, oltre ad alcuni oggetti di poco valore, consiste essenzialmente in qualche autoradio, del valore complessivo di poche decine di euro. assai maggiore, invece, il danno provocato, dato che la sostituzione di un finestrino può arrivare a costare anche 100 euro. g.L. Tribunale per la Tutela della Salute In DIFeSA DeLLe vIttIMe DeLLA MALASAnItà (è POSSIBILe AgIRe entRO I 10 AnnI DAL RICOveRO OSPeDALIeRO) Sede nazionale: via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, tel. 02/83417216 Presidente nazionale Iolanda Medici - Segretaria nazionale Paola Catti Responsabile Maria Di tommaso - e-mail: tribunaletutelasalut@libero.it Sede di S. Donato: via Croce Rossa, 53 tel. 329/6726167 - 339/5639428 - 347/4358175 La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LuneDì - MARteDì: dalle 16 alle 18, MeRCOLeDì: dalle 10 alle 12, gIOveDì: dalle 10 alle 12 per appuntamento Il Tribunale per la Tutel a dell a Salute OFFRe assistenza legale gratuita e consulenza medico legale. I volontari di questa Associazione hanno il compito primario di aiutare coloro che si trovano nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc. pellegrinaggio dei fedeli ai santuari luglio a Santiago de Compostela e Fatima le parrocchie del vicariato di Sant'angelo lodigiano organizzano un pellegrinaggio ai santuari di Santiago de Compostela e di Fatima. l'evento, la cui organizzazione tecnica è stata affida- chiale dei santi antonio abate e Francesca Saverio Cabrini, ove sarà possibile richiedere anche maggiori informazioni circa il programma. all'atto dell'iscrizione, è necessario conse- ta all'agenzia “Duomo viaggi & turismo”, avrà luogo dal 30 giugno al 4 luglio. Per iscriversi è necessario rivolgersi, entro il prossimo 15 aprile, all'ufficio parroc- gnare la fotocopia della carta d'identità, oltre all'acconto, fissato a 200 euro. il costo complessivo del pellegrinaggio è di 900 euro a persona. g.L. gita alla reggia di Venaria reale BorgHetto / il prossimo 17 maggio il Comune di Borghetto lodigiano organizza, per il prossimo 17 maggio, una gita alla reggia di venaria reale (in provincia di torino). il programma, oltre alla visita guidata alla reggia, edificata tra il 1659 ed il 1675 e per secoli dimora dei Savoia, prevede anche la visita libera ai relativi giardini. le iscrizioni potranno essere effettuate presso il Comune di Borghetto lodigiano, entro il prossimo 15 apri- le; la quota, fissata a 28 euro a persona e da saldare all'atto della prenotazione, comprende, oltre alla visita guidata alla reggia e la visita libera ai giardini, anche il viaggio in pullman. la partenza è stata fissata per le ore 8 dal Monumento ai Caduti (accanto al municipio), mentre il ritorno dovrebbe avvenire entro le ore 20. g.L. Auguri a... Per ogni ricorrenza fate i vostri auguri dalle pagine de L’Eco anniversario laurea... È nato... Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a: l’eco di Milano e provincia - via Conte rosso 1 20134 - Milano. tel. 02/36504509 oppure via e-mail a redazione@ecodimilanoeprovincia.it sindaco fusco al presidio consiglio comunale OPERA - LOCATE 13 oPera / Contro la scelta di concedere soggiorno in alberghi a 4 stelle ai clandestini loCate / la penultima seduta prima delle elezioni per il rinnovo della giunta a Il leghista: “Le nostre famiglie vivono un disagio senza precedenti con licenziamenti, sfratti e suicidi” l presidio in Corso Monforte, davanti alla Prefettura di Milano, era presente anche il sindaco di opera ettore Fusco per protestare contro la scelta del governo di colonizzare, ancora una volta, le città lombarde spendendo denaro pubblico per ospitare in alberghi a quattro stelle migliaia di clandestini. “abbiamo già vissuto questo sopruso nella vicina Pieve emanuele - spiega Fusco - dove quasi cinquecento clandestini alloggiarono per oltre un anno a spese della comunità in un residence a quattro stelle. intanto le nostre famiglie vivono un di- sagio senza precedenti. licenziamenti, sfratti e suicidi sono all’ordine del giorno, ma sembra che l’unico interesse dello Stato sia quello di garantire ai clandestini un soggiorno confortevole in italia”. il sindaco Fusco scende in prima linea a fianco dei cittadini, quando si tratta di protestare: “la Prefettura ha recentemente informato i sindaci dei massicci sbarchi di cittadini stranieri che nel 2013 sono più che triplicati, rispetto al precedente anno, raggiungendo la considerevole cifra di 43 mila arrivi che nell’anno in corso sono persino in vertiginoso aumento – prosegue - Se- condo quanto ha comunicato la Prefettura, che da anni chiediamo sia soppressa, reperire ulteriori strutture di accoglienza nell’attesa che siano predisposti quei nuovi progetti di protezione per richiedenti asilo e rifugiati per consentire l’ampliamento della capacità ricettiva con una disponibilità di oltre 21 mila posti di accoglienza”. un’invasione di clandestini programmata dalla Prefettura: così il sindaco Fusco definisce quanto sta accadendo. “noi non ci siamo stati conclude quindi il sindaco prima di tutto perché la casa l’attendono anche milioni di italiani che hanno perso il lavoro e poi perché importante iniziativa per il territorio mettendo in correlazione storia, scienza e agricoltura. è questo l’obiettivo del Comune che, in vista di expo 2015, ha coniugato tutti questi elementi nel progetto “Milano città dell’arte, della cultura e della scienza” promosso insieme all’associazione arass Brera e l’associazione astrofili di Mirasole. Cosa hanno a che fare i canali milanesi, le campagne della cintura milanese, le stelle e Marte? Semplice, sono gli elementi caratteristici del progetto “Milano città dell’arte, della Cultura e della Scienza” che l’associazione arass Brera e l’associazione astrofili di Mirasole stanno promuovendo in vista dell’importante appuntamento con expo, nel 2015. un mix di storia e tecnologia che, attraverso la scienza e i pianeti si concentra sui territori e le loro caratteristiche. "un’opportunità che sarà senz’altro in grado di arricchire l’offerta di iniziative promossa in occasione dell’esposizione mondiale - ha detto il vice-sindaco, antonino nucera - inoltre sarà l'occasione per promuovere il nostro territorio e le sue tradizioni". in concreto, l’obiettivo è quello di installare in un pa- seri umani senzienti. Mentre nasce a Milano la planetologia, Schiapparelli consolida la sua fama di scienziato, la sua teoria suscita reazioni contrastanti in tutto il mondo scientifico. un po’ alla volta si accerterà come quei dettagli di super- di ubaldo Bungaro donato l’antico telescopio oPera / in vista dell’importante appuntamento di expo 2015 diglione il telescopio rifrattore di Merz da 49, l’esemplare successivo a quello da 22 centimetri che, nel 1877, permise al direttore dell’osservatorio astronomico di Brera giovanni, virginio Schiaparelli, di distinguere i cosiddetti Canali di Marte; ovvero presunte strutture geologiche che hanno fatto pensare alla presenza di es- ficie del pianeta fossero una illusione ottica ma, ciò nonostante, questo ha una grande influenza su molti scienziati. negli anni ’50, però, un maldestro incidente spezza “il cuore” dello storico rifrattore Merz repsold: l’obiettivo da 49 centimetri di diametro. lo strumento, ormai inutilizzabile, viene un’altra Pieve emanuele, con quasi 500 clandestini in un residence, non vogliamo più averla. a nessuno di questi è stato peraltro riconosciuto lo status di rifugiato politico e adesso, dopo essere costati ciascuno 56 euro al giorno per oltre un anno, sono tutti in giro per l’italia a campare di espedienti, a spese nostre e della sicurezza delle città”. Dopo il presidio in Prefettura, il sindaco di opera ha già annunciato che porterà la sua solidarietà al primo cittadino ed ai manifestanti di San genesio, paese in provincia di Pavia a 20 km da opera, dove sono già alloggiati i primi clandestini in un albergo di lusso. vicesindaco Antonino nucera smontato e ricoverato nei magazzini dove verrà dimenticato per lunghi anni. Solo nell’ottobre 2013 è ultimato il restauro del prestigioso telescopio grazie all’associazione per il restauro degli antichi Strumenti Scientifici, l’arass che ora lo ha custodito presso il suo laboratorio in via Piranesi, a Milano. in tutto questo, un ruolo importante giocherà anche il Comune di opera. non solo per ospitare l’associazione astrofili di Mirasole ma, anche, per i ruoli di eccellenza che conta sul suo territorio. uno su tutti quello dell’abbazia di Mirasole che, nel frattempo, potrebbe ospitare il telescopio utilizzato dal famoso astrologo glauco y Palacios. u.b. un nuovo sistema di controllo in città oPera / le telecamere verificano le targhe dei mezzi in tempo reale il controllo sulla sicurezza diventa più grande e interessa fette sempre più vaste di territorio. anche via Marcora è vigilata da telecamere, come le principale arterie della città. Sono appena state installate; l’iniziativa rientra nel programma sicurezza portato avanti dall’amministrazione guidata da ettore Fusco, che ha investito molto sulla Polizia locale (e la nascita del nis- nucleo investigazioni scientifiche, uno degli ultimi traguardi). il primo impianto, a costo zero, è stato sistemato all’ingresso del Comune, alla rotonda di via Marcora. tre telecamere monitoreranno gli accessi rilevando tutti i mezzi che viaggiano a opera, sia in entrata che in uscita: le targhe di camion, moto, auto e pullman vengono prese dal circuito di videosorveglianza e controllate in tem- po reale dalla centrale operativa dei ghisa. “Sono le prime di una serie di telecamere che saranno presto accese in città, tutti i varchi saranno controllati e prenderanno i dati di chi va e chi viene. un sistema che ci permette di tenere sotto controllo il territorio nella sua interezza – spiega il sindaco ettore Fusco –. ora stiamo valutando l’acquisizione di altri impianti da sistemare in zone strategiche: ad esempio il varco che porta a locate, ma anche vicino a punti “sensibili”, come scuole e parchi. l’obiettivo è quello di permettere alle forze dell’ordine e alla polizia locale di avere a disposizione un ulteriore strumento in caso di necessità e di aumentare, tra i cittadini, la percezione di sicurezza”. le telecamere fanno solo videosorveglianza, non multe, anche se registra- zione un’infrazione. “non è escluso che in futuro le utilizzeremo per creare una zona a traffico limitato. – prosegue Fusco -. i controlli per la velocità si effettuano con strumentazione mobile, al contrario del controllo del territorio affidato agli “occhi elettronici” fissi. grazie all’uso costante di autovelox e telelaser – ben segnalati – gli incidenti sono diminuiti del 40% , così come le sanzioni per eccesso di velocità”. il Comune ha aumentato anche i punti dove fa la posta a chi schiaccia sull’acceleratore (via Berlinguer, via Diaz, via abruzzo e il tratto urbano della ex 412 della valtidone a noverasco). i controlli, oltre ad essere indicati da cartelli stradali fissi e mobili, sono annunciati sul profilo facebook della Polizia locale. u.b. 9 APRILE 2014 tempo di bilanci Mercoledì 19 aprile si è tenuta una seduta del consiglio comunale, la penultima prima delle elezioni per il rinnovo della giunta. Come prima cosa è stata resa nota la sottoscrizione di una convenzione in cui l’operatore ferroviario si impegna a cedere al comune di locate i locali inutilizzati della stazione. la formula è quella del comodato d’uso gratui- motivazioni tecniche che ho ricevuto dai responsabili del cantiere – ha precisato l’assessore ai lavori pubblici Davide Serranò. Da ottobre ad oggi ci sono stati solo quindici giorni senza pioggia e le particolari condizioni di umidità del terreno hanno di fatto impedito le realizzazione dell’opera nei tempi previsti”. Su questo punto è interve- to, con l’amministrazione comunale che potrà dunque assegnarne la gestione alle associazioni locali. Questo potrebbe finalmente risolvere l’annosa questione dell’inaccessibilità della biglietteria automatica durante i giorni festivi e nelle sere dei giorni feriali. l’assessore Cantoni aveva, infatti, annunciato mesi fa che i locali eventualmente acquisiti dal comune sarebbero stati dati in concessione in cambio dell’impegno a garantire una certa continuità d’accesso alla biglietteria automatica. il punto principale all’ordine del giorno era però la presentazione e l’approvazione del bilancio di previsione 2014-2016. ad illustrarlo nuta alessandra Dagrada, consigliera del gruppo di opposizione Progetto locate: “Si tratta di un progetto che stiamo pagando dal 2009, bisogna rendere conto di questo. Come si può giustificare l’ennesima opera incompiuta con la motivazione del terreno umido?”. Quello delle barriere anti-rumore è, infatti, un intervento che molti residenti di via aldo Moro hanno richiesto con insistenza per anni e di cui l’amministrazione comunale ha annunciato la realizzazione già all’epoca della scorsa tornata elettorale. “non so dare spiegazioni tecniche, non ho le competenze per farlo – è stata la replica di Serranò. in qualità di assessore posso solo sta- l’assessore nicola Pagano, che s’è avvalso di una serie di slide con evidenziati, tra le altre cose, i costi relativi alle varie aree di competenza del comune. Pagano è poi andato oltre, allargando il suo intervento a riflessioni sul quadro politico nazionale e sulle conseguenze della globalizzazione. in tutto questo, la notizia più interessante per i cittadini è l’annuncio che l’addizionale comunale irpef non subirà variazioni. Ma è stato tempo di bilanci anche dal punto di vista operativo, con ciascuno degli assessori della giunta chiamato a fare una sintesi del proprio operato in questo quinquennio di amministrazione. a questo proposito va segnalato l’acceso dibattito sul tema delle barriere anti-rumore tra la ex SS412 e i caseggiati di via aldo Moro. i lavori, iniziati lo scorso ottobre, sono rimasti sostanzialmente fermi fino a pochi giorni fa. “riporto in questa sede le bilire le priorità negli interventi da eseguire e verificarne poi lo stato dell’arte”. anche il consigliere Pierfrancesco Paone è intervenuto in proposito. “Si è aspettato tutto questo tempo per iniziare dei lavori di cui adesso viene da chiedersi quale sia l’utilità. Che senso ha, infatti, avviare un intervento a ridosso della ex SS412 se, come annunciato anche dal sindaco, a breve partiranno i lavori di allargamento della sede stradale?”. Serranò ha dapprima spiegato che i lavori di allargamento della strada non interesseranno il lato dove saranno installate le barriere anti-rumore. Poi è intervenuto sulla questione dei tempi di attuazione del progetto: “la strada è provinciale e la Provincia di Milano ha voluto visionare il progetto e fare i suoi rilievi. Questo ha inevitabilmente allungato i tempi. ecco perché abbiamo potuto avviare i lavori soltanto pochi mesi fa”. roberto caravaggi Lavori per le barriere anti rumore SPORT 14 9 APRILE 2014 ecceLLenza-girone a / in una gara intensa e combattuta i rossoblu avrebbero meritato vittoria piena il miglior atletico prende solo un punto Chiaia, all’11’ della ripresa, portava in vantaggio i sangiulianesi ma dopo 10’ il Vigevano pareggiava i conti s’impossessava di un pal- sfera sul fondo, sibilando sul promozione-girone f / un grandioso paloschi al 75’ falliva stra, lone apparentemente “inno- montante opposto. un ciuffo cuo”, avanzava di qualche me- d’erba aveva forse deviato il Matematica certezza per Mario zanotta l’impresa della vita. che iella! tro e sorprendeva il portiere corso del pallone diretto in renell’angolo più lontano. una te. Che iella! l’impresa della L’accademia fa cin cin con l’eccellenza di Domenico Palumbo rete che faceva sognare la tifo- vita, che poteva valere la salseria sangiulianese. il vigeva- vezza, era stata fallita per un il melegnano s’inchina rispettoso atLetico s. giuLiano- gran caldo erano palpabili, no però non ci stava a perdere amen. Comprensibile l’amaVigeVano 1-1 marcatori: 56’ Chiaia (a), 67’ Baraldini (v). atletico s. giuliano: De Ponti, Paloschi, Mele, albamonte, Cesari, Manzoni (88’ grossetti Simone), Corona, zamboni, Chiaia, De Filippis (89’ grossetti Marco), righini; 12° Sardelli, 13° Barbaro, 14° Bisceglia,17° onwudebe, 18° torboli; all. el Sehyk. Vigevano: Berretta, Di Mauro, Costescu, Baraldini, Salusti, niada, Constantin, Provasio, lentini (56’ Bottone – 87’ Di Caprio), leto Colombo, Porcaro (81’ Pannone); 12° Spatafora, 13° iaquinta, 15° lovati, 18° zecca; all. Dighera. arbitro: Massari di lodi. note: Spettatori 200 circa. angoli: 4-1 per il vigevano. il migliore atletico della stagione, attento e combattivo soprattutto nella ripresa, guadagna solo un punto contro un volitivo vigevano, una squadra che fuori casa ha perso soltanto due volte e che è in serie positiva da otto giornate. opposti gli obiettivi: play out e salvezza per l’atletico, play off e promozione per gli ospiti. la tensione in campo e il gran gioco a centrocampo e pochi tiri incisivi in porta nel primo tempo. l’atletico, stretto in difesa con Cesari e Manzoni centrali, Paloschi e Mele laterali, poneva Chiaia davanti con De Filippis e Corona a supporto, su spinta di albamonte, zamboni e righini, mentre il vigevano attaccava con uno solo, leto Colombo, ma in area erano sempre in sei-sette a infastidire la difesa rossoblu. i primi 45’ erano poco appariscenti con le due squadre più propense a difendersi che ad attaccare. la gara si apriva tutta nella ripresa per merito dell’atletico a cui i tre punti erano più necessari rispetto agli avversari. al 52’ Chiaia entrava in area sulla sinistra ma veniva fermato in angolo da Di Mauro, uno strenuo difensore del ‘95 nato e cresciuto nel Borgolombardo. la prima azione di una certa consistenza, preludio del gol dell’atletico, si aveva al 65’ con un lancio lungo di Corona per De Filippis bloccato in area dall’uscita tempestiva del portiere ospite. Poco dopo, insistendo in attacco, l’atletico andava in vantaggio con Chiaia che in area, sulla sini- e già un paio di minuti dopo si avvicinava al pareggio con una punizione dalla sinistra di leto Colombo su cui De Ponti aveva qualche problema a respingere e sulla ribattuta Baraldini veniva fermato in angolo dallo stesso estremo difensore rossoblu. il pareggio arrivava al 67’ con una nuova punizione dalla sinistra di leto Colombo che in un’area molto affollata finiva sui piedi di Baraldini e schizzava in rete, 1-1. un gol che per l’atletico aveva il sapore di una beffa. i sangiulianesi si aprivano con forza in avanti lasciando ampi spazi al contropiede vigevanese ma erano poco lucidi e a tratti anche egoisti non servendo il compagno meglio piazzato a pochi passi dalla porta. era comunque un atletico generoso e indomito come non si era mai visto in questa stagione. grandioso, al 75’, Paloschi che faceva tutto da solo avanzando sulla trequarti, a destra, palla al piede e testa alta seminando un paio di avversari, un altro paio li seminava in area, portiere compreso, ma si decentrava troppo e davanti alla porta spalancata, mandava la il borgo riprende a correre 1° categoria-girone L / Pronto riscatto della squadra gialloverde borgoLombardo zeLo b.p. 1-0 Marcatore: 71’ Campos. Borgolombardo: Dionisio, Calatroni (64’ Campos), Fumagalli, vella (72’ Cingolani), volpe, Hanafi, Xhepai (64’ gandini), Di napoli, Cirlincione, annone, iannace; all. Dennis Manzo. zelo B.P.: Bloise, Cernuschi,evangelista, ricci, Parigi, guercetti, rebuscini (61’ Castoldi), Di Marino, Festa, Dellera (80’ geroni), Bolzoni (69’ vernazzi); all. Piacentini-Mele. arbitro: Morotti di Bergamo. torna a vincere, il Borgolombardo, dopo l’inattesa sconfitta della domenica precedente sul campo del Città di Segrate, vittorioso per 3-1. Contro la nuova acop zelo Buon Persico, la squadra di Dennis Manzo ha messo in mostra qualità e gioco che alla fine hanno dato il giusto premio. nel primo tempo, anche a causa del caldo, si è giocato al risparmio e attenti soprattutto a centrocampo in cui era difficile organizzare una qualsiasi azione d’attacco di un certo rilievo. i portieri rimanevano a lungo inoperosi. nella ripresa invece la gara si animava anche per il maggiore impegno dei padroni di casa, più decisi a vincere la partita. Cirlincione, al 55’, dava la sveglia ai suoi con una conclusione in area che costringeva il portiere ospite a rifugiarsi in corner. Stessa conclusione dello stesso attaccante e stesso salvataggio dell’estremo zelasco, pochi minuti dopo. il Borgo riusciva a sbloccare il risultato, e a vince- re l’incontro, al 71’ con un gol realizzato da Campos che deviava in rete un preciso passaggio di gandini. i due erano giusto allora entrati in campo al posto rispettivamente di Calatroni e di Xhepai. lo zelo tuttavia non demordeva reagendo alla ricerca del pareggio. era invece il Borgo a sfiorare il raddoppio al 75’ con un tiro di gandini che colpiva la parte bassa della traversa con palla che finiva per terra sulla linea bianca. Dentro o fuori la linea di porta? un dubbio che l’arbitro risolveva sbrigativamente facendo proseguire il gioco. nel finale lo zelo si proiettava con molto coraggio in avanti costringendo il Borgolombardo a chiudersi in difesa, ma il risultato finale non cambiava. d.p. basket / campionato di serie c2 La pall. milano batte la prima in classifica di Sandro Curti paLL. miLano – Virtus cermenate 74-60 (38-28) pall. milano 1958: Fusella, reali (K), riccioni, Mastrantoni, Premier, Saccà, ghirardi, Soalini, De Mezza, armila, Miotto, all. Cattaneo la Pall. Milano ha battuto in casa la prima in classifica, virtus Cermenate, grazie alla bravura dei suoi giocatori. nel primo quarto i biancoblù di Milano vanno subito in vantaggio, con gli spunti in contropiede del playmaker Saccà; il centro Fusella inoltre domina a rimbalzo, e la prima frazione si chiude con un consistente vantaggio interno (24-6). nel secondo quarto gli ospiti provano a reagire, ed al 19' il distacco si riduce a sole dieci lunghezze (36-26). Milano continua però a macinare gioco, con un Premier grintoso so- prattutto in difesa. alla pausa lunga i ragazzi di coach Cattaneo controllano la partita (38-28). alla ripresa delle ostilità Milano parte bene con una tripla di reali, il suo fuoriclasse (45-32 al 22'); la virtus non si fa però intimidire e la frazione vede una sostanziale parità (48-40 al 30'). nel’ultimo quarto la partita si accende, con gli ospiti che arrivano a sole quattro lunghezze (4844 al 31'). la Pall. Milano però risponde con riccioni dall’arco dei tre punti (57-46 al 34'). Per quanto la virtus Cermenate si impegni, l’inerzia della gara rimane dalla parte di Milano. negli ultimi minuti la squadra ospite schiera una difesa molto aggressiva, e riesce a racimolare ancora punti (64-57). i biancoblù si affidano allora nuovamente a Fusella, che dominando sotto canestro scongiura la rimonta ospite. nella parte finale dell’incontro la capolista non recupera più, e Milano può aggiudicarsi i due punti in classifica. rezza del giocatore e dei tifosi rossoblu in tribuna. ecceLLenza-girone a risuLtati 29° g.ta vergiatese-arconatese 2-1, Pro vigevano Suardese-Bustese 02, Magenta-oltrepovoghera 32, union villa CassanoSant’angelo n.d., villanterioSestese 1-1, Solbiasommesetrezzano 0-0, Fenegrò-verbano 1-2, atletico S. giuliano 11. riposa legnano. cLassifica oltrepovoghera p. 71, legnano p. 59, verbano p. 51, trezzano p. 50, vigevano p. 46, Sestese p. 41, arconatese e e Solbiasommese p. 34, Magenta p. 33, vergiatese p. 32, Bustese p. 31, Fenegrò, atletico S. giuliano e Pro vigevano Suardese p. 27, Sant’angelo p. 25, villanterio p. 23, union villa Cassano p. 19 prossimo turno oltrepovoghera-atletico S. giuliano, Bustese-Fenegrò, Sant’angelo-legnano, SesteseMagenta, vigevano-Solbiasommese, trezzano-union villa Cassano-verbano-vergiatese, arconatese-villanterio. riposa Pro vigevano Suardese. 1° categoria-girone L riSultati 26° g.ta Boltiere-Badalasco 1-0, Pessano Bornago-Basiano Masate 01, acos treviglio-Brignanese 31, arzago-Carugate 3-1, arx arcene-Città di Segrate 0-2, Borgolombardo-zelo B.P. 1-0, Pantigliate-Calvenzano 2-2, Sporting linate-Juventina Covo 3-0 cLassifica Sporting linate p. 57, Calvenzano p. 55, Juventina Covo p. 48, arzago p. 47, Città di Segrate p. 46, Badalasco p. 41, Borgolombardo p. 38, Basiano Masate p. 38, Carugate p. 37, acos treviglio p. 36, zelo B.P. p. 33, Boltiere p. 29, Pessano Bornago p. 20, Brignanese p. 19, arx arcene p. 14 prossimo turno Carugate-acos treviglio, zelo B.P.-arx arcene, Città di Segrate-arzago, Brignanese-Boltiere, Basiano Masate-Borgolombardo, Juventina Covo-Pantigliate, Calvenzano-Pessano Bornago, Badalasco-Sporting linate prossimo turno 13 apriLe Posal Sesto – rovello; lesmo – Meda; Social osa – Cusano; Pall. adda – Busnago; libertas Cernusco – lierna; Petromed villasanta – Pall. Milano; virtus Cermenate – vimercate; olginate – lentate meLegnano-acc. sandonatese 1-2 marcatori: 25’ zanon (M), 40’ Cotica (a), 72’ gaseni (a). melegnano: Bombelli, la Croce, Camardo, acanfora, Canevari, Maraschi S:, grossetti (61’ Caporale), Bersani, zanon (82’ Maraschi M.), Scriva (77’ Cattaneo), vaiani; all. emidi. accademia sandonatese: longo, Perugini, De nigris, giove, Contini, radaelli, gaseni (80’ ndiaye), Basilicata, Caputo (63’ Sferlazzo), Cotica (88’ Putzolu), raina; all. zanotta. arbitro: Santinelli di Bergamo. non ha aspettato l’incontro di domenica prossima, l’accademia Sandonatese, quando allo Squeri si sarebbe presentato il Codogno per festeggiare in casa, con il pubblico amico, la conquista dell’eccellenza ottenuta oggi vincendo a Melegnano. l’occasione per chiudere definitivamente il discorso-promozione con largo anticipo era troppo ghiotta per mister zanotta che fidava molto nella qualità della sua squadra per battere il Melegnano, e sul valore della luisiana di Pandino, impegnata sul proprio terreno contro la Soresinese, seconda in classifica. il successo dei pandinesi sui cremonesi dava la certezza matematica ai sandonatesi di vincere il campionato essendo con 14 punti di vantaggio sull’immediata inseguitrice. un distacco incolmabile a quattro giornate dal termine del campionato. Ma non è stata una vittoria facile quella ottenuta all’oleotti di via giardino. l’orgoglio del Melegnano ha pesato per tutta la partita e soltanto il fischio finale dell’arbitro sanciva con sicurezza la vittoria dell’accademia. i melegnanesi avevano iniziato a correre con molto animo sin dalle prime battute creando difficoltà nella difesa ospite dove si sentiva la mancanza di capitan logrieco, Schipilliti, Cusi e Saverio. anche il Melegnano era privo di giocatori importanti, come Pavesi, Barbazza, Boccotti e vitrò, ma igino emidi, tecnico esperto, era riuscito a dare la giu- cLassifica usom e Medigliese p. 48, Sermazzano p. 44, Buccinasco p. 43, Barona e nuova Bolgiano p. 41, Milanese Corvetto, promozione-girone f risuLtati 26° g.ta Melegnano-accademia Sandonatese 1-2, Casalbuttano-rudianese 0-0, Codogno-Casalmaiocco 1-1, Paullese-Fara olivana 10, Mario zanconti-Pontirolese 30, Pagazzanese-real Casal 2-0, tribiano-romanese 0-3, luisiana-Soresinese 3-0 cLassifica accademia Sandonatese p. 59, luisiana p. 45, Soresinese p. 44, Paullese e Mario zanconti p. 43, Casalbuttano p. 38, rudianese p. 37, tribiano p. 35, Codogno p. 34, real Casal p. 32, romanese e Pontirolese p. 30, Pagazzanese p. 29, Fara olivana e Casalmaiocco p. 26, Melegnano p. 22 prossimo turno romanese-Casalbuttano, accademia Sandonatese-Codogno, Pontirolese-luisiana, Fara olivana-Mario zanconti, Soresinese-Melegnano, rudianese-Pagazzanese, real Casal-Paullese, Casalmaiocco-tribiano categoria aLLieVi 1997 Vittoria meritata per la macallesi contro il melegnano una sfida tremendamente combattuta e giocata fino a quando l’arbitro non ha fischiato. la sfida inizia con la Maccallesi che gestisce la palla a centrocampo con Cantoni e gonzales che non perdono un pallone , fino a quando Squillante non scarta tre avversari e calcia dalla distanza impegnando iannuli. Sull’angolo successivo Caruso realizza al diciassettesimo con un facile tap-in. Dopo la rete dell’uno a zero la Macallesi impegna Diana con negri e Quintana con tiri dalla distanza. tuttavia la Macallesi ha quello che 2° categoria-girone r / guerra in testa risuLtati 26° g.ta Città di opera-Barona 3-3, romano Banco-Medigliese 1-4, aprile 81-Milanese Corvetto 1-1, Buccinasco-riozzese 1-0, nuova Bolgiano-rogoredo 1-2, Metanopoli-S, vito tribiano 3-1, zivido-Sermazzano 2-1, vizzolo-usom 0-3 sta carica ai suoi giocatori. i rossoblu, ultimi in classifica, non hanno perso le speranze di salvarsi. l’inizio era calmo e incerto ma l’equilibrio veniva rotto al 25’ quando zanon entrava in area con sicurezza e con un tiro a farfalla superava longo in rete, portando il Melegnano in vantaggio. l’accademia rimaneva sorpresa e anche un po’ impaurita. Ma la capolista non tardava a riprendersi grazie anche a Cotica che al 40’ faceva centro con una conclusione in area, pareggiando le sorti della gara. nella ripresa i sandonatesi apparivano più determinati e meglio disposti in avanti. al 72’ gaseni con un diagonale in area sorprendeva Bombelli tra i pali ribaltando il risultato sull’1-2 a favore dell’accademia. il gol più importante della storia sandonatese, quello che valeva lo storico passaggio alla categoria superiore, l’aveva realizzato il giocatore più significativo del complesso biancoceleste. il Melegnano alla fine s’inchinava rispettoso. Cin cin, accademia: l’eccellenza è tua. d.p. zivido e Metanopoli p. 36, vizzolo p. 35, S. vito tribiano e rogoredo p. 31, aprile 81 p. 29, romano Banco p. 28, riozzese e Città di opera p. 25 prossimo turno usom-aprile 81, Milanese CorvettoBuccinasco, riozzese-Città di opera, Barona-Metanopoli, Sermazzano-nuova Bolgiano, S. vito tribiano-romano Banco, rogoredo-vizzolo, Medigliesezivido si merita al ventisettesimo trovando la rete del pareggio che porta la firma di Cantoni. Si fissa il risultato sull’uno a uno senza più particolari emozioni. la ripresa è caratterizzata da moltissimi eventi, come le ammonizioni di lombardo e gonzales. la Macallesi non ha molto da festeggiare perché gonzales dopo proteste viene ammonito e in seguito espulso. a seguire viene espulso anche il capitano del Melegnano lombardo che commette un fallo tattico evidente , le sfortune dei rossoblù non finiscono qui Quintana viene atterrato in area, per l’arbitro Khalil è rigore. tuttavia Cantoni non è freddo per la seconda volta e si lascia ipnotizzare da Diana. Susseguono vari cambi che non portano evidenti cambiamenti alla partita. Dopo il triplice fischio dell’arbitro Khalil i giocatori litigano per stupidaggini rovinando una partita finora bella e combattuta. marcatori: Caruso(17’ 1t), Cantoni(27’ 1t), Dossena(19’ 2t) uomo partita eco: Dossena. massimiliano tessera Ha ucciso il... "erano dei grandi lavoratori, sono rimasto scosso per la loro morte in quanto li conoscevo entrambi, dichiara Franco Fabietti ex comandante della Polizia locale di Segrate. orifici era geometra di cantiere, aveva costruito il palazzo di via roma, angolo via XXv aprile, completato nel 1972. Magrì invece era un esperto muratore, poi entrato in affari con orifici. Posso dire e lo ripeto, che per me erano due persone speciali, dediti al lavoro come poche, conclude Fabietti". Cosa sia successo martedì scorso è al vaglio degli investigatori. in base a una prima ricostruzione degli inquirenti, Magrì aveva dato appuntamento a orifici nel cantiere di via Monviso, con la scusa di risolvere un problema di lavoro. Quest'ultimo ha chiesto al figlio di 39 anni di raggiungerlo. giunto dieci minuti più tardi ha trovato il padre morto. la tragedia ha avuto poi un seguito a casa di Magrì in provinca di Bergamo, dove l'uomo scosso per la malattia della moglie, disabile da anni, ha deciso di ucciderla, poi stanco di tutto l'ha fatta finita anche lui. "era una coppa tranquilla, non avevano mai dato problemi", dicono sgomenti i vicini di casa dei coniugi Magrì. g.a. DAL TERRITORIO 9 APRILE 2014 Segue Dalla PriMa Pagina in 60 fanno il tifo per silvio Segrate / Si Sono riuniti gli iSCritti Di Forza italia il Club Forza Silvio di Segrate con il presidente Marcello ruberto e i soci fondatori Casella, la Malfa, giacalone e ricciardi, domenica 6 aprile, hanno comunicato la propria presenza sul territorio con un gazebo in piazza centrale. il club, nato il 4 marzo scorso, su invito del presidente Berlusconi, ha finalità culturali, sociali e politiche. gli attuali 60 iscritti sono tutti simpatizzanti di Forza italia e in modo particolare di Silvio Berlusconi. Hanno partecipato all'evento il Sen. Possa, il Capogruppo Consiliare di F.i. Casella, l'assessore Pedroni, la signora Broggi, responsabile Club Forza Silvio della lombardia e ... la mascotte Dudù il beagle del Club di Segrate. Menna, che abitava a opera da molti anni, aveva iniziato la sua carriera come agente di polizia penitenziaria dove aveva conosciuto la moglie, infermiera nel reparto clinico del carcere di opera. una bella famiglia, due bimbi ancora da crescere: sette e undici anni appena. rimasti senza papà per un tragico, assurdo incidente. al dolore dei familiari si stringe il sindaco di opera, ettore Fusco: “voglio esprimere anche a nome della comunità le più sentite condoglianze alla moglie e ai bambini – le parole di Fusco-. Prego il Signore che si trovi un modo per porre fine a queste tragedie e invito i conoscenti della famiglia di Domenico a star loro vicino offrendo tutto il proprio affetto”. Sconvolti anche gli ex colleghi della polizia penitenziaria. Per loro parla Franco Di Dio, segretario regionale del Sappe (sindacato autonomi di polizia penitenziaria): “Piangiamo un amico che ha perso la vita in una assurda tragedia. Siamo vicini alla moglie di Domenico e ai due piccoli”. ubaldo bungaro euro o non euro non è questo il nostro problema scaroni... Nel 2014, un lavoratore che guadagna l’equivalente di due milioni di lire (mille euro) fa molta fatica ad arrivare alla fine del mese. La perdita del potere di acquisto dello stipendio è ridotta del 50% rispetto a 1° gennaio 2002. Il giornale costa 2500 lire (costava mille) un panino e caffè costa 5 euro; nel 2000 con 10.000 lire si mangiava primo, secondo, contorno e vino in trattoria. Così stando le cose, con chi ce la dobbiamo prendere? Con la destra e con la sinistra! Con entrambi gli schieramenti politici. Con Romano Prodi che ci ha portato nell’euro e con Silvio Berlusconi che non ha impedito la speculazione nel momento del cambio della moneta lira/euro, calmierando i prezzi e varando una legge che equiparasse a reato l’aumento dei prezzi. Ma ormai questa è storia Affari & Lavoro AFFITTASI CASA VACANZA BORghettO SAntO SPIRItO (Savona) affittasi appartamento, mesi estivi e invernali, 2/4 posti letto, con tutti i comfort, adatto anche per persone disabili. Tel. 02/90724746. Avviso 11/14 3. Domande lavoro ARTIGIANI PARquettIStA esperienza ventennale in posa, lamatura e verniciatura di qualsiasi tipo di parquettes (PReventIvI gRAtuItI), cerca lavoro in Milano e dintorni. Tel. 338/1271235. Avviso 11/14 IMPIEGATA RAgAzzA 36enne madre lingua russa, laureata, perfetta conoscenza lingua italiana, inglese fluente, esamina proposte di lavoro; bella presenza capacità di relazionarsi con il pubblico. Tel. 329/7715467 oppure 02/36504509. Avviso 11/14 SIgnORA esperienza ufficio personale / marketing offresi. Tel. 349/4434052. Avviso 11/14 recente, e rispetto ai suoi disastri, non si può fare altro che prenderne atto. Ai cittadini la diatriba euro o non euro interessa poco o niente. Ciò che interessa le nostre famiglie è rimediare al disastro. In Germania, un lavoratore ha mediamente mille euro in più in busta paga. Al lavoratore tedesco va benissimo essere pagato in euro. Il problema si evidenzia in Italia e in altre nazioni del Sud Europa, dove pesa non solo la perdita del valore di acquisto, ma anche la disoccupazione. Nelle case dove lavoravano due persone, a causa della disoccupazione ne lavora una. La politica di austerità voluta dalla cosiddetta Europa, ci ha ridotti in questa situazione: sta a loro trovare la soluzione, che viceversa arriverà dal popolo sovrano, sempre più contrario alla “cosiddetta troika che BABY SITTER ASSIST. ANZIANI PULIZIE RAgAzzO 20enne amante dei bambini, offresi come baby sitter, prezzi modici a Pieve Emanuele e limitrofi. Tel. 329/0881173. Avviso 11/14 PUBBLICI ESERCIZI CheF eSPeRtO con esperienze alto livello, cerca per extra. Tel. 335/8819001. Avviso 11/14 ALTRO StuDente universitario cerca qualunque lavoro part-time in Milano. Tel. 02/89506263 - 330/609111. Avviso 11/14 12. Abbigliamento venDeSI pelliccia in visone, taglia 40/42 vendo a euro 400,00. Tel. 02/90724746 - 346/1846461. Avviso 11/14 13. Arredamento elettrodomestici VENDESI FRuLLAtORe nuovo Simac Mangia governa l’Europa”. Per completezza d’informazione, occorre dire che a risentire di questa situazione è tutta l’Europa del Sud. E’ prevedibile, che il voto europeo del prossimo mese di maggio esprimerà attraverso i movimenti contrari all’euro, una protesta che non potrà non essere ascoltata. Entrerà in crisi il processo di unificazione dell’Europa? E’ molto probabile se la Germania continuerà ad essere ingorda e penserà solo al benessere dei propri cittadini. E difficile dire se l’uscita dell’euro porterebbe più benefici o problemi. Siamo convinti che non lo sanno neppure coloro che si definiscono economisti. Una cosa è certa: bisognerà fare qualcosa. L’Inghilterra, la Svezia e la Danimarca, che hanno sempre rifiutato l’euro, stanno meglio di noi. La Polonia, uscita dall’iso- e Bec con dispense per servirsi con i bicchiere, vendo a 30,00 euro. Tel. 339/7160008. Avviso 11/14 Set 4 PentOLe nuove rosse con decorazione ochette, misure 16 cm, 18 cm e 26 cm + tegame 26 cm completo di coperchi, vendo a 25,00 euro. Tel. 339/7160008. Avviso 11/14 teLevISORe piatto “Normende” 20 pollici LCD con dvbt misure 50x48, completo di decoder, telesistem, pagato 247,00 euro vendo a 130,00 euro. Tel. 339/7160008. Avviso 11/14 venDeSI sala in legno noce con angolo bar, 4 vetrine di cristallo molato, vendo a euro 5.000,00. Tel. 02/90724746 - 346/1846461. Avviso 11/14 17 Varie VENDESI IDROMASSAggIAtORe plantare nuovo vendo a 20,00 euro. Tel. 339/7160008. Avviso 11/14 LevIgAtRICe Orbitale K3130, 135w, 230w, nuova pagata 35,00 euro vendo a 25,00 euro. Tel. 339/7160008. Avviso 11/14 venDO macchina da cucire per ricamo Singer Confident, quasi nuova perfettamente funzionante a euro 150,00. Tel. 340/3345509. Avviso 11/14 La vita... 15 lamento di 50 anni di blocco comunista (faceva capo all’Urss) ha un ritmo di crescita pari a quello dell’Italia del boom economico degli anni ’60. Viceversa, le nazioni del Sud Europa sono strette nella morsa causata dalla mania di austerità di chi comanda l’Europa (la Merkel) è l’euro super valutato rispetto al dollaro, che rallenta le esportazioni e con esse la possibilità di crescita economica (abbiamo perso negli ultimi anni il 10% del Pil). Euro forte, vuol dire anche meno turisti in l’Italia. Come si vede, euro o non euro non è questo il problema. Prevalgono gli egoismi del Nord Europa e manca la volontà politica di restituire a Cesare quel che è di Cesare: il benessere perduto. Un benessere sacrificato sull’altare di un’Europa ingrata. Roberto Fronzuti Per entrambi è scattata anche la pena accessoria di cinque anni di interdizione dai pubblici uffici. i motivi per cui i giudici veneti hanno emesso questa sentenza sono da ricercarsi nell’omessa installazione di apparecchiature che avrebbero potuto misurare l’impatto delle emissioni della centrale enel, realizzata fra il 1980 e il 1984 e non più attiva dal 2009. anche se sono passati cinque anni dalla sua chiusura, i danni provocati dalle sue emissioni sono enormi. Hanno causato l’aumento di malattie respiratorie nei bambini, come è stato evidenziato dall’istituto dei tumori del veneto. Secondo una stima, inoltre, i danni stimati sono di 3,6 miliardi di euro, ciò ha permesso ai ministeri dell’ambiente e della Salute di costituirsi parte civile. tutto questo potrebbe avere conseguenze sul futu- esaminando in sintesi il contenuto, c’è da dire che l’esito è solo apparentemente minimalista, perché denuncia un segno chiaro dello spostamento a destra dell’asse politico della giunta lorenzano. Ciò che rimbalza all’evidenza, infatti, non è tanto l’ingresso di un nuovo assessore e la redistribuzione di deleghe, ma l’avvicendamento nella carica di vicesindaco, sottratta all’esponente Pd rosario zannone e assegnata all'assessore gennaro Piraina (udc), al quale, oltretutto, viene affidata anche l’importante delega al Bilancio. in questo senso, il comunicato stampa del Partito Democratico diviene illuminante e aiuta a fare chiarezza. Malgrado i ringraziamenti di rito, emerge una chiara accusa al sindaco lorenzano di inefficienza, pagata purtroppo dalla collettività, per non aver saputo gestire l’elevato numero di deleghe dallo stesso detenute e che, oggi, è stato costretto, dall’evidenza dei fatti, a doversene privare redistribuendole agli altri componenti della giunta. in secondo luogo, il Pd rin- grazia l’unione di Centro per non aver fatto mancare i suoi numeri e il suo appoggio al Centro sinistra: altra chiara ammissione che la maggioranza si regge sul voto dei consiglieri udc, cui lorenzano ha dovuto cedere la vera guida della città. Così che la nuova giunta è diventata un monocolore Pd a guida udc: meglio, a questo punto, chiamarla correttamente “giunta Piraina”. l’ultima considerazione riguarda la frattura interna alla lista “il Centro il Bene” operata dai rappresentanti dell’udc nell’amministrazione. la scelta politica di lorenzano di non aver va- tanto rumore ... ro dei due manager coinvolti, alla luce delle polemiche di poche settimane fa circa i lauti compensi che percepiscono i manager pubblici. Sono persone che hanno indubbiamente delle responsabilità ma (come in questo caso), sono stati poco attenti alla salute della collettività, provocando dei danni soprattutto nei bambini. i fatti si riferiscono al periodo fra il 1998 e il 2005 quando la centrale, che nei piani iniziali avrebbe dovuto coprire l’8 per cento del fabbisogno nazionale di energia elettrica, funzionava ad olio combustibile. Ci auguriamo che altri verdetti vengano emessi dai tribunali per far luce su altri disastri ambientali perpetrati un po’ in tutta italia a partire dall’ilva di taranto. Senza tralasciare le vittime dell’amianto, colpiti da asbestosi, da quelli di Casale Monferrato a quelli della nostra lombardia. giovanni abruzzo lutato l’apporto e il contributo degli esponenti dell’altra componente della lista, Solidarietà e Sviluppo, è un chiaro segnale di debolezza del primo cittadino, ricattato politicamente dai due consiglieri. alla faccia delle tanto osannate consultazioni. Come annotazione di chiusura, va detto che in tutta questa deplorevole operazione di potere il Consiglio comunale non è stato minimamente coinvolto con un dibattito. allora, a questo punto, pur se sconsolante, è tuttavia necessario chiedersi: hanno ancora un senso nella nostra città le parole democrazia, trasparenza, partecipazione? gdt grazie ai nostri... La vetrina con esposta la locandina de L’eco del signor Mazzola sita sulla piazza Centro Commerciale. il nostro grazie va al titolare e ai signori gennaro (in servizio il mattino) e Franco nel pomeriggio per la collaborazione riservataci, nel promuovere l’eco. l’edicola, sempre aperta (anche in agosto) e che osserva un orario continuativo, senza chiusura per la pausa pomeridiana, rappresenta un punto di riferimento per tutto il quartiere. arredamenti che durano nel tempo 16 ATTUALITÀ l’esperienza, la capacità di ricercare e selezionare, quanto di meglio produce il made in italy 9 APRILE 2014 Ventesimo anno di attività di Pianeta Casa; l’importante traguardo al quale il team dell’azienda è arrivato con rinnovato entusiasmo Con l’edizione precedente de l’eco abbiamo parlato del ventesimo anno di attività di Pianeta Casa; l’importante traguardo al quale il team dell’azienda è arrivato con rinnovato entusiasmo. Con questo numero vogliamo affrontare l’argomento riguardante il prodotto. nella pratica quotidiana, il più delle volte, teniamo d’occhio solo il costo, senza curarci dell’aspetto fondamentale: la qualità. Possiamo affermare, senza il timore di essere smentiti che i mobili acquistati a Pianeta Casa, contrariamente a quanto è reperibile nei grandi centri commerciali, durano intere generazioni. la nostra preoccupazione, quando affrontiamo il momento importante in cui dobbiamo decidere di arredare o rinnovare la nostra casa, non dovrebbe fermarsi di fronte all’apparenza di mobili “molto commerciali”. la scelta dovrebbe tenere conto della qualità, dei materiali con i quali sono stati costruiti gli arredi che faranno parte del nostro vivere quotidiano e chi li ha costruiti. Sul sito di Pianeta Casa (www.pianetacasa.it) troverete sempre aggiornato l’elenco dei “partner”, a testimonianza della politica commerciale chiara e tra- sparente che porta avanti l’azienda. Pianeta Casa vi dice sempre da dove vengono “gli ambienti” che trovate nella grande esposizione di via Pavia, a San giuliano Milanese. Siman materassi, soluzioni per il buon riposo, Moretticompact, specializzata in camerette per bambini, tomasella camere da letto, lube Cucine, tavoli ingenia, salotti Doimo, armadi e soggiorni novamobili, Julia, targent Point, euro Bagni. l’esperienza, la capacità di ricercare e selezionare, quanto di meglio produce il made in italy è il punto di forza di Pianeta Casa, che può arredare la grande villa, ma anche il monolocale da dare in affitto (acquistato come investimento) facendo risparmiare, ma offrendo sempre arredi di qualità.
© Copyright 2024 Paperzz