C MS Adonnino Ascoli & C avasola Scamoni | Newsletter CMS AACS | Newsletter L’ Antitrust adotta nuove Linee Guida in materia di sanzioni The Italian Competition Authority adopts new “Guidelines on sanctions” L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente adottato le nuove Linee Guida in materia di sanzioni che hanno il fine di accrescere l’efficacia deterrente della propria attività sanzionatoria, anche mediante una maggiore trasparenza del processo decisionale e dell’iter di calcolo seguito, facilitando al contempo un pieno ed effettivo sindacato giurisdizionale. Resta fermo il limite massimo della sanzione che non può superare il 10% del fatturato realizzato in ciascuna impresa o ente nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente alla notificazione della diffida. Ove l’importo finale della sanzione dovesse superare il massimo edittale sopra indicato, la sanzione verrà ridotta nella misura ecc edente tale limite. Tra le novità di maggior interesse, si segnala: – l’introduzione di una percentuale minima di sanzione, pari al 15% del valore delle vendite per i cartelli di fissazione dei prezzi, di ripartizione dei mercati e di limitazione della produzione, ovverosia per le infrazioni antitrust di maggior gravità; per calcolare tale valore si considerano le vendite dei beni o servizi oggetto, direttamente od indirettamente, dell’infrazione, realizzate nell’ultimo anno intero di partecipazione alla stessa infrazione; – la possibilità di incrementare la sanzione fino al 50%, qualora l’impresa responsabile realizzi un fatturato totale a livello mondiale particolarmente elevato rispetto al valore delle vendite dei beni o servizi oggetto dell’infrazione oppure appartenga a un gruppo di significative dimensioni economiche; – la possibilità di incrementare ulteriormente la sanzione in considerazione degli utili illeciti realizzati dall’impresa responsabile dell’infrazione; – la considerazione tra le circostanze attenuanti dell’adozione ed effettiva applicazione di uno specifico programma interno di compliance e l’introduzione del c.d. amnesty plus, ovvero la possibilità di un’ulteriore riduzione della sanzione qualora l’impresa abbia fornito informazioni ritenute decisive per l’accertamento di una infrazione diversa da quella oggetto dell’accertamento e ricadente nell’ambito di applicazione del programma di clemenza. Quanto al programma di compliance questo deve essere adeguato ed in linea con le best practice europee e nazionali. Il programma deve prevedere un pieno coinvolgimento del management, l’identificazione del personale responsabile del programma, l’identificazione e la valutazione dei rischi sulla base del settore di attività e del contesto operativo, l’organizzazione delle attività di training adeguate alle dimensioni economiche dell’impresa, la previsione di incentivi per il rispetto del programma nonché di disincentivi per il mancato rispetto dello stesso, l’implementazione di sistemi di monitoraggio ed auditing. Per ulteriori informazioni contattare: Paolo Scarduelli Partner paolo.scarduelli@cms-aacs.com Lorenzo Bocedi Senior Associate lorenzo.bocedi@cms-aacs.com The Italian Competition Authority adopts new “Guidelines on sanctions” The Italian Competition Authority (“ICA”) has recently issued new “Guidelines on sanctions” aimed at increasing the deterrent effects of its sanctioning activity, also through greater transparency in the decisional process and the steps followed for the calculation of the sanction, facilitating at the same time a full and effective jurisdictional scrutiny. It is necessary to point out that it remains unchanged the limit of 10% of the turnover realized by the undertakings concerned in the financial year preceding the no tification by ICA as maximum amount of a sanction. Should the final amount of the sanction be higher than the above-mentioned 10% the sanction shall be decreased for an amount exceeding such threshold. The most relevant points introduced with the Guidelines are the following: – a minimum threshold for the sanction, equal to 15% of the sales’ value, in case of price fixing, allocation of markets and limitation of output cartels, i.e. the most serious cases of competition law infringements; in determining such amount ICA will consider the value of the sales of goods or services to which the infringement directly or indirectly relates made by the undertaking during the last full year of its participation in the infringement; – the possibility to increase the sanction up to 50% if the infringing undertaking’s worldwide turnover is particularly high if compared with respect to the value of the sales of goods or services to which the infringement relates or if the undertaking is part of a group with a significant financial size; – the possibility to further increase the sanction taking into consideration the illegal profits realised by the infringing undertaking; – to consider as a mitigating circumstance the adoption, and actual application, of a specific internal compliance program, as well as the introduction of the so called “amnesty plus”, i.e. the possibility of a further reduction of the sanction if the undertaking provides important information to allow ICA to find out an infringement different from that object of the investigation and falling within the scope of the leniency program. The above-mentioned compliance program must be adequate and in line with the best national and community practices. The program must provide a full involvement of the management, the identification of the personnel in charge of the program, the identification and evaluation of the risks based on the activity performed and the operative context, the organization of training activities adequate with respect to the economic size of the undertaking, incentives for the full compliance with the program, as well as disincentives in case of failure to comply with the program, and the implementation of monitoring and auditing systems. For further information please contact: Paolo Scarduelli Partner paolo.scarduelli@cms-aacs.com Lorenzo Bocedi Senior Associate lorenzo.bocedi@cms-aacs.com Le opinioni e d informazioni contenute nella presente Ne wsletter hanno carattere esclusivamente divulgativo. Esse pertanto non po ssono considerarsi sufficienti ad adottare decisioni operative o l’assunzione di impegni di qualsiasi natura, né rappresentano l’es pressione di un pare re professionale. La Ne wsle tter è proprietà di CMS Adonnino Ascoli & C avasola Scamoni. The vie ws and opinions e xpressed in C MS Adonnino Ascoli & C avasola Scamoni's Ne wsletter are meant to stimulate thought and discussion. They re late to circumstances pre vailing at the date of its original publication and may not have been updated to re flect subsequent developments. C MS Adonnino Ascoli & C avasola Scamoni's Ne wsletter does not intend to constitute legal or professio nal advice . CMS Adonnino Ascoli & C avasola Scamoni's Ne wsletter is CMS property. CMS A donnino A scoli & Cavasola Scamoni è m e mbro di C MS, organizzazione internazionale di studi le gali e tributari indipendenti. 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