di genova e provincia

di genova e provincia
gazzettadellasalute.it
marco doria
Salute & Sanità
Genova capofila
in Italia contro
il gioco d’azzardo
Ospedali: tutte le
notizie da Levante
a Ponente
a pag. 4
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
6 PREVENZIONE
Quando il diabete è piccolo piccolo
a pag. 10
12 IN AGENDA
C’era una volta il consultorio... di domani
16 ESTATE 2014
Dove vanno i genovesi in vacanza?
I
l foglietto illustrativo volta pagina. Ieri,
in caso di modifiche,
portava con sé al macero milioni di confezioni di
medicinali, ancora perfettamente integri e validi. Uno
spreco e un rischio per la
continuità terapeutica che
finalmente appartengono al
passato. Sì perché le variazioni al “bugiardino” saranno
spiegate al cittadino direttamente dal farmacista mentre ne consegna, insieme alla
confezione del medicinale
integra, copia aggiornata
approvata dall’Aifa, l’Agenzia
Italiana del Farmaco.
Così risparmio fa rima con
salute. Così i farmacisti
garantiscono un nuovo servizio alla comunità.
a pag. 2
ista
Il far mac erà
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illustrati
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cor re
che vi oc
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
gazzettadellasalute.it
In primo piano
2
Nuovo “bugiardino”
3
Così ti illustr o il risparmio
Gli aggiornamenti dei foglietti
illustrativi dei medicinali saranno
spiegati e consegnati a mano al
cittadino direttamente dal farmacista,
evitando lo spreco di milioni
di confezioni ancora integre
e con una maggiore garanzia
di continuità terapeutica
Luisa
Castellini
I
eri uno spreco che sembrava inevitabile. Oggi un
risparmio e una sicurezza in più. Stiamo parlando
dei “nuovi” bugiardini, i foglietti illustrativi contenuti nelle
confezioni dei farmaci. Nuovi perché dal loro aggiornamento non dipenderà più la distruzione del medicinale che accompagnano anche se ancora perfettamente valido. Nuovi perché al
risparmio si somma la garanzia della continuità terapeutica.
L’aggiornamento dei bugiardini:
ecco come funzionava
Solo lo scorso anno, nel 2013, sono state 5mila le variazioni che l’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha approvato
sui foglietti illustrativi. Tante riguardano informazioni di
carattere amministrativo. Altrettante, però, testimoniano
nuove evidenze scientifiche che interessano in prima persona il cittadino. Si aggiunge, ad esempio, la segnalazione
di una controindicazione emersa da una ricerca scientifica
o si restringe l’indicazione
terapeutica. In tutti i casi il
destino del medicinale era
comunque segnato. Ritiro e,
di solito entro 90-180 giorni,
smaltimento. Sì, smaltimento: del foglietto illustrativo
ormai desueto e del farmaco, anche se ancora perfettamente utilizzabile, per evitare la violazione e quindi la
possibile manomissione della
confezione. Considerando
le 5mila modifiche approvate nel 2013 si fa presto ad
arrivare al numero calcolato, da capogiro, di medi-
10
cinali ancora buoni andati
letteralmente in fumo. Dieci
milioni di confezioni, una
più, una meno. «Uno spreco inaccettabile e un rischio
per la salute dei cittadini
che Federfarma ha portato
all’attenzione dell’Aifa e delle
associazioni dei produttori
di farmaci già diversi anni
fa» commenta Giuseppe
Castello, presidente di
Federfarma Genova, l’associazione che riunisce i titolari di farmacia. «Se i tempi del
ritiro dei farmaci con i vecchi
foglietti illustrativi non coincidevano alla perfezione con
l’arrivo delle nuove confezioni c’era il rischio di non
riuscire a garantire la continuità terapeutica». Aspetti
questi, lo spreco e il rischio
di possibili interruzioni terapeutiche, che l’emendamento presentato dal senatore
Andrea Mandelli, presidente della Fofi, la Federazione
degli Ordini dei Farmacisti
Italiani, recepito con la Legge
9 agosto 2013, n. 98 (Decreto
del fare), finalmente ha risol-
to. E con un sistema destinato a fare scuola in Europa.
Meno sprechi
e maggiori garanzie
per la salute
con il nuovo aggiornamento dei foglietti illustrativi
Un’informazione continua e
diretta. Un risparmio. Una
garanzia in più per la continuità terapeutica. Sono questi gli elementi che distinguono il nuovo sistema di
aggiornamento dei foglietti
illustrativi. Che non decretano più, per le variazioni
che possono subire, spesso
e volentieri anche minime,
lo smaltimento prematuro di milioni di medicinali.
Prematuro perché si tratta di farmaci in condizioni
perfette, ma che appunto
presentano un “bugiardino”
che per via di una modifica diventa improvvisamente
desueto. Così – fatta eccezione per i farmaci per i quali
l’Aifa stabilisce un diverso
termine di smaltimento per
«ragioni di sicurezza e tute-
Il farmacista
ci consegnerà a mano
la versione aggiornata
approvata dall’Aifa
del foglietto illustrativo
del medicinale
che ci occorre
in caso di:
Giuseppe Castello
Presidente Federfarma Genova
9
Modifica
restrittiva delle
condizioni di
conservazione
8
1
Restrizione
dell’indicazione
terapeutica
Sovradosaggio
2
Aggiunta
di effetti
indesiderati
e/o modifica
nella frequenza
di quelli
già descritti
Modifiche
restrittive
dello schema
posologico
3
Con questo sistema,
che garantisce un’informazione
immediata e la continuità terapeutica
al cittadino, si evita il macero di milioni
di confezioni di medicinali integre,
ben lontane dalla scadenza, il cui
“bugiardino” ha subito una variazione
Modifica
restrittiva della
validità dopo la
prima apertura
4
5
7
6
Aggiunta di una
nuova controindicazione
Avvertenze
speciali e
precauzioni
d’impiego
Interazioni con
altri medicinali
e altre forme
d’interazione
Uso in
gravidanza
e allattamento
la della salute pubblica» –
le confezioni di medicine il
cui foglietto illustrativo ha
subito modifiche “burocratiche” possono continuare a
essere dispensate ai cittadini
fino a esaurimento. Se però
tali modifiche riguardano la
salute sarà il farmacista a
comunicarle direttamente al
cittadino mentre gli consegna una copia aggiornata del
foglietto illustrativo approvata dall’Aifa. «Con questo
nuovo sistema si compie
ogni giorno un risparmio che
fa bene al cuore e alla salute»
spiega il presidente Castello.
«Si evita lo spreco di tantissime medicine che magari
scadrebbero anni dopo e
non si rischia più, magari
per due virgole in meno sul
bugiardino, di minacciare
la continuità terapeutica».
«Il farmacista consegna al
cittadino il nuovo foglietto illustrativo approvato
dall’ente preposto, l’Aifa,
insieme alla confezione del
medicinale perfettamente
integra». Ma non “solo”.
Il sistema si fonda
sulla professionalità
del farmacista
«Il farmacista, conoscendo
la terapia seguita dalla persona, spiega subito le modifiche di maggiore interesse contenute nel foglietto
illustrativo che consegna a
mano» precisa il presidente Castello, evidenziando
come il nuovo sistema sia
un’ulteriore conferma della
professionalità dei farmacisti, che così si impegnano a
dispensare un altro servizio.
«Riceveremo gli aggiornamenti dei foglietti illustrativi dei medicinali registrati
con proceduta nazionale ed
europea in forma cartacea o
digitale dalle aziende attraverso un complesso sistema
informatico di cui ogni farmacista si sta dotando». Il
nuovo sistema giunge dopo
anni di lavoro sinergico tra
Federfarma, Fofi, Aifa, le
associazioni delle aziende
produttrici (Farmindustria,
Assosalute, Assogenerici) e
le associazioni di medici e
consumatori ed è guardato con grande interesse in
tutta Europa. «Il modello
italiano è il frutto di secoli
di professionalità animata dal desiderio di fare il
meglio per i cittadini. Da
sempre punto di riferimento per la salute sul
territorio, la farmacia si
è evoluta in farmacia dei
servizi, seguendo e anzi
spesso anticipando le esigenze della comunità, perché è un avamposto del
sistema sanitario».
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
La parola al nostro Sindaco
4
Genova capofila
in Italia contro il gioco
d’azzardo
Dopo il nuovo Regolamento nessun altro nuovo mini-casinò è
stato aperto a Genova: <<una battaglia di civiltà che intendiamo
proseguire con determinazione>>
Marco
Doria
Sindaco di Genova
I
l gioco d’azzardo ha
assunto anche nella
nostra città una diffusione preoccupante.
La ludopatia, cioè la dipendenza
compulsiva da gioco, sta provocando drammi umani e familiari e coinvolge tutte le fasce
di età. Un’indagine della rivista
“Wired” attribuiva a Genova
un triste primato tra le città
più grandi: circa settanta minicasinò, quasi 10 ogni 100mila
abitanti, con una spesa pro
capite (neonati inclusi) di 755
euro all’anno. Le conseguenze
del gioco d’azzardo sono aggravate dalle difficoltà economiche.
False aspettative di vincita inducono a ripetere la prova fino
a cadere in un vortice spesso
senza uscita. Alcune situazioni
offrono terreno fertile all’usura
e ad altre attività criminali. In
diversi quartieri di Genova i cittadini hanno manifestato opposizione all’apertura di nuove sale
gioco. La Giunta comunale ha
condiviso questa esigenza e ha
deciso di utilizzare tutte le potestà del Comune per arginare
la diffusione delle slot, anche
quelle collocate nei normali bar
o nelle tabaccherie. Grazie ad
un attento lavoro degli assessorati alla Legalità e diritti e
allo Sviluppo economico, con
la partecipazione dei Municipi
e della Consulta permanente contro il gioco con vincite
in denaro, nel maggio 2013 il
Consiglio Comunale ha potuto approvare un Regolamento
che fissa limiti all’apertura di
nuovi punti gioco. Genova è
stata la prima grande città ad
adottare una normativa concreta e seria, malgrado i limiti
di competenza. Il Regolamento
prevede precise condizioni per
l’insediamento di nuove sale da
gioco: distanza minima di trecento metri da parchi, scuole,
campi sportivi, luoghi di culto,
spiagge, strutture sanitarie e
cento metri da poste, bancomat e “compro-oro”, limitazioni
agli orari di accesso e divieto
di pubblicità. Gli operatori che
intendano dare notizia delle vincite realizzate nel proprio locale,
devono indicare contestualmente l’ammontare delle giocate.
Nonostante il Regolamento sia
stato impugnato dalle imprese
del settore e dalle grandi multinazionali del gioco, con una
trentina di ricorsi, il Tar Liguria
ha riconosciuto la legittimità dell’intervento del Comune
ed anche il Tar del Lazio ha
negato l’eccezione di incostituzionalità. Non è stata né sarà
un’impresa facile. Il Comune ha
potuto avvalersi della legge della
Regione Liguria, mentre la normativa nazionale in materia è
purtroppo improntata ad una
liberalizzazione del settore e solo
in extremis sono state bloccate iniziative parlamentari che
avrebbero impedito l’intervento
dei Comuni. Dall’approvazione
del Regolamento non sono
state aperte sale gioco a Genova.
L’Amministrazione comunale
vigilerà sul rispetto delle norme
e su eventuali tentativi di aggirarle, che probabilmente non
mancheranno. Ci auguriamo di
trovare il sostegno di tutta la
Città e che questa stessa sensibilità sia espressa da soggetti
che hanno grande influenza
sui comportamenti, come le
squadre di calcio cittadine
nella scelta futura degli sponsor. È una battaglia di civiltà
che intendiamo proseguire
con determinazione.
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
6
Prevenzione
gazzettadellasalute.it
pic colo
7
Quando il diabete è piccolo
I numeri
Nicola
Minuto
Dirigente Medico, Centro Regionale
di Diabetologia Pediatrica
Istituto Giannina Gaslini, Genova
I
l diabete mellito di
tipo 1 è una forma
di diabete che colpisce soprattutto l’età
pediatrica e che, a differenza del diabete di tipo
2, non ha una causa “alimentare”, ma rientra
nell’ambito delle patologie
autoimmuni. In sostanza, il
sistema immunitario produce
anticorpi (autoanticorpi, per
la precisione) diretti contro
le cellule (beta-cellule) che,
nel pancreas, producono l’ormone insulina, distruggendole. Sempre contrariamente al
tipo 2, il tipo 1 esordisce in
maniera improvvisa e senza
preavviso, con la classica triade sintomatologica: poliuria
(urinare abbondantemente),
polidipsia (bere tanto) e perdita di peso.
l’insulina e il cerotto
È stato presentato a fine
maggio al Congresso
Nazionale della SID,
la Società Italiana di
Diabetologia, il Patch
Pump, un microinfusore
di insulina senza
catetere. Si chiama
OmniPod e si presenta
come un piccolo
cerotto, impermeabile,
che deve essere
sostituito ogni tre giorni.
Contiene batterie, micro
pompa, ago cannula e
cartuccia con insulina:
scompare quindi il
catetere rispetto ai
microinfusori classici.
Il Patch consente una
gestione più dinamica
della terapia per tutti,
bambini compresi. Il
sistema è in ascesa in
Italia ma ancora non così
diffuso come negli Stati
Uniti e nel Nord Europa.
L’esordio: improvviso ma
caratteristico, richiede una
diagnosi tempestiva
I tre sintomi caratteristici del
diabete di tipo 1 – la poliuria, la
polidipsia e la perdita di peso –
si presentano normalmente per
10-15 giorni e sono talmente evidenti che i genitori, allarmati, si
recano presso il pediatra curate o
direttamente in Pronto Soccorso.
A questo punto la diagnosi può
essere posta in maniera molto
semplice e rapida, attraverso una
prima rilevazione della glicemia
capillare, che risulta decisamente
alta (superiore a 200 mg/dl è
sempre diabete), e della glicosuria (presenza di glucosio nelle
urine). Una diagnosi precoce di
tale situazione permette di evitare che il bimbo possa peggiorare
e presentarsi, come molto raramente accade, in una situazione
di grave chetoacidosi, che può
portare al cosiddetto “coma diabetico”. È importante quindi che
tutti gli adulti che si occupano
di bambini siano a conoscenza
Pronto soccorso pediatrico
NOVITà
Si manifesta
all’improvviso mettendo
subito in allarme
i genitori: la conoscenza
dei sintomi premonitori
permette una diagnosi precoce e di evitare
problemi più gravi.
La terapia sarà
quotidiana, fondata
sull’autocontrollo
e coniugata a una corretta
alimentazione e a una
regolare attività sportiva
al via entro fine anno un
protocollo unico dedicato
ai bimbi col diabete
Gli esami e i trattamenti
necessari ai piccoli
pazienti con diabete
stanno per dare forma
a un protocollo unico
che sarà adottato, entro
fine 2014, nelle 450 unità
che svolgono la funzione
di Pronto soccorso
pediatrico. Così la
gestione dell’emergenza
nel piccolo con diabete
sarà affrontata al
meglio, risolvendo
quella discrepanza nei
trattamenti che è stata
evidenziata da un’indagine
condotta in 68 centri
pediatrici da gennaio
2012 a dicembre 2013.
L’incidenza dell’emergenza
nel bimbo con diabete
è del 40% circa e il 72%
dei piccoli, al momento
della diagnosi, presenta
una forma più o meno
grave di chetoacidosi, una
delle complicanze più
frequenti. Il protocollo
sarà messo appunto dalla
Siep, la Società Italiana di
Endocrinologia Pediatrica.
Info: siedp.it
Aggiornamento
continuo
Il dottor Minuto
del Gaslini
e il professor Aglialoro
di Villa Scassi
hanno tenuto un corso
rivolto ai farmacisti
genovesi
sulla prevenzione
e la terapia del diabete
del fatto che, qualora il piccolo
presentasse improvvisamente i
suddetti sintomi (poliuria, polidipsia, calo ponderale), è necessario recarsi da un medico per
controllare almeno la glicemia
capillare e lo stick delle urine. La terapia insulinica Si avvale oggi di iniezioni sottocutanee attraverso “penne” da
insulina, che usano aghi assolutamente indolori. Si utilizzano
due tipi di insulina. Il primo, ad
azione “pronta”, serve a metabolizzare i carboidrati assunti ai
pasti e viene quindi somministrato almeno tre volte al giorno
(prima di colazione, pranzo e
cena). Il secondo tipo di insulina è ad azione “lenta” e serve a
Sono 300 mila
gli italiani con il
diabete di tipo 1,
detto “giovanile”
in relazione alla
sua insorgenza
precoce: secondo
i dati del Registro
della Regione
Piemonte negli
ultimi 15 anni il
numero dei casi
under 14
è raddoppiato.
I bambini e i
ragazzi sono
seguiti dalla
rete dei Servizi
di Diabetologia
Pediatrica che
si occupano
della diagnosi
e della terapia,
ma soprattutto
di condividere
un percorso
di educazione
e di sostegno
coinvolgendo tutta
la famiglia
coprire il fabbisogno insulinico
di base, soprattutto durante la
notte, per mantenere costante
la glicemia anche nel digiuno.
Normalmente questa insulina
viene somministrata alla sera.
In sostanza, quindi, il bambino
con il diabete deve somministrarsi almeno quattro insuline
al giorno. A tavola
L’alimentazione di un bimbo
con il diabete di tipo 1 non è
diversa da quella di un coetaneo
“sano”. Il fabbisogno calorico di
carboidrati, lipidi e proteine è
paragonabile a quello dei bimbi
della stessa età. Poiché il diabete
di tipo 1 non ha una causa alimentare, i bambini non devono
seguire una dieta particolare, ma
semplicemente adeguarsi a una
corretta educazione alimentare.
E lo sport? Si può praticare
anche a livello agonistico
L’attività sportiva, oltre ad aiutare un corretto sviluppo psicofisico, mantiene una maggiore sensibilità all’insulina e un migliore
controllo glicemico. I soggetti
con diabete possono tranquillamente praticare sport agonistici.
Autocontrollo è la parola
d’ordine che i piccoli con il
diabete imparano subito
A questi tre cardini terapeutici
– la terapia insulinica, l’alimentazione e lo sport – la
famiglia e il bambino-ragazzo
con diabete devono aggiungere
un buon autocontrollo e una
quotidiana applicazione delle
regole che vengono insegnate
dal team diabetologico che li
segue. Nel diabete di tipo 1
è, infatti, richiesto un considerevole numero (minimo 4
al giorno, ma anche 10-12)
di rilevazioni della glicemia,
attraverso le quali il paziente è
in grado di gestirsi e adeguare
le dosi di insulina. I bambini
e i ragazzi affetti da diabete
di tipo 1 possono quindi condurre una vita assolutamente
normale, seguendo però alcune regole quotidiane, con il
fondamentale supporto dei
genitori, degli insegnanti, di
tutti gli adulti che li seguono
e del team diabetologico che li
ha in cura.
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
Le rubriche
onsum
C
er
ori
at
d
o
t
ate
p
U
Corn
8
10minYoga
Farmaci on line?
Calma ed energia positiva
a portata di app
Contraffazione e truffe i rischi
più comuni: meglio la farmacia
Edoardo
Schenardi
Farmacista di Voltri
Segretario di Federfarma Genova
N
elle applicazioni che vi abbiamo raccontato
ci siamo occupati spesso di strumenti
che avevano l’obiettivo
di gestire o conoscere
al meglio i sintomi di
una patologia o approfondirne gli aspetti pratici e quotidiani. Quella
che invece vi consigliamo di
scaricare questo mese ha un
significato ancora più importante: permettere, anche tramite lo yoga, di controllare ed
eliminare lo stress. Cercando di
prevenire quelle infiammazioni o manifestazioni come dermatiti e gastriti che possono
essere correlate ad uno stato
di scarso equilibrio del nostro
organismo. L’attività dello yoga,
grazie a questa applicazione,
risulta più semplice da praticare, ovunque vi troviate e, come
dice il nome stesso “10minYoga”, abbiate qualche momento
da dedicarvi. La possibilità che
vi offre, anche se siete sconnessi
da internet, e magari vi trovate
in un bel prato, è di visualizzare dei video didattici molto
semplici e comprensibili e poi provare a ripetere le posizioni presentate. Sicuramente i
bambini, ai quali è dedicata
una parte specifica, hanno un
corpo più elastico e flessibile
ma il bello dello yoga è che si
può praticare da 0 a 100 anni
quindi non preoccupatevi se
ai primi tentativi non riuscirete a fare tutto alla perfezione. L’importante è dedicarvi
10 minuti, magari ogni giorno, per rilassarvi anche grazie
all’aiuto della tecnologia. 10minYoga di Claudia Porta
è disponibile gratuitamente
per il momento su Apple store
e nei prossimi mesi probabilmente
su Google Market
Furio
Truzzi
Presidente Assoutenti
L’
offerta di farmaci on line è
un fenomeno
noto a chi ha
una casella di posta elettronica: sono innumerevoli
gli spam che invitano all’acquisto via web di medicinali per trattare i disturbi più
disparati, da quelli lievi (emicrania, mal di pancia) ai più
seri (depressione, impotenza),
ma anche per eliminare la calvizie, dimagrire e persino per
combattere l’influenza suina.
Ancora più grave, vi sono siti
che propongono “medicinali” o prodotti “naturali” per
curare malattie gravi, persino
i tumori. Ma è lecito vendere
e acquistare farmaci on line?
La situazione, alla luce della
differente legislazione vigente
negli Stati Ue, è controversa.
In Italia è possibile vendere e
acquistare on line i c.d. “farmaci da banco”, muniti del
“bollino di qualità”, grazie al
provvedimento approvato il 14
febbraio scorso dal Consiglio
dei Ministri, in attuazione
della direttiva europea tesa a
impedire l’ingresso di farmaci
falsificati nella catena di distribuzione. È vietato, invece,
vendere e acquistare farmaci
che necessitano di prescrizione medica. Comprare farmaci on line può essere una
tentazione perché si evita di
andare in farmacia, dal medico per una ricetta magari
“imbarazzante” e si pensa
di spendere meno. Ma, trattandosi di farmaci, è bene
conoscere i rischi: contraffazione e truffe i più comuni.
Meglio rivolgersi al medico o
al farmacista per affrontare
i propri disturbi e avere la
prescrizione. Essi ci offrono
tutte le garanzie di sicurezza
per quanto riguarda origine
e fabbricazione dei prodotti
farmaceutici e poi sappiamo
chi sono, in internet no.
Info: assoutenti.it
La salute
è più vicina
...
basta
un click!
Farmacie a Genova e Provincia
Orari e turni farmacie
Notizie e informazioni utili
Farmacia Vicina
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
10
gazzettadellasalute.it
Le notizie
Salute e Sanità 11
Sestr i Levante
O
Prosegue il dibattito sulla possibile
collocazione: dopo villa Bombrini
a Cornigliano si fa strada
l’ipotesi degli Erzelli
spedale di Ponente: a volte ritornano. Anche se
non più nello
stesso posto. Perché
del grande nosocomio che
dovrebbe servire il Ponente
se ne parla da molto, così
come da sempre è vana la
sua collocazione. L’ultima, in
ordine di tempo, è la proposta avanzata dal sindaco
Doria di costruire l’ospedale
sulla collina degli Erzelli, il
parco (per ora “parchetto”)
tecnologico alle spalle di
Sestri Ponente. Un’area che
si contende la possibilità di
ospitare il grande ospedale
con quella di villa Bombrini
a Cornigliano. La penultima
individuata. Il sindaco, in
consiglio comunale lo scorso
20 maggio, non si è sbilanciato. Ma tra le righe ha lasciato
intendere che l’area Erzelli
potrebbe anche essere appetibile solo quando (e se) sarà
collegata al resto della città.
Leggi: quando sarà costruita
la tanto attesa funicolare che
dovrebbe mettere in comunicazione Cornigliano-Sestri
con la collina. «Deve essere
funzionale sia per i cittadini del Ponente sia della
Valpolcevera – spiega il sindaco – la proprietà delle aree
di Villa Bombrini e Erzelli è
in parte pubblica in parte
privata, non è in entrambi
i casi un’area di proprietà interamente pubblica. A
Villa Bombrini andrebbero ricollocati i lavoratori
oggi attivi, agli Erzelli no;
a Villa Bombrini servirebbe
una parziale bonifica dell’area ex Ilva, agli Erzelli no;
l’accessibilità viaria sarebbe
buona in entrambi i casi,
Villa Bombrini è in mezzo
a Cornigliano e alla nuova
strada a mare, Erzelli è vicinissima a un casello autostradale, dal punto di vista
ferroviario entrambe le aree
saranno interessate dal nuovo
nodo ferroviario». Il dibattito
è dietro l’angolo. Restando in
Comune, la soluzione Erzelli
non piace tanto al gruppo di
Sel quanto alla stessa Lista
Doria. «Stiamo spostando
il nocciolo del problema –
spiega Clizia Nicolella, Lista
Doria – intanto non ci sono
i fondi necessari. Inoltre il
Piano sanitario locale è fermo
al triennio 2009-2011. Prima
di tutto ci vuole un piano
che preveda finanziamenti
agli ospedali e ai presidi sul
territorio, poi decideremo le
[E.F.]
collocazioni».
L
L
Erika
Falone
a data è stata fissata. L’11 giugno
l’ospedale (rinnovato) di Sestri
Levante sarà presentato
alla popolazione.
Un intervento da 2 milioni 840 mila euro provenienti
da fondi statali (2 milioni
400 mila) e da fondi Asl 4
(440 mila). La data del taglio
del nastro è stata annunciata
dal presidente della Regione
Liguria Claudio Burlando che
ha presentato alla stampa gli
interventi per gli ospedali di
Sestri Levante e Lavagna cofinanziati dalla Regione, insieme con il vice presidente e
assessore alla Salute Claudio
Montaldo, il sindaco di Sestri
Levante Valentina Ghio e il
direttore generale dell’Asl 4
Chiavarese Paolo Cavagnaro. I
lavori, commissionati dall’Azienda Sanitaria Locale n.4
Chiavarese, iniziati a fine
novembre 2011, finiranno
questo mese. «Le opere eseguite hanno riorganizzato e
ricollocato alcune funzioni
sanitarie territoriali-distrettuali all’interno del polo
ospedaliero di Sestri Levante,
per concentrare e riordinare
in un unico punto tutte le
attività». Più parti dell’immobile sono state interessate
agn
v
a
a
Ospedale
di Ponente
2 milioni
840 mila euro
il costo
della riorganizzazione
e del restyling
del polo ospedaliero:
il taglio
del nastro l’11 giugno
I lavori
finiranno
a metà
2015
G
razie a fondi statali, FAS e fondi della
Asl 4, potranno concludersi i lavori
della nuova palazzina per i Servizi
Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC),
degli ambulatori e dei servizi per il polo
ospedaliero di Lavagna. Il progetto – i cui lavo-
dagli interventi, ma in modo
da non interferire con l’attività sanitaria quotidiana.
Ristrutturata completamente una porzione del primo
piano, dove sono stati ricollocati gli ambulatori, gli uffici,
il CUP, lo sportello integrato
socio-sanitario. Inoltre sono
state ristrutturate tutte le
facciate per garantire il cor-
retto confort microclimatico
all’interno dell’edificio con la
realizzazione di un isolamento a cappotto, che permette
un risparmio energetico. Con
il ribasso d’asta ottenuto in
sede di gara d’appalto, si è
potuto procedere all’ulteriore
ristrutturazione di una porzione del 3° e del 4° piano. Si
è potuto così inserire il repar-
to di Day-Surgery nei locali
predisposti al 3° piano e collocare il reparto di Medicina,
con sei posti letto dedicati alla
riabilitazione respiratoria, al
4°. «In ultimo – ha concluso
il presidente Burlando – sono
stati sostituiti tutti i testaletto
del 4° piano ormai vetusti e
non più confacenti alle esigenze dei reparti».
ri, iniziati nel novembre 2011 dovrebbero terminare
nell’aprile 2015 – prevede la costruzione di una nuova
palazzina con un SPDC dotato di 20 posti letto al
piano terra. Al primo piano verranno insediati Day
Hospital Psichiatrico, ambulatori e studi medici.
Grazie al ribasso ottenuto in sede di aggiudicazione
dei lavori mediante gara d’appalto, sarà possibile procedere con la costruzione del secondo piano. Questo
nuovo spazio in costruzione, la cui destinazione sarà
oggetto della scelta di Asl 4 in accordo con la Regione,
sarà finalizzato alla razionalizzazione delle funzioni di
ricovero per acuti. L’investimento totale è di 5 milioni
di euro provenienti da fondi statali (3 milioni 925
mila), da fondi FAS 2007/2013 (1 milione di euro) e
da fondi aziendali Asl 4 (74 mila 927 euro). Il mese
[E.F.]
previsto per l’inaugurazione è luglio 2015.
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
In agenda
di domani
Appuntamento
il 9 giugno
al Teatro della Gioventù
per comprendere
e riscrivere questo
«spazio unico di
accompagnamento
e di comprensione»
che oggi come ieri
gravita intorno
all’universo donna.
20 le strutture
che compongono
l’arcipelago
dei servizi genovesi
Luisa
Castellini
G
li anni ’70 erano
agli
sgoccioli e l’istituzione
dei Consultori
Familiari una conquista decisiva nel cammino, in corso ancora
oggi, dell’affermazione
di un’ottica di genere.
Manifestazione dell’8 marzo 1974,
Archivio UDI - Genova.
L’immagine è stata inserita
nella mostra e nel volume
“Ragazze di fabbrica” del 2010
a cura del Comune di Genova
Municipio VI Medio-Ponente
Che non è sinonimo di medicina, o almeno non solo,
quanto piuttosto di complessità. Che il Consultorio
– spazio ibrido che coniuga
la cultura dell’ascolto e del
dialogo alla prevenzione e
al sostegno, anche terapeutico – nasce per accogliere
in un «concetto di salute integrata» come spiega
Viviana Napoli, direttrice
dei Consultori genovesi,
che ha raccolto il testimone di Angela Grondona,
mancata lo scorso anno.
A lei è dedicato il convegno “Consultorio: il futu-
ro possibile” al teatro della
Gioventù il 9 giugno. «Una
giornata dove gli operatori possono ritrovare il
senso di un servizio unico
e i cittadini comprendere
meglio, perché c’è ancora
bisogno di spiegarlo, che
cos’è un Consultorio e per-
ché è indispensabile». Da
qui la decisione di optare
per le tavole rotonde e di
ripartire da dove tutto è
iniziato: dalla donna. «A
cambiare più della donna
è stato il clima, il contesto» spiega Franca Semino,
ginecologa nel Consultorio
di Cornigliano dal 1986 al
2005 e oggi alla Fiumara.
«Negli anni ’80 i Consultori
erano presenti in ogni quartiere, c’era un rapporto più
diretto con il territorio. Le
attività erano animate dai
comitati di partecipazione,
formati da donne che spesso avevano lottato in prima
persona o che comunque
credevano nel Consultorio
come spazio non ospedalizzato dedicato alla salute della donna». Insieme
a loro, ieri come oggi, le
fasce deboli, con la difficoltà di far comprendere
la cultura della prevenzione al posto della gestione
dell’emergenza. «Trovare
un linguaggio comune è
la sfida più grande» conclude la Semino, che come
molti professionisti che
hanno tenuto a battesimo
i Consultori non si sarebbe
aspettata di vedere arrivare,
indipendenti dai genitori,
tante giovanissime. Sì perché questo spazio al femminile negli anni si è aperto
sempre di più agli adolescenti. A loro, alla coppia
e al percorso nascita sono
dedicate le tavole rotonde
del convegno. Momento
importante per «ridefinire processi e offerte» come
spiega la Napoli, che sta
pensando alla riorganizzazione del percorso nascita
nell’ambito del quale, oggi,
sono comprese anche, e in
via esclusiva, le vaccinazioni del primo anno proprio
per «la possibilità che il
Consultorio offre di osservazione e dialogo e quindi
di intervento». Perché la
donna non è mai sola. Vuol
dire coppia, lavoro, famiglia e quindi figli: tutto un
mondo «che non deve essere perso ma rafforzato».
TASI
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consultorio...
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C’era una volta il
ugno
Salute e Sanità 13
gi
12
gazzettadellasalute.it
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16
Numero verde,
sito web e sportelli al Matitone
per i contribuenti
S
e non lo avete ancora segna- A1, A8 e A9) l’aliquota ordinaria sarà del
to in agenda, fatelo. Entro il 5,8 per mille; per gli immobili diversi dall’a-
16 giugno i genovesi proprietari
di immobili dovranno pagare la
prima rata della Tasi. Sulla prima casa (da
A2 a A7) sarà del 3,3 per mille con detrazioni decrescenti al crescere della rendita
catastale. Sono previste alcune detrazioni,
dalla manovrina di palazzo Tursi: 114 euro
per rendite catastali fino a 500 euro, di 80
euro per rendite da 500 a 700 euro, di 50
euro per rendite da 700 a 900 euro, di 50
euro oltre i 900 euro solo per le famiglie
con un Isee pari o sotto i 15 mila euro. Per
le famiglie con figli conviventi a carico sotto
i 26 anni d’età tre detrazioni: di 25 euro
fino a 500 euro di rendita catastale, di 20
euro per le rendite da 500 a 700 euro, di
15 euro per le rendite da 700 a 900 euro,
di 15 euro solo per le famiglie con Isee pari
o sotto i 15 mila euro. Entro il 16 dicembre
il termine del secondo versamento Tasi. Per
gli immobili su cui è rimasta l’Imu (ossia
le abitazioni principali di lusso classificate
bitazione principale, capannoni, immobili
industriali, l’aliquota ordinaria sarà del 10,6
per mille. Gli immobili a canone concordato saranno all’8,5 per mille.
800 18 49 13 è il numero verde messo a
disposizione dal Comune di Genova per
avere informazioni generali sulla Tasi, dal
lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18. Il Comune
sta testando mentre andiamo in stampa il
sistema calcolo Tasi, simile al precedente per
l’Imu. Il tempo di inserire detrazioni e aliquote specificamente genovesi e sarà on line.
Dal 30 maggio sono attivi anche gli sportelli
al II piano del Matitone, in via di Francia, che
Tursi mette a disposizione per il calcolo della
Tasi. Gli sportelli ricevono solo su appuntamento, tramite il call center oppure tramite
agenda on-line (comune.genova.it). Per tutti i quesiti in merito è attivo anche
l’indirizzo di posta elettronica
tasionline@comune.genova.it
Il futuro della chirurgia
Se ne è discusso a Sestri Levante:
forte la partecipazione degli specializzandi di tutta Italia
Si è svolto nella Baia del Silenzio, a
Sestri Levante, l’XI Seminario Nazionale
delle Scuole di Specializzazione e
dei Dottorati di Ricerca in Chirurgia
Generale e Specialistica, uno speciale
incontro scientifico che accomuna la
leadership delle Scuole Chirurgiche
Generali e Specialistiche Italiane,
in una suggestiva cornice scientifica,
culturale e logistica. Dal 29 al 31 maggio,
presso il Centro Congressi Fondazione
Mediterraneo nella splendida Baia,
professionisti provenienti da tutte le
regioni italiane si sono confrontati sui
temi di più attuale importanza scientificodisciplinare della chirurgia, soprattutto
generale. Un’occasione anche per porre
in evidenza le più attuali tecnologie
chirurgiche, dalla microchirurgia alla
chirurgia videoendoscopica, sino alle più
recenti esperienze di chirurgia robotguidata. Con un occhio di riguardo alle
“complicanze linfatiche in chirurgia”:
dalla prevenzione alla terapia precoce,
farmacologica, riabilitativa, passando
per quella chirurgica, grazie alla
microchirurgia. L’iniziativa ha visto una
forte partecipazione, soprattutto tra le
fila dei giovani chirurghi in formazione
e dei dottorandi di ricerca genovesi e
italiani, con un aggiornamento intensivo
sullo “stato dell’arte” del settore.
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
14
Venoruton Antiossidante
Integratore Alimentare
Che peso,
queste gambe!
Caldo, posture scorrette e scarpe scomode
sono i principali responsabili di quel senso
di gonfiore e affaticamento che è possibile
contrastare grazie al nuovo arrivato in casa
Venoruton: l’integratore alimentare
G
ambe gonfie e
affaticate? Alzi la
mano chi non ne
ha mai sofferto,
in particolare d’estate. Le
La vitamina C
amica del collagene
Contenuta naturalmente negli
agrumi e quindi tradizionale alleata contro il raffreddore,
la vitamina C è anche amica
della circolazione. Contribuisce
alla formazione del collagene e
mantiene l’elasticità delle pareti
venose, senza dimenticare che
grazie alle sue proprietà antiossidanti aiuta a neutralizzare i
radicali liberi.
temperature in aumento mettono infatti alla prova la nostra circolazione. Se aggiungiamo uno
stile di vita sedentario o giornate trascorse sempre in piedi,
la situazione non potrà di certo
migliorare. Tra gli altri fattori
che contribuiscono ad affaticare
le nostre gambe ci sono una
postura scorretta e, ovviamente, calzature poco adeguate, che
spesso spaziano, per le donne,
dal rasoterra al tacco 12 senza
una via di mezzo. In assenza di
patologie specifiche, che richiedono quindi una terapia medica, possiamo aiutare la nostra
circolazione e il nostro benessere integrando l’alimentazione
in modo saggio, con un’azione
mirata sulla parete venosa e la
funzione muscolare.
Le parole d’ordine:
sollievo ed elasticità
L’azione sull’edema e il sollievo
da quella sensazione di stanchezza e affaticamento che attende
a casa la sera, sono le prime
necessità di chi soffre di gambe
pesanti. Ma bisogna anche guardare al domani. Aumentare la
resistenza dei capillari, migliorare l’elasticità venosa e aiutare la
funzione muscolare. Se a questo
aggiungiamo un’azione antiossidante, l’identikit di Venoruton
Antiossidante è presto detto. Un
integratore alimentare formulato per aiutare il benessere delle
gambe. Ecco come.
La vitamina E
invincibile contro
lo stress ossidativo
È un antiossidante liposolubile in grado di interrompere la
produzione dei radicali liberi e
di sostenere con efficacia la protezione delle cellule dallo stress
ossidativo alla radice dell’invecchiamento cellulare.
Il magnesio
per vincere
l’affaticamento
Le donne lo sanno: questo minerale essenziale è un prezioso alleato della salute e del benessere
perché è un valido aiuto nella
lotta alla stanchezza e all’affaticamento a livello muscolare.
Centella e Rusco
alleate naturali
delle gambe affaticate
Di origine tropicale la Centella
e mediterranea il Rusco, sono
piante che aiutano la funzionalità della circolazione. Hanno
infatti un’azione antinfiammatoria capace di rinforzare le
pareti di vene e capillari.
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
16
gazzettadellasalute.it
Estate 2014
La salute del tempo 17
Dove vanno i genovesi
in vacanza
Crollo per le città
d’arte italiane,
bene le grandi capitali europee
con i voli last minute.
A sorpresa riscuotono
sempre più successo i
centri termali
mentre i laghi attirano meno.
Su tutte le opzioni,
trionfa la riscoperta
della seconda casa
Andrea
Bazzurro
L
a vacanza della
porta accanto,
della riscoperta
della seconda casa
o tutti insieme appassionatamente alla ricerca
del last minute che più
si addice, senza dimenticare le super offerte dei
coupon. Anche nel 2014
la vacanza dei genovesi sarà
Tra sagre, patroni
e fuochi d’artificio
Dalla festa
del Canestrelletto
a Torriglia
al falò di San Giovanni
a Bogliasco,
sono tantissimi
gli eventi
nelle riviere
e nell’entroterra
L’
anno scorso ci fu
il grande freddo
tra organizzatori
di sagre e ristoratori genovesi. Per l’estate
2014, al momento, il clima è
sereno, anche se il cartellone
in programma da giugno fino
a settembre inoltrato è da leccarsi i baffi. In occasione della
festa patronale di San Giovanni
Battista, che cade il prossimo
24 giugno, sono in agenda due
importanti eventi: dal 22 al
24 una tre giorni da non per-
contrassegnata da un bollino rosso, ma in pochi rinunciano ad almeno un piccolo
pit stop, per ricaricare le pile
in vista della nuova stagione
lavorativa o di studio. E così,
se da un lato le agenzie di
viaggio della Lanterna e in
Provincia fanno registrare un
altro picco negativo dopo i
dati pessimi degli ultimi tre
anni, dall’altro volano i weekend fuori porta a riscoprire
l’hinterland genovese e alessandrino e vanno a gonfie vele
dere lungo tutta via Canevari,
con un centinaio di banchetti, animatori e musicisti. La
sera del 23 fanno capolino i
tradizionali fuochi d’artificio
sparati nell’incantevole borgo
marinaro di Vernazzola, nelle
acque di Sturla. Anche Bogliasco
dice la sua in occasione di San
Giovanni, il 21 sera con il falò
sulla spiaggia.
Le sagre sono tantissime. In
programma la 15^ edizione
della Sagra del Raviolo di Borgo
Fornari, in valle Scrivia, poi
quella dei pansoti a Fontanegli,
ancora pansoti a go go a
Bogliasco. Si prosegue con l’11^
Sagra dell’Asado a Pietrafraccia,
frazione di Ronco Scrivia: in
questo caso le date si conoscono già, dall’11 al 14 luglio,
in molti eventi manca invece
una programmazione definitiva. In itinere la 18^ Sagra della
i fine settimana con la valigia
in mano, attraverso una scorpacciata di voli con compagnie low cost nelle capitali
europee, che attirano sempre.
Ma sono tanti i genitori genovesi che rinunciano a una
vacanza pur di accontentare
i figli che hanno, in cima alla
lista delle preferenze, alcune
mete europee consolidate: in
primis Barcellona e Madrid,
più la Costa Brava e del Sol
per quanto riguarda l’Ovest,
la Croazia, le isole greche se si
guarda al Mediterraneo, infine Budapest, Praga, Cracovia
e Berlino. Sono pochissimi i
genovesi e i liguri che opteranno per le classiche maxi
vacanze extra Europa, vedi
Stati Uniti o isole caraibiche. I
bilanci familiari sono quel che
sono e le agenzie di viaggio
registrano questi viaggi solo
in occasione dei matrimoni,
anche se persino in questo
segmento dal 2012 c’è stato
un boom di lune di miele
della porta accanto. Anche
Londra, un tempo una delle
mete preferite dai genovesi
di ogni età, sarà per la vita
media decisamente più cara,
sta facendo registrare un calo
vertiginoso. Tengono, invece,
le montagne della Val d’Aosta,
segno meno per le distanti
Trentino e Alto Adige, mentre i laghi sono quasi spariti
dalla cartina delle scelte dei
genovesi e liguri. Se i centri
termali sono una piacevole sorpresa, le città d’arte
del Belpaese arretrano tra le
opzioni dei genovesi.
La Roma di Papa Francesco
e Dublino: queste le mete
dei prossimi viaggi firmati
TUR.ACCE.S.
Patata a Montoggio, che sarà
quasi certamente a metà agosto. Dal’11 al 13 luglio arriva
il pesce di qualità al Poggio
di Bogliasco con una gamberonata da mille e una notte.
Il giorno prima della presa
della Bastiglia, a San Rocco di
Camogli, ci si tuffa nella sagra
della Caponadda. A Torriglia,
e non poteva essere altrimenti,
ecco la Festa del Canestrelletto,
in programma il 3 giugno nel
centro del paese. Spostandoci a
Ponente, l’aroma del Sud invaderà per tre giorni, dal 13 al
15 luglio, Villa Rossi, a Sestri,
con i tradizionali prodotti del
Meridione e la musica delle
regioni del Sud. Infine, dal 18
al 20 luglio da non perdere
la Sagra del Bagnun a Riva
Trigoso (54^ edizione), il para[A.B.]
diso delle acciughe.
Nella nuova sede, appena inaugurata, in Corso De Stefanis,
fervono i preparativi per tantissimi corsi. Il burraco è già
iniziato e presto si aggiungeranno, tra gli altri, quello di
ballo, gratuito per i disabili, e di ginnastica dolce. Ancora
più attesa c’è per i prossimi viaggi. Destinazioni: Roma,
con udienza dal Papa, e Dublino a luglio. In autunno sarà
la volta della Provenza e quindi dei mercatini di Natale.
Il tutto a portata di tutti. Perché questa è la filosofia di
TUR.ACCE.S. che dal 2010 promuove da Genova un
turismo accessibile e sociale. «Collaboriamo già molto
con ANFFAS e speriamo di creare una rete con tante
altre associazioni» spiega Carlo Giunta, consigliere di
TUR.ACCE.S, che lancia un appello. «Non bisogna avere
timidezze nel fare presente le proprie esigenze: il nostro
obiettivo è proprio quello di trovare una soluzione per chi
altrimenti resterebbe a casa». E questo vale per i viaggi
quanto per le uscite periodiche in centro storico, alle
terme di Acquasanta, all’Outlet di Serravalle.
Info: TUR.ACCE.S. Corso De Stefanis 239/241 r.
tel. 010 4043664 - turacces.it
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
La salute del tempo
u
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d
l
an
Ecco come
Liguria al top
Al via una campagna
promossa dalla Regione
a favore dei randagi
Prima in Italia
per spiagge
e porticcioli turistici
Oriana
Mariotti
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Estate 2014
Ad
o
18
gazzettadellasalute.it
dottare un animale è uno dei
gesti d’amore più
belli da compiere.
Ora la Regione Liguria lancia
una campagna di educazione
per chi vuole adottare un cane.
Nei manifesti, realizzati con la
supervisione dell’Osservatorio permanente per lo studio
e il controllo delle popolazioni animali, viene indicato cosa
sapere, fare e pretendere per
adottare un cucciolo. L’assessore
regionale alla salute, Claudio
Montaldo, suggerisce i passi da
compiere. L’invito più importante è di prendere l’animale
al canile. Occorre anche fare
attenzione alle truffe in rete: il
traffico di animali è secondo
solo a quello di armi e droga:
non sempre le storie commo-
Ogni me
tre cucc se
cercano ioli
sulla Gafamiglia
z
a paginazetta
22
venti sono vere e non sempre
prendere un cucciolo risolve
il randagismo. Occorre anche
informarsi presso il Comune o
la Asl di provenienza sulla serietà di chi propone il cane. In
Liguria i canili sanitari sono 5 e
quelli rifugio 24. I cani ospitati
al dicembre 2013 erano 2100:
989 le adozioni. Il cucciolo deve
avere più di due mesi ed essere
identificato e iscritto all’anagrafe canina della Asl. È altresì
importante conoscere le caratteristiche fisiche del cane che
si vuole adottare, per poterlo
gestire correttamente rispetto al
contesto in cui vive. «La nuova
legge – rileva Montaldo – ha
una mancanza: non è prevista
una procedura comunitaria per
comunicare i controlli da parte
delle forze dell’ordine agli Uvac»
e molti verbali non entrano a
far parte di una rete dati che
sarebbe utilissima per stimare
la portata del randagismo. A
Genova gli uffici Uvac sono a
Ponte Caracciolo.
Erika
Falone
L
a Liguria è sempre
più... Blu.
Merito delle Bandiere
della Foundation for
Environmental
Education
(FEE), che ogni anno certificano non solo – e non
tanto – la qualità delle
acque del mare, ma i servizi che gli utenti possono
trovare nelle spiagge con il
ceruleo vessillo. Con venti
Bandiere Blu, la Liguria si
conferma anche quest’anno la regione italiana con il
maggior numero di spiagge “promosse”: Bordighera,
Santo Stefano al mareBaia azzurra, San Lorenzo
al Mare (Imperia); Loano,
Pietra Ligure Ponente, Finale
Ligure, Noli, Spotorno-Zona
Moli Sirio e Sant’Antonio,
Bergeggi, Savona-Fornaci,
Albissola Marina, Albisola
Superiore, Celle Ligure,
Varazze (Savona); Chiavari,
Lavagna, Moneglia (Genova);
Framura, Lerici, AmegliaFiumaretta (La Spezia). Sono
quindi uscite dalla classifica
Camporosso e Sanremo in
provincia di Imperia ma la
perdita è compensata dall’ingresso di Santo Stefano al
mare e di Pietra Ligure. Dieci
i criteri di selezione: assoluta validità delle acque di
balneazione; efficienza della
depurazione; raccolta differenziata; aree pedonali e
piste ciclabili; servizi; spazio
dedicato ai corsi d’educazione ambientale; pubblicazione
dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica
sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale;
presenza d’attività di pesca
nella località marina. Liguria
da record anche per i porticcioli turistici con ben 15
premiati con la Bandiera Blu
2014 dove si distingue la new
entry del Porto Mirabello
della Spezia.
Italian Beauty 19
Mai più
cellulite
Invece di tormentarci con la prova costume approfittiamo
dell’estate per tornare in forma giorno dopo giorno.
Come? Stando di più all’aria aperta e scendendo dal lettino
per nuotare o fare acquagym
Oriana
Mariotti
C
on l’arrivo dell’estate
la cellulite fa andare in panico molte
di noi in vista della
prova costume e dell’abbigliamento fatto di shorts,
mini, pareo. Ma è soprat-
tutto nella stagione calda che
possiamo combattere questo
inestetismo grazie all’acqua di
mare, alla possibilità di stare di
più all’aria aperta e di fare delle
camminate. Ecco quindi alcuni
consigli utili e degli esercizi che
si possono fare anche in spiaggia
o in piscina. Prima però occorre
sapere che cosa sia la cellulite,
Qualche consiglio
in più
Al mare, come in piscina, ogni seduta deve avere una durata di
almeno trenta minuti ed essere eseguita a giorni alterni. Abbiniamo agli esercizi un programma di tonificazione che sia in grado di
stimolare il numero maggiore di muscoli della zona interessata,
come passeggiate ed esercizi con piccoli pesi o elastici. I movimenti
vanno eseguiti velocemente e il numero delle ripetizioni può anche essere elevato, ma non bisogna affaticare troppo il muscolo. È
utile terminare l’allenamento con alcuni esercizi di allungamento
e rilassamento degli arti inferiori, mobilizzando i piedi e mantenendo, per qualche minuto, le gambe in alto per favorire il ritorno
venoso o terminare una bella nuotata in tutto relax.
tecnicamente detta panniculopatia edematofibrosclerotica
(PEFS). È una condizione tipicamente femminile che predilige
gli arti inferiori e i glutei ed
è favorita dagli estrogeni che,
causando una ritenzione di
liquidi, innescano un aumento
di volume e rottura delle cellule
del pannicolo adiposo sottocutaneo. Il microcircolo si altera e
si crea uno stato infiammatorio
che dà origine alla pelle a buccia
di arancia. La vita sedentaria, il
sovrappeso, l’abuso di fumo e
alcool, lo stress e la familiarità
rappresentano fattori aggravanti. Ecco perché una giusta
attività fisica, abbinata a uno
stile di vita sano e a un’alimentazione equilibrata, può migliorare il problema. Il movimento
migliore può essere fatto sulla
spiaggia: una passeggiata in riva
al mare è un vero toccasana per
la circolazione! Anche in piscina
è possibile stimolare il metabolismo e combattere l’accumulo
di grasso con il semplice nuoto.
L’esercizio fisico deve essere
regolare ma non troppo intenso per evitare di produrre acido
lattico. Meglio quindi la marcia
veloce, magari al parco, piuttosto della corsa e il cicloturismo invece dello spinning.
Sono consigliate poi tutte le
attività eseguite in acqua come
il nuoto, l’acquagym e l’idrobike, che sono in grado di ossigenare i tessuti e tonificare la
muscolatura effettuando anche
un benefico idromassaggio.
nonsolovestita.blogspot.it
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
gazzettadellasalute.it
Appuntamenti
20
La salute del tempo 21
E fotografia sia
Nella ragnatela di
Tomás Saraceno
uoi chiamarla utopia ma sa e vuole
strutturarsi scientificamente.
Puoi chiamarla chimera
ma sa porsi come un’alternativa. Come un possibile
modello, non l’unico certo
ma nuovo, di coesistenza
sociale. Guarda al cosmo,
ai suoi sistemi, quanto al
piccolo, alle incredibili capacità di adattamento che solo
la biologia conosce, l’artista
Tomás Saraceno. Argentino,
classe 1973, si è affermato
negli ultimi anni nel panorama dell’arte contemporanea con la sua ricerca,
spesso spettacolare e volentieri interattiva, che gravita sulle possibilità che può
dischiudere lo studio del
mondo dei ragni per strutturare nuovi modelli vitali.
Privilegiato il suo rapporto con Genova dove torna
con una personale a Villa
Croce, che si articola attraverso una grande installazione sonora interattiva e due
ne di Jol Thomson ispirata
alla fotografia extraterrestre
e alle ricerche sull’Antropocene, mentre al piano terra
è allestita un’antologia open
source dove è possibile consultare e fotocopiare testi
sul tema dell’aracnologia,
della musica e delle vibrazioni cosmiche. Ricerche commissionate anche dallo stesso Saraceno, da Thomson e
[L.C.]
Adrian Krell.
Museo d’Arte
Contemporanea
di Villa Croce, Genova
dal 13 giugno
al 7 settembre 2014
martedì-venerdì 9-19
sabato-domenica 10-19
lunedì chiuso
ingresso gratuito
museidigenova.it
A
giugno fotografia
fa rima con Palazzo
Ducale, dove proseguono le rassegne
dedicate ai grandi maestri.
Nella Loggia degli Abati, dopo le
fortunate tappe di Roma e Firenze,
approda la mostra degli scatti realizzati da Robert Capa in Italia tra
il 1943-44. A 70 anni di distanza,
e nel centenario della nascita di
questo maestro del reportage di
guerra, 80 immagini raccontano
lo sbarco degli Alleati in Italia.
Negli spazi del Sottoporticato
prende invece corpo l’antologica
dedicata a Lorenzo Capellini, uno
di quei genovesi che la passione,
in questo caso per la fotografia,
ha portato in giro per il mondo.
Di questo e dei tanti incontri con
moltissimi dei protagonisti della
cultura del secolo breve troviamo
traccia nelle oltre 200 immagini in
mostra. Ed ecco allora alcuni dei
tanti scatti pubblicati sulle ormai
“mitiche” pagine del Mondo di
Pannunzio e quindi le sezioni dedicate agli amici, tra i quali Ernest
Hemingway, Giuseppe Ungaretti,
Michelangelo Antonioni e Arthur
Miller e quindi ai volti nell’arte
con i suoi più grandi protagonisti e le immagini dedicate alla
Biennale di Venezia, di cui è
stato fotografo ufficiale dal ’74
al 1986. Non mancano poi le
altre arti, dalla danza al teatro
alla musica, con maestri assoluti come Barisnikov, John Cage,
Riccardo Muti, Luciano Berio e
Luigi Nono. Ai tanti, tantissimi
incontri fanno contrappunto le
sezioni dedicate all’Africa, quella
dei viaggi con Alberto Moravia
per il Corriere della Sera, alla
Lorenzo Capellini, New York, Marisa Berenson, 2000
Courtesy Studio Saraceno
P
Cosmic Jive:
Tomás Saraceno
ragnatele ibride-strumenti.
The Spider
Sullo scalone, l’installazioSessions
Courtesy Studio Saraceno
A Villa Croce per esplorare
suono e vibrazioni terrestri e cosmiche
Dal 6 al 16 giugno
a Genova
Robert Capa
in Italia
1943-1944
Dall’antologica
di Lorenzo Capellini
agli scatti di Capa
dello sbarco
degli Alleati in Italia,
appuntamento
a Palazzo Ducale
Luisa
Castellini
Soffiano
venti
di poesia
Loggia degli Abati
di Palazzo Ducale
dal 7 giugno
al 5 ottobre 2014
martedì-domenica
ore 10-19
lunedì chiuso
Intero € 8, ridotto € 6
Lorenzo
Capellini
Vita e Sguardi
di un fotografo
Robert Capa - Soldati americani a Troina, nei pressi della cattedrale di Maria Santissima
Assunta, dopo il 6 agosto 1943, International Center of Photography/Magnum.
Collection of the Hungarian National Museum
caduta del Muro di Berlino,
nonché un excursus sull’architettura, sulla quale Capellini
ha ideato una collana, e una
selezione dei suoi nudi femminili. Queste e le altre sezioni
della mostra restituiscono un
unico grande ritratto, quello di
Lorenzo Capellini, che con le sue
immagini vive quella curiosità e
quell’emozione che con sapienza poi ci regala.
Sottoporticato
di Palazzo Ducale
dal 14 giugno
al 21 settembre 2014
martedì-domenica
ore 15-19
lunedì chiuso
Biglietto € 5
Info: palazzoducale.genova.it
lorenzocapellini.it
Andersen Festival
Così Sestri Levante si trasforma
nel paese delle favole
C
Bobo Rondelli e Franco Loi - Photo Andrea Chesi
ome ogni estate torna il Festival
Internazionale di Poesia di Genova “Parole
Spalancate”, la più grande manifestazione italia-
na dedicata alla poesia in tutte le sue forme ideata
da Claudio Pozzani. L’appuntamento con la ventesima
edizione è dal 6 al 16 giugno nel Cortile Maggiore di
Palazzo Ducale e in altri suggestivi spazi del centro storico,
con oltre 100 eventi gratuiti tra letture, concerti, performance, conferenze, mostre e visite guidate in 30 luoghi
di spettacolo tra palazzi, piazze, musei, spiagge, giardini e
locali. Si inizia con la Notte della Poesia il 6 giugno dalle
16 alle 24 nei palazzi e nei giardini di Via Garibaldi per
proseguire il 7 giugno a Villa Croce (dalle 16 alle 23) e
quindi domenica 8 giugno tra la Villa dei Pini di Bogliasco,
sede della Fondazione Bogliasco e il Porticciolo di Nervi.
L’inaugurazione del 9 giugno è affidata a un grande personaggio dello spettacolo, Luca Barbareschi, che per l’occasione darà vita a un reading dal titolo “Ladro di parole”, in
[O.M.]
esclusiva per il Festival.
Info: festivalpoesia.org.
Incontri, spettacoli, teatro di strada, circo, musica e tanta, tantissima, voglia di giocare e sognare. Sono oltre cento gli eventi, tutti gratuiti,
che accendono Sestri Levante dal 5 all’8 giugno
per l’Andersen Festival. L’edizione 2014, la numero 17, con paese ospite il Rwanda nel ventennale del genocidio, ha il suo testimonial nell’attore trasformista Arturo Brachetti e quale tema
l’arte come energia e sviluppo della creatività
in senso anche manuale. Tra gli appuntamenti, il corteo inaugurale di oltre 1000 bambini,
Francesco Tricarico con i “Racconti della Baia
del Silenzio”, la musica di Arisa, la cerimonia
del Premio H.C. Andersen-Baia delle Favole per
fiabe inedite e la performance di Mat Ricardo,
il giocoliere gentiluomo in arrivo dall’Inghilterra. Grandi protagoniste del Festival sono
infatti le compagnie internazionali di circo e di
teatro di strada.
Info: andersenfestival.it
Anderse Festival, Palco sull’acqua - Photo Ilaria Bini
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
La ricetta e le adozioni
La salute del tempo
L’oroscopo di giugno 23
Insalata russa light
Un’insalata russa leggera, come la conosciamo nella nostra tradizione, è davvero possibile? Oppure: possiamo regalare questo delizioso piatto anche, per
esempio, a coloro che hanno qualche problema con le uova senza rinunciare
per questo alla golosità? Ebbene sì… ed ecco come!
Ingredienti per la base di verdure
Carote, patate, piselli, fagiolini, rapa bianca,
cetriolini ed olive nere tagliati a rondelle
i
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Ariete
Toro
Gemelli
Cancro
Leone
Vergine
24 Agosto - 22 Settembre
Bilancia
23 Settembre - 22 Ottobre
Scorpione
23 Ottobre - 22 Novembre
Con giugno si chiude una fase, lunga, della tua vita
e se ne apre un’altra dove porti in dote il meglio
di quanto hai saputo conquistare. Adesso senti di
aver bisogno di consolidare quanto costruito con
un progetto di vita comune più ampio, ma attento
a non farti influenzare da quello che fanno gli altri.
Sei tornato ai ranghi di partenza ma con molta
più esperienza alle spalle. Sai di non poter perdere
tempo e allora, coraggio, sfoltisci via via quanto è
superfluo per concentrare le tue energie su un piccolo progetto tutto tuo, che sai potrebbe gratificarti
più di tanti fatti come sempre per gli altri.
Il lavoro è tornato a bussare alla tua porta sistemando demoni e finanze. Concentrato e attivo ti
godi adrenalina e stress e porti a compimento fasi
importanti di più progetti. In tutto questo dimentichi di aver messo a tacere un partner che ti ama
ma che si sta stufando di aspettare un tuo cenno.
Sagittario
Capricorno
Acquario
21 Marzo - 20 Aprile
Negli ultimi mesi per aiutare chi ti è accanto hai
messo da parte i tuoi impegni e soprattutto i tuoi
interessi. Approfitta dell’estate per riprendere fiato
e riconquistare quegli spazi che ti sono necessari
per stare bene con te stesso. Cerca di programmare
quanto prima una mini fuga col partner.
21 Maggio - 21 Giugno
Il tuo laissez faire, benché a volte faticoso, concede a
chi ti è vicino lo spazio necessario per maturare con
una certa serenità quell’impegno che ti riguarda in
prima persona. Amore e pazienza non passano mai
inosservati e tutto chiedono tranne rumore. Rilassati,
allora, e progetta il prossimo romantico viaggio.
Ingredienti per la maionese vegetale
200 ml di latte di soia, 250 ml di olio di soia, 1 presa di curcuma
oppure di zafferano, 1 presa di sale integrale, 1 cucchiaino di
aceto di mele, 1/2 limone spremuto
Preparazione
Anzitutto cuocere separatamente tutte le verdure, quindi farle
freddare e tagliarle a cubetti. Riservare al fresco. Nel frattempo preparare la maionese vegetale inserendo nel bicchiere del minipimer il
succo di limone, la curcuma, l’aceto di mele e il pizzico di sale, quindi
aggiungere il latte di soia e frullare avendo cura di far incorporare più
aria possibile, grazie a movimenti del frullatore lenti e costanti dal
basso verso l’alto. Il tutto comincerà a montare e a prendere una consistenza schiumosa. Non appena il composto sarà ben areato, unirvi a filo
l’olio di soia, continuando a montare con il minipimer. Continuare finché
il tutto sarà decisamente montato e avrà una consistenza spumosa ben
soda e ferma. A questo punto unire delicatamente le verdure alla maionese,
impiattare in una terrina e decorare a piacere. Conservare in frigorifero
sino al momento di servire.
23 Novembre - 21 Dicembre
Le avventure non ti sono mancate la scorsa estate
e questa non sarà da meno. Te ne rendi conto dal
numero di chiamate che ricevi ogni giorno. Volare
di qui e di là è la tua specialità ma hai iniziato a
sentire un po’ di stanchezza. Concediti il beneficio
del riposo e dell’ascolto di qualcuno.
g
eve
cett
ri
22 Giugno - 22 Luglio
Gli ultimi mesi ti hanno visto protagonista, prima
tuo malgrado poi con crescente entusiasmo, di
una serie di prove in pubblico che ti hanno visto
eccellere. Hai scoperto una nuova parte di te, che
non credevi di possedere, più studiosa e più votata
al sociale. Non lasciarla più nel cassetto.
22 Dicembre - 20 Gennaio
Una nuova passione sportiva anima i tuoi weekend
e ti permette di condividere uno spazio di gioco e di
intesa con i tuoi figli tornando, al tempo stesso, un
po’ bambino. Con i nervi più distesi e qualche serata
tra amici, pregusti già il momento delle vacanze, che
quest’anno pianifichi con più cura e compagnia.
21 Aprile - 20 Maggio
Se la primavera ha per certi versi fiaccato la tua
intraprendenza, l’estate ti restituisce vigore e voglia di
metterti alla prova insieme a chi ti è accanto. Che si
tratti di un nuovo progetto in ufficio o di mettere in
cantiere, tra le mura di casa, quel cambiamento che
il partner da tempo sospira, il momento è propizio.
23 Luglio - 23 Agosto
Quando ti senti amato nessuno può permettersi di
fermarti. E così è. Ritrovi tutto il tuo fascino e il tuo
buon umore senza perdere quegli spazi tuoi, personalissimi, cui mai potresti rinunciare. Non temere
allora di affrontare un discorso lasciato in sospeso
con chi non attende altro che condividerlo.
21 Gennaio - 19 Febbraio
Lo stress di recente ha rischiato più volte di travolgerti
ma tu sei stato più forte, anche di quanto credessi
possibile. Nel frattempo hai già messo in cantiere
decisioni che, a ragione, non intendi rimandare oltre.
Agisci, allora, e guarda avanti come se il passato non
esistesse. Ti aspettano splendidi giorni estivi.
Bacheca Adozioni
GLi
Amici
della
GAzza
In collaborazione con il Canile Municipale di Genova, Via Rollino 92, loc. Montecontessa - Genova
Curioso, eclettico, sfuggente il Gemelli è molto affascinante. Amabile e originale è sempre
attratto dalle novità: per questo è spesso incostante e infedele ma la sua prontezza di riflessi
gli permette di recuperare velocemente il terreno o l’amore perduto.
Info: Tel. 010 6500617 (orario 9.30-12.30/14.00-18.00) - adozionicanilegenova@gmail.com
Rocky white
Zorba
Rudy
Razza: meticcio
Età: giovane
Taglia: media
Razza meticcio
Età: 10 mesi
Taglia: grande
Razza: Pitbull
Età: non più giovane
Taglia: medio grande
Abituato a vivere in appartamento, ha
bisogno di un proprietario attivo con
cui poter fare attività sportive e all’aria
aperta. È stato educato al guinzaglio e va
d’accordo con le femmine.
Ama il contatto e le coccole.
Collaborativo, viaggia tranquillo in macchina ed è socievole con gli altri cani.
Giocoso e di buon temperamento è di
certo più adatto per vivere non in pieno
centro città.
Molto dolce, va d’accordo con i gatti. Cerca
sempre la presenza e il contatto del proprietario. Ha problemi di udito. Si richiede un
periodo di conoscenza preadottivo per facilitare l’ingresso nella nuova famiglia.
Pesci
Segno del mese: Gemelli
Giorno fortunato:
mercoledì
Giugno 2014 . Anno III . Numero 19
foto ©Elisabetta Raffo
22
gazzettadellasalute.it
Direttore Responsabile
Luisa Castellini
Direttore Editoriale
Mauro Moretti
Pietra portafortuna:
topazio, agata
Metallo
mercurio
Colore portafortuna:
giallo
Segreteria di Redazione
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Hanno collaborato
Andrea Bazzurro, Erika Falone,
Oriana Mariotti
Grafica e Design
Editore
Edizioni Personalizzate Sas
via Curtatone 2/3, Genova
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Sergio Muratore
Grafici:
Christian Burrone
Federico Serra
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di pubblicità
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viale Gambaro 2, Genova - tel. 010 4222301
info@edizionipersonalizzate.it
20 Febbraio - 20 Marzo
Sul tran tran quotidiano che credevi per certi versi
immutabile è soffiato un vento nuovo, il desiderio
di un cambiamento e di quel salto di qualità e di
impegno a lungo termine che a volte hai pensato
non appartenerti. Stanco di rimandare ti sorprendi
tutto d’un tratto impaziente. Ed è subito gioia.
Stampa
San Biagio, Genova
La Gazzetta della Salute
Genova e Provincia
Autorizzazione n°7/2013 del 18/4/2013
del Tribunale di Genova
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