SCUOLE Notizie dalle istituzioni scolastiche Scuole equiparate dell’infanzia Le lingue europee nelle Scuole equiparate dell’infanzia di Ischia e Serso educano alla società interculturale e apportano conoscenza I l progetto di introduzione delle lingue europee, proposto dalla Federazione provinciale delle Scuole Materne in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, nelle Scuole equiparate dell’infanzia di Ischia, attivato da diversi anni, e Serso, partito recentemente, ha una molteplice valenza non solo ed esclusivamente educativa. Innanzitutto politica se pensiamo che il trattato di Maastricht prevede che per la costruzione di un’Europa sempre più unita non basta solo equilibrare parametri economici, ma promuovere l’intercomprensione tra i cittadini. Sociale perché all’interno della nostra comunità coesistono sempre più numerose persone di culture diverse e scopo della scuola è creare le premesse di una società interculturale. Neurologica poiché è stato dimostrato che la presenza di due lingue nel cervello porta a un arricchimento cerebrale. Psicologica e nello specifico psicolinguistica poiché durante i primi anni di vita il meccanismo di acquisizione linguistica è al suo massimo e decade man mano che si arriva alla pubertà. E infine semiotica in quanto favorisce nel bambino la consapevolezza dell’arbitrarietà del legame semiotico che unisce un concetto a un significato. A livello progettuale e operativo all’interno della scuola la lingua straniera non viene aggiunta ai linguaggi verbali e non verbali che si sviluppano nella scuola dell’infanzia, ma viene integrata in un processo unitario di educazione linguistica. Nella didattica si favorisce una glottodidattica ludica caratterizzata da motricità, relazionalità, pragmaticità, espressività e autenticità che si inserisce sia nei momenti di routine scolastica che nei tempi di attività mirata. L’insegnante utilizza contemporaneamente il linguaggio verbale e quello mimico gestuale e non sono mai richiesti ai bambini e alle bambine delle produzioni in lingua straniera, ma viene accolta positivamente qualsiasi espressione spontanea. Il progetto di accostamento alle lingue prevede anche un avvicinamento e una conoscenza della cultura e degli usi e costumi dei popoli che parlano le lingue proposte per rendere maggiormente questa esperienza concreta e reale. Le proposte didattiche di seguito presentate si riferiscono alle due scuole che hanno introdotto le lingue europee avvalendosi sia di insegnanti interne, che durante il loro percorso professionale sono state formate dalla Federazione provinciale delle Scuole Materne in un percorso di lingua, che di personale esterno esperto selezionato. L’esperienza delle scuole LUGLIO 2014 | ANNO 35 N. 99 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 33 SCUOLE D al mese di marzo 2014, su sollecitazione dell’Ente gestore, la Scuola equiparata dell’infanzia “Don Ochner” di Canezza Serso e Viarago ha attivato un progetto triennale di accostamento alla lingua inglese avvalendosi della presenza di una teacher esterna alla scuola. Gli incontri con i bambini, sia di sezione che di intersezione, hanno avuto cadenza trisettimanale per la durata di 40 minuti. La teacher Giulia dopo essersi fatta conoscere dai bambini si è inserita in attività di routine, di intersezione, o nel momento del pranzo proponendo giochi, attività e semplici can- zoncine legate alle attività didattiche o laboratoriali già programmate dalle insegnanti della scuola, utilizzando esclusivamente la lingua inglese. I bambini, immersi totalmente in questa nuova e divertente dimensione comunicativa, hanno accolto con curiosità ed entusiasmo sia la nuova figura professionale che le attività proposte nella lingua inglese, dimostrando da subito la loro capacità ricettiva di interiorizzare e riprodurre alcune parole, filastrocche e canti e la massima disponibilità mentale ad accogliere codici linguistici diversi dal proprio. N ella Scuola equiparata dell’infanzia “Don G. Angeli” di Ischia la presenza di due insegnanti interne con competenze linguistiche di inglese e tedesco e di altre due insegnanti in formazione nello stesso percorso di accostamento alle lingue straniere ha permesso di ampliare il gruppo dei bambini già coinvolti nel progetto negli anni passati. Tutti i bambini di 4-5 anni della scuola, a rotazione, hanno potuto partecipare ai laboratori tematici (creta, motoria, creativi, artistici) proposti prima in lingua tedesca e poi in lingua inglese o viceversa. Inoltre, i bambini nei momenti di routine, festività e compleanni hanno accolto con naturalezza le espressioni in entrambe le lingue. Le attività più coinvolgenti sono anche le canzoni mimate o abbinate al movimento, le attività collegate alle tradizioni, in particolare quelle natalizie e pasquali, estese a tutta la scuola. Per l’accostamento al tedesco, ad esempio, durante il periodo dell’Avvento i bambini si sono radunati all’entrata intorno alla corona dell’Avvento per cantare la canzone tedesca “Advent, Advent” e accendere progressivamente le candele durante le quattro settimane che precedono il Natale. I nvece per l’accostamento alla cultura inglese si è raccontato ai bambini che una delle abitudini più diffuse e conosciute è il Tea Time, il rituale di trovarsi davanti a una tazza di tè a chiacchierare, assaporando dolcetti. A scuola in un laboratorio è stato proposto questo momento il venerdì, dopo aver preparato con i bambini dei dolci: biscuits, muffins, …rigorosamente in inglese! Muffin’s Recipe Ingredients: 400 g flour, 2 eggs, 250 ml milk, 250 g sugar, 200 g oil, 1 baking powder bag for dessert, 1 vanilla bug salt, (If you like… add chocolate drops, raisin or peanuts) La coordinatrice Mariangela Simoncini e le insegnanti Agnese Broll, Alessandra Valentini, Rosalba Rossi, Lorenza Anderle, Andreina Girardi e la teacher Giulia Franceschi 34 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 99 | LUGLIO 2014 Istituto Comprensivo Pergine 1 Notizie dalla Scuola di Canezza Festa di fine anno alla Scuola primaria “Don Lorenzo Milani” Una scuola a colori L’ edificio che ospita la nostra Scuola è un po’ vecchiotto, ma negli ultimi anni è stato parzialmente ristrutturato: sono state aggiunte nuove aule ed è stata costruita una bellissima palestra. Ci siamo chiesti: “Perché non renderlo ancora più bello?” Insieme alle insegnanti abbiamo pensato alla realizzazione di “una scuola a colori”. Essendo Canezza all’interno della splendida Valle Incantata, ci è sembrata una bellissima idea poterlo vivacizzare con dei pannelli raffiguranti alcune leggende mochene. Il progetto è piaciuto a tutti: bambini, insegnanti, genitori e al Dirigente del nostro Istituto. Tutti noi bambini che frequentiamo il laboratorio del mercoledì pomeriggio abbiamo iniziato a lavorare leggendo le storie. Abbiamo così scoperto luoghi, usanze e tradizioni della nostra gente che pochi di noi conoscevano, realizzato dei disegni in cui ciascuno di noi ha cercato di dare il meglio: fate, orchi, pecore, nani, buoi, rododendri, laghi si sono animati grazie ai nostri vivacissimi colori. E ora non rimane altro che riprodurli su grandi pannelli da fissare sulla facciata principale della Scuola così da renderla più allegra, accattivante... insomma “una Scuola a colori”. Sarà un lavoro che ci impegnerà ancora per un lungo periodo, ma abbiamo la certezza che le nostre fatiche verranno premiate... Festa di fine anno M artedì 3 giugno 2014 la Scuola primaria “Don Milani” ha festeggiato la fine dell’anno scolastico con uno spettacolo che ha coinvolto gli alunni di tutte le classi. Ogni gruppo, suddiviso per età, ha presentato canzoni in italiano e in inglese improntate ai valori dell’amicizia e della solidarietà. Tutti i bambini hanno intercalato i canti con danze popolari di tutto il mondo. Questa manifestazione, iniziata lo scorso anno (cui si riferiscono le foto), è stata riproposta per far capire l’importanza dello stare bene insieme, mediante attività realizzate durante tutto l’anno scolastico, mirate a favorire la socialità e il senso di appartenenza. La scelta della musica e della gestualità, abbinate fra loro, dipende dalla consapevolezza che tali linguaggi rappresentano veicoli efficaci e immediati per trasmettere i sentimenti e le emozioni di tutti i bambini, anche di quelli che provengono da realtà lontane e non parlano ancora bene la nostra lingua. Ci auguriamo che questa iniziativa rappresenti un momento di reale aggregazione e possa diventare negli anni una tradizione della nostra Scuola. Gli insegnanti LUGLIO 2014 | ANNO 35 N. 99 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 35 SCUOLE Istituto Comprensivo Pergine 2 La scuola informa. Alcune iniziative ed esperienze raccontate dai ragazzi Docenti tedeschi a lezione nella scuola media di Pergine U na delegazione di docenti tedeschi della “Mittelschule” guidata dal Dirigente scolastico, provenienti dalla città di Soest, 48.000 abitanti nel Nordrhein Westfalen, ha fatto visita alla Scuola media “Tullio Gar- bari”. «Scopo di questa visita – ha ricordato il Dirigente – era principalmente per gli ospiti quello di vedere e capire come nella scuola media di Pergine vengono inseriti e poi seguiti gli alunni che sono in difficoltà nel curricolo scolastico». Dopo il benvenuto e le presentazioni di rito, il dottor Pedrinolli, accompagnato nella circostanza dai componenti dello staff di dirigenza composto da Carla Eccher, Maria Grazia Corradi, Ivan Bernardi e Pietro Mandia, ha spiegato le iniziative intraprese e il sostegno dato a questi alunni, rispondendo agli interrogativi e alle richieste dei docenti ospiti. Di seguito l’attenzione è stata rivolta al settore laboratori della scuola, cominciando da quello della legatoria, per passare poi alla falegnameria e alle costruzioni manuali con materiali di recupero, concludendo infine in quello del cucito e della cucina. (f.v.) Dal quotidiano Trentino di venerdì 18 aprile 2014 Till Eulenspiegel I l giorno 19 febbraio 2014 i ragazzi della quinta della Scuola primaria di Susà hanno potuto assistere allo splendido e innovativo spettacolo “Till Eulenspiegel”, animato dai burattini di Luciano Gottardi e musicato dalla più importante orchestra del Trentino - Alto Adige: l’Orchestra Haydn. Till Eulenspiegel è un personaggio tradizionale dei paesi di lingua tedesca, burlone e sempre pronto a prendere in giro e fare scherzi a chi incontra. L’Orchestra, nei momenti più importanti dei vari episodi, suonava dei brani adatti alle scene interpretate dai burattini. Alla fine dello spettacolo i ragazzi hanno salutato e ringraziato l’Orchestra e Luciano Gottardi, che si è fermato a rispondere alle domande dei curiosi spettatori. “Es war einmal ein Schalksnarr Namens Till Eulenspiegel. Das war ein ärger Kobold auf zu neuen Streichen!” Zur Schule haben wir über Till Eulenspiegel gesprochen und wir haben ein Horn gebastelt. 36 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 99 | LUGLIO 2014 Dann sind wir mit dem Bus nach Trient gefahren. Das Konzert ist sehr interessant und lustig gewesen. Wir haben viel Spaß gehabt! Irene Tomaselli e Linda Facchinelli, cl. V Susà Viaggio nel mondo alla scoperta delle tradizioni: 21 marzo il “Norooz” N ella nostra scuola c’è una bambina di origine iraniana. Suo nonno, un distinto signore, è un insegnante che vive in Iran e che ama la sua professione. Mercoledì 19 marzo è venuto a trovarci con gioia per parlarci, naturalmente in lingua inglese, di una particolare festività iraniana. Il Nawrooz o Norooz è una ricorrenza tradizionale che celebra il nuovo anno e viene festeggiata il 21 marzo non solo in Iran, ma anche in molti altri Paesi asiatici. I festeggiamenti prevedono varie tradizioni e rituali fra cui il Khane Tekani (pulizia della casa), il Chaharshanbe Suri (la festa del fuoco, simbolo della luce che sconfigge le tenebre) e soprattutto l’Haft Sîn. L’Haft Sîn (Sette ‘S’) è la preparazione di una tavola con sette elementi il cui nome inizia per ‘S’ nella lingua persiana. L’Haft Sîn porta agli abitanti della casa fortuna, salute, prosperità, purezza spirituale e lunga vita. La tavola dell’Haft Sîn rimane imbandita per tredici giorni e viene sparecchiata il tredici di Farvardin, primo mese dell’anno persiano. In questo periodo in Iran le scuole di tutti i gradi, università compresa, rimangono chiuse per tredici giorni mentre gli uffici e le attività commerciali chiudono per tre giorni. Coloro che non hanno la possibilità di preparare da sé i cibi per la tavola dell’Haft Sîn vengono invitati dai vicini di casa o questi cucinano apposta per loro. In alternativa possono recarsi in alcuni luoghi della città in cui vivono e trovare lì tali cibi appositamente preparati e offerti dal Governo. Scuola primaria di Madrano Il poster per la pace di Maria premiato dal Lions Club P restigioso 3° premio per Maria Elisabetta Gretter, alunna della III B delle Scuole medie “Tullio Garbari”, che ha partecipato con un disegno al 26° concorso internazionale “Un poster per la pace - Il nostro presente e il nostro futuro”, bandito dal Lions Club Italiano, distretto nordest. Un diploma personale con targa, un orologio e dei libri, un diploma alla classe che ha partecipato con altri alunni al concorso oltre a un premio di 400 euro costituiscono il riconoscimento all’allieva per il disegno eseguito, ma anche alla classe e al professor Giuseppe Berlanda (nella foto con l’allieva). Con il premio la III B ha effettuato una gita culturale a Venezia visitando la città e in particolare la “Guggenheim Collection”. Il premio è stato consegnato a Maria Elisabetta Gretter, accompagnata dai genitori e dal dirigente Gianfranco Pedrinolli nel corso delle premiazioni svoltesi presso l’Istituto Andrea Palladio di Treviso. Maria Elisabetta spiega: «Ho voluto illustrare in un unico quadro la situazione del nostro ambiente, come lo si vede spesso oggi, assieme al nostro impegno e quello di tutti per cambiarlo, renderlo più bello e più salubre, un desiderio di trasformazione rappresentato nella persona che sta facendo rotolare la nostra Terra verso un futuro generale migliore». (f.v.) Dal quotidiano Trentino di mercoledì 16 aprile 2014 LUGLIO 2014 | ANNO 35 N. 99 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 37 SCUOLE La Scuola musicale “C. Moser” L’atelier della musica di Pergine La Scuola musicale è viva nel proprio territorio, collabora con le scuole, le associazioni, le istituzioni pubbliche e private, si confronta anche con gli istituti musicali regionali ed extraregionali. S ono passati quasi quarant’anni dalla fondazione di questo istituto che, passo dopo passo, è cresciuto conformemente alla società perginese. Osservando uno spaccato di quella realtà iniziale, documentata dall’archivio storico attraverso le valutazioni, le pagelle e i verbali del comitato di gestione, fa tenerezza il confronto con l’odierno sviluppo della didattica nelle sue varie sfaccettature. I corsi si sono moltiplicati, sono aumentate le opportunità per gli allievi di cantare e di suonare in gruppi più o meno numerosi, con programmi vari e con la consapevolezza di una propria autonomia interpretativa. La Scuola musicale è viva nel proprio territorio, collabora con le scuole, le associazioni, le istituzioni pubbliche e private, si confronta anche con gli istituti musicali regionali ed extraregionali. La Scuola promuove vari gruppi corali, dai bambini delle prime classi fino alle superiori e oltre, dispone di tre orchestre: Junior, riservata agli allievi della scuola elementare e media, Middle, rivolta ai giovani delle classi superiori, con repertorio improntato alla musica ritmica moderna, e MusicAtelier Orchestra, l’orchestra più avanzata e rappresentativa, che studia il repertorio storico della grande tradizione musicale. I Corsi strumentali sono chitarra, clarinetto, sassofono, contrabbasso, fisarmonica, flauto, batteria, pianoforte, tromba, trombone, violino, viola, violoncello, canto moderno. Gli insegnanti hanno una formazione professionale, laureati nella propria disciplina, con una significativa esperienza di anni di lavoro. Il piano di studi prevede la formazione musicale teorica, la ritmica, la storia della musica, lo studio dell’armonia, della composizione e analisi. La Scuola musicale inoltre propone corsi di cultura musicale di approfondimento quali l’ascolto meditativo della musica o lezioni di guida all’ascolto. La Scuola musicale dal 2000 gestisce anche un laboratorio di vocalità presso le Residenze psichiatriche di Pergine; unico esperimento a livello nazionale, eroga annualmente novemila ore di insegnamento strumentale e collettivo, propone circa duecento ore di corsi alle scuole primarie, colla38 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 99 | LUGLIO 2014 bora con gli istituti comprensivi per eventi concertistici, collabora con l’Amministrazione comunale, i cori e le associazioni del territorio. Recentemente il Coro Noras Vocal Ensemble ha ottenuto un prestigioso 3° premio nella Categoria Cori Giovanili alla IV edizione del Concorso Internazionale Corale “Il Garda in Coro”, che si è svolto a Malcesine (VR) dal 22 al 26 aprile 2014. Il Coro, composto da diciassette ragazze fra i quindici e i ventidue anni, è stato diretto da Carmen Sartori e accompagnato al pianoforte da Pietro Roat; è stato apprezzato dalla giuria, presieduta da Nadezna Averina (Russia), per la musicalità, la vitalità e l’espressività dell’esecuzione. info@scuolamusicapergine.it www.scuolamusicapergine.it www.facebook.com/ScuolaMusicaPergine Il Coro Noras Vocal Ensemble Festeggiamenti per i 30 anni di vita dell’Università della terza età di Pergine Dall’anno accademico 1983/84 , gli studenti perginesi hanno manifestato interesse alla proposta di educazione permanente. T rent’anni sono lunghi da passare, ma l’Utetd di Pergine ha tagliato il traguardo e prosegue orgogliosamente la sua corsa. Infatti, già dall’anno accademico 1983/84 (il primo in assoluto), gli studenti perginesi hanno manifestato grande interesse alla proposta di educazione permanente che via via stava maturando in tutta Europa, sia nei grandi numeri relativi alle iscrizioni (circa 20 nei primi anni, 319 in questo appena trascorso), ma soprattutto nelle presenze attive ai corsi culturali settimanali (nei pomeriggi di martedì e giovedì), sia nella pratica delle attività motorie presso le due palestre e in piscina (187 studenti suddivisi in otto ore di lezione alla settimana). La programmazione annuale è il momento democraticamente decisivo per affrontare, anno dopo anno, l’insegnamento degli argomenti desiderati. Il clima partecipativo della nostra sede si è sempre dimostrato molto positivo e non si poteva oltrepassare la soglia dei trent’anni di attività senza una festa. E così è stato: giovedì 20 marzo scorso, una gran folla di studenti (fra cui anche le nove “decane”), la segreteria al completo, studenti collaboratori, amministratori comunali, rappresentanza della sede centrale di Trento, docenti, giornalisti, musici, cantori, parenti e amici hanno letteralmente riempito l’auditorium mentre scorrevano sul maxischermo immagini sia dei nostri predecessori, dei quali se ne era solo sentito parlare, sia dei nostri compagni di percorso. E mentre si spandevano le note dei piccoli fisarmonicisti della “Civica Moser” e gli inni alla terra trentina da parte del coro spontaneo della nostra sezione, non trovavano fine le strette di mano, i sorrisi, le parole di ringraziamento e di incitamento a proseguire con così buon vigore, i diplomi ai fedelissimi, i fiori, gli occhi emozionati, gli applausi e i flash. Due ore all’insegna dei ricordi, ma soprattutto dell’impegno a divenire persone mentalmente aperte e attuali nonostante l’età, fisicamente attive, dotate di un complesso di cognizioni che una vita dignitosa richiede. I festeggiamenti hanno avuto un seguito temporale di tre giorni nella mostra in Sala Maier, dove tutta la popolazione ha potuto riconoscere gli studenti nei momenti più significativi della loro attività, nonché con una singolare videoregistrazione riguardo all’insigne Perginese dimenticato, l’architetto e scultore del ’500 Giovanni La prima segreteria: Lina Morelli e Bruno Lorenzi La seconda segreteria: Jole Pizzini La terza segreteria: Gabriella Bonvecchio con Giovanni Fasoli (a sinistra) e a destra Bruno Lorenzi, Aurelia Mombelli e Giorgio Alberti d’Enno La quarta segreteria (in carica) (da destra): Gianluigi Torre con Franca Casagrande, Aurelia Mombelli, Rosa Uber e Franca Massenzi Linzo che, emigrato in Svizzera a causa delle sue idee religiose, operò a Lucerna, a Basilea, a Mariastein, ma dove, accusato di eresia, fu giustiziato dalla Santa Inquisizione. Volutamente non sono stati citati coloro che a vario titolo sono intervenuti per onorare questo evento, ma non si può fare a meno di evidenziare che politici, enti, associazioni perginesi e singole persone hanno intessuto un rapporto di rete così intenso e gratuito da dover dire: “Grazie a tutti, è andato tutto a meraviglia!” Gabriella Bonvecchio Beber LUGLIO 2014 | ANNO 35 N. 99 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 39
© Copyright 2024 Paperzz