COMUNE È on-line il nuovo portale del Comune di Pergine Valsugana Dalla fine di gennaio è on-line il nuovo portale del Comune, fondamentale strumento di comunicazione con il cittadino. Risponde ai nuovi obblighi di trasparenza imposti alla Pubblica Amministrazione e offre numerosi servizi on-line. Non è solo un contenitore di notizie e di informazioni, ma uno strumento comodo e utile per il cittadino, finalizzato a creare un dialogo e un servizio per agevolarlo su scadenze, consigli, proposte, recapiti e uffici, anche alla luce della recente riorganizzazione della struttura comunale che ha portato a rilevanti novità. Il portale istituzionale e il notiziario comunale costituiscono i principali strumenti di comunicazione rivolti al cittadino e si integrano per fornire informazioni complete, corrette e chiare. Crediamo che anche la parte grafica, l’impostazione, il layout possano contribuire a rendere più piacevole e semplice la navigazione nel portale. Si è cercato di fare il meglio possibile per uniformare i contenuti al fine di renderli rispondenti alle direttive rivolte alla Pubblica amministrazione. Un nuovo portale è un modo, non il solo naturalmente, per migliorare, perfezionare e incrementare il dialogo tra l’Amministrazione comunale e i cittadini ed è il risultato di un importante lavoro, che in parte deve essere ancora concluso e che ha coinvolto e coinvolgerà tutte le Direzioni e impegnerà i numerosi redattori a tenere costantemente aggiornato il sito. Alla Società Net Wise di Trento è stato affidato il servizio di attivazione del nuovo sito, la manutenzione e la formazione del personale. l contenuti si suddividono in quattro macro aree che sono immediatamente visibili sulla home page Il Comune, Servizi comunali, Vivi la Città e Contatti; dalla stessa pagina è possibile visualizzare le News e gli avvisi ed Eventi e manifestazioni. Finora si sono ridefiniti i contenuti della sezione Il Comune, al fine di recepire specifici obblighi normativi di trasparenza imposti alla Pubblica Amministrazione, nei prossimi mesi l’obiettivo sarà quello di rivedere le due sezioni Servizi comunali e Vivi la Città. Speriamo che la nuova proposta trovi riscontri positivi da parte degli utenti. Buona navigazione a tutti! Si accettano suggerimenti da parte degli utenti. Riorganizzazione della struttura comunale di primo livello Il Consiglio comunale, a novembre, ha approvato la riorganizzazione della struttura comunale di primo livello, in un quadro generale che vede quale obiettivo prioritario il contenimento della spesa pubblica e di miglioramento dei servizi al cittadino. Ciò ha portato la Giunta comunale a riflessioni anche sull’assetto organizzativo comunale e a proporre alcune sostanziali modifiche allo stesso, con la consapevolezza della necessità di rispettare i limiti e i vincoli del Patto di Stabilità e del Protocollo di Intesa sulla Finanza Locale che impone il divieto di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato e, a partire dal 2014, la possibilità di assumere una unità di personale ogni cinque cessazioni dal servizio, nonché l’adozione di un Piano di Miglioramento (la cosiddetta spending review) attraverso il quale, nel quinquennio 2013 - 2017, risparmiare il 12% della spesa di personale ritenuta aggredibile e l’8% della 4 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014 spesa aggredibile per acquisto di beni e servizi. Per ottenere risultati strutturali e quindi riduzioni permanenti dei costi senza per questo penalizzare i livelli dei servizi erogati dalla P.A., si è resa necessaria una revisione degli assetti organizzativi complessivi dell’ente per incidere efficacemente sulle dinamiche di spesa e quindi portare a una reale riduzione delle medesime. Il Piano di Miglioramento 2013 - 2017 del Comune di Pergine Valsugana ha previsto la riorganizzazione della struttura comunale di primo livello, secondo logiche di accorpamento delle attività prima distribuite su varie Direzioni e operando la riduzione delle posizioni dirigenziali di una unità, portandole da quattro a tre (è stato soppresso il Dirigente del Corpo Intercomunale di Polizia Locale in considerazione delle valutazioni espresse dalla Conferenza dei Sindaci della gestione associata). Un’unica Direzione per diverse attività tecniche Altra scelta organizzativa che all’attuale Amministrazione è apparsa necessaria, sia per ottimizzare l’organizzazione che per evitare sovrapposizioni di competenze, è stata quella di accorpare sotto un’unica Direzione le diverse attività tecniche. Nello specifico sono state riportate sotto la responsabilità di un unico Dirigente, per affinità di materia, le competenze relative all’urbanistica, all’edilizia privata, quelle dei lavori pubblici e del patrimonio. La soluzione organizzativa sopra delineata peraltro ha consentito un’altra scelta importante e funzionale agli obiettivi di contenimento della spesa per l’acquisizione di beni e servizi: dedicare una specifica figura dirigenziale al tema della spending review in materia di consumi energetici; tale scelta muove dalla considerazione dei volumi di spesa corrente che sono attualmente impiegati per le utenze delle strutture di proprietà comunale e per l’illuminazione pubblica; dalla revisione sia tecnologica che organizzativa e contrattuale degli attuali assetti potrà derivare un significativo risparmio di spesa corrente. Con la nuova riorganizzazione la Giunta comunale ritiene di conseguire un duplice obiettivo: il risparmio di spesa per la dirigenza stimabile in circa 70.000 euro annui (rispetto all’esercizio 2012, ultimo anno nel quale erano presenti quattro dirigenti), un miglioramento dell’efficienza della struttura e il presupposto per il conseguimento degli ulteriori risparmi di spesa previsti nel Piano di Miglioramento. La nuova Via Dolomiti P artito il nuovo restyling della Via Dolomiti a Pergine, con la realizzazione di una pista ciclopedonale e un marciapiede, che saranno materializzati lungo tutta la viabilità partendo dall’incrocio con Via Regensburger per arrivare in prossimità dell’incrocio con Via Caduti, in direzione Serso. Il progetto esecutivo delle opere è stato realizzato dal gruppo misto di progettazione composto dal geom. Andrea Fontanari della Direzione Servizi Tecnici del Comune di Pergine Valsugana e dall’ing. Enzo Cattani per un importo complessivo di 1.461.120,00 euro. La progettazione prevede l’allargamento del- l’intera carreggiata stradale, con doppio senso di marcia con due corsie per una larghezza di m 5.50, sviluppando, sul lato destro a salire, una pista ciclopedonale della larghezza di ml. 2.50, mentre sul lato opposto sarà realizzato un marciapiede con larghezza pari a ml. 1.50, per un totale della nuova sede stradale corrispondente a ml. 9.50. Le opere pedonabili saranno protette da aiuole verdi e da dissuasori metallici verticali, con funzione di separatori tra la viabilità veicolare e quella ciclopedonale. L’appalto dei lavori è stato aggiudicato all’impresa Morelli Srl con sede in località Ciré di Pergine, per un importo complessivo di contratto pari a 595.580,91 euro (compresi gli oneri per la sicurezza), oltre all’Iva di legge, offrendo un ribasso d’asta del 17,270%. I lavori sono partiti il 10 marzo 2014 e avranno una durata complessiva di 250 giorni naturali e consecutivi. Sulla nuova Via Dolomiti sarà installato un moderno sistema di illuminazione pubblica a led a basso consumo energetico; ventotto saranno i nuovi pali posati tra le aiuole spartitraffico. La direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza in fase esecutiva dell’opera sono stati assegnati al geom. Andrea Fontanari della Direzione Servizi Tecnici. [R.O.E.] MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 5 COMUNE Riconoscimenti ai cittadini deportati nei lager nazisti e ai reduci di guerra Carlo Carlin, 92 anni, reduce di guerra, ha ricevuto la visita del Sindaco Roberto Oss Emer per la consegna di una medaglia e un attestato. [nella foto con una delegazione di penne nere del Gruppo di Pergine: il capogruppo Renato Fontanari, il consigliere di zona Roberto Gerola, il presidente sezionale Maurizio Pinamonti e il segretario della sezione Ana di Trento Ferdinando Carretta] Il 27 gennaio scorso, presso la sala di rappresentanza del Commissariato del Governo per la Provincia di Trento si è svolta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti istituiti con la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 a favore dei cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, e ai familiari dei deceduti. Il Sindaco Roberto Oss Emer ha incontrato Augusto Carli, 98 anni, reduce di Russia, in Municipio per la consegna di una medaglia e un attestato. [nella foto con il capogruppo Ana Renato Fontanari, il segretario della sezione Ana di Trento Ferdinando Carretta e il consigliere di zona Roberto Gerola] 6 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014 Tra gli insigniti risultano i famigliari dell’ex internato militare Mario Tecilla, residenti nel comune di Pergine Valsugana. Alla cerimonia ha partecipato il Sindaco Roberto Oss Emer. Piano Giovani di Zona di Pergine e della Valle del Fersina 2014 Nato nel 2006, è stato uno tra i primi Piani attivati in Provincia. Dal 2006 ad oggi sono stati fatti grandi passi avanti affinché la partecipazione da parte dei giovani all’ideazione dei progetti inseriti nel Piano non fosse solo auspicata e promossa, ma anche concretizzata. S Daniela Casagrande Vicesindaco Competenze Politiche sociali, politiche giovanili, sanità, rapporti con ASIF, associazioni di riferimento econdo le linee guida provinciali il Piano Giovani di Zona è una libera iniziativa delle autonomie locali di un territorio omogeneo per cultura, tradizione, struttura geografica, interessate ad attivare azioni a favore del mondo giovanile nella sua accezione più ampia di pre-adolescenti, adolescenti, giovani e giovani adulti di età compresa tra gli 11 e i 29 anni e alla sensibilizzazione della comunità verso un atteggiamento positivo e propositivo nei confronti di questa categoria di cittadini. Il metodo di lavoro si basa sulla concertazione fra istituzioni locali, società civile, mondo giovanile, Consorzio dei Comuni e Assessorato. Il Piano Giovani di Pergine e della Valle del Fersina, nato nel 2006, è stato uno tra i primi Piani attivati in Provincia. Dal 2006 ad oggi sono stati fatti grandi passi avanti affinché la partecipazione da parte dei giovani all’ideazione dei progetti inseriti nel Piano non fosse solo auspicata e promossa, ma anche concretizzata. Come sono scelti i progetti del Piano operativo giovani annuale (Pog)? Chiunque, associazioni, gruppi informali, enti del territorio, singoli giovani, possono presentare un’idea progettuale al referente tecnico, il quale in collaborazione con lo Sportello della gioventù e con il Tavolo, potrà eventualmente dare supporto alla stesura del pro- Orario ricevimento dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso il Municipio Piazza Municipio, 7 tel. 0461 502100 - 502120 Daniela.Casagrande@ comune.pergine.tn.it MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 7 COMUNE getto o consigli su eventuali modifiche e/o integrazioni da apportare ad esso per renderlo coerente con le linee guida e gli obiettivi del Piano. Il referente si occuperà di portare il progetto al Tavolo di Confronto e Proposta, composto da persone appartenenti al territorio di competenza del Piano e che, a titolo diverso, sono in contatto con il mondo giovanile. Ad oggi il Tavolo è composto dai rappresentanti di questi enti: i Comuni di Pergine e della Valle del Fersina con Sant’Orsola, Fierozzo, Frassilongo, Palù del Fersina, Asif Chimelli, Centro #Kairos, Associazione Provinciale per i Minori, gli Istituti Scolastici Pergine 1, Pergine 2, “Marie Curie”, Oratorio di Pergine, Cassa Rurale, Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol. Il Tavolo ha il compito di valutare le idee pervenute dal territorio e selezionarle secondo dei criteri specifici; è data precedenza ai progetti proposti dai giovani o che li coinvolgono direttamente nell’organizzazione. Per quanto riguarda la promozione dei progetti e delle iniziative il riferimento principale sul territorio è lo Sportello della Gioventù Tidoun@dritta situato presso il nuovo centro #Kairos. 8 Il Piano Operativo Giovani 2014 Il Piano Operativo Giovani di quest’anno è composto da quattordici azioni, di cui la maggior parte sono proposte direttamente dai giovani, ed è il risultato di un grande lavoro di rete, rafforzatosi negli anni, tra i soggetti che a diverso titolo si occupano dei giovani e che gravitano attorno al Tavolo di Confronto e Proposta. In linea con le direttive della Pat, anche per il 2014 si è deciso, come lo scorso anno, di dare priorità a quei progetti che promuovono il processo di transizione all’età adulta e l’autonomia dei giovani dal lavoro alla casa, dall’affettività alla consapevolezza della propria identità sociale. Il tema non è sicuramente dei più semplici da sviluppare, ma abbiamo pensato che fosse giusto e interessante stimolare il territorio, giovani e adulti, affinché si riflettesse su questo punto. L’intento è quindi quello di estendere l’ambito delle politiche giovanili e renderlo trasversale ad altri ambiti (ad esempio quello economico), andando oltre al fare solo politiche del tempo libero. All’interno del Pog 2014 ci sono quindi alcuni progetti molto legati alla tematica del lavoro, sia direttamente, dove i giovani hanno la possibilità di partecipare a percorsi formativi e pratici in preparazione all’entrata nel mondo del lavoro, sia in maniera indiretta, dove chi si sperimenta maggiormente è il giovane proponente, che mettendo a disposizione le proprie competenze e passioni nel progetto, le rafforza per trasformarle in una futura attività lavorativa. NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014 Oltre alle priorità appena citate si ribadisce il fatto che il Tavolo ha voluto, come sempre, dare precedenza a quei progetti proposti dai giovani, o dove comunque essi siano coinvolti nelle fasi di organizzazione e gestione dell’attività, e a progetti che si realizzano grazie alla sinergia e alla collaborazione tra più soggetti del territorio e che mirano a valorizzare la realtà locale. Quest’anno il Tavolo, forte di questi presupposti e visto l’elevato numero di progetti pervenuti, ha dovuto fare una selezione molto attenta rispetto alle proposte, circostanza che ha però fornito l’occasione per effettuare riflessioni ancora più approfondite in termini di politiche giovanili e più nello specifico sul tipo di progettazione che intendiamo privilegiare nel promuoverle. Si sottolinea, inoltre, come la maggior parte dei progetti presentati abbia forti connessioni con il nuovo Centro giovanile #Kairos, attivo ormai da maggio 2013. È nostra volontà, infatti, che esso divenga il cuore pulsante delle attività rivolte ai giovani, i quali dovrebbero riconoscerlo come luogo di aggregazione e produzione culturale, nonché punto di riferimento per la realizzazione di nuovi progetti e spazio di collaborazione tra le varie associazioni territoriali. I progetti di quest’anno sono quattordici per una spesa complessiva di 109.351,49 euro, a testimonianza del grande investimento che gli enti del territorio fanno sui giovani. Il Piano Giovani è finanziato da: Provincia Autonoma di Trento, Comune di Pergine, Comuni della Valle del Fersina, Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol, Cassa Rurale di Pergine, Bim dell’Adige, Bim del Brenta e, talvolta, una parte di autofinanziamento delle associazioni proponenti. 1) MUSIKAIROS • Il progetto vede la collaborazione di più soggetti (Kairos giovani, A.P.S. Rising Power, UpDoo!) già operanti sul territorio nell’ambito musicale, che intendono proporre presso il Centro #Kairos un appuntamento musicale mensile consistente in un concerto, ma talvolta in un incontro formativo sulla conoscenza di attrezzature e tecniche specifiche del settore. Questo evento periodico darà la possibilità ai giovani di suonare dal vivo, di conoscere svariate forme musicali e… di avere una valida alternativa per il sabato sera. Info e calendario dettagliato eventi sono riportati nel volantino riprodotto sulla pagina a fianco; consultare www.tidounadritta.eu sezione MusiKairos oppure scrivere a kairos giovani@tidounadritta.eu 2) TEATRO IN GUERRA • Il progetto prevede di lavorare sul tema della Grande Guerra e su come è stata vissuta in Valle dei Mocheni. Scoprire quali sono le tracce e le testimonianze ancora presenti sul nostro territorio. Attraverso un percorso di ricerca di materiali (storie, documenti, canzoni, reperti, poesie, parole sparse, immagini) e uscite sul territorio, i giovani partecipanti elaboreranno il materiale raccolto per realizzare uno spettacolo teatrale. Per info e iscrizioni: Luisa Moser cell. 347 1463416 - lluisamosermail.com Associazione Eureka One billion rising for justice Il 14 febbraio Pergine si è unita alla campagna globale per fermare tutti i tipi di violenza contro le donne e le bambine “One billion rising for justice” e lo ha fatto in Piazza Municipio. L’organizzazione dell’evento è stata curata dal Comune di Pergine, ASIF Chimelli, Centro #Kairos, Associazione Danzamania, Associazione Auser, Associazione “Il Sogno”, APSP Fondazione Montel, Oratorio “Don Bosco”, Istituto d’Istruzione “Marie Curie”, Istituti Comprensivi Pergine 1 e Pergine 2. Si è ballato per chiedere giustizia, per esprimere la volontà di cambiare le strutture sociali e i paradigmi culturali che permettono femmicidi e femminicidi, maltrattamenti verbali, mentali, violenza fisi- 3) LEGALITÀ E GIOVANI: IN-FORM-AZIONE • Il progetto ha come tematiche la legalità, l’incontro e la responsabilità sociale; è rivolto a due classi del “Marie Curie” e ad un gruppo informale di circa 20 ragazzi. Si propone un percorso di formazione e una visita di sei giorni nella Locride. Il progetto intende sviluppare una crescita del singolo e del gruppo, una maggiore conoscenza del territorio, la promozione di attività di volontariato e di impegno sociale mediante azioni concrete e precise, anche per una restituzione sul territorio. Per info e iscrizioni: valentina.simoni@studenti.unipd.it 349 2351887 - Associazione L.I.M.En - “Oltre i Confini” 4) INTO THE DREAM • È un progetto ideato da alcuni ragazzi perginesi che, attraverso ogni tipo di arte, vogliono parlare di integrazione. Consiste nella realizzazione di laboratori di musica, di tecnologie digitali e un festival, che sarà un punto di ritrovo per giovani artisti e associazioni del territorio, dando loro la possibilità di lavorare insieme per favorire una migliore integrazione culturale. Per info e iscrizioni: Valentina Marini 339 4480651, valuz_@hotmail.it - Associazione onlus Kariba 5) UOMO - NATURA - TERRITORIO: CONOSCENZA E CONSAPEVOLEZZA • Percorso informativo-pratico per l’acquisizione di competenze specifiche legate all’ambiente e alla conoscenza e valorizzazione del territorio. Coinvolgimento attivo dei giovani nella pianificazione cartografica, nell’organizzazione, gestione e realizzazione di una mani- che, stupri e assassini. Quale giorno migliore per farlo se non il giorno simbolo dell’amore? È stato quindi anche il giorno di V Day, della Violenza, ma anche della Vittoria del femminile, per restituire alla parola amore il significato di condivisione, liberarla dalla prigionia del possesso e della gelosia. La manifestazione è cominciata alle 16.00 con il flash mob “Break the chain” in Piazza Municipio ed è proseguita, presso il Teatro delle Garberie, con la proiezione del documentario Marta’s suitcase di Günter Schwaiger che racconta la violenza di genere e come sia possibile combatterla. L’evento è stato preceduto da quattro incontri preparatori, a cura di Danzamania e rivolti a tutta la comunità, per insegnare i passi della coreografia. Insieme a tutto il mondo il 14 febbraio, oltre a Pergine, si è ballato anche ad Arco, Dro, Riva del Garda, Rovereto e Trento. «Fino a quando le donne non saranno libere dalla vergogna, dal senso di colpa, dal dolore, dall’umiliazione e dalla rabbia, un miliardo di persone continuerà a sollevarsi per ottenere giustizia!» Eve Ensler, autrice della canzone su cui si ballerà il 14 febbraio “Break the chain - spezza la catena”. MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 9 COMUNE 8 marzo, Teatro Comunale di Pergine: Emozioni in musica Voci e volti di donna Mostra fotografica e concerto festazione sportiva internazionale anche con l’utilizzo di programmi informatizzati. Crescita personale mediante esperienze di “problem solving” e promozione del lavoro di gruppo. Per info e iscrizioni: www.oripergine.it, ori pergine@tiscali.it 340 9586586/340 5340065 Orienteering Pergine a.s.d. 6) ALT(r)I SCATTI - parole in quota • Il progetto intende favorire l’incontro tra ragazzi residenti sul territorio provinciale e potenziali tali, attraverso delle giornate di trekking nell’area montana limitrofa a Trento e Pergine. Il dialogo sarà favorito anche dall’attività fotografica svolta durante i trekking. La fase esperienziale sarà preceduta da due incontri formativi: la fotografia in montagna, il territorio e la situazione migratoria in Trentino. La restituzione si strutturerà attraverso una mostra “foto-racconto”. Per info e iscrizioni: Associazione Tassobarbasso, info@tassobar basso.it, www.tassobarbasso.it, 340 8005427 Irene 7) STUDIOLAND • Il progetto, che prosegue dallo scorso anno, si propone di mettere in rete alcune realtà che offrono il servizio di supporto compiti extrascolastico agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori di Pergine, allo scopo di fornire risposte più sinergiche che possano meglio soddisfare le richieste delle famiglie. Durante lo scorso anno è stata promossa sul territorio una campagna di reclutamento di giovani studenti volontari, di età compresa tra i 17 e i 29 anni, ai quali è stato offerto un percorso di formazione mirato all’acquisizione di competenze spendibili nell’ambito del supporto compiti e dell’anima- IN BREVE * Patrocinio del Comune a diverse iniziative Il Comune di Pergine Valsugana ha concesso, nel corso del mese di febbraio, diversi patrocini per altrettante iniziative di particolare interesse e valenza. Nel mese di febbraio c’è stata la ricorrenza della Giornata mondiale per la giustizia sociale indetta dall’Onu. In tale ambito a livello provinciale è stata proposta dal 15 al 22 febbraio l’iniziativa “Art. 3 - Ama chi ti pare” per sensibilizzare i cittadini in merito 10 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014 zione con bambini e preadolescenti. L’obiettivo di quest’anno sarà, dunque, quello di inserire i giovani volontari all’interno delle realtà che svolgono tale servizio sul territorio. Il progetto intende, inoltre, fornire uno spazio di ascolto per genitori mirato a fornire loro informazioni e strumenti pratici per accompagnare i figli nel loro percorso scolastico. Per info: Centro Diurno Appm tel. 0461 538128, cell. 348 7786130 e-mail: diurnopergine@appm.it 8) CITTADINI ECO_ATTIVI • Il progetto si pone l’obiettivo di rendere consapevoli i giovani in merito allo stato del territorio in cui vivono, in particolare del lago e dell’ambiente che li circonda. Attraverso l’attività di sup surfing i ragazzi coinvolti saranno chiamati a un’attività di clean up del lago che consentirà loro di toccare con mano e vedere le conseguenze che derivano dalle nostre piccole azioni quotidiane. I partecipanti inoltre saranno chiamati a realizzare, con l’aiuto di un esperto regista, uno spot di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti. Per info e iscrizioni: Marianna Moser, marianna@h2opiu.org Associazione H2O+ 9) GIOVANI AL LAVORO • Con il progetto s’intende dare la possibilità a cinquanta giovani di Pergine, tra i 16 e i 25 anni, di sperimentarsi in campo lavorativo, svolgendo attività socialmente utili in modo tale da trasmettere ai giovani il concetto e il valore della corresponsabilità. L’attività verrà inquadrata come tirocinio formativo estivo di tre settimane grazie alla collaborazione con l’Agenzia del Lavoro. È previsto un contributo finanziario per ogni partecipante. Sostie- a quattro temi inerenti alla giustizia sociale e precisamente: diritto allo studio, diritto alla salute, omofobia e violenza sulle donne. La locale Associazione “Il Sogno”, in tale contesto e in collaborazione con altre associazioni del perginese, ha promosso alcune iniziative artistiche e culturali di sensibilizzazione sociale. L’iniziativa dal titolo “Art. 3 - Ama chi ti pare”, in diretta relazione con lo stesso articolo della Costituzione della Repubblica Italiana che sancisce i diritti inviolabili di ogni cittadino, si è svolta a Pergine Valsugana il 22 febbraio 2014 e ha previsto la proiezione di film, la rappresentazione di uno spettacolo teatrale della Compagnia del Centro di Salute Mentale Provinciale, la realizzazione di incontri di discussione e piccoli laboratori di sensibilizzazione sulle tematiche della Giornata mondiale ne finanziariamente il progetto anche Apsp “S. Spirito Fondazione Montel”. Per info e iscrizioni: Clara Briani 0461 502350 / 320 4638298 clara.briani@comune.pergine.tn.it 10) DON’T WORRY, BE HEALTY! • È un progetto ideato e curato dal gruppo Peer leader dell’Istituto “Marie Curie” di Pergine, che intende organizzare presso il Centro giovani #Kairos quattro occasioni di aggregazione rivolte ad adolescenti e preadolescenti, nelle quali si intende promuovere stili di vita salutari e un modello di divertimento sano. Per info: peerleader.pergine@gmail.com 11) COSTRUISCO IL MIO FUTURO • Attraverso il progetto si propone un corso di formazione allo scopo di formare giovani che abbiano voglia di investire energie nell’avvio di un’attività lavorativa in proprio. Il percorso alterna la teoria con momenti di confronto con giovani imprenditori, liberi professionisti ed esperti. Al fine di applicare le conoscenze acquisite e di confrontarsi con il mondo del lavoro è previsto uno stage per i giovani più meritevoli. Lo stage è preceduto da momenti di ascolto e valorizzazione di talenti attraverso il bilancio di competenze. Per info e iscrizioni: Gaia Tozzo 346 6888023 gaia@e-fore cast.it oppure info@amicacoop.net - Am.ic.a Società Cooperativa Sociale 12) COMPITI NO PROBLEM • L’Associazione “Studiosamente insieme” attraverso il progetto “Compiti no problem” intende offrire ai giovani del territorio (scuole medie, biennio superiori) un supporto allo svolgimento dei compiti. L’attività è strutturata in due pomeriggi, il mercoledì e il venerdì, pres- per la Giustizia Sociale. Le varie attività proposte si sono svolte nel centro di Pergine Valsugana tra Piazza Municipio e il nuovo Teatro Comunale passando per Via Pennella e hanno coinvolto esercizi pubblici e altri enti. L’inziativa ha avuto una particolare valenza sociale, finalizzata a sensibilizzare Enti e popolazione alle tematiche della Giornata mondiale per la giustizia sociale. Altro patrocinio è stato concesso all’iniziativa, organizzata dalla Parrocchia so il Centro giovani #Kairos nella fascia oraria 14.30 - 19.00. Al Centro saranno presenti alcuni giovani insegnanti che aiuteranno i ragazzi a fare i compiti, a preparare le interrogazioni dei giorni successivi e a costruirsi un personale metodo di studio. Per maggiori informazioni: Daniele 347 5044442, Michela 340 9261196, Michele 347 6165562 13) IMPARARE SPERIMENTANDO • Percorso formativo proposto da un gruppo di ragazze di Roncogno rivolto a quindici giovani del territorio nell’ambito della recitazione e messa in scena di uno spettacolo teatrale in dialetto che affronterà il tema del campanilismo tra le frazioni di Pergine per trasmettere il messaggio “dobbiamo dar spazio alla tolleranza e imparare a convivere serenamente: così si raggiunge la felicità!”. Per info e iscrizioni: Silvia Lazzeri Zanoni 345 8394662 silvialazzerizanoni@gmail.com, Anna Giovanetti 340 9371842 giovanetti _anna@yahoo.it, Facebook Compagnia Teatrale Rugantei de Roncogn 14) TI DO UNA DRITTA - Sportello della gioventù • Lo Sportello della gioventù, grazie alla sua collocazione presso il Centro #Kairos di Pergine, al sito web sempre aggiornato www.tidounadritta.eu e alla newsletter mensile, rappresenta lo strumento privilegiato per intercettare le esigenze dei giovani e per informare delle opportunità offerte dalle politiche giovanili nazionali, provinciali e locali. Per info e iscrizioni alla newsletter contattare Sabrina Bonetti 320 4638306 info@tidounadritta.eu o andare direttamente sul sito www.tidounadritta.eu di Pergine, relativa allo storico carnevale dei ragazzi, manifestazione di significativa valenza sociale e aggregativa, volta a coinvolgere bambini e adulti del perginese, che si è tenuta domenica 23 febbraio. La sfilata è una festa molto sentita dai cittadini perginesi, soprattutto dai bambini, ed è anche un’importante occasione d’integrazione. …e poi patrocinio all’Associazione Orienteering Pergine per il “Meeting Internazionale della Pace Città Per visionare la brochure informativa, la versione integrale del Piano Operativo Giovani 2014 e i criteri di selezione, vi invitiamo a visitare il sito dello Sportello www.tidounadritta.eu nella sezione Piano Giovani di Zona. Il Centro #Kairos di Pergine – Centenario 1914 - 2014” consistente in una delle più importanti manifestazioni orientistiche nazionali. L’iniziativa è finalizzata a ricordare la Grande Guerra. Inoltre rappresenta anche l’ultimo test internazionale che vedrà assegnare, nella prima settimana di luglio, il nuovo titolo mondiale assoluto per nazioni di sprint relay (staffetta sprint) nella città di Trento nell’ambito dei mondiali assoluti che si disputeranno per la prima volta in Italia nelle regioni Trentino e Veneto dal 5 al 12 luglio 2014. MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 11 COMUNE In arrivo il terzo nido comunale! A primavera il Comune di Pergine avrà il suo terzo nido. Si tratta di un nido di 26 posti a tempo pieno che troverà collocazione in una palazzina in Via Caduti 25, nei pressi del bocciodromo comunale. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici amministrativi di Asif Chimelli, Piazza Garbari, 5 tel. 0461 502351. IN BREVE * Mozione in Consiglio Lo scorso mese di dicembre il Consiglio comunale ha approvato una mozione finalizzata ad attivarsi affinché nella modulistica relativa ai servizi forniti dal Comune di Pergine e in quella prodotta dagli Uffici comunali e degli enti controllati vi sia il mantenimento della definizione di genitori (e cioè padre e madre), anziché genitore 1 e genitore 2, come proposto a Venezia da una Consigliera comunale, delegata ai “Diritti Civili e alle Politiche contro le discriminazioni”. L’ipotesi, che a Venezia non è stata comunque accolta, ha fatto proseliti in più parti. 12 Q uesto nido è stato voluto dall’Amministrazione comunale per dare risposta alle numerose famiglie in lista per l’accesso al servizio, in attesa della costruzione del nuovo nido di Via Amstetten la cui costruzione dovrebbe iniziare nel corso dell’anno. L’individuazione di questo terzo nido pubblico è avvenuta da parte di Asif Chimelli, l’azienda comunale che si occupa di servizi all’infanzia, sulla base di una gara innovativa, la prima in Trentino per questo genere di servizi. Nel bando, infatti, anziché mettere in gara la gestione di un nido già allestito, per anticipare i tempi è stato chiesto ai partecipanti stessi di individuare la struttura, rispettando i requisiti minimi prescritti, arredarla sulla base di un progetto specifico e metterla a disposizione della stazione appaltante. In questo modo, l’incarico della ricerca, dell’adeguamento degli spazi e dell’acquisto degli arredi è stato affidato direttamente alla cooperativa offerente che, a differenza del pubblico, può muoversi in modo più agile e flessibile. Al termine del contratto di appalto, inoltre, la struttura tornerà nella piena disponibilità del soggetto gestore che potrà decidere di riconvertirla destinandola ad altri servizi all’infanzia. In sostanza, quindi, Pergine potrà godere di un nuovo servizio in un tempo breve e senza costi di investimento iniziali. Il procedimento di gara ha visto la partecipazione della Cooperativa “Città Futura”, che a Pergine gestisce da molti anni il nido pubblico “Il Bucaneve” e che a livello provinciale è responsabile di oltre venti nidi. “Città Futura” ha presentato un progetto Francesca Parolari, Daniela Casagrande e il Sindaco Roberto Oss Emer nel giardino della struttura NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014 adeguato, sia sotto il profilo logistico, sia per quanto attiene l’aspetto pedagogico-educativo. Ora sono in corso i controlli obbligatori per legge e se tali controlli daranno esito positivo il nido potrà essere aperto indicativamente nel mese di maggio. Gli spazi individuati per il nido sono molto più ampi di quelli minimi richiesti nel bando di gara. Si tratta di due appartamenti molto luminosi di circa 130 mq ciascuno, uno al piano terra, il secondo al primo piano, dotati di un ampio giardino ombreggiato destinato in via esclusiva al servizio. La proposta educativa è stata valutata molto positivamente dalla commissione di gara composta dal Direttore di Asif Chimelli Francesca Parolari e dalle esperte Angela Dallago, Coordinatrice pedagogica di Asif Chimelli, e Antonella Giurato, già Coordinatrice pedagogica di Asif Chimelli con notevole esperienza nel settore. Non appena perfezionato il contratto le famiglie in lista d’attesa saranno contattate direttamente dalla segreteria di Asif Chimelli per l’accettazione del posto e per concordare l’inserimento. [D.C.] Piano d’azione per l’energia sostenibile L’adesione al Patto dei Sindaci proposta dalla Commissione europea comporta misure pratiche a livello ambientale che consentano una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Franco Demozzi Assessore Competenze Sport, turismo, ambiente, energie rinnovabili, risparmio energetico, associazioni di riferimento Orario ricevimento martedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso edificio nuovo Teatro Piazza Garibaldi, 5/H tel. 0461 502441 Franco.Demozzi@ comune.pergine.tn.it C on l’adozione del Protocollo di Kyoto 1997, fondamentale punto di partenza per politiche mondiali nella lotta al cambiamento climatico, l’Unione Europea ha varato un piano (2020-20) contenuto nella direttiva 2009/29/CE e valido dal 2013 al 2020, con il quale vengono aggiornati gli obiettivi di riduzione delle emissioni, dei consumi energetici e di incremento dell’utilizzo delle energie rinnovabili. Questo disegno generale, partito a livello europeo, vede giocoforza coinvolte anche realtà minori, quali autorità locali e regionali che si pongono in prima linea nello sforzo di aumentare l’efficienza energetica nonché l’uso di fonti energetiche rinnovabili e di concorrere alla riduzione degli effetti dovuti al cambiamento climatico. La Commissione europea, per coinvolgere direttamente le realtà locali, ha proposto l’adesione delle stesse al Patto dei Sindaci, la cui sottoscrizione comporta il mettere in atto delle misure pratiche a livello ambientale che consentano una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Anche il Comune di Pergine è sensibile all’argomento ed è consapevole che l’obiettivo deve essere raggiunto mediante l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili nei settori elettricità, riscaldamento, raffreddamento e trasporti. Per raggiungere l’ambizioso progetto di risparmio energetico e uso razionale dell’energia, l’Amministrazione sta predisponendo la pianificazione energetica ambientale attraverso il Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes). Il Paes è un documento di programmazione energetica nel quale l’Amministrazione comunale studierà il proprio territorio, le proprie possibilità e le proprie risorse e, successivamente, pianificherà, sia dal punto di vista tecnico che economico, le strategie e le azioni attraverso cui raggiungere gli obiettivi di contenimento delle emissioni di CO2 puntando in particolare sui punti evidenziati nel riquadro. La diagnosi energetica (audit energetico) si pone l’obiettivo di capire in che modo l’energia viene utilizzata, quali sono le cause degli sprechi e quali interventi possono essere suggeriti all’utente e adottati in prima per- Strategie e azioni attraverso cui raggiungere gli obiettivi di contenimento delle emissioni di CO2 • Riduzione dei consumi energetici del patrimonio comunale (edifici, illuminazione pubblica, veicoli); Giorgio Beber / Gruppo Fotoamatori Pergine • riduzione dei consumi energetici nell’edilizia residenziale e nel terziario; • potenziamento del trasporto pubblico e delle mobilità collettiva e ciclo-pedonale; • incremento della produzione e dell’utilizzo delle energie rinnovabili; • sviluppo di una cultura del risparmio e dell’uso razionale dell’energia tra i cittadini e le imprese del territorio. MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 13 COMUNE 2020 2018 2015 2009 2010 2011 2012 2013 2014 www.pattodeisindaci.eu/ Le comunità locali rappresentano il luogo ideale per stimolare gli abitanti, e in particolare i giovani cittadini, a un cambiamento delle abitudini quotidiane in materia ambientale ed energetica. I 2016 2017 2019 - 20 % CO2 Il decalogo dello studente sostenibile l fine è quello di migliorare la qualità della vita e del contesto urbano. L’educazione ambientale nelle scuole rappresenta, pertanto, lo strumento vincente per l’acquisizione di modelli comportamentali basati sulla sostenibilità ambientale da parte delle nuove generazioni. L’obiettivo è quello di avvicinare i ragazzi ai temi riguardanti l’ecologia e la sostenibilità, il tutto sotto forma di gioco, presentando loro il decalogo della sostenibilità di seguito brevemente sintetizzato. Nella convinzione che radicare un comportamento, trasformandolo da volontario ad automatico, necessita di una serie di inter- sona dall’Amministrazione comunale; la diagnosi energetica si occupa dello studio degli edifici e in tal senso è un insieme sistematico di rilievo, raccolta e analisi dei parametri relativi ai consumi specifici e alle condizioni di esercizio dell’edificio stesso e dei suoi impianti definibili con una “valutazione tecnicoeconomica dei flussi di energia”. I suoi obiettivi specifici sono quelli di: • definire il bilancio energetico dell’edificio; • individuare gli interventi di riqualificazione tecnologica; • valutare per ciascun intervento le opportunità tecniche ed economiche; • migliorare le condizioni di confort e di sicurezza; • ridurre le spese di gestione per la fornitura di energia. L’audit energetico è lo strumento principale per conoscere e quindi intervenire efficacemente sulla situazione anche del patrimonio del Comune: si 14 venti educativi continui, rinforzati dalla volontà di apprendere e che non mirino solo alla dimensione cognitiva, spingendo invece la propria area di ricaduta anche nelle altre dimensioni umane. Se i ragazzi che condividono queste regole decidessero di diffondere e di far sentire la loro voce per coinvolgere la comunità, le cose potrebbero cominciare a cambiare, del resto, sono loro parte in causa, perché si tratta del loro mondo. Aiutare i ragazzi a riflettere sul fatto che individuare i temi e le iniziative che meglio si prestano a essere propagandati e diffusi attraverso messaggi e comportamenti è sicuramente una buona partenza per tutelare l’ambiente. tratta di un’analisi approfondita condotta attraverso sopralluoghi presso gli edifici municipali, vengono raccolti dati di consumo e i costi per l’energia oltre ai dati delle utenze elettriche, termiche frigorifere, acqua (potenze, fabbisogno/ consumo orario, fattore di utilizzo, ore di lavoro, ecc.). Utilizzando i dati raccolti come base, si procede nella costruzione dei modelli energetici. Da tali modelli sarà possibile ricavare la ripartizione delle potenze dei consumi per tipo di utilizzo (energia per l’illuminazione, energia per il condizionamento, energia per il freddo e per il condizionamento, energia per l’aria compressa, altri servizi, aree di processo), per centro costo, per cabina elettrica e per reparto, per fascia oraria e stagionale. La situazione energetica, così inquadrata, viene analizzata criticamente e in confronto con parametri medi di consumo, al fine di individuare interventi migliorativi per la riduzione dei consumi e dei costi per NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014 l’energia e la valutazione di fattibilità di tali interventi da un punto di vista tecnico ed economico. Gli interventi possono essere così classificati: • modifica contratti di fornitura energia; • miglioramento gestione impianti, compresa la modulazione dei carichi; • modifiche agli impianti esistenti; • nuovi impianti. Come emerge, il Paes è un disegno ambizioso che coinvolge tutta la realtà comunale e realizzabile concretamente e proficuamente solo se tutti i portatori degli interessi locali (Scuola, Associazioni e Imprese) condivideranno gli obiettivi e le risorse proprie di ciascuno, uniranno le forze e manterranno attivo il dialogo con l’Amministrazione comunale, la quale sarà la prima a impegnarsi per la realizzazione di questo progetto nato in un’ottica europea, ma così importante anche a livello locale dal punto di vista della conservazione del nostro prezioso territorio e dell’ambiente. IL DECALOGO DELLO STUDENTE SOSTENIBILE: 10 BUONE AZIONI CHE FANNO BENE AL PIANETA ❶ La raccolta differenziata ❷ Utilizzo consapevole dell’acqua ❸ Merenda genuina ❹ «Vado a scuola in bici e con il pedibus» ❺ Utilizzo del mezzo pubblico e condivisione dell’auto ❻ Spegnere le luci e razionalizzare i consumi ❼ Riutilizzare prima di buttare ❽ «Vado fuori a giocare» ❾ Mi impegno a mangiare la verdura ❿ Adottiamo una piantina ❶ La raccolta differenziata ❻ Spegnere le luci e razionalizzare i consumi È un comportamento di grande civiltà e lungimiranza perché possiamo contribuire alla riduzione dei rifiuti destinati alle discariche, al recupero e al riutilizzo dei materiali di scarto, al risparmio di materie prime. Carta, vetro, metalli e plastica possono essere riciclati e riutilizzati, la frazione organica può servire a formare concime agricolo. Risulta quindi importante predisporre a scuola diversi contenitori per facilitare e introdurre la buona pratica della raccolta differenziata tra i più piccoli. Ricordarsi di spegnere le luci quando si esce dall’aula e spegnere i dispositivi in stand-by assicura un drastico calo dei consumi di elettricità, poiché tutti gli apparecchi elettronici in modalità stand-by continuano ad alimentarsi della metà di energia che richiedono quando sono in funzione. Dato che oggi le scuole sono dotate di aule computer e lavagne Lim è una buona regola insegnare a spegnere tutti i dispositivi una volta finito di utilizzarli. ❼ Riutilizzare prima di buttare ❷ Utilizzo consapevole dell’acqua Lasciare scorrere l’acqua per le quotidiane operazioni di pulizia domestica e igiene personale è uno spreco di risorse idriche che può essere facilmente evitato da ciascuno di noi. Inserire a scuola la buona pratica di chiudere il rubinetto quando non serve è il primo modo per iniziare a risparmiare una risorsa preziosa. Sensibilizzare gli alunni al riutilizzo quando possibile, dai fogli già usati che possono essere riutilizzati per la brutta copia, all’acquisto di libri usati anziché nuovi o presi dalla biblioteca. Promuovere laboratori per la creazione di oggetti con materiale di scarto per favorire il riutilizzo e il riciclo. ❽ «Vado fuori a giocare» ❸ Merenda genuina Preferire durante la pausa a scuola un frutto o un panino fatto in casa al posto delle merendine confezionate; grazie a questa scelta sarà possibile innanzitutto fare una merenda più salutare grazie a cibi non confezionati, senza conservanti e con meno zuccheri, e ridurre allo stesso tempo i rifiuti derivanti dall’imballaggio dei cibi confezionati. In un mondo in cui la tecnologia è sempre più presente i più piccoli dovrebbero essere incentivati ad attività e sport che permettano di divertirsi e fare movimento stando in compagnia, allo scopo di evitare la sedentarietà in casa e limitare l’utilizzo di videogiochi e televisione. Oltre a ridurre i consumi di energia elettrica derivanti dall’uso delle apparecchiature è un valido strumento di educazione a uno stile di vita salutare. ❹ «Vado a scuola in bici e con il pedibus» Favorire l’utilizzo di mezzi alternativi per recarsi a scuola e creare dei percorsi sicuri che permettano di utilizzare la bicicletta o l’iniziativa del pedibus; l’azione ha un duplice obiettivo: ridurre la congestione davanti alla scuola dovuta alle auto che accompagnano i bambini e promuovere il moto quotidiano che permetterà di socializzare con gli altri alunni durante il percorso e aiuterà a contrastare il problema della sedentarietà di cui soffrono oggi i più piccoli. ❾ Mi impegno a mangiare la verdura Legato all’educazione alimentare è un obiettivo che ha profonde radici nel concetto di sostenibilità ambientale in quanto la produzione di un chilogrammo di carne comporta l’utilizzo di una superficie utile cinquanta volte maggiore rispetto alla produzione di un chilogrammo di vegetali; grazie all’educazione alimentare è quindi possibile introdurre il concetto di impronta ecologica legata al consumo di generi alimentari quotidiani. ❺ Utilizzo del mezzo pubblico e condivisione dell’auto Per chi non avesse la possibilità di raggiungere la scuola a piedi o in bicicletta è necessario promuovere l’utilizzo del mezzo pubblico o la condivisione dell’auto, mettendosi d’accordo con i genitori dei bambini. Ipotizzando di viaggiare a pieno carico trasportando tre bambini al posto di uno solo, si ridurrebbe già di un terzo il numero di mezzi che si muovono verso e dalla scuola ogni giorno. ❿ Adottiamo una piantina È un modo semplice per capire insieme come funziona il nostro pianeta in merito all’emissione e all’assorbimento dell’anidride carbonica, prima causa dell’effetto serra. La piantina infatti permetterà di ossigenare l’aula di giorno grazie al processo della fotosintesi, argomento che potrà essere approfondito nella formazione scolastica. MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 15 COMUNE A fulgure et tempestate Un libro sulle nostre campane Domenica 9 marzo è stato presentato alla comunità perginese il volume A fulgure et tempestate: campane e campanili del decanato di Pergine (coedizione degli Amici della storia e del Comune di Pergine). Angela Leonardelli Assessore Competenze Cultura, istruzione primaria e secondaria, periodico comunale, associazioni di riferimento Orario ricevimento martedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 presso la Biblioteca comunale Piazza Serra, 11 tel. 0461 502390 Angela.Leonardelli@ comune.pergine.tn.it La copertina del volume e, a destra, Antonio Sartori sul campanile della chiesa decanale di Pergine 16 Q uesto libro ha origine da una semplice idea e da una grande curiosità che hanno spinto Antonio Sartori, tra il 1996 e il 1998, a ricercare e fotografare tutte le campane che si trovano dislocate nel decanato di Pergine; ricordo che il decanato comprende non solo la città di Pergine, ma tutte le frazioni, l’intera Valle dei Mocheni, il Comune di Tenna (in quegli anni) e la chiesa della Comparsa. Tali campane non sono solo quelle degli edifici ecclesiastici, ma anche quelle presenti su alcuni edifici civili pubblici e privati (anche il Municipio di Pergine ha la sua campana!). Si tratta di più di 160 pezzi, appartenenti a 60 edifici. Da questo suo meticoloso e rigoroso censimento, che lo ha portato a compiere numerose ascese dei campanili del perginese (non prive di pericoli e imprevisti, con l’utilizzo anche di corde e imbragature), ha preso il via un vero e proprio lavoro di ricerca sulle campane che ha portato alla realizzazione di questa prestigiosa pubblicazione. Questo considerevole risultato è stato possibile grazie alla condivisione di volon- NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014 tà, obiettivi, risorse, non solo economiche, ma in particolare risorse umane, che c’è stata tra l’Amministrazione comunale e il mondo dell’associazionismo e del volontariato. Determinante il contributo degli “Amici della storia”, dell’Archivista comunale che ha curato l’edizione, dell’Associazione italiana di campanologia e di coloro che, attraverso una serie di saggi, hanno evidenziato gli aspetti storici, artistici e sociali di queste campane. Direi che questo volume riesce pienamente a mettere in luce quanto le campane rappresentino: un vero e proprio patrimonio artistico del territorio; patrimonio artistico che, nel caso del Trentino, è stato, purtroppo, in parte distrutto a seguito delle requisizioni avvenute nel periodo della Grande Guerra. Il valore e il pregio artistico di ogni singola campana sono stati messi in risalto attraverso una dettagliata descrizione analitica. Ogni campana è stata, infatti, fotografata, studiata in tutte le sue particolarità (altezza, peso, diametro, tecniche del suono, presenza di raffigurazioni, di santi, di simboli evocativi, di scritte). L’iniziativa di fotografare e realizzare questa meticolosa documentazione sulle campane è stata certamente il modo per avvicinarle a ognuno di noi, per farci scoprire i loro segreti, tutte le loro particolarità che altrimenti sarebbero rimasti certamente sconosciuti, vista la loro collocazione, per molti così difficilmente raggiungibile! Ringrazio, quindi, tutti coloro che hanno lavorato con grande passione, impegno e rigore scientifico a questa importante azione di ricerca storica, dando vita a una prestigiosa pubblicazione che risulta, a livello nazionale, unica nel suo genere. Amministrazione e scuola Dal coinvolgimento attivo degli alunni delle scuole nel “Progetto Luigi Senesi” all’incontro con la Consulta degli Studenti: occasioni perseguite dall’Amministrazione per dialogare con tutti i cittadini. Il “Progetto Senesi” nelle scuole Particolarmente interessante si è rivelata la scelta di coinvolgere, attivamente, gli alunni delle scuole nel “Progetto Luigi Senesi”. Il percorso didattico sull’artista perginese ha visto, infatti, la partecipazione di più di quattrocento ragazzi delle due Scuole medie “T. Garbari” e “C. Andreatta” e della Scuola primaria “Luigi Senesi” di Canale ed è stato curato dagli insegnanti di educazione artistica dei due istituti: i professori Giuseppe Berlanda, Alessandra Catellani, Virginia Andelmi, Gabriella Giovannini e gli insegnanti Luciano Chiesa, Mauro Fontanari, Germana Stenghel, Gerda Traunsteiner e Rosaria Vicentini. Queste le classi che hanno partecipato all’iniziativa: Scuola media “C. Andreatta” 2B, 2C, 3A, 3B, 3C, 3D, 3E, 3F; Scuola media “T. Garbari” - 1D, 2B, 2D, 2E, 3A, 3B, 3D, 3E; Scuola primaria “Luigi Senesi” di Canale 3A, 3B, 4A, 5A. Nel corso dell’attività i ragazzi hanno potuto conoscere da vicino e approfondire le opere di Luigi Senesi, in particolare quelle relative agli ambienti, ai paesaggi e ai sugge- stivi scorci di Pergine e hanno potuto sperimentare, nella pratica, le diverse tecniche utilizzate dall’artista. È stata un’occasione per scoprire e vedere Pergine con occhi diversi, con più attenzione, apprezzandone prospettive, vicoli, edifici e scorci caratteristici. A conclusione del progetto didattico numerose delle opere realizzate “Progetto Senesi”: la risposta della comunità perginese L’Amministrazione comunale è rimasta veramente soddisfatta della risposta della comunità perginese, in occasione dell’esposizione “Luigi Senesi-De Pictura”. Dopo venticinque anni dall’ultima mostra, con “De Pictura” Senesi è stato riportato nella sua città. L’esposizione, curata da Roberto Festi e dislocata nella sala espositiva del Teatro Comunale e in Sala Maier, ha permesso al pubblico (più di seimila visitatori) di poter ammirare, in via esclusiva, le numerose opere del primo decennio di lavoro dell’artista, molte delle quali si trovano in collezioni private. L’insieme degli eventi organizzati a Pergine attorno alla mostra “De Pictura” (la Tavola rotonda con gli autori del catalogo, tenutasi in Sala Maier, la lettura del racconto “Montparnasse 17” scritto da Giorgio Jellici, organizzato a Palazzo Tomelin, la produzione teatrale “Gli occhi invisibili”, curata da Elio Carlin, presentata al Teatro Comunale, la mostra delle opere realizzate dagli alunni delle scuole) hanno certamente contribuito a darci un “quadro” più completo dell’artista. Molto apprezzata è stata la serata organizzata al Teatro Comunale, nel corso della quale, attraverso la rilettura e l’interpretazione del ricco epistolario di Senesi, si è giunti a mettere chiaramente in evidenza il suo percorso di crescita e maturazione, non solo artistica, ma anche umana. Un percorso caratterizzato da diversi cambiamenti di rotta, ma in cui troviamo presenti, costantemente e instancabilmente, studio e lavoro, ricerca e riflessione personali, confronto e apertura verso il nuovo. L’insieme degli eventi del “Progetto Senesi” ha, sicuramente, dato modo al pubblico perginese, ma non solo, di scoprire molti aspetti ancora poco conosciuti, ma certamente significativi della figura di questo importantissimo artista perginese. [A.L.] MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 17 COMUNE dai ragazzi sono state esposte in Sala Maier. Ne è risultata una mostra bellissima che ha colpito il pubblico per l’alto livello dei lavori prodotti, e che ha dato modo di esporre alla città il grande lavoro svolto da questi ragazzi insieme ai loro insegnanti. E chissà che per qualche alunno questa particolare esperienza formativa non diventi l’inizio di un personale percorso nel mondo dell’arte! Incontro con la Consulta degli Studenti della Scuola “Ciro Andreatta” Due istantanee dell’incontro della Giunta comunale con i rappresentanti della Consulta degli studenti Venerdì 17 gennaio, la Giunta comunale ha incontrato, in Sala consiliare, la neo-eletta Consulta degli Studenti della Scuola secondaria di primo grado “C. Andreatta”. I 32 ragazzi (16 ragazzi e 16 ragazze) erano accompagnati dal loro Sindaco, Gabriele Rubbino e dal Dirigente scolastico, Lidio Miato. Dopo una breve introduzione sulla composizione e le funzioni degli organi istituzionali comunali (Consiglio, Giunta, Sindaco, Assessori), l’interesse dei ragazzi si è rivolto verso le motivazioni che hanno spinto i componenti della Giunta a scegliere di impegnarsi per il bene della comunità. Gli alunni hanno voluto capire l’impegno richiesto e i compiti del Sindaco e di cosa si occupano gli assessori. Nel corso dell’incontro hanno evidenziato alla Giunta al- cune questioni e chiesto una possibile soluzione in merito a: • problemi dovuti al riscaldamento centralizzato della scuola; • richiesta di maniglie fisse alle finestre delle aule; • sistemazione della porta del campo di calcetto della scuola; • tempi di attesa lunghi per il pullman per Sant’Orsola; • sorveglianza del parco Giarete; l’ampliamento degli spazi della piscina comunale; • tempi di realizzo del marciapiede in Via Dolomiti. Il Sindaco e gli Assessori, su ogni punto, hanno spiegato ai ragazzi come intendono intervenire. La Consulta è stata invitata dall’Assessore Angela Leonardelli a un ulteriore incontro presso la Biblioteca, nella Sezione ragazzi, per conoscere alcune proposte di libri per la fascia di età 11-14 anni. Al termine dell’incontro, la Giunta comunale ha consegnato, a ogni alunno rappresentante di classe, la Guida di Pergine per i ragazzi (realizzata, nel 2007, proprio dagli studenti delle Scuole “C. Andreatta” e “T. Garbari”), in cui si trovano numerose informazioni relative alla storia degli edifici più importanti della città. Per noi amministratori l’incontro con la Consulta è stato sicuramente un importante momento per avviare un confronto e un dialogo con i rappresentanti degli studenti. [A.L.] Progetto biblioteca: verso una nuova idea di Biblioteca pubblica L’architetto Marco Muscogiuri, incaricato della progettazione definitiva ed esecutiva della nuova Biblioteca di Pergine, nel corso di un incontro con il Servizio cultura e il Consiglio di Biblioteca, ha illustrato le prime ipotesi di articolazione del progetto architettonico-funzionale della futura Biblioteca. Il progetto ha come presupposto fondamentale quello di fare della nuova Biblioteca un luogo poliedrico in cui ci siano libri, film, musica, internet, ma che possa essere anche un luogo pubblico di socialità, di scambio e incontro di culture, in grado di intercettare quella parte di cittadini poco abituati alla sua frequentazione. La Biblioteca, anche a livello architettonico, dovrà esse- 18 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014 re un luogo in cui sia piacevole andare, ritornare, intrattenersi, in cui gli spazi siano accoglienti, ma nel contempo informali e capaci di far percepire una forte libertà di movimento, una “piazza” che diventi punto di riferimento per tutta la comunità. L’organizzazione degli spazi e dei servizi sarà improntata, da un lato ai principi dell’accoglienza e della facilità di accesso alle informazioni e ai documenti e, dall’altro, al tentativo di favorire una sempre maggior autonomia dell’utente. La stessa collocazione, accanto al nuovo Teatro Comunale, sarà sicuramente strategica e funzionale al fine di realizzare, in città, un importante polo di promozione della cultura a tutto tondo. [A.L.] La prima variante al Piano Regolatore e prossimi appuntamenti La variante del febbraio 2014 persegue l’obiettivo prioritario di promuovere e incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente e la qualificazione degli spazi insediativi. Il tema che sarà affrontato nel secondo trimestre è quello relativo ai vincoli urbanistici decaduti. N Massimo Negriolli Assessore Competenze Edilizia privata, urbanistica, piano urbano del traffico Orario ricevimento lunedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 su appuntamento presso edificio ex Filanda Piazza Garibaldi, 4 - 3° piano tel. 0461 502411 Massimo.Negriolli@ comune.pergine.tn.it el febbraio 2014 è approdata in Consiglio comunale la prima variante al Piano Regolatore elaborata dalla nostra Amministrazione. Da subito quello del recupero dei sottotetti è apparso il tema più urgente. Si tratta infatti di un problema di carattere edilizio e urbanistico ereditato dalla precedente Amministrazione la cui soluzione rappresenta uno dei punti di forza del programma elettorale e di governo dell’Amministrazione Oss Emer. Come anticipato nel precedente numero del Bollettino, la variante risponde all’esigenza di apportare, sulla base dell’esperienza maturata nel corso di anni di applicazione operativa delle norme, alcune modifiche migliorative alla disciplina del Piano Regolatore vigente. Coerentemente con i criteri adottati dalla Comunità dell’Alta Valsugana per la predisposizione del Piano Territoriale della Comunità (in elaborazione) si è cercato di attivare processi di contenimento del consumo dei suoli promuovendo la qualità e la sostenibilità degli insediamenti e degli spazi urbanizzati, nella prospettiva di sostenere l’offerta abitativa attraverso dinamiche sostenibili anche sotto il profilo economico in ragione dell’attuale congiuntura economica sfavorevole. In sintesi, la variante di febbraio persegue l’obiettivo di promuovere e incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente e la qualificazione degli spazi insediativi. La soluzione proposta è frutto di un lungo lavoro di analisi della situazione del contesto edilizio esistente e di valutazione, sulla base delle possibilità consentite dalla legge, della percorribilità di diverse ipotesi, emerse anche dal confronto con i professionisti, gli operatori e con i Capigruppo consiliari. Sono stati effettuati approfondimenti di carattere giuridico-amministrativo consultando i competen- ti Servizi Provinciali e il Tavolo Tecnico del Consorzio dei Comuni. Riteniamo che quanto proposto rappresenti la migliore soluzione allo stato attuale e auspichiamo che questo nuovo strumento normativo possa rappresentare, oltre che un’opportunità per i proprietari interessati a un recupero edilizio di qualità, anche un volano per una prima fase di rilancio della filiera del comparto edilizio sul territorio. I prossimi appuntamenti Il tema che sarà affrontato nel secondo trimestre 2014 è quello relativo ai vincoli urbanistici decaduti. Anche questa problematica risulta di grande interesse per la comunità. Numerosi sono stati gli incontri con i cittadini che si trovano in una situazione di incertezza in qualità di proprietari delle cosiddette “aree bianche”, cioè prive di destinazione urbanistica, poiché interessate da vincoli urbanistici decaduti. Per acquisire un adeguato quadro conoscitivo, sulle aree che nel 2002 sono state classificate come “Zone F” e sulle quali l’ente competente (ad esempio il Comune o l’Itea) non ha potuto realizzare gli interventi previsti nei tempi stabiliti dalla normativa vigente, sono in corso verifiche. Tali aree, come previsto dalla normativa urbanistica provinciale, sono oggi equiparate a zone agricole in attesa che il Comune provveda ad assegnarvi una nuova destinazione d’uso. Riguardo alla strategia che si intende adottare si è scelto in generale di non reiterare i vincoli preesistenti se non per i casi necessari o ritenuti strategici per la pianificazione del territorio comunale. Anche su questo tema sarà aperto un tavolo di confronto con i Capigruppo al fine di addivenire a una proposta di variante per quanto possibile condivisa, da presentare in Consiglio comunale entro il mese di giugno 2014. MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 19 COMUNE Mercatino dell’usato e dell’hobbistica in un centro storico bello e da vivere Il mercato si terrà il terzo sabato di ogni mese partendo da marzo e fino a ottobre. A differenza del mercato tradizionale che è attivo fino alle ore 13.00, il mercatino dell’usato continuerà fino in serata. I Sergio Paoli Assessore Competenze Attività economiche, industria, artigianato, commercio, agricoltura, associazioni di riferimento Orario ricevimento lunedì dalle ore 12.00 alle ore 14.00 presso il Municipio Piazza Municipio, 7 tel. 0461 502100 - 502120 Sergio.Paoli@ comune.pergine.tn.it 20 l programma elettorale delle Liste Civiche prevede, tra le altre cose, interventi a sostegno e alla rivitalizzazione del centro storico. Per questo motivo si è ritenuto di istituire anche a Pergine il mercatino dei beni usati e dell’hobbistica. Il mercato si terrà il terzo sabato di ogni mese, partendo da marzo e fino a ottobre. A differenza del mercato tradizionale che è attivo fino alle ore 13.00, il mercatino dell’usato continua fino in serata. Gli espositori devono essere soggetti che non esercitano attività commerciale in modo professionale, ma vendono o scambiano oggetti in modo del tutto occasionale. Sono esclusi tassativamente, quindi, coloro che operano nel commercio e nell’artigianato con carattere d’impresa. È un mercato dove si commerciano oggetti usati, di poco valore o dell’ingegno. In genere, gli espositori non si limitano a vendere, ma possono barattare e persino comprare. È vietato il commercio di animali vivi, armi, oggetti preziosi, generi alimentari, oggetti di antiquariato di consistente valore economico e reperti archeologici o merci di dubbia o illecita provenienza. Tale mercato è un’occasione per i cittadini di Pergine, sia per fare qualche buon affare in ottica di riciclo di beni non più utilizzati, anche con la forma del baratto, sia per cercare oggetti utili, interessanti e da collezione. È inoltre potenzialmente interessante in ottica di offerta turistica: tali mercati sono molto apprezzati dai turisti che avranno così un ulteriore spunto per visitare il centro storico di Pergine. Tutto questo dovrebbe portare benefici generali alle attività economiche di Pergine che potranno trarre vantaggio dalle presenze che, di regola, questo tipo di mercato garantisce. NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014 È stato anche regolamentato il mercato hobbistico artigianale del giovedì che si terrà in Piazza Municipio, assieme al mercato contadino, dal giovedì che precede la Pasqua fino al giovedì che precede il Natale. Tale mercato è indirizzato esclusivamente alla vendita di prodotti e manufatti artigianali e prodotti dell’ingegno artistico e della creatività in genere. Rimane sempre in Piazza Municipio il mercato contadino, che è organizzato in collaborazione con la Coldiretti, per favorire le occasioni di contatto tra produttori locali e consumatori che così possono acquistare direttamente i prodotti a chilometro zero. Infine, alcune considerazioni sul Mercatino di Natale “Perzenland-La valle incantata” che si è concluso il 6 gennaio. Mi sento di esprimere una certa soddisfazione per come sono andate le cose. Gli operatori commerciali che hanno partecipato al mercatino sono stati nel complesso soddisfatti degli affari, nonostante la crisi economica e finanziaria si faccia sentire. C’è stato un buon afflusso di visitatori che ha permesso di animare il centro storico di Pergine per due mesi con riflessi positivi per tutti gli operatori economici. Il mercatino si sta consolidando e sta diventando, oltre che un punto di aggregazione per i cittadini, anche un punto di riferimento per i turisti soprattutto per la connotazione culturale che sta assumendo con la rassegna “Mondi invisibili”, che ha l’obiettivo di far conoscere le minoranze etnico-linguistiche. Da parte dell’Amministrazione un ringraziamento va al Copi per l’organizzazione e a tutte le associazioni e ai volontari che hanno collaborato per la buona riuscita dell’iniziativa. Pergine Valsugana ha la terza città gemellata Dopo Amstetten e Pergine Valdarno si è concretizzato, a livello istituzionale, il gemellaggio fra i Comuni di Pergine Valsugana e San Giovanni in Persiceto, cittadina in provincia di Bologna. Infatti, nelle sedute del 23 dicembre 2013 e del 28 gennaio 2014 i rispettivi Consigli comunali di Pergine Valsugana e San Giovanni in Persiceto hanno approvato all’unanimità le delibere che sanciscono questo rapporto di amicizia. Fra le due municipalità esistono dei legami di natura artistico-culturale e musicale che hanno radici lontane e che sono nati in maniera spontanea e per certi versi casuale, dapprima a livello associazionistico e poi, via via, interessando anche le istituzioni locali e in particolare le Amministrazioni comunali delle due città. Sentimenti di amicizia, affinità artistico-musicali e relazioni di vario genere contribuirono, intorno all’anno 2009, a gettare le prime basi per il futuro gemellaggio fra le due comunità. Questo legame artistico nasce dal fatto che il Maestro Giovanni Serra, primo Maestro della Banda Sociale di Pergine, associazione storica della nostra città fondata nel 1900, nacque proprio a San Giovanni in Persiceto. Serra è stato per anni maestro, compositore e direttore artistico dell’Associazione bandistica perginese e anche di altri due complessi bandistici di Comuni vicini alla nostra città. A lui è fortemente legata la storia della Banda Sociale di Pergine che ha visto, per oltre un secolo, il coinvolgimento di tantissimi cittadini che, con la loro passione, hanno contribuito a far diventare la Banda l’Associazione emblema del Comune di Pergine. L’esigenza di approfondire le vicende di questo rapporto “storico” ha portato ai primi, Renato Nisco, il Sindaco Roberto Oss Emer e Sergio importanti e consolidanti scam- Vanelli, Assessore di San Giovanni in Persiceto bi di tipo artistico-culturali prendendo spunto dalle rassegne cora- cipato alla cerimonia di apertura del li che hanno visto impegnati il Coro Carnevale Persicetano, con la sfilata e Cat Gardeccia e i Ragazzi Cantori di lo “spillo” dei carri. San Giovanni e il Coro Castel Pergine Nel corso della manifestazione, la dee Calicantus. In seguito sono state legazione di Pergine è stata invitata in coinvolte altre associazioni perginesi piazza dove lo speaker Sergio Vanelli, come la Banda Sociale di Pergine, la Assessore di San Giovanni in PersiceContrada Taliana, gli Amici del Prese- to, ha comunicato che, con le delibepio, l’Asuc di Pergine, l’Acs Canale e la re dei rispettivi Consigli comunali, è Bifolk Band. Il filo conduttore dell’af- stato definito il gemellaggio fra le due finità fra le due città è proprio la musi- Città. ca, il bel canto e la cultura che acco- A breve il gemellaggio verrà perfeziomuna, lega e consolida il rapporto di nato con la sottoscrizione di un docuamicizia e che ha fatto emergere l’esi- mento, da parte dei rispettivi Sindaci, genza, in questi ultimi anni, di uffi- Roberto Oss Emer e Renato Mazzuccializzare questo legame, di fondare ca, che sancirà in maniera ufficiale il un rapporto a livello istituzionale ca- legame di amicizia e di collaborazione pace di dare vitalità e rafforzare le esistente fra le due comunità con l’inbasi di questa relazione per far nasce- tento di promuovere relazioni di recire qualcosa di duraturo nel tempo proca conoscenza e collaborazione coinvolgendo diversi ambiti e livelli di fattiva con il coinvolgimento di sograppresentanza, nel segno di un’ami- getti pubblico-istituzionali e il mondo delle associazioni operanti sui rispetcizia ampiamente condivisa. Il 23 febbraio, su invito dell’Ammini- tivi territori. strazione comunale di San Giovanni in Persiceto, il Sindaco, Roberto Oss Renato Nisco Emer, e il consigliere delegato ai ge- Consigliere delegato ai gemellaggi mellaggi, Renato Nisco, hanno parte- IN BREVE * Monsignor Iginio Rogger è deceduto il 12 febbraio 2014 Il 17 novembre 2010, con una cerimonia alla presenza del Consiglio comunale e di un numeroso pubblico, gli era stata conferita la cittadinanza onoraria con questa motivazione: «Studioso, uomo di sapere, autore e promotore di studi e di attività di ricerca in un lungo e ininterrotto colloquio con la cultura mitteleuropea». Nacque a Pergine il 20 agosto 1919 e si trasferì poi a Levico. Studiò a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana conseguendo la laurea in Filosofia e Teologia. Ordinato sacerdote nel 1945, insegnava Storia della Chiesa e Teologia al Seminario teologico di Trento; era direttore del Museo diocesano. Tra i maggiori storici della Chiesa, ma anche della società civile, ha scritto circa 200 pubblicazioni ed è stato fondatore dell’Istituto di Scienze Religiose. Nel suo intervento davanti al Consiglio comunale ringraziò per l’accoglienza e l’onorificenza, ricordando alcuni aspetti della sua vita giovanile a Pergine. MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 21
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