Documento Consiglio Classe 5A vacchelli

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
Via Palestro, 35 - 26100- Cremona
tel. 0372/20216 - 28788 – fax. 0372/461140 Codice fiscale: 93008510195
Sistema di Gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 certificato
Posta elettronica certificata: cris00300a@pec.istruzione.it
Posta elettronica istituzionale: cris00300a@istruzione.it
Sistema di Gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2000 Certificato (EA 37 – Sincert)
Prot.n. 1126
Cremona, 13.5.14
ESAME
DI
STATO
2013-2014
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^A
INDIRIZZO GEOMETRI P.N.I
INDICE
Storia della classe
Profilo della classe
Finalità dell'istituto
Obiettivi educativi
Attività svolta
Valutazione
Interazione docenti - alunni
Accordi del C.d.C. per la preparazione prove d’esame
Pag.2
Pag.3
Pag.4
Pag.5
Pag.6
Pag.7
Pag.10
Pag.11
1
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
Allegati :
1. Argomenti del colloquio
2. Testi e criteri di valutazione delle prove simulate
3. Programmazione delle singole discipline
Pag.12
Deliberato il 6 maggio 2014
Il coordinatore C.d.C
prof. ssa Manuela Reboani
Il dirigente scolastico
prof. Mariano Gamba
STORIA DELLA CLASSE
QUADRO STATISTICO
CLASSE
3^
4^
5^
ALUNNI
ISCRITTI
23
17
21
MASCHI
21
16
20
FEMMINE
2
1
1
ALUNNI
PROVENIENTI DA
ALTRE CLASSI
O ALTRI ISTITUTI
6
1
4
ALUNNI
NON
PROMOSSI
7
0
ALUNNI CON
DEBITO
FORMATIVO
6
4
2
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ITG Vacchelli -Cremona
COMPONENTE DOCENTE
MATERIA
ORE
DOCENTE
CONTINUITA'
DIDATTICA
NEL TRIENNIO
Lingua e Lettere
italiane
Storia ed Educazione
Civica
Matematica
3
Prof. Gianfranco Berneri
Si
2
Prof. Gianfranco Berneri
Si
2
Prof. Bartolomeo Sciaudone
No
Estimo
5
Prof. Davide Priori
No
Tecnologia delle
costruzioni
Costruzioni
3
Prof. Tiziano Bastoni
No
7
Prof. Gian Luigi Rossi
Si
Topografia
7
Prof. Maurizio Marchisio
No
Diritto
3
Prof.ssa Manuela Reboani
Si
Religione
1
Prof. Don Claudio Rossi
Si
Educazione fisica
2
Prof. Gianluigi Bianchessi
No
Firma
………………………
………………………
………………………
………………………
………………………
………………………
………………………
………………………
………………………
………………………
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe si presenta formata da venti alunni ( uno si è ritirato nel corso dell’a.s. ), tra cui una sola studentessa. Tre allievi provengono,
ripetenti, da altra classe, uno da altro Istituto.
Il comportamento della classe è stato essenzialmente corretto, anche se alcuni alunni hanno effettuato un considerevole numero di
assenze e ritardi.
Le lezioni si sono svolte in un clima di tranquillità e rispetto reciproco.
Dal punto di vista del profitto si distinguono diverse situazioni. Circa un terzo degli allievi ha evidenziato capacità più che sufficienti,
talora discrete,diligenza e impegno, ciò che ha loro permesso di conseguire esiti positivi, a volte anche apprezzabili, in tutte le
discipline.
Buona parte degli studenti ha raggiunto un livello di complessiva sufficienza avendo dimostrato una partecipazione e un impegno
accettabili.
Un ristretto numero di alunni si trova in una situazione critica avendo ottenuto risultati non soddisfacenti in varie, talora molte,
discipline, causa la scarsa partecipazione al dialogo educativo e la carenza, talvolta grave, di studio domestico.
Per varie materie non è stata mantenuta nel corso del triennio la continuità didattica. Sono subentrati solo in quinta i docenti di estimo,
tecnologia delle costruzioni, matematica ed educazione fisica; è stato presente solo in terza e in quinta l’attuale professore di
topografia.
Nel complesso i programmi delle singole discipline sono stati svolti regolarmente. Inoltre gli studenti hanno potuto seguire corsi ed
assistere ad incontri relativi a temi professionali pertinenti all’indirizzo di studio.
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FINALITÀ DELL’ISTITUTO
L'Istituto per Geometri si propone di :
•
formare nel giovane cittadino utente della scuola una particolare sensibilità ai problemi del territorio, della sua organizzazione e
della sua trasformazione dotandolo, nel contempo, degli strumenti culturali e tecnici necessari per applicare tale sensibilità ai
problemi più vari della vita amministrativa, produttiva e culturale locale;
•
coltivare le tradizioni architettoniche locali, educando i futuri giovani operatori al rispetto delle stesse ed alla loro più corretta
utilizzazione laddove ancora possibile;
•
aprire il futuro giovane operatore alle problematiche più innovative dell'attività costruttiva, ponendolo in condizioni di competere
dignitosamente con le esigenze nuove del mercato del lavoro.
Oltre ad esplicare le proprie funzioni nel settore edile quale progettista di livello intermedio, il geometra deve, infatti, poter operare
professionalmente anche nel settore dell’agricoltura quale agrimensore e nel settore dei servizi quale tecnico che padroneggia diverse
specialità (estimo-catasto, irrigazione, depurazione, ecc.).
Pur nella sua qualificazione tecnica, l’Istituto non ha mai penalizzato l'area umanistica nella convinzione che le materie letterarie, al di
là della loro specifica valenza, possano utilmente contribuire a creare negli studenti sensibilità al territorio ed a prepararli ad un tipo
di intervento professionale che presupponga consapevolezza storica del territorio e tenga conto della dimensione culturale
dell'ambiente.
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Non è del resto casuale la presenza nell'Istituto di un gabinetto fotografico in margine al quale si sono sempre tenuti corsi di
fotografia che hanno avuto come oggetto l'ambiente cremonese, nonché una ricca collezione di stampe di interesse
locale ed una cospicua raccolta di libri sulla città e la provincia nella biblioteca scolastica.
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI
AREA SOCIO AFFETTIVA E COMPORTAMENTALE
OBIETTIVI
Migliorare la
capacità di
partecipazione
Potenziare l’autonomia
·
·
·
·
·
·
STRATEGIE D’INTERVENTO
Sollecitare rapporti corretti,
rispettosi di sé e degli altri
Incoraggiare interventi pertinenti
Favorire la collaborazione con i
compagni e l’insegnante
RISULTATI ATTESI
Lo studente
· Controlla le proprie reazioni
· Interviene in modo pertinente
· Collabora allo svolgimento di attività
collettive di classe e di Istituto
assumendo responsabilità e
rispettando le opinioni altrui.
Sollecitare a risolvere
· Opera scelte e le sa motivare
personalmente le difficoltà prima di · Rispetta le scadenze
richiedere un aiuto esterno
· Segue con costanza il lavoro
Sollecitare a gestire razionalmente
scolastico
il proprio tempo ed il proprio lavoro
Far rispettare le scadenze con la
programmazione del proprio lavoro,
penalizzando la non puntualità
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AREA COGNITIVA
OBIETTIVI
Consolidare un
metodo di studio
ragionato e critico
·
·
·
·
Arricchire la capacità
linguistica
·
·
·
Potenziare la
capacità di
autovalutazione
·
·
·
STRATEGIE D'INTERVENTO
Mettere in evidenza le varie fasi di
un processo logico: analisi dei dati,
messa in relazione degli stessi,
formulazione di ipotesi, verifica,
valutazione, comunicazione dei
risultati
Proporre percorsi di lavoro induttivi e
deduttivi
Offrire occasioni di confronto e di
giudizio
Sollecitare l’autonomia nel lavoro
·
·
·
·
Segnalare le espressioni generiche
Sottolineare il rigore e la ricchezza
di significato del termine tecnico
Incoraggiare le letture e gli
approfondimenti
·
Esplicitare gli obiettivi il cui
raggiungimento è oggetto della
verifica
Motivare la valutazione delle prove,
esplicitando i criteri utilizzati
Stimolare e valorizzare capacità e
abilità individuali
·
·
·
·
RISULTATI ATTESI
Lo studente:
Opera con metodo scientifico e
secondo processi logici
Passa dalla constatazione di casi
particolari a formulazioni generali e
viceversa
Opera confronti, individua
collegamenti, coglie analogie
Ha padronanza delle metodologie
specifiche e dei contenuti
Si esprime in modo chiaro e
corretto
Utilizza con proprietà e
consapevolmente il linguaggio
specifico della materia
Sa valutare la sua partecipazione
alla vita scolastica
Sa valutare la propria preparazione
Opera scelte consapevoli
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ATTIVITA' SVOLTA
ATTIVITA’ CURRICOLARE
L'attività didattica si svolge nell'arco di 32 ore settimanali (di cui due pomeridiane),distribuite su cinque giorni e suddivise tra le varie
discipline secondo il progetto del corso.
Le modalità di attuazione consistono prevalentemente in lezioni frontali, inoltre in discussioni guidate, ore di laboratorio,
occasionalmente anche in visioni di filmati, diapositive, lucidi, uso lim.Tali attività si sono svolte in classe, presso aule speciali,
laboratori, palestra, sala proiezioni , aula lim.
ATTIVITA’INTEGRATIVE
•
•
•
•
•
•
•
•
Corso di “Cultura della Sicurezza ed igiene del lavoro nel settore edile” (curriculare - 12 h. c/o ITG Vacchelli + 6h c/o Scuola Edile),
in collaborazione con ANCE, CPT, INAIL, Scuola Edile di Cremona.
Visita a Italcementi a Bergamo
Incontro avente ad oggetto il “Piano di Governo del territorio” realizzato con la partecipazione di tecnici dell’Ufficio Tec. comunale
di Cremona
Partecipazione al Convegno “Casa-clima” organizzato dal Collegio Geometri di Cremona presso il nostro Istituto.
Incontri in collaborazione col Collegio Geometri di Cremona in materia di estimo, certificazione energetica, acustica e catasto (8 h
in 4^)
Partecipazione alla “Giornata di formazione” sul tema “Il mondo in trasformazione……iniziamo dalle costruzioni”(h 8.30-12
dell’11.12.13)
Visita a Bolzano
Viaggio d’istruzione a Barcellona (30 marzo-4 aprile 2014)
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ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
•
•
•
•
•
Partecipazione al Salone dello studente in tour
Partecipazione volontaria alle giornate “open” proposte dalle diverse Università
Incontro informativo tenuto da un Capitano dell’Esercito
Presentazione I.T.S.
Incontri in sede con informatori delle varie Università.
STAGES
•
Sono stati effettuati, alla fine del 4° anno di corso, nel periodo estivo, da 9 alunni presso uffici tecnici pubblici e privati
ATTIVITA’ DI RECUPERO E / O APPROFONDIMENTO
Nella prima settimana di lezione di gennaio l’Istituto ha previsto lo svolgimento di attività di recupero curriculare da parte di ogni
docente, con valutazione finale dell’esito. Tale periodo si è andato a sommare all’attività di recupero solitamente svolta durante tutto
l’anno.
A seguire tabella riassuntiva:
Recupero curricolare
Corso di recupero
Corso di recupero
DISCIPLINE
ORE
N° ALUNNI
Tutte
Storia
Estimo
Sempre
4
8
Tutti
10
classe
9
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VALUTAZIONE
STRUMENTI
L'attività di verifica è stata svolta mediante :
∗ Verifiche scritte programmate (in media 2-3 nel trimestre e 3-4 nel pentamestre) e di genere diverso secondo le discipline (temi,
analisi di testi, problemi ecc.)
∗ Verifiche orali (interrogazioni, relazioni, domande dal posto ecc. ) generalmente non programmate (almeno 2 nel trimestre e 2-3 nel
pentamestre)
∗ Prove grafiche (disegni, progetti)
∗ Simulazioni di prima, seconda, terza prova .
INDICAZIONI
Sono state seguite inoltre le seguenti indicazioni fornite dal C.D.;
∗ Le verifiche sono state numericamente congrue
∗ Gli studenti sono stati informati circa gli argomenti e gli obiettivi oggetto della verifica
∗ Sono stati esplicitati i criteri di valutazione
∗ I risultati delle prove scritte sono stati comunicati in modo sollecito
∗ I risultati delle prove orali sono stati comunicati con indicazioni chiare
∗ Nelle verifiche orali si è prestata attenzione alla pertinenza linguistica
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TIPI DI VALUTAZIONE E CRITERI
Il Consiglio di Classe ha attuato i seguenti tipi di valutazione:
∗ Valutazione, ad inizio d'anno, dei livelli di partenza
∗ Valutazione formativa, per controllare sistematicamente, attraverso le varie verifiche, la programmazione ed il livello di
acquisizione degli obiettivi
∗ Valutazione sommativa, intesa come momento culminante del processo di valutazione e che comprende inoltre fattori quali :
• L'atteggiamento relazionale dell'alunno
• La costanza nello studio, la diligenza e la puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati
• La qualità della frequenza ( più o meno assidua )
• La partecipazione attiva al dialogo educativo
• La partecipazione ad attività integrative ed interdisciplinari
• La volontà e la capacità di migliorarsi
• Problemi e difficoltà d'ordine extra-scolastico manifestatisi durante l'iter scolastico
I criteri di misurazione e di valutazione delle prove tengono conto:
a)delle conoscenze dei contenuti
b)della comprensione del testo e comunque dei temi affrontati
c)della rielaborazione autonoma e critica
d)della proprietà dell’esposizione, con riguardo alla correttezza della lingua
italiana e della terminologia della disciplina in oggetto,
e)dell’impegno in classe e domestico
f)dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenza
Comprensione
Applicazione
Esposizione
Interesse
Voto
Approfondita e
criticamente rielaborata
approfondita
Sicura e
autonoma
immediata e completa
brillante
notevole
10
sicura
immediata
propositivo
9
organica
ragionata
attivo
8
pertinente
costante
7
essenziale
sicura nel
contesto
didattico
Corretta in
situazioni
standard
imprecisa
appropriata e
scorrevole
chiara
sommaria
complessivamente
accettabile
6
superficiale
scarsa
non autonoma
faticosa
accettabile ma
non sempre
attivo
superficiale
frammentaria
confusa
limitata
approssimativa
incostante
4
lacunosa
carente
limitata
scorretta
scarso
3
molto lacunosa
carente
molto scorretta
molto scarso
2
nulla
nulla
estremamente
limitata
nulla
inadeguata
nullo
1
corretta
5
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GRIGLIA DI MISURAZIONE
VOTAZIONE
CRITERI
10/10
1-2
15/15
1-4
30esimi
1-8
3-4
4-7
9-14
5
8-9
15-19
6
6-7
10
11-12
20
21-23
7-8
12-13
24-26
8 -9
13-14
27-29
10
15
30
lo studente rifiuta la verifica
la verifica non presenta elementi valutabili
Manca un approccio significativo alla disciplina
Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi .
Permangono gravi difficoltà nell'acquisizione dei contenuti
Parziale raggiungimento degli obiettivi minimi .
Si rilevano carenze nell'acquisizione dei contenuti
Sono stati raggiunti gli obiettivi minimi
Gli obiettivi sono stati raggiunti; è presente uno sviluppo delle capacità di
rielaborazione ancora in divenire
Raggiungimento completo degli obiettivi ,buona padronanza dei contenuti e
buone capacità di rielaborazione
Raggiungimento completo degli obiettivi ,sicura padronanza dei contenuti e
ottime capacità di rielaborazione
Viene accertata la capacità di applicare conoscenze e competenze in ambiti
nuovi
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INTERAZIONI DOCENTI - ALUNNI
Il rapporto docenti – alunni è stato ispirato ai seguenti principi e modalità:
PRINCIPI
∗ disponibilità al dialogo e al confronto
∗ rispetto della persona e dei reciproci ruoli
∗ collaborazione tra docenti ed alunni per favorire i processi d'apprendimento
MODALITA’
∗
∗
∗
∗
∗
∗
∗
∗
∗
∗
∗
sollecitazioni e stimoli culturali , anche di carattere extra- curricolare
colloqui con gli studenti in difficoltà
attuazione di attività di recupero curricolare
valorizzazione delle capacità individuali e delle diverse potenzialità
impegno da parte dei docenti a definire i lineamenti fondamentali del proprio insegnamento con particolare riguardo ai tempi e modi
di svolgimento del programma e delle attività di verifica
lezioni frontali, ricercando comunque il coinvolgimento degli studenti
discussioni guidate, per abituare gli alunni al confronto e al rispetto dei ruoli
esercitazioni in classe, finalizzate all'applicazione delle conoscenze apprese
esercitazioni pratiche di progettazione, misurazione, laboratorio
interrogazioni, intese non solo come momento di valutazione, ma anche come occasioni di arricchimento e approfondimento dei
contenuti svolti
assegnazione di lavori domestici, poi rivisti dai docenti e comunque lavoro personale a casa avendo come riferimento il libro di testo
e gli appunti presi in classe
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STRUMENTI UTILIZZATI
♦
♦
♦
♦
♦
Libro di testo
Saggi, articoli di giornale, opere di diversi autori, Codice Civile e leggi speciali, Costituzione.
Audiovisivi
Strumenti informatici quali Excel, Cad, Word
Lim
ACCORDI DEL C.d.C PER LA PREPARAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO ORALE
I PROVA SCRITTA
Gli alunni hanno affrontato, nel primo trimestre e nel pentamestre, prove scritte scegliendo tra le tipologie proposte per l'esame di
Stato (analisi di un testo, tema ecc.) nell'ambito di normali compiti in classe. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate tre
simulazioni di quattro ore ciascuna della prova d’esame.
II PROVA SCRITTA
Sono state programmate due simulazioni a seguito della comunicazione da parte del Ministero della disciplina oggetto della 2^ prova
scritta riguardante “Estimo”.
III PROVA SCRITTA
Sono state effettuate tre simulazioni della terza prova strutturate secondo:
N. 1 simulazione tipologia B, della durata di due ore
N. 2 simulazioni tipologia A, della durata di due ore.
I testi dei quesiti ed i parametri di valutazione sono allegati al documento.
In genere ciascun docente, inoltre, ha programmato nella sua specifica disciplina prove analoghe.
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COLLOQUIO
Si individuano due aree disciplinari: una linguistico – storico - letteraria comprendente Italiano, Storia, Diritto, l'altra tecnicoscientifica - professionale comprendente le altre materie: Estimo, Costruzioni, Topografia, Tecnologia delle costruzioni, Matematica.
Ciascun docente si è reso disponibile ad aiutare gli alunni ad individuare dei percorsi tematici coerenti e multidisciplinari
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ALLEGATO 1
ARGOMENTI DEL COLLOQUIO
ALUNNO
Campolunghi Marco
Candia Giuseppe
Cirelli Stefano
Fat Sergiu A.
Fehri Mohamed
Fumagalli Carolina
Gamba Giosuè
Hidri Endrit
Meggaiz Badr
Mondoni Marco
Oliverio Francesco
Pini Alessandro
Ravelli Stefano
Reoletti Michele
Rizzi Nicola
TEMI SCELTI
Panoramica sulla gestione dei
rifiuti da costruzione e
demolizione
Hansaviertel e Karl Marx
Allee:esempi di concorrenza tra i
due blocchi durante la guerra
fredda
Il Lingotto
Olympiastadion
Nazismo:ricostruzione dello Stato
Tedesco
Warszawa: la Città-Fenice
L’architettura ecosostenibile
The Skyscrapers:fino ai limiti del
cielo
Marocco colonia
Dubai
La genialità nella progettazione
L’Italia e il Fascismo
Fascismo
Cambiamenti e nuove tendenze
nella prima metà del ‘900
MATERIE INTERESSATE
TUTOR
Diritto, Tecnologia delle
costruzioni.
Prof.Reboani
Topografia,Tecn. Costr.,
Diritto,Estimo, Storia.
Prof.PRIORI
Ital., Storia,
Prof Berneri
Tec.cost.,Costr.,Estimo
Ital., Storia,Tec.Cost.,Diritto,Cost. Prof.Bastoni
Tecn. Cost., Diritto, Storia, Ital.
Prof.Berneri
Ital., storia, Tec.cost.,Diritto
Estimo,Tec. Cost., Diritto, Cost.
Ital., Storia, Cost., Tec. Cost.
Prof. Berneri
Prof. Bastoni
Prof. Bastoni
Ital.,storia, dir., Tec.costr.
Storia, Tec.cost.,Cost., Diritto
Estimo,Tec.cost.,Diritto
Prof. Reboani
Prof. Bastoni
Prof Bastoni
Prof. Reboani
Prof. Berneri
Prof.Sciaudone
Prof. Reboani
Ital., Storia, Dir., Tec. cost.
Ital., Storia, Tec.cost,Diritto
Ital.,Storia, Dir., Tec.cost.
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Rizzo Vincenzo
Rossini Fabrizio
Sbarufatti Lorenzo
Schiavetta Marco
Vuono Marco
La mafia siciliana
Napoli
L’autostrada del sole
Il ponte sul Po cinque anni dopo….
L’Urbanistica della prima metà del
‘900
Ital., Storia,Tec.cost., Diritto
Storia, Tec.cost., Dir., Estimo
Storia, top., Costruzioni
Ital., Storia, Top., Costr., Diritto
Dir., Tecn.costr.,Estimo,
Ital.,(Storia)
Prof. Berneri
Prof.Sciaudone
Prof.Marchisio
Prof.
Rossi
Prof. Bastoni
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ALLEGATO 3
PROGRAMMAZIONE
DELLE
SINGOLE DISCIPLINE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
LINGUA ITALIANA E LETTERE ITALIANE
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
MATEMATICA
ESTIMO
TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI
COSTRUZIONI
TOPOGRAFIA
DIRITTO
RELIGIONE
EDUCAZIONE FISICA
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Programma di italiano
Classe 5^ A
anno scolastico 2013/2014
Libro: Letteratura + 2
Casa editrice: La Nuova Italia
Professore: G. Berneri
Autori: Marta Sambugar, Gabriella Salà.
Unità 11 IL ROMANTICISMO.
(Mappa concettuale pagina 500-501).
I caratteri della cultura romantica: Una nuova sensibilità; L’eroe romantico e il patriottismo.
Gli intellettuali e la diffusione del pensiero romantico.
La poetica romantica.
Il romanticismo in Italia.
Unità 12 GIACOMO LEOPARDI e i Canti.
(Mappa concettuale pagina558-559).
La vita.
Le opere: Lo Zibaldone; Le Operette morali; I Pensieri.
Il pensiero e la poetica: Pessimismo storico; Pessimismo cosmico; La teoria del piacere; La noia.
La sera del dì di festa.
L’infinito.
A Silvia.
La quiete dopo la tempesta.
Il sabato del villaggio.
A se stesso.
La ginestra o il fiore del deserto.
Il passero solitario.
Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un Passeggere.
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Unità 13 ALESSANDRO MANZONI e I promessi sposi.
(Mappa concettuale pagina 656-657).
La vita.
Le opere: Inni sacri; Il conte di Carmagnola; Adelchi.
Le “Odi civili”: Marzo 1821; Il cinque maggio.
L’approdo al romanzo storico:I promessi sposi del 1840; La storia della colonna infame.
La Lettre à M. Chauvet.
Il pensiero e la poetica: La concezione della storia; Vero storico e Vero poetico; La questione della lingua.
Marzo 1821.
Il cinque maggio.
Dagli atri muscosi.
La morte di Ermengarda.
Unità 14 LA NARRATIVA DELL’OTTOCENTO.
(Mappa concettuale pagina 760-761).
La grande stagione del romanzo: Il Realismo (fino a pagina 764).
Approfondimento: La nascita del Positivismo.
Libro: Letteratura + 3
Casa editrice: La Nuova Italia
Autori: Marta Sambugar, Gabriella Salà.
Sezione 1 DA ROMA CAPITALE AL PRIMO DOPOGUERRA.
Unità 1 L’ età del Positivismo: Il Naturalismo e il verismo.
• Il Positivismo e la sua diffusione.
• Il Naturalismo ed il Verismo.
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Unità 2 GIOVANNI VERGA e il mondo dei Vinti.
• (Mappa concettuale pagina 56-57).
• La vita.
• Le opere: La novella Nedda; La fase verista; L’ultimo Verga.
Fantasticheria.
Prefazione de I Malavoglia.
La Lupa.
La famiglia Malavoglia.
La roba.
Libertà.
La morte di Gesualdo de Il Mastro-don Gesualdo.
Unità 3 LA LETTERATURA ITALIANA tra Scapigliatura e Carducci.
(Mappa concettuale pagina 130-131).
La Scapigliatura.
Carducci: La vita e le opere.
Pianto antico.
Nevicata.
Traversando la Maremma toscana.
Unità 5 GIOVANNI PASCOLI e il poeta fanciullino.
• (Mappa concettuale pagina 212-213).
• La vita.
• Le raccolte poetiche: Myricae, Canti di Castelvecchio.
• Il fanciullino; La grande proletaria s’è mossa.
• Il pensiero e la poetica: Temi, motivi e simboli.
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Il fanciullino.
Lavandare.
X Agosto.
Novembre.
La mia sera.
Nebbia.
Gelsomino notturno.
Unità 6 GABRIELE D’ANNUNZIO esteta e superuomo.
• (Mappa concettuale pagina 268-269).
• La vita.
• Le opere (pagina 322).
• Laudi.
La pioggia nel pineto.
La sera fiesolana.
Versilia.
Le Avanguardie. Il futurismo.
• Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo.
Zang Tumb Tumb.
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Programma di storia
Classe 5^ A
Anno scolastico 2013/2014
Libro: Il mosaico e gli specchi-dall’<<Ancien régime>> all’età dell’imperialismo
Autori: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto
Professore : G. Berneri
Casa editrice: Editori Laterza
Unità 6 NAZIONI E IMPERI.
Capitolo 19 : L’unità d’Italia.
L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour.
Il fallimento dell’alternativa repubblicana.
La diplomazia di Cavour e la seconda guerra di indipendenza.
La spedizione dei Mille e l’unità.
I caratteri dell’unificazione.
Capitolo 20: L’Europa delle grandi potenze.
Il declino dell’Impero asburgico e l’ascesa della Prussia.
La guerra Franco-Prussiana e l’unificazione tedesca.
La Comune di Parigi (cenni).
La svolta del 1870 e l’equilibrio bismarckiano.
Capitolo 23: Stato e società nell’Italia unita.
Le condizioni di vita degli Italiani.
La classe dirigente: Destra e Sinistra.
Lo stato accentrato e il Mezzogiorno.
I costi dell’ unificazione.
Il completamento dell’ unità.
La sinistra al governo.
La politica economica: agricoltura ed industria.
La democrazia autoritaria di Crispi.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
Libro: Il mosaico e gli specchi-dalla I guerra mondiale all’età contemporanea
Autori: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto
Casa editrice: Editori Laterza
Unità 1 L’ALBA DEL NOVECENTO
Capitolo 1: Verso la società di massa.
(breve cenno + appunti)
Capitolo 2: L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra.
Le nuove alleanze in Europa
La <<belle époque>> e le sue contraddizioni
Capitolo 3: L’Italia Giolittiana.
La crisi di fine secolo e la svolta liberale.
Decollo industriale e questione meridionale.
I governi Giolitti e le riforme.
Socialisti e cattolici.
La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano.
Unità 2 GUERRA E RIVOLUZIONI.
Capitolo 4: La Prima Guerra Mondiale.
1914: dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea.
1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura.
L’Italia nella Grande Guerra.
1915-16: la grande strage.
La guerra nelle trincee e la nuova tecnologia militare.
La mobilitazione totale e il <<fronte interno>>.
1917: la svolta del conflitto.
L’Italia e la disfatta di Caporetto.
1917-18: l’ultimo anno di guerra.
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa.
25
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
Capitolo 5: La Rivoluzione russa.
Da febbraio a ottobre.
La rivoluzione d’ottobre.
Dittatura e guerra civile.
Dal <<comunismo di guerra>> alla Nep.
Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese.
Capitolo 6: Il dopoguerra in Europa e in Italia.
L’eredità della grande Guerra.
Le conseguenze economiche alla Grande Guerra.
I problemi del dopoguerra in Italia.
Il <<biennio rosso>> in Italia.
Il fascismo: lo squadrismo e la conquista del potere.
La costituzione dello Stato fascista.
Unità 3 TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA.
Capitolo 7: La grande depressione.
Crisi e trasformazione.
Gli Stati Uniti e il crollo del 1929.
Stati Uniti: Roosevelt e il <<New Deal>>.
Il nuovo ruolo dello Stato.
Capitolo 8: Democrazie e totalitarismi.
Fascismo e totalitarismo.
L’avvento del nazismo.
Il Terzo Reich.
L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata.
La guerra civile in Spagna (cenni).
L’Europa verso una nuova guerra.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
Capitolo 9: L’Italia fascista.
Il totalitarismo imperfetto.
Il regime ed il paese.
Cultura e comunicazione di massa.
La politica economica.
La politica estera e l’Impero.
L’Italia antifascista.
Apogeo e declino del regime.
Capitolo 11: La Seconda Guerra Mondiale.
Le origini.
La distruzione della Polonia e l’offensiva contro i paesi nordici.
La caduta della Francia.
L’ Italia in guerra.
La battaglia d’ Inghilterra.
L’ attacco all’ Unione Sovietica e l’ intervento degli Stati Uniti.
1942-43: la svolta della guerra e la caduta del fascismo.
Guerra fredda e ricostruzione.
Le conseguenze della seconda guerra mondiale.
La fine della grande alleanza.
La divisione dell’ Europa.
Il trattato di Roma e il Mercato comune.
La decolonizzazione (cenni).
L’ Italia repubblicana.
Tutti i paragrafi.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
DISCIPLINA: MATEMATICA
N° ORE 2
DOCENTE: BARTOLOMEO SCIAUDONE
CLASSE: QUINTA sezione A Geometri - Sede Associata “P. Vacchelli” - Anno scolastico 2013-2014
LIBRO DI TESTIO: “ NOZIONI DI ANALISI MATEMATICA “ M. SCOVENNA CEDAM
Tempi
Unità Didattica e Contenuti
Settembre
Ottobre
STUDIO DI FUNZIONI:
dominio, intervalli di positività e negatività,
intersezioni con gli assi, simmetrie ,
asintoti, punti di massimo e minimo
relativo
INTEGRALI INDEFINITI:
Primitive di una funzione
Integrazione delle funzioni elementari
Integrazione per decomposizione
Integrazione per parti
Gennaio
Febbraio
Marzo
Novembre
Dicembre
Aprile
Maggio
Obiettivi Specifici
Modalità di
Lavoro
Tipi di
Verifiche
Modalità di
Recupero
Disegnare il grafico di una
funzione dopo averne
determinato gli elementi
fondamentali
Teoria ed
esercizi
Interrogazioni +
verifiche scritte
Curriculare
Conoscere il significato di
primitiva di una funzione.
Individuare le primitive delle
funzioni elementari
Integrare una funzione per
decomposizione
Teoria ed
esercizi
Interrogazioni +
verifiche scritte
Curriculare
INTEGRALI DEFINITI:
Concetto di integrale definito
Il teorema di Torricelli
Area del trapezoide
Conoscere la relazione che
intercorre tra integrale
indefinito e definito
Calcolare integrali definiti
Teoria ed
esercizi
Interrogazioni +
verifiche scritte
Curriculare
APPLICAZIONI DEL CALCOLO
INTEGRALE:
Calcolo dell’area di una superficie piana
Calcolo del volume di un solido di
rotazione
INTEGRALI INDEFINITI:
Integrazione di funzioni composte
Integrazione di funzioni razionali fratte.
Calcolare aree di superfici
piane delimitate dal grafico
di funzioni elementari
Calcolare volumi di solidi di
rotazione
Individuare le primitive di
funzioni composte
Integrare funzioni razionali
fratte
Teoria ed
esercizi
Interrogazioni +
verifiche scritte
Curriculare
Teoria ed
esercizi
Interrogazioni +
verifiche scritte
Curriculare
Note
28
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ISTITUTO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DISCIPLINA
DOCENTE
ESTIMO
DAVIDE PRIORI
I rappresentanti
CLASSE
quinta
Ore settimanali
4
CORSO
A
INDIRIZZO
Geo PNI
Testo in
adozione:
VIZZARDI PIATTI
Estimo. Agrario, civile, catastale CALDERINI
FINALITÀ DELL’INSEGNAMENTO:
Lo studio della matematica promuove:
• il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali;
• l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato;
• l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori;
• l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso.
COMPETENZE:
•
possedere le nozioni ed i procedimenti indicati e padroneggiarne l'organizzazione complessiva, soprattutto sotto l'aspetto concettuale;
•
sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della matematica;
•
avere assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato di sistema assiomatico;
•
avere rilevato il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata nella risoluzione dei problemi reali;
•
avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze;
•
saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio;
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
TEMPI
settembre
UNITA’ DIDATTICA
E CONTENUTI
ESTIMO GENERALE
Definizione di estimo
Gli aspetti economici di stima
I procedimenti di stima
L’attività professionale del perito
OBIETTIVI SPECIFICI
MODALITA’ DI TIPOLOGIA
LAVORO
VERIFICHE
La stima
dei fabbricati
La stima delle aree edificabili
Estimo condominiale
•
Saper esprimere giudizi di stima relativi ai
fabbricati, alle aree fabbricabili e al
condominio
•
•
•
gennaio
marzo
ESTIMO LEGALE
La stima dei danni
Espropriazione per pubblica utilità
Usufrutto
Servitù prediali coattive
Diritto di superficie
Successioni ereditarie
NOTE
Sapere di cosa si occupa l’estimo, saper
individuare i diversi aspetti economici,
conoscere i principali procedimenti di
stima e i compiti del perito
ESTIMO CIVILE
ottobre
dicembre
MODALITA’
DI
RECUPERO
Lezione frontale
partecipata
Esemplificazioni
ed esercitazioni
alla lavagna
Libro di testo
•
•
•
Prove scritte
Interrogazioni
orali e scritte
Questionari e
prove
strutturate
•
•
Ripasso e
rinforzo
Indicazioni
metodologiche
Recupero
curricolare
con il metodo
della “Peer
Education”
Saper valutare i beni immobili, mobili
e i diritti in base all’attuale legislazione
30
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
TEMPI
Aprile
UNITA’ DIDATTICA
E CONTENUTI
ESTIMO SPECIALE
La stima dei prodotti in corso di
maturazione
OBIETTIVI SPECIFICI
MODALITA’ DI TIPOLOGIA
LAVORO
VERIFICHE
Saper esprimere giudizi tecnici ed
economici nei vari settori produttivi
•
•
•
aprile
maggio
ESTIMO CATASTALE
Catasto Terreni e Nuovo Catasto
Edilizio Urbano: operazioni di
formazione, pubblicazione,
attivazione e conservazione
•
Conoscere gli atti del Catasto e saper
operare nell’ambito catastale
MODALITA’
DI
RECUPERO
Lezione frontale
partecipata
Esemplificazioni
ed esercitazioni
alla lavagna
Libro di testo
•
•
•
Prove scritte
Interrogazioni
orali e scritte
Questionari e
prove
strutturate
•
•
NOTE
Ripasso e
rinforzo
Indicazioni
metodologiche
Recupero
curricolare
con il metodo
della “Peer
Education”
IL PROGRAMMA E’ STATO PORTATO A CONOSCENZA DELLA CLASSE, TRAMITE LETTURA DIRETTA, E FIRMATO, PER CONFERMA,
DAGLI STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
31
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
PROGRAMMA SVOLTO A:S: 2013/2014
DISCIPLINA
DOCENTE
TECNOLOGIA DELLE
COSTRUZIONI
CLASSE
BASTONI TIZIANO
5A
CORSO GEOMETRI Cremona- Vacchelli
CORSO
GEOM.
Ore
settimanali
3
INDIRIZZO
TESTO : F. Ognibene – Elementi di Urbanistica – SEI;
C. Amerio, P.L. Brusasco – Storia della costruzione - SEI
PERIODO
Settembre
Settembre/
Ottobre/
Novembre/
Dicembre/
Gennaio/
Febbraio
CONOSCENZE da declinare in contenuti
Abbattimento barriere architettoniche: definizioni,
legislazione, specifiche tecniche
Urbanistica: generalità,legge sull’esproprio del 1865,
legge di Napoli dell’1885, legge 1150 del 1942,l.765
del 1967, DM 1e2 Aprile 1968, l. 10 del 1977, l.47 del
1985, dalla legge 662 del 1996 al testo unico
sull’edilizia. Titoli abilitativi e interventi edilizi.
La pianificazione urbanistica: piani a livello territoriale
(PTR,PTCP,PtP), a livello locale previsionale (PRG e
PGT), piani attuativi (PPE,PEEP,PIP,PEC,Piano di
recupero).
ABILITA’
Comprendere le
normative e le leggi e i
processi evolutivi
dell’architettura.
Comprendere le
normative e le leggi e i
processi evolutivi
dell’architettura.
MODALITÀ
DI LAVORO
Lezione frontale
Lezione frontale
TIPO DI
VERIFICHE
Orale e
scritto/grafico
Orale
MODALITÀ DI
RECUPERO
Recupero
curricolare
Recupero
curricolare
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
Vincoli edilizi: rapporto di copertura, densità fondiaria e
territoriale; distacco dai confini
Settembre/
Ottobre
Novembre/
Dicembre/
Saper progettare
organismi edilizi.
Lezione frontale
Esercitazione
scritto/grafica
Edilizia residenziale: generalità, tipologie,gli spazi della Saper progettare
casa;progetto di edifico a destinazione residenziale
organismi edilizi.
Lezione frontale
Esercitazione
scritto/grafica
Lezione frontale
Esercitazione
scritto/grafica
Progetto di un Bar-Ristorante: esercitazione.
Novembre/
Dicembre/
Gennaio/
Febbraio/
Marzo/
Aprile/
Maggio/
Giugno
Area di progetto: progetto di un edifico di tipologia
proposta dallo studente e concordata con l’insegnante
Saper progettare
organismi edilizi.
Marzo/Aprile
Ripasso storia architettura: romanico, gotico,
rinascimento, barocco, neoclassico
Comprendere i processi
Lezione frontale
evolutivi dell’architettura.
Orale/test
Maggio/ Giugno
Elementi di storia dell’architettura contemporanea (sec
XIX e XX). Cenni di storia delle città.
Comprendere i processi
Lezione frontale
evolutivi dell’architettura.
Orale/Test, tesina
individuale
Recupero
curricolare
Recupero
curricolare
Recupero
curricolare
Recupero
curricolare
Recupero
curricolare
IL DOCENTE
Tiziano Bastoni
33
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/2014
CLASSE 5a A P.N.I. I.T.G. “P. VACCHELLI” (Sez. Ass.)
DISCIPLINA
Costruzioni
DOCENTE
Prof. Gian Luigi Rossi
N° ORE:
6 settimanali
TESTO
Delio Fois: “Corso Costruzioni” vol. III ed. Calderini; “Manuale Tecnico del
Geometra, il nuovo STUANI” ed. Le Monnier Scuola
TEMPI
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
MAGGIO
NUMERO, TITOLO E
E CONTENUTI UNITA’
DIDATTICA
1) Cemento armato (ripasso)
2) Meccanica delle terre:
spinta delle terre: teoria di
Coulomb, teoria di Poncelet,
teoria di Resal.
Verifica ribaltamento, verifica
allo scorrimento, verifica allo
schiacciamento dei muri di
sostegno a gravità.
Progetto con metodo analitico,
grafico e tabellare.
Fondazione dei muri di
sostegno a gravità.
Progetto e verifica dei muri di
sostegno in c.a.
3) Ponti: generalità, cenni di
problematica urbanistica,
ambientale, di tecnica del
traffico, idraulica, geologica,
economica statica.
Azioni da considerare
OBIETTIVI SPECIFICI
- Recuperare ed approfondire
alcuni aspetti progettuali di
elementi costruttivi in c.a.
quali travi, solai, solette,
pilastri, fondazioni continue,
plinti
MODALITA’ DI
LAVORO
- Lezione frontale
- Esercitazioni alla
lavagna scritto-grafiche
- Esercitazioni casa
scritto-grafiche
- Acquisire la conoscenza delle
principali caratteristiche
- Lezione frontale
fisico- meccaniche dei terreni - Esercitazioni alla
- Conoscere le problematiche
lavagna scritto-grafiche;
relative alla instabilità dei
- Esercitazioni casa
pendii
scritto-grafiche
- Saper calcolare la spinta e
dimensionare i muri di
sostegno
- Conoscere geometria,
tipologia e nomenclatura dei
ponti
- Conoscere le varie
problematiche riguardanti la
- Lezione frontale
- Spiegazione alla
lavagna
- Esercizi applicativi in
classe ed a casa
TIPO DI
VERIFICHE
MODALITA’ DI
RECUPERO
- Interrogazioni
orali
- Recupero
curriculare
- Verifiche scritte e
grafiche
NOTE
Trattasi del ripasso ed
approfondimento di
argomenti del 4° anno
- Interrogazioni
orali
- Recupero
- Verifiche scritte e
curriculare
grafiche
- Interrogazioni
orali;
- Recupero
- Verifiche scritte e
curriculare
grafiche;
34
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
MAGGIO
GIUGNO
GENNAIO
MAGGIO
(riferimento D.M. 4.5.90).
Ponti in legno: generalità
Travi principali e rinforzate
(travi composte, lamellari,
iperstatiche con saettoni
semplici, travi armate con
contrafissi).
Ponti in muratura: generalità,
dimensionamento di spalle e
volte,
Statica dell’arco: verifica del
Mery.
4) Idraulica e costruzioni
idrauliche:
richiami di fisica dei liquidi,
idrostatica, spinte pressioni
idrostatiche, principio di
Archimede, principio di Pascal,
principio dei vasi comunicanti.
Idrodinamica: equazione di
continuità, equazione di
Bernulli e sua
rappresentazione grafica,
formula di Darcy per le
condotte forzate. Formula
Chezy, formula di Bazin,
formula di Kutter per il
dimensionamento dei canali.
Foronomia: bocche a battente
ed a stramazzo.
Cenni su tipologie di
acquedotti.
Cenni su tipologie e
dimensionamento della rete
fognaria.
5) Progettazione esecutiva
edificio residenziale
progettazione dei ponti e le
azioni agenti
- Saper calcolare gli elementi
strutturali di passerelle
pedonali ed orditura semplice
ed orditura composta
- Conoscere ed applicare i
principi di idrostatica ed
idrodinamica
- Saper calcolare la portata
effluente delle bocche
(foronomia)
- Saper dimensionare semplici
impianti idraulici
- Lezione frontale
- Spiegazione alla
lavagna;
- Esercizi applicativi in
classe ed a casa
- Conoscere le modalità di
redazione di un progetto
coordinando le diverse
competenze interdisciplinari
- Esercitazioni in aula con
- Controllo tavole
CAD ed a casa
- Interrogazioni
orali
- Recupero
- Verifiche scritte e
curriculare
grafiche
- Recupero
curriculare
35
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
DISCIPLINA: TOPOGRAFIA
N° ORE 6
DOCENTE: MAURIZIO MARCHISIO
CLASSE: QUINTA sezione A Geometri P.N.I. - Sede Associata “P. Vacchelli” - Anno scolastico 2013-2014
Libro di testo: Cannarozzo – ed. Zanichelli
Tempi
Unità Didattica e Contenuti
Settembre
Ottobre
MISURA AREE:
Metodi analitici (Gauss – Coord. Polari)
Metodo grafico di integrazione grafica
Metodi grafo-numerici (Bezout – Cavalieri)
Metodo meccanico (planimetro polare)
Febbraio
Marzo
DIVISIONE AREE:
(Valore unitario uguale)
Divisione con confini uscenti da un punto
Divisione con confini aventi direzioni assegnate
(paralleli – perpendicolari – formanti un certo
angolo)
SPOSTAMENTO e RETTIFICA CONFINI:
(Valore unitario uguale)
Spostamento e Rettifica con confini uscenti da
un punto o con direzioni assegnate
(paralleli – perpendicolari – formanti un certo
angolo)
SPIANAMENTI:
Concetto di quota rossa – linea di passaggio –
dr e ds – Calcolo volumi.
Spianamenti orizzontali: di solo sterro – solo
riporto – misti – di compenso.
Spianamenti inclinati: di solo sterro – solo
riporto – misti – di compenso.
FOTOGRAMMETRIA:
Usi della fotogrammetria terrestre ed aerea.
Fotogrammetria aerea: Presa fotogrammetrica
aerea (quota di volo - ricoprimento longitudinale
Marzo
Aprile
Novembre
Dicembre
Maggio
Obiettivi
Specifici
Modalità di Lavoro
Tipi di
Verifiche
Modalità di
Recupero
Conoscenza delle
formule
fondamentali
Dimostrazioni ed
applicazioni
Interrogazioni +
verifiche scritte
Curriculare
Apprendimento
delle nozioni per la
soluzione dei
problemi relativi
Dimostrazioni ed
applicazioni
Interrogazioni +
verifiche scritte
Curriculare
Apprendimento
delle nozioni per la
soluzione dei
problemi relativi
Dimostrazioni ed
applicazioni
Interrogazioni +
verifiche scritte
Curriculare
Conoscenza delle
formule
fondamentali e
delle nozioni per la
soluzione dei
problemi relativi
Dimostrazioni ed
applicazioni
Interrogazioni +
verifiche scritte
Curriculare
Apprendimento
delle nozioni per la
soluzione dei
problemi relativi
Dimostrazioni ed
applicazioni
Interrogazioni +
verifiche scritte
Curriculare
Note
36
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
e trasversale - strisciate) .
Concetto di restituzione fotogrammetrica
Periodo
Modulo o Unità Didattica
con Contenuti
Obiettivi
Specifici
Modalità di Lavoro
Tipi di
Verifiche
Modalità di
Recupero
Tutto
anno
ELEMENTI PROGETTUALI STRADALI:
Classificazione di strade
Velocità di progetto – Traffico xxxh – Raggi
minimi – Elementi curve circolari e loro calcolo
Curve condizionate a passare per tre punti / ad
essere tangente a tre rettifili
Picchettamenti curve per ordinate alla tangente e
per ordinate alla corda
Livellette di compenso (problemi di inserimento
con quota iniziale nota o con pendenza nota)
Sezioni trasversali
Calcolo analitico e grafico volumi stradali.
SVILUPPO DI PROGETTO STRADALE:
(Tracciolino – Rettifica tracciolino - Planimetria
– Profilo Longitudinale – Sezioni Trasversali –
Diagramma Masse)
Conoscenza delle
formule
fondamentali,
delle nozioni per la
soluzione dei
problemi relativi,
criteri progettuali
Dimostrazioni +
applicazioni +
esecuzione tavole
grafiche relative
Interrogazioni +
verifiche scritte +
controllo elaborati
Curriculare
Note
37
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
DISCIPLINA:
DIRITTO
LIBRO DI TESTO:
“I fondamenti del
diritto per
geometri”
TEMPI
a.s. 2013-2014
CLASSE
5^A PNI
N°ORE
3
DOCENTE:
Manuela
Reboani
A cura della Redazione
giuridica Simone
ed. Simone
UNITA’ DIDATTICA E CONTENUTI
1
Settembr 1)Diritto commerciale.Imprenditore
e
Imprenditore agricolo e affitto di fon7h
di rustici.Imprenditore commerciale.
Piccolo imprenditore. Impresa familiare.Società:concetto e classificazione
OBIETTIVI SPECIFICI
-
-conoscere le diverse tipologie di
imprenditore e la relativa disciplina.
Sett.Otto 2)L’azienda:concetto,segni distintivi,
-conoscere la disciplina dell’azienda
b.
effetti giuridici del trasferimento.Concetto e del fallimento
8h
di “ avviamento”.Insolvenza civile e commerciale.
Il fallimento:concetto, presupposti,
organi, fasi, effetti.
Ott.Nove 3)Diritto Costituzionale.
-conoscere i principi della
m
.Costituzione: concetto e caratteri,
Costituzione Ital.
15h
principi fondamentali.
conoscere le funzioni degli
organi costituzionali
Parlamento:composizione, funzioni, iter legis, art.68 Cost.Presidente della
Repubblica: elezione, funzioni,
requisiti. Governo:composizione,
formazione, funzioni,.
Magistratura:funzione, principi
costituzionali,oggetto e gradi della Mag.
Civile, penale e amministrativa.
MODALITA’ DI
LAVORO
TIPOLOGIA
VERIFICHE
Lezione frontale
Codice civile
orali
MODALITA'
DI
RECUPERO
e
curriculare
Lezione frontale
orali
Curr.
Lezione frontale
orali
Curr.
NOTE
Costituzione
Simulazione 3^
prova
38
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
Corte costituzionale e relative funzioni.
Novembr 4)Dir.amministrativo.Principi alla base
e
dell’attività amm. Struttura della PA:
5h
diretta (centrale e locale) e indiretta
Organi ed enti.
-conoscere i rami in cui si suddivide
la P.A.
Dic.Genn. Atti amm. e provvedimenti:elementi,
12h
caratteri, classificazione, invalidità.Giustizia ammm:tutela del privato in via
amministrativa e in via giurisdizionale.
Genn.
5)Beni pubblici: classificazione e regime
3h
giuridico.
Genn.
6)Espropriazione per pubblica utilità:
Febb.
concetto, fonti in generale, lineamenti
7h
essenziali della procedura e criteri
d’indennizzo ex T.U. 327/2001 e
successive modificazioni.Occupazioni.
Febb.Mar 7)Esecuzione delle opere pubbliche.
14h
Appalto pubblico : concetto, fasi.
8)Diritto urbanistico: concetto, fonti
competenze.Principali tipologie di piano
(piano regolatore generale, PPE,
piano di lottizzazione).
Mar.April 9)Regolamento edilizio. Controllo
9h
sull’attività edilizia: permesso di
costruire, DIA.Certificato di agibilità.
Maggio 10) Abusivismo edilizio:concetto, fonti,
7h
sanzioni, permesso in sanatoria.
-conoscere gli atti e laGiustizia amm. Lezione frontale
Orali
Mappe concettuali Simulazione 3^
prova
Curr.
-conoscere le diverse categorie di
beni pubblici.
-conoscere la disciplina
dell’espropriazione.
Lezione frontale
Orali
Curr.
Lezione frontale
orali
Curr.
Lezione frontale
orali
Curr.
Lezione frontale
Orali
Curr.
Lezione frontale
orali
Curr.
Lezione frontale
Orali
Simulazione 3^
prova
Curr.
Artt. T.U.
327/2001
-conoscere la disciplina dell’appalto
pubblico
-conoscere gli strumenti urbanistici
-conoscere la normativa prevista del
T.U.380/2001 e successive
modificazioni.
- conoscere la disciplina sugli abusi
edilizi ex T.U. 380/2001
39
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ARCANGELO GHISLERI”
ITG Vacchelli -Cremona
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
a.s. 2013/2014
DISCIPLINA
DOCENTE
IRC
Ore settimanali
Rossi Don Claudio
1
CLASSE 5A Geometri PNI
Libro di Testo: G.Marinoni/C. Cassinotti La domanda dell’uomo vol.II°, Marietti scuola ed.
PERIODO
Settembre
Ottobre
TEMPI
(in ore)
7
CONOSCENZA DA DECLINARE
In contenuti
ABILITA’
La sessualità: vivere nella dimensione
Cogliere il valore
del corpo.
dei sensi come
Tra fato e destino.
capacità
di
Proposta dell.A.T e del N.T.
sperimentazione
MODALITÀ
DI LAVORO
TIPO DI
VERIFICHE
A
B
F
H
L
M
N
P
a
MODALITÀ
DI RECUPERO
R4
40
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ITG Vacchelli -Cremona
PERIODO
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzxo
Aprile
Maggio
Giugno
TEMPI
(in ore)
CONOSCENZA DA DECLINARE
In contenuti
MODALITÀ
DI LAVORO
ABILITA’
10
La famiglia: rapporto di coppia.
In Cammino verso l’amore.
Il matrimonio.
La scelta del figlio
8
Le sfide contemporanee cui il
Cristiano
deve
rispondere:
secolarismo, sincretismo, nichilismo,
edonismo ecc.
Ascoltarsi
e
ascoltare per
saper
rispondere
con
intelligenza
Le varie sette, in particolare I
Testimoni di Geova, le nuove forme
religiose.
Saper
distinguere e
capire
le
esigenze
odierne
9
Conoscere
proposta
cristiana
la
A
B
F
H
L
M
N
P
A
B
F
H
L
M
N
P
A
B
F
H
L
M
N
P
TIPO DI
VERIFICHE
MODALITÀ
DI RECUPERO
a
R4
a
R4
a
R4
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ITG Vacchelli -Cremona
LEGENDA:
MODALITÀ DI LAVORO
A = lezione frontale
B = lezione partecipata
C = attività sperimentale di laboratorio
D = uso di mappe concettuali e diagrammi di flusso
E = problem solving
F = lavoro di gruppo per aree di interesse e per gruppi di livello
G = uscite per la lettura e l’interpretazione del territorio
H = incontri con esperti delle discipline
I = lezione in laboratorio di informatica per stesura di relazioni o presentazioni
L = uso della biblioteca per approfondimenti
M = lettura di testi e riviste
N = visione di VHS, CD-rom, siti web
O = partecipazione a conferenze e incontri
Q = altro
TIPO DI VERIFICHE
a = interrogazioni orali
b = reazioni e schemi sul lavoro compiuto in laboratorio
c = prove oggettive formative
d = questionari e prove strutturate
MODALITÀ DI RECUPERO
R1 = assegnazione di argomenti per lo studio individuale
R2 = consegna di schede di recupero per temi
R3 = sportello didattico
R4 = studio individuale
R5 = peer education
42
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ITG Vacchelli -Cremona
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
N° ORE 2
DOCENTE: GIANLUIGI BIANCHESSI
CLASSE: QUINTA sezione A Geometri P.N.I. - Sede Associata “P. Vacchelli” - Anno scolastico 2013-2014
Tempi
Unità Didattica e Contenuti
SETTEMB.
ACCOGLIENZA: presentazione del piano di lavoro
annuale
SETTEMB.
Terminologia specifica
Assi, piani, posture
tests di valutazione delle capacità motorie.
Step test di Harvard. Forza ISO addominali
Forza ISO arti superiori. 60 metri piani
flessibilità rachide. Coordinazione percorso misto
OTTOBRE
capacita’ condizionali
capacita’ coordinative
e metodiche di allenamento
NOVEMBRE
Programmazione dell’ Allenamento:
e Fonti energetiche
DICEMBRE
.
GENNAIO
IL fair play sportive
Definizione, codice, carta del fayr play
Obiettivi
Specifici
Conoscenza degli
obiettivi, dei
contenuti, dei
metodi di verifica e
valutazione.
ripasso della corretta
terminologia di
assi , piani, posizioni,
posture,Prese, parti
del corpo.
ripasso obiettivi e
modalità
di lavoro
Conoscenza delle
proprie capacità e
confronto con gli
anni precedenti.
Conoscere le
differenze tra le
capacità motorie
ed individuare le
tecniche corrette
per migliorarle.
corretto riscaldamento
pre gara.
concetto di
allenamento e prelievo
energetico.
supercompensazione
Conoscenza
Del funzionamento
degli apparati
Scheletrico,
articolare,
Modalità di Lavoro
Tipi di
Verifiche
Modalità di
Recupero
Note
Lezione frontale e
discussione
Lezione frontale
pratica
Lezione partecipata
Valutazione da
tabella e olimpica
frontale
scritta
Curricolare
Lezione frontale e
discussione
scritta
Curriculare
peer education
Scritta
Ricerca su internet
di esempio di payr
play
E resoconto
Curricolare
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ITG Vacchelli -Cremona
muscolare
FEBBRAIO
MARZO
I traumi nello sport:
classificazione, fattori di rischio, prime cure.
Educazione fisica ed esame di stato
Terza prova
Colloquio pluridisciplinare
MARZO
APRILE
Sport di squadra: pallavolo/pallacanestro
MAGGIO
Attività in ambiente naturale
E atletica leggera
GIUGNO
Attività ludico sportiva
Riflessioni sulla
percezione del
pericolo e tecniche di
prevenzione e primo
soccorso
frontale
orale
Lezione partecipata
Scritta/orale
Lezione frontale
Pratica
Curriculare
Corsa
campestre,
orienteering, trekking,
specialità di corse,
salti, lanci
lezione partecipata e
condivisa
Pratica
curricolare
Organizzazione
interna
Lezione partecipata
Capacità di
sintesi su domande a
risposta breve
Tecniche di
allenamento fisico,
tecnico e tattico
legate allo sport.
Ruolo
dell’allenatore, del
dirigente e
dell’arbitro di gara
Curricolare
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