SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI Ente proponente il progetto: LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE E MUTUE Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma Tel. 06/84439386-327 / Fax 06/84439387 e.mail: servizio.civile@legacoop.coop sito: www.legacoop.coop °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Struttura territoriale LEGA REGIONALE COOP. E MUTUE DELL’UMBRIA STR. S. LUCIA N° 8 – 06125 PERUGIA TEL. 075/5847982 FAX 075/5848468 E mail: serviziocivile@coopserviziumbria.it Sito: www.coopserviziumbria.it Resp.le progetto: Cinzia Beltrame CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: bambino Alla scuola va il bambi no - gg Settore ed area di intervento del progetto assistenza minori Obiettivi del progetto: Obiettivi specifici e congrui Destinatari diretti Criticità Indicatori di criticità I.c.1 - Solo 1 bambino su 10 sceglie durante il gioco libero di sfogliare un libro illustrato. Obiettivi Indicatori di risultato O 1 - Promuovere l’interesse dei bambini per i libri e per la narrazione C2 -difficoltà dei bambini stranieri nelle interazioni con i coetanei dovuta anche all’uso del linguaggio C3 Scarso supporto alla genitorialità I.c. 2 - n° 4 comportamenti non socializzanti durante la settimana. O 2 – Ridurre i comportamenti non socializzanti nei bambini stranieri I r. 1 – 4 bambini su 10 scelgono di sfogliare un libro illustrato durante il gioco libero e di ascoltare le narrazioni I r. 2 – 2 comportamenti non socializzanti la settimana I c. 3 – n° 3 assenze agli incontri specifici sulla genitorialità. O 3 – Sostenere le famiglie nel ruolo genitoriale C4 - sovrappeso e obesità in età pediatrica I c. 4 – n° 3 bambini su 10 sono in sovrappeso O 4 – Promuovere le attività sportive nel nido C1 attenzione bambini narrazione, lettura. scarsa dei alla alla I r. 3 - Ridurre le assenze dagli incontri sulla genitorialità (da 4 a 1 assenza) I r. 4 – n° 2 bambini su 10 sono in sovrappeso Obiettivi specifici e congrui Beneficiari indiretti: famiglie Obiettivi Criticità C 3 - Scarso supporto alla genitorialità C 4 - sovrappeso e obesità in età pediatrica O - 3 Favorire i rapporti relazionali con i figli O - 4 Sensibilizzare le famiglie su una corretta alimentazione. Obiettivi per i giovani Gli obiettivi per i giovani sono in linea con quelli contenuti nella legge 64/01 per il servizio civile che qui trovano accoglimento ossia: - concorrere alla difesa della patria con mezzi ed attività non militari; - favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale; - promuovere la solidarietà e la cooperazione con riguardo ai servizi alla persona; - contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani; - acquisire la capacità di lavorare in gruppo; - vivere un’esperienza di crescita sia personale sia formativa al livello professionale; - offrire gli strumenti e le metodologie possibili da utilizzare per crescere al livello personale, formativo e professionale. 2 Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo Introduzione Il progetto “Alla scuola va il bambino” si realizza nel comune di Sangemini e, per contiguità territoriale su quello di Acquasparta, piccole realtà urbane in provincia di Terni nella regione Umbria. Il progetto si realizzerà presso l’asilo nido Papillon, un servizio socio-educativo per bambini e bambine da zero a tre anni che offre un supporto alle famiglie nell’assistenza primaria e nell’educazione dei piccolissimi. La struttura accoglie ogni anno un 20% di bambini stranieri, ossia circa 4 bambini sui 20 totali iscritti all’asilo. E’ uno spazio pensato e organizzato per il benessere dei bambini, al fine di favorirne lo sviluppo psicofisico e le relazioni affettive. I volontari esplicheranno il proprio ruolo su turni di 6 ore giornaliere per 5 giorni la settimana. Potranno coprire il turno antimeridiano o postmeridiano o, per esigenze diverse, un turno nelle ore centrali della giornata. Qualora il turno coincida con la somministrazione del pasto ai bambini anche i volontari usufruiranno del vitto. I volontari saranno inoltre presenti ai colloqui programmati con i genitori, ai laboratori interculturali, alle riunioni con l’esperto ed agli incontri genitore-bambino perseguendo l’obiettivo primario del presente progetto che è quello di responsabilizzare i volontari, stimolandoli all’utilizzo costruttivo del proprio spirito e delle proprie risorse. ATTIVITA’ DEL PROGETTO Laboratorio “ Le mie mie prime letture” Drammatizzazione di favole Visite guidate alla locale biblioteca e prestito libri. un laboratorio interculturale la settimana un laboratorio interculturale per le famiglie al mese Creare uno spazio-gioco per i bambini durante gli incontri sulla genitorialità Laboratorio “Muoviti, muoviti!” Incontri sull’alimentazione per genitori Numero dei volontari da impiegare nel progetto: Numero posti con solo vitto: Numero ore di servizio settimanali dei volontari Giorni di servizio a settimana dei volontari 4 4 30 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Si fa richiesta ai volontari di garantire flessibilità oraria e disponibilità a prestare il proprio servizio per turni. Si richiede al volontario la disponibilità di partecipare alle uscite sul territorio per raggiungere luoghi di pubblica utilità quali giardini pubblici, scuola materna, biblioteca locale. La formazione è obbligatoria, quindi, nelle giornate di formazione non è possibile usufruire dei giorni di permesso. 3 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16)Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: SEDE DOVE INDIRIZZARE LE DOMANDE: Legacoop Umbria – Str. S. Lucia, 8 - 06125 PERUGIA Tel. 075/5847982 Fax 075/5848468 Personale di riferimento: ANDREA RADICCHI e.mail: serviziocivile@coopserviziumbria.it Sede di Cod. N. attuazion Indirizz N. Comune ident. vol. per Telef. sede Fax sede e del o sede sede progetto 1 Soc. Coop soc ALBA Via Sangemini Catao 93030 (TR ne n. 4 4 0744 930798 0744 944189 Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e Nome SCALISE SABINA Data di nascita 20/05/1979 Cod. Fisc. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditati Cognome e nome SCLSBN79 ZAFFINI E60I671R VLADIMIRO Tipologia servizi volontari Data Cod. Fisc. (V- vitto; VAvitto alloggio; di nascita SVA – senza servizi) 20/02/ 1959 ZFFVDM 59B20I 921H V Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Il percorso formativo / esperienziale svolto con le modalità previste dal progetto, permetterà ai volontari in Servizio Civile di acquisire una formazione di carattere teorico e pratico nell’ambito dei servizi di carattere socio – assistenziale – educativo, sia per quanto riguarda l’aspetto socio relazionale con gli utenti, sia rispetto al lavoro d’équipe, alle metodologie dell’intervento, alla programmazione, verifica e valutazione dei risultati ottenuti. Inoltre i volontari avranno l’opportunità di sperimentarsi e di confrontarsi in ambienti sociali, in modo tale da poter acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie capacità sia a livello personale, sia in relazione all’aspetto professionale, per scelte di vita futura. La Cooperativa Alba, al termine del percorso formativo, rilascerà ai volontari un attestato valido ai fini curriculari. Legacoop Umbria rilascerà a fine servizio un attestato di partecipazione comprensivo del percorso svolto delle ore di formazione e dei relativi temi trattati. Formazione generale dei volontari Contenuti della formazione: • • • • • • • Accoglienza, presentazione e conoscenza, illustrazione del percorso e degli obiettivi formativi, motivazioni, aspettative e analisi delle competenze, il servizio civile nazionale (le parole chiave), l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile – UNSC) Evoluzione storica: dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale (riferimenti storici dell’obiezione di coscienza, le varie forme di obiezione, aspetti legislativi: la legge sul servizio civile nazionale (64/01); La carta di impegno etico, diritti e doveri del volontario del SCN (ruolo e funzioni del volontario, disciplina dei rapporti tra enti e volontari, diritti e doveri del volontario); Il concetto di Difesa della Patria. Principi, educazione alla pace e diritti umani; Difesa civile non armata e non violenta (elementi di difesa civile, elementi sulla non violenza e la gestione dei conflitti). Solidarietà e forme di cittadinanza (promozione umana, difesa dei diritti, cittadinanza attiva,..); Protezione civile: elementi di protezione civile intesa come collegamento tra difesa della Patria e difesa dell’ambiente, del territorio e delle popolazioni. Problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei rischi. Presentazione della storia, delle caratteristiche specifiche e delle modalità operative dell’ente. (il progetto di SCN -lettura ed analisi – lavorare nel sociale – la cooperazione sociale – l’ente Legacoop e la sua storia. L’esperienza del scn – la struttura organizzativa). Associazionismo e volontariato; Valutazioni ed esito del progetto e della crescita umana dei volontari Durata: La durata della Formazione Generale è di 41 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Contenuti della formazione: MODULO N. 1 CONTENUTI DEL MODULO: Accoglienza descrizione del progetto di servizio (mission, attività, destinatari, personale). Il ruolo del volontario all’interno del progetto di Servizio Civile Naz.le. Il “gruppo” di Servizio Civile (compiti, ruoli e responsabilità). Conoscenza degli OLP ed eventuale ulteriore referente. Visita del servizio. MODULO N. 2 L’obiettivo di questo modulo è quello di fornire ai volontari in scn tutti gli elementi fondamentali e necessari per realizzare le attività previste nel progetto di servizio civile nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Nello specifico l’obiettivo principale è la conoscenza di base della sicurezza nei luoghi di lavoro, dei principali rischi legati all’attività svolta dai volontari, della modalità di valutazione dei rischi, della figura dell’addetto alla sicurezza in azienda, nonché dell’addetto alla lotta antincendio e al primo soccorso. Più nel dettaglio saranno trattati i seguenti contenuti: Contenuti di sistema: formazione/informazione su principi generali d.lgs. 81/08 - concetti di rischio – danno – prevenzione – protezione – organizzazione della prevenzione aziendale – diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza. Contenuti specifici: si procederà quindi a trattare i temi relativi ai rischi connessi all’impiego di volontari di servizio civile nelle sedi di attuazione progetto riguardo al settore e all’area di intervento del progetto (punti 5 e 8.3 del formulario). D. Lgs. 81/08 “sicurezza nei luoghi di lavoro” (sedi di attuazione progetto): • Le figure preposte all’emergenza • Il sistema di prevenzione e protezione • La segnaletica di sicurezza • La gestione delle emergenze • Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili • Agenti estinguenti e loro utilizzo • Piano prevenzione incendi e presa visione degli estintori portatili e modalità di utilizzo • Procedure di evacuazione (in base al piano di evacuazione) • Normativa di riferimento • Documento di valutazione dei rischi redatto dall’azienda • Fattori di rischio connessi all’attività svolta ed al target di riferimento del progetto (giovani, minori, anziani, disagio adulto e giovanile, esclusione/devianze sociali, profughi, immigrati, diversamente abili, tossicodipendenti/etilisti, detenuti ed ex detenuti, minoranze) • Riconoscere un’emergenza sanitaria • Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili • tecniche di auto protezione specifiche ed esercitazione • movimentazione manuale dei carichi (se previsto), contatti con l’utenza • tecniche di comunicazione con il sistema emergenza 6 • riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso: crisi asmatica, reazioni allergiche, crisi convulsive, emorragie esterne posttraumatiche, shock, ecc.. tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici biologici MODULO N. 3 CONTENUTI DEL MODULO: - Principali tappe di sviluppo del bambino; - Come comunica il bambino e come capire i suoi primi bisogni; - Tecniche di accudimento primario del bambino; - Il gioco: cosa cambia dai sei mesi ai tre anni; - la sicurezza negli spazi aperti: principali elementi critici durante le uscite; - Il lavoro in equipe ed elementi di comunicazione; - Come programmare e valutare un’attività. MODULO N. 4 CONTENUTI DEL MODULO: - Lavorare con i bambini: tempi e modalità; - Dalla fiaba al gioco; - la voce narrante nel racconto di fiabe; - Sviluppi creativi delle favole (imitazione e improvvisazione con i bambini); - Uso di materiali riciclabili per costruire costumi e scene; - Giochi di animazione e laboratori grafico-pittorici. - Elementi di qualità aziendale Iso 9001 MODULO N. 5 Conoscenza specifica dei servizi CONTENUTI DEL MODULO: Visita al servizio, conoscenza dell’OLP, della struttura, degli ospiti e del gruppo di lavoro. Piani Generali dei Servizi, tecniche dei servizi residenziali per minori, cura della persona, relazione, autonomia personale, esperienza diretta dell’operatività. DURATA DEL MODULO: 15 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO: Bellillo Stefania MODULO N. 6 Bilancio delle competenze CONTENUTI DEL MODULO: Bilancio di competenze, verifica dell’efficacia delle competenze acquisite, ripuntualizzazione dei piani di lavoro e delle metodologie, personalizzazione degli interventi Costruzione dei percorsi individualizzati con gli utenti Costruzione dei percorsi per la documentazione e la diffusione del progetto Servizio Civile. DURATA DEL MODULO: 10 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO: Bellillo Stefania MODULO N. 7 “Autoimprenditorialità” 7 Obiettivi didattici e contenuti Obiettivi: Il modulo è volto a fornire gli elementi conoscitivi relativi all’autoimprenditorialità. Obiettivo prioritario del modulo sarà quindi quello di presentare le principali tappe da percorrere per avviare un’attività di impresa o di lavoro autonomo, sensibilizzando al contempo i giovani al tema della creazione d’impresa e, in particolar modo, dell’impresa cooperativa con i suoi principi e valori. Si evidenzierà anche la natura dei problemi da affrontare e, nello stesso tempo, di far conoscere gli strumenti e i servizi da utilizzare per avviare un’attività imprenditoriale. E’ bene evidenziare che nei moduli precedenti riguardanti la formazione generale, più esplicitamente al modulo 3 (punti 3.1 –presentazione dell’entee 3.5 – comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti) sono trattati alcuni elementi/concetti che possono essere propedeutici ai contenuti sviluppati nel presente modulo. In sintesi, gli obiettivi saranno: - sviluppare nei giovani lo "spirito imprenditoriale" finalizzato a far sì che essi, al termine del progetto di scn in GARANZIA GIOVANI, non si orientino esclusivamente verso il lavoro dipendente, ma - in linea con le nuove esigenze del mercato - pensino alla possibilità di dar vita a nuove imprese - fornire ai giovani stessi le informazioni necessarie affinché possano costituire ed in seguito, con un supporto ad hoc, avviare con successo la propria impresa - promuovere, a seguito di quanto suesposto, la creazione di nuove cooperative, in una prospettiva di sviluppo locale correlato ad un fattivo avvicinamento al mondo lavorativo. Contenuti: • Diventare imprenditori: motivazione e capacità personali; Le motivazioni e le capacità dell’imprenditore Le prime azioni da intraprendere • Nozioni generali sull’imprenditorialità • L’idea imprenditoriale • L’impresa: L’impresa individuale e collettiva Le caratteristiche delle principali forme d’impresa (società di persone, società di capitali, società cooperative) La scelta della forma giuridica d’impresa. • I soci: come sceglierli, come evitare i contrasti, i rischi da non correre. Il progetto d'impresa • gli elementi della formula imprenditoriale: mercato, prodotto/servizio e struttura; • ricerca e analisi dei dati relativi alla formula imprenditoriale; • gli obiettivi: strategici, economici (di breve e di medio/lungo periodo) e finanziari; 8 • • • • lo studio di prefattibilità; il Business Plan: che cos’è e qual’è la sua importanza; il piano d’impresa; l’inizio di attività: la partnership come strumento di start-up e di sviluppo. La formula cooperativa • FARE cooperativa: • Cos’è una cooperativa • La funzione sociale della cooperazione • Perché la scelta di fare cooperativa • Le tipologie di cooperativa • Come si struttura una cooperativa • Come si costituisce una cooperativa • Costituire una cooperativa: quali sono le responsabilità? Come funziona una cooperativa e come viene amministrata DURATA DEL MODULO: 15 ore FORMATORE DI RIFERIMENTO: Andrea Bernardoni – Valter Fascini Durata: La durata della formazione specifica è: 71 ore 9
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