BANDO DI CO‐PROGETTAZIONE ANNO 2012 – SECONDA EDIZIONE ALLEGATO B FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO TITOLO PROGETTO Dall’Italia all’India e ritorno: insieme per un futuro sostenibile ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO UNICA PROPONENTE O CAPOFILA DI PROGETTO DI RETE EVENTUALI ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO PARTNER (PROGETTO DI RETE) EVENTUALI PARTNER NON DI VOLONTARIATO Gruppo ASSEFA Torino 1. Centro Studi Sereno Regis 2. ... 1. IRIS – Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità 2. Liceo Norberto Rosa di Bussoleno ... DATI ODV UNICA PROPONENTE O CAPOFILA DI PROGETTO DI RETE Gruppo ASSEFA Torino Denominazione Anno di costituzione è obbligatorio essere costituiti da almeno 6 mesi alla data di pubblicazione del Bando (30/7/2013) 2005 Iscritta al Registro del Volontariato Ambito di intervento SI X Indirizzo e recapito Legale Rappresentante Coordinatore del progetto NO Socio assistenziale; Sanitaria; X Impegno civile e tutela e promozione dei diritti; Protezione civile; Tutela e valorizzazione dell'ambiente; Promozione della cultura, istruzione, educazione permanente; Tutela e valorizzazione del patrimonio storico ed artistico; Educazione motoria, promozione delle attività sportive e tempo libero; Organismi di collegamento e coordinamento. Via Ferrero di Cambiano n. 18 bis Città Moncalieri Prov. TO CAP 10024 Tel. 011.6610254 Cell. 346.7546922 Fax ///// e-mail: elena.camino@unito.it Cognome e nome Camino Elena Via Ferrero di Cambiano n 18 bis Città Moncalieri Prov. TO CAP 10024 Tel. 011.6610254 Cell. 346.7546922 Fax ///// e-mail: elena.camino@unito.it Cognome e nome Camino Elena Via Ferrero di Cambiano n 18 bis Città Moncalieri 1 Prov. TO CAP 10024 Tel. 011.6610254 Cell. 346.7546922 Fax ///// e-mail: elena.camino@unito.it eventuale ruolo/carica all’interno dell’OdV Presidente Breve descrizione dell’attività prevalentemente svolta dall’OdV Il Gruppo ASSEFA Torino è una Associazione di Volontariato che fa parte (a livello nazionale) di ASSEFA Italia, e opera in collaborazione con l’ASSEFA India, una Organizzazione Non Governativa indiana, nata nel 1969 nel Tamil Nadu. L’ASSEFA sostiene piccole comunità contadine, povere ed emarginate a intraprendere un cammino di autosviluppo economico, sociale e culturale. La metodologia di lavoro e le finalità dell’ASSEFA si ispirano alla visione gandhiana di SARVODAYA (benessere di tutti), ANTYODAYA (attenzione per gli ultimi), SWARAJ (autosufficienza), SWADESHI (contare sulle proprie forze). I Gruppi ASSEFA, in collaborazione con ASSEFA India, si propongono di concorrere (attraverso raccolte fondi e adozioni simboliche) a uno sviluppo umano delle comunità contadine più povere delle campagne indiane.. Contemporaneamente si impegnano a diffondere e praticare in Italia i principi del SARVODAYA, che secondo Gandhi si può conseguire attraverso la ricerca di una maggiore equità. Strumenti per raggiungere il Sarvodaya sono la semplicità volontaria e il DHANAM, il dono. Il Gruppo ASSEFA Torino ha svolto già in passato un ruolo significativo, collaborando con il Comune di Torino nella realizzazione di un Progetto di sostegno alle comunità del Tamilnadu colpite dallo tsumani nel 2004. Membri dl Gruppo ASSEFA Torino hanno accompagnato i valutatori di tale Progetto in due viaggi in India. Progetti realizzati in anni precedenti Numero volontari dell’OdV Risorse messe a disposizione del progetto SI NO X Se sì, sintetica descrizione (anno, fonte del finanziamento...) 16 Volontari in numero di 7 Risorse umane retribuite in numero di 2: 1 web designer, 1 esperta educazione in conflitti socio-ambientali in India (specificare professionalità) Risorse materiali libri, riviste, films e DVD, sito web (specificare tipologia) Risorse finanziarie pari ad € 6.585,00_______________ DATI ODV PARTNER (compilare la tabella seguente per ogni OdV partner e allegare le lettere di adesione formale al progetto, così come indicate all’art. 3 del Bando) Denominazione Anno di costituzione Centro Studi Sereno Regis è obbligatorio essere costituiti da almeno 6 mesi alla data di pubblicazione del Bando (30/7/2013) 1982 Iscritta al Registro del Volontariato Ambito di intervento X SI Indirizzo e recapito Legale Rappresentante NO Socio assistenziale; Sanitaria; Impegno civile e tutela e promozione dei diritti; Protezione civile; Tutela e valorizzazione dell'ambiente; X Promozione della cultura, istruzione, educazione permanente; Tutela e valorizzazione del patrimonio storico ed artistico; Educazione motoria, promozione delle attività sportive e tempo libero; Organismi di collegamento e coordinamento. Via Garibaldi n 13 Città Torino Prov. TO CAP 10122 Tel. 011.532824 Cell. ________________ Fax 011.5158000 e-mail: info@serenoregis.org Cognome e nome Salio Giovanni Via Po n 3 Città Torino Prov. TO CAP 10122 Tel. 011.532824 Cell. ________________ Fax 011.5158000 e-mail: nanni@serenoregis.org 2 Numero volontari dell’OdV Risorse messe a disposizione del progetto 42 X Volontari in numero di 3 Risorse umane retribuite in numero di /// (specificare professionalità) X Risorse materiali : uso di locali di riunione, di telefoni e PC, di indirizzari, di libri e riviste della biblioteca (specificare tipologia) Risorse finanziarie pari ad € _///______________ DATI PARTNER NON ODV (compilare la tabella seguente per ogni partner e allegare le lettere di adesione formale al progetto, così come indicate all’art. 3 del Bando) Denominazione Tipologia e natura IRIS Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità (pubblico/privato, Cooperativa Sociale, Fondazione bancaria, Associazione di promozione sociale, Consorzio socio-assistenziale, ecc.) Centro inter – universitario (sedi di Torino e di Brescia) Indirizzo e recapito Via Accademia Albertina n 13 Città Torino Prov. TO CAP 10123 Tel. 011.6794659 Cell. ________________ Fax ________________ e-mail: elena,.camino@unito.it; anna.perazzone@unito.it Cognome e nome Barbiero Giuseppe, Dip. Scienze Umane e Sociali Strada Cappuccini, 2A AOSTA Legale Rappresentante/Referente Risorse messe a disposizione del progetto Prov. AO CAP 10110 Tel. 011.6704659 Cell. ________________ Fax ________________ e-mail: g.barbiero@univda.it XRisorse umane a titolo gratuito in numero di 2: consulenze per aspetti di contenuto sui temi della sostenibilità e per formazione educativa) Risorse umane retribuite in numero di ___//////_______ (specificare professionalità) Risorse materiali ___/////__________ (specificare tipologia) XServizi: accesso alle riviste internazionali tramite postazione universitaria Risorse finanziarie pari ad € _______________ Denominazione Tipologia e natura Liceo Norberto Rosa (pubblico/privato, Cooperativa Sociale, Fondazione bancaria, Associazione di promozione sociale, Consorzio socio-assistenziale, ecc.) Istituto scolastico superiore (www.liceonorbertorosa.it) Indirizzo e recapito Piazza Cavalieri di Vittorio veneto 5 Città Bussoleno Prov. TO CAP 10053 Tel0122.641838 Fax 0122 641838 e-mail: liceo@liceonorbertorosa.net Cognome e nome Gally Marilena Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto 5 Legale Rappresentante/Referente Risorse messe a disposizione del progetto Prov. TO CAP 10053 Tel0122.641838 Fax 0122 641838 e-mail: liceo@liceonorbertorosa.net XRisorse umane a titolo gratuito in numero di 3: coinvolgimento di tre insegnanti su altrettante classi Risorse umane retribuite in numero di ___//////_______ (specificare professionalità) Risorse materiali ___/////__________ (specificare tipologia) XServizi: accesso alle aule e al salone, accesso a internet x le ricerche degli studenti Risorse finanziarie pari ad € ///// DESCRIZIONE PROGETTO Durata complessiva del progetto (in mesi) Obiettivo di riferimento del Bando ex art. 2 Descrizione sintetica del progetto e degli obiettivi che si intendono perseguire 12 Promozione della cultura della solidarietà e del dono Il Progetto prevede l'utilizzo e la valorizzazione del materiale prodotto durante il Servizio Civile Nazionale che per un anno (aprile 2012-marzo 2013) ha impegnato 3 due giovani torinesi nella ricerca di materiali che testimoniano le problematiche socio-ambientali che attualmente scuotono la società dell’India. Questa ricerca ha permesso di raccogliere una ricca documentazione consistente in documenti scritti audio-visivi (documentari, film, video di ‘cittadini giornalisti’). I materiali sono stati in parte tradotti, catalogati e riorganizzati all'interno di un sito internet creato e gestito dai volontari stessi (www.indiaincrociodisguardi.it). Nell’immaginario collettivo l’India viene presentata come un Paese ormai ricco, mentre i casi studio esaminati in realtà una parte sempre più numerosa della sua popolazione vive in situazione di povertà. L’India è sede di un drammatico saccheggio delle sue risorse naturali, di fronte al quale sono particolarmente diffuse forme di resistenza nonviolenta. La situazione indiana è rappresentativa di una realtà più ampia, che vede coinvolti i Paesi sia del Sud che del Nord del mondo in conflitti per la proprietà e l’uso dei beni comuni: l’acqua, il terreno, le risorse energetiche. Conflitti che sono radicati in contesti locali ma che sono profondamente interconnessi con dinamiche globali. Non si può più ragionare di ‘sviluppo’ (a livello nazionale italiano) senza tener conto di questa realtà più ampia. A partire da questo materiale proponiamo di: a) organizzare due rassegne cinematografiche: una a Torino e una nella città di Bussoleno, in Provincia di Torino con interventi di esperti,, indirizzati a tutte le categorie della società civile. I film proposti (scelti tra quelli reperiti durante la ricerca svolta durante il già citato progetto di Servizio Civile), affrontano la tematica degli espropri di terre di contadini e popolazioni tribali in India per lasciare spazio a progetti di sviluppo industriale, e delle forme di resistenza nonviolenta che queste operazioni generano. Sarà messo in evidenza lo scenario globale in cui ciò avviene. I film saranno e sottotitolati per favorirne la comprensione. b) realizzare alcuni percorsi educativi in classi di scuole secondarie di secondo grado a Torino e Provincia. Saranno presentati ai ragazzi e alle ragazze i contenuti del sito www.incrociodisguardi.it per stimolare una riflessione condivisa sui processi di globalizzazione e industrializzazione, avendo cura di mettere in luce le interconnessioni tra realtà geograficamente lontane (Nord e Sud del mondo), ma strettamente interdipendenti attraverso il crescente flusso di materia, energia e informazioni. Gli incontri saranno condotti da formatori esperti con modalità interattive, in modo da favorire la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti. Le attività saranno adattate all'età e al numero dei partecipanti, e alle esigenze e disponibilità degli insegnanti. NOTA. Tre classi sono già state individuate, come risulta dall’adesione del Liceo Norberto Rosa di Bussoleno. Le altri classi verranno individuate grazie alla segnalazione che il CE.SE.DI. (Centro Servizi Didattici della provincia di Torino) ha inserito nel sto in data 26 settembre 2013 (http://www.provincia.torino.gov.it/istruzione/cesedi/) (In ALLEGATO le pagine riguardanti il nostro progetto).. Obiettivi del progetto Sviluppare maggiore consapevolezza nella società civile (e in particolare nei giovani di Torino e Provincia) delle problematiche che stanno alla base dei conflitti socio-ambientali che sempre più si manifestano in varie parti del mondo. La presentazione di casi concreti attualmente presenti in India sarà l’occasione per coinvolgere i partecipanti e sviluppare con loro un’analisi più approfondita delle relazioni tra problematiche ambientali, abitudini e le scelte di vita. Dalla riflessione si passerà a esplorare insieme alcune opportunità di mettere in atto pratiche collettive e comportamenti individuali più attenti alla tutela dell’ambiente e al rispetto dei diritti delle comunità locali. Arricchire l’istruzione formale con percorsi extra-curriculari che stimolino gli studenti a una riflessione riguardo alle problematiche del mondo che li circonda, e ai ruoli, responsabilità ma anche opportunità di ciascuno di essi nell’orientare la società verso un futuro più equo e sostenibile. La presentazione di questi casi reali potrà portare, anche grazie al contributo degli insegnanti, a intraprendere piste di approfondimento interdisciplinari. Promuovere una cultura della nonviolenza, orientata a una più equa condivisione delle risorse e all’uso di modalità nonviolente di trasformazione dei conflitti. Dare continuità e visibilità alle forme di collaborazione tra Associazioni di volontariato (ASSEFA Torino e CSSR), il Comune di Torino (capofila del Progetto di Servizio Civile) e un Centro di Ricerca Accademica (IRIS) valorizzando il materiale raccolto e il lavoro realizzato dai volontari del Servizio Civile Nazionale e rendendolo fruibile a un numero crescente di 4 Descrizione dei destinatari: specificare numero e tipologia dei soggetti beneficiari del progetto Descrizione dei bisogni cui il progetto intende dare risposta e del contesto territoriale in cui si realizza Se presenti, descrivere le caratteristiche d’innovazione del progetto rispetto a: territori, promotori, metodologie adottate, temi trattati. Se si tratta d’interventi di consolidamento di servizi/attività in atto, illustrarne gli aspetti di riqualificazione, includendo una breve descrizione delle azioni precedentemente avviate e dei risultati ottenuti. soggetti. Oggi, a Torino come in molti altri luoghi, viviamo in un contesto socio-economico dove le certezze offerte da un modello di società basato sulla crescita economica e sui consumi sono entrate in crisi. Le risorse naturali non sono più date per infinite e diventa sempre più chiara l'insostenibilità per il sistema mondo di reggere uno sviluppo uguale a quello occidentale da parte dei cosiddetti 'paesi emergenti'. Caratteristiche fondanti del nostro modello sono state per anni l'uso insostenibile delle risorse e l'uso violento del potere. A tutto ciò si somma l'attuale crisi economica mondiale che contribuisce ad aumentare le già presenti disuguaglianze e il senso di frustrazione dei cittadini. La nostra società è sempre più caratterizzata da squilibri ambientali e sociali che sfociano in situazioni di degrado ambientale e di ingiustizia sociale. In questo contesto si avverte da una parte la carenza di visioni alternative rispetto all'attuale modello in crisi e dall'altra il crescere di nuove risposte propositive e di nuove reti di solidarietà e mutuo aiuto. In un mondo interconnesso e globalizzato come quello di oggi, tali aspetti assumono una dimensione locale quanto globale. Le scelte compiute e le azioni esercitate localmente (nell’area torinese) possono avere ricadute significative (in termini concreti ma anche simbolici) su luoghi lontanissimi e globali. Un bisogno sempre più forte della nostra società è quello di trovare alternative all’attuale modello di sviluppo, basato sull’individualismo e sull’aumento dei bisogni indotti. Le rassegne di film e le proposte educative di questo progetto intendono offrire una prospettiva nuova sulla crisi che stiamo vivendo, che si può affrontare prendendo coscienza del suo carattere globale, e promuovendo atteggiamenti e comportamenti adeguati a realizzare la transizione da una società basata sull’uso insostenibile di risorse e sull’uso violento del potere a una società sostenibile e nonviolenta. Il Progetto è innovativo sotto molti punti di vista: i documenti (film, documentari, risultati di ricerche) messi a disposizione grazie all’impegno dei volontari in Servizio Civile sono nuovi per il pubblico. Le problematiche affrontate sono assai poco conosciute: sia per quanto riguarda la situazione indiana, sia per quanto concerne la riflessione sulla globalizzazione e sulla prospettiva di uno sviluppo equo e sostenibile. La proposta formativa rivolta alla scuole si avvale di materiale adatto ai giovani (un sito da esplorare insieme) e di metodologie interattive volte a valorizzare e motivare gli studenti. E’ innovativo il carattere inter- e trans-disciplinare del progetto, che vede soggetti diversi (l’ASSEFA, con i suoi contatti diretti con l’India, il CSSR, radicato sul territorio piemontese, IRIS, con il rigore della ricerca accademica). La visione del mondo condivisa dai soggetti proponenti è ancora fortemente minoritaria: essa propone una società basata sull’equità e sul rispetto dell’ambiente, e organizzata secondo i principi della nonviolenza. Durante il Servizio Civile Nazionale che si è svolto nell'anno 2012-2013 presso il Gruppo ASSEFA Torino e il Centro Studi Sereno Regis i volontari hanno costruito un sito internet (www.indiaincrociodisguardi.it) contenente documenti video e testi su studi di caso indiani che illustrano i conflitti oggi in atto sul territorio indiano per lo sfruttamento delle risorse naturali. Tale sito costituisce uno strumento di grande utilità per coloro che vogliono approfondire l'argomento sia per scopi di studio che di formazione. La ricerca dei volontari ha portato alla raccolta di 84 film inerenti alle tematiche trattate, di cui gran parte sono stati classificati e inseriti online sul sito www.indiaincrociodisguardi.it, tuttavia parte del materiale è ancora da caricare in rete. Una rassegna cinematografica, che si è svolta a Torino il 28 febbraio 2013 con la presentazione di tre film tra quelli individuati dai volontari, è stata accolta con interesse dal pubblico. Ad essa è seguita (22 marzo) una Tavola Rotonda con la partecipazione di esperti di conflitti socio ambientali in India e in Italia. Il progetto qui presentato si pone in diretta continuità con il lavoro già svolto, con l’intento di rendere fruibili a un pubblico più ampio e diversificato i frutti dell’impegno fin qui dedicato. Nello specifico è prevista una ristrutturazione del sito per renderlo più efficace e più facilmente aggiornabile e fruiibile. L’iniziativa rivolta alle scuole, pur essendo circoscritta, rappresenta una opportunità di maggiore visibilità rispetto a iniziative passate, realizzate con modalità più informali. 5 CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE PROGETTO TEMPISTICA Dicembre 2013 – febbraio 2014 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGRAMMATE E DELLE RISORSE UMANE E MATERIALI NECESSARIE ALLA LORO REALIZZAZIONE NUMERO E RUOLO VOLONTARI DELLE ODV A) RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE Aggiornamenti sui conflitti socio-ambientali in atto in 3 volontari del Gruppo ASSEFA Torino, India e sulle forme di protesta nonviolenta. 2 volontari di IRIS e 2 volontari del Aggiornamenti sulle criticità della situazione socio - CSSR ambientale mondiale (cambiamenti climatici, guerre per RUOLO di tutti: ricerca, documentazione, le risorse) traduzioni Aggiornamenti sulla documentazione video (testimonianze dirette, documentari di attivisti e giornalisti, films) Marzo – aprile 2014 Prima fase di progettazione di due rassegne cinematografiche con la proiezione di due film ciascuna. Ricerca delle sedi, acquisizione di eventuali diritti 3 volontari del Gruppo ASSEFA Torino RUOLO: selezione filmati e progettazione rassegne 1 volontario del CSSR RUOLO: organizzativo Aprile – luglio 2014 Realizzazione delle due rassegne cinematografiche: integrazione con i contributi degli studenti; preparazione del materiale pubblicitario (sui siti, cartaceo, su giornali ecc.). Preparazione di questionari per il pubblico Settembre dicembre 2014 Valutazione dei risultati: affluenza, grado di partecipazione e gradimento, e di eventuali possibili proseguimenti 5 volontari del Gruppo ASSEFA Torino e 3 volontari del CSSR RUOLO di tutti: preparazione del materiale necessario (locandine, questionari, info alla stampa) 3 volontari del Gruppo ASSEFA Torino, e 2 volontari del CSSR RUOLO di tutti: elaborazione dei dati raccolti – Settembre 2013 – gennaio 2014 Febbraio – maggio 2014 Aprile maggio - Maggio – giugno 2014 B) ATTIVITÀ CON LE CLASSI Progettazione degli incontri formativi, con la 3 volontari del gruppo ASSEFA Torino, 2 partecipazione di volontari esperti di conflitti socio volontari di IRIS ambientali indiani, di ricerca educativa, e di RUOLO: progettazione problematiche di sostenibilità, che terranno conto del contesto scolastico (età, tipo di scuola, conoscenze 1 volontario del CSSR pregresse dei ragazzi ecc.) e di quanto deciso con preside RUOLO: collaborazione organizzativa e insegnanti durante la riunione preparatoria. I formatori progetteranno per ogni classe: un incontro della durata di un ora con gli insegnati, due incontri della durata di due ore ciascuno con gli studenti, e un incontro finale di valutazione Realizzazione degli incontri nelle classi, che prevedono: 3 volontari del gruppo ASSEFA Torino, a) Un incontro di preparazione con gli insegnanti 2 volontari di IRIS e 2 volontari del b) Due incontri con gli studenti CSSR. c) Un incontro finale con insegnanti e studenti RUOLO di tutti: gestione partecipativa agli incontri,con raccolta dati Integrazione dei programmi delle rassegne cinematografiche con le proposte degli studenti Selezione e montaggio di documenti video 2 volontari del gruppo ASSEFA Torino, e 2 volontari del CSSR RUOLO. Aspetti tecnici e organizzativi Valutazione delle esperienze educative con gli insegnanti coinvolti 2 volontari del gruppo ASSEFA Torino, 1 volontario di IRIS e 1 volontario del CSSR RUOLO di tutti: partecipazione a incontri con gli insegnanti e stesura di documenti finali di valutazione RISULTATI ATTESI Documenti aggiornati sulle situazioni segnalate, con eventuali pubblicazioni scientifiche, saggi, materiali divulgativi. Aggiornamento del sito (www.indiaincrociodisg uardi.it) Individuazione dei films da proiettare, eventuale sottotitolatura, preparazione di schede con traduzione in italiano. Individuazione delle sedi di proiezione Raggiungimento di una elevato numero di persone che possano essere interessate a partecipare Documentazione quantitativa e qualitativa dell’esito degli eventi Individuazione delle classi, stesura (in collaborazione con gli insegnanti) di percorsi personalizzati per ciascuna classe. Individuazione dei calendari e degli orari Arricchimento delle conoscenze e competenze sui temi trattati; aumento della motivazione a documentarsi; acquisizione (eventuale) di atteggiamenti più riflessivi e di una disponibilità a impegnarsi personalmente Confezione di un montaggio video sulle tematiche trattate, eseguito in collaborazione con gli studenti Verifica del grado di acquisizione di competenze e conoscenze; del livello di interdisciplinarietà dell’approccio; del grado di coinvolgimento dei ragazzi 6 Luglio dicembre 2014 – Valutazione dei risultati complessivi: *) grado di integrazione tra i tre partners *) grado di integrazione tra le due attività realizzate (rassegne di films, percorsi educativi) *) livello di coinvolgimento degli insegnanti 2 volontari del gruppo ASSEFA Torino, 2 volontari del CSSR, 2 volontari di IRIS. RUOLO: valutazione dell’esperienza. Individuazione di competenze specifiche dei tre partners; arricchimento delle capacità cooperative della loro forza progettuale. Acquisizione di stima reciproca con gli insegnanti coinvolti. ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO In itinere Descrivere gli strumenti, le modalità e i Alla conclusione dispositivi di valutazione e monitoraggio. A) Rassegne cinematografiche Riunioni di gruppo nella fase di preparazione (con modalità di Ricerca-Azione) Condivisione e discussione sui materiali di aggiornamento individuati e sui prodotti (schede, integrazioni al sito ecc.) Progettazione di questionari Somministrazione di questionari al pubblico B) attività formative Riunioni di gruppo nella fase di preparazione (con modalità di Ricerca-Azione) Interviste individuali agli insegnanti Verbalizzazione di alcune fasi degli incontri con gli studenti Commenti liberi forniti dagli studenti A) Rassegne cinematografiche Elaborazione dei questionari Registrazione numero di partecipanti Autovalutazione B) attività formative Raccolta dati (n.ro di studenti e di insegnanti coinvolti, eventuali aperture e approfondimenti) Analisi dei materiali prodotti dagli studenti Verifica degli accessi al sito (www.indiaincrociodisguardi.it) e dei commenti e suggerimenti arrivati via mail C) coerenza del progetto e del grado di cooperazione tra i partners Incontri finali tra tutti i partecipanti al Progetto NOTA RIMBORSI SPESE da compilare obbligatoriamente qualora il progetto preveda, a carico del CSV, oneri per la voce di spesa “rimborsi spese volontari” superiori alla percentuale massima prevista del 20%. I rimborsi spese per i volontari non devono rappresentare più del 20% del costo complessivo del progetto. Qualora, in considerazione della tipologia del progetto, l’OdV ritenga tale limite non adeguato alla soddisfazione dei bisogni individuati, potrà presentare richiesta per tale voce di costo di un importo superiore, fornendo idonea motivazione, tramite la compilazione della presente tabella. 7
© Copyright 2024 Paperzz