Progetto con Idea Solidale 2012

 BANDO DI CO‐PROGETTAZIONE ANNO 2012 – SECONDA EDIZIONE ALLEGATO B FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO TITOLO PROGETTO
Dall’Italia all’India e ritorno: insieme per un futuro sostenibile ORGANIZZAZIONE DI
VOLONTARIATO UNICA
PROPONENTE O CAPOFILA DI
PROGETTO DI RETE
EVENTUALI ORGANIZZAZIONI DI
VOLONTARIATO PARTNER
(PROGETTO DI RETE)
EVENTUALI PARTNER NON DI
VOLONTARIATO
Gruppo ASSEFA Torino
1. Centro Studi Sereno Regis
2.
...
1. IRIS – Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità
2. Liceo Norberto Rosa di Bussoleno
...
DATI ODV UNICA PROPONENTE O CAPOFILA DI PROGETTO DI RETE
Gruppo ASSEFA Torino
Denominazione
Anno di costituzione
è obbligatorio essere costituiti da almeno 6 mesi alla data
di pubblicazione del Bando (30/7/2013)
2005
Iscritta al Registro del Volontariato
Ambito di intervento
SI X
Indirizzo e recapito
Legale Rappresentante
Coordinatore del progetto
NO
Socio assistenziale;
Sanitaria;
X Impegno civile e tutela e promozione dei diritti;
Protezione civile;
Tutela e valorizzazione dell'ambiente;
Promozione della cultura, istruzione, educazione permanente;
Tutela e valorizzazione del patrimonio storico ed artistico;
Educazione motoria, promozione delle attività sportive e tempo libero;
Organismi di collegamento e coordinamento.
Via Ferrero di Cambiano n. 18 bis
Città Moncalieri
Prov. TO
CAP 10024
Tel. 011.6610254 Cell. 346.7546922 Fax /////
e-mail: elena.camino@unito.it
Cognome e nome Camino Elena
Via Ferrero di Cambiano n 18 bis
Città Moncalieri
Prov. TO
CAP 10024
Tel. 011.6610254 Cell. 346.7546922 Fax /////
e-mail: elena.camino@unito.it
Cognome e nome Camino Elena
Via Ferrero di Cambiano n 18 bis
Città Moncalieri
1
Prov. TO
CAP 10024
Tel. 011.6610254 Cell. 346.7546922 Fax /////
e-mail: elena.camino@unito.it
eventuale ruolo/carica all’interno dell’OdV Presidente
Breve descrizione dell’attività
prevalentemente svolta dall’OdV
Il Gruppo ASSEFA Torino è una Associazione di Volontariato che fa parte
(a livello nazionale) di ASSEFA Italia, e opera in collaborazione con
l’ASSEFA India, una Organizzazione Non Governativa indiana, nata nel
1969 nel Tamil Nadu. L’ASSEFA sostiene piccole comunità contadine,
povere ed emarginate a intraprendere un cammino di autosviluppo
economico, sociale e culturale. La metodologia di lavoro e le finalità
dell’ASSEFA si ispirano alla visione gandhiana di SARVODAYA
(benessere di tutti), ANTYODAYA (attenzione per gli ultimi), SWARAJ
(autosufficienza), SWADESHI (contare sulle proprie forze).
I Gruppi ASSEFA, in collaborazione con ASSEFA India, si propongono di
concorrere (attraverso raccolte fondi e adozioni simboliche) a uno sviluppo
umano delle comunità contadine più povere delle campagne indiane..
Contemporaneamente si impegnano a diffondere e praticare in Italia i
principi del SARVODAYA, che secondo Gandhi si può conseguire
attraverso la ricerca di una maggiore equità. Strumenti per raggiungere il
Sarvodaya sono la semplicità volontaria e il DHANAM, il dono.
Il Gruppo ASSEFA Torino ha svolto già in passato un ruolo significativo,
collaborando con il Comune di Torino nella realizzazione di un Progetto di
sostegno alle comunità del Tamilnadu colpite dallo tsumani nel 2004.
Membri dl Gruppo ASSEFA Torino hanno accompagnato i valutatori di tale
Progetto in due viaggi in India.
Progetti realizzati in anni precedenti
Numero volontari dell’OdV
Risorse messe a disposizione del progetto
SI
NO X
Se sì, sintetica descrizione (anno, fonte del finanziamento...)
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Volontari in numero di 7
Risorse umane retribuite in numero di 2: 1 web designer, 1 esperta educazione in conflitti
socio-ambientali in India (specificare professionalità)
Risorse materiali libri, riviste, films e DVD, sito web (specificare tipologia)
Risorse finanziarie pari ad € 6.585,00_______________
DATI ODV PARTNER (compilare la tabella seguente per ogni OdV partner e allegare le lettere di adesione formale al
progetto, così come indicate all’art. 3 del Bando)
Denominazione
Anno di costituzione
Centro Studi Sereno Regis
è obbligatorio essere costituiti da almeno 6 mesi alla data
di pubblicazione del Bando (30/7/2013)
1982
Iscritta al Registro del Volontariato
Ambito di intervento
X SI
Indirizzo e recapito
Legale Rappresentante
NO
Socio assistenziale;
Sanitaria;
Impegno civile e tutela e promozione dei diritti;
Protezione civile;
Tutela e valorizzazione dell'ambiente;
X Promozione della cultura, istruzione, educazione permanente;
Tutela e valorizzazione del patrimonio storico ed artistico;
Educazione motoria, promozione delle attività sportive e tempo libero;
Organismi di collegamento e coordinamento.
Via Garibaldi n 13
Città Torino
Prov. TO
CAP 10122
Tel. 011.532824 Cell. ________________ Fax 011.5158000
e-mail: info@serenoregis.org
Cognome e nome Salio Giovanni
Via Po n 3
Città Torino
Prov. TO
CAP 10122
Tel. 011.532824 Cell. ________________ Fax 011.5158000
e-mail: nanni@serenoregis.org
2
Numero volontari dell’OdV
Risorse messe a disposizione del progetto
42
X Volontari in numero di 3
Risorse umane retribuite in numero di /// (specificare professionalità)
X Risorse materiali : uso di locali di riunione, di telefoni e PC, di indirizzari, di
libri e riviste della biblioteca (specificare tipologia)
Risorse finanziarie pari ad € _///______________
DATI PARTNER NON ODV (compilare la tabella seguente per ogni partner e allegare le lettere di adesione formale al
progetto, così come indicate all’art. 3 del Bando)
Denominazione
Tipologia e natura
IRIS Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità
(pubblico/privato, Cooperativa
Sociale, Fondazione bancaria, Associazione di
promozione sociale, Consorzio socio-assistenziale, ecc.)
Centro inter – universitario (sedi di Torino e di Brescia)
Indirizzo e recapito
Via Accademia Albertina n 13
Città Torino
Prov. TO
CAP 10123
Tel. 011.6794659 Cell. ________________ Fax ________________
e-mail: elena,.camino@unito.it; anna.perazzone@unito.it
Cognome e nome Barbiero Giuseppe, Dip. Scienze Umane e Sociali
Strada Cappuccini, 2A AOSTA
Legale Rappresentante/Referente
Risorse messe a disposizione del progetto
Prov. AO
CAP 10110
Tel. 011.6704659 Cell. ________________ Fax ________________
e-mail: g.barbiero@univda.it
XRisorse umane a titolo gratuito in numero di 2: consulenze per aspetti di contenuto sui
temi della sostenibilità e per formazione educativa)
Risorse umane retribuite in numero di ___//////_______ (specificare professionalità)
Risorse materiali ___/////__________ (specificare tipologia)
XServizi: accesso alle riviste internazionali tramite postazione universitaria
Risorse finanziarie pari ad € _______________
Denominazione
Tipologia e natura
Liceo Norberto Rosa
(pubblico/privato, Cooperativa
Sociale, Fondazione bancaria, Associazione di
promozione sociale, Consorzio socio-assistenziale, ecc.)
Istituto scolastico superiore (www.liceonorbertorosa.it)
Indirizzo e recapito
Piazza Cavalieri di Vittorio veneto 5
Città Bussoleno
Prov. TO
CAP 10053
Tel0122.641838 Fax 0122 641838
e-mail: liceo@liceonorbertorosa.net
Cognome e nome Gally Marilena
Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto 5
Legale Rappresentante/Referente
Risorse messe a disposizione del progetto
Prov. TO
CAP 10053
Tel0122.641838 Fax 0122 641838
e-mail: liceo@liceonorbertorosa.net
XRisorse umane a titolo gratuito in numero di
3: coinvolgimento di tre insegnanti su
altrettante classi
Risorse umane retribuite in numero di ___//////_______ (specificare professionalità)
Risorse materiali ___/////__________ (specificare tipologia)
XServizi: accesso alle aule e al salone, accesso a internet x le ricerche degli studenti
Risorse finanziarie pari ad € /////
DESCRIZIONE PROGETTO
Durata complessiva del progetto (in mesi)
Obiettivo di riferimento del Bando ex art.
2
Descrizione sintetica del progetto e degli
obiettivi che si intendono perseguire
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Promozione della cultura della solidarietà e del dono
Il Progetto prevede l'utilizzo e la valorizzazione del materiale prodotto durante il
Servizio Civile Nazionale che per un anno (aprile 2012-marzo 2013) ha impegnato
3
due giovani torinesi nella ricerca di materiali che testimoniano le problematiche
socio-ambientali che attualmente scuotono la società dell’India. Questa ricerca ha
permesso di raccogliere una ricca documentazione consistente in documenti scritti
audio-visivi (documentari, film, video di ‘cittadini giornalisti’). I materiali sono
stati in parte tradotti, catalogati e riorganizzati all'interno di un sito internet creato e
gestito dai volontari stessi (www.indiaincrociodisguardi.it).
Nell’immaginario collettivo l’India viene presentata come un Paese ormai ricco,
mentre i casi studio esaminati in realtà una parte sempre più numerosa della sua
popolazione vive in situazione di povertà. L’India è sede di un drammatico
saccheggio delle sue risorse naturali, di fronte al quale sono particolarmente diffuse
forme di resistenza nonviolenta. La situazione indiana è rappresentativa di una
realtà più ampia, che vede coinvolti i Paesi sia del Sud che del Nord del mondo in
conflitti per la proprietà e l’uso dei beni comuni: l’acqua, il terreno, le risorse
energetiche.
Conflitti che sono radicati in contesti locali ma che sono
profondamente interconnessi con dinamiche globali. Non si può più ragionare di
‘sviluppo’ (a livello nazionale italiano) senza tener conto di questa realtà più ampia.
A partire da questo materiale proponiamo di:
a) organizzare due rassegne cinematografiche: una a Torino e una nella città di
Bussoleno, in Provincia di Torino con interventi di esperti,, indirizzati a tutte le
categorie della società civile. I film proposti (scelti tra quelli reperiti durante la
ricerca svolta durante il già citato progetto di Servizio Civile), affrontano la
tematica degli espropri di terre di contadini e popolazioni tribali in India per
lasciare spazio a progetti di sviluppo industriale, e delle forme di resistenza
nonviolenta che queste operazioni generano. Sarà messo in evidenza lo scenario
globale in cui ciò avviene. I film saranno e sottotitolati per favorirne la
comprensione.
b) realizzare alcuni percorsi educativi in classi di scuole secondarie di secondo
grado a Torino e Provincia. Saranno presentati ai ragazzi e alle ragazze i contenuti
del sito www.incrociodisguardi.it per stimolare una riflessione condivisa sui
processi di globalizzazione e industrializzazione, avendo cura di mettere in luce le
interconnessioni tra realtà geograficamente lontane (Nord e Sud del mondo), ma
strettamente interdipendenti attraverso il crescente flusso di materia, energia e
informazioni.
Gli incontri saranno condotti da formatori esperti con modalità interattive, in modo
da favorire la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti.
Le attività saranno adattate all'età e al numero dei partecipanti, e alle esigenze e
disponibilità degli insegnanti.
NOTA. Tre classi sono già state individuate, come risulta dall’adesione del Liceo
Norberto Rosa di Bussoleno. Le altri classi verranno individuate grazie alla segnalazione che
il CE.SE.DI. (Centro Servizi Didattici della provincia di Torino) ha inserito nel sto in data 26
settembre 2013 (http://www.provincia.torino.gov.it/istruzione/cesedi/) (In ALLEGATO le
pagine riguardanti il nostro progetto)..
Obiettivi del progetto

Sviluppare maggiore consapevolezza nella società civile (e in particolare nei
giovani di Torino e Provincia) delle problematiche che stanno alla base dei
conflitti socio-ambientali che sempre più si manifestano in varie parti del
mondo. La presentazione di casi concreti attualmente presenti in India sarà
l’occasione per coinvolgere i partecipanti e sviluppare con loro un’analisi più
approfondita delle relazioni tra problematiche ambientali, abitudini e le scelte
di vita. Dalla riflessione si passerà a esplorare insieme alcune opportunità di
mettere in atto pratiche collettive e comportamenti individuali più attenti alla
tutela dell’ambiente e al rispetto dei diritti delle comunità locali.

Arricchire l’istruzione formale con percorsi extra-curriculari che stimolino gli
studenti a una riflessione riguardo alle problematiche del mondo che li
circonda, e ai ruoli, responsabilità ma anche opportunità di ciascuno di essi
nell’orientare la società verso un futuro più equo e sostenibile. La
presentazione di questi casi reali potrà portare, anche grazie al contributo
degli insegnanti, a intraprendere piste di approfondimento interdisciplinari.

Promuovere una cultura della nonviolenza, orientata a una più equa
condivisione delle risorse e all’uso di modalità nonviolente di trasformazione
dei conflitti.

Dare continuità e visibilità alle forme di collaborazione tra Associazioni di
volontariato (ASSEFA Torino e CSSR), il Comune di Torino (capofila del
Progetto di Servizio Civile) e un Centro di Ricerca Accademica (IRIS)
valorizzando il materiale raccolto e il lavoro realizzato dai volontari del
Servizio Civile Nazionale e rendendolo fruibile a un numero crescente di
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Descrizione dei destinatari: specificare
numero e tipologia dei soggetti beneficiari
del progetto
Descrizione dei bisogni cui il progetto
intende dare risposta e del contesto
territoriale in cui si realizza
Se presenti, descrivere le caratteristiche
d’innovazione del progetto rispetto a:
territori, promotori, metodologie adottate,
temi trattati.
Se si tratta d’interventi di consolidamento
di servizi/attività in atto, illustrarne gli
aspetti di riqualificazione, includendo una
breve
descrizione
delle
azioni
precedentemente avviate e dei risultati
ottenuti.
soggetti.
Oggi, a Torino come in molti altri luoghi, viviamo in un contesto socio-economico
dove le certezze offerte da un modello di società basato sulla crescita economica e
sui consumi sono entrate in crisi. Le risorse naturali non sono più date per infinite e
diventa sempre più chiara l'insostenibilità per il sistema mondo di reggere uno
sviluppo uguale a quello occidentale da parte dei cosiddetti 'paesi emergenti'.
Caratteristiche fondanti del nostro modello sono state per anni l'uso insostenibile
delle risorse e l'uso violento del potere. A tutto ciò si somma l'attuale crisi
economica mondiale che contribuisce ad aumentare le già presenti disuguaglianze e
il senso di frustrazione dei cittadini.
La nostra società è sempre più caratterizzata da squilibri ambientali e sociali che
sfociano in situazioni di degrado ambientale e di ingiustizia sociale.
In questo contesto si avverte da una parte la carenza di visioni alternative rispetto
all'attuale modello in crisi e dall'altra il crescere di nuove risposte propositive e di
nuove reti di solidarietà e mutuo aiuto.
In un mondo interconnesso e globalizzato come quello di oggi, tali aspetti
assumono una dimensione locale quanto globale. Le scelte compiute e le azioni
esercitate localmente (nell’area torinese) possono avere ricadute significative (in
termini concreti ma anche simbolici) su luoghi lontanissimi e globali.
Un bisogno sempre più forte della nostra società è quello di trovare alternative
all’attuale modello di sviluppo, basato sull’individualismo e sull’aumento dei
bisogni indotti. Le rassegne di film e le proposte educative di questo progetto
intendono offrire una prospettiva nuova sulla crisi che stiamo vivendo, che si può
affrontare prendendo coscienza del suo carattere globale, e promuovendo
atteggiamenti e comportamenti adeguati a realizzare la transizione da una società
basata sull’uso insostenibile di risorse e sull’uso violento del potere a una società
sostenibile e nonviolenta.
Il Progetto è innovativo sotto molti punti di vista:
 i documenti (film, documentari, risultati di ricerche) messi a disposizione
grazie all’impegno dei volontari in Servizio Civile sono nuovi per il
pubblico.
 Le problematiche affrontate sono assai poco conosciute: sia per quanto
riguarda la situazione indiana, sia per quanto concerne la riflessione sulla
globalizzazione e sulla prospettiva di uno sviluppo equo e sostenibile.
 La proposta formativa rivolta alla scuole si avvale di materiale adatto ai
giovani (un sito da esplorare insieme) e di metodologie interattive volte a
valorizzare e motivare gli studenti.
 E’ innovativo il carattere inter- e trans-disciplinare del progetto, che vede
soggetti diversi (l’ASSEFA, con i suoi contatti diretti con l’India, il CSSR,
radicato sul territorio piemontese, IRIS, con il rigore della ricerca
accademica).
 La visione del mondo condivisa dai soggetti proponenti è ancora
fortemente minoritaria: essa propone una società basata sull’equità e sul
rispetto dell’ambiente, e organizzata secondo i principi della nonviolenza.
Durante il Servizio Civile Nazionale che si è svolto nell'anno 2012-2013 presso il
Gruppo ASSEFA Torino e il Centro Studi Sereno Regis i volontari hanno costruito
un sito internet (www.indiaincrociodisguardi.it) contenente documenti video e testi
su studi di caso indiani che illustrano i conflitti oggi in atto sul territorio indiano per
lo sfruttamento delle risorse naturali. Tale sito costituisce uno strumento di grande
utilità per coloro che vogliono approfondire l'argomento sia per scopi di studio che
di formazione. La ricerca dei volontari ha portato alla raccolta di 84 film inerenti
alle tematiche trattate, di cui gran parte sono stati classificati e inseriti online sul
sito www.indiaincrociodisguardi.it, tuttavia parte del materiale è ancora da caricare
in rete.
Una rassegna cinematografica, che si è svolta a Torino il 28 febbraio 2013 con la
presentazione di tre film tra quelli individuati dai volontari, è stata accolta con
interesse dal pubblico. Ad essa è seguita (22 marzo) una Tavola Rotonda con la
partecipazione di esperti di conflitti socio ambientali in India e in Italia.
Il progetto qui presentato si pone in diretta continuità con il lavoro già svolto, con
l’intento di rendere fruibili a un pubblico più ampio e diversificato i frutti
dell’impegno fin qui dedicato.
Nello specifico è prevista una ristrutturazione del sito per renderlo più efficace e
più facilmente aggiornabile e fruiibile. L’iniziativa rivolta alle scuole, pur essendo
circoscritta, rappresenta una opportunità di maggiore visibilità rispetto a iniziative
passate, realizzate con modalità più informali.
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CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE PROGETTO
TEMPISTICA
Dicembre
2013 –
febbraio 2014
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGRAMMATE E
DELLE RISORSE UMANE E MATERIALI NECESSARIE
ALLA LORO REALIZZAZIONE
NUMERO E RUOLO VOLONTARI
DELLE ODV
A) RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE
Aggiornamenti sui conflitti socio-ambientali in atto in 3 volontari del Gruppo ASSEFA Torino,
India e sulle forme di protesta nonviolenta.
2 volontari di IRIS e 2 volontari del
Aggiornamenti sulle criticità della situazione socio - CSSR
ambientale mondiale (cambiamenti climatici, guerre per RUOLO di tutti: ricerca, documentazione,
le risorse)
traduzioni
Aggiornamenti
sulla
documentazione
video
(testimonianze dirette, documentari di attivisti e
giornalisti, films)
Marzo
–
aprile 2014
Prima fase di progettazione di due rassegne
cinematografiche con la proiezione di due film ciascuna.
Ricerca delle sedi, acquisizione di eventuali diritti
3 volontari del Gruppo ASSEFA Torino
RUOLO: selezione filmati e
progettazione rassegne
1 volontario del CSSR
RUOLO: organizzativo
Aprile – luglio
2014
Realizzazione delle due rassegne cinematografiche:
integrazione con i contributi degli studenti; preparazione
del materiale pubblicitario (sui siti, cartaceo, su giornali
ecc.). Preparazione di questionari per il pubblico
Settembre
dicembre
2014
Valutazione dei risultati: affluenza, grado di
partecipazione e gradimento, e di eventuali possibili
proseguimenti
5 volontari del Gruppo ASSEFA Torino e
3 volontari del CSSR
RUOLO di tutti: preparazione del
materiale necessario (locandine,
questionari, info alla stampa)
3 volontari del Gruppo ASSEFA Torino,
e 2 volontari del CSSR
RUOLO di tutti: elaborazione dei dati
raccolti
–
Settembre
2013 –
gennaio 2014
Febbraio
–
maggio 2014
Aprile
maggio
-
Maggio
–
giugno 2014
B) ATTIVITÀ CON LE CLASSI
Progettazione degli incontri formativi, con la 3 volontari del gruppo ASSEFA Torino, 2
partecipazione di volontari esperti di conflitti socio volontari di IRIS
ambientali indiani, di ricerca educativa, e di RUOLO: progettazione
problematiche di sostenibilità, che terranno conto del
contesto scolastico (età, tipo di scuola, conoscenze 1 volontario del CSSR
pregresse dei ragazzi ecc.) e di quanto deciso con preside RUOLO: collaborazione organizzativa
e insegnanti durante la riunione preparatoria.
I formatori progetteranno per ogni classe: un incontro
della durata di un ora con gli insegnati, due incontri della
durata di due ore ciascuno con gli studenti, e un incontro
finale di valutazione
Realizzazione degli incontri nelle classi, che prevedono:
3 volontari del gruppo ASSEFA Torino,
a) Un incontro di preparazione con gli insegnanti
2 volontari di IRIS e 2 volontari del
b) Due incontri con gli studenti
CSSR.
c) Un incontro finale con insegnanti e studenti
RUOLO di tutti: gestione partecipativa
agli incontri,con raccolta dati
Integrazione dei programmi delle rassegne
cinematografiche con le proposte degli studenti
Selezione e montaggio di documenti video
2 volontari del gruppo ASSEFA Torino,
e 2 volontari del CSSR
RUOLO. Aspetti tecnici e organizzativi
Valutazione delle esperienze educative con gli insegnanti
coinvolti
2 volontari del gruppo ASSEFA Torino,
1 volontario di IRIS e 1 volontario del
CSSR
RUOLO di tutti: partecipazione a incontri
con gli insegnanti e stesura di documenti
finali di valutazione
RISULTATI ATTESI
Documenti aggiornati
sulle situazioni
segnalate, con eventuali
pubblicazioni
scientifiche, saggi,
materiali divulgativi.
Aggiornamento del sito
(www.indiaincrociodisg
uardi.it)
Individuazione dei films
da proiettare, eventuale
sottotitolatura,
preparazione di schede
con traduzione in
italiano.
Individuazione delle
sedi di proiezione
Raggiungimento di una
elevato numero di
persone che possano
essere interessate a
partecipare
Documentazione
quantitativa e
qualitativa dell’esito
degli eventi
Individuazione delle
classi, stesura (in
collaborazione con gli
insegnanti) di percorsi
personalizzati per
ciascuna classe.
Individuazione dei
calendari e degli orari
Arricchimento delle
conoscenze e
competenze sui temi
trattati; aumento della
motivazione a
documentarsi;
acquisizione (eventuale)
di atteggiamenti più
riflessivi e di una
disponibilità a
impegnarsi
personalmente
Confezione di un
montaggio video sulle
tematiche trattate,
eseguito in
collaborazione con gli
studenti
Verifica del grado di
acquisizione di
competenze e
conoscenze; del livello
di interdisciplinarietà
dell’approccio; del
grado di
coinvolgimento dei
ragazzi
6
Luglio
dicembre
2014
–
Valutazione dei risultati complessivi:
*) grado di integrazione tra i tre partners
*) grado di integrazione tra le due attività realizzate
(rassegne di films, percorsi educativi)
*) livello di coinvolgimento degli insegnanti
2 volontari del gruppo ASSEFA Torino,
2 volontari del CSSR, 2 volontari di IRIS.
RUOLO: valutazione dell’esperienza.
Individuazione di
competenze specifiche
dei tre partners;
arricchimento delle
capacità cooperative
della loro forza
progettuale.
Acquisizione di stima
reciproca con gli
insegnanti coinvolti.
ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO
In itinere
Descrivere gli strumenti,
le
modalità
e
i
Alla conclusione
dispositivi di valutazione
e monitoraggio.
A) Rassegne cinematografiche
Riunioni di gruppo nella fase di preparazione (con modalità di Ricerca-Azione)
Condivisione e discussione sui materiali di aggiornamento individuati e sui prodotti
(schede, integrazioni al sito ecc.)
Progettazione di questionari
Somministrazione di questionari al pubblico
B) attività formative
Riunioni di gruppo nella fase di preparazione (con modalità di Ricerca-Azione)
Interviste individuali agli insegnanti
Verbalizzazione di alcune fasi degli incontri con gli studenti
Commenti liberi forniti dagli studenti
A) Rassegne cinematografiche
Elaborazione dei questionari
Registrazione numero di partecipanti
Autovalutazione
B) attività formative
Raccolta dati (n.ro di studenti e di insegnanti coinvolti, eventuali aperture e
approfondimenti)
Analisi dei materiali prodotti dagli studenti
Verifica degli accessi al sito (www.indiaincrociodisguardi.it) e dei commenti e
suggerimenti arrivati via mail
C) coerenza del progetto e del grado di cooperazione tra i partners
Incontri finali tra tutti i partecipanti al Progetto
NOTA RIMBORSI SPESE da compilare obbligatoriamente qualora il progetto preveda, a carico del CSV, oneri per la
voce di spesa “rimborsi spese volontari” superiori alla percentuale massima prevista del 20%.
I rimborsi spese per i volontari non
devono rappresentare più del 20% del
costo complessivo del progetto.
Qualora, in considerazione della tipologia
del progetto, l’OdV ritenga tale limite non
adeguato alla soddisfazione dei bisogni
individuati, potrà presentare richiesta per
tale voce di costo di un importo superiore,
fornendo idonea motivazione, tramite la
compilazione della presente tabella.
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