Bando - Università Cattolica del Sacro Cuore

Facoltà di Scienze della Formazione
Corso di Laurea in Scienze Motorie e dello sport
Servizio Orientamento e tutorato
Corso base di
TEORIA E TECNICA DEL
METODO PANCAFIT
Direzione Scientifica
Prof. Casolo Francesco
Docenza
Prof. Daniele Raggi
Prof. Roberto Bono
ANNO ACCADEMICO 2014/2015
Primo gruppo: 7 - 8 febbraio e 14 - 15 marzo 2015
Secondo gruppo: 18 - 19 aprile e 30 - 31 maggio 2015
Il corso di Teoria e tecnica del METODO PANCAFIT tenuto dal prof. Daniele Raggi e dal Prof. Bono
Roberto può essere inserito come attività a scelta dello studente nell’ordinamento triennale del
Corso di Laurea in Scienze motorie e dello sport L 22 e nell’ordinamento magistrale in Scienze e
Tecniche delle Attività Motorie preventive e adattate LM-67.
Le lezioni si svolgeranno come da calendario e programma presso
POSTURALMED - Via Cuzzi, 2 - Milano
(angolo Monte Generoso - Zona P.zza Firenze/Viale Certosa)
DATA
ORA
ARGOMENTO
Sabato 7 febbraio 2015
8.00 – 13.30
14.30 - 19.30
Registrazione dei partecipanti
Corso base 1° livello
Domenica 8 febbraio 2015
8.30 – 13.30
14.30 – 19.30
2° livello: ‘DIAFRAMMA’
Sabato 14 marzo 2015
8.30 – 13.30
14.30 – 18.30
Domenica 15 marzo 2015
8.30 – 13.30
14.30 – 18.30
3° livello: ‘REAZIONI S.N.V.A’ (Sistema Nervoso
Vegetativo)
La sede di questa lezione verrà comunicata
successivamente
4° livello: ‘CASI CLINICI’
La sede di questa lezione verrà comunicata
successivamente
Partecipanti
Minimo 20 studenti iscritti.
In caso di un numero superiore a 20 e fino al raggiungimento dei 40 posti è previsto uno
sdoppiamento del corso.
In tal caso il secondo gruppo frequenterà nei giorni 18 - 19 aprile e 30 - 31 maggio 2015.
Tutti gli iscritti sono tenuti a frequentare attivamente tutte le lezioni teoriche e pratiche attenendosi
scrupolosamente agli orari. Coloro che si presentano in ritardo non verranno ammessi alle lezioni. Ai
fini del conseguimento dei CFU è necessario - al termine del corso - il superamento di una prova di
valutazione.
Titoli rilasciati

certificazione che consente l’accreditamento di 3 CFU a scelta dello studente nell’ambito
della LM-67 (laurea magistrale) e della L22 (laurea triennale);

attestazione di conseguimento dei 4 livelli base del metodo PANCAFIT
Modalità di partecipazione
L’iscrizione al corso, che comporta un contributo individuale a carico dello studente pari ad €
170,00 (quota non rimborsabile esente IVA), deve essere effettuata a partire da lunedì 19 gennaio
2015 utilizzando esclusivamente l’applicativo on line sulla pagina della Facoltà di Scienze della
Formazione (http://milano.unicatt.it/facolta/scienze-della-formazione) nel rispetto delle seguenti
precedenze:

studenti iscritti alla Laurea magistrale LM-67: 19 e 20 gennaio 2015

studenti iscritti al 3 e al 2 anno della Laurea triennale L-22: 21 e 22 gennaio 2015
Si ricorda che il solo versamento della quota di partecipazione NON è significativo ai fini
dell’iscrizione.
Il pagamento della quota di partecipazione che, per motivi amministrativi non è più possibile
effettuare in contanti, potrà avvenire

tramite Bancomat o carta di credito (VISA - Mastercard) recandosi presso il Servizio
Orientamento e tutorato in Largo Gemelli, 1 (Sede centrale – Primo Chiostro – piano terra)

con bonifico bancario (intestato a: Università Cattolica del Sacro Cuore presso Banca
Infrastrutture Innovazione e Sviluppo - Codice IBAN IT07 W 03069 03390 211610000191
indicando il nominativo del partecipante e il titolo del corso sulla causale del versamento ed
inviando via mail a corsi.extracurriculari@unicatt.it copia della ricevuta dell’avvenuto
versamento).
Il mancato versamento delle quote entro la scadenza prevista dal bando, non consentirà né
l’ammissione al corso né l’assegnazione della certificazione finale.
Il Servizio Orientamento e tutorato si riserva di chiudere le iscrizioni prima delle scadenze previste
nel bando, nel caso di copertura del numero massimo di posti disponibili.
In caso di mancata attivazione del corso, la quota versata verrà interamente rimborsata.
Il Coordinatore CDL Scienze Motorie e dello sport
(Prof. Francesco Casolo)
PROMEMORIA PER LO STUDENTE:
Tutti gli iscritti sono tenuti a frequentare attivamente tutte le lezioni teoriche e pratiche attenendosi
scrupolosamente agli orari.
Non vengono ammesse assenze. La registrazione alla prima giornata di formazione è rigorosamente prevista
per le ore 8.15. Tutte le altre lezioni inizieranno alle ore 8.30.
Coloro che si presenteranno in ritardo, oltre l’orario di inizio del corso, non verranno ammessi alle lezioni.
Al termine dei primi due livelli (dopo il primo week-end), lo studente ha l’obbligo di applicare su determinati
soggetti, i concetti e gli esercizi appresi, in base a precise indicazioni da parte dei docenti. Queste procedure
di tirocinio saranno oggetto di verifica e la mancata effettuazione preclude automaticamente l’accesso e la
frequenza agli ultimi due incontri e all’esame finale.
Ai fini del conseguimento dei CFU e dell’attestazione dei 4 livelli base del metodo PANCAFIT, è necessario, al
termine del corso, il superamento di una prova di valutazione dell’apprendimento.
PROGRAMMA DEI LIVELLI BASE
PANCAFIT® - METODO RAGGI®
Questo programma è il frutto di esperienza maturata attraverso vari metodi in ambito posturale-riabilitativo
(dalla Riflessologia plantare al Metodo Feldenkrais, dal Rolfing alle tecniche Miotensive, da Zilgrei ad
Alexander, dalla Fisioterapia classica alla moderna Posturologia Clinica/Strumentale, etc.). Ma, la matrice
principale su cui questo Metodo trae le principali fondamenta, è il "Metodo Mézières". Il Metodo Raggi® si
concretizzerà con l'ideazione e creazione di Pancafit ®. Nascono così numerose "posture decompensate",
esercizi e manovre atte a rendere questo metodo una vera rivoluzione. È l'unico Metodo in grado di
"interrogare" tutte le catene neuro-muscolo-fasciali e fare emergere il percorso delle "catene fantasma".
PROGRAMMA 1 - 2 LIVELLO

Presentazione: Pancafit® ed il Metodo Raggi® (“allungamento muscolare globale decompensato” per
il riequilibrio tensivo delle catene muscolari, fasciali. Connettivali e neuromuscolari).

Concetti di postura nelle varie culture.

Le leggi fondamentali della postura.

Il Sistema Tonico Posturale (STP).

I recettori come porte di ingresso del STP.

Gravità e postura. I concetti sbagliati riguardo la forza di gravità ed i problemi posturali.

La postura ideale e la postura funzionale.

Il dolore: campanello d’allarme. Il dolore ed il disagio come causa di alterazioni posturali.

Le spine irritative ed il STP.

Il muscolo: sarcomeri e tessuto connettivo.

Distinzione fra tono e trofismo, ipertonia, ipotonia, ipertrofia, ipotrofia, contrazione e retrazione.

Le catene muscolari, catene fasciali, le catene connettivali, le catene neuromuscolari, le catene
fantasma".

Le catene descritte da vari autori e le catene che il corpo ha organizzato per gestire le proprie funzioni
e per superare i propri limiti.

Le retrazioni muscolari e le catene retratte.

Genesi delle principali catene: catena muscolare posteriore, catena linguale, catena respiratoria,
catena brachiale, catene crociate.

Catene muscolari e relazione biomeccanica articolare.

Coattazione articolare: le zone ipo e le zone iper quali risultato finale dell’ipertonia delle catene
muscolari.

Artrosi: causa o effetto?

Meccanismi “compensativi” automatici “antalgici”: dolori e blocchi articolari; riflesso antalgico a priori
e a posteriori.

Zone ipermobili e zone ipomobili. “Dove si manifesta il dolore non c’è la causa”.

Colonna Vertebrale: – genesi delle curve – analisi delle curve (cifosi, ipercifosi, lordosi, iperlordosi,
rettificazione, inversione) – biomeccanica articolare.

Come osservare le curve della colonna.

Alterazioni delle curve fisiologiche e predisponente alle discopatie.

Relazione fra “forma e funzione” e “funzione e forma”.

Schema falsato e patologie permanenti.

Tecnica per “deprogrammare” lo schema motorio automatico falsato.

Utilizzo dei cuscinetti lombari e cervicali per le alterazioni delle curve fisiologiche (per il recurvatum delle
ginocchia, per i compensi “ragionati” della zona cervicale).

Test pratici di comparazione fra stretching analitico e stretching globale decompensato.

Test e analisi dei compensi.

Chiavi di lettura dei principali segnali che il corpo evidenzia prima che si manifestino dolori, malattie o
atteggiamenti scorretti.

Analisi posturale pratica su un corsista a scopo didattico: osservazione delle alterazioni posturali.

Il Diaframma: dalla struttura anatomica alla sua funzione complessa; analisi funzionale tridimensionale.

Osservazione a coppie della meccanica respiratoria.

La forma del torace influenza la funzione; le disfunzioni diaframmatiche plasmano la forma del torace e
possono creare patologie.

Ipofunzionalità del diaframma e l'azione dei sistemi vicarianti accessori.

Diaframma ed ernia jatale.

Diaframma in relazione alle disfunzioni dell’intestino, della vescica, delle gonadi, della circolazione
venosa, arteriosa, linfatica, cardiaca.

Diaframma, iperlordosi, ipercifosi, scoliosi e discopatie.

Diaframma e artrosi all’anca.

Come intervenire in casi di algie legate a problematiche del diaframma.

S.T.P. e test sui recettori.

Relazioni tra tempo/ gravità/ postura/ respirazione e adattamenti del S.T.P.

Gestione ed utilizzo dei vari angoli di Pancafit®.

Esercizi pratici base eseguiti in postura decompensata su Pancafit®:
a)
tecniche respiratorie in relazione all’alterazione sia della forma che della funzione
b)
respirazione in autoallungamento
c)
esercizi di propriocettività
d)
trattamento ed auto-trattamento del diaframma.
e)
esercizi che coinvolgono le varie catene muscolari iniziando dal recettore podalico: – flessoestensione – interdipendenza neuro-muscolare tra piede/caviglia e altri distretti corporei.
f)
esercizi per i muscoli delle braccia, pettorali, dorsali, lombari, lombo-sacrali.
g)
esercizio per il dorso curvo e per il dorso piatto
h)
esercizi per il tratto cervicale.
i)
trattamento base per protrusioni ed ernie del disco.

Test valutativi iniziali e finali.

Supervisione del lavoro pratico da parte del docente.

Analisi e consegna della scheda “ Esercitazione Pratica”
PROGRAMMA 3 - 4 LIVELLO

Analisi delle difficoltà e delle reazioni dei pazienti emerse durante l'applicazione degli esercizi del primo
e secondo livello.

Analisi delle varie relazioni del S.T.P. in relazione alla postura decompensata e strategie di intervento
(reazioni vascolari, neurovegetative, nervose, etc.).

Analisi del cammino: ogni movimento è frutto della propria condizione posturale (non può esistere un
effetto se non preceduto da una causa).

"La postura è espressione della nostra storia"

Il paziente dimentica, il corpo nasconde; l'azione decompensata fa riemergere i vecchi ricordi o traumi:
la causa nascosta che ha generato il dolore, l'effetto.

Esercizi pratici base eseguiti in postura decompensata su Pancafit®:
1)
Esercizi per patologie della spalla, del gomito, del polso, della mano.
2)
Utilizzo delle starballs per i muscoli del dorso, per i glutei, per i femorali, per i muscoli del polpaccio
e dei piedi.
3)
Esercizi per il piede (abduzione/adduzione, circonduzione) e utilizzo assicella trapezoidale
propriocettiva.
4)
Esercizi propriocettivi per destrutturare e rieducare schemi motori falsati.
5)
Utilizzo della emisfera in caso di traumi sacro-coccigei
6)
Trattamento base delle cicatrici
7)
Tecnica miotensiva per lombalgia acuta.
8)
Tecnica per la riabilitazione dell’alluce valgo.

Test di convergenza oculare.

Sviluppo della capacità di osservare il paziente dal modo di camminare, muoversi, atteggiarsi,
respirare, parlare, aprire la bocca, etc.

Osservare ed interpretare i segni del corpo, il colore della pelle, etc.

Utilizzo della "scheda anamnesi base" semplificata per l’approccio al paziente posturale.

Il terapista fa domande, il paziente risponde, il terapista “ascolta e non commenta".

Soggetto vagotonico o simpaticotonico: strategie di intervento adeguate.

Il paziente che resiste ad ogni cambiamento: come utilizzare la respirazione ad oltranza.

Esercitazione pratica svolta dagli studenti: compilazione della scheda anamnesi base semplificata e
svolgimento della seduta di riequilibrio posturale a coppie secondo la logica di causa-effetto.

Supervisione del lavoro pratico da parte del docente.

Esame conclusivo dei quattro livelli base

Comunicazione risultati esame e consegna attestati.