AlidellaVita MERCOLEDÌ dalle 21.00 alle 23.00 Kwoon Kung Fu – Via Apelle, 8 - MM1 Gorla - Milano GIOVEDÌ dalle 21.00 alle 23.00 Mamiwata – Via Savona 134 – Milano Corsi e Stage di Biodanza di Alberto Bonazzi Insegnante di Biodanza Qualificato dal 1996 Co-direttore della Scuola di Biodanza della Lombardia Sistema Rolando Toro Il Guerriero 13-14 Settembre, Montebabbio (RE) Capodanno 2015 31 Dicembre – 6 Gennaio, Montegrotto Terme Serata per Bambini e … 24 Gennaio, Milano Pasqua per Bambini e … 3-7 Aprile, Alto Adige Aprire le Ali e Alzarsi in Volo 9-10 Maggio, Milano Trascendenza 27-28 Giugno, Montallegro (GE) Le 7 Porte della Creatività La Danza del Totem 19-26 Luglio, Alto Adige 9-16 Agosto, Montallegro (GE) www.alidellavita.it alberto@alidellavita.it — biodanzalberto@gmail.com — 02-5275821 Scuola di Biodanza della Lombardia scuolabiodanzalombardia@gmail.com Programma 2014/15 www.alidellavita.it Partita Iva n 1269.3240.157 Iscritto al Registro degli Operatori in Discipline Bionaturali della Lombardia La Danza della Vita L’Albero dei Desideri La Musica È un elemento chiave di Biodanza per la sua capacità di toccare il centro emotivo di tutte le persone. Le musiche utilizzate sono frutto di un'accurata ricerca che attinge a diversi generi musicali e contesti culturali: dalla musica classica al jazz, dal Rock alle musiche etniche e tribali … A chi è rivolta Biodanza? Biodanza è un sistema che attraverso musica, emozione, mo vimento e situazioni di incontro in gruppo è in grado di risvegliare potenziali finora inespressi. Il suo ideatore è lo psicologo e antropologo cileno Rolando Toro, che per lungo tempo ha studiato il ruolo della musica e della danza nei rituali di guarigione, celebrazione e iniziazione presso varie culture. Biodanza e Intelligenza Le più recenti scoperte delle neuroscienze e della psicologia evolutiva hanno mostrato che l’intelligenza u mana non è soltanto logico-razionale, ma un insieme strutturato di più intelligenze che richiedono tutte di essere opportunamente stimolate per arrivare a uno sviluppo armonico e completo della personalità. Attraverso esercizi che possono essere individuali, a coppie o in gruppo, Biodanza permette di attivare e integrare tutte le forme di intelligenza dell’essere umano. Effetti di Biodanza Con il tempo il partecipante alza il livello di autostima e migliora la comunicazione non verbale. Aumenta la percezione e accettazione del proprio corpo e delle proprie emozioni trovando una modalità naturale per la loro espressione. Questo aiuta a sciogliere le tensioni croniche, che riducono il livello globale di salute. La proposta è rivolta a tutti senza limiti d’età, unico requisito è il desiderio di approfondire la conoscenza di sé e degli altri, in un clima divertente, privo di critica e giudizio. Non è necessario saper danzare. Corsi Settimanali e Stage Biodanza si articola in corsi settimanali e stage di approfondimento. I corsi settimanali (2 ore alla settimana) agiscono in modo graduale e costituiscono un punto di riferimento stabile nella vita dei praticanti. Danno anche l’opportunità di integrare nella vita quotidiana le intense esperienze vissute durante gli stage. Gli stage di approfondimento, sono corsi intensivi della durata di uno o più giorni, in cui i partecipanti vivono con intensità la particolare tematica proposta. Insight, svolte comportamentali o esistenziali sono spesso conseguenza degli stage. ALBERTO BONAZZI Laureato in M atematica con lode, svolge 4 anni di dottorato di ricerca (Ph.D.) negli Stati Uniti, nel campo di Teoria delle Scelte ed è per sette anni docente di M atematica Generale presso l’Università Bocconi. Si forma come insegnante di Biodanza sotto la guida del prof. Toro e dal 1995 Biodanza diviene la sua professione principale. È insegnante titolare didatta e co-direttore della scuola di formazione in Biodanza della Lombardia (IBF). Priorità Esistenziali e Realizzazione Personale I desideri sono importanti nel segnare il destino di ciascun individuo e comunità, perché ne determinano le scelte e costituiscono la principale spinta all’azione: tanto più forte il desiderio e tanto maggiore l’energia messa in campo per realizzarlo. Nonostante la grande importanza dei desideri, non sempre ci concediamo di desiderare. Percepire i propri desideri è talvolta più difficile che realizzarli. Può esserci la convinzione che ciò che si desidera sia poco importante o addirittura dannoso e si cerca allora una guida per le proprie scelte nei modelli proposti dall’esterno, con un conseguente senso di insoddisfazione rispetto alla pr opria esistenza. CREATIVITÀ, MONDO DELLE FIABE E DANZA DEI DESIDERI La prima parte del percorso è dedicata alla scoperta e potenziamento delle proprie risorse creative. Esiste infatti un circolo virtuoso tra la fiducia nella propria creatività, la capacità di realizzare i desideri e il darsi il permesso di desiderare. In questa parte di percorso entreremo nel mondo delle fiabe e del mito, ricco di simboli archetipici in grado di attivare le risorse creative. Nel mondo delle fiabe la fantasia si libera dai limiti imposti dalla quotidianità e può generare risposte creative utili alla quotidianità stessa. Inoltre, attraverso lo sguardo “fantastico” possiamo cogliere aspetti del quotidiano altrimenti nascosti. In questo mondo fiabesco, dove “tutto è possibile”, sentiremo quali sono i bisogni e le priorità di questo momento della nostra vita e quindi quali i desideri più forti. Chiarezza, Indipendenza, Libertà L’ultima parte del percorso sarà dedicata alla Danza dei Desideri, un modo per focalizzare le proprie risorse verso la loro realizzazione. Nascita Il bimbo chiama la Mamma e domanda: “da dove sono venuto? Dove mi hai trovato e raccolto?” La Mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino “eri un desiderio dentro il cuore”. — Rabindranath Tagore MERCOLEDÌ dalle 21.00 alle 23.00 Kwoon Kung Fu – Via Apelle, 8 - MM 1 Gorla - M ilano GIOVEDÌ dalle 21.00 alle 23.00 Mamiwata – Via Savona 134 – M ilano Serate di Pres entazion e 17 e 18 Settembre 2014 Prenotare la partecipazione con una mail Intero Calendario e costi su www.alidellavita.it www.alidellavita.it alberto@alidellavita.it — biodanzalberto@gmail.com — 02-5275821 13-14 Settembre 2014 – Montebabbio (RE) La cosa più difficile sulla terra è assumere lo stato d’animo di un Guerriero. Non serve a niente essere tristi e protestare e sentirsi giustificati nel farlo, credendo che qualcuno ci stia sempre facendo qualcosa. Nessuno fa niente a nessun altro, tanto meno a un Guerriero ... — Carlos Castaneda Ci sono momenti nella propria vita in cui si ha un’idea abbastanza chiara di ciò che si vuole, ma non si riesce a fare un vero passo in avanti per ottenerlo. M omenti in cui si sente il desiderio di agire smettendo di trovare scuse e di dare la colpa ad altri per ciò che non va. Momenti che chiamano ad assumere la responsabilità di essere vivi qui e ora con il potere di cambiare, ad assumere la propria Identità Guerriera. Alcuni trovano facilmente la chiarezza e determinazione del Guerriero sul luogo di lavoro, ma sono spiazzati rispetto alla vit a privata, alle proprie relazioni e ai desideri esistenziali, fino al punto di annullarli per non correre il rischio di sentirsi sconfitti. Occorre non pensare al Guerriero come a colui che va in cerca della rissa, ne a un mercenario che combatte per la gloria di un qualche Re. Il simbolo del Guerriero propone invece una figura che attinge la propria forza alla fe deltà a se stesso, ai propri valori e alle proprie scelte. Guerriero è colui che ha il coraggio di scegliere una via che ha un cuore e che osa attraversarla; non si cura dell’opinione altrui e se attraversare quella via convenga o meno. Questo stage propone un percorso per riscattare in ognuno le principali qualità del Guerriero: Coraggio, Silenzio, Chiarezza, … Per informazioni e Iscrizioni: www.alidellavita.it – alberto@biodanza.it Rinascere dall’Acqua 9-10 Maggio 2015 - Milano 31 Dicembre 2014 – 6 Gennaio 2015 Hotel Commodore – Montegrotto Terme La proposta è un ritiro in un luogo termale. Ci immergeremo nell’acqua, lasceremo andare “le scorie del passato” e riemergeremo da essa, con fiducia e coraggio al futuro, consapevoli che esso dipende in buona misura anche da noi. In questo percorso saranno proposte sessioni di Biodanza e Biodanza Acquatica, tutte funzionali al processo di “rinascita”. Biodanza Acquatica è un’estensione di Biodanza realizzata in una piscina riscaldata. Gli esercizi inducono stati di regressione che stimolano il rinnovamento organico e psicologico, predisponendo a nuove forme d’azione e di relazione con gli altri. È molto importante vivere ciclicamente esperienze di rinascita. Ogni organismo vivente ha la capacità di rigenerarsi, ma vivendo attorniati da stimoli anti -vita abbiamo bisogno di rivitalizzare questa nostra capacità. In alto, il vento addosso e l’infinito di fronte Si aprono le braccia e si è consapevoli che tutto ci è ignoto e il ritorno al quotidiano diviene l’inizio del viaggio … … non esiste più il quotidiano solo un viaggio infinito Sentiamo nella quotidianità il compiersi del mistero della vita o una specie di prigione di cui liberarci alla prima vacanza? Quando la quotidianità diviene pesante il nostro cuore ha bisogno di “alzarsi in volo” Che cosa ci permette di volare? Prima di tutto la sensazione di leggerezza esistenziale. Questa dipende in parte dai carichi effettivi che portiamo, ma anche e soprattutto da quanto questi sono coerenti con il nostro sentire più intimo. Lo stesso lavoro può essere una gioia per qualcuno, insopportabile per un altro. Ciò che un tempo ci faceva volare ora può essere una gabbia. Sono inoltre importanti gli spazi di libertà interiore. Più è ampio lo spazio d’aria interiore e più grandi sono le ali del proprio volo. C’è poi la capacità di abbandonarsi a ciò che la propria vita offre: avere il coraggio di ascoltare il proprio cuore e di lanciarsi anima e corpo in ciò che si sente, con la fiducia che la vita sosterrà le proprie scelte come l’aria sostiene le ali di un uccello. Basta poi un “pizzico” di determinazione e … si prende il volo … e il semplice atto di volare aiuta gli altri a respirare e a trovare la strada per aprire il proprio cuore. “Chi non si impegna a rinascere inizia a morire” — R.Toro Questo stage propone un percorso guidato per ritro vare tutti gli ingredienti per dare le ali alla propria vita. Per informazioni e Iscrizioni: www.alidellavita.it – alberto@biodanza.it. Per informazioni e Iscrizioni: www.alidellavita.it – alberto@biodanza.it. 19-26 LUGLIO 2015 LE 7 PORTE DELLA CREATIVITÀ Pasqua e Luglio 2015 Stage-Vacanza in Alta Montagna Hotel Schneeberg (4 Stelle) – Racines – BZ La creatività gioca un ruolo essenziale in ogni aspetto della nostra vita: dalla salute alla realizzazione professionale, dal risolvere le problematiche quotidiane al successo di una relazione d’amore. Ci sono diverse cause, relative alla propria storia personale o al contesto socio-culturale in cui si vive, per cui l’impulso innato alla creatività può risultare represso. C’è allora la tendenza a fare solo “cose giuste”, “che devono essere fatte” e la conseguente difficoltà di realizzare qualcosa che appaghi veramente. Si possono evidenziare 7 modalità principali in cui si reprime la creatività nella propria vita. In questo stage le esploreremo e attiveremo le risorse per superarle. Si tratta di 7 vere e proprie porte, che il nostro potenziale creativo deve varcare per p otersi esprimere pienamente. Il Luogo 3–7 APRILE 2015 - IL GIARDINO SEGRETO Biodanza per Bambini e “Genitori” “È nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità” – Winnicott Quattro giorni di vacanza e relax in un luogo da fiaba dotato di un grande centro benessere per stimolare l’identità, la creatività e la gioia di vivere. Lo stage propone un percorso per sviluppare la comunicazione affettiva con i bambini all’interno di un gruppo, dove le potenzialità del bambino vengono attivate in modo completo e sano. Anche l’adulto riscopre potenzialità da molto tempo dimenticate che lo arricchiscono in ogni ambito della vita quotidiana. Proposta rivolta a chi desidera ritag liarsi alcuni giorni di vacanza con i bambini riscoprendo il piacere di stare insieme e di comunicare con loro con un linguaggio che va oltre le parole. L’età dei bambini “deve” essere superiore ai 5 anni. I bambini devono essere accompagnati da un adulto di riferim ento, non necessariamente il genitore. È possibile partecipare anche se non si hanno bambini. In Val Ridanna, un´alta valle alpina che giunge fino ai ghiacciai eterni, si può trovare la pace e la tranquillità di una natura intatta. Situata vicino alla splendida Vipiteno offre possibilità di escursioni di ogni genere: dai sentieri nel bosco, a salite oltre i 3000, alla visita di musei, castelli e tanto altro ... L’hotel dove svolgeremo lo stage è a dir poco mozzafiato. Ha un’immensa area benessere, dotata di saune e piscine a diverse temperature e scenari, un laghetto balneabile, una piscina esterna riscaldata e tanto altro … TRASCENDENZA Casa del Pellegrino – Monte Allegro (Rapallo - GE) a pochi minuti di funivia dal mare 27-28 GIUGNO 2015 dalle 15.00 di Sabato a dopo il pranzo di Domenica La proposta è un percorso per accompagnare la vivencia di Trascendenza che in modo naturale accade salendo su Monte Allegro. Lo stage si articolerà in 3 sessioni: Sabato pomeriggio, sera e Domenica mattina. Se le condizioni meteorologiche lo permetteranno le sessioni saranno svolte all’esterno: Sabato pomeriggio e Domenica mattina in un magico spiazzo nel bosco, mentre Sabato sera saliremo sulla cima del monte. Lo stage si concluderà con il pranzo di Domenica. Il pomeriggio di Domenica potrà essere dedicato per andare in spiaggia, passeggiare nei boschi sul monte, … LA TRASCENDENZA “In Biodanza ho definito il concetto di trascendenza come la funzione naturale dell’essere umano di vincolazione essenziale con tutto ciò che esiste: esseri umani, animali, vegetali, minerali; in sintesi, con la totalità cosmica. Trascendere significa superare un limite.” – Rolando Toro. Il limite di cui parla Rolando Toro non riguarda i limiti imposti dal proprio corpo e dagli organi di senso, ma quelli relativi al proprio ego. Trascendere è dunque andare oltre l’auto-percezione per identificarsi con l’unità della natura e con l’essenza delle persone. Tra tutte le funzioni naturali dell’essere umano considerate in Biodanza (Vitalit à, Sessualità, Creatività, Affettività e Trascendenza) la Trascendenza è la più importante e al tempo stesso la più repressa dalle sovrastrutture socio -culturali e quindi la più difficile da vivere. Senza un adeguato sviluppo della dimensione trascendente il mondo risulta “opaco” e poco “vibrante”. In nessun luogo si è veramente a proprio agio e il conflitto domina la relazione con se stessi e gli altri. Con lo sviluppo della linea della Trascendenza è possibile sentirsi “a casa” in ogni luogo e raggiungere la pace con se stessi. Esistono luoghi nella Natura dove la vivencia di Trascendenza risulta particolarmente facilitata. Appena si “entra” in essi si percepisce un intenso senso di armonia e si sente con chiarezza che quel luogo è “dentro se stessi” da sempre. Si sente che l’armonia è in noi e che si può portarla in ogni aspetto della nostra vita. Monte Allegro è uno di questi luoghi. I RITMI DELLA VITA E LA VOCE 9-16 AGOSTO 2015 Ogni manifestazione della Vit a si svolge secondo un Ritmo: dal susseguirsi del giorno e della notte all’alternarsi dei cicli della luna, dalla pulsazione delle galassie a quella del nostro cuore … La sintonia con i Ritmi della Vita porta salute e benessere, mentre la malattia nasce dalla perdita di questa sintonia. Il rit mo è anche alla base delle relazioni umane: cogliere il Tempo dell’altro è indispensabile per una comunicazione efficace e un’intesa profonda. L’Ascolto, il M ovimento e la Voce sono potenti strumenti per recuperare la sintonia con i ritmi della vita. Aiutano a ritrovare l’armonia interiore e la coerenza tra ciò che sentiamo, pensiamo e facciamo; permettono di avvicinare le persone intorno in modo autentico e intimo. Fanno sentire di esser parte di qualcosa di grande che danza intorno e dentro sé … “Tutto ciò che esiste è vibrazione e quanto più si apre il nostro orecchio all’ascolto tanto più, quello che percepiamo, acquista significato” — Hazrat Inayat Khan, musicista e monaco Sufi
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